AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Bff Bank

Remuneration Information Mar 18, 2022

4232_rns_2022-03-18_0677987b-e251-4ae9-a175-1c3fc8228dd9.pdf

Remuneration Information

Open in Viewer

Opens in native device viewer

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI AFAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI SUPERVISIONE STRATEGICA,GESTIONE E CONTROLLO, EDEL PERSONALE DEL GRUPPO BFF BANKING GROUP

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 1 MARZO 2022

DA SOTTOPORRE ALL'APPROVAZIONE DELL'ASSEMBLEA

(CONVOCATA PER IL GIORNO 31 MARZO 2022 IN UNICA CONVOCAZIONE)

INDICE

SEZIONE I
POLICY DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE 2022
1. GOVERNANCE DEL SISTEMA DI REMUNERAZIONE E DI INCENTIVAZIONE 6
1.1 ASSEMBLEA
Esiti di voto Assemblea degli Azionisti 2021
1.1.1
1.2 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
1.3 COLLEGIO SINDACALE
1.4 COMITATO PER LE REMUNERAZIONI
1.5 COMITATO CONTROLLO E RISCHI
1.6 COMITATO OPERAZIONI PARTI CORRELATE
1.7 AMMINISTRATORE DELEGATO
1.8 PROCESSO DI ADOZIONE, APPLICAZIONE E CONTROLLO DELLA POLICY
2. PRINCIPI E PERSEGUIMENTO DEGLI INTERESSI DI LUNGO TERMINE IN UN'OTTICA DI
SOSTENIBILITA' E POLITICA DI GESTIONE DEL PERSONALE
$\overline{3}$ IDENTIFICAZIONE DEI RISK TAKER E CLASSIFICAZIONE DEI RUOLI AZIENDALI 28
4. DESTINATARI DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE
SISTEMA DI REMUNERAZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI E DELL'ORGANISMO DI
VIGILANZA
5.1 AMMINISTRATORI DELLA BANCA
5.2 SINDACI
5.3 MEMBRI DELL'ORGANISMO DI VIGILANZA COSTITUITO AI SENSI DEL D. LGS. N. 231/2001 33
6. REMUNERAZIONE DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO
6.1 MBO
6.2 SISTEMA VARIABILE DI MEDIO-LUNGO TERMINE (LTI)
6.3 PAGAMENTI PER LA CONCLUSIONE DELLA CARICA
6.4 ULTERIORI ELEMENTI DELLA REMUNERAZIONE VARIABILE DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO 4342
REMUNERAZIONE FISSA 4443
REMUNERAZIONE VARIABILE 4544
Rapporto tra Remunerazione Variabile e Remunerazione Fissa 4746
Modalità di erogazione della Remunerazione Variabile 4847
Remunerazione Variabile Particolarmente Elevata dell'Alta Dirigenza5352
Remunerazione Variabile Contenuta5453
MBO del Personale Dipendente 5554
VAP6463
Piani di Incentivazione in Strumenti Finanziari 6463
Bonus Collectors e Bonus per le vendite 6564
Retention bonus6766
Assegnazione gratuita di azioni della Banca al Personale Dipendente6867
Benefici pensionistici discrezionali6867
Golden parachute 6968
Ulteriori elementi di Remunerazione Variabile 7473
ALLEGATO 1:DEFINIZIONI 8079
ALLEGATO 2: CONTESTO NORMATIVO DELLAPOLICY9291
ALLEGATO 3: RUOLO DELLE FUNZIONI AZIENDALI 9594
PRINCIPALI RISULTATI DELL'ANNO 2021 102100
INFORMAZIONI GENERALI SULL'ATTUAZIONE DELLA POLICY 2020102100
ATTUAZIONE NEL 2021 DELLA POLITICA DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DI RIFERIMENTO
104102
Remunerazione dei membri non esecutivi del Consiglio di Amministrazione 105103
Remunerazione dell'Amministratore Delegato 105103
Remunerazione dei membri del Collegio Sindacale 110108
Remunerazione dei membri dell'Organismo di Vigilanza 111109
Remunerazione dei restanti Risk Takers, che siano personale dipendente del Gruppo
111109
PIANO DI STOCK OPTION 2020114112
PIANO DI STOCK OPTION 2016 115113
PATTUIZIONI RELATIVE AI CASI DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL RAPPORTO DI LAVORO O CESSAZIONE
DALLA CARICA115113
VERIFICHE DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO E DEI COMITATI ENDOCONSILIARI SUL SISTEMA DI
REMUNERAZIONE 116114
COMPOSIZIONE E ATTIVITÀ SVOLTE DAL COMITATO PER LE REMUNERAZIONI 117115
CONFRONTO TRA LA VARIAZIONE ANNUALE DELLA REMUNERAZIONE TOTALE DEI MEMBRI DEL CDA,
DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO E DEL COLLEGIO SINDACALE, E I RISULTATI DELLA SOCIETÀ E LA
REMUNERAZIONE ANNUA LORDA MEDIA DEI DIPENDENTI120118

TABELLE ANALITICHE SUI "COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE" ..................................................................................................................122120

TABELLE ANALITICHE SULLE "STOCK-OPTION ASSEGNATE AI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE, AI DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE" 128126

TABELLE ANALITICHE SUI "PIANI DI INCENTIVAZIONE BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI, DIVERSI DALLE STOCK OPTION, A FAVORE DEI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE, DEI DIRETTORI GENERALI E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE".....................................................130128

TABELLE ANALITICHE SUI "PIANI DI INCENTIVAZIONE MONETARI A FAVORE DEI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE, DEI DIRETTORI GENERALI E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE" ..........................................................................................131129

TABELLE ANALITICHE SULLE "INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO,DEI DIRETTORI GENERALI E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE" ..................................................................................................................132130

ALLEGATO ALLA POLITICA DI REMUNERAZIONE 2022:CIRCOLARE BANCA D'ITALIA 285/2013 - SEZIONE VI – OBBLIGHI DI INFORMATIVA E DI TRASMISSIONE DEI DATI – PAR.1 OBBLIGHI DI INFORMATIVA AL PUBBLICO. INFORMATIVA EX ART. 450 DEL CRR REDATTA SECONDO LE MODALITÀ PREVISTE REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) DEL 15 MARZO 2021, N. 637.".................................................................134132

SEZIONE I

POLICY DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE 2022

GOVERNANCE DEL SISTEMA DI REMUNERAZIONE E DI INCENTIVAZIONE

La Policy è definita, implementata e gestita attraverso un chiaro processo che coinvolge, a diversi livelli e secondo specifiche competenze, molteplici organi e funzioni aziendali.

La definizione della Policy, inoltre, è effettuata nell'ambito del dialogo con i diversistakeholders, tra i quali gli investitori istituzionali e i proxy advisor.

Di seguito viene descritto il ruolo degli organi aziendali della Banca e il processo di adozione, applicazione e controllo della Policy, come previsto dalle Disposizioni di Vigilanza.

ASSEMBLEA

Con riferimento alle politiche di remunerazione e incentivazione, l'Assemblea ordinaria:

i. determina la misura dei compensi da corrispondere agli Amministratori, ai Sindaci e alla Società di revisione incaricata del controllo contabile;

  • ii. approva la Policy;
  • iii. approva gli eventuali piani di remunerazione basati su Strumenti Finanziari;
  • iv. approva i criteri per la determinazione del compenso da accordare in caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro o di cessazione anticipata dalla carica, ivi compresi i limiti fissati a detto compenso in termini di annualità della Remunerazione Fissa, e l'ammontare massimo che deriva dalla loro applicazione;
  • v. si esprime mediante voto consultivo, con frequenza almeno annuale, sull'informativa sulle politiche di remunerazione e incentivazione adottate dalla Banca, e sulla loro attuazione secondo le modalità definite dalle Disposizioni di Vigilanza. Tale informativa contiene le stesse informazioni riguardanti i sistemi e le prassi di remunerazione e incentivazione fornite al pubblico, in ottemperanza a quanto previsto nelle Disposizioni di Vigilanza.
  • vi. approva l'innalzamento del limite del rapporto tra la Remunerazione Variabile e la Remunerazione Fissa da 1:1 fino a un massimo di 2:1 per i Risk Taker. Tale competenza ha trovato concreta attuazione con delibera assembleare del 5 dicembre 2016 con la quale l'Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di innalzare il limite del rapporto tra la Remunerazione Variabile e la Remunerazione Fissa da 1:1 al massimo di 2:1 (a eccezione del Personale appartenente alle Funzioni Aziendali di Controllo per i quali il rapporto tra la Remunerazione Variabile e la Remunerazione Fissa non eccede il limite di un terzo). Tale delibera assembleare è stata adottata:
  • a) nel rispetto delle maggioranze qualificate previste dalle Disposizioni di Vigilanza;
  • b) a seguito della comunicazione preventiva all'Autorità di Vigilanza prevista dalla normativa di cui alle Disposizioni di Vigilanza.

Esiti di voto Assemblea degli Azionisti 2021

Le politiche di remunerazione attualmente vigenti per il Personale del Gruppo sono quelle approvate dal Consiglio di Amministrazione del 25 febbraio 2020 e dell'Assemblea del 2 aprile 2020 (Policy 2020).

L'Assemblea tenutasi il 25 marzo 2021 non ha approvato la nuova versione delle politiche di remunerazione proposta dal Consiglio di Amministrazione per l'anno 2021 e ha emendato le previsioni della Policy 2020 al sottopunto (B) del paragrafo 8.2.6.4 (Importi riconosciuti nell'ambito di un accordo per la composizione di una controversia attuale o potenziale). In particolare, l'Assemblea ha approvato le formule predefinite per la determinazione degli importi riconosciuti nell'ambito di accordi con il Personale in qualunque sede raggiunti per la composizione di controversie attuali o potenziali e, attualmente sulla base di quelle formule, il limite massimo di 24 mensilità della Remunerazione Globale riferita all'ultimo anno del rapporto e l'importo massimo di:

  • o Euro 1.100.000,00 per il Personale Dipendente;
  • o Euro 4.500.000,00 per il Personale diverso dal Personale Dipendente.

Nel paragrafo 2 sono descritte le principali novità introdotte con la Policy in considerazione, tra l'altro, degli esiti di voto dell'assemblea del 25 marzo 2021 e del successivo dialogo con gli investitori, con particolare riferimento all'ampliamento della informativa fornita nell'ambito della Policy, l'introduzione di un piano di incentivazione di medio-lungo termine, il bilanciamento di obiettivi economico-finanziari nell'ambito di una più ampia responsabilità sociale d'impresa, in linea con i principi dello "stakeholders capitalism" e, quindi, l'orientamento del pay-for-performance all'orizzonte di medio-lungo periodo.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione:

  • i. elabora, sottopone all'Assemblea e riesamina, con periodicità almeno annuale, la Policy, ed è responsabile della sua corretta attuazione, assicurando che essa sia adeguatamente documentata e accessibile al Personale;
  • ii. approva, in coerenza con la Policy (previa proposta, a sua volta, dell'Amministratore Delegato) i sistemi di remunerazione e incentivazione per il Personale di Competenza del CdA, ivi inclusi le quote e i periodi di differimento e retention e il bilanciamento cash – strumenti finanziari, coerentemente con i limiti previsti dalla Policy. Inoltre, su proposta del Comitato per le Remunerazioni approva l'intero pacchetto retributivo

dell'Amministratore Delegato, ivi inclusa l'eventuale assegnazione al medesimo di stock option o altri strumenti di incentivazione di lungo termine;

  • iii. approva la Politica di Remunerazione a favore dei Soggetti Rilevanti, del Personale addetto alla Trattazione dei Reclami e del Personale preposto alla Valutazione del Merito Creditizio (c.d. "Soggetti Rilevanti");
  • iv. verifica la corrispondenza dei compensi riconosciuti al Presidente, all'Amministratore Delegato, agli amministratori non esecutivi e ai componenti degli organi di controllo, alle indicazioni fornite dal Comitato per le Remunerazioni;
  • v. è incaricato per l'amministrazione dei piani di stock option provvedendo, inter alia, a:
  • a) determinare il numero massimo di stock option da attribuire complessivamente ai beneficiari in relazione a ciascuna tranche;
  • b) identificare i beneficiari di ciascuna tranche per quanto attiene al Personale di Competenza del CdA;
  • c) riassegnare opzioni attribuite al Personale di Competenza del CdA, che siano rientrate nella disponibilità della Banca ai sensi dei regolamenti dei piani di stock options.
  • vi. assicura che i sistemi di remunerazione e incentivazione siano coerenti con le scelte complessive della Banca, in termini di assunzione dei rischi, strategie, obiettivi di lungo periodo, assetto di governo societario e controlli interni;
  • vii. riesamina periodicamente, con il supporto del Comitato per le Remunerazioni, la neutralità delle politiche di remunerazione rispetto al genere e sottopone a verifica il divario retributivo di genere (gender pay gap) e la sua evoluzione nel tempo;
  • viii. approva gli esiti del processo di identificazione dei Risk Taker, compresi gli esiti dell'eventuale procedimento di esclusione dei Risk Taker, rivedendone periodicamente i relativi criteri;

ix. approva, in presenza di circostanze eccezionali1 e come previsto dall'art.123-ter, comma 3-bis del TUF aggiornato nel 2019 e dall'aggiornamento del Regolamento Emittenti del dicembre 2020, l'eventuale deroga alla Policy, previo parere del Comitato per la Remunerazione e coerentemente con la procedura contenuta nel Regolamento per la gestione delle operazioni con soggetti in conflitto di interesse.

Al riguardo si evidenzia che, nell'ambito della Policy – sempre nel rispetto del limite del rapporto tra Remunerazione Variabile e Remunerazione Fissa approvato dall'Assemblea - è possibile derogare con riferimento alle componenti della Remunerazione Variabile, in particolare al mix di obiettivi e/o correttivi su cui è basata la singola componente variabile, oppure i livelli target e massimi o le condizioni di maturazione ed erogazione.

Le informazioni su eventuali deroghe alla Policy sono fornite all'Assemblea nell'ambito della Relazione Annuale sulla Politica di Remunerazione e sui Compensi Corrisposti dell'anno successivo, con evidenza degli elementi oggetto di deroga, delle circostanze eccezionali, della funzionalità rispetto al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della Banca nel suo complesso o per assicurarne la capacità di stare sul mercato. Sono inoltre fornite le informazioni circa la procedura seguita.

COLLEGIO SINDACALE

In materia di remunerazione, il Collegio Sindacale svolge un ruolo consultivo,formulando i pareri richiesti dalla normativa vigente. In particolare, il Collegio esprime il proprio parere con riferimento alle proposte di remunerazione degli Amministratori esecutivi e degli altri Amministratori investiti di particolari cariche.

COMITATO PER LE REMUNERAZIONI

Composizione del Comitato per le Remunerazioni

Il Comitato per le Remunerazioni è composto da tre membri non esecutivi del Consiglio di Amministrazione, di cui almeno due indipendenti. Il Presidente del Comitato per le

1 Per circostanze eccezionali si intendono esclusivamente situazioni in cui la deroga alla Politica di Remunerazione è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso o per assicurarne la capacità di stare sul mercato.

Remunerazioni è individuato tra i consiglieri indipendenti. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, anche se valutato indipendente, non può essere nominato quale membro del Comitato per le Remunerazioni.

Il Comitato per le Remunerazioni, nominato con delibera del CdA del 24 Febbraio 2022, è attualmente così composto:

Compiti del Comitato per le Remunerazioni

Il Comitato per le Remunerazioni svolge funzioni istruttorie, consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di politiche di remunerazione e incentivazione del Personale, oltre che di monitoraggio degli ambiti di propria competenza. Nell'ambito di tali funzioni, il Comitato per le Remunerazioni:

  • i. contribuisce alla definizione da parte del Consiglio di Amministrazione delle linee guida sulle politiche e sui princìpi in tema di remunerazione da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea, in conformità alle previsioni di cui alla Circolare 285 e tenendo conto delle disposizioni in materia del Codice di Autodisciplina, anche ai fini del c.d. "comply or explain";
  • ii. ha compiti di proposta sui compensi del personale dipendente i cui sistemi di remunerazione e di incentivazione sono decisi dal Consiglio di Amministrazione. Tali proposte del Comitato per le Remunerazioni vengono elaborate, a loro volta, sulla base di proposte formulate dall'Amministratore Delegato;
  • iii. ha compiti consultivi in materia di determinazione dei criteri per i compensi di tutti i Risk Taker;

  • iv. supporta il Consiglio di Amministrazione nel riesame periodico circa la neutralità delle politiche di remunerazione rispetto al genere;

  • v. si esprime, anche avvalendosi delle informazioni acquisite dalle Funzioni Aziendali competenti, e, in particolare della Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo di Gruppo, sugli esiti del processo di identificazione dei Risk Taker, ivi comprese le eventuali esclusioni;
  • vi. formula al Consiglio di Amministrazione:
  • a) pareri e proposte non vincolanti con riferimento all'adozione (ed eventuale successiva integrazione) di eventuali piani di incentivazione (stock option, stock grant, "azionariato diffuso" etc.), agli obiettivi con questi connessi, ai criteri di valutazione del loro raggiungimento;
  • b) pareri e proposte non vincolanti in merito all'identificazione dei Risk Taker;
  • c) pareri in materia di determinazione delle indennità da erogarsi in caso di scioglimento anticipato del rapporto o di cessazione dalla carica (cd. golden parachutes). Valuta gli eventuali effetti della cessazione dalla carica sui diritti assegnati nell'ambito di piani di incentivazione basati su Strumenti Finanziari;
  • vii. vigila direttamente sulla corretta applicazione delle regole relative alla Remunerazione dei responsabili delle Funzioni Aziendali di Controllo, della Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo di Gruppo, del Dirigente Preposto, in stretto raccordo con il Collegio Sindacale;
  • viii. cura, con il supporto della Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo di Gruppo, la predisposizione della documentazione da sottoporre al Consiglio di Amministrazione in occasione di riunioni convocate per la trattazione di argomenti in materia di compensi (in particolare cura la predisposizione della Relazione Annuale sulle Politica di Remunerazione e sui Compensi Corrisposti, nel rispetto dei termini previsti per la sua presentazione in Assemblea);
  • ix. esamina il voto espresso dall'Assemblea sulla Relazione sulla Remunerazione, e presenta la relativa analisi al Consiglio di Amministrazione;

  • x. collabora con gli altri comitati interni al Consiglio di Amministrazione, e, in particolare con il Comitato Controllo e Rischi, nell'ambito della Policy. Il Comitato Controllo e Rischi, esamina, in coordinamento con il Comitato per le Remunerazioni e con il contributo della Funzione Risk Management, se gli incentivi forniti dal sistema di remunerazione siano coerenti con il RAF;

  • xi. assicura il coinvolgimento delle funzioni aziendali competenti, ciascuna secondo le rispettive competenze (Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo di Gruppo, Funzione Risk Management, Funzione Compliance, Unità Organizzativa Pianificazione e Controllo di Gruppo, e Funzione Internal Audit), nel processo di elaborazione e controllo della Policy;
  • xii. si esprime, anche avvalendosi delle informazioni ricevute dalle funzioni aziendali competenti, sul raggiungimento degli obiettivi di performance, ai quali sono legati i piani di incentivazione e sull'accertamento delle altre condizioni poste per l'erogazione dei compensi;
  • xiii. valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la corretta applicazione della Policy con riferimento ai membri del Consiglio di Amministrazione e al Personale di Competenza del CdA, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dall'Amministratore Delegato (anche tramite la Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo di Gruppo), e formula al Consiglio di Amministrazione proposte in materia;
  • xiv. monitora l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle proposte presentate dal Comitato stesso in materia di Remunerazione, verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance;
  • xv. monitora l'evoluzione e l'applicazione nel tempo dei piani di incentivazione approvati dal Consiglio di Amministrazione;
  • xvi. fornisce adeguato riscontro sull'attività da esso svolta agli organi aziendali, da rendersi in conformità alla normativa applicabile. In particolare, tramite il Presidente del Comitato o altro componente da questi designato, (i) riferisce all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio in merito alle modalità di esercizio delle

proprie funzioni, e (ii) svolge le attribuzioni che gli vengono assegnate dall'Engagement Policy quanto ai rapporti con gli investitori;

  • xvii. in prossimità del rinnovo del mandato del Consiglio di Amministrazione, elabora, avvalendosi di benchmark di settore, indicazioni affinché la misura dei compensi riconosciuti al Presidente, all'Amministratore Delegato, agli amministratori non esecutivi e ai componenti degli organi di controllo sia adeguata alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesto dal loro incarico;
  • xviii. avuto anche riguardo agli esiti delle attività di cui al punto xiv) che precede, formula proposte e/o esprime pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione dei seguenti soggetti (a) il Presidente del Consiglio di Amministrazione, (b) l'Amministratore Delegato, e gli altri amministratori che ricoprono particolari cariche e/o incarichi (ivi compresi, quindi, i componenti di Comitati), inclusa la fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile della remunerazione degli amministratori esecutivi, (c) i Senior Executive, (d) gli Executive che sono a diretto riporto dell'Amministratore Delegato, ed (e) i responsabili delle Funzioni Aziendali di Controllo della Capogruppo. I pareri e le proposte di cui ai punti (c), (d) e (e) sono espressi sulla base di una valutazione discrezionale, condotta tenendo conto, tra l'altro, dei seguenti parametri:
  • la rilevanza delle responsabilità nella struttura organizzativa societaria;
  • il raggiungimento di obiettivi specifici preventivamente indicati dal Consiglio di Amministrazione;
  • eventuali requisiti richiesti dalla normativa;

e, per i soggetti diversi dai Responsabili delle funzioni di controllo della Capogruppo, anche dei seguenti parametri:

  • incidenza sui risultati aziendali;
  • risultati economici conseguiti dalla Banca.

  • xix. supporta il Consiglio di Amministrazione nella verifica sulla corrispondenza dei compensi riconosciuti agli amministratori non esecutivi e ai componenti degli organi di controllo alle indicazioni di cui al punto xiv);

  • xx. svolge gli ulteriori compiti che il Consiglio di Amministrazione gli può attribuire con apposite deliberazioni;

Nessun amministratore prende parte alle riunioni del Comitato per le Remunerazioni in cui vengono formulate le proposte al Consiglio relative alla propria remunerazione.

Ove il Consiglio di Amministrazione non abbia determinato il budget annuale di spesa a disposizione del Comitato per le Remunerazioni per l'espletamento delle proprie attività, il Comitato per le Remunerazioni presenterà richiesta di approvazione delle relative voci di spese al Consiglio di Amministrazione.

Ciclo di attività del Comitato per le Remunerazioni

Il Comitato per le Remunerazioni si riunisce, su convocazione del Presidente, almeno una volta ogni trimestre e, comunque, ogni qualvolta si renda necessario ai fini della trattazione delle materie di competenza.

Il calendario delle attività del Comitato per le Remunerazioni per il 2022 risulta strutturato come segue:

COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Il Comitato Controllo e Rischi, ha tra le sue funzioni anche quella di accertare che gli incentivi sottesi al sistema di remunerazione del Gruppo siano coerenti con i livelli di rischio massimi che il Gruppo intende assumere.

Nell'esercizio di questa funzione, collabora con gli altri comitati interni al Consiglio di Amministrazione, in particolare con il Comitato per le Remunerazioni. Il Comitato Controllo e Rischi, esamina, in coordinamento con il Comitato per le Remunerazioni, se gli incentivi forniti dal sistema di Remunerazione siano coerenti con il RAF, nonché con il supporto della Funzione Risk Management.

COMITATO OPERAZIONI PARTI CORRELATE

Il Comitato Operazioni Parti Correlate esprime pareri sui compensi dei membri del Consiglio di Amministrazione. Inoltre, in presenza di circostanze eccezionali2 e come previsto dall'art.123 ter, comma 3-bis del TUF aggiornato nel 2019 e dall'aggiornamento del Regolamento Emittenti del dicembre 2020, il Comitato Operazioni Parti Correlate viene consultato coerentemente con le previsioni contenute nel regolamento per la gestione delle operazioni con soggetti in conflitto di interesse in merito a eventuali deroghe alla Policy.

AMMINISTRATORE DELEGATO

L'Amministratore Delegato:

  • i. sottopone al Consiglio di Amministrazione le proposte di revisione della Policy;
  • ii. definisce e approva il processo operativo di definizione dei criteri alla base del sistema di remunerazione e incentivazione, nel rispetto di quanto stabilito nella Policy;
  • iii. definisce la Remunerazione, ivi inclusi le quote e i periodi di differimento e retention e il bilanciamento cash – strumenti finanziari, coerentemente con i limiti minimi previsti dalla Policy, per:

2 Per circostanze eccezionali si intendono esclusivamente situazioni in cui la deroga alla Politica di Remunerazione è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso o per assicurarne la capacità di stare sul mercato.

  • a) gli Executive del Gruppo e della Banca che non sono diretti riporti dell'Amministratore Delegato;
  • b) tutto il restante Personale del Gruppo che non rientri, in termini di Remunerazione, tra le competenze dell'Assemblea e/o del Consiglio di Amministrazione. -
  • iv. propone al Consiglio di Amministrazione l'assunzione, la promozione, le sanzioni disciplinari, il licenziamento e qualsiasi altro provvedimento nei confronti dei Senior Executive e degli Executive che sono a diretto riporto dell'Amministratore Delegato stesso, fatte salve le limitazioni previste dalle disposizioni di vigilanza;
  • v. definisce, per le Società Controllate del Gruppo, i sistemi di remunerazione che non rientrano nelle competenze del Consiglio di Amministrazione della Banca, tenendo conto della normativa locale di riferimento;
  • vi. identifica i beneficiari dei piani di stock option ed il numero di stock option da assegnare a coloro che non siano Personale di Competenza del CdA secondo quanto stabilito nei piani medesimi. Provvede, altresì, a svolgere le attività amministrative del piano di stock option a esso demandate dal Consiglio di Amministrazione o ai sensi di detti piani;
  • vii. provvede a riassegnare opzioni attribuite al Personale diverso dal Personale di Competenza del CdA, che siano rientrate nella disponibilità della Banca ai sensi dei regolamenti dei piani di stock options.

PROCESSO DI ADOZIONE, APPLICAZIONE E CONTROLLO DELLA POLICY3

La Banca adotta la Policy mediante il seguente processo che avviene con cadenza almeno annuale.

i. La Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo di Gruppo, raccolto il mandato dall'Amministratore Delegato del Gruppo in merito al contenuto, predispone una bozza della Policy coinvolgendo le funzioni competenti, tra le quali la Funzione General Counsel,

3 Riferimenti Normativi: art. 123-ter TUF, Schema 7-bis dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti.

la Funzione Risk Management, l'U.O. Pianificazione e Controllo, e la Funzione Compliance & AML e avvalendosi del supporto di un consulente esterno4 .

  • ii. La Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo sottopone la bozza di aggiornamento della Policy all'Amministratore Delegato.
  • iii. L'Amministratore Delegato sottopone la Policy al Consiglio di Amministrazione per la sua approvazione, corredata da apposito parere della Funzione Compliance & AML.
  • iv. Il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato per le Remunerazioni e del Comitato Controllo e Rischi, delibera di approvare la Policy e di sottoporla all'approvazione dell'Assemblea.
  • v. L'Assemblea delibera sull'adozione della Policy.

Per i dettagli dei ruoli delle diverse funzioni aziendali, si veda allegato 3.

Per quanto riguarda il processo di applicazione e controllo dell'implementazione della Policy, la Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo è la struttura aziendale deputata all'applicazione della Policy a livello di Gruppo.

In particolare, con cadenza almeno annuale, la Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo, anche in base all'analisi del mercato del lavoro, a evoluzioni organizzative o a indirizzi strategici del Gruppo, verifica la necessità di sottoporre la Policy a revisione. La Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo verifica, inoltre, il sistema d'incentivazione del Personale, in termini di strumenti, modalità, meccanismi operativi e parametri adottati dal Gruppo, al fine di tradurre operativamente le disposizioni presenti nella Policy.

L'attuazione della Policy è soggetta, con cadenza almeno annuale, a verifica della Funzione Compliance & AML, della Funzione Internal Audit, e della Funzione Risk Management, ciascuna secondo le rispettive competenze, al fine di assicurare l'adeguatezza e la rispondenza alle Disposizioni di Vigilanza della Policy e il suo corretto funzionamento.

4 Studio legale Gattai, Minoli, Partners.

PRINCIPI E PERSEGUIMENTO DEGLI INTERESSI DI LUNGO TERMINE IN UN'OTTICA DI SOSTENIBILITA' E POLITICA DI GESTIONE DEL PERSONALE5

Il sistema di Remunerazione e incentivazione del Gruppo si ispira ai seguenti princìpi:

  • i. garantire la coerenza con gli obiettivi, la cultura aziendale, le strategie di lungo periodo, le politiche di prudente gestione del rischio della banca e il complessivo assetto societario;
  • ii. evitare situazioni di conflitto di interesse;
  • iii. incentivare l'attività di controllo da parte delle relative Funzioni Aziendali di Controllo;
  • iv. attrarre e mantenere soggetti con professionalità e capacità adeguate alle esigenze del Gruppo, valorizzandoli attraverso percorsi di crescita professionale;
  • v. improntare i comportamenti alla massima diligenza e correttezza nelle relazioni, in linea con i valori del Gruppo;
  • vi. individuare e orientare al raggiungimento di obiettivi:
  • a) collegati con i risultati aziendali, opportunamente corretti per tener conto dei rischi,
  • b) coerenti con i livelli di capitale e di liquidità necessari a fronteggiare le attività intraprese,
  • c) tali da evitare incentivi distorti che possano indurre a un'eccessiva assunzione di rischi per il Gruppo e il sistema finanziario nel suo complesso.

Nella definizione delle politiche di remunerazione si è tenuto conto:

  • i. dei profili dimensionali e di complessità operativa del Gruppo;
  • ii. del modello di business del Gruppo e dei conseguenti livelli di rischio ai quali lo stesso può risultare esposto;

5 Riferimenti normativi: Schema 7-bis dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti secondo cui la Relazione deve indicare, tra l'altro, "le finalità perseguite con la politica della remunerazioni, i principi che ne sono alla base".

  • iii. di quanto diffuso nelle best practices, anche internazionali, in tema di politiche di remunerazione;
  • iv. del compenso e delle condizioni di lavoro del Personale. In particolare, la Banca prevede forme di Remunerazione Variabile per i Soggetti Rilevanti, calibrate sulle specifiche peculiarità delle aree di staff e business attraverso una specifica policy approvata dal Consiglio di Amministrazione, conforme alle regole e ai principi della presente Policy. Sono mantenuti, infine, livelli remunerativi e componenti della Remunerazione in linea con l'anno precedente, nonostante il frequente ricorso a modalità di lavoro innovative e flessibili (es: smart working) a causa dell'emergenza Covid-19.

Principali novità introdotte nella politica 2022

La Policy è stata adeguata nell'ambito di un percorso di continuo miglioramento volto a rafforzare il dialogo con gli investitori, considerando i feedback ricevuti, le recenti previsioni normative6 e gli obiettivi che la Banca intende perseguire con la definizione delle proprie politiche in un'ottica di medio e lungo termine.

