Remuneration Information • Apr 6, 2023
Remuneration Information
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2023
Relazione sulla Remunerazione
Il presente documento è consultabile sul sito gruppoa2a.it
| Introduzione | 4 |
|---|---|
| Premessa | 6 |
| Inquadramento normativo | 8 |
| Sistema di governance e assetto organizzativo di A2A |
9 |
| Principali novità e sintesi della Politica di Remunerazione 2022 |
10 |
| Sintesi delle componenti della retribuzione | 12 |
| Disclosure remunerazioni (payratio) | 15 |
| a. Predisposizione, approvazione e attuazione della Politica di Remunerazione: procedure, organi e soggetti coinvolti |
17 | |
|---|---|---|
| b. | Principi della Politica di Remunerazione b1. Premessa: condizioni di lavoro dei dipendenti |
22 22 |
| b2. Principi della Politica di Remunerazione | 23 | |
| c. Struttura di dettaglio della Politica di Remunerazione |
24 | |
| c1. Premessa | 24 | |
| c2. Remunerazione dei Componenti del Consiglio di Amministrazione, escluso Presidente e Amministratore Delegato |
24 | |
| c3. Remunerazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione |
25 | |
| c4. Remunerazione dell'Amministratore Delegato e del Direttore Generale |
26 | |
| c5. Remunerazione dei Dirigenti Strategici | 30 | |
| c6. Collegio Sindacale | 32 | |
| c7. Benefici non monetari | 32 | |
| c8. Trattamenti in caso di cessazione della carica o risoluzione del rapporto di lavoro |
32 | |
| c9. Differimento nelle componenti cash e clausole di claw-back e malus |
33 | |
| c10. Benchmark di altre società sulle politiche retributive |
33 | |
| Confronto tra la variazione annuale delle remunerazioni, dei risultati della società e della remunerazione dei dipendenti |
35 |
|---|---|
| Componenti del Consiglio di Amministrazione, escluso Amministratore Delegato |
38 |
| Componenti del Collegio Sindacale | 38 |
| Amministratore Delegato | 39 |
| Direttore Generale | 39 |
| Dirigenti Strategici | 40 |
" Al termine del mio mandato triennale come Presidente del Comitato per la Remunerazione e le Nomine di A2A S.p.A., ho il piacere di consegnare a Voi Azionisti la consueta relazione annuale e mi congedo con la consapevolezza di aver migliorato il sistema complessivo delle Remunerazioni e delle Nomine di A2A, sapendo che ancora molto resta da fare, ma con la soddisfazione di aver contribuito in questo triennio ad un significativo allineamento di A2A verso i best in class su questi temi"
Secondina Giulia Ravera
al termine del mio mandato triennale come Presidente del Comitato per la Remunerazione e le Nomine di A2A S.p.A., ho il piacere di consegnarVi la consueta relazione annuale.
In questa nota accompagnatoria, vorrei sintetizzare brevemente i principali cambiamenti ed i risultati raggiunti di questo triennio, rappresentandoVi i principali adeguamenti alla Politica di Remunerazione del Gruppo A2A che abbiamo realizzato.
Il triennio appena trascorso è stato caratterizzato dall'esplosione della crisi pandemica del 2020 e dalla crisi russo-ucraina del 2022; entrambi questi fattori hanno determinato incertezze
e tensioni nei mercati dell'energia incidendo profondamente sull'andamento del Gruppo A2A e sull'erogazione dei servizi chiave del nostro business.
Cionondimeno l'esercizio 2022 si è concluso – per il Gruppo A2A - con il miglior risultato di sempre per quanto riguarda EBITDA e livello degli investimenti: entrambi questi fattori rappresentano le soglie di accesso al sistema di retribuzione variabile del Gruppo A2A e pertanto attentamente monitorati dal Comitato che presiedo.
A fronte della pandemia, uno dei primissimi interventi a mitigazione e correzione della Politica di Remunerazione
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
Seconda Sezione – Attuazione della Politica di Remunerazione 2022
fu l'introduzione di un meccanismo di cap al pagamento degli MBO 2020 che riducesse gli incentivi corrisposti a fronte della diminuzione della performance economica del Gruppo A2A. Tale azione consentì, in un momento di grande incertezza, di dare tranquillità a tutte le persone assegnatarie di un compenso variabile di operare sapendo che avrebbero potuto ricevere un compenso, seppur ridotto, entro i limiti stabiliti dal Comitato per la Remunerazione e le Nomine e il Consiglio di Amministrazione.
Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha anche lavorato alacremente per migliorare la governance delle numerose società del gruppo favorendo la rappresentanza di genere, attraverso un importante lavoro sul fronte delle nomine che ha comportato il rinnovo (totale o parziale) di oltre 180 Consigli di Amministrazione e Collegi Sindacali. La rappresentatività di genere nei Consigli di Amministrazione è passata nel Gruppo A2A da circa 40% del 2020 all'attuale 51,6%, anche grazie a modifiche delle procedure interne e attraverso l'introduzione di specifici obiettivi all'interno dei sistemi di incentivazione a breve termine del management.
A fronte della ripresa del mercato del lavoro e confrontato con le dimissioni di alcuni dirigenti con responsabilità strategiche, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha lavorato con il management ed ha introdotto dei meccanismi innovativi di retention con l'obiettivo di limitare la fuoriuscita di persone chiave per il business verso i competitor di A2A e consentire all'azienda di avere dei meccanismi non eccessivamente onerosi. Questo, insieme ad una rinnovata attenzione verso i percorsi di sviluppo e piani di successione analizzati dal Comitato per la Remunerazione e le Nomine, credo consenta ad A2A di essere più attrezzata per garantire una continuità sostanziale del team dirigenziale che governa l'azienda.
Un altro importante elemento di tutela dell'azienda è stata l'introduzione nel 2021 di un sistema di clawback sugli MBO allineato agli standard di mercato.
Naturalmente, essendo A2A tra le poche aziende italiane quotate a non essersi ancora dotata di un piano di incentivazione a lungo termine, una grande attenzione ed un grande lavoro è stato fatto in quest'ambito. Sono orgogliosa che il progetto di incentivazione a lungo termine sia stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 16 Marzo 2023, pur se l'effettiva partenza è stata rinviata ad un momento di maggior stabilità dei mercati e degli scenari energetici. La conferma del Consiglio di Amministrazione che l'incentivazione a lungo termine rappresenta un'esigenza importante, l'approvazione della struttura (obiettivi, soglie, parametri, etc.) nonché lo sforzo fatto di contenere l'impatto economico, rappresentano un motivo di soddisfazione mia e dei componenti del Comitato per la Remunerazione e le Nomine e del Collegio Sindacale che tanto mi hanno sostenuto in questo progetto.
Mi congedo da voi con la consapevolezza di aver migliorato il sistema complessivo delle Remunerazioni e delle Nomine di A2A, sapendo che ancora molto resta da fare, ma con la soddisfazione di aver contribuito in questo triennio ad un significativo allineamento di A2A verso i best in class su questi temi.
Cordialmente,
La Presidente del Comitato per la Remunerazione e le Nomine Secondina Giulia Ravera
La Politica di Remunerazione del Gruppo A2A (di seguito anche il "Gruppo") è adottata dal Consiglio di Amministrazione, previa istruttoria e su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, ed è definita in coerenza con la strategia di business, con il modello di governance implementato e con gli orientamenti del Codice di Corporate Governance delle Società Quotate.
La Politica di Remunerazione (di seguito anche la "Politica") di A2A S.p.A. (di seguito anche la "Società" o "A2A") è finalizzata a:
La mission di A2A è essere una Life Company che mette a disposizione della comunità e dei clienti in tutto il Paese, servizi che sono parte della quotidianità e che possono contribuire concretamente al futuro sostenibile delle nuove generazioni.
A2A promuove la visione di un mondo più pulito, rispettoso dell'ambiente, dei territori e delle persone.
Con il suo modello di business unico nel panorama delle utility italiane, crea sinergie industriali tra le filiere dell'energia, dei rifiuti e dell'acqua: economia circolare e transizione energetica si integrano sviluppando una visione integrata tra Business Unit e Corporate.
A2A si impegna in un dialogo quotidiano con il territorio, le istituzioni locali e nazionali, le associazioni, i cittadini e i clienti, per rinnovare costantemente le infrastrutture e proporre servizi innovativi.
Nel lungo periodo, A2A ha scelto di porre obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance) al centro del piano strategico al 2030: nella strategia aziendale, circa l'85% degli investimenti è allineato agli SDGs dell'ONU e il 65% alla Tassonomia Europea.
In tale ottica si contestualizza il legame tra strategia aziendale e meccanismi di rewarding: l'approccio di A2A alla remunerazione variabile abbraccia infatti un concetto ampio di performance, con obiettivi finalizzati a generare profitto e sostenibilità economica finanziaria, unitamente ad impatti positivi su tutti gli stakeholders di riferimento (azionisti, dipendenti, fornitori, clienti, comunità locali), confermando altresì una solida e prudente gestione dei rischi, che ha dovuto tener conto delle conseguenze economiche e sociali eccezionali, da ricondursi agli effetti della pandemia e della guerra in Ucraina.
Inoltre il modello di remunerazione variabile di A2A mira a valorizzare ed incentivare la coesione e la collaborazione tra le persone e le strutture organizzative attraverso Key Performance Indicators trasversali e per tramite di un processo di assegnazione trasparente e condiviso, stimolando altresì – con specifici obiettivi - inclusione e pari opportunità.
Alla definizione della Politica - quale processo trasparente e strutturato, in coerenza con le indicazioni normative e le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance - concorrono vari organismi di governance aziendali, che vedono coinvolti, oltre ai Soci riuniti in Assemblea, il Consiglio di Amministrazione di A2A, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, il Comitato ESG e Rapporti con i Territori, e ove si renda necessario il Comitato Parti Correlate e il Comitato Controllo e Rischi.
La presente Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (di seguito anche "Relazione") approvata in data 31 marzo 2023 dal Consiglio di Amministrazione (di seguito anche "CdA") di A2A S.p.A. (di seguito anche "A2A" o la "Società"), su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine (di seguito anche "Comitato"), è stata redatta nel rispetto della Direttiva (UE) 2017/828 – Shareholder Rights Directive II (SHRD II), ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 in ultimo modificato il 22 dicembre 2021 (Testo Unico della Finanza, o TUF), in conformità all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti che ha recepito le modifiche di cui alla Delibera 242144 del 22 dicembre 2021 e al Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. (di seguito anche "Codice di Corporate Governance"), nonché delle disposizioni contenute nella delibera CONSOB n. 21624 del 10 dicembre 2020 (Modifiche al regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate e al
regolamento recante norme di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, in materia di mercati, e successive modificazioni) in materia di trasparenza delle remunerazioni degli Amministratori nelle società quotate.
La Relazione è articolata in due sezioni sulle quali l'Assemblea dei Soci è chiamata ad esprimersi; ai sensi dell'art. 123-ter comma 3-ter e comma 6 del TUF, la Prima Sezione è sottoposta al voto vincolante, mentre la Seconda Sezione è sottoposta al voto consultivo, non vincolante.
Ai sensi dell'art. 84-quater, quarto comma, del Regolamento Emittenti, la Relazione riporta in apposite tabelle i dati relativi alle partecipazioni detenute, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, da:
Le informazioni fornite nella presente Relazione sono riferite, salva diversa indicazione, al 31 marzo 2023, data della sua approvazione da parte di Consiglio di Amministrazione di A2A.
La presente Relazione è resa disponibile al pubblico presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo , presso la sede della Società sita in Brescia, via Lamarmora 230 e sul sito internet www.gruppoa2a.it (sezione "Investitori" - "Governance" – "Assemblee"), almeno 21 giorni prima della data dell'Assemblea dei Soci chiamata ad esprimersi, con deliberazione vincolante, sulla Prima Sezione del medesimo documento e, con deliberazione non vincolante, sulla Seconda Sezione del medesimo documento (in ottemperanza alla normativa vigente).
