Annual Report • Jun 4, 2021
Annual Report
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| | Composizione degli organi sociali ……………….………………….………………… | 2 |
|---|---|---|
| | Relazione sulla gestione del Gruppo al 31 dicembre 2020 ………….………………… | 3 |
| | Dati essenziali bilanci società controllate e collegate ………….…….…….………… | 18 |
| | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020 ……………………….…………………… | 19 |
| | Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato esercizi 2019 e 2020 ………. | 23 |
| | Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 31 dicembre 2020 ….……………………… | 24 |
| | Situazione consolidata al 31 dicembre 2020 ai sensi della Delibera Consob 15519 del | |
| 27/07/2006 …………………….……………………………………………………… | 25 | |
| | Note Illustrative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020 ……………………… | 28 |
| | Operazioni con parti correlate al 31 dicembre 2020 ……………….………………… | 55 |
| | Prospetto delle Partecipazioni Rilevanti ex. Art. 120 del D. Lgs n. 58/1998 ………… | 59 |
| | Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. | |
| 11971/1999 …………………….…………………………….…………………………. | 61 | |
| | Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio Consolidato ……….…….………. | 63 |
| | Relazione della Società di Revisione al Bilancio Consolidato …………. | 66 |
| | Relazione sulla gestione della capogruppo al 31 dicembre 2020 ……………………. | 74 |
|---|---|---|
| | Bilancio separato della capogruppo al 31 dicembre 2020 …………………………… | 85 |
| | Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto esercizi 2019 e 2020 ………………… | 89 |
| | Prospetto dei flussi di cassa della capogruppo al 31 dicembre 2020 …………………… | 90 |
| | Note Illustrative al bilancio separato della capogruppo al 31 dicembre 2020 …………… | 91 |
| | Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. | |
| 11971/1999 ……………………………………………………………………………. | 118 | |
| | Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio separato della Capogruppo …… | 120 |
| | Relazione della Società di Revisione al Bilancio separato della Capogruppo .…. | 142 |
| Angelo Riccardi | |
|---|---|
| Paolo Andrea Panerai | |
| Luca Nicolò Panerai | |
| Marco Fanfani | |
| Paolo Angius | |
| Gaia Dal Pozzo | |
| Nicoletta Costa Novaro | |
| Maria Grazia Vassallo | |
| Andrea Morante | |
| Beatrice Panerai | |
| Vincenzo Manes | |
| Umberto Vitiello | |
Presidente Mario Medici Sindaci effettivi Laura Restelli
Sindaci supplenti Luciano Barbucci
Vincenzo Truppa
Vieri Chimenti
I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 2 maggio 2018, scadono in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2020.
La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio d'esercizio 2028. Nel corso del mese di gennaio 2021 è stato interrotto il contratto con BDO Italia Spa. L'assemblea ordinaria dell'8 marzo 2021 ha conferito a AUDIREVI Spa l'incarico di revisione a partire dal bilancio 2020.
Relazione sulla Gestione del Gruppo al 31 dicembre 2020
La relazione consolidata di Compagnia Immobiliare Azionaria e della capogruppo CIA S.p.A. al 31 dicembre 2020, ambedue sottoposte a revisione contabile, sono state elaborate nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.
Le suddette relazioni tengono conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e delle comunicazioni Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e n. 0003907 del 19 gennaio 2015. I dati del periodo di confronto sono anch'essi espressi secondo gli IAS/IFRS.
Nel 2020 lo scenario mondiale è stato condizionato dall'emergenza sanitaria causata dall'epidemia Covid-19, classificata a pandemia, estesa da prima in Cina, poi diffusa progressivamente in Europa e nel resto del mondo. Le profonde e negative ripercussioni in primis a livello sociale e lo shock economico provocato (nell'Eurozona si sono registrati decrementi del PIL a doppia cifra), hanno delle dimensioni ad oggi ancora incerte e dai riflessi a breve e medio periodo difficilmente prevedibili. Per il contenimento del contagio, le autorità governative dei vari Paesi hanno stabilito, con diversi livelli di gravità, misure restrittive sulla mobilità delle persone, sulle attività produttive e quelle commerciali, il cosiddetto lockdown. Nei mesi estivi queste misure sono state progressivamente ridotte, con modalità e tempistiche diverse da Paese a Paese, avviando una graduale ripresa delle attività manifatturiere e commerciali. La seconda ondata pandemica verificatasi nel corso dell'ultimo trimestre dell'anno ha imposto inevitabilmente ulteriori restrizioni che hanno frenato i positivi segnali di ripresa evidenziati nei mesi di progressiva riapertura. Il futuro resta incerto e molto dipenderà dall'efficacia dei piani vaccinali in atto nei vari Paesi.
Con specifico riferimento al Gruppo CIA, che ha un portafoglio di investimenti nel complesso diversificato, gli impatti derivanti dall'emergenza sanitaria hanno avuto particolare incidenza per le aziende operative nel settore vitivinicolo e ricettivo quali Feudi del Pisciotto S.r.l., Az. Agricola Tenuta del Pisciotto Srl e sulla società collegata LC International LLC che è presente nel settore della ristorazione. Minori ripercussioni ha registrato l'attività di facility management, mentre per quanto riguarda gli investimenti nelle altre società partecipate, con progetti di medio periodo e un elevato valore atteso di realizzo, gli impatti sono stati sostanzialmente contenuti, ad eccezione dell'inevitabile rallentamento delle attività preliminari in corso per lo sviluppo delle stesse.
Il management di CIA e delle società partecipate ha nel periodo, progressivamente implementato iniziative proattive per mitigare gli impatti economici e finanziari in conseguenza della pandemia, concentrandosi nel minimizzare tutte le spese discrezionali, operative/variabili e il costo del lavoro avvalendosi anche dei programmi agevolativi di supporto attuati dal Governo.
In data 30 dicembre 2020 si è conclusa l'operazione di conferimento delle partecipazioni detenute da CIA, per una quota pari al 99% del capitale sociale rispettivamente di Feudi del Pisciotto S.r.l., Az. Agr. Tenuta del Pisciotto S.r.l. e Resort del Pisciotto S.r.l. (di seguito "aziende del Pisciotto"), in Domini Castellare di Castellina S.r.l - in sigla DCC società commerciale che già distribuiva i prodotti delle aziende del Pisciotto, con un'esperienza più che quarantennale e una consolidata presenza sui mercati nazionali ed internazionali del vino. DCC controlla altre due importanti realtà vitivinicole in Toscana, con brand riconosciuti sui principali mercati di riferimento, con partner del livello di Domaines Barons de Rothschild (Lafite) e con vini affermati ai vertici qualitativi mondiali. L'integrazione in un Gruppo ampio, consolidato e strutturato permetterà alle aziende del Pisciotto una maggiore penetrazione e conseguente progressiva affermazione dei propri brand, consentendo così di raggiungere gli obiettivi di crescita necessari per avere un conto economico e finanziario in equilibrio. Infatti, il volume d'affari complessivo a oggi prodotto dalle aziende del Pisciotto, pari a circa 2 milioni di euro, non è sufficiente per avere una gestione autonoma che possa garantire l'equilibrio necessario e sostenere le prospettive di sviluppo, ancor più oggi penalizzate dagli effetti provocati dalla pandemia da COVID-19. Infine, occorre evidenziare che nell'ultimo decennio l'aggregazione nel settore vitivinicolo, così come del resto in molti altri, risulta essere sempre più il fattore determinante per il successo e l'affermazione a livello globale, nonché la strategia vincente per garantire la stabilità e la redditività degli investimenti realizzati.
CIA estende il suo ruolo di holding di partecipazioni a fronte del conferimento delle aziende del Pisciotto, il cui valore è stato determinato da stimati esperti indipendenti non inferiore a 14 milioni di euro in quanto ha ricevuto in concambio una quota pari al 17,5483% del nuovo capitale deliberato e integralmente sottoscritto di DCC e quindi del Gruppo di aziende vinicole già affermate.
La stima effettuata dagli esperti ha determinato il valore delle partecipazioni e di conseguenza le relative percentuali per le quote di concambio. Secondo best practices per il settore di riferimento, il valore di mercato di ciascuna delle partecipazioni oggetto di conferimento è stato determinato secondo i seguenti criteri:
Inoltre, le singole passività finanziarie e i rapporti di debito/credito commerciali esistenti tra le società, sono state considerate parte integrante della valutazione.
Per CIA l'operazione ha generato un ulteriore rafforzamento della propria struttura patrimoniale per effetto del maggior valore pari a circa 3 milioni di euro delle partecipazioni conferite rispetto al valore di carico e un significativo miglioramento della posizione finanziaria netta pari a 2,8 milioni di euro essendo stati deconsolidati i debiti delle aziende del Pisciotto.
L'operazione, oltre ad essere basata sulle ragioni strutturali ed economiche sopra esposte, si inquadra nel progetto di sviluppo pianificato per CIA che prevedeva da prima come principale attività quella puramente immobiliare, attraverso la proposta di locazione e di compravendita di immobili di proprietà diretta e/o di società controllate, la gestione di multiproprietà e l'offerta di servizi di facility management, per poi progressivamente orientarsi quasi esclusivamente verso l'attività di investimenti come holding di partecipazioni societarie e la valorizzazione di assets o start up. Ad avviare il cambiamento strategico sono state le significative operazioni realizzate nel corso del 2017 relative alla vendita delle proprietà immobiliari dirette site a Milano in via Burigozzo n.5, via Borgazzi n.2 e viale Gian Galeazzo n.29 – 31 e la cessione del 99% delle quote del capitale di Diana Bis S.r.l. (veicolo che ha realizzato il progetto di sviluppo del compendio immobiliare compreso tra Corso Italia n.64, via Borgazzi n.1-3-5 e via Burigozzo n.1). Attraverso il conferimento delle partecipazioni delle aziende del Pisciotto (principali residue attività di controllo e oggetto di gestione economica diretta), CIA ha così realizzato la riorganizzazione del portafoglio societario, assumendo il ruolo di holding.
In base al principio contabile internazionale IFRS 10, i dati economici consolidati dell'esercizio 2020 includono i valori di conto economico delle tre aziende del Pisciotto fino alla data in cui è avvenuto il conferimento di cui detto in precedenza, ovvero il 30 dicembre 2020. Per contro lo stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2020 non riflette i valori patrimoniali delle società oggetto del conferimento in quanto l'operazione che ha determinato la perdita del controllo e conseguente uscita dal perimetro di consolidamento è avvenuta prima della chiusura dell'esercizio.
I principali dati economici e patrimoniali si possono così sintetizzare:
| Valori in Euro/000 | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Dati conto economico: | |||
| Ricavi dalle vendite | 2.488 | 1.827 | (26,6) |
| Altri ricavi e variazione di rimanenze | 187 | 116 | (37,9) |
| Ricavi | 2.675 | 1.943 | (27,4) |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | (92) | (510) | n.s. |
| Risultato operativo (EBIT) | (2.523) | (1.822) | 27,8 |
| Risultato complessivo del Gruppo | 764 | (2.148) | n.s. |
| Risultato netto da attività in funzionamento | (2.872) | (1.440) | 49,9 |
| Valori in Euro/000 | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variaz. % |
| Dati patrimoniali e finanziari: | |||
| Immobilizzazioni | 9.706 | 1.784 | (81,6) |
| Patrimonio netto di gruppo | 12.141 | 18.136 | 49,4 |
| Posizione finanziaria netta | (5.789) | (2.805) | 51,5 |
I ricavi operativi sono pari a 1,94 milioni di euro in riduzione, a causa degli effetti COVID, del 27,4% rispetto al precedente esercizio; l'EBITDA peggiora ed è negativo per 510 mila euro. La contrazione è principalmente attribuibile ai risultati delle società Feudi del Pisciotto Srl e Az. Agricola Tenuta del Pisciotto Srl maggiormente esposte alle dinamiche dei mercati di riferimento. Le minori vendite di vino realizzate (-24,4%) e la prolungata chiusura (riapertura avvenuta solo a partire da fine giugno e successiva nuova chiusura a novembre) del Wine Relais e del Ristorante, sono state solo parzialmente compensate dalla riduzione dei costi operativi.
Il risultato netto complessivo di competenza del Gruppo è negativo per 2,15 milioni di euro, contro un utile di 0,76 milioni di euro al 31 dicembre 2019 anno in cui era stato contabilizzato il maggior valore, pari a 3,64 milioni di euro, della partecipazione detenuta da CIA in Isola Longa Srl, in conseguenza della definizione dell'operazione di fusione con l'ingresso di un nuovo socio professionale nel capitale della neo costituita società, avvenuto nel corso del mese di luglio del precedente esercizio.
Il risultato netto da attività in funzionamento nel perimetro di consolidato al 31 dicembre 2020, al netto delle dismissioni, è negativo per 1,44 milioni di euro a fronte di una perdita di 2,87 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
Il patrimonio netto consolidato passa da 12,14 milioni di euro al 31 dicembre 2019 a 18,1 milioni di euro al 31 dicembre 2020, per effetto del maggior valore rispetto ai valori di carico determinato a seguito del conferimento precedente descritto.
La PFN (posizione finanziaria netta) al termine dell'esercizio 2020 è negativa per 2,8 milioni di euro e ha registrato un miglioramento del 51,5% rispetto alla situazione al 31 dicembre 2019.
Valori in Euro/Milioni

| Valori in Euro/000 | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 2.488 | 1.827 | (26,6) |
| Var. Rimanenze e Altri ricavi | 187 | 116 | (38,0) |
| Totale Ricavi | 2.675 | 1.943 | (27,4) |
| Acquisti | (728) | (614) | (15,7) |
| Servizi | (859) | (768) | (10,6) |
| Lavoro | (916) | (835) | (8,8) |
| Altri costi | (264) | (236) | (10,6) |
| Totale Costi Operativi | (2.767) | (2.453) | (11,3) |
| Margine operativo lordo – Ebitda | (92) | (510) | n.s. |
| Proventi/(Oneri) non ordinari | (460) | (65) | (85,9) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (1.971) | (1.247) | (36,7) |
| Risultato operativo – Ebit | (2.523) | (1.822) | 27,8 |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | (366) | (252) | (31,1) |
| Risultato ante imposte | (2.889) | (2.074) | 28,2 |
| Imposte | 17 | (74) | n.s. |
| Risultato netto | (2.872) | (2.148) | 25,2 |
| Risultato netto da attività cessate | -- | (708) | (100,0) |
| Risultato netto da attività in funzionamento | (2.872) | (1.440) | 49,9 |
| (Utile)/Perdita attribuibile a terzi | -- | 7 | 100,0 |
| Altre componenti di conto economico | 3.636 | (7) | n.s. |
| Totale conto economico complessivo | 764 | (2.148) | n.s. |



| 31/12/2019 | 30/12/2020 | Variaz. Perimetro cons. |
31/12/2020 | Variaz. Ass. | |
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 1 | 1 | -- | 1 | -- |
| Impiegati | 6 | 6 | (5) | 1 | (5) |
| Totale | 7 | 7 | (5) | 2 | (5) |
La contenuta forza lavoro in particolare della capogruppo è da attribuirsi al fatto che parte delle attività di direzione e coordinamento sono svolte direttamente dai consiglieri, mentre l'operatività amministrativa è data in outsourcing attraverso contratti di service.
| Valori in Euro/000 | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni | (%) |
|---|---|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | 18.420 | 23.976 | 5.556 | 30,2 |
| Capitale circolante netto | (86) | (2.949) | (2.863) | n.s. |
| TFR e fondi rischi | (404) | (86) | 318 | (78,7) |
| Capitale investito netto | 17.930 | 20.941 | 3.011 | 16,8 |
| Totale Patrimonio Netto | 12.141 | 18.136 | 5.995 | 49,4 |
| Indebitamento finanziario | 5.789 | 2.805 | (2.984) | (51,5) |
| Patrimonio netto e indebitamento fin. | 17.930 | 20.941 | 3.011 | 16,8 |
Il valore al 31 dicembre 2020 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:
| Valori in Euro/000 | 31/12/2019 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 8.636 | 1.743 |
| Impianti e macchinari | 665 | -- |
| Altri beni | 299 | 41 |
| Immobilizzazioni in corso | 87 | -- |
| Totale Immobilizzazioni Materiali | 9.687 | 1.784 |
La variazione è sostanzialmente attribuibile agli asset immobiliari di proprietà delle aziende del Pisciotto, uscite dal perimetro di consolidamento.
| Valori in Euro/000 | Saldo al 31/12/2019 |
Increm. | Rivalutaz./ (Svalutaz.) |
Valutaz. Patr. Netto |
Saldo al 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| LC International LLC | 1.947 | 452 | (766) | 1.633 | |
| Isola Longa Srl | 4.775 | (10) | 4.765 | ||
| Totale | 6.722 | 452 | (766) | (10) | 6.398 |
Holding che detiene i marchi e le licenze di Le Cirque, Osteria il Circo e Sirio. I marchi, conosciuti a livello mondiale, rappresentano l'eccellenza del fine dining nel settore della ristorazione. I contratti di licensing dei vari ristoranti nel mondo sono gestiti attraverso la formula del management fees: uno a Las Vegas, tre in India (New Delhi, Mumbai, e Bangalore), Abu Dhabi e Dubai (Emirati Arabi). Il piano di sviluppo approvato dai manager delegati prevede lo sviluppo e avvio di nuovi licensing a New York e in vari Paesi del mondo.
A causa della pandemia, l'apertura dei ristoranti a New York con il marchio Le Cirque e Osteria Il Circo, inizialmente prevista nel corso del 2020, è stata rinviata rispettivamente a fine 2021 e primo trimestre 2022. La variazione del valore nella partecipazione in LC international LLC si deve al duplice effetto dato dalla rinuncia a crediti commerciali operata da CIA al fine di rafforzare patrimonialmente la società partecipata e alla svalutazione del valore della partecipazione sulla base del risultato dell'impairment test effettuato dagli amministratori. La valutazione è stata effettuata utilizzando il metodo finanziario, e agendo in una logica puramente prudenziale, sono state escluse le valutazioni degli asset intangibili ovvero l'enorme maggior valore dei marchi di proprietà , seppur pienamente consapevoli del valore unico e delle loro enormi potenzialità di crescita e di sviluppo che gli stessi rappresentano. Inoltre, per la valutazione non sono state ipotizzate nuove aperture negli anni successivi a quelli del piano industriale approvato dagli amministratori di LC International LLC, mantenendo così una ipotesi di crescita molto contenuta.
Il management, seppur optando, in una logica prudenziale di svalutare il valore della partecipazione, ritiene che perseguendo la strategia di vendere i marchi, sia possibile realizzare un valore ben superiore a quello espresso nel bilancio CIA. A conferma di ciò si segnala che nel corso del periodo è stato affidato a esperti indipendenti incarico per la valutazione dei marchi di proprietà di LC International LCC. Il valore stimato è risultato essere compreso in una forbice tra 6,5 e 8 milioni di dollari.
Nel corso del mese di luglio 2019 è stata perfezionata l'operazione di fusione che ha consentito l'ingresso di un nuovo socio professionale nel capitale della neo costituita società, Isola Longa S.r.l., che ha determinato per CIA una rivalutazione del valore della propria quota di partecipazione posseduta della società pari a 3,64 milioni di euro, rispetto ai valori di carico, in base alla valutazione complessiva della originaria Isola Longa S.r.l, effettuata da professionisti indipendenti, incaricati dalla parte proponente. La fusione della originaria società e il conseguente ingresso del nuovo socio professionale, con un apporto in equity di circa 5 milioni di euro, ha così determinato una ripartizione delle quote del capitale sociale nella misura paritetica del 33,3% tra i tre soci della nuova società. L'accettazione da parte di CIA dell'offerta del nuovo socio è avvenuta non tanto per la rivalutazione monetaria dell'asset quanto in relazione al piano di sviluppo immobiliare individuato per
l'intera area: circa 5.500 mq, di cui 3.300 mq con destinazione ad uso residenziale, ubicati su una superficie complessiva di proprietà di 260 ettari, pari ai 2/3 dell'intera Isola, e della Salina (compresa nella proprietà), la migliore per qualità della provincia di Trapani. Il piano di sviluppo elaborato da stimati e riconosciuti professionisti in vari ambiti e settori di rispettiva competenza prevede la realizzazione di un Luxury Hotel di circa 45/50 suites ed extra-suites con l'obiettivo finale di realizzare un trophy resort nel Mediterraneo. Una volta realizzato il piano di sviluppo, che ad oggi è già in avanzata fase di ottenimento delle autorizzazioni necessarie attraverso la presentazione della relazione di incidenza ambientale (VIncA) alle varie autorità competenti, il valore atteso dell'asset avrà una significativa rivalutazione.
| Valori in Euro/000 | Saldo al 31/12/2019 |
Acquisizioni | Svalutazioni | Saldo al 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|
| Marina di Punta Ala SpA | 155 | -- | -- | 155 |
| Sas Comtes de Dampierre (già Audoin De Dampierre) |
132 | -- | -- | 132 |
| Diana Bis Srl | 139 | -- | -- | 139 |
| M39 Srl | -- | 2 | -- | 2 |
| Domini Castellare di Castellina Srl | -- | 14.000 | -- | 14.000 |
| Totale | 426 | 14.002 | -- | 14.428 |
Le partecipazioni non qualificate, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione, sono valorizzate al costo di acquisto e non hanno subito nel periodo svalutazioni per perdite durevoli di valore.
L'incremento di 14 milioni di euro è relativo alla partecipazione in DCC, a seguito dell'operazione di conferimento, già sopra descritta. Si segnala inoltre l'ingresso di CIA nel capitale sociale della neocostituita M39 Srl con la sottoscrizione di una quota pari al 6%. La costituzione della società e la sottoscrizione della quota rappresentano una parte integrante delle varie fasi operative previste per l'attuazione del piano di sviluppo di Isola Longa Srl. M39 Srl è una management company che aggrega oltre ai soci fondatori anche parte dei professionisti che partecipano attivamente al progetto di valorizzazione previsto. Lo scopo è quello di offrire un Operational Services Management ("Servizi Operativi") a favore di Isola Longa Srl attraverso la fornitura di servizi commerciali, di marketing e di comunicazione a valore aggiunto nonché servizi centralizzati (quali ad esempio servizi IT, servizi di gestione delle risorse umane, ecc.).
La società, controllata al 100% da CIA, è proprietaria di circa 100 ettari di terreni e circa 700 mq di fabbricati (da ristrutturare) con annesse aree di pertinenza, sull'isola di Levanzo, arcipelago delle Egadi – Sicilia. Il progetto di Real Estate in fase di attuazione si articola in due macro step:
Dopo essere stata effettuata la variazione catastale "collabenti" a "residenziale" sono stati elaborati dai professionisti incaricati i progetti di ristrutturazione edilizia per la realizzazione di villette/porzioni di villette, che si sviluppano su complessivi 230 mq di superficie commerciale, di cui 170 mq di superficie coperta, oltre a terrazze e aree verdi di pertinenza, nel pieno rispetto delle volumetrie e sagome esistenti. I progetti sono già stati depositati e attualmente in attesa delle autorizzazioni da parte degli enti preposti.
La stima dei ricavi attesi dalle vendite è compresa in una forbice tra 500-700 mila euro.
L'immobile oggetto dell'intervento è situato nella parte a nord dell'isola, sul promontorio denominato Pizzo Corvo con vista su Cala Tramontana (uno dei punti più panoramici ed esclusivi). Il progetto prevede la ristrutturazione e recupero architettonico di un fabbricato di circa 350 mq di superficie coperta, a cui si aggiungono circa 240 mq di terrazze private e circa 500 mq di area verde, che sarà suddiviso in 3 distinte residenze che al termine dei lavori saranno classificabili nella categoria "premium luxury". Ciascuna residenza realizzata con finiture di alto pregio, impianto fotovoltaico per produrre autonomamente l'energia necessaria, domotica e dotata di ogni confort, avrà ingresso indipendente, terrazza e vista panoramica sull'isola. I tempi per il completamento del progetto di ristrutturazione e la consegna sono stimati in 10/12 mesi.
I costi estimativi dell'investimento sono pari a circa 1,5 milioni di euro. A parziale copertura del fabbisogno finanziario, contribuirà l'agevolazione prevista dal cosiddetto "Super Bonus 110%" sia per la parte dei lavori ai fini antisismici che per quella relativa al miglioramento e produzione energetica per circa 0,45 milioni di euro.
La stima dei ricavi attesi dalle vendite è compresa in una forbice tra 2,4 -3,3 milioni di euro.
Il patrimonio netto di competenza passa da 12,14 milioni di euro a 18,14 milioni di euro al 31 dicembre 2020 beneficiando degli effetti positivi generati dall'operazione di conferimento delle partecipazioni nelle società del gruppo Pisciotto in DCC.
La situazione finanziaria netta passa da un indebitamento netto complessivo verso terzi di 5,79 milioni di euro al 31 dicembre 2019 a un indebitamento netto di 2,80 milioni di euro al 31 dicembre 2020, così dettagliato:
| Valori in Euro/000 | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni | (%) |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 77 | 3 | (74) | (96,1) |
| Debiti finanziari non correnti | (2.572) | -- | 2.572 | 100,0 |
| Debiti finanziari correnti | (3.294) | (2.808) | 486 | 14,8 |
| Posizione finanziaria netta consolidata | (5.789) | (2.805) | 2.984 | 51,5 |
La riduzione è principalmente attribuibile alla variazione del perimetro di consolidamento, in conseguenza dell'operazione di conferimento delle aziende del Pisciotto.
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Quotazione minima (euro) | 0,109 | 0,0828 |
| Quotazione massima (euro) | 0,145 | 0,127 |
| Volumi trattati (complessivi) | 13.866.518 | 29.176.482 |
| Volumi trattati (complessivi) (euro) | 1.767.000 | 2.908.000 |
| Capitalizzazione minima (ml. euro) | 10 | 8 |
| Capitalizzazione massima (ml. euro) | 13 | 12 |
| Capitalizzazione media (ml. euro) | 11,6 | 9,3 |
Nel corso del periodo non sono stati corrisposti dividendi. Il residuo debito verso gli azionisti per dividendi deliberati negli esercizi 2009, 2015 e 2017 è al 31 dicembre 2020 pari a 2 mila euro.
Per una migliore comprensione della situazione economico patrimoniale e del risultato della società si riportano alcuni indicatori finanziari a confronto per i due periodi di riferimento.
| 31/12/2019 | 31/12/2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Indici di finanziamento delle immobilizzazioni | |||||||||
| Margine Primario di Struttura (Mezzi Propri – Attivo Fisso) |
€/000 | (4.735) | (4.474) | ||||||
| Quoziente Primario di Struttura (Mezzi Propri / Attivo Fisso) |
% | 0,72 | 0,80 | ||||||
| Margine Secondario di Struttura (Mezzi Propri + Passività consolidate – Attivo Fisso) |
€/000 | 373 | (2.256) | ||||||
| Quoziente Secondario di Struttura (Mezzi Propri + Passività consolidate / Attivo Fisso) |
% | 1,02 | 0,90 | ||||||
| Tali indici evidenziano le modalità di finanziamento degli impieghi a medio e lungo termine, nonché la composizione delle fonti di finanziamento. |
|||||||||
| Indici sulla struttura dei finanziamenti | |||||||||
| Quoziente di indebitamento complessivo (Passività consolidate + correnti / Mezzi Propri) |
% | 1,36 | 0,53 | ||||||
| Quoziente di indebitamento finanziario (Passività di finanziamento + correnti / Mezzi Propri) |
% | 0,48 | 0,15 | ||||||
| Tali indici mirano a rappresentare la composizione delle fonti di finanziamento. | |||||||||
| Indici di redditività | |||||||||
| ROE Netto (Risultato Netto / Mezzi Propri) |
% | (23,66) | (11,84) | ||||||
| ROE Lordo (Risultato Lordo / Mezzi Propri) |
% | (23,80) | (11,44) | ||||||
| ROI (Risultato Operativo / Attivo Immobilizzato) |
% | (13,94) | (8,35) | ||||||
| ROS (Risultato Operativo / Ricavo delle vendite) |
% | (94,53) | (103,39) |
Gli indici di redditività sono quelli più frequentemente usati nella prassi di economia aziendale per rapportare i risultati aziendali alle
fonti strutturali di finanziamento dell'attività.
| Margine di Disponibilità (Attivo Corrente - Passivo Corrente) |
€/000 | (1.171) | (3.572) |
|---|---|---|---|
| Quoziente di Disponibilità (Attivo Corrente / Passivo Corrente) |
% | 0,90 | 0,51 |
| Margine di Tesoreria (Liquidità differite + Immediate - Passivo Corrente) |
€/000 | (4.604) | (3.572) |
| Quoziente di Tesoreria (Liquidità differite + Immediate / Passivo Corrente) |
% | 0,60 | 0,51 |
Gli indicatori di solvibilità mirano a relazionare le attività correnti rispetto agli impegni a breve della società.
Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti. Non vi sono stati incidenti sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.
In relazione ai rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione della nota integrativa inclusa nella presente relazione consolidata.
Il contesto macro-economico continua ad essere caratterizzato da una notevole volatilità ed incertezza, ulteriormente aggravato dalla crisi innescata dalla diffusione su scala globale dell'emergenza sanitaria COVID-19 ("Coronavirus") di cui, alla data di predisposizione della presente relazione finanziaria, non è possibile prevederne né la durata, né la portata e conseguentemente valutarne in modo attendibile i reali impatti sulla performance economiche, sulla situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
In riferimento ai mercati in cui opera il Gruppo, le maggiori ripercussioni si riflettono nel settore immobiliare, vitivinicolo e ricettivo. Per quanto riguarda le altre partecipazioni detenute da CIA ed in particolare Isola Longa Srl e Agricola Florio Srl, le prospettive di reddito si ritengono allo stato positive, non essendo esse di portafoglio liquido ma inerenti a progetti di investimento di medio-lungo periodo.
L'esposizione del Gruppo al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali sia finanziarie. Tale esposizione discende principalmente da fattori economico-finanziari generali, dalla possibilità che si verifichino specifiche situazioni di insolvenza di alcune controparti debitrici e da elementi più strettamente tecnico-commerciali o amministrativi. La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie e dei crediti commerciali iscritti in bilancio. Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti sono effettuati in maniera specifica sulle posizioni creditorie che presentano elementi di rischio peculiari.
Le oscillazioni dei tassi di interesse di mercato influiscono sul livello degli oneri finanziari netti e sul valore di mercato delle attività e passività finanziarie. Il Gruppo utilizza risorse finanziarie di terzi a breve, principalmente sotto forma di debito bancario per affidamenti correnti del circolante, regolato a tasso variabile mentre l'indebitamento a medio/lungo è regolato da tassi fissi. Inoltre, la politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari. Il rischio di cambio non è significativo in quanto il Gruppo opera nella quasi totalità delle operazioni effettuate con valuta in Euro.
Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo della Capogruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed). Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari e l'eventuale decisione di realizzare i valori derivanti dalle potenziali vendite degli assets detenuti dal Gruppo.
A seguito della pandemia da Covid-19, il Gruppo ha messo in atto da subito tutte le misure di sicurezza e controllo a favore dei dipendenti, collaboratori e clienti per evitare possibili occasioni di contagio in osservanza alle disposizioni governative, sostenendo allo stesso tempo, la continuità delle attività commerciali e produttive, a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri assets.
Seppur il piano vaccinale in corso potrà garantire una graduale ripresa allo stato attuale non è ancora possibile quantificare con certezza gli effetti economico -patrimoniale e finanziari per il Gruppo che potranno scaturire entro la fine dell'esercizio 2021. Gli Amministratori stanno ponendo in essere tutte le azioni necessarie, a mitigare il verificarsi di situazioni che possano avere effetti negativi nel breve/medio termine, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio e ritengono pertanto, così come previsto dal Principio Contabile IAS 1, di poter approvare il bilancio al 31 dicembre 2020 della Società e del Gruppo in un'ottica di continuazione dell'attività aziendale.
A tal proposito il piano industriale 2021-2024, predisposto secondo principi prudenziali, prevede per il periodo indicato, flussi di cassa attesi in grado di garantire la finanza necessaria al proseguimento dell'attività aziendale e il rispetto delle obbligazioni della società. Tali flussi sono garantiti principalmente dalla valorizzazione degli asset, con significativi realizzi previsti nel breve/medio periodo che potranno garantire tra l'altro la possibilità di una riduzione dell'esposizione finanziaria oltre che un progressivo rientro dei debiti tributari e commerciali.
