Interim / Quarterly Report • Sep 30, 2021
Interim / Quarterly Report
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Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021
Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 30 settembre 2021
Capitale sociale € 43.100.619,90 interamente versato Sede sociale in Milano – Via Burigozzo, 5 Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152 R.E.A. 1205471
Composizione degli Organi Sociali…………….…………………………………… |
4 |
|---|---|
Relazione finanziaria semestrale consolidata della Casa editrice al 30 giugno 2021 …… |
5 |
Bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2021 ….…………….………. |
21 |
Prospetto delle variazione di Patrimonio Netto consolidato I Semestre 2020 e I Semestre |
25 |
| 2021 …………………………………………………………………………………… | |
Prospetto dei flussi di cassa consolidati 30 giugno 2021 ………………………………. |
26 |
Situazione consolidata al 30 giugno 2021 ai sensi della Delibera Consob 15519 del |
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| 27/07/2006 …………………………………………………………………………… | 27 |
Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2021 …… |
30 |
Integrazioni su richiesta di Consob ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs 58/1998 …….…… |
68 |
Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.Lgs 58/1998 …………… |
69 |
Operazioni con parti correlate al 30 giugno 2021 ……………………………….…… |
72 |
Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2020 ai sensi |
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| dell'art. 154-bis del D.Lgs n. 58/1998 ………………………………………………… | 77 |
Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al |
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| 30 giugno 2021 ………………………………………………………………………… | 79 |
| Presidente | Giorgio Luigi Guatri |
|---|---|
| Vice Presidente e Amministratore Delegato | Paolo Panerai |
| Amministratore Delegato | Marco Moroni |
| Vice Presidente | Pierluigi Magnaschi |
| Consigliere Delegato per il coordinamento editoriale | Gabriele Capolino |
| Consigliere Delegato per il coordinamento commerciale e gestione quotidiani e magazine |
Angelo Sajeva |
| Consiglieri | Luca Nicolò Panerai Vincenzo Manes Nicoletta Costa Novaro Beatrice Panerai Samanta Librio Gaia Dal Pozzo Maria Grazia Vassallo Angelo Riccardi Paolo Angius Mariangela Bonatto |
| Collegio Sindacale |
Presidente Mario Medici Sindaci effettivi Vieri Chimenti
Sindaci supplenti Francesco Alabiso
I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 28 maggio 2019, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2021. Il Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2019 ha nominato Presidente il dott. Luigi Guatri e Vice Presidente e Amministratore Delegato il dott. Paolo Panerai.
Laura Restelli
Andrea Paolo Valentino
La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2021.
Relazione finanziaria semestrale consolidata della Casa editrice al 30 giugno 2021
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 del Gruppo Class (di seguito la "Casa editrice"), sottoposto a revisione contabile limitata, è stato redatto in conformità allo IAS 34 ai sensi dell'art. 154-ter del D. Lgs. 58/1998, nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS, adottati dalla Commissione dell'Unione Europea con regolamento n.1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.
I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IFRS.
Nei primi sei mesi del 2021 l'andamento della Casa editrice, intendendosi con ciò il gruppo, presenta due tendenze differenziate. Da una parte, un buon andamento della capogruppo, che ha potuto ovviare con nuove iniziative e con il rigore dei costi agli effetti economici del Covid; dall'altra parte le due controllate quotate all'Aim, che forzatamente hanno risentito ancora degli effetti Covid per la natura stessa delle loro attività. Telesia, la televisione degli aeroporti, delle metro e degli autobus, ha inevitabilmente risentito della forte riduzione del traffico passeggeri. Gambero Rosso, che ha una parte consistente del giro di affari all'estero, non ha potuto realizzare moltissime iniziative. Nonostante ciò, Gambero Rosso e Telesia hanno comunque conseguito un ebitda positivo.
In questo contesto i ricavi consolidati dei primi sei mesi del 2021 sono pari a 31,94 milioni di euro, rispetto ai 31,30 milioni del corrispondente periodo del 2020 (+2,0%).
I costi operativi del semestre sono diminuiti dell'8,4%, passando da 32,17 milioni dei primo semestre del 2020 a complessivi 29,45 milioni (-2,72 mln).
Il margine operativo lordo del primo semestre 2021 (Ebitda, inteso come differenza tra valore e costi della produzione prima degli ammortamenti, delle componenti non ordinarie e degli oneri finanziari) risulta positivo e pari a 2,48 milioni di euro, rispetto ai -0,86 milioni di euro del primo semestre 2020.
Gli ammortamenti e le svalutazioni totali sono stati pari a 4,07 milioni di euro, rispetto ai 4,77 milioni di euro del primo semestre 2020.
Il risultato operativo (Ebit) è pari a -1,70 milioni di euro, (-6,01 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente). Si precisa che nel secondo trimestre 2021 si è registrata una significativa inversione di tendenza a livello di Ebit con un risultato positivo pari a 77 mila euro.
Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per 1,48 milioni di euro contro -1,50 milioni di euro del primo semestre 2020.
Il risultato ante imposte di Class Editori e società controllate nel primo semestre 2021 è pari -3,18 milioni di euro contro i -7,51 milioni di euro del primo semestre 2020.
Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è pari a -3,94 milioni di euro (-7,06 milioni di euro nel primo semestre 2020).
| €uro/000 | 30/06/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 28.270 | 29.099 |
| Altri Ricavi e proventi | 3.035 | 2.838 |
| Totale Ricavi | 31.305 | 31.937 |
| Costi per acquisti | (844) | (940) |
| Costi per servizi | (20.901) | (18.218) |
| Costi per il personale | (9.316) | (9.211) |
| Altri Costi Operativi | (1.107) | (1.083) |
| Totale Costi Operativi | (32.168) | (29.452) |
| Margine Operativo Lordo (Ebitda) | (863) | 2.485 |
| Proventi e (oneri) non ordinari netti | (375) | (112) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (4.772) | (4.075) |
| Risultato Operativo (Ebit) | (6.010) | (1.702) |
| Proventi e oneri finanziari netti | (1.498) | (1.476) |
| Utile Ante Imposte | (7.508) | (3.178) |
| Imposte | (73) | (808) |
| (Utile)/Perdita di competenza di terzi | 517 | 44 |
In base ai dati ISTAT nei primi mesi del 2021 si assiste ad una decisa ripresa del commercio mondiale e da un progressivo miglioramento della produzione, seppure con tempistica e ritmi eterogenei tra i paesi.
Per l'Italia si prevede una sostenuta crescita del Pil sia nel 2021 (+4,7%) sia nel 2022 (+4,4%). Nel secondo trimestre si rileva infatti un aumento del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 17.3% in termini tendenziali. Il Ministro dell'economia e delle finanze ha di recente dichiarato che L'Ufficio Parlamentare di Bilancio prevede una crescita annua pari al 5,8 per cento e che non si può escludere un valore leggermente superiore.
Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il primo semestre con una crescita del 26,7% (al netto di search, social e OTT) rispetto al primo semestre 2020. Rispetto al 2019 la flessione è del -7,4%. Nei primi 6 mesi del 2021, complici anche gli europei di calcio, la TV ha incrementato la sua quota di mercato passando dal 66% del 2020 a 70% di quest'anno (al netto di search, social e OTT).
La stampa nel suo complesso, con una quota di mercato dell'12% stabile rispetto al 2020, è il secondo media con un andamento positivo sia della componente quotidiana (+9,7%) che periodica (+3,9%). Anche in questo
caso va però sottolineato che rispetto al 2019 entrambi i settori mostrano una flessione significativa: -19,1% i quotidiani e -41,5% i periodici.
La componente digital monitorata da Nielsen (al netto search, social e OTT) nel mese di giugno completa il recupero rispetto al 2019, con il progressivo ora al +0,4% (+29,3% rispetto al 2020).
Il mercato della diffusione quotidiana in Italia presenta un andamento ormai da anni in costante riduzione, confermato anche dai dati del primo trimestre 2021, che hanno fatto rilevare, secondo i dati ADS per il mercato dei quotidiani, una flessione del 14% rispetto al primo semestre 2020. Tale situazione è stata parzialmente controbilanciata dall'incremento delle copie digitali, che hanno registrato un significativo aumento, pari al 10%.
I mercati di riferimento per i servizi finanziari risentono delle fusioni fra istituti bancari che riducono il numero dei potenziali grandi clienti, ma offre invece interessanti prospettive nel settore del risparmio gestito, dato l'incremento del volume di risparmio delle famiglie italiane.
In un mercato complessivamente in forte sofferenza per gli effetti economici della pandemia, la Casa editrice ha mostrato significativi segnali positivi.
Il fatturato pubblicitario della Casa editrice chiude il primo semestre 2021 con una crescita del 14%, percentuale che sale al 17% se si esclude la componente GOTV. Il buon andamento, al netto della componente Telesia, è testimoniato anche dal fatto che rispetto al 2019 la flessione complessiva si attesta al - 2%, con addirittura un'inversione di segno se si guarda la sola componente di pubblicità commerciale: +4% (al netto GOTV).
Il fatturato dei quotidiani gestiti da Class Pubblicità cresce del 14 %, spinto dalla pubblicità commerciale che incrementa di oltre 1 milione di euro il proprio fatturato. Stabile la pubblicità legale (+4%), mentre è ancora in ritardo la pubblicità finanziaria (-11%). Confermano la propria attrattività nei rispettivi mercati di riferimento i periodici, la cui raccolta cresce del 19%.
Si conferma in un trend decisamente positivo la TV che cresce del 36%, sospinta da ClassCnbc che consolida la crescita facendo registrare un incremento del fatturato sul semestre del +39%.
Il web chiude il semestre con una crescita del 5% della reservation che, se sommata alla porzione di vendita in programmatic, conduce ad una chiusura complessiva del web al +1%.
In uno scenario ancora di sofferenza per il settore, la GOTV nel secondo trimestre 2021 ha fatto registrare un incoraggiante +48,4%, che ha permesso di dimezzare il ritardo rispetto a marzo 2021.
Gli eventi digitali, che hanno saputo intercettare l'interesse di circa 200.000 spettatori determinando una significativa crescita rispetto al 2020, si sono confermati determinanti per il raggiungimento dei risultati totali.
Anche le attività legate al Salone dello Studente si sono convertite in digitale, con oltre un milione di accessi con cui le Università e il mondo del lavoro hanno potuto mantenere il contatto con gli studenti e con le categorie più giovani del mercato della formazione e del lavoro.
Nel corso del primo semestre il sito web di MF-Milano Finanza.it ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics, una media di 168 mila utenti unici su base giornaliera, mentre le pagine medie su base giornaliera hanno superato le 992 mila. Su base mensile il sito ha invece registrato nel semestre una media di 3,1 milioni di utenti unici e una media di 29,9 milioni di pagine, sempre secondo Analytics.
Nel corso del secondo trimestre 2021 il sito ha registrato, una media giornaliera di 157 mila utenti unici. Le pagine viste su base giornaliera si sono attestate in media a 935 mila. Su base mensile la media di utenti unici è stata pari a 3 milioni di utenti unici, mentre le pagine medie su base mensile hanno toccato i 28,3 milioni.
Secondo la più recente rilevazione Audipress (2021-II), sono 212 mila i lettori dell'edizione cartacea/digitale di MF-Milano Finanza, 95 mila i lettori di Class e 188 mila quelli di Capital.
Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha sfiorato le 112 mila unità per MF-Milano Finanza.
La necessità di comunicare all'interno da parte delle aziende durante il periodo pandemico non è venuta meno e il mercato in cui operano le Corporate TV della Casa editrice è rimasto quindi stabile rispetto al 2020.
La GoTv Telesia, per effetto delle restrizioni ai movimenti delle persone negli aeroporti e nel traporto pubblico, ha registrato una flessione del 11% rispetto al semestre del 2020, il quale era stato danneggiato dalla pandemia solo a partire dalla seconda metà del mese di marzo. Malgrado le avversità, Telesia presenta performance di marginalità sostanzialmente in linea con il primo semestre 2020 e nel secondo trimestre 2021 il fatturato pubblicitario ha fatto registrare un incoraggiante +48,4%.
La riduzione dei fatturati del Gambero Rosso è per lo più dovuta ai mancati ricavi da attività internazionali, che non è stato possibile realizzare nei tempi previsti, tuttavia con la possibilità di un recupero nella seconda parte dell'anno.
I ricavi consolidati hanno così complessivamente evidenziato una crescita del 2%, passando da 31,31 milioni di euro a 31,94 milioni di euro. Escludendo i ricavi di Telesia e Gambero Rosso, i ricavi consolidati risultano in crescita dell'8% rispetto al primo semestre 2020.
I costi operativi sono stati ridotti di oltre 2,7 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2020 (-8%), tale riduzione, accompagnata alla crescita dei ricavi, ha consentito di generare un margine operativo lordo di 2,49 milioni di euro rispetto ad un valore negativo di -0,86 milioni di euro del primo semestre 2020, con un miglioramento di circa 3,35 milioni di euro, che sale a 3,88 milioni di euro escludendo i risultati delle controllate Gambero Rosso e Telesia.
I Ricavi sono così suddivisi.
| €uro/000 | 30/06/20 | 30/06/21 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ricavi pubblicitari | 12.737 | 15.166 | 19,1 |
| Ricavi vendita news e information services | 9.142 | 8.745 | (4,3) |
| Ricavi Gambero Rosso | 5.905 | 4.467 | (24,4) |
| Altri ricavi | 3.113 | 3.066 | (1,5) |
| Totale ricavi | 30.897 | 31.444 | 1,8 |
| Contributo in conto esercizio | 408 | 493 | 20,8 |
| Totale | 31.305 | 31.937 | 2,0 |
I ricavi pubblicitari proseguono il trend di recupero iniziato nel secondo semestre del precedente esercizio, segnando un incremento del 19,1% rispetto al primo semestre 2020.
I ricavi relativi a news e informazioni finanziari registrano una contrazione pari al 4,3%.
La forte contrazione dei ricavi di Gambero Rosso è principalmente legata al contesto pandemico che ha
ridotto i ricavi derivanti dagli eventi nazionali ed internazionali.
Gli altri ricavi comprendono, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.
| €uro/000 | 30/06/20 | 30/06/21 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Acquisti | 844 | 940 | 11,4 |
| Servizi | 20.901 | 18.218 | (12,8) |
| Costo del personale | 9.316 | 9.211 | (1,1) |
| Altri costi operativi | 1.107 | 1.083 | (2,2) |
| Totale costi operativi | 32.168 | 29.452 | (8,4) |
Il decremento del totale costi operativi rispetto al primo semestre 2020 è conseguente alle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società, dalle rinegoziazione di contratti in essere con i fornitori e al minor impatto dei costi commerciali in funzione della contrazione dei ricavi.
Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:
| €uro/000 | 30/06/20 | 30/06/21 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Costi della produzione | 6.849 | 5.083 | (25,8) |
| Costi redazionali | 1.981 | 2.106 | 6,3 |
| Costi commerciali/pubblicità | 6.303 | 6.076 | (3,6) |
| Costi di distribuzione | 1.200 | 633 | (47,3) |
| Altri costi | 4.568 | 4.320 | (5,4) |
| Totale costi per servizi | 20.901 | 18.218 | (12,8) |
Di seguito si riporta il dettaglio dei proventi (oneri) non ordinari, e il confronto con il primo semestre 2020:
| €uro/000 | 30/06/20 | 30/06/21 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Sopravvenienze attive | 605 | 936 | 54,7 |
| Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni | -- | 50 | 100,0 |
| Totale proventi non ordinari | 605 | 986 | 63,0 |
| Sopravvenienze passive | (934) | (735) | (21,3) |
| Perdite su crediti | (20) | -- | (100,0) |
| Costi per refusione danni e transazioni | (26) | (363) | n.s. |
| Totale oneri non ordinari | (980) | (1.098) | 12,0 |
| Risultato delle partite non ordinarie | (375) | (112) | 70,1 |
Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle di accordi di saldo e stralcio con fornitori che hanno portato a benefici per complessivi 0,22 milioni di euro.
Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.
Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2021, al netto degli interessi di terzi, è negativo per 13,65 milioni di euro, rispetto ai -9,95 milioni al 31 dicembre 2020. Il patrimonio netto della capogruppo resta positivo.
L'indebitamento finanziario netto consolidato esposto secondo il nuovo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 entrata in vigore dal 5 maggio 2021 con conseguente riclassificazione anche dei valori del precedente esercizio è evidenziata nella tabella che segue:
| € (migliaia) | 31/12/2020 | 30/06/2021 | Variazioni | Variaz. % |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.894 | 6.224 | 1.330 | 27,2 |
| Altre attività finanziarie correnti | 7.138 | 6.179 | (959) | (13,4) |
| Totale Liquidità | 12.032 | 12.403 | 371 | 3,1 |
| Debiti finanziari correnti | (23.545) | (29.349) | (5.804) | (24,7) |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (11.513) | (16.946) | (5.433) | (47,2) |
| Debiti finanziari non correnti | (83.644) | (80.807) | 2.837 | 3,4 |
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | -- | -- | -- | -- |
| Indebitamento finanziario non corrente | (83.644) | (80.807) | 2.837 | 3,4 |
| Totale indebitamento finanziario | (95.157) | (97.753) | (2.596) | (2,7) |
| Di cui per adozione IFRS 16 | (17.058) | (15.435) | 1.623 | 9,5 |
| Indebitamento finanziario netto effettivo | (78.099) | (82.318) | (4.219) | (5,4) |
La posizione finanziaria netta effettiva della Casa editrice evidenziata nel prospetto di bilancio presenta alla data del 30 giugno 2021 un saldo negativo pari a 82,32 milioni di euro rispetto ai 78,10 milioni al 31 dicembre 2020.
Si segnala che circa 15,44 milioni di euro si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti all'introduzione del nuovo principio contabile internazionale IFRS16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni d'affitto per tutta la durata del contratto. Tenendo conto di questo effetto contabile l'indebitamento finanziario netto della Casa editrice al 30 giugno 2021 risulta pari a 97,75 milioni di euro contro gli 95,17 del 31 dicembre 2020.
Circa i debiti finanziari sopra esposti si precisa che su richiesta della Casa editrice sono in corso trattative tramite l'agente incaricato dal ceto bancario per una revisione della moratoria.
Si rileva che, in conseguenza dell'emergenza Covid-19 e per far fronte alla temporanea diminuzione dei ricavi e dei flussi finanziari sono stati sottoscritti nel precedente esercizio nuovi contratti di finanziamento da parte di alcune società del gruppo. In particolare:
Class CNBC Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento a tasso variabile di 1,30 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 30
ottobre 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.
Telesia Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento di 2,15 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 7 agosto 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.
Da segnalare che Telesia Spa, in data 31 marzo 2021 ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con Banca Progetto dal valore di 3 milioni di euro, coperto al 90% da garanzie del Fondo di Garanzia (MCC), della durata di 66 mesi.
Alla controllata Gambero Rosso Spa nel mese di maggio 2021 è stato erogato il finanziamento da Deutsche Bank di 2,5 milioni di euro con contestuale estinzione del precedente finanziamento erogato nel 2020 per 1 milione di euro.
Non sono stati pagati dividendi nel corso dell'esercizio 2021. Il residuo debito verso gli azionisti al 30 giugno 2021 è pari a circa 18 mila euro.
| I semestre 2020 | I semestre 2021 | |
|---|---|---|
| Quotazione minima (euro) | 0,076 | 0,097 |
| Quotazione massima (euro) | 0,201 | 0,097 |
| Quotazione media ponderata (euro) | 0,139 | 0,130 |
| Volumi trattati (complessivi) | 31.715.661 | 66.202.930 |
| Volumi trattati (complessivi - ml. euro) | 4.407.000 | 8.629.000 |
| Capitalizzazione minima (ml. euro) | 13 | 17 |
| Capitalizzazione massima (ml. euro) | 34 | 27 |
| Capitalizzazione media (ml. euro) | 23 | 20 |
| Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) | 171.566.284 | 171.566.284 |
Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.
Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.
Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.
| Dati medi di periodo | 31/12/20 | 30/06/21 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 12 | 11 | (1) |
| Giornalisti | 103 | 100 | (3) |
| Giornalisti part time | 17 | 18 | 1 |
| Impiegati | 177 | 177 | -- |
| Impiegati part time | 18 | 20 | 2 |
| Operai | 8 | 8 | -- |
| Totale | 335 | 334 | (1) |
La Casa editrice, in un'ottica di ulteriore risparmio e razionalizzazione delle risorse e del costo del lavoro, ha incrementato negli ultimi mesi il ricorso a contratti di lavoro di tipo part time. I contratti di apprendistato della Casa editrice al 30 giugno 2021 riguardano 4 unità.
I contratti nazionali di lavoro applicati nell'ambito del gruppo Gambero Rosso sono quelli dei settori dei Grafici Editoriali, dei Giornalisti, del Turismo – Pubblici esercizi, dei Dirigenti delle aziende industriali, del Terziario e delle Scuole Private.
Il Gruppo Class Editori-Gambero Rosso-Telesia-Global Finance svolge le proprie attività, oltre che presso la sede sociale di Class Editori Spa in via Marco Burigozzo, 5 a Milano, anche presso le seguenti sedi operative secondarie:
Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via Ottavio Gasparri, 13/17
New York – 7 East, 20 Street
Londra - St Mary Abchurch House, 5th Floor 123 Cannon Street
Gambero Rosso Spa è inoltre operativa anche presso le sedi delle Città del Gusto, riportate sul sito Internet della società al seguente link: http://www.gamberorosso.it/it/contatti.
Prosegue la strategia di sviluppo della divisione digitale della Casa editrice, che negli ultimi anni ha realizzato significativi investimenti in strutture, risorse, contenuti e software. Il semestre ha registrato una riduzione sulla GO TV che solo parzialmente è stata controbilanciata dalla tenuta delle piattaforme di trading on line, le news e le informazioni finanziarie vendute con pacchetti applicativi professionali, i siti Internet di MF/Milano Finanza, i siti di e-commerce, le applicazioni per Tablet, le radio e le Corporate Tv fanno tutti parte di un insieme unitario che vede non solo la convergenza di tecnologie ma anche di mercato. L'area comprende i servizi inerenti l'area web e l'agenzia MF Newswires Srl; in ambito radiotelevisivo, le società Class Cnbc Spa, Radio Classica Srl, Telesia Spa (leader nel campo della Go TV), Class Tv Service Srl e TV Moda Srl. Nel campo dell'e-commerce, sono comprese le attività di Classhop.
L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/2020 | 30/06/2021 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 10.492 | 10.061 | (431) | -4,1 |
| Costi operativi diretti | (9.790) | (7.662) | 2.128 | -21,7 |
| Margine di contribuzione | 702 | 2.399 | 1.697 | 241,7 |
| Incidenza % sui ricavi | 6,7 | 23,8 | ||
| Pag. 13 |
La riduzione dei costi operativi ha consentito un recupero significativo della marginalità.
L'Area comprende la società Milano Finanza Editori Spa e ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/2020 | 30/06/2021 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 8.133 | 9.343 | 1.210 | 14,9 |
| Costi operativi diretti | (4.181) | (3.112) | 1.069 | -25,6 |
| Margine di contribuzione | 3.952 | 6.231 | 2.279 | 57,7 |
| Incidenza % sui ricavi | 48,6 | 66,7 |
L'incremento delle attività digitale legata a Milano Finanza ed agli eventi gestiti dalla testata, uniti alla riduzione di costi hanno consentito un incremento significativo dei margini.
L'Area comprende le società Class Editori Spa, Milano Finanza Editori Spa (per le sole testate Gentleman e Gentleman Real Estate, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Global Finance Media Inc., e Country Class Editori Srl (che edita Capital). Comprende anche, e limitatamente ai ricavi derivanti dall'edizione dei periodici Assinews e Rischio Sanità, la società Assinform Srl.
L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/2020 | 30/06/2021 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 3.987 | 2.921 | (1.066) | -26,7 |
| Costi operativi diretti | (4.478) | (2.804) | 1.674 | -37,4 |
| Margine di contribuzione | (491) | 117 | 608 | n.s. |
| Incidenza % sui ricavi | -12,3 | 4,0 |
L'area, nonostante la contrazione dei ricavi, presenta un incremento della marginalità grazie alla riduzione dei costi avvenuta principalmente in Global Finance Media Inc. e sui periodici della casa editrice.
L'Area comprende le società Class Pubblicità Spa. Include inoltre l'attività del Salone dello studente gestite della società Campus Srl, e quelle di Assinform Srl relative all'organizzazione di convegni.
L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/2020 | 30/06/2021 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 2.900 | 3.999 | 1.099 | 37,9 |
| Costi operativi diretti | (2.897) | (3.444) | -547 | 18,9 |
| Margine di contribuzione | 2 | 555 | 553 | n.s. |
| Incidenza % sui ricavi | 0,1 | 13,9 |
Per quanto riguarda Class Pubblicità i ricavi sono relativi al ruolo di concessionaria per la vendita degli spazi
pubblicitari di tutte le testate della Casa editrice.
La seguente tabella rappresenta il risultato dell'area nel primo semestre 2021 raffrontato a quello del precedente esercizio:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/20 | 30/06/21 | Variazione Assoluta |
Variaz. % |
|---|---|---|---|---|
| Totale Ricavi Gambero Rosso | 5.858 | 4.488 | (1.370) | (23,4) |
| Costi operativi diretti | (3.072) | (2.174) | 898 | 29,2 |
| Margine di contribuzione | 2.786 | 2.314 | (472) | (16,9) |
| Incidenza % sui ricavi | 47,6 | 51,6 |
Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nel bilancio consolidato semestrale abbreviato.
In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore di bilancio e quota parte del patrimonio netto di competenza.
In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:
CFN-CNBC Holding BV: la società, con sede in Olanda, detiene la partecipazione di controllo di Class CNBC Spa e ha chiuso il primo semestre 2021 con un risultato negativo di 21 mila euro.
Class CNBC Spa: la società, con sede in Milano, edita l'omonimo canale televisivo. Ha chiuso il primo semestre 2021 con un utile netto di 299 mila euro.
servizi nell'ambito trading on line per gli istituti di credito ha chiuso il primo semestre 2021 con un risultato negativo di 1.834 mila euro.
L' andamento della pubblicità in generale rappresenta allo stato attuale il principale rischio per il Gruppo, per il quale i ricavi pubblicitari rappresentano oltre il 40% del fatturato totale. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte a una continua riduzione delle spese operative, alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, iniziative che fanno leva sul valore dei marchi dei vari media, oltre che sul vantaggio di tecnologie avanzate di cui la Casa editrice dispone e ad un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale e degli eventi.
Il Gruppo presenta un portafoglio solido caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso sono migliorate rispetto al passato anche grazie al rafforzamento dell'attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice, ma si risente del perdurare della crisi generata dalla situazione di pandemia che ha rallentato negli ultimi mesi gli incassi. Il valore dei crediti esposti in bilancio tiene in ogni caso conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.
È obiettivo della Casa editrice continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere.
La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.
Per evitare il rischio, anche se improbabile, di un aumento dei tassi di interesse, la Casa editrice ha perfezionato con le banche affidanti il rifinanziamento a un tasso di interesse fisso al 2,5%. Tale tasso in base al contratto firmato da tutte le società del gruppo nel mese di maggio 2019, viene esteso fino al 2024.
La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi, ma si precisa che il Gruppo Gambero Rosso, in relazione al proprio business model, sostiene per quanto riguarda l'attività degli eventi esteri, una parte dei propri costi nelle varie valute.
Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi relativamente brevi limitando l'esposizione all'oscillazione dei tassi di cambio, poiché il Gruppo non pone in essere attività di copertura volta a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra l'euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano avere leggere ripercussioni negative sul Gruppo.
La Casa editrice in data 7 maggio 2019 ha sottoscritto l'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali fino al 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.
Circa i debiti finanziari sopra esposti si precisa che su richiesta della Casa editrice sono in corso trattative tramite l'agente incaricato dal ceto bancario per una richiesta di moratoria.
Per quanto riguarda Gambero Rosso, si segnala che l'esposizione debitoria del Gruppo verso il sistema bancario è rappresentata da finanziamenti a tasso variabile il cui parametro di riferimento è dato dall''EURIBOR 6 mesi e dall'EURIBOR 3 mesi.
Il bilancio consolidato al 30 giugno 2021 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
Gli effetti prodotti dal Covid 19 hanno avuto come principale conseguenza la flessione del mercato della raccolta pubblicitaria della controllata Telesia, attiva nel settore della GoTV che si relaziona con il settore dei trasporti, e la discesa del fatturato di Gambero Rosso. Tuttavia, la Casa editrice ha comunque aumentato i ricavi del semestre pur in presenza di una significativa riduzione dei costi, come da Piano industriale. E nel secondo semestre 2021 prosegue nei piani di forte riduzione dei costi fissi operativi e di revisione del modello di business, sempre più orientato verso servizi di natura digitale. Tali azioni hanno consentito nel corso del primo semestre di massimizzare gli effetti sui margini operativi.
I risultati positivi dei primi sei mesi del 2021 sono il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere nella proiezione dei 12 mesi, e oltre risultati economico finanziari positivi. Questa previsione è confortata dal risultato di Ebit del secondo trimestre 2021 (aprile-giugno) che evidenzia un risultato positivo di 77 mila euro e che rappresenta una più che significativa inversione di tendenza rispetto ai periodi precedenti il Covid.
Il Consiglio di Amministrazione nella prospettiva della continuazione dell'attività ha tenuto conto anche delle interazioni con gli istituti bancari a proposito della moratoria, ritenendo ragionevole una positiva conclusione delle stesse.
A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).
Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze sopra evidenziati.
Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.
