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Mundys (formerly: Atlantia SpA)

Quarterly Report May 12, 2022

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Quarterly Report

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Comunicato Stampa

ATLANTIA, APPROVATA INFORMATIVA FINANZIARIA AL 31 MARZO 2022

  • Ricavi ed EBITDA a 1,5 miliardi e 0,9 miliardi di euro in crescita rispettivamente del 13% e del 16% rispetto al primo trimestre 2021, beneficiando della ripresa del traffico autostradale e aeroportuale. Debito finanziario netto al 31 marzo 2022 pari a 28,7 miliardi di euro, in riduzione di 1,3 miliardi di euro rispetto a fine 2021 (- 4%)
  • Confermato Outlook 2022 con Ricavi ed EBITDA attesi a 6,6 miliardi di euro e 4,1 miliardi di euro
  • Perfezionata il 5 maggio la cessione della partecipazione in Autostrade per l'Italia a favore del Consorzio formato da CDP, Blackstone e Macquarie, con contestuale rilascio delle garanzie prestate da Atlantia su obbligazioni e finanziamenti di ASPI
  • Annunciata da Sintonia e Blackstone il 14 aprile 2022 un'Offerta Pubblica di Acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Atlantia S.p.A.

Highlights1

Performance economica, finanziaria e patrimoniale consolidata

  • Traffico autostradale in crescita del 16,2%, con recupero in tutti i paesi (+2,3% vs 2019)
  • Traffico aeroportuale in miglioramento sebbene ancora inferiore ai livelli pre-pandemia (-51,9% vs 2019)
  • Ricavi a 1,5 miliardi di euro (+13% vs 2021)
  • EBITDA pari a 0,9 miliardi di euro (+16% vs 2021)
  • Utile netto pari a 98 milioni di euro di cui 42 milioni di euro di pertinenza del Gruppo
  • FFO pari a 0,6 miliardi di euro (+12% vs 2021)
  • Investimenti pari a 0,2 miliardi di euro (+1% vs 2021)
  • Debito finanziario netto pari a 28,7 miliardi di euro in riduzione rispetto ai 30 miliardi di euro al 31 dicembre 2021

Investor Relations e-mail: [email protected]

Rapporti con i Media e-mail: [email protected] www.atlantia.com

1 Escluso il contributo del gruppo Autostrade per l'Italia

Roma, 12 maggio 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza dell'Ambasciatore Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato l'informativa finanziaria al 31 marzo 2022 del Gruppo Atlantia.

Performance economica

Conto economico riclassificato consolidato

1Q 2021 VARIAZIONE
Restated* Assoluta %
11%
ns
0%
13%
-328 -301 -27 9%
-202 -193 -9 5%
-22 -15 -7 47%
-22 -18 -4 22%
9%
917 792 125 16%
-643 -818 175 -21%
274 -26 300 ns
-128 -192 64 -33%
-14 -9 -5 56%
132 -227 359 ns
-34 51 -85 ns
98 -176 274 ns
348 18 330 ns
446 -158 604 ns
102 -61 163 ns
ns
1Q 2022
1.184
85
222
1.491
-574
344
1.066
32
221
1.319
-527
-97
118
53
1
172
-47
441

* Dati comparativi rideterminati per applicazione dell'IFRS 5 e della Delibera ART n.71/2019 al gruppo ASPI, nonché per il completamento della purchase price allocation di Elizabeth River Crossings.

I Ricavi operativi del primo trimestre 2022 sono pari a 1.491 milioni di euro con un incremento di 172 milioni di euro (+13%) rispetto al primo trimestre 2021.

I Ricavi da pedaggio autostradale sono pari a 1.184 milioni di euro con un incremento di 118 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021, principalmente attribuibile all'aumento del traffico delle concessionarie autostradali del gruppo Abertis (+174 milioni di euro) e delle altre attività autostradali estere (+31 milioni di euro), al netto dei minori ricavi per la scadenza ad agosto 2021 delle concessioni di Acesa e Invicat (107 milioni di euro).

I Ricavi per servizi aeronautici sono pari a 85 milioni di euro con un incremento di 53 milioni di euro correlato alla ripresa del traffico di Aeroporti di Roma e Aéroports de la Côte d'Azur rispetto alla sostanziale inoperatività del primo trimestre 2021 determinata dalle restrizioni alla mobilità per la pandemia da Covid-19.

I Costi operativi sono pari a 574 milioni di euro, in aumento di 47 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021.

I Costi esterni gestionali sono pari a 328 milioni di euro, in aumento di 27 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021 principalmente per l'incremento dei costi di gestione di Aeroporti di Roma e di Aéroports de la Côte d'Azur connessi alla maggiore operatività aeroportuale.

Gli Oneri concessori ammontano complessivamente a 22 milioni di euro, in aumento rispetto al primo trimestre 2021 (15 milioni di euro) in relazione all'aumento del traffico delle concessionarie del Gruppo.

Il Costo del lavoro è pari a 202 milioni di euro e si incrementa di 9 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021 principalmente in relazione alla ripresa del traffico aeroportuale di Aeroporti di Roma, con minor ricorso agli ammortizzatori sociali (6 milioni di euro).

L'EBITDA è pari a 917 milioni di euro con un incremento di 125 milioni di euro (+16%) rispetto al primo trimestre 2021 per il citato miglioramento dei volumi di traffico autostradale e aeroportuale.

Gli Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti sono pari a 643 milioni di euro e si decrementano di 175 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021 principalmente per i minori ammortamenti delle concessioni di Acesa e Invicat scadute ad agosto 2021 (110 milioni di euro).

L'EBIT è positivo per 274 milioni di euro, con un incremento di 300 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021.

Gli Oneri finanziari netti sono pari a 128 milioni di euro con una riduzione di 64 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021, attribuibile essenzialmente alla variazione positiva del fair value degli Interest Rate Swap Forward Starting di non hedge accounting di Atlantia a seguito dell'incremento dei tassi di interesse.

Il Risultato prima delle imposte (EBT) risulta positivo per 132 milioni di euro nel primo trimestre 2022 con un incremento di 359 milioni di euro.

I Proventi netti di attività operative cessate nel primo trimestre 2022 sono pari a 348 milioni di euro (18 milioni di euro nel primo trimestre 2021) e includono il contributo del gruppo ASPI che si incrementa di 330 milioni di euro per la ripresa del traffico autostradale nel primo trimestre 2022 (+30,3%), nonché per l'effetto della sospensione degli ammortamenti prevista dai principi IFRS per le discontinued operations.

L'Utile del periodo è pari a 446 milioni di euro (primo trimestre 2021 perdita pari a 158 milioni di euro), di cui di pertinenza del Gruppo per 344 milioni di euro (perdita di 97 milioni di euro del primo trimestre 2021) e di pertinenza di terzi per 102 milioni di euro (perdita di 61 milioni di euro nel primo trimestre 2021).

Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata

MILIONI DI EURO 31.03.2022 31.12.2021 VARIAZIONE
Diritti concessori immateriali 35.816 35.127 689
Avviamento 8.464 8.441 23
Attività materiali e altre attività immateriali 1.108 1.094 14
Partecipazioni 1.790 1.929 -139
Capitale circolante (netto fondi correnti) 582 888 -306
Fondi accantonamenti e impegni -2.452 -2.372 -80
Imposte differite nette -4.825 -4.842 17
Altre attività e passività nette non correnti -221 -225 4
Attività e passività non finanziarie destinate alla vendita 11.544 11.308 236
CAPITALE INVESTITO NETTO 51.806 51.348 458
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 8.800 8.140 660
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 8.336 7.930 406
Patrimonio netto 17.136 16.070 1.066
Prestiti obbligazionari 25.995 24.318 1.677
Finanziamenti a medio-lungo termine 10.810 11.178 -368
Altre passività finanziarie 1.587 1.693 -106
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -8.495 -6.053 -2.442
Altre attività finanziarie -1.683 -1.653 -30
Debito finanziario netto connesso ad attività destinate alla vendita 8.605 9.154 -549
Debito finanziario netto 36.819 38.637 -1.818
Diritti concessori finanziari -2.149 -3.359 1.210
Indebitamento finanziario netto 34.670 35.278 -608
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO 51.806 51.348 458

Il Capitale investito netto è pari a 51.806 milioni di euro e si incrementa di 458 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021.

