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Seri Industrial

Earnings Release Mar 24, 2022

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Earnings Release

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SERI INDUSTRIAL S.p.A. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2021 RICAVI PARI A EURO 177.120 MIGLIAIA IN CRESCITA DEL 32% RISPETTO AL 31 DICEMBRE 2020

  • Ricavi consolidati al 31 dicembre 2021: euro 177.120 migliaia in aumento del 32% rispetto al 2020
  • Ebitda adjusted al 31 dicembre 2021: euro 20.502 migliaia in aumento del 259% rispetto al 2020
  • Utile consolidato adjusted: euro 462 migliaia, rispetto ad una perdita di euro 6.650 migliaia nel 2020
  • Indebitamento Finanziario Netto adjusted: euro 75.047 migliaia, in diminuzione di euro 1.916 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020

Nella seguente tabella sono esposti i principali indicatori economici, finanziari e patrimoniali:

Euro / 000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni 177.120 133.991 43.129 32%
Margine Operativo Lordo - EBITDA 20.114 3.103 17.011 548%
Margine Operativo Lordo Adjusted - EBITDA adjusted 20.502 5.714 14.788 259%
Risultato Operativo - EBIT (881) (10.662) 9.781 (92%)
Risultato Operativo adjusted - EBIT adjusted 38 (5.449) 5.487 (101%)
Utile (perdita) consolidato (1.494) (4.303) 2.809 (65%)
Utile (Perdita) consolidata adjusted 462 (6.650) 7.112 (107%)
Flusso finanziario da gestione operativa 17.631 10.854 6.777 62%
Attività di investimento 15.814 17.466 (1.652) (9%)
Euro / 000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Totale Attività a fine periodo 346.050 311.316 34.734 11%
Patrimonio netto consolidato 120.934 113.962 6.972 6%
Indebitamento Finanziario Netto 98.018 95.967 2.051 2%
Indebitamento Finanziario Netto adjusted 75.047 76.963 (1.916) (2%)
Numero dipendenti 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Divisione FIB - Accumulatori elettrici 351 352 (1) (0%)
Divisione Seri Plast - Materie plastiche 309 315 (6) (2%)
Corporate e altre attività 50 52 (2) (4%)
Gruppo 710 719 (a) (1%)
Innovazione, salute, sicurezza e ambiente 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Recupero rifiuti in tonnellate 14.772 14.755 17 0%
Recupero rifiuti (%) 89% 93%
Infortuni totali registrati 21 21 O 0%
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) 3.961 1.844 2.117 115%
Consumo energia elettrica (kWh) 61.561.668 51.682.680 9.878.988 19%
Consumo energia elettrica (GigaJoule) 221.622 186.058 35.564 19%

Nella seguente tabella sono esposti i principali indicatori economici, finanziari e patrimoniali dell'ultimo triennio, al fine di confrontare i risultati con i dati registrati nel 2019, prima della pandemia:

Euro / 000 31/12/2021 31/12/2020 31/12/2019 Var 21-20 Var 21-19
Ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni 177.120 133.991 156.522 43.129 20.598
Margine Operativo Lordo - EBITDA 20.114 3.103 19.383 17.011 731
Margine Operativo Lordo Adjusted - EBITDA adjusted 20.502 5.714 22.059 14.788 (1.557)
Risultato Operativo - EBIT (881) (10.662) 6.714 9.781 (7.595)
Risultato Operativo adjusted - EBIT adjusted 38 (5.449) 10.420 5.487 (10.382)
Utile (Perdita) consolidato (1.494) (4.303) 1.815 2.809 (3.309)
Utile (Perdita) consolidato adjusted 462 (6.650) 5.022 7.112 (4.560)
Flusso finanziario da gestione operativa 17.631 10.854 29.732 6.777 (12.101)
Attività di investimento 15.814 17.466 48.400 (1.652) (32.586)
Euro / 000 31/12/2021 31/12/2020 31/12/2019 Var 21-20 Var 21-19
Totale Attività a fine periodo 346.050 311.316 293 306 34.734 52.744
Patrimonio netto consolidato 120.934 113.962 120.146 6.972 788
Indebitamento Finanziario Netto 98.018 95.967 69.022 2.051 28.996
Indebitamento Finanziario Netto adjusted 75.047 76.963 52.287 (1.916) 22.760

S. Potito Sannitico, 24 marzo 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di SERI Industrial S.p.A. (la "Società" e, unitamente alle controllate, il "Gruppo") ha esaminato e approvato (i) il progetto di bilancio di esercizio e consolidato, (ii) la dichiarazione non finanziaria consolidata, (iii) la relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, (iv) la relazione sul sistema di corporate governance e gli assetti proprietari e (v) la proposta per l'introduzione di un piano di stock option.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'assemblea dei soci di destinare l'utile del bilancio di esercizio di euro 3.932.252, per Euro 196.613 a riserva legale e per euro 3.735.639 a utili a nuovo.

Nel corso del 2021 si è registrata, rispetto al 2020, una notevole ripresa generale della domanda nei mercati di riferimento del Gruppo, nonostante in un contesto ancora difficile per la recrudescenza della pandemia da Covid 19.

Il Gruppo ha registrato:

➢ Ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni pari a euro 177.120 migliaia, in aumento del 32%, rispetto a quanto consuntivato nello stesso periodo del 2020 (euro 133.991 migliaia) e del 13% rispetto al 31 dicembre 2019 (euro 156.522 migliaia), nel periodo antecedente l'emergenza da Covid-19;

  • ➢ un Margine Operativo Lordo Adjusted pari a euro 20.502 migliaia rispetto a euro 5.714 migliaia dell'esercizio 2020 ed euro 22.059 migliaia dell'esercizio 2019; il dato registrato nel 2021 è superiore alle attese del management sul business as is (accumulatori al piombo e materie plastiche) ed è maggiore del dato consuntivato nel 2019, nonostante l'incremento significativo dei costi delle materie prime dell'ultimo trimestre 2021, che è stato riflesso sui prezzi di vendita solo nel trimestre successivo, e l'impatto inatteso del costo dell'energia elettrica, stimato in euro 1.333 migliaia;
  • ➢ un Indebitamento Finanziario Netto Adjusted pari a euro 75.047 migliaia, in riduzione di euro 1.916 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020, a fronte di una Investimenti Adjusted pari a euro 15.814 migliaia;
  • ➢ un Risultato Operativo Adjusted pari a euro 38 migliaia, rispetto a negativi Euro 5.449 migliaia del 2020, dopo aver effettuato ammortamenti per euro 20.184 migliaia, di cui euro 8.978 migliaia relativi all'impianto di Teverola 1 ed euro 1.257 migliaia relativi allo stabilimento di Teverola 2;
  • ➢ un Utile Adjusted Consolidato pari a euro 462 migliaia rispetto a negativi euro 6.650 migliaia consuntivati nel 2020.

Rispetto alle previsioni del Piano Industriale 2021-2025, approvato lo scorso mese di luglio, non si è registrato il fatturato previsto per le vendite, a partire da settembre 2021, degli accumulatori al litio prodotti dallo stabilimento di Teverola, dopo lo start up degli impianti a marzo 2021 e il conseguente avvio delle produzioni, che si stimava a regime entro l'inizio dell'ultimo quadrimestre dell'anno. La recrudescenza della pandemia a livello globale ha, purtroppo, rallentato per lunghi periodi dell'anno 2021 - le attività di assistenza tecnica dei fornitori esteri che avrebbero dovuto garantire, con le produzioni avviate, la messa a punto dei processi produttivi, al fine di ottenere le specifiche attese per i prodotti finali. I ritardi occorsi per il settaggio dei processi e per il conseguente adeguamento funzionale delle linee produttive, aggravati da periodi di shortage di materie prime, soprattutto a fine anno ed in riferimento particolare alle componenti elettroniche degli accumulatori, hanno reso impossibile, per i nostri tecnici, certificare il superamento dei rigorosi stress test che la controllata Fib S.p.A. (di seguito "FIB") si è imposta di eseguire per fornire le garanzie sui cicli di vita delle celle al litio.

