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Class Editori

Annual Report Apr 7, 2023

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Annual Report

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Relazione e Bilancio 2022

Class Editori

Relazione e Bilancio 2022

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2023

Capitale sociale € 43.100.619,90 interamente versato Sede sociale in Milano – Via Burigozzo, 5 Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152 R.E.A. 1205471

Indice

Gruppo Class

Composizione degli Organi Sociali…………….…………………………………… 4
Relazione sulla gestione della Casa editrice esercizio 2022 ……….……….………… 5
Dati essenziali bilanci società controllate e collegate….………………………….………. 30
Bilancio consolidato della Casa editrice esercizio 2022 ………………………… 35
Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato 2021 e 2022 ……………… 39
Prospetto dei flussi di cassa consolidati 2021 …………………………………………. 40
Situazione consolidata al 31 dicembre 2021 ai sensi della Delibera Consob 15519 del
27/07/2006 …………………………………………………………………………… 41
Note al bilancio consolidato esercizio 2022 …………….……………………….…… 44
Integrazioni su richiesta di Consob ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs 58/1998 …….…… 95
Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.Lgs 58/1998 …………… 96
Operazioni con parti correlate al 31 dicembre 2022 …………………………….…… 99
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.
11971/1999 ……………………………………………………………………………… 104
Relazione della Società di Revisione sul bilancio consolidato 2022
…………………
106

Class Editori Spa

Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2022 …….…………….…………. 114
Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2022 …………………….…………… 128
Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto 2021 e 2022 …………………………. 133
Prospetto dei flussi di cassa della Capogruppo esercizio 2022 ………….….….…… 134
Note al Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2022 ………….………………… 135
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.
11971/1999 ……………………………………….…….…………….…………………. 180
Relazione della Società di Revisione sul Bilancio della Capogruppo 2022
…………….
182
Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio della Capogruppo 2022
……….…….
190

Composizione degli Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente Giorgio Luigi Guatri
Vice Presidente e Amministratore Delegato Paolo Panerai
Amministratore Delegato Marco Moroni
Consigliere Delegato per il coordinamento editoriale Gabriele Capolino
Consigliere Delegato per il coordinamento commerciale
e gestione quotidiani e magazine
Angelo Sajeva
Consiglieri Vincenzo Manes
Nicoletta Costa Novaro
Beatrice Panerai
Samanta Librio
Gaia Dal Pozzo
Maria Grazia Vassallo
Angelo Riccardi
Paolo Angius
Mariangela Bonatto
Alessandra Salerno
Andrea Bianchedi
Fulvio Di Domenico

Collegio Sindacale

Presidente Mario Medici Sindaci effettivi Guglielmo Calderari di Palazzolo

Sindaci supplenti Francesco Alabiso

Società di Revisione

Audirevi Spa

I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno 2022, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2024. Il Consiglio di Amministrazione del 4 luglio 2022 ha nominato Presidente Luigi Guatri, Vice Presidente e Amministratore Delegato Paolo Panerai e conferito la carica di Amministratore Delegato a Marco Moroni. Il Consiglio di Amministrazione del 16 dicembre 2022 ha nominato consiglieri Andrea Bianchedi e Fulvio di Domenico in sostituzione del dimissionario Pierluigi Magnaschi e del compianto Luca Nicolò Panerai. Gli stessi saranno in carica fino alla prossima assemblea.

Laura Restelli

Andrea Paolo Valentino

La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2030.

Relazione sulla gestione della Casa editrice esercizio 2022

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2022

Andamento della gestione dell'esercizio 2022 La manovra finanziaria

L'esercizio 2022 è stato caratterizzato dal perfezionamento di un aumento di capitale da 17 milioni di euro e da correlati interventi nell'ambito di una manovra finanziaria che hanno determinato una significativa riduzione dell'indebitamento finanziario del Gruppo e un impatto positivo sui risultati consolidati. In particolare:

  • In data 17 ottobre 2022 Class Editori ha firmato un Accordo attuativo di Piano di risanamento ai sensi dell'art. 67 L.F. (l'"Accordo") con i seguenti istituti di credito: Banca Carige-Cassa di Risparmio di Genova e Imperia S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., BPER Banca S.p.A., Banca Popolare di Sondrio S.p.A., AMCO-Asset Management Company S.p.A., Banco BPM S.p.A., Credit Agricole Italia S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit S.p.A. e Kerdos SPV S.r.l. (già sottoscrittori dell'accordo di riscadenziamento del debito di maggio 2019 o cessionari degli stessi). L'Accordo è attuativo delle principali misure di natura finanziaria contenute nel piano di risanamento ai sensi dell'art. 67, comma 3, lett. d., L.F. attestato da esperto indipendente in data 24 giugno 2022. Tale piano di risanamento si fonda sul piano industriale, economico e finanziario per gli anni 2022-2027, approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in data 6 giugno 2022 e sui correlati interventi di manovra finanziaria descritti in seguito (la "Manovra Finanziaria").
  • In data 24 novembre 2022, avvalendosi della delega prevista dall'art.6 primo comma n.1 (a) dello Statuto Sociale, il Consiglio di Amministrazione della società ha deliberato un aumento di capitale da 17 milioni di euro (l'"Aumento di Capitale"), perfezionato in data 22 dicembre 2022 nell'ambito degli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria. L'Aumento di Capitale ha comportato la sottoscrizione di n. 104.938.272 nuove azioni Class Editori di categoria A prive di valore nominale a fronte del versamento, da parte di taluni sottoscrittori, della somma complessiva di 17.000.000,06 euro. L'operazione è avvenuta ad a un prezzo unitario di 0,162 euro per azione, ed il controvalore complessivo di euro 17.000.000,06 è stato integralmente attribuito a riserva sovrapprezzo azioni. Le suddette 104.938.272 azioni di categoria A presenteranno le medesime caratteristiche delle azioni A già in circolazione, con godimento 1° gennaio 2022. L'Aumento di Capitale è stato sottoscritto da: (i) Drifter S.r.l. – società interamente controllata da Andrea Bianchedi – per euro 8 milioni; (ii) Paolo Panerai (titolare – direttamente e indirettamente – di una partecipazione di controllo nell'Emittente ai sensi dell'art. 93 del TUF) per euro 3 milioni; (iii) Rome Communication S.r.l., per euro 3 milioni; (iv) Azimut Enterprises S.r.l. per euro 1 milione; (v) DDV Partecipazioni S.r.l. per euro 500 mila; (vi) Camfin Alternative Assets S.p.A. per euro 500 mila; (vii) Armanda Signorio per euro 500 mila; e (viii) Portobello S.p.A. – società con strumenti finanziari ammessi a negoziazione su Euronext Growth Milan – per euro 500 mila.
  • In data 2 dicembre 2022, Paolo Andrea Panerai, Andrea Bianchedi e Drifter S.r.l. hanno sottoscritto sulla base di un accordo di investimento sottoscritto precedentemente - un patto parasociale (il "Patto") avente a oggetto complessive n. 177.682.469 azioni di categoria A di Class Editori S.p.A., pari al 64,26% del capitale sociale (67,99% dei diritti di voto) dell'Emittente.

Nell'ambito del Patto, n. 128.299.753 azioni (pari al 46,40% del capitale sociale e al 52,00% dei diritti di voto) sono di titolarità, direttamente e indirettamente, di Paolo Andrea Panerai, che mantiene pertanto la maggioranza assoluta dei voti, e le rimanenti 49.382.716 azioni (pari al 17,86% del capitale sociale e al 15,99% dei diritti di voto) sono di titolarità di Drifter S.r.l..

Il Patto prevede, in particolare, (i) un sindacato che limita parzialmente il trasferimento delle azioni di categoria A dell'Emittente, e (ii) un sindacato di voto che permetta a Drifter S.r.l. di partecipare, secondo i termini previsti dal Patto, all'amministrazione dell'Emittente, di Gambero Rosso S.p.A. e di Telesia S.p.A..

Il Patto rientra tra quelli di cui all'art. 122, commi 1 e 5 lett. a), b) e d), TUF e cesserà di avere efficacia alla data di pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'assemblea dell'Emittente avente all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024. È previsto che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 ed il 30 aprile 2024 le Parti si incontrino al fine di valutare in buona fede l'opportunità di rinnovare il Patto medesimo.

  • In data 20 dicembre 2022, ad esito del perfezionamento delle condizioni sospensive previste dall'Accordo (tra cui la sottoscrizione dell'aumento di capitale descritto in precedenza), è divenuta efficace la Manovra Finanziaria sottoscritta il 17 ottobre 2022, determinando i seguenti interventi:
  • l'accollo, ai sensi dell'art. 1273 c.c., da parte di Class Editori S.p.A. di debiti finanziari delle Società Aderenti verso le Banche Aderenti per un ammontare complessivo pari a euro 16,80 milioni;
  • con riferimento all'esposizione debitoria esistente verso le Banche Aderenti (pari a complessivi euro 86,75 milioni):
  • il rimborso immediato per circa euro 15,03 milioni, con l'utilizzo di risorse finanziarie provenienti dal suddetto aumento di capitale;
  • il consolidamento e il progressivo rimborso in 5 anni per un importo complessivo di euro 17,45 milioni;
  • lo stralcio per un importo di euro 32,44 milioni; e
  • lo stralcio di un ulteriore importo complessivo di euro 21,83 milioni, fermo restando l'eventuale obbligo dell'Emittente di corrispondere alle Banche Aderenti un ristoro anche solo parziale (c.d. earn-out) di tale posta creditoria rinunciata dalle Banche Aderenti nel caso in cui il gruppo facente capo all'Emittente raggiungesse, in tutto o in parte, gli obiettivi di EBITDA per il periodo 2022- 2026 previsti dal Piano Industriale e Finanziario, restando inteso che il pagamento di tale earn out sarebbe limitato alle disponibilità di cassa eccedenti i valori di cassa minima di ciascun anno.

Tutti gli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria sono stati completati entro il 30 dicembre 2022.

Andamento della gestione dell'esercizio 2022

Nel 2022 i risultati operativi della casa editrice sono in miglioramento rispetto al 2021.

In un contesto economico caratterizzato da incertezza, con un mercato pubblicitario in flessione rilevante nel secondo semestre, i ricavi consolidati del 2022 sono stati pari a 79,65 milioni di euro, rispetto ai 70,36 milioni dell'esercizio 2021 (+13,2%).

I costi operativi al 31 dicembre 2022 sono stati pari a complessivi 70,29 milioni di euro contro i 61,56 milioni di euro dell'esercizio 2021 (+14,2%).

Il margine operativo lordo al 31 dicembre 2022 (Ebitda, inteso come differenza tra valore e costi della produzione prima degli ammortamenti, delle componenti non ordinarie e degli oneri finanziari) risulta positivo per 9,36 milioni di euro, rispetto agli 8,79 milioni di euro del 2021.

Proventi e oneri non ordinari dell'esercizio 2022 sono positivi per 48,11 milioni di euro a fronte di -4,00 milioni di euro del 2021. Gli stessi includono l'effetto dello stralcio parziale dei debiti verso gli istituti di credito, come di seguito descritto, per un ammontare di 54,27 milioni di euro

Gli ammortamenti, le svalutazioni e gli accantonamenti sono stati pari a 31,06 milioni di euro (di cui circa 11 milioni connessi agli interventi della Manovra Finanziaria), rispetto ai 14,86 milioni di euro dell'esercizio precedente.

Il risultato operativo (Ebit) presenta un saldo positivo di 26,41 milioni di euro, rispetto ai -10,07 milioni di

euro dello scorso esercizio.

Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per 3,57 milioni di euro contro -3,18 milioni di euro del 2021.

Il risultato ante imposte dell'esercizio 2022 è positivo e pari a 22,84 milioni di euro contro i -13,25 milioni di euro del 2021.

Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è pari a 17,34 milioni di euro contro una perdita netta di 13,01 milioni di euro nell'esercizio 2021.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE

€uro/000 31/12/21 31/12/22
Ricavi di vendita 64.554 74.162
Altri Ricavi e proventi 5.802 5.484
Totale Ricavi 70.356 79.646
Costi per acquisti (1.879) (2.459)
Costi per servizi (39.660) (44.896)
Costi per il personale (18.004) (20.575)
Altri Costi Operativi (2.019) (2.358)
Totale Costi Operativi (61.562) (70.288)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) 8.794 9.358
Proventi e (oneri) non ordinari netti (4.000) 48.110
Ammortamenti e svalutazioni (14.863) (31.055)
Risultato Operativo (Ebit) (10.069) 26.413
Proventi e oneri finanziari netti (3.177) (3.571)
Risultato Ante Imposte (13.246) 22.842
Imposte 294 (4.780)
(Utile)/Perdita di competenza di terzi (56) (727)

Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del periodo

Contesto macroeconomico ed andamento dei mercati di riferimento.

Il contesto macroeconomico è stato caratterizzato dagli effetti negativi della guerra in Ucraina, con una rilevante crescita dell'inflazione. In base ai dati ISTAT, nel 2022 in Italia si è registrato un aumento del Pil a prezzi di mercato del 6,8% rispetto al 2021 (e un aumento del 3,7% a volumi).

Il mercato della pubblicità chiude il 2022 in flessione del -2,8%; solo includendo la parte OTT (principalmente search e social) stimata da Nielsen il risultato è stabile rispetto allo scorso anno (+0,2%). Al netto degli OTT, rispetto al 2019 la flessione diventa più consistente (-6,8%), con tutti i mezzi, al netto di Digital Display e OOH, che perdono terreno.

Passando ai singoli mezzi, il Digital nel suo complesso si conferma il primo media (quota mercato totale

44%), ma con gli OTT che da soli Nielsen stima pesino circa il 38%. La componente di digital display degli editori flette di -3,2% e complessivamente è il terzo media per fatturato dopo TV e stampa (quotidiani + periodici), con una quota di mercato del 6% circa.

Nonostante una flessione anno su anno del -5,2%, la TV rimane il primo media tra quelli certificati da Nielsen. Un passivo che poteva essere più netto se non ci fossero stati i Mondiali di Calcio in Qatar, che nei mesi di novembre e dicembre hanno saputo attrarre investimenti ingenti nonostante il clima di incertezza economica che ha caratterizzato l'ultimo trimestre 2022.

La stampa nel suo complesso perde il -6% con i quotidiani al -6,1% e i periodici al -4,8%. Analizzando la performance dei newspaper sono in negativo tutte le componenti: commerciale nazionale -5%, commerciale locale -4%, classified -11%, legale -9% e finanziaria -7%. Passando ai magazine, sono in negativo i settimanali (-7%) e i mensili (-2%), stabili le altre periodicità (+0,3%) che però si assestano su valori assoluti più contenuti.

In positivo i media del fuori casa: Radio +1,7% e OOH +40,8%. La GOTV si laurea media top performer per crescita anno su anno (+43%), ma paga ancora un ritardo consistente (-45%) rispetto al periodo pre-covid.

Lo scenario dell'informazione digitale nel 2022 ha visto un dato stabile della total digital audience (fonte Audiweb) rispetto al 2021 con il 74,8% della popolazione dai 2 anni in su (pari a 44 milioni di individui) presente online in media da computer e mobile. Stabile la fruizione internet da pc (+0,5%), con il 47,2% della popolazione online nel mese mentre quella da mobile ha raggiunto tra i maggiorenni quasi il 91%, con 39,2 milioni di 18-74enni collegati mensilmente (+1% rispetto al 2021). Nel giorno medio del 2022 hanno navigato 36,8 milioni di persone (il 62,6% degli individui dai 2 anni in su), in linea con il 2021 (+0,4%).

Quanto al dato Audiweb sulle categorie di siti e app mobile più visitate, l'area dei Current event & global news ha una penetrazione del 65,8% della popolazione con un tempo speso di solo 1 ora e 4 minuti al mese.

In Italia, secondo il Digital News Report 2022 del Reuters Institute, il 12% degli italiani paga o ha pagato per le news online (era il 13% nel 2021, anno ancora influenzato dal Covid, il 10% nel 2020). In assenza di dati certificati delle subscription only digital, oggi prevalenti nell'offerta dei principali editori, il dato di riferimento ufficiale è quello della digital replica, che nell'evoluzione nell'ultimo decennio non ha compensato il calo dei lettori del quotidiano cartaceo: i lettori sono infatti passati complessivamente dai 20,6 milioni del 2013 a 11,6 milioni a fine 2022.

I mercati di riferimento per i servizi finanziari risentono della contrazione dei ricavi motivata dalle richieste di riduzione dei prezzi da parte delle banche clienti e dall'aumento delle fees praticate dalle Borse Valori per l'utilizzo dei dati di borsa.

Andamento della gestione del gruppo Class Editori

Raccolta Pubblicitaria

Class Pubblicità chiude il 2022 in crescita del 7% anno su anno, performance significativamente migliore rispetto al mercato di riferimento e solo in parte inficiata dal deciso rallentamento del settore che ha caratterizzato gli ultimi mesi dell'anno. Un risultato complessivo positivo, motivato dalla crescita della pubblicità commerciale (+11%) che ha saputo porre rimedio agli andamenti negativi della pubblicità finanziaria (-13%) e legale (-12%).

I periodici con un fatturato incrementale di circa 0,28 milioni di euro crescono di +8%, la commerciale dei quotidiani del +2% pari a 0,20 milioni di euro aggiuntivi rispetto al 2021.

ClassCnbc cresce del +9%, con la pubblicità tabellare al +5% e le Multimedia Creative Solutions che con 3,9 milioni di euro migliorano del +15% il fatturato 2021.

Telesia si conferma leader tra le GOTV con una crescita del 41%; stabile la radio. Decisamente positiva la

performance del digital che, nonostante la flessione del mercato di riferimento, cresce del 10%, con la reservation che rappresenta il 96% del fatturato totale.

Al raggiungimento del risultato complessivo hanno contribuito gli Eventi che hanno sviluppato oltre 6 milioni di fatturato (+6%): 38 titoli tra ricorrenti e nuove proposte; 388 panel animati da oltre 1.000 relatori; 52 tra dossier, libri-magazine e pubblicazioni speciali; 220 ore di diretta TV e live streaming; 595.000 spettatori; 551 aziende che hanno partecipato attivamente in qualità di sponsor e content contributor.

Informazione e Comunicazione

Nel corso del 2022 ha preso il via un processo di radicale trasformazione dell'offerta digitale di Milano Finanza. Con il rilascio del nuovo sito a inizio maggio 2022, MF-Milanofinanza.it si è posizionato su un modello freemium (contenuti free e contenuti sotto paywall) con un'offerta digital only a fianco alla digital pro (accesso a tutti i contenuti del sito e replica digitale). Nel 2022, all'interno di una fruizione sempre più veicolata attraverso smartphone (82% degli utenti, +5% rispetto al 2021), il sito web di MF-Milano finanza ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico della piattaforma Analytics, una media di oltre 240 mila utenti unici su base giornaliera (+28% vs. 2021) e oltre 942 mila pagine medie. Su base mensile, nel 2022 il sito ha registrato una media di circa 4 milioni di utenti unici e circa 29 milioni di pagine medie.

Quanto alle vendite l'andamento delle copie digitali totali (individuali e business) di MF- Milano Finanza è passato da circa 4.600 abbonati attivi a fine 2021 a circa 7.000 a fine 2022 (+52%), già arrivati a oltre 8.000 a fine febbraio 2023.

La nuova offerta digitale ha contribuito anche al miglioramento dei dati di lettura di MF-Milano Finanza che crescono fino al livello massimo degli ultimi nove anni con 33 mila lettori incrementali (+16,2%) posizionandosi a quota 237mila lettori medi al giorno (rilevazione Audipress 2022-III): i lettori carta aumentano di 28mila unità (+17%) e i lettori digitali di 12mila unità (+25%). Inoltre, su 237mila lettori, 177mila (74%) sono quelli solo cartacei; 45mila (20%) sono lettori solo digitali, mentre 15mila (6%) i lettori che leggono sia il cartaceo che il digitale.

Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha superato le 118 mila unità e le 172 mila unità su LinkedIn, dati in aumento rispetto a quelli del precedente esercizio.

Secondo la più recente rilevazione Audipress (2022-III), sono inoltre 102mila i lettori di Class e 147mila quelli di Capital.

Servizi Finanziari

Il comparto dei servizi finanziari ha evidenziato una crescita dei ricavi rispetto all'esercizio 2021, tale crescita è principalmente dovuta all'acquisizione in corso d'anno di un nuovo cliente per le piattaforme di Dati e dell'incremento del numero di utenti sui clienti attuali. Il tasso di rinnovo dei servizi è prossimo alla totalità e tale situazione consente di avere ricavi incrementali significativi e non influenzati dal tasso di abbandono dei clienti esistenti. L'azione di contenimento dei costi ha permesso un'incidenza della crescita di ricavi più che proporzionale sui margini ed ha permesso di continuare gli sviluppi sulle piattaforme in essere con le evoluzioni richieste dal mercato.

Per quanto riguarda l'agenzia di stampa (MF Newswires) si rileva una sostanziale stabilità dei ricavi, i clienti esistenti presentano un elevato tasso di rinnovo. Le marginalità rimangono stabili frutto di una struttura di redazione consolidata ed un contenimento dei costi fissi che consente di controbilanciare le marginali riduzioni di ricavo.

Telesia

La controllata Telesia S.p.A. ha registrato nel 2022 una ripresa dei ricavi totali rispetto al 2021 (da 3,46 a 4,11 milioni di euro: +18%), con la pubblicità che ha beneficiato della ripresa importante delle attività economiche, del traffico aereo e della mobilità sociale in generale.

Gambero Rosso

Gambero Rosso ha conseguito risultati positivi registrando un incremento dei ricavi netti di 4,56 milioni di euro rispetto all'esercizio 2021. La crescita significativa dei ricavi deriva dal buon andamento della raccolta pubblicitaria, nonché dalla ripresa di tutte le attività in presenza in particolare di eventi internazionali, che nel 2021 avevano subito una netta contrazione causa restrizioni pandemiche.

Andamento del Gruppo e principali eventi del periodo

I ricavi consolidati del gruppo Class Editori hanno così complessivamente evidenziato una crescita di 9,29 milioni di euro rispetto all'anno precedente (+13%), passando da 70,36 a 79,65 milioni di euro.

I costi operativi sono aumentati di circa 8,73 milioni di euro rispetto al 2021 (+14%). Tale incremento, sostanzialmente allineato alla crescita dei ricavi, ha consentito di generare un margine operativo lordo di 9,36 milioni di euro, in crescita di 0,56 milioni di euro rispetto al 2021 (+6%).

Circa i principali eventi del periodo si segnala quanto segue:

  • Nell'ambito del processo di razionalizzazione e consolidamento delle attività televisive sotto un unico presidio organizzativo, il 24 marzo 2022 Class Editori ha ceduto a Telesia Spa il 100% del capitale sociale di Class Servizi Televisivi Srl e di Class TV Service Srl. L'operazione ha lo scopo di creare sinergie e quindi maggior valore nell'ambito delle attività televisive della Casa editrice.
  • Sono state inoltre finalizzate alcune fusioni societarie. In particolare, in data 6 aprile 2022, la Casa editrice ha acquisito il 100% di tre società fornitrici di servizi di natura amministrativa, di produzione e di sviluppo e gestione dei servizi informativi: trattasi di società fornitrici che per ragioni di economicità e di opportunità sono state internalizzate dalle principali società beneficiarie dei servizi forniti. In data 22 aprile 2022 si sono tenute le assemblee straordinarie che hanno approvato i progetti di fusione di (i) MF Servizi Editoriali Srl e Jobservices Srl in MF Service Srl, (ii) di Jobtosoft Srl in Class Servizi Televisivi Srl e (iii) di CFD Srl e di Jobonetech Srl in PMF News Editori Spa. Ad esito di tali delibere, sono stati perfezionati i relativi atti di fusione con efficacia contabile e fiscale dal 1° gennaio 2022.
  • Nell'ambito dei processi di razionalizzazione della struttura societaria, in data 11 maggio 2022 Class Editori ha acquistato da Media 360 Italy Corporate Capital Srl per un controvalore di 100 mila euro, il 50% del capitale di Class TV Moda Holding S.r.l. (di cui Class Editori deteneva già il rimanente 50%).
  • In data 11 maggio 2022 Class Editori ha ceduto l'intera partecipazione detenuta in Weclass Srl.
  • Da segnalare infine che a partire dall'esercizio 2022 la società Centralerisk Srl, partecipata con una quota del 45% viene consolidata con metodo integrale in virtù di un mutato assetto societario che pone Class Editori come socio maggiormente influente nell'operatività aziendale.

Commenti al Conto economico consolidato

I Ricavi sono così suddivisi.

€uro/000 31/12/21 31/12/22 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 33.015 35.067 6,2
Ricavi vendita news e information services 17.727 19.388 9,4
Ricavi Gambero Rosso 12.847 17.416 35,6
Altri ricavi 5.989 6.587 10,0
Totale ricavi 69.578 78.458 12,8
Contributo in conto esercizio 778 1.188 52,7
Totale 70.356 79.646 13,2

I ricavi pubblicitari proseguono il trend di recupero iniziato nel secondo semestre del precedente esercizio,

segnando un incremento del 6,2% rispetto al 2021.

I ricavi relativi a news e informazioni finanziarie registrano un miglioramento del 9,4%.

Gli altri ricavi comprendono, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazioni per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.

I contributi in conto esercizio includono i crediti d'imposta sui costi di distribuzione e sui costi d'acquisto della carta nonché gli sgravi contributivi riconosciuti sugli accordi di cassa integrazione in essere per alcune società del gruppo, oltre a crediti d'imposta sulle attività di ricerca e sviluppo.

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 31/12/21 31/12/22 Variaz.
(%)
Acquisti 1.879 2.459 30,9
Servizi 39.660 44.896 13,2
Costo del personale 18.004 20.575 14,3
Altri costi operativi 2.019 2.358 16,8
Totale costi operativi 61.562 70.288 14,2

L'incremento complessivo dei costi operativi rispetto al precedente esercizio si deve principalmente all'aumento dei costi per servizi che sono in diretta correlazione con l'aumento dei ricavi operativi, con particolare riferimento ai ricavi pubblicitari il cui aumento ha comportato un proporzionale incremento dei costi di intermediazione, ai costi derivanti dalle ripresa delle attività in presenza per quanto riguarda gli eventi della casa editrice e del gambero rosso nonché aumento delle royalties delle concessioni di Telesia che nel 2021 avevano beneficiato di sconti legati alla pandemia. L'aumento dei costi del personale è dovuto in primis alla variazione dell'area di consolidamento, con l'ingresso nel gruppo di tre nuove società di servizi (come descritto precedentemente) e il coinvolgimento di professionalità specifiche nell'ambito delle professioni informatiche, web, televisive e a sostegno dello sviluppo digitale dei media della Casa Editrice. Si è inoltre riscontrato un minor ricorso agli ammortizzatori sociali rispetto a quanto avvenuto nel precedente esercizio. Proseguono in ogni caso le azioni di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti esercizi, incluse le rinegoziazioni di contratti in essere con i fornitori.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/21 31/12/22 Variaz.
(%)
Costi della produzione 10.598 11.553 9,0
Costi redazionali 4.481 4.688 4,6
Costi commerciali/pubblicità 14.124 16.877 19,5
Costi di distribuzione 1.647 1.726 4,8
Altri costi 8.810 10.052 14,1
Totale costi per servizi 39.660 44.896 13,2
€uro/000 31/12/21 31/12/22 Variaz.
(%)
Chiusura partite del passivo non più dovute 2.580 796 (69,1)
Accordi saldo e stralcio con fornitori 294 155 (47,3)
Accordi saldo e stralcio con istituti di credito - 54.273 100,0
Proventi da precedenti esercizi 414 139 (66,4)
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 50 17 (66,0)
Sopravvenienze attive diverse e altri proventi non ordinari 304 239 (21,4)
Totale proventi non ordinari 3.642 55.619 n.s.
Sopravvenienze passive (6.862) (7.139) 4,0
Perdite su crediti (282) (332) 17,7
Costi per refusione danni e transazioni (498) (38) (92,4)
Totale oneri non ordinari (7.642) (7.509) (1,7)
Risultato delle partite non ordinarie (4.000) 48.110 n.s.

Di seguito si riporta il dettaglio dei proventi (oneri) non ordinari, con il confronto con l'esercizio precedente:

Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle di accordi di saldo e stralcio con gli istituti di credito di cui si riferirà ampiamente nella presente relazione.

Di seguito si riporta il dettaglio degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni, confrontati con l'esercizio precedente:

€uro/000 31/12/21 31/12/22 Variaz.
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 3.999 3.448 (13,8)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 4.039 3.961 (1,9)
Accantonamento fondo svalutazione crediti 5.184 7.464 44,0
Accantonamento fondo svalutazione magazzino 809 879 8,7
Accantonamento fondo rischi 735 13.491 n.s.
Svalutazione asset a vita utile indefinita 93 1.433 n.s.
Svalutazione Partecipazioni in altre imprese 4 379 n.s.
Totale Ammortamenti e svalutazioni 14.863 31.055 108,9

In relazione alla voce "Accantonamento fondo rischi" sopra riportata, si segnala che 10,91 milioni di euro sono relativi al potenziale esborso derivante dalla sopra esposta Manovra Finanziaria con gli istituti di credito che prevede il riconoscimento di un corrispettivo (c.d. earn-out) agli istituti di credito nel caso del raggiungimento negli anni futuri di determinati livelli di EBITDA da parte delle società del Gruppo e in presenza di somme disponibili a tale destinazione eccedenti quelle necessarie al perfezionamento del piano industriale del gruppo Class. Circa la natura e l'analisi degli altri importi esposti in tabella si rimanda alle relative note incluse a commento delle poste di stato patrimoniale.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.

Patrimonio Netto

Il patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2022, al netto degli interessi di terzi, è positivo per 10,92 milioni di euro, rispetto ai -23,36 milioni al 31 dicembre 2021.

Posizione finanziaria netta consolidata

L'indebitamento finanziario netto consolidato esposto secondo il nuovo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 entrata in vigore dal 5 maggio 2021 con conseguente riclassificazione anche dei valori del precedente esercizio è evidenziata nella tabella che segue:

€ (migliaia) 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni Variaz. %
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.796 3.791 (1.005) (21,0)
Altre attività finanziarie correnti 6.652 8.238 1.586 23,8
Totale Liquidità 11.448 12.029 581 5,1
Debiti finanziari correnti (37.379) (12.816) 24.563 65,7
Indebitamento finanziario corrente netto (25.931) (787) 25.144 97,0
Debiti finanziari non correnti (72.548) (33.123) 39.425 54,3
Debiti commerciali e altri debiti non correnti - (3.579) (3.579) (100,0)
Indebitamento finanziario non corrente (72.548) (36.702) 35.846 49,4
Totale indebitamento finanziario (98.479) (37.489) 60.990 61,9
Di cui per adozione IFRS 16 (15.346) (13.497) 1.849 12,0
Indebitamento finanziario netto effettivo (83.133) (23.992) 59.141 71,1

La posizione finanziaria netta effettiva della Casa editrice evidenziata nel prospetto di bilancio presenta alla data del 31 dicembre 2022 un saldo negativo pari a 23,99 milioni di euro rispetto agli 83,13 milioni al 31 dicembre 2021.

Si segnala che circa 13,50 milioni di euro si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti all'introduzione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni d'affitto per tutta la durata del contratto. Tenendo conto di questo effetto contabile l'indebitamento finanziario netto della Casa editrice al 31 dicembre 2022 risulta pari a 37,49 milioni di euro contro i 98,48 milioni di euro del 31 dicembre 2021.

La riduzione dell'indebitamento finanziario rispetto al precedente esercizio si deve al perfezionamento della Manovra Finanziaria con gli Istituti di Credito, sottoscritta in data 17 ottobre 2022 e divenuta efficace in data 20 dicembre 2022 come precedentemente riportato. A seguito della definizione di piani di pagamento rateali di alcuni debiti scaduti principalmente di natura tributaria e previdenziale, sono stati riportati nella posizione finanziaria netta i debiti relativi a tali piani di pagamento con scadenza oltre i 12 mesi.

Dividendi pagati

Non sono stati pagati dividendi nel corso dell'esercizio 2022. Il residuo debito verso gli azionisti al 31 dicembre 2022 è pari a circa 18 mila euro.

Dati di Borsa

2021 2022
Quotazione minima (euro) 0,084 0,058
Quotazione massima (euro) 0,156 0,090
Quotazione media ponderata (euro) 0,113 0,075
Volumi trattati (complessivi) 147.422.775 49.997.815
Volumi trattati (complessivi - ml. euro) 16.659.000 3.750.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 14 10
Capitalizzazione massima (ml. euro) 27 23
Capitalizzazione media (ml. euro) 17,9 12,9
Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) 171.566.284 171.566.284*

* dal 27 dicembre 2022 le azioni Class Editori sono pari a 276.504.556. Le azioni di nuova emissione saranno ammesse alla negoziazione nel corso del 2023 a seguito della pubblicazione di apposito prospetto informativo.

Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario del Gruppo Class, gli amministratori hanno individuato alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP") che da alcuni anni vengono rappresentati nel bilancio consolidato. Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che facilitano gli amministratori stessi nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative. Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue:

  • tali indicatori sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici del Gruppo e non sono indicativi dell'andamento futuro della Società e del Gruppo; Nello specifico, essi sono rappresentati, laddove applicabile, in accordo con quanto previsto dalle raccomandazioni contenute nel documento predisposto dall'ESMA, n. 1415 del 2015, (così come recepite dalla comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015) e nei punti 100 e 101 delle Q&A ESMA 31-62-780 del 28 marzo 2018;
  • gli IAP non sono previsti dai principi contabili internazionali ("IFRS") e, pur essendo derivati dai bilanci consolidati del Gruppo, non sono assoggettati a revisione contabile;
  • gli IAP non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai Principi contabili di riferimento (IFRS);
  • la lettura di detti IAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie del Gruppo tratte dai bilanci consolidati del Gruppo;
  • le definizioni degli indicatori utilizzati dal Gruppo, in quanto non rivenienti dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri gruppi/società e quindi con esse comparabili;
  • gli IAP utilizzati dal Gruppo risultano elaborati con continuità e omogeneità di definizione e rappresentazione per tutti i periodi per i quali sono incluse informazioni finanziarie nel presente Bilancio.

Gli IAP sotto riportati sono stati selezionati e rappresentati nella Relazione sulla gestione in quanto il Gruppo ritiene che tali indicatori consentano una migliore valutazione del livello complessivo di indebitamento, della solidità patrimoniale e della capacità di rimborso del debito.

Si fornisce di seguito la descrizione e la modalità di calcolo gli indicatori presentati nella Relazione sulla gestione consolidata della Casa editrice:

2021 2022
Indici di Redditività
EBITDA (in migliaia di Euro) (1) 8.794 9.358
EBIT (1) (in migliaia di Euro) (10.069) 26.413
Risultato Operativo Normalizzato (1-bis) (9.852) (24.823)
ROE (2) 108,61% 74,20%
ROE Lordo (2-bis) 110,60% 97,77%
ROI (3) -8,50% -23,11%
ROS (4) -15,26% -33,47%
Indici sulla struttura dei finanziamenti
Quoziente di indebitamento complessivo (5) (17,12) 6,71
Quoziente di indebitamento finanziario (6) (8,78) 1,80
Indici di solvibilità
Margine di disponibilità (7) (43.796) (25.886)
Quoziente di disponibilità (8) 0,64 0,74
Margine di tesoreria (9) (45.535) (27.717)
Quoziente di tesoreria (10) 0,62 0,72
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine primario di struttura (11) (127.887) (84.054)
Quoziente primario di struttura (12) (0,10) 0,22
Margine secondario di struttura (13) (43.796) (25.886)
Quoziente secondario di struttura (14) 0,62 0,76

Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre

Indici di redditività:

(1) e (1-bis) il Margine Operativo Lordo (EBITDA), congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa, consente di illustrare i cambiamenti delle performance operative. l'EBITDA è calcolato come la somma dell'utile dell'esercizio più le imposte correnti e differite, i proventi/oneri finanziari netti, gli ammortamenti, le svalutazioni e gli accantonamenti.

Il Margine Operativo Netto (EBIT), è una grandezza intermedia che deriva dal risultato netto dal quale sono esclusi le imposte, i proventi e gli oneri finanziari ed il risultato da partecipazioni. L'EBIT viene utilizzato al fine di misurare l'abilità di generare risultati dalle attività, includendo gli impatti derivanti dalle attività di investimento. Il Margine Operativo Lordo (MOL) rappresenta il primo margine operativo ed al netto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti determina il Risultato Operativo Normalizzato, utilizzato ai fini del calcolo del ROS e del ROI.

(1)
in migliaia di Euro e rapporti
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
2021 2022
EBITDA 8.794 9.358
Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti (14.863) (31.055)
Proventi/(oneri) non ordinari (4.000) 48.110
EBIT (10.069) 26.413
Totale Ricavi 70.356 79.646
(1-bis)
in migliaia di Euro Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
2021 2022
Ricavi vendite e prestazioni 64.554 74.162
Costi esterni operativi (acquisti e servizi) -41.539 -47.355
Valore Aggiunto 23.015 26.807
Costo del personale (18.004) (20.575)
Margine Operativo Lordo (MOL) 5.011 6.232
Ammortamenti e accantonamenti (14.863) (31.055)
Risultato Operativo Normalizzato (9.852) (24.823)

Indici di redditività:

(2) il ROE (Return On Equity): è l'indicatore economico della redditività del capitale proprio. È calcolato come rapporto tra il Risultato dell'esercizio ed il Patrimonio Netto;

(2)
in migliaia di Euro e rapporti Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
2021 2022
Risultato dell'esercizio (A) (13.008) 17.335
Patrimonio netto (B) (11.977) 23.362
ROE (A)/(B) 108,61% 74,20%

(2-bis) il ROE Lordo: è l'indicatore economico della redditività del capitale proprio al lordo delle imposte. È calcolato come rapporto tra il Risultato dell'esercizio ante imposte ed il Patrimonio Netto;

(2) bis
in migliaia di Euro e rapporti Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
2021 2022
Risultato ante imposte (A) (13.246) 22.842
Patrimonio netto (B) (11.977) 23.362
ROE lordo (A)/(B) 110,60% 97,77%

(3) Il ROI (Return On Investment): è un indicatore di performance, utile nella valutazione dell'efficienza degli investimenti effettuati dalla società nel corso dell'esercizio. È calcolato come rapporto tra il Risultato operativo normalizzato ed il valore degli Assets materiali e finanziari immobilizzati iscritti in bilancio;

(3)

in migliaia di Euro e rapporti Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
2021 2022
Risultato operativo normalizzato (A) (9.852) (24.823)
Partecipazioni + Immobilizzazioni materiali (B) 115.910 107.416
ROI (A)/(B) (8,50% ) (23,11% )

(4) Il ROS (Return On Sales), è calcolato tramite il rapporto tra il risultato operativo normalizzato dell'esercizio e i ricavi netti ottenuti nel corso dello stesso.

(4)
in migliaia di Euro e rapporti Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
2021 2022
Risultato operativo normalizzato (A) (9.852) (24.823)
Ricavi (B) 64.554 74.162
ROS (A)/(B) (15,26% ) (33,47% )

Indici sulla struttura dei finanziamenti:

(5) Il quoziente di indebitamento complessivo è stato determinato come rapporto tra la somma delle passività correnti e non correnti ed il Patrimonio netto.

(5)
in migliaia di Euro e rapporti Al 31 dicembre
2021 2022
Passività non correnti (A) (84.091) (58.168)
Passività Correnti (B) (120.958) (98.602)
Patrimonio netto (C) (11.977) 23.362
Quoziente di indebitamento complessivo (A+B)/C (17,12) 6,71

(6) Il Quoziente di indebitamento finanziario è stato determinato come rapporto tra la somma delle passività finanziarie (con una componente di finanziamento esplicita) e la liquidità immediata ed il Patrimonio netto.

(6)

in migliaia di Euro e rapporti Al 31 dicembre
2021 2022
Passività di finanziamento (A) (109.927) (45.939)
Liquidità (B) 4.796 3.791
Patrimonio netto (C) (11.977) 23.362
Quoziente di indebitamento finanziario (A+B)/C (8,78) 1,80

Indici di solvibilità:

(7) Il margine di disponibilità rappresenta la capacità dell'impresa a far fronte autonomamente alla passività di breve periodo facendo leva sulle liquidità e sulle disponibilità di magazzino. Il valore di tale margine si ottiene come differenza tra le attività correnti e le passività correnti.

(7)

in migliaia di Euro Al 31 dicembre
2021 2022
Attivo Corrente (A) 77.162 72.716
Passivo Corrente (B) (120.958) (98.602)
Margine di disponibilità (A)+(B) (43.796) (25.886)

(8) Il quoziente di disponibilità è utilizzato segnala la capacità dell'azienda di fronteggiare i propri impegni a breve termine. Esso è dato dal rapporto tra le attività correnti e le passività correnti.

(8) in migliaia di Euro 2021 2022 Attivo Corrente (A) 77.162 72.716 Passivo Corrente (B) (120.958) (98.602) Quoziente di disponibilità (A)/(B) 0,64 0,74 Al 31 dicembre

(9) Il margine di tesoreria misura la capacità dell'azienda di far fronte alle cosiddette passività correnti, ovvero i debiti a breve termine. È dato dalla differenza tra: le liquidità immediate e differite (liquidità e crediti a breve) e le passività correnti (debiti a breve).

(9)
in migliaia di Euro Al 31 dicembre
2021 2022
Liquidità differite (A) 70.627 67.094
Liquidità immediate (B) 4.796 3.791
Passivo Corrente (C) (120.958) (98.602)
Margine di tesoreria (A)+(B)+(C) (45.535) (27.717)

(10) Il quoziente di tesoreria è calcolato come rapporto tra le liquidità immediate e differite (liquidità + crediti a breve termine) ed il passivo corrente.

(10)
in migliaia di Euro Al 31 dicembre
2021 2022
Liquidità differite (A) 70.627 67.094
Liquidità immediate (B) 4.796 3.791
Passivo Corrente (C) (120.958) (98.602)
Quoziente di tesoreria (A)+(B)/(C) 0,62 0,72

Indici di finanziamento delle immobilizzazioni:

(11) Il margine di struttura primario è una somma algebrica che confronta le immobilizzazioni con il patrimonio netto. Esso fornisce indicazioni su come il capitale proprio sia sufficiente a coprire gli impieghi durevoli dell'azienda.

(11)
in migliaia di Euro Al 31 dicembre
2021 2022
Patrimonio Netto (A) (11.977) 23.362
Attivo immobilizzato (B) 115.910 107.416
Margine primario di struttura (A)-(B) (127.887) (84.054)

(12) Il quoziente primario di struttura relaziona il Patrimonio netto e l'attivo immobilizzato. Al pari del margine di struttura primario fornisce indicazioni sul grado di copertura dell'attivo immobilizzato mediante il Patrimonio netto.

(12) in migliaia di Euro 2021 2022 Patrimonio Netto (A) (11.977) 23.362 Attivo immobilizzato (B) 115.910 107.416 Quoziente primario di struttura (A)/(B) (0,10) 0,22 Al 31 dicembre

(13) Il margine secondario di struttura fornisce indicazioni sulle modalità di finanziamento delle immobilizzazioni. È calcolato come somma del capitale proprio e del passivo consolidato con l'attivo immobilizzato.

(13)

in migliaia di Euro Al 31 dicembre
2021 2022
Patrimonio Netto (A) (11.977) 23.362
Passività non correnti (B) (84.091) (58.168)
Attivo immobilizzato (C) 115.910 107.416
Margine secondario di struttura (A)+(B)-(C) (43.796) (25.886)

(14) Il quoziente secondario di struttura riprende i valori del margine secondario di struttura e li rapporta tra loro per misurare in termini percentuali la capacità dell'impresa di coprire gli investimenti fissi con tutte le fonti di capitale.

(14)
in migliaia di Euro Al 31 dicembre
2021 2022
Patrimonio Netto (A) (11.977) 23.362
Passività non correnti (B) (84.091) (58.168)
Attivo immobilizzato (C) 115.910 107.416
Quoziente secondario di struttura (A)+(B)/(C) 0,62 0,76

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale.

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.

Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.

Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Personale

Dati medi di periodo 31/12/21 31/12/22 Variazione
Dirigenti 10 10 -
Giornalisti 99 100 1
Giornalisti part time 19 19 -
Impiegati 169 204* 13
Impiegati part time 26 27 1
Operai 8 7 (1)
Totale 331 367 13

* La crescita del numero degli impiegati è dovuta all'incorporazione di 3 società esterne che fornivano servizi amministrativi e informatici.

In ottica di innovazione e sviluppo digitale e multimediale dei media della Casa Editrice, sono state inserite specifiche figure professionali digitali per guidare la trasformazione digitale. Si è inoltre riscontrato un minor ricorso agli ammortizzatori sociali rispetto a quanto avvenuto nel precedente esercizio con previsione di conclusione nel primo quadrimestre del 2023. Sono proseguite le azioni di contenimento dei costi attuate dalla Casa Editrice già nei precedenti esercizi e intensificazione dei piani di smaltimento ferie residue. I contratti di apprendistato della Casa editrice al 31 dicembre 2022 riguardano 10 unità.

I contratti nazionali di lavoro applicati nell'ambito del gruppo Gambero Rosso sono quelli dei settori dei Grafici Editoriali, dei Giornalisti, del Turismo – Pubblici esercizi, dei Dirigenti delle aziende industriali, del Terziario e delle Scuole Private.

Il Gruppo Class Editori-Gambero Rosso-Telesia-Global Finance svolge le proprie attività, oltre che presso la sede sociale di Class Editori Spa in via Marco Burigozzo, 5 a Milano, anche presso le seguenti sedi operative secondarie:

Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via Ottavio Gasparri, 13/17

New York – 7 East, 20th Street

Londra - St Mary Abchurch House, 5th Floor 123 Cannon Street

Gambero Rosso Spa è inoltre operativa anche presso le sedi delle Città del Gusto, riportate sul sito Internet della società al seguente link: http://www.gamberorosso.it/it/contatti.

Aree di attività

A) Area Informazione e Comunicazione

L'Area include le attività editoriali svolte da Class Editori Spa (che edita Class), Milano Finanza Editori Spa (per le testate Milano Finanza, MF, Gentleman, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Global Finance Media Inc. (per la testata Global Finance) e Country Class Editori Srl (che edita Capital) in relazione ai quotidiani, ai periodici (nazionali e internazionali) e al digitale e agli Eventi (escludendo la parte televisiva), oltre alle attività di TV Moda e Radio Classica. La raccolta pubblicitaria per l'Area (con esclusione delle attività svolte nel mercato USA da Global Finance) è gestita da Class Pubblicità Srl.

