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Class Editori

Share Issue/Capital Change Nov 3, 2022

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RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CLASS EDITORI S.P.A. PREDISPOSTA AI SENSI DELL'ART. 2441, COMMA 6, E 2443, COMMA 1, DEL CODICE CIVILE (IN RELAZIONE ALLA DELEGA DI AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE DI CUI ALL'ART. 6 DELLO STATUTO DI CLASS EDITORI S.P.A.), NONCHÉ DELL'ART. 72 DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999, COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO E INTEGRATO, E IN CONFORMITÀ ALL'ALLEGATO 3A, SCHEMA N. 2 AL MEDESIMO REGOLAMENTO EMITTENTI PER ILLUSTRARE GLI ARGOMENTI POSTI ALL'ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CHE SARÀ CHIAMATO A DELIBERARE IN MERITO ALL'AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE

20 ottobre 2022

Signori Azionisti,

la presente relazione è stata predisposta dal Consiglio di Amministrazione di Class Editori S.p.A. ("Class", la "Società" o l'"Emittente") in relazione alla delega conferita al medesimo Consiglio ai sensi dell'art. 2443, comma 1, c.c. e riflessa nell'art. 6, comma 1, lett. a), dello Statuto.

In base a tale delega, è stato convocato il Consiglio di Amministrazione della Società per deliberare in merito al seguente punto all'ordine del giorno:

  • "Aumento del capitale sociale a pagamento per un importo complessivo, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, di massimi euro 17.000.000,00 con esclusione del diritto di opzione, mediante emissione di massime n. 104.938.272 azioni ordinarie da riservare in sottoscrizione a favore di investitori selezionati e già identificati. Delibere inerenti e conseguenti. "

** ** **

1. Premessa

Il proposto aumento di capitale riservato (l'"Aumento di Capitale") si inserisce nel contesto del complessivo piano di risanamento ai sensi dell'art. 67 L. Fall. con i seguenti istituti di credito: Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., BPER Banca S.p.A., Banca Popolare di Sondrio S.p.A., Amco - Asset Management Company S.p.A., Banco BPM S.p.A., Credit Agricole Italia S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit S.p.A. e Kerdos SPV S.r.l. (le "Banche Aderenti", già sottoscrittori dell'accordo di riscadenziamento del debito del Gruppo Class Editori di maggio 2019 o cessionari degli stessi) e in qualità di agente la Loan Agency Services S.r.l., i cui accordi attuativi (gli "Accordi Attuativi") sono stati sottoscritti lo scorso 17 ottobre.

Tale piano, attestato dall'esperto indipendente dott. Cristiano Proserpio in data 24 giugno 2022, si fonda sul piano industriale, economico e finanziario per gli anni 2022-2027 (il "Piano Industriale e Finanziario"), approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in data 6 giugno 2022, e sui correlati interventi di manovra finanziaria e relativi effetti (la "Manovra Finanziaria" e, unitamente al Piano Industriale e Finanziario, il "Piano di Risanamento").

La Manovra Finanziaria prevede, in particolare:

(a) il menzionato Aumento di Capitale,

(b) con riferimento all'esposizione debitoria esistente verso le Banche Aderenti (pari, attualmente, a complessivi circa euro 85 milioni):

  • il rimborso immediato per circa euro 15,5 milioni, con l'utilizzo di risorse finanziarie provenienti dal suddetto Aumento di Capitale;

  • il consolidamento e il progressivo rimborso in 5 anni per un importo complessivo di circa euro 17,5 milioni;

  • lo stralcio per un importo di circa euro 30 milioni;

  • lo stralcio di un ulteriore importo complessivo di circa euro 22 milioni, fermo restando l'eventuale obbligo della Società di corrispondere alle Banche Aderenti un ristoro anche solo parziale (c.d. earnout) di tale posta creditoria rinunciata dalle Banche Aderenti nel caso in cui il Gruppo Class Editori raggiungesse, in tutto o in parte, gli obiettivi di EBITDA per il periodo 2022-2026 previsti dal Piano Industriale e Finanziario, restando inteso che il pagamento di tale earn out sarebbe limitato alle disponibilità di cassa eccedenti i valori di cassa minima di ciascun anno a livello Sub-Consolidato, il tutto come meglio delineato nella Manovra Finanziaria e nell'Accordo Attuativo.

