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Class Editori

Interim / Quarterly Report Sep 30, 2021

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Interim / Quarterly Report

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Class Editori

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 30 settembre 2021

Capitale sociale € 43.100.619,90 interamente versato Sede sociale in Milano – Via Burigozzo, 5 Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152 R.E.A. 1205471

Indice


Composizione degli Organi Sociali…………….……………………………………
4

Relazione finanziaria semestrale consolidata della Casa editrice al 30 giugno 2021 ……
5

Bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2021 ….…………….……….
21

Prospetto delle variazione di Patrimonio Netto consolidato I Semestre 2020 e I Semestre
25
2021 ……………………………………………………………………………………

Prospetto dei flussi di cassa consolidati 30 giugno 2021 ……………………………….
26

Situazione consolidata al 30 giugno 2021 ai sensi della Delibera Consob 15519 del
27/07/2006 …………………………………………………………………………… 27

Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2021 ……
30

Integrazioni su richiesta di Consob ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs 58/1998 …….……
68

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.Lgs 58/1998 ……………
69

Operazioni con parti correlate al 30 giugno 2021 ……………………………….……
72

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2020 ai sensi
dell'art. 154-bis del D.Lgs n. 58/1998 ………………………………………………… 77

Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al
30 giugno 2021 ………………………………………………………………………… 79

Composizione degli Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente Giorgio Luigi Guatri
Vice Presidente e Amministratore Delegato Paolo Panerai
Amministratore Delegato Marco Moroni
Vice Presidente Pierluigi Magnaschi
Consigliere Delegato per il coordinamento editoriale Gabriele Capolino
Consigliere Delegato per il coordinamento commerciale
e gestione quotidiani e magazine
Angelo Sajeva
Consiglieri Luca Nicolò Panerai
Vincenzo Manes
Nicoletta Costa Novaro
Beatrice Panerai
Samanta Librio
Gaia Dal Pozzo
Maria Grazia Vassallo
Angelo Riccardi
Paolo Angius
Mariangela Bonatto
Collegio Sindacale

Presidente Mario Medici Sindaci effettivi Vieri Chimenti

Sindaci supplenti Francesco Alabiso

Società di Revisione

BDO Italia Spa

I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 28 maggio 2019, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2021. Il Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2019 ha nominato Presidente il dott. Luigi Guatri e Vice Presidente e Amministratore Delegato il dott. Paolo Panerai.

Laura Restelli

Andrea Paolo Valentino

La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2021.

Relazione finanziaria semestrale consolidata della Casa editrice al 30 giugno 2021

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 30 GIUGNO 2021

Premessa

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 del Gruppo Class (di seguito la "Casa editrice"), sottoposto a revisione contabile limitata, è stato redatto in conformità allo IAS 34 ai sensi dell'art. 154-ter del D. Lgs. 58/1998, nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS, adottati dalla Commissione dell'Unione Europea con regolamento n.1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.

I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IFRS.

Andamento della gestione del primo semestre 2021

Nei primi sei mesi del 2021 l'andamento della Casa editrice, intendendosi con ciò il gruppo, presenta due tendenze differenziate. Da una parte, un buon andamento della capogruppo, che ha potuto ovviare con nuove iniziative e con il rigore dei costi agli effetti economici del Covid; dall'altra parte le due controllate quotate all'Aim, che forzatamente hanno risentito ancora degli effetti Covid per la natura stessa delle loro attività. Telesia, la televisione degli aeroporti, delle metro e degli autobus, ha inevitabilmente risentito della forte riduzione del traffico passeggeri. Gambero Rosso, che ha una parte consistente del giro di affari all'estero, non ha potuto realizzare moltissime iniziative. Nonostante ciò, Gambero Rosso e Telesia hanno comunque conseguito un ebitda positivo.

In questo contesto i ricavi consolidati dei primi sei mesi del 2021 sono pari a 31,94 milioni di euro, rispetto ai 31,30 milioni del corrispondente periodo del 2020 (+2,0%).

I costi operativi del semestre sono diminuiti dell'8,4%, passando da 32,17 milioni dei primo semestre del 2020 a complessivi 29,45 milioni (-2,72 mln).

Il margine operativo lordo del primo semestre 2021 (Ebitda, inteso come differenza tra valore e costi della produzione prima degli ammortamenti, delle componenti non ordinarie e degli oneri finanziari) risulta positivo e pari a 2,48 milioni di euro, rispetto ai -0,86 milioni di euro del primo semestre 2020.

Gli ammortamenti e le svalutazioni totali sono stati pari a 4,07 milioni di euro, rispetto ai 4,77 milioni di euro del primo semestre 2020.

Il risultato operativo (Ebit) è pari a -1,70 milioni di euro, (-6,01 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente). Si precisa che nel secondo trimestre 2021 si è registrata una significativa inversione di tendenza a livello di Ebit con un risultato positivo pari a 77 mila euro.

Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per 1,48 milioni di euro contro -1,50 milioni di euro del primo semestre 2020.

Il risultato ante imposte di Class Editori e società controllate nel primo semestre 2021 è pari -3,18 milioni di euro contro i -7,51 milioni di euro del primo semestre 2020.

Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è pari a -3,94 milioni di euro (-7,06 milioni di euro nel primo semestre 2020).

€uro/000 30/06/20 30/06/21
Ricavi di vendita 28.270 29.099
Altri Ricavi e proventi 3.035 2.838
Totale Ricavi 31.305 31.937
Costi per acquisti (844) (940)
Costi per servizi (20.901) (18.218)
Costi per il personale (9.316) (9.211)
Altri Costi Operativi (1.107) (1.083)
Totale Costi Operativi (32.168) (29.452)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) (863) 2.485
Proventi e (oneri) non ordinari netti (375) (112)
Ammortamenti e svalutazioni (4.772) (4.075)
Risultato Operativo (Ebit) (6.010) (1.702)
Proventi e oneri finanziari netti (1.498) (1.476)
Utile Ante Imposte (7.508) (3.178)
Imposte (73) (808)
(Utile)/Perdita di competenza di terzi 517 44

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE

Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del periodo

Contesto macroeconomico ed andamento dei mercati di riferimento.

In base ai dati ISTAT nei primi mesi del 2021 si assiste ad una decisa ripresa del commercio mondiale e da un progressivo miglioramento della produzione, seppure con tempistica e ritmi eterogenei tra i paesi.

Per l'Italia si prevede una sostenuta crescita del Pil sia nel 2021 (+4,7%) sia nel 2022 (+4,4%). Nel secondo trimestre si rileva infatti un aumento del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 17.3% in termini tendenziali. Il Ministro dell'economia e delle finanze ha di recente dichiarato che L'Ufficio Parlamentare di Bilancio prevede una crescita annua pari al 5,8 per cento e che non si può escludere un valore leggermente superiore.

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il primo semestre con una crescita del 26,7% (al netto di search, social e OTT) rispetto al primo semestre 2020. Rispetto al 2019 la flessione è del -7,4%. Nei primi 6 mesi del 2021, complici anche gli europei di calcio, la TV ha incrementato la sua quota di mercato passando dal 66% del 2020 a 70% di quest'anno (al netto di search, social e OTT).

La stampa nel suo complesso, con una quota di mercato dell'12% stabile rispetto al 2020, è il secondo media con un andamento positivo sia della componente quotidiana (+9,7%) che periodica (+3,9%). Anche in questo

caso va però sottolineato che rispetto al 2019 entrambi i settori mostrano una flessione significativa: -19,1% i quotidiani e -41,5% i periodici.

La componente digital monitorata da Nielsen (al netto search, social e OTT) nel mese di giugno completa il recupero rispetto al 2019, con il progressivo ora al +0,4% (+29,3% rispetto al 2020).

Il mercato della diffusione quotidiana in Italia presenta un andamento ormai da anni in costante riduzione, confermato anche dai dati del primo trimestre 2021, che hanno fatto rilevare, secondo i dati ADS per il mercato dei quotidiani, una flessione del 14% rispetto al primo semestre 2020. Tale situazione è stata parzialmente controbilanciata dall'incremento delle copie digitali, che hanno registrato un significativo aumento, pari al 10%.

I mercati di riferimento per i servizi finanziari risentono delle fusioni fra istituti bancari che riducono il numero dei potenziali grandi clienti, ma offre invece interessanti prospettive nel settore del risparmio gestito, dato l'incremento del volume di risparmio delle famiglie italiane.

Andamento della gestione del gruppo Class Editori

In un mercato complessivamente in forte sofferenza per gli effetti economici della pandemia, la Casa editrice ha mostrato significativi segnali positivi.

Il fatturato pubblicitario della Casa editrice chiude il primo semestre 2021 con una crescita del 14%, percentuale che sale al 17% se si esclude la componente GOTV. Il buon andamento, al netto della componente Telesia, è testimoniato anche dal fatto che rispetto al 2019 la flessione complessiva si attesta al - 2%, con addirittura un'inversione di segno se si guarda la sola componente di pubblicità commerciale: +4% (al netto GOTV).

Il fatturato dei quotidiani gestiti da Class Pubblicità cresce del 14 %, spinto dalla pubblicità commerciale che incrementa di oltre 1 milione di euro il proprio fatturato. Stabile la pubblicità legale (+4%), mentre è ancora in ritardo la pubblicità finanziaria (-11%). Confermano la propria attrattività nei rispettivi mercati di riferimento i periodici, la cui raccolta cresce del 19%.

Si conferma in un trend decisamente positivo la TV che cresce del 36%, sospinta da ClassCnbc che consolida la crescita facendo registrare un incremento del fatturato sul semestre del +39%.

Il web chiude il semestre con una crescita del 5% della reservation che, se sommata alla porzione di vendita in programmatic, conduce ad una chiusura complessiva del web al +1%.

In uno scenario ancora di sofferenza per il settore, la GOTV nel secondo trimestre 2021 ha fatto registrare un incoraggiante +48,4%, che ha permesso di dimezzare il ritardo rispetto a marzo 2021.

Gli eventi digitali, che hanno saputo intercettare l'interesse di circa 200.000 spettatori determinando una significativa crescita rispetto al 2020, si sono confermati determinanti per il raggiungimento dei risultati totali.

Anche le attività legate al Salone dello Studente si sono convertite in digitale, con oltre un milione di accessi con cui le Università e il mondo del lavoro hanno potuto mantenere il contatto con gli studenti e con le categorie più giovani del mercato della formazione e del lavoro.

Nel corso del primo semestre il sito web di MF-Milano Finanza.it ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics, una media di 168 mila utenti unici su base giornaliera, mentre le pagine medie su base giornaliera hanno superato le 992 mila. Su base mensile il sito ha invece registrato nel semestre una media di 3,1 milioni di utenti unici e una media di 29,9 milioni di pagine, sempre secondo Analytics.

Nel corso del secondo trimestre 2021 il sito ha registrato, una media giornaliera di 157 mila utenti unici. Le pagine viste su base giornaliera si sono attestate in media a 935 mila. Su base mensile la media di utenti unici è stata pari a 3 milioni di utenti unici, mentre le pagine medie su base mensile hanno toccato i 28,3 milioni.

Secondo la più recente rilevazione Audipress (2021-II), sono 212 mila i lettori dell'edizione cartacea/digitale di MF-Milano Finanza, 95 mila i lettori di Class e 188 mila quelli di Capital.

Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha sfiorato le 112 mila unità per MF-Milano Finanza.

La necessità di comunicare all'interno da parte delle aziende durante il periodo pandemico non è venuta meno e il mercato in cui operano le Corporate TV della Casa editrice è rimasto quindi stabile rispetto al 2020.

La GoTv Telesia, per effetto delle restrizioni ai movimenti delle persone negli aeroporti e nel traporto pubblico, ha registrato una flessione del 11% rispetto al semestre del 2020, il quale era stato danneggiato dalla pandemia solo a partire dalla seconda metà del mese di marzo. Malgrado le avversità, Telesia presenta performance di marginalità sostanzialmente in linea con il primo semestre 2020 e nel secondo trimestre 2021 il fatturato pubblicitario ha fatto registrare un incoraggiante +48,4%.

La riduzione dei fatturati del Gambero Rosso è per lo più dovuta ai mancati ricavi da attività internazionali, che non è stato possibile realizzare nei tempi previsti, tuttavia con la possibilità di un recupero nella seconda parte dell'anno.

I ricavi consolidati hanno così complessivamente evidenziato una crescita del 2%, passando da 31,31 milioni di euro a 31,94 milioni di euro. Escludendo i ricavi di Telesia e Gambero Rosso, i ricavi consolidati risultano in crescita dell'8% rispetto al primo semestre 2020.

I costi operativi sono stati ridotti di oltre 2,7 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2020 (-8%), tale riduzione, accompagnata alla crescita dei ricavi, ha consentito di generare un margine operativo lordo di 2,49 milioni di euro rispetto ad un valore negativo di -0,86 milioni di euro del primo semestre 2020, con un miglioramento di circa 3,35 milioni di euro, che sale a 3,88 milioni di euro escludendo i risultati delle controllate Gambero Rosso e Telesia.

Commenti al Conto economico consolidato

I Ricavi sono così suddivisi.

€uro/000 30/06/20 30/06/21 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 12.737 15.166 19,1
Ricavi vendita news e information services 9.142 8.745 (4,3)
Ricavi Gambero Rosso 5.905 4.467 (24,4)
Altri ricavi 3.113 3.066 (1,5)
Totale ricavi 30.897 31.444 1,8
Contributo in conto esercizio 408 493 20,8
Totale 31.305 31.937 2,0

I ricavi pubblicitari proseguono il trend di recupero iniziato nel secondo semestre del precedente esercizio, segnando un incremento del 19,1% rispetto al primo semestre 2020.

I ricavi relativi a news e informazioni finanziari registrano una contrazione pari al 4,3%.

La forte contrazione dei ricavi di Gambero Rosso è principalmente legata al contesto pandemico che ha

ridotto i ricavi derivanti dagli eventi nazionali ed internazionali.

Gli altri ricavi comprendono, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 30/06/20 30/06/21 Variaz.
(%)
Acquisti 844 940 11,4
Servizi 20.901 18.218 (12,8)
Costo del personale 9.316 9.211 (1,1)
Altri costi operativi 1.107 1.083 (2,2)
Totale costi operativi 32.168 29.452 (8,4)

Il decremento del totale costi operativi rispetto al primo semestre 2020 è conseguente alle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società, dalle rinegoziazione di contratti in essere con i fornitori e al minor impatto dei costi commerciali in funzione della contrazione dei ricavi.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 30/06/20 30/06/21 Variaz.
(%)
Costi della produzione 6.849 5.083 (25,8)
Costi redazionali 1.981 2.106 6,3
Costi commerciali/pubblicità 6.303 6.076 (3,6)
Costi di distribuzione 1.200 633 (47,3)
Altri costi 4.568 4.320 (5,4)
Totale costi per servizi 20.901 18.218 (12,8)

Di seguito si riporta il dettaglio dei proventi (oneri) non ordinari, e il confronto con il primo semestre 2020:

€uro/000 30/06/20 30/06/21 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 605 936 54,7
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni -- 50 100,0
Totale proventi non ordinari 605 986 63,0
Sopravvenienze passive (934) (735) (21,3)
Perdite su crediti (20) -- (100,0)
Costi per refusione danni e transazioni (26) (363) n.s.
Totale oneri non ordinari (980) (1.098) 12,0
Risultato delle partite non ordinarie (375) (112) 70,1

Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle di accordi di saldo e stralcio con fornitori che hanno portato a benefici per complessivi 0,22 milioni di euro.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.

