Annual Report • May 30, 2021
Annual Report
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Relazione e Bilancio 2020
Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 30 aprile 2021
Capitale sociale € 43.100.619,90 interamente versato Sede sociale in Milano – Via Burigozzo, 5 Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152 R.E.A. 1205471
| | Composizione degli Organi Sociali…………….…………………………………… | 4 |
|---|---|---|
| | Relazione sulla gestione della Casa editrice esercizio 2020 ……….……….………… | 5 |
| | Dati essenziali bilanci società controllate e collegate….………………………….………. | 25 |
| | Bilancio consolidato della Casa editrice esercizio 2020 ………………………… | 30 |
| | Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato 2019 e 2020 ……………… | 34 |
| | Prospetto dei flussi di cassa consolidati 2020 …………………………………………. | 35 |
| | Situazione consolidata al 31 dicembre 2020 ai sensi della Delibera Consob 15519 del | |
| 27/07/2006 …………………………………………………………………………… | 36 | |
| | Note al bilancio consolidato esercizio 2020 …………….……………………….…… | 39 |
| | Integrazioni su richiesta di Consob ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs 58/1998 …….…… | 88 |
| | Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.Lgs 58/1998 …………… | 89 |
| | Operazioni con parti correlate al 31 dicembre 2020 …………………………….…… | 92 |
| | Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. | |
| 11971/1999 ……………………………………………………………………………… | 98 | |
| | Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio consolidato 2020 ……………………… | 100 |
| | Relazione della Società di Revisione sul bilancio consolidato 2020 ………………… | 103 |
| | Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2020 …….…………….…………. | 108 |
|---|---|---|
| | Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2020 …………………….…………… | 117 |
| | Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto 2019 e 2020 …………………………. | 122 |
| | Prospetto dei flussi di cassa della Capogruppo esercizio 2020 ………….….….…… | 123 |
| | Note al Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2020 ………….………………… | 124 |
| | Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 ……………………………………….…….…………….…………………. |
169 |
| |
Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio della Capogruppo 2020 ……….……. Relazione della Società di Revisione sul Bilancio della Capogruppo 2020 ……………. |
171 190 |
| Presidente | Giorgio Luigi Guatri |
|---|---|
| Vice Presidente e Amministratore Delegato | Paolo Panerai |
| Amministratore Delegato | Marco Moroni |
| Vice Presidente | Pierluigi Magnaschi |
| Consigliere Delegato per il coordinamento editoriale | Gabriele Capolino |
| Consigliere Delegato per il coordinamento commerciale e gestione quotidiani e magazine |
Angelo Sajeva |
| Consiglieri | Luca Nicolò Panerai Vincenzo Manes |
| Nicoletta Costa Novaro Beatrice Panerai Samanta Librio Gaia Dal Pozzo Maria Grazia Vassallo Angelo Riccardi Paolo Angius Mariangela Bonatto |
Presidente Mario Medici Sindaci effettivi Vieri Chimenti
I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 28 maggio 2019, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2021. Il Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2019 ha nominato Presidente il dott. Luigi Guatri e Vice Presidente e Amministratore Delegato il dott. Paolo Panerai. L'Assemblea degli Azionisti del 29 maggio 2020 ha nominato, in sostituzione di due amministratori dimissionari i due nuovi amministratori Marco Moroni e Gaia Dal Pozzo.
La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2021.
Laura Restelli
Sindaci supplenti Francesco Alabiso Andrea Paolo Valentino
Relazione sulla gestione della Casa editrice esercizio 2020
Nel 2020 i risultati della Casa editrice sono stati fortemente influenzati dalla diffusione del Coronavirus e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento realizzate da fine febbraio da parte delle autorità pubbliche che hanno determinato un andamento molto negativo sull'economia del paese. In particolare, si segnala come i mercati relativi alla GoTV (legata al comparto dei trasporti pubblici) e al settore degli eventi nazionale e internazionali in presenza abbiano registrato un sostanziale azzeramento delle attività sulla base delle disposizione governative in materia di trasporti e di eventi fieristici.
L'emergenza sanitaria, oltre al grave impatto sociale, ha avuto e sta avendo ripercussioni sull'organizzazione e i tempi del lavoro, sull'attività della Casa editrice e sull'andamento dell'economia, determinando un contesto di generale forte incertezza. Nel corso del 2020, la Casa editrice ha mantenuto comunque intatta la sua offerta informativa e la capacità operativa venendo incontro al crescente bisogno del pubblico di essere informato, garantendo un servizio puntuale ai propri spettatori e lettori e svolgendo un ruolo centrale nell'informazione economica e finanziaria, accrescendo il proprio gradimento nell'informazione televisiva con Class CNBC e in quella cartacea e on-line, con lettorato e traffico digitale in crescita significativa, in particolare per Milano Finanza, che nel periodo gennaio-dicembre 2020 ha registrato 3,34 milioni di utenti unici medi al mese, rispetto ai 2,45 milioni del pari periodo 2019 (+36,3%) e 180.666 milioni di utenti unici giornalieri medi rispetto ai 159.965 del pari periodo 2019 (+13%).
In questo contesto economico di particolare difficolta, i ricavi consolidati totali dell'esercizio 2020 sono stati pari a 64,72 milioni di euro, in diminuzione del 19.2%.
I costi operativi al 31 dicembre 2020 sono stati pari a complessivi 64,24 milioni di euro contro i 73,50 milioni di euro dell'esercizio 2019 (-12,6%),
Il margine operativo lordo al 31 dicembre 2020 (Ebitda, inteso come differenza tra valore e costi della produzione prima degli ammortamenti, delle componenti non ordinarie e degli oneri finanziari) risulta positivo per 0,48 milioni di euro, rispetto ai 6,61 milioni di euro del 2019.
Proventi e oneri non ordinari dell'esercizio 2020 sono negativi per 2,46 milioni di euro a fronte di -0,11 milioni di euro del 2019.
Gli ammortamenti e le svalutazioni totali sono stati pari a 12,86 milioni di euro, rispetto ai 9,75 milioni di euro dell'esercizio 2019.
Il risultato operativo (Ebit) presenta un saldo pari a -13,98 milioni di euro, rispetto ai -3,25 milioni di euro dello scorso esercizio.
Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per 3,02 milioni di euro contro -3,50 milioni di euro del precedente esercizio.
Il risultato ante imposte dell'esercizio 2020 è pari -17,86 milioni di euro contro i -6,75 milioni di euro del 2019.
Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è pari a -20,30 milioni di euro (- 8,25 milioni di euro nel 2019).
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 73.259 | 60.736 |
| Altri Ricavi e proventi | 6.851 | 3.987 |
| Totale Ricavi | 80.110 | 64.723 |
| Costi per acquisti | (2.873) | (2.015) |
| Costi per servizi | (49.349) | (41.602) |
| Costi per il personale | (18.128) | (18.364) |
| Altri Costi Operativi | (3.150) | (2.257) |
| Totale Costi Operativi | (73.500) | (64.238) |
| Margine Operativo Lordo (Ebitda) | 6.610 | 485 |
| Proventi e (oneri) non ordinari netti | (108) | (2.465) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (9.749) | (12.860) |
| Risultato Operativo (Ebit) | (3.247) | (14.840) |
| Proventi e oneri finanziari netti | (3.504) | (3.024) |
| Risultato Ante Imposte | (6.751) | (17.864) |
| Imposte | (1.371) | (3.421) |
| (Utile)/Perdita di competenza di terzi | (124) | 983 |
Tutti i settori in cui opera la Casa Editrici sono stati fortemente colpiti dalla situazione pandemica e dallo scenario macro economico negativo, caratterizzato da una flessione del PIL pari all' – 8,5%.
Il mercato pubblicitario chiude con una flessione dell'11%, che diventa -15,3% se si escludono i cosiddetti OTT (principalmente search e social).
La TV, nonostante una perdita del 9,5%, si conferma in cima alle scelte degli investitori pubblicitari.
Il fatturato del digital è in linea con il valore del 2019 (-0,8%). In uno scenario rivoluzionato e nonostante le perdite superiori al totale del mercato, i mezzi tradizionali si confermano comunque ingredienti indispensabili nella media strategy, necessari a supportare il posizionamento e la reputation dei brand.
I quotidiani chiudono il 2020 con una flessione del 16,2%. Analizzando le diverse tipologie: la commerciale nazionale chiude l'anno con una perdita in linea a quella del totale mezzo (-15,7%), peggio fa la commerciale locale (-25,6%), mentre la pubblicità legale chiude a -13,6%. Consolidano la crescita la Classified (+8,2%) e la pubblicità finanziaria (+16,3%).
Il mercato dei periodici si conferma in grande difficoltà con una perdita complessiva prossima ai 40 punti percentuali (-36,6%). Nel dettaglio, i mensili, con una perdita di quasi 40 milioni di euro, chiudono il 2020 al -36,9%, i settimanali perdono il 37,3% con un passivo in valore assoluto di 52 milioni di euro. Tutti i raggruppamenti di tipologia fanno registrare performance negative; quello relativo al settore Maschili Stili di
Vita (raggruppamento dove sono inseriti Capital, Class e Gentleman) segnano una contrazione del 32,5%.
Analizzando i diversi settori merceologici appare evidente una suddivisione in 3 gruppi. Il settore Farmaceutico, Telco, Food Retail, Fast Moving Consumer Goods e una parte della Finanza/Assicurazioni, hanno sofferto in maniera più ridotta le limitazioni della pandemia.
I settori dell'Automotive, del Personal Care, dal Fashion e del Retail non food hanno sfruttato il periodo di Natale e in generale i mesi finali dell'anno per tentare un recupero che ha arginato almeno in parte le perdite del primo semestre.
I settori delle aziende del turismo/viaggi e del tempo libero hanno optato per una strategia di attesa caratterizzata da una sostanziale inattività.
Con riferimento all'andamento della Casa editrice, la raccolta di Class Pubblicità, concessionaria della pubblicità per il gruppo Class, conferma una performance vivace e migliore del mercato che premia la pluralità di iniziative messe in campo e l'autorevolezza indiscussa delle sue testate e canali nonostante il risultato sia stato particolarmente penalizzato dai lockdown. La GOTV, che rappresentava fino al primo trimestre del 2020 il secondo media dopo i quotidiani, ha subito la maggior contrazione di fatturato con una perdita di 3,3 milioni di euro.
Al netto della GOTV, la commerciale a perimetro omogeneo ottiene un risultato straordinario con una crescita del +5% (-12% se si includono i canali Telesia). Sempre a perimetro omogeneo, la commerciale dei quotidiani, sospinta anche dai dossier regionali e tematici, chiude l'anno al +6%. Nei 12 mesi oltre 710 aziende hanno scelto i quotidiani di Class Editori, un dato in crescita del 2% rispetto al 2019; +4% è la crescita dell'investimento medio pro-capite nell'anno. In positivo anche la pubblicità legale (+1%), mentre contiene le perdite la componente finanziaria (-8%) con un secondo semestre in recupero dopo il -15% registrato a giugno. Conteggiando quindi anche la pubblicità di servizio e la GoTV, la concessionaria chiude il 2020 con una flessione dell'11% a perimetro omogeneo.
La flessione della raccolta dei magazine a perimetro omogeneo è del 9%, un dato sensibilmente migliore rispetto al mercato che chiude con una flessione del 36,6%. Anche nel 2020, con 194 clienti e 438 pagine, Gentleman risulta nel segmento dei lifestyle maschili il magazine più scelto per la comunicazione di brand e di prodotto; in particolare è stato il magazine del suo comparto che ha saputo conquistare il maggior numero di clienti nuovi: 109 in totale, 80 dei quali hanno scelto la testata in esclusiva.
Il web, grazie ad una crescita del 24% della reservation, chiude l'anno con una crescita complessiva del 14% a perimetro omogeneo, risultato ottenuto grazie ad un allargamento del bacino clienti e ad un aumento del periodo medio di pianificazione.
ClassCnbc, partita in positivo ad inizio anno e penalizzata poi dagli annullamenti di marzo, è riuscita a stabilizzare l'andamento dei mesi successivi grazie a progetti innovativi come The Bridge e Riparti Italia che complessivamente hanno coinvolto oltre 50 clienti. Nel secondo semestre l'iniziativa ClassCnbc #1, ideata per celebrare i 20 anni del canale, unitamente ai fatturati crescenti della pubblicità tabellare, hanno permesso di chiudere il 2020 al +7%.
Gli Eventi ben esprimono la reattività della Casa editrice, capace di coinvolgere 200 tra nuove aziende e clienti storici, sviluppando oltre 3,6 milioni di euro di fatturato, pari a circa il 16% della raccolta totale. Nell'impossibilità di realizzare appuntamenti fisici e per valorizzare al massimo l'offerta di Class Editori, è stata ideata una formula esclusiva e innovativa che mette insieme il meglio del digitale (tutti gli eventi sono visibili live e on demand su milanofinanza.it, Facebook, Zoom, l'App "Le TV di Class Editori") con in più il plus integrato della TV (ClassCnbc, canale 507 di Sky), in modo da soddisfare ogni esigenza di fruizione da parte del pubblico. Nel 2020 nessun titolo è stato cancellato, anzi ne sono stati aggiunti di nuovi, per un totale di 18 iniziative, tra queste: TOP 100 Products 2020 e MMF (gennaio-luglio), Forum dei Commercialisti (gennaio), I migliori Avvocati e Studi Legali Corporate (febbraio), Milano Capitali (maggio), Riparti Italia (maggio, giugno, settembre e dicembre), AIM Italia 2020 (giugno), Milano Finanza Digital Week (settembre), ClassCnbc#1 (ottobre), Milano Fashion Global Summit (novembre), Festival delle Assicurazioni (novembre) e Motore Italia (dicembre).
Il mercato della diffusione dei quotidiani cartacei ha registrato un andamento negativo con una flessione media in edicola del 14%. (dati ADS). Nel corso dell'esercizio 2020 il sito web di MF-Milano Finanza ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics, una media
giornaliera di 180.666 utenti unici, in crescita del 12,9% rispetto all'esercizio 2019.
Su base mensile il sito web di Milano Finanza ha registrato, sempre secondo i sistemi digitali di Analytics, una media di 3,3 milioni di utenti unici, con una crescita del 36,4% rispetto al 2019, mentre le pagine medie su base mensile hanno toccato i 31,4 milioni.
Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha superato le 111 mila unità per MF-Milano Finanza.
Per quanto riguarda le diffusioni cartacee e digitali delle testate, MF/Milano Finanza ha registrato nel periodo una diffusione media di circa 51 mila copie, Class di a circa 17 mila copie e Capital di circa 20 mila copie (dati Ads), in forte crescita le copie digitali
Il fatturato relativo alle attività del Gambero Rosso si è ridotto del 23% rispetto all'esercizio 2019, principalmente motivato dalla sospensione delle attività internazionali.
I Ricavi sono così suddivisi.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ricavi pubblicitari | 35.124 | 29.120 | (17,1) |
| Ricavi vendita news e information services | 19.142 | 17.906 | (6,5) |
| Ricavi Gambero Rosso | 16.329 | 12.554 | (23,1) |
| Altri ricavi | 8.482 | 4.935 | (41,8) |
| Totale ricavi | 79.077 | 64.515 | (18,4) |
| Contributo in conto esercizio | 1.033 | 208 | (79,9) |
| Totale | 80.110 | 64.723 | (19,2) |
I ricavi pubblicitari segnano un decremento del 17,1% rispetto all'anno precedente con un significativo recupero nel secondo semestre dell'esercizio considerando che al 30 giugno 2020 la contrazione era del 32,5%.
I ricavi relativi a news e informazioni finanziari registrano una contrazione pari al 6,5% con un andamento migliore rispetto al mercato di riferimento.
La forte contrazione dei ricavi di Gambero Rosso è principalmente legata al contesto pandemico che ha ridotto i ricavi derivanti dagli eventi nazionali ed internazionali.
Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.
Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Acquisti | 2.873 | 2.015 | (29,9) |
| Servizi | 49.349 | 41.602 | (15,7) |
| Costo del personale | 18.128 | 18.364 | 1,3 |
| Altri costi operativi | 3.150 | 2.257 | (28,3) |
| Totale costi operativi | 73.500 | 64.238 | (12,6) |
Il decremento del totale costi operativi rispetto al precedente esercizio è conseguente alle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società, dalle rinegoziazione di contratti in essere con i fornitori e al minor impatto dei costi commerciali in funzione della contrazione dei ricavi.
Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Costi della produzione | 16.510 | 13.673 | (17,2) |
| Costi redazionali | 4.706 | 4.290 | (8,8) |
| Costi commerciali/pubblicità | 17.256 | 13.507 | (21,7) |
| Costi di distribuzione | 2.377 | 2.189 | (7,9) |
| Altri costi | 8.500 | 7.943 | (6,6) |
| Totale costi per servizi | 49.349 | 41.602 | (15,7) |
Di seguito si riporta il dettaglio dei proventi (oneri) non ordinari, con il confronto con l'esercizio precedente:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Sopravvenienze attive | 3.590 | 1.276 | (64,5) |
| Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni | 21 | 6 | (71,4) |
| Totale proventi non ordinari | 3.611 | 1.282 | (64,5) |
| Sopravvenienze passive | (3.079) | (3.349) | 8,8 |
| Perdite su crediti | -- | (20) | 100,00 |
| Minusvalenze | (286) | -- | (100,0) |
| Costi per refusione danni e transazioni | (354) | (378) | 6,8 |
| Totale oneri non ordinari | (3.719) | (3.747) | 0,8 |
| Risultato delle partite non ordinarie | (108) | (2.465) | n.s. |
Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle di accordi di saldo e stralcio con fornitori che hanno portato a benefici per complessivi 0,23 milioni di euro.
Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.
Il patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2020, al netto degli interessi di terzi, è negativo per 9,95 milioni di euro, rispetto ai 16,22 milioni positivi del 31 dicembre 2019.
| € (migliaia) | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni | Variaz. % |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 2.130 | 4.894 | 2.764 | 129,8 |
| Crediti finanziari correnti | 11.351 | 7.138 | (4.213) | (37,1) |
| Debiti finanziari non correnti | (88.971) | (83.644) | 5.327 | 6,0 |
| Debiti finanziari correnti | (14.350) | (23.545) | (9.195) | (64,1) |
| Posizione finanziaria netta | (89.840) | (95.157) | (5.317) | (5,9) |
| Di cui per adozione IFRS 16 | (18.976) | (17.058) | 1.918 | 10,1 |
| Posizione finanziaria netta effettiva | (70.864) | (78.099) | (7.235) | (10,2) |
La posizione finanziaria netta consolidata è evidenziata nella tabella che segue:
La posizione finanziaria netta effettiva della Casa editrice evidenziata nel prospetto di bilancio presenta alla data del 31 dicembre 2020 un saldo negativo pari a 78,10 milioni di euro rispetto ai 70,86 milioni al 31 dicembre 2019.
Si segnala che circa 17,06 milioni di euro si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti all'introduzione del nuovo principio contabile internazionale IFRS16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni d'affitto per tutta la durata del contratto. Tenendo conto di questo effetto contabile l'indebitamento finanziario netto della Casa editrice al 31 dicembre 2020 risulta pari a 95,17 milioni di euro contro gli 89,84 del 31 dicembre 2019.
Circa i debiti finanziari sopra esposti si precisa che su richiesta della Casa editrice sono in corso trattative tramite l'agente incaricato dal ceto bancario per una revisione della moratoria.
Inoltre, in conseguenza dell'emergenza Covid-19 e per far fronte alla temporanea diminuzione dei ricavi e dei flussi finanziari sono stati sottoscritti nuovi contratti di finanziamento da parte di alcune società del gruppo. In particolare:
Class CNBC Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento a tasso variabile di 1,30 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 30 ottobre 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.
Telesia Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento di 2,15 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 7 agosto 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.
Da segnalare che Telesia Spa, in data 31 marzo 2021 ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con Banca Progetto dal valore di 3 milioni di euro, coperto al 90% da garanzie del Fondo di Garanzia (MCC), della durata di 66 mesi.
Non sono stati pagati dividendi nel corso dell'esercizio 2020. Il residuo debito verso gli azionisti al 31 dicembre 2020 è pari a circa 18 mila euro.
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Quotazione minima (euro) | 0,166 | 0,076 |
| Quotazione massima (euro) | 0,265 | 0,201 |
| Quotazione media ponderata (euro) | 0,209 | 0,128 |
| Volumi trattati (complessivi) | 59.082.074 | 52.793.736 |
| Volumi trattati (complessivi - ml. euro) | 12.348.000 | 6.755.000 |
| Capitalizzazione minima (ml. euro) | 23 | 13 |
| Capitalizzazione massima (ml. euro) | 38 | 34 |
| Capitalizzazione media (ml. euro) | 30,4 | 21,3 |
| Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) | 171.586.284* | 171.586.284 |
* passate da 97.906.608 a 135.931.608 azioni in data 29/05/2018, a 143.648.733 in data 28/02/2019, a 161.505.876 in data 10/05/2019 e a 171.586.284 a seguito di successivi aumenti di capitale sociale.
| 31/12/2019 | 31/12/2020 | ||
|---|---|---|---|
| Indici di finanziamento delle immobilizzazioni | |||
| Margine Primario di Struttura (Mezzi Propri – Attivo Fisso) |
€/000 | (96.954) | (118.702) |
| Quoziente Primario di Struttura (Mezzi Propri / Attivo Fisso) |
% | 0,23 | 0,01 |
| Margine Secondario di Struttura (Mezzi Propri + Passività consolidate – Attivo Fisso) |
€/000 | 3.544 | (25.475) |
| Quoziente Secondario di Struttura (Mezzi Propri + Passività consolidate / Attivo Fisso) |
% | 1,03 | 0,79 |
Tali indici evidenziano le modalità di finanziamento degli impieghi a medio e lungo termine, nonché la composizione delle fonti di finanziamento.
| Indici sulla struttura dei finanziamenti | |||
|---|---|---|---|
| Quoziente di indebitamento complessivo (Passività consolidate + correnti / Mezzi Propri) |
% | 7,05 | 243,69 |
| Quoziente di indebitamento finanziario (Passività di finanziamento + correnti / Mezzi Propri) |
% | 3,55 | 126,15 |
Tali indici mirano a rappresentare la composizione delle fonti di finanziamento.
| Indici di redditività | |||
|---|---|---|---|
| ROE Netto (Risultato Netto / Mezzi Propri) |
% | (28,95) | n.s. |
| ROE Lordo (Risultato Lordo / Mezzi Propri) |
% | (23,70) | n.s. |
| ROI (Risultato Operativo / Attivo Immobilizzato) |
% | (4,58) | (8,13) |
| ROS (Risultato Operativo / Ricavo delle vendite) |
% | (7,85) | (16,00) |
Gli indici di redditività sono quelli più frequentemente usati nella prassi di economia aziendale per rapportare i risultati aziendali alle fonti strutturali di finanziamento dell'attività.
| Indici di solvibilità | |||
|---|---|---|---|
| Margine di Disponibilità (Attivo Corrente - Passivo Corrente) |
€/000 | 5.893 | (23.995) |
| Quoziente di Disponibilità (Attivo Corrente / Passivo Corrente) |
% | 1,05 | 0,77 |
| Margine di Tesoreria (Liquidità differite + Immediate - Passivo Corrente) |
€/000 | 2.425 | (23.995) |
| Quoziente di Tesoreria (Liquidità differite + Immediate / Passivo Corrente) |
% | 1,02 | 0,77 |
Gli indicatori di solvibilità mirano a relazionare le attività correnti rispetto agli impegni a breve della società
Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo. Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti. Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.
| Dati medi di periodo | 31/12/19 | 31/12/20 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 13 | 12 | (1) |
| Giornalisti | 106 | 103 | (3) |
| Giornalisti part time | 20 | 17 | (3) |
| Impiegati | 185 | 177 | (8) |
| Impiegati part time | 16 | 18 | 2 |
| Operai | 8 | 8 | -- |
| Totale | 348 | 335 | (13) |
La Casa editrice, in un'ottica di ulteriore risparmio e razionalizzazione delle risorse e del costo del lavoro, ha incrementato negli ultimi mesi il ricorso a contratti di lavoro di tipo part time. I contratti di apprendistato della Casa editrice al 31 dicembre 2020 riguardano 4 unità.
I contratti nazionali di lavoro applicati nell'ambito del gruppo Gambero Rosso sono quelli dei settori dei Grafici Editoriali, dei Giornalisti, del Turismo – Pubblici esercizi, dei Dirigenti delle aziende industriali, del Terziario e delle Scuole Private.
Il Gruppo Class Editori-Gambero Rosso-Telesia-Global Finance svolge le proprie attività, oltre che presso la sede sociale di Class Editori Spa in via Marco Burigozzo, 5 a Milano, anche presso le seguenti sedi operative secondarie:
Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via Ottavio Gasparri, 13/17
New York – 7 East, 20 Street
Londra - St Mary Abchurch House, 5th Floor 123 Cannon Street
Gambero Rosso Spa è inoltre operativa anche presso le sedi delle Città del Gusto, riportate sul sito Internet della società al seguente link: http://www.gamberorosso.it/it/contatti.
Prosegue la strategia di sviluppo della divisione digitale della Casa editrice, che negli ultimi anni ha realizzato significativi investimenti in strutture, risorse, contenuti e software. Il semestre ha registrato una riduzione sulla GO TV che solo parzialmente è stata controbilanciata dalla tenuta delle piattaforme di trading on line, le news e le informazioni finanziarie vendute con pacchetti applicativi professionali, i siti Internet di MF/Milano Finanza, i siti di e-commerce, le applicazioni per Tablet, le radio e le Corporate Tv fanno tutti parte di un insieme unitario che vede non solo la convergenza di tecnologie ma anche di mercato. L'area comprende i servizi inerenti l'area web e l'agenzia MF Dow Jones News Srl; in ambito radiotelevisivo, le società Class Cnbc Spa, Radio Classica Srl, Telesia Spa (leader nel campo della Go TV), Class Tv Service Srl e TV Moda Srl. Nel campo dell'e-commerce, sono comprese le attività di Classhop,
L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 27.465 | 22.065 | -5.400 | -19,7 |
| Costi operativi diretti | -24.859 | -21.470 | 3.389 | -13,6 |
| Margine di contribuzione | 2.606 | 595 | -2.011 | -77.2. |
| Incidenza % sui ricavi | 9,5 | 2.7 |
La riduzione dei costi operativi ha solo parzialmente compensato il calo di fatturato dell'area.
L'Area comprende la società Milano Finanza Editori Spa e ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 16.965 | 14.685 | -2.280 | -13,4 |
| Costi operativi diretti | -9.808 | -7.653 | 2.155 | -22,0 |
| Margine di contribuzione | 7.157 | 7.032 | -125 | -1,7 |
| Incidenza % sui ricavi | 42,2 | 47,9 |
L'incremento delle attività digitale legata a Milano Finanza e i risparmi del secondo semestre hanno consentito un incremento dei margini percentuali.
L'Area comprende le società Class Editori Spa, Milano Finanza Editori Spa (per le sole testate Gentleman e Gentleman Real Estate, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Global Finance Media Inc., e Country Class Editori Srl (che edita Capital). Comprende anche, e limitatamente ai ricavi derivanti dall'edizione dei periodici Assinews e Rischio Sanità, la società Assinform/Dal Cin Editore Srl.
L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 9.729 | 8.805 | -924 | -9,5 |
| Costi operativi diretti | -9.224 | -7.975 | 1.249 | -13.5 |
| Margine di contribuzione | 505 | 830 | 325 | 64.3 |
| Incidenza % sui ricavi | 5,2 | 9,4 |
L'area, nonostante la contrazione dei ricavi, presenta un incremento della marginalità grazie alla riduzione dei costi avvenuta principalmente in Global Finance Media Inc..
L'Area comprende le società Class Pubblicità Spa e MF Servizi Editoriali Srl, quest'ultima per la parte di attività inerenti l'organizzazione di eventi della Casa editrice. Include inoltre l'attività del Salone dello studente gestite della società Campus Srl, e quelle di Assinform/Dal Cin Editore Srl relative all'organizzazione di convegni.
L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 9.583 | 6.635 | -2.948 | -30,8 |
| Costi operativi diretti | -8.232 | -6.423 | 1.809 | -22,0 |
| Margine di contribuzione | 1.351 | 212 | -1.139 | -84,3 |
| Incidenza % sui ricavi | 14,1 | 3,2 |
Per quanto riguarda Class Pubblicità i ricavi sono relativi al ruolo di concessionaria per la vendita degli spazi pubblicitari di tutte le testate della Casa editrice, la contrazione dei ricavi pubblicitari ha inciso sul calo dei ricavi ma in particolare hanno le mancate manifestazioni relative al salone dello studente ed agli altri eventi delle casa editrice.
La seguente tabella rappresenta il risultato dell'area nell'esercizio 2020 raffrontato a quello del precedente esercizio:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
31/12/19 | 31/12/20 | Variazione Assoluta |
Variaz. % |
|---|---|---|---|---|
| Totale Ricavi Gambero Rosso | 16.359 | 12.554 | (3.805) | -23,3 |
| Costi operativi diretti | (8.015) | (5.961) | 2.054 | -25,6 |
| Margine di contribuzione | 8.344 | 6.593 | (1.751) | -21,0 |
| Incidenza % sui ricavi | 50,9 | 52,5 |
Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nel bilancio consolidato semestrale abbreviato.
In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore di bilancio e quota parte del patrimonio netto di competenza.
In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:
CFN-CNBC Holding BV: la società, con sede in Olanda, detiene la partecipazione di controllo di Class CNBC Spa e ha chiuso l'esercizio 2020 con un risultato negativo di 45 mila euro.
Class CNBC Spa: la società, con sede in Milano, edita l'omonimo canale televisivo. Ha chiuso l'esercizio 2020 con un utile netto di 38 mila euro.
Global Finance Media Inc: la società, con sede operativa a New York (Usa), è proprietaria ed edita la testata di finanza internazionale Global Finance. La società ha chiuso l'esercizio 2020 con un utile di 119 mila dollari.
Lombard Editori Srl: la società con sede in Milano è editrice e proprietaria della testata Lombard. È stata fusa nella società Milano Finanza Editori S.p.A. nel mese di dicembre 2020.
TV Moda Srl: la società con sede in Milano, società di produzioni televisive, edita il canale omonimo, trasmesso al numero 180 della piattaforma Sky. Ha chiuso l'esercizio 2020 con una perdita netta di 7 mila euro.
WeClass Srl: la società con sede in Milano si occupa di progettazione, sviluppo ed esecuzione di attività di marketing e commerciale, basati sull'utilizzo della piattaforma telematica Wechat o su altre analoghe piattaforme di sviluppo di servizi telematici. Ha chiuso l'esercizio 2020 con una perdita di 3 mila euro.
L' andamento della pubblicità in generale rappresenta allo stato attuale il principale rischio per il Gruppo, per il quale i ricavi pubblicitari rappresentano oltre il 40% del fatturato totale. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte a una continua riduzione delle spese operative, alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, iniziative che fanno leva sul valore dei marchi dei vari media, oltre che sul vantaggio di tecnologie avanzate di cui la Casa editrice dispone e ad un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con la Go TV Telesia (in ripresa in parallelo con la rimessa in moto del Paese) e con Class CNBC.
Il Gruppo presenta un portafoglio solido caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso sono migliorate rispetto al passato anche grazie al rafforzamento dell'attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice, ma si risente del perdurare della crisi generata dalla situazione di pandemia che ha rallentato negli ultimi mesi gli incassi. Il valore dei crediti esposti in bilancio tiene in ogni caso conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.
È obiettivo della Casa editrice continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere.
La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.
Per evitare il rischio, anche se improbabile, di un aumento dei tassi di interesse, la Casa editrice ha perfezionato con le banche affidanti il rifinanziamento a un tasso di interesse fisso al 2,5%. Tale tasso in base al contratto firmato da tutte le società del gruppo nel mese di maggio 2019, viene esteso fino al 2024.
La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi, ma si precisa che il Gruppo Gambero Rosso, in relazione al proprio business model, sostiene per quanto riguarda l'attività degli eventi esteri, una parte dei propri costi nelle varie valute.
Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi relativamente brevi limitando l'esposizione all'oscillazione dei tassi di cambio, poiché il Gruppo non pone in essere attività di copertura volta a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra l'euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano avere leggere ripercussioni negative sul Gruppo.
La Casa editrice in data 7 maggio 2019 ha sottoscritto l'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali fino al 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.
Circa i debiti finanziari sopra esposti si precisa che su richiesta della Casa editrice sono in corso trattative tramite l'agente incaricato dal ceto bancario per una revisione della moratoria.
Per quanto riguarda Gambero Rosso, si segnala che l'esposizione debitoria del Gruppo verso il sistema bancario è rappresentata da finanziamenti a tasso variabile il cui parametro di riferimento è dato dall''EURIBOR 6 mesi e dall'EURIBOR 3 mesi.
Inoltre, in conseguenza dell'emergenza Covid-19 e per far fronte alla temporanea diminuzione dei ricavi e dei flussi finanziari sono stati sottoscritti nuovi contratti di finanziamento da parte di alcune società del gruppo. In particolare:
Class CNBC Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento a tasso variabile di 1,30 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 30 ottobre 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.
Telesia Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento di 2,15 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 7 agosto 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
Gli effetti prodotti dal Covid 19 hanno avuto come principale conseguenza la flessione nell'anno in corso del mercato della raccolta pubblicitaria, in particolare sulla controllata Telesia attiva nel settore della GoTv che si relazione con il settore dei trasporti e conseguentemente hanno notevolmente influenzato negativamente i risultati operativi della Casa editrice. Tuttavia la Casa Editrice ha tempestivamente messo in atto i piani di forte riduzione dei costi fissi operativi e di revisione del modello di business sempre più orientato verso servizi di natura digitale. Tali azioni hanno consentito di minimizzare l'impatto negativo della flessione dei ricavi tradizionali già nel 2020 e stanno avendo nei primi mesi dell'anno 2021 la loro piena efficacia.
Il Piano triennale approvato dal consiglio e i risultati positivi dei primi mesi del 2021 sono il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere nella proiezione dei 12 mesi e oltre risultati economico finanziari positivi
Il Consiglio di Amministrazione nella prospettiva della continuazione dell'attività ha tenuto conto anche delle interazioni con gli istituti bancari a proposito della moratoria per l'esercizio 2020 ritenendo ragionevole una positiva conclusione delle stesse.
A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).
Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze sopra evidenziati.
Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.
Riguardo ai principali contenziosi riguardanti la Casa editrice si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative bilancio consolidato.
La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 30 aprile 2021, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.classeditori.it), nella sezione Bilanci e relazioni.
Partenza ancora in sofferenza per il mercato pubblicitario nel Q1 2021, con un mese di gennaio che ha fatto registrare una perdita del 10% (-4,3% includendo search, social e gli OTT) e un febbraio ancora in territorio negativo con una flessione prossima al double digit. Nel mese di marzo ci si aspetta di leggere un primo rimbalzo se confrontato con l'omologo 2020, il primo su cui ha impattato la pandemia, ma che se letto rispetto al marzo 2019 proietta ancora una perdita vicina al 20%. Tutti in negativo i mezzi, solo il web nel suo complesso (compreso seach, sociale e OTT) è previsto con un segno positivo, la TV solo nel mese di marzo torna a riempire i bacini, complice il festival di Sanremo posticipato di un mese e le festività pasquali. Sempre pesanti le perdite dei media della mobilità che risentono delle limitazioni dovute alle zone rosse. La stampa conferma le perdite con una flessione vicina al 20% per i quotidiani, peggio fanno i magazine con perdite superiori al 35%.
In questo mercato in forte sofferenza, Classpi continua a muoversi in controtendenza: i quotidiani chiudono il primo trimestre con una crescita del 10% (a perimetro disomogeneo) grazie alle ottime performance della commerciale (+36%) e della legale (+7%), che compensano completamente la perdita della finanziaria (- 12%) sui cui pesano ancora alcuni mancati rinnovi delle tabelle Sicav.
In negativo la periodica, seppur con una perdita inferiore al mercato (-24% a perimetro disomogeneo). Molto positiva la performance della TV che cresce di 49 p.ti percentuali paria a circa 300K incrementali. Anche il web cresce (+9%), sospinto dalla componente reservation che fa registrare un +14%. Questi risultati portano ad una chiusura in crescita del 3%, risultato che diventa +15% se si esclude la GOTV; considerando la sola pubblicità commerciale a perimetro omogeneo ed escludendo la GOTV, il primo trimestre 2021 di ClassPi chiude con uno straordinario +30%, con una crescita prossima a 1 milione di euro. Anche nei primi 3 mesi del 2021 un contributo crescente è arrivato dagli eventi che, con un fatturato complessivo di circa 1,3 milioni di euro, pesano per un 20% sui fatturati complessivi della concessionaria. Tra i titoli ricordiamo: il Forum dei Commercialisti; la MF Italian Legal Week; il quinto appuntamento dall'inizio dell'emergenza Covid di Riparti Italia; la prima edizione 2021 dell'Investment Week di ClassCnbc; il Milano Marketing Festival (marzo 2021) che nella 6° edizione ha fatto anche registrare i record di partecipazione con 85.000 utenti collegati.
Nel primo trimestre sono diventate pienamente operative le azioni di riduzione costi e di rinegoziazione contratti in essere che hanno consentito di realizzare un importante e strutturale dei costi fissi operativi.
Il programma governativo di vaccinazione sta determinando un progressivo miglioramento della situazione, che ha iniziato a manifestare effetti positivi a livello economico in generale e sulle attività della Casa editrice. Nei primi mesi del 2021 grazie alle azioni implementate per il sostegno dei ricavi e la diversificazione degli stessi, cosi come per il contenimento dei costi operativi la Casa editrice è riuscita a conseguire un EBITDA positivo in linea con le attese del Piano.
La Casa editrice monitora costantemente l'evolversi della situazione, e mette in atto azioni volte a minimizzarne gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari.
Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro, dall'evoluzione dell'emergenza sanitaria così come dagli effetti delle misure pubbliche, anche economiche, nel frattempo implementate, e quelle che deriveranno dall'attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) governativo approvato dal Parlamento.
In ogni caso, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell'emergenza sanitaria e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo periodo. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle misure per il contenimento del contagio, prolungamento della loro durata, o significativo ampliamento delle regioni classificate nelle più alte fasce di rischio, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2021 livelli di EBITDA significativamente migliori di quelli del 2020 e in linea con quelli realizzati nel pari periodo 2019, anche in virtù della già realizzata riduzione per alcuni milioni di euro dei costi fissi operativi.