Nel corso dell'anno si segnalano i seguenti eventi rilevanti:

  • il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato in data 7 luglio 2021 il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 agosto 2021, in favore di FIB, per l'attivazione dell'intervento del fondo IPCEI finalizzato al sostegno alla realizzazione dell'importante progetto di comune interesse europeo nel settore delle batterie, a seguito del quale la controllata FIB ha presentato apposita istanza. In data 8 marzo 2022 il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato il decreto di concessione di una agevolazione, in forma di contributo alla spesa, a valere sul fondo IPCEI, in favore della controllata FIB, per un importo pari a euro 417.046.521,84 sul totale degli aiuti concedibili, definito sulla base del deficit di finanziamento nominale, pari a euro 505.843.200. Il programma di investimento, per la realizzazione di una Gigafactory, verrà realizzato a Teverola (CE) nell'immobile già nella disponibilità della FIB, su una area di complessivi circa 265 mila mq, di cui 82 mila mq coperti;
  • in data 29 ottobre 2021, la società P2P S.r.l. (di seguito "P2P"), controllata dalla Seri Plast, ha sottoscritto con Unilever B.V. ("Unilever") un Framework Offtake Agreement, in esecuzione di quanto convenuto con la sottoscrizione della Joint Venture in data 22 marzo 2021, che prevede:
    • o l'impegno di Unilever ad acquistare almeno 65 mila tonnellate/anno di materie prime plastiche riciclate ad un prezzo già convenuto, con un pricing formula indicizzato all'andamento delle materie prime; tale impegno minimo garantisce la saturazione del 50% della capacità produttiva massima teorica che si intende installare, pari a 130 mila tonnellate/anno;
    • o l'avvio della produzione di massa entro un periodo di 24 mesi, estensibile di ulteriori 6 mesi, su richiesta della P2P, dalla data trasferimento di proprietà, in favore della P2P, senza alcun onere, dello stabilimento di Pozzilli, attualmente di proprietà di Unilever;
    • o un accordo commerciale della durata di 5 anni, a partire dall'avvio della produzione di massa, rinnovabile per ulteriori 5 anni, e dunque per complessivi 10 anni, se saranno soddisfatte le seguenti condizioni:
      • esecuzione del piano di reimpiego del personale di Unilever attualmente operativo nel sito di Pozzilli;
      • conferma della capacità della P2P di fornire i Prodotti in termini qualitativi e quantitativi;
      • mantenimento di un pricing formula indicizzato all'andamento delle materie prime.

Commenti ai risultati economico-finanziari/patrimoniali

Andamento economico consolidato

Di seguito si riporta la situazione economica al 31 dicembre 2021 del Gruppo confrontata con quella al 31 dicembre dell'esercizio precedente:

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO - Euro / 000 31-dic-2021 31-dic-2020
Ricavi da clienti 157.704 125.582
Altri proventi operativi 11.643 3.927
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 7.773 4.482
Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni 177.120 133.991
Costi operativi 157.006 130.888
Margine operativo lordo 20.114 3.103
Ammortamenti 20.184 12.150
Svalutazioni/riprese di valore 811 1.615
Risultato operativo (881) (10.662)
Proventi finanziari 753 416
Oneri finanziari 4.580 4.158
Proventi (Oneri) da partecipazioni 4 287
Utile (Perdita) prima delle imposte (4.704) (14.117)
Imposte (3.210) (9.814)
Utile (Perdita) consolidata (1.494) (4.303)

Il Risultato Operativo è pari a negativi euro 881 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 20.995 migliaia. Si segnala che gli ammortamenti afferiscono per euro 10.251 migliaia all'investimento realizzato e in corso di Teverola 1 e 2, di cui euro 7.948 migliaia per ammortamenti degli investimenti effettuati ed euro 2.287 migliaia per diritti di utilizzo relativi alla locazione degli immobili di Teverola 1 (euro 1.030 migliaia) e Teverola 2 (euro 1.257 migliaia).

Di seguito si riporta l'andamento della gestione economica e finanziaria e la situazione patrimoniale, per i quali il Gruppo utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari previsti dagli IFRS, alcuni indicatori alternativi di performance (Misure Alternative di Performance, di seguito anche "MAP"), così come previsto dalla European Securities and Markets Authority (ESMA).

Il management ritiene che i MAP consentano una migliore analisi dell'andamento del business, assicurando una più chiara comparabilità dei risultati nel tempo, isolando eventi non ricorrenti, in modo anche da rendere la reportistica coerente con gli andamenti previsionali. Tali indicatori non devono essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS. I MAP, infatti non sono previsti dai principi contabili internazionali IFRS e, pur derivando dai bilanci del Gruppo, non sono soggetti a revisione contabile.

Pertanto, la lettura dei MAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie del Gruppo tratte dai bilanci consolidati.

In particolare, gli indicatori alternativi di performance si riferiscono alla rettifica dei principali indicatori di bilancio al netto delle partite non ricorrenti e/o non ripetitive, i c.d. "special item" 1 .

Si riporta di seguito la riconciliazione tra risultati del periodo con i corrispondenti valori adjusted:

-Utile (Perdita) Consolidata adjusted: è calcolato sommando gli special item all'Utile (Perdita) Consolidata;

1 Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item quando: (i) sono correlate ad eventi o ad operazioni non ripetitive, ovvero da operazioni che non si ripetono frequentemente nella gestione ricorrente del Gruppo; (ii) derivano da operazioni non rappresentative della normale attività caratteristica del Gruppo, come nel caso di oneri straordinari di ristrutturazione, oneri ambientali, oneri connessi alla dismissione e alla valutazione di un asset, oneri legati ad operazioni straordinarie, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile che si verifichino nei successivi, oneri connessi allo start-up di nuovi stabilimenti, eccetera; (iii) eventuali plusvalenze o minusvalenze, svalutazioni o rivalutazioni di partecipazioni e/o asset, rettifiche/riprese di valore e ammortamenti legati ad operazioni straordinarie.

Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di perfomance:

-EBITDA (o Margine Operativo Lordo): rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al Risultato operativo gli Ammortamenti e le Svalutazioni/Riprese di valore; -EBITDA adjusted (o Margine Operativo Lordo adjusted): rappresenta un indicatore della performance operativa ricorrente ed è calcolato sommando l'EBITDA e gli special item, ovvero i costi operativi,

con segno positivo, non ricorrenti o non ripetitivi; -Risultato Operativo adjusted (o EBIT adjusted): è calcolato sommando il Risultato Operativo e gli special item, ovvero i costi operativi e gli ammortamenti e Svalutazioni/riprese di valore, con segno positivo, non ricorrenti o non ripetitivi;

-Indebitamento finanziario netto o Posizione Finanziaria Netta: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è calcolato conformemente a quanto previsto dall'orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021, applicabile dal 5 maggio 2021 ed in linea con il richiamo di attenzione n. 5/21 emesso dalla Consob il 29 aprile 2021;

-Indebitamento finanziario netto adjusted o Posizione Finanziaria Netta adjusted: è calcolato detraendo dall'Indebitamento Finanziario Netto (o Posizione Finanziaria Netta) l'indebitamento finanziario relativo all' applicazione del principio contabile IFRS 16;

-Flusso finanziario da gestione operativa: è calcolato sommando all'EBITDA le variazioni delle rimanenze, dei crediti commerciali, dei debiti commerciali, dei fondi e delle altre attività/passività. -Attività di investimento adjusted; è calcolata detraendo dall'attività di investimento gli incrementi relativi ai diritti di utilizzo rilevati in conformità all'IFRS 16.

Conto Economico 31/12/2021 Special items 31/12/2021
Adjusted
31/12/2020 Special items 31/12/2020
Adjusted
Ricavi da clienti 157.704 0 157.704 125.582 0 125.582
Altri proventi operativi 11.643 (2.105) 9.538 3.927 0 3.927
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 7.773 0 7.773 4.482 0 4.482
Totale Ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni 177.120 (2.105) 175.015 133.991 0 133.991
Costi per acquisto di materie 102.575 (118) 102.457 67.870 0 67.870
Variazione rimanenze (11.059) 0 (11.059) 5.887 0 5.887
Costi per servizi 33.353 (1.056) 32.297 27.355 (100) 27.255
Altri costi operativi 3.232 (1.009) 2.223 4.021 (2.511) 1.510
Costo del personale 28.905 (310) 28.595 25.755 0 25.755
Costi operativi 157.006 (2.493) 154.513 130.888 (2.611) 128.277
Margine operativo lordo 20.114 388 20.502 3.103 2.611 5.714
Ammortamenti 20.184 0 20.184 12.150 (1.030) 11.120
Svalutazioni/riprese di valore 811 (531) 280 1.615 (1.572) 43
Risultato operativo (881) 919 38 (10.662) 5.213 (5.449)
Proventi finanziari 753 0 753 416 0 416
Oneri finanziari 4.580 0 4.580 4.158 (526) 3.632
Proventi (Oneri) da partecipazioni 4 0 4 287 0 287
Utile (Perdita) prima delle imposte (4.704) 919 (3.785) (14.117) 5.739 (8.378)
Imposte (3.210) (1.277) (4.487) (9.814) 6.826 (2.988)
Effetto fiscale teorico 0 240 240 0 1.260 1.260
Utile (perdita) consolidata (1.494) 1.956 462 (4.303) (2.347) (6.650)

Di seguito si riporta la sintesi degli impatti degli special item sui risultati al 31 dicembre 2021:

