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Earnings Release Aug 3, 2021

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Earnings Release

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COMUNICATO STAMPA

CdA ENAV: approvati i risultati del primo semestre 2021

Tenuta economico finanziaria nonostante la crisi del settore. Ottime performance nel business non regolato

  • Traffico di rotta e di terminale in diminuzione rispettivamente del 16,6% e del 20,7% in termini di unità di servizio1 rispetto al primo semestre 2020;
  • Ricavi consolidati a 375 milioni di euro (+0,7% rispetto al 1° semestre 2020);
  • Ricavi da mercato non regolamentato in crescita (+28,2% rispetto al 1° semestre 2020);
  • EBITDA consolidato a 76,6 milioni di euro (-13% rispetto al 1° semestre 2020);
  • Utile netto consolidato a 13,5 milioni di euro (-13,7% rispetto al 1° semestre 2020).

Roma, 3 agosto 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di ENAV, riunitosi oggi sotto la presidenza di Francesca Isgrò, ha approvato la Relazione semestrale al 30 giugno 2021.

Il primo semestre 2021, sebbene abbia evidenziato dati sul traffico aereo negativi rispetto al corrispondente periodo del 2020, ha visto un secondo trimestre in sostanziale ripresa per quanto riguarda il traffico di rotta. Il confronto con i primi sei mesi dello scorso anno risulta infatti disomogeneo in quanto gennaio e febbraio 2020, mesi pre-pandemici, avevano fatto registrare una crescita media di circa il 10% sul 2019. Paragonando invece il traffico del primo semestre del 2021 con i valori registrati nel primo semestre del 2019, il calo è del 65,3%, con una tendenza al miglioramento, confermata nel mese di giugno 2021 (-53% vs. 1H 2019).

I dati sul traffico aereo di rotta in Italia (-16,6%), nel primo semestre 2021, sono leggermente migliori rispetto al dato medio dei principali paesi europei dove si è registrato un calo medio più ampio (-22,5%) delle unità di servizio di rotta. Di seguito l'andamento nei principali Stati: Francia (-25,7%), Germania (-29,6%), Gran Bretagna (-38,0%) e Spagna (- 25,5%).

L'Amministratore Delegato Paolo Simioni ha dichiarato: "Il primo semestre è stato ancora impattato dagli effetti che la pandemia ha prodotto sul trasporto aereo con dati in linea rispetto alle previsioni europee. A partire dal mese di giugno si è iniziata a rivedere una ripresa e a luglio, sui cieli italiani, abbiamo gestito il 65% dei voli del 2019 con punte di oltre il 75%. Nonostante il difficile momento, stiamo salvaguardando la tenuta economicofinanziaria della Società continuando a sviluppare il nostro portafoglio commerciale e al contempo investiamo per modernizzare i sistemi e digitalizzare le nostre infrastrutture per supportare la ripresa, lanciando anche nuovi servizi legati ai droni e all'advanced air mobility. I nostri investimenti, però, non si limitano alla parte tecnologica. Nel primo semestre, infatti, abbiamo assunto 50 giovani a tempo indeterminato. L'Azienda, inoltre, è pronta a sfruttare le opportunità del PNRR per il quale abbiamo presentato progetti per 110 milioni di euro".

1 una misura convenzionale ponderata che tiene conto del peso dell'aeromobile al decollo e, nel caso del traffico di rotta, anche della distanza percorsa dallo stesso.

Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, nei primi sei mesi del 2021 è diminuito del 16,6%. In particolare, il primo trimestre 2021 ha mostrato una riduzione del 65,1% rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso che non ha completamente risentito degli effetti dell'emergenza sanitaria, mentre nel secondo trimestre 2021 il traffico di rotta è più che raddoppiato rispetto al 2020, interessato in quel periodo dal lock-down.

Si evidenzia che, nel primo semestre 2021, il traffico aereo nazionale (arrivo e partenza su aeroporti italiani) ha registrato un aumento delle unità di servizio pari al 15,1% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.

Il traffico aereo internazionale (arrivo o partenza da uno scalo estero) ha mostrato un calo delle unità di servizio del 38,0% rispetto al primo semestre 2020; le unità di servizio del traffico aereo di sorvolo (aerei che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) sono invece diminuite del 15,4%.