In particolare, nel corso del 2021 il Gruppo BFF ha avviato una politica di ascolto attivo nell'ambito delle attività di stakeholders engagement, realizzata attraverso 10 incontri con i principali 8 investitori istituzionali e proxy advisor già nel corso del periodo settembre- ottobre 2021. Tale strategia è inserita quale elemento strutturale della governance della Policy. Nell'ambito di tale processo si inquadrano in particolare le modifiche alla struttura della remunerazione dell'Amministratore Delegato di seguito descritte, con particolare riferimento al bilanciamento della componente annuale con un piano di incentivazione correlato al conseguimento di obiettivi in un orizzonte pluriennale, quindi l'integrazione di obiettivi economico-finanziari con obiettivi di responsabilità sociale, nonché, nel percorso di miglioramento continuo con riferimento alla trasparenza delle politiche, la revisione della

6 In data 24 novembre 2021 è stato pubblicato il 37esimo aggiornamento della Circolare 285/2013 di Banca d'Italia, volto a recepire le novità introdotte in materia dalla CRD V (direttiva 2019/878/UE) e gli Orientamenti dell'Autorità Bancaria Europea di attuazione della direttiva (EBA/GL/2021/04). Le presenti Politiche di Remunerazione e Incentivazione, inoltre, tengono conto dell'introduzione del nuovo Codice di Autodisciplina del 2020 e delle modifiche relative agli aggiornamenti del Regolamento Emittenti apportati con Delibera n. 21623 del 10 dicembre 2020 di Consob.

struttura del presente documento al fine di migliorare l'efficacia comunicazionale e la pubblicazione degli obiettivi che sottendono il piano di incentivazione annuale e di lungo termine dell'Amministratore Delegato (paragrafo 6.2 – Sistema variabile di medio-lungo termine (LTI)). Di seguito una breve descrizione delle principali novità della Policy:

  • 1) revisione del paymix e della struttura di remunerazione dell'Amministratore Delegato, prevedendo (paragrafo 6 – Remunerazione dell'Amministratore Delegato):
  • a. con riferimento alla componente annuale, l'integrazione dell'MBO basato sul raggiungimento dell' EBTDA RA, che è una misura che è calcolata sul ritorno del capitale e i risultati di sostenibilità della creazione di valore nel tempo, con un MBO caratterizzato da ulteriori indicatori stabiliti di anno in anno in allineamento ai diversi portatori di interesse e tenuto conto della responsabilità sociale d'impresa ed i cui KPI per il 2022 sono evidenziati nel presente documento e sono i) ESG ("customer satisfaction" e "foster diversity"; ii) volumi crediti factoring e iii) volume di nuovi AUD (paragrafo 6.1 – MBO);
  • b. con riferimento al pay mix, introduzione di una componente di incentivazione di lungo termine strutturale e soggetto al raggiungimento di obiettivi, in termini di creazione di valore, complessivamente inteso ed avendo riguardo anche ad obiettivi non finanziari, determinati coerentemente con le migliori prassi di mercato nel settore di riferimento (paragrafo 6.2 – Sistema variabile di mediolungo termine (LTI)).
  • 2) revisione delle politiche di severance, fissando il massimale per l'Amministratore Delegato a 1,8 volte la somma tra la Remunerazione Variabile media del triennio precedente7 e il compenso fisso (esclusi i Benefit), eliminando quindi il floor, e a 24

7 Definita come la media degli importi corrisposti all'Amministratore Delegato a titolo di Remunerazione Variabile (come oggi definita) nel triennio precedente alla data in cui maturi il diritto dell'Amministratore Delegato a ricevere il golden parachute, inclusi gli importi ancora soggetti a differimento (per chiarezza: si tiene conto dei differiti della remunerazione variabile maturati nel triennio precedente e non il differito percepito nel triennio derivante dalle remunerazioni variabili precedenti al triennio di riferimento) ed incluso il valore di eventuali stock options, phantom stock options o altri strumenti equivalenti assegnati nel triennio, il cui valore è il valore calcolato alla data di assegnazione.

mensilità per il Personale Dipendente (paragrafi 6.3 per l'Amministratore Delegato e 7.2.2.8. per il Personale Dipendente), oltre al preavviso;

  • 3) esclusione della possibilità di essere destinatari di bonus straordinari non correlati alle performance con riferimento all'Amministratore Delegato e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • 4) esplicitazione della neutralità rispetto a qualsiasi diversità, incluso il genere, delle politiche di remunerazione, principio guida delle politiche di remunerazione del Gruppo, con attivazione di un framework di monitoraggio e dei relativi compiti in capo agli organi societari;
  • 5) per effetto dell'aggiornamento dei criteri dimensionali delle banche da parte di Banca d'Italia e, quindi, in considerazione della classificazione della Banca quale "banca di non minori dimensioni", per l'Amministratore Delegato ed i restanti Risk Taker sono stati modificati gli schemi di pay-out estendendo significativamente l'orizzonte temporale e aumentando l'incidenza della componente in azioni:
  • i. le percentuali di differimento sono state aumentate dal 30% al 40% e al 60% in caso di Remunerazione Variabile particolarmente elevata, per l'Amministratore Delegato ed i restanti membri dell'Alta Dirigenza;
  • ii. i periodi di differimento sono stati aumentati da 2 a 4 anni (5 anni in caso di Remunerazione Variabile particolarmente elevata) pro-rata lineare, (i.e.10% a un anno dal pagamento della quota up-front, 10% al secondo anno, 10% al terzo anno, 10% al quarto anno). Per i beneficiari di importi di Remunerazione Variabile particolarmente elevata, il differimento è di 5 anni pro-rata lineare (i.e.12% a un anno dal pagamento della quota up-front, 12% al secondo anno, 12% al terzo anno, 12% al quarto anno, 12% al quinto anno).

L'erogazione delle quote differite del Personale Dipendente è condizionata alla permanenza in servizio del beneficiario alla data di pagamento, fermo restando che, decorsi tre anni di differimento, il beneficiario maturerà il diritto al pagamento anche delle quote differite successive, indipendentemente dalla cessazione del rapporto di lavoro;

  • iii. le percentuali di bilanciamento in strumenti finanziari della parte differita della Remunerazione Variabile particolarmente elevata per l'Amministratore Delegato ed i restanti membri dell'Alta Dirigenza, (il 51% nella parte differita), paragrafo 7.2.1.3– Remunerazione Variabile Particolarmente Elevata dell'Alta Dirigenza;
  • 6) in un'ottica di crescente trasparenza e disclosure nei confronti del mercato e tenuto conto delle recenti previsioni introdotte dal Regolamento Emittenti, la sezione II è stata integrata con una dettagliata informativa circa la correlazione tra i risultati raggiunti e la definizione della remunerazione variabile, con l'informativa prevista dall'art 450 del CRR8 , nonché con il confronto tra la variazione annuale della Remunerazione totale dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale e i risultati della società e la RAL media del Personale Dipendente;
  • 7) come previsto dall'art. 123-ter, comma 3-bis del TUF aggiornato nel 2019, vengono definitigli elementi della Policy ai quali, in presenza di circostanze eccezionali, è possibile derogare e la definizione del processo per attivare tale deroga (paragrafo 1.2);
  • 8) modifiche nella definizione del parametro di redditività relativo all'EBTDA. In particolare, rispetto alla precedente Policy è stato previsto che tale voce contabile possa considerare l'inclusione o l'esclusione di eventuali poste contabili di carattere straordinario previste a budget (ad esempio, in caso di operazioni straordinarie) e/o poste inattese generate dalla Banca o dal Gruppo non preventivabili in sede di budget, solo a seguito di specifica delibera del Consiglio di Amministrazione. Il corrispondente Target EBTDARA è basato su criteri chiari e documentati e coerente con il Risk Appetite Framework.

Piano strategico 2021-2023 e sostenibilità

8 Le norme tecniche di attuazione del Regolamento relativo ai requisiti prudenziali per gli enti (c.d. CRR II) riguardanti gli obblighi di informativa anche in materia di politiche di remunerazione verso il mercato e di segnalazione verso le autorità competenti pubblicate dall'EBA il 24 giugno 2020 applicabili dal 30 giugno 2021.

Il Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2021 ha approvato il Piano Industriale ("Piano") di Gruppo per il quinquennio 2021-2025 e i target finanziari per il triennio 2021-2023.

Il Piano, predisposto a seguito dell'acquisizione di DEPO Bank SPA, e presentato al mercato si basa su alcuni pilastri:

  • crescita organica dei diversi business in cui il Gruppo opera;
  • ampliamento, e diversificazione delle fonti di finanziamento, oltre al miglioramento dell'efficienza operativa attuata attraverso un'attenta gestione delle sinergie derivanti dall'acquisizione di Depobank;
  • mantenimento del basso profilo di rischio di credito mantenendo il focus sulla pubblica amministrazione;
  • mantenimento della posizione di capitale, confermando la politica dei dividendi incentrata sul rispetto dei target patrimoniali;
  • raggiungimento degli obiettivi economici tramite una crescita sostenibile e responsabile rispetto alle tematiche ESG

La politica di remunerazione per il 2022 è predisposta in coerenza con le priorità definite dal Piano Strategico 2021-2025 e tenuto conto del contributo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, così come definiti dall'Assemblea Generale dell'ONU nell'ambito

dell'Agenda 2030.

In particolare:

  • include un piano di incentivazione di lungo temine collegato ad obiettivi di performance declinati, in coerenza con le previsioni del piano strategico e la responsabilità sociale d'impresa,
  • in merito al contenuto e alla scelta degli obiettivi, sia nella componente di incentivazione di breve termine che di lungo termine, promuove la presenza di obiettivi di performance coerenti con gli obiettivi strategici del Gruppo e finalizzati a promuoverne il Successo Sostenibile, comprendendo, ove rilevanti, anche parametri non finanziari,

In particolare, nel sistema di incentivazione variabile MBO, la Banca:

  • mantiene, anche quest'anno, come obiettivo comune per tutta la popolazione aziendale all'infuori delle Funzioni di Controllo, del Dirigente Preposto e della Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo, il parametro dell'EBTDA RA, che ben evidenzia un forte legame con la profittabilità ma al contempo anche con una grande attenzione al rischio e all'assorbimento di capitale, garantendo la crescita sostenibile della sostenibilità della banca nel lungo periodo;
  • comprende, in continuità con il 2021,tra gli obiettivi individuali del Personale Dipendente di Competenza del CdA, a supporto della valutazione dei comportamenti organizzativi, un driver di diversity (sia di genere che di nazionalità) per le selezioni di posizioni manageriali, che consenta di aumentare la presenza di donne o stranieri nelle posizioni chiave Gruppo, richiedendo che in almeno il 50% delle short list delle selezioni aperte nell'anno siano presenti donne o persone di nazionalità diversa rispetto al paese per il quale è in corso la selezione;
  • comprende la Customer Satisfaction quale indicatore quantitativo (moltiplicatore) di natura non finanziaria per il Personale Dipendente della Banca. Nel caso dell'Amministratore Delegato il risultato Customer Satisfaction diventa per l'anno 2022 un vero KPI quantitativo nella remunerazione variabile di breve periodo.

L'attenzione a parametri di sostenibilità è considerata un elemento chiave e strategico per lo sviluppo a medio-lungo termine del Gruppo, sensibilizzando così il Personale a una cultura aziendale sempre più inclusiva, sostenibile e attenta ad attirare, sviluppare e trattenere i propri talenti. A tal proposito, il Gruppo sta intraprendendo un percorso di sviluppo nel medio-lungo periodo che prevede una progressiva declinazione sempre più quantitativa delle metriche di valutazione delle dimensioni ESG, come rappresentato dalla matrice di materialità di cui sotto.

Neutralità delle politiche

La Policy è neutrale rispetto al genere del Personale e contribuisce a perseguire la parità tra il Personale a parità di ruolo, funzione, localizzazione geografica. Essa assicura, a parità di attività svolta, in relazione al contenuto delle responsabilità, alle attività e al tempo necessario per il loro svolgimento, che il Personale abbia un pari livello di Remunerazione, anche in termini di condizioni per il suo riconoscimento e pagamento. Al fine di garantire tale neutralità, la Banca ha introdotto le seguenti misure:

  • i. progressiva revisione delle politiche di assunzione, di sviluppo, di progressione di carriera e di successione manageriale al fine di sostenere la rappresentatività di genere nei diversi livelli di carriera e/o professionali; in tale ambito, in continuità con il 2021, tra gli obiettivi individuali del Personale Dipendente di Competenza del CdA è presente un driver di diversity (sia di genere che di nazionalità) per le selezioni di posizioni manageriali, che consenta di aumentare la presenza di donne o stranieri nelle posizioni chiave di Gruppo, richiedendo che in almeno il 50% delle short list delle selezioni aperte nell'anno siano presenti donne o persone di nazionalità diversa rispetto al paese per il quale è in corso la selezione; predisposizione di un cruscotto di monitoraggio per il Consiglio di Amministrazione dei divari di genere, comprensivo dei razionali dei gap retributivi significativi e del corrispondente piano azioni;
  • ii. informazione annuale al Comitato per le Remunerazioni e al Consiglio di Amministrazione circa l'andamento del gender pay gapAverage Pay Gap» e «Equity Pay Gap») e dei divari di genere nel loro complesso in tempo utile per assicurare l'integrazione di eventuali presidi nella politica di remunerazione dell'anno successivo.

IDENTIFICAZIONE DEI RISK TAKER E CLASSIFICAZIONE DEI RUOLI AZIENDALI9

La Policy si basa su di un sistema di classificazione dei ruoli aziendali coerente con la definizione di Risk Taker stabilita dal Gruppo.

In particolare, il Gruppo identifica i Risk Taker mediante un processo di valutazione almeno annuale – affidato al Consiglio di Amministrazione, con il supporto della Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo, dell'U.O. Normativa e Processi, e della Funzione Risk Management- effettuato, sino a maggio 2021, sulla base di quanto previsto dai criteri qualitativi e quantitativi previsti dal Regolamento (UE) n. 604/14 dalla regolamentazione interna del Gruppo, dalle procedure aziendali, dal mansionario e dalle singole procure.

Dall'approvazione dell'Aggiornamento n. 37 della Circolare 285, avvenuta a maggio 2021, il processo di identificazione dei Risk Taker avviene secondo i criteri previsti dalle Disposizioni di Vigilanza, identificando quali Risk Taker i seguenti soggetti:

  • a) i componenti dell'organo con funzione di supervisione strategica e di gestione e l'alta dirigenza;
  • b) i membri del Personale con responsabilità manageriali sulle funzioni aziendali di controllo o in unità operative/aziendali rilevanti;
  • c) i membri del Personale per i quali le seguenti condizioni sono congiuntamente rispettate:
  • i. la Remunerazione totale nell'esercizio precedente è stata, congiuntamente, pari o superiore: a Euro 500.000; alla remunerazione totale media riconosciuta al Personale di cui alla lettera a);
  • ii. l'attività professionale è svolta all'interno di un'unità operativa/aziendale rilevante e ha un impatto significativo sul profilo di rischio dell'unità operativa/aziendale.

Ai fini dell'identificazione dei Risk Taker sub b) e c), rilevano le definizioni contenute nel

9 Riferimenti Normativi: Disposizioni di Vigilanza, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione I par. 6, Regolamento delegato UE 604/2014.

Regolamento delegato (UE) del 25 marzo 2021, n. 923. La categoria dei Risk Takerinclude altresì i soggetti identificati in attuazione del Regolamento delegato (UE) del 25 marzo 2021, n. 923.

Pertanto, tenuto conto dei livelli di autonomia tra i diversi ruoli e dell'impatto degli stessi sul business, il Consiglio di Amministrazione identifica, con apposita delibera, i Risk Taker previa valutazione della Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo con il supporto delle Funzioni Risk Management, e Compliance & AML, sentito il parere del Comitato per le Remunerazioni.

Inoltre, ogniqualvolta la Banca o una delle Società Controllate instaurino un nuovo rapporto di lavoro e/o di collaborazione, la Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo svolge una valutazione per verificare l'eventuale appartenenza di tale soggetto alla categoria dei Risk Taker.

Per quanto riguarda l'anno 2022, il processo si è basato sui criteri previsti dalla normativa di riferimento ed in particolare criteri:

  • qualitativi: afferenti al ruolo, alle deleghe decisionali attribuite e alle responsabilità assunte, declinate all'interno della struttura della Banca, coerentemente con natura, portata e complessità delle attività svolte;
  • quantitativi: relativi alla Remunerazione complessiva attribuita nell'esercizio precedente.

Gli esiti del processo di individuazione sono stati rappresentati al Comitato per le Remunerazioni, che si è espresso positivamente al riguardo, e successivamente al Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 26 gennaio 2022 che ha approvato il perimetro proposto.

Tale processo sulla base dei criteri sopra menzionati ha condotto all'individuazione di 41 posizioni per il 2022, 1 ruolo in più rispetto ai risultati evidenziati l'anno precedente. In particolare, la variazione è dovuta a 1 soggetto divenuto consigliere di una neo-costituita società del Gruppo.

Categoria di personale N. figure
Amministratori esecutivi $\mathbf{1}$
Amministratori non esecutivi
(Capogruppo e Controllate)
22
Responsabili delle Funzioni di
Controllo
3
Restante personale appartenente
all'Alta Dirigenza
$\overline{2}$
Altri Risk taker 13
Totale

DESTINATARI DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE

Le politiche di remunerazione sono differenziate per tipologia di destinatari, al fine di tenere conto delle caratteristiche peculiari di ciascun interlocutore e delle specifiche previsioni normative.

In tale senso, la Policy identifica le seguenti categorie di personale, i cui sistemi di remunerazione sono illustrati nei capitoli seguenti.

SISTEMA DI REMUNERAZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI E DELL'ORGANISMO DI VIGILANZA

AMMINISTRATORI DELLA BANCA

Tutti gli Amministratori:

  • i. sono destinatari del compenso fissato dall'Assemblea oltre al rimborso delle spese effettivamente sostenute per l'esercizio delle loro funzioni;
  • ii. per coloro che sono Presidenti di Comitati e per i membri dei Comitati stessi, può essere determinato dal Consiglio di Amministrazione un compenso aggiuntivo ex art. 2389, terzo comma, c.c.;
  • iii. dispongono di una polizza assicurativa per la responsabilità civile il cui costo è sostenuto dalla Banca.

Eccetto quanto previsto per l'Amministratore Delegato (ed eventuali consiglieri esecutivi) in nessun caso gli Amministratori sono destinatari di una Remunerazione Variabile. Ad eventuali altri consiglieri esecutivi può essere corrisposta una Remunerazione Fissa e una Remunerazione Variabile, che possono includere tutte o alcune delle componenti previste per l'Amministratore Delegato (paragrafo 6 – Remunerazione dell'Amministratore Delegato).

Al Presidente del Consiglio di Amministrazione è corrisposta una Remunerazione Fissa stabilita dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2389, terzo comma, c.c. determinata ex ante, e coerente con:

  • i. il ruolo a esso attribuito:
  • ii. le dimensioni e la complessità organizzativa della Banca;
  • iii. la prassi ed i benchmark di mercato.

SINDACI

I Sindaci:

i. sono destinatari di un compenso stabilito dall'Assemblea, che sia adeguato alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dalla rilevanza del ruolo ricoperto e alle caratteristiche dimensionali della Banca;

  • ii. non sono destinatari di alcuna Remunerazione Variabile o collegata ai risultati della Banca o del Gruppo;
  • iii. dispongono di una polizza assicurativa "responsabilità civile" il cui costo è sostenuto dalla Banca.

Il Presidente del Collegio Sindacale è destinatario di un compenso più elevato rispetto a quello riconosciuto ai Sindaci, anch'esso stabilito dall'Assemblea.

MEMBRI DELL'ORGANISMO DI VIGILANZA COSTITUITO AI SENSI DEL D. LGS. N. 231/2001

I componenti dell'Organismo di Vigilanza che non sono parte del Personale Dipendente, sono destinatari di una Remunerazione Fissa stabilita dal Consiglio di Amministrazione. L'importo della Remunerazione Fissa è stabilito sulla base delle condizioni di mercato e delle responsabilità assunte, a garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia della funzione, e del diligente espletamento dell'incarico. Questi soggetti non possono percepire una Remunerazione Variabile ma percepiscono una copertura assicurativa D&O e un rimborso delle spese effettivamente sostenute per l'esercizio delle loro funzioni.

Per i componenti dell'Organismo di Vigilanza che siano parte del Personale Dipendente, invece, non è previsto alcun compenso per la carica, ma solamente una copertura assicurativa D&O e un rimborso delle spese effettivamente sostenute per l'esercizio delle loro funzioni.

REMUNERAZIONE DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO

La struttura di Remunerazione adottata dalla Banca per l'Amministratore Delegato privilegia il pay-for-perfomance, con prevalenza della Remunerazione Variabile rispetto alla Remunerazione Fissa.

Nel corso della riunione consiliare del 1°marzo 2022, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha approvato, sulla scorta dei pareri favorevoli rilasciati dai competenti comitati endoconsiliari, talune modifiche al contratto con l'Amministratore Delegato, successivamente sottoscritto tra le parti. Le modifiche in esame hanno avuto, e mantengono, lo scopo precipuo di disciplinare i nuovi impegni delle parti contrattuali, e il pacchetto retributivo da riconoscere all'Amministratore Delegato, rendendo le relative previsioni i) coerenti con la normativa in materia di remunerazioni degli esponenti aziendali degli enti creditizi, così come recentemente modificata dalla Circolare n. 285 della Banca d'Italia, e ii) idonee, ad avviso del Consiglio di Amministrazione, a superare i rilievi contenuti nel rapporto ispettivo della Banca d'Italia consegnato a questo intermediario il 4 novembre 2021, all'esito degli accertamenti condotti dall'8 marzo al 24 giugno del 2021.

Il Collegio Sindacale ha, in merito, evidenziato che "vista la versione del contratto sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione, tenuto conto delle caratteristiche del relativo processo istruttorio seguito anche nell'ambito dei comitati endoconsiliari, preso atto del contenuto del parere pro-veritate del legale indipendente incaricato del Comitato per le Remunerazioni, visto comunque l'ulteriore parere formulato, su richiesta del Presidente del CdA accolta all'unanimità, a supporto del Consiglio di Amministrazione, il Collegio sindacale, nell'ambito dei propri compiti e funzioni, esprime, ai sensi dell'art.2389 del Codice Civile, parere non favorevole alle proposte di modificazioni del contratto con l'Amministratore Delegato, ritenendo che le formulazioni contrattuali oggi sottoposte al Consiglio di Amministrazione non consentano, in particolare, di superare in modo inequivoco, come sottolineato nel richiamato parere pro-veritate del [legale indipendente], il rilievo di conformità formulato dall'Autorità di Vigilanza".

I membri del Consiglio di Amministrazione hanno, al riguardo, evidenziato di non condividere il parere del Collegio Sindacale

Il pay mix relativo all'Amministratore Delegato è quindi composto come segue:

  • Remunerazione Fissa, composta da un compenso ai sensi dell'art. 2389, terzo comma, e da un pacchetto di Benefit, stabiliti dal Consiglio di Amministrazione;
  • un MBO la cui opportunità massima è pari al 100% della Remunerazione Fissa (esclusi i Benefit) (cfr. par. 6.1 MBO);
  • un piano di incentivazione di medio-lungo periodo (c.d. long-term incentive plan) (cfr. par. 6.2 Sistema variabile di medio-lungo termine (LTI)). L'allocazione massima a tale piano è data dalla differenza tra (i) il doppio della Remunerazione Fissa e (ii) il valore annuale dell'MBO percepito dall'Amministratore Delegato, il cui massimo è pari al 100% della Remunerazione Fissa.

In aggiunta alle componenti di cui sopra, la Remunerazione dell'Amministratore Delegato è composta da (i) un patto di non concorrenza e (ii) un golden parachute - pattuito al fine, tra il resto, di limitare i rischi di un potenziale contenzioso tra la Banca e l'Amministratore Delegato che potrebbe essere erogato, a determinate condizioni, alla cessazione della carica (cfr. par. 6.3 - Pagamenti per la conclusione della carica).

Le componenti della Remunerazione Variabile dell'Amministratore Delegato sono di seguito illustrate con maggior dettaglio.

MBO

Il riconoscimento della Remunerazione Variabile annuale e la correlazione tra i rischi e performance sono conseguiti attraverso un processo che ha l'obiettivo di remunerare l'Amministratore Delegato nel rispetto del profilo di rischio definito dal Risk Appetite Framework (RAF), e in un'ottica di continuità di business e sostenibilità dei risultati di lungo periodo.

In particolare, per quanto riguarda il sistema MBO dell'Amministratore Delegato, l'erogazione è soggetta al raggiungimento di determinati entry gate:

Indicatore Soglia minima
Liquidity Coverage Ratio LCR (LCR) >
o =
risk
tolerance (*)
Total Capital Ratio (TCR) >
o =
risk
tolerance (*)
EBTDA RA (redditività corretta per il rischio Positivo
e per il costo del capitale)
EBTDA RA / Target EBTDA RA > o = 100% (**)

(*) livello approvato dal Consiglio di Amministrazione, e definito all'interno del RAF.

(**) salvo diversa delibera del Consiglio di Amministrazione assunta in coerenza con la valutazione effettuata per lo stesso indicatore EBTDA RA / Target EBTDA RA nell'ambito del processo di valutazione dei risultati per il restante personale e relativa ai moltiplicatori del sistema incentivante.

Il bonus MBO dell'Amministratore Delegato è legato in parte al raggiungimento puntuale o al superamento del Target di EBTDA Risk Adjusted definito di anno in anno e da un ulteriore set di obiettivi determinati di anno in anno dal Consiglio di Amministrazione. In particolare, il bonus MBO dipende dal raggiungimento del Target EBTDA RA dell'anno (sotto il quale il bonus non viene erogato, secondo un meccanismo on/off).

Il bonus MBO corrisposto dipende:

• dal raggiungimento di obiettivi definiti, a discrezione del Consiglio di Amministrazione, in coerenza con gli obiettivi e i valori aziendali, ivi inclusi gli obiettivi di finanza sostenibile che tengono conto, tra l'altro, dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG), e con le strategie di lungo periodo e le politiche di prudente gestione del rischio

della Banca, ivi comprese le strategie di monitoraggio e gestione dei crediti deteriorati, coerentemente con quanto definito nell'ambito delle disposizioni sul processo di controllo prudenziale 10 . Tali obiettivi possono essere articolati per diversi livelli di raggiungimento. In caso di raggiungimento di tutti gli obiettivi, il payout massimo per tali obiettivi è pari al 50% della Remunerazione Fissa (esclusi i Benefit);

  • dal raggiungimento dell'obiettivo Target EBITDA RA dell'anno, che consente il pagamento del bonus pari a 70% della Remunerazione Fissa (esclusi i Benefit);
  • dal superamento dell'obiettivo Target EBITDA RA dell'anno, che consente il pagamento di un ammontare incrementale nel caso di over performance su tale obiettivo, fino a un massimo di un ulteriore 20% della Remunerazione Fissa nel caso di raggiungimento del 110% del Target EBITDA RA .

In ogni caso, in linea con quanto previsto per i Senior Executives, anche laddove l'Amministratore Delegato ottenesse risultati sugli obiettivi di cui sopra che comportassero un valore del bonus superiore alla sua Remunerazione Fissa, (esclusi i Benefit), l'importo dell'MBO non potrà essere superiore alla Remunerazione Fissa (esclusi i Benefit), come illustrato nella seguente tabella.

  • o ESG: 20% obiettivo di customer satisfaction;
  • o Crediti factoring (peso 15%) al 31/12;
  • o Volume di nuova AUD della banca depositaria (peso 15%)

10 Per l'anno 2022, gli indicatori approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 1° marzo 2022 sono:

Modalità di erogazione

La Remunerazione Variabile dell'Amministratore Delegato è di "importo particolarmente elevato" ai fini delle Disposizioni di Vigilanza. Pertanto, l'erogazione del bonus MBO dell'Amministratore Delegato avviene come segue:

  • La quota up-front, è liquidata a seguito dell'approvazione del bilancio del Gruppo è pari al 40%, mentre il restante 60% viene differito in quote annuali uguali in 5 esercizi, a partire da 12 mesi dalla liquidazione della quota up-front;
  • il 51%, sia della quota up-front sia di quella differita, viene pagato in strumenti finanziari, soggetti a un periodo di retention di un anno.

  • il bonus è soggetto a clausole di malus e claw back, così come previste per i restanti Risk Taker (cfr. par. 7.2.3 – Meccanismi di correzione ex post (Malus e Claw Back)) 11 .

SISTEMA VARIABILE DI MEDIO-LUNGO TERMINE (LTI)

In aggiunta alla Remunerazione Fissa e Variabile sopra descritta, l'Amministratore Delegato partecipa a long term incentive plans (stock option plan o altro sistema di incentivo a lungo termine ulteriore agli esistenti Piani di Stock Option, inclusi piani "phantom", basati su opzioni e azioni della Banca), soggetti ad approvazione dell'Assemblea ove richiesto dalla normativa. Tali piani possono essere soggetti al raggiungimento di obiettivi, in termini di creazione di valore, complessivamente inteso ed avendo riguardo anche ad obiettivi non finanziari, determinati coerentemente con le migliori prassi di mercato nel settore di riferimento.

A tal riguardo, nella medesima Assemblea chiamata ad approvare la Policy, è sottoposto ad approvazione un long term incentive plan.

11Non si applica all'Amministratore Delegato il criterio della subordinazione alla permanenza del rapporto di lavoro, non in preavviso e non in pendenza di procedimento disciplinare, in quanto non vi è un rapporto di lavoro subordinato tra l'Amministratore Delegato e la Banca.

PAGAMENTI PER LA CONCLUSIONE DELLA CARICA

Al fine di regolare ex-ante gli aspetti economici relativi alla cessazione anticipata della carica sociale, sono stati stipulati con l'Amministratore Delegato:

  • un golden parachute, con finalità di evitare l'alea di una lite attuale o futura e i rischi connessi a un contenzioso giudiziale che potrebbero avere risvolti anche di carattere reputazionale e di immagine per la Società;
  • un patto di non concorrenza, per esigenze di salvaguardia della competitività della Banca.

Golden parachute

Il golden parachute potenzialmente erogabile all'Amministratore Delegato in occasione della cessazione della carica, di un valore pari all'importo minore tra:

  • 1,8 volte la somma tra la Remunerazione Variabile media del triennio precedente12 e la Remunerazione Fissa (esclusi i Benefit) 13;
  • l'ammontare di euro 4.500.000,00 (ovvero il limite massimo approvato dall'Assemblea del 25 marzo 2021 per gli importi riconosciuti nell'ambito di accordi con il Personale in qualunque sede raggiunti per la composizione di controversie attuali o potenziali).

Si ricorda, a tal proposito, che all'Amministratore Delegato, non essendo Dipendente della Banca, non è dovuto alcun periodo di preavviso o indennità sostitutiva dello stesso in caso di revoca da parte della Banca, né alcuna indennità c.d. "supplementare" nel caso di recesso

12 Definita come la media degli importi corrisposti all'Amministratore Delegato a titolo di Remunerazione Variabile (come oggi definita) nel triennio precedente alla data in cui maturi il diritto dell'Amministratore Delegato a ricevere il golden parachute, inclusi gli importi ancora soggetti a differimento (per chiarezza: si tiene conto dei differiti della remunerazione variabile maturati nel triennio precedente e non il differito percepito nel triennio derivante dalle remunerazioni variabili precedenti al triennio di riferimento) ed incluso il valore di eventuali stock options, phantom stock options o altri strumenti equivalenti assegnati nel triennio, il cui valore è il valore calcolato alla data di assegnazione.

13 Questa formula rispetto il limite massimo di 24 mensilità della Remunerazione Globale previsto al punto (B), Paragrafo 7.2.2.8. (Importi riconosciuti nell'ambito di un accordo per la composizione di una controversia attuale o potenziale).

illegittimo (che spetta invece nel rapporto di lavoro dirigenziale) e/o trattamento di fine rapporto14 o di fine mandato.

Il golden parachute sarà pagato all'Amministratore Delegato, in caso di cessazione della carica, al verificarsi di una delle seguenti circostanze:

  • mancato rinnovo della carica da Amministratore Delegato alla scadenza del presente mandato o di qualunque altro mandato che avvenisse prima della data di approvazione del bilancio della Società al 31 dicembre 2026 - sino alla data di approvazione del bilancio della Società al 31 dicembre 2026;
  • revoca dalla carica di amministratore prima dell'approvazione del bilancio della Banca al 31 dicembre 2026, per una causa non di bad leaver;
  • riduzione sostanziale o revoca delle deleghe dell'Amministratore Delegato nel corso di qualunque mandato che fosse in corso sino alla data di approvazione del bilancio della Banca al 31 dicembre 2026, per una causa diversa da una richiesta scritta di Banca d'Italia o della Consob;
  • riduzione della Remunerazione dell'Amministratore Delegato nel corso di qualunque mandato che fosse in corso sino alla data di approvazione del bilancio della Banca al 31 dicembre 2026 (fatte salve eventuali modifiche necessarie per recepire novità normative, che dovranno comunque essere concordate tra le parti qualora abbiano un significativo impatto negativo sull'assetto economico o normativo garantito all'Amministratore Delegato);
  • mancato accordo di modifica delle condizioni applicate alla carica di Amministratore Delegato nel caso di novità normative che abbiano un significativo impatto negativo sull'assetto economico o normativo garantito all'Amministratore Delegato e che determinino la necessità, quindi, di rinegoziare i termini e le condizioni del rapporto tra la Banca e l'Amministratore Delegato.

14 Tipicamente i compensi definiti nell'ambito di un rapporto di lavoro dipendente presentano un costo azienda superiore di almeno il 30% rispetto al medesimo ammontare disciplinato nell'ambito di un rapporto di amministrazione.

L'erogazione del golden parachute risulta strutturata come segue:

  • la quota up-front è il 40%, mentre il restante 60% viene differito in quote annuali uguali in 5 esercizi, a partire da 12 mesi dalla maturazione della quota up-front;
  • il 51%, sia della quota up-front sia di quella differita, viene pagato in strumenti finanziari, soggetti a un periodo di retention di un anno.