Nel contesto del Piano, inoltre, si prevede che, al fine di poter beneficiare degli stralci ivi previsti, l'Emittente si accolli, in esecuzione del Piano e in forza dell'Accordo Attuativo, i debiti finanziari contratti da parte di tutte le società già sottoscrittrici dell'accordo di riscadenziamento del debito del Gruppo Class Editori di maggio 2019 o cessionarie delle stesse nei confronti delle Banche Aderenti per una cifra complessivamente pari a circa euro 16,2 milioni.

L'Aumento di Capitale costituisce condizione sospensiva degli Accordi Attuativi ed è finalizzato al rimborso immediato dell'esposizione esistente per circa euro 15 milioni, mentre la restante parte è finalizzata al pagamento delle spese della procedura (legali, advisors, attestatore, ecc.) e di parte degli oneri finanziari da corrispondere alle Banche Aderenti contestualmente all'entrata in vigore degli Accordi Attuativi.

2. Motivazioni e destinazione dell'aumento di capitale in rapporto anche all'andamento gestionale della Società e ragioni per l'esclusione del diritto di opzione spettante agli attuali azionisti di class Editori

L'aumento di capitale riservato fornisce la possibilità all'Emittente di attingere, con uno strumento rapido e di ammontare sicuro, alle risorse necessarie a supportare le esigenze connesse al capitale circolante e al rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale della Società, consentendo il reperimento di ulteriori risorse patrimoniali e finanziarie che saranno impiegate per accelerare lo sviluppo delle strategie di crescita previste nel proprio piano industriale.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che l'aumento di capitale riservato sia lo strumento più idoneo per consentire una rapida e positiva finalizzazione della Manovra Finanziaria e così confermare le condizioni di continuità aziendale, come già ritenuto in sede di approvazione del bilancio d'esercizio 2021 e della relazione semestrale al 30 giugno 2022. Senza la certezza dell'Aumento di Capitale, gli obiettivi previsti nella Manovra Finanziaria e, di conseguenza, nel nuovo Piano Industriale e Finanziario non sarebbero perseguibili, essendo l'Aumento di Capitale condizione sospensiva per il perfezionamento dell'Accordo Attuativo sottoscritto dalle Banche Aderenti.

L'esecuzione dell'Accordo Attuativo e l'adempimento di tutti gli impegni ivi previsti, inclusa l'esecuzione dell'Aumento di Capitale, è quindi strettamente necessaria per il recupero della consistenza patrimoniale della Società e il mantenimento della continuità aziendale.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione, sulla base delle informazioni disponibili e di assunzioni che si ritengono ragionevoli, ritiene che, in una prospettiva evolutiva del contesto economico, il miglioramento della situazione finanziaria e patrimoniale della Società che risulterà per effetto dell'esecuzione degli impegni previsti dall'Accordi di Ristrutturazione potrà consentire alla Società di disporre delle condizioni operative necessarie a raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano Industriale e Finanziario approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in data 6 giugno 2022 e, attraverso l'attuazione di quest'ultimo, il raggiungimento dei target patrimoniali e finanziari, nonché il risanamento della gestione e il mantenimento del presupposto della continuità aziendale.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che l'Aumento di Capitale sia nell'interesse sociale, per le ragioni sopra esposte.

Analisi della composizione dell'indebitamento finanziario netto a breve e a medio-lungo termine

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DELL'EMITTENTE CON EVIDENZIAZIONE DELLE COMPONENTI A BREVE SEPARATAMENTE DA QUELLE A MEDIO-LUNGO TERMINE

€uro/000 Class Editori
31/12/2021
Class Editori
31/08/2022
A. Disponibilità liquide 1 1
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 417 513
C. Altre attività finanziarie correnti 1.483 2.248
D. Liquidità (A+B+C) 1.901 2.762
E. Debito finanziario corrente (esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
(24.118) (31.594)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (1.758) (1.789)
G. Indebitamento Finanziario Corrente (E+F) (25.876) (33.383)
H. Indebitamento Finanziario Corrente Netto (G-D) (23.975) (30.621)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
debito)
(42.024) (36.931)
J. Strumenti di debito -- --
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti -- --
L. Indebitamento Finanziario non Corrente (I+J+K) (42.024) (36.931)
M. Totale Indebitamento Finanziario (H+L) (65.999) (67.552)
E. Debiti per beni in leasing correnti (IFRS 16) 771 604
I. Debiti per beni in leasing non correnti (IFRS 16) 979 812
Totale Indebitamento Finanziario netto effettivo (64.249) (66.136)

Si precisa che il dato relativo all'indebitamento finanziario netto al 31 agosto 2022 è coerente con quanto comunicato al pubblico in occasione della pubblicazione delle informazioni di cui all'art. 114 del D. Lgs. n. 58/1998 s.m.i. ("TUF").