Tabella di raccordo special items 31/12/2021 31/12/2020
Margine Operativo Lordo - EBITDA 20.114 3.103
Risultato Operativo - EBIT (881) (10.662)
Utile (perdita) consolidata (1.494) (4.303)
Ricavi (2.105) 0
Rimborsi assicurativi (346) 0
Retrocessione Ramo aziendale (810) 0
Insussistenza del passivo (949) 0
Costi Operativi 2.493 2.611
Dismissione cespiti Avellino 305 0
Oneri connessi a fermo impianto straordinario 266 0
Retrocessione Ramo aziendale 252 0
Claim & Litigation 1.552 1.269
Costi operativi Emergenza Covid-19 118 100
Costi start up FS e Teverola 0 429
Costi per magazzino rettificato (rettifica LME) 0 570
Costi staordinari FIB e Seri Plast 0 243
Impatto su EBITDA 388 2.611
Ammortamenti locazione IFRS 16 Teverola 1 0 1.030
Svalutazioni 531 1.572
Impatto su EBIT 919 5.213
Oneri finanziari locazione IFRS 16 Teverola 1 0 526
Impatto su Utile prima delle imposte 919 5.739
Imposte differite su rivalutazioni di asset 1.277 6.826
Effetto fiscale teorico 240 1.260
Impatto su Utile (perdita) consolidata 1.956 2.347
Margine Operativo Lordo - EBITDA Adjusted 20.502 5.714
Risultato Operativo - EBIT Adjusted 38 (5.449)
Utile (perdita) consolidata Adjusted 462 (6.650)

L'impatto degli special item sull'Utile prima delle imposte è pari ad euro 919 migliaia ed è riconducibile alle seguenti fattispecie:

• proventi aventi natura non ricorrente per euro 2.105 migliaia, relativi ad un rimborso assicurativo, agli effetti economici derivanti dalla retrocessione di un ramo aziendale e all'iscrizione di una sopravvenienza attiva;

  • costi operativi aventi natura non ricorrente per euro 2.493 migliaia: tra questi si segnalano i costi di Claim&Litigation che afferiscono prevalentemente a (i) contenzioso con i lavoratori ex Ibf per euro 404 migliaia (ii) contenzioso con fornitori per euro 511 migliaia, (iii) contenzioso a seguito del cambio del management occorso in esercizi precedenti della controllata YIBF.
  • costi aventi natura non ricorrente per euro 531 migliaia, relativi a svalutazioni di crediti e di attività non correnti.

Situazione patrimoniale consolidata

Euro / 000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Attività immobilizzate nette:
Attività materiali, immateriali e per diritti di 110.539 3.881
utilizzo 114.420 4%
Avviamento 55.043 54.339 704 1%
Partecipazioni valutate con il metodo del PN 554 392 162 41%
Altre attività/(passività) non correnti nette (25.857) (22.449) (3.408) 15%
Totale attività immobilizzate nette 144.160 142.821 1.339 1%
Capitale circolante netto
Crediti commerciali 37.015 39.389 (2.374) (6%)
Rimanenze di magazzino 63.606 48.223 15.383 32%
Debiti commerciali (47.930) (37.801) (10.129) 27%
Altre attività/(passività) nette 9.280 9.949 (୧୧୨) (7%)
Totale capitale circolante netto 61.971 59.760 2.211 4%
Capitale investito lordo 206.131 202.581 3.550 2%
Fondi diversi:
Benefici ai dipendenti (4.676) (5.107) 431 (8%)
Fondi rischi e oneri e imposte differite nette 17.496 12.456 5.040 40%
Totale fondi diversi 12.820 7.349 5.471 74%
Capitale investito netto 218.951 209.930 9.021 4%
Patrimonio netto consolidato 120.934 113.962 6.972 6%
Indebitamento finanziario netto (98.018) (95.968) (2.049) 2%
Rettifica indebitamento IFRS 16 22.971 19.004 3.966 21%
Indebitamento finanziario netto adjusted (75.047) (76.964) 1.917 (2%)
Fonti (218.951) (209.930) (9.021) 4%

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2021 è pari a euro 218.951 migliaia di euro ed è coperto dal patrimonio netto del Gruppo e di terzi per euro 120.934 migliaia e dall'indebitamento finanziario netto per euro 98.018 migliaia.

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale al 31 dicembre 2021 del Gruppo, confrontata con quella di chiusura del precedente esercizio:

Euro / 000 31-dic-2021 31-dic-2020
Attività correnti 153.734 127.540
Attività non correnti 192.316 183.776
ATTIVO 346.050 311.316
Passività correnti 153.733 107.107
Passività non correnti 71.383 90.247
Patrimonio netto di gruppo 120.520 113.595
Patrimonio netto di terzi 414 367
Patrimonio netto consolidato 120.934 113.962
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 346.050 311.316

Le attività correnti sono pari a euro 153,7 milioni al 31 dicembre 2021 rispetto a euro 127,5 milioni del 31 dicembre 2020, in incremento per euro 26 milioni. Le attività non correnti sono pari a euro 192 milioni al 31 dicembre 2021 rispetto a euro 184 milioni del 31 dicembre 2020, in incremento per euro 8 milioni.

Le passività correnti sono pari a euro 153,7 milioni al 31 dicembre 2021 rispetto a euro 107 milioni del 31 dicembre 2020, in incremento per euro 47 milioni. Le passività non correnti sono pari a euro 71 milioni al 31 dicembre 2021 rispetto a euro 90 milioni del 31 dicembre 2020, in decremento per euro 19 milioni.

Il patrimonio netto consolidato è pari a euro 121 milioni al 31 dicembre 2021 e si incrementa per euro 7 milioni rispetto a euro 114 milioni del 31 dicembre 2020.

L'attivo corrente è pari ad euro 153,7 milioni a fronte di un passivo corrente pari ad euro 153,7 milioni.

Di seguito viene riportata la posizione finanziaria netta del Gruppo.
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PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Disponibilità liquide 19.500 7.830 11.670 149%
Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide 1.702 2.289 (587) (26%)
Altre attività finanziarie correnti 509 500 9 2%
Liquidità C = (A + B + C) 21.711 10.619 11.092 104%
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma 40.252 35.503 4.749 13%
esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
Parte corrente del debito finanziario non corrente 40.777 10.301 30.476 296%
Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) 81.029 45.804 35.225 77%
Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) 59.318 35.185 24.133 69%
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito)
8.700 32.400 (23.700) (73%)
Debiti commerciali e altri debiti non correnti 30.000 28.382 1.618 6%
Indebitamento finanziario non corrente L = (I + K) 38.700 60.782 (22.082) (36%)
Totale indebitamento finanziario (H+L) 98.018 95.967 2.051 2%
Rettifica indebitamento IFRS 16 22.971 19.004 3.967 21%
Indebitamento finanziario netto adjusted 75.047 76.963 (1.916) (2%)

Le disponibilità liquide sono pari a euro 19,5 milioni al 31 dicembre 2021 rispetto a euro 7,8 milioni del 31 dicembre 2020, in incremento per euro 11,7 milioni.

L'indebitamento finanziario netto adjusted del Gruppo, pari ad euro 75.047 migliaia, è correlato alla significativa attività di investimento avuta nel settore Accumulatori elettrici per la realizzazione del progetto Teverola 1. La variazione dell'indebitamento corrente è da imputare all'esposizione a breve dei contratti di finanziamento c.d. Cura Italia di cui al successivo paragrafo Eventi rilevanti della gestione ed evoluzione prevedibile della gestione.

La posizione finanziaria netta alla fine dell'esercizio include i debiti per leasing e per diritti di utilizzo derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, per complessivi euro 22.971 migliaia; si registra un incremento di euro 3.967 migliaia, di cui euro 5.919 migliaia relativo alla locazione immobiliare del sito produttivo di Teverola 2.

Si segnala che a seguito della conclusione del sedicesimo periodo di esercizio dei Warrant Uno SERI 2017 – 2022 (codice ISIN IT0005273336), terminato a fine dicembre 2021, e della sottoscrizione delle sottostanti azioni di compendio, nel corso dell'esercizio sono state emesse n. 1.603.403 azioni ordinarie Seri Industrial (codice ISIN IT0005283640) al prezzo di Euro 5,03 ad azione, di cui Euro 3,03 a titolo di sovrapprezzo, per un controvalore complessivo pari a Euro 8.065 migliaia.

Sono attualmente in circolazione n. 83.152.837 warrant, in scadenza al 31 dicembre 2022, che, qualora interamente esercitati, danno diritto a sottoscrivere n. 8.315.283 azioni che possono portare al Gruppo disponibilità liquide per ulteriori euro 41.825.877.