Traffico in rotta Variazioni
(unità di servizio) 1° semestre 2021 1° semestre 2020 n. %
Nazionale 407.916 354.361 53.555 15,1%
Internazionale 409.889 661.121 (251.232) -38,0%
Sorvolo 683.468 807.494 (124.026) -15,4%
Totale pagante 1.501.273 1.822.976 (321.703) -17,6%
Militare 63.992 55.163 8.829 16,0%
Altro esente 6.232 6.258 (26) -0,4%
Totale esente 70.224 61.421 8.803 14,3%
Totale comunicato da Eurocontrol 1.571.497 1.884.397 (312.900) -16,6%
Esente non comunicato ad Eurocontrol 1.017 572 445 77,8%
Totale complessivo 1.572.514 1.884.969 (312.455) -16,6%

Il traffico di terminale2 , in termini di unità di servizio, nel primo semestre 2021, è diminuito del 20,7%. Il calo è generalizzato sul tutto il territorio italiano. I voli nazionali, in termini di unità di servizio, mostrano però un andamento positivo pari al 7,1% rispetto al primo semestre del 2020 mentre il traffico internazionale è in calo del 37,6%.

Traffico di terminale Variazioni
(unità di servizio) 1° semestre 2021 1° semestre 2020 n. %
Nazionale
Chg. Zone 1 10.579 14.202 (3.623) -25,5%
Chg. Zone 2 18.267 15.932 2.335 14,7%
Chg. Zone 3 45.142 38.925 6.217 16,0%
Totale uds nazionale 73.988 69.059 4.929 7,1%
Internazionale
Chg. Zone 1 13.260 28.665 (15.405) -53,7%
Chg. Zone 2 40.166 54.314 (14.148) -26,0%
Chg. Zone 3 20.373 35.284 (14.911) -42,3%
Totale uds internazionale 73.799 118.263 (44.464) -37,6%
Totale pagante 147.787 187.322 (39.535) -21,1%
Esenti
Chg. Zone 1 109 207 (98) -47,3%
Chg. Zone 2 349 735 (386) -52,5%
Chg. Zone 3 3.740 3.596 144 4,0%
Totale uds esenti 4.198 4.538 (340) -7,5%
Totale comunicato da Eurocontrol 151.985 191.860 (39.875) -20,8%
Esente non comunicato ad Eurocontrol
Chg. Zone 1 0 0 0 n.a.
Chg. Zone 2 14 12 2 16,7%
Chg. Zone 3 379 282 97 34,4%
Tot. uds esente non comunicato ad Eurocontrol 393 294 99 33,7%
Totali per chg Zone
Chg. Zone 1 23.948 43.074 (19.126) -44,4%
Chg. Zone 2 58.796 70.993 (12.197) -17,2%
Chg. Zone 3 69.634 78.087 (8.453) -10,8%
Totale complessivo 152.378 192.154 (39.776) -20,7%

2 riguarda le attività di decollo e atterraggio nel raggio di circa 20 km dalla pista

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO

I ricavi totali consolidati, nel primo semestre del 2021, si attestano a 375 milioni di euro, in lieve aumento (0,7%) rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno grazie ai maggiori ricavi del mercato non regolamentato ed alla componente di balance3 che incide positivamente per 212,7 milioni di euro permettendo un recupero parziale del minor traffico. I ricavi da attività operativa si attestano a 142,4 milioni di euro, in diminuzione del 13,5% per effetto del minor traffico gestito nel periodo.

I ricavi da mercato non regolamentato, invece, raggiungono i 15,1 milioni di euro, in aumento del 28,2% rispetto al primo semestre 2020. Tale crescita è da attribuire principalmente ai ricavi generati dalla controllata IDS AirNav, società specializzata nei sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche, per contratti verso clienti esteri, in particolare in Zambia e in Russia.

I costi operativi registrano un aumento del 4,9% rispetto al primo semestre 2020 attestandosi a 298,4 milioni di euro. L'incremento è legato soprattutto all'aumento del costo del personale riferito in particolare alla parte variabile della retribuzione sia per i maggiori giorni di ferie non goduti sia per i maggiori costi del personale operativo ritornato ad una normale configurazione, rispetto a quella ridotta del corrispondente periodo del 2020, per poter gestire il trend di aumento del traffico aereo del secondo trimestre e in generale del periodo estivo.

I costi esterni, rispetto al primo semestre 2020, mostrano un aumento dell'1,6% a 63,5 milioni di euro. Tale incremento è dovuto alla ripresa delle attività sia legate a commesse estere che ai maggiori costi di energia elettrica su tutto il territorio nazionale.