Patrimonio Netto

Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2021, al netto degli interessi di terzi, è negativo per 13,65 milioni di euro, rispetto ai -9,95 milioni al 31 dicembre 2020. Il patrimonio netto della capogruppo resta positivo.

Posizione finanziaria netta consolidata

L'indebitamento finanziario netto consolidato esposto secondo il nuovo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 entrata in vigore dal 5 maggio 2021 con conseguente riclassificazione anche dei valori del precedente esercizio è evidenziata nella tabella che segue:

€ (migliaia) 31/12/2020 30/06/2021 Variazioni Variaz. %
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.894 6.224 1.330 27,2
Altre attività finanziarie correnti 7.138 6.179 (959) (13,4)
Totale Liquidità 12.032 12.403 371 3,1
Debiti finanziari correnti (23.545) (29.349) (5.804) (24,7)
Indebitamento finanziario corrente netto (11.513) (16.946) (5.433) (47,2)
Debiti finanziari non correnti (83.644) (80.807) 2.837 3,4
Debiti commerciali e altri debiti non correnti -- -- -- --
Indebitamento finanziario non corrente (83.644) (80.807) 2.837 3,4
Totale indebitamento finanziario (95.157) (97.753) (2.596) (2,7)
Di cui per adozione IFRS 16 (17.058) (15.435) 1.623 9,5
Indebitamento finanziario netto effettivo (78.099) (82.318) (4.219) (5,4)

La posizione finanziaria netta effettiva della Casa editrice evidenziata nel prospetto di bilancio presenta alla data del 30 giugno 2021 un saldo negativo pari a 82,32 milioni di euro rispetto ai 78,10 milioni al 31 dicembre 2020.

Si segnala che circa 15,44 milioni di euro si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti all'introduzione del nuovo principio contabile internazionale IFRS16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni d'affitto per tutta la durata del contratto. Tenendo conto di questo effetto contabile l'indebitamento finanziario netto della Casa editrice al 30 giugno 2021 risulta pari a 97,75 milioni di euro contro gli 95,17 del 31 dicembre 2020.

Circa i debiti finanziari sopra esposti si precisa che su richiesta della Casa editrice sono in corso trattative tramite l'agente incaricato dal ceto bancario per una revisione della moratoria.

Si rileva che, in conseguenza dell'emergenza Covid-19 e per far fronte alla temporanea diminuzione dei ricavi e dei flussi finanziari sono stati sottoscritti nel precedente esercizio nuovi contratti di finanziamento da parte di alcune società del gruppo. In particolare:

Class CNBC Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento a tasso variabile di 1,30 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 30

ottobre 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.

Telesia Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento di 2,15 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 7 agosto 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.

Da segnalare che Telesia Spa, in data 31 marzo 2021 ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con Banca Progetto dal valore di 3 milioni di euro, coperto al 90% da garanzie del Fondo di Garanzia (MCC), della durata di 66 mesi.

Alla controllata Gambero Rosso Spa nel mese di maggio 2021 è stato erogato il finanziamento da Deutsche Bank di 2,5 milioni di euro con contestuale estinzione del precedente finanziamento erogato nel 2020 per 1 milione di euro.

Dividendi pagati

Non sono stati pagati dividendi nel corso dell'esercizio 2021. Il residuo debito verso gli azionisti al 30 giugno 2021 è pari a circa 18 mila euro.

Dati di Borsa

I semestre 2020 I semestre 2021
Quotazione minima (euro) 0,076 0,097
Quotazione massima (euro) 0,201 0,097
Quotazione media ponderata (euro) 0,139 0,130
Volumi trattati (complessivi) 31.715.661 66.202.930
Volumi trattati (complessivi - ml. euro) 4.407.000 8.629.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 13 17
Capitalizzazione massima (ml. euro) 34 27
Capitalizzazione media (ml. euro) 23 20
Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) 171.566.284 171.566.284

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.

Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.

Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Personale

Dati medi di periodo 31/12/20 30/06/21 Variazione
Dirigenti 12 11 (1)
Giornalisti 103 100 (3)
Giornalisti part time 17 18 1
Impiegati 177 177 --
Impiegati part time 18 20 2
Operai 8 8 --
Totale 335 334 (1)

La Casa editrice, in un'ottica di ulteriore risparmio e razionalizzazione delle risorse e del costo del lavoro, ha incrementato negli ultimi mesi il ricorso a contratti di lavoro di tipo part time. I contratti di apprendistato della Casa editrice al 30 giugno 2021 riguardano 4 unità.

I contratti nazionali di lavoro applicati nell'ambito del gruppo Gambero Rosso sono quelli dei settori dei Grafici Editoriali, dei Giornalisti, del Turismo – Pubblici esercizi, dei Dirigenti delle aziende industriali, del Terziario e delle Scuole Private.

Il Gruppo Class Editori-Gambero Rosso-Telesia-Global Finance svolge le proprie attività, oltre che presso la sede sociale di Class Editori Spa in via Marco Burigozzo, 5 a Milano, anche presso le seguenti sedi operative secondarie:

Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via Ottavio Gasparri, 13/17

New York – 7 East, 20 Street

Londra - St Mary Abchurch House, 5th Floor 123 Cannon Street

Gambero Rosso Spa è inoltre operativa anche presso le sedi delle Città del Gusto, riportate sul sito Internet della società al seguente link: http://www.gamberorosso.it/it/contatti.

Aree di attività

A) Aree digitali

Prosegue la strategia di sviluppo della divisione digitale della Casa editrice, che negli ultimi anni ha realizzato significativi investimenti in strutture, risorse, contenuti e software. Il semestre ha registrato una riduzione sulla GO TV che solo parzialmente è stata controbilanciata dalla tenuta delle piattaforme di trading on line, le news e le informazioni finanziarie vendute con pacchetti applicativi professionali, i siti Internet di MF/Milano Finanza, i siti di e-commerce, le applicazioni per Tablet, le radio e le Corporate Tv fanno tutti parte di un insieme unitario che vede non solo la convergenza di tecnologie ma anche di mercato. L'area comprende i servizi inerenti l'area web e l'agenzia MF Newswires Srl; in ambito radiotelevisivo, le società Class Cnbc Spa, Radio Classica Srl, Telesia Spa (leader nel campo della Go TV), Class Tv Service Srl e TV Moda Srl. Nel campo dell'e-commerce, sono comprese le attività di Classhop.

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/2020 30/06/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 10.492 10.061 (431) -4,1
Costi operativi diretti (9.790) (7.662) 2.128 -21,7
Margine di contribuzione 702 2.399 1.697 241,7
Incidenza % sui ricavi 6,7 23,8
Pag. 13

La riduzione dei costi operativi ha consentito un recupero significativo della marginalità.

B) Area Newspapers

L'Area comprende la società Milano Finanza Editori Spa e ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/2020 30/06/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 8.133 9.343 1.210 14,9
Costi operativi diretti (4.181) (3.112) 1.069 -25,6
Margine di contribuzione 3.952 6.231 2.279 57,7
Incidenza % sui ricavi 48,6 66,7

L'incremento delle attività digitale legata a Milano Finanza ed agli eventi gestiti dalla testata, uniti alla riduzione di costi hanno consentito un incremento significativo dei margini.

C) Area Periodici

L'Area comprende le società Class Editori Spa, Milano Finanza Editori Spa (per le sole testate Gentleman e Gentleman Real Estate, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Global Finance Media Inc., e Country Class Editori Srl (che edita Capital). Comprende anche, e limitatamente ai ricavi derivanti dall'edizione dei periodici Assinews e Rischio Sanità, la società Assinform Srl.

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/2020 30/06/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 3.987 2.921 (1.066) -26,7
Costi operativi diretti (4.478) (2.804) 1.674 -37,4
Margine di contribuzione (491) 117 608 n.s.
Incidenza % sui ricavi -12,3 4,0

L'area, nonostante la contrazione dei ricavi, presenta un incremento della marginalità grazie alla riduzione dei costi avvenuta principalmente in Global Finance Media Inc. e sui periodici della casa editrice.

D) Area servizi professionali

L'Area comprende le società Class Pubblicità Spa. Include inoltre l'attività del Salone dello studente gestite della società Campus Srl, e quelle di Assinform Srl relative all'organizzazione di convegni.

L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/2020 30/06/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 2.900 3.999 1.099 37,9
Costi operativi diretti (2.897) (3.444) -547 18,9
Margine di contribuzione 2 555 553 n.s.
Incidenza % sui ricavi 0,1 13,9

Per quanto riguarda Class Pubblicità i ricavi sono relativi al ruolo di concessionaria per la vendita degli spazi

pubblicitari di tutte le testate della Casa editrice.

E) Area Gambero Rosso

La seguente tabella rappresenta il risultato dell'area nel primo semestre 2021 raffrontato a quello del precedente esercizio:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/20 30/06/21 Variazione
Assoluta
Variaz.
%
Totale Ricavi Gambero Rosso 5.858 4.488 (1.370) (23,4)
Costi operativi diretti (3.072) (2.174) 898 29,2
Margine di contribuzione 2.786 2.314 (472) (16,9)
Incidenza % sui ricavi 47,6 51,6

Rapporti con parti correlate

Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nel bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Partecipazioni in società collegate

In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore di bilancio e quota parte del patrimonio netto di competenza.

Partecipazioni in controllate

In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:

  • Assinform Srl: la società con sede a Pordenone pubblica dal 1989 il mensile Assinews, rivista di tecnica, giurisprudenza e informazioni assicurative, pubblica anche la rivista trimestrale specializzata Rischio Sanità nonché una collana di libri tutti riguardanti il mondo delle polizze. La società, che svolge una consistente attività di formazione nel settore assicurativo e del risk management, ha chiuso il primo semestre 2021 con un risultato positivo netto di 125 mila euro.
  • Campus Editori Srl: la società con sede in Milano organizza in varie sedi italiane il Salone dello studente. La controllata ha chiuso il primo semestre 2021 con un utile netto di 219 mila euro.
  • CCeC Class China eCommerce Srl: società di commercio elettronico principale supplier nel settore food e agente italiano della piattaforma cinese di e-commerce CCIG MALL. Il partner cinese ha ridefinito ed ha in fase di sviluppo un nuovo modello di business rispetto a quello originario BtoB, a fonte del quale le attività della Società saranno riorganizzate di conseguenza. Ha chiuso il primo semestre 2021 con una perdita netta di 11 mila euro.
  • CFD Srl: offre servizi informativi e dispositivi al mondo bancario, fornendo gli applicativi funzionali alle operazioni di trading on line. Ha chiuso il primo semestre 2021 con un risultato negativo di 48 mila euro.
  • CFN-CNBC Holding BV: la società, con sede in Olanda, detiene la partecipazione di controllo di Class CNBC Spa e ha chiuso il primo semestre 2021 con un risultato negativo di 21 mila euro.

  • Class CNBC Spa: la società, con sede in Milano, edita l'omonimo canale televisivo. Ha chiuso il primo semestre 2021 con un utile netto di 299 mila euro.

  • Class Servizi Televisivi Srl: la società, costituita nel corso del secondo semestre 2011 e interamente controllata da Class Editori Spa, ha sede in Milano ed è destinata all'attività di realizzazione di produzioni televisive e di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso il primo semestre 2021 con un risultato positivo netto di 55 mila euro.
  • Class TV Service Srl: la società, con sede in Milano, è destinata all'attività di realizzazione di produzioni televisive e di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso il primo semestre 2020 con un utile netto di 27 mila euro.
  • Classpi Class Pubblicità Spa: la società, con sede in Milano opera, quale concessionaria della Casa editrice, nella raccolta di pubblicità. Ha chiuso il primo semestre 2021 con un risultato negativo netto di 144 mila euro.
  • ClassTVModa Holding Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2017 con conferimento da parte di Class Editori della partecipazione rappresentativa del 50% del capitale di TV Moda Srl. Ha chiuso il primo semestre 2021 con una perdita netta di 2 mila euro.
  • Country Class Editori Srl: la società, con sede in Milano, opera nel campo dell'editoria, e pubblica il mensile Capital, ha chiuso il primo semestre 2021 con un risultato positivo netto di 16 mila euro.
  • Global Finance Media Inc: la società, con sede operativa a New York (Usa), è proprietaria ed edita la testata di finanza internazionale Global Finance. La società ha chiuso il primo semestre 2021 con un utile di 60 mila dollari.
  • Milano Finanza Editori Spa: la società con sede in Milano edita le testate MF/Milano Finanza, MF Fashion e i mensili Patrimoni e Gentleman. Ha chiuso il primo semestre 2021 con un risultato netto positivo di 1.150 mila euro.
  • MF Editori Srl: la società con sede in Milano è proprietaria delle testate MF/Milano Finanza. Ha chiuso in pareggio il primo semestre 2021.
  • MF Service Srl: la società con sede in Milano opera nel campo dei servizi editoriali fornendo prestazioni di staff alla Casa editrice per la quale si occupa anche della gestione dei siti Internet e ha chiuso il primo semestre 2021 con un risultato positivo di 203 mila euro al netto delle imposte.
  • MF Servizi Editoriali Srl: la società con sede in Milano opera nel campo dell'impaginazione editoriale offrendo servizi di staff alla Casa editrice nonché servizi di organizzazione eventi, seminari e convegni a seguito dell'acquisizione, ad inizio 2014, delle attività dalla consociata MF Conference Srl, del ramo d'azienda operativo nel suddetto settore di attività. Ha chiuso il primo semestre 2021 con un utile netto di 177 mila euro.
  • MF Newswires Srl (già MD Dow Jones News Srl): la società, con sede in Milano, opera nella produzione e vendita di informazioni economico-finanziarie in lingua italiana in tempo reale. Ha chiuso il primo semestre 2021 con un utile netto di 295 mila euro.
  • PMF News Editori Spa: opera quale agenzia di stampa quotidiana in tempo reale via satellite, ed offre

servizi nell'ambito trading on line per gli istituti di credito ha chiuso il primo semestre 2021 con un risultato negativo di 1.834 mila euro.