Evoluzioni negative dell'emergenza sanitaria, della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri
| Cognome Nome | Società Partecipata | N° azioni possedute |
Note | Increm. | Note | Decrem. | Effetti del Raggrup. |
N° azioni Possed. |
Note |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2019 | 31/12/2020 | ||||||||
| Amministratori | |||||||||
| Giorgio Luigi Guatri | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Panerai Paolo* | Class Editori Spa Milano Finanza Editori |
33.451.918 | 57.447.232 | 1 | 90.899.150 | ||||
| Spa | 7.500 | 9.472 | 2 | - | - | 16.972 | |||
| Lombard Editori Srl | 48.510 | - | (48.510) | - | - | 3 | |||
| Edis Srl | 100 | - | (100) | - | - | 3 | |||
| MF Service Srl | 1.198 | - | - | - | 1.198 | 4 | |||
| Class China | |||||||||
| eCommerce Srl | 3.684 | - | 3.684 | 7 | |||||
| Magnaschi Pierluigi | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Milano Finanza Editori | |||||||||
| Spa | 1.250 | 909 | 2 | - | - | 2.159 | |||
| Capolino Gabriele | Class Editori Spa | 60.706 | 5 | - | - | - | 60.706 | 5 | |
| Milano Finanza Editori | |||||||||
| Spa | 2.500 | 1.821 | 2 | - | - | 4.321 | |||
| Vassallo Maria Grazia Class Editori Spa | - | - | - | - | - | ||||
| Panerai Luca | Class Editori Spa | 6.015 | 6 | - | - | - | 6.015 | 6 | |
| Riccardi Angelo | Class Editori Spa | 3.945 | - | - | 3.945 | ||||
| Librio Samanta | Class Editori Spa | 4.033 | - | - | - | 4.033 | |||
| Panerai Beatrice | Class Editori Spa | 49.316 | - | - | - | 49.316 | |||
| Costa Novaro Nicoletta Class Editori Spa | 316.520 | - | - | - | 316.520 | ||||
| Manes Vincenzo | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Sajeva Angelo | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Angius Paolo | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Bonatto Mariangela | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Moroni Marco | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Dal Pozzo Gaia | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Consiglieri cessati: | |||||||||
| Martellini Maria | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Dirigenti con Resp. | |||||||||
| Strategiche (n.2 dirig.) Class Editori Spa | - | - | - | - | - | ||||
| Sindaci | |||||||||
| Mario Medici | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Restelli Laura | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
| Vieri Chimenti | Class Editori Spa | - | - | - | - | - | |||
* Paolo Panerai è titolare di 9.540.077 azioni Class Editori con voto maggiorato. Era inoltre titolare di azioni di categoria B della società Euroclass Multimedia Holding, proprietaria di 57.353.732 azioni Class Editori, che sono state convertite in azioni di categoria A nel mese di giugno 2020 con conseguente ritorno al controllo di Euroclass Multimedia Holding. Nel mese di settembre 2020 è inoltre maturata la maggiorazione dei diritti di voto riferiti alle 3.520.250 azioni Class detenute dalla PP Editore Srl. Il totale dei diritti di voto sulle azioni possedute è quindi complessivamente pari a 103.894.117, pari al 56,286% dei diritti di voto complessivi.
1) dati riferiti alla maggiorazione delle azioni detenute dalla PP Editore, all'acquisizione del controllo di Euroclass Multimedia Holding e all'acquisto di azioni Class.93.500 azioni Class.
2) A seguito di fusione di Edis Srl e Lombard Editori Srl in Milano Finanza Spa con conseguente rideterminazione del numero delle azioni componenti il capitale di Milano Finanza per effetto dei conguagli. Il numero delle azioni che compongono il capitale sociale di Milano Finanza è passato da 561.225 a 1.000.000.
3) Società fuse in Milano Finanza Editori Spa nel corso dell'esercizio 2020
4) Indirette tramite la Società Paolo Panerai Editore Srl
5) N. 1.000 azioni cat. B
6) N. 833 azioni cat. B
7) Indirette tramite la Società Marmora Srl
Non sono in essere piani di stock option.
| STATO PATRIMONIALE (In migliaia di euro) |
Immob. | Altre attività non correnti |
Attività correnti |
Patrimonio Netto |
TFR | Altre passività non correnti |
Passività correnti |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Assinform/Dal Cin Editore Srl | 40 | 10 | 1.273 | 430 | 126 | 229 | 538 |
| Campus Editori Srl | 114 | 24 | 2.350 | 143 | 145 | 321 | 1.879 |
| Class TV Service Srl | 1 | 4 | 1.455 | 77 | 84 | -- | 1.299 |
| Cfn Cnbc Financial Holding B.V. | 6.232 | -- | 3 | 5.776 | -- | -- | 459 |
| Class CNBC Spa | 559 | 1.512 | 6.036 | 1.262 | 611 | 1.718 | 4.516 |
| Country Class Editori Srl | 1.586 | -- | 1.529 | (288) | 126 | 923 | 2.354 |
| WeClass Srl | -- | 5 | 47 | 15 | -- | -- | 37 |
| Gambero Rosso Spa | 26.794 | 2.027 | 15.315 | 23.176 | 578 | 8.566 | 11.817 |
| Gambero Rosso Brand & Contents Srl | 21.225 | -- | 605 | 18.596 | 72 | 1.154 | 2.009 |
| Gambero Rosso Academy Srl | 6.189 | 177 | 1.559 | (15) | 53 | 73 | 7.814 |
| Gambero Rosso USA Corp. | -- | -- | 2 | 2 | -- | -- | -- |
| CDG Lecce Srl | 3 | -- | 73 | 10 | 1 | 6 | 58 |
| CDG Salerno Srl | 2 | 4 | 96 | 10 | -- | -- | 92 |
| Global Finance Media Inc. | 1.439 | 211 | 3.708 | 1.904 | -- | 337 | 3.117 |
| MF Newswires Srl (già MF Dow Jones News Srl) |
7 | 235 | 5.434 | 2.178 | 278 | -- | 3.220 |
| Milano Finanza Editori Spa | 12.530 | 3.939 | 22.136 | (197) | 460 | 15.812 | 22.530 |
| MF Editori Srl | -- | -- | 58 | 35 | -- | -- | 23 |
| MF Service Srl | 661 | 181 | 6.362 | 105 | 1.444 | 194 | 5.461 |
| MF Servizi Editoriali Srl | 465 | 34 | 3.507 | (39) | 1.007 | 90 | 2.948 |
| PMF News Editori Spa | 1.695 | 299 | 18.435 | (859) | -- | 2.763 | 18.525 |
| Radio Classica Srl | 3.381 | 2.319 | 1.027 | (1.300) | 241 | 1.645 | 6.141 |
| Telesia Spa | 1.132 | 10.679 | 8.565 | 14.716 | 708 | 2.102 | 2.850 |
| CCeC – Class China eCommerce Srl | 11 | 3.960 | 382 | (23) | -- | -- | 4.376 |
| ClassTVModa Holding Srl | 1 | 50 | 50 | 95 | -- | -- | 6 |
| Class Servizi Televisivi Srl | 2 | 4 | 1.539 | 201 | 183 | -- | 1.161 |
| Class Pubblicità Spa | 366 | 911 | 33.182 | 1.328 | 734 | 1.092 | 31.305 |
| CFD Srl* | 7.880 | -- | 1.795 | (873) | 296 | -- | 10.252 |
| TV Moda Srl | 233 | 96 | 464 | 82 | 29 | -- | 682 |
* consolidata lo stato patrimoniale in quanto il controllo operativo è stato conseguito al termine dell'esercizio 2020
| CONTO ECONOMICO (In migliaia di euro) |
Ricavi | Costi Operativi |
Ammort. e svalutazioni |
Proventi/ (Oneri) non ordinari |
Proventi/ (Oneri) finanziari netti |
Risult. Ante imposte |
Risultato Netto Esercizio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Assinform/Dal Cin Editore Srl | 1.364 | (1.295) | (2) | 2 | (3) | 66 | 34 |
| Campus Editori Srl | 1.050 | (960) | (24) | (44) | 33 | 55 | 36 |
| Class TV Service Srl | 1.468 | (1.426) | (2) | (55) | (8) | (23) | (38) |
| Cfn Cnbc Financial Holding B.V. | -- | (27) | -- | (5) | (13) | (45) | (45) |
| Class CNBC Spa | 5.218 | (4.576) | (151) | (378) | (40) | 73 | 38 |
| Country Class Editori Srl | 405 | (701) | -- | 29 | (42) | (309) | (309) |
| WeClass Srl | -- | -- | (1) | (2) | -- | (3) | (3) |
| Gambero Rosso Spa | 11.311 | (8.676) | (3.123) | (461) | (394) | (1.343) | (1.281) |
| Gamb. Rosso Brand & Contents Srl | 1.050 | (472) | (647) | -- | -- | (69) | (69) |
| Gambero Rosso Academy Srl | 1.728 | (1.970) | (574) | (73) | (20) | (909) | (977) |
| Gambero Rosso USA Corp. | -- | (7) | -- | 8 | -- | 1 | (24) |
| CDG Lecce Srl | 38 | (38) | (13) | (1) | -- | (14) | (14) |
| CDG Salerno Srl | -- | (1) | -- | -- | -- | (1) | (1) |
| Global Finance Media Inc. MF Newswires Srl (già MF Dow |
4.538 | (3.891) | (418) | (103) | (62) | 64 | 64 |
| Jones News Srl) | 3.413 | (3.108) | (4) | (183) | 5 | 123 | 83 |
| Milano Finanza Editori Spa | 16.825 | (15.470) | (1.544) | (199) | (615) | (1.003) | (1.124) |
| MF Editori Srl | 2 | (1) | -- | -- | -- | 1 | 1 |
| MF Service Srl | 4.470 | (4.203) | (10) | (110) | (45) | 102 | 85 |
| MF Servizi Editoriali Srl | 2.736 | (2.487) | (31) | (139) | (89) | (10) | (35) |
| PMF News Editori Spa | 5.783 | (6.695) | (1.762) | (9) | (7) | (2.690) | (2.795) |
| Radio Classica Srl | 68 | (527) | (553) | (4) | (107) | (1.123) | (1.311) |
| Telesia Spa | 3.614 | (3.189) | (492) | -- | (77) | (144) | (93) |
| CCeC – Class China ECommerce Srl | -- | (5) | (44) | -- | (13) | (62) | (62) |
| ClassTVModa Holding Srl | -- | -- | (1) | -- | -- | (1) | (1) |
| Class Servizi Televisivi Srl | 1.163 | (1.030) | (4) | (12) | 15 | 132 | 84 |
| Class Pubblicità Spa | 12.562 | (12.751) | (1.933) | (341) | 279 | (2.184) | (2.027) |
| TV Moda Srl | 248 | (256) | (1) | 1 | -- | (8) | (7) |
| STATO PATRIMONIALE (In migliaia di euro) |
Immob. | Altre attività non correnti |
Attività correnti |
Patrimonio Netto |
TFR | Altre passività non correnti |
Passività correnti |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mito Srl | 1 | -- | 29 | 7 | 12 | -- | 11 |
| Radio Cina Italia Srl | 5.304 | -- | 248 | 4.933 | 9 | 459 | 151 |
| Embrace.it Srl | -- | -- | 59 | (32) | -- | -- | 91 |
| Centralerisk Spa | 251 | -- | 292 | 168 | 10 | 139 | 226 |
| Standard Ethics Ltd | -- | -- | 85 | 80 | -- | -- | 5 |
| CONTO ECONOMICO (In migliaia di euro) |
Ricavi | Costi Operativi |
Ammort. e svalutazioni |
Proventi/ (Oneri) non ordinari |
Proventi/ (Oneri) finanz. netti |
Risult. Ante imposte |
Risultato Netto Esercizio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mito Srl | 36 | (39) | (3) | -- | -- | (3) | (3) |
| Radio Cina Italia Srl | 3 | (33) | -- | -- | -- | (30) | (30) |
| Embrace.it Srl | -- | (6) | (8) | -- | -- | (14) | (14) |
| Centralerisk Spa | 546 | (481) | (97) | -- | (7) | (39) | (25) |
| Standard Ethics Ltd | 267 | (216) | -- | -- | -- | 51 | 51 |
| CFD Srl | 5.024 | (5.025) | -- | (1) | (2) | (4) | (4) |
| STATO PATRIMONIALE ATTIVO | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Global Finance (USA) | Global Finance (USA) |
| Attività immateriali a vita indefinita | 996 | 912 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 39 | 27 |
| Immobilizzazioni immateriali | 1.035 | 939 |
| Immobilizzazioni materiali | 14 | 500 |
| Altri crediti | 231 | 211 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 1.280 | 1.650 |
| Crediti commerciali | 2.799 | 2.968 |
| Crediti tributari | -- | -- |
| Altri crediti | 63 | 40 |
| Disponibilità liquide | 411 | 700 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 3.273 | 3.708 |
| TOTALE ATTIVO | 4.553 | 5.358 |
| STATO PATRIMONIALE PASSIVO | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Global Finance (USA) | Global Finance (USA) |
| Capitale sociale | 2.778 | 2.544 |
| Altre riserve | (903) | (696) |
| Utili (perdita) dell'esercizio | 139 | 56 |
| PATRIMONIO NETTO | 2.014 | 1.904 |
| Debiti finanziari non correnti | -- | 337 |
| TFR e altri fondi per il personale | -- | -- |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | -- | 337 |
| Debiti finanziari | -- | 322 |
| Debiti commerciali | 2.156 | 2.296 |
| Debiti tributari | 5 | 11 |
| Altri debiti | 378 | 488 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 2.539 | 3.117 |
| TOTALE PASSIVITA' | 2.539 | 3.454 |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 4.553 | 5.358 |
| CONTO ECONOMICO | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Global Finance (USA) | Global Finance (USA) |
| Ricavi | 4.783 | 4.368 |
| Altri proventi operativi | 141 | 170 |
| Totale Ricavi | 4.924 | 4.538 |
| Costi per acquisti | (157) | (164) |
| Costi per servizi | (2.920) | (1.990) |
| Costi per il personale | (1.399) | (1.446) |
| Altri costi operativi | (251) | (291) |
| Margine operativo lordo – Ebitda | 197 | 647 |
| Proventi/(Oneri) non ordinari | (7) | (103) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (30) | (418) |
| Risultato operativo – Ebit | 160 | 126 |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | (21) | (62) |
| Risultato ante imposte | 139 | 64 |
| Imposte | -- | (8) |
| Risultato esercizio | 139 | 56 |
Bilancio Consolidato della Casa editrice esercizio 2020
| ATTIVO | |||
|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Note | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 |
| Attività immateriali a vita indefinita | 1 | 64.337 | 64.471 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2 | 8.245 | 8.732 |
| Immobilizzazioni immateriali | 72.582 | 73.203 | |
| Immobilizzazioni materiali | 3 | 22.362 | 19.789 |
| Partecipazioni in società controllate | 4 | 100 | 132 |
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 5 | 2.764 | 2.414 |
| Altre partecipazioni | 6 | 425 | 425 |
| Crediti commerciali non correnti | 7 | 5.771 | 5.778 |
| Crediti tributari non correnti | 8 | 17.541 | 14.375 |
| Altri crediti | 9 | 3.895 | 3.397 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 125.440 | 119.513 | |
| Rimanenze | 10 | 2.468 | 1.907 |
| Crediti commerciali | 11 | 69.909 | 47.335 |
| Crediti finanziari | 12 | 11.351 | 7.138 |
| Crediti tributari | 13 | 5.225 | 4.422 |
| Altri crediti | 14 | 12.738 | 13.207 |
| Disponibilità liquide | 15 | 2.130 | 4.894 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 103.821 | 78.903 | |
| TOTALE ATTIVO | 229.261 | 198.416 |
| PASSIVO | |||
|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Note | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 |
| Capitale sociale | 43.100 | 43.100 | |
| Riserva da sovrapprezzo | 66.775 | 66.775 | |
| Riserva legale | 2.544 | 2.544 | |
| Altre riserve | (87.948) | (102.066) | |
| Utili (perdita) del periodo | (8.246) | (20.302) | |
| Patrimonio netto di gruppo | 16.225 | (9.949) | |
| Capitale e riserve di terzi | 12.138 | 11.743 | |
| Utile (perdita) di terzi | 124 | (983) | |
| Patrimonio netto di terzi | 12.262 | 10.760 | |
| PATRIMONIO NETTO | 16 | 28.487 | 811 |
| Debiti finanziari | 17 | 88.971 | 83.644 |
| Debiti per imposte differite | 18 | 1.349 | 1.480 |
| Altri debiti non correnti | 19 | 3.358 | 1.260 |
| Fondi per rischi ed oneri | 20 | 530 | 530 |
| TFR e altri fondi per il personale | 21 | 7.639 | 7.793 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 101.847 | 94.707 | |
| Debiti finanziari | 22 | 14.350 | 23.545 |
| Debiti commerciali | 23 | 54.850 | 46.055 |
| Debiti tributari | 24 | 9.590 | 12.360 |
| Altri debiti | 25 | 20.137 | 20.938 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 98.927 | 102.898 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 200.774 | 197.605 | |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 229.261 | 198.416 |
| Note | 31 dicembre | 31 dicembre | |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | 2019 | 2020 | |
| Ricavi | 73.259 | 60.736 | |
| Altri proventi operativi | 6.851 | 3.987 | |
| Totale Ricavi | 26 | 80.110 | 64.723 |
| Costi per acquisti | 27 | (2.873) | (2.015) |
| Costi per servizi | 27 | (49.349) | (41.602) |
| Costi per il personale | 27 | (18.128) | (18.364) |
| Altri costi operativi | 27 | (3.150) | (2.257) |
| Totale Costi Operativi | (73.500) | (64.238) | |
| Margine operativo lordo – Ebitda | 6.610 | 485 | |
| Proventi/(Oneri) non ordinari | 28 | (108) | (2.465) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 29 | (9.749) | (12.860) |
| Risultato operativo – Ebit | (3.247) | (14.840) | |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 30 | (3.504) | (3.024) |
| Risultato ante imposte | (6.751) | (17.864) | |
| Imposte | 31 | (1.371) | (3.421) |
| Risultato Netto | (8.122) | (21.285) | |
| Risultato attribuibile a terzi | 124 | (983) | |
| Risultato attribuibile al gruppo | (8.246) | (20.302) | |
| Altre componenti di conto economico complessivo | |||
| Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera | 32 | 35 | (167) |
| Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) | 32 | (581) | (233) |
| Costi aumento di capitale a diretta riduzione patr. netto | 32 | (439) | -- |
| Totale componenti di Conto Economico Complessivo | |||
| del periodo al netto degli effetti fiscali | (985) | (400) | |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | (9.107) | (21.685) | |
| Attribuibile a: | |||
| AZIONISTI DI MINORANZA | 23 | (1.055) | |
| AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE | (9.130) | (20.630) | |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | (9.107) | (21.685) | |
| Utile per azione, base | (0,05) | (0,12) | |
| Utile per azione, diluito | -- | -- |
| (Migliaia di Euro) | Capitale Sociale |
Riserva Sovrap. |
Riserva Legale |
Riserva Stock Option |
Altre Riserve |
Utili a nuovo |
Risultato Netto Periodo |
PN Gruppo |
PN Terzi |
PN Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 31/12/2018 | 40.785 | 58.467 | 2.544 | 279 | (5.058) | (69.445) | (8.374) | 19.198 | 9.661 | 28.859 |
| Movimenti 2019: | ||||||||||
| Destinazione Risultato | 2.688 | (11.062) | 8.374 | -- | -- | |||||
| Aumento di capitale | 2.315 | 8.747 | 11.062 | 11.062 | ||||||
| Movimenti Riserve | (4.905) | (4.905) | 2.578 | (2.327) | ||||||
| Variazione IAS 19 su TFR | ||||||||||
| Aumento Capitale | -- | |||||||||
| Acquisto azioni proprie | -- | |||||||||
| Risultato del periodo: | ||||||||||
| Proventi/(Oneri) imputati a P.N. | -- | (439) | -- | -- | (445) | -- | -- | (884) | (101) | (985) |
| Tot.Proventi/(Oneri) imputati | ||||||||||
| a P.N. | -- | (439) | -- | -- | (445) | -- | -- | (884) | (101) | (985) |
| Risultato Netto del periodo | (8.246) | (8.246) | 124 | (8.122) | ||||||
| Risultato Complessivo del |
||||||||||
| periodo | -- | (439) | -- | -- | (445) | -- | (8.246) | (9.130) | 23 | (9.107) |
| SALDI AL 31/12/2019 | 43.100 | 66.775 | 2.544 | 279 | (7.720) | (80.507) | (8.246) | 16.225 | 12.262 | 28.487 |
| (Migliaia di Euro) | Capitale Sociale |
Riserva Sovrap. |
Riserva Legale |
Riserv. Stock Option |
Altre Riserve |
Utili a nuovo |
Risultato Netto Periodo |
PN Gruppo |
PN Terzi |
PN Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 31/12/2019 | 43.100 | 66.775 | 2.544 | 279 | (7.720) | (80.507) | (8.246) | 16.225 | 12.262 | 28.487 |
| Movimenti 2020: | ||||||||||
| Destinazione Risultato | (3.844) | (4.402) | 8.246 | -- | -- | |||||
| Aumento di capitale | ||||||||||
| Movimenti Riserve | (5.638) | (5.638) | (447) | (6.085) | ||||||
| Variazione IAS 19 su TFR | ||||||||||
| Aumento Capitale | -- | |||||||||
| Vendita azioni proprie | 94 | 94 | 94 | |||||||
| Risultato del periodo: | ||||||||||
| Proventi/(Oneri) imputati a P.N. | -- | -- | -- | -- | (328) | -- | -- | (328) | (72) | (400) |
| Tot.Proventi/(Oneri) imputati | ||||||||||
| a P.N. | -- | -- | -- | -- | (328) | -- | -- | (328) | (72) | (400) |
| Risultato Netto del periodo | (20.302) | (20.302) | (983) | (21.285) | ||||||
| Risultato Complessivo del |
||||||||||
| periodo | -- | -- | -- | -- | (328) | -- | (20.302) | (20.630) | (1.055) | (21.685) |
| SALDI AL 31/12/2020 | 43.100 | 66.775 | 2.544 | 279 | (17.436) | (84.909) | (20.302) | (9.949) | 10.760 | 811 |
| Note | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di euro) | |||
| ATTIVITA' D'ESERCIZIO | |||
| Utile/(perdita) netto del periodo di competenza del gruppo | (8.246) | (20.302) | |
| Rettifiche: | |||
| - Ammortamenti | 8.659 | 8.473 | |
| Autofinanziamento | 413 | (11.829) | |
| Variazione rimanenze | 123 | 561 | |
| Variazione crediti commerciali correnti | (3.268) | 22.574 | |
| Variazione debiti commerciali correnti | 3.790 | (8.795) | |
| Variazione altri crediti correnti | (1.515) | (469) | |
| Variazione altri debiti correnti | (3.581) | 801 | |
| Variazione crediti/debiti tributari correnti | 2.594 | 3.573 | |
| Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) | (1.444) | 6.416 | |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Variazione immobilizzazioni immateriali | (3.504) | (5.081) | |
| Variazione immobilizzazioni materiali | (21.935) | (1.440) | |
| Variazione di partecipazioni | 4.073 | 318 | |
| Flusso monetario dell'attività di investimento (B) | (21.366) | (6.203) | |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori | 20.111 | 3.868 | |
| Variazione Crediti finanziari | (2.776) | 4.213 | |
| Variazione Fondi Rischi | (25) | -- | |
| Variazione Crediti/debiti tributari non correnti | 1.100 | 3.297 | |
| Variazione Crediti/debiti commerciali non correnti | (2.790) | (7) | |
| Variazione Altri Crediti/debiti non correnti | (1.442) | (1.600) | |
| Variazione Trattamento di Fine Rapporto | 601 | 154 | |
| Variazione riserve e poste di patrimonio netto | 5.273 | (5.872) | |
| Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi | 2.601 | (1.502) | |
| Flusso di cassa attività di finanziamento (C) | 22.653 | 2.551 | |
| Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) | (157) | 2.764 | |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 2.287 | 2.130 | |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 2.130 | 4.894 |
| ATTIVO | 31 dicembre | Di cui parti | 31 dicembre | Di cui parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di euro) | Note | 2019 | correlate | 2020 | correlate |
| Attività immateriali a vita indefinita | 1 | 64.337 | 64.471 | ||
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2 | 8.245 | 8.732 | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 72.582 | 73.203 | |||
| Immobilizzazioni materiali | 3 | 22.362 | 19.789 | ||
| Partecipazioni in controllate | 4 | 100 | 132 | ||
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 5 | 2.764 | 2.414 | ||
| Altre partecipazioni | 6 | 425 | 425 | ||
| Crediti commerciali non correnti | 7 | 5.771 | 2.771 | 5.778 | 2.799 |
| Crediti tributari non correnti | 8 | 17.541 | 14.375 | ||
| Altri crediti | 9 | 3.895 | -- | 3.397 | -- |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 125.440 | 2.771 | 119.513 | 2.799 | |
| Rimanenze | 10 | 2.468 | 1.907 | ||
| Crediti commerciali | 11 | 69.909 | 3.025 | 47.335 | 2.953 |
| Crediti finanziari | 12 | 11.351 | 427 | 7.138 | 432 |
| Crediti tributari | 13 | 5.225 | 4.422 | ||
| Altri crediti | 14 | 12.738 | 3.648 | 13.207 | 3.543 |
| Disponibilità liquide | 15 | 2.130 | 4.894 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | 103.821 | 7.100 | 78.903 | 6.928 | |
| TOTALE ATTIVO | 229.261 | 9.871 | 198.416 | 9.727 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 31 dicembre | Di cui parti | 31 dicembre | Di cui parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di euro) | Note | 2019 | correlate | 2020 | correlate |
| Capitale sociale | 43.100 | 43.100 | |||
| Riserva da sovrapprezzo | 66.775 | 66.775 | |||
| Riserva legale | 2.544 | 2.544 | |||
| Altre riserve | (87.948) | (102.066) | |||
| Utili (perdita) del periodo | (8.246) | 4 | (20.302) | (1) | |
| Patrimonio netto di gruppo | 16.225 | 4 | (9.949) | (1) | |
| Capitale e riserve di terzi | 12.138 | 11.743 | |||
| Utile (perdita) di terzi | 124 | (983) | |||
| Patrimonio netto di terzi | 12.262 | 10.760 | |||
| PATRIMONIO NETTO | 16 | 28.487 | 4 | 811 | (1) |
| Debiti finanziari | 17 | 88.971 | 83.644 | ||
| Debiti per imposte differite | 18 | 1.349 | 1.480 | ||
| Altri debiti non correnti | 19 | 3.358 | 1.260 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 20 | 530 | 530 | ||
| TFR e altri fondi per il personale | 21 | 7.639 | 7.793 | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 101.847 | 94.707 | |||
| Debiti finanziari | 22 | 14.350 | 23.545 | ||
| Debiti commerciali | 23 | 54.850 | 3.042 | 46.055 | 2.990 |
| Debiti tributari | 24 | 9.590 | 12.360 | ||
| Altri debiti | 25 | 20.137 | 506 | 20.938 | 421 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 98.927 | 3.548 | 102.898 | 3.411 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 200.774 | 3.548 | 197.605 | 3.411 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 229.261 | 3.552 | 198.416 | 3.410 |
| Note | 31 dicembre | Di cui parti | 31 dicembre | Di cui parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | 2019 | correlate | 2020 | correlate | |
| Ricavi | 73.259 | 60.736 | |||
| Altri proventi operativi | 6.851 | 127 | 3.987 | 118 | |
| Totale Ricavi | 26 | 80.110 | 127 | 64.723 | 118 |
| Costi per acquisti | 27 | (2.873) | (2.015) | ||
| Costi per servizi | 27 | (49.349) | (157) | (41.602) | (148) |
| Costi per il personale | 27 | (18.128) | (18.364) | ||
| Altri costi operativi | 27 | (3.150) | (2.257) | (2) | |
| Totale Costi Operativi | (73.500) | (157) | (64.238) | (150) | |
| Margine operativo lordo – Ebitda | 6.610 | (30) | 485 | (32) | |
| Proventi/(Oneri) non ordinari | 28 | (108) | (2.465) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 29 | (9.749) | (12.860) | ||
| Risultato operativo – Ebit | (3.247) | (30) | (14.840) | (32) | |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 30 | (3.504) | 34 | (3.024) | 31 |
| Risultato ante imposte | (6.751) | 4 | (17.864) | (1) | |
| Imposte | 31 | (1.371) | (3.421) | ||
| Risultato attribuibile a terzi | (124) | 983 | |||
| Risultato attribuibile al gruppo | (8.246) | 4 | (20.302) | (1) | |
| Utile per azione, base | (0,05) | (0,12) | |||
| Utile per azione, diluito | -- | -- |
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Giorgio Luigi Guatri
Note al bilancio consolidato esercizio 2020
La situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2020 di Class Editori comprende il bilancio di Class Editori Spa e i bilanci delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa detiene una quota di capitale superiore al 50% o esercita il controllo operativo.
Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.
La relazione di Class Editori Gruppo e della capogruppo Class Editori Spa al 31 dicembre 2020, ambedue sottoposte a revisione contabile, sono state elaborate nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.
Le suddette relazioni tengono conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e delle comunicazioni Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e n. 0003907 del 19 gennaio 2015.
I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IAS/IFRS.
Il bilancio 2020 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Committee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore dalla data di riferimento del bilancio.
L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza della significatività dell'informazione.
Si è inoltre tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 sono omogenei ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 ad eccezione di quanto eventualmente segnalato nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2020".
In coerenza con quanto richiesto dai documenti n. 2 del 6 febbraio 2009 e n. 4 del 3 marzo 2010 emessi congiuntamente da Banca d'Italia, Consob, ISVAP, si precisa che il bilancio consolidato del Gruppo Class è redatto in base al presupposto della continuità aziendale.
Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto, esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.
Sono stati evidenziati, sia nel bilancio consolidato, sia in schemi di bilancio separati, i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.
L'autorizzazione alla pubblicazione dea presente bilancio consolidato è stato dato dagli amministratori in data 30 aprile 2021.
Ai sensi dello "IAS 8" sono indicati e brevemente illustrati gli emendamenti in vigore dal 1° gennaio 2020.
A decorrere dal 1 gennaio 2020 risultano applicabili alla Casa editrice le seguenti due integrazioni a specifici paragrafi dei principi contabili internazionali:
IFRS 9 e COVID-19: con un comunicato stampa del 27 marzo 2020, la Fondazione International Financial Reporting Standards (IFRS) ha pubblicato un documento con cui risponde alle domande relative all'applicazione dell'IFRS 9 Strumenti finanziari tenendo conto delle perdite attese sul credito durante questo periodo di maggiore incertezza economica derivante dalla pandemia COVID-19. Il documento non intende modificare bensì supportare l'applicazione coerente e solida dell'IFRS 9 evidenziando i requisiti all'interno dello standard che sono rilevanti per le aziende e considerando come la pandemia influenzi la loro contabilizzazione delle perdite attese sul credito (ECL).
IFRS 16 e Covid-19; in data 09/10/2020 è stato emesso il Regolamento (UE) n. 2020/1434 che ha recepito alcune modifiche all'IFRS 16 per fornire una semplificazione ai locatari nella contabilizzazione delle riduzioni dei canoni di leasing per effetto del Covid 19. Come espediente pratico, un locatario può scegliere di non valutare se una riduzione di canone di locazione concessa dal locatore costituisce una modifica al contratto di leasing. Tale espediente pratico si applica solo alle riduzioni di canone che sono una diretta conseguenza del Covid-19 e solo se tutte le condizioni previste dalla modifica in oggetto sono soddisfatte. Un locatario che applica tale espediente pratico deve fornirne informativa. Tali modifiche devono essere applicate per gli esercizi che iniziano a partire dal 1° giugno 2020, in modo retrospettivo. È consentita un'applicazione anticipata. L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti sul bilancio al 31 dicembre 2020 della Casa editrice.
Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Class Editori Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.
Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.
Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.
I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:
a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari complessivamente a 15,57 milioni di euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro.
Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro. Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro che viene allocato sul valore dei marchi di Gambero Rosso.
Trattandosi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare l'ammortamento; la congruità dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con cadenza almeno annuale;
Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.
Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.
Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.
I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in euro sono i seguenti:
| Cambi al | Cambi medi | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2019 | 31/12/2020 | 2019 | 2020 | ||
| Dollaro USA | 1,1234 | 1,2271 | 1,1196 | 1,1422 |
La riconciliazione tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2020 e l'utile del periodo chiuso a tale data, riflessi nel bilancio consolidato e quelli della Class Editori Spa è la seguente:
| €uro/000 | Patrimonio netto | Risultato economico |
|---|---|---|
| Come da bilancio di Class Editori Spa | 17.171 | (11.985) |
| Eliminazioni di consolidamento e rettifiche Positive (negative): |
||
| a) adeguamento dei valori contabili delle partecipazioni al relativo patrimonio netto: |
(67.344) | (8.317) |
| b) assets emersi in sede di consolidamento | 40.224 | -- |
| c) eliminazione dividendi infragruppo | -- | -- |
| Come da bilancio consolidato | _____ (9.949) |
______ (20.302) |
Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.
Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto o di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.
Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto dell'effettiva utilizzazione del bene.
Le immobilizzazioni immateriali comprendono:
Le testate editoriali che rappresentano un'attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).
Le frequenze radiofoniche che sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione dei prezzi delle relative transizioni.
Come consentito dall'IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.
Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita, e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.
La library che rappresenta un'attività immateriale a vita utile indefinita, costituita dai contenuti elaborati per ogni tematica proposta al pubblico attraverso differenti canali di diffusione (TV, WEB, editoria, convegni, etc.), per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;
Il marchio Gambero Rosso Digital e il valore del marchio emerso in sede di consolidamento, per i quali l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che siano sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;
Per quanto riguarda l'avviamento e le differenze di consolidamento, l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test).
Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.
In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:
| - Brevetti | 5 anni |
|---|---|
| - Software | 5 anni |
| - Altri oneri pluriennali | 5 anni |
Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.
Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Attrezzature | 25% |
|---|---|
| Mobili e Macchine ordinarie | 12% |
| Macchine elettroniche | 20% |
| Automezzi | 25% |
| Impianti generici | 10%-12% |
| Impianti specifici | 25% |
Spese adattamento locali 20%
Migliorie locali di terzi quote costanti rapportate alla durata del contratto Costi e spese relativi a beni in locazione quote costanti rapportate alla durata del contratto o alla minor vita utile del bene
Beni in locazione (leasing)
L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.
Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.
Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.
I costi inerenti la manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.
L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.
I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.
Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.
Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato.
Le rimanenze dei prodotti finiti editoriali sono state valutate al costo effettivo di produzione per le pubblicazioni edite da Gambero Rosso a partire dal 2017 mentre, per le vecchie edizioni, tale costo è stato ridotto in percentuale, tenendo conto dell'anno di pubblicazione (circolari ministero delle finanze n. 51770 del 02/01/1953 e n. 9 prot. 995 del 11/08/1977). Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione inferiore a quello di costo.
In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.
I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo.
Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.
I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede
alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico. Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.
Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.
Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.
L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.
Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in conformità alle previsioni dello IAS 39 sono state classificate come "attività disponibili per la vendita", e valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di patrimonio netto.
Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione che includono l'utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.
Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.
Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state portate in riduzione del Patrimonio Netto.
Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie" e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico.
I costi accessori sono spesati nel conto economico.
Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.
In base allo IAS 39 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni in essere derivanti da eventi passati per le quali sono indeterminati l'ammontare preciso e/o la data di sopravvenienza, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Gli accantonamenti son rilevati quando l'obbligazione è probabile, onerosa e può essere stimata attendibilmente e sono rilevati al valore che rappresenta la migliore stima sulla base delle informazioni a disposizione della Direzione al momento della loro determinazione, considerando anche l'eventuale componente finanziaria laddove sia significativa. Nel caso in cui la manifestazione di un rischio rilevato sia stato valutata solo come possibile, viene descritto in nota integrativa e non viene contabilizzato alcun accantonamento.
Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti. Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.
I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.
I ricavi per le cessioni di beni sono iscritti al momento del passaggio di proprietà individuato con la data di spedizione. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio. I ricavi per le pubblicazioni dei libri in base alla di pubblicazione o di copertina per le riviste al netto dei resi;
I ricavi per royalties sono iscritti al momento della loro maturazione così come indicata dai relativi contratti; I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.
I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene deliberata la distribuzione.
Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.
La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:
L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.
Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:
| Percentuale di Possesso |
||
|---|---|---|
| - Milano Finanza Editori Spa | 88,759 | % |
| e società controllate: | ||
| - MF Servizi Editoriali Srl | 99,00 % | |
| - MF Editori Srl | 100,00 | % |
| - PMF News Editori Spa | 100,00 | % |
| - Campus Editori Srl | 70,60 | % |
| - MF Service Srl | 75,01 | % |
| - Class TV Service Srl | 100,00 | % |
| - Class Pubblicità Spa (4) |
93,04 | % |
| - Global Finance Media Inc. | 73,52 | % |
| - Class CNBC Spa (1) |
63,73 | % |
| - CFN/CNBC B.V. (2) |
59,85 | % |
| - Radio Classica Srl | 99,91 | % |
| - MF Newswires Srl (già MF Dow Jones Srl) | 100,00 | % |
| - Telesia Spa | 70,43 | % |
| - Country Class Editori Srl | 100,00 | % |
| - Weclass Srl | 100,00 | % |
| - Assinform/Dal Cin Editore Srl | 100,00 | % |
| - TV Moda Srl (3) |
26,00 | % |
| - Class Servizi Televisivi Srl | 100,00 | % |
| - ClassTVModa Holding Srl (3) |
50,00 | % |
| - Class China eCommerce Srl (3) |
50,00 | % |
| - Gambero Rosso Spa | 61,17 | % |
| e società controllate: | ||
| - Gambero Brands and Contents Srl | 100,00 | % |
| - Gambero Rosso USA Corp | 100,00 | % |
| - Gambero Rosso Accademy Srl | 100,00 | % |
| e società controllate: | ||
| - Cdg Lecce Srl |
84,25 | % |
| - Cdg Salerno Srl |
51,00 | % |
| - CFD Srl (5) |
40,00 | % |
Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:
| - Mito Srl | 50,00 | % |
|---|---|---|
| - Radio Cina Italia Srl | 49,00 | % |
| - Embrace.it Srl | 50,00 | % |
| - Wetobusiness Srl in liquidazione | 12,16 | % |
| - Centralerisk Spa |
45,00 | % |
Nel periodo si segnalano i seguenti eventi relativi alle partecipazioni in società controllate e collegate:
La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:
| €uro/000 | 31/12/2019 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| Testate editoriali | 21.152 | 21.068 |
| Frequenze | 3.680 | 3.379 |
| Avviamento | 17.286 | 17.286 |
| Library Gambero Rosso | 8.619 | 9.138 |
| Marchi Gambero Rosso | 5.768 | 5.768 |
| Marchio Gambero Rosso da consolidato Class | 7.832 | 7.832 |
| Totale attività immateriali a vita indefinita | 64.337 | 64.471 |
Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2019 | 21.152 |
| Incrementi del periodo | -- |
| Decrementi del periodo | -- |
| Differenze cambio | (84) |
| Svalutazioni del periodo da impairment test | -- |
| Saldo al 31/12/2020 | 21.068 |
Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata americana Global Finance Inc.
| €uro/000 | Valore iniziale |
Decrementi Svalutazioni |
Differenze Cambio |
Incrementi | Valore Finale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore testate emerso in sede di consolidamento: |
|||||
| Milano Finanza | 9.237 | 9.237 | |||
| Campus | 60 | 60 | |||
| MF | 3.165 | 3.165 | |||
| Assinform | 1.374 | 1.374 | |||
| Totale | 13.836 | -- | -- | -- | 13.836 |
| Valore testate contabilizzato da: | |||||
| Global Finance | 962 | (84) | 878 | ||
| Class (Nistri Listri) | 122 | 122 | |||
| CFN CNBC B.V. | 6.232 | 6.232 | |||
| Totale | 7.316 | -- | (84) | -- | 7.232 |
| Totale testate editoriali | 21.152 | -- | (84) | -- | 21.068 |
Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nell'esercizio sono descritti nella tabella che segue:
Sui suddetti valori sono stati effettuati gli impairment test secondo le previsioni dei principi contabili internazionali. Dagli stessi non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo.
| €uro/000 | Importi |
|---|---|
| Saldo al 31/12/19 | 3.680 |
| Incrementi del periodo | -- |
| Decrementi del periodo | -- |
| Svalutazioni del periodo | (301) |
| Saldo al 31/12/20 | 3.379 |
Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl. Non si registrano movimentazioni nell'asset rispetto al precedente esercizio. A seguito di impairment test effettuato sul valore delle frequenze è stata operata una svalutazione di 301 mila euro.