Tali valori hanno inciso sull'EBITDA che si attesta a 76,6 milioni di euro, in riduzione, secondo le attese, del 13% rispetto al primo semestre 2020.

Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a 14,8 milioni di euro, in decremento, del 27,6% rispetto al primo semestre 2020.

Il Gruppo ENAV, nonostante il persistere della contrazione del traffico aereo, chiude il primo semestre 2021 con un utile netto di 13,5 milioni di euro, in diminuzione di 2,1 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L'indebitamento finanziario netto presenta un saldo di 389,6 milioni di euro, in peggioramento di 144,5 milioni di euro rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2020. La variazione negativa è dovuta alla dinamica degli incassi e pagamenti connessi all'operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa negativo, connesso alla riduzione degli incassi da core business della Capogruppo per la riduzione delle attività di controllo del traffico aereo.

3 il meccanismo che prevede per ENAV il parziale recupero o la parziale restituzione ai vettori degli effetti derivanti dallo scostamento tra il traffico aereo previsto nel piano tariffario e quello a consuntivo nonché il recupero dei costi e del traffico per i servizi erogati sugli aeroporti di terza fascia – meno di 70.000 movimenti annui.

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

• Il primo luglio 2021 il Consiglio di Amministrazione di ENAV ha approvato il Piano di sostenibilità per il periodo 2021-2023 che prevede 33 obiettivi, basati sui principali progetti su cui il Gruppo ENAV sarà impegnato nel triennio.

"Strategia e Governance", "Politiche", "Innovazione tecnologica", "Reporting e Comunicazione" "Cultura e Progetti dedicati" e "Climate Change", sono le linee strategiche sulle quali è articolato il Piano di sostenibilità che, partendo dai 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, delinea una serie di azioni che prendono spunto da diversi ambiti, tra cui: le risultanze emerse dall'attività di stakeholder management, l'analisi del posizionamento del Gruppo ENAV rispetto ad assessment condotti su importanti indici di sostenibilità e un'analisi di benchmark sulle tematiche di sostenibilità di maggiore interesse per il mercato e per il Gruppo.

Entro il 2022, ENAV sarà un'azienda ad impatto climatico zero, anticipando i target dell'Unione Europea.

Nel 2021 saranno ridotte del 23% le emissioni dirette di CO2, fino ad arrivare all'80% nel 2022. Il restante 20% sarà compensato attraverso il finanziamento di progetti di tutela ambientale a beneficio del sistema Paese ed internazionale.

Significativi sono anche i progetti di eliminazione delle plastiche monouso e la green supply chain, nonché le iniziative finalizzate al benessere delle persone, come il miglioramento del rapporto tra lavoro e vita privata, le politiche di welfare e una nuova visione della diversità e inclusione quali opportunità per un'azienda migliore. A tal proposito verranno lanciati un progetto dedicato all'inclusione delle persone con disabilità e progetti relativi alla gender diversity e al diversity management.

• Nel mese di luglio 2021 sono stati sottoscritti contratti di finanziamento per un valore complessivo di 250 milioni di euro (180 milioni di euro di term loan e 70 milioni di euro di revolving credit facility) della durata di 24 mesi dalla sottoscrizione con rimborso alla scadenza.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

Variazioni
1° sem 2021 1° sem 2020 Valori %
Ricavi da attività operativa 142.353 164.482 (22.129) -13,5%
Balance 212.722 191.432 21.290 11,1%
Altri ricavi operativi 19.918 16.577 3.341 20,2%
Totale ricavi 374.993 372.491 2.502 0,7%
Costi del personale (247.351) (235.235) (12.116) 5,2%
Costi per lavori interni capitalizzati 12.446 13.239 (793) -6,0%
Altri costi operativi (63.474) (62.473) (1.001) 1,6%
Totale costi operativi (298.379) (284.469) (13.910) 4,9%
EBITDA 76.614 88.022 (11.408) -13,0%
EBITDA margin 20,4% 23,6% -3,2%
Ammortamenti netto contributi su investimenti (61.339) (65.229) 3.890 -6,0%
Svalutazioni, perdite (riprese) di valore ed accan.ti (445) (2.310) 1.865 -80,7%
EBIT 14.830 20.483 (5.653) -27,6%
EBIT margin 4,0% 5,5% -1,5%
Proventi (oneri) finanziari 1.494 (2.538) 4.032 n.a.
Risultato prima delle imposte 16.324 17.945 (1.621) -9,0%
Imposte del periodo (2.836) (2.310) (526) 22,8%
Utile/(Perdita) consolidata del periodo 13.488 15.635 (2.147) -13,7%
Utile/(Perdita) del periodo di interessenza del Gruppo 13.667 15.720 (2.053) -13,1%
Utile/(Perdita) del periodo di interessenza di Terzi (179) (85) (94) n.a.
(migliaia di euro)

