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Class Editori

Interim / Quarterly Report Sep 30, 2020

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Interim / Quarterly Report

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Class Editori

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 30 settembre 2020

Capitale sociale € 43.100.619,90 interamente versato Sede sociale in Milano – Via Burigozzo, 5 Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152 R.E.A. 1205471

Indice


Composizione degli Organi Sociali …………….………………………………
4

Relazione finanziaria semestrale consolidata della Casa editrice al 30 giugno 2020 .…
5

Bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2020 .…………………
21

Prospetto delle variazione di Patrimonio Netto consolidato I Semestre 2019 e I Semestre
2020………………………………………………………………………………………
25

Rendiconto finanziario consolidato al 30 giugno 2020 ………………….……………
26

Situazione consolidata al 30 giugno 2020 ai sensi della Delibera Consob 15519 del
27/07/2006 …………………………………………………………………………
27

Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2020 …
30

Prospetto della partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.Lgs 58/1998 ……………
68

Operazioni con parti correlate al 30 giugno 2020 ……………………………
71

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2020 ai sensi
dell'art. 154-bis del D.Lgs n. 58/1998 …………………………………………………
76

Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al
30 giugno 2020 ……………………………………………………………………….
78

Composizione degli Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente Giorgio Luigi Guatri
Vice Presidente e Amministratore Delegato Paolo Panerai
Amministratore Delegato Marco Moroni
Vice Presidente Pierluigi Magnaschi
Consigliere Delegato per il coordinamento editoriale Gabriele Capolino
Consigliere Delegato per il coordinamento commerciale
e gestione quotidiani e magazine
Angelo Sajeva
Consiglieri Luca Nicolò Panerai
Vincenzo Manes
Nicoletta Costa Novaro
Beatrice Panerai
Samanta Librio
Gaia Dal Pozzo
Maria Grazia Vassallo
Angelo Riccardi
Paolo Angius
Mariangela Bonatto
Collegio Sindacale

Presidente Mario Medici Sindaci effettivi Vieri Chimenti

Sindaci supplenti Francesco Alabiso

Società di Revisione

BDO Italia Spa

I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 28 maggio 2019, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2021. Il Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2019 ha nominato Presidente il dott. Luigi Guatri e Vice Presidente e Amministratore Delegato il dott. Paolo Panerai. L'Assemblea degli Azionisti del 29 maggio 2020 ha nominato, in sostituzione di due amministratori dimissionari i due nuovi amministratori Marco Moroni e Gaia Dal Pozzo.

Laura Restelli

Andrea Paolo Valentino

La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2021.

Relazione finanziaria semestrale consolidata della Casa editrice al 30 giugno 2020

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 30 GIUGNO 2020

Premessa

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 del Gruppo Class (di seguito la "Casa editrice"), sottoposto a revisione contabile limitata, è stato redatto in conformità allo IAS 34 ai sensi dell'art. 154-ter del D. Lgs. 58/1998, nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS, adottati dalla Commissione dell'Unione Europea con regolamento n.1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.

I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IFRS.

Risultati consolidati al 30 giugno 2020

I ricavi totali dei primi sei mesi del 2020 sono stati pari a 31,30 milioni di euro, rispetto ai 40,10 milioni del corrispondente periodo del 2019 (-21,9%).

I costi operativi del semestre sono stati pari a complessivi 32,17 milioni di euro contro i 37,14 milioni di euro del primo semestre 2019 (-13,3%).

Il margine operativo lordo del primo semestre 2020 (Ebitda, inteso come differenza tra valore e costi della produzione prima degli ammortamenti, delle componenti non ordinarie e degli oneri finanziari) risulta pari a -0,86 milioni di euro, rispetto ai 2,97 milioni di euro del primo semestre 2019.

Gli ammortamenti e le svalutazioni totali sono stati pari a 4,77 milioni di euro, rispetto ai 4,39 milioni di euro del primo semestre 2019.

Il risultato operativo (Ebit) è pari a -6,01 milioni di euro, ( -1,58 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente).

Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per 1,50 milioni di euro contro i -2,02 milioni di euro del primo semestre 2019.

Il risultato ante imposte di Class Editori e società controllate del primo semestre 2020 è pari -7,51 milioni di euro contro i -3,59 milioni di euro del primo semestre 2019.

Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è pari a -7,06 milioni di euro (- 4,79 milioni di euro nel primo semestre 2019).

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE

€uro/000 30/06/19 30/06/20
Ricavi di vendita 37.310 28.270
Altri Ricavi e proventi 2.795 3.035
Totale Ricavi 40.105 31.305
Costi per acquisti (1.597) (844)
Costi per servizi (24.724) (20.901)
Costi per il personale (9.293) (9.316)
Altri Costi Operativi (1.525) (1.107)
Totale Costi Operativi (37.139) (32.168)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) 2.966 (863)
Proventi e (oneri) non ordinari netti (153) (375)
Ammortamenti e svalutazioni (4.389) (4.772)
Risultato Operativo (Ebit) (1.576) (6.010)
Proventi e oneri finanziari netti (2.016) (1.498)
Utile Ante Imposte (3.592) (7.508)
Imposte (698) (73)
(Utile)/Perdita di competenza di terzi (500) 517

Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del periodo

Il mercato della pubblicità

I risultati del periodo sono stati inevitabilmente condizionati dall'emergenza Covid-19 che a partire dall'inizio del mese di marzo ha determinato la riduzione di alcune attività della Casa editrice (in particolare quelle della controllata Telesia Spa a causa del fermo dei trasporti pubblici) mentre in altri casi ne ha determinato l'interruzione, come per l'area di business legata all'organizzazione di eventi e manifestazioni quali il Salone dello Studente.

Anche il mercato pubblicitario italiano, che rappresenta la principale fonte di entrate per la Casa editrice, è stato caratterizzato dall'effetto discontinuità causato dall'emergenza Covid-19; dopo un positivo mese di febbraio (+1,3%) e un primo bimestre che ha portato il mercato a chiudere con un incremento complessivo vicino all'1% (+0,8%) che diventa del +3,7% se si include la stima Nielsen su Search, Social, Classified e gli Over the Top (OTT), il mese di marzo ha visto una repentina contrazione degli investimenti stimata nell'ordine del 30% con sostanziale azzeramento dei ricavi relativi all'Out Of Home (OOH), alla GOTV e al Cinema, ovvero ai media legati alla mobilità.

La fase negativa del mercato italiano degli investimenti pubblicitari del primo semestre mostra a giugno i primi timidi segnali d'inversione di tendenza, con una flessione che dal -41% di maggio passa al -18,2% di giugno (-15,4 % considerando l' intero universo del web advertising) grazie alle contenute contrazioni dei due media più forti del mercato, ovvero la Tv e il Digital.

Il mercato pubblicitario italiano ha quindi chiuso il primo semestre con una contrazione del 26,8% (-22,4% se si considerano gli Over The Top) con la TV che perde il 22,3% e il Digital il 13,7%; i periodici flettono

del 43,1% mentre i quotidiani contengono la perdita al -26,7%.

I primi sei mesi del 2020 si caratterizzano per un evidente squilibrio tra domanda ed offerta con investimenti ridotti su tutti i media e una maggiore penalizzazione dei media legati direttamente o indirettamente alla mobilità, come Telesia: OOH - 56,4%, Transit-59,5%, radio -37,4%. Ii fatturati di Cinema e GOTV praticamente azzerati nei mesi del lockdown, non sono stati resi noti.

In questo contesto, la concessionaria del Gruppo, Class Pubblicità, è stata particolarmente penalizzata dal lockdown poiché la GOTV di Telesia, storicamente il secondo media dopo i quotidiani in termini di raccolta pubblicitaria, ha subito la maggior contrazione di fatturato.

Non considerando la raccolta della GOTV, la pubblicità commerciale a perimetro omogeneo contiene la flessione al 7%, con il web che inverte il segno grazie alla modalità reservation in crescita a doppia cifra e la TV Class CNBC che, partita in positivo ad inizio anno e penalizzata poi dagli annullamenti di marzo, è riuscita a stabilizzare l'andamento della raccolta nei mesi successivi grazie a progetti innovativi come The Bridge e Riparti Italia, chiudendo il semestre al -7%.

E sono proprio i progetti e le iniziative speciali che ben esprimono la reattività della Casa editrice, capace di coinvolgere sia nuove aziende che clienti storici.

Nessun titolo di eventi è stato cancellato e le iniziative programmate nel periodo di lockdown sono state riposizionate; in risposta alle attuali esigenze Class Editori ha anche lanciato per primo un nuovo modello phygital, che utilizza il knowhow produttivo e la capacità distributiva di TV Class CNBC e dello streaming dei siti della casa editrice insieme alla flessibilità della piattaforma Zoom.

Per valorizzare al massimo l'offerta di eventi e iniziative di Class Editori nel mese di maggio è stato lanciato il portale web Class Agorà, il nuovo hub digitale ideato per ospitare i tanti momenti di approfondimenti che Class Editori organizza.

I quotidiani hanno contenuto al -8% la flessione del fatturato a perimetro omogeneo, rispetto ad una flessione più che doppia del mercato

I settori merceologici più colpiti dal COVID-19 evidenziano accentuati andamenti negativi che si ripercuotono sulla performance dei magazine: abbigliamento, automobili, turismo e alimentari sono tutti in forte contrazione. Meglio del mercato i settori della finanza/assicurazioni e i farmaceutici. In positivo le telecomunicazioni e la cosmetica che contribuiscono a contenere la flessione al -11% a perimetro omogeneo.

Nei primi sei mesi dell'esercizio 2020 il sito web di MF-Milano Finanza ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics, una media giornaliera di 222.801 utenti unici, in crescita del 42,2% rispetto ai primi sei mesi del 2019.

Su base mensile il sito web di Milano Finanza ha registrato, sempre secondo i sistemi digitali di Analytics, una media di 4,2 milioni di utenti unici, con una crescita dell'82,9% rispetto ai primi sei mesi del 2019, mentre le pagine medie su base mensile hanno toccato i 35,3 milioni.

Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha superato le 106 mila unità per MF-Milano Finanza (100 mila al 30 giugno 2019).

Per quanto riguarda le diffusioni cartacee e digitali delle testate, MF/Milano Finanza ha registrato nel periodo una diffusione media di circa 58 mila copie, Class di a circa 34 mila copie e Capital di circa 22 mila copie (dati Ads).

Relativamente ai principali eventi del periodo si segnala che il 4 giugno il consiglio di amministrazione ha cooptato Marco Moroni, conferendogli l'incarico di amministratore delegato di Class Editori. Prima del suo arrivo in Class Editori, Moroni è stato amministratore delegato e direttore generale Gedi News Network, comprendente La Stampa, Il Secolo XIX e tutti i giornali locali del gruppo. In precedenza, ha ricoperto i ruoli di direttore generale della Finegil Editoriale, direttore centrale sviluppo del Gruppo Editoriale L'Espresso e direttore centrale amministrazione, finanza e controllo del Gruppo L'Espresso.

Commenti al Conto economico consolidato

I Ricavi sono così suddivisi.

€uro/000 30/06/19 30/06/20 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 18.862 12.737 (32,5)
Ricavi vendita news e information services 9.083 9.142 0,6
Ricavi Gambero Rosso 8.080 5.905 (26,9)
Altri ricavi 3.605 3.113 (13,6)
Totale ricavi 39.630 30.897 (22,0)
Contributo in conto esercizio 475 408 (14,1)
Totale 40.105 31.305 (21,9)

I ricavi pubblicitari comprensivi della raccolta della pubblicità della concessionaria e di altre iniziative poste in essere direttamente in Italia ed all'estero segnano un decremento nel semestre del 32,5% rispetto all'anno precedente.

Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 30/06/19 30/06/20 Variaz.
(%)
Acquisti 1.597 844 (47,2)
Servizi 24.724 20.901 (15,5)
Costo del personale 9.293 9.316 0,2
Altri costi operativi 1.525 1.107 (27,4)
Totale costi operativi 37.139 32.168 (13,4)

Il decremento del totale costi operativi rispetto al precedente esercizio è conseguente alle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società negli ultimi esercizi nei settori della distribuzione di informazioni e dati e della televisione ed al minor impatto dei costi commerciali.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 30/06/19 30/06/20 Variaz.
(%)
Costi della produzione 8.320 6.849 (17,7)
Costi redazionali 2.131 1.981 (7,0)
Costi commerciali/pubblicità 8.312 6.303 (24,2)
Costi di distribuzione 1.210 1.200 (0,8)
Altri costi 4.751 4.568 (3,9)
Totale costi per servizi 24.724 20.901 (15,5)

Di seguito si riporta il dettaglio dei proventi (oneri) non ordinari, e il confronto con il primo semestre 2019:

€uro/000 30/06/19 30/06/20 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 1.197 605 (49,5)
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 21 -- (100,0)
Totale proventi non ordinari 1.218 605 (50,3)
Sopravvenienze passive (1.235) (934) (24,4)
Perdite su crediti (23) (20) (13,0)
Costi per refusione danni e transazioni (113) (26) (77,0)
Totale oneri non ordinari (1.371) (980) (28,5)
Risultato delle partite non ordinarie (153) (375) 145,1

Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle correzioni di stanziamenti per rese da pervenire sovrastimate rispetto a quelle effettivamente pervenute per circa 0,15 milioni di euro, nonché gli effetti di accordi di saldo e stralcio con fornitori che hanno portato a benefici per complessivi 0,16 milioni di euro.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.

Patrimonio Netto

Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2020, al netto degli interessi di terzi, ammonta a 9,04 milioni di euro, rispetto ai 16,22 milioni del 31 dicembre 2019.

Posizione finanziaria netta consolidata

La posizione finanziaria netta consolidata è evidenziata nella tabella che segue:

€ (migliaia) 31/12/2019 30/06/2020 Variazioni Variaz. %
Disponibilità liquide 2.130 3.388 1.258 59,1
Crediti finanziari correnti 11.351 8.270 (3.081) (27,1)
Debiti finanziari non correnti (88.971) (83.661) 5.310 6,0
Debiti finanziari correnti (14.350) (19.612) (5.262) (36,7)
Posizione finanziaria netta (89.840) (91.615) (1.775) (2,0)
Di cui per adozione IFRS 16 (18.976) (18.142) 834 4,4
Posizione finanziaria netta effettiva (70.864) (73.473) (2.609) (3,7)

La posizione finanziaria netta effettiva della Casa editrice evidenziata nel prospetto di bilancio presenta alla data del 30 giugno 2020 un saldo negativo pari a 73,47 milioni di euro rispetto ai 70,86 milioni al 31 dicembre 2019.

Si segnala che circa 18,14 milioni di euro si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti

all'introduzione del nuovo principio contabile internazionale IFRS16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni d'affitto per tutta la durata del contratto. Tenendo conto di questo effetto contabile l'indebitamento finanziario netto della Casa editrice al 30 giugno 2020 risulta pari a 91,62 milioni di euro contro 89,84 del 31 dicembre 2019.

Dividendi pagati

Non sono stati pagati dividendi nel corso del primo semestre 2020. Il residuo debito verso gli azionisti al 30 giugno 2020 è pari a circa 18 mila euro.

Dati di Borsa

I semestre 2019 I semestre 2020
Quotazione minima (euro) 0,166 0,076
Quotazione massima (euro) 0,265 0,201
Quotazione media ponderata (euro) 0,125 0,139
Volumi trattati (complessivi) 41.422.291 31.715.661
Volumi trattati (complessivi - ml. euro) 9.107.000 4.407.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 23 13
Capitalizzazione massima (ml. euro) 38 34
Capitalizzazione media (ml. euro) 30 23
Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) 161.505.876 171.566.284

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale.