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2019 | 17.286 |
| Incrementi da variazione area di consolidamento | -- |
| Incrementi del periodo | -- |
| Decrementi del periodo | -- |
| Differenze cambio | -- |
| Svalutazioni del periodo da impairment test | -- |
| Saldo al 31/12/2020 | 17.286 |
La composizione del valore attribuito all'avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso in migliaia di euro, è la seguente:
| €uro/000 | Valore iniziale |
Decrementi Svalutazioni |
Variazione Area di consolid. |
Incrementi | Valore Finale |
|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento emerso in sede di consolidamento: |
|||||
| Classpi Class Pubblicità Spa | 9.773 | 9.773 | |||
| PMF News Editori Spa* | 385 | 385 | |||
| Telesia Spa | 5.411 | 5.411 | |||
| Totale avviamento di consolidam. | 15.569 | -- | -- | -- | 15.569 |
| Valore avviam. contabilizzato da: | |||||
| Country Class Srl | 1.585 | 1.585 | |||
| MF Service Srl | 42 | 42 | |||
| Telesia Spa (da fusion Aldebaran Srl) | 90 | 90 | |||
| Totale avviamenti contabilizzati | 1.717 | -- | -- | -- | 1.717 |
| Totale avviamenti | 17.286 | -- | -- | -- | 17.286 |
* In precedenza relativo a E-Class Spa
Non si registrano variazioni nella consistenza degli avviamenti iscritti rispetto al precedente esercizio.
La Casa editrice ha effettuato i test di impairment sui principali avviamenti iscritti, dai quali non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo.
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2019 | 22.219 |
| Incrementi da variazione area di consolidamento | -- |
| Incrementi del periodo | 767 |
| Riclassifiche | -- |
| Ammortamenti | (248) |
| Svalutazioni del periodo da impairment test | -- |
| Saldo al 31/12/2020 | 22.738 |
La voce comprende i beni conferiti nella Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l. a fine anno 2019, ed è composta dalla library televisiva per circa euro 9,1 milioni e dal marchio per circa euro 5,8 milioni. I residui 7,8 milioni di euro sono relativi al maggior valore del marchio Gambero Rosso emerso in sede di primo consolidamento della Gambero Rosso nella Casa editrice.
In data 2 dicembre 2019 nell'ambito di Gambero Rosso è stato effettuato il conferimento del ramo d'azienda relativo alla gestione/valorizzazione del marchio e del data base, nella newco Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l.. L'obiettivo perseguito dal gruppo è l'ottimizzazione dello sfruttamento dei marchi e delle library attraverso una più sistematica azione commerciale nei confronti di tutta la clientela sia corporate che consumer, da attuarsi attraverso un più sistematico sfruttamento del marchio, delle library televisive e del vastissimo patrimonio del big data aziendale.
Fino all'esercizio 2018, la library è stata considerata come bene immateriale a vita utile indefinita, nel presupposto, tra l'altro, che i contenuti televisivi beneficiassero, in sostanza, della presenza del marchio Gambero Rosso. Anche la valorizzazione originaria della library ha scontato il fatto che, fino ad oggi, non è stato possibile desumere dei flussi reddituali specificamente riferiti alla library e distinti, quindi, da quelli riferibili al marchio.
Alla luce dell'acquisizione delle nuove informazioni sia in seguito alle analisi peritali, sia alla luce del cambiamento del quadro competitivo di riferimento, del cambiamento di strategia di Gambero Rosso e della pluralità di canali di distribuzione, la società ha dovuto considerare gli effetti che le nuove strategie gestionali producono sulla vita utile della library relativa al solo contenuto, in discontinuità rispetto al passato. La società ha preso come riferimento la perizia di stima nella quale, prudenzialmente, la vita utile della library è stata ipotizzata in 15 anni.
Pertanto, una parte della library attribuibile al marchio, inizialmente pari a euro 5.173 migliaia viene considerata a vita utile indefinita e la library attribuibile al puro contenuto viene considerata a vita utile definita pertanto soggetta ad ammortamento.
Il dettaglio è il seguente:
| €uro/000 | Valore iniziale |
Decrementi Svalutazioni Ammort.ti |
Variazione Area di consolid. |
Incrementi | Valore Finale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore emersi in sede di consolidamento: | |||||
| Marchio Gambero Rosso (da consolidato GR) | 2.987 | 2.987 | |||
| Marchio Gambero Rosso (da consolidato Class) | 7.832 | 7.832 | |||
| Totale valori emersi in sede di consolid. | 10.819 | -- | -- | -- | 10.819 |
| Asset a vita utile indef. contabilizzati |
| Library Marchi |
8.619 2.781 |
(248) | 767 | 9.138 2.781 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Totale asset Gambero Rosso contabilizzati |
11.400 | (248) | -- | 767 | 11.919 |
| Totale asset GR a vita utile indefinita | 22.219 | (248) | -- | 767 | 22.738 |
| Di cui relativi a Marchi | 13.600 | - | -- | -- | 13.600 |
| Di cui relativi a Library | 8.619 | (248) | -- | 767 | 9.138 |
La voce è interamente attribuibile al Gambero Rosso e al suo consolidamento.
Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è infatti emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro.
Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro, supportato da apposite perizie di stima ed allocato sul valore dei marchi.
Gli asset a vita utile indefinita contabilizzati nei bilanci di Gambero Rosso, fanno riferimento ai marchi per circa 2,78 milioni di euro. Il valore attribuito ai marchi di Gambero Rosso è pertanto pari complessivamente a 13,6 milioni di euro mentre quello relativo alle library è pari a 9,14 milioni di euro.
Tali attività essendo a vita indefinita non sono soggette ad ammortamento (ad eccezione di quanto specificato per le library), ma a verifica di impairment almeno annualmente. Alla data della presente relazione non esiste alcuna indicazione che tali attività possano aver subito una riduzione di valore.
Nel corso dell'esercizio 2020 Gambero Rosso ha contabilizzato un incremento di valore di tali asset per 767 mila euro, imputabile alle library.
Di seguito si elencano le principali library prodotte nel corso dell'esercizio 2020:
Library "Orto di Giorgio" Library Le grandi famiglie del vino Library Panino Amore mio Library Questa terra di Peppe Library l'erba del Barone Library Come ti cucino un film Library Mollica's Library "Dolcemente" Library Giorgione web Library Max BBQ Library Fuori menu Library Farmers4future Library Cocktail Library Il gusto di Igles Library La scelta di Sarah Library Vito e i suoi Library ok il vino è giusto Library Profili grandi Chef Library Parola di chef Library Ciro a' Mamma Library 2 chef in vacanza Library Sesto senso Library cucina colombiana
Library Senza glutine con gusto Library La cucina delle ragazze
In sede di redazione del bilancio dell'esercizio 2019 sono stati effettuati test di impairment sulle attività immateriali a vita indefinita Le attività immateriali a vita indefinita iscritte nel bilancio consolidato della Casa editrice comprendono tre categorie: testate editoriali, avviamenti e frequenze radio.
Per la valutazione delle frequenze radio, è stato preso come riferimento del valore recuperabile il valore di mercato (fair value), avvalendosi di apposita perizia estimativa. Nel caso invece di testate ed avviamenti si è fatto invece riferimento al valore d'uso del bene.
Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali, immateriali e delle partecipazioni in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso dell'avviamento, delle altre attività immateriali a vita indefinita e delle partecipazioni, tale valutazione viene fatta almeno annualmente.
La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo ottenibile dalla vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene.
Illustrazione del processo di determinazione della stima del fair value:
Il processo di valutazione della stima del fair value è in sintesi il seguente:
identificazione delle "unità generatrici di cassa" (di seguito "CGU");
Nel caso delle frequenze radio i beni oggetto di valutazione sono rappresentati da un gruppo di attività costituito dal titolo concessorio (Concessione Ministeriale), dagli impianti tecnici e dal "diritto d'uso" per l'esercizio di impianto di radiodiffusione.
Per le frequenze, le valutazioni effettuate dal perito si basano su input differenti dai prezzi quotati ma osservabili direttamente su un mercato attivo di riferimento di tali valori.
Nel determinare la valutazione qualitativa degli impianti radiofonici il perito ha identificato tutti i parametri valutativi riconducibili al bene oggetto di valutazione e ha attribuito ad ognuno di essi un punteggio derivante da una valutazione qualitativa, effettuata sulla base di una scala di valori generalmente utilizzata e riconosciuta dagli operatori economici del settore di riferimento. La scala valori così costruita è stata abbinata ad un peso monetario, tramite la definizione di un coefficiente correttivo dimensionale che consente di trasformare in valore economico il risultato della valutazione qualitativa derivante dalle attività di negoziazione per la compravendita di impianti di radiodiffusione. Tale coefficiente rappresenta, sostanzialmente una unità di misura assimilabile al prezzo al mq utilizzato come grandezza unitaria nelle compravendite di immobili.
Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit o CGU), nonché dal valore che ci si attende dalla dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.
Il value in use determinato nel test di impairment viene sviluppato secondo i requisiti richiesti dallo IAS 36. Tale test calcola il valore recuperabile di ciascuna cash generating unit alla quale fanno capo le attività immateriali sottoposte a verifica, tramite i flussi di cassa attualizzati attesi dalla cash generating unit di riferimento, applicando un tasso di attualizzazione agli stessi che ne riflette i rischi specifici.
Nel periodo esplicito i flussi di cassa sono stati rettificati per tener conto delle variazioni di capitale circolante netto che si stima possano incidere sui flussi.
La variazione di capitale circolante netto dell'ultimo esercizio, se negativa, è stata considerata prudenzialmente a riduzione del flusso di cassa per il terminal value, se positiva è stata invece non considerata nel terminal value.
Il valore economico del capitale investito così ottenuto (enterprise value) è stato rettificato della Posizione Finanziaria Netta (PFN) alla data di riferimento della valutazione, e di eventuali attività non operative (surplus asset), ottenendo così l'equity value da confrontare con il valore contabile iscritto in bilancio.
Come in passato, le CGU sono state individuate distinguendo i settori di appartenenza delle linee di business e nello specifico: Area quotidiani, Area periodici, Area eventi, Area digitale (Tv, Radio, Business information), Area pubblicità, Aree residuali.
Nella definizione delle C.G.U. sono stati utilizzati i seguenti criteri principali:
MF / Milano Finanza / Mf fashion (Newspaper finanza)
Assinform (Editoria assicurativa) Global Finance (Magazine finanza internazionale) Patrimoni e Lombard (Magazine finanza Italia) Class (Magazine maschile) Capital (Magazine maschile) Gentleman (Magazine maschile) Ladies (Magazine femminile) Case & Country (Magazine di arredamento e della vita di campagna) MFF & MFL (Magazine for Fashion and Magazine for Living) Eccellenza Italia (Magazine per il mercato cinese)
Campus (Salone dello studente) MF Servizi Editoriali (Convegni area finanza & business e fashion)
Class Cnbc (Tv finanziaria) e Class Life (TV di informazione generale, news e lifestyle) Class TV Moda (moda) Telesia (GO TV: Tv delle metropolitane, autogrill e degli aeroporti) Corporate TV (Tv interna di banche e società) Class Digital Service (Digital business information) MF Dow Jones news (Agenzia stampa finanziaria) Class China eCommerce Siti internet ed applicazioni Tablet e Smartphone Frequenze Radio.
Class Pubblicità (concessionaria pubblicità).
AREA RESIDUALI: Tagliamare (libri del "Portolano" illustrati)
Naturalmente, solo alcune CGU di quelle sopra descritte sono rilevanti ai fini degli impairment test, in quanto i valori relativi alle testate o agli avviamenti sono rilevati separatamente nell'attivo patrimoniale.
Il valore contabile delle singole CGU è determinato allocando nelle stesse sia l'avviamento o le altre attività a vita indefinita, sia gli eventuali assets che contribuiscono direttamente all'operatività della CGU stessa.
Nel rispetto di quanto riportato dallo IAS 36, alla data di predisposizione dei bilanci, la società valuta se esistono indicazioni, da fonti esterne o da fonti interne, che possano far presumere che le attività soggette ad impairment potrebbero aver subito delle perdite di valore. Tale analisi è effettuata seguendo innanzitutto la traccia indicata dallo stesso IAS 36 al paragrafo 12, integrata con tutte le informazioni a disposizione della società al momento della valutazione.
La redazione del bilancio consolidato e delle note esplicative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. Le stime e le assunzioni effettuate si basano sull'esperienza storica e su altri fattori rilevanti.
Per determinare se vi sono perdite di valore nelle attività a vita indefinita è stato necessario sottoporle a impairment test. Le principali incertezze che potrebbero influenzare le stima riguardano il tasso di attualizzazione (WACC), il tasso di crescita (g), le ipotesi assunte nello sviluppo dei flussi di cassa attesi. In particolare, i dati prospettici utilizzati si basano su ipotesi di eventi futuri e di azioni del management caratterizzati da elementi di stima e di incertezza che potrebbero comportare il rischio che gli eventi previsti non si verifichino o che si verifichino in misura e in tempi diversi da quelli ipotizzati, oppure che si manifestino, per contro, eventi non prevedibili al momento in cui è stata fatta la presente valutazione.
Tali attività vengono valutate ogniqualvolta esiste un'indicazione che tali beni abbiano subito una riduzione di valore. Gli avviamenti relativi alle cash generating unit vengono valutati con cadenza almeno annuale anche in assenza di indicatori di impairment.
La Società ha provveduto a effettuare i test di impairment per l'analisi dell'avviamento sulla base del Piano Industriale 2021-2023 approvato dal consiglio d'amministrazione. Tali test non hanno evidenziato l'emersione di situazioni di impairment.
Nella determinazione dei tassi di attualizzazione il management ha verificato gli andamenti dei dati consuntivi dell'esercizio 2020, rispetto ai corrispondenti dati previsionali utilizzati nell'impairment test precedenti ed ha analizzato eventuali scostamenti per valutarne le ripercussioni nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) da applicare ai flussi di cassa attesi.
Per poter apprezzare l'impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero calcolati, si rinvia alla sensitivity analysis riportata in seguito. Tale analisi di sensitività costituisce parte integrante della valutazione.
Di seguito i principali criteri adottati nella valutazione dei test di impairment:
economici che patrimoniali approvati dai Consiglio di Amministrazione delle legal entity cui le CGU fanno riferimento.
Il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è il free cash flow, ed è quindi al netto degli effetti fiscali, eventualmente ridotto degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa, nonché integrato con i relativi adeguamenti di capitale circolante netto;
Di seguito vengono riportate le cash generating unit oggetto di valutazione a cui sono stati attribuiti gli avviamenti e le altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita con il confronto tra i valori di bilancio e i valori emersi dall'impairment test, suddivise per cash generating unit con evidenza delle relative principali assunzioni di base utilizzate per l'effettuazione del test di impairment:
| CGU | Avviam.to/ Testata al 31/12/20 |
Valore 100% CGU 31/12/20 da impairmt test |
$%poss$ . al 31/12/20 |
Valore ec de lla quota CGU |
Differ. (s valutaz.) |
Perio do pre vis. e s plic ita |
Tasso crescita pe rio do terminale g |
Tasso fre e ris k |
P re m io ris chio |
Beta | Ris k Premi um |
To tale Ke |
Rapporto Equity/T ot. mezzi |
WACC |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MF/Milano Finanza | 12.402 | 18.693 | 88,83% | 16.604 | 4.202 | $0.0\%$ | 0.5% | 7,0% | 0,81 | 4,0% | 9,8% | 70% | 7,5% | |
| Classpi | 9.773 | 29.488 | 76,48% | 22.553 | 12.780 | $0.0\%$ | 0.5% | 7,0% | 0,81 | 4,0% | 9,8% | 70% | 7,5% | |
| Telesia | 5.411 | 11.512 | 70,43% | 8.108 | 2.697 | $0.0\%$ | 0.5% | 7,0% | 0,81 | 4,0% | 9,8% | 70% | 7,5% | |
| GlobalFinance | 944 | 7.130 | 73,52% | 5.242 | 4.298 | 3 | $0.0\%$ | 0.5% | 7,0% | 0,81 | 4,0% | 9,8% | 70% | 7,5% |
| Assinform | 1.374 | 1.789 | 100.00% | 1.789 | 415 | 3 | $0.0\%$ | 0.5% | 7,0% | 0,81 | 4.0% | 9,8% | 70% | 7,5% |
| Country Class - Capital | 1.585 | 2.071 | 100.00% | 2.071 | 486 | 3 | $0.0\%$ | 0.5% | 7,0% | 0,81 | 4.0% | 9,8% | 70% | 7,5% |
| P MF | 385 | 4.791 | 100.00% | 4.791 | 4.406 | 3 | $0.0\%$ | 0.5% | 7,0% | 0,81 | 4.0% | 9,8% | 70% | 7,5% |
| Campus | 60 | 6.790 | 70.60% | 4.794 | 4.734 | 3 | $0.0\%$ | 0.5% | 7,0% | 0.81 | 4.0% | 9.8% | 70% | 7,5% |
| Class CNBC | 6.232 | 13.330 | 63,73% | 8.495 | 2.263 | 3 | $0.0\%$ | 0.5% | 7,0% | 0,81 | 4,0% | 9,8% | 70% | 7,5% |
| Gambero Rosso | 7.832 | 13.959 | 61.17% | 8.539 | 707 | 3 | $0.0\%$ | 0.5% | 7,0% | 0,81 | 4.0% | 9,8% | 70% | 7,5% |
La suddivisione delle attività del Gruppo in cash generating unit ed i criteri di identificazione delle stesse. non hanno subito sostanziali modifiche rispetto al bilancio del 31 dicembre 2018.
Le principali assunzioni che il management ha utilizzato per il calcolo del valore d'uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC), il tasso di crescita (g), peraltro ipotizzato sempre pari a 0, e le attese di variazione dei prezzi di vendita e dell'andamento dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo.
Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa futuri esprime il costo medio ponderato del capitale (WACC), composto da una media ponderata per la struttura finanziaria dei seguenti due elementi:
Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per le CGU oggetto di valutazione, esponendo i valori delle CGU che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del WACC e del g rate sul valore di impairment.
| Dati in Euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Sensitivity Equity Value Equity Value g/WACC |
|||||
| WACC | |||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | |||
| $-0,5%$ | 18.359.924 | 15.119.870 | 12.610.382 | ||
| g | 0,0% | 20.123.227 | 16.430.015 | 13.617.750 | |
| 0,5% | 22.182.612 | 17.928.522 | 14.751.744 |
| Dati in Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Sensitivity Equity Value g/WACC |
Equity Value | |||
| WACC | ||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||
| -0,5% | 25.234.408 | 22.433.774 | 20.265.993 | |
| g | 0,0% | 26.762.366 | 23.569.056 | 21.138.909 |
| 0,5% | 28.546.888 | 24.867.560 | 22.121.551 |
| Dati in Euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sensitivity Equity Value Equity Value g/WACC |
||||||
| WACC | ||||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||||
| -0,5% | 14.983.369 | 13.162.236 | 11.741.029 | |||
| g | 0,0% | 15.944.736 | 13.876.538 | 12.290.254 | ||
| 0,5% | 17.067.530 | 14.693.536 | 12.908.517 |
| Dati in Euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sensitivity Equity Value Equity Value g/WACC |
||||||
| WACC | ||||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||||
| -0,5% | 7.215.944 | 6.255.676 | 5.511.049 | |||
| g | 0,0% | 7.736.043 | 6.642.113 | 5.808.179 | ||
| 0,5% | 8.343.473 | 7.084.108 | 6.142.659 |
| Dati in Euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Sensitivity Equity Value g/WACC |
Equity Value | ||||
| WACC | |||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | |||
| -0,5% | 2.426.698 | 2.077.543 | 1.807.245 | ||
| g | 0,0% | 2.617.056 | 2.218.980 | 1.915.995 | |
| 0,5% | 2.839.377 | 2.380.752 | 2.038.416 |
| Sensitivity Equity Value Equity Value g/WACC |
||||
|---|---|---|---|---|
| WACC | ||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||
| -0,5% | 2.056.627 | 1.593.147 | 1.235.214 | |
| g | 0,0% | 2.311.835 | 1.782.768 | 1.381.013 |
| 0,5% | 2.609.896 | 1.999.651 | 1.545.139 |
| Dati in Euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sensitivity Equity Value g/WACC |
Equity Value | |||||
| WACC | ||||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||||
| -0,5% | 5.381.793 | 4.559.981 | 3.924.736 | |||
| g | 0,0% | 5.832.480 | 4.894.845 | 4.182.212 | ||
| 0,5% | 6.358.844 | 5.277.852 | 4.472.053 |
Dati in Euro
| Sensitivity Equity Value Equity Value g/WACC |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| WACC | ||||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||||
| -0,5% | 10.210.436 | 8.695.676 | 7.518.627 | |||
| g | 0,0% | 11.023.838 | 9.300.038 | 7.983.321 | ||
| 0,5% | 11.973.821 | 9.991.291 | 8.506.426 |
Dati in Euro
| Sensitivity Equity Value g/WACC |
Equity Value | |||
|---|---|---|---|---|
| WACC | ||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||
| -0,5% | 16.694.676 | 13.666.776 | 11.121.756 | |
| g | 0,0% | 18.396.758 | 14.947.766 | 12.097.128 |
| 0,5% | 20.382.521 | 16.412.806 | 13.194.421 |
Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 31 dicembre 2020 a 8.732 migliaia di euro, ha avuto nel periodo la seguente movimentazione:
| €uro/000 | Diritti di brevetto |
Costi svuluppo |
Concession i licenze e marchi |
Imm. in corso e acconti |
Altre immobilizzazioni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 10.052 | 12 | 1.760 | 430 | 52.840 | 65.094 |
| Rettifiche anni precedenti | (138) | (2) | (140) | |||
| Svalutazioni precedenti | (81) | (81) | ||||
| Ammortamenti precedenti | (10.052) | (12) | (427) | -- | (46.137) | (56.628) |
| Saldo iniziale | -- | -- | 1.333 | 211 | 6.701 | 8.245 |
| Variazione area consolidamento | -- | -- | -- | -- | 2.790 | 2.790 |
| Acquisizioni del periodo | -- | -- | 64 | 6 | 1.839 | 1.909 |
| Riclassifiche | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Ammortamenti del periodo | -- | -- | (128) | -- | (4.084) | (4.212) |
| Totale | -- | -- | 1.269 | 217 | 7.246 | 8.732 |
| Tot. Altre Imm. Immateriali | -- | -- | 1.269 | 217 | 7.246 | 8.732 |
Le acquisizioni del periodo sono relative principalmente agli investimenti effettuati da Gambero Rosso che su progetti di sviluppo tra i quali Next Generation Academy, Piattaforma Digital, nuove attività commerciali e l'implementazione del nuovo software gestionale.
Per quanto concerne le concessioni di Gambero Rosso, le principali condizioni con cui tale marchio è stato concesso in licenza d'uso sono rappresentate dalla durata di 5 - 40 anni della concessione ed il valore della stessa è stato determinato con opportune perizie di stima redatte da professionisti indipendenti
L'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS16 ha portato all'iscrizione nelle immobilizzazioni materiali del diritto d'uso dei beni condotti in virtù di contratti di locazione e di concessione. Si precisa che la voce Fabbricati per diritti d'uso è sostanzialmente riferibile a contratti di locazione commerciale, mentre la voce altri beni per diritti d'uso è riferibile al noleggio di pc, stampanti e server.
Il valore al 31 dicembre 2020 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 286 | 283 |
| Fabbricati per diritti d'uso | 17.294 | 15.541 |
| Impianti e macchinari | 2.429 | 1.881 |
| Attrezzature industriali | 313 | 233 |
| Altri beni | 788 | 743 |
| Altri beni per diritti d'uso | 1.229 | 1.039 |
| Immobilizzazioni materiali in corso | 23 | 69 |
| Totale | 22.362 | 19.789 |
|---|---|---|
Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2019 | 22.362 |
| Variazione area di consolidamento | -- |
| Incrementi del periodo | 2.303 |
| Decrementi del periodo | (667) |
| Rettifiche | (196) |
| Ammortamento del periodo | (4.013) |
| Saldo al 31/12/2020 | 19.789 |
Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente è illustrato nella tabella che segue:
| €uro/000 | Terreni e Fabbricati |
Fabbricati per diritti d'suo |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni per diritti d'uso |
Altri beni | Immob. in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 364 | 19.539 | 25.755 | 2.300 | 1.582 | 20.031 | 23 | 69.594 |
| Rivalutazioni precedenti Svalutazioni precedenti Ammortamenti precedenti |
(78) | (2.245) | (23.326) | (1.987) | (353) | (19.243) | -- (47.232) | |
| Saldo iniziale | 286 | 17.294 | 2.429 | 313 | 1.229 | 788 | 23 | 22.362 |
| Variazione area consolidamento |
-- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | |
| Acquisizioni del periodo | -- | 1.574 | 44 | 105 | 206 | 326 | 48 | 2.303 |
| Rettifiche | -- | (177) | -- | -- | (19) | -- | -- | (196) |
| Alienazioni | -- | (841) | (889) | (118) | -- | (180) | (2) | (2.030) |
| Alienazioni (fondo) | -- | 246 | 888 | 70 | -- | 159 | -- | 1.363 |
| Ammortamenti del periodo | (3) | (2.555) | (591) | (137) | (377) | (350) | -- | (4.013) |
| Totale | 283 | 15.541 | 1.881 | 233 | 1.039 | 743 | 69 | 19.789 |
| Tot. Imm. Materiali | 283 | 15.541 | 1.881 | 233 | 1.039 | 743 | 69 | 19.789 |
La voce pari a 132 mila euro si riferisce al valore della partecipazione detenuta da Gambero Rosso Spa nella Fondazione Gambero Rosso ed è stata esclusa dal consolidamento in quanto trattasi di una entità "non profit" senza scopo di lucro e l'inclusione sarebbe irrilevante nel quadro di una rappresentazione fedele del gruppo. Rispetto al precedente esercizio il valore della partecipazione si è incrementato di 32 mila euro per effetto di versamenti in conto capitale effettuati dalla fondazione Gambero Rosso.
La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 2,42 milioni di euro
contro 2,76 milioni di euro del 31 dicembre 2019.
| €uro/000 | Saldo al 31/12/19 |
Incrementi | Alienaz. / Riclassif. |
Rivalutaz. / (Svalutaz.) |
Variazioni direttam. a PN |
Saldo al 31/12/20 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Emprimer Spa | 5 | -- | -- | -- | -- | 5 |
| Mito Srl | 5 | -- | -- | (2) | -- | 3 |
| Radio Cina Italia Srl | 2.508 | -- | -- | (328) | -- | 2.180 |
| Wetobusiness Srl | 8 | -- | -- | -- | -- | 8 |
| Centralerisk Spa | 202 | -- | -- | (16) | -- | 186 |
| Standard Ethics Ltd | 32 | -- | -- | -- | -- | 32 |
| CFD Srl | 4 | -- | (4) | -- | -- | 4 |
| Totale | 2.764 | -- | (4) | (346) | -- | 2.414 |
Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso del periodo è esposto nella tabella che segue:
La partecipazione in CFD Srl è stata riclassificata a fine periodo tra le partecipazioni consolidate a seguito dell'acquisizione del controllo operativo della società.
| €uro/000 | Saldo al 31/12/19 |
Incremen. | Alienazioni/ Svalutazioni |
Riclassifiche | Saldo al 31/12/20 |
|---|---|---|---|---|---|
| Proxitalia | 5 | -- | -- | -- | 5 |
| Banca Popolare di Vicenza | 1 | -- | -- | -- | 1 |
| Livoos Limited | 259 | -- | -- | -- | 259 |
| StartupBootcamp Foodtech | 160 | -- | -- | -- | 160 |
| Totale | 425 | -- | -- | -- | 425 |
Il valore esposto in bilancio, pari a 5,78 milioni di euro, in linea con il valore esposto al 31 dicembre 2019 pari a 5,77 milioni di euro, comprende la residua quota parte esigibile oltre l'esercizio, pari a 2,79 milioni di euro, del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nei primi mesi del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari 0,11 milioni di euro.
Nei crediti commerciali non correnti, sono inoltre presenti crediti nei confronti della società Beijing Century Fortunet Limited per un valore pari ad euro 4.095 migliaia. Tali crediti si sono originati da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "cooperation agreement" sottoscritto sia da Class Editori S.p.A., sia dalla controllata Class China E-commerce Srl con la società debitrice, nel giugno del 2014.
La Casa editrice in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fourtnet Limited. In data 17 settembre 2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. Nel corso del mese di
marzo 2021 è stata depositata la domanda di arbitrato presso la commissione CIETAC. Prudenzialmente, gli amministratori hanno ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione, attualmente pari al 25,5% del credito vantato. Il credito è stato inoltre assoggettato ad attualizzazione e il relativo fondo al 31 dicembre è pari a circa 30 mila euro. Il valore netto contabile di detto credito è pertanto pari a 2,99 milioni di euro.
Sono pari a 14,38 milioni di euro in diminuzione rispetto al valore al 31 dicembre 2019, pari a 17,54 milioni di euro. I crediti in essere al 31 dicembre 2020 comprendono 10,42 milioni di euro riferibili a perdite IRES da consolidato fiscale. Da segnalare che la Casa editrice, non ha ritenuto opportuno contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso dell'esercizio 2020. È stata invece operata una riduzione di 2,9 milioni dei crediti per imposte anticipate sulle perdite IRES del consolidato fiscale, sulla base di una valutazione di recuperabilità delle stesse in base agli imponibili fiscali attesi nei prossimi cinque esercizi.
Sono inoltre compresi i crediti per imposte anticipate per differenze temporali, pari al 31 dicembre 2020 a 3,96 milioni di euro, contro un valore al 31 dicembre 2019 di 4,09 milioni di euro.
Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note al bilancio d'esercizio.
L'ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 31 dicembre 2020 a 3,40 milioni di euro, rispetto ai 3,89 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
Include i depositi cauzionali e anticipazioni versati a fronte della sottoscrizione di contratti d'affitto di immobili. Comprende inoltre per un ammontare di 1,92 milioni di euro, la quota parte esigibile oltre 12 mesi del credito relativo alla cessione delle quote della società Italia Oggi Editori Erinne Srl.
La voce di bilancio include inoltre, per l'ammontare di 764 migliaia di euro, la quota di competenza oltre i 12 mesi dei risconti attivi stanziati al fine di contabilizzare sulla base della durata del beneficio conseguito, gli oneri sostenuti per l'attività di rinegoziazione delle scadenze e dei tassi di interesse per tutte le linee di credito e di finanziamento della Casa editrice rinegoziate inizialmente nel corso del 2016 e successivamente nell'esercizio 2019.
Ammontano complessivamente a 1,91 milioni di euro contro 2,47 milioni del 31 dicembre 2019. Il metodo adottato per la valutazione FIFO, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.
In dettaglio la voce rimanenze è così composta:
| Totale rimanenze di magazzino | 2.468 | 1.907 |
|---|---|---|
| Prodotti finiti e merci | 1.553 | 1.229 |
| Totale materie prime, sussidiarie e di consumo | 915 | 678 |
| Materiale redazionale | 47 | 47 |
| Materie prime e di consumo | 714 | 579 |
| Carta | 154 | 52 |
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
Le materie prime sussidiarie e di consumo si compongono sostanzialmente da food & beverage delle Città del gusto.
Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 31 dicembre 2020 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino di 596 mila euro, mentre il valore del magazzino redazionale è al netto di un fondo svalutazione di 80 mila euro. Il fondo è stanziato per adeguare il valore contabile al valore recuperabile dei prodotti in giacenza a fine periodo.
Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 69,91 milioni di euro del 31 dicembre 2019 a 47,34 milioni di euro al 31 dicembre 2020.
Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Clienti ordinari | 42.720 | 37.274 |
| Fatture da emettere | 16.246 | 16.183 |
| Effetti in portafoglio | 135 | 92 |
| Crediti vs. Distributore (Italia Oggi – Erinne) | 2.795 | -- |
| Crediti vs. collegate | 12.097 | -- |
| Fondo Svalutazione Crediti | (4.522) | (6.214) |
| Totale crediti commerciali | 69.909 | 47.335 |
I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata Class Pubblicità Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo.
Nel corso dell'esercizio sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti per circa 3.402 mila euro. Tali accantonamenti sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie le cui prospettive di esigibilità si sono deteriorate, in conseguenza del generale peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito commerciale che si sta riscontrando pressoché in tutti i settori in Italia e che la situazione pandemica ha ulteriormente acuito. La Casa editrice ha parallelamente rafforzato la propria struttura di recupero crediti, implementando procedure di presidio che stanno consentendo una riduzione dei giorni medi di incasso. Si precisa che, come previsto dai Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell'effetto del cosiddetto time value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore dei crediti commerciali correnti al 31 dicembre 2020 generato dall'attualizzazione è pari a 0,21 milioni di euro.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| C/C Finanziario Italia Oggi – Erinne | 9.580 | 5.603 |
| Crediti finanziari vs. Radio Cina Italia | 269 | 269 |
| Crediti finanziari vs. controllante Euroclass Multimedia Holding | 353 | 358 |
| Crediti finanziari vs. altri | 1.149 | 908 |
| Totale crediti finanziari | 11.351 | 7.138 |
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Erario c/IRES/IRAP | 478 | 437 |
| Erario c/IVA | 2.218 | 2.175 |
| Altri crediti vs. Erario | 2.529 | 1.810 |
| Totale crediti tributari | 5.225 | 4.422 |
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Anticipi Provvigionali | 445 | 476 |
| Note credito da ricevere/anticipi a fornitori | 666 | 2.031 |
| Crediti verso dipendenti | 306 | 296 |
| Ratei e risconti attivi | 4.925 | 4.237 |
| Crediti verso case editrici | 710 | 720 |
| Crediti verso enti previdenziali | 1.016 | 887 |
| Crediti per alienazione partecipazioni | 1.918 | 1.918 |
| Altri crediti vs. CIA | 1.849 | 1.849 |
| Altri crediti vs. collegate | 94 | -- |
| Altri crediti | 809 | 793 |
| Totale altri crediti | 12.738 | 13.207 |
I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di leasing operativi connessi all'utilizzo di software e licenze d'uso, dell'area dell'editoria elettronica.
I crediti per alienazione partecipazioni si riferiscono alla quota parte del credito relativo alla cessione della partecipazione in Italia Oggi Editori Erinne Srl in scadenza entro 12 mesi.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Depositi bancari | 2.056 | 4.844 |
| C/C Postali | 3 | 3 |
| Denaro e valori in cassa | 71 | 47 |
| Totale Disponibilità Liquide | 2.130 | 4.894 |
Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| • Cassa |
71 | 47 |
| a) Depositi bancari b) Depositi postali |
2.056 3 |
4.844 3 |
| • Altre disponibilità liquide |
2.059 | 4.847 |
| A) Disponibilità liquide ed altre attività finanziarie | 2.130 | 4.894 |
| • Titoli detenuti per la negoziazione |
-- | -- |
| c) Crediti finanziari verso imprese collegate ed altre imprese d) Strumenti derivati ed altre attività finanziarie |
11.351 -- |
7.138 -- |
| • Crediti ed altre attività finanziarie correnti |
11.351 | 7.138 |
| B) Attività finanziarie correnti | 11.351 | 7.138 |
| • Debiti bancari correnti |
10.456 | 19.669 |
| e) Mutui f) Finanziamenti |
-- 574 |
-- 891 |
| g) Debiti per beni in leasing IFRS 16 |
2.349 | 2.682 |
| • Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
2.923 | 3.573 |
| h) Debiti finanziari verso Italia Oggi – Erinne |
971 | 303 |
| i) Strumenti derivati ed altre attività finanziarie |
-- | -- |
| • Altri debiti finanziari correnti |
971 | 303 |
| C) Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti | 14.350 | 23.545 |
| D) Posizione finanziaria netta corrente (A+B-C) | (896) | (11.513) |
| j) Mutui |
2.664 | 5.844 |
| k) Finanziamenti |
46.333 | 31.069 |
| l) Debiti verso banche m) Debiti per beni in leasing IFRS 16 |
23.347 16.627 |
32.355 14.376 |
| • Parte dell'indebitamento non corrente |
88.971 | 83.644 |
| • Altri debiti finanziari non correnti |
-- | -- |
| E) Indebitamento finanziario non corrente | 88.971 | 83.644 |
| Posizione finanziaria netta (D-E) | (89.840) | (95.157) |
L'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS 16 con conseguente iscrizione di un'attività per il diritto d'uso del bene in leasing e di una passività rappresentativa dell'obbligazione finanziaria, ha comportato un peggioramento della rappresentazione della Posizione Finanziaria Netta Complessiva. Pertanto, al fine di garantire una maggiore chiarezza espositiva vengono di seguito rappresentanti i dati della posizione finanziaria netta depurati dagli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta | (89.840) | (95.157) |
| g) Debiti per beni in leasing correnti |
2.349 | 2.682 |
| C) Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti | 2.349 | 2.682 |
| m) Debiti per beni in leasing non correnti |
16.627 | 14.376 |
|---|---|---|
| E) Indebitamento finanziario non corrente | 16.627 | 14.376 |
| Posizione finanziaria netta | (70.864) | (78.099) |
| €uro/000 | Saldo al 31/12/19 |
Giroconto risultato |
Differenze di traduzione |
Variaz. IAS 19 su Fondo TFR |
Altri movimenti |
Aumento Capitale |
Risultato del periodo |
Saldo al 31/12/20 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto: | ||||||||
| Del gruppo: | ||||||||
| Capitale | 43.100 | -- | -- | -- | -- | -- | -- | 43.100 |
| Riserva sovrapprezzo azioni |
66.775 | -- | -- | -- | -- | -- | -- | 66.775 |
| Riserva legale | 2.544 | -- | -- | -- | -- | -- | -- | 2.544 |
| Riserva azioni proprie | (94) | -- | -- | -- | 94 | -- | -- | -- |
| Riserva di consolidamento |
(9.128) | (3.844) | (123) | (147) | (5.561) | -- | -- | (18.803) |
| Altre | 1.781 | -- | -- | (58) | (77) | -- | -- | 1.646 |
| Utili (perdite) a nuovo | (80.507) | (4.402) | -- | -- | -- | -- | -- | (84.909) |
| Utile (perdita) d'esercizio |
(8.246) | 8.246 | -- | -- | -- | -- | (20.302) | (20.302) |
| Patrimonio netto di Gruppo |
16.225 | -- | (123) | (205) | (5.544) | -- | (20.302) | (9.949) |
| Di terzi: | ||||||||
| Capitale e riserve di terzi |
12.138 | 124 | (44) | (28) | (447) | -- | -- | 11.743 |
| Utile (perdita) di terzi | 124 | (124) | -- | -- | -- | -- | (983) | (983) |
| Patrimonio netto di terzi |
12.262 | -- | (44) | (28) | (447) | -- | (983) | 10.760 |
| Tot. Patrimonio Netto | 28.487 | -- | (167) | (233) | (5.991) | -- | (21.285) | 811 |
I principali movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono dati dalla registrazione del risultato di periodo al 31 dicembre 2020 e dalla destinazione del risultato 2019. Da segnalare inoltre gli effetti negativi generati dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell'andamento del cambio euro/dollaro e gli effetti negativi relativi all'attualizzazione del fondo TFR secondo le previsioni dei principi contabili internazionali che, a causa dell'andamento dei tassi di attualizzazione, ha determinato una riduzione del patrimonio netto di gruppo di circa 205 mila euro. Si segnala inoltre la liberazione della riserva azioni proprie, per un ammontare di 94 mila euro, a seguito della vendita delle azioni proprie in portafoglio. Gli altri movimenti del periodo della riserva di consolidamento includono inoltre gli effetti negativi generati dal consolidamento di CFD Srl.
Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 10,76 milioni di euro al 31 dicembre 2020 in diminuzione rispetto ai 12,26 milioni di euro del 31 dicembre 2019 principalmente per effetto del risultato negativo di periodo.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Debiti per beni in leasing | 16.627 | 14.376 |
| Debiti per finanziamenti (quote a M/L) | 2.664 | 5.844 |
| Debito denaro caldo/anticipo fatture | 46.333 | 31.069 |
| Debiti verso banche per affidamenti | 23.347 | 32.355 |
| Totale Debiti Finanziari | 88.971 | 83.644 |
In data 7 maggio 2019 si è concluso positivamente il processo di firma dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 con ultima rata prevista il 31 dicembre 2024; nel perdurare della situazione legata alla pandemia è stata richiesta una moratoria sulle rate in scadenza al 30 giugno 2020 e al 31 dicembre 2020, le interazioni con le banche sono avviate ed al momento hanno portato ad un sostanziale mantenimento delle linee in essere.
L'entrata in vigore nel 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria che a inizio esercizio 2019 era pari complessivamente a 21,04 milioni di euro (18,76 milioni di euro a medio lungo termine) derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti in essere al 1 gennaio 2019. A fine esercizio 2019 il relativo debito era pari a 16,63 milioni di euro, ridottosi poi a 14,38 milioni di euro al 31 dicembre 2020.
Inoltre, in conseguenza dell'emergenza Covid-19 e per far fronte alla temporanea diminuzione dei ricavi e dei flussi finanziari sono stati sottoscritti nuovi contratti di finanziamento da parte di alcune società del gruppo. In particolare:
Class CNBC Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento a tasso variabile di 1,30 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 30 ottobre 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.
Telesia Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento di 2,15 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 7 agosto 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.
Da segnalare che Telesia Spa, in data 31 marzo 2021 ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con Banca Progetto dal valore di 3 milioni di euro, coperto al 90% da garanzie del Fondo di Garanzia (MCC), della durata di 66 mesi.
L'ammontare dei debiti per imposte differite è pari al 31 dicembre 2020 a 1, 48 milioni di euro contro un valore di 1,35 milioni di euro del 31 dicembre 2019. Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note al bilancio consolidato.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Erario c/IVA | 1.916 | 629 |
| Debiti vs. Erario per ritenute | 540 | 362 |
| Debiti per imposte | 245 | 137 |
| Debiti verso Istituti di Previdenza | 101 | -- |
| Debiti commerciali per rateizzazioni | 198 | -- |
| Debiti per sanzioni e interessi | 358 | 132 |
| Totale Altri Debiti | 3.358 | 1.260 |
La voce, principalmente attribuibile al Gruppo Gambero Rosso comprende i debiti tributari e previdenziali del gruppo Gambero Rosso rateizzati o in attesa di rateizzazione, l'importo è determinato dalle rate che saranno pagate oltre i 12 mesi.
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2019 | 530 |
| Accantonamenti dell'esercizio | -- |
| Utilizzi dell'esercizio | -- |
| Saldo al 31/12/2020 | 530 |
L'ammontare dei fondi rischi appare congruo rispetto alle passività a rischio di manifestazione probabile stimate dalla Casa editrice, relative principalmente a cause inerenti l'attività editoriale e a potenziali vertenze con il personale.
| €uro/000 | Saldo al 31/12/19 |
Variazione area di consolid. |
Trasferimenti/ Utilizzi |
Oneri finanziari |
Oneri attuariali |
Accant. | Saldo al 31/12/20 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria: | |||||||
| Dirigenti | 393 | -- | (47) | -- | 8 | 15 | 369 |
| Giornalisti | 2.731 | -- | (143) | (6) | 41 | 97 | 2.720 |
| Impiegati | 4.464 | 296 | (502) | (7) | 152 | 248 | 4.651 |
| Operai | 51 | -- | -- | -- | 2 | -- | 53 |
| Tot. Fondo TFR | 7.639 | 296 | (692) | (13) | 203 | 360 | 7.793 |
Il trattamento di fine rapporto viene rilevato al valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato, applicando i criteri previsti dalla normativa e dai contratti di lavoro vigenti.
Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto del Gruppo rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) come previsto dallo IAS 19.
Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2020:
| Ipotesi Attuariali Utilizzate | ||
|---|---|---|
| Assunzioni Finanziarie ed Economiche: | ||
| Tasso di Attualizzazione | Curva Eur Composite AA al 31.12.2019 | |
| Scadenze (anni) | Tassi -0,264% |
|
| 1 2 |
-0,151% | |
| 3 | -0,070% | |
| 4 | 0,001% | |
| 5 7 |
0,077% 0,226% |
|
| 8 | 0,319% | |
| 9 | 0,416% | |
| 10 | 0,509% | |
| 15 | 0,848% | |
| Tasso di Inflazione | 1,50% | |
| Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) | 1,50% | |
| Percentuale di TFR richiesta in anticipo | 70,00% / 100,00% | |
| Assunzioni Demografiche: | ||
| Requisiti minimi per il collocamento a riposo | Secondo le ultime disposizioni legislative | |
| Tavole di Mortalità | SI 2018 | |
| Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* | 6,94% | |
| Probabilità annua di richiesta di anticipo | 3,50% | |
| * calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione | ||
| Analisi di sensitività | TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO | |
| Sensitivity +0,50% |
Nuovo DBO 6.469.807 |
|
| Tasso di Attualizzazione | -0,50% | 7.174.576 |
| Informazioni Aggiuntive | TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO | |
| Duration (in anni) | 12,27 | |
| Pagamenti previsti | TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO | |
| Pagamenti previsti al 31.12.2020 | 430.618 | |
| Pagamenti previsti al 31.12.2021 | 416.248 | |
| Pagamenti previsti al 31.12.2022 | 474.350 | |
| Pagamenti previsti al 31.12.2023 | 371.011 | |
| Pagamenti previsti al 31.12.2024 | 374.167 | |
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali | 10.456 | 19.669 |
| Altri debiti finanziari per rapporti di c/c | 971 | 303 |
| Debiti per beni in leasing | 2.349 | 2.682 |
| Altri debiti verso istituti di credito e società di leasing | 574 | 891 |
| Totale debiti finanziari | 14.350 | 23.545 |
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori e collaboratori | 36.038 | 31.951 |
| Fatture da ricevere e note credito da emettere | 14.240 | 14.104 |
| Debiti verso società collegate | 4.572 | -- |
| Totale debiti commerciali | 54.850 | 46.055 |
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Erario C/IVA | 2.012 | 1.886 |
| Debiti vs. Erario per ritenute | 6.307 | 9.470 |
| Altri debiti tributari | 691 | 498 |
| Debito per imposte | 580 | 506 |
| Totale debiti tributari | 9.590 | 12.360 |
I debiti per imposte correnti sono relativi alle imposte dell'esercizio 2020 nonché al saldo del residuo debito per imposte del precedente esercizio, in corso di liquidazione tramite pagamenti rateali a partire dal mese di luglio 2020. La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Casa editrice, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2020.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Debiti verso Istituti di Previdenza | 3.725 | 6.051 |
| Debiti vs. agenti per provvigioni | 1.417 | 1.799 |
| Debiti vs. dipendenti | 1.511 | 1.384 |
| Debiti vs. azionisti per dividendi | 97 | 97 |
| Risconto abbonamenti | 496 | 504 |
| Rese a pervenire | 7.515 | 3.875 |
| Altri Ratei e risconti passivi | 4.198 | 6.205 |
| Altri debiti | 1.178 | 1.023 |
| Totale altri debiti | 20.137 | 20.938 |
Circa l'andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione intermedia sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ricavi pubblicitari | 35.124 | 29.120 | (17,1) |
| Ricavi vendita news e information services | 19.142 | 17.906 | (6,5) |
| Ricavi Gambero Rosso | 16.329 | 12.554 | (23,1) |
| Altri ricavi | 8.482 | 4.935 | (41,8) |
| Totale ricavi | 79.077 | 64.515 | (18,4) |
| Contributo in conto esercizio | 1.033 | 208 | (79,9) |
| Totale | 80.110 | 64.723 | (19,2) |
I ricavi pubblicitari comprensivi della raccolta della pubblicità della concessionaria e di altre iniziative poste in essere direttamente in Italia ed all'estero principalmente dalla partecipata americana Global Finance segnano un decremento del 17,1% rispetto all'anno precedente con un significativo recupero nel secondo semestre dell'esercizio considerando che al 30 giugno 2020 la contrazione era del 32,5%.
Forte contrazione dei ricavi Gambero Rosso principalmente legata al contesto pandemico che ha ridotto i ricavi derivanti dagli eventi nazionali ed internazionali.
Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.
Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Acquisti | 2.873 | 2.015 | (29,9) |
| Servizi | 49.349 | 41.602 | (15,7) |
| Costo del personale | 18.128 | 18.364 | 1,3 |
| Altri costi operativi | 3.150 | 2.257 | (28,3) |
| Totale costi operativi | 73.500 | 64.238 | (12,6) |
Il decremento del totale costi operativi rispetto al precedente esercizio è conseguente alle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società e dalle rinegoziazione di contratti in essere con i fornitori. Oltre a ciò si consideri anche il minor impatto dei costi commerciali. Per effetto della pandemia da Covid-19 alcune attività della Casa Editrice hanno subito dei rallentamenti e una conseguente riduzione di costi.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Costi della produzione | 16.510 | 13.673 | (17,2) |
| Costi redazionali | 4.706 | 4.290 | (8,8) |
| Costi commerciali/pubblicità | 17.256 | 13.507 | (21,7) |
| Costi di distribuzione | 2.377 | 2.189 | (7,9) |
| Altri costi | 8.500 | 7.943 | (6,6) |
| Totale costi per servizi | 49.349 | 41.602 | (15,7) |
Il dettaglio è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Sopravvenienze attive | 3.590 | 1.276 | (64,5) |
| Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni | 21 | 6 | (71,4) |
| Totale proventi non ordinari | 3.611 | 1.282 | (64,5) |
| Sopravvenienze passive | (3.079) | (3.349) | 8,8 |
| Perdite su crediti | -- | (20) | 100,00 |
| Minusvalenze | (286) | -- | (100,0) |
| Costi per refusione danni e transazioni | (354) | (378) | 6,8 |
| Totale oneri non ordinari | (3.719) | (3.747) | 0,8 |
| Risultato delle partite non ordinarie | (108) | (2.465) | n.s. |
Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle di accordi di saldo e stralcio con fornitori che hanno portato a benefici per complessivi 0,23 milioni di euro.
La voce espone il costo della quota di ammortamento del semestre dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente: €uro/000 Variaz.
| Totale Ammortamenti e svalutazioni | 9.749 | 12.860 | 31,9 |
|---|---|---|---|
| Svalutazione Partecipazioni in altre imprese | 3 | 252 | n.s. |
| Svalutazione asset a vita utile indefinita | -- | 301 | 100,0 |
| Accantonamento fondo svalutazione magazzino | 543 | 432 | (20,4) |
| Accantonamento fondo svalutazione crediti | 544 | 3.402 | 525,4 |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 3.787 | 4.013 | 6,0 |
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 4.872 | 4.460 | (8,5) |
| 31/12/19 | 31/12/20 | (%) |
Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari dell'esercizio:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Altri proventi finanziari | 325 | 365 |
| Valutazione partecipazioni al patrimonio netto | 40 | -- |
| Totale Proventi finanziari | 365 | 395 |
| Spese bancarie e di finanziamento | (297) | (318) |
| Interessi passivi bancari | (846) | (1.135) |
| Interessi passivi su finanziamenti | (1.300) | (1.112) |
| Oneri finanziari da Italia Oggi – Erinne | -- | -- |
| Altri oneri finanziari | (1.014) | (757) |
| Oneri finanziari da fair value warrant | (405) | -- |
| Valutazione partecipazioni al patrimonio netto | (7) | (97) |
| Totale Oneri finanziari | (3.869) | (3.419) |
| Proventi/(Oneri) finanziari Netti | (3.504) | (3.024) |
| Il dettaglio è il seguente: | ||
|---|---|---|
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
| Imposte dell'esercizio | 685 | 184 |
| Imposte differite/anticipate | 686 | 3.237 |
| Totale imposte del periodo | 1.371 | 3.421 |
La Casa editrice ha ritenuto, così come nei precedenti esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso dell'esercizio 2020. È stata invece operata una riduzione di 2,9 milioni dei crediti per imposte anticipate sulle perdite IRES del consolidato fiscale, sulla base di una valutazione di recuperabilità delle stesse in base agli imponibili fiscali attesi.
Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:
a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;
b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione.
| Valori al 31/12/2019 | Valori al 31/12/2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammontare delle differenze temporanee |
Effetto Fiscale |
Effetto sul risultato |
Ammontare delle differenze temporanee |
Effetto Fiscale |
Effetto sul risultato |
|
| Aliquota IRAP | 3,90% | 3,90% | ||||
| Aliquota IRES | 24,00% | 24,00% | ||||
| Aliquota fiscale complessiva | 27,90% | 27,90% | ||||
| Imposte anticipate/differite: | ||||||
| Beneficio Fiscale su perdite IRES | (8.232) | 2.029 | (90) | (8.411) | 2.072 | 43 |
| Avviamento testata | 3.404 | (949) | (44) | 3.563 | (993) | (44) |
| Svalutaz. Partecipazioni | (586) | 140 | -- | (3) | -- | (140) |
| Fondo svalutaz. Crediti tassato | (2.855) | 696 | (252) | (4.101) | 995 | 299 |
| Fondo rischi e oneri | 10 | (6) | (2) | 27 | (10) | (4) |
| Fondo Time value crediti | (682) | 163 | -- | (682) | 163 | -- |
| Rettifica fondo time Value | 73 | (20) | -- | 73 | (20) | -- |
| Spese di manutenzione | (78) | 24 | -- | (78) | 24 | -- |
| Fondo Svalutazione magazzino | (532) | 128 | 67 | (604) | 151 | 23 |
| 4/5 plusvalenza cessione rami d'azienda | 879 | (246) | (1) | 879 | (246) | -- |
| Compensi amministratori | (551) | 133 | 20 | (530) | 128 | (5) |
| Oneri finanziari eccedenti | (12.167) | 3.129 | (38) | (10.694) | 2.776 | (353) |
| Rettifiche oneri finanziari | 272 | (75) | -- | 272 | (75) | -- |
| Differenze Fondo TFR | (110) | 26 | 8 | (55) | 13 | (13) |
| Rivalutazione frequenze | 3.827 | (1.068) | -- | 3.827 | (1.068) | -- |
| Cessione al gruppo oneri finan. eccedenti | 6.053 | (1.649) | -- | 5.852 | (1.600) | 49 |
| Eccedenza Rol | (3.022) | 819 | -- | (3.015) | 817 | (2) |
| Rettifiche Rol | 294 | (81) | -- | 294 | (81) | -- |
| Spese quotazione | (270) | 65 | (30) | (144) | 35 | (30) |
| Spese varie | (265) | 64 | -- | (225) | 54 | (10) |
| Cessione al gruppo Rol | 2.107 | (579) | -- | 2.107 | (579) | -- |
| Ace non utilizzata | (1.318) | 316 | -- | (970) | 233 | (83) |
| Cambi merce al fair value | (115) | 36 | -- | (115) | 36 | -- |
| Differenze ammortam. immateriali | 89 | (46) | -- | 89 | (46) | -- |
| Differenze ammortam. materiali | (25) | 31 | (78) | 64 | 10 | (21) |
| Ammort. Ias 38 Gambero Rosso | (738) | 177 | (29) | (679) | 163 | (14) |
| IAs 17 Fair value Gambero Rosso | 31 | (7) | 4 | 32 | (8) | (1) |
| Diff. ammortam Marchi Gambero Rosso | (94) | 23 | -- | (94) | 23 | -- |
| Altro Fta Gambero Rosso | 240 | (58) | -- | 240 | (58) | -- |
| Imposte anticipate/(differite) nette | 3.215 | (465) | 2.669 | (309) | ||
| Effetto Netto: | ||||||
| Sul risultato d'esercizio | (465) | (309) | ||||
| Riclassifica sul saldo iniziale | -- | 3 | ||||
| Sul Patrimonio Netto Iniziale | 3.333 | 2.868 | ||||
| Sul Patrimonio Netto Finale | 2.868 | 2.565 |
Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:
Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.
| Il dettaglio è il seguente: | ||
|---|---|---|
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
| Fideiussioni per concorsi a premi | 120 | 120 |
| Fideiussioni prestate a favore di terzi | 3.347 | 2.336 |
| Totale Fideiussioni prestate | 3.467 | 2.456 |
| Merce/Macchine elettroniche presso terzi | 1.194 | 1.019 |
| Carta presso terzi | 154 | 52 |
| Totale nostri beni presso terzi | 1.348 | 1.071 |
| Totale | 4.815 | 3.527 |
Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione al 31 dicembre 2020 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:
| € (migliaia) | Valore contabile |
Fair Value |
|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.894 | 4.894 |
| Crediti commerciali | 60.765 | 53.113 |
| Partecipazioni e titoli | 2.91 | 2.91 |
| Altri crediti | 42.539 | 42.539 |
| Passività finanziarie | ||
| Finanziamenti | ||
| - a tasso fisso | 47.030 | 47.030 |
| - a tasso variabile | -- | -- |
| Debiti finanziari vs. società di leasing | 17.058 | 17.058 |
| Debiti commerciali | 46.055 | 46.055 |
| Altri debiti | 36.038 | 36.038 |
| Debiti verso banche | 43.101 | 43.101 |
La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 27.465 | 22.065 | -5.400 | -19,7 |
| Costi operativi diretti | -24.859 | -21.470 | 3.389 | -13,6 |
| Margine di contribuzione | 2.606 | 595 | -2.011 | -77.2. |
| Incidenza % sui ricavi | 9,5 | 2.7 |
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 16.965 | 14.685 | -2.280 | -13,4 |
| Costi operativi diretti | -9.808 | -7.653 | 2.155 | -22,0 |
| Margine di contribuzione | 7.157 | 7.032 | -125 | -1,7 |
| Incidenza % sui ricavi | 42,2 | 47,9 |
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 9.729 | 8.805 | -924 | -9,5 |
| Costi operativi diretti | -9.224 | -7.975 | 1.249 | -13.5 |
| Margine di contribuzione | 505 | 830 | 325 | 64.3 |
| Incidenza % sui ricavi | 5,2 | 9,4 |
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 9.583 | 6.635 | -2.948 | -30,8 |
| Costi operativi diretti | -8.232 | -6.423 | 1.809 | -22,0 |
| Margine di contribuzione | 1.351 | 212 | -1.139 | -84,3 |
| Incidenza % sui ricavi | 14,1 | 3,2 |
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
31/12/19 | 31/12/20 | Variazione Assoluta |
Variaz. % |
|---|---|---|---|---|
| Totale Ricavi Gambero Rosso | 16.359 | 12.554 | (3.805) | -23,3 |
| Costi operativi diretti | (8.015) | (5.961) | 2.054 | -25,6 |
| Margine di contribuzione | 8.344 | 6.593 | (1.751) | -21,0 |
| Incidenza % sui ricavi | 50,9 | 52,5 |
• È in essere sulle società Class Editori Spa, Milano Finanza Spa un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007, in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la società Italia Oggi, la Corte d'Appello di Roma, nell'aprile 2014, ha accolto integralmente il ricorso della società riformando la sentenza di primo grado n. 11131/10, inizialmente sfavorevole alla società, per la quale l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione. Si è tenuta l'udienza il 15 gennaio 2021 e si è in attesa dell'esito della Camera di Consiglio.
Con riferimento al contenzioso che coinvolge Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi, all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. A novembre 2020 Class Editori ha aderito al condono promosso dall'INPGI su alcune specifiche posizioni e
che la società ha ritenuto conveniente. Per le restanti posizioni proseguono i procedimenti in Cassazione con una prima udienza fissata il 15 giugno 2021. Relativamente invece al contenzioso aperto su Milano Finanza Editori, si segnala che la Corte d'Appello di Roma, con sentenza depositata li 30 maggio 2014, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado, risalente al 2011, con esito maggiormente favorevole alla società statuendo dovuti contributi per un esiguo importo e soltanto relativamente ad una contestazione marginale di omessa contribuzione da parte dell'Inpgi. In data 7 maggio 2015 l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione e Milano Finanza si è costituita in giudizio depositando controricorso. In data 17 febbraio 2021 si è tenuta la prima udienza e si è in attesa esito della Camera di Consiglio.
• Alla società Classpi Spa erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.
La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.
È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione.
Si ricorda che Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.
Dopo il consueto rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.
Relativamente alle annualità 2002, 2003 e 2004, con sentenza n. 81/14/12 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 10 luglio 2012, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. In data 18 luglio 2013 è stato notificato, da parte dell'Agenzia delle Entrate, ricorso per Cassazione avverso la citata sentenza n. 8/14/12. Classpi ha presentato controricorso in data 24 ottobre 2013.
Infine, con riferimento alle annualità 2006 e 2007, con sentenza n. 58/12/13 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 15 marzo 2013, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. Anche in questo caso l'Agenzia delle Entrate ha proceduto a depositare ricorso in Cassazione per l'impugnazione della sentenza favorevole alla società, la quale, in data 17 dicembre 2013, ha provveduto a depositare controricorso.
Nel corso dell'esercizio 2019 Class Pubblicità ha deciso di avvalersi della c.d. definizione delle liti pendenti offerta dall'articolo 6 del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136. Più nello specifico, come previsto dal citato art. 6, comma 6 del D.L. 119/2018 con riferimento a sopraccitati contenziosi tributari e, in particolare a quelli afferenti ai periodi d'imposta 2002, 2003, 2004, 2006 e 2007 (quindi, 2005 escluso), la Società ha provveduto al versamento della somma complessiva di 7 mila euro chiudendo definitivamente il contenzioso.
Per il giudizio relativo all'annualità 2005 si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione.
La Casa editrice nel corso del 2020 ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente, ivi inclusi gli adeguamenti alle ordinanze emanate in relazione all'emergenza sanitaria per il Covid 19 per quanto concerne i profili privacy e la previsione di misure idonee per l'applicazione delle disposizioni in esse contenute, sotto la supervisione del DPO.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Casa editrice non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.
Nel corso dell'esercizio 2020 il Gruppo Class non ha beneficiato di contributi indiretti nella forma di agevolazioni tariffarie su spese telefoniche a seguito dell'abolizione di questo tipo di contribuzione (200 mila euro nell'esercizio 2019.
Con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento editoria, sono stati riconosciuti a società del gruppo Class, crediti d'imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali istituiti dall'articolo 57bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, per complessivi 48 mila euro.
Non si segnalano eventi particolarmente significativi intercorsi nei primi mesi del corrente esercizio.
Il programma governativo di vaccinazione sta determinando un progressivo miglioramento della situazione, che ha iniziato a manifestare effetti positivi a livello economico in generale e sulle attività della Casa editrice. Nei primi mesi del 2021 grazie alle azioni implementate per il sostegno dei ricavi e la diversificazione degli stessi, cosi come per il contenimento dei costi operativi la Casa editrice è riuscita a conseguire un EBITDA positivo in linea con le attese del Piano.
La casa editrice monitora costantemente l'evolversi della situazione, e mette in atto azioni volte a minimizzarne gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari.
Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro, dall'evoluzione dell'emergenza sanitaria così come dagli effetti delle misure pubbliche, anche economiche, nel frattempo implementate, e quelle che deriveranno dall'attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) governativo approvato dal Parlamento.
In ogni caso, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell'emergenza sanitaria e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo periodo. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle misure per il contenimento del contagio, prolungamento della loro durata, o significativo ampliamento delle regioni classificate nelle più alte fasce di rischio, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2021 livelli di EBITDA significativamente migliori di quelli del 2020 e in linea con quelli realizzati nel pari periodo 2019, anche in virtù della già realizzata riduzione per alcuni milioni di euro dei costi fissi operativi.
Evoluzioni negative dell'emergenza sanitaria, della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente
Giorgio Luigi Guatri
Class Editori ha fissato per il tramite dell'Agente incaricato con il ceto bancario l'agenda per la riconferma delle linee di credito. Pur in presenza del mancato pagamento della rata prevista nel 2020, su richiesta della società, è in corso uno standstill di fatto delle linee bancarie con correlato mantenimento delle stesse.
In data 13 novembre 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato le linee guida del nuovo Piano Industriale 21-23. Il nuovo piano industriale 2021 – 2023 è stato approvato nella seduta del consiglio di amministrazione di Class Editori del 4 dicembre 2020.
| Denominazione | Città o Stato | Capitale sociale |
Quota % consolidato di gruppo |
Modalità detenzione quota |
Socio | % di partecip. sul capitale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Campus Editori Srl | Milano | 10.000 | 70,60 | Diretta | Class Editori Spa | 70,60 |
| PMF News Editori Spa | Milano | 156.000 | 100,00 | Diretta | PMF News Editori Spa |
100,00 |
| Country Class Editori Srl | Milano | 10.329 | 100,00 | Diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Milano Finanza Editori Spa | Milano | 291.837 | 88,76 | Diretta | Class Editori Spa | 88,759 |
| MF Editori Srl | Milano | 10.400 | 88,76 | Indiretta | Milano Finanza Editori Spa |
100,00 |
| MF Servizi Editoriali Srl | Milano | 10.400 | 88,87 | diretta indiretta |
Class Editori Spa Milano Finanza Editori Spa |
1,00 99,00 |
| MF Service Srl | Milano | 10.000 | 75,01 | Diretta | Class Editori Spa | 75,01 |
| Global Finance Media Inc. | USA | 151 \$ | 73,52 | Diretta | Class Editori Spa | 73,520 |
| Classpi Spa | Milano | 339.976 | 93,04 | diretta | Class Editori Spa | 76,48 |
| indiretta | Telesia SpA | 23,52 | ||||
| Class TV Service Srl | Milano | 10.400 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Class Servizi Televisivi Srl | Milano | 10.000 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Editorial Class | Spagna | 60.101 | 44,00 | diretta | Class Editori Spa | 44,00 |
| CFN CNBC Holding | Olanda | 702.321 | 59,85 | diretta | Class Editori Spa | 39,43 |
| indiretta | Telesia Spa | 29,00 | ||||
| Class Cnbc Spa | Milano | 627.860 | 63,73 | diretta indiretta |
Class Editori Spa CFN CNBC H. |
0,00 63,32 36,68 |
| Borsa 7 Editori | Milano | 52.000 | 14,00 | indiretta diretta |
Telesia Class Editori Spa |
14,00 |
| Radio Classica Srl | Milano | 10.000 | 99,91 | diretta indiretta |
Class Editori Spa Milano Finanza Editori Spa |
99,22 1,00 |
| Telesia Spa | Roma | 2.624.785 | 70,43 | diretta | Class Editori Spa | 70,43 |
| Emprimer Spa | Milano | 1.000.000 | 10,00 | diretta | Class Editori Spa | 10,00 |
| MF Dow Jones News Srl | Milano | 100.000 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| WeClass Srl | Milano | 10.400 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Assinform/Dal Cin Editore Srl Pordenone | 50.000 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 | |
| ClassTVModa Holding Srl | Milano | 20.000 | 50,00 | diretta | Class Editori Spa | 50,00 |
| Tv Moda Srl | Milano | 40.000 | 26,00 | diretta | Class Editori Spa | 1,00 |
| indiretta | ClassTVModa H. | 25,00 | ||||
| Class China eCommerce Srl | Milano | 10.526 | 50,00 | diretta | Class Editori Spa | 50,00 |
| Mito Srl | Cuneo | 10.000 | 50,00 | diretta | Class Editori Spa | 50,00 |
| Radio Cina Italia Srl | Milano | 10.000 | 49,00 | Diretta | Class Editori Spa | 49,00 |
| Embrace.it Srl | Milano | 120.000 | 50,00 | Diretta | Class Editori Spa | 50,00 |
| Denominazione | Città o Stato | Capitale sociale |
Quota % consolidato di gruppo |
Modalità detenzione quota |
Socio | % di partecip. sul capitale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Wetobusiness Srl | Milano | 80.000 | 12,16 | Diretta | Class Editori Spa | 12,16 |
| Centralerisk Spa | Milano | 120.000 | 45,00 | Diretta | Class Editori Spa | 45,00 |
| Standard Ethics Ltd | Londra | 12.250 £ | 24,90 | Diretta | Class Editori Spa | 24,90 |
| Gambero Rosso Spa | Roma | 10.322.155 | 61,17 | Diretta | Class Editori Spa | 61,17 |
| Gambero Rosso Brands & Contents Srl |
Roma | 10.000.000 | 61,17 | Indiretta | Gambero Rosso | 100,00 |
| Gambero Rosso Usa Corp | USA | 10.000\$ | 61,17 | Indiretta | Gambero Rosso | 100,00 |
| Gambero Rosso Academy Srl Roma | 100.000 | 61,17 | Indiretta | Gambero Rosso | 100,00 | |
| Cdg Lecce Srl | Lecce | 8.231 | 51,54 | Indiretta | Gambero Rosso Academy |
84,25 |
| Cdg Salerno Srl | Salerno | 50.000 | 31,20 | Indiretta | Gambero Rosso Academy |
51,00 |
| CFD Srl | Milano | 10.000 | 40,00 | Indiretta | PMF News Editori Spa |
40,00 |
Operazioni con Parti Correlate al 31 dicembre 2020
A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1 gennaio 2011.
Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018 in sostituzione della precedente procedura adottata dal consiglio di amministrazione del 1 settembre 2014. La nuova procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.
Vengono di seguito riportati i rapporti patrimoniali, finanziari ed economici in essere al 31 dicembre 2020 con parti correlate e rilevanti precisando che l'ingresso di Gambero Rosso nel perimetro di consolidamento non ha comportato rilevanti variazioni nell'informativa relativa ai rapporti con parti correlate posto che non sono in essere significativi rapporti con il gruppo Class.
Si rileva infine i rapporti descritti nella presente informativa, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.
Con riferimento alla correlata Euroclass Multimedia Holding, da segnalare che i risconti attivi diversi comprendono il risconto del maxicanone iniziale corrisposto nel 2006 su un contratto avente ad oggetto l'utilizzo di software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio, del valore di 958 mila.
È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l'importo di 358 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso sono maturati nel periodo interessi attivi per complessivi 21 mila euro.
È in essere un finanziamento attivo nei confronti della società Case Editori Srl di originari 0,55 milioni di euro regolato a condizioni di mercato.
Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:
| €uro/000 | Voce Bilancio | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|---|
| Rapporti Patrimoniali | |||
| Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl | 2.771 | 2.799 | |
| Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate | (7) | 2.771 | 2.799 |
| Crediti commerciali vs. gruppo CIA per merci/servizi | 2.656 | 2.634 | |
| Crediti comm.li vs. Domini di Castellare | 27 | 39 | |
| Crediti comm.li vs. Euroclass | 31 | 31 | |
| Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento | 88 | 109 | |
| Crediti comm.li vs. CHTV Global | 207 | 124 | |
| Crediti comm.li vs. Pegaso Srl | 6 | 6 | |
| Crediti comm.li vs. Marmora Srl | 10 | 10 | |
| Totale Crediti Commerciali vs. correlate | (11) | 3.025 | 2.953 |
| Crediti finanziari vs. CHTV Global | 70 | 70 | |
| Crediti finanziari vs. Gruppo CIA | 4 | 4 | |
| Crediti finanziari vs. Euroclass | 353 | 358 | |
| Totale Crediti Finanziari vs. correlate | (12) | 427 | 432 |
| Altri crediti vs. CIA | 1.849 | 1.849 | |
| Crediti verso Case Editori | 710 | 730 | |
| Crediti diversi vs. CHTV Global | 6 | 6 | |
| Risconti attivi su servizi forniti da Euroclass Multimedia | 1.083 | 958 | |
| Totale Altri Crediti correnti vs. correlate | (14) | 3.648 | 3.543 |
| Debiti commerciali vs. CIA per affitti e facility | (2.763) | (2.723) | |
| Debiti commerciali vs. Domini di Castellare | (10) | -- | |
| Debiti commerciali vs. Pegaso | (128) | (128) | |
| Debiti commerciali vs. CHTV Global | (141) | (139) | |
| Totale Debiti Commerciali vs. correlate | (23) | (3.042) | (2.990) |
| Rateo passivo canoni vs Euroclass Multimedia | (506) | (421) | |
| Totale Altri Debiti vs. correlate | (25) | (506) | (421) |
Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti:
| €uro/000 | Voce Bilancio | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|---|
| Rapporti Economici | |||
| Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CIA | 50 | 50 | |
| Ricavi per prestazioni di servizi vs. Domini di Castellare | 4 | 1 | |
| Ricavi per recupero spese gruppo CIA | -- | 2 | |
| Ricavi per locazioni CIA | 49 | 55 | |
| Ricavi per vendita merce vs. società gruppo CIA | 24 | 10 | |
| Totale Ricavi vs. correlate | (26) | 127 | 118 |
| Costi per licenza d'uso Software | (25) | (25) | |
| Costi per prestazione servizi vs. CIA | (120) | (120) | |
| Costi per recupero spese gruppo CIA | -- | (2) | |
| Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi | (12) | (3) | |
| Totale Costi per servizi da correlate | (27) | (157) | (150) |
| Proventi finanziari vs. Euroclass | 21 | 21 | |
| Proventi finanziari vs. Case Editori | 13 | 10 | |
| Totale proventi /Oneri finanziari vs. correlate | (30) | 34 | 31 |
Per quanto riguarda le imprese collegate, si precisa che alcune di queste sono legate alla società da rapporti di natura finanziaria e commerciale. Circa i rapporti di natura finanziaria con le collegate, gli stessi sono regolati a un tasso di mercato.
Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Rapporti Patrimoniali | ||
| Crediti non correnti vs. CFD | 388 | -- |
| Crediti commerciali vs Class Roma in liquidazione | 16 | -- |
| Crediti commerciali vs CFD | 12.042 | -- |
| Crediti finanziari vs Class Roma | 1 | -- |
| Altri crediti vs. CFD | 94 | -- |
| Crediti finanziari vs. Radio Cina | 269 | 269 |
| Crediti commerciali vs Radio Cina | 40 | 66 |
| Crediti finanziari vs. Centralerisk | 140 | 140 |
| Debiti finanziari vs CFD | (15) | -- |
| Debiti commerciali vs Centralerisk | -- | (3) |
| Debiti commerciali vs CFD | (4.572) | -- |
| Debiti commerciali vs Radio Cina | (69) | (137) |
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Rapporti Economici | ||
| Ricavi per prestazioni di servizi a Italia Oggi – Erinne | 2.516 | -- |
| Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina | 26 | 21 |
| Ricavi per prestazioni di servizi a CFD | 1.295 | 515 |
| Ricavi per recupero spese vs Italia Oggi – Erinne | 58 | -- |
| Ricavi per recupero spese vs CFD | 5.474 | 4.090 |
| Ricavi per pubblicità da Italia Oggi – Erinne | 662 | -- |
| Ricavi per recupero costi commerciali Italia Oggi – Erinne | 1.016 | -- |
| Ricavi per recupero costi commerciali da CFD | 443 | 452 |
| Ricavi per vendita carta e merce a Italia Oggi – Erinne | 1 | -- |
| Costi per di produzione da CFD | (4.921) | (5.023) |
| Costi per prestazioni pubblicitarie da Italia Oggi – Erinne | (712) | -- |
| Costi per prestazioni di servizi a Radio Cina | (56) | (56) |
| Costi per prestazioni di servizi a Centralerisk | (3) | -- |
| Costi di distribuzione Italia Oggi – Erinne | (1.178) | -- |
| Costi per recupero spese da CFD | (5.474) | (4.090) |
| Costi per recupero spese da Italia Oggi – Erinne | (58) | -- |
| Costi per vendita copie da Italia Oggi – Erinne | (9) | -- |
| Proventi finanziari Italia Oggi – Erinne | 216 | -- |
| Oneri finanziari da Italia Oggi – Erinne | (39) | -- |
Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di dicembre 2020 presenta un saldo a credito verso l'Erario pari a 178 mila euro.
Precisiamo che sono in essere le seguenti polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime Iva di gruppo, ad oggi non ancora estinte:
PMF News – Valore 958 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2019; la polizza cesserà i suoi effetti il 30 giugno 2023.
A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2019-2021, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.
In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2020 distinti per tipologia di servizio:
| €uro | Esercizio 2020 |
|---|---|
| Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2020 | 19.500 |
| Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 | 11.000 |
| Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2020 | 25.000 |
| Totale revisione contabile capogruppo | 55.500 |
| Altri servizi di attestazione capogruppo | 7.000 |
| Totale costi capogruppo | 62.500 |
| Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2020 società controllate | 145.152 |
| Totale revisione contabile controllate | 145.152 |
| Altri servizi di attestazione società controllate (Certificazioni ADS) | 15.000 |
| Totale costi società controllate | 160.152 |
| Totale costi Società di revisione | 222.652 |
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni
Milano, 30 aprile 2021
Amministratore Delegato Dirigente Preposto
Paolo Panerai Daniele Lucherini
Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio Consolidato 2020
*****
All'Assemblea degli azionisti di Class Editori S.p.A., di seguito anche la Società. sede legale in Milano, via Marco Burigozzo, n. 5
Signori Azionisti,
il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 del "Gruppo Class Editori", che ci è stato consegnato unitamente al bilancio d'esercizio della capogruppo Class Editori S.p.A., comprende il Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, il Conto economico complessivo consolidato, il Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato, il Prospetto dei flussi di cassa consolidati, la Situazione patrimonialefinanziaria consolidata ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, il Conto economico separato consolidato ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nonché le Note al bilancio consolidato e la Relazione sulla gestione della Casa editrice.
Esso è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali, International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS), emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB), ed alle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Committee (IFRC) (in vigore dalla data di riferimento del bilancio), adottati dalla Commissione Europea, con Regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento n. 1126/2008 che ha abrogato e sostituito il Regolamento n. 1725/2003.
Lo stesso presenta un patrimonio netto negativo di Gruppo di 9.949 migliaia di euro, ed un risultato negativo attribuibile al Gruppo di 20.302 migliaia di euro.
Le informazioni assunte dalla BDO Italia S.p.A., incaricata della revisione del bilancio, consentono di osservare che i valori ivi espressi corrispondono alle risultanze contabili della Società controllante e alle informazioni a questa formalmente trasmesse dalle Sue controllate.