Inoltre, il golden parachute è:

  • assoggettato a meccanismi di malus e claw back;
  • condizionato all'inesistenza di comportamenti accertati in capo all'Amministratore Delegato, tenuti nell'ambito dell'attività della Banca o dell'attività professionale, sempre svolta in detto ambito, da cui sia derivata una perdita significativa per la Banca o per le società del Gruppo;
  • soggetto, nell'anno di maturazione, al rispetto di gate associati, al rispetto dei limiti di patrimonio e di liquidità e all'applicazione di parametri di performance al netto dei rischi contenuti nella Policy 2020.

Patto di non concorrenza

Il patto di non concorrenza stipulato con l'AD ha le seguenti caratteristiche:

  • durata: due anni dalla cessazione della carica da Amministratore Delegato;
  • corrispettivo annuale: 35% della Remunerazione Fissa15 (esclusi Benefit) al momento della cessazione della carica da Amministratore Delegato, pagato, successivamente alla cessazione della carica, in denaro in quattro rate semestrali di pari importo;
  • penale:
  • 100% della Remunerazione Fissa (oltre alla restituzione del corrispettivo) in caso di inadempimento dell'obbligo di non concorrenza;

15 Il corrispettivo annuale del patto di non concorrenza dell'Amministratore Delegato non eccede la sua Remunerazione Fissa. Pertanto, non è incluso nel calcolo del limite al rapporto della Remunerazione Variabile e Remunerazione Fissa, vedi punto (A) del paragrafo 7.2.2.8. (Patto di non concorrenza).

▪ 100% del corrispettivo del patto di non concorrenza al netto delle ritenute fiscali nel caso di accertamento di determinate condotte individuali dell'Amministratore Delegato, tenuti nell'ambito della sua attività professionale.

ULTERIORI ELEMENTI DELLA REMUNERAZIONE VARIABILE DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO

L'Amministratore Delegato può essere destinatario di ulteriori elementi di Remunerazione Variabile se correlati a performance rispetto ad obiettivi definiti ex-ante, sempre nell'ambito dei limiti del rapporto tra Remunerazione Variabile e Remunerazione Fissa pari a 2:116, ovvero nei limiti della normativa di tempo in tempo vigente.

  • closing dell'Operazione DEPObank (evento già verificato);
  • obiettivi di performance individuali;
  • rispetto dei gate di patrimonio, liquidità e redditività previsti dalla Policy 2020 al punto (C) del paragrafo 10.2.3.1 (Verifica del raggiungimento degli obiettivi aziendali);
  • permanenza della carica di Amministratore Delegato al momento del pagamento.

16 In particolare, in seguito all'Operazione DEPObank, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha assegnato all'Amministratore Delegato (come per parte del Personale Dipendente) un bonus aggiuntivo e straordinario, denominato "Integration Bonus", connesso all'Operazione DEPObank la cui opportunità massima, come per l'MBO, è pari al 100% della Remunerazione Fissa (esclusi i Benefit), soggetto al cap complessivo del 2:1 considerato complessivamente con le altre componenti di Remunerazione Variabile, strutturato in due tranche e subordinato a:

Il pagamento della prima tranche è avvenuto nel 2021, mentre il pagamento della seconda tranche, assegnata nel 2021, avverrà nel 2022, a distanza di 5 trimestri dal closing dell'operazione, a seguito della consuntivazione dei singoli KPI assegnati alla scorecard.

Il pagamento della seconda tranche dell'Integration Bonus avverrà 70% up-front e 30% con un differimento di 3 anni, 50% cash e 50% in strumenti finanziari soggetti a un periodo di retention di 1 anno.

STRUTTURA DELLA REMUNERAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE17

La Remunerazione del Personale Dipendente prevede un pacchetto bilanciato costituito da Remunerazione Fissa e da Remunerazione Variabile.

I Benefici Esclusi non costituiscono Remunerazione ai fini della Policy.

Nei Benefici Esclusi possono rientrare importi una tantum di importo contenuto e non significativo erogati in sede di salary review annuale. L'erogazione di tali importi è opportunatamente motivata e documentata sulla base di standard qualitativi e/o quantitativi.

REMUNERAZIONE FISSA

La Remunerazione Fissa è correlata alle esperienze e alle capacità professionali dei soggetti che operano in azienda, anche sulla base dei ruoli ricoperti. La quantificazione della Remunerazione Fissa avviene anche con finalità di attrarre e/o trattenere talenti (es. superminimi e aumenti di merito eventualmente collegati a patti di stabilità, purché l'aumento abbia natura stabile e irrevocabile, sia determinato nell'importo, sia motivato, non crei incentivi all'assunzione di rischi e non dipenda dalle performance personali e/o della Banca e non discrimini rispetto al genere e/o altre caratteristiche personali, coerentemente con il principio di neutralità ed inclusione della presente Policy)

La Remunerazione Fissa include, come da definizione, anche i Benefit.

Viene lasciata facoltà a ogni società del Gruppo di stabilire pacchetti di Benefit, ivi inclusi flexible Benefit, coerentemente con quanto previsto dalla normativa locale, in base alla rilevanza e alla complessità dei ruoli ricoperti, nonché secondo princìpi di equità e di allineamento al mercato del lavoro locale, e, comunque, nel rispetto delle linee di indirizzo del Gruppo, in ossequio ai princìpi della Policy.

Quanto alla Banca, i Benefit sono assegnati in base al ruolo ricoperto. Il pacchetto Benefit può comprendere, ad esempio:

i. check-up medico periodico;

17 Riferimenti Normativi: Schema 7-bis dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti.

  • ii. flexible benefit;
  • iii. ticket restaurant;
  • iv. contributo a un fondo pensione integrativo;
  • v. assicurazioni: Long term care, vita, infortuni professionali ed extra-professionali, invalidità permanente, spese mediche;
  • vi. auto aziendale e relativo rimborso per le spese carburante.

La determinazione della Remunerazione Fissa si basa su alcuni princìpi coerenti con il Codice Etico e che possono così riassumersi:

  • equità, intesa come attribuzione o riconoscimento di ciò che spetta alla singola risorsa, in termini di crescita professionale, in base al possesso delle caratteristiche richieste, ai ruoli e alle responsabilità presidiate, senza discriminazione alcuna, dando a tutti le medesime opportunità di carriera;
  • competitività, intesa come analisi del posizionamento retributivo di ciascuna posizione rispetto agli specifici benchmark di mercato;
  • meritocrazia, che si esplica nella valorizzazione degli individui basata sul riconoscimento del loro merito;
  • coerenza nel tempo, con riferimento a obiettivi di medio-lungo periodo e alle politiche di gestione del rischio perseguite.

REMUNERAZIONE VARIABILE

Princìpi generali

La Remunerazione Variabile è collegata a diversi parametri coerenti con la funzione dello specifico strumento per la corresponsione della Remunerazione Variabile adottato (es. performance individuale e/o della Banca, comunque misurata, periodo di permanenza ecc.).

Il sistema di incentivazione di cui è dotata la Banca si compone di diversi elementi, declinati a seconda del ruolo del dipendente all'interno della struttura aziendale tra i quali, a titolo non esaustivo:

  • (i) piani di incentivazione di breve termine (MBO);
  • (ii) piani di incentivazione di lungo termine (inclusi piani di stock option);
  • (iii) VAP;
  • (iv) ulteriori elementi di remunerazione variabile, quali eventuali retention bonus, eventuali benefici pensionistici discrezionali-MBO aggiuntivi, golden parachutes e altre componenti previste dalla Policy.

Non sono ammesse forme di Remunerazione Variabile garantite, se non in casi eccezionali, per l'assunzione di nuovo Personale e limitatamente al primo anno di rapporto di lavoro o della carica (e.g. entry bonus). Tali forme di Remunerazione Variabile garantita:

  • i. non possono essere corrisposte più di una volta alla medesima persona;
  • ii. non sono soggette alle norme sulla struttura della Remunerazione Variabile se corrisposta in un'unica soluzione al momento dell'assunzione (i.e. regole su bilanciamento tra cassa e Strumenti Finanziari, differimento e retention);
  • iii. concorrono alla determinazione del limite del rapporto tra Remunerazione Fissa e Remunerazione Variabile del primo anno, salvo che siano corrisposte in un'unica soluzione al momento dell'assunzione.

L'erogazione della Remunerazione Variabile, sia up-front, sia differita, a eccezione dei golden parachute previsti al paragrafo 7.2.2.8. (Golden Parachute), è inoltre condizionata:

  • i. per il Personale Dipendente, alla permanenza del rapporto di lavoro con la Banca e/o con le Società Controllate, non in preavviso e non in pendenza di procedimento disciplinare eventualmente concluso con il licenziamento alla data di pagamento. In ogni caso, decorsi i tre anni di differimento in permanenza del rapporto di lavoro, il beneficiario maturerà il diritto al pagamento anche delle quote differite successive, indipendentemente dalla cessazione del rapporto di lavoro;
  • ii. per il Personale, al rispetto di parametri economici, patrimoniali e di liquidità.

Quanto al requisito della permanenza del rapporto di lavoro con la Banca e/o con le Società Controllate, possono essere previste deroghe, in casi eccezionali e di volta in volta

adeguatamente motivati (c.d. good leaver provisions), nei quali, pur venendo meno queste condizioni, la Remunerazione Variabile in questione può, comunque, essere erogata in tutto o in parte o pro rata temporis a seconda del momento nell'anno in cui si verifica la cessazione del rapporto con la Banca e/o le Società Controllate. Queste deroghe devono essere approvate dall'Amministratore Delegato, salvo per il Personale di Competenza del CdA per il quale è competente il Consiglio di Amministrazione.

A tal proposito, nella prospettiva di evitare possibili aggiramenti alla normativa o alla Policy, la Banca assicura che il Personale del Gruppo non sia remunerato o non riceva pagamenti o altri benefici tramite veicoli, strumenti o modalità comunque elusive, con riguardo anche alle Società Controllate. A tal proposito, la Banca può chiedere ai Risk Taker del Gruppo di comunicare eventuali accensioni di conti di custodia e amministrazione presso altri intermediari, ed eventuali operazioni o investimenti finanziari effettuati, che potrebbero incidere sui meccanismi di allineamento al rischio del Gruppo.

Rapporto tra Remunerazione Variabile e Remunerazione Fissa

La base di calcolo del rapporto tra Remunerazione Fissa e Remunerazione Variabile è costituita dal valore annuo lordo di tutti gli elementi della Remunerazione Fissa, ivi inclusi i Benefit.

Il limite massimo di incidenza della Remunerazione Variabile sulla Remunerazione Fissa è di 2:1, come stabilito dall'Assemblea del 5 dicembre 201618, nel rispetto della procedura di preventiva informativa della Banca d'Italia.

Il suddetto limite è stato determinato in una logica di Remunerazione totale tenendo conto del rispetto della normativa vigente, della coerenza tra i diversi ruoli e responsabilità, e del confronto con il mercato esterno di riferimento.

18L'innalzamento del limite da 1:1 a 2:1 deliberato dall'Assemblea del 5 dicembre 2016 è stato confermato con successiva delibera dall'Assemblea del 5 aprile 2018, in pendenza della previgente disciplina, che non chiariva se, dopo la prima delibera di innalzamento, fosse necessaria una successiva delibera di conferma, da parte dell'Assemblea, negli anni successivi. L'aggiornamento delle Disposizioni di Vigilanza del 23 ottobre 2018 ha poi chiarito che "se l'assemblea approva l'aumento del limite, non è necessario negli anni successivi sottoporre all'assemblea una nuova delibera, a condizione che non siano cambiati i presupposti sulla base dei quali l'aumento è stato deliberato, il personale a cui esso si riferisce e la misura stessa del limite" (Disposizioni di Vigilanza, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione III).

La delibera di approvazione dell'innalzamento del limite al massimo di 2:1 è stata inviata alla Banca d'Italia nel termine previsto dalle Disposizioni di Vigilanza19 .

Per i Responsabili delle Funzioni Aziendali di Controllo, il rapporto fra la Remunerazione Variabile e Remunerazione Fissa non deve superare il limite di un terzo. Tale limite è innalzato al 50% per il Direttore della Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo di Gruppo e per il Dirigente Preposto, al fine di mantenere contenuto la loro Remunerazione Variabile.

Modalità di erogazione della Remunerazione Variabile20

Le modalità di erogazione della Remunerazione Variabile (ad eccezione di patti di non concorrenza e Piani di Incentivazione in Strumenti Finanziari, che hanno peculiarità specifiche, nel rispetto della normativa) sono costituite da:

  • periodo di differimento e percentuale di bonus soggetto a differimento
  • componente in strumenti finanziari e relativo periodo di mantenimento
  • presenza di meccanismi di correzione ex post (clausole di malus, per le componenti differite, e di clausole di claw back).

Tali modalità differiscono a seconda delle diverse categorie di personale dipendente, come

i. il parametro legato al rapporto tra EBTDA Risk Adjusted (o EBTDA RA) e Target EBTDA RA cui è di norma subordinata l'erogazione dell'MBO.

19 Le Disposizioni di Vigilanza prevedono che entro 30 giorni dalla data in cui l'Assemblea ha assunto la delibera di aumento del limite, sia trasmessa a Banca d'Italia la decisione stessa con indicazione del limite o dei limiti approvati per ciascuna categoria di personale interessata. I presupposti sulla base dei quali l'aumento è stato deliberato, la tipologia di personale a cui esso si riferisce e la misura stessa del limite sono rimasti invariati e, pertanto, il limite non necessita di nuova approvazione, in linea con quanto stabilito dalle Disposizioni di Vigilanza. In particolare, è confermata la necessità di mantenere adeguati livelli di competitività retributiva e motivazione del Personale al fine di migliorare la capacità di retention della Banca sul management e la necessità di migliorare ulteriormente l'integrazione e la compartecipazione del personale ai risultati del Gruppo.

Con riferimento ai Risk Taker, l'innalzamento del limite a 2:1 ha inoltre dato prova di non pregiudicare il rispetto della normativa di riferimento, alla luce, in particolare, dei seguenti presidi:

ii. la Policy prevede specifici meccanismi di correzione ex post (i.e. Malus e Claw Back), che possono comportare la riduzione o l'azzeramento della Remunerazione Variabile precedentemente corrisposta, a seguito di comportamenti da cui sia derivato un danno o comunque una perdita significativa per la Banca o per le Società Controllate.

20 Riferimenti Normativi: Disposizioni di Vigilanza, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione III.

Categoria di personale
Dipendente
Quota in
strumenti
Periodo di differimento
Percentuale differita
Meccanismi di allineamento
ex post
finanziari 5 anni
60%
4 anni
40%
2 anni
30%
Clausole di
malus
Clausole di
Claw Back
RISK TAKERS Risk Takers appratenti
all'Alta Dirigenza
(se variabile
particolarmente
elevato. Par.
7.2.1.3)
Altri Risk Takers (se variabile
contenuto,
par. 7.2.1.4)
Sempre
presenti
NON
RISK TAKERS
Personale dipendente
fino alla categoria Q3
Restante personale
dipendente

illustrato nei paragrafi seguenti, e sintetizzato nel presente schema:

Differimento

Salvo quanto stabilito al paragrafo 7.2.1.3, in relazione alla Remunerazione Variabile particolarmente elevata di Amministratore Delegato, responsabili delle principali funzioni aziendali, e diretti riporti del Consiglio di Amministrazione e al paragrafo 7.2.1.4 per la Remunerazione Variabile Contenuta, al fine di garantire la sostenibilità nel lungo termine, l'erogazione della remunerazione variabile di breve termine (MBO), avviene come segue:

  • i. il 60% dopo l'approvazione del bilancio da parte dell'Assemblea;
  • ii. il 40% con un differimento di quattro anni pro-rata lineare (i.e. 10% a un anno dal pagamento della quota up-front, 10% al secondo anno, 10% al terzo anno, 10% al quarto anno).

Le regole di erogazione sopra descritte valgono anche in caso di riconoscimento di retention bonus o golden parachute, come descritti rispettivamente al paragrafo 7.2.2.5 e al paragrafo 7.2.2.8.

I long term incentive plans prevedono schemi di differimento coerenti con le caratteristiche del

piano e le previsioni regolamentari.

Il differimento si applica a tutto il Personale Dipendente con inquadramento minimo pari a QD3 (Quadro Direttivo terzo livello), a prescindere dalla loro qualifica come Risk Taker, fermo restando quanto previsto al par. 7.2.1.4 (Remunerazione Variabile Contenuta).

La Remunerazione Variabile differita è soggetta alle politiche di remunerazione dell'anno a cui la componente variabile si riferisce (es: la quota differita dell'MBO 2020, è soggetta alle regole della Policy 2020). Resta ferma l'applicabilità dei meccanismi di correzione ex post (Malus e Claw Back) e la necessità di verificare il rispetto dei gate di patrimonio, liquidità e redditività al bilancio dell'esercizio precedente a quello in cui avviene il pagamento della quota differita.

Per quanto riguarda la remunerazione del Personale ex Depobank:

  • a) Quanto all'MBO 2020, la quota differita sarà soggetta ai gate di tempo in tempo vigenti nelle politiche di remunerazione della Banca e relative al bilancio della Banca stessa.
  • b) Le quote di Remunerazione Variabile differite relative agli anni precedenti il 2020, saranno soggette alle politiche di remunerazione di Depobank di competenza e ai gate di tempo in tempo vigenti nelle politiche di remunerazione del Gruppo e relative al bilancio della Gruppo stesso.

Bilanciamento tra Cassa e Strumenti Finanziari

Nel caso della Remunerazione Variabile prevista per i Risk Taker21 , il 50% della Remunerazione Variabile, sia non differita (up-front) sia differita, viene pagata in strumenti finanziari.

Il numero degli Strumenti Finanziari della Banca della quota up-front delle componenti della Remunerazione Variabile da assegnare per le finalità di bilanciamento di cui al presente paragrafo è calcolato con riferimento al valore di tali strumenti all'ultimo giorno utile di mercato aperto antecedente la data di assegnazione ovvero, per le opzioni assegnate e maturate ai sensi di piani di stock options, alla data di maturazione ovvero, per i piani che tengano conto di performance passate (i.e. con assegnazione basata su look back period), la data di assegnazione

21 Fatto salvo quanto stabilito al paragrafo 7.2.1.3. in relazione alla Remunerazione Variabile particolarmente elevata di Amministratore Delegato, responsabili delle principali funzioni aziendali, e diretti riporti del Consiglio di Amministrazione e al paragrafo 7.2.1.4 per la Remunerazione Variabile Contenuta.

e, qualora tali piani abbiano durata superiore a 5 anni, con possibilità di pro-rata per ciascun anno del periodo di performance.

Prima della fine del periodo di differimento, sugli strumenti finanziari non possono essere corrisposti dividendi o interessi.

Periodo di retention

Al fine di allineare gli incentivi con gli interessi di lungo termine della Banca, gli strumenti finanziari previsti dalla Policy sono soggetti, con riferimento ai Risk Taker, a un periodo di retention. Il periodo di retention, sia per gli Strumenti Finanziari pagati up-front che per quelli soggetti a differimento, è di 1 anno. Nel caso di Strumenti Finanziari differiti, il periodo di retention inizia dal momento in cui la Remunerazione Variabile differita (o una sua quota) è corrisposta.

I regolamenti dei Piani in Strumenti Finanziari contengono, con riferimento alle opzioni e alle azioni assegnabili in caso di esercizio, previsioni dirette ad assicurare il rispetto delle previsioni regolamentari in materia di retention.

Durante il periodo di retention, gli Strumenti Finanziari:

  • i. maturano interessi e/o dividendi (a eccezione delle stock option, il cui strike price è comunque ridotto dell'ammontare di dividendi per azione pagati nel periodo di retention); e
  • ii. non possono essere alienati dai relativi Risk Taker beneficiari.

L'alienazione degli Strumenti Finanziari durante il periodo di retention rappresenta un legittimo motivo di attivazione di:

  • i. meccanismi di Malus e Claw Back descritti al successivo paragrafo 7.2.3. (Meccanismi di correzione ex post (Malus e Claw Back));
  • ii. per quanto riguarda il Personale Dipendente, procedimenti disciplinari ai sensi dell'art. 7, Legge 20 maggio 1970, n. 300 (c.d. Statuto dei lavoratori).

Al momento dell'assegnazione degli strumenti finanziari, la Banca può prevedere delle penali per il Risk Taker che violi il periodo di retention.

Le disposizioni relative ai meccanismi di correzione ex post (Malus e Claw Back), di cui al punto 10.2.2.2 (Meccanismi di correzione ex post – Malus e Claw Back), sono applicabili anche alla parte di Remunerazione Variabile erogata in forma di Strumenti Finanziari.

Sintesi dello schema di payout previsto per i Risk Taker

Fatto salvo quanto stabilito nei paragrafi seguenti (in caso di Remunerazione Variabile Particolarmente Elevata dell'Alta Dirigenza e in caso di Remunerazione Variabile Contenuta), il payout relativo ai Risk Taker può essere così sintetizzato:

Remunerazione Variabile Particolarmente Elevata dell'Alta Dirigenza

Come previsto dalle Disposizioni di Vigilanza sulle Remunerazione di Banca d'Italia, la Banca ha definito l'importo di remunerazione variabile particolarmente elevato, come il minore tra:

i) il 25% della remunerazione complessiva media degli high earners italiani, come risultante dal più recente rapporto pubblicato dall'EBA.

Tale valore, secondo il report pubblicato dall'EBA nel 2021 con riferimento ai dati di dicembre 2019, è pari a euro 435.011;

ii) 10 volte la remunerazione complessiva media dei dipendenti della Banca e pari a euro 541.611.

Di conseguenza, si considera particolarmente elevata la remunerazione variabile superiore a 435.011€.22

La Remunerazione Variabile dell'Alta Dirigenza, se considerata di importo particolarmente elevato, è sottoposta, per il 60%, a un periodo di differimento di 5 anni. Inoltre, in tal caso, il 51% della Remunerazione Variabile differita dell'Alta Dirigenza è erogata in strumenti finanziari.

22 Valore valido per il triennio 2022-2024.

Remunerazione Variabile Contenuta

Nei casi in cui la Remunerazione Variabile annua non superi euro 50.000 e non rappresenti più di un terzo della Remunerazione totale annua, il bonus è soggetto a:

  • i. per i Risk Taker e per il Personale Dipendente con inquadramento minimo pari a QD3 (Quadro Direttivo terzo livello), a prescindere dalla loro qualifica come Risk Taker, un periodo di differimento di due anni per il 30% della Remunerazione Variabile. A titolo esemplificativo, per l'esercizio che si chiude il 31 dicembre 2022, la componente differita della Remunerazione Variabile sarà erogata dopo che l'Assemblea avrà approvato il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024;
  • ii. per i Risk Takers, una quota in strumenti finanziari pari al 50% con un periodo di retention pari a 6 mesi.

Per tutto quanto non espressamente previsto al presente paragrafo, alla Remunerazione Variabile contenuta si applicano le medesime regole previste per la remunerazione variabile, ivi inclusi i meccanismi di correzione ex post (Malus e Claw Back).

Componenti della Remunerazione Variabile

Di seguito una descrizione delle possibili forme di Remunerazione Variabile assegnabili al Personale.

MBO del Personale Dipendente

L'MBO del Personale Dipendente23 è un sistema incentivante formalizzato che prevede l'eventuale erogazione - parametrata alla retribuzione annua lorda di un incentivo, a fronte del raggiungimento di obiettivi aziendali e individuali quali-quantitativi. Il mix tra obiettivi quantitativi e qualitativi è opportunamente bilanciato in funzione dei ruoli e delle responsabilità del Personale Dipendente avente diritto. L'MBO prevede per tutto il Personale Dipendente meccanismi di retention, cioè il pagamento condizionato alla permanenza del rapporto di lavoro.

Per il Personale Dipendente, è richiesta, di norma, una anzianità di servizio di almeno 6 mesi nell'esercizio di riferimento, oltre alla presenza nel Gruppo - non in periodo di preavviso e non in pendenza di un procedimento disciplinare che si concluda, poi, con il licenziamento - al momento della liquidazione dell'MBO (in ogni caso, decorsi tre anni di differimento, il beneficiario maturerà il diritto al pagamento anche delle quote differite successive, indipendentemente dalla cessazione del rapporto di lavoro).

In ogni caso, l'importo erogato a titolo di MBO non può superare il 100% della Remunerazione Fissa (esclusi i Benefit) dell'anno di competenza.

L'assegnazione dell'MBO per il Personale Dipendente avviene mediante un sistema di performance management che persegue l'obiettivo di:

  • favorire la condivisione e orientare tutti i dipendenti al raggiungimento degli obiettivi aziendali;
  • allineare i comportamenti organizzativi ai valori aziendali e al sostegno degli obiettivi di

23 Per l'MBO dell'Amministratore Delegato, si veda paragrafo 6.1.

medio-lungo periodo;

• favorire il dialogo tra ciascun responsabile e i propri collaboratori, lo sviluppo delle risorse, il lavoro di squadra, l'integrazione e la cooperazione fra le funzioni.

Per quanto riguarda il processo ordinario di gestione del Sistema Incentivante di breve periodo "MBO", in sede di elaborazione del budget, la Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo stima il bonus pool MBO per il Personale, il cui importo è determinato da un'ipotesi di raggiungimento di obiettivi individuali e di obiettivi aziendali in base ai meccanismi previsti dal sistema incentivante.

Gli obiettivi assegnati al Personale Dipendente sono costituiti da una componente quantitativa, assegnata alle singole risorse, e una componente qualitativa. In particolare:

  • gli obiettivi quantitativi possono essere di natura economica, di progetto, di efficienza di processo, relativi al people, e possono essere individuali, di team, di unità organizzativa; devono, inoltre, essere chiari, oggettivamente osservabili e misurabili, nonché, a seconda della tipologia suddetta, collegati in via diretta all'EBTDA Risk Adjusted e/o alla crescita;
  • gli obiettivi qualitativi sono, invece, collegati a comportamenti organizzativi, sono individuati partendo dai valori e dalla cultura dell'azienda, e sono distinti in funzione del ruolo ricoperto.

Al fine di facilitare l'allineamento strategico agli obiettivi aziendali, l'assegnazione degli obiettivi quantitativi segue un processo di "cascading" strutturato.

Per quanto riguarda il Personale ex Depobank, la Remunerazione Variabile è regolata dalla presente Policy. In particolare, gli eventuali beneficiari di un piano di management by objectives in Depobank rientrano nel piano di MBO della Banca. Coloro che, invece, non beneficiavano di un piano di management by objectives in Depobank, non rientrano di norma nel piano di MBO della Banca.

A) Fissazione degli obiettivi

Entro il primo trimestre di ogni anno, in base alle linee guida fornite dall'Amministratore Delegato, e attraverso un processo finalizzato al pieno allineamento e alla più ampia condivisione, tutti i responsabili di Unità Organizzative/Funzioni/Dipartimenti comunicano ai propri collaboratori i rispettivi obiettivi quali-quantitativi, in base ai quali, a fine esercizio ( entro il primo trimestre dell'esercizio successivo), verrà valutata la performance individuale e sarà determinata la Remunerazione Variabile a titolo di MBO a essa collegata.

Per tutti i beneficiari dell'MBO, sono assegnati obiettivi taylor made in base al dipartimento, alla funzione o alla unità organizzativa di appartenenza o al ruolo, facendo riferimento al modello di gruppo, che richiede che gli obiettivi rientrino nelle quattro aree collegate alla strategia della banca (economico- finanziaria, di miglioramento dei processi e di progetto, di attenzione al cliente, di attenzione alle persone), come rappresentato dalla tabella 1.

Tab. 1 Modello di Performance Management di Gruppo

Il raggiungimento di ciascun obiettivo viene poi verificato da un certificatore diverso dall'assegnatario dell'obiettivo stesso, così da garantire un meccanismo di verifica indipendente. In particolare, gli obiettivi quantitativi dell'MBO vengono assegnati come segue:

  • i. per quanto riguarda i Senior Executive e gli Executive che sono a diretto riporto dell'Amministratore Delegato e i responsabili delle Funzioni Aziendali di Controllo, gli obiettivi sono da questi discussi con l'Amministratore Delegato, e successivamente sottoposti dall'Amministratore Delegato all'approvazione del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa e dalla presente Policy;
  • ii. per il resto del Personale Dipendente della Banca, gli obiettivi sono approvati dall'Amministratore Delegato;
  • iii. per i Risk Taker delle Società Controllate, gli obiettivi sono approvati dall'Amministratore Delegato;
  • iv. per il resto del Personale Dipendente delle Controllate, gli obiettivi sono approvati dall'Amministratore Delegato della Controllata in questione, sentita la Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo, sulla base della struttura delle deleghe.

Oltre al soddisfacimento degli obiettivi individuali, la maturazione e l'erogazione dell'MBO è condizionata anche al rispetto dei gate aziendali di (i) liquidità, (ii) patrimonialità e (iii) redditività positiva corretta per il rischio e per il costo del capitale (EBTDA Risk Adjusted (o EBTDARA), descritti al successivo punto (B) del presente paragrafo (Verifica del raggiungimento degli obiettivi aziendali).

A seconda della seniority aziendale il peso percentuale degli obiettivi quantitativi e qualitativi cambia, come evidenziato dalla tabella 2.

Incidenza %
Categorie Objettivi
Quantitativi
Obiettivi
Qualitativi
Senior Executive/Executive
Manager 70% $30\%$
Professional/Coordinator 60% 40%
Specialist

Tab.2- Incidenza percentuale degli obiettivi quantitativi e qualitativi

Con particolare riferimento ai Senior Executive inclusi tra i Dirigenti con responsabilità strategica, i macro-obiettivi quantitativi inseriti nelle scorecard individuali con un peso del 70% sono i seguenti24:

Gate di
ingresso
Performance Individuale Acceleratore
(Moltiplicatore)
$\ddagger$ Obiettivi economico-finanziari
√ Di Gruppo
√ Di Funzione / Dipartimento / U.O.
target
redditività
gate di
erformance)
$\omega$


ō.
Obiettivi di processo
$\Box$ Di Funzione / Dipartimento / U.O.
$\Box$ Individuali
EBITDA positivo a Clienti: moltiplicatore di
Customer Satisfaction
Liquidità Obiettivi di People Empowerment
$\Box$ Di Gruppo
Di Funzione / Dipartimento / U.O.

Gli obiettivi qualitativi, declinati in specifici comportamenti organizzativi che sono collegati alla seniority aziendale e quindi omogenei per gruppi predefiniti, come evidenziato nella suddetta tabella 2, contribuiscono a rendere stabile e solida la cultura aziendale attraverso i comportamenti agiti nella quotidianità. I comportamenti sono esplicitati nella seguente tabella (Tabella 3).

Ruolo Customer
Focus
Execution Innovation Leadership Quality Teamwork
Senior
Executive/Executive
X $\times$ X X n/a X
Manager / Senior
Professional
$\times$ X X X n/a X
Coordinator /
Professional
X X $\times$ X n/a X
Specialist X X n/a n/a X X

Tab. 3 – I Comportamenti organizzativi MBO Personale Dipendente

24 I Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Banca, alla data della chiusura del bilancio, sono il Vice President Factoring & Lending, Michele Antognoli, il Vice President Finance & Administration, Piegiorgio Bicci, il Vice President Technology and Processes Improvement, Massimo Pavan e il Vice President Transaction Services, Enrico Tadiotto.

La descrizione degli obiettivi qualitativi è la seguente:

  • Customer Focus: Cercare costantemente, direttamente o fornendo supporto ad altre strutture di linea, di perseguire standard elevati di servizio alla clientela per garantire la leadership di mercato nei Paesi in cui il Gruppo opera. Promuovere e dimostrare ai propri collaboratori la cultura dell'ascolto attivo e della crescente soddisfazione del cliente interno.
  • Execution: Operare con qualità ed efficienza e con un'attenta prevenzione e gestione del rischio nell'impiego delle risorse, con snellezza nei tempi e nelle modalità implementative, con il giusto rigore nella compliance e un attento presidio del rischio, attraverso un opportuno esercizio della delega, al fine di realizzare pienamente, sia direttamente che attraverso la propria struttura, i processi innovativi previsti, gli obiettivi assegnati, i progetti propri e/o condivisi con le altre strutture di staff e/o di line operando in un'ottica di Gruppo, là dove sia prevista una responsabilità di tipo funzionale o di coordinamento.
  • Innovation: Individuare e proporre nuove soluzioni organizzative /processi/ tecniche / metodi, che, supportando il disegno strategico dell'Azienda, consentano una maggiore efficienza della struttura presidiata sia a livello locale che di Gruppo, il miglioramento della soddisfazione del Cliente, il consolidamento del posizionamento di mercato del Gruppo, l'acquisizione di ulteriori vantaggi competitivi.
  • Leadership: Innalzare e mantenere elevati i livelli di motivazione e di performance della struttura, favorire senso di appartenenza delle risorse chiave e favorire la loro retention, contribuire ad un'equa e meritocratica gestione del sistema premiante, gestendo opportunamente anche le situazioni di performance non adeguate, essere tramite efficace delle decisioni e degli indirizzi del Vertice, nonché garantire continuità e back up dei ruoli chiave. Fornire linee guida, supervisione e contribuire alla review di risorse operanti in altre realtà del Gruppo che riportano funzionalmente o che vengono coordinate dall'Headquarter. Instaurare rapporti proficui e autorevoli con interlocutori di rilievo (istituzioni, Banca d'Italia) mostrando un'abile negoziazione e la capacità di stabilire rapporti duraturi di partnership con tutti i principali stakeholder.