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo. Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti. Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Personale

Dati medi di periodo 31/12/19 30/06/20 Variazione
Dirigenti 13 11 (2)
Giornalisti 106 104 (2)
Giornalisti part time 20 16 (4)
Impiegati 185 180 (5)
Impiegati part time 16 17 1
Operai 8 8 --
Totale 348 336 (12)

La Casa editrice, in un'ottica di ulteriore risparmio e razionalizzazione delle risorse e del costo del lavoro, ha incrementato negli ultimi mesi il ricorso a contratti di lavoro di tipo part time.

I contratti di apprendistato della Casa editrice al 30 giugno 2020 riguardano 4 unità.

I contratti nazionali di lavoro applicati nell'ambito del gruppo Gambero Rosso sono quelli dei settori dei Grafici Editoriali, dei Giornalisti, del Turismo – Pubblici esercizi, dei Dirigenti delle aziende industriali, del Terziario e delle Scuole Private.

Il Gruppo Class Editori-Gambero Rosso-Telesia-Global Finance svolge le proprie attività, oltre che presso la sede sociale di Class Editori Spa in via Marco Burigozzo, 5 a Milano, anche presso le seguenti sedi operative secondarie:

Milano - Via Marco Burigozzo, 8

Roma - Via Santa Maria in Via, 12, Via C. Colombo, 456 e Via Ottavio Gasparri, 13/17

New York – 7 East, 20 Street

Londra - St Mary Abchurch House, 5th Floor 123 Cannon Street

Gambero Rosso Spa è inoltre operativa anche presso le sedi delle Città del Gusto, riportate sul sito Internet della società al seguente link: http://www.gamberorosso.it/it/contatti.

Aree di attività

A) Aree digitali

Prosegue la strategia di sviluppo della divisione digitale della Casa editrice, che negli ultimi anni ha realizzato significativi investimenti in strutture, risorse, contenuti e software. Il semestre ha registrato una riduzione sulla GO TV che solo parzialmente è stata controbilanciata dalla tenuta delle piattaforme di trading on line, le news e le informazioni finanziarie vendute con pacchetti applicativi professionali, i siti Internet di MF/Milano Finanza, i siti di e-commerce, le applicazioni per Tablet, le radio e le Corporate Tv fanno tutti parte di un insieme unitario che vede non solo la convergenza di tecnologie ma anche di mercato. L'area comprende i servizi inerenti l'area web e l'agenzia MF Dow Jones News Srl; in ambito radiotelevisivo, le società Class Cnbc Spa, Radio Classica Srl, Telesia Spa (leader nel campo della Go TV), Class Tv Service Srl e TV Moda Srl. Nel campo dell'e-commerce, sono comprese le attività di Classhop,

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/19 30/06/20 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 13.663 10.492 (3.171) (23,2)
Costi operativi diretti (12.387) (9.790) 2.597 (21,0)
Margine di contribuzione 1.276 702 (574) (45,0)
Incidenza % sui ricavi (9,3) (6,7)

La riduzione dei costi operativi è principalmente legata al forte contenimento in atto nel comparto televisivo ed agli effetti degli investimenti tecnologici previsti.

B) Area Newspapers

L'Area comprende la società Milano Finanza Editori Spa e ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/19 30/06/20 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 9.255 8.133 (1.122) (12,1)
Costi operativi diretti (5.159) (4.181) 978 (19,0)
Margine di contribuzione 4.096 3.952 (144) (3,5)
Incidenza % sui ricavi 44,3 48,6

L'incremento delle attività legata a Milano Finanza ha consentito un incremento dei margini percentuali.

C) Area Periodici

L'Area comprende le società Class Editori Spa, Milano Finanza Editori Spa (per le sole testate Gentleman e Gentleman Real Estate, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Lombard Editori Srl, Global Finance Media Inc., e Country Class Editori Srl (che edita Capital). Comprende anche, e limitatamente ai ricavi derivanti dall'edizione dei periodici Assinews e Rischio Sanità, la società Assinform/Dal Cin Editore Srl.

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/19 30/06/20 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 4.064 3.987 (77) (1,9)
Costi operativi diretti (3.911) (4.478) (567) 14,5
Margine di contribuzione 153 (490) (643) n.s.
Incidenza % sui ricavi 3,8 -12,3

L'area nel suo complesso registra una diminuzione della marginalità principalmente legata all'incremento alla riduzione dei ricavi pubblicitari sulle testate, ed all'incremento dei costi diretti sulle testate.

D) Area servizi professionali

L'Area comprende le società Class Pubblicità Spa e MF Servizi Editoriali Srl, quest'ultima per la parte di attività inerenti l'organizzazione di eventi della Casa editrice. Include inoltre l'attività del Salone dello studente gestite della società Campus Srl, e quelle di Assinform/Dal Cin Editore Srl relative all'organizzazione di convegni.

L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/19 30/06/20 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 5.043 2.900 (2.143) (42,5)
Costi operativi diretti (4.348) (2.897) 1.451 (33,4)
Margine di contribuzione 695 2 (693) n.s.
Incidenza % sui ricavi 13,7 0,1

Per quanto riguarda Class Pubblicità i ricavi sono relativi al ruolo di concessionaria per la vendita degli spazi pubblicitari di tutte le testate della Casa editrice, la contrazione dei ricavi pubblicitari ha inciso sul calo dei ricavi ma in particolare hanno le mancate manifestazioni relative al salone dello studente ed agli altri eventi delle casa editrice.

E) Area Gambero Rosso

La seguente tabella rappresenta il risultato dell'area nel primo semestre 2020 raffrontato a quello del primo semestre 2019:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/19 30/06/20
Ricavi Contents 595 419
Ricavi Partnership 580 306
Ricavi International Promotion&Events 3.947 2.608
Ricavi Education 704 432
Ricavi TV&Digital 2.194 2.093
Totale Ricavi Gambero Rosso 8.020 5.858
Costi operativi diretti (4.086) (3.072)
Margine di contribuzione 3.934 2.786
Incidenza % sui ricavi 49,1 47,6

Rapporti con parti correlate

Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nel bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Partecipazioni in società collegate

In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore di bilancio e quota parte del patrimonio netto di competenza.

Partecipazioni in controllate

In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:

  • Assinform/Dal Cin Editore Srl: la società con sede a Pordenone pubblica dal 1989 il mensile Assinews, rivista di tecnica, giurisprudenza e informazioni assicurative, pubblica anche la rivista trimestrale specializzata Rischio Sanità nonché una collana di libri tutti riguardanti il mondo delle polizze. La società, che svolge una consistente attività di formazione nel settore assicurativo e del risk management, ha chiuso il primo semestre 2020con un risultato positivo di 36 mila euro.
  • Campus Editori Srl: la società con sede in Milano organizza in varie sedi italiane il Salone dello studente. La controllata ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo di 72 mila euro.
  • CCeC Class China eCommerce Srl: società di commercio elettronico principale supplier nel settore food e agente italiano della piattaforma cinese di e-commerce CCIG MALL. Il partner cinese ha ridefinito ed ha in fase di sviluppo un nuovo modello di business rispetto a quello originario BtoB, a fonte del quale le attività della Società saranno riorganizzate di conseguenza. Ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo di 39 mila euro.
  • CFN-CNBC Holding BV: la società, con sede in Olanda, detiene la partecipazione di controllo di Class CNBC Spa e ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo ante imposte di 18 mila euro.
  • Class CNBC Spa: la società, con sede in Milano, edita l'omonimo canale televisivo. Ha chiuso il primo

semestre 2020 con un risultato negativo ante imposte di 30 mila euro (-35 mila al netto delle imposte).

  • Class Meteo Services Srl in liquidazione: la società con sede in Milano, era destinata a sviluppare prodotti nel settore delle previsioni meteorologiche, da distribuirsi nei vari canali di business della Casa editrice. È stata posta in liquidazione nel corso del corso del 2014, dopo l'interruzione della partnership con Weather Channel Usa. Ha chiuso il primo semestre 2020in pareggio.
  • Class Servizi Televisivi Srl: la società, costituita nel corso del secondo semestre 2011 e interamente controllata da Class Editori Spa, ha sede in Milano ed è destinata all'attività di realizzazione di produzioni televisive e di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato positivo ante imposte di 18 mila euro (7 mila al netto delle imposte).
  • Class TV Service Srl: la società, con sede in Milano, è destinata all'attività di realizzazione di produzioni televisive e di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo ante imposte di 18 mila euro (-21 mila al netto delle imposte).
  • Classpi Class Pubblicità Spa: la società, con sede in Milano opera, quale concessionaria della Casa editrice, nella raccolta di pubblicità. Ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo ante imposte di 302 mila euro (-287 mila al netto delle imposte).
  • ClassTVModa Holding Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2017 con conferimento da parte di Class Editori della partecipazione rappresentativa del 50% del capitale di TV Moda Srl. Ha chiuso il primo semestre 2020 in pareggio.
  • Country Class Editori Srl: la società, con sede in Milano, opera nel campo dell'editoria, e pubblica il mensile Capital, ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo di 241 mila euro.
  • DP Analisi Finanziaria Srl in liquidazione: la società con sede in Milano operava nel campo dell'analisi di bilancio e della gestione di banche dati finanziarie. È stata posta in liquidazione nel corso dell'esercizio 2014. Ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo di 2 mila euro.
  • eClass Spa: la società, con sede in Milano, opera nel campo delle trasmissioni di dati e informazioni finanziarie e nella realizzazione di piattaforme informative per il trading on line e la Corporate Television. Ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo di 477 mila euro.
  • Class Digital Service Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita in data 21 dicembre 2012, detiene le partecipazioni nelle società eClass Spa e PMF News Editori Spa. Ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo di 15 mila euro.
  • Edis Srl: la società con sede a Milano editava la testata Ladies, la cui pubblicazione è stata sospesa a partire dal mese di febbraio 2017, ed ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato positivo di 22 mila euro.
  • Global Finance Media Inc: la società, con sede operativa a New York (Usa), è proprietaria ed edita la testata di finanza internazionale Global Finance. La società ha chiuso il primo semestre 2020 con una perdita di 313 mila dollari.
  • Lombard Editori Srl: la società con sede in Milano è editrice e proprietaria della testata Lombard ed ha il primo semestre 2020 con un risultato negativo di 10 mila euro.
  • Milano Finanza Editori Spa: la società con sede in Milano edita le testate MF/Milano Finanza, MF Fashion e i mensili Patrimoni e Gentleman. Ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato positivo ante imposte di 8 mila euro (-44 mila al netto delle imposte).
  • MF Editori Srl: la società con sede in Milano è proprietaria delle testate MF/Milano Finanza. Ha chiuso il primo semestre 2020 in pareggio.
  • MF Service Srl: la società con sede in Milano opera nel campo dei servizi editoriali fornendo prestazioni di staff alla Casa editrice per la quale si occupa anche della gestione dei siti Internet e ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato positivo ante imposte di 70 mila euro (49 mila al netto delle imposte).
  • MF Servizi Editoriali Srl: la società con sede in Milano opera nel campo dell'impaginazione editoriale offrendo servizi di staff alla Casa editrice nonché servizi di organizzazione eventi, seminari e convegni a seguito dell'acquisizione, ad inizio 2014, delle attività dalla consociata MF Conference Srl, del ramo d'azienda operativo nel suddetto settore di attività. Ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato positivo di 73 mila euro (42 mila al netto delle imposte).
  • MF Conference Srl: la società con sede in Milano era dedicata all'organizzazione di convegni e conference. L'attività è sostanzialmente cessata al termine del 2014 a seguito del conferimento del ramo operativo alla società MF Servizi Editoriali Srl. Ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato positivo ante imposte di 6 mila euro (5 mila al netto delle imposte).
  • MF Dow Jones News Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita in data 23 dicembre 2002 dalla joint venture al 50% di Dow Jones & Company Inc. e Class Editori Spa per la produzione e vendita di informazioni economiche finanziarie in lingua italiana, in tempo reale. Ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo di 72 mila euro.
  • New Satellite Radio Srl: la società con sede in Milano ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo di 2 mila euro.
  • PMF News Editori Spa: opera quale agenzia di stampa quotidiana in tempo reale via satellite, ed offre servizi nell'ambito trading on line per gli istituti di credito ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo di 86 mila euro.
  • Radio Classica Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel settembre 2000 con lo scopo di sviluppare la presenza nel settore radiofonico. Al termine del 2014 ha costituito la nuova società Radio Cina Italia Srl, conferendole contestualmente tutte le frequenze e le concessioni non riferite al territorio della Lombardia. Ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo di 293 mila euro.
  • Telesia Spa: la società con sede in Roma, opera nel campo della GO TV. Dal mese di febbraio 2017 è quotata al mercato AIM Italia. . Ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo ante imposte di 343 mila euro (-362 mila al netto delle imposte).
  • TV Moda Srl: la società con sede in Milano, società di produzioni televisive, edita il canale omonimo, trasmesso al numero 180 della piattaforma Sky. Ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo ante imposte di 6 mila euro (-5 mila al netto delle imposte).
  • WeClass Srl: la società con sede in Milano si occupa di progettazione, sviluppo ed esecuzione di attività

di marketing e commerciale, basati sull'utilizzo della piattaforma telematica Wechat o su altre analoghe piattaforme di sviluppo di servizi telematici. Ha chiuso il primo semestre 2020 in pareggio.

