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A2a

Earnings Release Jul 29, 2022

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Earnings Release

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A2A, RISULTATI AL 30 GIUGNO 2022

A2A, NEL PRIMO SEMESTRE CONTINUA LA CRESCITA DEGLI INVESTIMENTI A FAVORE DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA E DELL'ECONOMIA CIRCOLARE

TENGONO GLI INDICATORI ECONOMICO-FINANZIARI

PROSEGUE IL PERCORSO DI EVOLUZIONE DEGLI STRUMENTI DI FINANZA SOSTENIBILE

  • Margine Operativo Lordo a 708 milioni di euro, in aumento del 3% rispetto al primo semestre 2021, grazie alla diversificazione dei business del Gruppo.
  • Utile netto a 328 milioni di euro: in riduzione di 12 milioni di euro, rispetto al primo semestre 2021 (340 milioni di euro).
  • Ricavi pari a 9.788 milioni di euro, in aumento del 141,5% rispetto all'anno precedente, principalmente dovuto all'incremento dei prezzi delle materie prime energetiche, a cui è corrisposto un incremento dei costi di approvvigionamento.
  • Investimenti pari a 463 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
  • Posizione Finanziaria Netta a 4.587 milioni di euro (4.113 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Al netto delle variazioni di perimetro del periodo la PFN è in crescita di 65 milioni di euro, dopo investimenti per 463 milioni di euro, pagamento di dividendi per 283 milioni di euro e incassi per cessione di alcuni asset immobiliari per 221 milioni di euro.

Transizione energetica

  • A2A consolida la propria posizione tra gli operatori delle rinnovabili in Italia e avvia la propria attività all'estero: perfezionata l'acquisizione di portafogli eolici e fotovoltaici. Tale operazione si aggiunge a quella realizzata nel primo trimestre relativa all'acquisizione di una piattaforma di sviluppo e gestione di impianti a fonte rinnovabile
  • Ulteriore contributo alla decarbonizzazione e alla flessibilità del sistema elettrico italiano: A2A si è aggiudicata 5,4 GW di capacità, di cui 1,3 GW di nuova capacità nell'asta del capacity market per l'anno di consegna 2024.

Sostenibilità

  • 238 GWh di energia green, prodotte da fonti fotovoltaiche ed eoliche nel primo semestre 2022 (+58% rispetto ai primi sei mesi del 2021)
  • +25% di energia verde venduta rispetto al primo semestre 2021 (3TWh Vs 2,4TWh)

Prosegue l'impegno del Gruppo nella finanza sostenibile: nel corso del primo semestre A2A ha emesso con successo due prestiti obbligazionari per un totale di 1,1 miliardi di euro (un secondo Sustainability-Linked Bond per 500 milioni di euro e un terzo Green Bond per 600 milioni di euro).

A seguito di queste operazioni la quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 30 giugno 2022 ha raggiunto il 55% (31% al 30 giugno 2021).

In aggiunta, A2A ha sottoscritto una nuova linea di credito revolving Sustainability-Linked da 410 milioni di euro collegata al raggiungimento di tre obiettivi in ambito Social e Governance e acquistato una soluzione assicurativa di Responsabilità Civile e Generale legata al raggiungimento di cinque obiettivi di sostenibilità che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro.

Il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2022

***

Milano, 29 luglio 2022 - Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza di Marco Patuano, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2022.

In uno scenario fortemente caratterizzato dal perdurare degli effetti della crisi geopolitica ed economica e da quelli sempre più evidenti del climate change, la diversificazione delle attività di business ha permesso al Gruppo di confermare la propria solidità e capacità di reazione" - commenta l'Amministratore Delegato Renato Mazzoncini - "Nel primo semestre dell'anno, A2A ha ulteriormente incrementato i propri investimenti in infrastrutture strategiche per la transizione ecologica per poter superare l'emergenza e contribuire all'indipendenza energetica del Paese. Confermiamo il nostro obiettivo di crescita nelle rinnovabili e nell'economia circolare, contando sulle potenzialità offerte da acqua, sole, vento e rifiuti, le nostre materie prime".

Il primo semestre 2022 ha visto l'ulteriore estremizzarsi delle continue pressioni rialziste sul mercato delle commodities energetiche alimentate anche dagli scenari geopolitici critici e dal peggioramento della siccità con un impatto diretto, tra i vari effetti negativi, sulle produzioni idroelettriche.

In un quadro complesso e difficile, il Gruppo A2A ha opportunamente gestito gli effetti di questo frangente attraverso il monitoraggio dei rischi delle commodities e di esposizione finanziaria e creditizia mitigando così gli impatti che le turbolenze dei mercati energetici avrebbero potuto generare.

Nel primo semestre 2022, il valore medio del PUN (Prezzo Unico Nazionale) Base Load è quasi quadruplicato rispetto allo stesso periodo del 2021 attestandosi a 249 €/MWh (67€/MWh nel 2021), trainato dalle quotazioni del gas ai massimi storici e della CO2. Il costo medio del gas al PSV (Punto di scambio Virtuale) nel periodo in esame, infatti, è stato pari a 97,8 €/MWh, in crescita del 348% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre le quotazioni della CO2 si sono attestate a un prezzo medio di 83,7€/ton (43,8 €/ton nell'analogo periodo del 2021, +91%).

Tale dinamica dei prezzi fortemente rialzista ha determinato un fatturato del periodo pari a quasi 10 miliardi di euro, più che raddoppiato rispetto al primo semestre dell'anno precedente (circa 4 miliardi di euro). Il Gruppo A2A ha continuato a perseguire una strategia prudente, di stabilizzazione dei margini e di contenimento del rischio connesso alla volatilità dei prezzi con una totale copertura delle produzioni di energia

elettrica a prezzo fisso e un generale ricorso alla contrattualistica anticipata sia dell'approvvigionamento sia delle forniture agli operatori all'ingrosso e ai clienti finali, cogliendo al contempo le opportunità presenti sul mercato. Grazie a tale strategia e alla diversificazione delle attività svolte, A2A ha conseguito una marginalità operativa in crescita rispetto all'anno precedente seppur con risultati differenziati tra le Business Units in termini di segno e entità.

Nel primo semestre 2022, nonostante le incertezze macroeconomiche, A2A ha proseguito nella sua crescita industriale, in linea con la strategia di lungo periodo focalizzata su transizione energetica ed economia circolare, incrementando gli investimenti rispetto al corrispondente periodo del 2021 e concludendo importanti operazioni di crescita per linee esterne. In particolare:

  • gli Investimenti sono risultati pari a 463 milioni di euro, in incremento di 50 milioni di euro (+ 12%) rispetto al primo semestre dell'anno precedente. Nel dettaglio, sono stati realizzati investimenti di sviluppo per 287 milioni di euro (+13% rispetto al medesimo periodo del 2021) finalizzati al recupero di energia e materia, al miglioramento della qualità delle reti di distribuzione, al potenziamento delle reti idriche e fognarie, allo sviluppo degli impianti di depurazione, alla crescita degli impianti eolici e fotovoltaici, a contribuire all'adeguatezza e alla sicurezza della rete elettrica nazionale e alla digitalizzazione del Gruppo;
  • le operazioni di M&A sono state pari a 536 milioni di euro focalizzate nel settore della transizione energetica. Nel semestre in esame il Gruppo ha accelerato la crescita degli impianti FER con l'acquisizione di:
  • o due portafogli eolici e fotovoltaici localizzati in Italia e Spagna. A seguito di tale operazione la potenza rinnovabile installata complessiva di A2A risulta pari a 2.6 GW;
  • o Volta Green Energy, piattaforma dedicata ad attività di costruzione, sviluppo e gestione di impianti a fonte rinnovabile, con cui A2A ha acquisito una pipeline di progetti eolici e fotovoltaici con una potenza installata attesa di circa 800 MW. A tal proposito si segnala che sono stati firmati dal Gruppo tramite Volta Green Energy dei contratti per la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica in Sicilia (impianto Matarocco).

Il Gruppo ha inoltre razionalizzato gli asset della distribuzione gas vendendo ATEM non strategici per un importo pari a 127 milioni di euro. Il valore delle operazioni di M&A al netto della vendita degli asset non strategici risulta quindi pari a 409 milioni di euro.

Milioni di euro 6M 2022 6M 2021 Δ Δ%
Ricavi
Margine Operativo Lordo –
EBITDA
9.788
708
4.053
688
+5.735
+20
+141,5%
+2,9%
Risultato Operativo Netto –
EBIT
335 356 -21 -5,9%
Risultato Netto 328 340 -12 -3,5%

Di seguito i principali indicatori economici:

Nel primo semestre del 2022 i Ricavi del Gruppo sono risultati pari a 9.788 milioni di euro, in aumento del 141,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La crescita è principalmente legata all'andamento dello scenario energetico ed è riconducibile:

  • per circa il 57% ai mercati energetici all'ingrosso in particolare elettricità per l'aumento dei prezzi; il contributo legato alla crescita dei volumi venduti e intermediati dei mercati è residuale;
  • per oltre il 40% ai mercati retail prevalentemente per i maggiori prezzi unitari elettricità, gas e calore.

A tale incremento è corrisposta un'analoga variazione nei costi di approvvigionamento di materie prime energetiche.

Il Margine Operativo Lordo si è attestato a 708 milioni di euro, in aumento di 20 milioni rispetto al primo semestre 2021 (+3%).

Al netto delle partite non ricorrenti (+5 milioni nel primo semestre 2022, +4 nel primo semestre 2021), il Margine Operativo Lordo Ordinario è aumentato di 19 milioni di euro (+3%): la significativa contrazione di marginalità registrata nella Business Unit Mercato è stata più che compensata dagli ottimi risultati degli altri settori di attività, soprattutto della Business Unit Generazione&Trading e di quella Ambiente.

Il Risultato Operativo Netto si attesta a 335 milioni di euro, in diminuzione di 21 milioni rispetto al primo semestre 2021 (356 milioni di euro). Tale contrazione è riconducibile all'aumento del Margine Operativo Lordo più che compensato da:

  • incremento degli ammortamenti (31 milioni di euro) relativi principalmente agli investimenti effettuati da tutte le Business Unit nel periodo luglio 2021-giugno 2022 e all'ammortamento degli asset delle nuove società acquisite;
  • maggiori accantonamenti netti per 10 milioni di euro a fondo rischi e accantonamenti al fondo svalutazioni crediti, principalmente legati alla maggiore esposizione creditizia verso la clientela per l'eccezionale aumento del fatturato, al netto dei rilasci su fondi rischi eccedenti per l'effetto dell'incremento dei tassi di attualizzazione.

L'Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 328 milioni di euro, in riduzione del 3,5% rispetto a quello registrato nel medesimo periodo del 2021; escludendo le poste straordinarie che hanno interessato:

  • l'anno in corso per complessivi 142 milioni di euro relativi alla plusvalenza, al netto della tassazione, sulla cessione di alcuni asset (vendita immobili e ATEM ritenuti non strategici) e agli impatti del DL 21/2022 (cd. "DL Taglia Prezzi") e 50/2022 (cd. "DL Aiuti");
  • l'anno precedente per complessivi 138 milioni di euro relativi agli effetti del riallineamento civilistico fiscale dei beni materiali e immateriali del Gruppo

L'Utile Netto Ordinario di pertinenza del Gruppo risulta pari a 186 milioni di euro, in diminuzione di 16 milioni rispetto al primo semestre del 2021. La variazione è riconducibile alla diminuzione del Risultato Operativo Netto, in parte compensata dalla contrazione delle imposte legata al minor reddito imponibile.

La Posizione Finanziaria Netta di Consolidato al 30 giugno 2022 risulta pari a 4.587 milioni di euro (4.113 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Escludendo le variazioni di perimetro intervenute nell'arco del periodo in esame, pari a 409 milioni di euro, la PFN si attesta a 4.178 milioni di euro, registrando un assorbimento di cassa netto pari a 65 milioni di euro, dopo investimenti per 463 milioni di euro, pagamento di dividendi per 283 milioni di euro e incassi per cessione di alcuni asset immobiliari per 221 milioni di euro. Tale variazione è principalmente riconducibile all'eccezionale aumento dei crediti commerciali, in particolare della Business Unit Mercato, effetto legato al significativo aumento e volatilità dei prezzi delle commodities.

***

Gruppo A2A - Risultati per Business Unit

La tabella che segue evidenzia la composizione del Margine Operativo Lordo per Business Unit.

Milioni di euro 30.06.2022 30.06.2021 Delta Delta %
Generazione & Trading 221 150 71 47,3%
Mercato 8 120 -112 -93,3%
Ambiente 207 164 43 26,2%
Smart Infrastructures 285 264 21 8,0%
Corporate -13 -10 -3 30,0%
Totale 708 688 20 2,9%

Business Unit Generazione e Trading

I ricavi si sono attestati a 7.890 milioni di euro, in aumento di 5.512 milioni di euro (+232%) rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente. La significativa variazione è stata determinata principalmente dalla crescita dei prezzi di energia elettrica e gas; i maggiori volumi venduti e intermediati hanno contribuito solo in misura residuale.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Generazione e Trading è risultato pari a 221 milioni di euro in incremento di 71 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2021 (+47%). Al netto delle componenti non ricorrenti registrate nei due periodi di confronto (-12 milioni di euro relativi al Decreto Sostegni nel primo semestre 2022 e 2 milioni di euro nel primo semestre 2021), il Margine Operativo Lordo Ordinario risulta in aumento di 85 milioni di euro.

La variazione positiva è principalmente riconducibile a:

  • risultati straordinari conseguiti sul mercato dei servizi ancillari (MSD) grazie alle opportunità emerse a seguito delle richieste di Terna per le criticità della rete che hanno caratterizzato il primo semestre dell'anno in corso;
  • remunerazione del capacity market, grazie all'aggiudicazione di capacità produttiva nelle aste indette da Terna per garantire la sicurezza del sistema con risorse sempre disponibili;
  • ottima performance del portafoglio di Trading;
  • effetti positivi dello scenario sul portafoglio industriale elettrico, anche se notevolmente mitigati rispetto a quelli che l'impennata dei prezzi avrebbe potuto produrre, dalle politiche di hedging adottate dal Gruppo;
  • contributo degli impianti fotovoltaici ed eolici (+87 GWh rispetto al primo semestre 2021)

Gli impatti positivi sono stati in parte compensati da:

  • minore produzione idroelettrica (-766 GWh, -36%), a causa della scarsa piovosità che ha caratterizzato il primo semestre dell'anno in corso e che ha portato ad una crisi idrica di rilevante entità, una delle più gravi degli ultimi 70 anni, con effetti negativi sulla generazione idroelettrica;
  • effetti negativi dello scenario energetico sul portafoglio gas.

