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Saras

Environmental & Social Information May 25, 2023

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Environmental & Social Information

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Allegato 4

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2022

Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2022

Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

INDICE

LETTERA AGLI STAKEHOLDER 4
SARAS IN CIFRE E CONTESTO GEOPOLITICO 2022 6
LA SOSTENIBILITÀ IN SARAS 10
Sistemi di Gestione, Accreditamenti e Autorizzazioni del Gruppo 14
La Visione industriale 20
L'approccio strategico ed i Target ESG 24
Le priorità per Saras 31
L'IDENTITÀ DEL GRUPPO SARAS 38
Attività e struttura societaria 39
Mercati di riferimento 48
Tassonomia Europea 49
Governance 57
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi 62
Rispetto dei Diritti umani 69
Prevenzione della corruzione 70
Rischi ed Opportunità derivanti dai Cambiamenti Climatici 76
LE NOSTRE PERSONE 80
Salute e sicurezza 81
Sicurezza dei Processi, delle Comunità locali, Asset integrity e Gestione Incidenti Rilevanti 99
Gestione delle risorse umane 104
Diversity e pari opportunità 107
Employee engagement e comunicazione interna 116
Relazioni con le parti sociali 119
Sviluppo delle competenze 120
ENERGIA SOSTENIBILE 126
Gestione energetica e uso razionale dell'energia 128
Contributo alla Sicurezza Energetica Locale 133
Emissioni di gas ad effetto serra (GHG) 134
Emissioni in atmosfera 140
Odori 148
Rumore e Inquinamento acustico 151
Gestione dei Rifiuti 154
Gestione della risorsa idrica 163
Tutela della Biodiversità 169
Innovazione tecnologica
Saras per la Transizione Energetica
175
176
L'IMPATTO SUL TERRITORIO 184
Sviluppo e tutela del territorio e delle comunità locali 185
Creazione di valore locale 191
Gestione fornitori e approvvigionamenti 195
Valore Economico generato e distribuito 200
Fiscalità 202
NOTA METODOLOGICA 204
GRI CONTENT INDEX 208

LETTERA AGLI STAKEHOLDER

L'anno 2022 è stato purtroppo caratterizzato dal drammatico conflitto Russo-Ucraino e dalle tragiche conseguenze che esso ha innescato. Una guerra inattesa nel cuore dell'Europa, dopo oltre settant'anni dall'epilogo della Seconda guerra mondiale, ha risvegliato paure quasi dimenticate e messo in dubbio aspetti della vita quotidiana considerati ormai acquisiti, come ad esempio il diritto alla pace ed alla sicurezza – anche quella energetica.

L'Europa, in particolare, da tempo abituata a soddisfare gran parte del proprio fabbisogno energetico tramite importazioni dalla Russia (soprattutto per quanto concerne il gas naturale via gasdotto e, in misura minore, anche per il petrolio grezzo ed il gasolio), ha dovuto constatare la pericolosità della dipendenza eccessiva dalle importazioni. Molteplici paesi dell'Unione, hanno quindi iniziato a sostenere l'importanza strategica di preservare un'industria energetica Europea efficiente ed affidabile, che possa garantire l'approvvigionamento anche nelle attuali circostanze geopolitiche, di straordinaria complessità.

Ovviamente, tale nuovo approccio non intende sminuire l'impegno nel contrasto ai cambiamenti climatici. Anzi, il settore energetico Europeo sarà una preziosa risorsa, in virtù delle grandi competenze tecniche e gestionali di cui dispone, e che potrà mettere a disposizione per realizzare una trasformazione sostenibile ed equa, conservando competitività nel panorama internazionale e continuando a garantire continuità e sicurezza delle forniture energetiche.

Auspicabilmente, il nuovo percorso Europeo per la decarbonizzazione si fonderà su principi di neutralità tecnologica, valutando ciascuna iniziativa sulla base dell'intero ciclo di vita, e combinando sinergicamente le nuove fonti rinnovabili, con le soluzioni tradizionali progressivamente decarbonizzate.

In questo contesto, Saras continuerà a mettere a disposizione il proprio bagaglio di valori e competenze per progettare un futuro sostenibile, creando valore per tutti i suoi Stakeholder. L'impegno del Gruppo, negli anni a venire, resterà teso ad ottimizzare le prestazioni e l'efficienza del sito industriale di Sarroch, proseguire ed incrementare lo sviluppo delle Fonti Rinnovabili e dei biocarburanti, produrre idrogeno verde e progettare le possibili applicazioni della cattura del carbonio (CCS).

Tramite il Bilancio di Sostenibilità 2022, predisposto ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e secondo la recente edizione 2021 degli standard GRI (Global Reporting Initiative), inclusi quelli specifici del settore "Oil & Gas" (GRI 11), continuiamo a comunicare in maniera chiara e trasparente i nostri valori, gli impegni per una condotta di business responsabile e sostenibile, nonché le modalità con cui gestiamo gli impatti generati in maniera diretta ed indiretta dalle attività del Gruppo, in ambito economico, ambientale e sociale.

In questo periodo di forti cambiamenti, le persone del Gruppo si sono confermate determinanti per garantire la continuità operativa agli impianti, e rispettare attenti protocolli di salute, sicurezza e tutela ambientale. E' risultato inoltre fondamentale il rapporto sinergico con le aziende e le comunità locali.

Lavorando insieme, con entusiasmo e determinazione, continueremo ad evolvere verso un modello di business sempre più sostenibile, che vede la raffinazione rivestire un ruolo strategico e ancora prevalente, ma sempre più integrato con le opportunità di sviluppo inserite in un'ottica di transizione energetica.

Desidero dunque ringraziare tutti i lavoratori in Saras, ad ogni livello, per la professionalità, correttezza, forza di carattere, qualità che ci permettono di essere fiduciosi per i nuovi traguardi che ci siamo posti.

Il Presidente Massimo Moratti

SARAS IN CIFRE E CONTESTO GEOPOLITICO 2022

Dopo un difficilissimo biennio caratterizzato dalla pandemia, il 2022 è partito con un andamento in ripresa per le principali variabili macroeconomiche a livello globale. Il 24 febbraio però, l'avvio del drammatico conflitto Russo-Ucraino ha prodotto indicibili sofferenze alla popolazione civile, nonché repentini mutamenti degli scenari geopolitici, economici e soprattutto energetici.

In Europa, le quotazioni del gas naturale, dell'energia elettrica e delle commodities petrolifere hanno subito l'elevata dipendenza dalle importazioni di origine Russa, e si sono registrate forti oscillazioni al rialzo, derivanti dallo stop alle forniture russe e dai timori di non riuscire a rimpiazzarle con fornitori alternativi.

Nello specifico, le turbative maggiori le ha sofferte il mercato del gas naturale. Infatti, prima del conflitto, l'Europa dipendeva per circa il 40% del suo fabbisogno dalle importazioni russe attraverso vari gasdotti. L'interruzione delle forniture russe ha quindi spinto le quotazioni del gas da circa 40€/ MWh medi nel 2021, a picchi di oltre 230€/MWh medi ad agosto 2022, con una media di circa 125€/ MWh nel 2022. Tale andamento ovviamente si è trasmesso anche alle quotazioni dell'energia elettrica, che in Europa è generata anche con centrali a gas. Ciò ha inevitabilmente comportato un preoccupante aggravio dei costi energetici, per tutti i settori energivori.

Anche i mercati petroliferi sono stati profondamente turbati. Infatti, le aziende occidentali hanno interrotto le importazioni dalla Russia, inizialmente su base volontaria, ed in seguito anche per compliance con l'introduzione di progressivi pacchetti sanzionatori: tra i più incisivi, il sesto pacchetto decretato a fine maggio dal Consiglio Europeo, che introduce il divieto di acquistare, importare o trasferire petrolio greggio e prodotti petroliferi dalla Russia all'UE.

Le restrizioni, applicate gradualmente per attenuare l'impatto sulle quotazioni, sono diventate efficaci a far data dal 5 dicembre 2022 per quanto riguarda il greggio, e dal 5 febbraio 2023 per quanto riguarda i prodotti petroliferi russi, con talune eccezioni temporanea per paesi UE che, data la loro situazione geografica, non dispongono di alternative accessibili nel breve termine.

In un contesto caratterizzato da consumi petroliferi inizialmente in ripresa verso i livelli pre-Covid, la ridotta disponibilità di grezzo ha spinto le quotazioni al rialzo. Il grezzo di riferimento Europeo, il Brent datato, è passato dagli 87\$/bl pre-conflitto, ad una media di circa 115\$/bl nei mesi tra marzo e luglio. Successivamente, le quotazioni elevate hanno raffreddato la domanda, ed il Brent è tornato verso i 90\$/bl nella seconda parte dell'anno.

Per quanto riguarda i prodotti raffinati, la carenza strutturale di distillati medi in Europa prima del conflitto, trovava compensazione con importazioni russe pari a circa il 15% del fabbisogno. Il blocco seguito al conflitto ha fatto scendere le scorte sotto i livelli di guardia, ed il crack dei gasoli ha raggiunto livelli senza precedenti storici. Da circa 12\$/bl prima del conflitto, il crack del gasolio ha raggiunto la media record di oltre 56\$/bl ad ottobre, ed ha consuntivato una media annua di oltre 37\$/bl. Andamenti analoghi, benché meno estremi, si sono avuti anche per il crack della benzina, soprattutto in estate in concomitanza con la "driving season" Americana.

Nella generale criticità, l'Europa ha constatato l'importanza strategica di avere un'industria energetica efficiente ed affidabile, che possa garantire l'approvvigionamento energetico anche in circostanze geopolitiche straordinariamente complesse come quelle scaturite dal conflitto Russo-Ucraino. Tale esigenza ovviamente non sminuisce l'impegno Europeo nel contrasto ai cambiamenti climatici; anzi, il settore petrolifero Europeo è un importante bacino di competenze tecniche e gestionali che possono essere impiegate per attuare una trasformazione sostenibile, sia in ambito industriale che nei trasporti.

Le raffinerie infatti, in un contesto di transizione ultra decennale, possono produrre "Low Carbon Fuels", impiegando molteplici tipologie di feedstocks di origine biologica o carbon neutral, integrati con tecnologie di economia circolare (e.g. Waste to Oil, Waste to Chemicals). Esse possono inoltre operare a beneficio di altri comparti industriali e civili, fornendo energia e prodotti a basse emissioni di carbonio (petrolchimica, teleriscaldamento, ecc.), ed infine possono agire come hub energetici a sostegno dello sviluppo e della produzione di idrogeno pulito, e di tecnologie per la gestione delle emissioni di CO2 (CCUS, anche in comune con altre realtà industriali presenti sul territorio).

Di seguito le figure chiave che hanno caratterizzato l'attività del Gruppo nel 2022:

CREAZIONE DI VALORE
15,8
2,6
105,7
105
miliardi di Euro di ricavi dalla Gestione Caratteristica
miliardi di Euro di valore economico netto generato
milioni di Euro di investimenti
milioni di Euro valore degli acquisti Sarlux da fornitori
di beni e servizi locali
RISORSE UMANE
1.576
87%
35.539
dipendenti al 31 dicembre 2022
della forza lavoro situata in Sardegna
ore di formazione totale, di cui 13.484 ore destinate ad HSE
RAFFINAZIONE
13,17
1,04
20,4%
milioni di tonnellate di grezzo lavorate
milioni di tonnellate di cariche complementari lavorate
della lavorazione complessiva delle raffinerie Italiane1
GENERAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA IGCC
4.100
45,9%
GWh di energia elettrica prodotta da IGCC e ceduta alla rete
dei consumi di energia elettrica della Sardegna2
ENERGIA RINNOVABILE
273,4
197.100
177.200
GWh di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile (eolico)
persone, fabbisogno energetico annuale equivalente
tonnellate di emissioni di CO2 evitate, grazie alla produzione
elettrica da fonte rinnovabile
  1. Fonte UNEM - Feb. 2023

2. Fonte Terna "Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico" Dic. 2022

LA SOSTENIBILITA IN SARAS

Il Gruppo Saras è uno dei principali operatori Mediterranei nel settore della raffinazione del petrolio, business che si basa sull'approvvigionamento di grezzo, che viene poi trasformato in prodotti raffinati, successivamente venduti sui mercati internazionali. La dimensione globale del Gruppo è stata rafforzata con la quotazione presso la Borsa di Milano nel 2006.

Il carattere internazionale dell'operatività del Gruppo si accompagna alla presenza di solide radici locali. La raffineria Sarlux è infatti localizzata nella costa sud-occidentale della Sardegna, nel comune di Sarroch, ed ha sviluppato un forte rapporto con il territorio, creando occupazione, competenze professionali e ingenti ricadute economiche, sempre nel massimo rispetto dell'ambiente, della salute e della sicurezza di tutti coloro che operano nel sito e che vivono nei territori limitrofi.

L'attenzione dedicata alla responsabilità sociale e ambientale è una costante nella storia del Gruppo e trova immediata conferma nella lunga lista di investimenti compiuti negli anni e nel percorso di ottenimento di numerose certificazioni ambientali e sociali, con gli obiettivi di minimizzare l'impatto sull'ambiente (emissioni, utilizzo delle risorse idriche, produzione di rifiuti) e di produrre combustibili di elevata qualità per i propri clienti.

Per quanto riguarda l'attenzione agli aspetti ambientali, già nella seconda parte degli anni '90, ha installato impianti di dissalazione delle acque marine ed ha adottato specifiche tecnologie per ridurre l'utilizzo di fonti idriche primarie, attraverso il riciclo e utilizzo di acque chiarificate derivanti dai processi di trattamento, filtrazione e depurazione. Tali impianti, dopo successivi upgrade, sono stati sostituiti nel 2019 con un nuovo impianto di dissalazione acqua mare, tra i più grandi in Europa, capace di produrre 500m3/h di acqua demineralizzata da utilizzare nei circuiti caldaie ad alta pressione.

Sul fronte dei rifiuti, l'impegno messo in atto ormai da molti anni, è stato ulteriormente intensificato a partire dal 2020, grazie ad iniziative per ridurre sia la produzione totale che le quantità in uscita all'esterno della raffineria, mediante l'utilizzo di un termo-essiccatore realizzato presso l'impianto Ecotec, co-insediato all'interno del perimetro della raffineria.

Sul fronte delle emissioni in aria di sostanze inquinanti, Saras presenta valori ben inferiori ai limiti di legge, avendo attuato numerosi interventi necessari per abbatterle al minimo, oltre all'utilizzo di combustibili a basso tenore di zolfo. Nel 2009 è stato inoltre realizzato l'impianto TGTU per il trattamento dei gas di coda degli impianti zolfo a ciclo Claus, che ha consentito di abbattere ulteriormente le emissioni di SO2.

Per quanto riguarda le emissioni di gas climalteranti, in anni recenti Saras si è concentrata su una serie di investimenti mirati a migliorare gli impianti e i processi, garantendo un incremento dell'efficienza energetica e riconfigurando la centrale elettrica e la rete vapore con l'elettrificazione di alcune macchine principali. È stato così conseguito il duplice risultato di abbassare le emissioni di CO2 e conseguire anche incrementi di performance economiche. In aggiunta a quanto sopra, il Gruppo prosegue nello sviluppo delle Fonti Rinnovabili. In particolare, al momento possiede e gestisce in Sardegna parchi eolici per una potenza complessiva pari a 171 MW; nel 2022 ha poi ottenuto l'autorizzazione necessaria per realizzare un parco fotovoltaico da 79 MW nell'area industriale di Macchiareddu (Sardegna), i cui lavori di costruzione inizieranno nel 2023.

Sul fronte della qualità dei prodotti raffinati, Saras ha da sempre tempestivamente traguardato i miglioramenti delle specifiche: in particolare, per quanto concerne i gasoli a bassissimo tenere di zolfo, già ad inizio anni '90 nella raffineria di Sarroch è stato installato un hydrocracking, seguito da un secondo ad inizio del 2000, ed entrambi sono stati potenziati negli anni successivi. Anche per le benzine, sono stati realizzati importanti interventi ed impianti a partire dagli anni 2000. Più di recente, a fine 2019, Saras ha intrapreso la produzione del nuovo combustibile per motori marini a basso tenore di zolfo (0,5% vs. 3,5% della precedente specifica), attraverso un sofisticato processo che coinvolge molteplici aspetti: dalla selezione dei grezzi da lavorare, all'impiego di idonee tecniche di miscelazione con flussanti a basso zolfo.

Sul fronte della responsabilità sociale e delle tematiche inerenti Salute e Sicurezza sul luogo di Lavoro, Saras è continuamente impegnata nella tutela dei lavoratori, propri e delle ditte terze, attraverso la rigorosa applicazione del Sistema di Gestione ISO 45001 all'interno del sito industriale di Sarroch. Inoltre, nel difficile periodo della pandemia da Covid-19, il Gruppo ha saputo attuare in tutte le sedi sociali un insieme di misure di prevenzione e contrasto estremamente efficaci, riuscendo in tal modo a minimizzare gli impatti della pandemia, mantenendo la continuità operativa.

Infine, a febbraio 2022 Consiglio di Amministrazione della capogruppo Saras SpA ha approvato una dettagliata "Politica di Sostenibilità", pubblica sul proprio sito internet e facilmente accessibile a tutti gli Stakeholder, per testimoniare in maniera formale i propri valori ed impegni in tale ambito.

La Politica di Sostenibilità Saras, ispirata agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) ed ai valori espressi nel Codice Etico e nel Purpose aziendale, formalizza le strategie, gli obiettivi, i modelli di comportamento e gli impegni dell'azienda, tesi al miglioramento delle proprie performance di Sostenibilità, alla gestione ottimale delle tematiche "ESG" in cui l'azienda è coinvolta, ed alla creazione di valore condiviso con i propri Stakeholder.

LA POLITICA DI SOSTENIBILITÀ DEL GRUPPO SARAS

La Politica di Sostenibilità Saras, che si applica a tutte le società del Gruppo, è disponibile pubblicamente sul sito aziendale www.saras. it, nella sezione dedicata alla Sostenibilità. Di seguito un breve estratto, per rappresentare sinteticamente le aree trattate:

PROMOZIONE DI COMPORTAMENTI ETICI E CORRETTI, E PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Nello svolgimento delle proprie attività, Saras pone la massima attenzione e impegno al rispetto delle Leggi, alla promozione di comportamenti Etici e Corretti, ed alla prevenzione di ogni forma di Corruzione

TEMI ATTINENTI ALLE PERSONE, TUTELA DEI DIRITTI UMANI, DIVERSITÀ E INCLUSIONE

La dignità ed il rispetto delle Persone sono alla base della nostra cultura d'impresa, e sono elementi essenziali della Sostenibilità del Gruppo. Il rispetto dei Diritti Umani, delle Pari Opportunità, della Diversità ed Inclusione, e l'impegno contro qualsiasi forma di Discriminazione caratterizzano da sempre il modo di operare di Saras, che riconosce e pone in atto i principi internazionalmente riconosciuti

TEMI SOCIALI, ATTENZIONE VERSO LE COMUNITÀ LOCALI E DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER

Il Gruppo Saras riconosce come il mantenimento e la valorizzazione di rapporti di lungo periodo con i propri Stakeholder e con le Comunità locali sia la base per il successo d'impresa e per la comune creazione di valore

TUTELA DELL'AMBIENTE

Operare nel rispetto dell'ambiente è essenziale per la sostenibilità

di lungo periodo, oltre che per la produttività e la competitività sui mercati. Pertanto, il Gruppo svolge la propria attività minimizzando l'impronta ambientale e considerando, nello sviluppo dei propri progetti, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità

TEMI DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

L'innovazione tecnologica è una delle leve fondamentali per per-

seguire gli obiettivi della transizione ecologica nell'ambito di un settore che ha un ruolo strategico per il sistema economico nazionale, europeo ed internazionale

RAPPORTI CON FORNITORI DI BENI E SERVIZI

I fornitori rappresentano controparti imprescindibili per il rag-

giungimento degli obiettivi di Sostenibilità del Gruppo, e con essi Saras coltiva un rapporto fondato sul rispetto, la lealtà, l'imparzialità, e le pari opportunità

Sistemi di Gestione, Accreditamenti e Autorizzazioni del Gruppo

Saras ha da sempre promosso il miglioramento continuo dei suoi processi e la divulgazione in trasparenza delle proprie performance di sostenibilità. Per tali ragioni, coerentemente con il Codice Etico e la Politica di Sostenibilità del Gruppo, ciascuna azienda, definito il proprio contesto di riferimento in considerazione delle esigenze e aspettative delle parti interessate, individuate in riferimento all'ambito industriale, ambientale, legislativo, sociale, scientifico-tecnologico ed economico, si è dotata di adeguati sistemi di gestione certificati secondo i migliori standard internazionali, in funzione delle specifiche peculiarità del segmento di business presidiato.

I criteri e i metodi necessari per assicurare l'efficace funzionamento e controllo dei processi coinvolti sono descritti nelle informazioni documentate del Sistema Normativo (Politiche, Linee guide, manuale, procedure, istruzioni operative, ecc.).

Audit

In aggiunta agli audit predisposti dalla funzione Internal Audit della capogruppo su tutta l'organizzazione e alle verifiche ispettive degli organismi di controllo su autorizzazioni in essere e sistemi di gestione a carattere obbligatorio, ogni controllata viene auditata dall'ente di certificazione indipendente scelto e predispone un proprio piano di audit interni in relazione ai sistemi di gestione implementati.

Saras SpA

La capogruppo, sin da inizio anni 2000, ha certificato la qualità dei propri processi secondo lo standard ISO 9001 (Sistema di Gestione Qualità). Tale certificazione viene costantemente verificata e rinnovata su base annuale da auditors indipendenti. La certificazione ISO 9001 è stata poi estesa, utilizzando l'approccio multi-sede sotto lo schema della capogruppo, anche alla controllata spagnola Saras Energia SAU nel luglio 2020.

Sarlux Srl

La controllata Sarlux è attiva nell'ambito del segmento Industrial & Marketing che, nello specifico ricomprende le attività di raffinazione del petrolio e produzione di energia elettrica, svolte presso lo stabilimento industriale di Sarroch (Sardegna). Tali attività sono certificate sin dal 2004 secondo lo standard ISO 14001 (Sistema di Gestione Ambientale). Inoltre, a partire dal 2008, lo stabilimento aderisce volontariamente al protocollo della Registrazione EMAS ("Eco-Management and Audit Scheme");

In linea con quanto previsto dalla Registrazione EMAS, dal 2009 viene pubblicata annualmente la Dichiarazione Ambientale, che illustra a tutti i soggetti interessati:

  • le attività svolte da Sarlux;
  • gli aspetti ambientali, diretti e indiretti, a esse collegati;
  • gli obiettivi di miglioramento ambientale che la società si è prefissata.

Il documento rappresenta uno dei principali strumenti di dialogo continuativo con Stakeholder interni ed esterni all'azienda, ed ha l'obiettivo di stabilire un rapporto trasparente in particolare con la popolazione, le autorità locali e con i lavoratori, parte attiva della corretta gestione delle attività svolte. A seguito della visita di convalida, il documento è pubblicamente disponibile nel sito internet aziendale.

Nel 2007, lo stabilimento ha poi conseguito anche la certificazione OHSAS 18001 per il Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS), che nel corso del 2020 è stata migrata al nuovo standard ISO 45001 per la gestione delle tematiche inerenti Salute e Sicurezza sul luogo di Lavoro.

In seguito, i due sistemi sono stati integrati tra loro e con il Sistema di Gestione per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti (SGS-PIR), previsto dalla Direttiva Seveso (rif. D.Lgs. 105/2015 e UNI 10617), utilizzando sinergicamente le parti comuni e introducendo la misura delle prestazioni e la pianificazione degli obiettivi e traguardi di miglioramento.

Il Sistema di Gestione HSE è quindi diventato nel tempo un sistema integrato (prevenzione incidenti rilevanti, salute e sicurezza sul lavoro e tutela ambientale), ed oggi costituisce il principale strumento

gestionale per il conseguimento del miglioramento continuo dello stabilimento; ad esso si è aggiunta a maggio 2018 l'implementazione del Sistema di Gestione dell'Energia (SGE) certificato ISO 50001.

Sardeolica SrL

La controllata Sardeolica, attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha certificato nel 2006 il proprio Sistema di Gestione Ambientale secondo lo standard internazionale ISO 14001. Successivamente, nel 2012 ha certificato il Sistema di Gestione della Qualità secondo lo standard ISO 9001 (poi aggiornato nel 2015). Sempre nel 2012 ha certificato anche il Sistema di Gestione della Sicurezza secondo OHSAS 18001 (anch'esso aggiornato nel 2020 al nuovo standard ISO 45001). Nel 2017 ha certificato il Sistema di Gestione Energetica secondo ISO 50001. Infine, nel 2018 ha ottenuto anche l'accreditamento EMAS.

Sartec Srl

La controllata Sartec, attiva nel settore dei servizi industriali e tecnologici, possiede le certificazioni ISO 9001 (Qualità) dal 2001, ISO 14001 (Ambiente) dal 2011, OHSAS 18001 (Sicurezza) dal 2011 (aggiornato nel 2020 al nuovo standard ISO 45001). Dispone inoltre, della certificazione UNI CEI 11352:2014 (ESCO – Energy Service Company), e dell'accreditamento secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 del laboratorio di prova.

Deposito di Arcola SrL

Il Deposito di Arcola ha ottenuto nel febbraio 2016 per le tre differenti basi (Arcola, Pianazze e San Bartolomeo) l'Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi del Dpr 59/2013 e del D.lgs 152/06 per scarichi acque reflue ed emissioni diffuse in atmosfera. In seguito, nel settembre 2016 ha ottenuto la Certificazione di avvenuta Messa In Sicurezza Permanente (MISP) del sito industriale, a seguito della realizzazione di una barriera fisica lunga circa 400m e del potenziamento della barriera idraulica. In ottemperanza alla Direttiva Seveso (rif. D.Lgs. 105/2015) ha implementato il Sistema di Gestione per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti (SGS-PIR). Inoltre, a fine 2022 ha ottenuto la certificazione ISO 14001 per il proprio Sistema di Gestione ambientale e ISO 45001 per il Sistema di Gestione della Sicurezza.

Saras Energia SAU

Per quanto concerne le attività in Spagna, la controllata Saras Energia possiede la già citata certificazione ISO 9001 del Sistema Gestione Qualità; inoltre, a partire da ottobre 2021 è stata conseguita anche la certificazione secondo la norma ISO 14001 del Sistema di Gestione Ambientale del deposito di Cartagena (posseduto e gestito da controllata Terminal Logistica de Cartagena SLU – in breve TER-LOCAR).

Perimetro Standard / Norma Ambito e Tipologia
ISO 9001:2015 Sistema di Gestione Qualità
Sistema di gestione volontario - certificato da ente terzo
ISO 45001:2018 Sistema di Gestione Salute
e Sicurezza sul Lavoro
Sistema di gestione volontario - certificato da ente terzo
D.Lgs. 105/2015 Sistema di Gestione Sicurezza
per la Prevenzione degli Incidenti
Rilevanti (SGS-PIR)
Sistema di gestione obbligatorio - verificato da enti di controllo
UNI 10617:2019 Stabilimenti con pericolo di incidente
rilevante - Sistemi di gestione della
sicurezza - requisiti essenziali
Sistema di gestione volontario - non certificato
Autorizzazione integrata ambientale
DEC-MIN 263/2017
(AIA)
ISO 14001:2015 Sistema di Gestione Ambiente
Sistema di gestione volontario - certificato da ente terzo
Regolamento
CE n. 1221/2009
CE n. 1505/2017
CE n. 2026/2018
Sistema Comunitario di Ecogestione
e Audit - EMAS
approvata da ISPRA Registrazione volontaria - dati certificati da ente terzo, Dichiarazione Ambientale
ISO 50001:2018 Sistema di Gestione Energia
Sistema di gestione volontario - certificato
Direttiva
2003/87/CE
EU Emission Trading System - ETS
n. 2067/2018 (AVR) Certificazione dati emissioni - ente terzo in accordo al regolamento comunitario
ISO/IEC 17025:2018 Accreditamento Laboratori di Prova
ISO 9001:2015 Sistema di Gestione Qualità
Sistema di gestione volontario - certificato da ente terzo
ISO 45001:2018 Sistema di Gestione Salute
e Sicurezza sul Lavoro
Sistema di gestione volontario - certificato da ente terzo
ISO 14001:2015 Sistema di Gestione Ambiente
Sistema di gestione volontario - certificato da ente terzo
ISO/IEC 17025:2018 Accreditamento Laboratori di Prova
IEC 61508:2010
IEC 61511:2016
Gestione della Sicurezza Funzionale
ISO 9001:201
-------------- -- -- --

Sistema di gestione volontario - certificato da ente terzo

ISO 45001:2018 Sistema di Gestione Salute 
                              e Sicurezza sul Lavoro

Sistema di gestione volontario - certificato da ente terzo

ISO 14001:2015 Sistema di Gestione Ambiente

Sistema di gestione volontario - certificato da ente terzo

ISO 50001:2018 Sistema di Gestione Energia

Sistema di gestione volontario - certificato da ente terzo

Regolamento CE n. 1221/2009 CE n. 1505/2017 CE n. 2026/2018

Sistema Comunitario di Ecogestione e Audit - EMAS

Sistema di Gestione Sicurezza

Registrazione volontaria - dati certificati da ente terzo, Dichiarazione Ambientale approvata da ISPRA

per la Prevenzione degli Incidenti
Rilevanti (SGS-PIR)

Sistema di gestione obbligatorio - verificato da enti di controllo

D.Lgs. 152/2006 DPR 59/2013 Autorizzazione Unica Ambientale

D.Lgs. 105/2015

ISO 45001:2018 Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro

Sistema di gestione volontario - certificato da ente terzo

ISO 14001:2015 Sistema di Gestione Ambiente

Sistema di gestione volontario - certificato da ente terzo

ISO 9001:2015 Sistema di Gestione Qualità

Sistema di gestione volontario - certificato da ente terzo

ISO 14001:2015 Sistema di Gestione Ambiente (controllata TERLOCAR)

Sistema di gestione volontario - certificato da ente terzo

Risulta chiaro quindi che tutte le attività del Gruppo con impatto significativo in termini di salute, sicurezza e ambiente (sito produttivo di Sarroch, generazione di elettricità da fonti rinnovabili, servizi tecnologici), sono certificate ISO 45001 e ISO 14001.

Nel dettaglio, i lavoratori coperti da Sistema di Gestione di tutela della Salute e Sicurezza rappresentano l'87,6% dell'intera popolazione del Gruppo; quelli coperti da Sistema di Gestione Ambientale sono l'88,3%; d'altra parte, deve essere ricordato che tali lavoratori costituiscono il 100% dei lavoratori impegnati in attività con impatti rilevanti in termini di salute e ambiente.

Inoltre, sempre nell'ottica di certificare e divulgare le proprie performance in ambito sostenibilità, i lavoratori coperti da sistema di gestione dell'energia e registrazione EMAS sono il 78,8% dei dipendenti del Gruppo.

I lavoratori Saras con sede presso lo stabilimento di Sarroch sono coperti dai sistemi di gestione implementati dalla consociata Sarlux.

I lavoratori della controllata TERLOCAR (deposito di Cartagena, Spagna) sono coperti da Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001.

Sistemi di Gestione Gruppo Saras - Copertura

2020 2021 2022
Totale dipendenti Gruppo 1.687 1.572 1.576
Sistema di gestione della sicurezza - ISO 45001 1.459 1.357 1.380
Dipendenti coperti dal sistema di gestione % 86,5 86,3 87,6
Sistema di gestione dell'ambiente - ISO 14001 1.459 1.369 1.392
Dipendenti coperti dal sistema di gestione % 86,5 87,1 88,3
Sistema comunitario di ecogestione e audit - EMAS
Dipendenti coperti dal sistema di gestione
1.306 1.220 1.242
% 77,4 77,6 78,8
Sistema di gestione dell'energia - ISO 50001
Dipendenti coperti dal sistema di gestione
1.306 1.220 1.242
% 77,4 77,6 78,8
Sistema di gestione della qualità - ISO 9001
Dipendenti coperti dal sistema di gestione
494 450 442
% 29,3 28,6 28,1

La Visione industriale

Saras considera di primaria importanza detenere una posizione di elevato livello competitivo su scala internazionale, ed al contempo partecipare all'evoluzione socioeconomica del contesto in cui opera, confrontandosi in maniera costruttiva con i propri stakeholder, per creare valore condiviso.

I capisaldi di tale visione, su cui è fondata la continuità e sostenibilità di lungo periodo del Gruppo, poggiano su numerosi aspetti strategici, amplificati e supportati dalla competenza e motivazione delle proprie persone. Tra questi, i principali sono la posizione centrale nelle rotte del petrolio, la dimensione e complessità del sito industriale, l'integrazione con la produzione elettrica e di prodotti petrolchimici, l'attenzione agli aspetti di salute, sicurezza ed ambiente, l'impegno sui temi della transizione ecologica e responsabilità sociale, ed anche l'integrazione con il contesto locale.

Nello specifico la posizione geografica consente al Gruppo la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e dei mercati di sbocco dei prodotti, minimizzando il rischio delle perturbazioni di carattere geopolitico, tipiche del mondo petrolifero.

La dimensione e complessità del sito di Sarroch è stata costruita in decenni di continui investimenti e miglioramenti del ciclo produttivo, principalmente negli impianti di cracking catalitico, mildhydrocracking e gasificazione a ciclo combinato, che sono ai vertici europei per potenzialità ed aggiornamento tecnologico. Ulteriori rafforzamenti sono stati conseguiti a fine 2014, mediante l'integrazione con la petrolchimica, grazie all'acquisizione di un ramo d'azienda dello stabilimento limitrofo di proprietà Versalis. Successivamente si è avviato l'aggiornamento e l'efficientamento del sistema energetico di raffineria (con la dismissione della vecchia centrale e l'elettrificazione delle utenze principali), nonché il potenziamento della produzione elettrica da fonti rinnovabili (dapprima con gli investimenti di sviluppo del parco eolico di Ulassai, in seguito, con l'acquisizione del parco eolico di Macchiareddu, ed adesso con le attività di costruzione del parco fotovoltaico di Macchiareddu, nelle aree limitrofe al parco eolico).

Il ruolo fondamentale delle persone è sottolineato dalla continuità di indirizzo, dal senso di appartenenza e dal contributo alla crescita socioeconomica. Tali fattori specifici, connaturati alla storia della società, si rinsaldano ed evolvono continuamente, grazie a molteplici iniziative per lo sviluppo del know-how e alle sinergie con il territorio. In particolare, alla fine del 2021 è stato avviato il programma ESTI (Energia Sostenibile per una Transizione Inclusiva) con molteplici obiettivi, tra cui ad esempio il miglioramento delle performance industriali, la creazione di valore sostenibile e condiviso con il territorio, la crescita delle competenze professionali strategiche, e l'incremento della sicurezza del sito anche attraverso progetti che verranno implementati insieme alle imprese d'appalto.

Con tale visione consolidata, Saras affronta l'attuale contesto di transizione ecologica e decarbonizzazione (esacerbate dalla pandemia da Covid-19), e di forte instabilità geopolitica (derivante dal conflitto Russo-Ucraino).

Alla luce delle difficoltà palesate dall'Unione Europea negli approvvigionamenti energetici, oggi più che mai il Gruppo ritiene essenziale garantire, con la propria operatività ed efficienza, la disponibilità di prodotti petroliferi ed energia elettrica, essenziali per la continuità e sicurezza energetica del Paese.

Con tale approccio, da alcuni anni Saras ha incluso nella propria visione industriale e strategica un percorso di medio-lungo periodo teso ottimizzare le prestazioni e l'efficienza dei propri impianti, sviluppare le Fonti Rinnovabili, avviare la produzione di idrogeno verde, studiare le possibili applicazioni della cattura del carbonio (CCS) presso il proprio sito industriale e, più in generale, sostenere l'economia circolare. Saras intende infatti muoversi sempre più verso un modello di business competitivo e sostenibile, in cui l'azienda resta centrale per la creazione di valore in Sardegna, in un rapporto di forte collaborazione con la popolazione e le ditte locali.

Programma ESTI

Il Programma ESTI (Energia Sostenibile per una Transizione Inclusiva) è uno strumento chiave nell'ambito del percorso di trasformazione intrapreso dal Gruppo Saras. Esso è organizzato per stream progettuali, definiti in linea con i principi ESG, ciascuno dei quali include diversi progetti che contribuiscono in modo integrato al raggiungimento di un obiettivo comune: produzione, efficienza, unificazione del Sito industriale, digitalizzazione, sinergie con il territorio.

Rappresentano elementi fondanti del Programma lo sviluppo di una cultura organizzativa inclusiva funzionale a sostenere le sfide future e di un'organizzazione capace di migliorare l'efficacia e l'efficienza complessiva dei processi, l'impiego di innovative tecnologie di processo e digitali e il potenziamento delle sinergie con gli altri soggetti del sistema territoriale.

Per massimizzare i benefici del Programma, sono stati identificati gli impatti positivi sulle aree ESG derivanti dai progetti dei diversi stream e sono stati definiti i relativi target e KPI.

Il Programma è accompagnato anche da un piano di comunicazione per informare e coinvolgere gli stakeholder e in particolare i dipendenti, che grazie alle loro competenze e al loro impegno rappresentano un fattore chiave per il successo delle iniziative.

Di seguito una overview dei cinque stream progettuali:

1. Produzione

Migliorare le performance industriali attraverso l'ottimizzazione dei processi e lo sviluppo di una cultura organizzativa focalizzata sul cambiamento e capace di traguardare gli obiettivi e le sfide di efficienza proposti

2. Efficienza

Creare valore sostenibile agendo sull'efficienza operativa e sull'affidabilità dell'asset a medio termine

3. Unificazione del Sito industriale

Incrementare l'efficienza organizzativa mediante il completamento dell'unificazione del Sito di Sarroch

  1. Sinergie con il Territorio

Partecipare allo sviluppo di un modello industriale sostenibile e innovativo in sinergia con gli altri soggetti del sistema territoriale

5. Digitalizzazione

Accrescere il valore delle performance industriali mediante le tecnologie digitali

ENERGIA SOSTENIBILE PER UNA TRANSIZIONE INCLUSIVA

Purpose e focalizzazione sul Core Business

Il "Purpose" del Gruppo, aggiornato nel 2019, scavalca i confini geografici e le differenze professionali, e formula un Sogno comune per tutte le società del Gruppo, ispirato ai principi dell'innovazione e della creazione di valore sostenibile, così come di seguito illustrato:

IL "PURPOSE" DEL GRUPPO SARAS

SOGNO

Essere innovativi, sostenibili e punto di riferimento tra i fornitori di energia

VALORI

Sicurezza e rispetto dell'ambiente

Creare valore sostenibile

Essere parte integrante e riferimento nella comunità

Svilluppare il potenziale delle persone favorendo la crescita personale

The place to be

Conoscenze e competenze sono il nostro patrimonio

Sviluppare innovazione

La forza è nel Gruppo

SPIRITO

L'energia è la nostra passione

ATTRIBUTI

Ambiziosi Realizzatori Aperti al confronto Connessi Orgogliosi Appassionati Trasparenti Responsabili

MOTTO GSI LA PIÙ GRANDE SFIDA IMMAGINABILE

Step Higher Intraprendere insieme una Trasformazione che accresca il nostro valore

"Essere innovativi, sostenibili e punto di riferimento tra i fornitori di energia" è un obiettivo ambizioso, appunto un Sogno, che le persone Saras perseguono quotidianamente con grande determinazione, senso di responsabilità, passione ed orgoglio. Le competenze professionali, unite all'innovazione dei processi lungo tutta la supply chain, consentono al Gruppo Saras di essere un punto di riferimento nel settore della raffinazione italiana ed europea.

I Valori Fondanti, che animano le persone del Gruppo, definiscono le modalità con cui si generano benefici sostenibili per gli azionisti ed i dipendenti, oltre che per tutti gli altri Stakeholder, come ad esempio i clienti, i fornitori e l'intero territorio in cui l'azienda opera.

Le persone Saras lavorano coese, in sinergia, con un Motto che sta alla base della sostenibilità del Gruppo: "Step Higher". Con questo approccio si svolgono le attività routinarie di ogni giorno, ma si affrontano anche le più complesse sfide strategiche. Non ci si accontenta del semplice miglioramento, ma si punta costantemente lo sguardo verso l'alto, per arrivare a livelli di performance tecnica e operativa sempre più elevati ed ambiziosi.

Infine, "L'energia è la nostra passione" rappresenta lo Spirito con cui il Gruppo affronta la più Grande Sfida Immaginabile (GSI), ovvero quella di "Intraprendere insieme una Trasformazione che accresca il nostro valore": tutte le attività Saras comportano un processo di trasformazione, che riguarda certamente la materia prima, ma anche le stesse persone. Infatti, così come molteplici varietà di grezzo vengono trasformate da Saras in una miriade di prodotti finiti, accrescendone grandemente il valore, allo stesso modo l'attività del Gruppo è un volano poderoso che crea valore per gli Stakeholder interni ed esterni, che vivono e lavorano nei territori limitrofi.

Peraltro, la capacità di sapersi "trasformare per accrescere il valore" è un concetto che assume ancora più importanza e significato nel difficile contesto delineato nel 2020-21 dalla pandemia e poi, più di recente, dal conflitto Russo-Ucraino iniziato a febbraio 2022. Infatti, questi eventi epocali, oltre alle molteplici drammatiche implicazioni in termini di tutela della vita e dei diritti umani, hanno innescato complessi ragionamenti su come riuscire a salvaguardare la sicurezza energetica internazionale, senza rinunciare a difendere la salute del Pianeta, attraverso la transizione ecologica e la riduzione dell'impronta carboniosa di origine industriale, civile e residenziale.

Per affrontare questa sfida, dando attuazione agli impegni assunti nel 2015 con l'Accordo di Parigi, l'Unione Europea ha adottato nel 2019 l'ambiziosa strategia del "New Green Deal", mirata a rendere il continente europeo climaticamente neutro entro il 2050 ("net-zero").

Tale obiettivo, perseguibile mediante il rilancio dell'economia con tecnologie verdi e trasformando le industrie ed il settore dei trasporti secondo il paradigma della sostenibilità, deve avvenire in maniera giusta e inclusiva (il cosiddetto "Just Transition Mechanism towards climate neutrality"). Pertanto, l'UE ha istituito appositi fondi e stanziato ingenti finanziamenti tra cui, ad esempio, il cosiddetto pacchetto "Next Generation EU", di cui il "Recovery Fund" è parte.

Dal luglio 2021 poi, il Quadro regolatorio Europeo si è ulteriormente sviluppato, con l'adozione del piano "Fit for 55", che punta alla riduzione entro il 2030 delle emissioni di gas serra del 55% rispetto ai livelli del 1990, al fine di poter raggiungere la "carbon neutrality" entro il 2050.

A questo punto, la complessità maggiore consiste nell'adozione omogenea delle suddette normative Europee sul clima in ciascuno dei 27 Stati Membri. Le condizioni di partenza infatti non sono uniformi, e gli sconvolgimenti geopolitici derivanti dal conflitto Russo-Ucraino hanno suscitato dubbi, soprattutto nei Paesi con la maggior dipendenza dagli approvvigionamenti di idrocarburi di origine russa (gas, petrolio grezzo e prodotti raffinati).

Considerando il ruolo significativo dei combustibili fossili nel mix energetico internazionale, l'Europa potrebbe adottare un approccio olistico che, in linea con i principi di neutralità tecnologica, preveda lo sviluppo di fonti rinnovabili e la contestuale adozione di soluzioni "low carbon" sinergiche e complementari, valutando ciascuna iniziativa sulla base dell'intero ciclo di vita (Life Cycle Assessment), ed assicurando in tal modo il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione nella maniera più efficace possibile, e senza rischiare di delocalizzare o danneggiare le proprie attività produttive e industriali.

In questo contesto di grandi sfide politiche, economiche e sociali, il Gruppo Saras persegue la propria Roadmap di iniziative e progetti per la Transizione Ecologica e Decarbonizzazione che, con gli adeguati supporti normativi e finanziari, potranno essere realizzati nel medio e lungo periodo, e porteranno significativi contributi agli obiettivi climatici Europei e Nazionali.

Al contempo, continua a mantenere aggiornato il "core business" della Raffinazione, nella consapevolezza del ruolo sempre rilevante che il petrolio continuerà ad avere anche oltre il 2040 nel mix energetico internazionale. Maggiori dettagli sulla Roadmap Saras sono disponibili nel capitolo dedicato.

L'approccio strategico ed i Target ESG

La Strategia di Sostenibilità del Gruppo, in virtù dei valori del Purpose da cui discende, è coerente ed allineata con i "Sustainable Development Goals" (SDGs), ovvero gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, lanciati dalle Nazioni Unite nel 2015.

Come mostrato in figura, i 17 obiettivi sono profondamente radicati nella complessità delle nostre società, e vanno affrontati secondo una visione olistica dello sviluppo sostenibile. Appare infatti evidente che la dimensione ambientale e quella sociale sono fortemente intersecate, e che le istanze ambientali, l'inquinamento ed il consumo delle risorse, si acuiscono in contesti di maggior disuguaglianza sociale e minor sviluppo economico, aumentando le difficoltà per le nuove generazioni.

24

Per meglio monitorare l'andamento del proprio operato ed i risultati dell'impegno profuso nel conseguimento di un modello di business sostenibile, il Gruppo ha deciso di introdurre, a partire dall'esercizio 2020 una serie di indicatori ESG, con i relativi target che vengono aggiornati e rivalutati di anno in anno.

Di seguito si illustrano gli indicatori (KPIs) selezionati per l'esercizio 2022, i valori medi dei risultati conseguiti nel triennio 2019-21, il risultato consuntivo del 2022, ed infine un commento sintetico che spiega il risultato a confronto con il corrispettivo target prefissato ad inizio anno.

ESG Indicatori di
Performance (KPIs)
Unità di
Misura
Media
2020-22
Target 2022 Consuntivo
2022
Commenti al Consuntivo 2022
E Emissioni CO2 (per kton
di grezzo + cariche
compl. Processate)
ton/
kton
440 Stabile vs.
Target 2021
(414)
429,6 Indicatore influenzato da andamen
to manutenzioni, operations e con
testo esterno (disponibilità grezzi,
vendite prodotti, etc.)
E Emissioni evitate CO2
(grazie a Efficienza
Energetica e Rinnova
bili)
kton 299 +10% vs.
Target 2021
(> 330kton
evitate)
308 Risultato inferiore al Target
(efficienza energetica ormai consoli
data e produz. da rinnovabili ridotta
per scarsa ventosità)
E Emissioni SO2 (per kton
di grezzo + cariche
compl. Processate)
ton/
kton
0,202 Stabile vs.
Media 2019-21
(circa 0,22)
0,203 Risultato FY migliore del Target
(assetti impianti ottimizzati)
E Emissioni NOx (per kton
di grezzo + cariche
compl. Processate)
ton/
kton
0,225 Stabile vs.
Media 2019-21
(circa 0,23)
0,219 Risultato migliore del Target
(consolidati i miglioramenti alla
tecnica di combustione e interventi
tecnologici mirati)
E Emissioni evitate SOx
Scope 3 (clienti che
acquistano VLSFO
0.5%S vs. HSFO 3.5%S)
kton/
anno
37,0 > 35kton SOx
evitata
(Circa 600kt
VLSFO)
43 Risultato FY migliore del Target,
grazie a importante sviluppo
commerciale VLSFO
E Consumi e Perdite
raffineria (vs. grezzo +
cariche compl. Proces
sate)
% 5,98% -1% vs. Media
2019-21
(6,14%)
5,65% Risultato FY migliore del Target
(assetti impianti ottimizzati)
E Consumo acqua grezza
da consorzio regiona
le vs. consumo idrico
totale
% 28,1% Stabile vs.
Media 2019-21
(< 30%)
28,0% Risultato migliore del Target grazie
alla massimizzazione del "water reu
se" e buon funzionamento dissalato
ri acqua mare
E Rifiuti in uscita da
Ecotec vs. rifiuti totali
prodotti da Sarlux
% 14,8% Stabile vs.
Media 2019-21
(< 25%)
11,3% Risultato FY migliore del Target,
grazie alle buone prestazioni del
Termoessicatore
E Co-processing di oli ve
getali presso gli impianti
di desolforazione Sarlux
kton/
anno
41,7 +25% vs. Me
dia 2019-21
(> 30kton)
64,6 Risultato FY migliore del Target,
con lavorazioni di oli vegetali in
co-processing superiori al Budget
E Produzione Energia
Elettrica da fonti Rinno
vabili (eolico/solare)
GWh 252,4 +30% vs. Me
dia 2019-21
(> 300GWh)
273,4 Produzione da fonti rinnovabili
influenzata da scarsa ventosità
S Diffusione di DSA
indossabili x personale
sito Sarlux
# di
stru
menti
120 150 150 1 step: 100 evice BlackLine per 100
persone; 2 step: ulteriori 50 device
utilizzati da ulteriori 130 persone
S Indice di Frequenza
infortunistica del perso
nale Sarlux
#infor
tuni*Mln
/ #ore_
lavorate
2,90 1,9 2,49 Nel 2022 sono stati consuntivati 4
infortuni al personale Sarlux (non
gravi)
S Osservazioni di sicurez
za (BBS) nel sito Sarlux
# di
osser
vazioni
BBS
19.220 Stabile vs.
Media 2019-21
(circa
22.000)
16.404 Riduzione BBS per incremento
smartworking (come misura
prevenzione del contagio Covid-19),
e ridotto numero di verificatori
in campo
S Impatto diretto in
Sardegna (stipendi
dipendenti Gruppo +
Beni&Servizi da fornitori
locali + Imposte pagate
in loco)
EUR Mln 443 circa 450 444 In linea con il Target grazie a lieve
ripresa investimenti e stipendi;
gettito tributario locale sostanzial
mente stabile (incremento IRAP, ma
riduzione versamenti Accise)
S Diversità di Genere tra i
Laureati del Gruppo
% donne 30,7% Stabile
vs. Target
2021(28% -
31%)
30,2% In linea col Target
ESG Indicatori di
Performance (KPIs)
Unità di
Misura
Media
2020-22
Target 2022 Consuntivo
2022
Commenti al Consuntivo 2022
S Formazione dipendenti
Gruppo
ore/
anno
42.544 Stabile
vs. Target
2021(circa
25.000)
35.539 Risultato superiore al Target, grazie
alle iniziative formative attuate, ed
all'efficacia della piattaforma "Saras
Learning"
S Welfare (work-life
balance) - introdurre
il lavoro "agile" nelle
appropriate Sedi del
Gruppo
Si/No n/d Si Si Nel corso del 2022 è stato intro
dotto il lavoro agile in Saras, Sarlux,
Sartec, Sardeolica, Deposito Arcola
e Saras Trading
G Dipendenti Gruppo
"CCNL Energia e Pe
trolio", con premio di
produttività legato a
obiettivi ESG
% 99% >95% 100% Conseguita copertura totale perso
nale del Gruppo; infatti, in occasione
del rinnovo Premio Redditività per
Sardeolica e Deposito di Arcola
sono stati introdotti obiettivi ESG.
G Audits interni svolti
da funzioni Sistema
Gestione Qualità (SGQ)
e Internal Audit (IA)
# di
audits
52 Stabile vs.
Media 2019-21
(53)
54 Risultato FY superiore al Target: 43
audit svolti da IA, e ulteriori 11 audit
svolti da SGQ
G Questionari "Climate
Change" e "Water
Security" organizzati
dal CDP su base annua
Si/No Si Si Si Saras ha partecipato ai 2 questionari
a luglio; i risultati CDP a dicembre
con valutazione B su "Water Securi
ty", e C su «Climate Change»
G Revisione e feedback
"Ratings ESG" attribuiti
al Gruppo Saras da
principali agenzie
internazionali
Si/No Si 2 review/anno Si Revisione Moody's Vigeo Eiris (ago
sto), con miglioramento rating da
37 a 44; Revisione S&P Global CSA
(ottobre), con miglioramento rating
da 27 a 44; Indagine RSAI di ISPRA
(maggio)
G Stakeholder Esterni
ingaggiati nella strategia
ESG del Gruppo
# di
persone
n/d >20 n/d Metrica non applicabile, in conside
razione dei cambiamenti apportati
dal nuovo GRI al processo di deter
minazione dei temi materiali e degli
impatti associati
G Monitoraggio
da parte del "Comitato
Sostenibilità"
# di
riunioni
in cui si
trattano
temi
Sosteni
bilità
4 4 4 In linea col target. Argomenti sulla
Sostenibilità sono stati trattati nelle
riunioni: 14/02 - Politica di Sosteni
bilità Gruppo Saras; 09/03 - Valuta
zione bozza Bilancio di Sostenibilità
e sistema di indicatori ESG; 12/05
- Aggiornamento Sostenibilità e
autorizzazione imp. PV «Helianto»;
25/07 - Avanzamento attività sul
rating ESG

Come mostrato in tabella, il Gruppo Saras ha proseguito il percorso di miglioramento continuo, conseguendo progressi importanti nella riduzione degli impatti ambientali (emissioni diretti di inquinanti SO2 e NOx , gestione dei rifiuti e della risorsa idrica, co-processing degli oli vegetali, riduzione delle emissioni SOx scope 3 mediante prodotti "low carbon"), nell'ottimizzazione delle prestazioni operative (riduzione dei consumi e perdite), negli aspetti sociali (creazione di valore locale mediante stipendi, investimenti e acquisto di beni e servizi), negli aspetti relativi al rispetto ed allo sviluppo delle persone (formazione, parità di genere, diversità, welfare/ lavoro agile), negli aspetti della prevenzione (distribuzione di dispositivi di sicurezza indossabili DSA al personale del sito Sarlux), ed anche per quanto concerne i temi della Governance aziendale (partecipazione ai ratings ESG, incentivazione dei dipendenti con bonus legati alla performance ESG, monitoraggio regolare da parte del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, sorveglianza interna della compliance e delle prestazioni aziendali mediante il Sistema Gestione Qualità e l'Internal Audit).

Per contro, alcuni indicatori sono stati influenzati da condizioni metereologiche poco favorevoli. Ad esempio, la mancanza di ventosità ha ridotto la produzione elettrica da Fonti Rinnovabili e, di conseguenza, anche le emissioni evitate di CO2; inoltre, la prosecuzione dell'attuazione di misure preventive contro la pandemia da Covid-19 (smartworking) ha ridotto la numerosità delle osservazioni di sicurezza con il protocollo BBS. Occorre poi riscontrare che l'indice infortunistico del personale Sarlux è risultato peggiore del target. Nel corso dell'esercizio 2022, sono infatti accaduti 4 infortuni (nessuno di questi è risultato grave).

Ed infine, sono incrementate le emissioni dirette di CO2 a valori superiori al target prefissato, come conseguenza dell'andamento delle manutenzioni, operations e contesto esterno (disponibilità grezzi, vendita prodotti, etc.).

Rating e Ranking in ambito ESG

Il dibattito sul cambiamento climatico, sull'utilizzo delle risorse naturali, sul rispetto delle persone e dei loro diritti, e sulle tematiche di governance aziendale, continua a crescere in termini di rilevanza, coinvolgendo sempre più attivamente una molteplicità di stakeholder, tra cui in primis le Istituzioni, la Società Civile e gli Investitori internazionali.

In tale contesto, le aziende operanti in tutti i settori (industriali e di servizi), stanno intensificando il loro impegno per offrire maggior trasparenza ed approfondimento circa le proprie credenziali di Sostenibilità.

Ad oggi sono attive molteplici Agenzie internazionali di Rating che producono analisi e valutazioni delle prestazioni ambientali, sociali e di governance per un grande numero di aziende su scala globale. Tali studi culminano con l'attribuzione di un rating ESG a ciascuna azienda, che viene poi attenzionato dagli Investitori internazionali, per orientare le loro scelte di investimento.

Il coinvolgimento da parte delle aziende nei confronti dell'attività svolta dalla Agenzie di Rating è diventato quindi un impegno importante per assicurare l'accurata e veritiera attribuzione del rating, e la conseguente "investibilità" aziendale agli occhi degli investitori internazionali.

Pertanto, a partire dagli inizi del 2021 il Gruppo Saras ha avviato un percorso di analisi e revisione critica dei principali rating ESG, selezionati in base ai criteri di rilevanza agli occhi degli investitori internazionali.

Si riportano di seguito una tabella di sintesi dei rating attribuiti al Gruppo Saras dalle Agenzie con cui è stata attivata una collaborazione nel biennio 2021-22, e per confronto anche i rating ottenuti negli anni precedenti, quanto Saras non aveva ancora fornito chiarimenti e/o informazioni addizionali rispetto a quelle pubblicamente disponibili sul proprio sito corporate.

LUG-SET 2021 NOV-DIC 2021 APR-MAG 2022 GIU-DIC 2022
Revisione e feedback
estensivo del rating
Sustainalytics, cui
è seguito un deciso
miglioramento del
rating conferito a
Saras
Revisione e feedback
estensivo a MSCI
e recepimento
del feedback
in tempi congruenti
con l'introduzione
della nuova
metodologia
di valutazione
Partecipazione
in forma estesa
all'indagine
ISPRA RSAI (sulla
«Sostenibilità
ambientale
dell'Industria
Italiana»), per analisi
di performance e
Revisione e
feedback estensivo
a Vigeo Eiris
– Moody's e a
S&P CSA Global,
conseguendo
sensibili
miglioramenti dei
Ratings
prospettive
SARAS MEDIA DI SETTORE COMMENTI
Pre –
feedback
Post –
feedback
Variazione Valore Confronto
Sustainalytics 41,3 31,8 +++ 36,9 Gestione del rischio ESG rico
nosciuta a livello ottimale
MSCI 4,6 4,9 + 5,4 Metodologia conferisce alle
Emissioni CO2 un peso prepon
derante (21%)
Moody's Vigeo
Eiris
37 44 ++ 47 Sezione "Governance" eviden
zia il gap maggiore; per contro
HSE è migliore
S&P Global CSA 27 44 +++ 32 Saras ampiamente superiore
alla media di settore in tutte
le 3 dimensioni ESG
CDP Climate
Change
B- C - B "Transition Plan" con
obiettivi Mid-Term
CDP Water
Security
B B = B Buona gestione del rischio
idrico, allineata alle medie
di settore

Si evince un sostanziale miglioramento nel "ESG Risk Rating Assessment" del Gruppo Saras valutato dall'agenzia internazionale Morningstar Sustainalytics, che è passato dal valore di 41,3 (rischio acuto) nel 2019, in epoca antecedente al feedback fornito da Saras, al valore di 31,8 (rischio alto) nel 2022, dopo due successive iterazioni di analisi e feedback forniti da Saras. Tale nuovo valore del rating corrisponde a valori di rischio inferiori alla media delle aziende operanti nel settore "Oil & Gas – Refining and Marketing". Per questo settore, infatti, Morningstar Sustainalytics calcola nel 2022 un rating medio pari a 36,9 ed un livello di rischio "alto".

Il Morningstar Sustainalytics ESG Risk Rating Assessment è uno strumento di crescente importanza e interesse per la comunità finanziaria internazionale, poiché consente agli investitori di misurare l'esposizione di un'azienda a rischi ESG specifici del settore in cui opera, e di valutare il modo in cui l'azienda gestisce tali rischi. Esso combina infatti il concetto di esposizione ad un rischio intrinseco del settore, con il concetto di gestione di tale rischio da parte del management aziendale. Ad oggi, è disponibile per tutti i settori industriali, finanziari e dei servizi, e copre oltre 13.000 aziende.

L'ESG Risk Rating Assessment utilizza una scala da uno a cinque: negligible risk (punteggio 0 – 9,99); low risk (10 – 19,99); medium risk (20 – 29,99); high risk (30 – 39,99); e severe risk (40 o superiore). "Gli investitori vogliono essere supportati per curare le scelte di investimento sostenibili e comprendere i rischi ESG materiali. La piattaforma Morningstar fa luce sui rischi e le opportunità derivanti dalle questioni ESG e dai diversi approcci alla Sostenibilità, in modo da aiutare gli investitori a prendere decisioni consapevoli", ha recentemente spiegato Michael Jantzi, CEO di Sustainalytics.

Altrettanto importanti sono i risultati ottenuti dal Gruppo Saras nel rating elaborato da MSCI (Morgan Stanley Composite Index), che è tra i principali fornitori mondiali di indici ESG, con oltre 1.500 indici ESG azionari e obbligazionari progettati per aiutare gli investitori istituzionali a confrontare in modo più efficace la performance ESG delle aziende in cui intendono investire, e per incorporare i rischi e le opportunità climatiche nel loro processo di investimento.

L'ESG Rating di MSCI assegna un Grade che distingue le aziende in tre classi: i cosiddetti "leader" (AAA, AA), gli "average" (A, BBB, BB) ed i "laggard" (B, CCC). Ciascun settore, sia in ambito industriale che di servizi, possiede rischi ed opportunità specifiche, e le aziende ricevono il Grade MSCI in base alla capacità di gestire i rischi tipici del loro settore.

Ovviamente, le aziende leader sono quelle che, all'interno di un determinato settore, dimostrano le migliori capacità gestionali. In aggiunta al Grade, l'ESG Rating di MSCI assegna anche uno Score, ovvero un punteggio numerico che quantifica la prestazione all'interno del settore di appartenenza.

Nello specifico, grazie al feedback fornito tra novembre e dicembre 2021 e poi ancora nel corso del 2022, il nuovo ESG Rating emesso da MSCI a novembre 2022 riporta un deciso miglioramento dello Score Saras che passa da 4.6 a 4.9, mentre il Grade resta BBB – average – invariato rispetto agli anni precedenti.

Tale miglioramento è principalmente imputabile alla valutazione Saras significativamente superiore alla media di settore nella gestione dei rischi appartenenti alla dimensione Social (7.9 vs. 6.4) e di quelli relativi alla Governance, ed in particolare le politiche aziendali di Sostenibilità, il Codice Etico ed il contrasto alla corruzione. Per contro, la dimensione ambientale del Gruppo Saras risulta penalizzata in quanto la metodologia MSCI attribuisce un peso preponderante alla gestione delle emissioni di CO2

(21% del punteggio). Tuttavia, il segmento della raffinazione petrolifera (in cui opera il Gruppo Saras) ha una intensità carbonica tipicamente superiore rispetto all'intera catena del valore dell'industria petrolifera integrata. Quest'ultima, infatti, oltre alle attività di raffinazione, ricomprende anche la ricerca, estrazione e produzione degli idrocarburi, il loro trasporto, e le attività di commercializzazione nei canali rete ed extra-rete.

Un'altra agenzia con cui Saras ha interagito e fornito feedback nel corso del 2022 è Moody's Vigeo Eiris (V.E.). Questa agenzia fornisce punteggi e valutazioni ESG per oltre 5 000 società a grande capitalizzazione, analizzando centinaia di dati ESG, e misurando il grado in cui le aziende gestiscono la loro esposizione ai fattori considerati importanti dai loro stakeholder, e per il buon andamento del business.

Le valutazioni Moody's V.E. si basano su un approccio di doppia materialità, che considera sia l'impatto dei fattori ESG sull'Enterprise Value, e sia anche l'impatto sociale e ambientale delle attività aziendali. La valutazione utilizza una scala da 0 a 100 dove le performance migliori raggiungono i punteggi più elevati.

La metodologia Moody's V.E. esamina anche i rischi fisici dovuti al clima, i rischi informatici e tecnologici, e la tassazione responsabile. Per il settore "Oil & Gas" vi sono 51 quadri di informazioni analizzate, in modo da consentire ai fattori ESG di essere ponderati ed analizzati appropriatamente.

In Italia, nel 2022 è stato istituito un indice MIB® ESG dedicato alle blue chip italiane che presentano le migliori pratiche ESG, e che si basa sui rating ESG formulati da Moody's V.E.. Questo indice peraltro combina la misurazione della performance economica con valutazioni ESG in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite.

Grazie al feedback fornito da Saras a luglio 2022, Moody's V.E. ha potuto analizzare più accuratamente la Performance e la Strategia ESG di Saras, e ciò ha portato ad un incremento pari al 19 % dell'ESG rating, che è passato da 37 a 44, sostanzialmente allineandosi alla media di settore (pari a 47).

Nei mesi tra giugno e ottobre, Saras si è dedicata poi ad un'intensa attività di revisione ed al conseguente feedback (fornito in data 10 ottobre) del S&P Global Corporate Sustainability Assessment (CSA), coprendo un intervallo di rendicontazione relativo non solo all'anno 2021, ma anche al triennio precedente.

Grazie a tale impegno, il Gruppo Saras ha conseguito un significativo miglioramento del proprio score complessivo che ha raggiunto il punteggio di 44/100 (rispetto al punteggio di 27/100 nel biennio precedente al feedback), ed è quindi risultato superiore rispetto alla media di settore (pari a 32/100).

Saras ha infatti ottenuto punteggi ampiamente superiori alla media di settore in tutte e 3 le dimensioni E, S, G, evidenziando anche ulteriori opportunità di miglioramento, da perseguire nei prossimi esercizi, e relative principalmente alle aree della "Supply Chain Management", "Climate Strategy & Biodiversity", "Human Capital Development", "Talent Attraction & Retention", e "Occupational Health & Safety".

Per contestualizzare la valenza di tale risultato, occorre ricordare che il CSA di S&P Global è stato istituito nel 1999 ed è diventato la base per numerosi indici ESG negli ultimi due decenni. Oggi risulta essere uno dei database di sostenibilità aziendale più estesi al mondo, con oltre 5000 aziende che partecipano alla valutazione.

Sulla base dei loro risultati nell'S&P Global CSA, le aziende vengono poi selezionate per l'inclusione negli indici di sostenibilità Dow Jones (DJSI), nell'S&P 500 ESG e in molti altri indici che mettono a confronto le credenziali di sostenibilità tra aziende concorrenti.

Il CSA applica un approccio best in class settoriale (nessun settore è escluso dalla valutazione) e confronta le aziende di 61 settori tramite questionari che valutano un mix di domande intersettoriali e "sector specific". Sulla base delle loro prestazioni, le aziende ricevono punteggi che vanno da 0 (peggiore) a 100 (migliore) relativamente a circa 20 criteri di sostenibilità, finanziariamente rilevanti in tutte le dimensioni economiche, ambientali e sociali. I Rating e le classifiche di settore, per tutte le società valutate, sono pubblicati sulla piattaforma Bloomberg, diventando in tal modo disponibili pubblicamente e accessibili all'intera comunità finanziaria.

Infine, come ormai accade dal 2020, Saras ha partecipato ai questionari CDP 2022 in ambito "Climate Change" e "Water Security". La valutazione Saras relativa al "Climate Change" è stata pari a C, denotando "awareness", ovvero conoscenza degli impatti associati al cambiamento climatico (in linea con la media globale, ma inferiore alla media Europea e di settore Oil&Gas, che sono entrambe pari a "B"). Tale valutazione va comunque contestualizzata, con considerazioni analoghe a quelle già riportate poc'anzi, relative alla differente intensità carbonica dell'industria petrolifera integrata, rispetto al solo segmento della raffinazione.

Per contro, la valutazione Saras relativa alla "Water Security" è risultato pari a B, denotando "management", ovvero capacità di intraprendere azioni coordinate sulla gestione della risorsa idrica (in linea con la media globale, la media Europea e la media di settore Oil&Gas).

CDP è un'organizzazione no-profit indipendente, supportata da oltre 680 investitori istituzionali che gestiscono un portafoglio complessivo di 130 trilioni di USD, ed offre alle aziende una metodologia per misurare, gestire e condividere a livello globale le informazioni riguardanti il proprio impatto ambientale e le azioni di mitigazione.

Le aziende che nel 2022 hanno partecipato ai questionari CDP, fornendo visibilità alle proprie emissioni di gas serra ed alla gestione della risorsa idrica, ed analizzando i relativi rischi ed opportunità, sono state quasi 18.700 in tutto il mondo (con una capitalizzazione di mercato pari ad oltre il 50% del totale sui mercati globali).

Partecipando volontariamente all'iniziativa CDP, Saras riconferma ogni anno l'impegno, la trasparenza e l'attenzione riposta nei confronti dei temi del cambiamento climatico, della gestione razionale delle risorse naturali, e della decarbonizzazione.

Le priorità per Saras

Stakeholder del gruppo e dialogo sulla sostenibilità

Da decenni Saras tiene un fitto dialogo partecipativo, spesso informale e talvolta strutturato con interviste e questionari, con i portatori di interessi collegati o condivisi con quelli dell'azienda (i cosiddetti "Stakeholder"), per individuare i temi prioritari su cui agire e rinforzare la collaborazione con il territorio di riferimento.

Tra i propri Stakeholder, il Gruppo ha individuato alcune categorie interne (dipendenti di vari livelli, quadri, dirigenti e top management) ed altre esterne (fornitori di beni e servizi, comunità locali, media, scuole e università, sindacati, Enti, istituzioni ed esponenti della comunità finanziaria internazionale).

Tale ampia rappresentanza garantisce una pluralità di visioni, che sono fondamentali per stabilire in maniera imparziale i temi effettivamente "materiali" per il Gruppo, analizzare gli impatti effettivi e potenziali associati a ciascun tema, ed esplorare altresì la percezione degli Stakeholder circa le modalità con cui Saras gestisce i rischi e le opportunità che ne derivano.

In base a quanto stabilito negli standard di rendicontazione "GRI 3: Material Topics 2021", i temi materiali sono quelli che rappresentano gli impatti reali e/o potenziali più significativi che l'organizzazione genera (direttamente o indirettamente) sull'economia, sull'ambiente e sulle persone, compresi gli impatti sui diritti umani.

Tale ampia rappresentanza garantisce una pluralità di visioni, che sono fondamentali per stabilire in maniera imparziale i temi effettivamente "materiali" per il Gruppo, analizzare gli impatti effettivi e potenziali associati a ciascun tema, ed esplorare altresì la percezione degli Stakeholder circa le modalità con cui Saras gestisce i rischi e le opportunità che ne derivano.

In base a quanto stabilito negli standard di rendicontazione "GRI 3: Material Topics 2021", i temi materiali sono quelli che rappresentano gli impatti reali e/o potenziali più significativi che l'organizzazione genera (direttamente o indirettamente) sull'economia, sull'ambiente e sulle persone, compresi gli impatti sui diritti umani.

Definizione dei temi e degli impatti

Per avviare l'analisi di materialità 2022, si è presa in considerazione l'intera catena del valore dell'industria degli idrocarburi (petrolio e gas), così come individuata all'interno dello specifico Standard "GRI 11: Oil and Gas Sector 2021".

Si sono identificate sette fasi distinte, compreso il trasporto degli idrocarburi, che sono schematicamente rappresentate in figura. Peraltro, si evidenzia sin d'ora che il Gruppo Saras è attivo solo in un sottoinsieme delle suddette fasi e, più di preciso, nell'ambito della raffinazione, trasformazione e stoccaggio dei prodotti petroliferi.

Per identificare ed analizzare i principali temi ESG secondo la nuova ottica degli impatti generati dall'azienda e dalla sua catena del valore, identificandone anche le modalità di limitazione, Saras ha preso in considerazione diverse fonti (interne ed esterne all'azienda), ed effettuato valutazioni che sono state poi condivise e validate dal top management aziendale.

Oltre ai già citati Standard di settore "GRI 11", l'analisi di materialità ha tenuto in considerazione le principali Legislazioni vigenti in ambito nazionale ed internazionale (ad es. Green New Deal Europeo, D.Lgs. 254/2016), i temi attenzionati dalle agenzie di rendicontazione e rating di sostenibilità internazionali (S&P Global, MSCI, Moody's V.E., CDP, etc.), gli studi Benchmarking con aziende comparabili italiane e straniere (ENI, Gruppo API, Neste Oil, Shell, BP, Equinor, etc.), la ricognizione degli articoli riferiti al Gruppo Saras e pubblicati dai Media nel 2022 (Ansa, Unione Sarda, Nuova Sardegna, etc.), l'orientamento strategico e la documentazione interna dell'azienda (Politica di Sostenibilità, Codice Etico, Bilancio, Dichiarazione EMAS, AIA, etc.), nonché le indicazioni di esperti interni ed esterni all'organizzazione. Le tematiche emerse con la suddetta analisi sono confluite in una lista preliminare di impatti attuali e potenziali, suddivisa in tre categorie: Ambiente, Persone, Economia (si veda la relativa rappresentazione grafica).

AMBIENTE PERSONE ECONOMIA
Emissioni GHG Salute e sicurezza dei lavoratori Ricadute economiche indirette
Emissioni atmosfera Diritti umani dei lavoratori
(lavoro minorile, lavoro forzato)
Contributo all'innovazione
tecnologica
Biodiversità Sviluppo delle competenze
dei dipendenti
Corruzione e criminalità
organizzata
Degrado del suolo Sviluppo e tutela del territorio e
delle comunità locali
Privacy e dati sensibili
Consumo di acqua e stress idrico Discrimazione sul posto
di lavoro
Asset integrity e gestione
degli incidenti rilevanti
Produzione e smaltimento
dei rifiuti
Relazioni con le comunità locali e
gestione dei diritti di proprietà sul
suolo lungo la cartena del valore
Gestione dei conflitti e della
security lungo la catena del valore
Contributo allo sviluppo
di un'economia circolare
Diritti di contrattazione collettiva e
di libertà di associazione
Comportamenti anti-competitivi
Smantellamento dei siti Odori Trasparenza su tasse e contributi
Contributo alla transizione
energetica
Rumore ed inquinamento acustico Lobbying sui Governi
Contributo alla sicurezza
energetica locale

Impatto positivo

Prioritizzazione e materialità

Dopo l'individuazione della lista dei temi rilevanti e dei rispettivi impatti, si è poi proceduto alla valutazione della priorità, in funzione della rilevanza degli impatti correlati a ciascun tema e generati dall'azienda e dalla sua catena del valore. Come previsto dai GRI Standards 2021, per gli impatti effettivi la rilevanza è determinata dalla Gravità (scala, ambito di applicazione e carattere di irrimediabilità); Per gli impatti potenziali la rilevanza è determinata dalla Gravità ed anche dalla Probabilità di accadimento.

GRAVITÀ PROBABILITÀ

La gravità di un impatto è determinata da:

  1. Scala di gravità (scale) (quanto è grave l'impatto e il contesto esterno in cui si verifica l'impatto, tra cui la geografia)

Assessment di rilevanza

    1. Ambito di applicazione (scope) (quanto è diffuso e può essere misutato in termini di impatto sulla catena del valore)
    1. Carattere di irrimediabilità (irremediable character) (quanto sia difficile contrastare o rimediare al danno risultante)

La probabilità è la possibilità che l'impatto accada. • La probabilità di un impatto può essere misurata o determinata qualitativamente o quantitativamente • La probabilità considera le misure

adottate dalla Società per prevenire l'impatto e mitigarlo

Assessment della priorità

É stato poi tenuto in conto il tipo di contributo fornito dall'azienda all'impatto: ovvero, l'impatto può esser causato direttamente dall'azienda, oppure l'azienda può contribuire all'impatto, oppure ancora l'impatto può esser collegato all'attività dell'azienda (in uno o più elementi della catena del valore).

In base alla Gravità e Probabilità, ciascun impatto è stato poi classificato secondo 5 gradi di significatività (molto rilevante, rilevante, moderata, poco rilevante, irrilevante) e si è stabilita la soglia di materialità a partire dagli impatti che hanno significatività moderata.

Di seguito l'esito della prioritizzazione per tutti gli impatti (negativi e positivi, effettivi e potenziali):

AMBIENTE
Impatto Materialità Correlazione Tipologia SDG Nazioni Unite
Emissioni GHG Diretto e Collegato
Value Chain
Effettivo
L'industria pertrolifera produce e trasforma idrocarburi. Le emissioni di gas a effetto serra vengono generate con attività
commesse alla catena del valore, ed anche con le attività svolte direttamente dal Gruppo. In particolare, dalla controllata Sarlux
durante l'attività di raffinazione e produzione di energia elettrica (Scope 1 e Scope 2), e dai clienti che acquistano e consumano i
combustibili prodotti (Scope 3)
Emissioni
in atmosfera
Diretto e Collegato
Value Chain
Effettivo
Le emissioni inquinanti del Gruppo derivano principalmente dagli impianti di combustione necessari per i processi di raffinazione, per la
produzione di energia elettrica e di vapore. Per loro stessa natura le emissioni inquinanti sono influenzate dall'entità delle lavorazioni e
dalle tipologie di materie prime utilizzate. Le emissioni in atmosfera hanno un impatto negativo sulla qualità dell'aria, sulla salute umana,
animale e degli ecosistemi. Saras presidia il tema con il sistema di gestione ambientale ISO14001 e rispetta i limiti imposti dall'AIA
Biodiversità Diretto e Collegato
Value Chain
Potenziale
Il Gruppo svolge l'attività di raffinazione in zona costiera, con potenziali impatti negativi su flora e fauna circostanti. L'eventuale
perdita di biodiversità impatta negativamente sugli ecosistemi ed altera gli equilibri naturali. Il Gruppo, tramite l'Università di
Cagliari, svolge campagne di controllo sullo stato della vegetazione e delle acque marine, ed ha poi in essere misure di prevenzione
e tutela della biodiversità. Nell'ambito della value chain, l'estrazione del grezzo può avere importanti ripercussioni negative sulla
biodiversità locale.
Degrado del suolo Diretto e Collegato
Value Chain
Potenziale
Le attività di core business del Gruppo possono impattare negativamente sull'inquinamento del suolo, a causa di oil spill. Per
evitare/minimizzare eventuali problematiche relative a rilasci accidentali sul suolo e nel sottosuolo, il Gruppo svolge da tempo un
programma pluriennale di interventi di prevenzione (es. bacini di contenimento dei serbatoi di stoccaggio e pavimentazioni delle
pipelines).
Consumo di acqua e
stress idrico
Diretto e Collegato
Value Chain
Effettivo
La Sardegna, dove il Gruppo svolge le proprie attività industriali, è caratterizzata da scarsa piovosità e rischio idrico "medio-alto"
nel database Aqueduct 3.0 Water Risk Atlas. L'acqua viene utilizzata dal Gruppo per molteplici funzioni, tra cui la principale è
la produzione di vapore, così come per i circuiti di raffreddamento degli impianti, per alimentare la rete antincendio e per usi
civili. Per minimizzare lo stress idrico regionale, il Gruppo incrementa "water-reuse" e dissalazione dell'acqua mare, e minimizza il
prelievo di acqua grezza dal consorzio industriale
Produzione e
smaltimento dei rifiuti
Diretto e Collegato
Value Chain
Effettivo
Il settore Oil & Gas è caratterizzato da attività che producono rifiuti, pericolosi e non. I volumi più consistenti derivano
dall'estrazione del grezzo e, qualora non correttamente gestiti, possono generare impatto negativo su ambiente e salute umana. In
maniera diretta, con i processi di raffinazione, Saras genera rifiuti (circa 83% categorizzati come «pericolosi») ed ha posto in essere
appropriati processi per gestire tali rifiuti, minimizzando la quantità inviata in discarica
Contributo alla
transizione energetica
Diretto Effettivo
Nel 2021 Saras ha incrementato la propria presenza nel settore della generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili; al
momento possiede parchi eolici con capacità installata totale di 176MW in Sardegna, e sono in corso attività di costruzione per
un impianto fotovoltaico da 79 MW. In aggiunta, l'azienda è impegnata nella produzione di biocarburanti e nello sviluppo di un
impianto per la produzione di idrogeno verde, oltre che nello studio delle possibili applicazioni della cattura del carbonio (CCS)

presso il proprio sito industriale di Sarroch.

Per quanto riguarda gli impatti sulla matrice ambientale, i seguenti 2 sono risultati "Non Materiali": "Contributo allo sviluppo di un'economia circolare" (Saras promuove pratiche di economia circolare all'interno dei propri processi aziendali, per ottimizzare la gestione delle risorse materiali ed energetiche disponibili, favorendo laddove possibile soluzioni di riciclo, riuso, etc. Peraltro, al momento tali pratiche hanno una dimensione limitata); e "Smantellamento dei siti" (Per quanto concerne l'eventuale smantellamento degli impianti ubicati nel sito industriale del Gruppo Saras, la normativa italiana prevede un ripristino dello stato dei luoghi nelle condizioni pre insediamento industriale).