In relazione ai quotidiani e ai periodici, a fronte di un sostanziale mantenimento dei livelli di diffusione, grazie alla spinta delle copie digitali, e del lieve incremento della raccolta pubblicitaria, la struttura di costo ha invece risentito negativamente degli incrementi dei costi delle materie prime e dell'energia e del minor ricorso agli ammortizzatori sociali sul costo del personale.

In ambito digital, sono state rafforzate le strutture manageriali ed editoriali dell'area con l'ingresso di nuove competenze; le principali azioni del 2022 sono state concentrate nell'introduzione di un sistema editoriale integrato carta-digital per favorire un modello digital first; l'introduzione in redazione di tool di analytics per l'analisi del traffico in tempo reale e di tool di pubblicazione con AI per i contenuti social.

In relazione agli Eventi, a fronte di una sostanziale stabilità nel fatturato, si è registrato nel corso del 2022 un incremento dei costi per servizi che ne ha ridotto significativamente la redditività.

Le attività relative a TV Moda hanno registrato un modesto incremento dei ricavi e un incremento dei costi legato al rafforzamento della struttura editoriale e commerciale in vista del rilancio del canale avvenuto nei primi mesi del 2023.

Informazione
e Comunicazione
2021 2022 Variaz. %
Ricavi 34.813 36.004 1.191 3%
Costi Operativi (29.162) (32.208) (3.045) -10%
Margine Diretto 5.651 3.796 (1.855) -33%
Margine Diretto % 16% 11%

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

B) Area Servizi e Financial Services

L'Area comprende le attività svolte da PMF Editori Spa, MF Newswires Srl, Assinform Srl e MF Centrale Risk Srl (dal primo semestre 2022) e quelle svolte da Campus Srl in relazione al Salone dello Studente.

Il comparto dei servizi finanziari ha evidenziato una crescita dei ricavi rispetto all'esercizio 2021, principalmente dovuta all'acquisizione in corso d'anno di un nuovo importante cliente per le piattaforme di Dati e dell'incremento del numero di utenti sui clienti attuali. Il tasso di rinnovo dei servizi è prossimo alla totalità e tale situazione consente di avere ricavi incrementali significativi e non influenzati dal tasso di abbandono dei clienti esistenti.

L'azione di contenimento dei costi ha permesso un'incidenza della crescita di ricavi più che proporzionale sui margini ed ha permesso di continuare gli sviluppi sulle piattaforme in essere con le evoluzioni richieste dal mercato.

Per quanto riguarda l'agenzia di stampa (MF Newswires) si rileva una sostanziale stabilità dei ricavi, i clienti esistenti presentano un elevato tasso di rinnovo. Le marginalità rimangono stabili frutto di una struttura di redazione consolidata ed un contenimento dei costi fissi che consente di controbilanciare le marginali riduzioni di ricavo.

In relazione al Salone dello Studente, nel corso del 2022 sono riprese le attività in presenza, interrotte durante il periodo di pandemia, che hanno permesso al gruppo di incrementare significativamente i propri ricavi e, pur in presenza di un incremento dei costi dovuto alle attività fisiche, di incrementare i visitatori e la redditività.

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:

Servizi e Financial Services 2021 2022 Variaz. %
Ricavi 10.878 12.815 1.937 18%
Costi Operativi (10.005) (11.033) (1.028) -10%
Margine Diretto 873 1.782 909 104%
Margine Diretto % 8% 14%

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

C) Area Telesia e TV

L'Area comprende le attività di Telesia Spa e delle controllate Class CNBC Srl, Class Servizi Televisivi Srl e Class TV Service Srl. La raccolta pubblicitaria per l'Area (con esclusione delle Corporate TV) è gestita da Class Pubblicità Srl.

In relazione a Telesia, i ricavi della GO TV hanno registrato una netta inversione di tendenza rispetto all'anno precedente (da 2,36 a 3,48 milioni di euro: +45%) beneficiando della ripresa importante delle attività economiche, del traffico aereo e della mobilità sociale in generale. L'incremento dei costi operativi (derivante principalmente dall'aumento delle royalties dei concessionari conseguente alla fine del periodo di pandemia, oltre che dalla crescita dei servizi professionali) è stato più che proporzionale rispetto al miglioramento dei ricavi e ha comportato una riduzione della redditività della società.

In relazione a Class CNBC, la società ha beneficiato nell'anno di un significativo incremento della raccolta pubblicitaria. In relazione alle Corporate TV, a fronte di una sostanziale stabilità del portafoglio clienti, si è registrato un incremento dei costi operativi, determinato principalmente dal rafforzamento delle strutture operative e manageriali, che ha determinato una riduzione della redditività.

Telesia e TV 2021 2022 Variaz. %
Ricavi 11.817 13.411 1.594 13%
Costi Operativi (9.867) (12.141) (2.274) -23%
Margine Diretto 1.950 1.270 (680) -35%
Margine Diretto % 17% 9%

L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati*:

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

D) Area Gambero Rosso

L'area comprende le attività di tutte le società controllate da Gambero Rosso Spa.

Nel 2022 il Gruppo Gambero Rosso ha conseguito risultati positivi registrando un incremento dei ricavi netti e della redditività. La crescita significativa dei ricavi deriva dall'autorevolezza, dall'alta qualità dei contenuti, dal buon andamento della raccolta pubblicitaria, da efficaci politiche commerciali in tutte le aree, nonché dalla ripresa di tutte le attività in presenza in particolare di eventi internazionali, che nel 2021 avevano subito una netta contrazione causa restrizioni pandemiche.

L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati*:

Gambero Rosso 2021 2022 Variaz. %
Ricavi 12.847 17.416 4.569 36%
Costi Operativi (9.257) (12.176) (2.919) -32%
Margine Diretto 3.590 5.240 1.650 46%
Margine Diretto % 28% 30%

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

Rapporti con parti correlate

Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nel presente bilancio consolidato.

Partecipazioni in società collegate

In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore di bilancio e quota parte del patrimonio netto di competenza.

Partecipazioni in società controllate

In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:

  • Assinform Srl: la società con sede a Pordenone pubblica dal 1989 il mensile Assinews, rivista di tecnica, giurisprudenza e informazioni assicurative, pubblica anche la rivista trimestrale specializzata Rischio Sanità nonché una collana di libri tutti riguardanti il mondo delle polizze. La società, che svolge una consistente attività di formazione nel settore assicurativo e del risk management, ha chiuso il 2022 con un risultato positivo netto di 138 mila euro.
  • Campus Editori Srl: la società con sede in Milano organizza in varie sedi italiane il Salone dello Studente. La controllata ha chiuso l'esercizio con un utile netto di 203 mila euro.
  • CCeC – Class China eCommerce Srl: società di commercio elettronico, in passato principale supplier nel settore food e agente italiano della piattaforma cinese di e-commerce CCIG MALL. La società è attualmente inattiva in attesa di ridefinire il proprio modello di business. Ha chiuso il 2022 con una perdita netta di 70 mila euro.
  • CFN-CNBC Holding BV: la società con sede in Olanda, che ha fondato Class CNBC Spa, ha chiuso il 2022 con un risultato negativo di 30 mila euro.
  • Class CNBC Spa: la società, con sede in Milano, edita l'omonimo canale televisivo. Ha chiuso l'anno con un utile netto di 45 mila euro.
  • Class Servizi Televisivi Srl: la società con sede in Milano si occupa della fornitura del servizio di Corporate Television con la realizzazione di produzioni televisive per aziende e istituzioni, oltre ad essere di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Nel corso dell'esercizio ha incorporato tramite fusione la società Jobtosoft Srl, già fornitrice di servizi di consulenza e di sviluppo software alla Casa editrice. Ha chiuso il 2022 con una perdita netta di 99 mila euro.
  • Class TV Service Srl: la società con sede in Milano si occupa della fornitura del servizio di Corporate Television con la realizzazione di produzioni televisive per aziende e istituzioni, oltre ad essere di supporto alle strutture televisive e multimediali della Casa editrice. Ha chiuso il 2022 con una perdita netta di 124 mila euro.
  • Classpi – Class Pubblicità Spa: la società, con sede in Milano opera, quale concessionaria della Casa editrice, nella raccolta di pubblicità. Ha chiuso il 2022 con una perdita netta di 705 mila euro.
  • Pag. 23 - ClassTVModa Holding Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel corso dell'esercizio

2017 con conferimento da parte di Class Editori della partecipazione rappresentativa del 50% del capitale di TV Moda Srl. Ha chiuso il 2022 con un risultato netto negativo di 2 mila euro.

  • Country Class Editori Srl: società, con sede in Milano, opera nel campo dell'editoria, e pubblica il mensile Capital, ha chiuso l'esercizio con un risultato netto positivo di 36 mila euro.
  • Global Finance Media Inc: la società, con sede operativa a New York (Usa), è proprietaria e edita la testata di finanza internazionale Global Finance. Ha chiuso il 2022 con un risultato netto positivo di 314 mila dollari.
  • Milano Finanza Editori Spa: la società con sede in Milano edita le testate MF/Milano Finanza, MF Fashion e i mensili Patrimoni e Gentleman. Ha chiuso il 2022 con un risultato netto positivo di 2.135 mila euro.
  • MF Editori Srl: la società con sede in Milano è proprietaria delle testate MF/Milano Finanza. Ha chiuso l'esercizio con un utile di mille euro.
  • MF Service Srl: società con sede in Milano opera nel campo dei servizi editoriali fornendo prestazioni di staff alla Casa editrice per la quale si occupa anche della gestione dei siti Internet. Nel corso del semestre ha incorporato tramite fusione le società MF Servizi Editoriali Srl (operativa nel campo dell'impaginazione editoriale offrendo servizi di staff alla Casa editrice nonché servizi di organizzazione eventi, seminari e convegni) e Jobservices Srl (società fornitrice di servizi di consulenza aziendale). La società ha chiuso il 2022 con una perdita di 628 mila euro.
  • MF Newswires Srl (già MF Dow Jones News Srl): la società, con sede in Milano, opera nella produzione e vendita di informazioni economico-finanziarie in lingua italiana in tempo reale. Ha chiuso il 2022 con un utile netto di 210 mila euro.
  • PMF News Editori Spa: opera quale agenzia di stampa quotidiana in tempo reale via satellite, ed offre servizi nell'ambito trading on line per gli istituti di credito. Nel corso dell'esercizio ha incorporato tramite fusione la società Jobonetech Srl, già fornitrice di servizi di consulenza e di sviluppo software alla Casa editrice nonché la società CFD Srl che svolgeva per li gruppo un'attività simile a quella di PMF, creando quindi un polo sinergico nell'ambito della fornitura di servizi informativi e dispositivi rivolti in particolare al settore bancario. Ha chiuso il 2022 con un risultato negativo di 190 mila euro.
  • Radio Classica Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel settembre 2000 con lo scopo di sviluppare la presenza nel settore radiofonico. Al termine del 2014 ha costituito la nuova società Radio Cina Italia Srl, conferendole contestualmente tutte le frequenze e le concessioni non riferite al territorio della Lombardia. Ha chiuso il 2022 con un risultato negativo di 2.091 mila euro.
  • Telesia Spa: la società con sede in Roma, opera nel campo della GO TV. Dal mese di febbraio 2017 è quotata al mercato Euronext Growth Milan (ex AIM Italia). Ha chiuso l'esercizio con un risultato negativo di 111 mila euro.
  • TV Moda Srl: la società con sede in Milano, società di produzioni televisive, edita il canale omonimo, trasmesso al numero 180 della piattaforma Sky e sul canale 56 di Tivùsat. Ha chiuso il 2022 con una perdita netta di 29 mila euro.

  • Centralerisk Srl: la società con sede in Pordenone eroga servizi di consulenza grazie a software che consentono ai clienti di elaborare e rendere fruibili per le imprese i dati della loro Centrale Rischi, facilitando loro la lettura e l'analisi delle informazioni relative alla salute finanziaria. Ha chiuso il 2022 con un utile netto di 146 mila euro.

  • Gruppo Gambero Rosso: piattaforma multimediale e multicanale leader italiano nel campo della comunicazione, della promozione e della formazione della filiera agricola, agroalimentare, dell'ospitalità e dei settori collegati. Il gruppo Gambero Rosso ha chiuso il 2022 con un utile netto di competenza del gruppo di 1.597 mila euro.
  • Gambero Rosso Spa: la società, con sede in Roma, è quotata al mercato Euronext Growth Milan (ex AIM Italia), controlla l'omonimo Gruppo e ha chiuso l'anno con un risultato positivo di 1.158 mila euro.
  • Gambero Rosso Academy S.r.l.: la società con sede a Roma, svolge l'attività di formazione e organizzazione e promozione di eventi nazionali; ha chiuso il 2022 con un risultato positivo di 55 mila euro. Controlla all'84,25% la Cdg Lecce S.r.l., con sede in Lecce, che ha conseguito nel 2022 un risultato positivo di 14 mila euro.
  • Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l.: la società con sede a Roma, svolge l'attività di gestione e valorizzazione dei marchi e dei database del Gruppo; la società ha chiuso il 2022 con un risultato positivo di 149 mila euro.
  • GR USA Corp.: la società con sede negli Stati Uniti; attualmente inattiva; ha chiuso l'anno 2022 con un risultato negativo di 4 mila euro.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' È ESPOSTA

I rischi e le incertezze riportate nel presente fascicolo risentono anche delle conseguenze connesse al perdurare della guerra in Ucraina e dell'alto livello di inflazione e tassi di interesse. In tale contesto di incertezza, la Società ha intrapreso tutte le azioni necessarie per il contenimento dei costi e per la salvaguardia dei propri lavoratori e verificherà tutte le strade possibili per fronteggiare le carenze, in particolare di liquidità, a cui potrebbe andare in contro per il perdurare della situazione di crisi. Inoltre, il decreto governativo per la liquidità delle aziende offre alcune opportunità che la Casa editrice è determinata a cogliere.

Gli Amministratori dichiarano di aver provveduto con la redazione di adeguati assetti così come previsto dalla norma sul Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (D.lgs 83/2022).

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

Il fatturato pubblicitario della Casa Editrice rappresenta circa il 40% dei ricavi con la più significativa marginalità. Il trend della pubblicità evidenzia un calo di quella sui mezzi cartacei che la casa editrice sta progressivamente spostando sui media digitali. L'Europa ha previsto limitazioni nel campo della pubblicità digitale conquistata dai cosiddetti OTT. Il rischio è che questa azione di contenimento dell'eccessivo potere degli stessi OTT non abbia l'efficacia auspicata sul mercato pubblicitario. Ad oggi su un totale di fatturato pubblicitario italiano pari a 8,9 miliardi di euro, si stima che i vari OTT ne abbiano conquistati oltre 2 miliardi di euro. La consapevolezza di questo strapotere sta spingendo vari Governi, oltre al Parlamento Europeo, a porre limiti e a far valere i diritti di copyright degli editori dei vari Paesi. La Casa Editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, sia alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, facendo leva sul valore dei marchi dei vari media controllati.

In particolare, tali iniziative contemplano una continua attenzione al costo del personale, interventi di contenimento dei costi indiretti, recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali supportate dalle tecnologie avanzate di cui la Casa editrice dispone e un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con la Go TV Telesia e con Class CNBC.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

Il Gruppo presenta un portafoglio caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso sono tenute sotto controllo anche grazie al rafforzamento dell'attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice, ma permane il rischio di un peggioramento della situazione macro-economica legata alla guerra in Ucraina scoppiata all'inizio del 2022 e ai recenti accadimenti che hanno interessato il settore bancario anche in Europa. In ogni caso, il valore dei crediti esposti in bilancio tiene conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.

È obiettivo della Casa editrice continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere.

Rischi di tasso di interesse

La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Anche con l'obiettivo di evitare il rischio di un aumento dei tassi di interesse, le linee di credito del Gruppo Class Editori oggetto della Manovra Finanziaria descritta in precedenza prevedono un tasso di interesse fisso al 2,5% e valido fino a fine 2027.

Rischi di cambio

La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi, ma si precisa che il Gruppo Gambero Rosso, in relazione al proprio business model, sostiene per quanto riguarda l'attività degli eventi esteri, una parte dei propri costi nelle varie valute.

Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi relativamente brevi limitando l'esposizione all'oscillazione dei tassi di cambio, poiché il Gruppo non pone in essere attività di copertura volta a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra l'euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano avere leggere ripercussioni negative sul Gruppo.

Rischi di liquidità

Il perfezionamento degli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria (come descritta in precedenza) ha consentito di ridurre l'esposizione complessiva del Gruppo Class Editori verso gli Istituti di Credito sottoscrittori dell'Accordo di ristrutturazione di maggio 2019 a circa 16,6 milioni di Euro (ad esito del pagamento della prima rata del piano di ammortamento al 31 dicembre 2022), riducendo pertanto in modo significativo i fabbisogni da destinare al servizio del debito nel corso dei prossimi 12 mesi e degli anni seguenti.

Tuttavia l'elevato livello di indebitamento verso i fornitori e verso l'erario presentano un certo livello di rischio di liquidità che la società è impegnata a fronteggiare con l'incremento dei flussi di cassa operativi ed eventualmente la ricerca di nuove fonti di finanziamento.

Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

I risultati positivi conseguiti nel 2021 e migliorati nel 2022 (crescita del fatturato di 9,29 milioni di euro: +13%; crescita dell'Ebitda di 0,56 milioni di euro: +6%) nonostante il rallentamento dei settori di riferimento nella seconda parte dell'anno, unitamente al perfezionamento dell'aumento di capitale da 17 milioni di euro e degli altri interventi previsti dalla Manovra Finanziaria, sono il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico finanziari positivi.

A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).

Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze sopra evidenziati.

Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.

Contenziosi in essere

Riguardo ai principali contenziosi riguardanti la Casa editrice si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative al presente bilancio consolidato.

Principali eventi successivi al 31 dicembre 2022

Non si segnalano eventi di rilevanza.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel corso del 2022 il prolungato conflitto in Ucraina e le sanzioni economiche applicate alla Russia hanno generato impatti sull'economia e gli scambi energetici, produttivi e logistici, tali da determinare una situazione di generale significativa incertezza che è aumentata nel tempo. Soprattutto nell'ultima parte dell'anno si è infatti registrato un rialzo dei costi dei fattori di produzione (+11,6% nel mese di dicembre 2022 confrontato con lo stesso mese dell'anno precedente, rispetto a un incremento medio annuo del +8,1%) che il Gruppo non ha ancora pienamente trasferito nei prezzi di vendita. Il gruppo non presenta tuttavia un'esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.

Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, oltre agli elementi ricordati, dagli effetti delle misure pubbliche, anche economiche, nel frattempo implementate, e quelle che deriveranno dall'attuazione del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e delle ulteriori manovre che il nuovo governo definirà.

In assenza di un inasprimento degli impatti economici derivanti dal protrarsi della guerra in Ucraina e delle tensioni sui mercati finanziari dovute anche a una politica di voluto innalzamento del costo del denaro e ad alcuni crolli bancari, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate a contrastare gli effetti delle

emergenze in corso e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo termine, sulla base di iniziative già avviate per il rafforzamento della propria strategia di contenimento dei costi operativi e di sviluppo di nuove opportunità di business.

In tale contesto, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2023 livelli di Ebitda migliori di quelli del 2022 e in linea con i covenant previsti dall'Accordo attuativo sottoscritto con gli Istituti di Credito. Evoluzioni negative della situazione generale dell'economia, dello scenario politico e dei settori di riferimento potrebbero tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

Per il Consiglio di Amministrazione

il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

Cognome Nome Società Partecipata N° azioni Note Increm. Note Decrem. Aum. N° azioni Note
possedute
31/12/2021
Capitale Possed.
31/12/2022
Amministratori
Giorgio Luigi Guatri Class Editori Spa - - - - -
Panerai Paolo* Class Editori Spa 71.776.236 38.025.000 1 - 18.518.518 128.319.754 1
Milano Finanza Editori
Spa
16.972 - - - 16.972
MF Service Srl 1.198 1.301 - - 2.499 2
Class China
eCommerce Srl 3.684 - 3.684 5
Capolino Gabriele Class Editori Spa 60.706 3 - - - 60.706 3
Milano Finanza Editori
Spa 4.321 - - - 4.321
Vassallo Maria Grazia Class Editori Spa - - - - -
Riccardi Angelo Class Editori Spa 3.945 - - 3.945
Librio Samanta Class Editori Spa 4.033 - - - 4.033
Panerai Beatrice Class Editori Spa 49.316 - - - 49.316
Costa Novaro Nicoletta Class Editori Spa 316.520 - - - 316.520
Manes Vincenzo Class Editori Spa - - - - -
Sajeva Angelo Class Editori Spa - - - - -
Angius Paolo Class Editori Spa - - - - -
Bonatto Mariangela Class Editori Spa - - - - -
Moroni Marco Class Editori Spa - - - - -
Dal Pozzo Gaia Class Editori Spa - - - - -
Consiglieri nominati:
Salerno Alessandra Class Editori Spa - - - - -
Bianchedi Andrea Class Editori Spa - - - 49.382.716 49.382.716 6
Di Domenico Fulvio Class Editori Spa - - - - -
Consiglieri cessati:
Panerai Luca Class Editori Spa 6.015 4 - (6.015) - - 4
Magnaschi Pierluigi Class Editori Spa - - - - -
Milano Finanza Editori
Spa 2.159 - - - 2.159
Dirigenti con Resp.
Strategiche (n.3 dirig.) Class Editori Spa
- - - - -
Sindaci
Mario Medici Class Editori Spa - - - - -
Restelli Laura Class Editori Spa - - - - -
Guglielmo Calderari Class Editori Spa - - - - -
Sindaci cessati:
Vieri Chimenti Class Editori Spa - - - - -

PARTECIPAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI, DEI SINDACI E DEI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICA

* azioni detenute direttamente (n. 9.800.897) e indirettamente tramite Euroclass Multimedia Holding (n. 38.230.818), PP Editore Srl (n. 3.520.250), C5 Srl (n. 19.257.760), Marmora Srl (n. 966.511) e PIM Spa (n. 56.543.518).

1) nel corso dell'esercizio è stato acquisito il controllo di PIM Spa che deteneva 38.025.000 azioni Class. La stessa PIM Spa in sede di aumento di capitale ha sottoscritto nuove 18.518.518 azioni Class Editori.

2) Indirette tramite le Società Paolo Panerai Editore Srl e Marmora Srl

3) N. 1.000 azioni cat. B

4) N. 833 azioni cat. B

5) Indirette tramite la Società Marmora Srl

6) Indirette tramite la Società Drifter Srl, sottoscritte in sede di aumento di capitale Class Editori

PIANI DI STOCK OPTION

Non sono in essere piani di stock option.

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE CONTROLLATE

STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di euro)
Immob. Altre
attività
non
correnti
Attività
correnti
Patrimonio
Netto
TFR Altre
passività
non
correnti
Passività
correnti
Assinform Srl 53 5 946 484 135 - 385
Campus Editori Srl 56 20 2.476 594 169 146 1.643
Class TV Service Srl 3 17 1.685 69 109 138 1.389
Cfn Cnbc Financial Holding B.V. 6.232 - 3 5.700 - - 535
Class CNBC Spa 442 1.256 7.127 1.742 551 1.028 5.504
Country Class Editori Srl 1.587 - 1.097 (507) 127 459 2.605
Gambero Rosso Spa 25.436 1.693 17.695 23.991 425 5.963 14.445
Gambero Rosso Brand & Contents Srl 22.757 - 35 18.969 50 1.151 2.722
Gambero Rosso Academy Srl 5.561 136 1.783 162 24 55 7.240
Gambero Rosso USA Corp. - - - (5) - - 5
CDG Lecce Srl 1 - 69 23 4 6 37
Global Finance Media Inc. 1.292 182 2.963 3.183 - 153 1.101
MF Newswires Srl 2 128 6.697 2.837 145 163 3.682
Milano Finanza Editori Spa 10.166 4.488 21.976 805 378 10.449 24.998
MF Editori Srl - - 62 37 - - 25
MF Service Srl 1.433 219 7.938 (205) 1.760 853 7.182
PMF News Editori Spa 9.538 104 4.679 (2.948) 317 458 16.494
Radio Classica Srl 1.871 2.215 629 (1.750) 87 1.175 5.203
Telesia Spa 631 17.238 5.266 14.666 657 2.810 5.002
CCeC – Class China eCommerce Srl - 3.900 372 (126) - 17 4.381
ClassTVModa Holding Srl - 50 49 92 - - 7
Class Servizi Televisivi Srl 6 67 2.304 (185) 348 432 1.782
Class Pubblicità Spa 277 1.167 25.816 255 647 398 25.960
Centralerisk 110 35 432 366 7 - 204
TV Moda Srl 243 127 110 (152) 39 13 580
CONTO ECONOMICO
(In migliaia di euro)
Ricavi Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri) non
ordinari
Proventi/
(Oneri)
finanziari
netti
Risult.
Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Assinform Srl 1.511 (1.279) (20) 2 (8) 206 138
Campus Editori Srl 2.408 (1.986) (94) 45 (20) 353 203
Class TV Service Srl 1.585 (1.660) (54) (15) 13 (131) (124)
Cfn Cnbc Financial Holding B.V. - (19) - 3 (14) (30) (30)
Class CNBC Spa 6.991 (6.352) (363) 83 (92) 267 45
Country Class Editori Srl 702 (895) (42) 393 (56) 102 36
WeClass Srl - - - 26 - 26 26
Gambero Rosso Spa 15.080 (11.350) (1.863) 206 (464) 1.609 1.158
Gamb. Rosso Brand & Contents Srl 1.201 (480) (600) - - 121 149
Gambero Rosso Academy Srl 2.894 (2.393) (408) 4 (15) 82 55
Gambero Rosso USA Corp. - (4) - - - (4) (4)
CDG Lecce Srl 76 (57) (1) 3 (1) 20 14
Global Finance Media Inc. 5.566 (4.833) (319) (197) 56 373 294
MF Newswires Srl 3.179 (2.706) (166) (64) 20 263 210
Milano Finanza Editori Spa 22.291 (18.992) (2.028) 2.106 (483) 2.894 2.135
MF Editori Srl 1 - - - - 1 1
MF Service Srl 5.394 (5.151) (609) (60) (93) (519) (628)
PMF News Editori Spa 5.890 (5.936) (1.537) 1.493 (73) (163) (190)
Radio Classica Srl 204 (702) (1.590) (33) (92) (2.213) (2.091)
Telesia Spa 4.112 (3.642) (324) (75) (289) (218) (111)
CCeC – Class China ECommerce Srl - (5) (19) (2) (45) (71) (70)
ClassTVModa Holding Srl - (1) (1) - 1 (1) (1)
Class Servizi Televisivi Srl 1.796 (1.885) (151) 124 13 (103) (99)
Class Pubblicità Spa 16.900 (14.658) (3.586) 538 179 (627) (705)
Centralerisk 805 (525) (68) (1) (3) 208 146
TV Moda Srl 242 (512) (12) 251 (3) (34) (29)

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE COLLEGATE

STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di euro)
Immob. Altre
attività
non
correnti
Attività
correnti
Patrimonio
Netto
TFR Altre
passività
non
correnti
Passività
correnti
Radio Cina Italia Srl 5.304 - 279 4.878 7 - 698
MF Next Equity Crowdfunding Srl 505 - 128 410 - 83 140
Netclass Srl - - 10 10 - - -
Standard Ethics Ltd - - 85 80 - - 5
CONTO ECONOMICO
(In migliaia di euro)
Ricavi Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri)
non ordinari
Proventi/
(Oneri)
finanz.
netti
Risult.
Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Radio Cina Italia Srl - (135) - - - (135) (135)
MF Next Equity Crowdfunding Srl 15 (46) (17) - - (48) (48)
Netclass Srl - - - - - - -
Standard Ethics Ltd 267 (216) - - - 51 51

SITUAZIONE CONTABILE SOCIETA' CONTROLLATE EXTRA CEE

STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
(migliaia di euro) Global Finance (USA) Global Finance (USA)
Attività immateriali a vita indefinita 988 1.016
Altre immobilizzazioni immateriali 18 44
Immobilizzazioni immateriali 1.006 1.060
Immobilizzazioni materiali 211 198
Altri crediti 229 182
ATTIVITA' NON CORRENTI 1.446 1.440
Crediti commerciali 3.783 2.066
Crediti tributari - -
Altri crediti 45 60
Disponibilità liquide 855 837
ATTIVITA' CORRENTI 4.683 2.963
TOTALE ATTIVO 6.129 4.403
STATO PATRIMONIALE PASSIVO 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
(migliaia di euro) Global Finance (USA) Global Finance (USA)
Capitale sociale 2.756 2.926
Altre riserve (693) (71)
Utili (perdita) dell'esercizio 758 294
PATRIMONIO NETTO 2.821 3.149
Debiti finanziari non correnti 4 181
TFR e altri fondi per il personale - -
PASSIVITA' NON CORRENTI 4 181
Debiti finanziari 220 -
Debiti commerciali 2.687 727
Debiti tributari 12 54
Altri debiti 385 292
PASSIVITA' CORRENTI 3.304 1.073
TOTALE PASSIVITA' 3.308 1.254
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 6.129 4.003
CONTO ECONOMICO 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
(migliaia di euro) Global Finance (USA) Global Finance (USA)
Ricavi 5.007 5.434
Altri proventi operativi 483 132
Totale Ricavi 5.490 5.566
Costi per acquisti (180) (215)
Costi per servizi (2.202) (2.661)
Costi per il personale (1.513) (1.698)
Altri costi operativi (321) (259)
Margine operativo lordo – Ebitda 1.274 733
Proventi/(Oneri) non ordinari (76) (97)
Ammortamenti e svalutazioni (408) (319)
Risultato operativo – Ebit 790 317
Proventi/(Oneri) finanziari netti (6) 56
Risultato ante imposte 784 373
Imposte (26) (79)
Risultato esercizio 758 294

Bilancio Consolidato della Casa editrice esercizio 2022

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2022

ATTIVO
(migliaia di euro) Note 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Attività immateriali a vita indefinita 1 65.262 64.737
Altre immobilizzazioni immateriali 2 7.838 7.375
Immobilizzazioni immateriali 73.100 72.112
Immobilizzazioni materiali 3 17.332 14.812
Partecipazioni in società controllate 4 132 132
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 2.975 2.575
Altre partecipazioni 6 431 173
Crediti commerciali non correnti 7 5.786 6.143
Crediti tributari non correnti 8 14.977 10.929
Altri crediti 9 1.177 540
ATTIVITA' NON CORRENTI 115.910 107.416
Rimanenze 10 1.739 1.831
Crediti commerciali 11 49.478 43.948
Crediti finanziari 12 6.652 8.238
Crediti tributari 13 4.294 3.622
Altri crediti 14 10.203 11.286
Disponibilità liquide 15 4.796 3.791
ATTIVITA' CORRENTI 77.162 72.716
TOTALE ATTIVO 193.072 180.132

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2022

PASSIVO
(migliaia di euro) Note 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Capitale sociale 43.100 43.100
Riserva da sovrapprezzo 66.775 83.555
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (122.768) (135.617)
Utili (perdita) del periodo (13.008) 17.335
Patrimonio netto di gruppo (23.357) 10.917
Capitale e riserve di terzi 11.324 11.718
Utile (perdita) di terzi 56 727
Patrimonio netto di terzi 11.380 12.445
PATRIMONIO NETTO 16 (11.977) 23.362
Debiti finanziari 17 72.548 33.123
Debiti per imposte differite 18 1.396 1.410
Altri debiti non correnti 19 1.825 3.579
Fondi per rischi ed oneri 20 805 13.560
TFR e altri fondi per il personale 21 7.517 6.496
PASSIVITA' NON CORRENTI 84.091 58.168
Debiti finanziari 22 37.379 12.816
Debiti commerciali 23 47.924 47.887
Debiti tributari 24 14.439 18.165
Altri debiti 25 21.216 19.734
PASSIVITA' CORRENTI 120.958 98.602
TOTALE PASSIVITA' 205.049 156.770
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 193.072 180.132
Note 31 dicembre 31 dicembre
(Migliaia di Euro) 2021 2022
Ricavi 64.554 74.162
Altri proventi operativi 5.802 5.484
Totale Ricavi 26 70.356 79.646
Costi per acquisti 27 (1.879) (2.459)
Costi per servizi 27 (39.660) (44.896)
Costi per il personale 27 (18.004) (20.575)
Altri costi operativi 27 (2.019) (2.358)
Totale Costi Operativi (61.562) (70.288)
Margine operativo lordo – Ebitda 8.794 9.358
Proventi/(Oneri) non ordinari 28 (4.000) 48.110
Ammortamenti e svalutazioni 29 (14.863) (31.055)
Risultato operativo – Ebit (10.069) 26.413
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (3.177) (3.571)
Risultato ante imposte (13.246) 22.842
Imposte 31 294 (4.780)
Risultato Netto (12.952) 18.062
Risultato attribuibile a terzi (56) (727)
Risultato attribuibile al gruppo (13.008) 17.335
Altre componenti di conto economico complessivo
Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera 32 159 168
Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) 32 3 1.149
Costi aumento di capitale a diretta riduzione patr. netto 32 - (220)
Totale componenti di Conto Economico Complessivo
del periodo al netto degli effetti fiscali 162 1.097
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (12.790) 19.159
Attribuibile a:
AZIONISTI DI MINORANZA 97 995
AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE (12.887) 18.164
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (12.790) 19.159
Utile per azione, base (0,08) 0,06
Utile per azione, diluito - -

Conto Economico complessivo consolidato al 31 dicembre 2022

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2020 – 31/12/2021
(Migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2020 43.100 66.775 2.544 279 (17.436) (84.909) (20.302) (9.949) 10.760 811
Movimenti 2021:
Destinazione Risultato (8.317) (11.985) 20.302 - -
Aumento di capitale
Movimenti Riserve (521) (521) 523 2
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale -
Acquisto azioni proprie -
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. - - - - 121 - - 121 41 162
Tot.Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. - - - - 121 - - 121 41 162
Risultato Netto del periodo (13.008) (13.008) 56 (12.952)
Risultato
Complessivo
del
periodo - - - - 121 - (13.008) (12.887) 97 (12.790)
SALDI AL 31/12/2021 43.100 66.775 2.544 279 (26.153) (96.894) (13.008) (23.357) 11.380 (11.977)

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2021 – 31/12/2022

(Migliaia di euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2021 43.100 66.775 2.544 279 (26.153) (96.894) (13.008) (23.357) 11.380 (11.977)
Movimenti 2022:
Destinazione Risultato
Aumento di capitale
Movimenti Riserve
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale
Acquisto azioni proprie
Risultato del periodo:
17.000 (2.024)
(890)
(10.984) 13.008 -
17.000
(890)
70 -
17.000
(820)
-
-
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. - (220) - - 1.049 - - 829 268 1.097
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a P.N.
Risultato Netto del periodo
Risultato
Complessivo
del
periodo
-
-
(220)
(220)
-
-
-
-
1.049
1.049
-
-
-
17.335
17.335
829
17.335
18.164
268
727
995
1.097
18.062
19.159
SALDI AL 31/12/2022 43.100 83.555 2.544 279 (28.018) (107.878) 17.335 10.917 12.445 23.362

Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 31 dicembre 2022

Note 2021 2022
(Migliaia di euro)
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo di competenza del gruppo (13.008) 17.335
Rettifiche:
- Ammortamenti 4.917 7.409
Autofinanziamento (8.091) 24.744
Variazione rimanenze 168 (92)
Variazione crediti commerciali correnti (2.143) 5.530
Variazione debiti commerciali correnti 1.869 (37)
Variazione altri crediti correnti 3.004 (1.083)
Variazione altri debiti correnti 278 (1.482)
Variazione crediti/debiti tributari correnti 2.207 4.398
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) (2.708) 31.978
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Variazione immobilizzazioni immateriali (3.896) (2.460)
Variazione immobilizzazioni materiali 1.539 (1.441)
Variazione di partecipazioni (567) 658
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (2.924) (3.243)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori 2.738 (63.988)
Variazione Crediti finanziari 486 (1.586)
Variazione Fondi Rischi 275 12.755
Variazione Crediti/debiti tributari non correnti (686) 4.062
Variazione Crediti/debiti commerciali non correnti (8) (357)
Variazione Altri Crediti/debiti non correnti 2.785 2.391
Variazione Trattamento di Fine Rapporto (276) (1.021)
Variazione riserve e poste di patrimonio netto (400) 16.939
Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi 620 1.065
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) 5.534 (29.740)
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) (98) (1.005)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 4.894 4.796
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 4.796 3.791

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2022 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

ATTIVO 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di euro) Note 2021 correlate 2022 correlate
Attività immateriali a vita indefinita 1 65.262 64.737
Altre immobilizzazioni immateriali 2 7.838 7.375
Immobilizzazioni immateriali 73.100 72.112
Immobilizzazioni materiali 3 17.332 14.812
Partecipazioni in controllate 4 132 132
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 2.975 2.575
Altre partecipazioni 6 431 173
Crediti commerciali non correnti 7 5.786 2.827 6.143 2.856
Crediti tributari non correnti 8 14.977 10.929
Altri crediti 9 1.177 - 540 -
ATTIVITA' NON CORRENTI 115.910 107.416
Rimanenze 10 1.739 1.831
Crediti commerciali 11 49.478 2.771 43.948 1.537
Crediti finanziari 12 6.652 432 8.238 358
Crediti tributari 13 4.294 3.622
Altri crediti 14 10.203 3.430 11.286 2.557
Disponibilità liquide 15 4.796 3.791
ATTIVITA' CORRENTI 77.162 72.716
TOTALE ATTIVO 193.072 180.132

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2022 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di euro) Note 2021 correlate 2022 correlate
Capitale sociale 43.100 43.100
Riserva da sovrapprezzo 66.775 83.555
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (122.768) (135.617)
Utili (perdita) del periodo (13.008) 94 17.335 (37)
Patrimonio netto di gruppo (23.357) 10.917
Capitale e riserve di terzi 11.324 11.718
Utile (perdita) di terzi 56 727
Patrimonio netto di terzi 11.380 12.445
PATRIMONIO NETTO 16 (11.977) 23.362
Debiti finanziari 17 72.548 33.123
Debiti per imposte differite 18 1.396 1.410
Altri debiti non correnti 19 1.825 3.579
Fondi per rischi ed oneri 20 805 13.560
TFR e altri fondi per il personale 21 7.517 6.496
PASSIVITA' NON CORRENTI 84.091 58.168
Debiti finanziari 22 37.379 12.816
Debiti commerciali 23 47.924 3.024 47.887 1.976
Debiti tributari 24 14.439 18.165
Altri debiti 25 21.216 356 19.734 260
PASSIVITA' CORRENTI 120.958 98.602
TOTALE PASSIVITA' 205.049 156.770
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 193.172 180.132

Conto Economico separato consolidato al 31 dicembre 2022 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di Euro) 2021 correlate 2022 correlate
Ricavi 64.554 104 74.162 41
Altri proventi operativi 5.802 107 5.484 50
Totale Ricavi 26 70.356 79.646
Costi per acquisti 27 (1.879) (2.459)
Costi per servizi 27 (39.660) (148) (44.896) (149)
Costi per il personale 27 (18.004) (20.575)
Altri costi operativi 27 (2.019) - (2.358) -
Totale Costi Operativi (61.562) (70.288)
Margine operativo lordo – Ebitda 8.794 9.358
Proventi/(Oneri) non ordinari 28 (4.000) 48.110
Ammortamenti e svalutazioni 29 (14.863) (31.055)
Risultato operativo – Ebit (10.069) 26.413
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (3.177) 31 (3.571) 21
Risultato ante imposte (13.246) 22.842
Imposte 31 294 (4.780)
Risultato attribuibile a terzi (56) (727)
Risultato attribuibile al gruppo (13.008) 17.335
Utile per azione, base (0,08) 0,06
Utile per azione, diluito - -

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Giorgio Luigi Guatri

Note al bilancio consolidato esercizio 2022

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 2022

La situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2022 di Class Editori comprende il bilancio di Class Editori Spa e i bilanci delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa detiene una quota di capitale superiore al 50% o esercita il controllo operativo.

Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.

Contenuto e forma della situazione economico patrimoniale consolidata

La relazione di Class Editori Gruppo e della capogruppo Class Editori Spa al 31 dicembre 2022, ambedue sottoposte a revisione contabile, sono state elaborate nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.

Le suddette relazioni tengono conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e delle comunicazioni Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e n. 0003907 del 19 gennaio 2015.

I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IAS/IFRS.

Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio 2022 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Committee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore dalla data di riferimento del bilancio.

L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza della significatività dell'informazione.

Si è inoltre tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Principi e metodi contabili

I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 sono omogenei ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021 ad eccezione di quanto eventualmente segnalato nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2022".

In coerenza con quanto richiesto dai documenti n. 2 del 6 febbraio 2009 e n. 4 del 3 marzo 2010 emessi congiuntamente da Banca d'Italia, Consob, ISVAP, si precisa che il bilancio consolidato del Gruppo Class è redatto in base al presupposto della continuità aziendale.

Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto, esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

Sono stati evidenziati, sia nel bilancio consolidato, sia in schemi di bilancio separati, i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.

L'autorizzazione alla pubblicazione dea presente bilancio consolidato è stato dato dagli amministratori in data 22 marzo 2023.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2022

I principi contabili adottati sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 cui, per maggiori dettagli, si fa rinvio, fatta eccezione per le seguenti modifiche che si applicano a partire dal 1° gennaio 2022 ma che non hanno impatto sul Gruppo:

  • Modifiche all'IFRS 3, volte a completare l'aggiornamento dei riferimenti al Conceptual Framework for Financial Reporting presenti nel principio contabile, fornire chiarimenti circa i presupposti per la rilevazione alla data di acquisizione di fondi, passività potenziali e/o passività per tributi assunti nell'ambito di un'operazione di business combination, nonché ad esplicitare quando le attività potenziali non possono essere rilevate nell'ambito di una business combination;
  • Modifiche allo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari Corrispettivi ricevuti prima dell'utilizzo previsto. Tali modifiche vietano di detrarre dal costo di immobili, impianti e macchinari importi ricevuti dalla vendita di prodotti mentre il bene è in corso di preparazione per il suo utilizzo previsto. Il ricavato della vendita dei prodotti e il relativo costo di produzione devono essere rilevati a Conto Economico.
  • Modifiche allo IAS 37 Accantonamenti, passività potenziali e attività potenziali Contratti onerosi Costi per adempiere un contratto. Tali modifiche specificano che i costi da prendere in considerazione quando si effettua la valutazione dei contratti onerosi sono sia i costi incrementali per l'adempimento del contratto (ad esempio la manodopera diretta e i materiali) sia una quota di altri costi che si riferiscono direttamente all'adempimento del contratto (ad esempio una ripartizione della quota di ammortamento degli assets utilizzati per l'adempimento del contratto).
  • Annual Improvements (ciclo 2018 2020) emessi a maggio 2020 che apportano modifiche limitate ad alcuni principi (IFRS 1 - Prima adozione degli IFRS, IFRS 9 - Strumenti finanziari, IAS 41 - Agricoltura e esempi illustrativi dell'IFRS 16 - Leases) e ne chiariscono la formulazione o correggono omissioni o conflitti tra i requisiti dei principi IFRS.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni emessi dallo IASB e omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal gruppo al 31 dicembre 2022

  • in data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies - Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates - Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policies in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy;
  • in data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato il documento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento.

Le valutazioni in merito a potenziali impatti sono tutt'ora in corso ma gli Amministratori si attendono che l'applicazione di tali principi, emendamenti e interpretazioni non comporterà un impatto significativo sugli importi iscritti a bilancio e sulla relativa informativa.

Con riferimento al contesto macroeconomico determinato anche dal conflitto russo-ucraino, si segnala che nel corso del 2022 sono stati emessi i seguenti documenti di cui si è tenuto conto nella redazione del presente bilancio:

  • in data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" e in data 31 ottobre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-current Liabilities with Covenants". Tali documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve e lungo termine. Le modifiche entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2024;
  • in data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche saranno applicabili a partire dal 1° gennaio 2024.
  • Gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di tali emendamenti sul bilancio d'esercizio della Società sul bilancio consolidato del Gruppo.

Con riferimento al conflitto russo-ucraino, si segnala che nel corso del 2022 sono stati emessi i seguenti documenti:

  • "Public Statement Implications of Russia's invasion of Ukraine on half-yearly financial reports" emesso da ESMA in data 13 maggio 2022 e che richiede agli emittenti di fornire un'adeguata informativa in merito agli impatti riconducibili al conflitto tra Russia e Ucraina;
  • "Public statement European common enforcement priorities for 2022 annual financial report" emesso da ESMA in data 28 ottobre 2022 e che riporta i possibili impatti diretti sul bilancio riconducibili al conflitto tra Russia e Ucraina (con particolare focus su controllo e impairment degli assets) e che richiedono adeguata informativa in bilancio;
  • Richiamo di attenzione n. 3/22 "Conflitto in Ucraina Richiamo di attenzione degli emittenti vigilati sull'informativa finanziaria e sugli adempimenti connessi al rispetto delle misure restrittive adottate dall'Unione europea nei confronti della Russia" emesso da CONSOB in data 19 maggio 2022 in merito all'informativa sugli impatti riconducibili al sopracitato conflitto;
  • Discussion Paper 1/2022 "Impairment test dei non-financial assets a seguito della guerra in Ucraina" emesso dall'OIV in data 13 giugno 2022 e relativo all'analisi da svolgere al fine di valutare se ricorrano o meno le condizioni per effettuare un nuovo impairment test in sede di redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Seppur il conflitto russo-ucraino non abbia impatti diretti rilevanti sul Gruppo, gli impatti indiretti dello stesso quali le dinamiche inflazionistiche, la propensione al consumo e l'impatto sulle catene di fornitura, saranno oggetto di continuo monitoraggio da parte degli Amministratori nel prossimo divenire.

Criteri di consolidamento

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Class Editori Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.

I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:

a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari complessivamente a 15,57 milioni di euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro.

Nell'ambito del sub consolidamento di Gambero Rosso è emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro. Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro che viene allocato sul valore dei marchi di Gambero Rosso.

Trattandosi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare l'ammortamento; la congruità dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con cadenza almeno annuale;

  • b) le partite di debito e di credito di tutte le operazioni intercorse tra le società consolidate, come pure gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali o finanziarie tra le società del gruppo vengono eliminati;
  • c) la quota di patrimonio netto e di utile di competenza dei soci terzi delle società consolidate vengono esposte separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale, mentre la quota del risultato netto dell'esercizio dei soci terzi di tali società viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.

Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.

Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.

Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in euro sono i seguenti:

Cambi al Cambi medi
31/12/2021 30/12/2022 2021 2022
Dollaro USA 1,1326 1,0666 1,1827 1,0530

Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l'utile ante imposte evidenziati nella situazione economico patrimoniale della Class Editori Spa e quelli indicati nella situazione economico patrimoniale consolidata.

