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Class Editori

Annual Report Jun 8, 2022

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Annual Report

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Relazione e Bilancio 2021

Class Editori

Relazione e Bilancio 2021

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 6 giugno 2022

Capitale sociale € 43.100.619,90 interamente versato Sede sociale in Milano – Via Burigozzo, 5 Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152 R.E.A. 1205471

Indice

Gruppo Class


Composizione degli Organi Sociali…………….……………………………………
4

Relazione sulla gestione della Casa editrice esercizio 2021 ……….……….…………
5

Dati essenziali bilanci società controllate e collegate….………………………….……….
24

Bilancio consolidato della Casa editrice esercizio 2021 …………………………
29

Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato 2020 e 2021 ………………
33

Prospetto dei flussi di cassa consolidati 2021 ………………………………………….
34

Situazione consolidata al 31 dicembre 2021 ai sensi della Delibera Consob 15519 del
27/07/2006 …………………………………………………………………………… 35

Note al bilancio consolidato esercizio 2021 …………….……………………….……
38

Integrazioni su richiesta di Consob ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs 58/1998 …….……
85

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.Lgs 58/1998 ……………
86

Operazioni con parti correlate al 31 dicembre 2021 …………………………….……
89

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.
11971/1999 ……………………………………………………………………………… 94

Relazione della Società di Revisione sul bilancio consolidato 2021 …………………
96

Class Editori Spa


Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2021 …….…………….………….
101

Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2021 …………………….……………
109

Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto 2020 e 2021 ………………………….
114

Prospetto dei flussi di cassa della Capogruppo esercizio 2021 ………….….….……
115

Note al Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2021 ………….…………………
116

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.
11971/1999 ……………………………………….…….…………….…………………. 161

Relazione della Società di Revisione sul Bilancio della Capogruppo 2021 …………….
163

Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio della Capogruppo 2021 ……….…….
168

Composizione degli Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente Giorgio Luigi Guatri
Vice Presidente e Amministratore Delegato Paolo Panerai
Amministratore Delegato Marco Moroni
Vice Presidente Pierluigi Magnaschi
Consigliere Delegato per il coordinamento editoriale Gabriele Capolino
Consigliere Delegato per il coordinamento commerciale
e gestione quotidiani e magazine
Angelo Sajeva
Consiglieri Luca Nicolò Panerai
Vincenzo Manes
Nicoletta Costa Novaro
Beatrice Panerai
Samanta Librio
Gaia Dal Pozzo
Maria Grazia Vassallo
Angelo Riccardi
Paolo Angius
Mariangela Bonatto

Presidente Mario Medici

Sindaci effettivi Vieri Chimenti

Sindaci supplenti Francesco Alabiso

Società di Revisione

BDO Italia Spa

I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 28 maggio 2019, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2021. Il Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2019 ha nominato Presidente il dott. Luigi Guatri e Vice Presidente e Amministratore Delegato il dott. Paolo Panerai.

Laura Restelli

Andrea Paolo Valentino

La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2021.

Relazione sulla gestione della Casa editrice esercizio 2021

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2021

Andamento della gestione dell'esercizio 2021

Nel 2021 l'andamento consolidato della Casa editrice presenta due tendenze differenziate. Da una parte, un positivo andamento della capogruppo, che ha potuto ovviare, con nuove iniziative e con il rigore dei costi agli effetti economici del Covid; dall'altra parte le due controllate quotate all'Euronext Growth Milan (ex Aim), che forzatamente hanno risentito ancora degli effetti Covid per la natura stessa delle loro attività. Telesia, la televisione degli aeroporti, delle metro e degli autobus, è stata inevitabilmente penalizzata dalla forte riduzione del traffico passeggeri. Gambero Rosso, che consegue una parte consistente del suo giro d'affari all'estero, non ha potuto realizzare moltissime iniziative. Nonostante ciò, sia Gambero Rosso che Telesia hanno comunque raggiunto un margine operativo lordo positivo nel periodo e in crescita rispetto al 2020

In questo contesto economico di particolare difficoltà, i ricavi consolidati totali dell'esercizio 2021 sono stati pari a 70,36 milioni di euro, in aumento dell'8,7%.

I costi operativi al 31 dicembre 2021 sono stati pari a complessivi 61,56 milioni di euro contro i 64,24 milioni di euro dell'esercizio 2020 (-4,2%).

Il margine operativo lordo al 31 dicembre 2021 (Ebitda, inteso come differenza tra valore e costi della produzione prima degli ammortamenti, delle componenti non ordinarie e degli oneri finanziari) risulta positivo per 8,79 milioni di euro, rispetto agli 0,48 milioni di euro del 2020.

Proventi e oneri non ordinari dell'esercizio 2021 sono negativi per 4,00 milioni di euro a fronte di -2,46 milioni di euro del 2020.

Gli ammortamenti e le svalutazioni totali sono stati pari a 14,86 milioni di euro, rispetto ai 12,86 milioni di euro dell'esercizio 2020.

Il risultato operativo (Ebit) presenta un saldo pari a -10,07 milioni di euro, rispetto ai -14,84 milioni di euro dello scorso esercizio.

Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per 3,18 milioni di euro contro -3,02 milioni di euro del precedente esercizio.

Il risultato ante imposte dell'esercizio 2021 è pari -13,25 milioni di euro contro i -17,86 milioni di euro del 2020.

Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è pari a -13,01 milioni di euro (-20,30 milioni di euro nel 2020).

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Ricavi di vendita 60.736 64.554
Altri Ricavi e proventi 3.987 5.802
Totale Ricavi 64.723 70.356
Costi per acquisti (2.015) (1.879)
Costi per servizi (41.602) (39.660)
Costi per il personale (18.364) (18.004)
Altri Costi Operativi (2.257) (2.019)
Totale Costi Operativi (64.238) (61.562)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) 485 8.794
Proventi e (oneri) non ordinari netti (2.465) (4.000)
Ammortamenti e svalutazioni (12.860) (14.863)
Risultato Operativo (Ebit) (14.840) (10.069)
Proventi e oneri finanziari netti (3.024) (3.177)
Risultato Ante Imposte (17.864) (13.246)
Imposte (3.421) 294
(Utile)/Perdita di competenza di terzi 983 (56)

Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del periodo

Contesto macroeconomico ed andamento dei mercati di riferimento.

In base ai dati ISTAT, nel 2021 in Italia si è registrato un aumento del Pil a prezzi di mercato del 7,5% rispetto al 2020 (e un aumento del 6,6% a volumi).

Le proiezioni sull'andamento del Pil nel 2022 sono ancora influenzate dall'incertezza legata all'andamento della situazione in Ucraina e all'evolversi della pandemia Covid-19. Le ultime stime ISTAT proiettano una crescita del Pil pari al 2,3% nel 2022.

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il 2021 con una crescita del 12,8% (+13,5% se si include anche la componente OTT, search e social stimata da Nielsen). Un risultato complessivo di poco superiore rispetto al 2019 con una crescita prossima a +1%.

Analizzando i singoli mezzi appare sempre netto il dominio di TV e Web che coprono l'84% degli investimenti complessivi, con una crescita di 2 p.ti % rispetto al 2020 e di 6 rispetto al consolidato 2019. La TV cresce del 14,4%, grazie agli eventi sportivi estivi e alla crescita delle audience nei periodi della pandemia. Il web (compresi OTT, search e social) si conferma il primo media, con investimenti in crescita del 15%. La componente display editori rappresenta il 14% degli investimenti digital complessivi e cresce del 17,6% rispetto al 2020.

La stampa nel suo complesso cresce del 4% rispetto al 2020, ma paga un ritardo rispetto al 2019: -21%, con i quotidiani al -13% e i periodici al -34%.

In leggera ripresa i media del fuori casa che registrano ancora una flessione prossima al 40% rispetto al 2019, ma che complessivamente mostrano una crescita intorno al 18% rispetto al 2020.

Il mercato della diffusione quotidiana in Italia presenta un andamento in costante riduzione, confermato anche dai dati complessivi 2021, che hanno fatto rilevare, secondo i dati ADS per il mercato dei quotidiani, una flessione del 12% rispetto al 2020. Tale situazione è stata parzialmente controbilanciata dall'incremento delle copie digitali, che hanno registrato un significativo aumento, pari al 11%.

I mercati di riferimento per i servizi finanziari risentono delle fusioni fra istituti bancari che riducono il numero dei potenziali grandi clienti, ma offre invece interessanti prospettive nel settore del risparmio gestito, dato l'incremento del volume di risparmio delle famiglie italiane.

Andamento della gestione del gruppo Class Editori

In un mercato complessivamente in forte sofferenza per gli effetti economici della pandemia, la Casa editrice ha mostrato significativi segnali positivi.

Il fatturato pubblicitario della Casa editrice nel 2021 registra una crescita del 12%, corrispondenti a circa +3,2 milioni di euro rispetto al 2020, nonostante il -15% di Telesia su cui ha pesato in maniera determinante l'andamento della pandemia e le conseguenti continue limitazioni agli spostamenti.

I quotidiani chiudono l'anno con una crescita complessiva del 6%, con la pubblicità commerciale che sale di 22 punti % e che ha compensato interamente le flessioni della finanziaria (-20%) e della legale (-5%). I Magazine con 1,1 mio di euro incrementali hanno fatto registrare un +45%, performance che rimane double digit (+11%) anche se ci si confronta con il 2019. In positivo tutte le testate tra cui spiccano la performance di Gentleman (+43%) e Capital (+156%).

Class CNBC con 1 milione di euro in più rispetto al 2020, cresce del +23%, percentuale che aumenta di quasi 10 punti se ci si confronta con il 2019 (+32%).

Il web chiude l'anno con un +7% verso il 2020 e un +21% vs il 2019.

Per il raggiungimento del risultato complessivo sono stati importanti gli eventi vari con oltre 6 milioni di fatturato, cioè il 23% dei ricavi pubblicitari complessivi. I 37 titoli prodotti nei 12 mesi hanno formato un portafoglio di 300 clienti. Ciò grazie alla diversificazione dei titoli, ma anche all'approccio editoriale omnichannel con un canale TV internazionale come Class CNBC.

Gli eventi digitali hanno intercettato l'interesse di oltre 200.000 spettatori determinando una significativa crescita rispetto al 2020.

Anche le attività legate al Salone dello Studente si sono convertite in digitale, con oltre un milione di accessi con le Università e con il mondo del lavoro.

Nel corso dell'intero 2021 il sito web di MF-Milano Finanza.it ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics, una media di 159 mila utenti unici su base giornaliera e 897 mila pagine medie. Su base mensile il sito ha registrato nei dodici mesi una media di 3 milioni di utenti unici e 27 milioni di pagine medie.

Nel corso del quarto trimestre 2021 il sito ha registrato una media giornaliera di 163mila utenti unici e 816 mila pagine medie. Su base mensile la media di utenti unici è stata pari a 3,1 milioni di utenti unici con 25 milioni di pagine medie.

Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha sfiorato le 113 mila unità per MF-Milano Finanza. In forte crescita i lettori che seguono Milano Finanza tramite LinkedIn, che ha superato le 130 mila unità.

Secondo la più recente rilevazione Audipress (2021-III), sono 217 mila i lettori dell'edizione cartacea/digitale di MF-Milano Finanza, 91 mila i lettori di Class e 167 mila quelli di Capital.

La necessità di comunicare all'interno da parte delle aziende durante il periodo pandemico non è venuta meno e il mercato in cui operano le Corporate TV della Casa editrice è rimasto ai massimi livelli.

La GoTv Telesia, per effetto delle restrizioni ai movimenti delle persone negli aeroporti e nel trasporto

pubblico, ha registrato una flessione del 4% dei ricavi totali rispetto al 2020, con un netto rallentamento della flessione nel 2° semestre. La costante attenzione al contenimento dei costi operativi ha consentito alla Società di registrare un margine operativo lordo al 31 dicembre 2021 positivo per 467 mila di euro (+10% vs 2020).

Gambero Rosso, nonostante il perdurare degli effetti del Covid-19, ha conseguito risultati positivi in tutti i settori di presenza – ad eccezione della promozione internazionale che ha subìto gli effetti delle restrizioni alla circolazione – registrando un incremento del proprio fatturato di 0,33 milioni di euro rispetto al 2020 e migliorando il proprio margine operativo lordo di 0,65 milioni di euro.

I ricavi consolidati del gruppo Class Editori hanno così complessivamente evidenziato una crescita del 8,7%, passando da 64,72 milioni di euro a 70,36 milioni di euro. Escludendo i ricavi di Telesia e Gambero Rosso, i ricavi consolidati risultano in crescita del 11,5% rispetto al 2020.

I costi operativi si sono ridotti di circa 2,7 milioni di euro rispetto al 2020 (-4%). Tale riduzione, accompagnata alla crescita dei ricavi, ha consentito di generare un margine operativo lordo di 8,79 milioni di euro rispetto agli 0,48 milioni di euro del 2020, con un miglioramento di circa 8,31 milioni di euro.

Commenti al Conto economico consolidato

I Ricavi sono così suddivisi.

€uro/000 31/12/20 31/12/21 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 29.120 33.015 13,4
Ricavi vendita news e information services 17.906 17.727 (1,0)
Ricavi Gambero Rosso 12.554 12.847 2,3
Altri ricavi 4.935 5.989 21,4
Totale ricavi 64.515 69.578 7,8
Contributo in conto esercizio 208 778 274,0
Totale 64.723 70.356 8,7

I ricavi pubblicitari proseguono il trend di recupero iniziato nel secondo semestre del precedente esercizio, segnando un incremento del 13,4% rispetto all'esercizio 2020.

I ricavi relativi a news e informazioni finanziarie registrano una lieve contrazione pari al -1,0%.

La lieve crescita dei ricavi di Gambero Rosso deriva da una buona performance nelle principali aree di business, contrastata dagli impatti negativi del contesto pandemico sui ricavi derivanti dagli eventi internazionali.

Gli altri ricavi comprendono, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazioni per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 31/12/20 31/12/21 Variaz.
(%)
Acquisti 2.015 1.879 (6,7)
Servizi 41.602 39.660 (4,7)
Costo del personale 18.364 18.004 (2,0)
Altri costi operativi 2.257 2.019 (10,5)
Totale costi operativi 64.238 61.562 (4,2)

Il decremento del totale costi operativi rispetto al 2020 conferma il successo delle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società, incluse le rinegoziazioni di contratti in essere con i fornitori.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/20 31/12/21 Variaz.
(%)
Costi della produzione 13.673 10.598 (22,5)
Costi redazionali 4.290 4.481 4,5
Costi commerciali/pubblicità 13.507 14.124 4,6
Costi di distribuzione 2.189 1.647 (24,8)
Altri costi 7.943 8.810 10,9
Totale costi per servizi 41.602 39.660 (4,7)

Di seguito si riporta il dettaglio dei proventi (oneri) non ordinari, con il confronto con l'esercizio precedente:

€uro/000 31/12/20 31/12/21 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 1.276 3.592 181,5
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 6 50 n.s.
Totale proventi non ordinari 1.282 3.642 184,1
Sopravvenienze passive (3.349) (6.862) 104,9
Perdite su crediti (20) (282) n.s.
Costi per refusione danni e transazioni (378) (498) 31,7
Totale oneri non ordinari (3.747) (7.642) 103,9
Risultato delle partite non ordinarie (2.465) (4.000) 62,3

Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle di accordi di saldo e stralcio con fornitori che hanno portato a benefici per complessivi 0,29 milioni di euro.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.

Patrimonio Netto

Il patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2021, al netto degli interessi di terzi, è negativo per 23,36 milioni di euro, rispetto ai -9,95 milioni al 31 dicembre 2020. Il patrimonio netto della capogruppo resta positivo.

Posizione finanziaria netta consolidata

L'indebitamento finanziario netto consolidato esposto secondo il nuovo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 entrata in vigore dal 5 maggio 2021 con conseguente riclassificazione anche dei valori del precedente esercizio è evidenziata nella tabella che segue:

€ (migliaia) 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni Variaz. %
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.894 4.796 (98) (2,0)
Altre attività finanziarie correnti 7.138 6.652 (486) (6,8)
Totale Liquidità 12.032 11.448 (584) (4,9)
Debiti finanziari correnti (23.545) (37.379) (13.834) (58,8)
Indebitamento finanziario corrente netto (11.513) (25.931) (14.418) (125,2)
Debiti finanziari non correnti (83.644) (72.548) 11.096 13,3
Debiti commerciali e altri debiti non correnti -- -- -- --
Indebitamento finanziario non corrente (83.644) (72.548) 11.096 13,3
Totale indebitamento finanziario (95.157) (98.479) (3.322) (3,5)
Di cui per adozione IFRS 16 (17.058) (15.346) 1.712 10,0
Indebitamento finanziario netto effettivo (78.099) (83.133) (5.034) (6,4)

La posizione finanziaria netta effettiva della Casa editrice evidenziata nel prospetto di bilancio presenta alla data del 31 dicembre 2021 un saldo negativo pari a 83,13 milioni di euro rispetto ai 78,10 milioni al 31 dicembre 2020.

Si segnala che circa 15,37 milioni di euro si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti all'introduzione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni d'affitto per tutta la durata del contratto. Tenendo conto di questo effetto contabile l'indebitamento finanziario netto della Casa editrice al 31 dicembre 2021 risulta pari a 98,48 milioni di euro contro gli 95,17 del 31 dicembre 2020.

Circa i debiti finanziari sopra esposti si precisa che nel 2021 Class Editori ha fissato per il tramite dell'Agente incaricato con il ceto bancario l'agenda per la riconferma delle linee di credito. Pur in presenza del mancato pagamento delle rate da giugno 2020 a dicembre 2021 per gli effetti negativi della pandemia, su richiesta della società, è in corso uno standstill di fatto delle linee bancarie con correlato mantenimento delle stesse. Nel perdurare della situazione legata alla pandemia, la Società ha avviato ed ha in corso una rinegoziazione complessiva dell'accordo di rifinanziamento del 2019 che presenta elementi finanziari migliorativi per il Gruppo Class Editori rispetto a quanto previsto nella proposta di moratoria già presentata in precedenza. Alla data odierna si precisa che il ceto bancario ha confermato il proprio interesse per gli elementi principali della nuova proposta.

Si rileva che, in conseguenza dell'emergenza Covid-19 e per far fronte alla temporanea diminuzione dei ricavi e dei flussi finanziari sono stati sottoscritti nell'esercizio 2021 nuovi contratti di finanziamento da parte di alcune società del gruppo. In particolare:

  • Telesia Spa, in data 31 marzo 2021 ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con Banca Progetto dal valore di 3 milioni di euro, coperto al 90% da garanzie del Fondo di Garanzia (MCC), della durata di 66 mesi.
  • Gambero Rosso Spa nel mese di maggio 2021 ha sottoscritto il finanziamento da Deutsche Bank di 2,5 milioni di euro con contestuale estinzione del precedente finanziamento erogato nel 2020 per 1 milione di euro.

Dividendi pagati

Non sono stati pagati dividendi nel corso dell'esercizio 2021. Il residuo debito verso gli azionisti al 31 dicembre 2021 è pari a circa 18 mila euro.

Dati di Borsa

2020 2021
Quotazione minima (euro) 0,076 0,084
Quotazione massima (euro) 0,201 0,156
Quotazione media ponderata (euro) 0,128 0,113
Volumi trattati (complessivi) 52.793.736 147.422.775
Volumi trattati (complessivi - ml. euro) 6.755.000 16.659.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 13 14
Capitalizzazione massima (ml. euro) 34 27
Capitalizzazione media (ml. euro) 21,3 17,9
Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) 171.586.284 171.586.284

Gli indicatori di risultato finanziario

31/12/2020 31/12/2021
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine Primario di Struttura
(Mezzi Propri – Attivo Fisso)
€/000 (118.702) (127.887)
Quoziente Primario di Struttura
(Mezzi Propri / Attivo Fisso)
% 0,01 (0,10)
Margine Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate – Attivo Fisso)
€/000 (25.475) (45.810)
Quoziente Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate / Attivo Fisso)
% 0,79 0,60

Tali indici evidenziano le modalità di finanziamento degli impieghi a medio e lungo termine, nonché la composizione delle fonti di finanziamento.

Indici sulla struttura dei finanziamenti
Quoziente di indebitamento complessivo
(Passività consolidate + correnti / Mezzi Propri)
% 243,69 (17,12)
Quoziente di indebitamento finanziario
(Passività di finanziamento + correnti / Mezzi Propri)
% 126,15 (8,78)
Tali indici mirano a rappresentare la composizione delle fonti di finanziamento.
Indici di redditività
ROE Netto
(Risultato Netto / Mezzi Propri)
% n.s. (108,61)
Pag. 12

ROE Lordo
(Risultato Lordo / Mezzi Propri)
% n.s. (110,59)
ROI
(Risultato Operativo / Attivo Immobilizzato)
% (11,80) (8,50)
ROS
(Risultato Operativo / Ricavo delle vendite)
% (23,22) (15,26)

Gli indici di redditività sono quelli più frequentemente usati nella prassi di economia aziendale per rapportare i risultati aziendali alle fonti strutturali di finanziamento dell'attività.

Indici di solvibilità
Margine di Disponibilità
(Attivo Corrente - Passivo Corrente)
€/000 (23.995) (43.796)
Quoziente di Disponibilità
(Attivo Corrente / Passivo Corrente)
% 0,77 0,64
Margine di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate - Passivo Corrente)
€/000 (25.902) (45.535)
Quoziente di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate / Passivo Corrente)
% 0,75 0,62

Gli indicatori di solvibilità mirano a relazionare le attività correnti rispetto agli impegni a breve della società

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale.

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo. Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti. Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Personale

Dati medi di periodo 31/12/20 31/12/21 Variazione
Dirigenti 12 10 (2)
Giornalisti 103 99 (4)
Giornalisti part time 17 19 2
Impiegati 177 169 (8)
Impiegati part time 18 26 8
Operai 8 8 --
Totale 335 331 (4)

La Casa editrice, in un'ottica di ulteriore risparmio e razionalizzazione delle risorse e del costo del lavoro, ha incrementato negli ultimi mesi il ricorso a contratti di lavoro di tipo part time. I contratti di apprendistato della Casa editrice al 31 dicembre 2021 riguardano 4 unità.

I contratti nazionali di lavoro applicati nell'ambito del gruppo Gambero Rosso sono quelli dei settori dei Grafici Editoriali, dei Giornalisti, del Turismo – Pubblici esercizi, dei Dirigenti delle aziende industriali, del Terziario e delle Scuole Private.

Il Gruppo Class Editori-Gambero Rosso-Telesia-Global Finance svolge le proprie attività, oltre che presso la sede sociale di Class Editori Spa in via Marco Burigozzo, 5 a Milano, anche presso le seguenti sedi operative secondarie:

Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via Ottavio Gasparri, 13/17

New York – 7 East, 20 Street

Londra - St Mary Abchurch House, 5th Floor 123 Cannon Street

Gambero Rosso Spa è inoltre operativa anche presso le sedi delle Città del Gusto, riportate sul sito Internet della società al seguente link: http://www.gamberorosso.it/it/contatti.

Aree di attività

A) Aree digitali

Prosegue la strategia di ampliamento della divisione digitale della Casa editrice, che negli ultimi anni ha realizzato significativi investimenti in strutture, risorse, contenuti e software. Il semestre ha registrato una riduzione sulla GO TV che solo parzialmente è stata controbilanciata dalla tenuta delle piattaforme di trading on line, le news e le informazioni finanziarie vendute con pacchetti applicativi professionali, i siti Internet di MF/Milano Finanza, i siti di e-commerce, le applicazioni per Tablet, le radio e le Corporate Tv fanno tutti parte di un insieme unitario che vede non solo la convergenza di tecnologie ma anche di mercato. L'area comprende i servizi inerenti l'area web e l'agenzia MF Newswires Srl; in ambito radiotelevisivo, le società Class Cnbc Spa, Radio Classica Srl, Telesia Spa (leader nel campo della Go TV), Class Tv Service Srl, Class Servizi Televisivi Srl e TV Moda Srl. Nel campo dell'e-commerce, sono comprese le attività di Classhop.

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2020 31/12/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 22.065 21.212 -853 -3,9
Costi operativi diretti -21.470 -20.454 1.016 -4,7
Margine di contribuzione 595 758 163 27,4
Incidenza % sui ricavi 2,7 3,6

La riduzione dei costi operativi ha consentito un recupero della marginalità nonostante la contrazione dei ricavi.

B) Area Newspapers

L'Area comprende la società Milano Finanza Editori Spa e ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2020 31/12/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 14.685 18.486 3.801 25,9
Costi operativi diretti -7.653 -7.010 643 -8,4
Margine di contribuzione 7.032 11.476 4.444 63,2
Incidenza % sui ricavi 47,9 62,1

L'incremento delle attività digitali legate a Milano Finanza ed agli eventi gestiti dalla testata, uniti alla riduzione di costi, hanno consentito un incremento significativo dei margini.

C) Area Periodici

L'Area comprende le società Class Editori Spa, Milano Finanza Editori Spa (per le sole testate Gentleman e Gentleman Real Estate, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Global Finance Media Inc., e Country Class Editori Srl (che edita Capital). Comprende anche, limitatamente ai ricavi derivanti dall'edizione dei periodici Assinews e Rischio Sanità, la società Assinform Srl.

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2020 31/12/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 8.805 6.800 -2.005 -22,8
Costi operativi diretti -7.975 -5.618 2.357 -29,6
Margine di contribuzione 830 1.182 352 42,4
Incidenza % sui ricavi 9,4 17,4

L'area, nonostante la contrazione dei ricavi, presenta un incremento della marginalità grazie alla riduzione dei costi avvenuta principalmente in Global Finance Media Inc. e in altri periodici della casa editrice.

D) Area servizi professionali

L'Area comprende le società Class Pubblicità Spa. Include inoltre l'attività del Salone dello studente gestite della società Campus Srl, e quelle di Assinform Srl relative all'organizzazione di convegni.

L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2020 31/12/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 6.635 8.630 1.995 30,1
Costi operativi diretti -6.423 -7.776 -1.353 21,1
Margine di contribuzione 212 854 642 302,5
Incidenza % sui ricavi 3,2 9,9

Per quanto riguarda Class Pubblicità i ricavi sono relativi al ruolo di concessionaria per la vendita degli spazi pubblicitari di tutte le testate della Casa editrice.

E) Area Gambero Rosso

La seguente tabella rappresenta il risultato dell'area nell'esercizio 2021 raffrontato a quello del precedente esercizio:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/20 31/12/21 Variazione
Assoluta
Variaz.
%
Totale Ricavi Gambero Rosso 12.554 12.847 293 2,3
Costi operativi diretti -5.961 -5.990 -29 0,5
Margine di contribuzione 6.593 6.857 264 4,0
Incidenza % sui ricavi 52,5 53,4

Rapporti con parti correlate

Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nel presente bilancio consolidato.

Partecipazioni in società collegate

In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore di bilancio e quota parte del patrimonio netto di competenza.

Partecipazioni in società controllate

In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:

  • Assinform Srl: la società con sede a Pordenone pubblica dal 1989 il mensile Assinews, rivista di tecnica, giurisprudenza e informazioni assicurative, pubblica anche la rivista trimestrale specializzata Rischio Sanità nonché una collana di libri tutti riguardanti il mondo delle polizze. La società, che svolge una consistente attività di formazione nel settore assicurativo e del risk management, ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato positivo netto di 216 mila euro.
  • Campus Editori Srl: la società con sede in Milano organizza in varie sedi italiane il Salone dello studente. La controllata ha chiuso l'esercizio 2021 con un utile netto di 218 mila euro.
  • CCeC Class China eCommerce Srl: società di commercio elettronico, in passato principale supplier nel settore food e agente italiano della piattaforma cinese di e-commerce CCIG MALL. La società è attualmente inattiva in attesa di ridefinire il proprio modello di business. Ha chiuso l'esercizio 2021 con una perdita netta di 33 mila euro.
  • CFD Srl: offre servizi informativi e dispositivi al mondo bancario, fornendo gli applicativi funzionali alle operazioni di trading on line. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato positivo di 440 mila euro.
  • CFN-CNBC Holding BV: la società con sede in Olanda, che ha fondato Class CNBC Spa, ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato negativo di 45 mila euro.
  • Class CNBC Spa: la società, con sede in Milano, edita l'omonimo canale televisivo. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un utile netto di 329 mila euro.
  • Class Servizi Televisivi Srl: la società con sede in Milano si occupa della fornitura del servizio di Corporate Television con la realizzazione di produzioni televisive per aziende e istituzioni, oltre ad essere di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso l'esercizio 2021con un risultato positivo netto di 16 mila euro.
  • Class TV Service Srl: la società con sede in Milano si occupa della fornitura del servizio di Corporate Television con la realizzazione di produzioni televisive per aziende e istituzioni, oltre ad essere di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un utile netto di 98 mila euro.

  • Classpi Class Pubblicità Spa: la società, con sede in Milano opera, quale concessionaria della Casa editrice, nella raccolta di pubblicità. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato netto negativo di 520 mila euro.
  • ClassTVModa Holding Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2017 con conferimento da parte di Class Editori della partecipazione rappresentativa del 50% del capitale di TV Moda Srl. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato netto negativo di 3 mila euro.
  • Country Class Editori Srl: la società, con sede in Milano, opera nel campo dell'editoria, e pubblica il mensile Capital, ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato netto negativo di 260 mila euro.
  • Global Finance Media Inc: la società, con sede operativa a New York (Usa), è proprietaria ed edita la testata di finanza internazionale Global Finance. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un utile di 859 mila dollari.
  • Milano Finanza Editori Spa: la società con sede in Milano edita le testate MF/Milano Finanza, MF Fashion e i mensili Patrimoni e Gentleman. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato netto negativo di 1.152 mila euro.
  • MF Editori Srl: la società con sede in Milano è proprietaria delle testate MF/Milano Finanza. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un utile di mille euro.
  • MF Service Srl: la società con sede in Milano opera nel campo dei servizi editoriali fornendo prestazioni di staff alla Casa editrice per la quale si occupa anche della gestione dei siti Internet e ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato positivo di 222 mila euro.
  • MF Servizi Editoriali Srl: la società con sede in Milano opera nel campo dell'impaginazione editoriale offrendo servizi di staff alla Casa editrice nonché servizi di organizzazione eventi, seminari e convegni a seguito dell'acquisizione, ad inizio 2014, delle attività dalla consociata MF Conference Srl, del ramo d'azienda operativo nel suddetto settore di attività. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un utile netto di 36 mila euro.
  • MF Newswires Srl (già MF Dow Jones News Srl): la società, con sede in Milano, opera nella produzione e vendita di informazioni economico-finanziarie in lingua italiana in tempo reale. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un utile netto di 389 mila euro.
  • PMF News Editori Spa: opera quale agenzia di stampa quotidiana in tempo reale via satellite, ed offre servizi nell'ambito trading on line per gli istituti di credito ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato negativo di 2.356 mila euro.
  • Radio Classica Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel settembre 2000 con lo scopo di sviluppare la presenza nel settore radiofonico. Al termine del 2014 ha costituito la nuova società Radio Cina Italia Srl, conferendole contestualmente tutte le frequenze e le concessioni non riferite al territorio della Lombardia. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato negativo di 578 mila euro.
  • Telesia Spa: la società con sede in Roma, opera nel campo della GO TV. Dal mese di febbraio 2017 è quotata al mercato Euronext Growth Milan (ex AIM Italia). Ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato negativo di 123 mila euro.
  • TV Moda Srl: la società con sede in Milano, società di produzioni televisive, edita il canale omonimo, trasmesso al numero 180 della piattaforma Sky. Ha chiuso l'esercizio 2021 con una perdita netta di 206 mila euro.
  • WeClass Srl: la società con sede in Milano si occupa di progettazione, sviluppo ed esecuzione di attività di marketing e commerciale, basati sull'utilizzo della piattaforma telematica Wechat o su altre analoghe piattaforme di sviluppo di servizi telematici. Ha chiuso l'esercizio 2021 con una perdita di 26 mila euro.
  • Gruppo Gambero Rosso: piattaforma multimediale e multicanale leader italiano nel campo della comunicazione, della promozione e della formazione della filiera agricola, agroalimentare, dell'ospitalità e dei settori collegati. È l'unico operatore del settore con un'offerta completa di periodici, libri, guide, canali televisivi in Italia Sky 415 e Sky 133, e all'estero con il lancio della tv internazionale, web e mobile. Ideatore di format mediatici, organizza eventi che hanno come fine la promozione nazionale e internazionale dell'eccellenza italiana nel campo della produzione vitivinicola, dei prodotti agroalimentari e dei migliori interpreti della coltivazione, produzione e distribuzione nonché della ospitalità nel campo enogastronomico. A tal fine il Gambero Rosso® visita ed esamina annualmente decine di migliaia di imprese e prodotti del settore realizzando guide, servizi e contenuti media per la valorizzazione e la promozione dei prodotti e delle imprese in campo nazionale ed internazionale. Gambero Rosso® organizza direttamente, presso le sedi delle Città del gusto®, ed in Joint Venture, Master e corsi di alta formazione manageriale e professionale al fine di educare efficacemente i leader del domani ed offrire formazione permanente agli addetti ai lavori. Il gruppo Gambero Rosso ha chiuso l'esercizio 2021 con un utile netto di 6 mila euro.
  • Gambero Rosso Spa: la società con sede in Roma, controlla l'omonimo Gruppo ha chiuso l'esercizio 2021 con una perdita netta di 381 mila euro.
  • Gambero Rosso Brands & Contents Srl: la società, interamente controllata dalla Gambero Rosso S.p.A., è stata costituita in data 2 dicembre 2019 tramite il conferimento di un ramo d'azienda consistente nella gestione e nella valorizzazione del marchio e del database sia editoriale che televisivo. La società ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato positivo di 133 mila euro.
  • Gambero Rosso Academy Srl: la società, interamente controllata dalla Gambero Rosso S.p.A., svolge la propria attività di formazione e di eventi nazionali nel settore enogastronomico. La società ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato negativo di 56 mila euro. Gambero Rosso Academy S.r.l. controlla all'84,25% la Cdg Lecce Srl, con sede in Lecce; la società nel 2021 ha chiuso l'esercizio con un risultato negativo di euro 2 migliaia.
  • Gambero Rosso USA Corp: società attualmente inattiva, con sede negli Stati Uniti, ha conseguito nell'esercizio 2021 un risultato netto negativo di 4 mila euro.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' È ESPOSTA

I rischi e le incertezze riportate nel presente fascicolo risentono anche dello stato di crisi connessa all'emergenza Covid-19 e alle conseguenze connesse allo scoppio della guerra in Ucraina. In una tale situazione di emergenza nazionale, la Società ha intrapreso tutte le azioni necessarie per il contenimento dei costi e per la salvaguardia dei propri lavoratori e verificherà tutte le strade possibili per fronteggiare le carenze, in particolare di liquidità, a cui potrebbe andare in contro per il perdurare della situazione di crisi. Inoltre, il decreto governativo per la liquidità delle aziende offre alcune opportunità che la Casa editrice è determinata a cogliere.