Nel periodo in esame gli investimenti sono risultati pari a circa 63 milioni di euro e hanno riguardato per oltre 21 milioni di euro interventi di manutenzione straordinaria, di cui 12 milioni di euro presso gli impianti termoelettrici, 7 milioni di euro presso i nuclei idroelettrici del Gruppo e 1 milione di euro gli impianti fotovoltaici.

Sono stati effettuati inoltre interventi di sviluppo per complessivi 41 milioni di euro, mirati prevalentemente a contribuire all'adeguatezza e alla sicurezza del sistema elettrico nazionale (upgrade turbine a gas degli impianti a ciclo combinato di Cassano e Chivasso e progetti per motori endotermici a Cassano). Si segnalano

infine gli investimenti relativi a impianti eolici e fotovoltaici, finalizzati ad accelerare la crescita delle fonti rinnovabili del Gruppo.

Business Unit Mercato

I ricavi si sono attestati a 3.822 milioni di euro (1.503 milioni di euro al 30 giugno 2021). L'eccezionale crescita registrata è riconducibile prevalentemente all'aumento dei prezzi unitari sia dell'elettricità sia del gas e in misura molto contenuta alle maggiori quantità vendute.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Mercato è risultato positivo per 8 milioni di euro (120 milioni di euro al 30 giugno 2021).

La contrazione, concentrata per circa l'80% nel primo trimestre dell'anno, è riconducibile al calo di marginalità unitaria del comparto energy retail sia elettricità sia gas a causa di:

  • differente distribuzione temporale della marginalità dei contratti a prezzo fisso rispetto all'anno precedente, a parità di margine contrattuale complessivo, particolarmente penalizzante nel primo trimestre dell'anno e in recupero nel corso dell'esercizio in esame (per i contratti di durata coincidente con l'anno solare) o negli esercizi futuri (per i contratti che prevedono una fornitura anche oltre l'esercizio in corso);
  • impatti negativi collegati a consumi dei clienti finali, in parte differenti rispetto ai profili contrattualizzati, per effetto di un contesto di prezzi straordinariamente elevati e caratterizzati da forte volatilità;
  • oneri di sbilanciamento, anch'essi enfatizzati dal livello dei prezzi dell'energia dell'anno in corso;

I costi operativi sono risultati in incremento rispetto ai primi sei mesi dell'anno precedente in coerenza con la maggiore attività commerciale del periodo.

Tali effetti sono stati in parte compensati dal contributo positivo dello sviluppo commerciale, sia in termini di aumento della base clienti del mercato mass-market e di volumi venduti ai grandi clienti, sia in termini di marginalità unitaria commerciale, che nel periodo in esame ha riportato una dinamica positiva al netto degli impatti sopra descritti.

In particolare si segnala che con riferimento al segmento mass market (elettrico e gas), i punti di fornitura serviti nel semestre hanno superato complessivamente quota 3 milioni di unità, di cui oltre 2 milioni relativi al mercato libero, che ha registrato un aumento pari a circa 175 mila unità rispetto alla fine del 2021 grazie al positivo contributo dello sviluppo commerciale e al contenuto tasso di churn del periodo.

Nel primo semestre 2022 la Business Unit Mercato ha realizzato investimenti per 31 milioni di euro e hanno riguardato:

  • il comparto energy retail con 26 milioni di euro per oneri capitalizzati di acquisizione di nuovi clienti e per interventi di manutenzione evolutiva e di sviluppo delle piattaforme Hardware e Software, finalizzati al supporto delle attività di fatturazione e gestione clienti, e alla start up full-digital NEN;
  • il comparto Energy Solution con 5 milioni di euro per progetti di efficienza energetica.

Business Unit Ambiente

Nel primo semestre 2022 la Business Unit Ambiente ha registrato ricavi per 714 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto all'analogo periodo del 2021 (612 milioni di euro al 30 giugno del 2021) prevalentemente per i maggiori ricavi da vendita di energia elettrica e di calore. Hanno inoltre contribuito all'aumento i maggiori ricavi derivanti da smaltimento rifiuti e recupero materia e l'apporto delle società acquisite nel corso del 2021.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Ambiente è risultato pari a 207 milioni di euro (164 milioni di euro al 30 giugno 2021) in aumento di 43 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Ha contribuito all'ottimo risultato del periodo il comparto del trattamento dei rifiuti urbani (+44 milioni di euro rispetto ai primi sei mesi del 2021) grazie a:

  • una dinamica molto positiva dei prezzi di cessione di energia elettrica e calore degli impianti di termovalorizzazione per effetto dell'attuale scenario;
  • l'incremento dei prezzi di conferimento dei rifiuti assimilabili agli urbani, sebbene compensato da minori quantità trattate;
  • il contributo degli impianti alimentati a biomasse, sia per l'apporto incrementale di Agripower consolidata a partire dal mese di aprile 2021 - sia per l'effetto dello scenario energetico.

Il comparto del trattamento dei rifiuti industriali ha registrato un incremento di circa 1 milione di euro rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente prevalentemente per le maggiori quantità trattate.

Ha invece contribuito negativamente il comparto della raccolta rifiuti (-3 milioni di euro), penalizzato principalmente dall'aumento del costo del carburante consumato dagli automezzi utilizzati nel periodo in esame e dalla perdita della concessione per la raccolta dei rifiuti nel Comune di Varese a partire dal 1gennaio 2022.

Gli investimenti dei primi sei mesi del 2022 si sono attestati a 104 milioni di euro e hanno riguardato:

  • interventi di sviluppo per 78 milioni di euro, di cui 39 milioni di euro relativi agli impianti di termovalorizzazione (in particolare 21 milioni di euro per la realizzazione del nuovo impianto di Parona e 12 milioni di euro per la linea depurazioni fumi del termovalorizzatore di Brescia) e 38 milioni di euro agli impianti di trattamento (in particolare circa 28 milioni di euro per gli impianti FORSU di Lacchiarella e Cavaglià e 3 milioni di euro per il nuovo impianto fanghi di Parona);
  • interventi di mantenimento per 26 milioni di euro relativi a impianti di termovalorizzazione (13 milioni di euro), a impianti di trattamento (8 milioni di euro) e al comparto raccolta (5 milioni di euro).

Business Unit Smart Infrastructures

I ricavi del periodo della Business Unit Smart Infrastructures si sono attestati a 786 milioni di euro (618 milioni di euro al 30 giugno 2021, +27%). La variazione è legata prevalentemente ai maggiori ricavi relativi al teleriscaldamento per la dinamica dei prezzi unitari.

Il Margine Operativo Lordo è risultato pari a 285 milioni di euro (264 milioni di euro al 30 giugno 2021).

Al netto delle partite non ricorrenti (+16 milioni di euro nel primo semestre 2022, +4 milioni di euro nel primo semestre 2021), il Margine Operativo Lordo Ordinario della Business Unit risulta pari a 269 milioni di euro, in aumento di 9 milioni di euro (+3%) rispetto ai primi sei mesi del 2021.

Si segnala che le partite non ricorrenti dell'anno in corso includono 15 milioni di euro per partite tariffarie pregresse relative agli anni 2010/2011 del ciclo idrico del gruppo ACSM AGAM.

La variazione della marginalità è così distribuita:

  • reti di distribuzione elettrica e gas (-16 milioni di euro): diminuzione legata ai minori ricavi ammessi ai fini regolatori a seguito delle deliberazioni dell'Autorità di settore (ARERA) in merito alla remunerazione del capitale, alla perequazione perdite elettricità, ai minori ricavi da contributi di allacciamento e ai maggiori costi operativi (oneri per l'aggiornamento del canone gas relativo all'ATEM Milano1 e costi energetici);
  • teleriscaldamento, +23 milioni di euro: prevalentemente per l'aumento dei margini unitari dovuti all'effetto scenario;
  • ciclo idrico, -3 milioni di euro: per maggiori costi operativi (rimborsi per dispersioni idriche e costi dell'energia elettrica);
  • illuminazione pubblica, +5 milioni di euro: per l'adeguamento dei canoni dovuti all'aumento dei costi energetici e maggiori ricavi da TEE (Titoli di Efficienza Energetica).

Gli Investimenti del periodo in esame sono risultati pari a 241 milioni di euro e hanno riguardato:

  • nel comparto distribuzione energia elettrica, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti, in particolare, l'allacciamento di nuovi utenti, il mantenimento delle cabine secondarie, l'ampliamento del telecontrollo, il rifacimento della rete in media e bassa tensione, interventi di mantenimento e potenziamento degli impianti primari, nonché investimenti per progetto smart meter 2G (91 milioni di euro);
  • nel comparto distribuzione gas, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti relativi all'allacciamento di nuovi utenti, alla sostituzione di tubazioni in media e bassa pressione e dei contatori smart meter gas (61 milioni di euro);
  • nel comparto ciclo idrico integrato, interventi di manutenzione e sviluppo sulla rete di trasporto e distribuzione dell'acqua, nonché interventi e rifacimenti delle reti fognarie e degli impianti di depurazione (40 milioni di euro);
  • nel comparto teleriscaldamento e gestione calore, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti e delle reti per complessivi 34 milioni di euro;
  • nel comparto illuminazione pubblica, per nuovi progetti (8 milioni di euro);
  • nel comparto Smart City, in prevalenza per posa fibra ottica, radiofrequenza e data center (5 milioni di euro);
  • nel comparto e-mobility per l'installazione di nuove colonnine di ricarica elettrica (2 milioni di euro).

***

Situazione patrimoniale

Si segnala che il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2022 è variato rispetto al 31 dicembre 2021 per le seguenti operazioni:

  • acquisizione da parte di A2A Rinnovabili S.p.A. del 100% di Volta Green Energy S.r.l. e del 60% di R2R S.r.l, società operanti nei settori fotovoltaico ed eolico, con conseguente consolidamento integrale di sette società;
  • cessione della partecipazione in Seasm S.r.l., precedentemente consolidata integralmente;
  • acquisizione da parte di A2A Rinnovabili S.p.A. del 100% di 4New S.r.l. e 3 New & Partners S.r.l., società che operano nei settori fotovoltaico ed eolico, con conseguente consolidamento integrale di undici società e consolidamento ad equity di una società. A2A Rinnovabili S.p.A. ha inoltre acquisito direttamente e consolida ad equity le società Daunia Calvello S.r.l. e Daunia Serracapriola S.r.l..
(milioni di euro) 30.06.2022 31.12.2021 Variaz.
CAPITALE INVESTITO
Capitale immobilizzato netto
- Immobilizzazioni materiali
- Immobilizzazioni immateriali
8.713
5.769
3.265
8.026
5.588
3.125
687
181
140
- Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti ()
- Altre attività/passività non correnti (
)
316
(75)
73
(93)
243
18
- Attività/passività per imposte anticipate/differite
- Fondi rischi, oneri e passività per discariche
- Benefici a dipendenti
381
(703)
(240)
424
(797)
(294)
(43)
94
54
di cui con contropartita il Patrimonio netto (158) (134)
Capitale Circolante Netto e Altre attività/passività correnti 369 243 126
Capitale Circolante Netto:
- Rimanenze
- Crediti commerciali
- Debiti commerciali
493
432
3.390
(3.329)
601
204
3.291
(2.894)
(108)
228
99
(435)
Altre attività/passività correnti:
- Altre attività/passività correnti (*)
- Attività per imposte correnti/debiti per imposte
(124)
25
(149)
(358)
(405)
47
234
430
(196)
di cui con contropartita il Patrimonio netto 195 55
Attività/Passività destinate alla vendita (*) 0 147 (147)
di cui con contropartita il Patrimonio netto - -
TOTALE CAPITALE INVESTITO 9.082 8.416 666
FONTI DI COPERTURA
Patrimonio netto 4.495 4.303 192
Totale posizione finanziaria
oltre l'esercizio successivo
5.696 4.309 1.387
Totale posizione finanziaria
entro l'esercizio successivo
(1.109) (196) (913)
Totale Posizione Finanziaria Netta 4.587 4.113 474
di cui con contropartita il Patrimonio netto (6) 20
TOTALE FONTI 9.082 8.416 666

(*) Al netto dei saldi inclusi nella Posizione Finanziaria Netta.

Capitale Immobilizzato Netto

Il "Capitale immobilizzato netto", è pari a 8.713 milioni di euro e risulta in aumento di 687 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021.

Le variazioni intervenute sono di seguito dettagliate:

  • le Immobilizzazioni Materiali, presentano una variazione in aumento pari a 181 milioni di euro corrispondente a:
  • investimenti effettuati pari a 304 milioni di euro dovuti agli interventi sugli impianti di trattamento rifiuti e di termovalorizzazione, sulle centrali termoelettriche e idroelettriche e sugli impianti di energia da fonti rinnovabili per 151 milioni di euro, ad interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti di distribuzione di energia elettrica, all'ampliamento e al rifacimento della rete in media e bassa tensione, nonché all'installazione dei nuovi contatori elettronici per 93 milioni di euro, allo sviluppo delle reti di teleriscaldamento per 30 milioni di euro, all'acquisizione di mezzi mobili per la raccolta dei rifiuti e altre attrezzature per 9 milioni di euro, ad investimenti orientati allo sviluppo del piano di efficienza energetica per 5 milioni di euro, ad interventi sulla rete in fibra ottica e di trasporto gas per 3 milioni di euro, per il piano di Efficientamento con nuove sorgenti luminose a tecnologia a led per 5 milioni di euro; e a investimenti sulla rete di ricarica dei veicoli elettrici 1 milione di euro, nonché ad interventi su fabbricati per 7 milioni di euro;
  • primo consolidamento delle società acquisite nel corso del periodo che ha comportato un incremento di 155 milioni di euro;
  • decremento netto per altre variazioni pari a 35 milioni di euro dovuto a decrementi del fondo decommissioning e spese chiusura e post chiusura delle discariche per 57 milioni di euro, ad incrementi dei diritti d'uso in applicazione del principio contabile IFRS16 per 23 milioni di euro, nonché ad altre variazioni in diminuzione per 1 milione di euro;
  • diminuzione di 1 milione di euro a seguito degli smobilizzi del periodo al netto del relativo fondo di ammortamento;
  • riduzione di 242 milioni di euro imputabile agli ammortamenti del periodo;
  • le Immobilizzazioni Immateriali, mostrano una variazione in aumento di 140 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 attribuibile a:
  • investimenti effettuati pari a 159 milioni di euro, dovuti all'implementazione di sistemi informativi per 56 milioni di euro, ad interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti di distribuzione gas ed alla sostituzione di tubazioni interrate in media e bassa pressione per 52 milioni di euro; a lavori sulla rete di trasporto e distribuzione dell'acqua, sulle reti fognarie e sugli impianti di depurazione per 36 milioni di euro; per 12 milioni di euro a costi sostenuti per le nuove acquisizioni e mantenimento del portafoglio clienti e ad altri investimenti residuali per 3 milioni di euro;
  • primo consolidamento delle società acquisite nel corso del periodo che ha comportato un incremento di 108 milioni di euro;
  • decremento netto di 17 milioni di euro per altre variazioni, dovute al decremento dei certificati ambientali del portafoglio industriale per 14 milioni di euro, nonché alla riclassifica tra le attività destinate alla vendita di alcuni asset inerenti reti di distribuzione gas ritenute non strategiche per il Gruppo per 3 milioni di euro, la cui cessione si è perfezionata nel corso del secondo trimestre;
  • diminuzione di 1 milione di euro a seguito di smobilizzi del periodo al netto del relativo fondo di ammortamento;

  • riduzione di 109 milioni di euro imputabile agli ammortamenti del periodo.