La riconciliazione tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 e l'utile del periodo chiuso a tale data, riflessi nel bilancio consolidato e quelli della Class Editori Spa è la seguente:

€uro/000 Patrimonio netto Risultato
economico
Come da bilancio di Class Editori Spa 40.121 10.680
Eliminazioni di consolidamento e rettifiche
Positive (negative):
a) adeguamento dei valori contabili delle
partecipazioni al relativo patrimonio
netto:
(69.167) 7.916
b) assets emersi in sede di consolidamento 40.224 -
c) eliminazione dividendi infragruppo (300)
_____
(300)
______
Come da bilancio consolidato 10.917 17.335

Criteri di valutazione

Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto o di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.

Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto dell'effettiva utilizzazione del bene.

Le immobilizzazioni immateriali comprendono:

Le testate editoriali che rappresentano un'attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).

Le frequenze radiofoniche che sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione dei prezzi delle relative transizioni.

Come consentito dall'IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.

Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita, e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.

La library che rappresenta un'attività immateriale a vita utile indefinita, costituita dai contenuti elaborati per ogni tematica proposta al pubblico attraverso differenti canali di diffusione (TV, WEB, editoria, convegni, etc.), per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Il marchio Gambero Rosso Digital e il valore del marchio emerso in sede di consolidamento, per i quali l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che siano sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Per quanto riguarda l'avviamento e le differenze di consolidamento, l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test).

Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.

In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:

-
Brevetti
5 anni
-
Software
5 anni
-
Altri oneri pluriennali
5 anni

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Immobili, impianti e macchinari

Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.

Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:

Attrezzature 25%
Mobili e Macchine ordinarie 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 25%
Impianti generici 10%-12%
Impianti specifici 25%
Spese adattamento locali 20%
Migliorie locali di terzi quote costanti rapportate alla durata del contratto
Costi e spese relativi a beni in locazione quote costanti rapportate alla durata del contratto o
alla minor vita utile del bene

Beni in locazione (leasing)

L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti

dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.

Investimenti immobiliari

Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.

Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.

I costi inerenti alla manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.

L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.

I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.

Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.

RIMANENZE

Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del FIFO.

Le rimanenze dei prodotti finiti editoriali sono state valutate al costo effettivo di produzione per le pubblicazioni edite da Gambero Rosso a partire dal 2017 mentre, per le vecchie edizioni, tale costo è stato ridotto in percentuale, tenendo conto dell'anno di pubblicazione (circolari ministero delle finanze n. 51770 del 02/01/1953 e n. 9 prot. 995 del 11/08/1977). Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione inferiore a quello di costo.

In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.

CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo.

Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.

I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.

Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.

Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.

L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della

perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.

PARTECIPAZIONI

Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in conformità alle previsioni dello IFRS 9 sono state classificate come "attività disponibili per la vendita", e valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di patrimonio netto.

Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione che includono l'utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.

Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state portate in riduzione del Patrimonio Netto.

ATTIVITA' FINANZIARIE VALUATE A FAIR VALUE RILEVATO A CONTO ECONOMICO

Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie" e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico.

I costi accessori sono spesati nel conto economico.

Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

DEBITI, PASSIVITA' FINANZIARIE E ALTRE PASSIVITA'

In base allo IFRS 9 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

FONDI PER RISCHI E ONERI

I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni in essere derivanti da eventi passati per le quali sono indeterminati l'ammontare preciso e/o la data di sopravvenienza, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Gli accantonamenti son rilevati quando l'obbligazione è probabile, onerosa e può essere stimata attendibilmente e sono rilevati al valore che rappresenta la migliore stima sulla base delle informazioni a disposizione della Direzione al momento della loro determinazione, considerando anche l'eventuale componente finanziaria laddove sia significativa. Nel caso in cui la manifestazione di un rischio rilevato sia stata valutata solo come possibile, viene descritto in nota integrativa e non viene contabilizzato alcun accantonamento.

Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

BENEFICI A DIPENDENTI E TFR

Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti. Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI E ONERI

I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.

I ricavi per le cessioni di beni sono iscritti al momento del passaggio di proprietà individuato con la data di spedizione. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio. I ricavi per le pubblicazioni dei libri in base alla di pubblicazione o di copertina per le riviste al netto dei resi;

I ricavi per royalties sono iscritti al momento della loro maturazione così come indicata dai relativi contratti; I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.

IMPOSTE

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.

DIVIDENDI

I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene deliberata la distribuzione.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.

La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:

  • erano disponibili quando i bilanci di quegli esercizi sono stati approvati;

  • dovevano ragionevolmente essere ottenute ed utilizzate nella preparazione e pubblicazione dei relativi bilanci.

L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.

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Area di consolidamento

Metodo dell'integrazione globale

Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:

Percentuale di
Possesso
-
Milano Finanza Editori Spa
88,759 %
e società controllate:
-
MF Editori Srl
88,759 %
-
PMF News Editori Spa
100,00 %
-
Campus Editori Srl
70,60 %
-
MF Service Srl
75,01 %
-
Class Pubblicità Spa (4)
93,04 %
-
Global Finance Media Inc.
73,52 %
-
Telesia Spa
70,43 %
e società controllate:
-
Class TV Service Srl
70,43 %
-
Class Servizi Televisivi Srl
70,43 %
-
Class CNBC Spa (1)
63,73 %
-
CFN/CNBC B.V.
(2)
59,85 %
-
Radio Classica Srl
99,91 %
-
MF Newswires Srl
100,00 %
-
Country Class Editori Srl
100,00 %
-
Assinform Srl
100,00 %
-
ClassTVModa Holding Srl
100,00 %
-
TV Moda Srl
51,00 %
-
Class China eCommerce Srl (3)
50,00 %
-
Centralerisk
Srl (3)
45,00 %
-
Gambero Rosso Spa
61,17 %
e società controllate:
-
Gambero Brands and Contents Srl
61,17 %
-
Gambero Rosso USA Corp
61,17 %
-
Gambero Rosso Accademy Srl
61,17 %
e società controllate:
-
Cdg Lecce Srl
51,54 %
-
We Class Srl (5)
0,00 %
  • (1) Consolidata con il metodo integrale in quanto controllata indirettamente tramite le quote detenute in CFN CNBC Holding e Telesia.
  • (2) Detenuto direttamente il 39,43% mentre il 20,42% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa
  • (3) Consolidata con il metodo integrale in quanto Class Editori Spa detiene il controllo operativo.
  • (4) Detenuto direttamente il 76,48% mentre il 16,57% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa.
  • (5) Si precisa che la società è stata ceduta in data 11 maggio 2022. Pertanto, come richiesto dal principio contabile IFRS 5 la Casa editrice ha provveduto a consolidarla fino alla data in cui ha avuto il controllo.

Metodo del patrimonio netto

Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:

-
Radio Cina Italia Srl
49,00 %
-
Standard Ethics Ltd
24,90 %
-
MF Next Equity Crowdfunding Srl
34,00 %
-
Netclass
Srl
30,00 %

Nel periodo si segnalano le seguenti variazioni nella composizione delle partecipazioni in società controllate e collegate:

  • il 24 marzo 2022, nell'ambito del processo di razionalizzazione e consolidamento delle attività televisive sotto un unico presidio organizzativo, ottimizzato sia dal punto di vista operativo che amministrativo, e in continuità con l'avvenuto trasferimento nel 2019 da Class Editori a Telesia della partecipazione in Class CNBC, Class Editori ha ceduto a Telesia il 100% del capitale sociale di Class Servizi Televisivi Srl e di Class TV Service Srl.
  • Sempre nell'ambito del processo di riorganizzazione del Gruppo, sono state avviate le attività finalizzate a perfezionare alcune fusioni societarie. In particolare, in data 6 aprile 2022, la Casa editrice ha acquisito il 100% di tre società fornitrici di servizi di natura amministrativa, di produzione e di sviluppo e gestione dei servizi informativi: trattasi di società fornitrici che per ragioni di economicità e di opportunità sono state internalizzate dalle società beneficiarie dei servizi forniti, In data 22 aprile 2022 si sono tenute le assemblee straordinarie che hanno approvato i progetti di fusione di MF Servizi Editoriali Srl e Jobservices Srl in MF Service Srl, di Jobtosoft Srl in Class Servizi Televisivi Srl CFD Srl e di Jobontech Srl in PMF News Editori Spa. Nel dettaglio, in data 1° giugno 2022 ma con efficacia contabile e fiscale a decorrere dal 1° gennaio 2022, sono stati perfezionati gli atti di fusione di MF Servizi Editoriali Srl e Jobservices Srl in MF Service Srl e di Jobtosoft Srl in Class Servizi Televisivi Srl. In data 1° luglio 2022, e con efficacia contabile e fiscale dal 1° gennaio 2022, è stato perfezionato l'atto di fusione di CFD Srl e Jobonetech Srl in PMF News Editori Spa
  • in data 11 maggio 2022 Class Editori ha acquistato il residuo 50% delle quote sociali di ClassTVModa Holding Srl portando la propria quota di possesso al 100% e aumentando indirettamente la quota di possesso di Class TV Moda Srl dal 26% al 51%;
  • in data 11 maggio 2022 Class Editori ha ceduto l'intera partecipazione detenuta in Weclass Srl;
  • da segnalare infine che a partire dall'esercizio 2022 la società Centralerisk Srl, partecipata con una quota del 45% viene consolidata con metodo integrale in quanto la Casa editrice ne ha acquisito il controllo operativo in virtù di un mutato assetto societario che pone Class Editori come socio maggiormente influente nell'operatività aziendale;
  • in data 21 novembre 2022 è stata costituita la società Netclass Srl con capitale sociale di 10 mila euro sottoscritto da Class Editori per il 30%. La società ha per oggetto sociale lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico tra cui una piattaforma digitale di social media analytics finalizzata alla pianificazione, gestione e promozione dell'immagine di brands, alla raccolta di dati e insights, anche per il tramite della contrattualizzazione di influencer. Essendo stata costituita a fine esercizio, la società chiuderà il primo bilancio in data 31 dicembre 2023 ed è stata pertanto valorizzata al costo di acquisto, corrispondente alla quota parte di patrimonio netto detenuta.

PROSPETTI DI DETTAGLIO E NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Attività immateriali a vita indefinita

La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
Testate editoriali 21.144 21.206
Frequenze 3.286 1.853
Avviamento 17.286 17.286
Library Gambero Rosso 9.946 10.792
Marchi Gambero Rosso 5.768 5.768
Marchio Gambero Rosso da consolidato Class 7.832 7.832
Totale attività immateriali a vita indefinita 65.262 64.737

Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:

Testate editoriali

€uro/000
Saldo al 31/12/2021 21.144
Incrementi del periodo -
Decrementi del periodo -
Differenze cambio 62
Svalutazioni del periodo da impairment test -
Saldo al 31/12/2022 21.206

Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata americana Global Finance Inc.

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Differenze
Cambio
Incrementi Valore
Finale
Valore testate emerso in sede di
consolidamento:
Milano Finanza 9.237 9.237
Campus 60 60
MF 3.165 3.165
Assinform 1.374 1.374
Totale 13.836 - - - 13.836
Valore testate contabilizzato da:
Global Finance 954 62 1.016
Class (Nistri Listri) 122 122
CFN CNBC B.V. 6.232 6.232
Totale 7.308 - 62 - 7.370
Totale testate editoriali 21.144 - 62 - 21.206

Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nel periodo sono descritti nella tabella che segue:

Sui suddetti valori sono stati effettuati gli impairment test secondo le previsioni dei principi contabili internazionali. Dagli stessi non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo.

Frequenze

€uro/000 Importi
Saldo al 31/12/2021 3.286
Incrementi del periodo -
Decrementi del periodo -
Svalutazioni del periodo (1.433)
Saldo al 31/12/2022 1.853

Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl. Non si registrano movimentazioni nell'asset rispetto al precedente esercizio. A seguito di impairment test effettuato sul valore delle frequenze è stata operata una svalutazione di 1.433 mila euro.

Avviamenti

€uro/000
Saldo al 31/12/2021 17.286
Incrementi da variazione area di consolidamento -
Incrementi del periodo -
Decrementi del periodo -
Differenze cambio -
Svalutazioni del periodo da impairment test -
Saldo al 31/12/2022 17.286

La composizione del valore attribuito all'avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso in migliaia di euro, è la seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
Finale
Avviamento emerso in sede di
consolidamento:
Classpi Class Pubblicità Spa 9.773 9.773
PMF News Editori Spa 385 385
Telesia Spa 5.411 5.411
Totale avviamento di consolidam. 15.569 - - - 15.569
Valore avviam. contabilizzato da:
Country Class Srl 1.585 1.585
MF Service Srl 42 42
Telesia Spa (da fusion Aldebaran Srl) 90 90
Totale avviamenti contabilizzati 1.717 - - - 1.717
Totale avviamenti 17.286 - - - 17.286

Non si registrano variazioni nella consistenza degli avviamenti iscritti rispetto al precedente esercizio.

La Casa editrice ha effettuato i test di impairment sui principali avviamenti iscritti, dai quali non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo.

Library, Marchi e avviamento Gambero Rosso

€uro/000
Saldo al 31/12/2021 23.546
Incrementi da variazione area di consolidamento -
Incrementi del periodo 1.235
Riclassifiche -
Ammortamenti (389)
Svalutazioni del periodo da impairment test -
Saldo al 31/12/2022 24.392

La voce comprende i beni conferiti nella Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l. a fine anno 2019, ed è composta dalla library televisiva per circa euro 10,8 milioni e dal marchio per circa euro 5,8 milioni. I residui 7,8 milioni di euro sono relativi al maggior valore del marchio Gambero Rosso emerso in sede di primo consolidamento della Gambero Rosso nella Casa editrice.

Fino all'esercizio 2018, la library è stata considerata come bene immateriale a vita utile indefinita, nel presupposto, tra l'altro, che i contenuti televisivi beneficiassero, in sostanza, della presenza del marchio Gambero Rosso. Anche la valorizzazione originaria della library ha scontato il fatto che, fino ad oggi, non è stato possibile desumere dei flussi reddituali specificamente riferiti alla library e distinti, quindi, da quelli riferibili al marchio.

Alla luce dell'acquisizione delle nuove informazioni sia in seguito alle analisi peritali, sia nell'ottica del cambiamento del quadro competitivo di riferimento, del cambiamento di strategia di Gambero Rosso e della pluralità di canali di distribuzione, la società ha dovuto considerare gli effetti che le nuove strategie gestionali producono sulla vita utile della library relativa al solo contenuto, in discontinuità rispetto al passato. La società ha preso come riferimento la perizia di stima nella quale, prudenzialmente, la vita utile della library è stata ipotizzata in 15 anni.

Pertanto, una parte della library attribuibile al marchio, inizialmente pari a euro 5.173 migliaia viene considerata a vita utile indefinita e la library attribuibile al puro contenuto viene considerata a vita utile definita pertanto soggetta ad ammortamento.

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Ammort.ti
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
Finale
Valore emersi in sede di consolidamento:
Marchio Gambero Rosso (da consolidato GR) 2.987 2.987
Marchio Gambero Rosso (da consolidato Class) 7.832 7.832
Totale valori emersi in sede di consolid. 10.819 - - - 10.819
Asset a vita utile indef. contabilizzati
Library 9.946 (389) 1.235 10.792
Marchi 2.781 2.781
Totale asset Gambero Rosso
contabilizzati
12.727 (389) - 1.235 13.573
Totale asset GR a vita utile indefinita 23.546 (389) - 1.235 24.392
Di cui relativi a Marchi 13.600 - - - 13.600
Di cui relativi a Library 9.946 (389) - 1.235 10.792

La voce è interamente attribuibile al Gambero Rosso e al suo consolidamento.

Nell'ambito del sub consolidamento di Gambero Rosso è infatti emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro.

Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro, supportato da apposite perizie di stima ed allocato sul valore dei marchi.

Gli asset a vita utile indefinita contabilizzati nei bilanci di Gambero Rosso, fanno riferimento ai marchi per circa 2,78 milioni di euro. Il valore attribuito ai marchi di Gambero Rosso è pertanto pari complessivamente a 13,6 milioni di euro mentre quello relativo alle library è pari a 10,79 milioni di euro.

Tali attività essendo a vita indefinita non sono soggette ad ammortamento (ad eccezione di quanto specificato per le library), ma a verifica di impairment almeno annualmente. Alla data della presente relazione non esiste alcuna indicazione che tali attività possano aver subito una riduzione di valore.

Nel corso del 2022 Gambero Rosso ha contabilizzato un incremento di valore di tali asset per 1.235 mila euro, imputabile alle library.

Di seguito si elencano le principali library prodotte nel corso dell'esercizio 2022:

Library Orto di Giorgio Library Italia vicina Library vi cuciniamo per le feste Library Le Isole Library Panino amore mio Library Questa Terra di Peppe Library Le grandi famiglie del vino Library Angelucci mangio tutto tranne Library Fuoco con Max Mariola Library La mia Africa Library Profili grandi Chef Library L'erba del Barone

Library Sardegna on the road Library Pausa Pranzo Library Dolcemente

Gli impairment test al 31 dicembre 2022 svolti da Gambero Rosso sulle attività sopra riportate sono stati effettuati con il supporto di un esperto esterno ed hanno evidenziato significativi margini positivi per la CGU Digital sulla quale sono allocati i beni a vita utile indefinita del Gruppo. I margini positivi sono inoltre confermati a seguito dell'analisi di sensitività svolte sulle principali assunzioni alla base dei test.

Ai fini della previsione dei flussi della CGU Digital è stato utilizzato il piano industriale del Gruppo Gambero Rosso relativo all'arco temporale 2020-2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Gambero Rosso S.p.A. in data 12 novembre 2020. Il piano è stato redatto sulla base delle previsioni del management ed è pertanto caratterizzato da elementi di stima e di incertezza che potrebbero comportare il rischio che gli eventi previsti non si verifichino o che si verifichino in misura e in tempi diversi da quelli ipotizzati, oppure che si manifestino, per contro, eventi non prevedibili al momento in cui è stata fatta la presente valutazione.

La stima è stata effettuata dalle previsioni di ricavi derivanti dal contratto di licenza di canali e dalla pubblicità sullo stesso canale televisivo oltre che dalla comunicazione digitale che si presume avranno una ripresa significativa, come già confermato dall'andamento positivo in atto.

Le risultanze di tali analisi non hanno fatto ravvisare la presenza di impairment indicator tali da richiedere la svalutazione di tali attività.

Procedure di impairment test seguite dalla Casa Editrice e risultati dell'attività.

In sede di redazione del bilancio consolidato 2022 sono stati effettuati test di impairment sulle attività immateriali a vita indefinita. Le attività immateriali a vita indefinita iscritte nel bilancio consolidato della Casa editrice comprendono tre categorie: testate editoriali, avviamenti e frequenze radio.

Per la valutazione delle frequenze radio, è stato preso come riferimento del valore recuperabile il valore di mercato (fair value), avvalendosi di apposita perizia estimativa. Nel caso di testate ed avviamenti si è fatto invece riferimento al valore d'uso del bene.

Impairment Test – premesse metodologiche

Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. Impairment Test) delle immobilizzazioni materiali, immateriali e delle partecipazioni in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere.

Nel caso dell'avviamento, delle altre attività immateriali a vita indefinita e delle partecipazioni, tale valutazione viene fatta almeno annualmente.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata attraverso il confronto tra (i) il Valore Contabile iscritto in bilancio (valore delle partecipazioni o valore dell'avviamento) e (ii) il maggiore tra il prezzo ottenibile dalla vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene («Valore Corrente»).

Il Valore Corrente è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit o CGU), nonché dal valore che ci si attende dalla dismissione al termine della sua vita utile, applicando un tasso di attualizzazione (WACC) agli stessi che ne riflette i rischi specifici.

Il valore economico così ottenuto (enterprise value) viene rettificato della Posizione Finanziaria Netta (PFN) alla data di riferimento della valutazione, e di eventuali attività non operative, ottenendo così l'equity value da confrontare con il Valore Contabile iscritto in bilancio.

Le CGU sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Metodologia utilizzata per Testate e Avviamenti

Attualizzazione dei flussi di cassa operativi «unlevered» generati nel periodo di Piano Industriale (2023- 2027) e del valore residuo (Terminal Value), sulla base di un costo medio ponderato del capitale (WACC) omogeneo per ciascuna Area di Business.

Nell'ambito di tale metodologia, i principali parametri utilizzati sono i seguenti:

  • dati del progetto di bilancio 2022 per la determinazione della situazione patrimoniale e finanziaria di riferimento al 31.12.22;
  • proiezioni economiche-patrimoniali-finanziarie per il periodo 2023-2027 contenute nel Piano Industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione, eventualmente rettificate per tenere in considerazione le differenze tra i dati 2022 previsti dal Piano Industriale e quelli contenuti nel progetto di bilancio 2022;
  • Terminal Value determinato sulla base dell'andamento medio degli ultimi 3 anni del piano industriale, al netto delle componenti non ricorrenti determinate dai fabbisogni di CCN (stimati nulli a regime) e degli investimenti «una tantum»;
  • WACC per ciascuna Area di Business, determinato sulla base di parametri di mercato oggettivi, sviluppato con l'assistenza di un advisor esterno.

Metodologia utilizzata per Frequenze Radio

Nel caso delle frequenze radio i beni oggetto di valutazione sono rappresentati da un gruppo di attività costituito dal titolo concessorio (Concessione Ministeriale), dagli impianti tecnici e dal "diritto d'uso" per l'esercizio di impianto di radiodiffusione.

Per le frequenze, le valutazioni effettuate dal perito si basano su input differenti dai prezzi quotati ma osservabili direttamente su un mercato attivo di riferimento di tali valori.

Nel determinare la valutazione qualitativa degli impianti radiofonici il perito ha identificato tutti i parametri valutativi riconducibili al bene oggetto di valutazione e ha attribuito ad ognuno di essi un punteggio derivante da una valutazione qualitativa, effettuata sulla base di una scala di valori generalmente utilizzata e riconosciuta dagli operatori economici del settore di riferimento. La scala valori così costruita è stata abbinata ad un peso monetario, tramite la definizione di un coefficiente correttivo dimensionale che consente di trasformare in valore economico il risultato della valutazione qualitativa derivante dalle attività di negoziazione per la compravendita di impianti di radiodiffusione. Tale coefficiente rappresenta, sostanzialmente una unità di misura assimilabile al prezzo al mq utilizzato come grandezza unitaria nelle compravendite di immobili.

Identificazione delle "unità generatrici di cassa" (di seguito "CGU")

Nella definizione delle CGU sono stati utilizzati i seguenti criteri principali:

  • omogeneità di prodotti e/o servizi forniti dalla società e/o della tipologia, della clientela;

  • effettiva possibilità attribuita ad ogni attività, di essere eventualmente venduta separatamente, potendo quindi costituire una CGU autonoma, piuttosto che la necessità di aggregarla ad un'altra attività, per ottenerne il rendimento prospettato;

  • danno che cagionerebbe la chiusura di una attività rispetto ad un'altra ad essa correlata.

In continuità con gli esercizi precedenti, le CGU sono state definite distinguendo i settori di appartenenza delle linee di business del Gruppo e identificando le più piccole unità oggetto di rilevazione all'interno di

ciascuno di essi, coincidenti con le singole entità giuridiche rispetto alle quali erano già stati rilevati avviamenti negli esercizi precedenti. I settori di appartenenza ("Aree di Business") sono stati identificati, in coerenza con la rappresentazione fornita nel Piano Industriale 2023-2027, nei seguenti: Area Informazione e Comunicazione, Area Servizi e Financial Services, Area Telesia e TV, Area Gambero Rosso.

AREA INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE:

Milano Finanza/MF (Newspaper finanza) Global Finance (Magazine finanza internazionale) Patrimoni (Magazine finanza Italia) Class-Capital-Gentleman (Magazine maschili) MFF & MFL (Magazine for Fashion e Magazine for Living) Eccellenza Italia (Magazine per il mercato cinese) Siti internet ed applicazioni Mobile Class TV Moda (moda) Radio Classica (trasmissioni radiofoniche) MF Service (Convegni/Eventi area finanza & business e fashion) Class Pubblicità (per la parte di competenza)

AREA SERVIZI E FINANCIAL SERVICES:

Assinform (Editoria assicurativa) PMF Editori (Digital business information) MF Newswires (Agenzia stampa finanziaria) Campus (Salone dello studente) MF Centralerisk Class Ethics

AREA TELESIA E TV:

Telesia (GO TV: Tv delle metropolitane, autogrill e degli aeroporti) Class Cnbc (Tv finanziaria) Class TV Service e Class Servizi Televisivi (Tv interne di banche e società) Class Pubblicità (per la parte di competenza)

AREA GAMBERO ROSSO:

Gruppo Gambero Rosso

Solo alcune delle entità giuridiche sopra riportate sono rilevanti ai fini degli impairment test, in quanto i valori relativi alle testate o agli avviamenti sono rilevati separatamente nell'attivo patrimoniale.

Il valore contabile delle singole CGU è determinato allocando nelle stesse sia l'avviamento o le altre attività a vita indefinita, sia gli eventuali assets che contribuiscono direttamente all'operatività della CGU stessa.

Nel rispetto di quanto riportato dallo IAS 36, alla data di predisposizione dei bilanci, la società valuta se esistono indicazioni, da fonti esterne o da fonti interne, che possano far presumere che le attività soggette ad impairment potrebbero aver subito delle perdite di valore. Tale analisi è effettuata seguendo innanzitutto la traccia indicata dallo stesso IAS 36 al paragrafo 12, integrata con tutte le informazioni a disposizione della società al momento della valutazione.

La redazione del bilancio consolidato e delle note esplicative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. Le stime e le assunzioni effettuate si basano sull'esperienza storica e su altri fattori rilevanti.

Per determinare se vi sono perdite di valore nelle attività a vita indefinita è stato necessario sottoporle a impairment test. Le principali incertezze che potrebbero influenzare le stima riguardano il tasso di attualizzazione (WACC), il tasso di crescita (g) e le ipotesi assunte nello sviluppo dei flussi di cassa attesi. In particolare, i dati prospettici utilizzati si basano su ipotesi di eventi futuri e di azioni del management

caratterizzati da elementi di stima e di incertezza che potrebbero comportare il rischio che gli eventi previsti non si verifichino o che si verifichino in misura e in tempi diversi da quelli ipotizzati, oppure che si manifestino, per contro, eventi non prevedibili al momento in cui è stata fatta la presente valutazione.

Tali attività vengono valutate ogniqualvolta esiste un'indicazione che tali beni abbiano subito una riduzione di valore. Gli avviamenti relativi alle cash generating unit vengono valutati con cadenza almeno annuale anche in assenza di indicatori di impairment.

In sede di redazione del Bilancio Consolidato 2022, la Società ha provveduto a effettuare i test di impairment per l'analisi dell'avviamento sulla base del Piano Industriale 2023-2027 delle società partecipate. Tali test non hanno evidenziato l'emersione di perdite di valore a carattere durevole.

Di seguito i principali criteri adottati nella valutazione dei test di impairment:

  • determinazione dei flussi di cassa delle CGU: i flussi di cassa utilizzati derivano da budget pluriennali sia economici che patrimoniali e finanziari approvati dai Consiglio di Amministrazione delle legal entity cui le CGU fanno riferimento;
  • il periodo esplicito della previsione, nel quale sono dettagliati ricavi e costi previsti per la CGU, è stato determinato in 5 anni, dal 2023 al 2027;
  • oltre tale periodo è stato individuato, per la proiezione dei flussi finanziari, un periodo implicito di durata indefinita. Tale scelta appare congruente con la valutazione delle testate o degli avviamenti ad essi riferiti, la cui vita è effettivamente a vita indefinita, come storicamente rilevabile dal momento in cui tali asset sono nati;
  • il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è al netto degli effetti fiscali, ed eventualmente ridotto degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa e considera gli adeguamenti di capitale circolante netto, da utilizzare nel test nel periodo esplicito al fine di ottenere il free cash flow da utilizzare;
  • è stata utilizzata una struttura patrimoniale target media di settore per ogni CGU. Tale struttura patrimoniale è stata presa come riferimento per il calcolo del tasso medio di attualizzazione (WACC);
  • i flussi di cassa previsti si basano sia sui risultati storicamente prodotti dalle CGU, sia su assunzioni e previsioni di futuri sviluppi di progetti e aree di business in cui il Gruppo è già operativo e le cui ipotesi di crescita sono state proiettate nel piano 2023-2027;
  • il tasso di crescita del periodo terminale (g) è stato considerato prudenzialmente pari a 1,0%, coerentemente con le recenti rilevazioni a livello nazionale.
  • la stima del WACC è stata sviluppata con l'assistenza di un advisor esterno sulla base di parametri di mercato e di elementi desumibili dalle strutture patrimoniali e finanziarie di vari panel di società quotate, omogenee alle varie CGU oggetto di analisi; tale processo ha determinato la definizione di diversi valori di WACC per i vari raggruppamenti di CGU oggetto di impairment, sulla base della loro appartenenza a varie Aree di Business.

Per poter apprezzare l'impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero calcolati, si rinvia alla sensitivity analysis riportata in seguito, che costituisce parte integrante della valutazione.

Riepilogo Impairment test

Di seguito vengono riportate le cash generating unit oggetto di valutazione a cui sono stati attribuiti gli avviamenti e le altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita con il confronto tra i valori di bilancio e i valori emersi dall'impairment test, suddivise per CGU con evidenza delle relative principali assunzioni di base utilizzate per l'effettuazione del test di impairment. La suddivisione delle attività del Gruppo in cash generating unit ed i criteri di identificazione delle stesse, non hanno subito sostanziali modifiche rispetto ai bilanci precedenti.

Gli Impairment Test sul valore degli avviamenti prevedono il confronto tra:

  • Valore Contabile dell'Avviamento iscritto in bilancio relativo a ciascuna CGU (A)
  • differenza (B) tra il Valore Corrente della CGU (B1) e il relativo Patrimonio Netto (B2) ponderato per la quota di possesso in capo alla controllante
CGU WACC Quota
detenuta
nella CGU
Valore
Corrente
della CGU
(B1)
Patrimonio
Netto CGU
(B2)
Valore di
Impairment
(B)
Valore Contabile
dell'Avviamento
(A)
Differenza
(B)-(A)
MF/Milano Finanza 7,8% 88,76% 20.260 88 17.904 12.402 5.502
Class Pubblicità* 8,0% 76,48% 24.803 255 18.774 9.773 9.001
Telesia 8,1% 70,43% 13.903 1.840 8.496 5.411 3.085
Global Finance 7,8% 73,52% 14.455 3.183 8.287 954 7.333
Assinform 10,5% 100,00% 3.387 484 2.903 1.374 1.529
Country Class - Capital 7,8% 100,00% 2.386 -510 2.896 1.585 1.311
PMF 10,5% 100,00% 6.283 -2.948 9.231 385 8.846
Campus 10,5% 70,60% 1.544 594 671 60 611
Class CNBC 8,1% 63,71% 12.569 1.742 6.898 6.232 666
Gambero Rosso 7,3% 61,17% 32.507 11.657 12.754 7.832 4.922

* il WACC applicato a Class Pubblicità (concessionaria di pubblicità) è stato determinato sulla base della media ponderata dei tassi applicati alle Aree di Business alle quali la società eroga i propri servizi di raccolta pubblicitaria (Area Informazione e Comunicazione e Area Servizi e Financial Services).

Sensitivity Analysis

Nell'ambito dell'analisi di sensitività nell'ambito degli Impairment Test si è considerato un potenziale scostamento pari a circa il -20% del valore complessivo dei flussi operativi generati da ciascuna CGU durante il periodo di previsione esplicito (2023-2027). Anche sulla base di tale variazione, tutte le CGU hanno confermato la sostenibilità dei propri valori di Avviamento.

Sono state inoltre analizzati gli impatti su tale valore derivanti da (i) una variazione del tasso di attualizzazione (WACC) pari a+/-0,5% e (ii) una variazione del tasso di crescita a regime (g rate) pari a+/- 0,5%.

Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per le CGU oggetto di valutazione, esponendo i valori delle CGU che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del WACC e del g rate sul valore di impairment, già ridotto dello scostamento sopra riportato.

Mf / Milano Finanza:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
8,3% 7,8% 7,3%
1,50% 19.326 21.073 23.130
g 1,00% 18.079 19.606 21.383
0,50% 16.991 18.338 19.891

Classpi:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
8,5% 8,0% 7,5%
1,50% 25.787 25.787 25.787
g 1,00% 24.419 24.419 24.419
0,50% 23.232 23.232 23.232

Telesia:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
8,6% 8,1% 7,6%
1,50% 28.545 28.545 28.545
g 1,00% 26.732 26.732 26.732
0,50% 25.157 25.157 25.157

Global Finance:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
8,3% 7,8% 7,3%
1,50% 14.884 14.884 14.884
g 1,00% 13.938 13.938 13.938
0,50% 13.121 13.121 13.121

Assinform:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
11,0% 10,5% 10,0%
1,50% 3.365 3.365 3.365
g 1,00% 3.230 3.230 3.230
0,50% 3.109 3.109 3.109

Country Class:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
8,3% 7,8% 7,3%
1,50% 2.664 2.664 2.664
g 1,00% 2.386 2.386 2.386
0,50% 2.146 2.146 2.146

PMF:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
11,0% 10,5% 10,0%
1,50% 6.936 6.936 6.936
g 1,00% 6.283 6.283 6.283
0,50% 5.695 5.695 5.695

Campus:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
11,0% 10,5% 10,0%
1,50% 1.560 1.560 1.560
g 1,00% 1.514 1.514 1.514
0,50% 1.472 1.472 1.472

Gambero Rosso:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
11,0% 10,5% 10,0%
1,50% 34.462 34.462 34.462
g 1,00% 31.293 31.293 31.293
0,50% 28.586 28.586 28.586

Class CNBC:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente della CGU (B1) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
8,6% 8,1% 7,6%
1,50% 13.184 13.184 13.184
g 1,00% 12.367 12.367 12.367
0,50% 11.657 11.657 11.657

2) Altre Immobilizzazioni immateriali

Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 31 dicembre 2022 7.375 migliaia di euro, ha avuto nel periodo la seguente movimentazione:

€uro/000 Diritti di
brevetto
Costi
sviluppo
Concession
i licenze e
marchi
Imm. in corso
e acconti
Altre
immobilizzazioni
Totale
Costo storico 10.052 12 2.117 552 60.068 72.801
Rettifiche anni precedenti (353) (2) (355)
Svalutazioni precedenti (81) (81)
Ammortamenti precedenti (10.052) (12) (697) - (53.766) (64.527)
Saldo iniziale - - 1.420 118 6.300 7.838
Variazione area consolidamento - - - - 186 186
Acquisizioni del periodo - 11 97 - 2.302 2.410
Riclassifiche - - - (95) 95 -
Ammortamenti del periodo - (1) (121) - (2.937) (3.059)
Totale - 10 1.396 23 5.946 7.375
Tot. Altre Imm. Immateriali - 10 1.396 23 5.946 7.375

Le acquisizioni del periodo sono relative principalmente agli investimenti effettuati da Gambero Rosso su progetti di sviluppo, tra i quali il progetto di Trasformazione digitale, Next Generation Academy e nuove attività commerciali.

Per quanto concerne le concessioni di Gambero Rosso, le principali condizioni con cui tale marchio è stato concesso in licenza d'uso sono rappresentate dalla durata di 5 - 40 anni della concessione ed il valore della stessa è stato determinato con opportune perizie di stima redatte da professionisti indipendenti

3) Immobilizzazioni materiali

L'entrata in vigore del principio contabile IFRS16 ha portato all'iscrizione nelle immobilizzazioni materiali del diritto d'uso dei beni condotti in virtù di contratti di locazione e di concessione. Si precisa che la voce Fabbricati per diritti d'uso è sostanzialmente riferibile a contratti di locazione commerciale, mentre la voce altri beni per diritti d'uso è riferibile al noleggio di pc, stampanti e server.

Il valore al 31 dicembre 2022 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
Terreni e fabbricati 279 275
Fabbricati per diritti d'uso 13.406 12.026
Impianti e macchinari 1.594 1.354
Attrezzature industriali 192 220
Altri beni 577 200
Altri beni per diritti d'uso 1.177 676
Immobilizzazioni materiali in corso 107 61
Totale 17.332 14.812

Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:

€uro/000
Saldo al 31/12/2021 17.332
Variazione area di consolidamento 25
Incrementi del periodo 983
Decrementi del periodo (9)
Rettifiche 405
Differenze cambio 37
Ammortamento del periodo (3.961)
Saldo al 31/12/2022 14.812

Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente è illustrato nella tabella che segue:

€uro/000 Terreni e
Fabbricati
Fabbricati per
diritti d'suo
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni
per diritti
d'uso
Altri
beni
Immob.
in
corso
Totale
Costo storico 364 20.483 25.084 2.348 2.017 20.357 107 70.760
Rivalutazioni precedenti
Svalutazioni precedenti
Ammortamenti precedenti (85) (7.077) (23.490) (2.156) (840) (19.780) - (53.428)
Saldo iniziale 279 13.406 1.594 192 1.177 577 107 17.332
Variazione area
consolidamento
- - - - - 14 11 25
Acquisizioni del periodo - 507 117 206 7 146 - 983
Rettifiche - 344 - - 61 - - 405
Riclassifiche - - 57 (17) - 17 (57) -
Differenze cambio - 37 - - - - - 37
Alienazioni - - (27) - - (59) - (86)
Alienazioni (fondo) - - 18 - - 59 - 77
Ammortamenti del periodo (4) (2.268) (405) (161) (569) (554) - (3.961)
Totale 275 12.026 1.354 220 676 200 61 14.812
Tot. Imm. Materiali 275 12.026 1.354 220 676 200 61 14.812

L'incremento del valore dei diritti d'uso sugli immobili e del relativo fondo ammortamento è dovuto agli effetti generati dalla rivalutazione dei canoni d'affitto sulla base degli indici Istat per la rivalutazione monetaria, aumentati in misura significativa nel periodo a causa del fenomeno inflazionistico generatosi nel corso del 2022. Tale andamento ha comportato la rettifica in aumento del valore dei diritti d'uso e delle correlate passività finanziarie.

4) Partecipazioni in controllate

La voce pari a 132 mila euro si riferisce al valore della partecipazione detenuta da Gambero Rosso Spa nella Fondazione Gambero Rosso ed è stata esclusa dal consolidamento in quanto trattasi di una entità "non profit" senza scopo di lucro e l'inclusione sarebbe irrilevante nel quadro di una rappresentazione fedele del gruppo.

5) Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto

La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 2,58 milioni di euro.

€uro/000 Saldo al
31/12/21
Incrementi Alienaz. /
Riclassif.
Rivalutaz. /
(Svalutaz.)
Variazioni
direttam. a
PN
Saldo al
31/12/22
Emprimer Spa 5 - - (5) - -
Mito Srl 3 - - (3) - -
Radio Cina Italia Srl 2.208 - - (173) - 2.035
Wetobusiness Srl 8 - - (8) - -
Centralerisk Spa 214 - (214) - - -
Standard Ethics Ltd 32 - - - - 32
MF Next Equity Srl 505 - - - - 505
NetClass Srl - 3 - - - 3
Totale 2.975 3 (214) (189) - 2.575

Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso del periodo è esposto nella tabella che segue:

Non si segnalano movimenti significativi nel valore complessivo delle partecipazioni in società collegate, evidenziando comunque le seguenti variazioni: (i) la partecipazione in Centralerisk è stata inserita tra le partecipazione soggette a consolidamento con metodo integrale a seguito della maturazione delle condizioni per considerare la società come controllata a livello operativo; (ii) sono state azzerate le partecipazioni detenute in Emprimer Srl, Mito Srl e Wetobusiness Srl a seguito della liquidazione delle tre società. La svalutazione della partecipazione in Radio Cina Italia è in parte dovuta al risultato conseguito dalla società e in parte alla valutazione operata sulle frequenze di sua proprietà che hanno determinato una svalutazione del valore.

6) Altre Partecipazioni

€uro/000 Saldo al
31/12/21
Incremen. Alienazioni/
Svalutazioni
Riclassifiche Saldo al
31/12/22
Proxitalia 5 - - - 5
Banca Popolare di Vicenza 1 - - - 1
Livoos Limited 259 - (259) - -
StartupBootcamp Foodtech 166 - - - 166
Consorzio Media DAB - 1 - - 1
Totale 431 1 (259) - 173

Non si segnalano movimenti significativi nella composizione delle altre partecipazioni. Prudenzialmente è stata interamente svalutata la partecipazione nella società Livoos Ltd.

7) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio, pari a 6,14 milioni di euro, contro un valore al 31 dicembre 2021 pari a 5,79 milioni di euro, comprende la residua quota parte esigibile oltre l'esercizio, pari a 2,87 milioni di euro, del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel

corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nei primi mesi del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari 0,06 milioni di euro.

Nei crediti commerciali non correnti, sono inoltre presenti crediti nei confronti della società Beijing Century Fortunet Limited per un valore pari ad euro 4.095 migliaia. Tali crediti si sono originati da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "cooperation agreement" sottoscritto sia da Class Editori S.p.A., sia dalla controllata Class China E-commerce Srl con la società debitrice, nel giugno del 2014.

La Casa editrice in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fortunet Limited. In data 17 settembre 2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. Nel corso del mese di marzo 2021 è stata depositata la domanda di arbitrato presso la commissione CIETAC che in data 28 dicembre 2021 ha emesso sentenza pienamente favorevole alla Casa editrice, condannando la controparte cinese al pagamento a favore di CCeC di un ammontare complessivo di circa 4,6 milioni di euro. Sono state avviate le procedure per il recupero del corrispettivo determinato dal lodo arbitrale.

Prudenzialmente, gli amministratori hanno ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione, attualmente pari al 18,9% del credito vantato. Il credito è stato inoltre assoggettato ad attualizzazione e il relativo fondo al 31 dicembre 2022 è pari a circa 60 mila euro. Il valore netto contabile di detto credito è pertanto pari a 3,27 milioni di euro.

8) Crediti tributari non correnti

Sono pari a 10,93 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2021, pari a 14,98 milioni di euro. I crediti in essere al 31 dicembre 2022 comprendono 3,07 milioni di euro riferibili a perdite IRES da consolidato fiscale (di cui 1,35 milioni riferite al consolidato fiscale di Gambero Rosso) contro un valore di 9,49 milioni di euro al 31 dicembre 2021. Le imposte anticipate sulle perdite IRES conseguite nel consolidato fiscale di Class Editori sono invece pari a 1,72 milioni di euro; il relativo ammontare al 31 dicembre 2021 era pari a 8,56 milioni di euro, interamente assorbito nell'esercizio per effetto dell'utilizzo di perdite pregresse necessarie a neutralizzare fiscalmente i proventi conseguiti dall'Emittente nell'ambito dell'accordo di saldo e stralcio con gli istituti di credito nel contesto del piano di risanamento ex art. 67 della legge fallimentare. Il valore in essere a fine periodo è relativo alle imposte anticipate sull'imponibile fiscale negativo del consolidato fiscale dell'anno 2022 la cui recuperabilità è prevista dal piano industriale del gruppo.

Sono inoltre compresi i crediti per imposte anticipate su differenze temporanee, pari al 31 dicembre 2022 a 7,86 milioni di euro contro un valore al 31 dicembre 2021 di 4,81 milioni di euro. L'incremento è principalmente dovuto alle riprese in aumento effettuate principalmente sugli accantonamenti operati prudenzialmente a fondi svalutazione crediti e a fondi rischi diversi come di seguito specificato.

Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note al bilancio d'esercizio.

9) Altri Crediti non correnti

L'ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 31 dicembre 2022 a 0,54 milioni di euro, rispetto ai 1,18 milioni di euro al 31 dicembre 2021.

Include i depositi cauzionali e anticipazioni versati a fronte della sottoscrizione di contratti d'affitto di immobili.

La voce di bilancio al 31 dicembre 2021 includeva, per l'ammontare di 563 migliaia di euro, la quota di competenza oltre i 12 mesi dei risconti attivi stanziati al fine di contabilizzare sulla base della durata del beneficio conseguito, gli oneri sostenuti per l'attività di rinegoziazione delle scadenze e dei tassi di interesse per tutte le linee di credito e di finanziamento della Casa editrice rinegoziate inizialmente nel corso del 2016 e successivamente nell'esercizio 2019. A seguito della conclusione della nuova trattativa con il ceto bancario, gli stessi sono stati chiusi con integrale imputazione al conto economico a fine esercizio 2022.

ATTIVITA' CORRENTI

10) Rimanenze

Ammontano complessivamente a 1,83 milioni di euro contro 1,73 milioni del 31 dicembre 2021. Il metodo adottato per la valutazione FIFO, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.

In dettaglio la voce rimanenze è così composta:

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
Carta 102 189
Materie prime e di consumo 589 563
Materiale redazionale 47 -
Totale materie prime, sussidiarie e di consumo 738 752
Prodotti finiti e merci 1.001 1.037
Lavori in corso su ordinazione - 42
Totale rimanenze di magazzino 1.739 1.831

Le materie prime sussidiarie e di consumo si compongono sostanzialmente da food & beverage delle Città del gusto.

Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 31 dicembre 2022 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino di 845 mila euro. Nel periodo è stato interamente svalutato il valore del magazzino redazionale con utilizzo del fondo svalutazione precedentemente stanziato.

11) Crediti commerciali correnti

Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 49,48 milioni di euro del 31 dicembre 2021 a 43,95 milioni di euro al 31 dicembre 2022.

Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente:

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
Clienti ordinari 33.576 29.617
Fatture da emettere 21.049 24.054
Effetti in portafoglio 95 27
Crediti vs. collegate 25 30
Fondo Svalutazione Crediti (5.267) (9.780)
Totale crediti commerciali 49.478 43.948

I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata Class Pubblicità Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo.

Nel corso dell'anno sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti, che includono anche gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti per circa 5,46 milioni di euro a fronte del passaggio a perdita di crediti commerciali per 7,14 milioni di euro, quasi interamente coperti con l'utilizzo di fondi svalutazione precedentemente stanziati. Tali nuovi accantonamenti sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie le cui prospettive di esigibilità si sono deteriorate, in conseguenza del generale peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito

commerciale che si sta riscontrando pressoché in tutti i settori in Italia e che la situazione pandemica ha ulteriormente acuito. Si precisa che, come previsto dai Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell'effetto del cosiddetto time value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore dei crediti commerciali correnti al 31 dicembre 2022 generato dall'attualizzazione è pari a 0,23 milioni di euro.