Andamento per settore di attività

Si riporta di seguito l'organigramma societario alla data del presente comunicato, con l'indicazione delle relative attività per ciascun settore:

La Società opera come holding di controllo di due società industriali, operative in due linee di business (o "settori"):

(i) Seri Plast S.p.A. ("Seri Plast"), attiva nel riciclo e nella produzione di materiali plastici per il mercato (i) degli accumulatori elettrici (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) automotive (produzione di compound speciali) ed (iii) idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali);

linea di business "Materie plastiche"

(ii) FIB S.p.A. ("Fib" o "FIB" o "Faam"), attiva, con il marchio FAAM, nella produzione e nel riciclo di accumulatori elettrici al piombo e al litio per diverse applicazioni quali trazione industriale, storage e avviamento e nella costruzione di impianti per il recupero degli accumulatori esausti.

linea di business "Accumulatori Elettrici"

Si riportano di seguito le tabelle riepilogative dei risultati economici suddivisi per settori:

Euro / 000 Corporate Accumulatori
elettrici
Materie
plastiche
Altro Effetti
Conso.
Consolidato
Ricavi da clienti 4.380 61.113 99.133 0 (6.922) 157.704
Altri proventi operativi 217 8.745 2.876 6 (201) 11.643
Incrementi di immobilizzazioni per lavori
interni
0 4.695 2.683 0 395 7.773
Totale ricavi, proventi ed incrementi per
lavori interni
4.597 74.553 104.692 6 (6.728) 177.120
Costi operativi 5.414 64.767 93.532 16 (6.723) 157.006
Margine operativo lordo (817) 9.785 11.160 (10) (4) 20.114
Ammortamenti 179 13.221 6.786 0 (2) 20.184
Svalutazioni/riprese di valore 12 492 317 0 (10) 811
Risultato operativo (1.008) (3.928) 4.056 (10) 8 (881)
Proventi finanziari 788 682 33 0 (750) 753
Oneri finanziari 892 2.641 1.798 0 (751) 4.580
Proventi (oneri) da partecipazioni 4 0 0 0 0 4
Utile (Perdita) prima delle imposte (1.108) (5.886) 2.291 (10) 9 (4.704)
Imposte (5.041) 491 1.340 0 (1) (3.210)
Utile (perdita) di esercizio 3.932 (6.377) 951 (10) 10 (1.494)

Si riportano di seguito le tabelle riepilogative dei risultati economici conseguiti dalle società appartenenti al Gruppo ed incluse nell'area di consolidamento.

Settore Materie plastiche

Di seguito l'andamento economico del settore al 31 dicembre 2021 confrontato con il medesimo periodo del precedente esercizio:

Euro / 000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Ricavi da clienti 99.133 73.662 25.471 35%
Altri proventi operativi 2.876 1.910 967 51%
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 2.683 2.742 (60) (2%)
Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni 104.692 78.314 26.378 34%
Costi operativi 93.532 73.120 20.412 28%
Margine operativo lordo 11.160 5.194 5.966 115%
Ammortamenti 6.786 6.134 652 11%
Svalutazioni/riprese di valore 317 692 (375) (54%)
Risultato operativo 4.056 (1.633) 5.689 348%
Proventi finanziari 33 15 18 121%
Oneri finanziari 1.798 1.689 109 6%
Utile (Perdita) prima delle imposte 2.291 (3.307) 5.598 169%
Imposte 1.340 (4.185) 5.525 132%
Utile (perdita) di esercizio 951 877 73 8%

Nell'esercizio 2021 si è registrata una crescita dei ricavi da clienti, altri proventi operativi e incrementi per lavori interni pari al 34%, rispetto al precedente esercizio (+ euro 26.378 migliaia). Si è registrata una crescita del totale ricavi, pari al 10%, anche rispetto al 2019, antecedente l'emergenza da Covid-19, dove il totale ricavi era pari ad euro 95.068 migliaia.

In termini di redditività si è registrato un incremento del Margine Operativo Lordo che risulta pari ad euro 11.160 migliaia, con un significativo incremento della marginalità percentuale (Margine Operativo Lordo/Totale Ricavi), pari al 10,7% rispetto al 6,6% del precedente esercizio. Il Risultato Operativo è pari ad euro 4.056 migliaia, dopo ammortamenti pari ad euro 6.786 migliaia e svalutazioni pari ad euro 317 migliaia, registrando un aumento pari ad euro 5.689 migliaia.

Il settore Materie plastiche, nel corso del 2020, aveva risentito fortemente delle misure di lockdown e degli effetti della pandemia. Nel corso del 2021, ed in linea con le previsioni del management, si è registrata una notevole ripresa ed una crescita rispetto ai livelli pre-emergenza da Covid-19.

Rispetto a quanto previsto dal management nel Piano Industriale 2021-2025, si segnala un risultato, in termini di ricavi e marginalità, sostanzialmente in linea con quanto previsto nel budget nonostante la recrudescenza della pandemia nel corso dell'anno, le tensioni sulla supply chain delle materie prime ed il rincaro dei costi energetici registrato nell'ultimo trimestre che ha avuto un impatto sui costi operativi per circa euro 965 migliaia.

Settore Accumulatori elettrici

Di seguito l'andamento economico del settore al 31 dicembre 2021 confrontato con il precedente esercizio:

Euro / 000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Ricavi da clienti 61.113 53.140 7.973 15%
Altri proventi operativi 8.745 2.133 6.612 310%
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 4.695 1.740 2.955 170%
Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni 74.553 57.013 17.540 31%
Costi operativi 64.767 57.440 7.328 13%
Margine operativo lordo 9.785 (427) 10.212 2.391%
Ammortamenti 13.221 5.859 7.362 126%
Svalutazioni/riprese di valore 492 821 (329) (40%)
Risultato operativo (3.928) (7.107) 3.179 45%
Proventi finanziari 682 374 308 82%
Oneri finanziari 2.641 2.713 (72) (3%)
Utile (Perdita) prima delle imposte (5.886) (9.445) 3.559 38%
Imposte 491 (2.162) 2.653 123%
Utile (perdita) di esercizio (6.377) (7.284) 907 12%

Nel corso dell'esercizio 2021 si è registrata una crescita dei ricavi da clienti, altri proventi operativi ed incrementi per lavori interni pari al 31%, rispetto al medesimo periodo del precedente esercizio (+ euro 17.540 migliaia). Si è registrata una crescita del totale ricavi, pari al 21%, anche rispetto al medesimo periodo del 2019, antecedente l'emergenza da Covid-19, dove il totale ricavi era pari ad euro 61.804 migliaia.

In termini di redditività si è registrato un incremento del Margine Operativo Lordo che risulta pari ad euro 9.785 migliaia, con un significativo incremento della marginalità percentuale (Margine Operativo Lordo/Totale Ricavi), pari al 13,1% rispetto al dato negativo del precedente esercizio, fortemente impattato dall'emergenza da Covid-19. Il Risultato Operativo è pari a negativi euro 3.928 migliaia, dopo ammortamenti pari ad euro 13.221 migliaia e svalutazioni pari ad euro 492 migliaia. Si segnala che gli ammortamenti afferiscono per euro 7.948 migliaia al sito di Teverola, ed euro 2.287 migliaia per diritti di utilizzo relativi alla locazione degli immobili di Teverola 1 (euro 1.030 migliaia) e Teverola 2 (euro 1.257 migliaia).

Rispetto a quanto previsto dal management nel Piano industriale 2021-2025, si segnala un risultato, in termini di ricavi e marginalità operativa lorda, sostanzialmente in linea con quanto previsto nel budget per il business as is (batterie al piombo – acido e materie plastiche senza considerare il business di Teverola 1 relativo agli accumulatori al litio) nonostante la recrudescenza della pandemia, le tensioni sulla supply chain delle materie prime e il rincaro, imprevedibile, dei costi energetici per circa euro 368 migliaia.

Eventi rilevanti dell'esercizio

Emergenza da Covid -19

Nei primi mesi dell'esercizio 2021 si è registrata una recrudescenza della pandemia da Covid-19, con ulteriori restrizioni sulla mobilità e conseguenti impatti sulle attività produttive, e una progressiva attenuazione delle misure nel corso dell'ultimo semestre, con la progressione della campagna vaccinale.

Il Gruppo ha continuato ad adottare misure di contenimento del contagio, rendendo sicuri gli ambienti di lavoro e mantenendo tutti gli stabilimenti operativi in totale sicurezza.

Quale effetto significativo post pandemia, si registra un notevole turbamento delle catene di rifornimenti globali, per effetti sia di mercato, per l'impennata della domanda dopo il drammatico calo dei consumi durante la crisi globale, che speculativi o geopolitici. Ciò ha determinato una carenza di materia prima e un incremento dei relativi prezzi.

Il Gruppo non ha sofferto in modo significativo la carenza di materia prima, in quanto ha potuto attingere alla propria filiera produttiva interna, a partire dagli scarti che vengono riciclati, con la sola eccezione, temporanea e poi superata, dei componenti elettronici.