Al 31 marzo 2022 i Diritti concessori immateriali sono pari a 35.816 milioni di euro e si incrementano di 689 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 per:

  • gli effetti cambi positivi per 1.141 milioni di euro (essenzialmente per l'apprezzamento del real brasiliano e del peso cileno rispetto all'euro);
  • gli ammortamenti pari a 582 milioni di euro;
  • gli investimenti pari a 139 milioni di euro.

L'Avviamento pari a 8.464 milioni di euro è riferibile essenzialmente al gruppo Abertis per 8.438 milioni di euro.

Le Partecipazioni pari a 1.790 milioni di euro registrano una riduzione di 139 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 prevalentemente connessa alla variazione del fair value della partecipazione in Hochtief (-110 milioni di euro per il decremento del valore dell'azione da 71,00 a 61,20 euro).

Il Capitale circolante (netto fondi correnti) è pari a 582 milioni di euro, con un decremento di 306 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, essenzialmente per la cessione pro-soluto dei crediti di Telepass per 116 milioni di euro, nonché per l'incasso della prima quota del contributo pubblico spettante ad Aeroporti di Roma a valere sul "fondo danni Covid" per i gestori aeroportuali (Legge 178/2020 e D.L. 73/2021) per 110 milioni di euro.

Le Attività e passività non finanziarie destinate alla vendita sono pari a 11.544 milioni di euro e sono riferibili al gruppo ASPI.

Il Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo, pari a 8.800 milioni di euro, presenta un incremento di 660 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 essenzialmente per l'utile del periodo di pertinenza del Gruppo pari a 344 milioni di euro, oltre che per la variazione positiva delle differenze cambio per 258 milioni di euro (apprezzamento delle valute sudamericane rispetto all'euro).

Il Patrimonio netto di pertinenza di Terzi è pari a 8.336 milioni di euro e presenta un incremento pari a 406 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 essenzialmente attribuibile alla quota della citata variazione positiva delle differenze cambio (414 milioni di euro).

La situazione finanziaria al 31 marzo 2022 del Gruppo Atlantia presenta un Debito finanziario netto pari a 36.819 milioni di euro (pari a 28.723 milioni di euro escluso ASPI), in diminuzione di 1.818 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, principalmente per l'incasso derivante dalla compensazione degli investimenti di Acesa per 1,07 miliardi di euro, nonché per l'FFO generato nel trimestre (836 milioni di euro).

La variazione dei prestiti obbligazionari pari a 1.677 milioni di euro è dovuta essenzialmente alle emissioni di HIT (1.000 milioni di euro) e Arteris (192 milioni di euro), nonché all'aumento di 500 milioni di euro connesso all'apprezzamento delle valute sudamericane rispetto all'euro.

La riduzione dei finanziamenti a medio-lungo termine pari a 368 milioni di euro è attribuibile prevalentemente a rimborsi per 674 milioni di euro (di cui 530 milioni di euro di Abertis Infraestructuras), parzialmente compensata dall'aumento di 224 milioni di euro correlato alla variazione dei tassi di cambio.

Il decremento delle altre passività finanziarie è dovuto principalmente alla riduzione del fair value negativo dei derivati di Atlantia, a seguito dell'aumento dei tassi di interessi per i quali nel corso del mese di aprile si è provveduto all'estinzione totale degli stessi.

Si segnala inoltre che al 31 marzo 2022:

  • la vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario è pari a cinque anni e sette mesi (cinque anni e otto mesi al 31 dicembre 2021);
  • l'indebitamento finanziario è espresso per 77,6% a tasso fisso e tenendo conto delle operazioni di copertura del rischio tasso, tale rapporto è pari al 80,7% del totale;
  • il rapporto tra gli oneri finanziari del primo trimestre 2022, comprensivi dei differenziali dei derivati di copertura, e il valore medio dell'indebitamento a medio-lungo termine, è pari al 4,1%.

Al 31 marzo 2022, le società del Gruppo, dispongono di una riserva di liquidità pari a 14.903 milioni di euro, composta da:

  • 8.495 milioni di euro di disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale entro il breve termine, di cui 785 milioni di euro di Atlantia;
  • 6.408 milioni di euro di linee finanziarie committed non utilizzate con un periodo di utilizzo residuo medio di due anni e un mese.

Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato

MILIONI DI EURO 1Q 2022 1Q 2021
Restated*
Indebitamento finanziario netto a inizio periodo -35.278 -39.275
FFO 836 622
di cui continuing operations 591 530
di cui discontinued operations 245 92
Variazione del capitale circolante netto 281 -233
Investimenti -447 -399
di cui continuing operations -225 -232
di cui discontinued operations -222 -167
Dividendi a soci Terzi -150 -19
Emissione Hybrid Bond - 734
Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura 263 119
Effetto variazione cambi su indebitamento -366 -
Rilascio di fair value su passività finanziarie e altre variazioni 191 149
(Incremento)/Decremento dell'indebitamento finanziario netto del periodo (A+B+C+D) 608 973
Indebitamento finanziario netto a fine periodo -34.670 -38.302

* Dati comparativi rideterminati per l'applicazione della Delibera ART n.71/2019 al gruppo ASPI, nonché per il completamento della purchase price allocation di Elizabeth River Crossings

Di seguito sono commentati le variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato che includono il contributo delle attività destinate alla vendita (ASPI).

Nel primo trimestre 2022 l'FFO è pari a 836 milioni di euro, con un incremento di 214 milioni di euro rispetto al periodo di confronto, attribuibile sostanzialmente alla ripresa del traffico autostradale e aeroportuale.

La variazione del capitale circolante netto del primo trimestre 2022 è pari a 281 milioni di euro ed include prevalentemente la cessione pro-soluto di crediti di Telepass per 116 milioni di euro, nonché l'incasso di quota parte del contributo pubblico da parte Aeroporti di Roma (110 milioni di euro).

Gli investimenti del primo trimestre 2022 sono pari a 447 milioni di euro e si incrementano di 48 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021 essenzialmente nel gruppo Abertis (30 milioni di euro).

I dividendi a soci Terzi nel primo trimestre 2022 sono pari a 150 milioni di euro (19 milioni di euro nel primo trimestre 2021) e includono principalmente i dividendi deliberati da Grupo Costanera per 94 milioni di euro.

Si segnala inoltre l'impatto della variazione dei tassi di cambio sull'indebitamento pari a 366 milioni di euro in relazione all'apprezzamento delle valute sudamericane rispetto all'euro.

I flussi sopra commentati del primo trimestre 2022 hanno determinato pertanto una riduzione dell'indebitamento finanziario netto pari a 608 milioni di euro (riduzione di 973 milioni di euro nel primo trimestre 2021).

Performance dei Settori Operativi

Gruppo Abertis

Al 31 marzo 2022 Abertis gestisce oltre 7.800 chilometri di autostrade attraverso 33 concessioni in 10 Paesi.

A marzo 2022 è scaduta la concessione di Autopista del Sol in Cile (133 chilometri).

Paese Numero concessioni Chilometri gestiti
Brasile 7 3.200
Francia 2 1.769
Messico 5 1.011
Cile 5 640
Spagna 6 561
Italia 1 236
Argentina 2 175
India 2 152
Porto Rico 2 90
USA 1 12
Totale 33 7.846

Nel primo trimestre 2022 il traffico del gruppo Abertis presenta un incremento del 15,6% rispetto al primo trimestre 2021.