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

L'andamento della pubblicità in generale e in particolare la regressione degli investimenti sui media cartacei rappresentano allo stato attuale il principale rischio per il gruppo (per il quale i ricavi pubblicitari costituiscono oltre il 40% del fatturato e la maggior parte della marginalità) e per la Società capogruppo. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, sia alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, facendo leva sul valore dei marchi dei vari media controllati.

In particolare, tali iniziative contemplano una continua attenzione al costo del personale, interventi di contenimento dei costi indiretti, recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali supportate dalle tecnologie avanzate di cui la Casa editrice dispone e un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con la Go TV Telesia e con Class CNBC.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

Il Gruppo presenta un portafoglio solido caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso sono migliorate rispetto al passato anche grazie al rafforzamento dell'attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice, ma permane il rischio di una ripresa della pandemia o di peggioramenti della situazione economica complessiva legati alla guerra in Ucraina scoppiata all'inizio del 2022. Il valore dei crediti esposti in bilancio tiene in ogni caso conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.

È obiettivo della Casa editrice continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere.

Rischi di tasso di interesse

La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Anche con l'obiettivo di evitare il rischio di un aumento dei tassi di interesse, le linee di credito del Gruppo Class Editori oggetto di rifinanziamento nel 2019 prevedono un tasso di interesse fisso al 2,5% e valido fino al 2024. Tale tasso di interesse fisso è previsto rimanere inalterato anche nella proposta di rinegoziazione dell'accordo di rifinanziamento del 2019 trasmessa al ceto bancario.

Anche gli altri principali finanziamenti sottoscritti da società del gruppo, con l'esclusione di alcune linee erogate a favore di Gambero Rosso, prevedono l'applicazione di un tasso di interesse fisso.

Rischi di cambio

La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi, ma si precisa che il Gruppo Gambero Rosso, in relazione al proprio business model, sostiene per quanto riguarda l'attività degli eventi esteri, una parte dei propri costi nelle varie valute.

Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi relativamente brevi limitando l'esposizione all'oscillazione dei tassi di cambio, poiché il Gruppo non pone in essere attività di copertura volta a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra l'euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano avere leggere ripercussioni negative sul Gruppo.

Rischi di liquidità

La Società ha condiviso con gli istituti di credito sottoscrittori dell'accordo di rifinanziamento del 2019 una proposta di rinegoziazione complessiva di tale accordo, con impatti finanziari migliorativi per il Gruppo Class Editori rispetto a quanto previsto nella proposta di moratoria già presentata in precedenza. Alla data odierna si precisa che il ceto bancario ha confermato il proprio interesse per gli elementi principali della nuova proposta.

Per quanto riguarda Gambero Rosso, si segnala che l'esposizione debitoria del Gruppo verso il sistema bancario è rappresentata da finanziamenti a tasso variabile il cui parametro di riferimento è dato dall'EURIBOR 6 mesi e dall'EURIBOR 3 mesi.

Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

Gli effetti prodotti dal Covid 19 hanno avuto come principale conseguenza la flessione del mercato della raccolta pubblicitaria della controllata Telesia, attiva nel settore della GoTV che si relaziona con il settore dei trasporti. Tuttavia, la Casa editrice ha comunque aumentato i ricavi pur in presenza di una significativa riduzione dei costi, come previsto dal Piano industriale.

I risultati positivi del 2021 sono il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere nella proiezione dei 12 mesi e oltre risultati economico finanziari positivi. Questa previsione è confortata dal risultato di un Ebitda positivo per 8,8 milioni di euro, che rappresenta una più che significativa inversione di tendenza rispetto ai periodi precedenti il Covid-19.

Il Consiglio di Amministrazione, nella prospettiva della continuazione dell'attività, ha tenuto conto anche delle interazioni con gli istituti bancari in relazione alla nuova manovra finanziaria che prevede la rinegoziazione complessiva dell'accordo di rifinanziamento del 2019 con elementi finanziari migliorativi per il Gruppo Class Editori rispetto a quanto previsto nella proposta di moratoria già presentata in precedenza e dell'interesse confermato dal ceto bancario alla data odierna per gli elementi principali di tale nuova manovra, ritenendo ragionevole una positiva conclusione della stessa.

A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).

Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze sopra evidenziati.

Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.

Contenziosi in essere

Riguardo ai principali contenziosi riguardanti la Casa editrice si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative alla relazione semestrale consolidata.

Principali eventi successivi al 31 dicembre 2021

Il 24 marzo 2022, nell'ambito del processo di razionalizzazione e consolidamento delle attività televisive

sotto un unico presidio organizzativo, ottimizzato sia dal punto di vista operativo che amministrativo, e in continuità con l'avvenuto trasferimento nel 2019 da Class Editori a Telesia della partecipazione in Class CNBC, Class Editori ha ceduto a Telesia il 100% del capitale sociale di Class Servizi Televisivi S.r.l. e di Class TV Service S.r.l. per un controvalore complessivo di 6,4 milioni di Euro.

Inoltre, sempre nell'ambito dei processi di razionalizzazione della struttura societaria, in data 11 maggio 2022 Class Editori ha acquistato da Media 360 Italy Corporate Capital S.r.l. il 50% del capitale di Class TV Moda Holding S.r.l. (di cui Class Editori deteneva già il rimanente 50%) per un controvalore di 0,1 milioni di euro; inoltre, il 30 maggio 2022 è stata perfezionata la fusione per incorporazione di MF Servizi Editoriali S.r.l. in MF Service S.r.l. (detentrice al momento dell'operazione, del 100% del capitale sociale della società incorporanda).

I principali risultati economici del Gruppo Class Editori del 1° trimestre 2022, evidenziano un fatturato di 17,32 milioni di euro, in aumento di 2,97 milioni di euro rispetto al primo trimestre dell'esercizio precedente. Tale miglioramento è riconducibile alla ripresa generale del settore editoriale con la raccolta pubblicitaria e lo sviluppo digitale, oltre che per la ripresa dell'attività di eventi internazionali di Gambero Rosso. Inoltre, il contenimento dei costi operativi, attuato in coerenza con quanto previsto dal piano industriale, ha consentito, a fronte di rinegoziazione con fornitori e revisione dei processi operativi, di registrare un significativo incremento della redditività nel primo trimestre rispetto all'anno precedente.

Il margine operativo lordo (Ebitda) a livello consolidato è positivo per 1.795 mila euro rispetto ai 354 mila euro del primo trimestre del precedente esercizio.

Evoluzione prevedibile della gestione

I primi mesi del 2022 sono stati ancora caratterizzati dalla prosecuzione dell'emergenza sanitaria, con la diffusione di nuove varianti del virus; a partire dal mese di febbraio la situazione ha iniziato a migliorare consentendo una progressiva riduzione delle limitazioni. Inoltre, la ripresa economica iniziata nel 2021 ha registrato un aumento dei prezzi delle materie prime (tra le quali la carta da stampa), dell'energia e dei trasporti, con alcuni casi di difficoltà di approvvigionamento. Questa situazione sta determinando un generale incremento dei costi di produzione e difficoltà nei processi produttivi per diversi settori che hanno tuttavia un impatto limitato sulle attività produttive del Gruppo Class. In generale, i primi mesi del 2022 si stanno caratterizzando per elevati tassi di inflazione. Con riferimento al Gruppo, tale contesto potrebbe influire anche sull'andamento del mercato pubblicitario con un potenziale impatto sulla propensione alla spesa degli inserzionisti. Da febbraio 2022, inoltre, il conflitto scoppiato in Ucraina e le sanzioni economiche applicate alla Russia hanno avuto impatti sull'economia e gli scambi energetici, produttivi e logistici, tali da determinare una situazione di generale significativa incertezza. Il Gruppo Class non presenta un'esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.

La casa editrice monitora costantemente l'evolversi della situazione, e mette in atto azioni volte a minimizzarne gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari.

Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro, dall'evoluzione dell'emergenza sanitaria e dagli impatti geo-politici del conflitto in Ucraina così come dagli effetti delle misure pubbliche, anche economiche, nel frattempo implementate, e quelle che deriveranno dall'attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) governativo approvato dal Parlamento.

In ogni caso, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti delle emergenze in corso e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo periodo. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle sanzioni verso la Russia e/o degli impatti economici derivanti dalla guerra in Ucraina, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2022 livelli di Ebitda ulteriormente migliori di quelli già positivi del 2021, anche in virtù della già realizzata riduzione per alcuni milioni di euro dei costi fissi operativi.

Evoluzioni negative dell'emergenza sanitaria, della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

Per il Consiglio di Amministrazione

il Presidente Giorgio Luigi Guatri

Cognome Nome Società Partecipata N° azioni Note Increm. Note Decrem. Effetti del N° azioni Note
possedute Raggrup. Possed.
31/12/2020 31/12/2021
Amministratori
Giorgio Luigi Guatri Class Editori Spa - - - - -
Panerai Paolo* Class Editori Spa 90.899.150 - 1 (19.122.914) 71.776.236
Milano Finanza Editori
Spa 16.972 - - - 16.972
MF Service Srl 1.198 - - - 1.198 2
Class China
eCommerce Srl 3.684 - 3.684 5
Magnaschi Pierluigi Class Editori Spa - - - - -
Milano Finanza Editori
Spa 2.159 - - - 2.159
Capolino Gabriele Class Editori Spa 60.706 3 - - - 60.706 3
Milano Finanza Editori
Spa 4.321 - - - 4.321
Vassallo Maria Grazia Class Editori Spa - - - - -
Panerai Luca Class Editori Spa 6.015 4 - - - 6.015 4
Riccardi Angelo Class Editori Spa 3.945 - - 3.945
Librio Samanta Class Editori Spa 4.033 - - - 4.033
Panerai Beatrice Class Editori Spa 49.316 - - - 49.316
Costa Novaro Nicoletta Class Editori Spa 316.520 - - - 316.520
Manes Vincenzo Class Editori Spa - - - - -
Sajeva Angelo Class Editori Spa - - - - -
Angius Paolo Class Editori Spa - - - - -
Bonatto Mariangela Class Editori Spa - - - - -
Moroni Marco Class Editori Spa - - - - -
Dal Pozzo Gaia Class Editori Spa - - - - -
Consiglieri cessati:
Martellini Maria Class Editori Spa - - - - -
Dirigenti con Resp.
Strategiche (n.2 dirig.) Class Editori Spa - - - - -
Sindaci
Mario Medici Class Editori Spa - - - - -
Restelli Laura Class Editori Spa - - - - -
Vieri Chimenti Class Editori Spa - - - - -

PARTECIPAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI, DEI SINDACI E DEI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRETEGICA

* azioni detenute direttamente (n. 9.800.897) e indirettamente tramite Euroclass Multimedia Holding (n. 38.230.818), PP Editore Srl (n. 3.520.250), C5 Srl (n. 19.257.760) e Marmora Srl (n. 966.511).

1) nel corso dell'esercizio sono state vendute azioni Class detenute da Euroclass Multimedia Holding a seguito di provvedimenti di vendita ordinati dal Tribunale di Milano con riferimento a due procedure esecutive promosse verso Euroclass.

2) Indirette tramite la Società Paolo Panerai Editore Srl

3) N. 1.000 azioni cat. B

4) N. 833 azioni cat. B

5) Indirette tramite la Società Marmora Srl

PIANI DI STOCK OPTION

Non sono in essere piani di stock option.

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE CONTROLLATE

STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di euro)
Immob. Altre
attività
non
correnti
Attività
correnti
Patrimonio
Netto
TFR Altre
passività
non
correnti
Passività
correnti
Assinform Srl 53 5 1.467 646 143 229 507
Campus Editori Srl 85 6 2.408 351 203 296 1.649
Class TV Service Srl -- 4 2.089 172 104 -- 1.817
Cfn Cnbc Financial Holding B.V. 6.232 -- 5 5.731 -- -- 506
Class CNBC Spa 475 1.421 8.169 1.584 642 1.535 6.304
Country Class Editori Srl 1.586 -- 1.670 (552) 133 835 2.840
WeClass Srl -- 1 26 (11) -- -- 38
Gambero Rosso Spa 25.924 1.961 16.499 22.792 477 8.035 13.079
Gambero Rosso Brand & Contents Srl 22.090 - 688 18.728 60 1.153 2.837
Gambero Rosso Academy Srl 5.795 159 1.458 101 38 14 7.260
Gambero Rosso USA Corp. - - - 1 - - 1
CDG Lecce Srl 3 - 85 8 3 5 71
Global Finance Media Inc. 1.217 229 4.683 2.821 -- 4 3.304
MF Newswires Srl (già MF Dow Jones
News Srl)
4 117 5.855 2.586 243 -- 3.147
Milano Finanza Editori Spa 11.364 4.444 23.443 (1.361) 438 14.103 26.071
MF Editori Srl -- -- 59 36 -- -- 23
MF Service Srl 764 170 5.664 352 1.222 182 4.842
MF Servizi Editoriali Srl 658 26 4.233 15 866 80 3.956
PMF News Editori Spa 1.093 205 16.223 (3.215) 2 2.223 18.511
Radio Classica Srl 3.299 2.318 603 (1.885) 261 1.194 6.650
Telesia Spa 867 10.721 10.518 14.596 772 3.946 2.792
CCeC – Class China eCommerce Srl 6 3.940 385 (56) -- -- 4.387
ClassTVModa Holding Srl 1 51 48 92 -- -- 8
Class Servizi Televisivi Srl 2 4 1.902 215 210 60 1.423
Class Pubblicità Spa 320 964 34.800 825 751 960 33.548
CFD Srl 8.970 -- 2.250 469 285 -- 10.466
TV Moda Srl 233 119 296 (123) 32 -- 739

CONTO ECONOMICO
(In migliaia di euro)
Ricavi Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri) non
ordinari
Proventi/
(Oneri)
finanziari
netti
Risult.
Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Assinform Srl 1.751 (1.431) (15) 17 (11) 311 216
Campus Editori Srl 1.355 (1.045) (38) 5 3 280 218
Class TV Service Srl 1.480 (1.363) (1) 16 -- 132 98
Cfn Cnbc Financial Holding B.V. -- (31) -- -- (14) (45) (45)
Class CNBC Spa 6.321 (5.753) (150) 136 (84) 470 329
Country Class Editori Srl 626 (741) -- (107) (38) (260) (260)
WeClass Srl -- (1) -- (22) 1 (22) (26)
Gambero Rosso Spa 10.754 (8.326) (2.048) (167) (463) (251) (381)
Gamb. Rosso Brand & Contents Srl 1.200 (435) (661) 1 0 104 133
Gambero Rosso Academy Srl 2.597 (2.151) (473) (2) 14 (43) (56)
Gambero Rosso USA Corp. - (4) - - - (4) (4)
CDG Lecce Srl 65 (62) (1) (2) - (1) (2)
Global Finance Media Inc. 5.490 (4.216) (408) (76) (6) 784 758
MF Newswires Srl (già MF Dow
Jones News Srl)
3.371 (2.774) (6) (33) 7 565 389
Milano Finanza Editori Spa 21.691 (16.715) (1.494) (3.937) (559) (1.014) (1.152)
MF Editori Srl 1 -- -- -- -- 1 1
MF Service Srl 2.469 (2.168) (11) (7) (17) 266 222
MF Servizi Editoriali Srl 2.078 (2.052) (51) 108 (29) 54 36
PMF News Editori Spa 9.349 (10.570) (1.054) 29 (87) (2.333) (2.356)
Radio Classica Srl 183 (573) (94) (9) (85) (578) (578)
Telesia Spa 3.344 (2.811) (468) (67) (267) (269) (123)
CCeC – Class China ECommerce Srl 8 (4) (26) -- (11) (33) (33)
ClassTVModa Holding Srl -- (2) (1) (1) -- (4) (3)
Class Servizi Televisivi Srl 1.127 (1.117) (2) 15 14 37 16
Class Pubblicità Spa 14.466 (13.390) (2.004) 151 241 (536) (520)
CFD Srl 5.273 (4.807) - (24) (2) 440 440
TV Moda Srl 167 (354) -- (22) (2) (211) (205)

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE COLLEGATE

STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di euro)
Immob. Altre
attività
non
correnti
Attività
correnti
Patrimonio
Netto
TFR Altre
passività
non
correnti
Passività
correnti
Mito Srl 1 -- 29 7 12 -- 11
Radio Cina Italia Srl 5.304 -- 430 5.022 10 -- 702
Embrace.it Srl -- -- 59 (32) -- -- 91
Centralerisk Spa 168 -- 345 219 10 61 223
MF Next Equity Crowdfunding Srl 506 -- 163 467 -- 48 154
Standard Ethics Ltd -- -- 85 80 -- -- 5
CONTO ECONOMICO
(In migliaia di euro)
Ricavi Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri)
non ordinari
Proventi/
(Oneri)
finanz.
netti
Risult.
Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Mito Srl 36 (39) (3) -- -- (3) (3)
Radio Cina Italia Srl 194 (134) -- -- -- 60 60
Embrace.it Srl -- (6) (8) -- -- (14) (14)
Centralerisk Spa 776 (608) (83) -- (7) 78 51
MF Next Equity Crowdfunding Srl 546 (481) (97) -- (7) (39) (25)
Standard Ethics Ltd 267 (216) -- -- -- 51 51

SITUAZIONE CONTABILE SOCIETA' CONTROLLATE EXTRA CEE

STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31 dicembre 2020 31 dicembre 2021
(migliaia di euro) Global Finance (USA) Global Finance (USA)
Attività immateriali a vita indefinita 912 988
Altre immobilizzazioni immateriali 27 18
Immobilizzazioni immateriali 939 1.006
Immobilizzazioni materiali 500 211
Altri crediti 211 229
ATTIVITA' NON CORRENTI 1.650 1.446
Crediti commerciali 2.968 3.783
Crediti tributari -- --
Altri crediti 40 45
Disponibilità liquide 700 855
ATTIVITA' CORRENTI 3.708 4.683
TOTALE ATTIVO 5.358 6.129
STATO PATRIMONIALE PASSIVO 31 dicembre 2020 31 dicembre 2021
(migliaia di euro) Global Finance (USA) Global Finance (USA)
Capitale sociale 2.544 2.756
Altre riserve (696) (693)
Utili (perdita) dell'esercizio 56 758
PATRIMONIO NETTO 1.904 2.821
Debiti finanziari non correnti 337 4
TFR e altri fondi per il personale -- --
PASSIVITA' NON CORRENTI 337 4
Debiti finanziari 322 220
Debiti commerciali 2.296 2.687
Debiti tributari 11 12
Altri debiti 488 385
PASSIVITA' CORRENTI 3.117 3.304
TOTALE PASSIVITA' 3.454 3.308
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 5.358 6.129
CONTO ECONOMICO 31 dicembre 2020 31 dicembre 2021
(migliaia di euro) Global Finance (USA) Global Finance (USA)
Ricavi 4.368 5.007
Altri proventi operativi 170 483
Totale Ricavi 4.538 5.490
Costi per acquisti (164) (180)
Costi per servizi (1.990) (2.202)
Costi per il personale (1.446) (1.513)
Altri costi operativi (291) (321)
Margine operativo lordo – Ebitda 647 1.274
Proventi/(Oneri) non ordinari (103) (76)
Ammortamenti e svalutazioni (418) (408)
Risultato operativo – Ebit 126 790
Proventi/(Oneri) finanziari netti (62) (6)
Risultato ante imposte 64 784
Imposte (8) (26)
Risultato esercizio 56 758

Bilancio Consolidato della Casa editrice esercizio 2021

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2021

ATTIVO Note 31 dicembre 2020 31 dicembre 2021
(migliaia di euro)
Attività immateriali a vita indefinita 1 64.471 65.262
Altre immobilizzazioni immateriali 2 8.732 7.838
Immobilizzazioni immateriali 73.203 73.100
Immobilizzazioni materiali 3 19.789 17.332
Partecipazioni in società controllate 4 132 132
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 2.414 2.975
Altre partecipazioni 6 425 431
Crediti commerciali non correnti 7 5.778 5.786
Crediti tributari non correnti 8 14.375 14.977
Altri crediti 9 3.397 1.177
ATTIVITA' NON CORRENTI 119.513 115.910
Rimanenze 10 1.907 1.739
Crediti commerciali 11 47.335 49.478
Crediti finanziari 12 7.138 6.652
Crediti tributari 13 4.422 4.294
Altri crediti 14 13.207 10.203
Disponibilità liquide 15 4.894 4.796
ATTIVITA' CORRENTI 78.903 77.162
TOTALE ATTIVO 198.416 193.072

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2021

PASSIVO
(migliaia di euro) Note 31 dicembre 2020 31 dicembre 2021
Capitale sociale 43.100 43.100
Riserva da sovrapprezzo 66.775 66.775
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (102.066) (122.768)
Utili (perdita) del periodo (20.302) (13.008)
Patrimonio netto di gruppo (9.949) (23.357)
Capitale e riserve di terzi 11.743 11.324
Utile (perdita) di terzi (983) 56
Patrimonio netto di terzi 10.760 11.380
PATRIMONIO NETTO 16 811 (11.977)
Debiti finanziari 17 83.644 72.548
Debiti per imposte differite 18 1.480 1.396
Altri debiti non correnti 19 1.260 1.825
Fondi per rischi ed oneri 20 530 805
TFR e altri fondi per il personale 21 7.793 7.517
PASSIVITA' NON CORRENTI 94.707 84.091
Debiti finanziari 22 23.545 37.379
Debiti commerciali 23 46.055 47.924
Debiti tributari 24 12.360 14.439
Altri debiti 25 20.938 21.216
PASSIVITA' CORRENTI 102.898 120.958
TOTALE PASSIVITA' 197.605 205.049
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 198.416 193.072
Conto Economico complessivo consolidato al 31 dicembre 2021
------------------------------------------------------------- --
Note 31 dicembre 31 dicembre
(Migliaia di Euro) 2020 2021
Ricavi 60.736 64.554
Altri proventi operativi 3.987 5.802
Totale Ricavi 26 64.723 70.356
Costi per acquisti 27 (2.015) (1.879)
Costi per servizi 27 (41.602) (39.660)
Costi per il personale 27 (18.364) (18.004)
Altri costi operativi 27 (2.257) (2.019)
Totale Costi Operativi (64.238) (61.562)
Margine operativo lordo – Ebitda 485 8.794
Proventi/(Oneri) non ordinari 28 (2.465) (4.000)
Ammortamenti e svalutazioni 29 (12.860) (14.863)
Risultato operativo – Ebit (14.840) (10.069)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (3.024) (3.177)
Risultato ante imposte (17.864) (13.246)
Imposte 31 (3.421) 294
Risultato Netto (21.285) (12.952)
Risultato attribuibile a terzi 983 (56)
Risultato attribuibile al gruppo (20.302) (13.008)
Altre componenti di conto economico complessivo
Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera 32 (167) 159
Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) 32 (233) 3
Costi aumento di capitale a diretta riduzione patr. netto 32 -- --
Totale componenti di Conto Economico Complessivo
del periodo al netto degli effetti fiscali (400) 162
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (21.685) (12.790)
Attribuibile a:
AZIONISTI DI MINORANZA (1.055) 97
AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE (20.630) (12.887)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (21.685) (12.790)
Utile per azione, base (0,12) (0,08)
Utile per azione, diluito -- --

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2019 – 31/12/2020

(Migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserv.
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2019 43.100 66.775 2.544 279 (7.720) (80.507) (8.246) 16.225 12.262 28.487
Movimenti 2020:
Destinazione Risultato (3.844) (4.402) 8.246 -- --
Aumento di capitale
Movimenti Riserve (5.638) (5.638) (447) (6.085)
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale --
Vendita azioni proprie 94 94 94
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- -- -- -- (328) -- -- (328) (72) (400)
Tot.Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. -- -- -- -- (328) -- -- (328) (72) (400)
Risultato Netto del periodo (20.302) (20.302) (983) (21.285)
Risultato
Complessivo
del
periodo -- -- -- -- (328) -- (20.302) (20.630) (1.055) (21.685)
SALDI AL 31/12/2020 43.100 66.775 2.544 279 (17.436) (84.909) (20.302) (9.949) 10.760 811

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2020 – 31/12/2021

(Migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
Option Periodo
SALDI AL 31/12/2020 43.100 66.775 2.544 279 (17.436) (84.909) (20.302) (9.949) 10.760 811
Movimenti 2021:
Destinazione Risultato (8.317) (11.985) 20.302 -- --
Aumento di capitale
Movimenti Riserve (521) (521) 523 2
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale --
Acquisto azioni proprie --
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- -- -- -- 121 -- -- 121 41 162
Tot.Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. -- -- -- -- 121 -- -- 121 41 162
Risultato Netto del periodo (13.008) (13.008) 56 (12.952)
Risultato
Complessivo
del
periodo -- -- -- -- 121 -- (13.008) (12.887) 97 (12.790)
SALDI AL 31/12/2021 43.100 66.775 2.544 279 (26.153) (96.894) (13.008) (23.357) 11.380 (11.977)

Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 31 dicembre 2021

Note 2020 2021
(Migliaia di euro)
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo di competenza del gruppo (20.302) (13.008)
Rettifiche:
- Ammortamenti 8.473 4.917
Autofinanziamento (11.829) (8.091)
Variazione rimanenze 561 168
Variazione crediti commerciali correnti 22.574 (2.143)
Variazione debiti commerciali correnti (8.795) 1.869
Variazione altri crediti correnti (469) 3.004
Variazione altri debiti correnti 801 278
Variazione crediti/debiti tributari correnti 3.573 2.207
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) 6.416 (2.708)
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Variazione immobilizzazioni immateriali (5.081) (3.896)
Variazione immobilizzazioni materiali (1.440) 1.539
Variazione di partecipazioni 318 (567)
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (6.203) (2.924)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori 3.868 2.738
Variazione Crediti finanziari 4.213 486
Variazione Fondi Rischi -- 275
Variazione Crediti/debiti tributari non correnti 3.297 (686)
Variazione Crediti/debiti commerciali non correnti (7) (8)
Variazione Altri Crediti/debiti non correnti (1.600) 2.785
Variazione Trattamento di Fine Rapporto 154 (276)
Variazione riserve e poste di patrimonio netto (5.872) (401)
Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi (1.502) 620
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) 2.551 5.534
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) 2.764 (98)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 2.130 4.894
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 4.894 4.796

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2021 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

ATTIVO 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di euro) Note 2020 correlate 2021 correlate
Attività immateriali a vita indefinita 1 64.471 65.262
Altre immobilizzazioni immateriali 2 8.732 7.838
Immobilizzazioni immateriali 73.203 73.100
Immobilizzazioni materiali 3 19.789 17.332
Partecipazioni in controllate 4 132 132
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 2.414 2.975
Altre partecipazioni 6 425 431
Crediti commerciali non correnti 7 5.778 2.799 5.786 2.827
Crediti tributari non correnti 8 14.375 14.977
Altri crediti 9 3.397 -- 1.177 --
ATTIVITA' NON CORRENTI 119.513 2.799 115.910 2.827
Rimanenze 10 1.907 1.739
Crediti commerciali 11 47.335 2.953 49.478 2.771
Crediti finanziari 12 7.138 432 6.652 432
Crediti tributari 13 4.422 4.294
Altri crediti 14 13.207 3.543 10.203 3.430
Disponibilità liquide 15 4.894 4.796
ATTIVITA' CORRENTI 78.903 6.928 877.162 6.633
TOTALE ATTIVO 198.416 9.727 193.072 9.460

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2021 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di euro) 2020 correlate 2021 correlate
Capitale sociale 43.100 43.100
Riserva da sovrapprezzo 66.775 66.775
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (102.066) (122.768)
Utili (perdita) del periodo (20.302) (1) (13.008) 94
Patrimonio netto di gruppo (9.949) (1) (23.357) 94
Capitale e riserve di terzi 11.743 11.324
Utile (perdita) di terzi (983) 56
Patrimonio netto di terzi 10.760 11.380
PATRIMONIO NETTO 16 811 (1) (11.977) 94
Debiti finanziari 17 83.644 72.548
Debiti per imposte differite 18 1.480 1.396
Altri debiti non correnti 19 1.260 1.825
Fondi per rischi ed oneri 20 530 805
TFR e altri fondi per il personale 21 7.793 7.517
PASSIVITA' NON CORRENTI 94.707 84.091
Debiti finanziari 22 23.545 37.379
Debiti commerciali 23 46.055 2.990 47.924 3.024
Debiti tributari 24 12.360 14.439
Altri debiti 25 20.938 421 21.216 356
PASSIVITA' CORRENTI 102.898 3.411 120.958 3.380
TOTALE PASSIVITA' 197.605 3.411 205.049 3.380
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 198.416 3.410 193.072 3.474

Conto Economico separato consolidato al 31 dicembre 2021 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di Euro) 2020 correlate 2021 correlate
Ricavi 60.736 64.554 104
Altri proventi operativi 3.987 118 5.802 107
Totale Ricavi 26 64.723 118 70.356 211
Costi per acquisti 27 (2.015) (1.879)
Costi per servizi 27 (41.602) (148) (39.660) (148)
Costi per il personale 27 (18.364) (18.004)
Altri costi operativi 27 (2.257) (2) (2.019) --
Totale Costi Operativi (64.238) (150) (61.562) (148)
Margine operativo lordo – Ebitda 485 (32) 8.794 63
Proventi/(Oneri) non ordinari 28 (2.465) (4.000)
Ammortamenti e svalutazioni 29 (12.860) (14.863)
Risultato operativo – Ebit (14.840) (32) (10.069) 63
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (3.024) 31 (3.177) 31
Risultato ante imposte (17.864) (1) (13.246) 94
Imposte 31 (3.421) 294
Risultato attribuibile a terzi 983 (56)
Risultato attribuibile al gruppo (20.302) (1) (13.008) 94
Utile per azione, base (0,12) (0,08)
Utile per azione, diluito -- --

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Giorgio Luigi Guatri

Note al bilancio consolidato esercizio 2021

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 2021

La situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2021 di Class Editori comprende il bilancio di Class Editori Spa e i bilanci delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa detiene una quota di capitale superiore al 50% o esercita il controllo operativo.

Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.

Contenuto e forma della situazione economico patrimoniale consolidata

La relazione di Class Editori Gruppo e della capogruppo Class Editori Spa al 31 dicembre 2021, ambedue sottoposte a revisione contabile, sono state elaborate nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.

Le suddette relazioni tengono conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e delle comunicazioni Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e n. 0003907 del 19 gennaio 2015.

I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IAS/IFRS.

Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio 2021 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Committee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore dalla data di riferimento del bilancio.

L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza della significatività dell'informazione.

Si è inoltre tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Principi e metodi contabili

I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 sono omogenei ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020 ad eccezione di quanto eventualmente segnalato nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2021".

In coerenza con quanto richiesto dai documenti n. 2 del 6 febbraio 2009 e n. 4 del 3 marzo 2010 emessi congiuntamente da Banca d'Italia, Consob, ISVAP, si precisa che il bilancio consolidato del Gruppo Class è redatto in base al presupposto della continuità aziendale.

Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto, esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

Sono stati evidenziati, sia nel bilancio consolidato, sia in schemi di bilancio separati, i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.

L'autorizzazione alla pubblicazione dea presente bilancio consolidato è stato dato dagli amministratori in data 14 aprile 2022.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1 gennaio 2021

I principi contabili adottati sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 cui, per maggiori dettagli, si fa rinvio, fatta eccezione per le seguenti modifiche che si applicano a partire dal 1° gennaio 2021 ma che non hanno impatto sul Gruppo.

In particolare, si tratta delle modifiche all'IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 (Riforma del tasso di interesse di riferimento - IBOR reform – fase 2) che riguardano le modalità operative con cui dovranno essere gestiti gli impatti derivanti dalla sostituzione degli attuali tassi di interesse di riferimento ("benchmark") con tassi di interesse alternativi. Tali modifiche prevedono un trattamento contabile specifico per ripartire nel tempo le variazioni di valore degli strumenti finanziari o dei contratti di leasing dovute alla sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse, evitando così ripercussioni immediate sull'utile (perdita) d'esercizio e inutili cessazioni delle relazioni di copertura a seguito della sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse.

Queste modifiche non hanno impatto sul Bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal gruppo al 31 dicembre 2021

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRS Standards 2018- 2020 Cycle" e pubblicato gli emendamenti allo IAS 16 "Property, plant and equipment", allo IAS 37 "Provisions, contingent liabilities and contingent asset", all'IFRS 3 "Business combinations". Le modifiche ai principi sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2022 o da data successiva.

In data 31 marzo 2021 lo IASB ha emesso il documento di Amendment to IFRS 16 "Covid-19- Related Rent Concessions beyond 30 June 2021" con intento di estendere l'applicabilità del practical expedient con il quale è consentito ai locatari di rilevare le rent concession, derivanti dalla pandemia di COVID-19, come canoni variabili negativi senza dover rimisurare le attività e le passività per il leasing, al rispetto dei seguenti requisiti: (i) le concessioni si riferiscono a riduzioni dei soli pagamenti dovuti entro il 30 giugno 2022; (ii) il totale dei pagamenti contrattuali, dopo le rent concession, è uguale o inferiore ai pagamenti previsti originariamente nei contratti; e (iii) non sono state concordate con il locatore altre modifiche sostanziali. Le modifiche al principio sono efficaci a partire dal 1° aprile 2021 o da data successiva.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 25 giugno 2020 lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 17 "Insurance Contracts" che definiscono il trattamento contabile dei contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti. Le disposizioni dell'IFRS 17, che superano quelle attualmente previste dall'IFRS 4 "Contratti assicurativi", hanno lo scopo di aiutare le imprese ad attuare lo standard e:

  • ridurre i costi semplificando i requisiti previsti dalla norma;
  • rendere più facile le esposizioni delle disclosure nei bilanci;
  • facilitare la transizione al nuovo standard, rinviando la sua entrata in vigore. Le modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
  • In data 15 luglio 2020 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 1 "Classification of Liabilities as Current or Non-current – Deferral of Effective Date" con il quale, per via della pandemia di COVID-19, è stata posticipata l'entrata in vigore delle modifiche a decorrere dal 1° gennaio 2023.
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha emesso i documenti di Amendment to IAS 1 "Disclosure of Accounting policies" e Amendment to IAS 8 "Definition of Accounting Estimates". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
  • In data 7 maggio 2021 lo IASB ha emesso il documento di Amendment to IAS 12 "Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Le modifiche richiedono alle società di riconoscere le imposte differite su alcune operazioni che, all'atto della rilevazione iniziale, danno luogo a differenze temporanee tassabili e deducibili di pari importo. Le modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.

Le valutazioni in merito a potenziali impatti sono tutt'ora in corso ma gli Amministratori si attendono che l'applicazione di tali principi, emendamenti e interpretazioni non comporterà un impatto significativo sugli importi iscritti a bilancio e sulla relativa informativa.

Criteri di consolidamento

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Class Editori Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.

I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:

a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari complessivamente a 15,57 milioni di euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro.

Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro. Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro che viene allocato sul valore dei marchi di Gambero Rosso.

Trattandosi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare l'ammortamento; la congruità dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con cadenza almeno annuale;

b) le partite di debito e di credito di tutte le operazioni intercorse tra le società consolidate, come pure gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali o finanziarie tra le società del gruppo vengono eliminati;

c) la quota di patrimonio netto e di utile di competenza dei soci terzi delle società consolidate vengono esposte separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale, mentre la quota del risultato netto dell'esercizio dei soci terzi di tali società viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.

Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.

Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.

Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in euro sono i seguenti:

Cambi al Cambi medi
31/12/2020 31/12/2021 2020 2021
Dollaro USA 1,1234 1,1326 1,1422 1,1827

Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l'utile ante imposte evidenziati nella situazione economico patrimoniale della Class Editori Spa e quelli indicati nella situazione economico patrimoniale consolidata.

La riconciliazione tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2021 e l'utile del periodo chiuso a tale data, riflessi nel bilancio consolidato e quelli della Class Editori Spa è la seguente:

€uro/000 Patrimonio netto Risultato
economico
Come da bilancio di Class Editori Spa 6.170 (10.983)
Eliminazioni di consolidamento e rettifiche
Positive (negative):
a) adeguamento dei valori contabili delle
partecipazioni al relativo patrimonio
netto:
(69.751) (2.025)
b) assets emersi in sede di consolidamento 40.224 --
c) eliminazione dividendi infragruppo -- --
Come da bilancio consolidato __
(23.357)
__
__
(13.008)
____

Criteri di valutazione

Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto o di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.

Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto dell'effettiva utilizzazione del bene.

Le immobilizzazioni immateriali comprendono:

Le testate editoriali che rappresentano un'attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).

Le frequenze radiofoniche che sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione dei prezzi delle relative transizioni.

Come consentito dall'IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.

Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita, e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.

La library che rappresenta un'attività immateriale a vita utile indefinita, costituita dai contenuti elaborati per ogni tematica proposta al pubblico attraverso differenti canali di diffusione (TV, WEB, editoria, convegni, etc.), per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Il marchio Gambero Rosso Digital e il valore del marchio emerso in sede di consolidamento, per i quali l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che siano sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Per quanto riguarda l'avviamento e le differenze di consolidamento, l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test).

Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.

In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:

- Brevetti 5 anni
- Software 5 anni
- Altri oneri pluriennali 5 anni

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Immobili, impianti e macchinari Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione

aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.

Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:

Attrezzature 25%
Mobili e Macchine ordinarie 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 25%
Impianti generici 10%-12%
Impianti specifici 25%
Spese adattamento locali 20%
Migliorie locali di terzi quote costanti rapportate alla durata del contratto
Costi e spese relativi a beni in locazione quote costanti rapportate alla durata del contratto o
alla minor vita utile del bene

Beni in locazione (leasing)

L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.

Investimenti immobiliari

Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.

Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.

I costi inerenti la manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.

L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.

I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.

Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.

RIMANENZE

Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del FIFO.

Le rimanenze dei prodotti finiti editoriali sono state valutate al costo effettivo di produzione per le

pubblicazioni edite da Gambero Rosso a partire dal 2017 mentre, per le vecchie edizioni, tale costo è stato ridotto in percentuale, tenendo conto dell'anno di pubblicazione (circolari ministero delle finanze n. 51770 del 02/01/1953 e n. 9 prot. 995 del 11/08/1977). Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione inferiore a quello di costo.

In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.

CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo. Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.

I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.

Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.

Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.

L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.

PARTECIPAZIONI

Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in conformità alle previsioni dello IAS 39 sono state classificate come "attività disponibili per la vendita", e valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di patrimonio netto.

Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione che includono l'utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.

Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state portate in riduzione del Patrimonio Netto.

ATTIVITA' FINANZIARIE VALUATE A FAIR VALUE RILEVATO A CONTO ECONOMICO

Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie" e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico. I costi accessori sono spesati nel conto economico.

Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

DEBITI, PASSIVITA' FINANZIARIE E ALTRE PASSIVITA'

In base allo IAS 39 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

FONDI PER RISCHI E ONERI

I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni in essere derivanti da eventi passati per le quali sono indeterminati l'ammontare preciso e/o la data di sopravvenienza, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Gli accantonamenti son rilevati quando l'obbligazione è probabile, onerosa e può essere stimata attendibilmente e sono rilevati al valore che rappresenta la migliore stima sulla base delle informazioni a disposizione della Direzione al momento della loro determinazione, considerando anche l'eventuale componente finanziaria laddove sia significativa. Nel caso in cui la manifestazione di un rischio rilevato sia stato valutata solo come possibile, viene descritto in nota integrativa e non viene contabilizzato alcun accantonamento.

Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

BENEFICI A DIPENDENTI E TFR

Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti. Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI E ONERI

I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.

I ricavi per le cessioni di beni sono iscritti al momento del passaggio di proprietà individuato con la data di spedizione. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio. I ricavi per le pubblicazioni dei libri in base alla di pubblicazione o di copertina per le riviste al netto dei resi;

I ricavi per royalties sono iscritti al momento della loro maturazione così come indicata dai relativi contratti; I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.

IMPOSTE

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del

periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.

DIVIDENDI

I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene deliberata la distribuzione.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.

La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:

  • erano disponibili quando i bilanci di quegli esercizi sono stati approvati;
  • dovevano ragionevolmente essere ottenute ed utilizzate nella preparazione e pubblicazione dei relativi bilanci.

L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.

Area di consolidamento

Metodo dell'integrazione globale

Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:

Percentuale di
Possesso
- Milano Finanza Editori Spa 88,759 %
e società controllate:
- MF Servizi Editoriali Srl 99,00 %
- MF Editori Srl 100,00 %
- PMF News Editori Spa 100,00 %
e società controllate:
- CFD Srl 100,00 %
- Campus Editori Srl 70,60 %
- MF Service Srl 75,01 %
- Class TV Service Srl 100,00 %
- Class Pubblicità Spa
(4)
93,04 %
- Global Finance Media Inc. 73,52 %
- Class CNBC Spa
(1)
63,73 %
- CFN/CNBC B.V.
(2)
59,85 %
- Radio Classica Srl 99,91 %
- MF Newswires Srl (già MF Dow Jones Srl) 100,00 %
- Telesia Spa 70,43 %
- Country Class Editori Srl 100,00 %
- Weclass Srl 100,00 %
- Assinform Srl 100,00 %
- TV Moda Srl
(3)
26,00 %
- Class Servizi Televisivi Srl 100,00 %
- ClassTVModa Holding Srl
(3)
50,00 %
- Class China eCommerce Srl
(3)
50,00 %
- Gambero Rosso Spa 61,17 %
e società controllate:
- Gambero Brands and Contents Srl 100,00 %
- Gambero Rosso USA Corp 100,00 %
- Gambero Rosso Accademy Srl 100,00 %
e società controllate:
-
Cdg Lecce Srl
84,25 %

(1) Consolidata con il metodo integrale in quanto controllata indirettamente tramite le quote detenute in CFN CNBC Financial Holding e Telesia.

  • (2) Detenuto direttamente il 39,43% mentre il 20,42% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa
  • (3) Consolidata con il metodo integrale in quanto Class Editori Spa detiene il controllo operativo.
  • (4) Detenuto direttamente il 76,48% mentre il 16,57% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa.

Metodo del patrimonio netto

Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:

- Mito Srl 50,00 %
- Radio Cina Italia Srl 49,00 %
- Embrace.it Srl 50,00 %
- Wetobusiness Srl in liquidazione 12,16 %
-
Centralerisk Spa
45,00 %
-
MF Next Equity Crowdfunding Srl
34,00 %

Nel periodo si segnalano le seguenti variazioni nella composizione delle partecipazioni in società controllate e collegate:

  • in data 17 novembre 2021 la controllata PMF News Editori Spa ha acquisto il residuo 60% delle quote sociali di CFD Srl, portando al 100% la propria quota di possesso;
  • nel corso del mese di settembre è stato perfezionato l'investimento in una partecipazione del 34% nella società Next Equity Crowdfunding, per un valore pari a 505 mila euro. Next Equity Crowdfunding è la quinta piattaforma autorizzata dalla Consob per la raccolta di capitali per startup innovative e Pmi con la tecnica dell'equity crowdfunding, focalizzata sull'economia e le nuove iniziative dell'Italia centrale;
  • a fine 2021, è stata liquidata la società Cdg Salerno Srl con la conseguente uscita anche dal perimetro di consolidamento.

PROSPETTI DI DETTAGLIO E NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Attività immateriali a vita indefinita

La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:

€uro/000 31/12/2020 31/12/2021
Testate editoriali 21.068 21.144
Frequenze 3.379 3.286
Avviamento 17.286 17.286
Library Gambero Rosso 9.138 9.946
Marchi Gambero Rosso 5.768 5.768
Marchio Gambero Rosso da consolidato Class 7.832 7.832
Totale attività immateriali a vita indefinita 64.471 65.262

Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:

Testate editoriali

€uro/000
Saldo al 31/12/2020 21.068
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio 76
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 31/12/2021 21.144

Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata americana Global Finance Inc.

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Differenze
Cambio
Incrementi Valore
Finale
Valore testate emerso in sede di
consolidamento:
Milano Finanza 9.237 9.237
Campus 60 60
MF 3.165 3.165
Assinform 1.374 1.374
Totale 13.836 -- -- -- 13.836
Valore testate contabilizzato da:
Global Finance 878 76 954
Class (Nistri Listri) 122 122
CFN CNBC B.V. 6.232 6.232
Totale 7.232 -- 76 -- 7.308
Totale testate editoriali 21.068 -- 76 -- 21.144

Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nell'esercizio sono descritti nella tabella che segue:

Sui suddetti valori sono stati effettuati gli impairment test secondo le previsioni dei principi contabili internazionali. Dagli stessi non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo.

Frequenze

€uro/000 Importi
Saldo al 31/12/2020 3.379
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Svalutazioni del periodo (93)
Saldo al 31/12/2021 3.286

Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl. Non si registrano movimentazioni nell'asset rispetto al precedente esercizio. A seguito di impairment test effettuato sul valore delle frequenze è stata operata una svalutazione di 93 mila euro.

Avviamenti

€uro/000
Saldo al 31/12/2020 17.286
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio --
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 31/12/2021 17.286

La composizione del valore attribuito all'avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso in migliaia di euro, è la seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
Finale
Avviamento emerso in sede di
consolidamento:
Classpi Class Pubblicità Spa 9.773 9.773
PMF News Editori Spa* 385 385
Telesia Spa 5.411 5.411
Totale avviamento di consolidam. 15.569 -- -- -- 15.569
Valore avviam. contabilizzato da:
Country Class Srl 1.585 1.585
MF Service Srl 42 42
Telesia Spa (da fusion Aldebaran Srl) 90 90
Totale avviamenti contabilizzati 1.717 -- -- -- 1.717
Totale avviamenti 17.286 -- -- -- 17.286

* In precedenza relativo a E-Class Spa

Non si registrano variazioni nella consistenza degli avviamenti iscritti rispetto al precedente esercizio.

La Casa editrice ha effettuato i test di impairment sui principali avviamenti iscritti, dai quali non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo.

Library, Marchi e avviamento Gambero Rosso

€uro/000
Saldo al 31/12/2020 22.738
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo 1.119
Riclassifiche --
Ammortamenti (311)
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 31/12/2021 23.546

La voce comprende i beni conferiti nella Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l. a fine anno 2019, ed è composta dalla library televisiva per circa euro 9,9 milioni e dal marchio per circa euro 5,8 milioni. I residui 7,8 milioni di euro sono relativi al maggior valore del marchio Gambero Rosso emerso in sede di primo consolidamento della Gambero Rosso nella Casa editrice.

Fino all'esercizio 2018, la library è stata considerata come bene immateriale a vita utile indefinita, nel presupposto, tra l'altro, che i contenuti televisivi beneficiassero, in sostanza, della presenza del marchio Gambero Rosso. Anche la valorizzazione originaria della library ha scontato il fatto che, fino ad oggi, non è stato possibile desumere dei flussi reddituali specificamente riferiti alla library e distinti, quindi, da quelli riferibili al marchio.

Alla luce dell'acquisizione delle nuove informazioni sia in seguito alle analisi peritali, sia alla luce del cambiamento del quadro competitivo di riferimento, del cambiamento di strategia di Gambero Rosso e della pluralità di canali di distribuzione, la società ha dovuto considerare gli effetti che le nuove strategie gestionali producono sulla vita utile della library relativa al solo contenuto, in discontinuità rispetto al passato. La società ha preso come riferimento la perizia di stima nella quale, prudenzialmente, la vita utile della library è stata ipotizzata in 15 anni.

Pertanto, una parte della library attribuibile al marchio, inizialmente pari a euro 5.173 migliaia viene considerata a vita utile indefinita e la library attribuibile al puro contenuto viene considerata a vita utile definita pertanto soggetta ad ammortamento.

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Ammort.ti
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
Finale
Valore emersi in sede di consolidamento:
Marchio Gambero Rosso (da consolidato GR) 2.987 2.987
Marchio Gambero Rosso (da consolidato Class) 7.832 7.832
Totale valori emersi in sede di consolid. 10.819 -- -- -- 10.819
Asset a vita utile indef. contabilizzati
Library 9.138 (311) 1.119 9.946
Marchi 2.781 2.781
Totale asset Gambero Rosso
contabilizzati
11.919 (311) -- 1.119 12.727
Totale asset GR a vita utile indefinita 22.738 (311) -- 1.119 23.546
Di cui relativi a Marchi 13.600 - -- -- 13.600
Di cui relativi a Library 9.138 (311) -- 1.119 9.946

La voce è interamente attribuibile al Gambero Rosso e al suo consolidamento.

Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è infatti emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro.

Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro, supportato da apposite perizie di stima ed allocato sul valore dei marchi.

Gli asset a vita utile indefinita contabilizzati nei bilanci di Gambero Rosso, fanno riferimento ai marchi per circa 2,78 milioni di euro. Il valore attribuito ai marchi di Gambero Rosso è pertanto pari complessivamente a 13,6 milioni di euro mentre quello relativo alle library è pari a 9,95 milioni di euro.

Tali attività essendo a vita indefinita non sono soggette ad ammortamento (ad eccezione di quanto specificato per le library), ma a verifica di impairment almeno annualmente. Alla data della presente relazione non esiste alcuna indicazione che tali attività possano aver subito una riduzione di valore.

Nel corso del 2021 Gambero Rosso ha contabilizzato un incremento di valore di tali asset per 1.119 mila euro, imputabile alle library.

Di seguito si elencano le principali library prodotte nel corso del 2021:

  • Library Orto di Giorgio
  • Library Panino amore mio
  • Library vi cuciniamo x le feste
  • Library Le grandi famiglie del vino
  • Library l'erba del Barone
  • Library perdersi in Toscana
  • Library Questa Terra di Peppe
  • Library Italia vicina
  • Library Dolcemente
  • Library Profili grandi Chef
  • Library Il gusto di Igles
  • Library Sardegna on the road
  • Library Come ti cucino un film
  • Library ok il vino è giusto
  • Library Fuori menù
  • Library Salumi da re
  • Library Pane, amore e....
  • Library Spirit e food
  • Library di sapore in sapore
  • Library tra donne sole
  • Library viaggi di spirito
  • Library il vino nel piatto
  • Library Parola di Chef
  • Library Begreenbesmart
  • Library Cucina Pascucci
  • Library Mollica's
  • Library la mia pizza è viaggio
  • Library caffè Cristiano Tomei
  • Library Salutare
  • Library Web Treni storici

Procedure di impairment test seguite dalla Casa editrice, e risultati dell'attività.

In sede di redazione del bilancio dell'esercizio 2021 sono stati effettuati test di impairment sulle attività immateriali a vita indefinita. Le attività immateriali a vita indefinita iscritte nel bilancio consolidato della Casa editrice comprendono tre categorie: testate editoriali, avviamenti e frequenze radio.

Per la valutazione delle frequenze radio, è stato preso come riferimento del valore recuperabile il valore di mercato (fair value), avvalendosi di apposita perizia estimativa. Nel caso invece di testate ed avviamenti si è fatto invece riferimento al valore d'uso del bene.

Perdita di valore delle attività

Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali, immateriali e delle partecipazioni in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso dell'avviamento, delle altre attività immateriali a vita indefinita e delle partecipazioni, tale valutazione viene fatta almeno annualmente.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo ottenibile dalla vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene.

Illustrazione del processo di determinazione della stima del fair value:

  • identificazione dell'attività oggetto di misurazione;
  • determinazione della configurazione di valore che si ritiene appropriata per la misurazione;
  • identificazione del mercato principale (o più vantaggioso) per l'attività da valutare;
  • definizione della tecnica valutativa appropriata per la misurazione scelta fra il market approach, l'income approach e il cost approach;
  • classificazione del fair value così determinato nelle tre gerarchie previste dall'IFRS 13, e cioè:

  • LIVELLO 1: prezzi quotati su mercati attivi di riferimento per le stesse attività;

  • LIVELLO 2: valutazioni effettuate sulla base di input differenti dai prezzi quotati di cui al livello 1, che per le attività oggetto di valutazione sono osservabili direttamente o indirettamente, con l'indicazione delle fonti da cui si sono attinti i parametri utilizzati;
  • LIVELLO 3: input non basati su dati di mercato osservabili, che riflettono le stime della direzione sulle ipotesi che "i partecipanti al mercato" utilizzerebbero nel determinare il prezzo delle attività oggetto di misurazione, descrivendo ogni assunzione fatta, indicando se i valori adottati riflettono l'esperienza passata, se sono coerenti con le fonti esterne di informazioni, o, in caso negativo, come e perché ne differiscono;
  • quantificazione degli eventuali costi di dismissione da sottrarre al fair value.

Il processo di valutazione della stima del fair value è in sintesi il seguente:

    1. identificazione delle "unità generatrici di cassa" (di seguito "CGU");
    1. identificazione del valore contabile di riferimento della CGU con l'allocazione dell'avviamento o delle altre attività a vita utile indefinita alle singole CGU (o gruppi di CGU), nonché degli altri assets direttamente allocabili alla singola CGU;
    1. individuazione di eventuali indicatori di perdita di valore;
    1. determinazione del valore recuperabile, individuato nel maggiore fra il valore d'uso e il fair value;
  • 5. redazione dell'informativa relativa all'impairment test: la società redige un documento a supporto dell'impairment test, sulla base del quale è possibile ricostruire tutto il processo valutativo effettuato.

Nel caso delle frequenze radio i beni oggetto di valutazione sono rappresentati da un gruppo di attività costituito dal titolo concessorio (Concessione Ministeriale), dagli impianti tecnici e dal "diritto d'uso" per l'esercizio di impianto di radiodiffusione.

Per le frequenze, le valutazioni effettuate dal perito si basano su input differenti dai prezzi quotati ma osservabili direttamente su un mercato attivo di riferimento di tali valori.

Nel determinare la valutazione qualitativa degli impianti radiofonici il perito ha identificato tutti i parametri valutativi riconducibili al bene oggetto di valutazione e ha attribuito ad ognuno di essi un punteggio derivante da una valutazione qualitativa, effettuata sulla base di una scala di valori generalmente utilizzata e riconosciuta dagli operatori economici del settore di riferimento. La scala valori così costruita è stata abbinata ad un peso monetario, tramite la definizione di un coefficiente correttivo dimensionale che consente di trasformare in valore economico il risultato della valutazione qualitativa derivante dalle attività di negoziazione per la compravendita di impianti di radiodiffusione. Tale coefficiente rappresenta, sostanzialmente una unità di misura assimilabile al prezzo al mq utilizzato come grandezza unitaria nelle compravendite di immobili.

Stima del valore d'uso

Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit o CGU), nonché dal valore che ci si attende dalla dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Il value in use determinato nel test di impairment viene sviluppato secondo i requisiti richiesti dallo IAS 36. Tale test calcola il valore recuperabile di ciascuna cash generating unit alla quale fanno capo le attività immateriali sottoposte a verifica, tramite i flussi di cassa attualizzati attesi dalla cash generating unit di riferimento, applicando un tasso di attualizzazione agli stessi che ne riflette i rischi specifici. Nel periodo esplicito i flussi di cassa sono stati rettificati per tener conto delle variazioni di capitale circolante netto che si stima possano incidere sui flussi.

Il valore economico del capitale investito così ottenuto (enterprise value) è stato rettificato della Posizione Finanziaria Netta (PFN) alla data di riferimento della valutazione, e di eventuali attività non operative (surplus asset), ottenendo così l'equity value da confrontare con il valore contabile iscritto in bilancio.

1. Identificazione delle "unità generatrici di cassa" (di seguito "CGU")

Come in passato, le CGU sono state individuate distinguendo i settori di appartenenza delle linee di business e nello specifico: Area quotidiani, Area periodici, Area eventi, Area digitale (Tv, Radio, Business information), Area pubblicità, Aree residuali.

Nella definizione delle C.G.U. sono stati utilizzati i seguenti criteri principali:

  • l'omogeneità di prodotti e/o servizi forniti dalla società e/o della tipologia, della clientela;
  • l'effettiva possibilità attribuita ad ogni attività, di essere eventualmente venduta separatamente, potendo quindi costituire una C.G.U. autonoma, piuttosto che la necessità di aggregarla ad un'altra attività, per ottenerne il rendimento prospettato;
  • il danno che cagionerebbe la chiusura di una attività rispetto ad un'altra ad essa correlata.
  • tali entità coincidono in alcuni casi con una o più società giuridiche in cui le attività a vita indefinita sono allocate, in altri casi ne fanno solo parte.

Esse sono:

AREA QUOTIDIANI:

MF / Milano Finanza / Mf fashion (Newspaper finanza)

AREA PERIODICA:

Assinform (Editoria assicurativa) Global Finance (Magazine finanza internazionale) Patrimoni e Lombard (Magazine finanza Italia) Class (Magazine maschile) Capital (Magazine maschile) Gentleman (Magazine maschile) MFF & MFL (Magazine for Fashion and Magazine for Living) Eccellenza Italia (Magazine per il mercato cinese)

AREA EVENTI:

Campus (Salone dello studente) MF Servizi Editoriali (Convegni area finanza & business e fashion)

AREA DIGITALE:

Class Cnbc (Tv finanziaria) e Class Life (TV di informazione generale, news e lifestyle) Class TV Moda (moda) Telesia (GO TV: Tv delle metropolitane, autogrill e degli aeroporti) Corporate TV (Tv interna di banche e società) PMF (Digital business information) MF Newswires (Agenzia stampa finanziaria) Class China eCommerce Siti internet ed applicazioni Tablet e Smartphone

Frequenze Radio.

AREA PUBBLICITA':

Class Pubblicità (concessionaria pubblicità).

AREA RESIDUALI:

Tagliamare (libri del "Portolano" illustrati)

Naturalmente, solo alcune CGU di quelle sopra descritte sono rilevanti ai fini degli impairment test, in quanto i valori relativi alle testate o agli avviamenti sono rilevati separatamente nell'attivo patrimoniale.

2. Identificazione del valore contabile delle singole CGU

Il valore contabile delle singole CGU è determinato allocando nelle stesse sia l'avviamento o le altre attività a vita indefinita, sia gli eventuali assets che contribuiscono direttamente all'operatività della CGU stessa.

3. Individuazione di eventuali indicatori di perdita di valore

Nel rispetto di quanto riportato dallo IAS 36, alla data di predisposizione dei bilanci, la società valuta se esistono indicazioni, da fonti esterne o da fonti interne, che possano far presumere che le attività soggette ad impairment potrebbero aver subito delle perdite di valore. Tale analisi è effettuata seguendo innanzitutto la traccia indicata dallo stesso IAS 36 al paragrafo 12, integrata con tutte le informazioni a disposizione della società al momento della valutazione.

4. Determinazione del valore recuperabile, individuato nel maggiore fra il valore d'uso e il fair value

Principali scelte valutative nell'applicazione dei principi contabili e fonti di incertezza nell'effettuazione delle stime

Principali fattori di incertezza nell'effettuazione delle stime

La redazione del bilancio consolidato e delle note esplicative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. Le stime e le assunzioni effettuate si basano sull'esperienza storica e su altri fattori rilevanti.

Per determinare se vi sono perdite di valore nelle attività a vita indefinita è stato necessario sottoporle a impairment test. Le principali incertezze che potrebbero influenzare le stima riguardano il tasso di attualizzazione (WACC), il tasso di crescita (g), le ipotesi assunte nello sviluppo dei flussi di cassa attesi. In particolare, i dati prospettici utilizzati si basano su ipotesi di eventi futuri e di azioni del management caratterizzati da elementi di stima e di incertezza che potrebbero comportare il rischio che gli eventi previsti non si verifichino o che si verifichino in misura e in tempi diversi da quelli ipotizzati, oppure che si manifestino, per contro, eventi non prevedibili al momento in cui è stata fatta la presente valutazione.

Principali assunzioni nella determinazione del valore recuperabile delle attività immateriali a vita indefinita

Tali attività vengono valutate ogniqualvolta esiste un'indicazione che tali beni abbiano subito una riduzione di valore. Gli avviamenti relativi alle cash generating unit vengono valutati con cadenza almeno annuale anche in assenza di indicatori di impairment.

La Società ha provveduto a effettuare i test di impairment per l'analisi dell'avviamento sulla base del Piano Industriale 2022-2027 delle società partecipate. Tali test non hanno evidenziato l'emersione di perdite di valore a carattere durevole.

Nella determinazione dei tassi di attualizzazione il management ha verificato gli andamenti dei dati consuntivi dell'esercizio 2021, rispetto ai corrispondenti dati previsionali utilizzati nell'impairment test precedenti ed ha analizzato eventuali scostamenti per valutarne le ripercussioni nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) da applicare ai flussi di cassa attesi.

Per poter apprezzare l'impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero calcolati, si rinvia alla sensitivity analysis riportata in seguito. Tale analisi di sensitività costituisce parte integrante della valutazione.

Di seguito i principali criteri adottati nella valutazione dei test di impairment:

  • determinazione dei flussi di cassa delle CGU: i flussi di cassa utilizzati derivano da budget pluriennali sia economici che patrimoniali e finanziari approvati dai Consiglio di Amministrazione delle legal entity cui le CGU fanno riferimento;
  • il periodo esplicito della previsione, nel quale sono dettagliati ricavi e costi previsti per la CGU, è stato generalmente determinato in 5 anni, dal 2022 al 2026;
  • oltre tale periodo è stato individuato, per la proiezione dei flussi finanziari, un periodo implicito di durata indefinita. Tale scelta appare congruente con la valutazione delle testate o degli avviamenti ad essi riferiti, la cui vita è effettivamente a vita indefinita, come storicamente rilevabile dal momento in cui tali asset sono nati.
  • il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è al netto degli effetti fiscali, ed eventualmente ridotto degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa e considera gli adeguamenti di capitale circolante netto, da utilizzare nel test nel periodo esplicito al fine di ottenere il free cash flow da utilizzare;
  • è stata utilizzata una struttura patrimoniale target media di settore per ogni CGU. Tale struttura patrimoniale è stata presa come riferimento per il calcolo del tasso medio di attualizzazione (WACC);
  • i flussi di cassa previsti si basano sia sui risultati storicamente prodotti dalle CGU, sia su assunzioni e previsioni di futuri sviluppi di progetti e aree di business in cui il Gruppo è già operativo e le cui ipotesi di crescita sono state proiettate nel piano 2022-2027;
  • il tasso di crescita del periodo terminale (g) è stato generalmente considerato pari allo 0%.
  • Per la stima del costo di remunerazione del capitale privo di rischio, si è presa come riferimento il rendimento medio dell'anno 2021 dei titoli di stato (BTP) decennale, pari al 1,0%;
  • Al tasso senza rischio così individuato è stato sommato un premio di rischio, che per un mercato azionario maturo è stato stimato nel 4,6%, considerando un complessivo del 5,5% moltiplicato per un fattore di conversione beta che è stato quantificato in 0,83x;
  • Al tasso così determinato si è ritenuto opportuno aggiungere un valore del 3% come rischio di esecuzione legato alla situazione di incertezza del periodo
  • Per la determinazione del costo del debito è stato considerato il costo effettivo delle risorse prese in prestito da terzi, al netto dell'incidenza fiscale.

Riepilogo Impairment test di primo livello

Di seguito vengono riportate le cash generating unit oggetto di valutazione a cui sono stati attribuiti gli avviamenti e le altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita con il confronto tra i valori di bilancio e i valori emersi dall'impairment test, suddivise per cash generating unit con evidenza delle relative principali assunzioni di base utilizzate per l'effettuazione del test di impairment:

CGU Avviam.to/Testata
al 31/12/21
Valore 100%
CGU 31/12/21
da impairment
test
% poss. al
31/12/21
Valore
ec. della
quota
CGU
Differ. /
(svalutaz.)
Periodo
previs.
esplicita
Tasso
crescita
periodo
terminale g
WACC
MF/Milano Finanza 12.402 18.628 88,83% 16.547 4.145 5 0,0% 7,2%
Classpi 9.773 19.209 76,48% 14.691 4.918 5 0,0% 7,2%
Telesia 5.411 11.677 70,43% 8.224 2.813 5 0,0% 7,2%
Global Finance 944 9.361 73,52% 6.882 5.938 5 0,0% 7,2%
Assinform 1.374 3.963 100,00% 3.963 2.589 5 0,0% 7,2%
Country Class - Capital 1.585 2.691 100,00% 2.691 1.106 5 0,0% 7,2%
PMF 385 6.939 100,00% 6.939 6.554 5 0,0% 7,2%
Campus 60 1.340 70,60% 946 886 5 0,0% 7,2%
Class CNBC 6.232 10.083 63,73% 6.426 194 5 0,0% 7,2%
Gambero Rosso 7.832 12.834 61,17% 7.851 19 5 0,0% 7,2%

La suddivisione delle attività del Gruppo in cash generating unit ed i criteri di identificazione delle stesse, non hanno subito sostanziali modifiche rispetto ai bilanci precedenti.

