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A2a

Earnings Release May 12, 2022

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Earnings Release

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A2A, RISULTATI AL 31 MARZO 2022

IN UNO SCENARIO COMPLESSO PROSEGUONO GLI INVESTIMENTI A FAVORE DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

TENGONO GLI INDICATORI ECONOMICO-FINANZIARI

  • Utile netto a 201 milioni di euro: 136 milioni di euro nel primo trimestre 2021, +65 milioni di euro a seguito del contributo derivante dalla cessione di alcuni asset immobiliari. Utile netto ordinario in contrazione del 22% rispetto al medesimo periodo del 2021
  • Margine Operativo Lordo a 389 milioni di euro, in diminuzione del 2% rispetto primo trimestre 2021. Le attività in settori diversificati hanno consentito al Gruppo di compensare la riduzione della performance della Business Unit Mercato
  • Ricavi a 5.540 milioni di euro: +155% rispetto al primo trimestre 2021, principalmente dovuto all'incremento dei prezzi delle materie prime energetiche, a cui è corrisposto un analogo incremento dei costi di approvvigionamento
  • Investimenti pari a 186 milioni di euro, +20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
  • Posizione Finanziaria Netta a 4.297 milioni di euro (4.113 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Al netto delle variazioni di perimetro del periodo la PFN aumenta di 159 milioni di euro e si attesta a 4.272 milioni di euro, dopo investimenti per 186 milioni di euro e incassi per cessione di alcuni asset immobiliari per 221 milioni di euro.

Transizione energetica

  • A2A consolida la propria posizione tra gli operatori delle rinnovabili in Italia: perfezionata l'acquisizione delle quote di maggioranza in Volta Green Energy, piattaforma che si occupa della costruzione, sviluppo e gestione di impianti a fonte rinnovabile.
  • Ulteriore contributo alla decarbonizzazione e alla flessibilità del sistema elettrico italiano: A2A si è aggiudicata 5,4 GW di capacità, di cui 1,3 GW di nuova capacità nell'asta del capacity market per l'anno di consegna 2024.

Sostenibilità

  • 73 GWh quantità prodotte da fonti fotovoltaiche ed eoliche nel primo trimestre 2022 (31 GWh nei primi tre mesi del 2021)
  • Inclusione per il primo anno nel S&P Global Sustainability Yearbook 2022, che include le società con le migliori performance di sostenibilità secondo S&P.

Prosegue l'impegno del Gruppo nella finanza sostenibile: A marzo A2A ha collocato con successo il suo secondo Sustainability-Linked Bond per 500 milioni di euro collegato al raggiungimento di un target al 2024 di sostenibilità relativo alla capacità installata da fonti rinnovabili. A seguito di questa operazione la quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 31 marzo 2022 ha raggiunto il 49% (vs. il 30% al 31 marzo 2021).

Il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. ha esaminato e approvato l'Informativa trimestrale al 31 marzo 2022

***

Milano, 12 maggio 2022 - Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza di Marco Patuano, ha esaminato e approvato l'Informativa trimestrale al 31 marzo 2022.

Nei primi mesi del 2022, la fase di incertezza derivante dai rincari del prezzo dell'energia, delle materie prime e della reperibilità delle merci – con conseguenti spinte inflazionistiche - si è ulteriormente acuita a causa del conflitto in Ucraina che, oltre al dramma umanitario, ha causato effetti rilevanti sull'economia" – commenta l'Amministratore Delegato Renato Mazzoncini – In questo scenario, A2A si è confermata solida ed è riuscita a portare avanti in modo responsabile le sue attività, segnando una crescita del 20% degli investimenti rispetto al primo trimestre 2021 nei settori chiave, indispensabili per raggiungere l'autonomia energetica del Paese che la guerra ha reso non più rinviabile, favorendone la transizione ecologica".

Nel periodo in esame il Gruppo A2A ha garantito la tenuta dei risultati economico-finanziari, pur operando in un contesto complesso caratterizzato dalla volatilità del prezzo delle commodities energetiche - già a livelli record prima dello scoppio della guerra - mentre un'idraulicità eccezionalmente scarsa ha comportato bassi livelli di produzioni idroelettriche.

Gli inevitabili effetti sia economici sia finanziari sono stati opportunamente gestiti dal Gruppo attraverso il monitoraggio dei rischi delle commodities e di esposizione finanziaria e creditizia mitigando così gli impatti che le turbolenze dei mercati energetici avrebbero potuto generare.

La diversificazione delle attività in cui opera il Gruppo ha reso possibile attenuare gli impatti negativi registrati dalla Business Unit Mercato relativi alle dinamiche del prezzo dell'energia anche nel primo trimestre del 2022.

Nel primo trimestre 2022, il valore medio del PUN (Prezzo Unico Nazionale) Base Load è più che quadruplicato (+318,9%) rispetto allo stesso periodo del 2021 attestandosi a 248,1 €/MWh, trainato dalle quotazioni del gas ai massimi storici e della CO2. Il costo medio del gas al PSV (Punto di scambio Virtuale) nel periodo in esame, infatti, è stato pari a 98 €/MWh, in crescita del 423,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre le quotazioni della CO2 si sono attestate ad un prezzo medio di 83,6 €/ton (37,5 €/ton nell'analogo periodo del 2021, +123%).

Tale dinamica dei prezzi fortemente rialzista ha determinato un fatturato del periodo più che raddoppiato rispetto al primo trimestre dell'anno precedente.

Il Gruppo A2A ha adottato una strategia prudente, di stabilizzazione dei margini e di contenimento del rischio connesso alla volatilità dei prezzi con coperture che per le produzioni di energia elettrica a prezzo fisso sono circa il 90% e un generale ricorso alla contrattualistica anticipata sia dell'approvvigionamento sia delle forniture agli operatori all'ingrosso e ai clienti finali, cogliendo nel contempo le opportunità presenti nel mercato dei servizi ancillari.

Il Gruppo ha garantito in tal modo - pur con contributi diversi per segno ed entità da parte delle diverse Business Units - una marginalità operativa sostanzialmente in linea con l'anno precedente.

Nel primo trimestre 2022, A2A ha continuato la sua crescita industriale, in linea con la strategia aziendale basata su transizione energetica ed economia circolare grazie a:

  • Investimenti per 186 milioni di euro, in incremento del 20% rispetto al primo trimestre dell'anno precedente. In particolare, sono stati realizzati investimenti di sviluppo per 114 milioni di euro (+34% rispetto al medesimo periodo del 2021) finalizzati al recupero di energia e materia, al potenziamento delle reti di distribuzione, alle reti idriche e fognarie, agli impianti di depurazione, a interventi finalizzati per contribuire all'adeguatezza e alla sicurezza della rete elettrica nazionale e alla digitalizzazione del Gruppo.
  • Operazioni di M&A per 22 milioni di euro: acquisizione da parte di A2A Rinnovabili S.p.A. del 100% di Volta Green Energy, piattaforma dedicata ad attività di costruzione, sviluppo e gestione di impianti a fonte rinnovabile. Con questa operazione A2A ha acquisito una pipeline di progetti eolici e fotovoltaici con una potenza installata attesa di circa 800 MW.
Milioni di euro 3M 2022 3M 2021 Δ Δ%
Ricavi
Margine Operativo Lordo –
EBITDA
5.540
389
2.170
398
+3.370
-9
+155,3%
-2,3%
Risultato Operativo Netto –
EBIT
183 238 -55 -23,1%
Risultato Netto 201 136 +65 +47,8%

Di seguito i principali indicatori economici:

Nel primo trimestre del 2022 i Ricavi del Gruppo A2A sono risultati pari a 5.540 milioni di euro, in aumento del 155% rispetto all'anno precedente. L'incremento è riconducibile:

  • per circa il 57% ai mercati energetici all'ingrosso in particolare elettricità per l'aumento dei prezzi; il contributo legato alla crescita dei volumi venduti ed intermediati dei mercati è residuale.
  • per oltre il 40% ai mercati retail prevalentemente per i maggiori prezzi unitari elettricità, gas e calore.

A tale incremento è corrisposta un'analoga variazione nei costi di approvvigionamento di materie prime energetiche.

Il Margine Operativo Lordo si è attestato a 389 milioni di euro, in diminuzione di 9 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021 (-2%).

Al netto delle partite non ricorrenti (-4 milioni nel primo trimestre 2022, nulle nel primo trimestre 2021), il Margine Operativo Lordo Ordinario è diminuito di 5 milioni di euro (-1%): il calo di marginalità registrato

nella Business Mercato è stato sostanzialmente riassorbito grazie all'ottima performance delle altre Business Units.

Il Risultato Operativo Netto si attesta a 183 milioni di euro, in diminuzione di 55 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021 (238 milioni di euro). Tale variazione è riconducibile a:

  • diminuzione del Margine Operativo Lordo come sopra descritto (-9 milioni di euro);
  • incremento degli ammortamenti (20 milioni di euro) relativi principalmente agli investimenti effettuati da tutte le Business Unit nel periodo aprile 2021/marzo 2022 e all'ammortamento degli asset delle società consolidate nel secondo trimestre 2021 (Octopus e Agripower);
  • maggiori accantonamenti per 26 milioni di euro a fondo rischi e accantonamenti al fondo svalutazioni crediti, legati alla maggiore esposizione creditizia verso la clientela per l'eccezionale aumento del fatturato.

L'Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 201 milioni di euro, in aumento del 48% rispetto a quello registrato nel medesimo periodo del 2021. Escludendo le poste straordinarie che hanno interessato l'anno in corso (la plusvalenza sulla cessione di alcuni asset immobiliari pari, al netto della tassazione, a 108 milioni di euro e la stima preliminare dell'impatto economico del DL Tagliaprezzi e del DL Aiuti calcolata in base alle informazioni ad oggi disponibili e nell'ipotesi di esenzione delle unità essenziali), l'Utile Netto Ordinario di pertinenza del Gruppo risulta pari a 106 milioni di euro, in diminuzione di 30 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2021. La variazione è riconducibile alla diminuzione del Risultato Operativo Netto in parte compensata dalla contrazione delle imposte legata al minor reddito imponibile.

La Posizione Finanziaria Netta di Consolidato al 31 marzo 2022 risulta pari a 4.297 milioni di euro (4.113 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Escludendo le variazioni di perimetro intervenute nell'arco del periodo in esame, la PFN si attesta a 4.272 milioni di euro, registrando un assorbimento di cassa netto pari a 159 milioni di euro, dopo investimenti per 186 milioni di euro e incassi per cessione di alcuni asset immobiliari per 221 milioni di euro. Tale variazione è principalmente riconducibile all'eccezionale aumento dei crediti commerciali, effetto legato alle dinamiche fortemente rialziste dei prezzi delle commodities.

A questa dinamica si aggiunge l'impatto delle rateizzazioni delle bollette di energia elettrica, gas e teleriscaldamento concesse ai clienti di tutte le società del Gruppo per circa 60 milioni di euro.

***

Gruppo A2A - Risultati per Business Unit

La tabella che segue evidenzia la composizione del Margine Operativo Lordo per Business Unit.

Milioni di euro 31.03.2022 31.03.2021 Delta Delta %
Generazione e Trading 126 90 36 40,0%
Mercato -21 67 -88 -131,3%
Ambiente 123 86 37 43,0%
Smart Infrastructures 165 159 6 3,8%
Corporate -4 -4 0 0,0%
Totale 389 398 (9) -2,3%

Business Unit Generazione e Trading

Nel corso dei primi tre mesi del 2022 la Business Unit Generazione e Trading ha contribuito alla copertura dei fabbisogni di vendita del Gruppo A2A attraverso 4,6 TWh (4,5 TWh al 31 marzo 2021) di produzione degli impianti.

A causa della scarsa piovosità che ha caratterizzato il primo trimestre dell'anno in corso, la generazione da fonti rinnovabili, pari a 0,7 TWh, registra un calo del 30% riconducibile alle minori produzioni idroelettriche (-0,4 TWh). Si segnala l'incremento delle produzioni fotovoltaiche (+43 GWh) grazie all'apporto degli impianti acquisiti nell'aprile 2021 (Octopus).

La produzione termoelettrica si è attestata a 3,9 TWh (3,5 TWh nel medesimo periodo dell'anno precedente), con una variazione positiva del 12% legata alle maggiori produzioni degli impianti a ciclo combinato a seguito dell'aumento della domanda di energia contendibile riconducibile alla diminuzione della produzione idroelettrica e delle quantità importate. Sono state inoltre registrate, per richiesta di Terna, maggiori produzioni relative all'impianto in regime di essenzialità di San Filippo del Mela.