I dati di confronto sono riferiti all'ultimo schema di indebitamento finanziario netto pubblicato dall'Emittente, ovvero quello riferito al bilancio al 31 dicembre 2021.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DEL GRUPPO CLASS CON EVIDENZIAZIONE DELLE COMPONENTI A BREVE SEPARATAMENTE DA QUELLE A MEDIO-LUNGO TERMINE

€uro/000 Gruppo
30/06/2022
Gruppo
31/08/2022
A. Disponibilità liquide 37 11
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 3.849 4.250
C. Altre attività finanziarie correnti 7.282 7.377
D. Liquidità (A+B+C) 11.168 11.638
E. Debito finanziario corrente (esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
(40.344) (41.474)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (5.440) (5.347)
G. Indebitamento Finanziario Corrente (E+F) (45.784) (46.821)
H. Indebitamento Finanziario Corrente Netto (G-D) (34.616) (35.183)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
debito)
(63.693) (64.106)
J. Strumenti di debito -- --
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti -- --
L. Indebitamento Finanziario non Corrente (I+J+K) (63.693) (64.106)
M. Totale Indebitamento Finanziario (H+L) (98.309) (99.289)
E. Debiti per beni in leasing correnti (IFRS 16) 2.736 2.682
I. Debiti per beni in leasing non correnti (IFRS 16) 11.246 11.090
Totale Indebitamento Finanziario netto effettivo (84.327) (85.517)

Si precisa che il dato relativo all'indebitamento finanziario netto al 31 agosto 2022 è coerente con quanto comunicato al pubblico in occasione della pubblicazione delle informazioni di cui all'art. 114 del TUF.

I dati di confronto sono riferiti all'ultimo schema di indebitamento finanziario netto pubblicato dal Gruppo Class, ovvero quello riferito alla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022.

Si precisa, inoltre, che, con riferimento all'Aumento di Capitale non si prevede l'esistenza di consorzi di garanzia e/o collocamento, né si prevedono altre forme di collocamento.

3. Criteri in base ai quali è stato determinato il prezzo di emissione delle nuove azioni nell'ambito dell'Aumento di Capitale

Alla luce dello stato di tensione finanziaria e patrimoniale attraversato dal Gruppo Class, il Consiglio di Amministrazione si è prontamente attivato per ricercare e concretizzare una soluzione complessiva e di lungo periodo idonea a consentire il risanamento ed il rilancio del Gruppo. Tale soluzione, all'esito delle discussioni e verifiche intervenute inizialmente con il ceto creditorio e successivamente anche con il coinvolgimento dei potenziali investitori, è stata identificata nella Manovra Finanziaria (sintetizzata nella premessa), che include l'aumento di capitale oggetto della presente Relazione.

Il prezzo di sottoscrizione delle azioni nell'ambito dell'Aumento di Capitale è stato individuato, come si dirà nel prosieguo della presente Relazione, in euro 0,162 per azione. Tale prezzo tiene conto dell'effettiva situazione patrimoniale e finanziaria della Società che, come detto, implica il ricorso a una manovra di rafforzamento patrimoniale e di ristrutturazione dell'indebitamento.

L'Aumento di Capitale con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, comma 5, del codice civile, prevede che il prezzo delle azioni di nuova emissione, a norma dell'art. 2441, comma 6, del codice civile, sia determinato "in base al valore del patrimonio netto, tenendo conto, per le azioni quotate in mercati regolamentati, anche dell'andamento delle quotazioni nell'ultimo semestre". La specifica fattispecie che interessa la Società richiede peraltro alcune considerazioni che tengano conto dell'effettiva situazione in cui la stessa si trova.