TRAFFICO (MILIONI DI KM PERCORSI)
1Q 2022 1Q 2021 Var. %
5.316 5.012 +6,1%
3.487 2.856 +22,1%
1.714 1.300 +31,9%
1.276 1.134 +12,6%
1.260 1.114 +13,2%
1.202 905 +32,8%
711 503 +41,1%
541 532 +1,6%
363 367 -1,0%
35 33 +4,5%
15.905 13.756 +15,6%

Nota: confronti di traffico omogenei (Spagna non include Acesa e Invicat per i primi 3 mesi del 2021; Cile non include Autopista del Sol scaduta a marzo 2022)

Gruppo Abertis 1Q 2022 1Q 2021 variazione variazione %
Cambi medi (valuta/€)
Real brasiliano 5,9 6,6 - +12%
Peso cileno 907,6 872,4 - -4%
Peso messicano 23,0 24,5 - +7%
Milioni di euro
Ricavi operativi 1.126 1.069 57 5%
EBITDA 762 709 53 7%
FFO 370 430 -60 -14%
Investimenti 124 94 30 32%
31.03.2022 31.12.2021 variazione variazione %
Debito finanziario netto 23.092 23.958 -866 -4%
Crediti finanziari regolatori 879 1.872 -993 -53%

Nel primo trimestre 2022 i ricavi operativi ammontano complessivamente a 1.126 milioni di euro e si incrementano di 57 milioni di euro (+5%) rispetto al primo trimestre 2021, prevalentemente per la ripresa dei volumi di traffico (+15,6%) e in misura minore per gli incrementi tariffari conseguiti e per la rivalutazione delle valute diverse dall'euro, parzialmente compensati dalle variazioni di perimetro nel 2021 riconducibili al termine delle concessioni di Acesa e Invicat in Spagna.

Nel primo trimestre 2022 l'EBITDA è pari a 762 milioni di euro e si incrementa di 53 milioni di euro (+7%) rispetto al primo trimestre 2021, riflettendo principalmente il commentato aumento dei ricavi.

MILIONI DI EURO EBITDA
PAESE 1Q 2022 1Q 2021 Var. %
Francia 301 246 +22%
Cile 115 90 +28%
Messico 102 81 +26%
Spagna(1) 73 151 -52%
Brasile 67 58 +16%
Italia 51 33 +55%
Porto Rico 30 26 +15%
USA 11 9 +22%
India 6 6 -
Argentina 5 5 -
Altre attività 1 4 n.s.
Totale 762 709 +7%

(1) Il dato del primo trimestre 2021 include l'EBITDA di Acesa e Invicat per complessivi 87 milioni di euro

Ripartizione EBITDA 1Q 2022 per Paese

L'FFO nel primo trimestre del 2022 è pari a 370 milioni di euro, in riduzione di 60 milioni di euro (-14%) rispetto al primo trimestre 2021 prevalentemente in relazione alle imposte (97 milioni di euro) correlate all'incasso della compensazione degli investimenti di Acesa, in parte compensato dalla migliore performance operativa del periodo.

Gli investimenti nel primo trimestre 2022 ammontano complessivamente a 124 milioni di euro (94 milioni di euro nel primo trimestre 2021) e sono principalmente relativi al Brasile (Contorno di Florianopolis), Italia (Valtrompia) e Francia (in particolare Plan de Relance).

MILIONI DI EURO INVESTIMENTI
PAESE 1Q 2022 1Q 2021
Brasile 80 50
Francia 20 24
Italia 18 6
Altre attività 6 14
.Totale 124 94

Il debito finanziario netto al 31 marzo 2022 è pari a 23.092 milioni di euro, in diminuzione di 866 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 principalmente per l'incasso di 1.070 milioni di euro da parte di Acesa della compensazione per investimenti realizzati. Influiscono inoltre sulla variazione del debito finanziario netto, i seguenti fattori:

  • l'FFO al netto degli investimenti pari a 246 milioni di euro;
  • l'incasso da parte di Invicat e Aucat di 149 milioni di euro dalla Generalitat della Catalogna in relazione agli accordi vigenti;
  • l'impatto della rivalutazione delle principali valute diverse dall'euro (482 milioni di euro).

Si evidenzia che nel corso del primo trimestre 2022 il Gruppo Abertis ha:

  • emesso prestiti obbligazionari e finanziamenti per 1.189 milioni di euro, di cui HIT 1.000 milioni di euro e Arteris 189 milioni di euro;
  • sottoscritto un prestito obbligazionario per 572 milioni di dollari (Elizabeth River Crossing);
  • rimborsato anticipatamente 530 milioni di euro relativi principalmente a 485 milioni di euro del syndicated loan di Abertis Infraestructuras;
  • finalizzato un piano di Interest Rate Swap di pre-hedge in Abertis Infraestructuras per nozionali 3.600 milioni di euro per gestire il rischio tasso delle emissioni previste nel periodo 2024 - 2027.

Atlantia gestisce direttamente circa 1.500 chilometri attraverso 12 concessioni in Cile, Brasile e Polonia.

Paese Numero concessioni Chilometri gestiti
Brasile 3 1.121
Cile 8 327
Polonia 1 61
Totale 12 1.509

Si segnala che la scadenza della concessione di Triangulo do Sol Auto-Estradas (Brasile) è stata estesa da settembre 2021 ad 22 agosto 2022 per il riconoscimento di riequilibri economici previsti contrattualmente e sono in corso discussioni con il regolatore per ulteriori estensioni.

Nel primo trimestre 2022 il traffico delle attività autostradali estere è aumentato complessivamente del 20,4% rispetto al primo trimestre 2021.

TRAFFICO (MILIONI DI KM PERCORSI)
PAESE 1Q 2022 1Q 2021 Var.%
Cile 1.089 839 +29,9%
Brasile 1.078 973 +10,8%
Polonia 239 187 +27,9%
Totale 2.406 1.999 +20,4%
Altre attività autostradali estere 1Q 2022 1Q 2021 variazione variazione %
Cambi medi (valuta/€)
Peso cileno 907,6 872,4 - -4%
Real brasiliano 5,9 6,6 - +12%
Zloty polacco 4,6 4,5 - -2%
Milioni di euro
Ricavi operativi 161 126 35 28%
EBITDA 122 97 25 26%
FFO 113 94 19 20%
Investimenti 36 42 -6 -14%
31.03.2022 31.12.2021 variazione variazione %
Debito finanziario netto 226 191 35 18%
Crediti finanziari regolatori 1.240 1.068 172 16%

I ricavi operativi del primo trimestre 2022 ammontano complessivamente a 161 milioni di euro e si incrementano di 35 milioni di euro (+28%) rispetto al primo trimestre 2021, principalmente per il traffico (+20,4%) e in misura minore per gli incrementi tariffari riconosciuti.

Ripartizione EBITDA 1Q 2022 per Paese

L'FFO nel primo trimestre 2022 è pari a 113 milioni di euro e si incrementa di 19 milioni di euro (+20%) rispetto al primo trimestre 2021, principalmente per la migliore performance operativa.

Gli investimenti del primo trimestre 2022 ammontano a 36 milioni di euro (42 milioni di euro nel primo trimestre 2021) e sono prevalentemente relativi agli oneri per gli espropri propedeutici all'avvio dei lavori della concessionaria Conexión Vial Ruta 78 Hasta Ruta 68.

MILIONI DI EURO INVESTIMENTI
PAESE 1Q 2022 1Q 2021
Cile 30 37
Brasile 3 3
Polonia 3 2
Totale 36 42

Il debito finanziario netto al 31 marzo 2022 è di 226 milioni di euro, in incremento di 35 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, principalmente per i dividendi corrisposti nel trimestre da Grupo Costanera (94 milioni di euro quota azionisti di minoranza) e per effetto della rivalutazione dei cambi cileno e brasiliano rispetto al 31 dicembre 2021, in parte compensati dall'FFO al netto degli investimenti (77 milioni di euro).