12) Crediti finanziari correnti

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
C/C Finanziario Italia Oggi – Erinne 5.509 7.104
Crediti finanziari vs. Radio Cina Italia 269 269
Crediti finanziari vs. controllante Euroclass Multimedia Holding 359 354
Crediti finanziari vs. altri 515 511
Totale crediti finanziari 6.652 8.238

13) Crediti Tributari correnti

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
Erario c/IRES/IRAP 446 426
Erario c/IVA 1.693 1.314
Crediti d'imposta per contributi 110 883
Altri crediti vs. Erario 2.045 999
Totale crediti tributari 4.294 3.622

14) Altri Crediti

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
Anticipi Provvigionali 542 524
Note credito da ricevere/anticipi a fornitori 1.004 620
Crediti verso dipendenti 313 130
Ratei e risconti attivi 4.534 7.118
Crediti verso case editrici 731 -
Crediti verso enti previdenziali 267 692
Crediti per alienazione partecipazioni 3.835 -
Altri crediti vs. CIA 1.849 1.849
Crediti vs. distributori - 219
Altri crediti 963 134
Fondi svalutazione crediti (3.835) -
Totale altri crediti 10.203 11.286

I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di leasing operativi connessi all'utilizzo di software e licenze d'uso, dell'area dell'editoria elettronica.

I ratei attivi includono lo stanziamento dei ricavi relativi ai forniti edicola dei prodotti editoriali per i mesi non ancora rendicontati con estratti conto da parte del distributore unico M-Dis.

15) Disponibilità liquide

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
Depositi bancari 4.753 3.754
C/C Postali 6 4
Denaro e valori in cassa 37 33
Totale Disponibilità Liquide 4.796 3.791

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.

Posizione finanziaria netta totale

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 entrata in vigore dal 5 maggio 2021 con conseguente riclassificazione anche dei valori del precedente esercizio.

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
A. Disponibilità liquide 37 33
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 4.759 3.758
C. Altre attività finanziarie correnti 6.652 8.238
D. Liquidità (A+B+C) 11.448 12.029
E. Debito finanziario corrente (esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
(32.078) (8.485)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (5.301) (4.331)
G. Indebitamento Finanziario Corrente (E+F) (37.379) (12.816)
H. Indebitamento Finanziario Corrente Netto (G-D) (25.931) (787)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
debito)
(72.548) (33.123)
J. Strumenti di debito - -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - (3.579)
L Indebitamento Finanziario non Corrente (I+J+K) (72.548) (36.702)
M. Totale Indebitamento Finanziario (H+L) (98.479) (37.489)

L'entrata in vigore del principio contabile IFRS 16 con conseguente iscrizione di un'attività per il diritto d'uso del bene in leasing e di una passività rappresentativa dell'obbligazione finanziaria, ha comportato un peggioramento della rappresentazione della Posizione Finanziaria Netta Complessiva; in continuità con la rappresentazione al 31 dicembre 2021, lo schema sopra riportato non considera i debiti tributari oggetto di rateazione così come riportati al paragrafo 19. "Altri Debiti non correnti". Al fine di garantire una maggiore

chiarezza espositiva vengono di seguito rappresentati i dati della posizione finanziaria netta depurati dagli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16:

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
Indebitamento Finanziario (98.479) (37.489)
E)
Debiti per beni in leasing correnti
2.998 2.788
i)
Debiti per beni in leasing non correnti
12.348 10.709
Indebitamento finanziario netto effettivo (83.133) (23.992)

La riduzione dell'indebitamento finanziario rispetto al precedente esercizio si deve al perfezionamento della Manovra Finanziaria con gli Istituti di Credito, sottoscritta in data 17 ottobre 2022 e divenuta efficace in data 20 dicembre 2022 come precedentemente riportato. A seguito della definizione di piani di pagamento rateali di alcuni debiti scaduti principalmente di natura tributaria e previdenziale, sono stati riportati nella posizione finanziaria netta i debiti relativi a tali piani di pagamento con scadenza oltre i 12 mesi.

Con riferimento alla Manovra Finanziaria e come precedentemente specificato, la stessa ha previsto lo stralcio di debiti per complessivi 54,27 milioni di euro, di cui 21,83 milioni di euro soggetti a earn out. Circa questa specifica posta, fermo restando l'eventuale obbligo dell'Emittente di corrispondere alle Banche Aderenti un ristoro anche solo parziale (c.d. earn-out) di tale posta creditoria rinunciata dalle Banche Aderenti nel caso in cui il gruppo facente capo all'Emittente raggiungesse, in tutto o in parte, gli obiettivi di EBITDA per il periodo 2022-2026 previsti dal Piano Industriale e Finanziario e restando inteso che il pagamento di tale earn out sarebbe limitato alle disponibilità di cassa eccedenti i valori di cassa minima di ciascun anno, l'Emittente ha contabilizzato per intero lo stralcio del debito ma prudenzialmente gli amministratori hanno accantonato un fondo rischi per 10,91 milioni di euro, corrispondenti al 100% del potenziale esborso previsto in caso di completo raggiungimento degli obiettivi di EBITDA del piano industriale.

PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

16) Movimentazione del Patrimonio Netto

€uro/000 Saldo al
31/12/21
Giroconto
risultato
Differenze
di
traduzione
Variaz.
IAS 19 su
Fondo
TFR
Altri
movimenti
Aumento
Capitale
Risultato
del periodo
Saldo al
31/12/22
Patrimonio netto:
Del gruppo:
Capitale 43.100 - - - - - - 43.100
Riserva sovrapprezzo
azioni
66.775 - - - (220) 17.000 - 83.555
Riserva legale 2.544 - - - - - - 2.544
Riserva azioni proprie - - - - - - - -
Riserva di
consolidamento
(27.502) (2.024) 124 817 (890) - - (29.475)
Altre 1.628 - - 108 - - - 1.736
Utili (perdite) a nuovo (96.894) (10.984) - - - - - (107.878)
Utile (perdita)
d'esercizio
(13.008) 13.008 - - - - 17.335 17.335
Patrimonio netto di
Gruppo
(23.357) - 124 925 (1.110) 17.000 17.335 10.917
Di terzi:
Capitale e riserve di
terzi
11.324 56 45 223 70 - - 11.718
Utile (perdita) di terzi 56 (56) - - - - 727 727
Patrimonio netto di
terzi
11.380 - 45 223 70 - 727 12.445
Tot. Patrimonio Netto (11.977) - 169 1.148 (1.040) 17.000 18.062 23.362

I principali movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono dati dalla registrazione del risultato di periodo al 31 dicembre 2022 e dalla destinazione del risultato 2021. Da segnalare inoltre gli effetti positivi generati dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell'andamento del cambio euro/dollaro pari a 124 mila euro a livello di patrimonio netto di gruppo e gli effetti positivi relativi all'attualizzazione del fondo TFR secondo le previsioni dei principi contabili internazionali che, a in base all'andamento dei tassi di attualizzazione, ha determinato un incremento del patrimonio netto di gruppo di circa 925 mila euro.

Nel corso del periodo è stato inoltre perfezionato l'aumento di capitale da 17,0 milioni di euro, interamente attribuito ad incremento della riserva sovraprezzo. Gli oneri direttamente correlati all'operazione di aumento di capitale sono stati pari a 220 mila euro, contabilizzati a diretta riduzione del patrimonio netto.

Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 12,45 milioni di euro al 31 dicembre 2022 rispetto agli 11,38 milioni di euro del 31 dicembre 2021.

PASSIVITA' NON CORRENTI

17) Debiti finanziari non correnti

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
Debiti per beni in leasing 12.348 10.709
Debiti per finanziamenti (quote a M/L) 6.808 3.459
Debito denaro caldo/anticipo fatture 25.055 -
Debiti verso banche per affidamenti 28.337 18.955
Totale Debiti Finanziari 72.548 33.123

La riduzione dell'indebitamento finanziario rispetto al precedente esercizio si deve al perfezionamento della Manovra Finanziaria con gli Istituti di Credito, sottoscritta in data 17 ottobre 2022 e divenuta efficace in data 20 dicembre 2022. Tale accordo ha comportato:

  • l'accollo, ai sensi dell'art. 1273 c.c., da parte di Class Editori S.p.A. di debiti finanziari delle Società Aderenti verso le Banche Aderenti per un ammontare complessivo pari a euro 16,80 milioni;
  • con riferimento all'esposizione debitoria esistente verso le Banche Aderenti (pari a complessivi euro 86,75 milioni):
  • il rimborso immediato per circa euro 15,03 milioni, con l'utilizzo di risorse finanziarie provenienti dal suddetto aumento di capitale;
  • il consolidamento e il progressivo rimborso in 5 anni per un importo complessivo di euro 17,45 milioni;
  • lo stralcio per un importo di euro 32,44 milioni; e
  • lo stralcio di un ulteriore importo complessivo di euro 21,83 milioni, fermo restando l'eventuale obbligo dell'Emittente di corrispondere alle Banche Aderenti un ristoro anche solo parziale (c.d. earnout) di tale posta creditoria rinunciata dalle Banche Aderenti nel caso in cui il gruppo facente capo all'Emittente raggiungesse, in tutto o in parte, gli obiettivi di EBITDA per il periodo 2022-2026 previsti dal Piano Industriale e Finanziario, restando inteso che il pagamento di tale earn out sarebbe limitato alle disponibilità di cassa eccedenti i valori di cassa minima di ciascun anno.

Tutti gli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria sono stati completati entro il 30 dicembre 2022.

In relazione al debito per beni in leasing, l'entrata in vigore nel 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti in essere al 1 gennaio 2019. Tale voce si è movimentata nel 2022 per effetto della registrazione degli interessi impliciti nell'anno pari a 0,36 milioni di euro e al pagamento di canoni per 3,31 milioni di euro oltre che per la contabilizzazione di un nuovo debito su un contratto d'affitto perfezionato nell'anno relativamente ad uffici nella sede di Milano. A fine esercizio 2021 il relativo debito era pari a 12,35 milioni di euro, ridottosi poi a 10,56 milioni di euro al 31 dicembre 2022. Riguardo alla movimentazione della passività finanziaria contabilizzata in accordo all'IFRS 16, si osserva come l'aumento degli indici Istat sulle rivalutazioni monetarie abbia comportato un aumento dei canoni d'affitto e di locazione delle attrezzature con conseguente rettifica in aumento dei valori dei diritti d'uso e delle correlate passività finanziarie rispetto a quelli contabilizzati al termine del precedente esercizio.

18) Debiti per imposte differite

L'ammontare dei debiti tributari non correnti comprende debiti per imposte differite pari al 31 dicembre 2022 a 1,41 milioni di euro in linea con il valore al 31 dicembre 2021. Il dettaglio analitico della composizione dei debiti per imposte differite è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note al bilancio consolidato.

19) Altri Debiti non correnti

Totale Altri Debiti 1.825 3.579
Altri debiti 19 -
Debiti verso Istituti di Previdenza 16 15
Debiti per imposte rateizzati 276 159
Debiti vs. Erario per ritenute 1.050 2.316
Erario c/IVA 464 1.089
€uro/000 31/12/2021 31/12/2022

La voce si riferisce alla quota in scadenza oltre i 12 mesi dei debiti tributari e previdenziali rateizzati con scadenze fino a settembre 2027.

20) Fondi per rischi e oneri

Saldo al 31/12/2022 13.560
Utilizzi dell'esercizio (735)
Accantonamenti dell'esercizio 13.490
Saldo al 31/12/2021 805
€uro/000

Sono pari a 13,56 milioni di euro contro un valore di 0,81 milioni di euro in essere al termine del precedente esercizio e quasi interamente utilizzato nel 2022 a copertura di svalutazioni operate nell'esercizio. Sono inoltre stati accantonati 10,91 milioni di euro a fronte del potenziale esborso derivante dalla sopra esposta Manovra Finanziaria con gli istituti di credito che prevede il riconoscimento di un corrispettivo agli istituti di credito nel caso del raggiungimento di determinati livelli di EBITDA consolidati e in presenza di somme disponibili a tale destinazione eccedenti quelle necessarie al perfezionamento del piano industriale del gruppo Class. I residui accantonamenti sono pressoché interamente riferiti alla stima delle passività potenziali per sanzioni e interessi di mora riferiti ai debiti tributari e previdenziali in essere a fine esercizio 2022 che verranno liquidati nei futuri esercizi.

21) Trattamento di fine rapporto

€uro/000 Saldo al
31/12/21
Variazione
area di
consolid.
Trasferimenti/
Utilizzi
Oneri
finanziari
Oneri
attuariali
Accant. Saldo al
31/12/22
Categoria:
Dirigenti 318 - (13) (1) (68) 12 248
Giornalisti 2.834 - (241) (11) (384) 67 2.265
Impiegati 4.326 - 47 (19) (770) 363 3.947
Operai 39 - - - (3) - 36
Tot. Fondo TFR 7.517 - (207) (31) (1.225) 442 6.496

Il trattamento di fine rapporto viene rilevato al valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato, applicando i criteri previsti dalla normativa e dai contratti di lavoro vigenti.

Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto del Gruppo rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) come previsto dallo IAS 19.

Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2022:

Ipotesi Attuariali Utilizzate
Assunzioni finanziarie ed economiche:
Curva Eur Composite AA al
Tasso di Attualizzazione 30.12.2022
Scadenze (anni) Tassi
1 3,013%
2 3,354%
3 3,443%
4
5
3,499%
3,542%
7 3,642%
8 3,685%
9 3,712%
10 3,740%
15 3,860%
Curva europea Zero-Coupon Inflation
Tasso di Inflazione
Indexed Swap al 30.12.2022
Scadenze (anni) Tassi
1 4,525%
2 3,414%
3 3,047%
4 2,866%
5 2,735%
6 2,656%
7 2,605%
8 2,565%
9 2,559%
10 2,550%
12 2,556%
15 2,577%
20 2,539%
25 2,563%
30 2,588%
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) 0,87%
Percentuale di TFR richiesta in anticipo 70,00% / 100,00%

Assunzioni demografiche:

Requisiti minimi per il collocamento a riposo Secondo le ultime disposizioni
legislative
Tavole di Mortalità SI 2019
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* 7,25%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 3,50%

* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione

Analisi di sensitività Sensitivity TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Nuovo DBO
+0,50% 5.611.159
Tasso di Attualizzazione -0,50% 6.106.759
Informazioni Aggiuntive TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Duration (in anni) 10,28
Pagamenti previsti TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Pagamenti previsti al 31.12.2023 446.123
Pagamenti previsti al 31.12.2024 520.558
Pagamenti previsti al 31.12.2025 415.137
Pagamenti previsti al 31.12.2026 603.542
Pagamenti previsti al 31.12.2027 415.867
Pagamenti previsti dall'1.01.2028 al 31.12.2032 2.741.548

PASSIVITA' CORRENTI

22) Debiti finanziari correnti

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali 31.404 5.358
Altri debiti finanziari per rapporti di conto corrente 577 3.127
Debiti per beni in leasing 2.998 2.788
Altri debiti verso istituti di credito e altri finanziatori 2.400 1.543
Totale debiti finanziari 37.379 12.816

La significativa riduzione dei debiti finanziari correnti rispetto al precedente esercizio si deve principalmente a quanto esposto al precedente punto 17).

23) Debiti commerciali correnti

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
Debiti verso fornitori e collaboratori 35.797 36.111
Fatture da ricevere e note credito da emettere 12.127 11.776
Totale debiti commerciali 47.924 47.887

24) Debiti tributari correnti

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
Erario C/IVA 2.008 3.479
Debiti vs. Erario per ritenute 11.517 13.399
Altri debiti tributari 482 342
Debito per imposte 432 945
Totale debiti tributari 14.439 18.165

La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte del Gruppo, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2022. La Casa editrice ha già concordato dei piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti relativi alle annualità 2017-2019. Anche la voce debiti per imposte comprende debiti per IRAP relativa a precedenti esercizi, in corso di rateizzazione per le annualità 2017-2019.

I debiti per imposte correnti sono relativi alle imposte dell'esercizio 2022 nonché al saldo del residuo debito per imposte del precedente esercizio.

25) Altri debiti correnti

€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
Debiti verso Istituti di Previdenza 7.074 8.371
Debiti vs. agenti per provvigioni 2.266 2.521
Debiti vs. dipendenti 1.214 1.496
Debiti vs. azionisti per dividendi 97 97
Risconto abbonamenti 202 178
Rese a pervenire sulla distribuzione 2.164 3.075
Altri Ratei e risconti passivi 7.412 3.467
Altri debiti 787 529
Totale altri debiti 21.216 19.734

La voce debiti verso enti previdenziali sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2022. Le società del Gruppo hanno già concordato dei piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti (relativi a parte dei debiti scaduti per le annualità 2017-2020) mentre in altri casi si procederà con l'istituto della rottamazione previsto dalla definizione agevolata.

Circa la riduzione dei ratei passivi si precisa che la stessa è diretta conseguenza della manovra finanziaria definita con gli istituti di credito con la chiusura degli interessi passivi bancari appostati dalla società e non più dovuti al termine dell'esercizio 2022.

CONTO ECONOMICO

Circa l'andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.

26) Ricavi

I Ricavi sono così suddivisi.

€uro/000 31/12/21 31/12/22 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 33.015 35.067 6,2
Ricavi vendita news e information services 17.727 19.388 9,4
Ricavi Gambero Rosso 12.847 17.416 35,6
Altri ricavi 5.989 6.587 10,0
Totale ricavi 69.578 78.458 12,8
Contributo in conto esercizio 778 1.188 52,7
Totale 70.356 79.646 13,2

I ricavi pubblicitari proseguono il trend di recupero iniziato nel secondo semestre del precedente esercizio, segnando un incremento del 6,2% rispetto al 2021.

I ricavi relativi a news e informazioni finanziarie registrano un miglioramento del 9,4%.

Gli altri ricavi comprendono, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazioni per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.

I contributi in conto esercizio includono i crediti d'imposta sui costi di distribuzione e sui costi d'acquisto della carta nonché gli sgravi contributivi riconosciuti sugli accordi di cassa integrazione in essere per alcune società del gruppo, oltre a crediti d'imposta sulle attività di ricerca e sviluppo.

27) Costi della produzione

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 31/12/21 31/12/22 Variaz.
(%)
Acquisti 1.879 2.459 30,9
Servizi 39.660 44.896 13,2
Costo del personale 18.004 20.575 14,3
Altri costi operativi 2.019 2.358 16,8
Totale costi operativi 61.562 70.288 14,2

L'incremento complessivo dei costi operativi rispetto al precedente esercizio si deve principalmente all'aumento dei costi per servizi che sono in diretta correlazione con l'aumento dei ricavi operativi, con particolare riferimento ai ricavi pubblicitari il cui aumento ha comportato un proporzionale incremento dei costi di intermediazione. L'aumento dei costi del personale è dovuto in primis alla variazione dell'area di consolidamento, con l'ingresso nel gruppo di tre nuove società di servizi come descritto precedentemente. Si è inoltre riscontrato un minor ricorso agli ammortizzatori sociali rispetto a quanto avvenuto nel precedente esercizio. Proseguono in ogni caso le azioni di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti esercizi, incluse le rinegoziazioni di contratti in essere con i fornitori.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/21 31/12/22 Variaz.
(%)
Costi della produzione 10.598 11.553 9,0
Costi redazionali 4.481 4.688 4,6
Costi commerciali/pubblicità 14.124 16.877 19,5
Costi di distribuzione 1.647 1.726 4,8
Altri costi 8.810 10.052 14,1
Totale costi per servizi 39.660 44.896 13,2

28) Proventi e oneri non ordinari

Di seguito si riporta il dettaglio dei proventi (oneri) non ordinari, con il confronto con l'esercizio precedente:

€uro/000 31/12/21 31/12/22 Variaz.
(%)
Chiusura partite del passivo non più dovute 2.580 796 (69,1)
Accordi saldo e stralcio con fornitori 294 155 (47,3)
Accordi saldo e stralcio con istituti di credito - 54.273 100,0
Proventi da precedenti esercizi 414 139 (66,4)
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 50 17 (66,0)
Sopravvenienze attive diverse e altri proventi non ordinari 304 239 (21,4)
Totale proventi non ordinari 3.642 55.619 n.s.
Sopravvenienze passive (6.862) (7.139) 4,0
Perdite su crediti (282) (332) 17,7
Costi per refusione danni e transazioni (498) (38) (92,4)
Totale oneri non ordinari (7.642) (7.509) (1,7)
Risultato delle partite non ordinarie (4.000) 48.110 n.s.

Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle di accordi di saldo e stralcio con gli istituti di credito di cui si riferirà ampiamente nella presente relazione.

29) Ammortamenti e svalutazioni

La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:

€uro/000 31/12/21 31/12/22 Variaz.
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 3.999 3.448 (13,8)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 4.039 3.961 (1,9)
Accantonamento fondo svalutazione crediti 5.184 7.464 44,0
Accantonamento fondo svalutazione magazzino 809 879 8,7
Accantonamento fondo rischi 735 13.491 n.s.
Svalutazione asset a vita utile indefinita 93 1.433 n.s.
Svalutazione Partecipazioni in altre imprese 4 379 n.s.
Totale Ammortamenti e svalutazioni 14.863 31.055 108,9

Circa la natura e l'analisi degli importi esposti in tabella si rimanda alle relative note incluse a commento delle poste di stato patrimoniale.

30) Oneri/Proventi Finanziari netti

Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari dell'esercizio:

€uro/000 31/12/21 31/12/22
Altri proventi finanziari 237 68
Interessi attivi su rapporti di conto corrente finanziario 172 177
Differenze cambio 52 97
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto 57 -
Totale Proventi finanziari 518 342
Spese bancarie e di finanziamento (319) (333)
Interessi passivi bancari (1.402) (1.717)
Interessi passivi su finanziamenti (1.273) (805)
Altri oneri finanziari (701) (988)
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto - (70)
Totale Oneri finanziari (3.695) (3.913)
Proventi/(Oneri) finanziari Netti (3.177) (3.571)

31) Imposte

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000 31/12/21 31/12/22
Imposte dell'esercizio 539 2.048
Imposte differite/anticipate (833) 2.732
Totale imposte del periodo (294) 4.780

Circa il costo contabilizzato a titolo di imposte differite, pari a 2.732 mila euro, si precisa che lo stesso è determinato dai seguenti fenomeni:

  • utilizzo perdite fiscali per presentazione istanza IPEC per un ammontare di 204 mila euro;
  • azzeramento imposte anticipate su perdite IRES da consolidato fiscale a seguito utilizzo delle perdite fiscali per detassare il provento derivante dal parziale stralcio dei debiti verso gli istituti di credito per un ammontare di 8.352 mila euro;
  • stanziamento di imposte anticipate sulle perdite IRES da consolidato per l'anno 2022 per 3.161 mila euro;
  • imposte anticipate sulle riprese temporanee effettuate in sede di quantificazione delle imposte dell'esercizio per euro 2.870 mila euro principalmente riferite agli accantonamenti a fondi svalutazione crediti tassati e a fondi rischi effettuati nel periodo nonché correzioni di differenze su stanziamenti di anni precedenti per 207 mila euro.

Si segnala che in via prudenziale non sono state contabilizzate imposte anticipate sulle perdite fiscali pregresse residue da consolidato fiscale di Class Editori.

Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;

b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di

.

esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione.

Valori al 31/12/2021 Valori al 31/12/2022
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
Aliquota IRES 24,00% 24,00%
Aliquota fiscale complessiva 27,90% 27,90%
Imposte anticipate/differite:
Beneficio Fiscale su perdite IRES (8.211) 2.024 (48) (7.820) 1.930 (94)
Avviamento testata 3.663 (1.017) (24) 3.663 (1.017) -
Svalutaz. Partecipazioni (3) - - (3) - -
Fondo svalutaz. Crediti tassato (7.323) 1.768 773 (8.646) 2.086 318
Fondo rischi e oneri (701) 164 175 (13.454) 3.225 3.061
Fondo Time value crediti (682) 163 - (682) 163 -
Rettifica fondo time Value 73 (20) - 73 (20) -
Spese di manutenzione (78) 24 - (53) 18 (6)
Fondo Svalutazione magazzino (766) 187 37 (864) 209 22
4/5 plusvalenza cessione rami d'azienda 879 (246) - 879 (246) -
Compensi amministratori (487) 117 (10) (327) 79 (38)
Oneri finanziari eccedenti (10.713) 2.780 5 (9.759) 2.551 (230)
Rettifiche oneri finanziari 272 (75) - 272 (75) -
Differenze Fondo TFR (77) 19 5 (188) 45 26
Rivalutazione frequenze 3.827 (1.068) - 3.827 (1.068) -
Cessione al gruppo oneri finan. eccedenti 5.852 (1.600) - 5.852 (1.600) -
Eccedenza Rol (3.015) 817 - (3.218) 866 48
Rettifiche Rol 294 (81) - 294 (81) -
Spese quotazione (18) 4 (30) - - (4)
Spese varie (254) 61 7 (232) 56 (5)
Cessione al gruppo Rol 2.107 (579) - 2.107 (579) -
Ace non utilizzata (961) 231 (2) (961) 231 -
Cambi merce al fair value (115) 36 - - - (36)
Differenze ammortam. immateriali 248 (91) (45) 407 (135) (44)
Differenze ammortam. materiali 64 10 - 64 10 -
Ammort. Ias 38 Gambero Rosso (619) 149 (14) (560) 134 (14)
IAS 17 Fair value Gambero Rosso 15 (4) 4 8 (2) 2
Diff. ammortam Marchi Gambero Rosso (94) 23 - (94) 23 -
Altro Fta Gambero Rosso 240 (58) - 240 (58) -
Imposte anticipate/(differite) nette 3.738 833 6.745 3.006
Perdite IRES consolid. Fiscale Class Editori (35.683) 8.564 (277) (7.175) 1.722 (6.842)
Perdite IRES consolid. Fiscale Gambero Rosso (6.708) 1.610 37 (5.620) 1.349 (261)
Imposte anticipate su perdite IRES consolid. 10.174 (240) 3.071 (7.103)
Imposte anticipate/(differite) nette totali 13.912 593 9.816 (4.097)
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio 593 (4.097)
Rettifiche su saldo iniziale - (37)
Differenza cambio sul saldo iniziale 9 7
Variazione area di consolidamento - 65
Sul Patrimonio Netto Iniziale 12.979 13.581
Sul Patrimonio Netto Finale 13.581 9.519

32) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio

Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:

  • variazioni relative alla riserva di conversione consolidata, relative alle differenze di traduzione del patrimonio netto della controllata americana Global Finance Inc. Tale differenza è positiva al 31 dicembre 2022 per 168 mila euro (la quota degli azionisti di maggioranza è pari a 124 mila euro; la quota di terzi è di 44 mila euro). L'effetto al 31 dicembre 2021 era positiva per 159 mila euro (117 mila euro la quota degli azionisti di maggioranza; 42 mila euro la quota dei terzi);
  • la modifica del principio IAS 19 relativo, tra l'altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con l'abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri e dei proventi attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto, dei proventi attuariali maturati nel corso dell'esercizio per complessivi 1.149 mila euro (la quota di pertinenza degli azionisti di maggioranza è pari a 925 mila euro mentre quella relativa ai terzi è positiva per 224 mila euro). L'effetto al 31 dicembre 2021 era complessivamente positiva per 3 mila euro, di cui la quota di pertinenza del gruppo era 4 mila euro mentre quella di terzi presentava un valore negativo di mille euro.
  • Contabilizzazione oneri sostenuti a fronte dell'aumento di capitale effettuato nel periodo per 220 mila euro, interamente attribuibili agli azionisti di maggioranza.

Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.

33) Informazione su impegni e beni presso terzi

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000
31/12/2021 31/12/2022
Fideiussioni per concorsi a premi 120 120
Fideiussioni prestate a favore di terzi 2.357 1.855
Totale Fideiussioni prestate 2.477 1.975
Merce/Macchine elettroniche presso terzi 885 1.232
Carta presso terzi 101 189
Totale nostri beni presso terzi 986 1.421
Totale 3.463 3.396

FAIR VALUE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1: quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili

Viene di seguito presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione consolidata al 31 dicembre 2022 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
Value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.791 3.791
Crediti commerciali 60.761 50.091
Partecipazioni e titoli 2.880 2.880
Altri crediti 34.615 34.615
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso 8.058 8.058
- a tasso variabile - -
Debiti finanziari vs. società di leasing 13.497 13.497
Debiti commerciali 47.887 47.887
Altri debiti 42.888 42.888
Debiti verso banche 24.995 24.384

Si evidenzia che la tabella sopra riportata evidenzia le attività e passività rientranti nel livello 3 nel corso del semestre.

INFORMATIVA DI SETTORE

La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:

A) Area Informazione e Comunicazione

L'Area include le attività editoriali svolte da Class Editori Spa (che edita Class), Milano Finanza Editori Spa (per le testate Milano Finanza, MF, Gentleman, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Global Finance Media Inc. (per la testata Global Finance) e Country Class Editori Srl (che edita Capital) in relazione ai quotidiani, ai periodici (nazionali e internazionali) e al digitale e agli Eventi (escludendo la parte televisiva), oltre alle attività di TV Moda e Radio Classica. La raccolta pubblicitaria per l'Area (con esclusione delle attività svolte nel mercato USA da Global Finance) è gestita da Class Pubblicità Srl.

In relazione ai quotidiani e ai periodici, a fronte di un sostanziale mantenimento dei livelli di diffusione, grazie alla spinta delle copie digitali, e del lieve incremento della raccolta pubblicitaria, la struttura di costo

ha invece risentito negativamente degli incrementi dei costi delle materie prime e dell'energia e del minor ricorso agli ammortizzatori sociali sul costo del personale.

In ambito digital, sono state rafforzate le strutture manageriali ed editoriali dell'area con l'ingresso di nuove competenze; le principali azioni del 2022 sono state concentrate nell'introduzione di un sistema editoriale integrato carta-digital per favorire un modello digital first; l'introduzione in redazione di tool di analytics per l'analisi del traffico in tempo reale e di tool di pubblicazione con AI per i contenuti social.

In relazione agli Eventi, a fronte di una sostanziale stabilità nel fatturato, si è registrato nel corso del 2022 un incremento dei costi per servizi che ne ha ridotto significativamente la redditività.

Le attività relative a TV Moda hanno registrato un modesto incremento dei ricavi e un incremento dei costi legato al rafforzamento della struttura editoriale e commerciale in vista del rilancio del canale avvenuto nei primi mesi del 2023.

Informazione
e Comunicazione
2021 2022 Variaz. %
Ricavi 34.813 36.004 1.191 3%
Costi Operativi (29.162) (32.208) (3.045) -10%
Margine Diretto 5.651 3.796 (1.855) -33%
Margine Diretto % 16% 11%

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

B) Area Servizi e Financial Services

L'Area comprende le attività svolte da PMF Editori Spa, MF Newswires Srl, Assinform Srl e MF Centrale Risk Srl (dal primo semestre 2022) e quelle svolte da Campus Srl in relazione al Salone dello Studente.

Il comparto dei servizi finanziari ha evidenziato una crescita dei ricavi rispetto all'esercizio 2021, principalmente dovuta all'acquisizione in corso d'anno di un nuovo importante cliente per le piattaforme di Dati e dell'incremento del numero di utenti sui clienti attuali. Il tasso di rinnovo dei servizi è prossimo alla totalità e tale situazione consente di avere ricavi incrementali significativi e non influenzati dal tasso di abbandono dei clienti esistenti.

L'azione di contenimento dei costi ha permesso un'incidenza della crescita di ricavi più che proporzionale sui margini ed ha permesso di continuare gli sviluppi sulle piattaforme in essere con le evoluzioni richieste dal mercato.

Per quanto riguarda l'agenzia di stampa (MF Newswires) si rileva una sostanziale stabilità dei ricavi, i clienti esistenti presentano un elevato tasso di rinnovo. Le marginalità rimangono stabili frutto di una struttura di redazione consolidata ed un contenimento dei costi fissi che consente di controbilanciare le marginali riduzioni di ricavo.

In relazione al Salone dello Studente, nel corso del 2022 sono riprese le attività in presenza, interrotte durante il periodo di pandemia, che hanno permesso al gruppo di incrementare significativamente i propri ricavi e, pur in presenza di un incremento dei costi dovuto alle attività fisiche, di incrementare i visitatori e la redditività.

Servizi e Financial Services 2021 2022 Variaz. %
Ricavi 10.878 12.815 1.937 18%
Costi Operativi (10.005) (11.033) (1.028) -10%
Margine Diretto 873 1.782 909 104%
Margine Diretto % 8% 14%

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

C) Area Telesia e TV

L'Area comprende le attività di Telesia Spa e delle controllate Class CNBC Srl, Class Servizi Televisivi Srl e Class TV Service Srl. La raccolta pubblicitaria per l'Area (con esclusione delle Corporate TV) è gestita da Class Pubblicità Srl.

In relazione a Telesia, i ricavi della GO TV hanno registrato una netta inversione di tendenza rispetto all'anno precedente (da 2,36 a 3,48 milioni di euro: +45%) beneficiando della ripresa importante delle attività economiche, del traffico aereo e della mobilità sociale in generale. L'incremento dei costi operativi (derivante principalmente dall'aumento delle royalties dei concessionari conseguente alla fine del periodo di pandemia, oltre che dalla crescita dei servizi professionali) è stato più che proporzionale rispetto al miglioramento dei ricavi e ha comportato una riduzione della redditività della società.

In relazione a Class CNBC, la società ha beneficiato nell'anno di un significativo incremento della raccolta pubblicitaria. In relazione alle Corporate TV, a fronte di una sostanziale stabilità del portafoglio clienti, si è registrato un incremento dei costi operativi, determinato principalmente dal rafforzamento delle strutture operative e manageriali, che ha determinato una riduzione della redditività.

Telesia e TV 2021 2022 Variaz. %
Ricavi 11.817 13.411 1.594 13%
Costi Operativi (9.867) (12.141) (2.274) -23%
Margine Diretto 1.950 1.270 (680) -35%
Margine Diretto % 17% 9%

L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati*:

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

D) Area Gambero Rosso

L'area comprende le attività di tutte le società controllate da Gambero Rosso Spa.

Nel 2022 il Gruppo Gambero Rosso ha conseguito risultati positivi registrando un incremento dei ricavi netti e della redditività. La crescita significativa dei ricavi deriva dall'autorevolezza, dall'alta qualità dei contenuti, dal buon andamento della raccolta pubblicitaria, da efficaci politiche commerciali in tutte le aree, nonché dalla ripresa di tutte le attività in presenza in particolare di eventi internazionali, che nel 2021 avevano subito una netta contrazione causa restrizioni pandemiche.

Gambero Rosso 2021 2022 Variaz. %
Ricavi 12.847 17.416 4.569 36%
Costi Operativi (9.257) (12.176) (2.919) -32%
Margine Diretto 3.590 5.240 1.650 46%
Margine Diretto % 28% 30%

L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati*:

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

Contenziosi in essere

• È in essere sulle società Class Editori Spa, Milano Finanza Spa un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007, in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la società Italia Oggi, la Corte di Cassazione con ordinanza n. 14068/2021 del 21.05.2021 ha respinto il ricorso promosso dall'INPGI, condannando l'INPGI al pagamento a favore di Italia Oggi di euro 8.000 oltre accessori a titolo di spese legali.

Con riferimento al contenzioso che coinvolge Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31

ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi, all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. A novembre 2020 Class Editori ha aderito al condono promosso dall'INPGI su alcune specifiche posizioni e che la società ha ritenuto convenienti. Sulle restanti posizioni la Corte di Cassazione riunitasi nel mese di giugno 2021 ha respinto il ricorso della società condannandola al pagamento dei contributi su alcune spese viaggio corrisposte ai dipendenti. Si è in attesa della richiesta da parte dell'istituto.

Quanto poi alle due posizione degli stagisti non condonate (sig.ri De Cata e Lorenzini), la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso incidentale proposto dall'INPGI.

Relativamente invece al contenzioso aperto su Milano Finanza Editori, si segnala che la Corte d'Appello di Roma, con sentenza depositata li 30 maggio 2014, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado, risalente al 2011, con esito maggiormente favorevole alla società statuendo dovuti contributi per un esiguo importo e soltanto relativamente ad una contestazione marginale di omessa contribuzione da parte dell'Inpgi. In data 7 maggio 2015 l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione e Milano Finanza si è costituita in giudizio depositando controricorso. In data 17 febbraio 2021 si è tenuta la prima udienza e si è in attesa esito della Camera di Consiglio. Con ordinanza depositata il 10 settembre 2021, la Corte di Cassazione ha respinto tutti i motivi di ricorso proposti dall'INPGI, la cui pretesa ammontava a circa 660 mila euro, con la sola eccezione del motivo di impugnazione avente ad oggetto la pretesa omessa contribuzione relativa all'alloggio concesso in uso ad un giornalista. La Corte di Cassazione ha quindi cassato la sentenza di secondo grado solo su questo punto e rinviato alla Corte d'Appello per la pronuncia in merito la quale, nel mese di luglio 2022, ha confermato quanto deciso dalla Corte di Cassazione circa l'omessa contribuzione relativa all'alloggio concesso in uso al giornalista.

• Si ricorda che alla società Class Pubblicità erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.

La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.

È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione. Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.

Dopo il consueto rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

Nel corso dell'esercizio 2019 Class Pubblicità ha deciso di avvalersi della c.d. definizione delle liti pendenti offerta dall'articolo 6 del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136. Più nello specifico, come previsto dal citato art. 6, comma 6 del D.L. 119/2018 con riferimento a sopraccitati contenziosi tributari e, in particolare a quelli afferenti ai periodi d'imposta 2002, 2003, 2004, 2006 e 2007 (quindi, 2005 escluso), la Società ha provveduto al versamento della somma complessiva di 7 mila euro chiudendo definitivamente il contenzioso.

Per il giudizio relativo all'annualità 2005 nel corso del mese di dicembre 2021 la Cassazione ha respinto in via definitiva il ricorso della società, considerando quindi indetraibile l'iva sui diritti di negoziazione corrisposti al centro media nel 2005. Successivamente alla sentenza la società non ha ricevuto ulteriori comunicazioni dall'agenzia delle entrate. Si è pertanto in attesa della quantificazione definitiva della

pretesa dell'agenzia delle entrate. Considerando quanto già corrisposto negli anni, come sopra indicato, non si prevedono esborsi particolarmente rilevanti.

Informazioni in materia di privacy

La Casa editrice nel corso del 2022 ha proseguito le azioni necessarie alla compliance degli accordi/progetti della stessa Casa Editrice con la normativa vigente, sotto la supervisione del DPO

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Casa editrice non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa, ad eccezione dell'Aumento di Capitale e degli altri interventi previsti dalla Manovra Finanziaria descritta in precedenza di cui è stata fornita ampia informativa al mercato nel corso dell'esercizio.

Adesione al regime di opt-out circa gli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione di operazioni straordinarie

Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.

La Casa editrice ha beneficiato in particolare nel periodo di aiuti specifici previsti per il settore editoriale oltre a beneficiare di sgravi contributivi sul lavoro dipendente per alcune società del gruppo. Non sono stati percepiti nel 2022 contributi diretti all'editoria.

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2022 distinti per tipologia di servizio:

€uro Esercizio
2022
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2022 32.000
Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 12.000
Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2022 20.000
Totale revisione contabile capogruppo 64.000
Altri servizi di attestazione capogruppo 42.500
Totale costi capogruppo 106.500
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2022 società controllate 122.500
Revisione limitata relazione semestrale consolidata al 30
giugno
2022 società controllate
38.500
Totale revisione contabile controllate 161.000
Altri servizi di attestazione società controllate (Certificazioni ADS, attestazione costi) 6.500
Totale costi società controllate 167.500
Totale costi Società di revisione 274.000

Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri

INTEGRAZIONI SU RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL'ART. 114, DEL D.LGS 58/1998

L'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo, comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole;

L'Accordo attuativo di piano di risanamento sottoscritto con gli Istituti di Credito nel 2022 prevede il rispetto di covenant in relazione all'Ebitda e alla Posizione Finanziaria Netta conseguiti dalle società del Gruppo Class Editori (con esclusione di Gambero Rosso e Telesia, non partecipanti a tale Accordo). Tali Covenant sono relativi alle performance annuali registrate dall'esercizio 2023 e saranno oggetto di monitoraggio in sede di approvazione del bilancio del prossimo esercizio. In relazione agli altri vincoli previsti dall'Accordo nei confronti di Class Editori SpA o del Gruppo Class Editori, principalmente di natura informativa, non risultano violazioni alla data attuale.

Lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.

I risultati del Gruppo Class Editori al 31 dicembre 2022 non raggiungono pienamente quanto previsto dal piano industriale 2022-2027, quasi esclusivamente a causa dell'andamento economico nella parte finale dell'esercizio. Le cause principali sono le mutate condizioni dello scenario economico riconducibili alla prosecuzione del conflitto in Ucraina e alle sanzioni economiche applicate alla Russia che hanno avuto impatti non inizialmente prevedibili sull'economia e gli scambi energetici, produttivi e logistici, determinando una situazione di generale significativa incertezza che ha avuto impatti anche sulla propensione agli investimenti pubblicitari da parte delle aziende, nonostante la crescita per Class Editori sia stata ugualmente rilevante. L'incremento dei costi delle materie prime e dell'energia hanno inoltre inciso sui processi produttivi in vari settori, determinando un aumento generalizzato dei prezzi superiore ai trend degli ultimi anni, con una crescita media annua del +8,1% (rispetto a +1,9% del 2021). In tale contesto, il Gruppo ha già messo in atto iniziative sia per la riduzione dei costi operativi, sia per l'identificazione di nuove opportunità di business, finalizzate a raggiungere gli obiettivi del piano industriale che per il 2027 prevedono 96 milioni di euro di fatturato (rispetto ai circa 80 milioni di euro attuali) e 22 milioni di euro di Ebitda (rispetto ai 9,4 milioni di euro attuali).

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998

Ai sensi dell'art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D. Lgs n. 58/1998

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Campus Editori Srl Milano 10.000 70,60 Diretta Class Editori Spa 70,60
PMF News Editori Spa Milano 156.000 100,00 Diretta Class Editori Spa 100,00
Country Class Editori Srl Milano 10.329 100,00 Diretta Class Editori Spa 100,00
Milano Finanza Editori Spa Milano 291.837 88,76 Diretta Class Editori Spa 88,759
MF Editori Srl Milano 10.400 88,76 Indiretta Milano Finanza
Editori Spa
100,00
MF Service Srl Milano 10.000 75,01 Diretta Class Editori Spa 75,01
Global Finance Media Inc. USA 151 \$ 73,52 Diretta Class Editori Spa 73,520
Classpi Spa Milano 339.976 93,04 diretta Class Editori Spa 76,48
indiretta Telesia SpA 23,52
Class TV Service Srl Milano 10.400 70,43 Indiretta Telesia SpA 100,00
Class Servizi Televisivi Srl Milano 10.000 70,43 Indiretta Telesia SpA 100,00
Editorial Class Spagna 60.101 44,00 diretta Class Editori Spa 44,00
CFN CNBC Holding Olanda 702.321 59,85 diretta Class Editori Spa 39,43
indiretta Telesia Spa 29,00
Class Cnbc Spa Milano 627.860 63,73 indiretta CFN CNBC H. 63,32
indiretta Telesia 36,68
Borsa 7 Editori Milano 52.000 14,00 diretta Class Editori Spa 14,00
Radio Classica Srl Milano 10.000 99,91 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Milano Finanza
Editori Spa
99,00
1,00
Telesia Spa Roma 2.624.785 70,43 diretta Class Editori Spa 70,43
MF Newswires Srl Milano 100.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Assinform Srl Pordenone 50.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
ClassTVModa Holding Srl Milano 20.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Tv Moda Srl Milano 40.000 51,00 diretta Class Editori Spa 1,00
indiretta ClassTVModa H. 50,00
Class China eCommerce Srl Milano 10.526 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Radio Cina Italia Srl Milano 10.000 49,00 Diretta Class Editori Spa 49,00
Centralerisk Spa Milano 120.000 45,00 Diretta Class Editori Spa 45,00
Standard Ethics Ltd Londra 12.250 £ 24,90 Diretta Class Editori Spa 24,90
Gambero Rosso Spa Roma 10.322.155 61,17 Diretta Class Editori Spa 61,17
Gambero Rosso Brands &
Contents Srl
Roma 10.000.000 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Usa Corp USA 10.000\$ 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Academy Srl Roma 100.000 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Cdg Lecce Srl Lecce 8.231 51,54 Indiretta Gambero Rosso
Academy
84,25
MF Next Equity Crowdfunding
Srl
Civitanova
Marche
15.151 30,18 Indiretta Milano Finanza
Editori Spa
34,00
Netclass Srl Milano 10.000 30,00 Diretta Class Editori Spa 30,00

Operazioni con Parti Correlate al 31 dicembre 2022

Le operazioni poste in essere dal Gruppo con le parti correlate (di seguito anche "operazioni con parti correlate") e dalla Capogruppo con le società controllate (di seguito anche "operazioni infragruppo"), individuate sulla base dei criteri definiti dallo IAS 24 – Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate, sono principalmente di natura commerciale e finanziaria. Sebbene le operazioni con parti correlate siano effettuate a normali condizioni di mercato, non vi è garanzia che, ove le stesse fossero state concluse fra o con terze parti, queste ultime avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni stesse, alle medesime condizioni e con le stesse modalità adottate dal Gruppo.

Circa i rapporti intrattenuti con parti correlate, si precisa che tali rapporti, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.

Con riferimento ai rapporti con la correlata Euroclass Multimedia Holding, da segnalare un accordo avente ad oggetto l'utilizzo di software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio.

È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l'importo di 354 mila euro, remunerato a condizioni di mercato.

Nei confronti della società Compagnia Immobiliare Azionaria Spa sono in essere contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività.

Sono inoltre stati sottoscritti contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di investimento finanziario e immobiliare.

Circa i crediti in essere verso la società T-Pro Software Srl si rimanda al documento informativo pubblicato in data 28 dicembre 2015 relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parte correlata relativamente a un'operazione di smobilizzo di un credito commerciale precedentemente vantato da Class Editori verso la società Denama Software successivamente accollato dalla società T-PRO Software Srl. L'importo di 2.856 migliaia di euro sotto rappresentato costituisce il residuo credito attualizzato, il cui incasso è previsto, sulla base dei contratti vigenti, in data successiva al 31 dicembre 2024.

