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Acinque S.p.A.

Environmental & Social Information Apr 3, 2023

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Environmental & Social Information

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Indice

Lettera agli stakeholder 02
Nota metodologica 04
Il Gruppo Acinque 07
Profilo del Gruppo 07
La strategia di sostenibilità di Acinque 13
Il piano industriale 14
Il piano di sostenibilità 19
Il coinvolgimento degli stakeholder e l'analisi di materialità 28
Governance 32
La Corporate Governance 32
La Governance di Sostenibilità 36
Etica ed integrità del business 37
Analisi e gestione dei rischi 44
Impatti e rischi generati dal conflitto bellico 49
Qualità e sicurezza dei servizi 50
Gestione efficiente delle infrastrutture 51
Qualità dei servizi offerti 53
Valore economico 64
Creazione di valore economico sostenibile 65
Il regolamento europeo UE 2020/852: Tassonomia UE 69
Valore ambientale 72
La strategia ambientale e climatica di Acinque 73
Efficienza energetica e lotta al cambiamento climatico 75
Gestione della risorsa idrica 81
Gestione dei rifiuti ed economia circolare 83
Biodiversità 88
Sviluppo della mobilità sostenibile 90
Valore sociale 91
Valorizzazione delle persone 92
Pari opportunità e welfare aziendale 100
Salute e sicurezza sul lavoro 104
Relazione con gli stakeholder 109
Relazione con i clienti 109
Catena di fornitura 117
Relazione con la comunità 121
La rendicontazione ai sensi del Regolamento
Europeo 2020/852: Tassonomia UE 128
Temi materiali e impatti 135
GRI Content Index 136
Relazione della società di revisione 141

Lettera agli stakeholder

Il 2022 è stato un anno particolare, in cui il Gruppo si è trovato ad affrontare numerose ed importanti sfide: iniziato all'insegna dei rincari dei prezzi dell'energia elettrica e del gas, dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, ha visto un'accelerazione vertiginosa di questo fenomeno nei mesi successivi, che ha messo in difficoltà cittadini e famiglie.

L'instabilità dello scenario energetico ha creato non poche difficoltà, ma questo non ha ridotto l'impegno per i territori in cui Acinque opera.

Infatti, dal primo ottobre 2022, il Gruppo e le sue controllate hanno un nuovo nome e un nuovo logo: Acinque.

Un passaggio storico, un momento di consolidamento importante dopo quattro anni dalla fusione delle società territoriali di Monza, Como, Varese, Sondrio e Lecco; infatti, all'origine del progetto della multiutility c'era proprio l'idea di riunire aziende di servizi pubblici locali solide e con una forte vocazione al radicamento territoriale per salvaguardare quanto fatto in passato e attribuire ulteriore valore attraverso l'aggregazione.

Col tempo, il Gruppo è cresciuto dal punto di vista dei risultati, come pure nel numero di collaboratori e negli obiettivi sempre attenti alla sostenibilità e al rispetto delle risorse. Il nome è nuovo ma l'attenzione alla sostenibilità è la stessa di sempre; Acinque si presenta ai propri stakeholder quale unico punto di riferimento per i cittadini e i clienti relativamente a tutti i servizi offerti: vendita di energia e gas, raccolta e recupero rifiuti, interventi di efficienza energetica, teleriscaldamento, reti e smart city.

Con il nuovo Piano Industriale 2023-2027, Acinque ha riaffermato il proprio modello di sviluppo sostenibile, in coerenza con le linee strategiche dei precedenti piani, confermando solidità patrimoniale e finanziaria, pur nell'attuale contesto di elevata instabilità dei mercati energetici e finanziari.

Il Piano Industriale prevede complessivamente investimenti per 377 milioni di Euro, di cui il 60% correlato ad Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030 dell'ONU, che garantiscono valore e continuità nel lungo termine per tutti i territori nei quali il Gruppo opera; la sostenibilità è, infatti, uno dei valori fondanti di Acinque.

Per testimoniare l'impegno nella riduzione delle emissioni ad effetto serra causate dalle proprie attività, il Gruppo ha pubblicato la "Dichiarazione di impegno sulla strategia climatica": nel documento sono riassunte tutte le attività che Acinque ha messo e metterà in campo per raggiungere gli obiettivi di riduzione della propria impronta

carbonica, impegnando tutte le società del Gruppo a minimizzare le emissioni dirette e indirette, investire consapevolmente, coinvolgere la value chain e applicare la sostenibilità a livello aziendale.

Per il secondo anno, il Gruppo ha deciso di aderire alla compilazione del questionario del Carbon Disclosure Project (CDP) nonché ad adeguare il modello di Enterprise Risk Management, implementando la mappatura delle potenziali tipologie di rischi collegati al climate change, in linea con la strategia dell'Unione Europea e con le nuove direttive in tema di maggiore trasparenza sulla gestione dei rischi e delle opportunità legate al cambiamento climatico e relativi impatti sulle aziende e sulle loro attività, anche in considerazione degli eventi climatici e meteo occorsi negli scorsi mesi.

L'attenzione all'inclusione e all'eguaglianza di genere di Acinque è riconosciuta dai recenti riconoscimenti che premiano nuovamente il Gruppo come datore di lavoro tra i più virtuosi per le donne in Italia e dall'ottenimento della certificazione per la parità di genere per tutte le società del Gruppo; sono risultati importantissimi che attestano anche formalmente l'impegno dell'azienda e le azioni concrete poste in essere per favorire la parità di genere e per rafforzare la consapevolezza sull'inclusione e la valorizzazione delle diversità di genere.

A tal proposito è stata redatta la Policy Parità di Genere, che rappresenta l'impegno da parte dell'azienda a garantire un ambiente di lavoro inclusivo e innovativo, fondato sul rispetto tra i generi, sull'etica e sulle pari opportunità di crescita e sviluppo professionale, libero da ogni stereotipo culturale.

Tutti questi ambiziosi obiettivi sono stati perseguiti grazie all'impegno quotidiano di tutte le collaboratrici e collaboratori del Gruppo, cui va un forte ringraziamento per l'attività svolta con impegno e dedizione ogni giorno e si intende supportare con molteplici iniziative finalizzate ad accelerare la crescita delle persone e del business: dalla creazione di una cultura aziendale unica con un modello manageriale smart, al percorso per diventare un'organizzazione digitale e data driven, in cui le professionalità sono coinvolte trasversalmente e incentivate a divenire promotrici del cambiamento.

Il 2022 ha visto il Gruppo svilupparsi, facendo tesoro delle proprie capacità di adeguarsi alle diverse sfide e proseguendo nel processo di trasformazione. Tutto ciò consente di guardare al futuro con fiducia, con la certezza di poter cogliere tutte le opportunità che man mano si presenteranno, perché la sostenibilità è la nostra grande impresa. L'Amministratore Delegato

Il Presidente Marco Canzi

Stefano Cetti

Nota metodologica

Il Gruppo Acinque rientra nell'ambito di applicazione del D.lgs. 30 dicembre 2016 n. 254 e successive modifiche e integrazioni (o D.lgs. 254/2016) di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, che prevede la predisposizione di una Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

L'obiettivo è quello di garantire la massima trasparenza al mercato e agli stakeholder attraverso una rappresentazione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta, relativamente ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani ed alla lotta contro la corruzione attiva e passiva.

All'interno di tale contesto normativo, il Gruppo Acinque ha deciso di intraprendere un percorso più ampio e strutturato alla sostenibilità, al fine di incrementare la consapevolezza del proprio operato e garantire maggiore trasparenza per tutti i propri stakeholder. Al fine di proseguire tale percorso, il Gruppo Acinque ha quindi deciso di descrivere, all'interno di questo documento, le principali performance di sostenibilità del proprio operato coerentemente con le proprie caratteristiche organizzative.

Il presente documento costituisce quindi la quinta Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "Bilancio di sostenibilità" o "Bilancio" o "DNF"), redatta in conformità agli art. 3 e 4 del

D.lgs 254/16, del Gruppo costituito da Acinque S.p.A: (di seguito anche la "Società") e dalle sue società consolidate con il metodo integrale (di seguito, nel complesso, anche "Gruppo Acinque" o "Gruppo") rispetto all'esercizio 2022 (periodo di rendicontazione dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022, come per il Bilancio Consolidato del Gruppo).

Pertanto, nel Bilancio sono descritte le principali politiche praticate dall'impresa, i modelli di gestione ed organizzazione delle attività dell'impresa, i principali rischi e le relative modalità di gestione e i risultati conseguiti dal Gruppo nel 2022 relativamente ai temi espressamente richiamati dal D.lgs. 254/16 (ambientali, sociali, attinenti al personale, rispetto dei diritti umani, lotta alla corruzione).

Il presente documento è stato redatto secondo i GRI Standard 2021 secondo la modalità "in accordance". Inoltre, sono stati presi in considerazione gli "Electric Utilities Sector Supplement", definiti dal GRI nel 2013.

I dati e le informazioni oggetto di rendicontazione sono stati selezionati a partire dai risultati dell'analisi di materialità realizzata nel 2022.

La rendicontazione dei dati e delle informazioni è basata sui principi di accuratezza, equilibrio, chiarezza, comparabilità, completezza, contesto di sostenibilità, tempestività e verificabilità.

Il perimetro dei dati economici contenuti nel presente Bilancio risulta essere allineato a quello del Bilancio Consolidato 2022 del Gruppo Acinque.

In particolare, si segnala che nel corso del 2022 sono state cedute le partecipazioni detenute in Serenissima Gas e il ramo d'azienda relativo alla concessione gas di Mogliano Veneto detenuto dalla società controllata Lereti.

Il prospetto distribuzione del valore aggiunto ed i dati economici e finanziari al 31 dicembre 2022 sono esposti per singola riga al netto dei dati riferiti ai rami oggetto di cessione, il cui risultato netto è riclassificato quale risultato delle attività destinate alla dismissione in coerenza con la presentazione del Bilancio Consolidato di Gruppo ed in conformità al principio contabile IFRS 5.

Il perimetro dei dati e delle informazioni ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e all'anticorruzione risulta essere composto dalle Società facenti parte del Gruppo Acinque al 31 dicembre 2022 consolidate con il metodo integrale all'interno del Bilancio Consolidato di Gruppo. Tuttavia, si segnala che i suddetti dati non includono le performance della società Acinque Energy Greenway S.r.l, costituita a giugno 2022, in quanto la stessa non genera ancora impatti sui temi sopra menzionati.

Tuttavia, si segnala che, con riferimento alle informazioni e ai dati relativi agli aspetti ambientali, il perimetro considerato include tutti gli stabilimenti produttivi e le principali sedi del Gruppo, mentre sono stati esclusi i locali commerciali in affitto presso stabili residenziali, in quanto ritenuti non materiali. Eventuali ulteriori eccezioni sono espressamente indicate nel testo. I dati e le informazioni contenuti all'interno del presente documento, salvo diversamente indicato, sono relativi all'esercizio 2022 e, laddove disponibili, a fini comparativi e per consentire una valutazione sull'andamento dinamico delle attività, sono riportati i dati e le informazioni relativi all'esercizio precedente.

Con lo scopo di fornire una corretta rappresentazione delle performance e di garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.

Tuttavia, qualora i dati degli anni scorsi siano stati riesposti ai fini di una migliore rappresentazione delle performance è possibile trovare una nota in corrispondenza della tabella in cui sono indicate le motivazioni di tale riesposizione.

La periodicità della pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità è impostata secondo una frequenza annuale.

Come previsto dall'Art. 5 del D.lgs. 254/16, il presente documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di

ricondurla alla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario prevista dalla normativa.

Il Bilancio di Sostenibilità è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Acinque S.p.A. in data 15 marzo 2023 ed è stato sottoposto a esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di EY S.p.A., che esprime con apposita relazione distinta un'attestazione circa la conformità delle informazioni fornite ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.lgs. 254/16.

La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione Indipendente", inclusa nel presente documento. Gli indicatori quantitativi non riferiti ad alcuna general o topic-specific disclosure dei GRI Standards, riportati in corrispondenza delle pagine indicate nel Content Index, non sono oggetto di esame limitato da parte di EY S.p.A. Analogamente, l'analisi dei temi materiali secondo il metodo della doppia materialità non è oggetto di esame limitato da parte di EY S.p.A.

Per ogni informazione relativa al Bilancio di Sostenibilità di Acinque è possibile far riferimento all'indirizzo e-mail: [email protected].

Tale Bilancio è disponibile anche sul sito web di Acinque www.gruppoacinque.it nella sezione Sostenibilità.

La pubblicazione del presente bilancio è avvenuta il 3 Aprile 2023.

Il Gruppo Acinque

Profilo del Gruppo

Il Gruppo Acinque si colloca tra le principali multiutility del nord Italia. Alla prima integrazione delle utilities di Como e Monza, avvenuta nel 2009 e che ha portato alla nascita del Gruppo, allora denominato Acsm Agam, è seguita l'aggregazione, realizzata il primo di luglio 2018, con le utilities di Lecco, Sondrio e Varese, con A2A come costante azionista di riferimento e partner industriale.

Dal primo ottobre il Gruppo ha variato la denominazione sociale da Acsm Agam in Acinque: la nuova denominazione è stata deliberata dall'assemblea dei soci il 27 aprile 2022. Acinque: un nome chiaro ed immediato, che rappresenta, con l'aiuto del pittogramma a 6 baffi, la forza che scaturisce dall'unione dei cinque soci pubblici con il Gruppo A2A; concetto rafforzato anche dal payoff "Energia che unisce" a sottolineare l'aggregazione fra le storiche utilities di Como, Monza, Lecco, Sondrio e Varese. I numerosi brand presenti in precedenza, ciascuno di valore e con una lunga storia alle spalle, non consentivano di trasmettere il valore complessivo e le potenzialità del Gruppo, ottenuti proprio grazie all'unione di tante realtà. Ecco perché l'esigenza di avere un unico brand che consentisse alla Società di mostrarsi al mercato come un'unica entità, un unico punto di riferimento per cittadini e clienti per tutti i servizi offerti.

Grazie a tali aggregazioni, il Gruppo ha infatti ampliato in modo importante il proprio portafoglio di attività, sia in termini territoriali che di business, avviandone in modo significativo anche di nuovi, con particolare riferimento alla mobilità elettrica (colonnine di ricarica), all'efficientamento e riqualificazione energetica, agli impianti di microcogenerazione, all'illuminazione pubblica e ai servizi Smart sui territori (reti radiofrequenza LoraWan, metering, parking, security).

Struttura del gruppo e le aree di attività

Le attività del Gruppo Acinque sono organizzate in quattro Business Unit:

Vendita: gestisce la vendita di gas ed energia elettrica e relativi servizi a valore aggiunto, tramite la società controllata Acinque Energia S.r.l (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Acel Energie), primo fornitore di gas naturale ed energia elettrica della provincia di Lecco, che conta più 300 mila forniture di gas e luce nelle province del nord della Lombardia e area Veneto. La centralità del cliente è il valore di riferimento delle politiche commerciali della Società, improntate alla trasparenza del rapporto, alla chiarezza della proposta contrattuale, ed alla convenienza,

espressa attraverso una rete capillare di sportelli e punti vendita, il Servizio Clienti telefonico ed i canali di contatto digitali, garantendo in tal modo una relazione efficace, comoda e immediata.

  • Energia e Tecnologie Smart: valorizza l'energia con attenzione alla sostenibilità, occupandosi di efficienza energetica, generazione elettrica da impianti idroelettrici, fotovoltaici e centrali di cogenerazione, gestione calore, nuovi servizi innovativi e smart city (es. installazione di colonnine elettriche, reti in radiofrequenza), microgenerazione, illuminazione pubblica e teleriscaldamento, tramite le società controllate Acinque Innovazione S.r.l. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex AEVV Impianti), Comocalor S.p.A., Acinque Tecnologie S.p.A. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Varese Risorse S.p.A.) e, dal 30 giugno 2022, Acinque Energy Greenway S.r.l. costituita per operare nel settore del teleriscaldamento urbano nel comune di Lecco.
    • Acinque Innovazione è attiva nei settori della gestione calore, dell'efficientamento energetico, della generazione elettrica da fotovoltaico e microcogenerazione, dell'idroelettrico, della mobilità elettrica, della gestione di parcheggi, nei servizi di "Smart City" e nello sviluppo di nuovi business innovativi;
  • Comocalor S.p.A. è la società cui il Comune di Como ha affidato il servizio pubblico di teleriscaldamento, attivo nei quartieri di Camerlata, Muggiò, Rebbio, Breccia e Albate per una lunghezza totale di 16 chilometri di rete; il calore è fornito a 140 utenti;
  • Acinque Tecnologie S.p.A. è la società del Gruppo che fornisce i servizi di teleriscaldamento e cogenerazione nei territori comunali di Varese e Monza, erogando energia termica per gli usi di riscaldamento e sanitari attraverso una rete interrata. Inoltre, la società collabora con la pubblica amministrazione nella progettazione e realizzazione di opere di illuminazione pubblica e architettonica. Acinque Tecnologie annovera 500 clienti.
  • Ambiente: gestisce le attività di igiene urbana e di termovalorizzazione dei rifiuti, tramite la società controllata Acinque Ambiente S.r.l. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Acsm Agam Ambiente). Tale BU testimonia il modello dello sviluppo sostenibile, attraverso le politiche di recupero e la valorizzazione delle risorse ai fini della migliore vivibilità delle città e del territorio. Il servizio di igiene ambientale viene svolto in diversi comuni (147.534 abitanti serviti) prevalentemente delle provincie di Varese e Como. Il termovalorizzatore di Como consente la migliore

valorizzazione energetica dei rifiuti, trasformando in risorsa un output imprescindibile per il territorio, e produce in cogenerazione energia elettrica ceduta alla rete di trasmissione nazionale ed energia termica utilizzata per il teleriscaldamento di una parte della città di Como.

  • Reti: gestisce i servizi di distribuzione gas, energia elettrica e idrici, tramite le società controllate Lereti S.p.A., Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.. Punti di riferimento per le amministrazioni e le comunità locali, le società della BU Reti operano con qualità e competenza, provvedendo alla sicurezza delle reti, la continuità di servizio e l'attenzione per l'innovazione tecnologica degli impianti.
    • Lereti S.p.A. si occupa delle attività di distribuzione del gas naturale nelle provincie di Como, Lecco, Monza e Brianza, Varese e Treviso, nonché l'attività di gestione del servizio idrico nelle provincie di Como e Varese.
    • La società Reti Valtellina Valchiavenna s.r.l., subentrata di fatto in tutti i rapporti commerciali dell'Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna S.p.A. ha come attività principale la distribuzione di gas metano ed elettricità.

Alle Società sopra elencate, va aggiunta anche Acinque Farmacie S.r.l., che gestisce tre farmacie nella città di Sondrio.

Infografica 01 | Struttura del gruppo Acinque *

* Lo schema rappresentato non espone le partecipazioni non controllate detenute dal Gruppo Acinque (c.d. "Partecipazioni collegate" e "Altre partecipazioni").

** Quota consolidamento 79,37%, inclusiva di azione proprio pari al 1,17% detenute da Serenissima Gas. Sul punto vedi, infra, "Eventi di rilievo dell'esercizio 2021", paragrafo "Accordo preliminare di vendita di asset non strategici di distribuzione di gas naturale".

Composizione azionariato

Acinque S.p.A. è quotata al mercato azionario di Borsa Italiana Euronext Milan (EXM), nuova denominazione del precedente Mercato Telematico Azionario (MTA). La composizione dell'azionariato è la seguente:

Il grafico espone, oltre alla quota di attribuita al Mercato, le percentuali detenute dai soci sottoscrittori del patto parasociale.

Grafico 01 | Composizione azionariato

* di cui partecipazione detenuta da Ascopiave S.p.A. pari al 5,00% come da Comunicazione ex art. 120 D.Lgs. n. 58/1998 ricevuta il 27 aprile 2021. Il grafico espone, oltre alla quota di attribuita al Mercato, le % detenute dai soci sottoscrittori del patto parasociale

Sedi operative e mercati serviti

Grazie al processo di aggregazione, il Gruppo Acinque ha visto un importante ampliamento delle sue attività e dei territori serviti, interessando principalmente la Lombardia con la presenza in 5 province (Como, Varese, Sondrio, Lecco e Monza), e parte del Triveneto (Udine e Venezia). Attraverso la società Messina in Luce, costituita in partnership con A2A Illuminazione Pubblica S.r.l. e Di Bella costruzioni S.r.l., il Gruppo fornisce inoltre servizi di illuminazione pubblica al Comune di Messina.

Il Gruppo, nel dettaglio, risulta attivo nei seguenti territori:

  • Vendita di gas ed energia elettrica (principalmente nelle province di Lecco, Varese, Sondrio, Como, Monza e in Veneto);
  • Cogenerazione, Teleriscaldamento, gestione calore ed efficienza energetica (principalmente nelle province di Varese, Lecco, Sondrio, Monza e Como) e generazione elettrica, anche mediante produzione da impianti fotovoltaici e da 4 centrali idroelettriche (in Provincia di Como), e microcogenerazione, e distribuzione retail all fuel (carburanti tradizionali, metano, GNL, principalmente nelle province di Lecco e Monza);
  • Illuminazione pubblica, mobilità elettrica e c.d. smart-city (principalmente nelle province di Monza, Lecco, Sondrio, Como e Varese);
  • Parcheggi urbani (Sondrio);
  • Servizi ambientali tramite il termovalorizzatore di Como e i servizi di igiene urbana (provincia di Varese e Como).
  • Reti idriche (provincia di Como e Varese);
  • Reti gas e energia elettrica (quest'ultima attività in provincia di Sondrio, mentre per le reti gas nelle province di Lecco, Varese, Sondrio, Como, Monza);
  • Farmacie (Sondrio).

La strategia di sostenibilità di Acinque

Il Gruppo Acinque crede che la sostenibilità sia un valore fondante del proprio modo di fare impresa attraverso la creazione di valore a beneficio dei territori nei quali opera. Con tale consapevolezza, da anni il Gruppo integra specifici obiettivi di sostenibilità all'interno del proprio Piano industriale, oltre a prevedere un piano di sostenibilità dedicato che declini obiettivi specifici per ogni Business Unit.

Al fine di garantire un presidio costante circa integrazione degli aspetti di sostenibilità all'interno della propria pianificazione finanziaria, il Gruppo ha adottato una procedura che disciplina l'elaborazione business plan, budget e forecast e, contemporaneamente, assicura la costante integrazione degli aspetti di sostenibilità in tale processo. Attraverso questo presidio interno, unitamente alle progettualità implementate nel corso degli anni, il Gruppo intende assicurare che i rischi e le opportunità di natura non finanziaria siano adeguatamente gestiti, anche attraverso scelte di business consapevoli.

Inoltre, nel corso del 20222, il Gruppo Acinque ha definito impegni specifici nella lotta al cambiamento climatico attraverso la propria Dichiarazione di impegno sulla strategia climatica (descritta nei capitoli successivi). A testimonianza di tale impegno, il Gruppo ha risposto a titolo volontario, per il secondo anno consecutivo, al questionario del Carbon Disclosure Project (CDP) al fine di ottenere una valutazione esterna circa i propri impegni e la propria strategia in materia di cambiamento climatico, posizionandosi in linea con il punteggio medio di settore.

Il piano industriale

Attraverso il rinnovato Piano Industriale 2023-2027, in coerenza con le precedenti Linee Strategiche, il Gruppo intende porsi come punto di riferimento all'interno dei territori in cui opera per la gestione integrata delle risorse energetiche, ambientali e idriche, a beneficio delle comunità locali. Tale intento si esplica mettendo a disposizione per tutti gli stakeholder del Gruppo le

migliori soluzioni innovative e sostenibili nel rispetto delle persone e dell'ambiente, attraverso un utilizzo razionale ed efficiente delle risorse.

Il modello dello sviluppo sostenibile del Gruppo si concretizza nel Piano Industriale attraverso le diverse iniziative volte alla transizione energetica, all'economia circolare, alla digitalizzazione e all'uguaglianza di genere, privilegiando investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi green prefissati con risparmi misurabili nella riduzione delle emissioni di CO2.

Infografica 03 | Le linee strategiche del piano industriale 2023-2027

Proteggere e valorizzare le risorse naturali riducendo scarti e sprechi e recuperando il più possibile le materie prime

Adottare soluzioni digitali per migliorare i processi gestionali e operativi

Sostenere l'uguaglianza di genere, contrastare le discriminazioni e spingere l'inclusione

Introduzione

Infografica 04 | Le iniziative a favore dello sviluppo sostenibile

Tutti i progetti sono orientati ad una crescita che rispetti l'ambiente e le risorse naturali e tenga al centro la persona e i suoi bisogni in termini di servizio e vivibilità delle città

Mobilità elettrica, efficientamento delle reti e degli edifici, proposta commerciale supportata da fonti alternative e fortemente digitalizzata e costante evoluzione nel settore ambientale. Un'ottima base per proporre Acinque come attore protagonista della transizione energetica e dell'innovazione

Le nostre politiche di responsabilità sociale di impresa valorizzano la vicinanza e l'attenzione alle comunità locali con una particolare attenzione anche all'inclusione ed all'eguaglianza di genere

La sostenibilità è infatti uno dei valori su cui si fonda l'aggregazione del 2018, con l'intento dichiarato di generare valore a beneficio dei territori in cui opera e di cui è espressione. Ogni business del Gruppo si impegna a praticare il modello dello sviluppo sostenibile.

Gli obiettivi dello sviluppo sostenibile del Gruppo sono l'attenzione all'efficienza energetica e alla decarbonizzazione, la protezione e valorizzazione delle risorse naturali riducendo gli scarti e gli sprechi e recuperando il più possibile le materie prime, l'adozione di soluzioni digitali per migliorare i processi gestionali e operativi, ed il sostegno all'uguaglianza di genere e all'inclusione ed il contrasto ad ogni forma di discriminazione.

I notevoli incrementi dei prezzi e dei tassi di interesse che caratterizzano l'attuale contesto hanno imposto, anche in considerazione dei conseguenti elevati livelli di capitale circolante netto, una qualificata selezione degli investimenti.

In particolare, Il valore dei progetti correlati a specifici obiettivi per lo sviluppo sostenibile è pari a 276 milioni di Euro, di cui 226 milioni di Euro milioni di investimenti riferiti al Gruppo e 50 milioni di Euro riferiti a interventi di efficientamento e riqualificazione energetica presso terzi.

Infografica 05 | Investimenti per uno sviluppo sostenibile

ACQUA PULTIA
FSERVIZI
DETENDCO-SANTTAFS
MPRESE.
INNOVAZIONE
EINFRASTRUTTUBE
11 CITTÀ E CONUNTA
SOSTEMBER
=

1.77
10:00
O LOTTA CONTRO
IL CANBANENTO
CLINATICO
----------------------------------------------- ------------------------------------------- ----------------------------------------------------------- ----------------------------------------------

Investimenti su impianti di potabilizzazione e trattamento

22,3 M€ innovazione e digitalizzazione: Contatori smart (idrico, ee, gas, tlr) - smart metering

  • Telecontrollo TLR
  • Progetti IT a supporto dell'evoluzione digitale del Gruppo

50,7 M€ resilienza ed efficientamento - reti elettriche:

  • Sviluppo ed efficientamento reti distribuzione
  • Sviluppo Illuminazione pubblica

5,9 M€ infrastrutture per la mobilità sostenibile:

  • Sviluppo Mobilità elettrica
  • Sviluppo Impianti distribuzione Multifuel (GNL, Biogas, ee, ecc)

4,5 M€ generazione di energia green:

  • Potenziamento idroelettrico
  • Sviluppo fotovoltaico

78,5 M€ efficientamento energetico:

  • Teleriscaldamento Lecco e altri interventi
  • Efficientamento e riqualificazione presso terzi e sedi aziendali

56,3 M€ economia circolare e recupero rifiuti:

Impianto di valorizzazione energetica e recupero materia

Nel suo complesso, il Piano Industriale 2023-2027 prevede investimenti pari a 377 milioni di Euro che garantiscono valore e continuità nel lungo termine per tutti i territori nei quali il Gruppo opera.

In particolare, la Business Unit Reti è caratterizzata dal rinnovamento infrastrutturale rivolto ad efficientamento di reti e impianti e rinnovo parco misuratori anche in ottica smart meter, razionalizzazione dei processi nei poli territoriali.

Il focus per la Business unit Energia e Tecnologie Smart è sugli investimenti territoriali rivolti all'efficientamento, con il completamento del Palaghiaccio di Varese e l'avvio della realizzazione del nuovo progetto di teleriscaldamento a Lecco.

Per la Business Unit Ambiente è centrale il progetto di valorizzazione energetica e recupero materia. Con riferimento alla Business Unit Vendita si prevede continuità nella digitalizzazione anche per rendere i propri servizi sempre più efficaci, nella ricerca di fonti sostenibili, nell'utilizzo delle agenzie e sviluppo VAS.

Grafico 02 | Investimenti ripartiti per Business Unit

Il piano di sostenibilità

Come anticipato, le linee strategiche definite nel Piano Industriale 2023-2027 e i relativi obiettivi di sostenibilità, sono rafforzati all'interno di un Piano di Sostenibilità attraverso il quale il Gruppo intende quantificare e monitorare lo stato di avanzamento di target specifici legati alle principali tematiche di sostenibilità; con

l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del nuovo Piano Industriale 2023-2027 del Gruppo gli obiettivi di sostenibilità, ove necessario, sono stati rivisti e aggiornati al fine garantire un allineamento con le dinamiche di mercato e il percorso intrapreso dal Gruppo attraverso il nuovo Piano Industriale.

I target del Piano di Sostenibilità sono declinati, tramite specifici KPI, all'interno delle attività delle quattro Business Unit del Gruppo, con l'aggiunta di specifici target relativi alla gestione delle Risorse Umane.

Introduzione

Tabella 01 | BU Energia e Tecnologie Smart

Obiettivo Azione KPI 2022:
Attuale
2022:
Obiettivo
% Obiettivo
raggiunto
2023 2024 2025 2026 2027 SDGS
Teleriscaldamento
Migliorare la qualità
dell'aria dei territori
serviti attraverso
l'Incremento del
teleriscaldamento
Incremento utenze
servite ed emissioni
evitate complessive
rispetto al Sistema
Energetico Sostituito
Potenza termica istallata presso nuove
utenze MW Monza+ Lecco
3,0 5,35 55% 5,0 12,4 16,7 16,7 8,7
Ton NOx evitate rispetto al sistema
energetico sostituito
7,68 7,35 Superato 7,93 11,05 11,90 13,39 14,07
Ton CO2 evitate rispetto al sistema
energetico sostituito
14.489 13.859 Superato 14.663 16.225 19.629 24.243 26.964
Recupero energetico
Recupero energetico
per teleriscaldamento
Realizzare interventi di
recupero dei cascami
termici di aziende terze
MWh termici ottenuti dal recupero termico 29.868 27.900 Superato 27.900 33.195 33.195 35.625 38.200
Rinnovabili Mantenimento della
percentuale di energia
elettrica prodotta da
fonti rinnovabili 1
Percentuale di energia elettrica prodotta
da fonti rinnovabili rispetto al totale di
energia elettrica prodotta
8% 18% 50% n.a. n.a. n.a. n.a. n.a.
Energia elettrica prodotta da fonti
rinnovabili (MWh)
4.203 n.a. n.a. 5.801 5.793 5.785 5.777 5.769
Smart technologies Implementare servizi
Smart nei territori
serviti
Servizi Smart attivati (Valore cumulato) 10 10 Superato 13 14 15 15 15
Comuni con servizi smart attivati (Valore
cumulato)
10 10 Superato 13 15 18 18 18
Numero di punti luce a LED installati su
illuminazione pubblica (valore cumulato)
pro quota
38.407 50.843 76% 59.481 64.355 78.755 92.355 83.500
Numero di colonnine per ricarica di veicoli
elettrici installate (valore cumulato)
155 130 Superato 170 214 220 225 244
Efficientamento
energetico
Emissioni evitate a
seguito di interventi di
efficienza energetica
negli usi finali
Ton CO2 evitate a seguito degli interventi di
efficientamento (valore cumulato)
844 700 Superato 1.300 1.600 1.900 1.900 1.900

1 Si segnala che a partire dal 2022 il presente obiettivo sarà monitorato attraverso il KPI "Energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (MWh)".

Introduzione

Tabella 02 | BU Vendita

Obiettivo Azione KPI 2022:
Attuale
2022:
Obiettivo
% Obiettivo
raggiunto
2023 2024 2025 2026 2027 SDGS
Digitalizzazione
Incrementare l'utilizzo
dei servizi online
Campagna di
comunicazione per
incrementare il numero
di clienti iscritti a
bolletta online
N° di forniture con bolletta online attiva (%
su forniture totali)
46,5% 42,0% Superato 50,0% 53,0% 56,0% 59,0% 63,0%
Lotta al climate change
Favorire iniziative per
ridurre le emissioni
Sensibilizzare i
clienti ai temi della
sostenibilità con
proposte commerciali
e campagne di
comunicazione
Energia elettrica verde (% sul totale delle
forniture)
12,8% 19,7% 65% 17,0% 19,7% 46,5% 52,9% 57,7%
Digitalizzazione
Incremento di
soluzioni digitali per la
dematerializzazione dei
contratti
Progetto paperless N° di contratti firma digitale/N° di nuovi
contratti canali diretti
83,2% 75% Superato 82,5% 82,5% 85,0% 90,0% 90,0%

Introduzion

Tabella 03 | BU Ambiente

Obiettivo Azione KPI 2022:
Attuale
2022:
Obiettivo
% Obiettivo
raggiunto
2023 2024 2025 2026 2027 SDGS
Recupero materia Incrementare la raccolta % raccolta differenziata
provincia di Varese
78,10% 82,10% 95,13% 82,30% 82,50% 82,50% 82,60% 82,60%
Miglioramento del servizio
di raccolta differenziata
differenziata di rifiuti % raccolta differenziata
provincia di Como
75,10% 75,60% 99,34% 75,80% 76,00% 76,10% 76,20% 76,30%
Emissioni
Miglioramento delle
performance ambientali
Termovalorizzazione di
Como: riduzione delle
emissioni di NOx
Concentrazione media
giornaliera [mg/Nmc]
55,2 63 Superato 55 50 - - -
Recupero energetico
Incremento del recupero di
energia da rifiuto
Revamping turbina del
Termovalorizzatore
MWh EE/ton vapore - N.A N.A N.A N.A N.A 35% 36%
Gestione dei rifiuti ed
economia circolare
incremento dei rifiuti trattati
finalizzato al recupero di
materia
Produzione annua indirizzata
a successivo avvio a
recupero (Ingombranti,
carta e cartone) presso
l'impianto di La Guzza
Rifiuto recuperato [ton/
anno)
0 3.500 0% 5.250 6.300 7.000 7.350 7.350
Lotta al climate change
Miglioramento delle
performance e incremento del
recupero di energia da rifiuto
Incremento dell'energia
termica recuperata dal
Termovalorizzatore
ed emissioni evitate
complessive rispetto al
sistema energetico sostituito
ton CO2 evitate rispetto
al sistema energetico
sostituito (tCO2eq)
42.045 40.937 Superato 41.491 41.791 41.791 51.942 61.786
Sviluppo del territorio
e delle comunità locali
iniziative di coinvolgimento dei
territori
Consolidare e migliorare
i piani di attività di
educazione ambientale
e promuovere la
consapevolezza dei rischi
associati al cambiamento
climatico presso l'opinione
pubblica
Numero di iniziative di
educazione ambientale
e visite agli impianti
8 5 Superato 6 8 10 12 14

Introduzione

Tabella 04 | BU Reti

Obiettivo Azione KPI 2022:
Attuale
2022:
Obiettivo
% Obiettivo
raggiunto
2023 2024 2025 2026 2027 SDGS
Reti intelligenti
Migliorare il sistema
informativo delle reti
Incremento degli utenti
con contatori gas
intelligenti 2
N° di contatori G4-G6 smart 18.931 19.200
99%
Con i risultati degli anni precedenti, nel 2022 si
raggiungerà la telelettura del 96% dei misuratori
Incremento degli utenti
con contatori acqua di
nuova generazione
N° di contatori teleleggibili 7.132 8.000 89% 7.000 7.000 7.000 7.000 n.a.
Acqua 3 Perdite idriche lineari
della rete Como
m3/kg/gg 15,48 12,44 Non raggiunto 12,19 11,95 11,95 11,95 11,95
Diminuire il consumo della
risorsa idrica
Perdite idriche lineari
della rete Varese
m3/kg/gg 18,44 19,16 Superato 18,91 18,66 18,42 18,18 17,95
Innovazione e gestione
efficiente dei servizi
Dematerializzazione delle
bollette del servizio idrico
Incremento del numero
di bollette del servizio
idrico
N° complessivo di utenti a cui
vengono inviate bollette via mail
13% 12% Superato 15% 18% 20% 22% 24%
Efficienza di reti ed impianti
investimenti per il servizio
di distribuzione di energia
elettrica
Investimenti dedicati a
garantire la continuità
del servizio di
distribuzione elettrica
K€ di investimenti 2.631 2.680 98% 5.610 4.605 2.695 2.940 1.790
Efficienza di reti ed impianti
Investimenti per il servizio di
distribuzione di gas metano
Investimenti dedicati a
garantire la sicurezza
della rete e del servizio
di distribuzione gas
metano
K€ di investimenti 13.161 10.580 Superato 9.857 10.172 8.178 8.179 9.827
Efficienza di reti ed impianti
Investimenti per il servizio di
distribuzione/potabilizzazione
dell'acqua
Investimenti
dedicati a garantire
l'efficientamento della
rete di distribuzione e
la qualità dell'acqua
potabile
K€ di investimenti 13.791 12.038 Superato 11.621 12.378 9.897 10.700 13.351

2 L'obiettivo 2022 è stato rivisto in seguito alla cessione di Mogliano Veneto.

3 I KPI riferiti al seguente obiettivo sono stati rivisto in virtù delle modifiche stabilite da ARERA - Del. 917/2017.

- Indice
-- -- -- -- -- -- -- ----------

Tabella 05 | Risorse umane

Obiettivo Azione KPI 2022:
Attuale
2022:
Obiettivo
% Obiettivo
raggiunto
2023 2024 2025 2026 2027 SDGS
Aggiornamento formativo
su codice etico e modello
organizzativo (direttivi)
% sul totale (valore
cumulato)
100% 100% Superato 100% 100% 100% 100% 100%
Formazione welfare Aggiornamento formativo
su codice etico e modello
organizzativo (non direttivi)
% sul totale (valore
cumulato)
98% 50% Superato 75% 100% 100% 100% 100%
Aggiornamento formativo
su codice etico e modello
organizzativo (operativi)
% sul totale (valore
cumulato)
29% 10% Superato 20% 30% 50% 60% 60%
Progetto "Smart working" 4 N° dipendenti coinvolti 52% 40% Superato 43% 47% 50% 50% 50%
Change management Dipendenti coinvolti in
progetti di change management
N° dipendenti coinvolti
in formazione/anno
787 750 Superato 750 750 750 750 750
Introdurre obiettivi di sostenibilità
nelle schede di MBO 5
% dipendenti con MBO
di sostenibilità (% sul
totale)
60% 60% Superato 70% 80% 90% 100% 100%
MBO Aumentare il peso percentuale
degli obiettivi di sostenibilità
rispetto al totale obiettivi MBO
% obiettivi di
sostenibilità (% sul
totale MBO)
15% 15% Superato 15% 17% 17% 20% 20%
Partecipazione dei
lavoratori
Valorizzazione e
coinvolgimento lavoratori
nelle scelte aziendali
Coinvolgimento dei lavoratori
nella diagnosi e nello studio
delle problematiche aziendali,
nelle proposte migliorative e
nell'implementazione delle stesse
N° dipendenti
coinvolti/anno
9,3% 8% Superato 10% 13% 15% 20% 25%

prosegue...