La società di revisione ha rilasciato una relazione nella quale è annotato che "Non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato del Gruppo Class. A causa della rilevanza di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della presente relazione, non siamo stati in grado di acquisire elementi probabitivi sufficienti ed appropriati sulla valutazione di rilevanti voci di bilancio, anche al fine di valutare l'adeguateza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre $2020$ ".
La Relazione sulla gestione contiene ed illustra gli elementi, i dati e le informazioni richiesti dall'articolo 2428, del Codice Civile, e dall'articolo 40, del D.Lgs. n. 127, del 1991.
Le informazioni specifiche riguardanti il Gruppo Class Editori unitariamente considerato, così come espresso nei suoi aspetti economico-finanziari attraverso i valori contenuti nel bilancio consolidato, sono ampiamente riportate nella relazione degli Amministratori, che illustra un'analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento e dell'andamento della gestione nel suo complesso e nei vari settori in cui ha operato, anche attraverso società controllate, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti, nonché una descrizione dei principali rischi ed incertezze cui le società del Gruppo Class Editori sono esposte.
Il Collegio sindacale approva la presente relazione all'unanimità.
Milano, 29 maggio 2021
Per il Collegio Sindacale - Mario Medici - Presidente
Jan's del
Relazione della Società di Revisione sul Bilancio Consolidato 2020
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e
dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020
GRO/ACD/ggn - RC069292020BD2324
ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
Agli Azionisti della Class Editori S.p.A.
Siamo stati incaricati di svolgere la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Class (il Gruppo), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2020, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
Non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato del Gruppo Class. A causa della rilevanza di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della presente relazione, non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati sulla valutazione di rilevanti voci di bilancio, anche al fine di valutare l'adeguatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.
Il bilancio consolidato del Gruppo Class al 31 dicembre 2020 evidenzia un patrimonio netto di Gruppo negativo pari ad Euro 9.949 migliaia inclusivo di una perdita d'esercizio di competenza del Gruppo pari a Euro 20.302 migliaia. Inoltre Il Gruppo presenta alla stessa data un indebitamento finanziario netto pari a Euro 95.157 migliaia.
Nella sezione della Relazione sulla gestione, denominata "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale", cui si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori evidenziano di avere redatto il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2020, utilizzando il presupposto della continuità aziendale, tenuto conto dell'avvenuta predisposizione del Piano triennale a livello di Gruppo, e dei risultati positivi dei primi mesi del 2021, oltre che dello stato delle interazioni con gli istituti bancari, relative alla richiesta di moratoria delle rate non pagate nel corso del 2020, previste dall'accordo di riscadenziamento sottoscritto nel 2019, ritenendo ragionevole una positiva conclusione delle stesse.
Poiché alla data odierna, l'iter di approvazione della richiesta di moratoria non risulta ancora definito, non disponiamo di sufficienti elementi probativi per apprezzare la valutazione fatta dagli amministratori, circa l'esistenza di incertezze non significative sulla continuità aziendale.
Al 31 dicembre 2020 il Gruppo ha iscritto in bilancio valori riferiti a talune Attività Immateriali a vita indefinita pari a Euro 35.788 migliaia, sopposte ad analisi di recuperabilità sulla base di proiezioni economiche, patrimoniali e finanziarie, ricavate da piani previsionali appositamente redatti dalle società controllate, con l'ausilio della Capogruppo Class Editori S.p.A. Inoltre sono iscritti crediti per imposte anticipate per Euro 12.311 migliaia, per le quali il Gruppo ha svolto analisi di recuperabilità basandosi sulle medesime proiezioni economiche.
Le incertezze sugli esiti delle interazioni con gli istituti bancari, e le eventuali conseguenze delle stesse sui suindicati piani previsionali, ad oggi non prevedibili, non ci hanno consentito di ottenere elementi probativi sufficienti ed appropriati, per apprezzare la ragionevolezza e non arbitrarietà delle ipotesi poste alla base dei piani previsionali medesimi, e delle correlate proiezioni.
Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino, Verona
BDO Italia S.p.A. - Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 - 20131 Milano - Capitale Sociale Euro 1.000.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 07722780967 - R.E.A. Milano 1977842
Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013 BDO Italia S.p.A., società per azioni italiana, è membro di BDO International Limited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte della rete internazionale BDO, network di società indipendenti.
Alla luce di quanto sopra esposto, non siamo in grado di concludere sulla recuperabilità dei valori riferiti alle voci di bilancio sopra indicate, e di determinare se si sarebbe potuta riscontrare la necessità di rettifiche rispetto alle voci di cui sopra.
Il Gruppo espone il proprio indebitamento finanziario nei confronti delle banche, mantenendo la suddivisione delle scadenze a breve e a medio/lungo, secondo le condizioni originarie previste dal sopra citato accordo di riscadenziamento. Tenuto conto che il Gruppo non ha rispettato gli obblighi di rimborso previsti per il 2020, e pur considerando che le banche non hanno ad oggi attivato alcuna procedura di risoluzione dell'accordo, non disponiamo di ulteriori elementi probativi per poter concludere se, come prevede il principio IAS 1, il Gruppo disponga o meno di un diritto incondizionato a differire eventuali richieste di rimborso per almeno 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio.
Le limitazioni e le incertezze sopra esposte sulla valutazione di rilevanti voci di bilancio, non ci permettono di esprimerci sull'adeguatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Dlgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo a continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della società.
È nostra la responsabilità di svolgere la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e di emettere la relazione di revisione. Tuttavia, a causa di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio nella presente relazione, non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio sul bilancio consolidato.
Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio.
L'assemblea degli azionisti della Class Editori S.p.A. ci ha conferito in data 29 aprile 2013 l'incarico di revisione legale del bilancio consolidato del Gruppo Class per gli esercizi dal 31 dicembre 2013 al 31 dicembre 2021.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/98
Gli amministratori della Class Editori S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Class al 31 dicembre 2020, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Siamo stati incaricati di svolgere le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Class al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A causa della significatività di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio nella presente relazione, non siamo in grado di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate, con il bilancio consolidato del Gruppo Class al 31 dicembre 2020 e sulla sua conformità alle norme di legge, né di rilasciare la dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione
Milano, 27 maggio 2021
abenni Kolell
iovanni Rovell.
Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2020
Il totale dei ricavi operativi è passato da 15,83 milioni euro del 31 dicembre 2019 a 13,21 milioni di euro al 31 dicembre 2020, con un decremento del 16,5% principalmente imputabile alla riduzione dei proventi per servizi erogati nell'ambito del gruppo.
I costi operativi sono diminuiti dell'11,1% rispetto al 2019, passando da 20,51 milioni di euro a 18,23 milioni di euro.
Tale riduzione è principalmente attribuibile al contenimento dei costi per acquisti e per servizi e alla riduzione delle attività svolte nell'anno.
A seguito dei fenomeni sopra descritti il margine operativo lordo (EBITDA) dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 mostra un peggioramento rispetto al precedente esercizio, passando da un saldo negativo di 4,68 milioni di euro del 2019 ad un saldo negativo di 5,02 milioni di euro al termine dell'esercizio 2020.
Il totale proventi/(oneri) non ordinari nel 2020 è negativo e pari a 0,49 milioni di euro rispetto ad un saldo positivo di 3,20 milioni di euro del 2019.
La voce ammortamenti e svalutazioni dell'esercizio 2020 è pari a 1,93 milioni di euro in aumento rispetto al precedente esercizio per effetto dei maggiori accantonamenti a fondi svalutazione crediti anche in conseguenza all'attuale situazione pandemica che ha ulteriormente deteriorato la situazione di solvibilità della clientela.
I proventi e oneri finanziari segnano un saldo negativo pari a 1,61 milioni di euro, contro oneri netti di 1,95 milioni di euro conseguiti lo scorso anno.
Il risultato netto dopo le imposte è stato negativo per 11,98 milioni i euro in netto peggioramento rispetto alla perdita di 4,40 milioni di euro del 2019.
In un anno indelebilmente segnato dall'emergenza Covid19, il mercato pubblicitario italiano chiude con una flessione dell'11%, che diventa -15,3% se si escludono i cosiddetti OTT (principalmente search e social). Nell'ultimo quadrimestre trovano conferma i timidi segnali di ripresa già evidenziati a settembre e ottobre, che determinano un recupero rispetto al -26,8% (-22,4% se si considerano gli Over The Top) registrato a giugno. I ripetuti lockdown hanno penalizzato particolarmente i mezzi della mobilità e del fuori casa in generale: Radio, OOH, GOTV e Cinema, con fatturati praticamente azzerati nei 3 mesi tra marzo e giugno e una nuova generale flessione a fine anno.
Il mercato dei periodici si conferma in grande difficoltà con una perdita complessiva prossima ai 40 punti percentuali (-36,6%). Nel dettaglio, i mensili, con una perdita di quasi 40 milioni di euro, chiudono il 2020 al -36,9%, i settimanali perdono il 37,3% con un passivo in valore assoluto di 52 milioni di euro. Tutti i raggruppamenti di tipologia fanno registrare performance negative; quello relativo al settore Maschili Stili di
Vita segnano una contrazione del 32,5%.
Con riferimento all'andamento della Casa editrice, la raccolta di Class Pubblicità, concessionaria della pubblicità per il gruppo Class, conferma una performance vivace e migliore del mercato che premia la pluralità di iniziative messe in campo e l'autorevolezza indiscussa delle sue testate e canali nonostante il risultato sia stato particolarmente penalizzato dai lockdown. La GOTV, che rappresentava fino al primo trimestre del 2020 il secondo media dopo i quotidiani, ha subito la maggior contrazione di fatturato con una perdita di 3,3 milioni di euro.
Al netto della GOTV, la commerciale a perimetro omogeneo ottiene un risultato straordinario con una crescita del +5% (-12% se si includono i canali Telesia). Sempre a perimetro omogeneo, la commerciale dei quotidiani, sospinta anche dai dossier regionali e tematici, chiude l'anno al +6%. Nei 12 mesi oltre 710 aziende hanno scelto i quotidiani di Class Editori, un dato in crescita del 2% rispetto al 2019; +4% è la crescita dell'investimento medio pro-capite nell'anno. In positivo anche la pubblicità legale (+1%), mentre contiene le perdite la componente finanziaria (-8%) con un secondo semestre in recupero dopo il -15% registrato a giugno. Conteggiando quindi anche la pubblicità di servizio e la GoTV , la concessionaria chiude il 2020 con una flessione dell'11% a perimetro omogeneo.
La flessione della raccolta dei magazine a perimetro omogeneo è del 9%, un dato sensibilmente migliore rispetto al mercato che chiude con una flessione del 36,6%. Anche nel 2020, con 194 clienti e 438 pagine, Gentleman, edito dalla controllata Milano Finanza, risulta nel segmento dei lifestyle maschili il magazine più scelto per la comunicazione di brand e di prodotto; in particolare è stato il magazine del suo comparto che ha saputo conquistare il maggior numero di clienti nuovi: 109 in totale, 80 dei quali hanno scelto la testata in esclusiva.
Il web, grazie ad una crescita del 24% della reservation, chiude l'anno con una crescita complessiva del 14% a perimetro omogeneo, risultato ottenuto grazie ad un allargamento del bacino clienti e ad un aumento del periodo medio di pianificazione.
ClassCnbc, partita in positivo ad inizio anno e penalizzata poi dagli annullamenti di marzo, è riuscita a stabilizzare l'andamento dei mesi successivi grazie a progetti innovativi come The Bridge e Riparti Italia che complessivamente hanno coinvolto oltre 50 clienti. Nel secondo semestre l'iniziativa ClassCnbc #1, ideata per celebrare i 20 anni del canale, unitamente ai fatturati crescenti della pubblicità tabellare, hanno permesso di chiudere il 2020 al +7%.
Gli Eventi ben esprimono la reattività della Casa editrice, capace di coinvolgere 200 tra nuove aziende e clienti storici, sviluppando oltre 3,6 milioni di euro di fatturato, pari a circa il 16% della raccolta totale. Nell'impossibilità di realizzare appuntamenti fisici e per valorizzare al massimo l'offerta di Class Editori, è stata ideata una formula esclusiva e innovativa che mette insieme il meglio del digitale (tutti gli eventi sono visibili live e on demand su milanofinanza.it, Facebook, Zoom, l'App "Le TV di Class Editori") con in più il plus integrato della TV (ClassCnbc, canale 507 di Sky), in modo da soddisfare ogni esigenza di fruizione da parte del pubblico. Nel 2020 nessun titolo è stato cancellato, anzi ne sono stati aggiunti di nuovi, per un totale di 18 iniziative, tra queste: TOP 100 Products 2020 e MMF (gennaio-luglio), Forum dei Commercialisti (gennaio), I migliori Avvocati e Studi Legali Corporate (febbraio), Milano Capitali (maggio), Riparti Italia (maggio, giugno, settembre e dicembre), AIM Italia 2020 (giugno), Milano Finanza Digital Week (settembre), ClassCnbc#1 (ottobre), Milano Fashion Global Summit (novembre), Festival delle Assicurazioni (novembre) e Motore Italia (dicembre).
Per quanto riguarda le diffusioni cartacee e digitali delle testate, Class ha registrato nel periodo una diffusione media di circa 17 mila copie (dati Ads)
Relativamente ai principali eventi del periodo si segnala che il 4 giugno il consiglio di amministrazione ha cooptato Marco Moroni, conferendogli l'incarico di amministratore delegato di Class Editori. Prima del suo arrivo in Class Editori, Moroni è stato amministratore delegato e direttore generale Gedi News Network, comprendente La Stampa, Il Secolo XIX e tutti i giornali locali del gruppo. In precedenza, ha ricoperto i ruoli di direttore generale della Finegil Editoriale, direttore centrale sviluppo del Gruppo Editoriale L'Espresso e direttore centrale amministrazione, finanza e controllo del Gruppo L'Espresso.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale si evidenzia:
Il dettaglio della posizione finanziaria netta è il seguente:
| € (migliaia) | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni 2020/2019 |
Variaz. % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti vs. banche | 282 | 339 | 57 | 20,2 |
| Crediti finanziari correnti | 9.168 | 3.002 | (6.166) | (67,3) |
| Debiti finanziari non correnti | (60.706) | (51.211) | 9.495 | 15,6 |
| Debiti finanziari correnti | (10.842) | (16.021) | (5.179) | (47,8) |
| Posizione finanziaria netta | (62.098) | (63.891) | (1.793) | (2,9) |
| Di cui relativi a IFRS 16 | (1.229) | (1.551) | (322) | (26,2) |
| Posizione finanziaria netta effettiva | (60.869) | (62.340) | (1.471) | (2,4) |
La posizione finanziaria netta della Società evidenziata nel prospetto sopra riportato presenta alla data del 31 dicembre 2020 un indebitamento netto pari a 63,9 milioni di euro, contro i 62,1 milioni del 31 dicembre 2019. Si segnala che circa 1,55 milioni di euro si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti all'introduzione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni per l'utilizzo di server, hardware e macchine elettroniche oltre che alla locazione di spazi ad uso uffici per tutta la durata del contratto. Al netto di tale effetto contabile, l'indebitamento finanziario netto della Società al 31 dicembre 2020 risulta pari a 62,34 milioni di euro
Circa i debiti finanziari sopra esposti si precisa che Class Editori ha fissato per il tramite dell'Agente incaricato con il ceto bancario l'agenda per la riconferma delle linee di credito. Pur in presenza del mancato pagamento delle rate di giugno e di dicembre 2020 per gli effetti negativi della pandemia, su richiesta della società, è in corso uno standstill di fatto delle linee bancarie con correlato mantenimento delle stesse. Nel perdurare della situazione legata alla pandemia è stata richiesta una moratoria sulle rate in scadute ed in scadenza, le interazioni con le banche sono avviate ed al momento hanno portato ad un sostanziale mantenimento delle linee in essere.
Inoltre, in conseguenza dell'emergenza Covid-19 e per far fronte alla temporanea diminuzione dei ricavi e dei flussi finanziari sono stati sottoscritti nuovi contratti di finanziamento da parte di alcune società del gruppo. In particolare:
Class CNBC Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento a tasso variabile di 1,30 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 30 ottobre 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.
Telesia Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento di 2,15 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 7 agosto 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.
Da segnalare che Telesia Spa, in data 31 marzo 2021 ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con Banca Progetto dal valore di 3 milioni di euro, coperto al 90% da garanzie del Fondo di Garanzia (MCC), della durata di 66 mesi.
In attuazione della direttiva 2003/51/CE ("direttiva di modernizzazione contabile") recepita nel D. Lgs. 32/2007 e delle conseguenti modifiche dell'articolo 2428 del Codice Civile, si riportano di seguito i principali elementi informativi:
| 31/12/19 | 31/12/20 | ||
|---|---|---|---|
| Indici di finanziamento delle immobilizzazioni | |||
| Margine Primario di Struttura (Mezzi Propri – Attivo Fisso) |
€/000 | (57.161) | (68.382) |
| Quoziente Primario di Struttura (Mezzi Propri / Attivo Fisso) |
% | 0,34 | 0,20 |
| Margine Secondario di Struttura (Mezzi Propri + Passività consolidate – Attivo Fisso) |
€/000 | 3.971 | (16.554) |
| Quoziente Secondario di Struttura (Mezzi Propri + Passività consolidate / Attivo Fisso) |
% | 1,05 | 0,81 |
| Tali indici evidenziano le modalità di finanziamento degli impieghi a medio e lungo termine, nonché la composizione delle fonti di finanziamento. |
|||
| Indici sulla struttura dei finanziamenti | |||
| Quoziente di indebitamento complessivo (Passività consolidate + correnti / Mezzi Propri) |
% | 4,55 | 6,26 |
| Quoziente di indebitamento finanziario (Passività di finanziamento + correnti / Mezzi Propri) |
% | 2,44 | 3,90 |
| Tali indici mirano a rappresentare la composizione delle fonti di finanziamento | |||
| Indici di redditività | |||
| ROE Netto (Risultato Netto / Mezzi Propri) |
% | (15,08) | (69,80) |
| ROE Lordo (Risultato Lordo / Mezzi Propri) |
% | (14,93) | (52,64) |
| ROI (Risultato Operativo / Attivo Immobilizzato) |
% | (0,57) | 0,11 |
| ROS (Risultato Operativo / Ricavo delle vendite) |
% | (8,75) | 1,74 |
Gli indici di redditività sono quelli più frequentemente usati nella prassi di economia aziendale per rapportare i risultati aziendali alle fonti strutturali di finanziamento dell'attività.
| Indici di solvibilità | |||
|---|---|---|---|
| Margine di Disponibilità (Attivo Corrente - Passivo Corrente) |
€/000 | 3.971 | (16.554) |
| Quoziente di Disponibilità (Attivo Corrente / Passivo Corrente) |
% | 1,06 | 0,70 |
| Margine di Tesoreria (Liquidità differite + Immediate - Passivo Corrente) |
€/000 | 3.782 | (16.643) |
| Quoziente di Tesoreria (Liquidità differite + Immediate / Passivo Corrente) |
% | 1,05 | 0,70 |
Gli indicatori di solvibilità mirano a relazionare le attività correnti rispetto agli impegni a breve della società
I rischi e le incertezze riportate nel presente fascicolo si riferiscono ad una situazione di mercato precedente allo stato di crisi nazionale connessa all'emergenza COVID-19. La Casa editrice ha intrapreso tutte le azioni necessarie per il contenimento dei costi e per la salvaguardia dei propri lavoratori. In una tale situazione di emergenza nazionale verificherà tutte le strade possibili per fronteggiare le carenze, in particolare di liquidità, a cui la Casa editrice potrebbe andare in contro per il perdurare della situazione di crisi. Inoltre il decreto governativo per la liquidità delle aziende offre alcune opportunità che certo la Casa editrice è determinata a cogliere.
L'andamento della pubblicità in generale e in particolare la regressione degli investimenti sui media cartacei rappresentano allo stato attuale il principale rischio per il Gruppo, i cui ricavi pubblicitari costituiscono circa il 50% del fatturato totale, generando però la maggiore marginalità. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, sia alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, iniziative che fanno leva sul valore dei marchi dei vari media.
In particolare con una continua riduzione del costo del personale e dei costi indiretti, e con un recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali supportate con il vantaggio di tecnologie avanzate di cui la Casa editrice dispone e ad un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con la Go TV Telesia e con Class CNBC.
La Società presenta un portafoglio solido caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso sono migliorate rispetto al passato anche grazie al rafforzamento dell'attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice. Il valore dei crediti esposti in bilancio tiene in ogni caso conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.
È obiettivo della Società continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere
La politica della Società non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.
Per evitare il rischio, anche se improbabile, di un aumento dei tassi di interesse, la Casa editrice ha perfezionato con le banche affidanti il rifinanziamento a un tasso di interesse fisso al 2,5%. Tale tasso in base
al contratto firmato da tutte le società del gruppo nel mese di maggio 2019, viene esteso fino al 2024.
La Società, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc, e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi.
La Società in data 7 maggio 2019 ha sottoscritto l'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali fino al 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.
Per evitare rischi di tensioni finanziarie, la Casa editrice ha programmato ulteriori azioni di contenimento dei costi e di sviluppo dei ricavi che potranno determinare un miglioramento della marginalità operativa, come è già avvenuto nel 2019 (vedi anche il successivo paragrafo sulle principali incertezze e continuità aziendale). Inoltre sono state messe in atto azioni che stanno determinando un miglioramento nelle tempistiche relative all'incasso dei crediti e alla gestione dei debiti correnti in essere.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
Gli effetti prodotti dal Covid 19 hanno avuto come principale conseguenza la flessione nell'anno in corso del mercato della raccolta pubblicitaria, in particolare sulla controllata Telesia attiva nel settore della GoTv che si relazione con il settore dei trasporti e conseguentemente hanno notevolmente influenzato negativamente i risultati operativi della Casa editrice. Tuttavia la Casa Editrice ha tempestivamente messo in atto i piani di forte riduzione dei costi fissi operativi e di revisione del modello di business sempre più orientato verso servizi di natura digitale. Tali azioni hanno consentito di minimizzare l'impatto negativo della flessione dei ricavi tradizionali già nel 2020 e stanno avendo nei primi mesi dell'anno 2021 la loro piena efficacia.
Il Piano triennale approvato dal consiglio e i risultati positivi dei primi mesi del 2021 sono il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere nella proiezione dei 12 mesi e oltre risultati economico finanziari positivi
Il Consiglio di Amministrazione nella prospettiva della continuazione dell'attività ha tenuto conto anche delle interazioni con gli istituti bancari a proposito della moratoria per l'esercizio 2020 ritenendo ragionevole una positiva conclusione delle stesse.
A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).
Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze sopra evidenziati.
Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter
assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.
Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.
Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.
Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.
Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nelle note al presente bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
Tutte le partecipazioni sono state iscritte al costo di acquisto e gli aspetti quantitativi di tali valutazioni sono stati illustrati in dettaglio nelle Note al bilancio 2020.
Vi precisiamo, inoltre, ai fini di quanto previsto dall' art. 10 della legge 72/83, che nessun bene iscritto in bilancio al 31 dicembre 2020 è stato oggetto in passato di rivalutazioni economiche o monetarie.
Class Editori Spa svolge la propria attività oltre che presso la sede sociale di via Burigozzo, 5 a Milano anche presso le seguenti sedi operative: Roma - Via Santa Maria in Via, 12
Per quanto attiene ai rischi potenziali connessi a cause legali con clienti, fornitori e altri soggetti terzi precisiamo che il management, anche sulla base delle indicazioni dei propri legali e nel rispetto di quanto stabilito dai principi contabili internazionali non ha ritenuto opportuno appostare specifici fondi rischi al 31 dicembre 2020.
Riguardo ai principali contenziosi in corso si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative al presente bilancio d'esercizio.
La Casa editrice nel corso del 2020 ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente, ivi inclusi gli adeguamenti alle ordinanze emanate in relazione all'emergenza sanitaria per il Covid 19 per quanto concerne i profili privacy e la previsione di misure idonee per l'applicazione delle disposizioni in esse contenute, sotto la supervisione del DPO.
Nel corso dell'esercizio non si segnalano significativi investimenti relativi all'attività di ricerca e sviluppo.
La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 14 aprile 2021, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.classeditori.it), nella sezione Bilanci e relazioni.
Non si rilevano eventi particolarmente significativi intercorsi nei primi mesi dell'esercizio 2021.
Il programma governativo di vaccinazione sta determinando un progressivo miglioramento della situazione, che ha iniziato a manifestare effetti positivi a livello economico in generale e sulle attività della Casa editrice. Nei primi mesi del 2021 grazie alle azioni implementate per il sostegno dei ricavi e la diversificazione degli stessi, cosi come per il contenimento dei costi operativi la Casa editrice è riuscita a conseguire un EBITDA positivo in linea con le attese del Piano.
La casa editrice monitora costantemente l'evolversi della situazione, e mette in atto azioni volte a minimizzarne gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari.
Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro, dall'evoluzione dell'emergenza sanitaria così come dagli effetti delle misure pubbliche, anche economiche, nel frattempo implementate, e quelle che deriveranno dall'attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) governativo approvato dal Parlamento.
In ogni caso, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell'emergenza sanitaria e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo periodo. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle misure per il contenimento del contagio, prolungamento della loro durata, o significativo ampliamento delle regioni classificate nelle più alte fasce di rischio, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2021 livelli di EBITDA significativamente migliori di quelli del 2020 e in linea con quelli realizzati nel pari periodo 2019, anche in virtù della già realizzata riduzione per alcuni milioni di euro dei costi fissi operativi.
Evoluzioni negative dell'emergenza sanitaria, della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
alla luce di quanto sopra esposto Vi ringraziamo per la fiducia e Vi esortiamo ad approvare il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 che si è chiuso con una perdita pari ad euro 11.984.967 evidenziando come tale perdita abbia portato alla riduzione di oltre un terzo del capitale sociale, ponendo quindi la società nella fattispecie prevista dall'art. 2446 del codice civile. In considerazione della natura di dette perdite e nel rispetto di quanto previsto dalla Legge di Bilancio, L. 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1 co. 266, gli amministratori propongono all'assemblea di rinviare la perdita in oggetto al quinto esercizio successivo, ovvero all'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2025 valutando in quella sede l'eventuale necessità di copertura della stessa o di riduzione del capitale sociale.
p. il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Giorgio Luigi Guatri
Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2020
Sede in Milano via M. Burigozzo, 5 Cap. Soc. € 43.100.619,90 iv Cod. Fisc. e P. IVA n. 08114020152 Iscritta al REA della CCIAA di Milano al n. 1205471
| ATTIVITA' | Note | 31 dicembre | 31 dicembre |
|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Attività immateriali a vita indefinita | 1 | 122.464 | 122.464 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2 | 412.839 | 385.315 |
| Totale immobilizzazioni immateriali | 535.303 | 507.779 | |
| Immobilizzazioni materiali | 3 | 1.963.586 | 2.152.515 |
| Partecipazioni | 4 | 66.144.622 | 68.234.463 |
| Altri crediti commerciali | 5 | 2.770.744 | 2.798.731 |
| Crediti per imposte anticipate | 6 | 12.017.290 | 8.996.873 |
| Altri crediti | 7 | 2.926.136 | 2.863.112 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 86.357.681 | 85.553.473 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | 8 | 189.355 | 89.481 |
| Crediti commerciali | 9 | 55.841.471 | 25.524.095 |
| Crediti finanziari | 10 | 9.167.911 | 3.002.451 |
| Crediti tributari | 11 | 1.347.658 | 1.334.857 |
| Altri crediti | 12 | 8.754.257 | 8.781.145 |
| Disponibilità liquide | 13 | 282.458 | 339.484 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 75.583.110 | 39.071.513 | |
| TOTALE ATTIVO | 161.940.791 | 124.624.986 |
| PASSIVITA' | Note | 31 dicembre | 31 dicembre |
|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | ||
| Capitale sociale | 43.100.620 | 43.100.620 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 66.775.301 | 66.775.301 | |
| Riserva Legale | 2.543.881 | 2.543.881 | |
| Altre Riserve | 1.687.852 | 1.646.045 | |
| Utile/(perdite) a nuovo | (80.507.725) | (84.909.952) | |
| Utili (perdita) del periodo | (4.402.227) | (11.984.967) | |
| PATRIMONIO NETTO | 14 | 29.197.702 | 17.170.928 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | 15 | 60.706.329 | 51.211.489 |
| TFR e altri fondi per il personale | 16 | 425.902 | 616.816 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 61.132.231 | 51.828.305 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | 17 | 10.842.189 | 16.021.038 |
| Debiti commerciali | 18 | 57.904.580 | 34.545.076 |
| Debiti tributari | 19 | 698.468 | 1.151.303 |
| Altri debiti | 20 | 2.165.621 | 3.908.336 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 71.610.858 | 55.625.753 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 132.743.089 | 107.454.058 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 161.940.791 | 124.624.986 |
| Note | 31 dicembre | 31 dicembre | |
|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | ||
| Ricavi | 5.600.776 | 5.399.400 | |
| Altri ricavi e proventi | 10.226.464 | 7.813.797 | |
| Totale Ricavi Operativi | 22 | 15.827.240 | 13.213.197 |
| Costi per acquisti | 23 | (230.074) | (145.445) |
| Costi per servizi | 24 | (15.314.778) | (13.154.742) |
| Costi per il personale | 25 | (1.224.959) | (1.690.297) |
| Altri costi operativi | 26 | (3.737.894) | (3.244.288) |
| Totale Costi Operativi | (20.507.705) | (18.234.772) | |
| Margine operativo lordo – Ebitda | (4.680.465) | (5.021.575) | |
| Proventi/(Oneri) non ordinari | 27 | 3.202.670 | (485.293) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 28 | (931.978) | (1.925.909) |
| Risultato operativo – Ebit | (2.409.773) | (7.432.777) | |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 29 | (1.948.477) | (1.606.456) |
| Risultato ante imposte | (4.358.250) | (9.039.233) | |
| Imposte | 30 | (43.977) | (2.945.734) |
| RISULTATO NETTO | (4.402.227) | (11.984.967) |
I saldi di bilancio corrispondono a quelli contabili
| Note | 31 dicembre 2019 |
31 dicembre 2020 |
|
|---|---|---|---|
| RISULTATO NETTO | (4.402.227) | (11.984.967) | |
| Altre componenti di Conto Economico Complessivo | |||
| Proventi/(Oneri) attuariali non transitati da Conto Economico (IAS 19) | (38.885) | (58.368) | |
| Costi aumento di capitale registrati a riduzione riserva sovraprezzo | (438.786) | -- | |
| Imposte sulle altre Componenti di Conto Economico Complessivo | -- | ||
| Totale Componenti del Conto Economico Complessivo del Periodo | |||
| al netto degli effetti fiscali | (477.671) | (58.368) | |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | (4.879.898) | (12.043.335) |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO 31/12/2018 – 31/12/2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale | Riserva | Riserva | Riserva | Riserva | Riserva | Riserva | Utili/(perd.) | Risultato | Patrimonio | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sociale | Sovrapr. | Legale | Straord. | Transiz. | Stock | Azioni | a nuovo | Netto | Netto | |
| IAS/IFRS | Option | proprie | Periodo | Totale | ||||||
| SALDI AL 31/12/2018 | 40.785.482 58.467.496 2.543.881 7.079.514 | (5.537.046) | 278.707 | (94.438) | (69.445.639) | (11.062.086) | 23.015.871 | |||
| Movimenti 2019 | ||||||||||
| Destinazione Risultato | (11.062.086) | 11.062.086 | -- | |||||||
| Aumento Capitale | 2.315.138 | 8.746.591 | 11.061.729 | |||||||
| Altre variazioni | ||||||||||
| Costi aumento CS | ||||||||||
| Risultato del periodo: | ||||||||||
| Proventi/(Oneri) | ||||||||||
| imputati a P.N. | -- | (438.786) | -- | -- | (38.885) | -- | -- | -- | -- | (477.671) |
| Tot. Proventi/(Oneri) | ||||||||||
| imputati a P.N. | -- | (438.786) | -- | -- | (38.885) | -- | -- | -- | -- | (477.671) |
| Risultato Netto del | ||||||||||
| periodo | (4.402.227) | (4.402.227) | ||||||||
| Risultato complessivo | ||||||||||
| del periodo | -- | (438.786) | -- | -- | (38.885) | -- | -- | -- | (4.402.227) | (4.879.898) |
| SALDI AL 31/12/2019 | 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.079.514 | (5.575.931) | 278.707 | (94.438) | (80.507.725) | (4.402.227) | 29.197.702 |
| Capitale Sociale |
Riserva Sovrapr. |
Riserva Legale |
Riserva Straord. |
Riserva Transiz. |
Riserva Stock |
Riserva Azioni |
Utili/(perd.) a nuovo |
Risultato Netto |
Patrimonio Netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IAS/IFRS | Option | proprie | Periodo | Totale | ||||||
| SALDI AL 31/12/2019 | 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.079.514 | (5.575.931) | 278.707 | (94.438) | (80.507.725) | (4.402.227) | 29.197.702 | |||
| Movimenti 2020 | ||||||||||
| Destinazione Risultato | (4.402.227) | 4.402.227 | -- | |||||||
| Aumento Capitale | ||||||||||
| Altre variazioni | (77.877) | 94.438 | 16.561 | |||||||
| Costi aumento CS | ||||||||||
| Risultato del periodo: | ||||||||||
| Proventi/(Oneri) | ||||||||||
| imputati a P.N. | -- | -- | -- | (58.368) | -- | -- | -- | -- | (58.368) | |
| Tot. Proventi/(Oneri) | ||||||||||
| imputati a P.N. | -- | -- | -- | (58.368) | -- | -- | -- | -- | (58.368) | |
| Risultato Netto del | ||||||||||
| periodo | (11.984.967) | (11.984.967) | ||||||||
| Risultato complessivo | ||||||||||
| del periodo | -- | -- | -- | -- | (58.368) | -- | -- | -- | (11.984.967) | (12.043.335) |
| SALDI AL 31/12/2020 | 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.001.637 | (5.634.299) | 278.707 | -- | (84.909.952) | (11.984.967) | 17.170.928 |
| Note | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' D'ESERCIZIO | |||
| Utile/(perdita) netto del periodo | (4.402.227) | (11.984.967) | |
| Rettifiche: | |||
| - Ammortamenti | 783.091 | 774.868 | |
| Autofinanziamento | (3.619.136) | (11.210.099) | |
| Variazione giacenze di magazzino | 32.186 | 99.874 | |
| Variazione crediti commerciali | (9.521.816) | 30.289.389 | |
| Variazione debiti commerciali | 2.908.507 | (23.359.504) | |
| Variazione altri crediti correnti e non correnti | (3.189.156) | 6.201.596 | |
| Variazione altri debiti | (221.872) | 1.742.715 | |
| Variazione crediti/debiti tributari | 1.339.931 | 3.486.053 | |
| Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) | (12.271.356) | 7.250.024 | |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Immobilizzazioni materiali | (1.697.120) | (875.008) | |
| Immobilizzazioni immateriali | (297.350) | (61.265) | |
| Investimenti in partecipazioni | 613.683 | (2.089.841) | |
| Flusso monetario dell'attività di investimento (B) | (1.380.787) | (3.026.114) | |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori | 2.617.704 | (4.315.991) | |
| Variazione fondo rischi | -- | -- | |
| Variazione Trattamento di Fine Rapporto | 32.284 | 190.914 | |
| Variazione riserve e poste di patrimonio netto | 10.584.058 | (41.807) | |
| Flusso di cassa attività di finanziamento (C) | 13.234.046 | (4.166.884) | |
| Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) | (418.097) | 57.026 | |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 700.555 | 282.458 | |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 282.458 | 339.484 |
p. il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Giorgio Luigi Guatri
Note al bilancio separato della capogruppo esercizio 2020
Sede legale: Milano, via M. Burigozzo, 5 Cap. Sociale € 43.100.619,90 i.v. R.E.A. di Milano n° 1205471 Cod.Fiscale e P.IVA 08114020152
La Società ha predisposto il bilancio al 31 dicembre 2020 in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Il Regolamento Europeo (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 ha introdotto l'obbligo, a partire dall'esercizio 2005, di applicazione dei Principi sopramenzionati ("IFRS") per la redazione dei bilanci consolidati delle società aventi titoli di capitale e/o debito quotati presso uno dei mercati regolamentati della Comunità Europea.
Il D. Lgs 28 febbraio 2005 n. 38 ha recepito nel nostro ordinamento quanto previsto dal Regolamento Europeo sopra citato e con tale Decreto Legislativo il legislatore nazionale ha altresì inteso estendere in via facoltativa l'adozione dei citati IFRS per la redazione del bilancio d'esercizio e/o consolidato anche alle società non quotate.
Il bilancio 2020 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Commitee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore alla data di riferimento del bilancio.
L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza e della significatività dell'informazione.
Si è, inoltre, tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
Il bilancio della Società è stato redatto in conformità agli IFRS ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal rendiconto finanziario, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto e dalle presenti Note Illustrative ed è corredato dalla Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 sono gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 ad eccezione di quanto sotto
eventualmente specificato.
Ai sensi dello "IAS 8" sono indicati e brevemente illustrati gli emendamenti in vigore dal 1° gennaio 2020.
A decorrere dal 1 gennaio 2020 risultano applicabili le seguenti due integrazioni a specifici paragrafi dei principi contabili internazionali:
I criteri di valutazione adottati nella formazione della situazione economico patrimoniale sono stati i seguenti:
Immobilizzazioni Immobilizzazioni Immateriali
Le attività immateriali acquisite separatamente sono capitalizzate al costo e ammortizzate sulla base della presunta utilità economica residua. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove possibili, sono apportati con applicazioni prospettiche.
| Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di |
|---|
| sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico |
| dell'esercizio in cui sono sostenute. |
Le attività immateriali sono sottoposte annualmente a una analisi di congruità al fine di rilevare eventuali perdite di valore: tale analisi può essere condotta a livello di singolo bene immateriale o a livello di unità generatrice di flussi finanziari.
Le immobilizzazioni materiali e gli investimenti immobiliari sono rilevati al costo di acquisizione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo.
La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondono ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.
I terreni, sia liberi da costruzioni che annessi a fabbricati civili e industriali, sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalla seguente tabella:
I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di eventuali variazioni significative.
| Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo | |
|---|---|
| Rimanenze | di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile |
| dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio | |
| ponderato. |
In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto
Crediti I crediti commerciali sono rilevati al fair value dei flussi di cassa futuri, ridotto da eventuali perdite di valore.
Debiti Sono rilevati al loro valore nominale. La società non effettua l'attualizzazione dei debiti in quanto ritenuta troppo onerosa rispetto alla significatività dell'impatto sul bilancio.
Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio della competenza temporale dell'esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando,
ove necessario, le opportune variazioni.
| Partecipazioni | Quelle in società controllate collegate e altre che si intendono detenere durevolmente sono iscritte al costo d'acquisto o sottoscrizione. Circa le differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto patrimoniale si rimanda alle tabelle successive. |
|---|---|
| Attività finanziarie valutate a fair value rilevato a conto economico |
Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie", e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico. I costi accessori sono spesati nel conto economico. Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento. |
| Fondo TFR | Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti. |
| Le indennità di fine rapporto sono determinate in accordo con lo IAS 19, applicando una metodologia di tipo attuariale (metodo della proiezione unitaria del credito), basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri. |
|
| Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale sono imputati a conto economico come costo o ricavo quando il valore netto cumulato degli utili e delle perdite "attuariali" non rilevati alla chiusura del precedente esercizio supera di oltre il 10% il valore più elevato tra le obbligazioni riferite a piani a benefici definiti e il valore equo delle attività riferire ai piani a quella data. Questi utili o perdite sono rilevati sulla base della vita media lavorativa residua attesa dei dipendenti che aderiscono a tali piani. |
|
| Riconoscimento ricavi | I ricavi per vendite dei prodotti e/o prestazione di servizi sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà e/o del completamento del servizio. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. |
| Leasing | L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del |
contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.
Imposte Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente. Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto a nuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recupero (estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbero verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali. Gli effetti fiscali di operazioni sono rilevati, a conto economico o direttamente a patrimonio netto, con le medesime modalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti. Essi sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio; le differenze di cambio vengono contabilizzate tramite la costituzione di un Fondo oscillazione cambi al passivo, nei casi in cui emerge una differenza negativa.
Gli impegni e le garanzie sono indicati nei Conti d'ordine al loro valore contrattuale.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono iscritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella Nota illustrativa senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si tiene conto dei rischi di natura remota.
L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.
| Organico | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Impiegati | 6 | 9 | 3 |
| Giornalisti e praticanti | 8 | 7 | (1) |
| Giornalisti part time | 6 | 7 | 1 |
| 20 | 23 | 3 |
La società, in un'ottica di ulteriore risparmio e razionalizzazione delle risorse e del costo del lavoro, ha incrementato negli ultimi mesi il ricorso a contratti di lavoro di tipo part time.
Il contratto di lavoro applicato è quello del settore Grafici Editoriali.
| Saldo al 31/12/2019 | € | 122.464 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 122.464 |
| € | -- |
| STATO PATRIMONIALE | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||||
| 1) | Immobilizzazioni immateriali a vita indefinita | ||||
| Saldo al 31/12/2019 Saldo al 31/12/2020 |
€ € € |
122.464 122.464 -- |
|||
| Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita | |||||
| Voce | Valore al 31/12/2019 |
Incrementi | Decrementi | Svalutazioni | Valore al 31/12/2020 |
| Avv. Testata Nistri Listri | 122.464 | - | - | - | 122.464 |
| - |
| Saldo al 31/12/2019 | € | 412.839 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 385.515 |
| € | (27.524) |
| Avv. Testata Nistri Listri | 122.464 | - | - | - | 122.464 |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale | 122.464 | - | - | - | 122.464 |
| 2) Totale movimentazione delle immobilizzazioni immateriali |
Altre immobilizzazioni immateriali | Saldo al 31/12/2019 Saldo al 31/12/2020 |
€ € € |
412.839 385.515 (27.524) |
|
| Valore al | Ammorta- | Valore al | |||
| Voce | 31/12/2019 | Incrementi | Decrementi | mento | 31/12/2020 |
| Software | 196.639 | 61.265 | - | (88.789) | 169.115 |
| Marchi e brevetti | 6.200 | - | - | - | 6.200 |
| Immobilizzazioni in corso | 210.000 | - | - | - | 210.000 |
In questa voce sono comprese le spese sostenute per gli acquisti di software.
| immobilizzazioni immateriali. | Ai sensi dell'art. 2427, nr. 2 del codice civile esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi d'impianto e ampliamento |
Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità |
Diritti di brevetto industriale |
Concessioni licenze, marchi |
Avviamento | Immobilizz. in corso e acconti |
Altre immobilizzaz. |
Totale | |
| COSTO STORICO | 6.200 | 210.000 | 8.866.355 | 9.082.555 | ||||
| rivalutazioni prec. | ||||||||
| svalutazioni prec. | ||||||||
| ammortamenti prec. | (8.669.716) | (8.669.716) | ||||||
| SALDO INIZIALE | 6.200 | 210.000 | 196.639 | 412.839 | ||||
| acquisizioni dell'esercizio | - | |||||||
| riclassifiche | 61.265 | |||||||
| (-) | ||||||||
| riclassifiche | ||||||||
| (+) alienazioni dell'esercizio |
||||||||
| rivalutazioni dell'esercizio | ||||||||
| svalutazioni dell'esercizio | ||||||||
| ammortamenti dell'esercizio | (88.789) | (88.789) | ||||||
| SALDO | 6.200 | 210.000 | 169.115 | 324.050 | ||||
| movimentazione ex art. 2426, nr.3 | ||||||||
| SALDO FINALE 3) Immobilizzazioni materiali |
6.200 | 210.000 Saldo al 31/12/2019 Saldo al 31/12/2020 |
169.115 € € € |
385.315 1.963.586 2.152.515 188.929 |
||||
| Terreni e fabbricati | ||||||||
| Descrizione | Importo | |||||||
| Costo storico Ammortamenti esercizi precedenti Saldo al 31 dicembre 2019 |
128.180 (73.600) 54.580 |
|||||||
| Acquisizioni dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Ammortamento dell'esercizio |
- - (3.845) |
|||||||
| € | 188.929 | |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 2.152.515 |
| Saldo al 31/12/2019 | € | 1.963.586 |
| movimentazione ex art. 2426, nr.3 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 3) Immobilizzazioni materiali |
||||||
| Saldo al 31/12/2019 | € | 1.963.586 | ||||
| Saldo al 31/12/2020 | € € |
2.152.515 188.929 |
||||
| Terreni e fabbricati | ||||||
| Costo storico | 128.180 | |||||
| Ammortamenti esercizi precedenti | (73.600) | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 54.580 | |||||
| Acquisizioni dell'esercizio Cessioni dell'esercizio |
- - |
|||||
| Ammortamento dell'esercizio | (3.845) | |||||
| Saldo al 31/12/2020 | 50.735 | |||||
| Impianti e macchinario | ||||||
| Descrizione | Importo | |||||
| Saldo al 31/12/2019 Saldo al 31/12/2020 |
€ 1.963.586 € 2.152.515 |
|
|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | € 188.929 |
|
| Impianti e macchinario | ||
| Descrizione | Importo | |
| Costo storico | 4.474.692 | |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (4.120.651) | |
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 354.041 | |
| Acquisizioni dell'esercizio | 18.288 | |
| Cessioni dell'esercizio | - | |
| Ammortamento dell'esercizio | (108.402) | |
| Saldo al 31/12/2020 | 263.927 | |
| Pag. 131 |
| Attrezzature industriali e commerciali | |
|---|---|
| Descrizione | Importo |
| Costo storico | 177.313 |
| Ammortamenti esercizi precedenti Saldo al 31 dicembre 2019 |
(176.308) 1.005 |
| - | |
| Acquisizioni dell'esercizio Cessioni dell'esercizio |
- |
| Ammortamento dell'esercizio | (289) |
| Saldo al 31/12/2020 | 716 |
| Altri beni | |
| Mobili arredi e macchine ordinarie | |
| Descrizione | Importo |
| Altri beni | |
|---|---|
| Mobili arredi e macchine ordinarie | |
| Descrizione | Importo |
| Costo storico | 3.092.932 |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (2.897.663) |
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 195.269 |
| Acquisizioni dell'esercizio | 1.350 |
| Cessioni dell'esercizio | - |
| Ammortamento dell'esercizio | (59.302) |
| Saldo al 31/12/2020 | 137.317 |
| Macchine elettroniche | |
| Descrizione | Importo |
| Costo storico | 5.641.786 |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (5.562.148) |
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 79.638 |
| Acquisizioni dell'esercizio | 43.516 |
| Cessioni dell'esercizio | - |
| Ammortamento dell'esercizio | (37.383) |
| Saldo al 31/12/2020 | 85.771 |
| Automezzi | |
| Descrizione | Importo |
| Macchine elettroniche | |
|---|---|
| Automezzi | |
| Descrizione | Importo |
| Costo storico | 203.979 |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (203.979) |
| Saldo al 31 dicembre 2019 | - |
| Acquisizioni dell'esercizio | - |
| Macchine elettroniche | |
|---|---|
| Automezzi | |
| Descrizione | Importo |
| Costo storico | 203.979 |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (203.979) |
| Saldo al 31 dicembre 2019 | - |
| Acquisizioni dell'esercizio | - |
| Cessioni dell'esercizio | - |
| Storno Fondo per cessioni Ammortamento dell'esercizio |
- - |
| Saldo al 31/12/2020 | - |
| Telefoni cellulari | |
|---|---|
| Descrizione | Importo |
| Costo storico Ammortamenti esercizi precedenti |
35.303 (31.787) |
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 3.516 |
| Acquisizioni dell'esercizio | - |
| Cessioni dell'esercizio | - |
| Ammortamento dell'esercizio | (2.269) |
| Saldo al 31/12/2020 | 1.247 |
| Migliorie Beni di Terzi | |
| Descrizione | Importo |
| Costo storico | 891.488 |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (801.995) |
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 89.493 |
| Acquisizioni dell'esercizio Cessioni dell'esercizio |
31.072 - |
| Ammortamento dell'esercizio | (21.578) |
| Saldo al 31/12/2020 | 98.987 |
| Altri beni per diritti d'uso (IFRS 16) | |
| Importo |
|---|
| 1.507.192 (321.148) |
| 1.186.044 |
| 800.205 |
| (19.423) |
| (453.011) |
| 1.513.815 |
| Gli incrementi del periodo si riferiscono alla contabilizzazione del diritto d'uso sugli immobili in affitto |
| presso gli uffici di Via Santa Maria in Via in Roma, il cui contratto d'affitto, in scadenza nel corso |
| Descrizione | Importo |
|---|---|
| Costo storico | 1.507.192 |
| Ammortamenti esercizi precedenti | (321.148) |
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 1.186.044 |
| Acquisizioni dell'esercizio | 800.205 |
| Rettifiche anni precedenti | (19.423) |
| Ammortamento dell'esercizio | (453.011) |
| Saldo al 31/12/2020 | 1.513.815 |
Per maggiore chiarezza esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle immobilizzazioni materiali.
| Attrezz. Immobilizz. in Terreni e Impianti e Industriali e Altri beni corso e Totale Fabbricati macchinario commerciali acconti 128.180 4.474.692 177.313 11.372.680 16.152.865 (73.600) (4.120.651) (176.308) (9.818.720) (14.189.279) 54.580 354.041 1.005 1.553.960 1.963.586 18.288 876.143 - 894.431 (25.765) (25.765) 6.342 6.342 - - (3.845) (108.402) (289) (573.543) - (686.079) 50.735 263.927 716 1.837.137 - 2.152.515 SALDO FINALE 50.735 263.927 716 1.837.137 - 2.152.515 Partecipazioni Saldo al 31/12/2019 € 66.144.622 Saldo al 31/12/2020 € 68.234.463 € 2.089.841 Saldo Saldo Descrizione 31/12/2019 Incremento Decremento Riclassif. Svalutaz. 31/12/2020 65.562.736 2.091.878 - - (2.037) 67.652.577 316.730 - - - - 316.730 Altre imprese 265.156 - - - - 265.156 |
||||
|---|---|---|---|---|
| COSTO STORICO | ||||
| rivalutazioni prec. | ||||
| Oneri finanziari | ||||
| svalutazioni prec. | ||||
| ammortamenti prec. | ||||
| SALDO INIZIALE | ||||
| acquisizioni dell'esercizio | ||||
| Rettifiche anni precedenti (-) |
||||
| Rettifiche anni precedenti (+) |
||||
| Oneri finanziari | ||||
| alienazioni dell'esercizio | ||||
| Storno fondi per alienazioni | ||||
| svalutazioni dell'esercizio | ||||
| ammortamenti dell'esercizio | ||||
| SALDO | ||||
| ammort. anticipati fiscali | ||||
| movimentazione ex art. 2426, nr.3 |
||||
| 4) | ||||
| Partecipazioni | ||||
| Imprese controllate | ||||
| Imprese collegate |
| 68.234.463 |
|---|
| 66.144.622 |
| SALDO | 50.735 | 263.927 | 716 | 1.837.137 | - | 2.152.515 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| ammort. anticipati fiscali | ||||||
| movimentazione ex art. 2426, nr.3 |
||||||
| SALDO FINALE | 50.735 | 263.927 | 716 | 1.837.137 | - | 2.152.515 |
| 4) Partecipazioni Partecipazioni |
Saldo al 31/12/2019 Saldo al 31/12/2020 |
€ € € |
66.144.622 68.234.463 2.089.841 |
|||
| Imprese controllate | 65.562.736 | 2.091.878 | - | - | (2.037) | 67.652.577 |
| - | - | - | 316.730 | |||
| 316.730 | - | |||||
| Imprese collegate Altre imprese |
265.156 | - | - | - | - | 265.156 |
| Voce | Saldo 31/12/2019 |
Incrementi | Riclassifiche | Decrementi | Svalutazioni | Saldo 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Class Meteo Services in liquid. CFN/CNBC Holding |
- 1.159.792 |
- - |
- - |
- - |
- - |
- 1.159.792 |
| I Love Italy Srl in liquid. | 2.037 | - | - | - | (2.037) | - |
| Campus Editori | 392.100 | 11.233 | 38.972 | - | - | 442.305 |
| Classpi | 13.351.149 | - | - | - | - | 13.351.149 |
| Country Class Editori Srl | 1.725.000 | - | - | - | - | 1.725.000 |
| Assinform Srl | 1.718.010 | - | - | - | - | 1.718.010 |
| New Satellite Radio | - | - | - | - | - | - |
| DP Analisi Finanz. in liquid. | 66.150 | 2.517 | (68.667) | - | - | - |
| Global Finance | 2.530.289 | - | - | - | - | 2.530.289 |
| Edis | - | - | - | - | - | - |
| Lombard Editori | 26.475 | - | (26.475) | - | - | - |
| MF Conference | 38.972 | - | (38.972) | - | - | - |
| MF Service | 87.465 | - | - | - | - | 87.465 |
| Milano Finanza Edit. | 9.820.603 | - | 95.142 | - | - | 9.915.745 |
| Radio Classica | 3.198.669 | - | - | - | - | 3.198.669 |
| Telesia | 13.797.905 | - | - | - | - | 13.797.905 |
| TV Moda | 1.800 | - | - | - | - | 1.800 |
| MF NewsWires | 56.447 | 2.078.128 | - | - | - | 2.134.575 |
| WeClass | - | - | - | - | - | - |
| Class Tv Service | 10.329 | - | - | - | - | 10.329 |
| Class Digital Service | 3.873.748 | - | (3.873.748) | - | - | - |
| PMF News Editori | - | - | 3.873.748 | - | - | 3.873.748 |
| CCeC Class China Ecommerce | 5.263 | - | - | - | - | 5.263 |
| Class Servizi Televisivi | 10.000 | - | - | - | - | 10.000 |
| ClassTVModa Holding | 50.000 | - | - | - | - | 50.000 |
| Gambero Rosso | 13.640.533 65.562.736 |
- 2.091.878 |
- - |
- - |
- (2.037) |
13.640.533 67.652.577 |
| Valore al | Valore al | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2019 | Incrementi | Alienazioni | Altre | Svalutazioni | 31/12/2020 |
| Borsa 7 Editori | 1 | - | - | - | - | 1 |
| Editorial Class | - | - | - | - | - | - |
| Class Roma Emprimer |
- 4.102 |
- - |
- - |
- - |
- - |
- 4.102 |
| Centralerisk | 275.932 | - | - | - | - | 275.932 |
| Mito | 5.000 | - | - | - | - | 5.000 |
| Embrace.it | - | - | - | - | - | - |
| Standard Ethics | 31.695 | - | - | - | - | 31.695 |
| Totale | 316.730 | - | - | - | - | 316.730 |
| - | - | - | - | - | - | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| - | - | - | - | - | - | |
| 4.695 | - | - | - | - | 4.695 | |
| 28 | - | - | - | - | 28 | |
| 259.515 | - | - | - | 259.515 | ||
| 104 | - | - | - | - | 104 | |
| 814 | - | - | - | - | 814 | |
| Nel mese di dicembre è stata ceduta la partecipazione detenuta in Class Roma Srl, realizzando una plusvalenza di 2.080 euro. Partecipazioni in altre imprese Analitica Il Manifesto Proxitalia Consedit Livvos Limited MF Servizi Editoriali Banca Popolare di Vicenza Entropic |
- | - | - | - | - | - |
| Denominazione | Città o Stato | Capitale sociale |
Quota % proprietà |
Utile (perdita) |
Valore Bilancio |
Netto patrimoniale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Campus Editori | Milano | 10.000 | 70,60 | 36.250 | 442.305 | 101.038 |
| Country Class Editori | Milano | 10.329 | 100 | (308.703) | 1.725.000 | (287.997) |
| Class Pubblicità | Milano | 339.976 | 93,04 | (2.027.092) | 13.351.149 | 1.236.112 |
| Milano Finanza Editori | Milano | 291.837 | 88,76 | (1.124.092) | 9.820.603 | (176.127) |
| MF Service | Milano | 10.000 | 75,01 | 83.935 | 87.465 | 77.371 |
| Global Finance M. (\$) | USA | 151 \$ | 73,52 | 104.412 | 2.530.289 | 1.399.827 |
| PMF News Editori | Milano | 156.000 | 100 | (2.794.692) | 3.873.748 | (858.929) |
| CFN CNBC Holding | Olanda | 702.321 | 59,85 | (39.828) | 1.159.792 | 3.456.843 |
| MF Servizi Editoriali | Milano | 10.400 | 88,87 | (35.118) | 104 | (35.448) |
| Borsa 7 Editori @ | Milano | 52.000 | 14 | n.d. | 1 | n.d. |
| GSC-Proxitalia @ | Roma | 258.228 | 3 | n.d. | 4.695 | n.d. |
| Consedit @ | Milano | 20.000 | 0,27 | n.d. | 28 | n.d. |
| Class Cnbc | Milano | 627.860 | 63,73 | 37.903 | -- | 804.129 |
| Radio Classica | Milano | 10.000 | 99,91 | (1.310.580) | 3.198.669 | (1.298.121) |
| Pag. 136 |
| Telesia | Roma | 2.624.785 | 70,43 | (93.537) | 13.797.905 | 10.364.687 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Emprimer Spa @ | Milano | 1.000.000 | 10 | n.d. | 4.102 | n.d. |
| MF NewsWires | Milano | 100.000 | 100 | 83.044 | 2.134.575 | 2.177.278 |
| WeClass | Milano | 10.400 | 100 | (2.569) | -- | 14.128 |
| Entropic Sinergy | 1.220.200 | 4,14 | n.d. | -- | n.d. | |
| TV Moda | Milano | 40.000 | 26 | (7.582) | 1.800 | 21.008 |
| ClassTVModa Holding | Milano | 20.000 | 50 | (456) | 50.000 | 48.091 |
| Assinform/Dal Cin | Pordenone | 50.000 | 100 | 33.906 | 1.718.010 | 429.972 |
| Class Servizi Televisivi | Milano | 10.000 | 100 | 83.909 | 10.000 | 201.064 |
| Class TV Service | Milano | 10.400 | 100 | (38.021) | 10.329 | 75.978 |
| Class China Ecommerce | Milano | 10.526 | 50 | (61.557) | 5.263 | (11.725) |
| Embrace.it | Milano | 120.000 | 50 | (3.867) | -- | (15.498) |
| Mito | Castagnito | 10.000 | 50,00 | (3.218) | 5.000 | 3.493 |
| Centralerisk | Milano | 120.000 | 45,00 | (24.889) | 275.932 | 75.735 |
| Livoos Ltd | Londra | 136,32 £ | 3,83 | (144.215£) | 259.515 | 1.678 |
| Standard Ethics | Londra | 12.250 £ | 24,90 | 50.650 | 31.695 | 19.920 |
| Gambero Rosso Spa | Roma | 10.322.155 | 61,17 | (1.281.000) | 13.640.533 | 14.176.759 |
In relazione a quanto disposto dall'art. 2426 c.c. si precisa che le partecipazioni qualificate sono iscritte al costo di acquisto.
Circa le partecipate che presentano differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto patrimoniale si forniscono le seguenti informazioni:
CFN Class Financial Holding: si tratta della società che detiene la partecipazione di controllo in Class CNBC Spa, che trasmette sul canale 507 della piattaforma SKY informativa economico finanziaria. È una partecipazione strategica per il gruppo. La società ha conseguito un risultato negativo nell'esercizio 2020.
Telesia Spa: la partecipazione è stata acquisita nel corso dell'anno 2001, la società è specializzata nel campo della progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di videoinformazione mobile per il pubblico. Nel corso dell'esercizio 2017 la società si è quotata sul mercato AIM e ha conseguito un risultato economico positivo. Anche l'esercizio 2019 ha fatto registrare un significativo utile, in linea con le previsioni del piano industriale. L'esercizio 2020 è stato invece fortemente influenzato dalla pandemia da Covid-19: con la promulgazione dello stato di emergenza sanitaria ancorché sia da rilevare come l'operatività aziendale non sia mai venuta meno e i canali Go Tv Telesia non hanno mai interrotto le proprie trasmissioni. Infatti, per dare il proprio contributo per un più rapido e massimo contenimento del contagio, pur in assenza di flussi pubblicitari i palinsesti dei canali sono stati dedicati esclusivamente alla diffusione di notiziari e campagne informative predisposte dalle Autorità competenti. L'impatto dell'emergenza pandemica sui ricavi aziendali è stato sicuramente importante quanto straordinario. Come noto, infatti, la società ha sempre registrato un costante incremento annuale dei propri ricavi e tale trend è stato registrato anche nei primi due mesi "pre-covid" del 2020. Si confida pertanto che già a partire dall'esercizio 2021 la società possa invertire il ternd negativo causato dalla situazione pandemica.
Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.
Nessuna società partecipata ha deliberato nel corso dell'esercizio aumenti di capitale a pagamento o gratuito.
La Società ha provveduto a effettuare i test di impairment per l'analisi dell'avviamento sulla base del Piano Industriale 2021-2023 approvato dal consiglio d'amministrazione. Tali test non hanno evidenziato l'emersione di situazioni di impairment.
Nella determinazione dei tassi di attualizzazione il management ha verificato gli andamenti dei dati consuntivi dell'esercizio 2020, rispetto ai corrispondenti dati previsionali utilizzati nell'impairment test precedenti ed ha analizzato eventuali scostamenti per valutarne le ripercussioni nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) da applicare ai flussi di cassa attesi.
Per poter apprezzare l'impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero calcolati, si rinvia alla sensitivity analysis riportata in seguito. Tale analisi di sensitività costituisce parte integrante della valutazione.
Di seguito i principali criteri adottati nella valutazione dei test di impairment:
Il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è il free cash flow, ed è quindi al netto degli effetti fiscali, eventualmente ridotto degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa, nonché integrato con i relativi adeguamenti di capitale circolante netto;
| Riepilogo Impairment test di primo livello Di seguito vengono riportate partecipazioni oggetto di valutazione con il confronto tra i valori di bilancio e i valori emersi dall'impairment test, suddivise per partecipata con evidenza delle relative principali assunzioni di base utilizzate per l'effettuazione del test di impairment: |
||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| To ta le |
R a ppo rto |
WA C C |
||||||||||||
| GU | Va lo re P a rt e c ipa z i o ne a |
Va lo re % S 10 0 o c ie tà |
% po l 3 s s . a 1/ 12 / 2 0 |
Va lo . de re e c lla quo ta |
D if fe r. / ( s v a luta z .) |
P e rio do pre v is e s plic ita |
Ta s s o c re s c ita pe rio do |
Ta s s o fre e ris k |
P re m io ris c hio |
B e ta |
R is k P re m i um |
Ke | Equity/ T o t . m e zz i |
|
| Fina nza |
l 3 1/ 12 / 2 0 9.281 |
3 1/ 12 / 2 0 da im pa irm e nt 18.496 |
88,83% | S o c ie tà 16.430 |
3 | te rm ina le g 0,0% |
0,5% | 7,0% | 0,81 | 4,0% | 9,8% | 70% | 7,5% | |
| s pi |
13.351 | 30.817 | 76,48% | 23.569 | 7.149 10.218 |
3 | 0,0% | 0,5% | 7,0% | 0,81 | 4,0% | 9,8% | 70% | 7,5% |
| C MF/Milano Clas Teles ia |
13.798 | 19.703 | 70,43% | 13.877 | 79 | 3 | 0,0% | 0,5% | 7,0% | 0,81 | 4,0% | 9,8% | 70% | 7,5% |
| Glo ba l Financ e |
2.530 | 9.034 | 73,52% | 6.642 | 4.112 | 3 | 0,0% | 0,5% | 7,0% | 0,81 | 4,0% | 9,8% | 70% | 7,5% |
| s info rm |
1.718 | 2.219 | 100,00% | 2.219 | 501 | 3 | 0,0% | 0,5% | 7,0% | 0,81 | 4,0% | 9,8% | 70% | 7,5% |
| As Co untry C la s s - Capital |
1.725 | 1.783 | 100,00% | 1.783 | 58 | 3 | 0,0% | 0,5% | 7,0% | 0,81 | 4,0% | 9,8% | 70% | 7,5% |
| P MF |
3.874 | 3.932 | 100,00% | 3.932 | 58 | 3 | 0,0% | 0,5% | 7,0% | 0,81 | 4,0% | 9,8% | 70% | 7,5% |
| Campus | 392 | 6.933 | 70,60% | 4.895 | 4.503 | 3 | 0,0% | 0,5% | 7,0% | 0,81 | 4,0% | 9,8% | 70% | 7,5% |
Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa futuri esprime il costo medio ponderato del capitale (WACC), composto da una media ponderata per la struttura finanziaria dei seguenti due elementi:
Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per le CGU oggetto di valutazione, esponendo i valori delle CGU che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del WACC e del g rate sul valore di impairment.
| Dati in Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Sensitivity Equity Value g/WACC |
Equity Value | |||
| WACC | ||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||
| -0,5% | 18.359.924 | 15.119.870 | 12.610.382 | |
| g | 0,0% | 20.123.227 | 16.430.015 | 13.617.750 |
| 0,5% | 22.182.612 | 17.928.522 | 14.751.744 |
| Dati in Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Sensitivity Equity Value g/WACC |
Equity Value | |||
| WACC | ||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||
| -0,5% | 25.234.408 | 22.433.774 | 20.265.993 | |
| g | 0,0% | 26.762.366 | 23.569.056 | 21.138.909 |
| 0,5% | 28.546.888 | 24.867.560 | 22.121.551 |
| Dati in Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Sensitivity Equity Value g/WACC |
Equity Value | |||
| WACC | ||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||
| -0,5% | 14.983.369 | 13.162.236 | 11.741.029 | |
| g | 0,0% | 15.944.736 | 13.876.538 | 12.290.254 |
| 0,5% | 17.067.530 | 14.693.536 | 12.908.517 |
| Dati in Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Sensitivity Equity Value g/WACC |
Equity Value | |||
| WACC | ||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||
| -0,5% | 7.215.944 | 6.255.676 | 5.511.049 | |
| g | 0,0% | 7.736.043 | 6.642.113 | 5.808.179 |
| 0,5% | 8.343.473 | 7.084.108 | 6.142.659 |
| Dati in Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Sensitivity Equity Value g/WACC |
Equity Value | |||
| WACC | ||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||
| -0,5% | 2.426.698 | 2.077.543 | 1.807.245 | |
| g | 0,0% | 2.617.056 | 2.218.980 | 1.915.995 |
| 0,5% | 2.839.377 | 2.380.752 | 2.038.416 |
| Dati in Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Sensitivity Equity Value g/WACC |
Equity Value | |||
| WACC | ||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||
| -0,5% | 2.056.627 | 1.593.147 | 1.235.214 | |
| g | 0,0% | 2.311.835 | 1.782.768 | 1.381.013 |
| 0,5% | 2.609.896 | 1.999.651 | 1.545.139 |
| Sensitivity Equity Value g/WACC |
Equity Value | |||
|---|---|---|---|---|
| WACC | ||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||
| -0,5% | 4.726.695 | 3.381.569 | 2.342.921 | |
| g | 0,0% | 5.467.581 | 3.932.052 | 2.766.187 |
| 0,5% | 6.332.872 | 4.561.679 | 3.242.657 |
| Dati in Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Sensitivity Equity Value g/WACC |
Equity Value | |||
| WACC | ||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||
| -0,5% | 5.381.793 | 4.559.981 | 3.924.736 | |
| g | 0,0% | 5.832.480 | 4.894.845 | 4.182.212 |
| 0,5% | 6.358.844 | 5.277.852 | 4.472.053 |
| Dati in Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Sensitivity Equity Value g/WACC |
Equity Value | |||
| WACC | ||||
| 6,5% | 7,5% | 8,5% | ||
| -0,5% | 16.694.676 | 13.666.776 | 11.121.756 | |
| g | 0,0% | 18.396.758 | 14.947.766 | 12.097.128 |
| 0,5% | 20.382.521 | 16.412.806 | 13.194.421 |
Il valore esposto in bilancio, pari a 2.798.731 euro è interamente relativo alla residua quota esigibile oltre l'esercizio del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nella prima parte del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo, è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari a 114.805 euro.
L'ammontare è pari a 8.996.872 euro e include i crediti per imposte anticipate su riprese fiscali di natura temporanea, pari al 31 dicembre 2020 a 157.153 contro un valore al 31 dicembre 2019 di 202.887 euro e i crediti IRES sulle perdite conseguite nel consolidato fiscale per 8.839.7199 euro, ridottosi rispetto al precedente esercizio per effetto dell'utilizzo di perdite pregresse ad assorbimento dell'Ires maturata nel periodo per alcune società incluse nel perimetro del consolidato fiscale; il relativo ammontare al 31 dicembre 2019 era pari a 11.814.403. È stata inoltre operata una riduzione di 2,9 milioni dei crediti per imposte
| anticipate sulle perdite IRES del consolidato fiscale, sulla base di una valutazione di recuperabilità delle stesse in base agli imponibili fiscali attesi. |
|||
|---|---|---|---|
| Il dettaglio analitico della composizione della posta, con la relativa movimentazione rispetto al precedente esercizio è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 30) – imposte delle presenti note al bilancio. |
|||
| Da segnalare che la Casa editrice, non ha ritenuto opportuno contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del 2020 e mantenere in essere le valutazioni di recuperabilità esistenti a fronte della situazione non prevedibile di mercato. |
|||
| 7) Altri crediti |
Saldo al 31/12/2019 Saldo al 31/12/2020 |
€ 2.926.136 € 2.863.112 € (63.024) |
|
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Anticipi a fornitori | 72.800 | 72.800 | - |
| Erario c/ credito imp. X acc. TFR | 24.325 | 24.325 | - |
| Depositi Cauzionali | |||
| - Affitti | 269.515 | 280.797 | 11.282 |
| - Telefono | 11.844 | 11.844 | - |
| - Luce | 1.633 | 1.633 | - |
| - Diversi | 8.787 | 8.787 | - |
| Crediti per alienazione partecipazioni Risconti attivi oltre 12 mesi |
1.698.750 838.482 |
1.698.750 764.176 |
- (74.306) |
I risconti attivi di competenza oltre i 12 mesi sono stati stanziati al fine di contabilizzare sulla base della durata del beneficio conseguito, gli oneri sostenuti per l'attività di rinegoziazione del debito finanziario sulla base della scadenza delle linee di credito e di finanziamento.
| € | (99.874) | |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 89.481 |
| Saldo al 31/12/2019 | € | 189.355 |
I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e illustrati nella prima parte delle presenti note.
Per le variazioni corrispondenti alle singole categorie, si rinvia ai dati evidenziati nel conto economico. Si precisa che al 31 dicembre 2020 è in essere un fondo svalutazione magazzino del valore di 79.607 euro per adeguare il valore contabile delle rimanenze di prodotti finiti e redazionali a quello presumibile di realizzo.
| Saldo al 31/12/2019 | € | 55. 841.471 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 25.529.095 |
| € | (30.317.376) |
| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Clienti ordinari Fatture da emettere/NC da ricevere |
4.250.970 5.799.463 |
4.194.750 6.835.923 |
(56.220) 1.036.460 |
| Clienti carte di credito | 10.446 | 10.235 | (211) |
| V/so controllanti | 88.594 | 109.862 | 21.268 |
| V/so controllate | 44.530.403 | 17.603.535 | (26.926.868) |
| V/so collegate | 3.214.815 | - | (3.214.815) |
| Fondo sval. Crediti art. 106 Tuir | (846.362) | (993.352) | (146.990) |
| Fondo sval. Crediti tassato | (1.206.858) | (2.236.858) | (1.030.000) |
| 55.841.471 | 25.524.095 | (30.317.376) |
Non vengono fornite nel seguito le informazioni previste dal comma 6 dell'articolo 2427, relativamente alla ripartizione dei crediti per area geografica, in quanto il business della società è pressoché interamente rivolto al mercato nazionale. Sono pertanto irrilevanti i rapporti con i paese esteri.
La riduzione dei crediti commerciali rispetto al precedente esercizio è dovuto principalmente al realizzo e alla compensazione di significative partite verso società del gruppo.
Nei crediti commerciali, sono presenti crediti nei confronti della società controllata Class China ECommerce Srl per un valore pari a Euro 3.767 migliaia, rivenienti da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "Cooperation Agreement" sottoscritto nel giugno del 2014. Tale accordo prevede che i servizi resi da Class Editori alla propria controllata siano remunerati in funzione della percentuale dei proventi realizzati da quest'ultima quale conseguenza del mancato rispetto da parte della controparte estera dei minimi garantiti annui previsti nell'addendum al "Cooperation Agreement ".
Class Editori Spa in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fourtnet Limited. In data 17 settembre 2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. L'attività di presentazione della domanda di arbitrato si è interrotta nei primi mesi del 2020 a fronte delle condizioni del paese. Nel corso del mese di marzo 2021 è stata depositata la domanda di arbitrato presso la commissione CIETAC. Prudenzialmente, gli amministratori hanno ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione, attualmente pari al 25,5% del credito vantato.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti nonché mediante attualizzazione del valore dei crediti incagliati, sulla base dei presumibili periodi di incasso. La movimentazione combinata dei relativi fondi è la seguente:
| Descrizione | Totale |
|---|---|
| Saldo fondo al 31/12/2019 | 2.405.200 |
| Utilizzo nell'esercizio fondo svalutazione | -- |
| Accantonamento esercizio fondi svalutazione crediti | 1.149.004 |
| Movimentazione esercizio fondo time value | (70.136) |
| Saldo al 31/12/2020 | 3.484.068 |
Crediti verso imprese controllate
| Società | Crediti Commerciali |
Fatt da emettere Note cr. da ricev. |
Totale al 31/12/2020 |
|---|---|---|---|
| Milano Finanza Edit. CCeC Class China |
15 54.164 |
3.443.082 3.779.079 |
3.443.097 3.833.243 |
| MF Service | - | 447.146 | 447.146 |
| PMF News Editori SpA | 162.990 | 2.980.442 | 3.143.432 |
| MF NewsWires | - | 610.000 | 610.000 |
| Campus Editori | - | 170 | 170 |
| Radio Classica | 20.021 | 54.562 | 74.583 |
| Global Finance | 654.141 | 10.741 | 664.882 |
| Country Class Editori | - | 50.302 | 50.302 |
| Class Servizi Televisivi | - | 203 | 203 |
| WeClass | 21.960 | 36 | 21.996 |
| Classpi | 1.120.833 | 2.626.133 | 3.746.966 |
| Tv Moda | 137.630 | 37.570 | 175.200 |
| Class CNBC | - | 315.772 | 315.772 |
| Mf servizi editoriali | - | 260 | 260 |
| Class Tv Service | - | 6.827 | 6.827 |
| Telesia | 319 | - | 319 |
| 55.740 | 12.680 | 68.420 | |
| CFN CNBC | - | 1.000.717 | |
| CFD | 1.000.717 |
| Mf servizi editoriali | - | 260 | 260 |
|---|---|---|---|
| Class Tv Service | - | 6.827 | 6.827 |
| Telesia | 319 | - | 319 |
| CFN CNBC | 55.740 | 12.680 | 68.420 |
| CFD | 1.000.717 | - | 1.000.717 |
| 3.228.530 | 14.375.005 | 17.603.535 | |
| Crediti verso imprese collegate | |||
| riclassificati nei crediti verso controllate e sono relativi a rapporti commerciali nell'ambito dell'informativa finanziaria, con l'addebito a CFD di costi di acquisto di informazioni finanziarie nonché di costi relativi a forniture di servizi informatici e di sviluppo di software. 10) Crediti finanziari |
|||
| Saldo al 31/12/2019 Saldo al 31/12/2020 |
€ 9.167.911 € 3.002.451 € (6.165.460) |
||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| C/C finanziario v/so controllate* | 8.485.651 | 2.350.847 | (6.134.804) |
| C/C finanziario v/so controllante | 353.400 | 353.900 | 500 |
| C/C finanziario v/so Yachting | 31.156 | - | (31.156) |
| C/C finanziario v/so CHTV Global | 70.000 | 70.000 | - |
| C/C finanziario v/so Diana Bis | 223.546 | 223.546 | - |
| Altri crediti finanziari | 4.158 | 4.158 | - |
| 9.167.911 | 3.002.451 | (6.165.460) |
| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| C/C finanziario v/so CFN CNBC | 307.000 | 317.349 | 10.349 |
| C/C finanziario v/so I Love Italia | 20.000 | - | (20.000) |
| C/C finanziario v/so PMF | - | 1.492.655 | 1.492.655 |
| C/C finanziario v/so Classpi | 376.548 | - | (376.548) |
| C/C finanziario v/so Class TV Service | 882.073 | 28.087 | (853.986) |
| C/C finanziario v/so WeClass | 1.449 | 1.449 | - |
| C/C finanziario v/so MF Service | 2.841.711 | - | (2.841.711) |
| C/C finanziario v/so Class China | 529.630 | 401.528 | (128.102) |
| C/C finanziario V/so Radio Classica | 2.524.312 | 90.752 | (2.433.560) |
| C/C finanziario v/so Country | - | 11.109 | 11.109 |
| C/C finanziario v/so New Satellite | 90.214 | - | (90.214) |
| C/C finanziario v/so Edis | 1.890 | - | (1.890) |
| C/C finanziario v/so Tv Moda | 75.400 | - | (75.400) |
| C/C finanziario v/so Assinform | 7.918 | 7.918 | - |
| C/C finanziario v/so Class Meteo Service | 827.506 | - | (827.506) |
| 8.485.651 | 2.350.847 | (6.134.804) | |
| 11) Crediti tributari |
|||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Acconto IRES dell'esercizio | 125.979 | 125.979 | - |
| Acconto IRAP | 112.737 | 112.737 | - |
| Credito d'Imposta dipendenti Bonus | 13.958 | 29.724 | 15.766 |
| Altri credito v/erario | 785.130 | 659.796 | (125.334) |
| Acconto IRES dell'esercizio | 125.979 | 125.979 | - |
|---|---|---|---|
| Acconto IRAP | 112.737 | 112.737 | - |
| Credito d'Imposta dipendenti Bonus | 13.958 | 29.724 | 15.766 |
| Altri credito v/erario | 785.130 | 659.796 | (125.334) |
| V/so Erario c/to IVA | 75.737 | 177.965 | 102.228 |
| Erario C/to Iva Pro-forma | 234.117 | 228.656 | (5.461) |
| TOTALE | 1.347.658 | 1.334.857 | (12.801) |
Gli altri crediti tributari includono, tra l'altro, gli importi stanziati a fronte delle istanze di rimborso Irap anni 2007 e 2011.
| Valore al Valore al Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni Fornitori c/anticipi 139.983 139.983 - Crediti v/so Case Editrici 709.882 720.368 10.486 Fornitori per Note Credito da Ricevere 18.009 4.922 (13.087) Anticipi spese viaggi a dipendenti 35.421 37.021 1.600 Altri crediti 55.700 55.695 (5) finanziamento a soci 140.000 140.000 - Prestiti a terzi 91.325 91.325 - Crediti vs Diana Bis 248.005 248.005 - Crediti vs Class Editori Service 5.326 5.326 - Crediti vs e-Class 49.865 - (49.865) Crediti vs PMF - 40.463 40.463 Crediti vs MF Service 30.000 - (30.000) Crediti vs MF ClassInt Advertising 123 123 - Crediti vs Milano finanza 20.800 - (20.800) Crediti per imposte vs controllate 3.292.290 3.364.055 71.765 Crediti per alienazione partecipazioni 1.698.750 1.698.750 - Crediti diversi vs. CIA 1.849.496 1.849.496 - Ratei attivi diversi 147.777 166 (147.611) Risconto assicurazioni 17.115 18.000 885 Risconti affitti 15.178 - (15.178) Risconti attivi diversi 189.212 367.447 178.235 8.754.257 8.781.145 26.888 |
La voce crediti per alienazione partecipazione si riferisce alla quota parte del credito relativo alla cessione delle quote sociali di Italia Oggi Editori Erinne Srl, il cui incasso è previsto entro 12 mesi. I crediti per imposte verso controllate sono relativi al rapporto di consolidato fiscale del gruppo Class. 13) Disponibilità liquide Saldo al 31/12/2019 € Saldo al 31/12/2020 € € Depositi bancari Valore al Valore al Voce 31/12/2019 31/12/2020 |
|
|---|---|---|
| 282.458 | 57.026) | |
| 339.484 | ||
| Variazioni | ||
| Saldo al 31/12/2019 | € | 282.458 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 339.484 |
| € | 57.026) | |
| Depositi bancari | |
|---|---|
| -- | ------------------ |
| 8.754.257 | 8.781.145 | 26.888 | |
|---|---|---|---|
| delle quote sociali di Italia Oggi Editori Erinne Srl, il cui incasso è previsto entro 12 mesi. I crediti per imposte verso controllate sono relativi al rapporto di consolidato fiscale del gruppo Class. |
|||
| 13) Disponibilità liquide |
Saldo al 31/12/2019 € Saldo al 31/12/2020 € |
282.458 339.484 |
|
| Depositi bancari | € | 57.026) | |
| Valore al | Valore al | ||
| Carige | 273.312 | 273.217 | (95) |
| Banca Popolare di Vicenza | 671 | 519 | (152) |
| C/C postale | 506 | 424 | (82) |
| Cassa | 560 | 560 | - |
| Transitorio pignoramenti Disponibilità per carte prepagate |
- 7.409 |
16.355 48.409 |
16.355 41.000 |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. I saldi contabili sono stati tutti riconciliati alla data del 31 dicembre 2020 con quelli esposti sugli estratti conto bancari.
| Saldo al 31/12/2019 | € | 29.197.702 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 17.190.928 |
| € | (10.026.774) |
| Saldo al 31/12/2019 € Saldo al 31/12/2020 € |
29.197.702 17.190.928 |
|||
|---|---|---|---|---|
| € | (10.026.774) | |||
| Valore al | Incrementi | Decrementi | Valore al | |
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | ||
| Capitale Sociale | 43.100.620 | - | - | 43.100.620 |
| Riserva sovrapr. azioni | 66.775.301 | - | - | 66.775.301 |
| Riserva legale | 2.543.881 | - | - | 2.543.881 |
| Riserva straordinaria | 7.079.514 | - | (77.877) | 7.001.637 |
| - | (58.368) | (5.634.299) | ||
| Movimentaz. Patrimon. IAS | (5.575.931) | |||
| Riserva Azioni proprie | (94.438) | - | 94.438 | - |
| Riserve da fair value stock option | 278.707 | - | - | 278.707 |
| Utili a nuovo | (80.507.725) | - | (4.402.227) | (84.909.952) |
| Totale | 33.599.929 | - | (4.444.034) | 29.155.895 |
| Risultato dell'esercizio | (4.402.227) | 4.402.227 | (11.984.967) | (11.984.967) |
I principali movimenti del Patrimonio Netto sono dati dalla registrazione del risultato di periodo al 31 dicembre 2020 e dalla destinazione del risultato 2019. Si segnala inoltre la liberazione della riserva azioni proprie, per un ammontare di 94 mila euro, a seguito della vendita delle azioni proprie in portafoglio, operazione che ha inoltre determinato la riduzione della riserva straordinaria per 77.877 euro.