  • Radio Classica Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel settembre 2000 con lo scopo di sviluppare la presenza nel settore radiofonico. Al termine del 2014 ha costituito la nuova società Radio Cina Italia Srl, conferendole contestualmente tutte le frequenze e le concessioni non riferite al territorio della Lombardia. Ha chiuso il primo semestre 2021 con un risultato negativo di 251 mila euro.
  • Telesia Spa: la società con sede in Roma, opera nel campo della GO TV. Dal mese di febbraio 2017 è quotata al mercato AIM Italia. Ha chiuso il primo semestre 2021 con un risultato netto negativo di 403 mila euro.
  • TV Moda Srl: la società con sede in Milano, società di produzioni televisive, edita il canale omonimo, trasmesso al numero 180 della piattaforma Sky. Ha chiuso il primo semestre 2021 con un utile netto di 98 mila euro.
  • WeClass Srl: la società con sede in Milano si occupa di progettazione, sviluppo ed esecuzione di attività di marketing e commerciale, basati sull'utilizzo della piattaforma telematica Wechat o su altre analoghe piattaforme di sviluppo di servizi telematici. Ha chiuso il primo semestre 2021 con una perdita di mille euro.
  • Gruppo Gambero Rosso: è la piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani, con un'offerta di periodici, libri, guide, broadcasting (Sky canali 415 e 133) e web OTT con la quale raggiunge appassionati, professionisti, canali commerciali distributivi in Italia e nel mondo. Gambero Rosso Academy è la più ampia piattaforma formativa professionale, che ad oggi comprende 5 strutture operative in Italia e joint ventures con academy anche nei importanti paesi esteri. Il gruppo Gambero Rosso ha chiuso il primo semestre 2021 con una perdita netta di 839 mila euro.
  • Gambero Rosso S.p.a.: la società con sede in Roma, controlla l'omonimo Gruppo ha chiuso il primo semestre 2021 con una perdita netta di 679 mila euro.
  • Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l.: la società, interamente controllata dalla Gambero Rosso S.p.A., è stata costituita in data 2 dicembre 2019 tramite il conferimento di un ramo d'azienda consistente nella gestione e nella valorizzazione del marchio e del database sia editoriale che televisivo. La società ha chiuso il primo semestre 2021 con un risultato negativo di 52 mila euro.
  • Gambero Rosso Academy S.r.l.: è la società del gruppo attiva sia nella realizzazione di una vasta tipologia di corsi di formazione dedicati al settore enogastronomico che alla crescita di professionisti e manager. Le sue controllate CDG Lecce Srl e CDG Salerno Srl hanno chiuso il primo semestre 2021 rispettivamente con una perdita di 11 mila euro e di 6 mila euro.
  • Gambero Rosso USA Corp: società attualmente inattiva, con sede negli Stati Uniti, ha conseguito nel primo semestre 2021 un risultato netto negativo di 2 mila euro.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' E' ESPOSTA

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

L' andamento della pubblicità in generale rappresenta allo stato attuale il principale rischio per il Gruppo, per il quale i ricavi pubblicitari rappresentano oltre il 40% del fatturato totale. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte a una continua riduzione delle spese operative, alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, iniziative che fanno leva sul valore dei marchi dei vari media, oltre che sul vantaggio di tecnologie avanzate di cui la Casa editrice dispone e ad un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale e degli eventi.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

Il Gruppo presenta un portafoglio solido caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso sono migliorate rispetto al passato anche grazie al rafforzamento dell'attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice, ma si risente del perdurare della crisi generata dalla situazione di pandemia che ha rallentato negli ultimi mesi gli incassi. Il valore dei crediti esposti in bilancio tiene in ogni caso conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.

È obiettivo della Casa editrice continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere.

Rischi di tasso di interesse

La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Per evitare il rischio, anche se improbabile, di un aumento dei tassi di interesse, la Casa editrice ha perfezionato con le banche affidanti il rifinanziamento a un tasso di interesse fisso al 2,5%. Tale tasso in base al contratto firmato da tutte le società del gruppo nel mese di maggio 2019, viene esteso fino al 2024.

Rischi di cambio

La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi, ma si precisa che il Gruppo Gambero Rosso, in relazione al proprio business model, sostiene per quanto riguarda l'attività degli eventi esteri, una parte dei propri costi nelle varie valute.

Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi relativamente brevi limitando l'esposizione all'oscillazione dei tassi di cambio, poiché il Gruppo non pone in essere attività di copertura volta a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra l'euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano avere leggere ripercussioni negative sul Gruppo.

Rischi di liquidità

La Casa editrice in data 7 maggio 2019 ha sottoscritto l'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali fino al 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.

Circa i debiti finanziari sopra esposti si precisa che su richiesta della Casa editrice sono in corso trattative tramite l'agente incaricato dal ceto bancario per una richiesta di moratoria.

Per quanto riguarda Gambero Rosso, si segnala che l'esposizione debitoria del Gruppo verso il sistema bancario è rappresentata da finanziamenti a tasso variabile il cui parametro di riferimento è dato dall''EURIBOR 6 mesi e dall'EURIBOR 3 mesi.

Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2021 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

Gli effetti prodotti dal Covid 19 hanno avuto come principale conseguenza la flessione del mercato della raccolta pubblicitaria della controllata Telesia, attiva nel settore della GoTV che si relaziona con il settore dei trasporti, e la discesa del fatturato di Gambero Rosso. Tuttavia, la Casa editrice ha comunque aumentato i ricavi del semestre pur in presenza di una significativa riduzione dei costi, come da Piano industriale. E nel secondo semestre 2021 prosegue nei piani di forte riduzione dei costi fissi operativi e di revisione del modello di business, sempre più orientato verso servizi di natura digitale. Tali azioni hanno consentito nel corso del primo semestre di massimizzare gli effetti sui margini operativi.

I risultati positivi dei primi sei mesi del 2021 sono il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere nella proiezione dei 12 mesi, e oltre risultati economico finanziari positivi. Questa previsione è confortata dal risultato di Ebit del secondo trimestre 2021 (aprile-giugno) che evidenzia un risultato positivo di 77 mila euro e che rappresenta una più che significativa inversione di tendenza rispetto ai periodi precedenti il Covid.

Il Consiglio di Amministrazione nella prospettiva della continuazione dell'attività ha tenuto conto anche delle interazioni con gli istituti bancari a proposito della moratoria, ritenendo ragionevole una positiva conclusione delle stesse.

A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).

Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze sopra evidenziati.

Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.

Contenziosi in essere

Riguardo ai principali contenziosi riguardanti la Casa editrice si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative alla relazione semestrale consolidata.

Principali eventi successivi al 30 giugno 2021

Non si segnalano eventi particolarmente significativi intercorsi nei primi mesi del secondo semestre.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nei primi sei mesi dell'esercizio, grazie alle azioni implementate per il sostegno e la diversificazione dei ricavi, cosi come per il contenimento dei costi operativi, la Casa editrice è riuscita a conseguire un EBITDA positivo in linea con le attese del Piano Industriale.

Lo sviluppo della situazione economica nazionale e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio.

In ogni caso, il Gruppo ha leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell'emergenza sanitaria e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo periodo. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle misure per il contenimento del contagio, prolungamento della loro durata, o significativo ampliamento delle regioni classificate nelle più alte fasce di rischio, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2021 livelli di EBITDA significativamente migliori di quelli del 2020 o persino superiori con quelli realizzati nel pari periodo 2019, anche in virtù della già realizzata riduzione dei costi fissi operativi e dei risultati del primo semestre.

Evoluzioni negative dell'emergenza sanitaria, della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri

Bilancio Semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2021

Prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2021

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2021

ATTIVO
(migliaia di euro)
31 dicembre 2020 30 giugno 2021
Attività immateriali a vita indefinita 1 64.471 64.869
Altre immobilizzazioni immateriali 2 8.732 8.160
Immobilizzazioni immateriali 73.203 73.029
Immobilizzazioni materiali 3 19.789 17.807
Partecipazioni in società controllate 4 132 132
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 2.414 2.414
Altre partecipazioni 6 425 425
Crediti commerciali non correnti 7 5.778 5.782
Crediti tributari non correnti 8 14.375 13.763
Altri crediti 9 3.397 3.174
ATTIVITA' NON CORRENTI 119.513 116.526
Rimanenze 10 1.907 1.729
Crediti commerciali 11 47.335 48.139
Crediti finanziari 12 7.138 6.179
Crediti tributari 13 4.422 4.322
Altri crediti 14 13.207 15.760
Disponibilità liquide 15 4.894 6.224
ATTIVITA' CORRENTI 78.903 82.353
TOTALE ATTIVO 198.416 198.879

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2021

PASSIVO
(migliaia di euro) Note 31 dicembre 2020 30 giugno 2021
Capitale sociale 43.100 43.100
Riserva da sovrapprezzo 66.775 66.775
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (102.066) (122.125)
Utili (perdita) del periodo (20.302) (3.942)
Patrimonio netto di gruppo (9.949) (13.648)
Capitale e riserve di terzi 11.743 10.812
Utile (perdita) di terzi (983) (44)
Patrimonio netto di terzi 10.760 10.768
PATRIMONIO NETTO 16 811 (2.880)
Debiti finanziari 17 83.644 80.807
Debiti per imposte differite 18 1.480 1.461
Altri debiti non correnti 19 1.260 1.258
Fondi per rischi ed oneri 20 530 70
TFR e altri fondi per il personale 21 7.793 7.273
PASSIVITA' NON CORRENTI 94.707 90.869
Debiti finanziari 22 23.545 29.349
Debiti commerciali 23 46.055 43.312
Debiti tributari 24 12.360 13.187
Altri debiti 25 20.938 25.042
PASSIVITA' CORRENTI 102.898 110.890
TOTALE PASSIVITA' 197.605 201.759
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 198.416 198.879

Conto Economico complessivo consolidato al 30 giugno 2021

Note 30 giugno 30 giugno
(Migliaia di Euro) 2020 2021
Ricavi 28.270 29.099
Altri proventi operativi 3.035 2.838
Totale Ricavi 26 31.305 31.937
Costi per acquisti 27 (844) (940)
Costi per servizi 27 (20.901) (18.218)
Costi per il personale 27 (9.316) (9.211)
Altri costi operativi 27 (1.107) (1.083)
Margine operativo lordo – Ebitda (863) 2.485
Proventi/(Oneri) non ordinari 28 (375) (112)
Ammortamenti e svalutazioni 29 (4.772) (4.075)
Risultato operativo – Ebit (6.010) (1.702)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (1.498) (1.476)
Risultato ante imposte (7.508) (3.178)
Imposte 31 (73) (808)
Risultato Netto (7.581) (3.986)
Risultato attribuibile a terzi 517 44
Risultato attribuibile al gruppo (7.064) (3.942)
Altre componenti di conto economico complessivo
Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera 32 7 62
Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) 32 (43) 235
Totale componenti di Conto Economico Complessivo
del periodo al netto degli effetti fiscali (36) 297
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (7.617) (3.689)
Attribuibile a:
AZIONISTI DI MINORANZA (511) 4
AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE (7.106) (3.693)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (7.617) (3.689)
Utile per azione, base (0,04) (0,02)
Utile per azione, diluito -- --

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2019 – 30/06/2020

(Migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2019 43.100 66.775 2.544 279 (7.720) (80.507) (8.246) 16.225 12.262 28.487
Movimenti 2020:
Destinazione Risultato (3.844) (4.402) 8.246 -- --
Aumento di capitale
Movimenti Riserve (80) (80) 63 (17)
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale --
Acquisto azioni proprie --
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- -- -- -- (42) -- -- (42) 6 (36)
Tot.Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. -- -- -- -- (42) -- -- (42) 6 (36)
Risultato Netto del periodo (7.064) (7.064) (517) (7.581)
Risultato
Complessivo
del
periodo -- -- -- -- (42) -- (7.064) (7.106) (511) (7.617)
SALDI AL 30/06/2020 43.100 66.775 2.544 279 (11.686) (84.909) (7.064) 9.039 11.814 20.853

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2020 – 30/06/2021

(Migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2020 43.100 66.775 2.544 279 (17.436) (84.909) (20.302) (9.949) 10.760 811
Movimenti 2021:
Destinazione Risultato
(8.317) (11.985) 20.302 -- --
Aumento di capitale
Movimenti Riserve
(6) (6) 4 (2)
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale
Acquisto azioni proprie
--
--
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N.
-- -- -- -- 249 -- -- 249 48 297
Tot.Proventi/(Oneri) imputati
a P.N.
-- -- -- -- 249 -- -- 249 48 297
Risultato Netto del periodo (3.942) (3.942) (44) (3.986)
Risultato
Complessivo
del
periodo
-- -- -- -- 249 -- (3.942) (3.693) 4 (3.689)
SALDI AL 30/06/2021 43.100 66.775 2.544 279 (25.510) (96.894) (3.942) (13.648) 10.768 (2.880)

Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 30 giugno 2021

Note I semestre I semestre
(Migliaia di euro) 2020 2021
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo (7.064) (3.942)
Rettifiche:
- Ammortamenti 4.221 3.811
Autofinanziamento (2.843) (131)
Variazione rimanenze 44 178
Variazione crediti commerciali correnti 4.697 (804)
Variazione debiti commerciali correnti (2.586) (2.743)
Variazione altri crediti correnti (57) (2.553)
Variazione altri debiti correnti 1.354 4.104
Variazione crediti/debiti tributari correnti 1.098 927
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) 1.707 (1.022)
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Variazione immobilizzazioni immateriali (1.230) (1.842)
Variazione immobilizzazioni materiali (548) 187
Variazione di partecipazioni 35 --
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (1.743) (1.655)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori (48) 2.967
Variazione Crediti finanziari 3.081 959
Variazione Fondi Rischi -- (460)
Variazione Crediti/debiti tributari non correnti (33) 593
Variazione Crediti/debiti commerciali non correnti (3) (4)
Variazione Altri Crediti/debiti non correnti (1.065) 221
Variazione Trattamento di Fine Rapporto (68) (520)
Variazione riserve e poste di patrimonio netto (122) 243
Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi (448) 8
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) 1.294 4.007
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) 1.258 1.330
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 2.130 4.894
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 3.388 6.224

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2021 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

ATTIVO 31 dicembre Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di euro) Note 2020 correlate 2021 correlate
Attività immateriali a vita indefinita 1 64.471 64.869
Altre immobilizzazioni immateriali 2 8.732 8.160
Immobilizzazioni immateriali 73.203 73.029
Immobilizzazioni materiali 3 19.789 17.807
Partecipazioni in controllate 4 132 132
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 2.414 2.414
Altre partecipazioni 6 425 425
Crediti commerciali non correnti 7 5.778 2.799 5.782 2.812
Crediti tributari non correnti 8 14.375 13.763
Altri crediti 9 3.397 -- 3.174 --
ATTIVITA' NON CORRENTI 119.513 2.799 116.526 2.812
Rimanenze 10 1.907 1.729
Crediti commerciali 11 47.335 2.953 48.139 2.941
Crediti finanziari 12 7.138 432 6.179 432
Crediti tributari 13 4.422 4.322
Altri crediti 14 13.207 3.543 15.760 3.487
Disponibilità liquide 15 4.894 6.224
ATTIVITA' CORRENTI 78.903 6.928 82.353 6.860
TOTALE ATTIVO 198.416 9.727 198.879 9.672