Per quanto concerne gli assets e le partecipazioni detenute, gli amministratori hanno effettuato un aggiornamento delle proprie valutazioni in merito ai possibili valori attesi di realizzo, tenendo conto anche, se e dove necessario, degli eventuali impatti connessi alla pandemia da Covid-19, che non hanno condotto a rilevare la presenza di perdite durevoli di valore degli assets ed alla conseguente necessità di svalutazioni nel bilancio consolidato.
Occorre segnalare che alcune significative iniziative di sviluppo immobiliare come quella precedentemente descritta della controllata Agricola Florio Srl è in fase di avvio, mentre il progetto di Isola Longa Srl ha subito un rallentamento rispetto alle tempistiche di realizzo previste. Tuttavia, gli amministratori ritengono che le stesse non abbiano subito un deterioramento dei valori impliciti degli investimenti effettuati.
Inoltre, gli amministratori di CIA e delle società partecipate, hanno posto in essere tutte le azioni previste dai vari Decreti Legge che si sono succeduti durante l'emergenza sanitaria, a tutela del patrimonio aziendale.
Infine si ricorda che in data 4 dicembre 2019, CIA con delega di incarico affidata allo studio legale Lombardi, oggi studio Bonelli Erede with Lombardi, ha depositato presso il Tribunale di Milano, atto di citazione contro il Comune di
Milano, per la vicenda dell'immobile realizzato attraverso il veicolo Diana Bis Srl, con tutte le licenze di legge in via Borgazzi 1 e per il successivo ritiro delle stesse licenze da parte delle autorità comunali. È stato richiesto un risarcimento di 15 milioni di euro (con riserva di ulteriore precisazione in prosieguo di giudizio) per tutti i danni di natura patrimoniale subiti e subendi dall'operazione immobiliare realizzata. Le azioni avviate dal Comune dopo aver sostenuto l'operazione davanti ai due gradi giudiziari, ha determinato la necessaria successiva vendita da parte di CIA del 99% delle quote del capitale sociale di Diana Bis, con conseguente perdita di tutti i significativi finanziamenti fatti alla società operativa e gli investimenti effettuati. Nel corso del mese di aprile 2020, è stata assegnata la causa e fissata la prima udienza al 6 ottobre 2020. All'udienza il Giudice ha rigettato la richiesta del Comune di Milano di sospensione del giudizio, fissando la successiva udienza per la discussione sull'ammissione dei mezzi di prova al 3 marzo 2021. In tale udienza il nuovo Giudice nominato ha ribadito di ritenere insussistenti le condizioni per una sospensione richiesta dal Comune e ha proposto un differimento dell'udienza affinché le parti possano valutare eventuali soluzioni compositive. Il rinvio è stato quindi disposto all'udienza del 12 ottobre 2021, per le medesime attività processuali.
Riguardo ai principali contenziosi in essere, oltre a quanto già detto precedentemente della causa promossa nei confronti del Comune di Milano, che riteneva inconsistente la stessa e di giudizio amministrativo e non civile. Il Giudice ha respinto sia questa che la successiva richiesta di rinvio, invitando le Parti ad una composizione transattiva, confermando con ciò le richieste presentate da CIA. Per il resto si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative al bilancio consolidato.
La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 12 maggio 2021, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.c-i-a.it), nella sezione Documenti.
In data 14 gennaio 2021 CIA ha ceduto le azioni di Marina di Punta Ala SpA che rappresentavano la proprietà di un posto barca e posto auto al porto turistico di Punta Ala (concessione trentennale da parte del demanio), cogliendo l'opportunità di un offerta del valore di 140 mila euro che sostanzialmente pareggiava i valori di carico e non ritenendo tale assets più redditizio, in quanto il mercato delle locazioni dei posti barca nei porti turistici a privati è crollato di oltre il 30% nell'ultimo triennio.
Non vi sono da segnalare altri fatti di rilievo, avvenuti successivamente al 31 dicembre 2020, che possano influenzare in maniera rilevante i dati contenuti nella presente relazione.
Il contesto macro-economico del 2020 è stato condizionato dall'emergenza sanitaria, determinando un quadro economico-sociale in forte contrazione. La ripresa economica sarà graduale e molto dipenderà dall'efficacia dei piani vaccinali nei vari Paesi.
Gli amministratori, oltre a quanto già descritto nella presente relazione, confermano l'impegno costante per lo sviluppo nei segmenti di attività coerenti con il modello di business di CIA, a sostegno della valorizzazione degli assets e al rafforzamento del proprio patrimonio.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente
Angelo Riccardi
| Cognome Nome | Società Partecipata | N° azioni possedute note |
Acquisti | note | Riduzioni o vendite |
N° azioni Possedute Note |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2019 | 31/12/2020 | ||||||
| Amministratori | |||||||
| Panerai Paolo | Cia S.p.A. | 12.448.521 | - | - 12.448.521 | |||
| Fanfani Marco | Cia S.p.A. | - | - | - | - | ||
| Costa Novaro Nicoletta | Cia S.p.A. | 1.801.140 | - | - 1.801.140 | |||
| Vassallo Maria Grazia | Cia S.p.A. | - | - | - | - | ||
| Vitiello Umberto | Cia S.p.A. | 11.000 | - | - | 11.000 | ||
| Riccardi Angelo | Cia S.p.A. | 4.000 | - | - | 4.000 | ||
| Morante Andrea | Cia S.p.A. | - | - | - | - | ||
| Panerai Luca Nicolò | Cia S.p.A. | 887.500 | - | 887.500 | |||
| Panerai Beatrice | Cia S.p.A. | 880.000 | - | 880.000 | |||
| Manes Vincenzo | Cia S.p.A. | - | - | - | |||
| Paolo Angius | Cia S.p.A. | - | - | - | - | ||
| Gaia Dal Pozzo | Cia S.p.A. | - | - | - | - | ||
| Amministratori cessati nell'esercizio | |||||||
| Amministratori nominati nell'esercizio | |||||||
| Sindaci | |||||||
| Medici Mario | Cia S.p.A. | - | - | - | - | ||
| Restelli Laura | Cia S.p.A. | - | - | - | - | ||
| Truppa Vincenzo | Cia S.p.A. | - | - | - | - | ||
Non sono in essere piani di stock option.
| STATO PATRIMONIALE (In migliaia di Euro) |
Immob. | Altre attività non correnti |
Attività correnti |
Patrimonio Netto |
TFR | Altre passività non correnti |
Passività correnti |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Agricola Florio S.r.l. | 1.715 | -- | 19 | 1.157 | -- | -- | 577 |
| STATO PATRIMONIALE (In migliaia di Euro) |
Immob. | Altre attività non correnti |
Attività correnti |
Patrimonio Netto |
TFR | Altre passività non correnti |
Passività correnti |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Isola Longa S.r.l. | 11.719 | -- | 4.257 | 15.306 | -- | 606 | 64 | |
| LC International LLC (1) | -- | -- | 46 | (447) | -- | -- | 493 |
(1) Non disponibile il bilancio definitivo dell'ultimo esercizio di LC International LLC. I dati riportati nella tabella si riferiscono a dati gestionali elaborati dal management della società. Dati in migliaia di dollari.
| CONTO ECONOMICO (In migliaia di Euro) |
Ricavi | Costi Operativi |
Ammort. e svalutazioni |
Proventi/ (Oneri) non ordinari |
Proventi/ (Oneri) finanziari netti |
Risult. Ante imposte |
Risultato Netto Esercizio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Az. Agricola Tenuta del Pisciotto S.r.l. | 564 | (527) | (219) | (53) | (16) | (251) | (251) |
| Resort del Pisciotto S.r.l. | 170 | (211) | (4) | (7) | (7) | (59) | (60) |
| Feudi del Pisciotto S.r.l. | 1.430 | (1.415) | (238) | (63) | (111) | (397) | (397) |
| Agricola Florio S.r.l. | -- | (10) | -- | -- | -- | (10) | (10) |
| CONTO ECONOMICO (In migliaia di Euro) |
Ricavi | Costi Operativi |
Ammort. e svalutazioni |
Proventi/ (Oneri) finanziari netti |
Risult. Ante imposte |
Risultato Netto Esercizio |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Isola Longa S.r.l. | 103 | (89) | (33) | (1) | (20) | (22) |
| LC International LLC (1) | 171 | (310) | --. | -- | (139) | (137) |
(1) Non disponibile il bilancio definitivo dell'ultimo esercizio di LC International LLC. I dati riportati nella tabella si riferiscono a dati gestionali elaborati dal management della società. Dati in migliaia di dollari.
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020
| ATTIVO | Note | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | |||
| Attività immateriali a vita indefinita | -- | -- | |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 1 | 19 | -- |
| Immobilizzazioni immateriali | 19 | -- | |
| Immobilizzazioni materiali | 2 | 9.687 | 1.784 |
| Partecipazioni in società collegate | 3 | 6.722 | 6.398 |
| Altre partecipazioni | 4 | 426 | 14.428 |
| Crediti per imposte anticipate | 5 | 574 | 434 |
| Crediti commerciali non correnti | 6 | 970 | 882 |
| Altri crediti non correnti | 7 | 22 | -- |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 18.420 | 23.926 | |
| Rimanenze | 8 | 3.433 | -- |
| Crediti commerciali | 9 | 5.744 | 3.371 |
| Crediti tributari | 10 | 261 | 278 |
| Altri crediti | 11 | 739 | 84 |
| Disponibilità liquide | 12 | 77 | 3 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 10.254 | 3.736 | |
| TOTALE ATTIVO | 28.674 | 27.662 |
| PASSIVO | Note | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | |||
| Capitale sociale | 923 | 923 | |
| Riserva da sovrapprezzo | 1.526 | 1.526 | |
| Riserva legale | 185 | 185 | |
| Altre riserve | 12.379 | 17.643 | |
| Utili (perdita) del periodo | (2.872) | (2.141) | |
| Patrimonio netto di gruppo | 12.141 | 18.136 | |
| Capitale e riserve di terzi | -- | 7 | |
| Utile (perdita) di terzi | -- | (7) | |
| Patrimonio netto di terzi | -- | -- | |
| PATRIMONIO NETTO | 13 | 12.141 | 18.136 |
| Debiti finanziari | 14 | 2.572 | -- |
| Fondi per rischi e oneri | 15 | 324 | -- |
| TFR e altri fondi per il personale | 16 | 80 | 86 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 2.976 | 86 | |
| Debiti finanziari | 17 | 3.294 | 2.808 |
| Debiti commerciali | 18 | 4.463 | 3.469 |
| Debiti tributari | 19 | 1.769 | 708 |
| Altri debiti | 20 | 4.031 | 2.455 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 13.557 | 9.440 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 16.533 | 9.526 | |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 28.674 | 27.662 |
| Note | 31 dicembre 2019 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | |||
| Ricavi | 2.488 | 1.827 | |
| Altri ricavi e proventi | 304 | 122 | |
| Variazione rimanenze Prodotti Finiti e Semilavorati | (117) | (6) | |
| Totale Ricavi | 21 | 2.675 | 1.943 |
| Costi per acquisti | 22 | (728) | (614) |
| Costi per servizi | 22 | (859) | (768) |
| Costi per il personale | 22 | (916) | (835) |
| Altri costi operativi | 22 | (259) | (226) |
| Valutazione partecipazioni a patrimonio netto | 22 | (5) | (10) |
| Totale Costi Operativi | (2.767) | (2.453) | |
| Margine operativo lordo – Ebitda | (92) | (510) | |
| Proventi/(Oneri) non ordinari | 23 | (460) | (65) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 24 | (1.971) | (1.247) |
| Risultato operativo – Ebit | (2.523) | (1.822) | |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 25 | (366) | (252) |
| Risultato ante imposte | (2.889) | (2.074) | |
| Imposte | 26 | 17 | (74) |
| Risultato netto | (2.872) | (2.148) | |
| di cui Risultato netto da attività in funzionamento | (2.872) | (1.440) | |
| di cui Risultato netto da attività cessate | -- | (708) | |
| (Utile)/Perdita attribuibile a terzi | -- | 7 | |
| Risultato attribuibile al Gruppo | (2.872) | (2.141) | |
| Altre componenti di conto economico complessivo | |||
| Proventi/(oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) | (2) | (7) | |
| Rivalutazione di partecipazioni in società collegate | 3.638 | -- | |
| Imposte sulle altre componenti del C. Ec. Complessivo | -- | -- | |
| Totale componenti del Conto Economico Complessivo del periodo al | |||
| netto degli effetti fiscali | 27 | 3.636 | (7) |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI GRUPPO | 764 | (2.148) | |
| Utile per azione, base | (0,03) | (0,02) | |
| Utile per azione diluito | -- | -- |
| (migliaia di Euro) | Capitale Sociale |
Riserva Sovrap. |
Riserva Legale |
Riserva Stock Option |
Altre Riserve |
Utili a nuovo |
Risultato Netto Periodo |
PN Gruppo |
PN Terzi |
PN Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 31/12/2018 | 923 | 1.526 | 185 | -- | 9.691 | -- | (975) | 11.350 | (6) | 11.344 |
| Movimenti 2019: | ||||||||||
| Destinazione Risultato | (975) | 975 | -- | -- | ||||||
| Distribuzione dividendi | ||||||||||
| Movimenti Riserve | 27 | 27 | 6 | 33 | ||||||
| Variazione IAS 19 su TFR | ||||||||||
| Risultato del periodo: | ||||||||||
| Proventi/(Oneri) imputati a P.N. | 3.636 | 3.636 | 3.636 | |||||||
| Tot. Proventi/(Oneri) imputati | ||||||||||
| a P.N. | 3.636 | 3.636 | 3.636 | |||||||
| Risultato Netto del periodo | (2.872) | (2.872) | (2.872) | |||||||
| Risultato Complessivo del |
||||||||||
| periodo | -- | -- | -- | -- | 3.636 | -- | (2.872) | 764 | 764 | |
| SALDI AL 31/12/2019 | 923 | 1.526 | 185 | -- | 12.379 | -- | (2.872) | 12.141 | -- | 12.141 |
| (migliaia di Euro) | Capitale Sociale |
Riserva Sovrap. |
Riserva Legale |
Riserva Stock Option |
Altre Riserve |
Utili a nuovo |
Risultato Netto Periodo |
PN Gruppo |
PN Terzi |
PN Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 31/12/2019 | 923 | 1.526 | 185 | -- | 12.379 | -- | (2.872) | 12.141 | -- | 12.141 |
| Movimenti 2020: | ||||||||||
| Destinazione Risultato | (2.872) | 2.872 | -- | -- | ||||||
| Distribuzione dividendi | ||||||||||
| Movimenti Riserve | 8.143 | 8.143 | 7 | 8.150 | ||||||
| Variazione IAS 19 su TFR | ||||||||||
| Risultato del periodo: | ||||||||||
| Proventi/(Oneri) imputati a P.N. | (7) | (7) | (7) | |||||||
| Tot. Proventi/(Oneri) imputati | ||||||||||
| a P.N. | (7) | (7) | (7) | |||||||
| Risultato Netto del periodo | (2.141) | (2.141) | (7) | (2.148) | ||||||
| Risultato Complessivo del |
||||||||||
| periodo | -- | -- | -- | -- | (7) | -- | (2.141) | (2.148) | (7) | (2.155) |
| SALDI AL 31/12/2020 | 923 | 1.526 | 185 | -- | 17.643 | -- | (2.141) | 18.136 | -- | 18.136 |
| Note | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | |||
| ATTIVITA' D'ESERCIZIO | |||
| Utile/(perdita) netto del periodo | (2.872) | (2.148) | |
| Risultato netto da attività cessate | -- | (708) | |
| Risultato netto da attività in funzionamento | -- | (1.440) | |
| Rettifiche: | |||
| - Ammortamenti | 465 | 226 | |
| Autofinanziamento | (2.407) | (1.214) | |
| Variazione rimanenze | 104 | 3.433 | |
| Variazione crediti commerciali | 179 | 2.461 | |
| Variazione crediti/debiti tributari | 826 | (938) | |
| Variazione altri crediti | (38) | 677 | |
| Variazione debiti commerciali | 365 | (994) | |
| Variazione altri debiti | (242) | (1.576) | |
| Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) | (1.213) | 1.849 | |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Immobilizzazioni materiali | (207) | 7.682 | |
| Immobilizzazioni immateriali | (19) | 14 | |
| Investimenti in partecipazioni | (2.116) | (13.678) | |
| Flusso monetario dell'attività di investimento (B) | (2.342) | (5.982) | |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori | (435) | (3.058) | |
| Variazione Fondi Rischi | 39 | (324) | |
| Variazione Trattamento di Fine Rapporto | 10 | 6 | |
| Distribuzione Utili | -- | -- | |
| Variazione riserve e poste di patrimonio netto | 3.663 | 3.006 | |
| Variazione riserve e poste di patrimonio netto di terzi | 6 | -- | |
| Flusso di cassa attività di finanziamento (C) | 3.283 | (370) | |
| Flusso netto generato/(assorbito) da attività operative cessate | -- | 4.429 | |
| (D) | |||
| Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) + (D) | (272) | (74) | |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 349 | 77 | |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 77 | 3 |
Redatto con metodo indiretto
| ATTIVO | Note | 31 dicembre | Di cui parti | 31 dicembre | Di cui parti |
|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | 2019 | correlate | 2020 | correlate | |
| Attività immateriali a vita indefinita | -- | -- | |||
| Altre immobilizzazioni immateriali | 1 | 19 | -- | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 19 | -- | |||
| Immobilizzazioni materiali | 2 | 9.687 | 21 | 1.784 | -- |
| Partecipazioni in società collegate | 3 | 6.722 | 6.398 | ||
| Altre partecipazioni | 4 | 426 | 14.428 | ||
| Crediti per imposte anticipate | 5 | 574 | 434 | ||
| Crediti commerciali non correnti | 6 | 970 | 882 | ||
| Altri crediti non correnti | 7 | 22 | -- | -- | -- |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 18.420 | 21 | 23.926 | -- | |
| Rimanenze | 8 | 3.433 | -- | ||
| Crediti commerciali | 9 | 5.744 | 5.155 | 3.371 | 2.815 |
| Crediti tributari | 10 | 261 | 278 | ||
| Altri crediti | 11 | 739 | 26 | 84 | 20 |
| Disponibilità liquide | 12 | 77 | 3 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | 10.254 | 5.181 | 3.736 | 2.835 | |
| TOTALE ATTIVO | 28.674 | 5.202 | 27.662 | 2.835 |
| PASSIVO | Note | 31 dicembre | Di cui parti | 31 dicembre | Di cui parti |
|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | 2019 | correlate | 2020 | correlate | |
| Capitale sociale | 923 | 923 | |||
| Riserva da sovrapprezzo | 1.526 | 1.526 | |||
| Riserva legale | 185 | 185 | |||
| Altre riserve | 12.379 | 17.643 | |||
| Utili (perdita) del periodo | (2.872) | 1.368 | (2.141) | 809 | |
| Patrimonio netto di gruppo | 12.141 | 1.368 | 18.136 | 809 | |
| Capitale e riserve di terzi | -- | 7 | |||
| Utile (perdita) di terzi | -- | (7) | |||
| Patrimonio netto di terzi | -- | -- | |||
| PATRIMONIO NETTO | 13 | 12.141 | 1.368 | 18.136 | 809 |
| Debiti finanziari | 14 | 2.572 | -- | ||
| Fondo per rischi e oneri | 15 | 324 | -- | ||
| TFR e altri fondi per il personale | 16 | 80 | 86 | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 2.976 | 86 | |||
| Debiti finanziari | 17 | 3.294 | 3 | 2.808 | -- |
| Debiti commerciali | 18 | 4.463 | 2.838 | 3.469 | 2.630 |
| Debiti tributari | 19 | 1.769 | 708 | ||
| Altri debiti | 20 | 4.031 | 2.077 | 2.455 | 2.077 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 13.557 | 4.918 | 9.440 | 4.707 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 16.533 | 4.918 | 9.526 | 4.707 | |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 28.674 | 6.286 | 27.662 | 5.516 |
| Note | 31 dicembre | Di cui parti | 31 dicembre | Di cui parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | 2019 | correlate | 2020 | correlate | |
| Ricavi | 2.488 | 1.832 | 1.827 | 1.258 | |
| Altri ricavi e proventi | 304 | 7 | 122 | 7 | |
| Variazione rimanenze Prodotti Finiti e Semilavorati | (117) | (6) | |||
| Totale Ricavi | 21 | 2.675 | 1.839 | 1.943 | 1.265 |
| Costi per acquisti | 22 | (728) | (310) | (614) | (318) |
| Costi per servizi | 22 | (859) | (161) | (768) | (138) |
| Costi per il personale | 22 | (916) | (835) | ||
| Altri costi operativi | 22 | (259) | (226) | ||
| Valutazione partecipazioni a patrimonio netto | 22 | (5) | (10) | ||
| Margine operativo lordo – Ebitda | (92) | 1.368 | (510) | 809 | |
| Proventi/(Oneri) non ordinari | 23 | (460) | (65) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 24 | (1.971) | (1.247) | ||
| Risultato operativo – Ebit | (2.523) | 1.368 | (1.822) | 809 | |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 25 | (366) | (252) | ||
| Risultato ante imposte | (2.889) | 1.368 | (2.074) | 809 | |
| Imposte | 26 | 17 | (74) | ||
| Risultato netto | (2.872) | 1.368 | (2.148) | 809 | |
| di cui Risultato netto da attività in funzionamento | (2.872) | 1.368 | (1.440) | 15 | |
| di cui Risultato netto da attività cessate | -- | -- | (708) | 794 | |
| (Utile)/Perdita attribuibile a terzi | -- | 7 | |||
| Risultato attribuibile al gruppo | (2.872) | 1.368 | (2.141) | 809 | |
| Altre componenti di conto ec. complessivo | |||||
| Proventi/(oneri) attuar. non transitati da C. Ec (Ias 19) | (2) | (7) | |||
| Rivalutazione partecipazioni in società collegate | 3.638 | 3.638 | -- | -- | |
| Imposte sulle altre componenti del C. Ec. complessivo | 27 | -- | -- | ||
| Totale componenti di Conto Economico Complessivo | |||||
| del periodo | 3.636 | 3.638 | (7) | -- | |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | |||||
| DI GRUPPO | 764 | 5.006 | (2.148) | 809 | |
| Utile per azione, base | (0,03) | (0,02) | |||
| Utile per azione, diluito | -- | -- |
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Angelo Riccardi
Note al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020
La situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2020 di Compagnia Immobiliare Azionaria comprende il bilancio di Compagnia Immobiliare Azionaria Spa e i bilanci delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali CIA Spa detiene una quota di capitale superiore al 50% o esercita il controllo operativo.
Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.
La relazione consolidata di Compagnia Immobiliare Azionaria e della capogruppo CIA S.p.A. al 31 dicembre 2020, ambedue sottoposte a revisione contabile, sono state elaborate nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.
Le suddette relazioni tengono conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e delle comunicazioni Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e n. 0003907 del 19 gennaio 2015. I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IAS/IFRS.
In accordo con quanto previsto dallo IAS 1 e tenuto conto altresì del documento congiunto Banca d'Italia, Consob, ISVAP n° 2 del 6 febbraio 2009, sono state fornite nelle relative sezioni della Relazione sulla Gestione, le informazioni riguardanti il contesto macroeconomico, il programma di sviluppo e il rafforzamento patrimoniale. Pertanto, gli Amministratori, tenuto conto del quadro di riferimento esposto e delle iniziative poste in atto, ritengono ragionevole l'aspettativa che il gruppo Cia possa disporre di adeguate risorse per continuare la propria attività in un prevedibile futuro e conseguentemente hanno adottato il presupposto della continuità aziendale per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2020.
Il bilancio 2020 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Committee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore dalla data di riferimento del bilancio.
L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza della significatività dell'informazione.
Si è inoltre tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 sono omogenei ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2020".
In coerenza con quanto richiesto dai documenti n. 2 del 6 febbraio 2009 e n. 4 del 3 marzo 2010 emessi congiuntamente da Banca d'Italia, Consob, ISVAP, si precisa che il bilancio consolidato del Gruppo CIA è redatto in base al presupposto della continuità aziendale.
Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.
Sono stati evidenziati, sia nel bilancio consolidato, sia in schemi di bilancio separati, i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.
L'autorizzazione alla pubblicazione del presente bilancio consolidato è stata data dagli amministratori in data 12 maggio 2021.
A seguito della pandemia da Covid-19, il Gruppo ha messo in atto da subito tutte le misure di sicurezza e controllo a favore dei dipendenti, collaboratori e clienti per evitare possibili occasioni di contagio in osservanza alle disposizioni governative, sostenendo allo stesso tempo, la continuità delle attività commerciali e produttive, a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri assets.
Seppur il piano vaccinale in corso potrà garantire una graduale ripresa allo stato attuale non è ancora possibile quantificare con certezza gli effetti economico-patrimoniali e finanziari per il Gruppo che potranno scaturire entro la fine dell'esercizio 2021. Gli Amministratori stanno ponendo in essere tutte le azioni necessarie, a mitigare il verificarsi di situazioni che possano avere effetti negativi nel breve/medio termine, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio e ritengono pertanto, così come previsto dal Principio Contabile IAS 1, di poter approvare il bilancio al 31 dicembre 2020 della Società e del Gruppo in un'ottica di continuazione dell'attività aziendale.
A tal proposito il piano industriale 2021-2024, predisposto secondo principi prudenziali, prevede per il periodo indicato, flussi di cassa attesi in grado di garantire la finanza necessaria al proseguimento dell'attività aziendale e il rispetto delle obbligazioni della società. Tali flussi sono garantiti principalmente dalla valorizzazione degli asset, con significativi realizzi previsti nel breve/medio periodo che potranno garantire tra l'altro la possibilità di una riduzione dell'esposizione finanziaria oltre che un progressivo rientro dei debiti tributari e commerciali.
Per quanto concerne gli assets e le partecipazioni detenute, gli amministratori hanno effettuato un aggiornamento delle proprie valutazioni in merito ai possibili valori attesi di realizzo, tenendo conto anche, se e dove necessario, degli eventuali impatti connessi alla pandemia da Covid-19, che non hanno condotto a rilevare la presenza di perdite durevoli di valore degli assets ed alla conseguente necessità di svalutazioni nel bilancio consolidato.
Occorre segnalare che alcune significative iniziative di sviluppo immobiliare come quella precedentemente descritta della controllata Agricola Florio Srl è in fase di avvio, mentre il progetto di Isola Longa Srl ha subito un rallentamento rispetto alle tempistiche di realizzo previste. Tuttavia, gli amministratori ritengono che le stesse non abbiano subito un deterioramento dei valori impliciti degli investimenti effettuati.
Inoltre, gli amministratori di CIA e delle società partecipate, hanno posto in essere tutte le azioni previste dai vari Decreti Legge che si sono succeduti durante l'emergenza sanitaria, a tutela del patrimonio aziendale.
Infine si ricorda che in data 4 dicembre 2019, CIA con delega di incarico affidata allo studio legale Lombardi, oggi studio Bonelli Erede with Lombardi, ha depositato presso il Tribunale di Milano, atto di citazione contro il Comune di Milano, per la vicenda dell'immobile realizzato attraverso il veicolo Diana Bis Srl, con tutte le licenze di legge in via Borgazzi 1 e per il successivo ritiro delle stesse licenze da parte delle autorità comunali. È stato richiesto un risarcimento di 15 milioni di euro (con riserva di ulteriore precisazione in prosieguo di giudizio) per tutti i danni di
natura patrimoniale subiti e subendi dall'operazione immobiliare realizzata. Le azioni avviate dal Comune dopo aver sostenuto l'operazione davanti ai due gradi giudiziari, ha determinato la necessaria successiva vendita da parte di CIA del 99% delle quote del capitale sociale di Diana Bis, con conseguente perdita di tutti i significativi finanziamenti fatti alla società operativa e gli investimenti effettuati. Nel corso del mese di aprile 2020, è stata assegnata la causa e fissata la prima udienza al 6 ottobre 2020. All'udienza il Giudice ha rigettato la richiesta del Comune di Milano di sospensione del giudizio, fissando la successiva udienza per la discussione sull'ammissione dei mezzi di prova al 3 marzo 2021. In tale udienza il nuovo Giudice nominato ha ribadito di ritenere insussistenti le condizioni per una sospensione richiesta dal Comune e ha proposto un differimento dell'udienza affinché le parti possano valutare eventuali soluzioni compositive. Il rinvio è stato quindi disposto all'udienza del 12 ottobre 2021, per le medesime attività processuali.
Riguardo ai principali contenziosi in essere, oltre a quanto già detto precedentemente della causa promossa nei confronti del Comune di Milano, che riteneva inconsistente la stessa e di giudizio amministrativo e non civile. Il Giudice ha respinto sia questa che la successiva richiesta di rinvio, invitando le Parti ad una composizione transattiva, confermando con ciò le richieste presentate da CIA. Per il resto si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative al bilancio consolidato.
Ai sensi dello "IAS 8" sono indicati e brevemente illustrati gli emendamenti in vigore dal 1° gennaio 2020.
A decorrere dal 1° gennaio 2020 risultano applicabili al Gruppo le seguenti due integrazioni a specifici paragrafi dei principi contabili internazionali:
le aziende e considerando come la pandemia influenzi la loro contabilizzazione delle perdite attese sul credito (ECL).
Principi contabili internazionali e / o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore nel 2020 Altri principi o modifiche, ancora non omologati alla data di redazione del presente documento, sono infine riassunti nella tabella seguente:
| Descrizione | Omologato alla data del presente bilancio |
Data di efficacia prevista del principio |
|---|---|---|
| Amendments to | ||
| • IFRS 3 Business Combinations; | ||
| • IAS 16 Property, Plant and Equipment; | SI | 1 gennaio 2022 |
| • IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets | ||
| • Annual Improvements 2018-2020 (All issued 14 May 2020) | ||
| Amendments to IAS 1 Presentation of Financial statements classification of Liabilities as current or non-current |
NO | 1 gennaio 2023 |
| IFRS 17 Insurance Contracts (issued in May 2017) | NO | 1 gennaio 2023 |
Il Gruppo non ha adottato anticipatamente nuovi principi, interpretazioni o modifiche che sono stati emessi, ma non ancora in vigore.
Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Compagnia Immobiliare Azionaria Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di bilancio.
Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza significativa, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di bilancio.
Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.
Le società controllate sono incluse nell'area di consolidamento attraverso il metodo dell'integrazione globale.
I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:
Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.
Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non abbia assunto obbligo di farvi fronte.
Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.
La riconciliazione tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2020 e l'utile del periodo chiuso a tale data, riflessi nel bilancio consolidato e quelli di CIA Spa è la seguente:
| €uro/000 | Patrimonio netto | Risultato economico |
|---|---|---|
| Come da bilancio di CIA Spa | 17.059 | (1.420) |
| Eliminazioni di consolidamento e rettifiche Positive/(negative): |
||
| a) adeguamento dei valori contabili delle partecipazioni al relativo patrimonio netto: |
1.077 | (721) |
| b) assets emersi in sede di consolidamento | -- | -- |
| Come da situazione consolidata | __ 18.136 __ |
__ (2.141) ____ |
Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.
Le immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.
In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:
Sono contabilizzate con il modello del costo, comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti o con il modello della rideterminazione del valore per classe, così come indicato dallo IAS 16. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.
Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Attrezzature | 25% |
|---|---|
| Mobili e Macchine ordinarie | 12% |
| Macchine elettroniche | 20% |
| Automezzi | 25% |
| Impianti generici | 10% |
| Spese adattamento locali | 20% |
| Migliorie locali di terzi | quote costanti rapportate alla durata del contratto |
| Costi e spese relativi a beni in locazione | quote costanti rapportate alla durata del contratto o alla minor vita |
| utile del bene |
I contratti di leasing sottoscritti dal gruppo prevedono il trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi derivanti dalla proprietà, e conseguentemente sono classificabili come finanziari.
I beni in locazione sono iscritti nel bilancio consolidato al valore corrente del bene risultante dal contratto o, se minore, al valore attuale dei canoni contrattuali, con contestuale rilevazione fra le passività del corrispondente debito finanziario verso le società locatrici.
Le attività sono ammortizzate in modo coerente con le altre attività materiali.
L'onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto.
Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.
Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.
I costi inerenti la manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.
L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.
I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.
Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.
Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato.
Il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.
Le attività immobiliari classificate nelle rimanenze di magazzino sono iscritte al minore tra il costo d'acquisto e di produzione e il presumibile valore di realizzo. Tale minor valore è contabilizzato per mezzo di un apposito fondo svalutazione magazzino.
I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo.
Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.
I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla
riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.
Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.
Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.
Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.
L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.
Le partecipazioni non qualificate sono iscritte al costo d'acquisto. Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono depositi bancari, depositi postali, denaro e valori in cassa. Gli scoperti di conto corrente sono classificati tra i debiti finanziari nelle passività correnti. Gli elementi inclusi nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono valutati al fair value e le relative variazioni sono rilevate a Conto Economico
Tutte le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sono classificati separatamente dalle altre attività della Situazione patrimoniale-finanziaria. Le passività di un gruppo in dismissione classificato come posseduto per la vendita sono presentate separatamente dalle altre passività della Situazione patrimoniale finanziaria. Il valore contabile delle attività non correnti e dei gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita anziché attraverso l'uso continuativo. Si considera che il valore contabile venga recuperato principalmente attraverso un'operazione di vendita quando la Direzione si è impegnata in un programma per la dismissione dell'attività. Le attività non correnti classificate come possedute per la vendita sono valutate al minore tra il valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita. Tali attività non sono ammortizzate. Le attività non correnti classificate come possedute per la vendita che rappresentano un ramo autonomo o area geografica di attività o che costituiscono partecipazioni in società controllate acquisite esclusivamente per essere vendute, sono definite attività operative cessate.
Nel Prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio è presentata una sezione identificata come relativa alle attività operative cessate. Gli utili o le perdite derivanti dalle attività operative cessate e le plusvalenze e le minusvalenze, rilevate a seguito della valutazione al fair value, al netto dei costi di vendita, delle attività operative cessate, sono esposte come importo unico e separato in tale sezione del Prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio. Tutte le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle attività non correnti classificate come possedute per la vendita, diverse dalle attività operative cessate, sono incluse nel risultato delle attività operative in esercizio. I risultati delle discontinued operations, nonché l'eventuale plusvalenza/minusvalenza realizzata a seguito della dismissione, sono indicati distintamente nel conto economico in un'apposita voce, al netto dei relativi effetti fiscali.
Con riferimento al Rendiconto finanziario, tutti i flussi di cassa relativi alle Attività cessate sono stati rappresentati in apposite voci relative alle operazioni dell'esercizio, alle attività di investimento e alle attività di finanziamento del Rendiconto finanziario consolidato.
Le passività finanziarie e le altre obbligazioni a pagare sono inizialmente iscritte al fair value, al netto dei costi accessori di diretta imputazione, e successivamente sono valutate al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Se vi è un cambiamento dei flussi di cassa attesi ed esiste la possibilità di stimarli attendibilmente, il valore delle passività è ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato.
Le passività finanziarie sono classificate fra le passività correnti, salvo che il Gruppo abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.
I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti.
Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.
I contributi in conto capitale, secondo le disposizioni dello IAS 20, sono contabilizzati solo se esiste una ragionevole certezza che:
La rappresentazione in bilancio dei contributi in conto capitale avviene secondo il metodo del risconto, con imputazione a conto economico dei ricavi con criterio sistematico, secondo la vita utile del bene cui si riferiscono.
I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.
I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio.
I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.
I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.
Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.
La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:
L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.
Le Società controllate da Compagnia Immobiliare Azionaria Spa che sono state consolidate, oltre a Compagnia Immobiliare Azionaria Spa, con il metodo dell'integrazione globale, sono le seguenti:
| Percentuale di Proprietà |
||
|---|---|---|
| - Az. Agricola Tenuta del Pisciotto Sarl * | 0,00 % | |
| - Resort del Pisciotto Srl * | 0,00 % | |
| - Feudi del Pisciotto Srl * | 0,00 % | |
| - Agricola Florio Srl Società Agricola (già Isola Longa Turismo Rurale) | 100,00 % |
* Partecipazioni cedute in data 30 dicembre 2020 nell'ambito dell'operazione di conferimento a DCC. Sono stati consolidati i dati di conto economico delle società fino alla data della perdita del controllo.
Le Società collegate di Compagnia Immobiliare Azionaria Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:
| Percentuale di | |
|---|---|
| Proprietà | |
| - Isola Longa Srl * | 33,33 % |
Non si registrano variazioni nelle partecipazioni detenute in società collegate rispetto al precedente esercizio.
Le immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2020 ammontano ad Euro 0 migliaia. Il saldo al 31 dicembre 2019 si riferiva interamente a costi per sviluppo e promozione sostenuti dalla controllata Feudi del Pisciotto Srl.
Il valore al 31 dicembre 2020 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 8.636 | 1.743 |
| Impianti e macchinari | 665 | -- |
| Altri beni | 299 | 41 |
| Immobilizzazioni in corso | 87 | -- |
| Totale | 9.687 | 1.784 |
Il dettaglio dei terreni e fabbricati è già stato esplicitato nella tabella presente nella relazione al bilancio. Gli impianti e macchinari presenti nel 2019 erano principalmente costituiti dagli impianti di proprietà delle controllate Feudi del Pisciotto Srl e Az. Agricola Tenuta del Pisciotto per la realizzazione della cantina vinicola e del Wine Relais. Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:
| €uro/000 | Importi | ||
|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2019 | 9.687 | ||
| Variazione area di consolidamento | (7.544) | ||
| Rettifiche su anni precedenti | -- | ||
| Incrementi dell'esercizio | 92 | ||
| Rideterminazione del valore dei terreni | -- | ||
| Ammortamento dell'esercizio | (451) | ||
| Saldo al 31/12/2020 | 1.784 |
Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente sono illustrati nella tabella che segue:
| €uro/000 | Terreni | Immobili | Impianti e macchin. |
Attrezz. Ind. e comm.li |
Immob. In corso |
Altri beni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 1.458 | 9.256 | 5.254 | 97 | 87 | 1.197 | 17.349 |
| Rivalutazioni precedenti | -- | ||||||
| Svalutazioni precedenti | |||||||
| Ammortamenti precedenti | -- | (2.078) | (4.589) | (79) | -- | (916) | (7.662) |
| Saldo iniziale | 1.458 | 7.178 | 665 | 18 | 87 | 281 | 9.687 |
| Acquisizioni dell'esercizio | -- | -- | 69 | 1 | 7 | 15 | 92 |
| Variazione area consolidamento | (138) | (6.539) | (600) | (14) | (94) | (159) | (7.544) |
| Riclassifiche (-) | -- | (7) | -- | -- | -- | -- | (7) |
| Riclassifiche (+) | -- | -- | 7 | -- | -- | -- | 7 |
| Alienazioni dell'esercizio | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Ammortamenti dell'esercizio | -- | (209) | (141) | (5) | -- | (96) | (451) |
| Totale | 1.320 | 423 | -- | -- | -- | 41 | 1.784 |
| Movimentazione ex art. 2426, nr. 3 | |||||||
| Tot. Immobilizz. Materiali | 1.320 | 423 | -- | -- | -- | 41 | 1.784 |
Il dettaglio delle immobilizzazioni in corso è il seguente:
| Totale | 87 | -- |
|---|---|---|
| Altre immobilizzazioni in corso | 3 | -- |
| Resort del Pisciotto | 84 | -- |
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 6.398 mila euro, contro un valore di 6.722 mila euro al 31 dicembre 2019.
Il dettaglio della movimentazione rispetto al precedente esercizio è esposto nella tabella che segue:
| Valori in Euro/000 | Saldo al 31/12/19 |
Increm. | Riclassif. | Rivalutaz./ (Svalutaz.) |
Valutaz. Patr. Netto |
Saldo al 31/12/20 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| LC International LLC | 1.947 | 452 | (766) | 1.633 | ||
| Isola Longa Srl | 4.775 | (10) | 4.765 | |||
| Totale | 6.722 | 452 | -- | (766) | (10) | 6.398 |
In merito alle partecipazioni in società collegate si precisa che:
Holding che detiene i marchi e le licenze di Le Cirque, Osteria il Circo e Sirio. I marchi, conosciuti a livello mondiale, rappresentano l'eccellenza del fine dining nel settore della ristorazione. I contratti di licensing dei vari ristoranti nel mondo sono gestiti attraverso la formula del management fees: uno a Las Vegas, tre in India (New Delhi, Mumbai, e Bangalore), Abu Dhabi e Dubai (Emirati Arabi). Il piano di sviluppo approvato dai manager delegati prevede lo sviluppo e avvio di nuovi licensing a New York e in vari Paesi del mondo.
A causa della pandemia, l'apertura dei ristoranti a New York con il marchio Le Cirque e Osteria Il Circo, inizialmente prevista nel corso del 2020, è stata rinviata rispettivamente a fine 2021 e primo trimestre 2022. La variazione del valore nella partecipazione in LC international LLC si deve al duplice effetto dato dalla rinuncia a crediti commerciali operata da CIA al fine di rafforzare patrimonialmente la società partecipata e alla svalutazione del valore della partecipazione sulla base del risultato dell'impairment test effettuato dagli amministratori. La valutazione è stata effettuata utilizzando il metodo finanziario, e agendo in una logica puramente prudenziale, sono state escluse le valutazioni degli asset intangibili ovvero l'enorme maggior valore dei marchi di proprietà , seppur pienamente consapevoli del valore unico e delle loro enormi potenzialità di crescita e di sviluppo che gli stessi rappresentano. Inoltre, per la valutazione non sono state ipotizzate nuove aperture negli anni successivi a quelli del piano industriale approvato dagli amministratori di LC International LLC, mantenendo così una ipotesi di crescita molto contenuta.
Il management, seppur optando, in una logica prudenziale di svalutare il valore della partecipazione, ritiene che perseguendo la strategia di vendere i marchi, sia possibile realizzare un valore ben superiore a quello espresso nel bilancio CIA. A conferma di ciò si segnala che nel corso del periodo è stato affidato a esperti indipendenti incarico per la valutazione dei marchi di proprietà di LC International LCC. Il valore stimato è risultato essere compreso in una forbice tra 6,5 e 8 milioni di dollari.
| WACC 20-24 | 7,31% |
|---|---|
| G | 3,50% |
| Anni di previsione esplicita: 5 |
dove:
| 1,18 WACC 21-25 Equity Value to CIA 7,82% 7,57% 7,32% 7,07% 6,82% 1.609 1.731 1.871 2.035 2.227 4,00% 1.516 1.624 1.747 1.889 2.054 3,75% g 3,50% 1.434 1.530 1.639 1.763 1.906 |
|---|
Nel corso del mese di luglio 2019 è stata perfezionata l'operazione di fusione che ha consentito l'ingresso di un nuovo socio professionale nel capitale della neo costituita società, Isola Longa S.r.l., che ha determinato per CIA una rivalutazione del valore della propria quota di partecipazione posseduta della società pari a 3,64 milioni di euro, rispetto ai valori di carico, in base alla valutazione complessiva della originaria Isola Longa S.r.l, effettuata da professionisti indipendenti, incaricati dalla parte proponente. La fusione della originaria società e il conseguente ingresso del nuovo socio professionale, con un apporto in equity di circa 5 milioni di euro, ha così determinato una ripartizione delle quote del capitale sociale nella misura paritetica del 33,3% tra i tre soci della nuova società. L'accettazione da parte di CIA dell'offerta del nuovo socio è avvenuta non tanto per la rivalutazione monetaria dell'asset quanto in relazione al piano di sviluppo immobiliare individuato per l'intera area: circa 5.500 mq, di cui 3.300 mq con destinazione ad uso residenziale, ubicati su una superficie complessiva di proprietà di 260 ettari, pari ai 2/3 dell'intera Isola, e della Salina (compresa nella proprietà), la migliore per qualità della provincia di Trapani. Il piano di sviluppo elaborato da stimati e riconosciuti professionisti in vari ambiti e settori di rispettiva competenza prevede la realizzazione di un Luxury Hotel di circa 45/50 suites ed extra-suites con l'obiettivo finale di realizzare un trophy resort nel Mediterraneo. Una volta realizzato il piano di sviluppo, che ad oggi è già in avanzata fase di ottenimento delle autorizzazioni necessarie attraverso la presentazione della relazione di incidenza ambientale (VIncA) alle varie autorità competenti, il valore atteso dell'asset avrà una significativa rivalutazione.
| €uro/000 | Saldo al 31/12/19 |
Acquisizioni | Alienazioni/ Riclassif. |
Svalutazioni | Saldo al 31/12/20 |
|---|---|---|---|---|---|
| Marina di Punta Ala | 155 | -- | -- | -- | 155 |
| Sas Comtes de Dampierre (già Audoin De Dampierre) |
132 | -- | -- | -- | 132 |
| Diana Bis Srl | 139 | -- | -- | -- | 139 |
| M39 Srl | -- | 2 | -- | -- | 2 |
| Domini Castellare di Castellina | -- | 14.000 | -- | -- | 14.000 |
| Totale | 426 | 14.002 | -- | -- | 14.428 |
Le partecipazioni non qualificate, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione, sono valorizzate al costo di acquisto e non hanno subito nel periodo svalutazioni per perdite durevoli di valore.
L'incremento di 14 milioni di euro è relativo alla partecipazione in DCC, a seguito dell'operazione di conferimento, già sopra descritta. Si segnala inoltre l'ingresso di CIA nel capitale sociale della neocostituita M39 Srl con la sottoscrizione di una quota pari al 6%. La costituzione della società e la sottoscrizione della quota rappresentano una parte integrante delle varie fasi operative previste per l'attuazione del piano di sviluppo di Isola Longa Srl. M39 Srl è una management company che aggrega oltre ai soci fondatori anche parte dei professionisti che partecipano attivamente al progetto di valorizzazione previsto. Lo scopo è quello di offrire un Operational Services Management ("Servizi Operativi") a favore di Isola Longa Srl attraverso la fornitura di servizi commerciali, di marketing e di comunicazione a valore aggiunto nonché servizi centralizzati (quali ad esempio servizi IT, servizi di gestione delle risorse umane, ecc.).
L'ammontare dei crediti per imposte anticipate è pari al 31 dicembre 2020 a 434 mila euro, contro un valore al 31 dicembre 2019 pari a 574 mila euro.
Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 27) imposte delle presenti note al bilancio.
Sono pari a 882 mila euro al 31 dicembre 2020 contro un valore al 31 dicembre 2019 pari a 970 mila euro e rappresentano il residuo credito attualizzato generato dalla cessione della partecipazione in Diana Bis Srl il cui incasso è previsto entro la fine dell'esercizio 2022.
Gli altri crediti non correnti sono pari a zero contro i 22 mila euro del precedente esercizio. Il saldo al 31 dicembre 2019 era costituito per lo più da depositi cauzionali/caparre, versati da Feudi del Pisciotto.
Le rimanenze finali sono apri a zero. Il saldo al 31 dicembre 2019 di 3.433 mila euro era costituito dalle rimanenze di semilavorati (vino sfuso) e dalle anticipazioni colturali delle aziende Feudi del Pisciotto e Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto.
| €/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Clienti ordinari | 2.313 | 204 |
| Fatture da emettere | 3.514 | 3.193 |
| Fondo Svalutazione Crediti | (83) | (26) |
| Totale crediti commerciali | 5.744 | 3.371 |
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Erario IRES/IRAP | 60 | 21 |
| Crediti IRES da consolidato fiscale | 63 | 51 |
| Erario c/IVA | 93 | 45 |
| Altri crediti vs. Erario | 45 | 161 |
| Totale Crediti Tributari | 261 | 278 |
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Note credito da ricevere/anticipi a fornitori | 159 | 17 |
| Ratei e risconti attivi | 259 | 1 |
| Crediti verso collegate | 5 | -- |
| Altri crediti | 316 | 66 |
| Totale Altri Crediti | 739 | 84 |
|---|---|---|
| 12) Disponibilità liquide |
||
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
| Depositi bancari | 59 | 1 |
| Denaro e valori in cassa | 18 | 2 |
Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | |
|---|---|---|---|
| A. | Cassa | 18 | 2 |
| - Depositi bancari |
59 | 1 | |
| - Depositi postali |
-- | -- | |
| B. | Altre disponibilità liquide | 59 | 1 |
| C. | Disponibilità liquide ed altre attività finanziarie (A+B) | 77 | 3 |
| D. | Titoli detenuti per la negoziazione | -- | -- |
| - Crediti finanziari verso imprese collegate |
-- | -- | |
| - Strumenti derivati ed altre attività finanziarie |
-- | -- | |
| E. | Crediti ed altre attività finanziarie correnti | -- | -- |
| F. | Attività finanziarie correnti (D+E) | -- | -- |
| G. | Debiti bancari correnti | 3.294 | 2.808 |
| - Leasing |
-- | -- | |
| - Altri debiti finanziari |
-- | -- | |
| - Mutui |
-- | -- | |
| H. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | -- | -- |
| - Debiti finanziari verso imprese collegate |
-- | -- | |
| - Strumenti derivati ed altre attività finanziarie |
-- | -- | |
| I. | Altri debiti finanziari correnti | -- | -- |
| L. | Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti (G+H+I) | 3.294 | 2.808 |
| M. | Posizione finanziaria netta corrente (C+F-L) | (3.317) | (2.805) |
| - Leasing |
-- | -- | |
| - Finanziamenti a termine |
-- | -- | |
| - Mutui |
2.572 | -- | |
| N. | Parte dell'indebitamento non corrente | 2.572 | -- |
| O. | Altri debiti finanziari non correnti | -- | -- |
| P. | Indebitamento finanziario non corrente (N+O) | 2.572 | -- |
| Q. | Posizione finanziaria consolidata netta Totale (M-P) | (5.789) | (2.805) |
|---|---|---|---|
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta consolidata Totale | (5.789) | (2.805) |
| Debiti tributari scaduti verso stati esteri | 569 | 555 |
| Altri debiti correnti scaduti | 1.849 | 1.849 |
| Posizione finanziaria netta consolidata Totale Adjusted | (8.207) | (5.209) |
| €uro/000 | Saldo al 31/12/19 |
Giroconto risultato |
Dividendi distribuiti |
Variaz. IAS 19 su TFR |
Altri movimenti |
Risultato del periodo |
Saldo al 31/12/20 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto: | |||||||
| Del gruppo: | |||||||
| Capitale | 923 | 923 | |||||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.526 | 1.526 | |||||
| Riserva di rivalutazione | -- | -- | |||||
| Riserva legale | 185 | 185 | |||||
| Riserve statutarie | -- | -- | |||||
| Riserva di consolidamento | (2.708) | (559) | 5.130 | 1.863 | |||
| Altre | 15.087 | (2.313) | (7) | 3.013 | 15.780 | ||
| Utile (perdita) d'esercizio | (2.872) | 2.872 | (2.141) | (2.141) | |||
| Patrimonio netto di Gruppo | 12.141 | -- | -- | (7) | 8.143 | (2.141) | 18.136 |
| Di terzi: | |||||||
| Capitale e riserve di terzi | -- | 7 | 7 | ||||
| Utile (perdita) di terzi | -- | (7) | (7) | ||||
| Patrimonio netto di terzi | -- | -- | -- | -- | 7 | (7) | -- |
| Tot. Patrimonio Netto | 12.141 | -- | -- | (7) | 8.150 | (2.148) | 18.136 |
Il patrimonio netto di gruppo è variato, oltre che per la registrazione del risultato del periodo, per gli effetti generati dall'operazione di conferimento delle partecipazioni nel gruppo Pisciotto, che, da un lato ha portato a un plusvalore diretto rispetto ai valori di carico di 3,01 milioni di euro e dall'altro ha generato un incremento della riserva di consolidamento di 5,13 milioni di euro conseguenti al deconsolidamento delle tre società partecipate.
Nel corso del periodo non sono stati corrisposti dividendi Il residuo debito verso gli azionisti per dividendi deliberati negli esercizi 2009, 2015 e 2017 è al 31 dicembre 2020 pari a 2 mila euro.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Debiti per finanziamenti (quote a M/L) | 2.572 | -- |
| Totale Debiti Finanziari non correnti | 2.572 | -- |
Il fondo rischi diversi è pari a zero contro i 324 mila euro del precedente esercizio. La riduzione si deve, per 208 mila euro all'utilizzo del fondo a fronte dell'impossibilità di recuperare partite creditorie acquisite nell'ambito del processo di messa in liquidazione delle partecipate Infrastrutture America Srl e Società Infrastrutture Sicilia Srl. La residua riduzione è generata dalla variazione dell'area di consolidamento.
| €uro/000 | Fondo al 31/12/19 |
Variazione area di consolid. |
Trasferimenti/ Utilizzi |
Oneri finanziari |
Oneri attuariali |
Accant. | Saldo al 31/12/20 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria: | |||||||
| Dirigenti | 60 | -- | -- | -- | 5 | 5 | 70 |
| Impiegati | 20 | (9) | -- | -- | 2 | 3 | 16 |
| Tot. Fondo TFR | 80 | (9) | -- | -- | 7 | 8 | 86 |
Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2020:
| Tasso di Attualizzazione | Curva Eur Composite AA al 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Scadenze (anni) |
Tassi | |
| 1 | -0,431% | |
| 2 | -0,363% | |
| 3 | -0,317% | |
| 4 | -0,266% | |
| 5 | -0,202% | |
| 7 | -0,079% | |
| 8 | -0,015% | |
| 9 | 0,054% | |
| 10 | 0,131% | |
| 15 | 0,332% | |
| Tasso di Inflazione | Curva europea Zero-Coupon Inflation-Indexed Swap al 31.12.2020 |
|
| Scadenze (anni) |
Tassi | |
| 1 | 1,206% | |
| 2 | 1,010% | |
| 3 | 0,966% |
| 4 | 0,972% |
|---|---|
| 5 | 1,003% |
| 6 | 1,034% |
| 7 | 1,055% |
| 8 | 1,081% |
| 9 | 1,111% |
| 10 | 1,133% |
| 12 | 1,191% |
| 15 | 1,278% |
| 20 | 1,379% |
| 25 | 1,454% |
| 30 | 1,491% |
| Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) | 0,31% |
|---|---|
| Percentuale di TFR richiesta in anticipo | 70,00% |
| Età Massima di Collocamento a Riposo | Secondo le ultime disposizioni legislative |
|---|---|
| Tavole di Mortalità | SI 2019 |
| Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* | 6,60% |
| Probabilità annua di richiesta di anticipo | 3,50% |
* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione
| Analisi di sensitività | Sensitivity | Nuovo DBO |
|---|---|---|
| Tasso di Attualizzazione | +0,50% | 79.864 |
| -0,50% | 91.910 |
| Informazioni Aggiuntive | |
|---|---|
| Duration (in anni) | 17,88 |
| Pagamenti previsti | ||
|---|---|---|
| Pagamenti previsti al 31.12.2021 | 4.727 | |
| Pagamenti previsti al 31.12.2022 | 4.958 | |
| Pagamenti previsti al 31.12.2023 | 5.409 | |
| Pagamenti previsti al 31.12.2024 | 5.568 | |
| Pagamenti previsti al 31.12.2025 | 5.614 | |
| Pagamenti previsti dall'1.01.2026 al 31.12.2030 | 27.262 |
| Totale Debiti Finanziari | 3.294 | 2.808 |
|---|---|---|
| Debiti correnti verso banche | 3.294 | 2.808 |
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori e collaboratori | 3.608 | 2.913 |
| Fatture da ricevere e note credito da emettere | 855 | 556 |
| Totale Debiti Commerciali | 4.463 | 3.469 |
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Debiti vs. Erario per ritenute | 274 | 153 |
| Debiti vs. Erario per IVA a debito | 539 | -- |
| Debiti per imposte IRES/IRAP | 45 | -- |
| Altri debiti vs. erario | 911 | 555 |
| Totale Debiti tributari | 1.769 | 708 |
Gli altri debiti verso l'erario comprendo i residui debiti verso il fisco americano per i redditi maturati con la vendita dell'immobile in New York avvenuta al termine dell'esercizio 2016.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Debiti verso Istituti di Previdenza | 258 | 89 |
| Debiti vs. dipendenti | 55 | 9 |
| Debiti vs. azionisti per dividendi | 2 | 2 |
| Cauzioni ricevute | 2.131 | 2.131 |
| Altri debiti | 102 | 6 |
| Ratei e risconti passivi | 1.483 | 218 |
| Totale Altri Debiti | 4.031 | 2.455 |
La riduzione dei risconti passivi è dovuta all'uscita del gruppo Pisciotto dal perimetro di consolidamento. Gli stessi comprendevano nel precedente esercizio l'importo di 1.236 mila euro, riferito al contributo in conto capitale ottenuto da Feudi del Pisciotto e Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto, per la contabilizzazione del quale si è utilizzato il metodo dei risconti. Tale metodo prevede l'imputazione dei ricavi relativi al contributo in funzione dell'effettiva vita utile dei beni cui i contributi si riferiscono.
| Valori in Euro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ricavi da attività di facility management | 140 | 140 | -- |
| Ricavi vendita vino | 1.721 | 1.301 | (24,4) |
| Variaz. rimanenze prod. finiti e semilav. | (117) | (6) | (94,9) |
| Ricavi Wine Relais e Ristorante Il Palmento | 591 | 216 | (63,5) |
| Altri ricavi attività agricola/vitivinicola | 263 | 271 | 3,0 |
| Altri Ricavi operativi | 77 | 21 | (72,7) |
| Totale Ricavi operativi | 2.675 | 1.943 | (27,4) |
Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:
| Valori in Euro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Acquisti | 728 | 614 | (15,7) |
| di cui: | |||
| Costi per acquisti | 739 | 639 | (13,5) |
| Variazione delle rimanenze per anticipazioni colturali | (11) | (25) | 127,3 |
| Servizi | 859 | 768 | (10,6) |
| Costo del personale | 916 | 835 | (8,8) |
| Valutazione partecipazioni a patrimonio netto | 5 | 10 | 100,0 |
| Altri costi operativi | 259 | 226 | (12,7) |
| Totale costi operativi | 2.767 | 2.453 | (11,3) |
I costi per acquisti si riferiscono principalmente alle spese sostenute dalle controllate Feudi del Pisciotto Srl e Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto Srl e sono relative alle spese sostenute per l'acquisto di prodotto finito-vino, per i vigneti, imbottigliamento, packaging e vari materiali di consumo. Tali spese registrano una riduzione del 15,7% per effetto delle minori vendite e dalla chiusura dell'attività ricettiva e di ristorazione. La voce di costo comprende inoltre l'effetto positivo della variazione delle rimanenze per anticipazioni colturali delle sopra citate aziende agricole, ovvero l'accantonamento per competenza dei costi di manodopera, semine, materiali, etc… necessarie per le spese della coltura-vendemmia dell'anno in corso.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei costi per servizi:
| Valori in Euro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Costi gestione ordinaria | 65 | 63 | (3,1) |
| Costi di locazioni | 67 | 28 | (58,2) |
| Costi consulenze legali, finanziarie e amministrative | 320 | 193 | (39,7) |
| Costi per attività agricola-vitivinicola | 251 | 436 | 73,7 |
| Altri costi | 156 | 48 | (69,2) |
| Totale Servizi | 859 | 768 | (10,6) |
Il costo del personale relativo ai dipendenti di CIA, agli avventizi ed ai dipendenti che hanno lavorato per le controllate Feudi del Pisciotto Srl, Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto Srl e Resort del Pisciotto Srl, è pari a 0,84 milioni di euro, registrando una riduzione di circa 81 mila euro rispetto al dicembre dell'anno precedente per effetto del blocco delle attività e delle azioni adottate dal management per il contenimento dei costi nel periodo.
Gli altri costi operativi sono pari a 0,23 milioni di euro (0,26 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e comprendono principalmente i compensi agli organi societari e gli oneri accessori.
Il dettaglio è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Sopravvenienze attive | 44 | 157 | 256,8 |
| Plusvalenze | -- | 118 | 100,0 |
| Totale proventi non ordinari | 44 | 275 | n.s. |
| Sopravvenienze passive | (478) | (334) | (30,1) |
| Refusione danni | (26) | (6) | (76,9) |
| Totale oneri non ordinari | (504) | (340) | (32,5) |
| Risultato delle partite non ordinarie | (460) | (65) | (85,9) |
I proventi/oneri non ordinari netti sono negativi per 0,06 milioni di euro contro i 0,46 milioni di euro di oneri del 31 dicembre 2019 dato che includeva la contabilizzazione da parte delle controllate Feudi del Pisciotto Srl e Azienda
Agricola Tenuta del Pisciotto Srl, delle quote di sanzioni e compensi di riscossione relativi ai debiti tributari che sono stati rateizzati nel corso del secondo trimestre dell'anno precedente.
Il dettaglio è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | -- | 5 | 100,0 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 465 | 451 | (3,0) |
| Altre svalutazioni e accantonamenti | 1.506 | 791 | (47,5) |
| Totale ammortamenti | 1.971 | 1.247 | (36,7) |
Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari del periodo:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Altri proventi finanziari | -- | 42 |
| Totale Proventi finanziari | -- | 42 |
| Spese bancarie e di finanziamento | (33) | (32) |
| Interessi passivi bancari | (164) | (182) |
| Interessi passivi su finanziamenti | (105) | (53) |
| Altri oneri finanziari | (64) | (27) |
| Totale Oneri finanziari | (366) | (294) |
| Proventi/(Oneri) finanziari Netti | (366) | (252) |
Il dettaglio è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Imposte dell'esercizio | (8) | (1) |
| Imposte differite nette | 25 | (73) |
| Totale Imposte a Conto Economico | 17 | (74) |
Il numero 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:
a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;
b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata
La tabella che segue risponde a tale esigenza:
| Valori al 31/12/2019 | Valori al 31/12/2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammontare delle differenze temporanee |
Effetto Fiscale |
Effetto sul risultato |
Ammontare delle differenze temporanee |
Effetto Fiscale |
Effetto sul risultato |
|
| Aliquota applicata (IRES) | 24,00% | 24,00% | ||||
| Aliq. applicata (IRES+IRAP) | 27,90% | 27,90% | ||||
| Imposte anticipate/(differite): | ||||||
| Beneficio fiscale su perdite IRES | (189) | 25 | - - | (189) | 25 | - - |
| Cessione IRES per consolidato fiscale | 199 | -- | -- | 199 | -- | -- |
| Imposte su compensi amministratori | (349) | 83 | 11 | (396) | 94 | 11 |
| Eccedenza Oneri finanziari | (44) | 24 | -- | (44) | 24 | -- |
| Acc.to fondo svalutazione crediti | (63) | 15 | 15 | (63) | 15 | -- |
| Eccedenza ROL | (1.511) | 361 | -- | (1.369) | 327 | (34) |
| Rettifica ROL | 522 | (18) | -- | 522 | (18) | -- |
| Storno altre immobilizzazioni | (6) | 6 | -- | (6) | 6 | -- |
| Ace | (3) | -- | -- | (3) | -- | -- |
| Accantonamento Fondo rischi | (321) | 77 | (1) | (113) | 27 | (50) |
| Attualizzazione TFR | (3) | 1 | -- | (3) | 1 | -- |
| Imposte differite (anticipate) nette | 528 | 25 | 501 | ( 73) | ||
| Effetto Netto: | ||||||
| Sul risultato d'esercizio | 25 | (73) | ||||
| Sul Patrimonio Netto Iniziale | 551 | 574 | ||||
| Variazione area di consolidamento | (2) | (67) | ||||
| Sul Patrimonio Netto Finale | 574 | 434 |
Non si registrano nel periodo poste di conto economico da includere nel conto economico complessivo di CIA.
Le poste contabilizzate negli anni precedenti e recepite a livello di conto economico complessivo non hanno generato effetti fiscali.
Nostri beni presso terzi – comprende il valore dei titoli presso la Monte Titoli per complessivi euro 125.870.
Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione consolidata al 31 dicembre 2020 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:
| € (migliaia) | Valore contabile |
Fair value |
|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3 | 3 |
| Crediti commerciali | 4.279 | 4.253 |
| Partecipazioni e titoli | 21.932 | 20.826 |
| Altri crediti | 796 | 796 |
| Passività finanziarie | ||
| Debiti Finanziari | -- | -- |
| Debiti commerciali | 3.469 | 3.469 |
| Altri debiti | 3.163 | 3.163 |
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 2.808 | 2.808 |
Nel luglio 2008 con processo verbale di constatazione (PVC), l'Agenzia delle Entrate di Milano ha contestato alla Società per l'esercizio 2005, rilievi relativi alla presunta non inerenza di costi d'esercizio (0,15 milioni di euro di imponibile) ed alla mancata compilazione di un quadro della dichiarazione dei redditi (quadro EC); errore formale che ha generato la richiesta di 0,6 milioni di euro di imponibile, pur in assenza di un danno erariale, avendo la società correttamente conteggiato e versato le imposte. In data 6 aprile 2010 è stato notificato alla società l'avviso d'accertamento riportante i medesimi rilievi già inclusi nel Processo Verbale di Constatazione. Tramite lo Studio Legale Tributario fondato da F. Gallo è stato presentato ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale di Milano in data 28 settembre 2010. L'udienza si è tenuta il 14 dicembre 2011 ed ha visto la Commissione Tributaria Provinciale di Milano respingere i ricorsi della società che ha proceduto a ricorrere in appello, per richiedere l'annullamento della sentenza innanzi alla competente Commissione Tributaria Regionale, dopo aver pagato, nel mese di marzo 2011, una cartella esattoriale per l'importo di 155 mila euro. La Commissione Tributaria Regionale, con sentenza pronunciata il 30 novembre 2012 e depositata il 15 gennaio 2013, ha confermato l'esito della sentenza di primo grado, con motivazioni ritenute dai legali inconsistenti. La società, per il tramite dello Studio Gallo, ha pertanto provveduto a notificare ricorso, in data 15 luglio 2013, presso la Suprema Corte di Cassazione. In data 9 agosto 2013 Equitalia ha nel frattempo notificato, sulla base della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, cartella di pagamento per i residui importi dovuti sulla base dell'originario avviso d'accertamento, per la quale è stata in ogni caso ottenuta la sospensione.
Secondo la difesa ed illustri esponenti della materia che seguono il ricorso in Cassazione, si sta sempre più consolidando in giurisprudenza e, di recente, si spera, anche presso l'Agenzia, il fatto che eventuali omissioni di ordine formale non possano inficiare la spettanza di diritti sostanziali, come è quello rivendicato dalla Società. Sulla base di queste considerazioni, e confortati dalla valutazione del legale, si è ritenuto allo stato non necessaria l'iscrizione di un fondo rischi per passività potenziale sulla posizione in oggetto.
Dopo un'attesa durata ben sette anni, con l'ordinanza n. 27987/2020 depositata il 7 dicembre 2020 la Corte di Cassazione ha accolto il motivo del ricorso con cui la società aveva chiesto l'annullamento del capo della sentenza della CTR della Lombardia che aveva confermato il rilievo relativo al disconoscimento della deducibilità delle deduzioni extracontabili (quadro EC) agli effetti IRES ed IRAP, per l'importo di 597 mila euro. Sono inoltre stati accolti ulteriori
motivi di ricorso relativamente ad altre riprese fiscali per complessivi 250 mila euro.
La Corte di Cassazione ha pienamente accolto la tesi della società secondo cui, contrariamente a quanto statuito dalla CTR della Lombardia nella sentenza impugnata, la "presentazione della dichiarazione integrativa" anche se "intervenuta successivamente all'emissione di un PVC" è idonea "a sanare l'omessa annotazione nel quadro EC dei componenti negativi extracontabili", richiamando a fondamento di tale assunto il principio di diritto espresso dalla Cassazione a Sezioni Unite con la sentenza del 7 giugno 2016, n. 13378, secondo cui "indipendentemente dalle modalità e termini di cui alla dichiarazione integrativa e dell'istanza di rimborso, il contribuente, in sede contenziosa, può sempre opporsi alla maggiore pretesa tributaria dell'amministrazione finanziaria, allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella redazione della dichiarazione, incidenti sull'obbligazione tributaria".
La Corte di Cassazione ha quindi annullato la sentenza impugnata, con rinvio del giudizio alla CTR della Lombardia che, in diversa composizione, "riesaminerà la vicenda tributaria alla luce dei principi di diritto sopra enunciati", deciderà sulle spese del giudizio di legittimità e valuterà "l'applicazione dello ius superveniens introdotto dal d.lgs. 24 settembre 2015, n. 158 in punto di regime sanzionatorio, come richiesto in via subordinata dalla Società" per i soli rilievi che dovessero essere confermati. Pertanto, a seguito di tale ordinanza, CIA., sta provvedendo a presentare il ricorso in riassunzione entro sei mesi dalla data del deposito della sentenza del 7 dicembre, potrà ottenere una nuova valutazione di merito dei rilievi formulati a suo carico dall'Ufficio sulla base dei principi di diritto espressi dalla Corte di Cassazione.
In data 4 dicembre 2019, CIA con delega di incarico affidata allo studio legale Lombardi, oggi studio Bonelli Erede with Lombardi, ha depositato presso il Tribunale di Milano, atto di citazione contro il Comune di Milano, per la vicenda dell'immobile realizzato attraverso il veicolo Diana Bis Srl, con tutte le licenze di legge in via Borgazzi 1 e per il successivo ritiro delle stesse licenze da parte delle autorità comunali. È stato richiesto un risarcimento di 15 milioni di euro (con riserva di ulteriore precisazione in prosieguo di giudizio) per tutti i danni di natura patrimoniale subiti e subendi dall'operazione immobiliare realizzata. Le azioni avviate dal Comune dopo aver sostenuto l'operazione davanti ai due gradi giudiziari, ha determinato la necessaria successiva vendita da parte di CIA del 99% delle quote del capitale sociale di Diana Bis, con conseguente perdita di tutti i significativi finanziamenti fatti alla società operativa e gli investimenti effettuati. Nel corso del mese di aprile 2020, è stata assegnata la causa e fissata la prima udienza al 6 ottobre 2020. All'udienza il Giudice ha rigettato la richiesta del Comune di Milano di sospensione del giudizio, fissando la successiva udienza per la discussione sull'ammissione dei mezzi di prova al 3 marzo 2021. In tale udienza il nuovo Giudice nominato ha ribadito di ritenere insussistenti le condizioni per una sospensione richiesta dal Comune e ha proposto un differimento dell'udienza affinché le parti possano valutare eventuali soluzioni compositive. Il rinvio è stato quindi disposto all'udienza del 12 ottobre 2021, per le medesime attività processuali.
Il gruppo CIA nel corso del 2020 ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente, ivi inclusi gli adeguamenti alle ordinanze emanate in relazione all'emergenza sanitaria per il Covid 19 per quanto concerne i profili privacy e la previsione di misure idonee per l'applicazione delle disposizioni in esse contenute, sotto la supervisione del DPO.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Società nel corso dell'esercizio 2020 ad eccezione dell'operazione con parti correlate di maggiore rilevanza avente ad oggetto il conferimento delle partecipazioni detenute nelle società Azienda Agricola del Pisciotto, Feudi del Pisciotto e Resort del Pisciotto di cui si è anche fornita descrizione nella presente relazione. A fronte di detta operazione è stato pubblicato un documento informativo redatto ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010. Il documento è disponibile sul sito Internet della società nella sezione Documenti. L'operazione di conferimento delle partecipazioni nelle suddette società ha portato all'iscrizione a titolo di concambio di una partecipazione del 17,55% nella società Domini Castellare di Castellina (DCC) valutata 14 milioni di euro, con il conseguimento di un maggior valore di 3,01
milioni di euro.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa. Circa l'operazione di conferimento di partecipazioni in società controllate perfezionata in data 30 dicembre 2020, si rimanda a quanto specificato al punto relativo agli Eventi ed operazioni significative non ricorrenti.
Compagnia Immobiliare Azionaria, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
In data 14 gennaio 2021 CIA ha ceduto le azioni di Marina di Punta Ala SpA che rappresentavano la proprietà di un posto barca e posto auto al porto turistico di Punta Ala (concessione trentennale da parte del demanio), cogliendo l'opportunità di un offerta del valore di 140 mila euro che sostanzialmente pareggiava i valori di carico e non ritenendo tale assets più redditizio, in quanto il mercato delle locazioni dei posti barca nei porti turistici a privati è crollato di oltre il 30% nell'ultimo triennio.
Non vi sono da segnalare altri fatti di rilievo, avvenuti successivamente al 31 dicembre 2020, che possano influenzare in maniera rilevante i dati contenuti nella presente relazione.
Il contesto macro-economico del 2020 è stato condizionato dall'emergenza sanitaria, determinando un quadro economico-sociale in forte contrazione. La ripresa economica sarà graduale e molto dipenderà dall'efficacia dei paini vaccinali nei vari Paesi.
Gli amministratori, oltre a quanto già descritto nella presente relazione, confermano l'impegno costante per lo sviluppo nei segmenti di attività coerenti con il modello di business di CIA, a sostegno della valorizzazione degli assets e al rafforzamento del proprio patrimonio.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente
Angelo Riccardi
Operazioni con Parti Correlate al 31 dicembre 2020
Si segnala che a seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di CIA Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1° gennaio 2011. Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 28 agosto 2014. Versione entrata in vigore il 1° settembre 2014. Questa versione aggiornata prevede, tra l'altro, una nuova definizione di operazioni di importo esiguo. La procedura, ex, articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.
CIA ha posto in essere un'operazione con parti correlate di maggiore rilevanza avente ad oggetto il conferimento delle partecipazioni detenute nelle società Azienda Agricola del Pisciotto, Feudi del Pisciotto e Resort del Pisciotto. A fronte di detta operazione è stato pubblicato un documento informativo redatto ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010. Il documento è disponibile sul sito Internet della società nella sezione Documenti. L'operazione di conferimento delle partecipazioni nelle suddette società ha portato all'iscrizione a titolo di concambio di una partecipazione del 17,55% nella società Domini Castellare di Castellina (DCC) valutata 14 milioni di euro, con il conseguimento di un maggior valore di 3,01 milioni di euro.
Nel corso dell'esercizio 2020 sono state effettuate prestazioni a beneficio del gruppo Class Editori per attività di service e facility relativi agli immobili presso cui il gruppo Class svolge la propria attività. Dalla stessa Class Editori sono state ricevute prestazioni per service amministrativi, finanziarie, tenuta della contabilità e delle paghe. I rapporti con parti correlate di natura commerciale sono regolati alle condizioni di mercato.
Vengono di seguito riportati i rapporti patrimoniali, finanziari ed economici in essere al 31 dicembre 2020 con parti correlate e con la controllante Compagnie Foncière du Vin.
Si precisa che tali rapporti, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati a condizioni di mercato.
Con riferimento ai rapporti patrimoniali con la società Italia Oggi Editori Erinne si precisa che gli stessi non vengono rappresentanti nella sottostante tabella al 31 dicembre 2020 in quanto la società non risulta più essere parte correlata non essendo più collegata a Class Editori.
| €uro/000 | Voce Bilancio | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|---|
| Rapporti Patrimoniali | |||
| Forniture da Gruppo Class per immobili (capitalizzazioni) | (2) | 21 | -- |
| Crediti comm.li vs. gruppo Class per affitti e facility | (9) | 2.763 | 2.723 |
| Crediti comm.li vs. Italia Oggi per affitti e facility | (9) | 392 | -- |
| Crediti comm.li vs. Domini di Castellare | (9) | 1.579 | -- |
| Crediti comm.li vs. Rocca di Frassinello | (9) | 4 | 4 |
| Crediti comm.li vs. Principe Amedeo | (9) | 200 | 88 |
| Crediti comm.li vs. Gurra di Mare Soc. Agricola | (9) | 217 | -- |
| Crediti vs. Compagnie Foncière du Vin | (11) | 20 | 20 |
| Crediti vs. Gurra di Mare Soc. Agricola per anticipazioni | (11) | 6 | -- |
| Debiti finanziari vs. Gruppo Class | (17) | (3) | -- |
| Debiti comm.li vs. gruppo Class per merci/servizi | (18) | (2.610) | (2.521) |
| Debiti comm.li vs. Rocca di Frassinello | (18) | (49) | (2) |
| Debiti comm.li vs. Domini di Castellare | (18) | (97) | (6) |
| C.I.A. S.p.A. | Pag. 56 |
| Debiti comm.li vs. Gurra di Mare Soc. Agricola | (18) | (36) | -- |
|---|---|---|---|
| Debiti comm.li vs. Global Finance | (18) | (46) | (101) |
| Debiti diversi vs. Gruppo Class | (20) | (2.077) | (2.077) |
| €uro/000 | Voce Bilancio | 31/12/19 | 31/12/20 |
| Rapporti Economici | |||
| Ricavi per prestazioni servizi vs. Gruppo Class | (21) | 120 | 120 |
| Ricavi per attività vitivinicola vs. Domini Castellare | (21) | 1.679 | 1.101 |
| Ricavi per attività vitivinicola vs. Gurra di Mare | (21) | 33 | 29 |
| Ricavi per riaddebiti a Gurra di Mare | (21) | -- | 8 |
| Ricavi da locazioni vs. Gurra di Mare | (21) | 2 | 2 |
| Ricavi da locazioni vs. Domini Castellare | (21) | 5 | 5 |
| Costi per acquisto merci Gruppo Class | (22) | (3) | (10) |
| Costi per acquisto semilavorati Rocca di Frassinello | (22) | (67) | (38) |
| Costi per acquisto semilavorati Gurra di Mare | (22) | (16) | (17) |
| Costi per acquisto beni accessori alla prod. Domini Castellare | (22) | (224) | (253) |
| Costi per locazione Rocca di Frassinello | (22) | (2) | (2) |
| Costi per locazione Global Finance | (22) | (49) | (55) |
| Costi per servizi Rocca di Frassinello | (22) | (12) | (3) |
| Costi per servizi Domini Castellare | (22) | (48) | (28) |
| Costi per servizi amministrativi e consulenze da Class | (22) | (50) | (50) |
Non si segnalano rapporti economico patrimoniali tra CIA e società collegate.
A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante, CIA Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.
In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2020 distinti per tipologia di servizio:
| €uro | Esercizio 2020 |
|---|---|
| Revisione del bilancio annuale e consolidato al 31 dicembre 2020 | 13.500 |
| Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2020 | 1.500 |
| Regolare tenuta della contabilità | 2.500 |
| Totale revisione contabile capogruppo | 17.500 |
| Altri servizi di attestazione capogruppo | -- |
| Totale costi capogruppo | 17.500 |
| Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2020 società controllate | 5.000 |
| Totale costi società controllate | 5.000 |
| Totale costi Società di revisione | 23.500 |
Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs. n. 58/1998
Ai sensi dell'art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs. n. 58/1998
| Denominazione | Città o Stato |
Capitale sociale |
Quota % consolida |
Modalità detenzion |
Socio | % di partecip. |
|---|---|---|---|---|---|---|
| to di | e quota | sul | ||||
| gruppo | capitale | |||||
| Agricola Florio Srl Società Agricola | ||||||
| (già Isola Longa Turismo Rurale Srl) | Palermo | 10.000 | 100,00 | diretta | CIA Spa | 100,00 |
| Isola Longa Srl | Palermo | 14.340.000 | 33,33 | diretta | CIA Spa | 33,33 |
| LC International LLC | New York | 5.907.241\$ | 40,00 | diretta | CIA Spa | 40,0 |
| Domini Castellare Castellina Srl | Castellina in Chianti |
7.077.213 | 17,55 | diretta | CIA Spa | 17,55 |
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81 ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni
Milano, 12 maggio 2021
Presidente del Consiglio d'amministrazione Dirigente Preposto
Angelo Riccardi Walter Villa
Relazione del Collegio Sindacale al bilancio consolidato
******
All'assemblea degli azionisti di Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A., di seguito anche la Società o CIA.
sede legale in Milano, via G. Borgazzi, n. 2
Signori Azionisti,
il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 del "Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria", in seguito anche Gruppo CIA, che ci è stato consegnato unitamente al bilancio d'esercizio della capogruppo Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A., comprende il Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, il Conto economico complessivo consolidato, il Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato, il Prospetto dei flussi di cassa consolidati, la Situazione patrimonialefinanziaria consolidata ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, il Conto economico separato consolidato ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nonché le Note illustrative al bilancio consolidato e la Relazione sulla gestione del Gruppo.
Esso è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali, International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS), emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB), ed alle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Committee (IFRC) (in vigore dalla data di riferimento del bilancio), adottati dalla Commissione Europea, con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento n. 1126/2008 che ha abrogato e sostituito il regolamento n. 1725/2003.
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Lo stesso bilancio presenta un patrimonio netto di Gruppo di 18.136 migliaia di Euro ed un risultato negativo attribuibile al Gruppo di 2.141 migliaia di Euro.
Le informazioni assunte dalla Audirevi S.p.A., incaricata della revisione del bilancio, consentono di osservare che i valori ivi espressi corrispondono alle risultanze contabili della Società controllante e alle informazioni a questa formalmente trasmesse dalle Sue controllate.
La società di revisione, in sostituzione delle relazioni emesse il 5 maggio 2021, ha riemesso, in data 4 giugno 2021, le relazioni al bilancio.
La relazione della società di revisione al bilancio consolidato, tra l'altro, riporta:
Inoltre, riporta la descrizione di due rilievi.
La Relazione sulla gestione contiene ed illustra gli elementi, i dati e le informazioni richiesti dall'articolo 2428, del Codice Civile, e dell'articolo 40, del D.Lgs. n. 127, del 1991.
Le informazioni specifiche riguardanti il Gruppo CIA unitariamente considerato, così come espresso nei suoi aspetti economico-finanziari attraverso i valori contenuti nel bilancio consolidato, sono ampiamente riportate nella relazione degli Amministratori, che illustra un'analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento e dell'andamento della gestione nel suo complesso e nei vari settori in cui ha operato, anche attraverso società controllate, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti, nonché una descrizione dei principali rischi ed incertezze cui le società del Gruppo CIA sono esposte.
Il Collegio sindacale approva la presente relazione all'unanimità.
Milano, 4 giugno 2021
Per il Collegio Sindacale Mario Medici - Presidente

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020
Riemissione della Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Riemissione della Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
Agli Azionisti della Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria (Il Gruppo) costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2020, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, ad eccezione degli effetti di quanto descritto nella sezione Elementi alla base del giudizio con rilievi della presente relazione, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.
Al 31 dicembre 2020 il Gruppo detiene una quota di partecipazione pari al 40% nella società di diritto Statunitense "LC International LLC" proprietaria dei marchi e delle licenze di Le Cirque, Osteria il Circo e Sirio per un ammontare pari ad Euro 1.633 migliaia.
Gli Amministratori, come evidenziato nelle note al bilancio al paragrafo "Partecipazioni in Imprese Collegate", hanno affidato ad un terzo esperto l'incarico per la valutazione della società LC International LLC, nonché dei marchi di proprietà.
La perizia predisposta dall'esperto si riferisce alla valutazione dei marchi di proprietà di LC International LLC e non alla stima del valore della partecipazione secondo la metodologia prevista dal principio contabile internazionale IAS 36.
Gli Amministratori della Capogruppo hanno quindi predisposto un Impairment test, utilizzando le proiezioni economiche -patrimoniali approvate dal management di LC International LLC per il periodo 2021-2025. La valutazione è stata effettuata considerando i medesimi tassi e variabili utilizzati dall'esperto per la determinazione del valore dei marchi. Le conclusioni cui sono pervenuti gli Amministratori della Capogruppo evidenziano un Equity Value di pertinenza della Capogruppo pari ad Euro 1.633 migliaia e, pertanto, la Capogruppo ha allineato il valore di carico della partecipazione al valore risultante dall'Impairment test.
Al fine di verificare il valore determinato dagli Amministratori della Capogruppo ci siamo avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione, che hanno eseguito un ricalcolo indipendente.
Il piano di LC International LLC è basato su assunzioni che, allo stato attuale, non è stato possibile verificare. Non è stato possibile ottenere elementi probativi, sufficienti ed appropriati, al fine di verificare la

ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dagli Amministratori di LC International LLC per la determinazione dei flussi del piano e delle variabili valutative, in quanto basate su eventi e circostanze aleatorie non verificabili poiché caratterizzate da elementi di incertezza e dipendenti da azioni ad oggi non manifeste.
A causa della rilevanza degli aspetti sopra evidenziati, non siamo pertanto stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati a determinare la necessità di ulteriori rettifiche e, conseguentemente, confermare il valore residuo di iscrizione della partecipazione.
Nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, alla voce "partecipazioni in altre imprese" risultano iscritte le partecipazioni nella società di diritto francese "Audoin De Dampierre" e nella società di diritto italiano "Diana Bis S.r.l." per un ammontare rispettivamente pari ad Euro 131 migliaia e Euro 139 migliaia.
Alla data della presente relazione non abbiamo ottenuto copia dei bilanci delle sopra evidenziate società al fine di poter confermare il valore di iscrizione. Tale circostanza rappresenta una limitazione al processo di revisione.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto al Gruppo in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi, sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio con rilievi.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione delle nostre conclusioni sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Oltre a quanto descritto nella sezione Elementi alla base del giudizio con rilievi, abbiamo identificato gli aspetti di seguito descritti come aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.

| Valutazione del presupposto della continuità aziendale | ||||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione dell'aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave | |||
| della revisione | ||||
| Valutazione del presupposto della continuità aziendale Gli Amministratori hanno evidenziato al paragrafo "principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" le azioni intraprese e quelle che verranno poste in essere al fine di garantire la continuità aziendale. |
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave relativo all'utilizzo del presupposto della continuità aziendale da parte degli Amministratori per la redazione del bilancio hanno riguardato: - Ottenimento del piano economico finanziario - predisposto dagli Amministratori - relativo agli esercizi futuri; - Analisi delle previsioni economico-finanziarie e delle principali assumptions alla base di tali previsioni; - Verifica dell'assenza di iniziative del ceto bancario in relazione all'Accordo ex art. 67 di riscadenziamento del debito stipulato nel 2017; -Abbiamo inoltre verificato il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli Amministratori nelle note al bilancio con riferimento all'esistenza del presupposto della continuità aziendale. |
|||
| Operazione di maggior rilevanza con parte correlata | ||||
| Descrizione dell'aspetto chiave | ||||
| della revisione | Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave | |||
| Operazione di maggior rilevanza con parte correlata All'interno del paragrafo "Principali operazioni societarie dell'esercizio" delle note al bilancio consolidato, gli Amministratori descrivono l'operazione di conferimento - perfezionata in data 30 dicembre 2020 - delle partecipazioni detenute da Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A., per una quota pari al 99% del capitale sociale rispettivamente di Feudi del Pisciotto S.r.l., Az. Agr. Tenuta del Pisciotto S.r.l. e Resort del Pisciotto S.r.l., in Domini Castellare di Castellina S.r.l. (di seguito "DCC") ricevendo in concambio una quota pari al 17,5483% del capitale di DCC per un valore pari a 14 milioni di euro. |
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave individuato hanno riguardato: - la verifica in merito all'applicazione della procedura interna sulle Operazioni con parti correlate adottata dalla società e lettura dei verbali del Comitato per le operazioni con parti correlate; - analisi dell'operazione di maggiore rilevanza con parti correlate perfezionatasi il 30 dicembre 2020 e relativa al conferimento - da parte della Capogruppo - delle partecipazioni di controllo sino ad allora detenute nel "Gruppo Pisciotto" alla parte correlata DCC S.r.l.; - analisi delle perizie di stima redatte dagli esperti nominati dalla direzione; - analisi dei business plan delle società oggetto di conferimento; - analisi dei contratti stipulati con la parte correlata e verifica delle condizioni contrattuali; - limitate procedure di verifica sulla situazione economico patrimoniale pre-consuntiva della DCC S.r.l. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Abbiamo inoltre verificato il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli Amministratori nelle note esplicative al bilancio con riferimento all'operazione di conferimento di partecipazioni. |
|||
| Operazioni con parti correlate |

| Descrizione dell'aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta agli aspetti |
|---|---|
| della revisione | chiave |
| Operazioni con parti correlate Nelle note esplicative al bilancio consolidato, al paragrafo 29) Rapporti con parti correlate, gli amministratori evidenziano le principali operazioni concluse con parti correlate nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Gli amministratori riferiscono che le operazioni con parti correlate avvenute nel corso del 2020 sono regolate a condizioni di mercato. |
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave individuato hanno riguardato: - la verifica in merito all'applicazione della procedura interna sulle Operazioni con parti correlate adottata dalla società e lettura dei verbali del Comitato per le operazioni con parti correlate; - verifica della corretta applicazione dell'IFRS 5 in relazione al deconsolidamento delle partecipazioni conferite alla DCC S.r.l.; - la verifica della recuperabilità dei crediti verso parti correlate iscritti a bilancio al 31 dicembre 2020; - lo svolgimento di procedure di validità con riferimento alle operazioni registrate nell'esercizio; - lo svolgimento di procedure di conferma esterna per la verifica dei saldi iscritti a bilancio; - l'analisi dei contratti stipulati con Parti correlate e verifica delle condizioni contrattuali. Abbiamo inoltre verificato il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli Amministratori nelle note al bilancio con riferimento alle operazioni con parti correlate. |
Il bilancio consolidato del Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, esposto ai fini comparativi, è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 14 maggio 2020, ha espresso un giudizio con rilievi su tale bilancio.
La presente relazione sostituisce la relazione datata 05 maggio 2021 che conteneva un Giudizio con Rilievi. In data 12 maggio 2021 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha riapprovato il nuovo progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, recependo alcuni dei rilievi evidenziati nella nostra precedente relazione. La presente riemissione tiene conto delle analisi condotte sulla documentazione trasmessa sino alla data della presente relazione.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall' Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. ci ha conferito in data 8 marzo 2021 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Società e consolidato del Gruppo per gli esercizi dal

31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo al 31 dicembre 2020, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio consolidato e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art.123-bis, co.4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato della Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, ad eccezione degli effetti di quanto descritto nella sezione Elementi alla base del giudizio con rilievi della relazione sul bilancio consolidato, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sono coerenti con il bilancio consolidato della Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformità alle norme di legge. Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare oltre a quanto già sopra evidenziato.
Milano, 4 giugno 2021
Audirevi S.p.A.
Gian Mauro Calligari Socio
Relazione sulla gestione della capogruppo al 31 dicembre 2020
La relazione di Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. al 31 dicembre 2020, sottoposta a revisione contabile, è stata elaborata applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS, omologati con regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione Europea, tenendo conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e della comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
I dati del periodo di confronto sono stati anche essi espressi secondo gli IFRS.
Nel 2020 lo scenario mondiale è stato condizionato dall'emergenza sanitaria causata dall'epidemia Covid-19, classificata a pandemia, estesa da prima in Cina, poi diffusa progressivamente in Europa e nel resto del mondo. Le profonde e negative ripercussioni in primis a livello sociale e lo shock economico provocato (nell'Eurozona si sono registrati decrementi del PIL a doppia cifra), hanno delle dimensioni ad oggi ancora incerte e dai riflessi a breve e medio periodo difficilmente prevedibili. Per il contenimento del contagio, le autorità governative dei vari Paesi hanno stabilito, con diversi livelli di gravità, misure restrittive sulla mobilità delle persone, sulle attività produttive e quelle commerciali, il cosiddetto lockdown. Nei mesi estivi queste misure sono state progressivamente ridotte, con modalità e tempistiche diverse da Paese a Paese, avviando una graduale ripresa delle attività manifatturiere e commerciali. La seconda ondata pandemica verificatasi nel corso dell'ultimo trimestre dell'anno ha imposto inevitabilmente ulteriori restrizioni che hanno frenato i positivi segnali di ripresa evidenziati nei mesi di progressiva riapertura. Il futuro resta incerto e molto dipenderà dall'efficacia dei piani vaccinali in atto nei vari Paesi.
Con specifico riferimento a CIA, che ha un portafoglio di investimenti nel complesso diversificato, gli impatti derivanti dall'emergenza sanitaria hanno avuto particolare incidenza per le aziende operative nel settore vitivinicolo e ricettivo quali Feudi del Pisciotto S.r.l., Az. Agricola Tenuta del Pisciotto Srl e sulla società collegata LC International LLC che è presente nel settore della ristorazione. Minori ripercussioni ha registrato l'attività di facility management, mentre per quanto riguarda gli investimenti nelle altre società partecipate, con progetti di medio periodo e un elevato valore atteso di realizzo, gli impatti sono stati sostanzialmente contenuti, ad eccezione dell'inevitabile rallentamento delle attività preliminari in corso per lo sviluppo delle stesse.
Il management di CIA e delle società partecipate ha nel periodo, progressivamente implementato iniziative proattive per mitigare gli impatti economici e finanziari in conseguenza della pandemia, concentrandosi nel minimizzare tutte le spese discrezionali, operative/variabili e il costo del lavoro avvalendosi anche dei programmi agevolativi di supporto attuati dal Governo.
In data 30 dicembre 2020 si è conclusa l'operazione di conferimento delle partecipazioni detenute da CIA, per una quota pari al 99% del capitale sociale rispettivamente di Feudi del Pisciotto S.r.l., Az. Agr. Tenuta del Pisciotto S.r.l. e Resort del Pisciotto S.r.l. (di seguito "aziende del Pisciotto"), in Domini Castellare di Castellina S.r.l - in sigla DCC società commerciale che già distribuiva i prodotti delle aziende del Pisciotto, con un'esperienza più che quarantennale e una consolidata presenza sui mercati nazionali ed internazionali del vino. DCC controlla altre due importanti realtà
vitivinicole in Toscana, con brand riconosciuti sui principali mercati di riferimento, con partner del livello di Domaines Barons de Rothschild (Lafite) e con vini affermati ai vertici qualitativi mondiali. L'integrazione in un Gruppo ampio, consolidato e strutturato permetterà alle aziende del Pisciotto una maggiore penetrazione e conseguente progressiva affermazione dei propri brand, consentendo così di raggiungere gli obiettivi di crescita necessari per avere un conto economico e finanziario in equilibrio. Infatti, il volume d'affari complessivo a oggi prodotto dalle aziende del Pisciotto, pari a circa 2 milioni di euro, non è sufficiente per avere una gestione autonoma che possa garantire l'equilibrio necessario e sostenere le prospettive di sviluppo, ancor più oggi penalizzate dagli effetti provocati dalla pandemia da COVID-19. Infine, occorre evidenziare che nell'ultimo decennio l'aggregazione nel settore vitivinicolo, così come del resto in molti altri, risulta essere sempre più il fattore determinante per il successo e l'affermazione a livello globale, nonché la strategia vincente per garantire la stabilità e la redditività degli investimenti realizzati.
CIA estende il suo ruolo di holding di partecipazioni a fronte del conferimento delle aziende del Pisciotto, il cui valore è stato determinato da stimati esperti indipendenti non inferiore a 14 milioni di euro in quanto ha ricevuto in concambio una quota pari al 17,5483% del nuovo capitale deliberato e integralmente sottoscritto di DCC e quindi del Gruppo di aziende vinicole già affermate.
La stima effettuata dagli esperti ha determinato il valore delle partecipazioni e di conseguenza le relative percentuali per le quote di concambio. Secondo best practices per il settore di riferimento, il valore di mercato di ciascuna delle partecipazioni oggetto di conferimento è stato determinato secondo i seguenti criteri:
Inoltre, le singole passività finanziarie e i rapporti di debito/credito commerciali esistenti tra le società, sono state considerate parte integrante della valutazione.
Per CIA l'operazione ha generato un ulteriore rafforzamento della propria struttura patrimoniale per effetto del maggior valore pari a circa 3 milioni di euro delle partecipazioni conferite rispetto al valore di carico.
L'operazione, oltre ad essere basata sulle ragioni strutturali ed economiche sopra esposte, si inquadra nel progetto di sviluppo pianificato per CIA che prevedeva da prima come principale attività quella puramente immobiliare, attraverso la proposta di locazione e di compravendita di immobili di proprietà diretta e/o di società controllate, la gestione di multiproprietà e l'offerta di servizi di facility management, per poi progressivamente orientarsi quasi esclusivamente verso l'attività di investimenti come holding di partecipazioni societarie e la valorizzazione di assets o start up. Ad avviare il cambiamento strategico sono state le significative operazioni realizzate nel corso del 2017 relative alla vendita delle proprietà immobiliari dirette site a Milano in via Burigozzo n.5, via Borgazzi n.2 e viale Gian Galeazzo n.29 – 31 e la cessione del 99% delle quote del capitale di Diana Bis S.r.l. (veicolo che ha realizzato il progetto di sviluppo del compendio immobiliare compreso tra Corso Italia n.64, via Borgazzi n.1-3-5 e via Burigozzo n.1). Attraverso il conferimento delle partecipazioni delle aziende del Pisciotto (principali residue attività di controllo e oggetto di gestione economica diretta), CIA ha così realizzato la riorganizzazione del portafoglio societario, assumendo il ruolo di holding.