Va considerato innanzitutto che, alla data del 31 dicembre 2021, il patrimonio netto separato di Class risulta pari a circa euro 6,17 milioni, pertanto le n. 171.586.284 azioni in circolazione hanno un valore patrimoniale implicito pari ad Euro 0,036. Ne consegue che l'applicazione del criterio riferito al valore del patrimonio netto contabile condurrebbe ad una valutazione della Società prima dell'Aumento di Capitale che non assume la realizzazione della Manovra e che comporterà per la Società un effetto positivo sul Patrimonio Netto complessivamente stimato in circa euro 57 milioni.

In ragione di quanto precede, emerge che la ratio dell'art. 2441, comma 6, del codice civile (che è quella di verificare che l'aumento di capitale con esclusione non sia effettuato a condizioni pregiudizievoli per gli attuali soci) è, per definizione, soddisfatta. Infatti, l'effetto diluitivo che i soci attuali subiscono almeno in parte quale conseguenza dell'esclusione del diritto di opzione con riferimento all'Aumento di Capitale Riservato non comporterà, per gli stessi, alcuna perdita di valore delle azioni ad oggi detenute ma, al contrario, la conservazione da parte dei soci attuali di una frazione del capitale sociale che rappresenterà un incremento del valore della loro partecipazione.

Va dunque considerato che li prezzo di mercato delle azioni Class Editori, che costituisce l'ulteriore elemento al quale fa riferimento l'art. 2441, comma 6, del codice civile, assume scarsa valenza nel caso di specie ai fini valutativi.

Le metodologie valutative fondate sui prezzi di borsa, come noto, si basano sul presupposto che il valore attribuibile alla società oggetto di valutazione sia desumibile dal prezzo di quotazione delle azioni sul mercato borsistico. Tuttavia, la sussistenza di tale presupposto non può prescindere dalla liquidità del titolo e da un'analisi della valutazione che i prezzi di borsa attribuiscono alla Società.

Con riferimento alla liquidità del titolo, le analisi svolte evidenziano un volume di scambi molto contenuto in rapporto al totale delle azioni (con scambi giornalieri medi negli ultimi 12 mesi pari a circa 400.000 azioni, corrispondenti allo 0,23% del capitale sociale), con un andamento del titolo influenzato dalle informazioni tempestivamente fornite al mercato, tra cui quelle in relazione allo stato di avanzamento delle iniziative volte al risanamento del Gruppo. Va dunque rilevato che il prezzo attuale delle azioni della Società non riflette in qualche misura il positivo completamento dell'operazione e, pertanto, non è corretto ritenere che il valore di mercato delle azioni della Società rifletta il valore pre-money della stessa.

Come riportato in precedenza, il prezzo delle azioni di nuova emissione è pari a euro 0,162/az. rinvenienti dall'investimento concordato da parte di Paolo Panerai (in qualità di titolare – direttamente e indirettamente – di una partecipazione di controllo nell'Emittente ai sensi dell'art. 93 del TUF) e degli investitori aderenti agli accordi di investimento già sottoscritti con Paolo Panerai medesimo (che ha manifestato la propria disponibilità a sottoscrivere una porzione dell'Aumento di Capitale pari a nominali euro 3 milioni) in relazione all'Aumento di Capitale, ossia: (i) Drifter S.r.l. – società interamente controllata da Andrea Bianchedi – per euro 8 milioni; (ii) Rome Communication S.r.l., per euro 3 milioni; (iii) Azimut Enterprises S.r.l. per euro 1 milione; (iv) DDV Partecipazioni S.r.l. per euro 500 mila; (v) Camfin Alternative Assets S.p.A. per euro 500 mila; (vi) Armanda Signorio per euro 500 mila; e (vii) Portobello S.p.A. – società con strumenti finanziari ammessi a negoziazione su Euronext Growth Milan – per euro 500 mila (questi ultimi insieme a Paolo Panerai, complessivamente, gli "Investitori"). Con riferimento alla porzione di Aumento di Capitale per la quale Paolo Panerai ha espresso la propria disponibilità alla sottoscrizione, si precisa che la stessa sarà considerata e gestita quale operazione con parti correlate di maggiore rilevanza, in quanto Paolo Panerai controlla – direttamente e indirettamente – l'Emittente, oltre a esserne il Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato. In considerazione di quanto precede, il comitato per le operazioni con parti correlate dell'Emittente dovrà rilasciare il proprio parere in merito a tale sottoscrizione e lo stesso sarà allegato al documento informativo per le operazioni con parti correlate che sarà pubblicato in ossequio a quanto previsto dall'applicabile disciplina normativa e regolamentare vigente.