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2021 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31 dicembre Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di euro) Note 2020 correlate 2021 correlate
Capitale sociale 43.100 43.100
Riserva da sovrapprezzo 66.775 66.775
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (102.066) (122.125)
Utili (perdita) del periodo (20.302) (1) (3.942) 58
Patrimonio netto di gruppo (9.949) (1) (13.648) 58
Capitale e riserve di terzi 11.743 10.812
Utile (perdita) di terzi (983) (44)
Patrimonio netto di terzi 10.760 10.768
PATRIMONIO NETTO 16 811 (1) (2.880) 58
Debiti finanziari 17 83.644 80.807
Debiti per imposte differite 18 1.480 1.461
Altri debiti non correnti 19 1.260 1.258
Fondi per rischi ed oneri 20 530 70
TFR e altri fondi per il personale 21 7.793 7.273
PASSIVITA' NON CORRENTI 94.707 90.869
Debiti finanziari 22 23.545 29.349
Debiti commerciali 23 46.055 2.990 43.312 3.070
Debiti tributari 24 12.360 13.187
Altri debiti 25 20.938 421 25.042 393
PASSIVITA' CORRENTI 102.898 3.411 110.890 3.463
TOTALE PASSIVITA' 197.605 3.411 201.759 3.463
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 198.416 3.410 198.879 3.521

Conto Economico separato consolidato al 30 giugno 2021 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Note 30 giugno Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di Euro) 2020 correlate 2021 correlate
Ricavi 28.270 29.099
Altri proventi operativi 3.035 55 2.838 114
Totale Ricavi 26 31.305 55 31.937 114
Costi per acquisti 27 (844) (940)
Costi per servizi 27 (20.901) (75) (18.218) (72)
Costi per il personale 27 (9.316) (9.211)
Altri costi operativi 27 (1.107) (2) (1.083) --
Margine operativo lordo – Ebitda (863) (49) 2.485 42
Proventi/(Oneri) non ordinari 28 (375) (112)
Ammortamenti e svalutazioni 29 (4.772) (4.075)
Risultato operativo – Ebit (6.010) (49) (1.702) 42
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (1.498) 16 (1.476) 16
Risultato ante imposte (7.508) (6) (3.178) 58
Imposte 31 (73) (808)
Risultato attribuibile a terzi 517 44
Risultato attribuibile al gruppo (7.064) (6) (3.942) 58
Utile per azione, base (0,04) (0,02)
Utile per azione, diluito -- --

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Giorgio Luigi Guatri

Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2021

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO SEMESTRALE CONSOLIDATO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 di Class Editori comprende la situazione semestrale di Class Editori Spa e le situazioni semestrali delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa esercita il controllo ai sensi dell'IFRS 10.

Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.

Contenuto e forma della situazione economico patrimoniale consolidata

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2021 della Casa editrice è redatto in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dalla Comunità Europea ai sensi del Regolamento n. 1606/2002. Il presente bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo Class Editori al 30 giugno 2021, sottoposto a revisione contabile limitata, è stato elaborato applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS e in particolare dello IAS 34 – Bilanci Intermedi, in accordo con quanto indicato dall'art. 81 del Regolamento Consob n. 11971/1999 (così come modificato con delibera n. 14990 del 14 aprile 2005) e dall'allegato 3D del Regolamento stesso nonché dall'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998. Tale bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in forma sintetica e non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio consolidato annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

Criteri di redazione e presentazione

I principi contabili, i principi di consolidamento ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020.

Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

L'autorizzazione alla pubblicazione della presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stata data dagli amministratori in data 30 settembre 2021.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1 gennaio 2021

I principi contabili adottati sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 cui, per maggiori dettagli, si fa rinvio, fatta eccezione per le seguenti modifiche che si applicano a partire dal 1° gennaio 2021 ma che non hanno impatto sul Gruppo.

In particolare, si tratta delle modifiche all'IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 (Riforma del tasso di interesse di riferimento - IBOR reform – fase 2) che riguardano le modalità operative con cui dovranno essere gestiti gli impatti derivanti dalla sostituzione degli attuali tassi di interesse di riferimento ("benchmark") con tassi di interesse alternativi. Tali modifiche prevedono un trattamento contabile specifico per ripartire nel tempo le variazioni di valore degli strumenti finanziari o dei contratti di leasing dovute alla

sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse, evitando così ripercussioni immediate sull'utile (perdita) d'esercizio e inutili cessazioni delle relazioni di copertura a seguito della sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal gruppo al 30 giugno 2021

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRS Standards 2018- 2020 Cycle" e pubblicato gli emendamenti allo IAS 16 "Property, plant and equipment", allo IAS 37 "Provisions, contingent liabilities and contingent asset", all'IFRS 3 "Business combinations". Le modifiche ai principi sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2022 o da data successiva.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • − In data 25 giugno 2020 lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 17 "Insurance Contracts" che definiscono il trattamento contabile dei contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti. Le disposizioni dell'IFRS 17, che superano quelle attualmente previste dall'IFRS 4 "Contratti assicurativi", hanno lo scopo di aiutare le imprese ad attuare lo standard e:
  • ridurre i costi semplificando i requisiti previsti dalla norma;
  • rendere più facile le esposizioni delle disclosure nei bilanci;
  • facilitare la transizione al nuovo standard, rinviando la sua entrata in vigore. Le modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
  • − In data 15 luglio 2020 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 1 "Classification of Liabilities as Current or Non-current – Deferral of Effective Date" con il quale, per via della pandemia di COVID-19, è stata posticipata l'entrata in vigore delle modifiche a decorrere dal 1° gennaio 2023.
  • − In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha emesso i documenti di Amendment to IAS 1 "Disclosure of Accounting policies" e Amendment to IAS 8 "Definition of Accounting Estimates". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
  • − In data 31 marzo 2021 lo IASB ha emesso il documento di Amendment to IFRS 16 "Covid-19- Related Rent Concessions beyond 30 June 2021" con intento di estendere l'applicabilità del practical expedient con il quale è consentito ai locatari di rilevare le rent concession, derivanti dalla pandemia di COVID-19, come canoni variabili negativi senza dover rimisurare le attività e le passività per il leasing, al rispetto dei seguenti requisiti: (i) le concessioni si riferiscono a riduzioni dei soli pagamenti dovuti entro il 30 giugno 2022; (ii) il totale dei pagamenti contrattuali, dopo le rent concession, è uguale o inferiore ai pagamenti previsti originariamente nei contratti; e (iii) non sono state concordate con il locatore altre modifiche sostanziali.
  • − In data 7 maggio 2021 lo IASB ha emesso il documento di Amendment to IAS 12 "Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Le modifiche richiedono alle società di riconoscere le imposte differite sul alcune operazioni che, all'atto della rilevazione iniziale, danno luogo a differenze temporanee tassabili e deducibili di pari importo. Le modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.

Le valutazioni in merito a potenziali impatti sono tutt'ora in corso ma gli Amministratori si attendono che l'applicazione di tali principi, emendamenti e interpretazioni non comporterà un impatto significativo sugli importi iscritti a bilancio e sulla relativa informativa.

Criteri di consolidamento

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Class Editori Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.

I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:

a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari complessivamente a 15,57 milioni di euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro.

Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro. Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro che viene allocato sul valore dei marchi di Gambero Rosso.

Trattandosi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare l'ammortamento; la congruità dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con cadenza almeno annuale;

  • b) le partite di debito e di credito di tutte le operazioni intercorse tra le società consolidate, come pure gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali o finanziarie tra le società del gruppo vengono eliminati;
  • c) la quota di patrimonio netto e di utile di competenza dei soci terzi delle società consolidate vengono esposte separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale, mentre la quota del risultato netto dell'esercizio dei soci terzi di tali società viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.

Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.

Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.

Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in euro sono i seguenti:

Cambi al Cambi medi
31/12/2020 30/06/2021 I Sem 2020 I Sem 2021
Dollaro USA 1,1234 1,1884 1,1015 1,2057

Criteri di valutazione

Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto o di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.

Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto dell'effettiva utilizzazione del bene.

Le immobilizzazioni immateriali comprendono:

Le testate editoriali che rappresentano un'attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).

Le frequenze radiofoniche che sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione dei prezzi delle relative transizioni.

Come consentito dall'IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.

Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita, e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.

La library che rappresenta un'attività immateriale a vita utile indefinita, costituita dai contenuti elaborati per ogni tematica proposta al pubblico attraverso differenti canali di diffusione (TV, WEB, editoria, convegni, etc.), per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Il marchio Gambero Rosso Digital e il valore del marchio emerso in sede di consolidamento, per i quali l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che siano sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Per quanto riguarda l'avviamento e le differenze di consolidamento, l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test).

Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.

In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:

Pag. 34
5 anni
5 anni
5 anni

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Immobili, impianti e macchinari

Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.

Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:

Attrezzature 25%
Mobili e Macchine ordinarie 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 25%
Impianti generici 10%-12%
Impianti specifici 25%
Spese adattamento locali 20%
Migliorie locali di terzi quote costanti rapportate alla durata del contratto
Costi e spese relativi a beni in locazione quote costanti rapportate alla durata del contratto o
alla minor vita utile del bene

Beni in locazione (leasing)

L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.

Investimenti immobiliari

Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.

Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.

I costi inerenti la manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.

L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.

I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.

Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.

RIMANENZE

Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato.

Le rimanenze dei prodotti finiti editoriali sono state valutate al costo effettivo di produzione per le pubblicazioni edite da Gambero Rosso a partire dal 2017 mentre, per le vecchie edizioni, tale costo è stato ridotto in percentuale, tenendo conto dell'anno di pubblicazione (circolari ministero delle finanze n. 51770 del 02/01/1953 e n. 9 prot. 995 del 11/08/1977). Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione inferiore a quello di costo.

In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.

CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo.

Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.

I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.

Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.

Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.

L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.

PARTECIPAZIONI

Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in conformità alle previsioni dello IAS 39 sono state classificate come "attività disponibili per la vendita", e valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di patrimonio netto.

Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione che includono l'utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.

Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state portate in riduzione del Patrimonio Netto.

ATTIVITA' FINANZIARIE VALUATE A FAIR VALUE RILEVATO A CONTO ECONOMICO

Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti

nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie" e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico. I costi accessori sono spesati nel conto economico.

Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

DEBITI, PASSIVITA' FINANZIARIE E ALTRE PASSIVITA'

In base allo IAS 39 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

FONDI PER RISCHI E ONERI

I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni in essere derivanti da eventi passati per le quali sono indeterminati l'ammontare preciso e/o la data di sopravvenienza, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Gli accantonamenti son rilevati quando l'obbligazione è probabile, onerosa e può essere stimata attendibilmente e sono rilevati al valore che rappresenta la migliore stima sulla base delle informazioni a disposizione della Direzione al momento della loro determinazione, considerando anche l'eventuale componente finanziaria laddove sia significativa. Nel caso in cui la manifestazione di un rischio rilevato sia stato valutata solo come possibile, viene descritto in nota integrativa e non viene contabilizzato alcun accantonamento.

Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

BENEFICI A DIPENDENTI E TFR

Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti. Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI E ONERI

I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.

I ricavi per le cessioni di beni sono iscritti al momento del passaggio di proprietà individuato con la data di spedizione. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio. I ricavi per le pubblicazioni dei libri in base alla di pubblicazione o di copertina per le riviste al netto dei resi;

I ricavi per royalties sono iscritti al momento della loro maturazione così come indicata dai relativi contratti; I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.

IMPOSTE

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.

DIVIDENDI

I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene deliberata la distribuzione.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.

La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:

  • erano disponibili quando i bilanci di quegli esercizi sono stati approvati;
  • dovevano ragionevolmente essere ottenute ed utilizzate nella preparazione e pubblicazione dei relativi bilanci.

L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.

Area di consolidamento

Metodo dell'integrazione globale

Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:

Percentuale di
Possesso
- Milano Finanza Editori Spa 88,759 %
e società controllate:
- MF Servizi Editoriali Srl 99,00 %
- MF Editori Srl 100,00 %
- PMF News Editori Spa 100,00 %
- Campus Editori Srl 70,60 %
- MF Service Srl 75,01 %
- Class TV Service Srl 100,00 %
- Class Pubblicità Spa
(4)
93,04 %
- Global Finance Media Inc. 73,52 %
- Class CNBC Spa
(1)
63,73 %
- CFN/CNBC B.V.
(2)
59,85 %
- Radio Classica Srl 99,91 %
- MF Newswires Srl (già MF Dow Jones Srl) 100,00 %
- Telesia Spa 70,43 %
- Country Class Editori Srl 100,00 %
- Weclass Srl 100,00 %
- Assinform/Dal Cin Editore Srl 100,00 %
- TV Moda Srl
(3)
26,00 %
- Class Servizi Televisivi Srl 100,00 %
- ClassTVModa Holding Srl
(3)
50,00 %
- Class China eCommerce Srl
(3)
50,00 %
- Gambero Rosso Spa 61,17 %
e società controllate:
- Gambero Brands and Contents Srl 100,00 %
- Gambero Rosso USA Corp 100,00 %
- Gambero Rosso Accademy Srl 100,00 %
e società controllate:
-
Cdg Lecce Srl
84,25 %
-
Cdg Salerno Srl
51,00 %
- CFD Srl
(5)
40,00 %
  • (1) Consolidata con il metodo integrale in quanto controllata indirettamente tramite le quote detenute in CFN CNBC Financial Holding e Telesia.
  • (2) Detenuto direttamente il 39,43% mentre il 20,42% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa
  • (3) Consolidata con il metodo integrale in quanto Class Editori Spa detiene il controllo operativo.
  • (4) Detenuto direttamente il 76,48% mentre il 16,57% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa.
  • (5) Consolidata integralmente in quanto il controllo operativo è stato conseguito al termine dell'esercizio 2020.

Metodo del patrimonio netto

Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:

- Mito Srl 50,00 %
- Radio Cina Italia Srl 49,00 %
- Embrace.it Srl 50,00 %
- Wetobusiness Srl in liquidazione 12,16 %
-
Centralerisk Spa
45,00 %

Nel periodo non si segnalano i seguenti variazioni nella composizione delle partecipazioni in società controllate e collegate.

PROSPETTI DI DETTAGLIO E NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Attività immateriali a vita indefinita

La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:

€uro/000 31/12/2020 30/06/2021
Testate editoriali 21.068 21.098
Frequenze 3.379 3.379
Avviamento 17.286 17.286
Library Gambero Rosso 9.138 9.506
Marchi Gambero Rosso 5.768 5.768
Marchio Gambero Rosso da consolidato Class 7.832 7.832
Totale attività immateriali a vita indefinita 64.471 64.869

Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:

Testate editoriali

€uro/000
Saldo al 31/12/2020 21.068
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio 30
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 30/06/2021 21.098

Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata americana Global Finance Inc.