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA RICLASSIFICATA

30.06.2021
31.12.2020
Variazioni
Attività materiali 886.879 922.623 (35.744) -3,9%
Attività per diritti d'uso 5.938 6.910 (972) -14,1%
Attività immateriali 176.548 175.629 919 0,5%
Partecipazioni in altre imprese 51.850 50.122 1.728 3,4%
Crediti commerciali non correnti 582.610 385.971 196.639 50,9%
Altre attività e passività non correnti (150.875) (139.434) (11.441) 8,2%
Capitale immobilizzato netto 1.552.950 1.401.821 151.129 10,8%
Rimanenze 61.699 61.561 138 0,2%
Crediti commerciali 151.826 136.582 15.244 11,2%
Debiti commerciali (145.420) (149.812) 4.392 -2,9%
Altre attività e passività correnti (101.105) (88.119) (12.986) 14,7%
Attività destinate alla dismissione al netto delle relative pass. 0 1.427 (1.427) -100,0%
Capitale di esercizio netto (33.000) (38.361) 5.361 -14,0%
Capitale investito lordo 1.519.950 1.363.460 156.490 11,5%
Fondo benefici ai dipendenti (47.281) (49.943) 2.662 -5,3%
Fondi per rischi e oneri (2.454) (3.341) 887 -26,5%
Attività/(Passività) per imposte anticipate/differite 21.503 20.419 1.084 5,3%
Capitale investito netto 1.491.718 1.330.595 161.123 12,1%
Patrimonio Netto di interessenza del Gruppo 1.100.073 1.083.278 16.795 1,6%
Patrimonio Netto di interessenza di Terzi 2.009 2.189 (180) -8,2%
Patrimonio Netto 1.102.082 1.085.467 16.615 1,5%
Indebitamento finanziario netto 389.636 245.128 144.508 59%
Copertura del capitale investito netto 1.491.718 1.330.595 161.123 12,1%
(migliaia di euro)

***

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luca Colman, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

***

Si informa che la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021, di cui all'art. 154-ter, comma 2, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 – unitamente alla relazione contenente il giudizio della Società di revisione – è a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società - via Salaria 716, Roma - sul sito internet istituzionale (www.enav.it), nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato ().

Indicatori alternativi di performance

EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization): indicatore che evidenzia il risultato economico prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale, nonché degli ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali e dei crediti e degli accantonamenti, così come riportati nello schema di bilancio e rettificati per i contributi in conto investimenti direttamente connessi agli investimenti in ammortamento a cui si riferiscono;

EBITDA margin: è pari all'incidenza percentuale dell'EBITDA sul totale dei ricavi, rettificati dai contributi in conto investimenti come sopra specificati;

EBIT (Earnings Before Interest and Taxes): corrisponde all'EBITDA al netto degli ammortamenti rettificati dai contributi in conto investimenti e dalle svalutazioni delle attività materiali e immateriali e crediti e accantonamenti;

EBIT margin: corrisponde all'incidenza percentuale dell'EBIT sul totale dei ricavi decurtati dai contributi in conto investimenti come sopra specificato;

Capitale immobilizzato netto: è una grandezza patrimoniale pari al capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci relative ad attività materiali, attività immateriali, partecipazioni, crediti commerciali e debiti commerciali non correnti e altre attività e altre passività non correnti;

Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze, Crediti commerciali e Altre attività correnti non finanziarie al netto dei Debiti commerciali e delle Altre passività correnti ad esclusione di quelle di natura finanziaria oltre alle attività destinate alla dismissione al netto delle relative passività;

Capitale investito lordo: è la somma del Capitale immobilizzato netto e del Capitale di esercizio netto;

Capitale investito netto: è la somma del Capitale investito lordo decurtato dal Fondo benefici ai dipendenti, dai fondi per rischi ed oneri e dalle Attività/Passività per imposte anticipate/differite;

Indebitamento finanziario netto: è la somma delle Passività finanziarie correnti e non, dei crediti finanziari correnti e non correnti al netto dei debiti finanziari non correnti riferiti al fair value degli strumenti finanziari derivati e delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti;

Free cash flow: è pari alla somma del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di esercizio e del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di investimento.

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