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
La normativa, in costante evoluzione, traccia un sempre più stretto legame tra la strategia aziendale, la politica retributiva e le sue ricadute in termini di risultati aziendali.
La Direttiva (UE) 2017/828 o Shareholder Rights Directive II, incoraggiando l'impegno a lungo termine degli azionisti, contiene, tra le altre, regole volte al miglioramento della disclosure e a una maggiore trasparenza procedurale con riferimento alla remunerazione degli amministratori delle società quotate.
Su altro fronte, il Regolamento Emittenti più volte integrato in questi anni dalla Consob ha previsto - tra l'altro - l'introduzione di analisi che mettono a confronto, nel tempo, remunerazione dei vertici, performance aziendale e remunerazione media dei dipendenti.
Gli schemi di disclosure si applicano alla presente Relazione, in ossequio alle citate previsioni con riferimento alle due Sezioni ed in particolare:
In via eccezionale e non ricorrente il Consiglio di Amministrazione di A2A, fermo restando il rispetto delle condizioni procedurali in base alle quali la deroga può essere applicata e limitatamente ai singoli elementi della Politica di seguito riportati, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, previo parere favorevole del Comitato Parti Correlate e sentito il Collegio Sindacale, potrà derogare a contenuti nella Politica illustrati nella presente Relazione.
Per circostanze eccezionali si intendono operazioni straordinarie non precedentemente pianificate (es. ristrutturazioni, riorganizzazioni o riconversioni), shock esogeni di natura non prevedibile e di entità straordinaria e/o di carattere regolatorio/normativo, modifiche all'assetto organizzativo, gestionale e amministrativo della Società tali da impattare sui risultati economico-finanziari e di creazione di valore nel lungo periodo, azioni volte ad attrarre/trattenere figure chiave laddove i vincoli contenuti nella politica approvata dovessero costituire un limite alla creazione di valore e alla sostenibilità dell'impresa nel lungo periodo.
In presenza di tali circostanze eccezionali, la Società si riserva, quindi, la possibilità di derogare temporaneamente alla Politica da ultimo approvata dall'Assemblea dei Soci sui seguenti elementi:
Tali deroghe, miranti a tutelare l'esclusivo interesse della Società, potranno agire sugli elementi della politica retributiva sopra indicati sia in senso migliorativo che peggiorativo, in presenza delle circostanze eccezionali summenzionate.
Il 13 maggio 2020 l'Assemblea dei Soci ha nominato per il triennio 2020 - 2022 un Consiglio di Amministrazione costituito da 12 Componenti e un Collegio Sindacale costituito da 3 Componenti effettivi e 2 Componenti supplenti, determinando, secondo quanto previsto dallo Statuto della Società, i compensi annui spettanti per la carica di Consigliere di Amministrazione e di Componente del Collegio Sindacale.
Essendo terminato ora il precedente triennio di carica, l'Assemblea degli Azionisti che si terrà il 28 aprile 2023 sarà chiamata a nominare il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale per il triennio 2023 - 2025, determinando, secondo quanto previsto dallo Statuto della Società, i compensi annui spettanti per la carica di Consigliere di Amministrazione e di Membro del Collegio Sindacale.
Quanto indicato nel presente documento illustra pertanto la Politica approvata dal Consiglio di Amministrazione in carica alla data di pubblicazione e sarà concretamente implementata nel corso dell'esercizio 2023 da parte del nuovo Consiglio di Amministrazione e dei competenti Organi Delegati, nel rispetto di quanto sarà stabilito dai Soci in occasione dell'Assemblea che provvederà al rinnovo dell'organo amministrativo.
Il 14 maggio 2020 il Consiglio di Amministrazione ha:
Nella seduta del 12 novembre 2020 il Consiglio di Amministrazione ha altresì conferito le deleghe al Vice-Presidente in materia di Internal Audit.
In data 21 ottobre 2021, il Consiglio di Amministrazione ha nominato, fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, Lead Independent Director Secondina Giulia Ravera (Consigliera Indipendente tratta dalla lista di minoranza).
La tabella di seguito riporta la composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale alla data della presente Relazione.
| Figura 1 Consiglio di Amministrazione |
||||
|---|---|---|---|---|
| Presidente | Marco Emilio Angelo Patuano | |||
| Vice-Presidente | Giovanni Comboni | |||
| Amministratore Delegato e Direttore Generale |
Renato Mazzoncini | |||
| Componenti | Stefania Bariatti Vincenzo Cariello Federico Maurizio d'Andrea |
Luigi De Paoli Gaudiana Giusti Fabio Lavini |
Christine Perrotti Secondina Giulia Ravera Maria Grazia Speranza |
| Presidente | Giacinto Gaetano Sarubbi | |
|---|---|---|
| Sindaci | Effettivi Maurizio Leonardo Lombardi Chiara Segala |
Supplenti Antonio Passantino Patrizia Tettamanzi |
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
L'attuale Consiglio di Amministrazione ha deliberato l'istituzione, al proprio interno, di quattro Comitati.
Nella composizione dei Comitati il Consiglio di
Amministrazione ha tenuto conto dei requisiti di indipendenza e delle caratteristiche di professionalità dei Consiglieri, in modo che ciascun Comitato fosse costituito da membri la cui competenza e professionalità risultasse adeguata e valorizzata rispetto ai compiti attribuiti al Comitato.
I Comitati Controllo e Rischi, Remunerazione e Nomine e ESG e Rapporti con i Territori hanno funzioni principalmente propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione.
l Comitato Parti Correlate è incaricato di svolgere le funzioni previste dalla normativa Consob di riferimento e dall'apposita procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate.
Nella tabella che segue è riportata la composizione dei Comitati alla data della presente Relazione.
Comitati Endoconsiliari
| Comitato Controllo e Rischi | Luigi De Paoli (Presidente) Federico Maurizio d'Andrea Gaudiana Giusti Christine Perrotti |
|---|---|
| Comitato per la Remunerazione e le Nomine | Secondina Giulia Ravera (Presidente) Stefania Bariatti Giovanni Comboni |
| Comitato ESG e Rapporti con i Territori | Marco Emilio Angelo Patuano (Presidente) Vincenzo Cariello Fabio Lavini Maria Grazia Speranza |
| Comitato Parti Correlate | Stefania Bariatti (Presidente) Vincenzo Cariello Christine Perrotti |
Nel corso del 2021 e del 2022 A2A ha svolto un'approfondita analisi circa le politiche e gli schemi di remunerazione che meglio potessero applicarsi alla Società, tenuto conto anche del mercato di riferimento e dei peers.
L'analisi ha condotto – nel 2022 - alla decisione di introdurre una componente di remunerazione variabile a lungo termine ("Long Term Incentive" o "LTI") finalizzata a:
Lo scorso anno l'introduzione del LTI è stata discussa, approvata dal Consiglio di Amministrazione e illustrata nella Relazione sulla Remunerazione 2022 ma - in considerazione del contesto geopolitico e delle sue possibili ed eventuali ripercussioni sul business - è stata rimandata ad un momento di maggior chiarezza, previa approvazione da parte dell'Assemblea dei Soci. Al termine del 2022 e nei primi mesi del 2023 su mandato del Consiglio di Amministrazione, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha esaminato nuovamente l'argomento, effettuando ulteriori approfondimenti e apportando alcune minime variazioni allo schema in precedenza approvato, utili a intercettare alcune variazioni di contesto.
Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha quindi nuovamente sottoposto – nella seduta del 16 marzo 2023 - al Consiglio di Amministrazione la proposta di introduzione della componente di remunerazione variabile a lungo termine. Il Consiglio di Amministrazione ha analizzato nel dettaglio il lavoro svolto, concordando sia sull'opportunità di introdurre un sistema di incentivazione variabile a lungo termine sia sulla costruzione del sistema e, a valle di una approfondita discussione, ha approvato lo strumento con le caratteristiche della proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine illustrate di seguito nel documento. Il Consiglio di Amministrazione ha però ritenuto opportuno attendere, per l'implementazione, condizioni di maggior stabilità del contesto di mercato energetico e delle forniture, attualmente ancora eccessivamente soggette ad estrema volatilità dei prezzi dovuti a variabili esogene e non facilmente prevedibili. Gli scenari energetici hanno infatti mostrato - per tutto il 2022 – uno straordinario aumento e volatilità. I primi mesi del 2023 hanno visto un percorso che prospetta, non garantendone però ancora certezza, una possibile stabilizzazione in una "nuova normalità" con prezzi superiori a quelli precedenti la crisi, ma con volatilità ridotte e molto più legate a dinamiche fondamentali di domanda/offerta.
In forza del completamento del mandato di carica dell'attuale Consiglio di Amministrazione e del previsto rinnovo da parte dell'Assemblea degli Azionisti che si terrà il 28 aprile 2023, fatto salvo quanto sopra indicato sulla componente di remunerazione variabile a lungo termine, la Politica di Remunerazione 2023 si sviluppa in sostanziale continuità con l'esercizio precedente, come di seguito illustrato.
La Politica di Remunerazione di A2A è definita nel pieno rispetto dell'equità interna e della competitività esterna ed esclude qualsiasi tipo di discriminazione.
Valorizza le competenze ed esperienze e deve essere coerente con le caratteristiche del ruolo presidiato e con le responsabilità a esso connesse.
La Società monitora la remunerazione fissa rispetto al mercato esterno per assicurare un adeguato livello di competitività e garantire così le finalità di attraction e retention dei propri Manager e del proprio personale.
La componente fissa della remunerazione è determinata, in linea con il Codice di Corporate Governance e in coerenza con le previsioni per il precedente esercizio, in misura tale da permettere che i livelli di remunerazione siano adeguati anche nel caso in cui la componente variabile non dovesse essere erogata.
Sono previsti benefici non monetari che integrano il pacchetto retributivo in una logica di Total Reward prevalentemente previdenziale e assistenziale.
In aggiunta ai benefici monetari di cui sopra, è inoltre messa a disposizione una autovettura aziendale ed è attribuibile, a fronte di specifiche esigenze, una house allowance.
Componente di breve termine (MBO), direttamente correlata al raggiungimento di obiettivi annuali di performance.
La remunerazione variabile prevede un legame diretto e verificabile fra i target di performance fissati, i risultati conseguiti e la remunerazione erogata.
La componente variabile della remunerazione prevede infatti obiettivi di performance predeterminati, misurabili e legati agli obiettivi strategici della Società misurati e calcolati principalmente tramite indicatori di natura economico-finanziaria, indicatori di business e di sostenibilità.
La componente variabile della remunerazione ha inoltre:
Nella seduta del 16 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato l'introduzione di una componente di lungo termine (LTI) rimandandone però l'effettiva implementazione ad un momento di stabilizzazione dello scenario energetico.
A oggi non sono previsti meccanismi di differimento nel pagamento della componente fissa o variabile a breve e a lungo termine, in ragione di quanto indicato al successivo paragrafo C9.
A partire dal 2021 la politica di remunerazione di A2A contempla meccanismi di correzione ex-post nella forma di clausole di claw-back che consentono alla Società di chiedere la restituzione – ovvero di non erogare ove applicate le clausole di malus – in tutto o in parte, le componenti variabili della remunerazione nei confronti di soggetti che, con dolo o colpa grave, abbiano alterato i dati utilizzati per il conseguimento degli obiettivi o abbiano posto in essere comportamenti in violazione di norme aziendali e/o contrattuali.
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
Per quanto riguarda il Presidente del Consiglio di Amministrazione, i Consiglieri di Amministrazione e i Dirigenti con responsabilità strategiche non sono previsti specifici accordi che regolino ex ante gli aspetti economici relativi alla cessazione della carica o alla risoluzione del rapporto di lavoro.