I principali dati economici e patrimoniali si possono così sintetizzare:
| Valori in Euro/000 | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variaz. % |
|---|---|---|---|
| Dati economici: | |||
| Ricavi | 217 | 140 | (35,5) |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | (578) | (501) | 13,3 |
| Risultato operativo (EBIT) | (2.160) | (1.228) | 43,1 |
| Risultato netto | (2.313) | (1.420) | 38,6 |
| Risultato complessivo netto | 1.388 | (1.426) | (202,7) |
| Valori in Euro/000 | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variaz. % |
| Dati patrimoniali: | |||
| Immobilizzazioni | 12.054 | 20.974 | 74,0 |
| Patrimonio netto | 15.472 | 17.059 | 10,3 |
I ricavi operativi al 31 dicembre 2020 sono pari a 140 mila di euro, contro i 217 mila euro dell'esercizio precedente.
Il margine operativo lordo è negativo e pari a 0,50 milioni di euro (-0,58 milioni al 31 dicembre 2019).
Il risultato di esercizio evidenzia una perdita pari a 1,42 milioni di euro (contro una perdita di 2,31 milioni di euro al 31 dicembre 2019). Il risultato complessivo netto è negativo per 1,43 milioni di euro contro l'utile di 1,39 milioni di euro del precedente esercizio che beneficiava degli effetti della rivalutazione, pari a 3,70 milioni di euro, della partecipazione detenuta in Isola Longa Srl.
Il patrimonio netto è pari a 17,06 milioni di euro contro i 15,47 milioni di euro del 31 dicembre 2019.
Per quanto riguarda l'attività di gestione corrente si segnala in particolare quanto segue:
euro del precedente esercizio, beneficiando dell'effetto della rivalutazione contabilizzata pari a 3,70 milioni di euro, rispetto ai valori di carico, della partecipazione posseduta da Cia in Isola Longa, a seguito del perfezionamento dell'operazione di fusione per l'ingresso di un nuovo socio professionale nel capitale della neo costituita società, avvenuto nel corso del mese di luglio. Il maggior valore è determinato dalla valutazione complessiva di Isola Longa Srl, effettuata da professionisti indipendenti, in circa 10 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta è evidenziata nella tabella che segue:
| € (migliaia) | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni 2020/2019 |
Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto a medio/lungo termine | -- | -- | -- | -- |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine/disponibilità monetarie nette a breve |
(2.679) | (2.805) | 126 | 4,7 |
| Di cui: | ||||
| Debiti finanziari | (2.682) | (2.808) | 126 | 4,7 |
| Disponibilità e crediti finanziari | 3 | 3 | -- | -- |
| Posizione finanziaria netta: indebitamento netto/disponibilità nette |
(2.679) | (2.805) | 126 | 4,7 |
La situazione finanziaria netta passa da indebitamento di 2,68 milioni di euro al 31 dicembre 2019 a un indebitamento netto di 2,80 milioni di euro al 31 dicembre 2020.
Il totale del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2020 è pari a 17.059.108 euro, in aumento rispetto ai 15.472.390 euro del precedente esercizio principalmente grazie agli effetti dell'operazione di conferimento delle partecipazioni detenuta nelle società del gruppo Pisciotto in DCC.
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Quotazione minima (euro) | 0,109 | 0,0828 |
| Quotazione massima (euro) | 0,145 | 0,127 |
| Volumi trattati (complessivi) | 13.866.518 | 29.176.482 |
| Volumi trattati (complessivi) (euro) | 1.767.000 | 2.908.000 |
| Capitalizzazione minima (ml. euro) | 10 | 8 |
| Capitalizzazione massima (ml. euro) | 13 | 12 |
| Capitalizzazione media (ml. euro) | 11,6 | 9,3 |
| Numero azioni | 92.295.260 | 92.295.260 |
In attuazione della recente direttiva 2003/51/CE ("direttiva di modernizzazione contabile") recepita nel D. Lgs. 32/2007
e delle conseguenti modifiche dell'articolo 2428 del Codice Civile, si riportano di seguito i principali elementi informativi:
Per una migliore comprensione della situazione economico patrimoniale e del risultato della società si riportano alcuni indicatori finanziari a confronto per i due periodi di riferimento, e lo schema di conto economico riclassificato secondo il principio di pertinenza gestionale.
| 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazione % |
|
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 140 | 140 | -- |
| Produzione interna | -- | -- | -- |
| Valore della produzione operativa | 140 | 140 | -- |
| Costi esterni operativi | (396) | (322) | 18,7 |
| Valore Aggiunto | (256) | (182) | 28,9 |
| Costi del personale | (185) | (192) | 3,8 |
| Margine Operativo Lordo (MOL) | (441) | (374) | 15,2 |
| Ammortamenti e accantonamenti | (1.448) | (786) | 45,7 |
| Risultato Operativo | (1.889) | (1.160) | 38,6 |
| Risultato dell'area accessoria | (138) | (127) | (8,0) |
| Risultato netto dell'area finanziaria | -- | -- | -- |
| EBIT Normalizzato | (2.027) | (1.287) | 36,5 |
| Risultato dell'area straordinaria | (133) | 58 | (143,6) |
| EBIT Integrale | (2.160) | (1.229) | 43,1 |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti* | (188) | (118) | (37,2) |
| Risultato Lordo | (2.348) | (1.347) | 42,6 |
| Imposte sul reddito | 35 | (73) | (306,1) |
| Risultato netto | (2.313) | (1.420) | 38,6 |
* negli indicatori finanziari riclassificati nel risultato operativo
Di seguito l'esposizione di trend di fatturato e di risultato degli ultimi 5 esercizi:
| €uro/000 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fatturato totale | 5.860 | 13.977 | 228 | 217 | 140 |
| Utile (Perdita) Netto | 979 | 2.902 | (767) | (2.313) | (1.420) |
Di seguito vengono riportati i principali indici di liquidità e redditività per approfondire la comprensione dei dati economico – patrimoniali.
| 31/12/19 | 31/12/20 | ||
|---|---|---|---|
| Indici di finanziamento delle immobilizzazioni | |||
| Margine Primario di Struttura (Mezzi Propri – Attivo Fisso) |
€/000 | 3.411 | (3.916) |
| Quoziente Primario di Struttura (Mezzi Propri / Attivo Fisso) |
% | 1,28 | 0,81 |
| Margine Secondario di Struttura (Mezzi Propri + Passività consolidate – Attivo Fisso) |
€/000 | 5.821 | (1.699) |
| Quoziente Secondario di Struttura (Mezzi Propri + Passività consolidate / Attivo Fisso) |
% | 1,48 | 0,92 |
| Tali indici evidenziano le modalità di finanziamento degli impieghi a medio e lungo termine, nonché la composizione delle fonti di finanziamento. |
|||
| Indici sulla struttura dei finanziamenti | |||
| Quoziente di indebitamento complessivo (Passività consolidate + correnti / Mezzi Propri) |
% | 0,64 | 0,55 |
| Quoziente di indebitamento finanziario (Passività di finanziamento + correnti / Mezzi Propri) |
% | 0,17 | 0,16 |
| Tali indici mirano a rappresentare la composizione delle fonti di finanziamento. | |||
| Indici di redditività | |||
| ROE Netto (Risultato Netto / Mezzi Propri) |
% | (14,95) | (8,32) |
| ROE Lordo (Risultato Lordo / Mezzi Propri) |
% | (15,18) | (7,90) |
| ROI (Risultato Operativo / Attivo Immobilizzato) |
% | (17,22) | (6,09) |
| ROS (Risultato Operativo / Ricavo delle vendite) |
% | n.s. | n.s. |
| Gli indici di redditività sono quelli più frequentemente usati nella prassi di economia aziendale per rapportare i risultati aziendali alle fonti strutturali di finanziamento dell'attività. |
|||
| Indici di solvibilità | |||
| Margine di Disponibilità (Attivo Corrente - Passivo Corrente) |
€/000 | 4.344 | (3.015) |
| Quoziente di Disponibilità (Attivo Corrente / Passivo Corrente) |
% | 1,57 | 0,58 |
|---|---|---|---|
| Margine di Tesoreria (Liquidità differite + Immediate - Passivo Corrente) |
€/000 | 4.344 | (3.015) |
| Quoziente di Tesoreria (Liquidità differite + Immediate / Passivo Corrente) |
% | 1,57 | 0,58 |
Gli indicatori di solvibilità mirano a relazionare le attività correnti rispetto agli impegni a breve della società.
Sono descritti di seguito i principali elementi di rischio cui è esposta CIA sono identificabili per tipologia: mercati di riferimento, commerciali, finanziari e di compliance.
Il contesto macro-economico continua ad essere caratterizzato da una notevole volatilità ed incertezza, ulteriormente aggravato dalla crisi innescata dalla diffusione su scala globale dell'emergenza sanitaria COVID-19 ("Coronavirus") di cui, alla data di predisposizione della presente relazione finanziaria, non è possibile prevederne né la durata, né la portata e conseguentemente valutarne in modo attendibile i reali impatti sulla performance economiche, sulla situazione finanziaria e patrimoniale della società.
In riferimento ai mercati in cui opera la società, le maggiori ripercussioni si riflettono nel settore immobiliare. Per quanto riguarda le altre partecipazioni detenute da CIA ed in particolare Isola Longa Srl e Agricola Florio Srl, le prospettive di reddito si ritengono allo stato positive, non essendo esse di portafoglio liquido ma inerenti a progetti di investimento di medio-lungo periodo.
L'esposizione della società al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali sia finanziarie. Tale esposizione discende principalmente da fattori economico-finanziari generali, dalla possibilità che si verifichino specifiche situazioni di insolvenza di alcune controparti debitrici e da elementi più strettamente tecnico-commerciali o amministrativi. La massima esposizione teorica al rischio di credito per la società è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie e dei crediti commerciali iscritti in bilancio. Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti sono effettuati in maniera specifica sulle posizioni creditorie che presentano elementi di rischio peculiari.
Le oscillazioni dei tassi di interesse di mercato influiscono sul livello degli oneri finanziari netti e sul valore di mercato delle attività e passività finanziarie. La società utilizza risorse finanziarie di terzi a breve, principalmente sotto forma di debito bancario per affidamenti correnti del circolante, regolato a tasso variabile mentre l'indebitamento a medio/lungo è regolato da tassi fissi. Inoltre, la politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari. Il rischio di cambio non è significativo in quanto il Gruppo opera nella quasi totalità delle operazioni effettuate con valuta in Euro.
Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità della società sono monitorati e gestiti centralmente, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed). La società prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari e l'eventuale decisione di realizzare i valori derivanti dalle potenziali vendite degli assets detenuti dalla società.
A seguito della pandemia da Covid-19, il Gruppo ha messo in atto da subito tutte le misure di sicurezza e controllo a favore dei dipendenti, collaboratori e clienti per evitare possibili occasioni di contagio in osservanza alle disposizioni governative, sostenendo allo stesso tempo, la continuità delle attività commerciali e produttive, a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri assets.
Seppur il piano vaccinale in corso potrà garantire una graduale ripresa allo stato attuale non è ancora possibile quantificare con certezza gli effetti economico -patrimoniale e finanziari per il Gruppo che potranno scaturire entro la fine dell'esercizio 2021. Gli Amministratori stanno ponendo in essere tutte le azioni necessarie, a mitigare il verificarsi di situazioni che possano avere effetti negativi nel breve/medio termine, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio e ritengono pertanto, così come previsto dal Principio Contabile IAS 1, di poter approvare il bilancio al 31 dicembre 2020 della Società e del Gruppo in un'ottica di continuazione dell'attività aziendale.
A tal proposito il piano industriale 2021-2024, predisposto secondo principi prudenziali, prevede per il periodo indicato, flussi di cassa attesi in grado di garantire la finanza necessaria al proseguimento dell'attività aziendale e il rispetto delle obbligazioni della società. Tali flussi sono garantiti principalmente dalla valorizzazione degli asset, con significativi realizzi previsti nel breve/medio periodo che potranno garantire tra l'altro la possibilità di una riduzione dell'esposizione finanziaria oltre che un progressivo rientro dei debiti tributari e commerciali.
Per quanto concerne gli assets e le partecipazioni detenute, gli amministratori hanno effettuato un aggiornamento delle proprie valutazioni in merito ai possibili valori attesi di realizzo, tenendo conto anche, se e dove necessario, degli eventuali impatti connessi alla pandemia da Covid-19, che non hanno condotto a rilevare la presenza di perdite durevoli di valore degli assets ed alla conseguente necessità di svalutazioni nel bilancio consolidato.
Occorre segnalare che alcune significative iniziative di sviluppo immobiliare come quella precedentemente descritta della controllata Agricola Florio Srl è in fase di avvio, mentre il progetto di Isola Longa Srl ha subito un rallentamento rispetto alle tempistiche di realizzo previste. Tuttavia, gli amministratori ritengono che le stesse non abbiano subito un deterioramento dei valori impliciti degli investimenti effettuati.
Inoltre, gli amministratori di CIA e delle società partecipate, hanno posto in essere tutte le azioni previste dai vari Decreti Legge che si sono succeduti durante l'emergenza sanitaria, a tutela del patrimonio aziendale.
Infine si ricorda che in data 4 dicembre 2019, CIA con delega di incarico affidata allo studio legale Lombardi, oggi studio Bonelli Erede with Lombardi, ha depositato presso il Tribunale di Milano, atto di citazione contro il Comune di Milano, per la vicenda dell'immobile realizzato attraverso il veicolo Diana Bis Srl, con tutte le licenze di legge in via Borgazzi 1 e per il successivo ritiro delle stesse licenze da parte delle autorità comunali. È stato richiesto un risarcimento di 15 milioni di euro (con riserva di ulteriore precisazione in prosieguo di giudizio) per tutti i danni di natura patrimoniale subiti e subendi dall'operazione immobiliare realizzata. Le azioni avviate dal Comune dopo aver sostenuto l'operazione davanti ai due gradi giudiziari, ha determinato la necessaria successiva vendita da parte di CIA del 99% delle quote del capitale sociale di Diana Bis, con conseguente perdita di tutti i significativi finanziamenti fatti alla società operativa e gli investimenti effettuati. Nel corso del mese di aprile 2020, è stata assegnata la causa e fissata la prima udienza al 6 ottobre 2020. All'udienza il Giudice ha rigettato la richiesta del Comune di Milano di sospensione del giudizio, fissando la successiva udienza per la discussione sull'ammissione dei mezzi di prova al 3 marzo 2021. In tale udienza il nuovo Giudice nominato ha ribadito di ritenere insussistenti le condizioni per una sospensione richiesta dal Comune e ha proposto un differimento dell'udienza affinché le parti possano valutare eventuali soluzioni compositive. Il rinvio è stato quindi disposto all'udienza del 12 ottobre 2021, per le medesime attività processuali.
La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 12 maggio 2021, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.c-i-a.it), nella sezione Documenti.
Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo. Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.
Si evidenzia che la società non ha sostenuto costi per attività di ricerca, sviluppo e pubblicità.
Circa i rapporti patrimoniali con imprese controllate/collegate, si precisa che riguardano esclusivamente rapporti di natura finanziaria infruttiferi.
In merito alle altre imprese partecipate non si segnalano elementi di rilievo.
Tutte le partecipazioni sono state iscritte al costo di acquisto e gli aspetti quantitativi di tali valutazioni sono stati illustrati in dettaglio nelle Note illustrative al 31 dicembre 2020. Nel caso della partecipazione nella collegata Isola Longa Srl è stata operata nel precedente esercizio una rivalutazione.
Nel corso dell'esercizio 2020 sono state effettuate prestazioni a beneficio del gruppo Class Editori per attività di service e facility relativi agli immobili presso cui il gruppo Class svolge la propria attività. Dalla stessa Class Editori sono state ricevute prestazioni per service amministrativi, finanziarie, tenuta della contabilità e delle paghe. Per un dettaglio circa l'entità di tali rapporti si rimanda alla relativa sezione sulle parti correlate.
I rapporti con parti correlate di natura commerciale sono regolati alle condizioni di mercato.
Circa il dettaglio delle poste di stato patrimoniale e di conto economico si rimanda al relativo paragrafo incluso nelle note al bilancio.
Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. svolge la propria attività presso la sede sociale di Via G. Borgazzi 2 a Milano.
Per quanto attiene ai rischi potenziali connessi a cause legali con clienti, fornitori ed altri soggetti terzi precisiamo che non sussistono, allo stato attuale, particolari rischi.
La società non possiede e non ha posseduto in corso d'esercizio né direttamente né tramite terzi, azioni proprie o di società controllanti.
In data 14 gennaio 2021 CIA ha ceduto le azioni di Marina di Punta Ala SpA che rappresentavano la proprietà di un posto barca e posto auto al porto turistico di Punta Ala (concessione trentennale da parte del demanio), cogliendo l'opportunità di un offerta del valore di 140 mila euro che sostanzialmente pareggiava i valori di carico e non ritenendo tale assets più redditizio, in quanto il mercato delle locazioni dei posti barca nei porti turistici a privati è crollato di oltre il 30% nell'ultimo triennio.
Non vi sono da segnalare altri fatti di rilievo, avvenuti successivamente al 31 dicembre 2020, che possano influenzare in maniera rilevante i dati contenuti nella presente relazione.
Il contesto macro-economico del 2020 è stato condizionato dall'emergenza sanitaria, determinando un quadro economico-sociale in forte contrazione. La ripresa economica sarà graduale e molto dipenderà dall'efficacia dei paini vaccinali nei vari Paesi.
Gli amministratori, oltre a quanto già descritto nella presente relazione, confermano l'impegno costante per lo sviluppo nei segmenti di attività coerenti con il modello di business di CIA, a sostegno della valorizzazione degli assets e al rafforzamento del proprio patrimonio.
Signori Azionisti,
Vi invitiamo ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2020 che si chiude con una perdita d'esercizio, pari a euro 1.419.592 deliberando la copertura della stessa con l'utilizzo per pari importo della riserva straordinaria.
Angelo Riccardi
Bilancio separato della capogruppo al 31 dicembre 2020

| Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ | Note | 31/12/2019 | 31/12/2020 | |
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | ||||
| Attività immateriali a vita indefinita | -- | -- | ||
| Altre immobilizzazioni immateriali | -- | -- | ||
| Totale immobilizzazioni immateriali | -- | -- | ||
| Immobilizzazioni materiali | 1 | 53.382 | 41.482 | |
| Investimenti Immobiliari | 1 | 30.114 | 27.628 20.904.976 882.266 433.595 |
|
| Partecipazioni | 2 | 11.970.973 | ||
| Crediti Commerciali non correnti | 3 4 |
970.590 | ||
| Crediti per imposte anticipate | 506.352 | |||
| Altri crediti non correnti | 5 | 6.840 | -- | |
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 13.538.251 | 22.289.947 | ||
| ATTIVITÀ CORRENTI | ||||
| Crediti commerciali | 6 | 3.864.783 | 3.371.157 | |
| Crediti tributari | 182.192 7 |
263.358 | ||
| Altri crediti | 8 | 7.853.339 | 597.430 | |
| Disponibilità liquide | 9 | 3.405 | 2.762 | |
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 11.903.719 | 4.234.707 | ||
| TOTALE ATTIVO | 25.441.970 | 26.524.654 |
Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti di operazioni o posizioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale finanziaria, sul conto economico complessivo e sul rendiconto finanziario della società sono riportati al paragrafo 29 delle note illustrative al bilancio d'esercizio.
| PASSIVITÀ | Note | 31/12/2019 | 31/12/2020 | |
|---|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Capitale Sociale | 922.953 | 922.953 | ||
| Riserve | 16.862.455 | 17.555.747 | ||
| Utile (perdita) dell'esercizio | (2.313.018) | (1.419.592) | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 10 | 15.472.390 | 17.059.108 | |
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | ||||
| Fondi per rischi ed oneri | 11 | 208.416 | -- | |
| TFR e altri fondi per il personale | 12 | 70.668 | 85.564 | |
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 279.084 | 85.564 | ||
| PASSIVITÀ CORRENTI | ||||
| Debiti finanziari | 13 | 2.681.501 | 2.807.957 | |
| Debiti commerciali | 14 | 3.390.039 | 3.409.075 | |
| Debiti tributari | 15 | 716.359 | 708.252 | |
| Altri debiti | 16 | 2.902.597 | 2.454.698 | |
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 9.690.496 | 9.379.982 | ||
| TOTALE PASSIVITÀ | 9.969.580 | 9.465.546 | ||
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | 25.441.970 | 26.524.654 |
Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti di operazioni o posizioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale finanziaria, sul conto economico complessivo e sul rendiconto finanziario della società sono riportati al paragrafo 29 delle note illustrative al bilancio d'esercizio.
| Euro | |||
|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO | Note | 31/12/2019 | 31/12/2020 |
| RICAVI | |||
| Ricavi | 140.032 | 140.000 | |
| Altri proventi operativi | 77.403 | 290 | |
| TOTALE RICAVI | 18 | 217.435 | 140.290 |
| Costi per acquisti | -- | -- | |
| Costi per servizi | 19 | (395.662) | (322.302) |
| Costi per il personale | 20 | (184.533) | (191.794) (127.048) |
| Altri costi operativi | 21 | (215.463) | |
| TOTALE COSTI OPERATIVI | (795.658) | (641.144) | |
| Margine operativo lordo - Ebitda | (578.223) | (500.854) | |
| Proventi/(Oneri) non ordinari | 22 | (133.675) | 58.646 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 23 | (1.448.049) | (786.293) |
| Risultato operativo - Ebit | (2.159.947) | (1.228.501) | |
| Proventi (oneri) finanziari netti | 24 | (188.368) | (118.334) |
| Risultato ante imposte | (2.348.315) | (1.346.835) | |
| Imposte | 25 | 35.297 | (72.757) |
| RISULTATO NETTO | (2.313.018) | (1.419.592) |
Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti di operazioni o posizioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale finanziaria, sul conto economico complessivo e sul rendiconto finanziario della società sono riportati al paragrafo 29 delle note illustrative al bilancio d'esercizio.
I saldi di bilancio corrispondono a quelli contabili.
| (Euro) | Note | 31 dicembre | 31 dicembre |
|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | ||
| Risultato Netto | (2.313.018) | (1.419.592) | |
| Altre componenti del Conto Economico Complessivo | |||
| Proventi/(oneri) attuariali non transitati da conto ec. (IAS 19) | 26 | (1.693) | (6.889) |
| Rivalutazione partecipazioni in società collegate | 26 | 3.702.275 | -- |
| Imposte sulle altre componenti del conto economico complessivo | -- | -- | |
| Totale componenti del Conto Economico Complessivo del periodo al netto degli | |||
| effetti fiscali | 3.700.582 | (6.889) | |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 1.387.564 | (1.426.481) |
| Euro | Capitale Sociale |
Riserva Sovrap. |
Riserva Legale |
Altre Riserve |
Riserva Transiz. IAS |
Utili/(perd. a nuovo) |
Risultato netto periodo |
PN Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 31/12/2018 | 922.953 | 1.526.025 | 184.590 | 12.284.933 | (66.725) | (14) | (766.936) | 14.084.826 |
| Movimenti 2019: Destinazione Risultato Distribuzione dividendi |
(766.936) | 766.936 | -- | |||||
| Risultato del periodo: Proventi/(Oneri) imputati a P.N. |
-- | -- | -- | 3.700.582 | -- | -- | 3.700.582 | |
| Tot. Proventi/(Oneri) imputati a P.N. |
-- | -- | -- | 3.700.582 | -- | -- | 3.700.582 | |
| Risultato Netto del periodo | (2.313.018) | (2.313.018) | ||||||
| Risultato Complessivo del periodo | -- | -- | -- | 3.700.582 | -- | (2.313.018) | 1.387.564 | |
| SALDI AL 31/12/2019 | 922.953 | 1.526.025 | 184.590 | 15.218.579 | (66.725) | (14) | (2.313.018) | 15.472.390 |
| Capitale | Riserva | Riserva | Altre | Riserva | Utili/(perd. | Risultato | PN | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Euro | Sociale | Sovrap. | Legale | Riserve | Transiz. | a nuovo) | netto periodo | Totale |
| IAS | ||||||||
| SALDI AL 31/12/2019 | 922.953 | 1.526.025 | 184.590 | 15.218.579 | (66.725) | (14) | (2.313.018) | 15.472.390 |
| Movimenti 2020: | ||||||||
| Destinazione Risultato | (2.313.018) | 2.313.018 | -- | |||||
| Altri movimenti | 3.013.199 | 3.013.199 | ||||||
| Risultato del periodo: | ||||||||
| Proventi/(Oneri) imputati a P.N. | -- | -- | -- | (6.889) | -- | -- | (6.889) | |
| Tot. Proventi/(Oneri) imputati a |
||||||||
| P.N. | -- | -- | -- | (6.889) | -- | -- | (6.889) | |
| Risultato Netto del periodo | (1.419.592) | (1.419.592) | ||||||
| Risultato Complessivo del periodo | -- | -- | -- | (6.889) | -- | (1.419.592) | (1.426.481) | |
| SALDI AL 31/12/2020 | 922.953 | 1.526.025 | 184.590 | 15.911.871 | (66.725) | (14) | (1.419.592) | 17.059.108 |
| Euro | Note | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Attività d'esercizio | |||
| Utile d'esercizio | (2.313.018) | (1.419.592) | |
| Ammortamenti | 12.352 | 14.386 | |
| Autofinanziamento | (2.300.666) | (1.405.206) | |
| Variazioni crediti commerciali | 296.045 | 581.950 | |
| Variazione crediti/debiti tributari | 265.041 | (16.516) | |
| Variazione altri crediti | 514.316 | 7.262.749 | |
| Variazione debiti commerciali | 285.094 | 19.036 | |
| Variazione altri debiti | (132.460) | (447.899) | |
| Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) | (1.072.630) | 5.994.114 | |
| Attività d'investimento | |||
| Immobilizzazioni materiali | (33.875) | -- | |
| immobilizzazioni finanziarie | (2.710.668) | (8.934.003) | |
| Flusso monetario dell'attività di investimento (B) | (2.744.543) | (8.934.003) | |
| Attività di finanziamento | |||
| Variazione debiti verso banche ed enti finanziatori | (289.616) | 126.456 | |
| Variazione fondi rischi | 100.000 | (208.416) | |
| Variazione trattamento di fine rapporto | 8.973 | 14.896 | |
| Distribuzione dividendi | -- | -- | |
| Variazione Riserve | 3.700.582 | 3.006.310 | |
| Flusso di cassa attività di finanziamento (C) | 3.519.939 | 2.939.246 | |
| Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) | (297.234) | (643) | |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 300.639 | 3.405 | |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 3.405 | 2.762 |
Redatto con metodo indiretto
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Angelo Riccardi
Note Illustrative al bilancio separato della capogruppo al 31 dicembre 2020
Sede legale: Milano, via G. Borgazzi, 2 Cap. Sociale € 922.952,60 R.E.A. di Milano n° 1700623 Cod.Fiscale e P.IVA 03765170968
La Società ha predisposto il bilancio al 31 dicembre 2020 in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Il Regolamento Europeo (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 ha introdotto l'obbligo, a partire dall'esercizio 2005, di applicazione dei Principi sopramenzionati ("IFRS") per la redazione dei bilanci consolidati delle società aventi titoli di capitale e/o debito quotati presso uno dei mercati regolamentati della Comunità Europea.
Il D. Lgs 28 febbraio 2005 n. 38 ha recepito nel nostro ordinamento quanto previsto dal Regolamento Europeo sopra citato e con tale Decreto Legislativo il legislatore nazionale ha altresì inteso estendere in via facoltativa l'adozione dei citati IFRS per la redazione del bilancio d'esercizio e/o consolidato anche alle società non quotate.
Il bilancio 2020 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) ed è stato elaborato nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza e della significatività dell'informazione.
Si è, inoltre, tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
Il bilancio della Società è stato redatto in conformità agli IFRS ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto e dalle presenti Note Illustrative ed è corredato dalla Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 sono gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 ad eccezione di quanto eventualmente specificato nei paragrafi successivi.
Ai sensi dello "IAS 8" sono indicati e brevemente illustrati gli emendamenti in vigore dal 1° gennaio 2020.
A decorrere dal 1° gennaio 2020 risultano applicabili le seguenti due integrazioni a specifici paragrafi dei principi contabili internazionali:
Principi contabili internazionali e / o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore nel 2020 Altri principi o modifiche, ancora non omologati alla data di redazione del presente documento, sono infine riassunti nella tabella seguente:
| Descrizione | Omologato alla data del presente bilancio |
Data di efficacia prevista del principio |
|---|---|---|
| Amendments to | ||
| • IFRS 3 Business Combinations; | ||
| • IAS 16 Property, Plant and Equipment; | SI | 1 gennaio 2022 |
| • IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets | ||
| • Annual Improvements 2018-2020 (All issued 14 May 2020) | ||
| Amendments to IAS 1 Presentation of Financial statements classification of Liabilities as current or non-current |
NO | 1 gennaio 2023 |
| IFRS 17 Insurance Contracts (issued in May 2017) | NO | 1 gennaio 2023 |
La società non ha adottato anticipatamente nuovi principi, interpretazioni o modifiche che sono stati emessi, ma non ancora in vigore.
I criteri di valutazione adottati nella formazione della situazione economico patrimoniale sono stati i seguenti:
| Immobilizzazioni | Immobilizzazioni Immateriali Le attività immateriali acquisite separatamente sono capitalizzate al costo e ammortizzate sulla base della presunta utilità economica residua. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove possibili, sono apportati con applicazioni prospettiche. Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute. Le attività immateriali sono sottoposte annualmente a una analisi di congruità al fine di rilevare eventuali perdite di valore: tale analisi può essere condotta a livello di singolo bene immateriale o a livello di unità generatrice di flussi finanziari. |
|---|---|
| Immobilizzazioni | Investimenti immobiliari e Immobilizzazioni Materiali Le immobilizzazioni materiali e gli investimenti immobiliari sono rilevati al costo di acquisizione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondono ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalla seguente tabella: - attrezzature: 4 anni - Mobili e macchine ordinarie: 8 anni I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di |
| Crediti | eventuali variazioni significative. I crediti commerciali sono rilevati al fair value dei flussi di cassa futuri, ridotto da eventuali perdite di valore. |
| Debiti | Sono rilevati al loro valore nominale. Non ricorrendo fattori temporali e di non realizzo significativi, i debiti non sono assoggettati ad attualizzazione. |
Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio della competenza temporale dell'esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.
Partecipazioni Quelle in società controllate collegate e altre che si intendono detenere durevolmente sono iscritte al costo d'acquisto o sottoscrizione. Circa le differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto patrimoniale, fermo restando il fatto che per nessuna di tali partecipazioni si sono riscontrate perdite di valore durevoli rispetto al costo di acquisto, si rimanda alle tabelle successive.
Benefici a dipendenti Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti.
Le indennità di fine rapporto sono determinate in accordo con lo IAS 19, applicando una metodologia di tipo attuariale (metodo della proiezione unitaria del credito), basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri.
Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale sono imputati a conto economico come costo o ricavo quando il valore netto cumulato degli utili e delle perdite "attuariali" non rilevati alla chiusura del precedente esercizio supera di oltre il 10% il valore più elevato tra le obbligazioni riferite a piani a benefici definiti e il valore equo delle attività riferire ai piani a quella data. Questi utili o perdite sono rilevati sulla base della vita media lavorativa residua attesa dei dipendenti che aderiscono a tali piani.
Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti e/o prestazione di servizi sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà e/o del completamento del servizio. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.
Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto a nuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recupero (estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbero verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali: Gli effetti fiscali di operazioni sono rilevati, a conto economico o direttamente a patrimonio netto, con le medesime modalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti. Essi sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio; le differenze di cambio vengono contabilizzate tramite la costituzione di un Fondo oscillazione cambi al passivo, nei casi in cui emerge una differenza negativa.