I ricavi si sono attestati a 4.528 milioni di euro, in aumento di 3.246 milioni di euro (+253%) rispetto al primo trimestre dell'esercizio precedente. La significativa variazione è stata determinata dalla crescita dei prezzi di energia elettrica e gas e, in misura minore, dai maggiori volumi venduti ed intermediati.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Generazione e Trading è risultato pari a 126 milioni di euro in incremento di 36 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2021 (+40%). Al netto delle componenti non ricorrenti registrate nei due periodi di confronto (-4 milioni di euro nel primo trimestre 2022 e +1 milione di euro nel primo trimestre 2021), il Margine Operativo Lordo Ordinario risulta in aumento di 41 milioni di euro. La variazione positiva è principalmente riconducibile a:

  • risultati straordinari conseguiti sul mercato dei servizi ancillari ("MSD"), grazie alle opportunità emerse a seguito delle richieste di Terna per le criticità della rete che hanno caratterizzato il primo trimestre dell'anno in corso;
  • remunerazione del capacity market, grazie all'aggiudicazione di capacità produttiva nelle aste indette da Terna per garantire la sicurezza del sistema con risorse sempre disponibili;
  • ottima performance del portafoglio di Trading.

Le dinamiche di prezzo registrate nel primo trimestre dell'anno non hanno avuto impatti significativi sulla marginalità del portafoglio industriale elettrico: le politiche di hedging adottate dal Gruppo hanno mitigato notevolmente gli effetti che l'impennata dei prezzi avrebbe potuto produrre.

Gli impatti positivi sono stati in parte compensati da:

  • minore produzione idroelettrica;
  • effetti negativi dello scenario energetico sul portafoglio gas;

• maggiori oneri per canoni idroelettrici riconducibili sia alla quota variabile e all'energia gratuita da corrispondere alle regioni, che alla componente fissa per alcuni impianti.

Nel periodo in esame gli investimenti della Business Unit Generazione e Trading sono stati pari a 20 milioni di euro (10 milioni di euro nei primi tre mesi del 2021).

Business Unit Mercato

Nei primi tre mesi del 2022 la Business Unit Mercato ha registrato 5,2TWh di vendita di energia elettrica, in crescita del 18% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente. L'incremento è riconducibile all'acquisizione di nuovi clienti, al contributo del Servizio Tutele Graduali e alle maggiori vendite ai grandi clienti. Le vendite gas, pari a 1,1 Mmc, evidenziano una crescita del +6% rispetto ai primi tre mesi del 2021 riconducibile prevalentemente al settore dei grandi clienti.

L'aumento rispetto alla fine del 2021 dei clienti del mercato libero mass-market (elettrico e gas) è stato complessivamente pari a circa 50 mila unità.

I ricavi si sono attestati a 2.191 milioni di euro (848 milioni di euro al 31 marzo 2021). L'eccezionale crescita registrata è riconducibile prevalentemente all'aumento dei prezzi unitari sia dell'elettricità sia del gas e in misura residuale alle maggiori quantità vendute.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Mercato è risultato negativo per 21 milioni di euro (67 milioni di euro al 31 marzo 2021).

La contrazione registrata è riconducibile al calo temporaneo di marginalità unitaria del comparto energy retail sia elettricità sia gas, nonostante l'aumento del numero di clienti del mercato mass-market e le maggiori vendite ai grandi clienti gas, a causa di:

  • differente distribuzione temporale della marginalità dei contratti a prezzo fisso rispetto all'anno precedente, a parità di margine contrattuale complessivo, con recupero nell'ambito dell'esercizio in esame (per i contratti di durata coincidente con l'anno solare) o negli esercizi futuri (per i contratti che prevedono una fornitura anche oltre l'esercizio in corso);
  • impatti negativi collegati a consumi dei clienti finali in parte differenti rispetto ai profili contrattualizzati, per effetto di un contesto di prezzi straordinariamente elevati e caratterizzati da forte volatilità;
  • oneri di sbilanciamento, anch'essi enfatizzati dal livello dei prezzi dell'energia dell'anno in corso;
  • incremento dei costi operativi a supporto della maggiore attività commerciale rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.

Nel periodo in esame gli investimenti della Business Unit Mercato sono stati pari a 14 milioni di euro (11 milioni di euro nei primi tre mesi del 2021).

Business Unit Ambiente

Nel periodo in esame le quantità di rifiuti raccolti e smaltiti, rispettivamente pari a 0,5 e 0,9 milioni di tonnellate, risultano sostanzialmente in linea con quelle del primo trimestre dell'anno precedente. In particolare, si segnala un aumento dei rifiuti destinati al recupero di materia (crescita di carta ed ingombranti).

Le quantità di energia elettrica e di calore registrano un incremento rispettivamente del 10% e del 2% grazie all'apporto di Agripower, società consolidata a partire da aprile 2021, alla maggiore disponibilità del termovalorizzatore di Acerra e delle maggiori quantità di calore richieste dal comparto teleriscaldamento.

Nel primo trimestre 2022 la Business Unit Ambiente ha registrato ricavi per 373 milioni di euro, in crescita del 24% rispetto all'analogo periodo del 2021 (301 milioni di euro al 31 marzo del 2021) per i maggiori ricavi da vendita di energia elettrica, da vendita calore e da smaltimento rifiuti, nonché per il contributo di Agripower, consolidata dal secondo trimestre 2021.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Ambiente è risultato pari a 123 milioni di euro (86 milioni di euro al 31 marzo 2021) in aumento di 37 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente.

Hanno contribuito positivamente al risultato del periodo sia il comparto del trattamento dei rifiuti urbani (+38 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2021), sia quello dei rifiuti industriali (+3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente) grazie a:

  • dinamica molto positiva dei prezzi di cessione di energia elettrica e calore per effetto dell'attuale scenario;
  • maggiore quantità di energia elettrica prodotta dal termovalorizzatore di Acerra;
  • contributo incrementale degli impianti di generazione di energia elettrica di Agripower;
  • incremento dei prezzi di conferimento dei rifiuti assimilabili agli urbani;
  • maggiori quantità di trattamento nei rifiuti industriali;
  • aumento dei prezzi della carta.

Ha invece contribuito negativamente al risultato il comparto raccolta rifiuti (-4 milioni di euro) penalizzato principalmente dall'aumento nel periodo in esame del costo del carburante consumato dagli automezzi utilizzati e dalla perdita della concessione nel Comune di Varese.

Gli investimenti dei primi tre mesi del 2022 si sono attestati a 35 milioni di euro (33 milioni di euro al 31 marzo 2021).

Business Unit Smart Infrastructures

Nei primi tre mesi del 2022 le RAB della distribuzione elettrica, gas e quella inerente i servizi idrici sono risultate in crescita rispettivamente del 12%, del 4% e del 24% grazie all'aumento degli investimenti realizzati. I volumi di acqua distribuita nel trimestre si attestano a 18 milioni di metri cubi, in riduzione del 4% rispetto al

31 marzo 2021.

Le vendite di calore della Business Unit nel periodo in esame si sono attestate a 1,5 TWht, sostanzialmente in linea con i volumi venduti nei primi tre mesi dell'esercizio precedente.

I ricavi del periodo della Business Unit Smart Infrastructures si sono attestati a 450 milioni di euro (351 milioni di euro al 31 marzo 2021, +28%). La variazione è legata ai maggiori ricavi relativi al teleriscaldamento per la dinamica dei prezzi unitari.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Smart Infrastructures del 2022 è risultato pari a 165 milioni di euro (159 milioni di euro al 31 marzo 2021).

Al netto delle partite non ricorrenti (+1 milione di euro nel primo trimestre 2022), il Margine Operativo Lordo Ordinario della Business Unit risulta pari a 164 milioni di euro, in aumento di 5 milioni di euro (+3,1%) rispetto ai primi tre mesi del 2021.

La variazione della marginalità è così distribuita:

• reti di distribuzione elettrica e gas (-9 milioni di euro): diminuzione legata sia ai minori ricavi ammessi ai fini regolatori a seguito delle deliberazioni dell'Autorità di settore (ARERA) in merito alla remunerazione

del capitale e alla valorizzazione della perequazione perdite elettricità, sia ai minori ricavi da contributi di allacciamento;

  • teleriscaldamento: +16 milioni di euro, prevalentemente per l'aumento dei margini unitari dovuti all'effetto scenario;
  • ciclo idrico: -3 milioni di euro per minori ricavi riconducibili prevalentemente alla diminuzione dei volumi distribuiti;
  • illuminazione pubblica: +1 milione di euro.

***

Gli Investimenti del periodo in esame sono risultati pari a 107 milioni di euro (97 milioni di euro al 31 marzo 2021).

Situazione patrimoniale

I dati della Situazione Patrimoniale al 31 marzo 2022 risultano omogenei rispetto ai dati del 31 dicembre 2021, ad eccezione delle seguenti variazioni di perimetro:

  • acquisizione da parte di A2A Rinnovabili S.p.A. del 100% di Volta Green Energy S.r.l. e del 60% di R2R S.r.l, società operanti nei settori fotovoltaico ed eolico, con conseguente consolidamento integrale di sette società;
  • cessione della partecipazione in Seasm S.r.l., precedentemente consolidata integralmente.

(milioni di euro) 31.03.2022 31.12.2021 Variaz.
CAPITALE INVESTITO
Capitale immobilizzato netto 8.059 8.026 33
- Immobilizzazioni materiali 5.587 5.588 (1)
- Immobilizzazioni immateriali 3.171 3.125 46
- Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti (*) 76 73 3
- Altre attività/passività non correnti (*) (76) (93) 17
- Attività/passività per imposte anticipate/differite 388 424 (36)
- Fondi rischi, oneri e passività per discariche (801) (797) (4)
- Benefici a dipendenti (286) (294) 8
di cui con contropartita il Patrimonio netto (168) (134)
Capitale Circolante Netto e Altre attività/passività correnti 723 243 480
Capitale Circolante Netto: 1.074 601 473
- Rimanenze 130 204 (74)
- Crediti commerciali 3.852 3.291 561
- Debiti commerciali (2.908) (2.894) (14)
Altre attività/passività correnti: (351) (358) 7
- Altre attività/passività correnti (*) (282) (405) 123
- Attività per imposte correnti/debiti per imposte (69) 47 (116)
di cui con contropartita il Patrimonio netto 161 55
Attività/Passività destinate alla vendita (*) 106 147 (41)
di cui con contropartita il Patrimonio netto - -
TOTALE CAPITALE INVESTITO 8.888 8.416 472
FONTI DI COPERTURA
Patrimonio netto 4.591 4.303 288
Totale posizione finanziaria
oltre l'esercizio successivo
5.102 4.309 793
Totale posizione finanziaria
entro l'esercizio successivo (805) (196) (609)
Totale Posizione Finanziaria Netta 4.297 4.113 184
di cui con contropartita il Patrimonio netto 10 20
TOTALE FONTI 8.888 8.416 472

(*) Al netto dei saldi inclusi nella Posizione Finanziaria Netta.