Con riferimento ai prezzi delle materie prime e dell'energia, si segnala che i prezzi di vendita dei prodotti sono stati adeguati in quanto indicizzati con tutti i clienti, seppur con un ritardo mensile o trimestrale, come previsto dagli accordi commerciali. Ciò ha determinato una contrazione dei margini esclusivamente con riferimento all'ultimo trimestre dell'anno, in quanto i significativi incrementi dei prezzi dell'ultimo trimestre non sono stati riflessi sui prezzi di vendita dei prodotti.

Teverola 1

L'avvio dell'impianto di produzione di accumulatori al litio da 330 MWh/anno, a piena capacità produttiva, è stato ritardato a causa della recrudescenza della pandemia da Covid 19, per le restrizioni imposte alla mobilità dei fornitori esteri dell'impianto, che avrebbero dovuto affiancare la controllata Fib nella fase di avviamento delle produzioni. La scelta ambiziosa, per le maggiori complessità tecniche implicite ma in linea con le prospettive di sviluppo del settore in termini degli obbiettivi di sostenibilità del nostro Gruppo della Commissione Europea, di realizzare celle soft pouch con materia attiva LFP water based, senza utilizzo di solventi, ha determinato la necessità di aggiustamenti nei processi produttivi fino al raggiungimento, nei test di scarica a condizioni critiche, delle migliori performance offerte sul mercato dai maggiori competitors. Per gli accumulatori al litio abbiamo scelto, sin dal principio, la materia attiva LFP a base acquosa, evitando di rincorrere i maggiori produttori che proponevano l'NMC (nickel, manganesio, cobalto), molto più inquinante e con notevoli criticità negli approvvigionamenti, o, in via minoritaria, l'LFP con solventi organici, che inquinano, con emissioni inquinanti, sia in fase produttiva che durante il riciclo.

Con riferimento al programma di investimento finanziato da Invitalia S.p.A. (di seguito "Invitalia") è stato effettuato il collaudo dell'investimento produttivo sia da parte di Invitalia che del Ministero dello Sviluppo Economico. Con riferimento al programma di investimento in ricerca e sviluppo sperimentale è stata concessa una proroga del termine per il completamento dell'investimento al 31 dicembre 2022 al fine di completare l'impianto sperimentale di produzione di materia attiva (LFP).

Le spese complessive del programma di investimento, alla data del 31 dicembre 2021, ammontano a complessivi euro 70.537 migliaia, di cui euro 60.953 migliaia per investimenti in materiali e macchinari ed euro 9.584 migliaia per investimenti in ricerca e sviluppo.

A fronte delle spese sostenute e relativamente alle spese rendicontate, Invitalia ha erogato i seguenti contributi e finanziamenti, per complessivi euro 30.626 migliaia: euro 12.961 migliaia di contributi a fondo perduto ed euro 17.665 migliaia di finanziamenti agevolati.

Nel mese di settembre 2021 il Ministero dello Sviluppo Economico ha rilasciato la relazione di accertamento dell'avvenuta realizzazione dell'iniziativa agevolata (collaudo definitivo).

Teverola 2

In data 9 dicembre 2019 la Commissione Europea (di seguito anche "CE"), nell'ambito del programma denominato IPCEI (Important Projects of Common European Interest e di seguito anche il "Progetto IPCEI"), ha approvato un contributo (di seguito anche l'"Agevolazione"), per un ammontare complessivo pari a euro 3,2 miliardi, in favore di 17 aziende, operanti negli Stati membri dell'Unione europea (Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia e Svezia), a sostegno della realizzazione del primo importante progetto di comune interesse europeo nel settore delle batterie (IPCEI Batterie 1).

Il Progetto IPCEI si inserisce nel contesto delle politiche volte a favorire la transizione energetica ed ecologica, incentivando la mobilità elettrica e la riduzione delle emissioni, quale obiettivo altamente strategico per l'Europa. In

particolare, l'IPCEI Batterie 1 prevede attività di ricerca, sviluppo e innovazione volte a introdurre tecnologie altamente innovative e sostenibili lungo l'intera catena del valore delle batterie litio-ione, con l'intento di migliorare le caratteristiche di durata, i tempi di caricamento, la sicurezza e la compatibilità ambientale dei nuovi prodotti, nel rispetto dei principi portanti della Green Economy e dell'Economia Circolare.

Il programma di investimento di FIB, presentato nel febbraio 2019, è stato esaminato dal Ministero dello Sviluppo Economico (di seguito "MiSE") e dalla CE ed è stato ritenuto innovativo e coerente con gli obiettivi previsti dal Progetto.

Il programma prevede investimenti, nel periodo 2020 - 2027 di riferimento per lo sviluppo del piano, in impianti, macchinari, attrezzature e immobili (Capex) per euro 358,55 milioni e spese operative e di gestione (Opex) per euro 147,29 milioni.

Con decreto 21 aprile 2021 del MiSE, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 165 del 12 luglio, sono stati definiti i criteri generali per l'intervento e il funzionamento del Fondo IPCEI e per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a valere sullo stesso.

Il Fondo, istituito e gestito dal MiSE, mette a disposizione di questi interventi un ammontare complessivo di risorse pari a circa euro 1,7 miliardi, da erogare in favore delle aziende proponenti, già selezionate dalla CE nell'ambito della istruttoria tecnica e finanziaria degli IPCEI, attive nei settori della microelettronica e delle batterie. In particolare, nel settore delle batterie, sono state destinate risorse finalizzate alla promozione di attività di ricerca, sviluppo e produzione di materie prime, celle, moduli e sistemi di accumulatori elettrici al litio su larga scala per il settore industriale italiano ed europeo.

L'intervento del Fondo IPCEI a sostegno dell'IPCEI Batterie 1 è stato attivato con apposito decreto del 7 luglio 2021 del MiSE, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 198 in data 19 agosto 2021, che disciplina modalità di attuazione dei progetti e di erogazione delle agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto, sulla base dei criteri generali stabiliti dal decreto 21 aprile 2021 e nel rispetto delle modalità, delle condizioni e delle misure contenute nella decisione europea di autorizzazione.

Come previsto dal decreto, la Società ha presentato al MiSE l'istanza di accesso alle agevolazioni in data 12 dicembre 2021, inviando nuovamente la documentazione già approvata dalla CE nel 2019.

Al completamento di questo programma di investimento Teverola diverrà il primo cluster tecnologico per la produzione di accumulatori al litio in Italia e tra i primi in Europa, con una produzione stimata di circa 8/8,5 GWh/anno.

Lo stabilimento di Teverola si sviluppa complessivamente su due corpi di fabbrica ed un unico lotto industriale, con una superficie coperta di circa 82 mila mq e 265 mila mq di area destinata a piazzali e viabilità.

Accordo Unilever – riconversione dello stabilimento di Pozzilli

In data 22 marzo 2021 la Seri Plast ha sottoscritto con Unilever un accordo di Joint Venture che prevede:

  • ➢ la costituzione di una Newco paritetica tra Seri Plast e Unilever Venture Holdings B.V.– costituita in data 14 maggio e denominata P2P S.r.l. (Packaging 2 Polymer, di seguito "P2P") al fine di avviare il programma di riconversione del sito di Pozzilli;
  • ➢ le modalità e i tempi per l'acquisto e la riconversione industriale dello stabilimento di Pozzilli (IS), attualmente di proprietà di Unilever, e il reimpiego di tutto il personale attualmente operativo;
  • ➢ la presentazione di una proposta di un accordo di programma per un investimento stimato di euro 80/90 milioni;
  • ➢ la condivisione delle linee guida per la sottoscrizione degli accordi parasociali che prevedranno, tra l'altro, la gestione operativa del management nominato da Seri Plast e la possibilità, per quest'ultima, di incrementare la propria quota di partecipazione nella P2P;
  • ➢ l'impegno a sottoscrivere un contratto relativo alla fornitura dei prodotti del Sito da P2P a Unilever ("Off-take Agreement").

In data 29 ottobre 2021, in esecuzione di quanto convenuto con la sottoscrizione dell'accordo di Joint Venture, la controllata P2P ha sottoscritto l'Off-take Agreement con Unilever che prevede:

  • ➢ l'impegno di Unilever ad acquistare almeno 65 mila tonnellate/anno di materie prime plastiche riciclate ad un prezzo già convenuto, con un pricing formula indicizzato all'andamento delle materie prime; tale impegno minimo garantisce la saturazione del 50% della capacità produttiva massima teorica che si intende installare, pari a 130 mila tonnellate/anno;
  • ➢ l'avvio della produzione di massa entro 24 mesi, estendibile di ulteriori 6 mesi, su richiesta di P2P, dalla data trasferimento di proprietà, prevista entro la fine del primo semestre 2022, in favore di P2P e senza alcun onere, dello stabilimento di Pozzilli;
  • ➢ una durata dell'Off-take Agreement di 5 anni, a partire dall'avvio della produzione di massa, rinnovabile per

ulteriori 5 anni, e dunque per complessivi 10 anni, se saranno soddisfatte le seguenti condizioni: (i) esecuzione del piano di reimpiego del personale di Unilever attualmente operativo nel Sito; (ii) conferma della capacità della Società di fornire i Prodotti in termini qualitativi e quantitativi; (iii) mantenimento di un pricing formula indicizzato all'andamento delle materie prime.