  • Gruppo Gambero Rosso: è la piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani. Offre una completa gamma di servizi integrati per il settore agricolo, agroalimentare, della ristorazione e dell'hospitality italiana che costituiscono il comparto di maggior successo, a livello internazionale, per la crescita dell'economia. Gambero Rosso, unico nel suo format di operatore multimediale e multicanale del settore, possiede un'offerta di periodici, libri, guide, broadcasting (Sky canali 412 e 132) e web OTT con la quale raggiunge appassionati, professionisti, canali commerciali distributivi in Italia e nel mondo. Gambero Rosso Academy è la più ampia piattaforma formativa professionale, che ad oggi comprende 5 strutture operative in Italia e joint ventures con academy anche nei importanti paesi esteri. Gambero Rosso offre al sistema produttivo italiano un programma esclusivo di eventi di promozione B2B per favorirne il costante sviluppo nazionale e internazionale. Il gruppo Gambero Rosso ha chiuso il primo semestre 2020 con una perdita netta di 623 mila euro.
  • Gambero Rosso S.p.a.: la società con sede in Roma, controlla l'omonimo Gruppo, leader del settore enogastronomico in Italia ed uno dei riferimenti per gli appassionati di tutto il mondo. Fondata nel 1986 è ritenuta l'azienda più autorevole nel giudizio di qualità, tanto che i simboli dell'eccellenza del Gambero (i Tre Bicchieri per il vino, le Tre Forchette per i ristoranti, i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per i bar e le Tre Foglie per i migliori produttori di olio extravergine), sono diventati un traguardo ambitissimo e un punto di riferimento imprescindibile. è attiva nella valutazione qualitativa (rating) dei prodotti del Food & Beverage nonché nella redazione e pubblicazione di guide, settimanali, periodici e libri. L'attività di rating svolta da oltre 30 anni consente di analizzare i diversi mercati, aggiornando costantemente il data base e fornendo contenuti per le attività editoriali. Il mercato di riferimento del Gambero Rosso è un mercato che a livello mondiale continua a registrare una costante crescita che è proseguita anche nel periodo di riferimento. Organizza inoltre Eventi internazionali come il Tre Bicchieri World Tour, il più prestigioso ciclo di eventi dedicato all'eccellenza del vino italiano nel mondo, il Top Italian Wines Roadshow o Vini d'Italia Tour. La Gambero Rosso Spa ha chiuso il primo semestre 2020 con una perdita netta di 24 mila euro.
  • Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l.: la società, interamente controllata dalla Gambero Rosso S.p.A., è stata costituita in data 2 dicembre 2019 tramite il conferimento di un ramo d'azienda consistente nella gestione e nella valorizzazione del marchio e del database sia editoriale che televisivo. La società ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato negativo di 273 mila euro.
  • Gambero Rosso Academy S.r.l.: è la società del gruppo attiva sia nella realizzazione di una vasta tipologia di corsi di formazione dedicati al settore enogastronomico che alla crescita di professionisti e manager. Propone una grande varietà di corsi sul cibo e sul vino per ogni livello di competenza, sia per gli appassionati che per coloro che vogliono ottenere una specializzazione professionale di alto livello, organizzati nelle sedi delle Città del gusto di Torino, Roma, Napoli, e Palermo e/o in partnership con le principali università. La società ha chiuso il primo semestre 2020 con una perdita netta di 449 mila euro. Le sue controllate CDG Lecce Srl e CDG Salerno Srl hanno chiuso il primo semestre 2020 rispettivamente con una perdita di 17 mila euro e di mille euro.
  • Gambero Rosso USA Corp: società attualmente inattiva, con sede negli Stati Uniti, ha conseguito nel primo semestre 2020 un risultato netto negativo di 36 mila euro.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' E' ESPOSTA

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

L' andamento della pubblicità in generale rappresenta allo stato attuale il principale rischio per il Gruppo, per il quale i ricavi pubblicitari rappresentano oltre il 40% del fatturato totale. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte a una continua riduzione delle spese operative, alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, iniziative che fanno leva sul valore dei marchi dei vari media, oltre che sul vantaggio di tecnologie avanzate di cui la Casa editrice dispone e ad un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con la Go TV Telesia (in ripresa in parallelo con la rimessa in moto del Paese) e con Class CNBC.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

Il Gruppo presenta un portafoglio solido caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso sono migliorate rispetto al passato anche grazie al rafforzamento dell'attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice, ma si risente del perdurare della crisi generata dalla situazione di pandemia che ha rallentato negli ultimi mesi gli incassi. Il valore dei crediti esposti in bilancio tiene in ogni caso conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.

È obiettivo della Casa editrice continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere.

Rischi di tasso di interesse

La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Per evitare il rischio, anche se improbabile, di un aumento dei tassi di interesse, la Casa editrice ha perfezionato con le banche affidanti il rifinanziamento a un tasso di interesse fisso al 2,5%. Tale tasso in base al contratto firmato da tutte le società del gruppo nel mese di maggio 2019, viene esteso fino al 2024.

Rischi di cambio

La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi, ma si precisa che il Gruppo Gambero Rosso, in relazione al proprio business model, sostiene per quanto riguarda l'attività degli eventi esteri, una parte dei propri costi nelle varie valute.

Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi relativamente brevi limitando l'esposizione all'oscillazione dei tassi di cambio, poiché il Gruppo non pone in essere attività di copertura volta a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra l'euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano avere leggere ripercussioni negative sul Gruppo.

Rischi di liquidità

La Casa editrice in data 7 maggio 2019 ha sottoscritto l'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali fino al 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.

La Casa editrice ha richiesto al ceto bancario la moratoria per l'anno 2020 e sono in corso le interazioni al fine di completare con le banche l'iter formale di approvazione della richiesta. (vedere anche il successivo paragrafo sulle principali incertezze e continuità aziendale).

Per quanto riguarda Gambero Rosso, si segnala che l'esposizione debitoria del Gruppo verso il sistema bancario è rappresentata da finanziamenti a tasso variabile il cui parametro di riferimento è dato dall''EURIBOR 6 mesi e dall'EURIBOR 3 mesi.

Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2020 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità della Casa editrice di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

A conclusione delle valutazioni, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto sussistente il presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di 12 mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale). Il positivo giudizio del Consiglio di Amministrazione in merito alla continuità aziendale poggia sul fatto che gli amministratori confidano sulla possibilità di raggiungere nel corso dei prossimi esercizi una situazione operativa di equilibrio economico, patrimoniale e finanziario.

Pur consapevoli che gli effetti prodotti dal Covid 19, dopo un 2019 che ha fatto registrare un netto miglioramento dell'Ebitda, hanno avuto come principale conseguenza la flessione nell'anno in corso del mercato della raccolta pubblicitaria e che tali elementi hanno notevolmente influenzato i risultati operativi del semestre della Casa editrice. Il calo dei ricavi della pubblicità, in particolare sul comparto della GoTv dove la situazione pandemica ha bloccato le principali vie di comunicazione (aeroporti, stazioni e metro), creando un forte ridimensionamento, al quale Telesia Spa ha reagito, in attesa delle ripartenza dei trasporti pubblici, intensificando la messa a frutto della struttura e delle conoscenze tecnologiche della società.

L'attuale situazione, in funzione dei diversi sviluppi economici e finanziari, determinati dalla pandemia, fa presumere una contrazione del mercato di riferimento delle società del Gruppo che allo stato attuale non è possibile determinare e prevedere. Per tale motivo, gli assunti alla base degli elementi che concorrono alla formulazione di previsioni per l'esercizio rimangono significativamente aleatori, essendo fortemente impattati dell'evoluzione della pandemia, motivo per il quale il nuovo Piano industriale 2021-2024 è ancora in elaborazione.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene inoltre che le interazioni con gli istituti di credito a cui è stata richiesta la moratoria per il rientro previsto nell'esercizio 2020, sulla base fattuale verranno completate anche formalmente con successo posticipando i rientri dall'esercizio solare 2021.

Al fine di ridurre gli effetti dell'attuale situazione causata dal Covid 19 il Gruppo ha già avviato una serie di azioni tese a ridurre i costi, pur lasciando inalterata l'attività grazie anche agli sforzi e agli investimenti realizzati negli scorsi anni.

A conclusione delle valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale) per redigere la medesima situazione contabile, hanno tenuto conto inoltre della moratoria richiesta alle banche per l'esercizio 2020, le interazioni con gli istituti sono in corso e gli amministratori ritengono ragionevole una positiva conclusione delle richieste avanzate agli istituti coinvolti.

Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze sopra evidenziati.

Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il

mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.

Contenziosi in essere

Riguardo ai principali contenziosi riguardanti la Casa editrice si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative alla relazione semestrale consolidata.

Principali eventi successivi al 30 giugno 2020

La seconda parte dell'anno è cominciata con un significativo recupero dei media della Casa editrice a cominciare dalla GoTv Telesia e con un ricco calendario di iniziative: dopo il Milano Marketing Festival dei primi di luglio, a settembre si è svolta la terza edizione della Milano Finanza Digital Week, a seguire sono previsti ClassCnbc #1, la seconda edizione del Festival delle Assicurazioni, la 18° edizione del Milano Fashion Global Summit per concludere a dicembre con Motore Italia.

Evoluzione prevedibile della gestione

Le ripercussioni economiche e finanziarie conseguenti all'emergenza Covid-19 suggeriscono una prudenza in ordine alle valutazioni prospettiche. Con il decreto legge del 23 febbraio 2020, sono iniziate le prime restrizioni connesse all'emergenza, restrizioni che sono divenute via via più stringenti con i successivi DPCM (e alle varie Ordinanze emesse dagli Enti Locali) nel mese di marzo e aprile. In via prioritaria, la società ha adottato le misure per salvaguardare la salute e la sicurezza del proprio personale attraverso la diffusione di costanti informazioni e disposizioni organizzative emanate dal Comitato per la salute e sicurezza istituito in Class Editori; l'operatività aziendale, a tutti i livelli ed aree funzionali, è stata garantita attraverso una veloce riorganizzazione con il massimo ricorso allo smartworking, al quale la Casa editrice si era preparata da tempo nella logica di contenimento dei costi.

L'emergenza sanitaria e le misure straordinarie introdotte dal governo hanno determinato un peggioramento delle condizioni generali dell'economia italiana nel primo semestre del 2020 secondo Istat il PIL è diminuito del -14,7% rispetto al semestre precedente, si prevede una marcata contrazione del PIL 2020 a -8,3% e una ripresa parziale del 2021.

Per fronteggiare il calo del fatturato il Gruppo Class ha aumentato le misure per contenere i costi, usufruendo per quanto possibile delle agevolazioni previste dai vari decreti legge; è stato inoltre preparato un piano per il contenimento dei vari canoni. Sono state avviate le attività volte al sostegno finanziario sulla base delle misure temporanee per il sostegno alla liquidità del gruppo delle imprese.

Sul fronte ricavi, i segnali di riduzione che si osservano, hanno reso necessario avviare una serie di diversificazioni dirette a nuovi canali di comunicazione delle aziende con i propri clienti, fornitori e collaboratori (per esempio con il progetto The Bridge di Class CNBC) sfruttando al meglio le tecnologie digitali più avanzate presenti in azienda. Inoltre, si sono registrati significativi aumenti nelle diffusioni e negli utenti dei media digitali, che stanno allargando la base di contatti e relazioni sicuramente utili nel mondo nel quale si ritornerà a una situazione di semi-normalità.

La Casa editrice continua a monitorare sia l'evolversi dell'emergenza sanitaria sia le sue potenziali ripercussioni sui propri mercati di riferimento, mantenendo costante il focus sul contenimento di tuti i costi e sull'individuazione di iniziative che possono diminuire il rischio legato ai ricavi a tutela di redditività e flussi di cassa attesi.

Per il Consiglio di Amministrazione

il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

Bilancio Semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2020

Prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2020

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2020

ATTIVO
(migliaia di euro) Note 31 dicembre 2019 30 giugno 2020
Attività immateriali a vita indefinita 1 64.337 64.474
Altre immobilizzazioni immateriali 2 8.245 7.106
Immobilizzazioni immateriali 72.582 71.580
Immobilizzazioni materiali 3 22.362 20.921
Partecipazioni in società controllate 4 100 100
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 2.764 2.729
Altre partecipazioni 6 425 425
Crediti commerciali non correnti 7 5.771 5.774
Crediti tributari non correnti 8 17.541 17.555
Altri crediti 9 3.895 3.760
ATTIVITA' NON CORRENTI 125.440 122.844
Rimanenze 10 2.468 2.424
Crediti commerciali 11 69.909 65.212
Crediti finanziari 12 11.351 8.270
Crediti tributari 13 5.225 5.406
Altri crediti 14 12.738 12.795
Disponibilità liquide 15 2.130 3.388
ATTIVITA' CORRENTI 103.821 97.495
TOTALE ATTIVO 229.261 220.339

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2020

PASSIVO
(migliaia di euro) Note 31 dicembre 2019 30 giugno 2020
Capitale sociale 43.100 43.100
Riserva da sovrapprezzo 66.775 66.775
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (87.948) (96.316)
Utili (perdita) del periodo (8.246) (7.064)
Patrimonio netto di gruppo 16.225 9.039
Capitale e riserve di terzi 12.138 12.331
Utile (perdita) di terzi 124 (517)
Patrimonio netto di terzi 12.262 11.814
PATRIMONIO NETTO 16 28.487 20.853
Debiti finanziari 17 88.971 83.661
Debiti per imposte differite 18 1.349 1.330
Altri debiti non correnti 19 3.358 2.158
Fondi per rischi ed oneri 20 530 530
TFR e altri fondi per il personale 21 7.639 7.571
PASSIVITA' NON CORRENTI 101.847 95.250
Debiti finanziari 22 14.350 19.612
Debiti commerciali 23 54.850 52.264
Debiti tributari 24 9.590 10.869
Altri debiti 25 20.137 21.491
PASSIVITA' CORRENTI 98.927 104.236
TOTALE PASSIVITA' 200.774 199.486
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 229.261 220.339

Conto Economico complessivo consolidato al 30 giugno 2020

Note 30 giugno 30 giugno
(Migliaia di Euro) 2019 2020
Ricavi 37.310 28.270
Altri proventi operativi 2.795 3.035
Totale Ricavi 26 40.105 31.305
Costi per acquisti 27 (1.597) (844)
Costi per servizi 27 (24.724) (20.901)
Costi per il personale 27 (9.293) (9.316)
Altri costi operativi 27 (1.525) (1.107)
Margine operativo lordo – Ebitda 2.966 (863)
Proventi/(Oneri) non ordinari 28 (153) (375)
Ammortamenti e svalutazioni 29 (4.389) (4.772)
Risultato operativo – Ebit (1.576) (6.010)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (2.016) (1.498)
Risultato ante imposte (3.592) (7.508)
Imposte 31 (698) (73)
Risultato Netto (4.290) (7.581)
Risultato attribuibile a terzi (500) 517
Risultato attribuibile al gruppo (4.790) (7.064)
Altre componenti di conto economico complessivo
Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera 32 11 7
Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) 32 (414) (43)
Costi aumento di capitale a diretta riduzione patr. netto 32 (340) --
Totale componenti di Conto Economico Complessivo
del periodo al netto degli effetti fiscali (743) (36)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (5.033) (7.617)
Attribuibile a:
AZIONISTI DI MINORANZA 436 (511)
AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE (5.469) (7.106)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (5.033) (7.617)
Utile per azione, base (0,03) (0,04)
Utile per azione, diluito -- --

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2018 – 30/06/2019

(Migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2018 40.785 58.467 2.544 279 (5.058) (69.445) (8.374) 19.198 9.661 28.859
Movimenti 2019:
Destinazione Risultato 2.688 (11.062) 8.374 -- --
Aumento di capitale 2.315 5.738 8.053 8.053
Movimenti Riserve (498) (498) 722 224
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale --
Acquisto azioni proprie --
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- (340) -- -- (339) -- -- (679) (64) (743)
Tot.Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. -- (340) -- -- (339) -- -- (679) (64) (743)
Risultato Netto del periodo (4.790) (4.790) 500 (4.290)
Risultato
Complessivo
del
periodo -- (340) -- -- (339) -- (4.790) (5.469) 436 (5.033)
SALDI AL 30/06/2019 43.100 63.865 2.544 279 (3.207) (80.507) (4.790) 21.284 10.819 32.103

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2019 – 30/06/2020

(Migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2019 43.100 66.775 2.544 279 (7.720) (80.507) (8.246) 16.225 12.262 28.487
Movimenti 2020:
Destinazione Risultato
(3.844) (4.402) 8.246 -- --
Aumento di capitale
Movimenti Riserve
Variazione IAS 19 su TFR
(80) (80) 63 (17)
Aumento Capitale
Acquisto azioni proprie
--
--
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N.
-- -- -- -- (42) -- -- (42) 6 (36)
Tot.Proventi/(Oneri) imputati
a P.N.
-- -- -- -- (42) -- -- (42) 6 (36)
Risultato Netto del periodo (7.064) (7.064) (517) (7.581)
Risultato
Complessivo
del
periodo
-- -- -- -- (42) -- (7.064) (7.106) (511) (7.617)
SALDI AL 30/06/2020 43.100 66.775 2.544 279 (11.686) (84.909) (7.064) 9.039 11.814 20.853

Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 30 giugno 2020

Note I semestre I semestre
(Migliaia di euro) 2019 2020
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo (4.790) (7.064)
Rettifiche:
- Ammortamenti 4.218 4.221
Autofinanziamento (572) (2.843)
Variazione rimanenze 28 44
Variazione crediti commerciali correnti (4.454) 4.697
Variazione debiti commerciali correnti 5.067 (2.586)
Variazione altri crediti correnti 291 (57)
Variazione altri debiti correnti 341 1.354
Variazione crediti/debiti tributari correnti 2.583 1.098
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) 3.284 1.707
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Variazione immobilizzazioni immateriali (1.655) (1.230)
Variazione immobilizzazioni materiali (21.428) (548)
Variazione di partecipazioni (1) 35
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (23.084) (1.743)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori 18.183 (48)
Variazione Crediti finanziari (1.607) 3.081
Variazione Fondi Rischi -- --
Variazione Crediti/debiti tributari non correnti 501 (33)
Variazione Crediti/debiti commerciali non correnti (2.797) (3)
Variazione Altri Crediti/debiti non correnti (1.026) (1.065)
Variazione Trattamento di Fine Rapporto 440 (68)
Variazione riserve e poste di patrimonio netto 6.876 (122)
Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi 1.158 (448)
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) 21.728 1.294
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) 1.928 1.258
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 2.287 2.130
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 4.215 3.388

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2020 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

ATTIVO 31 dicembre Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di euro) Note 2019 correlate 2020 correlate
Attività immateriali a vita indefinita 1 64.337 64.474
Altre immobilizzazioni immateriali 2 8.245 7.106
Immobilizzazioni immateriali 72.582 71.580
Immobilizzazioni materiali 3 22.362 20.921
Partecipazioni in controllate 4 100 100
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 2.764 2.729
Altre partecipazioni 6 425 425
Crediti commerciali non correnti 7 5.771 2.771 5.774 2.784
Crediti tributari non correnti 8 17.541 17.555
Altri crediti 9 3.895 -- 3.760 --
ATTIVITA' NON CORRENTI 125.440 2.771 122.844 2.784
Rimanenze 10 2.468 2.424
Crediti commerciali 11 69.909 3.016 65.212 3.056
Crediti finanziari 12 11.351 427 8.270 427
Crediti tributari 13 5.225 5.406
Altri crediti 14 12.738 3.648 12.795 3.596
Disponibilità liquide 15 2.130 3.388
ATTIVITA' CORRENTI 103.821 5.242 97.495 7.079
TOTALE ATTIVO 229.261 9.862 220.339 9.863

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2020 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31 dicembre Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di euro) Note 2019 correlate 2020 correlate
Capitale sociale 43.100 43.100
Riserva da sovrapprezzo 66.775 66.775
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (87.948) (96.316)
Utili (perdita) del periodo (8.246) (45) (7.064) (33)
Patrimonio netto di gruppo 16.225 (45) 9.039 (33)
Capitale e riserve di terzi 12.138 12.331
Utile (perdita) di terzi 124 (517)
Patrimonio netto di terzi 12.262 11.814
PATRIMONIO NETTO 16 28.487 (45) 20.853 (33)
Debiti finanziari 17 88.971 83.661
Debiti per imposte differite 18 1.349 1.330
Altri debiti non correnti 19 3.358 2.158
Fondi per rischi ed oneri 20 530 530
TFR e altri fondi per il personale 21 7.639 7.571
PASSIVITA' NON CORRENTI 101.847 95.250
Debiti finanziari 22 14.350 19.612
Debiti commerciali 23 54.850 3.042 52.264 3.090
Debiti tributari 24 9.590 10.869
Altri debiti 25 20.137 506 21.491 453
PASSIVITA' CORRENTI 98.927 3.548 104.236 3.543
TOTALE PASSIVITA' 200.774 3.548 199.486 3.543
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 229.261 3.503 220.339 3.510

Conto Economico separato consolidato al 30 giugno 2020 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Note 30 giugno Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di Euro) 2019 correlate 2020 correlate
Ricavi 37.310 28.270
Altri proventi operativi 2.795 29 3.035 28
Totale Ricavi 26 40.105 29 31.305 28
Costi per acquisti 27 (1.597) (844)
Costi per servizi 27 (24.724) (146) (20.901) (75)
Costi per il personale 27 (9.293) (9.316)
Altri costi operativi 27 (1.525) (1.107) (2)
Margine operativo lordo – Ebitda 2.966 (117) (863) (49)
Proventi/(Oneri) non ordinari 28 (153) (375)
Ammortamenti e svalutazioni 29 (4.389) (4.772)
Risultato operativo – Ebit (1.576) (117) (6.010) (49)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (2.016) 16 (1.498) 16
Risultato ante imposte (3.592) (101) (7.508) (33)
Imposte 31 (698) (73)
Risultato attribuibile a terzi (500) 517
Risultato attribuibile al gruppo (4.790) (101) (7.064) (33)
Utile per azione, base (0,03) (0,04)
Utile per azione, diluito -- --

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Giorgio Luigi Guatri

Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2020

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO SEMESTRALE CONSOLIDATO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2020

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 di Class Editori comprende la situazione semestrale di Class Editori Spa e le situazioni semestrali delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa esercita il controllo ai sensi dell'IFRS 10.

Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.

Contenuto e forma della situazione economico patrimoniale consolidata

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2020 della Casa editrice è redatto in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dalla Comunità Europea ai sensi del Regolamento n. 1606/2002. Il presente bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo Class Editori al 30 giugno 2020, sottoposto a revisione contabile, è stato elaborato applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS e in particolare dello IAS 34 – Bilanci Intermedi, in accordo con quanto indicato dall'art. 81 del Regolamento Consob n. 11971/1999 (così come modificato con delibera n. 14990 del 14 aprile 2005) e dall'allegato 3D del Regolamento stesso nonché dall'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998. Tale bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in forma sintetica e non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio consolidato annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

Criteri di redazione e presentazione

I principi contabili, i principi di consolidamento ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019.

Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

L'autorizzazione alla pubblicazione della presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stata data dagli amministratori in data 30 settembre 2020.

Principi, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2020

Ai sensi dello "IAS 8" sono indicati e brevemente illustrati gli emendamenti in vigore dal 1° gennaio 2020.

A decorrere dal 1 gennaio 2020 risultano applicabili alla Casa editrice le seguenti due integrazioni a specifici paragrafi dei principi contabili internazionali:

  • IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7: omologata in data 16 gennaio 2020 ed in vigore a partire dai bilanci chiusi dal 1 gennaio 2020, l'integrazione ai principi in oggetto fornisce perimetro di applicabilità alla "reforming major interest rate benchmarks" con cui il Consiglio Europeo per la stabilità finanziaria ha emanato delle raccomandazioni volte a rafforzare gli indici di riferimento esistenti e altri potenziali tassi di riferimento basati sui mercati interbancari e a elaborare tassi di riferimento alternativi pressoché privi di rischio. Tale integrazione non ha prodotto alcun impatto sui risultati economico-finanziari della Casa editrice;

  • IFRS 3 "Aggregazioni aziendali": omologata in data 22 aprile 2020 ed in vigore a partire dai bilanci chiusi dal 1 gennaio 2020, l'integrazione mira a chiarire il concetto di "Attività aziendale", fondamentale nella definizione di un'operazione di aggregazione aziendale. Si chiarisce che i concetti chiave di un'attività aziendale sono: a) fattori di produzione, ossia qualsiasi risorsa economica che crei produzione o sia in grado di contribuire alla creazione di produzione quando le vengono applicati uno o più processi; b) il processo, ossia qualsiasi sistema, standard, protocollo, convenzione o regola che, se applicato ai fattori di produzione, crei produzione o sia in grado di contribuire alla creazione di produzione; c) la produzione, ossia il risultato di fattori di produzione e processi applicati ai fattori di produzione che forniscono beni o servizi ai clienti, generano proventi dell'investimento (quali dividendi o interessi) o generano altri proventi da attività ordinarie. Tale integrazione non ha prodotto alcun impatto sui risultati economico-finanziari della Casa editrice;

  • IAS 1 e IAS 8: omologata in data 10 dicembre 2019 ed in vigore a partire dai bilanci chiusi dal 1 gennaio 2020, l'integrazione fornisce una nuova definizione di rilevanza dell'informazione, introducendo anche il concetto di occultamento delle informazioni. In particolare, secondo tale integrazione, un'informazione è rilevante se è ragionevole presumere che la sua omissione, errata indicazione od occultamento possano influenzare le decisioni che gli utilizzatori principali dei bilanci redatti per scopi di carattere generale prendono sulla base dei bilanci stessi, che forniscono informazioni finanziarie circa la specifica entità che redige il bilancio. Tale integrazione non ha prodotto alcun effetto sulle informazioni fornite all'interno della presente relazione finanziaria ne sui risultati economico-finanziari della Casa editrice.
  • IFRS 9 e COVID-19: con un comunicato stampa del 27 marzo 2020, la Fondazione International Financial Reporting Standards (IFRS) ha pubblicato un documento con cui risponde alle domande relative all'applicazione dell'IFRS 9 Strumenti finanziari tenendo conto delle perdite attese sul credito durante questo periodo di maggiore incertezza economica derivante dalla pandemia COVID-19. Il documento non intende modificare bensì supportare l'applicazione coerente e solida dell'IFRS 9 evidenziando i requisiti all'interno dello standard che sono rilevanti per le aziende e considerando come la pandemia influenzi la loro contabilizzazione delle perdite attese sul credito (ECL).

Criteri di consolidamento

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Class Editori Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.

I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:

a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari complessivamente a 15,57 milioni di euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro.

Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro. Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro che viene allocato sul valore dei marchi di Gambero Rosso.

Trattandosi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare l'ammortamento; la congruità dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con cadenza almeno annuale;

  • b) le partite di debito e di credito di tutte le operazioni intercorse tra le società consolidate, come pure gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali o finanziarie tra le società del gruppo vengono eliminati;
  • c) la quota di patrimonio netto e di utile di competenza dei soci terzi delle società consolidate vengono esposte separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale, mentre la quota del risultato netto dell'esercizio dei soci terzi di tali società viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.

Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.

Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.

Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in euro sono i seguenti:

Cambi al Cambi medi
30/06/2020 31/12/2019 I Sem 2019 I Sem 2020
Dollaro USA 1,1198 1,1234 1,1298 1,1015

Criteri di valutazione

Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto o di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.

Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto dell'effettiva utilizzazione del bene.

Le immobilizzazioni immateriali comprendono:

Le testate editoriali che rappresentano un'attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).

Le frequenze radiofoniche che sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione dei prezzi delle relative transizioni.

Come consentito dall'IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto

del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.

Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita, e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.

La library che rappresenta un'attività immateriale a vita utile indefinita, costituita dai contenuti elaborati per ogni tematica proposta al pubblico attraverso differenti canali di diffusione (TV, WEB, editoria, convegni, etc.), per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Il marchio Gambero Rosso Digital e il valore del marchio emerso in sede di consolidamento, per i quali l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che siano sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Per quanto riguarda l'avviamento e le differenze di consolidamento, l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test).

Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.

In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:

- Brevetti 5 anni
- Software 5 anni
- Altri oneri pluriennali 5 anni

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Immobili, impianti e macchinari

Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.

Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:

Attrezzature 25%
Mobili e Macchine ordinarie 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 25%
Impianti generici 10%-12%
Impianti specifici 25%
Spese adattamento locali 20%
Migliorie locali di terzi quote costanti rapportate alla durata del contratto
Costi e spese relativi a beni in locazione quote costanti rapportate alla durata del contratto o
alla minor vita utile del bene

Beni in locazione (leasing)

L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.

Investimenti immobiliari

Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.

Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.

I costi inerenti la manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.

L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.

I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.

Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.

RIMANENZE

Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato.

Le rimanenze dei prodotti finiti editoriali sono state valutate al costo effettivo di produzione per le pubblicazioni edite da Gambero Rosso a partire dal 2017 mentre, per le vecchie edizioni, tale costo è stato ridotto in percentuale, tenendo conto dell'anno di pubblicazione (circolari ministero delle finanze n. 51770 del 02/01/1953 e n. 9 prot. 995 del 11/08/1977). Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione inferiore a quello di costo.

In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.

CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo. Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.

I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.

Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.

Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.

L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.

PARTECIPAZIONI

Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in conformità alle previsioni dello IAS 39 sono state classificate come "attività disponibili per la vendita", e valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di patrimonio netto.

Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione che includono l'utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.

Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state portate in riduzione del Patrimonio Netto.

ATTIVITA' FINANZIARIE VALUATE A FAIR VALUE RILEVATO A CONTO ECONOMICO

Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie" e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico.

I costi accessori sono spesati nel conto economico.

Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

DEBITI, PASSIVITA' FINANZIARIE E ALTRE PASSIVITA'

In base allo IAS 39 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

FONDI PER RISCHI E ONERI

I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni in essere derivanti da eventi passati per le quali sono indeterminati l'ammontare preciso e/o la data di sopravvenienza, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Gli accantonamenti son rilevati quando l'obbligazione è probabile, onerosa e può essere stimata attendibilmente e sono rilevati al valore che rappresenta la migliore stima sulla base delle informazioni a disposizione della Direzione al momento della loro determinazione, considerando anche l'eventuale

componente finanziaria laddove sia significativa. Nel caso in cui la manifestazione di un rischio rilevato sia stato valutata solo come possibile, viene descritto in nota integrativa e non viene contabilizzato alcun accantonamento.

Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

BENEFICI A DIPENDENTI E TFR

Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti. Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI E ONERI

I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.

I ricavi per le cessioni di beni sono iscritti al momento del passaggio di proprietà individuato con la data di spedizione. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio. I ricavi per le pubblicazioni dei libri in base alla di pubblicazione o di copertina per le riviste al netto dei resi;

I ricavi per royalties sono iscritti al momento della loro maturazione così come indicata dai relativi contratti; I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.

IMPOSTE

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.

DIVIDENDI

I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene deliberata la distribuzione.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.

La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno

o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:

  • erano disponibili quando i bilanci di quegli esercizi sono stati approvati;
  • dovevano ragionevolmente essere ottenute ed utilizzate nella preparazione e pubblicazione dei relativi bilanci.

L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.

Area di consolidamento

Metodo dell'integrazione globale

Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:

Percentuale di
Possesso
- Milano Finanza Editori Spa 88,827 %
e società controllate:
- MF Servizi Editoriali Srl 99,00 %
- MF Editori Srl 100,00 %
- Lombard Editori Srl 50,10 %
- Class Digital Service Srl 100,00 %
e società controllate:
- PMF News Editori Spa 100,00 %
- E-Class Spa 100,00 %
- Campus Editori Srl 70,00 %
- MF Service Srl 75,01 %
- Edis Srl 99,50 %
- MF Conference Srl 51,00 %
- DP Analisi Finanziaria Srl In liquidazione 94,73 %
- Class TV Service Srl 100,00 %
- Class Pubblicità Spa
(4)
93,04 %
- Global Finance Media Inc. 73,52 %
- Class CNBC Spa
(1)
63,73 %
- CFN/CNBC B.V.
(2)
59,85 %
- Radio Classica Srl 99,00 %
- MF Dow Jones Srl 100,00 %
- Telesia Spa 70,43 %
- Country Class Editori Srl 100,00 %
- Weclass Srl 100,00 %
- Assinform/Dal Cin Editore Srl 100,00 %
- Class Meteo Services Srl In Liquidazione 100,00 %
- TV Moda Srl
(3)
26,00 %
- Class Servizi Televisivi Srl 100,00 %
- New Satellite Radio Srl 100,00 %
- ClassTVModa Holding Srl
(3)
50,00 %
- Class China eCommerce Srl
(3)
50,00 %
- Gambero Rosso Spa 61,17 %
e società controllate:
- Gambero Brands and Contents Srl 100,00 %
- Gambero Rosso USA Corp 100,00 %
- Gambero Rosso Accademy Srl 100,00 %
e società controllate:
-
Cdg Lecce Srl
84,25 %
-
Cdg Salerno Srl
51,00 %
  • (1) Consolidata con il metodo integrale in quanto controllata indirettamente tramite le quote detenute in CFN CNBC Financial Holding e Telesia.
  • (2) Detenuto direttamente il 39,43% mentre il 20,42% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa
  • (3) Consolidata con il metodo integrale in quanto Class Editori Spa detiene il controllo operativo.
  • (4) Detenuto direttamente il 76,48% mentre il 16,57% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa.