Capitale Immobilizzato Netto

Il "Capitale immobilizzato netto", è pari a 8.059 milioni di euro, in aumento di 33 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, di cui 22 milioni di euro riferibili agli apporti derivanti dai primi consolidamenti. Le variazioni sono di seguito dettagliate:

  • le Immobilizzazioni Materiali presentano una variazione in diminuzione pari a 1 milione di euro corrispondente a:
    • investimenti effettuati pari a 114 milioni di euro dovuti agli interventi sugli impianti di trattamento rifiuti e di termovalorizzazione, sulle centrali termoelettriche e idroelettriche e sugli impianti di energia da fonti rinnovabili per 48 milioni di euro, ad interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti di distribuzione di energia elettrica, l'ampliamento e il rifacimento della rete in media e bassa tensione nonché all'installazione dei nuovi contatori elettronici per 38 milioni di euro, allo sviluppo delle reti di teleriscaldamento per 15 milioni di euro, all'acquisizione di mezzi mobili per la raccolta dei rifiuti e altre attrezzature per 5 milioni di euro, ad investimenti orientati allo sviluppo del piano di efficienza energetica ed alla mobilità elettrica, oltreché ad interventi sulla rete in fibra ottica e di trasporto gas per 5 milioni di euro, ad interventi su fabbricati per 3 milioni di euro;
    • incremento netto per 6 milioni di euro dovuto ad incrementi dei diritti d'uso in applicazione del principio contabile IFRS16;
    • riduzione di 121 milioni di euro imputabile agli ammortamenti del periodo.
  • le Immobilizzazioni Immateriali, mostrano una variazione in aumento pari a 46 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 attribuibile a:
    • investimenti effettuati pari a 72 milioni di euro, dovuti ad interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti dell'area distribuzione gas per 26 milioni di euro, all'implementazione di sistemi informativi per 21 milioni di euro, a lavori sulla rete di trasporto e distribuzione dell'acqua, reti fognarie e impianti di depurazione per 18 milioni di euro, a costi per l'acquisizione ed il mantenimento di portafogli clienti per 6 milioni di euro, ad altri investimenti residuali per 1 milione di euro;
    • primo consolidamento delle società acquisite nel corso del periodo che hanno comportato un incremento di 22 milioni di euro, principalmente riferibile all'avviamento generatosi dalle acquisizioni delle società operanti nella produzione di energia da impianti rinnovabili;
    • incremento netto di 6 milioni di euro per altre variazioni, dovute principalmente all'incremento dei certificati ambientali del portafoglio industriale;
    • decremento per 1 milione di euro per smobilizzi, al netto del relativo fondo ammortamento;
    • riduzione di 53 milioni di euro imputabile agli ammortamenti di periodo.
  • le Partecipazioni e le altre Attività Finanziarie non correnti ammontano a 76 milioni di euro, in aumento di 3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021. La variazione è dovuta per 1 milione di euro ad investimenti effettuati in start-up innovative tramite progetti di Corporate Venture Capital, nonché ad altre variazioni minori per 2 milioni di euro;
  • le Altre Attività e Passività non correnti presentano una variazione netta in diminuzione pari a 17 milioni di euro riconducibile all'aumento dei depositi cauzionali verso terzi;
  • le Attività/Passività per imposte anticipate/differite, presentano un saldo attivo pari a 388 milioni di euro, in riduzione per 36 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 in conseguenza della variazione delle valutazioni dei derivati classificati come Cash Flow Hedge;
  • i Fondi rischi, oneri e passività per discariche registrano un decremento pari a 4 milioni di euro. La movimentazione del periodo è dovuta ad utilizzi per 6 milioni di euro relativi al sostenimento di costi per decommissioning e discariche e per 1 milione di euro a costi per contenziosi legali; tali variazioni

risultano bilanciate da accantonamenti netti pari a 10 milioni di euro riferiti principalmente a maggiori oneri per sovraccanoni di derivazione idroelettrica;

  • i Benefici a dipendenti, presentano una riduzione per 8 milioni di euro riferita alle erogazioni effettuate nel trimestre ed ai versamenti ai fondi previdenziali, al netto degli accantonamenti del periodo.

Capitale Circolante Netto e Altre Attività /Passività Correnti

Il "Capitale Circolante Netto", definito quale somma algebrica fra crediti commerciali, rimanenze finali e debiti commerciali ammonta a 1.074 milioni di euro. La variazione risulta in aumento di 473 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021. Le poste principali sono di seguito commentate:

Crediti Commerciali

(milioni
di euro)
31 12 2021 Variazioni 31 03 2022
Crediti commerciali fatture emesse 1.124 499 1.623
Crediti commerciali fatture da emettere 2.300 82 2.382
Fondo rischi su crediti (133) (20) (153)
Totale crediti commerciali 3.291 561 3.852

Al 31 marzo 2022 i "Crediti commerciali" risultano pari a 3.852 milioni di euro (3.291 milioni di euro al 31 dicembre 2021), con un incremento pari a 561 milioni di euro. La variazione dei crediti commerciali è riconducibile principalmente all'incremento delle tariffe per la vendita di energia elettrica e gas a sua volta determinato dall'aumento del prezzo delle commodities e alle rateizzazioni concesse ai clienti di energia elettrica, gas e teleriscaldamento.

Il "Fondo rischi su crediti" è pari a 153 milioni di euro e presenta un incremento netto pari a 20 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, dovuto ad accantonamenti netti per 22 milioni di euro e dagli utilizzi del periodo pari a 2 milioni.

Di seguito l'aging dei crediti commerciali:

(valori in milioni di euro) 31/03/2022 31/12/2021
Crediti commerciali di cui: 3.852 3.291
Correnti 1.195 840
Scaduti di cui: 428 284
Scaduti fino a 30 gg 180 90
Scaduti da 31 a 180 gg 132 69
Scaduti da 181 a 365 gg 30 32
Scaduti oltre 365 gg 86 93
Fatture da emettere 2.382 2.300
Fondo rischi su crediti -153 -133

Debiti Commerciali

(milioni di euro) 31 12 2021 Variazioni 31 03 2022
Acconti 8 (5) 3
Debiti Verso fornitori 2.886 19 2.905
Totale debiti commerciali 2.894 14 2.908

I "Debiti commerciali" risultano pari a 2.908 milioni di euro e presentano una variazione in aumento per 14 milioni di euro.

Rimanenze

(milioni di euro) 31 12
2021
Variazioni 31 03
2022
-
Materiali e ricambi
96 4 100
-
Fondo obsolescenza materiali
(22) - (22)
Totale materiali 74 4 78
-
Combustibili
122 (77) 45
-
altre
8 (1) 7
Totale materie prime sussidiarie e
di consumo
204 (74) 130
Totale rimanenze 204 (74) 130

Le "Rimanenze" sono pari a 130 milioni di euro (204 milioni di euro al 31 dicembre 2021), al netto del relativo fondo obsolescenza per 22 milioni di euro, e presentano un decremento di 74 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021.

La variazione in diminuzione è riconducibile al decremento delle giacenze di combustibili per 77 milioni di euro, in conseguenza della riduzione delle giacenze di gas, in parte compensata dall'incremento di olio combustibile, all'incremento delle giacenze di materiali, al netto del relativo fondo obsolescenza, per 4 milioni e ad altre variazioni in diminuzione per 1 milione di euro.

Le "Altre attività/passività correnti" presentano una variazione netta in diminuzione pari a 7 milioni di euro dovuto a:

  • riduzione netta per 29 milioni di euro dei debiti verso la Cassa Conguaglio Servizi Energetici e Ambientali;
  • incremento netto delle attività per strumenti derivati per 106 milioni di euro, in conseguenza della variazione della valutazione a fair value al termine del periodo e delle quantità coperte;
  • incremento dei depositi cauzionali attivi per 22 milioni di euro;
  • decremento dei debiti di contratti future su commodities per 96 milioni di euro;
  • aumento netto dei debiti per imposte per 116 milioni di euro;
  • aumento del debito verso l'erario per IVA, accise e altre imposte per 129 milioni di euro;
  • altre variazioni in aumento nelle passività correnti per 1 milione di euro.

Di seguito la composizione del capitale circolante netto, comprensivo di variazioni di altre attività/passività correnti per Business Unit:

(Milioni di euro) 31.03.2022 31.12.2021 DELTA
Generazione e Trading -529 -574 45
Mercato 1.340 959 381
Ambiente 30 -43 73
Smart Infrastructures 98 -1 99
Corporate -216 -98 -118
TOTALE 723 243 480

Le "Attività/Passività destinate alla vendita" presentano un saldo pari a 106 milioni di euro ed evidenziano un decremento pari a 41 milioni di euro in relazione alla cessione di tre immobili siti in Milano perfezionatasi nel corso del periodo. La voce al 31 marzo 2022 si riferisce al ramo delle reti di distribuzione gas riferite ad ATEM ritenuti non strategici per il Gruppo e la cui cessione si è perfezionata nel corso del mese di aprile.

Il "Capitale investito" consolidato al 31 marzo 2022 ammonta a 8.888 milioni di euro e trova copertura nel Patrimonio netto per 4.591 milioni di euro e nella Posizione Finanziaria Netta per 4.297 milioni di euro.

Patrimonio netto

Il "Patrimonio netto", pari a 4.591 milioni di euro, presenta una movimentazione positiva per complessivi 288 milioni di euro.

Alla variazione in aumento hanno contribuito:

  • il risultato del periodo positivo per 214 milioni di euro (201 milioni di euro di competenza del Gruppo e 13 milioni di euro di competenza delle minoranze);
  • le riserve derivanti dalla valutazione dei derivati Cash flow hedge che presentano un incremento pari a 82 milioni di euro e altre variazioni negative per complessivi 8 milioni di euro.

***

Situazione finanziaria

Net free cash flow 31.03.2022 31.03.2021
EBITDA 389 398
Variazione Net Working Capital (473) (206)
Variazione Altre attività/passività (72) 301
Pagato per Utilizzo fondi, Imposte nette e
Oneri finanziari netti (38) (52)
FFO (194) 441
Investimenti (186) (155)
Cessioni asset immobiliari 221 -
Net free cash flow (159) 286
Variazioni nel perimetro di
consolidamento (25) (286)
Variazione Posizione finanziaria netta (184) (0)

La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2022 è pari a 4.297 milioni di euro (4.113 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

L'indebitamento lordo è pari a 5.556 milioni di euro, in incremento di 488 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021.

Le disponibilità liquide o equivalenti sono pari a 1.260 milioni di euro, in aumento di 296 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021.

Le altre attività e passività finanziarie nette presentano un saldo negativo per 1 milione di euro con un decremento netto pari a 8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021.

La quota a tasso fisso e coperto dell'indebitamento lordo è pari al 79%. La duration è pari a 6,3 anni.

Nel corso del periodo l'assorbimento di cassa netto è risultato pari a 159 milioni di euro, dopo investimenti per 186 milioni di euro e incassi per cessione di alcuni asset immobiliari per 221 milioni di euro, cui si aggiungono le variazioni di perimetro intervenute nell'arco del periodo.

Con riferimento all'assorbimento di cassa netta si segnala che:

• il Net Working Capital, calcolato come somma algebrica dei Crediti Commerciali, Debiti Commerciali e Rimanenze, ha contribuito con una variazione negativa per 473 milioni di euro dovuta all'incremento dei crediti commerciali per 561 milioni di euro, all'incremento dei debiti commerciali per 14 milioni di euro ed al decremento delle rimanenze di materiali, gas e altri combustibili per 74 milioni di euro. Le variazioni sopra riportate sono riconducibili principalmente alle dinamiche di prezzo delle commodities e, in parte, alle rateizzazioni concesse ai clienti di energia elettrica, gas e teleriscaldamento.

Si segnala che il Gruppo effettua su base occasionale cessioni di crediti pro-soluto.

Al 31 marzo 2022 non ci sono crediti, non ancora scaduti, ceduti dal Gruppo a titolo definitivo e stornati dall'attivo di bilancio nel rispetto dei requisiti dello IFRS 9. Si segnala che il Gruppo non ha in essere programmi di factoring rotativo;

  • la variazione negativa per 72 milioni di euro nelle Altre attività/passività si riferisce principalmente alla riduzione dei debiti per anticipi sui contratti future sull'energia elettrica e gas la cui manifestazione economica avverrà nel periodo successivo, alla riduzione dei debiti verso la CSEA1 , all'incremento dei crediti per depositi cauzionali, in parte compensato da un incremento dei debiti per IVA, accise e altre imposte;
  • il pagamento di oneri finanziari netti, imposte e fondi ha assorbito cassa per 38 milioni di euro mentre gli investimenti, pari a 186 milioni di euro, risultano più che compensati dalla cessione di alcuni asset immobiliari per 221 milioni di euro.

Le variazioni nel perimetro di consolidamento hanno comportato una variazione in negativo della Posizione Finanziaria Netta per complessivi 25 milioni di euro.

Gli "Investimenti netti", pari a 186 milioni di euro, hanno riguardato le seguenti Business Unit:

Milioni di euro 31.03.2022 31.03.2021 Delta
Generazione e Trading 20 10 10
Mercato 14 11 3
Ambiente 35 33 2
Smart Infrastructures 107 97 10
Corporate 10 10 0
Rettifiche 0 -6 6
Totale 186 155 31

Business Unit Generazione e Trading

Nel periodo in esame gli investimenti sono risultati pari a circa 20 milioni di euro e hanno riguardato per circa 8 milioni di euro interventi di manutenzione straordinaria, di cui 4 milioni di euro presso gli impianti termoelettrici e 3 milioni di euro presso i nuclei idroelettrici del Gruppo.

Sono stati effettuati inoltre interventi di sviluppo per complessivi 11 milioni di euro, mirati prevalentemente a garantire la copertura dei picchi di domanda e il bilanciamento del fabbisogno energetico fluttuante nella rete elettrica (turbine a gas degli impianti a ciclo combinato di Cassano e Chivasso e avvio progetti per motori endotermici a Cassano) al fine di contribuire all'adeguatezza e alla sicurezza del sistema elettrico nazionale.