  • le Partecipazioni e le Altre Attività Finanziarie non correnti ammontano a 316 milioni di euro, in aumento di 243 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021. La variazione è dovuta principalmente agli effetti dei primi consolidamenti, per 235 milioni di euro, a seguito dell'acquisto del 100% della partecipazione in 3 New & Partner S.r.l. che detiene il 50% della partecipazione in Daunia Wind S.r.l e per l'acquisto del 74,5% di Daunia Calvello S.r.l. e del 65% di Daunia Serracapriola S.r.l. (di cui il 49% e il 30% direttamente detenuto da A2A Rinnovabili e la restante parte tramite Daunia Wind. Tali società non vengono consolidate integralmente non essendoci i presupposti di controllo previsti dall'IFRS10). Le altre variazioni comprendono l'aumento delle partecipazioni valutate ad equity per 4 milioni di euro, incrementi per 2 milioni di euro per investimenti effettuati in start-up innovative tramite progetti di Corporate Venture Capital e per 1 milione di euro per il versamento a favore del Tribunale di Taranto, in seguito alla richiesta di deposito in apposito conto corrente, delle residue somme sottoposte a sequestro nell'ambito del procedimento in corso nei confronti della controllata Linea Ambiente S.r.l.. L'effetto sulle altre attività finanziarie non correnti derivante dai primi consolidamenti del periodo risulta pari a 1 milione di euro;
  • le Altre Attività e Passività non correnti presentano, al netto degli effetti dei primi consolidamenti di periodo pari a 8 milioni di euro, un incremento netto pari a 26 milioni di euro riconducibile a maggiori crediti verso l'erario per agevolazioni fiscali previste dai bonus edilizi scadenti oltre l'esercizio successivo per 13 milioni di euro, maggiori crediti per 12 milioni di euro per il riconoscimento di partite pregresse correlate a ricavi per servizi idrici, nonché altre variazioni in diminuzione nelle attività non correnti per 1 milione di euro;
  • le "Attività per imposte anticipate" ammontano a 381 milioni di euro (424 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e presentano un decremento netto pari a 43 milioni di euro in conseguenza della variazione delle riserve Cash Flow Hedge e delle riserve derivanti dall'applicazione del principio contabile IAS 19, in parte compensata dagli effetti dei primi consolidamenti per 19 milioni di euro;
  • i fondi rischi, oneri e passività per discariche al 30 giugno 2022 ammontano a 703 milioni di euro e presentano un decremento pari a 94 milioni di euro. La movimentazione del periodo è dovuta ad utilizzi del periodo per 20 milioni di euro: 10 milioni di euro relativi al sostenimento di costi decommissioning e discariche e 10 milioni di euro alla conclusione di alcuni contenziosi; altre variazioni in diminuzione e rilasci per 97 milioni di euro dovuti principalmente all'incremento dei tassi di attualizzazione utilizzati per le stime degli oneri futuri di smantellamento e ripristino. Si evidenziano, inoltre, accantonamenti di periodo per 22 milioni di euro e l'apporto dei primi consolidamenti per 1 milione di euro;
  • i Benefici ai dipendenti presentano una variazione in diminuzione per 54 milioni di euro, riferita alle erogazioni del semestre, ai versamenti ai fondi previdenziali e alle valutazioni attuariali, al netto degli accantonamenti del periodo.

Capitale Circolante Netto e Altre Attività /Passività Correnti

Il "Capitale Circolante Netto", definito quale somma algebrica fra crediti commerciali, rimanenze finali e debiti commerciali ammonta a 493 milioni di euro, in riduzione di 108 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021. Le poste principali sono di seguito commentate:

Rimanenze

(milioni di euro) Valore al
31.12.2021
Effetto primo
consolidamento
acquisizioni 2022
Variazioni del
periodo
Valore al
30.06.2022
- Materiali 96 8 104
- Fondo obsolescenza materiali (22) (1) (23)
- Combustibili 122 195 317
- Altre 8 (2) 6
Materie prime, sussidiarie e di consumo 204 - 200 404
Combustibili presso terzi - 28 2 8
Totale rimanenze 204 - 228 432

Le "Rimanenze" sono pari a 432 milioni di euro (204 milioni di euro al 31 dicembre 2021), al netto del relativo fondo obsolescenza per 23 milioni di euro, in aumento di 228 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021. La variazione in aumento è riconducibile alle maggiori giacenze per combustibili per la produzione di energia elettrica e alle rimanenze di gas per l'attività di vendita e stoccaggio pari a 195 milioni di euro, in conseguenza dell'incremento dei prezzi di mercato, a maggiori giacenze di carbone presso terzi per 28 milioni di euro, nonché ad un incremento delle rimanenze materiali per 7 milioni di euro.

Crediti Commerciali

(milioni di euro) Valore
al 31.12.2021
Effetto primo
consolidamento
acquisizioni 2022
Variazioni del
periodo
Valore
al 30.06.2022
Crediti commerciali fatture emesse
Crediti commerciali fatture da emettere
1.124
2.300
8
3
144
(19)
1.276
2.284
Fondo rischi su crediti (133) (37) (170)
Totale crediti commerciali 3.291 11 88 3.390

Al 30 giugno 2022 i "Crediti commerciali" risultano pari a 3.390 milioni di euro (3.291 milioni di euro al 31 dicembre 2021), con un incremento, al netto degli effetti derivanti dai primi consolidamenti, di 88 milioni di euro riconducibile principalmente all'incremento delle tariffe per la vendita di energia elettrica e gas avvenuto nel corso del semestre e a sua volta determinato dall'aumento del prezzo delle commodities e alle rateizzazioni concesse ai clienti di energia elettrica, gas e teleriscaldamento, che ha più che compensato la riduzione per effetto della stagionalità.

Il "Fondo rischi su crediti" è pari a 170 milioni di euro e presenta un incremento netto di 37 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, dovuto ad accantonamenti netti per 45 milioni di euro e da utilizzi del periodo per 8 milioni di euro.

Di seguito l'aging dei crediti commerciali:

(valori in milioni di euro) 30/06/2022 31/12/2021
Crediti commerciali di cui: 3.390 3.291
Correnti 844 840
Scaduti di cui: 432 284
Scaduti fino a 30 gg 100 90
Scaduti da 31 a 180 gg 202 69
Scaduti da 181 a 365 gg 39 32
Scaduti oltre 365 gg 91 93
Fatture da emettere 2.284 2.300
Fondo rischi su crediti -170 -133

Debiti Commerciali

(milioni di euro) Valore
al 31.12.2021
Effetto primo
consolidamento
acquisizioni 2022
Variazioni del
periodo
Valore
al 30.06.2022
Acconti 8 - (5) 3
Debiti verso fornitori 2.886 6 434 3.326
Totale debiti commerciali 2.894 6 429 3.329

I "Debiti commerciali" risultano pari a 3.329 milioni di euro e presentano, rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente, un incremento pari a 429 milioni di euro, al netto degli effetti derivanti dai primi consolidamenti del periodo pari a 6 milioni di euro. Tale variazione è da ricondursi principalmente alle dinamiche in aumento dei prezzi di mercato delle commodities.

Le "Altre attività/passività correnti" presentano una variazione netta in diminuzione pari a 234 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021. Tale variazione è riconducibile a:

  • incremento netto dei crediti verso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali per 97 milioni di euro;
  • incremento netto delle attività per strumenti derivati per 235 milioni di euro, in conseguenza della variazione della valutazione a fair value al termine del periodo e delle quantità coperte;
  • incremento dei crediti per depositi cauzionali per 16 milioni di euro;
  • incremento dei crediti per lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico presso condomini e terzi, per i quali si beneficerà delle agevolazioni fiscali previste dai bonus edilizi per 23 milioni di euro;
  • decremento dei debiti inerenti incassi anticipati di contratti future sull'energia elettrica e il gas la cui manifestazione economica sarà nel periodo successivo per 102 milioni di euro;
  • incremento dei risconti attivi per 61 milioni di euro;
  • decremento dei debiti verso il personale per 13 milioni di euro;
  • incremento netto dei debiti per imposte correnti per 196 milioni di euro;
  • incremento netto del debito verso l'erario per IVA, accise ed altre imposte indirette per 112 milioni di euro;
  • incremento di altre passività correnti per 5 milioni di euro.

Le "Attività/Passività destinate alla vendita" risultano azzerate in conseguenza della vendita dei tre immobili siti in Milano (classificati nella voce in esame al 31 dicembre 2021 per un valore pari a 45 milioni di euro) avvenuta

nel mese di febbraio e alla cessione, in data 1° aprile, degli assets riferiti ad ATEM ritenuti non strategici per il Gruppo inerenti alla distribuzione gas (classificati nella voce in esame al 31 dicembre 2021 per un valore netto pari a 102 milioni di euro);

Il "Capitale investito" consolidato al 30 giugno 2022 ammonta a 9.082 milioni di euro e trova copertura nel Patrimonio netto per 4.495 milioni di euro e nella Posizione finanziaria netta per 4.587 milioni di euro.

Il "Patrimonio netto", pari a 4.495 milioni di euro, presenta una movimentazione positiva per complessivi 192 milioni di euro.

Alla variazione positiva ha contribuito il risultato del periodo per 355 milioni di euro (328 milioni di euro di competenza del Gruppo e 27 milioni di euro di competenza delle minoranze), compensato da dividendi deliberati per 302 milioni di euro (di cui 283 milioni di euro già distribuiti dalla capogruppo A2A S.p.A.). Si evidenziano inoltre una valutazione positiva dei derivati cash flow hedge per 115 milioni di euro e riserve IAS 19 per 27 milioni di euro e altre variazioni in diminuzione per 3 milioni di euro.

***

Situazione finanziaria

Net free cash flow 30.06.2022 30.06.2021
EBITDA 708 688
Variazione Net Working Capital 108 103
Variazione Altre attività/passività (290) 111
Pagato per Utilizzo fondi, Imposte nette e Oneri
finanziari netti
(66) (77)
FFO 460 825
Investimenti (463) (413)
Cessioni immobili 221 -
Dividendi (283) (248)
Net free cash flow (65) 164
Delta perimetro (409) (406)
Applicazione direttiva ESMA (31)
Variazione Posizione finanziaria netta (474) (273)

La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2022 è pari a 4.587 milioni di euro (4.113 milioni di euro al 31 Dicembre 2021).

L'indebitamento lordo è pari a 6.204 milioni di euro in incremento di 1.105 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021.

Le disponibilità liquide o equivalenti sono pari a 1.571 milioni di euro in aumento di 607 milioni di euro.

Le altre attività e passività finanziarie nette presentano un saldo positivo per 46 milioni di euro con un decremento netto pari a 23 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021.

La quota a tasso fisso e coperto dell'indebitamento lordo è pari al 77%. La duration è pari a 5,9 anni.

Nel corso del periodo l'assorbimento di cassa netto è risultato pari a 65 milioni di euro, dopo investimenti per 463 milioni di euro, dividendi per 283 milioni di euro ed incassi per cessione di immobili per 221 milioni di euro, cui si aggiungono le variazioni di perimetro intervenute nell'arco del periodo pari a 409 milioni di euro.

Con riferimento all'assorbimento di cassa netta si segnala che:

• il Net Working Capital, calcolato come somma algebrica dei Crediti Commerciali, Debiti Commerciali e Rimanenze, ha comportato un miglioramento della Posizione Finanziaria Netta per 108 milioni di euro riconducibile all'incremento dei debiti commerciali per 435 milioni di euro parzialmente compensato dall'incremento delle rimanenze per 228 milioni di euro e dall'incremento dei crediti commerciali per 99 milioni di euro.

Si segnala che il Gruppo effettua su base occasionale cessioni di crediti pro-soluto. Al 30 giugno 2022 non risultano in essere crediti ceduti dal Gruppo. Si segnala che il Gruppo non ha in essere programmi di factoring rotativo;

  • la variazione negativa per 290 milioni di euro delle Altre attività/passività si riferisce principalmente alla riduzione dei debiti inerenti incassi anticipati di contratti future sull'energia elettrica e il gas la cui manifestazione economica sarà nel periodo successivo, all'incremento dei crediti per lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico presso condomini e terzi, per i quali si beneficerà delle agevolazioni fiscali previste dai bonus edilizi, all'incremento di crediti per partite tariffarie relative al servizio idrico integrato, nonché all'incremento del fair value netto dei derivati su commodities con contropartita a conto economico.
  • il pagamento di oneri finanziari netti, imposte e fondi ha assorbito cassa per 66 milioni di euro, gli investimenti del periodo, in parte compensati dalla cessione di immobili per 221 milioni di euro, hanno assorbito risorse per 463 milioni di euro mentre il pagamento di dividendi per 283 milioni di euro.

***

Impatti conflitto Russia - Ucraina

Il conflitto in atto fra la Russia e l'Ucraina ha acuito una crisi dei mercati energetici già in atto dal 2021, legata alla ripresa post-pandemia e alla grave scarsità di materie prime, comportando un ulteriore aumento dei prezzi delle commodities energetiche e della loro volatilità. Oltre agli impatti diretti sulla produzione e vendita di energia elettrica e gas, tale aumento dei prezzi ha portato ad un incremento generalizzato dell'inflazione con particolare riferimento ai prezzi dei derivati del petrolio e dei prodotti alimentari, nonché tensioni sui mercati finanziari, sulla solvibilità di alcune controparti e sulla sicurezza dell'infrastruttura informatica per un possibile incremento di cyber-attacchi.

Il valore medio del PUN Base Load nel primo semestre del 2022 evidenzia infatti un incremento del +271,6% rispetto al primo semestre del 2021 portandosi a 249 €/MWh. La dinamica risulta guidata prevalentemente da

un rialzo significativo dei costi del gas inasprito appunto dal conflitto. Il PUN a gennaio 2022 si attestava a 225 €/MWh, per raggiungere il massimo di 308 €/MWh a marzo, calare leggermente nei mesi successivi per poi ricrescere nel mese di giugno con un valore pari a 271 €/MWh.