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Differenze
Cambio
Incrementi Valore
Finale
Valore testate emerso in sede di
consolidamento:
Milano Finanza 9.237 9.237
Campus 60 60
MF 3.165 3.165
Assinform 1.374 1.374
Totale 13.836 -- -- -- 13.836
Valore testate contabilizzato da:
Global Finance 878 30 908
Class (Nistri Listri) 122 122
CFN CNBC B.V. 6.232 6.232
Totale 7.232 -- 30 -- 7.262
Totale testate editoriali 21.068 -- 30 -- 21.098

Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nell'esercizio sono descritti nella tabella che segue:

La società ha recentemente effettuato gli impairment test in occasione dell'approvazione del bilancio d'esercizio 2020. Dagli impairment test effettuati non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo. Non si ravvisano i presupposti per effettuare nuovamente gli impairment test in occasione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata.

Frequenze

€uro/000 Importi
Saldo al 31/12/20 3.379
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Svalutazioni del periodo --
Saldo al 30/06/21 3.379

Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl. Non si registrano movimentazioni nell'asset rispetto al precedente esercizio. Non si sono ravvisati i presupposti per l'esecuzione del test di impairment alla data della presente relazione finanziaria semestrale consolidata. L'impairment test è stato infatti effettuato recentemente in occasione della chiusura dell'esercizio 2018.

Avviamenti

€uro/000
Saldo al 31/12/2020 17.286
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio --
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 30/06/2021 17.286

La composizione del valore attribuito all'avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso in migliaia di euro, è la seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
Finale
Avviamento emerso in sede di
consolidamento:
Classpi Class Pubblicità Spa 9.773 9.773
PMF News Editori Spa* 385 385
Telesia Spa 5.411 5.411
Totale avviamento di consolidam. 15.569 -- -- -- 15.569
Valore avviam. contabilizzato da:
Country Class Srl 1.585 1.585
MF Service Srl 42 42
Telesia Spa (da fusion Aldebaran Srl) 90 90
Totale avviamenti contabilizzati 1.717 -- -- -- 1.717
Totale avviamenti 17.286 -- -- -- 17.286

* In precedenza relativo a E-Class Spa

Non si registrano variazioni nella consistenza degli avviamenti iscritti rispetto al precedente esercizio.

Alla luce dei risultati conseguiti nel primo semestre dell'esercizio che confermano i trend migliorativi , non si è ritenuto necessario effettuare i test di impairment in occasione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata.

Library, Marchi e avviamento Gambero Rosso

€uro/000
Saldo al 31/12/2020 22.738
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo 513
Riclassifiche --
Ammortamenti (145)
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 30/06/2021 23.106

La voce comprende i beni conferiti nella Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l. a fine anno 2019, ed è composta dalla library televisiva per circa euro 9,5 milioni e dal marchio per circa euro 5,8 milioni. I residui 7,8 milioni di euro sono relativi al maggior valore del marchio Gambero Rosso emerso in sede di primo consolidamento della Gambero Rosso nella Casa editrice.

In data 2 dicembre 2019 nell'ambito di Gambero Rosso è stato effettuato il conferimento del ramo d'azienda relativo alla gestione/valorizzazione del marchio e del data base, nella newco Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l.. L'obiettivo perseguito dal gruppo è l'ottimizzazione dello sfruttamento dei marchi e delle library attraverso una più sistematica azione commerciale nei confronti di tutta la clientela sia corporate che consumer, da attuarsi attraverso un più sistematico sfruttamento del marchio, delle library televisive e del vastissimo patrimonio del big data aziendale.

Fino all'esercizio 2018, la library è stata considerata come bene immateriale a vita utile indefinita, nel presupposto, tra l'altro, che i contenuti televisivi beneficiassero, in sostanza, della presenza del marchio Gambero Rosso. Anche la valorizzazione originaria della library ha scontato il fatto che, fino ad oggi, non è stato possibile desumere dei flussi reddituali specificamente riferiti alla library e distinti, quindi, da quelli riferibili al marchio.

Alla luce dell'acquisizione delle nuove informazioni sia in seguito alle analisi peritali, sia alla luce del cambiamento del quadro competitivo di riferimento, del cambiamento di strategia di Gambero Rosso e della pluralità di canali di distribuzione, la società ha dovuto considerare gli effetti che le nuove strategie gestionali producono sulla vita utile della library relativa al solo contenuto, in discontinuità rispetto al passato. La società ha preso come riferimento la perizia di stima nella quale, prudenzialmente, la vita utile della library è stata ipotizzata in 15 anni.

Pertanto, una parte della library attribuibile al marchio, inizialmente pari a euro 5.173 migliaia viene considerata a vita utile indefinita e la library attribuibile al puro contenuto viene considerata a vita utile definita pertanto soggetta ad ammortamento.

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Ammort.ti
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
Finale
Valore emersi in sede di consolidamento:
Marchio Gambero Rosso (da consolidato GR) 2.987 2.987
Marchio Gambero Rosso (da consolidato Class) 7.832 7.832
Totale valori emersi in sede di consolid. 10.819 -- -- -- 10.819
Asset a vita utile indef. contabilizzati
Library 9.138 (145) 513 9.506
Marchi 2.781 2.781
Totale asset Gambero Rosso
contabilizzati
11.919 (145) -- 513 12.287
Totale asset GR a vita utile indefinita 22.738 (145) -- 513 23.106
Di cui relativi a Marchi 13.600 - -- -- 13.600
Di cui relativi a Library 9.138 (145) -- 513 9.506

La voce è interamente attribuibile al Gambero Rosso e al suo consolidamento.

Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è infatti emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro.

Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro, supportato da apposite perizie di stima ed allocato sul valore dei marchi.

Gli asset a vita utile indefinita contabilizzati nei bilanci di Gambero Rosso, fanno riferimento ai marchi per circa 2,78 milioni di euro. Il valore attribuito ai marchi di Gambero Rosso è pertanto pari complessivamente a 13,6 milioni di euro mentre quello relativo alle library è pari a 9,51 milioni di euro.

Tali attività essendo a vita indefinita non sono soggette ad ammortamento (ad eccezione di quanto specificato per le library), ma a verifica di impairment almeno annualmente. Alla data della presente relazione non esiste alcuna indicazione che tali attività possano aver subito una riduzione di valore.

Nel corso del primo semestre 2021 Gambero Rosso ha contabilizzato un incremento di valore di tali asset per 513 mila euro, imputabile alle library.

Di seguito si elencano le principali library prodotte nel corso del primo semestre 2021:

  • Library Orto di Giorgio
  • Library Panino Amore mio
  • Library Perdersi in Toscana
  • Library L'erba del Barone
  • Library Profili grandi Chef
  • Library Dolcemente
  • Library Il gusto di Igles
  • Library Come ti cucino un film
  • Library Ok il vino è giusto
  • Library di sapore in sapore
  • Library Cucina Pascucci
  • Library Questa terra di Peppe

  • Library Fuori menù

  • Library Caffè Cristiano Tomei
  • Library Le Grandi Famiglie del vino
  • Library La mia pizza è un viaggio

Al 30 giugno 2021, non sono stati effettuati impairment test, sulla base del disposto dello IAS 36, paragrafo 10, in quanto non vi sono elementi che possano far ritenere l'esistenza di una perdita di valore.

Questo in considerazione del fatto che la CGU di riferimento ha conseguito risultati positivi, tali da far ritenere che a fine esercizio gli obiettivi del piano 2020-2024 possano essere confermati.

Procedure di impairment test seguite dalla Casa editrice, e risultati dell'attività.

In occasione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata non sono stati effettuati test di impairment in quanto gli stessi sono stati recentemente effettuati in occasione dell'approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 assoggettata a revisione contabile. Si rimanda pertanto a tale documento circa l'informativa completa sugli impairment test effettuati e i relativi esiti segnalando che in nessun caso si è reso necessario operare svalutazioni agli asset della società. Successivamente all'approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 non sono emersi indicatori di perdite durevoli di valore che rendessero necessario procedere a nuovi impairment test.

2) Altre Immobilizzazioni immateriali

Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 30 giugno 2021 a 8.160 migliaia di euro, ha avuto nel periodo la seguente movimentazione:

€uro/000 Diritti di
brevetto
Costi
svuluppo
Concession
i licenze e
marchi
Imm. in corso
e acconti
Altre
immobilizzazioni
Totale
Costo storico 10.052 12 1.824 436 57.469 69.793
Rettifiche anni precedenti
Svalutazioni precedenti
(138)
(81)
(2) (140)
(81)
Ammortamenti precedenti (10.052) (12) (555) -- (50.221) (60.840)
Saldo iniziale -- -- 1.269 217 7.246 8.732
Variazione area consolidamento -- -- -- -- -- --
Acquisizioni del periodo -- -- 29 -- 1.276 1.305
Riclassifiche -- -- -- (6) -- (6)
Ammortamenti del periodo -- -- (57) -- (1.814) (1.871)
Totale -- -- 1.241 211 6.708 8.160
Tot. Altre Imm. Immateriali -- -- 1.241 211 6.708 8.160

Le acquisizioni del periodo sono relative principalmente agli investimenti effettuati da Gambero Rosso che su progetti di sviluppo tra i quali Next Generation Academy, Piattaforma Digital, nuove attività commerciali e l'implementazione del nuovo software gestionale.

Per quanto concerne le concessioni di Gambero Rosso, le principali condizioni con cui tale marchio è stato concesso in licenza d'uso sono rappresentate dalla durata di 5 - 40 anni della concessione ed il valore della stessa è stato determinato con opportune perizie di stima redatte da professionisti indipendenti

3) Immobilizzazioni materiali

L'entrata in vigore del principio contabile IFRS16 ha portato all'iscrizione nelle immobilizzazioni materiali del diritto d'uso dei beni condotti in virtù di contratti di locazione e di concessione. Si precisa che la voce Fabbricati per diritti d'uso è sostanzialmente riferibile a contratti di locazione commerciale, mentre la voce altri beni per diritti d'uso è riferibile al noleggio di pc, stampanti e server.

Il valore al 30 giugno 2021 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:

€uro/000 31/12/20 30/06/21
Terreni e fabbricati 283 281
Fabbricati per diritti d'uso 15.541 14.426
Impianti e macchinari 1.881 1.711
Attrezzature industriali 233 187
Altri beni 743 611
Altri beni per diritti d'uso 1.039 452
Immobilizzazioni materiali in corso 69 139
Totale 19.789 17.807

Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:

€uro/000
Saldo al 31/12/2020 19.789
Variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo 207
Decrementi del periodo (509)
Rettifiche 115
Ammortamento del periodo (1.795)
Saldo al 30/06/2021 17.807

Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente è illustrato nella tabella che segue:

€uro/000 Terreni e
Fabbricati
Fabbricati
per diritti
d'suo
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni
per diritti
d'uso
Altri beni Immob.
in
corso
Totale
Costo storico 364 20.095 24.910 2.287 1.769 20.177 69 69.671
Rivalutazioni precedenti
Svalutazioni precedenti
Ammortamenti precedenti (81) (4.554) (23.029) (2.054) (730) (19.434) -- (49.882)
Saldo iniziale 283 15.541 1.881 233 1.039 743 69 19.789
Variazione area
consolidamento
-- -- -- -- -- -- --
Acquisizioni del periodo -- 17 70 2 -- 48 70 207
Rettifiche -- 115 -- -- -- -- -- 115
Tot. Imm. Materiali 281 14.426 1.711 187 452 611 139 17.807
Totale 281 14.426 1.711 187 452 611 139 17.807
Ammortamenti del periodo (2) (1.247) (240) (48) (78) (180) -- (1.795)
Alienazioni (fondo) -- -- -- -- 470 -- -- 470
Alienazioni -- -- -- -- (979) -- -- (979)

4) Partecipazioni in controllate

La voce pari a 132 mila euro si riferisce al valore della partecipazione detenuta da Gambero Rosso Spa nella Fondazione Gambero Rosso ed è stata esclusa dal consolidamento in quanto trattasi di una entità "non profit" senza scopo di lucro e l'inclusione sarebbe irrilevante nel quadro di una rappresentazione fedele del gruppo.

5) Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto

La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 2,42 milioni di euro invariata rispetto al 31 dicembre 2020.

Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso del periodo è esposto nella tabella che segue:

€uro/000 Saldo al
31/12/20
Incrementi Alienaz. /
Riclassif.
Rivalutaz. /
(Svalutaz.)
Variazioni
direttam. a
PN
Saldo al
30/06/21
Emprimer Spa 5 -- -- -- -- 5
Mito Srl 3 -- -- -- -- 3
Radio Cina Italia Srl 2.180 -- -- (23) -- 2.157
Wetobusiness Srl 8 -- -- -- -- 8
Centralerisk Spa 186 -- -- 23 -- 209
Standard Ethics Ltd 32 -- -- -- -- 32
Totale 2.414 -- -- -- -- 2.414

Non si segnalano movimenti significativi nella composizione delle partecipazioni in società collegate.

6) Altre Partecipazioni

€uro/000 Saldo al
31/12/20
Incremen. Alienazioni/
Svalutazioni
Riclassifiche Saldo al
30/06/21
Proxitalia 5 -- -- -- 5
Banca Popolare di Vicenza 1 -- -- -- 1
Livoos Limited 259 -- -- -- 259
StartupBootcamp Foodtech 160 -- -- -- 160
Totale 425 -- -- -- 425

7) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio, pari a 5,78 milioni di euro, in linea con il valore esposto al 31 dicembre 2020, comprende la residua quota parte esigibile oltre l'esercizio, pari a 2,81 milioni di euro, del credito

commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nei primi mesi del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari 0,10 milioni di euro.

Nei crediti commerciali non correnti, sono inoltre presenti crediti nei confronti della società Beijing Century Fortunet Limited per un valore pari ad euro 4.095 migliaia. Tali crediti si sono originati da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "cooperation agreement" sottoscritto sia da Class Editori S.p.A., sia dalla controllata Class China E-commerce Srl con la società debitrice, nel giugno del 2014.

La Casa editrice in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fourtnet Limited. In data 17 settembre 2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. Nel corso del mese di marzo 2021 è stata depositata la domanda di arbitrato presso la commissione CIETAC. La prima udienza si è tenuta in data 10 agosto 2021 senza la partecipazione della controparte cinese. Prudenzialmente, gli amministratori hanno ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione, attualmente pari al 28,8% del credito vantato. Il credito è stato inoltre assoggettato ad attualizzazione e il relativo fondo al 30 giugno è pari a circa 30 mila euro. Il valore netto contabile di detto credito è pertanto pari a 2,88 milioni di euro.

8) Crediti tributari non correnti

Sono pari a 13,76 milioni di euro in diminuzione rispetto al valore al 31 dicembre 2020, pari a 14,38 milioni di euro. I crediti in essere al 30 giugno 2021 comprendono 10,05 milioni di euro riferibili a perdite IRES da consolidato fiscale (di cui 1,57 milioni riferite al consolidato fiscale di Gambero Rosso). Da segnalare che la Casa editrice, non ha ritenuto opportuno contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso dell'esercizio 2021.

Sono inoltre compresi i crediti per imposte anticipate per differenze temporali, pari al 30 giugno 2021 a 3,71 milioni di euro, contro un valore al 31 dicembre 2020 di 3,96 milioni di euro.

Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note al bilancio d'esercizio.

9) Altri Crediti non correnti

L'ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 30 giugno 2021 a 3,17 milioni di euro, rispetto ai 3,40 milioni di euro al 31 dicembre 2020.

Include i depositi cauzionali e anticipazioni versati a fronte della sottoscrizione di contratti d'affitto di immobili. Comprende inoltre per un ammontare di 1,92 milioni di euro, la quota parte esigibile oltre 12 mesi del credito relativo alla cessione delle quote della società Italia Oggi Editori Erinne Srl.

La voce di bilancio include inoltre, per l'ammontare di 531 migliaia di euro, la quota di competenza oltre i 12 mesi dei risconti attivi stanziati al fine di contabilizzare sulla base della durata del beneficio conseguito, gli oneri sostenuti per l'attività di rinegoziazione delle scadenze e dei tassi di interesse per tutte le linee di credito e di finanziamento della Casa editrice rinegoziate inizialmente nel corso del 2016 e successivamente nell'esercizio 2019.

ATTIVITA' CORRENTI

10) Rimanenze

Ammontano complessivamente a 1,73 milioni di euro contro 1,91 milioni del 31 dicembre 2020. Il metodo adottato per la valutazione FIFO, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.

In dettaglio la voce rimanenze è così composta:

€uro/000 31/12/20 30/06/21
Carta 52 101
Materie prime e di consumo 579 571
Materiale redazionale 47 47
Totale materie prime, sussidiarie e di consumo 678 719
Prodotti finiti e merci 1.229 1.010
Totale rimanenze di magazzino 1.907 1.729

Le materie prime sussidiarie e di consumo si compongono sostanzialmente da food & beverage delle Città del gusto.

Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 30 giugno 2021 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino di 602 mila euro, mentre il valore del magazzino redazionale è al netto di un fondo svalutazione di 80 mila euro. Il fondo è stanziato per adeguare il valore contabile al valore recuperabile dei prodotti in giacenza a fine periodo.

11) Crediti commerciali correnti

Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 47,34 milioni di euro del 31 dicembre 2020 a 48,14 milioni di euro al 30 giugno 2021.

Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente:

€uro/000 31/12/20 30/06/21
Clienti ordinari 37.208 35.792
Fatture da emettere 16.183 18.490
Effetti in portafoglio 92 100
Crediti vs. Distributore (Italia Oggi – Erinne) -- --
Crediti vs. collegate 66 77
Fondo Svalutazione Crediti (6.214) (6.320)
Totale crediti commerciali 47.335 48.139

I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata Class Pubblicità Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo.

Nel corso dell'esercizio sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti per circa 0 160 mila euro. Tali accantonamenti sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie le cui prospettive di esigibilità si sono deteriorate, in conseguenza del generale peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito commerciale che si sta riscontrando pressoché in

tutti i settori in Italia e che la situazione pandemica ha ulteriormente acuito. La Casa editrice ha parallelamente rafforzato la propria struttura di recupero crediti, implementando procedure di presidio che stanno consentendo una riduzione dei giorni medi di incasso. Si precisa che, come previsto dai Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell'effetto del cosiddetto time value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore dei crediti commerciali correnti al 30 giugno 2021 generato dall'attualizzazione è pari a 0,19 milioni di euro.

12) Crediti finanziari correnti

€uro/000 31/12/20 30/06/21
C/C Finanziario Italia Oggi – Erinne 5.603 5.044
Crediti finanziari vs. Radio Cina Italia 269 269
Crediti finanziari vs. controllante Euroclass Multimedia Holding 358 359
Crediti finanziari vs. altri 908 507
Totale crediti finanziari 7.138 6.179

13) Crediti Tributari correnti

€uro/000 31/12/20 30/06/21
Erario c/IRES/IRAP 437 463
Erario c/IVA 2.175 2.023
Altri crediti vs. Erario 1.810 1.836
Totale crediti tributari 4.422 4.322

14) Altri Crediti

€uro/000 31/12/20 30/06/21
Anticipi Provvigionali 476 585
Note credito da ricevere/anticipi a fornitori 2.031 1.490
Crediti verso dipendenti 296 319
Ratei e risconti attivi 4.237 7.089
Crediti verso case editrici 720 731
Crediti verso enti previdenziali 887 946
Crediti per alienazione partecipazioni 1.918 1.918
Altri crediti vs. CIA 1.849 1.849
Altri crediti vs. collegate -- --
Altri crediti 793 833
Totale altri crediti 13.207 15.760

I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di leasing operativi connessi all'utilizzo di software e licenze d'uso, dell'area dell'editoria elettronica.

I crediti per alienazione partecipazioni si riferiscono alla quota parte del credito relativo alla cessione della partecipazione in Italia Oggi Editori Erinne Srl in scadenza entro 12 mesi.

15) Disponibilità liquide

€uro/000 31/12/20 30/06/21
Depositi bancari 4.844 6.179
C/C Postali 3 3
Denaro e valori in cassa 47 42
Totale Disponibilità Liquide 4.894 6.224

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.

Posizione finanziaria netta totale

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 entrata in vigore dal 5 maggio 2021 con conseguente riclassificazione anche dei valori del precedente esercizio.

€uro/000 31/12/20 30/06/21
A. Disponibilità liquide 47 42
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 4.847 6.182
C. Altre attività finanziarie correnti 7.138 6.179
D. Liquidità (A+B+C) 12.032 12.403
E. Debito finanziario corrente (esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
(19.972) (25.243)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (3.573) (4.106)
G. Indebitamento Finanziario Corrente (E+F) (23.545) (29.349)
H. Indebitamento Finanziario Corrente Netto (G-D) (11.513) (16.946)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
debito)
(83.644) (80.807)
J. Strumenti di debito -- --
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti -- --
L Indebitamento Finanziario non Corrente (I+J+K) (83.644) (80.807)
M. Totale Indebitamento Finanziario (H+L) (95.157) (97.753)

L'entrata in vigore del principio contabile IFRS 16 con conseguente iscrizione di un'attività per il diritto d'uso del bene in leasing e di una passività rappresentativa dell'obbligazione finanziaria, ha comportato un peggioramento della rappresentazione della Posizione Finanziaria Netta Complessiva. Pertanto, al fine di garantire una maggiore chiarezza espositiva vengono di seguito rappresentanti i dati della posizione finanziaria netta depurati dagli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16:

€uro/000 31/12/20 30/06/21
Indebitamento Finanziario (95.157) (97.753)
E)
Debiti per beni in leasing correnti
2.682 2.487
i)
Debiti per beni in leasing non correnti
14.376 12.948
Indebitamento finanziario netto effettivo (78.099) (82.318)

PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

16) Movimentazione del Patrimonio Netto

€uro/000 Saldo al
31/12/20
Giroconto
risultato
Differenze
di
traduzione
Variaz.
IAS 19 su
Fondo
TFR
Altri
movimenti
Aumento
Capitale
Risultato
del periodo
Saldo al
30/06/21
Patrimonio netto:
Del gruppo:
Capitale 43.100 -- -- -- -- -- -- 43.100
Riserva sovrapprezzo
azioni
66.775 -- -- -- -- -- -- 66.775
Riserva legale 2.544 -- -- -- -- -- -- 2.544
Riserva azioni proprie -- -- -- -- -- -- -- --
Riserva di
consolidamento
(18.803) (8.317) 46 186 (6) -- -- (26.894)
Altre 1.646 -- -- 17 -- -- -- 1.663
Utili (perdite) a nuovo (84.909) (11.985) -- -- -- -- -- (96.894)
Utile (perdita)
d'esercizio
(20.302) 20.302 -- -- -- -- (3.942) (3.942)
Patrimonio netto di
Gruppo
(9.949) -- 46 203 (6) -- (3.942) (13.648)
Di terzi:
Capitale e riserve di
terzi
11.743 (983) 16 32 4 -- -- 10.812
Utile (perdita) di terzi (983) 983 -- -- -- -- (44) (44)
Patrimonio netto di
terzi
10.760 -- 16 32 4 -- (44) 10.768
Tot. Patrimonio Netto 811 -- 62 235 (2) -- (3.986) (2.880)

I principali movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono dati dalla registrazione del risultato di periodo al 30 giugno 2021 e dalla destinazione del risultato 2020. Da segnalare inoltre gli effetti negativi generati dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell'andamento del cambio euro/dollaro e gli effetti negativi relativi all'attualizzazione del fondo TFR secondo le previsioni dei principi contabili internazionali che, a causa dell'andamento dei tassi di attualizzazione, ha determinato un incremento del patrimonio netto di gruppo di circa 203 mila euro.

Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 10,77 milioni di euro al 30 giugno 2021 sostanzialmente

invariato rispetto ai 10,76 milioni di euro del 31 dicembre 2020.

PASSIVITA' NON CORRENTI

17) Debiti finanziari non correnti

Totale Debiti Finanziari 83.644 80.807
Debiti verso banche per affidamenti 32.355 31.918
Debito denaro caldo/anticipo fatture 31.069 28.062
Debiti per finanziamenti (quote a M/L) 5.844 7.879
Debiti per beni in leasing 14.376 12.948
€uro/000 31/12/20 30/06/21

In data 7 maggio 2019 si è concluso positivamente il processo di firma dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 con ultima rata prevista il 31 dicembre 2024; è stata richiesta una moratoria sulle rate in scadenza al 30 giugno 2020, al 31 dicembre 2020 e al 30giugno 2021, le interazioni con le banche sono avviate ed al momento hanno portato ad un sostanziale mantenimento delle linee in essere.

L'entrata in vigore nel 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria che a inizio esercizio 2019 era pari complessivamente a 21,04 milioni di euro (18,76 milioni di euro a medio lungo termine) derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti in essere al 1 gennaio 2019. A fine esercizio 2020 il relativo debito era pari a 14,38 milioni di euro, ridottosi poi a 12,95 milioni di euro al 30 giugno 2021.

Inoltre, in conseguenza dell'emergenza Covid-19 e per far fronte alla temporanea diminuzione dei ricavi e dei flussi finanziari sono stati sottoscritti nuovi contratti di finanziamento da parte di alcune società del gruppo. In particolare:

Class CNBC Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento a tasso variabile di 1,30 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 30 ottobre 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.

Telesia Spa ha sottoscritto con Banca Progetto un contratto di finanziamento di 2,15 milioni di euro, assistito da garanzie a favore della società per il 90% dell'importo da parte del Fondo di Garanzia per le PMI (MCC) - legge 662/96. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato in data 7 agosto 2020 e prevede un periodo di preammortamento di 12 mesi e la restituzione dell'importo erogato in 60 rate mensili.

Da segnalare che Telesia Spa, in data 31 marzo 2021 ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con Banca Progetto dal valore di 3 milioni di euro, coperto al 90% da garanzie del Fondo di Garanzia (MCC), della durata di 66 mesi.

Alla controllata Gambero Rosso Spa nel mese di maggio 2021 è stato erogato il finanziamento da Deutsche Bank di 2,5 milioni di euro con contestuale estinzione del precedente finanziamento erogato nel 2020 per 1 milione di euro.

18) Debiti per imposte differite

L'ammontare dei debiti per imposte differite è pari al 30 giugno 2021 a 1,46 milioni di euro contro un valore di 1,48 milioni di euro del 31 dicembre 2020. Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note al bilancio consolidato.

19) Altri Debiti non correnti

€uro/000 31/12/20 30/06/21
Erario c/IVA 629 447
Debiti vs. Erario per ritenute 362 483
Debiti per imposte 137 234
Debiti verso Istituti di Previdenza -- --
Debiti commerciali per rateizzazioni -- --
Debiti per sanzioni e interessi 132 94
Totale Altri Debiti 1.260 1.258

La voce, principalmente attribuibile al Gruppo Gambero Rosso comprende i debiti tributari e previdenziali del gruppo Gambero Rosso rateizzati o in attesa di rateizzazione, l'importo è determinato dalle rate che saranno pagate oltre i 12 mesi.

20) Fondi per rischi e oneri

€uro/000
Saldo al 31/12/2020 530
Accantonamenti dell'esercizio --
Utilizzi dell'esercizio (460)
Saldo al 30/06/2021 70

L'utilizzo dell'esercizio è dovuto alla definitiva chiusura di posizioni attive verso la società Worldspace Italia in liquidazione.

L'ammontare dei fondi rischi appare congruo rispetto alle passività a rischio di manifestazione probabile stimate dalla Casa editrice, relative principalmente a cause inerenti l'attività editoriale e a potenziali vertenze con il personale.

21) Trattamento di fine rapporto

€uro/000 Saldo al
31/12/20
Variazione
area di
consolid.
Trasferimenti/
Utilizzi
Oneri
finanziari
Oneri
attuariali
Accant. Saldo al
30/06/21
Categoria:
Dirigenti 369 -- (103) (1) (21) 5 249
Giornalisti 2.720 -- (22) (6) (60) 47 2.679
Impiegati 4.651 -- (324) (6) (152) 123 4.292
Operai 53 -- -- -- -- -- 53
Tot. Fondo TFR 7.793 -- (449) (13) (233) 175 7.273

Il trattamento di fine rapporto viene rilevato al valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i

dipendenti determinato, applicando i criteri previsti dalla normativa e dai contratti di lavoro vigenti.

Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto del Gruppo rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) come previsto dallo IAS 19.

Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 30 giugno 2021:

Ipotesi Attuariali Utilizzate
Assunzioni Finanziarie ed Economiche:
Tasso di Attualizzazione Curva Eur Composite AA al 30.06.2021
Scadenze (anni) Tassi
1 -0,467%
2 -0,377%
3 -0,275%
4 -0,173%
5 -0,068%
7 0,137%
8 0,237%
9 0,339%
10
15
0,441%
0,813%
Curva europea Zero-Coupon Inflation-Indexed
Tasso di Inflazione Swap al 30.06.2021
Scadenze (anni) Tassi
1 1,869%
2 1,534%
3 1,486%
4 1,483%
5
6
1,491%
1,505%
7 1,508%
8 1,519%
9 1,529%
10 1,540%
12 1,561%
15 1,613%
20 1,659%
25 1,698%
30 1,714%
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) 0,47%
Percentuale di TFR richiesta in anticipo 70,00% / 100,00%
Assunzioni Demografiche:
Requisiti minimi per il collocamento a riposo Secondo le ultime disposizioni legislative
Tavole di Mortalità SI 2019
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* 3,20%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 3,50%

* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione

PASSIVITA' CORRENTI

22) Debiti finanziari correnti

€uro/000 31/12/20 30/06/21
Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali 19.669 24.907
Altri debiti finanziari per rapporti di c/c 303 336
Debiti per beni in leasing 2.682 2.487
Altri debiti verso istituti di credito e società di leasing 891 1.619
Totale debiti finanziari 23.545 29.349

23) Debiti commerciali correnti

€uro/000 31/12/20 30/06/21
Debiti verso fornitori e collaboratori 31.951 30.510
Fatture da ricevere e note credito da emettere 14.104 12.802
Totale debiti commerciali 46.055 43.312

24) Debiti tributari correnti

Totale debiti tributari 12.360 13.187
Debito per imposte 506 522
Altri debiti tributari 498 480
Debiti vs. Erario per ritenute 9.470 11.194
Erario C/IVA 1.886 991
€uro/000 31/12/20 30/06/21

I debiti per imposte correnti sono relativi alle imposte dell'esercizio 2021 nonché al saldo del residuo debito per imposte del precedente esercizio. La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Casa editrice, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 30 giugno 2021.