Per il solo Amministratore Delegato-Direttore Generale considerando che il rapporto di lavoro subordinato del Direttore Generale e l'incarico di Amministratore Delegato sono, per natura dell'attività oggetto della mansione rispetto a quella dell'incarico, connessi, complementari e inscindibili, è prevista una disciplina convenzionale per la cessazione del rapporto di amministrazione e del rapporto dirigenziale, in base alla quale, a fonte della risoluzione contestuale sia del rapporto di lavoro subordinato sia di quello amministrativo, è previsto il pagamento di un importo pari alla somma dell'indennità sostitutiva del preavviso e al massimo dell'indennità supplementare previste dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, in relazione al caso di cessazione del rapporto di lavoro.
Inoltre, già a partire dal 2022, la Società ha introdotto la possibilità di prevedere, alla data di assunzione o nel corso del rapporto di lavoro, patti di non concorrenza e di non sollecitazione ovvero opzioni per l'attivazione di patti di non concorrenza e di non sollecitazione per risorse chiave, detentrici di know-how critico per il business della Società, inclusi Dirigenti Strategici.
I principali elementi retributivi offerti ai destinatari della Politica di Remunerazione 2023 sono sintetizzati nelle tabelle seguenti di riepilogo.
| Compenso annuo fisso (in €) | Benefits non monetari | |
|---|---|---|
| • Polizze assicurative (infortuni professionali e extra professionali; invalidità permanente da malattia e vita) |
||
| Presidente del Consiglio di | • Compenso per la Carica di Presidente: 250.000 | • Copertura sanitaria integrativa |
| Amministrazione | • Compenso in qualità di Consigliere: 80.000 Compenso Totale: 330.000 |
• Assicurazione per la responsabilità civile Amministratori, Sindaci e Dirigenti |
| • Autovettura ad uso promiscuo con fuel card / tessera per ricarica su strada in funzione della motorizzazione |
||
| • Compenso in qualità di Consigliere: 80.000 | ||
| Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione |
• Compenso per la responsabilità sull'Internal Audit: 40.000 |
|
| Compenso Totale: 120.000 | • Polizze assicurative infortuni professionali e extra | |
| Componente del Consiglio di Amministrazione |
80.000 | professionali • Assicurazione per la responsabilità civile |
| Presidente del Collegio Sindacale |
130.000 | Amministratori, Sindaci e Dirigenti |
| Sindaco Effettivo | 80.000 | |
| Presidente Comitati Endoconsiliari |
Comitato Controllo e Rischi: 30.000 Comitato per la Remunerazione e le Nomine: 20.000 Comitato ESG e Rapporti con i Territori: 20.000 Comitato Operazioni Parti Correlate: 20.000 |
|
| Componente Comitati Endoconsiliari |
Comitato Controllo e Rischi: 20.000 Comitato per la Remunerazione e le Nomine: 19.000 Comitato ESG e Rapporti con i Territori: 19.000 Comitato Operazioni Parti Correlate: 19.000 |
| Introduzione | ||||
|---|---|---|---|---|
| Finalità | Principali Caratteristiche | Valori (annui in €) | ||
| Remunera il ruolo | È definita in coerenza con la complessità e le responsabilità del ruolo |
Amministratore Delegato (AD): • Compenso per la Carica di Amministratore: 120.000 |
Prima Sezione - Politica di Remunerazione |
|
| Remunerazione | ricoperto, per garantire una retribuzione di base adeguata e |
È determinata rispetto all'equità interna, per garantire la correttezza su ruoli comparabili, e al mercato esterno, per supportare un adeguato livello di |
• Compenso in qualità di Consigliere: 80.000 Compenso Totale: 200.000 |
2023 Seconda Sezione – Attuazione della Politica di |
| Fissa / Retribuzione Annua Lorda (RAL) |
competitiva | competitività | Direttore Generale (DG): 500.000 |
Remunerazione 2022 |
| Tiene in considerazione la performance individuale monitorata in un periodo pluriennale |
Dirigenti Strategici (DIRS): definita in base al ruolo |
|||
| È legata a predeterminati obiettivi annuali di performance |
||||
| Indicatori di performance AD | Per tutti è previsto un cancello di accesso («gate») basato su |
|||
| • Cash Flow Industriale del Gruppo A2A (peso 50%) |
Ebitda del Gruppo A2A e Capex del Gruppo A2A, che riduce o |
|||
| • Net Deb / Ebitda Gruppo A2A (peso 50%) |
annulla il compenso erogabile nel caso di performance economico finanziarie del Gruppo non in |
|||
| Indicatori di performance DG | linea con il budget | |||
| • Ebitda del Gruppo A2A (peso 20%) | Per tutti è inoltre previsto un | |||
| • Capex del Gruppo A2A (peso 20%) | massimo importo erogabile («Cap») |
|||
| Retribuzione variabile di breve termine (Piano MBO |
Remunera la performance annuale, sulla base di indicatori oggettivi e misurabili |
• Progetti Strategici (peso 37%): 8 progetti a maggior rilevanza strategica previsti nel Piano Industriale, regolarmente, monitorati in Consiglio di Amministrazione |
Amministratore Delegato (AD): valore al raggiungimento del 100% degli obiettivi 66.667 (33,3% della remunerazione |
|
| 2023) | • Sostenibilità (peso 23%) articolato su: |
fissa); valore massimo 80.000 (40% della remunerazione fissa)** |
||
| – riduzione degli infortuni – due progetti strategici per il contenimento delle emissioni nel medio periodo – miglioramento degli indicatori di DE&I (rispetto all'esercizio |
Direttore Generale (DG): valore al raggiungimento del 100% degli obiettivi 200.000 (40% della RAL); valore massimo 240.000 (48% della RAL)** |
|||
| precedente: aumento della % di donne managers; incremento della presenza delle donne nei CdA delle società controllate e partecipate; incremento della % di donne assunte). |
Dirigenti Strategici (DIRS): definita in base al ruolo (mediamente 35% della RAL) |
|||
| L'introduzione di tale componente retributiva è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di A2A il 16 marzo 2023. L'effettiva implementazione è stata però rimandata ad un momento di stabilizzazione dello scenario energetico. |
||||
| Remunera la | ||||
| performance di medio periodo sulla base di obiettivi |
Piano di incentivazione monetario, chiuso e con orizzonte temporale 2023-2025 avente come obiettivi: |
Cancello di accesso («gate») basato sul mantenimento dell'Investment Grade |
||
| triennali |
• Ebitda Cumulato 2023-2025 del È previsto un massimo importo erogabile («Cap»)
Amministratore Delegato (AD) e Direttore Generale (DG): 29% della Remunerazione Fissa percepita come AD e come DG**
Dirigenti Strategici (DIRS): 30% della RAL**
** Nell'ambito dell'approvazione della componente di incentivazione a lungo termine, il Consiglio di Amministrazione - in una logica di contenimento della retribuzione complessiva – ha altresì approvato – per l'Amministratore Delegato – Direttore Generale e per i Dirigenti Strategici posizionati ad una distanza inferiore a -15% dalla mediana del mercato considerato come riferimento per A2A, una revisione dell'importo della componente variabile di breve termine. Nello specifico, al momento dell'introduzione della componente variabile di lungo termine, la componente variabile di breve termine sarà ridotta di un valore pari ad 1/3 dell'importo della componente variabile di lungo termine, senza variazioni della retribuzione fissa.
Gruppo A2A (peso 35%) • Posizionamento del TSR di A2A rispetto a un panel di aziende italiane comparabili (35%) • Sostenibilità, misurata su indicatori trasversali ai business del Gruppo
Retribuzione variabile di lungo termine (Piano LTI 2023 – 2025)
Favorisce la convergenza di interessi verso la creazione di valore sostenibile nel medio-lungo termine rafforzando la retention delle risorse
chiave
| Finalità | Principali Caratteristiche | |
|---|---|---|
| Non sono a oggi previsti accordi tra A2A e gli amministratori in carica che prevedano indennità in caso di dimissioni o revoca senza giusta causa. Presente solo per Amministratore Delegato-Direttore Generale una disciplina convenzionale per la cessazione del rapporto di amministrazione e del rapporto dirigenziale, in considerazione del fatto che il rapporto di lavoro subordinato del Direttore Generale e l'incarico di Amministratore Delegato sono, per natura dell'attività oggetto della mansione rispetto a quella dell'incarico, connessi, complementari e inscindibili. |
||
| Trattamento in caso di cessazione della carica o risoluzione del rapporto di lavoro |
Supporta il recruiting e la retention delle risorse chiave |
Il trattamento è dovuto esclusivamente se la risoluzione del rapporto avviene da parte della Società per motivi differenti dalla giusta causa o da parte dell'Amministratore Delegato-Direttore Generale per dimissioni per giusta causa per eventi che hanno provocato un effettivo e concreto demansionamento, ovvero per effetto di modifiche organizzative all'interno della Società che abbiano provocato una riduzione delle mansioni (ivi inclusi la revoca o il mancato rinnovo della carica di Amministratore Delegato in assenza di giusta causa). |
| La disciplina convenzionale prevede il pagamento di un importo pari alla somma dell'indennità sostitutiva del preavviso e al massimo dell'indennità supplementare previste per legge dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro a lui applicato, in relazione al caso di cessazione del rapporto di lavoro. In caso di cessazione nell'anno 2023, per le sole cause sopra indicate che determinano l'attivazione della disciplina, all'Amministratore Delegato-Direttore Generale dovrebbe essere erogato un importo pari a 14 mensilità complessive e inclusive del periodo di preavviso di retribuzione calcolata secondo la disciplina convenzionale. |
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| Patti di non concorrenza (PNC) |
Protegge la società dal trasferimento di know how su aziende concorrenti a seguito dell'uscita di risorse con competenze chiave |
A partire dal 2022, A2A può prevedere, alla data di assunzione o nel corso del rapporto di lavoro, patti di non concorrenza e di non sollecitazione ovvero opzioni per l'attivazione di patti di non concorrenza e di non sollecitazione. Alla data della presente Relazione, non sono attivi PNC verso l'AD-DG e sono invece presenti opzioni per PNC per 6 DIRS |
| • Polizze assicurative (infortuni professionali e extra-professionali; invalidità permanente da malattia e vita) |
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| • Copertura sanitaria prevista dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro applicato e integrativa |
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| Integrano il pacchetto retributivo in un'ottica di total reward |
• Assicurazione per la responsabilità civile Amministratori, Sindaci e Dirigenti | |
| Benefits non monetari | • Autovettura ad uso promiscuo e, se con motore termico o ibrido, fuel card, se con motore full elettric, tessera per ricarica su strada e contributo sulla wall-box e sulla ricarica a casa |
|
| • House allowance |
In ottica di una sempre maggiore trasparenza verso gli stakeholder si riportano di seguito le tabelle che illustrano l'andamento dei risultati aziendali e la relativa correlazione con i multipli di retribuzione tra l'Amministratore Delegato e la retribuzione media dei dipendenti (sia a livello di retribuzione fissa che inclusa anche quella variabile di breve).
| Anno | Ricavi | Margine operativo lordo | Risultato operativo |
|---|---|---|---|
| 2018 | 6.494 | 1.231 | 588 |
| 2019 | 7.324 | 1.234 | 687 |
| 2020 | 6.848 | 1.200 | 554 |
| 2021 | 11.549 | 1.428 | 660 |
| 2022 | 23.168 | 1.505 | 687 |
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
I valori indicati per l'anno 2020 si riferiscono al pacchetto retributivo annuo di Renato Mazzoncini, in carica dal 13 maggio 2020. Per tale esercizio per il compenso fisso è stato considerato il valore deliberato dall'Assemblea dei Soci e dal Consiglio di Amministrazione; per il compenso variabile è stato considerato il valore riproporzionato sull'anno intero e non l'effettivo pro-quota erogato.
| Anno | Compenso fisso AD+DG | Retribuzione fissa media dipendenti |
Pay ratio fisso |
|---|---|---|---|
| 2019 | 700.000 | 36.568 | 19,14 |
| 2020 | 700.000 | 36.549 | 19,15 |
| 2021 | 700.000 | 36.538 | 19,16 |
| 2022 | 700.000 | 37.124 | 18,86 |
I valori indicati per l'anno 2020 si riferiscono al pacchetto retributivo annuo di Renato Mazzoncini, in carica dal 13 maggio 2020. Per tale esercizio per il compenso fisso è stato considerato il valore deliberato dall'Assemblea dei Soci e dal Consiglio di Amministrazione; per il compenso variabile è stato considerato il valore riproporzionato sull'anno intero e non l'effettivo pro-quota erogato.
| Anno | Compenso globale (fisso + variabile) AD+DG |
Retribuzione globale (fisso + variabile) media dipendenti |
Pay ratio globale |
|---|---|---|---|
| 2019 | 976.527 | 43.434 | 22,48 |
| 2020 | 980.665 | 43.244 | 22,68 |
| 2021 | 983.880 | 43.342 | 22,67 |
| 2022 | 998.506 | 44.299 | 22,54 |
Le tabelle e i grafici evidenziano una stabilità retributiva dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale nel periodo 2019 – 2022 da confrontarsi con un significativo trend di crescita dei risultati aziendali in termini di ricavi, margine operativo lordo e risultato operativo, particolarmente spiccato nel 2021 e 2022.