  • Teamwork: Contribuire pro-attivamente alla realizzazione di obiettivi/progetti interfunzionali, infragurppo e rispondere tempestivamente e con alti livelli di qualità alle richieste delle altre unità organizzative, indirizzando la propria struttura a mantenere elevato il livello di collaborazione con le altre entità organizzative.

Al fine di rendere quanto più oggettiva e comparabile possibile la valutazione dei comportamenti organizzativi, vengono assegnati degli obiettivi che possano aiutare ad oggettivare la valutazione qualitativa e a consentire una miglior calibrazione tra i valutatori stesi, anche a beneficio degli stessi valutati, che avranno così una minor soggettività di giudizio a seconda di chi sia il proprio valutatore. Questi obiettivi, chiamati Driver, concorrono indirettamente al risultato finale, aiutando una più oggettiva valutazione dei comportamenti organizzativi, che vengo quindi calati concretamente nelle attività realizzate e nelle modalità con cui sono stati agiti.

Per quanto riguarda le modalità di erogazione si veda quanto previsto al paragrafo 7.2.1.2 (Modalità di erogazione della Remunerazione Variabile).

B) Verifica del raggiungimento degli obiettivi aziendali

Relativamente agli obiettivi annuali, è prevista per il Personale Dipendente l'applicazione di 3 gate nell'anno di maturazione, oltre alla possibilità di attivare meccanismi di Malus25 e Claw Back, legati al rispetto di indicatori di (i) liquidità, (ii) patrimonialità e (iii) redditività positiva corretta per il rischio e per il costo del capitale (EBTDA Risk Adjusted (o EBTDA RA).

In particolare:

i. l'indicatore di liquidità di Gruppo adottato come gate è il Liquidity Coverage Ratio (LCR), pari almeno al livello di "risk tolerance" approvato dal Consiglio di Amministrazione, e definito all'interno del RAF in vigore alla data di chiusura dell'esercizio a cui l'MBO si riferisce, e, comunque, nel rispetto dei requisiti dettati dalla normativa di vigilanza in materia di remunerazione;

25 Il rispetto dei gate con riferimento all'anno precedente alla liquidazione della parte differita della Remunerazione Variabile opera per il Personale Dipendente come condizione di Malus secondo quanto indicato nel punto 10.2.2.2 (Meccanismi di correzione ex post (Malus e Claw Back)).

  • ii. l'indicatore patrimoniale di Gruppo adottato come gate corrisponde a un livello di Total Capital Ratio (TCR) pari almeno al livello di "risk tolerance" approvato dal Consiglio di Amministrazione, e definito all'interno del RAF in vigore alla data di chiusura dell'esercizio a cui l'MBO si riferisce, e, comunque, nel rispetto dei requisiti dettati dalla normativa di vigilanza in materia di remunerazione;
  • iii. l'indicatore di redditività di Gruppo adottato come gate corrisponde a un EBTDA Risk Adjusted (o EBTDA RA) positivo.

Previa approvazione dell'Amministratore Delegato, per le Società Controllate, possono essere previsti "gate" addizionali legati alla profittabilità delle singole società.

Il gate legato alla redditività non si applica per l'MBO di:

  • Funzioni Aziendali di Controllo;
  • Dirigente Preposto;
  • Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo.

C) Applicazione dei moltiplicatori

Una volta che i 3 gate siano stati rispettati, l'MBO del Personale Dipendente della Banca è, poi, calcolato anche sulla base di due diversi meccanismi moltiplicatori.

In particolare:

i. un primo meccanismo subordina l'effettiva erogabilità dell'MBO, al raggiungimento dell'obiettivo economico di Gruppo previsto a budget per l'anno stesso corretto per il rischio, così come previsto nel Risk Appetite Framework, associato al rispetto dei limiti di patrimonio e di liquidità.

Tale obiettivo è definito dal rapporto tra EBTDA Risk Adjusted (o EBTDA RA) e Target EBTDA RA almeno pari alla percentuale di seguito indicata per consentire l'erogazione dell'MBO alla categoria di dipendenti:

  • a. per Senior Executive, Executive e altri dirigenti della Banca: almeno 100%;
  • b. per quadri: almeno il 90%; e
  • c. per impiegati: almeno l'88%.

Qualora il rapporto EBTDA RA / Target EBTDA RA non soddisfi le percentuali sopra indicate, l'erogazione dell'MBO potrà essere comunque consentita, in tutto o in parte a tutte o alcune delle categorie sopra indicate, previa delibera del Consiglio di Amministrazione, da adottarsi con il parere del Comitato per le Remunerazioni, in presenza di circostanze eccezionali che abbiano impedito di raggiungere la percentuale sopra indicata. Tale delibera dovrà essere adeguatamente giustificata da performance di rilievo da parte della categoria di Personale per il quale si richiede la deroga, individuare le suddette circostanze, ed attestare l'assenza di pregiudizi per le prospettive di sostenibilità finanziaria del Gruppo.

Qualora, invece, siano raggiunte le percentuali sopra indicate, il rapporto EBTDA RA / Target EBTDA RA opera come moltiplicatore dell'MBO del Personale Dipendente. Tale moltiplicatore può incrementare l'MBO fino al 40% per i quadri e per Senior Executive, Executive e altri dirigenti della Banca e fino al 30% per gli impiegati.

L'obiettivo e il moltiplicatore legati al rapporto tra EBTDA RA / Target EBTDA RA non si applicano a:

  • a. Funzioni Aziendali di Controllo;
  • b. Funzione Dirigente Preposto;
  • c. Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo.
  • ii. un secondo moltiplicatore è legato alla Customer Satisfaction. Questo indicatore di performance aziendale è formulato sulla base di una survey condotta da un consulente esterno, e può incrementare l'MBO fino a un massimo del 9%. Tale indicatore:
  • a. vale come moltiplicatore solo in senso incrementale;
  • b. non è di natura finanziaria, ma qualitativa, pur restando misurabile;
  • c. rappresenta un valido indicatore del livello di sostenibilità del Gruppo nel tempo, perché misura la soddisfazione del cliente rispetto al servizio offerto.

Analoghi moltiplicatori e gate possono essere applicati anche dalle Società Controllate, previa approvazione da parte dell'Amministratore Delegato per ciò che non è espressamente di competenza del Consiglio di Amministrazione.

VAP

Il VAP è un riconoscimento economico previsto per il Personale Dipendente non dirigente della Banca al quale si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro italiano. Il VAP è legato al raggiungimento di specifici obiettivi di performance della Banca, e può essere erogato con una delle seguenti forme di pagamento:

  • i. in forma cash;
  • ii. mediante beni e servizi di welfare aziendale sulla base dei relativi accordi integrativi.;
  • iii. tramite Strumenti Finanziari.

Per i Risk Taker beneficiari, il VAP è pagato senza differimento.

Piani di Incentivazione in Strumenti Finanziari

Nell'ambito delle proprie politiche di incentivazione la Banca e nel rispetto della normativa applicabile, adotta Piani di Incentivazione in Strumenti Finanziari (inclusi piani "phantom", basati su opzioni e azioni della Banca, e i Piani di Stock Option basati sull'assegnazione di opzioni che danno diritto a ricevere azioni ordinarie della Banca).

Tali piani hanno lo scopo di:

  • i. favorire l'integrazione del Personale, rendendolo compartecipe dei risultati aziendali;
  • ii. sensibilizzare il Personale sulla creazione di valore per il Gruppo e per gli azionisti;
  • iii. aumentare la capacità di retention (trattenimento delle risorse chiave) del Personale diminuendo la propensione a dimissioni dal Gruppo da parte di professionisti di valore;
  • iv. migliorare la competitività del Gruppo sul mercato del lavoro, rendendolo più attraente per i migliori talenti aventi professionalità e capacità adeguate alle esigenze del Gruppo;

v. promuovere la sostenibilità della Banca nel medio-lungo periodo, e garantire che la Remunerazione Variabile sia basata sui risultati effettivamente conseguiti.

Il valore delle stock option attribuite ai beneficiari nell'ambito dei Piani di Stock Option:

  • i. viene determinato in base al fair market value con metodologie valutative e parametri comunemente utilizzati e riconosciuti dalla comunità finanziaria (la valutazione è costruita utilizzando la formula di Black-Scholes), proposte dalla Funzione Risk Management e approvate dal Consiglio di Amministrazione;
  • ii. costituisce Remunerazione Variabile al pari dell'MBO, con il quale concorre al fine della determinazione dei limiti del 2:1 e del rapporto 50/50 (tra cash e Strumenti Finanziari), laddove applicabili, nell'anno di vesting delle stock option.

Il meccanismo di riconoscimento e di esercizio dei piani di stock options segue le regole previste dalla norma applicabile in tema di piani di incentivazione di lungo termine, così come disciplinato negli appositi regolamenti a cui si rimanda per le regole di dettaglio.

Anche le stock option sono soggette a meccanismi di correzione ex post (Malus e Claw Back), che possono condurre a una riduzione, anche significativa, o all'azzeramento delle stock option assegnate. In particolare, per le stock option è prevista, nel periodo di maturazione del diritto di esercizio, l'applicazione di determinati "gate" legati, rispettivamente, al conseguimento di una redditività positiva del Gruppo al netto del rischio e al rispetto di livelli di risk tolerance di patrimonio e di liquidità, con riferimento all'anno precedente rispetto alla data in cui diviene possibile l'esercizio delle stock option.

Bonus Collectors e Bonus per le vendite

Per determinate categorie del Personale Dipendente possono essere previste ulteriori forme di bonus management by objectives collegate a KPI. In particolare, possono essere assegnati:

i. i c.d. Bonus Collectors, che riflettono il raggiungimento degli obiettivi di incasso delle plusvalenze nette sul recupero degli interessi di mora e accessori. I beneficiari dei Bonus Collectors vengono individuati tra il Personale addetto alla gestione debitori in funzione di specifiche ragioni strategiche e di business;

ii. i c.d. Bonus per le vendite, che hanno la finalità di sostenere il raggiungimento degli obiettivi commerciali ed economico-patrimoniali della Banca, tenendo conto delle effettive esigenze dei clienti ed in linea con il profilo di rischio degli stessi. I beneficiari del Bonus per le vendite rientrano tra i c.d. Soggetti Rilevanti. A questa componente della Remunerazione Variabile è appositamente dedicata la Politica di Remunerazione a Favore dei Soggetti Rilevanti, del Personale Addetto alla Trattazione

dei Reclami e del Personale Preposto alla Valutazione del Merito Creditizio.

Il pagamento del Bonus Collectors e del Bonus per le vendite è soggetto:

  • i. al raggiungimento di obiettivi quali-quantitativi annuali sia aziendali, sia individuali, questi ultimi distribuiti trimestralmente, ma, in ogni caso, complessivamente valutati nell'ambito della performance annuale;
  • ii. ai 3 "gate" aziendali previsti per l'erogazione del MBO per il Personale Dipendente, legati al rispetto di indicatori di (i) liquidità, (ii) patrimonialità e (iii) redditività positiva corretta per il rischio e per il costo del capitale (EBTDA Risk Adjusted (o EBTDA RA);
  • iii. alla eventuale attivazione dei meccanismi di Malus e Claw Back previsti dalla Policy.

Inoltre, l'erogazione dei Bonus per le vendite, superati i 3 "gate" aziendali previsti per l'erogazione del MBO per il Personale Dipendente, è collegata a:

i. il livello di raggiungimento del Target EBTDARA , secondo le soglie fissate per l'erogazione del MBO del Personale Dipendente, in base all'inquadramento dei beneficiari (Punto (C) del Paragrafo 7.2.2.1. – Applicazione dei moltiplicatori); un ulteriore parametro (KPI) relativo alla Customer satisfaction o al numero dei reclami ricevuti, che risulta rispettato solo se verrà raggiunta la percentuale o il valore fissati annualmente dall'Amministratore Delegato, a cui spettano anche eventuali deroghe.

Sia il Bonus Collectors, sia il Bonus per le vendite possono raggiungere al massimo il 100% della Remunerazione Fissa (esclusi i Benefit) e, sommati ad eventuali altri bonus management by objectives, concorrono alla determinazione del rapporto tra Remunerazione Variabile e

Remunerazione Fissa ai fini del limite del 2:1.

Retention bonus

Possono essere previste forme di Remunerazione Variabile legate alla permanenza del Personale fino a una certa data o a un determinato evento (retention bonus). I retention bonus sono ammessi, in presenza di motivate e documentate ragioni, in situazioni in cui sia importante per la Banca garantire la stabilità del rapporto per un periodo di tempo predeterminato o fino a un dato evento (es. per portare a compimento un processo di ristrutturazione aziendale o una operazione straordinaria, o per incentivare la stabilità del rapporto fino a quando si verifichi un cambio di controllo e/o in seguito a esso). In particolare, nel valutare l'attribuzione di un retention bonus, le società del Gruppo – in conformità alle linee guida EBA (EBA/GL/2021/04) – valutano:

  • i. i possibili rischi per la società in caso di cessazione del rapporto di lavoro o della carica di un determinato membro del Personale;
  • ii. i motivi per cui è importante per la società trattenere il membro del Personale in questione;
  • iii. le conseguenze in caso di cessazione del rapporto di lavoro o della carica di un determinato membro del Personale in questione;
  • iv. se l'importo del retention bonusriconosciuto è necessario e proporzionato per trattenere il membro del Personale interessato.

I retention bonus sono riconosciuti al termine del periodo o del verificarsi dell'evento e possono essere - collegati a obiettivi di performance. Essi sono soggetti a tutte le altre regole applicabili alla Remunerazione Variabile, ivi compreso il limite sul rapporto variabile/fisso. Ai fini del calcolo di questo limite, l'importo riconosciuto a titolo di retention bonus può essere computato per quote uguali in ciascun anno del periodo di permanenza (c.d. pro rata lineare), oppure come importo unico nell'anno in cui la condizione di permanenza è soddisfatta.

Assegnazione gratuita di azioni della Banca al Personale Dipendente26

Nel caso in cui l'Assemblea deliberi un apposito aumento di capitale gratuito, ovvero attribuisca apposita delega al Consiglio di Amministrazione ai sensi degli artt. 2443 e/o 2349 del Codice civile, ovvero decida di acquistare azioni sul mercato, sarà, altresì, possibile assegnare gratuitamente al Personale Dipendente della Banca azioni della medesima nei limiti di cui all'art. 51, comma 2, lett. g) del T.U.I.R.

Benefici pensionistici discrezionali

A oggi, non sono previsti benefici pensionistici discrezionali per il Personale, e la Banca non ha nei suoi programmi di avvalersi di questi strumenti. Tuttavia, le società del Gruppo, previa approvazione del Consiglio di Amministrazione, per il Personale di Competenza del CdA, e dell'Amministratore Delegato, per il resto del Personale, hanno la facoltà di attribuire benefici pensionistici discrezionali, così come definiti e previsti nelle Disposizioni di Vigilanza. In questo caso, nell'applicare le disposizioni sulla Remunerazione Variabile ai benefici pensionistici discrezionali si osservano i seguenti criteri27:

  • i. se il Personale interrompe il rapporto di lavoro, di collaborazione o la carica prima di aver maturato il diritto al pensionamento, i benefici pensionistici discrezionali sono investiti in Strumenti Finanziari, tenuti in custodia dalla Banca per un periodo di cinque anni, durante il quale maturano interessi e/o dividendi, e sono soggetti a meccanismi di aggiustamento ex post in conformità con quanto stabilito al punto 10.2.2.2 (Meccanismi di correzione ex post – Malus e Claw Back);
  • ii. se il rapporto di lavoro, di collaborazione o la carica cessa dopo aver maturato il diritto alla pensione, i benefici pensionistici discrezionali sono riconosciuti al dipendente sotto forma di Strumenti Finanziari e assoggettati a un periodo di retention di cinque anni, durante il quale gli Strumenti Finanziari maturano interessi e/o dividendi;

26 Nel caso di assegnazioni marginali, accordate al personale su base non discrezionale, che rientrano in una politica generale della banca e che non producono effetti sul piano degli incentivi all'assunzione o al controllo dei rischi", tali assegnazioni rientrano nei Benefici Esclusi.

27 Cfr. Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione III delle Disposizioni di Vigilanza.

iii. i benefici pensionistici discrezionali sono inclusi nel calcolo del limite al rapporto di 2:1 tra Remunerazione Variabile e Remunerazione Fissa.

Golden parachute

I golden parachute sono approvati dal Consiglio di Amministrazione per il Personale di Competenza del CdA, e dall'Amministratore Delegato, per il resto del Personale. Sono golden parachute28:

  • i. gli importi riconosciuti a titolo di patto di non concorrenza;
  • ii. gli importi riconosciuti nell'ambito di un accordo per la composizione di una controversia attuale o potenziale, relativa alla (o in vista della) cessazione del rapporto di lavoro o della carica, qualunque sia la sede in cui esso viene raggiunto;
  • iii. l'indennità di mancato preavviso, per l'ammontare che eccede quello determinato secondo quanto stabilito dalla legge.

a) Patti di non concorrenza

Le società del Gruppo possono stipulare patti di non concorrenza con lo scopo di limitare l'iniziativa del Personale, che possa porsi in concorrenza con l'attività del Gruppo, per il tempo successivo alla cessazione del relativo rapporto. Il patto di non concorrenza deve prevedere un corrispettivo. Per la determinazione del corrispettivo si prenderà come base di calcolo la retribuzione fissa annua lorda percepita nell'ultimo anno del rapporto di lavoro o della carica.

A differenza delle altre forme di Remunerazione Variabile, gli importi corrisposti a titolo di corrispettivo di patti di non concorrenza sono soggetti ai meccanismi di correzione ex post previsti dalla Policy solo per la quota che eccede il 100% della Remunerazione Fissa (esclusi i Benefit) dell'ultimo anno del rapporto di lavoro o della carica. Alla quota del corrispettivo per il patto di non concorrenza soggetta a meccanismi di correzione ex post, tali meccanismi si

28 La nota 18, delle Disposizioni di Vigilanza, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione III specifica che, ai fini delle Disposizioni di Vigilanza, sono "golden parachute" non solo i golden parachute comunemente intesi (i.e. importi riconosciuti nell'ambito di un accordo per la composizione di una controversia attuale o potenziale, qualunque sia la sede in cui esso viene raggiunto) ma anche i corrispettivi dei patti di non concorrenza e l'indennità di mancato preavviso nella parte che eventualmente ecceda l'importo stabilito dalla legge.

applicano nei limiti consentiti dalle norme di legge in materia e, per quanto riguarda il Personale Dipendente, dai contratti collettivi applicati.

Il corrispettivo del patto di non concorrenza è pagato successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro o della carica con la relativa società del Gruppo. Per i Risk Taker, la quota del corrispettivo annuale che eccede l'ultima annualità di Remunerazione Fissa (esclusi i Benefit) è inclusa nel calcolo del limite al rapporto della Remunerazione Variabile e Remunerazione Fissa.

La quota del corrispettivo complessivo del patto che eccede l'ultima annualità di Remunerazione Fissa (esclusi i Benefit) è soggetta agli ulteriori limiti previsti per la Remunerazione Variabile, vale a dire:

  • i. quantificazione in base a indicatori di performance misurata al netto dei rischi, determinato dal conseguimento di una redditività positiva del Gruppo corretta per il rischio, associata al rispetto dei limiti target di patrimonio (TCR) e di liquidità (LCR), definiti nel RAF, in vigore alla chiusura dell'esercizio precedente la liquidazione della Remunerazione Variabile differita;
  • ii. bilanciamento tra cash e Strumenti Finanziari;
  • iii. up front e differito.

Nella seguente tabella viene riportato l'esempio di un patto di non concorrenza di tre anni, con corrispettivo pari a euro 150.000 (ossia di Euro 50.000 per ciascun anno di durata del patto), per un Risk Taker con Remunerazione Fissa di Euro 100.000 e che abbia percepito, nell'ultimo anno del rapporto di lavoro o della carica con una società del Gruppo, una Retribuzione Variabile di Euro 10.000.

Limite 2:1
Cash/strumenti
Differito Correzione ex post
(retention
per quota in
Strumenti Finanziari)
Non
si
conta
Sì, solo per 50K perché il Sì, solo per 50K perché il Sì, solo per 50K perché il
perché
50K
è
totale del PNC eccede di
totale del PNC eccede di totale del PNC eccede di
inferiore per ogni 50K
il
100%
della
50K
il
100%
della
50K
il
100%
della
anno di durata del Remunerazione
Fissa
Remunerazione
Fissa
Remunerazione
Fissa
patto
al
100%
dell'ultimo anno dell'ultimo anno dell'ultimo anno
della
Remunerazione
Fissa
dell'ultimo
anno

b) Importi riconosciuti nell'ambito di un accordo per la composizione di una controversia attuale o potenziale

I trattamenti pattuiti in vista o in occasione della conclusione anticipata del rapporto di lavoro o per la cessazione anticipata dalla carica costituiscono Remunerazione Variabile.

Il Consiglio di Amministrazione, per il Personale di Competenza del Cda, e l'Amministratore Delegato, per i restanti Risk Taker, possono determinare dei golden parachute in caso di scioglimento anticipato del rapporto di lavoro o di cessazione della carica, nel rispetto delle condizioni previste dalla regolamentazione vigente e dei criteri di seguito indicati.

Questi importi:

  • i. non superano il limite di 24 mensilità della Remunerazione Globale riferita all'ultimo anno del rapporto. In ogni caso, tali importi non possono superare:
  • a) per il Personale Dipendente, euro 1.100.000;
  • b) per il Personale diverso dal Personale Dipendente, euro 4.500.000,0029 .

29 I limiti massimi di 24 mensilità della Remunerazione Globale, di euro 1.100.000 e di Euro 4.500.000,00 sono approvati dall'assemblea, così come previsto nelle Disposizioni di Vigilanza, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione II, Paragrafo 1.

Sono esclusi dal calcolo dei predetti limiti gli importi riconosciuti in adempimento a obblighi di legge (es: trattamento di fine rapporto, indennità sostitutiva del preavviso) o in occasione di conciliazioni giudiziali.

  • ii. non sono inclusi nel calcolo del limite di 2:1 al rapporto tra Remunerazione Variabile e Remunerazione Fissa approvato con delibera assembleare del 5 dicembre 2016 30;
  • iii. sono collegati alla performance realizzata e ai rischi assunti dalla persona e dalla Banca, e sono pattuiti nel rispetto dei criteri fissati dall'Assemblea;
  • iv. sono soggetti al bilanciamento 50%-50% tra cash e Strumenti Finanziari (51% in strumenti finanziari per la Remunerazione Variabile differita dell'Alta Dirigenza);
  • v. sono soggetti a un periodo di retention di un anno per la parte corrisposta in Strumenti Finanziari;
  • vi. una quota pari al 40% (60% in caso di Remunerazione Variabile particolarmente elevata dell'Alta Dirigenza) è soggetta a un periodo di differimento di quattro anni (cinque anni in caso di Remunerazione Variabile particolarmente elevata dell'Alta Dirigenza) pro-rata lineare;
  • vii. sono soggetti ai meccanismi di correzione ex post (i.e. Malus e Claw Back) previsti dalla Policy.

I suddetti limiti, a eccezione dell'assoggettamento ai meccanismi di correzione ex post non si applicano:

i. ai golden parachutes pattuiti nell'ambito di operazioni straordinarie (es. fusioni) o processi di ristrutturazione aziendale, purché rispettino congiuntamente le seguenti condizioni:

30 L'indicazione di una formula predefinita (i.e. x ≤ 24 mensilità della Remunerazione Globale percepita nell'ultimo anno del rapporto) consente alla Banca di escludere gli importi riconosciuti in vista o in occasione della cessazione del rapporto dal limite 2:1, così come previsto nelle Disposizioni di Vigilanza, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione III, Paragrafo 2.2.2. Questa soluzione, da un lato, garantisce alla Banca una certa flessibilità nell'ambito di una negoziazione con il soggetto il cui rapporto sta cessando o è appena cessato, dall'altro pone un limite massimo agli importi erogabili in occasione dell'interruzione del rapporto, in linea con la market practice.

  • a) rispondono esclusivamente a logiche di contenimento dei costi aziendali e razionalizzazione della compagine del Personale;
  • b) sono di ammontare non superiore a euro 100.000;
  • c) prevedono i meccanismi di Claw Back stabiliti dalla Policy con riferimento ai casi di comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno della Banca.
  • ii. agli incentivi all'esodo, connessi anche con operazioni straordinarie (es. fusioni) o processi di ristrutturazione aziendale, e riconosciuti al Personale non rilevante, purché rispettino congiuntamente le seguenti condizioni
  • a) rispondono esclusivamente a logiche di contenimento dei costi aziendali e razionalizzazione della compagine del Personale;
  • b) favoriscono l'adesione a misure di sostegno previste, dalla legge o dalla contrattazione collettiva, per la generalità del Personale Dipendente;
  • c) non producono effetti distorsivi ex ante sui comportamenti del Personale;
  • d) prevedono i meccanismi di Claw Back stabiliti dalla Policy con riferimento ai casi di comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno della Banca.

c) Indennità di preavviso per l'ammontare eccedente la misura di legge

Il trattamento applicato in caso di scioglimento del rapporto di lavoro, se previsto dalla normativa applicabile, è quello indicato, ove previsto, dai relativi contratti nazionali di categoria e/o dalla legge che regola il rapporto.

La Banca può prevedere patti di prolungamento del preavviso con finalità di retention. In tal caso, qualora la Banca rinunci a far lavorare il periodo di preavviso, la quota dell'indennità pattuita eccedente l'importo calcolato ai sensi del contratto collettivo applicato e della legge (art. 2121 c.c.), costituisce Remunerazione Variabile, come tale soggetta a tutti i relativi limiti (accrual period, criteri quali-quantitativi, limite del 2:1, bilanciamento, differimento, retention, meccanismi di correzione ex post).

Ulteriori elementi di Remunerazione Variabile

La Banca potrà prevedere per tutto o parte del Personale ulteriori componenti della Remunerazione Variabile nei limiti della Policy e in accordo con la normativa tempo per tempo in vigore, ivi inclusi retention bonus, long term incentive plan, eventuali incentivi trimestrali per le vendite o affini, entry bonus di carattere straordinario una tantum, al fine di incentivare l'acquisizione di talenti (erogabili solo una volta nell'intero rapporto, e non soggette alle norme sulla struttura della Remunerazione Variabile se corrisposta in un'unica soluzione al momento dell'assunzione), eventuali bonus ulteriori con indicatori di performance chiari, oggettivi e misurabili e piani di incentivazione anche basati su altri Strumenti Finanziari (es. stock grant).

Tali componenti saranno sempre assegnate nei limiti del rapporto remunerazione variabile/fissa previsto dalla presente Policy (paragrafo 7.2.1.1. – Rapporto tra Remunerazione Variabile e Remunerazione Fissa).

Meccanismi di correzione ex post (Malus e Claw Back)

La Remunerazione Variabile, ivi inclusi i golden parachute, è sottoposta a meccanismi di correzione ex post (Malus e Claw Back), che possono condurre a una riduzione, anche significativa, o all'azzeramento della componente variabile. I meccanismi di correzione dovranno essere individuati nei limiti consentiti dalla legge e dai contratti collettivi applicabili ai rapporti di lavoro, idonei a riflettere i livelli di performance al netto dei rischi effettivamente assunti o conseguiti e i livelli patrimoniali, nonché a tener conto dei comportamenti individuali. Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo accerta, avvalendosi delle funzioni aziendali (si veda Allegato 3, Ruolo Funzioni Aziendali - Procedimento di attivazione dei meccanismi di Malus o Claw Back), i presupposti che determinano l'attivazione dei meccanismi di correzione ex post con riferimento al Personale di Competenza del CdA, e ne delibera l'applicazione secondo le procedure previste dalla Policy. Per il restante Personale, provvede l'Amministratore Delegato, avvalendosi delle competenti funzioni aziendali e, ove necessario, degli organi sociali delle Società Controllate.

Ai fini del riconoscimento della Remunerazione Variabile differita, ricorrendo ogni altro presupposto legale e contrattuale, è prevista nel periodo di maturazione del diritto di

pagamento l'applicazione di un determinato "gate" legato al conseguimento di una redditività positiva del Gruppo al netto del rischio, associata al rispetto dei livelli di risk tolerance di patrimonio (TCR) e di liquidità (LCR) quali definiti nel RAF in vigore alla chiusura dell'esercizio precedente la liquidazione della Remunerazione Variabile differita (la condizione di "Malus").

Il riconoscimento della parte variabile della Remunerazione viene meno o, se già versata, dev'essere restituita, ove risulti accertato che la componente della Remunerazione Variabile in questione sia stata determinata sulla base di dati rilevatisi in seguito manifestamente errati e/o in presenza di comportamenti individuali dell'interessato, tenuti nell'ambito dell'attività del Gruppo e/o comunque dell'attività professionale dell'interessato stesso, riconducibili a una o più delle seguenti ipotesi (le condizioni di "Claw Back"):

  • i. comportamenti da cui è derivata una perdita significativa per il Gruppo, la Banca o per le Società Controllate o per la clientela; a tale proposito, si specifica che il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha determinato con delibera del 3 marzo 2021 la soglia minima di tale perdita all'interno della "Policy Gestione dei Rischi di Gruppo" adottata dal Gruppo, corrispondente a Euro 500 mila;
  • ii. la perdita di uno o più dei requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza di cui all'art. 26 TUB per i soggetti appartenenti al Personale che svolge funzioni di amministrazione, direzione e controllo;
  • iii. violazione degli obblighi previsti dall'articolo 53, comma 4 e seguenti del TUB da parte dei soggetti ivi indicati, in merito all'assunzione da parte del Gruppo di attività di rischio nei confronti di coloro che possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza sulla gestione della Banca o del Gruppo nonché dei soggetti a essi collegati, nonché in situazioni di conflitto d'interesse e/o in violazione delle condizioni e dei limiti individuati dalla Banca d'Italia ai sensi del citato art. 53 del TUB;
  • iv. violazione degli obblighi e delle previsioni di cui alle Disposizioni di Vigilanza (Sezione III, es. percepimento indebito di retribuzione, violazione del periodo di retention);
  • v. comportamenti specifici posti in essere con dolo o colpa grave, che abbiano determinato danni patrimoniali o non patrimoniali, inclusi danni d'immagine, al Gruppo, alla Banca o

alle società del Gruppo, anche, non interamente quantificabili, tra i quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • a) violazione degli obblighi di confidenzialità e non concorrenza durante il rapporto contrattuale con la Banca;
  • b) violazione di eventuali obblighi post-contrattuali di confidenzialità e non concorrenza, quali patti di non concorrenza anche ex artt. 2125 c.c.;
  • vi. violazione, con dolo o colpa grave, degli obblighi previsti ai sensi del D. Lgs n. 231/2001 o dal Codice Etico;
  • vii. comportamenti fraudolenti o altri comportamenti posti in essere con dolo o colpa grave attuati ai danni del Gruppo, della Banca, della clientela o delle società del Gruppo.

Se si verifica una condizione di Claw Back, può essere determinata una decurtazione parziale, anziché il totale azzeramento, della Remunerazione Variabile interessata, motivando tale decisione. L'importo potrà essere dedotto per compensazione con le Remunerazioni e/o con le competenze di fine rapporto del beneficiario.

Laddove la restituzione della parte di remunerazione variabile già percepita dal beneficiario presenti problematiche tali da rendere difficile la quantificazione, oppure oneroso e non immediato il recupero del beneficio, potrà essere richiesto, in luogo della restituzione, il pagamento di una somma commisurata all'importo della remunerazione variabile soggetta a claw back o al valore del beneficio attribuito, salvo l'eventuale maggior danno. L'importo così determinato potrà essere dedotto per compensazione con le remunerazioni e/o le competenze di fine rapporto del beneficiario.