25) Altri debiti correnti

€uro/000 31/12/20 30/06/21
Debiti verso Istituti di Previdenza 6.051 6.747
Debiti vs. agenti per provvigioni 1.799 1.800
Debiti vs. dipendenti 1.384 1.601
Debiti vs. azionisti per dividendi 97 97
Risconto abbonamenti 504 1.269
Rese a pervenire 3.875 5.420
Altri Ratei e risconti passivi 6.205 7.139
Altri debiti 1.023 969
Totale altri debiti 20.938 25.042

CONTO ECONOMICO

Circa l'andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione intermedia sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.

26) Ricavi

€uro/000 30/06/20 30/06/21 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 12.737 15.166 19,1
Ricavi vendita news e information services 9.142 8.745 (4,3)
Ricavi Gambero Rosso 5.905 4.467 (24,4)
Altri ricavi 3.113 3.066 (1,5)
Totale ricavi 30.897 31.444 1,8
Contributo in conto esercizio 408 493 20,8
Totale 31.305 31.937 2,0

I ricavi pubblicitari comprensivi della raccolta della pubblicità della concessionaria e di altre iniziative poste in essere direttamente in Italia ed all'estero principalmente dalla partecipata americana Global Finance segnano un incremento del 19,1% rispetto al primo semestre dell'anno precedente

Forte contrazione dei ricavi Gambero Rosso principalmente legata al contesto pandemico che ha ridotto i ricavi derivanti dagli eventi nazionali ed internazionali.

Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.

27) Costi della produzione

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 30/06/20 30/06/21 Variaz.
(%)
Acquisti 844 940 11,4
Servizi 20.901 18.218 (12,8)
Costo del personale 9.316 9.211 (1,1)
Altri costi operativi 1.107 1.083 (2,2)
Totale costi operativi 32.168 29.452 (8,4)

Il decremento del totale costi operativi rispetto al precedente esercizio è conseguente alle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società e dalle rinegoziazione di contratti in essere con i fornitori.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 30/06/20 30/06/21 Variaz.
(%)
Costi della produzione 6.849 5.083 (25,8)
Costi redazionali 1.981 2.106 6,3
Costi commerciali/pubblicità 6.303 6.076 (3,6)
Costi di distribuzione 1.200 633 (47,3)
Altri costi 4.568 4.320 (5,4)
Totale costi per servizi 20.901 18.218 (12,8)

28) Proventi e oneri non ordinari

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000 30/06/20 30/06/21 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 605 936 54,7
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni -- 50 100,0
Totale proventi non ordinari 605 986 63,0
Sopravvenienze passive (934) (735) (21,3)
Perdite su crediti (20) -- (100,0)
Costi per refusione danni e transazioni (26) (363) n.s.
Totale oneri non ordinari (980) (1.098) 12,0
Risultato delle partite non ordinarie (375) (112) 70,1

Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle di accordi di saldo e stralcio con fornitori che hanno portato a benefici per complessivi 0,22 milioni di euro.

29) Ammortamenti e svalutazioni

La voce espone il costo della quota di ammortamento del semestre dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:

€uro/000 30/06/20 30/06/21 Variaz.
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 2.232 2.016 (9,7)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 1.989 1.795 (9,8)
Accantonamento fondo svalutazione crediti 331 160 (51,7)
Accantonamento fondo svalutazione magazzino 218 104 (52,3)
Svalutazione asset a vita utile indefinita -- -- --
Svalutazione Partecipazioni in altre imprese 2 -- (100,0)
Totale Ammortamenti e svalutazioni 4.772 4.075 (14,6)

30) Oneri/Proventi Finanziari netti

Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari dell'esercizio:

€uro/000 30/06/20 30/06/21
Proventi finanziari da Italia Oggi Editori Erinne Srl 108 83
Altri proventi finanziari 88 84
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto -- --
Totale Proventi finanziari 196 167
Spese bancarie e di finanziamento (159) (129)
Interessi passivi bancari (1.128) (1.196)
Oneri finanziari da Italia Oggi Editori Erinne Srl (12) (3)
Altri oneri finanziari (360) (315)
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto (35) --
Totale Oneri finanziari (1.694) (1.643)
Proventi/(Oneri) finanziari Netti (1.498) (1.476)

31) Imposte

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000
30/06/20 30/06/21
Imposte dell'esercizio 156 549
Imposte differite/anticipate (83) 259
Totale imposte del periodo 73 808

La Casa editrice ha ritenuto, così come nei precedenti esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del primo semestre 2021.

Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi

accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;

b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione.

Valori al 31/12/2020 Valori al 30/06/2021
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
Aliquota IRES 24,00% 24,00%
Aliquota fiscale complessiva 27,90% 27,90%
Imposte anticipate/differite:
Beneficio Fiscale su perdite IRES (8.411) 2.072 43 (7.867) 1.942 (130)
Avviamento testata 3.563 (993) (44) 3.606 (1.005) (12)
Svalutaz. Partecipazioni (3) -- (140) (3) -- --
Fondo svalutaz. Crediti tassato (4.101) 995 299 (4.018) 972 (23)
Fondo rischi e oneri 27 (10) (4) 27 (10) --
Fondo Time value crediti (682) 163 -- (682) 163 --
Rettifica fondo time Value 73 (20) -- 73 (20) --
Spese di manutenzione (78) 24 -- (78) 24 --
Fondo Svalutazione magazzino (604) 151 23 (610) 152 1
4/5 plusvalenza cessione rami d'azienda 879 (246) -- 879 (246) --
Compensi amministratori (530) 128 (5) (286) 69 (59)
Oneri finanziari eccedenti (10.694) 2.776 (353) (10.563) 2.744 (31)
Rettifiche oneri finanziari 272 (75) -- 272 (75) --
Differenze Fondo TFR (55) 13 (13) (55) 13 --
Rivalutazione frequenze 3.827 (1.068) -- 3.827 (1.068) --
Cessione al gruppo oneri finan. eccedenti 5.852 (1.600) 49 5.852 (1.600) --
Eccedenza Rol (3.015) 817 (2) (3.015) 817 --
Rettifiche Rol 294 (81) -- 294 (81) --
Spese quotazione (144) 35 (30) (208) 50 15
Spese varie (225) 54 (10) (253) 61 7
Cessione al gruppo Rol 2.107 (579) -- 2.107 (579) --
Ace non utilizzata (970) 233 (83) (986) 237 4
Cambi merce al fair value (115) 36 -- (115) 36 --
Differenze ammortam. immateriali 89 (46) -- 169 (69) (22)
Differenze ammortam. materiali 64 10 (21) 64 10 --
Ammort. Ias 38 Gambero Rosso (679) 163 (14) (649) 156 (7)
IAs 17 Fair value Gambero Rosso 32 (8) (1) 24 (6) 2
Diff. ammortam Marchi Gambero Rosso (94) 23 -- (94) 23 --
Altro Fta Gambero Rosso 240 (58) -- 240 (58) --
Imposte anticipate/(differite) nette 2.669 (309) 2.651 (255)
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio (309) (255)
Riclassifica sul saldo iniziale 3 --
Sul Patrimonio Netto Iniziale 2.868 2.565
Sul Patrimonio Netto Finale 2.565 2.310

32) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio

Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:

  • variazioni relative alla riserva di conversione consolidata, relative alle differenze di traduzione del patrimonio netto della controllata americana Global Finance Inc. Tale differenza è positiva al 30 giugno 2021 per 62 mila euro (la quota degli azionisti di maggioranza è pari a 46 mila euro; la quota di terzi è di 16 mila euro). L'effetto al 30 giugno 2020 era positiva per 7 mila euro (5 mila euro la quota degli azionisti di maggioranza; 2 mila euro la quota dei terzi);
  • la modifica del principio IAS 19 relativo, tra l'altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con l'abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri e dei proventi attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto, dei proventi attuariali maturati nel corso dell'esercizio per complessivi 235 mila euro (la quota di pertinenza degli azionisti di maggioranza è pari a 203 mila euro mentre quella relativa ai terzi presenta un valore negativo di 32 mila euro). L'effetto al 30 giugno 2020 era complessivamente negativo per 43 mila euro, di cui la quota di pertinenza del gruppo era 47 mila euro e 4 mila, positivi, euro erano relativi agli azionisti di minoranza.

Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.

33) Informazione su impegni e beni presso terzi

Totale 3.527 3.463
Totale nostri beni presso terzi 1.071 986
Carta presso terzi 52 101
Merce/Macchine elettroniche presso terzi 1.019 885
Totale Fideiussioni prestate 2.456 2.477
Fideiussioni prestate a favore di terzi 2.336 2.357
Fideiussioni per concorsi a premi 120 120
€uro/000 31/12/20 30/06/21
Il dettaglio è il seguente:

Il dettaglio è il seguente:

FAIR VALUE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione al 30 giugno 2021 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
Value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.224 6.224
Crediti commerciali 61.660 53.921
Partecipazioni e titoli 2.971 2.971
Altri crediti 43.198 43.198
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso 49.922 49.922
- a tasso variabile -- --
Debiti finanziari vs. società di leasing 15.435 15.435
Debiti commerciali 43.312 43.312
Altri debiti 40.948 40.948
Debiti verso banche 44.799 44.799

INFORMATIVA DI SETTORE

La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:

A) Aree digitali

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/2020 30/06/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 10.492 10.061 (431) -4,1
Costi operativi diretti (9.790) (7.662) 2.128 -21,7
Margine di contribuzione 702 2.399 1.697 241,7
Incidenza % sui ricavi 6,7 23,8

B) Area Newspapers

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/2020 30/06/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 8.133 9.343 1.210 14,9
Costi operativi diretti (4.181) (3.112) 1.069 -25,6
Margine di contribuzione 3.952 6.231 2.279 57,7
Incidenza % sui ricavi 48,6 66,7

C) Area Periodici

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/2020 30/06/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 3.987 2.921 (1.066) -26,7
Costi operativi diretti (4.478) (2.804) 1.674 -37,4
Margine di contribuzione (491) 117 608 n.s.
Incidenza % sui ricavi -12,3 4,0

D) Area servizi professionali

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/2020 30/06/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 2.900 3.999 1.099 37,9
Costi operativi diretti (2.897) (3.444) -547 18,9
Margine di contribuzione 2 555 553 n.s.
Incidenza % sui ricavi 0,1 13,9

E) Area Gambero Rosso

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/20 30/06/21 Variazione
Assoluta
Variaz.
%
Totale Ricavi Gambero Rosso 5.858 4.488 (1.370) (23,4)
Costi operativi diretti (3.072) (2.174) 898 29,2
Margine di contribuzione 2.786 2.314 (472) (16,9)
Incidenza % sui ricavi 47,6 51,6

Contenziosi in essere

• È in essere sulle società Class Editori Spa, Milano Finanza Spa un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007, in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la società Italia Oggi, la Corte di Cassazione con ordinanza n. 14068/2021 del 21.05.2021 ha respinto il ricorso promosso dall'INPGI, condannando l'INPGI al pagamento a favore di Italia Oggi di € 8.000 oltre accessori a titolo di spese legali.

Con riferimento al contenzioso che coinvolge Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi,

all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. A novembre 2020 Class Editori ha aderito al condono promosso dall'INPGI su alcune specifiche posizioni e che la società ha ritenuto conveniente. Per le restanti posizioni proseguono i procedimenti in Cassazione con una prima udienza fissata il 15 giugno 2021. Rispetto a tale udienza la Cassazione non ci ha ancora comunicato l'esito. Relativamente invece al contenzioso aperto su Milano Finanza Editori, si segnala che la Corte d'Appello di Roma, con sentenza depositata li 30 maggio 2014, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado, risalente al 2011, con esito maggiormente favorevole alla società statuendo dovuti contributi per un esiguo importo e soltanto relativamente ad una contestazione marginale di omessa contribuzione da parte dell'Inpgi. In data 7 maggio 2015 l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione e Milano Finanza si è costituita in giudizio depositando controricorso. In data 17 febbraio 2021 si è tenuta la prima udienza e si è in attesa esito della Camera di Consiglio. Con ordinanza depositata il 10 settembre 2021, la Corte di Cassazione ha respinto tutti i motivi di ricorso proposti dall'INPGI, con la sola eccezione del motivo di impugnazione avente ad oggetto la pretesa omessa contribuzione relativa all'alloggio concesso in uso al dott. Manoja. La Corte di Cassazione ha quindi cassato la sentenza di secondo grado solo su questo punto e rinviato alla Corte d'Appello per pronunciarsi in merito. Spetterà all'INPGI riassumere il giudizio entro il termine decadenziale di un anno dalla pubblicazione della suddetta ordinanza.

• Alla società Classpi Spa erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.

La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.

È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione.

Si ricorda che Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.

Dopo il consueto rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

Relativamente alle annualità 2002, 2003 e 2004, con sentenza n. 81/14/12 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 10 luglio 2012, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. In data 18 luglio 2013 è stato notificato, da parte dell'Agenzia delle Entrate, ricorso per Cassazione avverso la citata sentenza n. 8/14/12. Classpi ha presentato controricorso in data 24 ottobre 2013.

Infine, con riferimento alle annualità 2006 e 2007, con sentenza n. 58/12/13 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 15 marzo 2013, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. Anche in questo caso l'Agenzia delle Entrate ha proceduto a depositare ricorso in Cassazione per l'impugnazione della sentenza favorevole alla società, la quale, in data 17 dicembre 2013, ha provveduto a depositare controricorso.

Nel corso dell'esercizio 2019 Class Pubblicità ha deciso di avvalersi della c.d. definizione delle liti pendenti offerta dall'articolo 6 del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136. Più nello specifico, come previsto dal citato art. 6, comma 6 del D.L. 119/2018 con riferimento a sopraccitati contenziosi tributari e, in particolare a quelli afferenti ai periodi d'imposta 2002, 2003, 2004, 2006 e 2007 (quindi, 2005 escluso), la Società ha provveduto al versamento della somma complessiva di 7 mila euro chiudendo definitivamente il contenzioso.

Per il giudizio relativo all'annualità 2005 si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione.

Informazioni in materia di privacy

La Casa editrice nel corso dei primi 6 mesi del 2021 ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente, ivi inclusi gli adeguamenti alle ordinanze emanate in relazione all'emergenza sanitaria per il Covid 19 per quanto concerne i profili privacy e la previsione di misure idonee per l'applicazione delle disposizioni in esse contenute, sotto la supervisione del DPO.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Casa editrice non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Adesione al regime di opt-out circa gli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione di operazioni straordinarie

Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.