Per quanto concerne le quotazioni del gas, non si arresta il trend crescente del prezzo medio del gas al PSV che, dopo aver toccato il massimo storico a marzo con un valore pari a 127 €/MWh, ed un ripiegamento nei mesi di aprile e maggio, nel mese di giugno risale a 103 €/MWh. Nello specifico, il prezzo medio del gas al PSV per il primo semestre 2022 è stato pari a 98 €/MWh, in aumento del 348,4% rispetto al primo semestre 2021.

Inoltre, le recenti misure governative hanno introdotto dei contributi straordinari sui risultati economici delle società energetiche (es. Sostegni Ter, DL Taglia Prezzi, DL Aiuti,) destinandole, in particolare, al finanziamento di interventi a tutela delle imprese nazionali e delle famiglie. Tale contesto è in continua evoluzione, con impatti anche sulla marginalità del Gruppo A2A, e non si escludono ulteriori forme di prelievo nel corso del 2022.

Impatti Economici nelle Business Units

Lo straordinario aumento dei prezzi energetici ha determinato un impatto positivo sulla marginalità dei portafogli industriale e trading della BU Generazione, ha contribuito all'aumento della marginalità della BU Ambiente relativamente alla cessione dell'energia elettrica e del calore degli impianti di termovalorizzazione e della BU Smart Infrastructures nel comparto Calore.

Per contro, la volatilità e l'aumento dei prezzi ha contribuito negativamente alla marginalità della BU Mercato, sia per il settore gas che elettricità e al portafoglio gas della BU Generazione. Oltre a ciò, si rilevano impatti indiretti e, sostanzialmente connessi alla potenziale riduzione del PIL e alla crescita dell'inflazione.

Rischi e incertezze legate alle commodities e all'andamento dello scenario

Il Gruppo A2A, nell'ambito dell'attività industriale di generazione di vettori energetici e della loro commercializzazione all'ingrosso, sta gestendo la crescente volatilità del prezzo del gas sia attraverso il monitoraggio dei limiti di esposizione al rischio commodity sia attraverso l'ottimizzazione delle strategie di acquisto e vendita. Il Gruppo persegue una prudente politica di copertura e al 30 giugno l'hedge ratio per i restanti 6 mesi è pari a 81% per le produzioni a prezzo fisso (Rinnovabili e WTE) e 51% per le produzioni termoelettriche CCGT. Si segnala inoltre che il Gruppo, nelle sue attività di approvvigionamento, opera principalmente su piattaforme.

Qualora la situazione nazionale degli approvvigionamenti diventasse critica e venisse dichiarata l'emergenza, livello di crisi più alto previsto, in linea con le procedure di emergenza nazionale, i gestori di rete potrebbero stabilire l'interruzione della fornitura di gas ed energia a specifici soggetti industriali con determinate caratteristiche, rivolgendosi dapprima ai clienti interrompibili. Scatterebbero, inoltre, misure straordinarie, che vanno dall'utilizzo dello stoccaggio strategico a nuove soglie di temperatura. Il razionamento delle forniture avrebbe, però, forti impatti sul sistema, da un lato aggravando la situazione già critica dei rincari dei prezzi dell'energia e dall'altro rischierebbe di far venir meno il contributo della generazione termoelettrica programmabile necessario a soddisfare la domanda nelle ore in cui altre fonti, come quelle rinnovabili, non sono sufficienti a farlo.

A2A si è comunque dotata di spazio di stoccaggio di gas che sta prontamente riempendo (attualmente pari a 435 Mm3, circa il 70% dello spazio) in modo da detenere forme di flessibilità che permettano di ridurre gli impatti di eventuali momenti di stress delle importazioni di gas in Italia e garantire le forniture invernali alle utenze.

Il portafoglio gas A2A al momento risulta bilanciato: vengono acquistati giornalmente sul mercato i volumi di gas utilizzati dalle centrali termoelettriche che non sono già stati acquistati preventivamente effettuando la copertura dello spark spread. Sulla parte rimanente dell'anno si prevede la necessità di acquistare circa 1.423 Mm3 (con riferimento sia a centrali termoelettriche che a clienti dell'energy retail), senza ipotesi di riduzione forzata dei consumi.

Qualora non ci fosse sufficiente liquidità sul mercato per comprare quotidianamente il gas, si dovrebbe ricorrere al mercato di bilanciamento gestito dal GME e/o in taluni casi, non riuscendo a coprire totalmente il fabbisogno, al mercato dello Sbilanciamento.

Gli effetti attesi di tale situazione sono principalmente di natura finanziaria in quanto determinerebbero un incremento delle garanzie da prestare a Snam e GME.

I contratti stipulati non prevedono la clausola di forza maggiore da parte dei fornitori in caso di interruzione delle forniture russe, ma non si esclude la possibilità che soggetti che si trovino in difficoltà, oggi ritenuti affidabili sia finanziariamente sia in termini di asset, possano non effettuare le consegne previste. In tale evenienza, A2A si troverebbe a comprare ogni giorno sul mercato del bilanciamento maggiori volumi con necessità di porre ulteriore attenzione alle risorse finanziarie necessarie per fronteggiare i pagamenti e la conseguente richiesta di incrementare le relative garanzie.

Il Gruppo ha attivato analisi congiunte con il gestore della rete elettrica per definire possibili modalità di massimizzazione della produzione di energia elettrica da combustibili diversi dal gas naturale.

Impatti sul Capitale Circolante Netto

Con riferimento alla solvibilità di alcune controparti l'aumento del prezzo delle commodities determina - come rilevato nei primi sei mesi del 2022 - l'incremento delle esposizioni creditizie verso i clienti (anche in ipotesi di costanza di volumi): prudenzialmente e in coerenza con tale aumento, il fondo svalutazione crediti è stato adeguato per 45 milioni di euro. Il rischio di credito viene gestito tramite una Credit Policy con l'obiettivo di gestire il rischio controparte mediante verifiche preliminari, richieste di garanzie, deroghe nonché gestire termini di pagamento, interessi e piani di rientro.

Al 30 Giugno 2022, ad esempio, per A2A Energia si evidenzia un aumento del credito societario del 97% rispetto allo stesso mese del 2021 fortemente condizionato dall'incremento dell'emesso (+92% verso Giugno 2021).

Tale maggiore esposizione genera un maggior rischio per effetto sia del possibile default delle controparti maggiormente energivore sia di ritardi nei pagamenti. Si segnala comunque che ad alimentare il credito è soprattutto il credito a scadere (59%), più contenuto l'incremento sul credito scaduto (41%), imputabile anche all'aumento delle richieste di rateizzazioni che per importo hanno raggiunto valori 5 volte superiori a quelli del 2021 e 7 volte superiori al periodo pre-pandemico.

A fine del primo semestre 2022, il credito ancora aperto e oggetto di rateizzazione riguardava per il 91% contratti con forniture attive.

Impatti su Posizione Finanziaria Netta

La Posizione Finanziaria Netta ha risentito degli effetti della crisi dei mercati energetici: l'incremento dei prezzi delle commodities unito alla maggior richiesta di piani di rateizzazione da parte dei clienti ha determinato un maggior assorbimento di cassa. Tale crescita è stata calmierata grazie ad una proattiva gestione dello stesso. Ad oggi non si segnalano peggioramenti significativi legati all'aumento della delinquency di credito.

In particolare, a livello di Gruppo, della variazione complessiva della Posizione Finanziaria Netta, pari a 474 milioni di euro, circa 269 milioni di euro di assorbimento di cassa è stato giudicato come temporaneo in quanto dovuto essenzialmente a: i) misure governative per 130 milioni di euro (rateizzazione concesse a clienti delle società di vendita di energia elettrica e gas o del teleriscaldamento) e ii) all'incremento dello scenario di riferimento per 139 milioni di euro.

Con riferimento a possibili tensioni sui mercati finanziari, si segnala che la solida posizione di liquidità del Gruppo, supportata anche da linee di back up sia committed che uncommitted (al 30 giugno 2022 pari a 2,1 miliardi di euro), sta permettendo di gestire le posizioni sul mercato delle commodities oltre agli incrementi temporanei di circolante dovuti alla crescita dei prezzi ed ai piani di rateizzazione concessi ai clienti. Nel corso del primo semestre, caratterizzato da un contesto di mercato complesso e volatile, A2A ha emesso con successo due prestiti obbligazionari, per un totale di 1,1 miliardi di euro, anticipando così le esigenze di funding dei

prossimi mesi. In aggiunta sono state sottoscritte linee di credito bilaterali di medio termine, oltre che una linea di credito revolving di importo pari a 410 milioni di euro con finalità di back-up, il tutto a conferma della capacità del Gruppo di accedere ai mercati dei capitali e bancari.

Altre Informazioni

Con riferimento, all'aumento generalizzato dell'inflazione, il Gruppo A2A sta rilevando incrementi di costo nello svolgimento delle attività operative (ad esempio per il costo delle asfaltature nelle attività di scavo piuttosto che per il costo generalizzato del trasporto dei rifiuti presso gli impianti di destino, il costo dei reagenti nei processi di trattamento dei rifiuti) e difficoltà nel reperimento di alcuni materiali nelle ordinarie tempistiche. Per far fronte a tale situazione, si sta procedendo ove possibile ad adeguamenti automatici dei listini, all'aumento delle scorte dei materiali più difficilmente reperibili e all'incremento del portafoglio fornitori. In aggiunta a tali misure il Gruppo A2A, in relazione anche alle maggiori difficoltà nel reperimento dei materiali, ha rivisto la tempistica degli investimenti programmati.

Esposizione a cyber attacchi

In relazione all'elevata allerta per gli attacchi cyber, il Gruppo ha attivato un canale con i vertici della Sicurezza Nazionale per l'interscambio di informazioni, accelerando il programma di messa in sicurezza degli endpoint con strumenti di protezione avanzata dai malware; è stata, altresì, condotta un'analisi delle principali tecniche di attacco hacker ed è stato realizzato un IT Security assessment per determinare il grado di vulnerabilità dei servizi di A2A; l'attività, conclusa nel mese di marzo, ha portato all'elaborazione di un report tecnico di dettaglio e all'individuazione di specifiche azioni di rafforzamento dei livelli di sicurezza IT che sono state prese in carico da Information Technology e A2A Smartcity.

Impatti sulla strategia

Per quanto riguarda, infine gli impatti futuri, non si rilevano significative variazioni rispetto alla strategia di crescita delineata del Piano Strategico 2021-2030 benchè il Gruppo stia monitorando la redditività e la convenienza economica degli investimenti previsti alla luce dei recenti cambiamenti di scenario, confermando il proprio impegno a mantenere il rating attuale.

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Evoluzione prevedibile della gestione

Dopo l'emergenza sanitaria del 2020 e 2021, sia le tensioni geopolitiche seguite al conflitto Russia-Ucraina, sia le recenti notizie in merito alla riduzione dei flussi di gas provenienti dalla Russia e l'eccezionale bassa idraulicità stanno incidendo sul contesto macroeconomico, determinando effetti significativi sullo scenario energetico di riferimento. L'acuirsi e il prolungarsi delle ostilità hanno accentuato la volatilità dei prezzi delle materie prime, soprattutto energetiche, determinando forti spinte inflazionistiche con ricadute sulla spesa di famiglie e imprese. Infine, le azioni del Governo finalizzate a contenere i prezzi per i consumatori finali o offrire sostegni finanziari hanno impattato sulle società operanti nel settore della vendita dell'elettricità e gas.

I risultati economici-finanziari nel primo semestre hanno evidenziato una buona resilienza del Gruppo: Ebitda in crescita grazie alla forte diversificazione dei business e struttura finanziaria solida, nonostante le tensioni generalizzate.

Il Gruppo conferma le attese indicate nelle passate comunicazioni (presentazione del Piano Strategico 2021- 2030 del 27 gennaio 2022 e presentazione dei risultati trimestrali del 12 maggio 2022): l'Ebitda è atteso in un range compreso tra 1,40 e 1,45 miliardi di euro, e l'Utile Netto di Gruppo, al netto delle poste non ricorrenti è atteso tra 330 e 370 milioni di euro.

A2A monitora costantemente l'evoluzione degli eventi, il quadro macroeconomico e i relativi impatti sulla marginalità e flussi di cassa e, come fatto in altre situazioni di crisi (ad esempio nel caso della recente pandemia COVID-19), individua possibili azioni di mitigazione finalizzate alla maggior tutela della situazione economica e patrimoniale. In questo senso, sono state ad oggi coperte per i prossimi sei mesi dell'anno circa l'81% delle produzioni a prezzo fisso (Rinnovabili e WTE), e il 51% delle produzioni termoelettriche (CCGT), riducendo quindi i possibili effetti negativi di una caduta dei prezzi.

Il Gruppo inoltre può contare su una solida posizione di liquidità per fronteggiare ulteriore volatilità sul mercato delle commodities oltre agli incrementi temporanei e riassorbibili di circolante dovuti alla crescita prezzi e ai piani di rateizzazioni concessi ai clienti.

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Indicatori alternativi di performance (AIP)

Nel presente comunicato stampa sono utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance (AIP) non previsti dai principi contabili internazionali adottati dall'Unione Europea (IFRS-EU), al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo A2A. In conformità con le raccomandazioni dei nuovi Orientamenti ESMA pubblicati a luglio 2020 e applicabili a partire dal 5 maggio 2021, di seguito si riportano il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:

  • Margine operativo lordo (Ebitda): indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come la somma del "Risultato operativo netto" più gli "Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni";
  • Margine operativo lordo ordinario: indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come margine operativo lordo sopra descritto al netto di partite, sia positive che negative, derivanti da transazioni o operazioni che hanno caratteristiche di non ripetibilità negli esercizi futuri (esempio conguagli relativi a esercizi passati; costi per piani di mobilità straordinaria etc );
  • Risultato Netto "Ordinario" (Utile Netto Ordinario): indicatore alternativo di performance, calcolato escludendo dal risultato netto di pertinenza del Gruppo le partite derivanti da transazioni non ricorrenti (al netto di partite correlate) e le svalutazioni di asset, avviamenti e partecipazioni, nonché ripristini di valore (al netto degli effetti fiscali relativi);
  • Posizione finanziaria netta è un indicatore della propria struttura finanziaria. Tale indicatore è determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti, della quota non corrente dei Debiti commerciali e altri debiti non remunerati che presentano una significativa componente di finanziamento implicito (debiti con scadenza oltre 12 mesi), al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie correnti e non correnti (crediti finanziari e titoli diversi da partecipazioni).
  • Investimenti: indicatore alternativo di performance utilizzato dal Gruppo A2A quale obiettivo finanziario nell'ambito di presentazioni sia interne al Gruppo (Business Plan) sia esterne (presentazioni ad analisti finanziari e agli investitori) e costituisce una utile misurazione delle risorse impiegate nel mantenimento e nello sviluppo degli investimenti del Gruppo A2A.
  • M&A: indicatore alternativo di performance utilizzato dal Gruppo A2A per rappresentare l'impatto complessivo a livello patrimoniale delle operazioni di crescita per linea esterna.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di A2A S.p.A., Fabio Luigi Colombo, dichiara – ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998) – che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Si allegano i prospetti contabili del Gruppo A2A estratti dalla Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022, soggetta a revisione contabile.