Si evidenzia infine che le concessionarie cilene presentano al 31 marzo 2022 crediti regolatori per 1.240 milioni di euro, in aumento rispetto 31 dicembre 2021 (1.068 milioni di euro), prevalentemente riconducibili a crediti per il livello minimo di pedaggi garantito dal Concedente nonché per altri diritti concessori finanziari di Costanera Norte.

Gruppo Aeroporti di Roma (ADR)

Al 31 marzo 2022 ADR gestisce 2 scali aeroportuali, Fiumicino e Ciampino in Italia.

Nel primo trimestre 2022, il sistema aeroportuale romano ha registrato 4,3 milioni di passeggeri, in deciso incremento rispetto al 2021 per effetto della positiva evoluzione della situazione epidemiologica rispetto al precedente esercizio, pur rimanendo ancora inferiore ai livelli pre-crisi pandemica (-57% rispetto al 2019).

La crescita è stata trainata principalmente dall'incremento dei flussi di traffico UE (+572%) e Extra UE (+334%), mentre per l'ambito domestico il tasso di crescita risulta essere +113% tenuto conto che questo segmento di mercato era stato impattato in misura minore dalle restrizioni alla mobilità legate alla pandemia.

Traffico primo trimestre 2022 per il sistema aeroportuale romano

(milioni di passeggeri e variazione 2022/2021)

Gruppo Aeroporti di Roma 1Q 2022 1 Q2021 variazione variazione %
Milioni di euro
Ricavi operativi 94 39 55 141%
di cui Ricavi Aviation 63 19 44 232%
EBITDA 17 -21 38 n.s.
FFO 14 -10 24 n.s.
Investimenti 37 46 -9 -20%
31.03.2022 31.12.2021 variazione variazione %
Debito finanziario netto 1.556 1.672 -116 -7%

I ricavi operativi del primo trimestre 2022 sono pari a 94 milioni di euro, con un incremento di 55 milioni di euro (+141%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e sono così composti:

  • ricavi per servizi aeronautici pari a 63 milioni di euro, con un aumento di 44 milioni di euro (+231%) in relazione alla ripresa dei volumi di traffico in assenza di variazioni tariffarie;
  • altri ricavi operativi pari a 31 milioni di euro, con un incremento di 11 milioni di euro (+60%) per i maggiori proventi da attività commerciali, parcheggi e pubblicità in relazione al citato incremento dei passeggeri.

L'EBITDA del primo trimestre 2022 risulta positivo per 17 milioni di euro ed in crescita di 38 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021 per l'aumento dei ricavi operativi, solo in parte compensato da maggiori costi di gestione aeroportuale e del personale in conseguenza dei maggiori volumi gestiti, nonché per il minor ricorso ad ammortizzatori sociali.

L'FFO è positivo per 14 milioni di euro (negativo per 10 milioni di euro nel primo trimestre 2021), beneficiando della commentata ripresa dei volumi di traffico.

Gli investimenti realizzati nel periodo ammontano a 37 milioni di euro (46 milioni di euro nel primo trimestre 2021) e sono relativi principalmente ai lavori di espansione del Terminal 1 e di realizzazione del nuovo molo di imbarco di cui è prevista l'inaugurazione nel corrente mese di maggio, nonché alla prosecuzione dei lavori di ristrutturazione del Terminal 3.

Il debito finanziario netto al 31 marzo 2022 è pari a 1.556 milioni di euro, in diminuzione di 116 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 principalmente per l'incasso dell'anticipazione (pari a circa 110 milioni di euro) del contributo pubblico richiesto da Aeroporti di Roma a valere sul "fondo danni Covid" per i gestori aeroportuali (Legge 178/2020).

Gruppo Aéroports de la Côte d'Azur (ACA)

Al 31 marzo 2022 ACA gestisce 3 scali aeroportuali, Nizza, Saint Tropez e Cannes Mandelieu in Francia.

Nel primo trimestre 2022, il sistema aeroportuale della Costa Azzurra ha accolto 1,8 milioni di passeggeri registrando una crescita del traffico del 216% rispetto al 2021 per l'allentamento delle restrizioni legate alla crisi pandemica pur rimanendo ancora inferiore ai livelli pre-crisi (-30% rispetto al 2019). Si riporta di seguito la composizione del traffico che evidenzia la maggiore crescita degli ambiti UE (+791%) ed Extra UE (+409%) rispetto all'ambito domestico (+108%) che era stato impattato in misura minore dalle restrizioni alla mobilità legate alla pandemia.

Composizione del traffico primo trimestre 2022 per l'aeroporto di Nizza

(milioni di passeggeri e variazione 2022/2021)

Gruppo Aéroports de la Côte d'Azur 1Q 2022 1Q 2021 variazione variazione %
Milioni di euro -
Ricavi operativi 43 25 18 72%
di cui Ricavi Aviation 22 13 9 69%
EBITDA 11 0 11 n.s.
FFO 16 -2 18 n.s.
Investimenti 6 11 -5 -45%
31.03.2022 31.12.2021 variazione variazione %
Debito finanziario netto 931 954 -23 -2%

I ricavi operativi sono pari a 43 milioni di euro e si incrementano di 18 milioni di euro (+72%) rispetto al 2021 per effetto della ripresa dei volumi di traffico e, in misura minore, per l'aumento tariffario del 3% riconosciuto a fine 2021.

L'EBITDA è pari a 11 milioni di euro (0 nel primo trimestre 2021), riflettendo la commentata crescita dei ricavi solo parzialmente compensata dall'aumento dei costi operativi.

L'FFO è positivo per 16 milioni di euro, con un incremento di 18 milioni di euro rispetto al 2021 principalmente per l'aumento dell'EBITDA (11 milioni di euro) e per il miglioramento della gestione finanziaria di Azzurra Aeroporti (6 milioni di euro).

Gli investimenti realizzati sono pari a 6 milioni di euro (11 milioni di euro nel 2021), relativi agli interventi essenziali per la sicurezza, la continuità operativa e l'adempimento agli obblighi normativi, oltre che alle attività necessarie alla riapertura del Terminal 1.

Il debito finanziario netto al 31 marzo 2022 è pari a 931 milioni di euro, in decremento di 23 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, principalmente per la variazione positiva del valore di mercato degli strumenti finanziari derivati di Azzurra Aeroporti (45 milioni di euro), in parte compensata dal debito verso i soci di minoranza di ACA (14 milioni di euro) per effetto della delibera di distribuzione dei dividendi 2022.

Gruppo Telepass

Telepass opera in 3 settori di business (telepedaggio, assicurazioni e mobilità).

Gruppo Telepass 1Q 2022 1Q 2021 variazione variazione %
Apparati Telepass (Milioni) 9,4 9,1 0,3 3,8%
Numero sottoscrittori Telepass Pay (Migliaia) 675 565 110 19,5%
Milioni di euro
Ricavi operativi 66 59 7 12%
EBITDA 21 21 - -
FFO 16 18 -2 -11%
Investimenti 18 25 -7 -28%
31.03.2022 31.12.2021 variazione variazione %
Debito finanziario netto 499 616 -117 -19%

Nel primo trimestre 2022 prosegue la crescita della base clienti sia per apparati Telepass (+3,8%) che sottoscrizioni Telepass Pay (+19,5%).

Il gruppo Telepass ha generato nel periodo ricavi operativi per 66 milioni di euro (di cui 51 milioni di euro per servizi di telepedaggio, 9 milioni di euro per servizi di assistenza, soccorso stradale e distribuzione di polizze assicurative e 6 milioni di euro per servizi di mobilità) con un aumento di 7 milioni di euro (+12%) rispetto al primo trimestre 2021, per l'espansione dei volumi delle linee di business del gruppo.