Le principali assunzioni che il management ha utilizzato per il calcolo del valore d'uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC), il tasso di crescita (g), peraltro ipotizzato sempre pari a 0, e le attese di variazione dei prezzi di vendita e dell'andamento dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo.

Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa futuri esprime il costo medio ponderato del capitale (WACC), composto da una media ponderata per la struttura finanziaria dei seguenti due elementi:

  • il costo del capitale di rischio determinato come il rendimento delle attività prive di rischio (comprensivo del rischio paese di riferimento implicito nelle quotazioni di mercato), sommato al prodotto ottenuto moltiplicando il Beta con il premio per il rischio di un paese virtuoso;
  • il costo del debito finanziario al netto dell'incidenza fiscale.

Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per le CGU oggetto di valutazione, esponendo i valori delle CGU che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del WACC e del g rate sul valore di impairment.

Mf / Milano Finanza

Sensitivity Analysis su valore 100% CGU al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 18.331 19.894 21.710
g 0,0% 17.247 18.628 20.218
-0,5% 16.296 17.527 18.931

Classpi:

Sensitivity Analysis su valore 100% CGU al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
g 0,5% 18.924 20.573 22.497
0,0% 17.755 19.209 20.886
-0,5% 16.728 18.020 19.499

Telesia:

Sensitivity Analysis su valore 100% CGU al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 11.442 12.584 13.908
g 0,0% 10.666 11.677 12.838
-0,5% 9.984 10.888 11.917

Global Finance:

Sensitivity Analysis su valore 100% CGU al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 9.165 10.212 11.430
g 0,0% 8.436 9.361 10.426
-0,5% 7.796 8.621 9.562

Assinform:

Sensitivity Analysis su valore 100% CGU al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 3.896 4.226 4.608
g 0,0% 3.671 3.963 4.298
-0,5% 3.473 3.733 4.030

Country Class:

Sensitivity Analysis su valore 100% CGU al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 2.636 2.943 3.300
g 0,0% 2.420 2.691 3.003
-0,5% 2.231 2.472 2.747

PMF:

Sensitivity Analysis su valore 100% CGU al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 6.833 7.517 8.316
g 0,0% 6.338 6.939 7.635
-0,5% 5.903 6.436 7.048

Campus:

Sensitivity Analysis su valore 100% CGU al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
g 0,5% 1.318 1.427 1.552
0,0% 1.244 1.340 1.451
-0,5% 1.180 1.265 1.363

Class CNBC:

Sensitivity Analysis su valore 100% CGU al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
g 0,5% 9.885 10.894 12.067
0,0% 9.190 10.083 11.109
-0,5% 8.580 9.377 10.285

Gambero Rosso:

Sensitivity Analysis su valore 100% CGU al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
g 0,5% 12.619 14.936 17.626
0,0% 10.802 12.834 15.169
-0,5% 9.206 11.005 13.053

2) Altre Immobilizzazioni immateriali

Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 31 dicembre 2021 a 8.160 migliaia di euro, ha avuto nel periodo la seguente movimentazione:

€uro/000 Diritti di
brevetto
Costi
sviluppo
Concession
i licenze e
marchi
Imm. in corso
e acconti
Altre
immobilizzazioni
Totale
Costo storico 10.052 12 1.824 436 57.469 69.793
Rettifiche anni precedenti (138) (2) (140)
Svalutazioni precedenti (81) (81)
Ammortamenti precedenti (10.052) (12) (555) -- (50.221) (60.840)
Saldo iniziale -- -- 1.269 217 7.246 8.732
Variazione area consolidamento -- -- -- -- -- --
Acquisizioni del periodo -- -- 293 116 2.389 2.798
Riclassifiche -- -- -- (215) 210 (5)
Ammortamenti del periodo -- -- (142) -- (3.545) (3.687)
Totale -- -- 1.420 118 6.300 7.838
Tot. Altre Imm. Immateriali -- -- 1.420 118 6.300 7.838

Le acquisizioni del periodo sono relative principalmente agli investimenti effettuati da Gambero Rosso su progetti di sviluppo tra i quali il progetto di Trasformazione digitale, Next Generation Academy, Piattaforma Digital, nuove attività commerciali e l'implementazione del nuovo software gestionale.

Per quanto concerne le concessioni di Gambero Rosso, le principali condizioni con cui tale marchio è stato concesso in licenza d'uso sono rappresentate dalla durata di 5 - 40 anni della concessione ed il valore della stessa è stato determinato con opportune perizie di stima redatte da professionisti indipendenti

3) Immobilizzazioni materiali

L'entrata in vigore del principio contabile IFRS16 ha portato all'iscrizione nelle immobilizzazioni materiali del diritto d'uso dei beni condotti in virtù di contratti di locazione e di concessione. Si precisa che la voce Fabbricati per diritti d'uso è sostanzialmente riferibile a contratti di locazione commerciale, mentre la voce altri beni per diritti d'uso è riferibile al noleggio di pc, stampanti e server.

Il valore al 30 giugno 2021 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Terreni e fabbricati 283 279
Fabbricati per diritti d'uso 15.541 13.406
Impianti e macchinari 1.881 1.594
Attrezzature industriali 233 192
Altri beni 743 577
Altri beni per diritti d'uso 1.039 1.177
Immobilizzazioni materiali in corso 69 107
Totale 19.789 17.332

Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:

€uro/000
Saldo al 31/12/2020 19.789
Variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo 1.628
Decrementi del periodo (510)
Rettifiche 424
Differenze cambio 40
Ammortamento del periodo (4.039)
Saldo al 30/06/2021 17.332

Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente è illustrato nella tabella che segue:

€uro/000 Terreni e
Fabbricati
Fabbricati
per diritti
d'suo
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni
per diritti
d'uso
Altri beni Immob.
in
corso
Totale
Costo storico 364 20.095 24.910 2.287 1.769 20.177 69 69.671
Rivalutazioni precedenti
Svalutazioni precedenti
Ammortamenti precedenti (81) (4.554) (23.029) (2.054) (730) (19.434) -- (49.882)
Saldo iniziale 283 15.541 1.881 233 1.039 743 69 19.789
Variazione area
consolidamento
-- -- -- -- -- -- --
Acquisizioni del periodo -- -- 197 61 1.151 181 38 1.628
Rettifiche -- 348 -- -- 76 -- -- 424
Differenze cambio -- 40 -- -- -- -- -- 40
Alienazioni -- -- (23) -- (979) (1) -- (1.003)
Alienazioni (fondo) -- -- 23 -- 470 -- -- 493
Ammortamenti del periodo (4) (2.523) (484) (102) (580) (346) -- (4.039)
Totale 279 13.406 1.594 192 1.177 577 107 17.332
Tot. Imm. Materiali 279 13.406 1.594 192 1.177 577 107 17.332

4) Partecipazioni in controllate

La voce pari a 132 mila euro si riferisce al valore della partecipazione detenuta da Gambero Rosso Spa nella Fondazione Gambero Rosso ed è stata esclusa dal consolidamento in quanto trattasi di una entità "non profit" senza scopo di lucro e l'inclusione sarebbe irrilevante nel quadro di una rappresentazione fedele del gruppo.

5) Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto

La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 2,97 milioni di euro.

Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso del periodo è esposto nella tabella che segue:

€uro/000 Saldo al
31/12/20
Incrementi Alienaz. /
Riclassif.
Rivalutaz. /
(Svalutaz.)
Variazioni
direttam. a
PN
Saldo al
31/12/21
Emprimer Spa 5 -- -- -- -- 5
Mito Srl 3 -- -- -- -- 3
Radio Cina Italia Srl 2.180 -- -- 28 -- 2.208
Wetobusiness Srl 8 -- -- -- -- 8
Centralerisk Spa 186 -- -- 28 -- 214
Standard Ethics Ltd 32 -- -- -- -- 32
MF Next Equity Srl -- 505 -- -- -- 505
Totale 2.414 505 -- 56 -- 2.975

Non si segnalano movimenti significativi nella composizione delle partecipazioni in società collegate.

6) Altre Partecipazioni

€uro/000 Saldo al
31/12/20
Incremen. Alienazioni/
Svalutazioni
Riclassifiche Saldo al
31/12/21
Proxitalia 5 -- -- -- 5
Banca Popolare di Vicenza 1 -- -- -- 1
Livoos Limited 259 -- -- -- 259
StartupBootcamp Foodtech 160 6 -- -- 166
Totale 425 6 -- -- 431

7) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio, pari a 5,79 milioni di euro, in linea con il valore esposto al 31 dicembre 2020, comprende la residua quota parte esigibile oltre l'esercizio, pari a 2,81 milioni di euro, del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nei primi mesi del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari 0,09 milioni di euro.

Nei crediti commerciali non correnti, sono inoltre presenti crediti nei confronti della società Beijing Century Fortunet Limited per un valore pari ad euro 4.095 migliaia. Tali crediti si sono originati da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "cooperation agreement" sottoscritto sia da Class Editori S.p.A., sia dalla controllata Class China E-commerce Srl con la società debitrice, nel giugno del 2014.

La Casa editrice in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fourtnet Limited. In data 17 settembre 2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. Nel corso del mese di marzo 2021 è stata depositata la domanda di arbitrato presso la commissione CIETAC che in data 28 dicembre 2021 ha emesso sentenza pienamente favorevole alla Casa editrice, condannando la controparte cinese al pagamento a favore di CCeC di un ammontare complessivo di circa 4,6 milioni di euro. Sono state avviate le procedure per il recupero del corrispettivo determinato dal lodo arbitrale.

Prudenzialmente, gli amministratori hanno ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione, attualmente

pari al 27,2% del credito vantato. Il credito è stato inoltre assoggettato ad attualizzazione e il relativo fondo al 31 dicembre 2021 è pari a circa 30 mila euro. Il valore netto contabile di detto credito è pertanto pari a 2,96 milioni di euro.

8) Crediti tributari non correnti

Sono pari a 14,98 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2020, pari a 14,38 milioni di euro. I crediti in essere al 31 dicembre 2021 comprendono 10,17 milioni di euro riferibili a perdite IRES da consolidato fiscale (di cui 1,61 milioni riferite al consolidato fiscale di Gambero Rosso). Da segnalare che la Casa editrice, non ha ritenuto opportuno contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso dell'esercizio 2021.

Sono inoltre compresi i crediti per imposte anticipate per differenze temporali, pari al 31 dicembre 2021 a 4,81 milioni di euro, contro un valore al 31 dicembre 2020 di 3,96 milioni di euro.

Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note al bilancio d'esercizio.

9) Altri Crediti non correnti

L'ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 31 dicembre 2021 a 1,18 milioni di euro, rispetto ai 3,40 milioni di euro al 31 dicembre 2020.

Include i depositi cauzionali e anticipazioni versati a fronte della sottoscrizione di contratti d'affitto di immobili. Al 31 dicembre 2020 comprendeva per un ammontare di 1,92 milioni di euro, la quota parte esigibile oltre 12 mesi del credito relativo alla cessione delle quote della società Italia Oggi Editori Erinne Srl che è stata riclassificata nei crediti correnti.

La voce di bilancio include inoltre, per l'ammontare di 445 migliaia di euro, la quota di competenza oltre i 12 mesi dei risconti attivi stanziati al fine di contabilizzare sulla base della durata del beneficio conseguito, gli oneri sostenuti per l'attività di rinegoziazione delle scadenze e dei tassi di interesse per tutte le linee di credito e di finanziamento della Casa editrice rinegoziate inizialmente nel corso del 2016 e successivamente nell'esercizio 2019.

ATTIVITA' CORRENTI

10) Rimanenze

Ammontano complessivamente a 1,73 milioni di euro contro 1,91 milioni del 31 dicembre 2020. Il metodo adottato per la valutazione FIFO, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.

In dettaglio la voce rimanenze è così composta:

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Carta 52 102
Materie prime e di consumo 579 589
Materiale redazionale 47 47
Totale materie prime, sussidiarie e di consumo 678 738
Prodotti finiti e merci 1.229 1.001
Totale rimanenze di magazzino 1.907 1.739

Le materie prime sussidiarie e di consumo si compongono sostanzialmente da food & beverage delle Città

del gusto.

Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 31 dicembre 2021 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino di 741 mila euro, mentre il valore del magazzino redazionale è al netto di un fondo svalutazione di 80 mila euro. Il fondo è stanziato per adeguare il valore contabile al valore recuperabile dei prodotti in giacenza a fine periodo.

11) Crediti commerciali correnti

Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 47,34 milioni di euro del 31 dicembre 2020 a 49,48 milioni di euro al 31 dicembre 2021.

Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente:

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Clienti ordinari 37.208 33.576
Fatture da emettere 16.183 21.049
Effetti in portafoglio 92 95
Crediti vs. collegate 66 25
Fondo Svalutazione Crediti (6.214) (5.267)
Totale crediti commerciali 47.335 49.478

I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata Class Pubblicità Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo.

Nel corso dell'esercizio sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti, che includono anche gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti associati agli Altri Crediti Correnti, per circa 5.184 mila euro. Tali accantonamenti sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie le cui prospettive di esigibilità si sono deteriorate, in conseguenza del generale peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito commerciale che si sta riscontrando pressoché in tutti i settori in Italia e che la situazione pandemica ha ulteriormente acuito. Si precisa che, come previsto dai Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell'effetto del cosiddetto time value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore dei crediti commerciali correnti al 31 dicembre 2021 generato dall'attualizzazione è pari a 0,15 milioni di euro.

12) Crediti finanziari correnti

Totale crediti finanziari 7.138 6.652
Crediti finanziari vs. altri 908 515
Crediti finanziari vs. controllante Euroclass Multimedia Holding 358 359
Crediti finanziari vs. Radio Cina Italia 269 269
C/C Finanziario Italia Oggi – Erinne 5.603 5.509
€uro/000 31/12/20 31/12/21

13) Crediti Tributari correnti

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Erario c/IRES/IRAP 437 446
Erario c/IVA 2.175 1.693
Altri crediti vs. Erario 1.810 2.155
Totale crediti tributari 4.422 4.294

14) Altri Crediti

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Anticipi Provvigionali 476 542
Note credito da ricevere/anticipi a fornitori 2.031 1.004
Crediti verso dipendenti 296 313
Ratei e risconti attivi 4.237 4.534
Crediti verso case editrici 720 731
Crediti verso enti previdenziali 887 267
Crediti per alienazione partecipazioni 1.918 3.835
Altri crediti vs. CIA 1.849 1.849
Altri crediti 793 963
Fondi svalutazione crediti -- (3.835)
Totale altri crediti 13.207 10.203

I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di leasing operativi connessi all'utilizzo di software e licenze d'uso, dell'area dell'editoria elettronica.

I crediti per alienazione partecipazioni si riferiscono al credito relativo alla cessione della partecipazione in Italia Oggi Editori Erinne Srl in scadenza entro 12 mesi.

Nel periodo è stato costituito un fondo svalutazione crediti per tenere conto del rischio di mancato incasso di partite esposte tra i crediti di natura non commerciale.

15) Disponibilità liquide

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Depositi bancari 4.844 4.753
C/C Postali 3 6
Denaro e valori in cassa 47 37
Totale Disponibilità Liquide 4.894 4.796

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.

Posizione finanziaria netta totale

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 entrata in vigore dal 5 maggio 2021 con conseguente riclassificazione anche dei valori del precedente esercizio.

€uro/000 31/12/20 31/12/21
A. Disponibilità liquide 47 37
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 4.847 4.759
C. Altre attività finanziarie correnti 7.138 6.652
D. Liquidità (A+B+C) 12.032 11.448
E. Debito finanziario corrente (esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
(19.972) (32.078)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (3.573) (5.301)
G. Indebitamento Finanziario Corrente (E+F) (23.545) (37.379)
H. Indebitamento Finanziario Corrente Netto (G-D) (11.513) (25.931)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
debito)
(83.644) (72.548)
J. Strumenti di debito -- --
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti -- --
L Indebitamento Finanziario non Corrente (I+J+K) (83.644) (72.548)
M. Totale Indebitamento Finanziario (H+L) (95.157) (98.479)

L'entrata in vigore del principio contabile IFRS 16 con conseguente iscrizione di un'attività per il diritto d'uso del bene in leasing e di una passività rappresentativa dell'obbligazione finanziaria, ha comportato un peggioramento della rappresentazione della Posizione Finanziaria Netta Complessiva. Pertanto, al fine di garantire una maggiore chiarezza espositiva vengono di seguito rappresentati i dati della posizione finanziaria netta depurati dagli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16: €uro/000

31/12/20 31/12/21
Indebitamento Finanziario (95.157) (98.479)
E)
Debiti per beni in leasing correnti
2.682 2.998
i)
Debiti per beni in leasing non correnti
14.376 12.348
Indebitamento finanziario netto effettivo (78.099) (83.133)

PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

16) Movimentazione del Patrimonio Netto

€uro/000 Saldo al
31/12/20
Giroconto
risultato
Differenze
di
traduzione
Variaz.
IAS 19 su
Fondo
TFR
Altri
movimenti
Aumento
Capitale
Risultato
del periodo
Saldo al
31/12/21
Patrimonio netto:
Del gruppo:
Capitale 43.100 -- -- -- -- -- -- 43.100
Riserva sovrapprezzo
azioni
66.775 -- -- -- -- -- -- 66.775
Riserva legale 2.544 -- -- -- -- -- -- 2.544
Riserva azioni proprie -- -- -- -- -- -- -- --
Riserva di
consolidamento
(18.803) (8.317) 117 22 (521) -- -- (27.502)
Altre 1.646 -- -- (18) -- -- -- 1.628
Utili (perdite) a nuovo (84.909) (11.985) -- -- -- -- -- (96.894)
Utile (perdita)
d'esercizio
(20.302) 20.302 -- -- -- -- (13.008) (13.008)
Patrimonio netto di
Gruppo
(9.949) -- 117 4 (521) -- (13.008) (23.357)
Di terzi:
Capitale e riserve di
terzi
11.743 (983) 42 (1) 523 -- -- 11.324
Utile (perdita) di terzi (983) 983 -- -- -- -- 56 56
Patrimonio netto di
terzi
10.760 -- 42 (1) 523 -- 56 11.380
Tot. Patrimonio Netto 811 -- 159 3 2 -- (12.952) (11.977)

I principali movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono dati dalla registrazione del risultato di periodo al 31 dicembre 2021 e dalla destinazione del risultato 2020. Da segnalare inoltre gli effetti negativi generati dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell'andamento del cambio euro/dollaro e gli effetti negativi relativi all'attualizzazione del fondo TFR secondo le previsioni dei principi contabili internazionali che, a causa dell'andamento dei tassi di attualizzazione, ha determinato un incremento del patrimonio netto di gruppo di circa 117 mila euro.

Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 11,38 milioni di euro al 31 dicembre 2021 rispetto ai 10,76 milioni di euro del 31 dicembre 2020.

PASSIVITA' NON CORRENTI

17) Debiti finanziari non correnti

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Debiti per beni in leasing 14.376 12.348
Debiti per finanziamenti (quote a M/L) 5.844 6.808
Debito denaro caldo/anticipo fatture 31.069 25.055
Debiti verso banche per affidamenti 32.355 28.337
Totale Debiti Finanziari 83.644 72.548

In data 7 maggio 2019 si è concluso positivamente il processo di firma dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 con ultima rata prevista il 31 dicembre 2024;

Circa i debiti finanziari sopra esposti si precisa che sono in corso trattative tramite l'agente incaricato dal ceto bancario per una rinegoziazione complessiva dell'accordo 2019, con impatti finanziari migliorativi per il Gruppo Class Editori rispetto a quanto previsto nella proposta di moratoria già presentata in precedenza.

L'entrata in vigore nel 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria che a inizio esercizio 2019 era pari complessivamente a 21,04 milioni di euro (18,76 milioni di euro a medio lungo termine) derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti in essere al 1 gennaio 2019. A fine esercizio 2020 il relativo debito era pari a 14,38 milioni di euro, ridottosi poi a 12,35 milioni di euro al 31 dicembre 2021.

Inoltre, in conseguenza dell'emergenza Covid-19 e per far fronte alla temporanea diminuzione dei ricavi e dei flussi finanziari sono stati sottoscritti nuovi contratti di finanziamento da parte di alcune società del gruppo. In particolare:

Da segnalare che Telesia Spa, in data 31 marzo 2021 ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con Banca Progetto dal valore di 3 milioni di euro, coperto al 90% da garanzie del Fondo di Garanzia (MCC), della durata di 66 mesi.

Alla controllata Gambero Rosso Spa nel mese di maggio 2021 è stato erogato il finanziamento da Deutsche Bank di 2,5 milioni di euro con contestuale estinzione del precedente finanziamento erogato nel 2020 per 1 milione di euro.

18) Debiti per imposte differite

L'ammontare dei debiti tributari non correnti comprende debiti per imposte differite pari al 31 dicembre 2021 a 1,40 milioni di euro contro un valore di 1,48 milioni di euro del 31 dicembre 2020 Il dettaglio analitico della composizione dei debiti per imposte differite è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note al bilancio consolidato.

19) Altri Debiti non correnti

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Erario c/IVA 629 464
Debiti vs. Erario per ritenute 362 940
Debiti per imposte 137 276

Totale Altri Debiti 1.260 1.825
Debiti per sanzioni e interessi 132 110
Altri debiti -- 19
Debiti verso Istituti di Previdenza -- 16

La voce, principalmente attribuibile al Gruppo Gambero Rosso comprende i debiti tributari e previdenziali del gruppo Gambero Rosso rateizzati o in attesa di rateizzazione, l'importo è determinato dalle rate che saranno pagate oltre i 12 mesi. Sono inoltre presenti debiti per piani di pagamento rateizzati sottoscritti dalla Casa editrice per circa 600 mila euro, relativi a ritenute e imposte di precedenti esercizi.

20) Fondi per rischi e oneri

€uro/000
Saldo al 31/12/2020 530
Accantonamenti dell'esercizio 735
Utilizzi dell'esercizio (460)
Saldo al 31/12/2021 805

L'utilizzo dell'esercizio è dovuto alla definitiva chiusura di posizioni attive verso la società Worldspace Italia in liquidazione. Nel corso del periodo è stato effettuato un ulteriore accantonamento al fondo rischi da parte della controllante Class Editori relativamente a posizioni creditorie iscritte tra i crediti non commerciali la cui esigibilità è al momento incerta. L'ammontare dei fondi rischi appare congruo rispetto alle passività a rischio di manifestazione probabile stimate dalla Casa editrice, relative principalmente a cause inerenti all'attività editoriale e a potenziali vertenze con il personale.

21) Trattamento di fine rapporto

€uro/000 Saldo al
31/12/20
Variazione
area di
consolid.
Trasferimenti/
Utilizzi
Oneri
finanziari
Oneri
attuariali
Accant. Saldo al
31/12/21
Categoria:
Dirigenti 369 -- (9) (88) 30 16 318
Giornalisti 2.720 -- (34) (11) 69 90 2.834
Impiegati 4.651 -- (429) (41) (119) 264 4.326
Operai 53 -- (13) -- (1) -- 39
Tot. Fondo TFR 7.793 -- (485) (140) (21) 370 7.517

Il trattamento di fine rapporto viene rilevato al valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato, applicando i criteri previsti dalla normativa e dai contratti di lavoro vigenti.

Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto del Gruppo rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) come previsto dallo IAS 19.

Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2021:

Ipotesi Attuariali Utilizzate
Assunzioni finanziarie ed economiche:
Tasso di Attualizzazione Curva Eur Composite AA al 31.12.2021
Scadenze (anni)
1
Tassi
-0,430%
2 -0,221%
3 -0,054%
4 0,062%
5 0,160%
7 0,346%
8 0,453%
9 0,568%
10
15
0,675%
0,957%
Tasso di Inflazione Curva europea Zero-Coupon Inflation-Indexed
Swap al 31.12.2021
Scadenze (anni) Tassi
1 3,473%
2 2,635%
3 2,364%
4 2,236%
5 2,160%
6 2,117%
7 2,097%
8
9
2,083%
2,068%
10 2,065%
12 2,089%
15 2,130%
20 2,175%
25 2,218%
30 2,234%
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) 0,85%
Percentuale di TFR richiesta in anticipo 70,00% / 100,00%
Assunzioni demografiche:
Requisiti minimi per il collocamento a riposo Secondo le ultime disposizioni legislative
Tavole di Mortalità SI 2019
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* 5,96%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 3,50%
* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Analisi di sensitività Sensitivity
Nuovo DBO
+0,50% 6.520.456
Tasso di Attualizzazione -0,50% 7.212.923
Informazioni Aggiuntive TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Duration (in anni) 9,77
Pagamenti previsti TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Pagamenti previsti al 31.12.2022 501.873
Pagamenti previsti al 31.12.2023 390.662
Pagamenti previsti al 31.12.2024 407.087
Pagamenti previsti al 31.12.2025 359.234
Pagamenti previsti al 31.12.2026 540.485
Pagamenti previsti dall'1.01.2027 al 31.12.2031 2.038.279

PASSIVITA' CORRENTI

22) Debiti finanziari correnti

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali 19.669 31.404
Altri debiti finanziari per rapporti di c/c 303 577
Debiti per beni in leasing 2.682 2.998
Altri debiti verso istituti di credito e società di leasing 891 2.400
Totale debiti finanziari 23.545 37.379

L'incremento dei debiti finanziari correnti rispetto al precedente esercizio si deve principalmente all'iscrizione di passività in precedenza esposte nei debiti non correnti, per effetto del processo di decalage previsto dall'accordo interbancario in essere.

23) Debiti commerciali correnti

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Debiti verso fornitori e collaboratori 31.951 35.797
Fatture da ricevere e note credito da emettere 14.104 12.127
Totale debiti commerciali 46.055 47.924

24) Debiti tributari correnti

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Erario C/IVA 1.886 2.008
Debiti vs. Erario per ritenute 9.470 11.517
Altri debiti tributari 498 482
Debito per imposte 506 432
Totale debiti tributari 12.360 14.439

I debiti per imposte correnti sono relativi alle imposte dell'esercizio 2021 nonché al saldo del residuo debito per imposte del precedente esercizio. La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Casa editrice, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2021.

25) Altri debiti correnti

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Debiti verso Istituti di Previdenza 6.051 7.074
Debiti vs. agenti per provvigioni 1.799 2.266
Debiti vs. dipendenti 1.384 1.214
Debiti vs. azionisti per dividendi 97 97
Risconto abbonamenti 504 202
Rese a pervenire 3.875 2.164
Altri Ratei e risconti passivi 6.205 7.412
Altri debiti 1.023 787
Totale altri debiti 20.938 21.216

CONTO ECONOMICO

Circa l'andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione intermedia sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.

26) Ricavi

€uro/000 31/12/20 31/12/21 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 29.120 33.015 13,4
Ricavi vendita news e information services 17.906 17.727 (1,0)
Ricavi Gambero Rosso 12.554 12.847 2,3
Altri ricavi 4.935 5.989 21,4
Totale ricavi 64.515 69.578 7,8
Contributo in conto esercizio 208 778 274,0
Totale 64.723 70.356 8,7

I ricavi pubblicitari comprensivi della raccolta della pubblicità della concessionaria e di altre iniziative poste in essere direttamente in Italia ed all'estero principalmente dalla partecipata americana Global Finance segnano un incremento del 13,4% rispetto all'anno precedente.

I ricavi di Gambero Rosso segnano una leggera ripresa nonostante l'impatto del contesto pandemico sull'organizzazione di eventi nazionali ed internazionali.

Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazioni per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.

27) Costi della produzione

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

Totale costi operativi 64.238 61.562 (4,2)
Altri costi operativi 2.257 2.019 (10,5)
Costo del personale 18.364 18.004 (2,0)
Servizi 41.602 39.660 (4,7)
Acquisti 2.015 1.879 (6,7)
€uro/000 31/12/20 31/12/21 Variaz.
(%)

Il decremento del totale costi operativi rispetto al precedente esercizio è conseguente alle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società e dalle rinegoziazioni di contratti in essere con i fornitori.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/20 31/12/21 Variaz.
(%)
Costi della produzione 13.673 10.598 (22,5)
Costi redazionali 4.290 4.481 4,5
Costi commerciali/pubblicità 13.507 14.124 4,6
Costi di distribuzione 2.189 1.647 (24,8)
Altri costi 7.943 8.810 10,9
Totale costi per servizi 41.602 39.660 (4,7)

28) Proventi e oneri non ordinari

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000 31/12/20 31/12/21 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 1.276 3.592 181,5
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 6 50 n.s.
Totale proventi non ordinari 1.282 3.642 184,1
Sopravvenienze passive (3.349) (6.862) 104,9
Perdite su crediti (20) (282) n.s.
Costi per refusione danni e transazioni (378) (498) 31,7
Totale oneri non ordinari (3.747) (7.642) 103,9
Risultato delle partite non ordinarie (2.465) (4.000) 62,3

Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti di accordi di saldo e stralcio con fornitori che hanno portato a benefici per complessivi 0,29 milioni di euro. Le sopravvenienze passive includono gli effetti di chiusure di partite non correttamente valutate negli anni precedenti.

29) Ammortamenti e svalutazioni

La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:

€uro/000 31/12/20 31/12/21 Variaz.
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 4.460 3.999 (10,3)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 4.013 4.039 0,6
Accantonamento fondo svalutazione crediti 3.402 5.184 52,4
Accantonamento fondo svalutazione magazzino 432 809 87,3
Accantonamento fondo rischi - 735 100,0
Svalutazione asset a vita utile indefinita 301 93 (69,1)
Svalutazione Partecipazioni in altre imprese 252 4 (98,4)
Totale Ammortamenti e svalutazioni 12.860 14.863 15,6

30) Oneri/Proventi Finanziari netti

Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari dell'esercizio:

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Altri proventi finanziari 365 461
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto -- 57
Totale Proventi finanziari 395 518
Spese bancarie e di finanziamento (318) (319)
Interessi passivi bancari (1.135) (1.402)
Interessi passivi su finanziamenti (1.112) (1.273)
Oneri finanziari da Italia Oggi – Erinne -- (10)
Altri oneri finanziari (757) (691)
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto (97) --
Totale Oneri finanziari (3.419) (3.695)
Proventi/(Oneri) finanziari Netti (3.024) (3.177)

31) Imposte

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000 31/12/20 31/12/21
Imposte dell'esercizio 184 539
Imposte differite/anticipate 3.237 (833)
Totale imposte del periodo 3.421 (294)

La Casa editrice ha ritenuto, così come nei precedenti esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso dell'esercizio 2021.

Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;

b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione.