Riguardo ai principali contenziosi riguardanti la Casa editrice si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative alla relazione semestrale consolidata.
Non si segnalano eventi particolarmente significativi intercorsi nei primi mesi del secondo semestre.
Nei primi sei mesi dell'esercizio, grazie alle azioni implementate per il sostegno e la diversificazione dei ricavi, cosi come per il contenimento dei costi operativi, la Casa editrice è riuscita a conseguire un EBITDA positivo in linea con le attese del Piano Industriale.
Lo sviluppo della situazione economica nazionale e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio.
In ogni caso, il Gruppo ha leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell'emergenza sanitaria e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo periodo. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle misure per il contenimento del contagio, prolungamento della loro durata, o significativo ampliamento delle regioni classificate nelle più alte fasce di rischio, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2021 livelli di EBITDA significativamente migliori di quelli del 2020 o persino superiori con quelli realizzati nel pari periodo 2019, anche in virtù della già realizzata riduzione dei costi fissi operativi e dei risultati del primo semestre.
Evoluzioni negative dell'emergenza sanitaria, della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri
Bilancio Semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2021
| ATTIVO (migliaia di euro) |
|||
|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 | 30 giugno 2021 | ||
| Attività immateriali a vita indefinita | 1 | 64.471 | 64.869 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2 | 8.732 | 8.160 |
| Immobilizzazioni immateriali | 73.203 | 73.029 | |
| Immobilizzazioni materiali | 3 | 19.789 | 17.807 |
| Partecipazioni in società controllate | 4 | 132 | 132 |
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 5 | 2.414 | 2.414 |
| Altre partecipazioni | 6 | 425 | 425 |
| Crediti commerciali non correnti | 7 | 5.778 | 5.782 |
| Crediti tributari non correnti | 8 | 14.375 | 13.763 |
| Altri crediti | 9 | 3.397 | 3.174 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 119.513 | 116.526 | |
| Rimanenze | 10 | 1.907 | 1.729 |
| Crediti commerciali | 11 | 47.335 | 48.139 |
| Crediti finanziari | 12 | 7.138 | 6.179 |
| Crediti tributari | 13 | 4.422 | 4.322 |
| Altri crediti | 14 | 13.207 | 15.760 |
| Disponibilità liquide | 15 | 4.894 | 6.224 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 78.903 | 82.353 | |
| TOTALE ATTIVO | 198.416 | 198.879 |
| PASSIVO | |||
|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Note | 31 dicembre 2020 | 30 giugno 2021 |
| Capitale sociale | 43.100 | 43.100 | |
| Riserva da sovrapprezzo | 66.775 | 66.775 | |
| Riserva legale | 2.544 | 2.544 | |
| Altre riserve | (102.066) | (122.125) | |
| Utili (perdita) del periodo | (20.302) | (3.942) | |
| Patrimonio netto di gruppo | (9.949) | (13.648) | |
| Capitale e riserve di terzi | 11.743 | 10.812 | |
| Utile (perdita) di terzi | (983) | (44) | |
| Patrimonio netto di terzi | 10.760 | 10.768 | |
| PATRIMONIO NETTO | 16 | 811 | (2.880) |
| Debiti finanziari | 17 | 83.644 | 80.807 |
| Debiti per imposte differite | 18 | 1.480 | 1.461 |
| Altri debiti non correnti | 19 | 1.260 | 1.258 |
| Fondi per rischi ed oneri | 20 | 530 | 70 |
| TFR e altri fondi per il personale | 21 | 7.793 | 7.273 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 94.707 | 90.869 | |
| Debiti finanziari | 22 | 23.545 | 29.349 |
| Debiti commerciali | 23 | 46.055 | 43.312 |
| Debiti tributari | 24 | 12.360 | 13.187 |
| Altri debiti | 25 | 20.938 | 25.042 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 102.898 | 110.890 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 197.605 | 201.759 | |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 198.416 | 198.879 |
| Note | 30 giugno | 30 giugno | |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | 2020 | 2021 | |
| Ricavi | 28.270 | 29.099 | |
| Altri proventi operativi | 3.035 | 2.838 | |
| Totale Ricavi | 26 | 31.305 | 31.937 |
| Costi per acquisti | 27 | (844) | (940) |
| Costi per servizi | 27 | (20.901) | (18.218) |
| Costi per il personale | 27 | (9.316) | (9.211) |
| Altri costi operativi | 27 | (1.107) | (1.083) |
| Margine operativo lordo – Ebitda | (863) | 2.485 | |
| Proventi/(Oneri) non ordinari | 28 | (375) | (112) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 29 | (4.772) | (4.075) |
| Risultato operativo – Ebit | (6.010) | (1.702) | |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 30 | (1.498) | (1.476) |
| Risultato ante imposte | (7.508) | (3.178) | |
| Imposte | 31 | (73) | (808) |
| Risultato Netto | (7.581) | (3.986) | |
| Risultato attribuibile a terzi | 517 | 44 | |
| Risultato attribuibile al gruppo | (7.064) | (3.942) | |
| Altre componenti di conto economico complessivo | |||
| Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera | 32 | 7 | 62 |
| Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) | 32 | (43) | 235 |
| Totale componenti di Conto Economico Complessivo | |||
| del periodo al netto degli effetti fiscali | (36) | 297 | |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | (7.617) | (3.689) | |
| Attribuibile a: | |||
| AZIONISTI DI MINORANZA | (511) | 4 | |
| AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE | (7.106) | (3.693) | |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | (7.617) | (3.689) | |
| Utile per azione, base | (0,04) | (0,02) | |
| Utile per azione, diluito | -- | -- | |
| (Migliaia di Euro) | Capitale Sociale |
Riserva Sovrap. |
Riserva Legale |
Riserva Stock Option |
Altre Riserve |
Utili a nuovo |
Risultato Netto Periodo |
PN Gruppo |
PN Terzi |
PN Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 31/12/2019 | 43.100 | 66.775 | 2.544 | 279 | (7.720) | (80.507) | (8.246) | 16.225 | 12.262 | 28.487 |
| Movimenti 2020: | ||||||||||
| Destinazione Risultato | (3.844) | (4.402) | 8.246 | -- | -- | |||||
| Aumento di capitale | ||||||||||
| Movimenti Riserve | (80) | (80) | 63 | (17) | ||||||
| Variazione IAS 19 su TFR | ||||||||||
| Aumento Capitale | -- | |||||||||
| Acquisto azioni proprie | -- | |||||||||
| Risultato del periodo: | ||||||||||
| Proventi/(Oneri) imputati a P.N. | -- | -- | -- | -- | (42) | -- | -- | (42) | 6 | (36) |
| Tot.Proventi/(Oneri) imputati | ||||||||||
| a P.N. | -- | -- | -- | -- | (42) | -- | -- | (42) | 6 | (36) |
| Risultato Netto del periodo | (7.064) | (7.064) | (517) | (7.581) | ||||||
| Risultato Complessivo del |
||||||||||
| periodo | -- | -- | -- | -- | (42) | -- | (7.064) | (7.106) | (511) | (7.617) |
| SALDI AL 30/06/2020 | 43.100 | 66.775 | 2.544 | 279 | (11.686) | (84.909) | (7.064) | 9.039 | 11.814 | 20.853 |
| (Migliaia di Euro) | Capitale Sociale |
Riserva Sovrap. |
Riserva Legale |
Riserva Stock Option |
Altre Riserve |
Utili a nuovo |
Risultato Netto Periodo |
PN Gruppo |
PN Terzi |
PN Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 31/12/2020 | 43.100 | 66.775 | 2.544 | 279 | (17.436) | (84.909) | (20.302) | (9.949) | 10.760 | 811 |
| Movimenti 2021: Destinazione Risultato |
(8.317) | (11.985) | 20.302 | -- | -- | |||||
| Aumento di capitale Movimenti Riserve |
(6) | (6) | 4 | (2) | ||||||
| Variazione IAS 19 su TFR Aumento Capitale Acquisto azioni proprie |
-- -- |
|||||||||
| Risultato del periodo: Proventi/(Oneri) imputati a P.N. |
-- | -- | -- | -- | 249 | -- | -- | 249 | 48 | 297 |
| Tot.Proventi/(Oneri) imputati a P.N. |
-- | -- | -- | -- | 249 | -- | -- | 249 | 48 | 297 |
| Risultato Netto del periodo | (3.942) | (3.942) | (44) | (3.986) | ||||||
| Risultato Complessivo del periodo |
-- | -- | -- | -- | 249 | -- | (3.942) | (3.693) | 4 | (3.689) |
| SALDI AL 30/06/2021 | 43.100 | 66.775 | 2.544 | 279 | (25.510) | (96.894) | (3.942) | (13.648) | 10.768 | (2.880) |
| Note | I semestre | I semestre | |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di euro) | 2020 | 2021 | |
| ATTIVITA' D'ESERCIZIO | |||
| Utile/(perdita) netto del periodo | (7.064) | (3.942) | |
| Rettifiche: | |||
| - Ammortamenti | 4.221 | 3.811 | |
| Autofinanziamento | (2.843) | (131) | |
| Variazione rimanenze | 44 | 178 | |
| Variazione crediti commerciali correnti | 4.697 | (804) | |
| Variazione debiti commerciali correnti | (2.586) | (2.743) | |
| Variazione altri crediti correnti | (57) | (2.553) | |
| Variazione altri debiti correnti | 1.354 | 4.104 | |
| Variazione crediti/debiti tributari correnti | 1.098 | 927 | |
| Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) | 1.707 | (1.022) | |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Variazione immobilizzazioni immateriali | (1.230) | (1.842) | |
| Variazione immobilizzazioni materiali | (548) | 187 | |
| Variazione di partecipazioni | 35 | -- | |
| Flusso monetario dell'attività di investimento (B) | (1.743) | (1.655) | |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori | (48) | 2.967 | |
| Variazione Crediti finanziari | 3.081 | 959 | |
| Variazione Fondi Rischi | -- | (460) | |
| Variazione Crediti/debiti tributari non correnti | (33) | 593 | |
| Variazione Crediti/debiti commerciali non correnti | (3) | (4) | |
| Variazione Altri Crediti/debiti non correnti | (1.065) | 221 | |
| Variazione Trattamento di Fine Rapporto | (68) | (520) | |
| Variazione riserve e poste di patrimonio netto | (122) | 243 | |
| Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi | (448) | 8 | |
| Flusso di cassa attività di finanziamento (C) | 1.294 | 4.007 | |
| Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) | 1.258 | 1.330 | |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 2.130 | 4.894 | |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 3.388 | 6.224 |
| ATTIVO | 31 dicembre | Di cui parti | 30 giugno | Di cui parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di euro) | Note | 2020 | correlate | 2021 | correlate |
| Attività immateriali a vita indefinita | 1 | 64.471 | 64.869 | ||
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2 | 8.732 | 8.160 | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 73.203 | 73.029 | |||
| Immobilizzazioni materiali | 3 | 19.789 | 17.807 | ||
| Partecipazioni in controllate | 4 | 132 | 132 | ||
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 5 | 2.414 | 2.414 | ||
| Altre partecipazioni | 6 | 425 | 425 | ||
| Crediti commerciali non correnti | 7 | 5.778 | 2.799 | 5.782 | 2.812 |
| Crediti tributari non correnti | 8 | 14.375 | 13.763 | ||
| Altri crediti | 9 | 3.397 | -- | 3.174 | -- |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 119.513 | 2.799 | 116.526 | 2.812 | |
| Rimanenze | 10 | 1.907 | 1.729 | ||
| Crediti commerciali | 11 | 47.335 | 2.953 | 48.139 | 2.941 |
| Crediti finanziari | 12 | 7.138 | 432 | 6.179 | 432 |
| Crediti tributari | 13 | 4.422 | 4.322 | ||
| Altri crediti | 14 | 13.207 | 3.543 | 15.760 | 3.487 |
| Disponibilità liquide | 15 | 4.894 | 6.224 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | 78.903 | 6.928 | 82.353 | 6.860 | |
| TOTALE ATTIVO | 198.416 | 9.727 | 198.879 | 9.672 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 31 dicembre | Di cui parti | 30 giugno | Di cui parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di euro) | Note | 2020 | correlate | 2021 | correlate |
| Capitale sociale | 43.100 | 43.100 | |||
| Riserva da sovrapprezzo | 66.775 | 66.775 | |||
| Riserva legale | 2.544 | 2.544 | |||
| Altre riserve | (102.066) | (122.125) | |||
| Utili (perdita) del periodo | (20.302) | (1) | (3.942) | 58 | |
| Patrimonio netto di gruppo | (9.949) | (1) | (13.648) | 58 | |
| Capitale e riserve di terzi | 11.743 | 10.812 | |||
| Utile (perdita) di terzi | (983) | (44) | |||
| Patrimonio netto di terzi | 10.760 | 10.768 | |||
| PATRIMONIO NETTO | 16 | 811 | (1) | (2.880) | 58 |
| Debiti finanziari | 17 | 83.644 | 80.807 | ||
| Debiti per imposte differite | 18 | 1.480 | 1.461 | ||
| Altri debiti non correnti | 19 | 1.260 | 1.258 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 20 | 530 | 70 | ||
| TFR e altri fondi per il personale | 21 | 7.793 | 7.273 | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 94.707 | 90.869 | |||
| Debiti finanziari | 22 | 23.545 | 29.349 | ||
| Debiti commerciali | 23 | 46.055 | 2.990 | 43.312 | 3.070 |
| Debiti tributari | 24 | 12.360 | 13.187 | ||
| Altri debiti | 25 | 20.938 | 421 | 25.042 | 393 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 102.898 | 3.411 | 110.890 | 3.463 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 197.605 | 3.411 | 201.759 | 3.463 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 198.416 | 3.410 | 198.879 | 3.521 |
| Note | 30 giugno | Di cui parti | 30 giugno | Di cui parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | 2020 | correlate | 2021 | correlate | |
| Ricavi | 28.270 | 29.099 | |||
| Altri proventi operativi | 3.035 | 55 | 2.838 | 114 | |
| Totale Ricavi | 26 | 31.305 | 55 | 31.937 | 114 |
| Costi per acquisti | 27 | (844) | (940) | ||
| Costi per servizi | 27 | (20.901) | (75) | (18.218) | (72) |
| Costi per il personale | 27 | (9.316) | (9.211) | ||
| Altri costi operativi | 27 | (1.107) | (2) | (1.083) | -- |
| Margine operativo lordo – Ebitda | (863) | (49) | 2.485 | 42 | |
| Proventi/(Oneri) non ordinari | 28 | (375) | (112) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 29 | (4.772) | (4.075) | ||
| Risultato operativo – Ebit | (6.010) | (49) | (1.702) | 42 | |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 30 | (1.498) | 16 | (1.476) | 16 |
| Risultato ante imposte | (7.508) | (6) | (3.178) | 58 | |
| Imposte | 31 | (73) | (808) | ||
| Risultato attribuibile a terzi | 517 | 44 | |||
| Risultato attribuibile al gruppo | (7.064) | (6) | (3.942) | 58 | |
| Utile per azione, base | (0,04) | (0,02) | |||
| Utile per azione, diluito | -- | -- |
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Giorgio Luigi Guatri
Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2021
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 di Class Editori comprende la situazione semestrale di Class Editori Spa e le situazioni semestrali delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa esercita il controllo ai sensi dell'IFRS 10.
Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.
Il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2021 della Casa editrice è redatto in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dalla Comunità Europea ai sensi del Regolamento n. 1606/2002. Il presente bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo Class Editori al 30 giugno 2021, sottoposto a revisione contabile limitata, è stato elaborato applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS e in particolare dello IAS 34 – Bilanci Intermedi, in accordo con quanto indicato dall'art. 81 del Regolamento Consob n. 11971/1999 (così come modificato con delibera n. 14990 del 14 aprile 2005) e dall'allegato 3D del Regolamento stesso nonché dall'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998. Tale bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in forma sintetica e non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio consolidato annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
I principi contabili, i principi di consolidamento ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020.
Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.
L'autorizzazione alla pubblicazione della presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stata data dagli amministratori in data 30 settembre 2021.
I principi contabili adottati sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 cui, per maggiori dettagli, si fa rinvio, fatta eccezione per le seguenti modifiche che si applicano a partire dal 1° gennaio 2021 ma che non hanno impatto sul Gruppo.
In particolare, si tratta delle modifiche all'IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 (Riforma del tasso di interesse di riferimento - IBOR reform – fase 2) che riguardano le modalità operative con cui dovranno essere gestiti gli impatti derivanti dalla sostituzione degli attuali tassi di interesse di riferimento ("benchmark") con tassi di interesse alternativi. Tali modifiche prevedono un trattamento contabile specifico per ripartire nel tempo le variazioni di valore degli strumenti finanziari o dei contratti di leasing dovute alla
sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse, evitando così ripercussioni immediate sull'utile (perdita) d'esercizio e inutili cessazioni delle relazioni di copertura a seguito della sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse.
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRS Standards 2018- 2020 Cycle" e pubblicato gli emendamenti allo IAS 16 "Property, plant and equipment", allo IAS 37 "Provisions, contingent liabilities and contingent asset", all'IFRS 3 "Business combinations". Le modifiche ai principi sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2022 o da data successiva.
Alla data di riferimento del presente bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Le valutazioni in merito a potenziali impatti sono tutt'ora in corso ma gli Amministratori si attendono che l'applicazione di tali principi, emendamenti e interpretazioni non comporterà un impatto significativo sugli importi iscritti a bilancio e sulla relativa informativa.
Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Class Editori Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.
Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.
Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.
I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:
a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari complessivamente a 15,57 milioni di euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro.
Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro. Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro che viene allocato sul valore dei marchi di Gambero Rosso.
Trattandosi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare l'ammortamento; la congruità dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con cadenza almeno annuale;
Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.
Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.
Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.
I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in euro sono i seguenti:
| Cambi al | Cambi medi | |||
|---|---|---|---|---|
| 31/12/2020 | 30/06/2021 | I Sem 2020 | I Sem 2021 | |
| Dollaro USA | 1,1234 | 1,1884 | 1,1015 | 1,2057 |
Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.
Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto o di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.
Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto dell'effettiva utilizzazione del bene.
Le immobilizzazioni immateriali comprendono:
Le testate editoriali che rappresentano un'attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).
Le frequenze radiofoniche che sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione dei prezzi delle relative transizioni.
Come consentito dall'IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.
Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita, e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.
La library che rappresenta un'attività immateriale a vita utile indefinita, costituita dai contenuti elaborati per ogni tematica proposta al pubblico attraverso differenti canali di diffusione (TV, WEB, editoria, convegni, etc.), per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;
Il marchio Gambero Rosso Digital e il valore del marchio emerso in sede di consolidamento, per i quali l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che siano sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;
Per quanto riguarda l'avviamento e le differenze di consolidamento, l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test).
Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.
In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:
| Pag. 34 | |
|---|---|
| 5 anni | |
| 5 anni | |
| 5 anni | |
Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.
Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Attrezzature | 25% |
|---|---|
| Mobili e Macchine ordinarie | 12% |
| Macchine elettroniche | 20% |
| Automezzi | 25% |
| Impianti generici | 10%-12% |
| Impianti specifici | 25% |
| Spese adattamento locali | 20% |
| Migliorie locali di terzi | quote costanti rapportate alla durata del contratto |
| Costi e spese relativi a beni in locazione | quote costanti rapportate alla durata del contratto o |
| alla minor vita utile del bene |
L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.
Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.
Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.
I costi inerenti la manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.
L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.
I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.
Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.
Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato.
Le rimanenze dei prodotti finiti editoriali sono state valutate al costo effettivo di produzione per le pubblicazioni edite da Gambero Rosso a partire dal 2017 mentre, per le vecchie edizioni, tale costo è stato ridotto in percentuale, tenendo conto dell'anno di pubblicazione (circolari ministero delle finanze n. 51770 del 02/01/1953 e n. 9 prot. 995 del 11/08/1977). Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione inferiore a quello di costo.
In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.
I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo.
Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.
I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.
Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.
Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.
Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.
L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.
Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in conformità alle previsioni dello IAS 39 sono state classificate come "attività disponibili per la vendita", e valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di patrimonio netto.
Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione che includono l'utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.
Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.
Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state portate in riduzione del Patrimonio Netto.
Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti
nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie" e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico. I costi accessori sono spesati nel conto economico.
Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.
In base allo IAS 39 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni in essere derivanti da eventi passati per le quali sono indeterminati l'ammontare preciso e/o la data di sopravvenienza, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Gli accantonamenti son rilevati quando l'obbligazione è probabile, onerosa e può essere stimata attendibilmente e sono rilevati al valore che rappresenta la migliore stima sulla base delle informazioni a disposizione della Direzione al momento della loro determinazione, considerando anche l'eventuale componente finanziaria laddove sia significativa. Nel caso in cui la manifestazione di un rischio rilevato sia stato valutata solo come possibile, viene descritto in nota integrativa e non viene contabilizzato alcun accantonamento.
Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti. Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.
I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.
I ricavi per le cessioni di beni sono iscritti al momento del passaggio di proprietà individuato con la data di spedizione. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio. I ricavi per le pubblicazioni dei libri in base alla di pubblicazione o di copertina per le riviste al netto dei resi;
I ricavi per royalties sono iscritti al momento della loro maturazione così come indicata dai relativi contratti; I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.
I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene deliberata la distribuzione.
Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.
La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:
L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.
Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:
| Percentuale di Possesso |
||
|---|---|---|
| - Milano Finanza Editori Spa | 88,759 | % |
| e società controllate: | ||
| - MF Servizi Editoriali Srl | 99,00 % | |
| - MF Editori Srl | 100,00 | % |
| - PMF News Editori Spa | 100,00 | % |
| - Campus Editori Srl | 70,60 | % |
| - MF Service Srl | 75,01 | % |
| - Class TV Service Srl | 100,00 | % |
| - Class Pubblicità Spa (4) |
93,04 | % |
| - Global Finance Media Inc. | 73,52 | % |
| - Class CNBC Spa (1) |
63,73 | % |
| - CFN/CNBC B.V. (2) |
59,85 | % |
| - Radio Classica Srl | 99,91 | % |
| - MF Newswires Srl (già MF Dow Jones Srl) | 100,00 | % |
| - Telesia Spa | 70,43 | % |
| - Country Class Editori Srl | 100,00 | % |
| - Weclass Srl | 100,00 | % |
| - Assinform/Dal Cin Editore Srl | 100,00 | % |
| - TV Moda Srl (3) |
26,00 | % |
| - Class Servizi Televisivi Srl | 100,00 | % |
| - ClassTVModa Holding Srl (3) |
50,00 | % |
| - Class China eCommerce Srl (3) |
50,00 | % |
| - Gambero Rosso Spa | 61,17 | % |
| e società controllate: | ||
| - Gambero Brands and Contents Srl | 100,00 | % |
| - Gambero Rosso USA Corp | 100,00 | % |
| - Gambero Rosso Accademy Srl | 100,00 | % |
| e società controllate: | ||
| - Cdg Lecce Srl |
84,25 | % |
| - Cdg Salerno Srl |
51,00 | % |
| - CFD Srl (5) |
40,00 | % |
Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:
| - Mito Srl | 50,00 | % |
|---|---|---|
| - Radio Cina Italia Srl | 49,00 | % |
| - Embrace.it Srl | 50,00 | % |
| - Wetobusiness Srl in liquidazione | 12,16 | % |
| - Centralerisk Spa |
45,00 | % |
Nel periodo non si segnalano i seguenti variazioni nella composizione delle partecipazioni in società controllate e collegate.
La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:
| €uro/000 | 31/12/2020 | 30/06/2021 |
|---|---|---|
| Testate editoriali | 21.068 | 21.098 |
| Frequenze | 3.379 | 3.379 |
| Avviamento | 17.286 | 17.286 |
| Library Gambero Rosso | 9.138 | 9.506 |
| Marchi Gambero Rosso | 5.768 | 5.768 |
| Marchio Gambero Rosso da consolidato Class | 7.832 | 7.832 |
| Totale attività immateriali a vita indefinita | 64.471 | 64.869 |
Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | 21.068 |
| Incrementi del periodo | -- |
| Decrementi del periodo | -- |
| Differenze cambio | 30 |
| Svalutazioni del periodo da impairment test | -- |
| Saldo al 30/06/2021 | 21.098 |
Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata americana Global Finance Inc.
| €uro/000 | Valore iniziale |
Decrementi Svalutazioni |
Differenze Cambio |
Incrementi | Valore Finale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore testate emerso in sede di consolidamento: |
|||||
| Milano Finanza | 9.237 | 9.237 | |||
| Campus | 60 | 60 | |||
| MF | 3.165 | 3.165 | |||
| Assinform | 1.374 | 1.374 | |||
| Totale | 13.836 | -- | -- | -- | 13.836 |
| Valore testate contabilizzato da: | |||||
| Global Finance | 878 | 30 | 908 | ||
| Class (Nistri Listri) | 122 | 122 | |||
| CFN CNBC B.V. | 6.232 | 6.232 | |||
| Totale | 7.232 | -- | 30 | -- | 7.262 |
| Totale testate editoriali | 21.068 | -- | 30 | -- | 21.098 |
Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nell'esercizio sono descritti nella tabella che segue:
La società ha recentemente effettuato gli impairment test in occasione dell'approvazione del bilancio d'esercizio 2020. Dagli impairment test effettuati non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo. Non si ravvisano i presupposti per effettuare nuovamente gli impairment test in occasione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata.
| €uro/000 | Importi |
|---|---|
| Saldo al 31/12/20 | 3.379 |
| Incrementi del periodo | -- |
| Decrementi del periodo | -- |
| Svalutazioni del periodo | -- |
| Saldo al 30/06/21 | 3.379 |
Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl. Non si registrano movimentazioni nell'asset rispetto al precedente esercizio. Non si sono ravvisati i presupposti per l'esecuzione del test di impairment alla data della presente relazione finanziaria semestrale consolidata. L'impairment test è stato infatti effettuato recentemente in occasione della chiusura dell'esercizio 2018.
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | 17.286 |
| Incrementi da variazione area di consolidamento | -- |
| Incrementi del periodo | -- |
| Decrementi del periodo | -- |
| Differenze cambio | -- |
| Svalutazioni del periodo da impairment test | -- |
| Saldo al 30/06/2021 | 17.286 |
La composizione del valore attribuito all'avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso in migliaia di euro, è la seguente:
| €uro/000 | Valore iniziale |
Decrementi Svalutazioni |
Variazione Area di consolid. |
Incrementi | Valore Finale |
|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento emerso in sede di consolidamento: |
|||||
| Classpi Class Pubblicità Spa | 9.773 | 9.773 | |||
| PMF News Editori Spa* | 385 | 385 | |||
| Telesia Spa | 5.411 | 5.411 | |||
| Totale avviamento di consolidam. | 15.569 | -- | -- | -- | 15.569 |
| Valore avviam. contabilizzato da: | |||||
| Country Class Srl | 1.585 | 1.585 | |||
| MF Service Srl | 42 | 42 | |||
| Telesia Spa (da fusion Aldebaran Srl) | 90 | 90 | |||
| Totale avviamenti contabilizzati | 1.717 | -- | -- | -- | 1.717 |
| Totale avviamenti | 17.286 | -- | -- | -- | 17.286 |
* In precedenza relativo a E-Class Spa
Non si registrano variazioni nella consistenza degli avviamenti iscritti rispetto al precedente esercizio.
Alla luce dei risultati conseguiti nel primo semestre dell'esercizio che confermano i trend migliorativi , non si è ritenuto necessario effettuare i test di impairment in occasione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata.
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | 22.738 |
| Incrementi da variazione area di consolidamento | -- |
| Incrementi del periodo | 513 |
| Riclassifiche | -- |
| Ammortamenti | (145) |
| Svalutazioni del periodo da impairment test | -- |
| Saldo al 30/06/2021 | 23.106 |
La voce comprende i beni conferiti nella Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l. a fine anno 2019, ed è composta dalla library televisiva per circa euro 9,5 milioni e dal marchio per circa euro 5,8 milioni. I residui 7,8 milioni di euro sono relativi al maggior valore del marchio Gambero Rosso emerso in sede di primo consolidamento della Gambero Rosso nella Casa editrice.
In data 2 dicembre 2019 nell'ambito di Gambero Rosso è stato effettuato il conferimento del ramo d'azienda relativo alla gestione/valorizzazione del marchio e del data base, nella newco Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l.. L'obiettivo perseguito dal gruppo è l'ottimizzazione dello sfruttamento dei marchi e delle library attraverso una più sistematica azione commerciale nei confronti di tutta la clientela sia corporate che consumer, da attuarsi attraverso un più sistematico sfruttamento del marchio, delle library televisive e del vastissimo patrimonio del big data aziendale.
Fino all'esercizio 2018, la library è stata considerata come bene immateriale a vita utile indefinita, nel presupposto, tra l'altro, che i contenuti televisivi beneficiassero, in sostanza, della presenza del marchio Gambero Rosso. Anche la valorizzazione originaria della library ha scontato il fatto che, fino ad oggi, non è stato possibile desumere dei flussi reddituali specificamente riferiti alla library e distinti, quindi, da quelli riferibili al marchio.
Alla luce dell'acquisizione delle nuove informazioni sia in seguito alle analisi peritali, sia alla luce del cambiamento del quadro competitivo di riferimento, del cambiamento di strategia di Gambero Rosso e della pluralità di canali di distribuzione, la società ha dovuto considerare gli effetti che le nuove strategie gestionali producono sulla vita utile della library relativa al solo contenuto, in discontinuità rispetto al passato. La società ha preso come riferimento la perizia di stima nella quale, prudenzialmente, la vita utile della library è stata ipotizzata in 15 anni.