La Casa editrice ha beneficiato nel periodo esclusivamente di aiuti legati all'emergenza da Covid-19.

Principali eventi successivi al 30 giugno 2021

Non si segnalano eventi particolarmente significativi intercorsi nei primi mesi del secondo semestre.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nei primi sei mesi dell'esercizio, grazie alle azioni implementate per il sostegno e la diversificazione dei ricavi, cosi come per il contenimento dei costi operativi, la Casa editrice è riuscita a conseguire un EBITDA positivo in linea con le attese del Piano Industriale.

Lo sviluppo della situazione economica nazionale e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio.

In ogni caso, il Gruppo ha leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell'emergenza sanitaria e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo periodo. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle misure per il contenimento del contagio, prolungamento della loro durata, o significativo ampliamento delle regioni classificate nelle più alte fasce di rischio, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2021 livelli di EBITDA significativamente migliori di quelli del 2020 o persino superiori con quelli realizzati nel pari periodo 2019, anche in virtù della già realizzata riduzione dei costi fissi operativi e dei risultati del primo semestre.

Evoluzioni negative dell'emergenza sanitaria, della situazione generale dell'economia e dei settori di

riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri

INTEGRAZIONI SU RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL'ART. 114, DEL D.LGS 58/1998

L'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo, comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole;

Class Editori ha fissato per il tramite dell'Agente incaricato con il ceto bancario l'agenda per la riconferma delle linee di credito. Pur in presenza del mancato pagamento delle rate previste nel 2020 e nel 2021, su richiesta della società, è in corso uno standstill di fatto delle linee bancarie con correlato mantenimento delle stesse.

Lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.

In data 13 novembre 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato le linee guida del nuovo Piano Industriale 21-23. Il nuovo piano industriale 2021 – 2023 è stato approvato nella seduta del consiglio di amministrazione di Class Editori del 4 dicembre 2020.

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998

Ai sensi dell'art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D. Lgs n. 58/1998

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Campus Editori Srl Milano 10.000 70,60 Diretta Class Editori Spa 70,60
PMF News Editori Spa Milano 156.000 100,00 Diretta PMF News Editori
Spa
100,00
Country Class Editori Srl Milano 10.329 100,00 Diretta Class Editori Spa 100,00
Milano Finanza Editori Spa Milano 291.837 88,76 Diretta Class Editori Spa 88,759
MF Editori Srl Milano 10.400 88,76 Indiretta Milano Finanza
Editori Spa
100,00
MF Servizi Editoriali Srl Milano 10.400 88,87 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Milano Finanza
Editori Spa
1,00
99,00
MF Service Srl Milano 10.000 75,01 Diretta Class Editori Spa 75,01
Global Finance Media Inc. USA 151 \$ 73,52 Diretta Class Editori Spa 73,520
Classpi Spa Milano 339.976 93,04 diretta Class Editori Spa 76,48
indiretta Telesia SpA 23,52
Class TV Service Srl Milano 10.400 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class Servizi Televisivi Srl Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Editorial Class Spagna 60.101 44,00 diretta Class Editori Spa 44,00
CFN CNBC Holding Olanda 702.321 59,85 diretta Class Editori Spa 39,43
indiretta Telesia Spa 29,00
Class Cnbc Spa Milano 627.860 63,73 diretta
indiretta
Class Editori Spa
CFN CNBC H.
0,00
63,32
36,68
Borsa 7 Editori Milano indiretta
diretta
Telesia
Class Editori Spa
14,00
Radio Classica Srl Milano 52.000 14,00 diretta Class Editori Spa 99,22
10.000 99,91 indiretta Milano Finanza
Editori Spa
1,00
Telesia Spa Roma 2.624.785 70,43 diretta Class Editori Spa 70,43
Emprimer Spa Milano 1.000.000 10,00 diretta Class Editori Spa 10,00
MF Newswires Srl Milano 100.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
WeClass Srl Milano 10.400 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Assinform/Dal Cin Editore Srl Pordenone 50.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
ClassTVModa Holding Srl Milano 20.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Tv Moda Srl Milano 40.000 26,00 diretta Class Editori Spa 1,00
indiretta ClassTVModa H. 25,00
Class China eCommerce Srl Milano 10.526 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Mito Srl Cuneo 10.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Radio Cina Italia Srl Milano 10.000 49,00 Diretta Class Editori Spa 49,00
Embrace.it Srl Milano 120.000 50,00 Diretta Class Editori Spa 50,00
Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Wetobusiness Srl Milano 80.000 12,16 Diretta Class Editori Spa 12,16
Centralerisk Spa Milano 120.000 45,00 Diretta Class Editori Spa 45,00
Standard Ethics Ltd Londra 12.250 £ 24,90 Diretta Class Editori Spa 24,90
Gambero Rosso Spa Roma 10.322.155 61,17 Diretta Class Editori Spa 61,17
Gambero Rosso Brands &
Contents Srl
Roma 10.000.000 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Usa Corp USA 10.000\$ 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Academy Srl Roma 100.000 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Cdg Lecce Srl Lecce 8.231 51,54 Indiretta Gambero Rosso
Academy
84,25
Cdg Salerno Srl Salerno 50.000 31,20 Indiretta Gambero Rosso
Academy
51,00
CFD Srl Milano 10.000 40,00 Indiretta PMF News Editori
Spa
40,00

Operazioni con Parti Correlate al 30 giugno 2021

A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1 gennaio 2011.

Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018 in sostituzione della precedente procedura adottata dal consiglio di amministrazione del 1 settembre 2014. La nuova procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.

Vengono di seguito riportati i rapporti patrimoniali, finanziari ed economici in essere al 31 giugno 2020 con parti correlate e rilevanti precisando che l'ingresso di Gambero Rosso nel perimetro di consolidamento non ha comportato rilevanti variazioni nell'informativa relativa ai rapporti con parti correlate posto che non sono in essere significativi rapporti con il gruppo Class.

Si rileva infine i rapporti descritti nella presente informativa, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.

Controllante Euroclass Multimedia Holding S.A.

Con riferimento alla correlata Euroclass Multimedia Holding, da segnalare che i risconti attivi diversi comprendono il risconto del maxicanone iniziale corrisposto nel 2006 su un contratto avente ad oggetto l'utilizzo di software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio, del valore di 896 mila.

È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l'importo di 354 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso sono maturati nel periodo interessi attivi per complessivi 11 mila euro.

Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria Spa (CIA), controllata da Compagnie Fonciere du Vin, società nata da operazione di scissione parziale proporzionale effettuata da Euroclass Multimedia Holding:

  • contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività;
  • contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di investimento finanziario e immobiliare.

Altre operazioni con parti correlate del periodo

È in essere un finanziamento attivo nei confronti della società Case Editori Srl di originari 0,55 milioni di euro regolato a condizioni di mercato.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/20 30/06/21
Rapporti Patrimoniali
Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl 2.799 2.812
Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate (7) 2.799 2.812
Crediti commerciali vs. gruppo CIA per merci/servizi 2.634 2.652
Crediti comm.li vs. Domini di Castellare 39 39
Crediti comm.li vs. Euroclass 31 31
Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento 109 120
Crediti comm.li vs. CHTV Global 124 83
Crediti comm.li vs. Pegaso Srl 6 6
Crediti comm.li vs. Marmora Srl 10 10
Totale Crediti Commerciali vs. correlate (11) 2.953 2.941
Crediti finanziari vs. CHTV Global 70 70
Crediti finanziari vs. Gruppo CIA 4 4
Crediti finanziari vs. Euroclass 358 358
Totale Crediti Finanziari vs. correlate (12) 432 432
Altri crediti vs. CIA 1.849 1.849
Crediti verso Case Editori 730 736
Crediti diversi vs. CHTV Global 6 6
Risconti attivi su servizi forniti da Euroclass Multimedia 958 896
Totale Altri Crediti correnti vs. correlate (14) 3.543 3.487
Debiti commerciali vs. CIA per affitti e facility (2.723) (2.697)
Debiti commerciali vs. Domini di Castellare -- (106)
Debiti commerciali vs. Pegaso (128) (128)
Debiti commerciali vs. CHTV Global (139) (139)
Totale Debiti Commerciali vs. correlate (23) (2.990) (3.070)
Rateo passivo canoni vs Euroclass Multimedia (421) (393)
Totale Altri Debiti vs. correlate (25) (421) (393)

Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 30/06/20 30/06/21
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CIA 25 25
Ricavi per recupero spese gruppo CIA 2 --
Ricavi per locazioni CIA 27 28
Ricavi per vendita merce vs. società gruppo CIA 1 61
Totale Ricavi vs. correlate (26) 55 114
Costi per licenza d'uso Software (12) (12)
Costi per prestazione servizi vs. CIA (60) (60)
Costi per recupero spese gruppo CIA (2) --
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi (3) --
Totale Costi per servizi da correlate (27) (77) (72)
Proventi finanziari vs. Euroclass 11 11
Proventi finanziari vs. Case Editori 5 5
Totale proventi /Oneri finanziari vs. correlate (30) 16 16

Per quanto riguarda le imprese collegate, si precisa che alcune di queste sono legate alla società da rapporti di natura finanziaria e commerciale. Circa i rapporti di natura finanziaria con le collegate, gli stessi sono regolati a un tasso di mercato.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate:

€uro/000 31/12/20 30/06/21
Rapporti Patrimoniali
Crediti finanziari vs. Radio Cina 269 269
Crediti commerciali vs Radio Cina 66 77
Crediti finanziari vs. Centralerisk 140 140
Debiti commerciali vs Centralerisk (3) (3)
Debiti commerciali vs Radio Cina (137) (137)
€uro/000 30/06/20 30/06/21
Rapporti Economici
Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina 10 10
Ricavi per prestazioni di servizi a CFD 648 --
Ricavi per recupero spese vs CFD 2.973 --
Ricavi per recupero costi commerciali da CFD 209 --
Costi per di produzione da CFD (2.324) --
Costi per prestazioni di servizi a Radio Cina (56) --
Costi per recupero spese da CFD (2.973) --

Altri rapporti infragruppo

Consolidato IVA

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di giugno 2021 presenta un saldo a credito verso l'Erario pari a 62 mila euro.

Precisiamo che sono in essere le seguenti polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime Iva di gruppo, ad oggi non ancora estinte:

PMF News – Valore 958 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2019; la polizza cesserà i suoi effetti il 30 giugno 2023.

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2019-2021, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. N. 58/1998 (Testo Unico della Finanza)

  1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Daniele Lucherini in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Class Editori Spa, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2021, nel corso del periodo 1 gennaio 2021 – 30 giugno 2021.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2020 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  4. 3.1 il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2021:

a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Legs n. 38/2005;

b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 la relazione intermedia sulla gestione contiene i riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi si mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale consolidato abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.

Milano, 30 settembre 2021

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

Paolo Panerai Daniele Lucherini

Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2021

Gruppo Class Editori

Relazione di revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021

GRO/ACD/ggn - RC069292021BD0398

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021

Agli Azionisti della Class Editori S.p.A.

Introduzione

Siamo stati incaricati di svolgere la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative della Class Editori S.p.A. e controllate (Gruppo Class Editori) al 30 giugno 2021

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Class al 30 giugno 2021 evidenzia un patrimonio netto di Gruppo negativo pari ad Euro 13.648 migliaia inclusivo di una perdita d'esercizio di competenza del Gruppo pari a Euro 3.942 migliaia. Inoltre Il Gruppo presenta alla stessa data un indebitamento finanziario netto negativo pari a Euro 97.753 migliaia.

Nella sezione della Relazione sulla gestione, denominata "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale", cui si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori evidenziano di avere redatto il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021, utilizzando il presupposto della continuità aziendale, tenuto conto dei risultati positivi dei primi mesi del 2021, oltre che dello stato delle interazioni con gli istituti bancari, relative alla richiesta di moratoria delle rate non pagate nel corso del 2020 e del primo semestre 2021, previste dall'accordo di riscadenziamento sottoscritto nel 2019, ritenendo ragionevole una positiva conclusione delle stesse.

Poiché alla data odierna, l'iter di approvazione della richiesta di moratoria non risulta ancora definito, non disponiamo di sufficienti elementi probativi per apprezzare la valutazione fatta dagli amministratori, circa l'esistenza di incertezze non significative sulla continuità aziendale.

Al 30 giugno 2021, inoltre, il Gruppo presenta iscritti in bilancio valori riferiti a talune Attività Immateriali a vita indefinita pari a Euro 35.788 migliaia ed crediti per imposte anticipate per Euro 11.719 migliaia. Come descritto nelle note al bilancio consolidato semestrale abbreviato, gli Amministratori hanno confermato i valori di iscrizione delle attività suindicate, non ritenendo sussistano elementi che evidenzino l'esistenza di perdite durevoli di valore.

BDO Italia S.p.A. – Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 – 20131 Milano – Capitale Sociale Euro 1.000.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 07722780967 - R.E.A. Milano 1977842 Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013 BDO Italia S.p.A., società per azioni italiana, è membro di BDO International Limited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte della rete internazionale BDO, network di società indipendenti.

Le incertezze sugli esiti delle interazioni con gli istituti bancari, e le eventuali conseguenze delle stesse sul conseguimento dei risultati previsti dai piani previsionali, ad oggi non prevedibili, non ci hanno consentito di ottenere elementi probativi sufficienti ed appropriati, per apprezzare la ragionevolezza delle valutazioni effettuate dagli amministratori.

Alla luce di quanto sopra esposto, non siamo in grado di concludere sulla recuperabilità dei valori riferiti alle voci di bilancio sopra indicate, e di determinare se si sarebbe potuta riscontrare la necessità di rettifiche rispetto alle voci di cui sopra.

Il Gruppo espone il proprio indebitamento finanziario nei confronti delle banche, mantenendo la suddivisione delle scadenze a breve e a medio/lungo, secondo le condizioni originarie previste dal sopra citato accordo di riscadenziamento. Tenuto conto che il Gruppo non ha rispettato gli obblighi di rimborso previsti per il 2020 e per il primo semestre 2021, e pur considerando che le banche non hanno ad oggi attivato alcuna procedura di risoluzione dell'accordo, non disponiamo di ulteriori elementi probativi per poter concludere se, come prevede il principio IAS 1, il Gruppo disponga o meno di un diritto incondizionato a differire eventuali richieste di rimborso per almeno 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio.

Le limitazioni e le incertezze sopra esposte sulla valutazione di rilevanti voci di bilancio, non ci permettono di esprimerci sull'adeguatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione della relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021.

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Dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione

A causa della rilevanza di quanto descritto nel paragrafo "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione", non siamo in grado di esprimerci sulla conformità della relazione finanziaria semestrale consolidata del Gruppo Class Editori al 30 giugno 2021 al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Milano, 30 settembre 2021

BDO Italia S.p.A.

Giovanni Rovelli Socio

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