Inoltre il multiplo retributivo di A2A, nel 2022 pari a 22,54, risulta in lieve decremento rispetto all'anno precedente (22,67) come conseguenza di un aumento dell'importo retributivo medio dei dipendenti e di una stabilità delle componenti retributive dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale.
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
Seconda Sezione – Attuazione della Politica di Remunerazione 2022
La Politica di Remunerazione 2023, definita sulla base delle best practice di mercato e nel rispetto dei principi di equità, competitività, meritocrazia, sostenibilità e trasparenza, ha la finalità prevalente di:
La Politica va inquadrata e interpretata in ragione del periodo peculiare che sta investendo l'industria e il mondo dei servizi a tutti i livelli e contestualizzata nel mercato specifico in cui A2A opera, attuando una prudente gestione dei rischi e tenendo in attenzione le conseguenze economiche e sociali della pandemia e della guerra in Ucraina.
La struttura retributiva è, pertanto, basata su diverse componenti e si concretizza nella definizione di un pacchetto retributivo in cui si bilanciano parte fissa e variabile della remunerazione in un concetto ampio di performance, con obiettivi finalizzati a generare profitto e sostenibilità economica finanziaria, unitamente ad impatti positivi su tutti gli stakeholders di riferimento (azionisti, dipendenti, fornitori, clienti, comunità locali).
Il modello di remunerazione variabile di A2A mira inoltre a valorizzare ed incentivare la coesione e la collaborazione tra le persone e le strutture organizzative attraverso Key Performance Indicators trasversali e per tramite di un processo di assegnazione trasparente e condiviso, stimolando altresì – con specifici obiettivi inclusione e pari opportunità.
La Politica di Remunerazione 2023 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 31 marzo 2023, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, e verrà sottoposta al voto dell'Assemblea degli Azionisti, ai sensi dell'art. 123-ter commi 3-ter e 6 del Testo Unico Finanza.
La Politica è sottoposta a revisione ed aggiornamento con periodicità annuale.
La predisposizione, l'approvazione e l'attuazione della Politica richiedono il coinvolgimento e il contributo di organi e soggetti diversi a seconda dei destinatari a cui essa si rivolge e nello specifico:
Nei paragrafi che seguono, viene illustrato il processo adottato da A2A per la definizione e approvazione della Politica, gli organi e i soggetti coinvolti nonché le finalità, i principi e le metriche fondamentali alla base della stessa.
In materia di remunerazione, l'Assemblea dei Soci:
Il 28 aprile 2022 l'Assemblea dei Soci ha espresso voto favorevole sulla Prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione 2022 (Voto vincolante).
Lo schema di seguito illustra gli esiti del voto consultivo dell'Assemblea dei Soci del 2019 (13 maggio 2019), del 2020 (13 maggio 2020), del 2021 (29 aprile 2021) e del 28 aprile 2022 sulla Relazione sulla Remunerazione.
Il 28 aprile 2022 l'Assemblea dei Soci ha inoltre espresso voto favorevole sulla Seconda Sezione della Relazione sulla Remunerazione 2022 (Voto non vincolante).
Lo schema di seguito illustra gli esiti del voto consultivo dell'Assemblea dei Soci del 28 aprile 2022 sulla Seconda Sezione della Relazione sulla Remunerazione.
A2A attribuisce un'importanza fondamentale alle valutazioni espresse da ogni stakeholder e promuove occasioni di confronto con i propri azionisti, potenziali investitori, analisti e altri soggetti del mercato finanziario.
In tale contesto, A2A ha analizzato gli esiti di voto espressi dagli azionisti sulla Politica di Remunerazione e le indicazioni di voto espresse dai principali proxy advisors svolgendo anche diversi incontri per approfondire le opinioni e le considerazioni di questi ultimi, nonché per approfondire alcune specifiche tematiche in un dialogo improntato sulla trasparenza.
Il dialogo intrapreso ha fornito alle strutture di riferimento (Direzione People & Transformation e Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo) e al Comitato per la Remunerazione e le Nomine un prezioso riscontro sul punto di vista degli investitori e – in generale – del mercato in merito alla Politica di Remunerazione applicata.
In materia di remunerazione, il Consiglio di Amministrazione:
• ha istituito un Comitato per la Remunerazione e le Nomine e ne ha determinato poteri e regole di funzionamento, tenendo presente che almeno uno dei Componenti del Comitato possedesse adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive;
e secondo quanto previsto dalle norme statutarie del Gruppo:
Inoltre, il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato per la Remunerazione e le Nomine e, laddove necessario, delle strutture organizzative aziendali competenti (Direzione People & Transformation e Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo) cura la predisposizione e l'attuazione:
Al fine di favorire un efficiente sistema di informazione e consultazione che permetta al Consiglio di Amministrazione una migliore valutazione di taluni argomenti di sua competenza, è stato istituito dal Consiglio di Amministrazione stesso un Comitato per la Remunerazione e le Nomine.
Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine è stato istituito il 14 maggio 2020 con la seguente composizione: Secondina Giulia Ravera (Consigliere di Amministrazione indipendente ai sensi dell'art. 148 TUF e della Corporate Governance) nominata Presidente, Stefania Bariatti (Consigliere di Amministrazione indipendente ai sensi dell'art. 148 TUF e della Corporate Governance) e Giovanni Comboni (Consigliere di Amministrazione indipendente ai sensi dell'art. 148 TUF).
Nell'ambito delle proprie attribuzioni, il Comitato:
Il Comitato altresì:
Per l'efficace espletamento delle proprie funzioni di analisi ed istruttorie, il Comitato ha la possibilità di accedere alle informazioni aziendali necessarie e avvalersi del supporto operativo delle strutture organizzative competenti.
Nei termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione e nei limiti del budget annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione stesso, il Comitato, laddove ritenga opportuno, può altresì avvalersi della consulenza di società esterne esperte sulle tematiche affrontate, purché queste ultime non intrattengano con il Gruppo relazioni tali da compromettere l'indipendenza di giudizio.
Il Comitato si riunisce con frequenza adeguata al corretto svolgimento delle proprie funzioni. Per la validità degli incontri è necessaria la presenza della maggioranza dei Componenti in carica.
Le deliberazioni possono essere assunte solo con voto favorevole della maggioranza dei Componenti in carica.
Alle riunioni del Comitato partecipa anche il Presidente del Collegio Sindacale, che può designare altro Sindaco effettivo a partecipare in sua vece. Possono comunque partecipare anche gli altri Sindaci effettivi.
Alle riunioni partecipano inoltre la Responsabile della Segreteria Societaria, individuata, sulla base delle competenze e delle responsabilità aziendali assegnate, segretaria del Comitato, e il Direttore People & Transformation per la sua competenza sulle tematiche affrontate.
Se necessario alle riunioni possono essere invitati anche altri membri del Consiglio di Amministrazione ovvero esponenti
delle funzioni aziendali o soggetti terzi, la cui presenza possa rappresentare un ausilio per le attività del Comitato stesso.
Nessun Amministratore può tuttavia prendere parte alle riunioni in cui vengono formulate proposte al Consiglio di Amministrazione relative alla propria remunerazione.
Le convocazioni degli incontri contengono l'indicazione degli argomenti all'ordine del giorno e sono trasmesse, almeno tre giorni lavorativi prima della data fissata (salvo in casi di urgenza in cui il termine è ridotto ad un giorno), a ciascun Componente del Comitato e ai membri del Collegio Sindacale.
Nel corso del 2022 il Comitato si è riunito 14 volte per una durata media delle riunioni di 2 ore. Tutte le riunioni sono state regolarmente indette mediante preventiva convocazione trasmessa a tutti gli interessati e per ciascuna seduta sono stati redatti verbali con i temi trattati e le decisioni prese. Agli incontri ha sempre partecipato il Collegio Sindacale. In taluni casi hanno partecipato agli incontri anche altri soggetti invitati dal Presidente del Comitato.
Le informazioni di dettaglio in merito al meccanismo di funzionamento del Comitato sono disponibili sul Regolamento pubblicato sul sito internet www.gruppoa2a.it (www.gruppoa2a.it/ it/investitori/governance/comitati).
Nel corso del 2022 il Comitato si è avvalso della consulenza di Mercer, primaria controparte specializzata nelle tematiche di executive compensation, che ha operato in regime di indipendenza nei confronti della Società.
Nel corso del 2022, le attività svolte dal Comitato, con il supporto della Direzione People & Transformation, relativamente ai soli aspetti della remunerazione, sono state le seguenti:
Definizione delle proposte per la nomina e la remunerazione di Componenti degli Organi sociali delle Società partecipate, prestando particolare attenzione all'equilibrio di genere nella loro composizione anche in assenza di prescrizioni di legge.
Per l'esercizio 2023 sono programmate almeno 10 riunioni.
Fino alla data di pubblicazione della presente Relazione, le attività svolte dal Comitato, con il supporto della Direzione People & Transformation, relativamente ai soli aspetti della remunerazione, sono state le seguenti:
Definizione delle proposte per la nomina e la remunerazione di Componenti degli Organi sociali delle Società partecipate, prestando particolare attenzione all'equilibrio di genere nella loro composizione anche in assenza di prescrizioni di legge.
Nel 2021 il Consiglio di Amministrazione aveva affidato al Comitato per la Remunerazione e le Nomine il compito di coadiuvarlo nelle attività di predisposizione, aggiornamento e attuazione del piano per la successione degli amministratori esecutivi – per tali intendendosi la figura del Direttore Generale – nei casi di repentina necessità e a garanzia della sostenibilità di lungo periodo e dell'attuazione dei piani strategici pluriennali approvati.
Stante quanto sopra il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha definito – attraverso una specifica policy approvata a maggio 2022 dal Consiglio di Amministrazione – l'iter da seguire per la gestione della successione emergenziale del Direttore Generale per qualsiasi evenienza di cessazione anticipata dal medesimo rispetto alla ordinaria scadenza del mandato ossia:
A seguito dell'approvazione della policy per la sostituzione emergenziale del Direttore Generale il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha esaminato e approvato i criteri per la scelta dei candidati (dirigenti interni) costituenti il Talent Pool dal quale attingere in caso di necessità.
Nello specifico il Comitato ha analizzato le valutazione di diversi candidati basate sui seguenti indicatori:
identificando un numero limitato di dirigenti apicali da inserire nel Talent Pool summenzionato e per i quali predisporre ed attuare iniziative formative e interventi che completino esperienze e profili, rendendoli pronti nell'eventualità che tale procedura dovesse essere adita.