Pertanto, una parte della library attribuibile al marchio, inizialmente pari a euro 5.173 migliaia viene considerata a vita utile indefinita e la library attribuibile al puro contenuto viene considerata a vita utile definita pertanto soggetta ad ammortamento.
| €uro/000 | Valore iniziale |
Decrementi Svalutazioni Ammort.ti |
Variazione Area di consolid. |
Incrementi | Valore Finale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore emersi in sede di consolidamento: | |||||
| Marchio Gambero Rosso (da consolidato GR) | 2.987 | 2.987 | |||
| Marchio Gambero Rosso (da consolidato Class) | 7.832 | 7.832 | |||
| Totale valori emersi in sede di consolid. | 10.819 | -- | -- | -- | 10.819 |
| Asset a vita utile indef. contabilizzati | |||||
| Library | 9.138 | (145) | 513 | 9.506 | |
| Marchi | 2.781 | 2.781 | |||
| Totale asset Gambero Rosso contabilizzati |
11.919 | (145) | -- | 513 | 12.287 |
| Totale asset GR a vita utile indefinita | 22.738 | (145) | -- | 513 | 23.106 |
| Di cui relativi a Marchi | 13.600 | - | -- | -- | 13.600 |
| Di cui relativi a Library | 9.138 | (145) | -- | 513 | 9.506 |
La voce è interamente attribuibile al Gambero Rosso e al suo consolidamento.
Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è infatti emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro.
Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro, supportato da apposite perizie di stima ed allocato sul valore dei marchi.
Gli asset a vita utile indefinita contabilizzati nei bilanci di Gambero Rosso, fanno riferimento ai marchi per circa 2,78 milioni di euro. Il valore attribuito ai marchi di Gambero Rosso è pertanto pari complessivamente a 13,6 milioni di euro mentre quello relativo alle library è pari a 9,51 milioni di euro.
Tali attività essendo a vita indefinita non sono soggette ad ammortamento (ad eccezione di quanto specificato per le library), ma a verifica di impairment almeno annualmente. Alla data della presente relazione non esiste alcuna indicazione che tali attività possano aver subito una riduzione di valore.
Nel corso del primo semestre 2021 Gambero Rosso ha contabilizzato un incremento di valore di tali asset per 513 mila euro, imputabile alle library.
Di seguito si elencano le principali library prodotte nel corso del primo semestre 2021:
Library Questa terra di Peppe
Library Fuori menù
Al 30 giugno 2021, non sono stati effettuati impairment test, sulla base del disposto dello IAS 36, paragrafo 10, in quanto non vi sono elementi che possano far ritenere l'esistenza di una perdita di valore.
Questo in considerazione del fatto che la CGU di riferimento ha conseguito risultati positivi, tali da far ritenere che a fine esercizio gli obiettivi del piano 2020-2024 possano essere confermati.
In occasione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata non sono stati effettuati test di impairment in quanto gli stessi sono stati recentemente effettuati in occasione dell'approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 assoggettata a revisione contabile. Si rimanda pertanto a tale documento circa l'informativa completa sugli impairment test effettuati e i relativi esiti segnalando che in nessun caso si è reso necessario operare svalutazioni agli asset della società. Successivamente all'approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 non sono emersi indicatori di perdite durevoli di valore che rendessero necessario procedere a nuovi impairment test.
Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 30 giugno 2021 a 8.160 migliaia di euro, ha avuto nel periodo la seguente movimentazione:
| €uro/000 | Diritti di brevetto |
Costi svuluppo |
Concession i licenze e marchi |
Imm. in corso e acconti |
Altre immobilizzazioni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 10.052 | 12 | 1.824 | 436 | 57.469 | 69.793 |
| Rettifiche anni precedenti Svalutazioni precedenti |
(138) (81) |
(2) | (140) (81) |
|||
| Ammortamenti precedenti | (10.052) | (12) | (555) | -- | (50.221) | (60.840) |
| Saldo iniziale | -- | -- | 1.269 | 217 | 7.246 | 8.732 |
| Variazione area consolidamento | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Acquisizioni del periodo | -- | -- | 29 | -- | 1.276 | 1.305 |
| Riclassifiche | -- | -- | -- | (6) | -- | (6) |
| Ammortamenti del periodo | -- | -- | (57) | -- | (1.814) | (1.871) |
| Totale | -- | -- | 1.241 | 211 | 6.708 | 8.160 |
| Tot. Altre Imm. Immateriali | -- | -- | 1.241 | 211 | 6.708 | 8.160 |
Le acquisizioni del periodo sono relative principalmente agli investimenti effettuati da Gambero Rosso che su progetti di sviluppo tra i quali Next Generation Academy, Piattaforma Digital, nuove attività commerciali e l'implementazione del nuovo software gestionale.
Per quanto concerne le concessioni di Gambero Rosso, le principali condizioni con cui tale marchio è stato concesso in licenza d'uso sono rappresentate dalla durata di 5 - 40 anni della concessione ed il valore della stessa è stato determinato con opportune perizie di stima redatte da professionisti indipendenti
L'entrata in vigore del principio contabile IFRS16 ha portato all'iscrizione nelle immobilizzazioni materiali del diritto d'uso dei beni condotti in virtù di contratti di locazione e di concessione. Si precisa che la voce Fabbricati per diritti d'uso è sostanzialmente riferibile a contratti di locazione commerciale, mentre la voce altri beni per diritti d'uso è riferibile al noleggio di pc, stampanti e server.
Il valore al 30 giugno 2021 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 283 | 281 |
| Fabbricati per diritti d'uso | 15.541 | 14.426 |
| Impianti e macchinari | 1.881 | 1.711 |
| Attrezzature industriali | 233 | 187 |
| Altri beni | 743 | 611 |
| Altri beni per diritti d'uso | 1.039 | 452 |
| Immobilizzazioni materiali in corso | 69 | 139 |
| Totale | 19.789 | 17.807 |
Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | 19.789 |
| Variazione area di consolidamento | -- |
| Incrementi del periodo | 207 |
| Decrementi del periodo | (509) |
| Rettifiche | 115 |
| Ammortamento del periodo | (1.795) |
| Saldo al 30/06/2021 | 17.807 |
Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente è illustrato nella tabella che segue:
| €uro/000 | Terreni e Fabbricati |
Fabbricati per diritti d'suo |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni per diritti d'uso |
Altri beni | Immob. in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 364 | 20.095 | 24.910 | 2.287 | 1.769 | 20.177 | 69 | 69.671 |
| Rivalutazioni precedenti | ||||||||
| Svalutazioni precedenti | ||||||||
| Ammortamenti precedenti | (81) | (4.554) | (23.029) | (2.054) | (730) | (19.434) | -- | (49.882) |
| Saldo iniziale | 283 | 15.541 | 1.881 | 233 | 1.039 | 743 | 69 | 19.789 |
| Variazione area consolidamento |
-- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | |
| Acquisizioni del periodo | -- | 17 | 70 | 2 | -- | 48 | 70 | 207 |
| Rettifiche | -- | 115 | -- | -- | -- | -- | -- | 115 |
| Tot. Imm. Materiali | 281 | 14.426 | 1.711 | 187 | 452 | 611 | 139 | 17.807 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | 281 | 14.426 | 1.711 | 187 | 452 | 611 | 139 | 17.807 |
| Ammortamenti del periodo | (2) | (1.247) | (240) | (48) | (78) | (180) | -- | (1.795) |
| Alienazioni (fondo) | -- | -- | -- | -- | 470 | -- | -- | 470 |
| Alienazioni | -- | -- | -- | -- | (979) | -- | -- | (979) |
La voce pari a 132 mila euro si riferisce al valore della partecipazione detenuta da Gambero Rosso Spa nella Fondazione Gambero Rosso ed è stata esclusa dal consolidamento in quanto trattasi di una entità "non profit" senza scopo di lucro e l'inclusione sarebbe irrilevante nel quadro di una rappresentazione fedele del gruppo.
La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 2,42 milioni di euro invariata rispetto al 31 dicembre 2020.
Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso del periodo è esposto nella tabella che segue:
| €uro/000 | Saldo al 31/12/20 |
Incrementi | Alienaz. / Riclassif. |
Rivalutaz. / (Svalutaz.) |
Variazioni direttam. a PN |
Saldo al 30/06/21 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Emprimer Spa | 5 | -- | -- | -- | -- | 5 |
| Mito Srl | 3 | -- | -- | -- | -- | 3 |
| Radio Cina Italia Srl | 2.180 | -- | -- | (23) | -- | 2.157 |
| Wetobusiness Srl | 8 | -- | -- | -- | -- | 8 |
| Centralerisk Spa | 186 | -- | -- | 23 | -- | 209 |
| Standard Ethics Ltd | 32 | -- | -- | -- | -- | 32 |
| Totale | 2.414 | -- | -- | -- | -- | 2.414 |
Non si segnalano movimenti significativi nella composizione delle partecipazioni in società collegate.
| €uro/000 | Saldo al 31/12/20 |
Incremen. | Alienazioni/ Svalutazioni |
Riclassifiche | Saldo al 30/06/21 |
|---|---|---|---|---|---|
| Proxitalia | 5 | -- | -- | -- | 5 |
| Banca Popolare di Vicenza | 1 | -- | -- | -- | 1 |
| Livoos Limited | 259 | -- | -- | -- | 259 |
| StartupBootcamp Foodtech | 160 | -- | -- | -- | 160 |
| Totale | 425 | -- | -- | -- | 425 |
Il valore esposto in bilancio, pari a 5,78 milioni di euro, in linea con il valore esposto al 31 dicembre 2020, comprende la residua quota parte esigibile oltre l'esercizio, pari a 2,81 milioni di euro, del credito
commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nei primi mesi del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari 0,10 milioni di euro.
Nei crediti commerciali non correnti, sono inoltre presenti crediti nei confronti della società Beijing Century Fortunet Limited per un valore pari ad euro 4.095 migliaia. Tali crediti si sono originati da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "cooperation agreement" sottoscritto sia da Class Editori S.p.A., sia dalla controllata Class China E-commerce Srl con la società debitrice, nel giugno del 2014.
La Casa editrice in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fourtnet Limited. In data 17 settembre 2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. Nel corso del mese di marzo 2021 è stata depositata la domanda di arbitrato presso la commissione CIETAC. La prima udienza si è tenuta in data 10 agosto 2021 senza la partecipazione della controparte cinese. Prudenzialmente, gli amministratori hanno ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione, attualmente pari al 28,8% del credito vantato. Il credito è stato inoltre assoggettato ad attualizzazione e il relativo fondo al 30 giugno è pari a circa 30 mila euro. Il valore netto contabile di detto credito è pertanto pari a 2,88 milioni di euro.
Sono pari a 13,76 milioni di euro in diminuzione rispetto al valore al 31 dicembre 2020, pari a 14,38 milioni di euro. I crediti in essere al 30 giugno 2021 comprendono 10,05 milioni di euro riferibili a perdite IRES da consolidato fiscale (di cui 1,57 milioni riferite al consolidato fiscale di Gambero Rosso). Da segnalare che la Casa editrice, non ha ritenuto opportuno contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso dell'esercizio 2021.
Sono inoltre compresi i crediti per imposte anticipate per differenze temporali, pari al 30 giugno 2021 a 3,71 milioni di euro, contro un valore al 31 dicembre 2020 di 3,96 milioni di euro.
Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note al bilancio d'esercizio.
L'ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 30 giugno 2021 a 3,17 milioni di euro, rispetto ai 3,40 milioni di euro al 31 dicembre 2020.
Include i depositi cauzionali e anticipazioni versati a fronte della sottoscrizione di contratti d'affitto di immobili. Comprende inoltre per un ammontare di 1,92 milioni di euro, la quota parte esigibile oltre 12 mesi del credito relativo alla cessione delle quote della società Italia Oggi Editori Erinne Srl.
La voce di bilancio include inoltre, per l'ammontare di 531 migliaia di euro, la quota di competenza oltre i 12 mesi dei risconti attivi stanziati al fine di contabilizzare sulla base della durata del beneficio conseguito, gli oneri sostenuti per l'attività di rinegoziazione delle scadenze e dei tassi di interesse per tutte le linee di credito e di finanziamento della Casa editrice rinegoziate inizialmente nel corso del 2016 e successivamente nell'esercizio 2019.
Ammontano complessivamente a 1,73 milioni di euro contro 1,91 milioni del 31 dicembre 2020. Il metodo adottato per la valutazione FIFO, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.
In dettaglio la voce rimanenze è così composta:
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Carta | 52 | 101 |
| Materie prime e di consumo | 579 | 571 |
| Materiale redazionale | 47 | 47 |
| Totale materie prime, sussidiarie e di consumo | 678 | 719 |
| Prodotti finiti e merci | 1.229 | 1.010 |
| Totale rimanenze di magazzino | 1.907 | 1.729 |
Le materie prime sussidiarie e di consumo si compongono sostanzialmente da food & beverage delle Città del gusto.
Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 30 giugno 2021 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino di 602 mila euro, mentre il valore del magazzino redazionale è al netto di un fondo svalutazione di 80 mila euro. Il fondo è stanziato per adeguare il valore contabile al valore recuperabile dei prodotti in giacenza a fine periodo.
Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 47,34 milioni di euro del 31 dicembre 2020 a 48,14 milioni di euro al 30 giugno 2021.
Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente:
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Clienti ordinari | 37.208 | 35.792 |
| Fatture da emettere | 16.183 | 18.490 |
| Effetti in portafoglio | 92 | 100 |
| Crediti vs. Distributore (Italia Oggi – Erinne) | -- | -- |
| Crediti vs. collegate | 66 | 77 |
| Fondo Svalutazione Crediti | (6.214) | (6.320) |
| Totale crediti commerciali | 47.335 | 48.139 |
I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata Class Pubblicità Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo.
Nel corso dell'esercizio sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti per circa 0 160 mila euro. Tali accantonamenti sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie le cui prospettive di esigibilità si sono deteriorate, in conseguenza del generale peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito commerciale che si sta riscontrando pressoché in
tutti i settori in Italia e che la situazione pandemica ha ulteriormente acuito. La Casa editrice ha parallelamente rafforzato la propria struttura di recupero crediti, implementando procedure di presidio che stanno consentendo una riduzione dei giorni medi di incasso. Si precisa che, come previsto dai Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell'effetto del cosiddetto time value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore dei crediti commerciali correnti al 30 giugno 2021 generato dall'attualizzazione è pari a 0,19 milioni di euro.