  • 4 Vista la forte accelerazione che il periodo di emergenza sanitaria ha dato all'adozione da parte delle strutture aziendali del lavoro agile, stimiamo che questo strumento organizzativo venga adottato strutturalmente nei prossimi anni in percentuale molto maggiore rispetto alle stime degli scorsi anni. L'azienda ha attivato dei programmi di change management, formazione, comunicazione, snellimento e digitalizzazione dei processi, revisione degli spazi di lavoro che possano sostenere queste previsioni.
  • 5 Vista la forte spinta e la rinnovata attenzione ai temi della sostenibilità, il Gruppo intende far permeare i progetti che riguardano tale ambito e previsti nel nuovo piano industriale, all'interno degli MBO dei manager del Gruppo, con ampiezza e peso sempre maggiori.
Introduzione
Obiettivo Azione KPI 2022:
Attuale
2022:
Obiettivo
% Obiettivo
raggiunto
2023 2024 2025 2026 2027 SDGS
Welfare
Sviluppo di Welfare
aziendale
Aumento dell'adesione ai servizi
di Welfare aziendale
Dipendenti che
convertono il PDR in
Welfare
31,2% 30% Superato 33% 36% 38% 40% 40%
Ampliamento dei servizi di
Welfare aziendale
Dipendenti coinvolti
nell'utilizzo di
convenzioni aziendali
45% 43% Superato 45% 47% 50% 55% 55%
Installazione di distributori di
acqua e fontanelle nelle sedi per
ridurre la produzione di plastca
(bottigliette)
% sul totale (sedi) 100% 100% Superato 100% 100% 100% 100% 100%
Migliorare l'efficientamento
delle sedi con interventi di
riqualificazione energetici
(cappotti)
% sul totale (sedi) 71% 84% 85% 40% 60% 80% 100% 100%
Efficientamento
Ridurre l'impatto
ambientale e migliore
gestione delle risorse
Migliorare l'efficientamento
delle sedi con interventi di
riqualificazione energetici
(relamping)
% sul totale (sedi) 76% 67% Superato 100% 100% 100% 100% 100%
Migliorare l'efficientamento
delle sedi con interventi di
riqualificazione energetici
(pannelli fotovoltaici)
% sul totale (sedi) 0% 0% N.A 0% 25% 50% 100% 100%
Approvvigionamento di energia
per le sedi aziendali CO2 free
(fornitore Acinque Energia)
% EE e GAS
approvvigionato su
totale
100% 100% Superato 100% 100% 100% 100% 100%

prosegue...

Introduzione
Obiettivo Azione KPI 2022:
Attuale
2022:
Obiettivo
% Obiettivo
raggiunto
2023 2024 2025 2026 2027 SDGS
Mobilità sostenibile
Sviluppo della mobilità
sostenibile
Maggior utilizzo di auto ibride o
elettriche per la flotta aziendale
(valore accumulato)
Auto ibride o elettriche
nella flotta aziendale
(totale attuale 320
auto da convertire
gradualmente)
16% 21% 76% 10% 15% 20% 25% 30%
Sedi in cui istallare le colonnine
elettriche per ricarica auto
elettriche
% sul totale (sedi) 0% 0% n.a. 25% 50% 75% 100% 100%
Salute e sicurezza
Consolidare il piano di
attività di formazione e
prevenzione per ridurre gli
infortuni
Consolidare il piano attività di
formazione e introdurre attività
formative specifiche mirate
all'innalzamento del livello di
sensibilizzazione sui temi salute
e sicurezza di lavoratori e prime
linee
% dei Dipendenti
individuati nella fase
di progettazione
raggiunti dalle iniziative
di sensibilizzazione e
promozione della salute
e sicurezza (% sul totale
dipendenti individuati)
17,8% 5% Superato 25% 50% 75% 85% 95%
DE&I
Donne manager
Valorizzare le diversità nel
Gruppo, aumentando le donne
manager del Gruppo
% sul totale (valore
cumulato)
33% 30% Superato 32% 34% 36% 40% 40%
Nuovi obiettivi
Salute e sicurezza Consolidare il piano di attività per
ridurre gli infortuni e sviluppare
nuove iniziative per la salute
e sicurezza dei lavoratori del
gruppo
Indice di Frequenza
infortunistica
(If) calcolato sui
dipendenti del Gruppo
21,54 - - 20,46 19,52 18,70 17,99 17,38

Introduzion

Tabella 06 | IT

Obiettivo Azione KPI 2022:
Attuale
2022:
Obiettivo
% Obiettivo
raggiunto
2023 2024 2025 2026 2027 SDGS
Privacy
Attenzione alla Privacy dei
dati e delle informazioni
Miglioramento continuo
rispetto agli interventi in
ambito 27001
% sul totale (Valore cumulato) 94% 92% Superato 95% 96% 96% 96% 96%
Formazione
ai dipendenti
Incrementare la
consapevolezza sui rischi
e sui comportamenti
Effettuare corsi di
formazione per aumentare
la consapevolezza dei
dipendenti sui rischi IT
% dipendenti provvisti di dotazioni
informatiche (dotati di account digitale
e casella di posta elettronica) che
ha completato almeno un'attività di
formazione sui rischi IT nell'anno
82% 75% Superato 85% 88% 90% 92% 93%

Tabella 07 | Acquisti

Obiettivo Azione KPI 2022:
Attuale
2022:
Obiettivo
% Obiettivo
raggiunto
2023 2024 2025 2026 2027 SDGS
Sviluppo di politiche
di Green Procurement
Privilegiare e incentivare invito
a gare a soggetti con opportune
qualifiche in tale ambito
% fornitori "certificati"
sul totale attivi
60% 50% Superato 61% 62% 63% 64% 65%
Nuovi obiettivi
Sviluppo di politiche
di Green Procurement
Sviluppare la cultura della
sostenibilità presso i nostri
fornitori richiedendo un rating di
sostenibilità rilasciato da terzi
% di ordinato a fornitori
con rating di sostenibilità
42% N.A. N.A. 45% 50% 51% 53% 55%

Il coinvolgimento degli stakeholder e l'analisi di materialità

Gli stakeholder di Acinque

Oltre che per la crescita economica e lo sviluppo del Gruppo stesso, fare business in maniera responsabile significa impegnarsi a creare valore per tutti gli stakeholder. Pertanto, solo tramite il loro coinvolgimento e la considerazione delle loro esigenze, Acinque potrà perseguire i propri obiettivi economici, ambientali e sociali in maniera condivisa ed efficace. Il Gruppo Acinque, attraverso un'attività di coinvolgimento interno del Top e Middle Management, ha da tempo individuato e prioritizzato le sue principali categorie di stakeholder, al fine di individuare le loro aspettative e prefiggersi obiettivi da rendicontare e soddisfare. La mappatura degli stakeholder è stata effettuata secondo i principi internazionali definiti dal AA1000 stakeholder Engagement Standard, AccountAbility (2015). Tale processo ha consentito di identificare e mappare i portatori di interesse legati al Gruppo, in base al tipo di relazioni che intrattengono con lo stesso e di valutarli sulla base dell'influenza e dipendenza che hanno rispetto al Gruppo e viceversa.

Le attività di coinvolgimento degli stakeholder del Gruppo si concretizza anche nell'adesione e nella partecipazione significativa ad associazioni di categoria, con l'obiettivo di promuovere gli interessi del settore e delle imprese associate, tra cui:

  • Utilitalia, la federazione che riunisce le aziende operanti nei servizi pubblici dell'acqua, dell'ambiente, dell'energia elettrica e del gas;
  • ConfServizi Lombardia;
  • Confindustria;

Infografica 06 | Gli stakeholder del gruppo Acinque

  • Elettricità Futura, Assolombarda e Green Economic Network;
  • AIRU (Associazione Italiana Riscaldamento Urbano), finalizzata a promuovere e divulgare l'applicazione e l'innovazione nel settore del teleriscaldamento e teleraffrescamento;
  • Federfarma e Assofarm: federazioni operanti nel settore farmaceutico.

Inoltre, tra i propri business partner, il Gruppo annovera società di consulenza e servizi per le imprese, operatori energetici per la fornitura di teleriscaldamento e per la gestione della risorsa idrica, società di servizi bancari, postali, finanziari e assicurativi, nonché fondazioni impegnate nel sostegno e promozione di progetti di utilità sociale legati all'arte, la cultura, l'ambiente, il sociale, e la ricerca scientifica.

L'analisi di materialità di Acinque

L'analisi di materialità rappresenta il primo passo da cui partire per definire i contenuti di un Bilancio di Sostenibilità, in quanto permette di individuare tutte le tematiche rilevanti per il business ed i propri stakeholder.

Il recente aggiornamento dei GRI Standard (2021) che il Gruppo adotta per la rendicontazione di sostenibilità all'interno del presente documento, ha previsto un nuovo approccio all'analisi di materialità e alla definizione dei temi materiali.

Tale approccio è basato sull'identificazione degli impatti generati dalle attività e servizi del Gruppo (ivi incluse le attività a monte e a valle della catena del valore) su economia, l'ambiente e le persone, compresi gli impatti sui diritti umani (cd. prospettiva "inside-out").

Come attività preliminare, è stata svolta un'analisi di contesto al fine di individuare i temi potenzialmente rilevanti per Acinque in considerazione dell'attività svolta, delle relazioni di business, del contesto di sostenibilità in cui opera e le aspettative dei propri stakeholder.

Per tale analisi sono state esaminate e confrontate diverse fonti, quali i principali framework e standard per la rendicontazione non-finanziaria, nonché i temi materiali individuati da altri operatori del settore.

Successivamente, in relazione ad ognuno dei temi potenzialmente rilevanti emersi dall'analisi di contesto, Acinque ha effettuato un'analisi ulteriore al fine di individuare gli impatti attuali e potenziali connessi alle proprie attività.

Tale attività si è basata su un'analisi critica della value chain e ha preso in considerazione anche i rischi ESG individuati nel Risk Register del Gruppo. Inoltre, al fine di valutare la significatività e la probabilità di accadimento degli impatti così individuati, sono state coinvolte alcune categorie di stakeholder del Gruppo Acinque, sia interni che esterni, tra cui il management, fornitori, business partner, associazioni di categoria e azionisti e investitori.

In aggiunta a tale valutazione degli impatti (inside-out) in accordo con i GRI Standards 2021, il Gruppo ha voluto esaminare – attraverso il coinvolgimento del top management e degli

amministratori – gli impatti identificati anche secondo la cd. prospettiva "ouside-in": ossia la rilevanza degli impatti è stata analizzata anche in riferimento alla loro capacità di influenzare positivamente o negativamente i flussi di cassa futuri e quindi creare o erodere il valore aziendale dell'impresa nel breve, medio o lungo termine, influenzandone lo sviluppo, la performance ed il posizionamento.

I risultati di tali analisi per ogni impatto sono stati successivamente raggruppati per i rispettivi temi di riferimento al fine di poter ottenere una rappresentazione sintetica dei principali temi rilevanti per il Gruppo, prioritizzati in funzione della loro rilevanza sia secondo la prospettiva inside-out che secondo la prospettiva outside-in.

Di seguito si riporta la matrice di materialità che individua i temi rilevanti per il Gruppo Acinque secondo la doppia prospettiva.

Per un dettaglio circa gli impatti identificati e valutati in accordo con quanto previsto dai GRI Standards si rimanda alla tabella in appendice.

Grafico 03 | Matrice di materialità

Prospettiva inside-out

Prospettiva outside-in

Governance

La Corporate Governance

La Società è organizzata secondo il modello di amministrazione e controllo di tipo "tradizionale" di cui agli articoli 2380-bis e seguenti del Cod. civ. con l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione a cui è affidata la gestione della Società, il Collegio Sindacale con compiti di vigilanza e di controllo sull'amministrazione e la Società di Revisione alla quale è affidata la funzione di revisione legale dei conti.

Tale sistema di governance assicura il perseguimento degli obiettivi di sana e prudente gestione nonché le esigenze di bilanciamento dei poteri e dell'adeguata distinzione delle funzioni di gestione e di controllo.

In conformità con lo Statuto e con i principi e le raccomandazione del Codice di Corporate Governance ai quali la Società ha aderito, all'interno del Consiglio di Amministrazione sono stati costituiti alcuni comitati con funzioni propositive e consultive nei confronti dell'Organo Amministrativo per supportarne con adeguata attività istruttoria le valutazione e le decisioni; in particolare, il Consiglio di Amministrazione ha istituito: (i) il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate, (ii) il Comitato Remunerazioni e (iii) il Comitato Strategico.

Il sistema di governance di Acinque è fondato sui principi di corretta amministrazione e di trasparenza delle scelte di gestione dell'attività d'impresa assicurata anche attraverso l'individuazione di flussi informativi tra gli organi sociali e le funzioni aziendali, nonché attraverso un'efficiente definizione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Consiglio di Amministrazione guida la Società perseguendone il Successo Sostenibile, approvando anzitutto le linee guida di riferimento per la pianificazione economico finanziaria del Gruppo. Nell'ambito della pianificazione pluriennale il Gruppo identifica gli ambiti rilevanti in tema di sostenibilità e definisce un piano di raggiungimento degli obiettivi definiti, tenendo conto della creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti e tenendo conto degli interessi degli altri stakeholders.

Assemblea degli azionisti

L'Assemblea degli azionisti è competente a deliberare in sede ordinaria e straordinaria sulle materie alla stessa riservate dalla legge o dallo Statuto.

L'assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione e le sue deliberazioni, prese in conformità alla legge ed allo Statuto Sociale, vincolano tutti i soci. Per la composizione dell'azionariato si rinvia alla sezione "Profilo del Gruppo" del presente Bilancio.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione è investito in via esclusiva della gestione dell'impresa e quindi dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della società, senza eccezione di sorta ed ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per il raggiungimento dell'oggetto sociale, esclusi soltanto gli atti che la legge in modo tassativo riserva all'Assemblea.

Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è stato nominato dall'Assemblea dei Soci del 27 aprile 2021 ed è composto da 13 membri, di cui attualmente 7 in possesso dei requisiti di indipendenza di cui al combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 4 e 148, comma 3, del D.lgs. 58/1998 e dell'art. 2, raccomandazione n.7 del Codice di Corporate Governance (edizione gennaio 2020).

Nel condurre la valutazione sull'indipendenza dei propri membri, il Consiglio di Amministrazione considera tutte le circostanze che possono compromettere l'indipendenza degli amministratori applicando tutti i criteri previsti dalla Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance.

La composizione del Consiglio di Amministrazione ha subito nel corso dell'esercizio una modifica rilevante: in data 6 ottobre 2022 l'Amministratore Delegato dott. Paolo Soldani ha rassegnato le proprie dimissioni con effetto 30 novembre 2022. In data 30 novembre 2022 il Consiglio di Amministrazione con deliberazione approvata dal Collegio Sindacale, ha nominato per cooptazione Stefano Cetti, conferendogli contestualmente l'incarico di Amministratore Delegato.

Il Consiglio di Amministrazione risulta così composto: Marco Canzi (Presidente) Paolo Busnelli (Vice Presidente), Nicoletta Molinari (Vice Presidente), Stefano Cetti (Amministratore Delegato), Annamaria Arcudi, Maria Ester Benigni, Paola Musile Tanzi, Edoardo Iacopozzi, Roberta Marabese, Claudia Mensi, Maria Angela Nardone, Pietro Scibona e Pierpaolo Florian tratto dalla lista di minoranza.

Il Consiglio di Amministrazione rimarrà in carica sino all'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023.

Si segnala inoltre che attualmente il Consiglio di Amministrazione è composto per il 46% da uomini e per il 54% da donne, mentre il 69% degli amministratori ha più di 50 anni e il 31% ha tra i 30 e 50 anni.

Tabella 08 | Composizione del consiglio di amministrazione di Acinque S.p.A.

Nome Qualifica Anno di nascita Esecutivo Indipendenza Elenco comitati di appartenenza
Canzi Marco Presidente 1969 Comitato Strategico
Busnelli Paolo Giuseppe Vice Presidente 1962 Comitato Controllo e Rischi e Comitato
Parti Correlate, Comitato Strategico
Molinari Nicoletta Vice Presidente 1970 Comitato Strategico, Comitato
Remunerazione
Soldani Paolo 6 Amministratore
delegato/CEO
1974 Comitato Strategico
Cetti Stefano 7 Amministratore
delegato/CEO
1960 Comitato Strategico
Arcudi Annamaria Consigliere 1970
Benigni Maria Ester Consigliere 1961
Iacopozzi Edoardo Consigliere 1984 Comitato Remunerazione
Marabese Roberta Consigliere 1973
Mensi Claudia Consigliere 1970
Musile Tanzi Paola Consigliere 1964 Comitato Controllo e Rischi e Comitato
Parti Correlate
Nardone Maria Angela Consigliere 1963
Scibona Pietro Consigliere 1967 Comitato Controllo e Rischi e Comitato
Parti Correlate
Florian Pierpaolo Consigliere 1982 Comitato Remunerazione

7 In carica dal 01 Dicembre 2022.

Comitato strategico

Il Comitato ha funzioni consultive e istruttorie, svolge il compito di analizzare e sviluppare prospettive di business della società, proponendone l'eventuale esame e approvazione al Consiglio di Amministrazione, il Comitato svolge anche il compito di analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine. Il Comitato in carica è stato nominato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2021 ed è attualmente composto da 4 consiglieri: Marco Canzi (Presidente), Paolo Giuseppe Busnelli, Nicoletta Molinari e Paolo Soldani quest'ultimo sostiuito per cooptazione da Stefano Cetti a decorrere dal 1 dicembre 2022.

Il Comitato si è riunito 13 volte nel corso dell'esercizio 2022.

Comitato Remunerazione8

I principali soggetti e organi coinvolti nella predisposizione e approvazione della Politica delle Remunerazione sono l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato per la Remunerazione e il Collegio Sindacale.

In conformità a quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione ha istituito al proprio interno, ai sensi dell'art. 20 dello Statuto, il "Comitato Remunerazioni" al quale sono attribuite le funzioni propositive e consultive, proprie del comitato remunerazioni previsto dal Codice di Corporate Governance, volte a supportare,

con adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione in materia di remunerazioni.

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 12 maggio 2021 ha ritenuto di non istituire al proprio interno un comitato nomine.

Le funzioni che il Codice di Corporate Governance attribuisce al comitato nomine sono state riservate, nel rispetto delle raccomandazioni del Codice al Consiglio di Amministrazione.

Nel rispetto delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, il Comitato Remunerazioni, attualmente in carica per il triennio 2021-2023, è composto da tre amministratori non esecutivi, due dei quali in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal TUF e dal Codice di Corporate Governance, ed in particolare da:

  • Nicoletta Molinari (amministratore indipendente con la funzione di Presidente);
  • Pierpaolo Florian (amministratore indipendente);
  • Edoardo Iacopozzi (amministratore non esecutivo).

Nel corso dell'Esercizio, il Comitato Remunerazioni, ha svolto in totale 6 riunioni.

Annualmente viene pubblicato sul sito internet del Gruppo Acinque la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti.

Comitato Controllo Rischi e Comitato Parti Correlate

Il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate è composto da tre membri, tutti amministratori non esecutivi in possesso dei requisiti di indipendenza sia ai sensi di legge (ed in particolare, ai sensi del combinato disposto degli articoli 147-ter, comma 4 e 148, comma 3 del TUF), sia ai sensi del Codice di Corporate Governance.

Il Comitato è attualmente composto dagli amministratori Paolo Busnelli (con la funzione di Presidente), Paola Musile Tanzi e Pietro Scibona.

Il funzionamento del Comitato è disciplinato dal "Regolamento del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate" (il "Regolamento CCR") adottato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 24 giugno 2021.

Nel rispetto di quanto previsto dal suddetto regolamento, il Presidente del Comitato programma e coordina le attività del Comitato stesso, lo rappresenta, ne convoca e dirige le riunioni informando il Consiglio di Amministrazione delle deliberazioni assunte dal Comitato alla prima riunione consiliare utile. Le riunioni del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate sono verbalizzate a cura del segretario del comitato stesso, individuato da regolamento nel responsabile Modelli 231 della Società.

8 Ex Comitato per la Remunerazione degli Amministratori e dell'Alta Dirigenza.

Il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate nell'espletamento delle proprie attribuzioni, svolge riunioni separate a seconda che gli argomenti da trattare riguardino:

  • I. le attribuzioni che, in conformità ai principi e alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, che gli sono proprie in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e quelle relative all'approvazione delle relazioni periodiche di carattere finanziario e non finanziario, ovvero,
  • II. compiti che in conformità alla normativa regolamentare di tempo in tempo vigente e alla "Procedura per le operazioni con Parti Correlate" adottata dalla Società, gli sono stati attribuiti in materia di operazioni con parti correlate.

Il Comitato Controllo e Rischi si è riunito 10 volte nel corso dell'esercizio 2022.

Il Comitato Parti Correlate si è riunito 11 volte nel corso dell'esercizio 2022.

Collegio sindacale

Il Collegio Sindacale vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto Sociale e ha funzioni di controllo sulla gestione, dovendo in particolare verificare:

  • il rispetto dei principi di buona amministrazione;
  • l'adeguatezza della struttura organizzativa della Società;
  • le modalità di concreta attuazione del Codice;
  • la correttezza delle operazioni con parti correlate;

l'adeguatezza delle disposizioni impartite alle controllate in relazione agli obblighi di comunicazione al mercato delle informazioni privilegiate.

A esso non spetta il controllo contabile affidato, come noto, a una società di revisione designata dall'assemblea fra quelle iscritte all'albo tenuto dalla CONSOB.

Nel corso dell'anno è venuto a scadenza il mandato del Collegio Sindacale nominato dall'Assemblea dei Soci per il triennio 2019-2021. Il Collegio Sindacale di Acinque in carica è stato nominato dall'Assemblea dei Soci del 27 aprile 2022 per il triennio 2022-2024, e terminerà il suo mandato alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023.

La Governance di Sostenibilità

In parallelo e concomitanza al modello di Governance tradizionale, il Gruppo, nell'anno di rendicontazione, ha istituito uno specifico assetto di Governance di Sostenibilità, dedicato alla gestione e al controllo delle tematiche per il perseguimento di uno sviluppo di business sostenibile.

Tale modello di Governance si pone infatti come obiettivo l'integrazione delle tematiche ESG (Environmental, Social, & Governance), nei modelli di gestione, nella strategia e nella purpose aziendale.

Di seguito sono riportati i ruoli e le relative responsabilità dell'assetto di Governance di Sostenibilità del Gruppo:

  • il Consiglio di Amministrazione (CdA) è responsabile della supervisione e dell'approvazione della Dichiarazione Non-Finanziaria, in cui vengono descritte le modalità di gestione degli impatti generati dal Gruppo e le performance registrate nel corso dell'anno; inoltre, il CdA è responsabile dell'approvazione, previo parere del Comitato Strategico, del Piano di Sostenibilità e altre politiche specifiche in materia di CSR e ne monitora l'attuazione;
  • il Comitato Strategico, anche in considerazione di quanto previsto dal Codice di Corporate Governance al quale la Società aderisce, ha la finalità di supportare le valutazioni, le decisioni e la programmazione di operazioni strategiche della

Società, nonché le valutazioni e le decisioni in materia di sostenibilità volte al perseguimento del successo sostenibile del Gruppo, che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società e per il Gruppo. Anche in considerazione della continua evoluzione normativa sui temi legati alla sostenibilità ed alla sua rendicontazione, il Comitato pianifica incontri periodici con il referente CSR (avvalendosi anche di società di consulenza specifica sui singoli temi), per analizzare e comprendere le nuove richieste, per monitorare lo stato di avanzamento e programmare eventuali iniziative e progetti;

il Comitato Controllo e Rischi supporta il Consiglio di Amministrazione in merito alla valutazione periodica sull'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché alla sua efficacia, con la finalità di assicurare che i principali rischi aziendali siano correttamente identificati e gestiti. Valuta l'idoneità dell'informazione periodica, finanziaria e non finanziaria, a rappresentare correttamente il modello di business, le strategie della Società, l'impatto della sua attività e performance conseguite, coordinandosi con il Comitato Strategico in relazione a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance;

  • l'Amministratore Delegato (CEO) è responsabile del processo di approvazione, monitoraggio e supervisione della strategia di sostenibilità, all'interno della quale la lotta al cambiamento climatico si pone come una tra le questioni più urgenti e critiche;
  • il Referente CSR definisce e sviluppa la strategia di sostenibilità del Gruppo, finalizzata al continuo miglioramento delle performance, e riporta direttamente all'Amministratore Delegato tutto ciò che riguarda la sua implementazione, tra cui le iniziative ed i progetti per promuovere, sia internamente che esternamente, la diffusione dei principi e della cultura della sostenibilità. La funzione sviluppa inoltre attività di coinvolgimento degli stakeholder, creando molteplici interazioni sulle diverse tematiche della sostenibilità d'impresa, ed è responsabile dell'elaborazione della Dichiarazione Non-Finanziaria, in cui vengono rendicontate le prestazioni e gli obiettivi di sostenibilità perseguiti dal Gruppo, nonché la gestione delle sfide legate al cambiamento climatico ed alla transizione ecologica In collaborazione con la funzione di Pianificazione e Controllo di Gestione nell'ambito dei processi di Business Plan, Budget e Forecast, è responsabile dell'impostazione e del coordinamento del processo finalizzato alla definizione degli obiettivi di sostenibilità.

Etica ed integrità del business

Sin dalla nascita del Gruppo, la mission di Acinque si esplica nel coniugare la crescita del proprio business con la soddisfazione dei propri stakeholder, attraverso un profondo legame con i territori in cui opera e sulla base dei principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Il Gruppo è impegnato nel miglioramento e nell'efficientamento continuo, nel mantenimento della compliance normativa e nel perseguimento di obiettivi precisi, quali:

  • sviluppo della capacità competitiva;
  • innovazione tecnologica, in linea con le esigenze di efficienza tecnica, energetica ed ambientale;
  • garanzia della qualità e della continuità dei servizi, della salute e sicurezza, della salvaguardia dell'ambiente e della prevenzione dell'inquinamento con l'impiego efficiente e razionale delle risorse energetiche e naturali;
  • rafforzamento dei rapporti con il territorio, della soddisfazione dei clienti e delle parti interessate;
  • coinvolgimento dei dipendenti e fornitori nel perseguimento del miglioramento continuo.

I valori dell'azienda rappresentano una parte fondamentale del business model del Gruppo, che si è dotato di diversi strumenti volti a supportare l'azienda nel garantire una gestione efficace, efficiente e trasparente, quali 9:

  • Codice Etico di Gruppo;
  • Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. 231/2001;
  • Policy anticorruzione;
  • Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente e Sicurezza.

Il Comitato Controllo e Rischi nonché l'Organismo di Vigilanza vigilano, per le proprie parti di competenza, sul rispetto degli impegni di policy relativamente alla condotta aziendale responsabile ed etica nelle sue attività.

L'attività di controllo svolta, con indicazione delle risultanze emerse, viene relazionata con periodicità almeno semestrale al Consiglio di Amministrazione.

9 I documenti elencati sono consultabili su www.acinque.it nella sezione "Governance" > "Etica d'impresa".

Infografica 07 | I valori del gruppo Acinque

Corretti

Rispetto degli altri e delle regole

La correttezza all'interno e all'esterno, intesa come rispetto dei colleghi e dei clienti e come rispetto delle regole, è un comune modo di sentire e di agire

Trasparenti

Chiarezza e apertura verso tutti gli interlocutori

La correttezza all'interno e all'esterno, intesa come rispetto dei colleghi e dei clienti e come rispetto delle regole, è un comune modo di sentire e di agire

Sostenibili

Uso razionale delle risorse energetiche

Le nostre attività sono legate all'ambiente esterno, in tutte le sue forme. Ci impegniamo affinché le nostre attività produttive siano rispettose dell'ambiente e delle leggi che lo tutelano

Coinvolti Condivisione e partecipazione

Il coinvolgimento del personale, la ricerca del contributo professionale di tutti e lo scambio di conoscenza rappresentano un pilastro della nostra identità ed una tensione continua per la crescita del Gruppo e di ciascuno di noi

Innovativi

Una squadra che genera idee e migliora le cose

Approccio innovativo, flessibilità e attitudine al cambiamento sono per noi elementi fondamentali per affrontare le sfide e raggiungere gli obiettivi di lungo periodo

Sicuri Sicurezza al lavoro

L'attenzione alla sicurezza dei collaboratori interni ed esterni nello svolgimento delle proprie attività, nel pieno rispetto delle normative vigenti, rappresenta per noi una priorità. Allo stesso modo poniamo particolare attenzione nello svolgere la nostra attività sul territorio, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini

Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/01 e lotta alla corruzione

Attraverso l'adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. 231/2001, il CdA di Acinque ha inteso attuare in azienda i principi di corretta gestione e prevenzione penale affermati dal Decreto Legislativo 231/01, per garantire la massima trasparenza nell'attività gestionale e continuando ad ispirare la stessa non soltanto ai principi etici largamente condivisi, ma anche ai principi di economicità, corretta gestione e prevenzione penale.

L'obiettivo che, sin dall'inizio, si è inteso perseguire è, da un lato, la realizzazione di un sistema di organizzazione, controllo e gestione in grado di definire le attività poste in essere dai soggetti apicali e subordinati nell'esercizio delle rispettive funzioni e, dall'altro, di prevedere le condotte penalmente rilevanti in misura tale da consentire il perseguimento dell'interesse della Società in ogni sua parte, in conformità ai principi di eticità gestionale, di buona prassi amministrativa, nonché ai precetti di rilievo penale.

Tutte le società del Gruppo hanno adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001 (MOG). Le società del Gruppo sono monitorate per quanto riguarda i rischi legati alla corruzione. In coerenza con quanto riportato nel Codice Etico aziendale, il Gruppo non ammette pratiche di corruzione attiva o passiva o comportamenti collusivi di qualsiasi natura e forma.

Nel 2022 non risulta si siano verificati episodi di corruzione e non sono pendenti cause relative ad episodi di corruzione.

Ad integrazione degli strumenti di controllo previsti nell'ambito del citato decreto, tutte le Società del Gruppo si sono dotate di un Codice Etico.

È stata inoltre adottata una Policy Anticorruzione al fine di diffondere all'interno del Gruppo, nonché a tutti coloro che, a qualunque titolo, contribuiscono al raggiungimento degli scopi e degli obiettivi aziendali delle stesse società, i principi e le regole da seguire per escludere condotte corruttive di qualsiasi tipo, dirette e indirette, attive e passive, anche nella forma dell'istigazione.

Il Gruppo adotta altresì il Modello di "Whistleblowing", regolato da una specifica policy aziendale che disciplina il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni di condotte illecite, inviate o trasmesse anche in forma anonima agli Organismi preposti delle comunicazioni di misure ritorsive.

I fatti oggetto delle segnalazioni whistleblowing comprendono non solo le fattispecie di reato ma anche tutte le situazioni in cui si riscontrino comportamenti impropri di un soggetto apicale e/o sottoposto, che

assuma o concorra all'adozione di una decisione in contrasto con l'assetto organizzativo societario.

Possono inoltre formare oggetto di segnalazione anche attività illecite non ancora compiute, ma che il whistleblower ritenga ragionevolmente possano verificarsi in presenza di elementi precisi e concordanti.

Le segnalazioni possono essere effettuate in qualsiasi forma e attraverso qualsiasi canale di segnalazione istituito dal Gruppo.

Nessuna ritorsione o discriminazione può derivare in capo a chi effettua una segnalazione, in quanto Acinque garantisce l'anonimato del segnalante e si riserva di adottare le opportune azioni contro chiunque ponga in essere o minacci atti di ritorsione contro coloro che hanno presentato segnalazioni.

Sono previste sanzioni nei confronti del segnalante, nel caso di segnalazioni effettuate con dolo, colpa grave, con contenuto diffamatorio, o effettuate al solo scopo di danneggiare il Gruppo, il segnalato o altri soggetti interessati. Il Gruppo potrà inoltre intraprendere le opportune iniziative anche in sede giurisdizionale.

40 | Bilancio di Sostenibilità 2022

Guida OCSE.

Tutte le società del Gruppo Acinque hanno adottato il Codice Etico quale documento che definisce l'insieme di valori di etica aziendale che il Gruppo riconosce, accetta e condivide. Il Codice Etico nasce a seguito di una collegiale e condivisa partecipazione dei vertici del Gruppo ed ha lo scopo di creare i presupposti per un atteggiamento sempre più rispettoso e socialmente responsabile, atto ad instaurare un patto di fiducia tra l'organizzazione ed il contesto in cui la stessa opera. Il documento è stato redatto richiamandosi ai principi di legalità, responsabilità, trasparenza, integrità, lealtà, correttezza, efficienza, spirito di servizio, valorizzazione e collaborazione professionale, nei quali il Gruppo Acinque si riconosce e ai quali ispira l'orientamento etico a fondamento della propria attività imprenditoriale.