1 CSEA: Cassa conguagli Servizi Energetici e Ambientali

Business Unit Mercato

Gli investimenti dei primi tre mesi del 2022 si sono attestati a 14 milioni di euro (11 milioni di euro al 31 marzo 2021). Tali investimenti hanno riguardato:

  • per 12 milioni di euro il comparto energy retail per oneri capitalizzati di acquisizione di nuovi clienti e per interventi di manutenzione evolutiva e di sviluppo delle piattaforme Hardware e Software, finalizzati al supporto delle attività di fatturazione e gestione clienti, e alla start up full-digital NEN;
  • per 2 milioni di euro il comparto Energy Solution per progetti di efficienza energetica.

Business Unit Ambiente

Gli Investimenti dei primi tre mesi del 2022 si sono attestati a 35 milioni di euro e hanno riguardato:

  • interventi di sviluppo per 26 milioni di euro, di cui 14 milioni di euro relativi agli impianti di termovalorizzazione (in particolare 8 milioni di euro per la realizzazione del nuovo impianto di Parona e 3 milioni di euro per la linea depurazioni fumi del termovalorizzatore di Brescia) e 11 milioni di euro agli impianti di trattamento (8 milioni di euro per impianti FORSU);
  • interventi di mantenimento per 9 milioni di euro relativi a impianti di termovalorizzazione (5 milioni di euro), a impianti di trattamento (2 milioni di euro) e al comparto raccolta (2 milioni di euro).

Business Unit Smart Infrastructures

Gli Investimenti del periodo in esame sono risultati pari a 107 milioni di euro e hanno riguardato:

  • nel comparto distribuzione energia elettrica, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti ed in particolare, l'allacciamento di nuovi utenti, il mantenimento delle cabine secondarie, l'ampliamento e il rifacimento della rete in media e bassa tensione, interventi di mantenimento e potenziamento degli impianti primari, nonché investimenti per avvio progetto smart meter 2G (39 milioni di euro);
  • nel comparto distribuzione gas, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti relativi all'allacciamento di nuovi utenti, alla sostituzione di tubazioni in media e bassa pressione e dei contatori smart meter gas (30 milioni di euro);
  • nel comparto ciclo idrico integrato, interventi di manutenzione e sviluppo sulla rete di trasporto e distribuzione dell'acqua, nonché interventi e rifacimenti delle reti fognarie e degli impianti di depurazione (18 milioni di euro);
  • nel comparto teleriscaldamento e gestione calore, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti e delle reti per complessivi 16 milioni di euro;
  • nel comparto illuminazione pubblica per nuovi progetti (3 milioni di euro);
  • nel comparto Smart City, in prevalenza posa fibra ottica, radiofrequenza e data center (1 milione di euro).

Corporate

Gli Investimenti del periodo, pari a 10 milioni di euro si riferiscono prevalentemente ad interventi sui sistemi informativi (8 milioni di euro).

***

Impatti conflitto Russia - Ucraina

Il conflitto in atto fra la Russia e l'Ucraina sta ulteriormente aumentando la volatilità del prezzo delle commodities energetiche, già molto elevata, prima dello scoppio della guerra. Oltre agli impatti diretti sulla produzione e vendita di energia elettrica e gas, tale aumento dei prezzi potrebbe portare ad un incremento generalizzato dell'inflazione con particolare riferimento ai prezzi dei derivati del petrolio e dei prodotti alimentari, nonché tensioni sui mercati finanziari, impatti tecnologici e possibile incremento di cyber-attacchi.

Il Gruppo A2A, nell'ambito dell'attività industriale di generazione di vettori energetici e della loro commercializzazione all'ingrosso, sta gestendo la crescente volatilità del prezzo del gas sia attraverso il monitoraggio dei limiti di esposizione al rischio commodity sia attraverso l'ottimizzazione delle strategie di acquisto e vendita. Si segnala inoltre che il Gruppo, nelle sue attività di approvvigionamento, opera principalmente su piattaforme.

Qualora la situazione nazionale degli approvvigionamenti diventasse critica, in linea con le procedure di emergenza nazionale, i gestori di rete potrebbero stabilire l'interruzione della fornitura di gas ed energia a specifici soggetti industriali con determinate caratteristiche, rivolgendosi dapprima ai clienti interrompibili.

La società si è comunque dotata di spazio di stoccaggio di gas che sta prontamente riempendo in modo da detenere forme di flessibilità che gli permettano di ridurre gli impatti di eventuali momenti di stress delle importazioni di gas in Italia.

Sono inoltre in corso analisi congiunte con il gestore della rete elettrica per definire possibili modalità di massimizzazione della produzione di energia elettrica da combustibili diversi dal gas naturale.

Con riferimento all'attività di commercializzazione retail di energia elettrica e gas, l'aumento del prezzo delle commodities determina - come rilevato nei primi tre mesi del 2022 - l'incremento delle esposizioni creditizie verso i Clienti (anche in ipotesi di costanza di volumi). Tale maggiore esposizione genera pertanto un maggior rischio nel caso di default delle singole controparti e, di concerto con gli eventuali ritardi nei pagamenti e con il ricorso alla rateizzazione delle bollette, un maggiore impegno finanziario.

Le altre Business Units (Ambiente e Smart Infrastructures) risultano meno esposte al rischio commodities. Gli impatti del conflitto Russia-Ucraina si stimano siano quindi indiretti e, sostanzialmente connessi alla potenziale riduzione del PIL e alla crescita dell'inflazione.

Per fronteggiare possibili scenari di tensione finanziaria, si segnala che la solida posizione di liquidità del Gruppo, supportata anche da linee di back up sia committed che uncommitted (al 12 maggio 2022 pari a 1,7 miliardi di euro), sta permettendo di gestire le posizioni sul mercato delle commodities oltre agli incrementi temporanei di circolante dovuti alla crescita prezzi e ai piani di rateizzazioni concessi ai clienti. A2A ha emesso nel mese di marzo un prestito obbligazionario da 500 milioni di euro in un contesto di mercato molto difficile in aggiunta alla sottoscrizione di linee di credito bilaterali di medio termine, a riprova della capacità del Gruppo di accedere ai mercati dei capitali e bancari.

Infine, in presenza di elevata allerta per i cyber-attacchi, il Gruppo ha attivato un canale con i vertici della Sicurezza Nazionale per l'interscambio di informazioni, accelerando il programma di messa in sicurezza degli endpoint con strumenti di protezione avanzata dai malware.

Evoluzione prevedibile della gestione

Dopo l'emergenza sanitaria del 2020 e 2021, le tensioni geopolitiche seguite al conflitto Russia Ucraina stanno incidendo sul contesto macroeconomico, determinando effetti significativi sullo scenario energetico di riferimento. L'acuirsi e il prolungarsi delle ostilità hanno accentuato la volatilità dei prezzi delle materie prime, soprattutto energetiche, determinando spinte inflazionistiche con ricadute sulla spesa di famiglie e imprese. Infine, le azioni del Governo finalizzate a contenere i prezzi per i consumatori finali o offrire sostegni finanziari sono risultate penalizzanti per le società operanti nel settore della vendita dell'elettricità e gas.

Il Gruppo, come riflesso nei risultati del primo trimestre, ha mostrato una resilienza grazie alla diversificazione dei business e ad una struttura finanziaria solida.

Le previsioni sull'esercizio 2022, nonostante l'impatto negativo del DL 27 gennaio 2022 (cd. "Sostegni Ter", convertito nella legge 28 marzo 2022, n.5), prevedono un Ebitda compreso tra 1,40 e 1,45 miliardi di euro, in linea con quanto indicato nel Piano Strategico 2021-2030 comunicato ai mercati il 27 gennaio 2022. L'Utile Netto di Gruppo, al netto delle poste non ricorrenti, tra cui anche gli impatti del DL 21 marzo 2022, n.21, (cd. "Taglia Prezzi") o DL Aiuti, è atteso tra 330 e 370 milioni di euro.

Il Gruppo A2A monitora costantemente l'evoluzione degli eventi, il quadro macroeconomico e i relativi impatti sulla marginalità e flussi di cassa e, come fatto in altre situazioni di crisi (ad esempio nel caso della recente pandemia COVID-19), individua possibili azioni di mitigazione finalizzate alla maggior tutela della situazione economica e patrimoniale. In questo senso, sono state ad oggi coperte per i prossimi nove mesi dell'anno circa l'80% delle produzioni a prezzo fisso (Rinnovabili e WTE), e il 40% delle produzioni termoelettriche (CCGT), riducendo quindi i possibili effetti negativi di una caduta dei prezzi.

Inoltre, il Gruppo può contare su una solida posizione di liquidità per fronteggiare ulteriore volatilità sul mercato delle commodities oltre agli incrementi temporanei e riassorbibili di circolante dovuti alla crescita prezzi e ai piani di rateizzazioni concessi ai clienti.

***

Indicatori alternativi di performance (AIP)

Nel presente comunicato stampa sono utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance (AIP) non previsti dai principi contabili internazionali adottati dall'Unione Europea (IFRS-EU), al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo A2A. In conformità con le raccomandazioni dei nuovi Orientamenti ESMA pubblicati in luglio 2020 ed applicabili a partire dal 5 maggio 2021, di seguito si riportano il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:

  • Margine operativo lordo (Ebitda): indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come la somma del "Risultato operativo netto" più gli "Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni";
  • Margine operativo lordo ordinario: indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come margine operativo lordo sopra descritto al netto di partite, sia positive che negative, derivanti da transazioni o operazioni che hanno caratteristiche di non ripetibilità negli esercizi futuri (esempio conguagli relativi ad esercizi passati; costi per piani di mobilità straordinaria etc );
  • Risultato Netto "Ordinario" (Utile Netto Ordinario): indicatore alternativo di performance, calcolato escludendo dal risultato netto di pertinenza del Gruppo le partite derivanti da transazioni non ricorrenti

(al netto di partite correlate) e le svalutazioni di asset, avviamenti e partecipazioni, nonché ripristini di valore (al netto degli effetti fiscali relativi);

  • Posizione finanziaria netta è un indicatore della propria struttura finanziaria. Tale indicatore è determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti, della quota non corrente dei Debiti commerciali e altri debiti non remunerati che presentano una significativa componente di finanziamento implicito (debiti con scadenza oltre 12 mesi), al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie correnti e non correnti (crediti finanziari e titoli diversi da partecipazioni).
  • Investimenti: indicatore alternativo di performance utilizzato dal Gruppo A2A quale obiettivo finanziario nell'ambito di presentazioni sia interne al Gruppo (Business Plan) sia esterne (presentazioni ad analisti finanziari e agli investitori) e costituisce una utile misurazione delle risorse impiegate nel mantenimento e nello sviluppo degli investimenti del Gruppo A2A.
  • M&A: indicatore alternativo di performance utilizzato dal Gruppo A2A per rappresentare l'impatto complessivo a livello patrimoniale delle operazioni di crescita per linea esterna.

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In base al disposto del Regolamento Emittenti, modificato da Consob, con Delibera n. 19770 del 26 ottobre 2016 con decorrenza dal 2 gennaio 2017, articolo 82-ter (Informazioni finanziarie periodiche aggiuntive), il Consiglio di Amministrazione, allo scopo di garantire continuità e regolarità di informazioni alla comunità finanziaria, ha deliberato di continuare a pubblicare, su base volontaria, informazioni trimestrali, adottando a decorrere dall'esercizio 2017 e fino a diversa deliberazione la seguente politica di comunicazione.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di A2A S.p.A., Fabio Luigi Colombo, dichiara – ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998) – che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Si allegano i prospetti contabili del Gruppo A2A al 31 marzo 2022.