Per l'operatività dei meccanismi di Malus e Claw Back rileva il momento in cui viene accertato dalla Banca il fatto che integra Malus e Claw Back, con la procedura indicata all'allegato 3 (Ruolo delle Funzioni Aziendali - Procedimento di attivazione dei meccanismi di Malus e Claw Back).

In aggiunta al risarcimento di ogni eventuale danno, dal momento dell'accertamento delle condizioni di Claw Back, la Banca e le altre società del Gruppo hanno la facoltà di ottenere la restituzione di tutta o parte della Remunerazione Variabile già corrisposta, potendo esercitare tale facoltà entro cinque anni da ciascun pagamento.

Inoltre, la risoluzione del rapporto di lavoro e/o la cessazione della carica non impedisce l'attivazione dei meccanismi di Claw Back, che tengono comunque conto dei profili di natura legale, contributiva e fiscale in materia, e dei limiti temporali previsti dalle normative localmente applicabili.

Con riferimento ai Piani di Incentivazione in Strumenti Finanziari, se la funzione Internal Audit su richiesta del Consiglio di Amministrazione, per il Personale di Competenza del CdA, e dell'Amministratore Delegato, per il restante Personale, accerta una o più condizioni di Malus prima della data di vesting, il beneficiario perde tutte le opzioni (o i diversi strumenti finanziari) assegnate e non ancora maturate.

Nell'ambito dei Piani di Stock Option, le opzioni maturate e non ancora esercitate sono soggette a Claw Back se le relative condizioni sono accertate dalla Funzione Internal Audit dopo la data di vesting e prima dell'esercizio delle opzioni maturate.

Se viene accertata una condizione di Claw Back dopo l'esercizio delle opzioni, nei limiti della prescrizione applicabile, il beneficiario sarà tenuto a corrispondere alla Banca una somma pari al valore delle opzioni così come determinato al momento dell'assegnazione, salvo il diritto della Banca al risarcimento dell'eventuale maggior danno.

OBBLIGHI DI DISCLOSURE E DI COMUNICAZIONE ALLA BANCA D'ITALIA

Ai fini dell'informativa al pubblico, così come previsto dalle Disposizioni di Vigilanza che recepiscono le previsioni contenute nell'art. 450 del CRR31, tra le altre informazioni previste, la Banca pubblica sul proprio sito web, nell'ambito del documento "III Pilastro – Informativa al Pubblico":

  • i. le informazioni sul collegamento tra Remunerazione e performance;
  • ii. le caratteristiche di maggior rilievo del sistema di remunerazione, tra cui le informazioni sui criteri utilizzati per la valutazione delle performance e l'adeguamento ai rischi, le politiche di differimento e i criteri di attribuzione;
  • iii. le informazioni quantitative aggregate sulle Remunerazioni, ripartite per linee di attività;
  • iv. le informazioni quantitative aggregate sulle Remunerazioni, ripartite per alta dirigenza e membri del Personale le cui azioni hanno un impatto significativo sul profilo di rischio del Gruppo;
  • v. il numero di persone remunerate con 1 milione di Euro o più per esercizio, per Remunerazioni tra 1 e 5 milioni di Euro ripartite in fasce di pagamento di 500.000 Euro, e per Remunerazioni pari o superiori a 5 milioni di Euro ripartite in fasce di pagamento di 1 milione di Euro.

Le stesse informazioni rese disponibili al pubblico sono fornite, almeno annualmente, all'Assemblea.

La Banca, inoltre, in qualità di Capogruppo, trasmette annualmente, entro il 30 giugno di ogni anno, alla Banca d'Italia le informazioni relative ai c.d. high earner del Gruppo, ossia i soggetti la cui Remunerazione totale è pari a 1 milione di Euro su base annua. In relazione ai livelli dell'attivo consolidato raggiunto, la Banca rientra nel campione di rilevazione avente finalità di benchmarking della Banca d'Italia, in attuazione delle linee guida dell'EBA32. La Banca

31 Regolamento (UE) n. 575/013 del 26 giugno 2013.

32 Sono sottoposti agli obblighi di rilevazione per finalità di benchmarking i gruppi bancari con attivo consolidato superiore a 40 miliardi di euro, nonché, per finalità di vigilanza nazionale, le banche e i gruppi bancari con attivo di bilancio superiore a 3,5 miliardi di euro. L'attivo di bilancio che determina l'obbligo di trasmissione delle informazioni è quello risultante alla fine dell'esercizio precedente a quello cui si riferiscono i dati della rilevazione.

trasmetterà alla Banca d'Italia, entro il termine sopra richiamato, anche le informazioni relative a:

  • i. la Remunerazione di tutto il Personale, considerato nel suo complesso;
  • ii. i compensi dei soli Risk Taker, con particolare riguardo alla struttura analitica della Remunerazione Variabile;
  • iii. il numero dei Risk Taker suddiviso in fasce di Remunerazione.

Le informazioni, denominate in euro, si riferiscono all'esercizio precedente all'anno della rilevazione e sono trasmesse alla Banca d'Italia tramite la piattaforma "INFOSTAT".

ALLEGATI ALLA POLICY

ALLEGATO 1:DEFINIZIONI

Aggiornamento
n.
37
della Circolare 285
Il 37° aggiornamento del 24 novembre 2021 delle
Disposizioni
di Vigilanza, in recepimento della CRD V, emanato ai sensi
degli articoli 53 e 67 del TUB e del Decreto Ministeriale del 27
dicembre 2006, n. 933
Alta Dirigenza I consiglieri esecutivi, i direttori generali, condirettori
generali
e
vicedirettori
generali;
i
responsabili
delle
principali
aree
di
business,
funzioni
aziendali
o
aree
geografiche; coloro che riportano direttamente al Consiglio
di Amministrazione e/o all'Amministratore Delegato.
Amministratore
Delegato
L'organo con funzione di gestione della Banca, ossia il
componente del Consiglio di Amministrazione della Banca
al quale il Consiglio di Amministrazione ha delegato i
compiti di gestione corrente, intesa come attuazione degli
indirizzi
deliberati
nell'esercizio
della
funzione
di
supervisione strategica.
Assemblea L'Assemblea degli azionisti della Banca.
Banca, Capogruppo BFF Bank S.p.A., capogruppo del Gruppo Bancario BFF
Banking Group.
Benefici Esclusi Attribuzioni
economiche
escluse
dal
concetto
di
Remunerazione, in quanto (i) di valore marginale, (ii) di
natura non discrezionale, (iii) rientranti in una politica
generale della Banca, e (iv) non producono effetti sul profilo
di rischio della Banca. Dette condizioni devono sussistere
congiuntamente affinché possa individuarsi un Beneficio
Escluso.
Benefit I
c.d.
fringe
benefits
rappresentano
degli
elementi
remunerativi complementari alla Remunerazione Fissa.
Consistono, in maniera specifica, nella concessione in uso di
beni e servizi da parte del datore di lavoro in favore del
Personale.
Bonus Collectors Forma di Remunerazione variabile di breve termine basato
su obiettivi, appartenente alla categoria dei premi MBO
(Management By Objectives) prevista per il Personale
addetto al recupero del credito dai debitori.
Bonus per le Vendite La retribuzione variabile, diversa dall'MBO, a fronte del
raggiungimento di obiettivi quali-quantitativi annuali sia
aziendali,
sia
individuali,
questi
ultimi
distribuiti
trimestralmente, ma, in ogni caso, complessivamente
valutati
nell'ambito
della
performance
annuale.
È
disciplinata nella Politica di Remunerazione a Favore dei
Soggetti Rilevanti, del Personale Addetto alla Trattazione
dei Reclami
e del Personale Preposto alla Valutazione del
Merito Creditizio.
Claw Back La restituzione totale o parziale della Remunerazione
Variabile già percepita.
Codice di Autodisciplina Il Codice di Corporate Governance
delle società quotate
approvato
dal
Comitato per la
Corporate
Governance
istituito dalle Associazioni di impresa (ABI, ANIA, Assonime,
Confindustria), da Borsa Italiana S.p.A. e dall'Associazione
degli investitori professionali (Assogestioni) in data 31
gennaio 2020.
Codice Etico Il codice etico adottato dal Gruppo.
Collegio Sindacale L'organo con funzione di controllo della Banca.
Comitato
Controllo
e
Rischi
Il comitato istituito dal Consiglio
di Amministrazione ai sensi
e per gli effetti di cui al paragrafo 2.3.3 della Sezione IV,
Capitolo 1 ("Governo Societario"), Titolo IV, Parte Prima
delle Disposizioni di Vigilanza e all'art. 6
del Codice di
Autodisciplina.
Comitato per le
Remunerazioni
Il comitato istituito dal Consiglio di Amministrazione ai sensi
e per gli effetti di cui al paragrafo 2.3.4 della Sezione IV,
Capitolo 1 ("Governo Societario"), Titolo IV, Parte Prima
delle Disposizioni di Vigilanza e all'art. 5
del Codice di
Autodisciplina.
Comitato Operazioni
Parti Correlate o OPC
Il comitato per la valutazione delle operazioni con parti
correlate e con soggetti collegati.
Consiglio
di
Amministrazione
L'organo con
funzione di supervisione strategica
della
Banca, al quale sono attribuite funzioni di indirizzo della
gestione della Banca, mediante, tra l'altro, l'esame e la
delibera dei piani industriali o finanziari e delle operazioni
strategiche.
CRD IV La direttiva europea 2013/36/UE del 26 giugno 2013.
CRD V La direttiva europea 2019/878/UE del 20 maggio 2019.
Customer Satisfaction L'indicatore, risultante da una survey
condotta con il
supporto di un consulente esterno, che interpreta il "Grado
di Soddisfazione" dei clienti di BFF.
Tale indicatore funge da
moltiplicatore dell'MBO.
Depobank Depobank –
Banca Depositaria Italiana S.p.A
Dirigente Preposto Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari ai sensi dell'articolo 154-bis del TUF.
Dirigenti
con
Responsabilità
Strategiche
I Dirigenti con responsabilità strategica, secondo il principio
IAS n. 24, sono quei soggetti che hanno il potere e
la
responsabilità,
direttamente
o
indirettamente,
della
pianificazione, della direzione e del controllo delle attività
della società e le cui remunerazioni sono oggetto di
informativa –in forma aggregata –
nella sezione II della
relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti.
Disposizioni di Vigilanza La Circolare n. 285 della Banca d'Italia del 17 dicembre 2013
e successivi aggiornamenti, le "Disposizioni di Vigilanza per
le Banche".
EBTDA
Risk
Adjusted
(EBTDA RA)
Indica
l'EBTDA
di
Gruppo
aggiustato
in
base
a
un
meccanismo di correzione che tiene conto dei rischi assunti,
coerentemente con i target
patrimoniali definiti nel RAF
definito sulla base del piano strategico/budget approvato
dal Consiglio di Amministrazione in base alla seguente
formula: EBTDA RA = EBTDA –
(RWA M * TCR Target * Ke)33

33 Dove:

EBTDA: utile della operatività corrente al lordo delle imposte (Voce 290) con l'esclusione delle rettifiche di valore nette su attività materiali (Voce 210), delle rettifiche di valore nette su attività immateriali (Voce 220) e delle voci di conto economico che sono controbilanciate da variazioni corrispondenti nel patrimonio netto (ad esempio perdita su cambi e costi legati ai piani di stock option). Detta voce contabile è altresì considerata includendo o escludendo eventuali poste contabili di carattere straordinario previste a budget (ad esempio, in caso di operazioni

I responsabili di unità organizzative articolate o ad alto
contenuto professionale, che riportano all'Amministratore
Delegato
o
a
Senior
Executive,
che
contribuiscono
significativamente
e
con
ampie
autonomie
al
raggiungimento
degli
obiettivi
della
struttura
di
Executive appartenenza
o
che
forniscono
supporto/consulenza
qualificata
al
Vertice
aziendale
e
al
resto
dell'organizzazione. Possono rientrare fra i Risk Taker. Gli
Executive
sono identificati da apposita delibera del Consiglio
di Amministrazione.
La funzione aziendale che presiede alla gestione del rischio
Funzione Compliance & di non conformità alle norme, nonché al controllo del rischio
AML di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo.
La funzione aziendale di supporto legale all'Amministratore
Funzione
General
Counsel
Delegato e alle altre strutture aziendali.
Funzione Internal Audit La funzione aziendale di revisione interna.
Funzione
Risk
Management
La funzione aziendale di controllo dei rischi.
Funzione Risorse Umane La funzione aziendale con il compito di gestire e formare le
e Sviluppo
Organizzativo
risorse umane del Gruppo, di garantire lo sviluppo del

straordinarie) e/o poste inattese generate dalla Banca o dal Gruppo non preventivabili in sede di budget. Ciò a seguito di specifica delibera del Consiglio di Amministrazione;

RWA M: media nell'anno dei risk weighted asset totali, consuntivi e di Gruppo determinato rispetto alla media degli RWA di fine mese, calcolati dal Dipartimento Pianificazione, Amministrazione e Controllo sulla base delle chiusure contabili mensili e attraverso la replica delle attività di consuntivazione prudenziale obbligatorie per le segnalazioni di vigilanza trimestrali;

TCR Target: in assenza di strumenti eligible ai fini della computazione a Fondi Propri, è costituito dalla soglia di risk appetite definita per il Total Capital Ratio nel RAF. Nel caso di esistenza di strumenti eligible ai fini della computazione a Fondi Propri il valore TCR Target da applicare nella formula è pari alla differenza tra 15% e la percentuale di incidenza di detti strumenti sul TCR Target del Gruppo);

Ke: costo del capitale proprio del Gruppo, definito pari al 10%.

capitale umano e organizzativo del Gruppo nel rispetto delle
linee guida stabilite dall'Amministratore Delegato.
Le Funzioni Aziendali di Controllo come definite nella
Funzioni Aziendali di disciplina della Banca d'Italia in materia di sistema dei
Controllo interni34,
controlli
cioè
la
Funzione
Internal
Audit,
la
Funzione Risk Management e
la Funzione Compliance
&AML.
Gruppo o Gruppo BFF Il Gruppo Bancario BFF Banking Group.
Forma di Remunerazione Variabile collegata al lavoro
aggiuntivo,
in
termini
di
contribuzione
individuale
e
Integration Bonus coordinamento
di
attività,
nel
caso
di
integrazioni
conseguenti
operazioni
straordinarie
(e.g.
acquisizioni,
fusioni).
La riduzione o la perdita del diritto al pagamento della
Malus Remunerazione Variabile, non ancora percepita.
Il sistema incentivante di breve periodo dell'Amministratore
Delegato e del Personale Dipendente, per l'erogazione di un
MBO incentivo annuale parametrato alla retribuzione annua
lorda.
Il provvedimento di Banca d'Italia "Disposizioni in materia di
Normativa
sulla
trasparenza
delle
operazioni
e
dei
servizi
finanziari.
Trasparenza Correttezza delle
relazioni tra intermediari e clienti" del 19
marzo 2019.
Acquisizione di Depobank

Banca Depositaria Italiana
Operazione Depobank S.p.A. da parte della Banca, formalizzata in un accordo
vincolante del 13 maggio 2020 (signing).
I componenti degli organi con funzione di supervisione
Personale strategica, gestione e controllo, i dipendenti e i collaboratori
del Gruppo.

34 Cfr. Disposizioni di Vigilanza.

Il Personale i cui sistemi di remunerazione e incentivazione,
obiettivi annuali e la relativa valutazione sono definiti dal
Consiglio di Amministrazione, vale a dire:
(i)
l'Amministratore Delegato;
Personale di
Competenza del CdA
(ii) gli Amministratori investiti di particolari cariche;
(iii) i Senior Executive del Gruppo;
(iv)
gli
Executive
che
sono
a
diretto
riporto
dell'Amministratore Delegato;
(v) i Responsabili delle Funzioni Aziendali di Controllo.
Personale Dipendente I dipendenti del Gruppo.
Piano di Stock Option
2016
Il
piano
di
stock
option
originariamente
approvato
dall'Assemblea
del
5
dicembre
2016,
e
successivi
aggiornamenti, con ultima assegnazione nel 2019.
Piano di Stock Option
2020
Il piano di stock option
approvato dall'Assemblea del
12
aprile 2020.
Piani di Stock Option Il Piano di Stock Option
2016 e il Piano di Stock Option
2020
collettivamente considerati.
Qualsiasi piano di incentivazione basato su strumenti
Piani di Incentivazione in finanziari, compresi i Piani di Stock Option, già adottato o
Strumenti Finanziari che verrà implementato da
una delle società del Gruppo.
Indica le politiche di remunerazione e incentivazione
a
favore
dei
componenti
degli
Organi
di
Supervisione
Policy Strategica, Gestione e Controllo, e del Personale del Gruppo
Banca Farmafactoring.
Policy 2020 La "Policy di remunerazione e incentivazione a favore dei
componenti degli organi di supervisione strategica, gestione e
controllo,
e
del
personale
del
Gruppo
bancario
Banca
Farmafactoring" approvata dall'Assemblea il 2 aprile 2020.
Politica
di
Remunerazione
a Favore
dei
Soggetti
Rilevanti,
del
Personale
Addetto
alla
Trattazione
dei
Reclami e del Personale
Preposto
alla
Valutazione del Merito
Creditizio
Indica le politiche di remunerazione e incentivazione
a
favore dei Soggetti Rilevanti di BFF Banking Group e del
personale
addetto
alla
trattazione
dei
reclami
e
del
personale preposto alla valutazione del merito creditizio,
definite in accordo con la Normativa sulla Trasparenza,
contenute in apposito documento approvato dal Consiglio
di Amministrazione.
RAF "Risk Appetite Framework" (sistema degli obiettivi di rischio),
ovverosia il quadro che definisce –
in coerenza con il
massimo rischio assumibile, il business model
e il piano
strategico –
la propensione al rischio, le soglie di tolleranza,
i limiti di rischio, le politiche di governo dei rischi, i processi
di riferimento necessari per definirli e attuarli, anche a livello
di Gruppo.
Regolamento Emittenti Il Regolamento Consob 11971/1999.
Relazione ex post La relazione annuale sull'applicazione della politica di
remunerazione 2019 redatta nell'ambito delle informative
richieste ai sensi dell'art. 123-ter
del TUF e dall'articolo 84-
quater
del Regolamento Emittenti.
Relazione Annuale sulla
Politica di
Remunerazione e sui
Compensi Corrisposti
La Relazione annuale sulla politica di remunerazione e sui
compensi corrisposti redatta nell'ambito delle informative
richieste ai sensi dell'art. 123-ter
del Decreto Legislativo
1998 n. 58 del TUF e dell'articolo 84-quater
del Regolamento
Emittenti.
Remunerazione Ogni forma di pagamento o beneficio corrisposto, incluse
eventuali
componenti
accessorie
(c.d.
allowances),
direttamente
o indirettamente,
in
contanti, strumenti
finanziari o servizi o beni in natura (fringe benefits), in cambio
delle prestazioni di lavoro o dei servizi professionali resi dal
Personale alla Banca o ad altre società del Gruppo, a
eccezione dei Benefici Esclusi.
Remunerazione Fissa La Remunerazione che ha natura stabile e irrevocabile,
determinata e corrisposta sulla base di criteri prestabiliti e
non discrezionali –
quali, in particolare, i livelli di esperienza
professionale e di responsabilità –
che non creano incentivi
all'assunzione di rischi e non dipendono dalle performance
della Banca.
Remunerazione Globale La somma tra Remunerazione Fissa annuale, Benefit annuali
e
valore
massimo
dell'MBO
percepibile
nell'anno
di
competenza.
Remunerazione
Variabile
(i)
La
Remunerazione
il
cui
riconoscimento
o
la
cui
erogazione
possono
modificarsi
in
relazione
alla
performance, comunque misurata (obiettivi di reddito,
volumi,
etc.),
o
ad
altri
parametri
(es.
periodo
di
permanenza), esclusi il trattamento di fine rapporto stabilito
dalla normativa generale in tema di rapporti di lavoro e
l'indennità di mancato preavviso, quando il loro ammontare
è determinato secondo quanto stabilito dalla legge, e nei
limiti da essa previsti.
(ii) I benefici pensionistici discrezionali e gli importi pattuiti
tra la Banca e il Personale in vista o in occasione della
conclusione anticipata del rapporto di lavoro o per la
cessazione anticipata dalla carica, indipendentemente dal
titolo, dalla qualificazione giuridica e dalla motivazione
economica per i quali sono riconosciuti. Tra questi importi
sono inclusi quelli riconosciuti a titolo di patto di non
concorrenza o nell'ambito di un accordo per la composizione
di una controversia attuale o potenziale, qualunque sia la
sede in cui esso viene raggiunto.
(iii) I carried interest, come qualificati dalle disposizioni in
materia
di
politiche
e
prassi
di
remunerazione
e
incentivazione per il settore del risparmio gestito, di
attuazione
delle
direttive
2009/65/CE
(c.d.
UCITS)
e
2011/61/UE (c.d. AIFMD).
(iv)
Ogni
altra
forma
di
remunerazione
che
non
sia
univocamente qualificabile come Remunerazione Fissa, a
eccezione dei Benefici Esclusi.
I soggetti la cui attività professionale ha o può avere impatto
rilevante sul profilo di rischio del Gruppo, come individuati
Risk Taker secondo i criteri stabiliti al capitolo 3 della Policy.
Remunerazione Variabile annua non superi euro 50.000 e
Remunerazione
Variabile contenuta
che non rappresenti più di un terzo della Remunerazione
totale annua.
Remunerazione Remunerazione variabile superiore a 435.000 euro
Variabile
Particolarmente Elevata
I ruoli di Direttori Centrali
o Vice President
(VP) che riportano
Senior Executive direttamente all'Amministratore Delegato, contribuiscono
in maniera determinante alla realizzazione degli obiettivi
strategici del Gruppo, rientrano fra i Risk Taker, gestiscono
in
genere
budget
significativi
di
risorse
umane
e/o
economiche, nell'ambito di deleghe e procure formali. I
Senior Executive
sono identificati da apposita delibera del
Consiglio di Amministrazione.
Società Controllate Le società facenti parte del Gruppo, esclusa la stessa Banca.
Il Personale del Gruppo che offre prodotti ai clienti,
interagendo con questi ultimi, nonché coloro ai quali questo
Personale risponde in via gerarchica, così come intesi nel
Soggetti Rilevanti provvedimento 29 luglio 2009 e ss.mm.ii. di Banca d'Italia in
materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari
e finanziari".
Statuto Lo Statuto sociale della Banca.
Gli strumenti finanziari della Banca con i quali viene erogata
Strumenti Finanziari parte della Remunerazione Variabile dei Risk Taker.
L'obiettivo
che
guida
l'azione
del
Consiglio
di
Amministrazione che si sostanzia nella creazione di valore
Successo Sostenibile nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto
degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per il Gruppo.
Il livello di EBTDA RA così come previsto
e calcolato
dal
Target EBTDA RA budget annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione
per l'anno di competenza.
Il Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia di
TUB cui al D. lgs. n. 385 del 1° settembre 1993, e successive
modifiche.
Il
Testo
unico
delle
disposizioni
in
materia
di
TUF intermediazione finanziaria di cui al D. lgs. n. 58 del 24
febbraio 1998 e successive modifiche.
TUIR Testo Unico delle Imposte sui Redditi.
L'unità organizzativa con compito di gestire le attività
U.O. Sales commerciali della Banca attraverso lo sviluppo dei rapporti
con nuovi clienti e la gestione dei rapporti con i clienti
esistenti.
L'unità organizzativa con il compito di assicurare, da un lato,
lo sviluppo del modello organizzativo della Banca, in
U.O. Normativa e coerenza con le linee guida definite dall'Amministratore
Processi Delegato, e, dall'altro lato, il costante aggiornamento della
normativa interna e di governo di Gruppo.
L'unità organizzativa con il compito di garantire una corretta
rappresentazione
dei
fenomeni
aziendali
attraverso
l'esecuzione dei processi contabili finalizzati al reporting
di
U.O. Pianificazione e
Controllo
bilancio; tale unità svolge altresì l'attività di pianificazione
economico/patrimoniale-gestionale periodica del Gruppo, e
presidia e monitora il raggiungimento degli obiettivi di
budget/piano industriale attraverso il reporting gestionale.
L'unità organizzativa con il compito di gestire i progetti di
U.O. Progetti sviluppo di sua diretta responsabilità, e di monitorare il
portafoglio progetti della Banca e del Gruppo.
Premio
aziendale
previsto
dal
Contratto
Collettivo
Nazionale di Lavoro per i quadri direttivi e per il personale
VAP delle aree professionali, dipendenti dalle imprese creditizie,
finanziarie e strumentali.

ALLEGATO 2: CONTESTO NORMATIVO DELLAPOLICY

La Policy si applica a tutto il Personale della Banca, e ai fini dell'applicazione dei requisiti delle Disposizioni di Vigilanza, la Banca rientra nella categoria di banca quotata diversa dalle banche di minori dimensioni o complessità operativa, avendo un attivo di bilancio medio superiore a 5 miliardi di Euro nel quadriennio precedente al 2022.

La relazione sulla politica di remunerazione del Gruppo BFF è stata definita in accordo con:

    1. le Disposizioni di Vigilanza35 di Banca d'Italia in materia di politiche di remunerazione e incentivazione emanate il 23 ottobre 2018, come successivamente modificate, che stabiliscono per le banche e i gruppi bancari una disciplina organica in materia di prassi e politiche di remunerazione;
    1. il Regolamento Emittenti, recentemente modificato da Consob, in attuazione della Direttiva 2017/828/CE (la c.d. (c.d. "SHRD II"), con Delibera n. 21623 del 10 dicembre 2020. Tali modifiche hanno riguardato anche lo Schema 7-bis dell'Allegato 3A suddetto Regolamento, che prescrive il contenuto delle politiche di remunerazione delle società quotate;
    1. il Codice di Autodisciplina. Considerato che le Disposizioni di Vigilanza sulla Remunerazione definiscono limiti complessivamente più stringenti delle corrispondenti previsioni del Codice di Autodisciplina, cui la Banca aderisce, si applicano le Disposizioni di Vigilanza sulla Remunerazione che assorbono e sostituiscono le previsioni del Codice di Autodisciplina in materia di prassi e politiche di remunerazione, ivi comprese le previsioni in materia di mantenimento di azioni assegnate nell'ambito di piani di remunerazione, che tendono a incentivare l'allineamento dei beneficiari con gli interessi degli azionisti in un orizzonte di lungo termine.

Si segnala in tal senso che il Codice di Autodisciplina stabilisce che i piani di remunerazione basati su azioni per gli amministratori esecutivi e il top management debbano prevedere che una parte prevalente del piano abbia un periodo complessivo di maturazione dei diritti e di mantenimento delle azioni attribuite pari ad almeno cinque anni.

35 Cfr. Circolare 285, Sezione Prima, Titolo IV, Capitolo 2.

La Banca non applica la previsione di cui sopra sulla share ownership, ma le regole delle Disposizioni di Vigilanza, in quanto complessivamente più stringenti delle corrispondenti disposizioni del Codice di Autodisciplina. In particolare, il 50% della Remunerazione Variabile dei Risk Taker è pagato in strumenti finanziari, soggetti per il 40% a un periodo di differimento di almeno 4 anni e di ulteriore retention di almeno un anno.

Fatto salvo quanto detto sopra, la Banca ha implementato tutte le raccomandazioni del nuovo Codice di Autodisciplina e, specificamente, applica criteri di diversità, anche di genere, per la composizione del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto dell'obiettivo prioritario di assicurare adeguata competenza e professionalità dei suoi membri.

  1. la Normativa sulla Trasparenza. A tal proposito, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha approvato una Politica di Remunerazione di Gruppo a favore dei Soggetti Rilevanti, del Personale addetto alla Trattazione dei Reclami e del Personale preposto alla Valutazione del Merito Creditizio. A livello nazionale, il quadro di riferimento è stato integrato nel corso del 2019, dalla recente modifica del provvedimento 29 luglio 2009 di Banca d'Italia in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari" che ha introdotto alcune disposizioni in materia di politiche di remunerazione che gli intermediari devono adottare in relazione al "personale e ai terzi addetti alla rete vendite". Per recepire tali disposizioni la Banca redige una Policy destinata ai c.d. "Soggetti Rilevanti", sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione.

Va inoltre segnalata l'emanazione del D.lgs. 10 maggio 2019, n. 49 che ha modificato l'art. 123 ter del TUF, in recepimento della Direttiva 2017/828/CE (la c.d. (c.d. "SHRD II") in tema di incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti. Sebbene la Direttiva SHRD II debba essere ancora pienamente implementata (è attualmente in corso la fase di consultazione che precede l'emanazione della normativa di dettaglio), il D. Lgs. n. 49/2019 prevede già delle disposizioni immediatamente efficaci in materia di politiche di remunerazione per le società quotate.

Gran parte di queste disposizioni rappresentano delle novità solo per le società quotate che non operano nel settore bancario. Per queste ultime, invece, la maggior parte di tali disposizioni si

sovrappongono a quelle delle Disposizioni di Vigilanza (così, ad esempio, il principio dell'allineamento agli interessi di lungo periodo, l'inclusione nella Relazione della politica di remunerazione anche in relazione agli organi di controllo, il voto vincolante dell'assemblea per l'approvazione delle politiche di remunerazione).

A livello europeo, il contesto normativo è costituito da:

  • Capital Requirements Directive V (CRD V) che stabilisce princìpi e criteri specifici a cui le banche devono attenersi al fine di:
  • i. garantire la corretta elaborazione e attuazione dei sistemi di remunerazione;
  • ii. gestire efficacemente i possibili conflitti di interesse;
  • iii. assicurare che il sistema di remunerazione tenga opportunamente conto dei rischi, attuali e prospettici, del grado di patrimonializzazione e dei livelli di liquidità di ciascun intermediario;
  • iv. accrescere il grado di trasparenza verso il mercato;
  • v. assicurare che non vi siano discriminazioni di genere tra il Personale;
  • vi. rafforzare il livello di armonizzazione tra Stati Membri;
  • vii. assicurare maggiore chiarezza e trasparenza nella declinazione del principio di proporzionalità.
  • Le EBA Guidelines GL 2021/04 del 2 luglio 2021, che forniscono linee guida e chiarimenti interpretativi in conformità alla CRD V.

ALLEGATO 3: RUOLO DELLE FUNZIONI AZIENDALI

Funzioni Aziendali di Controllo

Le Funzioni Aziendali di Controllo, ciascuna per le proprie competenze, assicurano la conformità e l'adeguatezza della Policy rispetto alla normativa vigente.

La Funzione Compliance & AML verifica che il sistema premiante aziendale sia coerente con la normativa applicabile, con lo Statuto ed eventuali codici etici o altri standard di condotta adottati dalla Banca. Nell'ambito di questa verifica, la Funzione Compliance & AML opera in modo che siano valutati e contenuti i rischi legali e reputazionali insiti soprattutto nelle relazioni con la clientela, e ne dà comunicazione all'Amministratore Delegato, al Comitato per le Remunerazioni nonché, nell'ambito delle relazioni periodiche, al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale. Di tali risultati l'Assemblea è informata tramite il Consiglio di Amministrazione.

La Funzione Compliance & AML verifica, inoltre, che le Società Controllate diano piena e corretta attuazione alla Policy, valutando eventuali ulteriori limiti imposti dalla normativa locale. Qualora emerga un eventuale conflitto con la normativa locale, la Funzione Compliance & AML fornisce un parere all'Amministratore Delegato circa la risoluzione del conflitto di normative, e individua le soluzioni operative in grado di dare corretta attuazione alla Policy.

La Funzione Risk Management, sulla base delle evidenze contabili fornite dal Dipartimento Finanza e Amministrazione, verifica il raggiungimento dei gate di accesso alla Remunerazione Variabile, ivi inclusi i risultati dell'EBTDA RA, e la coerenza del sistema incentivante con le metodologie di gestione dei rischi.

La Funzione Internal Audit verifica con frequenza almeno annuale, la rispondenza delle prassi di Remunerazione alle politiche di remunerazione e incentivazione, in particolare, sulla base del piano di audit, sviluppato in una logica risk-based. Gli esiti delle verifiche condotte, sono portate a conoscenza del Consiglio di Amministrazione e dell'Assemblea. La Funzione Internal Audit collabora, inoltre, con la Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo nell'attivazione dei meccanismi di Malus e Claw-Back svolgendo le necessarie indagini e analisi su richiesta della Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo, o dell'Amministratore Delegato, per

l'accertamento dei fatti che possono comportare l'attivazione dei meccanismi di Malus o Claw Back.

Dirigente Preposto

Il Dirigente Preposto fornisce i dati contabili necessari alla verifica degli obiettivi e, ove previsto dal suo piano di attività, verifica il processo di performance management per l'erogazione della Remunerazione Variabile, di cui al paragrafo 10.2.3.1 (MBO del Personale Dipendente).

Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo

La Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo:

  • i. applica le disposizioni presenti nella Policy traducendole operativamente, nei limiti previsti dal ruolo e dalle deleghe conferite;
  • ii. assicura la corretta applicazione dei criteri e dei parametri del sistema di Remunerazione e incentivazione all'interno del Gruppo;
  • iii. svolge le analisi di benchmark rispetto a un panel di banche comparabili alla Banca per business e dimensioni, sia nazionali, sia estere, che possono variare in base all'argomento preso in considerazione. Tale analisi viene condotta al fine di determinare:
  • a) proposte di revisione della Policy;
  • b) revisione del sistema di remunerazione e incentivazione in termini di strumenti, modalità, meccanismi operativi e parametri adottati dalla Banca;
  • iv. coordina il processo di individuazione e definizione dei Risk Taker;
  • v. fornisce supporto al Comitato per le Remunerazioni e, laddove opportuno, al Comitato Controlli e Rischi;
  • vi. monitora l'evoluzione normativa in materia giuslavoristica e la disciplina sul sistema remunerativo;
  • vii. avvia il processo di verifica sulle condizioni di Malus e Claw Back, avvalendosi della Funzione Internal Audit per gli opportuni accertamenti.

Di seguito il dettaglio dei ruoli nei seguenti processi:

  • Verifica del raggiungimento degli obiettivi individuali;
  • Procedimento di attivazione dei meccanismi di Malus o Claw Back.

Processo di verifica del raggiungimento degli obiettivi individuali

Il raggiungimento degli obiettivi quantitativi legati alla performance individuale del Personale Dipendente del Gruppo è verificato principalmente dalle seguenti funzioni aziendali:

  • i. U.O. Pianificazione e Controllo di Gruppo, se di natura economica;
  • ii. U.O. Strategia e Progetti, se di natura progettuale.

Tuttavia, il processo di certificazione può prevedere il coinvolgimento di ulteriori funzioni aziendali a cui può competere la verifica di obiettivi quantitativi di natura attinente alla funzione di riferimento. In ogni caso l'owner della certificazione è di norma differente dal valutato, proprio per garantire oggettività nella valutazione. Al di fuori degli obiettivi quantitativi economici e progettuali, possono essere assegnati altre tipologie di obiettivi che vengono poi verificati e certificati dal Responsabile funzionale dell'U.O dei singoli collaboratori e approvati dall'Amministratore Delegato. Gli obiettivi qualitativi individuali sono legati a comportamenti organizzativi e vengono valutati direttamente dal responsabile della singola funzione interessata in base a una scala di valutazione granulare. Al fine di rendere quanto più oggettiva possibile la valutazione degli obiettivi qualitativi, vengono individuati dei driver annuali quantitativi e relativi alle performance dell'U.O. o Funzione o Dipartimento di appartenenza, i cui risultati complessivi supportano la valutazione del comportamento organizzativo del singolo nel raggiungimento del driver individuato. Tali driver consentono di argomentare con maggiore puntualità la valutazione della prestazione individuale in relazione a obiettivi concreti e ritenuti di anno in anno importanti per la struttura di appartenenza.

Procedimento di attivazione dei meccanismi di Malus o Claw Back

L'attivazione dei meccanismi di Malus o di Claw Back segue l'iter di seguito sintetizzato.

La Funzione Internal Audit, su richiesta del Consiglio di Amministrazione, per il Personale di Competenza del CdA, e dell'Amministratore Delegato, per il restante Personale, svolge le analisi

necessarie per l'accertamento dei fatti che possono comportare l'attivazione dei meccanismi di Malus o di Claw Back. Le indagini vengono svolte dal Responsabile della Funzione Internal Audit, che si avvale della sua struttura per l'espletamento delle fasi di prima analisi delle informazioni.

La Funzione Internal Audit predispone una relazione sui fatti oggetto di indagine, e la trasmette al Responsabile della Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo, e all'Amministratore Delegato.

Se sussistono i presupposti, prima di attivare i meccanismi di Malus o di Claw Back:

  • i. nei confronti di un dipendente, viene attivato il procedimento disciplinare ai sensi dell'art. 7, L. n. 300/1970 e del contratto collettivo applicabile. Con la comunicazione che conclude il procedimento disciplinare (oppure con separata comunicazione), il soggetto in questione viene informato dell'attivazione dei meccanismi di Malus o Claw Back;
  • ii. nei confronti di un soggetto titolare di un rapporto diverso dal lavoro subordinato, o nei confronti di soggetti che non siano più titolari di alcun rapporto con la Banca, viene attivata la seguente procedura:
  • a) i fatti che si assumono idonei ad attivare i meccanismi di Malus o di Claw Back devono essere contestati per iscritto al soggetto interessato, al quale è garantito il diritto di fornire proprie difese per iscritto entro un termine ragionevole e proporzionato alla complessità dei fatti contestati, comunque non inferiore a 5 giorni di calendario;
  • b) una volta sentito l'interessato a sua difesa (oppure decorso il termine assegnato senza che l'interessato abbia presentato le sue difese), l'Amministratore Delegato, tenendo informato il Consiglio d'Amministrazione, (o il Consiglio di Amministrazione per il Personale di Competenza del CdA) può procedere con gli eventuali provvedimenti.

La decisione dovrà essere comunicata all'interessato per iscritto, e dovrà essere motivata. Si ritiene motivato il provvedimento che richiami i fatti commessi, che individui le norme che si assumono violate e i motivi per cui le difese dell'interessato non possono essere accolte.

SEZIONE II

ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE NELL'ESERCIZIO 2021

PREMESSA

In questa sezione della Relazione, si forniscono le informazioni relative all'attuazione nell'anno 2021 della Policy 2020, come modificata dall'assemblea del 25 marzo 2021, anche alla luce delle indicazioni ricevute dagli azionisti in occasione dell'assemblea del 25 febbraio 2020 e del 25 marzo 2021. In particolare, in questa sezione II riportano informazioni complete circa:

  • • Il raggiungimento dei target previsti per l'attivazione dei sistemi di remunerazione variabile tra cui il livello di raggiungimento dell'EBTDA Risk Adjusted ("EBTDA RA " ) ;
  • •un focus sul raggiungimento degli obiettivi individuali per l'Amministratore Delegato.

In particolare, vengono forniti:

  • i. dati nominativi circa i compensi dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dell'Amministratore Delegato della Gruppo;
  • ii. dati aggregati per quel che riguarda i dirigenti con responsabilità strategica in quanto nessun dirigente con responsabilità strategica percepisce una Remunerazione più alta dell'Amministratore Delegato36 .

36 La normativa di riferimento (Art. 123-ter del TUF e lo schema 7-bis dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti) di illustrare nominativamente:

a. i compensi dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo;

b. i compensi degli eventuali altri dirigenti con responsabilità strategiche che abbiano percepito, nel corso dell'esercizio, compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su Strumenti Finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato attribuito ai soggetti indicati nella lett. a, nel caso della Banca, l'Amministratore Delegato.6

La presente sezione si compone di due parti.

La prima parte contiene:

  • i. una rappresentazione delle voci che compongono la Remunerazione (compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro) dei soggetti sopra indicati, in conformità con la Policy 2020;
  • ii. le informazioni generali sull'attuazione della Policy 2020, e le valutazioni fornite dalle funzioni di controllo del Gruppo, ciascuna per gli aspetti di propria competenza.

La seconda parte:

  • • è esposta la rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, secondo gli schemi tabellari previsti dal Regolamento Emittenti. In particolare, l'informativa è fornita:
  • nominativamente, per i componenti degli Organi di amministrazione e di controllo, e per l'Amministratore Delegato;
  • in forma aggregata, per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • • è fornita l'informativa richiesta dall'art. 450 del CRR relativamente all'applicazione della Politica di remunerazione 202137 .
  • • Per l'illustrazione di come la Banca ha tenuto conto del voto espresso l'anno precedente ai sensi dell'art. 123-ter, comma 4, Lett. B-bis), TUF si rinvia a paragrafo 1.1.1 della Sezione I – Esiti di Voto Assemblea degli Azionisti 2021 e al paragrafo 2 della Sezione I - 2. Principi e perseguimento degli interessi di lungo termine in un'ottica di sostenibilità e politica di gestione del personale.

37 Si vedano le norme tecniche di attuazione del Regolamento relativo ai requisiti prudenziali per gli enti (c.d. CRR II) riguardanti gli obblighi di informativa anche in materia di politiche di remunerazione verso il mercato e di segnalazione verso le autorità competenti pubblicate dall'EBA il 24 giugno 2020 applicabili dal 30 giugno 2021.

PRIMA PARTE

PRINCIPALI RISULTATI DELL'ANNO 2021

Il continuo potenziamento delle iniziative di crescita, il presidio rigoroso dei costi e della qualità degli attivi, hanno permesso al Gruppo di raggiungere nell'esercizio al 31 dicembre 2021 ottimi risultati in termini di ricavi, malgrado il perdurare della pandemia.

L'esercizio si è quindi caratterizzato per:

  • ricavi netti rettificati dell'esercizio 2021 sono stati pari a 331.4 milioni di euro, di cui 161.9 milioni provenienti dal dipartimento Factoring & Lending;
  • utile netto rettificato è salito a 125.3 milioni di euro, in aumento del 7% su base annua;
  • utile netto contabile ha subito un incremento nella combined legal entity arrivando a 197.4 milioni di euro, in ampia crescita rispetto a 91 milioni di euro raggiunti nel 2020;
  • CET1 pari al 17,6% (23,4% includendo i dividendi maturati nell'esercizio 2021).

Le determinazioni relative alla remunerazione e incentivazione del Personale sono state assunte, quindi, in un contesto che ha premiato le performance ottenute, in un'ottica di pay-forperformance che caratterizza la politica di remunerazione del Gruppo, rispettando al contempo i princìpi di prudenza e sostenibilità.

INFORMAZIONI GENERALI SULL'ATTUAZIONE DELLA POLICY 2020

Nel corso del 2021 è stata erogata agli amministratori e al Personale Dipendente la Remunerazione Fissa, secondo quanto previsto dalle Policy 2020, dalle determinazioni contrattuali individuali e nel rispetto dei Contratti Collettivi di Lavoro applicati.

Il riconoscimento della Remunerazione Variabile MBO del Personale Dipendente è avvenuta a fronte del raggiungimento di obiettivi aziendali e individuali quali-quantitativi.

La consuntivazione della Remunerazione Variabile è stata effettuata secondo le previsioni della Policy in vigore.

Il calcolo del rapporto tra Remunerazione Fissa e Remunerazione Variabile è avvenuto tenendo in considerazione il valore annuo lordo di tutti gli elementi della Remunerazione Fissa, ivi inclusi i Benefit, e la componente variabile maturata nell'anno. Sono stati rispettati i limiti massimi di incidenza della Remunerazione Variabile sulla Remunerazione Fissa di 2:1 per il Personale

Dipendente e per l'Amministratore Delegato, e il limite di un terzo per i Responsabili delle Funzioni Aziendali di Controllo.

Si ricorda che il Gruppo utilizza Strumenti Finanziari per l'erogazione ai Risk Taker di una quota almeno pari al 50% della Remunerazione Variabile, sia per la parte up-front che per la parte differita.

Per i Risk Taker sono state applicate a tutte le voci della Remunerazione Variabile maturate, le quote e i periodi di differimento, nonché le quote e i periodi di retention degli Strumenti Finanziari in coerenza con la Policy 2020.

Si segnala che, con riferimento all'esercizio 2021, è stato raggiunto l'80% del valore targetlegato al riconoscimento del premio aziendale VAP, previsto per il Personale Dipendente della Banca soggetto al contratto collettivo nazionale di lavoro del credito applicabile in Italia.

Per quel che riguarda le informazioni da fornirsi ai sensi dell'art. 114-bis TUF con riferimento ai piani di compensi basati su Strumenti Finanziari rilevanti, attivi nel corso dell'esercizio 2021, si rimanda al successivo paragrafo 2.4 (Piano di Stock Option 2020) della Relazione.

Inoltre, durante l'esercizio di riferimento, non sono stati erogati né assegnati benefici pensionistici discrezionali (cioè non sono stati erogati benefici pensionistici al di là dei piani previsti dai Contratti Nazionali di Lavoro e dalle norme di legge).

In conformità con quanto previsto dal Regolamento Emittenti, la Capogruppo informa che relativamente al biennio 2020-2021 per il Gruppo BFF:

  • • la remunerazione fissa di ciascuno dei membri non esecutivi del Consiglio di Amministrazione ha subito le variazioni riportate nella tabella 1, mentre la remunerazione fissa del Collegio Sindacale è rimasta invariata;
  • • La somma tra la Remunerazione Fissa, Benefit e MBO dell'Amministratore Delegato del Gruppo non ha subito alcun incremento. Si è infatti solamente corrisposto il pacchetto retributivo contrattualizzato ad agosto 2020 per l'intero anno 2021 (e non pro rata temporis come nel 2020). Questo spiega eventuali variazioni riscontrabili nelle tabelle allegate. In aggiunta, nel corso del 2021 l'Amministratore Delegato è stato assegnatario di stock options, anche se in misura inferiore rispetto al 2020.

La remunerazione annua lorda media, parametrata sui dipendenti a tempo pieno del Gruppo, diversi dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dall'Amministratore Delegato, ha subito una variazione pari al -2,3%. Tale variazione è dovuta all'inserimento di

personale dipendente proveniente dall'acquisizione di DEPObank caratterizzato dall'ingresso prevalentemente di figure impiegatizie.

ATTUAZIONE NEL 2021 DELLA POLITICA DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DI RIFERIMENTO

Remunerazione degli Organi di supervisione strategica, gestione e di controllo

In data 25 marzo 2021, l'Assemblea ordinaria di BFF Bank S.p.A. ha provveduto, con la procedura del "voto di lista", alla nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. Tali Amministratori e Sindaci rimarranno in carica sino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023.

La remunerazione totale di ciascuno dei membri non esecutivi e indipendenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale è rimasta invariata per quanto attiene ai compensi corrisposti come consiglieri.

Sono stati, invece, rivisti i compensi per i membri e/o i presidenti dei comitati endoconsiliari, dopo aver commissionato a un esperto indipendente (Willis Towers Watson) uno studio di benchmarking sulle singole posizioni dei consiglieri.

In dettaglio di seguito nella Tabella 1 i compensi approvati in data 25 marzo 2021 ed il confronto con quanto erogato precedentemente a tale data.

Base anno
fino al
24/03/2021
Base anno dal
25/03/2021
Variazione
Compenso Presidente 195.000 270.000 38%
Compenso Amministratore Delegato 1.067.000 1.067.000 0%
Compenso Amministratore 50.000 50.000 0%
Presidente Comitato Controllo e Rischi 25.000 35.000 40%
Membro Comitato Controllo e Rischi 10.000 20.000 100%
Presidente Cominato per le Remunerazioni 15.000 20.000 33%
Membro Comitato per le Remunerazioni 5.000 10.000 100%
Presidente Comitato Nomine 15.000 20.000 33%
Membro Comitato Nomine 5.000 10.000 100%
Presidente Comitato Operazioni Parte Correlate 5.000 10.000 100%
Membro Comitato Operazioni Parti Correlate 2.000 4.000 100%

La somma tra la Remunerazione Fissa, Benefit e MBO massimo dell'Amministratore Delegato del Gruppo non ha subito alcun incremento.

Nei paragrafi successivi, sono illustrati i dettagli.

Remunerazione dei membri non esecutivi del Consiglio di Amministrazione

Ai componenti non esecutivi del Consiglio di Amministrazione, sono stati erogati i seguenti elementi retributivi (parametrati per l'effettivo periodo di permanenza in carica)38:

  • i. un emolumento fisso per la carica di consigliere, pari a euro 50.000, invariato rispetto alla precedente consiliatura;
  • ii. un compenso fisso aggiuntivo per gli amministratori che ricoprono particolari cariche, Presidente o membro di Comitati endoconsiliari, di importo cumulativo massimo annuo di euro 55.000, in aumento rispetto alla consiliatura precedente; la variazione è dovuta agli adeguamenti dei compensi di cui al punto 2.3.1.
  • iii. per il Presidente del Consiglio di Amministrazione, un compenso aggiuntivo in base al comma 3 dell'art. 2389 c.c., pari a euro 270.000 annui, in aumento rispetto alla consiliatura precedente.

Non è stata corrisposta alcuna Remunerazione Variabile agli amministratori non esecutivi. Non sono previsti per i componenti del Consiglio di Amministrazione degli accordi relativi al trattamento in caso di cessazione della carica, né componenti variabili della Retribuzione.

Remunerazione dell'Amministratore Delegato

Nel 2021, sono stati riconosciuti all'Amministratore Delegato i seguenti elementi retributivi:

  • • la retribuzione annua lorda in qualità di Amministratore Delegato, pari a euro 1.117.000 comprensiva del compenso fisso per la carica di consigliere, pari a euro 50.000;
  • •un pacchetto di benefici non monetari, pari a euro netti 78.400;
  • • l'MBO relativo all'anno 2021 pari a euro 1.117.000, subordinatamente all'approvazione del bilancio 2021 da parte dell'Assemblea (per i dettagli si vedano paragrafi seguenti), di cui il 70% sarà pagato up-front(di cui il 50% in strumenti finanziari) e il 30% sarà differito a tre anni (di cui il 50% in strumenti finanziari);

38 Definiti nell'ambito dell'importo complessivo approvato dall'Assemblea del 25 marzo 2021, nel Consiglio di Amministrazione del 29 gennaio 2021.

  • • la prima tranche up-front dell'Integration Bonus per un importo pari a euro 390.950, di cui il 70% è stato pagato up-front (di cui il 50% in strumenti finanziari) e il 30% è stato differito a tre anni (di cui il 50% in strumenti finanziari), per i dettagli si veda paragrafi seguenti;
  • • un numero di stock options pari a 350.000, assegnato ai sensi del Piano di Stock Option 2020, relativamente alla seconda tranche39 .

Nel 2021, è stata inoltre riconosciuta all'Amministratore Delegato la quota differita, pari al 30%, relativa all' MBO 2018. L'importo liquidato sarà di 95.022,90 euro cash, e 95.022,90 euro in strumenti finanziari per un totale di 190.045,8 euro40 .

I dettagli sono presentati di seguito.

MBO

Pur all'interno di uno scenario macroeconomico incerto, nel corso del 2021 il Gruppo ha saputo sostenere il difficile momento realizzando con successo iniziative di rafforzamento della stabilità patrimoniale e del Conto Economico.

Conseguentemente, la verifica dei dati consuntivi espressi dal Gruppo nell'esercizio 2021 ha evidenziato il raggiungimento degli obiettivi di Entry Gate di liquidità e patrimoniale e di redditività corretta per il rischio, che ha determinato l'attivazione del sistema incentivante per l'Amministratore Delegato, e per il personale dipendente del Gruppo.

Il Consiglio di Amministrazione ha verificato in data 10 febbraio 2021 l'andamento dei tre gate41 previsti dalla Policy di riferimento quali gate per la maturazione dell'MBO nell'esercizio 2021 e per la quota differita di competenza del 2018/2019.

Performance
121,5%
EBITDA RA del target annuale
LRC (Liquidity Coverage Ratio) 274,04%
Total Capital Ratio 22,2%

39 Il valore unitario delle opzioni assegnate è stato determinato sulla base di un modello valutativo per un valore complessivo delle opzioni assegnate pari a euro 331.000€.

40 Si darà evidenza di questa componente nella Sez. 2 della relazione del prossimo anno.

41 Liquidity Coverage Ratio (LCR), Total Capital Ratio, EBTDARA .

Con riferimento all'MBO 2021, l'Amministratore Delegato ha raggiunto il 100% della performance richiesta in merito valore dell'EBTDA RA e, conseguentemente, in data 1° marzo 2022, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Remunerazioni e previo parere del Collegio Sindacale, ha deliberato il riconoscimento del bonus pari a euro 1.117.000.

Il bonus verrà erogato secondo il modello di pagamento previsto dalle politiche di remunerazione e incentivazione in vigore e cioè:

  • •quota up-front di euro 781.900 (70%) e una quota differita di euro 335.100 (30%)
  • • una quota pari al 50% dell'MBO (sia la parte up-front, sia la parte differita) è corrisposto in strumenti finanziari, in particolare:
  • per la quota up-front l'importo, corrisposto in azioni della Banca, è di euro 390.950;
  • per la quota differita l'importo, da corrispondersi in azioni della Banca è di euro 167.550.

Integration Bonus

In data 28 maggio 2020 era stata approvata dal Consiglio di Amministrazione l'assegnazione di un bonus MBO aggiuntivo all'annuale MBO ("Integration Bonus"), collegato specificamente al progetto di integrazione di DEPObank, al fine di favorire la permanenza delle persone chiave in azienda per i due anni successivi, tempo necessario per assicurare il successo dell'integrazione.

L'Integration Bonus ha avuto la finalità di mantenere alta la motivazione del personale considerato strategico ai fini dell'integrazione, e assicurarne la permanenza almeno per il periodo necessario a garantire il successo dell'integrazione, che è stato stimato essere circa 2 anni dal signing.

Tale bonus ha coinvolto sia l'Amministratore Delegato che il restante personale, prevalentemente le funzioni centrali della Banca.

Questo bonus è nei fatti assimilabile a un MBO aggiuntivo, dato il ricorso a specifici KPI misurabili e oggettivamente collegabili alla buona riuscita dell'integrazione nel tempo, oltre che a soglie di raggiungimento (minimo- target-massimo).

Per ogni obiettivo è stato misurato il grado di raggiungimento rispetto a livelli predeterminati di raggiungimenti "minimo", "target" e "massimo" o di non raggiungimento.

Di seguito si fornisce il dettaglio degli obiettivi e del loro livello di raggiungimento per quanto riguarda specificamente l'Amministratore Delegato.

Obiettivo Peso
KPI
Livello raggiunto
Gestione processo di integrazione Rispetto
delle scadenza e completamento delle
attività ai sensi del piano di integrazione
approvato
20%
Gestione budget integrazione 20%
Individuazione sinergie: definizione del
piano delle sinergie di funding e di costo
20%
Definire la struttura del gruppo per
ottimizzare la struttura di capitale,
societaria e fiscale del Gruppo post
closing
20%
Definizione della Struttura Manageriale
del Gruppo
20%
Legenda:
Minimo
Target
Massimo Valore
consuntivo

Figura: Scheda Integration Bonus I tranche prevista per l'Amministratore Delegato e relative performance.

La performance complessiva individuale per la I tranche è pari al 100% e conseguentemente l'ammontare del bonus deliberato per l'Amministratore Delegato è stato di euro 390.950.

Il bonus è stato liquidato secondo il modello di pagamento previsto per l'Integration Bonus descritto al paragrafo 2.4 ossia:

  • •Il 70% dell'importo da liquidare è stato pagato up-front e il 30% è stato differito
  • • La quota in strumenti finanziari (azioni della Banca) è per entrambe le componenti del 50%, con un periodo di retention di 1 anno.

Importi differiti dei sistemi variabili degli anni precedenti

Per quanto riguarda le componenti differite dei sistemi incentivanti degli anni precedenti, il Consiglio del 1° marzo 2021 ha verificato che si sono attuate le condizioni previste dalla quota differita per il sistema MBO 2018.

L'importo da erogare relativo alla quota differita, pari al 30%, relativa all' MBO 2018 è di 95.022,90 euro cash e 95.022,90 euro in strumenti finanziari (azioni della Banca con un periodo di mantenimento di 1 anno) per un totale di 190.045,8 euro.

Remunerazione dei membri del Collegio Sindacale

Per i componenti del Collegio Sindacale sono stati erogati i seguenti elementi retributivi invariati rispetto all'anno precedente, anche se lo stesso è stato rinnovato nei 2/3 dei suoi componenti in concomitanza con la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione in carica a valle della delibera Assembleare del 25 marzo 2021:

  • i. un compenso fisso per la carica di Sindaco Effettivo, pari a euro 65.000;
  • ii. un compenso fisso per il Presidente del Collegio Sindacale, pari a euro 85.000.

La Remunerazione dei membri del Collegio Sindacale risulta coerente con le politiche di Remunerazione del Gruppo, poiché, tra l'altro:

  • i. è in linea con il perseguimento di obiettivi di lungo termine del Gruppo;
  • ii. non è stata corrisposta alcuna componente variabile ai Sindaci42 .

Remunerazione dei membri dell'Organismo di Vigilanza

Per ciascuno dei 3 componenti dell'Organismo di Vigilanza non facente parte del Personale Dipendente della Banca,

  • i. è stato erogato un compenso fisso, pari a euro 20,000 (periodo 01.01.2021 31.12.2021);
  • ii. non è stata corrisposta alcuna Remunerazione Variabile ai membri dell'Organismo di Vigilanza.

Ai membri dell'Organismo di Vigilanza che sono parte del Personale Dipendente della Banca non è stato erogato, come previsto, alcun compenso aggiuntivo.

Remunerazione dei restanti Risk Takers43, che siano personale dipendente del Gruppo

La Remunerazione dei Risk Taker è composta dalle seguenti componenti:44

  • •la Retribuzione Annua Lorda, pari a euro 4.179.472,28;
  • •un pacchetto di benefici non monetari, pari a euro 343.116,83;
  • • una Remunerazione Variabile annuale maturata nell'anno 2021 pari a euro 1.717.197,66, di cui una quota up-front di euro 1.202.038,36 (70%) e una quota differita di euro 515.159,30 (30%), per la quota up-front l'importo corrisposto in strumenti finanziari del Gruppo è euro 601.019,18, per la quota differita l'importo da corrispondersi in azioni del Gruppo è euro 257.579,65;

42 In conformità con l'articolo 3 della Sezione III delle Disposizioni di Vigilanza sulle Remunerazioni, che preclude ogni forma di remunerazione variabile ai membri dell'organo con funzione di controllo.

43 Compresi nel perimetro anche i dirigenti con responsabilità strategica

44 Gli importi sono riportati in forma aggregata, come previsto dallo Schema 7-bis dell'Allegato 3° al Regolamento Emittenti.

  • • alcuni dei Risk Taker hanno beneficiato dell'assegnazione dell'Integration Bonus maturato nell'anno 2021 pari a euro 396.021,96, di cui una quota up-front di euro 277.215,37 (70%) e una quota differita di euro 118.806,59 (30%), per la quota up-front l'importo corrisposto in azioni del Gruppo è euro 138.607,69, per la quota differita l'importo da corrispondersi in azioni del Gruppo è pari a euro 59.403,29.
  • • sono state assegnate n. 885.000,00 stock option, per un valore complessivo delle opzioni assegnate pari a euro 757.620,00. Tale importo costituisce Remunerazione Variabile al pari del sistema incentivante MBO. In particolare, in caso di maturazione delle opzioni, il valore delle opzioni 2021 si intenderà riconosciuto alla data di vesting ai fini del calcolo della remunerazione variabile dell'anno in corso a tale data e, pertanto, concorrerà alla i) determinazione del rapporto massimo di 2:1 tra la componente variabile e quella fissa della remunerazione; ii) determinazione della quota minima di remunerazione variabile da corrispondere mediante strumenti finanziari, pari al 50% della remunerazione variabile complessiva, per i soli Risk Taker.

Inoltre, ai Risk Taker facenti parte del personale dipendente del Gruppo sarà corrisposto il pagamento della quota differita della Remunerazione Variabile annuale relativa all'anno 2019, pari a euro 346.380,80, di cui la quota corrisposta in azioni del Gruppo è pari a euro 141.506,66.

In relazione al sistema MBO e alla performance collegata, si evidenzia che:

  • 31 dicembre 2021, il Gruppo ha conseguito un EBTDA Risk Adjusted pari al suo livello massimo, rispettando i limiti di patrimonio regolamentari e di liquidità previsti dalla Policy 2020 (valori Entry Gate di accesso al sistema MBO). Al riguardo si riportano di seguito i risultati di performance già evidenziati:
Performance
EBITDA RA 121,5%
del target annuale
LRC (Liquidity Coverage Ratio) 274,04%
Total Capital Ratio 22,2%
  • Poiché l'EBTDA Risk Adjusted funge al contempo da gate e, se raggiunto, da moltiplicatore per taluni beneficiari (tra cui sono esclusi a titolo esemplificativo le funzioni di controllo o equiparate) il moltiplicatore è stato del 130% o del 140% a seconda dell'inquadramento.

  • Con riferimento all'indice di Customer Satisfaction, la Banca ha raggiunto un grado di soddisfazione dei clienti di BFF pari a 92,6%, misurata attraverso un campionamento condotto da un consulente esterno, Rispetto al 2020, l'indice di Customer Satisfaction ha subito un decremento del 7% dovuto dai nuovi processi richiesti con l'introduzione del past due, che ha portato molti più azionamenti e molte più richieste documentali ai clienti, attestandosi su un giudizio buono. Pertanto, il Consiglio di Amministrazione ha applicato il moltiplicatore pari a 1,06. Nel 2020 il moltiplicatore applicato era stato 1.09.

Conseguentemente, il Gruppo, a seguito della verifica dei gate e dell'assenza di violazioni da parte dei Risk Taker, tali da attivare meccanismi di Malus o Claw Back, procederà all'erogazione per i Risk Taker della quota up-front dell'MBO 2021 pari a euro 1.202.038,36 (di cui euro 326.228,95 cash per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche ed euro 163.114,48 in strumenti finanziari), e della quota di MBO differita relativa alle performance del 2019, pari a euro 346,380.80, di cui 141.506,66 in strumenti finanziari

In relazione all'Integration bonus, si evidenzia che:

  • • la percentuale media di raggiungimento del target assegnato ai Senior Executive o Executive che erano inclusi nella lista dei Risk Taker a diretto riporto dell'AD è stata del 90%;
  • • si segnala che tra i Senior Executive e gli Executive a diretto diporto dell'AD che hanno ricevuto la prima tranche non c'è stato turnover, a dimostrazione dell'effetto di retention che il piano ha avuto, soprattutto nella prima fase del progetto di acquisizione;
  • • conseguentemente, il raggiungimento del target dell'Integration Bonus da parte del restante personale Risk Takers è pari a 83%. Il pagamento dell'Integration Bonus riprende il meccanismo dell'MBO, per cui per i Risk Taker sarà pagato per il 70% up-front (di cui 50% in Strumenti finanziari) e per il 30% differito (di cui 50% in Strumenti finanziari).

La Remunerazione dei Risk Taker risulta coerente con la Policy 2020, poiché, tra l'altro:

  • i. è in linea con il perseguimento di obiettivi di lungo termine del Gruppo;
  • ii. rispetta il bilanciamento fra Remunerazione Variabile e Remunerazione Fissa;
  • iii. rispetta il bilanciamento della Remunerazione Variabile fra Strumenti Finanziari e Cassa;
  • iv. rispetta i periodi di differimento e retention.

PIANO DI STOCK OPTION 2020

Il Piano di Stock Option 2020 prevede l'assegnazione - in tre tranche - di un numero massimo di 8.960.000 stock option, ciascuna delle quali attribuisce ai relativi beneficiari il diritto di ricevere azioni ordinarie della Società, nei termini, secondo le modalità e alle condizioni di cui al regolamento del piano. In particolare, le opzioni possono essere esercitate in modalità cash-less.

La prima tranche, assegnata nel corso del 2020 e la seconda tranche, assegnata nel corso del 2021, hanno avuto a oggetto l'assegnazione della quasi totalità del piano, con una rimanenza di sole 480.000 opzioni, poiché il piano è servito anche per includere nella seconda tranche il personale identificato tra i dipendenti della neo acquisita DEPObank. Questa inclusione, non contemplata all'inizio del piano, ha portato nei fatti all'esigenza di proporre un nuovo piano di incentivazione del Gruppo Bancario BFF Banking Group "SOP 2022", che sarà presentato per la sua approvazione all'Assemblea ordinaria dei soci convocata per il 31 marzo 2022, al fine di avere capienza sufficiente per attrarre, motivare e trattenere i talenti del Gruppo, ormai più grande e diversificato.

Ai sensi del Piano di Stock Option 2020, le stock option assegnate in ciascuna tranche maturano al completamento del relativo periodo di vesting. Il vesting è subordinato a una serie di condizioni meglio dettagliate nel medesimo Piano di Stock Option 2020, che presuppongono:

  • i. il perdurare del rapporto di lavoro con una delle società del Gruppo e/o della carica nel Consiglio di Amministrazione;
  • ii. livelli di risorse patrimoniali e di liquidità necessari a fronteggiare le attività intraprese e il rispetto di altri determinati parametri, anche di natura regolamentare.