È inoltre da segnalare che a seguito della variazione del principio IAS/IFRS 19, relativo al fondo TFR, che esclude la possibilità di contabilizzare gli utili e perdite attuariali con il metodo del corridoio, consentito fino a tutto il 2012, in data 01 gennaio 2013 è stata contabilizzata una riserva OCI negativa (inclusa nella voce riserva transizione IAS). La contabilizzazione della componente attuariali sul TFR al 31 dicembre 2020 ha inoltre comportato un incremento della riserva OCI per 58.368. euro.
È da rilevare come la perdita dell'esercizio 2020, pari a 11,98 milioni di euro, abbia portato alla riduzione di oltre un terzo del capitale sociale, ponendo la società nella fattispecie prevista dall'art. 2446 del codice civile. In considerazione della natura di dette perdite e nel rispetto di quanto previsto dalla Legge di Bilancio, L. 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1 co. 266, gli amministratori propongono all'assemblea di rinviare la perdita in oggetto al quinto esercizio successivo, ovvero all'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2025 valutando in quella sede l'eventuale necessità di copertura della stessa o di riduzione del capitale sociale.
| Azioni | Numero |
|---|---|
| Ordinarie | |
| - Categoria A | 171.566.284 |
| - Categoria B | 20.000 |
| Totale | 171.586.284 |
Al 31 dicembre 2020 i titoli azionari in circolazione sono in totale n. 171.586.284.
La società deteneva 170.616 azioni proprie, a fronte delle quali era iscritta una riserva negativa di patrimonio netto pari a 94.438 euro. Tali azioni sono state vendute nel corso dell'esercizio.
Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile dei soci indipendentemente dal periodo di formazione.
| Descrizione 31/12/2019 Incrementi Decrementi 31/12/2020 |
|---|
| --------------------------------------------------------------------- |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 66.775.301 | -- | -- | 66.775.301 |
|---|---|---|---|---|
| Riserva sovrapprezzo azioni | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 66.775.301 | -- | -- | 66.775.301 | |||||||
| società, indipendentemente dal periodo di formazione per aumento gratuito del capitale sociale con utilizzo della riserva. |
Capitale Sociale |
Riserva sovrappr. |
Riserva Legale |
Riserva Straord. |
Riserva Trans. IAS |
Ris. Stock Option |
Riserva az. Prorie |
Utili a nuovo | Risultato esercizio |
Totale |
| Valori al 31/12/2018 Destinazione risultato |
40.785.482 | 58.467.496 | 2.543.881 | 7.079.514 | (5.537.046) | 278.707 | (94.438) | (69.445.639) (11.062.086) |
(11.062.086) 11.062.086 |
23.015.871 |
| Attribuzione dividendi | - | |||||||||
| Aumento Capitale Soc. | 2.315.138 | 8.746.591 | - | - | 11.061.729 | |||||
| - | ||||||||||
| Altre variazioni: | - | |||||||||
| Arrtondamenti | ||||||||||
| Risultato netto del periodo | (4.402.227) | (4.402.227) | ||||||||
| Proventi/(Oneri) imputati | (438.786) | (38.885) | (477.671) | |||||||
| direttamente a conto ec. Risultato complessivo del |
||||||||||
| periodo | (38.885) | (4.402.227) | (4.441.112) | |||||||
| Valori al 31/12/2019 | 43.100.620 | 66.775.301 | 2.543.881 | 7.079.514 | (5.575.931) | 278.707 | (94.438) | (80.507.725) | (4.402.227) | 29.197.702 |
| Destinazione risultato | (4.402.227) | 4.402.227 | ||||||||
| Attribuzione dividendi | - | |||||||||
| Aumento Capitale Soc. Altre variazioni: |
(77.877) | - | 94.438 | - - |
16.561 | |||||
| Arrtondamenti | - | |||||||||
| Risultato netto del periodo | (11.984.967) | (11.984.967) | ||||||||
| Proventi/(Oneri) imputati | (58.368) | (58.368) | ||||||||
| direttamente a conto ec. Risultato complessivo del periodo |
(58.368) | (11.984.967) | (12.043.335) |
| Natura/Descrizione | Importo | Possibilità di Utilizzazione |
Quota disponibile |
|---|---|---|---|
| Capitale | 43.100.620 | ||
| Riserve di Capitale: | |||
| Riserva sovrapprezzo azioni Riserve di Utili: |
66.775.301 | A, B, C | 66.775.301 |
| Riserva Legale | 2.543.881 | B | - |
| Altre riserve di utili | 7.001.637 | A, B, C | 7.001.637 |
| Utili/(Perdite) a nuovo | (84.909.952) | A, B, C | -- |
| Riserva Fair Value Stock Option | 278.707 | A, B, C | 278.707 |
| Riserva Transizione IFRS | (5.634.299) | - | (5.634.299) |
| Totale | 68.421.346 |
Legenda: A: per aumento di Capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
|---|---|---|---|
| 15) Debiti finanziari non correnti |
|||
| Voce | Valore al 31/12/2019 |
Valore al 31/12/2020 |
Variazioni |
| Debiti per finanziamenit (quote a M/L) | 2.435.422 | 2.040.489 | (394.933) |
| Debito denaro caldo/anticipo fatture | 37.081.862 | 31.068.588 | (6.013.274) |
| Debiti per beni in leasing Debiti verso banche per affidamenti |
885.623 20.303.422 |
1.091.438 17.010.974 |
205.815 (3.292.448) |
| 60.706.329 | 51.211.489 | (9.494.840) |
In data 7 maggio 2019 si è concluso positivamente il processo di firma dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro, di cui 64,7 milioni di euro riferibili a Class Editori Spa. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 con ultima rata prevista il 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua. Circa i debiti finanziari sopra esposti si precisa che sono in corso trattative tramite l'agente incaricato dal ceto bancario per una revisione della moratoria.
Inoltre, in conseguenza dell'emergenza Covid-19 e per far fronte alla temporanea diminuzione dei ricavi e dei flussi finanziari sono stati sottoscritti nuovi contratti di finanziamento da parte di alcune società del gruppo. In particolare:
Class CNBC Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento a tasso variabile di 1,30 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 30 ottobre 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.
Telesia Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento di 2,15 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 7 agosto 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.
Da segnalare che Telesia Spa, in data 31 marzo 2021 ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con Banca Progetto dal valore di 3 milioni di euro, coperto al 90% da garanzie del Fondo di Garanzia (MCC), della durata di 66 mesi.
L'entrata in vigore nel 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria a inizio esercizio pari a 1.517 migliaia di euro, derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti in essere al 1 gennaio 2019. La voce si è movimentata per effetto della registrazione degli interessi impliciti nell'anno pari a 36 migliaia di euro e al pagamento di canoni per 314 migliaia di euro.
| Saldo al 31/12/2019 | € | 425.902 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 616.816 |
| € | 190.914 |
La movimentazione del fondo dell'esercizio è la seguente:
| Voce | Fondo al 31/12/2019 |
(Utilizzi) Trasferimenti |
Accanto- namento |
Oneri Finanziari |
(Utili)/Perdite attualizzazione |
Fondo al 31/12/2020 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | - | - | - | - | - | - | |
| Giornalisti | 422.060 | 133.807 | - | (1.254) | 58.112 | 612.725 | |
| Impiegati | 3.842 | - | - | (8) | 257 | 4.091 | |
| Totale | 425.902 | 133.807 | - | (1.262) | 58.369 | 616.816 | |
| Le indennità di fine rapporto sono determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19. |
Si segnala che il valore della passività per TFR quantificata in ossequio alla legislazione sul lavoro e ai Principi Contabili Italiani, ammonta al 31 dicembre 2020 ad euro 510.283.
Avendo avuto la società, nel momento della riforma sul TFR un numero di dipendenti superiore alle 50 unità, a partire dal 1 gennaio 2007 versa le quote TFR maturate al Fondo Tesoreria INPS o ai fondi pensione.
Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2020:
| Ipotesi Attuariali Utilizzate | ||
|---|---|---|
| Assunzioni finanziarie ed economiche: | ||
| Tasso di Attualizzazione | Curva Eur Composite AA | |
| al 31.12.2020 | ||
| Scadenze (anni) | Tassi | |
| 1 | -0,431% | |
| 2 | -0,363% | |
| 3 | -0,317% | |
| 4 | -0,266% | |
| 5 | -0,202% | |
| 7 | -0,079% | |
| 8 | -0,015% | |
| 9 | 0,054% | |
| 10 15 |
0,131% 0,332% |
|
| Curva europea Zero | ||
| Tasso di Inflazione | Coupon Inflation-Indexed | |
| Swap al 31.12.2020 | ||
| Scadenze (anni) | Tassi | |
| 1 | 1,206% | |
| 2 | 1,010% | |
| 3 | 0,966% | |
| 4 | 0,972% | |
| 5 | 1,003% | |
| 6 | 1,034% | |
| 7 | 1,055% | |
| 8 9 |
1,081% 1,111% |
| Coupon Inflation-Indexed |
|---|
| -------------------------- |
| Assunzioni finanziarie ed economiche: | |||
|---|---|---|---|
| Curva Eur Composite AA | |||
| Tasso di Attualizzazione | al 31.12.2020 | ||
| Curva europea Zero | |||
| Tasso di Inflazione | Coupon Inflation-Indexed | ||
| Swap al 31.12.2020 | |||
| Scadenze (anni) | Tassi | ||
| 1 | 1,206% | ||
| 2 | 1,010% | ||
| 3 4 |
0,966% 0,972% |
||
| 5 | 1,003% | ||
| 6 | 1,034% | ||
| 7 | 1,055% | ||
| 8 | 1,081% | ||
| 9 | 1,111% | ||
| 10 | 1,133% | ||
| 12 | 1,191% | ||
| 15 | 1,278% | ||
| 20 | 1,379% | ||
| 25 | 1,454% | ||
| 30 | 1,491% | ||
| Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) | N.A. | ||
| Percentuale di TFR richiesta in anticipo | 100,00% | ||
| Assunzioni demografiche: | |||
| Secondo le ultime disposizioni | |||
| Requisiti minimi per il collocamento a riposo | legislative | ||
| Tavole di Mortalità | SI 2019 | ||
| Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* | 7,32% | ||
| Probabilità annua di richiesta di anticipo | 3,50% | ||
| * calcolata per quals ias i caus a di elimi nazione, nei primi dieci anni s ucces sivi a quell o di |
valutazione | ||
| TRATTAMENTO DI FINE | |||
| Analisi di sensitività | RAPPORTO | ||
| Sensitivity | Nuovo DBO | ||
| +0,50% | 582.548 | ||
| Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) | N.A. |
|---|---|
| Percentuale di TFR richiesta in anticipo | 100,00% |
| Requisiti minimi per il collocamento a riposo | Secondo le ultime disposizioni legislative |
|---|---|
| Tavole di Mortalità | SI 2019 |
| Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* | 7,32% |
| Probabilità annua di richiesta di anticipo | 3,50% |
| Analisi di sensitività | TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO |
|
|---|---|---|
| Sensitivity | Nuovo DBO | |
| +0,50% | 582.548 | |
| Tasso di Attualizzazione | -0,50% | 654.475 |
| Informazioni Aggiuntive | TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO |
|---|---|
| Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) | N.A. | ||
|---|---|---|---|
| Percentuale di TFR richiesta in anticipo | 100,00% | ||
| Assunzioni demografiche: | |||
| Requisiti minimi per il collocamento a riposo | Secondo le ultime disposizioni | ||
| Tavole di Mortalità | legislative SI 2019 |
||
| Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* | 7,32% | ||
| Probabilità annua di richiesta di anticipo | 3,50% | ||
| TRATTAMENTO DI FINE | |||
| Analisi di sensitività | RAPPORTO | ||
| Sensitivity | Nuovo DBO | ||
| +0,50% | 582.548 | ||
| Tasso di Attualizzazione | -0,50% | 654.475 | |
| TRATTAMENTO DI FINE | |||
| Informazioni Aggiuntive | RAPPORTO | ||
| Duration (in anni) | 11,68 | ||
| Pagamenti previsti | TRATTAMENTO DI FINE | ||
| RAPPORTO | |||
| Pagamenti previsti al 31.12.2021 | 37.286 | ||
| Pagamenti previsti al 31.12.2022 | 34.059 | ||
| Pagamenti previsti al 31.12.2023 | 31.042 | ||
| Pagamenti previsti al 31.12.2024 | 28.257 | ||
| Pagamenti previsti al 31.12.2025 | 25.686 | ||
| Pagamenti previsti dall'1.01.2026 al 31.12.2030 | 95.807 | ||
| Pag. 153 | |||
| Saldo al 31/12/2019 | € | 10.842.189 |
|---|---|---|
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
|---|---|---|---|
| 17) Debiti finanziari correnti |
|||
| Saldo al 31/12/2019 € |
10.842.189 | ||
| Saldo al 31/12/2020 € € |
16.021.038 5.178.849 |
||
| Valore al | Valore al | ||
| Banca | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Intesa sanpaolo | 166.550 | 228.034 | 61.484 |
| BNL | 432.240 | 310.993 | (121.247) |
| B.ca Pop. Bergamo-CV | 23.688 | 63.709 | 40.021 |
| Unicredit | 163.230 | 450.407 | 287.177 |
| Banco Popolare | 97.602 | 220.873 | 123.271 |
| Banca Popolare di Verona | 15.426 | 632.818 | 617.392 |
| Banca Popolare di Sondrio | 312.973 | 156.059 | (156.914) |
| Banca Pop. Di Milano | 220.876 | 154.795 | (66.081) |
| B.ca Pop. Vicenza | 294.827 | 452.327 | 157.500 |
| B.ca PoP Emilia Romagna | 60.877 | 56.060 | (4.817) |
| Cassa Risparmio Parma e Piacenza | 32.332 | 34.240 | 1.908 |
| Monte Paschi Siena | 968.681 | 2.587.821 | 1.619.140 |
| CARIGE | 100.552 | 225.199 | 124.647 |
| Debiti verso banche correnti | 2.889.854 | 5.573.335 | 2.683.481 |
| Debiti per finanziamento Stand By | 3.006.126 | 9.019.404 | 6.013.278 |
| Finanziamento Banca Popolare Emilia Romagna | 197.467 | 592.400 | 394.933 |
| Altri finanziamenti correnti | - | - | - |
| Debiti per beni in leasing | 343.467 | 459.294 | 115.827 |
| Debiti verso società di leasing | 9.042 | - | (9.042) |
| C/C finanziario v/so Lombard | 10.098 | - | (10.098) |
| C/C finanziario v/so PMF | 3.512.802 | - | (3.512.802) |
| C/C finanziario v/so Telesia | - | 314.544 | 314.544 |
| C/C finanziario v/so MF Conference | 6.031 | - | (6.031) |
| C/C finanziario v/so MF Service | - | 62.061 | 62.061 |
| C/C finanziario v/so DP Analisi Finanziaria | 101.327 | - | (101.327) |
| C/C finanziario v/so E-Class | 15.867 | - | (15.867) |
| C/C finanziario v/so Classpi | 11.251 | - | (11.251) |
| C/C finanziario v/so Campus | 738.857 | - | (738.857) |
| Debiti finanziari correnti | 7.952.335 | 10.447.703 | 2.495.368 |
| Totale debiti finanziari | 10.842.189 | 16.021.038 | 5.178.849 |
Il saldo esprime l'effettivo debito per capitale, interessi ed oneri accessori maturati ed esigibili. L'incremento dei debiti finanziari correnti rispetto al dato al 31 dicembre 2019 si deve a quanto esposto al precedente punto 15). In particolare, oltre alle linee debitorie in scadenza nei prossimi 12 mesi, sono state classificate tra i debiti correnti le linee il cui rimborso avrebbe dovuto essere effettuato alla data del 30 giugno 2020 e 31 dicembre 2020.
Si segnala inoltre che l'introduzione del principio contabile IFRS 16 ha comportato la contabilizzazione di debiti finanziari, come meglio specificato al precedente punto 15). La relativa quota corrente è pari a 459 mila euro.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla relazione sulla gestione nel paragrafo di commento alla posizione finanziaria netta.
| 18) Debiti commerciali |
|||
|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2019 € Saldo al 31/12/2020 € |
57.904.580 34.545.076 |
||
| € | (23.359.504) | ||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Fornitori terzi | 10.409.254 | 8.654.958 | (1.754.296) |
| Fatture da ricevere | 6.214.489 | 6.532.037 | 317.548 |
| Clienti c/to Anticipi | (1.307) | (1.307) | - |
| V/so controllate | 41.282.004 | 19.359.388 | (21.922.616) |
| V/so collegate | 140 | - | (140) |
| 57.904.580 | 34.545.076 | (23.359.504) | |
| Si forniscono i dati di dettaglio circa i debiti commerciali verso società controllate e collegate. | |||
| La riduzione dei debiti commerciali rispetto al precedente esercizio si deve alla compensazione e al rimborso | |||
| di partite di credito e debito effettuate nel periodo con società del gruppo Class. | |||
| Debiti verso controllate | |||
| Società | Debiti commerciali |
Fatt. da ricevere Note Cr. emettere |
Totale al 31/12/2020 |
| Milano Finanza Edit. | 6.089.723 | 8.609.384 | 14.699.107 |
| Tv Moda | - | 35.934 | 35.934 |
| Global Finance | 4.086 | - | 4.086 |
| 698.468 | 1.151.303 | 452.835 |
|---|---|---|
La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2020.
| Altri debiti | |||
|---|---|---|---|
| 20) | |||
| La voce comprende i seguenti importi. | |||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| 267.183 | 742.838 | 475.655 | |
| V/so altri enti previdenziali | 18.141 | - | |
| Debiti v/so azionisti x dividendi | 18.141 | ||
| V/so dipendendti e collaboratori | 112.517 | 108.006 | (4.511) |
| Per acquisto partecipazioni | 196.670 | 196.670 | - |
| Debiti Infragruppo da Consolidato Fiscale | 391.562 | 388.586 | (2.976) |
| Altri debiti infragruppo | 30.730 | 6.618 | (24.112) |
| Altri debiti | 93.903 | 100.912 | 7.009 |
| Rateo 14.ma | 11.975 | 12.116 | 141 |
| Rateo ferie maturate | 156.437 | 208.962 | 52.525 |
| Rese da pervenire | 839.844 | 446.284 | (393.560) |
| Ratei Passivi Diversi | 46.659 | 1.679.203 | 1.632.544 |
Fideiussioni prestate – comprendono fidejussioni per euro 60.000 prestate per nostro conto dalla Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino a favore dell'Intendenza di Finanza relativamente ad altrettanti concorsi a premio per lettori e abbonati. Comprendono inoltre fideiussioni ricevute da BNL per euro 275.733 nonché la somma di 584.986 euro costituita come deposito in pegno a garanzia dell'adempimento del rimborso di un prestito della controllata Assinform.
Nostri beni presso terzi – la voce comprende il valore della carta per euro 12.587 in deposito presso gli stampatori, macchinari e merce per 29.044.
| € | (2.614.043) | |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 13.213.197 |
| Saldo al 31/12/2018 | € | 15.827.240 |
| CONTO ECONOMICO Ricavi e altri proventi Saldo al 31/12/2018 € 15.827.240 Saldo al 31/12/2020 € 13.213.197 € (2.614.043) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Valore al Valore al Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni Pubblicazioni 170.213 343.633 173.420 Pubblicità e sponsorizzazioni 4.666.757 4.245.333 (421.424) Vendita copie 11.352 7.910 (3.442) Vendita servizi internet 126.932 73.071 (53.861) Vendita abbonamenti 56.389 14.802 (41.587) Libri e Volumi 9.090 15.930 6.840 Ricavi vendita Servizi TV Corporate 4.980 7.198 2.218 Ricavi vendita merci Classpi 24.813 - (24.813) Sconti e abbuoni 3 13 10 Altri ricavi dell'attività 530.247 691.510 161.263 5.600.776 5.399.400 (201.376) Valore al Valore al Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni Vendita carta 51.770 8.855 (42.915) Contributi e sovvenzioni statali 256.837 8.680 (248.157) Recupero costi 7.971 15.180 7.209 Recupero costi soc. del gruppo 3.468.602 2.972.926 (495.676) |
|||
|---|---|---|---|
| RICAVI OPERATIVI | |||
| 22) | |||
| Altri proventi | |||
| Prestazioni servizi a soc. del gruppo 6.359.089 4.754.156 (1.604.933) Altri ricavi e proventi 82.195 54.000 (28.195) |
|||
| 10.226.464 7.813.797 (2.412.667) |
| 10.226.464 | 7.813.797 | (2.412.667) |
|---|---|---|
Il totale dei ricavi operativi è passato da 15,83 milioni euro del 31 dicembre 2019 a 13,21 milioni di euro al 31 dicembre 2020, con un decremento del 16,5% principalmente imputabile alla diminuzione delle prestazioni di servizi erogati nell'ambito del gruppo.
| Saldo al 31/12/2019 | € | 20.507.705 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 18.234.772 |
| € | (2.272.933) |
| COSTI OPERATIVI | |||
|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2019 € Saldo al 31/12/2020 € € |
20.507.705 18.234.772 (2.272.933) |
||
| I costi operativi sono diminuiti dell'11,1% rispetto al 2019, passando da 20,51 milioni di euro a 18,23 | |||
| milioni di euro. | |||
| 23) Costi per acquisti |
|||
| Voce | Valore al 31/12/2019 1 |
Valore al 31/12/2020 |
Variazioni |
| Acquisto carta | 108.058 | 75.773 | (32.285) |
| Acq. Merci Classhop | 58.942 | - | (58.942) |
| Acquisto altre merci | 12.510 | 2.543 | (9.967) |
| Acquisto cancelleria e stampati | 13.630 | 12.227 | (1.403) |
| Sconti e arrotondamenti | 21 | 1 | (20) |
| Acq. Beni costo < a 516 euro | 4.727 | 3.452 | (1.275) |
| variazione delle rimanenze | 32.186 | 51.449 | 19.263 |
| 230.074 | 145.445 | (84.629) | |
| 24) Costi per servizi |
|||
| Voce | Valore al 31/12/2019 |
Valore al 31/12/2020 |
Variazioni |
| Costi di produzione | 925.457 | 973.692 | 48.235 |
| Costi redazionali | 79.523 | 114.797 | 35.274 |
| Costi pubblicità/promozionali | 827.477 | 624.251 | (203.226) |
| Costi marketing e commerciali | 4.617.794 | 4.100.579 | (517.215) |
| 230.074 | 145.445 | (84.629) | |
|---|---|---|---|
| 24) Costi per servizi |
|||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Costi di produzione | 925.457 | 973.692 | 48.235 |
| Costi redazionali | 79.523 | 114.797 | 35.274 |
| Costi pubblicità/promozionali | 827.477 | 624.251 | (203.226) |
| Costi marketing e commerciali | 4.617.794 | 4.100.579 | (517.215) |
| Costi di distribuzione | 28.660 | 41.705 | 13.045 |
| Prestazioni di servizi da consociate | 4.310.955 | 2.745.186 | (1.565.769) |
| Consulenze fiscali e spese notarili | 739.076 | 1.259.388 | 520.312 |
| Spese di rappresentanza | 8.356 | 1.349 | (7.007) |
| godimento beni di terzi | 1.807.315 | 1.586.015 | (221.300) |
| Acq. Abb.ti e copie da soc. del gruppo | 6.632 | - | (6.632) |
| Altre prestazioni di servizi | 164.023 | 127.742 | (36.281) |
| Spese generali | 1.718.807 | 1.496.296 | (222.511) |
| Manutenzioni | 80.703 | 83.742 | 3.039 |
| 15.314.778 | 13.154.742 | (2.160.036) | |
| 25) Costi per il personale |
|||
| Voce | Valore al 31/12/2019 |
Valore al 31/12/2020 |
Variazioni |
| Costi retribuzioni | 888.336 | 1.221.216 | 332.880 |
| Costi contributi | 249.026 | 344.962 | 95.936 |
| Adeguamento attualizzazione TFR | 40.290 | 51.337 | 11.047 |
| Spese varie personale | 47.307 | 72.782 | 25.475 |
| 1.224.959 | 1.690.297 | 465.338 | |
| 1.224.959 | 1.690.297 | 465.338 |
|---|---|---|
| 26) Altri costi operativi |
|||
|---|---|---|---|
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Emolumenti organi societari | 138.412 | 125.398 | (13.014) |
| Altre imposte | 70.738 | 85.004 | 14.266 |
| Sanzioni | 12.937 | 53 | (12.884) |
| Spese da recuperare da terzi | 576 | - | (576) |
| Spese da recuperare infragruppo | 3.468.602 | 2.972.926 | (495.676) |
| Altre spese | 46.629 | 60.907 | 14.278 |
| 3.737.894 | 3.244.288 | (493.606) | |
| La voce spese da recuperare infragruppo si riferisce ai costi sostenuti da Class Editori, principalmente nell'ambito dell'acquisto di informazioni finanziarie con le principali istituzioni borsistiche mondiali, i cui costi vengono riaddebitati alle società del gruppo utilizzatrici di tali servizi. |
|||
| 27) Proventi e oneri non ordinari |
|||
| La voce riporta il risultato della gestione straordinaria evidenziandone le relative partite. Il dettaglio è il seguente: |
|||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| 3.737.894 | 3.244.288 | (493.606) | |
|---|---|---|---|
| La voce spese da recuperare infragruppo si riferisce ai costi sostenuti da Class Editori, principalmente nell'ambito dell'acquisto di informazioni finanziarie con le principali istituzioni borsistiche mondiali, i cui costi vengono riaddebitati alle società del gruppo utilizzatrici di tali servizi. 27) Proventi e oneri non ordinari La voce riporta il risultato della gestione straordinaria evidenziandone le relative partite. Il dettaglio è il |
|||
| seguente: | |||
| Voce | Valore al 31/12/2019 |
Valore al 31/12/2020 |
Variazioni |
| Sopravvenienze attive | 286.307 | 88.715 | (197.592) |
| Sopravvenienze attive accordo saldo e stralcio | 4.284.541 | 15.510 | |
| Plusvalenze e rivalutazioni | 1.235.728 | 2.080 | (1.233.648) |
| Totale proventi non ordinari | 5.806.576 | 106.305 | (5.700.271) |
| Sopravvenienze passive Minusvalenze |
1.214.210 1.312.222 |
493.017 - |
(721.193) (1.312.222) |
| Perdite su crediti | - | 20.000 | 20.000 |
| Refusione danni e transazioni varie | 77.474 | 78.581 | 1.107 |
| Totale oneri non ordinari | 2.603.906 | 591.598 | (2.012.308) |
| Proventi/(Oneri) non ordinari netti | 3.202.670 | (485.293) | (3.687.963) |
| Le sopravvenienze attive del periodo precedente includevano gli effetti di accordi di saldo e stralcio definiti principalmente con controparti interne al gruppo Class che avevano portato a benefici complessivi per circa 4,28 milioni di euro. Le sopravvenienze passive del periodo dello scorso anno includevano gli effetti di rinunce a crediti commerciali operate da Class Editori a beneficio di società controllate al fine di dotare le stesse di maggiori mezzi patrimoniali, per un valore complessivo di 766 mila euro. |
|||
| 28) Ammortamenti e svalutazioni La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente: |
|||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 181.449 | 88.789 | (92.660) |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 601.642 | 686.079 | 84.437 |
| Svalutazione parteciapzioni | - | 2.037 | 2.037 |
| Accantonamento fondo svalutazione crediti | 148.887 | 1.149.004 | 1.000.117 |
| Le sopravvenienze attive del periodo precedente includevano gli effetti di accordi di saldo e stralcio definiti principalmente con controparti interne al gruppo Class che avevano portato a benefici complessivi per circa 4,28 milioni di euro. |
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|---|---|---|---|
| Le sopravvenienze passive del periodo dello scorso anno includevano gli effetti di rinunce a crediti commerciali operate da Class Editori a beneficio di società controllate al fine di dotare le stesse di maggiori mezzi patrimoniali, per un valore complessivo di 766 mila euro. |
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| 28) Ammortamenti e svalutazioni |
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| La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il | |||
| dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente: | |||
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 181.449 | 88.789 | (92.660) |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 601.642 | 686.079 | 84.437 |
| Svalutazione parteciapzioni | - | 2.037 | 2.037 |
| Accantonamento fondo svalutazione crediti | 148.887 | 1.149.004 | 1.000.117 |
| 931.978 | 1.925.909 | 993.931 | |
| Pag. 159 |
| crediti si deve all'ulteriore deterioramento della situazione di solvibilità della clientela in conseguenza della pandemia da Covid-19. 29) Proventi e oneri finanziari netti |
|||
|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2019 Saldo al 31/12/2020 |
€ (1.948.477) € (1.606.456) |
||
| Altri proventi finanziari | € 342.021 |
||
| Voce | Valore al 31/12/2019 |
Valore al 31/12/2020 |
Variazioni |
| Interessi bancari e postali | 223 | - | (223) |
| Interessi da altri crediti | 10.486 | 10.486 | - |
| Interessi da Yachting | 713 | 605 | (108) |
| Interessi da Euroclass | 21.204 | 21.268 | 64 |
| Interessi da MF Serv.Editoriali | 12.598 | 260 | (12.338) |
| Interessi da Class Tv service | 23.160 | 6.827 | (16.333) |
| Utili su cambi | 1.072 | 5.001 | 3.929 |
| Proventi finanziari IAS | 701 | 1.262 | 561 |
| Altri Proventi | 42.519 | 70.137 | 27.618 |
| 112.676 | 115.846 | 3.170 | |
| Interessi da Class China | 12.509 | 11.626 | (883) |
| Interessi da Classpi | 22.039 | 5.736 | (16.303) |
| Interessi da MF Service | - | 59.880 | 59.880 |
| Interessi da Country | 1.009 | - | (1.009) |
| Interessi da Mifi Service | 56.874 | - | (56.874) |
| Interessi da WeClass | 36 | 36 | - |
| Interessi da Edis | 31 | - | (31) |
| Interessi da Tv Moda | 1.079 | 1.570 | 491 |
| Interessi da New Satellite | 2.249 | - | (2.249) |
| Interessi da CNBC | 5.819 | 260 | (5.559) |
| Interessi da Class Servizi televisivi | 1.870 | 203 | (1.667) |
| Interessi da CFN CNBC | 11.667 | 12.680 | 1.013 |
| Interessi da Milano Finanza | 26.602 | 315 | (26.287) |
| Interessi da Radio Classica | 69.900 | 54.562 | (15.338) |
| 211.684 | 146.868 | (64.816) | |
| Interessi da Italia Oggi Erinne | 5.547 | 667 | (4.880) |
| 5.547 | 667 | (4.880) | |
| 329.907 | 263.381 |
| Interessi e altri oneri finanziari | |||
|---|---|---|---|
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Interessi da E-Class | 12.132 | - | (12.132) |
| Interessi da MF Conference | 174 | - | (174) |
| Interessi da Lombard | 224 | - | (224) |
| Interessi da Campus | 19.694 | 15.346 | (4.348) |
| Interessi da Milano Finanza | - | 231 | 231 |
| Interessi da Country | - | 148 | 148 |
| Interessi da Class Digital Service | 206 | - | (206) |
| Interessi da PMF News | 57.795 | 69.079 | 11.284 |
| 90.225 | 84.804 | (5.421) | |
| Interessi passivi bancari | 316.568 | 599.382 | 282.814 |
| Interessi passivi v/so fornitori | 36.515 | 55.682 | 19.167 |
| Interessi passivi su fin. stand-by | 1.228.651 | 979.191 | (249.460) |
| Interessi passivi su finanziamenti | 65.822 | 64.588 | (1.234) |
| Spese e commissioni bancarie | 51.095 | 83.081 | 31.986 |
| Gestione Home Banking | 186 | 46 | (140) |
| Perdite su cambi | 22.716 | 3.063 | (19.653) |
| Oneri finanziari da fair value warrant | 405.169 | - | (405.169) |
| Altri oneri finanziari | 61.437 | - | (61.437) |
| 2.188.159 | 1.785.033 | (403.126) | |
| Totale oneri finanziari | 2.278.384 | 1.869.837 | (408.547) |
| Totale proventi/(oneri) finanziari netti | (1.948.477) | (1.606.456) | 342.021 |
| Saldo al 31/12/2019 | € | (43.977) |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | (2.945.734) |
| € | 2.901.757 |
La Società non presenta costi per imposte correnti nell'esercizio. Il saldo pari a 2.945.734 euro è interamente relativo alla chiusura di crediti per imposte anticipate. In particolare è stata operata una riduzione di 2,9 milioni dei crediti per imposte anticipate sulle perdite IRES del consolidato fiscale, sulla base di una valutazione di recuperabilità delle stesse in base agli imponibili fiscali attesi.
La Società ha ritenuto, così come nei quattro ultimi esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nell'esercizio.
| Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi: | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni; |
||||||
| b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione; La tabella che segue risponde a tale esigenza: |
||||||
| Ammontare delle diff. temporanee |
Valori al 31/12/2019 Effetto Fiscale |
Effetto sul risultato |
Ammontare delle diff. temporanee |
Valori al 31/12/2020 Effetto Fiscale |
Effetto sul risultato |
|
| Aliquota Ires fino al 2015 | 27,50% | 27,50% | ||||
| Aliquota applicata (IRAP) | 3,90% | 3,90% | ||||
| Aliquota Ires dal 2015 | 24,00% | 24,00% | ||||
| Aumento (diminuzione) del fondo imposte differite |
||||||
| Imposte anticipate/differite: Compensi CDA |
(123.141) | 30.354 | - | (118.641) | 29.098 | (1.256) |
| Fondi per rischi ed oneri | 26.856 | (6.445) | - | 26.856 | (6.445) | - |
| Attualizzazione crediti (IAS) Spese manutenzione Differenze Fondo TFR (IAS) Cambio merce al fair value (IAS) Differenze ammort. Testate Edit. (IAS) |
(27.531) (14.099) 87.112 115.258 2.218.784 |
6.607 3.934 (20.907) (32.157) (619.041) |
- - - - (44.479) |
(27.531) (14.099) 87.112 115.258 2.378.206 |
6.607 3.934 (20.907) (32.157) (663.519) |
- - - - (44.478) |
| Differenze ammort. impianti (IAS) | 10.424 | (2.908) | - | 10.424 | (2.908) | - |
| Differenze ammort. altre mat. (IAS) Anticiapte su interessi passivi eccedenti |
(10.424) (2.540.879) |
2.908 609.811 |
501 - |
(10.424) (2.540.879) |
2.908 609.811 |
- - |
| Fondo Svalutazione crediti tassato Beneficio ACE non utilizzato |
(279.796) (769.611) |
67.151 184.707 |
- - |
(279.796) (769.611) |
67.151 184.707 |
- - |
| Totale imposte anticipate/(differite) | 224.013 | (43.978) | 178.278 | (45.734) | ||
| Sul risultato d'esercizio Sul Patrimonio Netto Iniziale |
(43.978) 246.865 |
(45.734) 202.887 |
Si evidenzia che Class Editori Spa esercita attività di direzione e coordinamento sulle seguenti società:
Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2020 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:
| € (migliaia) | Valore contabile |
Fair value |
|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 339.484 | 339.484 |
| Crediti commerciali | 31.806.894 | 28.322.826 |
| Altre partecipazioni e titoli | 68.234.463 | 68.234.463 |
| Crediti Finanziari | 3.002.451 | 3.002.451 |
| Altri crediti | 21.975.987 | 21.975.987 |
| Passività finanziarie | ||
| Finanziamenti | ||
| - a tasso fisso | 44.648.218 | 44.648.218 |
| - a tasso variabile | -- | -- |
| Debiti commerciali | 34.545.076 | 32.545.076 |
| Altri debiti | 5.059.369 | 5.059.369 |
| Debiti verso banche e altri | 22.584.309 | 22.584.309 |
L'informativa di settore è stata predisposta in accordo con lo IAS 14.