Contatti: Giuseppe Mariano Media Relations, Social Networking and Web Responsabile

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Silvia Merlo - Silvia Onni Ufficio stampa [email protected] Tel. [+39] 02 7720.4583

Investor Relations: tel. [+39] 02 7720.3974, ir@a2a

Press release disponibile sul sito: www.a2a.eu

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA 31.03.2022 31.12.2021
(milioni di euro)
ATTIVITA'
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni materiali 5.587 5.588
Immobilizzazioni immateriali 3.171 3.125
Partecipazioni valutate col metodo del Patrimonio netto 33 33
Altre attività finanziarie non correnti 67 64
Attività per imposte anticipate 388 424
Altre attività non correnti 43 25
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 9.289 9.259
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 130 204
Crediti commerciali 3.852 3.291
Altre attività correnti 6.184 4.051
Attività finanziarie correnti 11 9
Attività per imposte correnti 40 68
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.260 964
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 11.477 8.587
ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA 121 162
TOTALE ATTIVO 20.887 18.008
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 1.629 1.629
Riserve 2.214 1.627
Risultato d'esercizio - 504
Risultato del periodo 201 -
Patrimonio netto di Gruppo 4.044 3.760
Interessi di minoranze 547 543
Totale Patrimonio netto 4.591 4.303
PASSIVITA'
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti 5.121 4.322
Benefici a dipendenti 286 294
Fondi rischi, oneri e passività per discariche 801 797
Altre passività non correnti 124 129
Totale passività non correnti 6.332 5.542
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti commerciali 2.908 2.894
Altre passività correnti 6.497 4.487
Passività finanziarie correnti 435 746
Debiti per imposte 109 21
Totale passività correnti 9.949 8.148
Totale passività 16.281 13.690
PASSIVITA' DIRETTAMENTE ASSOCIATE AD
ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA 15 15
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 20.887 18.008

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 01.01.2022 01.01.2021
(milioni di euro) 31.03.2022 31.03.2021
Restated (*)
Ricavi
Ricavi di vendita e prestazioni
5.508 2.113
Altri ricavi operativi 32 57
Totale Ricavi 5.540 2.170
Costi operativi
Costi per materie prime e servizi
4.877 1.515
Altri costi operativi 82 70
Totale Costi operativi 4.959 1.585
Costi per il personale 192 187
Margine Operativo Lordo 389 398
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 206 160
Risultato operativo netto 183 238
Risultato da transazioni non ricorrenti - -
Gestione finanziaria
Proventi finanziari 3 5
Oneri finanziari 18 18
Quota dei proventi e degli oneri derivanti dalla valutazione secondo il Patrimonio
netto delle partecipazioni - 1
Risultato da cessione di altre partecipazioni - -
Totale Gestione finanziaria (15) (12)
Risultato al lordo delle imposte 168 226
Oneri per imposte sui redditi 114 72
Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte 54 154
Risultato netto da attività operative cedute/destinate alla vendita 160 (1)
Risultato netto 214 153
Risultato di pertinenza di Terzi (13) (17)
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 201 136
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 31.03.2022 31.03.2021
(milioni di euro)
Risultato del periodo (A) 214 153
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura degli strumenti finanziari
("cash flow hedge
")
116 28
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) (34) (8)
Totale Altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale delle società consolidate
integralmente (C) 82 20
Totale risultato complessivo (A)+(B)+(C)+(D) 296 173
Totale risultato complessivo attribuibile a:
Soci della controllante 283 156
Interessenze di pertinenza di terzi (13) (17)

Con esclusione degli effetti attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto, gli altri effetti sopra esposti verranno rigirati a Conto economico negli esercizi successivi

(*) I valori al 31 marzo 2021 sono stati riesposti per renderli omogenei con i valori al 31 marzo 2022 riclassificando alla voce "Risultato netto da attività operative cedute/destinate alla vendita" ricavi, costi operativi ed ammortamenti riferiti ad assets della distribuzione gas ed ammortamenti, relativi a fabbricati oggetto di vendita.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 31.03.2022 31.03.2021
(milioni di euro)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO 964 1.012
Attività operativa
Risultato netto 214 153
Imposte di competenza del periodo 114 72
Interessi netti di competenza del periodo 15 13
Plusvalenze/minusvalenze del periodo (157) -
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 121 109
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 53 47
Svalutazioni/smobilizzi immobilizzazioni materiali e immateriali 1 -
Accantonamenti netti del periodo 32 6
Risultato di partecipazioni valutate ad equity - (1)
Interessi netti pagati (31) (46)
Imposte nette pagate (1) -
Variazione crediti verso clienti (583) (103)
Variazione debiti verso fornitori 14 (150)
Variazione rimanenze 74 45
Altre variazioni del capitale circolante netto (64) 250
Flussi finanziari netti da attività operativa (198) 395
Attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni materiali (114) (85)
Investimenti in immobilizzazioni immateriali e avviamento (72) (70)
Investimenti in partecipazioni e titoli (*) (24) (128)
Apporto disponibilità liquide primi consolidamenti 3 27
Cessioni di immobilizzazioni e partecipazioni 222 5
Flussi finanziari netti da attività di investimento 15 (251)
FREE CASH FLOW (183) 144
Attività di finanziamento
Variazione delle attività finanziarie
Incasso rimborso finanziamenti (1)
Altre variazioni (1) -
Variazioni delle attività finanziarie (*) (2) -
-
Variazione delle passività finanziarie
Nuovi finanziamenti/bond 1.244 125
Rimborsi finanziamenti/bond (748) (536)
Rimborso leasing (2) -
Altre variazioni (13) (4)
Variazioni delle passività finanziarie (*) 481 (415)
Flussi finanziari netti da attività di finanziamento 479 (415)
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE 296 (271)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO 1.260 741

(*) Al netto dei saldi con contropartita il Patrimonio netto e altre voci della Situazione patrimoniale-finanziaria.

Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto consolidato

(milioni di euro)

Descrizione Capitale
Sociale
Azioni
Proprie
Cash
Flow
Hedge
Altre
Riserve
e utili
a nuovo
Risultato
del periodo/esercizio
di Gruppo
Totale
Patrimonio
netto
di Gruppo
Interessi
di
minoranze
Totale
Patrimonio
netto
Patrimonio netto al 31 dicembre 2020 1.629 (54) (6) 1.604 364 3.537 579 4.116
Variazione del primo trimestre 2021
Destinazione del risultato 2020
Riserve Cash Flow Hedge (*)
Altre variazioni
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi
20 364
(5)
(364)
136
20
(5)
136
(5)
17
20
(10)
153
Patrimonio netto al 31 marzo 2021 1.629 (54) 14 1.963 136 3.688 591 4.279
Variazioni dal 1° aprile 2021 al 31 dicembre 2021
Dividendi distribuiti
Riserva IAS 19 ()
Riserve Cash Flow Hedge (
)
Altre variazioni
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi
54 14 (248)
(27)
(89)
368 (248)
(27)
14
(35)
368
(15)
(62)
29
(263)
(27)
14
(97)
397
Patrimonio netto al 31 dicembre 2021 1.629 - 28 1.599 504 3.760 543 4.303
Variazione del primo trimestre 2022
Destinazione del risultato 2021
Riserve Cash Flow Hedge (*)
Altre variazioni
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi
82 504
1
(504)
201
82
1
201
(9)
13
82
(8)
214
Patrimonio netto al 31 marzo 2022 1.629 - 110 2.104 201 4.044 547 4.591

(*) Concorrono alla formazione del Conto economico complessivo.

A2A, RESULTS AS AT MARCH 31, 2022

IN A COMPLEX SCENARIO, CAPEX CONTINUE IN THE ECOLOGICAL TRANSITION

ECONOMIC-FINANCIAL INDICATORS STABLE

  • Net profit at 201 million euro 136 million euro in the first quarter of 2021, +65 million euro following the contribution from property disposals. Ordinary net profit down by 22% compared to the same period in 2021
  • EBITDA at 389 million euro, down 2% compared to the first quarter of 2021. Activities in diversified sectors enabled the Group to offset the reduced performance of the Market Business Unit
  • Revenues at 5,540 million euro: +155% compared to the first quarter of 2021, mostly due to an increase in energy commodities prices, with a comparable effect on the growth of supply costs
  • Capex amounted to 186 million euro, +20% compared to the same period of the previous year
  • Net Financial Position at 4,297 million euro (4,113 million euro at December 31, 2021). Net of changes in the scope of consolidation during the period, NFP increased by 159 million euro to 4,272 million euro, after capex of 186 million euro and proceeds of 221 million euro from property disposals.

Energy Transition

  • A2A consolidates its position among renewable energy operators in Italy: the acquisition of majority stake in Volta Green Energy, a platform dealing in renewable energy plants construction, development and management has been finalized.
  • Further contribution to decarbonization and flexibility of the Italian electricity system: A2A was awarded 5.4 GW of capacity, including 1.3 GW of new capacity in the capacity market auction for the 2024 delivery year.

Sustainability

  • 73 GWh volumes produced from photovoltaic and wind sources in the first quarter of 2022 (31 GWh in the first three months of 2021)
  • Inclusion for the first year in the S&P Global Sustainability Yearbook 2022, which includes the companies with the best sustainability performance according to S&P.

Group's commitment to sustainable finance continues: in March, A2A successfully placed its second Sustainability-Linked Bond for 500 million euro, linked to the achievement of a 2024 sustainability target for installed capacity from renewable sources. Following this transaction, the portion of sustainable debt to the Group's total gross debt as at March 31, 2022 reached 49% (vs. 30% as at March 31, 2021).

A2A S.p.A. Board of Directors has examined and approved the quarterly Financial Information as at 31 March 2022

***

Milan, May 12, 2022 – At today's meeting of the Board of Directors of A2A S.p.A., chaired by Marco Patuano, the Board examined and approved the quarterly financial information as at March 31, 2022.

In the first months of 2022, the phase of uncertainty deriving from increases in the price of energy, raw materials and the availability of goods - with consequent inflationary pressures - was further exacerbated by the conflict in Ukraine which, in addition to the humanitarian drama, has caused significant effects on the economy" - comments Chief Executive Officer Renato Mazzoncini - In this scenario, A2A has confirmed its solidity and has been able to carry out its activities in a responsible manner, marking a 20% capex growth compared to the first quarter of 2021 in key sectors, indispensable for achieving the country's energy autonomy, which the war has made no longer postponable, favouring the ecological transition".

During the period in question, A2A Group ensured the stability of its economic and financial results, despite operating in a complex context characterized by volatility of energy commodities price - already at record levels before the war outbreak - while exceptionally low hydraulicity led to low levels of hydroelectric production.

The inevitable economic and financial effects were appropriately managed by the Group by monitoring commodity risks and financial and credit exposure, thereby mitigating those impacts that energy markets turbulence could have had.

The activities diversification in which the Group operates made it possible to mitigate the negative impacts recorded by the Market Business Unit relating to energy price dynamics also in the first quarter of 2022.

In the first quarter of 2022, the average value of PUN (Single National Price) Base Load more than quadrupled (+318.9%) compared to the same period of 2021, standing at 248.1 euro/MWh, driven by gas prices at historic highs and CO2. In fact, the average cost of gas at the PSV (Virtual Trading Point) in the period under review was 98 euro/MWh, up 423.6% compared to the same period of the previous year, while CO2 quotations stood at an average price of 83.6 euro/ton (37.5 euro/ton in the same period of 2021, +123%).

This strongly upward price trend resulted in turnover for the period more than doubling compared with the first quarter of the previous year.

The A2A Group has adopted a prudent strategy of stabilizing margins and containing the connected to price volatility, with hedges of around 90% for fixed-price electricity production and general recourse to advance contracting for both procurement and supplies to wholesale operators and end customers, while at the same time seizing the opportunities present in the ancillary services market.

The Group thus ensured - albeit with different contributions in terms of sign and entity by the various Business Units - an operating margin substantially in line with the previous year.

In Q1 2022, A2A also continued its industrial growth, in line with the company's strategy based on energy transition and circular economy thanks to:

  • Capex for 186 million euro, up 20% compared to the first quarter of the previous year. In particular, development investments were made for 114 million euro (+34% compared to the same period of 2021) aimed at energy and materials recovery, the strengthening of distribution networks, water and sewage networks, purification plants, interventions aimed at contributing to the adequacy and safety of the national electricity grid and to the digitalization of the Group.
  • M&A transactions for 22 million euro: acquisition by A2A Rinnovabili S.p.A. of 100% of Volta Green Energy, a platform dedicated to the construction, development and management of renewable source plants. With this transaction A2A has acquired a pipeline of wind and photovoltaic projects with an expected installed capacity of around 800 MW.
Millions of euro 3M 2022 3M 2021 Δ Δ%
Revenues
Gross Operating Margin –
EBITDA
5,540
389
2,170
398
+3,370
-9
+155.3%
-2.3%
Net Operating Income –
EBIT
183 238 -55 -23.1%
Net Result 201 136 +65 +47.8%

The following are the main economic indicators:

In Q1 2022, A2A Group Revenues amounted to 5,540 million euro, up 155% on the previous year. The increase is attributable to:

  • about 57% to wholesale energy markets, in particular electricity due to price increases; the contribution linked to the growth in volumes sold and traded on the markets is residual.
  • more than 40% to retail markets, primarily due to higher unit prices for electricity, gas and heat.