Gli impegni e le garanzie sono indicati al loro valore contrattuale. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono iscritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella Nota illustrativa senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si tiene conto dei rischi di natura remota.
| Saldo al 31/12/2019 | € | 83.496 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 69.110 |
| € | (14.386) |
| Immobilizzazioni materiali e Investimenti immobiliari | |||
|---|---|---|---|
| 83.496 | |||
| € € |
69.110 (14.386) |
||
| Valore al | Valore al | Differenza | |
| (1.036) | |||
| (10.864) | |||
| (11.900) | |||
| 30.114 | 27.628 | ||
| (2.486) | |||
| 31/12/2019 1.036 52.346 53.382 |
Saldo al 31/12/2019 Saldo al 31/12/2020 31/12/2020 - 41.482 41.482 |
L'organico medio aziendale è composto da due unità, un dirigente e un impiegato. Il contratto di lavoro applicato è € |
Non si ravvisano variazioni significative rispetto al precedente esercizio.
| Terreni | Immobili | Immobili | Impianti | Immobilizz. | Altri | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| leasing | e macchin. | in corso | beni | ||||
| COSTO STORICO | -- | 82.864 | -- | 176.445 | -- | 131.952 | 391.261 |
| Rivalutazioni prec. | - | ||||||
| Oneri finanziari | - | ||||||
| Svalutaz. Precedenti | - | ||||||
| Ammortamenti preceden. | (52.750) | -- | (175.409) | -- | (79.606) | (307.765) | |
| SALDO 31/12/2019 | -- | 30.114 | -- | 1.036 | -- | 52.346 | 83.496 |
| Acquisiz. dell'esercizio | |||||||
| Riclassifiche (-) | |||||||
| Riclassifiche (+) | |||||||
| Storno fondo per alienazioni | |||||||
| Alienazioni dell'esercizio | |||||||
| Ammortam. dell'esercizio | (2.486) | -- | (1.036) | (10.864) | (14.386) | ||
| SALDO | -- | 27.628 | -- | -- | -- | 41.482 | 69.110 |
| Ammort. Antic. Fiscali | - | ||||||
| Movim. Ex art 2426, nr.3 | - | ||||||
| SALDO 31/12/2020 | -- | 27.628 | -- | -- | -- | 41.482 | 69.110 |
| COSTO | Amm.to | SALDO | Incrementi/ | Amm.to | SALDO | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| STORICO | precedente | AL | (decrementi) | Esercizio | AL | |
| 31/12/2019 | 31/12/2020 | |||||
| Malindi KENIA | 14.202 | (9.160) | 5.042 | (426) | 4.616 | |
| Porto Rotondo | 22.134 | (14.277) | 7.857 | (664) | 7.193 | |
| Venezia | 46.528 | (29.313) | 17.215 | (1.396) | 15.819 | |
| Tot. Altri immobili | 86.864 | (52.750) | 30.114 | -- | (2.486) | 27.628 |
| Investimenti immobiliari | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| COSTO | Amm.to | SALDO | Incrementi/ | Amm.to | SALDO | |
| STORICO | precedente | AL | (decrementi) | Esercizio | AL | |
| 31/12/2019 | 31/12/2020 | |||||
| Malindi KENIA | 14.202 | (9.160) | 5.042 | (426) | 4.616 | |
| Porto Rotondo | 22.134 | (14.277) | 7.857 | (664) | 7.193 | |
| Venezia | 46.528 | (29.313) | 17.215 | (1.396) | 15.819 | |
| Tot. Altri immobili | 86.864 | (52.750) | 30.114 | -- | (2.486) | 27.628 |
| Saldo al 31/12/2019 Saldo al 31/12/2020 |
€ € € |
11.970.973 20.904.976 8.934.003 |
||||
| Voce | Valore al 31/12/2019 |
Incrementi | Cessioni Svalutaz. |
Conferimenti | Valore al 31/12/2020 |
|
| Partecipazione in controllate | 4.815.752 | 6.277.486 | (46.862) | (10.986.801) | 59.575 | |
| Partecipazione in collegate | 6.729.991 | 454.380 | (766.000) | - | 6.418.371 | |
| Partecipazione in altre impre | 425.230 | 14.001.800 | - | - | 14.427.030 | |
| Totale | 11.970.973 | 20.733.666 | (812.862) | (10.986.801) | 20.904.976 | |
| Partecipazioni in imprese controllate Voce |
Valore al 31/12/2019 |
Incrementi | Cessioni | Conferimenti | Valore al 31/12/2020 |
|
| Az. Agr. Ten. Pisciotto | 1.589.098 | 1.980.390 | (15.891) | (3.553.597) | - | |
| Feudi del Pisciotto | 2.733.037 | 4.191.516 | (26.630) | (6.897.923) | - | |
| Agricola Florio | 59.575 | - | - | - | 59.575 | |
| 434.042 | 105.580 | (4.341) | (535.281) | - | ||
| Resort del Pisciotto Totale |
4.815.752 | 6.277.486 | (46.862) | (10.986.801) | 59.575 |
| Partecipazioni in imprese controllate | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Gli incrementi del periodo si riferiscono a rinunce a crediti operate dalla società per rafforzare patrimonialmente le proprie controllate, funzionali anche all'operazione di conferimento delle tre partecipazioni nel gruppo Pisciotto avvenuta a fine esercizio. Le cessioni del periodo si riferiscono ad un'operazione di vendita dell'1% delle tre società del gruppo Pisciotto avvenuta nella prima parte dell'esercizio, che ha generato una plusvalenza di 118 mila euro. |
|||||
| Partecipazioni in imprese collegate | |||||
| Voce | Valore al 31/12/2019 |
Incrementi | Riclassifiche | Rivalutazioni/ Svalutazioni |
Valore al 31/12/2020 |
| LC international | 1.949.991 | 454.380 | - | (766.000) | 1.638.371 |
| Resort &Golf | - | - | - | - | - |
| Isola Longa Srl | 4.780.000 | - | - | - | 4.780.000 |
| Valore al | Rivalutazioni/ | Valore all | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2019 | Incrementi | Riclassifiche | Svalutazioni | 31/12/2020 |
| ILC international | 1.949.991 | 454.380 | (766.000) | 1.638.371 | |
| lResort &Golf | |||||
| Isola Longa Srl | 4.780.000 | 4.780.000 | |||
| Totale | 6.729.991 | 454.380 | 1 | (766.000) | 6.418.371 |
La variazione del valore nella partecipazione in LC international LLC si deve al duplice effetto dato dalla rinuncia a
| crediti commerciali operata da CIA al fine di rafforzare patrimonialmente la società partecipata e alla svalutazione del | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| valore della partecipazione sulla base del risultato dell'impairment test effettuato dagli amministratori. | |||||
| Partecipazioni in altre imprese | |||||
| Valore al | Svaluta- | Valore al | |||
| Voce | 31/12/2019 | Incrementi | Riclassifiche | zioni | 31/12/2020 |
| V/so Marina di Punta Ala | 154.937 | - | - | - | 154.937 |
| V/so Diana Bis | 139.338 | - | 139.338 | ||
| V/so Sas Comtes de Dampierre | |||||
| (già Audoin de Dampierre) | 130.955 | - | - | - | 130.955 |
| V/so M39 | - | 1.800 | - | - | 1.800 |
| V/so Donnafugata Resort | - | - | - | - | - |
| V/so DCC Domini Castellare di Castellina Totale |
- 425.230 |
14.000.000 14.001.800 |
- - |
- - |
14.000.000 14.427.030 |
L'incremento di 14 milioni di euro è relativo alla partecipazione in Domini Castellare di Castellina S.r.l - in sigla DCC società commerciale che già distribuiva i prodotti delle aziende del Pisciotto, con un'esperienza più che quarantennale e una consolidata presenza sui mercati nazionali ed internazionali. DCC inoltre controlla altre due importanti realtà vitivinicole in Toscana, con brand riconosciuti sui principali mercati di riferimento, partner del livello di Domaines Barons de Rothschild (Lafite) e con vini affermati ai vertici qualitativi mondiali. A seguito dell'operazione di conferimento delle partecipazioni nel gruppo Pisciotto, CIA detiene il 17,55% di DCC.
| una consolidata presenza sui mercati nazionali ed internazionali. DCC inoltre controlla altre due importanti realtà vitivinicole in Toscana, con brand riconosciuti sui principali mercati di riferimento, partner del livello di Domaines Barons de Rothschild (Lafite) e con vini affermati ai vertici qualitativi mondiali. A seguito dell'operazione di |
||||
|---|---|---|---|---|
| conferimento delle partecipazioni nel gruppo Pisciotto, CIA detiene il 17,55% di DCC. | ||||
| Da segnalare inoltre l'ingresso di CIA nel capitale sociale della neocostituita M39 Srl con la sottoscrizione di una quota pari al 6%. La costituzione della società e la sottoscrizione della quota rappresentano una parte integrante delle varie fasi operative previste per l'attuazione del piano di sviluppo di Isola Longa Srl. M39 Srl è una management company che aggrega oltre ai soci fondatori anche parte dei professionisti che partecipano attivamente al progetto di valorizzazione previsto. Lo scopo è quello di offrire un Operational Services Management ("Servizi Operativi") a favore di Isola Longa Srl attraverso la fornitura di servizi commerciali, di marketing e di comunicazione a valore aggiunto nonché servizi centralizzati (quali ad esempio servizi IT, servizi di gestione delle risorse umane, ecc.). Per maggiore chiarezza esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle immobilizzazioni finanziarie. |
||||
| Partecipazioni imp. Controllate |
Partecipazioni imp. Collegate |
Partecipazioni in altre imprese |
TOTALE | |
| COSTO STORICO | 4.881.513 | 4.007.801 | 772.826 | 9.662.140 |
| rivalutazioni prec. | 3.702.275 | 3.702.275 | ||
| svalutazioni prec. | (65.761) | (980.085) | (347.596) | (1.393.442) |
| SALDO INIZIALE | 4.815.752 | 6.729.991 | 425.230 | 11.970.973 |
| Incrementi dell'esercizio | 6.277.486 | 454.380 | 14.001.800 | 20.733.666 |
| decrementi dell'esercizio | (10.986.801) | (10.986.801) | ||
| alienazioni dell'esercizio | (46.862) | (46.862) | ||
| Riclassifiche dell'esercizio | - | - | - | |
| Rivalutazioni dell'esercizio | - | |||
| - (766.000) |
(766.000) | |||
| svalutazioni dell'esercizio | ||||
| SALDO | 59.575 | 6.418.371 | 14.427.030 | 20.904.976 |
| movimentazione ex art. 2426, nr.3 | - |
| imprese controllate, collegate e altre. | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Città o | Capitale | Quota % | Utile | Valore | Netto |
| sociale | proprietà | (Perdita) | bilancio | patrimoniale | ||
| Stato | ||||||
| Donnafugata Resort | Ragusa | n.d | 0,3 | n.d | - | n.d |
| Agricola Florio (già Isola Longa Turismo Rurale) Sas Comtes de Dampierre * |
Palermo | 10.000 | 100,0 | (10.478) | 59.575 | 1.155.331 |
| (già Audion De Dampierre SA) | Francia | 126.510 | 3,1 | (312.760) | 130.955 | 44.475 |
| Marina di Punta Ala | Punta Ala | n.d | 0,2 | n.d | 154.937 | n.d |
| LC International LLC # | Stati Uniti | 4.813.985 | 40,0 | -111.692 | 1.638.371 | -145.641 |
| Isola longa S.r.l. | Palermo | 14.340.000 | 33,3 | (21.780) | 4.780.000 | 5.101.330 |
| Diana Bis S.r.l. ** | Milano | 10.000 | 1,0 | (2.709.395) | 139.338 | 4.617 |
| Castellina in | ||||||
| DCC Domini Castellare di Castellina S.r.l. *** | Chianti (SI) | 7.077.213 | 17,6 | 2.103 | 14.000.000 | 6.596.921 |
Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società.
Le partecipazioni in imprese controllate e in altre imprese sono valutate, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione al costo di acquisto o di sottoscrizione.
Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non hanno subito svalutazioni per perdite durevoli di valore ad eccezione di quelle evidenziate nelle precedenti tabelle.
Su nessuna partecipazione immobilizzata esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società partecipante.
Il valore esposto in bilancio pari a 882.266 euro rappresenta il residuo credito attualizzato generato dalla cessione della partecipazione in Diana Bis Srl il cui incasso è previsto entro la fine dell'esercizio 2022.
L'ammontare dei crediti per imposte anticipate è pari al 31 dicembre 2020 a 433.595 euro. Il dettaglio analitico della composizione della posta, con la relativa movimentazione rispetto al precedente esercizio è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 25) Imposte delle presenti note al bilancio.
Gli altri crediti sono stati azzerati nel corso del periodo. Il saldo al 31 dicembre 2019 era di 6.840 euro.
| Saldo al 31/12/2019 | € | 3.864.783 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 3.371.157 |
| € | (493.626) |
Non vengono fornite nel seguito le informazioni previste dal comma 6 dell'articolo 2427, relativamente alla ripartizione dei crediti per area geografica, in quanto il business della società è pressoché interamente rivolto al mercato nazionale.
| Sono pertanto irrilevanti i rapporti con i paesi esteri. | |||
|---|---|---|---|
| Crediti Commerciali | |||
| Di seguito il dettaglio delle voci relative ai crediti commerciali. | |||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Clienti ordinari | 472.645 | 134.217 | (338.428) |
| Fatture da emettere/N.Cr. Da Ricevere | 3.362.043 | 3.192.897 | (169.146) |
| Crediti v/Feudi de Pisciotto | 145 | - | (145) |
| Crediti v/Diana bis | 50.018 | 70.018 | 20.000 |
| Fondo sval. Crediti art. 106 Tuir | (20.068) | (25.975) | (5.907) |
| Descrizione | Totale |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2019 | 20.068 |
| Utilizzo nell'esercizio | -- |
| Acc.to fondo Sval. Crediti | 5.907 |
| Saldo al 31/12/2020 | 25.975 |
| Saldo al 31/12/2019 | € | 182.192 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 263.358 |
| € | (81.166) |
| 3.864.783 | 3.371.157 | (493.626) | |
|---|---|---|---|
| L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni: |
|||
| Descrizione | Totale | ||
| Saldo al 31/12/2019 | 20.068 | ||
| Utilizzo nell'esercizio | -- | ||
| Acc.to fondo Sval. Crediti | 5.907 | ||
| Saldo al 31/12/2020 | 25.975 | ||
| Saldo al 31/12/2019 € Saldo al 31/12/2020 € € |
182.192 263.358 (81.166) |
||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Erario c/Iva | 15.524 | 8.326 | (7.198) |
| Acconto IRAP | 57.006 | 21.020 | (35.986) |
| Acconto Ires | 153 | 153 | - |
| Crediti IRES da Consolidato Nazionale | 63.349 | 50.894 | (12.455) |
| Trans. Pro forma Iva | 27.241 | 22.112 | (5.129) |
| Altri credit vso Erario | 18.919 | 160.853 | 141.934 |
| TOTALE | 182.192 | 263.358 | 81.166 |
| € | (7.255.909) | |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 597.430 |
| Saldo al 31/12/2019 | € | 7.853.339 |
| 8) Altri crediti |
|||
|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2019 € |
7.853.339 | ||
| Saldo al 31/12/2020 € € |
597.430 (7.255.909) |
||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Anticipi a fornitori | 3.400 | - | (3.400) |
| Fornitori per Note Cred. da Ricevere | 18.529 | 17.479 | (1.050) |
| Crediti v/so terzi | 2.095 | - | (2.095) |
| Crediti v/so dipendenti | 653 | - | (653) |
| Crediti v/so Naro Lorenzo | 3.000 | 3.000 | - |
| Crediti v/so Az. Agricola Ten. Del Pisciotto | 2.256.767 | - | (2.256.767) |
| Crediti v/so Feudi del Pisciotto | 4.626.028 | - | (4.626.028) |
| Crediti v/so Resort del Pisciotto | 7.972 | - | (7.972) |
| Crediti v/so Gestpor | 6.500 | 6.500 | - |
| Crediti v/so Az Turistica Flori. | 12.168 | 12.168 | - |
| Crediti v/so Agricola Florio (già Isola Longa Turiscmo rurale) | 506.238 | 506.238 | - |
| Crediti v/so Compagnie Fonciere | 20.000 | 20.000 | - |
| Altri crediti | 248.319 | 31.195 | (217.124) |
| Risconto assicurazioni | 852 | 850 | (2) |
| Risconti attivi diversi | 140.818 | - | (140.818) |
| TOTALE | 7.853.339 | 597.430 | (7.255.909) |
| La riduzione degli altri crediti rispetto al precedente esercizio è diretta conseguenza dell'operazione di conferimento | |||
| delle partecipazioni nel gruppo Pisciotto che hanno determinato la rinuncia a crediti da parte di CIA. | |||
| Disponibilità liquide | |||
| 9) | Saldo al 31/12/2019 € Saldo al 31/12/2020 € |
3.405 2.762 |
|
| € | (643) | ||
| Depositi bancari | |||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Cassa Risparmio Parma e Piacenza | 644 | - | (644) |
| Transitorio per pignoramenti | 1.176 | 1.176 | - |
| Cassa TOTALE |
1.585 3.405 |
1.586 2.762 |
1 (643) |
| Saldo al 31/12/2019 | € | 3.405 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 2.762 |
| € | (643) |
| La riduzione degli altri crediti rispetto al precedente esercizio è diretta conseguenza dell'operazione di conferimento delle partecipazioni nel gruppo Pisciotto che hanno determinato la rinuncia a crediti da parte di CIA. |
|||
|---|---|---|---|
| 9) Disponibilità liquide |
|||
| Saldo al 31/12/2019 € |
3.405 | ||
| Saldo al 31/12/2020 € € |
2.762 (643) |
||
| Depositi bancari | |||
| 644 | - | (644) | |
| Cassa Risparmio Parma e Piacenza | |||
| Transitorio per pignoramenti | 1.176 | 1.176 | - |
| Cassa | 1.585 | 1.586 | 1 |
Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | |
|---|---|---|---|
| J. | Cassa | 2 | 2 |
| - Depositi bancari |
1 | 1 | |
| - Depositi postali |
-- | -- | |
| K. | Altre disponibilità liquide | 1 | 1 |
| L. | Disponibilità liquide ed altre attività finanziarie (A+B) | 3 | 3 |
| M. Titoli detenuti per la negoziazione | -- | -- | |
| - Crediti finanziari verso imprese collegate |
-- | -- | |
| - Strumenti derivati ed altre attività finanziarie |
-- | -- | |
| N. | Crediti ed altre attività finanziarie correnti | -- | -- |
| O. | Attività finanziarie correnti (D+E) | -- | -- |
| P. | Debiti bancari correnti | 2.682 | 2.808 |
| - Leasing |
-- | -- | |
| - Altri debiti finanziari |
-- | -- | |
| - Mutui |
-- | -- | |
| Q. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | -- | -- |
| - Debiti finanziari verso imprese collegate |
-- | -- | |
| - Strumenti derivati ed altre attività finanziarie |
-- | -- | |
| R. | Altri debiti finanziari correnti | -- | -- |
| R. | Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti (G+H+I) | 2.682 | 2.808 |
| S. | Posizione finanziaria netta corrente (C+F-L) | (2.679) | (2.805) |
| - Leasing |
-- | -- | |
| - Finanziamenti a termine |
-- | -- | |
| - Mutui |
-- | -- | |
| T. | Parte dell'indebitamento non corrente | -- | -- |
| U. | Altri debiti finanziari non correnti | -- | -- |
| V. | Indebitamento finanziario non corrente (N+O) | -- | -- |
| W. Posizione finanziaria netta Totale (M-P) | (2.679) | (2.805) | |
| Posizione finanziaria netta totale Adjusted | |||
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 | |
| Posizione finanziaria netta Totale | (2.679) | (2.805) |
Altri debiti correnti scaduti 1.849 1.849 Posizione finanziaria netta Totale Adjusted (5.097) (5.209)
Debiti tributari scaduti verso stati esteri 569 555
| 17.059.188 |
|---|
| 15.472.390 |
| € € |
| PASSIVO 10) Patrimonio Netto |
||||
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2019 € |
15.472.390 | |||
| Saldo al 31/12/2020 € |
17.059.188 | |||
| € | 1.586.108 | |||
| Voce | Valore al 31/12/2019 |
Incrementi | Decrementi | Valore al 31/12/2020 |
| Capitale Sociale | 922.953 | - | - | 922.953 |
| Riserva Legale | 184.591 | - | - | 184.591 |
| Riserva Straordinaria | 11.548.232 | 3.013.199 | (2.313.018) | 12.248.413 |
| Riserva sovraprezzo azioni | 1.526.025 | - | - | 1.526.025 |
| Movimentazione patrimoniale IAS Utili (Perdite) a nuovo |
3.603.621 (14) |
- - |
(6.889) - |
3.596.732 (14) |
| TOTALE | 17.785.408 | 3.013.199 | (2.319.907) | 18.478.700 |
| (2.313.018) | 2.313.018 | (1.419.592) | (1.419.592) | |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 5.326.217 | (3.739.499) | 17.059.108 |
| I movimenti di patrimonio netto del periodo riguardano la copertura della perdita dell'esercizio 2019 con utilizzo della riserva straordinaria e la contabilizzazione del risultato dell'esercizio. |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| L'incremento di 3,01 milioni di euro è relativo al maggior valore emerso quale differenza tra il valore contabile delle | ||||||
| partecipazioni nel gruppo Pisciotto, oggetto di conferimento, e il maggior valore cui è stata valutata la partecipazione in | ||||||
| DCC ottenuta nell'ambito dell'operazione. | ||||||
| È inoltre da segnalare che a seguito della variazione del principio IAS/IFRS 19, relativo al fondo TFR, che esclude la | ||||||
| possibilità di contabilizzare gli utili e perdite attuariali con il metodo del corridoio, consentito fino a tutto il 2012, in | ||||||
| data 02 gennaio 2013 è stata contabilizzata una riserva OIC negativa (inclusa nella voce riserva transizione IAS), per | ||||||
| 4.218 euro, per lo storno dei risconti attivi contabilizzati al 31 dicembre 2012 pari a 4.232 euro, nonché perdite a nuovo | ||||||
| per 14 euro per annullare gli effetti positivi dell'attualizzazione sul conto economico dell'esercizio 2012. La | ||||||
| contabilizzazione della componente attuariali sul TFR al 31 dicembre 2020 ha inoltre comportato un ulteriore riduzione | ||||||
| della riserva OIC per 6.889 euro. | ||||||
| Il capitale sociale è così composto: | ||||||
| CONSISTENZA INIZIALE | NELL'ESERCIZIO | EMISSIONI | CONSISTENZA FINALE | |||
| CATEGORIA DI AZIONI | NUMERO | VALORE NOMIN. |
NUMERO | VALORE NOMIN. |
NUMERO | VALORE NOMIN. |
| Azioni Ordinarie | 92.295.260 | 0,01 | 92.295.260 | 0,01 | ||
| Azioni Privilegiate | - | |||||
| Altre categorie TOTALE |
92.295.260 | 0,01 | - | - | - 92.295.260 |
0,01 |
| Riserva legale | 184.591 |
|---|---|
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 1.526.025 |
| Riserva straordinaria | 12.248.413 |
| Riserva di transizione agli IAS/IFRS | 3.596.732 |
| Perdita dell'esercizio | (1.419.592) |
| Utile/(Perdita) a nuovo | (14) |
| Descrizione | Valore al | Incrementi | Decrementi | Valore a |
|---|---|---|---|---|
| 31/12/2019 | 31/12/2020 | |||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.526.025 | -- | -- | 1.526.025 |
| Utile/(Perdita) a nuovo | (14) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile dei soci indipendentemente dal periodo di formazione: |
||||||||
| Descrizione | Valore al | Incrementi | Decrementi | Valore a | ||||
| 31/12/2019 | 31/12/2020 | |||||||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.526.025 | -- | -- | 1.526.025 | ||||
| Non vi sono riserve o altri fondi che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della società, indipendentemente dal periodo di formazione per aumento gratuito del capitale sociale con utilizzo della riserva. |
||||||||
| Come esplicitamente richiesto dall'articolo 2427, 7 bis, esponiamo l'utilizzazione delle poste di patrimonio intervenuta nei precedenti esercizi (ultimi tre esercizi): |
||||||||
| Capitale Sociale |
Riserva sovrapprez. Azioni |
Riserva Legale |
Altre Riserve |
Riserve da rettifiche IAS |
Perdite a nuovo |
Risultato esercizio |
Totale | |
| Valori al 31/12/2018 | 922.953 | 1.526.025 | 184.591 | 12.315.168 | (96.961) | (14) | (766.936) | 14.084.826 |
| Destinazione del risultato | (766.936) | 766.936 | - | |||||
| Distribuzione dividenti | - | - | ||||||
| Altre variazioni: | 3.702.275 | 3.702.275 | ||||||
| Risultato netto del periodo | (2.313.018) | (2.313.018) | ||||||
| Proventi oneri imputati direttamente a Patrimonio |
(1.693) | (1.693) | ||||||
| Risultato complessivo del periodo | (1.693) | (2.313.018) | (2.314.711) | |||||
| Valori al 31/12/2019 | 922.953 | 1.526.025 | 184.591 | 11.548.232 | 3.603.621 | (14) | (2.313.018) | 15.472.390 |
| Destinazione del risultato | (2.313.018) | 2.313.018 | - | |||||
| Distribuzione dividenti | - | - | ||||||
| Altre variazioni: | 3.013.199 | 3.013.199 | ||||||
| Risultato netto del periodo | (1.419.592) | (1.419.592) | ||||||
| Proventi oneri imputati direttamente a Patrimonio |
(6.889) | (6.889) | ||||||
| (6.889) | (1.426.481) | (1.426.481) | ||||||
| Risultato complessivo del periodo | (14) | (1.426.481) 17.059.108 |
La seguente tabella evidenzia la possibilità di utilizzazione delle poste che compongono il Patrimonio Netto, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2427 del Codice Civile:
| Natura/Descrizione | Importo | Possibilità di Utilizzazione |
Quota disponibile |
|---|---|---|---|
| Capitale | 922.953 | ||
| Riserve di Capitale: Riserva sovrapprezzo azioni |
1.526.025 | A, B, C | 1.526.025 |
| Riserve di Utili: | |||
| Riserva Legale Altre riserve di utili |
184.591 12.248.413 |
B A, B, C |
- 12.248.413 |
| Perdite a nuovo Riserva Transizione IFRS* |
(14) 3.596.732 |
- | 3.596.732 |
| Totale | 17.371.170 |
| Saldo al 31/12/2019 | € | 70.668 | |
|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2029 | € | 85.564 | |
| € | 14.896 | ||
| La variazione è così costituita: |
| Riserva Transizione IFRS* | 3.596.732 | - | 3.596.732 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | 17.371.170 | ||||||
| Legenda: A: per aumento di Capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci. | |||||||
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | |||||||
| 11) Fondo per rischi e oneri |
|||||||
| Era pari a 208.416 euro al termine del precedente esercizio ed era stato accantonato per tenere conto del rischio connesso al realizzo di partite creditorie acquisite nell'ambito del processo di messa in liquidazione delle partecipate Infrastrutture America Srl e Società Infrastrutture Sicilia Srl. Nel corso dell'esercizio 2020 il fondo è stato utilizzato vista l'impossibilità di recuperare il relativo credito. |
|||||||
| 12) | Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | ||||||
| Saldo al 31/12/2019 Saldo al 31/12/2029 |
€ € |
70.668 85.564 |
|||||
| La variazione è così costituita: | € | 14.896 | |||||
| Voce | Fondo al 31/12/2019 |
Utilizzi | Accanto- namento |
Oneri Finanziari |
(Utili)/Perdite attualizzazione |
Fondo al 31/12/2020 |
|
| Dirigenti | 59.673 | - | 5.554 | (152) | 4.940 | 70.015 | |
| Impiegati | 10.995 | - | 2.639 | (33) | 1.948 | 15.549 |
Le indennità di fine rapporto sono determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.
Si segnala che il valore della passività per TFR quantificata in ossequio alla legislazione sul lavoro e ai Principi Contabili Italiani, ammonta al 31 dicembre 2020 a euro 63.213.
Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2020:
| Tasso di Attualizzazione | Curva Eur Composite AA al 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Scadenze (anni) |
Tassi | |
| 1 | -0,431% |
| 2 | -0,363% |
|---|---|
| 3 | -0,317% |
| 4 | -0,266% |
| 5 | -0,202% |
| 7 | -0,079% |
| 8 | -0,015% |
| 9 | 0,054% |
| 10 | 0,131% |
| 15 | 0,332% |
| Tasso di Inflazione | Curva europea Zero-Coupon Inflation-Indexed Swap al 31.12.2020 |
|
|---|---|---|
| Scadenze (anni) |
Tassi | |
| 1 | 1,206% | |
| 2 | 1,010% | |
| 3 | 0,966% | |
| 4 | 0,972% | |
| 5 | 1,003% | |
| 6 | 1,034% | |
| 7 | 1,055% | |
| 8 | 1,081% | |
| 9 | 1,111% | |
| 10 | 1,133% | |
| 12 | 1,191% | |
| 15 | 1,278% | |
| 20 | 1,379% | |
| 25 | 1,454% | |
| 30 | 1,491% |
| Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) | 0,31% |
|---|---|
| Percentuale di TFR richiesta in anticipo | 70,00% |
| Età Massima di Collocamento a Riposo | Secondo le ultime disposizioni legislative | |
|---|---|---|
| Tavole di Mortalità | SI 2019 | |
| Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* | 6,60% | |
| Probabilità annua di richiesta di anticipo | 3,50% |
* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione
| Analisi di sensitività | Sensitivity | Nuovo DBO |
|---|---|---|
| Tasso di Attualizzazione | +0,50% | 79.864 |
| -0,50% | 91.910 |
| Informazioni Aggiuntive | |
|---|---|
| Duration (in anni) | 17,88 |
| 4.727 |
|---|
| 4.958 |
| 5.409 |
| 5.568 |
| 5.614 |
| 27.262 |
| € | (126.456) | |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 2.807.957 |
| Saldo al 31/12/2019 | € | 2.681.510 |
| PASSIVITÀ CORRENTI | |||
|---|---|---|---|
| 13) Debiti finanziari |
|||
| Saldo al 31/12/2019 € |
2.681.510 | ||
| Saldo al 31/12/2020 € € |
2.807.957 (126.456) |
||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Banca Popolare di Sondrio | 1.000.261 | 1.020.755 | 20.494 |
| Carige | 16 | 82 | 66 |
| AMCO | 1.151.784 | 1.257.616 | 105.832 |
| BPER | 529.340 | 529.340 | - |
| C/c Finanziario Milano Finanza | 100 | 100 | - |
| C/c Finanziario Classpi | - | 64 | 64 |
| TOTALE | 2.681.501 | 2.807.957 | 126.456 |
| I debiti finanziari sono interamente riferiti a linee commerciali correnti verso istituti di credito. 14) Debiti commerciali |
|||
| Saldo al 31/12/2019 € Saldo al 31/12/2020 € € |
3.390.039 3.409.075 19.036 |
||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Fornitori e collaboratori | 342.646 | 336.683 | (5.963) |
| Fatture e note da ricevere | 437.596 | 551.512 | 113.916 |
| Class Editori | 2.598.982 | 2.510.065 | (88.917) |
| I debiti finanziari sono interamente riferiti a linee commerciali correnti verso istituti di credito. | |||
|---|---|---|---|
| 14) Debiti commerciali |
|||
| Saldo al 31/12/2019 Saldo al 31/12/2020 |
€ 3.390.039 € 3.409.075 € 19.036 |
||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Fornitori e collaboratori | 342.646 | 336.683 | (5.963) |
| Fatture e note da ricevere | 437.596 | 551.512 | 113.916 |
| Class Editori | 2.598.982 | 2.510.065 | (88.917) |
| Classpi | 10.815 | 10.815 | - |
| TOTALE | 3.390.039 | 3.409.075 | 19.036 |
| 15) Debiti tributari |
Saldo al 31/12/2019 Saldo al 31/12/2020 |
€ 716.359 € 708.252 € (8.107) |
|
| Voce | Valore al 31/12/2019 |
Valore al 31/12/2020 |
Variazioni |
| IRPEF per ritenute dipendenti | 53.238 | 93.251 | 40.013 |
| 46.047 | 60.086 | 14.039 | |
| IRPEF per ritenute autonomi/Co.Co.Co | 579.736 | 554.915 | (24.821) |
| Altri debiti verso Erario | |||
| Erario Ires-Irap | 37.338 | - | (37.338) |
| Saldo al 31/12/2019 | € | 716.359 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 708.252 |
| € | (8.107) |
| 15) Debiti tributari |
Saldo al 31/12/2019 € Saldo al 31/12/2020 € € |
716.359 708.252 (8.107) |
|
|---|---|---|---|
| IRPEF per ritenute dipendenti | 53.238 | 93.251 | 40.013 |
| IRPEF per ritenute autonomi/Co.Co.Co | 46.047 | 60.086 | 14.039 |
| Altri debiti verso Erario | 579.736 | 554.915 | (24.821) |
| Erario Ires-Irap | 37.338 | - | (37.338) |
| 708.252 | (8.107) |
| 16) Altri debiti |
|||
|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2019 € |
2.902.597 | ||
| Saldo al 31/12/2020 € |
2.454.698 | ||
| € | (447.899) | ||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| V/so enti previdenziali | 34.324 | 88.939 | 54.615 |
| Cauzioni | 282.000 | 282.000 | - |
| Debiti vs azionisti per dividendi | 2.236 | 2.236 | - |
| Deb. Tributari V/so Az. Agr. Tenuta del Pisciotto | 272.068 | - | (272.068) |
| Deb. Tributari V/so Resort del Pisciotto | 110.033 | - | (110.033) |
| Deb. Tributari V/so Agricola Florio | 5.488 | 5.488 | - |
| Deb. Tributari V/so Feudi del Pisciotto | 157.845 | - | (157.845) |
| Dipendenti C/to Stipendi | 3.220 | 8.583 | 5.363 |
| Altri Debiti v/Class | 1.849.496 | 1.849.496 | - |
| Altri debiti | 620 | (620) | |
| Rateo 13.ma 14.ma redazionale | 5.241 | 5.392 | 151 |
| Rateo ferie maturate | 43.360 | 54.129 | 10.769 |
| Ratei passivi diversi | 136.666 | 158.435 | 21.769 |
| 2.454.698 | (447.899) | ||
| TOTALE | 2.902.597 |
| € | (77.145) | |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 140.290 |
| Saldo al 31/12/2019 | € | 217.435 |
| 17) Garanzie e impegni assunti dall'impresa Nostri beni presso terzi – comprende il valore dei titoli presso la Monte Titoli per complessivi euro 125.870. CONTO ECONOMICO |
|
|---|---|
| RICAVI OPERATIVI | |
| 18) Ricavi e altri proventi |
|
| Saldo al 31/12/2019 € Saldo al 31/12/2020 € € Ricavi delle vendite e delle prestazioni |
217.435 140.290 (77.145) |
| Valore al Valore al |
|
| Voce 31/12/2019 31/12/2020 |
Variazioni |
| Ricavi affitti e facility Class 120.000 120.000 |
- |
| Prestazioni di service a Diana Bis 20.000 20.000 |
- |
| Altri ricavi dell'attività 32 - TOTALE 140.032 140.000 |
(32) (32) |
| Altri proventi | |
|---|---|
| Valore al Valore al Voce 31/12/2019 31/12/2020 |
Variazioni |
| Altri ricavi e proventi 77.403 - |
(77.403) |
| Recupero costi - 290 |
290 |
| TOTALE 77.403 290 |
(77.113) |
| La voce Altri ricavi dell'esercizio si riferisce principalmente al recupero di costi per attività di ristrutturazione poste in | |
| essere per conto terzi. | |
| COSTI OPERATIVI Saldo al 31/12/2019 € |
795.658 |
| Saldo al 31/12/2020 € |
641.144 |
| € | (154.514) |
| 19) Costi per servizi |
|
| Valore al Valore al |
|
| Voce 31/12/2019 31/12/2020 |
Variazioni |
| Spese di rappresentanza 209 3.116 |
2.907 |
| Assicurazioni 6.448 8.064 |
1.616 |
| Saldo al 31/12/2019 | € | 795.658 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 641.144 |
| € | (154.514) |
| La voce Altri ricavi dell'esercizio si riferisce principalmente al recupero di costi per attività di ristrutturazione poste in essere per conto terzi. |
|||
|---|---|---|---|
| COSTI OPERATIVI | Saldo al 31/12/2019 € Saldo al 31/12/2020 € € |
795.658 641.144 (154.514) |
|
| 19) Costi per servizi |
|||
| Voce | Valore al 31/12/2019 |
Valore al 31/12/2020 |
Variazioni |
| Spese di rappresentanza | 209 | 3.116 | 2.907 |
| Assicurazioni | 6.448 | 8.064 | 1.616 |
| Manutenzioni | 3.541 | 28.000 | 24.459 |
| Spese generali | 79.728 | 39.503 | (40.225) |
| Consulenze fiscali e spese legali | 205.751 | 137.626 | (68.125) |
| Prestazione di servizi Class Editori | 50.000 | 50.000 | - |
| Altri servizi | 1.216 | 1.063 | (153) |
| Godimento beni di terzi | 48.769 | 54.930 | 6.161 |
| TOTALE | 395.662 | 322.302 | (73.360) |
| 20) Costi per il personale La voce comprende i costi per il personale dipendente determinati secondo le leggi e contratti collettivi vigenti. Voce |
Valore al 31/12/2019 |
Valore al 31/12/2020 |
Variazioni |
| Costi retribuzioni | 123.499 | 129.029 | 5.530 |
| Costi contributi | 53.226 | 54.464 | 1.238 |
| Adeguamento atualizzazione TFR Ias | 7.656 | 8.301 | 645 |
| 152 | - | (152) | |
| Spese varie personale TOTALE |
184.533 | 191.794 | 7.261 |
| Valore al | Valore al | ||
|---|---|---|---|
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Costi retribuzioni | 123.499 | 129.029 | 5.530 |
| Costi contributi | 53.226 | 54.464 | 1.238 |
| Adeguamento atualizzazione TFR las | 7.656 | 8.301 | 645 |
| Spese varie personale | 152 | (152) | |
| TOTALE | 184.533 | 191.794 | 7.261 |
| 21) Altri costi operativi |
|||
|---|---|---|---|
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Emolimenti organi societari | 73.330 | 73.276 | (54) |
| Imposte e tasse | 28.405 | 28.297 | (108) |
| Altre spese | 14.800 | - | (14.800) |
| Spese da recuperare | 77.403 | 290 | (77.113) |
| Quotazione titoli | 21.525 | 25.185 | 3.660 |
| TOTALE | 215.463 | 127.048 | (88.415) |
| 22) Proventi/(Oneri) non ordinari |
|||
| La voce riporta il risultato della gestione non ordinaria evidenziandone le relative partite. Il dettaglio è il seguente: | |||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| 60 | 1.385 | 1.325 | |
| 2.800 | 2.800 | ||
| Spravvenienze attive | |||
| Sopravvenienze attive gestione ordinaria Sopravvenienze attive fiscali |
- - |
995 | 995 |
| Plusvalenze | - | 118.138 | 118.138 |
| Totale Proventi Non ordinari | 60 | 123.318 | 123.258 |
| Sopravvenienze passive | (74.776) | (39.087) | 35.689 |
| 22) Proventi/(Oneri) non ordinari La voce riporta il risultato della gestione non ordinaria evidenziandone le relative partite. Il dettaglio è il seguente: |
|||
|---|---|---|---|
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Spravvenienze attive | 60 | 1.385 | 1.325 |
| Sopravvenienze attive gestione ordinaria | - | 2.800 | 2.800 |
| Sopravvenienze attive fiscali | - | 995 | 995 |
| Plusvalenze | - | 118.138 | 118.138 |
| Totale Proventi Non ordinari | 60 | 123.318 | 123.258 |
| Sopravvenienze passive | (74.776) | (39.087) | 35.689 |
| Sopravvenienze passive gestione ordinaria | (33.309) | (9.207) | 24.102 |
| Sopravvenienze passive fiscali | - | (10.378) | (10.378) |
| Refusione danni e transazioni varie | (25.650) | (6.000) | 19.650 |
| Totale Oneri Non ordinari | (133.735) | (64.672) | 69.063 |
| Totale Proventi e Oneri non ordinari netti | (133.675) | 58.646 | 192.321 |
| Le plusvalenze del periodo sono generate dalla vendita dell'1% delle quote nelle aziende del gruppo Pisciotto avvenuta nella prima parte dell'esercizio 2020. |
|||
| 23) Ammortamenti e svalutazioni |
|||
| Saldo al 31/12/2019 € Saldo al 31/12/2020 € € |
1.448.049 786.293 (661.756) |
| € | (661.756) | |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | 786.293 |
| Saldo al 31/12/2019 | € | 1.448.049 |
| Le plusvalenze del periodo sono generate dalla vendita dell'1% delle quote nelle aziende del gruppo Pisciotto avvenuta nella prima parte dell'esercizio 2020. |
|||
|---|---|---|---|
| 23) Ammortamenti e svalutazioni |
|||
| 1.448.049 | |||
| Saldo al 31/12/2019 | € Saldo al 31/12/2020 € € |
786.293 (661.756) |
|
| La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente: |
|||
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 12.351 | 14.386 | 2.035 |
| Svalutazione partecipazioni | 1.327.681 | 766.000 | (561.681) |
| Accantonamento fondo svalutazione crediti | 8.017 | 5.907 | (2.110) |
| Accantonamento fondo rischi diversi TOTALE |
100.000 1.448.049 |
- 786.293 |
(100.000) (661.756) |
| Proventi e oneri finanziari netti | |||
|---|---|---|---|
| 24) | |||
| Saldo al 31/12/2019 € |
(188.368) | ||
| Saldo al 31/12/2020 € € |
(118.334) 70.034 |
||
| Valore al | Valore al | ||
| Voce | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
| Altri proventi finanziari | - | 12.806 | 12.806 |
| Proventi finanziari TFR Ias | 111 | 186 | 75 |
| Utili su Cambi | - | 29.050 | 29.050 |
| Totale proventi finanziari | 111 | 42.042 | 41.931 |
| 138.389 | 154.459 | 16.070 | |
| Interessi passivi bancari | (2.250) | ||
| Spese e commissioni bancarie | 5.241 | 2.991 | |
| Perdite su Cambi | 35.351 | 2.843 | (32.508) |
| Altri oneri finanziari | 9.498 | 83 | (9.415) |
| Totale oneri finanziari | 188.479 | 160.376 | (28.103) |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | (188.368) | (118.334) | 70.034 |
| Saldo al 31/12/2019 | € | 35.297 |
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | € | (72.757) |
| € | (108.054) |
Il saldo è interamente relativo all'effetto delle imposte anticipate come evidenziato nella tabella che segue.
Il numero 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:
a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;
b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione;
La tabella che segue risponde a tale esigenza:
| Valori al 31/12/2019 | Valori al 31/12/2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammontare delle differenze temporanee |
Effetto Fiscale Rettificato |
Effetto sul risultato |
Ammontare delle differenze temporanee |
Effetto Fiscale |
Effetto sul risultato |
||
| Aliquota IRES applicata fino al 2015 | 27,50% | 27,50% | |||||
| Aliquota IRES + IRAP applicata fino al 2015 | 31,40% | 31,40% | |||||
| Aliquota IRES applicata dal 2015 | 24,00% | 24,00% | |||||
| Aliquota IRES + IRAP applicata dal 2015 | 27,90% | 27,90% | |||||
| Imposte anticipate/differite: | |||||||
| Imposte su compensi amministratori | (349.323) | 83.838 | 11.280 | (396.323) | 95.118 | 11.280 | |
| Storno altre immobilizzazioni | (18.992) | 5.298 | 17 | (18.992) | 5.298 | -- |
| Eccedenze ROL riportabili | (1.525.463) | 366.111 | -- | (1.383.727) | 332.094 | (34.017) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attualizzazione TFR | (4.521) | 1.085 | -- | (4.521) | 1.085 | -- |
| Accantonamento fondo rischi | (208.416) | 50.020 | 24.000 | -- | -- | (50.020) |
| Imposte anticipate/(differite) nette | 506.352 | 35.297 | 433.595 | (72.757) | ||
| Effetto Netto: | ||||||
| Sul risultato d'esercizio | 471.055 | 506.352 | ||||
| Sul Patrimonio Netto Iniziale | 35.297 | (72.757) | ||||
| Arrotondamento | -- | -- | ||||
| Sul Patrimonio Netto Finale | 506.352 | 433.595 |
La modifica del principio IAS 19 relativo, tra l'altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con l'abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri e delle perdite attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto negativa, degli oneri attuariali maturati nel corso dell'esercizio, per complessivi 7 mila euro, interamente di pertinenza degli azionisti di maggioranza.
Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.
Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2020 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:
| €uro | Valore contabile |
Fair value |
|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.762 | 2.762 |
| Crediti commerciali | 4.297.173 | 4.253.423 |
| Altri crediti | 1.294.383 | 1.294.383 |
| Passività finanziarie | ||
| Debiti commerciali | 3.409.075 | 3.409.075 |
| Altri debiti | 3.162.950 | 3.162.950 |
| Debiti verso banche e altri | 2.807.957 | 2.807.957 |
Nel luglio 2008 con processo verbale di constatazione (PVC), l'Agenzia delle Entrate di Milano ha contestato alla Società per l'esercizio 2005, rilievi relativi alla presunta non inerenza di costi d'esercizio (0,15 milioni di euro di imponibile) ed alla mancata compilazione di un quadro della dichiarazione dei redditi (quadro EC); errore formale che ha generato la richiesta di 0,6 milioni di euro di imponibile, pur in assenza di un danno erariale, avendo la società correttamente conteggiato e versato le imposte. In data 6 aprile 2010 è stato notificato alla società l'avviso d'accertamento riportante i medesimi rilievi già inclusi nel Processo Verbale di Constatazione. Tramite lo Studio Legale Tributario fondato da F. Gallo è stato presentato ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale di Milano in data 28 settembre 2010. L'udienza si è tenuta il 14 dicembre 2011 ed ha visto la Commissione Tributaria Provinciale di
Milano respingere i ricorsi della società che ha proceduto a ricorrere in appello, per richiedere l'annullamento della sentenza innanzi alla competente Commissione Tributaria Regionale, dopo aver pagato, nel mese di marzo 2011, una cartella esattoriale per l'importo di 155 mila euro. La Commissione Tributaria Regionale, con sentenza pronunciata il 30 novembre 2012 e depositata il 15 gennaio 2013, ha confermato l'esito della sentenza di primo grado, con motivazioni ritenute dai legali inconsistenti. La società, per il tramite dello Studio Gallo, ha pertanto provveduto a notificare ricorso, in data 15 luglio 2013, presso la Suprema Corte di Cassazione. In data 9 agosto 2013 Equitalia ha nel frattempo notificato, sulla base della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, cartella di pagamento per i residui importi dovuti sulla base dell'originario avviso d'accertamento, per la quale è stata in ogni caso ottenuta la sospensione.
Secondo la difesa ed illustri esponenti della materia che seguono il ricorso in Cassazione, si sta sempre più consolidando in giurisprudenza e, di recente, si spera, anche presso l'Agenzia, il fatto che eventuali omissioni di ordine formale non possano inficiare la spettanza di diritti sostanziali, come è quello rivendicato dalla Società. Sulla base di queste considerazioni, e confortati dalla valutazione del legale, si è ritenuto allo stato non necessaria l'iscrizione di un fondo rischi per passività potenziale sulla posizione in oggetto.
Dopo un'attesa durata ben sette anni, con l'ordinanza n. 27987/2020 depositata il 7 dicembre 2020 la Corte di Cassazione ha accolto il motivo del ricorso con cui la società aveva chiesto l'annullamento del capo della sentenza della CTR della Lombardia che aveva confermato il rilievo relativo al disconoscimento della deducibilità delle deduzioni extracontabili (quadro EC) agli effetti IRES ed IRAP, per l'importo di 597 mila euro. Sono inoltre stati accolti ulteriori motivi di ricorso relativamente ad altre riprese fiscali per complessivi 250 mila euro.
La Corte di Cassazione ha pienamente accolto la tesi della società secondo cui, contrariamente a quanto statuito dalla CTR della Lombardia nella sentenza impugnata, la "presentazione della dichiarazione integrativa" anche se "intervenuta successivamente all'emissione di un PVC" è idonea "a sanare l'omessa annotazione nel quadro EC dei componenti negativi extracontabili", richiamando a fondamento di tale assunto il principio di diritto espresso dalla Cassazione a Sezioni Unite con la sentenza del 7 giugno 2016, n. 13378, secondo cui "indipendentemente dalle modalità e termini di cui alla dichiarazione integrativa e dell'istanza di rimborso, il contribuente, in sede contenziosa, può sempre opporsi alla maggiore pretesa tributaria dell'amministrazione finanziaria, allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella redazione della dichiarazione, incidenti sull'obbligazione tributaria".
La Corte di Cassazione ha quindi annullato la sentenza impugnata, con rinvio del giudizio alla CTR della Lombardia che, in diversa composizione, "riesaminerà la vicenda tributaria alla luce dei principi di diritto sopra enunciati", deciderà sulle spese del giudizio di legittimità e valuterà "l'applicazione dello ius superveniens introdotto dal d.lgs. 24 settembre 2015, n. 158 in punto di regime sanzionatorio, come richiesto in via subordinata dalla Società" per i soli rilievi che dovessero essere confermati. Pertanto, a seguito di tale ordinanza, CIA., sta provvedendo a presentare il ricorso in riassunzione entro sei mesi dalla data del deposito della sentenza del 7 dicembre, potrà ottenere una nuova valutazione di merito dei rilievi formulati a suo carico dall'Ufficio sulla base dei principi di diritto espressi dalla Corte di Cassazione.
In data 4 dicembre 2019, CIA con delega di incarico affidata allo studio legale Lombardi, oggi studio Bonelli Erede with Lombardi, ha depositato presso il Tribunale di Milano, atto di citazione contro il Comune di Milano, per la vicenda dell'immobile realizzato attraverso il veicolo Diana Bis Srl, con tutte le licenze di legge in via Borgazzi 1 e per il successivo ritiro delle stesse licenze da parte delle autorità comunali. È stato richiesto un risarcimento di 15 milioni di euro (con riserva di ulteriore precisazione in prosieguo di giudizio) per tutti i danni di natura patrimoniale subiti e subendi dall'operazione immobiliare realizzata. Le azioni avviate dal Comune dopo aver sostenuto l'operazione davanti ai due gradi giudiziari, ha determinato la necessaria successiva vendita da parte di CIA del 99% delle quote del capitale sociale di Diana Bis, con conseguente perdita di tutti i significativi finanziamenti fatti alla società operativa e gli investimenti effettuati. Nel corso del mese di aprile 2020, è stata assegnata la causa e fissata la prima udienza al 6 ottobre 2020. All'udienza il Giudice ha rigettato la richiesta di sospensione del giudizio formulata dal Comune di Milano, fissando la successiva udienza per la discussione sull'ammissione dei mezzi di prova al 3 marzo 2021. In tale udienza il nuovo Giudice nominato ha ribadito di ritenere insussistenti le condizioni per una sospensione richiesta dal Comune e ha proposto un differimento dell'udienza affinché le parti possano valutare eventuali soluzioni compositive. Il rinvio è stato quindi disposto all'udienza del 12 ottobre 2021, per le medesime attività processuali.
Si segnala che a seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di CIA Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1° gennaio 2011. Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 28 agosto 2014. Versione entrata in vigore il 1° settembre 2014. Questa versione aggiornata prevede, tra l'altro, una nuova definizione di operazioni di importo esiguo. La procedura, ex, articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.
La società ha posto in essere un'operazione con parti correlate di maggiore rilevanza avente ad oggetto il conferimento delle partecipazioni detenute nelle società Azienda Agricola del Pisciotto, Feudi del Pisciotto e Resort del Pisciotto. A fronte di detta operazione è stato pubblicato un documento informativo redatto ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010. Il documento è disponibile sul sito Internet della società nella sezione Documenti. L'operazione di conferimento delle partecipazioni nelle suddette società ha portato all'iscrizione a titolo di concambio di una partecipazione del 17,55% nella società Domini Castellare di Castellina (DCC) valutata 14 milioni di euro, con il conseguimento di un maggior valore di 3,01 milioni di euro.
Nel corso dell'esercizio 2020 sono state effettuate prestazioni a beneficio del gruppo Class Editori per attività di service e facility relativi agli immobili presso cui il gruppo Class svolge la propria attività. Dalla stessa Class Editori sono state ricevute prestazioni per service amministrativi, finanziarie, tenuta della contabilità e delle paghe. I rapporti con parti correlate di natura commerciale sono regolati alle condizioni di mercato.
Con riferimento ai rapporti patrimoniali con la società Italia Oggi Editori Erinne si precisa che gli stessi non vengono rappresentanti nella sottostante tabella al 31 dicembre 2020 in quanto la società non risulta più essere parte correlata non essendo più collegata a Class Editori.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Rapporti Patrimoniali | ||
| Crediti vs. Class Editori | 2.763 | 2.723 |
| Crediti vs. Italia Oggi Editori Erinne | 392 | -- |
| Credito vs. Compagnie Foncière du Vin | 20 | 20 |
| Crediti vs. Principe Amedeo | 200 | 88 |
| Crediti vs. Rocca di Frassinello | 4 | 4 |
| Debiti vs. Class Editori | (2.599) | (2.510) |
| Debiti vs. Class Pubblicità | (11) | (11) |
| Debiti vs. Global Finance | (46) | (101) |
| Debiti vs. Domini di Castellare | (2) | (6) |
| Debiti vs. Rocca di Frassinello | (2) | (2) |
| Altri Debiti vs. Class Editori | (2.077) | (2.077) |
Si evidenziano di seguito i principali rapporti economico patrimoniali intrattenuti da CIA con società correlate e con la controllante Compagnie Fonciére du Vin.
| €uro/000 | 31/12/19 | 31/12/20 |
|---|---|---|
| Rapporti Economici | ||
| Ricavi per prestazione servizi vs. Class Editori | 120 | 120 |
| Costi per servizi amministrativi e di consulenza da Class Editori | (50) | (50) |
| Costi per Locazione Global | (49) | (55) |
Non si segnalano rapporti economico patrimoniali in essere con società collegate.
A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante, CIA Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato
Ai sensi del n. 22 dell'art.2427 si precisa che la società non ha in essere contratti di locazione finanziaria.
In accordo con il disposto dell'art. 2427, 22-ter), si precisa che la società, non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale che possano determinare rischi o benefici significativi.
Il 25 maggio 2018 è diventato efficace il Regolamento Ue 2016/679 sulla protezione dei dati personali. Peraltro, solo il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo 101/2018, di armonizzazione dell'ordinamento italiano al quadro europeo. Atteso altresì quanto disposto dall'articolo 22, comma 13, del d.lgs. 101/2018, la Società e il Gruppo nel corso del 2020 hanno proseguito le azioni necessarie per allineamento alle evoluzioni della alla normativa vigente, sotto la supervisione del DPO.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Società nel corso dell'esercizio 2020 ad eccezione dell'operazione con parti correlate di maggiore rilevanza avente ad oggetto il conferimento delle partecipazioni detenute nelle società Azienda Agricola del Pisciotto, Feudi del Pisciotto e Resort del Pisciotto. A fronte di detta operazione è stato pubblicato un documento informativo redatto ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010. Il documento è disponibile sul sito Internet della società nella sezione Documenti. L'operazione di conferimento delle partecipazioni nelle suddette società ha portato all'iscrizione a titolo di concambio di una partecipazione del 17,55% nella società Domini Castellare di Castellina (DCC) valutata 14 milioni di euro, con il conseguimento di un maggior valore di 3,01 milioni di euro.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa. Circa l'operazione di conferimento di partecipazioni in società controllate perfezionata in data 30 dicembre 2020, si rimanda a quanto specificato al punto relativo agli Eventi ed operazioni significative non ricorrenti.
In data 14 gennaio 2021 CIA ha ceduto le azioni di Marina di Punta Ala SpA che rappresentavano la proprietà di un posto barca e posto auto al porto turistico di Punta Ala (concessione trentennale da parte del demanio), cogliendo l'opportunità di un offerta del valore di 140 mila euro che sostanzialmente pareggiava i valori di carico e non ritenendo tale assets più redditizio, in quanto il mercato delle locazioni dei posti barca nei porti turistici a privati è crollato di oltre il 30% nell'ultimo triennio.
Non vi sono da segnalare altri fatti di rilievo, avvenuti successivamente al 31 dicembre 2020, che possano influenzare in maniera rilevante i dati contenuti nella presente relazione.
Il contesto macro-economico del 2020 è stato condizionato dall'emergenza sanitaria, determinando un quadro economico-sociale in forte contrazione. La ripresa economica sarà graduale e molto dipenderà dall'efficacia dei paini vaccinali nei vari Paesi.
Gli amministratori, oltre a quanto già descritto nella presente relazione, confermano l'impegno costante per lo sviluppo nei segmenti di attività coerenti con il modello di business di CIA, a sostegno della valorizzazione degli assets e al rafforzamento del proprio patrimonio.
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale.
| Qualifica | Compenso |
|---|---|
| Amministratori | 50.000 |
| Collegio sindacale | 22.880 |
In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2020 distinti per tipologia di servizio:
| €uro | Esercizio 2020 |
|---|---|
| Revisione del bilancio annuale e consolidato al 31 dicembre 2020 | 8.500 |
| Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2020 | 1.500 |
| Regolare tenuta della contabilità | 2.500 |
| Totale revisione contabile | 12.500 |
| Altri servizi di attestazione | -- |
| Totale costi Società di Revisione | 12.500 |
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto finanziario e Note, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Angelo Riccardi
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999
Milano, 12 maggio 2021
Presidente del Consiglio d'amministrazione Dirigente Preposto
Angelo Riccardi Walter Villa
Relazione del Collegio Sindacale al bilancio separato della capogruppo
*****
All'assemblea degli azionisti di Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A., di seguito anche la Società o CIA. sede legale in Milano, via G. Borgazzi, n. 2
Signori Azionisti,
nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 il Collegio sindacale ha svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i Principi di comportamento del Collegio sindacale per le società quotate raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, di cui riferiamo con la presente relazione, redatta ai sensi dell'articolo 153, del D.Lgs n. 58, del 24 febbraio 1998, tenuto anche conto delle raccomandazioni fornite dalla Consob con comunicazione n. 1025564, del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti.
Il Collegio sindacale ha ricevuto il Bilancio consolidato di gruppo ed il Bilancio d'esercizio relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, unitamente alle Relazioni sulla gestione, redatti dal Consiglio di amministrazione.
Il bilancio dell'esercizio che viene sottoposto all'esame ed all'approvazione dell'Assemblea, unitamente alla Relazione sulla gestione, evidenzia una perdita netta di esercizio pari ad Euro 1.419.592. Il patrimonio netto, che al 31 dicembre 2019, era di Euro 15.472.390, è di ammontare pari ad Euro 17.059.108. Ciò, principalmente, per effetto, da un lato, della predetta perdita e, dall'iscrizione nella riserva straordinaria della differenza, pari ad Euro 3.013.199, tra il valore contabile delle partecipazioni nel gruppo Pisciotto, oggetto di conferimento in DCC Domini Castellare
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di Castellina S.r.l., e il maggior valore cui è stata valutata la partecipazione in tale società conferitaria ottenuta nell'ambito della relativa operazione di conferimento.
Dato atto che nella Relazione sulla gestione, oltre che nelle Note al bilancio, gli Amministratori riferiscono sulle operazioni di maggior rilievo riguardanti l'esercizio 2020, il Collegio sindacale, per quanto di competenza ed a seguito delle proprie verifiche, ritiene opportuno evidenziare quanto segue con riferimento ai principali eventi che ne hanno caratterizzato lo scioglimento.
La Società di revisione Audirevi S.p.A., cui è affidata la revisione legale dei conti, ha rilasciato, nella serata del 5 maggio 2021, trasmettendone copia anche al Collegio sindacale, la relazione sul bilancio d'esercizio e quella sul bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 di CIA S.p.A., entrambe redatte ai sensi dell'articolo 14, del D.Lgs. n. 39, del 2010, nelle quali, tra l'altro, è annotato:
Nello stesso pomeriggio, la società di revisione ha trasmesso al Collegio sindacale anche la "Relazione aggiuntiva per il Comitato per il Controllo interno e la revisione contabile ai sensi dell'art. 11 del Regolamento UE 537/14".
Al ricevimento di tali documenti, nella serata del 5 maggio u.s., la Società, con un comunicato stampa, pubblicato sul sito della Società e diffuso, seguendo le modalità previste, ha informato che veniva convocato per il 12 maggio 2021, alle ore 15:00, il consiglio di amministrazione delle società con il seguente ordine del giorno:
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Allo stesso comunicato venivano allegate le relazioni della società di revisione al bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020.
Il 6 maggio u.s. la Società ha diffuso un comunicato che riportava che il Consiglio di amministrazione nel corso della riunione tenutasi in pari data ha deliberato la revoca dell'assemblea ordinaria prevista per il 27 maggio 2021, in prima convocazione e, occorrendo, per il 28 maggio 2021, in seconda convocazione; inoltre, riportava che la nuova convocazione sarà deliberata dal Consiglio di amministrazione convocato per il 12 maggio 2021.
Il 12 maggio u.s. si è riunito il Consiglio di amministrazione della Società che ha approvato il progetto di bilancio rivisto della capogruppo e il bilancio consolidato dell'esercizio 2020 alla luce delle considerazioni che erano emerse nell'esame congiunto con la neo società di revisione Audirevi.
Ciò è stato annotato nel comunicato che la Società ha pubblicato nel corso della stessa giornata del 12 maggio 2021.
A seguito di tale nuova approvazione e della documentazione che la Società ha prodotto, la società di revisione, in sostituzione delle relazioni emesse il 5 maggio 2021, ha riemesso, in data 4 giugno 2021, le relazioni al bilancio.
Inoltre, contestualmente, la società di revisione ha trasmesso al Collegio sindacale la nuova "Relazione aggiuntiva per il Comitato per il Controllo interno e la revisione contabile ai sensi dell'art. 11 del Regolamento UE 537/14".
La nuova relazione di revisione non riporta più i seguenti rilievi:
La relazione della società di revisione al bilancio d'esercizio, tra l'altro, riporta:
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economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.";
la descrizione di due rilievi.
Al primo punto degli "Elementi alla base del giudizio con rilievi" della relazione di revisione è annotato quanto segue:
(i) " "Valutazione partecipazioni in imprese collegate
Al 31 dicembre 2020 la Società detiene una quota di partecipazione pari al 40% nella società di diritto Statunitense "LC International LLC" proprietaria dei marchi e delle licenze di Le Cirque, Osteria il Circo e Sirio per un ammontare pari ad Euro 1.638 migliaia.
Gli Amministratori, come evidenziato nelle note al bilancio al paragrafo "Partecipazioni in Imprese Collegate", hanno affidato ad un terzo esperto l'incarico per la valutazione della società LC International LLC, nonché dei marchi di proprietà.
La perizia predisposta si riferisce alla valutazione dei marchi di proprietà di LC International LLC e non alla stima del valore della partecipazione secondo la metodologia prevista dal principio contabile internazionale IAS 36.
Gli Amministratori della Società hanno quindi predisposto in impairment test utilizzando le proiezioni economiche -patrimoniali approvate dal management di LC International LLC per il periodo 2021-2025. La valutazione è stata effettuate considerando i medesimi tassi e variabili utilizzati dall'esperto per la determinazione del valore dei marchi. Le conclusioni cui sono pervenuti gli Amministratori della Società evidenziano un Equity Value di pertinenza di Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. pari ad Euro 1.638 migliaia e, pertanto, la Società ha allineato il valore di carico della partecipazione al valore risultante dall'impairment test.
Al fine di verificare il valore determinato dagli Amministratori della Società, ci siamo avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione, che hanno eseguito un ricalcolo indipendente.
Il piano di LC International LLC è basato su assunzioni che, allo stato attuale, non è stato possibile verificare.
Non è stato possibile ottenere elementi probativi, sufficienti ed appropriati, al fine di verificare la ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dagli Amministratori di LC International per la determinazione dei flussi del piano e delle variabili valutative, in quanto basate su eventi e circostanze aleatorie non verificabili poiché caratterizzate da elementi di incertezza e dipendenti da azioni ad oggi non manifeste.
A causa della rilevanza degli aspetti sopra evidenziati, non siano pertanto stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati a determinare la necessità di ulteriori rettifiche e, conseguentemente, confermare il valore residuo di iscrizione della partecipazione."
La relazione della società di revisione al bilancio consolidato, sostanzialmente, riporta quanto qui sopra indicato con riferimento alla relazione al bilancio d'esercizio.
Il 2020 è stato caratterizzato dall'emergenza sanitaria COVID-19 ("Coronavirus"). Tale emergenza, manifestatasi a fine 2019 nella Repubblica Popolare Cinese, si è rapidamente diffusa in Italia, come in tutto il resto del mondo, con effetti devastanti. CIA e tutte le società controllate hanno avviato un'analisi, in parte ancora in corso, in ragione della continua evoluzione del fenomeno, dei possibili effetti della emergenza sanitaria, soprattutto in termini di relazioni commerciali e impatti economici-finanziari. Inoltre, la Società sta adottando, anche negli ambienti di lavoro, delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus e per salvaguardare la salute e la sicurezza del proprio personale.