La società opera nel settore dell'editoria.
Non si ritiene pertanto significativa la produzione in questo contesto dell'informativa settoriale richiesta dagli IAS/IFRS
Oltre ai tipici contenziosi riguardante l'attività giornalistica relativi a cause per diffamazione a mezzo stampa che in genere si chiudono con esborsi scarsamente rilevanti rispetto alle iniziali richieste delle controparti, è da segnalare che è in essere un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007 in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la società Italia Oggi, la Corte d'Appello di Roma, nell'aprile 2014, ha accolto integralmente il ricorso della società riformando la sentenza di primo grado n. 11131/10, inizialmente sfavorevole alla società, per la quale l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione. Si è tenuta l'udienza il 15 gennaio 2021 e si è in attesa dell'esito della Camera di Consiglio.
Da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione.
Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi, all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. A novembre 2020 Class Editori ha aderito al condono promosso dall'INPGI su alcune specifiche posizioni e che la società ha ritenuto conveniente. Per le restanti posizioni proseguono i procedimenti in Cassazione con una prima udienza fissata il 15 giugno 2021.
A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1° gennaio 2011.
Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018 in sostituzione della precedente procedura adottata dal consiglio di amministrazione del 1 settembre 2014. La nuova procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.
Circa i rapporti con imprese controllate e collegate, si precisa che alcune di queste sono legate con la società da rapporti di natura finanziaria e commerciale, riguardanti anche il riaddebito di costi operativi e l'accredito di parte dei ricavi frutto del contratto di concessione pubblicitaria. I rapporti di natura finanziaria con le imprese controllate e collegate sono avvenuti a tassi di mercato.
È in essere un finanziamento di originarie euro 550.000 alla Soc. Case Editori Srl, regolato a tassi di mercato. I rapporti con parti correlate di natura commerciale e finanziaria sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.
Si riporta di seguito, anche in adempimento alla comunicazione Consob (n. 15 del 17 dicembre 2008), il dettaglio delle operazioni tra parti correlate al 31 dicembre 2020:
Da segnalare che nel corso del mese di dicembre 2014, Class Editori ha concesso alla controllante Euroclass un finanziamento a revoca, il cui saldo a fine esercizio 2020 è pari a 354 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso nel periodo sono maturati interessi attivi per complessivi 21 mila euro.
Non si segnalano altre operazioni con parti correlate significative effettuate nel periodo.
Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Rapporti Patrimoniali | ||
| Crediti commerciali non correnti vs. T-Pro Software Srl | 2.771 | 2.799 |
| Crediti commerciali vs Pegaso | 5 | 5 |
| Crediti non correnti vs CIA | -- | -- |
| Crediti verso Case Editori per finanziamenti | 710 | 730 |
| Crediti vs. Gruppo CIA per merci/servizi | 2.559 | 2.510 |
| Crediti vs. Euroclass per finanziamento | 353 | 354 |
| Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento | 89 | 110 |
| Crediti vs. CHTV Global | 187 | 112 |
| Crediti vs. CHTV Global per finanziamento | 70 | 70 |
| Altri Crediti vs. CIA | 1.849 | 1.849 |
| Crediti vs. Marmora Srl | 10 | 10 |
| Debiti vs. Gruppo CIA per affitti, facility e servizi | (2.763) | (2.723) |
Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti dell'esercizio con le parti correlate: €uro/000
| 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|
| 50 | 50 |
| -- | 2 |
| 21 | 21 |
| 10 | 10 |
| (120) | (120) |
| -- | (2) |
| (12) | (3) |
Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di dicembre 2020 presenta un saldo a credito pari a 177.965 euro.
A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2019-2021 Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano
i rapporti tra i partecipanti al consolidato.
In accordo con il disposto dell'art. 2427, 22-ter), si precisa che la società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale che possano determinare rischi o benefici significativi.
Il 25 maggio 2018 è diventato efficace il Regolamento Ue 2016/679 sulla protezione dei dati personali. Peraltro, solo il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo 101/2018, di armonizzazione dell'ordinamento italiano al quadro europeo. La società nel corso del 2020 ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente, ivi inclusi gli adeguamenti alle ordinanze emanate in relazione all'emergenza sanitaria per il Covid 19 per quanto concerne i profili privacy e la previsione di misure idonee per l'applicazione delle disposizioni in esse contenute, sotto la supervisione del DPO.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Società nel corso del 2019.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.
Nel corso dell'esercizio 2020 non ha beneficiato di contributi indiretti nella forma di agevolazioni tariffarie su spese telefoniche a seguito dell'abolizione di questo tipo di contribuzione (199 mila euro nell'esercizio 2019).
La società non ha incassato nel corso del 2020 contributi diretti all'editoria.
Non sono intercorsi eventi particolarmente significativi nei primi mesi dell'esercizio 2021.
Il programma governativo di vaccinazione sta determinando un progressivo miglioramento della situazione, che ha iniziato a manifestare effetti positivi a livello economico in generale e sulle attività della Casa editrice. Nei primi mesi del 2021 grazie alle azioni implementate per il sostegno dei ricavi e la diversificazione degli stessi, cosi come per il contenimento dei costi operativi la Casa editrice è riuscita a conseguire un EBITDA positivo in linea con le attese del Piano.
La casa editrice monitora costantemente l'evolversi della situazione, e mette in atto azioni volte a minimizzarne gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari.
Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro, dall'evoluzione dell'emergenza sanitaria così come dagli effetti delle misure pubbliche, anche economiche, nel frattempo implementate, e quelle che deriveranno dall'attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) governativo approvato dal Parlamento.
In ogni caso, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell'emergenza sanitaria e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo periodo. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle misure per il contenimento del contagio, prolungamento della loro durata, o significativo ampliamento delle regioni classificate nelle più alte fasce di rischio, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2021 livelli di EBITDA significativamente migliori di quelli del 2020 e in linea con quelli realizzati nel pari periodo 2019, anche in virtù della già realizzata riduzione per alcuni milioni di euro dei costi fissi operativi.
Evoluzioni negative dell'emergenza sanitaria, della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale.
| Qualifica | Compenso | |
|---|---|---|
| Amministratori | 70.542 | |
| Collegio sindacale | 54.600 |
In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2020 distinti per tipologia di servizio:
| Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2020 | 19.500 |
|---|---|
| Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 | 11.000 |
| Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2020 | 25.000 |
| Totale revisione contabile | 55.500 |
| Altri servizi di attestazione | 7.000 |
| Totale costi Società di Revisione | 62.500 |
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto finanziario e Note, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
p. il Consiglio di Amministrazione il Presidente
2020
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81 ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni
Milano, 30 aprile 2021
Amministratore Delegato Dirigente Preposto
Paolo Panerai Daniele Lucherini
Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio della capogruppo 2020
*****
Relazione del Collegio sindacale all'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'articolo 153, del D.Lgs. n. 58, del 24 febbraio 1998, e dell'articolo 2429, del Codice civile, relativa al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020
All'Assemblea degli azionisti di Class Editori S.p.A., di seguito anche la Società, sede legale in Milano, via Marco Burigozzo, n. 5
nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 il Collegio sindacale ha svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i Principi di comportamento del Collegio sindacale per le società quotate raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, di cui riferiamo con la presente relazione, redatta ai sensi dell'articolo 153, del D.Lgs n. 58, del 24 febbraio 1998, tenuto anche conto delle raccomandazioni fornite da Consob con comunicazione n. 1025564, del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti.
Il Collegio sindacale ha ricevuto il Bilancio consolidato di gruppo ed il Bilancio d'esercizio relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, unitamente alle Relazioni sulla gestione, redatti dal Consiglio di amministrazione.
Il bilancio dell'esercizio che viene sottoposto all'esame ed all'approvazione dell'Assemblea, unitamente alla Relazione sulla gestione, evidenzia una perdita netta di esercizio pari ad Euro 11.984.967. Tale perdita ha ridotto il patrimonio netto ad euro 17.170.928.
Le motivazioni della perdita di esercizio sono indicate nella Relazione sulla gestione.
Dato atto che nella Relazione sulla gestione gli Amministratori riferiscono, con riguardo ad alcuni aspetti dell'andamento aziendale e che nella stessa Relazione, oltre che nelle Note illustrative al bilancio, gli Amministratori riferiscono sulle operazioni di maggior rilievo riguardanti l'esercizio 2020, il Collegio sindacale, per quanto di competenza ed a
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seguito delle proprie verifiche, ritiene opportuno evidenziare quanto segue con riferimento ai principali eventi che ne hanno caratterizzato lo svolgimento.
Il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 è stato redatto dagli Amministratori nella prospettiva della continuità dell'attività aziendale, sulla base della valutazione fatta dagli stessi sulla capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi (vedasi pagina 106, del fascicolo di bilancio 2020, paragrafo "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale").
Gli Amministratori hanno fornito ulteriori elementi con le "Informazioni periodiche" aggiuntive al 31 marzo 2021" approvate dal Consiglio di amministrazione nel corso della riunione tenutasi lo scorso 14 maggio, permettendo con ciò anche di continuare a valutare la sussistenza della prospettiva della continuità aziendale. I dati riportati in tali informazioni periodiche confermano il rispetto del piano industriale approvato lo scorso 4 dicembre.
Gli Amministratori delegati hanno aggiornato anche il Collegio sindacale sul processo di riscadenziamento del debito, sull'andamento della raccolta pubblicitaria, sulla gestione dei debiti, sulla assenza di contenziosi con i creditori e sulle altre azioni che stanno progettando, per le quali stanno individuando i relativi possibili impatti sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale, e che, in caso di loro positiva valutazione, sottoporranno all'esame del Consiglio di amministrazione.
Dall'analisi di tali dati e informazioni, in particolare, è emerso:
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conseguente positivo impatto sui relativi ricavi e sui flussi finanziari in entrata attesi:
Il Collegio sindacale, con riferimento ad alcune delle incertezze esposte nel bilancio in oggetto, approvato e pubblicato lo scorso 30 aprile, osserva anche che con la positiva evoluzione del programma governativo di vaccinazioni, con il conseguente alleggerimento delle misure per il contenimento del contagio, e con gli avanzamenti che sta registrando il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), con i positivi effetti che questo potrebbe produrre sulla ripresa economica e, indirettamente, sui dati societari, si dovrebbero frapporre meno ostacoli alla realizzazione dei piani aziendali (che, ad oggi, come è noto, riportano una significativa inversione di tendenza nei risultati economici e nella capacità della Società di generare cassa) e rendere più possibili, almeno di un po', le previsioni effettuate dagli Amministratori.
Il Collegio sindacale, tenuto conto di quanto hanno annotato e documentato gli Amministratori, del loro impegno a mantenere un costante monitoraggio sulla situazione patrimoniale e finanziaria della Società così da assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere a assolvere gli obblighi di comunicazione, di quanto annotato dalla società di revisione, riguardo al fatto che le limitazioni e le incertezze sulla valutazione di rilevanti voci di bilancio non gli hanno permesso di valutare l'adeguatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale e tenuto conto delle altre informazioni che nel frattempo ha acquisito, in particolare di quelle annotate sopra, pur in presenza di significative difficoltà nell'effettuare valutazioni sul tema in oggetto, difficoltà connesse, principalmente, ai tempi della ripresa economica del nostro Paese, ritiene che gli Amministratori hanno argomentato le valutazioni in base alle quali è stato adottato il
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presupposto della continuità dell'attività aziendale per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 di Class Editori S.p.A..
Come anche indicato nella Relazione del Collegio sindacale all'Assemblea degli Azionisti, relativa al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, il capitale sociale della Società, a tale data, era di ammontare pari ad euro 43.100.619,90, l'importo di due terzi del capitale sociale era di ammontare pari ad euro 28.733.746 ed il patrimonio netto era di ammontare pari ad euro 29.197.702. Quindi, l'ammontare complessivo di tutte le perdite contabilizzate, al netto di tutte le riserve di patrimonio netto, era di ammontare inferiore a quello corrispondente ad un terzo del capitale sociale di Class Editori S.p.A..
Il capitale sociale della Società alla data del 31 dicembre 2020 è di ammontare pari ad euro 43.100.619,90, l'importo di due terzi del capitale sociale è di ammontare pari ad euro 28.733.746 ed il patrimonio netto è di ammontare pari ad euro 17.170.928. Quindi, l'ammontare complessivo di tutte le perdite contabilizzate, al netto di tutte le riserve di patrimonio netto, è superiore a quello corrispondente ad un terzo del capitale sociale di Class Editori S.p.A. per un ammontare di Euro 11.562.819.
In considerazione di ciò, tenuto conto delle modifiche apportate dal legislatore all'articolo 2446 del Codice civile, con l'articolo 6 del D.L. 8 aprile 2020, convertito con modifiche dalla Legge n. 40 del 5 giugno 2020, come novellati dalla Legge n. 178 del 30 dicembre 2020, gli Amministratori hanno convocato gli Azionisti, in prima convocazione per il prossimo 17 giugno, per deliberare sul seguente punto:
"Provvedimenti ai sensi dell'art. 2446 comma 1 c.c. alla luce dell'art. 8 (rectius 6) del D.L. 8 aprile 2020 n. 23, convertito con modifiche dalla Legge n. 40 del 5 giugno 2020, come novellati dalla Legge 178 del 30 dicembre 2020. Delibere inerenti e conseguenti". A tal riguardo si ricorda che gli Amministratori hanno redatto la relativa relazione illustrativa e che il Collegio sindacale ha redatto le pertinenti Osservazioni e che i relativi documenti sono disponibili presso la sede sociale e sono stati pubblicati sul sito della Società, nella sezione "Investor Relazioni - Relazioni", lo scorso 27 maggio. Per le relative informazioni si rinvia a quanto annotato in tali documenti.
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Il Collegio sindacale ha acquisito, nel corso dell'esercizio, le informazioni per lo svolgimento delle proprie funzioni sia effettuando le verifiche periodiche, sia attraverso incontri con le strutture aziendali, sia incontrando i responsabili della società di revisione, BDO Italia S.p.A., i membri del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, i membri dell'Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D.Lgs. n. 231, del 2001, sia in virtù di quanto riferito nel corso delle riunioni del Consiglio di amministrazione, alle quali il Collegio sindacale ha sempre partecipato.
L'attività istituzionale di competenza del Collegio sindacale si è svolta nei termini di seguito elencati.
In particolare, il Collegio sindacale dà atto di avere:
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"Gli amministratori riportano in nota illustrativa del bilancio al 31 dicembre 2020 che la redazione del bilancio è avvenuta nell'ottica della continuità aziendale.
A riguardo si rinvia a quanto indicato all'interno della Relazione di Revisione sul Bilancio Separato di Class Editori al 31 dicembre 2020:
Il Bilancio d'esercizio di Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2020 evidenzia un patrimonio netto pari ad Euro 17.171 migliaia, inclusivo di una perdita d'esercizio pari a Euro 11,985 migliaia, Inoltre la società presenta alla stessa data un indebitamento finanziario netto per Euro 63.891 migliaia.
Nella sezione della Relazione sulla gestione denominata "Principali incertezze e valutazioni degli amministratori in merito alla continuità aziendale", cui si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori evidenzino di avere redatto il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, utilizzando il presupposto della continuità aziendale, tenuto conto dell'avvenuta predisposizione del Piano triennale a livello di Gruppo, e dei risultati postiti dei primi mesi del 2021, oltre che dello stato delle interazioni con gli istituti bancari, relative alla richiesta di moratoria delle rate non pagate nel corso del 2020, previste dall'accordo di riscadenziamento sottoscritto nel 2019, ritenendo ragionevole una positiva conclusione delle stesse.
Poiché alla data odierna, l'iter di approvazione della richiesta di moratoria non risulta ancora definito, non disponiamo di sufficienti elementi probabitivi per apprezzare la valutazione fatta dagli amministratori, circa l'esistenza di incertezze non significative sulla continuità aziendale.
Al 31 dicembre 2020 la società ha iscritto in bilancio valori riferiti a talune partecipazioni in società controllate e crediti di natura finanziaria e commerciale nei confronti delle medesime società, per rispettivamente Euro 43.824 migliaia ed Euro 13.521 migliaia.
Le stime sulla recuperabilità dei suddetti valori, effettuate dagli Amministratori, si basano sulle proiezioni economiche, patrimoniali e finanziarie, ricavate da piani previsionali appositamente redatti dalle società controllate; con l'ausilio della Capogruppo Class Editori S.p.A.; inoltre sono iscritti crediti per imposte anticipate per Euro 8.997 migliaia, per le quali la società ha svolto analisi di recuperabilità basandosi sulle medesime proiezioni economiche.
Le incertezze sugli esiti delle interazioni con gli istituti bancari, e le eventuali conseguenze delle stesse sui suindicati piani previsionali, ad oggi non prevedibili, non ci hanno consentito di ottenere probativi sufficienti ed appropriati, per apprezzare la
ragionevolezza e non arbitrarietà delle ipotesi poste alla base dei piani previsionali medesimi, e delle correlate proiezioni.
Alla luce di quanto sopra esposto, non siamo in grado di concludere sulla recuperabilità dei valori riferiti alle voci di bilancio sopra indicate, e di determinare se si sarebbe potuta riscontrare la necessità di rettifiche rispetto alle voci di cui sopra.
La società espone il proprio indebitamento finanziario nei confronti delle banche, mantenendo la suddivisione delle scadenze a breve e a medio/lungo, secondo le condizioni originarie previste dal sopra citato accordo di riscadenziamento. Tenuto conto che la società non ha rispettato gli obblighi di rimborso previsti per il 2020, e pur considerando che le banche non hanno ad oggi attivato alcuna procedura di risoluzione dell'accordo, non disponiamo di ulteriori elementi probativi per poter concludere se, come prevede il principio IAS 1, la società disponga o meno di un diritto incondizionato a differire eventuali richieste di rimborso per almeno 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio.
Le limitazioni e le incertezze sopra esposte sulla valutazione di rilevanti voci di bilancio, non ci permettono di esprimerci sull'adeguatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre $2020>>$ ":
<< Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile del bilancio allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della società.
Durante lo svolgimento della revisione sul bilancio separato e consolidato non sono state individuate carenze significative nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.
Pur non rilevando carenze significative in tema di controllo interno, si suggerisce di implementare nell'ambito della struttura amministrativa procedure maggiormente formalizzate ed automatizzate.>>;
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"Fermo restando quanto indicato nella nostra Relazione all'interno del paragrafo <
<<Riportiamo di seguito le difficoltà significative riscontrate nel corso delle attività di revisione sul Bilancio separato di Class Editori al 31 dicembre 2020:
Al 31 dicembre 2020 la società ha iscritto in bilancio valori riferiti a talune partecipazioni in società controllate e crediti di natura finanziaria e commerciale nei confronti delle medesime società, per rispettivamente Euro 43.824 migliaia ed Euro 13.521 migliaia.
Le stime sulla recuperabilità dei suddetti valori, effettuate dagli Amministratori, si basano sulle proiezioni economiche, patrimoniali e finanziarie, ricavate da piani previsionali appositamente redatti dalle società controllate, con l'ausilio della Capogruppo Class Editori S.p.A.; inoltre sono iscritti crediti per imposte anticipate per Euro 8.997 migliaia, per le quali la società ha svolto analisi di recuperabilità basandosi sulle medesime proiezioni economiche.
Le incertezze sugli esiti delle interazioni con gli istituti bancari, e le eventuali conseguenze delle stesse sui suindicati piani previsionali, ad oggi non prevedibili, non ci hanno consentito di ottenere probativi sufficienti ed appropriati, per apprezzare la ragionevolezza e non arbitrarietà delle ipotesi poste alla base dei piani previsionali medesimi, e delle correlate proiezioni.
Alla luce di quanto sopra esposto, non siamo in grado di concludere sulla $\mathbb{Z}$ recuperabilità dei valori riferiti alle voci di bilancio sopra indicate, e di determinare se si sarebbe potuta riscontrare la necessità di rettifiche rispetto alle voci di cui sopra.
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A seguito delle verifiche svolte ai sensi dell'art. 14 comma 1, lett. b) del D.Lgs. 39/2010 sulla regolare tenuta della contabilità e sulla corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, non sono emersi aspetti significativi che abbiano richiesto la segnalazione agli organi di Governance e agli Organi di Controllo.>>;
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Consob 11971/1999 ("Regolamento Emittenti"), senza osservazioni particolari da segnalare;
effettuato interventi di controllo sulla gestione societaria e, fra gli altri, i seguenti: (i) sulla modalità di costituzione di fondi rischi per vertenze legali, previdenziali e fiscali; (ii) sulle metodologie di valutazione delle partecipazioni.
Nel corso dell'esercizio dall'attività di vigilanza del Collegio Sindacale, svolta secondo le modalità sopra descritte, inclusa quella sull'osservanza della legge e dello Statuto sociale, non sono emersi fatti significativi, tali da richiederne la segnalazione agli Organi di Controllo.
Le proposte da formulare in ordine al bilancio, alla sua approvazione ed alle materie di competenza del Collegio sindacale stesso, sono più avanti riportate.
Le specifiche indicazioni da fornire con la presente relazione sono elencate di seguito, secondo l'ordine previsto dalla sopra menzionata Comunicazione Consob del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti.
Considerazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e $1.$ patrimoniale effettuate dalla Società e sulla loro conformità alla legge ed allo Statuto
Sono state acquisite adeguate informazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate da Class Editori S.p.A. e dalle società da questa controllate. Nel rinviare, anche per quanto attiene alle caratteristiche ed i loro effetti economici, all'illustrazione contenuta nella sezione "Principali eventi economico - finanziari del periodo" della Relazione sulla gestione al bilancio separato e nelle Note allo stesso bilancio, il Collegio sindacale attesta che, sulla base delle informazioni acquisite, tali operazioni sono conformi alla legge ed allo statuto sociale, non sono manifestamente imprudenti o azzardate, in conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o, comunque, tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
$2.$ Indicazione dell'eventuale esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo o con parti correlate
Sulla base delle informazioni a disposizione del Collegio Sindacale non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali effettuate con terzi o con parti ARCHIVES correlate, ivi comprese con le Società appartenenti al Gruppo.
Le informazioni sulle operazioni, di natura ordinaria, effettuate infragruppo o con parti correlate, come pure i loro principali effetti di natura patrimoniale ed economica, rese dagli amministratori sia nella Relazione sulla gestione e nelle Note al bilancio separato che nella Relazione sulla gestione e nelle Note illustrative al bilancio consolidato, alle quali si rinvia, risultano adeguate. Sul fondamento delle informazioni acquisite, il Collegio sindacale ha accertato che tali operazioni sono conformi alla legge e allo Statuto, sono rispondenti all'interesse sociale e non sono suscettibili di dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza e completezza della relativa informativa di bilancio, alla sussistenza di situazioni di conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale ed alla tutela degli azionisti di minoranza.
Con riguardo alle operazioni con parti correlate si ricorda che il Consiglio di amministrazione, nella riunione del 30 novembre 2010, ha adottato apposite linee guida per le operazioni con parti correlate in conformità alla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, nonché tenuto conto delle indicazioni contenute nella Comunicazione Consob n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010. In attuazione del predetto Regolamento, la Società ha approvato la procedura per le operazioni con parti correlate operativa dal 1º gennaio 2011. Una versione aggiornata della "Procedura per le operazioni con parti correlate" è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018. Un'ultima versione è stata approvata da Consiglio di amministrazione nel corso della riunione tenutasi il 14 maggio 2021. Questa entrerà in vigore il prossimo 1° luglio.
Queste due ultime procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, sono pubblicate sul sito internet della Società, sezione Investor Relation (sottosezione "Corporate Governance").
Tali procedure prevedono, tra l'altro, che le operazioni, nelle quali un Amministratore sia portatore di un interesse per conto proprio o di terzi, e quelle poste in essere con parti correlate, vengano compiute in modo trasparente e rispettando i criteri di correttezza sostanziale e procedurale.
Valutazione circa l'adeguatezza delle informazioni rese, nella relazione sulla $3.$ gestione degli amministratori, in ordine alle operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo o con parti correlate
Nella Relazione sulla gestione e nelle Note di commento specifiche a corredo sia del Bilancio Consolidato del Gruppo Class che del Bilancio di Esercizio di Class Editori S.p.A., a cui si rimanda, gli Amministratori hanno adeguatamente segnalato e illustrato le principali operazioni con terzi, infragruppo o con parti correlate, descrivendone le caratteristiche.
Osservazioni e proposte sui rilievi ed i richiami d'informativa contenuti nella $4.1$ relazione della società di revisione
La Società di revisione BDO Italia S.p.A., cui è affidata la revisione legale dei conti, ha rilasciato, in data 27 maggio 2021, la relazione sul bilancio d'esercizio e quella sul bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 di Class Editori S.p.A., entrambe redatte ai sensi dell'articolo 14, del D.Lgs. n. 39, del 2010, non esprimendo un giudizio sul bilancio d'esercizio (ma anche consolidato) della Società a causa della rilevanza di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della presente relazione di cui si è riferito, in dettaglio, sopra.
Nel corso dell'esercizio 2020 non sono pervenuti esposti o segnalazioni al Collegio sindacale.
Indicazione dell'eventuale conferimento di ulteriori incarichi alla società di $71$ revisione e dei relativi costi
Nel corso dell'esercizio 2020 alla società di revisione BDO Italia S.p.A., sono stati conferiti, dalla Società e dalle società controllate, di seguito elencate, i seguenti ulteriori incarichi.
B) Incaricati conferiti a BDO Italia S.p.A. dalla Società per altri servizi - Altri servizi di attestazione capogruppo 7.000 euro Totale 7.000 euro
I corrispettivi indicati non comprendono l'IVA e le spese vive rimborsabili.
Indicazione dell'eventuale conferimento di incarichi a soggetti legati alla società di 8. revisione da rapporti continuativi e dei relativi costi
Non ci risultano allo stato conferiti da parte di Class Editori S.p.A. incarichi a soggetti legati da rapporti continuativi alla società di revisione BDO Italia S.p.A..
Per completezza di informazione si segnala anche che non ci risultano allo stato conferiti da parte di altre società del gruppo facente capo a Class Editori S.p.A. incarichi a soggetti legati da rapporti continuativi alla società di revisione BDO Italia S.p.A..
La controllata CFN/CNBC Holding BV - Rotterdam ha conferito a PKF Wallast di Rotterdam l'incarico per la revisione del bilancio annuale 2020 pattuendo il corrispettivo complessivo di euro 11.000; durata incarico annuale.
La controllata Global Finance Media Inc, avente sede negli Stati Uniti d'America, ha conferito incarico per la revisione alla società di revisione KSE Account and Auditor.
Indicazione dell'esistenza di pareri rilasciati ai sensi di legge nel corso 9. dell'esercizio
Nel corso dell'esercizio 2020, il Collegio sindacale non ha rilasciato il parere previsto dall'articolo 2386 del Codice civile (in merito alla sostituzione degli amministratori che sono venuti a mancare), in quanto nessuna operazione di sostituzione di amministratori venuti a mancare è stata posta in essere nel corso di tale periodo.
Nel corso dell'esercizio 2020, il Collegio sindacale non ha rilasciato alcun parere previsto dall'articolo 2389, comma 3, dello stesso codice (in merito alle remunerazioni degli amministratori investiti di particolari cariche) in quanto nessuna delibera è stata sottoposta all'esame del Consiglio di amministrazione.
Nel corso dell'esercizio 2020, si sono tenute n. 7 riunioni del Consiglio di amministrazione, n. 2 riunioni del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi, e n. 1 riunione del Comitato per la Remunerazione, riunioni alle quali il Collegio sindacale o alcuni dei suoi membri hanno partecipato.
Nel corso del medesimo esercizio, il Collegio sindacale si è riunito n. 10 volte.
Nel corso delle riunioni del Consiglio di amministrazione, come riportato anche sopra, il Collegio sindacale ha ottenuto dagli Amministratori informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate.
Il Collegio sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione tramite audizioni, verifiche, richieste di informazioni ai responsabili delle funzioni aziendali e della direzione, nonché attraverso incontri con il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili, nonché attraverso incontri con la Società di revisione.
Il Collegio sindacale, a seguito dell'attività di vigilanza, non ha osservazioni da sollevare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione che appaiono essere stati costantemente osservati.
Il Sistema di controllo interno è apparso complessivamente adeguato alle caratteristiche dimensionali e gestionali della Società, come accertato anche nel corso delle riunioni del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi, alle quali, in base alle regole di governance adottate, partecipa il Collegio sindacale. Inoltre, il Responsabile della funzione di internal audit ha assicurato il necessario collegamento funzionale ed informativo sulle modalità di svolgimento dei propri compiti istituzionali di controllo nonché sugli esiti delle verifiche poste in essere, anche mediante la partecipazione a riunioni del Collegio sindacale.
La partecipazione al Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi ha, peraltro, consentito al Collegio sindacale di coordinare, con le attività del Comitato stesso, lo svolgimento delle funzioni di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile assunte in forza dell'articolo 19, del D.Lgs. n. 39, del 2010.
Il Collegio Sindacale ha, quindi, acquisito conoscenza e vigilato, anche ai sensi dell'articolo 19, del D.Lgs. n. 39, del 2010, sia sull'adeguatezza che sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, mediante periodici incontri e mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili aziendali ed altresì attraverso l'esame dei documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dall'Internal Audit, dal Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi e dall'Organismo di Vigilanza.
Class Editori è dotata di un manuale delle procedure che disciplinano i singoli cicli operativi che prevede che i responsabili delle singole aree riferiscono all'Amministratore delegato e al Comitato di Controllo interno e di gestione Rischi composto da tre amministratori non esecutivi, di cui due indipendenti; la carica di presidente di tale Comitato è stata attribuita ad un amministratore indipendente.
Si suggeriscono procedure maggiormente formalizzate e automatizzate.
Il Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione del 15 aprile 2020, facendo seguito a quanto dallo stesso deliberato il 14 novembre 2019, ha deliberato di approvare la nuova versione del "Modello di organizzazione, gestione e controllo", adottato ai sensi del D.Lgs. n. 231, del 2001, recependo le proposte dell'organismo di vigilanza.
Nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196, del 2003, la Società ha adottato, in data 28 marzo 2006, il Documento Programmatico sulla Sicurezza dei dati personali; tale documento viene aggiornato secondo le previsioni di legge. Inoltre, nel corso del 2020, a seguito dell'entrata in vigore del Regolamento UE 2016/679, la Società ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente, sotto la supervisione del DPO.
Il Collegio sindacale, che ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di revisione BDO Italia S.p.A., non ha osservazioni da svolgere sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione.
Con riferimento all'informativa contabile contenuta nei bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020 è stata resa l'attestazione dell'Amministratore delegato e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 81ter, del Regolamento Consob n. 11971, del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.
Nel corso dei periodici scambi di dati e informazioni tra il Collegio sindacale e la società incaricata della revisione legale dei conti, ai sensi anche dell'articolo 150, comma 3, del D.Lgs. n. 58, del 1998, non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
Nella relazione degli Amministratori sulla gestione e nella "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2020", redatta anche ai sensi dell'articolo 123-bis, del D.Lgs. n. 58, del 1998, è descritta la Corporate Governance ed è altresì indicato a quali disposizioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate, emanato da Borsa Italiana S.p.A., Class Editori S.p.A. risulta aver aderito.
Il Consiglio di amministrazione e, per quanto di diretta applicabilità ad esso, il Collegio sindacale della Società hanno adottato regole di governo societario in adesione alle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A..
$\mathcal{A}$ Per quanto di specifica competenza, il Collegio sindacale ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario cui la Società, mediante
informativa al pubblico, ha dichiarato di attenersi, curando, fra l'altro, che nella Relazione sul governo societario di Class Editori S.p.A. venissero esposti gli esiti della verifica del Collegio sindacale, in merito alla sussistenza in capo ai Sindaci dei requisiti di indipendenza, determinati in base ai medesimi criteri previsti con riferimento agli Amministratori indipendenti di cui al vigente Codice di Autodisciplina come adottato dalla Società.
Si osserva anche che, nel corso del 2020:
il Comitato per la Remunerazione si è riunito n. 1 volta;
il Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi si è riunito n. 2 volte.
Si segnala che la Società ha predisposto adeguate procedure in tema di accesso alle informazioni privilegiate di cui all'articolo 115bis, del TUF, ed in tema di obblighi di comunicazione ai sensi dell'articolo 114, comma 7, del medesimo Testo Unico sulla finanza in tema di internal dealing.
L'attività di vigilanza e controllo del Collegio sindacale si è svolta nel corso dell'esercizio 2020 con carattere di normalità e da essa non sono emerse omissioni, fatti censurabili o irregolarità da segnalare.
Inoltre, si riferisce che non sono pervenute al Collegio sindacale, da parte dell'Organismo di vigilanza, segnalazioni di violazione del Modello di organizzazione e Gestione ex D.Lgs. n. 231, del 2001.
A compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, ed anche con riferimento all'articolo 153, comma 2, del D.Lgs. n. 58, del 1998, dopo aver richiamato quanto annotato sopra nel paragrafo denominato "1 - Continuità aziendale", ritenendo di aver fornito agli Azionisti gli elementi per permettergli di assumere le decisioni ad essi spettanti, il Collegio sindacale non ha proposte da formulare in ordine al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 di Class Editori S.p.A. e alla sua approvazione nonché alle materie di propria competenza.
Il Collegio sindacale approva la presente relazione all'unanimità.
Milano, 29 maggio 2021
Per il Collegio Sindacale – Mario Medici – Presidente
Herito palie 18
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020
GRO/ACD/ggn - RC069292020BD2323
ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
Agli azionisti della Class Editori S.p.A.
Siamo stati incaricati di svolgere la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Class Editori S.p.A. (la Società), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2020, dal conto economico e dal prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
Non esprimiamo un giudizio sul bilancio d'esercizio della Società. A causa della rilevanza di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio della presente relazione, non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati sulla valutazione di rilevanti voci di bilancio, anche al fine di valutare l'adeguatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020.
Il bilancio d'esercizio di Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2020 evidenzia un patrimonio netto pari ad Euro 17.171 migliaia, inclusivo di una perdita d'esercizio pari a Euro 11.985 migliaia. Inoltre la società presenta alla stessa data un indebitamento finanziario netto per Euro 63.891 migliaia.
Nella sezione della Relazione sulla gestione, denominata "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale", cui si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori evidenziano di avere redatto il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, utilizzando il presupposto della continuità aziendale, tenuto conto dell'avvenuta predisposizione del Piano triennale a livello di Gruppo, e dei risultati positivi dei primi mesi del 2021, oltre che dello stato delle interazioni con gli istituti bancari, relative alla richiesta di moratoria delle rate non pagate nel corso del 2020, previste dall'accordo di riscadenziamento sottoscritto nel 2019, ritenendo ragionevole una positiva conclusione delle stesse.
Poiché alla data odierna, l'iter di approvazione della richiesta di moratoria non risulta ancora definito, non disponiamo di sufficienti elementi probativi per apprezzare la valutazione fatta dagli amministratori, circa l'esistenza di incertezze non significative sulla continuità aziendale.
Al 31 dicembre 2020 la società ha iscritto in bilancio valori riferiti a talune partecipazioni in società controllate e crediti di natura finanziaria e commerciale nei confronti delle medesime società, per rispettivamente Euro 43.824 migliaia ed Euro 13.521 migliaia. Le stime sulla recuperabilità dei suddetti valori, effettuate dagli Amministratori, si basano sulle proiezioni economiche, patrimoniali e finanziarie, ricavate da piani previsionali appositamente redatti dalle società controllate, con l'ausilio della Capogruppo Class Editori S.p.A.; inoltre sono iscritti crediti per imposte anticipate per Euro 8.997 migliaia, per le quali la società ha svolto analisi di recuperabilità basandosi sulle medesime proiezioni economiche.
Le incertezze sugli esiti delle interazioni con gli istituti bancari, e le eventuali conseguenze delle stesse sui suindicati piani previsionali, ad oggi non prevedibili, non ci hanno consentito di ottenere elementi probativi sufficienti ed appropriati, per apprezzare la ragionevolezza e non arbitrarietà delle ipotesi poste alla base dei piani previsionali medesimi, e delle correlate proiezioni.
Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino, Verona
BDO Italia S.p.A. - Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 - 20131 Milano - Capitale Sociale Euro 1.000.000 i.v.
Iscritta al Registro dei revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2
Iscritta al Re di società indipendenti.
Alla luce di quanto sopra esposto, non siamo in grado di concludere sulla recuperabilità dei valori riferiti alle voci di bilancio sopra indicate, e di determinare se si sarebbe potuta riscontrare la necessità di rettifiche rispetto alle voci di cui sopra.
La società espone il proprio indebitamento finanziario nei confronti delle banche, mantenendo la suddivisione delle scadenze a breve e a medio/lungo, secondo le condizioni originarie previste dal sopra citato accordo di riscadenziamento. Tenuto conto che la società non ha rispettato gli obblighi di rimborso previsti per il 2020, e pur considerando che le banche non hanno ad oggi attivato alcuna procedura di risoluzione dell'accordo, non disponiamo di ulteriori elementi probativi per poter concludere se, come prevede il principio IAS 1, la società disponga o meno di un diritto incondizionato a differire eventuali richieste di rimborso per almeno 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio.
Le limitazioni e le incertezze sopra esposte sulla valutazione di rilevanti voci di bilancio, non ci permettono di esprimerci sull'adeguatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
È nostra la responsabilità di svolgere la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e di emettere la relazione di revisione. Tuttavia, a causa di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio nella presente relazione, non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio sul bilancio d'esercizio.
Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio.
L'assemblea degli azionisti della Class Editori S.p.A. ci ha conferito in data 29 aprile 2013 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della società per gli esercizi dal 31 dicembre 2013 al 31 dicembre 2021.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che quanto contenuto nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/98
Gli amministratori della Class Editori S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2020, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Siamo stati incaricati di svolgere le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A causa della significatività di quanto descritto nella sezione Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio nella presente relazione, non siamo in grado di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate, con il bilancio d'esercizio della Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sulla sua conformità alle norme di legge, né di rilasciare la dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione.
Milano, 27 maggio 2021
BDO Italia S.p.A. GNW Kole
Giovanni Rovell. Socio
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