Con riferimento al Piano di Stock Option 2020, che ha avuto a oggetto l'assegnazione complessiva di n. 8.480.000 opzioni su un totale di n. 8.960.000, tutte ancora da esercitare poiché il vesting avverrà a partire dal 2023.

PIANO DI STOCK OPTION 2016

Con riferimento al Piano di Stock Option 2016, che ha avuto a oggetto l'assegnazione complessiva di n. 8.358.640 opzioni, di cui ancora da esercitare n. 2.534.684, di cui n. 1.581.684 esercitabili al 31 dicembre 2021.

Nella parte 2 della presente sezione è riportata la tabella n. 2 prevista dall'Allegato 3A, schema 7-bis, del Regolamento Emittenti.

PATTUIZIONI RELATIVE AI CASI DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL RAPPORTO DI LAVORO O CESSAZIONE DALLA CARICA

Come specificato nella Sezione I della Relazione, il Consiglio di Amministrazione può determinare per i Risk Taker dei pagamenti in caso di scioglimento anticipato del rapporto di lavoro o di cessazione della carica, al fine, tra il resto, di limitare i rischi di potenziali contenziosi con i Risk Taker in questione e pre-quantificare il relativo costo per la Banca, evitando l'aleatorietà di un giudizio.

Tali compensi sono quantificati ed erogati dal Gruppo in conformità con i criteri indicati di seguito.

La determinazione di tali corrispettivi è soggetta ai meccanismi di correzione ex post (Malus e Claw Back), nei limiti consentiti dai contratti collettivi applicabili al rapporto di lavoro, come previsto dalle Disposizioni di Vigilanza per le Banche e, comunque, nel rispetto dei limiti e delle prescrizioni delle norme di legge in materia. Ai suddetti corrispettivi, nella parte corrisposta in Strumenti Finanziari, si applica un periodo di retention non inferiore a 1 anno.

Per gli importi pattuiti con membri del Personale in vista o in occasione della conclusione anticipata del rapporto di lavoro o cessazione anticipata dalla carica si applicano i limiti di cui alle Disposizioni di Vigilanza sulle Remunerazioni, Sezione III, par. 2.2.2: l'importo pattuito non può essere superiore al limite di 24 mensilità della Remunerazione Globale riferita all'ultimo anno del rapporto.

In ogni caso, tali importi non possono superare:

  • a) per il Personale Dipendente, euro 1.100.000;
  • b) per il Personale diverso dal Personale Dipendente, incluso l'Amministratore Delegato, euro 4.500.000.

A questo proposito, la Banca ha pattuito importi in vista o in occasione della conclusione anticipata del rapporto di lavoro cessazione anticipata dalla carica con due Risk Taker:

  • • l'Amministratore Delegato, il cui contratto prevede il potenziale pagamento, in occasione della cessazione della carica, di un valore pari all'importo minore tra (i) 1,8 volte la somma tra la Remunerazione Variabile45 media del triennio precedente e la Remunerazione Fissa (esclusi i Benefit), e (ii) euro 4.500.000,00.
  • • i dettagli e le condizioni di tale pagamento sono descritti nella Sezione I (Pagamenti per la conclusione della carica);
  • • un Risk Taker appartenente alla categoria del Personale Dipendente, il cui contratto prevede un potenziale pagamento, in occasione della cessazione del rapporto di lavoro subordinato, di un valore pari 24 mensilità della Remunerazione Globale riferita all'ultimo anno del rapporto, oltre all'indennità sostitutiva del preavviso.

VERIFICHE DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO E DEI COMITATI ENDOCONSILIARI SUL SISTEMA DI REMUNERAZIONE

Hanno partecipato alla valutazione di conformità delle politiche di remunerazione attuate nel 2020 le Funzioni Aziendali di Controllo, e ogni altro soggetto responsabile della supervisione del sistema incentivante del Gruppo.

Compliance e AML

La Funzione Compliance e AML ha verificato la conformità delle politiche di remunerazione rispetto al quadro normativo di riferimento, e ritiene che le stesse siano coerenti con la normativa di riferimento applicabile, con il Codice Etico e con lo Statuto.

Risk Management

La Funzione Risk Management ha fornito i pareri relativi all'adeguatezza degli indicatori utilizzati per tenere conto dei rischi assunti dal Gruppo in relazione ai sistemi di incentivazione. La

45Definita come la media degli importi corrisposti all'Amministratore Delegato a titolo di Remunerazione Variabile (come oggi definita) nel triennio precedente alla data in cui maturi il diritto dell'Amministratore Delegato a ricevere il golden parachute, inclusi gli importi ancora soggetti a differimento (per chiarezza: si tiene conto dei differiti della remunerazione variabile maturati nel triennio precedente e non il differito percepito nel triennio derivante dalle remunerazioni variabili precedenti al triennio di riferimento) ed incluso il valore di eventuali stock options, phantom stock options o altri strumenti equivalenti assegnati nel triennio, il cui valore è il valore calcolato alla data di assegnazione.

Funzione Risk Management ha, inoltre, verificato la consuntivazione degli stessi indicatori per l'anno 2021.

Internal Audit

In linea con quanto previsto dalle Disposizioni di Vigilanza sulle Remunerazioni, la Funzione Internal Audit ha effettuato la verifica annuale sulla rispondenza delle prassi di Remunerazione e di incentivazione di Gruppo rispetto alla Policy 2020.

Comitato Controllo e Rischi

Il Comitato Controllo e Rischi ha accertato che gli incentivi sottesi al sistema di Remunerazione del Gruppo sono coerenti con i livelli di rischio massimi che il Gruppo intende assumere.

COMPOSIZIONE E ATTIVITÀ SVOLTE DAL COMITATO PER LE REMUNERAZIONI

Nel corso del 2021 il Comitato per le Remunerazioni46 si è riunito 13 volte. Le principali attività svolte hanno riguardato:

  • i. Rendicontazione dei risultati di performance 2021 relativi ai ruoli di Amministratore Delegato, dei Senior Executive, degli Executive a diretto riporto dell'Amministratore Delegato, e dei Responsabili delle Funzioni di Controllo del Gruppo per la definizione degli MBO di competenza;
  • ii. Definizione degli obiettivi quantitativi 2021 relativi ai ruoli dell'Amministratore Delegato, dei Senior Executive, degli Executive a diretto riporto dell'Amministratore Delegato e dei Responsabili delle Funzioni di Controllo del Gruppo;
  • iii. Contribuisce alla definizione delle linee guida sulle Politiche e sui principi in tema di remunerazione;
  • iv. Analisi e approvazione dei pacchetti retributivi per l'assunzione di nuovi Executive e Senior Executive;
  • v. Analisi delle votazioni assembleari e aggiornamento della Policy di remunerazione e incentivazione a favore dei componenti degli organi di supervisione strategica, gestione e controllo, e del personale del Gruppo Bancario BFF Banking Group;

46 Per la descrizione di composizione, funzione e funzionamento del Comitato per le Remunerazioni cfr. paragrafo 5.4 (Comitato per le Remunerazioni).

  • vi. Identificazione dei beneficiari delle stock option nelle categorie di competenza del Consiglio di Amministrazione;
  • vii. Analisi delle nuove richieste regolamentari e adeguamento del pacchetto retributivo per l'Amministratore Delegato.

Si precisa che nello svolgimento delle sue funzioni, il Comitato per le Remunerazioni, ha avuto la possibilità di consultare le strutture interne competenti nonché di avvalersi di consulenti esterni quali Morrow Sodali con riferimento all'analisi delle votazioni assembleari, Willis Towers Watson per attività di benchmark, e lo Studio legale Gattai, Minoli, Partners.

Di seguito, si riportano due tabelle descrittive, rispettivamente:

  • i. delle riunioni del Comitato per le Remunerazioni nel corso del 2021;
  • ii. della sua composizione, ai sensi dell'art. 123 bis, c. 2 del Testo Unico della Finanza, con indicazione nominativa dei componenti, dell'eventuale ruolo esecutivo, del soggetto nominato presidente e della percentuale di presenza alle riunioni.
1. DESCRIZIONE DELLE RIUNIONI DEL COMITATO PER LE REMUNERAZIONI NEL 2021 E PREVISIONE DEL
NUMERO DI RIUNIONI DEL 2022.
I lavori sono stati regolarmente verbalizzati? Si
Il presidente del Comitato per le Remunerazioni ne ha
dato informazione al primo Consiglio di Si
Amministrazione utile?
Numero di riunioni del Comitato per le Remunerazioni 13
Durata media delle riunioni 1 ora e 20 minuti
Si, su invito. Hanno partecipato nel 2021 ad alcune riunioni del Comitato
Ci sono state riunioni del Comitato per le per le Remunerazioni su alcuni punti dell'O.d.G, l'Amministratore
Remunerazioni alle quali hanno partecipato anche Delegato, la Responsabile della Funzione Risorse Umane e Sviluppo
membri esterni? Organizzativo, la Responsabile Investor Relation, Strategy & M&A e i
consulenti esterni.
Ci sono state riunioni del Comitato per le
Remunerazioni alle quali hanno partecipato il Si
presidente del Collegio Sindacale o altri membri?
Almeno un componente del comitato per la
remunerazione possiede una conoscenza ed esperienza
in materia contabile e finanziaria, e/o in materia di Si
politiche retributive, ritenuta adeguata dal Consiglio al
momento della nomina?
Numero di riunioni del Comitato per le Remunerazioni
programmate per il 2022 (e numero di riunioni già Anno 2022: 9 riunioni già effettuate (alla data del 24/02
effettuate nell'esercizio in corso).

Si riporta di seguito una tabella che riepiloga le informazioni relative ai componenti del Comitato per le Remunerazioni.

1.
INFORMAZIONI RELATIVE AI COMPONENTI DEL COMITATO PER LE REMUNERAZIONI dal 1/1/2021
al 31/12/2021
Nome e cognome È consigliere
indipendente?
È consigliere
non
esecutivo?
È stato eletto
presidente?
% di presenza
alle riunioni
rapportato al
periodo in
carica
Periodo della
carica
Barbara Poggiali 100% 1/1/2021-
31/12/2021
Isabel Maria Aguilera Si No 100% 1/1/2021-
24/03/2021
Giorgia Rodigari Si Si No 100% 1/1/2021-
24/03/2021
Amélie Scaramozzino No 100% 25/3/2021-
31/12/2021
Piotr Stepniak No No 100% 25/3/2021-
31/12/2021

CONFRONTO TRA LA VARIAZIONE ANNUALE DELLA REMUNERAZIONE TOTALE DEI MEMBRI DEL CDA, DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO E DEL COLLEGIO SINDACALE, E I RISULTATI DELLA SOCIETÀ E LA REMUNERAZIONE ANNUA LORDA MEDIA DEI DIPENDENTI

Di seguito si riportano le informazioni relative al confronto tra:

  • • la remunerazione totale di ciascuno dei soggetti per i quali le informazioni di cui alla presente sezione della Relazione sono fornite nominativamente (tabella 2);
  • • la remunerazione annua lorda media, parametrata sui dipendenti a tempo pieno, dei dipendenti diversi dai soggetti della tabella 2 è rappresentata nella tabella 3.
Nominativo Carica 2019 2020 2021 Variazione
2019-2020
Variazione
2020-2021
Eventuali commenti
Salvatore Messina Presidente 245,000 245,000 302,945 0% 24%
Massimiliano Belingheri Amministratore Delegato 1,565,221 3,922,798 2,726,170 151% -31%
Federic Fornari Luswergh Consigliere 75,000 75,000 78,863 0% 5
%
Gabriele Michaela Aumann Schindler Consigliere 77,000 77,000 86,271 0% 12%
Barbara Poggiali Consigliere 67,000 67,000 77,044 0% 15%
Piotr Henryk Stepniak Consigliere - 69,150 n
a
n
a
In carica dal 25/3 Remunerazione relativa all'effettivo
periodo di copertura della carica dell'anno
Domenico Gammaldi Consigliere - 69,534 n
a
n
a
In carica dal 25/3 Remunerazione relativa all'effettivo
periodo di copertura della carica dell'anno
Carlo Paris Consigliere 55,000 55,000 12,507 0% n
a
in carica fino al 31/3/2021
Isabel Maria Aguilera Consigliere 60,000 60,000 13,644 0% n
a
in carica fino al 31/3/2021
Giovanna Villa Consigliere - 46,356 n
a
n
a
In carica dal 25/3 Remunerazione relativa all'effettivo
periodo di copertura della carica dell'anno
Paola Carrara Membro Collegio
Sindacale
85,000 85,000 85,000 n
a
0%
Marco Lori Membro Collegio
Sindacale
65,000 65,000 14,780 n
a
-77%
Patrizia Paleologo Membro Collegio
Sindacale
65,000 65,000 14,780 n
a
-77%
Fabrizio Riccardo Di Giusto Membro Collegio
Sindacale
- - 50,219 n
a
n
a
In carica dal 25/3 Remunerazione relativa all'effettivo
periodo di copertura della carica dell'anno
Paolo Carbone Membro Collegio
Sindacale
- - 50,219 n
a
n
a
In carica dal 25/3 Remunerazione relativa all'effettivo
periodo di copertura della carica dell'anno
Franco Fondi Membro Organismo di
Vigilanza
20,000 20,000 7,068 n
a
n
a
in carica fino al 9/5/2021
Silvio Necchi Membro Organismo di
Vigilanza
15,616 20,000 20,000 n
a
0%
Marina Corsi Membro Organismo di
Vigilanza
- - 12,931 n
a
n
a
in carica dal 10/5

Tabella 2.

Remunerazione Annua Lorda Media Variazione Variazione
Scope 2019 2020 2021 2019-2020 2020-2021
Italia 58.275 57.240 55.912 -1,8% -2,3%

Tabella 3.

SECONDA PARTE

In questa seconda parte della Sezione II sono illustrati analiticamente i compensi corrisposti, nell'esercizio di riferimento, ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, e ai dirigenti con responsabilità strategiche. Si segnala che, nell'ambito di questa seconda parte della Sezione II, per "altri dirigenti con responsabilità strategiche", si intendono i soggetti che, nell'ambito del Gruppo bancario rientrano nella definizione di Senior Executive contenuta nella Policy 2020.

Sono illustrati anche i compensi erogati nel corso dell'esercizio di riferimento ma relativi ad attività svolte in esercizi precedenti (quote differite di Remunerazioni variabili riferite a esercizi precedenti), e quelli da corrispondere in esercizi successivi a fronte dell'attività svolta nell'esercizio di riferimento (quote differite della Remunerazione Variabile dell'esercizio di riferimento).

I dati forniti sono nominativi quanto ai compensi dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, e l'Amministratore Delegato, aggregati per i dirigenti con responsabilità strategiche in quanto nessuno di essi percepisce una Remunerazione più alta dell'Amministratore Delegato.

TABELLE ANALITICHE SUI "COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE"

Regolamento emittenti - Allegato 3A. SCHEMA N. 7-BIS: Relazione sulla remunerazione. – TABELLA 1 (in euro).

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
Periodo per cui Compensi Compensi per la Compensi variabili non equity Benefici Altri Fair Value
dei
Indennità di fine carica
Nome e Cognome Carica è stata ricoperta
la carica
Scadenza della carica fissi partecipazione
a comitati
Bonus e altri
incentivi
Partecipazione
agli utili
non
monetari
comp
ensi
Totale compensi
equity
o di cessazione del
rapporto di lavoro
Massimiliano Amministratore da 01.01.2021 a Approvazione bilancio
Belingheri Delegato 31.12.2021 2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 1.117.000 -- 1.507.950 -- 78.400 -- 2.713.350 22.780 --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 1.117.000 -- 1.507.950 -- 78.400 -- 2.713.350 22.780 2.726.130
Salvatore Messina Presidente da 01.01.2021 a
31.12.2021
Approvazione bilancio
2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 302.945 -- -- -- -- -- 302.945 -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 302.945 -- -- -- -- -- 302.945 -- --
Federico Fornari Consigliere da 01.01.2021 a Approvazione bilancio
Luswergh 31.12.2021 2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 50.000 28.863 -- -- -- -- 78.863 -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 50.000 28.863 -- -- -- -- 78.863 -- --
Gabriele Michaela
Aumann Schindler
Consigliere da 01.01.2021 a
31.12.2021
Approvazione bilancio
2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 50.000 36.271 -- -- -- -- 86.271 -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 50.000 36.271 -- -- -- -- 86.271 -- -
(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
Periodo per cui Compensi per la Compensi variabili non equity Benefici Fair Value Indennità di fine
carica o di
Nome e
Cognome
Carica è stata ricoperta
la carica
Scadenza della
carica
Compensi
fissi
partecipazione
a comitati
Bonus e altri
incentivi
Partecipazione
agli utili
non
monetari
Altri
compensi
Totale dei
compensi
equity
cessazione del
rapporto di
lavoro
Barbara
Poggiali
Consigliere Da 01.01.2021 a
31.12.2021
03.02.2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 50.000 27.044 -- -- -- -- 77.044 -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 50.000 27.044 -- -- -- -- 77.044 -- --
Carlo Paris Consigliere Da 01.01.2021 a
24.03.2021
24.03.2021
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 11.370 1.137 -- -- -- -- 12.507(*) -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 11.370 1.137 -- -- -- -- 12.507 -- --
Isabel Maria
Aguilera
Consigliere Da 01.01.2021 a
24.03.2021
24.03.2021
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 11.370 2.274 -- -- -- -- 13.644(*) -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 11.370 2.274 -- -- -- -- 13.644 -- --
Piotr Henryk
Stepniak
Consigliere Da 25.03.2021 a
31.12.2021
Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 25.205 21.151 -- -- -- -- 46.356(*) -- --
(II) Compensi da controllate e collegate 22.794(**) -- -- -- -- -- 22.794 -- --
(III) Totale 47.999 21.151 -- -- -- -- 69.150 -- --
(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
Periodo per cui Compensi per la Compensi variabili non equity Benefici Fair Value Indennità di fine
carica o di
Nome e
Cognome
Carica è stata ricoperta
la carica
Scadenza della
carica
Compensi
fissi
partecipazione
a comitati
Bonus e altri
incentivi
Partecipazione
agli utili
non
monetari
Altri
compensi
Totale dei
compensi
equity
cessazione del
rapporto di
lavoro
Giovanna
Villa
Consigliere Da 25.03.2021 a
31.12.2021
Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 38.630 7.726 -- -- -- -- 46.356(*) -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 38.630 7.726 -- -- -- -- 46.356 -- --
Domenico
Gammaldi
Consigliere Da 25.03.2021 a
31.12.2021
Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 38.630 30.904 -- -- -- -- 69.534(*) -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 38.630 30.904 -- -- -- -- 69.534 -- --
Paolo Carrara Membro
Collegio
Sindacale
Da 01.01.2021 a
31.12.2021
31.03.2022
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 85.000 -- -- -- -- -- 85.000 -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 85.000 -- -- -- -- -- 85.000 -- --
Marco Lori Membro
Collegio
Sindacale
Da 01.01.2021 a
24.03.2021
24.03.2021
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 14.780 -- -- -- -- -- 14.780(*) -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 14.780 -- -- -- -- -- 14.780 -- --
(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
Periodo per cui Compensi per la Compensi variabili non equity Benefici Fair Value Indennità di fine
carica o di
Nome e
Cognome
Carica è stata ricoperta
la carica
Scadenza della
carica
Compensi
fissi
partecipazione
a comitati
Bonus e altri
incentivi
Partecipazione
agli utili
non
monetari
Altri
compensi
Totale dei
compensi
equity
cessazione del
rapporto di
lavoro
Patrizia
Paleologo
Membro
Collegio
Sindacale
Da 01.01.2021 a
24.03.2021
24.03.2021
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 14.780 -- -- -- -- -- 14.780(*) -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 14.780 -- -- -- -- -- 14.780 -- --
Fabrizio
Riccardo Di
Giusto
Membro
Collegio
Sindacale
Da 25.03.2021 a
31.12.2021
Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 50.219 -- -- -- -- -- 50.219(*) -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 50.219 -- -- -- -- -- 50.219 -- --
Paolo
Carbone
Membro
Collegio
Sindacale
Da 25.03.2021 a
31.12.2021
Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 50.219 -- -- -- -- -- 50.219(*) -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 50.219 -- -- -- -- -- 50.219 -- --
Franco Fondi Membro
Organismo di
Vigilanza
Da 01.01.2021 a
09.05.2021
09.05.2021
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 7.068 -- -- -- -- -- 7.068(*) -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 7.068 -- -- -- -- -- 7.068 -- --
(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
Periodo per cui Compensi per la Compensi variabili non equity Benefici Fair Value Indennità di fine
carica o di
Nome e
Cognome
Carica è stata ricoperta
la carica
Scadenza della
carica
Compensi
fissi
partecipazione
a comitati
Bonus e altri
incentivi
Partecipazione
agli utili
non
monetari
Altri
compensi
Totale dei
compensi
equity
cessazione del
rapporto di
lavoro
Silvio Necchi Membro
Organismo di
Vigilanza
Da 01.01.2021 a
31.12.2021
Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 20.000 -- --
--
-- -- 20.000 -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- --
--
-- -- -- -- --
(III) Totale 20.000 -- --
--
-- -- 20.000 -- --
Marina Corsi Membro
Organismo di
Vigilanza
Da 10.05.2021 a
31.12.2021
Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 12.931 -- --
--
-- -- 12.931(*) -- --
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- --
--
-- -- -- -- --
(III) Totale 12.931 -- --
--
-- -- 12.931 -- --
(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
Periodo per cui Compensi per la Compensi variabili non equity Benefici Fair Value Indennità di
fine carica o di
Nome e
Cognome
Carica è stata ricoperta
la carica
Scadenza della
carica
Compensi
fissi
partecipazione
a comitati
Bonus e altri
incentivi
Partecipazione
agli utili
non
monetari
Altri
compensi
Totale dei
compensi
equity
cessazione del
rapporto di
lavoro
Dirigenti con responsabilità
strategiche (n.6) (***)
Da 01.01.2021 a
31.12.2021
Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 1.001.822 -- 613.001 -- 71.517 -- 1.686.340 30.280 230.000
(II) Compensi da controllate e collegate -- -- -- -- -- -- -- -- --
(III) Totale 1.001.822 -- 613.001 -- 71.517 -- 1.686.340 30.280 230.000

Note alla Tabella 1:

(*) Erogato relativo all'effettivo periodo di copertura della carica dell'anno.

(**) Corrispondenza in Euro di 102.000 104.781 PLN, calcolati al tasso di cambio al 31.12.2021.

(***) Nel personale indicato in questa categoria sono stati compresi tutti i soggetti che hanno ricoperto una carica di dirigente con responsabilità strategiche anche per una frazione d'anno, e che sono risultati beneficiari dei trattamenti economici oggetto della tabella.

TABELLE ANALITICHE SULLE "STOCK-OPTION ASSEGNATE AI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE, AI DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE"

SCHEMA N. 7-BIS: Relazione sulla remunerazione. – TABELLA 2.

16
15
A
B
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
(= 2+5-11-14)
Fair value
Prezzo di
Prezzo di
Prezzo
Periodo
alla data
mercato delle
mercato
Periodo possibile
Data di
Nome e
Numero
Prezzo di
Numero
di
possibile
di
azioni
Numero
Prezzo di
delle azioni
Numero
Numero
Carica
Piano
esercizio
assegnazion
Cognome
opzioni
esercizio
opzioni
esercizio
esercizio
assegnazi
sottostanti alla
opzioni
esercizio
sottostanti
opzioni
opzioni
(dal – al)
e
(euro)
(dal – al)
one
assegnazione
alla data di
(euro)
delle opzioni
esercizio
Fair value (**)
Massimiliano
Amministratore
Belingheri
Delegato
Piano di Stock
Option del
gruppo BFF
Da 03.04.2019 a
1.514.000
(*)
537.600
4,70
6,63
976.400
approvato
03.04.2024
dall'Assemblea
del 05.12.2016
(I) Compensi nella società che redige
22.780
il bilancio
Piano di Stock
Per l'80% da
Option del
aprile 2023 ad


gruppo BFF
aprile 2025
tranche
tranche
2024-2025
0,948
31.08.2021
7,75
1.470.000
approvato
Per il 20% da
1.120.000
350.000
dall'Assemblea
ottobre 2024 ad
del 02.04.2020
ottobre 2026
(II) Compensi da controllate e
collegate
(III) Totale
2.634.000
350.000
537.600
2.446.400
22.780

(*) Prezzo di esercizio determinabile in base alla formula di cui al Piano di Stock Option a ciascuna data di esercizio.

(**) Il fair value delle stock options calcolato alla data di assegnazione, è indicato nelle lettere di assegnazione.

Opzioni detenute all'inizio dell'esercizio Opzioni assegnate nel corso dell'esercizio Opzioni esercitate nel corso
dell'esercizio
Opzioni
scadute
nell'esercizi
o
Opzioni
detenute
alla fine
dell'esercizi
o
Opzioni di
competen
za
dell'eserciz
io
A B 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
(= 2+5-11-
14)
16
Nome e
Cognome
Carica Piano Numero
opzioni
Prezzo di
esercizio
Periodo possibile
esercizio
(dal – al)
Numero
opzioni
Prezzo
di
esercizio
(euro)
Periodo
possibile
esercizio
(dal – al)
Fair value
alla data
di
assegnazi
one
(euro)
Data di
assegnazion
e
Prezzo di
mercato delle
azioni
sottostanti alla
assegnazione
delle opzioni
Numero
opzioni
Prezzo di
esercizio
Prezzo di
mercato
delle azioni
sottostanti
alla data di
esercizio
Numero
opzioni
Numero
opzioni
Fair value (**)
Dirigenti con Responsabilità
Strategiche (n. 6) (***)
(I) Compensi nella società che Piano di Stock
Option del
gruppo BFF
approvato
dall'Assemblea
del 05.12.2016
844.000 (*) Da 03.04.2019 a
03.04.2024
495.200 (min) 4,70-
5,94 (max)
(min)
4,661-6,350
(max)
12.000 264.800 30.280
redige il bilancio Piano di Stock
Option del
gruppo BFF
approvato
dall'Assemblea
del 02.04.2020

tranche
1.020.000
Per l'80% da
aprile 2023 ad
aprile 2025
Per il 20% da
ottobre 2024 ad
ottobre 2026

tranche
450.000
2024-2025 0,948 31.08.2021 7,75 0 1.470.000
(II) Compensi da controllate e
collegate
(III) Totale 1.864.000 450.000 495.200 12.000 1.734.800 30.280

(*)Prezzo di esercizio determinabile in base alla formula di cui al Piano di Stock Option a ciascuna data di esercizio.

(**) Il fair value delle stock options calcolato alla data di assegnazione, è indicato nelle lettere di assegnazione.

(***) Nel personale indicato in questa categoria sono stati compresi tutti i soggetti che hanno ricoperto una carica di dirigente con responsabilità strategiche anche per una frazione d'anno

e che sono risultati effettivamente beneficiari dei trattamenti economici oggetto della tabella.

(****) L'esercizio è avvenuto per i 6 dirigenti in momenti differenti, è stato preso come riferimento lo strike price minimo e massimo.

TABELLE ANALITICHE SUI "PIANI DI INCENTIVAZIONE BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI, DIVERSI DALLE STOCK OPTION, A FAVORE DEI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE, DEI DIRETTORI GENERALI E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE"

SCHEMA N. 7-BIS: Relazione sulla remunerazione. – TABELLA 3A.

vested nel corso dell'esercizio Strumenti finanziari assegnati
negli esercizi precedenti non
Strumenti finanziari assegnati nel corso dell'esercizio Strumenti
finanziari vested
nel corso
dell'esercizio e
non attribuiti
Strumenti finanziari vested nel
corso dell'esercizio e attribuibili
Strumenti
finanziari di
competenza
dell'esercizio
A B 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Nome e Cognome Carica Piano Numero e
tipologia di
strumenti
finanziari
Periodo di
vesting
Numero e
tipologia di
strumenti
finanziari
Fair value alla
data di
assegnazione
Periodo di
vesting
Data di
assegnazione
Prezzo di
mercato
all'assegnazione¹
Numero e
tipologia di
strumenti
finanziari
Numero e
tipologia di
strumenti
finanziari
Valore alla data
di maturazione
Fair value
(I) Compensi della società che redige il bilancio
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale
(I) Compensi della società che redige il bilancio
(II) Remuneration from Subsidiaries and associates
(III) Totale

TABELLE ANALITICHE SUI "PIANI DI INCENTIVAZIONE MONETARI A FAVORE DEI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE, DEI DIRETTORI GENERALI E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE"

SCHEMA N. 7-BIS: Relazione sulla remunerazione. – TABELLA 3B.
A B 1 2 4
Cognome e Nome Carica Piano Bonus dell'anno 3
Bonus di anni precedenti
(B)
(C)
Ancora
erogati
differiti
--
--
--
204.170
--
215.946
190.046
--
--
--
190.046
420.115
--
--
--
160.484
107.209
--
--
--
--
--
Altri Bonus
(A) (B) (C) (A)
Erogabile/erogato Differito Periodo di
differimento
Non più
erogabili
Erogabile/
Belingheri Massimiliano Amministratore Delegato
MBO 2021 781.900 335.100 2024 -- --
MBO 2020 -- -- -- --
(I) Compensi nella società che redige il bilancio MBO 2019 -- -- -- --
MBO 2018 -- -- -- --
Integration Bonus 273.665 117.285 -- --
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale 1.065.565 452.385 -- --
Dirigenti con responsabilità strategiche (n.6) (*)
MBO 2021 326.229 139. 812 2024 -- --
MBO 2020 -- -- -- --
(I) Compensi nella società che redige il bilancio MBO 2019 -- -- -- --
Integration Bonus 74.872 32.088 -- --
Retention Bonus 28.000 12.000 -- --
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale 429.101 183.900 -- 107.209 160.484 --

(*) Nel personale indicato in questa categoria sono stati compresi tutti i soggetti che hanno ricoperto una carica di dirigente con responsabilità strategiche anche per una frazione d'anno, e che sono risultati beneficiari dei trattamenti economici oggetto della tabella.

TABELLE ANALITICHE SULLE "INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, DEI DIRETTORI GENERALI E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE"

SCHEMA N. 7-TER. Partecipazione dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali.

Nome e Cognome Carica Società Partecipata Numero azioni
possedute fino alla
fine dell'esercizio
precedente
Numero azioni
acquistate
Numero azioni
vendute
Numero azioni
possedute alla
fine
dell'esercizio in
corso
Belingheri Massimiliano Amministratore Delegato BFF Bank S.p.A. 158.825 1.892.755 1.858.319 193.261
Persone strettamente legate a Belingheri 6.181.481 3.795.087 - 9.976.568
Federico Fornari Luswergh Consigliere BFF Bank S.p.A. 3.8 0 0 3.8
Salvatore Messina Presidente BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Gabriele Michaela Aumann Schindler Consigliere BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Barbara Poggiali Consigliere BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Piotr Henryk Stepniak Consigliere BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Domenico Gammaldi Consigliere BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Carlo Paris Consigliere BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Isabel Maria Aguilera Consigliere BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Giovanna Villa Consigliere BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Paola Carrara Membro Collegio Sindacale BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Marco Lori Membro Collegio Sindacale BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Patrizia Paleologo Membro Collegio Sindacale BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Fabrizio Riccardo Di Giusto Membro Collegio Sindacale BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Paolo Carbone Membro Collegio Sindacale BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Franco Fondi Membro Organismo di Vigilanza BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Silvio Necchi Membro Organismo di Vigilanza BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0
Marina Corsi Membro Organismo di Vigilanza BFF Bank S.p.A. 0 0 0 0

SCHEMA N. 7-TER. TABELLA 3: Partecipazioni degli altri dirigenti con responsabilità strategica.

Numero dirigenti con responsabilità strategica Società partecipata Numero azioni possedute alla
fine dell'esercizio precedente
Numero azioni acquistate
(*)
Numero azioni
vendute (*)
Numero azioni
possedute alla fine
dell'esercizio in
corso (*)
Dirigenti con responsabilità strategica (n. 6) (**) BFF Bank S.p.A. 130.559 94.968 59.274 151.669
Persone strettamente legate a Dirigenti con Responsabilità Strategica
(n. 1)
0 30.000 0 30.000

(*) Esclusi dirigenti strategici cessati in corso d'anno.

(**) Nel personale indicato in questa categoria sono stati compresi tutti i soggetti che hanno ricoperto una carica di dirigente con responsabilità strategiche anche per una frazione d'anno e che sono risultati effettivamente beneficiari dei trattamenti economici oggetto della tabella.