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| C/C Finanziario Italia Oggi – Erinne | 5.603 | 5.044 |
| Crediti finanziari vs. Radio Cina Italia | 269 | 269 |
| Crediti finanziari vs. controllante Euroclass Multimedia Holding | 358 | 359 |
| Crediti finanziari vs. altri | 908 | 507 |
| Totale crediti finanziari | 7.138 | 6.179 |
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Erario c/IRES/IRAP | 437 | 463 |
| Erario c/IVA | 2.175 | 2.023 |
| Altri crediti vs. Erario | 1.810 | 1.836 |
| Totale crediti tributari | 4.422 | 4.322 |
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Anticipi Provvigionali | 476 | 585 |
| Note credito da ricevere/anticipi a fornitori | 2.031 | 1.490 |
| Crediti verso dipendenti | 296 | 319 |
| Ratei e risconti attivi | 4.237 | 7.089 |
| Crediti verso case editrici | 720 | 731 |
| Crediti verso enti previdenziali | 887 | 946 |
| Crediti per alienazione partecipazioni | 1.918 | 1.918 |
| Altri crediti vs. CIA | 1.849 | 1.849 |
| Altri crediti vs. collegate | -- | -- |
| Altri crediti | 793 | 833 |
| Totale altri crediti | 13.207 | 15.760 |
I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di leasing operativi connessi all'utilizzo di software e licenze d'uso, dell'area dell'editoria elettronica.
I crediti per alienazione partecipazioni si riferiscono alla quota parte del credito relativo alla cessione della partecipazione in Italia Oggi Editori Erinne Srl in scadenza entro 12 mesi.
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Depositi bancari | 4.844 | 6.179 |
| C/C Postali | 3 | 3 |
| Denaro e valori in cassa | 47 | 42 |
| Totale Disponibilità Liquide | 4.894 | 6.224 |
Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.
Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 entrata in vigore dal 5 maggio 2021 con conseguente riclassificazione anche dei valori del precedente esercizio.
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide | 47 | 42 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 4.847 | 6.182 |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 7.138 | 6.179 |
| D. Liquidità (A+B+C) | 12.032 | 12.403 |
| E. Debito finanziario corrente (esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(19.972) | (25.243) |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | (3.573) | (4.106) |
| G. Indebitamento Finanziario Corrente (E+F) | (23.545) | (29.349) |
| H. Indebitamento Finanziario Corrente Netto (G-D) | (11.513) | (16.946) |
| I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(83.644) | (80.807) |
| J. Strumenti di debito | -- | -- |
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | -- | -- |
| L Indebitamento Finanziario non Corrente (I+J+K) | (83.644) | (80.807) |
| M. Totale Indebitamento Finanziario (H+L) | (95.157) | (97.753) |
L'entrata in vigore del principio contabile IFRS 16 con conseguente iscrizione di un'attività per il diritto d'uso del bene in leasing e di una passività rappresentativa dell'obbligazione finanziaria, ha comportato un peggioramento della rappresentazione della Posizione Finanziaria Netta Complessiva. Pertanto, al fine di garantire una maggiore chiarezza espositiva vengono di seguito rappresentanti i dati della posizione finanziaria netta depurati dagli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16:
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Indebitamento Finanziario | (95.157) | (97.753) |
| E) Debiti per beni in leasing correnti |
2.682 | 2.487 |
| i) Debiti per beni in leasing non correnti |
14.376 | 12.948 |
| Indebitamento finanziario netto effettivo | (78.099) | (82.318) |
| €uro/000 | Saldo al 31/12/20 |
Giroconto risultato |
Differenze di traduzione |
Variaz. IAS 19 su Fondo TFR |
Altri movimenti |
Aumento Capitale |
Risultato del periodo |
Saldo al 30/06/21 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto: | ||||||||
| Del gruppo: | ||||||||
| Capitale | 43.100 | -- | -- | -- | -- | -- | -- | 43.100 |
| Riserva sovrapprezzo azioni |
66.775 | -- | -- | -- | -- | -- | -- | 66.775 |
| Riserva legale | 2.544 | -- | -- | -- | -- | -- | -- | 2.544 |
| Riserva azioni proprie | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Riserva di consolidamento |
(18.803) | (8.317) | 46 | 186 | (6) | -- | -- | (26.894) |
| Altre | 1.646 | -- | -- | 17 | -- | -- | -- | 1.663 |
| Utili (perdite) a nuovo | (84.909) | (11.985) | -- | -- | -- | -- | -- | (96.894) |
| Utile (perdita) d'esercizio |
(20.302) | 20.302 | -- | -- | -- | -- | (3.942) | (3.942) |
| Patrimonio netto di Gruppo |
(9.949) | -- | 46 | 203 | (6) | -- | (3.942) | (13.648) |
| Di terzi: | ||||||||
| Capitale e riserve di terzi |
11.743 | (983) | 16 | 32 | 4 | -- | -- | 10.812 |
| Utile (perdita) di terzi | (983) | 983 | -- | -- | -- | -- | (44) | (44) |
| Patrimonio netto di terzi |
10.760 | -- | 16 | 32 | 4 | -- | (44) | 10.768 |
| Tot. Patrimonio Netto | 811 | -- | 62 | 235 | (2) | -- | (3.986) | (2.880) |
I principali movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono dati dalla registrazione del risultato di periodo al 30 giugno 2021 e dalla destinazione del risultato 2020. Da segnalare inoltre gli effetti negativi generati dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell'andamento del cambio euro/dollaro e gli effetti negativi relativi all'attualizzazione del fondo TFR secondo le previsioni dei principi contabili internazionali che, a causa dell'andamento dei tassi di attualizzazione, ha determinato un incremento del patrimonio netto di gruppo di circa 203 mila euro.
Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 10,77 milioni di euro al 30 giugno 2021 sostanzialmente
invariato rispetto ai 10,76 milioni di euro del 31 dicembre 2020.
| Totale Debiti Finanziari | 83.644 | 80.807 |
|---|---|---|
| Debiti verso banche per affidamenti | 32.355 | 31.918 |
| Debito denaro caldo/anticipo fatture | 31.069 | 28.062 |
| Debiti per finanziamenti (quote a M/L) | 5.844 | 7.879 |
| Debiti per beni in leasing | 14.376 | 12.948 |
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
In data 7 maggio 2019 si è concluso positivamente il processo di firma dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 con ultima rata prevista il 31 dicembre 2024; è stata richiesta una moratoria sulle rate in scadenza al 30 giugno 2020, al 31 dicembre 2020 e al 30giugno 2021, le interazioni con le banche sono avviate ed al momento hanno portato ad un sostanziale mantenimento delle linee in essere.
L'entrata in vigore nel 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria che a inizio esercizio 2019 era pari complessivamente a 21,04 milioni di euro (18,76 milioni di euro a medio lungo termine) derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti in essere al 1 gennaio 2019. A fine esercizio 2020 il relativo debito era pari a 14,38 milioni di euro, ridottosi poi a 12,95 milioni di euro al 30 giugno 2021.
Inoltre, in conseguenza dell'emergenza Covid-19 e per far fronte alla temporanea diminuzione dei ricavi e dei flussi finanziari sono stati sottoscritti nuovi contratti di finanziamento da parte di alcune società del gruppo. In particolare:
Class CNBC Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento a tasso variabile di 1,30 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 30 ottobre 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.
Telesia Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento di 2,15 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 7 agosto 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.
Da segnalare che Telesia Spa, in data 31 marzo 2021 ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con Banca Progetto dal valore di 3 milioni di euro, coperto al 90% da garanzie del Fondo di Garanzia (MCC), della durata di 66 mesi.
Alla controllata Gambero Rosso Spa nel mese di maggio 2021 è stato erogato il finanziamento da Deutsche Bank di 2,5 milioni di euro con contestuale estinzione del precedente finanziamento erogato nel 2020 per 1 milione di euro.
L'ammontare dei debiti per imposte differite è pari al 30 giugno 2021 a 1,46 milioni di euro contro un valore di 1,48 milioni di euro del 31 dicembre 2020. Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note al bilancio consolidato.
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Erario c/IVA | 629 | 447 |
| Debiti vs. Erario per ritenute | 362 | 483 |
| Debiti per imposte | 137 | 234 |
| Debiti verso Istituti di Previdenza | -- | -- |
| Debiti commerciali per rateizzazioni | -- | -- |
| Debiti per sanzioni e interessi | 132 | 94 |
| Totale Altri Debiti | 1.260 | 1.258 |
La voce, principalmente attribuibile al Gruppo Gambero Rosso comprende i debiti tributari e previdenziali del gruppo Gambero Rosso rateizzati o in attesa di rateizzazione, l'importo è determinato dalle rate che saranno pagate oltre i 12 mesi.
| €uro/000 | |
|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | 530 |
| Accantonamenti dell'esercizio | -- |
| Utilizzi dell'esercizio | (460) |
| Saldo al 30/06/2021 | 70 |
L'utilizzo dell'esercizio è dovuto alla definitiva chiusura di posizioni attive verso la società Worldspace Italia in liquidazione.
L'ammontare dei fondi rischi appare congruo rispetto alle passività a rischio di manifestazione probabile stimate dalla Casa editrice, relative principalmente a cause inerenti l'attività editoriale e a potenziali vertenze con il personale.
| €uro/000 | Saldo al 31/12/20 |
Variazione area di consolid. |
Trasferimenti/ Utilizzi |
Oneri finanziari |
Oneri attuariali |
Accant. | Saldo al 30/06/21 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria: | |||||||
| Dirigenti | 369 | -- | (103) | (1) | (21) | 5 | 249 |
| Giornalisti | 2.720 | -- | (22) | (6) | (60) | 47 | 2.679 |
| Impiegati | 4.651 | -- | (324) | (6) | (152) | 123 | 4.292 |
| Operai | 53 | -- | -- | -- | -- | -- | 53 |
| Tot. Fondo TFR | 7.793 | -- | (449) | (13) | (233) | 175 | 7.273 |
Il trattamento di fine rapporto viene rilevato al valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i
dipendenti determinato, applicando i criteri previsti dalla normativa e dai contratti di lavoro vigenti.
Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto del Gruppo rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) come previsto dallo IAS 19.
Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 30 giugno 2021:
| Ipotesi Attuariali Utilizzate | ||
|---|---|---|
| Assunzioni Finanziarie ed Economiche: | ||
| Tasso di Attualizzazione | Curva Eur Composite AA al 30.06.2021 | |
| Scadenze (anni) | Tassi | |
| 1 | -0,467% | |
| 2 | -0,377% | |
| 3 | -0,275% | |
| 4 | -0,173% | |
| 5 | -0,068% | |
| 7 | 0,137% | |
| 8 | 0,237% | |
| 9 | 0,339% | |
| 10 15 |
0,441% 0,813% |
|
| Curva europea Zero-Coupon Inflation-Indexed | ||
| Tasso di Inflazione | Swap al 30.06.2021 | |
| Scadenze (anni) | Tassi | |
| 1 | 1,869% | |
| 2 | 1,534% | |
| 3 | 1,486% | |
| 4 | 1,483% | |
| 5 6 |
1,491% 1,505% |
|
| 7 | 1,508% | |
| 8 | 1,519% | |
| 9 | 1,529% | |
| 10 | 1,540% | |
| 12 | 1,561% | |
| 15 | 1,613% | |
| 20 | 1,659% | |
| 25 | 1,698% | |
| 30 | 1,714% | |
| Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) | 0,47% | |
| Percentuale di TFR richiesta in anticipo | 70,00% / 100,00% | |
| Assunzioni Demografiche: | ||
| Requisiti minimi per il collocamento a riposo | Secondo le ultime disposizioni legislative | |
| Tavole di Mortalità | SI 2019 | |
| Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* | 3,20% | |
| Probabilità annua di richiesta di anticipo | 3,50% |
* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali | 19.669 | 24.907 |
| Altri debiti finanziari per rapporti di c/c | 303 | 336 |
| Debiti per beni in leasing | 2.682 | 2.487 |
| Altri debiti verso istituti di credito e società di leasing | 891 | 1.619 |
| Totale debiti finanziari | 23.545 | 29.349 |
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori e collaboratori | 31.951 | 30.510 |
| Fatture da ricevere e note credito da emettere | 14.104 | 12.802 |
| Totale debiti commerciali | 46.055 | 43.312 |
| Totale debiti tributari | 12.360 | 13.187 |
|---|---|---|
| Debito per imposte | 506 | 522 |
| Altri debiti tributari | 498 | 480 |
| Debiti vs. Erario per ritenute | 9.470 | 11.194 |
| Erario C/IVA | 1.886 | 991 |
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
I debiti per imposte correnti sono relativi alle imposte dell'esercizio 2021 nonché al saldo del residuo debito per imposte del precedente esercizio. La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Casa editrice, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 30 giugno 2021.
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Debiti verso Istituti di Previdenza | 6.051 | 6.747 |
| Debiti vs. agenti per provvigioni | 1.799 | 1.800 |
| Debiti vs. dipendenti | 1.384 | 1.601 |
| Debiti vs. azionisti per dividendi | 97 | 97 |
| Risconto abbonamenti | 504 | 1.269 |
| Rese a pervenire | 3.875 | 5.420 |
| Altri Ratei e risconti passivi | 6.205 | 7.139 |
| Altri debiti | 1.023 | 969 |
| Totale altri debiti | 20.938 | 25.042 |
Circa l'andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione intermedia sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.
| €uro/000 | 30/06/20 | 30/06/21 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ricavi pubblicitari | 12.737 | 15.166 | 19,1 |
| Ricavi vendita news e information services | 9.142 | 8.745 | (4,3) |
| Ricavi Gambero Rosso | 5.905 | 4.467 | (24,4) |
| Altri ricavi | 3.113 | 3.066 | (1,5) |
| Totale ricavi | 30.897 | 31.444 | 1,8 |
| Contributo in conto esercizio | 408 | 493 | 20,8 |
| Totale | 31.305 | 31.937 | 2,0 |
I ricavi pubblicitari comprensivi della raccolta della pubblicità della concessionaria e di altre iniziative poste in essere direttamente in Italia ed all'estero principalmente dalla partecipata americana Global Finance segnano un incremento del 19,1% rispetto al primo semestre dell'anno precedente
Forte contrazione dei ricavi Gambero Rosso principalmente legata al contesto pandemico che ha ridotto i ricavi derivanti dagli eventi nazionali ed internazionali.
Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.
Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:
| €uro/000 | 30/06/20 | 30/06/21 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Acquisti | 844 | 940 | 11,4 |
| Servizi | 20.901 | 18.218 | (12,8) |
| Costo del personale | 9.316 | 9.211 | (1,1) |
| Altri costi operativi | 1.107 | 1.083 | (2,2) |
| Totale costi operativi | 32.168 | 29.452 | (8,4) |
Il decremento del totale costi operativi rispetto al precedente esercizio è conseguente alle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società e dalle rinegoziazione di contratti in essere con i fornitori.
Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:
| €uro/000 | 30/06/20 | 30/06/21 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Costi della produzione | 6.849 | 5.083 | (25,8) |
| Costi redazionali | 1.981 | 2.106 | 6,3 |
| Costi commerciali/pubblicità | 6.303 | 6.076 | (3,6) |
| Costi di distribuzione | 1.200 | 633 | (47,3) |
| Altri costi | 4.568 | 4.320 | (5,4) |
| Totale costi per servizi | 20.901 | 18.218 | (12,8) |
| Il dettaglio è il seguente: | |||
|---|---|---|---|
| €uro/000 | 30/06/20 | 30/06/21 | Variaz. (%) |
| Sopravvenienze attive | 605 | 936 | 54,7 |
| Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni | -- | 50 | 100,0 |
| Totale proventi non ordinari | 605 | 986 | 63,0 |
| Sopravvenienze passive | (934) | (735) | (21,3) |
| Perdite su crediti | (20) | -- | (100,0) |
| Costi per refusione danni e transazioni | (26) | (363) | n.s. |
| Totale oneri non ordinari | (980) | (1.098) | 12,0 |
| Risultato delle partite non ordinarie | (375) | (112) | 70,1 |
Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle di accordi di saldo e stralcio con fornitori che hanno portato a benefici per complessivi 0,22 milioni di euro.
La voce espone il costo della quota di ammortamento del semestre dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:
| €uro/000 | 30/06/20 | 30/06/21 | Variaz. (%) |
|---|---|---|---|
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 2.232 | 2.016 | (9,7) |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 1.989 | 1.795 | (9,8) |
| Accantonamento fondo svalutazione crediti | 331 | 160 | (51,7) |
| Accantonamento fondo svalutazione magazzino | 218 | 104 | (52,3) |
| Svalutazione asset a vita utile indefinita | -- | -- | -- |
| Svalutazione Partecipazioni in altre imprese | 2 | -- | (100,0) |
| Totale Ammortamenti e svalutazioni | 4.772 | 4.075 | (14,6) |
Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari dell'esercizio:
| €uro/000 | 30/06/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Proventi finanziari da Italia Oggi Editori Erinne Srl | 108 | 83 |
| Altri proventi finanziari | 88 | 84 |
| Valutazione partecipazioni al patrimonio netto | -- | -- |
| Totale Proventi finanziari | 196 | 167 |
| Spese bancarie e di finanziamento | (159) | (129) |
| Interessi passivi bancari | (1.128) | (1.196) |
| Oneri finanziari da Italia Oggi Editori Erinne Srl | (12) | (3) |
| Altri oneri finanziari | (360) | (315) |
| Valutazione partecipazioni al patrimonio netto | (35) | -- |
| Totale Oneri finanziari | (1.694) | (1.643) |
| Proventi/(Oneri) finanziari Netti | (1.498) | (1.476) |
| Il dettaglio è il seguente: €uro/000 |
||
|---|---|---|
| 30/06/20 | 30/06/21 | |
| Imposte dell'esercizio | 156 | 549 |
| Imposte differite/anticipate | (83) | 259 |
| Totale imposte del periodo | 73 | 808 |
La Casa editrice ha ritenuto, così come nei precedenti esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del primo semestre 2021.
Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:
a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi
accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;
b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione.
| Valori al 31/12/2020 | Valori al 30/06/2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammontare delle differenze temporanee |
Effetto Fiscale |
Effetto sul risultato |
Ammontare delle differenze temporanee |
Effetto Fiscale |
Effetto sul risultato |
|
| Aliquota IRAP | 3,90% | 3,90% | ||||
| Aliquota IRES | 24,00% | 24,00% | ||||
| Aliquota fiscale complessiva | 27,90% | 27,90% | ||||
| Imposte anticipate/differite: | ||||||
| Beneficio Fiscale su perdite IRES | (8.411) | 2.072 | 43 | (7.867) | 1.942 | (130) |
| Avviamento testata | 3.563 | (993) | (44) | 3.606 | (1.005) | (12) |
| Svalutaz. Partecipazioni | (3) | -- | (140) | (3) | -- | -- |
| Fondo svalutaz. Crediti tassato | (4.101) | 995 | 299 | (4.018) | 972 | (23) |
| Fondo rischi e oneri | 27 | (10) | (4) | 27 | (10) | -- |
| Fondo Time value crediti | (682) | 163 | -- | (682) | 163 | -- |
| Rettifica fondo time Value | 73 | (20) | -- | 73 | (20) | -- |
| Spese di manutenzione | (78) | 24 | -- | (78) | 24 | -- |
| Fondo Svalutazione magazzino | (604) | 151 | 23 | (610) | 152 | 1 |
| 4/5 plusvalenza cessione rami d'azienda | 879 | (246) | -- | 879 | (246) | -- |
| Compensi amministratori | (530) | 128 | (5) | (286) | 69 | (59) |
| Oneri finanziari eccedenti | (10.694) | 2.776 | (353) | (10.563) | 2.744 | (31) |
| Rettifiche oneri finanziari | 272 | (75) | -- | 272 | (75) | -- |
| Differenze Fondo TFR | (55) | 13 | (13) | (55) | 13 | -- |
| Rivalutazione frequenze | 3.827 | (1.068) | -- | 3.827 | (1.068) | -- |
| Cessione al gruppo oneri finan. eccedenti | 5.852 | (1.600) | 49 | 5.852 | (1.600) | -- |
| Eccedenza Rol | (3.015) | 817 | (2) | (3.015) | 817 | -- |
| Rettifiche Rol | 294 | (81) | -- | 294 | (81) | -- |
| Spese quotazione | (144) | 35 | (30) | (208) | 50 | 15 |
| Spese varie | (225) | 54 | (10) | (253) | 61 | 7 |
| Cessione al gruppo Rol | 2.107 | (579) | -- | 2.107 | (579) | -- |
| Ace non utilizzata | (970) | 233 | (83) | (986) | 237 | 4 |
| Cambi merce al fair value | (115) | 36 | -- | (115) | 36 | -- |
| Differenze ammortam. immateriali | 89 | (46) | -- | 169 | (69) | (22) |
| Differenze ammortam. materiali | 64 | 10 | (21) | 64 | 10 | -- |
| Ammort. Ias 38 Gambero Rosso | (679) | 163 | (14) | (649) | 156 | (7) |
| IAs 17 Fair value Gambero Rosso | 32 | (8) | (1) | 24 | (6) | 2 |
| Diff. ammortam Marchi Gambero Rosso | (94) | 23 | -- | (94) | 23 | -- |
| Altro Fta Gambero Rosso | 240 | (58) | -- | 240 | (58) | -- |
| Imposte anticipate/(differite) nette | 2.669 | (309) | 2.651 | (255) | ||
| Effetto Netto: | ||||||
| Sul risultato d'esercizio | (309) | (255) | ||||
| Riclassifica sul saldo iniziale | 3 | -- | ||||
| Sul Patrimonio Netto Iniziale | 2.868 | 2.565 | ||||
| Sul Patrimonio Netto Finale | 2.565 | 2.310 |
Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:
Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.
| Totale | 3.527 | 3.463 |
|---|---|---|
| Totale nostri beni presso terzi | 1.071 | 986 |
| Carta presso terzi | 52 | 101 |
| Merce/Macchine elettroniche presso terzi | 1.019 | 885 |
| Totale Fideiussioni prestate | 2.456 | 2.477 |
| Fideiussioni prestate a favore di terzi | 2.336 | 2.357 |
| Fideiussioni per concorsi a premi | 120 | 120 |
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
| Il dettaglio è il seguente: |
Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione al 30 giugno 2021 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:
| € (migliaia) | Valore contabile |
Fair Value |
|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.224 | 6.224 |
| Crediti commerciali | 61.660 | 53.921 |
| Partecipazioni e titoli | 2.971 | 2.971 |
| Altri crediti | 43.198 | 43.198 |
| Passività finanziarie | ||
| Finanziamenti | ||
| - a tasso fisso | 49.922 | 49.922 |
| - a tasso variabile | -- | -- |
| Debiti finanziari vs. società di leasing | 15.435 | 15.435 |
| Debiti commerciali | 43.312 | 43.312 |
| Altri debiti | 40.948 | 40.948 |
| Debiti verso banche | 44.799 | 44.799 |
La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/2020 | 30/06/2021 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 10.492 | 10.061 | (431) | -4,1 |
| Costi operativi diretti | (9.790) | (7.662) | 2.128 | -21,7 |
| Margine di contribuzione | 702 | 2.399 | 1.697 | 241,7 |
| Incidenza % sui ricavi | 6,7 | 23,8 |
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/2020 | 30/06/2021 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 8.133 | 9.343 | 1.210 | 14,9 |
| Costi operativi diretti | (4.181) | (3.112) | 1.069 | -25,6 |
| Margine di contribuzione | 3.952 | 6.231 | 2.279 | 57,7 |
| Incidenza % sui ricavi | 48,6 | 66,7 |
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/2020 | 30/06/2021 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 3.987 | 2.921 | (1.066) | -26,7 |
| Costi operativi diretti | (4.478) | (2.804) | 1.674 | -37,4 |
| Margine di contribuzione | (491) | 117 | 608 | n.s. |
| Incidenza % sui ricavi | -12,3 | 4,0 |
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/2020 | 30/06/2021 | Variazione Assoluta |
Variaz. (%) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 2.900 | 3.999 | 1.099 | 37,9 |
| Costi operativi diretti | (2.897) | (3.444) | -547 | 18,9 |
| Margine di contribuzione | 2 | 555 | 553 | n.s. |
| Incidenza % sui ricavi | 0,1 | 13,9 |
| €uro/000 (Dati riclassificati dal management) |
30/06/20 | 30/06/21 | Variazione Assoluta |
Variaz. % |
|---|---|---|---|---|
| Totale Ricavi Gambero Rosso | 5.858 | 4.488 | (1.370) | (23,4) |
| Costi operativi diretti | (3.072) | (2.174) | 898 | 29,2 |
| Margine di contribuzione | 2.786 | 2.314 | (472) | (16,9) |
| Incidenza % sui ricavi | 47,6 | 51,6 |
• È in essere sulle società Class Editori Spa, Milano Finanza Spa un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007, in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la società Italia Oggi, la Corte di Cassazione con ordinanza n. 14068/2021 del 21.05.2021 ha respinto il ricorso promosso dall'INPGI, condannando l'INPGI al pagamento a favore di Italia Oggi di € 8.000 oltre accessori a titolo di spese legali.
Con riferimento al contenzioso che coinvolge Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi,
all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. A novembre 2020 Class Editori ha aderito al condono promosso dall'INPGI su alcune specifiche posizioni e che la società ha ritenuto conveniente. Per le restanti posizioni proseguono i procedimenti in Cassazione con una prima udienza fissata il 15 giugno 2021. Rispetto a tale udienza la Cassazione non ci ha ancora comunicato l'esito. Relativamente invece al contenzioso aperto su Milano Finanza Editori, si segnala che la Corte d'Appello di Roma, con sentenza depositata li 30 maggio 2014, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado, risalente al 2011, con esito maggiormente favorevole alla società statuendo dovuti contributi per un esiguo importo e soltanto relativamente ad una contestazione marginale di omessa contribuzione da parte dell'Inpgi. In data 7 maggio 2015 l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione e Milano Finanza si è costituita in giudizio depositando controricorso. In data 17 febbraio 2021 si è tenuta la prima udienza e si è in attesa esito della Camera di Consiglio. Con ordinanza depositata il 10 settembre 2021, la Corte di Cassazione ha respinto tutti i motivi di ricorso proposti dall'INPGI, con la sola eccezione del motivo di impugnazione avente ad oggetto la pretesa omessa contribuzione relativa all'alloggio concesso in uso al dott. Manoja. La Corte di Cassazione ha quindi cassato la sentenza di secondo grado solo su questo punto e rinviato alla Corte d'Appello per pronunciarsi in merito. Spetterà all'INPGI riassumere il giudizio entro il termine decadenziale di un anno dalla pubblicazione della suddetta ordinanza.
• Alla società Classpi Spa erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.
La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.
È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione.
Si ricorda che Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.
Dopo il consueto rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.
Relativamente alle annualità 2002, 2003 e 2004, con sentenza n. 81/14/12 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 10 luglio 2012, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. In data 18 luglio 2013 è stato notificato, da parte dell'Agenzia delle Entrate, ricorso per Cassazione avverso la citata sentenza n. 8/14/12. Classpi ha presentato controricorso in data 24 ottobre 2013.
Infine, con riferimento alle annualità 2006 e 2007, con sentenza n. 58/12/13 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 15 marzo 2013, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. Anche in questo caso l'Agenzia delle Entrate ha proceduto a depositare ricorso in Cassazione per l'impugnazione della sentenza favorevole alla società, la quale, in data 17 dicembre 2013, ha provveduto a depositare controricorso.
Nel corso dell'esercizio 2019 Class Pubblicità ha deciso di avvalersi della c.d. definizione delle liti pendenti offerta dall'articolo 6 del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136. Più nello specifico, come previsto dal citato art. 6, comma 6 del D.L. 119/2018 con riferimento a sopraccitati contenziosi tributari e, in particolare a quelli afferenti ai periodi d'imposta 2002, 2003, 2004, 2006 e 2007 (quindi, 2005 escluso), la Società ha provveduto al versamento della somma complessiva di 7 mila euro chiudendo definitivamente il contenzioso.
Per il giudizio relativo all'annualità 2005 si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione.
La Casa editrice nel corso dei primi 6 mesi del 2021 ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente, ivi inclusi gli adeguamenti alle ordinanze emanate in relazione all'emergenza sanitaria per il Covid 19 per quanto concerne i profili privacy e la previsione di misure idonee per l'applicazione delle disposizioni in esse contenute, sotto la supervisione del DPO.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Casa editrice non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.
La Casa editrice ha beneficiato nel periodo esclusivamente di aiuti legati all'emergenza da Covid-19.
Non si segnalano eventi particolarmente significativi intercorsi nei primi mesi del secondo semestre.
Nei primi sei mesi dell'esercizio, grazie alle azioni implementate per il sostegno e la diversificazione dei ricavi, cosi come per il contenimento dei costi operativi, la Casa editrice è riuscita a conseguire un EBITDA positivo in linea con le attese del Piano Industriale.
Lo sviluppo della situazione economica nazionale e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio.
In ogni caso, il Gruppo ha leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell'emergenza sanitaria e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo periodo. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle misure per il contenimento del contagio, prolungamento della loro durata, o significativo ampliamento delle regioni classificate nelle più alte fasce di rischio, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2021 livelli di EBITDA significativamente migliori di quelli del 2020 o persino superiori con quelli realizzati nel pari periodo 2019, anche in virtù della già realizzata riduzione dei costi fissi operativi e dei risultati del primo semestre.
Evoluzioni negative dell'emergenza sanitaria, della situazione generale dell'economia e dei settori di
riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri
Class Editori ha fissato per il tramite dell'Agente incaricato con il ceto bancario l'agenda per la riconferma delle linee di credito. Pur in presenza del mancato pagamento delle rate previste nel 2020 e nel 2021, su richiesta della società, è in corso uno standstill di fatto delle linee bancarie con correlato mantenimento delle stesse.