Da segnalare che nel periodo l'Emittente ha pubblicato sul sito Internet, sezione investor relation / Documenti Informativi, un documento informativo relativo ad un'operazione di maggiore rilevanza con parte correlata, inerente la sottoscrizione da parte di PIM S.p.A., società controllata dal dott. Paolo Panerai, di una porzione pari a 3 milioni di euro nell'ambito dell'aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441 comma 6, del codice civile per complessivi 17 milioni di euro.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/2021 31/12/2022
Rapporti Patrimoniali
Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl 2.827 2.856
Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate (7) 2.827 2.856
Crediti commerciali vs. gruppo CIA per merci/servizi 2.547 1.247
Crediti comm.li vs. Nettuno 18 13
Crediti comm.li vs. gruppo Domini di Castellare 28 84
Crediti comm.li vs. Euroclass 31 31
Crediti vs. Euroclass
per interessi su finanziamento
131 152
Crediti comm.li vs. CHTV Global - -
Crediti comm.li vs. Pegaso Srl 6 -
Crediti comm.li vs. Marmora Srl 10 10
Totale Crediti Commerciali vs. correlate (11) 2.771 1.537
Crediti finanziari vs. CHTV Global 70 -
Crediti finanziari vs. Gruppo Domini di Castellare 4 4
Crediti finanziari vs. Euroclass 358 354
Totale Crediti Finanziari vs. correlate (12) 432 358
Altri crediti vs. CIA 1.849 1.849
Crediti verso Case Editori 742 -
Crediti diversi vs. CHTV Global 6 -
Risconti attivi su servizi forniti da Euroclass Multimedia 833 708
Totale Altri Crediti correnti vs. correlate (14) 3.430 2.557
Debiti commerciali vs. CIA per affitti e facility (2.757) (1.976)
Debiti commerciali vs. Domini di Castellare - -
Debiti commerciali vs. Pegaso (128) -
Debiti commerciali vs. CHTV Global (139) -
Totale Debiti Commerciali vs. correlate (23) (3.024) (1.976)
Rateo passivo canoni vs Euroclass Multimedia (356) (260)
Totale Altri Debiti vs. correlate (25) (356) (260)

Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/2021 31/12/2022
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CIA 50 50
Ricavi per prestazione di servizi vs Domini di Castellare - -
Ricavi per recupero spese gruppo CIA - -
Ricavi per locazioni CIA 57 31
Ricavi per vendita merce Nettuno 18 -
Ricavi vendita merce vs. gruppo Domini di Castellare 86 10
Totale Ricavi vs. correlate (26) 211 91
Costi per licenza d'uso Software (25) (25)
Costi per prestazione servizi vs. CIA (120) (120)
Costi per recupero spese gruppo CIA - -
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi (3) (4)
Totale Costi per servizi da correlate (27) (148) (149)
Proventi finanziari vs. Euroclass 21 21
Proventi finanziari vs. Case Editori 10 -
Totale proventi /Oneri finanziari vs. correlate (30) 31 21

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate:

€uro/000 31/12/2021 30/06/2022
Rapporti Patrimoniali
Crediti commerciali vs Radio Cina 91 30
Crediti commerciali vs MF Next Equity Crowdfunding 110 110
Crediti finanziari vs. Radio Cina 269 269
Crediti finanziari vs. Centralerisk 140 -
Debiti commerciali vs Centralerisk (3) -
Debiti commerciali vs Radio Cina (71) (53)
€uro/000 31/12/2021 31/12/2022
Rapporti Economici
Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina 21 21
Ricavi pubblicitari Next Equity Crowdfunding 300 -
Altri ricavi Next Equity Crowdfunding 200 -
Costi per prestazioni di servizi a Radio Cina - -

Altri rapporti infragruppo

Consolidato IVA

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di dicembre 2022 presenta un saldo a debito verso l'Erario pari a 475 mila euro.

Precisiamo che sono in essere le seguenti polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime Iva di gruppo, ad oggi non ancora estinte:

PMF News – Valore 958 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2019; la polizza cesserà i suoi effetti il 30 giugno 2023.

PMF News – Valore 1.689 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2020; la polizza cesserà i suoi effetti il 6 settembre 2024.

PMF News – Valore 673 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2021; la polizza cesserà i suoi effetti il 17 maggio 2025.

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2022-2024, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Marco Fiorini in qualità di Dirigente Preposto della Class Editori Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2022.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 il bilancio consolidato:
    • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
    • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 22 marzo 2023

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

Paolo Panerai Marco Fiorini

Relazione della Società di Revisione sul Bilancio Consolidato 2022

CLASS EDITORI S.p.A.

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli Azionisti della Class Editori S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Class Editori (Il Gruppo) costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2022, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Class Editori S.p.A. (la Società) in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Richiamo di informativa

Senza modificare il nostro giudizio si richiama l'attenzione su quanto indicato dagli Amministratori al paragrafo "Principali rischi e incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" della relazione sulla gestione in cui gli stessi illustrano, tra l'altro, che "Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

I risultati positivi conseguiti nel 2021 e migliorati nel 2022 (crescita del fatturato di 9,29 milioni di euro: +13%; crescita dell'Ebitda di 0,56 milioni di euro: +6%) nonostante il rallentamento dei settori di riferimento nella seconda parte dell'anno, unitamente al perfezionamento dell'aumento di capitale da 17 milioni di euro e degli altri interventi previsti dalla Manovra Finanziaria, sono il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico finanziari positivi".

Audirevi SpA - Società di Revisione e Organizzazione Contabile - via Paolo da Cannobio, 33 - 20122 Milano - Cod. Fiscale 05953410585 - P.I 12034710157 - www.audirevi.it - mail: [email protected] - Capitale Sociale Euro 500.000 -REA Milano 1523066 - Registro dei Revisori Contabili GU 60/200 - Albo Speciale delle Società di Revisione con Delibera CONSOB n. 10819 del 16/07/1997

Milano - Roma - Brescia - Bologna - Cagliari - Ancona - Pescara - Varese - Bolzano - Verona

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione delle nostre conclusioni sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Valutazione del presupposto della continuità aziendale
Descrizione dell'aspetto chiave della
revisione
Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave
Valutazione del presupposto della
continuità aziendale
Gli amministratori al paragrafo
"Principali incertezze e valutazione
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave relativo
all'utilizzo del presupposto della continuità aziendale da parte degli
Amministratori per la redazione del bilancio hanno riguardato:
degli amministratori in merito alla
continuità aziendale" hanno evidenziato
le azioni intraprese e quelle che
- indagini presso la Direzione in merito all'esistenza di ulteriori eventi o
informazioni di data più recente, con particolare riferimento all'analisi dei dati
previsionali e delle previsioni dei flussi di cassa;
verranno poste in essere al fine di
garantire la continuità aziendale.
Tale aspetto è stato ritenuto
- ottenimento del Piano di risanamento - predisposto dagli Amministratori della
Società ed attestato da esperto indipendente in data 24 giugno 2022 -
relativo agli esercizi futuri;
significativo nell'ambito dell'attività di
revisione in considerazione della
rilevanza del concetto di esistenza
- analisi delle previsioni economico-finanziarie e delle principali assumptions
alla base di tali previsioni;
operativa del Gruppo ai fini della
redazione del bilancio consolidato e
della complessità insita nei processi
- ottenimento del piano di cassa per i 12 mesi successivi alla data di
riferimento del bilancio.
valutativi finalizzati a confermare la
sussistenza del presupposto della
continuità aziendale da parte degli
-verifica dell'Accordo attuativo di Piano di risanamento ex art. 67 L.F.
sottoscritto in data 17 ottobre 2022 con il ceto bancario e del versamento
dell'aumento di capitale da Euro 17 milioni previsto nel medesimo piano;
amministratori. Abbiamo verificato inoltre il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli
Amministratori nelle note esplicative al bilancio con riferimento all'esistenza
del presupposto della continuità aziendale.
Valutazione delle Attività immateriali a vita indefinita
Descrizione dell'aspetto chiave della
revisione
Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave
Valutazione delle Attività a vita
indefinita
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave individuato
hanno riguardato, con l'ausilio di un nostro team esperto in tematiche di
valutazione chiamato a svolgere una verifica indipendente:
Nelle note illustrative al bilancio
consolidato, al paragrafo "1) Attività
immateriali a vita indefinita", gli
amministratori illustrano il dettaglio delle
testate editoriali, delle frequenze
- la comprensione del processo di stima utilizzato per la determinazione del
valore recuperabile dei valori delle attività immateriali a vita indefinita,
attraverso l'analisi della procedura, dei metodi e delle assunzioni adottate per
lo sviluppo dei modelli valutativi;
radiofoniche, degli avviamenti, delle
library e dei marchi al 31 dicembre
2022.
La voce Attività a vita indefinita mostra
- la comprensione del processo adottato nella predisposizione del Piano di
risanamento 2022-2027 approvato dal Consiglio di Amministrazione della
Società dal quale sono estratti i flussi finanziari futuri attesi alla base del test
di impairment;
al 31 dicembre 2022 un saldo pari ad
Euro 64.737 migliaia.
- l'analisi della ragionevolezza delle ipotesi adottate dagli Amministratori nella
predisposizione del Piano di risanamento 2022 - 2027 e l'analisi della
Tale voce è stata ritenuta significativa
nell'ambito dell'attività di revisione in
considerazione del suo ammontare e
ragionevolezza delle pricipali assunzioniadottate per la formazione delle
previsioni dei flussi di cassa attesi:
della soggettività e complessità insita
nei processi valutativi finalizzati alla
verifica della recuperabilità dei valori di
iscrizione in bilancio; la recuperabilità di
- l'esame della ragionevolezza del modello del test di impairment e delle
relative assunzioni, anche attraverso il confronto con dati ed informazioni
esterni;
tali valori iscritti nel bilancio consolidato
è correlata al verificarsi delle assunzioni
- l'esame degli scostamenti tra i dati consuntivi e i dati inclusi nel Piano di
risanamento 2022-2027;
alla base dei piani, ai tassi di
attualizzazione dei flussi rilevanti ai fini
del test di impairment, ai tassi di
crescita futura utilizzati e ad ulteriori
parametri caratterizzati da un elevato
- la verifica della corretta deternimazione del valore contabile delle attività
immateriali a vita indefinita e delle relative analisi di sensitività anche
attraverso il reperforming dell'impairment test;
grado di giudizio con riferimento alla loro
stima.
- la verifica della presenza di indicatori di impairment.
Abbiamo verificato inoltre il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli
Amministratori nelle note esplicative al bilancio con riferimento alle Attività
immateriali a vita indefinita.
Descrizione dell'aspetto chiave della Operazioni con Parti Correlate
revisione Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave
Operazioni con parti correlate
Nelle note illustrative al bilancio
consolidato, al paragrafo "Operazioni
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave individuato
hanno riguardato:
con Parti Correlate al 31 dicembre
2022", gli amministratori evidenziano
le principali operazioni concluse con
parti correlate nel corso dell'esercizio.
- la verifica in merito all'applicazione della procedura interna sulle Operazioni
con parti correlate adottata dalla Società e lettura dei verbali del Comitato per
le operazioni con parti correlate e dell'elenco Parti correlate;
Gli amministratori riferiscono che le
operazioni con parti correlate avvenute
nel corso del 2022 sono regolate a
- la verifica della recuperabilità dei crediti verso parti correlate iscritti a
bilancio al 31 dicembre 2022;
condizioni di mercato.
Tale voce è stata ritenuta significativa ai
- lo svolgimento di procedure di validità con riferimento alle operazioni di
acquisto e vendita registrate nell'esercizio;
fini dell'attività di revisione in
considerazione del suo ammontare e
della complessità insita nel processo di
- lo svolgimento di procedure di conferma esterna per la verifica dei saldi
iscritti a bilancio;
determinazione e rappresentazione del
suo valore.
- l'analisi campionaria dei contratti stipulati con Parti correlate e verifica delle
condizioni contrattuali.
Abbiamo inoltre verificato il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli
Amministratori nelle note al bilancio con riferimento alle operazioni con Parti

correlate.

Altri aspetti

Il bilancio del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 17 giugno 2022, ha espresso un giudizio con modifica su tale bilancio.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Class Editori S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione $\bullet$ contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo:
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;

  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del $\bullet$ presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;

  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo $\bullet$ complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle $\bullet$ imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato corso della revisione contabile.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Class Editori S.p.A. ci ha conferito in data 29 giugno 2022 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Società e consolidato del Gruppo per gli esercizi dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2030.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Class Editori S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF -European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Alcune informazioni contenute nelle note illustrative al bilancio consolidato quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.lgs. 39/2010 e dell'art 123-bis del Decreto Legislativo 58/98

Gli Amministratori della Class Editori S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo al 31 dicembre 2022, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio consolidato e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art.123-bis, co.4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato della Class Editori al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sono coerenti con il bilancio consolidato della Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 7 aprile 2023

Audirevi S.p.A. La Ha Colla

Man Mauro Caligari Socio - Revisore legale

Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2022

Class Editori Spa Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2022

Andamento della gestione

Il totale dei ricavi operativi è passato da 12,98 milioni euro del 2021 a 13,24 milioni di euro nel 2022, con un incremento del 2,0% principalmente imputabile all'incremento della raccolta pubblicitaria e delle prestazioni di servizi principalmente nei confronti di società del gruppo Class.

I costi operativi sono aumentati del 3,3% rispetto al 2021, passando da 16,47 milioni di euro a 17,02 milioni di euro. Tale incremento, risultato contenuto grazie alla prosecuzione degli interventi di efficientamento già avviati nel 2021, ha riguardato principalmente i costi per prestazioni da società del gruppo nonché l'incremento dei costi per l'addebito degli spazi uso uffici presso la sede operativa della società.

A seguito dei fenomeni sopra descritti, il margine operativo lordo (EBITDA) mostra un peggioramento rispetto al precedente esercizio, passando da un saldo negativo di 3,49 milioni di euro del 2021 ad un saldo negativo di 3,79 milioni di euro nel 2022.

Il totale proventi/(oneri) non ordinari nel 2022 è positivo e pari a 43,49 milioni di euro rispetto ad un saldo negativo di 0,12 milioni di euro del 2021. Gli stessi includono l'effetto dello stralcio parziale dei debiti verso gli istituti di credito, come di seguito descritto, per un ammontare di 54,27 milioni di euro.

La voce ammortamenti e svalutazioni dell'esercizio 2022 è pari a 24,52 milioni di euro in aumento rispetto al precedente esercizio principalmente per effetto dei maggiori accantonamenti a fondi rischi e svalutazione crediti per tenere conto anche delle criticità legate all'attuale situazione economico politica e ai potenziali rischi che ne conseguono sulla recuperabilità degli attivi di bilancio. In quest'ottica sono anche state effettuate alcune svalutazioni di partecipazioni immobilizzate.

I proventi e oneri finanziari segnano un saldo negativo pari a 1,60 milioni di euro, contro oneri netti di 1,79 milioni di euro conseguiti lo scorso anno.

Il risultato netto dopo le imposte è stato positivo per 10,68 milioni di euro in miglioramento rispetto alla perdita di 10,98 milioni di euro del 2021.

Principali eventi economico - finanziari del periodo

Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del periodo

Il mercato della pubblicità chiude il 2022 in flessione del -2,8%; solo includendo la parte OTT (principalmente search e social) stimata da Nielsen il risultato è stabile rispetto allo scorso anno (+0,2%). Al netto degli OTT, rispetto al 2019 la flessione diventa più consistente (-6,8%), con tutti i mezzi, al netto di Digital Display e OOH, che perdono terreno.

Passando ai singoli mezzi, il Digital nel suo complesso si conferma il primo media (quota mercato totale 44%), ma con gli OTT che da soli Nielsen stima pesino circa il 38%. La componente di digital display degli editori flette di -3,2% e complessivamente è il terzo media per fatturato dopo TV e stampa (quotidiani + periodici), con una quota di mercato del 6% circa.

Il fatturato pubblicitario del gruppo nel 2022 registra una crescita del 7%, performance significativamente

migliore rispetto al mercato di riferimento e solo in parte inficiata dal deciso rallentamento del settore che ha caratterizzato gli ultimi mesi dell'anno.

I periodici con un fatturato incrementale di circa 0,28 milioni di euro crescono di +8%, la commerciale dei quotidiani del +2% pari a 0,20 milioni di euro aggiuntivi rispetto al 2021.

Al raggiungimento del risultato complessivo hanno contribuito gli Eventi che hanno sviluppato oltre 6 milioni di fatturato (+6%): 38 titoli tra ricorrenti e nuove proposte; 388 panel animati da oltre 1.000 relatori; 52 tra dossier, libri-magazine e pubblicazioni speciali; 220 ore di diretta TV e live streaming; 595.000 spettatori; 551 aziende che hanno partecipato attivamente in qualità di sponsor e content contributor.

Nel corso del 2022 ha preso il via un processo di radicale trasformazione dell'offerta digitale di Milano Finanza. Con il rilascio del nuovo sito a inizio maggio 2022, MF-Milanofinanza.it si è posizionato su un modello freemium (contenuti free e contenuti sotto paywall) con un'offerta digital only a fianco alla digital pro (accesso a tutti i contenuti del sito e replica digitale). Nel 2022, all'interno di una fruizione sempre più veicolata attraverso smartphone (82% degli utenti, +5% rispetto al 2021), il sito web di MF-Milano finanza ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico della piattaforma Analytics, una media di oltre 240 mila utenti unici su base giornaliera (+28% vs. 2021) e oltre 942 mila pagine medie. Su base mensile, nel 2022 il sito ha registrato una media di circa 4 milioni di utenti unici e circa 29 milioni di pagine medie.

Quanto alle vendite l'andamento delle copie digitali totali (individuali e business) di MF- Milano Finanza è passato da circa 4.600 abbonati attivi a fine 2021 a circa 7.000 a fine 2022 (+52%), già arrivati a oltre 8.000 a fine febbraio 2023.

La nuova offerta digitale ha contribuito anche al miglioramento dei dati di lettura di MF-Milano Finanza che crescono fino al livello massimo degli ultimi nove anni con 33 mila lettori incrementali (+16,2%) posizionandosi a quota 237 mila lettori medi al giorno (rilevazione Audipress 2022-III): i lettori carta aumentano di 28 mila unità (+17%) e i lettori digitali di 12 mila unità (+25%). Inoltre, su 237 mila lettori, 177 mila (74%) sono quelli solo cartacei; 45 mila (20%) sono lettori solo digitali, mentre 15 mila (6%) i lettori che leggono sia il cartaceo che il digitale.

Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha superato le 118 mila unità e le 172 mila unità su LinkedIn, dati in aumento rispetto a quelli del precedente esercizio.

Secondo la più recente rilevazione Audipress (2022-III), sono inoltre 102 mila i lettori di Class e 147 mila quelli di Capital.

Circa i principali eventi del periodo si segnala quanto segue:

  • nell'ambito del processo di razionalizzazione e consolidamento delle attività televisive sotto un unico presidio organizzativo, il 24 marzo 2022 Class Editori ha ceduto a Telesia Spa il 100% del capitale sociale di Class Servizi Televisivi Srl e di Class TV Service Srl. L'operazione ha lo scopo di creare sinergie e quindi maggior valore nell'ambito delle attività televisive della Casa editrice.
  • nell'ambito dei processi di razionalizzazione della struttura societaria, in data 11 maggio 2022 Class Editori ha acquistato da Media 360 Italy Corporate Capital Srl per un controvalore di 100 mila euro, il 50% del capitale di Class TV Moda Holding S.r.l. (di cui Class Editori deteneva già il rimanente 50%).
  • In data 11 maggio 2022 Class Editori ha ceduto l'intera partecipazione detenuta in Weclass Srl.
  • Da segnalare infine che a partire dall'esercizio 2022 la società Centralerisk Srl, partecipata con una quota del 45% viene consolidata con metodo integrale in virtù di un mutato assetto societario che pone Class Editori come socio maggiormente influente nell'operatività aziendale.

L'esercizio 2022 è stato caratterizzato dal perfezionamento di un aumento di capitale da 17 milioni di euro e da correlati interventi nell'ambito di una manovra finanziaria che hanno determinato una significativa riduzione dell'indebitamento finanziario del Gruppo e un impatto positivo sui risultati consolidati. In particolare:

  • In data 17 ottobre 2022 Class Editori ha firmato un Accordo attuativo di Piano di risanamento ai sensi dell'art. 67 L.F. (l'"Accordo") con i seguenti istituti di credito: Banca Carige-Cassa di

Risparmio di Genova e Imperia S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., BPER Banca S.p.A., Banca Popolare di Sondrio S.p.A., AMCO-Asset Management Company S.p.A., Banco BPM S.p.A., Credit Agricole Italia S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit S.p.A. e Kerdos SPV S.r.l. (già sottoscrittori dell'accordo di riscadenziamento del debito di maggio 2019 o cessionari degli stessi). L'Accordo è attuativo delle principali misure di natura finanziaria contenute nel piano di risanamento ai sensi dell'art. 67, comma 3, lett. d., L.F. attestato da esperto indipendente in data 24 giugno 2022. Tale piano di risanamento si fonda sul piano industriale, economico e finanziario per gli anni 2022-2027, approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in data 6 giugno 2022 e sui correlati interventi di manovra finanziaria descritti in seguito (la "Manovra Finanziaria").

  • In data 24 novembre 2022, avvalendosi della delega prevista dall'art.6 primo comma n.1 (a) dello Statuto Sociale, il Consiglio di Amministrazione della società ha deliberato un aumento di capitale da 17 milioni di euro (l'"Aumento di Capitale"), perfezionato in data 22 dicembre 2022 nell'ambito degli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria. L'Aumento di Capitale ha comportato la sottoscrizione di n. 104.938.272 nuove azioni Class Editori di categoria A prive di valore nominale a fronte del versamento, da parte di taluni sottoscrittori, della somma complessiva di 17.000.000,06 euro. L'operazione è avvenuta ad a un prezzo unitario di 0,162 euro per azione, ed il controvalore complessivo di euro 17.000.000,06 è stato integralmente attribuito a riserva sovrapprezzo azioni. Le suddette 104.938.272 azioni di categoria A presenteranno le medesime caratteristiche delle azioni A già in circolazione, con godimento 1° gennaio 2022. L'Aumento di Capitale è stato sottoscritto da: (i) Drifter S.r.l. – società interamente controllata da Andrea Bianchedi – per euro 8 milioni; (ii) Paolo Panerai (titolare – direttamente e indirettamente – di una partecipazione di controllo nell'Emittente ai sensi dell'art. 93 del TUF) per euro 3 milioni; (iii) Rome Communication S.r.l., per euro 3 milioni; (iv) Azimut Enterprises S.r.l. per euro 1 milione; (v) DDV Partecipazioni S.r.l. per euro 500 mila; (vi) Camfin Alternative Assets S.p.A. per euro 500 mila; (vii) Armanda Signorio per euro 500 mila; e (viii) Portobello S.p.A. – società con strumenti finanziari ammessi a negoziazione su Euronext Growth Milan – per euro 500 mila.
  • In data 2 dicembre 2022, Paolo Andrea Panerai, Andrea Bianchedi e Drifter S.r.l. hanno sottoscritto sulla base di un accordo di investimento sottoscritto precedentemente - un patto parasociale (il "Patto") avente a oggetto complessive n. 177.682.469 azioni di categoria A di Class Editori S.p.A., pari al 64,26% del capitale sociale (67,99% dei diritti di voto) dell'Emittente.

Nell'ambito del Patto, n. 128.299.753 azioni (pari al 46,40% del capitale sociale e al 52,00% dei diritti di voto) sono di titolarità, direttamente e indirettamente, di Paolo Andrea Panerai, che mantiene pertanto la maggioranza assoluta dei voti, e le rimanenti 49.382.716 azioni (pari al 17,86% del capitale sociale e al 15,99% dei diritti di voto) sono di titolarità di Drifter S.r.l..

Il Patto prevede, in particolare, (i) un sindacato che limita parzialmente il trasferimento delle azioni di categoria A dell'Emittente, e (ii) un sindacato di voto che permetta a Drifter S.r.l. di partecipare, secondo i termini previsti dal Patto, all'amministrazione dell'Emittente, di Gambero Rosso S.p.A. e di Telesia S.p.A..

Il Patto rientra tra quelli di cui all'art. 122, commi 1 e 5 lett. a), b) e d), TUF e cesserà di avere efficacia alla data di pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'assemblea dell'Emittente avente all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024. È previsto che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 ed il 30 aprile 2024 le Parti si incontrino al fine di valutare in buona fede l'opportunità di rinnovare il Patto medesimo.

  • In data 20 dicembre 2022, ad esito del perfezionamento delle condizioni sospensive previste dall'Accordo (tra cui la sottoscrizione dell'aumento di capitale descritto in precedenza), è divenuta efficace la Manovra Finanziaria sottoscritta il 17 ottobre 2022, determinando i seguenti interventi:
  • l'accollo, ai sensi dell'art. 1273 c.c., da parte di Class Editori S.p.A. di debiti finanziari delle Società Aderenti verso le Banche Aderenti per un ammontare complessivo pari a euro 16,80 milioni;
  • con riferimento all'esposizione debitoria esistente verso le Banche Aderenti (pari a complessivi euro 86,75 milioni):

  • il rimborso immediato per circa euro 15,03 milioni, con l'utilizzo di risorse finanziarie provenienti dal suddetto aumento di capitale;

  • il consolidamento e il progressivo rimborso in 5 anni per un importo complessivo di euro 17,45 milioni;
  • lo stralcio per un importo di euro 32,44 milioni; e
  • lo stralcio di un ulteriore importo complessivo di euro 21,83 milioni, fermo restando l'eventuale obbligo dell'Emittente di corrispondere alle Banche Aderenti un ristoro anche solo parziale (c.d. earn-out) di tale posta creditoria rinunciata dalle Banche Aderenti nel caso in cui il gruppo facente capo all'Emittente raggiungesse, in tutto o in parte, gli obiettivi di EBITDA per il periodo 2022-2026 previsti dal Piano Industriale e Finanziario, restando inteso che il pagamento di tale earn out sarebbe limitato alle disponibilità di cassa eccedenti i valori di cassa minima di ciascun anno.

Tutti gli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria sono stati completati entro il 30 dicembre 2022.

Per quanto riguarda la situazione patrimoniale della Società si evidenzia:

  • il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 27,20 milioni di euro al 31 dicembre 2021 a 35,21 milioni di euro;
  • il totale del patrimonio è pari a 40,1 milioni di euro contro 6,2 milioni di euro al 31 dicembre 2021;
  • la posizione finanziaria netta è negativa per 21,0 milioni di euro.

Il dettaglio della posizione finanziaria netta è il seguente:

€ (migliaia) 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
2022/2021
Variaz.
%
Crediti vs. banche 418 265 (153) (36,6)
Crediti finanziari correnti 1.483 3.469 1.986 133,9
Debiti finanziari non correnti (42.024) (15.222) 26.802 63,8
Debiti finanziari correnti (25.876) (9.523) 16.353 63,2
Debiti commerciali e altri debiti non correnti - (378) (378) (100,0)
Posizione finanziaria netta (65.999) (21.389) 44.610 67,6
Di cui relativi a IFRS 16 (1.750) (1.417) 333 19,0
Posizione finanziaria netta effettiva (64.249) (19.972) 44.277 68,9

La posizione finanziaria netta della Società evidenziata nel prospetto sopra riportato presenta alla data del 31 dicembre 2022 un indebitamento netto pari a 21,4 milioni di euro, contro i 66,0 milioni del 31 dicembre 2021. Si segnala che circa 1,42 milioni di euro si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti all'introduzione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni per l'utilizzo di server, hardware e macchine elettroniche oltre che alla locazione di spazi ad uso uffici per tutta la durata del contratto. Al netto di tale effetto contabile, l'indebitamento finanziario netto della Società al 31 dicembre 2022 risulta pari a 19,97 milioni di euro.

La riduzione dell'indebitamento finanziario rispetto al precedente esercizio si deve al perfezionamento della Manovra Finanziaria con gli Istituti di Credito, sottoscritta in data 17 ottobre 2022 e divenuta efficace in data 20 dicembre 2022 come precedentemente riportato. A seguito della definizione di piani di pagamento rateali di alcuni debiti scaduti principalmente di natura tributaria e previdenziale, sono stati riportati nella posizione finanziaria netta i debiti relativi a tali piani di pagamento con scadenza oltre i 12 mesi.

In attuazione della direttiva 2003/51/CE ("direttiva di modernizzazione contabile") recepita nel D. Lgs.

32/2007 e delle conseguenti modifiche dell'articolo 2428 del Codice Civile, si riportano di seguito i principali elementi informativi:

  • gli indicatori di risultato finanziari;
  • l'analisi dei rischi e delle incertezze cui la società è esposta;
  • informazioni inerenti l'ambiente ed il personale;
  • analisi dei settori in cui la società ha operato (aree di attività).

Gli indicatori di risultato finanziario

Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario della Società gli amministratori hanno individuato alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP") che da alcuni anni vengono rappresentati nel bilancio d'esercizio. Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che facilitano gli amministratori stessi nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative. Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue:

  • tali indicatori sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici della Società non sono indicativi dell'andamento futuro della Società; Nello specifico, essi sono rappresentati, laddove applicabile, in accordo con quanto previsto dalle raccomandazioni contenute nel documento predisposto dall'ESMA, n. 1415 del 2015, (così come recepite dalla comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015) e nei punti 100 e 101 delle Q&A ESMA 31-62-780 del 28 marzo 2018;
  • gli IAP non sono previsti dai principi contabili internazionali ("IFRS") e, pur essendo derivati dai bilanci della Società, non sono assoggettati a revisione contabile;
  • gli IAP non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai Principi contabili di riferimento (IFRS);
  • la lettura di detti IAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie della Società tratte dai bilanci d'esercizio;
  • le definizioni degli indicatori utilizzati dalla Società, in quanto non rivenienti dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri gruppi/società e quindi con esse comparabili;
  • gli IAP utilizzati dalla Società risultano elaborati con continuità e omogeneità di definizione e rappresentazione per tutti i periodi per i quali sono incluse informazioni finanziarie nel presente Bilancio.

Gli IAP sotto riportati sono stati selezionati e rappresentati nella Relazione sulla gestione in quanto la Società ritiene che tali indicatori consentano una migliore valutazione del livello complessivo di indebitamento, della solidità patrimoniale e della capacità di rimborso del debito.

Si fornisce di seguito la descrizione e la modalità di calcolo gli indicatori presentati nella Relazione sulla gestione consolidata della Class Editori Spa:

2021 2022
Indici di Redditività
EBITDA (in migliaia di Euro) (1) (3.494) (3.788)
EBIT (1) (in migliaia di Euro) (10.218) 15.177
Risultato Operativo Normalizzato (1-bis) (9.907) (28.631)
ROE (2) -178,04% 26,62%
ROE Lordo (2-bis) -194,63% 33,84%
ROI (3) -11,87% -39,08%
ROS (4) -190,95% -575,78%
Indici sulla struttura dei finanziamenti
Quoziente di indebitamento complessivo (5) 18,45 1,67
Quoziente di indebitamento finanziario (6) 10,94 0,61
Indici di solvibilità
Margine di disponibilità (7) (33.822) (5.664)
Quoziente di disponibilità (8) (0,52) (0,89)
Margine di tesoreria (9) (33.911) (5.688)
Quoziente di tesoreria (10) (0,52) (0,89)
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine primario di struttura (11) (77.328) (33.136)
Quoziente primario di struttura (12) 0,07 0,55
Margine secondario di struttura (13) (33.822) (17.397)
Quoziente secondario di struttura (14) 0,59 0,76

Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre

Indici di redditività:

(1) il Margine Operativo Lordo (EBITDA), congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa, consente di illustrare i cambiamenti delle performance operative. l'EBITDA è calcolato come la somma dell'utile dell'esercizio più le imposte correnti e differite, i proventi/oneri finanziari netti, gli ammortamenti, le svalutazioni e gli accantonamenti.

Il Margine Operativo Netto (EBIT), è una grandezza intermedia che deriva dal risultato netto dal quale sono esclusi le imposte, i proventi e gli oneri finanziari ed il risultato da partecipazioni. L'EBIT viene utilizzato al fine di misurare l'abilità di generare risultati dalle attività, includendo gli impatti derivanti dalle attività di investimento. Il Margine Operativo Lordo (MOL) rappresenta il primo margine operativo ed al netto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti determina il Risultato Operativo Normalizzato, utilizzato ai fini del calcolo del ROS e del ROI.

(1)
in migliaia di Euro e rapporti Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
2021 2022
EBITDA (3.494) (3.788)
Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti (6.600) (24.524)
Proventi/(oneri) non ordinari (124) 43.489
EBIT (10.218) 15.177
Totale Ricavi 12.981 13.235
(1-bis)
in migliaia di Euro Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
2021 2022
Ricavi vendite e prestazioni 5.188 4.973
Ricavi per prestazioni infragruppo (incluse negli altri ricavi) 5.006 4.754
Costi esterni operativi (acquisti e servizi) -11.511 -12.026
Valore Aggiunto (1.317) (2.299)
Costo del personale (1.991) (1.808)
Margine Operativo Lordo (MOL) (3.307) (4.107)
Ammortamenti e accantonamenti (6.600) (24.524)
Risultato Operativo Normalizzato (9.907) (28.631)

Indici di redditività:

(2) il ROE (Return On Equity): è l'indicatore economico della redditività del capitale proprio. È calcolato come rapporto tra il Risultato dell'esercizio ed il Patrimonio Netto;

(2)
in migliaia di Euro e rapporti Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
2021 2022
Risultato dell'esercizio (A) (10.984) 10.680
Patrimonio netto (B) 6.169 40.122
ROE (A)/(B) (178,04% ) 26,62%

(2-bis) il ROE Lordo: è l'indicatore economico della redditività del capitale proprio al lordo delle imposte. È calcolato come rapporto tra il Risultato dell'esercizio ante imposte ed il Patrimonio Netto;

in migliaia di Euro e rapporti Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
2021 2022
Risultato ante imposte (A) (12.007) 13.576
Patrimonio netto (B) 6.169 40.122
ROE lordo (A)/(B) (194,63% ) 33,84%

(3) Il ROI (Return On Investment): è un indicatore di performance, utile nella valutazione dell'efficienza degli investimenti effettuati dalla società nel corso dell'esercizio. È calcolato come rapporto tra il Risultato operativo normalizzato ed il valore degli Assets materiali e finanziari immobilizzati iscritti in bilancio; (3)

in migliaia di Euro e rapporti Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
2021 2022
Risultato operativo normalizzato (A)* (9.907) (28.631)
Partecipazioni + Immobilizzazioni materiali (B) 83.497 73.258
ROI (A)/(B) (11,87% ) (39,08% )

(4) Il ROS (Return On Sales), è calcolato tramite il rapporto tra il risultato operativo normalizzato dell'esercizio e i ricavi netti ottenuti nel corso dello stesso.

(2) bis

(4)
in migliaia di Euro e rapporti Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
2021 2022
Risultato operativo normalizzato (A)* (9.907) (28.631)
Ricavi (B) 5.188 4.973
ROS (A)/(B) (190,95% ) (575,78% )

Indici sulla struttura dei finanziamenti:

(5) Il quoziente di indebitamento complessivo è stato determinato come rapporto tra la somma delle passività correnti e non correnti ed il Patrimonio netto.

(5) in migliaia di Euro e rapporti 2021 2022 Passività non correnti (A) (43.506) (15.739) Passività Correnti (B) (70.300) (51.439) Patrimonio netto (C) 6.169 40.122 Quoziente di indebitamento complessivo (A+B)/C 18,45 1,67 Al 31 dicembre

(6) Il Quoziente di indebitamento finanziario è stato determinato come rapporto tra la somma delle passività finanziarie (con una componente di finanziamento esplicita) e la liquidità immediata ed il Patrimonio netto.

(6)
in migliaia di Euro e rapporti Al 31 dicembre
2021 2022
Passività di finanziamento (A) (67.900) (24.746)
Liquidità (B) 418 265
Patrimonio netto (C) 6.169 40.122
Quoziente di indebitamento finanziario (A+B)/C 10,94 0,61

Indici di solvibilità:

(7) Il margine di disponibilità rappresenta la capacità dell'impresa a far fronte autonomamente alla passività di breve periodo facendo leva sulle liquidità e sulle disponibilità di magazzino. Il valore di tale margine si ottiene come differenza tra le attività correnti e le passività correnti.

(7) in migliaia di Euro 2021 2022 Attivo Corrente (A) 36.478 45.775 Passivo Corrente (B)* (70.300) (51.439) Margine di disponibilità (A)+(B) (33.822) (5.664) Al 31 dicembre

(8) Il quoziente di disponibilità è utilizzato segnala la capacità dell'azienda di fronteggiare i propri impegni a breve termine. Esso è dato dal rapporto tra le attività correnti e le passività correnti.

(9) Il margine di tesoreria misura la capacità dell'azienda di far fronte alle cosiddette passività correnti, ovvero i debiti a breve termine. È dato dalla differenza tra: le liquidità immediate e differite (liquidità e crediti a breve) e le passività correnti (debiti a breve).

(8) in migliaia di Euro 2021 2022 Attivo Corrente (A) 36.478 45.775 Passivo Corrente (B) (70.300) (51.439) Quoziente di disponibilità (A)/(B) (0,52) (0,89) Al 31 dicembre

(9)
in migliaia di Euro Al 31 dicembre
2021 2022
Liquidità differite (A) 35.971 45.486
Liquidità immediate (B) 418 265
Passivo Corrente (C) (70.300) (51.439)
Margine di tesoreria (A)+(B)+(C) (33.911) (5.688)

(10) Il quoziente di tesoreria è calcolato come rapporto tra le liquidità immediate e differite (liquidità + crediti a breve termine) ed il passivo corrente.

(10)
in migliaia di Euro Al 31 dicembre
2021 2022
Liquidità differite (A) 35.971 45.486
Liquidità immediate (B) 418 265
Passivo Corrente (C) (70.300) (51.439)
Quoziente di tesoreria (A)+(B)/(C) (0,52) (0,89)

Indici di finanziamento delle immobilizzazioni:

(11) Il margine di struttura primario è una somma algebrica che confronta le immobilizzazioni con il patrimonio netto. Esso fornisce indicazioni su come il capitale proprio sia sufficiente a coprire gli impieghi durevoli dell'azienda.

(11)
in migliaia di Euro Al 31 dicembre
2021 2022
Patrimonio Netto (A) 6.169 40.122
Attivo immobilizzato (B) 83.497 73.258
Margine primario di struttura (A)-(B) (77.328) (33.136)

(12) Il quoziente primario di struttura relaziona il Patrimonio netto e l'attivo immobilizzato. Al pari del margine di struttura primario fornisce indicazioni sul grado di copertura dell'attivo immobilizzato mediante il Patrimonio netto.

(12) in migliaia di Euro 2021 2022 Patrimonio Netto (A) 6.169 40.122 Attivo immobilizzato (B) 83.497 73.258 Quoziente primario di struttura (A)/(B) 0,07 0,55 Al 31 dicembre

(13) Il margine secondario di struttura fornisce indicazioni sulle modalità di finanziamento delle immobilizzazioni. È calcolato come somma del capitale proprio e del passivo consolidato con l'attivo immobilizzato.

(13) in migliaia di Euro 2021 2022 Patrimonio Netto (A) 6.169 40.122 Passività non correnti (B) (43.506) (15.739) Attivo immobilizzato (C) 83.497 73.258 Al 31 dicembre

(14) Il quoziente secondario di struttura riprende i valori del margine secondario di struttura e li rapporta tra loro per misurare in termini percentuali la capacità dell'impresa di coprire gli investimenti fissi con tutte le fonti di capitale.

Margine secondario di struttura (A)+(B)-(C) (33.822) (17.397)

(14)
in migliaia di Euro Al 31 dicembre
2021 2022
Patrimonio Netto (A) 6.169 40.122
Passività non correnti (B) (43.506) (15.739)
Attivo immobilizzato (C) 83.497 73.258
Quoziente secondario di struttura (A)+(B)/(C) 0,59 0,76

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' E' ESPOSTA

I rischi e le incertezze riportate nel presente fascicolo risentono anche delle conseguenze connesse al perdurare della guerra in Ucraina e dell'alto livello di inflazione e tassi di interesse. In tale contesto di incertezza, la Società ha intrapreso tutte le azioni necessarie per il contenimento dei costi e per la salvaguardia dei propri lavoratori e verificherà tutte le strade possibili per fronteggiare le carenze, in particolare di liquidità, a cui potrebbe andare in contro per il perdurare della situazione di crisi. Inoltre, il decreto governativo per la liquidità delle aziende offre alcune opportunità che la Casa editrice è determinata a cogliere.

Gli Amministratori dichiarano di aver provveduto con la redazione di adeguati assetti così come previsto dalla norma sul Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (D.lgs 83/2022).

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

Il fatturato pubblicitario della Casa Editrice rappresenta il 40% dei ricavi con la più significativa marginalità. Il trend della pubblicità evidenzia un calo di quella sui mezzi cartacei che la casa editrice sta progressivamente spostando sui media digitali. L'Europa ha previsto limitazioni nel campo della pubblicità digitale conquistata dai cosiddetti OTT. Il rischio è che questa azione di contenimento dell'eccessivo potere degli stessi OTT non abbia l'efficacia auspicata sul mercato pubblicitario. Ad oggi su un totale di fatturato pubblicitario italiano pari a 8,9 miliardi di euro, si stima che i vari OTT ne abbiano conquistati oltre 2 miliardi di euro. La consapevolezza di questo strapotere sta spingendo vari Governi, oltre al Parlamento Europeo, a porre limiti e a far valere i diritti di copyright degli editori dei vari Paesi. La Casa Editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, sia alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, facendo leva sul valore dei marchi dei vari media controllati.

In particolare, tali iniziative contemplano una continua attenzione al costo del personale, interventi di contenimento dei costi indiretti, recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali supportate dalle tecnologie avanzate di cui la Casa editrice dispone e un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con la Go TV Telesia e con Class CNBC.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

La Società presenta un portafoglio caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso sono tenute sotto controllo anche grazie al rafforzamento dell'attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice, ma permane il rischio di un peggioramento della situazione macro-economica legata alla guerra in Ucraina scoppiata all'inizio del 2022 e ai recenti accadimenti che hanno interessato il settore bancario anche in Europa. In ogni caso, il valore dei crediti esposti in bilancio tiene conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.

È obiettivo della Casa editrice continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere.

Rischi di tasso di interesse

La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Anche con l'obiettivo di evitare il rischio di un aumento dei tassi di interesse, le linee di credito del Gruppo Class Editori oggetto della Manovra Finanziaria descritta in precedenza prevedono un tasso di interesse fisso al 2,5% e valido fino a fine 2027.

Rischi di cambio

La Società opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi.

Rischi di liquidità

Il perfezionamento degli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria (come descritta in precedenza) ha consentito di ridurre l'esposizione complessiva del Gruppo Class Editori verso gli Istituti di Credito sottoscrittori dell'Accordo di ristrutturazione di maggio 2019 a circa 16,6 milioni di Euro (ad esito del pagamento della prima rata del piano di ammortamento al 31 dicembre 2022), riducendo pertanto in modo significativo i fabbisogni da destinare al servizio del debito nel corso dei prossimi 12 mesi e degli anni seguenti.

Tuttavia l'elevato livello di indebitamento verso i fornitori e verso l'erario presentano un certo livello di rischio di liquidità che la società è impegnata a fronteggiare con l'incremento dei flussi di cassa operativi ed eventualmente la ricerca di nuove fonti di finanziamento.

Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

I risultati positivi conseguiti dal Gruppo nel 2021 e migliorati nel 2022, nonostante il rallentamento dei settori di riferimento nella seconda parte dell'anno, unitamente al perfezionamento dell'aumento di capitale da 17 milioni di euro e degli altri interventi previsti dalla Manovra Finanziaria, sono il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico finanziari positivi.

A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).

Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze sopra evidenziati.

Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale.

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo. Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti. Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Andamento e rapporti con le controllate e con parti correlate

Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nelle note al presente bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

Partecipazioni

Tutte le partecipazioni sono state iscritte al costo di acquisto e gli aspetti quantitativi di tali valutazioni sono illustrati in dettaglio nelle Note al bilancio 2022.

Vi precisiamo, inoltre, ai fini di quanto previsto dall' art. 10 della legge 72/83, che nessun bene iscritto in bilancio al 31 dicembre 2022 è stato oggetto in passato di rivalutazioni economiche o monetarie.

Class Editori Spa svolge la propria attività oltre che presso la sede sociale di via Burigozzo, 5 a Milano anche presso la sede operativa di Roma - Via Santa Maria in Via, 12.

Per quanto attiene ai rischi potenziali connessi a cause legali con clienti, fornitori e altri soggetti terzi precisiamo che il management, anche sulla base delle indicazioni dei propri legali e nel rispetto di quanto stabilito dai principi contabili internazionali non ha ritenuto opportuno appostare specifici fondi rischi al 31 dicembre 2022.

Riguardo ai principali contenziosi in corso si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative al presente bilancio d'esercizio.

La Casa editrice nel corso del 2022 ha proseguito le azioni necessarie alla compliance degli accordi/progetti della stessa Casa Editrice con la normativa vigente, sotto la supervisione del DPO.

Costi di ricerca e sviluppo

Nel corso dell'esercizio non si segnalano significativi investimenti relativi all'attività di ricerca e sviluppo.

Relazione sulla corporate governance 2022

La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 22 marzo 2023, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.classeditori.it), nella sezione Investor Relation.

Principali eventi successivi al 31 dicembre 2022

Non si segnalano eventi di rilevanza

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel corso del 2022 il prolungato conflitto in Ucraina e le sanzioni economiche applicate alla Russia hanno generato impatti sull'economia e gli scambi energetici, produttivi e logistici, tali da determinare una situazione di generale significativa incertezza che è aumentata nel tempo. Soprattutto nell'ultima parte dell'anno si è infatti registrato un rialzo dei costi dei fattori di produzione (+11,6% nel mese di dicembre 2022 confrontato con lo stesso mese dell'anno precedente, rispetto a un incremento medio annuo del +8,1%) che il Gruppo non ha ancora pienamente trasferito nei prezzi di vendita. Il gruppo non presenta tuttavia un'esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.

Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, oltre agli elementi ricordati, dagli effetti delle misure pubbliche, anche economiche, nel frattempo implementate, e quelle che deriveranno dall'attuazione del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e

resilienza) e delle ulteriori manovre che il nuovo governo definirà.

In assenza di un inasprimento degli impatti economici derivanti dal protrarsi della guerra in Ucraina e delle tensioni sui mercati finanziari dovute anche a una politica di voluto innalzamento del costo del denaro e ad alcuni crolli bancari, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate a contrastare gli effetti delle emergenze in corso e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo termine, sulla base di iniziative già avviate per il rafforzamento della propria strategia di contenimento dei costi operativi e di sviluppo di nuove opportunità di business.