ALLEGATO ALLA POLITICA DI REMUNERAZIONE 2022: CIRCOLARE BANCA D'ITALIA 285/2013 - SEZIONE VI – OBBLIGHI DI INFORMATIVA E DI TRASMISSIONE DEI DATI – PAR.1 OBBLIGHI DI INFORMATIVA AL PUBBLICO. INFORMATIVA EX ART. 450 DEL CRR REDATTA SECONDO LE MODALITÀ PREVISTE REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) DEL 15 MARZO 2021, N. 637."

a) Informazioni relative agli organi preposti alla vigilanza sulle remunerazioni. Le informazioni comprendono:

— nome, composizione e mandato dell'organo principale (organo di amministrazione e comitato per le remunerazioni, se del caso) che vigila sulla politica di remunerazione e numero di riunioni tenute da tale organo nel corso dell'esercizio;

Il Comitato per le Remunerazioni è composto da tre membri non esecutivi del Consiglio di Amministrazione, di cui almeno due indipendenti. Il Presidente del Comitato per le Remunerazioni è individuato tra i consiglieri indipendenti. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, anche se valutato indipendente, non può essere nominato quale membro del Comitato per le Remunerazioni.

Il Comitato per le Remunerazioni, nominato con delibera del CdA del 24 febbraio 2022, è attualmente composto da Giovanna Villa, Presidente (amministratore indipendente), Domenico Gammaldi, membro (amministratore indipendente), Piotr Stepniak (amministratore non esecutivo).

Il Comitato per le Remunerazioni svolge funzioni istruttorie, consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di politiche di remunerazione e incentivazione del Personale, oltre che di monitoraggio degli ambiti di propria competenza.

Per la descrizione di dettaglio delle funzioni assegnate si rimanda al paragrafo 1.4 della Policy di remunerazione. Per la descrizione di dettaglio delle funzioni svolte nel corso del 2021 e della relativa composizione si rimanda al paragrafo 2.8 della relazione sui compensi corrisposti per il 2021.

Nel corso del 2021 il Comitato si è riunito 13 volte.

— consulenti esterni dei cui servizi ci si è avvalsi, l'organo che li ha incaricati e in quale settore del quadro in materia di remunerazione;

Nello svolgimento delle sue funzioni, il Comitato per le Remunerazioni, ha avuto la possibilità di consultare le strutture interne competenti nonché di avvalersi di consulenti esterni quali Morrow Sodali con riferimento all'analisi delle votazioni assembleari, Willis Towers Watson per attività di benchmark, e lo Studio legale Gattai, Minoli, Partners.

— una descrizione dell'ambito di applicazione della politica di remunerazione dell'ente (ad esempio per regione, per linea di business), con indicazione della misura in cui è applicabile a filiazioni e succursali situate in paesi terzi;

La Politica del Gruppo assicura la coerenza dei sistemi di remunerazione e incentivazione all'interno del Gruppo Bancario, nel rispetto delle specificità dei settori di appartenenza delle Società del Gruppo, delle relative strutture organizzative, delle normative applicabili in base alla tipologia di business e alla collocazione geografica.

— una descrizione del personale o delle categorie di personale le cui attività professionali hanno un impatto rilevante sul profilo di rischio dell'ente

BFF identifica il Personale più rilevante per il Gruppo avendo riguardo a tutte le società dello stesso Gruppo, assoggettate o meno alla disciplina bancaria su base individuale, assicurando altresì la complessiva coerenza del processo di identificazione nonché il coordinamento tra le diverse disposizioni applicabili in ragione del settore di appartenenza delle società del Gruppo.

A tal fine, coerentemente con le previsioni normative applicabili, adotta una politica sul processo di identificazione del personale più rilevante del Gruppo, che definisce: i) i criteri e le procedure utilizzati per l'identificazione del personale più rilevante, ii) le modalità di valutazione del personale; iii) il ruolo svolto dagli organi societari e dalle funzioni aziendali competenti per l'elaborazione, il monitoraggio e il riesame del processo di identificazione.

Le Società del Gruppo partecipano attivamente al processo di identificazione del Personale più rilevante per il Gruppo condotto dalla Capogruppo, fornendo a quest'ultima le informazioni necessarie e attenendosi alle indicazioni di coordinamento ricevute.

Per maggiori dettagli si veda il Par. 3 della Politica di remunerazione ("Identificazione dei Risk takers e classificazione dei ruoli aziendali")

b) Informazioni relative alle caratteristiche e alla struttura del sistema di remunerazione del personale più rilevante. Le informazioni comprendono:

— un riepilogo delle caratteristiche e degli obiettivi principali della politica di remunerazione e informazioni sul processo decisionale seguito per definire la politica di remunerazione e sul ruolo delle parti interessate;

La Politica di Remunerazione per il 2022 è stata predisposta in considerazione delle importanti sfide che BFF è chiamato a continuare a perseguire nell'ambito delle direttrici strategiche del Piano Industriale 2021-2023, tenuto conto della evoluzione del quadro regolamentare di riferimento nel frattempo intercorso.

Il BFF ha predisposto il processo di governance al fine di regolare le attività di definizione, implementazione e gestione delle politiche retributive. Tale processo prevede il coinvolgimento, a diversi livelli e in funzione delle proprie aree di competenza, di molteplici organi di controllo e Funzioni aziendali: annualmente la Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui Compensi corrisposti è approvata dall'Assemblea degli Azionisti, dopo l'approvazione del Consiglio di Amministrazione, con il parere del Comitato per le Remunerazioni.

I dettagli sono riportati al Par 1 della Politica ("Governance del sistema di remunerazione e incentivazione"), e c'è un rimando specifico anche nella parte II della Relazione.

— informazioni sui criteri utilizzati per la valutazione delle performance e l'aggiustamento per i rischi ex ante ed ex post;

BFF ha definito un sistema di incentivazione variabile con l'obiettivo di allineare gli interessi del management alla creazione di valore per gli azionisti, tale da premiare comportamenti virtuosi e risultati positivi e penalizzare il mancato raggiungimento dei risultati sia l'eventuale deterioramento delle condizioni di solidità patrimoniale, di liquidità e di redditività del Gruppo stesso.

Per fare ciò, il riconoscimento della remunerazione variabile annuale e la correlazione tra i rischi e performance sono conseguiti attraverso un processo che ha l'obiettivo di remunerare nel rispetto del profilo di rischio definito dal Risk Appetite Framework (RAF), e in un'ottica di continuità di business e sostenibilità dei risultati di lungo periodo.

Per i dettagli si vedano i Par. 6 e 7 della Politica di remunerazione.

— se l'organo di amministrazione o il comitato per le remunerazioni, ove istituito, ha riesaminato la politica di remunerazione dell'ente nel corso dell'ultimo anno e, in tal caso, un riepilogo delle eventuali modifiche apportate, dei motivi di tali modifiche e del relativo impatto sulla remunerazione;

Principali novità introdotte nella politica 2022

La Politica di Remunerazione è stata adeguata nell'ambito di un percorso di continuo miglioramento volto a rafforzare il dialogo con gli Investitori, considerando i feedback ricevuti, le recenti previsioni normative e gli obiettivi che la Banca intende perseguire con la definizione delle proprie politiche in un'ottica di medio e lungo termine.

Nell'ambito di tale processo si inquadrano in particolare le modifiche alla struttura della remunerazione dell'Amministratore Delegato, con particolare riferimento al bilanciamento della componente annuale con un piano di incentivazione correlato al conseguimento di obiettivi in un orizzonte pluriennale, quindi l'integrazione di obiettivi economico-finanziari con obiettivi di responsabilità sociale , nonché, nel percorso di miglioramento continuo con riferimento alla trasparenza delle politiche, la revisione della struttura del presente documento al fine di migliorare l'efficacia comunicazionale e la pubblicazione degli obiettivi che sottendono il piano di incentivazione annuale e di lungo termine.

Per i dettagli si vedano i Par. 2, 6 e 7 della Politica di remunerazione.

b) Informazioni relative alle caratteristiche e alla struttura del sistema di remunerazione del personale più rilevante. Le informazioni comprendono:

— informazioni sul modo in cui l'ente garantisce che il personale che ricopre funzioni di controllo interno sia remunerato indipendentemente dalle attività che controlla;

La remunerazione delle figure appartenenti alle Funzioni di controllo rientranti nel perimetro degli MRT è composta da una parte fissa e da una componente variabile che assume un'incidenza non superiore ad un terzo sulla componente fissa. Quest'ultima non è determinata dal raggiungimento di obiettivi economico-finanziari, ma è correlata a obiettivi specifici di funzione, al fine di salvaguardare l'indipendenza richiesta alle funzioni. — politiche e criteri applicati per il riconoscimento della remunerazione variabile garantita e dei trattamenti di fine rapporto.

I dettagli in merito ai Golden Parachute in essere nell'esercizio 2021 e validi per il 2022 si trovano in dettaglio il Par.7.2.2.8 della Politica di remunerazione ("Golden Parachute").

c) Descrizione del modo in cui i rischi correnti e futuri sono presi in considerazione nei processi di remunerazione. Le informazioni comprendono un riepilogo dei principali rischi, la loro misurazione e il modo in cui tali misure incidono sulla remunerazione.

Per quanto riguarda il sistema MBO dell'Amministratore Delegato, l' MBO dell'Amministratore Delegato è legato in parte al raggiungimento puntuale o al superamento del Target di EBTDA Risk Adjusted definito di anno in anno e da un ulteriore set di obiettivi determinati di anno in anno dal Consiglio di Amministrazione. L'erogazione della remunerazione variabile è soggetta al verificarsi delle condizioni raggiungimento di determinati entry gate:

Liquidity Coverage Ratio LCR (LCR)≥ risk tolerance Total Capital Ratio (TCR)≥ risk tolerance EBTDARA (redditività corretta per il rischio e per il costo del capitale): Positivo EBTDA RA / Target EBTDA RA ≥ 100%

Per i dettagli si veda il Par. 6.1 della Politica di remunerazione ("MBO").

d) I rapporti tra le componenti fissa e variabile della remunerazione stabiliti conformemente all'articolo 94, paragrafo 1, lettera g), della CRD.

L'Assemblea approva l'innalzamento del limite del rapporto tra la Remunerazione Variabile e la Remunerazione Fissa da 1:1 fino a un massimo di 2:1 per i Risk Taker. Tale competenza ha trovato concreta attuazione con delibera assembleare del 5 dicembre 2016 con la quale l'Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di innalzare il limite del rapporto tra la Remunerazione Variabile e la Remunerazione Fissa da 1:1 al massimo di 2:1 (a eccezione del Personale appartenente alle Funzioni Aziendali di Controllo).

e) Descrizione del modo in cui l'ente cerca di collegare le performance rilevate nel periodo di valutazione ai livelli di remunerazione. Le informazioni comprendono: — un riepilogo dei principali criteri e metriche di performance dell'ente, delle linee di business e delle singole persone; Per quanto riguarda il sistema MBO dell'Amministratore Delegato, l' MBO dell'Amministratore Delegato è legato in parte al raggiungimento puntuale o al superamento del Target di EBTDA RA definito di anno in anno e da un ulteriore set di obiettivi determinati di anno in anno dal Consiglio di Amministrazione. Per quanto riguarda il restante Personale Dipendente, il processo ordinario di gestione del Sistema Incentivante di breve periodo "MBO", prevede che in sede di elaborazione del budget, la Funzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo stimi il bonus pool MBO per il Personale, il cui importo è determinato da un'ipotesi di raggiungimento di obiettivi individuali e di obiettivi aziendali in base ai meccanismi previsti dal sistema incentivante. Gli obiettivi sono costituiti da una componente quantitativa, assegnata alle singole risorse, e una componente qualitativa. In particolare: • gli obiettivi quantitativi possono essere di natura economica, di progetto, di efficienza di processo, relativi al people, e possono essere individuali, di team, di unità organizzativa; devono, inoltre, essere chiari, oggettivamente osservabili e misurabili, nonché, a seconda della tipologia suddetta, collegati in via diretta all'EBTDARA e/o alla crescita; • gli obiettivi qualitativi sono, invece, collegati a comportamenti organizzativi, sono individuati partendo dai valori e dalla cultura dell'azienda, e sono distinti in funzione del ruolo ricoperto. Al fine di facilitare l'allineamento strategico agli obiettivi aziendali, l'assegnazione degli obiettivi quantitativi segue un processo di "cascading" strutturato. Per i dettagli si veda il Par. 6.1 e 7.2 della Politica di remunerazione. — un riepilogo di come gli importi della remunerazione variabile individuale sono collegati alle performance individuali e dell'ente; La remunerazione variabile individuale è basata principalmente sulla performance complessiva del Gruppo e delle singole Entity/Business Unit al fine di determinare l'entità dei bonus pool disponibili e successivamente dalla performance individuale — informazioni sui criteri utilizzati per determinare l'equilibrio tra i diversi tipi di strumenti riconosciuti, tra cui azioni, partecipazioni al capitale equivalenti, opzioni e altri strumenti; La remunerazione variabile ha una incidenza massima del 2:1. Con riferimento ai sistemi di incentivazione annuali del personale più rilevante, l'erogazione avviene per almeno il 50% in strumenti finanziari, sia nella componente up-front che nella componente differita (51% per la quota differita in caso di remunerazione variabile particolarmente elevata). Con riferimento ai sistemi di incentivazione di lungo termine, questi possono essere assegnati interamente in strumenti finanziari oppure, se in forma monetaria, in ogni caso in conformità alle previsioni regolamentari in tema di bilanciamento tra componenti monetarie e componenti in strumenti finanziari. — informazioni sulle misure che l'ente attuerà per adeguare la componente variabile della remunerazione nel caso in cui le metriche di misurazione della performance siano deboli, compresi i criteri dell'ente per stabilire che tali metriche sono "deboli". Al fine di scoraggiare l'assunzione di rischi eccessivi che possano portare ad un deterioramento delle condizioni di "salute" del Gruppo e altresì in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa di Banca d'Italia, l'erogazione del bonus pool, qualunque sia l'entità di questo, è improrogabilmente assoggettata al rispetto di

determinati indicatori cancello, c.d. entry gate, legati a indicatori di solidità patrimoniale, di liquidità e di

redditività corretta per il rischio.

f) Descrizione delle modalità secondo cui l'ente cerca di adeguare la remunerazione per tenere conto delle performance a lungo termine. Le informazioni comprendono:

— un riepilogo della politica dell'ente in materia di differimento, pagamento in strumenti, periodi di mantenimento e maturazione della remunerazione variabile, anche laddove differisce tra il personale o le categorie di personale;

Per effetto dell'aggiornamento dei criteri dimensionali delle banche da parte di Banca d'Italia e, quindi, in considerazione della classificazione della Banca quale "banca di non minori dimensioni", per l'Amministratore Delegato ed i restanti Risk Takers sono stati modificati gli schemi di payout estendendo significativamente l'orizzonte temporale e aumentando l'incidenza della componente in azioni (Si veda Par. 6 per l'AD e 7.2.1.2 per i Risk Takers):

i) le percentuali di differimento sono state aumentate dal 30% al 40% e al 60% in caso di Remunerazione Variabile particolarmente elevata, per l'Amministratore Delegato e i restanti membri dell'Alta Dirigenza (si veda Paragrafo 7.2.1.2. e 7.2.1.3.);

ii) i periodi di differimento sono stati aumentati da 2 a 4 anni (5 anni in caso di Remunerazione Variabile particolarmente elevata) pro rata lineare, (i.e.10% a un anno dal pagamento della quota up-front, 10% al secondo anno, 10% al terzo anno, 10% al quarto anno). Per i beneficiari di importi di Remunerazione Variabile particolarmente elevata, il differimento è di 5 anni pro rata lineare (i.e.12% a un anno dal pagamento della quota up-front, 12% al secondo anno, 12% al terzo anno, 12% al quarto anno, 12% al quinto anno).

L'erogazione delle quote differite del Personale Dipendente è condizionata alla permanenza in servizio del beneficiario alla data di pagamento, fermo restando che, decorsi tre anni di differimento, il beneficiario maturerà il diritto al pagamento anche delle quote differite successive, indipendentemente dalla cessazione del rapporto di lavoro.

— informazioni sui criteri dell'ente per le rettifiche ex post (malus durante il periodo di differimento e restituzione dopo la maturazione, se consentiti dal diritto nazionale);

La Remunerazione Variabile, ivi inclusi i golden parachute, è sottoposta a meccanismi di correzione ex post (Malus e Claw Back), che possono condurre a una riduzione, anche significativa, o all'azzeramento della componente variabile. I meccanismi di correzione dovranno essere individuati nei limiti consentiti dalla legge e dai contratti collettivi applicabili ai rapporti di lavoro, idonei a riflettere i livelli di performance al netto dei rischi effettivamente assunti o conseguiti e i livelli patrimoniali, nonché a tener conto dei comportamenti individuali.

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo accerta, avvalendosi delle funzioni aziendali i presupposti che determinano l'attivazione dei meccanismi di correzione ex post con riferimento al Personale di Competenza del CdA, e ne delibera l'applicazione secondo le procedure previste dalla Policy interna di attivazione. Per il restante Personale, provvede l'Amministratore Delegato, avvalendosi delle competenti funzioni aziendali e, ove necessario, degli organi sociali delle Società Controllate.

— se del caso, requisiti di partecipazione azionaria che possono essere imposti al personale più rilevante.

Non sono previsti requisiti di partecipazione azionaria aggiuntivi ai periodi di retention definiti con riferimento alle componenti di remunerazione riconosciute in strumenti finanziari.

g) La descrizione dei principali parametri e delle motivazioni per qualsiasi regime di remunerazione variabile e di ogni altra prestazione non monetaria conformemente all'articolo 450, paragrafo 1, lettera f), del CRR. Le informazioni comprendono:

— informazioni sugli indicatori specifici di performance utilizzati per determinare le componenti variabili della remunerazione e i criteri utilizzati per determinare il bilanciamento tra i diversi tipi di strumenti riconosciuti, comprese azioni, partecipazioni al capitale equivalenti, strumenti collegati alle azioni, strumenti non monetari equivalenti, opzioni e altri strumenti.

La remunerazione variabile complessiva annuale delle divisioni e delle unità di business del Gruppo, inclusa la quota attribuibile al personale più rilevante, è determinata in funzione della performance economica risk adjusted dei rispettivi perimetri divisionali.

Una parte significativa della remunerazione variabile è differita ed erogata in parte con strumenti finanziari per legare gli incentivi alla creazione di valore nel lungo termine, consentendo di verificare la continuità e sostenibilità di risultati positivi. I pagamenti avvengono con erogazioni annuali pro rata, in funzione, congiuntamente, del ruolo ricoperto e dell'ammontare della remunerazione variabile attribuita.

h) A richiesta dello Stato membro pertinente o dell'autorità competente, la remunerazione complessiva per ciascun membro dell'organo di amministrazione o dell'alta dirigenza.

Si vedano le Tabelle presenti nella Sezione II della Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti

i) Informazioni sull'eventuale applicazione all'ente di una deroga di cui all'articolo 94, paragrafo 3, della CRD, conformemente all'articolo 450, paragrafo 1, lettera k), del CRR.

— Ai fini di questo punto, gli enti che beneficiano di tale deroga indicano se essa si basa sull'articolo 94, paragrafo 3, lettera a) e/o lettera b), della CRD. Essi indicano inoltre a quali dei principi di remunerazione applicano la deroga o le deroghe, il numero dei membri del personale che beneficiano della deroga o delle deroghe e la loro remunerazione complessiva, suddivisa in remunerazione fissa e remunerazione variabile.

Nei casi in cui la Remunerazione Variabile annua non superi euro 50.000 e non rappresenti più di un terzo della Remunerazione totale annua (remunerazione contenuta), il bonus è soggetto a:

iii. per i Risk Taker e per il Personale Dipendente con inquadramento minimo pari a QD3 (Quadro Direttivo terzo livello), a prescindere dalla loro qualifica come Risk Taker, un periodo di differimento di due anni per il 30% della Remunerazione Variabile. A titolo esemplificativo, per l'esercizio che si chiude il 31 dicembre 2022, la componente differita della Remunerazione Variabile sarà erogata dopo che l'Assemblea avrà approvato il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024;

iv. per i Risk Takers, una quota in strumenti finanziari pari al 50% con un periodo di retention pari a 6 mesi. Per tutto quanto non espressamente su previsto, alla Remunerazione Variabile contenuta si applicano le medesime regole previste per la remunerazione variabile, ivi inclusi i meccanismi di correzione ex post (Malus e Claw Back).

j) I grandi enti pubblicano informazioni quantitative sulla remunerazione dell'organo di amministrazione collettiva, distinguendo tra i membri esecutivi e non esecutivi, conformemente all'articolo 450, paragrafo 2, del CRR.

Si vedano le successive tabelle ex art 450 CRR e quelle relative all'informativa Consob.

Modello EU REM1: remunerazione riconosciuta per l'esercizio

A B C D
Organo di amministrazione Organo di Altri membri Altri membri del
-
funzione di supervisione
amministrazione – dell'alta dirigenza personale più
strategica47 funzione di gestione rilevante
1 Numero dei membri del personale più rilevante 8 1 6 28
2 Remunerazione fissa complessiva 453.369 1.195.400 1.073.339 3.449.251
3 Di cui in contanti 453.369 1.117.000 1.001.822 3.177.651
4 (Non applicabile nell'UE) -- -- -- --
EU-4a Di cui azioni o partecipazioni al capitale equivalenti -- -- -- --
Remunerazione Di cui strumenti collegati alle azioni o strumenti non mo' -- -- --
5 fissa nettari equivalenti --
EU-5x Di cui altri strumenti -- -- -- --
6 (Non applicabile nell'UE) -- -- -- --
7 Di cui altre forme -- -- -- --
8 (Non applicabile nell'UE) -- -- -- --
9 Numero dei membri del personale più rilevante 8 1 6 28
10 Remunerazione variabile complessiva -- 1.530.730 643.281 1.627.149
11 Di cui in contanti -- 527.783 326.501 770.109
12 Di cui differita -- 226.193 97.950,20 231.032
EU-13a Di cui azioni o partecipazioni al capitale equivalenti -- 527.783 286.501 770.109
EU-14° Di cui differita -- 226.193 85.950 231.032
EU-13b Remunerazione
variabile
Di cui strumenti collegati alle azioni o strumenti non
monetari equivalenti -- 22.780 30.280 86.930
EU-14b Di cui differita -- -- -- --
EU-14x Di cui altri strumenti -- -- -- --
EU-14y Di cui differita -- -- -- --
15 Di cui altre forme -- -- -- --
16 Di cui differita -- -- -- --
17 Remunerazione complessiva (2 + 10) 453.369 2.726.130 1.716.620 5.076.400

47 Inclusi consiglieri che hanno cessato la carica nel corso dell'esercizio.

A B C D
Organo di
amministrazione -
funzione di supervisione
strategica
Organo di
amministrazione -
funzione di gestione
Altri membri dell'alta
dirigenza
Altri membri del
personale più
rilevante
Premi facenti parte della remunerazione variabile garantita
1 Premi facenti parte della remunerazione variabile garantita –
Numero dei membri del
personale più rilevante
-- -- 1 --
2 Premi facenti parte della remunerazione variabile garantita –
Importo complessivo
-- -- 40.000 (*) --
3 Di cui premi facenti parte della remunerazione variabile garantita versati nel corso
dell'esercizio che non sono presi in considerazione nel limite massimo dei bonus
-- -- -- --
Trattamenti di fine rapporto riconosciuti in periodi precedenti che sono stati versati nel corso
dell'esercizio
4 Trattamenti di fine rapporto riconosciuti in periodi precedenti che sono stati versati nel corso
dell'esercizio –
Numero dei membri del personale più rilevante
-- -- -- --
5 Trattamenti di fine rapporto riconosciuti in periodi precedenti che sono stati versati nel corso
dell'esercizio –
Importo complessivo
-- -- -- --
Trattamenti di fine rapporto riconosciuti nel corso dell'esercizio
6 Trattamenti di fine rapporto riconosciuti nel corso dell'esercizio –Numero dei membri del
personale più rilevante
-- -- -- 1
7 Trattamenti di fine rapporto riconosciuti nel corso dell'esercizio –
Importo complessivo
-- -- -- 230.000
8 Di cui versati nel corso dell'esercizio -- -- -- 161.000
9 Di cui differiti -- -- -- 69.000
10 Di cui trattamenti di fine rapporto versati nel corso dell'esercizio non considerati nel limite
massimo dei bonus
-- -- -- --
11 Di cui l'importo più elevato riconosciuto a una singola persona -- -- -- --

Modello EU REM3: remunerazione differita A B C D E F EU-G EU-H Remunerazione differita e soggetta a mantenimento Importo complessivo della remunerazione differita riconosciuta per periodi di presta zione precedenti Di cui importi che maturano nel corso dell'esercizio Di cui importi che matureranno negli esercizi successivi Importo della correzione delle performance, effettuata nell'esercizio, sulla remunerazione differita che sarebbe dovuta maturare nel corso dell'esercizio Importo della correzione delle performance, effettuata nell'esercizio, sulla remunerazione differita che sarebbe dovuta maturare in successivi anni di prestazione Importo complessivo delle corre zioni effettuate nel corso dell'esercizio dovute a corre zioni implicite ex post (ossia varia zioni di valore della remunera zione differita do vuote alle varia zioni dei prezzi degli strumenti) Importo complessivo della remunerazione differita riconosciuta prima dell'esercizio, effettivamente versato nel corso dell'esercizio Importo complessivo della remunerazione differita riconosciuta per il precedente pe riodo di presta zione che è stata maturata ma è soggetta a periodi di mantenimento 1 Organo di amministrazione - funzione di supervisione strategica -- -- -- -- -- -- -- -- 2 In contanti -- -- -- -- -- -- -- -- 3 Azioni o partecipazioni al capitale equivalenti -- -- -- -- -- -- -- -- 4 Strumenti collegati alle azioni o strumenti non monetari equivalenti -- -- -- -- -- -- -- -- 5 Altri strumenti -- -- -- -- -- -- -- -- 6 Altre forme -- -- -- -- -- -- -- -- 7 Organo di amministrazione - funzione di gestione 632.942 212.826 420.116 -- -- -- -- -- 8 In contanti 610.162 190.046 420.116 -- -- -- -- -- 9 Azioni o partecipazioni al capitale equivalenti -- -- -- -- -- -- -- -- 10 Strumenti collegati alle azioni o strumenti non monetari equivalenti 22.780-- 22.780- -- -- -- -- -- -- 11 Altri strumenti -- -- -- -- -- -- -- -- 12 Altre forme -- -- -- -- -- -- -- -- 13 Altri membri dell'alta dirigenza 330.061 166.739 163.322 -- -- -- 80.920 -- 14 In contanti 299.781 136.459 163.322 -- -- -- 80.920 -- 15 Azioni o partecipazioni al ca pitale equivalenti -- -- -- -- -- -- -- -- 16 Strumenti collegati alle azioni o strumenti non monetari equivalenti 30.280 30.280 -- -- -- -- -- -- 17 Altri strumenti -- -- -- -- -- -- -- -- 18 Altre forme -- -- -- -- -- -- -- -- 19 Altri membri del personale più rilevante 775.631 437.212 338.419 -- -- -- 251.041 -- 20 In contanti 688.701 350.282 338.419 -- -- -- 251.041 -- 21 Azioni o partecipazioni al ca pitale equivalenti -- -- -- -- -- -- -- -- 22 Strumenti collegati alle azioni o strumenti non monetari equivalenti 86.930 86.930 -- -- -- -- -- -- 23 Altri strumenti -- -- -- -- -- -- -- -- 24 Altre forme -- -- -- -- -- -- -- -- 25 Importo totale 1.738.634 816.777 921.857 -- -- -- 331.961 --

Modello EU REM4: remunerazione di 1 milione di EUR o più per esercizio
A
EUR Membri del personale più rilevante che hanno
una remunerazione elevata ai sensi
dell'articolo 450, lettera i), del CRR.
1 Da 1.000.000 a meno di 1.500.000 --
2 Da 1.500.000 a meno di 2.000.000 --
3 Da 2.000.000 a meno di 2.500.000 --
4 Da 2.500.000 a meno di 3.000.000 1
5 Da 3.000.000 a meno di 3.500.000 --
6 Da 3.500.000 a meno di 4.000.000 --
7 Da 4.000.000 a meno di 4.500.000 --
8 Da 4.500.000 a meno di 5.000.000 --
9 Da 5.000.000 a meno di 6.000.000 --
10 Da 6.000.000 a meno di 7.000.000 --
11 Da 7.000.000 a meno di 8.000.000 --
Modello EU REM5: informazioni sulla remunerazione del personale le cui attività professionali hanno un impatto rilevante sul profilo di rischio dell'ente (personale più rilevante)
A B C D E F G H I J
Remunerazione dell'organo di amministrazione Aree di business
Organo di
amministrazione
funzione di
supervisione
strategica48
Organo di
amministrazione
funzione di
gestione
Totale organo di
amministrazione
Banca d'investimento Servizi
bancari
al
dettaglio
Gestione del
risparmio
(asset
management)
Funzioni aziendali Funzioni di
controllo
interno in
dipendenti
Tutte le altre Totale
1 Numero
complessivo dei
membri del
personale più
rilevante
-- -- -- -- -- -- -- -- -- --
2 Di cui membri
dell'organo di
amministrazione
8 1 9 -- -- -- -- -- -- --
3 Di cui altri
membri dell'alta
dirigenza
-- -- -- -- -- -- -- -- -- --
4 Di cui altri
membri del per
sonale più
rilevante
-- -- -- -- -- -- 10 5 13 28
5 Remunerazione
complessiva del
personale più
rilevante
453.369 2.726.130 3.179.499 -- -- -- 2.095.907 731.885 2.248.607 5.076.399
6 Di cui
remunerazione
variabile49
-- 1.530.730 1.530.730 -- -- -- 881.522 136.887 608.739 1.627.148
7 Di cui
remunerazione
fissa
453.369 1.195.400 1.648.769 -- -- -- 1.214.385 594.998 1.639.868 3.449.251

48 Inclusi consiglieri che hanno cessato la carica nel corso dell'esercizio.

49 Escluse Stock Option inserite nelle tabelle Consob

Signori Azionisti,

alla luce di quanto precede, Vi invitiamo ad approvare la seguente proposta di delibera (sulla quale saranno proposte due distinte votazioni in funzione della materia, una per ciascun punto deliberativo, ciascuna con il proprio mandato esecutivo):

"L'Assemblea

Vista la "Policy di remunerazione e incentivazione 2022 a favore dei componenti degli Organi di Supervisione Strategica, Gestione e Controllo, e del Personale del Gruppo Bancario BFF Banking Group" per l'esercizio 2022 illustrata nella Relazione del Consiglio di Amministrazione

DELIBERA

  • i. di approvare la nuova "Policy di remunerazione e incentivazione 2022 a favore dei componenti degli Organi di Supervisione Strategica, Gestione e Controllo, e del Personale del Gruppo Bancario BFF Banking Group"inclusa nella Sezione I della Relazione del Consiglio di Amministrazione;
  • ii. di approvare specificamente le previsioni di cui al sotto-punto (b) del punto 7.2.2.8 (importi riconosciuti nell'ambito di un accordo per la composizione di una controversia attuale o potenziale) della nuova politica di remunerazione e incentivazione 2022 a favore dei componenti degli organi di supervisione strategica, gestione e controllo, e del personale del Gruppo BFF Banking Group – della sezione 1 della "Relazione annuale sulle politiche di remunerazione e incentivazione del Gruppo BFF Banking Group" relative alle politiche per la determinazione dei compensi in caso di cessazione anticipata dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro contenuta, ivi compresa la formula predefinita per la determinazione degli importi riconosciuti nell'ambito di accordi con il personale, in qualunque sede raggiunti, per la composizione di controversie attuali o potenziali;
  • iii. di approvare della Sezione II della Relazione ex post in merito (i) alle voci che compongono la Remunerazione (compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro) dei soggetti sopra indicati, in conformità con la Policy 2021; (ii) alle informazioni generali sull'attuazione della Policy 2020 nel 2021 e le valutazioni fornite dalle funzioni di controllo

del Gruppo, ciascuna per gli aspetti di propria competenza; (iii) all'illustrazione analitica dei compensi corrisposti nell'esercizio di riferimento, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, dalla Banca e dalle Società Controllate; (iv) ai compensi da corrispondere in uno o più esercizi successivi, a fronte dell'attività svolta nell'esercizio di riferimento;

iv. di conferire al Consiglio di Amministrazione, e per esso all'Amministratore Delegato, ogni più ampio potere per compiere tutti gli atti, adempimenti e formalità necessari all'attuazione di ciascuna delle delibere precedenti, e così anche il potere di apportare alla suddetta Policy ogni modifica che si rendesse necessaria in adeguamento alla normativa, anche regolamentare, di volta in volta vigente."

Milano, 1° marzo 2022

Il Consiglio di Amministrazione

bff.com

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.