All'interno del documento viene inoltre fatto esplicito riferimento alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU, alle Convenzioni Fondamentali ILO e alle Linee

Tramite il Codice Etico, Acinque si impegna ad operare nella consapevolezza che il Gruppo ha bandito qualsiasi pratica di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni di vantaggi, corresponsione di benefici materiali e immateriali, nonché altri vantaggi finalizzati ad influenzare o compensare rappresentanti di istituzioni, o loro parenti, e dipendenti del Gruppo. Con l'adozione del Codice Etico sono stati identificati quindi un nucleo essenziale di valori, peraltro già radicati nella cultura aziendale, e sono state definite politiche attuative conseguenti che li traducono in indirizzi nella gestione dei principali processi, tramite un sistema di gestione e di

Introduzione Il Gruppo La strategia Governance I valori Allegati Indice

Sistemi di gestione

Nel corso del 2022 sono stati svolti gli audit di mantenimento e rinnovo dei sistemi di certificazione in essere da parte dell'Ente di certificazione preposto. Nella tabella sono indicate le certificazioni in possesso da parte delle società del Gruppo Acinque.

Inoltre, Acinque Innovazione è dotata della certificazione relativa alla norma UNI CEI 11352 per l'erogazione di servizi energetici in qualità di Energy Service Company (ESCO).

Il termovalorizzatore di Como, oltre ad essere dotato di un sistema di gestione integrato qualità ambiente e sicurezza, possiede anche la registrazione EMAS ad ulteriore garanzia della prestazione ambientale dell'impianto. Nel 2022 il Gruppo Acinque ha ottenuto anche la Certificazione di Parità di Genere in conformità alla norma UNI/PdR 125.

Codice Etico Il Gruppo si è inoltre dotato di una Policy Parità di Genere, a sostegno dell'impegno aziendale contro le discriminazioni e violenze di genere; il documento è pubblicato sul sito internet del Gruppo e risulta dunque disponibile per tutti gli stakeholder.

Per avvicinare ulteriormente le proprie risorse ai valori del Gruppo, sono state predisposte in tutte le sedi aziendali delle grafiche che richiamano i valori stessi ed il loro significato.

Nel corso del 2022 si è rafforzato l'impegno verso una sempre più diffusa sensibilizzazione sul contenuto del Codice etico e del Modello di organizzazione e Gestione 231: la totalità dei dirigenti e il 98% del personale impiegatizio ha ricevuto formazione su tali ambiti. È inoltre iniziato il percorso di sensibilizzazione anche del personale operativo, che conta circa il 29% degli operai formati nel corso dell'anno.

Tabella 09 | Certificazioni delle società del gruppo Acinque

Società Certificazioni delle società del gruppo Acinque
ISO 9001:2015 ISO 45001:2018 ISO 14001:2015
Acinque S.p.A.
Acinque Innovazione S.r.l.
Acinque Tecnologie S.p.A.
Acinque Ambiente S.r.l.
Lereti S.p.A
Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.

Gestione della privacy

In tema di tutela della privacy, Acinque garantisce la sicurezza del trattamento dei dati rispetto ai dipendenti e ai clienti, ponendo la stessa attenzione anche per i fornitori e i business partner, che siano essi persone fisiche e società terze.

Rispetto alla gestione della privacy si segnala che, a valle dell'entrata in vigore del Regolamento UE 2016/679, è stato adottato un Modello Organizzativo e un sistema di gestione e controllo dei dati, sostanziale e strettamente interconnesso alle attività dell'organizzazione, quale efficace strumento nell'attività di protezione dei dati personali, nella loro valorizzazione e nella tutela dell'intero del patrimonio informativo, che comprende anche un servizio di monitoraggio di sicurezza e di gestione degli incidenti.

Tale Modello, sistema e servizi vengono costantemente monitorati e implementati dalle strutture aziendali competenti. Tramite tale sistema, relativamente all'anno 2022, come per gli altri anni, il Gruppo non ha avuto notifiche di sanzioni, non ha registrato eventi di "data breach" da processare e ha gestito una serie non significativa di richieste di esercizio dei diritti da parte degli interessati, risoltesi nei tempi previsti dal Regolamento.

Acinque e tutte le società controllate sono da sempre impegnate nell'adozione di elevati standard di conformità a leggi e regolamenti. In linea con quanto dichiarato nel Codice Etico, il Gruppo, nello svolgimento delle proprie attività, agisce nel rispetto della normativa vigente, ivi inclusa quella in materia ambientale e socioeconomica, e adotta presidi normativi interni come, ad esempio, il Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/01, politiche e procedure specifiche.

La struttura organizzativa interna è dotata di figure e organi dedicati al presidio degli aspetti di compliance, quali il Dirigente preposto ex L. 262/05, la funzione Internal Auditing e l'Organo di Vigilanza e Controllo ex D.lgs. 231/01. La funzione Legale deputata agli Affari Societari svolge costantemente attività di presidio rispetto a quanto previsto dalle normative antitrust, dai regolamenti di settore, dalle norme nazionali e comunitarie applicabili agli emittenti quotati e dalle Autorità di vigilanza alle quali il Gruppo è soggetto.

Con riferimento alla funzione Affari Legali e Compliance, essa ha la responsabilità, tra le altre, di gestire l'eventuale contenzioso amministrativo, penale e civile assicurando la difesa degli interessi del Gruppo.

La politica del Gruppo impone l'applicazione di programmi efficaci contro il riciclaggio di denaro sia per conformarsi alle leggi vigenti, sia per tutelare il Gruppo dall'essere utilizzato come strumento per

Conformità a leggi e regolamenti svolgere questo tipo di pratiche illecite. I collaboratori sono quindi tenuti a rispettare tale politica e non dovranno in alcun modo ed in nessuna circostanza essere implicati o coinvolti in operazioni che possano comportare la pratica di riciclaggio di denaro. Il Gruppo applica sempre le normative antiriciclaggio in qualsiasi giurisdizione in cui opera, e prima di stabilire relazioni o stipulare contratti con partner in affari deve assicurarsi sull'identificazione certa e reputazione della controparte.

Nel corso dell'anno 2022 il Gruppo non ha ricevuto sanzioni maggiori o corrispondenti al valore di € 10.000, considerata soglia minima di materialità nella rendicontazione degli episodi di non conformità a leggi e regolamenti in materia ambientale. Inoltre, le Società del Gruppo Acinque nel corso dell'anno 2022 non sono state interessate da controversie aventi a oggetto episodi di non conformità con leggi e normative in materia sociale ed economica. Il Gruppo, inoltre, non è stato coinvolto in incidenti che hanno interessato la comunità, compresi i procedimenti giudiziari.

Tutela della concorrenza

Il Gruppo Acinque crede nel valore della libera concorrenza e nei benefici che essa produce tanto per gli operatori di mercato quanto per i consumatori.

La mancata ottemperanza alle leggi relative all'antitrust, alle leggi sulla concorrenza e alle normative può avere delle conseguenze estremamente serie per

il Gruppo Acinque, tra cui ingenti multe e, in alcune giurisdizioni, la reclusione di persone fisiche. Pertanto, qualsiasi azione legale relativa al comportamento anticoncorrenziale e alle violazioni dell'antitrust, in cui un'azienda della regione risulta parte attiva, dev'essere riportata immediatamente al Responsabile dell'Attuazione del Programma Antitrust approvato nel corso dell'anno 2022. Qualsiasi dubbio in merito a un'attività che potrebbe essere interpretata come anticoncorrenziale (ivi inclusa la preoccupazione relativa al comportamento dei concorrenti), o qualsiasi dubbio relativo alla corretta interpretazione della legge applicabile dovrebbe essere riportato a tale Responsabile, allo scopo di definire una linea di azione. Nell'operatività del Gruppo, che svolge attività in regime di esclusiva ma anche a libero mercato, le tutele imposte dalle norme antitrust suggeriscono un continuo rafforzamento della cultura aziendale, dei comportamenti da seguire e delle procedure al fine di prevenire sempre più efficacemente le condotte non conformi. Questa necessità è evidenziata anche dalle Linee Guida AGCM sulla compliance antitrust, che impongo l'adozione e il rispetto di un programma di compliance adeguato e in linea con le best practice europee e nazionali quale possibile attenuante nella quantificazione delle sanzioni.

La Linea Guida Antitrust di Acinque è destinata a tutte le risorse del Gruppo, fornisce al business chiare indicazioni per prevenire azioni od omissioni in violazione della normativa antitrust e delinea strumenti che consentano di far emergere tempestivamente e gestire efficacemente eventuali profili di rischio.

Nello specifico, essa codifica:

  • i. l'obbligo di attenersi scrupolosamente alle regole introdotte con il Codice di Condotta Antitrust, nonché di partecipare alle apposite iniziative di formazione;
  • ii. le modalità attraverso cui i processi aziendali sono presidiati, in particolare mediante l'obbligo di comunicazione preventiva alla Direzione Affari Generali, nel caso in cui emergano aspetti concorrenziali di rilievo nell'ambito delle iniziative valutate potenzialmente esposte a rischi di carattere antitrust, al fine di ottenere un riscontro tempestivo in merito alla compliance dell'attività comunicata;
  • iii. le modalità operative da osservare per la partecipazione alle gare, agli incontri delle Associazioni di categoria nonché nell'ambito delle operazioni M&A;
  • iv. la possibilità di segnalare comportamenti posti in essere dalle società del Gruppo Acinque potenzialmente critici sotto il profilo antitrust di cui si venga a conoscenza (cd. whistleblowing);

Dal momento che le Linee Guida AGCM prevedono che il Programma disegni processi e procedure coerenti con le caratteristiche dell'impresa e il contesto di mercato in cui opera, il primo passo che il Gruppo ha operato è stato quello avviato a fine anno 2021 per l'individuazione degli specifici profili di rischio da presidiare è stato avviare un'assessment, che ha previsto una serie di interviste con i Top Management del Gruppo, cui è seguita la predisposizione del

Codice di Condotta emesso nel marzo 2022, elaborato in considerazione delle evidenze emerse in tale fase dei lavori.

Il CdA del 16 giugno 2022 ha adottato il Programma di Compliance Antitrust e nominato per il triennio 2022-2024 il Responsabile per l'attuazione delle misure delineate nel Programma, nonché Antitrust Compliance Officer.

Le società del Gruppo si impegnano a monitorare e a comunicare le iniziative e le attività commerciali potenzialmente esposte a rischi antitrust con richiesta di verifica di conformità a direttamente all'Antitrust Compliance Officer, o al team della Compliance Antitrust istituito presso l'Area Legale della Corporate. A seguito della richiesta di verifica, viene attivata una specifica attività di assesment, con riscontro end-toend, e rilascio o di fattibilità dell'iniziativa, fattibilità con condizioni, non conformità.

Una solida reputazione del brand si costruisce dunque anche attraverso una convinta adesione alle norme in materia di concorrenza, la cui violazione colpisce l'impresa sia sul versante economico sia reputazionale. Con l'avvio nel corso dell'anno 2022 delle linee Antitrust, sono stati inoltre attivati momenti di formazione, informazione e confronto in materia.

Le Società del Gruppo Acinque nel corso dell'anno 2022 non sono state interessate da controversie aventi a oggetto comportamenti anti-competitivi, antitrust e pratiche monopolistiche.

Analisi e gestione dei rischi

Il Gruppo Acinque reputa fondamentale elemento della cultura della propria organizzazione un adeguato ambiente di controllo, capace di contribuire al miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia delle operazioni aziendali.

Il Gruppo ha implementato un Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, che rappresenta un elemento qualificante ed essenziale della Corporate Governance. Per Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ("SCIGR") si intende l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire una conduzione dell'impresa coerente con gli obiettivi aziendali definiti dagli organi di amministrazione. Il SCIGR riveste, dunque, un ruolo fondamentale nell'identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi significativi, rendendoli compatibili con gli obiettivi strategici aziendali e contribuendo al perseguimento del "successo sostenibile", che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per il Gruppo.

Il SCIGR, in particolare, concorre ad assicurare la salvaguardia del valore delle attività aziendali e del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, la qualità e affidabilità dell'informativa finanziaria e non finanziaria fornita agli organi sociali e al mercato, il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello statuto sociale e del sistema regolamentare aziendale. La cultura del controllo riveste una posizione di rilievo nella scala dei valori del Gruppo, coinvolgendo tutta l'organizzazione aziendale nello sviluppo e

nell'applicazione di metodi per identificare, misurare, gestire e monitorare i rischi. Tale Sistema tiene conto delle raccomandazioni del nuovo Codice di Corporate Governance ed è definito coerentemente al modello Internal Controls – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (c.d. COSO Report), che rappresenta il modello di riferimento, internazionalmente riconosciuto, per l'analisi e la valutazione integrata dell'efficacia del SCIGR. Il Consiglio di Amministrazione è responsabile del SCIGR; ne fissa le linee di indirizzo e ne verifica periodicamente l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento, così che i principali rischi aziendali siano correttamente identificati e gestiti per tempo. La responsabilità del buon funzionamento del SCIGR è riferita a tutti i destinatari delle Linee di indirizzo aggiornate a dicembre 2021 (Linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi di Gruppo), nell'ambito delle funzioni svolte. Gli Organismi di controllo e di vigilanza, la funzione Internal Auditing e la società di revisione incaricate hanno libero accesso ai dati, alla documentazione e alle informazioni utili per lo svolgimento dell'attività di propria competenza. Il modello organizzativo della Società prevede la figura del Risk Officer, con le responsabilità funzionali di rilevazione, gestione e mitigazione dei principali rischi aziendali, nella figura del Chief Executive Officer.

Nell'ambito delle sue responsabilità, il CEO provvede:

all'identificazione dei principali rischi aziendali, che sono sottoposti periodicamente all'esame del Consiglio di Amministrazione;

  • alla progettazione, realizzazione e gestione del sistema, verificandone costantemente l'adeguatezza complessiva, l'efficienza e l'efficacia;
  • all'adattamento del SCIGR alle dinamiche delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare.

Nell'ambito dello svolgimento della propria attività il Gruppo Acinque si trova esposto ad alcuni rischi finanziari, tra cui rischi di cambio, di credito, di tasso di interesse, di liquidità oltre ai rischi operativi, normativi e regolatori, di scenario energetico, di contesto economico e socio-ambientale, di variazioni climatiche e di information technology.

Ulteriori informazioni riguardanti i principali rischi identificati dal Gruppo sono riportati all'interno della Relazione sulla Gestione, disponibile sul sito web aziendale. Nell'ambito della struttura organizzativa del Chief Risk Officer la funzione di Risk Manager supporta il CEO nel:

  • definire la strategia aziendale di Energy Risk Management, garantendone l'implementazione ed il monitoraggio periodico, nonché la gestione dei casi critici con l'obiettivo, per quanto possibile, di limitare la volatilità dei risultati economici e finanziari del Gruppo al variare del prezzo delle commodities;
  • garantire, attraverso il processo di Enterprise Risk Management (ERM), le attività finalizzate all'individuazione, alla valutazione e alla definizione di azioni correttive dei rischi aziendali e del relativo monitoraggio, concorrendo alla definizione del profilo di rischio del Gruppo e alla definizione della strategia aziendale.

Il Gruppo ha implementato e aggiornato una specifica procedura che definisce ruoli, responsabilità e metodologie per il processo ERM.

Il processo prevede la definizione di un modello dei rischi che tiene conto delle caratteristiche del Gruppo, della sua vocazione multi-business, del settore e del contesto di appartenenza. Tale modello non è un riferimento statico, ma soggetto ad un processo periodico di aggiornamento in relazione all'evoluzione di elementi endogeni ed esogeni all'azienda attraverso un processo di Risk Assessment gestito e coordinato dal Risk Management che, attraverso il coinvolgimento di tutte le strutture aziendali, permette di determinare i rischi maggiormente rilevanti, i relativi presidi e piani di mitigazione. In questa fase risulta essenziale il coinvolgimento dei Risk Owner, responsabili dell'identificazione, valutazione ed aggiornamento degli scenari di rischio (specifici eventi nei quali il rischio può concretizzarsi) connessi alle attività di propria competenza. Gli scenari di rischio sono valutati con riferimento non solo agli impatti economicofinanziari ma anche a quelli reputazionali. La metodologia adottata è modulare e fa leva sull'affinamento delle esperienze e dei metodi di analisi utilizzati: da un lato mira al consolidamento delle azioni di mitigazione per rafforzare i presidi, dall'altro a sviluppare ed integrare nei processi aziendali le attività di gestione dei rischi anche per dare risposta alla criticità della situazione contingente.

Le principali tipologie di rischio fanno riferimento oltre al deterioramento del contesto economico e socioambientale nel 2022, alla natura e alla diversificazione delle unità di business, al piano di crescita del Gruppo, agli obiettivi strategici, ai cambiamenti normativi e regolatori, allo scenario energetico, al contesto

economico e socio-ambientale, alla continuità di business, alle variazioni climatiche e all'information technology, nonché alle aspettative degli stakeholders, caratterizzate da una sempre crescente sensibilità verso i temi legati alla sostenibilità ambientale e sociale (ESG).

Infatti, in correlazione alle tematiche materiali per il Gruppo Acinque, clusterizzate secondo i 3 pillar dello sviluppo sostenibile (Environmental, Social & Governance), formalizzati di seguito, anche gli scenari di rischio individuati sono stati categorizzati in modo traversale in ottica ESG, al fine di intercettare in modo più ampio il collegamento tra rischi e temi di sostenibilità:

La categorizzazione nei 3 pillar dello sviluppo sostenibile (ESG) permette di considerare gli:

  • aspetti ambientali, e dunque, una valutazione degli scenari di rischio ed impatti di processi, prodotti e servizi sulle risorse naturali, aria, acqua, suolo, biodiversità e salute umana ed il relativo e corretto utilizzo di tali risorse nei processi produttivi e nei prodotti finiti;
  • aspetti sociali, riferiti a rischi e impatti in ambito di sicurezza e salute sul lavoro, condizioni di lavoro, diritti dei lavoratori, diritti umani, partecipazione ed equità di genere, gestione sostenibile della supply chain, lavoro minorile, giusta remunerazione e condizioni di lavoro dignitose;
  • aspetti di governance, nonché impatti e scenari di rischio correlati a regole e principi di corporate governance e corporate behavior, che consentono di definire composizione dei Board, remunerazioni, assetti proprietari, sistemi di reportistica finanziaria, pratiche etiche, trasparenza fiscale e anticorruzione.

Infografica 08 | Modello dei rischi del gruppo Acinque

Esterni Strategici
Eventi naturali Finanziari Ambiente
competitivo-regolamentare
Indirizzo Operativi Risorse umane Information technology
• Variazioni Climatiche
• Fenomeni naturali
• Commodity
• Tasso d'interesse
• Tasso di cambio
• Liquidità
• Controparte
• Costo dei capitali
• Cambiamenti normativi
• Competitività
• Contesto socio-ambientale
• Contesto macroeconomico
• Fiscale e tributario
• Contenziosi legali
• Iniziative strategiche
e di piano industriale
• Investimenti/divestimenti
• Stakeholder relations
• Framework organizzativo
e Governance
• Ambientale
• Interruzione di business
• Livello di servizio al
cliente
• Oneri ambientali
• Credito
• Procurement
• Compliance
• Change Management
• Competenze interne
• Salute e sicurezza
• Infrastruttura informatica
• Integrità e sicurezza

Durante ogni assessment vi sono flussi informativi regolari e formalizzati con la funzione Corporate Social Responsibility (CSR), oltre che con la funzione Health, Safety and Environment (HSE) e la funzione

Internal Audit per il contributo di informazioni rilevanti per la stesura del Piano di audit, ad esempio.

In particolare, il confronto con Corporate Social Responsibility mira ad approfondire le tematiche di rischio legate ai temi e agli obiettivi di sostenibilità e permette di gestire in modo sinergico le attività di risk management e i risultati dell'attività di stakeholder engagement.

Quanto sopra descritto, ha permesso di evidenziare una sovrapposizione pressoché completa tra le tematiche materiali di Sostenibilità aggiornata a fine 2022 con approccio di doppia materialità (impatto materiale e impatto finanziario) e gli scenari di rischio: circa il 94% delle tematiche materiali risulta collegata ad uno o più rischi individuati in ambito ERM. In riferimento alla tematica "Tutela e rispetto dei diritti umani", le analisi di rischio ERM 2022 non presentano riferimenti diretti,

ma in considerazione del settore di business e del contesto operativo e normativo in cui opera il Gruppo, non si evidenziano particolari rischi relativamente al rispetto dei diritti umani: il tema è declinato dal Gruppo nella gestione dei rapporti con i propri dipendenti e collaboratori e nella gestione dei rapporti con la catena di fornitura nel rispetto dei principi e valori richiamati dal Codice Etico di Gruppo.

Si riporta a seguire la Matrice di materialità con evidenza delle tematiche materiali a cui sono associati degli scenari di rischio analizzati nel 2022:

Introduzione Il Gruppo La strategia I valori Allegati = Indice

Grafico 04 | Correlazione tematiche materiali – Scenari di rischio

Prospettiva outside-in

Prospettiva inside-out

Le principali associazioni tra tematiche materiali e scenari di rischio si rilevano nei seguenti ambiti:

  • Environmental aspetti ambientali: i principali ambiti di rischio riguardano l'eventualità del mancato raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica, la compliance rispetto alle emissioni in atmosfera, la gestione della risorsa idrica e la gestione dei rifiuti, in ottica di sviluppo dell'economia circolare. Tra i principali presidi in essere per la gestione dei rischi ambientali si segnala la presenza di strutture HSE dedicate alle società del Gruppo, oltre che alla Corporate, , nonché il conseguimento delle certificazioni ISO 14001 da parte delle principali società del Gruppo e della registrazione EMAS per il termovalorizzatore di Como, azioni specifiche di business, ad esempio in tema scarsità della risorsa idrica, telecontrollo degli impianti fotovoltaici. che sono state analizzate nell'ambito del Carbon Disclosure Project 2022;
  • Social aspetti sociali e relativi alla valorizzazione delle persone, sicurezza e pari opportunità: i principali ambiti di rischio sono riferiti a i) perdita di competenze "chiave" e investimenti nello sviluppo del capitale umano e nel rebranding del Gruppo; ii) rischi in ambito salute e sicurezza per il personale dipendente e per il personale delle imprese che lavorano per il Gruppo; iii) eventuali contenziosi in ambito giuslavoristico; iv) gestione della trasformazione culturale del

Gruppo. Tra i principali presidi in essere per la gestione di tali rischi si segnala i) la presenza di specifici progetti dedicati allo sviluppo delle competenze manageriali e alla crescita delle risorse; ii) l'adozione di un sistema di gestione per la salute e sicurezza certificato da parte delle principali società del Gruppo; iii) la presenza di funzioni legali e di amministrazione del personale dedicate; iv) digitalizzazione dei processi e nuove modalità di diffusione della cultura aziendale del Gruppo; ai rapporti con gli stakeholder e business partner: i principali ambiti di rischio riguardano gli investimenti sul territorio di riferimento, le politiche di soddisfazione del cliente, la gestione responsabile della catena di fornitura e la compliance rispetto alla gestione e protezione di dati sensibili ed informazioni rilevanti. In merito a tali aspetti, il Gruppo prevede obiettivi di sviluppo territoriale, definiti anche in accordo con i principali stakeholder esterni, iniziative nell'ambito digital volte ad aumentare la soddisfazione dei propri clienti e un presidio continuo di monitoraggio e aggiornamento degli aspetti connessi alle direttive GDPR;

Governance - aspetti relativi alla condotta etica del business: i principali ambiti di rischio sono riferiti a i) tematiche di compliance, la cui inadempienza può provocare impatti reputazionali o sanzioni; ii) possibili comportamenti non eticamente corretti, con particolare riferimento ai temi della corruzione sia con soggetti pubblici che

privati; iii) compliance alla normativa sui temi di sostenibilità, con particolare riferimento al D.Lgs. 254/2016 e alle normative di riferimento per le attività svolte dal Gruppo. Tra i principali presidi in essere per la gestione dei rischi di compliance e di corruzione si segnalano: i) l'adozione di un Codice Etico di Gruppo; ii) l'adozione, da parte di tutte le società del Gruppo, di un Modello Organizzativo per la prevenzione dei reati di cui al D.Lgs.231/01; iii) lo svolgimento da parte dei singoli Organismi di Vigilanza di attività di controllo e monitoraggio continuo, anche con il supporto della funzione di Internal Auditing; iv) l'adozione di una procedura e di un processo strutturato per la gestione delle segnalazioni, anche in forma anonima (cosiddetto "Whistleblowing"), e del relativo sistema sanzionatorio; v) l'adozione di una specifica procedura sul processo di Corporate Social Responsibility; aspetti relativi innovazione e gestione efficiente delle infrastrutture e dei servizi: i principali ambiti di rischio sono riferiti alla continuità di business degli asset e delle sedi aziendali, nonché all'opportuno monitoraggio sul raggiungimento dei target di business in ambito innovazione e digitalizzazione. A presidio di tali rischi, il Gruppo ha adottato piani di manutenzione ed ammodernamento come garanzia della continuità dei servizi offerti ai clienti e ha intrapreso diversi progetti di innovazione tecnologica volti a promuovere efficacia ed efficienza nel lungo periodo.

Impatti e rischi generati dal conflitto bellico

Il sistema economico mondiale, già sottoposto ad una grave crisi dovuta alla pandemia da Covid-19, ha sperimentato un nuovo periodo di crisi dovuto al verificarsi del conflitto tra Russia e Ucraina, scoppiato il 24 febbraio 2022. Lo scoppio del conflitto ha generato ripercussioni sociali ed economiche di notevole portata, con impatti significativi in diversi settori anche a causa di effetti indiretti quali l'aumento dei prezzi delle materie prime e le interruzioni o turbolenze nel funzionamento delle filiere di scambio internazionale. Russia e Ucraina, infatti, sono tra i principali esportatori di differenti tipologie di materie prime del settore energetico ed alimentare. Con riferimento al settore energetico, la Russia rappresenta uno storico fornitore di gas per l'Unione Europea. L'acuirsi della crisi energetica e l'aumento dei prezzi delle materie prime hanno portato anche ad un aumento generalizzato dell'inflazione, con un conseguente rialzo dei tassi di interesse, che ha influito sulle possibilità di investimento delle imprese. Il conflitto ha inoltre portato instabilità sui mercati finanziari, dove il prezzo delle commodities energetiche è aumentato fortemente nel corso del 2022, manifestando un'elevata volatilità, con particolare riferimento al prezzo del gas, a causa dell'incertezza dei flussi di gas dalla Russia.

Per far fronte alla crisi dei mercati energetici ed alle tensioni sui mercati finanziari, il Gruppo Acinque, attraverso i propri Comitati istituzionali Strategico

e Controllo e Rischi, ha creato un Comitato ad hoc, composto dal Management delle Business Unit operative e dalle funzioni corporate, per verificare attentamente e a 360° tutti gli sviluppi del contesto, ed analizzare i vari scenari che potrebbero generarsi. Il Gruppo ha dunque monitorato costantemente i rischi maggiormente impattanti sul proprio modello di business, quali il rischio di approvvigionamento di gas ed energia elettrica, la volatilità dei prezzi commodities, cyber risk, la difficoltà di approvvigionamento di materie prime e l'aumento dei relativi prezzi, nonché i rischi di credito e finanziari, in grado di compromettere ed impattare i margini dei progetti e dei cantieri in essere. L'analisi si avvale della quantificazione degli scenari di rischio in analisi sulla base di specifici casi base e worst, modellizzati secondo distribuzioni statistiche coerenti con la natura dell'evento considerato e nell'orizzonte temporale osservato, per individuare il range di variabilità attesa. Durante gli incontri al Comitato Controllo e Rischi sono state altresì analizzate le attività di remediation relative ai rischi più critici e rilevanti.

Con un focus specifico sui rischi energetici, il Gruppo Acinque, operando in modo rilevante nel contesto energetico come consumatore e venditore di energia e di servizi energetici alle utenze civili, terziarie e industriali, ha gestito la volatilità del prezzo gas e dell'energia elettrica attraverso un continuo

monitoraggio dei limiti di esposizione al rischio commodity e con l'ottimizzazione delle strategie di approvvigionamento e vendita.

Rispetto alla fornitura di gas naturale ed energia elettrica, i contratti di fornitura sottoscritti dal Gruppo, hanno assicurato la disponibilità di gas per i contratti in essere con i clienti sino alla fine dell'anno solare 2022. Per l'anno successivo, il Gruppo ha monitorato i mercati, valutando nuove condizioni contrattuali che si stanno delineando sul mercato. La stessa attività di monitoraggio è stata svolta per l'approvvigionamento dell'energia elettrica.

La definizione del Piano Industriale 2023-2027 del Gruppo ha preso in considerazione gli scenari di contesto e gli effetti negativi diretti e indiretti sull'attività economica e sui mercati finanziari derivanti dalla fase post-pandemica e di conflitto. Inoltre, il modello dello sviluppo sostenibile del Gruppo, che si concretizza nel Piano Industriale 2023-2027 e negli obiettivi di sostenibilità identificati nel Piano di Sostenibilità, volti alla transizione energetica, all'economia circolare, alla digitalizzazione e all'uguaglianza di genere, ha tenuto conto dell'attuale contesto e dei possibili impatti riconducibili al conflitto sulla propria catena del valore.

Qualità e sicurezza dei servizi

Tramite specifiche attività per la gestione efficiente delle infrastrutture e per garantire la qualità dei servizi offerti, e con il supporto dell'innovazione tecnologica, Acinque si impegna nel continuo miglioramento delle

proprie performance in tutti i territori in cui opera, e in tutti i business in cui sono attive le diverse BU: dalle consolidate distribuzione e vendita di elettricità e gas, servizi idrici, gestione dei rifiuti e igiene urbana, produzione energetica e illuminazione pubblica, fino alle più innovative attività di mobilità elettrica, microcogenerazione e teleriscaldamento.

Infografica 09 | Principali servizi offerti dalle BU del gruppo Acinque

Gestione efficiente delle infrastrutture

Acinque si impegna da sempre a garantire elevati standard di sicurezza nella gestione delle proprie infrastrutture, anche attraverso la manutenzione delle stesse ed ha approvato il Piano industriale 2023-2027, basato sulle linee guida dei precedenti piani, concentrandosi sullo sviluppo sostenibile sui territori di riferimento confermando la propria mission: crescere rispettando i principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale, garantendo e valorizzando il profondo legame con i territori in cui opera, ponendosi come obiettivo quello di introdurre ed implementare tecnologie smart, innovative e a ridotto impatto ambientale, sostenendo investimenti carbon-free, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi green prefissati. Il piano degli investimenti nel periodo prevede investimenti pari a 377 milioni di euro che garantiscano valore e continuità nel lungo termine.

Il Gruppo Acinque per svolgere la sua attività si avvale di numerosi impianti di proprietà di cogenerazione, teleriscaldamento, fotovoltaici, idroelettrici e impianti di trattamento e stoccaggio dei rifiuti (termovalorizzatore e stazioni di trasferimento) e di potabilizzazione. Questi impianti sono gestiti principalmente dalle BU Ambiente, BU Energia e Tecnologie Smart e BU Reti, e contano più di 40 MW elettrici installati e più di 260 MW termici installati.

Tabella 10 | Numero dei principali impianti e capacità installate all'interno delle BU del gruppo Acinque, suddivisi per tipologia di impianto – GRI G4 EU1

BU Reti Capacità di potabilizzazione (Mm3/anno) Capacità di prelievo (Mm3/anno)
Impianti Di Potabilizzazione Acqua 20,6 -
Impianti Di Prelievo Acqua - 42,9
Totale 20,6 42,9
BU Energia e Tecnologie Smart Potenza elettrica (MWp) Potenza termica (MWp)
Centrale Termica - 47,60
Cogenerazione 20,31 174,71
Fotovoltaico 1,12 -
Idroelettrico 0,98 -
Microcogenerazione 1,82 2,73
Solare Termico - 0,69
Totale 24,22 225,73
BU Ambiente Potenza elettrica (MWp) Potenza termica (MWp)
Termovalorizzazione 6,00 41,66
Totale 6,00 41,66

Nel corso del 2022 è continuato l'impegno del Gruppo attraverso gli investimenti a favore del territorio per un totale di 69,41 milioni di euro (al lordo delle dismissioni).

Nel dettaglio gli investimenti riguardano:

  • BU Reti: investimenti complessivi pari a un valore di 29,6 milioni di euro, di cui 13,3 milioni per le reti gas, 13,7 milioni per le attività di potenziamento delle reti idriche e 2,6 milioni per interventi sulle reti distribuzione elettrica;
  • BU Energia e Tecnologie Smart: 21,9 milioni di euro, di cui 6 milioni volti alle attività di teleriscaldamento, 1,3 milioni per le attività di gestione del calore, 4,7 milioni di euro riferiti a illuminazione pubblica e 9,9 milioni in altro tipo di investimenti;
  • BU Ambiente: complessivi 3,2 milioni di euro, di cui 2,4 per interventi riferiti alla termovalorizzazione e 0,8 per la raccolta;
  • BU Vendita: investimenti per 1,2 milioni di euro per accounting ex IFRS 15 relativi all'acquisizione di nuovi clienti (1 milione di Euro nel 2021);
  • Corporate: realizzati investimenti per 13,57 milioni di Euro, principalmente per lo sviluppo sistemi informativi per 8,2 milioni di Euro (in particolare, si segnala lo sviluppo del progetto per il nuovo ERP SAP S/4HANA, con go live il 1° gennaio 2021).

Grafico 05 | Suddivisione percentuale degli investimenti in infrastrutture del gruppo

Qualità dei servizi offerti

Come già anticipato, gli obiettivi del Gruppo sono state delineati nell'ambito di definizione del nuovo Piano Industriale numerose iniziative sul territorio da parte di tutto il gruppo, volte sia alla realizzazione di nuovi interventi e soluzioni impiantistiche, sia al rinnovamento infrastrutturale con l'efficientamento di reti e impianti, e con una forte attenzione alla digitalizzazione dei propri servizi.

Il Gruppo Acinque, inoltre, gestisce la produzione di energia elettrica e di energia termica da parte di impianti idroelettrici, fotovoltaici, di cogenerazione, micro-cogenerazione e di trattamento dei rifiuti.

In totale nel 2022 gli impianti del Gruppo hanno prodotto più di 80 GWh di energia elettrica e circa 300 GWh di energia termica. In particolare, il 23% del totale di energia elettrica prodotta dagli impianti del Gruppo proviene da impianti a fonte rinnovabile (idroelettrici, fotovoltaici, e il 51% dell'energia elettrica prodotta dal termovalorizzatore10), mentre circa il 77% è prodotta da impianti di cogenerazione, micro-generazione e dal 49% dell'energia elettrica prodotta dal termovalorizzatore.

D'altro canto, circa il 54% dell'energia termica prodotta proviene da impianti termici a servizio del teleriscaldamento, dimostrando così la rilevanza di tale tipologia di impianto per la strategia di Acinque.

Grafico 06 | Energia elettrica netta prodotta dalle BU del gruppo Acinque suddivisa tra impianti a fonti rinnovabili e altri impianti (%) Grafico 07 | Energia termica netta prodotta dalle BU del gruppo Acinque suddivisa tra impianti dedicati al teleriscaldamento e altri impianti (%)

10 Per i rifiuti non pericolosi si è assunta una frazione rinnovabile pari al 51% (rif. Decreto Ministero per lo Sviluppo Economico del 18 dicembre 2008). Di conseguenza la frazione non rinnovabile è stata assunta pari al 49%.

Introduzione Il Gruppo La strategia Governance Governance I valori Allegati = Indice

Tabella 11 | Energia elettrica netta prodotta dalle società del gruppo Acinque per tipologia di impianto (GWh) - GRI G4 EU2

Società Tipologia di impianto 2021 2022
Acinque Tecnologie Impianti di cogenerazione 41,65 44,10
Impianti idroelettrici 5,47 3,11
Acinque Innovazioni Impianti fotovoltaici 0,88 1,07
Microcogenerazione 3,72 4,96
Acinque Ambiente Impianti di valorizzazione dei rifiuti (compreso biogas),
caldaie a gas naturale (Acinque Ambiente)
29,01 30,10
Totale (GWh) 80,74 83,34

Tabella 12 | Energia termica netta prodotta dalle società del gruppo Acinque per tipologia di impianto (GWh) – GRI G4 EU2

Società Tipologia di impianto 2021 2022
Teleriscaldamento 37,31 35,59
Comocalor Calore ad Industriali 3,81 4,61
Impianti di cogenerazione 90,06 88,01
Acinque Tecnologie Solare termico 0,46 0,54
Teleriscaldamento 144,11 121,35
Acinque Innovazione Microcogenerazione 6,27 7,74
Acinque Ambiente Impianti di valorizzazione dei rifiuti (compreso biogas),
caldaie a gas naturale
36,27 35,32
Totale (GWh) 318,29 293,16

Per raggiungere tutti i suoi clienti e al fine di garantire alti standard di qualità del servizio, Acinque si avvale di una estesa rete di distribuzione di gas, elettricità e acqua.