In tale contesto, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2023 livelli di Ebitda migliori di quelli del 2022 e in linea con i covenant previsti dall'Accordo attuativo sottoscritto con gli Istituti di Credito. Evoluzioni negative della situazione generale dell'economia, dello scenario politico e dei settori di riferimento potrebbero tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

Proposte approvazione del bilancio di esercizio di Class Editori Spa e di destinazione del risultato dell'esercizio 2022

Signori Azionisti,

alla luce di quanto sopra esposto Vi ringraziamo per la fiducia e Vi esortiamo ad approvare il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 che si è chiuso con un utile pari ad euro 10.680.111, destinando lo stesso a copertura delle perdite maturate nei precedenti esercizi.

p. il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2022

Sede in Milano via M. Burigozzo, 5 Cap. Soc. € 43.100.619,90 iv Cod. Fisc. e P. IVA n. 08114020152 Iscritta al REA della CCIAA di Milano al n. 1205471

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA – ATTIVO

ATTIVITA' Note 31 dicembre 31 dicembre
2021 2022
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali a vita indefinita 1 122.464 122.464
Altre immobilizzazioni immateriali 2 554.606 601.671
Totale immobilizzazioni immateriali 677.070 724.135
Immobilizzazioni materiali 3 2.199.322 1.756.172
Partecipazioni 4 67.207.463 62.097.862
Altri crediti commerciali 5 2.827.001 2.855.557
Crediti per imposte anticipate 6 9.743.261 5.517.153
Altri crediti 7 843.345 307.384
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 83.497.462 73.258.263
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 8 89.176 24.167
Crediti commerciali 9 27.205.139 35.211.652
Crediti finanziari 10 1.483.466 3.469.314
Crediti tributari 11 1.148.935 543.241
Altri crediti 12 6.133.584 6.261.740
Disponibilità liquide 13 417.651 265.210
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 36.477.951 45.775.324
TOTALE ATTIVO 119.975.413 119.033.587

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA – PASSIVO

PASSIVITA' Note 31 dicembre 31 dicembre
2021 2022
Capitale sociale 43.100.620 43.100.620
Riserva sovrapprezzo azioni 66.775.301 83.555.051
Riserva Legale 2.543.881 2.543.881
Altre Riserve 1.627.971 8.120.617
Utile/(perdite) a nuovo (96.894.919) (107.878.516)
Utili (perdita) del periodo (10.983.597) 10.680.111
PATRIMONIO NETTO 14 6.169.257 40.121.764
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari 15 42.023.787 15.222.356
Debiti tributari non correnti 16 115.237 377.599
Fondo per rischi e oneri 17 735.000 11.355.894
TFR e altri fondi per il personale 18 632.230 516.835
PASSIVITA' NON CORRENTI 43.506.254 27.472.684
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari 19 25.876.378 9.523.371
Debiti commerciali 20 37.286.612 36.645.487
Debiti tributari 21 1.695.645 3.002.423
Altri debiti 22 5.441.267 2.267.858
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 70.299.902 51.439.139
TOTALE PASSIVITA' 113.806.156 78.911.823
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 119.975.413 119.033.587

CONTO ECONOMICO

Note 31 dicembre 31 dicembre
2021 2022
Ricavi 5.188.275 4.972.586
Altri ricavi e proventi 7.792.361 8.262.806
Totale Ricavi Operativi 24 12.980.636 13.235.392
Costi per acquisti 25 (42.164) (55.762)
Costi per servizi 26 (11.468.763) (11.970.003)
Costi per il personale 27 (1.990.504) (1.807.567)
Altri costi operativi 28 (2.973.505) (3.190.184)
Totale Costi Operativi (16.474.936) (17.023.516)
Margine operativo lordo – Ebitda (3.494.300) (3.788.124)
Proventi/(Oneri) non ordinari 29 (123.748) 43.489.268
Ammortamenti e svalutazioni 30 (6.599.963) (24.524.228)
Risultato operativo – Ebit (10.218.011) 15.176.916
Proventi/(Oneri) finanziari netti 31 (1.788.929) (1.600.433)
Risultato ante imposte (12.006.940) 13.576.483
Imposte 32 1.023.343 (2.896.372)
RISULTATO NETTO (10.983.597) 10.680.111

I saldi di bilancio corrispondono a quelli contabili

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Note 31 dicembre
2021
31 dicembre
2022
RISULTATO NETTO (10.983.597) 10.680.111
Altre componenti di Conto Economico Complessivo
Proventi/(Oneri) attuariali non transitati da Conto Economico (IAS 19) (18.074) 108.974
Costi aumento di capitale registrati a riduzione riserva sovraprezzo - (220.250)
Imposte sulle altre Componenti di Conto Economico Complessivo
Totale Componenti del Conto Economico Complessivo del Periodo
al netto degli effetti fiscali (18.074) (111.276)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (11.001.671) 10.568.835

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO 31/12/2020 – 31/12/2021

Capitale
Sociale
Riserva
Sovrapr.
Riserva
Legale
Riserva
Straord.
Riserva
Transiz.
IAS/IFRS
Riserva
Stock
Option
Riserva
Azioni
proprie
Utili/(perd.)
a nuovo
Risultato
Netto
Periodo
Patrimonio
Netto
Totale
SALDI AL 31/12/2020 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.001.637 (5.634.299) 278.707 - (84.909.952) (11.984.967) 17.170.928
Movimenti 2021
Destinazione Risultato (11.984.967) 11.984.967 -
Aumento Capitale
Altre variazioni
Costi aumento CS
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri)
imputati a P.N. - - - (18.074) - - - - (18.074)
Tot. Proventi/(Oneri)
imputati a P.N. - - - (18.074) - - - - (18.074)
Risultato Netto del
periodo (10.983.597) (10.983.597)
Risultato complessivo
del periodo - - - - (18.074) - - - (10.983.597) (11.001.671)
SALDI AL 31/12/2021 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.001.637 (5.652.373) 278.707 - (96.894.919) (10.983.597) 6.169.257

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO 31/12/2021 – 31/12/2022

Capitale Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Utili/(perd.) Risultato Patrimonio
Sociale Sovrapr. Legale Straord. Transiz. Stock Azioni a nuovo Netto Netto
IAS/IFRS Option proprie Periodo Totale
SALDI AL 31/12/2021 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.001.637 (5.652.373) 278.707 - (96.894.919) (10.983.597) 6.169.257
Movimenti 2022
Destinazione Risultato (10.983.597) 10.983.597 -
Aumento Capitale 17.000.000 17.000.000
Altre variazioni 6.383.672 6.383.672
Costi aumento CS
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri)
imputati a P.N. - (220.250) - - 108.974 - - - - (111.276)
Tot. Proventi/(Oneri)
imputati a P.N. - (220.250) - - 108.974 - - - - (111.276)
Risultato Netto del
periodo 10.680.111 10.680.111
Risultato complessivo
del periodo - (220.250) - - 108.974 - - - 10.680.111 10.568.835
SALDI AL 31/12/2022 43.100.620 83.555.051 2.543.881 7.001.637 840.273 278.707 - (107.878.516) 10.680.111 40.121.764

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA DI CLASS EDITORI AL 31 DICEMBRE 2022

Note 2021 2022
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo (10.983.597) 10.680.111
Rettifiche:
- Ammortamenti 896.357 961.428
Autofinanziamento (10.087.240) 11.641.539
Variazione giacenze di magazzino 305 65.009
Variazione crediti commerciali (1.709.314) (8.035.069)
Variazione debiti commerciali 2.741.536 (641.125)
Variazione altri crediti correnti e non correnti 6.186.313 (1.578.043)
Variazione altri debiti 1.532.931 (3.173.409)
Variazione crediti/debiti tributari 99.113 6.400.942
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) (1.236.356) 4.679.844
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Immobilizzazioni materiali (876.020) (392.299)
Immobilizzazioni immateriali (236.435) (173.044)
Investimenti in partecipazioni 1.027.000 5.109.601
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (85.455) 4.544.258
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori 667.638 (43.154.438)
Variazione fondo rischi 735.000 10.620.894
Variazione Trattamento di Fine Rapporto 15.414 (115.395)
Variazione riserve e poste di patrimonio netto (18.074) 23.272.396
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) 1.399.978 (9.376.543)
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) 78.167 (152.441)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 339.484 417.651
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 417.651 265.210

p. il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

Note al bilancio separato della capogruppo esercizio 2022

Class Editori Spa

Sede legale: Milano, via M. Burigozzo, 5 Cap. Sociale € 43.100.619,90 i.v. R.E.A. di Milano n° 1205471 Cod.Fiscale e P.IVA08114020152

Note al bilancio chiuso il 31/12/2022

Criteri di formazione

La Società ha predisposto il bilancio al 31 dicembre 2022 in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il Regolamento Europeo (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 ha introdotto l'obbligo, a partire dall'esercizio 2005, di applicazione dei Principi sopramenzionati ("IFRS") per la redazione dei bilanci consolidati delle società aventi titoli di capitale e/o debito quotati presso uno dei mercati regolamentati della Comunità Europea.

Il D. Lgs 28 febbraio 2005 n. 38 ha recepito nel nostro ordinamento quanto previsto dal Regolamento Europeo sopra citato e con tale Decreto Legislativo il legislatore nazionale ha altresì inteso estendere in via facoltativa l'adozione dei citati IFRS per la redazione del bilancio d'esercizio e/o consolidato anche alle società non quotate.

Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio 2022 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Commitee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore alla data di riferimento del bilancio.

L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza e della significatività dell'informazione.

Si è, inoltre, tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Forma e contenuto del bilancio

Il bilancio della Società è stato redatto in conformità agli IFRS ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal rendiconto finanziario, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto e dalle presenti Note Illustrative ed è corredato dalla Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

Principi contabili adottati

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 sono gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 ad eccezione di quanto sotto eventualmente specificato.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2022

I principi contabili adottati sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 cui, per maggiori dettagli, si fa rinvio, fatta eccezione per le seguenti modifiche che si applicano a partire dal 1° gennaio 2022 ma che non hanno impatto sulla Società:

  • Modifiche all'IFRS 3, volte a completare l'aggiornamento dei riferimenti al Conceptual Framework for Financial Reporting presenti nel principio contabile, fornire chiarimenti circa i presupposti per la rilevazione alla data di acquisizione di fondi, passività potenziali e/o passività per tributi assunti nell'ambito di un'operazione di business combination, nonché ad esplicitare quando le attività potenziali non possono essere rilevate nell'ambito di una business combination;
  • Modifiche allo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari Corrispettivi ricevuti prima dell'utilizzo previsto. Tali modifiche vietano di detrarre dal costo di immobili, impianti e macchinari importi ricevuti dalla vendita di prodotti mentre il bene è in corso di preparazione per il suo utilizzo previsto. Il ricavato della vendita dei prodotti e il relativo costo di produzione devono essere rilevati a Conto Economico.
  • Modifiche allo IAS 37 Accantonamenti, passività potenziali e attività potenziali Contratti onerosi Costi per adempiere un contratto. Tali modifiche specificano che i costi da prendere in considerazione quando si effettua la valutazione dei contratti onerosi sono sia i costi incrementali per l'adempimento del contratto (ad esempio la manodopera diretta e i materiali) sia una quota di altri costi che si riferiscono direttamente all'adempimento del contratto (ad esempio una ripartizione della quota di ammortamento degli assets utilizzati per l'adempimento del contratto).
  • Annual Improvements (ciclo 2018 2020) emessi a maggio 2020 che apportano modifiche limitate ad alcuni principi (IFRS 1 - Prima adozione degli IFRS, IFRS 9 - Strumenti finanziari, IAS 41 - Agricoltura e esempi illustrativi dell'IFRS 16 - Leases) e ne chiariscono la formulazione o correggono omissioni o conflitti tra i requisiti dei principi IFRS.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni emessi dallo IASB e omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal gruppo al 31 dicembre 2022

  • in data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies - Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates - Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policies in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy;
  • in data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato il documento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento.

Le valutazioni in merito a potenziali impatti sono tutt'ora in corso ma gli Amministratori si attendono che l'applicazione di tali principi, emendamenti e interpretazioni non comporterà un impatto significativo sugli importi iscritti a bilancio e sulla relativa informativa.

Con riferimento al contesto macroeconomico determinato anche dal conflitto russo-ucraino, si segnala che nel corso del 2022 sono stati emessi i seguenti documenti di cui si è tenuto conto nella redazione del presente bilancio:

• in data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" e in data 31 ottobre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-current Liabilities with Covenants". Tali documenti hanno l'obiettivo di

chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve e lungo termine. Le modifiche entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2024;

  • in data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche saranno applicabili a partire dal 1° gennaio 2024.
  • Gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di tali emendamenti sul bilancio d'esercizio della Società sul bilancio consolidato del Gruppo.

Con riferimento al conflitto russo-ucraino, si segnala che nel corso del 2022 sono stati emessi i seguenti documenti:

  • "Public Statement Implications of Russia's invasion of Ukraine on half-yearly financial reports" emesso da ESMA in data 13 maggio 2022 e che richiede agli emittenti di fornire un'adeguata informativa in merito agli impatti riconducibili al conflitto tra Russia e Ucraina;
  • "Public statement European common enforcement priorities for 2022 annual financial report" emesso da ESMA in data 28 ottobre 2022 e che riporta i possibili impatti diretti sul bilancio riconducibili al conflitto tra Russia e Ucraina (con particolare focus su controllo e impairment degli assets) e che richiedono adeguata informativa in bilancio;
  • Richiamo di attenzione n. 3/22 "Conflitto in Ucraina Richiamo di attenzione degli emittenti vigilati sull'informativa finanziaria e sugli adempimenti connessi al rispetto delle misure restrittive adottate dall'Unione europea nei confronti della Russia" emesso da CONSOB in data 19 maggio 2022 in merito all'informativa sugli impatti riconducibili al sopracitato conflitto;
  • Discussion Paper 1/2022 "Impairment test dei non-financial assets a seguito della guerra in Ucraina" emesso dall'OIV in data 13 giugno 2022 e relativo all'analisi da svolgere al fine di valutare se ricorrano o meno le condizioni per effettuare un nuovo impairment test in sede di redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Seppur il conflitto russo-ucraino non abbia impatti diretti rilevanti sulla società, gli impatti indiretti dello stesso quali le dinamiche inflazionistiche, la propensione al consumo e l'impatto sulle catene di fornitura, saranno oggetto di continuo monitoraggio da parte degli Amministratori nel prossimo divenire.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione adottati nella formazione della situazione economico patrimoniale sono stati i seguenti:

Immobilizzazioni

Immobilizzazioni Immateriali

Le attività immateriali acquisite separatamente sono capitalizzate al costo e ammortizzate sulla base della presunta utilità economica residua. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove possibili, sono apportati con applicazioni prospettiche.

Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.

Le attività immateriali sono sottoposte annualmente a una analisi di congruità al fine di rilevare eventuali perdite di valore: tale analisi può essere condotta a livello di singolo bene immateriale o a livello di unità generatrice di flussi finanziari.

Investimenti immobiliari e Immobilizzazioni Materiali Le immobilizzazioni materiali e gli investimenti immobiliari sono rilevati

al costo di acquisizione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal
fair
value
del prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto
sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo.
La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o
miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è
effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondono ai requisiti
per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.
I terreni, sia liberi da costruzioni che annessi a fabbricati civili e
industriali, sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati in
quanto elementi a vita utile illimitata.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state
calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica
dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione,
criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalla seguente tabella:
-
fabbricati: 30 anni
-
attrezzature: 4 anni
-
Mobili e macchine ordinarie: 8 anni
I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono
riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo
per tener conto di eventuali variazioni significative.
Rimanenze Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo
di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile
dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio
ponderato.
In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del
prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto
Crediti I crediti commerciali sono rilevati al fair value
dei flussi di cassa futuri,
ridotto da eventuali perdite di valore.
Debiti Sono
rilevati
al
loro
valore
nominale.
La
società
non
effettua
l'attualizzazione dei debiti in quanto ritenuta troppo onerosa rispetto alla
significatività dell'impatto sul bilancio.
Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio della competenza temporale
dell'esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le
condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando,
ove necessario, le opportune variazioni.
Partecipazioni Quelle in società controllate collegate e altre che si intendono detenere
durevolmente sono iscritte al costo d'acquisto o sottoscrizione.
Circa le differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto
patrimoniale si rimanda alle tabelle successive.
Attività finanziarie valutate a
fair value rilevato a conto
economico
Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti
principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o
destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività
correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività
finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate
al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre
attività finanziarie", e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti
di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari
derivati". Sono valutate al fair value
con contropartita al conto
economico. I costi accessori sono spesati nel conto economico.
Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla
data di regolamento.
Fondo TFR Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in
relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a
favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro
vigenti.
Le indennità di fine rapporto sono determinate in accordo con lo IAS 19,
applicando una metodologia di tipo attuariale (metodo della proiezione
unitaria del credito), basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di
sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione, al
livello delle retribuzioni e dei compensi futuri.
Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale
sono imputati a conto economico come costo o ricavo quando il valore
netto cumulato degli utili e delle perdite "attuariali" non rilevati alla
chiusura del precedente esercizio supera di oltre il 10% il valore più
elevato tra le obbligazioni riferite a piani a benefici definiti e il valore
equo delle attività riferire ai piani a quella data. Questi utili o perdite sono
rilevati sulla base della vita media lavorativa residua attesa dei dipendenti
che aderiscono a tali piani.
Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti e/o prestazione di servizi sono
riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà e/o del
completamento del servizio.
I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi
vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Leasing L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la
presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari
di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un
singolo modello contabile simile
a quello utilizzato per contabilizzare i
leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva
una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal
contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo
dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I
locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla
passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività.
I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di
determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del
contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing
conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per
determinare
quei
pagamenti).
Il
locatario
riconosce
generalmente
l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una
rettifica del diritto d'uso dell'attività.
Imposte Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile
onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.
Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze
temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti

valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto a nuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recupero (estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbero verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali. Gli effetti fiscali di operazioni sono rilevati, a conto economico o direttamente a patrimonio netto, con le medesime modalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale.

Criteri di conversione dei valori espressi in valuta

I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti. Essi sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio; le differenze di cambio vengono contabilizzate tramite la costituzione di un Fondo oscillazione cambi al passivo, nei casi in cui emerge una differenza negativa.

Impegni, garanzie, rischi

Gli impegni e le garanzie sono descritti nell'apposita voce di dettaglio delle presenti Note al bilancio d'esercizio e valorizzati al loro valore contrattuale.

I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono iscritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.

I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella Nota illustrativa senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si tiene conto dei rischi di natura remota.

Dati sull'occupazione

L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Organico 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
Dirigenti 1 1 -
Impiegati 11 2 (9)
Impiegati part time - 1 1
Giornalisti e praticanti 7 2 (5)
Giornalisti part time 8 14 6
27 20 (7)

La società, in un'ottica di ulteriore risparmio e razionalizzazione delle risorse e del costo del lavoro, ha incrementato negli ultimi mesi il ricorso a contratti di lavoro di tipo part time.

Il contratto di lavoro applicato è quello del settore Grafici Editoriali.

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Immobilizzazioni immateriali a vita indefinita

Saldo al 31/12/2021 122.464
Saldo al 31/12/2022 122.464
-

Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita

Valore al Svalutazioni Valore al
Voce 31/12/2021 Incrementi Decrementi 31/12/2022
Avv. Testata Nistri Listri 122.464 - - - 122.464
Totale 122.464 - - - 122.464

2) Altre immobilizzazioni immateriali

Saldo al 31/12/2021 554.606
Saldo al 31/12/2022 601.671
47.065

Totale movimentazione delle immobilizzazioni immateriali

Valore al Ammorta- Valore al
Voce 31/12/2021 Incrementi Decrementi mento 31/12/2022
Software 450.451 250.043 - (125.978) 574.516
Marchi e brevetti 9.155 18.000 - - 27.155
Immobilizzazioni in corso 95.000 - (95.000) - -
Totale 554.606 268.043 (95.000) (125.978) 601.671

Altre immobilizzazioni immateriali

In questa voce sono comprese le spese sostenute per gli acquisti di software.

Ai sensi dell'art. 2427, nr. 2 del codice civile esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle immobilizzazioni immateriali.

Costi d'impianto Costi di Diritti di Concessioni Avviamento Immobilizz. in Altre Totale
e ampliamento ricerca, brevetto licenze, marchi corso e acconti immobilizzaz.
sviluppo e industriale
pubblicità
COSTO STORICO 9.155 95.000 9.276.100 9.380.255
rivalutazioni prec.
svalutazioni prec.
ammortamenti prec. (8.825.649) (8.825.649)
SALDO INIZIALE 9.155 95.000 450.451 554.606
acquisizioni dell'esercizio 18.000 155.043 173.043
riclassifiche
(-) (95.000) (95.000)
riclassifiche 95.000 95.000
(+)
alienazioni dell'esercizio
rivalutazioni dell'esercizio
svalutazioni dell'esercizio
ammortamenti dell'esercizio (125.978) (125.978)
SALDO 27.155 - 574.516 601.671
movimentazione ex art. 2426, nr.3
SALDO FINALE 27.155 - 574.516 601.671

3) Immobilizzazioni materiali

Saldo al 31/12/2021 2.199.322
Saldo al 31/12/2022 1.756.172
(443.150)

Terreni e fabbricati

Descrizione Importo
Costo storico 128.180
Ammortamenti esercizi precedenti (81.291)
Saldo al 31 dicembre 2021 46.889
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (3.845)
Saldo al 31/12/2022 43.044

Impianti e macchinario

Descrizione Importo
Costo storico
Ammortamenti esercizi precedenti
4.496.775
(4.311.157)
Saldo al 31 dicembre 2021 185.618
Acquisizioni dell'esercizio 5.374
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (54.081)
Saldo al 31/12/2022 136.911

Attrezzature industriali e commerciali

Descrizione Importo
Costo storico
Ammortamenti esercizi precedenti
177.929
(177.002)
Saldo al 31 dicembre 2021 927
Acquisizioni dell'esercizio
Cessioni dell'esercizio
-
-
Ammortamento dell'esercizio (443)
Saldo al 31/12/2022 484

Altri beni

Mobili arredi e macchine ordinarie

Descrizione Importo
Costo storico
Ammortamenti esercizi precedenti
3.094.282
(3.011.962)
Saldo al 31 dicembre 2021 82.320
Acquisizioni dell'esercizio
Cessioni dell'esercizio
-
-
Ammortamento dell'esercizio (30.572)
Saldo al 31/12/2022 51.748

Macchine elettroniche

Descrizione Importo
Costo storico 5.701.192
Ammortamenti esercizi precedenti (5.628.738)
Saldo al 31 dicembre 2021 72.454
Acquisizioni dell'esercizio 5.795
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (27.073)
Saldo al 31/12/2022 51.176

Automezzi

Descrizione Importo
Costo storico 203.979
Ammortamenti esercizi precedenti (203.979)
Saldo al 31 dicembre 2021 -
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Storno Fondo per cessioni -
Ammortamento dell'esercizio -
Saldo al 31/12/2022 -

Telefoni cellulari

Descrizione Importo
Costo storico 37.124
Ammortamenti esercizi precedenti (34.560)
Saldo al 31 dicembre 2021 2.564
Acquisizioni dell'esercizio 1.572
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (729)
Saldo al 31/12/2022 3.407

Migliorie Beni di Terzi

Descrizione Importo
Costo storico 928.560
Ammortamenti esercizi precedenti (842.989)
Saldo al 31 dicembre 2021 85.571
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (20.613)
Saldo al 31/12/2022 64.958

Altri beni per diritti d'uso (IFRS 16)

Descrizione Importo
Costo storico 2.709.318
Ammortamenti esercizi precedenti (986.338)
Saldo al 31 dicembre 2021 1.722.980
Acquisizioni dell'esercizio 292.015
rettifiche anni precedenti 87.543
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (698.092)
Saldo al 31/12/2022 1.404.446

Gli incrementi del periodo si riferiscono alla contabilizzazione del diritto d'uso su un nuovo contratto di locazione presso la sede di Milano perfezionato nel corso dell'esercizio.

Per maggiore chiarezza esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle immobilizzazioni materiali.

Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinario
Attrezz.
Industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizz. in
corso e
acconti
Totale
COSTO STORICO 128.180 4.496.775 177.929 12.668.112 17.470.996
rivalutazioni prec.
Oneri finanziari
svalutazioni prec.
ammortamenti prec. (81.291) (4.311.157) (177.002) (10.702.224) (15.271.674)
SALDO INIZIALE 46.889 185.618 927 1.965.888 2.199.322
acquisizioni dell'esercizio 5.374 299.382 - 304.756
Rettifiche anni precedenti
(-)
-
Rettifiche anni precedenti
(+)
87.543 87.543
Oneri finanziari
Dismissioni dell'esercizio -
Storno fondi per dismissioni -
svalutazioni dell'esercizio
ammortamenti dell'esercizio (3.845) (54.081) (443) (777.080) - (835.449)
SALDO 43.044 136.911 484 1.575.733 - 1.756.172
ammort. anticipati fiscali
movimentazione ex art. 2426,
nr.3
SALDO FINALE 43.044 136.911 484 1.575.733 - 1.756.172

4) Partecipazioni

Saldo al 31/12/2021 67.207.463
Saldo al 31/12/2022 62.097.862
(5.109.601)

Partecipazioni

Saldo Saldo
Descrizione 31/12/2021 Incremento Decremento Riclassif. Svalutaz. 31/12/2022
Imprese controllate 66.625.577 2.280.000 (20.329) 275.932 (7.103.669) 62.057.511
Imprese collegate 316.730 3.118 - (275.932) (9.102) 34.814
Altre imprese 265.156 - (104) - (259.515) 5.537
67.207.463 2.283.118 (20.433) - (7.372.286) 62.097.862

Partecipazioni in imprese controllate

Saldo Saldo
Voce 31/12/2021 Incrementi Riclassifiche Decrementi Svalutazioni 31/12/2022
CFN/CNBC Holding 1.159.792 - - - - 1.159.792
Campus Editori 442.305 - - - - 442.305
Classpi 13.351.149 - - - - 13.351.149
Country Class Editori Srl 1.725.000 - - - (1.725.000) -
Assinform Srl 1.718.010 - - - - 1.718.010
Global Finance 2.530.289 - - - - 2.530.289
MF Service 87.465 - - - - 87.465
Milano Finanza Edit. 9.915.745 - - - - 9.915.745
Radio Classica 3.198.669 2.180.000 - - (5.378.669) -
Telesia 13.797.905 - - - - 13.797.905
TV Moda 1.800 - - - - 1.800
MF NewsWires 2.134.575 - - - - 2.134.575
Centralerisk - 275.932 - - - 275.932
Class Tv Service 10.329 - - (10.329) - -
PMF News Editori 2.846.748 - - - - 2.846.748
CCeC Class China Ecommerce 5.263 - - - - 5.263
Class Servizi Televisivi 10.000 - - (10.000) - -
ClassTVModa Holding 50.000 100.000 - - - 150.000
Gambero Rosso 13.640.533 - - - - 13.640.533
Totale 66.625.577 2.555.932 - (20.329) (7.103.669) 62.057.511

L'incremento del periodo relativo alla partecipazione in Radio Classica è dovuto a rinunce di crediti operate dalla società per ripatrimonializzare la partecipata. La stessa partecipazione è poi stata interamente svalutata a seguito del risultato del relativo impairment test. Anche la partecipazione detenuta in Country Class Editori è stata prudenzialmente svalutata per la totalità del proprio valore.

L'incremento della partecipazione in Centralerisk è dovuto alla riclassifica della stessa tra le partecipazioni in società controllate a seguito dell'ottenimento del controllo operativo della partecipata in virtù di un mutato assetto societario che pone Class Editori come socio maggiormente influente nell'operatività aziendale. Fino al precedente esercizio era classificata tra le partecipazioni in società collegate.

L'incremento del valore della partecipazioni in ClassTVModa Holding è avvenuto in data 11 maggio 2022 a seguito dell'acquisizione da parte di Class del residuo 50% delle quote sociali della partecipata portando la quota di possesso al 100% e aumentando indirettamente la quota di possesso di Class TV Moda Srl dal 26% al 51%.

Si segnala infine che il 24 marzo 2022, nell'ambito del processo di razionalizzazione e consolidamento delle attività televisive sotto un unico presidio organizzativo, ottimizzato sia dal punto di vista operativo che amministrativo, e in continuità con l'avvenuto trasferimento nel 2019 da Class Editori a Telesia della partecipazione in Class CNBC, Class Editori ha ceduto a Telesia il 100% del capitale sociale di Class Servizi Televisivi Srl e di Class TV Service Srl.

Voce Valore al
31/12/2021
Incrementi Alienazioni riclasssif. Svalutazioni Valore al
31/12/2022
Borsa 7 Editori 1 - - - - 1
Editorial Class - - - - - -
Emprimer 4.102 - - - (4.102) -
Centralerisk 275.932 - - (275.932) - -
Mito 5.000 - - - (5.000) -
Net Class - 3.118 3.118
Standard Ethics 31.695 - - - - 31.695
Totale 316.730 3.118 - (275.932) (9.102) 34.814

Partecipazioni in imprese collegate

In data 21 novembre 2022 è stata costituita la società Netclass Srl con capitale sociale di 10 mila euro sottoscritto da Class Editori per il 30%. La società ha per oggetto sociale lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico tra cui una piattaforma digitale di social media analytics finalizzata alla pianificazione, gestione e promozione dell'immagine di brands, alla raccolta di dati e insights, anche per il tramite della contrattualizzazione di influencer. Essendo stata costituita a fine esercizio, la società chiuderà il primo bilancio in data 31 dicembre 2023 ed è stata pertanto valorizzata al costo di acquisto.

Salvo quanto precedentemente riferito circa la costituzione di Netclass e la riclassifica della partecipazione detenuta in Centralerisk non si segnalano variazioni significative nella composizione delle partecipazioni in imprese collegate rispetto al precedente esercizio.

Partecipazioni in altre imprese

Voce Valore al
31/12/2021
Acquisizioni Riclassifica Cessione Svaluta-
zioni
Valore al
31/12/2022
Analitica - - - - - -
Il Manifesto - - - - - -
Proxitalia 4.695 - - - - 4.695
Consedit 28 - - - - 28
Livvos Limited 259.515 - - (259.515) -
MF Servizi Editoriali 104 - - (104) - -
Banca Popolare di Vicenza 814 - - - - 814
Entropic Synergies - - - - - -
Totale 265.156 - - (104) (259.515) 5.537

Non si segnalano significative variazioni nel periodo.

Denominazione Città o Stato Capitale Quota % Utile Valore Netto
sociale proprietà (perdita) Bilancio patrimoniale
Campus Editori Milano 10.000 70,60 202.204 442.305 418.618
Country Class Editori Milano 10.329 100 34.865 - (508.544)
Class Pubblicità Milano 339.976 93,04 (704.251) 13.351.149 237.723
Milano Finanza Editori Milano 291.837 88,76 2.133.546 9.915.745 712.421
MF Service Milano 10.000 75,01 (627.827) 87.465 (154.177)
Global Finance M. (\$) USA 151 \$ 73,52 313.749 2.530.289 249.789
PMF News Editori Milano 156.000 100 (190.239) 2.846.748 (2.947.514)
CFN CNBC Holding Olanda 702.321 59,85 (29.956) 1.159.792 3.411.727
Borsa 7 Editori @ Milano 52.000 14 n.d. 1 n.d.
GSC-Proxitalia@ Roma 258.228 3 n.d. 4.695 n.d.
Consedit@ Milano 20.000 0,27 n.d. 28 n.d.
Class Cnbc Milano 627.860 63,73 44.846 - 1.110.180
Radio Classica Milano 10.000 99,91 (2.091.498) - (1.748.744)
Telesia Roma 2.624.785 70,43 (110.802) 13.797.905 10.329.415
MF Newswires Milano 100.000 100 210.887 2.134.575 2.836.702
Entropic Synergies 1.220.200 4,14 n.d. - n.d.
TV Moda Milano 40.000 51 (29.444) 1.800 78.823
ClassTVModa Holding Milano 20.000 100 (1.184) 150.000 92.147
Assinform Pordenone 50.000 100 138.906 1.718.010 483.685
Class China Ecommerce Milano 10.526 50 (70.020) 5.263 (63.027)

Si forniscono inoltre le informazioni relative alle partecipazioni possedute:

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
proprietà
Utile
(perdita)
Valore
Bilancio
Netto
patrimoniale
Centralerisk Milano 120.000 45,00 145.607 275.932 164.230
Net Class Milano 10.000 30,00 - 3.118 3.000
Livoos Ltd Londra 147,00 £ 3,83 (685£) - (3.893)
Standard Ethics Londra 12.250 £ 24,90 50.650 31.695 19.920
Gambero Rosso Spa Roma 10.322.155 61,17 1.158.000 13.640.533 14.675.295

In relazione a quanto disposto dall'art. 2426 c.c. si precisa che le partecipazioni qualificate sono iscritte al costo di acquisto.

Circa le partecipate che presentano differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto patrimoniale si forniscono le seguenti informazioni:

  • Campus Editori Srl: la società, oltre a organizzare il Salone dello Studente e detenere il relativo brand, detiene la proprietà della testata Campus a valori patrimoniali inespressi. La società ha chiuso l'esercizio 2022 con un utile netto di 202 mila euro.
  • Country Class Editori Srl: la società, con sede in Milano, opera nel campo dell'editoria, e pubblica il mensile Capital, ha chiuso l'esercizio 2022 con un risultato positivo netto di 35 mila euro.
  • Classpi - Class Pubblicità Spa: la società in qualità di subconcessionaria gestisce l'attività di raccolta pubblicitaria per tutte le testate editoriali ed elettroniche della Casa editrice. Ha chiuso l'esercizio 2022 con un risultato negativo netto di 704 mila euro.
  • Milano Finanza Editori Spa: si tratta della società che edita le testate Milano Finanza e MF nonché i periodici Gentleman e Patrimoni. Tale partecipazione, strategica per il gruppo, ha un valore di bilancio notevolmente inferiore al valore effettivo della stessa. Ha chiuso l'esercizio 2022 con un risultato netto positivo di 2.134 mila euro.
  • Global Finance Media Inc.: società editoriale statunitense che edita testata di finanza internazionale Global Finance. La partecipazione nella società è stata interamente svalutata nei precedenti esercizi a causa dei risultati costantemente negativi che avevano portato la società ad avere un patrimonio netto negativo. A partire dall'esercizio 2006 Global Finance ha iniziato a conseguire risultati positivi, con ciò riducendo costantemente il disavanzo del proprio patrimonio netto contabile tanto che al termine dell'esercizio 2011 il patrimonio netto della controllata è tornato positivo. Al termine dell'esercizio 2017, a seguito della valutazione effettuata sulla partecipata, è stato pertanto ripristinato il valore di costo originario. La società ha chiuso il bilancio 2022 con un utile di 314 mila dollari.
  • CFN Class Financial Holding: si tratta della società che ha fondato Class CNBC Spa, la quale trasmette sul canale 507 della piattaforma SKY informativa economico finanziaria. È una partecipazione strategica per il gruppo. La società ha conseguito un risultato negativo di 30 mila euro nell'esercizio 2022.
  • Telesia Spa: la partecipazione è stata acquisita nel corso del 2001, la società è specializzata nel campo della progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di videoinformazione mobile per il pubblico. Nel corso dell'esercizio 2017 la società si è quotata sul mercato AIM (ora Euronext Growth Milan). L'esercizio 2020 e 2021 sono stati fortemente influenzati dalla pandemia Covid-19 e dalle conseguenti limitazioni alla circolazione delle persone; con la promulgazione dello stato di emergenza sanitaria, per dare il proprio contributo per un più rapido e massimo contenimento del contagio, pur in assenza di flussi pubblicitari i palinsesti dei canali sono stati dedicati esclusivamente alla diffusione di notiziari e campagne informative predisposte dalle Autorità competenti. L'impatto dell'emergenza pandemica sui ricavi aziendali dei passati esercizi è stato sicuramente importante quanto straordinario. Ha chiuso l'esercizio 2022 con un risultato netto negativo di 111 mila euro.
  • PMF News Editori Spa: commercializza servizi di informazione finanziaria via satellite, e via Web destinate principalmente agli istituti di credito. Ha chiuso l'esercizio 2022 con un risultato netto

negativo di 190 mila euro.

  • Assinform Srl: la società, la cui partecipazione è stata acquisita nel corso dell'esercizio 2009, opera nel settore editoriale assicurativo, con apprezzate testate specializzate. Ha conseguito utili negli ultimi esercizi. Ha chiuso l'esercizio 2022 con un risultato positivo netto di 138 mila euro.
  • TV Moda Srl: la società è proprietaria dell'omonimo canale televisivo, in onda sul digitale terrestre. Considerato il recente andamento del business della società, il management prudenzialmente ha ritenuto opportuno a fine 2015 procedere all'azzeramento del valore di carico della partecipazione. La società ha chiuso l'esercizio 2022 con una perdita netta di 29 mila euro.
  • Gambero Rosso Spa: la società con sede in Roma, controlla il Gruppo Gambero Rosso, leader del settore enogastronomico in Italia ed uno dei riferimenti per gli appassionati di tutto il mondo. Fondata nel 1986 è ritenuta l'azienda più autorevole nel giudizio di qualità, tanto che i simboli dell'eccellenza del Gambero (i Tre Bicchieri per il vino, le Tre Forchette per i ristoranti, i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per i bar e le Tre Foglie per i migliori produttori di olio extravergine), sono diventati un traguardo ambitissimo e un punto di riferimento imprescindibile. Gambero Rosso oltre ad essere un gruppo editoriale multimediale, con le sue guide, il mensile, il settimanale Tre Bicchieri e i programmi di Gambero Rosso Channel (SKY 133 e 415), è anche promotore della formazione e della promozione del Made in Italy all'estero. Propone una grande varietà di corsi sul cibo e sul vino per ogni livello di competenza, sia per semplici amatori che per coloro che vogliono ottenere una specializzazione professionale di alto livello. La società Gambero Rosso Spa è attiva nella valutazione qualitativa (rating) dei prodotti del Food & Beverage nonché nella redazione e pubblicazione di guide, settimanali, periodici e libri. L'attività di rating svolta da oltre 30 anni consente al Gruppo di analizzare i diversi mercati, aggiornando costantemente il data base e fornendo contenuti per le attività editoriali e di broadcasting del Gruppo. Il mercato di riferimento del Gambero Rosso è un mercato che a livello mondiale continua a registrare una costante crescita che è proseguita anche nel periodo di riferimento. Organizza inoltre Eventi internazionali come il Tre Bicchieri World Tour, il più prestigioso ciclo di eventi dedicato all'eccellenza del vino italiano nel mondo, il Top Italian Wines Roadshow o Vini d'Italia Tour. Il gruppo Gambero Rosso, particolarmente penalizzato dalla crisi pandemica da Covid-19, ha chiuso comunque il 2022 con un utile netto di 1,60 milioni di euro, mentre Gambero Rosso Spa ha chiuso l'esercizio con un utile netto di 1,16 milioni di euro.

Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.

Nessuna società partecipata ha deliberato nel corso dell'esercizio aumenti di capitale a pagamento o gratuito.

Procedure di impairment test e risultati dell'attività.

La Società ha provveduto a effettuare i test di impairment per l'analisi del valore delle partecipazioni sulla base del Piano Industriale 2023-2027 delle società partecipate. Tali test, non hanno evidenziato l'emersione di perdite di valore a carattere durevole.

Di seguito i principali criteri adottati nella valutazione dei test di impairment:

  • determinazione dei flussi di cassa delle singole società: i flussi di cassa utilizzati derivano da budget pluriennali sia economici che patrimoniali e finanziari approvati dai Consigli di Amministrazione delle società;
  • il periodo esplicito della previsione, nel quale sono dettagliati ricavi e costi previsti per la società, è stato determinato in 5 anni, dal 2023 al 2027;
  • oltre tale periodo è stato individuato, per la proiezione dei flussi finanziari, un periodo implicito di durata indefinita. Tale scelta appare congruente con la valutazione delle testate o degli avviamenti ad essi riferiti, la cui vita è effettivamente a vita indefinita, come storicamente rilevabile dal momento in cui tali asset sono nati.
  • il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è al netto degli effetti fiscali, ed eventualmente ridotto

degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa e considera gli adeguamenti di capitale circolante netto, da utilizzare nel test nel periodo esplicito al fine di ottenere il free cash flow da utilizzare;

  • è stata utilizzata una struttura patrimoniale target media di settore per ogni società partecipata. Tale struttura patrimoniale è stata presa come riferimento per il calcolo del tasso medio di attualizzazione (WACC);
  • i flussi di cassa previsti si basano sia sui risultati storicamente prodotti dalle società, sia su assunzioni e previsioni di futuri sviluppi di progetti e aree di business in cui ciascuna società è già operativa e le cui ipotesi di crescita sono state proiettate nel piano 2023-2027;
  • il tasso di crescita del periodo terminale (g) è stato generalmente considerato pari a 1%, coerentemente con le recenti rilevazioni a livello nazionale;
  • la stima del WACC è stata sviluppata con l'assistenza di un advisor esterno sulla base di parametri di mercato e di elementi desumibili dalle strutture patrimoniali e finanziarie di vari panel di società quotate, omogenee alle varie società oggetto di analisi; tale processo ha determinato la definizione di diversi valori di WACC per i vari raggruppamenti di società oggetto di impairment, sulla base della loro appartenenza a varie Aree di Business.

Per poter apprezzare l'impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero calcolati, si rinvia alla sensitivity analysis riportata in seguito. Tale analisi di sensitività costituisce parte integrante della valutazione.

Riepilogo Impairment test

Di seguito vengono riportate partecipazioni oggetto di valutazione con il confronto tra i valori di bilancio e i valori emersi dall'impairment test, suddivise per partecipata con evidenza delle relative principali assunzioni di base utilizzate per l'effettuazione del test di impairment:

Gli Impairment Test sul valore delle partecipazioni prevedono il confronto tra:

  • Valore Contabile della partecipazione iscritta in bilancio (A)
  • Valore Corrente della quota detenuta nella società controllata (B)
Società Partecipate WACC Quota
detenuta
nella
Società
Valore
Corrente
del 100%
della
Società
Valore di
Impairment
(B)
Valore
Contabile
della
Partecipazione
(A)
Differenza
(B)-(A)
Milano Finanza
Editori 7,8% 88,76% 20.260 17.982 9.281 8.701
Class
Pubblicità*
8,0% 76,48% 24.803 18.969 13.351 5.618
Telesia 8,1% 70,43% 28.469 20.050 13.798 6.252
Global Finance 7,8% 73,52% 14.455 10.628 2.530 8.098
Assinform 10,5% 100,00% 3.387 3.387 1.718 1.669
Country Class
Editori 7,8% 100,00% 2.386 2.386 1.725 661
PMF
Editori
10,5% 100,00% 6.283 6.283 2.847 3.436
Campus 10,5% 70,60% 1.544 1.090 392 698
Gambero Rosso 7,3% 61,17% 32.507 19.884 13.641 6.243

* il WACC applicato a Class Pubblicità (concessionaria di pubblicità) è stato determinato sulla base della media ponderata dei tassi applicati alle Aree di Business alle quali la società eroga i propri servizi di raccolta pubblicitaria (Area Informazione e Comunicazione e Area Servizi e Financial Services).

Sensitivity Analysis

Nell'ambito dell'analisi di sensitività nell'ambito degli Impairment Test si è considerato un potenziale scostamento pari a circa il -20% del valore complessivo dei flussi operativi generati da ciascuna Società durante il periodo di previsione esplicito (2023-2027). Anche sulla base di tale variazione, tutte le Società hanno confermato la sostenibilità dei propri valori di Avviamento.

Sono state inoltre analizzati gli impatti su tale valore derivanti da (i) una variazione del tasso di attualizzazione (WACC) pari a+/-0,5% e (ii) una variazione del tasso di crescita a regime (g rate) pari a+/- 0,5%.

Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per le Società oggetto di valutazione, esponendo i valori delle Società che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del WACC e del g rate sul valore di impairment, già ridotto dello scostamento sopra riportato.

Mf / Milano Finanza:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società (B) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
8,3% 7,8% 7,3%
1,50% 19.326 21.073 23.130
g 1,00% 18.079 19.606 21.383
0,50% 16.991 18.338 19.891

Classpi:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società (B) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
8,5% 8,0% 7,5%
1,50% 25.787 25.787 25.787
g 1,00% 24.419 24.419 24.419
0,50% 23.232 23.232 23.232

Telesia:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società (B) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
8,6% 8,1% 7,6%
1,50% 28.545 28.545 28.545
g 1,00% 26.732 26.732 26.732
0,50% 25.157 25.157 25.157

Global Finance:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società (B) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
8,3% 7,8% 7,3%
1,50% 14.884 14.884 14.884
g 1,00% 13.938 13.938 13.938
0,50% 13.121 13.121 13.121

Assinform:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società (B) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
11,0% 10,5% 10,0%
1,50% 3.365 3.365 3.365
g 1,00% 3.230 3.230 3.230
0,50% 3.109 3.109 3.109

Country Class:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società (B) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
8,3% 7,8% 7,3%
1,50% 2.664 2.664 2.664
g 1,00% 2.386 2.386 2.386
0,50% 2.146 2.146 2.146

PMF:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società (B) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
11,0% 10,5% 10,0%
1,50% 6.936 6.936 6.936
g 1,00% 6.283 6.283 6.283
0,50% 5.695 5.695 5.695

Campus:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società (B) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
11,0% 10,5% 10,0%
1,50% 1.560 1.560 1.560
g 1,00% 1.514 1.514 1.514
0,50% 1.472 1.472 1.472

Gambero Rosso:

Sensitivity Analysis su Valore Corrente del 100% Società (B) al 31.12.2022

(.000 euro) WACC
11,0% 10,5% 10,0%
1,50% 34.462 34.462 34.462
g 1,00% 31.293 31.293 31.293
0,50% 28.586 28.586 28.586

5) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio, pari a 2.855.557 euro è interamente relativo alla residua quota esigibile oltre l'esercizio del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nella prima parte del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS, il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari a 57.979 euro.

6) Crediti per imposte anticipate

L'ammontare è pari a 5.517.153 euro contro i 9.743.261 euro al 31 dicembre 2021. Sono incluse le imposte anticipate su riprese fiscali di natura temporanea, pari al 31 dicembre 2022 a 3.793.616 contro un valore al 31 dicembre 2021 di 1.180.497 euro, incrementatesi principalmente per effetto delle imposte anticipate stanziate sui maggiori accantonamenti a fondi rischi e fondi svalutazione crediti. Sono inoltre inclusi i crediti IRES sulle perdite conseguite nel consolidato fiscale per 1.723.537 euro; il relativo ammontare al 31 dicembre 2021 era pari a 8.562.764, interamente assorbito nell'esercizio per effetto dell'utilizzo di perdite pregresse necessarie a neutralizzare fiscalmente i proventi conseguiti dalla società nell'ambito dell'accordo di saldo e stralcio con gli istituti di credito nel contesto del piano di risanamento ex art. 67 della legge fallimentare. Il valore in essere a fine periodo è relativo alle imposte anticipate sull'imponibile fiscale negativo del consolidato fiscale dell'anno 2022 la cui recuperabilità è prevista dal piano industriale del gruppo.

Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

  • a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;
  • b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione;

La tabella che segue risponde a tale esigenza:

Valori al 31/12/2021 Valori al 31/12/2022
Ammontare delle Effetto Fiscale Effetto sul Ammontare delle Effetto Fiscale Effetto sul
diff. temporanee risultato diff. temporanee risultato
Aliquota Ires fino al 2015 27,50% 27,50%
Aliquota applicata (IRAP) 3,90% 3,90%
Aliquota Ires dal 2015 24,00% 24,00%
Aumento (diminuzione) del fondo
imposte differite
Imposte anticipate/differite:
Compensi CDA - - (29.098) - - -
Fondi per rischi ed oneri (708.144) 169.955 176.400 (11.329.038) 2.718.969 2.549.015
Attualizzazione crediti (IAS) (27.531) 6.607 - (27.531) 6.607 -
Spese manutenzione (14.099) 3.934 - (14.099) 3.934 -
Differenze Fondo TFR (IAS) 87.112 (20.907) - 87.112 (20.907) -
Cambio merce al fair value (IAS) 115.258 (32.157) - - - 32.157
Differenze ammort. Testate Edit. (IAS) 2.537.628 (707.998) (44.479) 2.697.050 (752.477) (44.479)
Differenze ammort. impianti (IAS) 10.424 (2.908) - - - -
Differenze ammort. altre mat. (IAS) (10.424) 2.908 - - - -
Anticiapte su interessi passivi eccedenti (2.540.879) 609.811 - (2.076.132) 498.272 (111.539)
Fondo Svalutazione crediti tassato (4.115.296) 987.671 920.520 (4.826.856) 1.158.445 170.774
Beneficio ACE non utilizzato (769.611) 184.707 - (769.611) 184.707 -
Perdite IRES consolidato fiscale (35.678.182) 8.562.764 (276.956) (7.181.407) 1.723.538 (6.839.226)
Totale imposte anticipate/(differite) 9.764.385 746.388 5.521.087 (4.243.298)
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio 746.388 (4.243.298)
Rettifiche su anni precedenti 17.190
Effetto variazione aliquote
Sul Patrimonio Netto Finale 9.743.261 5.517.153

7) Altri crediti non correnti

Saldo al 31/12/2021
Saldo al 31/12/2022

843.345

307.384

(535.961)
Voce Valore al
31/12/2021
Valore al
31/12/2022
Variazioni
Anticipi a fornitori 72.800 - (72.800)
Erario c/ credito imp. X acc. TFR 24.325 - (24.325)
Depositi Cauzionali
- Affitti 278.670 285.120 6.450
- Telefono 11.844 11.844 -
- Luce 1.633 1.633 -
- Diversi 8.787 8.787 -
Risconti attivi oltre 12 mesi 445.286 - (445.286)
843.345 307.384 (535.961)

I risconti attivi di competenza oltre i 12 mesi erano stati stanziati al fine di contabilizzare sulla base della durata del beneficio conseguito, gli oneri sostenuti per la precedente attività di rinegoziazione del debito finanziario sulla base della scadenza delle linee di credito e di finanziamento. A seguito della conclusione della nuova trattativa gli stessi sono stati chiusi con integrale imputazione al conto economico.

ATTIVITA' CORRENTI

8) Rimanenze

Saldo al 31/12/2021 89.176
Saldo al 31/12/2022 24.167
(65.009)

I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e illustrati nella prima parte delle presenti note.

Per le variazioni corrispondenti alle singole categorie, si rinvia ai dati evidenziati nel conto economico. Si precisa che la riduzione del valore rispetto al precedente esercizio al 31 dicembre 2022 è dovuto alla svalutazione integrale del magazzino redazionale ed all'utilizzo del fondo svalutazione magazzino appostato nei precedenti esercizi.

9) Crediti commerciali

Saldo al 31/12/2021 27.205.139
Saldo al 31/12/2022 35.211.652
8.006.513
Voce Valore al
31/12/2021
Valore al
31/12/2022
Variazioni
Clienti ordinari 3.558.728 1.361.106 (2.197.622)
Fatture da emettere/NC da ricevere 9.372.388 10.334.032 961.644
Clienti carte di credito 10.235 10.443 208
V/so controllate 17.222.355 29.617.461 12.395.106
Fondo sval. Crediti art. 106 Tuir (721.709) (34.621) 687.088
Fondo sval. Crediti tassato (2.236.858) (6.076.769) (3.839.911)
27.205.139 35.211.652 8.006.513

Non vengono fornite nel seguito le informazioni previste dal comma 6 dell'articolo 2427, relativamente alla ripartizione dei crediti per area geografica, in quanto il business della società è pressoché interamente rivolto al mercato nazionale. Sono pertanto irrilevanti i rapporti con i paesi esteri.

Nei crediti commerciali, sono presenti crediti nei confronti della società controllata Class China ECommerce Srl per un valore pari a Euro 3.767 migliaia, rivenienti da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "Cooperation Agreement" sottoscritto nel giugno del 2014. Tale accordo prevede che i servizi resi da Class Editori alla propria controllata siano remunerati in funzione della percentuale dei proventi realizzati da quest'ultima quale conseguenza del mancato rispetto da parte della controparte estera dei minimi garantiti annui previsti nell'addendum al "Cooperation Agreement".

Class Editori Spa in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fourtnet Limited. In data 17 settembre 2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. Nel corso del mese di marzo 2021 è stata depositata la domanda di arbitrato presso la commissione CIETAC che in data 28 dicembre 2021 ha emesso sentenza pienamente favorevole alla Casa editrice, condannando la controparte cinese al pagamento a favore di CCeC di un ammontare complessivo di circa 4,6 milioni di euro. Sono in corso le procedure per il recupero del corrispettivo determinato dal lodo arbitrale.

Prudenzialmente, gli amministratori hanno comunque ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione specifico, attualmente pari al 15,9% del credito vantato.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti nonché mediante attualizzazione del valore dei crediti incagliati, sulla base dei presumibili periodi di incasso. La movimentazione combinata dei relativi fondi, che comprende anche il fondo svalutazione crediti imputato alla voce Altri Crediti Correnti, è la seguente:

Descrizione Totale
Saldo fondo al 31/12/2021 6.886.258
Utilizzo nell'esercizio fondo svalutazione (5.459.319)
Accantonamento esercizio fondi svalutazione crediti 4.834.620
Movimentazione esercizio fondo time value (33.608)
Saldo al 31/12/2022 6.227.951

Crediti verso imprese controllate

Crediti Fatt da emettere Totale al
Società Commerciali Note cr. da ricev. 31/12/2022
Milano Finanza Edit. - 828.586 828.586
CCeC Class China 83.159 3.777.856 3.861.015
MF Service - 91.481 91.481
PMF News Editori SpA 6.434.500 2.726.693 9.161.193
MF NewsWires - 1.215.604 1.215.604
Radio Classica 2.901.993 1.538 2.903.531
Global Finance 164.346 - 164.346
Country Class Editori 551.144 19.061 570.205
Class Servizi Televisivi - 2.038 2.038
Campus 48 - 48
Classpi 9.460.978 811.921 10.272.899
Tv Moda - 36.022 36.022
Class CNBC - 406.268 406.268
CFN CNBC 89.653 14.253 103.906
Telesia 319 - 319
19.686.140 9.931.321 29.617.461

10) Crediti finanziari

Saldo al 31/12/2021
Saldo al 31/12/2022


1.483.466
3.469.314
1.985.848
Voce Valore al
31/12/2021
Valore al
31/12/2022
Variazioni
Crediti finanziari verso controllate 826.362 2.891.868 2.065.506
Altri crediti finanziari 657.104 577.446 (79.658)
1.483.466 3.469.314 1.985.848

Crediti finanziari v/so controllate

Voce Valore al
31/12/2021
Valore al
31/12/2022
Variazioni
C/C finanziario v/so CFN CNBC 349.664 365.581 15.917
C/C finanziario v/so CCeC 400.528 497.003 96.475
C/C finanziario v/so WeClass 1.415 - (1.415)
C/C finanziario Country - 550.000 550.000
C/C finanziario V/so Radio Classica 74.755 1.336.915 1.262.160
C/C finanziario v/so Tv Moda - 127.321 127.321
C/C finanziario v/so Assinform - 15.048 15.048
826.362 2.891.868 2.065.506

11) Crediti tributari

Voce Valore al
31/12/2021
Valore al
31/12/2022
Variazioni
Acconto IRES dell'esercizio 189.318 189.318 -
Acconto IRAP 112.737 112.737 -
Credito d'Imposta dipendenti Bonus 44.952 22.353 (22.599)
Altri credito v/erario 622.256 104.227 (518.029)
Erario C/to Iva Pro-forma 179.672 114.606 (65.066)
TOTALE 1.148.935 543.241 (605.694)

La riduzione degli altri crediti verso l'erario è principalmente relativa alla chiusura dei residui importi stanziati a fronte delle istanze di rimborso Irap anni 2007 e 2011.

12) Altri crediti correnti

Valore al Valore al
Voce 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
Fornitori c/anticipi 167.764 - (167.764)
Crediti v/so Case Editrici 731.163 310 (730.853)
Fornitori per Note Credito da Ricevere 240.811 7.196 (233.615)
Anticipi spese viaggi a dipendenti 37.578 915 (36.663)
Altri crediti 293.757 265.085 (28.672)
finanziamento a soci 140.000 42.500 (97.500)
Prestiti a terzi 91.325 - (91.325)
Crediti vs Class Editori Service 5.326 5.326 -
Crediti vs PMF - 70 70
Crediti vs. Telesia - 2.000.000 2.000.000
Crediti vs Classpi - 146 146
Crediti vs ClassInt Advertising 123 123 -
Crediti per imposte vs controllate 1.920.478 1.907.521 (12.957)
Crediti per alienazione partecipazioni 3.835.500 - (3.835.500)
Crediti diversi vs. CIA 1.849.496 1.849.496 -
Ratei attivi diversi 46.004 83.304 37.300
Risconto assicurazioni 6.960 4.980 (1.980)
Risconti attivi diversi 602.799 94.768 (508.031)
Fondi svalutazione crediti (3.835.500) - 3.835.500
TOTALE 6.133.584 6.261.740 128.156

I crediti per imposte verso controllate sono relativi al rapporto di consolidato fiscale del gruppo Class.

La significativa riduzione dei risconti attivi diversi è dovuta alla chiusura della trattativa con il ceto bancario con conseguente azzeramento dei costi precedentemente sospesi e contabilizzati sulla base della durata del precedente accordo interbancario, con integrale imputazione al conto economico dell'esercizio.

13) Disponibilità liquide

Depositi bancari Saldo al 31/12/2021
Saldo al 31/12/2022

417.651

265.210

(152.441)
Voce Valore al
31/12/2021
Valore al
31/12/2022
Variazioni
Carige 272.934 9.969 (262.965)
Banca Popolare di Sondrio - 880 880
Banca Intesa - 219.064 219.064
C/C postale 694 610 (84)
Cassa 560 560 -
Transitorio pignoramenti 16.355 16.355 -
Disponibilità per carte prepagate 127.108 17.772 (109.336)
417.651 265.210 (152.441)

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. I saldi contabili sono stati tutti riconciliati alla data del 31 dicembre 2022 con quelli esposti sugli estratti conto bancari.

PASSIVO

14) Patrimonio netto

Saldo al 31/12/2021 6.169.257
Saldo al 31/12/2022 40.121.764

33.952.507

Voce Valore al
31/12/2021
Incrementi Decrementi Valore al
31/12/2022
Capitale Sociale 43.100.620 - - 43.100.620
Riserva sovrapr. azioni 66.775.301 17.000.000 (220.250) 83.555.051
Riserva legale 2.543.881 - - 2.543.881
Riserva straordinaria 7.001.637 - - 7.001.637
Movimentaz. Patrimon. IAS (5.652.373) 6.492.646 - 840.273
Riserve da fair value stock option 278.707 - - 278.707
Perdite sterilizzato anno 2020 (11.984.967) - - (11.984.967)
Perdite sterilizzato anno 2021 - - (10.983.597) (10.983.597)
Perdite a nuovo (84.909.952) - - (84.909.952)
Totale 17.152.854 23.492.646 (11.203.847) 29.441.653
Risultato dell'esercizio (10.983.597) 10.680.111 10.983.597 10.680.111
Patrimonio netto 6.169.257 34.172.757 (220.250) 40.121.764

I principali movimenti del Patrimonio Netto sono dati dalla registrazione del risultato di periodo al 31 dicembre 2022 e dalla destinazione del risultato 2021.

In data 22 dicembre è stato perfezionato l'aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione della società in data 24 novembre 2022 avvalendosi della delega prevista dall'art.6 primo comma n.1 (a) dello Statuto Sociale. L'aumento ha comportato la sottoscrizione di n. 104.938.272 nuove azioni Class Editori di categoria A prive di valore nominale a fronte del versamento, da parte di taluni sottoscrittori, della somma complessiva di 17.000.000,06 euro. L'operazione è avvenuta ad a un prezzo unitario di 0,162 euro per azione, ed il controvalore complessivo di euro 17.000.000,06 è stato integralmente attribuito a riserva sovrapprezzo azioni. Le suddette 104.938.272 azioni di categoria A presenteranno le medesime

caratteristiche delle azioni A già in circolazione, con godimento 1° gennaio 2022È inoltre da segnalare che a seguito della variazione del principio IAS/IFRS 19, relativo al fondo TFR, che esclude la possibilità di contabilizzare gli utili e perdite attuariali con il metodo del corridoio, consentito fino a tutto il 2012, in data 01 gennaio 2013 è stata contabilizzata una riserva OCI negativa (inclusa nella voce riserva transizione IAS). La contabilizzazione della componente attuariali sul TFR al 31 dicembre 2022 ha inoltre comportato un incremento della riserva OCI per 108.974. euro.

È da rilevare come le perdite accumulate negli esercizi 2020 e 2021, pari complessivamente a 22,97 milioni di euro, avevano portato alla riduzione di oltre un terzo del capitale sociale, ponendo la società nella fattispecie prevista dall'art. 2446 del codice civile. In considerazione della natura di dette perdite e nel rispetto di quanto previsto dalla Legge di Bilancio, L. 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1 co. 266, confermata dal Decreto Milleproroghe 2022 (Legge n. 15/2022) gli amministratori avevano proposto all'assemblea di rinviare la perdita in oggetto al quinto esercizio successivo, ovvero all'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2025 riguardo alle perdite maturate nel 2020 paria a 11.984.967 euro e al 31 dicembre 2026 riguardo alle perdite maturate nell'esercizio 2021, pari a 10.983.597 euro, valutando in quella sede l'eventuale necessità di copertura della stessa o di riduzione del capitale sociale. L'aumento di capite effettuato nel periodo nonché il risultato positivo conseguito dalla società hanno di fatto interamente assorbito le suddette perdite ripristinando una situazione di patrimonio netto positivo.

Azioni Numero
Ordinarie
-CategoriaA 276.504.556
-CategoriaB 20.000
Totale 276.524.556

Al 31 dicembre 2022 i titoli azionari in circolazione sono in totale n. 276.524.556 contro le 171.586.284 azioni in circolazione al termine del precedente esercizio.

La società non detiene azioni proprie.

Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile dei soci indipendentemente dal periodo di formazione.

Descrizione 31/12/2021 Incrementi Decrementi 31/12/2022
Riserva sovrapprezzo azioni 66.775.301 16.779.751 - 83.555.052

Non vi sono riserve o altri fondi che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della società, indipendentemente dal periodo di formazione per aumento gratuito del capitale sociale con utilizzo della riserva.

Capitale Riserva Riserva Riserva Riserva Ris. Stock Riserva az. Utili a nuovo Risultato Totale
Sociale sovrappr. Legale Straord. Trans. IAS Option Prorie esercizio
Valori al 31/12/2020 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.001.637 (5.634.299) 278.707 - (84.909.952) (11.984.967) 17.170.928
Destinazione risultato (11.984.967) 11.984.967 -
Attribuzione dividendi -
Aumento Capitale Soc. -
Altre variazioni: -
Arrtondamenti -
Risultato netto del periodo (10.983.597) (10.983.597)
Proventi/(Oneri) imputati
direttamente a conto ec. (18.074) (18.074)
Risultato complessivo del
periodo (18.074) (10.983.597) (11.001.671)
Valori al 31/12/2021 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.001.637 (5.652.373) 278.707 - (96.894.919) (10.983.597) 6.169.257
Destinazione risultato (10.983.597) 10.983.597 -
Attribuzione dividendi -
Aumento Capitale Soc. 17.000.000 17.000.000
Altre variazioni: 6.383.672 6.383.672
Arrtondamenti -
Risultato netto del periodo 10.680.111 10.680.111
Proventi/(Oneri) imputati
direttamente a conto ec. (220.250) 108.974 (111.276)
Risultato complessivo del
periodo 108.974 10.680.111 10.789.085
Valori al 31/12/2022 43.100.620 83.555.051 2.543.881 7.001.637 840.273 278.707 - (107.878.516) 10.680.111 40.121.764

La seguente tabella evidenzia la possibilità di utilizzazione delle poste che compongono il Patrimonio Netto, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2427 del Codice Civile:

Natura/Descrizione Importo Possibilità di
Utilizzazione
Quota disponibile
Capitale
Riserve di Capitale:
43.100.620
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserve di Utili:
83.555.052 A, B, C 83.555.051
Riserva Legale 2.543.881 B -
Altre riserve di utili 7.001.637 A, B, C 7.001.637
Utili/(Perdite) a nuovo (107.878.516) A, B, C (107.878.516)
Riserva Fair Value Stock Option 278.707 A, B, C 278.707
Riserva Transizione IFRS 840.272 - 840.273
Totale
disponibile per distribuzione
-

Legenda: A: per aumento di Capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.

PASSIVITA' NON CORRENTI

15) Debiti finanziari non correnti

Valore al Valore al
Voce 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
Debiti per finanziamenit (quote a M/L) 1.645.556 - (1.645.556)
Debito denaro caldo/anticipo fatture 25.055.313 - (25.055.313)
Debiti per beni in leasing 979.391 817.913 (161.478)
Debiti verso banche per affidamenti 14.343.527 14.404.443 60.916
42.023.787 15.222.356 (26.801.431)

La riduzione dell'indebitamento finanziario rispetto al precedente esercizio si deve al perfezionamento della Manovra Finanziaria con gli Istituti di Credito, sottoscritta in data 17 ottobre 2022 e divenuta efficace in data 20 dicembre 2022. Tale accordo ha comportato:

  • l'accollo, ai sensi dell'art. 1273 c.c., da parte di Class Editori S.p.A. di debiti finanziari delle Società Aderenti verso le Banche Aderenti per un ammontare complessivo pari a euro 16,80 milioni;
  • con riferimento all'esposizione debitoria esistente verso le Banche Aderenti (pari a complessivi euro 86,75 milioni):
  • il rimborso immediato per circa euro 15,03 milioni, con l'utilizzo di risorse finanziarie provenienti dal suddetto aumento di capitale;
  • il consolidamento e il progressivo rimborso in 5 anni per un importo complessivo di euro 17,45 milioni;
  • lo stralcio per un importo di euro 32,44 milioni; e
  • lo stralcio di un ulteriore importo complessivo di euro 21,83 milioni, fermo restando l'eventuale obbligo dell'Emittente di corrispondere alle Banche Aderenti un ristoro anche solo parziale (c.d. earn-out) di tale posta creditoria rinunciata dalle Banche Aderenti nel caso in cui il gruppo facente capo all'Emittente raggiungesse, in tutto o in parte, gli obiettivi di EBITDA per il periodo 2022- 2026 previsti dal Piano Industriale e Finanziario, restando inteso che il pagamento di tale earn out sarebbe limitato alle disponibilità di cassa eccedenti i valori di cassa minima di ciascun anno.

Tutti gli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria sono stati completati entro il 30 dicembre 2022.

In relazione al debito per beni in leasing, l'entrata in vigore nel 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti in essere al 1 gennaio 2019. Tale voce si è movimentata nel 2022 per effetto della registrazione degli interessi impliciti nell'anno pari a 39 migliaia di euro e al pagamento di canoni per 737 migliaia di euro oltre che per la contabilizzazione di un nuovo debito su un contratto d'affitto perfezionato nell'anno relativamente ad uffici nella sede di Milano.

16) Debiti tributari non correnti

Sono pari a 377.599 euro e rappresentano per 208.902 euro la quota a lungo dei debiti per ritenute rateizzati con scadenza fino al settembre 2027 e per 168.697 euro la quota a lungo del debito iva rateizzato con scadenza fino a dicembre 2027.

17) Fondi per rischi e oneri

Sono pari a 11.355.894 euro al 31 dicembre 2022 contro un valore di 735.000 euro in essere al termine del precedente esercizio e interamente utilizzato nel 2022 a copertura di svalutazioni operate nell'esercizio. Sono inoltre stati accantonati 10,91 milioni di euro a fronte del potenziale esborso derivante dalla sopra esposta Manovra Finanziaria con gli istituti di credito che prevede il riconoscimento di un corrispettivo agli istituti di credito nel caso del raggiungimento di determinati livelli di EBITDA consolidati e in presenza di somme disponibili a tale destinazione eccedenti quelle necessarie al perfezionamento del piano industriale del

gruppo Class. La società ha inoltre accantonato 0,44 milioni di euro riferiti alla stima delle passività potenziali per sanzioni e interessi di mora riferiti ai debiti tributari e previdenziali in essere a fine esercizio 2022 che verranno liquidati nei futuri esercizi.

18) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Saldo al 31/12/2021 632.230
Saldo al 31/12/2022 516.835
(115.395)

La movimentazione del fondo dell'esercizio è la seguente:

Voce Fondo al
31/12/2021
(Utilizzi)
Trasferimenti
Accanto-
namento
Oneri
Finanziari
(Utili)/Perdite
attualizzazione
Fondo al
31/12/2022
Dirigenti - - - - - -
Giornalisti 628.018 500 - (2.709) (108.974) 516.835
Impiegati 4.212 (4.212) - - - -
Totale 632.230 (3.712) - (2.709) (108.974) 516.835

Le indennità di fine rapporto sono determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

Si segnala che il valore della passività per TFR quantificata in ossequio alla legislazione sul lavoro e ai Principi Contabili Italiani, ammonta al 31 dicembre 2022 ad euro 569.782.

Avendo avuto la società, nel momento della riforma sul TFR un numero di dipendenti superiore alle 50 unità, a partire dal 1 gennaio 2007 versa le quote TFR maturate al Fondo Tesoreria INPS o ai fondi pensione.

Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2022:

Assunzioni Finanziarie:

Tasso di Attualizzazione Curva Eur Composite AA al 30.12.2022
Scadenze
(anni)
Tassi
1 3,013%
2 3,354%
3 3,443%
4 3,499%
5 3,542%
7 3,642%
8 3,685%
9 3,712%
10 3,740%
15 3,860%
Tasso di Inflazione Curva europea Zero-Coupon Inflation-Indexed Swap al
30.12.2022
Scadenze
(anni)
Tassi
1 4,525%
2 3,414%
3 3,047%
4 2,866%
5 2,735%
6 2,656%
7 2,605%
8 2,565%
9 2,559%
10 2,550%
12 2,556%
15 2,577%
20 2,539%
25 2,563%
30 2,588%
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) N.A.
Percentuale di TFR richiesta in anticipo 100,00%

Assunzioni demografiche:

Età Massima di Collocamento a Riposo Secondo le ultime disposizioni legislative
Tavole di Mortalità SI 2019
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* 6,90%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 3,50%

* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione

Analisi di sensitività Sensitivity Nuovo DBO
+0,50% 492.989
Tasso di Attualizzazione -0,50% 542.822
Informazioni Aggiuntive
Duration (in anni) 10,00
Pagamenti previsti
Pagamenti previsti al 31.12.2023 38.975
Pagamenti previsti al 31.12.2024 35.881
Pagamenti previsti al 31.12.2025 32.739
Pagamenti previsti al 31.12.2026 29.795
Pagamenti previsti al 31.12.2027 27.004
Pagamenti previsti dall'1.01.2028 al 31.12.2032 99.171

PASSIVITA' CORRENTI

19) Debiti finanziari correnti

Saldo al 31/12/2021 25.876.378
Valore al Valore al
Banca 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
Intesa sanpaolo 410.211 262.670 (147.541)
BNL 324.413 271.710 (52.703)
B.ca Pop. Bergamo-CV 106.502 - (106.502)
Unicredit 803.154 677 (802.477)
Banco Popolare 360.878 36 (360.842)
Banca Popolare di Verona 344.477 254.742 (89.735)
Banca Popolare di Vicenza 543 - (543)
Banca Popolare di Sondrio 280.398 417.162 136.764
Amco - 184.763 184.763
Kerdos - 8.645 8.645
Banca Pop. Di Milano 275.833 23 (275.810)
B.ca Pop. Vicenza 609.827 - (609.827)
B.ca PoP Emilia Romagna 109.206 2 (109.204)
Cassa Risparmio Parma e Piacenza 91.372 - (91.372)
Monte Paschi Siena 4.779.085 345.813 (4.433.272)
CARIGE 402.183 - (402.183)
Riduzione debiti finziari (metodo costo ammortizzato) - (178.476) (178.476)
Debiti verso banche correnti 8.898.082 1.567.767 (7.330.315)
Debiti per finanziamento Stand By 15.032.674 - (15.032.674)
Finanziamento Banca Popolare Emilia Romagna 987.333 - (987.333)
Debiti per beni in leasing 770.912 599.464 (171.448)
C/C finanziario v/so Class CNBC 157.039 3.008.908 2.851.869
C/C finanziario v/so Classpi 22.845 - (22.845)
C/C finanziario v/so Class Servizi televisivi - 314.627 314.627
C/C finanziario v/so Class TV Moda Holding - 39.241 39.241
C/C finanziario v/so MF Newswires - 1.235.481 1.235.481
C/C finanziario v/so Italia Oggi - 2.147.068 2.147.068
C/C finanziario v/so Class tv Service - 245.416 245.416
C/C finanziario v/so Campus 7.493 365.399 357.906
Debiti finanziari correnti 16.978.296 7.955.604 (9.022.692)
Totale debiti finanziari 25.876.378 9.523.371 (16.353.007)

Il saldo esprime l'effettivo debito per capitale, interessi ed oneri accessori maturati ed esigibili. La riduzione dell'esposizione rispetto al precedente esercizio si deve principalmente a quanto riportato al precedente punto 15).

Si segnala inoltre che l'introduzione del principio contabile IFRS 16 ha comportato la contabilizzazione di debiti finanziari, come meglio specificato al precedente punto 15). La relativa quota corrente è pari a 599 mila euro.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla relazione sulla gestione nel paragrafo di commento alla posizione finanziaria netta.

20) Debiti commerciali

37.286.612 36.645.487 (641.125)
V/so controllate 19.546.030 20.663.904 1.117.874
Clienti c/to Anticipi (1.307) - 1.307
Fatture da ricevere 6.265.497 4.836.505 (1.428.992)
Fornitori terzi 11.476.392 11.145.078 (331.314)
Voce 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
Valore al Valore al
(641.125)
Saldo al 31/12/2022 36.645.487
Saldo al 31/12/2021 37.286.612

Si forniscono i dati di dettaglio circa i debiti commerciali verso società controllate e collegate.

Debiti verso controllate

Società Debiti
commerciali
Fatt. da ricevere
Note Cr. emettere
Totale al
31/12/2022
Milano Finanza Edit. 7.791.817 3.439.939 11.231.756
CFN CNBC - 7.589 7.589
Tv Moda - 9.717 9.717
Global Finance 74.627 - 74.627
CCeC Class China - 360.000 360.000
Class tv moda holding - 533 533
Class Servizi Televisivi 869.928 - 869.928
MF NewsWires 3.552.540 260.000 3.812.540
Class tv Service 637.006 8.684 645.690
Radio Classica 1.981 1.680 3.661
Class CNBC - 51.590 51.590
Campus Editori 399.391 1.576 400.967
Classpi - 995.191 995.191
Telesia 63 - 63
MF service 850.474 662.366 1.512.840
Centralerisk 3.050 50 3.100
PMF - 3.187 3.187
Country Class 584.875 96.050 680.925
14.765.752 5.898.152 20.663.904

La riduzione dei debiti finanziari verso controllate rispetto al precedente esercizio si deve essenzialmente alle maggiori compensazioni con partite a credito effettuate nel periodo.

21) Debiti tributari

La voce accoglie le passività per imposte.

Valore al Valore al
Voce 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
IRPEF per ritenute dipendenti 834.189 1.079.250 245.061
IRPEF per ritenute autonomi/Co.Co.Co 562.638 610.585 47.947
IRPEF su TFR 73.889 81.988 8.099
Irpef rateizzati - 53.516 53.516
Altri debiti verso erario - 80 80
Erario c/to IVA 224.929 1.177.004 952.075
1.695.645 3.002.423 1.306.778

La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte del Gruppo, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2022. La Casa editrice ha già concordato dei piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti relativi alle annualità 2017-2019. Anche la voce debiti per imposte comprende debiti per IRAP relativa a precedenti esercizi, in corso di rateizzazione per le annualità 2017-2019.

22) Altri debiti

La voce comprende i seguenti importi.

Valore al Valore al
Voce 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
V/so altri enti previdenziali 1.195.797 1.351.927 156.130
Debiti v/so azionisti x dividendi 18.141 18.141 -
V/so dipendendti e collaboratori 90.185 89.531 (654)
Per acquisto partecipazioni 196.670 196.670 -
Debiti Infragruppo da Consolidato Fiscale 374.346 116.282 (258.064)
Altri debiti infragruppo - 166.615 166.615
debiti vs Assinform 438.000 - (438.000)
Altri debiti 76.380 153 (76.227)
Rateo 14.ma 15.739 15.511 (228)
Rateo ferie maturate 107.167 48.303 (58.864)
Rese da pervenire 182.178 214.029 31.851
Ratei Passivi Diversi 2.746.664 50.696 (2.695.968)
5.441.267 2.267.858 (3.173.409)

La voce debiti verso enti previdenziali sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2022. Le società del Gruppo hanno già concordato dei piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti (relativi a parte dei debiti scaduti per le annualità 2017-2020) mentre in altri casi si procederà con l'istituto della rottamazione previsto dalla definizione agevolata.

Circa la riduzione dei ratei passivi si precisa che la stessa è diretta conseguenza della manovra finanziaria definita con gli istituti di credito con la chiusura degli interessi passivi bancari appostati dalla società e non più dovuti al termine dell'esercizio 2022.

23) Impegni, garanzie, rischi

Fideiussioni prestate – comprendono fidejussioni per euro 60.000 prestate per nostro conto dalla Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino a favore dell'Intendenza di Finanza relativamente ad altrettanti concorsi a premio per lettori e abbonati. Comprendono inoltre fideiussioni ricevute da BNL per euro 275.733.

Nostri beni presso terzi – la voce comprende il valore della carta per euro 5.787 in deposito presso gli stampatori, macchinari e merce per 29.044.

CONTO ECONOMICO

RICAVI OPERATIVI

24) Ricavi e altri proventi

Saldo al 31/12/2021 12.980.636
Saldo al 31/12/2022 13.235.392
254.756

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Valore al Valore al
Voce 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
Pubblicazioni 78.225 51.998 (26.227)
Pubblicità e sponsorizzazioni 4.554.897 4.658.601 103.704
Vendita copie 6.647 15.926 9.279
Vendita servizi internet 74.385 22.024 (52.361)
Vendita abbonamenti 14.927 15.495 568
Libri e Volumi 16.030 4.622 (11.408)
Sconti e abbuoni 4 817 813
Altri ricavi dell'attività 443.160 203.103 (240.057)
5.188.275 4.972.586 (215.689)

Altri proventi

Valore al Valore al
Voce 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
Vendita carta 4.578 2.345 (2.233)
Contributi e sovvenzioni statali 17.774 43.651 25.877
Recupero costi 161 356 195
Recupero costi soc. del gruppo 2.717.688 2.919.233 201.545
Prestazioni servizi a soc. del gruppo 5.006.157 5.251.220 245.063
Altri ricavi e proventi 46.003 46.001 (2)
7.792.361 8.262.806 470.445

Il totale dei ricavi operativi aumentato di circa 0,3 milioni rispetto al precedente esercizio, passando da 12,98 milioni euro del 31 dicembre 2021 a 13,24 milioni di euro al 31 dicembre 2022, con un incremento del 2,0% principalmente per effetto della maggiore raccolta pubblicitaria rispetto all'anno 2022.

COSTI OPERATIVI

Saldo al 31/12/2021 € 16.474.936 Saldo al 31/12/2022 € 17.023.516 € 548.580

I costi operativi sono aumentati del 3,3% rispetto al 2021, passando da 16,47 milioni di euro a 17,02 milioni di euro.

25) Costi per acquisti

Valore al Valore al
Voce 31/12/2021
1
31/12/2022 Variazioni
Acquisto carta 9.851 37.345 27.494
Acquisto altre merci 1.979 333 (1.646)
Acquisto cancelleria e stampati 17.239 17.886 647
Sconti e arrotondamenti 84 6 (78)
Acq. Beni costo < a 516 euro 12.706 10.956 (1.750)
variazione delle rimanenze 305 (10.764) (11.069)
42.164 55.762 13.598

26) Costi per servizi

Voce Valore al
31/12/2021
Valore al
31/12/2022
Variazioni
Costi di produzione 755.419 814.848 59.429
Costi redazionali 106.131 93.710 (12.421)
Costi pubblicità/promozionali 481.519 278.078 (203.441)
Costi marketing e commerciali 4.354.627 4.416.079 61.452
Costi di distribuzione 45.252 33.599 (11.653)
Prestazioni di servizi da consociate 1.801.441 2.473.313 671.872
Consulenze fiscali e spese notarili 767.885 507.989 (259.896)
Spese di rappresentanza 782 9.223 8.441
godimento beni di terzi 1.767.011 1.904.540 137.529
Altre prestazioni di servizi 117.309 105.418 (11.891)
Spese generali 1.190.766 1.252.214 61.448
Manutenzioni 80.621 80.992 371
11.468.763 11.970.003 501.240

27) Costi per il personale

Valore al Valore al
Voce 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
Costi retribuzioni 1.450.247 1.308.610 (141.637)
Costi contributi 457.748 430.980 (26.768)
Adeguamento attualizzazione TFR 60.207 44.633 (15.574)
Spese varie personale 22.302 23.344 1.042
1.990.504 1.807.567 (182.937)

La voce comprende i costi per il personale dipendente determinati secondo le leggi e contratti collettivi vigenti. La riduzione dei costi del personale è diretta conseguenza della riduzione della forza lavoro della società.

28) Altri costi operativi

Voce Valore al
31/12/2021
Valore al
31/12/2022
Variazioni
Emolumenti organi societari 129.100 131.850 2.750
Altre imposte 72.518 82.241 9.723
Sanzioni 10.838 20.879 10.041
Spese da recuperare infragruppo 2.717.688 2.919.233 201.545
Altre spese 43.361 35.981 (7.380)
2.973.505 3.190.184 216.679

La voce spese da recuperare infragruppo si riferisce ai costi sostenuti dalla società, principalmente nell'ambito dell'acquisto di informazioni finanziarie con le principali istituzioni borsistiche mondiali, i cui costi vengono riaddebitati alle società del gruppo utilizzatrici di tali servizi.

29) Proventi e oneri non ordinari

La voce riporta il risultato della gestione straordinaria evidenziandone le relative partite. Il dettaglio è il seguente:

Valore al Valore al
Voce 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
Sopravvenienze attive 1.128.493 235.299 (893.194)
Sopravvenienze attive accordo saldo e stralcio 21.882 54.276.485 54.254.603
Plusvalenze e rivalutazioni 50.224 10.437 (39.787)
Totale proventi non ordinari 1.200.599 54.522.221 53.321.622
Sopravvenienze passive 1.100.494 2.390.622 1.290.128
Stralci parziale crediti da accollo debiti vs. banche - 8.641.831 8.641.831
Refusione danni e transazioni varie 223.853 500 (223.353)
Totale oneri non ordinari 1.324.347 11.032.953 9.708.606
Proventi/(Oneri) non ordinari netti (123.748) 43.489.268 43.613.016

Nel corso del periodo la società ha contabilizzato significative sopravvenienze attive e passive principalmente per effetto della chiusura di vecchie posizioni debitore e creditorie non più esigibili. Le sopravvenienze attive per accordi per saldo e stralcio comprendono per l'ammontare di 54.273.376 euro, gli effetti del parziale stralcio dei debiti verso gli istituti di credito aderenti all'accordo, perfezionato nell'esercizio 2022.

30) Ammortamenti e svalutazioni

La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:

Valore al Valore al
Voce 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 67.144 125.979 58.835
Ammortamento immobilizzazioni materiali 829.213 835.449 6.236
Svalutazione partecipazioni 1.027.000 7.372.286 6.345.286
Accantonamento fondo svalutazione crediti 3.941.606 4.834.620 893.014
Accantonamento fondo rischi 735.000 11.355.894 10.620.894
6.599.963 24.524.228 17.924.265

Circa la natura e l'analisi degli importi esposti in tabella si rimanda alle relative note incluse a commento delle poste di stato patrimoniale. Si segnala che l'incremento degli ammortamenti per immobilizzazioni materiali si deve all'iscrizione dei diritti d'uso su macchine elettroniche e attrezzature per connettività sulla base delle previsioni del principio internazionale IFRS 16 avvenuta nel corso dell'esercizio 2021.

31) Proventi e oneri finanziari netti

Saldo al 31/12/2021
Saldo al 31/12/2022

(1.788.929)

(1.600.433)
Altri proventi finanziari
188.496
Valore al Valore al
Voce 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
Interessi bancari - 123 123
Interessi da Euroclass 21.234 21.234 -
Ricavi dividendi azioni - 300.000 300.000
Interessi da Yachting - 116 116
Utili su cambi 16.624 8.257 (8.367)
Proventi finanziari IAS 2.660 2.709 49
Altri Proventi 58.209 33.608 (24.601)
98.727 366.047 267.320
Interessi da Class China 10.011 10.402 391
Interessi da Country - 530 530
Interessi da MF Newswires - 1.032 1.032
Interessi da Mifi Service 955 70 (885)
Interessi da WeClass 36 - (36)
Interessi da PMF 15.889 - (15.889)
Interessi da Tv Moda - 22 22
Interessi da CNBC 2.138 6.838 4.700
Interessi da Class Servizi televisivi 2.108 2.038 (70)
Interessi da CFN CNBC 13.645 14.253 608
Interessi da Milano Finanza - 8.423 8.423
Interessi da Radio Classica 1.893 1.538 (355)
46.675 45.146 (1.529)
Totale Proventi Finanziari 145.402 411.193 265.791

Interessi e altri oneri finanziari

Valore al Valore al
Voce 31/12/2021 31/12/2022 Variazioni
Interessi da Classpi 3.443 9.721 6.278
Interessi da MFServizi editoriali 633 - (633)
Interessi da MF Newswires 587 - (587)
Interessi da PMF - 3.187 3.187
Interessi da MF Service - 411 411
Interessi da Class tv Moda Holding - 533 533
Interessi da Campus 2.956 1.576 (1.380)
Interessi da Milano Finanza 4.877 - (4.877)
Interessi da Country 254 - (254)
Interessi da Class TV Service 426 8.684 8.258
Interessi da Italia oggi - 2.652 2.652
13.176 26.764 13.588
Interessi passivi bancari 733.953 1.252.929 518.976
Interessi passivi v/so fornitori 52.609 87.528 34.919
Interessi passivi su fin. stand-by 979.466 484.820 (494.646)
Interessi passivi su finanziamenti 58.417 - (58.417)
Spese e commissioni bancarie 78.198 69.182 (9.016)
Gestione Home Banking 86 - (86)
Perdite su cambi 15.196 39.119 23.923
Altri oneri finanziari 3.230 51.284 48.054
1.921.155 1.984.862 63.707
Totale oneri finanziari 1.934.331 2.011.626 77.295
Totale proventi/(oneri) finanziari netti (1.788.929) (1.600.433) 188.496

32) Imposte sul reddito d'esercizio

Saldo al 31/12/2021 1.023.343
Saldo al 31/12/2022 (2.896.372)
(3.919.715)

La Società non presenta costi per imposte correnti nell'esercizio.

Il saldo pari a 2.896.372 euro è determinato da:

  • utilizzo perdite fiscali per presentazione istanza IPEC per un ammontare di 204.101 euro;
  • azzeramento imposte anticipate su perdite IRES da consolidato fiscale a seguito utilizza delle perdite per detassare il provento derivante dal parziale stralcio dei debiti verso gli istituti di credito per un ammontare di 8.351.796 euro;
  • stanziamento di imposte anticipate sulle perdite IRES da consolidato per l'anno 2022 per 3.046.406 euro;
  • imposte anticipate sulle riprese temporanee effettuate in sede di quantificazione delle imposte dell'esercizio per euro 2.595.928 principalmente riferite agli accantonamenti a fondi svalutazione crediti tassati e a fondi rischi effettuati nel periodo nonché correzioni di differenze su stanziamenti di anni precedenti per 17.192 euro.

Si segnala inoltre che la Società aderisce al regime di liquidazione dell'Iva di Gruppo della controllante Class Editori.

Attività di direzione e coordinamento

Si evidenzia che Class Editori Spa esercita attività di direzione e coordinamento sulle seguenti società:

  • Milano Finanza Editori Spa
  • MF Editori Srl
  • Class TV Service Srl
  • Class CNBC Spa
  • PMF News Editori Spa
  • Campus Editori Srl
  • MF Service Srl
  • Radio Classica Srl
  • Country Class Editori Srl
  • Telesia Spa
  • MF Newswires Srl
  • Assinform Srl
  • TV Moda Srl
  • Class Servizi Televisivi Srl
  • Class Pubblicità Spa
  • CCeC Class China eCommerce Srl
  • Centralerisk Srl

33) Fair value delle attività e passività finanziarie

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2022 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
Value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 265.210 265.210
Crediti commerciali 44.295.160 38.067.209
Altre partecipazioni e titoli 62.097.862 62.097.862
Crediti Finanziari 3.649.314 3.469.314
Altri crediti 12.629.518 12.629.518
Passività finanziarie
Finanziamenti
-
a tasso fisso
- -
-
a tasso variabile
- -
Debiti commerciali 36.645.487 36.645.487
Altri debiti 5.647.880 5.647.880
Debiti verso banche e altri 25.356.547 24.745.727

34) Informativa di settore

L'informativa di settore è stata predisposta in accordo con lo IAS 14.

La società opera nel settore dell'editoria.

Non si ritiene pertanto significativa la produzione in questo contesto dell'informativa settoriale richiesta dagli IAS/IFRS

35) Controversie e passività potenziali

Oltre ai tipici contenziosi riguardante l'attività giornalistica relativi a cause per diffamazione a mezzo stampa che in genere si chiudono con esborsi scarsamente rilevanti rispetto alle iniziali richieste delle controparti, è da segnalare che è in essere un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007 in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la società Italia Oggi, la Corte di Cassazione con ordinanza n. 14068/2021 del 21.05.2021 ha respinto il ricorso promosso dall'INPGI, condannando l'INPGI al pagamento a favore di Italia Oggi di euro 8.000 oltre accessori a titolo di spese legali.

Con riferimento al contenzioso che coinvolge Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado

riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi, all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. A novembre 2020 Class Editori ha aderito al condono promosso dall'INPGI su alcune specifiche posizioni e che la società ha ritenuto convenienti. Sulle restanti posizioni la Corte di Cassazione riunitasi nel mese di giugno 2021 ha respinto il ricorso della società condannandola al pagamento dei contributi su alcune spese viaggio corrisposte ai dipendenti. Si è in attesa della richiesta da parte dell'istituto.

Quanto poi alle due posizione degli stagisti non condonate (sig.ri De Cata e Lorenzini), la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso incidentale proposto dall'INPGI.

36) Rapporti con Parti correlate

A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1° gennaio 2011.

Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018 in sostituzione della precedente procedura adottata dal consiglio di amministrazione del 1 settembre 2014. La nuova procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.

Circa i rapporti con imprese controllate e collegate, si precisa che alcune di queste sono legate con la società da rapporti di natura finanziaria e commerciale, riguardanti anche il riaddebito di costi operativi e l'accredito di parte dei ricavi frutto del contratto di concessione pubblicitaria. I rapporti di natura finanziaria con le imprese controllate e collegate sono avvenuti a tassi di mercato.

Si riporta di seguito, anche in adempimento alla comunicazione Consob (n. 15 del 17 dicembre 2008), il dettaglio delle operazioni tra parti correlate al 31 dicembre 2021:

Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria Spa (CIA), controllata da Compagnie Fonciere du Vin, società nata da operazione di scissione parziale proporzionale effettuata da Euroclass Multimedia Holding:

  • contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività;
  • contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di investimento finanziario e immobiliare.

Controllante Euroclass Multimedia Holding S.A.

Da segnalare che nel corso del mese di dicembre 2014, Class Editori ha concesso alla controllante Euroclass un finanziamento a revoca, il cui saldo a fine esercizio 2022 è pari a 354 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso nel periodo sono maturati interessi attivi per complessivi 21 mila euro.

Altre operazioni con parti correlate del periodo

Non si segnalano altre operazioni con parti correlate significative effettuate nel periodo.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:

€uro/000

31/12/21 31/12/22
Rapporti Patrimoniali
Crediti commerciali non correnti vs. T-Pro Software Srl 2.827 2.856
Crediti commerciali vs Pegaso 5 -
Crediti commerciali Vs Nettuno 2 2
Crediti vs Gruppo Domini di Castellare -- 20
Crediti verso Case Editori per finanziamenti 742 -
Crediti vs. Gruppo CIA per merci/servizi 2.356 1.044
Crediti vs. Euroclass per finanziamento 354 354
Crediti vs. Euroclass
per interessi su finanziamento
131 152
Crediti vs. CHTV Global per finanziamento 70 -
Altri Crediti vs. CIA 1.849 1.849
Crediti vs. Marmora Srl 10 10
Debiti vs. Gruppo CIA per affitti, facility e servizi (2.757) (1.976)

Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti dell'esercizio con le parti correlate: €uro/000

31/12/21 31/12/22
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenza vs. Gruppo CIA 50 50
Ricavi per spese da recuperare Gruppo CIA 2 -
Interessi attivi vs. Euroclass 21 21
Interessi attivi vs. Case Editori 10 -
Costi per servizi di facility da CIA (120) (120)
Costi per spese da recuperare Gruppo CIA (2) -
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi (3) (4)

37) Altri rapporti infragruppo

Consolidato IVA

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di dicembre 2022 presentava un saldo a debito pari a 474.796 euro.