Contatti: Giuseppe Mariano Media Relations, Social Networking and Web Responsabile

Silvia Merlo - Silvia Onni Ufficio stampa [email protected] Tel. [+39] 02 7720.4583

Investor Relations: tel. [+39] 02 7720.3974, ir@a2a

Press release disponibile sul sito: www.a2a.eu

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA 30.06.2022 31.12.2021
(milioni di euro)
ATTIVITA'
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni materiali 5.769 5.588
Immobilizzazioni immateriali 3.265 3.125
Partecipazioni valutate col metodo del Patrimonio netto 272 33
Altre attività finanziarie non correnti 71 64
Attività per imposte anticipate 381 424
Altre attività non correnti 72 25
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 9.830 9.259
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 432 204
Crediti commerciali 3.390 3.291
Altre attività correnti 7.987 4.051
Attività finanziarie correnti 12 9
Attività per imposte correnti 29 68
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.571 964
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 13.421 8.587
ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA - 162
TOTALE ATTIVO 23.251 18.008
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
Riserve
1.629 1.629
Risultato d'esercizio 1.990 1.627
-
328
504
Risultato del periodo 3.947 -
3.760
Patrimonio netto di Gruppo
Interessi di minoranze
548 543
Totale Patrimonio netto 4.495 4.303
PASSIVITA'
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti 5.730 4.322
Benefici a dipendenti 240 294
Fondi rischi, oneri e passività per discariche 703 797
Altre passività non correnti 140 129
Totale passività non correnti 6.813 5.542
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti commerciali 3.329 2.894
Altre passività correnti 7.993 4.487
Passività finanziarie correnti 443 746
Debiti per imposte 178 21
Totale passività correnti 11.943 8.148
Totale passività 18.756 13.690
PASSIVITA' DIRETTAMENTE ASSOCIATE AD
ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA - 15
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 23.251 18.008
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(milioni di euro)
01.01.2022
30.06.2022
01.01.2021
30.06.2021
Restated (*)
Ricavi
Ricavi di vendita e prestazioni 9.691
97
3.948
105
Altri ricavi operativi
Totale Ricavi
9.788 4.053
Costi operativi
Costi per materie prime e servizi 8.543 2.843
Altri costi operativi 156 144
Totale Costi operativi 8.699 2.987
Costi per il personale 381 378
Margine Operativo Lordo 708 688
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 373 332
Risultato operativo netto 335 356
Risultato da transazioni non ricorrenti 157 (1)
Gestione finanziaria
Proventi finanziari
Oneri finanziari
16
48
10
39
Quota dei proventi e degli oneri derivanti dalla valutazione secondo il Patrimonio
netto delle partecipazioni 2 3
Risultato da cessione di altre partecipazioni
Totale Gestione finanziaria
- -
(30) (26)
Risultato al lordo delle imposte 462 329
Oneri per imposte sui redditi 143 (41)
Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte 319 370
Risultato netto da attività operative cedute/destinate alla vendita 36 -
Risultato netto 355 370
Risultato di pertinenza di Terzi (27) (30)
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 328 340
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
(milioni di euro)
30.06.2022 30.06.2021
Risultato del periodo (A) 355 370
Utili/(perdite) attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto 40 5
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) attuariali (13) (1)
Totale utili/(perdite) attuariali al netto dell'effetto fiscale (B) 27 4
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura degli strumenti finanziari
("cash flow hedge
")
166 91
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) (51) (27)
Totale Altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale delle società consolidate
integralmente (C)
115 64
Totale risultato complessivo (A)+(B)+(C)+(D) 497 438
Totale risultato complessivo attribuibile a:
Soci della controllante
Interessenze di pertinenza di terzi
470
(27)
408
(30)

Con esclusione degli effetti attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto, gli altri effetti sopra esposti verranno rigirati a Conto economico negli esercizi successivi

(*) I valori al 30 giugno 2021 sono stati riesposti per renderli omogenei con i valori al 30 giugno 2022 riclassificando alla voce "Risultato netto da attività operative cedute/destinate alla vendita" i ricavi, i costi operativi ed ammortamenti riferiti ad assets della distribuzione gas e alla voce "Risultato da transazioni non ricorrenti" gli ammortamenti relativi a fabbricati oggetto vendita.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 30.06.2022 30.06.2021
(milioni di euro)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO 964 1.012
Attività operativa
Risultato netto 355 370
Imposte di competenza del periodo 143 (41)
Interessi netti di competenza del periodo 32 29
Plusvalenze/minusvalenze del periodo (191) -
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 242 226
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 109 97
Svalutazioni/smobilizzi immobilizzazioni materiali e immateriali 2 2
Accantonamenti netti del periodo 22 12
Risultato di partecipazioni valutate ad equity (2) (3)
Interessi netti pagati (34) (51)
Imposte nette pagate (12) (14)
Dividendi pagati (295) (258)
Variazione crediti verso clienti (134) 222
Variazione debiti verso fornitori 429 (111)
Variazione rimanenze (228) (15)
Altre variazioni del capitale circolante netto (250) 43
Flussi finanziari netti da attività operativa 188 508
Attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni materiali (304) (258)
Investimenti in immobilizzazioni immateriali e avviamento (159) (155)
Investimenti in partecipazioni e titoli (*) (465) (136)
Apporto disponibilità liquide primi consolidamenti 74 27
Cessioni di immobilizzazioni e partecipazioni 349 5
Acquisto di azioni proprie - (109)
Flussi finanziari netti da attività di investimento (505) (626)
FREE CASH FLOW (317) (118)
Attività di finanziamento
Variazione delle attività finanziarie
Incasso rimborso finanziamenti (2) -
Altre variazioni (3) 3
Variazioni delle attività finanziarie (*) (5) 3
Variazione delle passività finanziarie
Nuovi finanziamenti/bond 1.844 140
Rimborsi finanziamenti/bond (890) (738)
Rimborso leasing (8) -
Altre variazioni (17) 25
Variazioni delle passività finanziarie (*) 929 (573)
Flussi finanziari netti da attività di finanziamento 924 (570)
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE 607
(688)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO 1.571 324

(*) Al netto dei saldi con contropartita il Patrimonio netto e altre voci della Situazione patrimoniale-finanziaria.

Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto consolidato

(milioni di euro)

Descrizione Capitale
Sociale
Azioni
Proprie
Cash
Flow
Hedge
Altre
Riserve
e utili
a nuovo
Risultato
del periodo/esercizio
di Gruppo
Totale
Patrimonio
netto
di Gruppo
Interessi
di
minoranze
Totale
Patrimonio
netto
Patrimonio netto al 31 dicembre 2020 1.629 (54) (6) 1.604 364 3.537 579 4.116
Variazione del primo semestre 2021
Destinazione del risultato 2020
Dividendi distribuiti
Acquisto azioni proprie
Riserva IAS 19 ()
Riserve Cash Flow Hedge (
)
Altre variazioni
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi
(109) 64 364
(248)
4
(3)
(364)
340
(248)
(109)
4
64
(3)
340
(10)
(5)
30
(258)
(109)
4
64
(8)
370
Patrimonio netto al 30 giugno 2021 1.629 (163) 58 1.721 340 3.585 594 4.179
Variazioni dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021
Dividendi distribuiti
Riserva IAS 19 ()
Riserve Cash Flow Hedge (
)
Altre variazioni
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi
163 (30) (31)
(91)
164 (31)
(30)
72
164
(5)
(62)
16
(5)
(31)
(30)
10
180
Patrimonio netto al 31 dicembre 2021 1.629 - 28 1.599 504 3.760 543 4.303
Variazione del primo semestre 2022
Destinazione del risultato 2021
Dividendi distribuiti
Riserva IAS 19 ()
Riserve Cash Flow Hedge (
)
Altre variazioni
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi
115 504
(283)
27
(504)
328
(283)
27
115
328
(19)
(3)
27
(302)
27
115
(3)
355
Patrimonio netto al 30 giugno 2022 1.629 - 143 1.847 328 3.947 548 4.495

(*) Concorrono alla formazione del Conto economico complessivo.

A2A, RESULTS AS AT 30 JUNE 2022

A2A, GROWTH IN INVESTMENTS FOR THE ECOLOGICAL TRANSITION AND CIRCULAR ECONOMY CONTINUES IN THE FIRST HALF OF THE YEAR

ECONOMIC AND FINANCIAL INDICATORS HOLD STRONG

THE EVOLUTION OF SUSTAINABLE FINANCE INSTRUMENTS CONTINUES

  • EBITDA at 708 million euro, up 3% compared to H1 2021 thanks to the diversification of the Group's businesses.
  • Net Profit came in at 328 million euro: down 12 million euro on the first half of 2021 (340 million euro).
  • Revenues amounted to 9,788 million euro, up 141.5% year-on-year, mainly due to the increase in energy commodity prices, with a comparable effect on the growth of supply costs.
  • Capex amounted to 463 million euro, up 12% compared to the same period of the previous year.
  • Net Financial Position stands at 4,587 million euro (4,113 million euro at 31 December 2021). Net of changes in the scope of consolidation for the period, the NFP increased by 65 million euro, after investments of 463 million euro, dividend payments of 283 million euro and proceeds from the sale of certain real estate assets of 221 million euro.

Energy Transition

A2A consolidates its position among renewable energy operators in Italy and launches its activities abroad: the acquisition of wind and photovoltaic portfolios has been finalised. This transaction comes in addition to the one carried out in the first quarter concerning the acquisition of a platform dealing in renewable energy plants construction, development and management.

Further contribution to decarbonisation and flexibility of the Italian electricity system: A2A was awarded 5.4 GW of capacity, including 1.3 GW of new capacity in the capacity market auction for the delivery year 2024.

Sustainability

  • 238 GWh of green energy, produced from photovoltaic and wind sources in the first half of 2022 (+58% compared to the first six months of 2021)
  • +25% green energy sold compared to the first half of 2021 (3TWh vs 2.4TWh)

Group's commitment to sustainable finance continues: in the first half of the year, A2A successfully issued two bonds for a total of 1.1 billion euro (a second Sustainability-Linked Bond for 500 million euro and a third Green Bond for 600 million euro).

Following these transactions, the portion of sustainable debt to the Group's total gross debt as at 30 June 2022

reached 55% (31% as at 30 June 2021).

In addition, A2A subscribed to a new 410 million euro Sustainability-Linked revolving credit line linked to the achievement of three objectives in the Social and Governance spheres and purchased a Civil and General Liability insurance solution linked to the achievement of five sustainability targets concerning occupational health and safety.

The Board of Directors of A2A S.p.A. has examined and approved the Half Year Financial Report at 30 June 2022

***

Milan, 29 July 2022 – At today's meeting of the Board of Directors of A2A S.p.A., chaired by Marco Patuano, the Board examined and approved the Half Year Financial Report at 30 June 2022.

In a scenario strongly characterised by the continuing effects of the geopolitical and economic crisis and the increasingly evident effects of climate change, the diversification of business activities has enabled the Group to confirm its solidity and capacity to react", commented Chief Executive Officer Renato Mazzoncini - "In the first half of the year, A2A further increased its investments in strategic infrastructure for the ecological transition in order to overcome the emergency and contribute to the country's energy independence. We confirm our goal of growth in renewables and the circular economy, counting on the potential offered by water, sun, wind and waste, our raw materials".

The first half of 2022 saw the further exacerbation of continued bullish pressures on the energy commodities market, also fuelled by critical geopolitical scenarios and the worsening drought with a direct impact, among other negative effects, on hydropower production.

Amidst a complex and difficult framework, the A2A Group appropriately managed the effects of this juncture by monitoring commodity risks as well as financial and credit exposure, thus mitigating the impacts that the turbulence in the energy markets could have generated.

In the first half of 2022, the average value of the PUN (Single National Price) Base Load almost quadrupled compared to the same period in 2021 to €249/MWh (€67/MWh in 2021), driven by gas prices at all-time highs and CO2. In fact, the average cost of gas at the PSV (Virtual Trading Point) in the period under review was €97.8/MWh, up 348% compared to the same period of the previous year, while CO2 prices averaged €83.7/tonne (€43.8/tonne in the same period of 2021, +91%).

This strongly bullish price dynamic resulted in a turnover for the period of almost 10 billion euro, which more than doubled compared to the first half of the previous year (around 4 billion euro).

The A2A Group has continued to pursue a prudent strategy of stabilising margins and limiting the risk associated with price volatility, with total hedge of fixed-price electricity production and general recourse to advance contracting for both procurement and supplies to wholesale operators and end customers, while at the same time seizing opportunities on the market.

Thanks to this strategy and the diversification of its business, A2A achieved an operating margin that was higher than the previous year, albeit with different results among the Business Units in terms of sign and magnitude.

In the first half of 2022, despite the macroeconomic uncertainties, A2A continued its industrial growth, in line with its long-term strategy focused on energy transition and circular economy, increasing investments compared to the equivalent period of 2021 and concluding important growth transactions by external lines. In particular:

  • Capex for 463 million euro, representing an increase of 50 million euro (+ 12%) over the first half of last year. In detail, development investments of 287 million euro (+13% compared to the same period of 2021) were made, aimed at recovering energy and materials, improving the quality of distribution networks, upgrading water and sewage networks, developing purification plants, growing wind power and photovoltaic plants, and contributing to the adequacy and safety of the national electricity grid and the digitalization of the Group;
  • M&A transactions for 536 million euro and focused on the energy transition segment. In the six months under review, the Group accelerated the growth of its RES plants with the acquisition of:
  • o two wind and photovoltaic portfolios located in Italy and Spain. As a result of this transaction, A2A's total installed renewable power is now 2.6 GW;
  • o Volta Green Energy, a platform dedicated to the construction, development and management of renewable energy plants, with which A2A has acquired a pipeline of wind and photovoltaic projects with an expected installed capacity of around 800 MW. In this regard, it should be noted that contracts were signed by the Group through Volta Green Energy for the construction of a wind power plant in Sicily (Matarocco plant).

The Group also rationalised its gas distribution assets by selling non-strategic ATEMs for an amount of 127 million euro. The value of M&A transactions net of the sale of non-strategic assets is therefore 409 million euro.

Millions of euro 6M 2022 6M 2021 Δ Δ%
Revenues
Gross Operating Margin –
EBITDA
9,788
708
4,053
688
+5,735
+20
+141.5%
+2.9%
Net Operating Income –
EBIT
335 356 -21 -5.9%
Group net profit 328 340 -12 -3.5%

The following are the main economic indicators:

In the first half of 2022, the Group's Revenues amounted to 9,788 million euro, up 141.5% compared to the previous year. The growth is mainly related to the trend in the energy scenario and is attributable to:

  • approximately 57% to the wholesale energy markets, in particular electricity due to price increases; the contribution related to the growth of sold and intermediated market volumes is residual;
  • more than 40% to retail markets mainly due to higher electricity, gas and heat unit prices.This increase is associated with a comparable growth of supply costs.