La rete per la distribuzione di gas ha una estensione di circa 2.500 km e 468 cabine tra primarie e secondarie.

Nel 2022 ha trasportato un totale di circa 453 Mm3 di gas naturale. La riduzione dei valori legati alla distribuzione di gas è dovuto prevalentemente alla cessione di Serenissima Gas S.p.A.

l Introduzione Indice

Tabella 13 | Gas naturale distribuito dalle società del Gruppo – GRI G4 EU4

Società Lereti Serenissima* ReVV Gruppo
Anno 2021 2022 2021 2022 2021 2022 2021 2022
Gas naturale distribuito
(Mm3
)
529 435 74 - 20 18 623 453
Gas naturale trasportato
(Mm3
)
- 0 - - - 0 - 0
Totale 529 435 74 - 20 18 623 453

Tabella 14 | Estensione del servizio di distribuzione gas delle società del Gruppo - GRI G4 EU4

Società Lereti Serenissima* ReVV Gruppo
Anno 2021 2022 2021 2022 2021 2022 2021 2022
Lunghezza reti (km) 2.536 2.405 689 - 61 61,6 3.286 2.467

Tabella 15 | Numero di impianti del servizio di distribuzione gas ed energia elettrica del Gruppo – GRI G4 EU4

Consolidato 2021 2022
Distribuzione elettricità: 238 238
- Cabine primarie - -
- Cabine secondarie 238 238
Distribuzione gas: 703 468
- Cabine primarie (REMI) 52 36
- Cabine secondarie 651 432
Totale 941 706

* Si segnala che sono state cedute le partecipazioni detenute in Serenissima Gas nel corso del 2022.

Tabella 16 | Estensione del servizio di distribuzione energia elettrica – GRI G4 EU4

ReVV 2021 2022
Km reti elettriche MT 146 146
- di cui cavo aereo MT 7 6
- di cui cavo interrato MT 115 115
- di cui conduttori nudi MT 25 24
Km reti elettriche BT 428 432
- di cui cavo aereo BT 124 124
- di cui cavo interrato BT 304 308
- di cui conduttori nudi BT - 0
Totale 575 579

Tabella 17 | Energia elettrica immessa in rete e perdite delle società del Gruppo - GRI G4 EU 4

ReVV 2021 2022
Energia elettrica distribuita (GWh) 156 151
Perdite di rete elettrica (GWh) 4 3,5

Per quanto riguarda invece l'estensione del servizio di distribuzione dell'energia elettrica, il Gruppo può contare su più di 500 km di rete a bassa e media tensione e 238 cabine secondarie.

Nell'ambito di miglioramento della distribuzione elettrica e termica, il Gruppo ha intenzione di intraprendere misure volte alla riduzione delle perdite.

Nel 2022 solo il 2% dell'energia elettrica distribuita è stata dispersa, mentre per quanto riguarda l'energia termica, le perdite si sono attestate a meno del 15%.

Per garantire la continuità nella distribuzione di energia elettrica, anche in caso di eventi esogeni di portata rilevante (in particolare eventi naturali), il Gruppo ha intrapreso una politica di investimenti per il potenziamento e il miglioramento della gestione della rete elettrica.

In particolare, sono stati realizzati interventi di potenziamento del telecontrollo e interventi di contro-alimentazioni delle cabine di trasformazione Media Tensione/Bassa Tensione, nonché attività di interramento delle linee aeree posizionate soprattutto in ambito montano.

Tabella 18 | Qualità tecnica energia elettrica - G4 EU 28 E G4 EU 29

Ambito media concentrazione Ambito bassa concentrazione
ReVV 2021 2022 2021 2022
Minuti medi annui di interruzione per utenti BT
dovuti ad interruzioni senza preavviso lunghe
(minuti)
3,97 33,86 17,67 3,92
Numero medio annuo di interruzioni per utenti
BT dovuti ad interruzioni senza preavviso
lunghe (n)
0,26 0,89 0,56 0,24

Tabella 19 | Energia termica immessa in rete e perdite delle società del gruppo - GRI G4 EU12

Gruppo 2021 2022
Energia termica distribuita (GWhe) 220 199
Perdite di energia termica (GWht) 34 30

Nel 2022 il servizio di distribuzione dell'acqua del Gruppo ha erogato circa 28 milioni di m3 di acqua, registrando una lieve riduzione.

Nell'ambito dei programmi di miglioramento del servizio idrico, Acinque cercherà di limitare il consumo della risorsa idrica come definito nel Piano di Sostenibilità 2023-2027.

Introduzione

Tabella 20 | Impianti del servizio idrico delle società del gruppo - GRI G4 EU4

Lereti 2021 2022
Pozzi (n°) 96 99
Sorgenti (n°) 169 169
Impianti di potabilizzazione (n°) 20 20
Lunghezza rete totale (km) 1.703 1.702

Tabella 21 | Capacità e perdite del servizio idrico delle società del gruppo - GRI G4 EU4 11

Lereti 2020 2021
Acqua erogata all'utenza e contabilizzata (m3
)
28.109.003 27.790.000
Acqua prelevata (m3
)
41.704.889 41.000.000
Perdite di rete e acqua non contabilizzata (m3
)
13.595.896 13.590.000

11 I valori degli indicatori "acqua erogata all'utenza e contabilizzata", "acqua prelevata" e "perdite di rete e acqua non contabilizzata" riportati nella prima colonna si riferiscono al 2020, quelli della seconda colonna si riferiscono al 2021. Non è possibile, infatti, determinare l'indicatore "acqua erogata all'utenza e contabilizzata" prima del secondo trimestre dell'anno successivo a quello di riferimento (periodo in cui vengono fatturati i consumi dell'ultima parte dell'anno di riferimento). Pertanto, i dati presentati nel presente Bilancio di Sostenibilità vanno a sostituire, previa correzione, i dati presentati nel Bilancio di Sostenibilità 2021 del Gruppo Acinque.

Iniziative di efficientamento delle reti idriche

Numerose sono state le iniziative di efficientamento delle reti idriche che il Gruppo Acinque ha realizzato nel corso del 2022, al fine di migliorare il proprio servizio.

Tra queste, l'attuazione delle distrettualizzazioni degli acquedotti, supportata da un nuovo sistema di telecontrollo, ha permesso di ridurre le perdite e le differenze di pressione, permettendo così una gestione della risorsa idrica che impatta in modo minore sulle necessità di pompaggio.

Il nuovo telecontrollo è caratterizzato infatti da frequenti rilevazioni sul campo e permette di ricevere maggiori informazioni e dati sugli impianti. Ciò consente inoltre agli operatori di gestire i carichi non in modo automatizzato, bensì anche in modalità manuale, in caso di minor consumo.

È stato implementato un nuovo sistema di localizzazione delle perdite, attraverso l'installazione di reti di sensori in grado di localizzare preventivamente le perdite idriche con una maggiore efficacia. Sono stati inoltre previsti interventi mirati sulle infrastrutture, per distribuire in modo sempre più efficiente e rispettoso del territorio l'acqua potabile alle comunità servite, quali la riduzione delle pressioni, la sostituzione delle reti obsolete con reti di nuovi calibri e diametri, ed il rimpiazzo di impianti di pompaggio con l'integrazione di sistemi inverter, andando così a ridurre le perdite, ma garantendo al contempo il fabbisogno.

Dalle valutazioni effettuate a valle del primo periodo di applicazione, con l'avvenuta attuazione di questi progetti inseriti nel Piano Industriale, si è riscontrata una riduzione delle perdite di acqua nelle reti di distribuzione.

Infatti, queste opere di sostituzione delle reti, nonché la gestione degli impianti, comprese le installazioni dei nuovi asset, hanno permesso di monitorare con maggiore dettaglio la differenza tra i volumi prelevati e quelli fatturati, dimostrando tale diminuzione.

Iniziative di efficientamento energetico

Nel corso del 2022 Acinque ha proseguito il proprio impegno riduzione del fabbisogno energetico dei propri impianti ed edifici, e nell'ottimizzazione dell'efficienza nella generazione e distribuzione dell'energia prodotta.

Attraverso lo strumento del Superbonus 110% e delle sue agevolazioni fiscali, il Gruppo ha efficientato numerosi edifici privati, riducendo notevolmente il fabbisogno energetico degli stessi anche attraverso l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile, quali gli impianti fotovoltaici.

In particolare, attraverso il Protocollo tra Acinque e ANCE Como, siglato nel 2018, sono stati proposti numerosi interventi di riqualificazione energetica per i condomini, con risultati importanti a livello di impatto sul territorio, in termini sia economici in termini di imprese locali attivate, sia ambientali e sociali per i risultati di riqualificazione ottenuti in termini di riduzione dei consumi e risparmi di emissioni. Per queste ragioni, oltre ad averlo replicato anche in altri contesti (Varese e Lecco/Sondrio), è stato rinnovato proprio nel 2022 ed è stato selezionato da Regione Lombardia tra le best practice del Forum regionale per lo Sviluppo Sostenibile.

L'anno 2022 ha inoltre visto la conclusione e l'entrata in esercizio della nuova Acinque Ice Arena di Varese, il palazzo del ghiaccio della città completamente riqualificato.

Il palaghiaccio di Varese di via Albani era infatti una struttura nata negli anni Settanta e, nel 2019, ha

dovuto chiudere per inagibilità. Nel 2020, la società del Gruppo Acinque Innovazione si è aggiudicata il bando del Comune di Varese per la riqualificazione e gestione dell'impianto (concessione di 35 anni) tramite finanza di progetto. Grazie alla collaborazione tra i diversi attori coinvolti nel progetto, in 18 mesi è stata restituita al territorio la Acinque Ice Arena, una struttura che si può qualificare tra le più innovative in Italia. Il complesso realizzato ha caratteristiche NZEB (Nearly Zero Energy Building), potendo vantare consumi energetici molto contenuti, grazie agli interventi di ammodernamento effettuati: dall'installazione di pannelli fotovoltaici e di un sistema solare termico per la produzione di energia elettrica e acqua calda ad uso sanitario, alla sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con sorgenti di nuova generazione con tecnologia a LED, all'installazione di una nuova unità di produzione del ghiaccio. L'Acinque Ice Arena è oggi uno dei pochi impianti in Italia che, grazie agli accessi alla pista a "quota zero", permette ai giocatori paralimpici di praticare lo sledge hockey. Il completo rifacimento della struttura ha consentito anche la riqualificazione dell'area piscine (una vasca da 25 metri e una vasca di apprendimento utile anche per attività fitness), oltre alla realizzazione di due campi di padel all'aperto e il totale rinnovo dell'area ristoro.

Anche l'esterno della struttura è stato oggetto di riqualificazione: oltre all'installazione di 5 colonnine per la ricarica di auto elettriche, è stata ampliata l'area del parcheggio principale, ed è stata realizzata l'area parcheggi con pensiline sul retro del palaghiaccio. Il 15 novembre 2022, l'impianto è stato inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica.

Il Gruppo ha già realizzato diverse iniziative di riqualificazione a livello energetico, tra cui il relamping e l'installazione di cappotti termici presso alcune sedi operative, o l'affitto di edifici con classe di efficienza energetica superiore alla media.

Nell'ambito del comparto Igiene Urbana, invece, dove il maggior dispendio energetico è collegato ai consumi dei mezzi operanti nei servizi di raccolta offerti agli stakeholder, il Gruppo si serve di mezzi di ultima generazione con alto livello di efficienza.

Nel corso del 2022, anche la riduzione delle perdite idriche e delle differenze di pressione, descritte nel precedente paragrafo, risultano tutte misure volte anche all'efficienze energetica e alla riduzione dei consumi.

Infine, durante il 2022, è stato realizzato un importante investimento presso l'impianto idroelettrico di San Pietro Sovera, con un intervento di efficientamento finalizzato, da un lato, al potenziamento e al completo revamping impiantistico e, dall'altro, all'efficientamento delle captazioni idrauliche e del sistema derivatorio. È stato inoltre implementato un nuovo sistema di telecontrollo con telecomando da remoto delle opere idrauliche che consentirà di ottimizzare l'esercizio dell'impianto e la sicurezza delle opere e degli operatori, specie in caso di eventi di piena.

L'intervento, nel suo complesso, ha permesso di accrescere il valore dell'impianto, allungarne la vita utile e adeguarlo alle normative vigenti,

incrementando efficienza, prestazioni, affidabilità, flessibilità di esercizio e producibilità attesa.

Innovazione e Digitalizzazione

Il Gruppo Acinque è impegnato in un percorso di innovazione per sostenere la crescita sostenibile e creare valore nei nostri territori. Il nostro modello di innovazione è uno strumento chiave di questo percorso per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di business, coinvolgendo in modo trasversale le persone e le società del Gruppo. La collaborazione e la partecipazione, interne ed esterne all'azienda, sono alla base del nostro modello per un'innovazione aperta, diffusa e interconnessa.

Valorizziamo le idee innovative in grado di generare soluzioni tecnologiche e digitali per creare un futuro più sostenibile, in linea con il Piano Strategico, sui temi dell'economia circolare e della transizione energetica.

Attraverso lo sviluppo e l'attuazione di progetti, l'adozione di avanzate tecnologie e di nuove piattaforme digitali, contribuiamo all'ottimizzazione dei processi e ad un concreto impatto sulla qualità della vita delle persone e dei territori in cui siamo presenti. Tra queste:

  • Implementazione di un nuovo sistema di Digital Workplace per i dipendenti del Gruppo, quale area di condivisione delle informazioni aziendale, per rendere più efficace e appealing la collaborazione ed interazione tra Azienda e Dipendenti.
  • RPA (Robotic Process Automation), quale programma di sviluppo di "robottini digitali" in grado di replicare le azioni umani su sistemi informatici ed "addestrarli" per svolgere attività ripetitive, routinarie ed a basso valore aggiunto al posto degli operatori, liberando del tempo per questi ultimi;
  • Digitalizzazione Firma Contratti alla Sportello: progetto di digitalizzazione della firma dei contratti

nei punti vendita di Acinque con conseguente abbattimento del consumo di carta, riduzione deicosti e degli impatti ambientali.

  • Introduzione di sistemi di Asset Management e Schedulatore lavori per BU RETI, con l'obiettivo di digitalizzare le operazioni manutentive sul campo anche grazie all'utilizzo di Tablet, l'ingaggio delle squadre sul territorio e quindi rendere più efficienti le attività di manutenzione.
  • Implementazione della modalità telelettura anche in ambito Idrico basata su tecnologia di telecomunicazione wireless LoRaWAN, con

benefici sull'automazione della raccolta letture e potenzialmente anche a supporto nella ricerca di perdite idriche.

A supporto di tutte le iniziative portate avanti e a testimonianza dell'impegno continuo ad adottare soluzioni digitali per migliorare i processi gestionali e operativi, nel corso dell'anno il Gruppo è risultato, secondo uno studio dell'Istituto Tedesco Qualità e Finanza ITQF e dal suo Media Partner La Repubblica Affari&Finanza, tra le 350 aziende italiane (su oltre 2.000 analizzate) riconosciute come Digital Star – Azienda tecnologica 2022/2023.

Infografica 10 | Soluzioni digitali per migliorare i processi gestionali e operativi

Valore economico

426.5 MLN€

Valore aggiunto globale prodotto

Valore economico redistribuito

100,4 MLN€

EBITDA del Gruppo

225MLN€

Valore degli ordini per beni e servizi

377 MLN€

Investimenti previsti dal piano 2023/2027

Fornitori sul territorio lombardo

Creazione di valore economico sostenibile

L'attuale presenza del Gruppo su gran parte del nord Italia, i rapporti con i principali business partner del settore e la capacità di offrire servizi integrati, consentono ad Acinque di mantenere significative aspettative di crescita. Sin dalla nascita del processo di aggregazione, il Gruppo ha intrapreso la propria strategia di crescita esterna, portando ad avere per il 2022 ricavi pari a 710 milioni di euro. In particolare, si segnala che i ricavi delle vendite consolidate nel 2022 risultano in netto incremento (+50%) rispetto al 2021.

Per maggiori dettagli relativamente ai dati economici è possibile visionare la Relazione Finanziaria Annuale 2022.

Tale percorso di crescita ha permesso ad Acinque di generare diversi benefici economici, da quelli diretti ovvero il valore economico generato e distribuito agli stakeholder, a quelli indiretti per varie associazioni o enti terzi a cui il Gruppo contribuisce tramite donazioni e liberalità.

Tali benefici sono direttamente ripartiti tra le principali categorie di stakeholder con i quali il Gruppo intrattiene e persegue relazioni orientate al medio-lungo periodo: fornitori, risorse umane, finanziatori, azionisti, Pubblica Amministrazione e comunità.

Tabella 22 | Dati economico-finanziari in sintesi del Gruppo Acinque (€ milioni)12

2021 2022
Ricavi 473 710,16
EBITDA 90 100,35
- Risultato netto derivate dalle attività in funzionamento 46,9 28,23
- Risultato delle attività destinate alla vendita 13 -2 3,55
Risultato netto 44,9 31,80
Capitale investito netto 708 769,49
Patrimonio netto 518 528,00
Posizione finanziaria netta 190 241,50

Nel corso del 2022, il Valore Economico generato da Acinque e distribuito agli stakeholder è stato pari a circa € 426,5 milioni 14, così ripartito:

  • remunerazione delle risorse umane pari a circa € 49,80 milioni, rappresentata in larga parte dai salari e dagli stipendi del personale del Gruppo;
  • remunerazione del capitale di rischio pari a circa € 19,84 milioni, attribuibili principalmente alla distribuzione degli utili;
  • remunerazione del capitale di credito, pari a circa € 1,09 milioni;
  • remunerazione della Pubblica Amministrazione, sotto forma di imposte, pari a circa € 12,53 milioni;
  • remunerazione dell'azienda pari a circa € 338,38 milioni;
  • donazioni liberali, sponsorizzazioni e contributi in favore della comunità, pari a circa € 4,86 milioni.

  • 12 I dati economici e finanziari, per il 2021, a differenza della DNF 2021, sono stati riesposti tenendo in considerazione le riclassifiche effettuate, ai sensi del principio contabile IFRS 5, delle poste di bilancio connesse alle operazioni relative agli asset che sono stati ceduti, in linea con quanto esposto nel Bilancio Consolidato del Gruppo. Anche per i dati economici e finanziari riferito all'anno 2022 è stata effettuata la medesima riclassificazione.

  • 13 Espone il risultato dei rami distribuzione gas riferiti a Mogliano e Serenissima Gas cessati a far data dal 1 aprile 2022. Il 2021 è stato riesposto in modo omogeneo.
  • 14 Per determinare la formazione del Valore economico generato e distribuito Acinque utilizza la metodologia definita dal gruppo di studio per il bilancio sociale (GBS).

Tabella 23 | Prospetto di distribuzione del valore aggiunto globale lordo (€ milioni)15 Tra le ricadute positive del Gruppo Acinque nei territori

2021 2022
Remunerazione del personale 54,10 49,80
Salari e stipendi 46,89 43,85
TFR 2,03 2,03
Altri costi 5,19 3,92
Remunerazione del capitale di rischio 16,87 19,84
Utili distribuiti 16,48 18,78
Risultato netto di pertinenza di terzi 0,39 1,05
Remunerazione del capitale di credito 0,87 1,09
Trasferimenti alla Pubblica Amministrazione 17,58 12,53
Imposte dirette destinate allo Stato 17,21 12,16
Altre Imposte e tasse destinate allo stato 0,35 0,34
Oneri Sociali 0,03 0,03
Trasferimenti a favore della comunità locale 5,62 4,86
Imposte dirette destinate agli enti locali 3,56 2,61
Tasse e imposte locali 0,99 1,13
Sponsorizzazioni, Contributi a Fondazioni, aiuti, liberalità e
beneficienza
1,07 1,12
Remunerazione della azienda 315,43 338,38
Riserve 267,36 294,08
Ammortamenti 48,08 44,30
Valore aggiunto globale lordo 410,47 426,50

di riferimento, che compongono il valore aggiunto distribuito agli stakeholder, si collocano anche le sponsorizzazioni e le liberalità. In questa prospettiva, l'impegno del Gruppo per promuovere la cultura, lo sport, le attività sociali e ambientali diventa motore sia per veicolare contenuti di alto profilo sia per renderli fruibili e accessibili a tutti.

Sul piano delle partnership territoriali, il Gruppo Acinque ha continuato anche quest'anno a premiare iniziative di rilievo nei territori serviti, in quanto prendersi cura del territorio significa individuare e valorizzare le iniziative capaci di stimolare una crescita socio-culturale, utile a un miglioramento complessivo della qualità della vita delle persone.

Nell'anno 2022 è stato destinato più di 1 milione di euro sotto forma di sponsorizzazioni e contribuiti liberali a favore delle categorie sociali più deboli a sostegno ai territori serviti (per approfondimento si rimanda al capitolo "Relazione con la comunità").

Il Gruppo Acinque, a cui si applica la normativa nazionale e locale per il pagamento delle imposte, gestisce l'applicazione della normativa tributaria attraverso un apposito presidio interno rappresentato dall'ufficio Tributario, in capo alla funzione Amministrazione e Credito, nell'ambito dell'area Amministrazione, Finanza e Controllo (AFC), oltre ad avvalersi di consulenti specialistici esterni per la verifica

15 Il prospetto distribuzione del valore aggiunto per il 2021, a differenza della DNF 2021, è stato riesposto tenendo in considerazione le riclassifiche effettuate, ai sensi del principio contabile IFRS 5, delle poste di bilancio connesse alle operazioni relative agli asset che sono stati ceduti, in linea con quanto esposto nel Bilancio Consolidato del Gruppo. Anche per il prospetto di distribuzione del valore aggiunto riferito all'anno 2022 è stata effettuata la medesima riclassificazione.

del corretto adempimento degli obblighi fiscali; l'ufficio persegue il monitoraggio della normativa, definisce scadenzari e calendari dei principali adempimenti, effettua i calcoli delle imposte delle Società del Gruppo, oggetto di revisione da parte dei consulenti esterni che si occupano anche della predisposizione ed invio delle relative dichiarazioni dei redditi verso l'erario. Inoltre, l'ufficio Contabilità e Bilanci, sempre facente capo ad Amministrazione e Credito, e sotto la supervisione del Tributario, si occupa di imposte indirette (IVA e ritenute) e predispone i dati per le dichiarazioni fiscali relative, sempre presentate da parte di consulenti esterni che ne effettuano la revisione dei relativi conteggi.

Il Gruppo, con le controllate, al fine di efficientare i flussi connessi alle imposte stesse, è in consolidato fiscale per il calcolo delle imposte dirette e si segnala che nell'anno di rendicontazione 2022 i temi rilevanti connessi alla tematica della tassazione/fiscale sono stati oggetto di analisi e definizione anche con l'ausilio di consulenti esterni e sottoposti a revisione anche da parte della Società di revisione. La gestione dei contenziosi tributari è svolta con il supporto di consulenti esterni sotto il presidio della direzione di Amministrazione e Tributario e di Amministrazione, Finanza e Controllo (AFC), ed in accordo con la direzione legale della Capogruppo ed in consultazione con gli AD delle Società interessate e della capogruppo. A tale riguardo si segnala che non esistono allo stato attuale contenziosi rilevanti ai fini tributari.

Nel corso dell'esercizio 2022 è stato finalizzato, e reso disponibile nella intranet aziendale, il Manuale Contabile di Gruppo che promuove lo sviluppo e l'applicazione, nell'ambito delle imprese del

Gruppo, di uniformi criteri di rilevazione, classificazione e misurazione dei principali fatti economici, tra cui le imposte correnti e differite, manuale con riferimento al quale non è stato necessario apportare modifiche di rilievo.

In merito al sistema dei controlli interni rispetto all'informativa finanziaria (ex L. 262/05), sono presenti 2 specifici controlli di processo inerenti alle imposte, testati in occasione della chiusura semestrale e annuale del bilancio.

Quanto sopra esposto si svolge nella consapevolezza che una corretta gestione fiscale è fondamentale nei rapporti che il gruppo ha con i propri stakeholder, sia a livello di comunità che a livello nazionale, ed è fondamentale per continuare ad assicurare quell'etica e integrità di business che insieme alla trasparenza è tra i valori cardine di Acinque.

Si riporta nella tabella seguente il conto economico riclassificato secondo la metodologia dello Standard GR del GRI Sustainability Reporting Standards.

Introduzione

Tabella 24 | Conto economico riclassificato (€ milioni) – GRI 201-116

2021 2022
Valore economico diretto generato 479,77 720,87
Ricavi 448,68 645,93
Altri proventi 31,08 74,93
Proventi finanziari 0,01 0,01
Valore economico distribuito 411,51 635,93
Costi operativi 334,82 568,27
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 185,58 428,36
Costi per servizi e per godimento di beni di terzi 146,03 136,42
Altri costi operativi 3,21 3,49
Valore distribuito ai dipendenti 54,11 50,78
Costi del personale 54,11 50,78
Valore distribuito ai fornitori di capitale 0,72 0,64
Oneri finanziari 0,72 0,64
Valore distribuito alla P.A. 21,86 16,24
Imposte correnti (imposte sul reddito) 20,52 14,77
Altri costi operativi (Imposte e tasse indirette) 1,34 1,47
Valore economico trattenuto 66,22 88,48
Utile dell'esercizio 44,86 31,81
Ammortamenti e svalutazioni 56,16 61,37
Imposte differite (o anticipate) -36,37 -6,33
Altri costi operativi (accantonamenti per rischi e oneri) 1,56 1,63
Risultato delle attività destinate alla vendita 2,04 -3,55

16 Il conto economico riclassificato per il 2021, a differenza della DNF 2021, è stato riesposto tenendo in considerazione le riclassifiche effettuate, ai sensi del principio contabile IFRS 5, delle poste di bilancio connesse alle operazioni relative agli asset che sono stati ceduti, in linea con quanto esposto nel Bilancio Consolidato del Gruppo. Anche per il conto economico riclassificato riferito all'anno 2022 è stata effettuata la medesima riclassificazione.

Il regolamento europeo UE 2020/852: Tassonomia UE

Contesto di riferimento: sviluppi normativi

Il Regolamento UE 2020/852 (cd. Tassonomia) si inserisce nel contesto della regolamentazione finalizzata ad assicurare la transizione ecologica dell'Unione Europea verso l'obiettivo dell'azzeramento delle emissioni nette di gas ad effetto serra (GHG) al 2050, con un target intermedio di riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.

In particolare, la Tassonomia ha l'obiettivo di stabilire i criteri per determinare se un'attività economica possa considerarsi ecosostenibile e per poter conseguentemente determinare il grado di ecosostenibilità di un investimento.

Ai sensi della normativa, sono considerate ecosostenibili le attività che contribuiscono ad almeno uno dei seguenti obiettivi ambientali, a patto che non arrechino un danno significativo ad altri obiettivi ambientali (c.d. criteri di DNSH) e che siano svolte nel rispetto di garanzie minime di salvaguardia:

  • mitigazione dei cambiamenti climatici;
  • adattamento ai cambiamenti climatici;
  • uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
  • transizione verso un'economia circolare;
  • prevenzione e controllo dell'inquinamento;
  • protezione degli ecosistemi e della biodiversità.

A giugno 2021, la Commissione Europea ha adottato formalmente il primo Atto Delegato Tecnico (di seguito: Climate Delegated Act) che definisce la lista di settori e attività economiche attualmente inclusi nella Tassonomia e i relativi criteri di vaglio tecnico che consentono di verificare se esse contribuiscono in modo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi ambientali di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento ai cambiamenti climatici.

La pubblicazione di ulteriori Atti Delegati Tecnici sui restanti obiettivi ambientali è prevista nel corso del 2023.

A partire dal 1° gennaio 2022, in linea con gli obblighi di rendicontazione previsti dall'art.8 del Regolamento UE 2020/852 e secondo le modalità e tempistiche indicate dal Regolamento delegato UE 2021/2178, il Gruppo Acinque ha pubblicato nella propria dichiarazione di carattere non finanziario la quota di fatturato, spese in conto capitale (CapEx) e spese operative (OpEx) associate alle proprie attività economiche considerate potenzialmente ecosostenibili (cd. "attività economiche ammissibili" alla Tassonomia) per gli obiettivi ambientali di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento ai cambiamenti climatici.

A partire da quest'anno, come previsto dalla normativa, le analisi sono state ulteriormente affinate al fine di identificare le attività economiche considerate effettivamente ecosostenibili (cd. attività economiche "allineate" alla Tassonomia) e cioè quelle attività che:

  • a. contribuiscono in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più degli obiettivi ambientali in quanto risultano conformi ai criteri di vaglio tecnico definiti nel Climate Delegated Act;
  • b. non arrecano un danno significativo a nessuno degli altri obiettivi ambientali (cd. DNSH); e
  • c. sono svolte nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia17.

17 Ai sensi dell'art. 18 del Regolamento UE 2020/852, le garanzie minime di salvaguardia sono "procedure attuate da un'impresa che svolge un'attività economica al fine di garantire che sia in linea con le linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali e con i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, inclusi i principi e i diritti stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro e dalla Carta internazionale dei diritti dell'uomo."

Attività economiche allineate del Gruppo Acinque

Al fine di garantire l'adeguamento alle richieste del Regolamento UE 2020/852, il Gruppo Acinque ha implementato una specifica progettualità finalizzata all'individuazione delle proprie attività economiche "ammissibili" e "allineate" ai sensi del Regolamento stesso.

Nel corso del 2022 lo specifico Gruppo di Lavoro istituito dal partner industriale, a cui il gruppo Acinque ha aderito, ha riesaminato l'inquadramento delle attività nell'ambito dei settori e attività economiche inclusi nel Climate Delegated Act ed ha coordinato lo svolgimento delle verifiche necessarie per qualificare le attività economiche come "ammissibili" e "allineate" alla Tassonomia, prevedendo un coinvolgendo fattivo nel processo anche dei referenti delle diverse Business Unit.

In linea col processo già realizzato lo scorso anno, tenendo conto delle evidenze e delle considerazioni emerse nel gruppo di lavoro, sono state coinvolte tutte le Business Unit e la funzione Pianificazione e Controllo di Gestione (PCG) al fine di approfondire l'analisi delle attività ammissibili e, conseguentemente, rendicontare gli indicatori richiesti dalla normativa.

Tale processo ha portato all'identificazione delle seguenti categorie di attività economiche "ammissibili":

BU Energia Tecnologie Smart (ET&S): rientrano in questa BU le attività economiche "ammissibili" relative alla produzione di energia da fonti rinnovabili (solare termico per teleriscaldamento, energia elettrica da fotovoltaico o idroelettrico), alla produzione di energia elettrica e calore da combustibili gassosi fossili, alle reti di

teleriscaldamento e alle attività di efficientamento energetico (es. installazione di dispositivi per l'efficienza energetica degli edifici, di stazioni di ricarica per veicoli elettrici) e illuminazione pubblica;

  • BU Ambiente: rientrano in questa BU le attività economiche "ammissibili" in ambito raccolta rifiuti, ovvero le attività legate alla raccolta differenziata;
  • BU Reti: rientrano in questa BU le attività economiche "ammissibili" riferite alle reti e agli impianti del Gruppo (es. reti di trasmissione e distribuzione dell'elettricità, impianti di trasmissione e distribuzione di gas, al servizio idrico integrato).

Per ciascuna attività economica identificata è stata condotta la verifica del rispetto dei criteri di vaglio tecnico e dei criteri DNSH per poterla qualificare come "allineata". In generale, le attività economiche "ammissibili" ma non "allineate" del Gruppo Acinque sono riconducibili principalmente alle attività di cogenerazione e produzione di calore/freddo da combustibili gassosi fossili.

Successivamente, in coordinamento con la funzione Pianificazione e Controllo di Gestione, è stato gestito in modo centralizzato il processo di raccolta dei dati di fatturato, spese in conto capitale (CapEx) e spese operative (OpEx) riferiti alle suddette attività economiche al fine di quantificare e rendicontare gli indicatori richiesti dalla Tassonomia. Tale coinvolgimento si è reso necessario anche per garantire la coerenza tra le grandezze rendicontate nell'ambito della disclosure prevista dalla Tassonomia e quanto determinato nell'ambito del reporting finanziario, come richiesto dalla normativa.

Di seguito si riportano i tre KPI determinati a valle delle risultanze delle suddette attività, che sono finalizzati

a rappresentare la misura in cui le attività svolte dal Gruppo Acinque sono "ammissibili" e "allineate" ai sensi del Regolamento Tassonomia. Sono stati riportati in appendice i modelli standard di rendicontazione previsti dal Regolamento delegato UE 2021/2178 nonché alcune specifiche metodologiche.

sia il principio "Non arrecare un danno significativo" ad altri obiettivi ambientali. Il denominatore del KPI è costituito dai ricavi consolidati dell'esercizio 2022 così come indicati nella nota esplicativa n. 30 e n. 31 rispettivamente "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" e "Altri Ricavi" presenti nelle note a commento all'interno del bilancio consolidato.

Grafico 08 | Attività economiche ammissibili del gruppo Acinque

La percentuale di attività ecosostenibili (o "allineate" alla Tassonomia) ai sensi del Regolamento UE 2020/852 calcolata sulla base del fatturato, include al numeratore i ricavi associati a quelle attività svolte dal Gruppo che sono incluse nell'Allegato 1 (mitigazione dei cambiamenti climatici) del Climate Delegated Act e che rispettano contemporaneamente sia i criteri di vaglio tecnico individuati per quella specifica attività,

La percentuale di CapEX associata ad attività ecosostenibili (o "allineate" alla Tassonomia) fa riferimento agli incrementi lordi di attività materiali e immateriali considerati ante svalutazioni, ammortamenti e altre variazioni di misurazione associati alle attività che il Gruppo svolge e che possono essere considerate "ecosostenibili" secondo quanto descritto precedentemente.

Il denominatore dell'indicatore è costituito dalla somma degli incrementi lordi contabilizzati nell'esercizio 2022 con riferimento a immobilizzazioni materiali di proprietà, diritti d'uso e immobilizzazioni immateriali, così come indicati nella nota esplicativa n. 1 "Immobilizzazioni materiali" e nella nota esplicativa n. 3 "Immobilizzazioni immateriali" (e relativi allegati) all'interno del bilancio consolidato.

Parimenti, la quota di attività economiche "allineate" con riferimento alle spese operative (OpEx) si riferisce agli OpEx direttamente associati ai suddetti ricavi "allineati".

Si precisa che gli indicatori sono stati calcolati su base consolidata avendo cura di evitare rischi di double counting; in particolare, sono state considerare le elisioni delle partite infragruppo ed apportati i necessari accorgimenti nel caso di ricavi, spese in conto capitale e spese operative comuni a più attività economiche.

Infine, si ricorda che il Gruppo Acinque opera nel rispetto delle c.d. "minimum safeguards" previste dalla normativa e si è dotato di solide procedure in materia di diritti umani, anticorruzione, gestione della fiscalità e gestione delle pratiche concorrenziali.

Per approfondimenti su politiche adottate, modello di gestione, analisi dei rischi e azioni specifiche sui suddetti ambiti, si rinvia alle seguenti sezioni nell'ambito del presente documento: "Etica e Integrità del Business".