Metodo del patrimonio netto

Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:

- Mito Srl 50,00 %
- Radio Cina Italia Srl 49,00 %
- Embrace.it Srl 50,00 %
- Wetobusiness Srl in liquidazione %
-
Centralerisk Spa
45,00 %
-
CFD Srl
40,00 %

Nel periodo si segnalano i seguenti eventi relativi alle partecipazioni in società controllate e collegate:

  • In data 27 aprile 2020 Class Editori ha acquisito da Dow Jones Inc. il residuo 50% delle quote sociali di MF Dow Jones.

PROSPETTI DI DETTAGLIO E NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Attività immateriali a vita indefinita

La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:

€uro/000 31/12/2019 30/06/2020
Testate editoriali 21.152 21.155
Frequenze 3.680 3.680
Avviamento 17.286 17.286
Library Gambero Rosso 8.619 8.753
Marchi Gambero Rosso 5.768 5.768
Marchio Gambero Rosso da consolidato Class 7.832 7.832
Totale attività immateriali a vita indefinita 64.337 64.474

Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:

Testate editoriali

€uro/000
Saldo al 31/12/2019 21.152
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio 3
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 30/06/2020 21.155

Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata americana Global Finance Inc.

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Differenze
Cambio
Incrementi Valore
Netto
Valore testate emerso in sede di
consolidamento:
Milano Finanza 9.237 9.237
Campus 60 60
MF 3.165 3.165
Assinform 1.374 1.374
Totale 13.836 -- -- -- 13.836
Valore testate contabilizzato da:
Global Finance 962 3 965
Class (Nistri Listri) 122 122
CFN CNBC B.V. 6.232 6.232
Totale 7.316 -- 3 -- 7.319
Totale testate editoriali 21.152 -- 3 -- 21.155

Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nell'esercizio sono descritti nella tabella che segue:

Pur in presenza di indicatori di impairment legati alla pandemia, che ha interrotto un trend di miglioramento dei margini rilevato nel 2019, la Casa editrice non ha potuto effettuare test completi ed affidabili sui valori dell'attivo. L'elaborazione di un nuovo piano industriale, basato su assunzioni ragionevoli e sostenibili, è in fase di lavorazione e non è terminata entro i termini previsti per l'approvazione del presente documento.

Frequenze

€uro/000 Importi
Saldo al 31/12/19 3.680
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Ammortamento del periodo --
Saldo al 30/06/20 3.680

Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl. Non si registrano movimentazioni nell'asset rispetto al precedente esercizio. Non si sono ravvisati i presupposti per l'esecuzione del test di impairment alla data della presente relazione finanziaria semestrale consolidata. L'impairment test è stato infatti effettuato recentemente con esito positivo in occasione della chiusura dell'esercizio 2019.

Avviamenti

€uro/000
Saldo al 31/12/2019 17.286
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio --
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 30/06/2020 17.286

La composizione del valore attribuito all'avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso in migliaia di euro, è la seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
netto
Avviamento emerso in sede di
consolidamento:
Classpi Class Pubblicità Spa 9.773 9.773
E – Class Spa 385 385
Telesia Spa 5.411 5.411
Totale avviamento di consolidam. 15.569 -- -- -- 15.569
Valore avviam. contabilizzato da:
Country Class Srl 1.585 1.585
MF Service Srl 42 42
Telesia Spa (da fusion Aldebaran Srl) 90 90
Totale avviamenti contabilizzati 1.717 -- -- -- 1.717
Totale avviamenti 17.286 -- -- -- 17.286

Non si registrano variazioni nella consistenza degli avviamenti iscritti rispetto al precedente esercizio.

Pur in presenza di indicatori di impairment legati alla pandemia, che ha interrotto un trend di miglioramento dei margini rilevato nel 2019, la Casa editrice non ha potuto effettuare test completi ed affidabili sui valori dell'attivo. L'elaborazione di un nuovo piano industriale, basato su assunzioni ragionevoli e sostenibili, è in fase di lavorazione e non è terminata entro i termini previsti per l'approvazione del presente documento.

Library, Marchi e avviamento Gambero Rosso

€uro/000
Saldo al 31/12/2019 22.219
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo 251
Riclassifiche --
Ammortamenti (117)
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 30/06/2020 22.353

In data 2 dicembre 2019 nell'ambito di Gambero Rosso è stato effettuato il conferimento del ramo d'azienda relativo alla gestione/valorizzazione del marchio e del data base, nella newco Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l.. L'obiettivo perseguito dal gruppo è l'ottimizzazione dello sfruttamento dei marchi e delle library attraverso una più sistematica azione commerciale nei confronti di tutta la clientela sia corporate che consumer, da attuarsi attraverso un più sistematico sfruttamento del marchio, delle library televisive e del vastissimo patrimonio del big data aziendale.

Fino all'esercizio 2018, la library è stata considerata come bene immateriale a vita utile indefinita, nel presupposto, tra l'altro, che i contenuti televisivi beneficiassero, in sostanza, della presenza del marchio Gambero Rosso. Anche la valorizzazione originaria della library ha scontato il fatto che, fino ad oggi, non è stato possibile desumere dei flussi reddituali specificamente riferiti alla library e distinti, quindi, da quelli riferibili al marchio.

A seguito dell'operazione di riorganizzazione interna e delle correlate indagini peritali sul valore della library e del marchio, è emerso che una parte rilevante del valore della library è riferibile a contenuti intrinsecamente legati al marchio, al punto tale che – ai fini della perizia – si è proceduto ad enucleare tale parte di valore per includerla nel marchio. Infatti, al 30 settembre 2019 data di riferimento della perizia, il valore delle library a vita utile indefinita era pari a euro 8.253 migliaia, ed in seguito alla enucleazione del marchio da pare del perito, il valore del solo contenuto è risultato essere pari a euro 3.080 migliaia.

Ai fini della rappresentazione nel bilancio consolidato, questa riclassificazione non ha generato impatti. Si tratta, infatti, di risorse di cui il gruppo già disponeva e che sono state oggetto di una diversa allocazione tra le varie entità che rientrano nel perimetro di consolidamento. L'incremento di valore del marchio legato all'operazione di riorganizzazione non può per definizione emergere in quanto non generato dallo scambio con soggetti esterni al gruppo.

Alla luce dell'acquisizione delle nuove informazioni sia in seguito alle analisi peritali, sia alla luce del cambiamento quadro competitivo di riferimento, del cambiamento di strategia di Gambero Rosso e della pluralità di canali di distribuzione, la società ha dovuto considerare gli effetti che le nuove strategie gestionali producono sulla vita utile della library relativa al solo contenuto, in discontinuità rispetto al passato. La società ha preso come riferimento la perizia di stima nella quale, prudenzialmente, la vita utile della library è stata ipotizzata in 15 anni.

Pertanto, una parte della library attribuibile al marchio, inizialmente pari a euro 5.173 migliaia viene considerata a vita utile indefinita e la library attribuibile al puro contenuto viene considerata a vita utile definita pertanto soggetta ad ammortamento.

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Ammort.ti
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
netto
Valore emersi in sede di consolidamento:
Marchio Gambero Rosso (da consolidato GR)
Marchio Gambero Rosso (da consolidato Class)
2.987
7.832
2.987
7.832
Totale valori emersi in sede di consolid. 10.819 -- -- -- 10.819
Asset a vita utile indef. contabilizzati
Library 8.619 (117) 251 8.753
Marchi 2.781 2.781
Totale asset Gambero Rosso
contabilizzati
11.400 (117) -- 251 11.534
Totale asset GR a vita utile indefinita 22.219 (117) -- 251 22.353
Di cui relativi a Marchi 13.600 - -- -- 13.600
Di cui relativi a Library 8.619 (117) -- 251 8.753

La voce è interamente attribuibile al Gambero Rosso e al suo consolidamento.

Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è infatti emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro.

Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro, supportato da apposite perizie di stima ed allocato sul valore dei marchi.

Gli asset a vita utile indefinita contabilizzati nei bilanci di Gambero Rosso, fanno riferimento ai marchi per circa 2,78 milioni di euro. Il valore attribuito ai marchi di Gambero Rosso è pertanto pari complessivamente a 13,6 milioni di euro mentre quello relativo alle library è pari a 8,75 milioni di euro.

Tali attività essendo a vita indefinita non sono soggette ad ammortamento ma a verifica di impairment almeno annualmente. Alla data della presente relazione non esiste alcuna indicazione che tali attività possano aver subito una riduzione di valore.

Nel corso dell'esercizio 2020 Gambero Rosso ha contabilizzato un incremento di valore di tali asset per 251 mila euro, imputabile alle library.

Di seguito si elencano le principali library prodotte nel corso del primo semestre 2020:

Library Orto di Giorgio Library Panino amore mio Library Mollica's Library Il gusto di Igles Library cucina colombiana Library La scelta di Sarah Library Fuori menù Library Max BBQ Library ok il vino è giusto Library l'erba del Barone Library Salutare Library La cucina delle ragazze Library Ciro a' mamma Library Questa Terra di Peppe Library Dolcemente Library Vito e i suoi

Library Cucina Pascucci Library Cocktail Library Brother Food Library I magnifici 7 Library a tavola con mamma

Procedure di impairment test seguite dalla Casa editrice, e risultati dell'attività.

Pur in presenza di indicatori di impairment legati alla pandemia, che ha interrotto un trend di miglioramento dei margini rilevato nel 2019, la Casa editrice non ha potuto effettuare test completi ed affidabili sui valori dell'attivo. L'elaborazione di un nuovo piano industriale, basato su assunzioni ragionevoli e sostenibili, è in fase di lavorazione e non è terminata entro i termini previsti per l'approvazione del presente documento.

2) Altre Immobilizzazioni immateriali

Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 30 giugno 2020 a 7.106 migliaia di euro, ha avuto nel periodo la seguente movimentazione:

€uro/000 Diritti di
brevetto
Costi
svuluppo
Concession
i licenze e
marchi
Imm. in corso
e acconti
Altre
immobilizzazioni
Totale
Costo storico 10.052 12 1.760 430 52.840 65.094
Rettifiche anni precedenti (138) (2) (140)
Svalutazioni precedenti (81) (81)
Ammortamenti precedenti (10.052) (12) (427) -- (46.137) (56.628)
Saldo iniziale -- -- 1.333 211 6.701 8.245
Variazione area consolidamento -- -- -- -- -- --
Acquisizioni del periodo -- -- 27 -- 949 976
Riclassifiche --
Ammortamenti del periodo -- -- (62) -- (2.053) (2.115)
Totale -- -- 1.298 211 5.597 7.106
Tot. Altre Imm. Immateriali -- -- 1.298 211 5.597 7.106

Le acquisizioni del periodo sono relative principalmente agli investimenti effettuati da Gambero Rosso che ha effettuato progetti di sviluppo tra i quali Next Generation Academy, Piattaforma Digital, nuove attività commerciali e l'implementazione del nuovo software gestionale.

Per quanto concerne le concessioni di Gambero Rosso, le principali condizioni con cui tale marchio è stato concesso in licenza d'uso sono rappresentate dalla durata di 5 - 40 anni della concessione ed il valore della stessa è stato determinato con opportune perizie di stima redatte da professionisti indipendenti

3) Immobilizzazioni materiali

L'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS16 ha portato all'iscrizione nelle immobilizzazioni materiali del diritto d'uso dei beni condotti in virtù di contratti di locazione e di concessione. Si precisa che la voce Fabbricati per diritti d'uso è sostanzialmente riferibile a contratti di locazione commerciale, mentre la voce altri beni per diritti d'uso è riferibile al noleggio di pc, stampanti e server.

Il valore al 30 giugno 2020 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:

Totale 22.362 20.921
Immobilizzazioni materiali in corso 23 35
Altri beni per diritti d'uso 1.229 1.075
Altri beni 788 633
Attrezzature industriali 313 262
Impianti e macchinari 2.429 2.145
Fabbricati per diritti d'uso 17.294 16.487
Terreni e fabbricati 286 284
€uro/000 31/12/19 30/06/20

Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:

€uro/000
Saldo al 31/12/2019 22.362
Variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo 996
Decrementi del periodo (298)
Rettifiche (150)
Ammortamento del periodo (1.989)
Saldo al 30/06/2020 20.921

Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente è illustrato nella tabella che segue:

€uro/000 Terreni e
Fabbricati
Fabbricati
per diritti
d'suo
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni
per diritti
d'uso
Altri beni Immob.
in
corso
Totale
Costo storico 364 19.539 25.755 2.300 1.582 20.031 23 69.594
Rivalutazioni precedenti
Svalutazioni precedenti
Ammortamenti precedenti
(78) (2.245) (23.326) (1.987) (353) (19.243) --
Saldo iniziale 286 17.294 2.429 313 1.229 788 23 (47.232)
22.362
Variazione area
consolidamento
-- -- -- -- -- -- --
Acquisizioni del periodo -- 851 14 49 24 46 12 996
Rettifiche -- (143) -- -- (7) -- -- (150)
Alienazioni -- (336) -- (113) -- (31) -- (480)
Alienazioni (fondo) -- 103 -- 70 -- 9 -- 182
Ammortamenti del periodo (2) (1.282) (298) (57) (171) (179) -- (1.989)
Totale 284 16.487 2.145 262 1.075 633 35 20.921
Tot. Imm. Materiali 284 16.487 2.145 262 1.075 633 35 20.921

4) Partecipazioni in controllate

La voce pari a 100 mila euro si riferisce al valore della partecipazione detenuta da Gambero Rosso Spa nella Fondazione Gambero Rosso ed è stata esclusa dal consolidamento in quanto trattasi di una entità "non profit" senza scopo di lucro e l'inclusione sarebbe irrilevante nel quadro di una rappresentazione fedele del gruppo.

5) Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto

La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 2,73 milioni di euro contro 2,76 milioni di euro del 31 dicembre 2019.

Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso del periodo è esposto nella tabella che segue:

€uro/000 Saldo al
31/12/19
Incrementi Alienaz. /
Riclassif.
Rivalutaz. /
(Svalutaz.)
Variazioni
direttam. a
PN
Saldo al
30/06/20
Emprimer Spa 5 -- -- -- -- 5
Mito Srl 5 -- -- (5) -- --
Radio Cina Italia Srl 2.508 -- -- -- -- 2.508
Wetobusiness Srl 8 -- -- -- -- 8
Centralerisk Spa 202 -- -- (30) -- 172
Standard Ethics Ltd 32 -- -- -- -- 32
CFD Srl 4 -- -- -- -- 4
Totale 2.764 -- -- (35) -- 2.729

6) Altre Partecipazioni

€uro/000 Saldo al
31/12/19
Incremen. Alienazioni/
Svalutazioni
Riclassifiche Saldo al
30/06/20
Proxitalia 5 -- -- -- 5
Banca Popolare di Vicenza 1 -- -- -- 1
Livoos Limited 259 -- -- -- 259
StartupBootcamp Foodtech 160 -- -- -- 160
Totale 425 -- -- -- 425

7) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio, pari a 5,77 milioni di euro, invariato rispetto al valore esposto al 31 dicembre 2019, comprende la residua quota parte esigibile oltre l'esercizio, pari a 2,78 milioni di euro, del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nei primi mesi del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo, è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari 0,13 milioni di euro.