L'impianto di produzione di 130 mila tonnellate anno prevede i seguenti prodotti riciclati in uscita: polipropilene riciclato (PP), HDPE riciclato, LDPE riciclato, LLDPE riciclato, PET riciclato e PET food grade riciclato.

Piano Industriale

In data 22 luglio 2021, le controllate di Seri Industrial hanno approvato i piani previsionali 2021-20252 e, in pari data, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il piano industriale consolidato 2021-2025 (il "Piano"), redatto con il supporto di un primario advisor che (i) ha verificato e valutato la coerenza delle principali ipotesi e assunzioni indicate dal management nei piani prospettici individuali e del piano consolidato e (ii) ha analizzato gli scenari del mercato di riferimento, al fine di valutare positivamente le proiezioni future di fatturato.

Il Piano include le previsioni economiche e finanziarie per il c.d. Business as is (produzione materie plastiche e batterie al piombo acido) e per la divisione accumulatori al litio, operativa nel sito di Teverola, sia in riferimento a Teverola 1 che a Teverola 2.

Non è incluso nel Piano il programma di investimento e il piano previsionale relativo al progetto Unilever.

Per quanto riguarda il Business as Is le previsioni sono state elaborate tenuto conto dei rapporti con la clientela e dei contratti di lungo termine sottoscritti, nonché delle previsioni dei mercati di riferimento sottostanti. Per il 2021 si prevedeva un ritorno alla normalità operativa, ed in crescita rispetto al 2019, come sostanzialmente confermato dai risultati consuntivati al 31 dicembre 2021.

Con riferimento alla divisione accumulatori al litio, le previsioni del mercato di riferimento confermano (i) che la domanda globale di accumulatori al litio è correlata alla capacità produttiva installata o che è stata annunciata dai produttori a livello globale e (ii) l'attuale deficit produttivo, soprattutto in Europa.

Con riferimento a Teverola 1 il Gruppo aveva previsto di avviare la commercializzazione dei prodotti nel corso a partire dall'ultimo quadrimestre del 2021. Per i ritardi causati dalle restrizioni conseguenti alla pandemia nell'avviamento a pieno regime dell'impianto di Teverola 1 non si sono registrati i ricavi attesi nel 2021.

Nel Piano il fatturato previsto di Teverola 2 è stato stimato in euro 1,5/1,6 miliardi di euro, con un prezzo stimato degli accumulatori di 200 euro per KWh.

Nel precedente piano era previsto un target di ricavi totali di 2 miliardi di euro per il 2025, a cui aggiungere i ricavi previsti per il progetto Unilever stimati in circa euro 110 milioni per anno.

2 Il piano Industriale 2021-2025 conferma sostanzialmente le aspettative di crescita, già previste nei piani previsionali approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2021 con riferimento ai settori Accumulatori elettrici e Materie plastiche nella loro configurazione attuale. Tale piano include, diversamente dai precedenti piani previsionali, il progetto Teverola 2.

Esonero dall'obbligo di informativa mensile ai sensi dell'art.114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98

In data 28 luglio 2021, la Consob ha comunicato il venire meno degli obblighi informativi su base mensile ai sensi dell'art.114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98 (comunemente denominata black list).

Permane l'obbligo di fornire informazioni integrative, ai sensi della norma sopra richiamata, con riferimento alle relazioni finanziarie annuali e semestrali e ai resoconti intermedi di gestione. Si precisa che l'adempimento relativo alle informazioni integrative da riportare, con riferimento al primo e terzo trimestre dell'esercizio, potrà essere assolto tramite uno specifico comunicato stampa, ovvero nel resoconto trimestrale, qualora pubblicato su base volontaria.

Contratto di fornitura con Fincantieri S.p.A.

In data 5 agosto 2021, FIB ha sottoscritto con Fincantieri S.p.A. ("Fincantieri") un contratto per la progettazione, lo sviluppo e la certificazione di un prototipo di celle e moduli per accumulatori elettrici al litio-ferro-fosfato per la propulsione dei sommergibili U212 NFS.

Tale contratto prevede un corrispettivo per la fase di studio e prototipazione, pari a euro 8,9 milioni. Nel corso del 2021 la FIB ha conseguito due stati di avanzamento lavori, oltre l'acconto contrattuale previsto.

Completata positivamente, con l'accettazione dell'end user, la fase di studio e prototipazione, FIB: (i) avrà un diritto esclusivo, per dieci anni, di fornire, a prezzi e con prestazioni che dovranno essere in linea con i migliori standard di mercato per applicazioni similari, a Fincantieri le celle e i moduli per le applicazioni future, per primo impianto o per retrofit, su sommergibili destinati alla Marina Militare Italiana e ad altri clienti/end users, a condizione che questi ultimi non richiedano espressamente di utilizzare altri fornitori; (ii) e sarà coinvolta, ove possibile, nella fornitura di celle e moduli anche per altre applicazioni submarine e marine di superficie.

Il contratto rientra nel programma U212NFS (Near Future Submarine) della Marina Militare Italiana, nel cui ambito l'Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti (Occar) ha sottoscritto con Fincantieri un contratto del valore di euro 1,35 miliardi per la costruzione di due sottomarini di nuova generazione con l'opzione per ulteriori due unità e, dunque, per complessivi 4 sommergibili.

Costituzione della NewCo F&F Srl

In data 9 settembre 2021 FIB ha costituito una newco denominata F&F S.r.l. (di seguito "F&F), con sede legale a San Potito Sannitico (CE), partecipata al 60% da FIB e al 40% da Friem S.p.A. (di seguito "Friem"), società che opera da oltre 70 anni nel mercato globale dei power converters per impianti ad alta potenza.

F&F realizzerà sistemi integrati per accumulatori elettrici/convertitori (Battery Energy Storage Systems) che verranno proposti sul mercato globale (i) a servizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, (ii) per la stabilizzazione di reti elettriche e (iii) a servizio delle reti Mini Grid (non domestico) e Off Grid.

Esercizio dei Warrant Uno SERI 2017-2022

Si segnala che a seguito della conclusione del sedicesimo periodo di esercizio dei Warrant Uno SERI 2017 – 2022 (codice ISIN IT0005273336), terminato a fine dicembre 2021, e della sottoscrizione delle sottostanti azioni di compendio, nel corso dell'esercizio sono state emesse n. 1.603.403 azioni ordinarie Seri Industrial (codice ISIN IT0005283640) al prezzo di euro 5,03 ad azione, di cui euro 3,03 a titolo di sovrapprezzo, per un controvalore complessivo pari a euro 8.065 migliaia.

Eventi rilevanti successivi e evoluzione prevedibile della gestione

Teverola 1

Sono in corso le attività di certificazione degli accumulatori elettrici a seguito degli ultimi positivi test di scarica - a condizioni critiche - delle celle.

Teverola 2

In data 8 marzo 2022, il Ministero dello Sviluppo Economico - direzione generale per gli incentivi alle imprese - ha emanato il decreto di concessione dell'agevolazione, in forma di contributo alla spesa, a valere sul fondo IPCEI – Batterie 1 in favore della FIB, per un importo pari a euro 417.046.521,84 sul totale degli aiuti concedibili, definito sulla base del deficit di finanziamento nominale, pari a euro 505.843.200.

L'erogazione dell'agevolazione concessa avverrà secondo le modalità e i termini previsti dal decreto di attivazione pubblicato in Gazzetta Ufficiale ad agosto 2021, ovvero entro il primo semestre di ciascun anno, fatta salva la prima richiesta di erogazione che può essere disposta a titolo di anticipazione nel limite massimo del 20% del totale dell'agevolazione stessa.

È in corso una istruttoria da parte di un pool di banche per l'attivazione di un'apposita linea di credito revolving che permetterà di anticipare le agevolazioni e favorire/accelerare la spesa prevista dal programma di investimenti.

Sono attualmente in corso le interlocuzioni con i primari fornitori di impianti e macchinari con i quali si prevede di formalizzare i relativi contratti entro il primo semestre 2022.