Valori al 31/12/2020 Valori al 31/12/2021
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
Aliquota IRES 24,00% 24,00%
Aliquota fiscale complessiva 27,90% 27,90%
Imposte anticipate/differite:
Beneficio Fiscale su perdite IRES (8.411) 2.072 43 (8.211) 2.024 (48)
Avviamento testata 3.563 (993) (44) 3.663 (1.017) (24)
Svalutaz. Partecipazioni (3) -- (140) (3) -- --
Fondo svalutaz. Crediti tassato (4.101) 995 299 (7.323) 1.768 773
Fondo rischi e oneri 27 (10) (4) (701) 164 175
Fondo Time value crediti (682) 163 -- (682) 163 --
Rettifica fondo time Value 73 (20) -- 73 (20) --
Spese di manutenzione (78) 24 -- (78) 24 --
Fondo Svalutazione magazzino (604) 151 23 (766) 187 37
4/5 plusvalenza cessione rami d'azienda 879 (246) -- 879 (246) --
Compensi amministratori (530) 128 (5) (487) 117 (10)
Oneri finanziari eccedenti (10.694) 2.776 (353) (10.713) 2.780 5
Rettifiche oneri finanziari 272 (75) -- 272 (75) --
Differenze Fondo TFR (55) 13 (13) (77) 19 5
Rivalutazione frequenze 3.827 (1.068) -- 3.827 (1.068) --
Cessione al gruppo oneri finan. eccedenti 5.852 (1.600) 49 5.852 (1.600) --
Eccedenza Rol (3.015) 817 (2) (3.015) 817 --
Rettifiche Rol 294 (81) -- 294 (81) --
Spese quotazione (144) 35 (30) (18) 4 (30)
Spese varie (225) 54 (10) (254) 61 7
Cessione al gruppo Rol 2.107 (579) -- 2.107 (579) --
Ace non utilizzata (970) 233 (83) (961) 231 (2)
Cambi merce al fair value (115) 36 -- (115) 36 --
Differenze ammortam. immateriali 89 (46) -- 248 (91) (45)
Differenze ammortam. materiali 64 10 (21) 64 10 --
Ammort. Ias 38 Gambero Rosso (679) 163 (14) (619) 149 (14)
IAS 17 Fair value Gambero Rosso 32 (8) (1) 15 (4) 4
Diff. ammortam Marchi Gambero Rosso (94) 23 -- (94) 23 --
Altro Fta Gambero Rosso 240 (58) -- 240 (58) --
Imposte anticipate/(differite) nette 2.669 (309) 3.738 833
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio (309) 833

Differenza cambio sul saldo iniziale 3 9
Sul Patrimonio Netto Iniziale 2.868 2.565
Sul Patrimonio Netto Finale 2.565 3.407

32) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio

Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:

  • variazioni relative alla riserva di conversione consolidata, relative alle differenze di traduzione del patrimonio netto della controllata americana Global Finance Inc. Tale differenza è positiva al 31 dicembre 2021 per 159 mila euro (la quota degli azionisti di maggioranza è pari a 117 mila euro; la quota di terzi è di 42 mila euro). L'effetto al 31 dicembre 2020 era negativa per 167 mila euro (123 mila euro la quota degli azionisti di maggioranza; 44 mila euro la quota dei terzi);
  • la modifica del principio IAS 19 relativo, tra l'altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con l'abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri e dei proventi attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto, dei proventi attuariali maturati nel corso dell'esercizio per complessivi 3 mila euro (la quota di pertinenza degli azionisti di maggioranza è pari a 4 mila euro mentre quella relativa ai terzi presenta un valore negativo di mille euro). L'effetto al 31 dicembre 2020 era complessivamente negativo per 233 mila euro, di cui la quota di pertinenza del gruppo era 205 mila euro e 28 mila, positivi, euro erano relativi agli azionisti di minoranza.

Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.

Totale 3.527 3.463
Totale nostri beni presso terzi 1.071 986
Carta presso terzi 52 101
Merce/Macchine elettroniche presso terzi 1.019 885
Totale Fideiussioni prestate 2.456 2.477
Fideiussioni prestate a favore di terzi 2.336 2.357
Fideiussioni per concorsi a premi 120 120
€uro/000 31/12/20 31/12/21
Il dettaglio è il seguente:

33) Informazione su impegni e beni presso terzi

FAIR VALUE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione al 31 dicembre 2021 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
Value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.796 4.796
Crediti commerciali 61.901 55.264
Partecipazioni e titoli 3.538 3.538
Altri crediti 41.138 37.303
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso 49.776 49.776
- a tasso variabile -- --
Debiti finanziari vs. società di leasing 15.346 15.346
Debiti commerciali 47.924 47.924
Altri debiti 38.876 38.876
Debiti verso banche 44.805 44.805

INFORMATIVA DI SETTORE

La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:

A) Aree digitali

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2020 31/12/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 22.065 21.212 853 -3,9
Costi operativi diretti -21.470 20.454 1.016 -4,7
Margine di contribuzione 595 758 163 27,4
Incidenza % sui ricavi 2,7 3,6

B) Area Newspapers

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2020 31/12/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 14.685 18.486 3.801 25,9
Costi operativi diretti -7.653 -7.010 643 -8,4
Margine di contribuzione 7.032 11.476 4.444 63,2
Incidenza % sui ricavi 47,9 62,1

C) Area Periodici

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2020 31/12/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 8.805 6.800 -2.005 -22,8
Costi operativi diretti -7.975 -5.618 2.357 -29,6
Margine di contribuzione 830 1.182 352 42,4
Incidenza % sui ricavi 9,4 17,4

D) Area servizi professionali

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2020 31/12/2021 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 6.635 8.630 1.995 30,1
Costi operativi diretti -6.423 -7.776 -1.353 21,1
Margine di contribuzione 212 854 642 302,5
Incidenza % sui ricavi 3,2 9,9

E) Area Gambero Rosso

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/20 31/12/21 Variazione
Assoluta
Variaz.
%
Totale Ricavi Gambero Rosso 12.554 12.847 293 2,3
Costi operativi diretti -5.961 -5.990 -29 0,5
Margine di contribuzione 6.593 6.857 264 4,0
Incidenza % sui ricavi 52,5 53,4

Contenziosi in essere

• È in essere sulle società Class Editori Spa, Milano Finanza Spa un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007, in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la società Italia Oggi, la Corte di Cassazione con ordinanza n. 14068/2021 del 21.05.2021 ha respinto il ricorso promosso dall'INPGI, condannando l'INPGI al pagamento a favore di Italia Oggi di euro 8.000 oltre accessori a titolo di spese legali.

Con riferimento al contenzioso che coinvolge Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi,

all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. A novembre 2020 Class Editori ha aderito al condono promosso dall'INPGI su alcune specifiche posizioni e che la società ha ritenuto convenienti. Sulle restanti posizioni la Corte di Cassazione riunitasi nel mese di giugno 2021 ha respinto il ricorso della società condannandola al pagamento dei contributi su alcune spese viaggio corrisposte ai dipendenti. Si è in attesa della richiesta da parte dell'istituto.

Relativamente invece al contenzioso aperto su Milano Finanza Editori, si segnala che la Corte d'Appello di Roma, con sentenza depositata li 30 maggio 2014, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado, risalente al 2011, con esito maggiormente favorevole alla società statuendo dovuti contributi per un esiguo importo e soltanto relativamente ad una contestazione marginale di omessa contribuzione da parte dell'Inpgi. In data 7 maggio 2015 l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione e Milano Finanza si è costituita in giudizio depositando controricorso. In data 17 febbraio 2021 si è tenuta la prima udienza e si è in attesa esito della Camera di Consiglio. Con ordinanza depositata il 10 settembre 2021, la Corte di Cassazione ha respinto tutti i motivi di ricorso proposti dall'INPGI, la cui pretesa ammontava a circa 660 mila euro, con la sola eccezione del motivo di impugnazione avente ad oggetto la pretesa omessa contribuzione relativa all'alloggio concesso in uso ad un giornalista. La Corte di Cassazione ha quindi cassato la sentenza di secondo grado solo su questo punto e rinviato alla Corte d'Appello per la pronuncia in merito. Spetterà all'INPGI riassumere il giudizio entro il termine decadenziale di un anno dalla pubblicazione della suddetta ordinanza.

• Si ricorda che alla società Class Pubblicità erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.

La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.

È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione. Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.

Dopo il consueto rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

Nel corso dell'esercizio 2019 Class Pubblicità ha deciso di avvalersi della c.d. definizione delle liti pendenti offerta dall'articolo 6 del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136. Più nello specifico, come previsto dal citato art. 6, comma 6 del D.L. 119/2018 con riferimento a sopraccitati contenziosi tributari e, in particolare a quelli afferenti ai periodi d'imposta 2002, 2003, 2004, 2006 e 2007 (quindi, 2005 escluso), la Società ha provveduto al versamento della somma complessiva di 7 mila euro chiudendo definitivamente il contenzioso.

Per il giudizio relativo all'annualità 2005 nel corso del mese di dicembre 2021 la Cassazione ha respinto in via definitiva il ricorso della società, considerando quindi indetraibile l'iva sui diritti di negoziazione corrisposti al centro media nel 2005. Successivamente alla sentenza la società non ha ricevuto ulteriori comunicazione dall'agenzia delle entrate. Si è pertanto in attesa della quantificazione definitiva della pretesa dell'agenzia delle entrate. Considerando quanto già corrisposto negli anni, come sopra indicato, non si prevedono esborsi particolarmente rilevanti.

Informazioni in materia di privacy

La Casa editrice nel corso del 2021 ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente, ivi inclusi gli adeguamenti alle ordinanze emanate in relazione all'emergenza sanitaria per il Covid 19 per quanto concerne i profili privacy e la previsione di misure idonee per l'applicazione delle disposizioni in esse contenute, sotto la supervisione del DPO.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Casa editrice non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Adesione al regime di opt-out circa gli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione di operazioni straordinarie

Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.

La Casa editrice ha beneficiato nel periodo esclusivamente di aiuti legati all'emergenza da Covid-19.

Principali eventi successivi al 31 dicembre 2021

Il 24 marzo 2022, nell'ambito del processo di razionalizzazione e consolidamento delle attività televisive sotto un unico presidio organizzativo, ottimizzato sia dal punto di vista operativo che amministrativo, e in continuità con l'avvenuto trasferimento nel 2019 da Class Editori a Telesia della partecipazione in Class CNBC, Class Editori ha ceduto a Telesia il 100% del capitale sociale di Class Servizi Televisivi S.r.l. e di Class TV Service S.r.l. per un controvalore complessivo di 6,4 milioni di Euro.

Inoltre, sempre nell'ambito dei processi di razionalizzazione della struttura societaria, in data 11 maggio 2022 Class Editori ha acquistato da Media 360 Italy Corporate Capital S.r.l. il 50% del capitale di Class TV Moda Holding S.r.l. (di cui Class Editori deteneva già il rimanente 50%) per un controvalore di 0,1 milioni di euro.

Evoluzione prevedibile della gestione

I primi mesi del 2022 sono stati ancora caratterizzati dalla prosecuzione dell'emergenza sanitaria, con la diffusione di nuove varianti del virus; a partire dal mese di febbraio la situazione ha iniziato a migliorare in Italia consentendo una progressiva riduzione delle limitazioni. Inoltre, la ripresa economica iniziata nel 2021 ha registrato un aumento dei prezzi delle materie prime (tra le quali la carta da stampa), dell'energia e dei trasporti, con alcuni casi di difficoltà di approvvigionamento. Questa situazione sta determinando un generale incremento dei costi di produzione e difficoltà nei processi produttivi per diversi settori che hanno tuttavia un impatto limitato sulle attività produttive del Gruppo Class. In generale, i primi mesi del 2022 si stanno caratterizzando per elevati tassi di inflazione. Con riferimento al Gruppo, tale contesto potrebbe influire anche sull'andamento del mercato pubblicitario con un potenziale impatto sulla propensione alla spesa degli inserzionisti. Da febbraio 2022, inoltre, il conflitto scoppiato in Ucraina e le sanzioni economiche applicate alla Russia hanno avuto impatti sull'economia e gli scambi energetici, produttivi e logistici, tali da determinare una situazione di generale significativa incertezza. Il Gruppo Class non presenta un'esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.

La casa editrice monitora costantemente l'evolversi della situazione, e mette in atto azioni volte a minimizzarne gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari.

Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro, dall'evoluzione dell'emergenza sanitaria e dagli impatti geo-politici del conflitto in Ucraina così come dagli effetti delle misure pubbliche, anche economiche, nel frattempo implementate, e quelle che deriveranno dall'attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) governativo approvato dal Parlamento.

In ogni caso, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti delle emergenze in corso e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo periodo. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle sanzioni verso la Russia e/o degli impatti economici derivanti dalla guerra in Ucraina, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2022 livelli di EBITDA ulteriormente migliori di quelli già positivi del 2021, anche in virtù della già realizzata riduzione per alcuni milioni di euro dei costi fissi operativi.

Evoluzioni negative dell'emergenza sanitaria, della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

INTEGRAZIONI SU RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL'ART. 114, DEL D.LGS 58/1998

L'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo, comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole;

Nel corso del 2021, Class Editori ha fissato per il tramite dell'Agente incaricato con il ceto bancario l'agenda per la riconferma delle linee di credito. Pur in presenza del mancato pagamento delle rate previste nel 2020 e nel 2021, su richiesta della società, è in corso uno standstill di fatto delle linee bancarie con correlato mantenimento delle stesse.

Nei primi mesi del 2022 Class Editori ha avviato ed ha in corso una manovra per una rinegoziazione complessiva dell'Accordo 2019 nella sua interezza, con impatti finanziari migliorativi per il Gruppo Class Editori rispetto a quanto previsto nella proposta di moratoria già presentata in precedenza. Inoltre, alla data odierna si precisa che il ceto bancario ha confermato il proprio interesse per gli elementi principali della nuova manovra.

Lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.

In relazione alla performance prevista dalla versione precedente del piano industriale per l'anno 2021, si segnala che il fatturato previsto era pari a 71,64 milioni di euro e l'Ebitda era di 9,08 milioni di euro. I dati rilevati a consuntivo evidenziano un fatturato di 70,36 milioni di euro e un Ebitda di 8,79 milioni di euro, sostanzialmente in linea con quanto previsto dal piano industriale.

Sulla base di tali risultati, in data odierna il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il nuovo Piano Industriale 2022-27 che prende a riferimento i dati consuntivi al 31 dicembre 2021 confermando le linee guida di sviluppo e le proiezioni per gli anni futuri.

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998

Ai sensi dell'art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D. Lgs n. 58/1998

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Campus Editori Srl Milano 10.000 70,60 Diretta Class Editori Spa 70,60
PMF News Editori Spa Milano 156.000 100,00 Diretta PMF News Editori
Spa
100,00
Country Class Editori Srl Milano 10.329 100,00 Diretta Class Editori Spa 100,00
Milano Finanza Editori Spa Milano 291.837 88,76 Diretta Class Editori Spa 88,759
MF Editori Srl Milano 10.400 88,76 Indiretta Milano Finanza
Editori Spa
100,00
MF Servizi Editoriali Srl Milano 10.400 88,87 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Milano Finanza
Editori Spa
1,00
99,00
MF Service Srl Milano 10.000 75,01 Diretta Class Editori Spa 75,01
Global Finance Media Inc. USA 151 \$ 73,52 Diretta Class Editori Spa 73,520
Classpi Spa Milano 339.976 93,04 diretta Class Editori Spa 76,48
indiretta Telesia SpA 23,52
Class TV Service Srl Milano 10.400 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class Servizi Televisivi Srl Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Editorial Class Spagna 60.101 44,00 diretta Class Editori Spa 44,00
CFN CNBC Holding Olanda 702.321 59,85 diretta Class Editori Spa 39,43
indiretta Telesia Spa 29,00
Class Cnbc Spa Milano 627.860 63,73 diretta
indiretta
Class Editori Spa
CFN CNBC H.
0,00
63,32
36,68
Borsa 7 Editori Milano indiretta
diretta
Telesia
Class Editori Spa
14,00
Radio Classica Srl Milano 52.000 14,00 diretta Class Editori Spa 99,22
10.000 99,91 indiretta Milano Finanza
Editori Spa
1,00
Telesia Spa Roma 2.624.785 70,43 diretta Class Editori Spa 70,43
Emprimer Spa Milano 1.000.000 10,00 diretta Class Editori Spa 10,00
MF Newswires Srl Milano 100.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
WeClass Srl Milano 10.400 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Assinform Srl Pordenone 50.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
ClassTVModa Holding Srl Milano 20.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Tv Moda Srl Milano 40.000 26,00 diretta Class Editori Spa 1,00
indiretta ClassTVModa H. 25,00
Class China eCommerce Srl Milano 10.526 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Mito Srl Cuneo 10.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Radio Cina Italia Srl Milano 10.000 49,00 Diretta Class Editori Spa 49,00
Embrace.it Srl Milano 120.000 50,00 Diretta Class Editori Spa 50,00

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Wetobusiness Srl Milano 80.000 12,16 Diretta Class Editori Spa 12,16
Centralerisk Spa Milano 120.000 45,00 Diretta Class Editori Spa 45,00
Standard Ethics Ltd Londra 12.250 £ 24,90 Diretta Class Editori Spa 24,90
Gambero Rosso Spa Roma 10.322.155 61,17 Diretta Class Editori Spa 61,17
Gambero Rosso Brands &
Contents Srl
Roma 10.000.000 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Usa Corp USA 10.000\$ 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Academy Srl Roma 100.000 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Cdg Lecce Srl Lecce 8.231 51,54 Indiretta Gambero Rosso
Academy
84,25
MF Next Equity Crowdfunding
Srl
Civitanova
Marche
15.151 30,18 Indiretta Milano Finanza
Editori Spa
34,00
CFD Srl Milano 10.000 100,00 Indiretta PMF News Editori
Spa
100,00

Operazioni con Parti Correlate al 31 dicembre 2021

Le operazioni poste in essere dal Gruppo con le parti correlate (di seguito anche "operazioni con parti correlate") e dalla Capogruppo con le società controllate (di seguito anche "operazioni infragruppo"), individuate sulla base dei criteri definiti dallo IAS 24 – Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate, sono principalmente di natura commerciale e finanziaria. Sebbene le operazioni con parti correlate siano effettuate a normali condizioni di mercato, non vi è garanzia che, ove le stesse fossero state concluse fra o con terze parti, queste ultime avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni stesse, alle medesime condizioni e con le stesse modalità adottate dal Gruppo.

Vengono di seguito riportati i rapporti patrimoniali, finanziari ed economici in essere al 31 dicembre 2021 con parti correlate.

Controllante Euroclass Multimedia Holding S.A.

Con riferimento alla correlata Euroclass Multimedia Holding, da segnalare che i risconti attivi diversi comprendono il risconto del maxicanone iniziale corrisposto nel 2006 su un contratto avente ad oggetto l'utilizzo di software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio, del valore di 833 mila.

È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l'importo di 354 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso sono maturati nel periodo interessi attivi per complessivi 21 mila euro.

Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria Spa (CIA), controllata da Compagnie Fonciere du Vin, società nata da operazione di scissione parziale proporzionale effettuata da Euroclass Multimedia Holding:

  • contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività;
  • contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di investimento finanziario e immobiliare.

Da segnalare che nel corso del 2022 l'esposizione creditoria verso CIA si è ridotta di circa 1,2 milioni di euro, contestualmente alla riduzione di partite a debito verso la stessa CIA.

Altre operazioni con parti correlate del periodo

È in essere un finanziamento attivo nei confronti della società Case Editori Srl di originari 0,55 milioni di euro regolato a condizioni di mercato.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/20 31/12/21
Rapporti Patrimoniali
Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl 2.799 2.827
Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate (7) 2.799 2.827
Crediti commerciali vs. gruppo CIA per merci/servizi 2.634 2.547
Crediti comm.li vs. Nettuno -- 18
Crediti comm.li vs. Domini di Castellare 39 28
Crediti comm.li vs. Euroclass 31 31
Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento 109 131
Crediti comm.li vs. CHTV Global 124 --
Crediti comm.li vs. Pegaso Srl 6 6
Crediti comm.li vs. Marmora Srl 10 10
Totale Crediti Commerciali vs. correlate (11) 2.953 2.771
Crediti finanziari vs. CHTV Global 70 70
Crediti finanziari vs. Gruppo CIA 4 4
Crediti finanziari vs. Euroclass 358 358
Totale Crediti Finanziari vs. correlate (12) 432 432
Altri crediti vs. CIA 1.849 1.849
Crediti verso Case Editori 730 742
Crediti diversi vs. CHTV Global 6 6
Risconti attivi su servizi forniti da Euroclass Multimedia 958 833
Totale Altri Crediti correnti vs. correlate (14) 3.543 3.430
Debiti commerciali vs. CIA per affitti e facility (2.723) (2.757)
Debiti commerciali vs. Domini di Castellare -- --
Debiti commerciali vs. Pegaso (128) (128)
Debiti commerciali vs. CHTV Global (139) (139)
Totale Debiti Commerciali vs. correlate (23) (2.990) (3.024)
Rateo passivo canoni vs Euroclass Multimedia (421) (356)
Totale Altri Debiti vs. correlate (25) (421) (356)

Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/20 31/12/21
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CIA 50 50
Ricavi per prestazione di servizi vs Domini di Castellare 1 --
Ricavi per recupero spese gruppo CIA 2 --
Ricavi per locazioni CIA 55 57
Ricavi per vendita merce Nettuno -- 18
Ricavi per vendita merce vs. società gruppo CIA 10 86
Totale Ricavi vs. correlate (26) 118 211
Costi per licenza d'uso Software (25) (25)
Costi per prestazione servizi vs. CIA (120) (120)
Costi per recupero spese gruppo CIA (2) --
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi (3) (3)
Totale Costi per servizi da correlate (27) (150) (148)
Proventi finanziari vs. Euroclass 21 21
Proventi finanziari vs. Case Editori 10 10
Totale proventi /Oneri finanziari vs. correlate (30) 31 31

Per quanto riguarda le imprese collegate, si precisa che alcune di queste sono legate alla società da rapporti di natura finanziaria e commerciale. Circa i rapporti di natura finanziaria con le collegate, gli stessi sono regolati a un tasso di mercato.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate:

€uro/000 31/12/20 31/12/21
Rapporti Patrimoniali
Crediti commerciali vs Radio Cina 66 91
Crediti commerciali vs MF Next Equity Crowdfunding -- 110
Crediti finanziari vs. Radio Cina 269 269
Crediti finanziari vs. Centralerisk 140 140
Debiti commerciali vs Centralerisk (3) (3)
Debiti commerciali vs Radio Cina (137) (717)
€uro/000 31/12/20 31/12/21
Rapporti Economici
Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina 21 21
Ricavi per prestazioni di servizi a CFD 515 --
Ricavi pubblicitari Next Equity Crowdfunding -- 300
Pag. 92
Ricavi per recupero spese vs CFD 4.090 --
Ricavi per recupero costi commerciali da CFD 452 --
Altri ricavi Next Equity Crowdfunding -- 200
Costi di produzione da CFD (5.023) --
Costi per prestazioni di servizi a Radio Cina (56) --
Costi per recupero spese da CFD (4.090) --

Altri rapporti infragruppo

Consolidato IVA

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di giugno 2021 presenta un saldo a debito verso l'Erario pari a 225 mila euro.

Precisiamo che sono in essere le seguenti polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime Iva di gruppo, ad oggi non ancora estinte:

PMF News – Valore 958 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2019; la polizza cesserà i suoi effetti il 30 giugno 2023.

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2019-2021, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2021 distinti per tipologia di servizio:

€uro Esercizio
2021
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2021 19.500
Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 11.000
Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2021 25.000
Totale revisione contabile capogruppo 55.500
Altri servizi di attestazione capogruppo 7.000
Totale costi capogruppo 62.500
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2021 società controllate 136.300
Totale revisione contabile controllate 136.300
Altri servizi di attestazione società controllate (Certificazioni ADS) 15.000
Totale costi società controllate 151.300
Totale costi Società di revisione 213.800

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Marco Fiorini in qualità di Dirigente Preposto della Class Editori Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2021.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 il bilancio consolidato:
      • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
      • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    3. 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 6 giugno 2022

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

Paolo Panerai Marco Fiorini

Relazione della Società di Revisione sul Bilancio Consolidato 2021

Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2021

Class Editori Spa Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2021

Andamento della gestione

Il totale dei ricavi operativi è passato da 13,21 milioni euro del 2020 a 12,98 milioni di euro nel 2021, con un decremento dell'1,8% principalmente imputabile alla lieve riduzione dei proventi per la vendita delle pubblicazioni.

I costi operativi sono diminuiti del 9,7% rispetto al 2020, passando da 18,23 milioni di euro a 16,47 milioni di euro. Tale riduzione è principalmente attribuibile alla prosecuzione degli interventi di efficientamento già avviati nel 2021, che hanno permesso una riduzione più che proporzionale dei costi per servizi rispetto alla variazione delle attività svolte nell'anno.

A seguito dei fenomeni sopra descritti, il margine operativo lordo (EBITDA) mostra un miglioramento rispetto al precedente esercizio, passando da un saldo negativo di 5,02 milioni di euro del 2020 ad un saldo negativo di 3,49 milioni di euro nel 2021.

Il totale proventi/(oneri) non ordinari nel 2021 è negativo e pari a 0,12 milioni di euro rispetto ad un saldo negativo di 0,49 milioni di euro del 2020.

La voce ammortamenti e svalutazioni dell'esercizio 2021 è pari a 6,60 milioni di euro in aumento rispetto al precedente esercizio per effetto dei maggiori accantonamenti a fondi svalutazione crediti e fondi rischi per tenere conto anche delle criticità legate all'attuale situazione economico politica.

I proventi e oneri finanziari segnano un saldo negativo pari a 1,79 milioni di euro, contro oneri netti di 1,61 milioni di euro conseguiti lo scorso anno.

Il risultato netto dopo le imposte è stato negativo per 10,98 milioni di euro in miglioramento rispetto alla perdita di 11,98 milioni di euro del 2020.

Principali eventi economico - finanziari del periodo

Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del periodo

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il 2021 con una crescita del 12,8% (+13,5% se si include anche la componente OTT, search e social stimata da Nielsen). Un risultato complessivo di poco superiore rispetto al 2019 con una crescita prossima a +1%.

Analizzando i singoli mezzi, la stampa nel suo complesso cresce del 4% rispetto al 2020, ma paga un ritardo rispetto al 2019: -21%, con i quotidiani al -13% e i periodici al -34%.

Il fatturato pubblicitario del gruppo nel 2021 registra una crescita del 12%, corrispondenti a circa +3,2 milioni di euro rispetto al 2020.

I quotidiani chiudono l'anno con una crescita complessiva del 6%, con la pubblicità commerciale che sale del 22% e che ha compensato interamente le flessioni della finanziaria (-20%) e della legale (-5%). I Magazine con 1,1 mio di euro incrementali hanno fatto registrare un +45%, performance che rimane double

digit (+11%) anche se ci si confronta con il 2019. In positivo tutte le testate tra cui spiccano la performance di Gentleman (+43%) e Capital (+156%).

Per il raggiungimento del risultato complessivo sono stati importanti gli eventi vari con oltre 6 milioni di fatturato, cioè il 23% dei ricavi pubblicitari complessivi. I 37 titoli prodotti nei 12 mesi hanno formato un portafoglio di 300 clienti. Ciò grazie alla diversificazione dei titoli, ma anche all'approccio editoriale omnichannel con un canale TV internazionale come Class CNBC.

Nel corso dell'intero 2021 il sito web di MF-Milano Finanza.it ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics, una media di 159 mila utenti unici su base giornaliera e 897 mila pagine medie. Su base mensile il sito ha registrato nei dodici mesi una media di 3 milioni di utenti unici e 27 milioni di pagine medie.

Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha sfiorato le 113 mila unità per MF-Milano Finanza. In forte crescita i lettori che seguono Milano Finanza tramite LinkedIn, che ha superato le 130 mila unità.

Secondo la più recente rilevazione Audipress (2021-III), i lettori dell'edizione cartacea/digitale di Class sono pari a 91 mila mentre quelli di Milano Finanza e Capital sono rispettivamente 217 mila e 167 mila.

Per quanto riguarda la situazione patrimoniale della Società si evidenzia:

  • il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 25,53 milioni di euro al 31 dicembre 2020 a 23,37 milioni di euro;
  • il totale del patrimonio è pari a 6,2 milioni di euro contro 17,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020;
  • la posizione finanziaria netta è negativa per 66,0 milioni di euro.

Il dettaglio della posizione finanziaria netta è il seguente:

€ (migliaia) 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
2021/2020
Variaz.
%
Crediti vs. banche 339 418 79 23,3
Crediti finanziari correnti 3.002 1.483 (1.519) (50,6)
Debiti finanziari non correnti (51.211) (42.024) 9.187 17,9
Debiti finanziari correnti (16.021) (25.876) (9.855) (61,5)
Posizione finanziaria netta (63.891) (65.999) (2.108) (3,3)
Di cui relativi a IFRS 16 (1.551) (1.750) (199) (12,8)
Posizione finanziaria netta effettiva (62.340) (64.249) (1.909) (3,1)

La posizione finanziaria netta della Società evidenziata nel prospetto sopra riportato presenta alla data del 31 dicembre 2021 un indebitamento netto pari a 66,0 milioni di euro, contro i 63,9 milioni del 31 dicembre 2020. Si segnala che circa 1,75 milioni di euro si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti all'introduzione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni per l'utilizzo di server, hardware e macchine elettroniche oltre che alla locazione di spazi ad uso uffici per tutta la durata del contratto. Al netto di tale effetto contabile, l'indebitamento finanziario netto della Società al 31 dicembre 2021 risulta pari a 64,25 milioni di euro

Circa i debiti finanziari sopra esposti si precisa che nel 2021 Class Editori ha fissato per il tramite dell'Agente incaricato con il ceto bancario l'agenda per la riconferma delle linee di credito. Pur in presenza del mancato pagamento delle rate da giugno 2020 a dicembre 2021 per gli effetti negativi della pandemia, su richiesta della società, è in corso uno standstill di fatto delle linee bancarie con correlato mantenimento delle stesse. Nel perdurare della situazione legata alla pandemia, la Società ha avviato ed ha in corso una rinegoziazione complessiva dell'accordo di rifinanziamento del 2019 che presenta elementi finanziari migliorativi per il Gruppo Class Editori rispetto a quanto previsto nella proposta di moratoria già presentata in precedenza. Alla data odierna si precisa che il ceto bancario ha confermato il proprio interesse per gli

elementi principali della nuova proposta.

In attuazione della direttiva 2003/51/CE ("direttiva di modernizzazione contabile") recepita nel D. Lgs. 32/2007 e delle conseguenti modifiche dell'articolo 2428 del Codice Civile, si riportano di seguito i principali elementi informativi:

  • gli indicatori di risultato finanziari;
  • l'analisi dei rischi e delle incertezze cui la società è esposta;
  • informazioni inerenti l'ambiente ed il personale;
  • analisi dei settori in cui la società ha operato (aree di attività).

Gli indicatori di risultato finanziario

31/12/20 31/12/21
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine Primario di Struttura
(Mezzi Propri – Attivo Fisso)
€/000 (68.382) (77.328)
Quoziente Primario di Struttura
(Mezzi Propri / Attivo Fisso)
% 0,20 0,07
Margine Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate – Attivo Fisso)
€/000 (16.554) (33.937)
Quoziente Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate / Attivo Fisso)
% 0,81 0,59
Tali indici evidenziano le modalità di finanziamento degli impieghi a medio e lungo termine, nonché la composizione
delle fonti di finanziamento.
Indici sulla struttura dei finanziamenti
Quoziente di indebitamento complessivo
(Passività consolidate + correnti / Mezzi Propri)
% 6,26 18,45
Quoziente di indebitamento finanziario
(Passività di finanziamento + correnti / Mezzi Propri)
% 3,90 10,94
Tali indici mirano a rappresentare la composizione delle fonti di finanziamento
Indici di redditività
ROE Netto
(Risultato Netto / Mezzi Propri)
% (69,80) (178,05)
ROE Lordo
(Risultato Lordo / Mezzi Propri)
% (52,64) (194,63)
ROI
(Risultato Operativo / Attivo Immobilizzato)
% (7,91) (11,87)
ROS
(Risultato Operativo / Ricavo delle vendite)
% (125,26) (190,96)

Gli indici di redditività sono quelli più frequentemente usati nella prassi di economia aziendale per rapportare i risultati aziendali alle fonti strutturali di finanziamento dell'attività.

Indici di solvibilità
Margine di Disponibilità
(Attivo Corrente - Passivo Corrente)
€/000 (16.554) (33.833)
Quoziente di Disponibilità
(Attivo Corrente / Passivo Corrente)
% 0,70 0,52
Margine di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate - Passivo Corrente)
€/000 (16.643) (33.911)
Quoziente di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate / Passivo Corrente)
% 0,70 0,52

Gli indicatori di solvibilità mirano a relazionare le attività correnti rispetto agli impegni a breve della società

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' E' ESPOSTA

I rischi e le incertezze riportate nel presente fascicolo risentono anche dello stato di crisi connessa all'emergenza COVID-19 e alle conseguenze connesse allo scoppio della guerra in Ucraina. In una tale situazione di emergenza nazionale, la Società ha intrapreso tutte le azioni necessarie per il contenimento dei costi e per la salvaguardia dei propri lavoratori e verificherà tutte le strade possibili per fronteggiare le carenze, in particolare di liquidità, a cui potrebbe andare in contro per il perdurare della situazione di crisi. Inoltre, il decreto governativo per la liquidità delle aziende offre alcune opportunità che la Casa editrice è determinata a cogliere.

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

L'andamento della pubblicità in generale e in particolare la regressione degli investimenti sui media cartacei rappresentano allo stato attuale il principale rischio per il gruppo (per il quale i ricavi pubblicitari costituiscono oltre il 40% del fatturato e la maggior parte della marginalità) e per la Società capogruppo. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, sia alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, facendo leva sul valore dei marchi dei vari media controllati.

In particolare, tali iniziative contemplano una continua attenzione al costo del personale, interventi di contenimento dei costi indiretti, recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali supportate dalle tecnologie avanzate di cui la Casa editrice dispone e un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con la Go TV Telesia e con Class CNBC.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

La Società presenta un portafoglio solido caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso hanno beneficiato del rafforzamento dell'attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice. Il valore dei crediti esposti in bilancio tiene in ogni caso conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.

È obiettivo della Società mantenere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere.