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
Le politiche di retribuzione del personale dirigente, inclusi i Dirigenti Strategici, sono definite come segue:
Al Direttore Generale è affidata, inoltre, la gestione di tutti gli aspetti contrattuali ed organizzativi del restante personale dipendente del Gruppo A2A.
Nelle attività afferenti alla Politica di Remunerazione del Consiglio di Amministrazione e dei Dirigenti Strategici sono inoltre coinvolte:
Il Collegio Sindacale, in materia di remunerazione, partecipa alle riunioni del Comitato per la Remunerazione e le Nomine ed esprime i pareri richiesti dalla normativa vigente, verificandone la coerenza con la Politica di Remunerazione adottata dalla Società.
A2A fa della tutela delle condizioni di lavoro dei dipendenti uno dei cardini delle proprie politiche. A tal fine giova ricordare che nel Gruppo, che opera sostanzialmente in Italia, trovano applicazione i principali contratti nazionali del settore nonché numerosi accordi di secondo livello.
In particolare, il rispetto delle condizioni di lavoro dei dipendenti si sostanzia in diversi interventi su cui il Gruppo è da tempo impegnato quali:
In tale contesto – e con specifico riferimento ai primi tre punti - si inseriscono due importanti azioni che si concretizzeranno nel 2023:
A supporto dell'attuazione del nuovo piano industriale 2021-2030 e nel contesto della People Strategy del Gruppo, nell'anno 2022 è stato avviato un percorso di revisione dei processi di Performance Management e MBO con l'obiettivo di:
Gli highlights del nuovo modello MBO che troverà la sua prima applicazione nel 2023 sono:
A2A crede fortemente nell'importanza dell'uguaglianza retributiva di genere a tutti i livelli e pertanto prevede – per tutti i dipendenti – offerte retributive coerenti con gli standard di mercato e con le prassi interne, al fine di garantire un adeguato livello sia di competitività esterna, sia di equità interna
Da anni A2A monitora, con un livello di approfondimento sempre maggiore, tutti gli indicatori relativi all'equilibrio di genere, sia retributivo (gender pay gap) sia di crescita professionale, prestando particolare attenzione allo sviluppo di carriera delle donne (ad esempio nell'ambito della nomina interna alla dirigenza)
Nell'ambito specifico del gender pay gap, pur in un contesto di non significativa differenza retributiva donna– uomo per qualifica, nell'anno 2022 sono state svolte ulteriori analisi finalizzate a effettuare confronti non solo a livello di qualifica ma anche di job con medesima complessità organizzativa, sterilizzando fenomeni di disuguaglianza connessi all'anzianità aziendale. Anche tale analisi di pari retribuzione a parità di lavoro non ha evidenziato un rilevante divario retributivo dovuto al genere
Ciò nonostante, in un percorso di azzeramento totale del gap retributivo al 2026, come da obiettivo del piano strategico, nel 2023 A2A sarà impegnata in un ulteriore affinamento dell'analisi dei gap a livello individuale, per isolare tutti i fattori differenzianti legittimi (ad es. la performance o la seniority nel ruolo) definendo un budget e un ciclo annuale di revisione retributiva dedicati alle donne con remunerazione inferiore alla media degli uomini in ruoli comparabili (in assenza di legittimi fattori differenzianti)
Nella definizione della Politica di Remunerazione il Consiglio di Amministrazione applica i seguenti criteri:
Il collegamento tra retribuzione variabile e performance aziendali è come di seguito valorizzato:
Il riconoscimento di crescite salariali per merito, nel rispetto del Codice Etico e dell'integrità comportamentale, prevede che:
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
La struttura della Politica per l'anno 2023, descritta dettagliatamente in seguito, riflette le determinazioni assunte in materia di remunerazione dall'Assemblea dei Soci nel 2020, alla data di nomina degli attuali organi di gestione e di controllo, e dal Consiglio di Amministrazione nel triennio 2020 – 2022.
Come scritto in precedenza il mandato di carica è terminato e l'Assemblea degli Azionisti che si terrà il 28 aprile 2023 sarà chiamata a nominare il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale per il triennio 2023 - 2025, determinando, secondo quanto previsto dallo Statuto della Società, i compensi annui spettanti per la carica di Consigliere di Amministrazione e di Membro del Collegio Sindacale.
Quanto indicato nel presente documento illustra pertanto la politica approvata dal Consiglio di Amministrazione in carica alla data di pubblicazione e sarà concretamente implementata nel corso dell'esercizio 2023 da parte del nuovo Consiglio di Amministrazione e dei competenti organi delegati, nel rispetto di quanto sarà stabilito dai Soci in occasione dell'Assemblea che provvederà al rinnovo degli organi di gestione e di controllo.
Successivamente, il 14 maggio 2020 e il 18 giugno 2020, il Consiglio di Amministrazione ha:
Il 13 maggio 2021 il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A., al fine di proseguire il proprio programma di aggiornamento delle regole di governance aziendali per adeguarle ai Principi e alle Raccomandazioni del nuovo Codice di Corporate Governance adottato dalla Società ha:
denominazione in Comitato ESG e Rapporti con i Territori;
Alla data della presente Relazione sono pertanto presenti 8 posizioni (coperte da 8 titolari) riconducibili a Dirigenti con responsabilità strategiche.
La remunerazione dei singoli Consiglieri di Amministrazione, non investiti di particolari cariche, poteri o funzioni, e del Vice-Presidente è composta da:
Non sono previsti gettoni di presenza alle sedute dei Comitati Consiliari né, in considerazione del ruolo non esecutivo, sistemi di incentivazione variabili monetari o basati su strumenti finanziari azionari.
2023
Prima Sezione - Politica di Remunerazione
Seconda Sezione – Attuazione della Politica di Remunerazione 2022
Per i Consiglieri iscritti a casse professionali di competenza è inoltre previsto il versamento della contribuzione pari al 4% come da normativa, interamente a carico della Società.
| Compenso annuo fisso (in €) | |
|---|---|
| Presidente Comitati Endoconsiliari | Comitato Controllo e Rischi: 30.000 Comitato per la Remunerazione e le Nomine: 20.000 Comitato ESG e Rapporti con i Territori: 20.000 Comitato Operazioni Parti Correlate: 20.000 |
| Componente Comitati Endoconsiliari | Comitato Controllo e Rischi: 20.000 Comitato per la Remunerazione e le Nomine: 19.000 Comitato ESG e Rapporti con i Territori: 19.000 Comitato Operazioni Parti Correlate: 19.000 |
Il trattamento spettante per la partecipazione ai Comitati Consiliari è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione sulla base di un approfondito studio di benchmarking effettuato dal Comitato per la Remunerazione e le Nomine nel 2021 che ha analizzato:
Inoltre:
Per il Presidente non sono previsti gettoni di presenza alle singole sedute dei Comitati Consiliari; è previsto, inoltre, il riversamento di eventuali compensi percepiti per la partecipazione, come Amministratore, in Consigli di Amministrazione di società partecipate.
Il trattamento economico del Presidente è completato dal riconoscimento dei benefici non monetari previsti per la popolazione dirigenziale del Gruppo (dettaglio disponibile nel paragrafo c7).
Inoltre, considerando la tipologia di contratto di lavoro di carattere non subordinato che lega il Presidente alla Società, vengono versati e assunti a proprio esclusivo carico da parte della Società i contributi ai fini pensionistici nel trattamento di gestione separata.
Il trattamento economico spettante al Presidente sopra descritto è stato deliberato nel 2020 dal Consiglio di Amministrazione considerando:
Come scritto in precedenza, nel corso del 2021 e del 2022 A2A ha svolto un'approfondita analisi circa le politiche e gli schemi di remunerazione che meglio potessero applicarsi alla Società, tenuto conto anche del mercato di riferimento e dei peers.
L'analisi ha condotto – nel 2022 - alla decisione di introdurre una componente di remunerazione variabile a lungo termine finalizzata ad a:
Lo scorso anno l'introduzione del LTI è stata discussa, approvata dal Consiglio di Amministrazione e illustrata nella Relazione sulla Remunerazione 2022 ma - in considerazione del contesto geopolitico e delle sue possibili ed eventuali ripercussioni sul business - è stata rimandata ad un momento di maggior chiarezza, previa approvazione da parte dell'Assemblea dei Soci.
Al termine del 2022 e nei primi mesi del 2023 su mandato del Consiglio di Amministrazione, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha esaminato nuovamente l'argomento, effettuando ulteriori approfondimenti e apportando alcune minime variazioni allo schema in precedenza approvato, utili a intercettare alcune variazioni di contesto.
Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha quindi nuovamente sottoposto – nella seduta del 16 marzo 2023 - al Consiglio di Amministrazione la proposta di introduzione della componente di remunerazione variabile a lungo termine.
Il Consiglio di Amministrazione ha analizzato nel dettaglio il lavoro svolto, concordando sia sull'opportunità di introdurre un sistema di incentivazione variabile a lungo termine sia sulla costruzione del sistema e, a valle di una approfondita discussione, ha approvato lo strumento con le caratteristiche della proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine di seguito illustrate.
Il Consiglio di Amministrazione ha però ritenuto opportuno attendere, per l'implementazione, condizioni di maggior stabilità del contesto di mercato energetico e delle forniture, attualmente ancora eccessivamente soggette ad estrema volatilità dei prezzi dovuti a variabili esogene e non facilmente prevedibili.
Gli scenari energetici hanno infatti mostrato - per tutto il 2022 – uno straordinario aumento e volatilità. I primi mesi del 2023 hanno visto un percorso che prospetta, non garantendone però ancora certezza, una possibile stabilizzazione in una "nuova normalità" con prezzi superiori a quelli precedenti la crisi, ma con volatilità ridotte e molto più legate a dinamiche fondamentali di domanda/offerta.
Di seguito sono pertanto esposti sia il pacchetto retributivo dell'Amministratore Delegato-Direttore Generale previsto per il 2023 in assenza della componente di lungo termine, sia la sua evoluzione di composizione da applicarsi al momento dell'introduzione della componente variabile a lungo termine.
In assenza di LTI, il pacchetto retributivo dell'Amministratore Delegato-Direttore Generale per il 2023 sarà, in totale continuità con gli anni precedenti, composto come segue:
Nell'ambito dell'approvazione della componente di incentivazione a lungo termine, posticipata nella sua applicazione, il Consiglio di Amministrazione - in una logica di contenimento della retribuzione complessiva – ha altresì approvato – per l'Amministratore Delegato – Direttore Generale - una revisione dell'importo della componente variabile di breve termine. Nello specifico, al momento dell'introduzione della componente variabile di lungo termine, la componente variabile di breve termine sarà ridotta di un valore pari ad 1/3 dell'importo della componente variabile di lungo termine, senza variazioni della retribuzione fissa.
Il compenso variabile di breve termine annuale prevede:
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
impiantistici
Incentivazione di azioni che conducano a una riduzione delle emissioni nel medio periodo attraverso specifici sviluppi
Mantenimento dell'attenzione sulla sicurezza sul lavoro
Rafforzamento dei comportamenti inclusivi e non discriminatori
In aggiunta al Gate è previsto un raggiungimento minimo degli obiettivi al di sotto del quale il compenso non viene erogato; al superamento di tale raggiungimento minimo il compenso potrà variare linearmente:
Le % superiori sopra indicate (40% e 48%) rappresentano un tetto massimo al di sopra del quale, anche in presenza di over-performance della Società e dell'Amministratore Delegato-Direttore Generale, non è previsto alcun ulteriore incremento dell'importo spettante.
Il compenso variabile di lungo termine, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 16 marzo 2023 e per ora non implementato, prevede:
1 Il gate non sarà tenuto in considerazione laddove la perdita dell'Investment Grade sia determinata dalla realizzazione di un'operazione straordinaria approvata in CdA.