Valore ambientale

2,2 mln GJ

Consumi energetici totali

23%

Energia rinnovabile sul totale dell'energia consumata

17,8 Mc/Km/gg

Perdite idriche

92%

Materiale avviato a recupero

Co2 emessa*

Clienti che hanno scelto bollette online

* Tale highlight si riferisce alle emissioni Scope 1 e Scope.

utilizzo di adeguati strumenti di controllo e sistemi di monitoraggio sui principali aspetti ambientali generati dalle attività del Gruppo e sui

recupero e riutilizzo dei rifiuti prodotti;

programmi di miglioramento adottati, attraverso un sistema il più possibile integrato di gestione della sicurezza e dell'ambiente, interno ed esterno ai luoghi di lavoro;

  • garanzia del rispetto della legislazione ambientale e di sicurezza vigente e costante aggiornamento sugli sviluppi del panorama legislativo e normativo ambientale;
  • sensibilizzazione, formazione e addestramento opportuno dei vari livelli del personale, per ottenere il coinvolgimento di tutte le persone del Gruppo, al fine del raggiungimento di elevati livelli di professionalità e qualità delle prestazioni sulle tematiche di sicurezza, ambiente e salute, perseguendo la crescita della consapevolezza e del senso di responsabilità dell'intero Gruppo;
  • instaurazione e mantenimento di un dialogo, sostenuto dall'impegno alla collaborazione, con le realtà locali, con gli enti rappresentativi, con le strutture societarie e con qualunque altra parte interessata, sia interna sia esterna, attraverso una reportistica informativa e una comunicazione periodica, chiara e trasparente delle strategie aziendali e dei risultati conseguiti in materia di sicurezza, salute e tutela dell'ambiente.

Il senso di responsabilità, il comportamento e gli atteggiamenti assunti nei confronti degli aspetti aziendali relativi alla corretta gestione delle problematiche ambientali, di salute e di sicurezza costituiscono parte integrante della mansione di ciascun dipendente e sono, pertanto, elemento significativo di giudizio sulle prestazioni di ciascun dipendente e sulla qualità di quelle rese da terzi.

Inoltre, nel corso del 2022 il Gruppo Acinque ha formalizzato una dichiarazione di impegno sulla strategia climatica che prevede quattro aree sulle quali il gruppo intende lavorare nei prossimi anni.

Il Gruppo Acinque, infine, in linea con i punti sopra enunciati, si impegna nei confronti di tutti gli stakeholder e garantisce, attraverso il presente documento, una rendicontazione periodica e trasparente delle azioni intraprese e dei progressi raggiunti.

Introduzione Il Gruppo La strategia Governance I valori Allegati Indice

La strategia ambientale e climatica di Acinque

Come richiamato dal Codice Etico, la definizione della politica ambientale e la sua attuazione sono gestite in modo unitario e coerente attraverso linee guida prese a riferimento da tutto il Gruppo. Il Gruppo si impegna nell'adozione di strategie volte al miglioramento continuativo dei risultati nel campo della protezione e gestione dell'ambiente, concentrando gli sforzi sulla prevenzione dell'inquinamento e la minimizzazione dei rischi ambientali, e operando in linea con i seguenti principi: progettazione e implementazione dei processi produttivi e delle attività aziendali con criteri atti a prevenire l'inquinamento, ridurre gli impatti ambientali, prevenire possibili eventi accidentali,

salvaguardare la salute e la sicurezza dei dipendenti e della popolazione, adottando a tal fine ogni migliore tecnica disponibile sul mercato e verificandone l'affidabilità nella conduzione e

mantenimento e sostegno dell'impegno al

miglioramento continuo dei risultati nel campo della protezione e gestione dell'ambiente, definendo obiettivi ambientali e adottando programmi di miglioramento volti, in modo particolare, all'ottimizzazione dell'efficienza nella captazione e distribuzione della risorsa idrica, alla minimizzazione e al controllo e alla riduzione delle emissioni atmosferiche, al contenimento degli sprechi nella rete di distribuzione del gas e alla minimizzazione dell'impatto visivo e acustico

manutenzione degli impianti;

Minimizzare le emissioni dirette e indirette

  • Ottimizzando gli impianti di produzione energetica esistenti per diminuire le emissioni dirette (Scope 1);
  • Efficientando gli asset in gestione per la minimizzazione dei consumi energetici, con particolare attenzione verso la manutenzione della rete idrica a beneficio della minimizzazione degli sprechi di acqua (Scope 1 e Scope 2);
  • Incrementando l'autoproduzione di elettricità da fonti rinnovabili e l'acquisto di una fornitura rinnovabile certificata per soddisfare il proprio fabbisogno (Scope 2);
  • Incrementando la produzione e la valorizzazione di energia termica da fonti rinnovabili e cascami energetici (Scope 3 categoria 3).

Investire consapevolmente

  • Valutando soluzioni tecnologiche avanzate di cattura e stoccaggio della CO2 emessa (Carbon Capture and Storage) che permetteranno di stoccare il carbonio in modo permanente (Scope 1);
  • Investendo nella manutenzione della rete gas di propria gestione con l'obiettivo di minimizzare le perdite di gas (Scope 1) e contribuire alla possibilità di distribuire gas miscelato ad idrogeno e biometano, con impatto benefico sulle emissioni derivanti dal consumo da parte dell'utente finale (Scope 3 categoria 11);
  • Investendo in progetti di mitigazione ambientale che, oltre a generare crediti di carbonio utili alla compensazione delle emissioni derivanti dalla vendita di gas, hanno impatti economici e sociali positivi sulle comunità locali dei Paesi in via di sviluppo in cui i progetti vengono implementati (Scope 3 categoria 11).

Applicare la sostenibilità a livello aziendale

  • Sostituendo gradualmente la flotta mezzi aziendale con mezzi ibridi, elettrici e alimentati a biometano (Scope 1);
  • Incentivando lo smart working e la diffusione di buone pratiche per il trasporto casa-lavoro con mezzi più sostenibili (es. utilizzo della bici, car-sharing o car-pooling) (Scope 3 categoria 7);
  • Incrementando la quantità di rifiuti avviati a recupero di materia (Scope 3 categoria 5)

Coinvolgere la value chain

  • Sviluppando soluzioni con le società partecipate e i partner strategici per la riduzione complessiva delle emissioni nei territori di riferimento (Scope 3 categoria 1 e 2);
  • Valorizzando fornitori in grado di garantire prodotti e servizi a basso impatto ambientale (Scope 3 categoria 1 e 2);
  • Sensibilizzando i clienti su un utilizzo più consapevole dell'energia (Scope 3 categoria 11).

Progetto Fai La Tua Parte

Nel corso del 2022, la società di vendita del gruppo, Acinque Energia, ha attivato l'iniziativa "Fai la tua parte" volta a sensibilizzare i propri clienti nella riduzione dell'impronta carbonica legata al consumo di gas. La società, volendo dare il buon esempio, ha fatto la sua parte in occasione del rinnovo delle condizioni economiche a Mercato Libero per circa 90.000 forniture domestiche, prevedendo nelle nuove condizioni contrattuali la compensazione gratuita della CO2 generata dai consumi gas dei propri clienti.

Tali compensazioni sono realizzate attraverso il sostegno a progetti in paesi in via di sviluppo consultabili su www.acinque.it nella sezione sostenibilità.

I clienti che hanno goduto di questo beneficio sono stati successivamente coinvolti anche in una campagna di comunicazione ricorsiva denominata "Fai la tua parte" con l'obiettivo di coinvolgerli e spingerli a compiere la loro parte, adottando comportamenti Green e a tutela dell'ambiente come l'attivazione della bolletta online e l'attivazione della domiciliazione bancaria.

Efficienza energetica e lotta al cambiamento climatico

In quanto realtà produttiva, il Gruppo Acinque, attraverso le sue attività operative, genera un impatto in termini di consumi energetici ed emissioni di gas a effetto serra. I consumi energetici del Gruppo derivano principalmente da consumi di energia elettrica, gas naturale, gasolio e altri carburanti. Di contro il Gruppo contribuisce positivamente alla transizione energetica attraverso attività di business svolte con i clienti, quali, ad esempio, le iniziative di efficientamento energetico conto terzi.

Acinque osserva un'attenzione generale alle risorse energetiche che si esplica in iniziative di riduzione dei consumi energetici, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza energetica di tutte le proprie operazioni.

Al fine di presidiare e coordinare le iniziative implementate in tale ambito, il Gruppo ha individuato diverse figure denominate "Energy Manager" che, con il supporto di tecnici e/o di funzioni aziendali competenti, ha responsabilità specifiche sulla gestione e il miglioramento delle risorse energetiche.

Numerosi sono stati gli interventi implementati nel corso del 2022 al fine di ridurre i consumi energetici del Gruppo, esplicitati nel paragrafo relativo alle iniziative di efficientamento degli impianti e delle reti. Ad esempio, l'ottimizzazione della generazione e distribuzione dell'energia prodotta, la riduzione dei fabbisogni energetici ed il miglioramento delle performance di coibentazione termica di impianti ed edifici, l'introduzione di impianti fotovoltaici e l'adozione di mezzi e strumentazione di ultima generazione, ad alto livello di rendimento risultano tutte azioni volte all'efficientamento dei servizi del Gruppo. Anche la riduzione delle perdite idriche e delle differenze di pressione, come previsto dal Piano Industriale, perseguibili anche attraverso la distrettualizzazione degli acquedotti ha contribuito nell'anno di rendicontazione ad una conseguente e significativa diminuzione del consumo energetico.

Le società Acinque Innovazione e Acinque tecnologie sono Esco certificate secondo norma UNI CEI 11352:2014 ed hanno l'obiettivo di fornire ai propri clienti servizi di efficienza energetica con garanzia dei risultati. Acinque Ambiente, per la parte Termovalorizzatore, adotta invece il sistema di gestione secondo la norma UNI CEI EN ISO 50001:2018, ma non certificato.

Il Gruppo monitora gli effetti delle azioni e delle progettualità attraverso una frequente rilevazione dei consumi energetici e dei volumi di risorsa idrica, prestando particolare attenzione ai parametri relativi alle perdite lineari di rete. Per quanto concerne gli interventi di efficientamento energetico su impianti di produzione a servizio di edifici terzi, l'efficacia di tali iniziative viene verificata attraverso l'analisi dei consumi in relazione a specifici parametri di normalizzazione, quali gradi giorno e fattori di utilizzo. Nel caso di sottoscrizione di Contratti a Rendimento Energetico Garantito (EPC), viene effettuato un monitoraggio

continuo delle prestazioni e dei parametri energetici analizzando direttamente i volumi dei vettori energetici, al fine di soddisfare i rendimenti e le prestazioni definiti contrattualmente. Inoltre, vengono costantemente effettuate le prove di efficienza dei generatori di calore al fine di monitorarne lo stato di efficienza.

Consapevole della sensibilità dell'opinione pubblica in materia, il Gruppo interagisce con i suoi stakeholder attraverso i propri canali di comunicazione ufficiali, informando sui progetti realizzati ed in corso di realizzazione, anche in modo da ricevere, analizzare ed eventualmente sviluppare spunti sulla tematica. In particolare, le azioni intraprese per ridurre le perdite idriche ed i progetti di efficientamento avviati vengono condivisi attraverso il portale Open Report, strumento dinamico ed interattivo dedicato alla comunicazione della sostenibilità del Gruppo.

Nel 2022, le BU e le Società del Gruppo hanno consumato circa 2.237.021 GJ di energia. Tra le Business Unit maggiormente responsabili dei consumi energetici di Gruppo vi sono la BU Ambiente e la BU Energia e Tecnologie Smart, ovvero quelle che, rispetto alle altre, gestiscono il parco mezzi dedicato alla raccolta dei rifiuti ed i principali impianti produttivi.

Introduzione

Tabella 25 | Consumi energetici delle BU del gruppo Acinque per fonte di approvvigionamento – GRI 302-118

2021 2022
Tipologia di consumo Totale GJ Totale GJ
Combustibili non rinnovabili 2.135.595 2.057.819
Gas metano (Gas Naturale) 1.123.185 1.034.973
Gas metano per autotrazione (CNG) - -
Petroliferi (OCD, Gasolio) 206 140
Gasolio per autotrazione 46.608 30.721
Benzina per autotrazione 3.770 3.000
Rifiuti 961.826 988.985
Energia elettrica 19 151.271 158.150
Energia elettrica acquistata 151.068 157.660
- di cui da fonti non rinnovabili 150.636 154.420
- di cui da fonti rinnovabili (Certificata) 432 3.240
Energia elettrica prodotta internamente e auto consumata 76.376 82.254
- di cui energia elettrica autoprodotta e consumata da impianti fotovoltaici 203 490
Energia termica 202 234
Energia termica acquistata da teleriscaldamento 202 234
Totale consumi energia 2.306.306 2.236.066
Energia rinnovabile 491.369 508.346
Energia non rinnovabile 1.814.936 1.727.721
% Energia rinnovabile sul totale 21% 23%

18 Per i fattori di conversione dei consumi energetici di Scope 1 per l'anno 2021 e 2022 sono stati utilizzati rispettivamente i coefficienti dell'ISPRA 2019 e 2020, ad eccezione fatta per i consumi da rifiuti, per cui è stato fornito un valore di Gruppo.

19 Il dato riferito all'energia elettrica, riportato in tabella, è comprensivo del valore in GJ dell'energia elettrica acquistata, sommato a quello dell'energia elettrica autoprodotta e consumata da impianti fotovoltaici. Viene escluso da tale conteggio il valore dell'energia prodotta internamente e auto consumata da impianti di produzione di energia elettrica da fonti non rinnovabili, in quanto energia già conteggiata nelle voci soprastanti, riferite ai combustibili non rinnovabili.

In generale, il dato in diminuzione nel 2022, rispetto al 2021, sul consumo totale di energia è il riflesso di una sempre maggiore attenzione ai consumi e alle tematiche di efficienza energetica, come dichiarato all'interno della Dichiarazione di Strategia Climatica. In particolare, nel 2022 si riscontra una significativa riduzione dei consumi di carburanti impiegati per l'autotrazione dei mezzi del Gruppo; questo trend si registra grazie ad una politica di progressiva sostituzione di veicoli alimentati a gasolio e benzina con veicoli full electric o ibridi.

I consumi di energia elettrica risultano invece in lieve aumento, sia per quanto concerne l'energia elettrica acquistata sia per quella prodotta internamente e autoconsumata; rispetto all'energia elettrica acquistata, a livello di Gruppo, si riscontra un aumento significativo della quota parte di energia certificata sotto Garanzia d'Origine, a testimonianza dell'impegno del Gruppo, come formalizzato nel Piano di Sostenibilità, nei confronti delle fonti di energia rinnovabile.

Le iniziative finalizzate all'efficientamento, alla riduzione dei consumi energetici e al rinnovo del parco mezzi implementate dal Gruppo si riflettono in una conseguente riduzione delle proprie emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra (Scope 1 e 2) e altre emissioni inquinanti per l'atmosfera; in questo contesto, il Gruppo è costantemente impegnato nel garantire il continuo rispetto dei limiti previsti dalle normative di riferimento, nonché l'applicazione delle migliori tecnologie disponibili.

Le manutenzioni periodiche e preventive, nonché la riduzione dei tempi d'intervento in caso di guasti, permettono un maggiore controllo delle perdite per gli impianti che contengono gas, e vengono eseguite da imprese qualificate nel settore, nel rispetto dei termini di legge. Tali attività di manutenzione vengono altresì monitorate attraverso specifici scadenziari e con richieste di interventi a chiamata quando si ravvisano guasti o malfunzionamenti. Si riconfermano, nel corso del 2022, lo studio per la realizzazione di un sistema di abbattimento di emissioni di mercurio, ed il consolidamento delle modalità operative e di monitoraggio, che avevano già consentito nel 2020 di rispettare i limiti emissivi di legge. Nello svolgimento delle attività di business il Gruppo può generare anche altre emissioni inquinanti che possono concorrere ad un impatto sulla qualità dell'aria.

Tali emissioni sono per lo più sistematiche e derivanti dalla combustione per generazione termica, con impatti a breve e lungo termine. A seconda della tipologia di inquinante, sono definiti dei valori soglia che il Gruppo si impegna a non superare attraverso un continuo monitoraggio e controllo nei punti di emissione. Inoltre, l'efficientamento degli impianti di produzione permette una diminuzione del quantitativo di tali emissioni e le loro concentrazioni in atmosfera.

All'interno del Termovalorizzazione di Como, si è proseguito con l'obiettivo di riduzione delle emissioni di Nox, raggiungendo una concentrazione media giornaliera di 55,2 mg/Nmc, andando ben oltre l'obiettivo fissato per il 2022 di 60 mg/Nmc. Per il 2023, il Gruppo si pone obiettivi ancora ancora più ambiziosi, cercando di raggiungere una concentrazione media giornaliera di 55 mg/Nmc, mediante il continuo monitoraggio di tali emissioni ed il maggior dosaggio di prodotti di abbattimento all'interno dei propri sistemi.

Analisi chimico-fisiche periodiche e programmate e specifici sistemi di misurazione permettono di monitorare lo stato di avanzamento di tali obiettivi.

Come formalizzato nel Piano di Sostenibilità, inoltre, il Gruppo ambisce a sensibilizzare sempre più clienti ai temi della sostenibilità, attraverso proposte commerciali e campagne di comunicazione volte a favorire la vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili. Nel 2022 le emissioni dirette di Scope 1 dovute ai consumi energetici diretti (gas naturale, altri combustibili e carburanti) sono state pari a circa 168.334 tCO2. Invece, le emissioni indirette di Scope 2, dovute all'acquisto di energia elettrica dalla rete, sono state pari a 11.420 tCO2 secondo l'approccio Location Based e circa a 19.643 tCO2, secondo l'approccio Market Based.

Tabella 26 | Emissioni di gas a effetto serra del gruppo Acinque-GRI 305-1, 305-2 - GRI 302-120

2021 2022
Tipologia di consumo tCO2eq tCO2eq
Scope 1
Gas metano (Gas Naturale) 64.731 59.944
Gas metano per autotrazione (CNG) - -
Petroliferi (OCD, Gasolio) 15,17 10
Gasolio per autotrazione 3.433 2.258
Benzina per autotrazione 276,46 219
Rifiuti 102.967 105.874
Totale Scope 1 171.423 168.306
Scope 2
Energia elettrica acquistata - Location Based 11.666 11.387
Energia elettrica acquistata - Market Based 19.188 19.584
Cippato 0,85 1
Totale emissioni (Scope 1 + Scope 2 - Location Based) 183.089 179.693
Totale emissioni (Scope 1 + Scope 2 - Market Based) 190.612 187.891

20 Per il calcolo delle emissioni Scope 1, per gli anni 2021 e 2022 sono stati utilizzati i coefficienti di conversione forniti dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nel "National Inventory Report" (2021 e 2022), ad eccezione fatta per i rifiuti, per cui è stato utilizzato un valore di Gruppo, e il cippato, per cui sono stati utilizzati i coefficienti del UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting – DEFRA 2021 e 2022. Lo standard di rendicontazione utilizzato (GRI Standards 2021) prevede due diversi approcci di calcolo delle emissioni di Scope 2: "Location Based" e "Market Based". L'approccio "Location Based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione medi relativi agli specifici mix energetici nazionali di produzione di energia elettrica. L'approccio "Market Based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione definiti su base contrattuale con il fornitore di energia elettrica. In assenza di specifici accordi contrattuali tra l'Organizzazione ed il fornitore di energia elettrica (es. acquisto di Garanzie di Origine), per l'approccio "Market Based" è stato utilizzato il fattore di emissione relativo al Residual mix nazionale (AIB - European Residual Mixes 2020 e 2021). Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 "Location Based" per l'anno 2021 e 2022 sono stati utilizzati i coefficienti pubblicati dall'ISPRA (National Inventory Report 2021 e 2022).

Introduzione = Indice

Inoltre, nel corso del 2022, il Gruppo Acinque ha ampliato il proprio perimetro di rendicontazione delle emissioni, calcolando per il primo anno le emissioni indirette lungo la propria catena di approvvigionamento, le emissioni Scope 3.

A seguito di un'analisi interna ha individuato le seguenti categorie emissive come quelle più rilevanti, di cui si dà di seguito disclosure:

  • Beni e servizi acquistati;
  • Emissioni indirette legate all'energia calcolate con approccio market-based;
  • Uso del prodotto venduto (combustione gas).

Come si evince dal grafico a destra, circa il 72% delle emissioni Scope 3, tra le categorie valorizzate e considerate significative per il Gruppo, è legato all'attività di vendita di gas a terzi.

Tabella 27 | Categorie scope 3 rilevanti per Acinque - GRI 305-321

2022
Categorie Scope 3 rilevanti per Acinque tCO2eq
Beni e servizi acquistati 22 125.973
Emissioni indirette legate all'energia calcolate con approccio market-based 150.162
Uso del prodotto venduto (combustione gas) 703.594

Grafico 09 | Emissioni Scope 3 del Gruppo Acinque

21 Per il calcolo delle emissioni Scope 3, sono stati utilizzati i fattori di emissione del UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting - DEFRA 2021 e 2022.

22 All'interno di tale categoria sono state valorizzate le emissioni generate dall'acquisto di acqua e gas finalizzato alla vendita.

Per quanto concerne le emissioni di inquinanti del Gruppo, nel 2022 si registra un decremento dei valori dei diversi composti rispetto all'anno precedente, dovuto principalmente a variazioni nelle ore di funzionamento dell'impianto di termovalorizzazione e dalla portata dei fumi, nonché dalle diverse tipologie della miscela di composti dei rifiuti valorizzati.

Tabella 28 | Emissioni inquinanti del gruppo Acinque - GRI 305-7

Scope Unita di misura 2021 2022
Ossidi di Azoto (NOx) t 82,01 68,35
Ossidi di Zolfo (SOx) t 1,00 1,20
Polveri t 0,40 0,50
Gas fluorurati kg 41,65 31,79
Idrocarburi policiclici aromatici kg kg 0,14 0,00
Mercurio kg 9,90 9,40
Altri metalli
(Sb+As+Pb+Cr+Cu+Mn+Ni+V+Sn+Cd+TI)
kg 62,00 7,80
Diossine grammi tossicità
equivalente
0,0037 0,00
PCB (policlorobifenili) Dioxin Like grammi tossicità
equivalente
0,0047 0,00020
CO t 29,02 25,20
NH3 t 0,78 0,69

Gestione della risorsa idrica

Nel 2022 il Gruppo Acinque mantiene il proprio impegno nell'attuazione e promozione di iniziative di gestione sostenibile della risorsa idrica, riconoscendo il valore delle risorse naturali e sviluppando processi di produzione orientati alla riduzione del consumo idrico e alla minimizzazione degli sprechi. Infatti, come per l'anno 2021, il Gruppo ha definito, all'interno del Piano di Sostenibilità 2022, gli obiettivi di riduzione delle perdite idriche, di efficientamento dei consumi e di riduzione delle pressioni di esercizio. Altro obiettivo in programma è inoltre il miglioramento della qualità dello scarico, attraverso l'ottimizzazione del processo e l'utilizzo di prodotti chimici per il trattamento delle acque sempre meno impattanti.

I principali impatti generati dal Gruppo sulla risorsa idrica riguardano il prelievo e l'impiego civile e nei processi industriali attuati. L'approvvigionamento idrico avviene tramite impianti che prelevano da fonte profonda (pozzi) oppure superficiale (lago di Como), modalità che ne garantiscono la preservazione dallo stress idrico. A seguito del consumo, la risorsa viene conferita nella fognatura pubblica o nel corpo idrico superficiale, previo trattamento in sistemi chiusi, al fine di rendere tali scarichi conformi ai limiti imposti dalle normative di riferimento, o campionamento da parte di laboratori accreditati, per verificarne la qualità.

Nel corso del 2022 sono proseguite le attività di investimento, miglioramento e sviluppo in ambito idrico, al fine di perseguire valori di efficienza gestionale della risorsa.

La gestione delle distrettualizzazioni nei comuni serviti, con un programma di riduzione delle pressioni di esercizio, porta anche alla riduzione dello stress meccanico delle tubazioni, portando ad un allungamento della loro vita utile e conseguentemente alla riduzione delle perdite.

Parallelamente alle attività di posa, proseguono i monitoraggi delle perdite non solo mediante la ricerca "visiva" ma anche con lo sviluppo tecnologico e sistemi di rilevazione. E' infatti in corso il progetto di rilevazione delle perdite mediante sensori di turbolenze sulle reti, in aggiunta all'installazione di altri sensori integrati nei misuratori dei consumi.

Tali azioni consentono inoltre una riduzione dei tempi di intervento e la conseguente riduzione delle perdite di volumi di acqua.

Il monitoraggio delle azioni intraprese viene effettuato ed espresso attraverso gli indicatori di qualità commerciale dettati da ARERA, quali gli indicatori delle perdite lineari; la qualità dell'acqua distribuita viene dunque garantita da verifiche periodiche ed analisi chimiche e microbiologiche effettuate da un laboratorio interno accreditato ISO 17025. Tali analisi prendono in considerazione tutte le del ciclo dell'acqua potabile, captazione, trattamento, e distribuzione.

Ogni società del Gruppo ha provveduto, secondo normativa, a nominare il titolare dell'autorizzazione allo scarico.

Anche in questo caso, il coinvolgimento degli stakeholder nell'ambito di un consumo responsabile della risorsa idrica avviene attraverso il portale aziendale Open Report, in cui vengono messi in

evidenza i progetti intrapresi per migliorare ed efficientare impianti e reti e ridurre il consumo delle risorse. Nel 2022 il prelievo idrico all'interno delle società del Gruppo è stato pari a 41.385 megalitri

di acqua, di cui circa il 45,8% proveniente da acque superficiali, il 52% da acque sotterranee e il 2,2% da acqua proveniente da parti terze.

Tabella 29 | Prelievo idrico del gruppo Acinque, per fonte di approvvigionamento - GRI 303-3

2021 2022
Fonte del prelievo Megalitri Megalitri
Acque superficiali (totale) 20.966 18.937
Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 20.966 18.937
- di cui in aree a stress idrico -
Acque sotterranee (totale) 19.911 21.522
Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 19.911 21.522
- di cui in aree a stress idrico -
Acqua di parti terze (totale) 1.115 926
Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 1.115 926
- di cui in aree a stress idrico -
Volume totale di acqua prelevata 41.993 41.385

Tabella 30 | Scarico idrico del gruppo Acinque, per destinazione – GRI 303-423

2021 2022
Destinazione degli scarichi Megalitri Megalitri
Acque superficiali (totale) 624 541
Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 624 541
- di cui in aree a stress idrico - -
Acque sotterranee (totale) - -
Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) - -
- di cui in aree a stress idrico - -
Acqua di parti terze (totale) 273 177
Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 273 177
- di cui in aree a stress idrico -
Volume totale di acqua scaricata 897 718

23 I dati 2021 sono stati ri-esposti a seguito di un affinamento nella modalità di calcolo.

Gestione dei rifiuti ed economia circolare

L'importanza attribuita dal Gruppo Acinque alla tutela dell'ambiente trova attuazione anche nell'impegno adottato a favore della riduzione e recupero dei rifiuti connessi allo svolgimento delle proprie attività di business e prodotti all'interno degli uffici, e dell'ottimizzazione delle materie prime in ingresso, in modo tale da ridurre il potenziale impatto generato in termini di inquinamento ecosistemico. A tal fine, attraverso il proprio servizio di igiene urbana, il Gruppo promuove la raccolta differenziata dei rifiuti raccolti e prodotti, contribuendo allo sviluppo dell'economia circolare; inoltre, mediante specifiche attività, quali la valorizzazione dei rifiuti e dei materiali di scarto per la produzione di energia, il Gruppo garantisce una riduzione del consumo di risorse naturali.

In base a quanto previsto dalla normativa di riferimento, e in accordo con apposita procedura di Gruppo, sono individuate le figure responsabili nell'ambito della gestione dei rifiuti. Anche in questo contesto, la funzione HSE, fornisce il supporto tecnico per la supervisione dei depositi temporanei dei rifiuti, per pianificare le attività di analisi e di classificazione, e per l'organizzazione delle attività di trasporto e smaltimento, effettuando le registrazioni di carico/ scarico, e predisponendo, quando necessario, le dichiarazioni annuali di legge.

Nel corso del 2022, attraverso il "Progetto Paperless", all'interno delle sedi del Gruppo sono state avviate iniziative di riduzione dei consumi di carta e di toner, mettendo in campo azioni finalizzate alla

digitalizzazione della documentazione. E' inoltre proseguito il processo di raccolta differenziata dei rifiuti in tutte le sedi e sportelli del Gruppo, per la raccolta di plastica, secco, vetro, umido, e carta. In particolare, sono stati effettuati interventi per la riduzione del ricorso alla plastica in azienda, attraverso l'eliminazione dei distributori automatici di bottigliette d'acqua, l'installazione di dispositivi di distribuzione ed erogazione, e la messa a disposizione di borracce in alluminio per il proprio personale.

Relativamente agli impianti e reti di distribuzione, le analisi di riutilizzabilità effettuate all'atto della dismissione risultano il primo strumento per la riduzione dei rifiuti prodotti. Laddove la riduzione non è tecnicamente possibile, il Gruppo adotta una minuziosa classificazione dei rifiuti, al fine di organizzare al meglio le attività di smaltimento e di favorirne il recupero, come nel caso di rifiuti metallici.

Per la gestione delle potenziali emergenze ambientali, quali il caso di sversamenti di prodotti chimici, il Gruppo si è inoltre dotato di specifici kit all'interno dei propri impianti, officine e depositi di rifiuti.

Nel corso 2022, è proseguita la progettazione, da parte della società del Gruppo "Acinque Ambiente", del progetto per realizzazione di una nuova linea di termovalorizzazione dei fanghi civili, in un'ottica di circolarità, che ha visto la partecipazione ed il coinvolgimento della pubblica cittadinanza e di tutti gli attori interessati a vario titolo.

All'interno di Acinque Farmacie, inoltre, viene posta particolare attenzione alla gestione delle scadenze dei farmaci, in modo tale da ridurre la quantità di medicinali scaduti, ritirati da una società terza mediante apposita convenzione.

Acinque monitora le azioni e la loro efficacia nell'ambito del proprio sistema di gestione ambientale (UNI EN ISO 14001:2015).

Il controllo è attuato per mezzo della funzione HSE come funzione di coordinamento dei Responsabili di funzione, sia attraverso momenti formativi sia attraverso monitoraggi delle aree di deposito e delle corrispondenti registrazioni effettuate.

Vengono inoltre registrati attentamente tutti i movimenti di carico e scarico, nonché emesso un report alla direzione trimestrale che rendiconta le quantità e le tipologie di rifiuti metallici prodotti.

Il miglioramento costante delle prestazioni è la linea guida dei servizi di raccolta a Varese e del termovalorizzatore di Como che, sin dal 2014, è stabilmente inserito nel gruppo dei presidi industriali che condividono l'EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), un sistema di gestione e controllo elaborato dalla Comunità Europea, a cui possono aderire volontariamente le organizzazioni interessate a valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali.

Tabella 31 | Totale dei rifiuti prodotti dal gruppo Acinque - GRI 306-3

Gruppo - peso totale dei rifiuti 2021 2022
t t
Speciali non pericolosi 19.486,53 19.282,11
Speciali pericolosi 2.581,48 2.575,33
Speciali totali 22.068,01 21.857,45
- di cui avviati a recupero 19.861,53 20.141,36
Avviati a recupero (% sul totale) 90% 92%

Gli stakeholder del Gruppo vengono coinvolti in materia, al fine di accrescerne la sensibilità e per una migliore gestione e riduzione degli impatti generati dalla produzione dei rifiuti. Come nel caso degli altri impatti ambientali, il coinvolgimento avviene attraverso il portale Open Report.

La produzione dei rifiuti nel 2022 è in linea con quelli prodotti nell'anno precedente. Oltre ai rifiuti prodotti e smaltiti dal Gruppo si segnala che la BU Ambiente

è attiva nella raccolta differenziata nelle provincie di Como e Varese, e che nel 2022 lì dove è stata affidataria del servizio di raccolta integrato dei rifiuti, ha registrato una percentuale media (ponderata) di raccolta differenziata pari al 70%.

L'impegno del Gruppo nella raccolta differenziata è confermato anche all'interno del Piano di Sostenibilità di Acinque, tramite uno specifico KPI riguardante l'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti.

Tabella 32 | BU ambiente: peso dei rifiuti raccolti e percentuale di raccolta differenziata suddivisi per territorio

Acinque Ambiente 2021 2022
Quantità raccolta
(t)
% Raccolta
differenziata
Quantità raccolta
(t)
% Raccolta
differenziata
Varese 24 41.015 70% 10.667 61%
Provincia di Varese 41.904 82% 30.003 78%
Altri comuni in provincia di Varese 7.435 - - -
Provincia Como 6.041 77% 13.483 75%
Altri comuni in provincia di Como 21.613 - 31.496 35%
Totale 25 118.007 58% 85.648 60%

24 Per quanto concerne la città di Varese il servizio di raccolta differenziata del 2022 si è limitato ai primi 3 mesi dell'anno e solo per la gestione del centro di via Ecologia. Non vengono inclusi i quantitativi di rifiuti raccolti in modo differenziato porta a porta, se non transitanti dal centro. Il dato non risulta paragonabile a quello rendicontato negli anni precedenti.

25 Anche nel caso degli altri Comuni, il perimetro gestito e la tipologia di raccolta non è raffrontabile agli anni precedenti per via del diverso perimetro gestito.

Tabella 33 | Peso dei rifiuti urbani raccolti dalla BU ambiente, suddivisi per destino finale

Destino finale rifiuti urbani raccolti 2021 2022
t t
Smaltimento (in discarica o altro destino tipo D) 3.834,31 3.040,31
Termovalorizzazione 33.617,17 27.937,78
Raccolta Differenziata e altro recupero 80.468,30 54.193,59
Totale 117.919,78 85.171,68

Grafico 10 | Suddivisione percentuale del peso dei rifiuti urbani raccolti dalla BU ambiente per destino finale

Le principali materie prime utilizzate dal Gruppo sono prodotti chimici utilizzati nei sistemi di abbattimento delle linee fumi del termovalorizzatore e nelle centrali dedicate al teleriscaldamento, e materiali per lavori edili (cemento, sabbie e inerti) impiegati principalmente dalla BU Reti.

I materiali inerti, cementi e sabbie impiegati dal Gruppo sono diminuiti significativamente in quanto le attività di scavo per la posa di tubazioni sono state affidate ad imprese Terze.

I prodotti chimici quali, ad esempio, calce spenta, carbonato di sodio, idrossido di sodio, ipoclorito, variano invece in funzione della variazione delle portate delle sorgenti e pozzi, della qualità e dei consumi di acqua e dell'eventuale variazione delle fonti di prelievo, quali pozzi o laghi.

Gli odorizzanti del gas naturale (THT e TBM) sono diminuiti in seguito alla cessione di Mogliano Veneto.

Il quantitativo di carboni attivi, in aumento nel 2022, è correlabile all'entità degli interventi di manutenzione straordinaria effettuati sugli impianti di potabilizzazione, come nel caso della sostituzione dei filtri.

Tabella 34 | Peso delle materie prime utilizzate dal gruppo Acinque per tipologia

2021 2022
t t
126,4 123,9
119,3 111,2
0,2 0,1
31,7 30,0
141,8 152,6
1.124,8 1.247,8
1,0 0,4
69,4 77,5
1,0 2,5
7,9 0,4
33,5 43,7
119,6 112,1
48,0 48,0
13,1 15,2
25,5 27,9
63,4 81,5
27,5 18,3
22,6 15,9
8,0 2,3
384,0 381,0
134,5 137,6
6,2 0,3

Il Gruppo Acinque è consapevole dell'importanza di salvaguardare la biodiversità e gli ecosistemi per garantire uno sviluppo sostenibile. Da qualche anno è stato intrapreso un percorso di consapevolezza e di tutela della Biodiversità, tanto che nel 2022 la biodiversità è emersa come tema rilevante nell'analisi di materialità svolta dal Gruppo.

I potenziali impatti sulla biodiversità sono principalmente connessi alla presenza di reti e impianti in aree ad elevata biodiversità.

L'impegno dell'Organizzazione per prevenire potenziali impatti negativi sul paesaggio si esplica attraverso:

  • un attento processo preparatorio, composto da analisi e valutazione di potenziali interferenze delle attività del Gruppo Acinque con il sistema delle aree protette e aree ad elevata biodiversità, al fine di considerare le interconnessioni di tutti gli aspetti ambientali generanti impatti sugli ecosistemi. Possibili attività interferenti del Gruppo prese in esame sono, ad esempio, interventi di realizzazione o manutenzione straordinaria su reti e impianti, realizzazione o rifacimento degli impianti, la posa o lo spostamento di reti elettriche, la realizzazione di reti elettriche interrate e/o la sostituzione di reti aeree con reti interrate;
  • l'adozione di un sistema di gestione ambientale che prevede attività di monitoraggio di tutti gli aspetti ambientali significativi mediante indicatori chiave;

progetti di miglioramento delle prestazioni con obiettivi legati a: limitazione dell'uso delle risorse naturali, contenimento degli inquinanti e produzione di rifiuti, efficientamento dei processi.