PERSONE
Impatto Materialità Correlazione Tipologia SDG Nazioni Unite
Salute e Sicurezza dei
lavoratori
Diretto e Collegato
Value Chain
Effettivo
Sia lungo la value chain, che nelle attività dirette del Gruppo ci sono rischi di salute e sicurezza dei lavoratori (diretti e delle ditte
appaltatrici). Il Gruppo è dotato di sistemi di gestione certificati ISO 45001, e di Politiche, Linee Guida, Procedure ed Istruzioni Operative,
costantemente aggiornati ai più alti standard internazionali, per regolare gli aspetti inerenti alla salute e sicurezza
Sviluppo delle
competenze dei
dipendenti
Diretto Effettivo
di riferimento. Lo sviluppo delle competenze dei dipendenti tramite adeguata formazione, valorizza le persone ed inoltre aumenta la retention e la
capacità di attrarre nuovi talenti. In aggiunta, una formazione HSE adeguata ha conseguenze positive anche sulla salute e sulla sicurezza dei
lavoratori. Il Gruppo promuove iniziative formative in grado di favorire una crescita interna sempre in linea con le politiche e i valori aziendali
Sviluppo e tutela del
territorio e delle comunità
locali
Diretto Effettivo
comune con le comunità locali, dove territorio e azienda beneficiano in maniera simbiotica l'uno dell'altro. Saras contribuisce allo sviluppo economico e sociale del territorio, in special modo della Sardegna, generando posti di lavoro e partecipando
attivamente alla creazione e sviluppo dell'indotto. Il Gruppo si impegna inoltre a creare valore sostenibile promuovendo progetti di natura
sociale. La relazione instaurata con il territorio che ospita le principali attività dell'azienda è caratterizzata da un percorso di sviluppo
Discriminazione sul posto
di lavoro
Diretto Potenziale
Le condizioni, i luoghi, le competenze necessarie e i tipi di lavorazioni associati al settore Oil & Gas possono costituire una barriera
opportunità nella sua Politica di Sostenibilità e nel Codice Etico.
all'ingresso, ostacolare la diversità dei dipendenti e impedire che il lavoro venga svolto in un ambiente equo e rispettoso. I processi di
selezione possono essere condizionati da favoritismi di genere ed etnia. Il Gruppo Saras ha espresso il suo commitment in termini di pari
Odori Diretto Effettivo
copertura delle vasche API). Le emissioni odorigene hanno impatti negativi sulla qualità della vita della comunità locale. Il Gruppo Saras, già prima dell'entrata in vigore
dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), ha espresso concretamente la propria sensibilità ed impegno nella gestione del tema delle
emissioni odorigene (Piano di Monitoraggio Odori), ed ha realizzato vari investimenti per minimizzare tali impatti (come ad esempio la
Rumore ed inquinamento
acustico
Diretto Effettivo
Il Gruppo Saras, attraverso l'inquinamento acustico che caratterizza parte delle sue operations, potrebbe avere impatti negativi sulla salute
umana e animale locale, provocando un abbassamento della qualità della vita, e in casi estremi la migrazione di talune specie verso altre
zone. Il Gruppo, consapevole di questo potenziale impatto ha messo in piedi sistemi di monitoraggio e gestione della componente rumore.
Contributo alla sicurezza
energetica locale
Diretto Effettivo
La transizione energetica mira a ridurre gradualmente la dipendenza dalle fonti fossili. Ad oggi, le fonti rinnovabili non garantiscono la
copertura del fabbisogno energetico del Paese, nonostante la spinta normativa nazionali e comunitarie. In questa fase transitoria, Saras

gestisce con sicurezza ed efficienza le proprie operazioni di raffinazione (contribuendo a ridurre la dipendenza del Paese dalle importazioni di prodotti raffinati) e di produzione di energia elettrica (essenziali per la continuità e la sicurezza della rete elettrica Sarda)

Per quanto riguarda gli impatti sulla matrice sociale (persone), i seguenti 3 sono risultati "Non Materiali": "Diritti umani dei lavoratori (lavoro minorile, forzato)" (Il Gruppo rispetta sempre i diritti umani e dei lavoratori, secondo i principi definiti all'interno del suo Codice Etico, nella Policy sulla Sostenibilità e le leggi vigenti); "Relazioni con Comunità locali e gestione Diritti di proprietà suolo lungo la Value Chain" (Saras, nei suoi oltre 60 anni di attività in Sardegna, non ha impattato negativamente sui legami culturali ed economici con le popolazioni locali; anzi, il Gruppo ha sempre supportato le comunità locali, creando valore sostenibile, promuovendo progetti di natura sociale e privilegiando fornitori locali, a parità di competenze e condizioni tecnico-economiche); e "Diritti di contrattazione collettiva e di libertà di associazione" (il Gruppo Saras opera in Italia, Spagna e Svizzera e rispetta sempre i diritti di contrattazione collettiva e la libertà di associazione dei propri dipendenti)

ECONOMIA
Impatto Materialità Correlazione Tipologia SDG Nazioni Unite
Ricadute economiche
indirette
Diretto e Collegato
Value Chain
Effettivo
Gli investimenti in infrastrutture, gli acquisti di beni e servizi da fornitori locali, ed i servizi erogati dal Gruppo hanno un impatto
anche sul benessere e sullo sviluppo a lungo termine delle comunità locali. Le attività Oil & Gas lungo l'intera value chain possono
essere un'importante fonte di investimenti e reddito per le comunità locali ed i Paesi che le ospitano. Il Gruppo Saras contribuisce
significativamente allo sviluppo economico e sociale del territorio sardo, favorendo l'occupazione e generando crescita economica
locale.
Contributo
all'innovazione
tecnologica
Diretto Effettivo
Saras considera l'innovazione tecnologica una delle più importanti leve strategiche per restare competitivi nel contesto
internazionale e perseguire gli obiettivi della transizione ecologica. Il Gruppo conduce attività di sviluppo industriale e
digitalizzazione mirate all'eccellenza operativa ed alla massimizzazione della creazione di valore, nell'interesse degli azionisti e nel
rispetto dei migliori standard di sicurezza per i dipendenti, la comunità, ed il territorio
Corruzione e criminalità
organizzata
Diretto e Collegato
Value Chain
Potenziale
come presidio degli impegni assunti in tal senso nel Codice Etico e nella Politica di Sostenibilità. La corruzione nel settore Oil & Gas può verificarsi lungo tutta la catena del valore (in particolare nelle attività upstream, in Paesi
con alti livelli di povertà). Saras ha implementato un Modello di Organizzazione, Controllo e Gestione in compliance al D.Lgs. 231/01
Asset integrity e
gestione degli incidenti
rilevanti
Diretto Potenziale
per la Prevenzione Incidenti Rilevanti (SGS-PIR) ai sensi del D.Lgs. 105/2015. Gli incidenti nel settore petrolifero possono avere conseguenze catastrofiche per i lavoratori, le comunità locali, gli ecosistemi
e causare danni ai beni dell'organizzazione. Il sito industriale del Gruppo è costruito ed esercito in conformità alle prescrizioni
di legge e Best Practice di settore, inclusi monitoraggi e controlli sistematici a presidio dell'Asset Integrity, e Politiche di Asset
Management a garanzia della continuità operativa. Inoltre, il Gruppo ha attuato e mantiene un Sistema di Gestione della Sicurezza
Trasparenza su tasse e
contributi
Diretto e Collegato
Value Chain
Potenziale
Tasse e Contributi sono importanti fonti di reddito per le comunità locali (soprattutto nei Paesi in via di sviluppo o in regioni a
minor presenza industriale). La mancata trasparenza o la non conformità fiscale possono ridurre il gettito fiscale in taluni Paesi.
Il Gruppo Saras gestisce la propria fiscalità in maniera trasparente e, per quanto concerne tutte le controllate con sede in Italia,

segue i principi del consolidato fiscale.

Per quanto riguarda gli impatti sulla matrice economica, i seguenti 4 sono risultati "Non Materiali": "Privacy e dati sensibili" (Il Gruppo è impegnato nella gestione della sicurezza informatica e nella prevenzione di attacchi cyber per tutelare il corretto funzionamento degli asset industriali ed operativi del Gruppo, e per proteggere i propri stakeholder da disservizi o esposizione di dati sensibili. Il Programma di Cyber Security, iniziato nel 2018, gestisce il rischio relativo alle tecnologie digitali impiegate dal Gruppo.

Inoltre il Gruppo gestisce i dati sensibili secondo la normativa GDPR, e non si sono registrate violazioni); "Gestione dei conflitti e della security lungo la Value Chain" (Saras svolge le proprie operazioni industriali in Italia e Spagna e quindi questa tipologia di impatto non risulta materiale, dato che in questi paesi non vi sono zone di conflitto e/o caratterizzate da elevata instabilità politica e sociale); "Comportamenti anticompetitivi" (Situazioni di concentrazione di mercato e comportamenti anticoncorrenziali nel settore Oil&Gas possono verificarsi in particolare nei segmenti "Upstream" e/o stazioni di servizio "Retail", dove sono stati documentati casi di cartelli, pratiche monopolistiche e abusi di mercato, con aumento dei prezzi.

Tale impatto invece non risulta rilevante per Saras, le cui attività si svolgono esclusivamente nel segmento della raffinazione, con vendite prevalentemente cargo market, ed il Gruppo non possiede stazioni di servizio retail); e "Lobbying sui Governi" (Il Gruppo Saras non svolge attività di Lobbying e/o Advocacy, e non esercita alcuna influenza sulle attività governative, ne ostacola in alcun modo le politiche ambientali ed il raggiungimento degli SDG).

Le risultanze della suddetta analisi di materialità degli impatti sono state condivise ed approvate dal Consiglio di Amministrazione Saras, mediante l'apposito comitato endoconsiliare di "Controllo, Rischi e Sostenibilità", a cui sono state presentate dal dirigente incaricato, il "Chief Energy and Sustainability Officer" (CESO).

Infine, per quanto riguarda la rendicontazione dei suddetti temi e per tutte le società del Gruppo, in continuità con gli esercizi precedenti, sono state adottate le modalità indicate dai "GRI Topic Specific Disclosure", individuati nel "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" (GRI Standard – Edizione 2021).

L'IDENTITÀ DEL GRUPPO SARAS

[2.1; 2.2; 2.3; 2.6]

Il Gruppo Saras è uno dei principali operatori Mediterranei nel settore della raffinazione del petrolio. Inoltre, produce e vende energia elettrica, essenziale per la stabilità e sicurezza della rete Sarda, utilizzando sia l'impianto di gasificazione a ciclo combinato IGCC, e sia anche fonti rinnovabili.

Al carattere globale della propria operatività petrolifera, il Gruppo affianca solide radici locali, in particolare in Sardegna, dove le sue attività generano contributi rilevanti allo sviluppo del tessuto socioeconomico locale, in una logica di sostenibilità di lungo periodo.

Il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo viene pubblicato con cadenza annuale. La presente edizione contiene dati, iniziative e progetti riferiti al periodo

Attività e Struttura Societaria

compreso tra il 01/01/2022 e il 31/12/2022 per le sette società consolidate integralmente all'interno del Bilancio Consolidato (Saras, Sarlux, Sartec, Sardeolica, Deposito di Arcola, Saras Energia e Saras Trading), così come richiesto dal D.Lgs. 254/2016.

La diffusione e l'archiviazione del Bilancio di Sostenibilità avviene secondo tempistiche allineate a quelle del Bilancio di Esercizio di Saras SpA e del Bilancio Consolidato di Gruppo, secondo le modalità previste da Borsa Italiana per le informazioni regolamentate. In particolare, la diffusione avviene via SDIR (Sistema Diffusione delle Informazioni Regolamentate) nonché mediante pubblicazione sul sito internet aziendale (www.saras.it), mentre l'archiviazione viene fatta nel MSA (Meccanismo di Stoccaggio Autorizzato).

La capogruppo Saras SpA è una società per azioni italiana, costituita nel 1962 con sede legale presso SS 195 Sulcitana Km19, 09018 Sarroch (Cagliari), Direzione Generale e sede Amministrativa in Galleria Passarella 2, 20122 Milano, ed Unità Locale in Via Barberini 47, 00187 Roma.

È quotata nell'indice FTSE Italia Mid Cap di Borsa Italiana dal maggio 2006. Le azioni ordinarie in circolazione sono 951 milioni, e l'azionariato è composto prevalentemente dalla famiglia Moratti (Massimo Moratti S.a.p.a., Angel Capital Management S.p.a. e Stella Holding S.p.a.) che, al 31 dicembre 2022, deteneva in totale il 40,022% del capitale sociale.

Alla stessa data, il 5,226% del capitale sociale era detenuto dal Gruppo Trafigura, basato a Singapore ed operativo a livello internazionale nel trading di greggio e prodotti petroliferi, tramite la controllata Urion Holdings (Malta) Limited.

Saras SpA svolge funzione di coordinamento e controllo per tutte le società del Gruppo, ed è attiva direttamente nel mercato petrolifero a livello italiano ed internazionale. In particolare, Saras vende e distribuisce prodotti petroliferi quali ad esempio benzina, diesel, carburante per l'aviazione, carburanti marini e gasolio per riscaldamento. In particolare, nel 2022 le vendite di prodotti petroliferi nel canale cargo market hanno totalizzato oltre 10 milioni di tonnellate, mentre ulteriori 2,4 milioni di tonnellate sono state vendute in Italia nel canale extra rete.

STRUTTURA AZIONARIATO AL 31 DICEMBRE 2022

Il cuore industriale del Gruppo è gestito dalla controllata Sarlux Srl, che possiede ed opera il sito di Sarroch, nella costa sud-occidentale della Sardegna, dove sorge una delle raffinerie più grandi del Mediterraneo per capacità produttiva (circa 15 milioni di tonnellate all'anno, pari a 300 mila barili al giorno), ed una delle più avanzate in termini di complessità degli impianti (indice Nelson Complexity pari a 11,7).

Sarlux assicura le operazioni industriali finalizzate alla produzione di carburanti, biocarburanti, prodotti chimici di base ed energia elettrica, focalizzandosi sull'execution di piani e programmi e presidiando le attività che abilitano nel day-by-day l'esercizio dell'asset del Sito di Sarroch.

Ad inizio anni 2000, nel sito di Sarroch l'attività di raffinazione è stata affiancata dalla produzione e vendita di energia elettrica, mediante l'avviamento di un impianto IGCC (Gasificazione a Ciclo Combinato) tra i più grandi al mondo nel suo genere (575MW di potenza installata), perfettamente integrato con la raffineria, ed anch'esso gestito da Sarlux. L'impianto IGCC è essenziale per la sicurezza e stabilità della rete elettrica Sarda e, nel 2022, ha prodotto ed immesso in rete 4,1TWh, che corrispondono a circa il 46% del fabbisogno di energia elettrica dell'intera Sardegna.

Infine, da inizio 2015, Sarlux ha ulteriormente ampliato il proprio sito, tramite l'acquisizione degli impianti petrolchimici limitrofi, di proprietà Versalis (Gruppo ENI), espandendo l'offerta produttiva anche a talune categorie di aromatici e intermedi della filiera petrolchimica.

Nel complesso, il sito integrato di Sarlux si costituisce quindi dai seguenti:

Impianti di raffinazione e produzione di energia elettrica:

  • impianti di distillazione atmosferica (Topping) e sottovuoto (Vacuum) delle materie prime per la produzione delle frazioni primarie (gas combustibile, propano, butano, isopentano, virgin nafta, nafta pesante, cherosene, gasolio, residuo atmosferico);
  • impianti di conversione (Visbreaker; Mild Hydrocracking 1 e 2 – MHC; e Fluid Catalytic Cracking - FCC) in cui idrocarburi e distillati pesanti vengono trasformati in frazioni medio-leggere. Dall'impianto Visbreaker si inviano gli idrocarburi (TAR) all'impianto IGCC;
  • impianto di reforming catalitico (CCR) in cui avviene la trasformazione dei distillati leggeri (nafte) in componenti ad alto ottano, con contemporanea produzione di idrogeno, utilizzato nei trattamenti di desolforazione;
  • impianti di miglioramento delle caratteristiche qualitative (alchilazione) e prestazioni delle benzine (TAME);
  • impianto U800 per la produzione di benzine a basso contenuto di zolfo;
  • impianti PSA per la purificazione di idrogeno utilizzato per la desolforazione di gasoli (destinati al mercato per autotrazione) a bassissimo contenuto di zolfo;
  • Impianti Nord (Reforming, BTX, Formex, Pseudocumene, Splitter propilene) dove avviene la produzione di aromatici pregiati a partire dalla virgin nafta;
  • L'impianto di gassificazione a ciclo combinato cogenerativo IGCC (Integrated Gasification Combined Cycle) produce energia elettrica, idrogeno e vapore a partire dagli idrocarburi pesanti derivanti dal processo di raffinazione (sostanza simile al bitume detta TAR).

Impianti per la mitigazione dell'impatto ambientale:

• impianti di desolforazione in cui i distillati medi (cherosene e gasoli) sono sottoposti a processi di idrogenazione catalitica per la rimozione dello zolfo e il miglioramento della qualità dei prodotti;

  • impianti DEA 1, 2, 3 e 4 di trattamento di gas combustibile incondensabile (fuel gas) per la rimozione dei composti solforati (H2S) e suo successivo riutilizzo per uso interno;
  • impianti TGTU (Tail Gas Treatment Unit) per il trattamento dei gas di coda che permette di incrementare il recupero di zolfo con conseguente riduzione delle emissioni in atmosfera di anidride solforosa (SO2), abbattute di oltre il 45 % dal 2009;
  • impianto di abbattimento vapori, Impianti Nord, in cui mediante condensazione criogenica, si estraggono e recuperano le condense delle miscele di vapori di azoto e di idrocarburi provenienti dalle apparecchiature coperte del trattamento acque, da alcuni serbatoi e dal carico delle navi;
  • impianto VRU (Vapour Recovery Unit), completato nel 2020, che prevede il recupero dei vapori prodotti durante le operazioni di caricamento delle navi nel terminale marittimo Impianti Sud utilizzando un'unità di adsorbimento a carboni attivi.

Per quanto concerne il modello di business, il Gruppo ha sviluppato un processo di gestione integrato delle attività produttive della raffineria, con le attività di pianificazione e le attività commerciali. In tale ambito, è stata fondata la consociata Saras Trading SA, che opera nella sede di Ginevra da inizio 2016, e che agisce con un contratto di agenzia per conto della capogruppo e si dedica all'acquisto dei grezzi

e delle altre materie prime necessarie per la raffineria, alla vendita dei prodotti finiti, ai noleggi delle navi cisterna utilizzate per il trasporto delle suddette materie prime e prodotti raffinati, e poi, traendo vantaggio dalla collocazione in uno dei principali hub mondiali per il commercio delle commodities petrolifere, Saras Trading svolge anche attività indipendente di trading su commodities petrolifere.

Saras Energia nasce dalla fusione di Saroil (costituita nel 1990) e Continental Oil (costituita nel 1992). Per molti anni è stata attiva nella vendita di prodotti petroliferi sul mercato spagnolo sia nel canale "rete" (ovvero le stazioni di servizio che vendono ai consumatori finali, gli automobilisti), che nel canale "extra rete" (ovvero vendite all'ingrosso a rivenditori, imprese industriali, enti pubblici, autotrasportatori, condomini, operatori del settore agricolo e della pesca, ecc.). Da qualche anno poi, si è concentrata nel canale "extra rete" beneficiando in tale ambito della lunga esperienza del Gruppo, nonché delle sinergie con la consociata Saras Trading.

Al 31 dicembre 2022, Saras Energia occupa direttamente 20 persone ed ulteriori 12 presso la società interamente controllata Terminal Logistica de Cartagena SLU (TERLOCAR), ubicata a Cartagena in Spagna. Si conferma tra gli operatori rilevanti del mercato Iberico, con circa 1,2 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi venduti nel corso dell'esercizio 2022.

Per lo svolgimento della propria attività commerciale, Saras Energia utilizza depositi di proprietà di operatori terzi (tra cui principalmente Decal e CLH), e si avvale anche di TERLOCAR, che dispone di una capacità totale di stoccaggio pari a 114mila metri cubi, completamente utilizzata (in parte direttamente per le esigenze del Gruppo, ed in parte con accordi di locazione sottoscritti con operatori terzi).

Dal 2005, Saras è attiva anche nella produzione e vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili, tramite la controllata Sardeolica Srl, che possiede un parco eolico ad Ulassai (Sardegna) con capacità installata di 126MW, ed un secondo parco eolico a Macchiareddu (Sardegna) con capacità installata di 45MW, acquisito nel corso del 2021.

Sin dalla sua costituzione, la controllata Sardeolica adotta i medesimi principi e politiche del Gruppo e mantiene solidi rapporti con il territorio, improntati alla trasparenza, dialogo e proficua collaborazione, con l'obiettivo di conseguire un reciproco sviluppo.

Con l'obiettivo di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili, nel 2019 Sardeolica ha realizzato il progetto di espansione del parco eolico di Ulassai, denominato progetto "Maistu", con l'installazione di ulteriori 9 turbine nei Comuni di Ulassai e Perdasdefogu (per una potenza incrementale di 30MW). A giugno 2021 è stato acquisito un parco eolico a Macchiareddu, denominato "Amalteja", in esercizio in parte dal 2008 ed in parte dal 2012 con potenza complessiva di 45MW, e produzione pari a circa 56GWh/anno. Inoltre, a novembre 2021 sono stati completati i lavori di sostituzione delle pale dei 48 aerogeneratori originali del parco di Ulassai (cosiddetto "Reblading"), con pale di nuova generazione, insieme ad ulteriori ammodernamenti dei principali componenti.

Sardeolica ha ottenuto, a marzo 2022, l'Autorizzazione Unica per un progetto di un impianto Fotovoltaico da 79MW, ubicato nella Zona Industriale di Macchiareddu (Sud Sardegna), battezzato "Helianto", con produzione stimata di circa 150GWh/anno.

Nel perseguire la strategia del Gruppo, Sardeolica punta a realizzare nei prossimi anni ulteriori investimenti per lo sviluppo della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, sia di tipo eolico che fotovoltaico (maggiori dettagli sono riportati nel capitolo dedicato alla Transizione Ecologica).

Sartec Srl è la controllata del Gruppo che racchiude due fondamentali centri di competenza allo scopo di migliorare le performance industriali ed ambientali per garantire valore e sostenibilità al core business:

• "Industrial Technology", responsabile di definire le strategie di breve e medio termine per indirizzare il miglioramento dei processi produttivi e l'incremento della disponibilità dell'asset, assicurando inoltre la relativa pianificazione e programmazione di breve periodo, in coerenza con le strategie e i piani di lungo termine del Gruppo;

• "Industrial Engineering & Services", responsabile di assicurare il project management del piano investimenti, le attività della filiera dell'ingegneria e di ICS management, la trasformazione digitale dell'area Industrial e i servizi tecnici industriali.

In particolare, la funzione Industrial Technology è articolata nelle seguenti principali linee di attività:

  • Environmental and waste technology: ottimizzazione delle performance ambientali e della gestione dei rifiuti, sviluppo di nuove tecnologie di monitoraggio ambientale; di realizzazione delle bonifiche di suoli e falde contaminate e di trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti;
  • Power&Utilities Technology: sviluppo e studio del miglioramento dei processi power e indirizzi di ottimizzazione assetti produttivi, nonché il presidio delle tecnologie relative alle Utilities;
  • Oil Technology: ottimizzazione dei processi e qualità Oil, bio-componenti, catalyst management, studi di processo, laboratorio petrolifero e impianti pilota;
  • Short-term Planning & Scheduling: definizione e sviluppo del programma produttivo di breve termine;
  • Asset Technology & Masterplanning: incremento della disponibilità degli asset, presidiando le tecnologie di integrità ed affidabilità e le attività di pianificazione e programmazione, garantendo, inoltre, il project masterplanning delle iniziative di miglioramento per il sito industriale.

La funzione Industrial Engineering and Services è articolata nelle seguenti principali linee di attività:

  • Servizi ambientali: servizi di ingegneria ambientale, fornitura e manutenzione, anche in global service, di sistemi di analisi e misura per l'ambiente, servizi analitici e di monitoraggio ambientale;
  • Investments Project Management: coordina le attività necessarie per la realizzazione degli investimenti industriali;
  • Engineering and Technical Archive: ingegneria industriale multisciplinare, ingegneria di processo e soluzioni di ingegneria impiantistica;
  • Industrial Control Systems: ingegneria dell'automazione e della sicurezza (in accordo alle IEC61508/IEC61511), controllo di processo e alarm management, cyber security OT, connetti-

vità e soluzioni IIoT;

  • Ingegneria dei sistemi e della sicurezza e servizi industriali: ingegneria della sicurezza e di sistemi package, di sistemi di analisi e servizi di manutenzione degli stessi;
  • Digital Trasformation: sviluppo soluzioni basate su Machine Learning, Intelligenza artificiale, Robotic process automation, Business Intelligence, simulazione di processo.

Sartec, infine, ha un proprio laboratorio chimico con strumentazioni e tecnologie allo stato dell'arte per lo sviluppo di servizi analitici e studi nel campo ambientale e petrolifero. Il laboratorio ambientale è accreditato Accredia ed effettua analisi di aria, acqua, suolo, rifiuti, emissioni e igiene del lavoro, includendo anche analisi olfattometriche e QAL2.

Le attività nel sito di Arcola sono iniziate negli anni '60, con la costruzione di un impianto di raffinazione da parte della Società Petrolifera Italiana (SPI) e l'avvio, conseguentemente, della produzione di prodotti raffinati quali benzine, gasoli ed oli combustibili.

Nel 1986, la SPI ha ceduto gli impianti alla società Arcola Petrolifera che ne ha continuato l'esercizio fino al 1996, anno in cui è stata sospesa l'attività di raffinazione e si è andata invece sviluppando l'attività di deposito. Nel 2011 è stata infine costituita la società Deposito di Arcola S.r.l. all'interno della quale vengono fatte confluire le attività del deposito.

Attualmente il Deposito, che si estende su una superficie di circa 160.000 m2 e impiega 15 dipendenti del Gruppo, esercita esclusivamente l'attività di stoccaggio di prodotti petroliferi (benzine e gasoli) in 26 serbatoi atmosferici fuori terra, la cui capacità complessiva nominale è pari a circa 181.600 m3.

L'attività del Deposito consiste nella ricezione via mare di prodotti finiti, provenienti prevalentemente dalla raffineria Sarlux di Sarroch. I prodotti arrivano tramite nave al campo boe, situato nella rada di La Spezia.

45

Il Deposito di Arcola, dove avviene lo stoccaggio, è collegato al campo boe da un oleodotto di lunghezza complessiva di circa 10 km, dotato di due stazioni di pompaggio con funzione di rilancio, situate rispettivamente nelle basi di Battigia e Pianazze. Infine, il trasferimento via terra avviene mediante apposite pompe che convogliano i prodotti petroliferi alle pensiline di carico delle autocisterne.

Dal punto di vista della struttura societaria, dal 1 gennaio 2021 il Gruppo ha riorganizzato le proprie linee di business, creando un segmento denominato "Industrial & Marketing", che include tutte le attività relative alla raffinazione, alla generazione di energia elettrica, ed alla vendita di prodotti petroliferi nei canali extra-rete (cosiddette attività relative al "Marketing").

È stato inoltre rinominato "Renewables" il segmento che include le attività precedentemente appartenenti al segmento "Wind", in modo da poter ricomprendere in futuro i potenziali sviluppi nell'ambito del fotovoltaico e della produzione di idrogeno verde. In quest'ultimo ambito, in particolare, si segnala che in data 29 dicembre 2021 è stata costituita tra le società Saras SpA e Enel Green Power Italia Srl, una NewCo denominata "SardHy Green Hydrogen Srl", che ha per oggetto la progettazione, sviluppo, costruzione, connessione alla rete di distribuzione nazionale, messa in opera e gestione di impianti di elettrolisi alimentati da energia rinnovabile, per la produzione di idrogeno verde destinato alla commercializzazione.

Mercati di riferimento

I principali mercati di riferimento del Gruppo sono il mercato petrolifero, per sua natura a vocazione internazionale (sia per quanto riguarda i fornitori di materia prima che i principali clienti), e il mercato dell'energia elettrica, nel quale il Gruppo opera realizzando le proprie vendite in ambito esclusivamente nazionale.

Nella seguente tabella si riporta la ripartizione dei ricavi della gestione caratteristica di Gruppo, suddivisi per area geografica ed espressi al netto delle elisioni intercompany. La variabilità dei ricavi nel triennio in esame è conseguenza principalmente delle oscillazioni di prezzo che si registrano nei mercati petroliferi (materie prime e prodotti raffinati) e, in misura minore, anche dei livelli produttivi conseguiti dal Gruppo in ciascun esercizio (in funzione degli specifici cicli manutentivi programmati).

Come si può riscontrare, nel 2022 i ricavi della gestione caratteristica (così come peraltro anche i costi delle materie prime), sono incrementati di oltre l'80% rispetto all'esercizio precedente. Ciò è in linea con l'andamento delle quotazioni di benzina e gasolio (rispettivamente +50% e +80% rispetto alle quotazioni del 2021) e delle maggiori lavorazioni di raffineria (pari a +3% rispetto alle lavorazioni del 2021).

Dal punto di vista della distribuzione per area geografica, nell'esercizio 2022 circa il 27% dei ricavi del Gruppo sono stati generati in Italia, e tale percentuale sale al 54% quando si consideri l'intera Comunità Economica Europea (CEE).

Ricavi gestione caratteristica – Gruppo Saras (migliaia di Euro)

2020 2021 2022
Italia 1.367.009 4.321.903 * 4.198.978
Spagna 125.191 271.759 1.716.590
Altri CEE 908.456 1.675.005 2.617.123
Extra CEE 2.544.746 2.273.937 7.085.788
USA 239.473 93.846 217.306
Totale 5.184.876 8.636.450 15.835.785

* Si segnala che, nel Bilancio 2021 è stato pubblicato un dato errato, relativamente ai ricavi realizzati in Italia (4.246.777). Il presente Bilancio riporta il dato corretto.

Tassonomia Europea

Il Regolamento Europeo sulla Tassonomia

Negli ultimi anni l'Unione Europea ha concepito una strategia per lo sviluppo sostenibile e la Transizione Ecologica ispirata ai contenuti dell'Accordo di Parigi sul Clima del 2015 (COP21) ed ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L'aspirazione dichiarata dalla Commissione Europea è quella di diventare il primo continente a impatto climatico "net-zero" entro il 2050 e ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 (rispetto ai livelli del 1990).

In questo contesto, il 18 giugno 2020 è entrato in vigore il Regolamento UE 2020/852 (c.d. Regolamento Tassonomia), che consiste in un sistema di classificazione delle attività economiche. Tale sistema, applicato armonicamente in tutti i paesi dell'Unione come fattore abilitante del Green Deal, definisce i criteri per determinare se un'attività possa considerarsi sostenibile dal punto di vista ambientale (ovvero "ecosostenibile").

A tale strumento si accompagna inoltre un regime di informativa obbligatoria, che riguarda imprese finanziarie e non finanziarie. Infatti, la Commissione auspica che, grazie alle informazioni dettagliate che le aziende devono fornire in merito alle proprie attività, si possa rafforzare la trasparenza comunicativa verso gli investitori, sconfiggere il fenomeno del "greenwashing" e supportare la pianificazione della Transizione Ecologica.

Nello specifico, la Tassonomia Europea definisce i criteri per determinare se un'attività economica possa considerarsi ecosostenibile, partendo dall'individuazione di 6 obiettivi ambientali:

  • I. mitigazione dei cambiamenti climatici;
  • II. adattamento ai cambiamenti climatici;
  • III.uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine;
  • IV.transizione verso un'economia circolare;
  • V. prevenzione e riduzione dell'inquinamento;
  • VI. protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Pertanto, un'attività economica è definita ecosostenibile quando soddisfa in modo congiunto le seguenti condizioni:

  • contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più dei sei obiettivi ambientali;
  • non arreca danni significativi a nessuno degli altri obiettivi ambientali (principio del DNSH "Do No Significant Harm");
  • è svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia dei diritti umani, così come definite nella Carta Internazionale dei Diritti dell'Uomo (International Bill of Human Rights), nelle Linee Guida OCSE per le aziende multinazionali (OECD Guidelines for Multinational Enterprises), nelle otto Convenzioni Fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO Fundamental Principles and Rights at Work), e nei Principi Guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani (UNGPs - UN Guiding Principles on Business and Human Rights);
  • rispetta i criteri di vaglio tecnico adottati dalla Commissione Europea.

Con riferimento all'aspetto dei "criteri di vaglio tecnico", occorre notare che il quadro normativo pone al vertice il Regolamento Tassonomia, e si completa poi con una serie di Atti Delegati che ne specificano le modalità applicative.

Al momento della pubblicazione del presente Bilancio di Sostenibilità, la Commissione Europea ha adottato solamente gli Atti Delegati che individuano i criteri di vaglio tecnico relativi ai primi due obiettivi ambientali (mitigazione dei cambiamenti climatici, e adattamento ai cambiamenti climatici), mediante il Regolamento Delegato (UE) 2021/2139 del 4 giugno 2021 (c.d. Atto Delegato sul Clima). Per contro, i lavori per la definizione e adozione dei criteri di vaglio tecnico relativi agli altri quattro obiettivi ambientali sono ancora in corso.

Agli Atti Delegati relativi ai criteri di vaglio tecnico, si affianca poi un altro Atto Delegato, mirato a specificare gli obblighi informativi previsti dal Regolamento Tassonomia, che precisa in particolare il contenuto e le modalità di presentazione delle informazioni che devono essere fornite dalle società soggette all'obbligo di pubblicazione della Dichiarazione di carattere Non Finanziario (DNF). Si tratta del Regolamento Delegato (UE) n. 2021/2178 del 6 luglio 2021.

L'Atto Delegato sul Clima

L'Atto Delegato sul Clima prende le mosse dai lavori del TEG (Technical Expert Group), il gruppo di esperti incaricato dalla Commissione Europea, che ha elaborato i criteri di vaglio tecnico sui primi due obiettivi ambientali fissati dal Regolamento Tassonomia (mitigazione dei cambiamenti climatici, e adattamento ai cambiamenti climatici).

I criteri di vaglio tecnico differiscono per i due obiettivi climatici.

Rispetto all'obiettivo della mitigazione dei cambiamenti climatici, sono stati considerati solo alcuni settori economici, e le attività ad essi riconducibili sono state classificate in tre categorie:

  • I. le attività allineate (o "Aligned"), già "low carbon" perché, ad esempio, collegate alla produzione, trasmissione, distribuzione o uso di energie rinnovabili, al miglioramento dell'efficienza energetica o alla cattura e stoccaggio del carbonio;
  • II. le attività di transizione, per le quali non esistono al momento alternative a basse emissioni di carbonio tecnologicamente ed economicamente praticabili, ma che sostengono la transizione verso un'economia climaticamente neutra;
  • III. le attività abilitanti (o "Enabling"), vale a dire quelle che consentono direttamente ad altre attività di apportare un contributo sostanziale a uno o più obiettivi ambientali.

Per ciascuna di queste attività sono stati forniti specifici criteri di vaglio tecnico, indicati nell'Allegato 1 dell'Atto Clima, per valutare quanto contribuiscano attraverso la riduzione o la stabilizzazione delle emissioni di gas a effetto serra, intervenendo sia sul piano della produzione di emissioni (evitandole o riducendole), che sul piano dell'assorbimento dei gas a effetto serra prodotti (cattura e stoccaggio).

Rispetto all'obiettivo di adattamento al cambiamento climatico è stato invece preso in considerazione un vasto numero di settori economici. Si è infatti ritenuto che i cambiamenti climatici siano destinati ad avere ricadute potenzialmente su qualsiasi attività economica. Quindi, quasi tutti i settori economici dovranno adattarsi agli effetti negativi del clima attuale e di quello previsto per il futuro. Le attività economiche, indicate nell'Allegato 2 dell'Atto Clima, possono contribuire all'adattamento in due modi:

  • I. adottando, nel proprio svolgimento, misure che riducono tutti i rischi fisici legati al cambiamento climatico e diventando più resilienti;
  • II. aiutando altre attività economiche a ridurre tali rischi e diventare più resilienti (attività abilitanti).

I criteri di vaglio tecnico indicati nell'Allegato 2 dell'Atto Clima assicurano che le attività economiche considerate perseguano l'obiettivo dell'adattamento ai cambiamenti climatici, senza arrecare un danno significativo agli altri obiettivi ambientali (principio del DNSH), e riducendo gli effetti negativi, o i rischi di effetti negativi, del clima attuale o dei futuri cambiamenti climatici sullo svolgimento delle attività economiche, sulle persone, sulla natura e sugli attivi. I rischi climatici considerati fanno riferimento a quattro macrocategorie: temperatura, venti, acque, e massa solida.

Come Saras ha applicato il Regolamento Tassonomia

In base a quanto previsto dal Regolamento Tassonomia e dall'Atto Delegato sul Clima, Saras ha analizzato le proprie attività economiche secondo il seguente processo di valutazione dell'ecosostenibilità, avvalendosi anche dello strumento informatico messo a disposizione dalla Commissione Europea, chiamato "EU Taxonomy Compass" (https://ec.europa.eu/sustainable-finance-taxonomy/home):

    1. è stata verificata in primis l'ammissibilità di ciascuna attività, controllando se essa rientra nell'elenco incluso nell'Atto Delegato (o perché contribuisce direttamente in proprio al raggiungimento di uno degli obiettivi climatici, oppure perché classificabile come attività abilitante o di transizione: "attività ammissibile";
    1. è stato verificato il rispetto dei criteri di vaglio tecnico previsti per ciascuna attività, perché possa contribuire in modo sostanziale al raggiungimento dell'obiettivo climatico senza arrecare un danno significativo agli altri obiettivi ambientali (DNSH);
    1. è stata infine verificata l'adozione, nello svolgimen-

to dell'attività, delle misure minime di salvaguardia sociale richieste dagli Art. 3 e 18 del Regolamento Tassonomia.

Con tale processo è stato stabilito che la controllata Sardeolica Srl, che opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, svolge attività economiche ecosostenibili, in conformità con il Regolamento Tassonomia.

In particolare, l'ammissibilità delle attività di Sardeolica è stata verificata vagliando anche lo Statuto Sociale (La società ha per oggetto le seguenti attività: + la produzione di energia elettrica; + il compimento di lavori pubblici e privati di elettrificazione civile e industriale; + la realizzazione e gestione di impianti eolici di ogni tipo. L'oggetto sociale comprende inoltre la realizzazione di centri industriali per la produzione di energia elettrica e di centri servizi ad essa connessi), e si è riscontrato che tali attività sono specificamente incluse nell'Atto Delegato con il seguente numero e nomenclatura: "4.3 – Electricity generation from wind power", codici NACE D35.11, F42.22.

Per quanto concerne la valutazione del rispetto dei criteri di vaglio tecnico per l'attività di Sardeolica, così come previsti dall'Art. 19, si è tenuto conto che la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile eolica è coerente con un percorso inteso a limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, e quindi contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento del primo obiettivo ambientale (mitigazione dei cambiamenti climatici).

Relativamente poi alla valutazione dei criteri del DNSH per le attività di Sardeolica, come previsto dall'Art. 17, si è tenuto conto dell'impatto ambientale delle attività stesse e dell'impatto ambientale dei prodotti da esse forniti (ovvero l'energia elettrica) durante l'intero ciclo di vita (full life-cycle assessment), in particolare prendendo in considerazione produzione ed uso dell'energia.

Nello specifico, è stato infatti verificato che Sardeolica non arreca danno significativo:

a) alla mitigazione dei cambiamenti climatici, in quanto non produce emissioni di gas a effetto serra;

b) all'adattamento ai cambiamenti climatici, in quanto non peggiora gli effetti negativi del clima attuale e del clima futuro previsto sulle persone, sulla natura o sugli attivi;

c) all'uso sostenibile e alla protezione delle acque e delle risorse marine, in quanto non nuoce: i) al buono stato o al buon potenziale ecologico di corpi idrici, comprese le acque di superficie e sotterranee; o ii) al buono stato ecologico delle acque marine;

d) all'economia circolare, compresi la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti, in quanto: i) l'attività non conduce ad inefficienze significative nell'uso dei materiali o nell'uso diretto o indiretto di risorse naturali quali le fonti energetiche non rinnovabili, le materie prime, le risorse idriche e il suolo, in una o più fasi del ciclo di vita dei prodotti, anche in termini di durabilità, riparabilità, possibilità di miglioramento, riutilizzabilità o riciclabilità dei prodotti; ii) l'attività non comporta un aumento significativo della produzione, dell'incenerimento o dello smaltimento dei rifiuti, ad eccezione dell'incenerimento di rifiuti pericolosi non riciclabili; o iii) non viene fatto alcuno smaltimento a lungo termine di rifiuti, che possano causare un danno significativo e a lungo termine all'ambiente;

e) alla prevenzione e alla riduzione dell'inquinamento, in quanto l'attività di Sardeolica non comporta aumento significativo delle emissioni di sostanze inquinanti nell'aria, nell'acqua o nel suolo rispetto alla situazione esistente prima del suo avvio; o

f) alla protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi, in quanto l'attività: i) non nuoce in misura significativa alla buona condizione e alla resilienza degli ecosistemi; o ii) non nuoce allo stato di conservazione degli habitat e delle specie, comprese quelli di interesse per l'Unione.

Infine, per quanto concerne l'adozione delle misure minime di salvaguardia sociale, come previsto dagli Art. 3 e 18 del Regolamento Tassonomia ed anche dal "Final report on Minimum Safeguards" pubblicato ad ottobre 2022 dagli esperti della "European Platform on Sustainable Finance", Sardeolica adotta un Modello Organizzativo di Gestione e Controllo D.Lgs. 231/2001 e tutte le Politiche della capogruppo (inclusa la Politica di Sostenibilità); inoltre, nello svolgimento delle proprie attività segue procedure conformi alla Carta Internazionale dei Diritti dell'Uomo, alle Linee Guida OCSE per le aziende multinazionali, alle otto Convenzioni Fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, ed ai Principi Guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani.

Mediante un processo di "Human Rights Due Diligence" articolato in sei fasi, sono stati verificati i quattro "Substantive Topics", ovvero i temi chiave identificati dalla piattaforma sulla finanza sostenibile, a cui viene associato il rispetto delle garanzie minime di salvaguardia: Diritti Umani (inclusi i diritti dei lavoratori e dei consumatori); Corruzione; Fiscalità; e Concorrenza. La prima fase ha riguardato la verifica dell'adozione degli impegni per il rispetto dei Diritti Umani all'interno di politiche e procedure aziendali; la seconda fase consiste nell'identificazione e valutazione degli impatti negativi attuali e potenziali, anche attraverso il coinvolgimento degli stakeholder (stakeholder engagement) con le modalità previste dalla certificazione EMAS di cui Sardeolica dispone; la terza fase analizza le azioni/iniziative intraprese per interrompere, prevenire, mitigare e rimediare agli impatti negativi; la quarta fase prevede il monitoraggio dell'attuazione delle suddette azioni/iniziative e dei risultati conseguiti; la quinta fase riguarda la comunicazione pubblica dell'approccio al rispetto dei Diritti Umani (mediante la Politica di Sostenibilità del Gruppo) e dei risultati delle azioni intraprese per affrontare, mitigare e, laddove possibile, evitare gli impatti negativi attuali e potenziali; infine, la sesta ed ultima fase del processo consiste nel istituire appositi meccanismi di reclamo, in cui individui e gruppi possono esprimere preoccupazioni sugli impatti negativi (mediante l'uso del sistema di Whistleblowing di Gruppo).

KPI per le attività ecosostenibili svolte da società non finanziarie

Secondo quanto previsto dal Regolamento Delegato (UE) n. 2021/2178, gli obblighi informativi sulle attività ecosostenibili delle imprese non finanziarie ruotano attorno a tre KPI: la quota di fatturato, la quota delle spese in conto capitale (CAPEX), e la quota delle spese operative (OPEX) associate alle attività ecosostenibili.

La presente DNF contiene quindi le seguenti tabelle (relative rispettivamente a fatturato, spese in conto capitale e spese operative), che riportano i valori numerici assoluti e le quote percentuali, relative alle attività economiche del Gruppo Saras che risultano allineate alla Tassonomia.

Criteri per il contributo sostanziale Criteri per "Non arrecare danno significativo" (DNSH) Quota di
Fatturato
Quota di
Fatturato
Categoria
Attività
Economiche
Codice Fatturato
assoluto
Quota
del
Fatturato
Mitiga
zione
dei cam
biamenti
climatici
Adatta
mento
ai cam
biamenti
climatici
Acqua
e
risorse
marine
Eco
nomia
circo
lare
Inqui
na
mento
Biodiver
sità
ed
Ecosi
stemi
Mitiga
zione
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mento
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climatici
Acqua
e
risorse
marine
Eco
nomia
circo
lare
Inqui
na
mento
Biodiver
sità
ed
Ecosi
stemi
allineato
alla Tasso
nomia
[Anno
2022]
allineato
alla Tasso
nomia
[Anno
2021]
(A = Attività
Abilitante;
T = Attività
di Transi
zione)
kEuro % % % % % % % Si/No Si/No Si/
No
Si/
No
Si/
No
Si/No % % A/T
A. Attività Ammissibili alla Tassonomia
A.1 - Attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia)
Produzione di
energia elettrica
da fonte eolica*
4.3 43.812 0,28% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Si Si Si Si Si Si 0,28% 0,38% A
A.2 - Attività ammissibili ma non ecosostenibili (ovvero non allineate alla Tassonomia)
--- --- --- ---
Totale
(A.1 + A.2)
4.3 43.812 0,28% 0,28% 0,38% A
B. Attività NON Ammissibili alla Tassonomia
Segmento
"Industrial &
Marketing"
15.733.335 99,72% 99,72% 99,62%
C. Totale Attività (A+B)
Totale
(A + B)
15.777.147 100,00%

Quota del Fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia (Regolamento UE 2020/852)

* per Saras denominato segmento "Renewables"

Quota delle Spese in Conto Capitale (CAPEX) derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia (Regolamento UE 2020/852)

Attività
Economiche
Spese in
Conto
Capitale
assolute
Quota
di Spese
in Conto
Capitale
Criteri per il contributo sostanziale Criteri per "Non arrecare danno significativo" (DNSH) Quota
di Spese
Quota
di Spese
Categoria
Codice Mitiga
zione
dei cam
biamenti
climatici
Adatta
mento
ai cam
biamenti
climatici
Acqua
e
risorse
marine
Eco
nomia
circo
lare
Inqui
na
mento
Biodiver
sità
ed
Ecosi
stemi
Mitiga
zione
dei cam
biamenti
climatici
Adatta
mento
ai cam
biamenti
climatici
Acqua
e
risorse
marine
Eco
nomia
circo
lare
Inqui
na
mento
Biodiver
sità
ed
Ecosi
stemi
in Conto
Capitale
allineate
alla Tasso
nomia
[Anno
2022]
in Conto
Capitale
allineate
alla Tasso
nomia
[Anno
2021]
(A = Attività
Abilitante;
T = Attività
di Transi
zione)
kEuro % % % % % % % Si/No Si/No Si/
No
Si/
No
Si/
No
Si/No % % A/T
A. Attività Ammissibili alla Tassonomia
A.1 - Attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia)
Produzione di
energia elettrica
da fonte eolica*
4.3 18.912 17,90% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Si Si Si Si Si Si 17,90% 30,67% A
A.2 - Attività ammissibili ma non ecosostenibili (ovvero non allineate alla Tassonomia)
--- --- --- ---
Totale
(A.1 + A.2)
4.3 18.912 17,90% 17,90% 30,67% A
B. Attività NON Ammissibili alla Tassonomia
Segmento
"Industrial &
Marketing"
86.762 82,10% 82,10% 69,33%
C. Totale Attività (A+B)
Totale
(A + B)
105.674 100,00%

* per Saras denominato segmento "Renewables"

Quota delle Spese Operative (OPEX) derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia (Regolamento UE 2020/852)

Spese
Operative
assolute
Criteri per il contributo sostanziale Criteri per "Non arrecare danno significativo" (DNSH) Quota
di Spese
Quota
di Spese
Categoria
Attività
Economiche
Codice Quota
di Spese
Operative
Mitiga
zione
dei cam
biamenti
climatici
Adatta
mento
ai cam
biamenti
climatici
Acqua
e
risorse
marine
Eco
nomia
circo
lare
Inqui
na
mento
Biodiver
sità
ed
Ecosi
stemi
Mitiga
zione
dei cam
biamenti
climatici
Adatta
mento
ai cam
biamenti
climatici
Acqua
e
risorse
marine
Eco
nomia
circo
lare
Inqui
na
mento
Biodiver
sità
ed
Ecosi
stemi
Operative
allineate
alla Tasso
nomia
[Anno
2022]
Operative
allineate
alla Tasso
nomia
[Anno
2021]
(A = Attività
Abilitante;
T = Attività
di Transi
zione)
kEuro % % % % % % % Si/No Si/No Si/
No
Si/
No
Si/
No
Si/No % % A/T
A. Attività Ammissibili alla Tassonomia
A.1 - Attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia)
Produzione di
energia elettrica
da fonte eolica*
4.3 8.637 0,53% 100% 0% 0% 0% 0% 0% Si Si Si Si Si Si 0,53% 0,65% A
A.2 - Attività ammissibili ma non ecosostenibili (ovvero non allineate alla Tassonomia)
--- --- --- ---
Totale
(A.1 + A.2)
4.3 8.637 0,53% 0,53% 0,65% A
B. Attività NON Ammissibili alla Tassonomia
Segmento
"Industrial &
Marketing"
1.612.548 99,47% 99,47% 99,35%
C. Totale Attività (A+B)
Totale
(A + B)
1.621.185 100,00%

* per Saras denominato segmento "Renewables"

Partecipazione ad associazioni

[2.28]

I settori petrolifero ed elettrico in cui è attivo il Gruppo Saras sono influenzati da normative e regolamenti nazionali, europei ed internazionali. Il Gruppo svolge quindi un monitoraggio continuo dei nuovi provvedimenti deliberati e di quelli in corso di discussione e formazione. Intrattiene inoltre un dialogo con le Istituzioni e con i principali operatori di settore, e partecipa attivamente alle Associazioni di Categoria (UNEM – in precedenza denominata Unione Petrolifera, Fuels Europe, Concawe, ANEV, Elettricità Futura, etc.), attraverso qualificate presenze negli organi direttivi, nelle specifiche commissioni e nei vari tavoli tecnici.

Vengono di seguito elencate le principali associazioni ed enti nazionali ed internazionali di cui il Gruppo Saras fa parte al 31 dicembre 2022.

Associazioni Descrizione Società aderente
Associazione Elettrotecnica
ed Elettronica Italiana (AEIT)
Associazione che ha lo scopo di promuovere
e favorire lo studio delle scienze elettriche,
elettroniche, dell'automazione, dell'informatica
e delle telecomunicazioni e lo sviluppo delle
relative tecnologie ed applicazioni.
SARAS
Asociación Española
de Operadores de Productos
Petroliferos (AOP)
Associazione spagnola che riunisce le prin
cipali aziende operanti sul territorio iberico
nell'ambito delle attività di esplorazione,
estrazione e trasformazione del petrolio, e
della distribuzione dei prodotti petroliferi, con
l'obiettivo di difendere gli interessi generali
delle società associate.
SARAS ENERGIA
Associazione Italiana
di Ingegneria Chimica
(AIDIC)
Associazione finalizzata a diffondere le
conoscenze tecnico-scientifiche e i risultati
dello sviluppo tecnologico e ingegneristico
nei settori chimico, petrochimico, alimentare,
farmaceutico, delle biotecnologie, dei
materiali, della sicurezza e dell'ambiente.
SARTEC
Associazione Italiana Internal
Auditors (AIIA)
Associazione senza fini di lucro e riconosciuta
come affiliazione italiana dell'I.I.A. - Institute
of Internal Auditors - leader mondiale per gli
standard, la certificazione e la formazione per
la professione di Internal Auditor.
SARAS
Associazione Nazionale dei
Risk Manager e Responsabili
Assicurazioni Aziendali (ANRA)
Associazione che raggruppa i risk manager e i
responsabili delle assicurazioni aziendali.
SARAS
Associazione Italiana di
Manutenzione (AIMAN)
Associazione a carattere scientifico/culturale e
senza scopo di lucro, finalizzata alla diffusione
e sviluppo della cultura e della professionalità
nel settore della Manutenzione in Italia: attività
che riveste un ruolo di primaria importanza
nelle industrie e nei servizi, per il grande
impatto che ha sulla disponibilità degli
impianti, la sicurezza sul lavoro, la qualità e il
costo del prodotto.
SARLUX
ASSOLOMBARDA Associazione delle imprese che operano nella
Città Metropolitana di Milano e nelle province
di Lodi, Monza e Brianza, Pavia. L'associazione
tutela gli interessi delle imprese associate nel
rapporto con gli interlocutori istituzionali e gli
Stakeholder del territorio attivi in vari ambi
ti: formazione, ambiente, cultura, economia,
lavoro, società civile. Offre, inoltre, servizi di
consulenza specialistica in tutti i settori di
interesse aziendale.
SARAS
Associazioni Descrizione Società aderente
ASSONIME Si occupa dello studio e della trattazione dei
problemi che riguardano gli interessi e lo svi
luppo dell'economia italiana.
SARAS
Associazione Nazionale
Energia del Vento (ANEV)
Promuove la ricerca e lo sviluppo tecnologi
co finalizzato all'utilizzo della risorsa vento
e all'uso razionale dell'energia, oltre che alla
diffusione di una corretta informazione.
SARDEOLICA
Confindustria Sardegna
Meridionale Cagliari, Carbonia
Iglesias e Medio Campidano
Rappresenta ed assiste le Imprese associate
presso le Istituzioni e Amministrazioni pubbli
che e nei rapporti con le organizzazioni politi
che, economiche, sindacali e sociali. Tutela gli
interessi economici e morali dell'imprenditoria
locale.
SARAS
SARLUX
SARTEC
Confindustria Sardegna
Centrale
Rappresenta ed assiste le Imprese associate
presso le Istituzioni e Amministrazioni
pubbliche e nei rapporti con le organizzazioni
politiche, economiche, sindacali e sociali.
Tutela gli interessi economici e morali
dell'imprenditoria locale.
SARDEOLICA
CONFINDUSTRIA ENERGIA
(Federazione delle
Associazioni del comparto
Energia di Confindustria)
Ha lo scopo di concorrere a definire la politica
industriale dell'intero settore energetico in
stretto raccordo con le istituzioni europee e
con quelle nazionali e di tutelare gli interessi
comuni delle Associazioni delle imprese
produttrici e distributrici di energia.
SARAS
Elettricità Futura È la principale associazione del mondo
elettrico italiano con oltre 700 operatori con
impianti su tutto il territorio nazionale, ed è
tra le associazioni di settore più importanti a
livello europeo.
SARAS
Sustainable Fuels
(in precedenza chiamata EFOA
- European Fuel Oxygenates
Association)
Si dedica alla promozione dell'etere come
componente dei combustibili per un futuro più
pulito e sostenibile.
SARAS
Fuels Europe e Concawe Divisioni della European Fuels Manufacturers
Association, i cui membri sono le società che
gestiscono le raffinerie di petrolio operanti
nell'Unione Europea. In particolare, Concawe
svolge ricerche su questioni ambientali, di salute
e sicurezza rilevanti per l'industria petrolifera.
SARAS
INNOVHUB – Stazioni
Sperimentali per l'Industria (Ex
Stazione sperimentale per i
Combustibili)
Punto di riferimento istituzionale per la valu
tazione e il controllo delle caratteristiche dei
combustibili. Possiede competenze specifiche
nella valutazione globale delle problematiche
connesse a prestazioni energetiche, ambientali
e di sicurezza legate a combustibili fossili e
fonti energetiche alternative.
Contributi obbligatori (ex art. 8 D. Lgs.
540/1999 e art. 4 c. 4 D.M. 1° aprile 2011)
dovuti dalle imprese operanti nel settore dei
Combustibili.
SARAS
International Oil Pollution
Compensation Fund (IOPC
Fund)
Fondo internazionale costituito al fine di ero
gare compensazioni finanziarie per i danni da
inquinamento da idrocarburi che si verificano
negli Stati membri.
SARAS
Associazioni Descrizione Società aderente
Oil Companies International
Marine Forum (OCIMF)
Associazione di aziende petrolifere che mira
a essere la principale autorità per assicurare
la gestione sicura ed ecologicamente respon
sabile delle operazioni delle petroliere, dei
terminal e delle navi di supporto offshore,
promuovendo il miglioramento continuo degli
standard di progettazione e funzionamento.
Nel 2010 Saras, divenendo membro accredita
to dell'OCIMF, ha acquisito il diritto di operare
nell'ambito del "Vetting3" all'interno del pro
gramma SIRE, uno strumento di valutazione
del rischio per le navi cisterna.
SARLUX
Unione Energie per la Mobilità
(UNEM), in precedenza UP
Associazione che riunisce le principali aziende
italiane che operano nell'ambito della trasfor
mazione del petrolio e della distribuzione dei
prodotti petroliferi.
SARAS
Ente nazionale italiano di
unificazione (UNI)
Associazione che ha lo scopo di elaborare,
pubblicare e diffondere le norme
SARLUX
UNICHIM Ente federato all'UNI che si occupa dell'uni
ficazione e normalizzazione nell'ambito della
simbologia grafica utilizzata in ingegneria chi
mica per descrivere tramite disegno tecnico
un impianto chimico. Su mandato UNI parteci
pa a commissioni ISO e Comitato Europeo di
Normazione.
SARLUX

Relazioni con la comunità finanziaria

Sin dalla quotazione in Borsa, Saras ha sempre attribuito alla comunicazione con la comunità finanziaria un ruolo centrale per incentivare l'impegno a lungo termine degli azionisti. In tale ottica, ha instaurato e mantenuto un dialogo continuativo e trasparente con gli investitori, sia azionisti che non, e con tutti gli altri soggetti interessati.

In particolare, nel 2022 dopo gli anni in cui l'emergenza pandemica aveva reso necessario il ricorso a incontri virtuali con strumenti telematici (telefono, videoconferenza, sito web), è stato possibile ricominciare a fare alcuni incontri in presenza; peraltro, soprattutto nella prima metà dell'anno, la maggior parte delle interazioni sono state condotte tramite meeting virtuali, garantendo comunque alla comunità finanziaria (investitori e analisti) i preziosi aggiornamenti periodici sulle condizioni dei mercati di riferimento e le conseguenti strategie del Gruppo.

Nel corso dell'anno, la Società (CEO, CFO e Responsabile Investor Relations) ha partecipato a 5 Investor Conference dedicate agli investitori specializzati nei settori "Energy" ed "Oil & Gas" – in presenza (a Milano e Londra) e virtuali. Il Management ha inoltre partecipato nel corso dell'anno a 7 meeting con investitori, in gruppi o incontri "one to one", promossi dalla Società o richiesti dagli investitori. In aggiunta, è proseguito il dialogo continuativo con azionisti e altri soggetti interessati, tramite la funzione Investor Relations, mediante telefonate, email e incontri virtuali.

Nel 2022 poi, con l'obiettivo di promuovere ulteriormente la diffusione dell'informazione finanziaria, e in osservanza a quanto raccomandato dal nuovo Codice di Corporate Governance, a cui la società aderisce, il Consiglio di Amministrazione di Saras S.p.A. ha approvato la cosiddetta "Politica per la gestione del dialogo con gli azionisti e gli altri

3. Per "Vetting", si intende una visita di idoneità di una nave, atta ad acquisire informazioni precise sulle condizioni di sicurezza e qualità della nave ispezionata

soggetti interessati" - dove per "altri soggetti interessati" ci si riferisce a investitori istituzionali, professionali e retail, analisti finanziari e proxy advisor.

Tale Politica (consultabile integralmente su www. saras.it nella sezione "Governance"), si propone di esplicitare i principi generali, le modalità di gestione e i contenuti del dialogo tra Saras, i suoi azionisti e gli altri soggetti interessati, anche tenendo conto delle politiche di engagement adottate dagli investitori istituzionali e dai gestori attivi.

Essa descrive le modalità con cui Saras garantisce una costante interazione con tutta la comunità finanziaria attraverso strumenti che ricomprendono sia i canali ordinari di comunicazione (ad es. le pubblicazioni e gli aggiornamenti sul sito internet della Società, il dialogo continuativo con il mercato tramite la funzione Investor Relations, l'Assemblea degli Azionisti, l'uso di strumenti come web-casting / conference calls, etc.), sia anche il dialogo tra il Consiglio di Amministrazione e i soggetti interessati.

Infine, si segnala che anche nell'esercizio appena concluso, il sito www.saras.it ha avuto un ruolo informativo importante, con ampia disponibilità di materiale aggiornato e rilevante per i soggetti interessati.

Tra le varie aree di interesse, è stata riscontrata una crescita delle visite alla sezione "Sostenibilità", in cui viene data ampia visibilità alle tematiche ESG ed all'approccio con cui esse vengono gestite dal Gruppo.

Governance

[2.9]

La Governance del Gruppo Saras è strutturata secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo che prevede:

  • un Consiglio di Amministrazione (CdA) incaricato di provvedere alla corretta gestione aziendale attraverso l'organizzazione del sistema di governo societario e dell'intero assetto organizzativo del Gruppo, e al cui interno sono stati istituiti tre comitati:
    • il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, cui sono state conferite anche le funzioni precipue del Comitato Parti Correlate da svolgere ogniqualvolta dovesse rendersi necessario, in conformità a quanto previsto dalla relativa Procedura adottata dalla Società ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile come attuato dal Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche;
    • il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, che fino alla riunione consiliare del 6 febbraio 2020 era denominato "Comitato Controllo e Rischi" e che in quella circostanza ha visto integrate le proprie funzioni con quelle di supervisione, valutazione e monitoraggio in merito ai profili di sostenibilità connessi all'attività d'impresa, e di conseguenza ha assunto la nuova denominazione di "Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità";
    • il Comitato d'Indirizzo e Strategie, che supporta il CdA nella definizione delle Linea Guida strategiche di business, finanza, nonché gli indirizzi in materia di sostenibilità.
  • un Collegio Sindacale chiamato, tra le altre cose, a vigilare circa l'osservanza della legge e dello Statuto, e a controllare l'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile della Società;
  • un'Assemblea dei Soci.

La società aderisce al Codice di Corporate Governance, pubblicato nel gennaio 2020 (il "Nuovo Codice di Autodisciplina"), ed entrato in vigore a partire dall'esercizio 2021.

Consiglio di Amministrazione

[2.10; 2.11]

Il Consiglio in carica al 31 dicembre 2022 comprendeva complessivamente 12 amministratori, di cui 2 esecutivi e 10 non esecutivi e, fra questi ultimi, 5 amministratori indipendenti. Si precisa che il Presidente del Consiglio di Amministrazione non ricopre alcun ruolo all'interno dell'organizzazione aziendale.

Per quanto concerne i procedimenti di nomina e selezione, lo Statuto prevede che il Consiglio sia eletto dall'Assemblea dei Soci tramite un meccanismo di voto di lista volto a permettere alla lista che abbia ottenuto il secondo miglior risultato, e non sia in alcun modo collegata alla lista di maggioranza, di esprimere un Amministratore.

Per assicurare l'elezione di almeno un Amministratore di minoranza, la Società prevede che oltre ai candidati della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti (escluso l'ultimo), venga eletto anche il primo candidato tratto dalla lista che ha ottenuto il secondo miglior risultato e non è collegata in alcun modo, neanche indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti.

Nel determinare la composizione del Consiglio di Amministrazione e nel rispetto di quanto suggerito dal Codice di Corporate Governance, la società applica criteri di diversità, anche di genere, nel rispetto dell'obiettivo prioritario di assicurare l'adeguata competenza e professionalità dei membri.

In particolare, le liste per l'elezione che presentino un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo tale che una quota di candidati (arrotondata per eccesso) almeno pari a quella prescritta dalla disciplina vigente in materia di equilibrio tra i generi appartenga al genere meno rappresentato.

Inoltre, qualora ciò non assicuri, in concreto, una composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla disciplina vigente in materia di equilibrio tra i generi, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti, viene sostituito dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto dalla stessa lista, secondo l'ordine progressivo. Qualora anche tale procedura non assicuri un Consiglio di Amministrazione conforme alla disciplina in materia di equilibrio tra i generi, l'Assemblea, a maggioranza relativa, opera la sostituzione, previa presentazione delle candidature dei soggetti appartenenti al genere meno rappresentato.

La scelta della Società di aderire al Codice di Corporate Governance fa sì che debba essere assicurato che almeno un terzo dell'organo di amministrazione sia composto da amministratori indipendenti: il rispetto di questa raccomandazione viene verificato annualmente dandosene altresì atto nella relazione sulla corporate governance. Le informazioni

principali riguardanti la composizione del Consiglio di Amministrazione Saras al 31 dicembre 2022 sono riportate nell'apposita tabella.

Nel corso dell'esercizio 2022 il Consiglio ha tenuto 8 riunioni, che hanno visto la regolare partecipazione dei diversi consiglieri nonché dei componenti del Collegio Sindacale.

La presenza femminile media nei CdA delle società del Gruppo è pari al 23,5%, nei Collegi Sindacali delle società del Gruppo è pari al 53,8%, e negli OdV è pari al 40,0%. La capogruppo mantiene un livello quote rosa in linea con le disposizioni di legge (un terzo dei componenti).

La maggioranza dei componenti degli organi di governo del Gruppo hanno più di 50 anni di età. Più di preciso, nei CdA delle società del Gruppo è pari all'85,3%, nei Collegi Sindacali delle società del Gruppo è pari al 92,3%, e negli OdV è pari al 100%.

Consiglio di Amministrazione al 31 dicembre 2022

Componenti Carica Anno
di nascita
Lista* Esecutivo/
Non
esecutivo
Indipen
dente
Comitato
Controllo,
Rischi e
Sostenibilità
Comitato
Remunerazione
e Nomine
Comitato
d'Indirizzo
e Strategie
Moratti
Massimo
Presidente 1945 M Esecutivo Membro
Codazzi Pier
Matteo
Amministratore
Delegato e Diret
tore Generale
1967 M Esecutivo Membro
Moratti
Angelo
Amministratore 1963 M Non
esecutivo
Membro
Mancini
Giovanni
Amministratore 1965 M Non
esecutivo
X Presidente
Moratti
Angelomario
Amministratore 1973 M Non
esecutivo
Membro
Moratti
Gabriele
Amministratore 1978 M Non
esecutivo
Membro
Moratti
Giovanni
Emanuele
Amministratore 1984 M Non
esecutivo
Membro
Fidanza
Laura
Amministratore 1973 M Non
esecutivo
X Membro Membro
Harvie-Watt
Isabelle
Amministratore 1967 M Non
esecutivo
X Membro
Cerretelli
Adriana
Lead Indepen
dent Director
1948 M Non
esecutivo
X Presidente Membro
Radice
Patrizia
Amministratore 1964 M Non
esecutivo
Luchi
Francesca
Amministratore 1961 M Non
esecutivo
X Presidente

* M = lista di maggioranza, m = lista di minoranza. Peraltro, si dà atto che l'attuale composizione del consiglio di amministrazione è quella risultante dall'Assemblea di nomina del 27 aprile 2022, per la quale non sono state presentate liste di minoranza.

Si dà atto che a fronte della cessazione dagli incarichi assunti da parte dell'Ing. Dario Scaffardi, ex Amministratore Delegato e Direttore Generale, il Consiglio di Amministrazione di Saras del 28 ottobre 2022 ha cooptato quale nuovo Amministratore non indipendente della Società, con decorrenza 31 ottobre 2022, il Dott. Pier Matteo Codazzi, nominandolo altresì quale nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale e conferendogli, in linea con l'assetto precedente, tutti i poteri per l'amministrazione ordinaria della Società con esclusione, oltre a quelli non delegabili a norma di legge e di statuto, di specifiche attribuzioni già riservate dal Consiglio alla propria competenza. Per un maggior dettaglio si rinvia a quanto pubblicato nella sezione "Investitori" del sito www.saras.it.

CdA Collegio Sindacale OdV
F M Tot %F F M Tot %F F M Tot %F
Saras Spa* 5 7 12 42% 3 2 5 60% 2 2 4 50%
Sarlux Srl 2 3 5 40% 3 2 5 60% 1 2 3 33%
Sartec Srl 0 4 4 0% 0 1 1 0% 1 2 3 33%
Sardeolica Srl 1 2 3 33% 1 0 1 100% 2 1 3 67%
Deposito
di Arcola Srl
0 3 3 0% 0 1 1 0% 1 2 3 33%
Saras Energia
SAU**
0 3 3 0% 0 0 0 0% 1 2 3 33%
Saras Trading
SA***
0 3 3 0% 0 0 0 0% 0 1 1 0%

Percentuale di membri degli organi di governo suddivisi per genere al 31 dic 2022

Percentuale di membri degli organi di governo suddivisi per età al 31 dic 2022

CdA Collegio Sindacale OdV
30-
50
>50 Tot %
30-
50
%
>50
30-
50
>50 Tot %
30-
50
%
>50
30-
50
>50 Tot %
30-
50
%
>50
Saras Spa* 4 8 12 33% 67% 0 5 5 0% 100% 0 4 4 0% 100%
Sarlux Srl 0 5 5 0% 100% 1 4 5 20% 80% 0 3 3 0% 100%
Sartec Srl 0 4 4 0% 100% 0 1 1 0% 100% 0 3 3 0% 100%
Sardeolica
Srl
0 3 3 0% 100% 0 1 1 0% 100% 0 3 3 0% 100%
Deposito
di Arcola Srl
0 3 3 0% 100% 0 1 1 0% 100% 0 3 3 0% 100%
Saras
Energia
SAU**
1 2 3 33% 67% 0 0 0 n/a n/a 0 3 3 0% 100%
Saras
Trading
SA***
0 3 3 0% 100% 0 0 0 n/a n/a 0 1 1 0% 100%

* In Saras il Cda ha cambiato la composizione dei propri Membri, pur restando immutato in termini di numerosità e di genere. L'assemblea dei Soci del 27 aprile 2022 ha nominato Consiglieri Patrizia Radice e Giovanni Mancini in sostituzione dei Consiglieri Monica De Virgiliis e Gilberto Callera. Si rinvia alla nota precedente per un maggior dettaglio relativo alla nomina del Consigliere Pier Matteo Codazzi, Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società.

** In Saras Energia SAU il Comitè Etico è l'organo equivalente all'OdV.

*** Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Saras Trading SA, Ing. Dario Scaffardi, ha cessato la propria carica con efficacia dal 30/10/2022.

Comitati consiliari

I Comitati istituiti all'interno del Consiglio hanno compiti istruttori, propositivi e/o consultivi in relazione alle materie rispetto cui è particolarmente avvertita l'esigenza di approfondimento, in modo da garantire che, anche su tali materie, si possa avere un confronto di opinioni efficace ed informato. I Comitati sono nominati dal Consiglio di Amministrazione e durano in carica per l'intero mandato del Consiglio stesso, riunendosi ogniqualvolta il relativo Presidente lo ritenga opportuno, ovvero ne sia fatta richiesta da almeno un componente, dal Presidente del Consiglio di Amministrazione ovvero dall'Amministratore Delegato e comunque con frequenza adeguata al corretto svolgimento delle proprie funzioni. In particolare:

Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha

funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio e svolge inoltre un ruolo di primo piano nell'elaborazione e nella verifica dell'andamento dei sistemi di incentivazione (ivi inclusi eventuali piani di azionariato) rivolti al management, e ha, tra le altre cose, il compito di:

  • formulare proposte per la definizione della politica per la remunerazione;
  • valutare periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della Politica per la remunerazione.
  • svolgere attività istruttoria e formulare proposte in materia di piani di remunerazione basati su azioni.

Al Comitato per la Remunerazione e le Nomine, nella riunione consiliare del 2 maggio 2022, sono state conferite anche le funzioni precipue del Comitato Parti Correlate da svolgere ogniqualvolta dovesse rendersi necessario in conformità a quanto previsto dalla relativa Procedura adottata dalla Società ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile come attuato dal Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche;

Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità

[2.13]

ha funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione. In particolare, provvede a:

  • fornire pareri al Consiglio, tra le altre cose, nel:
    • definire le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in modo che i principali rischi afferenti al Gruppo risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati,
    • determinare il grado di compatibilità di tali rischi con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati,
    • valutare, con cadenza almeno annuale, l'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché la sua efficacia,
    • approvare, con cadenza almeno annuale, il piano di lavoro predisposto dal responsabile della funzione di Internal Audit;
  • valutare, sentito il Collegio Sindacale, i risultati esposti dal revisore legale;
  • valutare, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e sentiti il revisore legale e il Collegio Sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato.

Con riferimento alle attribuzioni in materia di sostenibilità, inoltre, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità provvede a:

  • esaminare l'attuazione degli indirizzi e piani di sostenibilità e dei conseguenti processi;
  • valutare i temi di sostenibilità connessi con l'interazione tra le attività di impresa e gli Stakeholder e formulare proposte in materia di iniziative ambientali e sociali, monitorandone nel tempo l'attuazione;
  • esaminare la rendicontazione di sostenibilità sottoposta annualmente al Consiglio di Amministrazione con particolare riferimento all'impostazione generale del Bilancio di Sostenibilità e l'articolazione dei relativi contenuti, nonché la completezza e la trasparenza dell'informativa fornita attraverso il medesimo bilancio;
  • monitorare le iniziative internazionali in materia di sostenibilità e la partecipazione ad esse della Società, volta a consolidare la reputazione aziendale sul fronte internazionale;
  • esprimere, su richiesta del Consiglio di Amministrazione, un parere su altre questioni in materia di sostenibilità.

Il Comitato riferisce al Consiglio, semestralmente, sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Comitato di Indirizzo e Strategie ha funzioni consultive, propositive e di supporto al Consiglio di Amministrazione nella definizione delle linee guida strategiche di business, finanza, nonché degli indirizzi in materia di sostenibilità, ed è presieduto da Giovanni Mancini.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Saras pone la massima attenzione nelle attività del Gruppo al rispetto delle leggi, alla promozione di comportamenti etici e corretti e alla prevenzione della corruzione.

Il Consiglio di Amministrazione è responsabile di fissare le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in coerenza con le strategie della società, e ne verifica periodicamente l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento. Per svolgere al meglio tale attività, il Consiglio di Amministrazione di Saras (CdA) si avvale del supporto:

  • del Chief Executive Officer che dà esecuzione alle linee di indirizzo definite dall'organo di amministrazione, curando la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e verificandone costantemente l'adeguatezza e l'efficacia;
  • del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, con il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché le attribuzioni in materia di sostenibilità;
  • della Funzione di Internal Audit e Risk Officer, incaricata di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia adeguato e funzionante.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è formalizzato all'interno di un sistema normativo di Gruppo ed è stato ulteriormente rafforzato con l'adozione di un Modello di organizzazione, gestione e controllo ("Modello") ai sensi del D. Lgs. 231/2001. Ciascuna società del Gruppo ha infatti adottato il proprio Modello che mira a prevenire i potenziali rischi di commissione dei reati ai quali ciascuna società è esposta, indicandone le responsabilità di gestione nonché i controlli in essere affinché i reati non possano essere messi in atto.

Nel 2022, in ottica di continua revisione e aggiornamento del Modello al fine di adeguarlo alle modifiche normative e organizzative, i Modelli di Saras e Sarlux sono stati aggiornati a seguito delle modifiche che hanno interessato il D. Lgs. 231/01; sono inoltre state aggiornate le Parti Speciali "reati contro la Pubblica Amministrazione", "reati societari e corruzione tra privati" e "reati tributari" anche a seguito dell'inserimento del processo di gestione del regime dell'Essenzialità dell'impianto IGCC tra le aree sensibili, in quanto potenzialmente esposta al rischio di commissione dei reati sopra menzionati.

I Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo di Saras e Sarlux sono stati approvati rispettivamente, dal Consiglio di Amministrazione di Saras il 29 luglio, e di Sarlux il 27 luglio 2022.

Saras ha inoltre rappresentato i propri valori, i principi e le norme di comportamento nel Codice Etico e nella Politica di Sostenibilità di Gruppo, a cui Saras e tutte le società controllate conformano la conduzione delle proprie attività di impresa. I valori illustrati nel Codice Etico e nella Politica di Sostenibilità sono inoltre alla base dei rapporti e delle relazioni che il Gruppo instaura con le controparti.

Codice Etico, Modello, Statuto Societario e "Purpo-

se" (il già citato documento di visione e missione aziendale), rappresentano il quadro di riferimento coerentemente al quale sono sviluppati e approvati tutti i documenti di Governance relativi al sistema normativo interno, al sistema organizzativo e al sistema dei poteri del Gruppo.

Le attività e le iniziative volte alla verifica dell'attuazione e al miglioramento del sistema di controllo e di gestione dei rischi delle società del Gruppo sono effettuate, oltre che dalle funzioni operative e nell'ambito dei Sistemi di Gestione Qualità, Sicurezza e Ambiente, dalla funzione Internal Audit e definite mediante un Piano di Audit annuale (che va da inizio marzo, dopo l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Saras, a fine febbraio dell'anno successivo) che viene elaborato a partire da:

  • il Corporate Risk Profile, documento che identifica i rischi significativi di Gruppo e che viene monitorato semestralmente da parte dei Risk Owner;
  • le indicazioni provenienti dal top management e dagli organismi di controllo di ciascuna società del Gruppo;
  • gli audit effettuati negli anni precedenti e i relativi risultati.

Nel 2022, la funzione Internal Audit ha effettuato 43 audit sul sistema di controllo interno di gestione dei rischi (SCIGR) e sulle aree di compliance dei Modelli Organizzativi.

I risultati degli audit effettuati non hanno evidenziato particolari criticità sull'adeguatezza e sull'attuazione delle misure di controllo adottate dalle Società. Anche in riferimento alle verifiche sullo stato di attuazione del Modello è stata riscontrata l'osservanza di quanto previsto nel Modello stesso. Per le aree di miglioramento individuate, di intesa con i responsabili delle funzioni interessate, sono state determinate le azioni correttive al fine di migliorare l'efficacia della gestione dei controlli e degli strumenti di mitigazione dei rischi in atto, e sono stati definiti adeguati piani di azione. L'attuazione, entro le tempistiche definite, delle azioni di miglioramento da parte delle funzioni responsabili è monitorata dalla funzione Internal Audit.

SISTEMA NORMATIVO INTERNO

Il Sistema Normativo contiene tutte le informazioni documentate dell'Organizzazione, che sono rese disponibili a tutto il personale mediante apposita sezione del sito intranet aziendale. Esso si articola in quattro livelli gerarchici, a ciascuno dei quali corrisponde uno strumento normativo:

LE POLITICHE

raccolgono in maniera sistematica i principi e le regole generali che ispirano tutte le

attività svolte all'interno del Gruppo. Saras si è dotata di questo strumento normativo per la gestione delle persone, dell'integrità delle operazioni, dell'eccellenza operativa, degli interlocutori, della sicurezza delle informazioni, della Global Compliance, della Sostenibilità e della Corporate Governance;

LE LINEE GUIDA

sono gli strumenti attraverso i quali il Gruppo esercita il suo ruolo di indirizzo e coordinamento

nei confronti delle proprie funzioni e unità organizzative e nei confronti delle Società controllate. Sono due le tipologie di linee guida emesse da Saras, le Linee Guida di Governance/Compliance e le Linee Guida di Processo;

LE PROCEDURE

definiscono le modalità operative con cui devono essere svolte le attività del Gruppo;

LE ISTRUZIONI OPERATIVE

sono i documenti di dettaglio delle modalità operative descritte nelle procedure per le speci-

fiche funzioni/unità organizzative/posizioni organizzative/area professionale coinvolte.

Le Procedure e le Istruzioni Operative sono strumenti normativi specifici delle singole Società del Gruppo che declinano nelle proprie modalità operative i principi, le indicazioni e i controlli definiti dalle Politiche e dalle Linee Guida di riferimento.