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per

il triennio 2022-2024 Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

38) Accordi fuori bilancio

In accordo con il disposto dell'art. 2427, 22-ter), si precisa che la società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale che possano determinare rischi o benefici significativi.

39) Informativa in materia di privacy

Il 25 maggio 2018 è diventato efficace il Regolamento Ue 2016/679 sulla protezione dei dati personali. Peraltro, solo il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo 101/2018, di armonizzazione dell'ordinamento italiano al quadro europeo. La Casa editrice nel corso del 2022 ha proseguito le azioni necessarie alla compliance degli accordi/progetti della stessa Casa Editrice con la normativa vigente, sotto la supervisione del DPO.

40) Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Società nel corso del 2022.

41) Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa, ad eccezione dell'Aumento di Capitale e degli altri interventi previsti dalla Manovra Finanziaria descritta in precedenza di cui è stata fornita ampia informativa al mercato nel corso dell'esercizio.

42) Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.

Nel corso dell'esercizio 2022 la società ha contabilizzato ricavi per i seguenti contributi pubblici:

  • crediti d'imposta sui costi di distribuzione sostenuti nell'anno 2021 per 11.240 euro ai sensi dell'articolo 67, comma 1, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106;
  • Stima crediti d'imposta su costi acquisto carta per l'anno 2022 per 8.273 euro (la presentazione della domanda è prevista nel mese di ottobre 2023).
  • Crediti d'imposta sui costi energia elettrica/gas (imprese "non energivore") per un ammontare di 24.138 euro ai sensi dell'art. 1 del Decreto Legge n. 176/2022.

La società non ha incassato nel corso del 2022 contributi diretti all'editoria.

43) Eventi successivi

Non si segnalano eventi di rilevanza

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel corso del 2022 il prolungato conflitto in Ucraina e le sanzioni economiche applicate alla Russia hanno generato impatti sull'economia e gli scambi energetici, produttivi e logistici, tali da determinare una situazione di generale significativa incertezza che è aumentata nel tempo. Soprattutto nell'ultima parte

dell'anno si è infatti registrato un rialzo dei costi dei fattori di produzione (+11,6% nel mese di dicembre 2022 confrontato con lo stesso mese dell'anno precedente, rispetto a un incremento medio annuo del +8,1%) che il Gruppo non ha ancora pienamente trasferito nei prezzi di vendita. Il gruppo non presenta tuttavia un'esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.

Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, oltre agli elementi ricordati, dagli effetti delle misure pubbliche, anche economiche, nel frattempo implementate, e quelle che deriveranno dall'attuazione del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e delle ulteriori manovre che il nuovo governo definirà.

In assenza di un inasprimento degli impatti economici derivanti dal protrarsi della guerra in Ucraina e delle tensioni sui mercati finanziari dovute anche a una politica di voluto innalzamento del costo del denaro e ad alcuni crolli bancari, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate a contrastare gli effetti delle emergenze in corso e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo termine, sulla base di iniziative già avviate per il rafforzamento della propria strategia di contenimento dei costi operativi e di sviluppo di nuove opportunità di business.

In tale contesto, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2023 livelli di Ebitda migliori di quelli del 2022 e in linea con i covenant previsti dall'Accordo attuativo sottoscritto con gli Istituti di Credito. Evoluzioni negative della situazione generale dell'economia, dello scenario politico e dei settori di riferimento potrebbero tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

Altre informazioni

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale.

Qualifica Compenso
Amministratori 77.250
Collegio sindacale 54.600

Si precisa che non sono stati concessi anticipazioni e crediti ad amministratori e sindaci.

In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2022 distinti per tipologia di servizio:

€uro Esercizio
2022
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2022 32.000
Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 12.000
Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2022 20.000
Totale revisione contabile 64.000
Altri servizi di attestazione 42.500
Totale costi Società di Revisione 106.500

Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto finanziario e Note, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

p. il Consiglio di Amministrazione il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Marco Fiorini in qualità di Dirigente Preposto della Class Editori Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio, nel corso dell'esercizio 2022.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che
  • 3.1 il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente.
  • 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 22 marzo 2023

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

Paolo Panerai Marco Fiorini

Relazione della Società di Revisione al Bilancio della capogruppo 2022

CLASS EDITORI S.p.A.

Bilancio separato al 31 dicembre 2022 Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. $537/2014$

Relazione della Società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli Azionisti della Class Editori S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio separato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio separato della Class Editori S.p.A. (la Società) costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio separato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio separato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Richiamo di informativa

Senza modificare il nostro giudizio si richiama l'attenzione su quanto indicato dagli Amministratori al paragrafo "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" della relazione sulla gestione in cui gli stessi illustrano, tra l'altro, che "Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

I risultati positivi conseguiti dal Gruppo nel 2021 e migliorati nel 2022, nonostante il rallentamento dei settori di riferimento nella seconda parte dell'anno, unitamente al perfezionamento dell'aumento di capitale da 17 milioni di euro e degli altri interventi previsti dalla Manovra Finanziaria, sono il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico finanziari positivi".

Audirevi SpA - Società di Revisione e Organizzazione Contabile - via Paolo da Cannobio, 33 - 20122 Milano - Cod. Fiscale 05953410585 - P.I 12034710157 - www.audirevi.it - mail: [email protected] - Capitale Sociale Euro 500.000 -REA Milano 1523066 - Registro dei Revisori Contabili GU 60/200 - Albo Speciale delle Società di Revisione con Delibera CONSOB n. 10819 del 16/07/1997

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio separato in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione delle nostre conclusioni sul bilancio separato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Valutazione del presupposto della continuità aziendale
Descrizione dell'aspetto chiave della
revisione
Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave
Valutazione del presupposto della
continuità aziendale
Gli amministratori al paragrafo "Principali
incertezze e valutazione degli amministratori
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave relativo
all'utilizzo del presupposto della continuità aziendale da parte degli
Amministratori per la redazione del bilancio hanno riguardato:
in merito alla continuità aziendale" hanno
evidenziato le azioni intraprese e quelle che
verranno poste in essere al fine di garantire la
continuità aziendale.
- indagini presso la Direzione in merito all'esistenza di ulteriori eventi o
informazioni di data più recente, con particolare riferimento all'analisi dei dati
previsionali e delle previsioni dei flussi di cassa;
Tale aspetto è stato ritenuto significativo
nell'ambito dell'attività di revisione in
considerazione della rilevanza del concetto di
esistenza operativa della Società ai fini della
redazione del bilancio separato e della
complessità insita nei processi valutativi
finalizzati a confermare la sussistenza del
presupposto della continuità aziendale da parte
degli amministratori.
- ottenimento del Piano di risanamento - predisposto dagli Amministratori della
Società ed attestato da esperto indipendente in data 24 giugno 2022 -
relativo agli esercizi futuri;
- analisi delle previsioni economico-finanziarie e delle principali assumptions
alla base di tali previsioni:
- ottenimento del piano di cassa per i 12 mesi successivi alla data di
riferimento del bilancio.
- verifica dell'Accordo attuativo di Piano di risanamento ex art. 67 L.F.
sottoscritto in data 17 ottobre 2022 con il ceto bancario e del versamento
dell'aumento di capitale da Euro 17 milioni previsto nel medesimo piano;
Abbiamo verificato inoltre il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli
Amministratori nelle note esplicative al bilancio con riferimento all'esistenza
del presupposto della continuità aziendale.
Valutazione delle partecipazioni
Descrizione dell'aspetto chiave della
revisione
Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave
Valutazione delle partecipazioni Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave individuato
hanno riguardato, con l'ausilio di un nostro team esperto in tematiche di
valutazione chiamato a svolgere una verifica indipendente:
Nelle note illustrative al bilancio separato, al
paragrafo "4) Partecipazioni", gli
amministratori illustrano il dettaglio delle
partecipazioni al 31 dicembre 2022.
- la comprensione del processo di stima utilizzato per la determinazione del
valore recuperabile delle partecipazioni, attraverso l'analisi della procedura,
dei metodi e delle assunzioni adottate per lo sviluppo dei modelli valutativi;
Nel bilancio separato al 31 dicembre 2022 la
voce Partecipazioni ammonta ad Euro 62.098
migliaia.
- l'analisi della ragionevolezza delle ipotesi adottate dagli Amministratori nella
predisposizione del Piano di risanamento 2022 - 2027 e l'analisi della
ragionevolezza delle pricipali assunzioni adottate per la formazione delle
previsioni dei flussi di cassa attesi;
Tale voce è stata ritenuta significativa
nell'ambito dell'attività di revisione in
considerazione del suo ammontare e della
soggettività e complessità insita nei processi
valutativi finalizzati alla verifica della
recuperabilità dei valori di iscrizione in bilancio; risanamento 2022-2027;
la recuperabilità di tali valori iscritti nel bilancio
separato è correlata al verificarsi delle
assunzioni alla base dei piani, ai tassi di
attualizzazione dei flussi rilevanti ai fini del test
di impairment, ai tassi di crescita futura
- l'esame della ragionevolezza del modello del test di impairment e delle
relative assunzioni, anche attraverso il confronto con dati ed informazioni
esterni:
- l'esame degli scostamenti tra i dati consuntivi e i dati inclusi nel Piano di
- la verifica della corretta deternimazione del valore contabile delle
partecipazioni e delle relative analisi di sensitività anche attraverso il
reperforming dell'impairment test;
utilizzati e ad ulteriori parametri caratterizzati
da un elevato grado di giudizio con riferimento
- la verifica della presenza di indicatori di impairment.
alla loro stima. Abbiamo verificato inoltre il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli
Amministratori nelle note esplicative al bilancio con riferimento alle
partecipazioni.
Operazioni con parti correlate
Descrizione dell'aspetto chiave della
revisione
Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave
Operazioni con parti correlate Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave individuato
Nelle note illustrative al bilancio separato, al hanno riguardato:
paragrafo "36) Rapporti con parti correlate",
gli amministratori evidenziano le principali - la verifica in merito all'applicazione della procedura interna sulle Operazioni
operazioni concluse con parti correlate nel con parti correlate adottata dalla Società e lettura dei verbali del Comitato per
corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre
2022.
le operazioni con Parti correlate e dell'elenco Parti correlate;
Gli amministratori riferiscono che le operazioni - la verifica della recuperabilità dei crediti verso parti correlate iscritti a
con parti correlate avvenute nel corso del bilancio al 31 dicembre 2022;
2022 sono regolate a condizioni di mercato.
- lo svolgimento di procedure di validità con riferimento alle operazioni di
Tale voce è stata ritenuta significativa ai fini acquisto e vendita registrate nell'esercizio;
dell'attività di revisione in considerazione del
suo ammontare e della complessità insita nel - lo svolgimento di procedure di conferma esterna per la verifica dei saldi
processo di determinazione e iscritti a bilancio;
rappresentazione del suo valore. - l'analisi campionaria dei contratti stipulati con Parti correlate e verifica delle
condizioni contrattuali.
Abbiamo inoltre verificato il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli
Amministratori nelle note al bilancio con riferimento alle operazioni con parti
correlate.

Altri aspetti

Il bilancio della Class Editori S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 17 giugno 2022, ha espresso un giudizio con modifica su tale bilancio.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio separato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio separato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio separato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio separato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della Società di revisione per la revisione contabile del bilancio separato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio separato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio separato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio separato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;

  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del $\bullet$ presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;

  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio separato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio separato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Class Editori S.p.A. ci ha conferito in data 29 giugno 2022 l'incarico di revisione legale del bilancio separato della Società e consolidato del Gruppo per gli esercizi dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2030.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio separato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento,

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Class Editori S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF-European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio separato, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio separato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio separato è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.lgs. 39/2010 e dell'art 123-bis del Decreto Legislativo 58/98

Gli Amministratori della Class Editori S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2022, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio separato e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art.123-bis, co.4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio separato della Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sono coerenti con il bilancio separato della Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 7 aprile 2023

Audirevi S.p.A. Cla Ha Blog Man Mauro Caligari

Socio - Revisore legale

Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio della capogruppo 2022

CLASS EDITORI S.p.A.

via M. Burigozzo, n. 5 - Milano

Capitale sociale euro 43.100.619.90 - interamente versato Codice fiscale e numero di iscrizione nel Registro Imprese di Milano 08114020152 REA di Milano 1205471

*****

Relazione del Collegio sindacale all'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'articolo 153, del D.Lgs. n. 58, del 24 febbraio 1998, e dell'articolo 2429, del Codice civile, relativa al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022

All'Assemblea degli azionisti di Class Editori S.p.A., di seguito anche la Società, sede legale in Milano, via Marco Burigozzo, n. 5

Signori Azionisti,

nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 il Collegio sindacale ha svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i Principi di comportamento del Collegio sindacale per le società quotate raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, di cui riferiamo con la presente relazione, redatta ai sensi dell'articolo 153, del D.Lgs n. 58, del 24 febbraio 1998, tenuto anche conto delle raccomandazioni fornite da Consob con comunicazione n. 1025564, del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti.

Il Collegio sindacale ha ricevuto il Bilancio consolidato di gruppo ed il Bilancio d'esercizio relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, unitamente alle Relazioni sulla gestione, redatti dal Consiglio di amministrazione, il 22 marzo 2023, data della loro approvazione da parte dello stesso consiglio.

La presente relazione è stata approvata collegialmente ed in tempo utile per il suo deposito presso la sede della Società, nei 21 giorni precedenti la data della prima convocazione dell'assemblea di approvazione del bilancio oggetto di commento.

Il bilancio dell'esercizio che viene sottoposto all'esame ed all'approvazione dell'Assemblea, unitamente alla Relazione sulla gestione, evidenzia un'utile di esercizio pari ad euro 10.680.111. Tale utile ha incrementato il patrimonio netto ad euro 40.121.764.

Dato atto che nella Relazione sulla gestione gli Amministratori riferiscono, con riguardo ad alcuni aspetti dell'andamento aziendale e che nella stessa Relazione, oltre che nelle Note illustrative al bilancio, gli Amministratori riferiscono sulle operazioni di maggior rilievo riguardanti l'esercizio 2022, il Collegio sindacale, per quanto di competenza ed a seguito delle proprie verifiche, ritiene opportuno evidenziare quanto segue con riferimento ai principali eventi che ne hanno caratterizzato lo svolgimento.

1 - Aumento di capitale e accordo attuativo di Piano di risanamento ai sensi dell'art. 67 L.F. con gli istituti di credito

Il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 riflette gli esiti dell'aumento del capitale sociale da 17 milioni di euro (deliberato il 24 novembre 2022) e dei correlati interventi nell'ambito di una manovra finanziaria che hanno determinato una significativa riduzione dell'indebitamento finanziario della Società e di alcune società da essa controllate ed un impatto positivo sui suoi risultati e su quelli consolidati.

A tal riguardo, la Società in data 17 ottobre 2022 ha firmato un Accordo attuativo del Piano di risanamento ai sensi dell'articolo 67 L.F. con i seguenti istituti di credito: Banca Carige-Cassa di Risparmio di Genova e Imperia S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., BPER Banca S.p.A., Banca Popolare di Sondrio S.p.A., AMCO-Asset Management Company S.p.A., Banco BPM S.p.A., Crédit Agricole Italia S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit S.p.A. e Kerdos SPV S.r.l..

Nella Relazione sulla gestione della Capogruppo e nelle Note al bilancio separato della capogruppo (ma anche nella Relazione sulla gestione della Casa Editrice e nelle Note al bilancio consolidato), a cui si rinvia, sono forniti i dettagli di tali operazioni e gli effetti delle stesse sulla situazione patrimoniale finanziaria economica della Società e di quella del Gruppo.

2 - Patrimonio netto

Come anche indicato nella Relazione del Collegio sindacale all'Assemblea degli Azionisti, relativa al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, il capitale sociale della Società, a tale data, era di ammontare pari ad euro 43.100.619,90, l'importo di due terzi del capitale sociale era di ammontare pari ad euro 28.733.746 ed il patrimonio netto era di ammontare pari ad euro 6.169.257. Quindi, l'ammontare complessivo di tutte le perdite contabilizzate, al netto di tutte le riserve di patrimonio netto, era superiore a quello corrispondente ad un terzo del capitale sociale di Class Editori S.p.A. per un importo di euro 22.564.489 (28.733.746 – 6.169.257).

In considerazione di ciò, tenuto conto delle modifiche apportate dal legislatore all'articolo 2446 del Codice civile, con l'articolo 6 del Decreto-legge n. 23 dell'8 aprile 2020, convertito con modifiche dalla Legge n. 40 del 5 giugno 2020, come novellato dalla Legge n. 178 del 30 dicembre 2020 e come modificato dall'articolo 3, comma 1ter, D.L. n. 228 del 30 dicembre 2021, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 15 del 25 febbraio 2022:

  • o gli Amministratori hanno convocato gli Azionisti, in prima convocazione per il 28 giugno 2022, per deliberare su "Provvedimenti ai sensi dell'art. 2446 comma 1 c.c. alla luce dell'art. 6 del decreto-legge 8 aprile 2020 n. 23, convertito con modifiche dalla legge 5 giugno 2020, n. 40, come novellato dalla legge 30 dicembre 2020 n. 178 e come modificato dall'articolo 3, comma 1-ter, D.L. n. 228 del 30 dicembre 2021, convertito con modificazioni dalla Legge n. 15 del 25 febbraio 2022; deliberazioni inerenti e conseguenti" e hanno redatto la relativa relazione illustrativa:
  • o il Collegio sindacale ha redatto le pertinenti Osservazioni.

I relativi documenti sono stati messi a disposizione presso la sede sociale e sono stati pubblicati sul sito della Società, nella sezione "Investor Relation", lo scorso mese di giugno.

L'Assemblea degli Azionisti, chiamata a riguardo, nel corso della riunione tenutasi il 29 giugno 2022, in seconda convocazione, tenuto conto delle osservazioni del Collegio sindacale, ha deliberato:

o "in conformità a quanto previsto dall'art. 6 del Decreto Legge 8 aprile 2020 n. 23, convertito con modifiche dalla Legge 5 giugno 2020 n. 40, come novellato dalla Legge 30 dicembre 2020 n. 178 e come modificato dall'articolo 3, comma 1-ter, D.L. n. 228 del 30 dicembre 2021, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 15 del 25 febbraio 2022, di rinviare all'Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata ad approvare il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2026 le decisioni di cui all'articolo 2446 comma 2 del Codice Civile, relative alla riduzione del capitale sociale per tener conto delle perdite pregresse e della perdita dell'esercizio, e di riportare quindi a nuovo la perdita d'esercizio pari ad Euro 10.983.597.".

Per ulteriori informazioni su tale operazione si rinvia a quanto annotato nei documenti sopra richiamati.

Alla data del 31 dicembre 2022 il capitale sociale della Società continua ad essere di ammontare pari ad euro 43.100.619.90 e l'importo di due terzi dello stesso pari ad euro 28.733.746.

Il patrimonio netto, tenuto conto anche delle perdite degli esercizi 2020 e 2021 (che erano state oggetto di rinvio all'Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata ad approvare, rispettivamente, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2025 e quello al 31 dicembre 2026) e dell'importo dell'aumento del capitale sociale di euro 17.000.000 (deliberato dal Consiglio di amministrazione il 24 novembre 2022 e imputato per intero alla riserva sovrapprezzo azioni) è di ammontare pari ad euro 40.121.764. L'ammontare complessivo di tutte le perdite contabilizzate (incluse quelle del 2020 e del 2021 per le quali la Società aveva deliberato di usufruire del rinvio sopra illustrato), al netto di tutte le riserve di patrimonio netto (che includono anche il suddetto aumento deliberato il 24 novembre 2022), è pari ad euro 2.978.856. Quindi, inferiore ad un terzo del capitale sociale. In altre parole, il sopradescritto aumento di capitale e il risultato dell'esercizio 2022 hanno assorbito, interamente, le perdite 2020 e 2021 oggetto dei rinvii sopra descritti.

I relativi documenti sono disponibili presso la sede sociale e sono stati pubblicati sul sito della Società, nella sezione "Investor Relation". Per ulteriori informazioni su tali operazioni si rinvia a quanto annotato nei documenti qui sopra richiamati.

$ * $

Il Collegio sindacale ha acquisito, nel corso dell'esercizio, le informazioni per lo svolgimento delle proprie funzioni, sia effettuando le verifiche periodiche, sia attraverso incontri con le strutture aziendali, sia incontrando i responsabili della società di revisione, BDO Italia S.p.A., prima, e Audirevi S.p.A., dopo, i membri del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, i membri dell'Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D.Lgs. n. 231, del 2001, sia in virtù di quanto riferito nel corso delle riunioni del Consiglio di amministrazione, alle quali il Collegio sindacale ha sempre partecipato.

L'attività istituzionale di competenza del Collegio sindacale si è svolta nei termini di seguito elencati.

In particolare, il Collegio sindacale dà atto di avere:

  • vigilato sull'osservanza della legge e dello Statuto sociale, nonché sui principi di corretta amministrazione, e accertato la conformità ad essi delle operazioni poste in essere dalla Società e, più in generale, il rispetto della legge e dello Statuto sociale;
  • partecipato a tutte le riunioni dell'Assemblea dei soci, del Consiglio di amministrazione e del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi tenutesi nel corso dell'esercizio, ed ottenuto dagli Amministratori, anche ai sensi dell'articolo 150, del D.Lgs. n. 58, del 1998, tempestive ed esaurienti informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo effettuate dalla Società, o dalle società da questa controllate, secondo le disposizioni di legge e di statuto;
  • acquisito le informazioni necessarie per svolgere l'attività di competenza sul grado di adeguatezza della struttura organizzativa della Società, mediante indagini dirette, raccolta di dati e di informazioni dai Responsabili delle principali funzioni interessate, nonché dalle Società di revisione;
  • acquisito le informazioni necessarie per svolgere l'attività di competenza sul grado di adeguatezza dei sistemi di controllo interno ed amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nella rappresentazione e monitoraggio dei fatti di gestione, mediante indagini dirette, raccolta di dati e di informazioni dai Responsabili delle principali funzioni interessate, nonché dalle Società di revisione;
  • accertato la funzionalità del sistema dei controlli e l'adeguatezza delle disposizioni impartite alle Società controllate, anche ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del D.Lgs n. 58, del 1998;
  • riscontrato che dallo scambio di informazioni sui risultati dell'attività di vigilanza con i corrispondenti organi delle controllate non sono emersi aspetti rilevanti;
  • verificato l'osservanza delle norme di legge e regolamentari inerenti alla formazione, l'impostazione e gli schemi del progetto di bilancio di esercizio e del bilancio consolidato, nonché dei relativi documenti di corredo. Il Collegio sindacale ha, inoltre, verificato la conformità delle Relazioni sulla gestione per l'esercizio 2022, relative al bilancio d'esercizio della Società ed al bilancio consolidato di Gruppo, alle leggi ed ai regolamenti vigenti e la loro coerenza con le deliberazioni adottate dal Consiglio di amministrazione;
  • vigilato sull'attuazione delle disposizioni della legge n. 120, del 12 luglio 2011, recante disposizioni concernenti l'equilibrio tra i generi nella composizione degli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate in mercati regolamentati;

  • vigilato in qualità di "comitato per il controllo interno e la revisione contabile" ai sensi dell'articolo 19, del D.Lgs. n. 39, del 2010 e: i) informato l'organo di amministrazione della Società dell'esito della revisione legale e trasmesso a tale organo la relazione aggiuntiva di cui all'articolo 11 del Regolamento europeo; ii) monitorato il processo di informativa finanziaria; iii) controllato l'efficacia dei sistemi di controllo interno della qualità e di gestione del rischio dell'impresa; iv) monitorato la revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato; v) verificato e monitorato l'indipendenza della società di revisione legale a norma degli articoli 10, 10-bis, 10-ter, 10-quater e 17 del D.Lgs. n. 39 del 2010 e dell'articolo 6 del Regolamento europeo, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi diversi dalla revisione della Società, conformemente all'articolo 5 di tale Regolamento;

  • recepito nelle proprie riunioni i risultati delle verifiche periodiche svolte dalle società incaricate della revisione legale dei conti e ricevuto informazioni in merito al piano di revisione;
  • ricevuto dalla società di revisione, a mezzo email, nella giornata del 7 aprile 2023, nella qualità di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, la "Relazione Aggiuntiva per il comitato per il controllo interno e la revisione contabile", di seguito anche la Relazione, emessa ai sensi dell'articolo 11 del Regolamento UE n. 537/2014 del Parlamento Europeo sui requisiti specifici relativi alla revisione legale dei conti di enti di interesse pubblico; l'illustrazione dei suoi contenuti è stata precedentemente effettuata nel corso di un'audio/video conferenza;
  • nel capitolo di tale Relazione denominato "La risposta al rischio di continuità aziendale Art. 11 paragrafo 2 lettera i) del Regolamento UE 537/2014", relativo al bilancio d'esercizio, è annotato quanto segue:

<< Gli amministratori riportano nella nota illustrativa del bilancio al 31 dicembre 2022 che la redazione del bilancio separato è avvenuta nell'ottica della continuità aziendale.

A riguardo si rinvia a quanto indicato all'interno della Relazione di Revisione sul Bilancio Separato di Class Editori al 31 dicembre 2022:

Richiamo di informativa

Senza modificare il nostro giudizio si richiama l'attenzione su quanto indicato dagli Amministratori al paragrafo "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" della relazione sulla gestione in cui gli stessi illustrano, tra l'altro, che "Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli

Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

I risultati positivi conseguiti dal Gruppo nel 2021 e migliorati nel 2022, nonostante il rallentamento dei settori di riferimento nella seconda parte dell'anno, unitamente al perfezionamento dell'aumento di capitale da 17 milioni di euro e degli altri interventi previsti dalla Manovra Finanziaria, sono il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico finanziari positivi." $\gg$ .

  • nel capitolo di tale Relazione denominato "Carenze significative nel sistema di controllo interno Art. 11 paragrafo 2 lettera j) del Regolamento UE 537/2014)" è annotato quanto segue:

<< Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile del bilancio allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della società Class Editori S.p.A. e del Gruppo.

Durante lo svolgimento della revisione sul bilancio separato e consolidato non sono state individuate carenze significative nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.

Pur non rilevando carenze significative relativamente al controllo interno, si suggerisce, nell'ambito della struttura amministrativa, l'implementazione di procedure maggiormente formalizzate ed automatizzate. $>>;$

  • nel capitolo di tale Relazione denominato "Questioni significative legate a non conformità, effettiva o presunta a leggi o regolamenti o disposizioni statutarie Art. 11 paragrafo 2 lettera $k$ ) del Regolamento UE 537/2014" è annotato quanto segue:

<>;

  • ricevuto dalla società di revisione legale sia la conferma dell'indipendenza della medesima che la comunicazione, riportata all'interno della predetta Relazione aggiuntiva, della "Conferma annuale dell'indipendenza ai sensi dell'articolo 6 paragrafo 2) lettera a) del Regolamento (UE) 537/2014"; quest'ultimo documento riporta anche, rinviando al prospetto dei corrispettivi fornito in bilancio da Class Editori S.p.A., la comunicazione dell'ammontare totale dei corrispettivi addebitati alla Società. Dall'esame di tali documenti non emerge alcun addebito per servizi non di revisione legale forniti da Audirevi S.p.A. e/o da entità appartenenti alla sua rete;

  • discusso con la società di revisione legale, i rischi relativi all'indipendenza della medesima nonché le misure adottate dalla stessa società di revisione legale per limitare tali rischi:

  • ricevuto regolare informativa dall'Organismo di Vigilanza previsto dal Modello di Organizzazione Gestione e Controllo adottato dalla Società ai sensi del D.Lgs. n. 231, del 2001;
  • monitorato le concrete modalità di attuazione delle regole del governo societario previste dal Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., come adottate dalla Società;
  • vigilato ai sensi dell'articolo 4, comma 6, del Regolamento approvato da Consob con delibera n. 17221, del 12 marzo 2010 e successive modifiche (il "Regolamento Consob n. 17221/2010"), sul rispetto della procedura in materia di operazioni con parti correlate (la "Procedura per le operazioni con parti correlate"); la vigente versione, che è stata approvata dallo stesso consiglio in data 14 maggio 2021 ed è entrata in vigore il 1º luglio 2021, è stata redatta per tener conto delle modifiche apportate al Regolamento Operazioni con parti correlate, di cui alla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, con la delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre 2020;
  • preso atto, sulla base delle dichiarazioni rilasciate dagli Amministratori e delle valutazioni espresse dal Consiglio di amministrazione, che i criteri e le procedure di accertamento adottati dal Consiglio di amministrazione medesimo per valutare l'indipendenza dei propri membri sono stati correttamente applicati;
  • preso atto dell'avvenuta predisposizione della "Relazione sulla Remunerazione" ex articolo 123ter, del D.Lgs. n. 58, del 1998, ed ex articolo 84quater, del Regolamento Consob 11971/1999 ("Regolamento Emittenti"), senza osservazioni particolari da segnalare;
  • effettuato interventi di controllo sulla gestione societaria e, fra gli altri, i seguenti: (i) sulla modalità di costituzione di fondi per rischi ed oneri; (ii) sulle metodologie di valutazione delle partecipazioni; (iii) sulla modalità di costituzione del fondo svalutazione crediti.

Il Collegio ha inoltre verificato il rispetto dei criteri di indipendenza e professionalità dei propri componenti, ai sensi della normativa in materia, dando altresì atto del rispetto del limite al cumulo degli incarichi previsti dall'art. 144 terdecies del Regolamento Emittenti.

Nel corso dell'esercizio dall'attività di vigilanza del Collegio Sindacale, svolta secondo le modalità sopra descritte, inclusa quella sull'osservanza della legge e dello Statuto sociale, non sono emersi fatti significativi, tali da richiederne la segnalazione all'Autorità di Vigilanza.

Le proposte da formulare in ordine al bilancio, alla sua approvazione ed alle materie di competenza del Collegio sindacale stesso, sono più avanti riportate.

Le specifiche indicazioni da fornire con la presente relazione sono elencate di seguito, secondo l'ordine previsto dalla sopra menzionata Comunicazione Consob del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti.

Considerazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e $1.$ patrimoniale effettuate dalla Società e sulla loro conformità alla legge ed allo Statuto

Sono state acquisite adeguate informazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate da Class Editori S.p.A. e dalle società da questa controllate. I principali eventi dell'esercizio sono esaurientemente trattati nella Relazione sulla gestione della Capogruppo e nelle Note allo stesso bilancio. Così come in tali documenti, nell'apposita sezione, sono indicati gli eventuali eventi di rilievo intervenuti successivamente alla data di chiusura dell'esercizio.

Nella Relazione sulla gestione della Capogruppo sono inoltre indicati i "PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' È ESPOSTA" e nelle Note al bilancio separato della capogruppo le informazioni sulle "35) Controversie e passività potenziali".

In generale, il Collegio sindacale attesta che, sulla base delle informazioni acquisite, le operazioni effettuate dalla Società sono conformi alla legge ed allo statuto sociale, non sono manifestamente imprudenti o azzardate, in conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o, comunque, tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

$2.$ Indicazione dell'eventuale esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo o con parti correlate

Sulla base delle informazioni a disposizione del Collegio Sindacale non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali effettuate con terzi o con parti correlate, ivi comprese con le Società appartenenti al Gruppo.

Le informazioni sulle operazioni, di natura ordinaria, effettuate infragruppo o con parti correlate, come pure i loro principali effetti di natura patrimoniale ed economica, rese dagli Amministratori sia nella Relazione sulla gestione e nelle Note al bilancio separato che nella Relazione sulla gestione e nelle Note illustrative al bilancio consolidato, alle quali si rinvia, risultano adeguate. Sul fondamento delle informazioni acquisite, il Collegio sindacale ha accertato che tali operazioni sono conformi alla legge e allo Statuto, sono rispondenti all'interesse sociale e non sono suscettibili di dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza e completezza della relativa informativa di bilancio, alla sussistenza di situazioni di conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale ed alla tutela degli azionisti di minoranza.

Con riguardo alle operazioni con parti correlate si ricorda che il Consiglio di amministrazione, nella riunione del 30 novembre 2010, ha adottato apposite linee guida per le operazioni con parti correlate in conformità alla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, nonché tenuto conto delle indicazioni contenute nella Comunicazione Consob n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010. In attuazione del predetto Regolamento, la Società ha approvato la procedura per le operazioni con parti correlate operativa dal 1º gennaio 2011. Una versione aggiornata della "Procedura per le operazioni con parti correlate" è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018. Un'ultima versione è stata approvata da Consiglio di amministrazione nel corso della riunione tenutasi il 14 maggio 2021. Questa è entrata in vigore il 1° luglio 2021.

Queste due ultime procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, sono pubblicate sul sito internet della Società, sezione Investor Relation (sottosezione "Corporate Governance").

Tali procedure prevedono, tra l'altro, che le operazioni, nelle quali un Amministratore sia portatore di un interesse per conto proprio o di terzi, e quelle poste in essere con parti correlate, vengano compiute in modo trasparente e rispettando i criteri di correttezza sostanziale e procedurale.

  1. Valutazione circa l'adeguatezza delle informazioni rese, nella relazione sulla gestione degli amministratori, in ordine alle operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo o con parti correlate

Nella Relazione sulla gestione e nelle Note di commento specifiche a corredo sia del Bilancio Consolidato del Gruppo Class che del Bilancio di Esercizio di Class Editori S.p.A., a cui si rimanda, gli Amministratori hanno adeguatamente segnalato e illustrato le principali operazioni con terzi, infragruppo o con parti correlate, descrivendone le caratteristiche.

$\overline{4}$ . Osservazioni e proposte sui rilievi ed i richiami d'informativa contenuti nella relazione della società di revisione

La Società di revisione Audirevi S.p.A., cui è affidata la revisione legale dei conti, ha rilasciato, in data 7 aprile 2023, la relazione sul bilancio d'esercizio e quella sul bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 di Class Editori S.p.A. entrambe redatte (ai sensi dell'articolo 14, del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014) senza rilievi e con un richiamo di informativa. Dai giudizi e dalle attestazioni rilasciati nella Relazione sulla revisione contabile risulta:

  • che i bilanci d'esercizio e consolidato di Class Editori S.p.A. forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea;
  • la conformità del progetto di bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, predisposti nel formato XMTML, alle disposizioni del Regolamento delegato (UE) 2019/815 (ESEF);
  • la coerenza delle Relazioni sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D. Lgs. 58/98 con i bilanci d'esercizio e consolidato;
  • un richiamo di informativa annotato nella relazione al bilancio separato e al bilancio consolidato. Quello al bilancio separato è il seguente: << Senza modificare il nostro giudizio si richiama l'attenzione su quanto indicato dagli Amministratori al paragrafo "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" della relazione sulla gestione in cui gli stessi illustrano, tra l'altro, che "Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in

funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

I risultati positivi conseguiti dal Gruppo nel 2021 e migliorati nel 2022, nonostante il rallentamento dei settori di riferimento nella seconda parte dell'anno, unitamente al perfezionamento dell'aumento di capitale da 17 milioni di euro e degli altri interventi previsti dalla Manovra Finanziaria, sono il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico finanziari positivi. >>. Quello al bilancio consolidato, nel suo concetto, è sostanzialmente identico.

Indicazione dell'eventuale presentazione di denunce ex art. 2408 del Codice civile, 5. delle eventuali iniziative intraprese e dei relativi esiti

Nel corso dell'esercizio 2022 non sono pervenute denunce ex articolo 2408, del Codice civile.

  • Indicazione dell'eventuale presentazione di esposti o segnalazioni, delle eventuali $6.$ iniziative intraprese e dei relativi esiti Nel corso dell'esercizio 2022 non sono pervenuti esposti o segnalazioni al Collegio sindacale.
    1. Indicazione dell'eventuale conferimento di ulteriori incarichi alla società di revisione e dei relativi costi

Nel corso dell'esercizio 2022 alla società di revisione Audirevi S.p.A., sono stati conferiti, dalla Società e dalle società controllate, di seguito elencate, i seguenti ulteriori incarichi.

  • A) Incaricati conferiti ad Audirevi S.p.A. per revisione contabile da società controllate
  • Revisione del bilancio annuale al 31/12/22 delle società controllate euro 122.500
  • Revisione limitata relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2022 società controllate euro 38.500 - Altri servizi di attestazione società controllate

euro 6.500 (certificazioni ADS, attestazioni costi) Totale euro 167.500

euro 42.500

B) Incaricati conferiti ad Audirevi S.p.A. dalla Società per altri servizi - Altri servizi di attestazione capogruppo euro 42.500

Totale

I corrispettivi indicati non comprendono l'IVA e le spese vive rimborsabili.

Indicazione dell'eventuale conferimento di incarichi a soggetti legati alla società di 8. revisione da rapporti continuativi e dei relativi costi

Non ci risultano allo stato conferiti da parte di Class Editori S.p.A. incarichi a soggetti legati da rapporti continuativi alla società di revisione BDO Italia S.p.A.. Per completezza di informazione si segnala anche che non ci risultano allo stato conferiti da parte di altre società del gruppo facente capo a Class Editori S.p.A. incarichi a soggetti legati da rapporti continuativi alla società di revisione BDO Italia S.p.A..

La controllata CFN/CNBC Holding BV - Rotterdam ha conferito a PKF Wallast di Rotterdam l'incarico per la revisione del bilancio annuale 2021 pattuendo il corrispettivo complessivo di Euro 11.000; durata incarico annuale.

La controllata Global Finance Media Inc, avente sede negli Stati Uniti d'America, ha conferito incarico per la revisione alla società di revisione KSE Account and Auditor.

Indicazione dell'esistenza di pareri rilasciati ai sensi di legge nel corso 9. dell'esercizio

Nel corso dell'esercizio 2022, il Collegio sindacale ha rilasciato 1 (uno) parere, favorevole, previsto dall'articolo 2386 del Codice civile (in merito alla sostituzione dei due amministratori che sono venuti a cessare), in quanto nel corso dello stesso esercizio al Consiglio di amministrazione è stato sottoposto l'esame di 1 (una) delibera, avente ad oggetto la sostituzione di due amministratori. In dettaglio, il Collegio sindacale ha rilasciato 1 (uno) parere favorevole con riguardo alla seguente nomina: - il Consiglio di amministrazione, nel corso della seduta del 16 dicembre 2022, in sostituzione del deceduto Consigliere Luca Nicolò Panerai e del dimissionario Consigliere Pierluigi Magnaschi, ha deliberato di nominare per cooptazione due consiglieri nelle persone del dott. Andrea Bianchedi e dell'avv. Fulvio Di Domenico.

Nel corso dell'esercizio 2022, il Collegio sindacale non ha rilasciato alcun parere previsto dall'articolo 2389, comma 3, dello stesso codice (in merito alle remunerazioni degli amministratori investiti di particolari cariche) in quanto nessuna delibera è stata sottoposta all'esame del Consiglio di amministrazione.

  1. Indicazione della frequenza e del numero delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi e del Collegio sindacale

Nel corso dell'esercizio 2022, si sono tenute n. 9 riunioni del Consiglio di amministrazione, n. 2 riunioni del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi (preposto anche alla valutazione delle operazioni con parti correlate) e n. 1 riunione del Comitato per la Remunerazione, riunioni alle quali il Collegio sindacale o alcuni dei suoi membri hanno partecipato.

Nel corso del medesimo esercizio, il Collegio sindacale si è riunito n. 11 volte.

Nel corso delle riunioni del Consiglio di amministrazione, come riportato anche sopra, il Collegio sindacale ha ottenuto dagli Amministratori informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate.

  1. Osservazioni sul rispetto dei principi di corretta amministrazione

Il Collegio sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione tramite audizioni, verifiche, richieste di informazioni ai responsabili delle funzioni aziendali e della direzione, nonché attraverso incontri con il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili, nonché attraverso incontri con la Società di revisione.

Il Collegio sindacale, a seguito dell'attività di vigilanza, non ha osservazioni da segnalare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione che appaiono essere stati costantemente osservati.

12. Osservazioni sull'adeguatezza della struttura organizzativa

Il Collegio sindacale ha vigilato sull'adeguatezza della struttura organizzativa e non ha osservazioni in merito da segnalare all'Assemblea degli Azionisti.

  1. Osservazioni sull'adeguatezza del sistema di controllo interno, in particolare sull'attività svolta dai preposti al controllo interno ed evidenziazione di eventuali azioni correttive intraprese e/o di quelle ancora da intraprendere

Il Sistema di controllo interno è apparso complessivamente adeguato alle caratteristiche dimensionali e gestionali della Società, come accertato anche nel corso delle riunioni del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi, alle quali, in base alle regole di governance adottate, partecipa il Collegio sindacale. Inoltre, il Responsabile della funzione di internal audit ha assicurato il necessario collegamento funzionale ed informativo sulle modalità di svolgimento dei propri compiti istituzionali di controllo nonché sugli esiti delle verifiche poste in essere, anche mediante la partecipazione a riunioni del Collegio sindacale.

La partecipazione al Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi ha, peraltro, consentito al Collegio sindacale di coordinare, con le attività del Comitato stesso, lo svolgimento delle funzioni di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile assunte in forza dell'articolo 19, del D.Lgs. n. 39, del 2010.

Il Collegio Sindacale ha, quindi, acquisito conoscenza e vigilato, anche ai sensi dell'articolo 19, del D.Lgs. n. 39, del 2010, sia sull'adeguatezza che sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, mediante periodici incontri e mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili aziendali ed altresì attraverso l'esame dei documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dall'Internal Audit, dal Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi e dall'Organismo di Vigilanza.

Class Editori è dotata di un manuale delle procedure che disciplinano i singoli cicli operativi che prevede che i responsabili delle singole aree riferiscono all'Amministratore delegato e al Comitato di Controllo interno e di gestione Rischi composto da tre amministratori non esecutivi e indipendenti. Tale Comitato è anche preposto alla valutazione delle operazioni con parti correlate.

Il Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione del 15 aprile 2020, facendo seguito a quanto dallo stesso deliberato il 14 novembre 2019, ha deliberato di approvare la nuova versione del "Modello di organizzazione, gestione e controllo", adottato ai sensi del D.Lgs. n. 231, del 2001, recependo le proposte dell'organismo di vigilanza.

Nel corso del 2022, a seguito dell'entrata in vigore del Regolamento UE 2016/679, la Società ha proseguito le azioni necessarie alla compliance dei suoi accordi / progetti con la normativa vigente, sotto la supervisione del DPO.

  1. Osservazioni sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sulla affidabilità di quest'ultimo a rappresentare i fatti di gestione

Il Collegio sindacale, che ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalle società di revisione, BDO Italia S.p.A. prima e Audirevi S.p.A. dopo, non ha osservazioni da svolgere sull'adeguatezza del sistema amministrativocontabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione.

Con riferimento all'informativa contabile contenuta nei bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2022 è stata resa regolarmente l'attestazione dell'Amministratore delegato e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 81ter, del Regolamento Consob n. 11971, del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.

    1. Osservazioni sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del D.Lgs. n. 58, del 1998 La Società ha impartito adeguate disposizioni alle società controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del D.Lgs. n. 58, del 1998. Il Collegio sindacale non ha osservazioni da formulare sull'adeguatezza dei flussi informativi resi dalle società controllate alla Capogruppo volti ad assicurare il tempestivo adempimento degli obblighi di comunicazione previsti dalla legge.
    1. Osservazioni sugli eventuali aspetti rilevanti emersi nel corso delle riunioni tenutesi con la Società di revisione ai sensi dell'articolo 150, comma 2, del D.Lgs. n. 58, del 1998

Nel corso dei periodici scambi di dati e informazioni, effettuati nell'anno 2022, tra il Collegio sindacale e le società incaricate della revisione legale dei conti, ai sensi anche dell'articolo 150, comma 3, del D.Lgs. n. 58, del 1998, non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.

  1. Indicazione dell'eventuale adesione della Società al Codice di Autodisciplina del Comitato per la Corporate Governance delle società quotate

Nella "Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2022" e nella "RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI 2022", redatta anche ai sensi dell'articolo 123-bis, del D.Lgs. n. 58, del 1998, è descritta la Corporate Governance ed è altresì indicato a quali disposizioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate, emanato da Borsa Italiana S.p.A., Class Editori S.p.A. risulta aver aderito.

Il Consiglio di amministrazione e, per quanto di diretta applicabilità ad esso, il Collegio sindacale della Società hanno adottato regole di governo societario in adesione alle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A..

Per quanto di specifica competenza, il Collegio sindacale ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario cui la Società, mediante informativa al pubblico, ha dichiarato di attenersi, curando, fra l'altro, che nella Relazione sul governo societario di Class Editori S.p.A. venissero esposti gli esiti della verifica del Collegio sindacale, in merito alla sussistenza in capo ai Sindaci dei requisiti di indipendenza, determinati in base ai medesimi criteri previsti con riferimento agli Amministratori indipendenti di cui al vigente Codice di Autodisciplina come adottato dalla Società.

Si osserva anche che, nel corso del 2022:

  • il Comitato per la Remunerazione si è riunito n. 1 volta;
  • il Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi si è riunito n. 2 volte.

Si segnala che la Società ha predisposto adeguate procedure in tema di accesso alle informazioni privilegiate di cui all'articolo 115bis, del TUF, ed in tema di obblighi di comunicazione ai sensi dell'articolo 114, comma 7, del medesimo Testo Unico sulla finanza in tema di internal dealing.

  1. Valutazioni conclusive in ordine all'attività di vigilanza svolta nonché in ordine alle eventuali omissioni, fatti censurabili o irregolarità rilevate nel corso della stessa

L'attività di vigilanza e controllo del Collegio sindacale si è svolta nel corso dell'esercizio 2022 con carattere di normalità e da essa non sono emerse omissioni, fatti censurabili o irregolarità da segnalare.

Inoltre, si riferisce che non sono pervenute al Collegio sindacale, da parte dell'Organismo di vigilanza, segnalazioni di violazione del Modello di organizzazione e Gestione ex D.Lgs. n. 231, del 2001.

  1. Indicazione di eventuali proposte del Collegio sindacale all'Assemblea ai sensi dell'articolo 153, comma 2, del D.Lgs. n. 58, del 1998

A compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, ed anche con riferimento all'articolo 153, comma 2, del D.Lgs. n. 58, del 1998, ritenendo di aver fornito agli Azionisti gli elementi per permettergli di assumere le decisioni ad essi spettanti, il Collegio sindacale esprime parere favorevole all'approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 di Class Editori S.p.A. e alla proposta formulata dagli Amministratori in merito alla destinazione dell'utile a copertura delle perdite maturate nei precedenti esercizi.

Il Collegio sindacale approva la presente relazione all'unanimità.

Milano, 7 aprile 2023
Per il Collegio Sindacale – Mario Medici – Presidente

Multipura Multipura (Multipura Collegio Sindacale – Mario Medici – Presidente

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