Accordo Unilever – riconversione dello stabilimento di Pozzilli

La P2P ha definito il programma di investimento per complessivi circa euro 85/90 milioni, tra investimento produttivo e investimento in ricerca e sviluppo sperimentale. È in fase di elaborazione la domanda di finanziamento ad Invitalia, per il contributo a fondo perduto e il finanziamento agevolato, che si prevede di inoltrare entro il mese di aprile 2022.

Contratti di finanziamento c.d. Cura Italia

I contratti di finanziamento sottoscritti dalla Società con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e Unicredit S.p.A. prevedevano il rispetto di covenant finanziari calcolati sulla base dei risultati attesi da Piano, tra l'altro con limiti molto ambiziosi (rapporto PFN/Ebitda pari a 3, tenuto conto degli ingenti investimenti in corso) e sul presupposto che non vi fosse una recrudescenza della pandemia da Covid 19. A seguito dello sforamento del covenant PFN/Ebitda che è pari a 3,66 anziché minore o uguale a 3, Unicredit S.p.A. ha deliberato il waiver in data 22 marzo 2022, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. ha comunicato alla Società, in data 18 marzo 2022, che nulla osta al rilascio del waiver, sulla base delle valutazioni svolte alla data della comunicazione, e che sarà rilasciato ad esito della valutazione degli organi competenti. Poiché i waiver sono sati rilasciati nel 2022 alla data di chiusura del bilancio di esercizio i relativi debiti sono stati classificati nelle passività finanziarie a breve termine come previsto dallo IAS1. Vi è un ulteriore non significativo finanziamento di Deutsche Bank S.p.A., per euro 2.400 migliaia, per il quale non è stato richiesto il waiver.

Impatto della crisi Russia-Ucraina

Il conflitto in corso tra Russia e Ucraina ha innescato un ulteriore aumento dei prezzi, una scarsità energetica e, quale conseguenza ultima, un ulteriore incremento della inflazione, attualmente già al 5,8%, a livello europeo, e che è stimata in crescita fino al 7% entro la fine del 2022. Il Gruppo, indicizzando tutti i prezzi al costo delle materie prime e non avendo né clienti, né fornitori rilevanti nell'area interessata dalla guerra, non ritiene di segnalare rischi per il business.

Rapporti con parti correlate

Il Gruppo ha intrattenuto ed intrattiene significativi rapporti di natura finanziaria ed economica con parti correlate, queste ultime prevalentemente riferibili alle società riferibili a Vittorio Civitillo, esterne al Gruppo. Taluni esponenti aziendali di Seri Industrial - segnatamente Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo e Marco Civitillo, il padre Giacomo Civitillo (gli "Esponenti Civitillo") - sono portatori di interessi rilevanti ai sensi dell'art. 2391 del Codice Civile per conto di parti correlate alla Società e al Gruppo. L'ing. Vittorio Civitillo, amministratore delegato e il fratello Andrea Civitillo, alla data del 31 dicembre 2021, sono titolari indirettamente, attraverso Industrial SpA, di azioni della Società corrispondenti complessivamente al 60,55% del capitale sociale della Società. Industrial SpA è partecipata al 100% da SE.R.I. SpA, quest'ultima partecipata dall'Ing. Vittorio Civitillo, che ne possiede il 50,6%, e da Andrea Civitillo che ne possiede il 49,4%.

Nel corso del mese di giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial SpA ha provveduto ad aggiornare la procedura sulle operazioni con parti correlate nell'ambito del Gruppo Seri Industrial.

Rapporti con la controllante e le altre società del Gruppo di appartenenza e degli azionisti, nonché società a loro riconducibili, che detengono partecipazioni rilevanti nel capitale della Società

Di seguito si riportano le principali operazioni che il Gruppo Seri Industrial ha effettuato con le Parti Correlate.

Locazioni immobiliari

La Società e le società del Gruppo hanno in essere contratti di affitto di immobili ad uso uffici e industriale con Pmimmobiliare Srl e Azienda Agricola Quercete a r.l., società indirettamente controllate da Vittorio Civitillo e Andrea Civitillo.

Garanzie e manleve

Attraverso SE.R.I. SpA e Industrial SpA , rispettivamente, società di factoring e istituti bancari hanno concesso alle società italiane del Gruppo Seri Industrial possibilità di utilizzo di anticipazioni su crediti e affidamenti a breve termine.

SE.R.I. SpA e Industrial SpA (i "Garanti") hanno assunto un impegno di garanzia e manleva, con delegazione cumulativa di debito e pagamento e accollo del debito, nell'ambito di rapporti di fattorizzazione di crediti commerciali da parte del Gruppo.

In particolare, con scritture private del 26 aprile 2018, i Garanti hanno sottoscritto accordi con le società del Gruppo che cedevano i propri crediti pro solvendo alle società di factoring. Con detti accordi le società del Gruppo venivano manlevate da qualsiasi pretesa e/o richiesta formulata dalle società di factoring, derivanti dal mancato pagamento da parte dei debitori (ceduti) di crediti vantati e ceduti dalle stesse. Qualora una delle società di factoring dovesse richiedere, in forza di cessioni "pro solvendo" di crediti, la retrocessione dei crediti ceduti e/o la restituzione di quanto anticipato per mancato pagamento dei crediti ceduti, i Garanti si sono impegnati a manlevare e tenerle indenni da qualsivoglia pretesa avanzata dalle società di factoring, procedendo al pagamento diretto attraverso la delega di pagamento o debito sottoscritta.

Per il suddetto impegno di garanzia e manleva ciascuna delle società del Gruppo riconosce, in favore dei Garanti, un importo forfettario pari allo 0,2% dei propri crediti ceduti. È previsto che le società del Gruppo trasferiscano ai Garanti i crediti verso il factoring al fine di consentire la retrocessione dei crediti vantati nei confronti dei debitori ceduti in caso di mancato pagamento.

Inoltre, l'ing. Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo, Industrial e SE.R.I. hanno rilasciato impegni e garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing in relazione ad affidamenti concessi, tra l'altro, a società del Gruppo Seri Industrial a beneficio e nell'interesse di Seri Industrial e delle stesse società.

In particolare, il Gruppo ha concluso nel corso del periodo due operazioni aventi ad oggetto due obbligazioni che la controllante SE.R.I SpA, in qualità di fideiussore ha assunto in ordine al rinnovo di garanzie rilasciate nell'interesse delle proprie controllate, FIB e Seri Plast, in favore di Unicredit S.p.A. (di seguito la "Banca"), per l'adempimento delle obbligazioni assunte nell'ambito di operazioni bancarie poste in essere dai debitori principali con la banca stessa. Dette garanzie fideiussorie sono rilasciate nell'ambito del rinnovo e della modifica della operatività che le due controllate, Fib e Seri Plast, hanno in essere con la banca stessa rispettivamente per Euro 7.020 migliaia e Euro 10.660 migliaia.

Ove tali operazioni – considerate cumulativamente - si configurassero operazioni tra parti correlate ai sensi dell'art 13 del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, le operazioni avrebbero natura di operazioni di maggiore rilevanza ordinarie concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard e pertanto escluse dall'ambito procedurale previsto dalla Procedura OPC adottata dalla Società.

Altri rapporti

IVA di gruppo

SE.R.I. SpA ha sottoscritto con le società del Gruppo Seri Industrial un contratto per la gestione dell'Iva di Gruppo relativamente alle liquidazioni periodiche e annuali dell'IVA; alla data del 31 dicembre 2021 il Gruppo presenta complessivamente una posizione creditoria per Euro 5.073 migliaia ed una posizione debitoria per Euro 4.932 migliaia.

Altri rapporti residuali

Infine, sono inoltre in essere taluni apporti con altre società riconducibili alla famiglia Civitillo in relazione a forniture e servizi di natura tecnica ed industriale, consulenziale e professionale, regolati a condizioni analoghe a quelle generalmente applicate nel settore in cui le singole società operano per i cui dettagli si rinvia alle tabelle successive, in cui sono riportate informazioni economico patrimoniali sui rapporti in essere con Parti Correlate intrattenuti dal gruppo Seri Industrial con la controllante e le altre società del gruppo di appartenenza e gli azionisti che detengono partecipazioni rilevanti nel capitale della Società.

31/12/2021 31/12/2020
Crediti Debiti Crediti Debiti
Altre Società
WWS Group Srl 750
Altri 14 10
Società riconducibili a esponenti Civitillo
Azienda Agricola Quercete a rl 16 238 8 268
Cotton Sport Srl 8 99 5 180
Elektra Srl 76 360 99 206
Pmimmobiliare Srl 1.536 22.646 1.346 15.916
Seri Development & Real Estate Srl 33 139 8 318
Altri 74 348 45 146
Società appartenenti al Gruppo SE.R.I.
Altri 12 58 5
Società Controllanti
Industrial SpA 3 2.247 3.236 657
SE.R.I. SpA 5.103 4.936 4.671 2.328
Totale 6.863 31.835 9.433 20.019

Si rammenta che in applicazione al principio contabile internazionale IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei "Right of use" e dei debiti finanziari. A tal riguardo, i debiti verso Pmimmobiliare sono riconducibili per euro 19.548 migliaia all'applicazione del principio contabile IFRS 16.