Nel 2022 non sono state accertate violazioni di norme in materia ambientale, di regolamenti e leggi in materia socioeconomica o in materia di impatti sulla salute e sicurezza dei clienti che acquistano i prodotti venduti dal Gruppo Saras, salvo quanto di seguito specificato:

    1. In data 22 giugno 2022, notifica del Verbale NOE N.6/11-16 di prot 2021 del 07 giugno 2022, all'Amministratore Delegato della Sarlux srl e al Referente IPPC della Sarlux srl. Viene contestata l'ipotesi di reato ex art 29 quattordecies c.3 lett. B) del D.Lgs 152/2006 per non aver ottemperato alle prescrizioni contenute in A.I.A. di cui al DM n.63 del 11.10.2017 del Mi.T.E. e ss.mm.ii., in materia di gestione di depositi temporanei dei rifiuti. A valle dell'ottemperanza alle prescrizioni, i due contravventori sono stati ammessi al pagamento dell'ammenda ai sensi dell'art. 318 quater, comma 2 del D.Lgs. 152/06 per l'importo di euro 6.500 ciascuno. Con riferimento allo stesso verbale, è stata emessa dal MASE nei confronti di Sarlux una diffida ai sensi dell'art. 29-decies del D. lgs. 152/06 del 15.12.2022 in cui si richiede la trasmissione di una procedura/ istruzione per la verifica dei depositi temporanei rifiuti, a cui è stato dato riscontro in data 13.01.2023.
    1. Ad agosto 2022, Saras ha ricevuto una sanzione amministrativa dell'importo di 500 mila euro (riferita all'anno 2021)1 ai sensi dell'art. 9, comma 9 del D.Lgs. 66 del 2005 s.m.i. per non aver raggiunto l'obiettivo di riduzione dell'intensità carbonica dei carburanti immessi in consumo di almeno il 6% rispetto ad un valore standard individuato dalla normativa comunitaria pari a 94,1 gCO2/MJ. Tale mancato raggiungimento dell'obiettivo è dovuto a difficoltà operative conseguenti all'impossibilità di sfruttare una miscelazione di biocarburanti oltre i limiti di legge (a causa della limitazione del 5% di trasferimento da un anno all'altro) ed alla impossibilità di ricorrere ai certificati Upstream Emissions Reduction, in quanto non ancora adeguatamente disciplinati da normativa nazionale e comunitaria in merito.
    1. In data 20 settembre 2022 è pervenuta una Diffida MITE nei confronti di Sarlux ai sensi dell'art. 29-decies del D. lgs. 152/06, a seguito del verbale NOE n° 6/11-17 di prot. 2021 del 7 giugno 2022: Per il periodo 2018-2021, a seguito dei superamenti dei limiti di portata dei gas inviati in torcia, sono stati contestati dei ritardi circa l'invio della prima comunicazione sui singoli eventi, oltre le 8 ore dall'evento e la relativa relazione oltre le 16 ore dall'evento. Sarlux ha riscontrato la diffida producendo una nuova istruzione operativa e procedura finalizzata alle verifiche interne per assicurare il rispetto della prescrizione e n.28 lettera c) del Parere Istruttorio Conclusivo (PIC) parte integrante dell'atto autorizzativo D.M. 263 del 11/10/2017.
    1. In data 29 settembre 2022, a seguito della contaminazione storica rilevata a settembre 2021 presso il Deposito di Arcola (di origine non direttamente addebitabile alle attività del Deposito di Arcola), la Regione Liguria, mediante Procedimento ex art. 242 del D.Lgs. 152/06, ha approvato l'analisi di rischio relativa al sito, ed ha prescritto un piano di monitoraggio pluriennale, da eseguire in contraddittorio con ARPAL, per verificare il mantenimento del buono stato delle pavimentazioni esistenti e garantirne l'impermeabilità.
    1. In data 3 novembre, a seguito del Verbale prot. n. 17744 del 11.07.2022 del Comando dei Vigili del Fuoco di Cagliari, sono state notificate a Sarlux alcune prescrizioni a norma dell'art. 20 del D. Lgs. 19.12.1994 n. 758 in relazione al D.Lgs. 105/2015. Sarlux sta ottemperando.

Risk management e Corporate Risk Profile

La politica di risk management di Saras, le cui linee di indirizzo sono definite dal Consiglio di Amministrazione e attuate dal Chief Executive Officer, si basa sulla costante attività di identificazione, valutazione e gestione (riduzione, eliminazione o accettazione) dei principali rischi riferibili agli obbiettivi del Gruppo, con riferimento alle aree strategiche, operative e finanziarie.

1. Analoga sanzione amministrativa, sempre di importo pari a 500 mila euro, era stata comminata a Saras anche nel 2021 (riferita all'anno 2020) per il mancato raggiungimento del medesimo obiettivo di riduzione dell'intensità carbonica. In quell'occasione, il mancato raggiungimento era dovuto a difficoltà operative conseguenti all'emergenza pandemica e all'impatto che la stessa ha avuto sui consumi energetici.

Il top management è incaricato di valutare periodicamente la gestione dei rischi significativi della società individuando il sistema di controllo e i programmi di gestione più efficienti ed efficaci per garantire la correttezza delle proprie operazioni, mentre il rischio è operativamente gestito dal responsabile del relativo processo, in base alle indicazioni del top management.

Il Corporate Risk Profile è il documento all'interno del quale la Società identifica il quadro completo dei rischi significativi a cui è esposta (rischi sia di tipo operativo che di compliance), e la funzione Risk Officer è responsabile del monitoraggio e dell'aggiornamento dello stesso, sulla base delle informazioni sulla gestione e valutazione dei rischi raccolte tra i Risk Owner del Gruppo.

I rischi del Gruppo Saras

Le tipologie di rischi che il Gruppo Saras deve gestire sono sia di natura finanziaria – come il rischio di cambio, di tasso d'interesse, di credito e di liquidità – che di natura operativa e di compliance. Di seguito si riportano i principali rischi con ricadute sui temi di sostenibilità (ambiente, sociale, governance & business), e le principali azioni di mitigazione:

I risultati del monitoraggio semestrale di Risk Assessment e di aggiornamento annuale del Corporate Risk Profile del Gruppo sono condivisi, per quanto di competenza, con il senior management e vengono presentati al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e al CdA della Capogruppo.

Nel corso del 2022, le valutazioni effettuate dai Risk Owner sul portafoglio dei rischi hanno tenuto in considerazione gli effetti diretti e indiretti del complesso scenario geo-politico, valutando, di conseguenza, non solo gli impatti ma anche l'idoneità delle misure di gestione dei rischi adottate dalla Società.

Evento / Rischio
potenziale
Causa Modalità di gestione e fattori mitiganti
Climate Change
• Modifiche di scenario
che possano genera
re rischi sul business
legati alla transizione
energetica (normativi,
tecnologici, di mercato,
reputazionali)
• Mutato scenario di
mercato/competitivo.
• Errata / ritardata
reazione alle evoluzioni
di scenario legate al
climate change e alle
tematiche di transizio
ne energetica
• Governance: ruolo centrale del CdA e individuazione di
specifici Comitati a supporto, istituzione della funzione
«Energy Transition».
• Studio e sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche per ri
durre l'impatto ambientale dei combustibili fossili; sviluppo
delle rinnovabili e dei business green.
• Partecipazione in sedi istituzionali alle attività sul tema
dell'Energy Transition per contribuire a formare delle politi
che razionali a livello nazionale e internazionale.
Paese/controparte
• Rischio paese, insta
bilità politica: indispo
nibilità delle materie
prime più adatte alle
caratteristiche dello
stabilimento. Aumento
dei prezzi delle altre
materie prime.
• Instabilità politica dei
paesi fornitori. Embar
go petrolifero.
• Continua ricerca di nuovi mercati e mix diversi per la
produzione, instaurando relazioni con nuove potenziali
controparti.
• Monitoraggio continuo della situazione. Posizionamento
geografico impianto ottimale con riferimento al mercato
europeo. Impianti con eccellente flessibilità produttiva in
grado di adattarsi alle varie situazioni di mix di materie
prime. Iniziative specifiche di ottimizzazione della supply
chain. Valutazione delle controparti.
Evento / Rischio
potenziale
Causa Modalità di gestione e fattori mitiganti
Evoluzione normativa
• Inadeguato presidio
del rischio di evoluzio
ne della normativa
• Errata / ritardata re
azione ad una evolu
zione sfavorevole della
normativa applicabile
• Evoluzione della nor
mativa in ambito UE e
nazionale. Attenzione
sempre maggiore dei
Regulators su aspetti
Environment Social
Governance (ESG)
• Presidio organizzativo formalizzato e della società ester
na di revisione dedicati al controllo della conformità alla
normativa. Presenza di policy e procedures formalizzate e
definite a livello organizzativo. Presenza di piani di forma
zione e comunicazione. Monitoraggio dei canali preposti
alla comunicazione delle novità di carattere normativo.
Partecipazione del Gruppo ad associazioni di settore.
Revisione degli assetti produttivi e programmazione degli
investimenti necessari.
• Sistema strutturato di monitoraggio sulle modifiche ed
evoluzioni normative e sui possibili impatti e presenza di
un sistema di reporting verso il management e il vertice
aziendale e, ove richiesto, verso l'esterno.

Interruzione della produzione

  • Rottura o danneggiamento rilevanti degli impianti nel corso del processo produttivo
  • Non adeguata gestione degli interventi di manutenzione su impianti e macchinari
  • Danneggiamento ai pontili di Sarroch tale da renderli inutilizzabili per un periodo di tempo significativo.
  • Disastro naturale (maremoto, inondazione, allagamenti ed esondazioni dei torrenti circostanti il sito produttivo) e conseguente danneggiamento del sito.
  • Non adeguata programmazione degli interventi di manutenzione. Non corretta manutenzione dell'impianto. Mancata valutazione dello storico dei guasti dell'impianto. • Maltempo di particolare intensità. Errata
  • manovra di una nave. • Evento naturale.
  • Sistema di Gestione Integrato, diffusione della cultura dell'affidabilità, attività di formazione e informazione continua, monitoraggio dei processi (Audit interni/esterni), presenza e applicazione di un Sistema Sanzionatorio e automatismi di sistema (automazione di processo e strumentazione del sistema di monitoraggio e controllo di processo).
  • Implementazione di tre categorie di interventi di manutenzione: preventivo, predittivo e "a rottura". Predisposizione di schede di intervento e controllo periodico. Revisioni complete di alcuni impianti critici con la collaborazione del costruttore. Esistenza di un processo di selezione dei manutentori. Potenziamento del monitoraggio predittivo.
  • Caratteristiche di progettazione e costruzione del pontile tali da sopperire la sua parziale indisponibilità. Regolamento del porto per l'avvicinamento e lo scarico delle navi. Stipula di assicurazioni limitatamente a specifiche categorie di eventi. Applicazione dei Minimum Safety Criteria e delle procedure per il "Vetting". Scelte organizzative (nomina resp. antinquinamento/PFSO).
  • Messa in sicurezza degli argini e degli scarichi delle acque piovane; procedure operative per la messa in sicurezza degli impianti.
  • Stipula di polizze assicurative.

Salute e Sicurezza sul lavoro

  • Incidenti gravi, o potenzialmente tali, a persone nel corso del processo produttivo.
  • Incidenti gravi, o potenzialmente tali, a persone che coinvolgano direttamente o indirettamente gli appaltatori
  • Inadeguata formazione sui temi della sicurezza. Inadeguatezza delle regole di sicurezza. Violazione delle regole e/o delle procedure di sicurezza (es.: "forzatura" dei blocchi) e/o errore operativo.
  • Insufficiente monitoraggio dell'appaltatore o del personale in loco. Interferenze tra il personale delle diverse ditte.
  • Adozione di un sistema di gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro e relativo ottenimento della certificazione EN ISO 45001. Diffusione della cultura della sicurezza attraverso attività di formazione e informazione continua. Potenziamento della pianificazione operativa. Monitoraggio delle attività (audit interni/esterni). Presenza e applicazione di un Sistema Sanzionatorio. Process Safety Management e automatismi di sistema (sicurezza ed integrità degli impianti). Utilizzo BBS (Behavior Based Safety). Potenziamento del monitoraggio predittivo (es. monitoraggio "digital", definizione di set analitici di monitoraggio).
  • Predisposizione di set di procedure finalizzate a definire le modalità di individuazione e gestione dei rischi derivanti dal processo produttivo e dalle modifiche operative (rischi per salute, sicurezza e incidenti rilevanti).
  • Miglioramento del DUVRI (per la gestione dei rischi di interferenza). Sistema di assegnazione di rating a punti per tutti gli appaltatori.
  • Attuazione delle misure per la prevenzione ed il contenimento del contagio da Covid-19.
Evento / Rischio
potenziale
Causa Modalità di gestione e fattori mitiganti
Ambiente
• Superamento dei limiti
di emissione di legge
per gli scarichi /emis
sioni
• Errore operativo; inci
dente; violazione delle
procedure operative
• Adozione di un Sistema di Gestione Ambientale conforme
alla ISO 14001:2015 e del Sistema comunitario di ecogestio
ne e audit "Eco-Management and Audit Scheme" – EMAS
(che richiede periodicamente un'approfondita analisi am
bientale delle attività condotte nel sito e l'individuazione
degli aspetti ambientali significativi diretti e indiretti). Dif
fusione della cultura della sostenibilità ambientale attraver
so attività di formazione e informazione continua. Poten
ziamento della pianificazione operativa. Monitoraggio delle
attività (audit interni/esterni). Presenza e applicazione di
un Sistema Sanzionatorio.
• Predisposizione di set di procedure finalizzate a definire le
modalità di individuazione e gestione dei rischi derivanti
dal processo produttivo e dalle modifiche operative.
Gestione del personale
• Resistenze del per
sonale ad accettare
cambiamenti di strate
gia, organizzativi o di
modalità operative.
• Irrigidimento della
cultura organizzativa.
Incapacità di seguire
l'evoluzione del conte
sto competitivo
• Coinvolgimento del personale per gestire al meglio i
cambiamenti organizzativi con relativi possibili riposizio
namenti. Rivisitazione dell'impianto procedurale. Interventi
strutturali per migliorare la flessibilità organizzativa. Avan
zamento del progetto #digitalSaras.
• Confronti più articolati con le parti sociali sull'organizzazio
ne del lavoro e sugli strumenti utilizzabili allo scopo di cre
are maggiore efficienza e produttività (ivi compresi bisogni
e opportunità che il "welfare" potrà alimentare).
• Struttura organizza
tiva non in grado di
sostenere la strategia
delineata.
• Posizioni manageriali
chiave vacanti.
• Perdita di personale
depositario di compe
tenze chiave o know
how specifico.
• Disallineamento di
ruoli e responsabilità
rispetto agli obiettivi
strategici. Sovradimen
sionamento e staticità
dell'organizzazione.
• Assenza di un piano di
successione adeguato.
• Condizioni interne/
esterne che influenza
no la retention delle
risorse a contenuto
professionale più
elevato; invecchiamen
to della popolazione
aziendale.
• Miglioramento dei processi e delle attività di programma
zione e controllo per un uso più efficiente delle risorse. Re
visione e aggiornamento di ruoli e responsabilità. Recupero
di capacità operativa.
• Conoscenza e presidio delle competenze del personale
interno (potenziali sostituti in grado di ricoprire la posizio
ne). Mappatura esterna di professionalità con particolare
riferimento al comparto petrolifero.
• Monitoraggio continuo dell'evoluzione degli scenari e delle
risorse presenti: esterno (mercato del lavoro) ed interno
(pianificazione delle assunzioni, passaggio di consegne,
pensionamenti). Gestione del turnover.
Cybersecurity

• Attacco informatico che comprometta l'integrità, la disponibilità e/o la confidenzialità

delle informazioni presenti a sistema

• Carente livello di sicurezza dei sistemi

  • Gestione centralizzata della Cyber Security e funzioni a supporto dedicate sia lato ICT che lato ICS (Industrial Control System degli impianti di raffineria), con l'obiettivo di affrontare le minacce alla sicurezza informatica, supportando il business nella scelta delle tutele più opportune, aumentando la consapevolezza dell'importanza del monitoraggio e del controllo delle attività e divulgando tecniche e tecnologie disponibili a supporto dell'Information Security.
  • Progetto in corso di Cyber Security finalizzato a migliorare il posizionamento del Gruppo Saras verso i potenziali rischi di attacchi informatici (Cyber Security Posture) in accordo con gli obiettivi di Maturità e Security Level definiti nel programma aziendale.
  • Attività di Risk Assessment al fine di identificare le principali aree di rischio cyber, permettendo l'assegnazione di risorse e la prioritizzazione delle attività sugli ambiti identificati come maggiormente critici.
  • Azioni di formazione e di sensibilizzazione del personale. Presidio delle evoluzioni normative in materia.
Evento / Rischio
potenziale
Causa Modalità di gestione e fattori mitiganti
Privacy
• Violazione della norma
tiva sulla Privacy
• Costante evoluzione
della normativa di
riferimento e aumen
to dell'attenzione dei
Regulators in ambito
privacy
• Inadeguata consape
volezza e formazione
interna ed esterna sui
temi del privacy mana
gement
• Definizione di ruoli e responsabilità di presidio organiz
zativo (Responsabile Privacy, Responsabili Trattamento
dei Dati Informatici, nomina di Amministratori di Sistema
esterni). Predisposizione e formalizzazione del DPIA (Data
Protection Impact Assesment) con periodicità biennale.
Presenza di linea guida in ambito Privacy in accordo con
quanto previsto dal GDPR (Regolamento Generale sulla
Protezione dei Dati), definizione di presidi dei sistemi infor
matici in ambito Cyber Security. Costante coordinamento
del Responsabile Privacy con Federprivacy.
• Attività di audit ai fini ISO 27001 e indicatori in ambito
breach management (gestione delle violazioni).
• Presenza di un sistema di reporting semestrale sulla
sicurezza informatica verso il vertice aziendale e, in caso
di breach (violazione dei dati), con l'Authority. Definizio
ne di flussi informativi con la Polizia Postale su aspetti di
rilevanza.
• Azioni di formazione e di sensibilizzazione del personale.
Presidio delle evoluzioni normative in materia.

Analisi degli effetti dello scenario geo-politico sul Corporate Risk Profile:

Il 2022 è stato caratterizzato da una combinazione di eventi, anche correlati tra loro, che hanno destabilizzato il contesto macroeconomico globale ed i mercati energetici e finanziari. Si veda in proposito il capitolo "Contesto Geopolitico 2022 e Saras in cifre".

Di conseguenza, le valutazioni effettuate dai risk owner sul portafoglio dei rischi hanno tenuto in considerazione gli effetti diretti e indiretti del complesso scenario geo-politico, valutando non solo gli impatti ma anche l'idoneità delle misure di gestione dei rischi adottate dalla Società.

Dagli approfondimenti con i risk owner, è emersa una sostanziale adeguatezza dei presidi messi in atto per la gestione e la mitigazione dei rischi. Particolare attenzione è stata rivolta ai rischi di mercato, fiscali e in ambito di sanzioni internazionali; per quest'ultimo ambito, è stata effettuata un'approfondita analisi del sistema di controllo in atto e sono state individuate ulteriori misure atte a rafforzarne l'efficacia.

Il top management ha infatti confermato che il conflitto Russo-Ucraino e il conseguente scenario geo-politico hanno impattato in maniera rilevante sui top risk del Corporate Risk Profile di Gruppo (che comprende un portafoglio complessivo di 93 rischi) dando luogo ad un aumento della valutazione, in termini di probabilità e impatto, tra il primo e il secondo semestre, di 11 eventi di rischio tra i top risk (ossia quelli con valutazione media e medio-alta).

In riferimento ai rischi con ricadute sui temi di sostenibilità (ambiente, sociale, governance & business), si segnala che hanno avuto un aumento di valutazione i rischi nei seguenti ambiti:

  • Cyber Security: disponibilità, confidenzialità e integrità dei sistemi ICT e ICS (Industrial Control System);
  • Rischio di inadeguato presidio in ambito Sanzioni Internazionali;
  • Rischio di perdita di personale con competenze chiave o know-how specifico.

Rispetto dei Diritti umani

Il rispetto dei diritti umani caratterizza da sempre il modo di operare di Saras. Il Gruppo esprime il suo impegno per il rispetto dei diritti umani all'interno del suo Codice Etico e nelle Politiche, in particolare quella della Sostenibilità, e si adopera per la loro promozione in tutte le società controllate.

Il Gruppo tutela i diritti umani anche lungo la catena di fornitura di beni e servizi necessari alle attività di ciascuna delle proprie controllate, attraverso accurate valutazioni di idoneità delle imprese fornitrici di beni e servizi (non oil). Infatti, oltre all'accertamento della sussistenza di capacità tecniche ed economiche, le imprese fornitrici devono rispettare le normative vigenti negli ambiti di salute, sicurezza e ambiente.

Il Gruppo Saras condivide con le imprese il proprio Codice Etico e la Politica di Sostenibilità, chiedendo il rispetto dei valori contenuti in questi documenti, e promuovendo in tal modo anche la tutela dei diritti umani. Nello specifico, nel corso dell'esercizio 2022 non sono stati rilevati incidenti di discriminazione. [406-1]

Per quanto concerne lo screening dei rischi relativi al rispetto dei Diritti Umani, Saras non ha evidenziato criticità al proprio interno, e tale risultato è stato confermato anche dall'analisi di materialità 2022, da cui è emerso che la tematica attinente al rispetto dei Diritti Umani non è materiale per il Gruppo.

Nello specifico, per quanto concerne il rispetto e la tutela dei Diritti Umani dei Lavoratori (lavoro minorile, lavoro forzato, etc.), oltre ai principi del Codice Etico e della Politica di Sostenibilità, piena garanzia viene fornita anche dalle leggi vigenti nei paesi in cui il Gruppo svolge le proprie attività – ovvero Italia, Spagna e Svizzera. Tali leggi sono infatti conformi ai principi contenuti nella Carta Internazionale dei Diritti dell'Uomo, nelle Linee Guida OCSE per le aziende multinazionali, nelle Convenzioni Fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, e nei Principi Guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani.

Per contro, il Gruppo è al corrente che potrebbero verificarsi casi di mancato rispetto dei Diritti Umani dei lavoratori, in taluni ambiti della catena del valore petrolifera: in particolare, ciò potrebbe accadere nel segmento "Upstream", che svolge attività di ricerca e produzione di idrocarburi, anche in Paesi caratterizzati da condizioni inadeguate di tutela dei diritti umani. A tal proposito, il Gruppo non intrattiene rapporti commerciali con i Paesi inseriti, a vario titolo, nelle "Black List" internazionali o soggetti a provvedimenti di embargo.

Considerazioni analoghe valgono per il rispetto dei Diritti di Contrattazione Collettiva e della Libertà di Associazione, che il Gruppo tutela nei confronti di tutti i propri lavoratori. Ciò porta a concludere che anche questa fattispecie di rischi ed impatti non sono materiali per Saras.

Resta invece valida l'osservazione che i Diritti di Contrattazione Collettiva e la Libertà Associativa potrebbero non essere rispettate in talune aziende della value chain petrolifera, ancora una volta operanti prevalentemente in ambito "Upstream", in Paesi dove tali diritti vengono talvolta trascurati o negati. Anche in questo caso, nel rispetto dei principi contenuti nel Codice Etico e nella Politica di Sostenibilità aziendale, il Gruppo Saras non svolge attività commerciale con tali controparti.

Privacy e Dati sensibili

[418-1]

Il Gruppo Saras ha adottato un modello di miglioramento continuo del sistema di protezione dei dati personali al fine di far fronte alle novità normative e a garantire la piena compliance Data Protection del Gruppo. In tale contesto, Saras ha provveduto a identificare e adottare adeguate misure tecniche e organizzative volte a rafforzare la protezione dei dati personali trattati, nel rispetto del principio di accountability.

Lo scopo del programma privacy è definire la struttura, le aspettative di base, gli obiettivi, i piani e i processi delle iniziative aziendali che comportano il trattamento di dati personali. Definisce, inoltre, le componenti chiave per garantire la salvaguardia delle informazioni, al fine di perseguire i seguenti principi:

  • Proteggere e migliorare il brand, potenziando la capacità di identificare, valutare e mitigare in modo proattivo i rischi significativi inerenti al trattamento dei dati personali e all'utilizzo delle informazioni confidenziali;
  • Favorire una maggiore fiducia da parte degli interessati, nella capacità di salvaguardare efficacemente le loro informazioni confidenziali;
  • Incoraggiare un cambiamento culturale, in cui la salvaguardia delle informazioni confidenziali e la protezione dei dati personali siano un prerequisito di tutte le attività aziendali.

A tal fine il Gruppo si è dotato di un solido modello di Data Governance che ha trovato attuazione anche mediante l'adozione di un Modello Organizzativo Data Protection, finalizzato alla chiara ed efficace distribuzione dei ruoli e delle responsabilità, all'interno del Gruppo, in relazione alle operazioni di trattamento dei dati personali svolte. Il Modello Organizzativo Data Protection di Saras si basa, infatti, sull'identificazione, in coerenza con l'organizzazione aziendale, delle strutture e dei ruoli specifici deputati allo svolgimento di compiti legati da una parte, al Governo e alla Sorveglianza e, dell'altra, all'Attuazione e alla Gestione del Sistema di Data Protection, stabilendo a tal fine meccanismi di distribuzione e ripartizione dei compiti.

Si segnala, inoltre, che, in ottica di continuo miglioramento, il Gruppo è costantemente impegnato nell'attività di aggiornamento della mappatura dei trattamenti svolti, nonché nel monitoraggio dei flussi di dati sia all'interno che all'esterno dell'Organizzazione, avvalendosi a tal fine esclusivamente di partner e fornitori che presentano garanzie di affidabilità e un elevato grado di compliance alla normativa Data Protection e agli standard applicabili in materia di sicurezza delle informazioni.

Il Gruppo si impegna, altresì, a fornire informazioni trasparenti in merito alle operazioni di trattamento svolte e a garantire un riscontro tempestivo a tutte le richieste ricevute dai soggetti interessati, attraverso la messa a disposizione di un indirizzo e-mail dedicato alla ricezione delle segnalazioni ([email protected]) nonché mediante l'adozione di adeguati processi interni per la loro tempestiva gestione in conformità agli standard normativi.

Nel corso del 2022, non sono stati registrati reclami, segnalazioni, denunce e/o contenziosi riguardanti le violazioni della privacy provenienti dai soggetti interessati, né da Autorità o enti regolatori. Anche il numero totale rilevato di fughe, furti o perdite di dati riscontrate è pari a zero.

Prevenzione della corruzione

Saras condanna la corruzione in tutte le sue forme e si impegna nella promozione della legalità ed etica del business.

Il Gruppo Saras ha effettuato un'analisi dei rischi di corruzione a cui potrebbe essere soggetto, ha individuato le funzioni/aree potenzialmente più esposte a tali rischi, le responsabilità e i presidi di controllo previsti e adottati per prevenire atti di corruzione.

Il Gruppo si è quindi da tempo dotato di un Codice Etico e di un Sistema Normativo ad esso coerente; ha incluso nel proprio Modello Organizzativo già dal 2015, i reati di corruzione previsti dal D.Lgs. 231/2001; ed ha formalizzato dal 2014 una Linea Guida Anticorruzione di Gruppo, che indirizza e descrive comportamenti e processi anche in materia di prevenzione della corruzione e delle frodi.

La Linea Guida di compliance Anticorruzione ha lo scopo di fornire un quadro sistematico di riferimento in materia di anticorruzione, disegnato e attuato per prevenire fenomeni di corruzione nei rapporti con soggetti pubblici o privati, oltre che per garantire la conformità alle leggi anticorruzione vigenti nei singoli paesi in cui le società del Gruppo operano. Essa indica le regole di comportamento, i principi generali di controllo, individua i principali rischi, le aree sensibili e i principi di controllo specifici per tali aree.

La Linea Guida di compliance sulla prevenzione delle frodi completa il quadro di indirizzo dei temi etici, inquadrando il concetto di "frode" nel contesto aziendale, fornendo i principi generali di controllo, indicando le azioni di prevenzione, individuazione e gestione delle condotte fraudolente, le aree sensibili e i principi di controllo specifici per tali aree.

Relativamente anche a tali temi è attivo un canale di comunicazione e gestione di segnalazioni aventi ad oggetto potenziali irregolarità (presunte violazioni di leggi, del Codice Etico di Gruppo, del Modello Organizzativo e di quanto previsto nel Sistema Normativo aziendale) definite in apposito documento procedurale.

[205-3] Le attività di audit svolte nel 2022 hanno coperto anche le tematiche relative alla prevenzione della corruzione, soprattutto nelle aree considerate più sensibili, arrivando a concludere che, nel 2022 non sono stati rilevati incidenti di corruzione.

Key Risk Indicator (KRI)

Il Gruppo ha intrapreso un percorso volto ad ottimizzare e rafforzare il sistema di controllo interno della società attraverso un progetto di prevenzione frodi.

A partire dal 2015 sono state effettuate attività di analisi sui processi "sensibili" (quali Procurement, vendite Extrarete, Manutenzione, Magazzino Materiali e gestione della logistica oil) finalizzate alla valutazione dei presidi antifrode in essere presso la Società, per rilevare eventuali punti di debolezza e definire possibili azioni di "remediation".

In alcuni dei processi esaminati sono stati implementati indicatori di rischio (Key Risk Indicator - KRI) finalizzati al monitoraggio continuo e automatizzato da parte dei responsabili di funzione, di alcuni fenomeni per intercettare eventuali anomalie o potenziali casi di condotte fraudolente. I KRI vengono monitorati dai responsabili di funzione e, in occasione delle verifiche, dall'Internal Audit.

Nel 2022 l'analisi degli indicatori da parte dei responsabili di funzione non ha evidenziato criticità.

INDAGINI PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CAGLIARI

Si riporta che in data 24 dicembre 2021 la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari ha notificato alla Società la chiusura delle indagini, delle quali la stessa Società aveva dato informazione fin da settembre 2020 in relazione al coinvolgimento, all'epoca, solo di alcuni suoi dirigenti.

Tali indagini vertono su acquisti dalla Regione Autonoma del Kurdistan, attraverso la società di trading Petraco Oil Company, di grezzo asseritamente "di provenienza delittuosa in quanto privi di certificazione SOMO (Società nazionale degli idrocarburi irachena) e dunque illecitamente sottratti allo Stato Iracheno" e riguardano i reati di cui gli artt. 479 e 648 ter del Codice Penale nonché, con riferimento alla Società, l'illecito amministrativo di cui all'art. 25 octies del D. Lgs. 231/2001 in relazione all'art. 648 ter del Codice Penale.

Il GUP di Cagliari, accogliendo integralmente le richieste delle difese, in esito all'udienza del 29 novembre 2022 ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere nei confronti della Società e di tutti i dirigenti indagati perché il fatto non sussiste. Entro i termini di legge la Procura ha presentato appello alla sentenza in relazione alla posizione delle persone fisiche mentre la sentenza nei confronti di Saras SpA è diventata definitiva.

Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni

Il Gruppo Saras si è dotato di un sistema di gestione delle segnalazioni per tutte le aziende del Gruppo, in Italia e all'estero.

[2.26]

Come previsto dal Codice Etico di Gruppo, dal Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. n. 231 del 2001 e dalla Direttiva UE sul Whistleblowing 2019/1937, il Gruppo Saras ha adottato un sistema di gestione delle segnalazioni che permette di ricevere e gestire le segnalazioni, anche anonime, ricevute da Saras e dalle società controllate in Italia e all'estero.

Le segnalazioni possono essere effettuate da chiunque, dipendenti, fornitori, clienti, partner o altri stakeholder esterni, anche in forma anonima e vengono trattate in modo da garantire la riservatezza dell'identità del segnalante e tutelare i segnalanti contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alla segnalazione.

Le segnalazioni di potenziali irregolarità possono riguardare comportamenti posti in essere da persone del Gruppo Saras in violazione di leggi, del Codice Etico di Gruppo, del Modello 231 e gravi violazioni di quanto previsto nel Sistema Normativo aziendale.

Gli esiti dell'istruttoria condotta dall'Internal Audit sui casi segnalati sono sottoposti all'attenzione del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, nonché, per le segnalazioni di rispettiva competenza, dell'Organismo di Vigilanza e dei vertici aziendali di ciascuna Società Controllata interessata.

Classificazione delle potenziali irregolarità

Corruzione - in violazione di leggi e/o regolamenti interni, accettare denaro, favori o utilità da persone o aziende pubbliche o private oppure dare denaro o altre utilità a persone o aziende pubbliche o private, al fine di ottenere un vantaggio per sé e/o per l'azienda.

Conflitto di Interessi - accettare o concedere favori illegittimi, sollecitare vantaggi personali e di carriera per sé o per altri, utilizzare impropriamente la posizione in Azienda o le informazioni acquisite nel proprio lavoro nei rapporti con fornitori, clienti, o altre terze parti per interessi personali.

Concorrenza - pratiche anticoncorrenziali volte ad alterare la libera concorrenza di mercato.

Financial Crime - falsificazione, alterazione di informazioni o dati nei libri societari, nei report, nei moduli o in altri documenti utilizzati internamente o verso l'esterno.

Frode - appropriazione indebita di denaro, beni, attrezzature dell'azienda; eventi di ammanco o perdita ingiustificata di materiali, prodotti, attrezzature, denaro e valori; utilizzo indebito di materiali o beni aziendali.

Molestie e discriminazioni - molestie e abusi fisici, verbali, sessuali e/o psicologici; comportamenti discriminatori in base a razza, genere, nazionalità, opinione politica, orientamento sessuale, status sociale, età e credenze religiose.

International Trade Controls - violazione di norme o disposizioni che limitano o vietano il trasferimento di beni verso specifici paesi o controparti.

Diritti umani e salute degli individui - violazione di leggi, linee guida, regolamenti o procedure in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e/o dei diritti umani.

Gravi danni all'ambiente - violazione di leggi, linee guida, regolamenti o procedure in materia di ambiente.

Altre violazioni al Codice Etico o a leggi e regolamenti - violazioni di Leggi, Codice Etico, Modello, Politiche, Regolamenti; gravi irregolarità commesse a seguito di violazione di linee guida, procedure aziendali; divulgazione di informazioni coperte da segreto o privilegiate.

PROGETTO WHISTLEBLOWING DI GRUPPO

A seguito dell'entrata in vigore della Direttiva UE sul Whistleblowing 2019/1937, che mira a garantire uno standard di tutela elevato nei confronti di tutti coloro che denunciano delle violazioni del diritto dell'Unione Europea, è stato avviato il "Progetto Whistleblowing" di adozione, da parte del gruppo Saras, di una piattaforma per le segnalazioni di potenziali irregolarità (c.d. whistleblowing).

Nell'ambito del sistema di segnalazioni di potenziali violazioni di leggi, Codice Etico di Gruppo e Modello ex D. Lgs. 231/01, già da tempo adottato dal Gruppo, il Progetto ha pertanto avuto l'obiettivo di rispondere ai più stringenti requisiti della normativa europea mediate l'adozione di una piattaforma di whistleblowing, accessibile ai dipendenti, fornitori, clienti, partner o altri stakeholder esterni, che garantisse la massima tutela del segnalante e la piena compliance alla Direttiva Europea sul Whistleblowing 2019/1937.

A seguito di tale progetto, a partire dal 28 dicembre 2022, ai canali già presenti (e-mail e posta), è stata aggiunta la piattaforma di segnalazione (prodotta da una società specializzata nella gestione di sistemi protetti per whistleblowing) accessibile dal sito Saras e dai siti delle società controllate.

La piattaforma Whistleblowing è accessibile h24 e 7 giorni su 7. È disponibile in tutte le lingue utilizzate a livello Gruppo (italiano, inglese e spagnolo).

Con l'utilizzo della piattaforma, la segnalazione viene effettuata tramite una connessione criptata, inoltre l'indirizzo IP e la geolocalizzazione non vengono memorizzati in nessun momento. Ai segnalanti viene messo a disposizione l'accesso ad una Inbox riservata in modo da poter ricevere aggiornamenti sullo stato della segnalazione e poter comunicare eventuali ulteriori informazioni (anche restando anonimi).

I dati forniti dai segnalanti vengono memorizzati in una banca dati di una società indipendente che assicura la massima protezione delle informazioni; tutti i dati memorizzati nella banca dati sono criptati utilizzando la tecnologia più avanzata.

L'accesso ai dati contenuti nella piattaforma Whistleblowing è consentito solo al personale autorizzato a gestire le segnalazioni.

Comunicazione delle criticità e Segnalazioni

[2.16]

Le segnalazioni di potenziali irregolarità, inviate da dipendenti/collaboratori o terzi esterni, possono riguardare comportamenti posti in essere da persone del Gruppo Saras in violazione di leggi, del Codice Etico di Gruppo, del Modello 231 e gravi violazioni di quanto previsto nel Sistema Normativo aziendale.

Le segnalazioni vengono gestite dalla funzione Internal Audit in linea con le procedure interne e secondo le prescrizioni della Direttiva UE sul Whistleblowing 2019/1937. Di tutte le segnalazioni ricevute viene data informativa, a livello di Gruppo, al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità. Nel caso di segnalazioni relative a violazioni del Codice Etico o del "Modello di organizzazione, gestione e controllo", delle segnalazioni viene data comunicazione all'Organismo di Vigilanza della società interessata ("OdV"), come indicato nei rispettivi Modelli di organizzazione, gestione e controllo.

Nel 2022 sono state ricevute 2 segnalazioni, in forma anonima, riguardanti:

  • potenziale violazione della normativa aziendale in ambito di emissione degli ordini da contratto quadro;
  • potenziale violazione della normativa aziendale in ambito di assegnazione degli ordini.

In entrambi i casi è stata effettuata l'attività istruttoria preliminare da parte del responsabile Internal Audit a seguito della quale non sono emerse irregolarità; in entrambi i casi al segnalante è stato dato un ritorno in merito agli esiti della verifica.

Conflitto di Interessi

[2.15]

La trasparenza in materia di situazioni che possono generare conflitti di interesse è garantita innanzitutto dalle informazioni che in materia di operazioni con parti correlate devono essere fornite, ai sensi dello IAS 24, paragrafo 9 ("Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate") nel Bilancio di Esercizio pubblicato dalla Società, nonché dalla pubblicazione annuale della Relazione sulla Corporate Governance dove, in particolare, è riportata la composizione dell'azionariato della società così come il principale contenuto di eventuali patti parasociali.

La Società ha adottato una Procedura per le Operazioni con Parti Correlate modificata nel 2021 per tener conto del nuovo regime normativo applicabile in seguito all'emanazione del D.Lgs. 49/2019 di recepimento della Direttiva (UE) 2017/828 (cd. "Shareholder II" o SHRD2") e, conseguentemente, del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 come modificato.

In tale Procedura sono indicate le modalità di approvazione e di esecuzione delle operazioni poste in essere dall'emittente, o dalle sue controllate, con parti correlate, definendo, in particolare, le specifiche operazioni (ovvero i criteri per la loro individuazione) che debbono essere approvate dal Consiglio di Amministrazione previo parere di un apposito Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, costituito da amministratori indipendenti.

Con cadenza trimestrale, gli amministratori, i sindaci e i dirigenti strategici della Società vengono richiesti di comunicare tutte le entità nelle quali gli stessi (o i loro stretti familiari) esercitano un controllo, un controllo congiunto o un'influenza notevole ovvero delle quali loro stessi (o i loro stretti familiari) detengono, direttamente o indirettamente, una quota significativa non inferiore al 20% dei diritti di voto al fine di prevenire eventuali conflitti di interesse.

Gestione impatti materiali e Reporting di Sostenibilità

[2.12; 2.13; 2.14]

Il Consiglio di Amministrazione supervisiona la due diligence e gli altri processi chiave per identificare e gestire gli impatti materiali del Gruppo sull'economia, sull'ambiente e sulle persone, sia in maniera diretta mediante gli appositi comitati endoconsiliari di "Indirizzo e Strategie" e di "Controllo, Rischi e Sostenibilità", che indirettamente mediante un ruolo direttivo appositamente istituito e denominato "Chief Energy and Sustainability Officer" (CESO), a diretto riporto dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale.

Tra vari i compiti del CESO vi è la predisposizione della Dichiarazione Consolidata delle informazioni Non Finanziarie ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e secondo gli standard GRI (cosiddetto Bilancio di Sostenibilità), incluse anche le attività di verifica da parte della società di revisione contabile e la produzione di appositi documenti di sintesi con finalità comunicative interne ed esterne al Gruppo.

Il CESO relaziona periodicamente al Consiglio di Amministrazione, in particolare in occasione della individuazione e rendicontazione degli obiettivi ESG e dell'approvazione del Bilancio di Sostenibilità. Nello specifico, il CESO illustra la bozza del Bilancio di Sostenibilità al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità il quale, dopo aver apportato modifiche/integrazioni ritenute opportune e sempre avvalendosi della collaborazione del CESO, la propone per la discussione e l'approvazione al CDA.

Il CESO presidia inoltre lo sviluppo di iniziative in ambito ESG (quali, ad esempio, l'analisi dell'allineamento tra Strategia di sostenibilità aziendale e gli UN Sustainable Development Goals, le attività di engagement con gli stakeholders, e le attività connesse con la gestione dei ratings ESG), e più in generale promuove la cultura della sostenibilità a tutti i livelli dell'organizzazione.

Conoscenze collettive del massimo organo di governo

Per quanto concerne le misure adottate per sviluppare le conoscenze collettive, le capacità e l'esperienza del massimo organo di governo riguardo allo sviluppo sostenibile, come citato in precedenza il Consiglio di Amministrazione di Saras ha istituito al proprio interno il Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, avente funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio, anche in riferimento ai temi della sostenibilità.

Nello specifico, durante l'esercizio 2022, il Comitato ha ricevuto informative dal CESO e dal responsabile Planning & Sustainability in materia di Sostenibilità, sui seguenti argomenti:

  • esame e valutazione della Politica di Sostenibilità del Gruppo, che è stata successivamente sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione della capogruppo nella riunione del 16 febbraio;
  • esame e valutazione della bozza di Bilancio di Sostenibilità per l'anno 2021;
  • esame e valutazione del sistema di Key Performance Indicators in ambito Environment Social and Governance (KPIs ESG): consuntivo dei risultati del 2021, definizione degli indicatori per l'anno 2022 e dei relativi valori target;
  • approfondimenti in merito al nuovo impianto fotovoltaico sito in Macchiareddu (Sardegna);

• informativa in merito alle attività in corso relativamente alla revisione dei Ratings ESG.

Valutazione delle performance del massimo organo di governo [2.18]

Il Consiglio di Amministrazione effettua, in vista del suo rinnovo, una valutazione sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio medesimo e dei Comitati al suo interno nonché sul ruolo che il CDA ha svolto nella definizione delle strategie e nel monitoraggio dell'andamento della gestione e dell'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il processo di autovalutazione, con il supporto del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, è coordinato dal Presidente il quale è responsabile di monitorare l'implementazione delle eventuali azioni di miglioramento definite a seguito di tale valutazione. Tale processo, attuato attraverso una società terza indipendente, prevede la condivisione con gli Amministratori di un questionario dettagliato con la possibilità, ove richiesto dagli Amministratori, anche di specifiche sessioni di colloqui sulle tematiche dagli stessi ritenute rilevanti per la valutazione. Inoltre, ciascun Comitato riferisce periodicamente al CDA sull'attività svolta.

Del processo di autovalutazione così come dell'attività dei Comitati endo-consiliari viene dato conto all'interno della Relazione sulla Corporate Governance, pubblicata sul sito web della Società e messa a disposizione degli azionisti in occasione dell'Assemblea di approvazione del Bilancio di esercizio.

Politiche di remunerazione

[2.19; 2.20]

Tutte le informazioni richieste sub Disclosure GRI 2-19 e 2-20 sono disponibili nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (la "Relazione") di Saras SpA, approvata dall'Assemblea dei Soci il 27 aprile 2022 e pubblicata sul sito corporate aziendale.

Nella Relazione sono indicate, tra l'altro:

  • I. la procedura utilizzata per la redazione, revisione e attuazione della Politica di Remunerazione adottata dalla Società (la "Politica");
  • II. la politica retributiva con riferimento:
  • ai componenti degli organi di Amministrazione;
  • ai dirigenti di più alto livello;
  • ai componenti degli organi di Controllo;

III. le modalità con cui la Politica contribuisce alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della Società;

IV.le modalità con cui la Società ha tenuto conto del voto espresso l'anno precedente dall'Assemblea degli Azionisti.

Rischi ed Opportunità derivanti dai Cambiamenti Climatici

[201-2]

Saras pone la massima attenzione all'ambiente ed ai cambiamenti climatici. Sin dall'inizio delle attività presso il sito industriale di Sarroch, sulla costa sudoccidentale della Sardegna, Saras ha analizzato gli impatti generati sull'ambiente attraverso le proprie operazioni.

In tempi più recenti, anche a seguito delle raccomandazioni della Task Force on Climate-Related Financial Disclosure, Saras ha iniziato ad analizzare anche gli eventuali impatti finanziari che l'azienda può subire a seguito dei cambiamenti climatici.

Inoltre, come menzionato in precedenza, all'intero di più ampie trattazioni relative alla Strategia di Sostenibilità del Gruppo ed agli obiettivi ad essa correlati, Il Consiglio di Amministrazione è regolarmente coinvolto (attraverso i suoi comitati endoconsiliari di "Indirizzo e Strategie" e di "Controllo, Rischi e Sostenibilità") nelle trattazioni interne che affrontano anche le tematiche connesse al cambiamento climatico, e le relative implicazioni che esse hanno sulla gestione operativa e strategica del sito industriale.

Come parte dell'impegno alla mitigazione del cambiamento climatico, il Gruppo ha stabilito anche per l'esercizio 2022 due obiettivi specifici: il primo, relativo alla riduzione delle emissioni di gas serra direttamente correlate alle operazioni del sito industriale di Sarroch (Scope 1); il secondo, relativo alle emissioni di gas serra evitate mediante interventi di efficienza energetica e produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (per maggiori dettagli, si rimanda al capitolo "Approccio Strategico e Targets ESG").

Analisi di scenario climate-related

Saras è consapevole che il cambiamento climatico possa avere un impatto diretto e indiretto significativo sulle proprie attività di business. Per la natura di tali impatti l'effetto può essere analizzato sia sul breve che sul medio/lungo periodo, utilizzando vari scenari sociali, climatici, energetici ed economici, che determinano gli equilibri di domanda/offerta per le diverse fonti energetiche coinvolte nell'attività del Gruppo Saras (petrolio, gas, energia elettrica).

In questa fase iniziale, Saras ha scelto di concentrarsi su un unico scenario centrale (coerente con lo "scenario di riferimento +2°C") che è stato presentato al Consiglio di Amministrazione insieme al Budget 2023. Si ritiene che, nonostante l'intensificarsi delle pressioni mediatiche e regolatorie per la decarbonizzazione, gli idrocarburi continueranno ad avere un ruolo importante nel medio termine, nel mix energetico globale. Il loro declino avverrà in maniera graduale, nel lungo termine, con tempistiche verosimilmente più rapide per il carbone, e meno repentine per il petrolio, ma soprattutto per il gas naturale.

In questo contesto gli investimenti su larga scala nell'ambito degli idrocarburi, in particolare delle infrastrutture per l'utilizzo del gas, rimarranno necessari anche a medio-lungo termine e si ritiene che verranno realizzati soprattutto in regioni come il Medio Oriente, l'Asia, l'Africa e l'America Latina. Inoltre, si prevede che continui ben oltre il 2050 anche la crescita dei consumi di prodotti raffinati (soprattutto benzine e gasoli) nei paesi Asiatici, Africani e dell'America Latina, con domanda di fornitura che dovrà essere soddisfatta anche dalle raffinerie Europee.

Soluzioni tecnologiche all'avanguardia, con minori impatti ambientali, verranno adottate durante questa prevedibilmente lunga fase di transizione energetica. Ad esempio, si potrebbe assistere ad un ruolo sempre più rilevante per alcune tecnologie, come la cattura e lo stoccaggio dell'anidride carbonica (CCUS), che consentiranno di rendere l'utilizzo degli idrocarburi più compatibile con le esigenze del clima. In aggiunta, vi potranno essere anche soluzioni "ibride" che prevedono l'utilizzo integrato di combustibili fossili e fonti rinnovabili, inclusi i biocarburanti.

Rischi e opportunità legati al clima

[201-2]

Le attività dell'azienda sono intrinsecamente esposte a rischi e opportunità legati al cambiamento climatico. Tali rischi ed opportunità, ricompresi nel modello di Corporate Risk Management aziendale, possono essere sia di tipo fisico che regolatorio, ovvero derivanti dalle politiche in corso di implementazione per accompagnare la transizione ecologica e limitare il cambiamento climatico.

Di seguito è riportata una rappresentazione dei principali rischi identificati, e per i quali è stato possibile effettuare una valutazione finanziaria. Si riporta inoltre, per ciascun rischio: la descrizione e spiegazione delle cause che lo hanno originato (fisico, normativo, altra origine); la valutazione in termini di orizzonte temporale in cui si prevede che il rischio possa generare implicazioni finanziarie, e la probabilità di accadimento; l'impatto finanziario che il rischio può comportare (in termini di Capex, Opex, disponibilità operatività, domanda di prodotti/servizi, margini, etc.); le misure di mitigazione utilizzate (o ancora da implementare) per gestire il rischio.

Tipo di
Rischio
Descrizione Valutazione Impatto Finanziario Misure
di Mitigazione
Rischio Fisico Incidenti significativi
agli asset a causa di
eventi meteorologici
avversi (ad es.
piogge torrenziali;
fulminazione;
innalzamento livello
mare; temperatura
elevate; siccità, etc.)
Orizzonte Temporale
-> medio/lungo
termine;
Probabilità
-> medio/bassa
Minor disponibilità
dell'asset; costi
operativi; perdita di
produzione; capex di
riparazione
Copertura assicurativa;
Inclusione di clausole
contrattuali legate agli
eventi meteorologici
(forza maggiore);
sistema di gestione HSE;
interventi per gestione
piogge; ottimizzazione
dell'approvvigionamento
idrico; formazione
specializzata del
personale su argomenti
tecnici e HSE
Rischio
normativo
Evoluzione
ulteriormente
sfavorevole nella
legislazione
Europea/Nazionale
in materia di
Decarbonizzazione
e Transizione
Ecologica/
Energetica
Orizzonte Temporale
-> medio termine;
Probabilità
-> alta/media
Aumento costi
operativi ed
erosione margini;
Riduzione dei
consumi di prodotti
petroliferi; Capex
di adeguamento
impiantistico
Monitoraggio Normative
Europee (ETS, RED
II, etc.); iniziative
per aumentare
l'efficienza energetica;
manutenzione/
upgrade dell'asset
per migliorare le
performance ambientali
e adeguare la produzione
(biocarburanti)
Rischio
reputazionale
Valutazione negativa
della strategia di
business sostenibile
e le performance
di sostenibilità/
ESG da parte degli
stakeholder finanziari
Orizzonte Temporale
-> breve/medio
termine;
Probabilità -> media
Aumento del costo
del capitale; difficoltà
di accesso al credito;
perdita di valore
nelle quotazioni del
titolo
Attività di engagement
con stakeholder
finanziari; Analisi
di materialità per
identificare temi/impatti
materiali; redazione di
Bilancio di sostenibilità
per documentare le
credenziali ESG aziendali;
processo di revisione e
controllo dei ratings ESG
per garantire informazioni
affidabili agli stakeholder
esterni; a livello paese,
bilanciamento con
esigenze strategiche di
"security of supply"

Di seguito poi è riportata una analoga rappresentazione delle opportunità correlate al cambiamento climatico, considerate in termini di sviluppo/adeguamento del business, e di posizionamento competitivo all'interno del settore della raffinazione, nel contesto nazionale ed europeo:

Tipo di
Opportunità
Descrizione Valutazione Impatto Finanziario Metodo di Gestione
Produzione
di Energia
elettrica da fonti
Rinnovabili
Sviluppo business
delle rinnovabili
(eolico, solare, etc.)
Orizzonte Temporale
-> breve/medio
termine;
Probabilità -> alta
Aumento dei ricavi;
Partnership, JV
e/o acquisizioni di
aziende impegnate
in tali ambiti
Focus strategico
su sviluppo Fonti
Rinnovabili; Investimenti
mirati per nuovi impianti
e/o revamping asset
esistenti; collaborazioni
con Istituzioni Locali (ad
es: promozione Comunità
Energetiche Rinnovabili);
Acquisizione di aziende
attive nel settore
Produzioni
"low-carbon"
(bio-carburanti;
waste-to-fuels;
etc.)
Sviluppo di
prodotti per la
decarbonizzazione e
l'economia circolare
Orizzonte Temporale
-> breve/medio
termine;
Probabilità
-> alta/media
Aumento dei ricavi;
Partnership, JV
e/o acquisizioni di
aziende impegnate
in tali ambiti
Incremento produzione
di biocarburanti; focus
strategico su prodotti
con minor impronta
carbonica e progetti per
sviluppare l'economia
circolare; investimenti
mirati per nuovi impianti
e/o adeguamento
tecnologico degli asset
esistenti; collaborazioni
con Istituzioni e Aziende
leader di settore
Tecnologie per
la decarboniz
zazione (CCUS,
Green Hydrogen,
etc.)
Adozione di
tecnologie per la
decarbonizzazione
Orizzonte Temporale
-> medio termine;
Probabilità -> media
Riduzione costi
operativi (per minor
acquisto quote
CO2); Partnership
e/o JV con aziende
impegnate in tali
ambiti
Produzione di idrogeno
verde; focus strategico
su tecnologie di
decarbonizzazione;
investimenti mirati
per nuovi impianti
e/o adeguamento
tecnologico degli asset
esistenti; collaborazioni
con Istituzioni e Aziende
leader di settore
Efficientamento
energetico
Ulteriore
efficientamento
e ottimizzazione
energetica del sito
industriale di Sarroch
Orizzonte Temporale
-> breve/medio
termine;
Probabilità -> alta
Riduzione dei costi
operativi (consumi
interni di fuels ed
elettricità); Riduzione
del costo associato
alle emissioni di gas
climalteranti (CO2)
Valutazioni energetiche
per identificare
soluzioni adeguate e
massimizzare i risparmi
(anche mediante ISO
50001); implementazione
dei progetti ESTI per
incremento prestazioni
ed efficienza operativa;
Riduzione dei consumi e
perdite e delle emissioni
di CO2

LE NOSTRE PERSONE

Salute e sicurezza

La sicurezza è la nostra energia.

"Vogliamo riconoscerci ed essere riconosciuti come una realtà industriale fatta di persone che vivono e diffondono la cultura della sicurezza nell'agire quotidiano."

Cultura della Sicurezza

[SHS-1 C1]

Saras, consapevole che il lavoro sicuro rappresenta uno dei diritti umani fondamentali, è da sempre fortemente impegnata nella promozione e diffusione a tutti i livelli aziendali della cultura della sicurezza, attraverso numerose iniziative, attività continue di formazione, e verifiche che assicurino la massima performance, il rispetto dei principi, delle best practice e dei più alti standard nazionali e internazionali di sicurezza sul lavoro. Il Gruppo inoltre collabora con Confindustria -, UNEM, INAIL e Organizzazioni Sindacali affinché tale cultura venga diffusa anche sul territorio in cui opera e tra i suoi interlocutori, fornitori in primis anche coinvolgendoli nei programmi di sviluppo e sensibilizzazione.

La gestione della salute e sicurezza

[403-1; 403-8; SHS-2 C2]

Oltre a promuovere e sviluppare un adeguato approccio culturale alla sicurezza, occorre istituire modalità operative corrette, e realizzare anche i necessari investimenti per rendere sicuro il luogo di lavoro. Occorre infine, applicare un adeguato sistema di monitoraggio e sorveglianza, per verificare che i comportamenti delle persone siano coerenti con le procedure istituite.

Più nello specifico, al fine di tutelare al meglio la salute e la sicurezza dei dipendenti, del personale delle ditte d'appalto nonché di ogni persona che abbia accesso ai siti produttivi, il Gruppo ha elaborato ed adottato Politiche, Linee Guida, Procedure, Istruzioni Operative e buone prassi che regolano ogni aspetto della salute e sicurezza, dall'aggiornamento dei requisiti di sicurezza degli impianti in funzione dell'evoluzione normativa, alla valutazione periodica dei rischi, alla formazione, fino alle attività di promozione e sensibilizzazione sia interna sia nelle comunità locali.

In concreto, l'impegno del Gruppo Saras si fonda sui seguenti principi /azioni fondamentali:

  • Rispetto della normativa cogente e volontaria, implementazione dei migliori standard internazionali, condivisione e confronto coi pari di settore;
  • Progettazione di luoghi di lavoro / impianti nonché fornitura di attrezzature e strumenti idonei allo svolgimento delle attività lavorative che garantiscono le migliori e più sicure condizioni;
  • Valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza e l'adozione di un approccio sistematico per eliminarli alla fonte o, quando non è possibile, minimizzarli garantendo contestualmente la massima protezione di tutti i lavoratori (interni ed esterni);
  • Riduzione degli eventi incidentali (Infortuni, Emergenze e Near miss) e delle malattie professionali, attraverso idonee misure di prevenzione di cui periodicamente verifica efficacia e adeguatezza;
  • Adozione di comportamenti sicuri e responsabili a tutti i livelli organizzativi, nonché l'impegno diretto dei responsabili che devono essere safety leader;
  • Promozione e diffusione di una cultura di salute e sicurezza e in generale di benessere organizzativo condivisa anche con le comunità locali;
  • Programmi di informazione, formazione e addestramento finalizzati a coniugare efficacemente gli aspetti tecnici con quelli di salute e sicurezza;
  • Definizione di obiettivi specifici e misurabili, periodicamente monitorati, verificati ed eventualmente aggiornati, anche attraverso il coinvolgi-

mento del top management;

  • Selezione dei fornitori di beni e servizi anche secondo criteri di salute e sicurezza, loro coinvolgimento nei programmi di miglioramento delle performance;
  • Implementazione di sistemi di gestione della salute e sicurezza.

Dal punto di vista organizzativo ogni azienda del Gruppo, in linea con il Codice Etico e la Politica di Sostenibilità, organizza il proprio sistema della sicurezza, adotta Politiche e procedure ed eventualmente implementa sistemi di gestione, in base alle proprie esigenze operative e di business.

Come si evince dal capitolo Certificazioni, Autorizzazioni e Accreditamenti del Gruppo, tutte le attività del Gruppo con impatto significativo in termini di salute, sicurezza (sito produttivo di Sarroch, generazione di elettricità da fonti rinnovabili, servizi tecnologici), sono certificate ISO 45001.

Nel dettaglio, i lavoratori coperti da Sistema di Gestione di tutela della Salute e Sicurezza rappresentano l'87,6 dell'intera popolazione del Gruppo; d'altra parte, deve essere ricordato che tali lavoratori costituiscono il 100% dei lavoratori impegnati in attività con impatti rilevanti in termini di salute e sicurezza.

In particolare, la controllata Sarlux, proprietaria del sito operativamente rilevante, in accordo alla Politica di Sostenibilità del Gruppo, ha definito la propria Politica1 e ha implementato un Sistema di Gestione HSE2 integrato per gli aspetti relativi alla Prevenzione degli Incidenti Rilevanti, la tutela della Salute e Sicurezza dei Lavoratori e la Tutela dell'Ambiente, conforme ai requisiti delle norme (nazionali e internazionali):

  • UNI ISO 45001:2018 "Sistemi di gestione salute e sicurezza sul lavoro"; (Sistema di gestione della sicurezza volontario – certificato);
  • D.Lgs. n. 105/2015 "Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose"; (Sistema di gestione della sicurezza obbligatorio);
  • UNI 10617:2019 "Stabilimenti con pericolo di incidente rilevante - Sistemi di gestione della sicurezza - Requisiti Essenziali"; (Sistema di gestione della sicurezza volontario – non certificato).
Sistemi di gestione sicurezza ISO 45001 - Gruppo Saras - Copertura
2020 2021 2022
Dipendenti coperti dal sistema di gestione % 86,5 86,3 87,6

Processo di identificazione dei Pericoli sul lavoro e valutazione dei Rischi

[403-2; SHS-2 C1]

Il Gruppo Saras adotta una precisa metodologia di individuazione dei pericoli sul luogo di lavoro, in modo da poterli attentamente valutare, mitigare e gestire i rischi residui. In particolare, l'individuazione dei pericoli si svolge all'interno del processo di analisi e valutazione dei rischi.

La metodologia prevede la suddivisione dei luoghi di lavoro in aree omogenee, in modo da rendere più precisa, puntuale e mirata l'analisi dei pericoli e la susseguente valutazione dei rischi. Per ognuna delle aree così individuate si procede ad un inventario dei pericoli e delle relative sorgenti. In tale fase sono individuati sia i pericoli dovuti all'ambiente lavorativo che quelli associati alle modalità operative adottate (pericoli di mansione).

Il censimento prende in considerazione quei pericoli potenziali che l'analisi degli estensori, l'esperienza degli addetti, i dati storici e l'esame impiantistico, indicano come credibili. Per comodità di classificazione e codificazione, i pericoli esistenti all'interno di qualsiasi attività industriale sono ricondotti a cinque macrocategorie:

  1. https://www.sarlux.saras.it/wp-content/uploads/2021/09/Politica-PIR-SSA_14052021.pdf

  2. https://www.sarlux.saras.it/it/sicurezza-sistema-hse/

  3. Ordinari (Oggetti taglienti e/o lesivi, lavori in quota, ecc.);

  4. Ergonomici (Movimentazione manuale dei carichi, posture operative incongrue, ecc.);
  5. Specifici (agenti fisici, microclima, radiazioni ionizzanti);
  6. Processo (Incendio, esplosione, ecc.);
  7. Particolari (Stress lavoro-correlato, Differenze di genere e età, ecc.).

Inoltre, nell'ambito del censimento dei pericoli, in funzione della tipologia di ambiente lavorativo, viene effettuato anche il censimento di eventuali agenti chimici, cancerogeni e mutageni, che possono essere presenti.

Il nostro Gruppo, inoltre, si impegna in un processo sistematico di identificazione e valutazione dei rischi da stress lavoro correlato. Prevenire, individuare e gestire lo stress in situazioni lavorative, aiuta a promuovere la cultura del benessere organizzativo verso cui tende Saras.

Per quanto riguarda la valutazione è stata applicata la metodologia elaborata da INAL "Valutazione e Gestione del Rischio da Stress lavoro-correlato – Manuale ad uso delle aziende in attuazione del D.Lgs. 81/08 e s.m.i." che prevede:

  • Creazione del Gruppo di Gestione della Valutazione - Il gruppo di gestione della valutazione, tra l'altro, individua i Gruppi Omogeni di Lavoratori (GOL).
  • Valutazione preliminare Questa fase prevede l'adozione di check-list divise nelle tre famiglie indicate dalla Commissione Consultiva permanente quali, Eventi Sentinella (Indicatori aziendali), Fattori di Contenuto del lavoro e Fattori di Contesto del lavoro. Ad ogni indicatore è associato un punteggio che concorre al punteggio complessivo dell'area. I punteggi delle 3 aree vengono sommati. La somma dei punteggi attribuiti alle 3 aree consente di identificare il posizionamento nella "tabella dei livelli di rischio", esprimendo il punteggio ottenuto in valore percentuale, rispetto al punteggio massimo.
  • Valutazione approfondita Se la valutazione preliminare evidenzia elementi di rischio, cioè "tali da richiedere il ricorso ad azioni correttive, si procede alla pianificazione ed alla adozione di opportuni interventi correttivi…"; se questi ultimi

si rilevano "inefficaci", si procede con la "valutazione approfondita", che prevede la valutazione della percezione soggettiva dei lavoratori.

Maggiori dettagli sono disponibili nei Documenti di valutazione dei Rischi aziendali (DVR) che vengono regolarmente predisposti e periodicamente aggiornati dalle singole società del Gruppo in accordo agli articoli 17,26,28 del D.Lgs. 81/2008.

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) contiene:

  • La valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l'attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa;
  • L'indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati, a seguito della valutazione;
  • Il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
  • L'individuazione delle procedure per l'attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell'organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri;
  • L'individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.

Partecipazione, consultazione dei lavoratori e comunicazione

[403-4; SHS-1 C3]

Coerentemente con quanto espresso nelle proprie Politiche, il Gruppo Saras rispetta il diritto dei lavoratori ad avere un'adeguata rappresentanza e la libertà di costituire e/o aderire ad organizzazioni di lavoratori o rappresentanze sindacali senza timore di ritorsioni o intimidazioni e promuove la consultazione dei lavoratori, anche attraverso le parti sociali, nella definizione di politiche, processi e procedure atte al miglioramento dell'ambiente di lavoro e alla tutela della salute e sicurezza.

Il coinvolgimento di tutti i lavoratori è assicurato attraverso:

  • consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e per l'Ambiente;
  • incontri con il personale interessato;
  • comunicazioni/comunicati ai dipendenti tramite sito intranet, sistema normativo, posta elettronica certificata e non.

Inoltre, in conformità alle seguenti normative:

  • D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e smi Testo unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro;
  • D.Lgs. 26 giugno 2015, n. 105 Attuazione della Direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose;
  • D.Lgs. 6 giugno 2016, n. 138 Regolamento recante la disciplina delle forme di consultazione, sui piani di emergenza interna (PEI), del personale che lavora nello stabilimento, ai sensi dell'articolo 20, comma 5, del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105;

il Gestore/Datore di Lavoro ricerca i pareri, prima di prendere decisioni, dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e l'Ambiente (RLSA) Sarlux e delle Ditte Terze (RLS) operanti nello Stabilimento a lungo termine.

I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e l'Ambiente (RLSA) sono incaricati ex lege di tutelare i diritti dei lavoratori nell'ambito della sicurezza sul lavoro, e sono eletti dai lavoratori attraverso l'intermediazione delle Rappresentanze Sindacali aziendali. Peraltro, la figura dell'RLSA è prevista anche dal CCNL Energia e Petrolio, applicato alle società del Gruppo attive in quei settori; tra queste vi è appunto Sarlux, nel cui stabilimento sono stati eletti sei RLSA.

Nel suddetto contratto collettivo adottato in Sarlux, frutto del confronto continuo e aperto con i Sindacati e Confindustria, è stata prevista una sezione specifica interamente dedicata alla regolamentazione delle tematiche HSE, all'interno della quale sono descritti le strategie, gli obiettivi, le responsabilità, le attività e il sistema di relazioni industriali costruite per gestire i temi HSE.

In particolare, è stata prevista l'istituzione di un Organismo Paritetico Nazionale – cui partecipano rappresentanti di Confindustria, delle Organizzazioni sindacali, di UNEM (Unione Energie per la Mobilità) e di alcune aziende rappresentative del settore, tra cui Saras – finalizzato al supporto e monitoraggio di tutte le azioni inerenti alla salute, sicurezza e ambiente, compresa le attività di formazione e informazione.

Dal punto di vista operativo, al fine di garantire il processo di consultazione dei lavoratori del sito di Sarroch è istituito il "Comitato Salute, Sicurezza, Ambiente e Prevenzione degli Incidenti Rilevanti" che si riunisce almeno quattro volte l'anno.

Sarlux, periodicamente, consulta i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza delle ditte in appalto. Inoltre, si è fatta promotrice di un confronto interaziendale tra gli RLS delle società operanti nell'agglomerato industriale di Sarroch, garantendo il necessario supporto logistico all'organizzazione dell'incontro.

Consultazione e partecipazione dei lavoratori

2022
Target Risultato
Riunione periodica per la sicurezza1
- Gruppo Saras
5 5
Comitati Salute, Sicurezza e Ambiente - Sarlux ≥4 6
Comitati Salute, Sicurezza e Ambiente - Sardeolica - 11
Comitati Paritetici per la prevenzione dalle infezioni da Covid-19 - 2
Incontro lavoratori "Industrial Operations" - Sarlux - 2
Incontro periodico Sarlux - Appaltatori ≥4 4
  1. Ai sensi del Art.35 D.lgs. 81/2008 "Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" del 9 aprile 2008.

Innovazione tecnologica in ambito salute e sicurezza

Il Gruppo Saras riconosce nell'innovazione tecnologica una leva strategica in grado di migliorare i processi di tutela della salute e sicurezza delle persone. A tal fine, nel 2019 è stata studiata ed è attualmente in fase avanzata di implementazione, una soluzione tecnologica con lo scopo di migliorare le condizioni di sicurezza degli operatori di impianto, denominata Digital Safety Advice (DSA). Il progetto si basa su un dispositivo di monitoraggio della sicurezza personale con connessione costante e a sicurezza intrinseca, in dotazione al personale operativo del sito industriale.

Mediante un pannello di controllo remoto è possibile conoscere in real time lo stato di sicurezza delle persone negli impianti. La dotazione di DSA al personale operativo costituisce uno specifico KPI ESG (come visto nell'apposito capitolo).

È stato peraltro evidenziato che, nel biennio 2020- 21 la distribuzione dei DSA ha subito una sospensione temporanea causa pandemia Nel 2022 è ripresa la distribuzione pianificata, attualmente il dispositivo DSA viene utilizzato da 230 lavoratori del sito operativo di Sarroch.

2020 2021 2022
Target Risultato Target Risultato Target Risultato
Distribuzione
DSA1
150 105 150 105 150 150

KPI ESG - Digital Safety Advice

  1. Il consuntivo è da intendersi come un totale progressivo dei device distribuiti. In particolare nel 2022 sono stati distribuiti ulteriori 45 device.

Informazione, Formazione e Addestramento dei Lavoratori

[403-5; SHS-1 C2; ENV-6 C4]

Il Gruppo Saras garantisce a tutti i lavoratori l'accesso alle principali informazioni in tema di tutela della salute e sicurezza, attraverso diversi canali, tra cui:

  • Intranet Aziendale Sezione HSE e Sistema Normativo;
  • Cartellonistica, newsletter, mail e campagne comunicative dedicate;
  • Incontri informativi in aula e online tramite la piattaforma Saras Learning.

Tutta la formazione di Salute e Sicurezza erogata all'interno del Gruppo viene progettata ed erogata da Formatori qualificati secondo le norme vigenti e con esperienza pluriennale.

A valle di ogni intervento formativo, sia d'aula che online, viene effettuato un test di verifica che mira a verificare l'effettivo apprendimento dei discenti.

Per quanto riguarda la formazione di compliance HSE (formazione e addestramento su tematiche disciplinate da norme di legge/enti esterni), tali attività sono riconducibili a:

  • Formazione specifica e formazione particolare aggiuntiva per le figure che la richiedono (firma dei permessi di lavoro, formazione particolare aggiuntiva per preposti, squadra di emergenza, manovra di gru a torre, personale addetto alle manovre elettriche, etc.) sia per le prime nomine resesi necessarie a seguito di cambi mansione e nuovi inserimenti, che per gli aggiornamenti periodici previsti dall'ASR (Accordo Stato-Regioni) o dalle altre norme applicabili;
  • Addestramento di tutto il personale coinvolto nel Piano di emergenza;
  • Simulazione degli scenari incidentali da Rapporto di Sicurezza;
  • Formazione specifica per i lavoratori che possono operare in ambienti sospetti di inquinamento o confinati;
  • Informazione sui Rischi da incidente rilevante (D.lgs. 105/15) tramite quattro moduli online diffusi a tutto il personale.

Nella tabella seguente il dettaglio di alcune attività di informazione, formazione e addestramento inerenti la salute e sicurezza dei lavoratori e la tutela ambientale.

Informazione, Formazione e Addestramento - Salute, Sicurezza e Ambiente Gruppo Saras

2020 2021 2022
Salute e Sicurezza
h
9.996 6.210 9.726

Tipologia di corsi quali ad esempio:

Identificazione dei pericoli e valutazione dei rischi - Addestramento uso dei dispositivi di protezione; Organizzazione e gestione della sicurezza; Formazione su rischi particolari (prevenzione e protezione da covid-19, radioprotezione - ambienti confinati); Misure di prevenzione e gestione emergenze (rilasci accidentali, antincendio, primo soccorso - BLSD); Formazione a addestramento lavoratori sulla prevenzione degli incidenti rilevanti connessi di sostanze pericolose - parte salute e sicurezza

Ambiente h 2.472 2.837 3.758

Tipologia di corsi quali ad esempio:

Gestione dei rifiuti e raccolta differenziata; Controllo degli scarichi in atmosfera; Controllo degli scarichi idrici; Rilevazione sostanze odorigene; Prevenzione inquinamento acustico; Formazione a addestramento lavoratori sulla prevenzione degli incidenti rilevanti connessi all'uso di sostanze pericolose - parte ambiente; Prevenzione inquinamento marino - gestione sversamenti

Totale Formazione HSE h 12.468 9.047 13.484

Segnalazione, Analisi e Gestione degli eventi

[403-2; 403-4; SHS-1 C1; SHS-1 A1; SHS-3 C3]

La responsabilizzazione individuale e la partecipazione attiva alla prevenzione dei lavoratori sono per Saras pilastri fondamentali sui quali costruire la "cultura della sicurezza". A tale scopo il Gruppo:

  • Promuove l'importanza della segnalazione per il miglioramento della sicurezza;
  • Promuove l'importanza della rilevazione dei near miss e delle condizioni di pericolo;
  • Riconosce il "valore dell'errore" come opportunità di miglioramento;
  • Promuove una cultura organizzativa capace di andare oltre "la cultura della colpa";
  • Tutela e supporta i lavoratori che segnalano eventi incidentali e situazioni di pericolo;
  • Fornisce feedback e comunica le eventuali azioni intraprese a seguito della segnalazione.
Near miss segnalati
2020 2021 2022
Near miss 1 75 35 30
- da personale Gruppo Saras 27 30 18
- da appaltatori 48 5 12

1. Questo termine è utilizzato per indicare deviazioni impreviste e improvvise dalla normale ordinarietà del lavoro in presenza di situazioni che non hanno consentito il verificarsi di conseguenze negative. I near miss sono eventi potenzialmente dannosi, poiché legati alla presenza di situazioni o agenti che abbiano la caratteristica intrinseca di "pericolosità" che, tuttavia, non hanno provocato danni a persone o a cose.

Chiunque venga a conoscenza, o sia presente al verificarsi, di un evento incidentale è tenuto a comunicarlo immediatamente. Partendo da questa regola generale appare chiaro che la segnalazione dei Near Miss rappresenta un elemento fondamentale nella gestione della sicurezza nel sito. Infatti, attraverso la conoscenza e la successiva analisi di episodi che avrebbero potuto evolvere verso conseguenze negative (senza poi che nel caso segnalato ciò avvenisse) fornisce un potente strumento preventivo che consente di anticipare ed eliminare le cause radice prima che siano i fattori di un evento incidentale.

Nel corso del 2022 sono stati segnalati un totale di 30 episodi, di cui 18 da parte di personale del Gruppo e 12 da Appaltatori.

Confrontando l'andamento del triennio , se da un lato si riscontra una riduzione delle segnalazioni interne (bilanciata però dal miglioramento delle prestazioni in ambito Salute e Sicurezza), dall'altra si registra un incremento delle stesse provenienti dagli Appaltatori, a dimostrazione di una incrementata sensibilità sul tema, ma che risulta da stimolare ulteriormente a causa del trend in flessione delle loro performance HSE, come verrà meglio illustrato nel paragrafo "le prestazioni degli appaltatori in ambito Salute e Sicurezza".

Ogni evento incidentale viene analizzato allo specifico scopo di apprendere sia le cause dirette e indirette di un evento incidentale ed intraprendere le misure necessarie per prevenire il ripetersi dell'evento stesso o di eventi similari, sia i suoi effetti e le circostanze collaterali alla sua evoluzione ed intraprendere le misure per contenere le conseguenze di eventuali futuri eventi simili.

Il processo si sviluppa attraverso le seguenti fasi:

    1. valutazione della gravità dell'evento;
    1. determinazione del livello di analisi;
    1. analisi;
    1. stesura del report;
    1. gestione del follow up delle azioni derivati da analisi.

L'analisi si distingue in due differenti momenti:

Analisi di primo livello

  • Organizzazione delle informazioni sull'incidente a valle della raccolta dei fatti;
  • Descrizione della casualità dell'incidente e sviluppo delle ipotesi di eventuale approfondimento specialistico;
  • Azioni di ripristino e messa in sicurezza (correzioni) ed eventuali azioni correttive da intraprendere nell'immediato.

Analisi di secondo livello

• Analisi delle cause che hanno prodotto l'evento incidentale, elaborazione di un conseguente piano di azione mirato alla individuazione e formulazione delle azioni correttive e preventive.

Sviluppo della cultura della sicurezza: il protocollo BBS

[403-2; SHS-1 C1; SHS-3 C3]

Il Gruppo Saras promuove a tutti i livelli aziendali la cultura della sicurezza attraverso la formazione, la condivisione e la verifica del grado di efficacia delle attività svolte. Diffondere la cultura della sicurezza si traduce, di fatto, in un'azione continua di ricerca, formazione e creazione di condizioni di lavoro finalizzate a ridurre progressivamente i casi di emergenza e di infortunio per i lavoratori del Gruppo Saras e delle ditte appaltatrici con l'obiettivo di tendere a "zero eventi incidentali".

In una realtà matura e tecnologicamente avanzata come quella del Gruppo Saras, il "fattore umano" diventa la componente chiave del sistema di gestione della sicurezza sul lavoro. Risulta quindi necessario diminuire i comportamenti a rischio (spesso causa principale di incidenti ed infortuni), focalizzandosi su quello che le persone fanno e sulla comprensione del perché lo fanno, individuando poi le strategie di intervento tese a cambiare e modificare i comportamenti considerati "a rischio" o comunque errati.

In tale contesto si inserisce l'implementazione del protocollo Behavior Based Safety (BBS) nel sito di Sarroch. Più di preciso, secondo le teorie comportamentali, da cui discende la BBS, i comportamenti sono il risultato di un apprendimento mediante rinforzi negativi (punizioni) e soprattutto positivi (premi), in una sequenza di "antecedenti" (o attivatori) che inducono "comportamenti", che a loro volta portano poi a "conseguenze" (queste tre fasi compongono il "modello a tre contingenze: A-B-C").

In linea generale il protocollo BBS prevede le seguenti fasi:

  • Definizione dei comportamenti osservabili attesi;
  • Osservazione e raccolta dati;
  • Feedback e indirizzo dei comportamenti verso quelli attesi;
  • Misura dei risultati ottenuti.

Operativamente il protocollo BBS, implementato nel sito di Sarroch, si articola in tre fasi:

    1. Tutti i lavoratori, a rotazione:
  • osservano i comportamenti tenuti dai colleghi durante lo svolgimento delle mansioni;
  • registrano le osservazioni dei comportamenti su apposita scheda;
  • danno un feedback ai colleghi osservati;
  • appuntano e inseriscono a sistema dati e commenti.
    1. Il Comitato di Attuazione HSE (composto da Responsabili operazioni, Supervisori operazioni, Analisi HSE) una volta al mese:
  • analizza i report sugli eventi del reparto;
  • analizza i grafici su osservazioni e comportamenti;
  • definisce priorità per le attività di manutenzione HSE;
  • definisce obiettivi di miglioramento per comportamenti;
  • elabora la traccia per le riunioni Capiturno Operatori.
    1. A valle delle attività di analisi del Comitato di Attuazione HSE, viene indetta una riunione di squadra per comunicare le risultanze dell'analisi e definire obiettivi di miglioramento.

L'applicazione del protocollo BBS nel sito Sarlux è partita nel 2015 con un progetto pilota in alcune aree di stabilimento (Energia, Utilities, Movimento e Asset), e si è rapidamente estesa a tutto lo stabilimento ed a tutte le funzioni operative. Ormai, dal 2018 in poi, si consuntivano percentuali di comportamenti sicuri superiori al 98%, emersi dall'analisi delle check list compilate in numero rilevante (fino anche a 22 mila osservazioni "all workers" in un solo anno), segno che la cultura della sicurezza è profondamente penetrata in tutti gli ambiti aziendali.

Dal 2020, in considerazione dell'evento pandemico, sono state apportate modifiche al protocollo BBS, integrando le schede di osservazione con specifiche verifiche dei comportamenti tesi a prevenire la diffusione del Covid-19 (ad es. conoscenza delle regole di igiene raccomandate dal Ministero della Salute, evitare luoghi affollati, mantenere il distanziamento sociale, usare mascherine, applicare la ventilazione degli ambienti, etc.). Tale aggiornamento del protocollo si è rivelato particolarmente efficace anche nelle aree di impianto, per minimizzare le possibilità di contagio.

Infine, come dimostrazione ulteriore dell'attenzione che il management aziendale ripone in questo strumento, si sottolinea che dal 2019 è stato inserito uno specifico KPI ESG del Gruppo Saras, che fa riferimento al numero complessivo di osservazioni effettuate durante l'applicazione del protocollo BBS, nel sito industriale di Sarlux.

La tabella sottostante riportato l'andamento del protocollo negli ultimi tre anni.

2020 2021 2022
Target Risultato Target Risultato Target Risultato
Ossevazioni (check
list compilate)
24.135 22.336 22.000 18.920 22.000 16.404
Feedback - 8.632 - 9.207 - 9.159
Comportamenti
sicuri
% - 98,4 - 98,7 - 98,6

KPI ESG - Sicurezza basata sui comportamenti - BBS

Nel 2022 a fronte di oltre 16.000 osservazioni effettuate si è riusciti a erogare circa 9.200 feedback, registrando inoltre una percentuale molto elevata di comportamenti sicuri, pari al 98,6%

Ad ottobre 2022 è stato dato avvio al progetto che prevede l'aggiornamento del Protocollo attualmente applicato, con l'obiettivo di mantenere e incrementare i risultati raggiunti negli anni e ridurre i comportamenti individuati tra le concause degli eventi infortunistici accaduti negli ultimi tre anni. In parallelo è previsto il coinvolgimento degli Appaltatori, ai quali sarà presentato il Protocollo, con l'obiettivo di far conoscere un modello che se applicato può portare a benefici all'intero sistema industriale territoriale.

Promozione della Salute dei lavoratori

[403-3; 403-6; SHS2-C3]

Per il Gruppo Saras, la promozione e la gestione della salute sono temi estremamente rilevanti, e vengono svolti principalmente attraverso tre attività:

  • la gestione delle emergenze, tramite servizio di pronto soccorso;
  • la sorveglianza sanitaria obbligatoria;
  • l'erogazione di benefit sotto forma di prestazioni mediche non previste da obblighi di legge.