EBITDA equalled 708 million euro, an increase of 20 million compared to the first half of 2021 (+3%).

Net of non-recurring items (+5 million in H1 2022, +4 in H1 2021), Ordinary EBITDA increased by 19 million euro (+3%): the significant decline in margins recorded in the Market Business Unit was more than offset by the excellent results of the other businesses , especially the Generation & Trading Business Unit and the Waste Business Unit.

EBIT came in at 335 million euro, down 21 million on the first half of 2021 (356 million euro). This contraction is attributable to the increase in EBITDA, which was more than offset by:

  • the increase in depreciation and amortisation (31 million euro) mainly related to investments made by all BUs in the period July 2021 - June 2022 and the amortisation/depreciation of the assets of the new consolidated companies;
  • 10 million euro higher net accruals to the provision for risks and provisions for bad debts, mainly related to the higher credit exposure to customers due to the exceptional increase in turnover, net of releases to excess provisions for risks due to the increase in discount rates.

Group Net Profit amounted to 328 million euro, down 3.5% compared to the same period of 2021; excluding extraordinary items:

  • the current year for a total of 142 million euro related to the capital gain, net of taxation, on the sale of certain assets (property and ATEMs deemed non-strategic disposal) and the impact of DL 21/2022 (the 'Taglia Prezzi Decree Law') and 50/2022 (the 'Aiuti Decree Law');
  • the previous year for a total of 138 million euro related to the effects of the statutory tax realignment of the Group's tangible and intangible assets

Ordinary Group Net Profit came in at 186 million euro, down 16 million on the first half of 2021. The change is attributable to the decrease in EBIT, partly offset by the decrease in taxes due to lower taxable income.

Consolidated Net Financial Position at 30 June 2022 amounted to 4,587 million euro (4,113 million euro as at 31 December 2021). Excluding changes in scope that took place during the period under review, of 409 million euro, NFP came to 4,178 million euro, recording net cash absorption of 65 million euro, after investments for 463 million euro, dividend payments for 283 million euro and collections for the sale of certain real estate assets for 221 million euro. This change is mainly attributable to the exceptional increase in trade receivables, particularly in the Market Business Unit, an effect related to the significant increase and volatility of commodity prices.

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A2A Group – Results by Business Unit

The following table shows the composition of the Gross Operating Margin by Business Unit:

Millions of euro 06.30.2022 06.30.2021 Change Change %
Generation and Trading 221 150 71 47.3%
Market 8 120 -112 -93.3%
Waste 207 164 43 26.2%
Smart Infrastructure 285 264 21 8.0%
Corporate -13 -10 -3 30.0%
Total 708 688 20 2.9%

Generation and Trading Business Unit

Revenues amounted to 7,890 million euro, up by 5,512 million euro (+232%) compared to the first half of the previous year. The significant change was mainly caused by the increase in the prices of electricity and gas; the higher volumes sold and intermediated made only a residual contribution.

EBITDA of Generation and Trading Business Unit amounted to 221 million euro, an increase of 71 million euro compared to 30 June 2021 (+47%). Net of the non-recurring items recorded in the two comparison periods (-12 million euro in connection with the 'Sostegni Decree' in H1 2022 and 2 million euro in H1 2021), ordinary EBITDA increased by 85 million euro.

The positive change is mainly attributable to:

  • the extraordinary results achieved in the ancillary services market ("MSD"), thanks to the opportunities that emerged as a result of Terna's requests for critical grid conditions in the first half of the year;
  • remuneration of the capacity market, thanks to the award of production capacity in auctions held by Terna to ensure the security of the system with resources that are always available;
  • excellent performance of the trading portfolio;
  • positive effects of the scenario on the industrial electricity portfolio, although considerably mitigated compared to those that the price surge could have produced, by the hedging policies adopted by the Group;
  • contribution of photovoltaic and wind power plants (+87 GWh compared to the first half of 2021).

The positive impacts were partly offset by:

  • lower hydroelectric production (-766 GWh, -36%), due to the low rainfall in the first half of this year, which led to a major water crisis, one of the most serious in the last 70 years, with negative impacts on hydroelectric generation;
  • negative effects of the energy scenario on the gas portfolio.

Capex in the year under review amounted to approximately 63 million euro and included extraordinary maintenance work of more than 21 million euro, of which 12 million euro at thermoelectric plants and 7 million euro at the Group's hydroelectric plants and 1 million euro at the photovoltaic plants.

Development work totalling 41 million euro was also carried out, mainly aimed at contributing to the adequacy and safety of the national electricity system (gas turbine upgrades at the combined-cycle plants in Cassano and Chivasso and endothermic engine projects in Cassano). Finally, investments were made in wind and photovoltaic plants, aimed at accelerating the growth of the Group's renewable sources.

Market Business Unit

The revenues amounted to 3,822 million euro (1,503 million euro at 30 June 2021). The exceptional growth recorded is mainly attributable to higher unit prices for both electricity and gas, and to a very limited extent to higher quantities sold.

Market Business Unit EBITDA amounted to a positive 8 million euro (120 million euro as at 30 June 2021).

Approximately 80% of the reduction, concentrated in the first quarter of the year, is attributable to the decline in unit margins in the energy retail segment, both electricity and gas, due to:

• different distribution over time of the margins of fixed-price contracts compared to the previous year, with the same overall contractual margin, particularly penalising in the first quarter of the year and recovering during the year under review (for contracts with a duration coinciding with the calendar year) or in future years (for contracts providing for supply beyond the current year);

  • negative impacts related to end-customer consumption, some of which differ from the contracted profiles, as a result of an extraordinarily high and very volatile price environment;
  • imbalance charges, also emphasised by the current year's energy price level.

Operating costs were up from the first six months of the previous year, consistent with the increased commercial activity of the period.

These effects were partly offset by the positive contribution of business development, due to the increase in the number of mass-market customers and in volumes sold to large customers as well as in terms of commercial unit margins, which had a positive trend net of the impacts described above.

In particular, regarding the mass market segment (electricity and gas), points of delivery served in the semester exceeded 3 million units, of which 2 million in the free market, with an increase of around 175 thousand units compared to the end of 2021 thanks to the positive contribution of the commercial development and to the limited churn rate of the period.

In the first half of 2022, the Market Business Unit capex amounted to 31 million euro, involving:

  • the energy retail segment with 26 million euro for capitalised charges for the acquisition of new customers and for evolutionary maintenance and development work on hardware and software platforms, aimed at supporting billing and customer management activities, and the full-digital NEN start-up;
  • the Energy Solution segment with 5 million euro for energy efficiency projects.

Waste Business Unit

In the first half of 2022, the Waste Business Unit recorded revenue of 714 million euro, up 17% compared to the same period in 2021 (612 million euro at 30 June 2021) mainly due to higher revenue from the sale of electricity and heat. Higher revenues from waste disposal and material recovery and the contribution of the companies acquired during 2021 also contributed to the increase.

EBITDA of Waste Business Unit equalled 207 million euro (164 million euro at 30 June 2021), up 43 million euro compared to the previous year.

The municipal waste treatment segment contributed to the excellent result for the period (+44 million euro compared to the first six months of 2021), thanks to:

  • a very positive trend in electricity and heat sale prices of waste-to-energy plants due to the current scenario;
  • the increase in prices for the conferral of urban waste, although offset by smaller quantities treated;
  • the contribution of biomass-fuelled plants, due to both the incremental contribution of Agripower consolidated from April 2021 - and the effect of the energy scenario.

The industrial waste treatment segment recorded an increase of approximately 1 million euro over the corresponding period of the previous year, mainly due to the larger quantities treated.

On the other hand, the waste collection segment made a negative contribution (-3 million euro), which was mainly penalised by the increase in the cost of fuel consumed by the vehicles used in the period under review and the loss of the concession for waste collection in the municipality of Varese as from 1 January 2022.

Investments for the first half of 2022 amounted to 104 million euro and regarded:

• development work amounting to 78 million euro, of which 39 million euro relating to waste-to-energy plants (in particular 21 million euro for the construction of the new Parona plant and 12 million euro for the flue gas purification line of the Brescia waste-to-energy plant) and 38 million euro to treatment

plants (approximately 28 million euro for the OFMSW plants of Lacchiarella and Cavaglià and 3 million euro for the new sludge plant of Parona);

• 26 million in maintenance work on waste-to-energy plants (13 million euro), treatment plants (8 million euro) and the collection sector (5 million euro).

Smart Infrastructures Business Unit

The Smart Infrastructures Business Unit's revenue for the period amounted to 786 million euro (618 million euro at 30 June 2021, +27%). The change is mainly related to higher revenues from district heating due to unit price dynamics.

EBITDA equalled 285 million euro (264 million euro at 30 June 2021).

Net of non-recurring items (+16 million euro in H1 2022; +4 million euro in -H1 2021), the Ordinary EBITDA of the Business Unit reached 269 million euro, up 9 million euro (+3%) with respect to the first six months of 2021. It should be noted that non-recurring items in the current year include 15 million euro for past tariff items related to the 2010/2011 years of the water cycle of the ACSM AGAM group.

The change in margins is distributed as follows:

  • electricity and gas distribution networks (-16 million euro): decrease related to lower revenues allowed for regulatory purposes following the resolutions of the sector authority (ARERA) concerning the remuneration of capital, electricity loss equalisation, lower revenues from connection fees, and higher operating costs (charges for updating the gas fee related to ATEM Milan 1 and energy costs);
  • district heating, +23 million euro: mainly due to increased unit margins due to the scenario effect;
  • water cycle, -3 million euro: for higher operating costs (reimbursements for water losses and electricity costs);
  • public lighting, + 5 million euro: for the adjustment of fees due to increased energy costs and higher revenues from EECs (Energy Efficiency Certificates).

Capex amounted to 241 million euro and regarded:

  • in the electricity distribution segment, development and maintenance work on plants and in particular the connection of new users, maintenance work on secondary cabins, the extension of remote control, the refurbishment of the medium and low voltage network, the maintenance and upgrading of primary plants and capex in the launch of the 2G smart meter project (91 million euro);
  • in the gas distribution subsector, development and maintenance work on plants relating to the connection of new users and the replacement of medium and low pressure piping and smart gas meters (61 million euro);
  • in the integrated water cycle sector, maintenance and development work carried out on the water transport and distribution network, as well as works and restoration works on the sewer networks and purification plants (40 million euro);
  • district heating and heat management segment: development and maintenance of plants and networks for a total of 34 million euro.
  • in the public lighting sector for new projects (8 million euro);
  • in the Smart City segment, mainly laying optic fiber, radio frequencies and data centres (5 million euro);
  • in the e-mobility sector for the installation of new electric charging stations (2 million euro).

***

Balance sheet

It is noted that the consolidation scope at 30 June 2022 changed compared to 31 December 2021 for to the following operations:

  • the acquisition by A2A Rinnovabili S.p.A. of 100% of Volta Green Energy S.r.l. and 60% of R2R S.r.l., companies operating in the photovoltaic and wind power sectors, resulting in the line-by-line consolidation of seven companies;
  • sale of the shareholding in Seasm S.r.l., previously consolidated on a line-by-line basis;
  • the acquisition by A2A Rinnovabili S.p.A. of 100% of 4New S.r.l. and 3 New & Partners S.r.l., companies operating in the photovoltaic and wind power sectors, resulting in the line-by-line consolidation of eleven companies and the consolidation at equity of one company. A2A Rinnovabili S.p.A. also acquired directly and consolidated at equity Daunia Calvello S.r.l. and Daunia Serracapriola S.r.l.
Millions of euro 06.30.2022 12.31.2021 Change
CAPITAL EMPLOYED
Net fixed assets 8,713 8,026 687
- Tangible assets 5,769 5,588 181
- Intangible assets 3,265 3,125 140
- Shareholdings and other non-current financial assets (*) 316 73 243
- Other non-current assets/liabilities (*) (75) (93) 18
- Deferred tax assets/liabilities 381 424 (43)
- Provisions for risks, charges and liabilities for landfills (703) (797) 94
- Employee benefits (240) (294) 54
of which with counter-entry to equity (158) (134)
Net Working Capital and Other current assets/liabilities 369 243 126
Net Working Capital: 493 601 (108)
- Inventories 432 204 228
- Trade receivables 3,390 3,291 99
- Trade payables (3,329) (2,894) (435)
Other current assets/liabilities: (124) (358) 234
- Other current assets/liabilities (*) 25 (405) 430
- Current tax assets/tax liabilities (149) 47 (196)
of which with counter-entry to equity 195 55
Assets/liabilities held for sale (*) - 147 (147)
of which with counter-entry to equity - -
TOTAL CAPITAL EMPLOYED 9,082 8,416 666
SOURCES OF FUNDS
Shareholders' equity 4,495 4,303 192
Total financial position
after one year 5,696 4,309 1,387
Total financial position
within one year (1,109) (196) (913)
Total Net Financial Position 4,587 4,113 474
of which with counter-entry to equity (6) 20
TOTAL SOURCES 9,082 8,416 666

(*) Excluding balances included in the Net Financial Position

Net Fixed Assets

The "Net fixed assets" amounted to 8,713 million euro, up 687 million euro compared to 31 December 2021.