Nei crediti commerciali non correnti, sono inoltre presenti crediti nei confronti della società Beijing Century

Fortunet Limited per un valore pari ad euro 4.095 migliaia. Tali crediti si sono originati da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "cooperation agreement" sottoscritto sia da Class Editori S.p.A., sia dalla controllata Class China E-commerce Srl con la società debitrice, nel giugno del 2014.

La Casa editrice in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fourtnet Limited. In data 17 settembre 2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. Sono in corso i contatti con lo studio cinese incaricato, per la predisposizione della domanda di arbitrato. Prudenzialmente, gli amministratori hanno ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione, attualmente pari al 25,5% del credito vantato. Il credito è stato inoltre assoggettato ad attualizzazione e il relativo fondo al 30 giugno è pari a circa 30 mila euro. Il valore netto contabile di detto credito è pertanto pari a 2,99 milioni di euro.

8) Crediti tributari non correnti

Sono pari a 17,56 milioni di euro in linea con il valore al 31 dicembre 2019, pari a 17,54 milioni di euro. I crediti in essere al 30 giugno 2020 comprendono 13,53 milioni di euro riferibili a perdite IRES da consolidato fiscale. Da segnalare che la Casa editrice, non ha ritenuto opportuno contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del primo semestre 2020 e mantenere in essere le valutazioni di recuperabilità esistenti a fronte della situazione non prevedibile di mercato.

Sono inoltre compresi i crediti per imposte anticipate per differenze temporali, pari al 30 giugno 2020 a 4,03 milioni di euro, contro un valore al 31 dicembre 2019 di 4,09 milioni di euro.

Gli amministratori hanno evidenziato che i tempi previsti per la elaborazione di un nuovo piano industriale basato su assunzioni ragionevoli e sostenibili nei tempi previsti per l'approvazione del presente documento, non ha consentito di aggiornare le valutazioni sulla recuperabilità della voce crediti tributari non correnti. Le relative valutazioni saranno eseguite non appena il nuovo piano industriale sarà redatto ed approvato dai rispetti consigli di amministrazione.

Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note alla relazione finanziaria semestrale.

9) Altri Crediti non correnti

L'ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 30 giugno 2020 a 3,76 milioni di euro, rispetto ai 3,89 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

Include i depositi cauzionali e anticipazioni versati a fronte della sottoscrizione di contratti d'affitto di immobili. Comprende inoltre per un ammontare di 1,92 milioni di euro, la quota parte esigibile oltre 12 mesi del credito relativo alla cessione delle quote della società Italia Oggi Editori Erinne Srl.

La voce di bilancio include inoltre, per l'ammontare di 727 migliaia di euro, la quota di competenza oltre i 12 mesi dei risconti attivi stanziati al fine di contabilizzare sulla base della durata del beneficio conseguito, gli oneri sostenuti per l'attività di rinegoziazione delle scadenze e dei tassi di interesse per tutte le linee di credito e di finanziamento della Casa editrice rinegoziate inizialmente nel corso del 2016 e successivamente nell'esercizio 2019.

ATTIVITA' CORRENTI

10) Rimanenze

Ammontano complessivamente a 2,42 milioni di euro contro 2,47 milioni del 31 dicembre 2019. Il metodo adottato per la valutazione della carta è il costo medio ponderato, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.

In dettaglio la voce rimanenze è così composta:

€uro/000 31/12/19 30/06/20
Carta 154 154
Materie prime e di consumo 714 721
Materiale redazionale 47 47
Totale materie prime, sussidiarie e di consumo 915 922
Prodotti finiti e merci 1.553 1.502
Totale rimanenze di magazzino 2.468 2.424

Le materie prime sussidiarie e di consumo si compongono sostanzialmente da food & beverage delle Città del gusto.

Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 30 giugno 2020 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino di 1.081 mila euro, mentre il valore del magazzino redazionale è al netto di un fondo svalutazione di 80 mila euro. Il fondo è stanziato per adeguare il valore contabile al valore recuperabile dei prodotti in giacenza a fine periodo.

11) Crediti commerciali correnti

Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 69,91 milioni di euro del 31 dicembre 2019 a 65,21 milioni di euro al 30 giugno 2020.

Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente:

31/12/19 30/06/20
42.720 36.361
16.246 16.736
135 67
2.795 2.800
12.097 13.958
(4.522) (4.710)
65.212
69.909

I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata Class Pubblicità Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo.

Nel corso del primo semestre 2020 sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti per circa 335 mila euro. Tali accantonamenti sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie le cui prospettive di esigibilità si sono deteriorate, in conseguenza del generale peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito commerciale che si sta riscontrando pressoché in tutti i settori in Italia. La Casa editrice ha parallelamente rafforzato la propria struttura di recupero crediti, implementando procedure di presidio che stanno consentendo una riduzione dei giorni medi di incasso. Si precisa che, come previsto dai Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell'effetto del cosiddetto time value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore dei crediti commerciali correnti al 30 giugno 2020 generato dall'attualizzazione è pari a 0,27 milioni di euro.

12) Crediti finanziari correnti

€uro/000 31/12/19 30/06/20
C/C Finanziario Italia Oggi – Erinne 9.580 6.507
Crediti finanziari vs. Radio Cina Italia 269 269
Crediti finanziari vs. controllante Euroclass Multimedia Holding 353 353
Crediti finanziari vs. altri 1.149 1.141
Totale crediti finanziari 11.351 8.270

13) Crediti Tributari correnti

€uro/000 31/12/19 30/06/20
Erario c/IRES/IRAP 478 479
Erario c/IVA 2.218 2.582
Altri crediti vs. Erario 2.529 2.345
Totale crediti tributari 5.225 5.406

14) Altri Crediti

€uro/000 31/12/19 30/06/20
Anticipi Provvigionali 445 678
Note credito da ricevere/anticipi a fornitori 666 562
Crediti verso dipendenti 306 329
Ratei e risconti attivi 4.925 4.857
Crediti verso case editrici 710 720
Crediti verso enti previdenziali 1.016 967
Crediti per alienazione partecipazioni 1.918 1.918
Altri crediti vs. CIA 1.849 1.849
Altri crediti vs. collegate 94 94
Altri crediti 809 821
Totale altri crediti 12.738 12.795

I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di leasing operativi connessi all'utilizzo di software e licenze d'uso, dell'area dell'editoria elettronica.

I crediti per alienazione partecipazioni si riferiscono alla quota parte del credito relativo alla cessione della partecipazione in Italia Oggi Editori Erinne Srl in scadenza entro 12 mesi.

15) Disponibilità liquide

€uro/000 31/12/19 30/06/20
Depositi bancari 2.056 3.329
C/C Postali 3 10
Denaro e valori in cassa 71 49
Totale Disponibilità Liquide 2.130 3.388

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.

Posizione finanziaria netta totale

€uro/000 31/12/19 30/06/20
Cassa 71 49
a)
Depositi bancari
2.056 3.329
b)
Depositi postali
3 10
Altre disponibilità liquide 2.059 3.339
A) Disponibilità liquide ed altre attività finanziarie 2.130 3.388
Titoli detenuti per la negoziazione -- --
c)
Crediti finanziari verso imprese collegate ed altre imprese
11.351 8.270
d)
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
-- --
Crediti ed altre attività finanziarie correnti 11.351 8.270
B) Attività finanziarie correnti 11.351 11.658
Debiti bancari correnti 10.456 15.431
e)
Mutui
-- --
f)
Finanziamenti
574 719
g)
Debiti per beni in leasing IFRS 16
2.349 2.637
Parte corrente dell'indebitamento non corrente 2.923 3.356
h)
Debiti finanziari verso Italia Oggi – Erinne
971 825
i)
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
-- --
Altri debiti finanziari correnti 971 825
C) Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti 14.350 19.612
D) Posizione finanziaria netta corrente (A+B-C) (896) (7.954)
j)
Mutui
2.664 2.632
k)
Finanziamenti
46.333 34.075
l)
Debiti verso banche
23.347 31.449
m)
Debiti per beni in leasing IFRS 16
16.627 15.505
Parte dell'indebitamento non corrente 88.971 83.661
Altri debiti finanziari non correnti -- --
E) Indebitamento finanziario non corrente 88.971 83.661
Posizione finanziaria netta (D-E) (89.840) (91.615)

L'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS 16 con conseguente iscrizione di un'attività per il diritto d'uso del bene in leasing e di una passività rappresentativa dell'obbligazione finanziaria, ha comportato un peggioramento della rappresentazione della Posizione Finanziaria Netta Complessiva. Pertanto, al fine di garantire una maggiore chiarezza espositiva vengono di seguito rappresentanti i dati della posizione finanziaria netta depurati dagli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16:

€uro/000 31/12/19 30/06/20
Posizione finanziaria netta (89.840) (91.615)
g)
Debiti per beni in leasing correnti
2.349 2.637
C) Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti 2.349 2.637
m)
Debiti per beni in leasing non correnti
16.627 15.505
E) Indebitamento finanziario non corrente 16.627 15.505
Posizione finanziaria netta (70.864) (73.473)

PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

16) Movimentazione del Patrimonio Netto

€uro/000 Saldo al
31/12/19
Giroconto
risultato
Differenze
di
traduzione
Variaz.
IAS 19 su
Fondo
TFR
Altri
movimenti
Aumento
Capitale
Risultato
del periodo
Saldo al
30/06/20
Patrimonio netto:
Del gruppo:
Capitale 43.100 -- -- -- -- -- -- 43.100
Riserva sovrapprezzo
azioni
66.775 -- -- -- -- -- -- 66.775
Riserva legale 2.544 -- -- -- -- -- -- 2.544
Riserva azioni proprie (94) -- -- -- -- -- -- (94)
Riserva di
consolidamento
(9.128) (3.844) 5 (37) (80) -- -- (13.084)
Altre 1.781 -- -- (10) -- -- -- 1.771
Utili (perdite) a nuovo (80.507) (4.402) -- -- -- -- -- (84.909)
Utile (perdita)
d'esercizio
(8.246) 8.246 -- -- -- -- (7.064) (7.064)
Patrimonio netto di
Gruppo
16.225 -- 5 (47) (80) -- (7.064) 9.039
Di terzi:
Capitale e riserve di
terzi
12.138 124 2 4 63 -- -- 12.331
Utile (perdita) di terzi 124 (124) -- -- -- -- (517) (517)
Patrimonio netto di
terzi
12.262 -- 2 4 63 -- (517) 11.814
Tot. Patrimonio Netto 28.487 -- 7 (43) (17) -- (7.581) 20.853

I principali movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono dati dalla registrazione del risultato di periodo al 30 giugno 2020 e dalla destinazione del risultato 2019. Da segnalare inoltre gli effetti positivi generati dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell'andamento del cambio euro/dollaro e gli effetti negativi relativi all'attualizzazione del fondo TFR secondo le previsioni dei principi contabili internazionali che, a causa dell'andamento dei tassi di attualizzazione, ha determinato una riduzione del patrimonio netto di gruppo di circa 47 mila euro.

Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 11,70 milioni di euro al 30 giugno 2020 in diminuzione rispetto ai 12,26 milioni di euro del 31 dicembre 2019 principalmente per effetto del risultato negativo di periodo.

PASSIVITA' NON CORRENTI

17) Debiti finanziari non correnti

€uro/000 31/12/19 30/06/20
Debiti per beni in leasing 16.627 15.505
Debiti per finanziamenti (quote a M/L) 2.664 2.632
Debito denaro caldo/anticipo fatture 46.333 34.075
Debiti verso banche per affidamenti 23.347 31.449
Totale Debiti Finanziari 88.971 83.661

In data 7 maggio 2019 si è concluso positivamente il processo di firma dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 con ultima rata prevista il 31 dicembre 2024; nel perdurare della situazione legata alla pandemia è stata richiesta una moratoria sulle rate in scadenza al 30 giugno 2020 e al 31 dicembre 2020, le interazioni con le banche sono avviate ed al momento hanno portato ad un sostanziale mantenimento delle linee in essere al 30 giugno.

L'entrata in vigore nel 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria che a inizio esercizio 2019 era pari complessivamente a 21,04 milioni di euro (18,76 milioni di euro a medio lungo termine) derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti in essere al 1 gennaio 2019. A fine esercizio 2019 il relativo debito era pari a 16,63 milioni di euro, ridottosi poi a 15,50 milioni di euro al 30 giugno 2020.

18) Debiti per imposte differite

L'ammontare dei debiti per imposte differite è pari al 30 giugno 2020 a 1,33 milioni di euro contro un valore di 1,35 milioni di euro del 31 dicembre 2019. Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note alla relazione finanziaria.

19) Altri Debiti non correnti

€uro/000 31/12/19 30/06/20
Erario c/IVA 1.916 1.167
Debiti vs. Erario per ritenute 540 412

Totale Altri Debiti 3.358 2.158
Debiti per sanzioni e interessi 358 396
Debiti commerciali per rateizzazioni 198 --
Debiti verso Istituti di Previdenza 101 --
Debiti per imposte 245 183

La voce, principalmente attribuibile al Gruppo Gambero Rosso comprende i debiti tributari e previdenziali del gruppo Gambero Rosso rateizzati o in attesa di rateizzazione, l'importo è determinato dalle rate che saranno pagate oltre i 12 mesi.

20) Fondi per rischi e oneri

€uro/000
Saldo al 31/12/2019 530
Accantonamenti dell'esercizio --
Utilizzi dell'esercizio --
Saldo al 30/06/2020 530

L'ammontare dei fondi rischi appare congruo rispetto alle passività a rischio di manifestazione probabile stimate dalla Casa editrice, relative principalmente a cause inerenti l'attività editoriale e a potenziali vertenze con il personale.

21) Trattamento di fine rapporto

€uro/000 Saldo al
31/12/19
Variazione
area di
consolid.
Trasferimenti/
Utilizzi
Oneri
finanziari
Oneri
attuariali
Accant. Saldo al
30/06/20
Categoria:
Dirigenti 393 -- (3) (1) 1 11 401
Giornalisti 2.731 -- (11) (3) (28) 50 2.739
Impiegati 4.464 -- (225) (4) 18 126 4.379
Operai 51 -- -- -- -- 1 52
Tot. Fondo TFR 7.639 -- (239) (8) (9) 188 7.571

Il trattamento di fine rapporto viene rilevato al valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato, applicando i criteri previsti dalla normativa e dai contratti di lavoro vigenti.

Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto del Gruppo Gambero Rosso rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) come previsto dallo IAS 19.

PASSIVITA' CORRENTI

22) Debiti finanziari correnti

€uro/000 31/12/19 30/06/20
Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali 10.456 15.431
Debiti finanziari di c/c verso società collegate -- --
Altri debiti finanziari per rapporti di c/c 971 825
Debiti per beni in leasing 2.349 2.637
Altri debiti verso istituti di credito e società di leasing 574 719
Totale debiti finanziari 14.350 19.612

23) Debiti commerciali correnti

€uro/000 31/12/19 30/06/20
Debiti verso fornitori e collaboratori 36.038 34.938
Fatture da ricevere e note credito da emettere 14.240 12.541
Debiti verso società collegate 4.572 4.785
Totale debiti commerciali 54.850 52.264

24) Debiti tributari correnti

€uro/000 31/12/19 30/06/20
Erario C/IVA 2.012 2.303
Debiti vs. Erario per ritenute 6.307 7.540
Altri debiti tributari 691 409
Debito per imposte 580 617
Totale debiti tributari 9.590 10.869

I debiti per imposte correnti sono relativi alle imposte stimate sui risultati del primo semestre 2020 nonché al saldo del residuo debito per imposte del precedente esercizio, in corso di liquidazione tramite pagamenti rateali a partire dal mese di luglio 2020. La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Casa editrice, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 30 giugno 2020.