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
| 35% | ||||
|---|---|---|---|---|
| EBITDA di Gruppo cumulato sui tre esercizi di Piano | ||||
| Minimo | Target | Massimo | ||
| 92,5% * Target | Budget | 107,5% * Target | ||
| 35% | Total Shareholder Return Relativo | |||
| Minimo | Massimo | |||
| Posizionamento TSR A2A rispetto ad un panel di aziende quotate in Italia comparable ad A2A | ||||
| Minimo | Massimo | |||
| Su mediana | Su terzo quartile |
| 30% | |||
|---|---|---|---|
| KPI ESG Composito | |||
| Minimo | Target | Massimo | |
| 70% | 100% | 130% |
| KPI ESG Composito | Peso % |
|---|---|
| Capacità installata rinnovabile | 20% |
| Elettricità verde venduta | 20% |
| Quota di energia per TLR da rinnovabili e recuperi termici | 20% |
| Rifiuti trattati | 10% |
| Biometano prodotto | 10% |
| % Finanza ESG (collegata a green bond) | 10% |
| Ordinato assegnato a fornitori valutati con scoring integrato ESG | 10% |
Inoltre per l'Amministratore Delegato è previsto il riversamento di eventuali compensi percepiti per la partecipazione, come Amministratore, in Consigli di Amministrazione di società partecipate.
Nel mese di luglio 2020, è stata deliberata una Macro-Organizzazione che ha determinato un numero pari a 7 posizioni (coperte - a luglio 2020 - da altrettanti titolari) riconducibili a Dirigenti con responsabilità strategiche.
Successivamente:
Alla data della presente Relazione sono pertanto presenti 8 posizioni (coperte da 8 titolari) riconducibili a Dirigenti con responsabilità strategiche.
Come indicato in precedenza, in data 16 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine e sentito il parere favorevole del Collegio Sindacale ha approvato l'introduzione di un piano di incentivazione a lungo termine, posticipandone però l'introduzione.
Al momento dell'introduzione della componente variabile a lungo termine:
Il compenso variabile di breve termine annuale prevede:
2 I criteri definiti per l'identificazione delle posizioni aventi Responsabilità Strategiche sono: posizione in organigramma come prima linea di riporto all'Amministratore Delegato o al Direttore Generale; effettività dei poteri assegnati tramite deleghe specifiche; concreta possibilità di incidere sull'attività corrente del Gruppo nonché sull'evoluzione e sulle prospettive future dello stesso; ruolo fondamentale per l'attuazione del Piano Strategico.
Il compenso variabile di lungo termine, approvato dal consiglio di amministrazione il 16 marzo e per ora non implementato, prevede il medesimo schema illustrato per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale.
La Politica di Remunerazione prevede un compenso fisso, deliberato dall'Assemblea dei Soci, commisurato alle responsabilità, alla complessità e all'onerosità dell'incarico.
Il 13 maggio 2020, l'Assemblea dei Soci ha determinato, per il periodo di carica del Collegio Sindacale, i seguenti compensi lordi annui:
Per i Sindaci iscritti a casse professionali di competenza è inoltre previsto il versamento della contribuzione pari al 4% come da normativa, interamente a carico della Società.
Con l'obiettivo di assicurare un'offerta di remunerazione complessiva quanto più possibile competitiva e allineata alle migliori pratiche adottate a livello nazionale, il trattamento economico complessivo degli Amministratori, del Direttore Generale dei Dirigenti con responsabilità strategiche viene completato da benefits non monetari.
Per i Consiglieri di Amministrazione, escluso il Presidente e l'Amministratore Delegato, e per i componenti del Collegio Sindacale (incluso il Presidente) sono riconosciuti, come benefici non monetari:
Al Presidente, all'Amministratore Delegato, al Direttore Generale e ai Dirigenti Strategici è previsto il riconoscimento di benefici non monetari quali:
In aggiunta ai benefici monetari di cui sopra, è attribuibile, a fronte di specifiche esigenze, una house allowance in linea con gli standard di mercato di aziende confrontabili con la Società.
Per quanto riguarda il Presidente del Consiglio di
Amministrazione, i Consiglieri di Amministrazione e i Dirigenti con responsabilità strategiche non sono previsti specifici accordi che regolino ex ante gli aspetti economici relativi alla cessazione della carica o alla risoluzione del rapporto di lavoro.
Per i Dirigenti con responsabilità strategiche si applicano i trattamenti previsti dalla legge e dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per i dirigenti delle imprese aderenti alle associazioni della Confservizi; il trattamento individuale complessivo, pertanto, può raggiungere, escludendo l'indennità sostituiva del preavviso, un numero massimo di 24 mensilità di retribuzione calcolata in base ai criteri dell'art. 2121 del codice civile.
Per l'Amministratore Delegato-Direttore Generale, considerando che il rapporto di lavoro subordinato del Direttore Generale e l'incarico di Amministratore Delegato sono, per natura dell'attività oggetto della mansione rispetto a quella dell'incarico, connessi, complementari e inscindibili, è prevista una disciplina convenzionale per la cessazione del rapporto di amministrazione e del rapporto dirigenziale che prevede il pagamento di un importo pari alla somma dell'indennità sostitutiva del preavviso e al massimo dell'indennità supplementare previste dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, in relazione al caso di cessazione del rapporto di lavoro3 .
Tale trattamento è dovuto se la risoluzione del rapporto avviene da parte della Società per motivi differenti dalla giusta causa o da parte dell'Amministratore Delegato-Direttore Generale per dimissioni per giusta causa per eventi che hanno provocato un effettivo e concreto demansionamento, ovvero per effetto di modifiche organizzative all'interno della Società che abbiano provocato una riduzione delle mansioni (ivi inclusi la revoca o il mancato rinnovo della carica di Amministratore Delegato in assenza di giusta causa).
L'applicazione di quanto sopra, in caso di cessazione nell'anno 2023, comporterebbe:
Inoltre la Società può, già a partire dal 2022, applicare patti di non concorrenza e di non sollecitazione da attuarsi a favore di taluni dirigenti, incluso il Direttore Generale con le seguenti logiche, alternative:
3 Tale importo sarà calcolato per quanto riguarda la parte fissa, assumendo quale riferimento la Retribuzione Fissa effettivamente percepita al momento della risoluzione del rapporto di lavoro; per quanto concerne la parte variabile, assumendo quale riferimento la media dei compensi tutti effettivamente percepiti o maturati negli ultimi tre anni a titolo di Retribuzione Variabile. Ove la risoluzione dovesse intervenire prima della conclusione del terzo anno, quale trattamento di miglior favore, verrà preso a riferimento il trattamento migliorativo tra il 60% dell'importo della Retribuzione Variabile – come determinata come sopra – e la Retribuzione Variabile effettivamente percepita nell'anno precedente (qualora il rapporto abbia avuto durata inferiore ai due anni) o la media della Retribuzione Variabile effettivamente percepita nei precedenti due anni.
Alla data della presente Relazione sono applicati – in favore dei Dirigenti Strategici - 6 patti di non concorrenza e di non sollecitazione in forma di opzione.
Qualora il rapporto di lavoro venisse a cessare per dimissioni volontarie, la Società potrà inoltre valutare, sulla base della specifica situazione, di non chiedere né la prestazione in servizio del periodo di preavviso, né la corresponsione della relativa indennità per mancato preavviso.
In relazione alle componenti variabili della remunerazione, sono previste, entro i termini di prescrizione stabiliti dalle vigenti norme di legge e indipendentemente dalla intervenuta cessazione del rapporto di lavoro, clausole di claw-back che consentono alla Società di attivare iniziative volte alla restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione (ovvero di non erogarle anche trattenendo, nel contesto di clausole di malus, le componenti oggetto di differimento).
Tali presidi vengono agiti nel caso in cui sia accertato che le somme assegnate siano state determinate sulla base di obiettivi il cui raggiungimento sia imputabile a comportamenti dolosi o gravemente colposi o, comunque, posti in essere in violazione delle norme di riferimento (aziendali, legali, contrattuali) ovvero siano stati conseguiti sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati.
A2A si riserva inoltre il diritto di non procedere ad alcuna erogazione nei confronti dei soggetti che abbiano posto in essere condotte in violazione di norme aziendali (con particolare riguardo a Codice Etico, Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01 e Modello Anticorruption), contrattuali o legali o di comportamenti dolosi o gravemente colposi compiuti in danno della Società.
L'applicazione di detti meccanismi ex post fa comunque salva ogni altra azione o rimedio consentiti dall'ordinamento a tutela degli interessi della Società.
Pertanto, a partire dal 2021 la Politica di A2A contempla meccanismi di correzione ex-post nella forma di clausole di claw-back che consentono alla Società di chiedere la restituzione – ovvero di non erogare nel contesto delle clausole di malus – in tutto o in parte ed entro tre anni dall'erogazione del bonus, di componenti variabili della remunerazione versate nei confronti di soggetti che, con dolo o colpa grave, abbiano alterato i dati utilizzati per il conseguimento degli obiettivi o abbiano posto in essere comportamenti in violazione di norme aziendali, contrattuali o legali.
Le clausole di malus e claw-back sono applicabili tanto alla componente variabile di breve termine quanto a quella di lungo termine.
A oggi non sono previsti meccanismi di differimento nel pagamento della componente fissa o variabile. In considerazione dell'entità della retribuzione variabile di breve termine, ulteriormente ridotta per alcuni Dirigenti Strategici nell'ambito dell'introduzione di una componente variabile di breve termine, nonché della struttura prevista per quest'ultima (piano chiuso con vesting period triennale ed erogazione solo a valle dell'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2025), la Società non ha ritenuto necessario l'inserimento di un meccanismo di differimento.
La predisposizione delle Linee Guida in materia di remunerazioni e la valutazione delle politiche attuate sono effettuate – come previamente indicato - con il supporto di Mercer, advisor esterno specializzato e leader nel settore, utilizzando benchmark retributivi.
I riferimenti retributivi utilizzati sono indicati di seguito:
La presente sezione della Relazione sulla Remunerazione fornisce:
Come illustrato nella Sezione Prima della presente Relazione il 13 maggio 2020, l'Assemblea degli Azionisti ha:
Successivamente, il 14 maggio 2020, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società Renato Mazzoncini che, su delibera del medesimo Consiglio di Amministrazione, è stato altresì assunto con contratto di dirigente a tempo indeterminato.
Il 18 giugno 2020, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha deliberato, in continuità con il precedente mandato e in considerazione del momento storico, segnato dalla diffusione della pandemia Covid 19 e conseguentemente da una grave crisi economica che non ha permesso di ipotizzare aumenti delle remunerazioni pur in presenza di due nuove figure apicali di importante rilievo, di attribuire:
Nella medesima seduta del 18 giugno 2020, sempre in continuità con il passato e in piena coerenza con la Politica di Remunerazione della Società, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha deliberato i compensi lordi annui da attribuire ai Presidenti e ai Componenti dei Comitati endoconsiliari.
Il 13 maggio 2021 il Consiglio di Amministrazione, al fine di proseguire il proprio programma di aggiornamento delle regole di governance aziendali per adeguarle ai Principi e alle Raccomandazioni del nuovo Codice di Corporate Governance adottato dalla Società ha:
| Comitati Endoconsiliari | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comitato Controllo e Rischi | Comitato per la Remunerazione e le Nomine |
Comitato ESG e Rapporti con i Territori |
Comitato Parti Correlate | ||||||||
| • Presidente: 30.000€ / anno • Consigliere: 20.000€ / anno |
• Presidente: 20.000€ / anno • Consigliere: 19.000€ / anno |
• Presidente: 20.000€ / anno • Consigliere: 19.000€ / anno |
• Presidente: 20.000€ / anno • Consigliere: 19.000€ / anno |
Per ultimo:
A fronte di quanto sopra di seguito sono descritti di seguito i compensi corrisposti nell'esercizio 2021 in favore di: • Componenti del Consiglio di Amministrazione;
Quanto descritto di seguito è riportato in allegato secondo lo standard stabilito dalla Consob.