Nel sito di Sarroch, le attività di sorveglianza sanitaria obbligatoria vengono svolte dai due medici competenti, di cui uno coordinatore (rif.art. 41 del D.Lgs. 81/2008), a cui si affiancano alcuni specialisti che erogano prestazioni sanitarie addizionali, non previste dai vincoli legislativi. In particolare, sono a disposizione dei dipendenti Sarlux e Sartec medici specializzati in cardiologia, oculistica e odontoiatria.

Le attività di sorveglianza sanitaria per il personale di Saras (sede di Milano/Roma), Deposito di Arcola (La Spezia) e Saras Energia (Spagna) sono a cura di specialisti che operano nelle rispettive sedi di competenza. Infine, per Sardeolica (sedi Ulassai e Macchiareddu), le attività di sorveglianza sanitaria vengono svolte dal medico competente presente nel sito industriale di Sarroch, in collaborazione con uno studio medico per le visite specialistiche previste per la mansione. Inoltre, è stata stipulata una convenzione con uno specialista di Ulassai per le cure odontoiatriche.

Sorveglianza sanitaria obbligatoria

La sorveglianza sanitaria obbligatoria prevede visite mediche, accertamenti ematochimici, controllo dei metaboliti urinari, spirometrie per la verifica della funzionalità respiratoria, visite oculistiche, esami audiometrici ed elettrocardiogrammi.

In particolare, nel 2022 sono state effettuate, per i lavoratori del Gruppo, circa 4.800 prestazioni sanitarie. Di queste, l'82,6% hanno coinvolto il personale della controllata Sarlux ed i lavoratori Saras con sede a Sarroch. Le restanti prestazioni sanitarie sono suddivise tra: Sartec (circa 8,5%); Saras sedi di Milano e Roma (circa 1,3%); Saras Energia (circa 3.3%); Sardeolica (circa 2,8%) e infine il Deposito di Arcola (circa 1,4%). Occorre considerare che la variabilità dei numeri, da un esercizio all'altro, è funzione della cadenza di legge delle visite per sorveglianza obbligatoria, che per talune posizioni lavorative è biennale, mentre per altri ruoli è annuale.

In accordo alle norme vigenti in materia della tutela della Salute e della Sicurezza dei lavoratori, e in particolare al comma 1 art. 243 del D. Lgs. 81/08, i lavoratori esposti ad agenti cancerogeni e mutageni, sono iscritti in un apposito registro nel quale è riportata, per ciascuno di essi, l'attività svolta, l'agente cancerogeno o mutageno utilizzato e, ove noto il valore di esposizione a tal agente. Tale registro, denominato "Registro degli Esposti", istituito dal Datore di Lavoro, viene periodicamente aggiornato per il tramite del medico competente.

Prestazioni sanitarie addizionali (Benefit)

Il Gruppo consente ai propri dipendenti di fruire gratuitamente anche di numerose prestazioni sanitarie addizionali, in aggiunta a quanto previsto dagli obblighi di legge. Nel corso del 2022 sono state erogate circa 3.150 prestazioni sanitarie addizionali, di cui circa il 53% cure odontoiatriche, il 43% esami ematici (PSA e/o assetto lipidico), mentre il restante 4% è suddiviso tra prestazioni cardiologiche e mammografie.

Il Gruppo Saras promuove, su base volontaria, la campagna vaccinale antinfluenzale che si è svolta dal mese di ottobre 2022 per la sede di Milano e per le controllate con sede in Sardegna.

Servizi di medicina del lavoro - Gruppo Saras

2020 2021 2022
Sorveglianza sanitaria obbligatoria 5.600 5.600 4.833
Prestazioni sanitarie addizionali (benefit) 3.500 3.550 3.150

Le prestazioni del Gruppo Saras in ambito Salute e Sicurezza

[403-9; 403-10; SHS-2 C3; SHS-3 C1; SHS-3 A1] Il Gruppo Saras s'impegna nella creazione di condizioni di lavoro finalizzate a ridurre progressivamente i casi di emergenza e di infortunio per i lavoratori del Gruppo Saras e delle ditte appaltatrici, tale impegno viene meglio esplicitato con la scelta del management aziendale di inserire uno specifico KPI ESG con l'obiettivo di migliorare l'indice infortunistico del sito operativamente rilevante.

In particolare, l'indice di frequenza degli infortuni per l'intero Gruppo è risultato pari a 1,98, in diminuzione rispetto al 2,85 registrato nel 2021. La performance è stata determinata dalla diminuzione del numero di eventi registrati (5 nel 2022 vs 7 nel 2021) a fronte di un pressoché costante monte ore lavorate, che costituisce il denominatore del rapporto con cui viene calcolato l'indice di frequenza. Di contro sono aumentati i giorni di assenza per infortunio (243 nel 2022 vs 155 nel 2021) portando l'indice di gravità da 0,06 a 0,10.

Importante citare che, tra le controllate del Gruppo, spicca il risultato di Sardeolica che, al 31 dicembre 2021 ha consuntivato 4.450 giorni senza infortuni, tagliando il traguardo dei 12 anni continuativi senza infortuni (a partire da ottobre 2010, inizio della gestione diretta).

Tali prestazioni sono la conseguenza di una cultura della sicurezza fortemente radicata nelle persone e costantemente rinforzata mediante appositi programmi di formazione ed attività giornaliere e periodiche di controllo e di ispezione.

La controllata Sarlux registra una riduzione del numero di infortuni (4 nel 2022 contro i 5 del 2021) che si riflette nella riduzione dell'indice di frequenza che passa da 3,08 consuntivato nel 2021 a 2,49 nel 2022.

2020 2021 2022
Infortuni 6 7 5
• di cui con gravi conseguenze 0 0 0
• di cui mortali 0 0 0
Trattamenti medici / First aid 2 3 1
Tasso di frequenza infortuni (LTIFR)1 2,17 2,85 1,98
Tasso di frequenza infortuni gravi2 0 0 0
Tassi di decessi 0 0 0
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili (TRIFR) 2,90 4,07 2,37
Ore lavorate h 2.758.837 2.457.303 2.530.485
Giorni per per infortuni 239 155 243
Indice di gravità3 0,09 0,06 0,10
Malattie professionali 0 0 0
Tasso di malattia professionale4 0 0 0

Salute e sicurezza − prestazioni Gruppo Saras

  1. È il numero di infortuni registrati e denunciati all'ente di previdenza competente, diviso per le ore lavorate nell'anno, moltiplicato per 1.000.000, ai sensi della Norma UNI 7249:2007

    1. È il numero di infortuni da cui il lavoratore non può ristabilirsi, non si ristabilisce o non è realistico prevedere che si ristabilisca completamente ritornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi, diviso per le ore lavorate nell'anno, moltiplicato per 1.000.000
    1. È il numero di giorni persi per infortunio, diviso per le ore lavorate nell'anno, moltiplicato per 1.000, ai sensi della Norma UNI 7249:2007
  2. È il numero totale di casi di malattia professionale diviso per le ore lavorate nell'anno, moltiplicato per 1.000.000

2020 2021 2022
Infor
tuni
IF1 IG2 Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 6 3,13 0,12 16 5 3,08 0,09 21 4 2,49 0,14 12
Sartec Srl 0 0 0 1 1 4 0,02 0 0 0 0 4
Sardeolica Srl 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0
Deposito di
Arcola Srl
0 0 0 9 1 39 0,32 7 1 35,6 0,39 2
Saras Energia
SAU
0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0
Saras Trading
SA
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 6 2,17 0,09 27 7 2,85 0,06 30 5 1,98 0,10 18

Indici infortunistici Gruppo Saras suddiviso per Società

  1. È il numero di infortuni registrati e denunciati all'ente di previdenza competente, diviso per le ore lavorate nell'anno, moltiplicato per 1.000.000, ai sensi della Norma UNI 7249:2007

  2. È il numero di giorni persi per infortunio, diviso per le ore lavorate nell'anno, moltiplicato per 1.000, ai sensi della Norma UNI 7249:2007

Classificazione infortuni Gruppo Saras per società 2022

Infortuni totali
registrati sul lavoro
Infortuni
con con
Infortuni
con
Indice di Indice di Indice di Indice di
frequen
Indice di
Totale Infor
tuni
First
Aid
seguen
ze gravi
(esclusi
decessi)
conse
guente
decesso
frequen
za totale
fre
quenza
Infortuni
frequen
za First
Aid
za per
cons.
gravi
frequen
za per
decessi
Near
miss
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 4 4 0 0 0 2,49 2,49 0 0 0 12
Sartec Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Deposito di
Arcola Srl
2 1 1 0 0 35,06 35,06 35,06 0 0 2
Saras Energia SAU 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Saras Trading SA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 6 5 1 0 0 1,98 2,37 0,40 0 0 18

In particolare, i 4 infortuni accaduti al personale Sarlux nell'esercizio 2022 sono stati principalmente causati per condizioni di insicurezza per materiali e attrezzature (1), per disattenzione nell'uso di attrezzature (1), per disattenzione nell'uso mezzi (1) e infine per atto imprudente dell'infortunato (1). Un evento lieve si è verificato acnhe anche nella controllata Arcola, anch'esso classificabile come disattenzione ed ha comportato 11 giorni di assenza.

Per quanto concerne la suddivisione di genere, si riscontra che gli infortunati sono tutti uomini.

Tipologie di infortuni - Gruppo Saras

2020 2021 2022
Caduta in piano, scivolamento 3 5 2
Caduta dall'alto 0 0 0
Urto, schiacciamento, taglio 1 1 3
Movimentazione manuale carichi 0 0 0
Proiezione frammenti solidi e/o sostanze liquide 0 0 0
Ustioni 2 1 0
Elettrocuzione 0 0 0
Infortunio da incidente stradale 0 0 0
Altro 0 0 0

Cause1 degli infortuni - Gruppo Saras

2020 2021 2022
B7. Disattenzione 2 5 3
B6. Istruzioni o norme trascurate 1 1 0
C4. Utensili difettosi 0 1 0
D8. Pavimenti o altri luoghi sdruciolevoli 2 0 0
C7. Progettazione inadatta o sbagliata 1 0 0
C. Condizioni di insicurezza per materiali o attrezzature 0 0 1
B9. Condizioni fisiche o mentali del dipendente 0 0 1
Altro 0 0 0
  1. Come da sistema classificatorio INAIL

Gestione del prodotto e delle sostanze

[403-7; SHS-5]

Il Gruppo Saras vuole perseguire il miglioramento continuo anche attraverso l'adozione di sostanze meno pericolose per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008), sul Pericolo di Incidenti Rilevanti connessi con sostanze pericolose (D.Lgs. 105/2015) e le interazioni con l'ambiente (D.Lgs. 152/2006) quando esistono alternative tecnicamente ed economicamente idonee. Alle sostanze pericolose si applicano i principi della Sicurezza intrinseca1, quali ad esempio:

  • Intensificazione, attraverso l'utilizzo di minori quantità di sostanze pericolose in stoccaggio o nel processo;
  • Sostituzione, rimpiazzando le sostanze pericolose con altre meno pericolose;
  • Attenuazione del pericolo, ricorrendo ad una forma fisica della sostanza o a condizioni di impiego meno pericolose;
  • Limitazione degli effetti, attraverso la progettazione di impianti in modo da minimizzare le conseguenze di eventuali rilasci di sostanze o energie pericolose;
  • Semplificazione, attraverso la progettazione di impianti a conduzione semplificata al fine di ridurre la probabilità di errori operativi.

Una sostanza (elemento chimico e/o i suoi composti) o un preparato (miscela o soluzione composta di due o più sostanze), liquido, gas o solido, che costituisce un pericolo per la salute o la sicurezza dei lavoratori e/o dell'ambiente ai sensi dei Regolamenti CE 1907/2006 REACH e 1272/2008 CLP, viene definita "pericolosa".

La pericolosità delle sostanze ricevute, utilizzate nei processi e/o prodotte e stoccate, è riportata nelle relative Schede di Dati di Sicurezza (SDS), disponibili sulla intranet aziendale e periodicamente verificate e revisionate.

Le SDS consentono di valutare ogni rischio per la salute e la sicurezza delle persone e la tutela dell'ambiente derivante dall'uso e dalla manipolazione delle sostanze.

La gestione della sicurezza e la tutela ambientale nei processi di appalto

[SHS-1 C2]

I fornitori rappresentano controparti imprescindibili per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo.

In particolare, durante la fase di valutazione dei potenziali e attuali fornitori (inclusi eventuali subappaltatori), Saras richiede:

  • il rispetto delle Leggi;
  • la promozione di comportamenti Etici e Corretti e la prevenzione della Corruzione;
  • il rispetto dei principi enunciati nel proprio Codice Etico e nella Politica di Sostenibilità;
  • il rispetto delle Politiche in materia di Tutela della Salute, Ambiente, Sicurezza e Prevenzione degli Incidenti Rilevanti.

Gli aspetti relativi alla tutela della salute e sicurezza della tutela ambientale degli appaltatori sono monitorati sia preventivamente (qualifica fornitori) sia in fase di esecuzione del contratto, attraverso numerosi processi di controllo (audit dedicati e attività di ispezione nei cantieri operativi) e strumenti come la piattaforma SAP Ariba.

Di particolare interesse in ambito HSE sono le attività degli appaltatori all'interno del sito operativamente rilevante di Sarroch, in questo ambito, anche nel 2022 sono proseguite le attività di ispezione cantieri delle ditte terze con lo scopo di verificare il rispetto delle procedure e delle disposizioni in termini di salute, sicurezza e ambiente. L'attività ispettiva si è svolta nel rispetto della programmazione annuale secondo un calendario che prevede di incontrare tutte le imprese presenti nel sito almeno una volta all'anno.

Nello specifico, nel 2022 sono state svolte 136 ispezioni, che hanno riguardato 40 ditte per un totale di 686 lavoratori coinvolti.

Al fine di raggiungere gli obiettivi e i traguardi richiamati nella Politica HSE e promuovere un efficace coinvolgimento degli appaltatori il Gruppo organizza ed eroga attività di informazione verso le imprese terze riguardanti: rischi e pericoli dei pro-

1. Sicurezza degli impianti basata sull'approccio di evitare i pericoli e/o limitare i rischi anziché controllarli (UNI 10617:2019)

Ispezioni HSE cantieri Appaltatori - Sarlux

2020 2021 2022
Target Risultato Target Risultato Target
Risultato
133 129 90 93 67 136

Attività di ispezione cantieri appaltatori allo scopo di verificare il rispetto delle procedure e delle disposizioni in termini di salute, sicurezza e ambiente

Informazione su tematiche HSE - Appaltatori

2020 2021 2022
Informazione erogata agli appaltatori h 14.609 2.481 4.992
Informazione HSE pre accesso stabilimento
Sicurezza e tutela ambientale nelle attività manutentive
Informazione sui rischi di interferenza col processo produttivo

cessi produttivi, regole e procedure di gestione in ambito ambiente e sicurezza.

Principalmente gli appaltatori vengono impiegati nelle attività di manutenzione (pianificata e di fermata impianti) svolte nel sito produttivo, Sarlux promuove la cooperazione ed il coordinamento anche organizzando, con frequenza almeno trimestrale, un incontro periodico tra il Gestore1 /Datore di Lavoro Sarlux (4 svolti nel 2022) e i rappresentanti delle imprese operanti in Stabilimento (Datori di Lavoro, Responsabili Operativi e di Sicurezza, Rappresentanti dei lavoratori).

Le prestazioni degli appaltatori in ambito Salute e Sicurezza

[403-9; 403-10; SHS-3 C1]

Per quanto concerne gli indici infortunistici relativi alle ditte contrattiste (che di fatto operano principalmente nel sito di Sarroch), i dati vengono riportati nelle apposite tabelle, e mostrano, per i contrattisti dell'intero Gruppo, un indice di frequenza in aumento, pari a 6,15 (rispetto a 1,29 nel 2021), ascrivibile principalmente ai contrattisti operanti nella consociata Sarlux, che chiudono l'anno 2022 con 17 eventi (di cui uno con esito mortale). Peggiora di conseguenza anche l'indice di gravità che passa dallo 0,04 del 2021 al 2,81 del 2022 in considerazione del forte aumento dei giorni persi per infortuni che si attestano a 8.224 contro i 92 del 2021 (per definizione, ai sensi della UNI 7249, ad un evento con esito mortale si associano 7.500 giorni persi per infortunio).

Un evento che ha determinato un periodo d'assenza di 10 giorni si è verificato anche presso il Deposito di Arcola.

Nello specifico la fatalità è relativa alla caduta di lavoratore di una ditta terza, durante i lavori di smontaggio di un ponteggio a sbalzo sul pontile di attracco navi (attualmente sono in corso gli approfondimenti delle cause da parte dell'Autorità Giudiziaria, le società del Gruppo Saras non risultano coinvolte); in cinque eventi sono state disattese le norme e/o le istruzioni vigenti o impartite, ed in altrettanti casi è stata riscontrata deficitaria la fase di impostazione dell'attività. Attrezzature di lavoro in cattivo stato o difettose hanno causato ulteriori tre eventi mentre non sono stati utilizzati i DPI previsti o il lavoratore ha sottovalutato le proprie condizioni fisiche prime di eseguire l'attività lavorativa in ulteriori due casi. In un ultimo caso, che ha avuto come conseguenza una ferita , le cause sono in corso di approfondimento da parte dell'autorità giudiziaria.

Le prestazioni infortunistiche sono state oggetto di attente riflessioni con le stesse ditte Appaltatrici, che sono state stimolate a promuovere iniziative e definire le migliori strategie per il miglioramento

  1. Qualsiasi persona fisica o giuridica che gestisce o detiene uno stabilimento o un impianto, oppure a cui è stato delegato il potere economico e decisionale determinante per l'esercizio tecnico dello stabilimento o dell'impianto (UNI 10617:2019)

Salute e sicurezza - prestazioni Appaltatori

2020 2021 2022
Infortuni 6 3 18
• di cui con gravi conseguenze 0 0 0
• di cui mortali 0 0 1
Trattamenti medici / First aid 9 0 6
Tasso di frequenza infortuni (LTIFR)1 1,31 1,29 6,15
Tasso di frequenza infortuni gravi2 0 0 0
Tassi di decessi 0 0 0,34
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili (TRIFR) 3,27 1,29 8,19
Ore lavorate h 4.590.631 2.332.981 2.928.775
Giorni per per infortuni 380 92 8.224
Indice di gravità3 0,08 0,04 2,81
  1. È il numero di infortuni registrati e denunciati all'ente di previdenza competente, diviso per le ore lavorate nell'anno, moltiplicato per 1.000.000, ai sensi della Norma UNI 7249:2007

    1. È il numero di infortuni da cui il lavoratore non può ristabilirsi, non si ristabilisce o non è realistico prevedere che si ristabilisca completamente ritornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi, diviso per le ore lavorate nell'anno, moltiplicato per 1.000.000
    1. È il numero di giorni persi per infortunio, diviso per le ore lavorate nell'anno, moltiplicato per 1.000, ai sensi della Norma UNI 7249:2007

delle performance. Sarlux ha, inoltre, analizzato tutti gli eventi e verificato quali azioni potessero condurre alla riduzione della numerosità e magnitudo degli stessi.

A tal proposito, come già indicato, è prevista la presentazione agli Appaltatori della metodologia B-BS e dei suoi protocolli, con l'obiettivo di far conoscere un modello che, se correttamente applicato, può portare a significativi benefici sulle performance HSE .

2020 2021 2022
Infor
tuni
IF1 IG2 Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 6 1,32 0,08 47 3 1,32 0,04 2 17 5,86 2,83 11
Sartec Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Deposito di
Arcola Srl
0 0 0 1 0 0 0 3 1 79,30 0,79 1
Saras Energia
SAU
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Saras Trading
SA
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 6 1,3 0,08 48 3 1,29 0,04 5 18 6,15 2,81 12

Indici infortunistici Ditte Contrattiste suddiviso per Società

  1. È il numero di infortuni registrati e denunciati all'ente di previdenza competente, diviso per le ore lavorate nell'anno, moltiplicato per 1.000.000, ai sensi della Norma UNI 7249:2007

  2. È il numero di giorni persi per infortunio, diviso per le ore lavorate nell'anno, moltiplicato per 1.000, ai sensi della Norma UNI 7249:2007

Classificazione infortuni Ditte Contrattiste per Società - 2022

Infortuni totali
registrati sul lavoro
Infortuni
con con
Infortuni
con
Indice di Indice di Indice di Indice di
frequen
Indice di
Totale Infor
tuni
First
Aid
seguen
ze gravi
(esclusi
decessi)
conse
guente
decesso
frequen
za totale
fre
quenza
Infortuni
frequen
za First
Aid
za per
cons.
gravi
frequen
za per
decessi
Near
miss
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 22 17 5 0 1 7,59 5,86 1,72 0 0,34 11
Sartec Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Deposito di
Arcola Srl
2 1 1 0 0 158,59 79,30 79,30 0 0 1
Saras Energia SAU 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Saras Trading SA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 24 18 6 0 1 8,19 6,15 2,05 0 0 12

Tipologie di infortuni - Appaltatori

2020 2021 2022
Caduta in piano, scivolamento 0 0 0
Caduta dall'alto 0 0 1
Urto, schiacciamento, taglio 3 2 7
Movimentazione manuale carichi 0 0 0
Proiezione frammenti solidi e/o sostanze liquide 0 0 0
Ustioni 1 1 2
Elettrocuzione 0 0 0
Infortunio da incidente stradale 2 0 1
Contatto sostanze pericolose 0 0 6
Altro 0 0 1

Cause1 degli infortuni - Appaltatori

2020 2021 2022
B7. Disattenzione 2 0 1
B6. Istruzioni o norme trascurate 4 0 5
D9. Condizioni rischiose causate dall'appaltatore 0 1 0
C1. Attrezzature insufficientemente protette 0 1 0
C7. Progettazione inadatta o sbagliata 0 1 0
A8. Manchevolezza nella progettazione del lavoro 0 0 5
A6. Assegnazione di attrezzi, utensili o mezzi di protezione
inadatti al lavoro o in cattivo stato
0 0 2
B3. DPI previsti ma non utilizzati 0 0 1
B9. Condizioni fisiche o mentali del dipendente 0 0 1
C5. Attrezzature difettose (esclusi veicoli a motore) 0 0 1
Altro 0 0 2
  1. Come da sistema classificatorio INAIL

Sicurezza dei Processi, delle Comunità locali, Asset integrity e Gestione Incidenti Rilevanti

[11.8; 403-2; 403-8; SHS-6; ENV-5 C1; ENV-5 C4] Asset Integrity

Gli insediamenti produttivi del Gruppo Saras presenti sul territorio sono costruiti ed eserciti in conformità alle prescrizioni di legge e considerando le best practice di settore.

Impianti, macchine, apparecchiature e attrezzature sono soggetti a:

Monitoraggi e controlli sistematici a presidio dell'Asset Integrity

Le strategie manutentive vengono definite nel rispetto degli obiettivi di salute, sicurezza, ambiente, qualità, affidabilità d'impianto: una gestione efficace degli asset deve in prima istanza rispettare gli standard di sicurezza e di tutela ambientale.

Le funzioni tecniche definiscono la strategia manutentiva più appropriata delle attrezzature, adottando, ove tecnicamente applicabili, politiche manutentive di tipo preventivo (finalizzate ad anticipare il guasto con approcci manutentivi di tipo analitico) e/o l'impiego, quando disponibili ed efficaci, di tecnologie diagnostiche e sistemi di controllo predittivo.

Politiche di Asset Management a garanzia della regolare continuità operativa

Le politiche manutentive di riferimento sono: manutenzione ciclica, manutenzione predittiva, manutenzione ispettiva e manutenzione a guasto.

In base alle politiche manutentive adottate vengono elaborati i Piani di Manutenzione, ovvero tutti gli interventi che è necessario eseguire nel tempo per consentire la corretta funzionalità delle attrezzature e la regolare continuità operativa.

I piani vengono aggiornati periodicamente sulla base delle evidenze derivanti dalle prove diagnostiche effettuate e recependo eventuali feedback provenienti in particolare da HSE, Produzione, Processi e Manutenzione.

Per gli aggiornamenti vengono inoltre recepite le azioni correttive e le proposte di miglioramento che scaturiscono dall'attività di monitoraggio prestazioni, dagli imprevisti analizzati, dalle eventuali revisioni delle strategie manutentive ed ispettive, dalle analisi RCA (Root Cause Analysis) e FA (Failure Analysis), da segnalazioni operative.

Prevenzione e gestione degli incidenti rilevanti

Al fine di garantire la salute e la sicurezza della comunità e mitigare l'impatto ambientale dovuto alle attività tipiche del processo produttivo aziendale, sono state implementate specifiche procedure di gestione delle emergenze (ad es: rilascio non pianificato o incontrollato di materiale pericoloso) calibrate sugli scenari di rischio credibili.

Vengono altresì monitorati gli aspetti di rilevanza ambientale quali ad esempio:

  • Qualità dell'aria e gestione delle emissioni in atmosfera;
  • Qualità delle acque e gestione degli scarichi;
  • Impatti sul suolo, sottosuolo e biodiversità.

In particolare, lo stabilimento Sarlux rientra nel campo di applicazione del D.Lgs. 105/2015 (Direttiva Seveso) ed è classificato a rischio di incidente rilevante per la presenza di sostanze pericolose.

Ai sensi del suddetto D.Lgs. n. 105 del 2015 Sarlux ha:

  • Redatto il Rapporto di Sicurezza;
  • Definito una Politica di prevenzione degli incidenti rilevanti;
  • Implementato, attuato e mantenuto un Sistema di Gestione della Sicurezza per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti (SGS-PIR);
  • Definito un Piano di Emergenza Interno (PEI);
  • Considerato, nella valutazione dei possibili eventi incidentali, l'effetto domino;
  • Trasmesso alla Prefettura di Cagliari le informazioni utili per l'elaborazione del Piano di Emergenza Esterna (PEE).

Il Rapporto di sicurezza

Il Rapporto di sicurezza (ai sensi dell'art. 15 del D.Lgs. 105/2015) è un elaborato tecnico che serve a individuare all'interno di uno stabilimento quali sono gli eventuali incidenti rilevanti possibili, col fine di attuare sistemi di prevenzione e protezione circa deviazioni dal normale funzionamento di entità rilevante.

Il primo Rapporto di Sicurezza (RdS) è stato redatto in seguito all'entrata in vigore della normativa italiana che recepiva la prima direttiva europea in materia di stabilimenti "a rischio di incidente rilevante", risalente al 1989.

Le attività svolte nello stabilimento Sarlux comportano, infatti, la presenza e l'utilizzo di sostanze cui sono associate diverse caratteristiche e livelli di pericolosità. Lo scopo del RdS è proprio quello di studiare i rischi possibili per prevenirli e mitigarli.

L'analisi degli scenari incidentali ipotizzabili ha portato a escludere che eventi di questo tipo possano avere conseguenze significative all'esterno del perimetro dello stabilimento. L'eventuale coinvolgimento di aree esterne è circoscritto a limitate aree, in direzione della strada statale 195 e della strada d'accesso a Porto Foxi, in cui non vi sono, comunque, insediamenti abitativi.

Il documento è stato elaborato dopo un'accurata e approfondita analisi delle proprie attività in relazione al rischio a esse associato, derivante dai processi di lavorazione e dalle sostanze utilizzate.

A partire dalla prima edizione, è stato costantemente aggiornato in accordo con la normativa applicabile e allo scopo di recepire tutte le variazioni impiantistiche effettuate nel tempo. L'ultimo aggiornamento risale a maggio 2021.

Sono oggetto di studio nel RdS tutte le tipologie di sostanze pericolose caratterizzate da un basso punto di infiammabilità (es. grezzi, benzine, gas di petrolio liquefatto), da tossicità (es. idrogeno solforato), da pericolosità per l'ambiente (es. gasolio, cherosene). In base alla quantità e tipologie di sostanze presenti e ai processi in cui sono utilizzate, sono stati identificati i possibili eventi e scenari incidentali, quali incendi, esplosioni, nubi di gas tossici, rilasci di sostanze pericolose sul suolo o in mare.

Sono state studiate le potenziali conseguenze degli scenari incidentali individuati, in termini di impatto sulla sicurezza delle persone, all'interno e all'esterno del sito, e sull'ambiente.

I relativi Piani di emergenza interna di Impianti Sud e Impianti Nord e i Piani di emergenza specifici, sono allineati agli aggiornamenti del Rapporto di sicurezza, così come le informazioni trasmesse alla Prefettura per la pianificazione della emergenza esterna degli stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante dell'agglomerato industriale di Sarroch.

Per tutto il 2022 sono proseguite le attività orientate al soddisfacimento delle prescrizioni ad oggi vigenti, il cui stato di avanzamento è periodicamente comunicato alle autorità di vigilanza (Comitato Tecnico Regionale - CTR).

Il Piano di Emergenza Interno (PEI)

Definito lo scenario di rischio per l'intero stabilimento (impianti Sud e Nord), attraverso la predisposizione dei Piani di emergenza interni (PEI), l'azienda ha individuato procedure da adottare e comportamenti da seguire perché un ipotetico evento incidentale venga gestito con massima efficacia e minime conseguenze, grazie a un intervento coordinato di uomini e mezzi, allo scopo di prevenire e limitare i danni alle persone, all'ambiente e al patrimonio aziendale, soccorrere gli eventuali infortunati, tenere sotto controllo gli eventi incidentali, limitandone le dimensioni degli effetti. Per un intervento tempestivo ed efficace, inoltre, sono di fondamentale importanza le procedure di allarme e di segnalazione dell'emergenza per allertare, in relazione al tipo di evento, tutte le figure aziendali interessate. Grande rilievo assume all'interno del Piano anche il sistema di informazione a forze di soccorso, enti e comunità locali. Sono capillarmente diffusi in tutta l'area dello stabilimento strumenti di comunicazione e segnalazione (avvisatori di incendio a pulsante, telefoni, radio ricetrasmittenti fisse e portatili in dotazione presso strutture o figure aziendali chiave, interfono interni ed esterni, videocamere a circuito chiuso) che permettono l'attivazione in tempo reale di uomini e strutture. Il sistema di distribuzione dell'acqua antincendio è costituito da una rete capillare che copre tutta l'area dello stabilimento. Tutti i serbatoi di stoccaggio sono protetti da impianti di raffreddamento antincendio; di questi, quelli a maggior criticità, hanno sistemi di attivazione automatici che intervengono nel caso di aumento eccessivo della temperatura delle strutture. Analoghi impianti sono installati su tutti i serbatoi a pressione, sulle strutture di stoccaggio e carico GPL e su qualsiasi altra struttura per la quale l'innalzamento della temperatura possa rappresentare un elemento critico ai fini della sicurezza. Lo stabilimento è, inoltre, dotato di dodici mezzi antincendio (otto in Impianti Sud e quattro in Impianti Nord) con accumulatori di polvere e schiuma, veloci e maneggevoli, che permettono un intervento tempestivo in situazioni di emergenza e costituiscono un ulteriore supporto ai sistemi fissi. Dotazioni e sistemi di sicurezza sono, in ogni caso, sottoposti a verifiche periodiche e a regolari e accurati interventi di manutenzione.

Il personale addetto alla gestione delle emergenze effettua regolare formazione e addestramento. Periodicamente vengono svolte delle simulazioni di emergenza ed evacuazione che coinvolgono tutte le persone presenti in sito (interni ed esterni).

Il Piano di antinquinamento marino

Il Piano di antinquinamento marino è il documento predisposto per fronteggiare eventuali emergenze derivanti da presenza di idrocarburi a mare nello specchio prospicente il sito Sarlux di Sarroch. Le situazioni di emergenza che possono interessare il mare derivano dal rilascio accidentale di idrocarburi dal terminale marittimo. In casi del genere, sono disponibili una serie di attrezzature e mezzi che permettono di far fronte in tempi rapidi all'evento, secondo le indicazioni predisposte dal Piano.

Lo stabilimento dispone di quattro mezzi natanti, operativi 24 ore su 24, e di un articolato sistema di dotazioni (skimmers, panne galleggianti, ecc.) che garantiscono la piena e pronta capacità di risposta dello stabilimento. Sempre per quanto riguarda la prevenzione dei rilasci a mare, vengono effettuate ispezioni programmate a bordo delle navi durante le operazioni di carico prodotti e scarico materie prime, con un'elevata percentuale di navi controllate ed esercitazioni per verificare che la struttura sia sempre perfettamente capace di reagire.

Il personale addetto al piano di antinquinamento marino effettua regolare formazione e addestramento.

Gestione delle piogge torrenziali

In stabilimento è in vigore una specifica istruzione operativa denomina "Gestione piogge torrenziali" che ha come scopo la gestione delle azioni da eseguire precedentemente, se prevedibili, e in seguito a eventi meteorici eccezionali, coordinate con quelle previste dal piano operativo antinquinamento marino.

I diversi reparti operano per sfruttare la piena capacità di accumulo delle vasche a cui affluiscono le acque meteoriche e dei serbatoi di grezzo dedicati, al fine di prevenire le situazioni di emergenza che possono richiedere l'apertura degli scolmatori verso il mare.

Il personale addetto alla gestione delle piogge torrenziali effettua regolare formazione e addestramento.

Al fine di garantire la salute e sicurezza della Comunità Locale, strettamente connesso ai Piani di emergenza interni è

Il Piano di emergenza esterno (PEE),

un documento redatto dalla Prefettura di Cagliari attraverso un iter istruttorio che coinvolge numerosi enti locali, i rappresentanti delle forze dell'ordine e di pronto intervento, tra cui Regione, Città metropolitana di Cagliari, i comuni di Sarroch, Capoterra, Villa San Pietro e Pula, Vigili del Fuoco, ASL e Capitaneria di Porto. Il Piano interessa nel suo complesso l'area industriale di Sarroch e prende in considerazione ipotesi di eventi incidentali che interessino uno dei siti presenti nell'area, facenti capo alle diverse società presenti (Sarlux, Sasol Italy, Costiero Gas Livorno, Air Liquide, Versalis) e dai quali possano derivare conseguenze dannose per l'esterno degli stabilimenti. Anche in questo caso, punto di partenza sono stati i Rapporti di Sicurezza dei diversi siti produttivi e l'analisi degli scenari incidentali ipotizzati, quindi l'analisi del territorio, considerando gli insediamenti urbani e le infrastrutture presenti, per prevedere le migliori modalità di gestione di un incidente in modo da garantire l'incolumità della popolazione.

Il documento è disponibile e scaricabile in formato digitale accedendo al sito internet della Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Cagliari - sezione "Attività - Protezione Civile" - "Piani provinciali di Protezione Civile".

Eventi di Sicurezza di Processo (PSE)

La sicurezza dei processi costituisce un impegno primario per Saras. Con l'obiettivo di salvaguardare l'incolumità delle persone, l'ambiente, gli asset e la reputazione aziendale, è stato implementato il Sistema di Gestione della Sicurezza precedentemente descritto, monitorato tramite audit dedicati, con lo scopo di prevenire e mitigare, attraverso l'applicazione di elevati standard gestionali e tecnici, i rischi associati a rilasci incontrollati di sostanze pericolose che possano evolvere in incidenti rilevanti. L'applicazione del Sistema di Gestione della Sicurezza ha come risultato la gestione corretta e sicura degli asset durante tutto il loro ciclo di vita, dalla progettazione alla costruzione, dall'esercizio al decommissioning, dalla manutenzione alla gestione delle modifiche.

2020 2021 2022
Eventi tier 1 -PSE1 0 2 0
Eventi tier 2 - PSE2 3 1 2
Tasso(2) di frequenza eventi tier 1 -
PSER1
0,00 1,23 0,00
Tasso di frequenza eventi tier 2 -
PSER2
1,56 0,62 1,24

Eventi di Sicurezza di Processo1 - Sarlux

  1. come definiti dalla API RP 754; in inglese "Process Safety Events" (PSE)

  2. definito come numero totale di eventi di livello 1 per milione di ore lavorate, analogamente per gli eventi di livello 2; in inglese "Process Safety Events Rate" (PSER)

  3. Nota: I livelli ("Tier") 1 e 2 indicano la gravità delle conseguenze dell'evento incidentale (dal più grave al meno grave) in termini di quantitativi rilasciati di sostanze pericolose e danni causati alle persone o agli asset

L'impegno nella prevenzione degli incidenti rilevanti, si traduce anche nella divulgazione trasparente degli eventi relativi alla sicurezza dei processi sulla base di indicatori di prestazione.

Questi indicatori sono definiti dalla norma API Recommended Practice 754 – Process Safety Performance Indicators for the Refining and Petrochemical Industries.

Gli eventi da rendicontare vengono definiti come: rilasci non pianificati o non controllati di perdita di contenimento primario (LOPC) che determinano una o più delle conseguenze indicate nella norma.

Nel 2022 non si sono verificati eventi di livello 1 (PSER1 = 0,00), mentre si sono registrati 2 eventi di livello 2, che normalizzato rispetto alle ore lavorate determina un tasso (PSER2) pari a 1,24.

La prevenzione degli incidenti rilevanti nel Deposito di Arcola

Anche il Deposito di Arcola rientra nel campo di applicazione del D.Lgs. 105/2015 (Direttiva Seveso) ed è classificato a rischio di incidente rilevante per la presenza di sostanze pericolose.

Ai sensi del suddetto D.Lgs. n. 105 del 2015 Il Deposito ha:

  • Redatto il Rapporto di Sicurezza;
  • Definito una Politica di prevenzione degli incidenti rilevanti;
  • Implementato, attuato e mantenuto un Sistema di Gestione della Sicurezza per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti (SGS-PIR);
  • Definito un Piano di Emergenza Interno (PEI);
  • Considerato, nella valutazione dei possibili eventi incidentali, l'effetto domino;
  • Trasmesso alla Prefettura di La Spezia le informazioni utili per l'elaborazione del Piano di Emergenza Esterna (PEE).

Gestione delle risorse umane

L'impegno, la professionalità, la dedizione e la correttezza delle proprie persone rappresentano per il Gruppo Saras elementi fondamentali per assicurare crescita e prosperità al proprio business e alle comunità di riferimento.

Investire nelle persone, anche attraverso iniziative che facilitino l'apprendimento continuo e la capacità di contribuire al cambiamento, continua ad essere fondamentale per garantire la sostenibilità del nostro business e "intraprendere insieme una Trasformazione che accresca il nostro valore".

A tal fine, Saras imposta le relazioni con le persone sulla trasparenza, sull'integrità e sulla fiducia reciproca, valorizzando professionalità e merito dei propri dipendenti, garantendo – senza alcuna discriminazione – possibilità di crescita e sviluppo professionale nel rispetto del principio del riconoscimento del contributo fornito, attraverso sistemi di remunerazione equi e congruenti con le responsabilità attribuite.

È inoltre costante l'impegno del Gruppo a favorire un ambiente di lavoro che alimenti il senso di appartenenza ad un'organizzazione capace di accrescere il valore percepito dalla comunità di cui è parte.

La selezione del personale è effettuata in base alla corrispondenza dei profili dei candidati con le esigenze aziendali, in osservanza ai principi di trasparenza, imparzialità e pari opportunità.

Anche su questa materia i documenti di riferimento sono il Codice Etico, le Politiche e, in particolare, la "Linea Guida di processo Risorse Umane": tale documento, valido per tutte le società del Gruppo, ha l'obiettivo di regolare i processi e le attività relativi alla gestione delle risorse umane, al sistema organizzativo e alla comunicazione interna, nonché individuare i ruoli e le responsabilità dei vari soggetti coinvolti nel processo Risorse Umane.

Nel corso del 2022 è stata progressivamente superata la fase più critica della pandemia, a valle della quale il Gruppo ha colto l'opportunità per trasformare lo smart working emergenziale in una modalità strutturata di lavoro agile, attivato per tutte le Società a partire dal mese di aprile.

Il settore della raffinazione ha vissuto nel 2022 una congiuntura di mercato senza precedenti, purtroppo causata principalmente dalla guerra in Ucraina, che ha evidenziato il ruolo essenziale delle energie "tradizionali" nel garantire la sicurezza energetica e la necessità di una diversificazione delle fonti.

Di fronte a tale scenario, il Gruppo ha proseguito la trasformazione del proprio modo di lavorare, nell'ottica della sostenibilità del business.

Nell'ambito del Programma ESTI, è stato avviato uno specifico progetto con l'obiettivo di definire un'organizzazione capace di migliorare l'efficacia e l'efficienza complessiva dei processi e delle strutture dell'area Industrial, per abilitare il raggiungimento degli obiettivi dello stesso Programma. Nel primo semestre dell'anno il progetto ha coinvolto numerosi gruppi di lavoro inter-funzionali in un'approfondita attività di analisi dei processi organizzativi, rappresentando un'esperienza di successo di collaborazione interna che ha consentito di individuare alcune soluzioni innovative.

In continuità con l'organizzazione definita nel 2020, la nuova organizzazione "Industrial" consolida la focalizzazione delle responsabilità sull'esecuzione delle operazioni (Industrial Operations) e centri di competenza (Industrial Technology e Industrial Engineering & Services), al fine di raggiungere gli obiettivi di miglioramento delle performance industriali e di creazione di valore sostenibile. Al suo interno è stata inoltre istituita la funzione Industrial Regulatory Advisor per supportare trasversalmente le diverse strutture nel presidio dell'evoluzione normativa e nella gestione delle relazioni con gli stakeholder istituzionali rilevanti per l'area Industrial.

Tale organizzazione si fonda su processi industriali più agili e snelli, garantendo ottimizzazione continua delle performance, disponibilità di competenze e adeguato dimensionamento organizzativo, e sull'unificazione dei processi per specialità e per finalità. Essa si caratterizza per una forte interdipendenza tra le aree, per la presenza di ruoli di collegamento identificati per massimizzare la collaborazione e il dialogo tra funzioni, per la riduzione dei livelli gerarchici allo scopo di ottimizzare e semplificare i processi e per l'empowerment dei ruoli, che richiedono maggiore specializzazione, maggiore capacità di relazione e maggiore autonomia decisionale.

Nel suddetto contesto di mercato, infine, nel secondo semestre il Gruppo è stato impegnato a gestire un cambiamento rilevante ai vertici dell'organizzazione.

Organico

Al 31/12/2022 l'organico del Gruppo è pari a 1.576 dipendenti, la maggior parte dei quali basati lavorativamente in Italia (96% del totale) e, in particolare, in Sardegna (87%).

La Società del Gruppo con la maggior concentrazione di personale è Sarlux Srl, che a fine 2022 risulta avere un organico pari a 1.087 persone (pari al 69% del totale), seguita dalla capogruppo Saras SpA, con 251 persone (16%).

Le Società del Gruppo Saras pongono grande attenzione nell'assicurare lo sviluppo della professionalità adeguata alle proprie esigenze produttive ed organizzative, con una logica di sostenibilità nel tempo della "impiegabilità" di ciascun dipendente. In tal senso si spiega anche come il 99,4% dell'organico del Gruppo abbia un contratto a tempo indeterminato.

Anche dal punto di vista della tipologia di impiego il Gruppo dimostra una certa omogeneità: il 97% delle donne e la quasi totalità degli uomini lavorano a tempo pieno (full time). Peraltro, laddove vi siano le condizioni, il Gruppo si impegna a soddisfare le richieste di impiego a tempo parziale (part time).

Il Gruppo non utilizza dipendenti con contratto di lavoro ad orario non garantito o a chiamata.

Nella location operativamente significativa1 per il Gruppo, il Sito industriale di Sarroch, la percentuale del senior management2 appartenente alla comunità locale individuata (inteso come nato o vissuto per la maggior parte del tempo in Sardegna) risulta essere pari al 89%. [202-2]

Paese 2020 2021 2022
Italia, di cui: 1.618 1.504 1.512
Lombardia 136 121 120
Sardegna 1.456 1.355 1.364
Liguria 15 15 15
Lazio 11 13 13
Spagna 35 34 32
Svizzera 34 34 32
Totale 1.687 1.572 1.576

Totale dipendenti suddivisi per Paese

  1. Per il Gruppo è stata considerata "location operativamente significativa" il sito industriale di Sarroch, appartenente alla società interamente controllata Sarlux, cuore dell'attività produttiva col maggior numero di dipendenti ubicati nella medesima sede di lavoro.

  2. Per senior management si intendono i dirigenti o comunque le posizioni apicali dell'organizzazione, l'Amministratore delegato e suoi primi e secondi riporti.

Organico per società del Gruppo

Società 2020 2021 2022
Saras Spa 279 250 251
Sarlux Srl 1.144 1.073 1.087
Sartec Srl 153 137 123
Sardeolica Srl 27 29 36
Deposito di Arcola Srl 15 15 15
Saras Energia SAU 35 34 32
Saras Trading SA 34 34 32
Totale 1.687 1.572 1.576

Dipendenti suddivisi per tipologia di contratto e genere

2020 2021 2022
F M Totale F M Totale F M Totale
Indeterminato 225 1.455 1.680 209 1.360 1.569 201 1.366 1.567
Determinato 3 4 7 2 1 3 2 7 9
Totale 228 1.459 1.687 211 1.361 1.572 203 1.373 1.576

Dipendenti suddivisi per tipologia di contratto e regione

2020 2021 2022
Indeter
minato
Deter
minato
Totale Indeter
minato
Deter
minato
Totale Indeter
minato
Deter
minato
Totale
Italia, di cui 1.611 7 1.618 1.501 3 1.504 1.503 9 1.512
Lombardia 134 2 136 120 1 121 118 2 120
Sardegna 1.451 5 1.456 1.355 0 1.355 1.357 7 1.364
Liguria 15 0 15 15 0 15 15 0 15
Lazio 11 0 11 11 2 13 13 0 13
Spagna 35 0 35 34 0 34 32 0 32
Svizzera 34 0 34 34 0 34 32 0 32
Totale 1.680 7 1.687 1.569 3 1.572 1.567 9 1.576

Dipendenti suddivisi per tipologia di impiego e genere

2020 2021 2022
F M Totale F M Totale F M Totale
Full time 211 1.457 1.668 201 1.360 1.561 196 1.372 1.568
Part time 17 2 19 10 1 11 7 1 8
Totale 228 1.459 1.687 211 1.361 1.572 203 1.373 1.576

Lavoratori che non sono dipendenti

[2.8]

Per quanto riguarda i lavoratori non dipendenti essi sono identificabili con gli operai e i tecnici che prestano la loro opera con contratto d'appalto nelle attività manutentive ordinarie e straordinarie, che si svolgono nel sito industrialmente rilevante di Sarroch.

Diversity e pari opportunità

[405-1]

Il Gruppo Saras rispetta il principio delle pari opportunità e si impegna ad evitare qualsiasi tipo di discriminazione.

Da un'analisi della suddivisione per categoria e genere, emerge che la componente femminile è più elevata nelle categorie manageriali (22% dei quadri e 18% dei dirigenti e manager).

La percentuale delle donne tra gli impiegati risulta inferiore (15%), decisamente condizionata dalla numerosità di impiegati che ricoprono ruoli operativi di impianto nel sito di Sarroch. Al netto di tali ruoli, infatti, la componente impiegatizia femminile sale al 24%.

La numerosità di questi lavoratori è significativamente influenzata dalle attività in corso nei vari periodi dell'anno. Per tale ragione, questo dato può essere valutato solo in termini di "presenza media giornaliera" che, per il 2022, risulta essere di 1.094 persone.

La categoria "operai", quasi interamente riconducibile ai suddetti ruoli operativi, mostra infine una netta prevalenza della componente maschile.

Complessivamente, le donne rappresentano oltre il 30% dei dipendenti laureati.

Dal punto di vista delle fasce d'età, alla fine dell'esercizio 2022 i dipendenti tra i 30 e i 50 anni rappresentano la componente più numerosa del Gruppo (61% del totale). Nelle categorie "Impiegati" e "Operai", la maggioranza dei dipendenti ricade nella fascia 30-50 anni, mentre per le categorie "Quadri" e "Dirigenti e Manager" si registra il 63% di dipendenti con oltre 50 anni di età. In generale, l'età media del Gruppo è pari a 46 anni.

[406-1] Non sono stati rilevati nel 2022 incidenti di discriminazione.

Italia + Svizzera Spagna Totale %
F M F M F M F M
Dirigenti e Manager 10 49 1 2 11 51 18% 82%
Quadri 54 193 0 0 54 193 22% 78%
Impiegati 118 760 18 3 136 763 15% 85%
Operai 2 358 0 8 2 366 1% 99%
184 1.360 19 13 203 1.373 13% 87%
Totale 1.544 32 1.576 100%

Percentuale di dipendenti suddivisi per categoria e genere 2022

Gender diversity tra i laureati Italia+Svizzera

2020 2021 2022
% Totale donne laureate 30,8% 31,0% 30,2%

Percentuale di dipendenti suddivisi per categoria ed età 2022

Italia + Svizzera Spagna Totale %
<30 30-50 >50 <30 30-50 >50 <30 30-50 >50 <30 30-50 >50
Dirigenti
e Manager
0 20 39 0 3 0 0 23 39 0% 37% 63%
Quadri 0 91 156 0 0 0 0 91 156 0% 37% 63%
Impiegati 17 562 299 0 18 3 17 580 302 2% 65% 34%
Operai 54 262 44 1 4 3 55 266 47 15% 72% 13%
Totale 71 935 538 1 25 6 72 960 544 5% 61% 35%
1.544 32 1.576 100%

Turnover

[401-1]

Nel 2022 vi sono state 31 assunzioni, derivate principalmente dalla necessità di coprire posizioni operative che risultavano vacanti nelle unità organizzative di produzione. La distribuzione dei nuovi assunti per fasce di età mostra che il 65% ha meno di 30 anni, mentre da un punto di vista di genere l'81% degli assunti sono uomini e il restante 19% è rappresentato da donne.

Nel 2022 si sono registrate 27 uscite dal Gruppo (di cui 19 dalle Società italiane), pari a un turnover dell'1,7% (% cessati vs. organico totale a fine anno), dovute principalmente a dimissioni volontarie intervenute nel corso dell'anno. La maggior parte delle uscite si è registrata nella fascia d'età 30-50 anni.

Numero e percentuale di nuove assunzioni suddivise per fascia d'età

2020 2021 2022
< 30 30-50 > 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale
Italia +
Svizzera
15 7 0 22 4 8 0 12 20 8 1 29
Spagna 0 2 1 3 0 1 0 1 0 1 1 2
Totale 15 9 1 25 4 9 0 13 20 9 2 31
% vs. Organico
totale
0,89% 0,53% 0,06% 1,48% 0,25% 0,57% 0,00% 0,83% 1,27% 0,57% 0,13% 1,97%
2020 2021 2022
F M Totale F M Totale F M Totale
Italia + Svizzera 5 17 22 3 9 12 5 24 29
Spagna 1 2 3 0 1 1 1 1 2
Totale 6 19 25 3 10 13 6 25 31
% vs. Organico
totale
0,36% 1,13% 1,48% 0,19% 0,64% 0,83% 0,38% 1,59% 1,97%

Numero e percentuale di nuove assunzioni suddivise per genere

Turnover suddiviso per fasce d'età

2020 2021 2022
< 30 30-50 > 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale
Italia +
Svizzera
4 12 43 59 7 35 84 126 2 11 10 23
Spagna 1 20 3 24 0 2 0 2 0 3 1 4
Totale 5 32 46 83 7 37 84 128 2 14 11 27
% dipendenti
Italia +
Svizzera
0,24% 0,71% 2,55% 3,50% 0,45% 2,23% 5,34% 8,02% 0,13% 0,70% 0,63% 1,46%
% dipendenti
Spagna
0,06% 1,19% 0,18% 1,42% 0,00% 0,13% 0,00% 0,13% 0,00% 0,19% 0,06% 0,25%
% dipendenti
Totale
0,30% 1,90% 2,73% 4,92% 0,45% 2,35% 5,34% 8,14% 0,13% 0,89% 0,70% 1,71%

% cessati vs. organico totale a fine anno

Turnover suddiviso per genere

2020 2021 2022
F M Totale F M Totale F M Totale
Italia + Svizzera 6 53 59 20 106 126 11 12 23
Spagna 12 12 24 1 1 2 3 1 4
Totale 18 65 83 21 107 128 14 13 27
% dipendenti Italia
+ Svizzera
0,36% 3,14% 3,50% 1,27% 6,74% 8,02% 0,70% 0,76% 1,46%
% dipendenti
Spagna
0,71% 0,71% 1,42% 0,06% 0,06% 0,13% 0,19% 0,06% 0,25%
% dipendenti
Totale
1,07% 3,85% 4,92% 1,34% 6,81% 8,14% 0,89% 0,82% 1,71%

% cessati vs. organico totale a fine anno

Assunzioni Cessazioni
n. % n. %
Sardegna 20 1,27% 9 0,57%
Lombardia 7 0,44% 9 0,57%
Liguria 0 0,00% 0 0,00%
Lazio 1 0,06% 1 0,06%
Svizzera 1 0,06% 4 0,25%
Spagna 2 0,13% 4 0,25%
Totale 31 1,97% 27 1,71%

Numero totale e tasso assunti e uscenti per regione 2022

Assenteismo

Per quanto concerne il tasso di assenteismo aziendale, esso è stato calcolato come rapporto tra i giorni di assenza ed il numero totale dei giorni teorici lavorabili, tenendo anche conto delle differenze nel totale delle giornate teoriche lavorabili tra il personale giornaliero e quello turnista (rispettivamente 254 e 219 in Italia).

Nel calcolo sono esclusi i giustificativi di assenza come le ferie, ROL, servizio e trasferta e in generale tutte le tipologie di astensione obbligatoria dal lavoro; per contro, sono inclusi nella determinazione dell'indice tutti gli altri giustificativi.

Come osservabile nella tabella seguente, relativa all'esercizio 2022, nelle varie Società del Gruppo si registrano valori tra lo 0,8% ed il 6,7% circa, che risentono principalmente dell'incremento delle assenze per malattia.

Giornalieri /
Turnisti
Assenze
(GG)
GG lav. teorici Numero
Dipendenti
Media Annua
Indice
Assenteismo
(%)
Media
ponderata
Società (%)
G 2.319,7 251 213 4,35
Saras Spa T 44,1 219 5 3,80 4,34
G 6.837,9 251 410 6,64
Sarlux Srl T 8.855,4 219 655 6,18 6,36
Sartec Srl G 2.069,4 251 123 6,69
Sardeolica Srl G 363,9 251 34 4,29
Deposito di
Arcola Srl
G 13,8 251 4 1,38
T 115,0 219 11 4,77 3,87
Saras Energia
SAU
G 12,0 249 22 0,22
T 50,0 249 8 2,45 0,83
Saras Trading
SA
G 51,0 254 25 0,82

Indice di Assenteismo per società 2022

Scolarità dell'organico

Per quanto concerne il livello di scolarizzazione dei dipendenti, dai dati riportati nella tabella sottostante emerge che il 27% di questi ha un titolo di studio pari o superiore alla laurea e il 69% ha un diploma di scuola secondaria.

Focalizzando sulle tipologie di laurea, la tabella mostra la ripartizione per area di studi: coerentemente con la natura del business del Gruppo, i dati evidenziano che la maggioranza dei titoli di Laurea (75,4%) sono di natura tecnico-scientifica, il 18,8% sono di natura economica, giuridica o politica, ed il 5,8% umanistica.

Dipendenti per titolo di studio 2022

Laurea Diploma Licenza media Licenza elementare Totale
n. % n. % n. % n. % n.
Saras Spa 142 57% 103 41% 6 2% 0 0% 251
Sarlux Srl 152 14% 893 82% 42 4% 0 0% 1.087
Sartec Srl 72 59% 47 38% 3 2% 1 0,8% 123
Sardeolica Srl 10 28% 26 72% 0 0% 0 0% 36
Deposito di Arcola
Srl
2 13% 12 80% 1 7% 0 0% 15
Saras Energia SAU 24 75% 6 19% 2 6% 0 0% 32
Saras Trading SA 29 91% 3 9% 0 0% 0 0% 32
Totale 431 27,3% 1.090 69,2% 54 3,4% 1 0,1% 1.576

Dipendenti per tipologia di laurea 2022

Giuridica/
Politica/ Economica
Ingegneria/
Scientifica
Architettura
Umanistica Totale
n. % n. % n. % n. % n.
Saras Spa + Sarlux
Srl
59 20% 180 61% 37 13% 18 6% 294
Sartec Srl 1 1% 48 67% 22 31% 1 1% 72
Sardeolica Srl 0 0% 7 70% 3 30% 0 0% 10
Deposito di Arcola
Srl
1 50% 0 0% 1 50% 0 0% 2
Saras Energia SAU 9 38% 6 25% 7 29% 2 8% 24
Saras Trading SA 11 38% 13 45% 1 3% 4 14% 29
Totale 81 18,8% 254 58,9% 71 16,5% 25 5,8% 431

Sistemi di remunerazione

[2.21; 2.30; 202-1; 405-2]

Il principale contratto applicato dalle Società italiane del Gruppo è il CCNL Energia e Petrolio.

In considerazione dell'elevato grado di scolarizzazione, competenze e professionalità necessari al personale che opera nel settore industriale dell'Oil & Gas, tale Contratto e la successiva contrattazione di secondo livello, pure tipica di tale contratto, collocano i livelli salariali delle società del Gruppo a cui si applica tale CCNL nella fascia alta del mercato, a valori confrontabili con quelli delle altre aziende nazionali, periodicamente verificati attraverso benchmark con Società esterne specializzate in tali confronti. I livelli salariali contrattuali sono applicati indifferentemente a tutto il personale, seguendo rigorosamente e senza discriminazioni le previsioni contrattuali. Per il personale occupato in Italia, le retribuzioni di primo ingresso nel Gruppo sono superiori di un valore che va da un minimo del 14% ad un massimo del 18% di quanto previsto dal CCNL di riferimento, come conseguenza della negoziazione di secondo livello con le Organizzazioni Sindacali, che tiene conto di diversi fattori legati, da un lato alla produttività complessiva del Gruppo, incluso il raggiungimento di particolari obiettivi che l'organizzazione intende perseguire (sia di tipo operativo che ESG), e dall'altro al contributo individuale di ciascuno, connesso alla continuità della prestazione e della presenza sul posto di lavoro. In nessun caso il salario dei neoassunti presenta delle differenze sulla base del genere.

Per quanto riguarda il rapporto tra la retribuzione totale annua della persona più pagata dell'organizzazione (CEO e Direttore Generale) e la retribuzione totale annua mediana di tutti i dipendenti, esso vale 52,1. Come richiesto dallo standard GRI 2-21.a, tale rapporto è calcolato considerando la remunerazione totale target annualizzata dell'attuale CEO e Direttore Generale in carica dal 31 Ottobre 2022 (che include la componente fissa e variabile target di breve termine della remunerazione - MBO, nonché la componente variabile di lungo termine target annualizzata), e la remunerazione totale mediana del resto dell'intera popolazione del Gruppo (che include la componente fissa e variabile di breve termine della remunerazione - premi di risultato, MBO e una tantum, nonché la componente variabile di lungo termine target annualizzata ove riconosciuta). Per il calcolo della mediana sono state considerate le remunerazioni FTE, convertite in euro nel caso delle remunerazioni pagate in Franco Svizzero. Inoltre, dal conteggio è stato escluso il precedente CEO e Direttore Generale in uscita. Si precisa infine che, il rapporto tra l'aumento percentuale della retribuzione totale annua del dipendente più pagato dell'organizzazione (CEO e Direttore Generale) e l'aumento percentuale mediano della retribuzione totale annua di tutti i dipendenti è pari allo 0%.

Per quanto riguarda la controllata Sartec si applica il CCNL Metalmeccanico, integrato dalla contrattazione aziendale di secondo livello. Complessivamente, il 100% dei dipendenti delle Società italiane

Rapporto
della remunerazione
2020 2021 2022
Dirigenti % 65,33% 76,20% 85,49%
Quadri % 96,62% 95,02% 95,94%
Impiegati % 75,16% 79,45% 82,73%
Operai % --- --- ---
Rapporto
dello stipendio base
2020 2021 2022
Dirigenti % 100,00% 100,00% 100,00%
Quadri % 100,00% 100,00% 100,00%
Impiegati % 100,00% 100,00% 100,00%
Operai % --- --- ---

Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini1

  1. Per il Gruppo è stata considerata "location operativamente significativa" il sito industriale di Sarroch, appartenente alla società interamente controllata Sarlux, cuore dell'attività produttiva col maggior numero di dipendenti ubicati nella medesima sede di lavoro.

ha un rapporto di lavoro disciplinato da un Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro. Infine, anche per il personale occupato nelle Società estere del Gruppo si applicano i contratti e le norme nazionali. In particolare, la normativa contrattuale spagnola stabilisce livelli salariali minimi, annualmente aggiornati.

Welfare

[401-2]

L'attenzione al "benessere" delle nostre persone è un elemento che da sempre caratterizza la gestione del Gruppo e l'offerta di servizi welfare è stata nel tempo arricchita e resa sempre più articolata. Tutti i servizi welfare sono offerti sia ai dipendenti a tempo pieno sia ai dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato.

In particolare, a seguito della contrattazione di secondo livello, esiste in Saras e Sarlux un piano strutturato di servizi welfare in grado di soddisfare importanti bisogni dei dipendenti e delle loro famiglie. Le principali aree in cui tali servizi ricadono sono:

  • salute e assistenza sociale attraverso un fondo, finanziato da azienda e lavoratori, che eroga contributi e rimborsi per spese mediche o visite specialistiche;
  • un contributo agli eredi legittimi o testamentari in caso di decesso del dipendente anche fuori dal luogo di lavoro;
  • servizi di assistenza medica e prevenzione sanitaria aggiuntivi alla sorveglianza sanitaria obbligatoria (vedi capitolo "Salute e Sicurezza");
  • servizio di assistenza sociale garantito da personale qualificato;
  • assicurazione infortuni professionali ed extraprofessionali;
  • abbonamenti ai sistemi di trasporto pubblico (consortili in Sardegna, aziende di trasporto pubblico a Milano);
  • mensa aziendale nello stabilimento di Sarroch, con fornitura pasti anche sui turni continui e avvicendati, e dotazione di "ticket restaurant" nelle altre sedi;
  • borse di studio al merito, colonie e viaggi studio anche all'estero per i figli dei dipendenti.

A seguito dell'emissione della Policy di Gruppo, definita in accordo con le Organizzazioni Sindacali, a partire da aprile 2022 è stato attivato il lavoro in modalità agile per tutti i dipendenti che ricoprono un ruolo compatibile con tale modalità di lavoro. Con apprezzabili benefici in termini di bilanciamento tra la vita lavorativa e la vita personale l'adozione del lavoro agile contribuisce alla sempre maggiore diffusione di un modello di lavoro fondato su responsabilizzazione sui risultati, fiducia e autonomia.

Iniziativa particolarmente significativa e apprezzata è stata la realizzazione del Piano di welfare 2022- 2023, definito allo scopo di supportare i dipendenti e le loro famiglie nell'attuale difficile contesto economico. Tale Piano prevede l'erogazione di un credito welfare per la fruizione di beni e servizi, dando priorità all'utilizzo dei fringe benefit per il rimborso delle utenze domestiche (L. 142/2022 modificata dal D.L. 176/2022). Maggiori informazioni relative alla realizzazione del Piano sono disponibili nel box dedicato.

Diverse sono state anche nel 2022 le iniziative di welfare nelle quali si è concretizzata la costante attenzione del Gruppo verso la salute delle proprie persone.

Il pacchetto dei servizi salute per i dipendenti di Milano e Roma è stato aggiornato attraverso la rivisitazione della proposta di check-up biennale, effettuato da un primario gruppo sanitario e disponibile su più centri medici dislocati in diverse aree del territorio di riferimento. Il check-up è un servizio in convenzione per i dipendenti ed è esteso anche ai loro familiari, che possono usufruire della tariffa agevolata.

Contestualmente, è stato pubblicato un opuscolo riepilogativo dell'intera offerta di servizi dedicati alla prevenzione delle patologie più diffuse e al monitoraggio del proprio stato di salute. Tale iniziativa di comunicazione è stata realizzata per sensibilizzare i dipendenti sull'importanza della prevenzione e dell'effettuazione di regolari controlli.

Per i lavoratori che operano all'interno del Sito di Sarroch ha continuato ad essere disponibile il servizio di tamponi antigenici rapidi a prezzo convenzionato per tutto il periodo in cui è stato in vigore l'obbligo del possesso di green pass per l'accesso ai luoghi di lavoro. Una postazione temporanea è stata appositamente allestita nei locali del Centro di Formazione ubicato presso il piazzale antistante lo Stabilimento.

Per tutti i dipendenti del Gruppo è stata rinnovata la copertura assicurativa per i casi di necessità ed emergenza medica occorsi all'estero in occasione di viaggi di lavoro.

Nel mese di ottobre è stata avviata la campagna di vaccinazione antinfluenzale volontaria per la stagione 2022-2023, realizzata presso le sedi di Sarroch e Milano.

Nel 2022 è proseguito l'uso della piattaforma fornita da una primaria società del settore, utilizzata per usufruire di beni e servizi welfare da parte di tutti i dipendenti Saras e Sarlux che hanno deciso di trasformare in tutto o in parte il proprio Premio di risultato in servizi welfare e da tutti i dipendenti Sartec che percepiscono la quota welfare prevista dal CCNL Metalmeccanici.

Al fine di offrire ai dipendenti del Gruppo la possibilità di ottenere significativi risparmi sulle spese personali e familiari, è stato rinnovato il servizio online che consente di acquistare diverse tipologie di prodotti e servizi a prezzi vantaggiosi rispetto al mercato.

Il sistema di welfare aziendale include infine un'articolata offerta di altri istituti orientati a facilitare il work-life balance dei dipendenti, quali ad esempio la possibilità di usufruire di prestiti agevolati e convenzioni con società di assicurazioni e banche, ed il servizio di ritiro pacchi personali in alcune delle sedi del Gruppo. Da molti anni è inoltre offerto ai dipendenti delle Società italiane il servizio di assistenza fiscale per la compilazione e presentazione della dichiarazione dei redditi, negli ultimi anni reso disponibile in modalità online.

Nell'estate 2022 sono ripresi i soggiorni presso il Kinderheim e i viaggi studio all'estero per i figli dei dipendenti.

PIANO DI WELFARE 2022-2023

Il Piano di Welfare 2022-2023 è stato definito dalla Società, e concordato con le RSU in specifici accordi sindacali, al fine di riconoscere a tutti i dipendenti delle Società italiane del Gruppo un credito welfare pro-capite utile a supportare loro e le loro famiglie nell'attuale difficile contesto economico.

In particolare, il credito era utilizzabile entro il 2022 per il rimborso delle spese elettriche, idriche e del gas naturale, sostenute dal dipendente stesso o da un suo familiare (L. 142/2022 modificata dal D.L. 176/2022). Eventuali somme residue saranno destinate nel 2023 all'acquisto di beni e servizi presenti nella piattaforma welfare aziendale (artt. 51 e 100 del TUIR).

Il Piano ha ottenuto un ottimo riscontro, ben oltre le migliori aspettative che hanno portato alla definizione dell'iniziativa. Il 97% dei beneficiari ha infatti utilizzato il proprio credito entro il 2022 per fruire del rimborso delle spese per le utenze domestiche. Meno del 3% dei dipendenti non ha usufruito del credito nel 2022, principalmente per mancanza delle condizioni necessarie ad ottenere il rimborso.

Come previsto dalla normativa, il Piano ha consentito di erogare gli importi ai beneficiari senza alcuna imposizione fiscale e contributiva, con un ulteriore beneficio per i dipendenti.

ATTIVITÀ EXTRA LAVORATIVE A BENEFICIO DEI LAVORATORI E DELLA COMUNITÀ DI APPARTENENZA

Il Circolo Ricreativo Aziendale dei Lavoratori (CRAL) è attivo dal 1974 e coinvolge tutte le aziende del gruppo Saras nello sviluppo di attività ricreative, culturali, turistiche sportive dei dipendenti e dei loro familiari, oltre a numerose iniziative a carattere sociale e solidale. Le iniziative si sostengono economicamente attraverso il tesseramento da parte dei singoli ed il contributo aziendale, stanziato annualmente sulla base della qualità dei progetti proposti e, occasionalmente, anche mediante donazioni di enti pubblici o privati. Nel solco delle più tradizionali finalità dei circoli aziendali, il CRAL mette inoltre a disposizione degli iscritti una variegata gamma di convenzioni di accesso sul mercato a beni e servizi a condizioni agevolate (sconti su pacchetti turistici, biglietti e abbonamenti a iniziative teatrali e cinema ecc.).

Nel 2022 il CRAL ha registrato 980 iscritti, di cui circa metà sostenitori delle singole sezioni sportive specializzate (vela, canoa, podismo, tennis, ciclismo, windsurf, trekking, padel, sup) e delle sezioni enogastronomia e viaggi e turismo. Il primo periodo dell'anno è stato ancora condizionato dalle limitazioni dovute alla pandemia da Covid-19. Successivamente le attività sono riprese in modo graduale come, ad esempio, l'organizzazione delle colonie ed i viaggi studio per i figli dei dipendenti, le serate estive a tema presso la sede sociale e diverse iniziative di volontariato.

Previdenza volontaria

Nelle Società del Gruppo Saras il fondo pensione complementare utilizzato principalmente è Fondenergia. Nel 2022 i dipendenti del Gruppo (dirigenti esclusi) iscritti a Fondenergia sono stati 1228 su una totalità di 1.340 dipendenti ai quali si applica il CCNL Energia e Petrolio, pari al 92% della popolazione. Per tutti coloro che si sono iscritti a Fondenergia dopo il 1° gennaio 2017, il conferimento del TFR maturando è pari al 100%.

Sulla base di quanto previsto dal contratto, attualmente vengono versate le quote stabilite nel 2019, pari al 2% della retribuzione per il dipendente e pari al 2,725% o al 2,775% lato azienda, rispettivamente per gli assunti prima e dopo il 31.12.1995. Conseguentemente, il contributo aziendale annuale per il 2022 è stimato in circa € 2.000.000. I dipendenti di Sartec aderiscono al fondo di previdenza complementare Cometa, riservato ai lavoratori dell'industria metalmeccanica.

Congedi parentali

[401-3]

Tutti i dipendenti del Gruppo hanno diritto ai congedi parentali. Nella tabella seguente i dati relativi all'ultimo triennio.

2020 2021 2022
M F Tot M F Tot M F Tot
numero totale di dipendenti che hanno
usufruito del congedo parentale per genere
47 11 58 14 4 18 36 7 43
numero totale di dipendenti che sono
tornati al lavoro durante il periodo di
rendicontazione dopo aver usufruito
del congedo parentale, per genere
47 11 58 14 4 18 36 7 43
numero totale di dipendenti che sono tornati
al lavoro dopo aver usufruito del congedo
parentale e che sono ancora dipendenti
dell'organizzazione nei 12 mesi successivi
al rientro, per genere
47 11 58 14 4 18 n/d n/d n/d
tasso di rientro al lavoro dei dipendenti
che hanno usufruito del congedo parentale,
per genere
% 100 100 100 100 100 100 100 100 100
tasso di retention in azienda dei dipendenti
che hanno usufruito del congedo parentale,
per genere
% 100 100 100 100 100 100 n/d n/d n/d

Congedi parentali - Gruppo Saras

Employee engagement e comunicazione interna

Nel corso dell'anno nell'ambito dei processi di gestione delle risorse umane vengono portate avanti diverse iniziative che si propongono di incrementare l'engagement dei dipendenti, ovvero il loro livello di coinvolgimento emotivo nei confronti dell'azienda e del lavoro che svolgono.

Oltre alle attività di formazione, valorizzazione e sviluppo già descritte, nel 2022 è proseguito il programma di Mentoring rivolto ai giovani talenti del Gruppo, avviato per aumentare la motivazione delle persone coinvolte e il loro legame con l'organizzazione, anche ai fini della "retention" (ovvero il mantenimento nella posizione delle risorse), attraverso il coinvolgimento e il supporto attivo del management.

Il Job Posting interno è un altro importante strumento con il quale si intende rafforzare l'ingaggio delle persone, Per il terzo anno consecutivo sono state offerte ai dipendenti nuove opportunità di sviluppo e crescita professionale, valorizzando le esperienze e le competenze presenti nel Gruppo per soddisfare le esigenze organizzative e garantendo trasparenza ed equità del processo di selezione. Nel periodo di applicazione, il job posting ha permesso di coprire oltre la metà delle posizioni vacanti con risorse interne, confermandosi nel tempo come una modalità efficace per incrementare il coinvolgimento e la "retention", in particolar modo dei dipendenti più giovani.

Un ulteriore impatto positivo sull'engagement deriva dal processo di Performance Management, che rappresenta il punto di partenza per una gestione corretta ed equa delle persone e per l'attivazione di azioni di sviluppo capaci di generare motivazione e connessione con l'organizzazione e migliorare la produttività.

In continuità con l'anno precedente, nel corso del 2022 le attività di comunicazione interna sono state indirizzate a sostenere la trasformazione in corso e valorizzare il ruolo fondamentale delle persone in tale processo, promuovendo anche la diffusione di un modo di lavorare sempre più fondato su responsabilizzazione, fiducia, autonomia e capacità di affrontare i cambiamenti.

Nell'ambito del Programma "Energia Sostenibile per una Transizione Inclusiva" (ESTI), è proseguito il percorso di condivisione e sviluppo della cultura organizzativa ed è stato realizzato un piano di comunicazione al fine di informare e aggiornare periodicamente gli stakeholder, coinvolgere e motivare alla trasformazione disegnata dal Programma e supportare il raggiungimento degli obiettivi.

Degno di particolare nota è il programma di incontri realizzati tra novembre e dicembre 2022, che rientra in un piano integrato di change management progettato in partnership con i Line Manager per accompagnare il cambiamento dell'organizzazione Industrial. (Vedi box)

Nel 2022 è stata realizzata l'Employee survey "La nostra trasformazione", un'indagine online finalizzata a rilevare come le persone vivono il proprio ruolo in azienda e le interazioni con i colleghi e come interpretano l'evoluzione dell'organizzazione.

L'iniziativa ha coinvolto tutti i dipendenti del Gruppo Saras, con un tasso di partecipazione e risposta ("response rate") che evidenzia la volontà di contribuire al percorso di trasformazione aziendale e permette di cogliere spunti e definire azioni secondo alcune priorità.

Complessivamente, si evidenzia un diffuso accordo con le affermazioni proposte, con un elevato grado di soddisfazione per i temi connessi all'ambiente di lavoro, alla fiducia nell'azienda e alle potenzialità aziendali. Le risposte relative ai temi del welfare e della leadership, anch'esse globalmente positive, indicano la necessità di definire azioni specifiche e di proseguire il percorso già avviato a supporto dei processi di people management.

Le valutazioni espresse mostrano un apprezzabile miglioramento rispetto alla precedente indagine, confermando un crescente orgoglio e forte senso di appartenenza al Gruppo, che da sempre caratterizzano la cultura aziendale.

Coerentemente con i feedback ricevuti, è in corso la progettazione di un piano d'azione, che sarà prioritariamente dedicato a continuare a sostenere i processi di people management nella nostra organizzazione e a potenziare ulteriormente e valorizzare l'offerta welfare, migliorandone la comunicazione.

Infine, attraverso la comunicazione interna sono stati condivisi gli obiettivi e le novità derivanti dalle revisioni di processi e strutture organizzative e dall'introduzione di nuovi strumenti informatici e digitali, al fine di indirizzare tempestivamente i comportamenti delle persone verso le aspettative e le esigenze dell'organizzazione.

PIANO DI CHANGE MANAGEMENT PER ORGANIZZAZIONE INDUSTRIAL

A settembre 2022 l'organizzazione Industrial è stata ridisegnata per incrementare l'efficacia e l'efficienza complessiva dei processi e delle strutture al fine di abilitare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del Programma ESTI.

Per supportare tale cambiamento organizzativo è stato definito un piano integrato di change management, ispirato ai valori della cultura organizzativa inclusiva, nell'ambito del quale il programma di incontri di comunicazione rappresenta un pilastro fondamentale.

Tra novembre e dicembre 2022 sono state realizzate 18 sessioni, ciascuna d che hanno coinvolto complessivamente oltre 500 persone tra il personale giornaliero dell'organizzazione Industrial e i capi turno delle unità produttive.

Gli incontri hanno consentito di inquadrare la riorganizzazione nel più ampio contesto del Programma ESTI, del quale sono stati richiamati gli obiettivi e la struttura e presentato l'impatto in termini di sostenibilità attraverso l'overview dell'impronta ESG. Sono state condivise una visione organica dei processi organizzativi e la lettura delle principali novità attraverso i driver che hanno guidato il cambiamento. Molto spazio è stato inoltre dedicato al confronto sull'interpretazione dei ruoli secondo il modello della cultura organizzativa inclusiva.

Si è colta infine l'occasione per informare sulle attività di revisione di processi e documenti organizzativi connesse al cambiamento organizzativo, che rappresentano un altro importante pilastro del piano di change management e nelle quali sono essenziali il coinvolgimento e il contributo dei colleghi direttamente impegnati nei processi.

Diversity & inclusion nel Gruppo Saras

Il Gruppo Saras lavora costantemente per diffondere e consolidare una cultura aziendale basata sull'inclusione e sull'appartenenza ad un'unica organizzazione, attraverso un approccio comune a tutte le iniziative in ambito di gestione delle persone che punta alla consapevolezza e valorizzazione delle diversità.

Molteplici sono le iniziative di learning & development finalizzate allo sviluppo di una cultura organizzativa e di una leadership centrate sull'inclusione, rivolte ai colleghi di tutto il Gruppo.

I programmi attivati si fondano e stimolano lo sviluppo di un approccio comune e condiviso, capitalizzando le esperienze e le competenze distintive sviluppate nelle proprie aree geografiche e di business. Nella composizione dei gruppi di colleghi chiamati a partecipare a tali iniziative, particolare attenzione viene riposta al fine di garantire l'eterogeneità di genere oltre che di provenienza organizzativa e geografica.

In particolare, il focus dei "people manager training" (percorso di formazione e sviluppo rivolto ai people manager del Gruppo, giunto alla quinta edizione) è la "valorizzazione" dei collaboratori, passando attraverso lo studio dei "bias percettivi" per arrivare all'adozione di comportamenti inclusivi.

Il percorso di Induction coinvolge i giovani neoassunti di tutte le Società del Gruppo promuovendo l'integrazione e lo scambio tra culture e il confronto tra generazioni grazie agli incontri con i senior manager. In particolare, nel 2022 il gruppo è stato coinvolto in un'iniziativa focalizzata sulla condivisione di approcci al lavoro funzionali all'interpretazione dei ruoli, valorizzando le caratteristiche distintive di ciascuno.

In generale, tutte le persone accedono ad un'unica piattaforma di Digital learning e sono coinvolte, in base al ruolo e al profilo professionale, nelle medesime iniziative di apprendimento sia in presenza, sia in distant learning sincrono/asincrono, sia in e-learning.

È attivo il Programma di Mentoring rivolto ai giovani talenti del Gruppo, con l'obiettivo di supportare lo sviluppo del loro potenziale attraverso il confronto con i colleghi senior, che li accompagneranno nell'acquisizione della consapevolezza di sé e in un processo di empowerment. Oltre a voler cogliere anche con questa iniziativa le opportunità di integrazione intergenerazionale, il mentoring punta a valorizzare le specificità dei profili professionali coinvolti, grazie all'abbinamento tra Mentor e Mentee provenienti da aree e sedi differenti dell'organizzazione.

Le comunicazioni ufficiali interne sono regolarmente realizzate sia in italiano sia in inglese, affinché tutti i dipendenti del Gruppo siano aggiornati sulle evoluzioni organizzative, sul sistema normativo, sui progetti e le politiche HR e sulle principali iniziative di interesse per il Gruppo.

Per incentivare la mobilità interna tra organizzazioni e sedi, anche in ambito internazionale, il Gruppo utilizza un sistema di Job posting, che dà visibilità delle opportunità di sviluppo e crescita professionale disponibili nell'organizzazione e consente ai dipendenti di tutte le Società di proporre la propria candidatura, in un ambiente di lavoro che valorizza la pluralità delle differenti caratteristiche, competenze ed esperienze.

Al fine di agevolare un migliore equilibrio tra vita professionale e personale, consentendo a tutti di esprimere a pieno il proprio contributo al raggiungimento dei risultati di business, negli ultimi due anni sono stati introdotti la flessibilità nella gestione dell'attività lavorativa e il lavoro agile. Entrambe le iniziative rappresentano strumenti per valorizzare il work-life balance, sia per chi è genitore o ha un ruolo di cura e assistenza dei familiari, sia più in generale per tutti i dipendenti, che possono trarne vantaggio in termini di benessere.

IL PROGRAMMA DI MENTORING

Obiettivo: sviluppare competenze fondamentali per affrontare le sfide del futuro e per la sostenibilità del Gruppo (inclusione, pensiero critico, autosviluppo e networking consapevole).