This increase is associated with a comparable growth of supply costs.

EBITDA equalled 389 million euro, a decrease of 9 million euro compared to Q1 2021 (-2%).

Net of non-recurring items (-4 million in the first quarter of 2022, nil in the first quarter of 2021), EBITDA decreased by 5 million euro (-1%): margins drop recorded in the Market Business Unit was substantially reabsorbed thanks to the excellent performance of the other Business Units.

EBIT amounted to 183 million euro, down 55 million euro compared to Q1 2021 (238 million euro). This change is due to:

  • decrease in EBITDA, as described above (-9 million euro);
  • increase in depreciation and amortization (20 million euro) mainly related to investments made by all BUs in the period April 2021 / March 2022 and the depreciation of the assets of the consolidated companies in the second quarter of 2021 (Octopus and Agripower);
  • higher provisions for risks and charges and bad debt provisions totalling 26 million euro, linked to the greater credit exposure to customers due to the exceptional increase in turnover.

Group Net Profit amounted to 201 million euro, up 48% compared to the same period of 2021. Excluding extraordinary items that affected the current year (the capital gain on property disposal amounting, net of taxation, to 108 million euro and the preliminary estimate of the economic impact of the Taglia Prezzi Decree and the Aiuti Decree calculated on the basis of the information available on May 3), the Group's Ordinary Net

Income amounted to 106 million euro, down 30 million euro compared to the first quarter of 2021. The change is attributable to the decrease in Net Operating Income partly offset by the reduction in taxes linked to lower taxable income.

The Consolidated Net Financial Position at March 31, 2022 amounted to 4,297 million euro (4,113 million euro as at December 31, 2021). Excluding the changes in the perimeter that took place during the period in question, the NFP stood at 4,272 million euro, recording a net cash absorption of 159 million euro, after capex for 186 million euro and proceeds from property disposal for 221 million euro. This change is primarily due to the exceptional increase in trade receivables, an effect linked to the sharp rise in commodity prices. In addition to this trend, the impact of the payment in instalments of electricity, gas and district heating bills

***

granted to customers of all Group companies amounted to approximately 60 million euro.

A2A Group – Results by Business Unit

The following table shows the composition of EBITDA by Business Unit:

Millions of euro 03.31.2022 03.31.2021 Change Change %
Generation and Trading 126 90 36 40.0%
Market -21 67 -88 -131.3%
Waste 123 86 37 43.0%
Smart Infrastructures 165 159 6 3.8%
Corporate -4 -4 0 0.0%
Total 389 398 (9) -2.3%

Generation and Trading Business Unit

During the first three months of 2022, the Generation and Trading Business Unit contributed to covering the sales needs of A2A Group through 4.6 TWh (4.5 TWh as at March 31, 2021) for the production of the plants. Due to the low rainfall that characterized the first quarter of this year, generation from renewable sources, amounting to 0.7 TWh, declined by 30% due to lower hydroelectric output (-0.4 TWh). There was an increase in photovoltaic production (+43 GWh) thanks to the contribution of plants acquired in April 2021 (Octopus). Thermoelectric production increased to 3.9 TWh (3.5 TWh in the corresponding period of the previous year), up 12%, reflecting a rise in output by combined-cycle plants that reflected an increase in demand for contestable energy attributable to the decrease in hydroelectric production and imported quantities. In addition, at Terna's request, increased production was recorded at the plant in San Filippo del Mela.

Revenues amounted to 4,528 million euro, up by 3,246 million euro (+253%) compared to Q1 of the previous year. The significant change was due to the increase in electricity and gas prices and, to a lesser extent, to higher sold and brokered volumes.

EBITDA of Generation and Trading Business Unit amounted to 126 million euro, an increase of 36 million euro compared to March 31, 2021 (+40%). Net of non-recurring items recorded in the two comparison periods (-4 million euro in Q1 2022 and +1 million euro in Q1 2021), ordinary EBITDA increased by 41 million euro. The positive change is mainly attributable to:

  • extraordinary results achieved in the ancillary services market ("MSD"), thanks to the opportunities that emerged as a result of Terna's requests for critical grid conditions in the first quarter of the current year;
  • remuneration of capacity market, thanks to the allocation of production capacity in auctions called by Terna to guarantee the safety of the system with resources that are always available;
  • excellent performance of trading portfolio.

The price trends registered in the first quarter of the year did not have a significant impact on the margins of the industrial electricity portfolio: the hedging policies adopted by the Group considerably mitigated the effects that the price spike could have produced.

The positive impacts were partly offset by:

  • lower hydroelectric production;
  • negative effects of the energy scenario on the gas portfolio;
  • higher charges for hydroelectric fees due to both the variable and free energy to be paid to the regions, and the fixed component for some plants.

In the period in question, Capex of Generation and Trading Business Unit amounted to around 20 million euro (10 million euro in the first three months of 2021).

Market Business Unit

In the first three months of 2022, the Market Business Unit recorded 5.2 TWh of electricity sales, up 18% compared to the same period of the previous year. The increase is attributable to the acquisition of new customers, the contribution of the Gradual Protection Service and higher sales to large customers.

Gas sales, equal to 1.1 Mcm, increased by +6% compared to the first three months of 2021 mainly attributable to the large customers sector.

Compared to the end of 2021, the increase in mass-market free market customers (electricity and gas) was approximately 50,000 units overall.

Revenues amounted to 2,191 million euro (848 million euro at March 31, 2021). The exceptional growth recorded is mainly due to the increase in unit prices of both electricity and gas and, to a lesser extent, to higher quantities sold.

EBITDA of the Market Business Unit was negative for 21 million euro (67 million euro at March 31, 2021).

The decrease recorded is attributable to the temporary fall in unitary margins in the energy retail segment for both electricity and gas, despite the increase in the number of customers in the mass market and higher sales to large gas customers, due to:

  • a different time distribution of the margin of fixed-price contracts compared with the previous year, with the same overall contractual margin, with recovery during this year (for contracts with a duration coinciding with the calendar year) or in future years (for contracts providing for supply beyond the current year);
  • negative impacts linked to consumption by end customers that in part differ from the contractual profiles, due to the effect of an extraordinarily high and highly volatile price context;
  • unbalancing costs, also emphasized by current year's energy price level;
  • an increase in operating costs to support the greater commercial activity compared with the same period of the previous year.

In the reporting period, Capex of Market Business Unit amounted to around 14 million euro (11 million euro in the first three months of 2021).

Waste Business Unit

During the period under review, the quantities of waste collected and disposed of, amounting to 0.5 and 0.9 million tonnes, respectively, were substantially in line with those of the first quarter of the previous year. In particular, there was an increase in waste destined for material recovery (growth in paper and bulky items). The quantities of electricity and heat increased by 10% and 2% respectively, thanks to the contribution of Agripower, a company consolidated from April 2021, the greater availability of the Acerra waste-to-energy plant and the greater quantities of heat required by the district heating segment.

In the first quarter of 2022, the Waste Business Unit reported revenues of 373 million euro, up 24% compared to the same period in 2021 (301 million euro as at March 31, 2021) due to higher revenues from electricity sales, heat sales and waste disposal, as well as the contribution of Agripower, which has been consolidated since the second quarter of 2021.

EBITDA of Waste Business Unit equalled 123 million euro (86 million euro as at March 31, 2021), up 37 million euro compared to the previous year.

Both municipal waste treatment segment (+38 million euro on the first three months of 2021) and industrial waste segment (+3 million euro on the corresponding period of the previous year) made a positive contribution to the period result, thanks to:

  • very positive dynamics in the sale prices of electricity and heat due to the current scenario;
  • greater quantity of electricity produced by the Acerra waste-to-energy plant;
  • incremental contribution of Agripower's power generation plants;
  • increase in the price of delivering waste similar to municipal waste;
  • greater amounts of treatment in industrial waste;
  • increase in paper prices.

On the other hand, waste collection sector has negatively contributed to the result (down 4 million euro), primarily penalized by the increase in fuel cost consumed by the vehicles used and the loss of the concession in the Municipality of Varese.

Capex in the first three months of 2022 amounted to 35 million euro (33 million euro at March 31, 2021).

Smart Infrastructures Business Unit

In the first three months of 2022, RAB for electricity, gas and water services were up 12%, 4% and 24% respectively, thanks to the increase in investments made.

Volumes of water distributed during the quarter totalled 18 million cubic meters, down 4% from March 31, 2021. The heat sales of the Business Unit in the period in question amounted to 1.5 TWht, substantially in line with the volumes sold in the first three months of the previous year.

The Smart Infrastructures Business Unit's revenue for the period amounted to 450 million euro (351 million euro at March 31, 2021, +28%). The change is related to higher revenues related to district heating due to unit price dynamics.

EBITDA of the Smart Infrastructures Business Unit in 2022 was 165 million euro (159 million euro at March 31, 2021).

Net of non-recurring items (+1 million euro in the first quarter of 2022), ordinary EBITDA of the Business Unit amounted to 164 million euro, up by 5 million euro (+3.1%) compared to first three months of 2021.

The change in margins is distributed as follows:

  • electricity and gas distribution networks (down 9 million euro): the decrease is linked both to the lower revenues allowed for regulatory purposes following the resolutions of the Sector Authority (ARERA) regarding the remuneration of capital and the equalization of electricity losses, and to lower revenues from connection fees;
  • district heating: +16 million euro, primarily due to an increase in unit margins as a result of scenario effect;
  • water cycle: -3 million euro for a reduction in revenues, primarily due to a decrease in distributed volumes;
  • public lighting: +1 million euro.

Capex in the reporting period equalled 107 million euro (97 million euro at March 31, 2021).

***

Balance sheet

The data of Balance Sheet at March 31, 2022 are homogeneous with respect to the data at December 31, 2021, with the exception of the following changes in perimeter:

  • acquisition by A2A Rinnovabili S.p.A. of 100% of Volta Green Energy S.r.l. and 60% of R2R S.r.l., companies operating in the photovoltaic and wind power sectors, resulting in the line-by-line consolidation of seven companies;
  • disposal of the equity investment in Seasm S.r.l., previously consolidated on a line-by-line basis.

03.31.2022 12.31.2021 Change
CAPITAL EMPLOYED
Net fixed assets 8,059 8,026 33
- Tangible assets 5,587 5,588 (1)
- Intangible assets 3,171 3,125 46
- Shareholdings and other non-current financial assets ()
- Other non-current assets/liabilities (
)
76
(76)
73
(93)
3
17
- Deferred tax assets/liabilities 388 424 (36)
- Provisions for risks, charges and liabilities for landfills (801) (797) (4)
- Employee benefits (286) (294) 8
of which with counter-entry to equity (168) (134)
Net Working Capital and Other current assets/liabilities 723 243 480
Net Working Capital: 1,074 601 473
- Inventories 130 204 (74)
- Trade receivables 3,852 3,291 561
- Trade payables (2,908) (2,894) (14)
Other current assets/liabilities: (351) (358) 7
- Other current assets/liabilities (*) (282) (405) 123
- Current tax assets/tax liabilities (69) 47 (116)
of which with counter-entry to equity 161 55
Assets/liabilities held for sale (*) 106 147 (41)
of which with counter-entry to equity - -
TOTAL CAPITAL EMPLOYED 8,888 8,416 472
SOURCES OF FUNDS
Shareholders' equity 4,591 4,303 288
Total financial position
after one year 5,102 4,309 793
Total financial debt within
one year (805) (196) (609)
Total Net Financial Position 4,297 4,113 184
of which with counter-entry to equity 10 20
TOTAL SOURCES 8,888 8,416 472

(*) Excluding balances included in the net financial position.

Net Fixed Assets

"Net Fixed Assets" amounted to 8,059 million euro, up by 33 million euro compared to 31 December 2021, of which 22 million euro refer to contributions deriving from the first consolidations.