Ripartizione ricavi operativi 2022 per linea di business

Telepedaggio Assicurazioni Mobilità

L'EBITDA del gruppo Telepass è pari a 21 milioni di euro, in linea rispetto al 2021, in quanto l'incremento dei ricavi operativi è compensato dai costi di distribuzione e commercializzazione legati ai maggiori volumi realizzati, ad attività promozionali e di pubblicità, nonché al personale per l'incremento di organico.

L'FFO è positivo per 16 milioni di euro e si riduce di 2 milioni di euro (-11%) rispetto al primo trimestre 2021.

Gli investimenti realizzati sono pari a 18 milioni di euro (25 milioni di euro nel primo trimestre 2021) e sono relativi principalmente alla realizzazione di progetti strategici e all'acquisto di licenze software e apparati di telepedaggiamento.

Il debito finanziario netto al 31 marzo 2021 è pari a 499 milioni di euro, in riduzione di 117 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, per effetto del contributo positivo della variazione del capitale circolante netto (185 milioni di euro) anche per operazioni di factoring dei crediti commerciali.

Risultati economici, finanziari e patrimoniali di Atlantia S.p.A.

MILIONI DI EURO 1Q 2022 1Q 2021 variazione
Gestione partecipazioni 28 74 -46
Gestione finanziaria 86 15 71
Gestione operativa -13 -12 -1
Utile del periodo 85 75 10
MILIONI DI EURO 31.03.2022 31.12.2021 variazione
Capitale investito netto 14.027 14.185 -158
Patrimonio netto 11.539 11.562 -23
Debito finanziario netto 2.488 2.623 -135

Il primo trimestre del 2022 si chiude con un utile di 85 milioni di euro per effetto di:

a)gestione partecipazioni positiva per 28 milioni di euro per i dividendi deliberati da Telepass;

  • b)gestione finanziaria positiva per 86 milioni di euro, in miglioramento di 71 milioni di euro beneficiando della variazione positiva del fair value dei derivati Interest Rate Swap Forward Starting;
  • c) gestione operativa negativa per 13 milioni di euro, in linea con il periodo comparativo.

Il Capitale investito netto, pari a 14.027 milioni di euro, presenta un decremento di 158 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 principalmente per la riduzione del fair value della partecipazione in Hochtief (110 milioni di euro).

Il Patrimonio netto, pari a 11.539 milioni di euro, presenta un decremento di 23 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 per la riduzione del fair value della partecipazione in Hochtief (110 milioni di euro).

Il Debito finanziario netto, pari a 2.488 milioni di euro risulta in riduzione di 135 milioni di euro per la variazione positiva del fair value dei derivati (109 milioni di euro) e i dividendi deliberati da Telepass (28 milioni di euro, con incasso previsto nel mese di giugno 2022).

Al 31 marzo 2022 la Società aveva in essere garanzie nell'interesse di Autostrade per l'Italia per 4.478 milioni di euro (4.550 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e a favore:

a)dei portatori dei prestiti obbligazionari (importo garantito 3.156 milioni di euro, pari al 120% del debito sottostante); b)della Banca Europea per gli Investimenti (1.322 milioni di euro, pari al 120% del debito sottostante), a fronte dei finanziamenti concessi alla società controllata.

A seguito del perfezionamento della cessione di Autostrade per l'Italia in data 5 maggio 2022 si è conseguentemente provveduto al rilascio delle garanzie sopracitate.

Rating finanziari e non finanziari

Il 6 maggio 2022, la società di rating Sustainalytics ha migliorato, per la seconda volta nell'arco del 2022, la valutazione di Atlantia, portandola a 8,8 punti dai precedenti 14,7 punti. In seguito all'avanzamento del rating, Atlantia rientra ora tra le prime 100 aziende più virtuose fra le circa 15.000 valutate in tutto il mondo da Sustainalytics.

Il 6 aprile 2022, l'agenzia di credit rating Moody's ha migliorato da "Ba3" a "Ba2", con outlook stabile, il rating delle obbligazioni di Atlantia. Successivamente, il 26 aprile 2022, l'agenzia di credit rating Fitch ha confermato il rating "BB", rivedendo l'outlook a negativo.

Eventi concessori, regolatori e legali rilevanti

Atlantia

Cessione dell'intera partecipazione detenuta in Autostrade per l'Italia

In data 30 marzo 2022, il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili ("MIMS") ha comunicato ad Autostrade per l'Italia la registrazione da parte della Corte dei Conti del Decreto Interministeriale MIMS-MEF di approvazione dell'Atto Aggiuntivo e del Piano Economico Finanziario, già oggetto di delibera CIPESS del 22 dicembre 2021, con avveramento quindi di tutte le condizioni sospensive previste nel contratto di cessione della partecipazione in Autostrade per l'Italia con il Consorzio formato da CDP Equity, Blackstone Infrastructure Partners e Macquarie European Infrastructure Fund 6 SCSp.

Il perfezionamento dell'operazione è avvenuto il 5 maggio 2022 ad un corrispettivo pari a 8.199 milioni di euro, inclusivo della ticking fee e al netto di minori aggiustamenti di prezzo definiti alla data del closing, rendendo efficace il rilascio, per alcune serie di obbligazioni che ne beneficiavano e per il debito verso la Banca Europea degli Investimenti, delle garanzie prestate da Atlantia.

L'Accordo di cessione prevede ulteriori eventuali aggiustamenti, tra i quali, principalmente:

  • a)il potenziale riconoscimento ad Atlantia entro il 31 dicembre 2022 di un importo fino a 264 milioni di euro del ristoro richiesto da parte di Autostrade per l'Italia a MIMS e ART per le perdite sul traffico subite a seguito della pandemia nel periodo compreso tra il 1°luglio 2020 e il 31 dicembre 2021;
  • b)il riconoscimento ad Atlantia di qualsiasi risarcimento ricevuto da ASPI dalle assicurazioni All Risk per un importo massimo pari a 264 milioni di euro;
  • c) obblighi di indennizzo a favore del Consorzio in relazione a specifiche tipologie di contenziosi ("Special Indemnities"):
    • i procedimenti penali e civili pendenti o futuri connessi all'evento Polcevera, altri procedimenti correlati a fattispecie facenti capo ad obblighi di manutenzione, nonché i procedimenti civili, tutti elencati nell'Accordo (per un valore residuo massimo indennizzabile pari a 424 milioni di euro);
    • il procedimento penale di natura ambientale, con richiesta di risarcimento danni del Ministero dell'Ambiente (per un valore massimo indennizzabile pari a 412 milioni di euro).

Notice of claim – Appia Investments S.r.l. e Silk Road Fund

Con riferimento alle Notice of Claim pervenute ad Atlantia in data 3 e 5 maggio 2021 da parte di Appia Investments S.r.l. («Appia») e da parte di Silk Road Fund (azionisti di minoranza di ASPI), per asserita violazione delle rappresentazioni e garanzie rilasciate in occasione della cessione da parte di Atlantia dell'11,94% del capitale sociale di ASPI ai sensi dei rispettivi contratti di compravendita delle azioni (SPA) di ASPI sottoscritti tra le parti nel maggio 2017, si evidenzia che il tentativo di componimento amichevole della controversia avviato tra le Parti ai sensi degli SPA si è concluso infruttuosamente. In seguito, Appia e Silk Road Fund hanno comunicato di voler avviare l'arbitrato come previsto dal contratto.

Spea Engineering S.p.A. - Procedimento penale dinanzi al Tribunale di Genova a seguito del crollo di una sezione del Viadotto Polcevera

Con riferimento al procedimento penale incardinato innanzi al Tribunale di Genova in relazione al tragico evento del crollo di una sezione del Viadotto Polcevera sulla A10 Genova–Ventimiglia, all'udienza del 7 aprile 2022, il GUP, dopo aver disposto lo stralcio dal fascicolo principale delle contestazioni a carico di SPEA, ha provveduto a definirne le posizioni accogliendo la richiesta di applicazione della sanzione (c.d. «Patteggiamento») avanzata dai legali nell'interesse della Società.