Il Consiglio di Amministrazione, anche sulla base del recente andamento del titolo Class Editori (che negli ultimi 6 mesi ha registrato un prezzo medio ponderato di circa euro 0,073), ritiene che il prezzo di emissione di euro 0,162, determinato dagli investitori e superiore di circa il 122% al prezzo medio registrato dal titolo negli ultimi 6 mesi,soddisfi di per sé la ratio dell'art. 2441, comma 6, del codice civile, che è quella di verificare che l'aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione non sia effettuato a condizioni pregiudizievoli per gli attuali soci. Infatti, l'effetto diluitivo che i soci attuali subiscono in parte quale conseguenza dell'esclusione del diritto di opzione con riferimento all'Aumento di Capitale non comporterà, per gli stessi, alcuna perdita di valore delle azioni detenute ma, al contrario, la conservazione da parte dei soci attuali di una frazione del capitale sociale che rappresenterà un incremento del valore della loro partecipazione.

In conclusione, alla luce di tutti gli elementi valutativi precedentemente indicati, ivi inclusi gli aspetti negoziali emersi nella definizione della Manovra e dell'Accordo di Ristrutturazione, e tenuto conto altresì dell'importanza del completamento degli interventi previsti nella Manovra ai fini del rafforzamento patrimoniale e della prosecuzione dell'operatività in una logica di continuità aziendale, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che il prezzo di Euro 0,162 per azione costituisca un prezzo congruo ai fini dell'Aumento di Capitale con esclusione del diritto di opzione.

4. Effetti sul valore unitario delle azioni ed eventuale diluzione di detto valore

L'esecuzione dell'Aumento di Capitale comporterà per gli attuali azionisti una diluizione pari al 37,95% che determinerà una riduzione della partecipazione complessivamente detenuta dagli stessi al 62,05% del capitale all'esito dell'Aumento di Capitale.

5. Periodo previsto per l'esecuzione dell'Aumento di Capitale

Si propone di fissare il termine per l'esecuzione dell'Aumento di Capitale al 31 dicembre 2022.

6. Data di godimento delle azioni di nuova emissione

Le azioni di nuova emissione assegnate agli Investitori avranno godimento regolare e attribuiranno i medesimi diritti delle azioni ordinarie dell'Emittente già in circolazione; inoltre le stesse saranno quotate su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., nonché sottoposte al regime di dematerializzazione e gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A., ai sensi degli articoli 83-bis e seguenti del TUF, al pari delle azioni ordinarie dell'Emittente già in circolazione.

7. Impatto atteso dell'aumento di capitale e della Manovra Finanziaria

Il prospettato Aumento di Capitale, determinerà un corrispondente incremento del Patrimonio Netto dell'Emittente (sotto forma di aumento delle riserve da sovrapprezzo) e permetterà, unitamente agli altri interventi previsti dalla Manovra Finanziaria, di ridurre l'indebitamento finanziario di Class Editori verso gli istituti di credito per l'importo complessivo di circa euro 51,3 milioni (per effetto dell'impatto cumulato dei rimborsi effettuati, dell'accollo dei debiti finanziari delle altre società aderenti e degli stralci concessi dagli istituti di credito). Gli importi del debito oggetto di accollo e degli stralci da riconoscere saranno determinati con esattezza sulla base delle risultanze contabili degli estratti conto di ciascuna società aderente alla data di efficacia dell'Accordo Attuativo, ovverosia una volta avverate le condizioni sospensive ivi previste.

Tenendo in considerazione anche l'accantonamento a fondo rischi di un importo di circa euro 11 milioni, corrispondente al possibile earn-out da riconoscere alle banche ad esito del raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale, l'impatto complessivo dell'Aumento di Capitale e della Manovra Finanziaria sul Patrimonio Netto di Class Editori sarà positivo per circa euro 57 milioni.