Novembre 2021 - settembre 2022: prima edizione del programma di Mentoring aziendale del Gruppo Saras realizzata con 22 colleghi appartenenti alle diverse organizzazioni e sedi:

  • 11 Mentor, 7 uomini e 4 donne tra i 44 e i 61 anni, individuati tra i manager del Gruppo
  • 11 Mentee, 6 uomini e 5 donne tra i 28 e i 34 anni

Ottobre 2022: avvio seconda edizione

I COMMENTI DEI MENTEE

"Ho acquisito consapevolezza dei miei punti di forza, imparando a valorizzare le mie qualità positive. Al contempo, il percorso mi ha permesso di riflettere sui miei limiti, imparando ad utilizzarli come trampolino di lancio per il cambiamento e il miglioramento."

"Le competenze dei mentor e i loro spunti sicuramente possono aprirci a nuovi modi di pensare."

"Credo che il successo di questo percorso dipenda prevalentemente dalla trasparenza e dalla fiducia reciproca tra mentor e mentee."

I COMMENTI DEI MENTOR

"Ho avuto l'opportunità di confrontarmi con un punto di vista diverso dal mio che ha saputo fornirmi spunti interessanti."

"Ho imparato il valore prezioso dell'ascolto e dell'esperienza condivisa consapevole ed efficace."

"È stata un'occasione importante per ascoltare il punto di vista professionale e personale del mentee e confrontarsi con una generazione con cui ho poche opportunità di contatto."

Relazioni con le parti sociali

Il Gruppo Saras mantiene un dialogo aperto, trasparente e continuo con le organizzazioni sindacali, al fine di favorire un clima costruttivo e di responsabilità reciproca.

La corretta gestione dei rapporti con le parti sociali viene assicurata promuovendo regolari attività di informazione, consultazione e negoziazione, in linea con le politiche aziendali, il Codice Etico e il quadro legislativo di riferimento nazionale.

Nel più ampio ambito delle relazioni industriali, il Gruppo è costantemente impegnato a mantenere un confronto aperto con le associazioni imprenditoriali e gli interlocutori istituzionali in materia previdenziale, assistenziale e del lavoro dei Paesi in cui è presente.

I principi che muovono tali relazioni sono ulteriormente precisati nelle Politiche dedicate al capitolo Risorse Umane, in particolare nelle sezioni "le nostre persone" e "i nostri interlocutori". Il processo di gestione delle relazioni industriali viene descritto e formalizzato nella sezione "Le nostre persone" delle Politiche e all'interno della "Linea Guida di processo Risorse Umane".

I rapporti con le Organizzazioni Sindacali (sia a livello locale, sia a livello territoriale) sono sviluppati dalle funzioni aziendali preposte al fine di garantire l'univocità e la coerenza dei messaggi con strategie e gli obiettivi aziendali, non discriminando alcun interlocutore, purché espresso attraverso processi di costituzione della rappresentanza democratici ed in linea con le norme vigenti. Relazioni che consentono di confrontare i reciproci interessi e posizioni in maniera trasparente, rigorosa e coerente, evitando atteggiamenti di natura collusiva.

[402-1] In Italia – in particolare nel sito industriale di Sarroch – le negoziazioni sindacali che hanno un impatto rilevante sull'organizzazione del lavoro prevedono di norma il confronto con la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) e, quando richiesto dalla natura della problematica trattata, l'attivazione di apposite commissioni tecniche miste sindacali ed aziendali.

Anche in Spagna il modello di relazioni applicato comporta che ogni modifica operativa o organizzativa rilevante ricada nelle "Modificaciones sustanciales de las condiciones de trabajo", previste dalla normativa del lavoro.

Nei primi mesi del 2022, le attività con le Parti Sociali si sono focalizzate sulla condivisione delle modalità organizzative e gestionali dei cinque cluster di fermate che hanno interessato il sito industriale di Sarroch durante tutto l'anno.

Fortunatamente, il rientro della crisi pandemica ha permesso di rinnovare l'accordo di finanziamento di viaggi studio e colonie per i figli dei dipendenti per il triennio 2022-2024.

Come di consueto, è stata inoltre definita con le Organizzazioni Sindacali la nuova piattaforma del Premio di Risultato per il triennio 2022-2024 contenente i nuovi indicatori di produttività e redditività (KPI) per l'anno 2022.

Nel mese di settembre si è condiviso con la RSU un piano di assunzioni di operatori di impianto volto a ricoprire parte delle vacancies in turno presenti in raffineria.

Durante il corso dell'anno si sono tenute le elezioni per il rinnovo della RSU di Saras/Sarlux, Sartec e Deposito di Arcola, che hanno visto variare la composizione sindacale all'interno della RSU.

Per quanto riguarda il Sito di Sarroch, in previsione dello sciopero nazionale CGIL del 16 dicembre si è sottoscritto un verbale di incontro circa la necessità di conciliare l'esercizio del diritto di sciopero con l'esigenza di garantire l'incolumità delle persone, la salvaguardia degli impianti produttivi e la tutela dell'ambiente.

Per tutte le Società italiane del Gruppo, nel mese di dicembre sono stati firmati specifici accordi relativi al Piano di welfare per il periodo 2022-2023 con l'erogazione di un credito welfare per la fruizione di beni e servizi dando priorità all'utilizzo dei fringe benefit per il rimborso delle utenze domestiche.

Infine, in occasione del rinnovo del CCNL Energia e Petrolio, Saras ha partecipato come membro del Comitato di negoziazione nazionale, in qualità di membro del Comitato Strategico di Confindustria Energia.

Sviluppo delle competenze

[404-1; SOC-7 C1, C2]

Formazione e sviluppo

Il processo di Formazione e Sviluppo ("Learning & Development") si ispira ai principi espressi nella Politica "Le nostre persone" ed è descritto all'interno della "Linea guida di processo Risorse umane".

Il Gruppo ha promosso nel corso dell'anno iniziative di apprendimento capaci di favorire la crescita e lo sviluppo delle persone in linea con le politiche, i valori aziendali di riferimento e le caratteristiche personali e professionali specifiche delle nostre persone, con l'obiettivo di mantenere sempre alta la sostenibilità del proprio business nell'attuale contesto della transizione energetica.

Significative, e di grande impatto, sono state le iniziative finalizzate ad accompagnare lo sviluppo della cultura organizzativa e promuovere approcci gestionali e manageriali definiti e condivisi tra i leader delle Società del nostro Gruppo.

Anche alla luce dei risultati raggiunti nel corso degli ultimi anni, si conferma la convinzione che l'approccio esperienziale sia la modalità più efficace per lo sviluppo delle competenze. Per tale ragione le iniziative intraprese nel corso del 2022 continuano a fondarsi su una metodologia che ha dato molto spazio ai momenti di rielaborazione e consolidamento delle esperienze e delle competenze, utilizzando il digital learning per gli approfondimenti teorici in autoapprendimento.

L'approccio metodologico, fondato sullo sviluppo della "Learning Agility", ha determinato una maggiore efficacia degli apprendimenti e l'immediata adozione e l'esercizio pratico delle competenze in campo, favorendo l'ottimizzazione dei tempi della formazione e il raggiungimento dei target prefissati.

Le principali macroaree di intervento riguardano:

  • lo sviluppo di competenze tecnico specialistiche: attività di formazione destinate a specifiche figure professionali;
  • lo sviluppo delle "soft skills" e competenze manageriali: attività di formazione destinate allo

sviluppo di competenze trasversali a più ruoli aziendali;

  • la sensibilizzazione in materia di sostenibilità con focus sui principali progetti ed iniziative intraprese dal Gruppo nell'ambito della transizione energetica;
  • la formazione di compliance: attività di formazione e addestramento su tematiche disciplinate da norme di legge/enti esterni (es. formazione HSE ecc.).

La piattaforma di apprendimento digitale "SarasLearning" continua ad essere l'ambiente formativo all'interno del quale fruire di tutti i contenuti per lo sviluppo delle competenze tecniche e manageriali e delle soft skills.

2020 2021 2022
Saras Spa 3.120 3.076 4.154
Sarlux Srl 46.850 25.325 26.117
Sartec Srl 4.049 3.889 2.894
Sardeolica Srl 1.819 1.445 1.762
Deposito di Arcola Srl 273 97 100
Saras Energia SAU 1.129 757 407
Saras Trading SA 154 160 105
Totale 57.394 34.749 35.539

Ore totali di formazione

La formazione alla posizione per i ruoli operativi continua ad essere un'importante occasione di sviluppo del know-how, sia tecnico specialistico sia comportamentale, oltre ad essere occasione di trasferimento di conoscenze e di competenze verso le nuove generazioni. A valle delle nuove assunzioni per ruoli operativi, è stato attivato il percorso di formazione degli "Operatori di impianto", della durata di un mese, all'interno del quale particolare attenzione è stata rivolta al tema dell'interpretazione del ruolo e all'importanza delle "Soft Skills", oltre che ai contenuti tecnico specialistici.

Nel 2022 è stato avviato un importante percorso in materia di Energy Management, con l'obiettivo di incrementare le competenze ed offrire una visione di sistema del mercato dell'energia con un orizzonte internazionale, grazie al confronto con professionisti e consulenti esperti alternato alla costante declinazione nel nostro contesto di Gruppo. Il percorso rappresenta sia per gli addetti ai lavori, sia per i colleghi anche non direttamente coinvolti nel processo, l'occasione per condividere una visione prospettica, rafforzare competenze e cogliere spunti di miglioramento.

Nel corso dell'anno è proseguito il percorso di sviluppo di una cultura organizzativa inclusiva condivisa, ispirata ai nostri valori, che dal suo avvio ha complessivamente coinvolto oltre un centinaio di colleghi tra people manager e ruoli chiave dell'organizzazione nel processo di transizione. (vedi box).

Ore medie di formazione per genere
2020 2021 2022
F M Totale F M Totale F M Totale
Saras Spa 7 14 11 14 10 12 14 18 17
Sarlux Srl 21 41 40 21 23 23 25 24 24
Sartec Srl 26 26 26 31 25 27 28 22 23
Sardeolica Srl 62 64 63 66 48 51 120 35 49
Deposito di Arcola
Srl
0 20 18 7 7 7 3 7 7
Saras Energia SAU 31 19 26 1 10 5 13 12 13
Saras Trading SA 11 1 4 40 12 22 3 3 3
Totale 17 36 33 20 22 22 21 23 23

Ore medie di formazione per categoria professionale

2020 2021 2022
Dir Qua Imp Op Dir Qua Imp Op Dir Qua Imp Op
Saras Spa 26 15 6 - 19 14 8 - 14 34 5
Sarlux Srl 9 28 28 69 27 14 23 26 43 29 19 31
Sartec Srl 14 29 26 5 9 15 32 7 37 17 25 13
Sardeolica Srl - 48 32 82 - 69 38 56 26 83 40
Deposito di
Arcola Srl
- - 1 54 - - 8 5 59 4 2
Saras Energia
SAU
34 - 30 5 42 - 21 18 20 11 14
Saras Trading
SA
16 - 1 - 18 - 1 - 1 4
Totale 21 25 23 66 21 15 21 27 20 30 18 30

Nell'ambito del percorso che coinvolge i colleghi inseriti più di recente, è stato avviato un progetto che impegna i giovani in un lavoro di analisi e sviluppo delle competenze "comportamentali" ritenute fondamentali, intitolato "Efficacia personale".

Il Gruppo ha continuato inoltre ad investire sulla managerialità dei propri leader attraverso i percorsi finalizzati allo sviluppo della Leadership, il coaching individuale e il percorso per People Manager, coinvolgendo un numero sempre più ampio di persone.

Sempre in linea con la forte attenzione ai temi legati alla gestione, è stato avviato un percorso rivolto al personale di manutenzione con l'obiettivo di consolidare le competenze per una efficace ed efficiente "Gestione dei lavori", condividendo e rafforzando metodi ed approcci in linea con i nostri valori e la nostra cultura.

Conclusa la prima edizione del programma di Mentoring, che prevedeva la formazione propedeutica dei mentor e la realizzazione dei percorsi individuali, nell'autunno 2022 è stata avviata la seconda edizione.

Tutte le persone del Gruppo hanno continuato ad avere accesso libero full time alla piattaforma per l'apprendimento linguistico per aggiornare la conoscenza delle lingue straniere, con focus principale sull'inglese. Inoltre, per incentivare lo sviluppo e la crescita di alcuni profili oltre alla formazione in autoapprendimento, sono stati integrati percorsi mirati di consolidamento della lingua inglese.

Continua la formazione in materia di:

  • Privacy
  • Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001
  • Codice Etico
  • anticorruzione

che, oltre ad essere sempre disponibile per tutti su SarasLearning, è parte integrante del percorso di onboarding frequentato da tutti i nuovi assunti. Si conferma quindi che il 100% dei dipendenti in forza al 2022 ha ricevuto formazione relativa alle principali politiche e procedure di anticorruzione del Gruppo. [205-2]

CULTURA ORGANIZZATIVA INCLUSIVA

Il percorso "Cultura organizzativa inclusiva" ha l'obiettivo di sviluppare e condividere una cultura fondata su inclusione, pensiero critico e condivisione della conoscenza, nella convinzione che per continuare a promuovere la sostenibilità del nostro business sia fondamentale investire sulle persone.

L'intervento si caratterizza per la concretizzazione della cultura in progetti e comportamenti funzionali a promuovere e sostenere la transizione, attraverso l'adozione e la diffusione di un approccio che riconosce e valorizza le persone, le loro competenze e professionalità, creando un clima di fiducia.

I manager coinvolti hanno assunto una parte attiva nella definizione e condivisione di un approccio organizzativo sostenibile, individuando azioni da mettere in campo, poi tradotte in indicatori comportamentali sui quali sperimentarsi e misurarsi. Negli incontri i partecipanti hanno agito e visto agire l'inclusione, esprimendo in modo libero e responsabile il proprio punto di vista per contribuire a costruire una visione comune. Ciascun manager si è quindi impegnato in un percorso di auto ed etero osservazione finalizzato all'adozione dei comportamenti che abilitano la cultura organizzativa inclusiva, facilitando contestualmente il proprio sviluppo personale.

Guidati dai valori del nostro Gruppo e da una visione condivisa del business dell'energia, i colleghi hanno inoltre individuato progetti ed iniziative per la sostenibilità aziendale, contribuendo al disegno e all'evoluzione del Programma ESTI.

Da un punto di vista metodologico, si tratta in sintesi di un intervento di sviluppo organizzativo a supporto dei leader aziendali, reso possibile proprio grazie al loro forte commitment e all'adozione di comportamenti conseguenti.

  • 104 persone coinvolte nell'ultimo biennio percorso articolato in 8 incontri settimanali, ciascuno della durata di 3 ore

INIZIATIVE IN MATERIA DI TRANSIZIONE ENERGETICA

Nel corso dell'anno sono state realizzate diverse iniziative in materia di transizione energetica. In linea con uno dei principi cardine della nostra cultura organizzativa, la condivisione della conoscenza, è stato avviato un ciclo di incontri in occasione dei quali i colleghi mettono a fattor comune progetti, studi, conoscenze e competenze funzionali alla sostenibilità del nostro business.

In particolare, sono stati realizzati i seguenti incontri:

  • Carbon Capture & Storage (CCS)
  • CO2 Site Management
  • Green H2
  • Sarlux nel mercato elettrico

Gli incontri hanno coinvolto complessivamente 206 colleghi, per un impegno totale di 446 ore di formazione. Le registrazioni degli incontri sono inoltre state rese disponibili su SarasLearning a tutti i dipendenti del Gruppo per la massima diffusione, registrando ad oggi una fruizione da parte di oltre 405 colleghi. Parallelamente, è stato avviato un importante percorso in materia di Energy Management, con l'obiettivo di incrementare le competenze aziendali ed offrire una visione di sistema del mercato dell'energia con un orizzonte internazionale.

Il progetto è stato sviluppato insieme alla funzione responsabile del processo di gestione dell'energia ed è realizzato con la collaborazione del MIP (Politecnico di Milano Graduate School of Business). Fondamentale è di volta in volta la declinazione dei contenuti trattati nel contesto del nostro Gruppo grazie al contributo dei colleghi di Energy & Sustainability.

L'iniziativa è rivolta sia agli addetti ai lavori sia ad altri colleghi coinvolti nel processo di gestione dell'energia e rappresenta l'occasione per condividere una visione prospettica, rafforzare competenze e cogliere spunti di miglioramento.

Di seguito gli obiettivi del percorso articolato in 5 moduli:

1. Politiche energetiche e di decarbonizzazione -> comprendere ed interpretare gli scenari energetici, con particolare attenzione al ruolo giocato dalle fonti tradizionali di energia

2. Regolazione ed evoluzione del mercato elettrico -> comprendere i principi fondamentali di funzionamento del sistema elettrico e l'articolazione dei mercati (struttura di mercato ed operatori)

3. Emission Trading

-> analizzare modalità e strumenti per ridurre l'impatto ambientale legato agli usi energetici con focus sul contesto nazionale e sui documenti programmatici e strategici in campo di efficienza energetica, fonti rinnovabili e tutela climatica

4. "Aggregazioni" fisiche e virtuali: il ruolo atteso -> comprendere il quadro normativo, i progetti pilota sulle unità virtuali e i modelli di business degli aggregatori, delle comunità energetiche e le prospettive di mercato

5. Evoluzione normativa e meccanismi di incentivazione

-> conoscere la situazione attuale e le evoluzioni attese, la legislazione comunitaria e nazionale e la normativa tecnica, i principali obblighi legislativi e gli obblighi per le imprese

Nel 2022 sono stati realizzati i primi 2 moduli, con la partecipazione di 39 persone per complessive 156 ore di formazione.

Valutazione delle performance

[404-3]

Nell'ambito del processo di performance management, il Gruppo Saras realizza annualmente la valutazione di tutti i dirigenti e manager, quadri e laureati e di numerosi altri dipendenti individuati in base al ruolo, utilizzando la matrice Performance & Potential, che consente di mappare le prestazioni attuali e il potenziale futuro delle persone.

Tale valutazione supporta i processi di trasformazione ed acquisizione di nuove competenze nei team, interviene nello sviluppo del capitale umano all'interno dell'organizzazione, sostiene la crescita professionale dei dipendenti e ne migliora la motivazione, contribuisce alla gestione e alla valorizzazione delle competenze e dei meriti delle persone.

Nel 2022 sono stati coinvolti nella valutazione delle performance 540 dipendenti, che rappresentano oltre il 60% dei dipendenti del Gruppo, al netto di coloro che ricoprono ruoli operativi di impianto nel sito di Sarroch.

Dipendenti coinvolti nella valutazione delle performance1

F M TOT
Dirigenti e Manager 100% 100% 100%
Quadri 100% 100% 100%
Impiegati 49% 25% 29%
Operai - - -
Totale 63% 30% 34%
  1. esclusi i membri dell'Executive Committee, diretti riporti dell'Amministratore Delegato, e i dipendenti cessati tra il 01/01/2022 e la conclusione del processo di valutazione

ENERGIA SOSTENIBILE

Operare nel rispetto dell'ambiente è essenziale per la nostra produttività, competitività sui mercati e sostenibilità di lungo periodo.

Essere un'azienda responsabile e sostenibile significa coniugare lo sviluppo del business con la preservazione dell'ambiente naturale, nonché il sostegno al contesto sociale, in cui l'impresa stessa è insediata e svolge le proprie attività. Il Gruppo Saras, sin dalla fondazione, persegue quotidianamente questo obiettivo in tutti i propri ambiti operativi.

I risultati economici del Gruppo non prescindono mai dalla preservazione dell'ambiente naturale in cui esso opera, e Saras adotta un modello di sviluppo industriale in armonia con l'ambiente ed il territorio, conseguito attraverso i più moderni ed efficaci standard di gestione, ispirati a principi di precauzione, prevenzione, protezione e miglioramento continuo.

Gestione energetica e uso razionale dell'energia

[302-1; 302-2; 302-3; 302-4]

I consumi energetici rappresentano, oltre che un elevato costo operativo, anche un aspetto ambientale cui il Gruppo Saras presta particolare attenzione, soprattutto per quanto concerne l'attività del sito industriale di Sarroch, la cui "impronta energetica" costituisce la parte più significativa di quella dell'intero Gruppo.

Per quanto riguarda la controllata Sarlux, che gestisce uno dei maggiori siti industriali integrati del Mediterraneo, l'impegno nel miglioramento dell'efficienza energetica si è concretizzato già a partire dalla fine degli anni Settanta e inizio degli anni Ottanta, per poi proseguire regolarmente negli anni, con l'obiettivo strategico di migliorare sempre l'impronta ambientale complessiva dello stabilimento. In particolare, in tempi recenti, sono stati realizzati vari investimenti di efficienza energetica ed elettrificazione delle grandi macchine, che hanno consentito la dismissione di alcune caldaie a vapore. Inoltre, sono stati realizzati anche importanti interventi di recupero termico che, unitamente alle attività gestionali, hanno consentito di ridurre i consumi.

A testimonianza di un impegno costante sul tema dell'efficienza energetica, Sarlux ha deciso di dotarsi di un Sistema di Gestione dell'Energia (SGE), certificato in prima emissione nel 2018, conforme alla norma UNI CEI EN ISO 50001:2018 in cui convergono, sulla base di accurate analisi delle attività svolte, gli obiettivi e i traguardi energetici, gli indicatori di prestazione e di monitoraggio, nonché gli interventi e i piani di miglioramento energetici al fine di ridurre costantemente i consumi energetici, e salvaguardare le risorse ambientali e l'ecosistema di riferimento.

Consumi energetici

I consumi energetici rappresentano per il sito industriale della controllata Sarlux un aspetto ambientale significativo e di notevole impatto economico. Dal punto di vista della rendicontazione, la classificazione adottata sin dal primo Bilancio di Sostenibilità prevede la suddivisione dei consumi in due grandi categorie:

  • Combustibili autoprodotti: ossia tutti i combustibili prodotti all'interno dello stabilimento. A questa categoria appartengono:
    • fuel gas: gas autoprodotto dal ciclo di raffinazione e autoconsumato nella rete interna;
    • olio combustibile a basso tenore di zolfo;
    • coke: residuo carbonioso dotato di elevato potere calorifico, che viene prodotto e consumato all'interno dell'impianto FCC (Fluid Catalytic Cracking);
    • syngas: combustibile prodotto dai gassificatori a partire dai residui pesanti della lavorazione petrolifera (TAR) che, dopo essere stato opportunamente trattato, viene utilizzato per la produzione di energia elettrica, vapore e idrogeno;
    • gasolio: utilizzato prevalentemente per l'avviamento delle turbine a gas.
  • Energia elettrica da rete di trasmissione nazionale: unico vettore energetico scambiato con la rete elettrica pubblica.

La figura sottostante mostra lo schema semplificato del bilancio energetico del sito.

La tabella seguente presenta i dati del triennio 2019–2021 sull'energia in ingresso allo stabilimento Sarlux di Sarroch, distinta in combustibili autoprodotti ed energia elettrica dalla rete.

In uscita dallo stabilimento, oltre ai prodotti petroliferi finiti, troviamo due vettori energetici:

Energia elettrica: prodotta sia dal ciclo combinato IGCC sia dalla centrale termoelettrica cogenerativa di Impianti Nord e inviata principalmente alla rete nazionale (tranne una minima parte che è distribuita alle aziende coinsediate);

Energia termica: trasferita alle aziende coinsediate tramite vapore prodotto all'interno dello stabilimento.

I valori di energia in uscita dallo stabilimento, distinta in energia elettrica ed energia termica, sempre per il triennio considerato, sono riportati nella tabella nella pagina successiva.

2020 2021 2022
Energia dei combustibili
da fonti non rinnovabili
61.386.091 62.794.852 66.562.548
Fuel Gas 19.755.033 21.257.795 22.407.647
Olio combustibile 6.105.625 6.123.506 5.018.291
Coke 5.170.576 8.594.754 8.518.270
Syngas 30.175.795 25.671.137 30.506.134
Gasolio 179.063 1.147.660 112.207
Energia da fonti rinnovabili 0 0 0
Energia elettrica dalla rete 3.960.672 3.994.962 3.920.196
Energia totale lorda
in ingresso
65.346.764 66.789.813 70.482.745

Energia in ingresso nel sito (GJ)

Energia in uscita dal sito (GJ)

2020 2021 2022
Energia Elettrica totale in
uscita
15.011.527 12.984.590 15.126.005
scambiata con la rete
elettrica nazionale
14.875.401 12.839.300 14.971.129
distribuita alle aziende
coinsediate
136.127 145.290 154.876
Energia termica ceduta alle
aziende coinsediate
49.147 48.992 38.826
Energia totale in uscita 15.060.675 13.033.582 15.164.831

Energia consumata al di fuori dell'organizzazione

I "consumi energetici indiretti" e le relative emissioni sono impatti generati da soggetti terzi, a monte e a valle del proprio processo produttivo, quali clienti e fornitori e riconducibili anche all'operato del gruppo.

Tali impatti costituiscono un aspetto fondamentale perché attraverso la loro gestione, per quanto possibile, il Gruppo ha la possibilità di contribuire alla diffusione di processi e comportamenti virtuosi sotto il profilo energetico e ambientale.

Pertanto, il Gruppo, e in particolare, la controllata Sarlux che gestisce il sito industriale si impegna a:

  • Promuovere la propria Politica Energetica alle società terze operanti nel sito;
  • Proporre contratti di fornitura di servizi indicizzati al consumo di energia, attraverso l'individuazione di idonei specifici di consumo.

Consapevole del contributo emissivo dei consumi energetici indiretti, il Gruppo ha avviato un percorso di valutazione, anche in mancanza di informazioni dirette.

In una prima fase questo percorso ha portato alla rendicontazione dei consumi delle società insediate all'interno del sito industriale che svolgono attività direttamente connesse con il processo produttivo ed esternalizzate a società terze.

Attività a monte:

  • Desalinizzazione per produzione acqua demineralizzata;
  • Depurazione finalizzata al riuso interno dell'acqua di processo.

Attività a valle:

• Pre-trattamento con riduzione di volume dei fanghi di depurazione.

Le tabelle seguenti presentano i dati del triennio 2019–2021 sull'energia utilizzata dalle società terze per lo svolgimento delle attività all'interno del sito industriale.

2020 2021 2022 Energia dei combustibili (Fonti non rinnovabili) GJ 0 0 0 Energia da Fonti rinnovabili GJ 0 0 0 Energia elettrica dalla rete GJ 77.657 78.038 82.265

Energia consumata al di fuori dell'organizzazione divisa per fonte energetica (GJ)

2020 2021 2022
Desalinizzazione per produzione
acqua demineralizzata
GJ 48.605 52.809 54.994
Depurazione finalizzata al riuso
interno dell'acqua di processo
GJ 16.159 12.387 14.009
Pre-trattamento con riduzione di
volume dei fanghi di depurazione
GJ 12.893 12.841 13.262

Energia consumata al di fuori dell'organizzazione divisa per attività (GJ)

Intensità energetica

La prestazione energetica dello stabilimento viene monitorata attraverso l'indice di consumo specifico (ICS), calcolato come il rapporto tra l'energia netta (ovvero la differenza tra l'energia totale in ingresso e l'energia totale in uscita) e la lavorazione totale di grezzo e cariche complementari effettuata nell'anno, conferma la riduzione significativa registrata nell'anno 2021 rispetto all'anno 2020 e registra un ulteriore lieve miglioramento. Si ricorda, infatti, che l'ICS del 2020 era stato negativamente influenzato da consistenti fermate di manutenzione programmata, e da riduzioni di lavorazione dovute alle pesanti conseguenze della pandemia (Covid-19) a livello globale.

Indice di Consumo Specifico "ICS"

2020 2021 2022
Energia totale lorda in ingresso GJ 65.346.764 66.789.813 70.482.745
Energia totale in uscita GJ 15.060.675 13.082.574 15.164.831
Energia totale netta GJ 50.286.089 53.707.239 55.317.914
Lavorazione grezzo e cariche
complementari
Kt 12.072 13.786 14.208
Indice di Consumo Specifico GJ/t 4,17 3,90 3,89

Uso razionale dell'energia ed efficienza energetica

L'elevato costo dell'energia e la crescente sensibilità riguardo le problematiche ambientali hanno reso il tema dell'efficienza energetica sempre più centrale per il contesto industriale Saras.

Un passo fondamentale per migliorare le performance dell'azienda in termini di efficienza energetica è il conseguimento di una piena conoscenza dei consumi energetici dello stabilimento, al fine di meglio identificare le potenziali aree di miglioramento nel breve, medio e lungo periodo.

Per questo uno dei cardini su cui si basa il Sistema di Gestione dell'Energia implementato dalla società è la formazione del personale sulle tematiche energetiche e l'uso razionale dell'energia.

Per Saras il miglioramento delle proprie prestazioni energetiche, e non solo, è un processo continuo che di anno in anno si concretizza tramite iniziative che spaziano dall'ottimizzazione nell'utilizzo dell'asset esistente sino all'introduzione dei più moderni mezzi forniti dalla digitalizzazione.

Infine, con l'obiettivo di ridurre le emissioni specifiche di CO2, accanto alle iniziative di riduzione dei consumi sono in corso accurate valutazioni sull'ottimizzazione del mix di combustibili utilizzati che porteranno sempre più verso l'utilizzo di combustibili a basse emissioni climalteranti.

Contributo alla Sicurezza Energetica Locale

Produzione di Energia Elettrica

Con le proprie produzioni, il Gruppo Saras fornisce un contributo determinante al soddisfacimento del fabbisogno elettrico e della sicurezza della rete sarda. In particolar modo, l'impianto IGCC è stato incluso nell'elenco degli impianti essenziali redatto da TERNA, gestore della rete di trasmissione nazionale, a partire dal 2021, risultando fondamentale per garantire l'adeguatezza del sistema elettrico dell'isola.

Oltre al mero soddisfacimento del carico, la centrale IGCC fornisce un contributo rilevante in termini di regolazione della tensione e di sostegno alla rete nei transitori di guasto, grazie all'elevata potenza di corto circuito. Tali caratteristiche risulteranno sempre più importanti al crescere della penetrazione di fonti rinnovabili nel sistema elettrico, essendo le FER, per loro natura fisica, dotate di limitata capacità di regolazione.

L'impianto IGCC, inoltre, è fondamentale anche per la riaccensione del sistema elettrico nazionale: in caso di black out, infatti, la centrale è in grado di rimanere in marcia sostenendo autonomamente il carico delle utenze industriali del sito di Sarroch, sottese alla stazione TERNA di Cagliari Sud, costituendo un cosiddetto "nucleo di riaccensione", dal quale è possibile rilanciare tensione verso altri nodi della rete, al fine di ottenere la sua graduale riaccensione.

Produzione di Energia Elettrica
Da fonti non rinnovabili 2020 2021 2022
Impianto IGCC (Ciclo combinato
con gassificazione integrata)
Potenza installata
MW 575 575 575
Produzione GWh 4.071 3.524 4.099
Da fonti rinnovabili
Impianti Eolici
Potenza installata
MW 126 171 171
Produzione GWh 226 259 273
Produzione di Energia Elettrica totale
Potenza installata totale MW 701 746 746
Produzione EE totale GWh 4.297 3.783 4.372

Emissioni di gas ad effetto serra (GHG)

Per quanto riguarda le emissioni di sostanze climalteranti di origine antropica, la tipologia principale è il biossido di carbonio o anidride carbonica (CO2), derivante da processi di combustione. Essa determina il cosiddetto "effetto serra", ovvero un fenomeno globale che consiste nell'incremento della capacità dell'atmosfera terrestre di trattenere sotto forma di calore parte dell'energia che proviene dal sole. A sua volta, il calore trattenuto determina un innalzamento delle temperature, con numerose implicazioni ambientali, sociali ed economiche.

A tal proposito, l'Unione Europea ha sviluppato un sistema per lo scambio di quote emissione di gas a effetto serra (European Union Emissions Trading Scheme - EU ETS), con l'obiettivo di ridurre le emissioni dei settori industriali a maggior impatto sui cambiamenti climatici. La direttiva 2003/87/ CE, comprese tutte le modifiche successive, comunemente chiamata "EU Emission Trading System" prevede che, dal primo gennaio 2005 gli impianti grandi emettitori dell'Unione Europa non possano funzionare senza un'autorizzazione alle emissioni di gas serra.

Ogni Impianto autorizzato esposto a un rischio significativo di trasferimento delle attività fuori dalla Unione europea (Carbon Leakage), come nel caso di Sarlux, riceve preliminarmente a titolo gratuito una certa quantità di quote emissive (chiamate "European Union Allowances" – EUA, equivalenti a 1 tonnellata di CO2eq), sulla base del proprio livello di attività storico (dati di carica/produzione degli impianti) e di standard di riferimento elaborati dalla Commissione Europea (benchmark) attraverso un processo che ha riguardato tutte le industrie dell'unione.

Alla fine di ogni anno le aziende devono restituire un numero di quote emissive sufficiente a coprire le emissioni effettivamente realizzate. Pertanto, se nello svolgimento della propria attività produttiva, l'azienda emetterà un quantitativo di CO2 superiore all'allocazione di quote emissive ricevute gratuitamente, dovrà acquistare le quote mancanti sul mercato o nell'ambito di aste pubbliche europee. Se invece avrà emesso un quantitativo di CO2 inferiore all'allocazione gratuita, potrà vendere le quote in esubero agli altri operatori, oppure mantenere le quote inutilizzate per coprire il fabbisogno futuro.

Si è quindi creato un mercato delle quote emissive che incentiva la riduzione delle emissioni, e che favorisce gli investimenti in tecnologie pulite e a basso rilascio di CO2.

Nel corso dell'applicazione la direttiva ETS ha dato luogo a significative riduzioni nelle emissioni delle aziende Europee: più di preciso, nel 2020 le emissioni dei settori disciplinati dal sistema sono inferiori del 21% rispetto alle emissioni del 2005.

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito della Commissione Europea, nella sezione dedicata a "Energia, cambiamenti climatici, ambiente" al seguente link: https://ec.europa.eu/clima/policies/ ets_en.

Il 2022 è stato il secondo della quarta fase applicativa del sistema ETS, valida per il periodo dal 2021 al 2030.

Le attività svolte nel sito di Sarroch (raffinazione, produzione di energia elettrica e fabbricazione di prodotti chimici di base organica) rientrano nel campo di applicazione della Direttiva ETS.

Sarlux garantisce, per quanto previsto dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di accounting delle emissioni di gas a effetto serra, l'applicazione di un sistema di raccolta e gestione del dato al fine di comunicare entro il 31 marzo di ogni anno le emissioni di gas a effetto serra rilasciate in atmosfera monitorate secondo le disposizioni del Regolamento UE n. 2018/2066 della commissione del 19 dicembre 2018.

Indipendentemente dal metodo di allocazione, il quantitativo complessivo di quote disponibili per gli operatori diminuisce nel tempo imponendo di fatto una riduzione delle emissioni di gas serra nei settori ETS (industria manifatturiera): in particolare, al 2030, il meccanismo garantirà un calo del 43% (il pacchetto Fit for 55 prevede si arrivi al 63%) rispetto ai livelli del 2005.

La totalità delle emissioni GHG del Gruppo è ascrivibile al sito di Sarroch ed alla componente CO2, le altre sostanze climalteranti (CH4, N2O, HFC, PFC, SF6, NF3) risultano trascurabili.

Emissioni dirette di GHG

[305–1]

Analizzando nel dettaglio le emissioni di CO2 del sito industriale di Sarroch, si riscontra una correlazione diretta con la quantità totale di materie prime lavorate nella raffineria, e con il quantitativo di energia elettrica prodotta dall'impianto IGCC.

Più di preciso, nel 2022 la lavorazione totale di grezzo e cariche complementari presso la raffineria è stata pari a 14.208 kton, in aumento di circa il 3% rispetto al 2021.

Anche per il 2022 la centrale a ciclo combinato IGCC (Integrated Gasification Combined Cycle) è stata ammessa da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) al regime di Essenzialità, conseguentemente, la produzione di energia elettrica ha seguito il profilo delle richieste di TERNA e, complessivamente nel 2022 è stata pari a 4.099 GWh, in aumento di circa il 16% rispetto al 2021.

In funzione dei sopra citati assetti produttivi, il valore assoluto delle emissioni di CO2 dell'impianto IGCC è risultato pari a 3,6 milioni di tonnellate nel 2022, in aumento del 13% rispetto al 2021.

Emissioni dirette di GHG (Scope 1)

2020 2021 2022
Raffineria tCO2eq/anno 1.665.743 1.967.804 2.002.247
IGCC tCO2eq/anno 3.577.617 3.193.972 3.623.257
Impianti Nord tCO2eq/anno 528.984 537.127 479.391
Totale Intero sito tCO2eq/anno 5.772.344 5.698.903 6.104.895

Emissioni indirette di GHG

[305–2]

Le emissioni di Scope 2 riguardano le emissioni derivanti dalla generazione dell'Energia Elettrica acquistata e consumata dalle società del Gruppo Saras.

Il calcolo delle emissioni di CO2 di Scope 2, come previsto dai GRI Sustainability Reporting Standards, è stato eseguito secondo due distinte metodologie: il "Location-based method" e il "Market-based method".

Il metodo Location-based, si basa sui fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia regionali, subnazionali o nazionali: per i nostri calcoli sono stati utilizzati i fattori di emissione (gCO2/ kWh) resi disponibili da ISPRA.

Il Market-based invece, si basa sulle emissioni di CO2 emesse dai fornitori di energia da cui l'organizzazione acquista, tramite contratto, energia elettrica o sui fattori relativi al mercato di riferimento: per il Gruppo Saras sono stati utilizzati i fattori di emissione (gCO2/kWh) relativi all'European Residual Mix.

Analizzando nel dettaglio le emissioni indirette di GHG, quelle dette di Scope 2, determinate con le due differenti metodologie, possiamo osservare che l'incremento negli anni è dovuto principalmente alla ripresa dei consumi petroliferi a livello globale, cui ha fatto seguito un incremento della lavorazione di raffineria.

Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2)
2020 2021 2022
Location based tCO2eq/anno 308.232 289.714 284.128
Market based tCO2eq/anno 517.421 511.850 499.794

Altre emissioni indirette di GHG

[305–3]

Le altre emissioni indirette di GHG, quelle dette di Scope 3, sono generate come conseguenza dell'attività dell'azienda, ma provengono da fonti che non sono di proprietà o che non sono controllate dall'organizzazione, ma che si verificano nell'ambito della sua catena del valore: comprendono cioè tutte le emissioni connesse all'attività dell'azienda che non rientrano né nello Scope 1 né nello Scope 2 (per es. le emissioni relative alla catena di fornitura, all'utilizzo dei beni prodotti, al trasporto dei prodotti, mobilità dei dipendenti, ecc.).

I principi contabili e di informativa per la catena del valore aziendale del "GHG Protocol Corporate Value Chain Standard" raggruppano le emissioni dello Scope 3 in 15 categorie specifiche che includono attività aziendali comuni a molte organizzazioni.

Di seguito riportiamo le categorie pertinenti per le attività svolte dal Gruppo Saras e la relavita metodologia seguita per il calcolo delle emissioni.

Categorie
(Scope 3)
Definizioni Metodologia
applicata
Fonte Fattori
1 Purchased
goods and
services
Estrazione, produzione e
trasporto di beni e svolgimento
di servizi acquistati
dall'organizzazione (es. materie
prime, crude oil, toner per
stampanti,
IT support)
Average data method Ecoinvent 3.8, metodo
IPCC 2021: GWP 100
2 Capital goods Ciclo di vita "dalla culla
al cancello"1
di beni utili
(es. attrezzatura, macchinari,
edifici e veicoli posseduti)
Spend-based method Environmentally-Extended
Input-Output (EEIO)
3 Fuel and
energy related
activities
Estrazione, produzione
e trasporto di energia e
combustibili utilizzati dall'azienza
(es. estrazione e trasporto di gas
naturale, diesel, perdite di rete
elettriche)
Average-data method DEFRA 2022
42 Upstream
transportation
and
distribution
Trasporto e distribuzione di
prodotti e servizi acquistati
dall'organizzazione
(es. materie prime, crude oil)
Distance-based method Ecoinvent 3.8, metodo
IPCC 2021: GWP 100
5 Waste
generated in
operations
Smaltimento e trattamento dei
rifiuti generati dall'organizzazione
Waste type specific
method
Ecoinvent 3.8, metodo
IPCC 2021: GWP 100
  1. "dalla culla al cancello", tradotto dall'espressione inglese "from cradle to gate", indica un'analisi LCA di un prodotto dalla fase di estrazione delle materie prime all'uscita dallo stabilimento

  2. Il dato relativo a queste categorie è stato stimato

62 Business travel Viaggi di lavoro con messi non
di proprietà dell'organizzazione
(es. in treno)
Distance-based method Ecoinvent 3.8, metodo
IPCC 2021: GWP 100
7 Employee
commuting
Viaggi di lavoro con mezzi non
di proprietà dell'organizzazione
(es. in treno)
Distance-based method Ecoinvent 3.8, metodo
IPCC 2021: GWP 100
92 Downstream
transportation
and
distribution
Trasporto e distribuzione dei
prodotti raffinati e servizi venduti
dall'organizzazione (es. trasporto
del prodotto dal magazzino
al cliente)
Distance-based method Ecoinvent 3.8, metodo
IPCC 2021: GWP 100
11 Use of sold
products
Uso finale di beni e servizi
(es. consumi energetici
di un macchinario)
Fuel-based method DEFRA 2022
Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3)
2020 2021 2022
tCO2eq/anno 34.015.628 39.583.005 41.904.255

Analizzando nel dettaglio le emissioni indirette di GHG, quelle dette di Scope 3, possiamo osservare che l'incremento negli anni è dovuto alla maggiore lavorazione di prodotto grezzo presso lo stabilimento Sarlux, infatti le categorie 1 (Acquisto di beni e servizi), 9 (Trasporto e distribuzione dei prodotti raffinati) e 11 (Uso finale di beni e servizi) rappresentano la quasi totali delle emissioni (99%). L'aumento delle lavorazioni è dovuto alla ripresa dei consumi; infatti, in una logica di "security of supply" il Gruppo Saras ha messo a disposizione i propri impianti per garantire la fornitura affidabile di prodotti petroliferi.

Intensità delle emissioni di GHG

[305–4]

Così come spiegato per le emissioni di inquinanti, anche per la CO2 è significativo analizzare l'indice emissivo, ovvero le tonnellate di CO2 emessa per migliaia di tonnellate di grezzo e cariche complementari lavorate nella raffineria.

Nel 2022, si riscontra un peggioramento del 4% rispetto al 2021, come conseguenza dell'andamento delle manutenzioni, operations e contesto esterno (disponibilità grezzi, vendita prodotti, etc.).

KPI ESG - Intensità delle emissioni di GHG (Scope 1)

2020 2021 2022
Target Risultato Target Risultato Target Risultato
Emissioni CO2 /
Lavorazione
t/kt <414 478 <414 413 <414 430
Lavorazione
grezzo e cariche
complementari
kt - 12.072 - 13.786 - 14.208

Riduzione delle emissioni di GHG

[305–5]

Nel primo trimestre del 2022 è stato emesso un programma di interventi volti all'efficientamento energetico dei processi di raffinazione con un orizzonte temporale di attuazione che vedeva la raccolta dei benefici già all'interno dello stesso esercizio.

La maggior parte dei punti di intervento individuati afferivano alla riduzione dei consumi dei combustibili ottenuta tramite l'azione sulle leve dell'incremento dell'efficienza dei forni, delle caldaie e dei treni di preriscaldo, della massimizzazione dei recuperi energetici, dell'ottimizzazione del consumo dei combustibili ottenuta attraverso l'introduzione di nuove logiche di controllo automatico, della massimizzazione dei flussi caldi diretti fra impianti, del mantenimento dell'efficienza della rete vapore e della riduzione del fattore di emissione del mix di combustibili tramite la massimizzazione del consumo di fuel-gas prodotto dagli impianti.

Il piano degli interventi prosegue e si consolida nel 2023. Alle varie iniziative intraprese nel 2022 si aggiunge il potenziamento del sistema di recupero del gas da blow down.

2020 2021 2022
Target Risultato Target Risultato Target Risultato
Emissioni evitate CO2
(Efficienza Energetica +
Rinnovabili)
kt 298 284 298 306 330 308

KPI ESG - Emissioni evitate di CO2

Emissioni in atmosfera

Uno dei potenziali fattori di rischio per la salute umana è legato alla qualità dell'aria. Lo sviluppo delle attività antropiche ha comportato, nel corso degli anni, un rilevante aumento di emissioni in atmosfera (sia di sostanze inquinanti che di sostanze climalteranti), causando effetti diretti ed indiretti dannosi per l'uomo e per le varie matrici ambientali. Gran parte delle emissioni deriva dalla produzione, in senso lato, di energia, dunque l'uso razionale della stessa mitiga tali effetti, e contribuisce all'ottenimento di una vita più sostenibile.

Occorre però distinguere tra emissioni di sostanze inquinanti, che hanno effetti negativi su scala locale, ed emissioni di gas ad effetto serra (cosiddetti climalteranti), il cui impatto invece è osservabile su scala globale.

Per quanto riguarda le emissioni di sostanze inquinanti, l'Unione Europea include tra queste le emissioni di ossidi di zolfo (SOx), ossidi di azoto (NOx), monossido di carbonio (CO), composti organici volatili non metanici (COVNM), ammoniaca (NH3), polveri e particolato fine (Polveri). Più di preciso, sostanze inquinanti come gli NOx ed SOx hanno effetti negativi sugli ecosistemi, sulla qualità dell'aria, sull'agricoltura, ed anche sulla salute umana ed animale. Il deterioramento della qualità dell'aria, l'acidificazione, il degrado del patrimonio boschivo e le necessità di tutela della salute pubblica hanno portato, nel tempo, a normative locali e internazionali per il controllo delle emissioni di questi inquinanti, particolarmente stringenti nei paesi Sviluppati, ed in primis in Europa. Peraltro, tali normative hanno permesso di avviare una tendenza positiva di riduzione delle emissioni di inquinanti regolamentati, conseguendo apprezzabili miglioramenti della qualità dell'aria delle comunità locali, oltre a migliorare i rapporti con gli Stakeholder coinvolti.

Gestione delle emissioni in atmosfera

In considerazione dell'importanza locale e globale dei suddetti fenomeni, il Gruppo Saras considera fondamentale lavorare nella maniera più efficiente possibile, in modo da minimizzare tutti i tipi di emissioni, siano esse di sostanze inquinanti che di gas climalteranti.

Peraltro, i settori in cui opera il gruppo (raffinazione del petrolio grezzo, produzione di energia elettrica e produzione id prodotti chimici di base organica) sono tra quelli che, per la loro specifica tecnologia produttiva, hanno un'incidenza non trascurabile a livello di emissioni. Con tale consapevolezza, Saras ha quindi messo in atto misure all'avanguardia per la gestione, il monitoraggio e il controllo al fine di un miglioramento continuo – riduzione - delle sue emissioni, tra queste si segnalano il Sistema di Gestione Ambientale, certificato ISO 14001 e la Registrazione EMAS - Regolamento 1221/2009- strumento volontario creato dalla Comunità Europea.

Nel concreto, la qualità dell'aria all'esterno dello Stabilimento di Sarroch è controllata in tempo reale da due reti di monitoraggio (una di proprietà Sarlux, i cui dati solo letti in temo reale dal personale di sito, e l'altra di proprietà ARPAS), grazie alle quali è possibile individuare le variazioni dei parametri significativi per la qualità dell'aria, e controllare che i valori di concentrazione degli inquinanti siano sempre al di sotto dei limiti fissati per legge, in modo da poter intervenire immediatamente nel caso di anomalie.

Il riferimento autorizzativo per le emissioni in atmosfera dallo stabilimento Sarlux è costituito dal Decreto AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale).

In accordo con la normativa le emissioni in atmosfera possono essere suddivise in:

  • emissioni convogliate ai camini
  • emissioni non convogliate.

Emissioni convogliate

La totalità delle emissioni del Gruppo deriva dal sito operativamente rilevante di Sarroch, e rappresentano un aspetto ambientale significativo per le attività condotte nel sito Sarlux, in condizioni normali e in specifiche condizioni anomale o di emergenza.

Il 4 novembre 2017 è entrato in vigore il nuovo decreto AIA DEC-MIN-0000263 dell'11 ottobre 2017 che ha introdotto, per le emissioni in atmosfera, le

UBICAZIONE DELLE CENTRALINE DI MONITORAGGIO DELLA RETE PUBBLICA

seguenti novità:

  • rimane valido il concetto di "bolla di raffineria" ora Gestione integrata delle emissioni – con l'inserimento dei due ulteriori punti di emissione, il Reforming NORD e la CTE NORD
  • la Gestione integrata delle emissioni prevede limiti, sia in termini di flusso di massa che di concentrazione, solo per SO2 e NOx
  • CO e Polveri non rientrano nella Gestione integrata delle emissioni ma hanno limiti solo in termini di concentrazione e riferiti ai singoli punti di emissione
  • fra gli impianti che hanno propri limiti sono stati aggiornati l'impianto IGCC così come il BTX NORD.

Rimangono in essere i limiti di emissione introdotti nel 2016, relativi alle concentrazioni puntuali su base mensile dei Grandi Impianti di Combustione (GIC), che hanno comportato un ulteriore impegno finalizzato al miglioramento continuo, che ha permesso di ottimizzare le prestazioni emissive.

Inoltre, nel corso del 2021 è stata presentata istanza di modifica del decreto AIA finalizzata all'incremento dell'utilizzo del combustibile gassoso (Fuel Gas, combustibile autoprodotto) negli impianti multicombustibili (che utilizzano per la produzione di calore sia Fuel Gas sia Fuel Oil), ai fini del miglioramento delle performance ambientali.Il procedimento si è concluso con l'emissione del D.M 95 del 22/02/2022.

I principali inquinanti presenti nelle emissioni convogliate sono SO2, NOx, CO, e polveri.

In generale, i valori assoluti delle emissioni sono funzione della variabilità nella quantità di materie prime lavorate presso lo stabilimento (in funzione dei diversi interventi manutentivi svolti di anno in anno sulle unità di impianto), ed anche della variabilità nelle caratteristiche chimico fisiche di tali materie (come, ad esempio, il tenore di zolfo delle varie tipologie di grezzi lavorati).

Come già ricordato negli anni passati, i commenti più significativi sull'andamento delle emissioni si riferiscono all'analisi degli indici emissivi, ovvero i rapporti tra la quantità totale di inquinante emesso e la lavorazione totale annua.

Biossido di zolfo (SO2)

[305-7; ENV 5 C1; ENV 5 C2]

Le emissioni di SO2 sono dovute esclusivamente alla presenza di zolfo nei combustibili impiegati per la generazione di calore per i processi di raffinazione, produzione di energia elettrica (IGCC) e fabbricazione di prodotti chimici su base organica (Impianti Nord).

Ai fini della mitigazione ambientale, sono presenti:

  • impianti di desolforazione in cui i distillati medi (cherosene e gasoli) sono sottoposti a processi di idrogenazione catalitica per la rimozione dello zolfo e il miglioramento della qualità dei prodotti;
  • impianti DEA di trattamento di gas combustibi-

le incondensabile (fuel gas) per la rimozione dei composti solforati

• impianto SRU (Sulphur Recovery Unit) composto da Impianti Claus con annessa sezione di TGTU (Tail Gas Treatment Unit) per il trattamento dei gas di coda che permettono complessivamente un recupero di zolfo contenuto nei gas di oltre il 99% per trasformarlo in zolfo elementare con conseguente riduzione delle emissioni in atmosfera di anidride solforosa (SO2).

Negli ultimi anni i valori in flusso di massa (t/anno) sono risultati sempre ampiamente al di sotto del valore limite autorizzato.

2020 2021 2022
Limite
AIA1
Limite
AIA1
Limite
AIA1
Flusso di massa - intero sito t 2.256 - 2.970 - 2878 -
Flusso di massa - gestione
integrata emissioni
t 2.084 4.300 2.785 4.300 2584 4.300
Indice di emissione SO2 per
unità di lavorazione
t/kt 0,187 - 0,215 - 0,203 -
Lavorazione grezzo e cariche
complementari
kt 12.072 - 13.786 - 14.208 -

Emissioni di Ossidi di Zolfo (SO2)

1 .Valore limite flusso di massa annuo - gestione integrata emissioni

Le emissioni specifiche espresse in tonnellate di SO2 rispetto alle kt di materia prima lavorata confermano un andamento stabile negli ultimi anni, con una riduzione nel 2022 rispetto al 2021. Occorre ricordare che il 2020 è stato un'anno molto particolare, influenzato dalla pandemia da Covid-19 e dal conseguente calo della domanda, per tale motivo esso risulta difficilmente comparabile nel triennio.

KPI ESG - Emissioni SO2

2020 2021 2022
Target Risultato Target Risultato Target Risultato
Indice di emissione SO2
per unità di lavorazione
t/kt 0,238 0,187 0,220 0,215 0,220 0,203

Inoltre, grazie alle vendite di VLSFO (0,5% di zolfo) invece di HSFO (3,5% di zolfo) sono state evitate nel 2022 da parte dei nostri clienti emissioni di SOx pari a 43.000 t. In termini di concentrazione sono previsti valori limite relativi ai singoli punti di emissione che nel corso del 2022 sono stati tutti rispettati.

KPI ESG - Emissioni evitate di SOx (scope 3)

2020 2021 2022
Target Risultato Target Risultato Target Risultato
Emissioni evitate SOx
Scope 3
(clienti che acquistano VLSFO
0.5%S vs. HSFO 3.5%S)
t/kt >36 23,4 >40 44,7 > 35 43

Emissioni di SO2 - valori di concentrazione gestione integrata delle emissioni

2020 2021 2022
Limite
AIA1
Limite
AIA1
Limite
AIA1
Concentrazione SO2 -
gestione integrata emissioni
mg/
Nm3
235 400 266 400 246 400
  1. Valore limite media mensile - gestione integrata emissioni

Emissioni di SO2 - valori di concentrazione IGCC

2020 2021 2022
Limite AIA1 Limite AIA1 Limite AIA1
Concentrazione SO2
- IGCC
mg/
Nm3
7 35 8 35 11 35
  1. Valore limite media mensile - IGCC

Emissioni di SO2 - valori di concentrazione Impianti Nord

2020 2021 2022
Limite AIA1 Limite AIA1 Limite AIA1
Concentrazione SO2 -
BTX E2
mg/
Nm3
10,9 35 10,2 35 9,3 35
Concentrazione SO2 -
BTX E3
mg/
Nm3
10,9 35 10,2 35 9,3 35
  1. Valore limite media mensile

Azioni ed obiettivi per il miglioramento (2022-2024)

Riduzione della combustione di Fuel Oil alle caldaie CTE nord

L'obiettivo dell'investimento, la cui conclusione è prevista per il 2023, è il potenziamento delle linee di Fuel Gas alle caldaie nord per massimizzare la combustione di Fuel Gas fino al 100% col fine di una riduzione NOx e SOx. Completata l'ingegneria e l'approvvigionamento materiali.

Ossidi di azoto (NOx)

[305-7; ENV 5 C1; ENV 5 C2]

Le emissioni di NOx risentono solo marginalmente della qualità dei combustibili utilizzati, ma dipendono fortemente dalla tecnologia e tecnica di combustione. L'installazione nel tempo nei forni di stabilimento di bruciatori a bassa produzione di NOx (Low NOx) affiancata dalla formazione del personale operativo hanno consentito una sensibile riduzione delle emissioni dalla raffineria.

Negli ultimi anni i valori in flusso di massa (t/anno) sono risultati sempre ampiamente al di sotto del valore limite autorizzato.

2020 2021 2022
Limite AIA1 Limite AIA1 Limite AIA1
Flusso di massa -
intero sito
t 2.762 - 3.148 - 3.111 -
Flusso di massa -
gestione integrata
emissioni
t 1.999 2.500 2.181 2.500 2.295 2.500
Indice di emissione
NOx per unità di
lavorazione
t/kt 0,229 - 0,228 - 0,219 -
Lavorazione
grezzo e cariche
complementari
kt 12.072 - 13.786 - 14.208 -

Emissioni di Ossidi di Azoto (NOx)

1 .Valore limite flusso di massa annuo - gestione integrata emissioni

KPI ESG - Emissioni NOx

2020 2021 2022
Target Risultato Target Risultato Target Risultato
Indice di emissione NOx
per unità di lavorazione
t/kt 0,220 0,229 0,230 0,228 0,230 0,219

I valori in concentrazione risultano inferiori ai limiti applicabili.

Emissioni di NOx - valori di concentrazione gestione integrata delle emissioni

2020 2021 2022
Limite AIA1 Limite AIA1 Limite AIA1
Concentrazione NOx
- gestione integrata
emissioni
mg/
Nm3
241 280 222 280 228 280
  1. Valore limite media mensile - gestione integrata emissioni

Nel corso del 2022 non si sono registrati superamenti del valore limite media mensile.

Emissioni di NOx - valori di concentrazione IGCC

2020 2021 2022
Limite AIA1 Limite AIA1 Limite AIA1
Concentrazione NOx
- IGCC
mg/
Nm3
28 50 31 50 30 50
  1. Valore limite media mensile - IGCC

Nel corso del 2022 non si sono registrati superamenti del valore limite media mensile.

Nel triennio considerato i valori risultano sotto i limiti di emissione per tutti i camini.

Emissioni di NOx - valori di concentrazione Impianti Nord

2020 2021 2022
Limite AIA1 Limite AIA1 Limite AIA1
Concentrazione NOx
- BTX E2
mg/
Nm3
133,1 200 132,1 200 133 200
Concentrazione NOx
- BTX E3
mg/
Nm3
131,1 200 130,2 200 131 200
  1. Valore limite media mensile

Monossido di carbonio (CO)

[ENV 5 A1]

Non sono previsti limiti di flusso di massa per il CO, a titolo rappresentativo si riportano i valori di emissione. Per i camini rientranti nella Gestione integrata delle emissioni sono prescritti valori limite in concentrazione di CO.

Emissioni di Monossido di Carbonio (CO)1

2020 2021 2022
Flusso di massa - intero sito t 226 214 275
Indice di emissione CO per unità
di lavorazione
t/kt 0,019 0,016 0,019
Lavorazione grezzo e cariche
complementari
kt 12.072 13.786 14.208
  1. Non sono previsti limiti di flusso di massa per il CO

In termini di concentrazione sono previsti valori limite relativi ai singoli punti di emissione che nel corso del 2022 sono stati tutti rispettati.

Emissioni di CO - valori di concentrazione IGCC

2020 2021 2022
Limite AIA1 Limite AIA1 Limite AIA1
Concentrazione CO
- IGCC
mg/
Nm3
2,90 25 2,80 25 4,8 25
  1. Valore limite media mensile - IGCC

Polveri

[305-7; ENV 5 A1]

Non sono previsti limiti di flusso di massa per le Polveri, In termini di concentrazione sono previsti valori limite relativi ai singoli punti di emissione che nel corso del 2022 sono stati tutti rispettati.

Polveri1

2020 2021 2022
Flusso di massa - intero sito t 77 126 113
Indice di emissione Polveri per
unità di lavorazione
t/kt 0,006 0,009 0,008
Lavorazione grezzo e cariche
complementari
kt 12.072 13.786 14.208
  1. Non sono previsti limiti di flusso di massa per le polveri

Emissioni di Polveri - valori di concentrazione IGCC

2020 2021 2022
Limite AIA1 Limite AIA1 Limite AIA1
Concentrazione
Polveri - IGCC
mg/
Nm3
0,16 5 0,17 5 0,06 5
  1. Valore limite media mensile - IGCC

Emissioni non convogliate

[305-7; ENV 5 C1; ENV 5 C2]

Le emissioni non convogliate sono principalmente dovute a:

  • attività di stoccaggio di materie prime e prodotti e dal trattamento acque reflue (emissioni diffuse)
  • piccole emissioni "fisiologiche" dai componenti di tenuta, quali valvole e flange (emissioni fuggitive) delle linee di movimentazione di materie prime e prodotti.

Le emissioni diffuse e fuggitive non sono tecnicamente convogliabili. Esse possono essere contenute mediante installazione di opportuni sistemi di tenuta e mediante attività di monitoraggio e manutenzione.

Le sostanze presenti nelle emissioni diffuse e fuggitive sono i Composti Organici Volatili (COV), costituiti da idrocarburi leggeri, in grado di evaporare nelle condizioni ambientali e di processo presenti. Le aree da cui si originano le sorgenti diffuse sono quelle dedicate allo stoccaggio, alle spedizioni, ai processi produttivi e al trattamento acque reflue.

Il controllo delle emissioni fuggitive avviene attraverso l'implementazione presso lo stabilimento Sarlux di un programma Smart LDAR. Il programma LDAR (Leak Detection and Repair). consiste nel monitoraggio e nel contenimento delle emissioni fuggitive - quantificazione e riduzione - all'interno degli impianti di processo, in conformità a quanto definito da EPA (Protocol for Equipment Leak Emission Estimates, EPA-453/R-95-017).

Emissioni non convogliate di composti organici volatili (VOC)

2020 2021 2022
Flusso di massa totale
(diffuse+fuggitive) - intero sito
t 477 480 445

Gestione sistema Blow Down - Torce

Il sistema Blow Down Torce è un dispositivo tecnico asservito alla sicurezza dello stabilimento, predisposto per ricevere eventuali scarichi di prodotti gassosi e liquidi provenienti dalle apparecchiature degli impianti a seguito di anomalie verificatesi durante l'esercizio, oppure generati durante situazioni di emergenza, di transitorio, di fermata o di avviamento impianti.

Più precisamente tale sistema è presente a protezione di tutte le sezioni o circuiti sia degli impianti sia dei servizi su cui sono installate le valvole di sicurezza opportunamente tarate. Il sito Sarlux è dotato di due sistemi Blow Down - Torce di emergenza, uno relativo agli Impianti Sud (raffineria e l'impianto IGCC), composto di due torce e relative apparecchiature, e uno relativo agli Impianti Nord, costituito da un'unica torcia.

La gestione ottimizzata del Sistema Blow Down Torce anche nel 2022 ha fatto registrare una sostanziale riduzione della quantità emessa rispetto allo storico.

Di seguito si riporta la quantità di gas convogliata al sistema Blow Down - Torce espresso in kt/anno e in t/giorno.

Gas combusti nel sistema torcia
2020 2021 20222
Limite AIA1
Limite AIA1
Limite AIA1
Flusso di massa -
intero sito
kt/
anno
79,6 - 42,9 - 36,9 -
Flusso di massa
giornaliero1
t/
giorno
218 295 118 285 101 275
  1. Valore limite quantità giornaliera inviata in torcia (t/g), In tabella il limite viene confrontato con la media giornaliera su base annua. 2. il valore complessivo per l'anno 2022 è comprensivo del contributo delle Torce Acide,misurate a partire dal 01/01/2022 (di cui il contributo è stato pari a 2,21 Kt/anno)

Azioni ed obiettivi per il miglioramento (2022-2024)

Prosecuzione degli interventi di carattere tecnologico, gestionale e di controllo volti a minimizzare la combustione di gas in torcia con conseguente riduzione in termini di CO2 emessa.

In fase di studio la realizzazione di un sistema di eiettori per il recupero dei gas allineati in torcia.

Odori

Il Gruppo Saras, già prima dell'entrata in vigore dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) nell'aprile del 2009, ha espresso concretamente la propria sensibilità ed impegno nella gestione del tema delle emissioni odorigene che, sebbene non abbiano implicazioni nocive sulla salute delle persone, risultano sgradevoli e fastidiose per le comunità locali.

Le attività di raffinazione possono infatti comportare la presenza di emissioni odorigene che talvolta determinano una percezione negativa da parte della comunità nei confronti dello stabilimento.

Nel 2004 è stata effettuata una prima indagine strumentale, con l'obiettivo di individuare le sorgenti degli odori percepiti all'esterno; negli anni successivi si sono susseguite sessioni di approfondimento e di analisi fino a giungere all'anno 2008 quando è partita una fase di sperimentazione che ha permesso di mettere a punto una metodologia di monitoraggio mediante combinazioni di tecniche analitiche, modellistiche e valutazioni olfattometriche.

Nel 2009 sono state svolte diverse attività di campionamento e analisi all'interno dello stabilimento (sorgenti) e nei punti sensibili di Sarroch (recettori) necessarie alla validazione della metodologia e alla definizione del Piano di monitoraggio e controllo delle emissioni odorigene. In riferimento alle prescrizioni riportate nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (Parere istruttorio del 12/01/2009), a ottobre 2009 è stato comunicato al Ministero dell'Ambiente il Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC). Si tratta di un documento che descrive la metodologia, le tempistiche e le modalità della comunicazione dei risultati ottenuti. La metodologia è basata su un approccio integrato che, mediante lo studio delle sorgenti emissive, l'individuazione dei composti responsabili dell'odore (traccianti) con tecniche strumentali e sensoriali, unitamente alla modellistica per lo studio della dispersione in atmosfera dei composti odorigeni, permette una valutazione accurata dell'impatto olfattivo indotto dalla sorgente emissiva sui recettori sensibili.

Il Piano di Monitoraggio e Controllo AIA prevede due campagne semestrali di monitoraggio: una estiva nel periodo primavera/estate (giugno-luglio) e una invernale nel periodo autunno/inverno (novembre-dicembre). Per ogni campagna vengono effettuate le indagini sia all'interno dello stabilimento che nei punti sensibili di Sarroch. La prima campagna di monitoraggio è stata eseguita a giugno 2010. Nelle campagne di monitoraggio svolte negli anni successivi è stata eseguita la mappatura della concentrazione dell'odore dei campioni di aria raccolti in prossimità delle sorgenti emissive e dei ricettori sensibili e la mappatura dei composti chimici presenti negli stessi campioni. È emerso, inoltre, che l'utilizzo della metodologia analitica per il controllo e la gestione della problematica delle emissioni odorigene dal sito, necessitava di essere consolidata nel tempo incrementando il campione statistico (numero di misure analitiche) al fine di approfondire lo studio delle possibili correlazioni tra l'impatto odorigeno e le concentrazioni analitiche riscontrate. I risultati conseguiti fino a oggi non hanno permesso di rilevare un'evidente e costante correlazione ai ricettori sensibili tra la concentrazione di odore misurata e i composti chimici rilevati. I composti chimici rilevati nei campioni d'aria raccolti nelle sorgenti emissive, interne al sito, sono presenti nei campioni d'aria raccolti ai ricettori sensibili in concentrazioni inferiori al rispettivo valore di Odour Threshold, tranne qualche rarissimo caso che non può avere una rilevanza scientifica.

I risultati delle campagne eseguite negli ultimi anni confermano che, nei ricettori sensibili, solo alcuni composti superano le rispettive soglie olfattive senza però la possibilità di individuare una correlazione netta con le sorgenti odorigene emissive dello stabilimento Sarlux di Sarroch.

In particolare, è evidente che la misura di alte concentrazioni di odore in campioni d'aria che presentano una speciazione chimica tale da non permettere l'individuazione di singoli composti chimici quali responsabili di tale impatto, può avere due spiegazioni: effetto sinergico dei composti presenti nel campione di aria prelevato e presenza di composti che sfuggono all'analisi chimica attuale.

Nonostante non sia stato definito un rapporto di causa ed effetto tra i singoli composti emessi dalle sorgenti del sito e l'impatto olfattivo riscontrato ai ricettori sensibili, partendo dal risultarti dell'applicazione del Piano di monitoraggio, sono stati avviati studi di dettaglio che hanno permesso di pianificare e realizzare investimenti utili a minimizzare l'impatto olfattivo.

Nel corso degli anni sono stati effettuati investimenti tecnologici sui serbatoi a tetto galleggiante, come meglio descritto nel seguito.

Inoltre, nel corso del 2022 sono proseguite le attività di indagine e approfondimento per individuare ulteriori interventi di mitigazione che tengano conto anche dei monitoraggi relativi agli ultimi anni.

Tra gli interventi principali, si può annoverare la copertura delle vasche API, la realizzazione e il mantenimento in efficienza delle doppie tenute tra mantello e tetto dei serbatoi a tetto galleggiante, ed ulteriori attività sui serbatoi, attualmente in fase di studio.

Copertura vasche API1

Questo intervento trova le sue radici nella gap analysis svolta nel 2014 sullo stabilimento di Sarroch rispetto alle BAT ("Best Available Techniques", ovvero le Migliori Tecniche Disponibili), dalla quale risultò che sarebbe stato possibile contenere ulteriormente le emissioni diffuse da queste vasche di trattamento delle acque oleose.

L'anno seguente è stato quindi realizzato uno studio di adeguamento impiantistico, che prevedeva l'uso di pannelli galleggianti in alluminio con guarnizioni a doppia tenuta per la copertura degli oltre 1.200 metri quadrati di superficie delle vasche. Tale ingente investimento è stato poi avviato nel 2016, ed è giunto a completamento nel 2017.

Per valutarne puntualmente gli effetti, è stato effettuato un monitoraggio prima dell'inizio dei lavori, in fase di esecuzione e dopo la conclusione dell'installazione. I dati ad oggi disponibili confermano un significativo abbattimento delle emissioni di Composti Organici Volatili (COV), in linea con le previsioni del disegno progettuale.

  1. Le vasche API (da American Petroleum Institute, l'istituto che per primo ne ha determinato lo standard di progettazione) sono dispositivi per il trattamento di acque oleose, come, ad esempio, gli scarichi di raffineria.

Ad oggi, è in corso la realizzazione di interventi per l'ulteriore estensione della copertura alle zone di "testa" delle vasche stesse.

Interventi e studi sui serbatoi

Nel corso degli anni, sono stati effettuati investimenti per dotare i serbatoi a tetto galleggiante di doppie tenute, installate tra mantello e tetto. Inoltre, i serbatoi ST99, ST26, ST27, ST29 e ST98 sono stati dotati di un sistema di mitigazione / abbattimento degli odori, realizzato mediante impianti non automatizzati, costituiti da ugelli nebulizzanti specificatamente dimensionati. Tali sistemi hanno permesso di ottenere una riduzione della concentrazione di odore superiore all'80%.

È in fase avanzata di studio un sistema di mitigazione costituito da uno Scrubber con micro-spugne di nanoparticelle.

Si sottolinea che gli importanti risultati raggiunti nella comprensione del fenomeno della produzione e dispersione degli odori sono il frutto di importanti investimenti fatti dal Gruppo nel campo della ricerca, dotandosi presso Sartec di un laboratorio olfattometrico accreditato, in ottemperanza alla normativa internazionale di riferimento (UNI-EN 13725:2004), costituito da una camera olfattometrica e da strumentazione analitica in grado di rilevare le soglie olfattive dei composti osmogeni, notoriamente molto basse.

Infine, è importante citare che è attualmente in corso la valutazione della fattibilità di una rete di "nasi elettronici", propriamente detti IOMS ("Instrumental Odour Monitoring Systems") che può essere integrata con il Piano di Monitoraggio degli Odori attualmente in essere.

Attualmente la controllata Sartec sta procedendo nell'iter del processo di Marcatura CE del dispositivo IOMS, presupposto indispensabile per l'impiego del dispositivo stesso.

Azioni ed obiettivi per il miglioramento (2022-2024)

Riduzione emissioni odorigene

  • Sul serbatoio ST25 è stato installato un sistema di mitigazione/abbattimento, sul serbatoio ST24, attualmente fuori servizio per manutenzione, è prevista l'installazione di un sistema di mitigazione/abbattimento degli odori prima del rientro in servizio.
  • Estensione della copertura delle vasche API alle zone di "testa" delle vasche già coperte.
  • Studio di un sistema di mitigazione costituito da uno Scrubber con micro-spugne di nanoparticelle.

Rumore e Inquinamento acustico

Il tema delle immissioni acustiche nell'ambiente esterno è circoscritto al sito produttivo di Sarroch. Il Piano di Monitoraggio e Controllo prevede controlli sistematici con frequenza annuale finalizzati alla caratterizzazione dell'impatto acustico nell'ambiente circostante mediante rilevazioni fonometriche.

Le rilevazioni sono ripetute nel corso degli anni in determinati punti di misura, alcuni dei quali localizzati all'interno e nelle strade adiacenti il confine del sito, altri nelle strade di accesso e all'interno del centro abitato di Sarroch.

La rete di monitoraggio prevede sei postazioni interne, di cui tre presso i confini di stabilimento e dieci postazioni esterne (che caratterizzano le emissioni sonore), di cui sei presso il centro abitato (che caratterizzano le immissioni sonore); la loro ubicazione è visibile nella planimetria sottostante.

I limiti che devono essere rispettati nei punti di misura sono contenuti nel Piano di classificazione acustica comunale che, suddividendo il territorio in zone acustiche omogenee alle quali competono limiti specifici definisce i valori dei limiti di emissione (TABELLA A) e di immissione (TABELLA B) da rispettare nei punti soggetti a campionamento.

Durante l'attività di monitoraggio e controllo annuale vengono eseguite esclusivamente misure continue in grado di rilevare due interi periodi di 24 ore, in modo da poter analizzare il fenomeno acustico in maniera continua e costantemente referenziata con le emissioni dello stabilimento che sono state oggetto di monitoraggio continuo nelle stesse fasce temporali.

Classi di destinazione d'uso
del territorio
Leq Limiti
Periodo diurno
(06:00 -22:00)
Limiti
Periodo notturno
(22:00 -06:00)
I aree particolarmente protette dB(A) 45 35
II aree prevalentemente residenziali dB(A) 50 40
III aree di tipo misto dB(A) 55 45
IV aree di intensa attività umana dB(A) 60 50
V aree prevalentemente industriali dB(A) 65 55
VI aree esclusivamente industriali dB(A) 65 65

TABELLA A - Classificazione acustica comunale - Valori limite di emissione

Nella tabella sottostante (TABELLA A1) si riportano i valori di emissione rilevati nel triennio 2020-2022 in alcune delle postazioni monitorate all'interno del sito produttivo (la n. 19 e la n. 21) che permettono di rilevare i valori da confrontare con i valori limite di emissione (TABELLA A) previsti per la zona industriale, nella considerazione che la presenza di conformità presso le aree interne sarà garanzia di conformità presso le aree esterne.

Per quanto riguarda i limiti di immissione applicabili, si riportano di seguito quelli previsti dalla Classificazione acustica comunale per la classe di territorio in cui ricadono i punti.

Si riportano, TABELLA B1, i valori di immissione relativi all'ultimo triennio rilevati nell'ambiente esterno, in tre postazioni ubicate nel centro abitato di Sarroch, vicine ai confini del sito industriale, la n. 11, la n. P12 e la n. P06, che permettono di rilevare il valore di immissione riferibile al sito produttivo di Sarlux a confronto con i limiti previsti dalla Classificazione acustica comunale.

TABELLA A1 - Valori di emissione di rumore nei punti rappresentativi ai confini del sito Sarlux

Classificazione
acustica
Punto
di misura
Valori misurati
[dB(A)] (valori L90)
Limite di emissione
(applicabile in prossimità
delle sorgenti di emissione)
Anno diurno notturno diurno notturno
VI 19 2020 64,5 64,0
2021 62,5 64,0
2022 62,5 58,0
21 2020 54,5 56,5 65 65
2021 56,0 54,5
2022 58,5 52,5
Classi di destinazione d'uso
del territorio
Leq Limiti
Periodo diurno
(06:00 -22:00)
Limiti
Periodo notturno
(22:00 -06:00)
I aree particolarmente protette dB(A) 50 40
II aree prevalentemente residenziali dB(A) 55 45
III aree di tipo misto dB(A) 60 50
IV aree di intensa attività umana dB(A) 65 55
V aree prevalentemente industriali dB(A) 70 60
VI aree esclusivamente industriali dB(A) 70 70

TABELLA B - Classificazione acustica comunale - Valori limite di immissione

TABELLA B1 - Valori di immissione di rumore nei punti rappresentativi ubicati nel centro di Sarroch

Classificazione
acustica
Punto
di misura
Valori misurati
[dB(A)] (valori L90)
Limite di emissione
(applicabile in prossimità
delle sorgenti di emissione)
Anno Diurno Notturno Diurno Notturno
III 2020 50,5 46,0 65
11 2021 50,0 47,5 65
2022 51,0 46,5
II 2020 49,5 44,5
P12 2021 49,5 42,5
2022 51,0 44,5
P06 2020 46,0 43,0 55 45
2021 44,0 39,5
2022 43,5 40,0

Osserviamo che i punti di misura n. P12 e P06 sono ubicati in "Classe II – aree prevalentemente residenziali", mentre il punto 11 è ubicato in "Classe III – aree di tipo misto".

In una situazione complessa come quella degli impianti della Sarlux l'analisi statistica permette di ottenere risultati più attendibili e l'indicatore maggiormente rappresentativo si dimostra essere l'indice L90. Tale livello percentile rappresenta il livello di rumore per il 90 per cento del tempo di misura.

Questo parametro può essere considerato comprensivo del rumore industriale che è di tipo continuo e sostanzialmente stazionario nel tempo, nel senso che il valore misurato esclude gli eventi acustici accidentali e comprende il rumore generato dal sito produttivo di Sarlux, dagli altri siti industriali e dagli eventi acustici di durata significativa non attribuibili alle attività che si svolgono nel sito produttivo (ad esempio il rumore da traffico veicolare). È quindi il parametro che può caratterizzare il contributo specifico dello stabilimento.

Gestione dei Rifiuti

Il Gruppo Saras mantiene un costante monitoraggio e controllo delle proprie attività, con l'obiettivo di rispettare le normative in materia ambientale.

Il 98% dei rifiuti (pericolosi e non) sono prodotti dalla controllata Sarlux presso il sito industriale di Sarroch. Per tale motivo Sarlux ha codificato e formalizzato questo aspetto attraverso il già citato Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14001 ed aderendo al Regolamento EMAS.

Gruppo Saras: Rifiuti generati (t/anno)
2020 2021 2022
Pericolosi Non peri
colosi
Totale Pericolosi Non peri
colosi
Totale Pericolosi Non peri
colosi
Totale
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 37.350 19.396 56.746 40.236 8.001 48.237 47.894 9.437 57.331
Sartec Srl 2 11 13 4 18 22 6 11 17
Sardeolica Srl 5 82 87 4 130 134 4 66 70
Deposito
di Arcola Srl
1.095 496 1.590 555 151 706 613 583 1195
Saras Energia
SAU
119 7 126 105 10 115 101 9 110
Saras Trading
SA
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale* 38.571 19.992 58.563 40.904 8.310 49.213 48.617 10.106 58723

L'alta variabilità in termini di quantità e qualità dei rifiuti negli anni è principalmente dovuta all'andamento delle attività di manutenzione del sito Sarlux su impianti e serbatoi.

Per quanto concerne le tipologie di rifiuti prodotti, circa l'% 83% del totale nel 2022 è stato classificato come "pericolosi", in quanto derivanti quasi totalmente da processi industriali.

Analizzando poi i rifiuti per destinazione, si riscontra che circa il 98% dei rifiuti del Gruppo viene destinato alle opportune forme di trattamento, mentre solo una minima parte viene destinata allo smaltimento in discarica.

Gruppo Saras: Rifiuti suddivisi per destinazione (t/anno)
2020 2021 2022
P NP Totale P NP Totale P NP Totale
Trattamento 38.375 19.020 57.395 98% 40.803 7.241 48.044 98% 47.825 9.590 57.414 98%
Discarica 196 973 1.168 2% 101 1.069 1.170 2% 793 516 1309 2%
Totale 38.571 19.992 58.563 40904 8.310 49.213 48.617 10.106 58.723

P: pericolosi

NP: non pericolosi

Per quanto concerne la normativa nazionale di riferimento per la gestione dei rifiuti, in Italia si applica il D. Lgs. 152/06 del 03/04/2006, che detta le linee guida per una corretta gestione dei rifiuti. Tale gestione deve essere volta alla prevenzione della produzione di rifiuti laddove possibile e, qualora ciò non fosse possibile, deve privilegiare in primis, l'invio dei rifiuti prodotti verso attività di riciclo e/o recupero (classificate con codici alfanumerici da R1 a R13), tra cui:

  • R1: impiego per produzione energia
  • R4: recupero materie prime
  • R13: Messa in riserva di rifiuti per sottoporli ad una delle operazioni da R1 a R12

e, solo come ultima scelta, l'invio verso attività di smaltimento (classificate con codici alfanumerici da D1 a D15), tra cui per esempio:

  • D1: smaltimento diretto in discarica
  • D9: Trattamento chimico fisico
  • D10: smaltimento per incenerimento
  • D15: deposito preliminare prima di una delle operazioni da D1 a D14

In aggiunta alla normativa nazionale, per lo stabilimento industriale di Sarlux il Decreto AIA rilasciato alla società (DEC-MIN-000263 dell'11/10/2017 – Riesame dell'Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata alla società Sarlux Srl per l'esercizio del complesso "Raffineria, Impianto di Gassificazione a ciclo combinato (IGCC) e Impianti Nord" in Sarroch), ribadisce le cogenze derivanti da D. Lgs. 152/06 e prescrive inoltre un sistema di monitoraggio particolarizzato.