Changes are detailed below:

  • Tangible assets increased by 181 million euro due to:
  • investments made for 304 million euro due to interventions on waste treatment and waste-toenergy plants, on thermoelectric and hydroelectric plants and on renewable source energy plants for 151 million euro, to the development and maintenance of electricity distribution plants, the expansion and reconstruction of the medium and low voltage network, and the installation of new electronic meters for 93 million euro, the development of district heating networks for 30 million euro, the purchase of movable means to collect waste and other equipment for 9 million euro, investments focussed on developing the energy efficiency plan for 5 million euro, interventions on the optic fibre and gas transport network for 3 million euro, for the plan to increase efficiency with new LED light sources for 5 million euro; investments on the network of electric vehicle charging stations for 1 million euro and interventions on buildings for 7 million euro;
  • first-time consolidation of period acquisitions, accounting for a 155 million euro increase;
  • a net decrease for other changes of 35 million euro due to decreases in the provision for decommissioning and landfill closure and post-closure expenses of 57 million euro, increases in usage rights in accordance with IFRS16 of 23 million euro, and other decreases of 1 million euro;
  • decrease of 1 million euro arising from disposals in the period, net of accumulated depreciation;
  • a decrease of 242 million euro for the depreciation charge for the period;
  • Intangible assets increased by 140 million euro on 31 December 2021, due to:
  • capex for 159 million euro related to the implementation of computer systems for 56 million euro, development and maintenance work in gas distribution plants and the replacement of medium and low-pressure underground pipes for 52 million euro; works on the water transport and distribution network, sewers and purification plants for 36 million euro; new acquisitions and maintenance of the customer portfolio for 12 million euro and other residual investments for 3 million euro;
  • first-time consolidation of period acquisitions, accounting for a 108 million euro increase;
  • a net decrease of 17 million euro for other changes, due to the decrease in environmental certificates of the industrial portfolio for 14 million euro, as well as the reclassification to assets held for sale of certain assets related to gas distribution networks considered non-strategic for the Group for 3 million euro, the sale of which was completed during the second quarter;
  • decrease of 1 million euro arising from disposals in the period, net of accumulated depreciation;
  • decrease of 109 million euro for the depreciation charge for the period.
  • Shareholdings and other non-current financial assets, at 316 million euro, up by 243 million euro compared to 31 December 2021; The change is mainly due to the effects of the first consolidation of period acquisitions, amounting 235 million euro, for the acquisition of the 100% of the shareholding in 3 New & Partner S.r.l. which hold 50% of the shareholding in Daunia Wind S.r.l. and the acquisitions of 74.5% of Daunia Calvello S.r.l. and 65% of Daunia Serracapriola S.r.l. (of which 49% and 30% directly owned by A2A Rinnovabili S.p.A. and the remaining stake through Daunia Wind. These entities are not consolidated on a line-by-line basis considering that the principle of control shall not apply according to IFRS 10).. Other changes include increases in equity-investments in the amount of 4 million euro,

increases of 2 million euro for investments in innovative start-ups through Corporate Venture Capital projects, and 1 million euro for the payment to the Court of Taranto, following the request to deposit in a specific account, the residual amounts seized as part of the proceedings ongoing against the subsidiary Linea Ambiente S.r.l. The first-time consolidation effects of the period amounted to 1 million euro;

  • other non-current assets and liabilities show a net increase of 26 million euro, net of the effects of firsttime consolidation for the period of 8 million euro, due to higher receivables from the tax authorities for building bonus tax benefits due after one year in the amount of 13 million euro, higher receivables in the amount of 12 million euro for the recognition of prior-period items related to water service revenues, and other decreases in non-current assets in the amount of 1 million euro;
  • deferred tax assets amounted to 381 million euro (424 million euro at 31 December 2021) and showed a net decrease of 43 million euro as a result of the change in cash flow hedge reserves and reserves arising from the application of IAS 19, partially offset by the effects of the first-time consolidation of 19 million euro;
  • At 30 June 2022, provision for risks, charges and liabilities for landfills amounted to 703 million euro and showed a decrease of 94 million euro. The movement for the period is due to utilisations for the period of 20 million euro: 10 million euro related to the incurring of decommissioning and landfill costs for 10 million and the settlement of certain disputes; other decreases and releases of 97 million euro due mainly to an increase in the discount rates used to estimate future decommissioning and remediation costs. In addition, provisions for the period totalled 22 million euro and the contribution of the first-time consolidation amounted to 1 million euro;
  • Employee benefits decreased by 54 million euro, due to disbursements during the half-year and payments to pension funds and actuarial valuations, net of allocations during the period.

Net Working Capital and Other Current Assets/Liabilities

"Net Working Capital", defined as the algebraic sum of trade receivables, closing inventories and trade payables, amounted to 493 million euro, down by 108 million euro compared to 31 December 2021. Comments on the main items are given below:

Millions of euro Balance at
12.31.2021
First-time
consolidation
Changes during
the period
Balance at
06.30.2022
- Materials 96 8 104
- Material obsolescence provision (22) (1) (23)
- Fuel 122 195 317
- Others 8 (2) 6
Raw and ancillary materials and
consumables
204 - 200 404
Third-party fuel - 28 28
Total inventory 204 - 228 432

Inventories

"Inventories" amounted to 432 million euro (204 million euro at 31 December 2021), net of the related obsolescence provision for 23 million euro, up 228 million euro compared to 31 December 2021. The increase is attributable to higher inventories of fuels for electricity generation and gas inventories for sales and storage activities of 195 million euro as a result of higher market prices, higher coal inventories with third parties of 28 million euro, and an increase in material inventories of 7 million euro.

Trade receivables

Millions of euro Balance First-time Changes during Balance
at 12.31.2021 consolidation the period at 06.30.2022
Trade receivables – invoices
issued 1,124 8 144 1,276
Trade receivables – invoices to be
issued 2,300 3 (19) 2,284
Bad debts provision (133) (37) (170)
Total trade receivables 3,291 11 88 3,390

At 30 June 2022, 'Trade receivables' amounted to 3,390 million euro (3,291 million euro at 31 December 2021), an increase, net of the effects of first-time consolidation, of 88 million euro, mainly attributable to the increase in electricity and gas sales tariffs that occurred during the first half of the year, which in turn was caused by the increase in commodity prices and the instalments granted to electricity, gas and district heating customers, which more than offset the reduction due to seasonality.

The Bad debt provision of 170 million euro increased by a net 37 million euro with respect to 31 December 2021, due to net provisions for 45 million euro and period uses for 8 million euro.

Millions of euro 06/30/2022 12/30/2021
Trade receivables of which: 3,390 3,291
Current 844 840
Past due of which: 432 284
Past due up to 30 days 100 90
Past due from 31 to 180 days 202 69
Past due from 181 to 365 days 39 32
Past due over 365 days 91 93
Invoices to be issued 2,284 2,300
Bad debts provision (170) (133)

Trade receivables ageing is detailed here below:

Trade payables

Millions of euro Balance First-time Changes during Balance
at 12.31.2021 consolidation the period at 06.30.2022
Advances 8 - (5) 3
Payables to suppliers 2,886 6 434 3,326
Total trade payables 2.894 6 429 3,329

"Trade payables" amounted to 3,329 million euro and compared to the closing of the previous year, represent an increase of 429 million euro, excluding the first-time consolidation effects of the period for 6 million euro. This change is mainly attributable to the rising dynamics of commodity market prices.

"Other current assets/liabilities" evidenced a net decrease of 234 million euro on 31 December 2021. This change is due to:

  • net increase in receivables from Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali for 97 million euro;
  • net increase of 235 million euro in derivative assets, reflecting a change in fair value at the end of the period and in the quantities hedged;
  • increase in receivables for security deposits for 16 million euro;
  • increase in receivables for works to upgrade and improve energy efficiency in condominiums and third parties, for which tax benefits will be available under the building bonus scheme for 23 million euro;
  • decrease of 102 million euro in payables due to early collection of electricity and gas futures contracts, which will take place in the following period;
  • increase in deferred expenses of 61 million euro;
  • decrease in payables to personnel for 13 million euro;
  • net increase in current tax payables for 196 million euro;
  • 112 million euro net increase in tax payables for VAT, excise duties and other indirect taxes;
  • increase in other current liabilities for 5 million euro.

"Assets/liabilities held for sale" were nil as a result of the sale of the three buildings located in Milan (classified under this item at 31 December 2021 for a net value of 45 million euro) in February and the sale, on 1 April, of the assets related to ATEMs considered non-strategic for the Group concerning gas distribution (classified under this item at 31 December 2021 for a net value of 102 million euro);

Consolidated "Capital Employed" " at 30 June 2022 amounted to 9,082 million euro and was financed by Equity for 4,495 million euro and the Net Financial Position for 4,587 million euro.

"Equity" amounted to 4,495 million euro and shows a positive change for a total of 192 million euro.

The positive change was partly due to the period result for 355 million euro (328 million euro pertaining to the Group and 27 million euro to minorities), offset by dividends declared for 302 million euro (of which 283 million euro already distributed by the parent company A2A S.p.A.). There was also a positive valuation of cash flow hedge derivatives for 115 million euro and IAS 19 reserves for 27 million euro and other reductions for 3 million euro.

Financial position

Net free cash flow 06.30.2022 06.30.2021
EBITDA 708 688
Changes in Net Working Capital 108 103
Changes in Other assets/liabilities (290) 111
Utilization of provisions, net taxes and net financial
charges (66) (77)
FFO 460 825
Investments (463) (413)
Property disposals 221 -
Dividends (283) (248)
Net free cash flow (65) 164
Change in scope (409) (406)
Application of ESMA Directive (31)
Change in Net Financial Position (474) (273)

Net Financial Position at 30 June 2022 amounted to 4,587 million euro (4,113 million euro as at 31 December 2021).

***

The gross debt amounted to 6,204 million euro, up by 1,105 million euro compared to 31 December 2021.

Cash and cash equivalents amounted to 1,571 million euro, up by 607 million euro.

The other net financial assets/liabilities showed a positive balance of 46 million euro with a net decrease of 23 million euro as compared with 31 December 2021.

The fixed rate and hedged portion of the gross debt amounted to 77%. The duration is 5.9 years.

During the period, net cash absorption amounted to 65 million euro, after capital expenditure of 463 million euro, dividends of 283 million euro and proceeds from the sale of real estate of 221 million euro, plus perimeter changes during the period of 409 million euro.

Regarding net cash flow absorption:

• Net Working Capital, calculated as the sum of trade receivables, trade payables and inventories, generated an improvement of 108 million euro in the Net Financial Position due to the increase of 435 million euro in trade receivables, partly offset by the increase in inventories for 228 million euro and, finally, the increase in trade receivables for 99 million euro.

The Group occasionally performs non-recourse credit assignments. As at 30 June 2022, there were no receivables transferred by the Group. The Group has no revolving factoring programs.

  • the negative change of 290 million euro in Other assets/liabilities mainly refers to the reduction in payables related to advance receipts of electricity and gas futures contracts whose economic manifestation will occur in the following period, the increase in receivables for energy requalification and efficiency works at condominiums and third parties, for which they will benefit from tax benefits provided by building bonuses, the increase in receivables for tariff items related to the integrated water service, and the increase in the net fair value of commodity derivatives with a balancing entry in the income statement.
  • payment of net financial charges, taxes and provisions absorbed cash for 66 million euro, while period capex, partly offset by the sale of real estate for 221 million euro, absorbed 463 million euro and dividend payment of 283 million euro.

***

Impacts of the Russia-Ukraine conflict

The ongoing conflict between Russia and Ukraine has exacerbated an energy market crisis that had already been ongoing since 2021, linked to the post-pandemic recovery and the severe shortage of raw materials, leading to a further increase in energy commodity prices and their volatility. In addition to the direct impacts on the production and sale of electricity and gas, such a price increase has led to a general increase in inflation with particular reference to the prices of oil derivatives and foodstuffs, as well as tensions on financial markets, on the solvency of certain counterparts and the security of the IT infrastructure to address a possible increase in cyber-attacks.

The average value of the PUN Base Load in H1 2022 in fact shows an increase of +271.6% compared to H1 2021, reaching € 249/MWh. The dynamic is mainly driven by a significant rise in gas costs exacerbated by the conflict. The PUN in January 2022 stood at €225/MWh, peaked at €308/MWh in March, dropped slightly in the following months, and then rose again in June to €271/MWh.

As far as gas prices are concerned, the upward trend of the average price of gas at the PSV continues, which, after peaking in March at €127/MWh, and a fall back in April and May, rose again in June to €103/MWh. Specifically, the average price of gas to the PSV for the first half of 2022 amounted to 98 €/MWh, up 348.4% compared to the first half of 2021.

In addition, recent government measures have introduced extraordinary contributions on the economic performance of energy companies (e.g. 'SostegniTer', 'Taglia Prezzi' Decree Law, "Aiuti" Decree Law) allocating them, in particular, to the financing of measures to protect national companies and households. This context is constantly evolving, with impacts on the A2A Group's margins as well, and further levies cannot be ruled out during 2022.

Economic Impacts in Business Units

The extraordinary increase in energy prices had a positive impact on the margins of the industrial and trading portfolios of the Generation BU, contributed to the increase in the margins of the Waste BU in relation to the sale of electricity and heat from waste-to-energy plants, and of the Smart Infrastructures BU in the Heat segment. On the other hand, volatility and rising prices contributed negatively to the Market BU's margins, both for gas and electricity segments, and to the Generation BU's gas portfolio. In addition to this, there are indirect impacts and, essentially, related to the potential reduction in GDP and the rise in inflation.

Risks and uncertainties related to commodities and scenario developments

The A2A Group, as part of its industrial activity of generating energy carriers and marketing them on a wholesale basis, is managing the growing volatility of the price of gas both by monitoring the limits of exposure to commodity risk and by optimising its buying and selling strategies. The Group pursues a prudent hedging policy and at 30 June the hedge ratio for the remaining six months was 81% for fixed-price production (Renewables and WtE) and 51% for CCGT thermoelectric production. It should also be noted that the Group, in its procurement activities, mainly operates on platforms.

Should the national supply situation become critical and an emergency be declared, which is the highest level of crisis foreseen, in line with national emergency procedures, network operators could determine the interruption of gas and energy supply to specific industrial entities with certain characteristics, addressing interruptible customers first. Extraordinary measures would also be triggered, ranging from the use of strategic storage to new temperature thresholds. Supply rationing would, however, have a strong impact on the system, on the one hand aggravating the already critical situation of rising energy prices and on the other hand risking the loss of the contribution of programmable thermoelectric generation needed to meet demand at times when other sources, such as renewables, are not sufficient to do so.

A2A has, however, equipped itself with gas storage space, which it is promptly filling (currently 435 Mm3, about 70% of the space) in order to hold forms of flexibility to reduce the impact of any stress on gas imports into Italy and guarantee winter supplies to users.

A2A's gas portfolio is currently balanced: gas volumes used by thermoelectric power plants that have not already been purchased in advance by hedging the spark spread are purchased daily on the market. The remaining part of the year is expected to require the purchase of approximately 1,423 Mm3 (with reference to both thermoelectric power plants and energy retail customers), with no assumption of a forced reduction in consumption.

Should there not be sufficient liquidity on the market to buy gas on a daily basis, recourse would have to be made to the balancing market operated by the GME and/or in some cases, failing to fully cover requirements, to the Unbalancing market.

The expected effects of this situation are mainly of a financial nature as they would lead to an increase in the guarantees to be provided to Snam and GME.

The stipulated contracts do not provide for a force majeure clause on the part of suppliers in the event of an interruption of Russian supplies, but the possibility that parties in difficulty, today considered reliable both financially and in terms of assets, might not make the planned deliveries is not excluded. In such an event, A2A would find itself buying more volumes every day on the balancing market, with the need to pay further attention to the financial resources required to meet the payments and the consequent request to increase the related guarantees.

The Group has initiated joint analyses with the electricity grid operator to define possible ways to maximise electricity production from fuels other than natural gas.