ATTIVITA' 31/12/21 31/12/2021
pro-forma
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali a vita indefinita 122 122
Altre immobilizzazioni immateriali 555 555
0 0
Totale immobilizzazioni immateriali 677 677
Immobilizzazioni materiali 2.199 2.199
Altre partecipazioni 67.207 67.207
Crediti finanziari 0 0
Altri crediti commerciali 2.827 2.827
Crediti per imposte anticipate 9.743 9.743
Altri crediti 843 843
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 83.497 83.497
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 89 89
Crediti commerciali 27.205 27.205
Titoli 0 0
Crediti finanziari 1.483 17.702
Crediti tributari 1.149 1.149
Altri crediti 6.134 6.134
Disponibilità liquide 418 748
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 36.478 53.027
TOTALE ATTIVO 119.975 136.524
31/12/2021
PASSIVITA' 31/12/21 pro-forma
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 43.101 43.101
Riserva da sovrapprezzo azioni 66.775 83.775
Riserva Legale 2.544 2.544
Altre riserve 1.628 41.573
Utili esercizio precedente -96.895 -96.895
Utile (perdita) dell'esercizio -10.984 -10.984
TOTALE PATRIMONIO NETTO 6.169 63.114
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari 42.024 15.721
Debiti tributari non correnti 115 115
Fondo per rischi ed oneri 735 11.648
TFR e altri fondi per il personale 632 632
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 43.506 28.117
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari 25.876 870
Fondi per rischi ed oneri 0 0
Debiti commerciali 37.287 37.287
Debiti tributari 1.696 1.696
Altri debiti 5.441 5.441
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 70.300 45.294
TOTALE PASSIVITA' 113.806 73.410
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO
NETTO 119.975 136.524

Si precisa peraltro che i dati della situazione patrimoniale pro-forma al 31 dicembre 2021 deriva da un'elaborazione effettuata allo scopo di fornire una migliore informativa degli effetti che si determinerebbero sul bilancio al 31 dicembre 2021 in ipotesi di perfezionamento della Manovra Finanziaria, rinvenienti, in particolare, dallo stralcio, dall'aumento di capitale, dall'accantonamento al Fondo per Rischi e Oneri dell'earn-out.

Valutando l'impatto complessivo per il Gruppo Class dell'Aumento di Capitale e delle operazioni previste nell'ambito della Manovra Finanziaria, il valore complessivo del Patrimonio Netto di Gruppo (al netto delle quote di pertinenza di terzi) sarà pari a circa euro 30,6 milioni e la posizione finanziaria netta del Gruppo Class Editori sarà pari a circa euro 16,5 milioni (con una riduzione dei debiti finanziari verso gli istituti di credito di circa euro 64,5 milioni).

L'impatto sulla performance economica dell'Emittente e del Gruppo sarà determinato principalmente dalla riduzione degli oneri finanziari (calcolati sulla base di un tasso di interesse del 2,5% annuo) sulle porzioni di debito oggetto di rimborso e stralcio. Per Class il risparmio è di circa euro 1,3 milioni; per il Gruppo Class Editori l'impatto sarà di circa euro 1,7 milioni.

Commento sul valore unitario delle azioni

Alla data del 31 dicembre 2021 il Patrimonio Netto dell'Emittente era pari a euro 6,17 milioni; sulla base di un numero di azioni in circolazione pari a n. 171.586.284 a tale data, il corrispondente valore del Patrimonio Netto per azione era pari a euro 0,036.

Per effetto dell'aumento di capitale da euro 17 Milioni, con emissione di n. 104.938.272 nuove azioni, il valore pro-forma del Patrimonio Netto dell'Emittente alla stessa data sarà pari a euro 23,17 milioni e le azioni totali emesse saranno pari a n. 276.524.556; il corrispondente valore del Patrimonio Netto per azione sarà pari a euro 0,084, con un incremento di euro 0,048 per azione (+133%) rispetto alla situazione pre-Aumento di Capitale.

Considerando gli impatti attesi derivanti sia dall'Aumento di Capitale sia dalla Manovra Finanziaria, il valore atteso del Patrimonio Netto dell'Emittente (con riferimento alla situazione esistente al 31 dicembre 2021) sarà di circa euro 63,11 milioni, corrispondente ad un valore per azione di circa euro 0,228.

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Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

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