The main changes are detailed below:

  • Tangible assets decreased by 1 million euro due to:

  • investments made for 114 million euro due to interventions on waste treatment and waste-toenergy plants, on thermoelectric and hydroelectric plants and on renewable source energy plants for 48 million euro, to the development and maintenance of electricity distribution plants, the expansion and reconstruction of the medium and low voltage network, and the installation of new electronic meters for 38 million euro, the development of district heating networks for 15 million euro, the purchase of movable means to collect waste and other equipment for 5 million euro, investments focussed on developing the energy efficiency plan and electric mobility, as well as work on the fibre optic network and gas transport for 5 million euro, and work on buildings for 3 million euro;

  • net increase of 6 million euro due to increases in user fees in application of IFRS16;
  • decrease of 121 million euro for the depreciation charge for the period.
  • intangible assets increased by 46 million euro compared to December 31, 2021, due to:
    • capex of 72 million euro, due to development and maintenance of the gas distribution area plants for 26 million euro, the implementation of information systems for 21 million euro, works on the transport and distribution network of the water, sewage networks and purification plants for 18 million euro, costs for the acquisition and maintenance of customer portfolios for 6 million euro, and other residual investments for 1 million euro;
    • first consolidation of the companies acquired during the period, which resulted in an increase of 22 million euro, mainly due to the goodwill generated by the acquisitions of the companies operating in the production of energy from renewable plants;
    • net increase of 6 million euro for other changes, mainly due to the increase in environmental certificates of the industrial portfolio;
    • a decrease of 1 million euro resulting from disposals net of accumulated amortisation;
    • a decrease of 53 million euro for period amortisation.
  • Shareholdings and other non-current financial assets, at 76 million euro, up by 3 million euro compared to 31 December 2021. The change is due for 1 million euro to investments made in innovative start-ups through Corporate Venture Capital projects, as well as other minor changes for 2 million euro;
  • Other non-current assets and liabilities show a net decrease of 17 million euro attributable to the increase in guarantee deposits to third parties;
  • deferred tax assets/liabilities show a positive balance of 388 million euro, down by 36 million euro compared to December 31, 2021 as a result of the change in the valuations of derivatives classified as Cash Flow Hedges;
  • Provisions for risks, charges and liabilities for landfills recorded a decrease of 4 million euro. The change in the period is due to uses for 6 million euro relating to the incurring of costs for decommissioning and landfills and for 1 million euro to costs for legal disputes; these changes are offset by net provisions equal to 10 million euro referring mainly to higher charges for additional charges deriving from hydroelectricity;
  • Employee benefits decreased by 8 million euro, due to disbursements made during the quarter and payments to welfare funds, net of period allocations.

Net Working Capital and Other Current Assets/Liabilities

Net working capital, defined as the sum of trade receivables, closing inventories and trade payables, amounted to 1,074 million euro. The change was a rise of 473 million euro compared to December 31, 2021. Comments on the main items are given below:

Trade receivables

(millions of euro) 12 31 2021 Changes 03 31 2022
Trade receivables –
invoices issued
1,124 499 1,623
Trade receivables –
invoices to be issued
2,300 82 2,382
Bad debts provision (133) (20) (153)
Total trade receivables 3,291 561 3.852

As at March 31, 2022, Trade receivables amounted to 3,852 million euro (3,291 million euro at December 31, 2021), with an increase of 561 million euro. The change in trade receivables is primarily due to the increase in tariffs for the sale of electricity and gas, which in turn was caused by the rise in commodity prices and the instalments granted to electricity, gas and district heating customers.

Bad debt provision of 153 million euro increased by 20 million euro with respect to December 31, 2021, due to net provisions for 22 million euro, and period utilizations for 2 million euro.

Trade receivables ageing is detailed here below:

(millions of euro) 03/31/2022 12/31/2021
Trade receivables of which: 3,852 3,291
Current 1,195 840
Past due of which: 428 284
Past due up to 30 days 180 90
Past due from 31 to 180 days 132 69
Past due from 181 to 365 days 30 32
Past due over 365 days 86 93
Invoices to be issued 2,382 2,300
Bad debts provision -153 -133

Trade payables

(millions of euro) 12 31 2021 Changes 03 31 2022
Advances 8 (5) 3
Payables to suppliers 2,886 19 2,905
Total trade payables 2.894 14 2.908

"Trade payables" amounted to 2,908 million euro, an increase of 14 million euro.

Inventories

(millions of euro) 12 31
2021
Changes 03 31
2022
-
Materials and spare parts
96 4 100
-
Material obsolescence provision
(22) - (22)
Total materials 74 4 78
-
Fuel
122 (77) 45
-
others
8 (1) 7
Total raw and ancillary materials
and consumables
204 (74) 130
Total inventory 204 (74) 130

Inventories amounted to 130 million euro (204 million euro at December 31, 2021), net of the related obsolescence provision for 22 million euro, down 74 million euro compared to December 31, 2021. The decrease is attributable to the decrease in fuel inventories for 77 million euro, as a result of the reduction in gas inventories, partially offset by the increase in fuel oil, to the increase in inventories of materials, net of the related provision obsolescence, for 4 million and other decreases for 1 million euro.

"Other current assets/liabilities" evidenced a net decrease of 7 million euro, due to:

  • net decrease of 29 million euro in payables to CSEA (Energy and Environmental Service Fund);
  • net increase of 106 million euro in derivative assets, reflecting a change in fair value at the end of the period and in the quantities hedged;
  • increase in guarantee deposits for 22 million euro;
  • decrease in payables for futures contracts on commodities for 96 million euro;
  • net increase in tax payables for 116 million euro;
  • 129 million euro increase in tax payables for VAT, excise duties and other taxes;
  • other increases in current liabilities for 1 million euro.

Below the breakdown of the Net Working Capital by Business Unit, including changes to other current assets/liabilities:

(Millions of euro) 03.31.2022 12.31.2021 CHANGE
Generation and Trading -529 -574 45
Market 1,340 959 381
Waste 30 -43 73
Smart Infrastructures 98 -1 99
Corporate -216 -98 -118
TOTAL 723 243 480

"Assets/liabilities held for sale" show a balance of 106 million euro and a decrease of 41 million euro in relation to the sale of three properties in Milan during the period. The item as at March 31, 2022 refers to the branch of the gas distribution networks referring to ATEMs considered non-strategic for the Group, the sale of which was completed in April.

Total "Capital Employed" at 31 March 2022 amounted to 8,888 million euro and was financed by Equity for 4,591 million euro and the Net Financial Position for 4,297 million euro.

Shareholders' equity

Equity amounted to 4,591 million euro and showed a positive change for a total of 288 million euro.

The increase was due to:

  • the positive period result for 214 million euro (201 million euro pertaining to the Group and 13 million euro to minorities);
  • the reserves deriving from the valuation of cash flow hedge derivatives which show an increase of 82 million euro and other negative changes for a total of 8 million euro.

***

Financial position

Net free cash flow 03.31.2022 03.31.2021
EBITDA 389 398
Changes in Net Working Capital (473) (206)
Changes in Other assets/liabilities (72) 301
Utilization of provisions, net taxes and net
financial charges (38) (52)
FFO (194) 441
Investments (186) (155)
Property disposal 221 -
Net free cash flow (159) 286
Changes in consolidation scope (25) (286)
Change in Net Financial Position (184) (0)

The Net Financial Position at 31 March 2022 amounted to 4,297 million euro (4,113 million euro as at 31 December 2021).

The gross debt amounted to 5,556 million euro, up by 488 million euro compared to December 31, 2021.

Cash and cash equivalents amounted to 1,260 million euro, up by 296 million euro compared to December 31, 2021.

The other net financial assets/liabilities showed a negative balance of 1 million euro with a net decrease of 8 million euro as compared with December 31, 2021.

The fixed rate and hedged portion of the gross debt amounted to 79%. The duration is 6.3 years.

During the period, net cash absorption amounted to 159 million euro, after capital expenditure of 186 million euro and proceeds from property disposal totalling 221 million euro, in addition to changes in the scope of consolidation perimeter during the period.

Regarding net cash flow absorption:

• Net Working Capital, calculated as the sum of trade receivables, trade payables and inventories, contributed with a negative change of 473 million euro, due to the 561 million euro increase in trade receivables, the 14 million euro increase in trade payables and the 74 million euro decrease in gas and other fuel inventories. The above changes are primarily due to changes in commodity prices and, in part, to the instalments granted to electricity, gas and district heating customers.

The Group occasionally performs non-recourse credit assignments.

At March 31, 2022, there were no receivables which had not yet fallen due, sold by the Group on a definitive basis and derecognised in accordance with the requirements of IFRS 9. Note that the Group does not have rotating factoring programmes in place;

  • the negative change of 72 million euro in Other assets/liabilities mainly refers to the reduction of payables for advances on future contracts on electricity and gas whose economic manifestation will take place in the following period, to the reduction of payables to the CSEA1 , the increase in receivables for guarantee deposits, partly offset by an increase in payables for VAT, excise duties and other taxes;
  • the payment of net financial expenses, taxes and provisions absorbed cash for 38 million euro while investments, equal to 186 million euro, are more than offset by the sale of properties for 221 million euro.

The changes in the consolidation perimeter decreased the net financial position by a total of 25 million euro.

Millions of euro 03.31.2022 03.31.2021 Change
Generation and Trading 20 10 10
Market 14 11 3
Waste 35 33 2
Smart Infrastructures 107 97 10
Corporate 10 10 0
Adjustments 0 -6 6
Total 186 155 31

Net Capex, amounting to 186 million euro, concerned the following Business Units:

Generation and Trading Business Unit

Capital expenditure in the period under review amounted to approximately 20 million euro and included extraordinary maintenance work of about 8 million euro, of which 4 million euro at thermoelectric plants and 3 million euro at the Group's hydroelectric plants.

Furthermore, development work totalling 11 million euro was carried out, mainly aimed at guaranteeing the coverage of peak demand and the balancing of fluctuating energy requirements in the electricity grid (gas turbines at the combined-cycle plants in Cassano and Chivasso and the start-up of projects for endothermic engines in Cassano) in order to contribute to the adequacy and safety of the national electricity system.

Market Business Unit

Capex in the first three months of 2022 amounted to 14 million euro (11 million euro at March 31, 2021). These investments concerned:

  • 12 million euro for the energy retail segment for capitalised charges for the acquisition of new customers and for evolutionary maintenance and development work on the hardware and software platforms, aimed at supporting billing and customer management, and the full-digital start-up NEN;
  • 2 million for the Energy Solution segment for energy efficiency projects.

1 CSEA: Cassa conguagli Servizi Energetici e Ambientali

Waste Business Unit

Investments for the first three months of 2022 amounted to 35 million euro and regarded:

  • development work amounting to 26 million euro, of which 14 million euro relating to waste-toenergy plants (in particular 8 million euro for the construction of the new Parona plant and 3 million euro for the flue gas purification line of the Brescia waste-to-energy plant) and 11 million euro to treatment plants (8 million euro for OFMSW plants);
  • 9 million in maintenance work on waste-to-energy plants (5 million euro), treatment plants (2 million euro) and the collection sector (2 million euro).

Smart Infrastructures Business Unit

Investments in the period in question amounted to 107 million euro and regarded:

  • electricity distribution segment, development and maintenance work on plants and in particular the connection of new users, maintenance work on secondary cabins, the extension and refurbishment of the medium and low voltage network, the maintenance and upgrading of primary plants and investments in the launch of the 2G smart meter project (39 million euro);
  • gas distribution subsector, development and maintenance work on plants relating to the connection of new users and the replacement of medium and low pressure piping and smart gas meters (30 million euro);
  • integrated water cycle sector, maintenance and development work carried out on the water transport and distribution network, as well as works and restoration works on the sewer networks and purification plants (18 million euro);
  • district heating and heat management segment: development and maintenance of plants and networks for a total of 16 million euro.
  • public lighting sector for new projects (3 million euro);
  • Smart City segment, mainly laying fibre optics, radio frequencies and data centres (1 million euro).

Corporate

Capex in the period, amounting to 10 million euro, mainly refer to work on the IT systems (8 million euro).

***

Impacts of the Russia-Ukraine conflict

The ongoing conflict between Russia and Ukraine is further increasing volatility of energy commodity prices, which were already very high before the outbreak of the war. In addition to the direct impacts on the production and sale of electricity and gas, such increase in prices could lead to a general increase in inflation with particular reference to the prices of oil derivatives and foodstuffs, as well as tensions on financial markets, technological impacts and a possible increase in cyber-attacks.

The A2A Group, as part of its industrial activity of generating energy carriers and trading them on a wholesale basis, is managing the growing volatility of the price of gas both by monitoring the limits of exposure to commodity risk and by optimising its buying and selling strategies. It should also be noted that the Group, in its procurement activities, operates mainly on platforms.

Should the national supply situation become critical, in line with national emergency procedures, grid operators could determine to interrupt the supply of gas and energy to specific industrial entities with certain characteristics, addressing interruptible customers first.

The company has, however, equipped itself with gas storage space, which it is promptly filling in order to hold forms of flexibility that will allow it to reduce the impacts of any stressful moments in Italy's gas imports.

Joint analyses are also underway with the electricity grid operator to define possible ways to maximize electricity production from fuels other than natural gas.