Operazione di conferimento in Domini Castellina S.r.l. (di seguito anche DCC) delle quote di partecipazione rappresentative del 99,00% del capitale sociale di Feudi del Pisciotto S.r.l., di Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto S.r.l. e di Resort del Pisciotto S.r.I.
Il Consiglio di amministrazione della Società, nello scorso autunno, tenuto conto:
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ha deliberato di conferire, in Domini Castellare di Castellina S.r.l., le quote partecipazioni rappresentative del 99,00% del capitale di Feudi del Pisciotto S.r.l., di Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto S.r.l. e di Resort del Pisciotto S.r.l..
Al fine di individuare il loro valore ha percorso le seguenti tappe:
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Dall'esame di tale opinione, che è stata anche illustrata dal prof. Marco Villani al Consiglio di amministrazione nel corso della riunione tenutasi il 22 dicembre 2020. (opinione redatta anche sulla base: - dei bilanci dell'esercizio 2019 e delle situazioni patrimoniali al 30 settembre 2020 di Domini di Castellare di Castellina S.r.l., Nettuno S.r.l. società agricola, Rocca di Frassinello S.r.l. società agricola, Castellare di Castellina S.r.l. società agricola, Le Case S.r.l., Podere di Pietrafitta di Giuncarico S.r.1., Feudi del Pisciotto S.r.l., Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto S.r.l. e Resort del Pisciotto S.r.l.; - dei pareri del geometra Luca Mutti aventi a oggetto la valutazione dei complessi immobiliari di proprietà di Nettuno S.r.l. società agricola, di Castellare di Castellina S.r.l. società agricola, di Le Case S.r.l., di Rocca di Frassinello S.r.l., società agricola, di Podere di Pietrafitta di Giuncarico S.r.l., di Feudi del Pisciotto S.r.l. e di Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto S.r.l.; - del piano pluriennale) é emerso che lo stesso perito prof. Villani, alla luce delle elaborazioni svolte, ha ritenuto "che la misura della partecipazione in Domini di Castellare di Castellina S.r.l. che Compagnia Immobiliare Azionaria - CIA S.p.A. riceverà in contropartita al conferimento delle proprie partecipazioni in Feudi del Pisciotto S.r.l., Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto S.r.l. e Resort del Pisciotto S.r.l. sia congrua.".
Il 30 dicembre 2020 (dopo che il Comitato Controllo e Rischi, nella sua veste di Comitato Operazioni Parti correlate, ha emesso, in data 21 dicembre 2020, il parere
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motivato, poi trasmesso al Consiglio di amministrazione ed al Collegio sindacale e letto nel corso della riunione del consiglio di amministrazione del 22 dicembre 2020), a seguito della definizione di tutti i relativi accordi, è stato stipulato l'atto di conferimento con il quale, da una parte, CIA ha conferito le partecipazioni rappresentative del 99,00% del capitale delle società "del Pisciotto" e il dott. Paolo Panerai ha conferito la partecipazione rappresentativa dell'85,60% del capitale sociale della Rocca di Frassinello S.r.1. società agricola e la partecipazione rappresentativa dell'81,21% del capitale sociale della Nettuno S.r.l. società agricola.
A fronte di tale conferimento CIA ha ricevuto una quota di partecipazione di nominali Euro 1.241.929,00, rappresentativa del 17,5483% del capitale sociale di Domini Castellare di Castellina S.r.l..
A tale atto di conferimento è stata allegata la "Relazione di stima redatta ai sensi dell'art. 2465 del Codice Civile relativa alle partecipazioni in Nettuno S.r.l. società agricola e Rocca di Frassinello S.r.l. società agricola di proprietà del dott. Paolo Andrea Panerai" e la "Relazione di stima ai sensi dell'arti. 2465 del Codice Civile relativa alle partecipazioni in Feudi del Pisciotto S.r.l., Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto S.r.l. e Resort del Pisciotto S.r.l. di proprietà di Compagnia Immobiliare Azionaria - CIA S.p.A.".
Tali ultime relazioni, anch'esse redatte dal prof. Marco Villani, hanno attestato, rispettivamente, che il valore complessivo delle partecipazioni rappresentative, rispettivamente, di circa 81,21% del capitale sociale di Nettuno S.r.l. azienda agricola e di circa 1'85,60% del capitale sociale di Rocca di Frassinello S.r.l. società agricola e delle partecipazioni rappresentative del 99,00% del capitale sociale di Feudi del Pisciotto S.r.l., del 99% del capitale sociale di Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto S.r.l. e del 99% del capitale sociale di Resort del Pisciotto S.r.l. era almeno pari a quello ad esso attribuito ai fini della determinazione del capitale e del sovrapprezzo.
A tal riguardo, si evidenzia che con tali perizie non è stato determinato il valore dei beni oggetto del conferimento, ma è stato attestato, in conformità a quanto richiesto dall'articolo 2465 del Codice civile, che il valore dei beni da conferire era almeno pari a quello ad esso attribuito ai fini della determinazione del capitale sociale e del sovrapprezzo.
A margine della stipula dell'atto di conferimento, facendo seguito a quanto in precedenza era stato deliberato dal Consiglio di amministrazione, la Società, in data 31
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dicembre 2020, ha sottoscritto con gli altri soci di Domini Castellina S.r.l., una scrittura privata con la quale è stato disciplinato:
Il Collegio sindacale ha acquisito, nel corso dell'esercizio, le informazioni per lo svolgimento delle proprie funzioni, sia effettuando le verifiche periodiche, sia attraverso incontri con le strutture aziendali, sia incontrando i responsabili della società di revisione BDO Italia S.p.A. (da marzo 2021 quelli di Audirevi S.p.A.), i membri del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il membro dell'Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D.Lgs. n. 231, del 2001, sia in virtù di quanto riferito nel corso delle riunioni del Consiglio di amministrazione, alle quali il Collegio sindacale ha sempre partecipato.
L'attività istituzionale di competenza del Collegio sindacale si è svolta nei termini di seguito elencati.
In particolare il Collegio sindacale dà atto di avere:
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raccolta di dati e di informazioni dai Responsabili delle principali funzioni interessate, nonché dalla Società di revisione;
recepito nelle proprie riunioni i risultati delle verifiche periodiche svolte dalla società incaricata della revisione legale dei conti e ricevuto informazioni in merito al piano di revisione;
ricevuto dalla società di revisione, a mezzo email, nel pomeriggio del 4 giugno 2021, nella qualità di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, la "Relazione aggiuntiva per il comitato per il controllo interno e la revisione contabile", di seguito anche la Relazione, emessa ai sensi dell'articolo 11 del Regolamento UE n. 537/2014 del Parlamento Europeo sui requisiti specifici relativi alla revisione legale dei conti di enti di interesse pubblico; l'illustrazione dei suoi contenuti è stata precedentemente effettuata nel corso di un'audio/video conferenza;
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Nel corso dell'esercizio dell'attività di vigilanza del Collegio Sindacale, svolta secondo le modalità sopra descritte, inclusa quella sull'osservanza della legge e dello Statuto sociale, non sono emersi fatti significativi, tali da richiederne la segnalazione agli Organi di Controllo.
Le proposte da formulare in ordine al bilancio, alla sua approvazione ed alle materie di competenza del Collegio sindacale stesso, sono più avanti riportate.
Le specifiche indicazioni da fornire con la presente relazione sono elencate di seguito, secondo l'ordine previsto dalla sopra menzionata Comunicazione Consob del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti.
Sono state acquisite adeguate informazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate da Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. e dalle società da questa controllate. Nel rinviare, anche per quanto attiene alle caratteristiche ed i loro effetti economici, all'illustrazione contenuta nella Relazione sulla gestione e nelle Note al bilancio, il Collegio sindacale attesta che, sulla base delle informazioni acquisite, tali operazioni sono conformi alla legge ed allo statuto sociale, non sono manifestamente imprudenti o azzardate, in conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o, comunque, tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Sulla base delle informazioni a disposizione del Collegio sindacale, con l'eccezione dell'operazione di conferimento delle partecipazioni in Domini Castellare di Castellina S.r.l., con riferimento alla quale è stato riportato sopra, non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali effettuate con terzi o con parti correlate, ivi comprese con le Società appartenenti al Gruppo.
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Le informazioni sulle operazioni, di natura ordinaria, effettuate infragruppo o con parti correlate, come pure i loro principali effetti di natura patrimoniale ed economica, rese dagli amministratori sia nella Relazione sulla gestione e nelle Note al bilancio separato che nella Relazione sulla gestione e nelle Note illustrative al bilancio consolidato, alle quali si rinvia, risultano adeguate. Sul fondamento delle informazioni acquisite, il Collegio sindacale ha accertato che tali operazioni sono conformi alla legge e allo Statuto, sono rispondenti all'interesse sociale e non sono suscettibili di dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza e completezza della relativa informativa di bilancio, alla sussistenza di situazioni di conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale ed alla tutela degli azionisti di minoranza.
Con riguardo alle operazioni con parti correlate si ricorda che il Consiglio di amministrazione, nella riunione del 30 novembre 2010, ha adottato apposite linee guida per le operazioni con parti correlate in conformità alla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, nonché tenuto conto delle indicazioni contenute nella Comunicazione Consob n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010. In attuazione del predetto Regolamento, la Società ha approvato la procedura per le operazioni con parti correlate operativa dal 1º gennaio 2011. Una versione aggiornata della "Procedura per le operazioni con parti correlate" è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 28 agosto 2014. Versione entrata in vigore il 1º settembre 2014. Questa versione aggiornata prevede, tra l'altro, una nuova definizione di operazioni di importo esiguo.
Questa procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito internet della Società. Di seguito il relativo link:
http://static.classeditori.it/content_upload/doc/201408291107331826/Proc edura OPC CIA approvata dal CDA 28082014 con allegati 2.pdf
Tale procedura prevede, tra l'altro, che le operazioni, nelle quali un Amministratore sia portatore di un interesse per conto proprio o di terzi, e quelle poste in essere con parti correlate, vengano compiute in modo trasparente e rispettando i criteri di correttezza sostanziale e procedurale.
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Nella Relazione sulla gestione e nelle Note di commento specifiche a corredo sia del Bilancio Consolidato del Gruppo CIA che del Bilancio di Esercizio di CIA S.p.A., a cui si rimanda, gli Amministratori hanno adeguatamente segnalato e illustrato le principali operazioni con terzi, infragruppo o con parti correlate, descrivendone le caratteristiche.
La Società di revisione Audirevi S.p.A., cui è affidata la revisione legale dei conti, ha riemesso, in data 4 giugno 2021, la relazione sul bilancio d'esercizio e quella sul bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 di CIA S.p.A., entrambe redatte ai sensi dell'articolo 14, del D.Lgs. n. 39, del 2010, nelle quali è annotato che la stessa ha espresso un giudizio con due rilievi, di cui si è riferito sopra.
Con riferimento alle seguenti domande preassembleari, di pertinenza del Collegio sindacale, trasmesse, il 1º marzo 2021, dal dott. Dario Romano Radaelli, professionista incaricato da alcuni azionisti, di seguito il testo delle domande nonché le risposte date dal Collegio sindacale.
Domande:
<< Egregio dottore Radaelli e egregi azionisti,
facendo seguito alla Vostra comunicazione, di lunedì 1 marzo 2021, indirizzata a Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. (di seguito anche la Società) e, per conoscenza, allo scrivente collegio sindacale, nonché alla pubblicazione sul sito della Società (sezione "Assemblee e avvisi - AVVISI") del relativo riscontro che questa Vi ha dato e alla posta elettronica con la quale la
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medesima Vi ha riferito che sul predetto sito sono annotate le sue risposte, di sequito si forniscono le nostre informazioni ed i nostri chiarimenti sugli argomenti da Voi rappresentati nella stessa comunicazione.
Prima, però, si evidenzia, in applicazione delle disposizioni introdotte con l'articolo 127-ter del D.Lgs. n. 58 del 1998 (c.d. TUF), che queste riguarderanno solo i quesiti postici relativi agli argomenti all'ordine del giorno dell'assemblea in oggetto e cioè i quesiti contraddistinti nella Vostra comunicazione con i numeri 1.5 e 1.6.
Si premette, inoltre, che, a seguito della comunicazione trasmessa dalla CONSOB, in data 25 febbraio 2021, indirizzata alla Società e allo scrivente collegio sindacale, avente ad oggetto le richieste di integrazione del Documento Informativo (ex articolo 5 del Regolamento in materia di operazioni con parti correlate, adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni) e le richieste di integrazione in vista dell'Assemblea in oggetto, lo scrivente collegio, oltre che la Società, le ha riscontrato in data 4 marzo u.s..
I relativi documenti sono pubblicati sul sito della Società rispettivamente nelle sezioni "Documenti - Altri documenti - Integrazione Documento Informativo su operazione con parti correlate di maggiore rilevanza" e "Assemblee e avvisi - AVVISI - Integrazione su richiesta Consob della relazione illustrativa amministratori sui punti all'ordine del giorno dell'assemblea ordinaria dell'8/9 marzo 2021".
Nel primo testo le considerazioni del collegio sindacale sono riportate nell'allegato 5.
Nel secondo le "Valutazioni svolte dall'organo di controllo" sono riportate in un apposito paragrafo.
Tutto ciò premesso, di seguito la nostra risposta ai due quesiti postici con riferimento alle materie all'ordine del giorno della presente assemblea.
La comunicazione con la quale BDO Italia S.p.A., in data 11 gennaio 2021, ha rassegnato le dimissioni è stata preceduta, nel corso della giornata di venerdì 8 gennaio u.s., da una telefonata del dott. Bigogno, partner di BDO, con la quale quest'ultimo ha anticipato le motivazioni alla base della decisione di BDO a dimettersi dall'incarico.
Di sequito un estratto della suddetta lettera di dimissioni.
<< Le società controllate Feudi del Pisciotto S.r.l. e Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto S.r.I. hanno fatto pervenire a mezzo PEC in data 8 gennaio 2021 due comunicazioni datate 2 gennaio 2021 nelle quali ciascuna società, rispettivamente, comunica di aver "presentato proposta di revoca dell'incarico a
। ਟ
Voi conferito per la revisione legale, all'Assemblea dei Soci di Domini Castellare di Castellina S.r.l., in base a quanto previsto all'art. 4 comma 1 a) del Regolamento CONSOB, in attuazione dell'articolo 13, comma 4, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 (Adottato dal Ministero dell'economia e delle finanze con decreto 28 dicembre 2012 n. 261)."
......... l'Operazione ed il conseguente conferimento dell'incarico di revisione legale di DCC e delle società da quest'ultima controllate Feudi del Pisciotto S.r.l. e Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto S.r.l. al Dott. Agostino Giorgi modifica sostanzialmente il piano di revisione del Gruppo CIA. Inoltre essa incide significativamente sulla possibilità, per la scrivente società di revisione, di acquisire in modo diretto elementi probativi rilevanti anche in relazione al bilancio d'esercizio di CIA. A tal riguardo rileviamo che:
E' infine opportuno rilevare che BDO Italia S.p.A., all'esito dell'Operazione, non è revisore legale di alcuno dei 3 principali assets che compongono l'attivo del bilancio d'esercizio di CIA al 31 dicembre 2020, ossia DCC (valore stimato Euro 14.000 migliaia) e le partecipazioni nelle società collegate Isola Longa S.r.l. (valore Euro 4.774 migliaia) e LC International Lic (valore Euro 2.401 migliaia). I valori di carico delle 3 partecipate dovrebbero rappresentare circa il 73% dell'attivo consolidato (dato al 30 giugno 2020) di CIA.
Il quadro sopra descritto è stato considerato alla luce del contenuto del principio di revisione n. 600. Di seguito esponiamo quindi le nostre conclusioni.
Il quadro sopra delineato ha portato alla conclusione che BDO Italia S.p.A. ritiene siano realizzate, in virtù dell'Operazione da Voi perfezionata, le condizioni previste dal Capo III, art. 5, commi 1.a) e 1.c) - "Dimissioni dall'incarico di revisione legale - del Decreto Ministeriale n. 261/2012. Pertanto vi comunichiamo formalmente le nostre dimissioni dall'incarico di revisori legali del Bilancio d'esercizio e consolidato di CIA a partire dalla data odierna.>>.
Non ci risulta alcun tipo di comunicazione trasmessa da BDO Italia S.p.A. a Domini di Castellare di Castellina S.r.l. con la quale poteva, eventualmente, essere avanzata la richiesta a tale seconda società, avendo essa nominato un revisore diverso da quello di CIA, di espletare delle attività di revisione integrative al fine di acquisire gli elementi e/o le informazioni necessarie e/o utili all'attività di revisione di CIA ed al rilascio della relativa relazione di revisione al bilancio della stessa società.
Distinti saluti.>>
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Oltre a quanto sopra, nel corso dell'esercizio 2020 non sono pervenuti esposti o segnalazioni al Collegio sindacale.
A) Incarichi conferiti a Audirevi S.p.A. per revisione contabile
I corrispettivi indicati non comprendono l'IVA e le spese vive rimborsabili.
Non ci risultano allo stato conferiti da parte di CIA S.p.A. incarichi a soggetti legati da rapporti continuativi alla società di revisione BDO Italia S.p.A. o alla società di revisione Audirevi S.p.A ..
Per completezza di informazione si segnala anche che non ci risultano allo stato conferiti da parte di altre società del gruppo facente capo a CIA S.p.A. incarichi a soggetti legati da rapporti continuativi alla società di revisione BDO Italia S.p.A..
Nel corso dell'esercizio 2020, il Collegio sindacale non ha rilasciato il parere previsto dall'articolo 2386 del Codice civile (in merito alla sostituzione degli amministratori che sono venuti a mancare) in quanto nessuna operazione di sostituzione di amministratori venuti a mancare è stata posta in essere nel corso di tale esercizio.
Nel corso dell'esercizio 2020, il Collegio sindacale non ha rilasciato alcun parere previsto dall'articolo 2389, comma 3, dello stesso codice (in merito alle remunerazioni degli amministratori investiti di particolari cariche) in quanto nessuna delibera è stata sottoposta all'esame del Consiglio di amministrazione.
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Nel corso dell'esercizio 2020, si sono tenute n. 10 riunioni del Consiglio di amministrazione, n. 1 riunione del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi e n. 1 riunione del Comitato per la Remunerazione, riunioni alle quali il Collegio sindacale o alcuni dei suoi membri hanno partecipato.
Nel corso del medesimo esercizio, il Collegio sindacale si è riunito n. 10 volte.
Nel corso delle riunioni del Consiglio di amministrazione, come riportato anche sopra, il Collegio sindacale ha ottenuto dagli Amministratori informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate.
Il Collegio sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione tramite audizioni, verifiche, richieste di informazioni ai responsabili delle funzioni aziendali e della direzione, nonché attraverso incontri con il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili, nonché attraverso incontri con le Società di revisione.
Il Collegio sindacale, a seguito dell'attività di vigilanza, non ha osservazioni da sollevare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione che appaiono essere stati costantemente osservati.
Il Collegio sindacale non ha osservazioni da svolgere sull'adeguatezza della struttura organizzativa, di cui è stata riscontrata l'idoneità al soddisfacimento delle esigenze gestionali e di controllo sull'operatività aziendale.
Il Sistema di controllo interno è apparso complessivamente adeguato alle caratteristiche dimensionali e gestionali della Società, come accertato anche nel corso delle riunioni del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi, alle quali, in base alle regole di governance adottate, partecipa il Collegio sindacale. Inoltre, il Responsabile della funzione di internal audit ha assicurato il necessario collegamento funzionale ed informativo sulle modalità di svolgimento dei propri
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compiti istituzionali di controllo nonché sugli esiti delle verifiche poste in essere, anche mediante la partecipazione a riunioni del Collegio sindacale.
La partecipazione al Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi ha, peraltro, consentito al Collegio sindacale di coordinare, con le attività del Comitato stesso, lo svolgimento delle funzioni di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile assunte in forza dell'articolo 19, del D.Lgs. n. 39, del 2010.
Il Collegio Sindacale ha, quindi, acquisito conoscenza e vigilato, anche ai sensi dell'articolo 19, del D.Lgs. n. 39, del 2010, sia sull'adeguatezza che sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, mediante periodici incontri e mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili aziendali ed altresì attraverso l'esame dei documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dall'Internal Audit, dal Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi e dall'Organismo di Vigilanza.
CIA è dotata di un manuale delle procedure che disciplinano i singoli cicli operativi che prevede che i responsabili delle singole aree riferiscono all'Amministratore delegato e al Comitato di Controllo interno e di gestione Rischi composto da tre amministratori non esecutivi, tutti e tre indipendenti; inclusa, quindi, la persona a cui è stata attribuita la carica di Presidente di tale comitato.
Il Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione del 15 aprile 2020, facendo seguito a quanto dallo stesso deliberato il 14 novembre 2019, ha deliberato di approvare la nuova versione del "Modello di Organizzazione, gestione e controllo", adottato ai sensi del D.Lgs. n. 231, del 2001, recependo le proposte dell'Organismo di Vigilanza.
Nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196, del 2003, la Società ha adottato, in data 28 marzo 2006, il Documento Programmatico sulla Sicurezza dei dati personali; tale documento viene aggiornato secondo le previsioni di legge. Inoltre, nel corso del 2020, a seguito dell'entrata in vigore del Regolamento UE 2016/679, la Società ha proseguito le azioni necessarie per allineamento alle evoluzioni della normativa vigente, sotto la supervisione del DPO.
Il Collegio sindacale, che ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro
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svolto dalle società di revisione, BDO Italia S.p.A., prima, e Audirevi S.p.A., dopo, non ha osservazioni da svolgere sull'adeguatezza del sistema amministrativocontabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione.
Con riferimento all'informativa contabile contenuta nei bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020 è stata resa l'attestazione dell'Amministratore delegato e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 81ter, del Regolamento Consob n. 11971, del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.
Il Collegio sindacale non ha osservazioni da formulare sull'adeguatezza dei flussi informativi resi dalle società controllate alla Capogruppo volti ad assicurare il tempestivo adempimento degli obblighi di comunicazione previsti dalla legge.
Nel corso dei periodici scambi di dati e informazioni tra il Collegio sindacale e le società incaricate della revisione legale dei conti, ai sensi anche dell'articolo 150, comma 3, del D.Lgs. n. 58, del 1998, non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
Nella relazione degli Amministratori sulla gestione e nella "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari", relativa all'esercizio 2020, redatta anche ai sensi dell'articolo 123-bis, del D.Lgs. n. 58, del 1998, è descritta la Corporate Governance ed è altresì indicato a quali disposizioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate, emanato da Borsa Italiana S.p.A., CIA S.p.A. risulta aver aderito.
Il Consiglio di amministrazione e, per quanto di diretta applicabilità ad esso, il Collegio sindacale della Società hanno adottato regole di governo societario in adesione alle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A..
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Per quanto di specifica competenza, il Collegio sindacale ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario cui la Società, mediante informativa al pubblico, ha dichiarato di attenersi, curando, fra l'altro, che nella Relazione sul governo societario di CIA S.p.A. venissero esposti gli esiti della verifica del Collegio sindacale, in merito alla sussistenza in capo ai Sindaci dei requisiti di indipendenza, determinati in base ai medesimi criteri previsti con riferimento agli Amministratori indipendenti di cui al vigente Codice di Autodisciplina come adottato dalla Società.
Si osserva anche che, nel corso del 2020:
il Comitato per la Remunerazione si è riunito n. 1 volta;
il Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi si è riunito n. 1 volta. Si segnala che la Società ha predisposto adeguate procedure in tema di accesso alle informazioni privilegiate di cui all'articolo 115bis, del TUF, ed in tema di obblighi di comunicazione ai sensi dell'articolo 114, comma 7, del medesimo Testo Unico sulla finanza in tema di internal dealing.
Valutazioni conclusive in ordine all'attività di vigilanza svolta nonché in ordine alle eventuali omissioni, fatti censurabili o irregolarità rilevate nel corso della stessa
L'attività di vigilanza e controllo del Collegio sindacale si è svolta nel corso dell'esercizio 2020 con carattere di normalità e da essa non sono emerse omissioni, fatti censurabili o irregolarità da segnalare.
Inoltre, si riferisce che non sono pervenute al Collegio sindacale, da parte dell'Organismo di vigilanza, segnalazioni di violazione del Modello di organizzazione e Gestione ex D.Lgs. n. 231, del 2001.
A compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, ed anche con riferimento all'articolo 153, comma 2, del D.Lgs. n. 58, del 1998, il Collegio sindacale non ha proposte da formulare in ordine al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 di Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. e alla sua approvazione nonché alle materie di propria competenza.
Il Collegio sindacale approva la presente relazione all'unanimità.
Milano, 4 giugno 2021
Per il Collegio Sindacale - Mario Medici - Presidente
Relazione della società di revisione al bilancio separato della capogruppo

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 Riemissione della Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Riemissione della Relazione della Società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
Agli Azionisti della Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. (la Società) costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2020, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, ad eccezione degli effetti di quanto descritto nella sezione Elementi alla base del giudizio con rilievi della presente relazione, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.
Al 31 dicembre 2020 la Società detiene una quota di partecipazione pari al 40% nella società di diritto Statunitense "LC International LLC" proprietaria dei marchi e delle licenze di Le Cirque, Osteria il Circo e Sirio per un ammontare pari ad Euro 1.638 migliaia.
Gli Amministratori, come evidenziato nelle note al bilancio al paragrafo "Partecipazioni in Imprese Collegate", hanno affidato ad un terzo esperto l'incarico per la valutazione della società LC International LLC, nonché dei marchi di proprietà.
La perizia predisposta si riferisce alla valutazione dei marchi di proprietà di LC International LLC e non alla stima del valore della partecipazione secondo la metodologia prevista dal principio contabile internazionale IAS 36.
Gli Amministratori della Società hanno quindi predisposto un Impairment test, utilizzando le proiezioni economiche -patrimoniali approvate dal management di LC International LLC per il periodo 2021-2025. La valutazione è stata effettuata considerando i medesimi tassi e variabili utilizzati dall'esperto per la determinazione del valore dei marchi. Le conclusioni cui sono pervenuti gli Amministratori della Società evidenziano un Equity Value di pertinenza di Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. pari ad Euro 1.638 migliaia e, pertanto, la Società ha allineato il valore di carico della partecipazione al valore risultante dall'Impairment test.
Al fine di verificare il valore determinato dagli Amministratori della Società, ci siamo avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione, che hanno eseguito un ricalcolo indipendente.

Il piano di LC International LLC è basato su assunzioni che, allo stato attuale, non è stato possibile verificare. Non è stato possibile ottenere elementi probativi, sufficienti ed appropriati, al fine di verificare la ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dagli Amministratori di LC International LLC per la determinazione dei flussi del piano e delle variabili valutative, in quanto basate su eventi e circostanze aleatorie non verificabili poiché caratterizzate da elementi di incertezza e dipendenti da azioni ad oggi non manifeste.
A causa della rilevanza degli aspetti sopra evidenziati, non siamo pertanto stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati a determinare la necessità di ulteriori rettifiche e, conseguentemente, confermare il valore residuo di iscrizione della partecipazione.
Nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020, alla voce "partecipazioni in altre imprese" risultano iscritte le partecipazioni nella società di diritto francese "Audoin De Dampierre" e nella società di diritto italiano "Diana Bis S.r.l." per un ammontare rispettivamente pari ad Euro 131 migliaia e Euro 139 migliaia. Alla data della presente relazione non abbiamo ottenuto copia dei bilanci delle sopra evidenziate società al fine di poter confermare il valore di iscrizione. Tale circostanza rappresenta una limitazione al processo di revisione.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio con rilievi.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio d'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione delle nostre conclusioni sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Oltre a quanto descritto nella sezione Elementi alla base del giudizio con rilievi, abbiamo identificato gli aspetti di seguito descritti come aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.

| Valutazione del presupposto della continuità aziendale | ||
|---|---|---|
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave | |
| Valutazione del presupposto della continuità aziendale Gli amministratori al paragrafo "principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" hanno evidenziato le azioni intraprese e quelle che verranno poste in essere al fine di garantire la continuità aziendale. |
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave relativo all'utilizzo del presupposto della continuità aziendale da parte degli Amministratori per la redazione del bilancio hanno riguardato: - colloqui con la direzione; - ottenimento del piano economico finanziario - predisposto dagli Amministratori della Società - relativo agli esercizi futuri; - analisi delle previsioni economico-finanziarie e delle principali assumptions alla base di tali previsioni; - verifica dell'assenza di iniziative del ceto bancario in relazione all'Accordo ex art. 67 di riscadenziamento del debito stipulato nel 2017; - verifica del grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli Amministratori nelle note esplicative al bilancio con riferimento all'esistenza del presupposto della continuità aziendale. |
|
| Operazione di maggior rilevanza con parte correlata | ||
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave | |
| Operazione di maggior rilevanza con parte correlata All'interno del paragrafo "Principali operazioni societarie dell'esercizio" delle note al bilancio di esercizio, gli Amministratori descrivono l'operazione di conferimento - perfezionata in data 30 dicembre 2020 - delle partecipazioni detenute da Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A., per una quota pari al 99% del capitale sociale rispettivamente di Feudi del Pisciotto S.r.l., Az. Agr. Tenuta del Pisciotto S.r.l. e Resort del Pisciotto S.r.l., in Domini Castellare di Castellina S.r.l. (di seguito "DCC") ricevendo in concambio una quota pari al 17,5483% del capitale di DCC per un valore pari a 14 milioni di euro. |
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave individuato hanno riguardato: - la verifica in merito all'applicazione della procedura interna sulle Operazioni con parti correlate adottata dalla Società e lettura dei verbali del Comitato per le operazioni con parti correlate; - analisi dell'operazione di maggiore rilevanza con parti correlate perfezionatasi il 30 dicembre 2020 e relativa al conferimento - da parte della Società - delle partecipazioni di controllo sino ad allora detenute nel "Gruppo Pisciotto" alla parte correlata DCC S.r.l.; - analisi delle perizie di stima redatte dagli esperti nominati dalla direzione; - analisi dei business plan delle società oggetto di conferimento; - analisi dei contratti stipulati con la parte correlata e verifica delle condizioni contrattuali; - limitate procedure di verifica sulla situazione economico patrimoniale pre-consuntiva della DCC S.r.l. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Abbiamo inoltre verificato il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli Amministratori nelle note al bilancio con riferimento all'operazione di conferimento di partecipazioni. |

| Operazioni con parti correlate | ||
|---|---|---|
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione | Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave |
|
| Operazioni con parti correlate Nelle note esplicative al bilancio di esercizio, al paragrafo 29) Rapporti con parti correlate, gli amministratori evidenziano le principali operazioni concluse con parti correlate nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Gli amministratori riferiscono che le operazioni con parti correlate avvenute nel corso del 2020 sono regolate a condizioni di mercato. |
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave individuato hanno riguardato: - la verifica in merito all'applicazione della procedura interna sulle Operazioni con parti correlate adottata dalla società e lettura dei verbali del Comitato per le operazioni con parti correlate; - la verifica della recuperabilità dei crediti verso parti correlate iscritti a bilancio al 31 dicembre 2020; - lo svolgimento di procedure di validità con riferimento alle operazioni di acquisto e vendita registrate nell'esercizio; - lo svolgimento di procedure di conferma esterna per la verifica dei saldi iscritti a bilancio; - l'analisi dei contratti stipulati con Parti correlate e verifica delle condizioni contrattuali. Verificheremo inoltre il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli Amministratori nelle note esplicative al bilancio con riferimento alle operazioni con parti correlate. |
Il bilancio della Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, esposto ai fini comparativi, è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 14 maggio 2020, ha espresso un giudizio con rilievi su tale bilancio.
La presente relazione sostituisce la relazione datata 05 maggio 2021 che conteneva un Giudizio con Rilievi. In data 12 maggio 2021 il Consiglio di Amministrazione della Società ha riapprovato il nuovo progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020, recependo alcuni dei rilievi evidenziati nella nostra precedente relazione. La presente riemissione tiene conto delle analisi condotte sulla documentazione trasmessa sino alla data della presente relazione.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall' Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

L'assemblea degli azionisti della Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. ci ha conferito in data 8 marzo 2021 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Società e consolidato del Gruppo per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. al 31 dicembre 2020, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art.123-bis, co.4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, ad eccezione degli effetti di quanto descritto nella sezione Elementi alla base del giudizio con rilievi della relazione sul bilancio d'esercizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare oltre a quanto già sopra evidenziato.
Milano, 4 giugno 2021
Audirevi S.p.A. Gian Mauro Calligari Socio
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