In coerenza con il nuovo Regolamento Emittenti - nonché con l'Allegato 3A, Schema 7-bis, Sezione II, Prima parte, par. 1.5 - si riportano di seguito le tabelle che illustrano l'andamento dei risultati aziendali e la relativa correlazione con i multipli di retribuzione tra l'Amministratore Delegato e la retribuzione media dei dipendenti (sia a livello di retribuzione fissa che inclusa anche quella variabile di breve), nonché l'evoluzione dei compensi delle principali Cariche della Società, degli Amministratori e dei Sindaci.
| Anno | Ricavi | Margine operativo lordo |
Risultato operativo |
|---|---|---|---|
| 2018 | 6.494 | 1.231 | 588 |
| 2019 | 7.324 | 1.234 | 687 |
| 2020 | 6.848 | 1.200 | 554 |
| 2021 | 11.549 | 1.428 | 660 |
| 2022 | 23.168 | 1.505 | 687 |
Introduzione
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
I valori indicati per l'anno 2020 si riferiscono al pacchetto retributivo annuo di Renato Mazzoncini, in carica dal 13 maggio 2020. Per tale esercizio per il compenso fisso è stato considerato il valore deliberato dall'Assemblea dei Soci e dal Consiglio di Amministrazione; per il compenso variabile è stato considerato il valore riproporzionato sull'anno intero e non l'effettivo pro-quota erogato
| Anno | Compenso fisso AD+DG |
Retribuzione fissa media dipendenti |
Pay ratio fisso |
|---|---|---|---|
| 2019 | 700.000 | 36.568 | 19,14 |
| 2020 | 700.000 | 36.549 | 19,15 |
| 2021 | 700.000 | 36.538 | 19,16 |
| 2022 | 700.000 | 37.124 | 18,86 |
I valori indicati per l'anno 2020 si riferiscono al pacchetto retributivo annuo di Renato Mazzoncini, in carica dal 13 maggio 2020. Per tale esercizio per il compenso fisso è stato considerato il valore deliberato dall'Assemblea dei Soci e dal Consiglio di Amministrazione; per il compenso variabile è stato considerato il valore riproporzionato sull'anno intero e non l'effettivo pro-quota erogato
| Anno | Compenso globale (fisso + variabile) AD+DG |
Retribuzione globale (fisso + variabile) media dipendenti |
Pay ratio globale |
|---|---|---|---|
| 2019 | 976.527 | 43.434 | 22,48 |
| 2020 | 980.665 | 43.244 | 22,68 |
| 2021 | 983.880 | 43.342 | 22,67 |
| 2022 | 998.506 | 44.299 | 22,54 |
Le tabelle e i grafici evidenziano una stabilità retributiva dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale nel periodo 2019 – 2022 da confrontarsi con un significativo trend di crescita dei risultati aziendali in termini di ricavi, margine operativo lordo e risultato operativo, particolarmente spiccato nel 2021 e 2022.
Inoltre il multiplo retributivo di A2A, nel 2022 pari a 22,54, risulta in lieve decremento rispetto all'anno precedente (22,67) come conseguenza di un aumento dell'importo retributivo medio dei dipendenti e di una stabilità delle componenti retributive dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale.
| Cariche/Ruoli | 2019 | 2020 | 2021 | Variazione 2022 vs 2021 |
2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Presidente CdA | 330.000 | 330.000 | 330.000 | - | 330.000 |
| Amministratori | 80.000 | 80.000 | 80.000 | - | 80.000 |
| AD e Direttore Generale | 976.527 | 980.665 | 983.880 | +1,49% | 998.506 |
| Presidente Collegio Sindacale | 130.000 | 130.000 | 130.000 | - | 130.000 |
| Sindaci Effettivi | 80.000 | 80.000 | 80.000 | - | 80.000 |
Introduzione
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
I compensi indicati nella tabella sovrastante sono annuali e per:
Nel 2022, ai singoli Consiglieri di Amministrazione sono stati erogati i seguenti compensi:
• un compenso fisso lordo, deliberato dall'Assemblea dei Soci, percepito in qualità di membro del Consiglio e pari a 80.000€/anno; • un importo fisso lordo, deliberato dal Consiglio di Amministrazione, per la partecipazione ai Comitati Consiliari, secondo lo schema riportato sopra, pro-quotato per il periodo di carica.
In aggiunta ai precedenti importi secondo quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione, al Presidente è stato riconosciuto un compenso pari a 250.000€/anno per la specifica carica assegnata.
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione, in coerenza con quanto indicato nella Relazione sulla Remunerazione 2022 e nel presente documento, considerando la tipologia di contratto di lavoro di carattere non subordinato, sono stati versati ed assunti a proprio esclusivo carico da parte della Società i contributi ai fini pensionistici nel trattamento di gestione separata.
Inoltre:
Secondo quanto previsto dallo Statuto di A2A, ai componenti del Consiglio di Amministrazione è stato corrisposto un importo pari al rimborso delle spese effettivamente sostenute in ragione del loro ufficio.
Per i Consiglieri iscritti a casse professionali di competenza è stato inoltre previsto il versamento della contribuzione pari al 4% come da normativa, interamente a carico della Società.
Nella tabella allegata (29a) è inoltre indicato per i Consiglieri, incluso il Presidente, il valore dei benefici non monetari riconosciuti.
Ai componenti del Collegio Sindacale sono stati erogati i compensi approvati dall'Assemblea dei Soci in data 13 maggio 2020.
In particolare, sono stati erogati:
Per i Sindaci iscritti a casse professionali di competenza è stato inoltre previsto il versamento della contribuzione pari al 4% come da normativa, interamente a carico della Società.
Infine, secondo quanto previsto dallo Statuto di A2A, ai componenti del Collegio Sindacale è stato corrisposto un importo pari al rimborso delle spese effettivamente sostenute in ragione del loro ufficio.
Nella tabella allegata (29b) è inoltre indicato, per il Presidente e per i Sindaci Effettivi, il valore dei benefici non monetari riconosciuti.
Nel 2022 sono stati erogati all'Amministratore Delegato i seguenti importi:
Come indicato nella Relazione sulla Remunerazione 2022, il compenso variabile annuale prevedeva:
Per l'Amministratore Delegato, come descritto nella Relazione sulla Remunerazione 2022, era inoltre previsto, in aggiunta al "cancello di accesso", il raggiungimento di un livello minimo degli obiettivi al di sotto del quale il compenso non poteva essere erogato; al superamento di tale livello il compenso poteva variare linearmente tra il 26,7% e il 40% dell'emolumento fisso complessivo (200.000€) in funzione del livello di raggiungimento degli obiettivi.
Il 40% dell'emolumento complessivo (80.000€) rappresentava un tetto massimo ("Cap") al di sopra del quale, anche in presenza di over-performance della Società e dell'Amministratore Delegato, non era previsto alcun ulteriore incremento dell'importo spettante.
Ad inizio 2023, il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, ha verificato e attestato il livello di raggiungimento degli obiettivi sopra indicati calcolando la conseguente % di raggiungimento complessiva (pari a 120,0%), a fronte della quale è stato erogato all'Amministratore Delegato un compenso variabile pari a 80.000€, come illustrato nella seguente tabella raffigurante gli obiettivi di performance raggiunti in confronto con quelli previsti:
| Scala di performance | Raggiungimento | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione Indicatore | Peso | Minimo | Target | Massimo | Consuntivo Raggiungimento % Pay-Out | ||
| Cash Flow Industriale (budget 2022) |
50% | 122 M€ | 128 M€ | 134 M€ | 1.219 M€ | 120,0% | 40.000 |
| Net Deb / Ebitda (budget 2022) |
50% | 3.3 | 3.0 | 2.7 | 2.7 | 120,0% | 40.000 |
Nella tabella allegata (29a) è inoltre indicato, per l'Amministratore Delegato il valore dei benefici non monetari riconosciuti dalla data di nomina in carica.
Nel 2022, a titolo di componente fissa, è stato erogato al Direttore Generale un compenso fisso pari a 500.000€/ anno.
Come indicato nella Relazione sulla Remunerazione 2022, il compenso variabile annuale prevedeva:
1 L'Ebitda e i Capex non includono l'apporto differenziale derivante dalle nuove acquisizioni (operazioni M&A). Il Net Deb / Ebitda include l'apporto differenziale derivante dalle nuove acquisizioni (operazioni M&A), escluse quelle superiori a 500Mio, e la quota di Ebitda proveniente da tale fonte (Ebitda «acquisito»), ai fini del calcolo del rapporto, dovrà essere proformato su 12/12.
Introduzione
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
• Riduzione delle emissioni espresso come impegno Carbon Neutral al 2040.
Ad inizio 2023, il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, ha verificato ed attestato il livello di raggiungimento degli obiettivi sopra indicati calcolando la conseguente % di raggiungimento complessiva (pari a 109,3%), a fronte della quale è stato erogato al Direttore Generale un compenso variabile pari a 218.506 €, come illustrato nella seguente tabella raffigurante gli obiettivi di performance raggiunti in confronto con quelli previsti.
| Scala di performance | Raggiungimento | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione Indicatore | Peso | Minimo | Target | Massimo | Consuntivo | Raggiungimento % |
Pay-Out |
| Ebitda (budget 2022) | 20% | 1.378 M€ | 1.451 M€ | 1.524 M€ | 1.505 M€ | 114,89% | 45.955 |
| Capex (budget 2022; mantenimento e sviluppo) |
20% 1.058 M€ 37% 4 7,7% 20,01 |
1.152 M€ | 1.245 M€ | 1.175 M€ | 105,01% | 42.003 | |
| Progetti Strategici | 6 | 8 | 101,47% | 80.635 | |||
| Riduzione degli infortuni | 18,98 | 18,02 | 18,72 | 105,42% | 16.234 | ||
| Riduzione delle emissioni espresso come impegno Carbon Neutral al 2040 |
7,7% | target) | Obiettivo caratterizzato da tre step che ne determinano il raggiungimento: - Step 1: Ricognizione della situazione attuale (raggiungimento minimo) - Step 2: Definizione della strategia di long term (2030-2040) per l'azzeramento delle emissioni Scope 1 e 2 (raggiungimento - Step 3: Definizione di un commitment per la mitigazione delle emissioni Scope 3 al |
120% | 18.480 | ||
| DE&I | 2040 (raggiungimento massimo) Obiettivo caratterizzato da tre KPI. Il numero di KPI raggiunti determina il livello di raggiungimento dell'obiettivo: - Incremento (rispetto al 2021) della % di donne manager; 7,6% - Aumento (rispetto al 2021) dei Consigli di Amministrazione delle società del Gruppo compliant con Legge Golfo/Mosca sulle nomine di espressione A2A; - Incremento % di assunte donne (white collars; rispetto al 2021) |
100% | 15.200 |
Come descritto nella prima sezione del presente documento, nel mese di luglio 2020, è stata deliberata una Macro-Organizzazione che ha determinato un numero pari a 7 posizioni (coperte - a luglio 2020 - da altrettanti titolari) riconducibili a Dirigenti con responsabilità strategiche.
Successivamente:
per perseguire nuove opportunità professionali;
3 I criteri definiti per l'identificazione delle posizioni aventi Responsabilità Strategiche sono: posizione in organigramma come prima linea di riporto all'Amministratore Delegato o al Direttore Generale; effettività dei poteri assegnati tramite deleghe specifiche; concreta possibilità di incidere sull'attività corrente del Gruppo nonché sull'evoluzione e sulle prospettive future dello stesso; ruolo fondamentale per l'attuazione del Piano Strategico.
considerando la rilevanza strategica delle due posizioni nel nuovo Piano Industriale, l'Amministratore Delegato ha confermato la loro inclusione nella definizione Dirigenti con Responsabilità Strategiche, ottenendo un'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.