Approfondimento Sarlux

Con riferimento alla figura seguente, le principali fasi operative della gestione dei rifiuti nello stabilimento Sarlux, prima del loro invio all'esterno del sito per le attività di smaltimento o di recupero, sono di seguito descritte:

  • i rifiuti generati, opportunamente suddivisi per categorie omogenee, sono generalmente inviati alle aree di deposito temporaneo (punto n. 2);
  • nel caso del filter cake derivante dall'impianto IGCC, lo stoccaggio può essere effettuato nelle aree di deposito temporaneo dedicate prima dell'invio all'esterno per il recupero dei metalli contenuti (punti n. 3);
  • nel caso dei rottami ferrosi si effettua una operazione di recupero in un'apposita area, affidata a una ditta terza autorizzata, che ne effettua una selezione e riduzione dei volumi, senza comunque alterarne la tipologia e la quantità in massa (punto n. 1);
  • gli oli esausti vengono prelevati direttamente dall'apparecchiatura laddove possibile
  • i rifiuti costituiti da plastica, vetro, alluminio e carta sono raccolti in maniera differenziata e conferiti presso l'area dedicata di responsabilità del comune di Sarroch;
  • la gran parte dei rifiuti generati, principalmente costituita dai rifiuti contaminati da idrocarburi, viene inviata a un impianto interno al sito (punto n. 4), che effettua operazioni di separazione della fase solida dalla fase liquida (fase oleosa e fase acquosa); la fase liquida recuperata viene convogliata all'impianto di trattamento acque di scarico (TAS), la fase solida subisce un successivo trattamento di inertizzazione e/o, a partire da fine 2019, un trattamento di termo-essiccazione (TDS). Quest'ultimo trattamento, in particolare, comporta per la Raffineria miglioramenti ambientali su più fronti, tra cui la riduzione dei rifiuti uscenti dal sito (con riduzione dell'impatto ambientale globale), la riduzione del traffico veicoli di trasporto rifiuti (con alleggerimento impiego strade), e la riduzione nell'impiego di chemicals nel processo di trattamento rifiuti. In particolare, nell'esercizio 2022, l'95% dei fanghi provenienti dall'impianto TAS sono stati trattati nell'impianto termo-essiccatore, con una riduzione stimata della quantità di rifiuti pari al 89% rispetto alla quantità dei rifiuti che sarebbero stati prodotti impiegando solo l'impianto di inertizzazione.

I trattamenti effettuati dall'impianto di inertizzazione permettono di ridurre sensibilmente la quantità in massa dei rifiuti. Successivamente viene modificata la tipologia, mediante miscelazione con una matrice inerte. La gestione dell'impianto in questione è affidata a una ditta terza appositamente autorizzata.

Le due ditte che prendono in carico i rifiuti conferiti all'interno del sito contabilizzano nella loro dichiarazione annuale i rifiuti che inviano all'esterno, a valle dei trattamenti effettuati. Tali ditte autorizzate, sono state selezionate e vengono verificate nel tempo, anche mediante specifiche attività di audit.

Per quanto riguarda il rifiuto solido proveniente dalle filtropresse dell'impianto IGCC (denominato per la sua consistenza fisica "filter cake", ovvero "torta filtrata"), esso contiene elevate percentuali di metalli quali ferro, vanadio e nichel, e viene inviato in Germania per recupero ed utilizzo come materia prima per l'industria siderurgica. Per tale operazione, annualmente il soggetto notificatore deve acquisire idonea autorizzazione alla movimentazione transfrontaliera del rifiuto, in accordo con il Regolamento CEE/UE n. 1013/2006 del 14/06/2006, relativo appunto alle spedizioni dei rifiuti, nel 2022 Sarlux e altri 2 fornitori hanno assunto il ruolo di notificatori per la spedizione del "filter cake". Per il trasporto si sono seguite in maniera scrupolosa tutte le indicazioni del ADR anche con l'ausilio di un consulente ADR.

Infine, Sarlux è autorizzata alla ricezione e trattamento dei rifiuti costituiti dalle acque di sentina, slop e acque di zavorra provenienti dalle navi. Tale attività viene svolta a titolo di servizio completamente gratuito sia per le navi che ormeggiano nel terminale marittimo e sia per le navi che conferiscono a Sarlux le suddette tipologie di rifiuti, a mezzo autocisterna proveniente dai porti regionali. Il trattamento di queste tipologie di rifiuti acquosi viene svolto nell'impianto di trattamento acque di zavorra. Nello stesso impianto vengono trattati i rifiuti liquidi acquosi provenienti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda di Impianti Sud.

La seguente tabella illustra i quantitativi di rifiuti uscenti/trattati nel sito Sarlux, suddivisi per tipologia.

Come si può riscontrare, nel 2022 la produzione di rifiuti totali del sito Sarlux si è riportata a valori paragonabili a quelli del 2020, principalmente a causa delle acque di falda derivanti dalle attività di emungimento pozzi avviate agli Impianti Nord a fine 2021.

2020 2021 2022
Rifiuti a impianto interno
di inertizzazione
32.229 56,80% 33.568 69,59% 31.063 54,18%
Acque dai pozzi della
barriera idraulica a impianto
di trattamento acque
di scarico
16 0,03% 2.008 4,16% 11.556 20,16%
Filter cake a recupero
esterno
1.441 2,54% 1.823 3,78% 1.673 2,92%
Altre tipologie di rifiuti 23.060 40,64% 10.838 22,47% 13.038 22,74%
Totale 56.746 48.237 57.331

Rifiuti uscenti/trattati nel sito industriale Sarlux (t/anno e %)

Dai dati registrati, i rifiuti complessivamente conferiti presso gli impianti interni di inertizzazione/ termo essiccazione sono in linea con quanto consuntivato nell'anno 2021.

Nel corso degli ultimi anni, al fine di cercare soluzioni migliorative per garantire una riduzione dei quantitativi di rifiuti prodotti e grazie alla collaborazione di tutte le funzioni coinvolte, si sono attivate alcune azioni precedentemente individuate, quali:

  • nuove modalità tecniche adottate su impianti che generano rifiuti sotto forma di fanghi di processo (es. Reactivator) che hanno permesso una riduzione delle quantità prodotte;
  • nuova gestione per alcune tipologie di rifiuti non pericolosi, non più inviati a trattamento presso l'impianto della ditta terza ubicato all'interno del sito Sarlux, ma inviati a recupero, migliorando anche la performance ambientale;
  • per alcune tipologie di contenitori per i campioni è stata installato un sistema di lavaggio per il riutilizzo degli stessi;
  • ottimizzazione cicli di vita dei catalizzatori;
  • impiego di nuovi materiali adsorbenti più performanti e con una vita utile maggiore in impianti di trattamento (quarzite in sostituzione ai carboni attivi), riducendo così i quantitativi di rifiuti generati.

Inoltre, nella continua ricerca di soluzioni migliorative e che riducono l'impatto ambientale legato allo smaltimento dei rifiuti prodotti, negli ultimi anni sono state implementate le seguenti migliorie:

  • dal 2017 gli imballaggi in legno sono destinati anche al riciclo, per un migliore riutilizzo della risorsa, rispetto al solo recupero ai fini della produzione di energia;
  • dal 2018 è stato attivato un canale di gestione del calcestruzzo a recupero presso un impianto autorizzato in Sardegna, opzionale all'invio in discarica;
  • dal 2019 è stato attivato un canale di gestione del bitume a recupero presso un impianto autorizzato in Sardegna, opzionale rispetto all'invio in discarica;
  • da dicembre 2019 è stato attivato un canale di gestione della plastica industriale a recupero presso un impianto autorizzato in Sardegna, opzionale rispetto all'invio in discarica;

• dal 2020 si è attivato un canale per la gestione di alcune tipologie di rifiuto derivante da materiale refrattario a recupero.

Approfondendo per categorie, risulta che nel 2022, complessivamente sono state gestite presso il sito di Sarroch della controllata Sarlux 57.331 tonnellate di rifiuti, suddivise come mostrato nella apposita tabella.

La quota parte di rifiuti inviati a recupero o riciclo è pari a 10.752 tonnellate. La percentuale di recupero o riciclo in relazione alla quantità totale di rifiuti prodotti, risulta per il 2022 in linea con il 2021 ma inferiore rispetto agli esercizi precedenti (19% 2022, 21% 2021 vs 38% 2020), il 2022 è stato caratterizzato da una forte contrazione dei rifiuti prodotti da attività quali nuove realizzazioni per via della rimodulazione degli investimenti e un aumento della produzione di rifiuti dovuta all'acqua di falda che va a smaltimento.

Con l'obiettivo di rappresentare più in dettaglio le varie destinazioni dei rifiuti inviati a recupero, si riportano nell'apposita tabella le quantità gestite all'interno del sito, presso gli impianti interni autorizzati (Onsite) e quelli gestiti presso impianti di trattamento esterni al sito (Offsite).

In particolare:

  • nella quota indicata "a Riciclo Onsite" si fa riferimento ai materiali recuperati da apparecchiature dismesse, materiali ferrosi, ed alcune tipologie di imballaggi contaminati recuperati dalle due società terze che gestiscono i due impianti di trattamento autorizzati, ubicati all'interno del sito; in tale quota è compreso anche il quantitativo di rifiuti liquidi acquosi provenienti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda.
  • nella quota indicata a "a Riciclo Offsite" si riportano le quantità di legno, plastiche, calcestruzzo, bitume, batterie al piombo, terre e rocce da scavo ed imballaggi;

Infine, per quanto riguarda i rifiuti inviati ad attività di Smaltimento (D1:D15) nel 2022 il valore si attesta a 44.930 tonnellate, così come indicato nell'apposita tabella di dettaglio per destinazione. Tale quantità viene in piccola parte inviata direttamente a smaltimento in discarica, mentre la parte principale (indicata come "Altre operazioni di smaltimento") riguarda i rifiuti inviati a deposito preliminare o trattamento fisico-chimico.

Rifiuti generati nel sito Sarlux (t/anno e %)

2020 2021 2022
Rifiuti non pericolosi 19.396 34% 8.001 20% 9.437 16,46%
Terra da attività di bonifica 5.157 9,00%
Rifiuti non pericolosi da atti
vità ordinarie e straordinarie
3.765 6,57%
Rifiuti pericolosi,
di cui:
37.350 66% 40.236 80% 47.894 83,54%
Acqua da attività di
bonifica
16 0,04% 2.008 4.99% 11.556 24,13%
Terra da attività di
bonifica
0 0,00% 359 0.89% 194 0,40%
Rifiuti pericolosi da
attività ordinarie e
straordinarie
37.334 99,96% 37.869 94.12% 36.144 75,47%
Totale 56.746 48.237 57.331 100,00%

Sarlux: Dettaglio Rifiuti a recupero (t/anno)

2020 2021 2022
Onsite Offsite Totale Onsite Offsite Totale Onsite Offsite Totale
Rifiuti pericolosi
Riutilizzo 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Riciclo 0 504 504 0 423 423 0 111 111
Altre
operazioni
di recupero
78 2.647 2.725 21 2.192 2.213 15 2.657 2.672
Totale 78 3.151 3.229 21 2.615 2.636 15 2.768 2.783
Rifiuti non pericolosi
Riutilizzo 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Riciclo 2.085 15.932 18.017 726 6.208 6.934 1.538 6.431 7.969
Altre
operazioni
di recupero
0 332 332 0 0 0 0 0 0
Totale 2.085 16.264 18.349 726 6.208 6.934 1.538 6.431 7.969
Totale rifiuti
a recupero
21.578 747 8.823 9.569 1.553 9.199 10.752
2020 2021 2022
Rifiuti inviati a recupero 20.137 7.746 9.079
Filter cake 1.441 1.823 1.673
Totale rifiuti a recupero 21.578 9.569 10.752

Sarlux: Totale Rifiuti a recupero (interno ed esterno al sito) (t/anno)

Sarlux: Dettaglio Rifiuti a Smaltimento (t/anno)

2020 2021 2022
Onsite Offsite Totale Onsite Offsite Totale Onsite Offsite Totale
Rifiuti pericolosi
Incenerimento
(con recupero
di energia)
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Incenerimento
(senza
recupero di
energia)
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Discarica 0 195 195 0 99 99 0 181 181
Altre
operazioni
di smaltimento
32.167 1.759 33.926 33.555 3.946 37.501 31.063 13.867 44.930
Totale 32.167 1.954 34.121 33.555 4.045 37.600 31.063 14.048 45.111
Rifiuti non pericolosi
Incenerimento
(con recupero
di energia)
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Incenerimento
(senza
recupero di
energia)
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Discarica 0 971 971 0 1.067 1.067 0 514 514
Altre
operazioni di
smaltimento
0 76 76 0 0 0 0 954 954
Totale 0 1.047 1.047 0 1.067 1.067 0 1.468 1.468
Totale rifiuti
inviati in
discarica
35.168 33.555 5.112 38.668 31.063 15.516 46.579

Raccolta differenziata

L'impegno per la differenziazione dei rifiuti assimilabili agli urbani comincia presso lo stabilimento di Sarroch già dal 2006 (come indicatore prestazionale del Sistema di Gestione Ambientale 14001 ed EMAS), successivamente la raccolta viene estesa a tutte le società del Gruppo, con l'obiettivo di ridurre la quota di rifiuti indifferenziati.

A livello di Gruppo, nel 2022 sono state raccolte in totale 154 tonnellate di rifiuti differenziati, il 47% delle quali è rappresentato dalla carta, il 28% dalla raccolta dell'umido, il 15% dalla raccolta della plastica ed il rimanente 10% dalla raccolta di vetro e lattine.

Circa l'91% (in peso) della raccolta differenziata totale del Gruppo, nell'esercizio 2022, è stata effettuata presso il sito di Sarroch, a conferma dell'efficacia delle iniziative messe in atto per indirizzare nella maniera più corretta i comportamenti di coloro che lavorano nel sito.

La diminuzione dei volumi di differenziata nel triennio 2020-2022 è legata fondamentalmente a due aspetti: da una parte sono cambiate le modalità di gestione della documentazione tecnica con una forte riduzione delle quantità di carta a favore di una digitalizzazione documentale sempre più spinta; dall'altra i dati del 2020 sono influenzati dalla elevata presenza in sito di personale terzo impegnato nell'esecuzione delle fermata che ha inciso in maniera importante sulla produzione di umido, vetro, lattine e plastica.

Raccolta differenziata Gruppo (t/anno)

2020 2021 2022
Carta 190 84 72
Plastica 41 21 23
Vetro e lattine 29 22 15
Umido 72 48 44
Totale 333 175 154

Sversamenti nell'ambiente

[306-3; ENV–6]

Il Gruppo Saras ha adottato politiche specifiche ed implementato strumenti tecnici e gestionali al fine di prevenire rilasci accidentali nelle acque, nel suolo e sottosuolo.

Prevenzione della contaminazione delle acque

Per quanto riguarda il trasporto via mare, dato l'elevato numero di navi che svolgono operazioni di caricazione o discarica presso il sito di Sarroch (circa 800-900 navi all'anno), il Gruppo si è dotato dal 2009 di una politica di "Vetting" (ovvero quei criteri di selezione e di controllo delle navi, atti ad acquisire informazioni precise sulle condizioni di sicurezza e qualità della nave ispezionata, al fine di stabilirne l'idoneità all'attracco presso i pontili del sito industriale di Sarroch), con l'obiettivo di prevenire incidenti e rilasci a mare di sostanze pericolose.

In particolare, la procedura prevede che le navi utilizzate debbano essere della tipologia "a doppio scafo", requisito che viene rafforzato attraverso il monitoraggio sia in entrata che in uscita delle petroliere indirizzate verso i terminali di Sarroch e regolari attività di ispezione condotte dal personale Saras (anche in altri porti), secondo criteri internazionali e "Ispezioni Pre-mooring" su base spot, effettuate in rada prima della manovra di ormeggio.

La specifica di riferimento per i controlli è il documento "Minimum Safety Criteria", adottato da Saras prima e oggi da Sarlux in accordo con i protocolli di ispezione delle navi stabiliti dall'OCIMF (Oil Companies International Marine Forum), un'organizzazione che si occupa di promuovere il miglioramento della sicurezza, della gestione ambientale responsabile nel trasporto di petrolio, dei suoi derivati, e nella gestione dei terminali marittimi.

Prevenzione della contaminazione del suolo e sottosuolo

Per quanto riguarda la difesa del suolo e sottosuolo presso il sito industriale di Sarroch, il Gruppo prosegue nello svolgimento di un programma pluriennale di interventi di prevenzione della contaminazione, al fine di evitare eventuali problematiche relative a rilasci accidentali sul suolo e nel sottosuolo.

In particolare, oltre ad aver adottato adeguati sistemi di controllo del processo, sono state già realizzate numerose pavimentazioni impermeabili, ed altre verranno realizzate nel corso dei prossimi anni, nei bacini di contenimento dei serbatoi di stoccaggio e nelle "pipe-way", ovvero le piste tubazioni, lungo cui si snodano le linee di trasferimento dei prodotti petroliferi, collegando tra loro i vari serbatoi e gli impianti. Tali interventi permettono di proteggere suolo e sottosuolo in caso di sversamenti accidentali.

Analogamente, proseguono gli interventi di installazione dei doppi fondi nei serbatoi di stoccaggio anche questi finalizzati alla protezione del suolo e sottosuolo in caso permettono di evitare lo stesso fenomeno nel suolo e sottosuolo, in caso di eventuali problematiche sui fondi dei serbatoi. Nel periodo di transizione ai doppi fondi è stato messo in atto un processo di verifica con la tecnica delle "emissioni acustiche", che permette di rilevare in anticipo eventuali anomalie sul fondo dei serbatoi

Sversamenti

Nel corso del 2022 non si sono verificati sversamenti in mare e nessun sversamento significativo al suolo. Si è tuttavia riscontrato uno spandimento di prodotto idrocarburico pesante presso Sarlux – Impianti Sud. In data 22 Giugno 2022, Sarlux ha provveduto a comunicare agli Enti proposti, come previsto dal Decreto AIA e dal D. Lgs 152/2006 di aver riscontrato nel corso delle routinarie attività di verifica e controllo all'interno del bacino di contenimento del serbatoio ST-42, la presenza di un prodotto idrocarburico pesante fuoriuscito da un accoppiamento flangiato di una linea di servizio. Sono state immediatamente attuate dal personale Sarlux tutte le azioni finalizzate alla messa in sicurezza dell'area ed avviata la rimozione del prodotto la relativa asportazione dello strato superficiale di terreno interessato. I successivi controlli sulle matrici interessate non hanno evidenziato scostamenti rispetto alle risultanze dei precedenti monitoraggi effettuati.

2020 2021 2022
Eventi 1 1 1
Location Deposito di Arcola Sarlus - Impianti Nord Sarlux - Impianti Sud
Impatto mare suolo suolo
Volume m3 8 33 42
bbl 50 207 264

Sversamenti

Gestione della risorsa idrica

[11.6; 303-1; 303-2; 303-3; 303-4; 303-5; ENV 1; ENV 2]

La gestione della risorsa idrica è sempre stato un tema centrale, cui il Gruppo Saras ha dedicato grande impegno e investimenti, nella consapevolezza che la Sardegna è una regione soggetta a stress idrico1 , caratterizzata da scarsa piovosità e frequenti siccità.

Interazione con l'acqua come risorsa condivisa

Il sito industriale di Sarroch, sulla costa meridionale della Sardegna, utilizza l'acqua per molteplici funzioni, tra cui la principale è la produzione di vapore per usi tecnologici (trasporto di energia termica, strippaggio con vapore e produzione di energia elettrica). L'acqua viene inoltre utilizzata anche per i circuiti di raffreddamento impianti, per alimentare la rete antincendio e per usi civili.

Consapevole della scarsità delle risorse idriche Sarde, il Gruppo ha adottato nel sito di Sarroch politiche di riduzione del ricorso a fonti idriche primarie di provenienza regionale, e continua regolarmente a monitorare, gestire e ottimizzare l'impronta idrica dello stabilimento attraverso il Sistema di Gestione Ambientale e il Regolamento EMAS.

Più in particolare, il consumo idrico di sito è definito come la quantità di acqua necessaria per garantire la marcia degli impianti ed i servizi connessi alla produzione. Esso è dato dalla somma dei seguenti fattori:

  • acqua grezza da consorzio industriale;
  • acqua di recupero interna da impianti di trattamento fognario (water reuse);
  • acqua di mare (per la sola quantità prelevata e non re-immessa al corpo recettore).

Nello schema semplificato del ciclo delle acque del sito, dove sono presenti i tre fattori appena descritti, dei quali due sono di provenienza esterna (acqua grezza e acqua di mare) e uno di provenienza interna, il sistema trattamento acque di scarico del sito.

1.rif: database Aqueduct Water Risk Atlas, predisposto dal World Resource Institute

(https://www.wri.org/applications/aqueduct/water-risk-atlas)

Al fine di ridurre il prelievo di fonti idriche primarie e rendere quindi disponibile una quantità sempre maggiore di acqua grezza al territorio, per usi diversi da quelli industriali, nel corso degli anni sono stati realizzati numerosi interventi, sia nell'ambito degli investimenti che nei processi, finalizzati a ridurre progressivamente il loro fabbisogno d'acqua. Parallelamente, ma con lo stesso obiettivo, si è massimizzato il recupero delle acque interne altrimenti scaricabili a corpo recettore, e massimizzato negli anni la capacità installata dei sistemi di dissalazione.

Tra i principali interventi realizzati negli ultimi anni per la massimizzazione del recupero di acque interne (water reuse) si possono ricordare i seguenti:

  • nel 2017 sono iniziate le attività di avviamento di un impianto da 140 m3/h in grado di recuperare acque di processo al fine di produrre un'acqua idonea al riutilizzo nei circuiti di raffreddamento;
  • nel 2018 è entrato in servizio il nuovo impianto di dissalazione acqua mare per la produzione di 500 m3/h di acqua demineralizzata da utilizzare nei circuiti caldaie ad alta pressione. L'avviamento è stato graduale, e l'inserimento di tutte le sezioni del nuovo impianto è avvenuto ad aprile 2019. Raggiunta quindi la massima capacità, a partire dal mese di maggio dello stesso anno, sono state fermate le vecchie unità di dissalazione realizzate negli anni '90, ormai non più energeticamente efficienti.

Nella tabella seguente si evidenzia il consuntivo dell'ultimo triennio dei consumi di sito.

Consumo idrico di sito (m3)
2020 2021 2022
Consumo idrico di sito 21.303.724 21.511.015 22.434.927

La seguente tabella indica la ripartizione del consumo idrico per fonte di approvvigionamento. Nella colonna delle percentuali si rappresenta, anno per anno, l'incidenza del tipo di approvvigionamento sul consumo totale.

Ripartizione consumo idrico di sito sui tre tipi di approvvigionamento (Mm3)

2020 2021 2022
Mm3 % Mm3 % Mm3 %
Acqua di recupero
(water reuse)
5,9 27,6% 6,4 29,7% 6,4 28,6%
Acqua grezza consorzio
industriale
6,0 28,2% 6,1 28,2% 6,3 28,0%
Acqua mare 9,4 44,3% 9,1 42,2% 9,7 43,4%
Totale 21,3 21,5 22,4

Il nuovo impianto di dissalazione (operativo a piena capacità dall'aprile 2019) ed i costanti impegni per incrementare le acque di recupero ("Water Reuse") hanno consentito di ridurre in percentuale significativa il prelievo di acqua grezza dal consorzio industriale, che nel 2022 si è attestato al 28% del consumo idrico totale di sito. Peraltro, come già citato in passato, la resa del nuovo impianto di dissalazione è superiore a quella degli impianti precedenti, ormai non più in funzione, e ciò permette di produrre la stessa quantità di acqua demi con minor prelievo di acqua mare.

Si apprezza inoltre che dal 2021, il ricorso all'acqua grezza da consorzio rappresenta la voce minore tra le 3 tipologie (mentre, appena nel 2015 essa era la fonte di approvvigionamento principale). Nell'esercizio appena concluso si è infatti assistito al sorpasso anche da parte della tipologia "Water Reuse", grazie ai numerosi interventi realizzati nel corso degli anni per ottimizzare la gestione operativa, e incrementare i volumi riutilizzati nei processi interni.

Dal punto di vista dello stoccaggio d'acqua, nel sito di Sarroch si utilizzano due vasche di acqua grezza, gestite sempre sul pieno. Non si hanno quindi variazioni significative tra il volume di acqua totale stoccato al termine del periodo di rendicontazione, rispetto al volume di acqua totale stoccato all'inizio del periodo di rendicontazione.

Passando poi all'analisi del fabbisogno del sito industriale, ovvero del prelievo idrico complessivo, tale valore è dato dalla somma dell'acqua grezza proveniente dal consorzio industriale e dell'acqua prelevata dal mare. Peraltro, si tenga presente che la maggior parte dell'acqua mare viene restituita al corpo recettore con caratteristiche qualitative praticamente equivalenti all'acqua prelevata, con solo minori variazioni di temperatura e/o concentrazione salina.

Fabbisogno o Prelievo idrico di sito (m3)
2020 2021 2022
Acqua grezza consorzio
industriale
5.997.790 6.060.035 6.277.376
Acqua mare 58.832.422 59.264.685 60.371.482
Totale prelievo idrico di sito 64.830.212 65.324.720 66.648.858

Con l'intento di fornire una rappresentazione ancora più approfondita ed in linea con quanto richiesto dall'aggiornamento del 2018 per l'indicatore GRI-303, è stata introdotta a partire dall'esercizio 2020, un'analisi della qualità della risorsa idrica prelevata per uso industriale nelle cosiddette "aree a stress idrico": ovvero, quelle regioni in cui non è possibile soddisfare pienamente il fabbisogno d'acqua, sia umano che ecologico, in termini di disponibilità, qualità e/o accessibilità.

Per fornire tale analisi, il Gruppo ha dapprima stabilito che, tra le proprie attività, l'unica che ha un prelievo idrico significativo per usi di processo è il sito industriale di Sarroch. Negli altri siti non vi sono consumi d'acqua per usi industriali o di processo, ma solo per usi civili.

In seguito, come già anticipato nei paragrafi precedenti, il Gruppo ha consultato il database pubblico denominato "Aqueduct 3.0 Water Risk Atlas" del World Resources Institute, ed ha potuto confermare che la Sardegna effettivamente ricade nelle aree a stress idrico medio-alto.

Infine, è stata predisposta una suddivisione dei prelievi idrici del sito industriale di Sarroch in funzione del livello di concentrazione di solidi disciolti totali (TDS). In particolare, in base alle analisi di laboratorio effettuate sui campioni di acqua grezza immessa in rete di distribuzione industriale dal consorzio Tecnocasic, si riscontra che l'acqua prelevata da Sarlux da detta rete industriale ha un TDS mediamente pari a circa 202 mg/L nell'esercizio 2022, ed un valore massimo di 215 mg/L.

Prelievo idrico in aree a stress idrico - Sarlux
2020 2021 2022
m3 % m3 % m3 %
Acqua grezza consorzio
industriale
5.997.790 6.060.035 6.277.376
Di cui acqua dolce
(TDS ≤ 1,000 mg/L)
5.997.790 100% 6.060.035 100% 6.277.376 100%
Di cui altre tipologie
(TDS > 1,000 mg/L)
0 0% 0 0% 0%
Acqua mare 58.832.422 59.264.685 60.371.482
Di cui acqua dolce
(TDS ≤ 1,000 mg/L)
0 0% 0 0% 0%
Di cui altre tipologie
(TDS > 1,000 mg/L)
58.832.422 100% 59.264.685 100% 60.371.482 100%
Totale 64.830.212 65.324.720 66.648.858

I solidi disciolti totali (TDS) rappresentano un parametro importante per caratterizzare la qualità dell'acqua e le tipologie d'uso per cui essa risulta idonea, in quanto indicano la quantità di minerali e impurità saline disciolte nell'acqua. In particolare, l'acqua idonea per applicazioni domestiche in ambito igienico sanitario, deve avere preferibilmente un TDS inferiore a 500 mg/L; l'acqua utilizzata per l'agricoltura deve avere TDS inferiore a 1200 ppm, per non danneggiare le colture sensibili.

Solitamente, il TDS dell'acqua si calcola in maniera indiretta, a partire dalla conducibilità elettrica. Infatti, l'acqua pura è un cattivo conduttore di elettricità, mentre l'acqua con elevate quantità di solidi disciolti (tipicamente sali) conduce meglio l'elettricità, in quanto i sali disciolti si dissociano, formando ioni che trasportano le cariche elettriche (positive o negative).

La formula utilizzata è:

TDS (mg/L) = Ke * EC ( S/cm)

dove "EC" è la conducibilità elettrica del liquido, misurata in microSiemens per centimetro, e "Ke" è il fattore di conversione, che dipende dalla composizione chimica dei solidi disciolti e può variare molto (range tra 0,54-0,96), con 0,67 come valore più comunemente usato.

Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua

Il sito industriale Sarlux, ubicato in area a stress idrico medio alto (così come precedentemente verificato mediante il database pubblico "Aqueduct 3.0 Water Risk Atlas" del World Resources Institute) è responsabile della quasi totalità degli scarichi del Gruppo, tutti regolarmente autorizzati.

Più di preciso, gli scarichi a mare del sito di Sarroch sono suddivisi tra quelli di processo a valle degli impianti biologici e di neutralizzazione, e quelli relativi alla dissalazione ed al raffreddamento. Mentre gli scarichi di processo sono connessi propriamente alle attività produttive, gli scarichi della dissalazione e di raffreddamento sono relativi ai servizi alla produzione.

Anche nel 2022 è possibile apprezzare i benefici del funzionamento a pieno regime del nuovo impianto di dissalazione che, essendo più efficiente, consente di effettuare meno prelievi e quindi meno scarichi, a parità di acqua dissalata prodotta.

Tutti gli scarichi del sito industriale di Sarroch hanno TDS superiore a 1.000 mg/L. Infatti, gli scarichi da dissalazione e da raffreddamento hanno provenienza da acqua mare. Gli scarichi da processo poi derivano da acqua prelevata dal consorzio industriale che, nell'utilizzo subisce una concentrazione, ed il TDS aumenta dal valore di partenza (mediamente pari a 250 mg/L, così come citato nel capitolo precedente) fino a livelli superiori alla soglia di 1.000 mg/L. Infatti, in termini di conducibilità, gli scarichi da processo hanno valori prossimi a 2.000 microSiemens per centimetro, che si traduce in valori di TDS intorno a 1.350 mg/L.

Infine, estendendo l'analisi degli scarichi idrici all'intero Gruppo, la tabella sottostante mostra la ripartizione completa per destinazione (mare, fiume, fognatura), per ciascuna società.

Infine, come già espresso nel capitolo dedicato ai Ratings ESG, la capacità gestionale della risorsa idrica da parte del Gruppo Saras è confermata dalla valutazione positiva espressa dal CDP relativamente al tema della "Water Security"; Saras ha infatti ricevuto il punteggio "B" che indica la capacità del Management aziendale di "intraprendere azioni coordinate" sulla gestione della risorsa idrica.

Scarichi a mare - Sarlux (m3/anno)

2020 2021 2022
Scarichi da dissalazione 16.383.320 17.819.767 15.869.087
Scarichi da processo 4.231.966 6.301.103 6.344.377
Scarichi da raffreddamento 33.019.805 32.373.833 34.767.232
Totale 53.635.091 56.494.703 56.980.696

Scarichi idrici suddivisi per destinazione (m3)

2020 2021 2022
Mare Fiume Fogna
tura
Totale Mare Fiume Fogna
tura
Totale Mare Fiume Fogna
tura
Totale
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 53.635.091 0 0 53.635.091 56.494.703 0 0 56.494.70356.980.696 0 0 56.980.696
Sartec Srl 0 0 3.963 3.963 0 0 2.716 2.716 0 0 1.345 1.345
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Deposito di
Arcola Srl*
0 1.980.800 1.980.800 0 1.980.800 1.980.800 0 1.980.800 0 1.980.800
Saras Energia
SAU
409 0 0 409 473 0 0 473 511 0 0 511
Saras Trading
SA
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 53.635.500 1.980.800 3.963 55.620.263 56.495.176 1.980.800 2.716 58.478.692 56.981.207 1.980.800 1.345 58.963.352

* Gli scarichi idrici verso il fiume derivano dalle portate delle pompe di emungimento dei pozzi della barriera idraulica, e sono calcolati come "portata nominale della pompa" x "n. di ore in esercizio"

Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua

Emissioni nelle acque

Lo stabilimento Sarlux in accordo con l'Autorizzazione Integrata Ambientale è dotato di una serie di scarichi a mare utilizzati nel normale esercizio, ed eccezionalmente, in caso di eventi emergenziali; per ognuno degli scarichi a mare è previsto il monitoraggio delle quantità immesse nel corpo recettore e delle sue caratteristiche chimico fisiche con campionamenti mensili e analisi da parte di un laboratorio esterno accreditato e campionamenti e analisi giornaliere eseguiti dal laboratorio interno al sito.

Scarichi relativi al processo

I parametri significativi in termini di quantità che caratterizzano le emissioni nelle acque convogliate allo scarico principale sono i seguenti:

  • COD (Chemical Oxygen Demand)
  • idrocarburi totali
  • azoto totale.

Tutela della Biodiversità

[11.4; 304-1; 304-2; 304-3; ENV 3; ENV 4]

Operare nel rispetto dell'ambiente è essenziale per la sostenibilità di lungo periodo, oltre che per la produttività e la competitività sui mercati. pertanto, il gruppo svolge la propria attività minimizzando l'impronta ambientale e considerando, nello sviluppo dei propri progetti, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità.

I maggiori impatti derivanti dalle attività, prodotti e servizi del Gruppo sulla biodiversità di aree protette o aree ad alta biodiversità esterne alle aree protette, sono relativi alla controllata Sarlux, il cui sito industriale di Sarroch sorge lungo la costa, in prossimità di aree terrestri protette, e ha quindi la responsabilità di preservare la fauna e flora marina. Per il momento, Saras non ha provveduto a ripristinare habitat protetti.

Aree terrestri

Le aree naturali terrestri che circondano lo stabilimento di Sarroch sono:

  • il Parco naturale Regionale "Gutturu Mannu", distante circa 3 km a ovest della raffineria;
  • lo Stagno di Cagliari, distante circa 6,7 km a est;

• la Foresta di Monte Arcosu, distante circa 11 km a nord-ovest.

Lo stato di qualità dell'aria rappresenta l'attività principale di preservazione della biodiversità terrestre, e può essere monitorato, oltre che mediante indicatori di tipo chimico, anche con indicatori di tipo biologico (biomonitoraggio), come, ad esempio, l'abbondanza/carenza di diverse specie muscinee (muschi).

Da oltre 20 anni, per conto di Sarlux, il Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente dell'Università di Cagliari svolge, in una vasta area dell'entroterra di Sarroch, una campagna di controllo sullo stato di salute della vegetazione.

A partire dal 2022, si è ritenuto opportuno aggiungere una nuova stazione di monitoraggio, nell'ambito dell'area considerata, rispondente alle esigenze dell'indagine e ritenuta idonea anche per gli studi relativi all'esposizione dei moss-bags (ovvero appositi sacchetti contenenti muschi acquatici, utilizzati per il monitoraggio dei metalli pesanti ed altri elementi in traccia, potendo essere facilmente

Classi IAP Valori IAP Giudizio di qualità
dell'aria
Naturalità/alterazione
7 IAP = 0 Molto scadente Alterazione molto alta
6 1 < IAP < 10 Scadente Alterazione alta
5 11 < IAP < 20 Bassa Alterazione media
4 21 < IAP < 30 Mediocre Naturalità bassa/
alterazione bassa
3 31 < IAP < 40 Media Naturalità media
2 41 < IAP < 50 Discreta Naturalità alta
1 IAP > 50 Buona
Naturalità molto alta

trapiantati da una sorgente pulita al luogo di studio, dove permangono per il tempo desiderato).

Il quadro che emerge, anche nel 2022, dalle analisi svolte mediante i bio-indicatori mostra uno stato di qualità che si colloca nella fascia intermedia rispetto agli estremi della scala di valutazione dell'indice IAP1 (Indice di Purezza Atmosferica); infatti, i risultati del monitoraggio effettuati nelle 11 stazioni di controllo ricadono per la gran parte nella classe 3 e in minima parte nella classe 4.

Nell'area di indagine viene svolta anche una campagna di controllo sullo stato di salute della vegetazione. L'indagine viene realizzata tramite controllo visivo di diverse specie vegetali e mediante verifica del bioaccumulo di sostanze inquinanti. Dai risultati delle rilevazioni sul campo emerge che il bioaccumulo di tali sostanze nell'area d'indagine si conferma inferiore alle medie annuali italiane ed europee.

  1. L'indice IAP è stato proposto da P.L.Nimis, "Linee guida per la bioindicazione degli effetti dell'inquinamento tramite la biodiversità dei licheni epifiti", Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, 1999, ed è stato adottato in diversi studi sulla qualità dell'aria anche da parte delle agenzie regionali di protezione dell'ambiente.

Barriera verde

Nel corso del 2022 sono proseguite le attività di piantumazione previste dall'intervento di mitigazione paesaggistica ed ambientale, per brevità denominato "Barriera Verde", con il completamento di circa l'85% delle aree complessivamente interessate dal progetto esecutivo.

Le uniche aree previste dal progetto esecutivo ancora da completare sono relative a proprietà private (indicate in rosa nella planimetria sottoriportata) ad oggi non disponibili per l'esecuzione dei lavori.

Da interlocuzioni con l'Amministrazione Comunale in sede di presentazione del progetto esecutivo, per queste aree era stata inizialmente presa in considerazione una modifica del Piano Urbanistico Comunale (PUC) e i successivi atti espropriativi dei terreni interessati, in tempi compatibili con il programma di progetto.

Successivi colloqui con la stessa Amministrazione hanno invece evidenziato l'impossibilità di disporre in tempi ragionevoli e certi della modifica del PUC e degli espropri necessari per portare a termine le opere.

Con la volontà di completare comunque le opere di mitigazione paesaggistica nelle suddette aree di proprietà di terzi, Sarlux sta attualmente negoziando l'acquisto dei terreni coi rispettivi proprietari privati. A seguito delle eventuali acquisizioni, che comporteranno ad ogni modo un incremento anche dei costi di realizzazione, si procederà ad aggiornare il progetto esecutivo e a presentarlo all'Amministrazione Comunale.

Alla luce di quanto sopra, Sarlux ha comunicato gli inevitabili slittamenti ed ha presentato, a gennaio 2023, istanza di modifica non sostanziale per rimodulazione delle tempistiche realizzative del progetto esecutivo per le sole aree vincolate, con il completamento delle opere previsto per giugno 2024.

Acque marine

Nello specchio di mare antistante l'area del sito Sarlux viene svolta da anni, da parte di esperti di biologia marina, un'indagine periodica di controllo sullo stato di qualità delle acque marine. Per la descrizione dello stato di qualità delle acque di mare si ricorre al monitoraggio dell'Indice trofico (TRIX), un indicatore che permette di esprimere un giudizio in forma sintetica. Questo indicatore viene calcolato in base a una formula matematica che prende in considerazione grandezze chimiche (percentuale di ossigeno disciolto, concentrazioni di fosforo e di azoto) e biologiche (clorofilla "a") rilevate nelle acque marine.

In tutto il triennio 2020-2022 lo stato di qualità riscontrato delle acque marine si colloca nella fascia più alta della classificazione (elevato-buono), a testimonianza degli ottimi risultati derivanti dall'impegno del Gruppo nella tutela del mare.

Inoltre, in aggiunta all'Indicatore Trofico, oramai da diversi anni è stato introdotto l'indice CAM1 (Classificazione delle Acque Marine), basato su algoritmi specifici per il mare di Sardegna, che trasforma i valori misurati in un giudizio sintetico sullo stato di qualità del mare.

Indice trofico Stato trofico Condizioni delle acque
2-4 Elevato Buona trasparenza delle acque, assenza di anormale colorazioni delle acque;
assenza di sottosaturazione di ossigeno disciolto nelle acque bentiche.
4-5 Buono Occasionali intorbidamenti delle acque; occasionali colorazioni delle acque;
occasionali ipossie nelle acque bentiche.
5-6 Mediocre Scarsa trasparenza delle acque; anomale colorazioni delle acque; ipossie
e occasionali anossie delle acque bentiche; stati di sofferenza a livello di
ecosistema bentonico.
6-8 Scadente Elevata torbidità delle acque; diffuse e persistenti anomalie nella colorazione
delle acque; diffuse e persistenti ipossie/anossie nelle acque bentiche; moria
di organismi bentonici; alterazione/semplificazione delle comunità bentoniche;
danni economici nei settori del turismo, pesca e dell'agricoltura.

Indice trofico (TRIX) classi di qualità e condizione delle acque

Indice trofico (TRIX) – Dati 2020 - 2022

Livello qualità Acque di superficie Livello qualità Acque di fondo
Gennaio 2020 elevato elevato
Luglio 2020 elevato elevato
Gennaio 2021 buono buono
Luglio 2021 elevato elevato
Gennaio 2022 elevato elevato
Luglio 2022 elevato elevato

In linea con le risultanze dell'indice TRIX, nel triennio in esame anche l'indice CAM ha evidenziato una qualità delle acque "medio-alta" in tutte le aree d'indagine, ad eccezione dell'inverno 2021 periodo in cui la qualità delle acque è da ricondurre al periodo particolarmente piovoso che ha determinato il trasporto di sostanze nutrienti e sedimentabili da alcuni corsi d'acqua che sfociano nel Golfo di Cagliari. Complessivamente, considerando valori medi annualizzati, l'analisi consente di concludere che la qualità delle acque per l'anno 2022 è stata "medio-alta" sia per le acque di superficie che per le acque di fondo.

Lo specchio di mare oggetto di analisi è interessato anche da scarichi termici, ossia da acque di scarico con temperature più elevate rispetto all'acqua ambiente. La normativa applicabile prevede che l'incremento di temperatura nel corpo ricevente non debba superare il valore di 3°C oltre 1.000 metri di distanza dal punto di immissione. Ogni sei mesi viene effettuato, in accordo con la metodica IRSA (Manuale dei metodi analitici per le acque), un controllo delle differenze di temperatura riscontrabili a 1.000 metri dal punto di scarico dal circuito di raffreddamento ad acqua di mare dell'IGCC e degli Impianti Nord, lungo una semicirconferenza con centro nel punto di scarico stesso.

I risultati dei controlli effettuati nell'ultimo triennio rientrano nel range di variabilità delle acque marine costiere.

Livello qualità Acque di superficie Livello qualità Acque di fondo
Gennaio 2020 alto alto
Luglio 2020 alto alto
Gennaio 2021 basso medio
Luglio 2021 alto alto
Gennaio 2022 medio medio
Luglio 2022 alto alto

Indice CAM (specifico per i mari di Sardegna)

L'indice CAM (Classificazione Acque Marine) è l'indice utilizzato nel monitoraggio dell'ambiente marino costiero che trasforma i valori misurati in un giudizio sintetico sullo stato di qualità del mare.

Parco Eolico di Ulassai

Uno degli elementi fondamentali che ha caratterizzato il parco di Ulassai, sin dalle prime fasi della sua progettazione, è l'attenzione al territorio in cui è insediato. Ogni suo aspetto è stato pensato tenendo al centro gli interessi e le necessità degli abitanti e dell'ambiente e, di fatto, la stessa realizzazione del parco ha dato luogo a nuove forme di reddito per il territorio.

In osservanza delle prescrizioni impartite in sede autorizzativa, Sardeolica effettua sistematicamente delle campagne mirate di monitoraggio, per accertare lo stato delle principali componenti ambientali, con particolare riferimento a vegetazione, avifauna, rumore e campi elettromagnetici.

I principali risultati delle suddette attività di controllo, attuate preventivamente al processo costruttivo, durante la costruzione dell'impianto e durante la fase di esercizio, hanno confermato l'integrazione dell'impianto con gli ecosistemi interessati: per quanto all'avifauna, non sono state rilevate situazioni di incompatibilità tra l'impianto e le specie, presenti o nidificanti, nell'area. Dal monitoraggio su aree campione, non sono emersi episodi di collisione di uccelli o pipistrelli con le turbine. I monitoraggi hanno inoltre consentito di attestare la presenza di almeno una coppia di esemplari di aquila reale nidificante nell'area, tutt'oggi presenti.

Anche per quanto riguarda la flora, nessun impatto negativo è stato registrato dall'Università di Cagliari, che ha seguito i monitoraggi. Peraltro, la presenza di personale nell'area ha funto da deterrente per gli incendi boschivi.

Il parco eolico è inoltre diventato un'attrazione del territorio, insieme alle Grotte di Su Marmuri ed alla Stazione dell'Arte di Ulassai, in quanto viene spesso inserito tra le destinazioni da visitare, quale esempio di installazione industriale sostenibile. Nel 2022 è stato inoltre inserito nella Guida turistica dei parchi eolici italiani ed. 2022 di Legambiente disponibile sul sito web https://parchidelvento.it/.

Innovazione tecnologica

Saras ritiene che l'innovazione tecnologica sia una delle più importanti leve strategiche per continuare a rivestire un ruolo da protagonista nel panorama energetico del Paese, restando competitivi nel contesto internazionale e perseguendo gli obiettivi della Transizione Energetica.

I settori della raffinazione del petrolio e della generazione di energia elettrica, in cui opera il Gruppo, sono di cardinale importanza per il sistema economico regionale, nazionale e internazionale. L'innovazione tecnologica risulta determinante nella ricerca di soluzioni appropriate per incrementare l'efficienza dei processi, ridurre consumi e perdite, aumentare la qualità dei prodotti raffinati ed ottimizzare i processi.

Pertanto, Saras conduce attività di sviluppo industriale e innovazione tecnologica mirate al raggiungimento dell'eccellenza operativa ed alla massimizzazione della creazione di valore, nell'interesse degli stakeholder e nel rispetto dei migliori standard di sicurezza per i dipendenti, la comunità, ed il territorio.

Lo stabilimento Sarlux di Sarroch è una della realtà più evolute a livello europeo, nell'ambito degli impianti di raffinazione integrati. Dispone di unità tecnologicamente all'avanguardia, flessibili, versatili e ad alta conversione. È integrata, sin dal 2001, con un impianto di gassificazione e generazione a ciclo combinato (IGCC) che produce energia elettrica, ed inoltre fornisce alla raffineria elevati quantitativi di idrogeno e vapore. In ultimo, da fine 2014, il Gruppo è divenuto proprietario anche degli impianti petrolchimici precedentemente di proprietà Versalis, conseguendo un ulteriore integrazione lungo la catena del valore.

Vi sono poi altri siti industriali interconnessi, quali ad esempio Sasol ed Air Liquide, che si sono sviluppati negli anni in simbiosi con il Gruppo Saras, e oggi rappresentano realtà importanti del panorama industriale della Sardegna.

Relativamente alle prospettive, il Piano Industriale del Gruppo verte su strategie di sviluppo e mantenimento in piena efficienza del sito industriale di Sarroch, in un orizzonte di medio/lungo periodo, per garantire continuità e sostenibilità al business, considerando anche i necessari adeguamenti all'evoluzione dei mercati ed alle normative di riferimento.

In sintesi, il Piano individua le opzioni di miglioramento e gli indirizzi ottimali di investimento negli ambiti di efficienza energetica, produzione di idrogeno, gestione del ciclo IGCC nel lungo periodo, struttura logistica, valorizzazione delle unità petrolchimiche, oltre ovviamente ad ottimizzare il ciclo produttivo e a garantire l'aderenza alle normative ambientali.

Saras per la Transizione Energetica

Saras ha perseguito da sempre una filosofia industriale orientata al cambiamento ed all'evoluzione continua, con l'obiettivo di trovarsi preparata e adeguata alle mutevoli richieste provenienti dal mercato, alle aspettative sociali ed alla sostenibilità ambientale.

Infatti, nei prossimi decenni il settore energetico andrà incontro a cambiamenti epocali, e solo le aziende che sapranno meglio adattarsi a tale evoluzione, potranno continuare a generare un valore economico e sociale sostenibile.

A tal fine, già da alcuni anni Saras ha sviluppato una strategia ed un percorso per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione ed efficientamento energetico stabiliti dal Green Deal Europeo e dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC). Si prevedono interventi pluriennali strutturati, per garantire sempre maggior efficienza e sicurezza operativa, nonché la continuità degli approvvigionamenti petroliferi al sistema Paese e la stabilità della rete elettrica Sarda.

Nel concreto, le aree principali di impegno del Gruppo, nel percorso di Transizione Energetica, sono completamente allineate ai pilastri identificati dal PNIEC: produzione elettrica da Fonti Rinnovabili, Sviluppo dei biocarburanti, efficienza energetica e Decarbonizzazione.

A tale coerenza, si affiancano le garanzie che Saras può offrire in qualità di operatore industriale credibile e capace, con cui il Paese può pianificare un processo di "smooth transition", nell'interesse di tutte le parti.

Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Saras considera la produzione da fonti rinnovabili una leva fondamentale per contribuire alla decarbonizzazione, sfruttando tecnologie consolidate e sostenibili anche dal punto di vista economico (eolico e solare), quindi in grado di creare valore non solo per l'azienda, ma anche per il territorio e le comunità locali coinvolte, che possono beneficiare sia dell'energia rinnovabile prodotta, che in termini di indotto occupazionale ed economico.

Il Piano Industriale Saras prevede investimenti considerevoli per ampliare la capacità installata da Fonte Rinnovabile fino a circa 500MW, partendo dagli esistenti 126MW del parco eolico di Ulassai (ubicato nella Sardegna centro-orientale), e gli ulteriori 45MW del parco eolico di Macchiareddu (ubicato nella Sardegna meridionale), gestiti dalla controllata Sardeolica.

Il Gruppo intende far leva sulle competenze tecniche ed operative acquisite da Sardeolica in oltre 15 anni di gestione e sviluppo del parco eolico di Ulassai, nonché sulle competenze industriali «core» del Gruppo.

Geograficamente, il Gruppo darà priorità ai progetti ubicati in Sardegna, dove si è da tempo instaurata una solida cooperazione con le comunità locali, e dove esistono varie ubicazioni con alto potenziale di sviluppo, sia per parchi eolici che fotovoltaici.

In particolare, dopo aver ottenuto l'Autorizzazione Unica ad aprile 2022, la controllata Sardeolica ha avviato i lavori di costruzione di un impianto fotovoltaico da 79MW, ubicato nella Zona Industriale di Macchiareddu, che sfrutterà importanti sinergie con il limitrofo parco eolico di Macchiareddu (ad esempio, condividendo la sottostazione elettrica per la connessione alla rete nazionale). La superficie totale del parco fotovoltaico è di circa 100 ettari, e si attende una produzione di energia elettrica pari a circa 145GWh/anno, grazie alle eccellenti condizioni di insolazione.

Infine, Sardeolica ha in corso procedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale per 4 progetti eolici in Sardegna per una potenza totale di oltre 200MW.

Sviluppo dei biocarburanti

In ambito europeo, lo sviluppo dei biocarburanti è regolamentato dalla Direttiva RED II (Renewable Energy Directive II), sviluppata in continuità alla precedente RED I e agli accordi di Parigi del 2015, con l'obiettivo di contenere l'incremento della temperatura media globale entro i +2°C rispetto ai valori preindustriali, e con l'ambizioso obiettivo di +1,5°C. Più precisamente, nel settore trasporti, la RED II dispone il raggiungimento di una quantità minima di biocombustibili nei carburanti pari al 14% nel 2030.

L'Italia ha recepito la Direttiva nel PNIEC e ha esplicitato in primis, l'obbligo di immissione in consumo di biocombustibili in miscela, con l'introduzione dei CIC (Certificati di Immissione al Consumo) come strumento di gestione dell'obbligo; successivamente, a partire dal 2023, è stato proposto di introdurre un obbligo di immissione in consumo di biocombustibili in purezza (HVO).

Sino ad oggi in Italia, ai fini dell'adempimento dell'obbligo normativo, l'attenzione è stata focalizzata sui seguenti bio-componenti destinati al mercato del diesel:

    1. Oli vegetali co-processati con il gasolio di origine fossile;
    1. FAME (Fatty Acid Methyl Esters), da miscelare al diesel in percentuale massima del 7%;
    1. HVO (Hydrotreated Vegetable Oil)

I processi di co-processing di oli vegetali, di miscelazione del FAME e di produzione di HVO, sono strettamente legati alle "Certificazioni di sostenibilità per la produzione di biocarburanti e di bioliquidi". L'obiettivo delle Certificazioni è quello di documentare e garantire il calcolo della quantità di gas serra emessi nell'intera filiera di produzione del biocombustibile.

Saras è in possesso di due differenti certificazioni. La prima è conforme allo Schema Nazionale ed è adoperata in Italia; la seconda, è conforme allo Schema ISCC EU (International Sustainability and Carbon Certification), ed è indispensabile in Europa.

Per quanto concerne il percorso Saras per lo sviluppo dei biocarburanti, le prime attività produttive risalgono al 2008 con un impianto FAME (poi ceduto a fine 2014), che utilizzava il processo di trans-esterificazione, trattando con metanolo i trigliceridi inviati in carica all'impianto.

In seguito, nel 2016 venne effettuato il primo test di lavorazione di olio vegetale in co-processing con il gasolio di origine fossile, sostituendo quindi la trans-esterificazione con un diverso processo chimico costituito da idrogenazione ed isomerizzazione.

Tale lavorazione è ormai consolidata e continuativa a partire dal 2019 e consiste nell'alimentare gli impianti di idrogenazione tradizionali con una miscela di oli vegetali e gasolio di origine minerale. Il prodotto ottenuto ha le medesime qualità del diesel tradizionale, ma con il vantaggio di essere un combustibile con migliori caratteristiche in termini di impatto ambientale, in quanto le emissioni di CO2 associate all'intero ciclo di vita del combustibile sono ridotte rispetto a quelle del corrispondente prodotto di origine fossile.

Saras ad oggi possiede una capacità di lavorazione di oli vegetali in co-processing di circa 90kton/ anno, incrementabili sino a 230kton/anno grazie agli investimenti in corso sulla logistica. Tra gli investimenti in corso nel 2022, si segnala la realizzazione di nuova infrastruttura per approvvigionare gli oli vegetali via autobotte, che permetterà di lavorare anche oli locali, favorendo lo sviluppo di un'economia circolare.

In parallelo alle attività sopra descritte, Saras ha avviato a partire dal 2021 una serie di studi ed approfondimenti finalizzati alla produzione di HVO in purezza, mediante revamping di alcune unità produttive esistenti. In particolare, è stato eseguito un test di produzione di HVO puro a partire da oli vegetali sull'unità di mild hydrocracking MHC1. Tale lavorazione è stata preliminarmente valutata in scala pilota, poi simulata con software specifici (Hysys), ed infine realizzata in scala industriale. Il test è stato effettuato con attrezzature industriali esistenti ed ha consentito la raccolta di dati fondamentali per gli ulteriori sviluppi di questa tecnologia, che differisce dal co-processing principalmente perché l'olio vegetale viene lavorato puro e quindi dà origine ad un biocombustibile 100% sostenibile.

Sono inoltre attualmente in corso approfondimenti e studi per la produzione di benzina e jet fuel contenti biocombustibili. In particolare, per quanto concerne la bio additivazione della benzina, è allo studio presso il sito industriale di Sarroch la produzione di benzine bio-eterificate, dove il bio-etanolo viene legato chimicamente all'LCN, formando TAEE (Tertiary Amyl Ethyl Ether), un etere con caratteristiche di blending migliori rispetto all'etanolo puro in termini di TVR, di contenuto energetico e minor emissioni di CO2. Con alcuni interventi minori all'impianto TAME esistente nel sito di Sarroch ed alla logistica associata, il Gruppo Saras potrebbe infatti produrre una miscela di eteri, tra cui TAEE, utilizzando circa 50kton/anno di bio-etanolo.

Infine, sempre nell'ambito dei biofuels e per lo sviluppo dell'economia circolare, Saras ha avviato degli studi per la creazione di una filiera locale in Sardegna, destinata al riutilizzo delle plastiche convertibili in combustibili (pneumatici esausti), attraverso processi termici (cosiddetti processi di «waste to fuels»). La carica al momento viene stimato in circa 12 kton/anno.

Idrogeno verde

Un'ulteriore iniziativa del Gruppo riguarda la produzione di idrogeno verde, che rappresenta uno dei mezzi proposti dalla Commissione Europea per la transizione energetica, ed è anche in grado di integrarsi con la rete elettrica, compensando la volatilità e gli eventuali esuberi produttivi dalle fonti rinnovabili.

Il Gruppo possiede capacità tecnologiche e knowhow nella gestione di questo vettore energetico, in quanto già produce presso la raffineria di Sarroch idrogeno (da IGCC e Reforming units) in ragione di circa 140kNmc/ora.

Con il suddetto bagaglio di esperienza e dopo accurate valutazioni, il 29 dicembre 2021 Saras ha costituito, in partnership con Enel Green Power, la nuova società SardHy Green Hydrogen Srl, con il fine di realizzare un impianto per la produzione di idrogeno verde da elettrolisi dell'acqua presso la Raffineria di Sarroch, cogliendo le opportunità di finanziamento in ambito IPCEI (Importanti Progetti di Comune Interesse).

Il progetto prevede l'utilizzo di un elettrolizzatore da 20MW di potenza, alimentato con energia rinnovabile. La produzione attesa sarà fino a circa 4kNmc/ ora di idrogeno verde e fino a circa i 2kNmc/ora di ossigeno. Entrambi i prodotti saranno utilizzati negli impianti del sito di Sarroch, al fine di ridurne l'impronta carbonica ("carbon footprint").

A fine settembre 2022 SardHy Green Hydrogen è risultata tra i beneficiari italiani delle sovvenzioni pubbliche, approvate dalla Commissione Europea, nell'ambito di IPCEI "Hy2Use", per supportare le prime applicazioni industriali nella catena del valore dell'idrogeno.

Ad oggi sono in corso i primi iter autorizzativi, e sono state avviate le attività preliminari di ingegneria e procurement. In attesa di finalizzare le modalità di finanziamento con gli enti, si ipotizza il possibile avviamento dell'impianto alla fine del 2025.

TIPOLOGIE DI OLI VEGETALI LAVORATI IN SARAS

Gli oli vegetali si suddividono a livello qualitativo in oli di 1°, 2° e 3° generazione: i primi sono gli oli vegetali edibili, quelli appartenenti al secondo gruppo sono gli oli vegetali non edibili e gli ultimi sono oli derivati dai rifiuti.

Dal momento che gli oli vegetali non sono l'unica fonte di combustibili sostenibili, la Direttiva RED II supera questa distinzione qualitativa e suddivide gli oli in due macro-classi - gli oli tradizionali e quelli avanzati – introducendo anche il concetto di oli "single counting" e "double counting".

Gli oli "single counting" presentando un contributo in termini di sostenibilità proporzionale a loro contenuto energetico, mentre a quelli "double counting" è convenzionalmente associato un contributo doppio, per riconoscere il fatto che questi oli sono derivati dai rifiuti. Nella Direttiva RED II e nel corrispondente Decreto italiano di recepimento, vengono elencati tutti i materiali appartenenti a ciascuna categoria.

I primi oli vegetali lavorati in Saras sono stati i cosiddetti oli tradizionali di 1° generazione, ovvero degli oli vegetali edibili, ad esempio colza, soia, girasole e palma. Tali oli presentano il vantaggio di avere basse concentrazioni di impurezze dannose per i catalizzatori degli impianti di idrogenazione e sono stati indispensabili per acquisire le competenze necessarie per effettuare lavorazioni più complesse.

A partire dal 2021 è stata effettuata in Saras la prima lavorazione di POME oil (Palm Oil Mill Effluent), un prodotto recuperato dalle acque reflue del processo produttivo dell'olio palma. Tale olio è definito "double conting" ed avanzato e la sua lavorazione è stata consolidata nel 2022. Rispetto agli oli tradizionali, il POME e in generale tutti gli oli "double counting" sono più complessi da processare e per questo motivo la quantità lavorabile in co-processing è tipicamente inferiore a quella degli oli tradizionali.

Al fine di ampliare ulteriormente la flessibilità sulle cariche processabili è stato effettuato uno studio specialistico per la realizzazione di un impianto di pretrattamento degli oli vegetali, che potrebbe in futuro essere adoperato anche per recuperare gli oli alimentari esausti e i grassi animali di scarto della filiera locale. Nel quadro generale dell'economia circolare, è stata inoltre effettuata una valutazione della disponibilità di tali oli e grassi con l'obiettivo di attivare dei contatti con i principali operatori delle filiere di raccolta in Sardegna e in Italia, verificando le opportunità di impiego per la produzione di HVO.

Decarbonizzazione del sito industriale di Sarroch mediante CCS

Saras sta studiando un progetto di cattura e stoccaggio permanente (CCS) della CO2 prodotta dall'impianto IGCC, al fine di conseguire un assetto produttivo "Long-Term" del sito industriale di Sarroch, capace di soddisfare il fabbisogno elettrico e petrolifero regionale e nazionale, ed al contempo allineato agli obiettivi di decarbonizzazione dell'Unione Europea. In particolare, il 15 settembre 2021, Saras ha siglato un Memorandum of Understanding (MoU) con Air Liquide, con l'obiettivo iniziale di esplorare l'applicabilità nel sito di Sarroch della tecnologia criogenica "CryocapTM", ideata e brevettata da Air Liquide, per la cattura di circa 1,5 Mton/ anno di anidride carbonica. Tale evoluzione ridurrebbe in maniera sostanziale l'impronta carbonica del sito industriale, in linea con gli impegni presi dalla Comunità Europea sui temi climatici.

É stato completato un primo studio di fattibilità relativo sia alla parte di processo di cattura della CO2 dall'impianto IGCC che del sito industriale tramite processo criogenico, che si pone come alternativa ai processi di assorbimento con solventi tradizionale, per minor ingombro ed impatto ambientale. Lo schema impianistico prevede inoltre una forte integrazione ed ottimizzazione con gli impianti esistenti della raffineria oltre ad un riasseto e riconfigurazione dello schema elettrico del sito.Nell'ambito dello studio di fattibilità citato è stata sviluppata anche la tematica relativa allo stoccaggio temporaneo e la logistica della gestione della CO2 liquida, per invio, via nave, nei possibili siti di stoccaggio permanente della CO2 nel mediterraneo.

Sono state avviate le attività propedeutiche di ricerca di possibili finanziamenti, necessari per poter eseguire le ulteriori attività di approfondimento progettuale, al fine di poter meglio definire l'integrazione delle nuove unità con quelle esistenti nel sito industriale ed avviare le prime fasi di una ingegneria di dettaglio.

Digitalizzazione

Nel 2022 le attività del gruppo Digital sono confluite nella funzione "Engineering & Services" con il nuovo nome di "Digital Transformation" per facilitare e la progressiva digitalalizzazione del sito industriale.

In continuità con le attività sviluppate negli anni precedenti ed in linea con gli obiettivi strategici di progressiva transizione ecologica e decarbonizzazione, sono state avviate iniziative mirate al miglioramento della Sostenibilità industriale. In particolare, sono state avviate iniziative mirate al miglioramento dell'efficienza produttiva, con puntuale attenzione all'identificazione delle opportunità esistenti in ambito "Planning e Operations" per conseguire riduzioni importanti nella produzione di CO2 del sito di Sarroch.

In tal senso, attraverso la realizzazione di un sistema di acquisizione e calcolo dedicato, nel corso del 2023 sarà possibile monitorare in modalità "near-realtime", su base giornaliera, le emissioni di CO2 sulla base degli effettivi combustibili utilizzati per ciascun impianto, e confrontarle con le emissioni previste dai piani economico-produttivi. Le informazioni saranno analizzabili attraverso un insieme di dashboard interattive disponibili sui sistemi aziendali.

Un altro obiettivo connesso, che l'azienda si è posta di traguardare, riguarda il miglioramento nella gestione della rete idrogeno per i servizi, con la realizzazione di un ottimizzatore dinamico che, attraverso il coordinamento dei controlli avanzati degli impianti consumatori e produttori, consentirà una distribuzione e consumo ottimale. Porterà inoltre un beneficio non secondario generato dalla minimizzazione degli scarichi da rete idrogeno a rete fuel gas.

Sempre sulla gestione delle reti sono state sviluppate anche diverse iniziative volte al miglioramento dei sistemi di supporto decisionale, dallo studio di nuove soluzioni grafiche all'installazione di analizzatori utili all'ottimizzazione dei processi di combustione.

In parallelo, prosegue la revisione dei sistemi di controllo multi-variabile degli impianti, con una riprogettazione delle strategie di controllo, per una maggior efficienza energetica ed un'acquisizione delle ultime tecnologie disponibili sul mercato ("best in class"), dotate di capacità adattive e performance superiori.

Attraverso attente operazioni di scouting tecnologico, puntando al miglioramento delle attività di monitoraggio dell'area marina circostante lo stabilimento, è stato completato un progetto pilota per il test di strumenti innovativi, capaci di rilevare tempestivamente la presenza di idrocarburi sulla superficie marina. Sono in corso di valutazione ulteriori test tecnologici a cui poi eventualmente far seguire un investimento specifico per la realizzazione di una prima rete di monitoraggio.

Relativamente al continuo e attento controllo delle emissioni, si prosegue con lo sviluppo di sistemi predittivi basati sul machine learning, integrabili con i sistemi analitici di misura tradizionali. Ad oggi infatti sono stati implementati, e quindi sono già in fase di acquisizione e predizione, tre diversi PEMS (Predictive Emissions Monitoring Systems) per i camini che appartengono alla categoria dei Grandi Impianti di Combustione (GIC). Il team di lavoro coinvolto ha visto la partecipazione di società esterne specialistiche e diverse funzioni interne aziendali, al fine di utilizzare al meglio ed in sinergia le elevate competenze su queste delicate tematiche. Nel 2023 si proseguirà con lo sviluppo dei sistemi predittivi per i restanti SME, installati nella Raffineria Sarlux.

Il 2022 ha visto anche evolvere i progetti Digital sinergicamente all'interno dell'importante programma ESTI presidiando l'ambito "moderno". Al suo interno, in un'ottica di miglioramento dei processi di gestione della manutenzione e della sicurezza, è in fase di implementazione un nuovo strumento per ottimizzare la programmazione della manutenzione (Target manutenzione settimanale), che mira a favorire l'accessibilità e la condivisione delle informazioni (quali richieste manutentive, priorità, pianificazione, stato avanzamento e completamento attività).

Al medesimo fine concorre lo sviluppo di un sistema software integrato per la gestione degli accessi e delle presenze in impianto, che punta ad estrarre valore dai dati, al fine di fornire un supporto decisionale nella gestione e distribuzione del personale dedicato alle attività manutentive.

Con la medesima finalità di fornire supporto nelle diverse attività lavorative alle linee di business, mirando alla trasformazione tecnologica e all'efficientamento dei processi, è stato poi completato lo sviluppo di una nuova piattaforma software per la gestione dei "digital twin" (DTwin), basato sulla modellazione virtuale 3D ed interconnesso ai sistemi aziendali, relativamente all'asset strategico del Pontile sud di sito. Sono attualmente in corso le attività di valutazione di come trasferire le modellazioni condotte su altre aree operative in passato, oltre che di testing delle potenzialità della piattaforma adottata all'interno dei processi di Manutenzione, Investimenti ed Engineering (impiego dei modelli 3D, snellimento processi classici, supporto decisionale guidato dai dati connessi). Nel corrente 2023 si procederà ad una ulteriore estensione di altri impianti in DTwin al fine di completare nei tempi tecnici necessari il passaggio ad un Asset Management completamente digitalizzato.

Nello stesso ambito, è in fase di completamento lo sviluppo di una nuova soluzione tecnologica, basata su "artificial intelligence & analytics", per lo Scheduling della produzione. Questa consentirà di condurre più velocemente analisi di scenari multipli, ordinabili sulla base di specifici driver di business, e ridurre in tal modo le naturali differenze tra Planning e Scheduling.

Durante il 2022 è stato poi portato avanti il pro-

gramma di sviluppo delle simulazioni e la sperimentazione dei Modelli Ibridi che combinano le simulazioni classiche, basate sui principi primi (simulatore Hysys) con tecniche di intelligenza artificiale. La modellazione ibrida consente di ottenere dei modelli più performanti dei tradizionali, ma nello stesso tempo più semplici.

Nella prima metà dell'anno è stato concluso un progetto pilota applicato alla modellazione dell'impianto FCC. Nella seconda metà del 2022 invece, si è proseguito con l'implementazione delle Reti Neurali (First Principle Driven Hyb Model). L'obiettivo finale è quello di ottenere un modello più performante rispetto all'attuale per poterlo impiegare nel campo del planning produzioni, e per l'attività di monitoraggio impianto. Il progetto verrà completato nel 2023.

In parallelo all'attività di sviluppo, è stato portato avanti anche un lavoro di supporto al business con l'utilizzo delle simulazioni su iniziative trasversali. In particolare, la simulazione dell'impianto U700 per la produzione di biodiesel e il troubleshooting sull' impianto FCC.

Il 2022 ha visto anche il proseguimento del processo di diffusione della "cultura della simulazione" attraverso la somministrazione della formazione sui simulatori rivolta principalmente all'inserimento in ruolo. Allo stesso tempo, il percorso formativo creato su Saras Learning è stato esteso al personale dell'area controlli avanzati.

In ambito data science, il 2022 ha visto il consolidamento del modello operativo in cloud delle applicazioni Digital e l'avvio di un percorso di revisione e aggiornamento dei modelli di machine learning e delle funzionalità delle app per garantire l'adeguamento agli scenari produttivi correnti (in particolare, Blow Down, Crude Compatibility, Inferenziali e Visbreaking). Tra le nuove iniziative è stata avviata una nuova progettualità, con l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale nell'analisi delle immagini, che a conclusione del 2022 ha visto l'avvio del progetto di monitoraggio delle torce di raffineria. Parallelamente all'attività di sviluppo e manutenzione si è condotta un'attività formativa rispetto agli strumenti Digital per aggiornare gli utenti sulle nuove funzionalità e accompagnare nuovi inserimenti nell'organizzazione.

Nell'ottica di integrare sistemicamente l'AI nei processi, è stata progettata la piattaforma MLOps di sviluppo e deployment dei modelli di machine learning verso una soluzione Low Code/No Code. La piattaforma, che verrà realizzata nel 2023, consentirà di portare in produzione in maniera controllata le iniziative di Machine Learning e AI e costituisce un passo fondamentale per consentirne l'adozione su larga scala e per il processo di digitalizzazione.

Cybersecurity

Il rischio cibernetico si conferma come uno dei principali rischi per tutte le organizzazioni internazionali, come evidenziato dal "The Global Risks Report 2022 17th edition" del World Economic Forum.

La crescente dipendenza dal digitale, intensificata nel 2020 dal Covid-19, ha alterato profondamente le organizzazioni: le industrie hanno subito una rapida digitalizzazione, i lavoratori sono passati al lavoro a distanza ove possibile, le piattaforme e i dispositivi abilitanti questo cambiamento sono proliferate, portando ad un aumento esponenziale della esposizione dei sistemi.

Allo stesso tempo le minacce alla sicurezza informatica sono cresciute, il 2022 ha registrato a livello mondiale un incremento, sul 2020, del 435% dei ransomware e del 358% dei malware.

Contemporaneamente si sta assistendo a una sempre maggiore facilità di accesso alle tecnologie malevole per i criminali (es ransomware as a service), alla diffusione di metodiche di attacco oltre che più accessibili anche più aggressive, a una carenza di professionisti della sicurezza informatica (circa 3 milioni di professionalità cybersecurity mancanti nel mondo – stima WEF): la concomitanza di tutti questi fenomeni ha portato a un aggravamento del rischio di cybersecurity.

In Italia il 2022 è stato caratterizzato da uno straordinario incremento degli attacchi informatici, sia a livello quantitativo che qualitativo, per la gravità del loro impatto.

Come indicato anche dal CLUSIT (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica) nel suo rapporto "Rapporto 2022 sulla sicurezza ICT in Italia ed ottobre 2022", nel primo semestre del 2022 sono stati registrati 1.141 attacchi, numero che rappresenta una crescita del + 53% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Un ruolo rilevante nella escalation registrata nell'anno si può ricondurre indubbiamente all'impatto della guerra russo-ucraina, con un picco degli attacchi registrato infatti a marzo 2022.

Oltre alla maggiore frequenza, la valutazione della Severity media di questi attacchi (indice di gravità degli attacchi analizzati) è drasticamente peggiorata, agendo da significativo moltiplicatore dei danni.

I tentativi di attacco bloccati da Saras sui suoi siti esposti sono stati 6.300 nell'anno 2022.

Tutti i fenomeni sopra descritti hanno portato ad un'evoluzione stessa della Cybersecurity da un approccio tecnico e circoscritto ad addetti ai lavori (la cosiddetta sicurezza informatica) ad un approccio più globale e strategico, caratterizzato certamente da un'importante componente tecnica ma anche da una visione organizzativa, di business e di gestione del rischio.

L'evoluzione tecnologica del Gruppo ha spostato il perimetro verso infrastrutture virtualizzate e cloud, con presenza di outsourcing, un perimetro di sistemi distribuito geograficamente e con una sempre maggiore pervasività delle tecnologie nei processi industriali e non.

La gestione della Cybersecurity nel Gruppo Saras ha vissuto un percorso evolutivo coerente con la business transformation intrapresa e con l'evoluzione delle minacce nel nuovo contesto tecnologico ICT (Information Communication & Tecnology) e ICS (Industrial Control Systems).

Per prevenire e contenere gli impatti a fronte di attacchi cyber, il Gruppo si è dotato di una struttura di Cybersecurity che unisce l'approccio tecnico, basato sulla protezione dei sistemi in un contesto prevalentemente centralizzato, fisico, interno e statico (ossia con livelli di esposizione del rischio sostanzialmente conosciuti e stabili) all'approccio di governance, basato maggiormente sull'analisi del contesto operativo, sull'adattamento degli strumenti di prevenzione e protezione in funzione del rischio, sulla formazione e sulla sensibilizzazione continua delle persone (che si sono dimostrate nel tempo l'anello debole della catena di difesa) e sul monitoraggio continuo della cybersecurity posture.

Misure di difesa per prevenire e contenere gli impatti a fronte di attacchi cyber

  • Cyber security defence: il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi di cyber security defence, ha permesso nel 2022 di bloccare circa 6.300 attacchi (anche automatici) ad applicativi e servizi esposti su internet, e circa 65.000 richieste malevole;
  • Rafforzamento dei presidi di sicurezza: in particolare, sono stati rafforzati i presidi di sicurezza tecnologici e di governo per la capogruppo, le consociate estere ed i siti industriali, attraverso l'esecuzione di specifici programmi di assessment e di endorsment tecnologico;
  • Contromisure per mitigare il rischio cyber: è stato aggiornato il set di contromisure per mitigare il rischio cyber, in coerenza con gli obblighi normativi specifici del settore.
  • Percorso formativo "Cyber Security Awareness": finalizzato allo sviluppo di maggiore attenzione alla sicurezza informatica e alla conseguente adozione di comportamenti sicuri indispensabili. Il programma formativo, in partenza nel febbraio 2023, si compone di 12 moduli formativi attivati su SarasLearning con frequenza mensile, disponibili per tutto il personale del Gruppo.

Infine, nel corso del secondo semestre del 2022 Saras ha svolto un assessment interno di terza parte per misurare il suo livello di maturità complessiva nella Cybersecurity e i suoi livelli di sicurezza tecnologica, al fine di individuare i nuovi obiettivi di "security posture" per il 2023.

L'IMPATTO SUL TERRITORIO

Sviluppo e tutela del territorio e delle comunità locali

Il Gruppo Saras, oggi solida realtà internazionale, è nato quasi 60 anni fa in Sardegna, e si è da subito integrato con le comunità locali, impegnandosi a creare valore sostenibile ed a promuovere progetti di natura sociale. Il dialogo costante del Gruppo con il territorio favorisce la salvaguardia dell'ambiente e lo sviluppo di iniziative per lo sviluppo sociale, economico e culturale della comunità di cui azienda e territorio beneficiano in maniera reciproca.

Relazioni con il territorio

[11.5; 413-1; SOC-13 A5]

La politica del Gruppo chiamata "I nostri interlocutori", delinea l'approccio nella gestione dei rapporti con le comunità locali, riconoscendole come stakeholder di importanza strategica. Infatti, il territorio in cui opera il sito industriale Sarlux include comunità legate alle proprie tradizioni, attive e propositive in ambiti culturali e sportivi, ed attente all'ambiente ed ai bisogni sociali.

Con queste comunità il Gruppo instaura una interazione caratterizzata da valori e obiettivi condivisi, e ne supporta i progetti di maggiore impatto e valore per il territorio, utili a sostenere il tessuto sociale e a valorizzare la storia e le tradizioni.

Con queste comunità il Gruppo instaura una interazione caratterizzata da valori e obiettivi condivisi e ne supporta i progetti di maggiore impatto e valore per il territorio, utili a sostenere il tessuto sociale e a valorizzare la storia e le tradizioni.

Uno degli obiettivi a cui Saras punta con maggiore impegno è diffondere la cultura d'impresa e farne comprendere il valore e l'importanza anche in Sardegna. Per questo, Saras promuove attività di formazione per i giovani delle scuole e intrattiene rapporti continui con l'Università, finalizzati a favorire conoscenza, competenze e standard professionali che mettano in condizione i giovani di essere promotori di uno sviluppo sociale che non può prescindere dai temi del lavoro, della sostenibilità e della crescita economica, in una Regione che deve affrontare i temi della disoccupazione, soprattutto giovanile, e dello spopolamento delle aree interne.

In quest'ottica il rapporto privilegiato con il territorio specifico che ospita il sito industriale di Sarroch,

viene esteso – quando si tratta di percorsi trasversali per le competenze e l'orientamento degli studenti – a tutta la Sardegna. Nella condivisione di competenze e conoscenze il Gruppo Saras adotta un modello inclusivo per realtà scolastiche di tutta l'isola.

Dialogo con la Comunità

Nel mese di novembre si è svolto, presso l'aula consiliare del Comune di Sarroch (in cui è ubicato lo stabilimento Sarlux), un incontro finalizzato ad illustrare alla Commissione Ambiente il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo e La Dichiarazione Ambientale della controllata Sarlux. Tale incontro fa parte di quel dialogo continuo che, da più di 50 anni, lega il Gruppo alle Comunità Locali.

Saras per la Scuola

Il diritto allo studio è un valore che porta alla crescita culturale, allo sviluppo e al benessere: significa dare a tutti la possibilità di avere gli strumenti per la propria realizzazione. Per questo, Saras, attraverso le società del Gruppo, ha attivato diversi percorsi per venire incontro alle richieste della scuola e contribuire ad una didattica innovativa e più efficace.

Negli ultimi anni oltre un migliaio di studenti hanno partecipato ai percorsi ministeriali di "Competenze Trasversali e Orientamento" (PCTO), e hanno così potuto vedere da vicino il mondo del lavoro e in particolare osservare il complesso sistema di competenze e innovazione tecnologica che si sviluppa in un Gruppo industriale. Ciò ha sicuramente contribuito ad accrescere l'interazione sul territorio e a

Mi ha interessato l'impegno dell'azienda, attraverso i numerosi investimenti dedicati allo sviluppo sostenibile, senza per questo rinunciare a rimanere competitiva nel mercato globale europeo e mondiale. E mi ha colpito osservare la collaborazione di tutte le persone che lavorano alla Saras per arrivare uniti a un unico obiettivo. DYLAN, ISTITUTO BUCCARI MARCONI CAGLIARI

Ritengo che dar modo agli studenti di vedere da vicino realtà lavorative legate al percorso di studi scelto, sia un tassello molto utile per iniziare a costruire il proprio futuro post studi. FEDERICO, ISTITUTO BUCCARI MARCONI CAGLIARI

La giornata in Saras è quella che mi ha interessato maggiormente perché più vicina al mio campo di studio. GIULIA, ISTITUTO GIUA CAGLIARI

Il PCTO con Saras è stato sicuramente utile perché ho avuto la possibilità di toccare con mano una realtà lavorativa inerente al mio corso di studi. LUCA, ISTITUTO GIUA CAGLIARI

L'esperienza in Saras/Sarlux ha avuto una grande valenza nella crescita delle competenze e delle capacità dei nostri studenti ed ha contribuito in modo significativo ad orientare le loro scelte professionali future. In particolare, alcuni studenti hanno superato con successo e soddisfazione l'Esame di Stato anche relazionando sull'esperienza di PCTO effettuata grazie al Vostro contributo. PROFESSORESSA FRANCESCA CASULA, ISTITUTO ASPRONI FERMI IGLESIAS

Abbiamo avuto modo di vedere con i nostri occhi la realtà lavorativa di una delle più importanti aziende sarde. La mattinata è iniziata con un corso di sicurezza all'ingresso, successivamente ci siamo spostati in un'aula conferenze all'interno dello stabilimento in cui abbiamo affrontato i seguenti temi: sostenibilità ambientale e processi produttivi. REBECCA, ISTITUTO ASPRONI FERMI IGLESIAS

consolidare un modello di responsabilità sociale di impresa da mantenere vivo nel tempo.