In particolare, il GUP ha proceduto all'applicazione della sola sanzione pecuniaria per un importo pari ad 810 mila euro.

Il GUP ha invece rigettato tutte le questioni processuali sollevate dai legali delle persone fisiche e ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati avanti al Tribunale di Genova, fissando la prima udienza dibattimentale per il giorno 7 luglio 2022.

A seguito dell'avvenuto patteggiamento, la Società parteciperà al dibattimento unicamente come responsabile civile per rispondere, in caso di condanna ed in via solidale con gli imputati, dei danni derivanti dai reati.

Spea Engineering: Procedimenti avviati dalla Procura di Genova

La Procura di Genova ha proceduto alla riunificazione dei seguenti procedimenti penali: (i) indagini relativi all'installazione di barriere integrate sicurezza e antirumore su A12 (ii) indagine per reati di falso contestati su alcuni viadotti della rete e (iii) procedimento penale incardinato a seguito dell'incidente occorso il 30 dicembre 2019 nella Galleria Bertè.

La chiusura delle indagini è prevista entro la fine del mese di giugno 2022.

Acquisizione Yunex Traffic - avanzamento condizioni sospensive

Il 17 gennaio 2022 Atlantia ha sottoscritto con il Gruppo Siemens il contratto per l'acquisto di Yunex Traffic, uno dei più importanti operatori globali attivi nell'innovativo settore dell'Intelligent Transport Systems (ITS), per un corrispettivo di 950 milioni di euro (Enterprise Value). Le infrastrutture e piattaforme di gestione dei flussi di traffico e di mobilità urbana di Yunex Traffic sono utilizzate in oltre 600 città e in 4 continenti (Europa, Americhe, Asia, Oceania).

Il perfezionamento dell'operazione è previsto entro settembre 2022 subordinatamente all'ottenimento delle autorizzazioni Antitrust e Foreign Direct Investment (FDI) previste dal contratto.

Ai fini del pieno avveramento della condizione sospensiva prevista dal contratto è atteso l'ottenimento (i) della clearance Antitrust da parte della Commissione Europea e (ii) dell'autorizzazione FDI da parte del CFIUS statunitense.

Gruppo Abertis

Spagna

Acesa – contenzioso con il Concedente

Acesa, controllata spagnola del gruppo Abertis, a seguito della scadenza della concessione in data 31 agosto 2021, aveva provveduto a richiedere formalmente agli enti concedenti la liquidazione degli importi sia a compensazione degli investimenti che della garanzia di traffico, come ampiamente illustrato nella Relazione Annuale Integrata 2021.

A fine febbraio 2022 il Concedente ha risposto alla richiesta di liquidazione, per la parte legata agli investimenti, riconoscendo il pagamento di 1,07 miliardi di euro ma contestando i residui 130 milioni di euro.

Il Concedente ha altresì comunicato di contestare la compensazione di traffico, rifacendosi a una pronuncia del Consiglio dei Ministri del 2017 che interpretava la compensazione di traffico come non dovuta, con l'unica eccezione della compensazione per la perdita di traffico relativa ai Percorsi alternativi. In data 25 marzo la società ha presentato ricorso innanzi al Tribunale Supremo per ottenere il pagamento della parte contestata relativamente alla compensazione degli investimenti, nonché per il pieno riconoscimento della compensazione di traffico. I ricorsi pendenti riguardano compensazioni per complessivi 4 miliardi di euro (di cui 3,6 miliardi di euro già svalutati).

Invicat – contenzioso con il Concedente

A seguito della scadenza della concessione di Invicat il 31 agosto 2021, in data 7 ottobre 2021, la concessionaria spagnola ha inviato al Concedente la richiesta per la liquidazione definitiva della compensazione maturata ai sensi degli accordi firmati.

Il 18 gennaio 2022, il Concedente ha corrisposto a Invicat 66 milioni di euro a titolo di acconto sull'importo per la liquidazione definitiva degli accordi in essere.

In data 25 marzo Invicat ha presentato ricorso innanzi al Tribunale Superiore di Giustizia della Catalogna per ottenere il riconoscimento pieno dell'ammontare richiesto cui non ha mai fatto seguito risposta formale da parte dell'Autorità.

I ricorsi pendenti riguardano compensazioni per complessivi 0,3 miliardi di euro (interamente svalutati).

Gruppo Aeroporti di Roma

Autorità per la Regolazione dei Trasporti – Sistemi tariffari

Il 2 febbraio 2022 ENAC ha trasmesso ad ADR una proposta di Atto Aggiuntivo, in sostituzione dell'atto firmato l'11/08/2021 tra ADR ed ENAC, con proposte di modifica ad alcuni elementi specifici del Contratto di Programma vigente.

In data 14 febbraio 2022, ADR ha notificato un ricorso al TAR Lazio avverso il diniego di ART ad ADR all'avvio della consultazione con gli utenti per la definizione delle tariffe del 2022, chiedendo al Giudice Amministrativo di annullare tale diniego, segnalando la validità ed efficacia dell'atto aggiuntivo sottoscritto tra ADR ed ENAC ad agosto 2021. A fronte della richiesta cautelare di ADR di fissazione di una udienza di merito a breve, il TAR Lazio, ha fissato l'udienza al 20 luglio 2022. Successivamente, in data 11 aprile 2022, ADR ha poi notificato ad ENAC e all'ART un ulteriore ricorso al TAR Lazio per l'accertamento dell'obbligatorietà inter-partes dell'atto aggiuntivo sottoscritto da Aeroporti di Roma S.p.A. e dall'ENAC in data 11 agosto 2021.

Da ultimo, si segnala come l'ART, con la delibera n. 42/2022 del 24 marzo 2022, abbia anticipato il prossimo avvio di una consultazione relativa ad una revisione dei modelli di regolazione dei diritti aeroportuali.

Eventi successivi al 31 marzo 2022

Offerta Pubblica di Acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Atlantia promossa da Sintonia e Blackstone

In data 14 aprile 2022 Sintonia e Blackstone hanno comunicato la decisione di promuovere un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa ai sensi e per gli effetti degli articoli 102, comma 1, e 106, comma 4, del TUF e delle relative disposizioni di attuazione contenute nel Regolamento Emittenti, finalizzata ad acquisire la totalità delle azioni ordinarie in circolazione di Atlantia, diverse da quelle già detenute dal Socio Sintonia S.p.A. ("Sintonia") pari al 33,1% del Capitale Sociale e a revocare la quotazione delle azioni dall'Euronext Milan (il "Delisting").

In data 4 maggio 2022 è stato presentato il Documento di Offerta, in osservanza di quanto previsto dall'articolo 102, co. 3, del TUF.

Inoltre, le suddette parti hanno sottoscritto un accordo con Fondazione CRT, che prevede l'impegno di quest'ultima di portare in adesione all'Offerta l'intera quota partecipativa del 4,54% detenuta in Atlantia e di reinvestirne parzialmente i proventi derivanti dalla vendita di azioni Atlantia (per una quota pari al 3% come successivamente precisato da Fondazione CRT) per sottoscrivere azioni della società veicolo costituita dalle parti.

Il corrispettivo dell'Offerta è pari ad euro 23,00 per ciascuna Azione portata in adesione escludendo un aggiustamento di prezzo per la proposta di distribuzione del dividendo pari a euro 0,74 per Azione approvato dall'Assemblea degli azionisti in data 29 aprile 2022.