Con l'obiettivo di prevenire, gestire e mitigare gli impatti individuati, nel corso del 2022 sono stati sia condotti studi di fattibilità interni volti a comprendere in anticipo l'utilizzabilità di un luogo sia sono stati monitorati i consumi di risorse naturali e fonti energetiche (mediante analisi periodiche delle principali matrici emesse quali, ad esempio, rifiuti, scarichi idrici ed emissioni atmosferiche). Le analisi di andamento degli indicatori, gli audit periodici e, più in generale, i piani di controllo dei lavori consentono all'Organizzazione di monitorare l'efficacia delle azioni intraprese, verificando l'applicazione dei criteri realizzativi forniti dagli enti di tutela coinvolti e competenti.

Ogni processo, in funzione della tipologia, può potenzialmente vedere coinvolti nella valutazione gli Stakeholder, mediante strumenti quali la conferenza dei servizi o sottostando ai processi autorizzativi previsti dagli Enti competenti. Nel caso specifico in cui non siano presenti gli strumenti autorizzativi, la condivisione con gli stakeholder avviene comunque in maniera diretta con Comuni/enti/consorzi, durante le fasi di richiesta dei permessi e sottostando alle loro prescrizioni.

Di seguito si propone la sintesi delle informazioni relative ai siti.

Introduzione - Indice
-------------- ----------

Tabella 35 | Siti operativi di proprietà, detenuti in locazione, gestiti in (o adiacenti ad) aree protette e aree a elevato valore di biodiversità esterne alle aree protette - GRI 304-1

Numero siti/reti Attività svolta Superficie area interferente/lunghezza tratto
rete interferente
Regimi di tutela per le aree protette e/o ad
elevata biodiversità
1 Produttiva 0,013 km2 di cui 0,003 coperti e 0,007 scoperti ed
impermeabilizzati
Siti di importanza comunitaria, Parchi regionali e
Riserve Naturali
32 Captazione idrica 0,0011 km2 Normativa Nazionale
Dir. Habitat 92/43/CEE
Dir. Uccelli 2009/147/CE
all. IV Did. Habitat- normativa nazionale
10 GRF Rete Gas
*
0,000080 km2 Normativa Nazionale
33 Serbatoio Acquedotto 0,0041 km2 Normativa Nazionale
Dir. Habitat 92/43/CEE
Dir. Uccelli 2009/147/CE
all. IV Did. Habitat- normativa nazionale
9 Stazione di pompaggio acquedotto 0,0056 km2 Normativa Nazionale
Dir. Habitat 92/43/CEE
Dir. Uccelli 2009/147/CE
all. IV Did. Habitat- normativa nazionale
5 Distribuzione EE Linea Area ed Interrata MT: 10,741 Km
Cabine MT/BT: 0,00007 km2
Natura 2000-ZPS
Normativa Nazionale-PLIS
Parco Nazionale dello Stelvio-ZPS

Le attività di Captazione Idrica, GRF Rete Gas, i Serbatoi degli Acquedotti e le Stazioni di Pompaggio degli Acquedotti, che si trovano su suolo di proprietà comunale, sono svolte all'interno di aree protette e/o ad elevata biodiversità.

Fanno eccezione un singolo Serbatoio di Acquedotto ed una singola Stazione di Pompaggio dell'Acquedotto, che, invece, si trovano nelle adiacenze. Le aree geografiche in cui sono presenti i siti e le reti sono la Città di Como e Provincia, la Città di Varese e

Provincia, il Comune di Sondrio, il Comune di Tirano ed il Comune di Valdisotto. Le aree protette e le aree ad elevata biodiversità prese in considerazione sono tutte afferenti all'ecosistema terrestre.

* Sono considerate solo aree SIC o ZPS o Parchi regionali; sono considerati gli impianti o comunque fabbricati e non le tubazioni.

Sviluppo della mobilità sostenibile

Acinque Innovazione si propone come partner per le società di car sharing, le aziende, le case automobilistiche e la pubblica amministrazione per contribuire al percorso di elettrificazione dei consumi.

La società installa sul territorio colonnine di ricarica per bici e auto elettriche alimentate con energia elettrica 100% green nell'ottica del principio della sostenibilità ambientale che contraddistingue il gruppo; ad oggi siamo presenti nelle aree di Monza, Lecco, Como, Varese e Sondrio con oltre 150 colonnine elettriche.

Inoltre, Acinque Innovazione ha installato, all'interno delle sedi aziendali principali del Gruppo, le colonnine per la ricarica delle auto elettriche e ibride in dotazione ai dipendenti dell'azienda, sempre utilizzabili anche da tutti i dipendenti dell'azienda.

Nel 2022, a Monza è stata attivata la nuova area di servizio del Gruppo Acinque, completamente ristrutturata e potenziata, con un'ampia offerta di carburanti: da quelli tradizionali a quelli più innovativi e sostenibili come, ad esempio, GNL e metano compresso con percentuale BIO e 2 colonnine di ricarica per auto elettriche di tipo fast. L'infrastruttura è stata sottoposta a un profondo intervento di riqualificazione, tenendo in considerazione anche aspetti di sostenibilità (es. installazione di pannelli fotovoltaici).

Valore sociale

797

Dipendenti

Dipendenti a tempo indeterminato

29%

Dipendenti di genere femminile

  • di 150

Comuni serviti in Lombardia

Ore di formazione

Investimenti sul territorio

Valorizzazione delle persone

Gestione responsabile delle persone del Gruppo

Il Gruppo Acinque riconosce la centralità delle risorse umane nella convinzione che il principale fattore di successo di ogni impresa sia il contributo professionale delle persone che operano in un quadro di lealtà e fiducia reciproca. Per questo motivo, il Gruppo si impegna a tutelare e valorizzare le risorse umane di cui si avvale incentivandone in aggiunta la crescita professionale allo scopo di accrescere il patrimonio di competenze possedute, come specificato nel Codice Etico del Gruppo e come confermato nel nuovo Piano Industriale 2023-2027 che prevede una specifica strategia per la gestione del capitale umano. Inoltre, il Gruppo si impegna a generare un impatto sulla comunità in termini di attrazione e mantenimento di collaboratori validi e competenti. La valorizzazione delle risorse umane è considerata dal Gruppo come elemento a supporto della crescita e del miglioramento continuo delle sue Società e dei territori in cui opera.

A partire dalla fase di selezione di nuove risorse, il Gruppo svolge l'intero processo in un'ottica di trasparenza e correttezza verso i candidati, al fine di attrarre i migliori talenti e creare una "candidate experience" positiva, per valorizzare le differenze siano esse di genere, religione, nazionalità, opinione politica, orientamento sessuale, status sociale, abilità fisiche o di età, allo scopo di sviluppare una visione plurale e innovativa, un'occasione di arricchimento e un patrimonio in grado di rendere l'azienda più forte nelle sfide globali.

Infografica n° 11 | I tre pilastri alla guida della people strategy del Gruppo

cogliendo per crescere ulteriormente.

Il valore del Gruppo è nella valorizzazione delle realtà che lo compongono e nel continuo sviluppo di una cultura aziendale unica, obiettivo del programma INTEGRA. La spinta all'innovazione è l'opportunità che il Gruppo sta

Per capitalizzare tutto quanto di buono è stato sperimentato nel periodo pandemico e spingersi oltre, con il programma Cambiamo in MEGLIO il Gruppo adotta nuovi modi di lavorare (smart working, digitalizzazione dei processi, performance management, formazione digitale, nuovi spazi di lavoro, comunicazione).

Fondamentale per allineare l'organizzazione agli obiettivi del BP è il continuo sviluppo delle persone del Gruppo, la valorizzazione dei talenti e l'inserimento di giovani, valorizzando le diversità e stimolando l'inclusione.

I colloqui di selezione rappresentano, inoltre, un'ottima occasione per coinvolgere attivamente i candidati ai quali viene data anche ampia informazione sul Gruppo, sulle sue attività e sulle sue politiche di gestione e valorizzazione delle risorse. Pari attenzione è prestata al momento della presa in servizio del nuovo collaboratore, attraverso un percorso di "onboarding", con l'obiettivo di garantire un'efficace integrazione in azienda grazie ad un incontro mirato con il neoassunto, volto a fornire una panoramica completa della vita aziendale e delle regole che la governano.

Nel corso del 2022, nell'ambito dei progetti attivi finalizzati a supportare processi di digitalizzazione e sostenibilità, è stata avviata l'analisi utile alla creazione del percorso di onboarding, interamente digitalizzato che vedrà un primo go-live nel corso del primo trimestre del 2023.

Nel corso del rapporto di lavoro, il Gruppo basa la sua politica di gestione del personale sui principi evidenziati nel Codice Etico aziendale, quali la valorizzazione delle competenze, il rispetto dell'integrità morale in tutti i suoi aspetti, la tutela da qualunque pratica discriminatoria. L'obiettivo di Acinque, infatti, è quello di valorizzare le risorse umane ricercando costantemente le sinergie necessarie non solo all'interno del Gruppo, ma anche con i fornitori, le imprese e i clienti coinvolti nelle proprie attività.

N° dipendenti
per società
Al 31 dicembre 2021 Al 31 dicembre 2022
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Lereti 224 41 265 215 40 255
ReVV 29 3 32 30 3 33
Serenissima* 22 4 26 - - -
Acinque Ambiente 204 17 221 139 7 146
Acinque energia 40 69 109 41 72 113
Acinque innovazione 13 5 18 13 7 20
Acinque tecnologie 36 - 36 35 1 36
Comocalor - - -
Acinque S.p.A. 89 87 176 89 92 181
Farmacie 1 13 14 1 12 13
Totale 658 239 897 563 234 797

Tabella 36 | Suddivisione dei dipendenti per le società del Gruppo per genere

Tabella 37 | Suddivisione lavoratori esterni per tipologia contrattuale - GRI 2-8

N° dipendenti Al 31 dicembre 2021 Al 31 dicembre 2022
per tipologia Indeterminato Determinato Totale Indeterminato Determinato Totale
Stagisti - 3 3 - 2 2
Somminstrati - 39 39 - 33 33
Totale - 42 42 - 35 35

* Si segnala che sono state cedute le partecipazioni detenute in Serenissima Gas nel corso del 2022

Tabella 38 | Suddivisione dei dipendenti per area geografica e tipologia contrattuale - GRI 2-7

N° dipendenti
per regione
Al 31 dicembre 2021 Al 31 dicembre 2022
Indeterminato Determinato Totale Indeterminato Determinato Totale
Friuli Venezia Giulia 2 - 2 1 - 1
Lombardia 856 8 864 787 2 789
Veneto 31 - 31 7 0 7
Totale 889 8 897 795 2 797

Tabella 39 | Suddivisione dei dipendenti per tipologia contrattuale (indeterminato e determinato) e genere - GRI 2-7*

Tipo di contratto
di lavoro
Al 31 dicembre 2021 Al 31 dicembre 2022
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Tempo determinato 1 7 8 2 0 2
Tempo indeterminato 657 232 889 561 234 795
Totale 658 239 897 563 234 797

Tabella 40 | Suddivisione dei dipendenti per tipologia professionale (full-time e part-time) e genere - GRI 2-7

Tipo di contratto
di lavoro
Al 31 dicembre 2021 Al 31 dicembre 2022
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Full-time 655 195 850 560 195 755
Part-time 3 44 47 3 39 42
Totale 658 239 897 563 234 797

Il team delle Risorse Umane, Sviluppo Organizzativo, Change e Servizi alle persone, in collaborazione e costante raccordo con i Vertici aziendali, garantisce l'adesione e il rispetto di tali valori aziendali e principi etici del Gruppo.

La misurazione e valutazione delle progettualità intraprese in tale ambito avviene mediante idonea reportistica o mediante feedback da parte degli stakeholder, entrambi volti ad analizzare l'andamento e i risultati delle azioni stesse.

L'organico di Gruppo al 31 dicembre 2022 è costituito da 797 dipendenti, di cui il 71% è costituito da uomini e il restante 29% da donne. Al dato dell'organico occorre aggiungere 35 persone che collaborano a vario titolo (es. personale in somministrazione, in stage, ecc.). Si segnala che la diminuzione del numero di dipendenti rispetto al 2021 è dovuta all'uscita dal gruppo della gara Varese Raccolta nell'azienda Acinque Ambiente e dall'uscita dal gruppo dell'azienda Serenissima Gas S.p.A.

Il Gruppo Acinque considera l'offerta di un rapporto di lavoro stabile e duraturo un requisito importante sia come forza motivazionale per i propri dipendenti, sia come elemento indispensabile per la crescita e lo sviluppo economico del Gruppo stesso. Per questo motivo, la quasi totalità dei dipendenti in organico al 31 dicembre 2022 è assunto con contratto a tempo indeterminato.

* Nel corso del 2022 il Gruppo non ha impiegato dipendenti a orario non garantito.

Introduzione II Gruppo La strategia Governance l valori Allegati 三 Indice

Nel corso del 2022, sono entrati a far parte del Gruppo 75 nuovi dipendenti, registrando un tasso di assunzioni (inteso come il rapporto tra il numero di assunzioni e la popolazione del Gruppo al 31 dicembre 2021) pari a circa il 9%, mentre il numero di dipendenti in uscita ammonta a 149 (con un tasso di turnover in uscita, inteso come rapporto tra il numero di persone uscite e l'organico di Gruppo al 31 dicembre 2022, pari a quasi il 7%).

Tabella 41 | Suddivisione dei dipendenti totali in entrata e in uscita e tassi di assunzione e turnover per genere e fasce di età, al 31 dicembre 2022 – GRI 401-126

N° di persone 2021 2022
<30 30-50 >50 Totale Tasso di assunzioni
/ turnover %
<30 30-50 >50 Totale Tasso di assunzioni /
turnover %
Gruppo - Entrate
Uomini 21 27 11 59 7% 14 37 8 59 7%
Donne 10 12 1 23 3% 6 9 1 16 2%
Totale 31 39 12 82 9% 20 46 9 75 9%
Tasso di assunzioni % 3% 4% 1% 9% - 3% 6% 1% 9% -
Gruppo - Uscite
Uomini 5 13 31 49 5% 8 52 71 131 16%
Donne 1 4 9 14 2% 2 4 12 18 2%
Totale 6 17 40 63 7% 10 56 83 149 19%
Turnover % 1% 2% 4% 7% - 1% 7% 10% 19% -

26 Il tasso di assunzioni e il tasso di turnover di Gruppo sono calcolati rispettivamente come la percentuale di dipendenti assunti ed esonerati sul totale dei dipendenti del Gruppo al 31 dicembre dell'esercizio di riferimento. Le movimentazioni in ingresso e in uscita non considerano i trasferimenti intra-organizzazione.

Grafico 11 | Suddivisione del personale per titolo di studio

Comunicazione interna

Grande attenzione, all'interno del Gruppo, è data alla Comunicazione interna e alla diffusione di informazioni a tutti i livelli organizzativi.

Coinvolgere un collaboratore significa anche diffondere e promuovere, attraverso canali classici e innovativi, la mission e i valori del Gruppo, le linee guida strategiche del Piano Industriale, i programmi e i progetti attivi, le principali novità che lo riguardano e le modalità di gestione della vita aziendale, in costante evoluzione. Per questo motivo, il Gruppo si occupa di realizzare e distribuire comunicazioni aziendali di varia natura e rilevanza, distribuite attraverso strumenti e supporti tra cui: pagine web dedicate, comunicazioni digital, affissioni per il personale operativo, newsletter, totem dedicati al personale operativo, organizzazione di webinar tematici, e a richiesta anche supporto personalizzato per la realizzazione di Campagne di Comunicazione Interna per aree aziendali e funzioni che riscontrano questa necessità.

Tra le attività di comunicazione interna più istituzionale, c'è "HR Comunica", un format dedicato alla pubblicazione e diffusione di comunicazioni a vario titolo indirizzate ai dipendenti.

Grande apprezzamento della varietà e differenziazione delle comunicazioni è stato segnalato dal personale, che ha percepito un maggior senso di vicinanza all'azienda e di comprensione dei progetti e programmi aziendali.

Le iniziative di Comunicazione Interna, verso tutti i dipendenti, oppure dedicate a determinati cluster di popolazione aziendale, sempre con l'obiettivo di favorire la diffusione delle informazioni in modalità sia top-down sia bottom-up, valorizzando il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti alla vita aziendale, ha visto poi la incentivazione della realizzazione di video, mezzo di maggiore e immediato coinvolgimento, e, ultimo ma non meno importante, il progetto di analisi e sviluppo del Digital Workplace aziendale, collettore di tutte le esperienze di comunicazione, storytelling e accesso a strumenti, applicativi e documenti aziendali.

Sviluppo del personale

Il Gruppo è impegnato nello sviluppo delle competenze professionali e nell'accrescimento del know-how del proprio personale.

Nel corso del 2022 si è rafforzato ed esteso il sistema strutturato di Performance Management, che consente di valorizzare e riconoscere i contributi e le performance individuali ed individuare eventuali ambiti di miglioramento, al fine di supportare la crescita dei collaboratori e di garantire il rafforzamento dei rapporti tra responsabile e collaboratore. Tale sistema già attivo per il personale dirigente e per il Middle Management, è stato esteso a tutto il personale impiegatizio. Analogamente, è stato esteso il cd. Continuous Feed-back, un processo che permette al collaboratore di ricevere dal proprio responsabile, su richiesta o spontaneamente, un feedback rapido e continuo sul proprio operato, consentendo quindi di meglio comprendere il livello della propria performance, e facilitando di conseguenza la continua crescita professionale. Più del 50% della popolazione aziendale è coinvolta nel processo di Performance Management, i cui obiettivi possono essere così riepilogati:

  • di tipo operativo: allineare gli obiettivi di tutti i livelli dell'organizzazione agli obiettivi strategici aziendali (cascading goals)
  • di tipo manageriale: aiutare i vertici aziendali a veicolare il nuovo modello manageriale del Gruppo Acinque ed attivare dinamiche di sviluppo (talent management)
  • di tipo culturale: diffondere la cultura del feedback come mezzo di sviluppo professionale.

Nel corso dell'anno è stato replicato il percorso di partecipazione paritetica, introdotto nel Gruppo in fase pilota nel 2021.

Il progetto di partecipazione coinvolge indirettamente tutta la popolazione aziendale operativa e direttamente nei gruppi di lavoro circa il 10% della popolazione aziendale, in aumento nei prossimi anni.

Gli obiettivi del progetto sono di tipo operativo, per la valorizzazione delle best practice interne al Gruppo Acinque e maggior integrazione tra i poli, di tipo relazionale, per il miglioramento delle relazioni tra Gruppo e Organizzazioni Sindacali ed il maggior coinvolgimento del personale operativo nel percorso di trasformazione aziendale, e, infine, di tipo formativo, prevedendo un momento di formazione per il personale operativo alle tecniche del project management e lean management (quest'ultimo dal prossimo anno).

Inoltre, si conferma l'estensione delle competenze di Lean Management ad altre aree aziendali, grazie al progetto Paperless avviato nel corso dell'anno sulle sedi di Monza e Sondrio che ha visto coinvolte più di 20 persone e che ha avuto come risultato una drastica riduzione della presenza della carta negli uffici e negli archivi (più dell'80% degli spazi liberati negli archivi) e un rivalutazione in ottica "digitale" dei processi che ancora oggi sono cartacei. L'approccio Lean si caratterizza per i seguenti aspetti:

forte coinvolgimento delle persone, con una modalità semplice, concreta ed efficace;

  • attività sul campo per comprenderne la dimensione operativa dei processi: il ruolo dei partecipanti è individuare opportunità di miglioramento ed eliminazione degli sprechi;
  • azione di miglioramento rapido che diventa un elemento trainante dell'ingaggio delle persone.

Tale crescita viene anche alimentata adottando una politica di gestione delle risorse umane volta alla valorizzazione del capitale umano e attribuendo alla formazione professionale dei lavoratori un ruolo strategico nella valorizzazione delle risorse. La formazione rappresenta quindi per il Gruppo Acinque una leva per la crescita professionale delle risorse, per l'innovazione dei processi e per la realizzazione degli obiettivi del Gruppo.

Il 2022 ha continuato a registrare un grande impegno e focus verso la formazione obbligatoria, dunque, in materia di salute e sicurezza, privacy, D.lgs. 231/01 e cybersecurity.

Sono proseguiti inoltre i grandi progetti formativi di sviluppo manageriale, commerciale e tecnico, sia di gruppo che verticali di Business Unit e funzioni:

  • il programma Integra, partito con la fase di ascolto post fusione del 2019 e proseguito negli anni successivi con la fase formativa;
  • il progetto Partecipazione con gruppi di lavoro affiancati a formatori esterni;
  • il percorso di sviluppo commerciale e di team building della BU Vendita;
  • il progetto REdiT per la BU Reti;
  • il programma Integra verticale BU Energia e Tecnologie Smart;
  • il programma Integra verticale della Funzione HR & Servizi alle persone.

È stata mantenuta, ampliandone i destinatari, la formazione di applicativi e software utili alla vita lavorativa ed extralavorativa (excel, word e power point).

Le novità introdotte nel 2022 attengono al tema della Diversity e Inclusion, attraverso l'offerta di webinar dedicati, al tema dell'innovazione, con un percorso specifico per i dirigenti e con webinar rivolti all'intera popolazione aziendale, ed al tema della formazione linguistica, con particolare riferimento alla lingua inglese.

Nel rispetto delle prescrizioni normative inerenti alla situazione epidemiologica, per i vari percorsi formativi è stata operata la scelta della modalità di erogazione più efficace (aula, a distanza sincrona, a distanza asincrona).

Il coinvolgimento e la crescita delle persone, la ricerca del contributo professionale di tutti e lo scambio di conoscenza rappresentano un pilastro dell'identità del Gruppo. In considerazione dell'attenzione posta al capitale umano e alla valorizzazione delle diversità, all'inizio del 2022 il Gruppo ha ricevuto il premio Best Employers for Women rientrando tra i 200 migliori datori di lavoro per donne in Italia e nella top five del settore energia-luce e gas, come confermato dall'indagine dell'Istituto tedesco Qualità ITQF condotta in partnership con Affari e Finanza La Repubblica.

Numero di ore 2021
Uomini Media uomini Donne Media donne Ore totali Media ore
Dirigenti 947 56 76 76 1.023 57
Quadri 2.541 64 1.346 75 3.887 67
Impiegati 7.368 33 5.867 27 13.235 30
Operai 4.831 13 20 20 4.851 13
Totale 15.687 24 7.308 31 22.996 26

Tabella 42 | Ore di formazione erogate suddivise per genere e categoria professionale, al 31 dicembre – GRI 404-1

Numero di ore 2022
Uomini Media uomini Donne Media donne Ore totali Media ore
Dirigenti 1.023 64 112 56 1.135 63
Quadri 2.489 64 1.339 70 3.828 66
Impiegati 10.320 48 7.120 34 17.440 41
Operai 6.691 23 12 12 6.703 23
Totale 20.523 36 8.583 37 29.106 37

Tabella 43 | Numero di dipendenti formati nel periodo di rendicontazione

2021 2022
Numero di dipendenti formati
nell'anno
779 765
% dei dipendenti formati sul totale 86,9% 96%

Tabella 44 | Costo totale della formazione nel periodo di rendicontazione

2021 2022
Costo totale della formazione (€) 483.017 412.493
% costi di formazione coperti da
fondi interprofessionali
- -

98 | Bilancio di Sostenibilità 2022

I digital Ambassador e l'automazione dei processi Lean thinking a supporto del cambiamento

Il Gruppo Acinque investe non solo nella digitalizzazione dei propri processi ma sta sperimentando con successo l'automazione di alcuni processi attraverso l'adozione della tecnologia RPA (Robotic Process Automation). Le proposte di automazione sono promosse dai Digital Ambassador, un gruppo di colleghi e colleghe appartenenti a tutte le Business Unit, che hanno il compito di individuare i potenziali processi da automatizzate all'interno della propria area di competenza. Le idee ritenute idonee alla tecnologia RPA e prive di elementi ostacolanti (es. evoluzioni applicative) sono sottoposte ad ulteriori approfondimenti con il supporto di un team tecnico, che ne valuta la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica sottoponendola ad un'analisi costi-benefici.

Fondamentale in questo processo è il ruolo dei Digital Ambassador, figure chiave della trasformazione digitale, che sono i referenti della propria Area/BU per la rilevazione e proposizione di idee di automazione e che seguono e monitorano lo sviluppo delle idee che si trasformeranno in BOT. Una volta che il BOT inizia la propria attività, il Process Owner assume il ruolo di "tutor" del nuovo collega digitale, monitorando il corretto funzionamento e richiedendo eventuali fine tuning sul suo funzionamento. Dall'avvio del progetto avvenuto nel 2020, sono stati realizzati 16 Robot, che supportano con successo i colleghi nello svolgimento di attività ripetitive e routinarie.

L'attività di stimolo verso l'automazione continua, in linea con quanto previsto nel Piano industriale, che vedrà non solo l'introduzione di ulteriori nuovi BOT ma anche e soprattutto la diffusione della cultura della digitalizzazione e automazione a tutti i colleghi dell'azienda.

Nel percorso di trasformazione aziendale messo in atto dal Gruppo Acinque la metodologia Lean assume un ruolo chiave nel concretizzare a livello operativo i cambiamenti. Si tratta di una metodologia di problem solving, che prevede un forte coinvolgimento delle persone direttamente impegnate nelle attività, con il fine di aumentare la qualità (dei prodotti/servizi offerti, del lavoro delle persone, del luogo di lavoro, dell'organizzazione, dei rapporti interpersonali) attraverso il miglioramento continuo (Kaizen).

L'Innovazione e la digitalizzazione rappresentano un importante pilastro su cui si fondano le linee strategiche del Piano Industriale del Gruppo Acinque. Il progetto Paperless, attivato nel corso del 2022 per le sedi di Monza e Sondrio, si inserisce tra le iniziative trasversali a sostegno del nostro Piano Industriale e rappresenta una

importante leva abilitante alla realizzazione dello smart workplace, ovvero i nuovi spazi di lavoro coerenti con il "new days of working".

Il progetto Paperless è stato approcciato coinvolgendo più di 20 Change Agent rappresentanti di 6 Società del Gruppo, i quali hanno ottimizzato gli spazi occupati negli archivi delle 2 sedi interessate, liberandone più dell'80%, e ridotto drasticamente la carta presente negli uffici.

Infine, sono stati analizzati tutti i processi che ancora oggi generano carta, proponendo soluzioni alternative verso la digitalizzazione o la dematerializzazione.

Nel 2023 il progetto sarà duplicato sulle restanti sedi, con l'obiettivo di stimolare e diffondere una cultura "paperless" da parte di tutta l'azienda.

Pari opportunità e welfare aziendale

Il Gruppo Acinque ritiene che l'attenzione ai temi riconducibili alla Diversity, Equity and inclusion (DE&I) accrescano il valore di un'azienda. È infatti dimostrato che le aziende inclusive attirino più talenti, migliorino le performance economiche, innovino meglio e più velocemente. Inoltre, un ambiente più equo ed inclusivo genera un maggior benessere per i dipendenti, che si traduce in maggior fiducia e rapporti lavorativi più lunghi.

Studi di settore 27 hanno inoltre stimato che l'80% dei consumatori rivolge le proprie scelte di acquisto verso brand che investono nella DE&I. Inoltre, come stabilito dalla nuova Politica di Sostenibilità e come riportato nel Codice Etico, il Gruppo Acinque si impegna ad evitare potenziali impatti sotto forma di episodi di disparità (es. di genere, economica, generazionale) nei confronti dei propri dipendenti, promuovendo l'integrità morale e il rispetto per la dignità della persona.

Con particolare riferimento alla DE&I di genere, nel 2022 Il Gruppo Acinque si è dotato della Policy Parità di Genere: si tratta di una dichiarazione di impegno da parte dell'azienda verso tutti gli stakeholders interni ed esterni sui principi della parità di genere e inclusione.

Data l'importanza strategica del tema DE&I è stata inoltre definita una struttura di governance progettuale, che vede la costituzione di un Comitato Guida, cui fanno parte alcuni componenti del vertice aziendale, compreso l'Amministratore Delegato del Gruppo; è stata inoltre individuata una risorsa che ricopre il ruolo

Diversity & inclusion di DE&I manager e che coordina il gruppo dei DE&I ambassador, risorse che si sono autocandidate e alle quali è stato attribuito il ruolo di definire la strategia, gli obiettivi e un piano di azioni concrete finalizzate ad una sempre maggior inclusione ed empowerment del genere femminile nel Gruppo.

Il percorso intrapreso nel 2022 dal Gruppo riguarda i vari aspetti della diversità: di genere, generazionale, di cultura/etnia, di orientamento sessuale, così come le diversità derivante dalla disabilità. Il Gruppo si impegna a tutelare tutti coloro i quali si trovino in una condizione di svantaggio psico-fisico, monitorando le problematiche eventualmente segnalate e valutando costantemente le migliori soluzioni, affinché tali risorse possano sentirsi stabilmente inclusi nella vita aziendale.

Acinque, già in fase di selezione, si impegna a garantire pari opportunità per tutti i candidati, attuando un processo che impedisce eventuali discriminazioni. Con specifico riguardo alle differenze di genere, nel corso del 2022, il 46% delle nuove assunzioni effettuate per personale impiegatizio è riferito al genere femminile, con obiettivi ancora più ambiziosi per i prossimi anni.

Nel corso del 2022, partendo dalla fase di ascolto avviata l'anno precedente e dai risultati della survey su "Discriminazione e violenza di genere", i/le DE&I Ambassador hanno dato inizio, anche con il supporto di Fondazione Libellula, al progetto Inclusiva5 ovvero la progettazione e implementazione delle iniziative concrete volte alla valorizzazione delle diversità, al raggiungimento dell'equità ed alla sempre maggior inclusione nel Gruppo.

Acinque ha invitato tutta la popolazione aziendale a partecipare ai due Webinar: il primo volto a restituire gli esiti della Survey, dal titolo: "Questione di genere: a che punto siamo"; il secondo, erogato in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, aveva l'obiettivo di sensibilizzare le colleghe e i colleghi nel riconoscimento delle molestie di genere (fisiche, verbali e digitali).

Continua la collaborazione tra Acinque e A2A che, insieme, stanno partecipando all'Inclusion Team, programma finalizzato ad un approfondimento delle 5 aree della diversità e all'individuazione delle azioni da attivare per divenire una realtà sempre più inclusiva. Per accertare l'esistenza o meno di discriminazioni di qualsiasi tipo, il Gruppo Acinque ha impostato un processo, che coinvolge la funzione HR, volto a predisporre analisi statistiche periodiche, ed ha messo a disposizione dei propri collaboratori un'apposita piattaforma per la segnalazione, anche in forma anonima, di eventuali situazioni di violazione, a cui segue un'accurata verifica da parte dell'Organismo di Vigilanza competente.

Il superamento delle diversità passa anche attraverso il potenziamento del senso di appartenenza al Gruppo, inteso come luogo di lavoro ma anche come comunità sociale. Per fare questo, Acinque ha consolidato nel 2022 il Progetto Partecipazione, che ha visto il coinvolgimento di quasi 80 dipendenti appartenenti a tutte le Business Unit, i quali, organizzati in gruppi di lavoro, si sono sfidati per proporre iniziative volte a favorire il miglioramento continuo delle condizioni di lavoro.

27 Survey Web condotta da focus Mgmt.

Tabella 45 | Suddivisione dei dipendenti per inquadramento e genere – GRI 405-1

Obiettivo del Progetto, che si intende confermare anche nei prossimi anni, è stato non solo elaborare proposte concretamente realizzabili, ma anche sviluppare un metodo di lavoro inclusivo che valorizzi le differenze a favore della comunità.

Nel corso del 2022, in continuità con gli anni precedenti e a sostegno dell'impegno aziendale contro le discriminazioni e violenze di genere, il Gruppo si è dotato di un Sistema di Gestione per la Parità di Genere, che ha previsto la strutturazione e l'adozione di un insieme di indicatori prestazionali (KPI) agli organici del Gruppo, sui quali misurarsi e fissare obiettivi sfidanti di miglioramento. La misura, la rendicontazione e la valutazione dei dati relativi al Genere è finalizzata all'obiettivo di colmare gli eventuali "Gender gap" attraverso l'adozione di un Piano strategico, validato dal Comitato Guida DE&I. In particolare, il Gruppo monitora e valuta la percentuale di personale femminile, di donne manager, il gender pay gap e la percentuale di nuove assunzioni per genere.

Questo ha consentito a tutte le società del Gruppo di conseguire la Certificazione Parità di Genere di cui alla Prassi di riferimento 125/2022, identificando il percorso verso un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo.

Nel 2022, l'organico del Gruppo Acinque è composto da 18 Dirigenti (pari al 2% del totale), 58 quadri (pari al 7%), 429 impiegati (pari al 54%) e 292 operai (il restante 37%). Inoltre, il 55% dell'organico complessivo è composto da dipendenti di età compresa tra i 30 e i 50 anni, circa il 38,8% ha un'età superiore ai 50 anni e circa il 6% ha un'età inferiore ai 30 anni.

N° di persone Al 31 dicembre 2021 Al 31 dicembre 2022
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 17 1 18 16 2 18
Quadri 40 18 58 39 19 58
Impiegati 226 219 445 217 212 429
Operai 375 1 376 291 1 292
Totale 658 239 897 563 234 797

Tabella 46 | Suddivisione dei dipendenti per inquadramento professionale e fasce d'età - GRI 405-1

N° di persone Al 31 dicembre 2021 Al 31 dicembre 2022
<30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale
Dirigenti - 9 9 18 0 9 9 18
Quadri - 31 27 58 0 29 29 58
Impiegati 34 269 142 445 29 267 133 429
Operai 29 170 177 376 21 133 138 292
Totale 63 479 355 897 50 438 309 797

L'organico di Gruppo al 31 dicembre 2022 è costituito da 797 dipendenti, di cui il 71% è costituito da uomini e il restante 29% da donne. A livello contrattuale, 42 persone usufruiscono del contratto part-time di cui 39 sono donne. Acinque, considerando di fondamentale importanza impiegare e valorizzare anche le risorse appartenenti a categorie protette, al 31 dicembre 2022, occupa 26 risorse, inquadrate come impiegati, e 12 come operai.

Congedo parentale

Nel corso del 2022, 33 madri e 4 padri lavoratori del personale del gruppo hanno usufruito del diritto di congedo parentale, che prevede un periodo di 10 mesi di astensione dal lavoro, da ripartire tra i due genitori nei primi 12 anni di vita del bambino.

Welfare

All'interno del Gruppo Acinque il benessere dei lavoratori è considerato un elemento chiave per il raggiungimento degli obiettivi aziendali e per questo motivo nel corso del 2022 sono stati implementati diversi progetti volti al supporto del personale del Gruppo.

Smart working

Dopo una prima fase di sperimentazione dello smart working, il cui utilizzo ha registrato una forte accelerazione durante gli anni dell'emergenza epidemiologica, il Gruppo, mediante l'accordo firmato con le OO.SS. in data 16 marzo 2022, ha introdotto un modello di smart working basato sui seguenti pilastri: autonomia, fiducia, responsabilizzazione, benessere delle persone e sostenibilità.

Fra i benefici si è, infatti, valorizzata anche la forte riduzione del traffico veicolare, con la conseguente riduzione delle emissioni atmosferiche ed impatto ambientale positivo nei vari territori in cui il Gruppo opera.

Questo nuovo modello di organizzazione del lavoro, che coinvolge poco meno della metà della popolazione aziendale, rientra all'interno di un programma più ampio, "Cambiamo in meglio", che, con un approccio olistico, affronta tutti gli aspetti principali del new ways of working: dal performance management alla formazione digitale, dalla revisione degli spazi aziendali alla robotizzazione dei processi, fino al potenziamento dei canali di comunicazione digitale e dei punti di contatto per la popolazione aziendale operativa.

In questo quadro, si inserisce la sottoscrizione dell'accordo sullo Smart Working con le rappresentanze sindacali, che coinvolge quasi la metà della popolazione aziendale (la totalità dei ruoli compatibili alla modalità di lavoro smart), e prevede dal 20% al 60% à tempo di lavoro organizzabile in modalità smart su base mensile o bimestrale, nonché la possibilità di lavorare nella sede più vicina al proprio domicilio anche se diversa dalla sede aziendale di appartenenza.