In particolare, nel 2022 sono stati organizzati, per due Istituti Tecnici Superiori, progetti collegati al programma PCTO, con lezioni concepite ad hoc per ogni percorso, dove alcuni esperti e manager del Gruppo Saras hanno trattato argomenti di natura industriale (quali ad esempio sicurezza, ambiente, efficientamento energetico, processi produttivi, processi di manutenzione, ICT e sostenibilità), utilizzando spesso simulazioni per rappresentare il modo di lavorare del Gruppo, e trasmettere quanto utile per affacciarsi nel mondo del lavoro.

Per le scuole secondarie di primo grado, continua da oltre 20 anni il supporto offerto da Saras alla crescita culturale degli studenti dell'Istituto Comprensivo Statale di Sarroch e Villa San Pietro, comuni che gravitano intorno al sito industriale Sarlux.

Nel contesto dei percorsi didattici "Saras per la scuola" il Gruppo, come ogni anno, ha donato ai circa 120 allievi dell'Istituto i libri di testo e, nel segno della sostenibilità e dell'economia circolare, i libri

vengono forniti in comodato d'uso, in modo che a fine anno, gli stessi libri possono essere trasmessi ai nuovi studenti che verranno, tranne nei casi in cui si devono adottare le nuove edizioni. Nel corso degli anni Saras ha supportato la scuola con la fornitura di tablet, computer e stampanti, per sostenere la didattica a distanza.

L'impegno del Gruppo per il diritto allo studio, iniziato dai primi anni della presenza Saras nel territorio, ha consentito nel tempo la creazione di un laboratorio chimico, di strutture sportive (dotate anche di defibrillatori), la realizzazione di seminari tematici, di workshop e di attività di alfabetizzazione finanziaria.

La sinergia tra il Gruppo Saras, le associazioni e le scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio ha favorito la sensibilizzazione sull'educazione ambientale, promossa in occasione di eventi estivi progettati, per circa 60 giovanissimi studenti, per illustrare le azioni a tutela del mare.

Oltre che verso i comuni limitrofi al sito industriale di Sarroch, il Gruppo presta attenzione anche alle comunità vicine agli altri siti in cui svolge le proprie attività. Ad esempio, nell'area dove sorge il parco eolico di Ulassai, sin dalle prime fasi della sua progettazione, il Gruppo ha interagito fortemente con il territorio. Ogni aspetto, nella realizzazione e nel successivo esercizio del parco, è stato pensato tenendo al centro gli interessi e le necessità degli abitanti e dell'ambiente. Infatti, oltre alla creazione di posti di lavoro locali diretti ed indiretti, ed al pagamento dei tributi comunali, Sardeolica ha stretto importanti legami con l'Istituto Professionale Industria e Artigianato di Perdasdefogu, da cui proviene la maggior parte dei tecnici di manutenzione del Parco.

Saras per l'Università

Nell'ambito del Protocollo d'intesa con l'Università di Cagliari, Saras ha proseguito anche nel 2022 le attività nell'ambito della responsabilità sociale di impresa, portando avanti lo scambio di know-how con l'Università.

Sono stati organizzati molteplici seminari a carattere tecnico, utili per completare la formazione dei futuri ingegneri, e progetti in collaborazione con le diverse facoltà, mirati allo sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica.

Partner di particolare interesse, dati gli obiettivi formativi e didattici, è il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali della Facoltà di Ingegneria con cui il Gruppo Saras organizza regolarmente seminari, incontri, laboratori e tirocini.

Durante gli incontri, manager e ingegneri del Gruppo Saras presentano la società: un sito industriale pienamente integrato tra raffinazione, produzione di energia e petrolchimica, che rappresenta un valore per il territorio in termini di crescita economica e sociale.

Aspetto importante è dato dalla presentazione delle innovazioni in corso sui temi del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale, secondo gli orientamenti del Green Deal europeo e del PNIEC nazionale.

Il legame Università Industria è fondamentale: per l'università è l'unico modo reale per avere contatti con il territorio e quindi rimanere realmente legata alle necessità produttive per cui forma gli studenti; per l'industria è importante per poter indirizzare la formazione verso le sue esigenze e quindi garantire una maggiore occupazione. PROFESSOR ALBERTO CINCOTTI, DOCENTE DEL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA CHIMICA E DEI MATERIALI DELL'UNIVERSITÀ DI CAGLIARI

Infine, anche nel 2022 Saras ha aderito a progetti organizzati dall'Associazione Italiana di Ingegneria Chimica (AIDIC) e dall'Associazione Termotecnica Italiana (ATI) e ha contribuito insieme all'AIDIC e ad altre aziende sarde, a offrire borse di studio ai migliori laureati in Ingegneria Chimica.

Saras per la comunità e lo sport

Saras supporta il territorio anche attraverso sponsorizzazioni ad associazioni sportive dilettantistiche e professionistiche. In particolare, anche nel 2022 Saras ha sostenuto eventi culturali, concerti di artisti e corsi musicali.

É proseguito poi il supporto a varie associazioni sportive tra cui: la "Sarroch Polisportiva Volley", importante espressione del territorio; l'"Amatori Rugby Capoterra", che compete nei campionati nazionali; l'"ASD Gioventù Sarroch", composta da giovani sarrocchesi e iscritta al campionato di terza categoria di calcio; l'"Accademia Pugilistica Sarroch", che partecipa a tornei di livello nazionale e organizza numerose attività anche per i più giovani.

Queste associazioni sportive coinvolgono i settori giovanili e attuano, nelle scuole dell'obbligo, progetti che coniugano sport e didattica. Per questo, il Gruppo è orgoglioso di aiutare la loro crescita, e mantenere vivi dei preziosi poli formativi per i giovani sportivi.

La cattura delle ali del Vento - Maria Lai

Creazione di valore locale

Il Gruppo Saras possiede una cultura "glocal", in quanto si identifica contemporaneamente con la dimensione globale dei mercati petroliferi e con quella locale delle proprie comunità di riferimento.

L'impegno del Gruppo è costantemente teso a comprendere appieno le ricadute economiche che caratterizzano la propria attività, sia con riferimento alla dimensione nazionale ed internazionale, che con riferimento agli stakeholders localizzati in Sardegna, che sono quelli maggiormente coinvolti con le attività del Gruppo.

Per tale motivo, negli scorsi anni, Saras ha commissionato vari studi di settore mirati ad analizzare la ricaduta economica dell'attività svolta dal Gruppo sul territorio e le modalità con cui essa ne influenza la crescita, dal punto di vista economico diretto ed indiretto, sociale e ambientale. Più precisamente, secondo la metodologia sviluppata dalla società "Smart Lab" (spin-off dell'Università di Cagliari che opera nell'ambito della Business Intelligence) gli impatti del Gruppo possono ricondursi fondamentalmente a tre tipologie:

  • retribuzioni ai dipendenti (impatto diretto, ovvero gli stipendi pagati dalle società del Gruppo – Saras, Sardeolica, Sarlux e Sartec - ai propri dipendenti che lavorano e hanno residenza in Sardegna; ed impatto indiretto, ovvero, l'effetto moltiplicativo prodotto da ciò che ciascun dipendente a sua volta spende e consuma sul territorio);
  • gettito tributario (impatto diretto, cioè l'entità del gettito tributario erariale e verso gli Enti locali effettuato dal Gruppo; ed impatto indiretto, ossia anche in questo caso, l'effetto moltiplicativo prodotto dalla spesa di Regione ed Enti locali sul territorio
  • attività produttive (impatto diretto, ovvero attraverso le spese e gli investimenti effettuati dalle aziende del Gruppo verso i fornitori di beni e servizi localizzati in Sardegna; ed impatto indiretto, ovvero, il cosiddetto "effetto moltiplicativo" prodotto dalle spese e dagli investimenti che i fornitori, a loro volta, effettuano a catena sul sistema produttivo).

I dati del triennio 2014-16 erano stati misurati direttamente da "Smart Lab", mentre quelli degli anni successivi sono stati calcolati internamente da Saras, utilizzando la medesima metodologia. Come si può riscontrare nell'apposita tabella, la pandemia nel 2020-21 aveva causato principalmente una riduzione del gettito tributario, per effetto della flessione dei ricavi della gestione caratteristica; nel 2022, l'incremento dei ricavi dovuto alle già citate circostanze imputabili al conflitto Russo-Ucraino ha fatto aumentare l'IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive), ma il gettito tributario versato in Sardegna è rimasto sostanzialmente in linea alla media del triennio a seguito di una riduzione delle Accise.

Per quanto concerne la spesa per acquisti di beni e servizi da fornitori locali, le misure di contenimento costi avviate nel biennio della pandemia per salvaguardare la solidità patrimoniale e il sano equilibrio economico finanziario della società, hanno comportato anche per il 2022 una spesa inferiore rispetto agli anni pre-pandemici, benché in ripresa rispetto al 2021 (maggiori dettagli sono disponibili nel capitolo dedicato a "Gestione Fornitori e Approvvigionamenti: Beni e Servizi").

Infine, nel 2022 è risalito l'importo complessivo delle retribuzioni ai dipendenti del Gruppo basati in Sardegna, rispetto al valore molto contenuto registrato nel 2021, in conseguenza alla riduzione di organico derivante dalla riorganizzazione aziendale attuata per fronteggiare la pandemia.

Nel complesso, per il 2022 si è registrato un impatto delle retribuzioni ai dipendenti pari a circa 149 milioni di euro/anno (un terzo diretto e due terzi di ricadute indirette) in aumento del 11% rispetto al 2021, e in sostanzialmente riallineamento con i valori pre-pandemici.

L'impatto del gettito erariale è risultato pari a circa 526 milioni di euro/anno (circa 55% diretto e 45% di ricadute indirette), in flessione del 7% rispetto al 2021, ma perfettamente in linea con il triennio 2020-22. Ed infine, l'impatto delle attività produttive è stato pari a 210 milioni di euro/anno (equamente ripartiti tra ricadute dirette ed indirette), superiore del 54% rispetto al 2021 (l'anno in cui le misure di contenimento costi hanno inciso maggiormente) ed in recupero rispetto ai livelli pre-pandemia, sebbene ancora inferiore. Non sono stati effettuati investimenti infrastrutturali significativi durante il 2022. [203-1]

Impatto economico dell'attività del Gruppo Saras in Sardegna (milioni di Euro)

Media
2014-16
Media
2017-19
Media
2020-22
2021 2022
Retribuzioni ai dipendenti
del Gruppo
46 49 49 45 50
Gettito tributario versato dal
Gruppo in Sardegna
455 424 290 313 289
Attività Produttive
(Beni e Servizi acquistati da
fornitori locali)
101 152 104 68 105
Totale impatti diretti 601 626 443 426 444
Impatto indiretto Retribuzioni 110 99 98 89 99
Impatto indiretto
Gettito tributario
378 347 238 256 237
Impatto indiretto
Attività Produttive
100 152 104 68 105
Totale impatti indiretti 588 598 439 414 441
Impatto Retribuzioni
(diretto + indiretto)
155 148 147 134 149
Impatto Gettito Tributario
(diretto + indiretto)
833 772 528 570 526
Impatto Attività Produttive
(diretto + indiretto)
201 305 207 136 210

ATTIVITÀ DI BUNKERAGGIO MARITTIMO PRESSO SARROCH E CAGLIARI

A partire da settembre 2019 sono iniziate le operazioni Saras per la commercializzazione diretta di combustibili navali (il cosiddetto "bunkeraggio" marittimo) presso talune specifiche aree, appositamente individuate dalla Capitaneria di Porto e dall'Autorità Portuale, nella rada di Sarroch, nel Porto Canale e nel Porto di Cagliari.

Il Gruppo offre, oltre al gasolio per motori marini chiamato MGO (Marine Gasoil), anche l'olio combustibile chiamato VLSFO (Very Low Sulphur Fuel Oil, con tenore di zolfo pari a 0.5% in peso, così come richiesto dalle specifiche IMO 2020), che produce localmente presso la raffineria Sarlux di Sarroch.

Il servizio è configurato per soddisfare i bisogni delle navi in arrivo e partenza dai porti sopra indicati nonché per offrire ulteriori possibilità di rifornimento alle numerose navi che transitano lungo il Canale di Sicilia ed il Tirreno. Il rifornimento viene effettuato mediante navi moderne, specificatamente adibite a questo servizio, e dotate dei più avanzati apparati di sicurezza ed equipaggi addestrati, al fine garantire un'operatività nel pieno rispetto delle norme ambientali, di salute e sicurezza

In termini di impatto ambientale, il nuovo olio combustibile VLSFO (obbligatorio per legge dal 1° gennaio 2020) è in grado di produrre una significativa riduzione delle emissioni di anidride solforosa ed altri ossidi di zolfo (SOx) prodotti dai motori marini. Infatti, il VLSFO ha un contenuto di zolfo inferiore dell'85% rispetto al bunker precedentemente in uso, chiamato HSFO (High Sulphur Fuel Oil, con tenore di zolfo pari a 3,5% in peso). Si stima che per ogni 10.000 tonnellate di VLSFO venduto da Saras, i clienti di Saras evitano emissioni di SOx dai loro motori marini per circa 600 tonnellate. Questo importante risultato conferma ancora una volta l'impegno del Gruppo nella produzione di combustibili di elevata qualità ed a basso impatto ambientale, per un futuro sempre più sostenibile.

Da un punto di vista economico e della creazione di valore locale, dall'avvio delle attività a settembre 2019 fino ad oggi, Saras ha rifornito circa 2000 navi nei porti di Sarroch e Cagliari. Di queste, oltre la metà hanno fatto apposita deviazione dalla loro rotta originaria e sono giunte in rada di Cagliari esclusivamente per rifornirsi da Saras.

Considerando che il Porto di Cagliari non disponeva in precedenza di un servizio di bunkeraggio con bettolina, l'attività avviata da Saras rappresenta un sostanziale contributo all'indotto locale (specialmente l'economia marittima). Infatti, le navi che scelgono di usufruire di tale servizio, devono avvalersi dei vari servizi portuali forniti dalle imprese locali, oltre che versare diritti portuali alla Capitaneria di Porto. Sono quindi evidenti le ricadute economiche dirette ed indirette, per i numerosi attori coinvolti in questa attività.

Gestione fornitori e approvvigionamenti

Nella crescita del Gruppo Saras i fornitori hanno rappresentato da sempre un partner imprescindibile con cui coltivare un rapporto fondato su rispetto, lealtà, imparzialità, concessione delle pari opportunità, e conseguimento del massimo vantaggio competitivo.

Per concretizzare tale impegno sono state stilate le "Linee guida del Processo di Procurement" che codificano per l'intero Gruppo le fasi e le attività del processo di approvvigionamento di beni/materiali, appalti/servizi/consulenze – inclusa la qualifica dei fornitori e il loro periodico monitoraggio. Le suddette linee guida inoltre forniscono regole precise e individuano i ruoli e le responsabilità dei principali soggetti coinvolti nel processo di Procurement.

In conformità alle linee guida è stata inoltre redatta la "Procedura di qualifica" con l'obiettivo di formalizzare i criteri e le modalità per la qualifica dei fornitori, e le "istruzioni operative" che descrivono in dettaglio la gestione delle fasi operative connesse al processo di qualifica dei fornitori di beni e servizi.

Ormai da fine 2019, è diventata operativa la piattaforma SAP Ariba (per la gestione delle Gare d'Acquisto per beni e servizi e delle Qualifiche fornitori), ed anche il processo di firma elettronica certificata dei contratti. Quest'ultimo ha permesso la totale dematerializzazione del processo oltre ad aumentare la trasparenza e tracciabilità delle attività coinvolte.

Il Gruppo divulga regolarmente presso tutti i propri fornitori, partner commerciali e collaboratori esterni il Codice Etico e la Politica di Sostenibilità del Gruppo e ne richiede il rispetto dei valori in essi contenuti, durante lo svolgimento delle attività di fornitura.

La catena di fornitura di Saras comprende due tipologie di approvvigionamenti:

  • materie prime, tra cui principalmente greggio ed anche altre cariche complementari (ovvero, i cosiddetti semilavorati);
  • beni e servizi necessari per condurre in piena sicurezza e regolarità le attività dei vari segmenti di business in cui il Gruppo è attivo.

Materie prime

Le materie prime in ingresso al ciclo produttivo sono costituite principalmente dal petrolio grezzo acquistato da numerosi Paesi produttori in tutto il mondo. Mediamente, nell'ultimo triennio, i Paesi d'origine sono stati circa 30, tra cui principalmente paesi del Medio Oriente, Mar Caspio ed ex Unione Sovietica, Nord Africa ed Africa Occidentale.

Naturalmente, nel processo di acquisto delle materie prime, il Gruppo rispetta tutte le leggi nazionali ed internazionali sul commercio di prodotti petroliferi. In particolare, nel 2022 a seguito del drammatico conflitto Russo-Ucraino, il Gruppo Saras ha prontamente interrotto tutti gli acquisti di grezzo e/o semilavorati petroliferi di origine Russa. Sono invece iniziati gli acquisti di grezzo di origine USA, che nella tabella delle materie prime per origine sono inclusi nella categoria "Altro".

Da un punto di vista operativo, il Gruppo svolge una fondamentale attività di "scouting" continuo del mercato, alla ricerca delle materie prime che di volta in volta presentano gli economics più favorevoli. Tale attività è svolta dalla controllata Saras Trading SA, basata a Ginevra (Svizzera), e che svolge per conto Saras gli acquisti di grezzo ed altre materie prime per la raffineria di Sarroch e la successiva vendita dei prodotti finiti, ottenuti dai processi di raffinazione.

Grazie al suo posizionamento in una delle principali piazze mondiali per gli scambi sulle commodities petrolifere, Saras Trading sviluppa intense relazioni commerciali con numerose controparti, e riesce ad essere particolarmente tempestiva nel cogliere le opportunità che offre il mercato.

Nel 2022, la raffineria di Sarroch ha lavorato un quantitativo di greggio pari a circa 13,2 milioni di tonnellate (Mton), suddiviso in circa 30 tipologie differenti tra loro per composizione chimica e fisica, a conferma della grande flessibilità dei propri impianti. Ad esse poi si sono aggiunte circa 1 Mton di semilavorati. Tali quantitativi sono in riallineamento con i livelli pre-pandemici, dopo la flessione che aveva interessato il biennio 2020-21 (a causa della contrazione dei consumi petroliferi dovuta al lockdown, ed il conseguente impatto sui margini di raffinazione).

2020 2021 2022
Nord Africa 22% 14% 18%
Mare del Nord 6% 11% 3%
Medio Oriente 31% 26% 18%
Mar Caspio
ed ex Unione Sovietica
27% 32% 20%
Africa Occidentale 13% 15% 34%
Altro 0% 0% 7%
Totale 100% 100% 100%

Materie prime lavorate per origine (%)

Materie prime lavorate (Kt/anno)

2020 2021 2022
Grezzo 11.369 12.978 13.168
Cariche complementari
(semilavorati)
702 809 1.040
Totale lavorazione grezzo
e cariche complementari
12.072 13.786 14.208

Beni e Servizi

Le attività di manutenzione degli impianti e quelle relative alle nuove costruzioni sono le principali voci che concorrono, ogni anno, alla spesa per beni e servizi effettuata dal Gruppo.

Le attività svolte dalle ditte d'appalto spaziano dalle più semplici operazioni di manutenzione su parti d'impianto, fino a operazioni di manutenzione su grandi macchine (quali compressori e turbine), su strumenti di analisi in continuo e sui sistemi di controllo del processo.

Per quanto riguarda le attività di costruzione di nuovi impianti o parti di impianto, le attività sono relative alla messa in opera di strutture metalliche e/o di cemento armato e alla prefabbricazione e montaggio di grandi apparecchiature meccaniche, elettriche, strumentali, ecc.

In tutti i suddetti casi le professionalità messe a disposizione dalle ditte d'appalto coprono l'intero spettro di specialità necessario ai grandi stabilimenti industriali di tipo petrolifero e petrolchimico, spaziando da quelle civili e di carpenteria metallica, alle specialità meccaniche, elettriche e strumentali.

Le ditte di appalto si sono costituite nel territorio di Sarroch man mano che il sito andava consolidandosi per dimensione e complessità, e la maggior parte di esse ha operato in appalto fin dai tempi della costruzione della raffineria, ad inizio anni '60.

Nel corso degli anni alcune sono cresciute in modo considerevole, si sono specializzate ed hanno acquisito competenze e professionalità che gli hanno permesso di espandere le proprie attività, prima in altri siti industriali in Sardegna, e poi anche in ambito nazionale e internazionale.

Come si evince dalla tabella, la grande maggioranza delle forniture di Gruppo fa riferimento alla controllata Sarlux, che gestisce il sito industriale di Sarroch e che, sin dalle origini, assegna in appalto a ditte terze la quasi totalità delle attività per la manutenzione impianti e per le nuove costruzioni.

I dati di Gruppo nel 2022 mostrano un aumento delle forniture (355 milioni vs 230 milioni nel 2021) con un numero sostanzialmente stabile di fornitori utilizzati (1.278 fornitori vs 1.265 nel 2021), come mostrato in tabella. Tale importo di spesa, pur essendo in ripresa rispetto all'anno precedente, resta comunque a livelli inferiori rispetto a quelli pre-pandemici, per effetto delle misure di contenimento costi avviate durante la pandemia, che sono state fondamentali per razionalizzare la spesa e salva-

2020 2021 2022
N. €mln N. €mln N. €mln
Saras Spa 94 22 96 19 100 21
Sarlux Srl 592 364 507 189 535 299
Sartec Srl 303 7 208 4 200 8
Sardeolica Srl* 112 7 118 8 126 19
Deposito di Arcola Srl 85 2 74 2 81 1
Saras Energia SAU 286 7 223 6 182 5
Saras Trading SA 35 1 39 1 54 2
Totale 1.507 411 1.265 230 1.278 355

* Si segnala che, nel Bilancio 2021 è stato pubblicato un dato errato, relativamente all'importo delle forniture della controllata Sardeolica per gli anni 2020 e 2021. Il presente Bilancio riporta il dato corretto.

Fornitori di prodotti e servizi Gruppo Saras

guardare la solidità patrimoniale e il sano equilibrio economico finanziario della società.

Più di preciso, nel 2022, Sarlux ha utilizzato un totale di 535 fornitori (di cui 276 di beni e 259 di servizi), per una fornitura totale di 299 milioni di euro, in aumento rispetto ai 189 milioni di euro dell'esercizio precedente.

Anche in termini di ricaduta locale, l'importo delle forniture da fornitori con sede legale in Sardegna ha registrato un aumento. Più di preciso, è stato pari a 18 milioni di euro (vs. 11 milioni di euro nel 2021) per quanto riguarda i materiali.

Analogamente, è stato pari a 87 milioni di euro (vs. 57 milioni nel 2021) per quanto riguarda i servizi.

Per quanto riguarda la controllata Saras Energia SAU, registrata in Spagna, la quota relativa a fornitori basati in Spagna è stata pari a circa il 90% del totale nel 2022. In particolare, più del 73% della spesa verso i fornitori è stata effettuata nelle provincie di Madrid (2,2 milioni di euro), dove è ubicata la sede della società, e di Murcia (2 milioni di euro) dove è ubicato il deposito di idrocarburi della società interamente controllata Terminal Logistica de Cartagena SLU.

Fornitori locali Sarlux

2021 2022
Materiali
Servizi
Totale
Materiali
Servizi Totale
n.
mln
%** n.
mln
%** n.
mln
%** n.
mln
%** n.
mln
%** n.
mln
%**
Fornitori
locali*
34 11 20% 91 57 43% 125 68 36% 37 18 16% 93 87 46% 130 105 35%
Altri 210 45 80% 172 76 57% 382 121 64% 239 92 84% 166 102 54% 405 194 65%
Totale 244 56 263 133 507 189 276 110 259 189 535 299

* Per locale si intende con sede legale localizzata sul territorio della Sardegna

** Percentuale calcolata sul rispettivo procurato

La valutazione dei fornitori

La valutazione che il Gruppo svolge sui potenziali e attuali fornitori tiene conto di numerosi fattori, tra cui i principali sono la qualità dei prodotti, il rispetto delle normative vigenti, e gli aspetti di sostenibilità (tutela ambientale e rispetto delle norme in tema di salute e sicurezza sul lavoro).

Sarlux ha disposto adeguate procedure atte a regolare i rapporti con i terzi che interagiscono con le attività dello stabilimento, per assicurare che i comportamenti del personale delle ditte terze siano conformi alle politiche del Gruppo in materia di tutela della sicurezza, salute e ambiente.

In particolare, Sarlux valuta positivamente l'impegno delle ditte terze nel raggiungimento e mantenimento di certificazioni dei sistemi di gestione della qualità, dell'ambiente e della sicurezza. Nel 2022, il 64,4% delle 587 imprese attualmente in "vendor list", è risultata dotata di certificazione ISO 9001, il 28,1% di certificazione ISO 14001, ed il 2,6% di certificazione ISO 45001.

Ogni ditta, in fase di qualifica e inserimento nella "vendor list", viene analizzata e valutata per le attività tipiche della propria categoria merceologica, dimostrando di soddisfare i requisiti legislativi di base inerenti alla regolarità amministrativa, contributiva, assicurativa e di operare a tutela della salute e della sicurezza, e nel rispetto dell'ambiente fuori e dentro il sito industriale.

I fornitori sono monitorati costantemente anche in fase di rinnovo e mantenimento del contratto di fornitura, soprattutto in prossimità alla scadenza dei documenti forniti.

Prima dell'ingresso nello stabilimento, il personale delle ditte terze, oltre che operare nel rispetto del piano organizzativo della propria azienda per la sicurezza, riceve un'ulteriore informazione di base sui rischi interferenziali relativi alle aree di stabilimento in cui dovrà operare.

Il Gruppo svolge anche un controllo continuo della regolarità contributiva dei propri appaltatori (DURC). Questa attività periodica, cogliendo i "segnali deboli" che normalmente anticipano i default delle aziende e individuando di volta in volta le azioni da intraprendere per minimizzare l'impatto di queste eventuali criticità, ha l'obiettivo finale di mantenere alta la competitività economica del territorio e un alto livello di sviluppo economico locale.

Considerando che i fornitori rappresentano partner imprescindibili per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo, e che Saras coltiva con essi dei rapporti commerciali fondati sul rispetto, la lealtà, l'imparzialità e le pari opportunità, a fine 2022 è stato deciso di avviare un nuovo procedimento destinato al monitoraggio delle credenziali ESG della catena di fornitura.

Nello specifico, è stato sviluppato uno specifico questionario, che misura le tematiche principali in ambito ESG, e che viene erogato ai fornitori a partire da inizio 2023, in fase di nuova qualifica e/o aggiornamento della qualifica.

Tale monitoraggio, inizialmente circoscritto ai soli fornitori "core" (escludendo quindi le società di consulenza, gli studi professionali e le società unipersonali), è finalizzato alla successiva implementazione di un'area aggiuntiva di valutazione ESG nell'attuale meccanismo di "vendor rating".

Le risposte al questionario restituiscono la situazione dei fornitori relativamente all'adozione di politiche e procedure in merito ai temi Ambientali (emissioni atmosferiche e GHG; gestione della risorsa idrica e dei rifiuti; biodiversità; gestione efficiente dell'energia, etc.), in merito ai temi Sociali (welfare e benessere dei dipendenti; rispetto della diversità, inclusione e pari opportunità; tutela dei diritti umani, etc.) ed anche in merito ai temi di Governance (norme anticorruzione; esistenza della funzione dedicata a Sostenibilità/Corporate Social Responsibility; istituzione di obiettivi aziendali in ambito ESG).

Per quanto riguarda gli indicatori:

  • 414-1 "Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo di criteri sociali";
  • 308-1 "Nuovi fornitori selezionati secondo criteri ambientali"

il dato per il 2022 è pari a zero. Come sopra spiegato il monitoraggio parte da inizio 2023 e quindi i dati saranno disponibili a partire dal prossimo Bilancio di Sostenibilità.

Ditte certificate (%)
2020 2021 2022
Ditte certificate ISO 9001 60,9 62,0 64,4
Ditte certificate ISO 14001 26,4 26,8 28,1
Ditte certificate ISO 45001 26,4 26,6 28,6

Ditte certificate (%)

Valore Economico generato e distribuito

Il Gruppo Saras ha una connotazione internazionale, che deriva dall'operatività sui mercati petroliferi globali, ed anche dalla diffusione su larga scala geografica degli azionisti. Peraltro, il Gruppo possiede anche un forte legame con il proprio territorio di riferimento, in quanto costituisce un fondamentale volano per l'economia della Sardegna, generando e distribuendo valore economico alle diverse categorie di stakeholder.

Nello specifico, per ottenere il Valore Economico Generato Netto, occorre partire dal totale dei ricavi più le Accise incassate per conto della Pubblica Amministrazione, e dedurre il costo delle materie prime e le variazioni delle rimanenze, il costo per i servizi ed il godimento di beni di terzi, gli altri costi operativi, ed il valore netto degli oneri e proventi finanziari.

La grande maggioranza del valore generato viene versato alla Pubblica Amministrazione sotto forma di Accise, tasse e imposte. Una percentuale generalmente compresa tra il 10 e il 20% viene trattenuta dall'azienda (di cui quota preponderante è dedicata agli ammortamenti), e la parte rimanente viene distribuita (al Personale, agli Azionisti, ai Fornitori di Capitale, ed alla Comunità).

Come si può osservare nella tabella, il Valore Economico Generato Netto ha avuto un recupero nell'esercizio 2021 (rispetto ai valori molto depressi dovuti alla pandemia nel 2020), ed ha registrato un ulteriore significativo incremento nell'esercizio 2022.

Più di preciso, i ricavi totali del 2022 hanno fatto registrare un rimbalzo superiore al 84% rispetto all'esercizio precedente, grazie al favorevole andamento dei prezzi di vendita e delle quantità vendute. Infatti, sono significativamente aumentate le quotazioni di tutti i prodotti petroliferi (in particolare, gasolio e benzina hanno segnato rispettivamente +79% e +48% rispetto alle quotazioni del 2021), ed anche i prezzi di vendita dell'energia elettrica prodotta dall'IGCC; contestualmente, sono cresciute le lavorazioni di raffineria (+3% rispetto al 2021), ed anche la produzione elettrica IGCC (+16% rispetto al 2021). Peraltro, anche i costi delle materie prime petrolifere (grezzo e cariche complementari) hanno subito un notevole incremento, ed il grezzo di riferimento Brent ha archiviato il 2022 con la media di 101,5\$/barile (+43% rispetto ai 70,9\$/barile nel 2021). Analogo andamento in forte rialzo si è registrato anche per i costi energetici, con il prezzo unico nazionale dell'energia elettrica che passato da 125€/MWh nel 2021 a 303€/MWh nel 2022, con un rialzo di oltre il 140%.

Per quanto concerne la variazione dei costi per servizi e godimento di beni di terzi, si evidenzia un marcato aumento da circa 1.000 milioni di Euro nel 2021 a oltre 1.557 milioni di Euro nel 2022. Nello specifico, tra le variazioni principali, si riporta l'incremento delle spese per acquisto di energia elettrica (342 milioni di Euro nel 2022 vs. 211 milioni di Euro nel 2021), le spese per l'acquisto di quote relative alle emissioni di CO2 (359 milioni di Euro nel 2022 vs. 290 milioni di Euro nel 2021), e le spese per servizi oil e servizi industriali (548 milioni di Euro nel 2022 vs. 295 milioni di Euro nel 2021).

Inoltre, vi è stata una diminuzione di circa 250 milioni di Euro nell'importo delle accise, sia incassate che versate, rispetto all'esercizio 2021, in funzione delle variazioni di quantità e volumi di prodotti petroliferi immessi al consumo nel mercato italiano, e del taglio dell'importo unitario delle accise.

Procedendo nell'analisi, si riscontra che il Valore Economico Trattenuto dall'azienda risulta pari a circa 623 milioni di Euro, di cui ammortamenti e svalutazioni pari a circa 205 sotto forma, e utile di esercizio pari a circa 420 milioni di Euro. Si sottolinea inoltre che nel 2022 non sono stati distribuiti dividendi, in ragione dell'utile di appena 9 milioni di Euro consuntivati nell'esercizio 2021.

Infine, dall'analisi delle varie voci che compongono il Valore Economico Distribuito, si può osservare che nell'esercizio 2022:

  • 1.287 milioni di Euro sono stati versati alla Pubblica Amministrazione sotto forma di Accise;
  • 484 milioni di Euro sono stati pagati per tasse e imposte alla Pubblica Amministrazione;
  • 174,5 milioni di Euro sono stati corrisposti al Personale sotto forma di stipendi, oneri sociali, accantonamenti per TFR ed altri costi del personale (e tale importo si traduce direttamente in pote-

re di spesa delle famiglie, contribuendo quindi a generare ulteriore valore per il territorio);

  • nulla è stato destinato alla remunerazione degli Azionisti, in ragione del già citato risultato dell'esercizio 2021, ed in linea con la politica aziendale in materia di distribuzione dei dividendi;
  • 30 milioni di Euro sono stati destinati ai Fornitori di Capitale, per la remunerazione dei prestiti ricevuti;
  • Infine, circa 1,9 milioni di Euro sono stati destinati alla Comunità, sotto forma di liberalità, sponsorizzazioni, contributi e quote associative.
2020 2021 2022
Totale ricavi 5.342.284 8.636.448 15.835.784
Costi per materie prime e variazioni
rimanenze
-4.745.491 -7.183.640 -12.866.976
Costi per servizi e godimento beni di terzi -491.838 -1.000.254 -1.557.373
Altri costi operativi -22.245 -18.656 -52.151
Proventi/oneri finanziari netti 2.546 -26.751 -45.228
Accise incassate 1.399.041 1.537.490 1.286.954
Valore Economico Generato Netto A 1.484.298 1.944.637 2.601.009
Valore Economico Trattenuto / (Ceduto) B -23.959 205.954 623.450
di cui ammortamenti e svalutazioni 254.032 198.525 204.715
Valore Economico Distribuito C=(A-B) 1.508.257 1.738.683 1.977.559
di cui alla PA per accise versate 1.394.428 1.534.088 1.287.021
di cui alla PA per tasse e imposte -68.879 40.991 484.070
di cui al Personale 163.498 142.570 174.543
di cui agli Azionisti 0 0 0
di cui ai Fornitori di Capitale 16.364 19.538 30.004
di cui alla Comunità 2.845 1.496 1.923

Valore Economico (migliaia di Euro)

Fiscalità

Il Gruppo ha in essere un costante monitoraggio delle normative fiscali dei paesi in cui opera e applica in modo puntuale e con responsabilità la legislazione fiscale, garantendo un adeguato presidio.

La gestione della fiscalità è coordinata dalla funzione fiscale della Capogruppo in aggiunta ai presidi locali in tutte le società del Gruppo. Il gruppo in aggiunta si avvale della collaborazione di consulenti fiscali per adempiere in maniera ottimale alla normativa fiscale di ogni singolo stato in cui opera.

Il Gruppo si è dotato di procedure e linee guida dedicate alla materia fiscale che definiscono i ruoli, responsabilità, modalità operative e descrivono le fasi dei processi relativi all'ambito fiscale, tributario e doganale.

Inoltre il Gruppo ha da tempo attivato una serie di semplificazioni e ottimizzazioni fiscali, come il regime del "consolidato fiscale" per le società che operano sul territorio nazionale, al fine di ottimizzare le imposte dirette, e l'istituto del "Gruppo IVA" al fine di ottimizzare le imposte indirette.

Attualmente il Gruppo ha in essere diversi processi di controllo dei rischi, fra cui il processo previsto per la legge 262/2005 e quello del Corporate Risk Profile, ove i rischi in materia fiscale sono parte integrante.

Al contempo il Gruppo Saras sta valutando di implementare, nei prossimi anni, un sistema di gestione e monitoraggio ancor più severo dei rischi fiscali (Tax Control Framework) come strumento efficace di governance e controllo.

Per quanto riguarda l'imponibile fiscale delle controllate estere in Spagna e Svizzera, si specifica che la percentuale di contributo delle stesse sul valore consolidato non risulta significativa; da ciò ne consegue che la società non includa la rendicontazione "country-by-country" richiesta dall'indicatore GRI 207-4, in quanto ritenuto non materiale.

Il Gruppo agisce infine secondo i valori di onestà, trasparenza e correttezza nella gestione dell'attività fiscale. Questi valori vengono applicati nei confronti delle Autorità Fiscali utilizzando un approccio di piena collaborazione e trasparenza.

Assistenza finanziaria ricevuta dal Governo

Per quanto riguarda la rendicontazione GRI 201-4 (Assistenza finanziaria ricevuta dal governo), si segnala che:

  • Il cosiddetto Decreto "Sostegni Bis" ha concesso alle grandi aziende italiane di poter accedere a finanziamenti garantiti dalla Stato. Il Gruppo nel 2022 ha quindi sottoscritto un finanziamento da 312 milioni di euro, assistito al 70% da garanzie rilasciate da SACE.
  • La società SardhyGreenHydrogen, Joint Venture fra Saras Spa e Enel Green Power Spa, nata per lo sviluppo della produzione di idrogeno verde in Sardegna, è stata riconosciuta nel 2022 fra i beneficiari italiani dei 5,2 miliardi di euro di sovvenzione pubbliche approvate dalla Commissione Europea nell'ambito di IPCEI Hy2USE, per supportare la ricerca e l'innovazione dell'idrogeno verde in Europa.

NOTA METODOLOGICA

Il Bilancio di Sostenibilità Saras per l'esercizio 2022 costituisce la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2022 (DNF), ai sensi del D. Lgs. 254/2016, e rappresenta il sesto documento di rendicontazione degli impatti non finanziari del Gruppo. Esso:

  • è stato redatto secondo i "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" (in breve GRI Standards), resi disponibili dal Global Sustainability Standards Board (GSSB), secondo l'opzione "In Accordance" e secondo le diverse edizioni e aggiornamenti specificati nel GRI Content Index;
  • ha le finalità di descrivere, relativamente ad aspetti economici, sociali e ambientali, le attività svolte dal Gruppo, gli obiettivi prefissi, le performance conseguite, e gli eventuali rischi connessi.
  • per finalità diverse da quella di ottemperare ai requisiti del D.Lgs. 254/2016, integra ulteriori KPI su talune tematiche specifiche, prendendo in considerazione le indicazioni del "Sustainability reporting guidance for the Oil & Gas Industry" emesso dall'International Petroleum Industry Environmental Conservation Association (IPIECA). Tali indicatori sono chiaramente identificati all'interno del testo con l'apposito codice di riferimento e sono da considerarsi aggiuntivi rispetto all'informativa predisposta in conformità ai GRI Standards per rispondere alle richieste degli art. 3 e 4 del D.Lgs. 254/16.

Processo e ambito di rendicontazione

I temi e gli impatti ad essi associati, che vengono rendicontati nel presente documento sono il frutto delle attività di analisi e di engagement con stakeholder e consulenti esperti di settore, che il Gruppo ha condotto tra dicembre 2022 e gennaio 2023 (per maggiori dettagli, si veda il capitolo "Le Priorità per Saras").

Il Bilancio di Sostenibilità continuerà ad essere pubblicato con cadenza annuale e sarà diffuso attraverso gli strumenti di comunicazione solitamente utilizzati dalla Società. Le tempistiche per la sua pubblicazione sono allineate a quelle per la pubblicazione del Bilancio di Esercizio di Saras SpA e del Bilancio Consolidato di Gruppo. Inoltre:

• tutti i dati, le iniziative e i progetti si riferiscono al periodo compreso tra il 01/01/2022 e il 31/12/2022 e fanno riferimento alle società consolidate integralmente all'interno del Bilancio Consolidato di Gruppo, così come richiesto da D. Lgs. 254, fatto salvo quanto diversamente indicato di seguito o nel testo. Quando possibile, si riportano a titolo di confronto gli stessi dati relativi ai precedenti due periodi di rendicontazione, al fine di dare maggiore dettaglio ed evidenziare i principali trend e cambiamenti intervenuti;

  • i dati economici provengono dal Bilancio di Esercizio di Saras SpA e dal Bilancio Consolidato di Gruppo e, quindi, comprendono le sette principali società del Gruppo (Saras, Sarlux, Sartec, Sardeolica, Deposito di Arcola, Saras Energia e Saras Trading);
  • i dati sociali includono le sette principali società del Gruppo consolidate all'interno del Bilancio Consolidato;
  • la percentuale dei fornitori locali del Gruppo, calcolata sui dati di procurato, è fornita solo per la controllata Sarlux (che rappresenta le realtà più significativa del territorio Sardo) e per la controllata Saras Energia;
  • i dati ambientali, salvo laddove esplicitamente indicato, si riferiscono alla società Sarlux, in quanto la sua impronta ambientale coincide quasi interamente con quella del Gruppo.
  • Il calcolo delle emissioni di CO2 "Scope 1" nel sito di Sarroch viene effettuato sulla base di un apposito Piano di Monitoraggio, definito in accordo con le specifiche linee guida europee e italiane, che si fonda sul rilievo, attraverso strumentazioni costantemente oggetto di verifiche, dei consumi di combustibili e sull'applicazione di fattori di emissione specifici per ogni combustibile. Il Piano di Monitoraggio è stato approvato dal Ministero dell'Ambiente con Deliberazione n°47/2016-DEC ETS-REG con protocollo n.0000051 CLE del 22.12.2016. Il laboratorio interno di Sarlux è uno dei primi laboratori italiani operanti in una raffineria e terzo in Italia a ottenere l'accreditamento necessario a effettuare i controlli su alcuni combustibili utilizzati. Per quanto riguarda i calcoli delle emissioni di CO2 "Scope 2" e "Scope 3", la metodologia adottata è spiegata nello specifico capitolo dedicato.
  • I dati dei fornitori di Sarlux e Saras tengono conto che alcune aziende sono fornitrici sia di materiali che di servizi.
  • Gli indicatori quantitativi non riferiti ad alcuna general o topic-specific disclosure dei GRI Standards,

riportati in corrispondenza delle pagine indicate nel Content Index, non sono oggetto di esame limitato da parte di EY S.p.A.

Il Bilancio di Sostenibilità, in quanto Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario, è sottoposto a revisione limitata da parte della società indipendente EY.

La relazione di revisione che descrive il dettaglio dei principi adottati, le attività svolte e le relative conclusioni è riportata in Appendice. Infine, il presente documento (DNF) è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Saras S.p.A. in data 15/03/2022.

GRI CONTENT INDEX

"Dichiarazione di utilizzo" Il Gruppo Saras ha presentato una rendicontazione in conformità agli Standard GRI per il
periodo compreso tra il 1 gennaio 2022 ed il 31 dicembre 2022
GRI 1 utilizzato GRI 1: Principi fondamentali 2021
Standard di settore GRI applicabili GRI 11: Settore petrolifero e gas 2021
Standard GRI / Divulgazione Sezione/Numero di pagina Omissioni Standard
altra fonte Requisito/i
omessi
Motiva
zione
Spiega
zione
GRI
Rif. No.
Informativa generale
GRI 2:
Informativa
generale 2021
2-1 Dettagli organizzativi Attività e struttura societaria -
pagg.40-47
Una cella grigia indica che i motivi
dell'omissione non sono consentiti per
la divulgazione o che non è disponibile
2-2 Entità incluse nella
rendicontazione di
sostenibilità dell'organizzazione
Attività e struttura societaria -
pagg.40-47
un numero di riferimento del GRI Sector
Standard.
2-3 Periodo di rendicontazione,
frequenza e punto di contatto
Attività e struttura societaria -
pagg.40-47
2-4 Revisione delle informazioni Mercati di riferimento - pag.48
Beni e Servizi - pag.197
di settore
2-5 Assurance esterna
2-6 Attività, catena del valore e
altri rapporti di business
Attività e struttura societaria -
pagg.40-47
2-7 Dipendenti Gestione risorse umane -
pagg.104-111
2-8 Lavoratori non dipendenti Lavoratori che non sono
dipendenti - pag.107
2-9 Struttura e composizione
della governance
Governance - pagg.57-58
2-10 Nomina e selezione del
massimo organo di governo
Consiglio di Amministrazione -
pagg.58-60
2-11 Presidente del massimo
organo di governo
Consiglio di Amministrazione -
pagg.58-60
2-12 Ruolo del massimo organo
di governo nel controllo della
gestione degli impatti
Gestione impatti materiali e
Reporting di Sostenibilità - pag.74
Rischi ed Opportunità derivanti
dai Cambiamenti Climatici -
pag.76
2-13 Delega di responsabilità per
la gestione di impatti
Il Comitato Controllo, Rischi e
Sostenibilità - pagg.61-62
Gestione impatti materiali e
Reporting di Sostenibilità - pag.74
2-14 Ruolo del massimo organo di
governo nella rendicontazione di
sostenibilità
Gestione impatti materiali e
Reporting di Sostenibilità - pag.74
2-15 Conflitti d'interesse Conflitto di Interessi - pag.74
2-16 Comunicazione delle criticità Comunicazione delle criticità e
Segnalazioni - pag.74
2-17 Conoscenze collettive del
massimo organo di governo
Conoscenze collettive del
massimo organo di governo -
pag.75
2-18 Valutazione della
performance del massimo organo
di governo
Valutazione delle performance
del massimo organo di governo
- pag.75
2-19 Norme riguardanti le
remunerazioni
Politiche di remunerazione -
pagg.75-76
2-20 Procedura di determinazione
della retribuzione
Politiche di remunerazione -
pagg.75-76
Sistemi di remunerazione - pag.112
Lettera agli stakeholder - pag.5
2-21 Rapporto di retribuzione
totale annuale
2-22 Dichiarazione sulla strategia
di sviluppo sostenibile
Standard GRI / Divulgazione Sezione/Numero di pagina Omissioni Standard
altra fonte Requisito/i
omessi
Motiva
zione
Spiega
zione
di settore
GRI
Rif. No.
2-23 Impegno in termini di policy Lettera agli stakeholder - pag.5
2-24 Integrazione degli impegni
in termini di policy
Lettera agli stakeholder - pag.5
2-25 Processi volti a rimediare
impatti negativi
Prioritizzazione e materialità -
pagg.33-37
2-26 Meccanismi per richiedere
chiarimenti e sollevare
preoccupazioni
Meccanismi per richiedere
chiarimenti e sollevare
preoccupazioni - pagg.72-73
2-27 Conformità a leggi e
regolamenti
Il sistema di controllo interno e di
gestione dei rischi - pag.64
2-28 Appartenenza ad
associazioni
Partecipazioni ad associazioni -
pagg.53-55
2-29 Approccio al coinvolgimento
degli stakeholder
Stakeholder del gruppo e dialogo
sulla sostenibilità - pag.31
2-30 Contratti collettivi Sistemi di remunerazione - pag.112
Temi materiali
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-1 Processo di determinazione
dei temi materiali
Definizione dei temi e degli
impatti - pag.31
Una cella grigia indica che i motivi
dell'omissione non sono consentiti per
3-2 Elenco di temi materiali Prioritizzazione e materialità -
pagg.32-37
Standard. la divulgazione o che non è disponibile
un numero di riferimento del GRI Sector
Performance economica
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Valore Economico generato
e distribuito - pagg.200-201
11.14.1
GRI 201:
Performance
201-1 Valore economico diretto
generato e distribuito
Valore Economico generato
e distribuito - pagg.200-201
11.14.2
11.21.2
economica 2016 201-2 Implicazioni finanziarie e
altri rischi e opportunità risultanti
dal cambiamento climatico
Rischi ed Opportunità derivanti
dai Cambiamenti Climatici -
pagg.76-78
11.14.3
201-4 Assistenza finanziaria
ricevuta dal governo
Assistenza finanziaria ricevuta dal
Governo - pag.202
11.21.3
Presenza sul mercato
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Gestione delle risorse umane -
pagg.104-124
11.14.1
GRI 202:
Presenza sul
mercato 2016
202-2 Percentuale di alta
dirigenza assunta attingendo
dalla comunità locale
Organico - pag.105 11.14.3
Impatti economici indiretti
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Creazione di valore locale -
pagg.191-192
11.14.1
GRI 203: Impatti
economici
indiretti 2016
203-1 Investimenti in infrastrutture
e servizi
supportati
Creazione di valore locale -
pagg.191-192
11.14.4
203-2 Impatti economici indiretti
significativi
Creazione di valore locale -
pagg.191-192
11.14.5
Prassi di approvvigionamento
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Gestione fornitori
e approvvigionamenti -
pagg.195-199
11.14.1
GRI 204: Prassi
di approvvigio
namento 2016
204-1 Proporzione della spesa
effettuata a
favore di fornitori locali
Beni e servizi -
pagg.197-198
11.14.6
Anticorruzione
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Prevenzione della corruzione -
pagg.70-71
11.20.1
GRI 205:
Anticorruzione
2016
205-1 Operazioni valutate per
determinare i rischi relativi alla
corruzione
Prevenzione della corruzione -
pagg.70-71
11.20.2
205-2 Comunicazione e
formazione su normative e
procedure anticorruzione
Sviluppo delle competenze -
pag.123
11.20.3
205-3 Incidenti confermati di
corruzione e misure adottate
Prevenzione della corruzione -
pagg.70-71
11.20.4
Requisito/i
Motiva
Spiega
GRI
omessi
zione
zione
Rif. No.
Tasse
GRI 3: Temi
3-3 Gestione dei temi materiali
Fiscalità - pag.202
11.21.1
Materiali 2021
GRI 207: Tasse
207-1 Approccio alle imposte
Fiscalità - pag.202
11.21.4
2019
207-2 Governance relativa alle imposte,
Fiscalità - pag.202
11.21.5
controllo e gestione del rischio
207-3 Coinvolgimento degli
Fiscalità - pag.202
11.21.6
stakeholder e gestione delle
preoccupazioni correlate alle
imposte
207-4 Reportistica per Paese
Fiscalità - pag.202
11.21.7
Energia
GRI 3: Temi
3-3 Gestione dei temi materiali
Energia sostenibile - pag.127
11.1.1
Materiali 2021
GRI 302:
302-1 Consumo di energia interno
Gestione energetica e uso
11.1.2
Energia 2016
all'organizzazione
razionale dell'energia -
pagg.128-133
302-2 Consumo di energia
Gestione energetica e uso
11.1.3
esterno all'organizzazione
razionale dell'energia -
pagg.128-133
302-3 Intensità energetica
Gestione energetica e uso
11.1.4
razionale dell'energia -
pagg.128-133
Acqua ed effluenti
GRI 3: Temi
3-3 Gestione dei temi materiali
Gestione della risorsa idrica -
11.6.1
Materiali 2021
pagg.163-168
GRI 303: Acqua
303-1 Interazioni con l'acqua
Gestione della risorsa idrica -
11.6.2
ed effluenti
come risorsa condivisa
pagg.163-168
2018
303-2 Gestione degli impatti
Gestione della risorsa idrica -
11.6.3
legati allo scarico dell'acqua
pagg.163-168
303-3 Prelievo idrico
Gestione della risorsa idrica -
11.6.4
pagg.163-168
303-4 Scarico idrico
Gestione della risorsa idrica -
11.6.5
pagg.163-168
303-5 Consumo idrico
Gestione della risorsa idrica -
11.6.6
pagg.163-168
Biodiversità
GRI 3: Temi
3-3 Gestione dei temi materiali
Tutela della Biodiversità -
11.4.1
Materiali 2021
pagg.169-174
GRI 304:
304-1 Siti operativi di proprietà,
Tutela della Biodiversità -
11.4.2
Biodiversità
concessi in leasing o gestiti in aree
pagg.169-174
2016
protette e in aree di elevato valore in
termini di biodiversità fuori da aree
protette oppure vicini a tali aree
304-2 Impatti significativi di
Tutela della Biodiversità -
11.4.3
attività, prodotti e servizi sulla
pagg.169-174
biodiversità
304-3 Habitat protetti o
Tutela della Biodiversità -
11.4.4
ripristinati
pagg.169-174
304-4 Specie elencate nella "Red
Tutto
Infor
Informa
11.4.5
List" dell'IUCN e negli elenchi
l'indica
mazioni
zioni non
nazionali che trovano il proprio
tore
non
dispo
habitat nelle aree di operatività
dispo
nibili in
dell'organizzazione
nibili /
quanto
Standard GRI / Divulgazione Sezione/Numero di pagina Omissioni Standard
altra fonte di settore
incom
Saras al
plete
momen
to non è
dotata di
sistemi di
raccolta
dati
infor
mazioni
interes
Standard GRI /
altra fonte
Divulgazione Sezione/Numero di pagina Omissioni
Requisito/i
omessi
Motiva
zione
Spiega
zione
Standard
di settore
GRI
Rif. No.
Emissioni
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Emissioni di gas ad effetto serra
(GHG) - pagg.132-138
11.1.1
GRI 305:
Emissioni 2016
305-1 Emissioni di gas a effetto
serra (GHG) dirette (Scope 1)
Emissioni di gas ad effetto serra
(GHG) - pagg.132-138
11.1.5
305-2 Emissioni di gas a effetto
serra (GHG) indirette da consumi
energetici (Scope 2)
Emissioni di gas ad effetto serra
(GHG) - pagg.132-138
11.1.6
305-3 Altre emissioni di gas a
effetto serra (GHG) indirette
(Scope 3)
Emissioni di gas ad effetto serra
(GHG) - pagg.132-138
11.1.7
305-4 Intensità delle emissioni di
gas a effetto serra (GHG)
Emissioni di gas ad effetto serra
(GHG) - pagg.132-138
11.1.8
305-7 Ossidi di azoto (NOx),
ossidi di zolfo (SOx) e altre
emissioni nell'aria rilevanti
Emissioni in atmosfera -
pagg.140-147
11.3.2
Scarichi idrici e rifiuti
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Sversamenti nell'ambiente -
pagg.161-162
GRI 306:
Scarichi idrici e
rifiuti 2016
306-3 Sversamenti significativi Sversamenti nell'ambiente -
pagg.161-162
Rifiuti
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Gestione dei Rifiuti - pagg.154-161 11.5.1
GRI 306: Rifiuti
2020
306-1 Generazione di rifiuti e
impatti significativi correlati ai
rifiuti
Gestione dei Rifiuti - pagg.154-161 11.5.2
306-2 Gestione di impatti
significativi correlati ai rifiuti
Gestione dei Rifiuti - pagg.154-161 11.5.3
306-3 Rifiuti generati Gestione dei Rifiuti - pagg.154-161 11.5.4
306-4 Rifiuti non conferiti in
discarica
Gestione dei Rifiuti - pagg.154-161 11.5.5
306-5 Rifiuti conferiti in discarica Gestione dei Rifiuti - pagg.154-161 11.5.6
Occupazione
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Gestione delle risorse umane -
pagg.104-124
11.10.1
GRI 401:
Occupazione
2016
401-1 Assunzioni di nuovi
dipendenti e avvicendamento dei
dipendenti
Turnover - pag.108 11.10.2
401-2 Benefici per i dipendenti
a tempo pieno che non sono
disponibili per i dipendenti a
tempo determinato o part-time
Welfare - pagg.112-113 11.10.3
401-3 Congedo parentale Congedi parentali - pag.115 11.10.4
11.11.3
Gestione del lavoro e delle relazioni sindacali
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Gestione delle risorse umane -
pagg.104-124
11.10.1
GRI 402:
Gestione
del lavoro e
delle relazioni
sindacali 2016
402-1 Periodi minimi di preavviso
in merito alle modifiche operative
Relazioni con le parti sociali -
pag.119
11.10.5
Standard GRI / Divulgazione Sezione/Numero di pagina Omissioni Standard
altra fonte Requisito/i
omessi
Motiva
zione
Spiega
zione
di settore
GRI
Rif. No.
Salute e sicurezza sul lavoro
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Salute e sicurezza - pagg.81-98 11.9.1
GRI 403: Salute
e sicurezza sul
lavoro 2018
403-1 Sistema di gestione della
salute e sicurezza sul lavoro
Sistemi di Gestione,
Accreditamenti e Autorizzazioni
del Gruppo - pag.14;
La gestione della salute e
sicurezza - pag.81
11.9.2
403-2 Identificazione del pericolo,
valutazione del rischio
e indagini sugli incidenti
Processo di identificazione dei
Pericoli sul lavoro e valutazione
dei Rischi - pag.82;
Segnalazione, Analisi e Gestione
degli eventi - pag.87;
Sviluppo della cultura della
sicurezza: il protocollo BBS -
pag.88;
Sicurezza dei Processi, delle
Comunità locali, Asset integrity
e Gestione Incidenti Rilevanti -
pag.99
11.9.3
403-3 Servizi per la salute
professionale
Promozione della Salute
dei lavoratori - pag.90
11.9.4
403-4 Partecipazione e
consultazione dei lavoratori in
merito a programmi di salute e
sicurezza sul lavoro e relativa
comunicazione
"Partecipazione, consultazione
dei lavoratori e comunicazione -
pag.84;
Segnalazione, Analisi e Gestione
degli eventi - pag.87
11.9.5
403-5 Formazione dei lavoratori
sulla salute e sicurezza sul lavoro
Informazione, Formazione e
Addestramento dei Lavoratori -
pag.86;
11.9.6
403-6 Promozione della salute
dei lavoratori
Promozione della Salute dei
lavoratori - pag.90
11.9.7
403-7 Prevenzione e mitigazione
degli impatti in materia di salute e
sicurezza sul lavoro direttamente
collegati da rapporti di business
Gestione del prodotto e delle
sostanze - pag.94
11.9.8
403-8 Lavoratori coperti da un
sistema di gestione della salute e
sicurezza sul lavoro
Sistemi di Gestione,
Accreditamenti e Autorizzazioni
del Gruppo - pag.14;
La gestione della salute
e sicurezza - pag.81;
Sicurezza dei Processi, delle
Comunità locali, Asset integrity
e Gestione Incidenti Rilevanti -
pag.99
11.9.9
403-9 Infortuni sul lavoro Le prestazioni del Gruppo Saras
in ambito Salute e Sicurezza -
pag.91;
Le prestazioni degli appaltatori
in ambito Salute e Sicurezza -
pag.95
11.9.10
403-10 Malattia professionale Le prestazioni del Gruppo Saras
in ambito Salute e Sicurezza -
pag.91
11.9.11
Formazione e istruzione
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Sviluppo delle competenze -
pagg.120-124
11.10.1
GRI 404:
Formazione e
istruzione 2016
404-1 Numero medio di ore
di formazione all'anno per
dipendente
Sviluppo delle competenze -
pag.122
11.10.6
11.11.4
Diversità e pari opportunità
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Diversity & inclusion nel Gruppo
Saras - pagg.117-119
11.11.1
GRI 405:
Diversità e pari
405-1 Diversità negli organi di
governance e tra i dipendenti
Diversity e pari opportunità -
pag.107
11.11.5
opportunità
2016
405-2 Rapporto tra salario di
base e retribuzione delle donne
rispetto agli uomini
Sistemi di remunerazione - pag.112 11.11.6
Standard GRI / Divulgazione Sezione/Numero di pagina Omissioni Standard
altra fonte Requisito/i
omessi
Motiva
zione
Spiega
zione
di settore
GRI
Rif. No.
Non discriminazione
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Diversity & inclusion nel Gruppo
Saras - pagg.117-119
11.11.1
GRI 406: Non
discriminazione
2016
406-1 Episodi di discriminazione
e misure correttive adottate
Diversity e pari opportunità -
pag.107
Rispetto dei Diritti umani - pag.69
11.11.7
Comunità locali
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Sviluppo e tutela del territorio e
delle comunità locali - pagg.185-190
11.15.1
GRI 413:
Comunità locali
2016
413-1 Operazioni con il
coinvolgimento della comunità
locale, valutazioni degli impatti
e programmi di sviluppo
Sviluppo e tutela del territorio
e delle comunità locali -
pagg.185-190
11.15.2
413-2 Attività con impatti
negativi, potenziali e attuali
significativi sulle comunità locali
Prioritizzazione e materialità -
pagg.33-37
11.15.3
Valutazione sociale dei fornitori
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali La valutazione dei fornitori -
pagg.198-199
11.10.1
GRI 414:
Valutazione
sociale dei
414-1 Nuovi fornitori che sono
stati selezionati utilizzando criteri
sociali
La valutazione dei fornitori -
pagg.198-199
11.10.8
fornitori 2016 414-2 Impatti sociali negativi
sulla catena di fornitura e azioni
intraprese
Tutto
l'indica
tore
Infor
mazioni
non
dispo
nibili /
incom
plete
Informa
zioni non
dispo
nibili in
quanto
Saras al
momen
to non è
dotata di
sistemi di
raccolta
dati
infor
mazioni
interes
sate
11.10.9
Salute e sicurezza dei clienti
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Il sistema di controllo interno
e di gestione dei rischi - pag.64
11.3.1
GRI 416: Salute
e sicurezza dei
clienti 2016
416-1 Valutazione degli impatti
sulla salute e sulla sicurezza per
categorie di prodotto e servizi
Al momento Saras non effettua
valutazioni specifiche rispetto a
questo tema
11.3.3
Temi determinati come non materiali nei GRI Sector Standards applicabili
Tema Spiegazione
11.7 Chiusura e ripristino Il tema non risulta rilevante per il business di Saras in quanto, per quanto concerne le
attività della raffineria, la normativa italiana prevede un ripristino dello stato dei luoghi
nelle condizioni pre-insediamento industriale
11.12 Lavoro forzato e schiavitù moderna Il tema non è risultato come materiale per il Gruppo Saras in quanto non opera in territori
con significativa probabilità di lavoro forzato e schiavitù moderna.
11.13 Libertà di associazione e
contrattazione collettiva
Il Gruppo Saras opera in Italia, Spagna e Svizzera e rispetta i diritti di contrattazione
collettiva e la libertà di associazione dei propri dipendenti, pertanto questa tipologia di
impatto non risulta materiale.
11.16 Diritti sul terreno e sulle risorse Il tema non risulta materiale per Saras vista la limitata espansione geografica dell'azienda.
Infatti, Saras ha sempre operato principalmente nel territorio della Sardegna, senza
limitare le risorse delle comunità locali o incorrere nel loro trasferimento involontario.
11.17 Diritti delle popolazioni indigene Il tema non risulta materiale in quanto Saras svolge le proprie operazioni industriali in
Italia e Spagna, territori non in prossimità di comunità indigene.
11.18 Conflitti e sicurezza Il tema non risulta materiale in quanto Saras svolge le proprie operazioni industriali in
Italia e Spagna, territori in cui non risultano situazioni di conflitto.
11.19 Comportamento anticompetitivo Date la limitata tipologia di attività svolte da Saras rispetto agli operatori del settore Oil &
Gas, il tema non risulta rilevante.
11.22 Politica pubblica Poichè il Gruppo non svolge direttamente attività di Lobbying, l'impatto non risulta
materiale.
Standard GRI /
altra fonte
Divulgazione Sezione/Numero di pagina
Altri aspetti rilevanti
Performance economica
GRI 201:
Performance economica 2016
201-3 Obblighi riguardanti i piani di benefit
definiti e altri piani pensionistici
Previdenza volontaria -
pag.115
Presenza sul mercato
GRI 202:
Presenza sul mercato 2016
202-1 Rapporto tra i salari base standard
per genere rispetto al salario minimo locale
Sistemi di remunerazione -
pag.112
Materiali
GRI 3:
Temi Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali Materie prime -
pag.196
GRI 301:
Materiali 2016
301-1 Materiali utilizzati in base al peso
o al volume
Materie prime -
pag.196
Valutazione ambientale dei fornitori
GRI 308:
Valutazione ambientale dei fornitori 2016
308-1 Nuovi fornitori che sono stati
selezionati utilizzando criteri ambientali
La valutazione dei fornitori -
pagg.198-199
Formazione e istruzione
GRI 404:
Formazione e istruzione 2016
404-2 Programmi di aggiornamento delle
competenze dei dipendenti e di assistenza
nella transizione
Sviluppo delle competenze -
pagg.120-124
404-3 Percentuale di dipendenti che
ricevono periodicamente valutazioni
delle loro performance e dello sviluppo
professionale
Valutazione delle performance -
pag.124
Salute e sicurezza dei clienti
GRI 416:
Salute e sicurezza dei clienti 2016
416-2 Episodi di non conformità
relativamente agli impatti su salute
e sicurezza di prodotti e servizi
Il sistema di controllo interno
e di gestione dei rischi -
pag.64
Privacy dei clienti
GRI 418:
Privacy dei clienti
418-1 Fondati reclami riguardanti violazioni
della privacy dei clienti e perdita di loro dati
Privacy e dati sensibili -
pagg.69-70

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE

EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano

Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com

Rela zione della socie tà di revisione indipendent e sulla dichiara zione consolida ta di ca ra ttere non finanzia rio ai sensi dell'art. 3, c. 10, D.Lgs. 254 / 2016 e dell'art. 5 del regolamento Consob adotta to con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 20 18

Al Consiglio di Amministrazione della Saras S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/ 2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Saras S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Saras") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 predisposta ai sensi dell'art.4 del Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2023 (di seguito "DNF"). L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia europea" della DNF, richieste dall'art.8 del Regolamento europeo 2020 / 852.

Responsabilità degli Amministra tori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI – Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuato come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la compre nsione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenz a della socie tà di revisione e controllo della qualit à

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.525.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

A member firm of Ernst & Young Global Limited

Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della socie tà di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività ed alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF ed i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Saras;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. o modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    3. o politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
    4. o principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF. In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Saras S.p.A. e con il personale della Sarlux S.r.l e della Deposito di Arcola S.r.l. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati

e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di gruppo
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
  • per la raffineria di Sarroch della controllata Sarlux S.r.l. e per il deposito di carburanti della controllata Deposito di Arcola S.r.l., che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato rispettivamente una visita in loco e incontri da remoto nel corso dei quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Saras relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia europea" della stessa, richieste dall'art.8 del Regolamento europeo 2020 / 852.

Milano, 5 aprile 2023

EY S.p.A. Marco Malaguti

(Revisore Legale)

SARAS SPA SARAS SPA

Sede Legale: Sede Legale:

S.S. Sulcitana 195 - Km. 19 I-09018, Sarroch (Cagliari) Tel +39 070 90911 Fax +39 070 900209 S.S. Sulcitana 195 - Km. 19I-09018, Sarroch (Cagliari) Tel +39 070 90911 Fax +39 070 900209

Direzione Generale Direzione Generale

e Sede Amministrativa: Galleria Passarella, 2 I-20121, Milano Tel +39 02 77371 Fax +39 02 76020640 e Sede Amministrativa:Galleria Passarella, 2I-20121, MilanoTel +39 02 77371Fax +39 02 76020640

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I-20154, Milano

Lundquist srl Via Privata Maria Teresa, 8 I-20123, Milano www.lundquist.it YK - Yvat&Klerb Via Giuseppe Giusti, 26 I-20154, Milano www.y-k.it

Via Giuseppe Giusti, 26

www.y-k.it Si ringraziano tutti i colleghi del Gruppo Saras che hanno collaborato alla realizzazione del presente Bilancio.

Si ringraziano tutti i colleghi del Gruppo Saras

che hanno collaborato alla realizzazione del presente Bilancio.

Questo bilancio, nel rispetto dell'ambiente, è stato stampato su carta fatta GL�PDWHULDOH�SURYHQLHQWH�GD�IRUHVWH�EHQ�JHVWLWH��GD�IRUHVWH�FHUWL�FDWH�)6&® �)RUHVW�6WHZDUGVKLS�&RXQFLO®) e da altre fonti controllate.

F.to Massimo Moratti

F.to LUCA BARASSI notaio

RELAZIONE ANNUALE SULLA CORPORATE GOVERNANCE E INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI - ESERCIZIO 2022

EX ART. 123-B/5 DEL D.LGS. 24 FEBBRAIO 1998, N. 58 (IL "TUF") MARZO 2023

Profilo dell'emittente

Saras SpA ("Saras" o la "Società") aderisce al codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance promosso, tra gli altri, da Borsa Italiana SpA pubblicato nel mese di gennaio 2020 (il "Codice di Corporate Governance" o "Codice").

Il Codice è accessibile al pubblico sul sito di Borsa Italiana SpA alla pagina http://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/codice.htm.

Saras è consapevole che un efficiente sistema di corporate governance rappresenta uno degli elementi essenziali per il conseguimento degli obiettivi della creazione di valore sostenibile. In particolare, il Consiglio di Amministrazione della Società (anche il "Consiglio di Amministrazione" o il "Consiglio") svolge un ruolo centrale nella definizione delle strategie aziendali e dei processi utili a realizzare l'obiettivo principale di successo sostenibile volto a creare valore nel lungo termine a favore degli stakeholders. Le modalità con le quali il Consiglio interpreta tale ruolo sono declinate nella presente Relazione, in particolare nei successivi capitoli 2 della Sezione I e capitoli 1 della Sezione II, ai quali si rinvia.

l paragrafi che seguono precisano di volta, ove necessario, l'applicazione delle relative raccomandazioni e modalità applicative, anche migliorative, deliberate dal Consiglio di Amministrazione. In particolare, descrivono - secondo il principio "comply or explain" posto a fondamento del Codice - le caratteristiche salienti del sistema di corporate governance di Saras nonché il concreto funzionamento delle sue diverse componenti, con particolare riferimento all'adesione alle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance.

In tema di successo sostenibile, anche nell'esercizio 2022 Saras, oltre a pubblicare la dichiarazione di carattere non finanziario, ai sensi del d.lgs. n.254/2016, su base obbligatoria e la propria Politica di Sostenibilità – come meglio descritto nel capitolo 2 della Sezione I -, ha utilizzato l'analisi di materialità, prevista dai GRI Standards - Edizione 2021, per identificare gli ambiti di maggiore interesse e con maggiori rischi-opportunità, ai fini dello sviluppo del business e della creazione di valore sostenibile (come meglio infra descritto).

La presente relazione è stata redatta ai sensi dell'art. 123-bis, primo comma del D.Igs. 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato (il "TUF") ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Saras nella riunione del 15 marzo 2023, per essere resa disponibile ai soci, anche mediante pubblicazione sul sito internet della Società (www.saras.it), in vista dell'assemblea chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio chiusosi al 31 dicembre 2022. In essa si fa riferimento all'esercizio 2022 nonché, ove rilevante, anche agli accadimenti societari intervenuti nel 2023 sino alla data della sua approvazione.

Saras non rientra nella definizione di PMI ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera w-quater.1), del TUF e dell'art. 2-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 e ss. modifiche, (il "Regolamento Emittenti" o "RE").

lla L'adesione al Codice di Corporate Govennano e gli emitterti possono disapplicare, in tutto o n parte, le sue Raccomandazioni. Tuttovia le ragioni d una eventuale mancata applicazione sono notivate nella Relazione sul Governo Societario, inforza del principio comply or exploin previsto dall'art. 12-bis del TUF

DOCUMENTAZI II. ASSEMBE & DIE SOCI ERRAS S-

Sommario

Sezione l
1
î Assetti Proprietari
2. Organizzazione della Società ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3. Compliance al codice di Corporate Governance (Gennaio 2020) (ex art. 123-bis, comma 2, lett. a) TUF) = 10
Sezione II
1. il Consiglio di Amministrazione
1.1. Ruolo e compiti del Consiglio di Amministrazione ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1.2 Composizione del Consiglio di Amministrazione - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
1.3 Funzionamento e riunioni del Consiglio - mini de - mini de - relativ 19 - 19 milio del Consignation - 1 manus - 1 milion - 1 milion - 1 milion - 1 milion - 1 milion - 1 m
14 Ruolo del Presidente del Consiglio di Amministrazione =====================================================================================================================
14.1 Segretario del Consiglio
1.5. Deleghe all'interno del Consiglio e un provincia e ministra mi university and united in a 16
1.6 Informativa al Consiglio
1.7 Amministratori non esecutivi e indipendenti ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
13 Lead Independent Director e riunioni degli amministratori indipendenti ----------------------------------------------------------------------------------------------------
19 Gestione delle informazioni societarie - news more announce minimalize min million min man militare man manus more and
110 Valutazione sulla composizione dei Consiglio e dei Comitati
I Il Criteri e politiche di diversità nell'organizzazione aziendale aziendale
2. Comitati interni al Consiglio ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2.1. Comitato per la Remunerazione e le nomine -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2 Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità
23 Comitato Parti Correlate - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
24. Comitato di Indirizzo e strategie ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3. Remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche
3.1. Indennità degli amministratori in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del rapporto a seguito di un'offerta pubblica di
acquisto (ex art. 123-bis, comma 1. lettera i), TUF2 =========================================================================================================================
24
4. Il Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi
4 1. Responsable della Funzione Internal Audit _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
4.2. Modello di Organizzazione ex D. Lgs: 23/2001 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
4.3. Società di Revisione de l'Alliano de Million de Mariano de Calleria de Management de Manager de Maria Maria Maria Maria (1998)
4.4 Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili a mini anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno a

11.4

4 )

5. Trattamento delle informazioni societarie
6. Procedura Internal Dealing - Links - Barres - Barres - Barres - William - Walling - Walling - Walling - 32
7. Interessi degli amministratori e operazioni significative e con parti correlate
8. Informazioni Finanziarie Aggiuntive ai sensi del novellato art. 82-ter del Regolamento Emittenti
9, Collegio Sindacale
10. Rapporti con gli azionisti – a monta manus manus manus manus manus manus anno manus 1 1,54
10.1. Accesso alle informazioni
10.2 Dialogo con gli azionisti in mano con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con
11. Assemblee
12. Ulteriori pratiche di governo societario - -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
12.1. Sistema di segnalazione "whistleblowing" – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
13. Cambiamenti della chiusura dell'esercizio di riferimento
14. Considerazioni in merito alla Lettera del 25 gennaio 2023 del Presidente del Comitato per la Corporate
Governance, Barran Kather Hammer France France March House Hoston Hoston Book Book Book Book Book Book Book Book Book Book Book Book Book Book Book Book Book Book Book Book B

ALLEGATI

Tabella 1 - Informazioni sugli assetti proprietari alla data del 31/12/2022
Tabella 2 - Struttura del consiglio di amministrazione al 31/12/2022
Tabella 3 - Struttura dei comitati consiliari al 31/12/2022
Tabella 4 - Struttura del Collegio Sindacale al 31/12/2022

Sezione I

1. Assetti proprietari

Il capitale sociale sottoscritto e versato della Società è costituito da 951.000.000 azioni ordinarie, nominative, interamente liberate e assistite da diritto di voto sia nelle assemblee ordinarie che in quelle straordinarie.

In base alle risultanze del libro dei soci ed alle informazioni pubbliche o comunque a disposizione della Società, alla data di pubblicazione della presente Relazione, non vi sono soggetti che detengono una partecipazione al capitale sociale della Società superiore al 3%², ad eccezione (i) della Massimo Moratti SApA di Massimo Morati, che detiene una partecipazione pari al 20.011% del capitale della Società (ii) della STELLA HOLDING SpA, che detiene una partecipazione pari al 10.005% del capitale società, (ii) della ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SpA, che detiene una partecipazione pari al 10.005% del capitale sociale della Società, (iv) della URION HOLDINGS (MALTA) LIMITED che detiene una partecipazione pari al 5,226% del capitale sociale della Società.

In virtù del patto parasociale sottoscritto in data 30 marzo 2022 tra le società STELLA HOLDING SpA, ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SpA e Massimo Moratti SApA di Massimo Moratti (il "Patto Saras") e relativo alle azioni da ciascuna di esse rispettivamente detenute in Saras³, si dà atto che le tre società esercitano il controllo congiunto sull'emittente (reperibile altres) sul sito www.saras.it).

Per il dettaglio di quanto sopra riportato si rinvia alla Tabella 1 ("Informazioni sugli assetti proprietari alla data del 31/12/2022") allegata alla presente Relazione.

La società non detiene azioni proprie.

Inoltre, si precisa quanto segue:

  • 1) non esistono restrizioni al trasferimento delle azioni;
  • 2) non esistono azioni o titoli che conferiscono diritti speciali di controllo;
  • 3) non è previsto alcun meccanismo specifico di esercizio dei diritti di voto in caso di partecipazione azionaria dei dipendenti;
  • 4) non esistono restrizioni al diritto di voto;
  • 5) risulta un patto parasociale ai sensi dell'art. 122, comma quinto, lett. a) e b) del TUF depositato presso il Registro delle Imprese di Cagliari in data 1 aprile 2022, comunicato alla CONSOB e disponibile in estratto sul sito www.saras.it;
  • 6) in base alle comunicazioni ricevute dalla Società ai sensi dell'art. 120 del TUF, i soggetti che risultano, direttamente o indirettamente, titolari di partecipazioni rilevanti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF) in misura superiore al 3% del capitale sociale sottoscritto e versato, sono quelli indicati nella Tabella 1 riportata in calce alla presente Relazione;
  • 7) in merito agli accordi significativi dei quali Saras o le sue controllate sono parti e che potrebbero acquisire efficacia, essere modificati o estinguersi in caso di cambiamento di controllo della Società, si segnala che:
    • la linea di credito revolving sottoscritta con un pool di banche in data 5 febbraio 2020 per importo pari a 305 milioni di Euro e con scadenza nel mese di febbraio del 2025;
    • il contratto di finanziamento sottoscritto con un pool di banche in data 23 dicembre 2020 per un importo di 350 milioni di Euro e scadenza 30 settembre 2024;
    • il contratto di finanziamento sottoscritto con un pool di banche in data 13 maggio 2022 per un importo di 312,5 milioni di Euro e scadenza 31 marzo 2028,

COCURENTASIONE ASSEMBLES DCI SOCI SOCI SOCI - 28 AURILE 202

20 In conformità a quanto previsto dall'art, 117 Regolamento Emittenti,

i di atto che in data 30 marzo 2022 tra le socetà Massimo Moratti, STELLA HOLDING SpA e ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SpA ie stato sottoscritto un patto parasociale (il ci. Patto Saras) relatva di esse rispettivamente detenute in Saras SpA. Il Patto Saras na ad oggetto. Ira l'altro, la nomina degli organi sociali di Saras SpA, l'esercizio del dirito di voto nelle assemblec degli azionisti di Saras Spk e un obbligo reciproco di intrastelibilità delle azioni di Saras SpA e dei relativamente da ciascuna delle suddette società, ad eccezione di blune ipotes i previste. Per un maggiore dettaglio si rinvia a quanto pubblicato nella sezione dedicata ai Comunicati Finanziari sito www.saasit.

4. Si veda nota 3.

prevedono la facoltà di recesso a favore delle banche finanziatrici qualora:

  • () e loro coniugi, figli e discendenti singolarmente o collettivamente o indirettamente (anche tramite ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SpA, STELLA HOLDING SpA e Massimo Moratti SApA di Massimo Moratti) (i "Soci"), cessino di detenere, più del 30% delle azioni con diritto di voto di Saras;
  • (ii) qualsiasi persona (diversa da un Socio) o gruppo di persone che agiscono in concerto (diverso da qualsiasi gruppo in cui uno o più Soci (a) rappresentino la maggioranza delle azioni con diritto di voto o di altre partecipazioni in tale gruppo e (b) tali Soci siano proprietari o detengano, direttamente, più del 30% delle azioni con diritto di voto del Beneficiario) ottenga il diritto (sia direttamente) di:
    • (A) nominare o rimuovere più amministratori (o altre cariche equivalenti) di Saras rispetto a quelli che i Soci hanno il diritto di nominare o rimuovere; oppure
    • (в) esercitare, nell'insieme, una percentuale di voto, nell'assemblea ordinaria di Saras, superiore rispetto alla percentuale che può essere esercitata dai Soci; oppure
    • (c) esercitare comunque il controllo (come definito ai sensi dell'articolo 93 del decreto legislativo no. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato) sul Beneficiario.
  • в) tra la Società e gli amministratori non vi sono accordi che prevedano indennità in caso di dimissioni, licenziamento senza giusta causa o di cessazione del rapporto a seguito di un'offerta pubblica di acquisto; per maggiori dettagli si rinvia alla sezione II, paragrafo 3.1 della presente Relazione;
  • ೂ) la nomina e la sostituzione degli amministratori sono disciplinate dall'art. 18 dello statuto, pubblicato nel sito internet della Società (www.saras.it). Si rinvia ai corrispondenti paragrafi (sezione 11, paragrafo 1.2) della presente Relazione;
  • 10) lo statuto può essere modificato con delibera dell'assemblea straordinaria. Per la validità della costituzione dell'assemblea vale il disposto di legge e le deliberazioni in materia di modifica dello statuto sono assunte dall'assemblea straordinaria con le maggioranze richieste dalla legge;
  • 11) non sono state conferite al Consiglio deleghe per deliberare aumenti di capitale ai sensi dell'art. 2443 del codice civile.

2. Organizzazione della Societa

L'organizzazione societaria di Saras SpA, è conforme alle disposizioni contenute nel codice civile e alle altre norme speciali in materia di capitali, in particolare quelle contenute nel TUF, e riflette, nel suo complesso, l'adesione alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance.