Di seguito la tabella dei rapporti economici con Parti Correlate confrontati con l'esercizio precedente:

31/12/2021 31/12/2020
Costi Ricavi Costi Ricavi
Altre Società
Seri Innovazione Development Srl 190 8
Società riconducibili a esponenti Civitillo
Cotton sport Srl 98 2 286 2
Elektra Srl 439 38 422 15
Manita Creative Srl 393 308
PMImmobiliare Srl 1.022 49 1.034 74
Seri Development & Real Estate Srl 469 15 215 6
Rental Srl in liquidazione 161 6 184 6
Altri 101 26 251 32
Società appartenenti al Gruppo SERI
Altri 58 6 37 6
Società Controllanti
Industrial SpA 72 10 80 10
SE.R.I. SpA 10 8 106 8
Compensi a amministratori
Compensi a amministratori 1.556 1.446
Altri compensi 168 163
Totale 4.547 160 4.721 168

Altre informazioni

Informazioni ai sensi e per gli effetti dell'art. 114, comma 5°, D.lgs. n.° 58/1998

In data 28 luglio 2021, la Consob ha comunicato il venire meno degli obblighi informativi su base mensile ai sensi dell'art.114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98. Permane l'obbligo di fornire informazioni integrative, ai sensi della norma sopra richiamata, in riferimento alle relazioni finanziarie annuali e semestrali e ai resoconti intermedi di gestione.

Considerato quanto precede, in sostituzione degli obblighi di informativa supplementare con cadenza mensile, il presente comunicato avente ad oggetto l'approvazione della relazione finanziaria annuale è integrato con informative in ordine a:

a) la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo ad essa facente capo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine, per cui si rimanda al precedente paragrafo "Commenti ai risultati economico-finanziari/patrimoniali;

b) le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.):

Natura del debito Gruppo Seri Industrial Seri Industrial
Debiti commerciali 15.170 729
Debiti tributari 242 46
Altri debiti 538 24

Le ingiunzioni di pagamento ammontano a Euro 593 migliaia.

c) le principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima relazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154-ter del TUF, per cui si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" del presente comunicato;

d) lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti, per cui si rimanda ai paragrafi "Highlights" e "Commenti ai risultati economicofinanziari/patrimoniali;

e) per quanto attiene all'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, per cui si rimanda al precedente paragrafo "Eventi rilevanti successivi e evoluzione prevedibile della gestione".

* * * * *

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Pasquale Basile, dichiara ai sensi dell'articolo 154–bis, comma 2, del D. Lgs. n. 58/1998, che l'informativa sui dati patrimoniali, economici e finanziari contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

* * * * *

La relazione finanziaria al 31 dicembre 2021 sarà messa a disposizione del pubblico, presso la sede della Società, sul sito internet www.seri-industrial.it nella sezione Investor/Bilanci e Relazioni, nonché presso il meccanismo di stoccaggio

Per ulteriori informazioni: Investor Relator Marco Civitillo E-mail: [email protected] Tel. 0823 786235

() nei termini di legge.

Seri Industrial S.p.A. è una società quotata sul mercato EXM di Borsa Italiana. La mission di Seri Industrial è accelerare la transizione energetica verso la sostenibilità e la decarbonizzazione.

Il Gruppo opera attraverso due società: (i) Seri Plast, attiva nella produzione e nel riciclo di materiali plastici per il mercato delle batterie, l'automotive, il packaging ed il settore idro-termosanitario; (ii) FIB, attiva, attraverso il marchio FAAM, nella produzione e nel riciclo di batterie al piombo e al litio per applicazioni trazione, industriali, storage e militari, oltre che nella progettazione di impianti per il riciclo delle batterie.

Stato Patrimoniale consolidato sintetico

31-dic-2021 31-dic-2020
153.734 127.540
192.316 183.776
346.050 311.316
153.733 107.107
71.383 90.247
120.520 113.595
414 367
120.934 113.962
346.050 311.316

Conto Economico consolidato sintetico

Euro / 000 31/12/2021 % 31/12/2020 % Variazione Variazione %
Totale ricavi, proventi ed incrementi per
lavori interni
177.120 100% 133.991 100% 43.129 32%
Costi operativi 157.006 89% 130.888 98% 26.118 20%
Margine operativo lordo 20.114 11% 3.103 2% 17.011 548%
Ammortamenti Svalutazioni/riprese di valore 20.995 12% 13.765 10% 7.230 53%
Risultato operativo (881) (0%) (10.662) (8%) 9.781 (92%)
Gestione finanziaria (3.823) (2%) (3.455) (3%) (368) 11%
Utile (Perdita) prima delle imposte (4.704) (3%) (14.117) (11%) 9.413 (67%)
Imposte (3.210) (2%) (9.814) (7%) 6.604 (67%)
Utile (Perdita) consolidata (1.494) (1%) (4.303) (3%) 2.809 (65%)
Utile (Perdita) di pertinenza di terzi 40 0% (224) (0%) 264 (118%)
Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo (1.534) (1%) (4.079) (3%) 2.545 (62%)

Utile di base 0,0321 0,0862 - Utile diluito 0,0268 0,0713 (*) Il Margine operativo lordo è dato dalla differenza tra il totale ricavi e il totale dei costi operativi.

Posizione Finanziaria netta consolidata

PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Disponibilità liquide 19.500 7.830 11.670 149%
Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide 1.702 2.289 (587) (26%)
Altre attività finanziarie correnti 509 500 9 2%
Liquidità C = (A + B + C) 21.711 10.619 11.092 104%
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente
del debito finanziario non corrente)
40.252 35.503 4.749 13%
Parte corrente del debito finanziario non corrente 40.777 10.301 30.476 296%
Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) 81.029 45.804 35.225 77%
Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) 59.318 35.185 24.133 69%
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito ) 8.700 32.400 (23.700) (73%)
Debiti commerciali e altri debiti non correnti 30.000 28.382 1.618 6%
Indebitamento finanziario non corrente L = (I + K) 38.700 60.782 (22.082) (36%)
Totale indebitamento finanziario (H+L) 98.018 95.967 2.051 2%
Rettifica indebitamento IFRS 16 22.971 19.004 3.967 21%
Indebitamento finanziario netto adjusted 75.047 76.963 (1.916) (2%)

Conto Economico sintetico – Bilancio di Esercizio

Euro / 000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Ricavi da clienti 4.380 3.990 390 10%
Altri proventi operativi 217 239 (22) (9%)
Totale ricavi e altri proventi operativi 4.597 4.229 368 9%
Costi operativi 5.414 5.744 (330) (6%)
Margine operativo lordo (817) (1.515) 698 (46%)
Risultato operativo (1.008) (1.778) 770 (43%)
Gestione finanziaria (100) 560 (660) (118%)
Utile (Perdita) prima delle imposte (1.108) (1.218) 110 (9%)
Imposte (5.040) (3.460) (1.580) 46%
Utile (Perdita) di esercizio 3.932 2.242 1.690 75%

Stato Patrimoniale sintetico – Bilancio di Esercizio

Euro / 000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
Attività correnti 42.422 40.986 1.436 4%
Attività non correnti 135.315 117.387 17.928 15%
ATTIVO 177.737 158.373 19.364 12%
Passività correnti 60.838 28.826 32.012 111%
Passività non correnti 6.098 30.983 (24.885) (80%)
Patrimonio netto 110.801 98.564 12.237 12%
PASSIVO e PATRIMONIO NETTO 177.737 158.373 19.364 12%

Posizione Finanziaria Netta di esercizio

PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 31/12/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
A) Disponibilità liquide 17.530 2.177 15.353 705%
B) Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide 22.954 33.647 (10.693) (32%)
C) Altre attività finanziarie correnti 509 500 9 2%
D) Liquidità C = (A + B + C) 40.993 36.324 4.669 13%
E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la
parte corrente del debito finanziario non corrente)
26.743 25.589 1.154 5%
F) Parte corrente del debito finanziario non corrente 30.421 261 30.160 11.556%
G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) 57.164 25.850 31.314 121%
H) Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) 16.171 (10.474) 26.645 (254%)
I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti
di debito)
3.600 30.000 (26.400) (88%)
J) Strumenti di debito - - 0%
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti 1.665 198 1.467 741%
L) Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) 5.265 30.198 (24.933) (83%)
M) Totale indebitamento finanziario (H+L) 21.436 19.724 1.712 9%
N) Rettifica indebitamento IFRS 16 266 268 (2) (1%)
O) Indebitamento finanziario netto adjusted 21.170 19.456 1.714 9%

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