With reference to the retail trade of electricity and gas, the increase in commodities price determines - as recorded in the first three months of 2022 - the increase in credit exposures to customers (even in the event of constant volumes). This greater exposure therefore generates a greater risk in the event of default by individual counterparties and, in concert with any delays in payment and recourse to bill instalment plans, a greater financial effort.

The other business units (Waste and Smart Infrastructures) are less exposed to commodity risk. The impacts of the Russia-Ukraine conflict are therefore estimated to be indirect and, essentially, related to the potential reduction in GDP and the rise in inflation.

In order to deal with possible scenarios of financial tension, it should be noted that the solid liquidity position of the Group, also supported by both committed and uncommitted back-up lines (equal to 1.7 billion euro at May 12, 2022), makes possible to manage positions on the commodities market in addition to temporary increases in working capital due to price increases and instalment plans granted to customers. In March, A2A issued a 500 million-euro bond in a very difficult market context in addition to subscribing to medium-term bilateral credit lines, demonstrating the Group's ability to access capital and banking markets.

Finally, in the presence of high alert for cyber-attacks, the Group has activated a channel with the National Security leadership to exchange information, accelerating the programme to secure endpoints with advanced malware protection tools.

Business outlook

After the health emergency of 2020 and 2021, geopolitical tensions following the Russia-Ukraine conflict are affecting the economic environment, leading to significant effects on the energy scenario of reference. The escalation and prolongation of hostilities have accentuated the prices volatility of raw materials, especially energy, also leading to inflationary pressures with repercussions on families and businesses spending. Finally, Government's actions aimed at containing prices for end consumers or offering financial support have proved penalizing for companies operating in the electricity and gas sales sector.

As reflected in the first quarter results, the Group showed good resilience thanks to business diversification and a solid financial structure.

2022 expectations, despite the negative impact of Legislative Decree No. 27 of January 2022 (so-called. "Sostegni Ter", converted into Law no. 5 of March 28, 2022), forecast Ebitda of between 1.40 and 1.45 billion euro, in line with what was indicated in the 2021-2030 Strategic Plan presented to the markets on January 27, 2022. The Group's Net Income, net of non-recurring items, of which the impact of DL no. 21 of March 21, 2022, (socalled "Taglia Prezzi") or DL Aiuti, is expected to be between 330 and 370 million euro.

A2A Group constantly monitors the evolution of the situation, the macroeconomic scenario and the related impacts on margins and cash flow, and, as it has done in other crisis situations (for example in the case of the recent COVID-19 pandemic), identifies possible mitigation actions aimed at greater protection of the economic and financial situation. In this sense, on a year-to-go basis, more than 80% of fixed-price production (Renewables and WTE), and 40% of thermoelectric production (CCGT) are hedged, thus reducing the possible negative effects of a fall in prices.

Moreover, A2A can rely on a solid liquidity position to tackle further volatility on commodities market and the temporary increases in net working capital due to the prices increase and the instalment payment plans granted to customers.

***

Alternative Performance Indicators (AIP)

Certain alternative performance indicators (AIP) not envisaged by the International Financial Reporting Standards endorsed by the European Union (IFRS-EU) are presented in the press release to give a better view of the A2A Group's performance. In accordance with the recommendations of the new ESMA Guidelines published in July 2020 and applicable from 5 May 2021, the meaning, content and calculation basis of these indicators are set out below:

  • EBITDA (Gross Operating Margin): an alternative indicator of operating performance, calculated as the sum of "Net operating income" plus "Depreciation, amortisation, provisions and impairment".
  • Ordinary EBITDA: an alternative indicator of operating performance, calculated as the gross operating margin described above net of items, both positive and negative, arising from transactions or operations that have characteristics of non-repeatability in future years (e.g. adjustments relating to past years; costs for extraordinary mobility plans, etc.);
  • "Ordinary" Net Result (Ordinary Net Income): an alternative measure of performance, calculated by excluding from the Group's net result the items deriving from non- recurring transactions (net of related items) and the write-down of assets, goodwill and equity investments, as well as impairment reversals (net of the relative tax effects);

  • Net financial position is an indicator of one's financial structure. This indicator is determined as the result of current and non-current financial payables, the non-current portion of trade payables and other non-interest-bearing payables that have a significant implicit financing component (payables due over 12 months); net of cash and cash equivalents and current and non-current financial assets (financial receivables and securities other than equity investments);
  • Capex: alternative indicator of performance used by the A2A Group as a financial target within the scope of intra-Group presentations (business plans) and external documents (presentations to financial analysts and investors). It is a useful measure of the resources employed to maintain and develop the A2A Group's investments.
  • M&A: alternative indicator of performance used by the A2A Group to represent the overall impact at capital level of growth operations by external line.

***

On the basis of the Issuer Regulations, amended by Consob, with Resolution no. 19770 of October 26, 2016 effective as of January 2, 2017, article 82-ter (additional periodic financial information), the Board of Directors, in order to ensure continuity and regular information for the financial community, has decided to continue to publish the quarterly financial information on a voluntary basis, adopting the following disclosure policy effective as of financial year 2017 and until otherwise resolved.

The executive responsible for drawing up A2A S.p.A.'s corporate accounting documents, Fabio Luigi Colombo, states – in accordance with article 154-bis, sub-section 2 of the Financial Act (Legislative Decree 58/1998) – that the accounting information contained in this document corresponds to the documentary evidence, books and accounting records.

***

The A2A Group's financial statements at 31 March 2022 are attached.

Contacts: Giuseppe Mariano Media Relations, Social Networking and Web Manager

***

Silvia Merlo - Silvia Onni Press Office [email protected] Tel. [+39] 02 7720.4583

Investor Relations: tel. [+39] 02 7720.3974, ir@a2a

Press release available at www.a2a.eu

CONSOLIDATED BALANCE SHEET 03.31.2022 12.31.2021
(millions of euro)
ASSETS
NON-CURRENT ASSETS
Tangible assets 5,587 5,588
Intangible assets 3,171 3,125
Shareholdings carried according to equity method 33 33
Other non-current financial assets 67 64
Deferred tax assets 388 424
Other non-current assets 43 25
TOTAL NON-CURRENT ASSETS 9,289 9,259
CURRENT ASSETS
Inventories 130 204
Trade receivables 3,852 3,291
Other current assets 6,184 4,051
Current financial assets 11 9
Current tax assets 40 68
Cash and cash equivalents 1,260 964
TOTAL CURRENT ASSETS 11,477 8,587
NON-CURRENT ASSETS HELD FOR SALE 121 162
TOTAL ASSETS 20,887 18,008
EQUITY AND LIABILITIES
EQUITY
Share capital 1,629 1,629
Reserves 2,214 1,627
Result of the year - 504
Result of the period 201 -
Equity pertaining to the Group 4,044 3,760
Minority interests 547 543
Total equity 4,591 4,303
LIABILITIES
NON-CURRENT LIABILITIES
Non-current financial liabilities 5,121 4,322
Employee benefits 286 294
Provisions for risks, charges and liabilities for landfills 801 797
Other non-current liabilities 124 129
Total non-current liabilities 6,332 5,542
CURRENT LIABILITIES
Trade payables
Other current liabilities
2,908 2,894
Current financial liabilities 6,497
435
4,487
746
Tax liabilities 109 21
Total current liabilities 9,949 8,148
Total liabilities 16,281 13,690
LIABILITIES DIRECTLY ASSOCIATED WITH
NON-CURRENT ASSETS HELD FOR SALE 15 15
TOTAL EQUITY AND LIABILITIES 20,887 18,008

CONSOLIDATED INCOME STATEMENT 01.01.2022 01.01.2021
(millions of euro) 03.31.2022 03.31.2021
Restated (*)
Revenues
Revenues from the sale of goods and services 5,508 2,113
Other operating income 32 57
Total Revenues 5,540 2,170
Operating expenses
Expenses for raw materials and services 4,877 1,515
Other operating expenses 82 70
Total Operating expenses 4,959 1,585
Labour costs 192 187
Gross operating income - EBITDA 389 398
Depreciation, amortization, provisions and write-downs 206 160
Net operating income - EBIT 183 238
Result from non-recurring transactions - -
Financial balance
Financial income 3 5
Financial expenses 18 18
Affiliates - 1
Result from disposal of other shareholdings - -
Total financial balance (15) (12)
Result before taxes 168 226
Income taxes 114 72
Result after taxes from operating activities 54 154
Net result from discontinued operations 160 (1)
Net result 214 153
Minorities (13) (17)
Group result of the period 201 136
CONSOLIDATED STATEMENT OF COMPREHENSIVE INCOME 03.31.2022 03.31.2021
(millions of euro)
Net result of the period (A) 214 153
Effective part of gains/(losses) on cash flow hedge 116 28
Tax effect of other gains/(losses) (34) (8)
Total other gains/(losses) net of the tax effect of companies consolidated
on a line-by-line basis (C) 82 20
Total comprehensive result (A)+(B)+(C)+(D) 296 173
Total comprehensive result attributable to:
Shareholders of the parent company 283 156
Minority interests (13) (17)

With the exception of the actuarial effects on employee benefits recognized in equity, the other effects stated above will be reclassified to the Income Statement in subsequent years.

(*) The values as at 31 March 2021 have been restated to make them consistent with the values as at 31 March 2022 by reclassifying under the item "Net result from discontinued operations " revenues, operating costs and depreciation related to gas distribution assets and depreciation related to buildings subject to sale .

CONSOLIDATED CASH-FLOW STATEMENT 03.31.2022 03.31.2021
(millions of euro)
CASH AND CASH EQUIVALENTS AT THE BEGINNING OF THE PERIOD 964 1,012
Operating activities
Net Result 214 153
Net income taxes
Net financial interests
114
15
72
13
Capital gains/expenses
Tangible assets depreciation
(157)
121
-
109
Intangible assets amortization 53 47
Fixed assets write-downs/disposals 1 -
Net provisions 32 6
Result from affiliates - (1)
Net financial interests paid (31) (46)
Net taxes paid (1) -
Change in trade receivables (583) (103)
Change in trade payable 14 (150)
Change in inventories 74 45
Other changes in net working capital (64) 250
Cash flow from operating activities (198) 395
Investment activities
Investments in tangible assets (114) (85)
Investments in intangible assets and goodwill (72) (70)
Investments in shareholdings and securities (*) (24) (128)
Cash and cash equivalents from first consolidations asset 3 27
Disposal of fixed assets and shareholdings 222 5
Cash flow from investment activities 15 (251)
FREE CASH FLOW (183) 144
Financing activities
Changes in financial assets
Proceeds from loans (1) -
Other changes (1) -
Total changes in financial assets (*) (2) -
Changes in financial liabilities
Borrowings/bonds issued 1,244 125
Repayment of borrowings/bond (748) (536)
Lease payments (2) -
Other changes (13) (4)
Total changes in financial liabilities (*) 481 (415)
Cash flow from financing activities 479 (415)
CHANGE IN CASH AND CASH EQUIVALENTS 296 (271)
CASH AND CASH EQUIVALENTS AT THE END OF THE PERIOD 1,260 741

(*) Cleared of balances in return of shareholders' equity and other balance sheet items.

Statement of changes in Group equity

(millions of euro)

Description Share
capital
Treasury
shares
Cash
Flow
Hedge
Other
Reserves
and retained
earnings
Result
of the period/year
Total
Equity
pertaining to
the Group
Minority
interests
Total
Net shareholders
equity
Net equity at December 31, 2020 1,629 (54) (6) 1,604 364 3,537 579 4,116
Changes in the first quarter of 2021
2020 result allocation
Cash flow hedge reserves (*)
Other changes
Group and minorities result of the period
20 364
(5)
(364)
136
20
(5)
136
(5)
17
20
(10)
153
Net equity at March 31, 2021 1,629 (54) 14 1,963 136 3,688 591 4,279
Changes from 1st April 2021 to 31st December 2021
Distribution of dividends
IAS 19 reserves ()
Cash flow hedge reserves (
)
Other changes
Group and minorities result of the period
54 14 (248)
(27)
(89)
368 (248)
(27)
14
(35)
368
(15)
(62)
29
(263)
(27)
14
(97)
397
Net equity at December 31, 2021 1,629 - 28 1,599 504 3,760 543 4,303
Changes in the first quarter of 2022
2021 result allocation
Cash flow hedge reserves (*)
Other changes
Group and minorities result of the period
82 504
1
(504)
201
82
1
201
(9)
13
82
(8)
214
Net equity at March 31, 2022 1,629 - 110 2,104 201 4,044 547 4,591

(*) These form part of the statement of comprehensive income.

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