L'efficacia dell'Offerta è soggetta all'avveramento di talune condizioni, tra cui:

  • a)l'ottenimento delle autorizzazioni preventive senza prescrizioni, condizioni o limitazioni, con riferimento particolare all'autorizzazione preventiva da parte di Banca d'Italia per l'acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo in Telepass S.p.A., e a qualsiasi altra possibile richiesta di autorizzazioni preventive che, ai sensi della normativa applicabile, e, in particolare, ai sensi dell'articolo 102, comma 4, del TUF dovessero essere necessarie per l'attuazione dell'Offerta – inclusive delle autorizzazioni golden powers ai sensi dell'Art. 2 Decreto Legge 15 marzo 2012, n. 21 e dell'autorizzazione Antitrust ai sensi del Regolamento Europeo 139/2004;
  • b)il raggiungimento di una soglia di adesioni all'Offerta tale da consentire all'offerente di detenere una partecipazione complessiva superiore al 90% del capitale sociale di Atlantia;
  • c) l'ottenimento di qualsiasi autorizzazione, approvazione o nulla osta che possa essere richiesto da qualsiasi autorità competente ai sensi delle leggi applicabili per il completamento dell'Offerta, senza imposizione di alcuna condizione, vincolo o altre misure correttive e/o di rimedio;
  • d)il mancato verificarsi di Material Adverse Change, inteso come i) eventi e situazioni non noti che abbiano effetti sostanzialmente negativi sulle condizioni finanziarie e/o economiche sull'Offerta e/o sul Gruppo Atlantia, e/o ii) eventi o situazioni riguardanti l'emittente non noti all'Offerente e/o al mercato che causino, o potrebbero ragionevolmente causare, effetti sostanzialmente negativi sulle condizioni finanziarie e/o economiche del Gruppo Atlantia includendo,

specificamente, tutte le circostanze connesse alla crisi politico-militare Russia-Ucraina ed escludendo espressamente quelle derivanti alla pandemia da Covid-19;

  • e)Atlantia sia correttamente gestita in modo diligente e secondo criteri di ordinaria e prudente gestione, senza intraprendere alcuna azione che ecceda i limiti dell'attività di gestione ordinaria o che possa in qualsiasi modo contrastare con gli obiettivi dell'Offerta secondo quanto previsto dall'art. 104 del TUF (cosiddetta passivity rule);
  • f) la Società non approvi e/o porti in esecuzione alcuna distribuzione di utili o riserve, ad eccezione della distribuzione di dividendi proposta e poi deliberata dall'Assemblea del 29 aprile 2022;
  • g) la circostanza che nessuna autorità competente emetta delibere o provvedimenti tali da precludere, limitare o rendere più onerosa la possibilità dell'Offerente di realizzare l'Offerta, il Delisting e/o la successiva ipotizzata fusione di Atlantia e BidCo.

Le condizioni di efficacia dell'offerta includono, inoltre, il verificarsi del closing della cessione della partecipazione di Atlantia nel capitale sociale di Autostrade per l'Italia, poi realizzatosi in data 5 maggio 2022.

Nel caso in cui una qualsiasi delle condizioni dell'offerta non si fosse avverata e l'Offerente non abbia esercitato il diritto alla rinuncia l'Offerta non si perfezionerà.

Ai sensi dell'articolo 103 del TUF, comma 3, il Consiglio di Amministrazione della Società sarà chiamato a diffondere un comunicato contenente ogni dato utile per l'apprezzamento dell'Offerta e la propria valutazione sulla medesima, una volta approvato il Documento d'Offerta da parte della Consob entro il giorno antecedente il primo giorno del periodo di adesione (art.39 del Regolamento Emittenti, comma 4).

Ristoro Covid ADR

In data 10 maggio 2022, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha trasmesso ad ADR il Decreto Direttoriale prot. N. 34 del 5 maggio 2022, con il quale è stata accolta l'istanza di accesso al fondo per la compensazione dei danni subiti dai gestori aeroportuali di cui alla L. 178/2020, presentata in data 26 gennaio 2022. Con tale provvedimento è definitivamente riconosciuto l'importo di 219 milioni euro, quale compensazione dei danni subiti a causa della pandemia da COVID-19 per il periodo dal 1 marzo 2020 al 30 giugno 2020.

Prevedibile evoluzione sulla gestione

In considerazione dei dati di traffico dei primi quattro mesi del 2022 (+3% per il comparto autostradale e -46% per il comparto aeroportuale rispetto ai valori del 2019) e assumendo che nel prosieguo dell'anno non vi siano misure restrittive di rilievo alla mobilità, né un peggioramento degli effetti diretti e indiretti sull'economia in generale del conflitto iniziato in Ucraina a fine febbraio 2022, si conferma la stima di volumi di traffico autostradale in crescita di circa il 4% e di traffico aeroportuale in diminuzione di circa il 40% sempre rispetto al 2019.

Per l'esercizio 2022 si conferma di conseguenza la previsione di ricavi consolidati pari a circa 6,6 miliardi di euro e dell'EBITDA pari a circa 4,1 miliardi di euro con un miglioramento atteso rispetto ai risultati 2021, che si ricorda beneficiavano sia del ristoro non ricorrente riconosciuto ad Aeroporti di Roma per le perdite da Covid-19 (circa 0,2 miliardi di euro), sia del contributo delle società spagnole Acesa ed Invicat le cui concessioni sono terminate ad agosto 2021 (circa 0,4 miliardi di euro). Si conferma altresì la previsione di un FFO di Gruppo pari a circa 2,4 miliardi di euro e di investimenti per circa 1,5 miliardi di euro.

Infine, in attesa degli esiti e dei conseguenti impatti sul Gruppo Atlantia dell'Offerta Pubblica di Acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Atlantia promossa da Sintonia e Blackstone, si prevede un debito finanziario netto pari a circa 22 miliardi di euro a fine anno 2022 in riduzione rispetto ai 30 miliardi di euro di fine 2021, principalmente per l'incasso della cessione di Autostrade per l'Italia. Rispetto alla precedente previsione di 23 miliardi di euro, l'aggiornamento tiene conto della mancata esecuzione del riacquisto delle azioni proprie di Atlantia, in parte compensata dalla stima degli impatti sul debito delle controllate estere per l'apprezzamento delle valute del centro-sud America.

Le previsioni sono da considerarsi come indicative e basate sulle ipotesi sopra riportate e dovranno essere aggiornate in funzione dell'evoluzione delle stesse e, come tali, non costituiscono target del Gruppo.

Le previsioni sopra indicate non includono il contributo di Yunex Traffic, in attesa del perfezionamento del relativo acquisto dal gruppo Siemens previsto entro settembre 2022.

Nel corso del 2022 proseguirà l'attuazione della roadmap di sostenibilità della Società, tramite la realizzazione delle attività programmate per il conseguimento dei target al 2023.

* * *

Sono di seguito allegati gli schemi ufficiali del conto economico consolidato, situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e rendiconto finanziario consolidato del Gruppo Atlantia al 31 marzo 2022.