Impact on Net Working Capital

With reference to the solvency of certain counterparties, the increase in commodity prices determines - as noted in the first six months of 2022 - an increase in credit exposures to customers (even assuming constant volumes): prudently and consistently with this increase, the provision for bad debts was adjusted by 45 million euro. Credit risk is managed by means of a Credit Policy with the aim of managing counterparty risk by means of preliminary checks, requests for collateral, waivers, as well as managing payment terms, interest and repayment plans. As at 30 June 2022, for example, A2A Energia showed an increase in corporate credit of 97% compared to the same month of 2021 strongly influenced by the increase in issued credit (+92% compared to June 2021). This increased exposure generates a higher risk due to both the possible default of more energy-intensive counterparties and payment delays. It should be noted, however, that it is mainly overdue credit (59%) that is increasing, while the increase in overdue credit (41%) is more limited, which can also be attributed to the increase in instalment requests, which in terms of amount have reached values five times higher than in 2021 and seven

times higher than in the pre-pandemic period. At the end of the first half of 2022, 91% of the still open credit subject to instalment was related to contracts with active supplies.

Impacts on the Net Financial Position

The Net Financial Position felt the effects of the crisis in the energy markets: the increase in commodity prices combined with higher demand for instalment plans from customers led to a higher cash absorption. This growth was calmed by proactive management. To date, no significant deterioration related to the increase in credit delinquency has been reported.

In particular, at a Group level, of the overall change in the Net Financial Position of 474 million euro, about 269 million euro of cash absorption was deemed to be temporary as it was essentially due to: i) government measures for 130 million euro (instalment payments granted to customers of electricity and gas sales companies or district heating companies) and ii) the increase in the reference scenario for 139 million euro.

As regards possible tension on the financial markets, it should be noted that the Group's solid liquidity position, also supported by committed and uncommitted back-up lines (at 30 June 2022 equal to 2.1 billion euro), is allowing managing positions on the commodities market as well as any temporary increases in working capital due to price increases and instalment plans granted to customers. During the first half of the year, which was characterised by a complex and volatile market environment, A2A successfully issued two bonds for a total of 1.1 billion euro, thus anticipating the funding needs of the coming months. In addition, medium-term bilateral credit lines were signed, as well as a 410 million euro revolving credit line for back-up purposes, all confirming the Group's ability to access capital and banking markets.

Other Information

With reference to the generalised increase in inflation, the A2A Group is experiencing cost increases in the performance of operating activities (for example, the cost of asphalting in excavation activities rather than the generalised cost of transporting waste to destination plants, the cost of reagents in waste treatment processes) and difficulties in obtaining certain materials within the ordinary time frame. In order to cope with this situation, automatic price list adjustments are being made where possible, stocks of materials that are more difficult to obtain are being increased and the supplier portfolio is being expanded. In addition to these measures, the A2A Group, also in relation to the increased difficulties in finding materials, revised the timing of planned investments.

Exposure to cyber attacks

In relation to the high level of alertness for cyber attacks, the Group activated a channel with the top management of National Security to exchange information, accelerating the programme to secure endpoints with advanced malware protection tools; an analysis of the main hacker attack techniques was also conducted and an IT Security assessment was carried out to determine the degree of vulnerability of A2A's services; this activity, which was completed in March, led to the preparation of a detailed technical report and the identification of specific actions to strengthen IT security levels, which were taken up by Information Technology and A2A Smartcity.

Impacts on strategy

Finally, as far as future impacts are concerned, there are no significant changes with respect to the growth strategy outlined in the 2021-2030 Strategic Plan, although the Group is monitoring the profitability and costeffectiveness of planned investments in light of recent changes in the scenario, confirming its commitment to maintaining its current rating.

***

Business outlook

After the health emergency of 2020 and 2021, both the geopolitical tensions following the Russia-Ukraine conflict and the recent news about the reduction of gas flows from Russia and the exceptionally low hydraulicity are affecting the macroeconomic environment, leading to significant effects on the energy scenario. The escalation and prolongation of hostilities have accentuated the volatility of commodity prices, especially energy prices, leading to strong inflationary pressures with repercussions on household and corporate spending. Finally, government actions aimed at containing prices for end consumers or offering financial support have impacted on companies operating in the electricity and gas sales sector.

The financial results in the first half of the year showed good resilience of the Group: growing EBITDA thanks to strong business diversification and solid financial structure, despite generalised tensions.

The Group confirms the expectations set out in past announcements (presentation of the 2021-2030 Strategic Plan on 27 January 2022 and presentation of the quarterly results on 12 May 2022): EBITDA is expected in a range between 1.40 and 1.45 billion euro, and Group Net Profit, net of non-recurring items is expected between 330 and 370 million euro.

A2A constantly monitors the evolution of events, the macroeconomic context and the related impacts on margins and cash flows and, as it has done in other crisis situations (for example in the case of the recent COVID-19 pandemic), identifies possible mitigation actions aimed at greater protection of the economic and financial situation. In this sense, to date approximately 81% of fixed-price production (Renewables and WTE), and 51% of thermoelectric production (CCGT) have been covered for the next six months of the year, thus reducing the possible negative effects of a fall in prices.

The Group can also rely on a solid liquidity position to cope with further volatility in the commodities market in addition to temporary and reabsorbable increases in working capital due to price growth and instalment plans granted to customers.

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Alternative performance indicators

Certain alternative performance indicators (AIP) not envisaged by the International Financial Reporting Standards endorsed by the European Union (IFRS-EU) are presented in the press release to give a better view of the A2A Group's performance. In accordance with the recommendations of the new ESMA Guidelines published in July 2020 and applicable from 5 May 2021, the meaning, content and calculation basis of these indicators are set out below:

  • EBITDA (Gross Operating Margin): an alternative indicator of operating performance, calculated as the sum of "Net operating income" plus "Depreciation, amortisation, provisions and impairment".
  • Ordinary EBITDA: an alternative indicator of operating performance, calculated as the gross operating margin described above net of items, both positive and negative, arising from transactions or operations that have characteristics of non-repeatability in future years (e.g. adjustments relating to past years; costs for extraordinary mobility plans, etc.);
  • "Ordinary" Net Result (Ordinary Net Profit) is an alternative measure of performance, calculated by excluding from the Group's net result the items deriving from non- recurring transactions (net of related items) and the write-down of assets, goodwill and equity investments, as well as impairment reversals (net of the relative tax effects);
  • Net financial position is an indicator of one's financial structure. This indicator is determined as the result of current and non-current financial payables, the non-current portion of trade payables and other non-interest-bearing payables that have a significant implicit financing component (payables due over 12 months); net of cash and cash equivalents and current and non-current financial assets (financial receivables and securities other than equity investments);
  • Capex: alternative indicator of performance used by the A2A Group as a financial target within the scope of intra-Group presentations (business plans) and external documents (presentations to financial analysts and investors). It is a useful measure of the resources employed to maintain and develop the A2A Group's investments.
  • M&A: alternative indicator of performance used by the A2A Group to represent the overall impact at capital level of growth operations by external line.

The executive responsible for drawing up A2A S.p.A.'s corporate accounting documents, Fabio Luigi Colombo, states – in accordance with article 154-bis, sub-section 2 of the Financial Act (Legislative Decree 58/1998) – that the accounting information contained in this document corresponds to the documentary evidence, books and accounting records.

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The A2A Group's financial schedules, extracted from the Half Year Report at 30 June 2022, which is subject to audit, are attached.

Contacts: Giuseppe Mariano Media Relations, Social Networking and Web Manager

Silvia Merlo - Silvia Onni

Press Office [email protected] Tel. [+39] 02 7720.4583

Investor Relations: tel. [+39] 02 7720.3974, ir@a2a

Press release available at www.a2a.eu

CONSOLIDATED BALANCE SHEET 06.30.2022 12.31.2021
(millions of euro)
ASSETS
NON-CURRENT ASSETS
Tangible assets 5,769 5,588
Intangible assets 3,265 3,125
Shareholdings carried according to equity method 272 33
Other non-current financial assets 71 64
Deferred tax assets 381 424
Other non-current assets 72 25
TOTAL NON-CURRENT ASSETS 9,830 9,259
CURRENT ASSETS
Inventories 432 204
Trade receivables 3,390 3,291
Other current assets 7,987 4,051
Current financial assets 12 9
Current tax assets 29 68
Cash and cash equivalents 1,571 964
TOTAL CURRENT ASSETS 13,421 8,587
NON-CURRENT ASSETS HELD FOR SALE - 162
TOTAL ASSETS 23,251 18,008
EQUITY AND LIABILITIES
EQUITY
Share capital 1,629 1,629
Reserves 1,990 1,627
Result of the year - 504
Result of the period 328 -
Equity pertaining to the Group 3,947 3,760
Minority interests 548 543
Total equity 4,495 4,303
LIABILITIES
NON-CURRENT LIABILITIES
Non-current financial liabilities
5,730
240
4,322
294
Employee benefits
Provisions for risks, charges and liabilities for landfills
703 797
Other non-current liabilities 140 129
Total non-current liabilities 6,813 5,542
CURRENT LIABILITIES
Trade payables 3,329 2,894
Other current liabilities 7,993 4,487
Current financial liabilities 443 746
Tax liabilities 178 21
Total current liabilities 11,943 8,148
Total liabilities 18,756 13,690
LIABILITIES DIRECTLY ASSOCIATED WITH
NON-CURRENT ASSETS HELD FOR SALE - 15
TOTAL EQUITY AND LIABILITIES 23,251 18,008
CONSOLIDATED INCOME STATEMENT 01.01.2022 01.01.2021
(millions of euro) 06.30.2022 06.30.2021
Restated (*)
Revenues
Revenues from the sale of goods and services 9,691 3,948
Other operating income 97 105
Total Revenues 9,788 4,053
Operating expenses
Expenses for raw materials and services 8,543 2,843
Other operating expenses 156 144
Total Operating expenses 8,699 2,987
Labour costs 381 378
Gross operating income - EBITDA 708 688
Depreciation, amortization, provisions and write-downs 373 332
Net operating income - EBIT 335 356
Result from non-recurring transactions 157 (1)
Financial balance
Financial income 16 10
Financial expenses 48 39
Affiliates 2 3
Result from disposal of other shareholdings
Total financial balance
- -
(30) (26)
Result before taxes 462 329
Income taxes 143 (41)
Result after taxes from operating activities 319 370
Net result from discontinued operations 36 -
Net result 355 370
Minorities (27) (30)
Group result of the period 328 340
CONSOLIDATED STATEMENT OF COMPREHENSIVE INCOME 06.30.2022 06.30.2021
(millions of euro)
Net result of the period (A) 355 370
Actuarial gains/(losses) on Employee's Benefits booked in the Net equity 40 5
Tax effect of other actuarial gains/(losses) (13) (1)
Total actuarial gains/(losses) net of the tax effect (B) 27 4
Effective part of gains/(losses) on cash flow hedge 166 91
Tax effect of other gains/(losses) (51) (27)
Total other gains/(losses) net of the tax effect of companies consolidated
on a line-by-line basis (C)
115 64
Total comprehensive result (A)+(B)+(C)+(D) 497 438
Total comprehensive result attributable to:
Shareholders of the parent company 470 408
Minority interests (27) (30)

With the exception of the actuarial effects on employee benefits recognized in equity, the other effects stated above will be reclassified to the Income Statement in subsequent years.

(*) The values as at 30 June 2021 have been restated to make them consistent with the values as at 30 June 2022 by reclassifying under the item "Net result from discontinued operations " revenues, operating costs and depreciation related to gas distribution assets and under the item "Result from nonrecurring transactions" depreciation related to buildings subject to sale .

CONSOLIDATED CASH-FLOW STATEMENT
(millions of euro)
06.30.2022 06.30.2021
CASH AND CASH EQUIVALENTS AT THE BEGINNING OF THE PERIOD 964 1,012
Operating activities
Net Result 355 370
Net income taxes 143 (41)
Net financial interests 32 29
Capital gains/expenses (191) -
Tangible assets depreciation 242 226
Intangible assets amortization 109 97
Fixed assets write-downs/disposals 2 2
Net provisions 22 12
Result from affiliates (2) (3)
Net financial interests paid (34) (51)
Net taxes paid (12) (14)
Dividends paid (295) (258)
Change in trade receivables (134) 222
Change in trade payable 429 (111)
Change in inventories (228) (15)
43
Other changes in net working capital (250)
Cash flow from operating activities 188 508
Investment activities
Investments in tangible assets (304) (258)
Investments in intangible assets and goodwill (159) (155)
Investments in shareholdings and securities (*) (465) (136)
Cash and cash equivalents from first consolidations asset 74 27
Disposal of fixed assets and shareholdings 349 5
Purchase of Treasury shares - (109)
Cash flow from investment activities (505) (626)
FREE CASH FLOW (317) (118)
Financing activities
Changes in financial assets
Proceeds from loans (2) -
Other changes (3) 3
Total changes in financial assets (*) (5) 3
Changes in financial liabilities
Borrowings/bonds issued 1,844 140
Repayment of borrowings/bond (890) (738)
Lease payments (8) -
Other changes (17) 25
Total changes in financial liabilities (*) 929 (573)
Cash flow from financing activities 924 (570)
CHANGE IN CASH AND CASH EQUIVALENTS
607 (688)
CASH AND CASH EQUIVALENTS AT THE END OF THE PERIOD 1,571 324

(*) Cleared of balances in return of shareholders' equity and other balance sheet items.

Statement of changes in Group equity

(millions of euro)
-------------------- --
Description Share
capital
Treasury
shares
Cash
Flow
Hedge
Other
Reserves
and retained
earnings
Result
of the period/year
Total
Equity
pertaining to
the Group
Minority
interests
Total
Net shareholders
equity
Net equity at December 31, 2020 1,629 (54) (6) 1,604 364 3,537 579 4,116
Changes of the first half of 2021
2020 result allocation
Distribution of dividends
Purchase of treasury shares
IAS 19 reserves ()
Cash flow hedge reserves (
)
Other changes
Group and minorities result of the period
(109) 64 364
(248)
4
(3)
(364)
340
(248)
(109)
4
64
(3)
340
(10)
(5)
30
(258)
(109)
4
64
(8)
370
Net equity at June 30, 2021 1,629 (163) 58 1,721 340 3,585 594 4,179
Changes from 1st June 2021 to 31st December 2021
Distribution of dividends
IAS 19 reserves ()
Cash flow hedge reserves (
)
Other changes
Group and minorities result of the period
163 (30) (31)
(91)
164 (31)
(30)
72
164
(5)
(62)
16
(5)
(31)
(30)
10
180
Net equity at December 31, 2021 1,629 - 28 1,599 504 3,760 543 4,303
Changes of the first half of 2022
2021 result allocation
Distribution of dividends
IAS 19 reserves ()
Cash flow hedge reserves (
)
Other changes
Group and minorities result of the period
115 504
(283)
27
(504)
328
(283)
27
115
328
(19)
(3)
27
(302)
27
115
(3)
355
Net equity at June 30, 2022 1,629 - 143 1,847 328 3,947 548 4,495

(*) These form part of the statement of comprehensive income.

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