25) Altri debiti correnti

€uro/000 31/12/19 30/06/20
Debiti verso Istituti di Previdenza 3.725 4.591
Debiti vs. agenti per provvigioni 1.417 1.540
Debiti vs. dipendenti 1.511 1.629
Debiti vs. azionisti per dividendi 97 97
Risconto abbonamenti 496 2.590
Rese a pervenire 7.515 6.311
Altri Ratei e risconti passivi 4.198 3.919
Altri debiti 1.178 814
Totale altri debiti 20.137 21.491

CONTO ECONOMICO

Circa l'andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione intermedia sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.

26) Ricavi

€uro/000 30/06/19 30/06/20 Variaz. (%)
Ricavi pubblicitari 18.862 12.737 (32,5)
Ricavi vendita news e information services 9.083 9.142 0,6
Ricavi gruppo Gambero Rosso 8.080 5.905 (26,9)
Altri ricavi 3.605 3.113 (13,6)
Totale Ricavi 39.630 30.897 (22,0)
Contributo in conto esercizio 475 408 (14,1)
Totale 40.105 31.305 (21,9)

I ricavi pubblicitari comprensivi della raccolta della pubblicità della concessionaria e di altre iniziative poste in essere direttamente dagli editori in Italia ed all'estero segnano un decremento nel semestre del 32,5% rispetto all'anno precedente.

Forte contrazione dei ricavi Gambero Rosso principalmente legata al contesto pandemico che ha ridotto i ricavi derivanti dagli eventi nazionali ed internazionali.

Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.

27) Costi della produzione

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 30/06/19 30/06/20 Variaz.
(%)
Acquisti 1.597 844 (47,2)
Servizi 24.724 20.901 (15,5)
Costo del personale 9.293 9.316 0,2
Altri costi operativi 1.525 1.107 (27,4)
Totale costi operativi 37.139 32.168 (13,4)

Il decremento del totale costi operativi rispetto al precedente esercizio è conseguente alle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società negli ultimi esercizi nei settori della distribuzione di informazioni e dati e della televisione ed al minor impatto dei costi commerciali.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 30/06/19 30/06/20 Variaz.
(%)
Costi della produzione 8.320 6.849 (17,7)
Costi redazionali 1.818 1.981 9,0
Costi commerciali/pubblicità 8.312 6.303 (24,2)
Costi di distribuzione 1.210 1.200 (0,8)
Altri costi 5.064 4.568 (9,8)
Totale costi per servizi 24.724 20.901 (15,5)

28) Proventi e oneri non ordinari

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000 30/06/19 30/06/20 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 1.197 605 (45,5)
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 21 -- (100,0)
Totale proventi non ordinari 1.218 605 (50,3)
Sopravvenienze passive (1.235) (934) (24,4)
Perdite su crediti (23) (20) (13,0)
Costi per refusione danni e transazioni (113) (26) (77,0)
Totale oneri non ordinari (1.371) (980) (28,5)
Risultato delle partite non ordinarie (153) (375) 145,1

Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle correzioni di stanziamenti per rese da pervenire sovrastimate rispetto a quelle effettivamente pervenute per circa 0,15 milioni di euro, nonché gli effetti di accordi di saldo e stralcio con fornitori che hanno portato a benefici per complessivi 0,16 milioni di euro.

29) Ammortamenti e svalutazioni

La voce espone il costo della quota di ammortamento del semestre dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:

€uro/000 30/06/19 30/06/20 Variaz.
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 2.378 2.232 (6,1)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 1.840 1.989 8,1
Svalutazione Partecipazioni 1 2 100,0
Accantonamento fondo svalutazione crediti 113 331 192,9
Accantonamento fondo svalutazione magazzino 57 218 282,5
Totale Ammortamenti e svalutazioni 4.389 4.772 8,7

30) Oneri/Proventi Finanziari netti

Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari dell'esercizio:

€uro/000 30/06/19 30/06/20
Interessi attivi bancari -- --
Proventi finanziari da Italia Oggi Editori Erinne Srl 100 108
Altri proventi finanziari 69 88
Proventi finanziari da fair value warrant -- --
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto 17 --
Totale Proventi finanziari 186 196
Spese bancarie e di finanziamento (153) (159)
Interessi passivi bancari (1.023) (1.128)
Oneri finanziari da Italia Oggi Editori Erinne Srl (20) (12)
Altri oneri finanziari (583) (360)
Oneri finanziari da fair value warrant (405) --
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto (18) (35)
Totale Oneri finanziari (2.202) (1.694)
Proventi/(Oneri) finanziari Netti (2.016) (1.498)

31) Imposte

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000 30/06/19 30/06/20
Imposte dell'esercizio 556 156
Imposte differite/anticipate 142 (83)
Totale imposte del periodo 698 73

La Casa editrice ha ritenuto, così come nei precedenti esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del primo semestre 2020.

Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;

b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione.

Valori al 31/12/2019 Valori al 30/06/2020
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
Aliquota IRES 24,00% 24,00%
Aliquota fiscale complessiva 27,90% 27,90%
Imposte anticipate/differite:
Beneficio Fiscale su perdite IRES (8.232) 2.029 (90) (8.233) 2.029 --
Avviamento testata 3.404 (949) (44) 3.606 (1.005) (56)
Svalutaz. Partecipazioni (586) 140 -- (586) 140 --
Fondo svalutaz. Crediti tassato (2.855) 696 (252) (2.880) 702 6
Fondo rischi e oneri 10 (6) (2) 10 (6) --
Fondo Time value crediti (682) 163 -- (682) 163 --
Rettifica fondo time Value 73 (20) -- 73 (20) --
Spese di manutenzione (78) 24 -- (78) 24 --
Fondo Svalutazione magazzino (532) 128 67 (570) 138 9
4/5 plusvalenza cessione rami d'azienda 879 (246) (1) 879 (246) --
Compensi amministratori (551) 133 20 (516) 124 (9)
Oneri finanziari eccedenti (12.167) 3.129 (38) (12.113) 3.117 (13)
Rettifiche oneri finanziari 272 (75) -- 272 (75) --
Differenze Fondo TFR (110) 26 8 (110) 26 --
Rivalutazione frequenze 3.827 (1.068) -- 3.827 (1.068) --
Cessione al gruppo oneri finan. eccedenti 6.053 (1.649) -- 6.053 (1.649) --
Eccedenza Rol (3.022) 819 -- (3.021) 819 --
Rettifiche Rol 294 (81) -- 294 (81) --
Spese quotazione (270) 65 (30) (207) 50 (15)
Spese varie (265) 64 -- (281) 67 4
Cessione al gruppo Rol 2.107 (579) -- 2.107 (579) --
Ace non utilizzata (1.318) 316 -- (1.318) 316 --
Cambi merce al fair value (115) 36 -- (115) 36 --
Differenze ammortam. immateriali 89 (46) -- 89 (46) --
Differenze ammortam. materiali (25) 31 (78) (25) 31 --
Ammort. Ias 38 Gambero Rosso (738) 177 (29) (710) 170 (7)
IAs 17 Fair value Gambero Rosso 31 (7) 4 39 (9) (2)
Diff. ammortam Marchi Gambero Rosso (94) 23 -- (94) 23 --
Altro Fta Gambero Rosso 240 (58) -- 240 (58) --
Imposte anticipate/(differite) nette 3.215 (465) 3.133 (83)
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio (465) (83)
Riclassifica sul saldo iniziale Rosso -- 19
Sul Patrimonio Netto Iniziale 3.333 2.868
Sul Patrimonio Netto Finale 2.868 2.804

32) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio

Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:

  • variazioni relative alla riserva di conversione consolidata, relative alle differenze di traduzione del patrimonio netto della controllata americana Global Finance Inc. Tale differenza è positiva al 30 giugno 2020 per 7 mila euro (la quota degli azionisti di maggioranza è pari a 5 mila euro; la quota di terzi è di 2 mila euro). L'effetto al 30 giugno 2019 era positivo per 11 mila euro (8 mila euro la quota degli azionisti di maggioranza; 3 mila euro la quota dei terzi);
  • la modifica del principio IAS 19 relativo, tra l'altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con l'abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri e delle perdite attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto, degli oneri attuariali maturati nel corso dell'esercizio per complessivi 43 mila euro (la quota di pertinenza degli azionisti di maggioranza è pari a 47 mila euro mentre quella relativa ai terzi presenta un valore positivo di 4 mila euro). L'effetto al 30 giugno 2019 era negativo per 414 mila euro, di cui la quota di pertinenza del gruppo era 347 mila euro e 67 mila euro relativi agli azionisti di minoranza.

Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.

33) Informazione su impegni e beni presso terzi

Totale 4.815 4.694
Totale nostri beni presso terzi 1.348 1.392
Carta presso terzi 154 155
Merce/Macchine elettroniche presso terzi 1.194 1.237
Totale Fideiussioni prestate 3.467 3.302
Fideiussioni prestate a favore di terzi 3.347 3.182
Fideiussioni per concorsi a premi 120 120
€uro/000 31/12/19 30/06/20
Il dettaglio è il seguente:

FAIR VALUE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione al 30 giugno 2020 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
Value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.388 3.388
Crediti commerciali 77.199 70.986
Partecipazioni e titoli 3.254 3.254
Altri crediti 47.786 47.786
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso 44.091 44.091
- a tasso variabile -- --
Debiti finanziari vs. società di leasing 18.142 18.142
Debiti commerciali 52.264 52.264
Altri debiti 35.848 35.848
Debiti verso banche 41.040 41.040

INFORMATIVA DI SETTORE

La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:

A) Aree digitali

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/19 30/06/20 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 13.663 10.492 (3.171) (23,2)
Costi operativi diretti (12.387) (9.790) 2.597 (21,0)
Margine di contribuzione 1.276 702 (574) (45,0)
Incidenza % sui ricavi (9,3) (6,7)

B) Area Newspapers

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/19 30/06/20 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 9.255 8.133 (1.122) (12,1)
Costi operativi diretti (5.159) (4.181) 978 (19,0)
Margine di contribuzione 4.096 3.952 (144) (3,5)
Incidenza % sui ricavi 44,3 48,6

C) Area Periodici

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/19 30/06/20 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 4.064 3.987 (77) (1,9)
Costi operativi diretti (3.911) (4.478) (567) 14,5
Margine di contribuzione 153 (490) (643) n.s.
Incidenza % sui ricavi 3,8 -12,3

D) Area servizi professionali

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/19 30/06/20 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 5.043 2.900 (2.143) (42,5)
Costi operativi diretti (4.348) (2.897) 1.451 (33,4)
Margine di contribuzione 695 2 (693) n.s.
Incidenza % sui ricavi 13,7 0,1

E) Area Gambero Rosso

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/19 30/06/20
Ricavi Contents 595 419
Ricavi Partnership 580 306
Ricavi International Promotion&Events 3.947 2.608
Ricavi Education 704 432
Ricavi TV&Digital 2.194 2.093
Totale Ricavi Gambero Rosso 8.020 5.858
Costi operativi diretti (4.086) (3.072)
Margine di contribuzione 3.934 2.786
Incidenza % sui ricavi 49,1 47,6

Contenziosi in essere

• È in essere sulle società Class Editori Spa, Milano Finanza Spa un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007, in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la società Italia Oggi, la Corte d'Appello di Roma, nell'aprile 2014, ha accolto integralmente il ricorso della società riformando la sentenza di primo grado n. 11131/10, inizialmente sfavorevole alla società, per la quale l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione.

Con riferimento al contenzioso che coinvolge Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi, all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. Relativamente invece al contenzioso aperto su Milano Finanza Editori, si segnala che la Corte d'Appello di Roma, con sentenza depositata li 30 maggio 2014, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado, risalente al 2011, con esito maggiormente favorevole alla società statuendo dovuti contributi per un esiguo importo e soltanto relativamente ad una contestazione marginale di omessa contribuzione da parte dell'Inpgi. In data 7 maggio 2015 l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione e Milano Finanza si è costituita in giudizio depositando controricorso.

• Alla società Classpi Spa erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.

La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.

È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione.

Si ricorda che Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.

Dopo il consueto rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

Relativamente alle annualità 2002, 2003 e 2004, con sentenza n. 81/14/12 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 10 luglio 2012, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. In data 18 luglio 2013 è stato notificato, da parte dell'Agenzia delle Entrate, ricorso per Cassazione avverso la citata sentenza n. 8/14/12. Classpi ha presentato controricorso in data 24 ottobre 2013.

Infine, con riferimento alle annualità 2006 e 2007, con sentenza n. 58/12/13 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 15 marzo 2013, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. Anche in questo caso l'Agenzia delle Entrate ha proceduto a depositare ricorso in Cassazione per l'impugnazione della sentenza favorevole alla società, la quale, in data 17 dicembre 2013, ha provveduto a depositare controricorso.

Nel corso dell'esercizio 2019 Class Pubblicità ha deciso di avvalersi della c.d. definizione delle liti pendenti offerta dall'articolo 6 del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136. Più nello specifico, come previsto dal citato art. 6, comma 6 del D.L. 119/2018 con riferimento a sopraccitati contenziosi tributari e, in particolare a quelli afferenti ai periodi d'imposta 2002, 2003, 2004, 2006 e 2007 (quindi, 2005 escluso), la Società ha provveduto al versamento della somma complessiva di 7 mila euro chiudendo definitivamente il contenzioso.

Per il giudizio relativo all'annualità 2005 si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione.

Informazioni in materia di privacy

La Casa editrice nel corso dei primi 6 mesi del 2020 ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente, ivi inclusi gli adeguamenti alle ordinanze emanate in relazione all'emergenza sanitaria per il Covid 19 per quanto concerne i profili privacy e la previsione di misure idonee per l'applicazione delle disposizioni in esse contenute, sotto la supervisione del DPO.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Casa editrice non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Adesione al regime di opt-out circa gli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione di operazioni straordinarie

Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Principali eventi successivi al 30 giugno 2020

La seconda parte dell'anno è cominciata con un significativo recupero dei media della Casa editrice a cominciare dalla GoTv Telesia e con un ricco calendario di iniziative: dopo il Milano Marketing Festival dei primi di luglio, a settembre si è svolta la terza edizione della Milano Finanza Digital Week, a seguire sono previsti ClassCnbc #1, la seconda edizione del Festival delle Assicurazioni, la 18° edizione del Milano Fashion Global Summit per concludere a dicembre con Motore Italia.

Evoluzione prevedibile della gestione

Le ripercussioni economiche e finanziarie conseguenti all'emergenza Covid-19 suggeriscono una prudenza in ordine alle valutazioni prospettiche. Con il decreto legge del 23 febbraio 2020, sono iniziate le prime restrizioni connesse all'emergenza, restrizioni che sono divenute via via più stringenti con i successivi DPCM (e alle varie Ordinanze emesse dagli Enti Locali) nel mese di marzo e aprile. In via prioritaria, la società ha adottato le misure per salvaguardare la salute e la sicurezza del proprio personale attraverso la diffusione di costanti informazioni e disposizioni organizzative emanate dal Comitato per la salute e sicurezza istituito in Class Editori; l'operatività aziendale, a tutti i livelli ed aree funzionali, è stata garantita attraverso una veloce riorganizzazione con il massimo ricorso allo smartworking, al quale la Casa editrice si era preparata da tempo nella logica di contenimento dei costi.