In data 13 novembre 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato le linee guida del nuovo Piano Industriale 21-23. Il nuovo piano industriale 2021 – 2023 è stato approvato nella seduta del consiglio di amministrazione di Class Editori del 4 dicembre 2020.
| Denominazione | Città o Stato | Capitale sociale |
Quota % consolidato di gruppo |
Modalità detenzione quota |
Socio | % di partecip. sul capitale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Campus Editori Srl | Milano | 10.000 | 70,60 | Diretta | Class Editori Spa | 70,60 |
| PMF News Editori Spa | Milano | 156.000 | 100,00 | Diretta | PMF News Editori Spa |
100,00 |
| Country Class Editori Srl | Milano | 10.329 | 100,00 | Diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Milano Finanza Editori Spa | Milano | 291.837 | 88,76 | Diretta | Class Editori Spa | 88,759 |
| MF Editori Srl | Milano | 10.400 | 88,76 | Indiretta | Milano Finanza Editori Spa |
100,00 |
| MF Servizi Editoriali Srl | Milano | 10.400 | 88,87 | diretta indiretta |
Class Editori Spa Milano Finanza Editori Spa |
1,00 99,00 |
| MF Service Srl | Milano | 10.000 | 75,01 | Diretta | Class Editori Spa | 75,01 |
| Global Finance Media Inc. | USA | 151 \$ | 73,52 | Diretta | Class Editori Spa | 73,520 |
| Classpi Spa | Milano | 339.976 | 93,04 | diretta | Class Editori Spa | 76,48 |
| indiretta | Telesia SpA | 23,52 | ||||
| Class TV Service Srl | Milano | 10.400 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Class Servizi Televisivi Srl | Milano | 10.000 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Editorial Class | Spagna | 60.101 | 44,00 | diretta | Class Editori Spa | 44,00 |
| CFN CNBC Holding | Olanda | 702.321 | 59,85 | diretta | Class Editori Spa | 39,43 |
| indiretta | Telesia Spa | 29,00 | ||||
| Class Cnbc Spa | Milano | 627.860 | 63,73 | diretta indiretta |
Class Editori Spa CFN CNBC H. |
0,00 63,32 36,68 |
| Borsa 7 Editori | Milano | indiretta diretta |
Telesia Class Editori Spa |
14,00 | ||
| Radio Classica Srl | Milano | 52.000 | 14,00 | diretta | Class Editori Spa | 99,22 |
| 10.000 | 99,91 | indiretta | Milano Finanza Editori Spa |
1,00 | ||
| Telesia Spa | Roma | 2.624.785 | 70,43 | diretta | Class Editori Spa | 70,43 |
| Emprimer Spa | Milano | 1.000.000 | 10,00 | diretta | Class Editori Spa | 10,00 |
| MF Newswires Srl | Milano | 100.000 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| WeClass Srl | Milano | 10.400 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 |
| Assinform/Dal Cin Editore Srl Pordenone | 50.000 | 100,00 | diretta | Class Editori Spa | 100,00 | |
| ClassTVModa Holding Srl | Milano | 20.000 | 50,00 | diretta | Class Editori Spa | 50,00 |
| Tv Moda Srl | Milano | 40.000 | 26,00 | diretta | Class Editori Spa | 1,00 |
| indiretta | ClassTVModa H. | 25,00 | ||||
| Class China eCommerce Srl | Milano | 10.526 | 50,00 | diretta | Class Editori Spa | 50,00 |
| Mito Srl | Cuneo | 10.000 | 50,00 | diretta | Class Editori Spa | 50,00 |
| Radio Cina Italia Srl | Milano | 10.000 | 49,00 | Diretta | Class Editori Spa | 49,00 |
| Embrace.it Srl | Milano | 120.000 | 50,00 | Diretta | Class Editori Spa | 50,00 |
| Denominazione | Città o Stato | Capitale sociale |
Quota % consolidato di gruppo |
Modalità detenzione quota |
Socio | % di partecip. sul capitale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Wetobusiness Srl | Milano | 80.000 | 12,16 | Diretta | Class Editori Spa | 12,16 |
| Centralerisk Spa | Milano | 120.000 | 45,00 | Diretta | Class Editori Spa | 45,00 |
| Standard Ethics Ltd | Londra | 12.250 £ | 24,90 | Diretta | Class Editori Spa | 24,90 |
| Gambero Rosso Spa | Roma | 10.322.155 | 61,17 | Diretta | Class Editori Spa | 61,17 |
| Gambero Rosso Brands & Contents Srl |
Roma | 10.000.000 | 61,17 | Indiretta | Gambero Rosso | 100,00 |
| Gambero Rosso Usa Corp | USA | 10.000\$ | 61,17 | Indiretta | Gambero Rosso | 100,00 |
| Gambero Rosso Academy Srl Roma | 100.000 | 61,17 | Indiretta | Gambero Rosso | 100,00 | |
| Cdg Lecce Srl | Lecce | 8.231 | 51,54 | Indiretta | Gambero Rosso Academy |
84,25 |
| Cdg Salerno Srl | Salerno | 50.000 | 31,20 | Indiretta | Gambero Rosso Academy |
51,00 |
| CFD Srl | Milano | 10.000 | 40,00 | Indiretta | PMF News Editori Spa |
40,00 |
Operazioni con Parti Correlate al 30 giugno 2021
A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1 gennaio 2011.
Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018 in sostituzione della precedente procedura adottata dal consiglio di amministrazione del 1 settembre 2014. La nuova procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.
Vengono di seguito riportati i rapporti patrimoniali, finanziari ed economici in essere al 31 giugno 2020 con parti correlate e rilevanti precisando che l'ingresso di Gambero Rosso nel perimetro di consolidamento non ha comportato rilevanti variazioni nell'informativa relativa ai rapporti con parti correlate posto che non sono in essere significativi rapporti con il gruppo Class.
Si rileva infine i rapporti descritti nella presente informativa, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.
Con riferimento alla correlata Euroclass Multimedia Holding, da segnalare che i risconti attivi diversi comprendono il risconto del maxicanone iniziale corrisposto nel 2006 su un contratto avente ad oggetto l'utilizzo di software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio, del valore di 896 mila.
È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l'importo di 354 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso sono maturati nel periodo interessi attivi per complessivi 11 mila euro.
È in essere un finanziamento attivo nei confronti della società Case Editori Srl di originari 0,55 milioni di euro regolato a condizioni di mercato.
Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:
| €uro/000 | Voce Bilancio | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|---|
| Rapporti Patrimoniali | |||
| Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl | 2.799 | 2.812 | |
| Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate | (7) | 2.799 | 2.812 |
| Crediti commerciali vs. gruppo CIA per merci/servizi | 2.634 | 2.652 | |
| Crediti comm.li vs. Domini di Castellare | 39 | 39 | |
| Crediti comm.li vs. Euroclass | 31 | 31 | |
| Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento | 109 | 120 | |
| Crediti comm.li vs. CHTV Global | 124 | 83 | |
| Crediti comm.li vs. Pegaso Srl | 6 | 6 | |
| Crediti comm.li vs. Marmora Srl | 10 | 10 | |
| Totale Crediti Commerciali vs. correlate | (11) | 2.953 | 2.941 |
| Crediti finanziari vs. CHTV Global | 70 | 70 | |
| Crediti finanziari vs. Gruppo CIA | 4 | 4 | |
| Crediti finanziari vs. Euroclass | 358 | 358 | |
| Totale Crediti Finanziari vs. correlate | (12) | 432 | 432 |
| Altri crediti vs. CIA | 1.849 | 1.849 | |
| Crediti verso Case Editori | 730 | 736 | |
| Crediti diversi vs. CHTV Global | 6 | 6 | |
| Risconti attivi su servizi forniti da Euroclass Multimedia | 958 | 896 | |
| Totale Altri Crediti correnti vs. correlate | (14) | 3.543 | 3.487 |
| Debiti commerciali vs. CIA per affitti e facility | (2.723) | (2.697) | |
| Debiti commerciali vs. Domini di Castellare | -- | (106) | |
| Debiti commerciali vs. Pegaso | (128) | (128) | |
| Debiti commerciali vs. CHTV Global | (139) | (139) | |
| Totale Debiti Commerciali vs. correlate | (23) | (2.990) | (3.070) |
| Rateo passivo canoni vs Euroclass Multimedia | (421) | (393) | |
| Totale Altri Debiti vs. correlate | (25) | (421) | (393) |
Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti:
| €uro/000 | Voce Bilancio | 30/06/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|---|
| Rapporti Economici | |||
| Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CIA | 25 | 25 | |
| Ricavi per recupero spese gruppo CIA | 2 | -- | |
| Ricavi per locazioni CIA | 27 | 28 | |
| Ricavi per vendita merce vs. società gruppo CIA | 1 | 61 | |
| Totale Ricavi vs. correlate | (26) | 55 | 114 |
| Costi per licenza d'uso Software | (12) | (12) | |
| Costi per prestazione servizi vs. CIA | (60) | (60) | |
| Costi per recupero spese gruppo CIA | (2) | -- | |
| Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi | (3) | -- | |
| Totale Costi per servizi da correlate | (27) | (77) | (72) |
| Proventi finanziari vs. Euroclass | 11 | 11 | |
| Proventi finanziari vs. Case Editori | 5 | 5 | |
| Totale proventi /Oneri finanziari vs. correlate | (30) | 16 | 16 |
Per quanto riguarda le imprese collegate, si precisa che alcune di queste sono legate alla società da rapporti di natura finanziaria e commerciale. Circa i rapporti di natura finanziaria con le collegate, gli stessi sono regolati a un tasso di mercato.
Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate:
| €uro/000 | 31/12/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Rapporti Patrimoniali | ||
| Crediti finanziari vs. Radio Cina | 269 | 269 |
| Crediti commerciali vs Radio Cina | 66 | 77 |
| Crediti finanziari vs. Centralerisk | 140 | 140 |
| Debiti commerciali vs Centralerisk | (3) | (3) |
| Debiti commerciali vs Radio Cina | (137) | (137) |
| €uro/000 | 30/06/20 | 30/06/21 |
|---|---|---|
| Rapporti Economici | ||
| Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina | 10 | 10 |
| Ricavi per prestazioni di servizi a CFD | 648 | -- |
| Ricavi per recupero spese vs CFD | 2.973 | -- |
| Ricavi per recupero costi commerciali da CFD | 209 | -- |
| Costi per di produzione da CFD | (2.324) | -- |
| Costi per prestazioni di servizi a Radio Cina | (56) | -- |
|---|---|---|
| Costi per recupero spese da CFD | (2.973) | -- |
Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di giugno 2021 presenta un saldo a credito verso l'Erario pari a 62 mila euro.
Precisiamo che sono in essere le seguenti polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime Iva di gruppo, ad oggi non ancora estinte:
PMF News – Valore 958 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2019; la polizza cesserà i suoi effetti il 30 giugno 2023.
A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2019-2021, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.
Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998
I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Daniele Lucherini in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Class Editori Spa, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Legs n. 38/2005;
b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2 la relazione intermedia sulla gestione contiene i riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi si mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale consolidato abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.
Milano, 30 settembre 2021
Amministratore Delegato Dirigente Preposto
Paolo Panerai Daniele Lucherini
Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2021
Relazione di revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021
GRO/ACD/ggn - RC069292021BD0398
Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021
Agli Azionisti della Class Editori S.p.A.
Introduzione
Siamo stati incaricati di svolgere la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative della Class Editori S.p.A. e controllate (Gruppo Class Editori) al 30 giugno 2021
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Class al 30 giugno 2021 evidenzia un patrimonio netto di Gruppo negativo pari ad Euro 13.648 migliaia inclusivo di una perdita d'esercizio di competenza del Gruppo pari a Euro 3.942 migliaia. Inoltre Il Gruppo presenta alla stessa data un indebitamento finanziario netto negativo pari a Euro 97.753 migliaia.
Nella sezione della Relazione sulla gestione, denominata "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale", cui si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori evidenziano di avere redatto il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021, utilizzando il presupposto della continuità aziendale, tenuto conto dei risultati positivi dei primi mesi del 2021, oltre che dello stato delle interazioni con gli istituti bancari, relative alla richiesta di moratoria delle rate non pagate nel corso del 2020 e del primo semestre 2021, previste dall'accordo di riscadenziamento sottoscritto nel 2019, ritenendo ragionevole una positiva conclusione delle stesse.
Poiché alla data odierna, l'iter di approvazione della richiesta di moratoria non risulta ancora definito, non disponiamo di sufficienti elementi probativi per apprezzare la valutazione fatta dagli amministratori, circa l'esistenza di incertezze non significative sulla continuità aziendale.
Al 30 giugno 2021, inoltre, il Gruppo presenta iscritti in bilancio valori riferiti a talune Attività Immateriali a vita indefinita pari a Euro 35.788 migliaia ed crediti per imposte anticipate per Euro 11.719 migliaia. Come descritto nelle note al bilancio consolidato semestrale abbreviato, gli Amministratori hanno confermato i valori di iscrizione delle attività suindicate, non ritenendo sussistano elementi che evidenzino l'esistenza di perdite durevoli di valore.
BDO Italia S.p.A. – Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 – 20131 Milano – Capitale Sociale Euro 1.000.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 07722780967 - R.E.A. Milano 1977842 Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013 BDO Italia S.p.A., società per azioni italiana, è membro di BDO International Limited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte della rete internazionale BDO, network di società indipendenti.
Le incertezze sugli esiti delle interazioni con gli istituti bancari, e le eventuali conseguenze delle stesse sul conseguimento dei risultati previsti dai piani previsionali, ad oggi non prevedibili, non ci hanno consentito di ottenere elementi probativi sufficienti ed appropriati, per apprezzare la ragionevolezza delle valutazioni effettuate dagli amministratori.
Alla luce di quanto sopra esposto, non siamo in grado di concludere sulla recuperabilità dei valori riferiti alle voci di bilancio sopra indicate, e di determinare se si sarebbe potuta riscontrare la necessità di rettifiche rispetto alle voci di cui sopra.
Il Gruppo espone il proprio indebitamento finanziario nei confronti delle banche, mantenendo la suddivisione delle scadenze a breve e a medio/lungo, secondo le condizioni originarie previste dal sopra citato accordo di riscadenziamento. Tenuto conto che il Gruppo non ha rispettato gli obblighi di rimborso previsti per il 2020 e per il primo semestre 2021, e pur considerando che le banche non hanno ad oggi attivato alcuna procedura di risoluzione dell'accordo, non disponiamo di ulteriori elementi probativi per poter concludere se, come prevede il principio IAS 1, il Gruppo disponga o meno di un diritto incondizionato a differire eventuali richieste di rimborso per almeno 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio.
Le limitazioni e le incertezze sopra esposte sulla valutazione di rilevanti voci di bilancio, non ci permettono di esprimerci sull'adeguatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione della relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021.
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Dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione
A causa della rilevanza di quanto descritto nel paragrafo "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione", non siamo in grado di esprimerci sulla conformità della relazione finanziaria semestrale consolidata del Gruppo Class Editori al 30 giugno 2021 al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
Milano, 30 settembre 2021
BDO Italia S.p.A.
Giovanni Rovelli Socio
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