Alla data della presente Relazione sono pertanto presenti 8 posizioni (coperte da 8 titolari) riconducibili a Dirigenti con responsabilità strategiche.
L'assunzione del Chief Finance Officer sopra indicata ha richiesto anche l'attivazione di un processo di deroga alla Politica di Remunerazione 2022.
Nello specifico, per la copertura della posizione di Chief Finance Officer vacante nel più breve tempo possibile, sia per una corretta gestione aziendale, sia per rassicurazione verso gli azionisti in un periodo storico reso complesso dalle note dinamiche geopolitiche e le loro ripercussioni sul mercato energetico, la Società ha deciso di riconoscere al Dirigente un'anzianità convenzionale pari a 2 anni e il riconoscimento di un contributo alle spese di iniziale di sistemazione e trasloco in forma di Una Tantum.
La deroga sopra indicata è stata – secondo quanto regolamentato dalla Politica di Remunerazione 2022, approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, previo parere favorevole del Comitato Parti Correlate e sentito il Collegio Sindacale valutando approfonditamente il bilanciamento tra l'impatto economico della deroga e il beneficio aziendale nonché confrontando – anche attraverso pareri di società di executive search – le prassi di mercato.
Nel 2022 sono stati erogati ai Dirigenti Strategici - considerando il pro-quota dei mesi dell'anno 2022 in cui i singoli titolari sono stati Dirigenti con responsabilità strategiche:
Sono stati inoltre erogati, a titolo di opzione per un patto di non concorrenza e di non sollecitazione, complessivamente 94.416€.
Introduzione
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
Figura 29 Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche
| (A) | (B) | ( C) | (D) | (1) | (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Compensi | Compensi variabili non equity |
Benefici | Fair | Indennità di fine carica o |
||||||||
| Cognome Nome | Carica | dal | al | Scadenza della carica |
Compensi fissi | per la partecipazione ai Comitati (**) |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
non monetari |
Altri compensi |
TOTALE | value dei compensi equity |
di cessazione del rapporto di lavoro |
| Patuano Marco Emilio Angelo |
Presidente A2A S.p.A. | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 273.345 (*) | 19.757 | 393.102 | ||||||
| Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 80.000 | 20.000 (1) | ||||||||
| Comboni Giovanni | Vice Presidente A2A S.p.A. |
01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | - | ||||||||
| Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 80.000 | 19.000 (2) | 308 | 139.308 | ||||||
| Responsabilità sulla funzione Internal Audit di A2A S.p.A. |
01.01.2022 | 31.12.2022 | - | 40.000 | |||||||||
| Bariatti Stefania | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 80.000 | 39.000 (3) | 308 | 119.308 | |||||
| Mazzoncini Renato | Amministratore Delegato A2A S.p.A. |
01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 120.000 | 80.000 | 280.000 | ||||||
| Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 80.000 | |||||||||
| Cariello Vincenzo | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 80.000 | 38.000 (4) | 308 | 118.308 | |||||
| D'Andrea Federico Maurizio |
Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 80.000 | 20.000 (5) | 308 | 60.000(***) 160.308 | |||||
| De Paoli Luigi | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 80.000 | 30.000 (6) | 308 | 110.308 | |||||
| Giusti Gaudiana | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 80.000 | 20.000 (7) | 308 | 100.308 | |||||
| Lavini Fabio | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 80.000 | 19.000 (8) | 308 | 99.308 | |||||
| Perrotti Christine | Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 80.000 | 39.000 (9) | 308 | 119.308 | |||||
| Ravera Secondina Giulia |
Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 80.000 | 20.000 (10) | 308 | 110.308 | |||||
| Lead Indipendent Director |
01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 10.000 | |||||||||
| Speranza Maria Grazia Consigliere A2A S.p.A. | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 80.000 | 19.000 (11) | 308 | 99.308 | ||||||
| (I) Compensi nella società che redige il Bilancio | 1.403.345 | 283.000 | 80.000 | 22.837 | 1.789.182 | ||||||||
| (II) Compensi da Controllate e Collegate | 60.000 | 60.000 | |||||||||||
| (III) TOTALE | 1.403.345 | 283.000 | 80.000 | 22.837 | 60.000 | 1.849.182 |
(*) Comprendono gli oneri di lordizzazione.
(***) Compenso percepito per la carica di Presidente di AMSA S.p.A.
Nell'ambito del rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Amsa S.p.A. il Comitato Parti Correlate ha esaminato e espresso parere favorevole in merito alla candidatura dell'avv. Federico Maurizio d'Andrea per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Amsa, con relativa attribuzione di un compenso determinato nell'importo massimo di Euro 180.000,00 per la durata triennale del mandato (scadenza 31/12/2023)
| (**) Dettaglio Compensi per la partecipazione ai Comitati (valori in €): | |
|---|---|
| (1) Di cui: | |
| COMITATO ESG E RAPPORTI CON I TERRITORI (Presidente) | 20.000 |
| (2) Di cui: | |
| COMITATO PER LA REMUNERAZIONE E LE NOMINE (Membro) | 19.000 |
| (3) Di Cui: | |
| COMITATO PER LA REMUNERAZIONE E LE NOMINE (Membro) | 19.000 |
| COMITATO PARTI CORRELATE (Presidente) | 20.000 |
| (4) Di Cui: | |
| COMITATO ESG E RAPPORTI CON I TERRITORI (Membro) | 19.000 |
| COMITATO PARTI CORRELATE (Membro) | 19.000 |
| (5) Di cui: | |
| COMITATO CONTROLLO E RISCHI (Membro) | 20.000 |
| (6) Di cui: | |
| COMITATO CONTROLLO E RISCHI (Presidente) | 30.000 |
| (7) Di cui: | |
| COMITATO CONTROLLO E RISCHI (Membro) | 20.000 |
| (8) Di cui: | |
| COMITATO ESG E RAPPORTI CON I TERRITORI (Membro) | 19.000 |
| (9) Di Cui: | |
| COMITATO CONTROLLO E RISCHI (Membro) | 20.000 |
| COMITATO PARTI CORRELATE (Membro) | 19.000 |
| (10) Di Cui: | |
| COMITATO PER LA REMUNERAZIONE E LE NOMINE (Presidente) | 20.000 |
| (11) Di cui: | |
| COMITATO ESG E RAPPORTI CON I TERRITORI (Membro) | 19.000 |
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
Figura 29 Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche
| (A) | (B) | ( C) | (D) | (1) | (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Compensi | Compensi variabili non equity |
Benefici | Fair | Indennità di fine carica o |
||||||||
| Cognome Nome | Carica | dal | al | Scadenza della carica |
Compensi fissi | per la partecipazione ai Comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
non monetari |
Altri compensi |
TOTALE | value dei compensi equity |
di cessazione del rapporto di lavoro |
| Sarubbi Giacinto Gaetano |
Presidente | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 130.000 | 390 | 130.390 | ||||||
| Lombardi Maurizio Leonardo |
Sindaco effettivo | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 80.000 | 308 | 80.308 | ||||||
| Segala Chiara | Sindaco effettivo | 01.01.2022 | 31.12.2022 | 31.12.2022 | 80.000 | 308 | 80.308 | ||||||
| (I) Compensi nella società che redige il Bilancio | 290.000 | 1.006 | 291.006 | ||||||||||
| (II) Compensi da Controllate e Collegate | |||||||||||||
| (III) TOTALE | 290.000 | 1.006 | 291.006 |
| (A) | (B) | ( C) | (D) | (1) | (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Compensi | Compensi variabili non equity |
Benefici | Fair | Indennità di fine carica o |
||||||||
| Cognome Nome | Carica | dal | al | Scadenza della carica |
Compensi fissi | per la partecipazione ai Comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
non monetari |
Altri compensi |
TOTALE | value dei compensi equity |
di cessazione del rapporto di lavoro |
| Mazzoncini Renato | Direttore Generale | 01.01.2021 | 31.12.2021 | 500.000 | 218.506 | 17.155 | 735.661 | ||||||
| (I) Compensi nella società che redige il Bilancio | 500.000 | 218.506 | 17.155 | 735.661 | |||||||||
| (II) Compensi da Controllate e Collegate | |||||||||||||
| (III) TOTALE | 500.000 | 218.506 | 17.155 | 735.661 |
| (A) | (B) | ( C) | (D) | (1) | (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cognome Nome | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi | Compensi variabili non equity |
Benefici | Fair | Indennità di fine carica o |
||||||
| Carica | dal | al | Compensi fissi | per la partecipazione ai Comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili |
non monetari |
Altri compensi |
TOTALE | value dei compensi equity |
di cessazione del rapporto di lavoro |
||
| Dirigenti Strategici (8 titolari al 31/12/2022) |
1.672.180 | 574.345 | 83.249 | 209.416 | 2.539.190 |
Figura 30 Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'Organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche
| (A) | (B) | (1) | (2) | (3) | (4) | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cognome Nome | Carica | Piano | Bonus dell'anno | Bonus di anni precedenti | Altri | ||||
| (A) | (B) | (C) | (A) | (B) | (C) | Bonus | |||
| Erogabile / Erogato |
Differito | Periodo di differimento |
Non più erogabili |
Erogabile / Erogato |
Differiti | ||||
| Mazzoncini Renato |
Amministratore Delegato |
||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il Bilancio |
Piano STI 2022 |
80.000 Delibera 16/3/2023 |
|||||||
| (II) Compensi da Controllate e Collegate |
|||||||||
| (III) TOTALE | 80.000 | ||||||||
| Mazzoncini Renato |
Direttore Generale |
||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il Bilancio |
Piano STI 2022 |
218.506 Delibera 16/3/2023 |
|||||||
| (II) Compensi da Controllate e Collegate |
|||||||||
| (III) TOTALE | 218.506 | ||||||||
| Dirigenti Strategici |
- | ||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il Bilancio |
Piano STI 2022 |
574.345 Delibera 16/3/2023 |
|||||||
| (II) Compensi da Controllate e Collegate |
|||||||||
| (III) TOTALE | 574.345 | ||||||||
| TOTALE | 872.851 |
Introduzione
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
Nelle tabelle seguenti vengono riportate le partecipazioni detenute da tutti i soggetti che nel corso dell'esercizio 2022 hanno ricoperto, anche per una frazione di anno, le cariche di componente degli organi di amministrazione e di controllo, di direttore generale o di dirigente con responsabilità strategiche.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio 2021 |
Numero azioni acquistate nel corso dell'esercizio 2022 |
Numero azioni vendute nel corso dell'esercizio 2022 |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio 2022 (o alla data di cessazione dalla carica se intervenuta prima) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Mazzoncini Renato |
Amministratore Delegato e Direttore Generale |
A2A S.p.A. | 150.000 | - | - | 150.000 |
| Guerra Cristina |
Coniuge di Mazzoncini Renato |
A2A S.p.A. | 550 | - | - | 550 |
| Numero dirigenti con responsabilità strategiche |
Società partecipata |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio 2021 |
Numero azioni acquistate nel corso dell'esercizio 2022 |
Numero azioni vendute nel corso dell'esercizio 2022 |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio 2022 (o alla data di cessazione dalla carica se intervenuta prima) |
|---|---|---|---|---|---|
| 8 titolari | A2A S.p.A. | 20.0001 | 15.000 | - | 36.0001 |
1 Il Dirigente Strategico entrato nel Gruppo nel 2022 possedeva già, prima del suo ingresso in A2A, 1.000 azioni che ha mantenuto nell'anno 2022. Tali 1.000 azioni non sono state conteggiate nel "Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio 2021" in quanto alla data il Dirigente Strategico non era ancora in forza. Sono state invece conteggiate nel "Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio 2022".
Prima Sezione - Politica di Remunerazione 2023
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Realizzato da: People & Transformation T [+39] 02 77201 - people&[email protected] - gruppoa2a.it
Key concept: SERVICEPLAN
Progetto grafico e impaginazione: MERCURIO GP
Stampa: AGEMA S.p.A.
Milano, marzo 2023
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