Rischi di tasso di interesse

La politica della Società non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Anche con l'obiettivo di evitare il rischio di un aumento dei tassi di interesse, le linee di credito della Società attualmente in essere prevedono un tasso di interesse fisso al 2,5% e valido fino al 2024. Tale tasso di

interesse fisso è previsto rimanere inalterato anche nella proposta di rinegoziazione dell'accordo di rifinanziamento del 2019 trasmessa al ceto bancario.

Rischi di cambio

La Società opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi.

Rischi di liquidità

La Società ha condiviso con gli istituti di credito sottoscrittori dell'accordo di rifinanziamento del 2019 una proposta di rinegoziazione complessiva di tale accordo, con impatti finanziari migliorativi per il Gruppo Class Editori rispetto a quanto previsto nella proposta di moratoria già presentata in precedenza. Alla data odierna si precisa che il ceto bancario ha confermato il proprio interesse per gli elementi principali della nuova proposta.

Per evitare rischi di tensioni finanziarie, la Società ha programmato azioni di contenimento dei costi e di sviluppo dei ricavi che potranno determinare un miglioramento della marginalità operativa, come è già avvenuto nel 2019 (vedi anche il successivo paragrafo sulle principali incertezze e continuità aziendale). Inoltre, sono state messe in atto azioni che stanno determinando un miglioramento nelle tempistiche relative all'incasso dei crediti e alla gestione dei debiti correnti in essere.

Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

L'aggiornamento del Piano Industriale del Gruppo Class Editori, supportato anche dal forte recupero di marginalità già registrato dal gruppo nel 2021, rappresenta il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di mantenere nella proiezione dei 12 mesi e oltre risultati economico finanziari positivi.

Il Consiglio di Amministrazione, nella prospettiva della continuazione dell'attività, ha tenuto conto anche delle interazioni con gli istituti bancari in relazione alla nuova manovra finanziaria che prevede la rinegoziazione complessiva dell'accordo di rifinanziamento del 2019 con elementi finanziari migliorativi per Class Editori rispetto a quanto previsto nella proposta di moratoria già presentata in precedenza e dell'interesse confermato dal ceto bancario alla data odierna per gli elementi principali di tale nuova manovra, ritenendo ragionevole una positiva conclusione della stessa.

A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).

Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze sopra evidenziati.

Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale.

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.

Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.

Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Andamento e rapporti con le controllate e con parti correlate

Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nelle note al presente bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

Partecipazioni

Tutte le partecipazioni sono state iscritte al costo di acquisto e gli aspetti quantitativi di tali valutazioni sono illustrati in dettaglio nelle Note al bilancio 2021.

Vi precisiamo, inoltre, ai fini di quanto previsto dall' art. 10 della legge 72/83, che nessun bene iscritto in bilancio al 31 dicembre 2021 è stato oggetto in passato di rivalutazioni economiche o monetarie.

Class Editori Spa svolge la propria attività oltre che presso la sede sociale di via Burigozzo, 5 a Milano anche presso la sede operativa di Roma - Via Santa Maria in Via, 12.

Per quanto attiene ai rischi potenziali connessi a cause legali con clienti, fornitori e altri soggetti terzi precisiamo che il management, anche sulla base delle indicazioni dei propri legali e nel rispetto di quanto stabilito dai principi contabili internazionali non ha ritenuto opportuno appostare specifici fondi rischi al 31 dicembre 2021.

Riguardo ai principali contenziosi in corso si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative al presente bilancio d'esercizio.

La Società nel corso del 2021 ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente, ivi inclusi gli adeguamenti alle ordinanze emanate in relazione all'emergenza sanitaria per il Covid 19 per quanto concerne i profili privacy e la previsione di misure idonee per l'applicazione delle disposizioni in esse contenute, sotto la supervisione del DPO.

Costi di ricerca e sviluppo

Nel corso dell'esercizio non si segnalano significativi investimenti relativi all'attività di ricerca e sviluppo.

Relazione sulla corporate governance 2021

La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 6 giugno 2022, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.classeditori.it), nella sezione Investor Relation.

Principali eventi successivi al 31 dicembre 2021

Il 24 marzo 2022, nell'ambito del processo di razionalizzazione e consolidamento delle attività televisive sotto un unico presidio organizzativo, ottimizzato sia dal punto di vista operativo che amministrativo, e in continuità con l'avvenuto trasferimento nel 2019 da Class Editori a Telesia della partecipazione in Class CNBC, Class Editori ha ceduto a Telesia il 100% del capitale sociale di Class Servizi Televisivi S.r.l. e di Class TV Service S.r.l. per un controvalore complessivo di 6,4 milioni di Euro. Inoltre, sempre nell'ambito dei processi di razionalizzazione della struttura societaria, in data 11 maggio 2022 Class Editori ha acquistato da Media 360 Italy Corporate Capital S.r.l. il 50% del capitale di Class TV Moda Holding S.r.l. (di cui Class Editori deteneva già il rimanente 50%) per un controvalore di 0,1 milioni di euro.

Evoluzione prevedibile della gestione

I primi mesi del 2022 sono stati ancora caratterizzati dalla prosecuzione dell'emergenza sanitaria, con la diffusione di nuove varianti del virus; a partire dal mese di febbraio la situazione ha iniziato a migliorare

consentendo una progressiva riduzione delle limitazioni. Inoltre, la ripresa economica iniziata nel 2021 ha registrato un aumento dei prezzi delle materie prime (tra le quali la carta da stampa), dell'energia e dei trasporti, con alcuni casi di difficoltà di approvvigionamento. Questa situazione sta determinando un generale incremento dei costi di produzione e difficoltà nei processi produttivi per diversi settori che hanno tuttavia un impatto limitato sulle attività produttive del Gruppo Class. In generale, i primi mesi del 2022 si stanno caratterizzando per elevati tassi di inflazione. Con riferimento al Gruppo, tale contesto potrebbe influire anche sull'andamento del mercato pubblicitario con un potenziale impatto sulla propensione alla spesa degli inserzionisti. Da febbraio 2022, inoltre, il conflitto scoppiato in Ucraina e le sanzioni economiche applicate alla Russia hanno avuto impatti sull'economia e gli scambi energetici, produttivi e logistici, tali da determinare una situazione di generale significativa incertezza. Il Gruppo Class non presenta un'esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.

La casa editrice monitora costantemente l'evolversi della situazione, e mette in atto azioni volte a minimizzarne gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari.

Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro, dall'evoluzione dell'emergenza sanitaria e dagli impatti geo-politici del conflitto in Ucraina così come dagli effetti delle misure pubbliche, anche economiche, nel frattempo implementate, e quelle che deriveranno dall'attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) governativo approvato dal Parlamento.

In ogni caso, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti delle emergenze in corso e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo periodo. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle sanzioni verso la Russia e/o degli impatti economici derivanti dalla guerra in Ucraina, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2022 livelli di EBITDA ulteriormente migliori di quelli già positivi del 2021, anche in virtù della già realizzata riduzione per alcuni milioni di euro dei costi fissi operativi.

Evoluzioni negative dell'emergenza sanitaria, della guerra in Ucraina e della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbero tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

Proposte approvazione del bilancio di esercizio della Class Editori Spa e di destinazione del risultato dell'esercizio 2021

Signori Azionisti,

alla luce di quanto sopra esposto Vi ringraziamo per la fiducia e Vi esortiamo ad approvare il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 che si è chiuso con una perdita pari ad euro 10.983.597 evidenziando come tale perdita abbia portato alla riduzione di oltre un terzo del capitale sociale, ponendo quindi la società nella fattispecie prevista dall'art. 2446 del codice civile. In considerazione della natura di dette perdite e nel rispetto di quanto previsto dalla Legge di Bilancio, L. 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1 co. 266, gli amministratori propongono all'assemblea di rinviare la perdita in oggetto al quinto esercizio successivo, ovvero all'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2026 valutando in quella sede l'eventuale necessità di copertura della stessa o di riduzione del capitale sociale.

p. il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2021

Sede in Milano via M. Burigozzo, 5 Cap. Soc. € 43.100.619,90 iv Cod. Fisc. e P. IVA n. 08114020152 Iscritta al REA della CCIAA di Milano al n. 1205471

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA – ATTIVO

ATTIVITA' Note 31 dicembre 31 dicembre
2020 2021
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali a vita indefinita 1 122.464 122.464
Altre immobilizzazioni immateriali 2 385.315 554.606
Totale immobilizzazioni immateriali 507.779 677.070
Immobilizzazioni materiali 3 2.152.515 2.199.322
Partecipazioni 4 68.234.463 67.207.463
Altri crediti commerciali 5 2.798.731 2.827.001
Crediti per imposte anticipate 6 8.996.873 9.743.261
Altri crediti 7 2.863.112 843.345
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 85.553.473 83.497.462
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 8 89.481 89.176
Crediti commerciali 9 25.524.095 27.205.139
Crediti finanziari 10 3.002.451 1.483.466
Crediti tributari 11 1.334.857 1.148.935
Altri crediti 12 8.781.145 6.133.584
Disponibilità liquide 13 339.484 417.651
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 39.071.513 36.477.951
TOTALE ATTIVO 124.624.986 119.975.413

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA – PASSIVO

PASSIVITA' Note 31 dicembre 31 dicembre
2020 2021
Capitale sociale 43.100.620 43.100.620
Riserva sovrapprezzo azioni 66.775.301 66.775.301
Riserva Legale 2.543.881 2.543.881
Altre Riserve 1.646.045 1.627.971
Utile/(perdite) a nuovo (84.909.952) (96.894.919)
Utili (perdita) del periodo (11.984.967) (10.983.597)
PATRIMONIO NETTO 14 17.170.928 6.169.257
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari 15 51.211.489 42.023.787
Debiti tributari non correnti 16 -- 115.237
Fondo per rischi e oneri 17 -- 735.000
TFR e altri fondi per il personale 18 616.816 632.230
PASSIVITA' NON CORRENTI 51.828.305 43.506.254
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari 19 16.021.038 25.876.378
Debiti commerciali 20 34.545.076 37.286.612
Debiti tributari 21 1.151.303 1.695.645
Altri debiti 22 3.908.336 5.441.267
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 55.625.753 70.299.902
TOTALE PASSIVITA' 107.454.058 113.806.156
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 124.624.986 119.975.413

CONTO ECONOMICO

Note 31 dicembre 31 dicembre
2020 2021
Ricavi 5.399.400 5.188.275
Altri ricavi e proventi 7.813.797 7.792.361
Totale Ricavi Operativi 24 13.213.197 12.980.636
Costi per acquisti 25 (145.445) (42.164)
Costi per servizi 26 (13.154.742) (11.468.763)
Costi per il personale 27 (1.690.297) (1.990.504)
Altri costi operativi 28 (3.244.288) (2.973.505)
Totale Costi Operativi (18.234.772) (16.474.936)
Margine operativo lordo – Ebitda (5.021.575) (3.494.300)
Proventi/(Oneri) non ordinari 29 (485.293) (123.748)
Ammortamenti e svalutazioni 30 (1.925.909) (6.599.963)
Risultato operativo – Ebit (7.432.777) (10.218.011)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 31 (1.606.456) (1.788.929)
Risultato ante imposte (9.039.233) (12.006.940)
Imposte 32 (2.945.734) 1.023.343
RISULTATO NETTO (11.984.967) (10.983.597)

I saldi di bilancio corrispondono a quelli contabili

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Note 31 dicembre
2020
31 dicembre
2021
RISULTATO NETTO (11.984.967) (10.983.597)
Altre componenti di Conto Economico Complessivo
Proventi/(Oneri) attuariali non transitati da Conto Economico (IAS 19) (58.368) (18.074)
Costi aumento di capitale registrati a riduzione riserva sovraprezzo -- --
Imposte sulle altre Componenti di Conto Economico Complessivo
Totale Componenti del Conto Economico Complessivo del Periodo
al netto degli effetti fiscali (58.368) (18.074)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (12.043.335) (11.001.671)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO 31/12/2019 – 31/12/2020

Capitale
Sociale
Riserva
Sovrapr.
Riserva
Legale
Riserva
Straord.
Riserva
Transiz.
Riserva
Stock
Riserva
Azioni
Utili/(perd.)
a nuovo
Risultato
Netto
Patrimonio
Netto
IAS/IFRS Option proprie Periodo Totale
SALDI AL 31/12/2019 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.079.514 (5.575.931) 278.707 (94.438) (80.507.725) (4.402.227) 29.197.702
Movimenti 2020
Destinazione Risultato (4.402.227) 4.402.227 --
Aumento Capitale
Altre variazioni (77.877) 94.438 16.561
Costi aumento CS
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri)
imputati a P.N. -- -- -- (58.368) -- -- -- -- (58.368)
Tot. Proventi/(Oneri)
imputati a P.N. -- -- -- (58.368) -- -- -- -- (58.368)
Risultato Netto del
periodo (11.984.967) (11.984.967)
Risultato complessivo
del periodo -- -- -- -- (58.368) -- -- -- (11.984.967) (12.043.335)
SALDI AL 31/12/2020 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.001.637 (5.634.299) 278.707 -- (84.909.952) (11.984.967) 17.170.928

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO 31/12/2020 – 31/12/2021

Capitale Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Utili/(perd.) Risultato Patrimonio
Sociale Sovrapr. Legale Straord. Transiz. Stock Azioni a nuovo Netto Netto
IAS/IFRS Option proprie Periodo Totale
SALDI AL 31/12/2020 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.001.637 (5.634.299) 278.707 -- (84.909.952) (11.984.967) 17.170.928
Movimenti 2021
Destinazione Risultato (11.984.967) 11.984.967 --
Aumento Capitale
Altre variazioni
Costi aumento CS
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri)
imputati a P.N. -- -- -- (18.074) -- -- -- -- (18.074)
Tot. Proventi/(Oneri)
imputati a P.N. -- -- -- (18.074) -- -- -- -- (18.074)
Risultato Netto del
periodo (10.983.597) (10.983.597)
Risultato complessivo
del periodo -- -- -- -- (18.074) -- -- -- (10.983.597) (11.001.671)
SALDI AL 31/12/2021 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.001.637 (5.652.373) 278.707 -- (96.894.919) (10.983.597) 6.169.257

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA DI CLASS EDITORI AL 31 DICEMBRE 2021

Note 2020 2021
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo (11.984.967) (10.983.597)
Rettifiche:
- Ammortamenti 774.868 896.357
Autofinanziamento (11.210.099) (10.087.240)
Variazione giacenze di magazzino 99.874 305
Variazione crediti commerciali 30.289.389 (1.709.314)
Variazione debiti commerciali (23.359.504) 2.741.536
Variazione altri crediti correnti e non correnti 6.201.596 6.186.313
Variazione altri debiti 1.742.715 1.532.931
Variazione crediti/debiti tributari 3.486.053 99.113
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) 7.250.024 (1.236.356)
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Immobilizzazioni materiali (875.008) (876.020)
Immobilizzazioni immateriali (61.265) (236.435)
Investimenti in partecipazioni (2.089.841) 1.027.000
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (3.026.114) (85.455)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori (4.315.991) 667.638
Variazione fondo rischi -- 735.000
Variazione Trattamento di Fine Rapporto 190.914 15.414
Variazione riserve e poste di patrimonio netto (41.807) (18.074)
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) (4.166.884) 1.399.978
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) 57.026 78.167
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 282.458 339.484
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 339.484 417.651

p. il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

Note al bilancio separato della capogruppo esercizio 2021

Class Editori Spa

Sede legale: Milano, via M. Burigozzo, 5 Cap. Sociale € 43.100.619,90 i.v. R.E.A. di Milano n° 1205471 Cod.Fiscale e P.IVA08114020152

Note al bilancio chiuso il 31/12/2021

Criteri di formazione

La Società ha predisposto il bilancio al 31 dicembre 2021 in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il Regolamento Europeo (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 ha introdotto l'obbligo, a partire dall'esercizio 2005, di applicazione dei Principi sopramenzionati ("IFRS") per la redazione dei bilanci consolidati delle società aventi titoli di capitale e/o debito quotati presso uno dei mercati regolamentati della Comunità Europea.

Il D. Lgs 28 febbraio 2005 n. 38 ha recepito nel nostro ordinamento quanto previsto dal Regolamento Europeo sopra citato e con tale Decreto Legislativo il legislatore nazionale ha altresì inteso estendere in via facoltativa l'adozione dei citati IFRS per la redazione del bilancio d'esercizio e/o consolidato anche alle società non quotate.

Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio 2021 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Commitee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore alla data di riferimento del bilancio.

L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza e della significatività dell'informazione.

Si è, inoltre, tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Forma e contenuto del bilancio

Il bilancio della Società è stato redatto in conformità agli IFRS ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal rendiconto finanziario, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto e dalle presenti Note Illustrative ed è corredato dalla Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

Principi contabili adottati

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 sono gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 ad eccezione di quanto sotto eventualmente specificato.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1 gennaio 2021

I principi contabili adottati sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 cui, per maggiori dettagli, si fa rinvio, fatta eccezione per le seguenti modifiche che si applicano a partire dal 1° gennaio 2021 ma che non hanno impatto sul Gruppo.

In particolare, si tratta delle modifiche all'IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 (Riforma del tasso di interesse di riferimento - IBOR reform – fase 2) che riguardano le modalità operative con cui dovranno essere gestiti gli impatti derivanti dalla sostituzione degli attuali tassi di interesse di riferimento ("benchmark") con tassi di interesse alternativi. Tali modifiche prevedono un trattamento contabile specifico per ripartire nel tempo le variazioni di valore degli strumenti finanziari o dei contratti di leasing dovute alla sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse, evitando così ripercussioni immediate sull'utile (perdita) d'esercizio e inutili cessazioni delle relazioni di copertura a seguito della sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse.

Queste modifiche non hanno impatto sul Bilancio della società.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla società al 31 dicembre 2021

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRS Standards 2018- 2020 Cycle" e pubblicato gli emendamenti allo IAS 16 "Property, plant and equipment",allo IAS 37 "Provisions, contingent liabilities and contingent asset", all'IFRS 3 "Business combinations". Le modifiche ai principi sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2022 o da data successiva.

In data 31 marzo 2021 lo IASB ha emesso il documento di Amendment to IFRS 16 "Covid-19- Related Rent Concessions beyond 30 June 2021" con intento di estendere l'applicabilità del practical expedient con il quale è consentito ai locatari di rilevare le rent concession, derivanti dalla pandemia di COVID-19, come canoni variabili negativi senza dover rimisurare le attività e le passività per il leasing, al rispetto dei seguenti requisiti: (i) le concessioni si riferiscono a riduzioni dei soli pagamenti dovuti entro il 30 giugno 2022; (ii) il totale dei pagamenti contrattuali, dopo le rent concession, è uguale o inferiore ai pagamenti previsti originariamente nei contratti; e (iii) non sono state concordate con il locatore altre modifiche sostanziali. Le modifiche al principio sono efficaci a partire dal 1° aprile 2021 o da data successiva.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 25 giugno 2020 lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 17 "Insurance Contracts" che definiscono il trattamento contabile dei contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti. Le disposizioni dell'IFRS 17, che superano quelle attualmente previste dall'IFRS 4 "Contratti assicurativi", hanno lo scopo di aiutare le imprese ad attuare lo standard e:
    • ridurre i costi semplificando i requisiti previsti dalla norma;
    • rendere più facile le esposizioni delle disclosure nei bilanci;
    • facilitare la transizione al nuovo standard, rinviando la sua entrata in vigore. Le modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
  • In data 15 luglio 2020 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 1 "Classification of Liabilities as Current or Non-current – Deferral of Effective Date" con il quale, per via della pandemia di COVID-19, è stata posticipata l'entrata in vigore delle modifiche a decorrere dal 1° gennaio 2023.
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha emesso i documenti di Amendment to IAS 1 "Disclosure of Accounting policies" e Amendment to IAS 8 "Definition of Accounting Estimates". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono efficaci a

partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.

  • In data 7 maggio 2021 lo IASB ha emesso il documento di Amendment to IAS 12 "Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Le modifiche richiedono alle società di riconoscere le imposte differite su alcune operazioni che, all'atto della rilevazione iniziale, danno luogo a differenze temporanee tassabili e deducibili di pari importo. Le modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.

Le valutazioni in merito a potenziali impatti sono tutt'ora in corso ma gli Amministratori si attendono che l'applicazione di tali principi, emendamenti e interpretazioni non comporterà un impatto significativo sugli importi iscritti a bilancio e sulla relativa informativa.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione adottati nella formazione della situazione economico patrimoniale sono stati i seguenti:

Immobilizzazioni

Immobilizzazioni Immateriali

Le attività immateriali acquisite separatamente sono capitalizzate al costo e ammortizzate sulla base della presunta utilità economica residua. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove possibili, sono apportati con applicazioni prospettiche.

Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.

Le attività immateriali sono sottoposte annualmente a una analisi di congruità al fine di rilevare eventuali perdite di valore: tale analisi può essere condotta a livello di singolo bene immateriale o a livello di unità generatrice di flussi finanziari.

Investimenti immobiliari e Immobilizzazioni Materiali

Le immobilizzazioni materiali e gli investimenti immobiliari sono rilevati al costo di acquisizione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo.

La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondono ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.

I terreni, sia liberi da costruzioni che annessi a fabbricati civili e industriali, sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.

Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalla seguente tabella:

  • fabbricati: 30 anni
  • attrezzature: 4 anni
  • Mobili e macchine ordinarie: 8 anni

Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo
Rimanenze
di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile
dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio
ponderato.
In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del
prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto
Crediti
I crediti commerciali sono rilevati al fair value dei flussi di cassa futuri,
ridotto da eventuali perdite di valore.
Sono
rilevati
al
loro
valore
nominale.
La
società
non
effettua
Debiti
l'attualizzazione dei debiti in quanto ritenuta troppo onerosa rispetto alla
significatività dell'impatto sul bilancio.
Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il criterio della competenza temporale
dell'esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le
condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando,
ove necessario, le opportune variazioni.
Partecipazioni
Quelle in società controllate collegate e altre che si intendono detenere
durevolmente sono iscritte al costo d'acquisto o sottoscrizione.
Circa le differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto
patrimoniale si rimanda alle tabelle successive.
Attività finanziarie valutate a
Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti
fair value rilevato a conto
principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o
destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività
economico
correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività
finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate
al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre
attività finanziarie", e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti
di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari
derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto
economico. I costi accessori sono spesati nel conto economico.
Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla
data di regolamento.
Fondo TFR
Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in
relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a
favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro
vigenti.
Le indennità di fine rapporto sono determinate in accordo con lo IAS 19,
applicando una metodologia di tipo attuariale (metodo della proiezione
unitaria del credito), basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di
sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione, al
livello delle retribuzioni e dei compensi futuri.
Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale
sono imputati a conto economico come costo o ricavo quando il valore
netto cumulato degli utili e delle perdite "attuariali" non rilevati alla
Pag. 120

chiusura del precedente esercizio supera di oltre il 10% il valore più elevato tra le obbligazioni riferite a piani a benefici definiti e il valore equo delle attività riferire ai piani a quella data. Questi utili o perdite sono rilevati sulla base della vita media lavorativa residua attesa dei dipendenti che aderiscono a tali piani.

Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti e/o prestazione di servizi sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà e/o del completamento del servizio. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Leasing L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.

Imposte Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente. Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto a nuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recupero (estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbero verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali. Gli effetti fiscali di operazioni sono rilevati, a conto economico o direttamente a patrimonio netto, con le medesime modalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale.

Criteri di conversione dei valori espressi in valuta

I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti. Essi sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio; le differenze di cambio vengono contabilizzate tramite la costituzione di un Fondo oscillazione cambi al passivo, nei casi in cui emerge una differenza negativa.

Impegni, garanzie, rischi

Gli impegni e le garanzie sono indicati nei Conti d'ordine al loro valore contrattuale.

I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono iscritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.

I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella Nota illustrativa senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si tiene conto dei rischi di natura remota.

Dati sull'occupazione

L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Organico 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
Dirigenti - 1 1
Impiegati 9 11 2
Giornalisti e praticanti 7 7 -
Giornalisti part time 7 8 1
23 27 4

La società, in un'ottica di ulteriore risparmio e razionalizzazione delle risorse e del costo del lavoro, ha incrementato negli ultimi mesi il ricorso a contratti di lavoro di tipo part time.

Il contratto di lavoro applicato è quello del settore Grafici Editoriali.

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Immobilizzazioni immateriali a vita indefinita

Saldo al 31/12/2020 122.464
Saldo al 31/12/2021 122.464
--

Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita

Voce Valore al
31/12/2020
Incrementi Decrementi Svalutazioni Valore al
31/12/2021
Avv. Testata Nistri Listri 122.464 - - - 122.464
Totale 122.464 - - - 122.464

2) Altre immobilizzazioni immateriali

Saldo al 31/12/2020 385.515
Saldo al 31/12/2021 554.606
169.291

Totale movimentazione delle immobilizzazioni immateriali

Valore al Ammorta- Valore al
Voce 31/12/2020 Incrementi Decrementi mento 31/12/2021
Software 169.115 348.480 - (67.144) 450.451
Marchi e brevetti 6.200 2.955 - - 9.155
Immobilizzazioni in corso 210.000 95.000 (210.000) - 95.000
Totale 385.315 446.435 (210.000) (67.144) 554.606

Altre immobilizzazioni immateriali

In questa voce sono comprese le spese sostenute per gli acquisti di software.

Ai sensi dell'art. 2427, nr. 2 del codice civile esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle immobilizzazioni immateriali.

Costi d'impianto Costi di Diritti di Concessioni Avviamento Immobilizz. in Altre Totale
e ampliamento ricerca, brevetto licenze, marchi corso e acconti immobilizzaz.
sviluppo e industriale
pubblicità
COSTO STORICO 6.200 210.000 8.927.620 9.143.820
rivalutazioni prec.
svalutazioni prec.
ammortamenti prec. (8.758.505) (8.758.505)
SALDO INIZIALE 6.200 210.000 169.115 385.315
acquisizioni dell'esercizio 2.955 95.000 138.480 236.435
riclassifiche
(-) (210.000) 210.000
riclassifiche
(+)
alienazioni dell'esercizio
rivalutazioni dell'esercizio
svalutazioni dell'esercizio -
ammortamenti dell'esercizio (67.144) (67.144)
SALDO 9.155 95.000 450.451 554.606
movimentazione ex art. 2426, nr.3
SALDO FINALE 9.155 95.000 450.451 554.606

3) Immobilizzazioni materiali

Saldo al 31/12/2020 € 2.152.515 Saldo al 31/12/2021 € 2.199.322 € 46.807

Terreni e fabbricati

Descrizione Importo
Costo storico 128.180
Ammortamenti esercizi precedenti (77.445)
Saldo al 31 dicembre 2020 50.735
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (3.846)
Saldo al 31/12/2021 46.889

Impianti e macchinario

Descrizione Importo
Costo storico 4.492.980
Ammortamenti esercizi precedenti (4.229.053)
Saldo al 31 dicembre 2020 263.927
Acquisizioni dell'esercizio 3.795
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (82.104)
Saldo al 31/12/2021 185.618

Attrezzature industriali e commerciali

Descrizione Importo
Costo storico 177.313
Ammortamenti esercizi precedenti (176.597)
Saldo al 31 dicembre 2020 716
Acquisizioni dell'esercizio 616
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (405)
Saldo al 31/12/2021 927

Altri beni

Mobili arredi e macchine ordinarie

Descrizione Importo
Costo storico 3.094.282
Ammortamenti esercizi precedenti (2.956.965)
Saldo al 31 dicembre 2020 137.317
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (54.997)
Saldo al 31/12/2021 82.320

Macchine elettroniche

Descrizione Importo
Costo storico 5.685.302
Ammortamenti esercizi precedenti (5.599.531)
Saldo al 31 dicembre 2020 85.771
Acquisizioni dell'esercizio 15.890
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (29.207)
Saldo al 31/12/2021 72.454

Automezzi

Descrizione Importo
Costo storico 203.979
Ammortamenti esercizi precedenti (203.979)
Saldo al 31 dicembre 2020 -
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Storno Fondo per cessioni -
Ammortamento dell'esercizio -
Saldo al 31/12/2021 -

Telefoni cellulari

Descrizione Importo
Costo storico 35.303
Ammortamenti esercizi precedenti (34.056)
Saldo al 31 dicembre 2020 1.247
Acquisizioni dell'esercizio 1.821
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (504)
Saldo al 31/12/2021 2.564

Migliorie Beni di Terzi

Descrizione Importo
Costo storico 922.560
Ammortamenti esercizi precedenti (823.573)
Saldo al 31 dicembre 2020 98.987
Acquisizioni dell'esercizio 6.000
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (19.416)
Saldo al 31/12/2021 85.571

Altri beni per diritti d'uso (IFRS 16)

Descrizione Importo
Costo storico 2.287.974
Ammortamenti esercizi precedenti (774.159)
Saldo al 31 dicembre 2020 1.513.815
Acquisizioni dell'esercizio 1.151.308
rettifiche anni precedenti 205.857
Cessioni dell'esercizio (509.266)
Ammortamento dell'esercizio (638.734)
Saldo al 31/12/2021 1.517.123

Gli incrementi del periodo si riferiscono alla contabilizzazione del diritto d'uso su servizi di hosting, connettività, noleggio di notebook e servizi di fonia attivati nell'esercizio.

Per maggiore chiarezza esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle immobilizzazioni materiali.

Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinario
Attrezz.
Industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizz. in
corso e
acconti
Totale
COSTO STORICO 128.180 4.492.980 177.313 12.223.058 17.021.531
rivalutazioni prec.
Oneri finanziari
svalutazioni prec.
ammortamenti prec. (77.445) (4.229.053) (176.597) (10.385.921) (14.869.016)
SALDO INIZIALE 50.735 263.927 716 1.837.137 2.152.515
acquisizioni dell'esercizio 3.795 616 1.175.018 - 1.179.429
Rettifiche anni precedenti
(-)
249.395 249.395
Rettifiche anni precedenti
(+)
(43.538) (43.538)
Oneri finanziari
Dismissioni dell'esercizio (979.359) (979.359)
Storno fondi per dismissioni 470.093 470.093
svalutazioni dell'esercizio
ammortamenti dell'esercizio (3.846) (82.104) (405) (742.858) - (829.213)
SALDO 46.889 185.618 927 1.965.888 - 2.199.322
ammort. anticipati fiscali
movimentazione ex art. 2426,
nr.3
SALDO FINALE 46.889 185.618 927 1.965.888 - 2.199.322

4) Partecipazioni

Saldo al 31/12/2020 68.234.463
Saldo al 31/12/2021 67.207.463
(1.027.000)

Partecipazioni

Saldo Saldo
Descrizione 31/12/2020 Incremento Decremento Riclassif. Svalutaz. 31/12/2021
Imprese controllate 67.652.577 - - - (1.027.000) 66.625.577
Imprese collegate 316.730 - - - - 316.730
Altre imprese 265.156 - - - - 265.156
68.234.463 - - - (1.027.000) 67.207.463

Partecipazioni in imprese controllate

Saldo Saldo
Voce 31/12/2020 Incrementi Riclassifiche Decrementi Svalutazioni 31/12/2021
CFN/CNBC Holding 1.159.792 - - - - 1.159.792
I Love Italy Srl in liquid. - - - - - -
Campus Editori 442.305 - - - - 442.305
Classpi 13.351.149 - - - - 13.351.149
Country Class Editori Srl 1.725.000 - - - - 1.725.000
Assinform Srl 1.718.010 - - - - 1.718.010
Global Finance 2.530.289 - - - - 2.530.289
MF Service 87.465 - - - - 87.465
Milano Finanza Edit. 9.915.745 - - - - 9.915.745
Radio Classica 3.198.669 - - - - 3.198.669
Telesia 13.797.905 - - - - 13.797.905
TV Moda 1.800 - - - - 1.800
MF NewsWires 2.134.575 - - - - 2.134.575
WeClass - - - - - -
Class Tv Service 10.329 - - - - 10.329
PMF News Editori 3.873.748 - - - (1.027.000) 2.846.748
CCeC Class China Ecommerce 5.263 - - - - 5.263
Class Servizi Televisivi 10.000 - - - - 10.000
ClassTVModa Holding 50.000 - - - - 50.000
Gambero Rosso 13.640.533 - - - - 13.640.533
Totale 67.652.577 - - - (1.027.000) 66.625.577

Ad eccezione della variazione registrata nel valore della partecipazione detenuta in PMF News Editori (pari a circa l'1,5% del valore totale delle partecipazioni in imprese controllate), i test di impairment effettuati dal management per le partecipazioni iscritte che presentano maggior differenza tra il valore di carico e la quota parte del patrimonio netto della partecipata non hanno evidenziato perdite di valore.

Partecipazioni in imprese collegate

Voce Valore al
31/12/2020
Incrementi Alienazioni Altre Svalutazioni Valore al
31/12/2021
Borsa 7 Editori 1 - - - - 1
Editorial Class - - - - - -
Emprimer 4.102 - - - - 4.102
Centralerisk 275.932 - - - - 275.932
Mito 5.000 - - - - 5.000
Embrace.it - - - - - -
Standard Ethics 31.695 - - - - 31.695
Totale 316.730 - - - - 316.730

Non si segnalano variazioni nella composizione delle partecipazioni in imprese collegate rispetto al precedente esercizio.