Sedi aziendali sostenibili

Il progetto "Sedi aziendali sostenibili" prevede una serie di azioni, già avviate e confermate nell'ultimo Piano Industriale, che hanno lo scopo di rendere sempre più sostenibili le sedi aziendali, in arco piano.

Le iniziative prevedono di:

  • dotare tutte le sedi aziendali di erogatori di acqua potabile gratuita, sostituendo i distributori di bottigliette di plastica, abbattendo l'utilizzo della plastica;
  • dotare tutte le sedi aziendali di lampade a led per l'illuminazione degli uffici;
  • dotare le principali sedi aziendali, ove possibile, di teleriscaldamento e di pannelli fotovoltaici per ridurre ulteriormente il consumo energetico delle sedi relativo a fonti non rinnovabili;
  • dotare la flotta aziendale di veicoli a propulsione ibrida per ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera
  • utilizzare energia elettrica con Garanzie di Origine per ridurre l'impatto.

Circoli ricreativi e assistenziali

Nell'ambito del processo di armonizzazione e valorizzazione delle prestazioni di beni e servizi, c.d. "Welfare", erogati dai circoli ricreativi suddivisi per territorio, il Gruppo, in data 31 agosto 2022 ha sottoscritto con le OO.SS e le RSU del settore Gas-Acqua ed Elettricità un accordo quadro in base al quale, tra i vari temi, è stata avviata una fase di analisi dei Circoli ricreativi territoriali, attivi all'interno del Gruppo, con lo scopo di addivenire ad un unico Comitato Tempo Libero di Gruppo. Nel 2022, il Gruppo ha destinato 192.942,16€ come contributi a diversi circoli ricreativi ed assistenziali.

Relazioni industriali

Le Relazioni Industriali del Gruppo Acinque sono state caratterizzate nel 2022 dall'importante fase di rinnovo delle cariche RSU del Settore Gas, Acqua ed Elettricità, in ragione del quale sono state concordate con le OO.SS, mediante apposito Protocollo d'Intesa, le nuove geometrie di rappresentanza sindacale dei lavoratori, non solo in funzione dei territori di riferimento, ma anche in relazione alle diverse aree di business. Questo innovativo criterio ha agevolato un'interlocuzione sindacale più funzionale e mirata rispetto alle peculiarità dei diversi ambiti e settori in cui opera il Gruppo.

Premio di risultato

Oltre a confermare la misurazione di obiettivi di redditività e produttività suddivisi per ciascuna BU e Corporate, già introdotta nell'accordo sul Premio di Risultato 2020 e 2021, l'intesa raggiunta con OO.SS. e RSU in data 31 agosto 2022 per il settore Gas-Acqua ed Elettricità ha introdotto un meccanismo di riconoscimento del Premio di Risultato di durata triennale (2022-2024), nell'ottica di rafforzare il senso di continuità e condivisione delle performances aziendali. Tale intesa, in particolare, ha consolidato l'opportunità per i lavoratori di convertire il PdR in servizi di welfare, attraverso l'utilizzo della piattaforma dedicata, e ha concluso il percorso di armonizzazione degli importi del premio, storicamente differenziati a causa della provenienza dai diversi territori e società, rendendoli uniformi per tutto il settore Gas-Acqua ed Elettricità.

Partecipazione paritetica

Nel 2022 il Gruppo ha concordato con OO.SS e RSU il rinnovo della fase sperimentale del progetto Partecipazione, in base al quale è stato consolidato il modello di coinvolgimento dei dipendenti in gruppi di lavoro, per sviluppare idee e proposte di miglioramento dell'organizzazione e della qualità di vita aziendale con particolare riferimento a temi di particolare interesse sia per il business di Gruppo che a livello sociale, come l'inclusione, la sostenibilità, la sicurezza e l'innovazione. I dipendenti complessivamente coinvolti nel progetto hanno superato l'8% del perimetro di popolazione aziendale interessato dall'intesa sindacale.

Libertà di associazione

Il Gruppo Acinque all'interno del proprio Codice Etico, assume come centrali il rispetto della dignità delle persone e la condanna di ogni discriminazione – sindacale, politica, religiosa, razziale, di lingua o di sesso –, con la promozione a ogni livello di una cultura inclusiva. Il Gruppo Acinque valuta e monitora costantemente i propri impatti reali e potenziali in materia di diritti umani e si impegna per migliorare l'efficacia della propria azione di prevenzione del rischio di incorrere in pratiche lesive dei diritti umani, nonché per garantire un'efficace gestione e mitigazione di eventuali impatti negativi. In tale contesto, stabilire un dialogo reale con i rappresentanti dei lavoratori consente, a lavoratori ed imprenditori, di comprendere meglio le rispettive esigenze e di trovare soluzioni ad eventuali problematiche esistenti. La sicurezza della rappresentanza è un pilastro fondamentale per costruire rapporti di fiducia da entrambi i lati. La libertà di associazione e l'esercizio del diritto alla contrattazione collettiva consentono opportunità per un dialogo costruttivo e non solo per un confronto, e concentrarsi sulle soluzioni è un beneficio per le imprese, per i suoi azionisti e per la società in generale. Nel 2022, 252 dipendenti del Gruppo risultano iscritti ad Organizzazioni Sindacali. Il personale del Gruppo Acinque ha proclamato, nel corso del 2022, degli scioperi per un totale di 91 ore lavorative.

Salute e sicurezza sul lavoro

Il Gruppo Acinque riconosce la prevenzione in materia di salute e sicurezza dei lavoratori come una importante priorità e responsabilità.

In quanto realtà produttiva, gli impatti che possono essere generati nell'ambito della salute e sicurezza sul lavoro sono, da un lato, gli infortuni, incidenti e malattie professionali dei lavoratori del Gruppo, dall'altro, le conseguenze di tali primi impatti sul business di Acinque, in termini di efficienza e produttività delle Società, di continuità dell'operatività, e danni reputazionali.

Per far fronte a tali impatti il Gruppo, in linea con quanto dichiarato nel Codice Etico e nella Politica di Sostenibilità, si impegna nella promozione di iniziative finalizzate a prevenire infortuni e malattie sul lavoro, minimizzando i rischi e le cause che possano mettere a repentaglio la sicurezza e la salute del personale e degli altri lavoratori. Per ogni società del Gruppo Acinque sono stati individuati e nominati un medico del lavoro e un responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), supportato da un serie di preposti che coprono le diverse aree relative a magazzino, uffici e cantieri mobili e stabili.

Le attività si svolgono nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di prevenzione e protezione, ponendosi come obiettivo il miglioramento continuo delle condizioni di sicurezza e salute sul lavoro. Inoltre, Acinque si è posto l'obiettivo di una sempre maggiore crescita di una cultura della sicurezza aziendale che promuova comportamenti sicuri coinvolgendo direttamente le proprie risorse; infatti il Gruppo:

elabora e comunica le linee guida di attuazione sulla tutela dell'ambiente e della sicurezza che devono essere seguite dalle società del Gruppo;

promuove la partecipazione dei dipendenti al processo di prevenzione dei rischi, di salvaguardia dell'ambiente e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di sé stessi, dei colleghi e dei terzi;

In tal senso il Gruppo, attento all'evoluzione degli scenari di riferimento e al conseguente mutamento dei pericoli, realizza interventi di natura tecnicoorganizzativa, attraverso:

  • l'introduzione di un sistema integrato di gestione dei rischi e della sicurezza;
  • una continua analisi del rischio, delle criticità dei processi e delle risorse da proteggere;
  • l'adozione delle migliori tecnologie;
  • il controllo e l'aggiornamento delle metodologie di lavoro.

La struttura Health, Safety & Environment ("HSE") di Gruppo, prevede una funzione HSE di Corporate, che svolge attività di coordinamento e indirizzo, e delle strutture HSE di Business Unit/Società che presidiano direttamente le tematiche ambientali e di salute e sicurezza dei lavoratori.

Il modello organizzativo, in materia di Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza, del Gruppo Acinque è stato individuato con l'obiettivo di:

garantire l'idonea allocazione delle responsabilità della gestione dei rischi qualità, ambiente, salute e sicurezza a figure aziendali dotate di adeguata autonomia gestionale, decisionale, tecnico/funzionale e finanziaria;

consentire l'identificazione, ai diversi livelli, di figure e strutture aziendali a cui sono delegati i compiti di indirizzo, coordinamento e controllo delle attività di gestione delle tematiche qualità, ambiente, salute e sicurezza.

L'organizzazione delle funzioni HSE che costituiscono un supporto tecnico/consulenziale alle linee datoriali sulle tematiche di competenza, è articolata su più livelli:

  • 1. HSE Corporate (HSE): Struttura Organizzativa Ambiente, Salute e Sicurezza di Acinque, alla quale sono attribuiti i compiti di indirizzo, coordinamento e supporto specialistico alle altre Strutture Organizzative di Società Ambiente, Salute e Sicurezza;
  • 2. HSE di Business Unit (HSB): Strutture Organizzative Ambiente, Salute e Sicurezza di Business Unit, alle quali sono attribuiti i compiti di coordinamento e gestione operativa delle tematiche ambiente, salute e sicurezza nelle Società che afferiscono alla BU. Queste strutture Organizzative possono articolarsi in funzione della dimensione/complessità della BU in ulteriori strutture/funzioni Ambiente, Salute e Sicurezza di Società (di cui al punto successivo), alle quali sono attribuiti i compiti di gestione operativa di alcune attività del sistema qualità, ambiente, salute e sicurezza societario attraverso figure dedicate (RSPP, ASPP) di società che operano in coordinamento funzionale con la struttura HSB;
  • 3. Funzioni HSE di Società: possono essere individuati a livello di società, HSE, RSPP e/o ASPP Societari, che operano in coordinamento funzionale con le strutture HSB. A queste funzioni possono essere assegnate attività quali il supporto tecnico al datore

di lavoro per la valutazione dei rischi di società/sito, la gestione delle emergenze di sito, la gestione ed il supporto tecnico alle società nella gestione dei rifiuti, il supporto nella gestione della sorveglianza sanitaria e formazione HSE e nell'esecuzione di audit interni, verifiche e ispezioni.

I datori di lavoro ed i relativi delegati monitorano, nell'ambito dei sistemi di gestione delle Società del Gruppo, l'avanzamento degli action plan HSE, anche con il supporto delle funzioni HSE di business.

Grafico 12 | Quota percentuale della popolazione aziendale impiegata in società certificate con sistema di gestione qualità certificato UNI ISO 9001

È presente inoltre un comitato HSE che si riunisce indicativamente due volte all'anno, nell'ambito del quale vengono monitorati tali andamenti degli Action Plan HSE e individuate e condivise eventuali best practice e progetti trasversali di sviluppo della cultura HSE.

A livello di Gruppo 28, oltre il 57% della popolazione aziendale è impiegata in società dotate di un sistema di gestione qualità certificato (UNI ISO 9001) e circa l'80% opera in società dotate di un sistema di gestione della sicurezza (SGS) certificato (UNI ISO 45001:2018).

Grafico 13 | Percentuale della popolazione aziendale impiegata in società certificate con sistema di gestione della sicurezza certificato UNI ISO 45001:2018

Popolazione aziendale senza sistema di gestione della sicurezza

28 Per un dettaglio delle certificazioni in essere per ciascuna società del Gruppo Acinque, si rimanda alla tabella N°9 (Certificazioni delle società del Gruppo Acinque) a pagina 40.

La volontà delle società del Gruppo di dotarsi di un SGS non rappresenta semplicemente un elemento di garanzia della compliance normativa, ma anche l'evidenza di un percorso volto al miglioramento continuo della sicurezza dei lavoratori. Nel corso dell'anno sono stati svolti corsi di formazione relativi alla sicurezza sul lavoro, adeguando la gestione d'aula alla progressiva rimodulazione della legislazione emergenziale legata all'epidemia Covid-19, in termini di utilizzo dei Dispositivi di Protezione delle vie respiratorie, di misure di distanziamento, e così via.

Con riferimento all'impegno del Gruppo nel garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro, sono proseguiti i controlli ad opera del Comitato per l'applicazione dei protocolli Anti-Covid-19, dedicato alla verifica del rispetto delle prescrizioni e adempimenti di sicurezza nell'esecuzione delle attività. È stata inoltre svolta con regolarità la sorveglianza sanitaria sui lavoratori e sono state eseguite le attività di confronto con i Rappresentati dei Lavoratori per la sicurezza e con il Medico Competente in occasione delle riunioni periodiche.

La messa a regime del modulo Safety come parte integrante del software di gestione del personale, e la centralizzazione sulla funzione formazione delle attività di gestione d'aula avvenuta a metà anno, hanno consentito una più efficace gestione della formazione e l'omogeneizzazione e digitalizzazione dei processi nel Gruppo. Inoltre, il servizio di medicina del Lavoro è stato centralizzato su un unico fornitore, in modo da avere un approccio omogeneo nella gestione delle attività di sorveglianza sanitaria, di identificazione dei piani sanitari e di supporto tecnico specialistico da parte del Medico Competente Coordinatore e dei Medici Competenti coordinati. L'organizzazione del servizio prevede la presenza di diversi ambulatori nei vari territori del Gruppo oltre che di infermerie nelle

principali sedi per le attività di sorveglianza sanitaria. Le funzioni HSE competenti si interfacciano direttamente con i Medici Competenti e con il Coordinatore per l'esecuzione delle attività e per il supporto tecnicospecialistico. Il Gruppo, in collaborazione con il Partner Industriale A2A, ha aderito per i propri lavoratori anche nel 2022, alla campagna di vaccinazione antinfluenzale, offrendo gratuitamente il vaccino ai propri dipendenti.

Le Società del Gruppo, avvalendosi del supporto tecnico delle funzioni HSE dedicate di riferimento, effettuano anche un'analisi degli infortuni/incidenti sul lavoro. Questa analisi costituisce uno degli elementi in ingresso per l'aggiornamento periodico della valutazione dei rischi aziendali e per la valutazione dell'adeguatezza delle misure di prevenzione e protezione messe in campo. I lavoratori possono segnalare la presenza di eventuali pericoli ai Preposti, ai loro RLS, ed alle funzioni HSE competenti. Queste ultime, in collaborazione con le altre funzioni interessate, valutano le segnalazioni ed i rischi connessi e gli interventi di eliminazione o riduzione dei rischi da mettere in atto.

Promuovere la Salute e Sicurezza dei lavoratori è di primaria importanza per il Gruppo, ragione per cui, nel corso del 2022, è iniziato un nuovo percorso per rafforzare la Cultura interna di Salute e Sicurezza, ad ogni livello e sede operativa. Il percorso ha lo scopo di sradicare comportamenti e atteggiamenti scorretti, valorizzando invece quelli virtuosi mediante attività di sensibilizzazione e coinvolgimento delle nostre persone.La metodologia Leadership in Health & Safety (LiHS) individua nella leadership, formale e informale, l'elemento chiave per influenzare positivamente i comportamenti e instaurare una solida cultura della sicurezza nelle organizzazioni. Creato e applicato a partire dal 2007 in Saipem, il metodo LiHS ha

dimostrato di avere un impatto significativo sulle statistiche di sicurezza e, grazie alla sua flessibilità, è stato implementato negli anni in tante realtà aziendali, sempre con ottimi risultati.

Si riportano di seguito le fasi del progetto:

  • 1° fase: "One Day Event Top Management", che ha visto il coinvolgimento del Top Management;
  • 2° fase: "Workshop Middle Management", che ha interessato i Dirigenti e Preposti per la sicurezza, per un totale di circa 60 persone;
  • 3° fase: "Cascading Personale Operativo", iniziata a dicembre 2022, che prevede la "sensibilizzazione" del personale operativo, rappresentato da circa 400 persone.

Tale impegno è anche rappresentato nella Vision Health & Safety, manifesto di promozione della sicurezza formalizzato dal Top Management del Gruppo, secondo cui ogni risorsa di Acinque è responsabile della sicurezza e del benessere reciproco. Nella fase di selezione dei fornitori, inoltre, vengono verificate attraverso apposito software gestionale i requisiti in termini di idoneità tecnico professionale e gli standard di sicurezza. In fase operativa i Gestori, con l'eventuale supporto delle figure HSE, analizzano le attività a maggior impatto secondo i criteri di salute e sicurezza. Per quanto riguarda il numero di infortuni, il Gruppo Acinque nel corso del 2022 ha fatto registrare un aumento da a 18 a 28. Gli infortuni maggiormente verificati sono stati agli arti (gambe, mani, tagli) e qualche infortunio grave. L'indice di frequenza infortuni del Gruppo ha registrato un valore che si trova a metà tra il dato del 2019 e quello del 2020. È evidente l'anomalia della forte riduzione dell'indice nel corso del 2021, legata principalmente al fattore esterno della Pandemia.

Tabella 47 | Infortuni avvenuti a dipendenti del gruppo e indici infortunistici – GRI 403-9

Infortuni sul lavoro - dipendenti 2021 2022
Numero di Infortuni sul lavoro registrabili 18 28
- di cui, numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro - -
- di cui, infortuni sul lavoro con gravi conseguenze
(ad esclusione dei decessi)
- 8
Indici di Infortuni sul lavoro
29
2021 2022
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 12,31 21,54
Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro - -
Tasso di infortuni gravi sul lavoro - 6,15

Inoltre, nel corso del 2022 sono stati registrati 9 infortuni sul lavoro che hanno coinvolto lavoratori esterni al Gruppo, ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione (in particolare, i fornitori)30.

29 Gli indici di infortuni sul lavoro, sono stati calcolati a partire dal numero e tipologia di infortuni sul lavoro (esclusi quelli in itinere), diviso il numero totale di ore lavorate per 1.000.000.

30 Tale dato è stato raccolto attraverso un questionario inviato ai fornitori tramite il portale dell'Albo fornitori. Al questionario ha risposto il 59% dei fornitori.

Tabella 48 | Infortuni avvenuti a lavoratori esterni (fornitori) al gruppo e indici infortunistici – GRI 403-9

Infortuni sul lavoro - lavoratori esterni 2021 2022
Numero di Infortuni sul lavoro registrabili
31
1 9
- di cui, numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro - -
- di cui, infortuni sul lavoro con gravi conseguenze
(ad esclusione dei decessi)
1 3

Indici di Infortuni sul lavoro 32 2021 2022
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 1,27 6,51
Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro - -
Tasso di infortuni gravi sul lavoro 1,27 2,17

31 Il dato presentato nel Bilancio di Sostenibilità 2019 del Gruppo Acinque è stato riesposto a seguito dell'esclusione dal conteggio di quattro infortuni, che non sono stati riconosciuti tali dall' Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).

32 Gli indici di infortuni sul lavoro sono stati calcolati a partire dal numero e tipologia di infortuni sul lavoro (esclusi quelli in itinere), diviso il numero totale di ore lavorate per 1.000.000.

Relazione con gli stakeholder

Relazione con i clienti

La centralità del cliente è un aspetto fondamentale per il Gruppo, costantemente impegnato a soddisfare le migliori e legittime aspettative dei propri clienti fornendo loro prodotti e servizi di qualità a condizioni competitive, e nel rispetto delle norme poste a tutela della concorrenza e del mercato. Nell'ambito delle relazioni con i clienti, tutti i collaboratori del Gruppo sono impegnati a:

  • applicare le procedure interne per la gestione dei rapporti con i clienti al fine di conseguire l'obiettivo di sviluppare e mantenere con essi favorevoli e durature relazioni;
  • non discriminare arbitrariamente i clienti né cercare di sfruttare indebitamente posizioni di forza a loro svantaggio;
  • operare nell'ambito delle leggi e normative vigenti;
  • rispettare sempre gli impegni e gli obblighi assunti nei confronti dei clienti;
  • adottare uno stile di comportamento nei confronti della clientela improntato ad efficienza, collaborazione e cortesia;
  • fornire informazioni accurate, complete e veritiere in modo da consentire al cliente una decisione consapevole.

Al fine di disciplinare la promozione dei propri servizi e garantire ai propri clienti un elevato livello di trasparenza, il Gruppo Acinque adotta specifici protocolli di marketing e garantisce il rispetto della normativa vigente. Le campagne di promozione dei propri servizi vengono, infatti, gestite nel pieno rispetto sia delle normative regolatorie in termini di informativa da rilasciare ai propri clienti, sia delle normative civilistiche come ad esempio il Codice del Consumo, nonché delle normative di rispetto del GDPR in termini di profilazione dei clienti e raccolta del proprio consenso al trattamenti dei dati personali. In particolare, i contratti e le comunicazioni con i clienti sono sviluppati in modo da essere:

  • chiari e semplici, formulati con un linguaggio il più possibile vicino a quello normalmente adoperato dagli interlocutori (ad esempio, per la clientela diffusa, evitando clausole comprensibili soltanto agli esperti e illustrando in modo chiaro ogni voce di costo);
  • conformi alle normative vigenti, senza ricorrere a pratiche elusive o comunque scorrette;
  • completi, tali da non trascurare alcun elemento rilevante ai fini della decisione del cliente.

Scopi e destinatari delle comunicazioni determinano, di volta in volta, la scelta dei canali di contatto (bolletta, telefono, quotidiani, e-mail) più idonei alla trasmissione dei contenuti, che avverrà senza eccessive pressioni e sollecitazioni e con l'impegno di non utilizzare strumenti pubblicitari ingannevoli o non veritieri.

Infine, è cura del Gruppo comunicare in maniera tempestiva ogni informazione relativa a:

  • eventuali modifiche al contratto;
  • eventuali variazioni delle condizioni economiche e tecniche di erogazione del servizio e/o vendita;
  • esiti di verifiche compiute nel rispetto degli standard richiesti dalle Autorità di controllo.

Al fine di offrire supporto specifico nella migliore gestione delle campagne a tutte le strutture interne, il Gruppo Acinque ha istituito al proprio interno la funzione Compliance Privacy e Compliance Legale.

Le Società del Gruppo Acinque nel corso dell'anno 2022 non sono state interessate da controversie aventi a oggetto episodi di non conformità riguardanti comunicazioni di marketing.

Meccanismi per la gestione dei reclami

Il Gruppo, all'interno delle proprie Società e dei relativi sistemi di gestione, possiede specifiche procedure documentali e prevede specifici canali di comunicazione atti a regolare la gestione dei reclami e segnalazioni, siano esse comunicazioni scritte o telefoniche.

Alcune società del Gruppo, in virtù del proprio business, sono soggette alle deliberazioni di ARERA, che prevedono la rendicontazione della qualità commerciale e, dunque, includono indicatori sulla gestione dei reclami. Tali rendicontazioni si aggiungono al monitoraggio interno ricorrente, con l'obiettivo di intercettare le principali motivazioni di reclamo e valutare gli interventi correttivi o a supporto dei clienti.

Ogni reclamo e/o segnalazione viene dunque registrato e trasmesso al personale interno, al fine di consentirne la conseguente gestione e risoluzione dei potenziali impatti negativi generati, nel rispetto della normativa vigente del settore. In alcuni casi, relativi a reclami legati all'esercizio degli impianti, l'organizzazione si è dotata di uno specifico Software per la conservazione e la gestione di tali segnalazioni. In tal modo il Gruppo tiene traccia dei reclami attraverso l'analisi, la verifica ed il conseguente superamento delle criticità segnalate, catalogando la natura delle stesse.

I siti web delle società del Gruppo, inoltre, illustrano le modalità per la presentazione di un reclamo ed i metodi di contatto necessari e previsti.

Introduzione Allegati = Indice
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Servizio distribuzione gas

Tabella 49 | Numero di PDR e comuni serviti dal servizio di distribuzione gas - GRI G4 EU3

Lereti Revv Serenissima* Totale
2021 2022 2021 2022 2021 2022 2021 2022
Utenti allacciati (n.) 261.434 248.636 9.548 9.503 41.465 - 312.447 258.139
Comuni serviti (n.) 73 72 1 1 14 - 88 73

Tabella 50 | Distribuzione dei PDR per area geografica del servizio di distribuzione gas - GRI G4 EU3

Lereti Revv Serenissima* Totale
2021 2022 2021 2022 2021 2022 2021 2022
Lombardia 249.686 248.636 9.548 9.503 3.028 - 262.262 258.139
Altre Regioni Nord Italia 11.748 - - - 38.437 - 50.185 -
Totale 261.434 248.636 9.548 9.503 41.465 - 312.447 258.139

Servizio igiene urbana

Tabella 51 | Numero di utenti e comuni serviti dal servizio di igiene urbana - GRI G4 EU3

Acinque Ambiente
Igiene urbana 2021 2022
Popolazione servita 201.819 147.534
Comuni serviti 52 56

* Si segnala che sono state cedute le partecipazioni detenute in Serenissima Gas nel corso del 2022.

Servizio distribuzione energia elettrica

Tabella 52 | Numero di utenti e comuni serviti dal servizio di distribuzione energia elettrica - GRI G4 EU3

ReVV
Utenti allacciati 2021 2022
Utenti domestici BT (n.) 20.353 20.491
Utenti non domestici BT (n.) 5.517 5.528
- di cui produttori BT (n.) 488 667
Utenti MT (n.) 64 63
- di cui produttori MT (n) 14 14
Totale utenti (n.) 25.934 26.082
Comuni serviti (n.) 4 4

Tabella 53 | Distribuzione degli utenti per area geografica del servizio di distribuzione energia elettrica - GRI G4 EU3

ReVV
Utenti allacciati 2021 2022
Lombardia 25.934 26.082

Servizio idrico

Tabella 54 | Comuni e clienti serviti dal servizio idrico - GRI G4 EU3

Lereti
2021 2022
Comuni serviti servizio acquedotto 37 37
Clienti serviti acquedotto 85.515 85.905
Abitanti serviti acquedotto 310.283 308.322

Tabella 55 | Indici di qualità del servizio idrico - Indicatore EU3

Dati in giorni Lereti
2021 2022
Tempo di risposta alle richieste di preventivo per allacciamento acquedotto 9,10 8,72
Tempo di allacciamento acquedotto 5,62 3,44
Tempo di attivazione fornitura 1,63 1,60

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Servizio distribuzione teleriscaldamento

Tabella 56 | Utenti allacciati al servizio di teleriscaldamento per tipologia - GRI G4 EU3

Tipologia di utenti Comocalor Acinque tecnologie Totale
2021 2022 2021 2022 2021 2022
Residenziali 75 72 347 336 422 408
Industriali 24 21 19 9 43 30
Commerciali 39 27 56 63 95 90
Istituzionali 6 20 71 92 77 112
Totale 144 140 493 500 637 640

Introduzione

Servizio vendita di gas

Tabella 57 | Numero di punti di fornitura del servizio vendita gas – GRI G4 EU3 *

Tipologia di fornitura Acinque Energia
2021 2022
Domestici 213.010 201.532
Altri usi 13.121 12.696
Servizio pubblico 326 308
Condomini 3.174 3.005
Totale 229.631 217.541

Tabella 58 | Contratti per tipologia di fornitura del servizio vendita gas – GRI G4 EU3 *

Tipologia di mercato Acinque Energia
2021 2022
Mercato tutelato 98.769 79.867
Mercato libero 130.862 137.674
Totale 229.631 217.541

Tabella 59 | Ripartizione geografica dei volumi venduti di gas – GRI G4 EU3

Milioni di m3 Acinque Energia
2021 2022
Lombardia 395,96 313,96
Resto italia 39,95 35,09
Totale 435,91 349,05

* I dati 2021 sono stati ri-esposti a seguito di un affinamento nella modalità di calcolo.

Servizio vendita energia elettrica

Tabella 60 | Numero di punti di fornitura del servizio vendita energia elettrica – GRI G4 EU3 *

Tipologia di fornitura Acinque Energia
2021 2022
Domestici 78.427 86.159
Altri usi 12.116 13.106
Grandi clienti (mt, at) 145 158
Servizio pubblico 1.117 1.117
Totale 91.805 100.540

Tabella 61 | Contratti per tipologia di fornitura del servizio vendita energia elettrica - GRI G4 EU3 *

Tipologia di mercato Acinque Energia
2021 2022
Mercato tutelato 12.032 9.331
Mercato libero 79.773 91.209
Totale 91.805 100.540

Tabella 62 | Ripartizione geografica dei volumi venduti di energia elettrica – GRI G4 EU3

Gwh Acinque Energia
2021 2022
Lombardia 331,76 417,44
Resto italia 49,70 27,01
Totale 381,46 444,45

* I dati 2021 sono stati ri-esposti a seguito di un affinamento nella modalità di calcolo.

Catena di fornitura

Il sistema di qualificazione del Gruppo Acinque ha lo scopo di definire un elenco di operatori dotati di idoneità e capacità per l'affidamento dei lavori, forniture e servizi. Le modalità di selezione dei fornitori sono regolate da principi comuni a tutto il Gruppo in conformità alle norme vigenti e la capogruppo Acinque spa ha il ruolo di holding, fornendo a tutte la società del Gruppo, nel contesto dei service corporate, l'attività di approvvigionamento in appalti di lavori, forniture e servizi. Tale attività viene svolta dall'area aziendale Acquisti.

La scelta del fornitore e l'acquisto di beni e servizi (anche lavori) avvengono nel rispetto dei principi di trasparenza, di concorrenza, di parità di trattamento delle offerte e sulla base di valutazioni obiettive (in merito alla competitività, alla qualità, all'utilità e al prezzo della fornitura) e di rotazione. Il Gruppo adotta criteri di selezione oggettivi e trasparenti, previsti dalla normativa vigente e dai regolamenti interni e non preclude a nessun fornitore, in possesso dei requisiti richiesti, di competere per l'aggiudicazione di un contratto. Ciascuna procedura di selezione deve essere gestita nel rispetto delle più ampie condizioni di concorrenza ed ogni eventuale deroga a tale principio deve essere autorizzata e motivata e comunque compatibile con la normativa vigente.

Nella selezione del fornitore, il Gruppo tiene conto della capacità di garantire l'attuazione dei sistemi di qualità aziendale, della disponibilità di mezzi e strutture organizzative e della capacità di far fronte agli obblighi di riservatezza. Le prestazioni dei fornitori, oltre a garantire i necessari standard qualitativi, devono andare di pari

passo con l'impegno di adottare le migliori pratiche in termini di diritti umani e condizioni di lavoro, di salute e sicurezza sul lavoro, di responsabilità ambientale. Pertanto, il Gruppo ha sviluppato specifiche clausole in modo tale che i beni e i servizi offerti siano prodotti in conformità con gli standard sociali minimi in materia di diritti umani e di condizioni di lavoro lungo la catena di fornitura definiti da:

  • le otto convenzioni fondamentali dell'organizzazione internazionale del lavoro (OIL, international labour organization – ILO), ossia, le convenzioni n. 29, 87, 98, 100, 105, 111 e 182;
  • la "convention concerning occupational safety and health and the working environment (n° 155)";
  • la "dichiarazione universale dei diritti umani";
  • l'art. n. 32 della "convenzione sui diritti del fanciullo";
  • la legislazione nazionale, vigente nei luoghi ove si svolgono le fasi della catena di fornitura, riguardanti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché la legislazione relativa al lavoro, inclusa quella relativa a all'assicurazione sociale (previdenza e assistenza).

Quando le leggi nazionali e gli standard sopra richiamati fanno riferimento alla stessa materia, sarà garantita la conformità allo standard più elevato.

Il Gruppo adotta un Albo dei Fornitori i cui criteri di qualificazione non costituiscono barriere all'entrata. L'Albo dei Fornitori è suddiviso per categorie merceologiche al fine di soddisfare i fabbisogni delle società del Gruppo e per l'individuazione di soggetti qualificati idonei a fornire Lavori, Beni e Servizi. L'Albo ha come riferimento un apposito regolamento finalizzato ad assicurare l'applicazione uniforme, sistematica e puntuale dei criteri di selezione degli operatori iscritti, in conformità alle disposizioni del Gruppo in merito all'appalto di lavori, forniture e servizi e nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità, trasparenza, concorrenza e rotazione. L'albo è gestito da un apposito ufficio, denominato "Albo Fornitori", che ha la funzione di gestire i rapporti con i fornitori relativamente alla loro qualificazione in albo, nonché di effettuare le verifiche ante assegnazione relativamente all'insussistenza di cause ostative all'intrattenimento di rapporti con gli stessi.

Alcune società del Gruppo, per la tipologia di attività effettuata sono qualificate quali imprese pubbliche ai sensi del codice appalti, e altre società del Gruppo, invece, operano nel mercato senza vincoli di normativa pubblicistica. Il previgente Regolamento Interno di cui il Gruppo si è dotato per le procedure di appalto di lavori, forniture e servizi, continua ad essere utilizzato per disciplinare l'attività in materia di acquisti, è stato esteso e adottato da tutte le società controllate del Gruppo. Tale regolamento disciplina sia gli acquisti in regime pubblicistico sottosoglia, che gli acquisti in regime privatistico. Gli acquisti pubblicistici sopra soglia sono disciplinati dalle norme del D.lgs 50/2016 (Codice Appalti).

La politica intrapresa dalla Società nel corso degli anni è stata rivolta a ridurre il numero di affidamenti diretti e a promuovere procedure di gara che generano contratti di durata temporale maggiore rispetto agli anni precedenti al fine di garantire la massima trasparenza e competitività sul mercato: per questo motivo il numero dei fornitori attivi negli anni si dovrebbe ridurre.

I processi di acquisito che nel corso dell'anno 2022 sono stati attenzionati dall'Area Acquisiti hanno avuto lo spirito di efficientare e massimizzare il valore nella relazione tra il Gruppo Acinque e i suoi fornitori lungo tutto il processo. Anche in questo caso, il Gruppo è in campo nella analisi dei propri processi, dei sistemi e dell'approccio con cui si relaziona e lavora quotidianamente con i fornitori, favorendo così azioni di miglioramento che nascono dall'ascolto degli attori principali di questa relazione.

Inoltre, lo sviluppo che l'Area Acquisti intende promuovere presso i propri fornitori, pertanto, oltre alla crescita dimensionale, si concretizza nell'aumento della consapevolezza in relazione ai temi di sostenibilità e digitalizzazione, nonché differenziazione del business e conseguente riduzione della dipendenza dei fornitori dal Gruppo Acinque e aumento della loro solidità finanziaria.

In linea con tale approccio, il Gruppo ha avviato nel 2021 e mantenuto nel 2022, la politica di "Green Procurement", ossia quel sistema di acquisti di prodotti e servizi ambientalmente preferibili, con un ridotto impatto sulla salute umana e sull'ambiente rispetto ad altri prodotti e servizi utilizzati allo stesso scopo. All'interno del progetto RSI (Responsabilità Sociale di Impresa), il Gruppo si è posto l'obiettivo di valutare l'impatto ambientale e sociale lungo la propria catena di fornitura. Attraverso tale progetto, mediante la definizione di obiettivi qualitativi e puntuali, il Gruppo si impegna non solo a operare nel modo più sostenibile possibile nello svolgimento delle proprie attività, ma anche a generare un minor impatto lungo tutta la catena del valore. In particolare, da luglio 2022, e con una programmazione delle attività fino alla fine del 2025, il Gruppo ha avviato una collaborazione con due

partner commerciali, al fine di effettuare una valutazione dell'impatto ambientale e sociale dei propri fornitori. Sono stati difatti introdotti criteri di qualificazione ambientale su prodotti e servizi che il Gruppo Acinque acquista, all'interno di due piattaforme che valutano i fornitori sulla base di un rating di eco-sostenibilità; tale punteggio che rappresenta il livello di adeguamento ai fattori ESG - Environmental, Social e Governance, valuta le performance ESG e tiene in considerazione anche il settore e l'area geografica di appartenenza della

società esaminata. Al fine di monitorare l'efficacia di tale progettualità, a disposizione delle società aderenti sono presenti strumenti quali scorecard di valutazione, benchmark, punti di forza e di miglioramento e moduli per analisi e reportistica sulle proprie prestazioni.

Dall'avvio della collaborazione con i due partner commerciali, in sei mesi ben 182 fornitori risultano già iscritti alle piattaforme, per un equivalente del 42% dell'ordinato.

Attraverso l'iniziativa i fornitori sono stati invitati a condividere il modello di business etico e responsabile a cui il Gruppo ambisce.

L'impatto di tale iniziativa è inoltre quello di apportare una crescente efficienza, trasparenza e sostenibilità all'interno della propria catena di fornitura.