Conto Economico Consolidato

MILIONI DI EURO 1Q 2021
1Q 2022
Restated*
VARIAZIONE
Assoluta
%
Ricavi da pedaggio 1.184 1.066 118 11%
Ricavi per servizi aeronautici 85 32 53 ns
Ricavi per servizi di costruzione 164 139 25 18%
Altri ricavi 222 221 1 0%
RICAVI 1.655 1.458 197 14%
Materie prime e materiali -30 -23 -7 30%
Costi per servizi -376 -356 -20 6%
Costo per il personale -209 -196 -13 7%
Altri oneri -96 -89 -7 8%
Variazione operativa dei fondi per accantonamenti -22 -14 -8 57%
Ammortamenti -632 -801 169 -21%
Svalutazioni di valore - -1 1 -100%
COSTI -1.365 -1.480 115 -8%
RISULTATO OPERATIVO 290 -22 312 ns
Proventi finanziari 380 192 188 98%
Oneri finanziari -521 -377 -144 38%
Perdite su cambi -3 -11 8 -73%
ONERI FINANZIARI -144 -196 52 -27%
Perdite da valutazioni con il metodo del patrimonio netto -14 -9 -5 56%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 132 -227 359 ns
Proventi/(Oneri) fiscali sul reddito -34 51 -85 ns
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 98 -176 274 ns
Proventi netti di attività operative cessate 348 18 330 ns
UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO 446 -158 604 ns
di cui:
Utile/(Perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo 344 -97 441 ns
Utile/(Perdita) del periodo di pertinenza di Terzi 102 -61 163 ns

* Dati comparativi rideterminati per applicazione dell'IFRS 5 e della Delibera ART n.71/2019 al Gruppo ASPI, nonché per il completamento della purchase price allocation di Elizabeth River Crossings.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

MILIONI DI EURO 31.03.2022 31.12.2021 VARIAZIONE
ATTIVITÀ
Immobili, impianti e macchinari 654 648 6
Diritti concessori immateriali 35.816 35.127 689
Avviamento 8.464 8.441 23
Altre attività immateriali 454 446 8
Partecipazioni contabilizzate al fair value
Partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto
732
1.058
842
1.087
-110
-29
Diritti concessori finanziari non correnti 1.981 1.697 284
Derivati non correnti con fair value positivo 27 48 -21
Altre attività finanziarie non correnti 1.025 1.133 -108
Attività per imposte anticipate 973 838 135
Altre attività non correnti 10 10 -
ATTIVITÀ NON CORRENTI 51.194 50.317 877
Attività commerciali 1.743 1.768 -25
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 8.495 6.053 2.442
Diritti concessori finanziari correnti 138 1.243 -1.105
Derivati non correnti con fair value positivo - quota corrente 77 62 15
Altre attività finanziarie correnti 554 410 144
Attività per imposte sul reddito correnti 261 213 48
Altre attività correnti 663 790 -127
11.931 10.539 1.392
Attività destinate alla vendita e attività operative cessate 20.131 19.009 1.122
ATTIVITÀ CORRENTI 32.062 29.548 2.514
ATTIVITÀ 83.256 79.865 3.391
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Capitale emesso 826 826 -
Riserve e utili portati a nuovo 7.780 6.838 942
Azioni proprie -150 -150 -
Utile/(Perdita) del periodo 344 626 -282
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 8.800 8.140 660
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 8.336 7.930 406
PATRIMONIO NETTO 17.136 16.070 1.066
Fondi non correnti 2.001 1.896 105
Prestiti obbligazionari 24.857 23.957 900
Finanziamenti a medio-lungo termine 9.511 10.183 -672
Derivati non correnti con fair value negativo 210 433 -223
Altre passività finanziarie non correnti 836 787 49
Passività per imposte differite 5.798 5.680 118
Altre passività non correnti 231 235 -4
PASSIVITÀ NON CORRENTI 43.444 43.171 273
Passività commerciali 902 875 27
Fondi correnti 451 476 -25
Prestiti obbligazionari - quota corrente 1.138 361 777
Finanziamenti a medio-lungo termine - quota corrente 1.299 995 304
Derivati correnti con fair value negativo 101 44 57
Altre passività finanziarie correnti 440 429 11
Passività per imposte sul reddito correnti 345 170 175
Altre passività correnti 838
5.514
838
4.188
-
1.326
Passività connesse ad attività operative cessate 17.162 16.436 726
PASSIVITÀ CORRENTI 22.676 20.624 2.052
PASSIVITÀ 66.120 63.795 2.325
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 83.256 79.865 3.391

Rendiconto finanziario consolidato

MILIONI DI EURO 1Q 2022 1Q 2021
Restated*
VARIAZIONE
Utile/(Perdita) del periodo 446 -158 604
Rettificato da:
Ammortamenti 632 935 -303
Variazione operativa dei fondi 32 -131 163
Dividendi e (utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto 14 9 5
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti 50 33 17
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di partecipazioni e altre attività non correnti -1 - -1
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico -169 33 -202
Altri oneri (proventi) non monetari -168 -99 -69
Variazione attività e passività commerciali e altre attività e passività non finanziarie 281 -233 514
Flusso netto da attività di esercizio [a] 1.117 389 728
di cui discontinued operations 181 -76 258
Investimenti in attività in concessione -376 -326 -50
Investimenti in attività materiali e altre attività immateriali -71 -73 2
Disinvestimenti (Investimenti) in società consolidate, incluse le disponibilità liquide nette - -2 2
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate 61 11 50
Variazione netta delle altre attività 1.468 -44 1.512
Flusso netto per attività di investimento [b] 1.082 -434 1.516
di cui discontinued operations 187 -214 401
Dividendi corrisposti, distribuzione di riserve e rimborsi di capitale a soci Terzi -107 -7 -100
Emissione di strumenti di capitale - 734 -734
Interessi corrisposti su strumenti di capitale -41 - -41
Emissione di prestiti obbligazionari 1.177 2.051 -874
Rimborsi di prestiti obbligazionari -20 -1.015 995
Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine 139 635 -496
Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine -674 -3.226 2.552
Rimborsi di debiti per leasing -8 -9 1
Variazione netta delle altre passività finanziarie 924 -222 1.146
Flusso netto da / (per) attività finanziaria [c] 1.390 -1.059 2.449
di cui discontinued operations 918 169 749
Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti [d] 138 -11 149
Incremento/(decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio [a+b+c+d] 3.727 -1.115 4.842
DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO 7.357 8.318 -961
DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO 11.084 7.203 3.881

* Dati comparativi rideterminati per applicazione Delibera ART n.71/2019 al Gruppo ASPI, nonché per il completamento della purchase price allocation di Elizabeth River Crossings.

Note metodologiche e altre informazioni

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Tiziano Ceccarani dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa finanziaria contenuta nel presente Comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si evidenzia inoltre che nel presente Comunicato, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, sono presentati alcuni Indicatori Alternativi di Performance (IAP), calcolati secondo le usuali prassi di mercato, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria e patrimoniale. L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 marzo 2022, determinato come previsto negli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 pubblicati dall'ESMA, è pari a 39.052 milioni di euro (40.674 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

Indicatori Alternativi di Performance

I prospetti contabili riclassificati sono diversi dai prospetti contabili ufficiali in quanto includono alcuni indicatori e voci (IAP) derivanti da grandezze economico-finanziarie e patrimoniali elaborate in applicazione degli IFRS.

Gli Indicatori Alternativi di Performance ("IAP"), non hanno subito variazioni rispetto a quelli presentati nella Relazione Annuale Integrata al 31 dicembre 2021 al capitolo 8.1 "Indicatori Alternativi di Performance ("IAP").

Settori operativi

I settori operativi sono identificati sulla base dell'informativa fornita e analizzata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia che costituisce il più alto livello decisionale per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati dello stesso. Non si segnalano variazioni nella composizione dei settori operativi rispetto a quella presentata nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2021. A seguito della sottoscrizione dell'accordo di cessione dell'intera partecipazione detenuta in Autostrade per l'Italia, perfezionatasi il 5 maggio 2022, il contributo ai valori consolidati del gruppo Autostrade per l'Italia è presentato come discontinued operations e quindi escluso dai settori operativi del Gruppo. Pertanto, il contributo del gruppo ASPI è incluso esclusivamente nell'FFO, Investimenti e Debito finanziario netto.

Risultati di Atlantia S.p.A.

L'informativa finanziaria inclusa nel paragrafo "Risultati economici, finanziari e patrimoniali di Atlantia S.p.A." è desunta dalla "Relazione finanziaria trimestrale al 31 marzo 2022" approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 12 maggio 2022. L'indebitamento finanziario netto di Atlantia S.p.A. al 31 marzo 2022, secondo quanto richiesto dai citati Orientamenti pubblicati dall'ESMA, è pari a 2.593 milioni di euro (2.850 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

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