Partecipazioni in altre imprese

Voce Valore al
31/12/2020
Acquisizioni Riclassifica Adeguamento
fair value
Svaluta-
zioni
Valore al
31/12/2021
Analitica - - - - - -
Il Manifesto - - - - - -
Proxitalia 4.695 - - - - 4.695
Consedit 28 - - - - 28
Livvos Limited 259.515 - - - 259.515
MF Servizi Editoriali 104 - - - - 104
Banca Popolare di Vicenza 814 - - - - 814
Entropic - - - - - -
Totale 265.156 - - - - 265.156

Non si segnalano significative variazioni nel periodo.

Si forniscono inoltre le informazioni relative alle partecipazioni possedute:

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
proprietà
Utile
(perdita)
Valore
Bilancio
Netto
patrimoniale
Campus Editori Milano 10.000 70,60 36.250 442.305 101.038
Country Class Editori Milano 10.329 100 (308.703) 1.725.000 (287.997)
Class Pubblicità Milano 339.976 93,04 (2.027.092) 13.351.149 1.236.112
Milano Finanza Editori Milano 291.837 88,76 (1.152.166) 9.820.603 (176.127)
MF Service Milano 10.000 75,01 83.935 87.465 77.371
Global Finance M. (\$) USA 151 \$ 73,52 104.412 2.530.289 1.399.827
PMF News Editori Milano 156.000 100 (2.794.692) 3.873.748 (858.929)
CFN CNBC Holding Olanda 702.321 59,85 (39.828) 1.159.792 3.456.843
MF Servizi Editoriali Milano 10.400 88,87 (35.118) 104 (35.448)
Borsa 7 Editori @ Milano 52.000 14 n.d. 1 n.d.
GSC-Proxitalia@ Roma 258.228 3 n.d. 4.695 n.d.
Consedit@ Milano 20.000 0,27 n.d. 28 n.d.
Class Cnbc Milano 627.860 63,73 37.903 -- 804.129
Radio Classica Milano 10.000 99,91 (1.310.580) 3.198.669 (1.298.121)
Telesia Roma 2.624.785 70,43 (93.537) 13.797.905 10.364.687
Emprimer Spa @ Milano 1.000.000 10 n.d. 4.102 n.d.
MF Newswires Milano 100.000 100 83.044 2.134.575 2.177.278
WeClass Milano 10.400 100 (2.569) -- 14.128
Entropic Sinergy 1.220.200 4,14 n.d. -- n.d.
TV Moda Milano 40.000 26 (7.582) 1.800 21.008
ClassTVModa Holding Milano 20.000 50 (456) 50.000 48.091
Assinform/Dal Cin Pordenone 50.000 100 33.906 1.718.010 429.972
Class Servizi Televisivi Milano 10.000 100 83.909 10.000 201.064
Class TV Service Milano 10.400 100 (38.021) 10.329 75.978
Class China Ecommerce Milano 10.526 50 (61.557) 5.263 (11.725)
Embrace.it Milano 120.000 50 (3.867) -- (15.498)
Mito Castagnito 10.000 50,00 (3.218) 5.000 3.493
Centralerisk Milano 120.000 45,00 (24.889) 275.932 75.735

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
proprietà
Utile
(perdita)
Valore
Bilancio
Netto
patrimoniale
Livoos Ltd Londra 136,32 £ 3,83 (144.215£) 259.515 1.678
Standard Ethics Londra 12.250 £ 24,90 50.650 31.695 19.920
Gambero Rosso Spa Roma 10.322.155 61,17 (1.281.000) 13.640.533 14.176.759

In relazione a quanto disposto dall'art. 2426 c.c. si precisa che le partecipazioni qualificate sono iscritte al costo di acquisto.

Circa le partecipate che presentano differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto patrimoniale si forniscono le seguenti informazioni:

    • Campus Editori Srl: la società, oltre a organizzare il Salone dello Studente e detenere il relativo brand, detiene la proprietà della testata Campus a valori patrimoniali inespressi. La società ha chiuso l'esercizio 2021 con un utile netto di 218 mila euro.
    • Country Class Editori Srl: la società, con sede in Milano, opera nel campo dell'editoria, e pubblica il mensile Capital, ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato negativo netto di 260 mila euro.
    • Classpi - Class Pubblicità Spa: la società in qualità di subconcessionaria gestisce l'attività di raccolta pubblicitaria per tutte le testate editoriali ed elettroniche della Casa editrice. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato negativo netto di 520 mila euro.
    • Milano Finanza Editori Spa: si tratta della società che edita le testate Milano Finanza e MF nonché i periodici Gentleman e Patrimoni. Tale partecipazione, strategica per il gruppo, ha un valore di bilancio notevolmente inferiore al valore effettivo della stessa. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato netto negativo di 1.152 mila euro.
    • Global Finance Media Inc.: società editoriale statunitense che edita testata di finanza internazionale Global Finance. La partecipazione nella società è stata interamente svalutata nei precedenti esercizi a causa dei risultati costantemente negativi che avevano portato la società ad avere un patrimonio netto negativo. A partire dall'esercizio 2006 Global Finance ha iniziato a conseguire risultati positivi, con ciò riducendo costantemente il disavanzo del proprio patrimonio netto contabile tanto che al termine dell'esercizio 2011 il patrimonio netto della controllata è tornato positivo. Al termine dell'esercizio 2017, a seguito della valutazione effettuata sulla partecipata, è stato pertanto ripristinato il valore di costo originario. La società ha chiuso il bilancio 2021 con un utile di 859 mila dollari.
    • CFN Class Financial Holding: si tratta della società che ha fondato Class CNBC Spa, la quale trasmette sul canale 507 della piattaforma SKY informativa economico finanziaria. È una partecipazione strategica per il gruppo. La società ha conseguito un risultato negativo di 45 mila euro nell'esercizio 2021.
    • Telesia Spa: la partecipazione è stata acquisita nel corso del 2001, la società è specializzata nel campo della progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di videoinformazione mobile per il pubblico. Nel corso dell'esercizio 2017 la società si è quotata sul mercato AIM (ora Euronext Growth Milan). L'esercizio 2020 e 2021 sono stati fortemente influenzati dalla pandemia Covid-19 e dalle conseguenti limitazioni alla circolazione delle persone; con la promulgazione dello stato di emergenza sanitaria, per dare il proprio contributo per un più rapido e massimo contenimento del contagio, pur in assenza di flussi pubblicitari i palinsesti dei canali sono stati dedicati esclusivamente alla diffusione di notiziari e campagne informative predisposte dalle Autorità competenti. L'impatto dell'emergenza pandemica sui ricavi aziendali è stato sicuramente importante quanto straordinario. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato netto negativo di 123 mila euro.
    • PMF News Editori Spa: commercializza servizi di informazione finanziaria via satellite, e via Web destinate principalmente agli istituti di credito. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato netto negativo di 2.356 mila euro.
    • Assinform/Dal Cin Editore Srl: la società, la cui partecipazione è stata acquisita nel corso dell'esercizio 2009, opera nel settore editoriale assicurativo, con apprezzate testate specializzate. Ha

conseguito utili negli ultimi esercizi. Ha chiuso l'esercizio 2021 con un risultato positivo netto di 216 mila euro.

    • TV Moda Srl: la società è proprietaria dell'omonimo canale televisivo, in onda sul digitale terrestre. Considerato il recente andamento del business della società, il management prudenzialmente ha ritenuto opportuno a fine 2015 procedere all'azzeramento del valore di carico della partecipazione. La società ha chiuso l'esercizio 2021 con una perdita netta di 205 mila euro.
    • Gambero Rosso Spa: la società con sede in Roma, controlla il Gruppo Gambero Rosso, leader del settore enogastronomico in Italia ed uno dei riferimenti per gli appassionati di tutto il mondo. Fondata nel 1986 è ritenuta l'azienda più autorevole nel giudizio di qualità, tanto che i simboli dell'eccellenza del Gambero (i Tre Bicchieri per il vino, le Tre Forchette per i ristoranti, i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per i bar e le Tre Foglie per i migliori produttori di olio extravergine), sono diventati un traguardo ambitissimo e un punto di riferimento imprescindibile. Gambero Rosso oltre ad essere un gruppo editoriale multimediale, con le sue guide, il mensile, il settimanale Tre Bicchieri e i programmi di Gambero Rosso Channel (SKY 133 e 415), è anche promotore della formazione e della promozione del Made in Italy all'estero. Propone una grande varietà di corsi sul cibo e sul vino per ogni livello di competenza, sia per semplici amatori che per coloro che vogliono ottenere una specializzazione professionale di alto livello. La società Gambero Rosso Spa è attiva nella valutazione qualitativa (rating) dei prodotti del Food & Beverage nonché nella redazione e pubblicazione di guide, settimanali, periodici e libri. L'attività di rating svolta da oltre 30 anni consente al Gruppo di analizzare i diversi mercati, aggiornando costantemente il data base e fornendo contenuti per le attività editoriali e di broadcasting del Gruppo. Il mercato di riferimento del Gambero Rosso è un mercato che a livello mondiale continua a registrare una costante crescita che è proseguita anche nel periodo di riferimento. Organizza inoltre Eventi internazionali come il Tre Bicchieri World Tour, il più prestigioso ciclo di eventi dedicato all'eccellenza del vino italiano nel mondo, il Top Italian Wines Roadshow o Vini d'Italia Tour. Il gruppo Gambero Rosso, particolarmente penalizzato dalla crisi pandemica da Covid-19, ha chiuso il 2021 con un utile netto di 6 mila euro, mentre Gambero Rosso Spa ha chiuso l'esercizio con una perdita netta di 381 mila euro.

Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.

Nessuna società partecipata ha deliberato nel corso dell'esercizio aumenti di capitale a pagamento o gratuito.

Procedure di impairment test e risultati dell'attività.

La Società ha provveduto a effettuare i test di impairment per l'analisi del valore delle partecipazioni sulla base del Piano Industriale 2022-2027 delle società partecipate. Tali test, ad eccezione della variazione rilevata in relazione alla partecipazione detenuta in PMF News Editori, non hanno evidenziato l'emersione di perdite di valore.

Nella determinazione dei tassi di attualizzazione il management ha verificato gli andamenti dei dati consuntivi dell'esercizio 2021, rispetto ai corrispondenti dati previsionali utilizzati nell'impairment test precedenti ed ha analizzato eventuali scostamenti per valutarne le ripercussioni nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) da applicare ai flussi di cassa attesi.

Per poter apprezzare l'impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero calcolati, si rinvia alla sensitivity analysis riportata in seguito. Tale analisi di sensitività costituisce parte integrante della valutazione.

Di seguito i principali criteri adottati nella valutazione dei test di impairment:

  • determinazione dei flussi di cassa delle singole società: i flussi di cassa utilizzati derivano da budget pluriennali sia economici che patrimoniali e finanziari approvati dai Consigli di Amministrazione delle società;

  • il periodo esplicito della previsione, nel quale sono dettagliati ricavi e costi previsti per la società, è stato generalmente determinato in 5 anni, dal 2022 al 2026;
  • oltre tale periodo è stato individuato, per la proiezione dei flussi finanziari, un periodo implicito di durata indefinita. Tale scelta appare congruente con la valutazione delle testate o degli avviamenti ad essi riferiti, la cui vita è effettivamente a vita indefinita, come storicamente rilevabile dal momento in cui tali asset sono nati.
  • il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è al netto degli effetti fiscali, ed eventualmente ridotto degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa e considera gli adeguamenti di capitale circolante netto, da utilizzare nel test nel periodo esplicito al fine di ottenere il free cash flow da utilizzare;
  • è stata utilizzata una struttura patrimoniale target media di settore per ogni società partecipata. Tale struttura patrimoniale è stata presa come riferimento per il calcolo del tasso medio di attualizzazione (WACC);
  • i flussi di cassa previsti si basano sia sui risultati storicamente prodotti dalle società, sia su assunzioni e previsioni di futuri sviluppi di progetti e aree di business in cui ciascuna società è già operativa e le cui ipotesi di crescita sono state proiettate nel piano 2022-2027;
  • il tasso di crescita del periodo terminale (g) è stato generalmente considerato pari allo 0%;
  • per la stima del costo di remunerazione del capitale privo di rischio, si è presa come riferimento il rendimento medio dell'anno 2021 dei titoli di stato (BTP) decennale, pari al 1,0%;
  • al tasso senza rischio così individuato è stato sommato un premio di rischio, che per un mercato azionario maturo è stato stimato nel 4,6%, considerando un complessivo del 5,5% moltiplicato per un fattore di conversione beta che è stato quantificato in 0,83x;
  • al tasso così determinato si è ritenuto opportuno aggiungere un valore del 3% come rischio di esecuzione legato alla situazione di incertezza del periodo
  • per la determinazione del costo del debito è stato considerato il costo effettivo delle risorse prese in prestito da terzi, al netto dell'incidenza fiscale.

Riepilogo Impairment test di primo livello

Di seguito vengono riportate partecipazioni oggetto di valutazione con il confronto tra i valori di bilancio e i valori emersi dall'impairment test, suddivise per partecipata con evidenza delle relative principali assunzioni di base utilizzate per l'effettuazione del test di impairment:

Società partecipate Valore
Partecipazione al
31/12/21
Valore 100%
Società
31/12/21 da
impairment
test
% poss. al
31/12/21
Valore ec.
della quota
Società
Differ. /
(svalutaz.)
Periodo
previs.
esplicita
Tasso
crescita
periodo
terminale g
WACC
MF/Milano Finanza 9.281 16.333 88,83% 14.509 5.228 5 0,0% 7,2%
Classpi 13.351 19.673 76,48% 15.046 1.695 5 0,0% 7,2%
Telesia 13.798 26.273 70,43% 18.504 4.706 5 0,0% 7,2%
Global Finance 2.530 12.182 73,52% 8.956 6.426 5 0,0% 7,2%
Assinform 1.718 4.708 100,00% 4.708 2.990 5 0,0% 7,2%
Country Class -
Capital
1.725 2.139 100,00% 2.139 414 5 0,0% 7,2%
PMF 3.874 2.847 100,00% 2.847 -1.027 5 0,0% 7,2%
Campus 392 1.854 70,60% 1.309 917 5 0,0% 7,2%
Gambero Rosso 13.641 22.957 61,17% 14.043 402 5 0,0% 7,2%

Le principali assunzioni che il management ha utilizzato per il calcolo del valore d'uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC), il tasso di crescita (g), peraltro ipotizzato sempre pari a 0, e le attese di variazione dei prezzi di vendita e dell'andamento dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo.

Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa futuri esprime il costo medio ponderato del capitale (WACC), composto da una media ponderata per la struttura finanziaria dei seguenti due elementi:

  • il costo del capitale di rischio determinato come il rendimento delle attività prive di rischio (comprensivo del rischio paese di riferimento implicito nelle quotazioni di mercato), sommato al prodotto ottenuto moltiplicando il Beta con il premio per il rischio di un paese virtuoso;
  • il costo del debito finanziario al netto dell'incidenza fiscale.

Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per le CGU oggetto di valutazione, esponendo i valori delle CGU che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del WACC e del g rate sul valore di impairment.

Mf / Milano Finanza:

Sensitivity Analysis su valore 100% Società al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 16.036 17.599 19.415
g 0,0% 14.952 16.333 17.923
-0,5% 14.001 15.232 16.636

Classpi:

Sensitivity Analysis su valore 100% Società al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 19.388 21.037 22.961
g 0,0% 18.219 19.673 21.350
-0,5% 17.192 18.484 19.963

Telesia:

Sensitivity Analysis su valore 100% Società al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 25.929 27.626 29.595
g 0,0% 24.770 26.273 27.999
-0,5% 23.753 25.095 26.624

Global Finance:

Sensitivity Analysis su valore 100% Società al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 11.986 13.033 14.251
g 0,0% 11.257 12.182 13.247
-0,5% 10.617 11.442 12.383

Assinform:

Sensitivity Analysis su valore 100% Società al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 4.641 4.971 5.353
g 0,0% 4.416 4.708 5.043
-0,5% 4.218 4.478 4.775

Country Class:

Sensitivity Analysis su valore 100% Società al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 2.084 2.391 2.748
g 0,0% 1.868 2.139 2.451
-0,5% 1.679 1.920 2.195

PMF:

Sensitivity Analysis su valore 100% Società al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 2.741 3.425 4.224
g 0,0% 2.246 2.847 3.543
-0,5% 1.811 2.344 2.956

Campus:

Sensitivity Analysis su valore 100% Società al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 1.832 1.941 2.066
g 0,0% 1.758 1.854 1.965
-0,5% 1.694 1.779 1.877

Gambero Rosso:

Sensitivity Analysis su valore 100% Società al 31.12.2021

(.000 euro) WACC
6,7% 7,2% 7,7%
0,5% 22.742 25.059 27.749
g 0,0% 20.925 22.957 25.292
-0,5% 19.329 21.128 23.176

5) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio, pari a 2.827.001 euro è interamente relativo alla residua quota esigibile oltre l'esercizio del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nella prima parte del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS, il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari a 86.535 euro.

6) Crediti per imposte anticipate

L'ammontare è pari a 9.743.261 euro e include i crediti per imposte anticipate su riprese fiscali di natura temporanea, pari al 31 dicembre 2021 a 1.180.497 contro un valore al 31 dicembre 2020 di 157.153 euro e i crediti IRES sulle perdite conseguite nel consolidato fiscale per 8.562.764 euro, queste ultime ridottesi rispetto al precedente esercizio per effetto dell'utilizzo di perdite pregresse ad assorbimento dell'Ires maturata nel periodo per alcune società incluse nel perimetro del consolidato fiscale; il relativo ammontare al 31 dicembre 2020 era pari a 8.839.719

Il dettaglio analitico della composizione della posta, con la relativa movimentazione rispetto al precedente esercizio è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 32) – imposte delle presenti note al bilancio.

Da segnalare che la Casa editrice, non ha ritenuto opportuno contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del 2021 e mantenere in essere le valutazioni di recuperabilità esistenti a fronte della situazione non prevedibile di mercato.

7) Altri crediti non correnti

Saldo al 31/12/2020
Saldo al 31/12/2021


2.863.112
843.345
(2.019.767)
Voce Valore al
31/12/2020
Valore al
31/12/2021
Variazioni
Anticipi a fornitori 72.800 72.800 -
Erario c/ credito imp. X acc. TFR 24.325 24.325 -
Depositi Cauzionali
- Affitti 280.797 278.670 (2.127)
- Telefono 11.844 11.844 -
- Luce 1.633 1.633 -
- Diversi 8.787 8.787 -
Crediti per alienazione partecipazioni 1.698.750 - (1.698.750)
Risconti attivi oltre 12 mesi 764.176 445.286 (318.890)
2.863.112 843.345 (2.019.767)

La voce crediti per alienazione partecipazioni accoglieva nel 2020 l'ammontare del credito relativo alla cessione della partecipazione in Italia Oggi Editori Erinne Srl. L'importo è stato riclassificato nella voce altri crediti in accordo con le tempistiche di incasso contrattualmente previste.

I risconti attivi di competenza oltre i 12 mesi sono stati stanziati al fine di contabilizzare sulla base della durata del beneficio conseguito, gli oneri sostenuti per l'attività di rinegoziazione del debito finanziario sulla base della scadenza delle linee di credito e di finanziamento.

ATTIVITA' CORRENTI

8) Rimanenze

Saldo al 31/12/2020 89.481
Saldo al 31/12/2021 89.176
(305)

I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e illustrati nella prima parte delle presenti note.

Per le variazioni corrispondenti alle singole categorie, si rinvia ai dati evidenziati nel conto economico. Si precisa che al 31 dicembre 2021 è in essere un fondo svalutazione magazzino del valore di 79.607 euro per adeguare il valore contabile delle rimanenze di prodotti finiti e redazionali a quello presumibile di realizzo.

9) Crediti commerciali

Saldo al 31/12/2020 25.524.095
Saldo al 31/12/2021 27.205.139
1.681.044

Valore al Valore al
Voce 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
Clienti ordinari 4.194.750 3.427.632 (767.118)
Fatture da emettere/NC da ricevere 6.835.923 9.372.388 2.536.465
Clienti carte di credito 10.235 10.235 -
V/so controllanti 109.862 131.096 21.234
V/so controllate 17.603.535 17.222.355 (381.180)
V/so collegate - - -
Fondo sval. Crediti art. 106 Tuir (993.352) (721.709) 271.643
Fondo sval. Crediti tassato (2.236.858) (2.236.858) -
25.524.095 27.205.139 1.681.044

Non vengono fornite nel seguito le informazioni previste dal comma 6 dell'articolo 2427, relativamente alla ripartizione dei crediti per area geografica, in quanto il business della società è pressoché interamente rivolto al mercato nazionale. Sono pertanto irrilevanti i rapporti con i paesi esteri.

Nei crediti commerciali, sono presenti crediti nei confronti della società controllata Class China ECommerce Srl per un valore pari a Euro 3.767 migliaia, rivenienti da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "Cooperation Agreement" sottoscritto nel giugno del 2014. Tale accordo prevede che i servizi resi da Class Editori alla propria controllata siano remunerati in funzione della percentuale dei proventi realizzati da quest'ultima quale conseguenza del mancato rispetto da parte della controparte estera dei minimi garantiti annui previsti nell'addendum al "Cooperation Agreement".

Class Editori Spa in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fourtnet Limited. In data 17 settembre 2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. Nel corso del mese di marzo 2021 è stata depositata la domanda di arbitrato presso la commissione CIETAC che in data 28 dicembre 2021 ha emesso sentenza pienamente favorevole alla Casa editrice, condannando la controparte cinese al pagamento a favore di CCeC di un ammontare complessivo di circa 4,6 milioni di euro. Sono state avviate le procedure per il recupero del corrispettivo determinato dal lodo arbitrale.

Prudenzialmente, gli amministratori hanno comunque ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione, attualmente pari al 27,2% del credito vantato.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti nonché mediante attualizzazione del valore dei crediti incagliati, sulla base dei presumibili periodi di incasso. La movimentazione combinata dei relativi fondi, che comprende anche il fondo svalutazione crediti imputato alla voce Altri Crediti Correnti, è la seguente:

Descrizione Totale
Saldo fondo al 31/12/2020 3.484.068
Utilizzo nell'esercizio fondo svalutazione (492.555)
Accantonamento esercizio fondi svalutazione crediti 3.941.607
Movimentazione esercizio fondo time value (46.862)
Saldo al 31/12/2021 6.886.258

Crediti verso imprese controllate

Società Crediti
Commerciali
Fatt da emettere
Note cr. da ricev.
Totale al
31/12/2021
Milano Finanza Edit. 15 747.277 747.292
CCeC Class China 65.790 3.777.464 3.843.254
MF Service - 87.222 87.222
PMF News Editori SpA 3.132.381 2.652.491 5.784.872
MF NewsWires - 610.000 610.000
Radio Classica 93.577 1.893 95.470
Global Finance 814.248 10.506 824.754
Country Class Editori - 122.159 122.159
Class Servizi Televisivi 18.257 2.108 20.365
WeClass 21.996 36 22.032
Classpi - 3.482.579 3.482.579
Tv Moda 62.008 36.000 98.008
Class CNBC - 401.567 401.567
CFN CNBC 68.419 13.645 82.064
CFD 1.000.717 - 1.000.717
5.277.408 11.944.947 17.222.355

Crediti verso imprese collegate

I crediti verso la società CFD classificati nello scorso esercizio fra i crediti verso collegate sono stati riclassificati nei crediti verso controllate e sono relativi a rapporti commerciali nell'ambito dell'informativa finanziaria, con l'addebito a CFD di costi di acquisto di informazioni finanziarie nonché di costi relativi a forniture di servizi informatici e di sviluppo di software.

10) Crediti finanziari

Saldo al 31/12/2020
Saldo al 31/12/2021


3.002.451
1.483.466
(1.518.985)
Valore al Valore al
Voce 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
C/C finanziario v/so controllate* 2.350.847 826.362 (1.524.485)
C/C finanziario v/so controllante 353.900 353.900 -
Altri crediti finanziari 297.704 302.204 4.500
3.002.451 1.482.466 (1.519.985)

Crediti finanziari v/so controllate

Voce Valore al
31/12/2020
Valore al
31/12/2021
Variazioni
C/C finanziario v/so CFN CNBC 317.349 349.664 32.315
C/C finanziario v/so CCeC - 400.528 400.528
C/C finanziario v/so PMF 1.492.655 - (1.492.655)
C/C finanziario v/so Class TV Service 28.087 - (28.087)
C/C finanziario v/so WeClass 1.449 1.415 (34)
C/C finanziario v/so Class China 401.528 - (401.528)
C/C finanziario V/so Radio Classica 90.752 74.755 (15.997)
C/C finanziario v/so Country 11.109 - (11.109)
C/C finanziario v/so Assinform 7.918 - (7.918)
2.350.847 826.362 (1.524.485)

11) Crediti tributari

Valore al Valore al
Voce 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
Acconto IRES dell'esercizio 125.979 189.318 63.339
Acconto IRAP 112.737 112.737 -
Credito d'Imposta dipendenti Bonus 29.724 44.952 15.228
Altri credito v/erario 659.796 622.256 (37.540)
V/so Erario c/to IVA 177.965 - (177.965)
Erario C/to Iva Pro-forma 228.656 179.672 (48.984)
TOTALE 1.334.857 1.148.935 (185.922)

Gli altri crediti tributari includono, tra l'altro, gli importi stanziati a fronte delle istanze di rimborso Irap anni 2007 e 2011.

12) Altri crediti

Voce 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
Fornitori c/anticipi 139.983 167.764 27.781
Crediti v/so Case Editrici 720.368 731.163 10.795
Fornitori per Note Credito da Ricevere 4.922 240.811 235.889
Anticipi spese viaggi a dipendenti 37.021 37.578 557
Altri crediti 303.700 293.757 (9.943)
finanziamento a soci 140.000 140.000 -
Prestiti a terzi 91.325 91.325 -
Crediti vs Class Editori Service 5.326 5.326 -
Crediti vs PMF 40.463 - (40.463)
Crediti vs MF ClassInt Advertising 123 123 -
Crediti per imposte vs controllate 3.364.055 1.920.478 (1.443.577)
Crediti per alienazione partecipazioni 1.698.750 3.835.500 2.136.750
Crediti diversi vs. CIA 1.849.496 1.849.496 -
Ratei attivi diversi 166 46.004 45.838
Risconto assicurazioni 18.000 6.960 (11.040)
Risconti affitti - - -
Risconti attivi diversi 367.447 602.799 235.352
Fondi svalutazione crediti - (3.835.500) (3.835.500)
TOTALE 8.781.145 6.133.584 (2.647.561)

La voce crediti per alienazione partecipazione si riferisce alla cessione delle quote sociali di Italia Oggi Editori Erinne Srl.

I crediti per imposte verso controllate sono relativi al rapporto di consolidato fiscale del gruppo Class.

Nel periodo è stato costituito un fondo svalutazione crediti per tenere conto del rischio di mancato incasso di partite esposte tra i crediti di natura non commerciale.

13) Disponibilità liquide

Depositi bancari Saldo al 31/12/2020
Saldo al 31/12/2021


339.484
417.651
78.167
Voce Valore al
31/12/2020
Valore al
31/12/2021
Variazioni
Carige 273.217 272.934 (283)
Banca Popolare di Vicenza 519 - (519)
C/C postale 424 694 270
339.484 417.651 78.167
Disponibilità per carte prepagate 48.409 127.108 78.699
Transitorio pignoramenti 16.355 16.355 -
Cassa 560 560 -

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. I saldi contabili sono stati tutti riconciliati alla data del 31 dicembre 2021 con quelli esposti sugli estratti conto bancari.

PASSIVO

14) Patrimonio netto

Saldo al 31/12/2021 6.169.257
(11.001.671)
Valore al Incrementi Decrementi Valore al
Voce 31/12/2020 31/12/2021
Capitale Sociale 43.100.620 - - 43.100.620
Riserva sovrapr. azioni 66.775.301 - - 66.775.301
Riserva legale 2.543.881 - - 2.543.881
Riserva straordinaria 7.001.637 - - 7.001.637
Movimentaz. Patrimon. IAS (5.634.299) - (18.074) (5.652.373)
Riserva Azioni proprie - - - -
Riserve da fair value stock option 278.707 - - 278.707
Utili a nuovo (84.909.952) - (11.984.967) (96.894.919)
Totale 29.155.895 - (12.003.041) 17.152.854
Risultato dell'esercizio (11.984.967) 11.984.967 (10.983.597) (10.983.597)
Patrimonio netto 17.170.928 11.984.967 (22.986.638) 6.169.257

I principali movimenti del Patrimonio Netto sono dati dalla registrazione del risultato di periodo al 31 dicembre 2021 e dalla destinazione del risultato 2020.

È inoltre da segnalare che a seguito della variazione del principio IAS/IFRS 19, relativo al fondo TFR, che esclude la possibilità di contabilizzare gli utili e perdite attuariali con il metodo del corridoio, consentito fino a tutto il 2012, in data 01 gennaio 2013 è stata contabilizzata una riserva OCI negativa (inclusa nella voce riserva transizione IAS). La contabilizzazione della componente attuariali sul TFR al 31 dicembre 2021 ha inoltre comportato un incremento della riserva OCI per 18.074. euro.

È da rilevare come le perdite accumulate negli esercizi 2020 e 2021, pari complessivamente a 22,97 milioni di euro, abbiano portato alla riduzione di oltre un terzo del capitale sociale, ponendo la società nella fattispecie prevista dall'art. 2446 del codice civile. In considerazione della natura di dette perdite e nel rispetto di quanto previsto dalla Legge di Bilancio, L. 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1 co. 266, confermata dal Decreto Milleproroghe 2022 (Legge n. 15/2022) gli amministratori propongono all'assemblea di rinviare

la perdita in oggetto al quinto esercizio successivo, ovvero all'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2025 riguardo alle perdite maturate nel 2020 paria a 11.984.967 euro e al 31 dicembre 2026 riguardo alle perdite maturate nell'esercizio 2021, pari a 10.983.597 euro, valutando in quella sede l'eventuale necessità di copertura della stessa o di riduzione del capitale sociale.

Azioni Numero
Ordinarie
-CategoriaA 171.566.284
-CategoriaB 20.000
Totale 171.586.284

Al 31 dicembre 2021 i titoli azionari in circolazione sono in totale n. 171.586.284.

La società non detiene azioni proprie.

Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile dei soci indipendentemente dal periodo di formazione.

Descrizione 31/12/2020 Incrementi Decrementi 31/12/2021
Riserva sovrapprezzo azioni 66.775.301 -- -- 66.775.301

Non vi sono riserve o altri fondi che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della società, indipendentemente dal periodo di formazione per aumento gratuito del capitale sociale con utilizzo della riserva.

Capitale Riserva Riserva Riserva Riserva Ris. Stock Riserva az. Utili a nuovo Risultato Totale
Sociale sovrappr. Legale Straord. Trans. IAS Option Prorie esercizio
Valori al 31/12/2019 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.079.514 (5.575.931) 278.707 (94.438) (80.507.725) (4.402.227) 29.197.702
Destinazione risultato (4.402.227) 4.402.227 -
Attribuzione dividendi - -
Aumento Capitale Soc. - - -
Altre variazioni: (77.877) 94.438 - 16.561
Arrtondamenti - -
Risultato netto del periodo (11.984.967) (11.984.967)
Proventi/(Oneri) imputati
direttamente a conto ec. (58.368) (58.368)
Risultato complessivo del
periodo (58.368) (11.984.967) (12.043.335)
Valori al 31/12/2020 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.001.637 (5.634.299) 278.707 - (84.909.952) (11.984.967) 17.170.928
Destinazione risultato (11.984.967) 11.984.967 -
Attribuzione dividendi -
Aumento Capitale Soc. -
Altre variazioni: -
Arrtondamenti -
Risultato netto del periodo (10.983.597) (10.983.597)
Proventi/(Oneri) imputati
direttamente a conto ec. (18.074) (18.074)
Risultato complessivo del
periodo (18.074) (10.983.597) (11.001.671)
Valori al 31/12/2021 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.001.637 (5.652.373) 278.707 - (96.894.919) (10.983.597) 6.169.257

La seguente tabella evidenzia la possibilità di utilizzazione delle poste che compongono il Patrimonio Netto, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2427 del Codice Civile:

Natura/Descrizione Importo Possibilità di
Utilizzazione
Quota disponibile
Capitale
Riserve di Capitale:
43.100.620
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserve di Utili:
66.775.301 A, B, C 66.775.301
Riserva Legale 2.543.881 B -
Altre riserve di utili 7.001.637 A, B, C 7.001.637
Utili/(Perdite) a nuovo (96.894.919) A, B, C --
Riserva Fair Value Stock Option 278.707 A, B, C 278.707
Riserva Transizione IFRS (5.652.373) - (5.652.373)
Totale 68.403.272

Legenda: A: per aumento di Capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.