I fornitori delle società del Gruppo sono per la maggioranza di tipo "locale" (a carattere regionale), anche in considerazione delle attività rese dalle società. Tale caratteristica di territorialità si è ulteriormente accentuata a seguito dell'operazione di aggregazione (si rammenta che il gruppo opera nelle province di Como, Monza, Varese, Lecco, Sondrio, Venezia, Udine). Il Gruppo Acinque ha, infatti, sempre sostenuto nel tempo i fornitori locali poiché consapevole di poter attirare indirettamente ulteriori investimenti per l'economia locale. Il Gruppo Acinque ritiene che l'approvvigionamento a livello locale possa essere una strategia per garantire la fornitura, sostenere un'economia locale stabile e mantenere i rapporti con la comunità.

Al termine del 2022 sono stati emessi più di 1600 ordini per forniture, servizi o lavori da parte del Gruppo, per un importo complessivo di oltre 225 milioni di euro. Di tali ordini, quasi la totalità è relativa a fornitori italiani, di cui circa l'86% con sede sociale in Lombardia, confermando così l'impegno del Gruppo nello sviluppo delle principali regioni in cui opera. Inoltre, si segnala che i fornitori attivati con almeno un ordine al 31.12.2022, sono stati 825 tutti presenti nell'albo fornitori del Gruppo.

Tabella 63 | Numero di ordini ed importo dell'ordinato del Gruppo per tipologia – GRI 204-1

Ordini (n.) Importo dell'ordinato (€)
Tipologia di ordini 2021 2022 2021 2022
Forniture 760 593 43.220.601 55.874.100
Lavori 102 97 25.635.944 19.452.872
Servizi 835 910 102.709.413 149.277.646
Sponsorizzazioni 103 125 572.070 653.990
Altro - - - -
Totale 1.800 1.725 172.138.028 225.258.609

Tabella 64 | Importo dell'ordinato del Gruppo per area geografica – GRI 204-1

Totale (€) Totale %
Area geografica 2021 2022 2021 2022
Lombardia 131.815.931 193.979.921 76,58% 86,11%
Altre Regioni Italiane 38.271.778 29.770.005 22,23% 13,22%
UE 134.669 1.394.146 0,08% 0,62%
Extra UE 1.915.650 114.536 1,11% 0,05%
Totale 172.138.028 225.258.609 100% 100%

Grafico 14 | | Percentuale dell'importo dell'ordinato del gruppo per tipologia, al 31 dicembre 2022

Grafico 15 | | Percentuale dell'importo dell'ordinato del gruppo per area geografica, al 31 dicembre 2021

Relazione con la comunità

Le Comunità locali comprendono clienti, utenti, dipendenti e fornitori del Gruppo e, pertanto, hanno un impatto diretto sulle attività di Acinque e al tempo stesso ne sono i principali destinatari.

Il Gruppo fa della sua presenza sul territorio la sua caratteristica fondamentale e nel corso degli anni ha sviluppato e promosso diverse iniziative, coinvolgendo la cittadinanza, le imprese e le istituzioni locali, con l'obiettivo di creare valore integrando i suoi obiettivi con quelli delle comunità dei territori di riferimento.

Acinque sostiene progetti e iniziative in grado di generare valore condiviso e stimolare lo sviluppo sostenibile dei territori in cui opera.

Nel 2022, gli investimenti complessivi del Gruppo per le comunità sono stati di circa 1,1 milioni di euro, comprensivi di sponsorizzazioni, liberalità e contributi a Fondazioni ed associazioni, e risultano in linea con quelli degli anni precedenti.

La politica aziendale del Gruppo, invariata per il 2022 e in coerenza con quanto definito nel Codice etico, non prevede l'erogazione di contributi di alcun genere a partiti o a politici. Al fine di regolare tale attività il Gruppo si è dotato di un'apposita procedura denominata "Gestione Sponsorizzazioni e liberalità".

Il Gruppo, attraverso erogazioni liberali pari circa a 125 mila euro, ha voluto sostenere diverse associazioni dei territori tra queste, ad esempio, il Banco Solidarietà di Como, la Onlus Noi Sempre Donne, l'associazione Italiana Sclerosi Multipla.

Le sponsorizzazioni in attività sportive, socio-istituzionali e culturali a favore dei territori in cui il Gruppo opera (Monza, Sondrio, Como, Lecco, Varese e Veneto) ammontano a circa 650 mila euro.

In particolare, tra le principali sponsorizzazioni:

  • Sportive: la stagione ciclistica del C.C Canturino, storica società di Cantù, l'Associazione POLHA di Varese, la manifestazione sportiva Monza Resegone, la Run for Life di Monza e il Campionato Invernale Interlaghi di Lecco;
  • Culturali: la Monza Visionaria, il Festival Parolario di Como, l'iniziativa Lecco Ama la Montagna, il Sondrio Film Festival e il Kernel Festival di Monza;
  • Socio-istituzionali: il Festival della Sostenibilità di Lecco e il Bando Energia per Como.

Grafico 16 | Contributi alla comunità

L'accordo con Fondazione Cariplo per il contrasto alle povertà in Lombardia

Nel 2021 il Gruppo ha siglato un accordo triennale con Fondazione Cariplo per sostenere i Fondi attivati dalle singole Fondazioni di Comunità dei territori in cui il Gruppo opera (Como, Lecco, Monza e Brianza, Varese e Sondrio).

L'accordo prevede che Acinque contribuisca complessivamente con 1 milione di euro, raddoppiato poi da Fondazione Cariplo, per supportare e valorizzare in modo mirato le iniziative e le organizzazioni impegnate nel contrastare le diverse condizioni di povertà (alimentare, digitale, educativa).

Un impegno concreto, a beneficio delle comunità locali e dei territori, investiti dagli effetti della pandemia e delle doverose misure adottate per ridurre il contagio, che hanno determinato in molte aree del Paese situazioni di emergenza economica e sociale.

Nel 2022 il Gruppo ha contribuito con circa 300mila euro a sostegno di circa 48 progetti promossi dalle Fondazioni di Comunità.

L'impegno di Acinque per le nuove generazioni

Il Gruppo crede nei giovani e nel loro potenziale, ed il suo impegno per le nuove generazioni si traduce attraverso iniziative di sensibilizzazione e percorsi di alternanza scuola lavoro per diffondere l'attenzione ai temi della sostenibilità, la cura e il rispetto per l'ambiente, consolidando allo stesso tempo le relazioni con le scuole.

Obiettivo del Gruppo è quello di offrire ai giovani studenti conoscenze e spunti di riflessione per motivare cambiamenti sociali e favorire una crescita della consapevolezza e responsabilizzazione in termini di sostenibilità ambientale in linea con i valori propri di Acinque, dei suoi servizi e del suo impegno per le risorse energetiche, ambientali e idriche. Il progetto vuole inoltre rafforzare l'Employer branding del Gruppo favorendo la relazione attiva dell'azienda con un bacino di giovani potenzialmente interessati a instaurare un rapporto di collaborazione o a fruire di un periodo di alternanza scuola lavoro coerentemente con uno dei pilastri della people strategy del Gruppo: il continuo sviluppo delle persone del Gruppo, la valorizzazione dei talenti e l'inserimento di giovani, valorizzando le diversità e stimolando l'inclusione.

Nell'anno scolastico 2021/2022, ancora in parte caratterizzato da una forte attenzione alla sicurezza legata alla pandemia, è stato avviato un progetto di collaborazione con i Maestri del Lavoro delle province in cui il Gruppo opera, finalizzato a proporre alle scuole secondarie di primo e secondo grado una offerta di visite virtuali dei principali impianti del Gruppo. Gli incontri, svolti tramite webinar, hanno coinvolto anche i dipendenti del Gruppo in qualità di relatori e si sono

focalizzati su diverse tematiche legate agli ambiti di attività di Acinque: acqua, rifiuti, energia e smart city. Nel corso dell'anno sono stati coinvolti circa 1.400 studenti di 5 province e 200 hanno anche effettivamente visitato gli impianti gestiti dal Gruppo.

Gli incontri sono poi stati l'occasione per presentare le opportunità di alternanza scuola lavoro offerte, cui gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado potevano candidarsi.

Anche per l'anno scolastico 2022/2023 il gruppo Acinque ha studiato un progetto di educazione ambientale rivolto

alle scuole superiori di secondo grado e posto le basi per consolidare con loro il dialogo già avviato nei territori serviti. In continuità con l'anno precedente, la proposta educativa si compone di una parte di webinar su diverse tematiche legate alle attività del Gruppo (Agenda 2030, Economia Circolare e Rifiuti, Acqua, Transizione Energetica, Impianti Smart, Teleriscaldamento e Sistemi di Cogenerazione), di alcune attività interattive (come quiz e interviste) e della possibilità di visitare fisicamente gli impianti di Acinque.

Per saperne di più è possibile consultare il sito gruppoacinque.it/sostenibilita/progetto-scuole.

I colori dell'ambiente visti con gli occhi dei ragazzi

A fine maggio è stata inaugurata una nuova area di servizio multifuel a Monza, totalmente riqualificata all'insegna della sostenibilità. In questa occasione è nata l'idea di avviare un progetto in collaborazione con il liceo artistico Nanni Valentini di Monza, con l'obiettivo di valorizzare alcuni punti della struttura e dare l'opportunità ai ragazzi di esprimere la propria visione sui temi dell'ambiente.

Dopo un percorso didattico proposto all'istituto sui temi dell'ecodesign e della sostenibilità, i ragazzi di due classi hanno realizzato diverse proposte grafiche per raccontare la loro visione del futuro e della sostenibilità sulle due pareti bianche a loro disposizione. Dopo la selezione di due bozzetti, nel corso del mese di ottobre i ragazzi hanno avviato la realizzazione dei murales presso l'impianto. I lavori hanno richiesto 4 giorni, concludendosi con un tocco finale in linea con lo spirito green dell'intero progetto: sui dipinti è stata nebulizzata una vernice "mangia smog", che risponde alla luce attivando un processo di fotocatalisi e consentendo l'ossidazione e la disgregazione delle particelle inquinanti.

Rapporti con Università e Centri Ricerca

Per il Gruppo Acinque mantenere un confronto costante con il mondo universitario e della ricerca permette di disporre di competenze innovative e all'avanguardia, di offrire i propri ambiti di attività quali spazi per sperimentare progetti di innovazione e, allo stesso tempo, di contribuire, attraverso attività di coinvolgimento e testimonianze, ad una formazione universitaria più orientata al mondo del lavoro.

Nel 2022 è stata avviata una collaborazione con il Politecnico di Milano e il socio industriale A2A su temi legati all'economia circolare. In particolare, sono due i progetti in corso: uno focalizzato sulla cattura e sul riutilizzo della CO2 emessa dal termovalorizzatore e l'altro sullo stoccaggio delle ceneri da mono-combustione dei fanghi di depurazione finalizzato al recupero di materia, in particolare l'estrazione del fosforo.

Iniziative sul territorio

Acinque fa della vicinanza ai territori in cui opera una delle sue caratteristiche fondamentali, portando avanti iniziative, attività e progetti che mirano a favorire lo sviluppo locale e la diffusione della conoscenza dei temi legati alle proprie attività.

Nel corso del 2022, il Gruppo ha avviato un ciclo di incontri formativi di taglio culturale rivolti a istituzioni, imprese e associazioni dei principali territori in cui opera: Como, Lecco, Monza, Sondrio e Varese.

Il percorso, con 5 incontri dedicati all'attualità internazionale e locale sui temi dell'energia e dell'innovazione, è stato denominato "SCENARI PER IL FUTURO - Conoscere. Comprendere. Agire #incomune", proprio a sottolineare l'importanza di conoscere per poter agire insieme in una logica di creazione di valore condiviso.

Acinque Village: un evento per tutta la famiglia all'insegna di sport, giochi e tanta energia!

A partire dal primo weekend di ottobre, Acinque ha organizzato un tour itinerante per presentare ai territori il suo nuovo nome e il suo nuovo brand.

Il cambio di nome, efficace proprio dal 1° ottobre 2022, ha voluto qualificare maggiormente il Gruppo, composto da tante aziende con una lunga storia alle spalle, come unico interlocutore per tutti i servizi essenziali che offre sul territorio: luce e gas, efficienza energetica, mobilità elettrica, teleriscaldamento, illuminazione pubblica, servizi a rete e smart city.

L'Acinque Village, suddiviso in 5 aree tematiche, ha fatto tappa in 6 città (Como, Lecco, Monza, San Donà di Piave, Sondrio e Varese) ed è stato un modo, per tutte le famiglie e per tutti i cittadini, di avvicinarsi al nuovo brand e di conoscerne i servizi attraverso sport e giochi.

La rendicontazione ai sensi del Regolamento Europeo 2020/852: Tassonomia UE

Tabella 65 | quota del fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia — informativa relativa all'anno 2022

Criteri di contribuzione sostanziale DNSH criteri (Does not significantly harm)
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A. Attività ammissibili dalla Tassonomia
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia)
Produzione di energia elettrica mediante tecnologia solare fotovoltaica 4.1 460 0,1% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y 0,1%
Produzione di energia elettrica a partire dall'energia idroelettrica 4.5 392 0,1% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y 0,1%
Trasmissione e distribuzione di energia elettrica 4.9 3.319 0,5% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y Y 0,5% A
Distribuzione del teleriscaldamento/teleraffrescamento 4.15 5.705 0,8% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y Y 0,8%
Produzione di calore/freddo a partire dal riscaldamento solare termico 4.21 80 0,0% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y 0,0%
Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, trattamento e fornitura di acqua 5.1 2.857 0,4% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y 0,4%
Raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi in frazioni separate alla fonte 5.5 1.656 0,2% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y 0,2%
Ristrutturazione di edifici esistenti 7.2 62.293 8,8% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y Y 8,8% T
Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica 7.3 8.183 1,2% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y 1,2% A
Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici (e negli
spazi adibiti a parcheggio di pertinenza degli edifici)
7.4 229 0,0% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y 0,0% A
Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia) 85.174 12% 100% 0% 0% 0% 0% 0% 12,0%
A.2. Attività ammissibili dalla Tassonomia ma non ecosostenibili (non allineate alla Tassonomia)
Reti di trasmissione e distribuzione di gas rinnovabili e low carbon 4.14 17.656 2,5%
Distribuzione del teleriscaldamento/teleraffrescamento 4.15 36.662 5,2%
Cogenerazione ad alto rendimento di calore/freddo ed energia elettrica a partire da combustibili gassosi
fossili
4.30 1.166 0,2% T
Produzione di calore/freddo a partire da combustibili gassosi fossili in un sistema di teleriscaldamento e
teleraffrescamento efficienti
4.31 0 0,0% T
Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, trattamento e fornitura di acqua 5.1 27.633 3,9%
Fatturato delle attività ammissibili dalla Tassonomia ma non ecosostenibili (non allineate alla Tassonomia) 83.118 11,7%
Totale (A1+A2) 168.292 23,7%
A. Attività non ammissibili dalla Tassonomia
Fatturato delle attività non ammissibili dalla Tassonomia (B) 541.863
Totale A+B 710.155

L'indicatore del fatturato include al numeratore la sommatoria dei ricavi associati alle diverse attività "allineate" svolte dal Gruppo che sono elencate in tabella alla sezione A1. I ricavi "ammissibili" ma non "allineati" riportati in tabella nella sezione A2 sono riconducibili principalmente alle attività di distribuzione gas, teleriscaldamento e idrico che non rispettano i criteri tecnici. Il denominatore dell'indicatore è costituito dai ricavi consolidati dell'esercizio 2022 così come indicati nella nota esplicativa n. 30 e n. 31 rispettivamente "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" e "Altri Ricavi" presenti nelle note a commento all'interno del bilancio consolidato.

Tabella 66 | Quota delle spese in conto capitale derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia — informativa relativa all'anno 2022

Criteri di contribuzione sostanziale DNSH criteri (Does not significantly harm)
Attività economica (1) Co
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1)
K€ % % % % % % % Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N Y/N % A T
A. Attività ammissibili dalla Tassonomia
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia)
Produzione di energia elettrica mediante tecnologia solare fotovoltaica 4.1 51 0,1% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y 0,1%
Produzione di energia elettrica a partire dall'energia idroelettrica 4.5 6 0,0% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y 0,0%
Trasmissione e distribuzione di energia elettrica 4.9 2.631 3,8% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y Y 3,8% A
Reti di trasmissione e distribuzione di gas rinnovabili e low carbon 4.14 1.532 2,2% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y Y 2,2%
Distribuzione del teleriscaldamento/teleraffrescamento 4.15 1.580 2,3% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y Y 2,3%
Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, trattamento e fornitura di acqua 5.1 2.129 3,1% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y 3,1%
Raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi in frazioni separate alla fonte 5.5 813 1,2% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y 1,2%
Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica 7.3 4.687 6,8% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y 6,8% A
Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici (e negli
spazi adibiti a parcheggio di pertinenza degli edifici)
7.4 998 1,4% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y 1,4% A
Spese in conto capitale delle attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia) 14.426 20,8% 100% 0% 0% 0% 0% 0% 20,8%
A.2. Attività ammissibili dalla Tassonomia ma non ecosostenibili (non allineate alla Tassonomia)
Reti di trasmissione e distribuzione di gas rinnovabili e low carbon 4.14 9.581 13,8%
Distribuzione del teleriscaldamento/teleraffrescamento 4.15 862 1,2%
Cogenerazione ad alto rendimento di calore/freddo ed energia elettrica a partire da combustibili gassosi
fossili
4.30 1.326 1,9% T
Produzione di calore/freddo a partire da combustibili gassosi fossili in un sistema di teleriscaldamento e
teleraffrescamento efficienti
4.31 7 0,0% T
Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, trattamento e fornitura di acqua 5.1 11.547 16,6%
Spese in conto capitale delle attività ammissibili dalla Tassonomia ma non ecosostenibili (non allineate alla
Tassonomia)
23.323 33,6%
Totale (A1+A2) 37.749 54,4%
A. Attività non ammissibili dalla Tassonomia
Spese in conto capitale delle attività non ammissibili dalla Tassonomia (B) 31.658
Totale A+B 69.407

L'indicatore delle spese in conto capitale include al numeratore la sommatoria degli investimenti associati alle diverse attività "allineate" svolte dal Gruppo che sono elencate in tabella alla sezione A1. Gli investimenti "ammissibili" ma non "allineati" riportati in tabella nella sezione A2 sono riconducibili principalmente alle attività di distribuzione gas, teleriscaldamento e idrico che non rispettano i criteri tecnici. Il denominatore dell'indicatore è costituito dalla somma degli incrementi lordi contabilizzati nell'esercizio 2022 con riferimento a immobilizzazioni materiali di proprietà, diritti d'uso e immobilizzazioni immateriali, così come indicati nella nota esplicativa n. 1 "Immobilizzazioni materiali" e nella nota esplicativa n. 3 "Immobilizzazioni immateriali" (e relativi allegati) all'interno del bilancio consolidato.

Tabella 67 | Quota delle spese operative derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia — Informativa relativa all'anno 2022

Criteri di contribuzione sostanziale DNSH criteri (Does not significantly harm)
Attività economica (1) Co
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A. Attività ammissibili dalla Tassonomia
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia)
Produzione di energia elettrica mediante tecnologia solare fotovoltaica 4.1 83 0,0% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y 0,0%
Produzione di energia elettrica a partire dall'energia idroelettrica 4.5 116 0,0% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y 0,0%
Trasmissione e distribuzione di energia elettrica 4.9 334 0,1% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y Y 0,1% A
Reti di trasmissione e distribuzione di gas rinnovabili e low carbon 4.14 503 0,1% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y Y 0,1%
Distribuzione del teleriscaldamento/teleraffrescamento 4.15 581 0,1% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y Y 0,1%
Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, trattamento e fornitura di acqua 5.1 407 0,1% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y 0,1%
Raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi in frazioni separate alla fonte 5.5 3.815 0,6% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y 0,6%
Ristrutturazione di edifici esistenti 7.2 54.882 9,0% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y Y Y 9,0% T
Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica 7.3 2.764 0,5% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y Y 0,5% A
Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici (e
negli spazi adibiti a parcheggio di pertinenza degli edifici)
7.4 261 0,0% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Y Y 0,0% A
Spese operative delle attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia) 63.746 10,5% 100% 0% 0% 0% 0% 0% 10,5%
A.2. Attività ammissibili dalla Tassonomia ma non ecosostenibili (non allineate alla Tassonomia)
Reti di trasmissione e distribuzione di gas rinnovabili e low carbon 4.14 2.406 0,4%
Distribuzione del teleriscaldamento/teleraffrescamento 4.15 423 0,1%
Cogenerazione ad alto rendimento di calore/freddo ed energia elettrica a partire da combustibili
gassosi fossili
4.30 4.259 0,7% T
Produzione di calore/freddo a partire da combustibili gassosi fossili in un sistema di teleriscaldamento
e teleraffrescamento efficienti
4.31 56 0,0% T
Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, trattamento e fornitura di acqua 5.1 2.466 0,4%
Spese operative delle attività ammissibili dalla Tassonomia ma non ecosostenibili (non allineate alla
Tassonomia)
9.610 1,6%
Totale (A1+A2) 73.357 12,0%
A. Attività non ammissibili dalla Tassonomia
Spese in conto capitale delle attività non ammissibili dalla Tassonomia (B) 536.451
Totale A+B 609.808

L'indicatore delle spese operative include al numeratore la sommatoria dei costi in scope associati alle diverse attività "allineate" svolte dal Gruppo che sono elencate in tabella alla sezione A1. I costi "ammissibili" ma non "allineati" riportati in tabella nella sezione A2 sono riconducibili principalmente alle attività di distribuzione gas, teleriscaldamento e idrico che non rispettano i criteri tecnici. Come richiesto dalla normativa, per il calcolo dell'indicatore sono stati considerati i costi operativi consolidati al netto di spese generali, costi del personale e altri costi non direttamente correlati alle attività di servicing e manutenzione degli impianti.

Informativa su attività legate al nucleare e ai gas fossili

Tabella 68 | Modello 1 – Attività legate al nucleare e ai gas fossili

Attività legate all'energia nucleare
1. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la ricerca, lo sviluppo, la dimostrazione e la realizzazione di impianti innovativi per la generazione di energia
elettrica che producono energia a partire da processi nucleari con una quantità minima di rifiuti del ciclo del combustibile.
No
2. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione e l'esercizio sicuro di nuovi impianti nucleari per la generazione di energia elettrica o calore di
processo, anche a fini di teleriscaldamento o per processi quali la produzione di industriali idrogeno, e miglioramenti della loro sicurezza, con l'ausilio delle migliori
tecnologie disponibili.
No
3. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso l'esercizio sicuro di impianti nucleari esistenti che generano energia elettrica o di processo, anche per il calore
teleriscaldamento o per processi industriali quali la produzione di idrogeno a partire da energia nucleare, e miglioramenti della loro sicurezza.
No
Attività legate ai gas fossili
4. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione o la gestione di impianti per la produzione di energia elettrica che utilizzano combustibili gassosi
fossili.
No
5. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti di generazione combinata di calore/freddo ed energia
elettrica che utilizzano combustibili gassosi fossili.
Si

Tabella 68 | Modello 4 (Fatturato) – Attività economiche ammissibili alla tassonomia ma non allineate alla tassonomia

Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali)
Attività economiche CCM + CCA Mitigazione dei cambiamenti climatici (CCM) Adattamento ai cambiamenti climatici (CCA)
Importo % Importo % Importo %
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.26 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.27 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.28 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.29 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.30 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
1.166 0,2% 1.166 0,2% 0 0,0%
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.31 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
Importo e quota di altre attività economiche ammissibili alla tassonomia
ma non allineate alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al
denominatore del KPI applicabile
81.952 11,5% 81.952 11,5% 0 0,0%
Importo e quota totali delle attività economiche ammissibili alla
tassonomia ma non allineate alla tassonomia al denominatore del KPI
applicabile
83.118 11,7% 83.118 11,7% 0 0,0%

Tabella 69 | Modello 4 (Spese in conto capitale) – Attività economiche ammissibili alla tassonomia ma non allineate alla tassonomia

Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali)
Attività economiche CCM + CCA Mitigazione dei cambiamenti climatici (CCM) Adattamento ai cambiamenti climatici (CCA)
Importo % Importo % Importo %
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.26 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.27 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.28 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.29 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.30 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
1.326 1,9% 1.326 1,9% 0 0,0%
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.31 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
7 0,0% 7 0,0% 0 0,0%
Importo e quota di altre attività economiche ammissibili alla tassonomia
ma non allineate alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al
denominatore del KPI applicabile
21.990 31,7% 21.990 31,7% 0 0,0%
Importo e quota totali delle attività economiche ammissibili alla
tassonomia ma non allineate alla tassonomia al denominatore del KPI
applicabile
23.323 33,6% 23.323 33,6% 0 0,0%

Tabella 70 | Modello 4 (Spese operative) – Attività economiche ammissibili alla tassonomia ma non allineate alla tassonomia

Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali)
Attività economiche CCM + CCA Mitigazione dei cambiamenti climatici (CCM) Adattamento ai cambiamenti climatici (CCA)
Importo % Importo % Importo %
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.26 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.27 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.28 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.29 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.30 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
4.259 0,7% 4.259 0,7% 0 0,0%
Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.31 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
56 0,0% 56 0,0% 0 0,0%
Importo e quota di altre attività economiche ammissibili alla tassonomia
ma non allineate alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al
denominatore del KPI applicabile
5.295 0,9% 5.295 0,9% 0 0,0%
Importo e quota totali delle attività economiche ammissibili alla
tassonomia ma non allineate alla tassonomia al denominatore del KPI
applicabile
9.610 1,6% 9.610 1,6% 0 0,0%

Con riferimento all'informativa ai sensi dell'art. 8, paragrafi 6 e 7 del regolamento delegato (UE) 2021/2178 che prevede l'utilizzo dei modelli forniti nell'Allegato XII per la comunicazione delle attività legate al nucleare e ai gas fossili, si precisa che sono stati omessi i modelli 2,3 e 5 perché non sono rappresentativi delle attività del Gruppo Acinque.

Temi materiali e impatti

Tabella 71 | Temi materiali e impatti

Temi materiali Impatti attuali e/o potenziali
Riduzione delle emissioni e lotta al Climate Change Emissione di gas a effetto serra attraverso le proprie attività operative e lungo la propria catena del valore
Efficienza Energetica Consumi energetici generati attraverso le proprie attività operative
Contributo alla transizione energetica attraverso le attività di business svolte con i clienti (es. efficientamento energetico)
Gestione della risorsa idrica Consumo della risorsa idrica derivante dalle attività operative di Acinque (diverse dalla distribuzione di acqua attraverso il servizio idrico)
Perdite di acqua generate nell'ambito del servizio idrico di distribuzione dell'acqua
Potenziali impatti legati alla qualità e potabilità dell'acqua nell'erogazione agli utenti
Gestione dei rifiuti ed economia circolare Inquinamento del suolo, delle acque e dell'aria a seguito dello smaltimento dei rifiuti
Contributo allo sviluppo dell'economia circolare in termini di recupero delle risorse naturali ed energia
Biodiversità Impatti sulla biodiversità legati alle attività di business
Condotta etica del business Conformità alla normativa in materia ambientale e socioeconomica
Fenomeni di corruzione attiva e passiva
Gestione delle infrastrutture volta alla continuità del
servizio
Interruzioni operative ed inefficienza delle infrastrutture
Innovazione e tecnologie smart Sviluppo di tecnologie innovative e servizi smart
Ricerca e sviluppo attraverso partnership e collaborazioni con istituzioni di ricerca
Sviluppo della mobilità sostenibile Promozione della mobilità sostenibile nel territorio
Valorizzazione delle persone Sviluppo delle competenze professionali e accrescimento del know-how del personale
Talent attraction & retention
Pari opportunità e welfare aziendale Episodi di disparità sul luogo di lavoro (es: economica, di genere, anagrafica)
Benessere dei dipendenti e welfare aziendale (smart working, portali dedicati)
Tutela e rispetto dei diritti umani Violazione dei diritti umani dei lavoratori sul luogo di lavoro
Violazione dei diritti umani dei lavoratori lungo la catena del valore
Salute e sicurezza dei lavoratori Infortuni/incidenti e malattie professionali sul luogo di lavoro
Infortuni/incidenti sul lavoro e malattie professionali lungo la catena del valore
Sviluppo del territorio e delle comunità locali Supporto alle esigenze del territorio e delle comunità locali attraverso iniziative specifiche e/o sponsorizzazioni
Attenzione al cliente Comunicazione trasparente, tempestiva e corretta con i clienti
Digitalizzazione e accessibilità dei canali di vendita
Tempestività nella risposta a criticità connesse al servizio offerto
Gestione della catena di fornitura Efficienza, trasparenza e sostenibilità nella catena di fornitura
Privacy dei dati e delle informazioni Perdita di dati sensibili di dipendenti, clienti e fornitori (data breach)

GRI Content Index

Dichiarazione d'uso: il Gruppo Acinque ha rendicontato le informazioni citate in questo indice dei contenuti GRI per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 gennaio 2022 secondo la modalità in accordance to GRI Standard.

Utilizzato GRI 1: GRI 1 - Principi Fondamentali - versione 2021.

GRI Sector standard applicabili: si specifica che alla data di pubblicazione del presente documento non sono disponibili GRI sector standard applicabili al settore di operatività del Gruppo Acinque.

Ambito Indicatore Descrizione indicatore N° di pagina Note/omissioni
General Disclosure
L'organizzazione e le sue prassi di
rendicontazione
2-1 Dettagli organizzativi 7-11, 145
2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell'organizzazione 4-5
2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto 4-5
2-4 Revisione delle informazioni 4-5
2-5 Assurance esterna 141
2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business 7-11, 28-29, 109-116, 117-120
Attività e lavoratori 2-7 Dipendenti 93-94
2-8 Lavoratori non dipendenti 93
2-9 Struttura e composizione della governance 32-36
2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo 33
2-11 Presidente del massimo organo di governo 32-33
2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti 29-30, 36
2-13 Delega di responsabilità per la gestione di impatti 36
2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di sostenibilità 5, 36
Governance 2-15 Conflitti d'interesse 33
2-16 Comunicazione delle criticità 39, 44-48, 110
2.17 Conoscenze collettive del massimo organo di governo 36
2-18 Valutazione della performance del massimo organo di governo 13, 19, 36
2-19 Norme riguardanti le remunerazioni 34
2-20 Procedura di determinazione della retribuzione 34
Ambito Indicatore Descrizione indicatore
N° di pagina
Note/omissioni
Governance 2-21 Rapporto di retribuzione totale annuale Il rapporto tra il compenso totale annuo della
persona che riceve la massima retribuzione
(Amministratore Delegato) e la retribuzione totale
annuale mediana di tutti i dipendenti (esclusa la
suddetta persona) è di è di 6 volte, sia nel 2021
che nel 2022. Non si registra una variazione
del compenso totale annuo dell'Amministratore
Delegato tra il 2021 ed il 2022.
2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile 2-3
2-23 Impegno in termini di policy 37-38, 40, 44-48
2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy 19-27, 37-38
Strategia, politiche e prassi 2-25 Processi volti a rimediare impatti negativi 13-17, 19-27, 36, 37-42,
44-47, 50-52, 53-61, 62,
73-80, 81-82, 83-87, 88-89,
90, 92-95, 97-99, 100-103,
104-110, 121-126
2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni 39
2-27 Conformità a leggi e regolamenti 42
2-28 Appartenenza ad associazioni 28
2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder 28-30
Coinvolgimento degli stakeholder 2-30 Contratti collettivi A livello di Gruppo, il 100% della popolazione
aziendale è coperta da contrattazione collettiva.
Temi materiali
3-1 Processo di determinazione dei temi materiali 29
Temi materiali 3-2 Elenco di temi materiali 30, 135
3-3 Gestione dei temi materiali 75, 77-80
Riduzione delle emissioni e lotta
al Climate Change
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1) 78
305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) 78
305-3 Altre emissioni di gas a effetto serra (GHG) indirette (Scope 3) 79
305-7 Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre emissioni significative 80
Efficienza Energetica 3-3 Gestione dei temi materiali 75-77
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione 76

Introduzione
-- -- -------------- -- -- -- -- --
Ambito Indicatore Descrizione indicatore N° di pagina Note/omissioni
Gestione della risorsa idrica 3-3 Gestione dei temi materiali 81-82
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 58-59, 81-82
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua 81-82
303-3 Prelievo idrico 58-59, 81-82
303-4 Scarico di acqua 81-82
3-3 Gestione dei temi materiali 83-86
Gestione dei rifiuti ed economia 306-1 Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti 83-86
circolare 306-2 Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti 83-86
306-3 Rifiuti prodotti 84
Biodiversità 3-3 Gestione dei temi materiali 88-89
304-1 Siti operativi di proprietà, affittati, o gestiti in aree protette e aree ad alto valore di
biodiversità
89
3-3 Gestione dei temi materiali 39-42, 45-47
205-1 Operazioni valutate per i rischi legati alla corruzione 39-40, 45-47
205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese Non si segnalano episodi di corruzione nel
corso del 2022.
Condotta etica del business 206-1 Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, antitrust e pratiche
monopolistiche
42
415-1 Contributi politici Le Società del Gruppo Acinque nel corso
dell'anno 2022 non hanno effettuato alcun
versamento ad associazioni o partiti politici.
3-3 Gestione dei temi materiali 53-58
Gestione delle infrastrutture volta
alla continuità del servizio
EU 12 Efficienza della trasmissione e della distribuzione (perdite di rete) 57
EU 28 Frequenza delle interruzioni di corrente 57
EU 28 Durata media delle interruzioni di corrente 57
Innovazione e tecnologie smart 3-3 Gestione dei temi materiali 62
Sviluppo della mobilità sostenibile 3-3 Gestione dei temi materiali 90

Ambito Indicatore Descrizione indicatore N° di pagina Note/omissioni
Valorizzazione delle persone 3-3 Gestione dei temi materiali 92, 97-99
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente 98
404-2 Programmi di aggiornamento delle competenze dei dipendenti e programmi di
assistenza alla transizione
99
3-3 Gestione dei temi materiali 92-95, 100-103
Pari opportunità e welfare 401-1 Nuove assunzioni e turnover 95
aziendale 405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti 101
406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate Non si segnalano episodi di discriminazione
avvenuti nel corso dell'anno 2022.
3-3 Gestione dei temi materiali 38-40, 103
Tutela e rispetto dei diritti umani 407-1 Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di associazione e contrattazione
collettiva può essere a rischio
Visto il contesto normativo in cui il Gruppo
opera, non si segnalano particolari criticità
in termini di operation e fornitori per i quali
possa esistere un rischio di limitata libertà di
associazione e contrattazione collettiva.
3-3 Gestione dei temi materiali 104-108
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 104-108
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti 104-108
403-3 Servizi di medicina del lavoro 106
Salute e sicurezza dei lavoratori 403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute
e sicurezza sul lavoro
104-106
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro 106
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 104-106
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro
all'interno delle relazioni commerciali
45-47, 104-106
403-9 Infortuni sul lavoro 107-108
Sviluppo del territorio e delle
comunità locali
3-3 Gestione dei temi materiali 17, 51-52, 121-126
203-1 Investimenti infrastrutturali e servizi finanziati 17, 51-52
413-1 Attività che prevedono il coinvolgimento delle comunità locali, valutazioni di
impatto e programmi di sviluppo
121-126
EU 25 Numero di incidenti che hanno coinvolto la comunità, inclusi i procedimenti
giudiziari
42

Ambito Indicatore Descrizione indicatore N° di pagina Note/omissioni
Attenzione al cliente 3-3 Gestione dei temi materiali 109
416-2 Episodi di non conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla sicurezza di
prodotti e servizi
Le Società del Gruppo Acinque nel corso
dell'anno 2022 non sono state interessate da
controversie aventi a oggetto episodi di non
conformità riguardanti impatti sulla salute e
sulla sicurezza di prodotti e servizi.
417-3 Casi di non conformità riguardanti comunicazioni di marketing 109
Gestione della catena di fornitura 3-3 Gestione dei temi materiali 117-120
204-1 Proporzione di spesa verso fornitori locali 119-120
Privacy dei dati e delle
informazioni
3-3 Gestione dei temi materiali 41
418-1 Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di
dati dei clienti
- Le Società del Gruppo Acinque nel corso
dell'anno 2022 non sono state interessate da
controversie aventi a oggetto episodi di non
conformità riguardanti violazioni della privacy
o perdita di dati dei clienti.
GRI Standard non correlati ai temi materiali del Gruppo
3-3 Gestione dei temi materiali 64-68
201-1 Valore economico direttamente generato e distribuito 65-66, 68

Relazione della società di revisione

141 | Bilancio di Sostenibilità 2022 Indice

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2022

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