L'emergenza sanitaria e le misure straordinarie introdotte dal governo hanno determinato un peggioramento delle condizioni generali dell'economia italiana nel primo semestre del 2020 secondo Istat il PIL è diminuito del -14,7% rispetto al semestre precedente, si prevede una marcata contrazione del PIL 2020 a -8,3% e una ripresa parziale del 2021.

Per fronteggiare il calo del fatturato il Gruppo Class ha aumentato le misure per contenere i costi, usufruendo per quanto possibile delle agevolazioni previste dai vari decreti legge; è stato inoltre preparato un piano per il contenimento dei vari canoni. Sono state avviate le attività volte al sostegno finanziario sulla base delle misure temporanee per il sostegno alla liquidità del gruppo delle imprese.

Sul fronte ricavi, i segnali di riduzione che si osservano, hanno reso necessario avviare una serie di diversificazioni dirette a nuovi canali di comunicazione delle aziende con i propri clienti, fornitori e collaboratori (per esempio con il progetto The Bridge di Class CNBC) sfruttando al meglio le tecnologie digitali più avanzate presenti in azienda. Inoltre, si sono registrati significativi aumenti nelle diffusioni e negli utenti dei media digitali, che stanno allargando la base di contatti e relazioni sicuramente utili nel mondo nel quale si ritornerà a una situazione di semi-normalità.

La Casa editrice continua a monitorare sia l'evolversi dell'emergenza sanitaria sia le sue potenziali ripercussioni sui propri mercati di riferimento, mantenendo costante il focus sul contenimento di tuti i costi e sull'individuazione di iniziative che possono diminuire il rischio legato ai ricavi a tutela di redditività e flussi di cassa attesi.

Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998

Ai sensi dell'art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D. Lgs n. 58/1998

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Campus Editori Srl Milano 50.000 70,00 Diretta Class Editori Spa 70,00
PMF News Editori Spa Milano 156.000 100,00 Indiretta Class Digital
Service Srl
100,00
Country Class Editori Srl Milano 10.329 100,00 Diretta Class Editori Spa 100,00
Edis Srl Milano 10.400 99,50 Diretta Class Editori Spa 99,50
Lombard Editori Srl Milano 52.000 50,10 Diretta Class Editori Spa 50,10
MF Conference Srl Milano 10.329 51,00 Diretta Class Editori Spa 51,00
Milano Finanza Editori Spa Milano 291.837 88,827 Diretta Class Editori Spa 88,827
MF Editori Srl Milano 10.400 88,827 Indiretta Milano Finanza
Editori Spa
100,00
MF Servizi Editoriali Srl Milano 10.400 88,94 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Milano Finanza
Editori Spa
1,00
99,00
MF Service Srl Milano 10.000 75,01 Diretta Class Editori Spa 75,01
DP Analisi Finanziaria Srl In
Liquidazione (1)
Milano 47.500 94,73 Diretta Class Editori Spa 94,73
Global Finance Media Inc. USA 151 \$ 73,52 Diretta Class Editori Spa 73,520
E-Class Spa Milano 608.400 100,00 Indiretta Class Digital
Service Srl
100,00
Classpi Spa Milano 339.976 93,04 diretta Class Editori Spa 76,48
indiretta Telesia SpA 23,52
New Satellite Radio Srl Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class TV Service Srl Milano 10.400 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class Servizi Televisivi Srl Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class Digital Service Srl Milano 100.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Editorial Class Spagna 60.101 44,00 diretta Class Editori Spa 44,00
CFN CNBC Holding Olanda 702.321 59,85 diretta Class Editori Spa 39,43
indiretta Telesia Spa 29,00
Class Roma Srl In
Liquidazione (1)
Milano 10.400 20,00 diretta Class Editori Spa 20,00
Class Cnbc Spa Milano 627.860 63,73 diretta
indiretta
Class Editori Spa
CFN CNBC H.
0,00
63,32
36,68
Borsa 7 Editori Milano indiretta
diretta
Telesia
Class Editori Spa
14,00
Radio Classica Srl Milano 52.000 14,00 diretta Class Editori Spa 99,00
10.000 99,818 indiretta Milano Finanza
Editori Spa
1,00
Telesia Spa Roma 2.624.785 70,43 diretta Class Editori Spa 70,43
Emprimer Spa Milano 1.000.000 10,00 diretta Class Editori Spa 10,00
MF Dow Jones News Srl Milano 100.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
WeClass Srl Milano 10.400 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Assinform/Dal Cin Editore Srl Pordenone 50.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class Meteo Services Srl In
Liquidazione (1)
Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
ClassTVModa Holding Srl Milano 20.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Tv Moda Srl Milano 40.000 26,00 diretta Class Editori Spa 1,00
indiretta ClassTVModa H. 25,00
Class China eCommerce Srl Milano 10.526 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Mito Srl Cuneo 10.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Radio Cina Italia Srl Milano 10.000 49,00 Diretta Class Editori Spa 49,00
Embrace.it Srl Milano 120.000 50,00 Diretta Class Editori Spa 50,00
Wetobusiness Srl Milano 80.000 12,16 Diretta Class Editori Spa 12,16
Centralerisk Spa Milano 120.000 45,00 Diretta Class Editori Spa 45,00
Standard Ethics Ltd Londra 12.250 £ 24,90 Diretta Class Editori Spa 24,90
Gambero Rosso Spa Roma 10.322.155 61,17 Diretta Class Editori Spa 61,17
Gambero Rosso Brands &
Contents Srl
Roma 10.000.000 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Usa Corp USA 10.000\$ 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Academy Srl Roma 100.000 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Cdg Lecce Srl Lecce 8.231 51,54 Indiretta Gambero Rosso
Academy
84,25
Cdg Salerno Srl Salerno 50.000 31,20 Indiretta Gambero Rosso
Academy
51,00
CFD Srl Milano 10.000 40,00 Indiretta EClassi Spa 40,00

(1) Società poste in liquidazione nel corso del 2014

Operazioni con Parti Correlate al 30 giugno 2020

A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1 gennaio 2011.

Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018 in sostituzione della precedente procedura adottata dal consiglio di amministrazione del 1 settembre 2014. La nuova procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.

Vengono di seguito riportati i rapporti patrimoniali, finanziari ed economici in essere al 30 giugno 2020 con parti correlate e rilevanti precisando che l'ingresso di Gambero Rosso nel perimetro di consolidamento non ha comportato rilevanti variazioni nell'informativa relativa ai rapporti con parti correlate posto che non sono in essere significativi rapporti con il gruppo Class.

Si rileva infine i rapporti descritti nella presente informativa, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.

Controllante Euroclass Multimedia Holding S.A.

Con riferimento alla correlata Euroclass Multimedia Holding, da segnalare che i risconti attivi diversi comprendono il risconto del maxicanone iniziale corrisposto nel 2006 su un contratto avente ad oggetto l'utilizzo di software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio, del valore di 1.021 mila.

È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l'importo di 353 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso sono maturati nel periodo interessi attivi per complessivi 11 mila euro. La controllata New Satellite Radio, presenta invece un credito commerciale per l'importo di 31 mila euro. In entrambi i casi trattasi di saldi derivanti da operazioni poste in essere dalla società controllata prima che la stessa rientrasse nel perimetro di consolidamento di Class Editori.

Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria Spa (CIA), controllata da Compagnie Fonciere du Vin, società nata da operazione di scissione parziale proporzionale effettuata da Euroclass Multimedia Holding:

  • contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività;
  • contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di investimento finanziario e immobiliare.

Altre operazioni con parti correlate del periodo

È in essere un finanziamento attivo nei confronti della società Case Editori Srl di originari 0,55 milioni di euro regolato a condizioni di mercato.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/19 30/06/20
Rapporti Patrimoniali
Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl 2.771 2.784
Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate (7) 2.771 2.784
Crediti commerciali vs. gruppo CIA per merci/servizi 2.647 2.704
Crediti comm.li vs. Domini di Castellare 27 38
Crediti comm.li vs. Euroclass 31 31
Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento 88 99
Crediti comm.li vs. CHTV Global 207 168
Crediti comm.li vs. Pegaso Srl 6 6
Crediti comm.li vs. Marmora Srl 10 10
Totale Crediti Commerciali vs. correlate (11) 3.016 3.056
Crediti finanziari vs. CHTV Global 70 70
Crediti finanziari vs. Gruppo CIA 4 4
Crediti finanziari vs. Euroclass 353 353
Totale Crediti Finanziari vs. correlate (12) 427 427
Altri crediti vs. CIA 1.849 1.849
Crediti verso Case Editori 710 720
Crediti diversi vs. CHTV Global 6 6
Risconti attivi su servizi forniti da Euroclass Multimedia 1.083 1.021
Totale Altri Crediti correnti vs. correlate (14) 3.648 3.596
Debiti commerciali vs. CIA per affitti e facility (2.763) (2.821)
Debiti commerciali vs. Domini di Castellare (10) --
Debiti commerciali vs. Pegaso (128) (128)
Debiti commerciali vs. CHTV Global (141) (141)
Totale Debiti Commerciali vs. correlate (23) (3.042) (3.090)
Rateo passivo canoni vs Euroclass Multimedia (506) (453)
Totale Altri Debiti vs. correlate (25) (506) (453)

Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 30/06/19 30/06/20
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CIA 25 25
Ricavi per recupero spese vs. società gruppo CIA -- 2
Ricavi per vendita merce vs. società gruppo CIA 4 1
Totale Ricavi vs. correlate (26) 29 28
Costi per licenza d'uso Software (75) (12)
Costi per recupero spese da società gruppo CIA -- (2)
Costi per prestazione servizi vs. CIA (60) (60)
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi (11) (3)
Totale Costi per servizi da correlate (27) (146) (77)
Proventi finanziari vs. Euroclass 11 11
Proventi finanziari vs. Case Editori 5 5
Totale proventi /Oneri finanziari vs. correlate (30) 16 16

Per quanto riguarda le imprese collegate, si precisa che alcune di queste sono legate alla società da rapporti di natura finanziaria e commerciale. Circa i rapporti di natura finanziaria con le collegate, gli stessi sono regolati a un tasso di mercato.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate:

€uro/000 31/12/19 30/06/20
Rapporti Patrimoniali
Crediti non correnti vs. CFD 388 388
Crediti commerciali vs Class Roma in liquidazione 16 16
Crediti commerciali vs CFD 12.042 13.941
Crediti finanziari vs Class Roma 1 1
Altri crediti vs. CFD 94 94
Crediti finanziari vs. Radio Cina 269 269
Crediti commerciali vs Radio Cina 40 53
Crediti finanziari vs. Centralerisk 140 140
Debiti finanziari vs CFD (15) --
Debiti commerciali vs Centralerisk -- (3)
Debiti commerciali vs CFD (4.572) (4.785)
Debiti commerciali vs Radio Cina (69) (137)

€uro/000 30/06/19 30/06/20
Rapporti Economici
Ricavi per prestazioni di servizi a Italia Oggi – Erinne 878 --
Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina 16 10
Ricavi per prestazioni di servizi a CFD 675 648
Ricavi per recupero spese vs Italia Oggi – Erinne 17 --
Ricavi per recupero spese vs CFD 3.177 2.973
Ricavi per pubblicità da Italia Oggi – Erinne 174 --
Ricavi per recupero costi commerciali CFD 220 209
Ricavi per recupero costi commerciali Italia Oggi – Erinne 490 --
Costi per di produzione da CFD (2.447) (2.324)
Costi per prestazioni pubblicitarie da Italia Oggi – Erinne (289) --
Costi per prestazioni di servizi da Radio Cina -- (56)
Costi di distribuzione Italia Oggi – Erinne (594) --
Costi per recupero spese da CFD (3.177) (2.973)
Costi per recupero spese da Italia Oggi – Erinne (17) --
Costi per vendita copie da Italia Oggi – Erinne (6) --
Proventi finanziari Italia Oggi – Erinne 100 --
Oneri finanziari da Italia Oggi – Erinne (21) --

Altri rapporti infragruppo

Consolidato IVA

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di giugno 2020 presenta un saldo a credito verso l'Erario pari a 523 mila euro.

Precisiamo che non sono in essere polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime Iva di gruppo.

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2019-2021, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. N. 58/1998 (Testo Unico della Finanza)

  1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Daniele Lucherini in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Class Editori Spa, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2020, nel corso del periodo 1 gennaio 2020 – 30 giugno 2020.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2020 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2020:

a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Legs n. 38/2005;

b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 la relazione intermedia sulla gestione contiene i riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi si mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale consolidato abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.

Milano, 30 settembre 2020

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

Paolo Panerai Daniele Lucherini

Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2020

Gruppo Class Editori

Relazione di revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

GRO/ACD/ggn - RC069292020BD0335

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

Agli Azionisti della Class Editori S.p.A.

Introduzione

Siamo stati incaricati di svolgere la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative della Class Editori S.p.A. e controllate (Gruppo Class Editori) al 30 giugno 2020.

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 del Gruppo Class evidenzia una perdita pari ad Euro 7.064 migliaia ed un Patrimonio Netto pari ad Euro 9.039 migliaia. Inoltre, la Posizione Finanziaria Netta risulta negativa per Euro 73.473 migliaia.

Al 30 giugno 2020 il Gruppo ha iscritto in bilancio attività immateriali a vita indefinita per Euro 64.474 migliaia, altre Immobilizzazioni immateriali per Euro 7.106 migliaia, e crediti per imposte anticipate per Euro 17.755 migliaia. Come indicato dagli Amministratori nelle note al bilancio consolidato semestrale abbreviato, pur in presenza di indicatori di perdite di valore legati alla pandemia causata dal Covid-19, che ha interrotto un trend di miglioramento dei margini rilevato nel 2019, il Gruppo non ha potuto effettuare analisi di recuperabilità complete ed affidabili sulle voci suindicate, in quanto l'elaborazione di un nuovo piano industriale, basato su assunzioni ragionevoli e sostenibili, è in fase di lavorazione e non è terminata entro i termini previsti per l'approvazione del presente documento. A causa della rilevanza di quanto sopra descritto, non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati a supporto delle voci di bilancio sopra menzionate, tali da consentirci di determinare se si sarebbe potuta riscontrare la necessità di rettifiche rispetto alle voci di cui sopra.

Inoltre, come riportato nei paragrafi "Rischi di liquidità" e "Principali incertezze e continuità aziendale" del bilancio consolidato semestrale abbreviato, il Gruppo Class ha richiesto al ceto bancario la moratoria per le rate in scadenza nel corso dell'esercizio 2020, non adempiendo altresì al pagamento delle obbligazioni in scadenza al 30 giugno 2020. Alla data odierna sono in corso interazioni con il ceto bancario al fine di completare l'iter di approvazione della richiesta di moratoria, che alla data della nostra relazione risulta non ancora definito. Pertanto non disponiamo di sufficienti elementi probativi per apprezzare la valutazione fatta dagli amministratori circa l'esistenza di incertezze non significative sulla continuità aziendale.

Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Roma, Torino, Treviso, Trieste, Verona, Vicenza

Dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione

A causa della rilevanza di quanto descritto nel paragrafo "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione", non siamo in grado di esprimerci sulla conformità del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Class Editori al 30 giugno 2020 al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Milano, 30 settembre 2020

BDO Italia S.p.A. Giovanni Rovelli Socio

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