PASSIVITA' NON CORRENTI

15) Debiti finanziari non correnti

Valore al Valore al
Voce 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
Debiti per finanziamenit (quote a M/L) 2.040.489 1.645.556 (394.933)
Debito denaro caldo/anticipo fatture 31.068.588 25.055.313 (6.013.275)
Debiti per beni in leasing 1.091.438 979.391 (112.047)
Debiti verso banche per affidamenti 17.010.974 14.343.527 (2.667.447)
51.211.489 42.023.787 (9.187.702)

Ad esclusione del debito relativo ai beni in leasing, i debiti finanziari sopra esposti sono relativi all'accordo di riscadenzamento del debito con il ceto bancario concluso a maggio 2019 e relativo a linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro, di cui 64,7 milioni di euro riferibili a Class Editori Spa. Tale accordo prevede un piano di rimborso e riduzione degli affidamenti con il pagamento di rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 fino al 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua. Circa i debiti finanziari sopra esposti si precisa che sono in corso trattative tramite l'agente incaricato dal ceto bancario per una rinegoziazione complessiva dell'accordo 2019, con impatti finanziari migliorativi per la Società rispetto a quanto previsto nella proposta di moratoria già presentata in precedenza.

In relazione al debito per beni in leasing, l'entrata in vigore nel 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti in essere al 1 gennaio 2019. Tale voce si è movimentata nel 2021 per effetto della registrazione degli interessi impliciti nell'anno pari a 52 migliaia di euro e al pagamento di canoni per 704 migliaia di euro oltre che per la contabilizzazione di nuovi debiti su contratti sottoscritti nell'anno per la fornitura di servizi di connettività, fonia e notebook.

16) Debiti tributari non correnti

Sono pari a 115.237 euro e rappresentano la quota a lungo dei debiti per ritenute rateizzati con scadenza fino al novembre 2026.

17) Fondi per rischi e oneri

Sono pari a 735.000 e sono relativi ad un accantonamento al fondo rischi effettuato nel periodo relativamente a posizioni creditorie iscritte tra i crediti non commerciali la cui esigibilità è al momento incerta.

18) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Saldo al 31/12/2020 616.816
Saldo al 31/12/2021 632.230
15.414

La movimentazione del fondo dell'esercizio è la seguente:

Voce Fondo al
31/12/2020
(Utilizzi)
Trasferimenti
Accanto-
namento
Oneri
Finanziari
(Utili)/Perdite
attualizzazione
Fondo al
31/12/2021
Dirigenti - - - - - -
Giornalisti 612.725 - - (2.642) 17.935 628.018
Impiegati 4.091 - - (18) 139 4.212
Totale 616.816 - - (2.660) 18.074 632.230

Le indennità di fine rapporto sono determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su

ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

Si segnala che il valore della passività per TFR quantificata in ossequio alla legislazione sul lavoro e ai Principi Contabili Italiani, ammonta al 31 dicembre 2021 ad euro 528.746.

Avendo avuto la società, nel momento della riforma sul TFR un numero di dipendenti superiore alle 50 unità, a partire dal 1 gennaio 2007 versa le quote TFR maturate al Fondo Tesoreria INPS o ai fondi pensione.

Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2021:

AssunzioniFinanziarie:

Tasso di Attualizzazione Curva Eur Composite AA al 31.12.2021
Scadenze
(anni)
Tassi
1 -0,430%
2 -0,221%
3 -0,054%
4 0,062%
5 0,160%
7 0,346%
8 0,453%
9 0,568%
10 0,675%
15 0,957%
Tasso di Inflazione Curva europea Zero-Coupon Inflation-Indexed Swap al
31.12.2021
Scadenze
(anni)
Tassi
1 3,473%
2 2,635%
3 2,364%
4 2,236%
5 2,160%
6 2,117%
7 2,097%
8 2,083%
9 2,068%
10 2,065%
12 2,089%
15 2,130%
20 2,175%
25 2,218%
30 2,234%
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) N.A.
Percentuale di TFR richiesta in anticipo 100,00%

Assunzioni demografiche:

Età Massima di Collocamento a Riposo Secondo le ultime disposizioni legislative
Tavole di Mortalità SI 2019
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* 5,69%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 3,50%

* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione

Analisi di sensitività Sensitivity Nuovo DBO
Tasso di Attualizzazione +0,50% 598.341

-0,50% 669.325
Informazioni Aggiuntive
Duration (in anni) 11,32
Pagamenti previsti
Pagamenti previsti al 31.12.2022 37.534
Pagamenti previsti al 31.12.2023 34.532
Pagamenti previsti al 31.12.2024 31.558
Pagamenti previsti al 31.12.2025 28.777
Pagamenti previsti al 31.12.2026 26.183
Pagamenti previsti dall'1.01.2027 al 31.12.2031 97.112

PASSIVITA' CORRENTI

19) Debiti finanziari correnti

Saldo al 31/12/2020

Saldo al 31/12/2021

16.021.038
25.876.378
9.855.340
Banca Valore al
31/12/2020
Valore al
31/12/2021
Variazioni
Intesa sanpaolo 228.034 410.211 182.177
BNL 310.993 324.413 13.420
B.ca Pop. Bergamo-CV 63.709 106.502 42.793
Unicredit 450.407 803.154 352.747
Banco Popolare 220.873 360.878 140.005
Banca Popolare di Verona 632.818 344.477 (288.341)
Banca Popolare di Vicenza - 543 543
Banca Popolare di Sondrio 156.059 280.398 124.339
Banca Pop. Di Milano 154.795 275.833 121.038
B.ca Pop. Vicenza 452.327 609.827 157.500
B.ca PoP Emilia Romagna 56.060 109.206 53.146
Cassa Risparmio Parma e Piacenza 34.240 91.372 57.132
Monte Paschi Siena 2.587.821 4.779.085 2.191.264
CARIGE 225.199 402.183 176.984
Debiti verso banche correnti 5.573.335 8.898.082 3.324.747
Debiti per finanziamento Stand By 9.019.404 15.032.674 6.013.270
Finanziamento Banca Popolare Emilia Romagna 592.400 987.333 394.933
Debiti per beni in leasing 459.294 770.912 311.618
C/C finanziario v/so Class CNBC - 157.039 157.039
C/C finanziario v/so Classpi - 22.845 22.845
C/C finanziario v/so Telesia 314.544 - (314.544)
C/C finanziario v/so MF Service 62.061 - (62.061)
C/C finanziario v/so Campus - 7.493 7.493
Debiti finanziari correnti 10.447.703 16.978.296 6.530.593
Totale debiti finanziari 16.021.038 25.876.378 9.855.340

Il saldo esprime l'effettivo debito per capitale, interessi ed oneri accessori maturati ed esigibili. L'incremento dei debiti finanziari correnti rispetto al dato al 31 dicembre 2020 si deve al fatto che, oltre alle linee debitorie in scadenza nei prossimi 12 mesi, sono state classificate tra i debiti correnti le linee il cui rimborso avrebbe dovuto essere effettuato entro il 31 dicembre 2021.

Si segnala inoltre che l'introduzione del principio contabile IFRS 16 ha comportato la contabilizzazione di debiti finanziari, come meglio specificato al precedente punto 15). La relativa quota corrente è pari a 771 mila euro.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla relazione sulla gestione nel paragrafo di commento alla posizione finanziaria netta.

20) Debiti commerciali

Saldo al 31/12/2020
Saldo al 31/12/2021


34.545.076
37.286.612
2.741.536
Voce Valore al
31/12/2020
Valore al
31/12/2021
Variazioni
Fornitori terzi 8.654.958 11.476.392 2.821.434
Fatture da ricevere 6.532.037 6.265.497 (266.540)
Clienti c/to Anticipi (1.307) (1.307) -
V/so controllate 19.359.388 19.546.030 186.642
34.545.076 37.286.612 2.741.536

Si forniscono i dati di dettaglio circa i debiti commerciali verso società controllate e collegate.

Debiti verso controllate

Società Debiti
commerciali
Fatt. da ricevere
Note Cr. emettere
Totale al
31/12/2021
Milano Finanza Edit. 4.094.733 8.499.307 12.594.040
Tv Moda - 9.717 9.717
Global Finance 148.120 402.489 550.609
CCeC Class China - 360.000 360.000
MF NewsWires - 587 587
Class tv Service - 426 426
MF Service 92 9.383 9.475
Class CNBC - 62.269 62.269
Campus Editori 209.794 2.956 212.750
Classpi 4.326.486 4.326.486
Telesia 63 - 63
MF servizi Editoriali 168.847 633 169.480
WeClass 531 - 531
Country Class 1.041.443 208.154 1.249.597
5.663.623 13.882.407 19.546.030

21) Debiti tributari

La voce accoglie le passività per imposte.

Valore al Valore al
Voce 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
IRPEF per ritenute dipendenti 610.235 834.189 223.954
IRPEF per ritenute autonomi/Co.Co.Co 477.785 562.638 84.853
IRPEF su TFR 63.283 73.889 10.606
Erario c/to IVA - 224.929 224.929
1.151.303 1.695.645 544.342

La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2021.

22) Altri debiti

La voce comprende i seguenti importi.

Valore al Valore al
Voce 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
V/so altri enti previdenziali 742.838 1.195.797 452.959
Debiti v/so azionisti x dividendi 18.141 18.141 -
V/so dipendendti e collaboratori 108.006 90.185 (17.821)
Per acquisto partecipazioni 196.670 196.670 -
Debiti Infragruppo da Consolidato Fiscale 388.586 374.346 (14.240)
Altri debiti infragruppo 6.618 - (6.618)
debiti vs Assinform - 438.000 438.000
Altri debiti 100.912 76.380 (24.532)
Rateo 14.ma 12.116 15.739 3.623
Rateo ferie maturate 208.962 107.167 (101.795)
Rese da pervenire 446.284 182.178 (264.106)
Ratei Passivi Diversi 1.679.203 2.746.664 1.067.461
3.908.336 5.441.267 1.532.931

23) Conti d'ordine

Fideiussioni prestate – comprendono fidejussioni per euro 60.000 prestate per nostro conto dalla Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino a favore dell'Intendenza di Finanza relativamente ad altrettanti concorsi a premio per lettori e abbonati. Comprendono inoltre fideiussioni ricevute da BNL per euro 275.733 nonché la somma di 584.986 euro costituita come deposito in pegno a garanzia dell'adempimento del rimborso di un prestito della controllata Assinform.

Nostri beni presso terzi – la voce comprende il valore della carta per euro 12.587 in deposito presso gli stampatori, macchinari e merce per 29.044.

CONTO ECONOMICO

RICAVI OPERATIVI

24) Ricavi e altri proventi

(232.561)
Saldo al 31/12/2021 12.980.636
Saldo al 31/12/2020 13.213.197

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Valore al Valore al
Voce 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
Pubblicazioni 343.633 78.225 (265.408)
Pubblicità e sponsorizzazioni 4.245.333 4.554.897 309.564
Vendita copie 7.910 6.647 (1.263)
Vendita servizi internet 73.071 74.385 1.314
Vendita abbonamenti 14.802 14.927 125
Libri e Volumi 15.930 16.030 100
Ricavi vendita Servizi TV Corporate 7.198 - (7.198)
Sconti e abbuoni 13 4 (9)
Altri ricavi dell'attività 691.510 443.160 (248.350)
5.399.400 5.188.275 (211.125)

Altri proventi

Voce Valore al
31/12/2020
Valore al
31/12/2021
Variazioni
Vendita carta 8.855 4.578 (4.277)
Contributi e sovvenzioni statali 8.680 17.774 9.094
Recupero costi 15.180 161 (15.019)
Recupero costi soc. del gruppo 2.972.926 2.717.688 (255.238)
Prestazioni servizi a soc. del gruppo 4.754.156 5.006.157 252.001
Altri ricavi e proventi 54.000 46.003 (7.997)
7.813.797 7.792.361 (21.436)

Il totale dei ricavi operativi è sostanzialmente in linea, passando da 13,21 milioni euro del 31 dicembre 2020 a 12,98 milioni di euro al 31 dicembre 2021, con un decremento dell'1,8%.

COSTI OPERATIVI

Saldo al 31/12/2020 18.234.772
Saldo al 31/12/2021 16.474.936
(1.759.836)

I costi operativi sono diminuiti del 9,7% rispetto al 2020, passando da 18,23 milioni di euro a 16,47 milioni di euro.

25) Costi per acquisti

Valore al Valore al
Voce 31/12/2020
1
31/12/2021 Variazioni
Acquisto carta 75.773 9.851 (65.922)
Acquisto altre merci 2.543 1.979 (564)
Acquisto cancelleria e stampati 12.227 17.239 5.012
Sconti e arrotondamenti 1 84 83
Acq. Beni costo < a 516 euro 3.452 12.706 9.254
variazione delle rimanenze 51.449 305 (51.144)
145.445 42.164 (103.281)

26) Costi per servizi

Valore al Valore al
Voce 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
Costi di produzione 973.692 755.419 (218.273)
Costi redazionali 114.797 106.131 (8.666)
Costi pubblicità/promozionali 624.251 481.519 (142.732)
Costi marketing e commerciali 4.100.579 4.354.627 254.048
Costi di distribuzione 41.705 45.252 3.547
Prestazioni di servizi da consociate 2.745.186 1.801.441 (943.745)
Consulenze fiscali e spese notarili 1.259.388 767.885 (491.503)
Spese di rappresentanza 1.349 782 (567)
godimento beni di terzi 1.586.015 1.767.011 180.996
Altre prestazioni di servizi 127.742 117.309 (10.433)
Spese generali 1.496.296 1.190.766 (305.530)
Manutenzioni 83.742 80.621 (3.121)
13.154.742 11.468.763 (1.685.979)

27) Costi per il personale

Voce Valore al
31/12/2020
Valore al
31/12/2021
Variazioni
Costi retribuzioni 1.221.216 1.450.247 229.031
Costi contributi 344.962 457.748 112.786
Adeguamento attualizzazione TFR 51.337 60.207 8.870
Spese varie personale 72.782 22.302 (50.480)
1.690.297 1.990.504 300.207

La voce comprende i costi per il personale dipendente determinati secondo le leggi e contratti collettivi vigenti.

28) Altri costi operativi

Voce Valore al
31/12/2020
Valore al
31/12/2021
Variazioni
Emolumenti organi societari 125.398 129.100 3.702
Altre imposte 85.004 72.518 (12.486)
Sanzioni 53 10.838 10.785
Spese da recuperare infragruppo 2.972.926 2.717.688 (255.238)
Altre spese 60.907 43.361 (17.546)
3.244.288 2.973.505 (270.783)

La voce spese da recuperare infragruppo si riferisce ai costi sostenuti dalla società, principalmente nell'ambito dell'acquisto di informazioni finanziarie con le principali istituzioni borsistiche mondiali, i cui costi vengono riaddebitati alle società del gruppo utilizzatrici di tali servizi.

29) Proventi e oneri non ordinari

La voce riporta il risultato della gestione straordinaria evidenziandone le relative partite. Il dettaglio è il seguente:

Valore al Valore al
Voce 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
Sopravvenienze attive 88.715 1.128.493 1.039.778
Sopravvenienze attive accordo saldo e stralcio 15.510 21.882 6.372
Plusvalenze e rivalutazioni 2.080 50.224 48.144
Totale proventi non ordinari 106.305 1.200.599 1.094.294
Sopravvenienze passive 493.017 1.100.494 607.477
Minusvalenze - - -
Perdite su crediti 20.000 - (20.000)
Refusione danni e transazioni varie 78.581 223.853 145.272
Totale oneri non ordinari 591.598 1.324.347 732.749
Proventi/(Oneri) non ordinari netti (485.293) (123.748) 361.545

Nel corso del periodo la società ha contabilizzato significative sopravvenienze attive e passive principalmente per effetto della chiusura di vecchie posizioni debitore e creditorie non più esigibili.

30) Ammortamenti e svalutazioni

La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:

Valore al Valore al
Voce 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 88.789 67.144 (21.645)
Ammortamento immobilizzazioni materiali 686.079 829.213 143.134
Svalutazione partecipazioni 2.037 1.027.000 1.024.963
Accantonamento fondo svalutazione crediti 1.149.004 3.941.606 2.792.602
Accantonamento fondo rischi - 735.000 735.000
1.925.909 6.599.963 4.674.054

Circa la natura e l'analisi degli importi esposti in tabella si rimanda alle relative note incluse a commento delle poste di stato patrimoniale. Si segnala che l'incremento degli ammortamenti per immobilizzazioni materiali si deve all'iscrizione dei diritti d'uso sulla base delle previsioni del principio internazionale IFRS 16.

31) Proventi e oneri finanziari netti

Saldo al 31/12/2020
Saldo al 31/12/2021

(1.606.456)

(1.788.929)

182.473
Altri proventi finanziari
Voce
Valore al
31/12/2020
Valore al
31/12/2021
Variazioni
Interessi da altri crediti 10.486 - (10.486)
Interessi da Euroclass 21.268 21.234 (34)
Interessi da MF Serv.Editoriali 260 - (260)
Interessi da Class Tv service 6.827 - (6.827)
Utili su cambi 5.001 16.624 11.623
Proventi finanziari IAS 1.262 2.660 1.398
Altri Proventi 71.409 58.209 (13.200)
116.513 98.727 (17.786)
Interessi da Class China 11.626 10.011 (1.615)
Interessi da Classpi 5.736 - (5.736)
Interessi da MF Service 59.880 - (59.880)
Interessi da Mifi Service - 955 955
Interessi da WeClass 36 36 -
Interessi da PMF - 15.889 15.889
Interessi da Tv Moda 1.570 - (1.570)
Interessi da CNBC 260 2.138 1.878
Interessi da Class Servizi televisivi 203 2.108 1.905
Interessi da CFN CNBC 12.680 13.645 965
Interessi da Milano Finanza 315 - (315)
Interessi da Radio Classica 54.562 1.893 (52.669)
146.868 46.675 (100.193)
Totale Proventi Finanziari 263.381 145.402 (117.979)

Interessi e altri oneri finanziari

Valore al Valore al
Voce 31/12/2020 31/12/2021 Variazioni
Interessi da Classpi - 3.443 3.443
Interessi da MFServizi editoriali - 633 633
Interessi da MF Newswires - 587 587
Interessi da Campus 15.346 2.956 (12.390)
Interessi da Milano Finanza 231 4.877 4.646
Interessi da Country 148 254 106
Interessi da Class TV Service - 426 426
Interessi da PMF News 69.079 - (69.079)
84.804 13.176 (71.628)
Interessi passivi bancari 599.382 733.953 134.571
Interessi passivi v/so fornitori 55.682 52.609 (3.073)
Interessi passivi su fin. stand-by 979.191 979.466 275
Interessi passivi su finanziamenti 64.588 58.417 (6.171)
Spese e commissioni bancarie 83.081 78.198 (4.883)
Gestione Home Banking 46 86 40
Perdite su cambi 3.063 15.196 12.133
Altri oneri finanziari - 3.230 3.230
1.785.033 1.921.155 136.122
Totale oneri finanziari 1.869.837 1.934.331 64.494
Totale proventi/(oneri) finanziari netti (1.606.456) (1.788.929) (182.473)

32) Imposte sul reddito d'esercizio

Saldo al 31/12/2020 (2.945.734)
Saldo al 31/12/2021 1.023.343
3.969.077

La Società non presenta costi per imposte correnti nell'esercizio. Il saldo pari a 1.023.343 euro principalmente riferibile alla contabilizzazione di imposte anticipate sugli accantonamenti a fondi svalutazione crediti tassati e a fondi rischi effettuati nel periodo.

La Società ha ritenuto, così come nei quattro ultimi esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nell'esercizio.

Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

  • a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;
  • b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione;

La tabella che segue risponde a tale esigenza:

Valori al 31/12/2020 Valori al 31/12/2021
Ammontare delle Effetto Fiscale Effetto sul Ammontare delle Effetto Fiscale Effetto sul
diff. temporanee risultato diff. temporanee risultato
Aliquota Ires fino al 2015 27,50% 27,50%
Aliquota applicata (IRAP) 3,90% 3,90%
Aliquota Ires dal 2015 24,00% 24,00%
Aumento (diminuzione) del fondo
imposte differite
Imposte anticipate/differite:
Compensi CDA (118.641) 29.098 (1.256) - - (29.098)
Fondi per rischi ed oneri 26.856 (6.445) - (708.144) 169.955 176.400
Attualizzazione crediti (IAS) (27.531) 6.607 - (27.531) 6.607 -
Spese manutenzione (14.099) 3.934 - (14.099) 3.934 -
Differenze Fondo TFR (IAS) 87.112 (20.907) - 87.112 (20.907) -
Cambio merce al fair value (IAS) 115.258 (32.157) - 115.258 (32.157) -
Differenze ammort. Testate Edit. (IAS) 2.378.206 (663.519) (44.478) 2.537.628 (707.998) (44.479)
Differenze ammort. impianti (IAS) 10.424 (2.908) - 10.424 (2.908) -
Differenze ammort. altre mat. (IAS) (10.424) 2.908 - (10.424) 2.908 -
Anticiapte su interessi passivi eccedenti (2.540.879) 609.811 - (2.540.879) 609.811 -
Fondo Svalutazione crediti tassato (279.796) 67.151 - (4.115.296) 987.671 920.520
Beneficio ACE non utilizzato (769.611) 184.707 - (769.611) 184.707 -
Totale imposte anticipate/(differite) 178.278 (45.734) 1.201.622 1.023.343
Sul risultato d'esercizio (45.734) 1.023.343
Sul Patrimonio Netto Iniziale 202.887 157.153
Sul Patrimonio Netto Finale 157.153 1.180.497

Si segnala inoltre che la Società aderisce al regime di liquidazione dell'Iva di Gruppo della controllante Class Editori.

Attività di direzione e coordinamento

Si evidenzia che Class Editori Spa esercita attività di direzione e coordinamento sulle seguenti società:

  • Milano Finanza Editori Spa
  • MF Servizi Editoriali Srl
  • MF Editori Srl
  • Class TV Service Srl
  • Class CNBC Spa
  • PMF News Editori Spa
  • Campus Editori Srl
  • MF Service Srl
  • Radio Classica Srl
  • Country Class Editori Srl
  • Telesia Spa
  • MF Newswires Srl
  • Weclass Srl
  • Assinform/Dal Cin Editore Srl
  • TV Moda Srl
  • Class Servizi Televisivi Srl
  • Class Pubblicità Spa
  • CCeC Class China eCommerce Srl

33) Fair value delle attività e passività finanziarie

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2021 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
Value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 417.651 417.651
Crediti commerciali 33.082.898 20.032.140
Altre partecipazioni e titoli 67.207.463 67.207.463
Crediti Finanziari 1.483.466 1.483.466
Altri crediti 23.188.091 19.352.591
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso 44.658.556 44.658.556
- a tasso variabile -- --
Debiti commerciali 37.286.612 37.286.612
Altri debiti 7.136.912 7.136.912
Debiti verso banche e altri 23.241.609 23.241.609

34) Informativa di settore

L'informativa di settore è stata predisposta in accordo con lo IAS 14.

La società opera nel settore dell'editoria.

Non si ritiene pertanto significativa la produzione in questo contesto dell'informativa settoriale richiesta dagli IAS/IFRS

35) Controversie e passività potenziali

Oltre ai tipici contenziosi riguardante l'attività giornalistica relativi a cause per diffamazione a mezzo stampa che in genere si chiudono con esborsi scarsamente rilevanti rispetto alle iniziali richieste delle controparti, è da segnalare che è in essere un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007 in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la società Italia Oggi, la Corte d'Appello di Roma, nell'aprile 2014, ha accolto integralmente il ricorso della società riformando la sentenza di primo grado n. 11131/10, inizialmente sfavorevole alla società, per la quale l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione. Si è tenuta l'udienza il 15 gennaio 2021 e si è in attesa dell'esito della Camera di Consiglio.

Da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che ha respinto

il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi, all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. A novembre 2020 Class Editori ha aderito al condono promosso dall'INPGI su alcune specifiche posizioni e che la società ha ritenuto conveniente. Sulle restanti posizioni la Corte di Cassazione riunitasi nel mese di giugno 2021 ha respinto il ricorso della società condannandola al pagamento dei contributi su alcune spese viaggio corrisposte ai dipendenti. Si è in attesa della richiesta da parte dell'istituto.

36) Rapporti con Parti correlate

A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1° gennaio 2011.

Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018 in sostituzione della precedente procedura adottata dal consiglio di amministrazione del 1 settembre 2014. La nuova procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.

Circa i rapporti con imprese controllate e collegate, si precisa che alcune di queste sono legate con la società da rapporti di natura finanziaria e commerciale, riguardanti anche il riaddebito di costi operativi e l'accredito di parte dei ricavi frutto del contratto di concessione pubblicitaria. I rapporti di natura finanziaria con le imprese controllate e collegate sono avvenuti a tassi di mercato.

È in essere un finanziamento di originari euro 550.000 alla Soc. Case Editori Srl, regolato a tassi di mercato. I rapporti con parti correlate di natura commerciale e finanziaria sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.

Si riporta di seguito, anche in adempimento alla comunicazione Consob (n. 15 del 17 dicembre 2008), il dettaglio delle operazioni tra parti correlate al 31 dicembre 2021:

Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria Spa (CIA), controllata da Compagnie Fonciere du Vin, società nata da operazione di scissione parziale proporzionale effettuata da Euroclass Multimedia Holding:

  • contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività;
  • contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di investimento finanziario e immobiliare.

Controllante Euroclass Multimedia Holding S.A.

Da segnalare che nel corso del mese di dicembre 2014, Class Editori ha concesso alla controllante Euroclass un finanziamento a revoca, il cui saldo a fine esercizio 2021 è pari a 354 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso nel periodo sono maturati interessi attivi per complessivi 21 mila euro.

Altre operazioni con parti correlate del periodo

Non si segnalano altre operazioni con parti correlate significative effettuate nel periodo.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:

€uro/000

31/12/20 31/12/21
Rapporti Patrimoniali
Crediti commerciali non correnti vs. T-Pro Software Srl 2.799 2.827
Crediti commerciali vs Pegaso 5 5
Crediti verso Case Editori per finanziamenti 730 742
Crediti vs. Gruppo CIA per merci/servizi 2.510 2.356
Crediti vs. Euroclass per finanziamento 354 354
Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento 110 131
Crediti vs. CHTV Global 112 --
Crediti vs. CHTV Global per finanziamento 70 70
Altri Crediti vs. CIA 1.849 1.849
Crediti vs. Marmora Srl 10 10
Debiti vs. Gruppo CIA per affitti, facility e servizi (2.723) (2.757)

Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti dell'esercizio con le parti correlate: €uro/000

31/12/20 31/12/21
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenza vs. Gruppo CIA 50 50
Ricavi per spese da recuperare Gruppo CIA 2 --
Interessi attivi vs. Euroclass 21 21
Interessi attivi vs. Case Editori 10 10
Costi per servizi di facility da CIA (120) (120)
Costi per spese da recuperare Gruppo CIA (2) (2)
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi (3) (3)

37) Altri rapporti infragruppo

Consolidato IVA

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di dicembre 2021 presenta un saldo a debito pari a 224.929 euro.

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2019-2021 Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano

i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

38) Accordi fuori bilancio

In accordo con il disposto dell'art. 2427, 22-ter), si precisa che la società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale che possano determinare rischi o benefici significativi.

39) Informativa in materia di privacy

Il 25 maggio 2018 è diventato efficace il Regolamento Ue 2016/679 sulla protezione dei dati personali. Peraltro, solo il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo 101/2018, di armonizzazione dell'ordinamento italiano al quadro europeo. La società nel corso del 2021 ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente, ivi inclusi gli adeguamenti alle ordinanze emanate in relazione all'emergenza sanitaria per il Covid 19 per quanto concerne i profili privacy e la previsione di misure idonee per l'applicazione delle disposizioni in esse contenute, sotto la supervisione del DPO.

40) Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Società nel corso del 2021.

41) Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

42) Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.

La società non ha incassato nel corso del 2021 contributi diretti all'editoria.

43) Eventi successivi

Il 24 marzo 2022, nell'ambito del processo di razionalizzazione e consolidamento delle attività televisive sotto un unico presidio organizzativo, ottimizzato sia dal punto di vista operativo che amministrativo, e in continuità con l'avvenuto trasferimento nel 2019 da Class Editori a Telesia della partecipazione in Class CNBC, Class Editori ha ceduto a Telesia il 100% del capitale sociale di Class Servizi Televisivi S.r.l. e di Class TV Service S.r.l. per un controvalore complessivo di 6,4 milioni di Euro. Inoltre, sempre nell'ambito dei processi di razionalizzazione della struttura societaria, in data 11 maggio 2022 Class Editori ha acquistato da Media 360 Italy Corporate Capital S.r.l. il 50% del capitale di Class TV Moda Holding S.r.l. (di cui Class Editori deteneva già il rimanente 50%) per un controvalore di 0,1 milioni di euro; inoltre, il 30 maggio 2022 è stata perfezionata la fusione per incorporazione di MF Servizi Editoriali S.r.l. in MF Service S.r.l. (detentrice al momento dell'operazione, del 100% del capitale sociale della società incorporanda).

I principali risultati economici del Gruppo Class Editori del 1° trimestre 2022, evidenziano un fatturato di 17,32 milioni di euro, in aumento di 2,97 milioni di euro rispetto al primo trimestre dell'esercizio precedente. Tale miglioramento è riconducibile alla ripresa generale del settore editoriale con la raccolta pubblicitaria e lo sviluppo digitale, oltre che per la ripresa dell'attività di eventi internazionali di Gambero Rosso. Inoltre, il contenimento dei costi operativi, attuato in coerenza con quanto previsto dal piano industriale, ha consentito, a fronte di rinegoziazione con fornitori e revisione dei processi operativi, di registrare un significativo incremento della redditività nel primo trimestre rispetto all'anno precedente.

Il margine operativo lordo (Ebitda) a livello consolidato è positivo per 1.795 mila euro rispetto ai 354 mila euro del primo trimestre del precedente esercizio.

Evoluzione prevedibile della gestione

I primi mesi del 2022 sono stati ancora caratterizzati dalla prosecuzione dell'emergenza sanitaria, con la diffusione di nuove varianti del virus; a partire dal mese di febbraio la situazione ha iniziato a migliorare in Italia consentendo una progressiva riduzione delle limitazioni. Inoltre, la ripresa economica iniziata nel 2021 ha registrato un aumento dei prezzi delle materie prime (tra le quali la carta da stampa), dell'energia e dei trasporti, con alcuni casi di difficoltà di approvvigionamento. Questa situazione sta determinando un generale incremento dei costi di produzione e difficoltà nei processi produttivi per diversi settori che hanno tuttavia un impatto limitato sulle attività produttive del Gruppo Class. In generale, i primi mesi del 2022 si stanno caratterizzando per elevati tassi di inflazione. Con riferimento al Gruppo, tale contesto potrebbe influire anche sull'andamento del mercato pubblicitario con un potenziale impatto sulla propensione alla spesa degli inserzionisti. Da febbraio 2022, inoltre, il conflitto scoppiato in Ucraina e le sanzioni economiche applicate alla Russia hanno avuto impatti sull'economia e gli scambi energetici, produttivi e logistici, tali da determinare una situazione di generale significativa incertezza. Il Gruppo Class non presenta un'esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.

La casa editrice monitora costantemente l'evolversi della situazione, e mette in atto azioni volte a minimizzarne gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari.

Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro, dall'evoluzione dell'emergenza sanitaria e dagli impatti geo-politici del conflitto in Ucraina così come dagli effetti delle misure pubbliche, anche economiche, nel frattempo implementate, e quelle che deriveranno dall'attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) governativo approvato dal Parlamento.

In ogni caso, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti delle emergenze in corso e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo periodo. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle sanzioni verso la Russia e/o degli impatti economici derivanti dalla guerra in Ucraina, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2022 livelli di EBITDA ulteriormente migliori di quelli già positivi del 2021, anche in virtù della già realizzata riduzione per alcuni milioni di euro dei costi fissi operativi.

Evoluzioni negative dell'emergenza sanitaria, della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

Altre informazioni

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale.

Qualifica Compenso
Amministratori 74.500
Collegio sindacale 54.600

In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2021 distinti per tipologia di servizio:

€uro Esercizio
2021
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2021 19.500
Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 11.000
Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2021 25.000
Totale revisione contabile 55.500
Altri servizi di attestazione 7.000
Totale costi Società di Revisione 62.500

Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto finanziario e Note, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

p. il Consiglio di Amministrazione il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81 ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Marco Fiorini in qualità di Dirigente Preposto della Class Editori Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio, nel corso dell'esercizio 2021.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che
    2. 3.1 il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente.
    3. 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 6 giugno 2022

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

Paolo Panerai Marco Fiorini

Relazione della Società di Revisione al Bilancio della capogruppo 2021

Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio della capogruppo 2021

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B) Incaricati conferiti a BDO Italia S.p.A. dalla Società per altri servizi
- Altri servizi di attestazione capogruppo euro 7.000
Totale euro 7.000

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