La Società ha adottato il cosiddetto sistema tradizionale di amministrazione e si caratterizza per la presenza di:

  • un Consiglio di Amministrazione incaricato di provvedere alla gestione aziendale, al cui interno sono stati istituiti un Comitato per la Remunerazione e le Nomine®, un Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità ed un Comitato di Indirizzo e Strategie;
  • · un Collegio Sindacale, chiamato tra l'altro (i) a vigilare circa l'osservanza della legge e dello statuto, nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione nello svolgimento delle attività sociali e (ii) a controllare altresi l'adeguatezza della struttura organizzativa, dei sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile della Società: e
  • un'Assemblea dei soci, competente a deliberare tra l'altro in sede ordinaria in merito (i) alla nomina ed alla revoca dei componenti il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale e circa i relativi compensi e responsabilità, (ii) all'approvazione del bilancio ed alla destinazione degli utili, (iii) all'acquisto ed alla alienazione delle azioni proprie, (iv) alle modifiche dello statuto sociale, (v) all'emissione di obbligazioni convertibili.

Al Comitato per la Remunerazione e le Nomine anche le funzioni precipe del Comitato Pari Corniato da svolgen ognutavolta dovesse Al Comicalo per la tempre previsto della relativa Procedura adottata dalla Società a sensi ol l'arit, 230-hair del Codice Civile come attuato dal renders necessant il conomic o quine al converto 200 e successive modifiche, Per meggiori dettagli si nivia allo Sezione il, capito 2, para-Regolato 2.1 e 2.3 della presente Relazione

L'Assemblea degli Azionisti, in data 28 aprile 2015, ha affidato l'incarico di revisione contabile del progrio bilancio di esercizio e consolidato, per gli esercizi 2015-2023, nonché di revisione limitata delle relazioni semestrali per il medesimo periodo, alla società di revisione EY SpA ("EY").

Si da atto inoltre che, in linea con la valutazione effettuata dalla Società, anche le società controllate Sarlux Srl, Saras Ricerche e Tecnologie Srl, Sardedica Srl e Deposito di Arcola Srl hanno conferito a EY l'incarico di revisione legale del proprio bilancio di esercizio per gli esercizi 2015-2023.

Anche per l'esercizio 2022 Saras ha predisposto il Bilancio di Sostenibilità di Gruppo®, che costituisce la Dichiarazione Consolidata delle Informazioni di carattere Non Finanziario (c.d. "DNF"), ai sensi del Decreto Legislativo 254/2016.

Tale documento rappresenta un punto fondamentale di un pluriennale percorso di trasparenza, condivisione e confronto proattivo che Saras intrattiene con i propri Stakeholder per rappresentare accuratamente le strategie volte a garantire crescita economica, creazione di valore condiviso e sviluppo sostenibile.

Come negli scorsi esercizi, il Bilancio di Sostenibilità 2022 è stato redatto secondo i "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standard") Edizione 2021, resi disponibili dal Global Sustainability Standards Board ("GSSB"), secondo l'opzione "in accordance".

In particolare, i nuovi standard richiedono di descrivere le attività svolte dall'azienda, gli obiettivi prefissi, le performance conseguite ed i rischi associati nonché di analizzare gli impatti effettivi e potenziali derivanti da tali attività sull'ambiente, sull'economia e sulle persone (compresi i diritti umani). L'analisi di materialità 2022 del Gruppo Saras, pertanto, è stata effettuata considerando l'intera catena del valore dell'industria degli idrocarburi (petrolio e gas)' e dalla suddetta analisi è scaturita una lista preliminare di 28 temi con impatti attuali e potenziali, per i quali si è proceduto, successivamente, alla valutazione della priorità, in funzione della rilevanza degli impatti® che ciascun tema è in grado di generare. Con questa metodologia, per l'esercizio 2022, sono stati individuati 19 temi con impatti "materiali"9.

Inoltre, in considerazione della sempre crescente attenzione ai temi della Sostenibilità, il Consiglio di Amministrazione di Saras nella seduta del 16 febbraio 2022 ha approvato la Politica di Sostenibilità Saras (la "Politica della Sostenibilità"), su proposta del Comitato di Controllo, Rischi e Sostenibilità.

La Politica di Sostenibilità Saras, che si applica a tutte le società del Gruppo, è ispirata agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs), oltre che ai valori propri del Gruppo, così come espressi anche nel Codice Etico e nel Purpose aziendale. Essa formalizza le strategie, gli obiettivi, i modelli di comportamento e gli impegni dell'azienda, tesi al miglioramento delle proprie performance di Sostenibilità, alla gestione ottimale delle tematiche "ESG" in cui l'azienda è coinvolta, ed alla creazione di valore condiviso con i propri Stakeholder.

La Politica di Sostenibilità Saras è disponibile sul sito aziendale www.saras.it, nella sezione dedicata alla Sostenibilità.

Hiscont N (A710) - A55) Minist DL) SQCI (ARAS S24) - 28 Acrelle 2025

Il Bilancio di Sostenibilità Saras 2022 (reperibile sul sito www.sarasit), fornisce anni cleriali (si vedano per un maggior dettaglio le successo e note 1 e 12) individuatori GRI per descrivere le modalità con cui il Gruppo gestisce tali impati, le misure di prevenzione e mitigazione attuate, ed i rischi associati.

Cosi cone individuata all'interno dello specifico Standard "GRI 11: Oll and Gas Sector 2021" Sono state poi esplorate le principali Legislazioni vigenti in anbito nazionale ed internazione (ad es Green New Deal Europeo, D. Lgs. 254/2016), i temi ai quali hanno posto attenzione e rating di sostenbilità internazionali (SBP Global, MSC), Modi Benchmarking con aziende comparabili italiane e straniere (EN, Grupo AP), Nesto Ol Shell, BR, Equinor, etc.), la ricognizione degli articoli di Nedia nel 2022 (Ansa, Sardniapost, Unione Sarda, etc.), indicazione di sonolli di consideritaria dell'azienda (Politica di Sostenibilità, Codice Elico, Bilancio, Dichiarazione EMAS, AIA, etc.), nonché le indicazioni di esperti interni ed esterni all'organizzazione

Per gli impatti effettiv i a nlevanza e stata determinata in base alla Gravita (scala, anbito di irrimediabilità), mentre per gli impatti octerzali la rievanza e stala delerninata in base alla Probabilità di accadimento, Infine, si è tenuto conto del tipo di contributo fornito dall'azienda all'inpatto, dasinguendo "direttamente dall'azienda", oppure impatto collegato indirettamente all'atività dell'azienda attraverso uno o più elementi della catena del valore,

Si da atto che i 19 tem con impett: "materiali" individuati sono: Emissioni in atmosfera; Biodiversità, Degrado del suolo; Consumo di scue e stress idrico; Produzione e snaltimento dei rifiuti; Contributo alla transizione energetica; Salute e Sicurezza dei Iavorator; Sviluppo delle competenze dei dipendenti; Sviluppo e tutela del territorio e delle comunità locali: Discriminazione su posto di lavoro; Odori; Rumore ed inquinamento acustico; Contributo alla sicureza energetica locale; Ricadute economiche indirette; Contributo all'innovazione e ciminalità organizzata: Asset integrity e gestione degli incidenti rilevani; e Trasparenza su tasse e contro, sono risuttati i seguenti impati: Contributo allo sviluppo di dal economia corcolare; Smantellamento dei lavoratori (lavoro minorile. forzato); Relazioni con Comunità local e gestone Diritti di proprietà del suolo lungo la catena del valore; Diriti di contrattazione collettiva e di libertà di associazione; Privacy e dati sensibili; Gestione dei confilti e della security lungo la catena del valore: Comportamenti anti-competitivi; Lobbying sui Governi

3. Compliance al codice di Corporate Governance (ex art. 123-bis, comma 2, lett. a) del TUF)

Saras aderisce e si conforma alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance pubblicato nel mese di gennaio 2020 e promosso, tra gli altri, da Borsa Italiana SpA attualmente in vigore ed accessibile al pubblico sul sito web del Comitato per la Corporate Governance alla pagina https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2020.pdf.

A Saras, in quanto società quotata, si applicano le raccomandazioni del Codice.

In particolare, avuto riguardo alla classificazione delle società quotate rispetto alle categorie individuate dal Codice, si dà atto che a Saras si applicano le raccomandazioni specificamente previste per le cd. Società a Proprietà Concentrata10 ma non quelle per le cd. Società Grandi".

La presente Relazione è redatta anche in base al format proposto da Borsa italiana.

Alla data di pubblicazione della presente Relazione, non si applicano a Saras, o a sue controllate aventi rilevanza strategica, disposizioni di legge non italiane suscettibili di influenzare la struttura di corporate governance della Società.

Sezione II

Informazioni di dettaglio e sull'attuazione delle raccomandazioni del codice di Corporate Governance

1. Il Consiglio di Amministrazione

1.1 Ruolo e compiti del Consiglio di Amministrazione

Ai sensi di legge e dello Statuto, la gestione della Società spetta al Consiglio di Amministrazione, che opera e si organizza in modo da garantire un effettivo ed efficace svolgimento delle proprie funzioni essendo all'uopo investito di tutti i più ampi poteri di amministrazione, salvo quelli che, per norma di legge o dello Statuto, spettano all'Assemblea. Il Consiglio di Amministrazione riveste un ruolo centrale nella gestione della Società

La definizione dei compiti spettanti al Consiglio tiene conto delle raccomandazioni di cui all'Articolo 1 del Codice.

In particolare, il Consiglio, oltre agli altri compiti e poteri di legge:

  • può delegare proprie attribuzioni al Presidente e/o a uno dei consiglieri e/o a un comitato esecutivo ai sensi dell'art. 2381 del codice civile;
  • · può costituire uno o più commissioni cui delegare funzioni specifiche o parte delle proprie attribuzioni nei limiti di legge, anche allo scopo di conformare il sistema di governo societario al Codice;
  • · determina, esaminate le proposte dell'apposito comitato e sentito il Collegio Sindacale, la remunerazione degli amministratori delegati e di quelli che ricoprono particolari cariche;
  • esamina e approva i piani industriali e finanziari della Società e del gruppo ad essa facente capo (il . "Gruppo"), anche in base all'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine effettuata con l'eventuale supporto di un comitato del quale l'organo di amministrazione determina la composizione e le funzioni;
  • definisce il sistema di governo societario della Società e la struttura del Gruppo:

ార్యాల

10. Al sensi del Codice sono considerate Società a propretato "le società in cui uno o più soci che parteciparo a un parto parasociale di voto dispongono, direttamente o indirettamente (attraverso scieta controlate (identifica della maggiorante del vot eserchabili in assentina ordinario. Le scrietà de perdono lo status di "società ancentrata" non possono più avvalenti delle misure di proporzionalità previste per tale catore de partire dal secondo esercizio successivo al verificarsi della relativa condizione dimensionale."

11. Il Codice delinisce la Società Grande came "a società la cui espirare a l'allardo l'ill mont di mercaro a corno di coscuro i provinso i provins i progens i progen ri Colori del coderiti Le socela che assumono lo status di "società grande" a partire dal 2020 apierio i principa e l'accomano i principa e del tre anni solan precedenti. Le società ene assundo esteta gibilia il "sceleta gibilia" e normalizione dimensionale.
rivolti a questa categoria di società a partire dal se

  • · definisce la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della Società includendo nelle proprie valutazioni tutti gli elementi che possono assumere rilievo nell'ottica del successo sostenibile della Societa;
  • · può deliberare: (i) la fusione nei casi previsti dagli artt. 2505 e 2505-bis del codice civile; (ii) l'istituzione o la soppressione di sedi secondarie; (ii) la indicazione di quali tra gli amministratori, oltre al presidente, hanno la rappresentanza della società, (iv ) la riduzione del capitale in caso di recesso del socio, fatta salva l'ipotesi di cui all'ultimo comma dell'art. 2437-quater dei codice civile; (v) gli adeguamenti dello statuto a disposizioni normative: (vi) il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale: (vii) la riduzione del capitale per perdite di cui all'art. 2446 del codice civile;
  • · valuta il generale andamento della gestione, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dagli organi delegati, nonché confrontando, periodicamente, i risultati conseguiti con quelli programmati:
  • e esamina ed approva preventivamente le operazioni più significative di Saras e del Gruppo, indirettamente individuate per mezzo di appositi limiti posti alle deleghe conferite al Presidente e all'Amministratore Delegato;
  • « valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo e contabile della Società e delle controllate aventi rilevanza strategica predisposto dagli amministratori delegati, con particolare riferimento al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • in linea con quanto suggerito dalla Raccomandazione 22 del Codice, effettua almeno ogni tre anni, e in vista del proprio rinnovo, una valutazione sul funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi comitati nonché sulla loro dimensione e composizione tenendo anche conto delle caratteristiche professionali, di esperienza anche manageriale e di genere dei suoi componenti, nonché della loro anzianità di carica;
  • · esprime, nei casi previsti dal Codice, il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dai propri componenti in altre società quotate ovvero in società finanziarie, bancarie assicurative o di rilevanti dimensioni;
  • · nomina, sentito il Collegio Sindacale, un dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari scegliendolo fra dirigenti della società con comprovata esperienza in materia contabile e finanziaria;
  • · formula le proposte da sottoporre all'assemblea dei soci e riferisce agli azionisti in assemblea.

l paragrafi che seguono intendono fornire una descrizione di dettaglio della composizione e del funzionamento del Consiglio nonché della concreta attuazione da parte del medesimo dei compiti e delle funzioni sopra elencati.

Nella riunione del 15 marzo 2023 il Consiglio ha valutato il generale andamento della gestione e l'adeguatezza dell'assetto organizzativo e contabile della Società e delle società controllate aventi rilevanza strategica, con particolare riferimento al sistema di controllo interno e di rischi.

Nella prima riunione del 2 maggio 2022, successiva alla nomina da parte dell'Assemblea ordinaria dei soci del 27 aprile 2022, il Consiglio ha approvato il proprio Regolamento previsto in conformità a quanto suggerito dalla Raccomandazione n. 11 del Codice. Con l'adozione del suddetto Regolamento - recependo anche il suggerimento emerso in occasione delle precedenti Board Evaluation, di anticipare e regolamentare le tempistiche necessarie per la condivisione con consiglieri e sindaci della documentazione propedeutica alla discussione e alla disamina dei vari arqomenti di discussione posti all'ordine del giorno - sono state predeterminate e definite le regole di funzionamento del Consiglio di Amministrazione, incluse le modalità di verbalizzazione delle riunioni e le procedure per la gestione dell'informativa pre-consiliare agli amministratori nonché prevedendo, in linea con il suggerimento previsto dalla Raccomandazione n. 18, anche la nomina di un Segretario.

1.2 Composizione del Consiglio di Amministrazione

Lo Statuto prevede che l'assemblea determini il numero dei componenti del Consiglio tra un minimo di tre e un massimo di quindici componenti.

Lo Statuto prevede che il Consiglio sia eletto dall'assemblea tramite un meccanismo di voto di lista volto a permettere alla lista che abbia ottenuto il secondo miglior risultato, e non sia in alcun modo collegata alla lista di maggioranza, di esprimere un amministratore.

Le liste di candidati potranno essere presentate dai soci che, da soli o con altri soci, rappresentino almeno il 2,5% (due virgola cinque percento), o la diversa misura stabilita in base alla normativa di volta vigente, del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in assemblea ordinaria.

Le liste di candidati devono essere depositate presso la sede sociale almeno entro il venticinquesimo giorno precedente la data di prima convocazione dell'assemblea.

Il numero di componenti del consiglio è pari al numero di candidati (da tre a quindici) indicati nella lista che ottiene il maggior numero di voti.

Lo Statuto prevede che unitamente a ciascuna lista devono depositarsi presso la sede sociale le dichiarazioni con le quali ciascuno dei candidati attesta, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente e dallo Statuto per ricoprire la carica di amministratore della Società.

Gli azionisti sono altresi invitati a depositare presso la sede sociale, oltre alle suddette liste e dichiarazioni, anche l'ulteriore documentazione richiesta dall'art. 144-octies del Regolamento Emittenti. I nominativi, corredati dalle informazioni sulle caratteristiche dei candidati, saranno inoltre tempestivamente pubblicati attraverso il sito internet della Società e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "Ilnfo" al quale la Società aderisce. Nel determinare la composizione del Consiglio di Amministrazione e nel rispetto di quanto suggerito dal Principio VII del Codice, la Società applica criteri di diversità, anche di genere, nel rispetto dell'obiettivo prioritario di assicurare l' adeguata competenza e professionalità dei membri. In particolare, le liste per l'elezione che presentino un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo tale che una quota di candidati (arrotondata per eccesso) almeno pari a quella prescritta dalla disciplina vigente in materia di equilibrio tra i genere meno rappresentato.

Inoltre, qualora ciò non assicuri, in concreto, una composizione di Amministrazione conforme alla disciplina vigente in materia di equilibrio tra i genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti viene sostituito dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto dalla stessa lista, secondo l'ordine progressivo. Qualora anche tale procedura non assicuri un Consiglio di Amministrazione conforme alla disciplina in materia di equilibrio tra i generi, l'Assemblea, a maggioranza relativa, opera la sostituzione, previa presentazione delle candidature dei soggetti appartenenti al genere meno rappresentato.

Con riguardo all'esercizio 2022, infatti, 5 dei 12 componenti del Consiglio di Amministrazione è stato costituito da amministratori del genere meno rappresentato.

Per assicurare l'elezione di almeno un amministratore di minoranza, la Società prevede che oltre ai candidati della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti (escluso l'ultimo), venga eletto anche il primo candidato tratto dalla lista che ha ottenuto il secondo miglior risultato e non è collegata in alcun modo, neanche indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti.

Qualora nel corso dell'esercizio vengano a mancare uno o più amministratori si provvede ai sensi dell'art. 2386 del codice civile. L'articolo 18, comma dodicesimo dello Statuto sociale, regola l'ipotesi di un amministratore sancendo in particolare che, se l'amministratore cessato era stato tratto dalla lista che aveva ottenuto il secondo miglior risultato, la sostituzione verrà effettuata nominando una persona tratta, secondo l'ordine progressivo, dalla medesima lista cui apparteneva l'amministratore venuto meno e che sia ancora eleggibile e disposta ad accettare la carica. Per la conferma dell'amministratore cooptato con delibera del Consiglio, ovvero per la nomina di altro amministratore in sua sostituzione, nell'assemblea successiva si procede secondo modalità analoghe a quelle sopra descritte. Se l'amministratore cooptato, o l'amministratore da questi sostituito, era invece tratto da una lista di minoranza, il socio che rappresenta la percentuale maggiore di capitale sociale presente in assemblea e i soci ad esso collegati, anche indirettamente, non potranno votare. All'esito della votazione, risulterà eletto il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti. Il nuovo amministratore scade insieme con quelli in carica all'atto della nomina e ad esso si applicheranno le norme di legge e di statuto applicabili agli altri amministratori.

Ogni qualvolta la maggioranza dei componenti il Consiglio venga meno per qualsiasi causa o ragione, si intende dimissionario l'intero Consiglio e l'assemblea deve essere convocata senza indugio dagli amministratori rimasti in carica per la ricostituzione dello stesso.

Saras rende, altresi, noto di non aver adottato Piani di successione degli amministratori esecutivi,

|| Consiglio in carica al 31 dicembre 2022, nominato con il voto di lista dall'assemblea ordinaria di Saras in data 27 aprile 2022, comprende al proprio interno complessivamente 12 amministratori, dei quali 2 esecutivi e 10 non esecutivi (cfr. tabella sub-1) e, fra questi ultimi, cinque amministratori non esecutivi indipendenti: Adriana nerretelli, Laura Fidanza, Francesca Luchi, Giovanni Mancini e Isabelle Harvie-Watt

A| 31 dicembre 2022, pertanto, il Consiglio, con mandato in scadenza alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, era composto dai 12 componenti indicati di seguito:

Massimo Moratti Presidente
Componente del Cornitato d'Indirizzo e Strategie
Amministratore Delegato - Chief Executive Officer
Pier Matteo Codazzila Direttore Generale
Componente del Comitato d'indirizzo e Strategie
Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi
Consigliere
Angelo Moratti Componente del Comitato d'Indirizzo e Strategie
Consigliere
Angelomario Moratti Componente del Comitato d'Indirizzo e Strategie
Consigliere
Gabriele Moratti Componente del Comitato d'Indirizzo e Strategie
Consigliere
Giovanni Emanuele Moratti Componente del Comitato d'Indirizzo e Strategie
Consigliere indipendente
Adriana Cerretelli Presidente del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità
Lead Independent Director
Consigliere indipendente
Laura Fidanza Componente del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità
Componente del Comitato per la Remunerazione e le Nomine
Consigliere indipendente
Isabelle Harvie-Watt Componente del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità
Consigliere indipendente
Francesca Stefania Luchi Presidente del Comitato per la Remunerazione e le Nomine
Consigliere indipendente
Giovanni (detto Gianfilippo) Mancini Presidente del Comitato d'Indirizzo e Strategie
Patrizia Radice Consigliere

Tutti i Consiglieri, come sopra indentificati, sono stati tratti dall'unica lista presentata dagli azionisti di maggioranza.

La suddetta Tabella fornisce le informazioni rilevanti in merito a ciascun membro del Consiglio di Amministrazione in carica alla data della presente Relazione. Inoltre, una sintesi dei rispettivi profili professionali con evidenza degli ulteriori incarichi assunti è disponibile sul sito internet della Società (www.saras.it).

Per ulteriori informazioni circa la composizione del Conitati, si rinvia ai paragrafi che seguono nonché alle tabelle 2 e 3 allegate alla Relazione.

Cumulo massimo di incarichi ricoperti in altre società

ll Consiglio di Amministrazione verifica, all'atto della nomina e con cadenza annuale, nell'ambito di una seduta consiliare, la compatibilità degli incarichi assunti dai Consiglieri in altre società quotate sulla base dell'esame e della discussione delle singole posizioni dichiarate dai Consiglieri stessi. Tutti gli Amministratori accettano la carica quando ritengono di poter dedicare allo svolgimento diligente dei loro compiti il tempo necessario – tenendo conto sia del numero e della qualità degli incarichi ricoperti, al di fuori della Società, in altre società quotate in mercati regolamentati (anche esteri), in società finanziarie, assicurative o di rilevanti dimensioni sia dell'impegno richiesto dalle ulteriori attività lavorative e professionali svolte e dalle cariche associative ricoperte – e dedicano il tempo necessario a un proficuo svolgimento dei loro compiti, essendo ben consapevoli delle responsabilità inerenti alla carica rivestita.

  1. Si da atto che a fronte dell nearichi asunti da parte dell' Ing. Dario Scaffardi, ex Ammistratore Delegato e Direttore Generale nominato dall'assemblea dei soci del 27 aprile 2022. Il Consiglio di Amministrazione di Saras del 28 ottobre 2022 ha coopiato quale nuovo Amministratore non indi pendente della Società, con decorrenza 31 ottobre 2022, il Dott. Pier Matteo Codazzi, nominaratore Delegato e Direttore Generale di Saras e conferendogli, in linea con l'assetto presedente, tutti i poteri per l'amministrazione ordinaria della Società con escusione, oltre a quelli non delegabili a norma di legge e di statuto. di specifiche attribuzioni già riservate dal Consiglio Sla propria competenza in data 15 marzo 2023. il Dott. Codazzi ha l l'assegnato, con efficacia inmediata, le proprie di innovo del Consiglio di Amministrazione, previsto all'ordine del giorno dell'assemblea dei soci convocata per i 28 aprile 2023, il Consiglio di Amarzo citato non ha proceduto a cooptazione di un altro amministratore e ha delloerato di attribuire al Presidente di Amministrazione. Dot. Massimo Moratti, la carica di Amministratore Delegato conferondogi i e relalve uterori deleghe e di nominare il Dott. Franco Balsano, atuale Direttore Generale, conferendogli le medesime deleghe del Direttore Generale dimissionano Dott. Codazzi. Per un maggior dettaglio si invia a quanto pubblicato sul sito www.sarasili nella sezione "Comunicati Finanziari.

DOLUMENTAZIONE ASSEMBLI \ D | SOCI EARAS SPA > 26

Per il mandato consiliare 2022 il Consiglio, anche sulla base del parere espresso dal Comitato per la Remunerazione e le Nomine e dell'Autovalutazione svolta in occasione del rinnovo delle cariche sociali nel mese di marzo 2022, ha ritenuto opportuno non definire a priori un criterio numerico per il cumulo massimo degli incarichi ricoperti in altre società, ma esprimere annualmente una valutazione circa la compatibilità degli incarichi ricoperti in altre società dagli amministratori stessi, con la possibilità di svolgere efficacemente l'incarico di amministratore della società e di eventuali componenti dei Comitati interni.

La valutazione ha carattere qualitativo e si basa sull'esame e la discussione delle posizioni dichiarate dai singoli Consiglieri, tenendo in considerazione i seguenti criteri:

  • Rilevanza delle cariche di Amministratore o Sindaco ricoperte in altre società quotate in mercati regolamentati (anche estere), in società finanziarie, assicurative o di rilevanti dimensioni;
  • Professionalità e indipendenza di giudizio manifestate dagli Amministratori;
  • Verifica dell'impegno, della fattiva e costante partecipazione alle riunioni del Consiglio, dei Comitati e delle varie attività gestionali della società da parte degli Amministratori, anche alla luce dei propri impegni professionali.

Per l'esercizio 2022 il Consiglio di Amministrazione ha confermato, sulla base dei criteri sopra esposti, che le cariche ricoperte dai Consiglieri in altre società sono compatibili con l'efficace svolgimento dell'incarico.

Gli amministratori svolgono i propri compiti con competenza e in autonomia, perseguendo l'obiettivo prioritario della creazione di valore sostenibile nel medio-lungo periodo. Essi sono consapevoli delle responsabilità inerenti la carica ricoperta e, al pari dei sindaci, sono tenuti periodicamente informati dalle competenti funzioni aziendali sulle principali novità normative e autoregolamentari concernenti la Società e l'esercizio delle proprie funzioni.

Con riferimento alla Raccomandazione n.12, lett. d) dei Codice, si segnala che nel corso dell'Esercizio 2022, la Società non ha organizzato specifici programmi formativi ulteriori rispetto all'informazione periodica che viene fornita nel corso delle riunioni sull'evoluzione del business aziendale.

Peraltro, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, con l'ausilio del Segretario dell'organo stesso, cura, d'intesa con il Chief Executive Officer, che i dirigenti della società e quelli delle società del Gruppo, responsabili delle funzioni aziendali competenti secondo la materia, intervengano alle riunioni consiliari - anche su richiesta di singoli amministratori -, per fornire gli opportuni approfondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno (si veda anche il successivo paragrafo 1.4). In particolare, in relazione all'informazione periodica fornita nelle riunioni consiliari, specialmente in occasione dei resoconti periodici di gestione al Consiglio, vengono svolte attività di informazione ai Consiglieri, con l'obbiettivo di fornire loro un'adeguata conoscenza del settore di attività in cui opera Saras, dei suoi prodotti, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione anche nell'ottica del successo sostenibile della Società, nonché della sua organizzazione, del sistema di controllo e di gestione dei rischi (anche in materia fiscale/contabile), del quadro normativo di riferimento, delle principali tematiche inerenti la Sostenibilità e i parametri ESG, oltre che dei principali temi che possono avere impatto sull'andamento attuale e sulla strategia di crescita di breve, medio e lungo periodo del Gruppo. È prevista, inoltre, la possibilità di focalizzare gli interventi specifici sulla base delle necessità ed esigenze di approfondimento emerse nel corso delle riunioni.

1.3 Funzionamento e riunioni del Consiglio

Il Consiglio si riunisce, anche in luogo diverso dalla sede sociale, in Italia overo nei paesi dell'Unione European il Consiglio sono validamente costituite anche se tenute a mezzo video conferenza o teleconferenza o teleconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati dal presidente della riunione e da tutti gli za, a condizione che totto i partsentito di seguire la discussione e di intervenire in tempo realea alle rattazione arti interventi discussi e alla delliberazione nonché di ricevere, trasmettere e visionare documenti, e che di tutto quanto sopra venga dato atto nel relativo verbale.

Le convocazioni del Consiglio sono effettuate con lettera raccomandata, telefox oposta elet EC Confocazioni del Gonergio sono vrima (c, in caso di urgenza, almeno ventiquattro ore prima) di quello dell'adunanza, a tutti gli amministratori e sindaci.

Nel corso dell'esercizio 2022 il Consiglio ha tenuto 8 riunioni. Le riunioni del Consiglio sinora envires inel 2023 Nel corso dell'esercizio 2022 il consiglio no tenato e numo il presente Relazione. Le riunioni si sono succedute
sono state 2, ivi inclusa la riunione in cui è stata approva sono stuce, in molad ia namo visto la regolare partecipazione dei diversi consiglieri nonché dei componenti con cauella l'egolure e namo visto la regolori parto opera allegata alla presente Relazione a cui si rinvia.

Il 30 gennaio 2023 la Società ha diffuso il proprio calendario annuale degli eventi societari predisposto ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1. lett. b) del Regolamento Borsa. Esso prefigura complessivamente almeno 5 riunioni per il 2023.

Gli amministratori e i sindaci hanno ricevuto nel rispetto dei termini previsti per l'invio preventivo dell'informativa pre-consiliare dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione adottato dalla Società in conformità a quanto previsto dalla Raccomandazione n. 11 del Codice la documentazione e le informazioni necessarie per esprimersi con consapevolezza sulle materie sottoposte al loro esame. Nei limitati ed eccezionali casi in cui non sia stato possibile trasmettere la documentazione con sufficiente anticipo, completa informativa sull'argomento oggetto di esame è stata fornita direttamente nel corso della riunione, garantendo in tal modo ai Consiglieri l'assunzione di decisioni consapevoli.

1.4 Ruolo del Presidente del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione - nella seduta del 2 maggio 2022 - riunitosi a valle dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 27 aprile 2022 che ha nominato i membri del consiglio nell'attuale compagine, ha nominato e confermato il Dott. Massimo Moratțiis quale Presidente del Consiglio di Amministrazione di Saras SpA, confermando le competenze allo stesso attribuite dalla legge e dallo Statuto e le deleghe e attribuzioni già conferitegli nei precedenti mandati in ragione dell'esperienza nel medesimo ruolo oltre che delle elevate e riconosciute competenze e qualità professionali e personali.

Nel corso dell'esercizio 2022 il Presidente del Consiglio nel rispetto di quanto suggerito dal Codice, in particolare dalla Raccomandazione 12 e dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione, ha curato con il supporto del Segretario del Consiglio, che le Funzioni della Società e del Gruppo predisponessero completa ed esaustiva documentazione di supporto - anche di sintesi, in caso di tematiche caratterizzate da particolare complessità - necessaria alla trattazione dei punti all'ordine del giorno da mettere anticipatamente a disposizione dei consiglieri e dei sindaci in previsione delle adunanze del Consiglio di Amministrazione al fine di consentire agli amministratori di agire in modo informato nello svolgimento del loro ruolo.

Inoltre, come suggerito dalla Raccomandazione 12 b) del Codice, il coordinamento delle attività dei Comitati endo-consiliari con quelle del Consiglio interfacciandosi direttamente con il Presidente di ciascun Comitato, anche con il supporto del Segretario del Consiglio di Amministrazione, e programma le riunioni dell'organo amministrativo della Società tenendo conto delle attribuzioni riconosciute dal Codice e dai rispettivi Regolamenti di funzionamento ai Comitati. Con l'ausilio del Segretario del Consiglio, il Presidente, d'intesa con il Chief Executive Officer - anche su richiesta di singoli amministratori - ha curato che alle riunioni consiliari e dei Comitati tenutesi nel corso dell'Esercizio 2022 venissero altresi invitati, a seconda delle materie da trattare, i manager del Gruppo responsabili delle funzioni aziendali competenti secondo la materia, quali ad esempio il Chief Energy & Sustainability Officer, il General Counsel & Corporate Affairs, il Chief of Human Resources ed il Risk Officer, valorizzando così le riunioni consiliari quale occasione in cui tutti gli Amministratori possono acquisire adeguata informativa in merito alla gestione della Società e del Gruppo e gli opprofondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno. Per un maggior dettaglio in merito a quanto suggerito dalle lett. c), d) ed e) della Raccomandazione 12, si vedano anche i paragrafi 1.2 e 1.10 della Sezione II della Relazione.

1.4.1 Segretario del Consiglio

Il Consiglio, in data 2 maggio 2022, aderendo a quanto suggerito dalla Raccomandazione 18 del Codice, ha nominato come proprio Segretario l'Avv. Simona Berri, General Counsel & Corporate Affairs di Saras SpA (Il "Segretario") valutando in capo alla stessa, all'atto della nomina, la sussistenza di adeguati requisiti di professionalità ed esperienza. Il Regolamento del Consiglio definisce i requisiti e le funzioni del Segretario in linea con le previsioni del Codice di Corporate Governance.

Nel corso dell'Esercizio 2022 il Consiglio di Amministrazione si è avvalso del Segretario per l'organizzazione dei propri lavori.

In particolare, il Segretario ha supportato l'attività svolta dal Consiglio di Amministrazione al fine di garantire la completezza e l'esaustività dell'informativa pre-consiliare, nonché il raccordo tra le attività consiliari e quelle svolte dai relativi Comitati ed il Collegio Sindacale. Inoltre, ha supportato il fine di garantire la partecipazione alle riunioni del Consiglio delle Funzioni aziendali competenti secondo le materie poste all'ordine dei giorno; ha supervisionato l'adeguatezza e la trasparenza del processo di autovalutazione del Consiglio, fornendo consulenza e assistenza sugli aspetti rilevanti per il corretto funzionamento del sistema di governo societario. Inoltre, il Segretario ha contribuito allo sviluppo, di concerto con il Presidente, delle

12035.10Mf N 14441.74161

13. Si veda anche la precedente nota 12 con riferimento al'ulteriore Delegato conferita dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2023 al Dott. Massimo Moratti.

iniziative volte alla digitalizzazione delle attività del Consiglio di Amministrazione, e a supportare l'interazione ed il coordinamento tra Collegio Sindacale e l'Organismo di Vigilanza istituito ex D. Lgs. 231/01 della Società. Infine, il Segretario ha curato la verbalizzazione delle riunioni in conformità a quanto previsto nel Regolamento del Consiglio.

1.5 Deleghe all'interno del Consiglio

Fatte salve le competenze consiliari sinteticamente illustrate nel precedente par. 1.1, il Consiglio, nella riunione del 2 maggio 2022 ha provveduto a rimodulare le deleghe sulla gestione operativa della Società conferendo appositi poteri al Presidente e all'Amministratore Delegato. Il Consiglio del 2 maggio 2022 ha nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione il Dott. Massimo Moratti ed ha attribuito al medesimo ampie deleghe con i conseguenti poteri di rappresentanza nei confronti di terzi con firma singola e facoltà di subdelega per dare esecuzione alle delibere del Consiglio proponendo gli indirizzi strategici e le direttive per la Società e le società del Gruppo, oltre ad alcuni poteri operativi di ordinaria amministrazione. Il Presidente ha, tra l'altro, poteri di indirizzo strategico, nonché di indirizzo, conduzione e supervisione delle relazioni esterne del gruppo e delle attività di ricerca, esplorazione di eventuali opportunità di operazioni straordinarie, nonché i poteri attinenti a finanziamenti o operazioni, aziende, rami d'azienda e beni immobili di particolare rilevanza. Nella medesima adunanza, il Consiglio ha altresi deliberato di nominare il consigliere Dario Scaffardi quale Amministratore Delegato attribuendogli, in continuità con i mandati precedenti, ampie deleghe per la gestione operativa della Società oltre all'incarico di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e di gestione del rischio.

In data 28 ottobre 2022, I' Ing. Dario Scaffardi ha cessato tutti i propri incarichi nel Gruppo (con efficacia dal 30 ottobre 2022ª) e il Consiglio di Amministrazione ha cooptato quale nuovo Amministratore non indipendente della Società, con decorrenza 31 ottobre 2022, il Dott. Pier Matteo Codazzi, nominandolo altresi quale nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale di Saras e conferendogli, in linea con l'assetto precedente, ampie deleghe con riferimento alla gestione operativa nonché tutti i poteri per l'amministrazione ordinaria della Società con esclusione, oltre a quelli a norma di legge e di statuto, di specifiche attribuzioni già riservate dal Consiglio alla propria competenza. All'Amministratore Delegato è stato inoltre conferito l'incarico di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e di gestione del rischio.

In data 15 marzo 2023, il Dott. Codazzi ha rassegnato, con efficacia immediata, le proprie dimissioni. Tenuto conto del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, previsto all'ordine del giorno dell'assemblea dei soci convocata per il 28 aprile 2023, il Consiglio di Amministrazione del 15 marzo citato non ha proceduto a cooptazione di un altro amministratore e ha deliberato di attribuire al Presidente del Consiglio di Amministrazione, Dott. Massimo Moratti, la carica di Amministratore Delegato conferendogli le relative ulteriori deleghe e di nominare il Dott. Franco Balsamo, attuale CFO, quale Direttore Generale, conferendogli le medesime deleghe del Direttore Generale dimissionario dott. Codazzi.

I consiglieri delegati esercitano altresi i compiti ad essi attribuiti dalla legge e dallo Statuto.

Il Consiglio ha stabilito infine, che gli amministratori titolari di deleghe individuali sopra indicati riferiscano al Consiglio con cadenza trimestrale circa l'attività svolta nell'esercizio delle deleghe loro conferite. Tale attività informativa è stata regolarmente svolta dai consiglieri delegati insieme con quella di cui al punto che segue.

1.6 Informativa al Consiglio

Conformemente a quanto previsto dall'art. 2381 del codice civile e dall'art. 150, comma 1 del TUF, lo Statuto prevede che il Consiglio e il Collegio Sindacale siano informati a cura degli organi delegati sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione, sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, effettuate dalla Società controllate. In particolate, gii organi delegati riferiscono sulle operazioni nelle quali essi abbiano un interesse, per conto proprio o di terzi. L'informazione viene resa con periodicità almeno trimestrale, in occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione nonché, per quanto concerne l'informativa resa al Collegio Sindacale, anche mediante comunicazione al presidente dello stesso.

Per quanto attiene alla valutazione da parte del Consiglio sul generale andamento della gestione, si rimanda alla relazione sulla gestione.

14. Per un maggior deltagio si intenda a quato comunicato al mercato e pubblicato sul sito www.sarasit/sites/default/files/ uploads/pressreleases/cs_-28_10_2022_clean.pdf

1.7 Amministratori non esecutivi e indipendenti

Alla data odierna, il Consiglio comprende al proprio interno cinque amministratori non esecutivi dotati delle caratteristiche di indipendenza di cui all'articolo 2 del Codice (nonché degli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF), vale a dire Adriana Cerretelli, Laura Fidanza, Francesca Luchi, Giovanni Mancini e Isabelle Harvie-Watt.

Il numero di amministratori dotati dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3 TUF pertanto è conforme a quanto disposto dall'art. 147-ter, comma 4 del TUF, come modificato dal D. Lgs n. 303 del 29 dicembre 2006, in relazione ai consigli di amministrazione di emittenti quotati composti da più di sette componenti nonché a quanto previsto dalla Raccomandazione 5.

La sussistenza dei requisiti di indipendenza, dichiarata da ciascun amministratore in occasione della presentazione delle liste nonché all'accettazione della nomina, è stata accertata dal Consiglio di Amministrazione il 2 maggio 2022, nella prima riunione successiva alla nomina dell'Assemblea del 27 aprile 2022, anche sulla base delle attestazioni e delle informazioni fornite dagli stessi interessati.

II Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza degli amministratori.

Con riferimento quanto suggerito dalla Raccomandazione 7 del Codice, il Consiglio ha predefinito, all'inizio del proprio mandato nella riunione del 16 maggio 2022, i criteri quantitativi per valutare la significatività delle circostanze rilevanti ai sensi del Codice ai fini della valutazione di indipendenza degli amministratori. Per un maggior dettaglio si rinvia a quanto infra indicato al paragrafo 14 della presente Relazione.

Al 31 dicembre 2022, oltre agli amministratori non esecutivi indipendenti di cui sopra, facevano parte del Consiglio altri cinque consiglieri che possono essere qualificati come amministratori non esecutivi, vale a dire, Angelo Moratti, Angelomario Moratti, Gabriele Moratti, Giovanni Emanuele Moratti e Patrizia Radice. Alla luce di quanto precede, il Consiglio attualmente comprende al proprio interno un numero di amministratori non esecutivi in grado, anche in ragione della loro autorevolezza, di avere un peso significativo nell'assunzione delle decisioni consiliari.

1.8 Lead Independent Director e riunioni degli amministratori indipendenti

In linea con quanto raccomandato dall'articolo 13 del Codice, il 2 maggio 2022 il Consiglio ha designato l'amministratore indipendente Adriana Cerretelli quale Lead Independent Director, attribuendole il compito di collaborare con il Presidente del Consiglio al fine di garantire che gli amministratori siano destinatari di flussi informativi completi e tempestivi, con la facoltà di convocare, autonomamente o su richiesta di altri consiglieri, apposite riunioni di soli amministratori indipendenti o non esecutivi per la discussione dei temi giudicati di interesse rispetto al funzionamento del Consiglio di Amministrazione o alla gestione sociale.

Relativamente all'esercizio 2022 e ai primi tre mesi del 2023, il Lead Indipendent Director ha, quindi, confermato al Consiglio che gli amministratori indipendenti hanno verificato la regolarità delle convocazioni delle riunioni del Consiglio nonché monitorato la completezza delle informazioni fornite agli amministratori sugli argomenti messi in discussione nelle varie riunioni constatando l'adeguatezza dell'informazione resa a tutti gli amministratori nonché la tempestività con cuí la documentazione a supporto delle riunioni viene messa a loro disposizione. Con riguardo al periodo sopra indicato, inoltre, con riferimento al Comitato per la Remunerazione e le Nomine (di cui sono membri tre amministratori indipendenti non esecutivi) e al Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità (di cui, nella composizione risultante al 31 dicembre 2022 sono membri 3 dei 5 amministratori indipendenti), gli amministratori indipendenti hanno verificato che l'attività dei predetti comitati si è svolta in modo puntuale e soddisfacente, in linea con i compiti e le responsabilità ad essi attribuiti.

Analogamente soddisfacenti sono stati ritenuti il flusso e il contenuto delle comunicazioni e della disclosure al mercato, sia per quanto riguarda il sito internet della Società che nelle comunicazioni e negli incontri con gli operatori.

Nel corso dell'esercizio 2022, gli amministratori indipendenti si sono riuniti una volta in assenza degli altri amministratori, in occasione della valutazione periodica dei requisiti di indipendenza.

Non vi sono amministratori qualificati indipendenti alla data della loro nomina che abbiano perso tale qualifica durante il mandato.

Gli amministratori indipendenti e non esecutivi contribuiscono alle discussioni consiliari apportando le loro specifiche competenze e, in ragione del loro numero, hanno un peso decisivo nell'assunzione delle decisioni del Consiglio di Amministrazione e dei comitati cui prendono parte.

1.9 Gestione delle informazioni societarie

Per un maggior dettaglio sulla procedura per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni riguardanti l'Emittente, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate come suggerito dalla Raccomandazione 1, lett. f) del Codice, si rimanda al successivo paragrafo 5.

1.10 Valutazione sulla composizione del Consiglio e dei Comitati

Nella riunione del 15 marzo 2023, in linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance, il Consiglio ha effettuato una valutazione sulla dimensione, sul funzionamento del Consiglio medesimo e dei Comitati al suo interno. Il processo di autovalutazione, con il supporto del Comitato per la Remunerazione e le Nomine è stato coordinato dai Presidente quale responsabile di monitorare l'implementazione delle eventuali azioni di miglioramento definite a seguito di tale valutazione.

La Presidente del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, con il supporto della funzione General Counsel & Corporate Affairs e della società terza indipendente Willis Towers Watson Italia, ha supervisionato e coordinato la Board Evaluation 2022 eseguita mediante la condivisione con gli Amministratori di un questionario dettagliato accessibile su specifico portale informatico, finalizzato a facilitare la raccolta delle informazioni propedeutiche all'autovalutazione sul funzionamento del Consiglio medesimo e dei suoi Comitati con particolare riguardo agli aspetti di professionalità, composizione e funzionalità.

La valutazione ha tenuto conto della dimensione e composizione degli organi interessati, ed in particolare delle caratteristiche professionali, di esperienza, anche manageriale, e di genere dei loro componenti, nonché della loro anzianità di carica. Con la compilazione di tale questionario, nonché con apposite interviste, ogni Amministratore ha potuto esprimere la propria valutazione, includendo eventuali commenti o suggerimenti migliorativi ritenuti opportuni, con riguardo alla composizione e funzionamento del Consiglio e dei Comitati dallo stesso istituiti. Da quanto emerso dall'analisi dei questionari compilati da ciascun Amministratore, per l'anno 2022 il funzionamento dell'Organo Amministrativo è risultato corretto ed efficace, garantendo il rispetto sostanziale delle disposizioni sul governo societario e delle finalità che queste intendono realizzare, in modo da assicurare la loro idoneità anche alla luce dei cambiamenti dovuti all'evoluzione del business di Saras e del contesto operativo.

Inoltre, in linea con le indicazioni formulate dal Comitato per la Corporate Governance, in sede di Board Evaluation è stata confermata l'attenzione rivolta al tema della tempestività, dell'adeguatezza (e della riservatezza) dell'informativa pre-consiliare nel corso dell'esercizio. Gli Amministratori hanno infatti confermato di aver ricevuto la documentazione preparatoria delle diverse riunioni del Consiglio nel rispetto dei termini previsti dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione (anche "Regolamento") approvato dal medesimo nella prima riunione del 2 maggio 2022, successiva alla nomina dell'Assemblea ordinaria del 27 aprile 2022, e previsto in conformità a quanto suggerito dalla Raccomandazione n. 11 del Codice di Corporate Governance.

Con l'adozione dei suddetto Regolamento - recependo anche il suggerimento emerso in occasione delle precedenti Board Evaluation, di anticipare e regolamentare le tempistiche necessarie per la condivisione con consiglieri e sindaci della documentazione propedeutica alla discussione e alla disamina dei vari argomenti di discussione posti all'ordine del giorno - sono state infatti predeterminate e definite le regole di funzionamento del Consiglio, incluse le modalità di verbalizzazione delle riunioni e le procedure per la gestione dell'informativa pre-consiliare agli amministratori ed è stato prevista, in linea con il suggerimento della Raccomandazione n. 18, anche la nomina di un Segretario (come meglio descritto nel precedente paragrafo 1.4.1).

Il Presidente del Consiglio di amministrazione inoltre, ha curato, tenendo conto del suo ruolo di raccordo tra amministratori esecutivi e non esecutivi - e come previsto peraltro dal Principio X del Codice di Corporate Governance e meglio descritto nel precedente paragrafo 1.4 cui si rinvia- la formazione del giorno delle varie sessioni del Consiglio e assicurato, con l'ausilio del Segretario, la tempestività e la completezza dell'informativa pre-consiliare, per la quale è stata, al contempo, garantita anche tracciabilità ed un elevato livello di cybersecurity. La Società utilizza infatti da anni una apposita piattaforma informatica, specializzata nel cd. Secure Sharing che, per agevolare i lavori preparatori e la successiva ricerca da parte dei consiglieri e dei sindaci, consente la condivisione e la sistematizzazione della documentazione consiliare in digitale, eliminando carta e ottimizzando tempi e costi e, soprattendo al contempo la tracciabilità e un livello di sicurezza e protezione dei dati rafforzato contro indebite consultazioni, diffusioni o manipolazioni delle informazioni ivi contenute.

Complessivamente i membri dei Comitati ritengono di aver ben interpretato il proprio ruolo ed operato con autonomia ed autorevolezza, supportando efficacemente il Consiglio con le istruttorie sui temi di loro competenza.

In sede di Board Evaluation relativa all'esercizio 2022, il Consiglio nella seduta del 15 marzo 2023, ha ritenuto adeguata la composizione individuale e collettiva, per dimensione, professionalità, competenze diffuse appropriate e diversificate, diversity e numero di consiglio ha inoltre espresso apprezzamento per il contributo portato dagli amministratori non esecutivi, sia in virtù della loro esperienza e delle loro competenze, sia per la varietà delle esperienze maturate dai consiglieri in diversi settori industriali. Il Consiglio, ha valutato positivamente il contributo degli amministratori esecutivi, che hanno garantito un diretto riscontro dalla realtà operativa fornendo, quindi, maggiori strumenti per comprendere lo scenario strategico e competitivo quale si sta delineando nel difficile contesto economico attuale. Infine, sono emersi quali ambiti di miglioramento la discussione da parte del C.d.A. circa la politica di engagement e il piano di sostenibilità.

II Consiglio, in considerazione della costante presenza alle riunioni degli amministratori che ricoprono cariche in altre società e dei loro significativo contributo ai lavori e una volta determinato che ciò non influisce negativamente sull'efficace svolgimento dei loro ruoli nella Società, non ha adottato criteri generali circa il numero massimo di incarichi!" in altre società che può essere considerato compatibile con un efficace svolgimento del ruolo di amministratore.

1.11 Criteri e politiche di diversità nella composizione del Consiglio e nell'organizzazione aziendale

Infine, tenuto conto dell'attuale composizione del Consiglio, la diversità di genere prevista dalle attuali norme è adeguata e può essere ritenuta utile allo sviluppo della Società e, inoltre, rispetta anche quanto raccomandato dal Codice.

Oltre agli organi di amministrazione, gestione e controllo, il valore della diversità caratterizza l'intera organizzazione aziendale, con le modalità e nei termini rendicontati nella Relazione DNF integrata nel bilancio annuale della Società (di cui al precedente capito 2 della Relazione), cui si rinvia per maggiori informazioni.

In particolare, fermo il tema dell'equilibrio di genere all'interno degli organi sociali in materia di diversità e inclusione all'interno della complessiva organizzazione aziendale e in considerazione di quanto previsto dall'art. 123-bis, comma 2, lett. d-bis) del TUF, la Società dà atto che non è stata adottata una specifica in materia di diversità poiché sin dall'entrata in vigore della Legge 12 luglio 2011, n. 120 la valorizzazione delle diversità e il principio di inclusione e dell'equilibrio fra generi sono sempre stati elementi i della cultura aziendale del Gruppo, indipendentemente dall'adozione di una apposita politica.

Oltre a quanto illustrato nel Bilancio di Sostenibilità, ne sono un esempio, peraltro, sia lo Statuto di Saras®, sia il Codice Etico'' del Gruppo Saras. Il principio della "pari opportunità, senza distinzioni di razza, genere, nazionalità, opinione politica, orientamento sessuale, status sociale, età e credenze religiose" è stato considerato elemento alla base della sostenibilità nel medio-lungo periodo dell'attività di impresa, rappresentando un punto di riferimento tanto per i dipendenti del Gruppo quanto per i componenti dell'Organo amministrativo di Saras.

Infine, il Consiglio ha ritenuto adeguato il flusso informativo in vista delle riunioni, nonché la documentazione inerente i rischi aziendali e controlli e ha espresso soddisfazione per l'informativa fornita a supporto delle riunioni consiliari.

2. Comitati interni al Consiglio

l Comitati istituiti all'interno del Consiglio hanno compiti istruttori, propositivi in relazione alle materie rispetto cui è particolarmente avvertita l'esigenza di approfondimento, in modo da garantire che, anche su tali materie, si possa avere un confronto di opinioni efficace ed informato.

l Comitati sono nominati dal Consiglio di Amministrazione e durano in carica per l'intero mandato del Consiglio stesso, riunendosi ogniqualvolta il relativo Presidente lo ritenga opportuno, ovvero ne sia fatta richiesta da almeno un componente, dal Presidente del Consiglio di Amministrazione ovvero dall'Amministratore Delegato e comunque con frequenza adeguata al corretto svolgimento delle proprie funzioni. Allineandosi a quanto previsto dalla Raccomandazione 17 del Codice, il Consiglio ha determinato la composizione dei comitati privilegiando la competenza e l'esperienza dei relativi componenti ed evitando una eccessiva concentrazione di incarichi.

l componenti dei Comitati endo-consiliari di Saras, nella composizione risultante al 31 dicembre 2022, sono stati nominati nel corso della seduta consiliare del 2 maggio 2022 e scadranno alla cessazione del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, e precisamente alla data dell'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022.

15. Si veda a tal proposito anche il precedente para 1,2, capitolo 1. Sezione II della presente Relazione,

16. L'ar Librone increato l'all'elezione dei membri del Consiglio di Amministrazione si procede, nel rispetto della discpina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra i generi, sulla base di liste di candidati (...)."

17. Nell'arto 3.5 del Codice Citto del Gruppo Saras si ribadisce che tutto il Gruppo "rispetta il principio delle pari opportunità, senza distizioni di razza, genere, nazionalità, opinione politica prientamento sessuale, status sociale, età e credenze religiose,"

2.1 Comitato per la Remunerazione e le Nomine

In conformità a quanto previsto dall' articolo 3, Raccomandazioni n. 16 e 17 del Codice, il Consiglio ha isticuito al proprio interno, in continuità con il precedente mandato, un Comitato per la Remunerazione al quale sono state, altresi, attribuite, come previsto dalla Raccomandazione n. 19 del Codice, le funzioni proprie del comtato per le nomine di cui all'articolo 4 del Codice. Le regole minime di composizione, compiti e funzionamento dello Comitato sono stabiliti dal relativo Regolamento, modificato in data 9 agosto 2012 al fine di tener conto delle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina allora in vigore e delle nuove funzioni allo stesso Comitato attribuite.

In materia di remunerazioni, il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha funzioni consultive e propositive e propositive nei confronti del Consiglio, e svolge, inoltre, un ruolo di primo piano nell'elaborazione e nella verifica dell'andamento dei sistemi di incentivazione (ivi inclusi eventuali piani di azionariato) rivolti ai dirigenti strategici. intesi quali strumenti finalizzati ad attrarre e motivare risorse di livello ed esperienza adeguati, sviluppandone il senso di appartenenza e assicurandone nel tempo una costante tensione alla creazione di valore.

In particolare con riferimento agli amministratori ed ai dirigenti con responsabilità strategiche, ha il compito di:

  • formulare al Consiglio di Amministrazione proposte per la definizione della politica per la remunerazione;
  • valutare periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e monitorare la concreta applicazione della politica per la remunerazione, avvalendosi, per quanto riguarda i dirigenti con responsabilità strategiche, delle informazioni fornite dagli amministratori delegati, formulando al Consiglio proposte in materia;
  • svolgere attività istruttoria e formulare proposte in materia di piani di remunerazione basati su azioni.

Inoltre, nel rispetto di quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, il Comitato presenta al Consiglio di Amministrazione proposte ed esprime pareri sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione monitorando l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso e verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance,

In materia di nomine, il Comitato:

  • formula pareri al Consiglio in merito alla dimensione e alla composizione dello stesso ed esprime raccomandazioni in merito alle figure professionali la cui presenza all'interno del Consiglio sia ritenuta opportuna;
  • propone al Consiglio candidati alla carica di amministratore nei casi di cooptazione ove occorra sostituire amministratori indipendenti;
  • formula pareri al Consiglio su eventuali attività svolte dagli amministratori in concorrenza con quelle della Società:
  • effettua, su richiesta del Consiglio, l'istruttoria sulla predisposizione dei piani di successione degli amministratori esecutivi qualora il Consiglio ne valuti opportuna l'adozione,

l) Comitato, nell'espletamento dei compiti ad esso affidati dal Consiglio di Amministrazione, può avvalersi dell'opera di consulenti esterni esperti in materia di politiche retributive, a condizione che questi non forniscano a simultaneamente alla funzione Human Resources, agli amministratori o ai dirigenti con responsabilità strategiche servizi di significatività tale da compromettere in concreto l'indipendenza di giudizio dei consulenti stessi.

Il regolamento del Comitato per la Remunerazione e le Nomine prevede che il Comitato sia composto da tre amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti, e che almeno un componente del Comitato possieda una adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria.

Ad oggi, conseguentemente alla nomina effettuata dal Consiglio nella riunione del 2 maggio 2022 il Comitato per la Remunerazione e le Nomine è composto dagli amministratori non esecutivi indipendenti, Francesca Luchi (Presidente), Laura Fidanza e Adriana Cerretelli.

Le riunioni del Comitato per la Remunerazione e le Nomine sono convocate dal Presidente, ogniqualvolta egli lo ritenga opportuno. Il Comitato è validamente costituito in presenza della maggioranza dei suoi componenti e dell'ora a maggioranza assoluta dei presenti. Alle riunioni del Comitato per la Remunerazione e le Nomine può partecipare ogni persona di cui il Comitato stesso ritenga opportuna la presenza, fermo restando che nessun amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate proposte relative alla propria remunerazione. Le riunioni del Comitato sono verbalizzate. Al Comitato sono attribuiti i poteri di cui agli articoli 4 e 5 del Codice,

Nel corso dell'esercizio 2022 il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha tenuto 12 riunioni, mentre nel 2022, sino alla data di pubblicazione della presenta Relazione, ha sinora tenuto 3 riunioni. La partecipazione dei suoi componenti è risultata pari al 100% come analiticamente indicato nella tabella riassuntiva allegata sub 1, a cui si rinvia. La Presidente del Collegio Sindacale e/o un sindaco da lei designato hanno partecipato regolarmente alle riunioni del Comitato. Il Comitato si è avvalso di consulenti interni ed esterni nello svolgimento delle proprie funzioni. Le riunioni del Comitato sono verbalizzate.

Il Comitato, nel corso del 2022, ha incentrato le proprie attività (i) sulla consuntivazione dei risultati aziendali ai fini del riconoscimento dell'incentivo di breve periodo, (ii) sulla definizione degli obiettivi di performance ai fini dei piani di incentivazione variabile. Il Comitato si è inoltre espresso sulla (iii) risoluzione consensuale del rapporto di lavoro subordinato sia del Chief Financial Officier, Dott. Franco Balsamo, sia del CEO e Direttore Generale, Ing. Dario Scaffardi nonché (iv) sull'accordo di assunzione del nuovo Direttore Generale della Società.

In particolare, le riunioni del Comitato tenutesi nella seconda metà del 2022 e nel 2023, che hanno visto anche la partecipazione e la presenza del Collegio Sindacale, hanno riguardato prevalentemente la valutazione dell'adeguatezza, della coerenza complessiva e della concreta applicazione della Politica sulla Remunerazione adottata, su proposta dello stesso Comitato e ai sensi del Codice, dalla Società nonché l'esame e l'analisi del documento di sintesi dell'autovalutazione del Consiglio di Amministrazione. Il Comitato inoltre ha formulato le proprie considerazioni in merito alla Lettera del 3 dicembre 2021 del Presidente del Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana e in merito all'adesione al nuovo codice di corporate governance adottato da Borsa Italiana SpA ed ha altresi esaminato la remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche in relazione agli obiettivi di performance al cui conseguimento era ancorata la corresponsione della componente variabile di breve periodo.

Alle riunioni che hanno trattato specifici argomenti di interesse sono stati invitati a partecipare il Chief Financial Officer, il General Counsel & Corporate Affairs ed il Chief of Human Resources oltre a rappresentanti dei consulenti esterni incaricati.

Con riferimento alla Remunerazione degli Amministratori, si rinvia a quanto illustrato nel successivo paragrafo 3 della presente Relazione.

2.2 Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità

In conformità a quanto previsto dalla raccomandazione 32 del Codice di Corporate Governance, il Consiglio ha istituito al proprio interno un Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità avente funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio.

Nella riunione del 2 maggio 2022 il Consiglio di Amministrazione con il precedente mandato, ha nominato il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e conferito allo stesso le funzioni previste dalla raccomandazione 35 del Codice di Corporate Governance e le funzioni in materia di sostenibilità.

In particolare il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità provvede a:

  • (a) fornire pareri al Consiglio nel (i) definire le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in modo che i principali rischi afferenti all'emittente e alle sue controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, (ii) determinare il grado di compatibilità di tali rischi con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati, (iii) valutare, con cadenza almeno annuale, l'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché la sua efficacia, (iv) approvare, con cadenza almeno annuale, il piano di lavoro predisposto dal responsabile della funzione di internal audit, (v) descrivere, nella relazione sul governo societario, le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e le modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti, esprimendo la propria valutazione sull'adeguatezza dello stesso, e (vi) valutare, sentito il collegio sindacale, i risultati esposti dal revisore legale nella eventuale lettera di suggerimenti e nella relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione:
  • (b) valutare, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e sentiti il revisore legale e il collegio sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;
  • (c) valutare l'idoneità dell'informazione periodica, finanziaria, a rappresentare correttamente il modello di business, le strategie della società, l'impatto della sua attività e le performance conseguite;
  • (d) esaminare il contenuto dell'informazione periodica a carattere non finanziario rilevante ai fini del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;

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  • (e) esprimere pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali;
  • (n esaminare le relazioni periodiche, aventi per oggetto la valutazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla funzione di internal audit:
  • (g) monitorare l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficienza della funzione di internal audit;
  • (n) chiedere, se ritenuto opportuno, alla funzione di internal audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al presidente del collegio sindacale
  • (i) riferire al Consiglio, almeno semestralmente, in occasione della relazione finanziari annuale e semestrale, sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
  • () supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni del Consiglio di Amministrazione relative alla gestione dei rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui il Consiglio di Amministrazione sia venuto a conoscenza:
  • (k) esaminare l'attuazione degli indirizzi e piani di sostenibilità e dei conseguenti processi;
  • (1) valutare i temi di sostenibilità connessi con l'interazione tra le attività di impresa e gii stakeholder e formulare proposte in materia di iniziative ambientali e sociali, monitorandone nel tempo l'attuazione;
  • (m) esaminare la rendicontazione di sostenibilità sottoposta annualmente al Consiglio di Amministrazione con particolare riferimento all'impostazione generale del bilancio di sostenibilità e l'articolazione dei relativi contenuti, nonché la completezza e la trasparenza dell'informativa fornita attraverso il medesimo bilancio;
  • (n) monitorare le iniziative internazionali in materia di sostenibilità e la partecipazione ad esse della Società, volta a consolidare la reputazione aziendale sul fronte internazionale:
  • (o) esprimere, su richiesta del Consiglio di Amministrazione, un parere su altre questioni in materia di sostenibilità.

Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, come previsto dal Regolamento del Comitato stesso, ed alla data di pubblicazione della presente Relazione sulla Corporate Governance, è composto da amministratori non esecutivi, tutti indipendenti.

Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità al 31 dicembre 2022 era composto da Adriana Cerretelli (Presidente), Laura Fidanza e Isabelle Harvie-Watt, tutti consiglieri indipendenti... Le riunioni del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità sono convocate dal presidente almeno semestralmente e comunque, ogniqualvolta egli lo ritenga opportuno. Il Comitato è validamente costituito in presenza della maggioranza dei suoi componenti e delibera a maggioranza assoluta dei presenti.

A tutte le riunioni del Comitato a partecipare il Collegio Sindacale, il Responsabile della Funzione Internal Audit e il Responsabile Sistema di Controllo Interno, Planning e Reporting. Partecipano inoltre, in relazione agli argomenti di competenza presenti all'ordine del giorno, il Chief Executive Officer e Direttore Generale, il Chief Financial Officer (che ricopre anche il ruolo di il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari), il Chief Energy & Sustainability Officer e i rappresentanti della società di revisione. Può altresi partecipare ogni altra persona di cui il Comitato ritenga opportuna la presenza in relazione alla materia da trattare. Le riunioni del Comitato sono verbalizzate.

Nel corso dell'esercizio 2022 il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità si è riunito 6 volte.

Le riunioni hanno visto la regolare partecipazione dei suoi componenti, come analiticamente indicato nella tabella riassuntiva allegata sub 1, a cui si rinvia, nonché di componenti del Collegio Sindacale, del responsabile della Funzione Internal Audit e del responsabile del Sistema Controllo Interno, Planning e Reporting (facente parte della funzione Internal Audit); Nel primo trimestre 2023 il Comitato si è riunito 2 volte,

Alle riunioni che hanno trattato specifici argomenti di interesse sono stati invitati a partecipare il Chief Executive Officer e Direttore Generale, il Chief Energy & Sustainability Officer, il Chief Financial Officer, l'Head of Accounting & Tax, il Risk Officer e rappresentanti della società di revisione.

Nel corso del 2022 il Comitato ha :

esaminato e dato parere favorevole al "Programma delle attività dell'Internal Audit 2022" e al "Piano di audit 2022" sviluppato dalla Funzione Internal Audit per Saras e le Società Controllate, successivamente approvato dal Consiglio di Amministrazione di ciascuna società e della Capogruppo:

  • valutato, sulla base dell'informativa ricevuta dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e dalla società di revisione EY, sentito il Collegio Sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del Bilancio consolidato e della Relazione semestrale di Saras e di Gruppo; valutato l'idoneità dell'informazione periodica, finanziaria, a rappresentare correttamente il modello di business, le strategie della società, l'impatto della sua attività e le performance conseguite;
  • ricevuto informativa periodica dal Responsabile della Funzione Internal Audit sui risultati delle verifiche effettuate e sullo stato di attuazione delle azioni di miglioramento definite a seguito dedita in Saras e nelle società del Gruppo nonché esaminato le relazioni semestrali predisposte dal Responsabile Internal Audit aventi ad oggetto le attività svolte e la valutazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi:
  • ricevuto informativa in merito alle attività svolte dagli Organismi di Vigilanza di Saras e delle Controllate in riferimento all'attuazione e all'adeguamento dei rispettivi "Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo";
  • ricevuto informativa in merito al sistema di gestione dei rischi (Corporate Risk Profile) dal CEO e Direttore Generale, dal Chief Financial Officer e dal Risk Officer nonché predisposto e approvato, con cadenza semestrale, la "Relazione sul Sistema di Controllo Interno e di Risch"® per il Consiglio di Amministrazione.
  • ricevuto informative dal Chief Energy & Sustainability Officer e dal responsabile Planning & Sustainability in materia di sostenibilità: il Comitato ha esaminato e valutato la Politica di Sostenibilità del Gruppo (approvata in Consiglio il 16.02.2022); esaminato il sistema di Key Performance Indicators in ambito Environment. Social and Governance (KPIs ESG); esaminato la bozza di Bilancio di Sostenibilità 2021 e 2022 da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione di Saras; ricevuto informativa in merito al nuovo impianto fotovoltaico "Helianto" ed alle attività in materia di ratings ESG.
  • ricevuto aggiornamenti in merito al Procedimento Penale 6733/2018 presso la Procura di Cagliari in riferimento ad acquisti di grezzo curdo avvenuti tra il 2015 e il 2016;
  • ricevuto informativa sulle attività condotte in ambito Cyber Security (Cyber Security Assessment e sul Programma di Awareness aziendale).

II Comitato ha redatto, nel mese di marzo 2023, la "Relazione sul sistema di controllo interno e di gestione dei rischi", per il Consiglio di Amministrazione, avente ad oggetto l'attività svolta dal Comitato nel corso del 2022 nonché la valutazione sull'adeguatezza dei sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. La relazione è stata predisposta sulla base delle informative ricevute dal management e della Relazione semestrale predisposta dal Responsabile della funzione Internal Audit sulle propria attività e sul sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

La detta Relazione sul sistema di controllo interno e di rischi è stata presentata al Consiglio nella riunione del giorno 15 marzo 2023.

2.3 Comitato Parti Correlate

Con deliberazione del 2 maggio 2022, il Consiglio di Amministrazione ha conferito al Comitato per la Remunerazione e le Nomine anche le funzioni precipue del Comitato Parti Correlate, da svolgere ogniqualvolta dovesse rendersi necessario in conformità a quanto previsto dalla "Procedura in materia di operazioni con Parti Correlate" adottata dalla Società.

Nel corso dell'esercizio 2022 il Comitato Parti Correlate si è riunito 6 volte per esprimere il proprio parere motivato non vincolante in merito (i) agli accordi di risoluzione rispettivamente sottoscritti con il CFO, Franco Balsamo, e il Direttore Generale, Dario Scaffardi, (ii) all'accordo di assunzione del nuovo Direttore Generale, Pier Matteo Codazzi, e, infine, (iii) ad un'operazione di cessione alla Società di un contratto, stipulato da una parte correlata, alla Società stessa ai sensi dell'art.4.3 della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate adottata dalla Società ("Procedura OPC"), e alla (iv) modifica dell'accordo con il CFO, Franco Balsamo, in relazione al posticipo dell'uscita del dirigente strategico.

  1. Tale Relazione ha ad oggetto l'attività svotta dal Comtato e contenente la valutazione sull'adeguatezza del sistema di rischi)

2.4 Comitato di Indirizzo e Strategie

Il Comitato di Indirizzo e Strategie, al 31 dicembre 2022 era composto dai consiglieri Massimo Moratti, Giovanni Mancini, Angelo Moratti, Pier Matteo Codazzi, Angelomario Moratti e Giovanni Ernanuele Moratti, ha funzioni consultive e di supporto al Consiglio di Amministrazione nella definizione delle linee guida strategiche di business, anche di finanza, nonché degli indirizzi in materia di sostenibilità ed è presieduto da Giovanni Mancini.

Nel corso dell'esercizio 2022 il Comitato di Indirizzo e Strategie si è riunito 4 volte,

3. Remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche

Il sistema di remunerazione del management del Gruppo è finalizzato ad attrarre, trattenere profili altamente qualificati, dotati delle qualità professionali necessarie per gestire con successo la Società e perseguire i relativi interessi di lungo termine nonché ad incentivare il management a creare valore per gli azionisti e promuovere la sostenibilità della Società nel medio-lungo periodo e a garantire che la remunerazione sia parametrata ai risultati effettivamente conseguiti dalla Società e dal management. Tale sistema di remunerazione, pertanto, è definito in maniera tale da allineare gli interessi del management con quelli degli azionisti, perseguendo l'obiettivo prioritario della creazione di valore sostenibile nel medio-lungo periodo tramite un legame effettivo e verificabile tra retribuzione, da un lato, performance individuali e di Gruppo dall'altro.

Il processo per la definizione della Politica (contenuta nella Relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti) (la "Politica") coinvolge l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione e il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, oltre ad una serie di funzioni aziendali, tra cui in particolare, le Funzioni HR e General Counsel & Corporate Affairs. La Politica viene, quindi, definita dal Consiglio di Amministrazione su proposta de! Comitato Remunerazione sulla base delle linee guida e dei principi predisposti e approvati di tempo in tempo da quest'ultimo.

L'Assemblea, convocata per l'approvazione del bilancio annuale ai sensi dell'art, 2364, co. 2 c.c., delibera con voto vincolante sulla Politica e si esprime con voto consultivo sulla Seconda Sezione della Relazione.

L'Assemblea in data 27 aprile 2022 ha approvato la Relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti (anche la "Relazione 2022")", articolata in una Prima Sezione, recante illustrazione della politica retributiva (anche la "Politica 2022")", e una Seconda Sezione recante illustrazione dei compensi corrisposti, in conformità con quanto disposto (i) dall'art. 123-ter del TUF, come modificato dal decreto legislativo n. 49 del 10 maggio 2019 in attuazione della direttiva UE 2017/828 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017 (Shareholder Rights Directive II), nonché, salvo quanto infra specificato, (ii) con il Codice di Corporate Governance al quale la Società aderisce.

Per un maggior dettaglio concernente la Politica, per le informazioni sulla remunerazione degli amministratori esecutivi, degli altri amministratori investiti di particolari cariche e dei dirigenti con responsabilità strategiche, nonché per le informazioni richieste dall'art. 123-bis, comma 1, lett. i) del TUF si rinvia alla relazione sulla remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, così come modificato dal decreto legislativo n. 49 del 10 maggio 2019 in attuazione della direttiva UE 2017/828 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017 (Shareholder Rights Directive II),

Di seguito si segnalano alcune specificità nell'applicazione dei criteri dell'art. 5 del Codice di Corporate Governance secondo il principio c.d. "comply or explain"21,

Con riferimento alla Raccomandazione n. 27, lett. a)²² di cui all'art. 5 del Codice di Corporate Governance si segnala che nell'esercizio 2022 hanno ricoperto la carica di amministratori esecutivi il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato. In tale esercizio il Amministrazione ha deliberato di attribuire solo al Presidente del Consiglio di Amministrazione un compenso annuo (ai sensi dell'art. 2389, co. 3 c.c.) in aggiunta all'emolumento stabilito dall'Assemblea.

L'Amministratore Delegato, per contro, ha ricevuto unicamente l'emolumento base determinato dall'Assemblea per la carica di consigliere in quanto remunerato nell'ambito del parallelo rapporto quale Direttore Generale,

10

19. Disponibile sul sito internet della Società al link. https://www.saras.it/sites/default/files/meetings/relazione-sulla-renunerazione-_final.pdf

20. Si veda nota prececlente

21 Si veda nota 1

22, La Racconandazione n. 27. lett, a) di cui all'arl, S del Codice di Corporate Governance prevede che via reminerazione degli amministratori ese cotivi e del top managemento tra la componente e la componente e fissa e la componente variable adeguto e coerente con gli obiettivi strategici conne e la rischi della società, tendo conto delle caratteristiche dell'attività d'impresa e del settore in cui essa opera prevelendo comunque che la parte variabile rappresenti una parte significativa della remunerazione complessiva».

Al riguardo si segnala che - come peraltro già illustrato nella Politica 2022 - il Presidente, analogamente a quanto avvenuto negli esercizi precedenti, non è stato beneficiario di una forma di remunerazione variabile in relazione al rapporto di amministrazione in quanto, come noto, egli è ancora ad oggi socio di riferimento della società Massimo Moratti SApA di Massimo Moratti, che, in virtù del patto parasociale23 sottoscritto in data 30 marzo 2022 con le società Angel Capital Management SpA e Stella Holding SpA relativo alle azioni rispettivamente detenute da ciascuna di tali società in Saras SpA, esercita, congiuntamente alle predette società, il controllo sulla Società,

Gli interessi del Presidente sono dunque stati nel corso dell'esercizio (come lo sono tuttora) necessariamente e intrinsecamente allineati con il perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per tutti gli azionisti della Società. I risultati, positivi, dallo stesso conseguiti in qualità di amministratore esecutivo della Società, infatti, hanno potuto riprodurre effetti sul valore delle relative partecipazioni di maggioranza, generando, pertanto, la spinta a raggiungere risultati più che soddisfacenti per Saras.

Con riferimento, invece, all'Amministratore Delegato, in tale posizione si sono avvicendati, nel corso dell'esercizio 2022, due distinti soggetti²4(come più dettagliatamente illustrato nella Remunerazione e sui Compensi Corrisposti del 2023, cui si fa rinvio). Quanto al precedente Amministratore Delegato in carica fino ad ottobre 2022, quest'ultimo - pur non essendo stato beneficiario di alcun sistema incentivante nell'ambito del rapporto di amministrazione - ha partecipato ai sistemi incentivanti del Gruppo Saras nell'ambito del distinto ruolo, al contempo rivestito, di Direttore Generale. Tale partecipazione ha garantito, seppur con riferimento al distinto - benché complementare - ruolo di Direttore Generale, un allineamento del suo interesse con quello della Società, in particolare con quello di lungo termine. Il Direttore Generale, infatti, oltre ad avere partecipato al piano annuale MBO relativo all'esercizio 2022, ha partecipato altresì al Performance Cash Plan avviato nel 2021, che ha ad oggetto la valutazione della performance di lungo termine della Società, riparametrata alla strategia industriale del Gruppo25. Lo stesso vale per l'Amministratore Delegato succedutogli nell'ottobre 2022, che parimenti ha rivestito anche la carica di Direttore Generale nell'ambito di un parallelo rapporto dirigenziale, in virtù del quale ha partecipato ai piani di incentivazione di breve e lungo termine della Società sino alla data delle proprie dimissioni avvenute il 15 marzo 2023.

Con riferimento alla Raccomandazione n. 27, lett. d}% di cui all'art, 5 del Codice di Corporate Governance si specifica che la complessiva "componente variabile" della remunerazione del top management della Società si articola - nell'ambito della Politica 2022, in linea con gli esercizi passati - in una sistema variabile di breve periodo (i.e. il piano MBO 2022), e in un sistema variabile di lungo termine (i.e. il Performance Cash Plan 2021-2023, o "PCP") che insieme rappresentano una porzione significativa della remunerazione.

Il piano PCP non è azionario, bensì interamente monetario, seppure - includendo anche un obiettivo, con peso del 20%, legato al c.d. "TSR Relativo", misurato dunque anche sulla base dell'andamento del titolo della Società – sia stato comunque sottoposto a specifica approvazione assembleare ex art. 114-bis del TUF. Non sono invece attualmente in essere piani basati su azioni,

In coerenza con il Codice di Corporate Governance, il sistema variabile di lungo termine (che rappresenta, per i dirigenti con responsabilità strategica, una componente rilevante della complessiva remunerazione variabile) include un meccanismo di erogazione in parte differito (mentre, in linea peraltro con la prassi più diffusa fra società comparabili, il sistema annuale MBO 2022 prevede il pagamento del bonus eventualmente maturato per intero a valle del periodo di misurazione della performance, seppur con applicazione di meccanismi di clawback ). In particolare, l'erogazione del 20% dell'importo eventualmente maturato, nell'ambito del PCP, alla fine del periodo di performance, è differita di un anno a partire dal pagamento della prima tranche, nel maggio 2024 (ossia sino al maggio 2025). Tale percentuale di differimento è stata ritenuta adeguata, in relazione, tra l'altro, alla circostanza che si tratti di un piano "unico" (e non invece c.d. "rolling", ossia con nuovi cicli che partono ogni anno), con un periodo di performance triennale (ciò che già intrinsecamente implica, di fatto, un differimento importante nell'erogazione della parte di lungo termine della componente variabile).

In coerenza con la Raccomandazione n. 29 di cui all'art. 5 del Codice di Corporate Governance, nessun amministratore non esecutivo percepisce, nell'ambito e in esecuzione della relativa carica sociale, un compenso variabile. Per completezza, uno degli amministratori non esecutivi in carica per il 2022 è (ed era già al momento della nomina), legato da un distinto rapporto di lavoro subordinato - con ruolo, mansioni non connesse all'attività svolta come amministratore non esecutivo - nel cui ambito percepisce una remunerazione variabile (al parí di quanto previsto per altri dirigenti della Società), che ha mantenuto in quanto già parte del suo precedente pacchetto retributivo in qualità di dirigente.

23. Si veda nota 3

24 Si veda anche nota 12

25: Liaccordo di cessazione del Drettore Generale in carica sino ad ottobre 2022 (su cui si veda infra), prevede, a fronte della risoluzione consensuale dei rapporto, l'erogazione dell'importo maturato pro rata temporis nell'andito della Seconda Seconda Sezione della Relazione sulla Relazione sulla Relazione sulla Relazione sulla Relazion nerazione e sui Compensi Corrisposti del 2023. cui si fa rinvio).

26 La Raccontandazione n. 27. lett, d) di cui all'art, 5 del Codice di Corporate Govenance prevede che «La politica per la remnistratori esecutiv e del top management definisce (") d) un adeguato lasso temporale di differinento - rispetto al momento della maturazione - per la corresponsione di una parte significativa della componente variable, in coerenza con le caratteristica di impresa e con i connessi profil di rischion

Ai componenti del Collegio Sindacale viene corrisposto esclusivamente un compenso, determinato tempo per tempo dall'Assemblea ai sensi dell'art. 2402 del Codice Civile, in misura fissa e adeguato alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dalla rilevanza del ruolo ricoperto e alle caratteristiche dimensionali e settoriali dell'impresa e alla sua situazione.

In occasione della cessazione dalla carica del precedente Amministratore Delegato e Direttore Generale, è stata pattuito, nell'ambito di un accordo di risoluzione consensuale, un'indennità di cessazione del rapporto, definita in linea con la Politica sulla remunerazione e sul compensi corrisposti applicabile. Le informazioni in ordine all'accordo raggiunto sono state fornite con apposito comunicato ai sensi della Raccomandazione n. 31 di cui all'art. 5 del Codice di Corporate Governance (nonché nell'ambito della Seconda Sezione della Relazione sulla Remunerazione e sui Compensi Corrisposti del 2023, cui si fa rinvio),

Negli accordi di ingresso dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale nominato a ottobre 2022 (in sostituzione del precedente), era stata prevista una disciplina convenzionale futura cessazione del rapporto. Il rapporto con il manager è peraltro in seguito cessato, a fronte delle dimissioni da quest'ultimo rassegnate in data 15 marzo 2023, senza erogazione di alcuna indennità per la cessazione, come indicato in apposito comunicato e nella Prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione e sui Compensi Corrisposti del 2023 (cui si fa rinvio).

3.1 Indennità degli amministratori in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del rapporto a seguito di un'offerta pubblica di acquisto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera i), TUF)

Con riferimento alla politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, patti di non concorrenza ed eventuali contratti di collaborazione successivi alla cessazione della carica o del rapporto di lavoro, come descritto in dettaglio nella Relazione sulla Remunerazione e i compensi corrisposti alla quale si rinvia, è prevista la possibilità di accordi c.d. di "paracadute" con Amministratori e/o Dirigenti con responsabilità strategiche, ossia che disciplinano ex ante la cessazione della carica o del rapporto di lavoro.

Eventuali accordi – che dovessero essere raggiunti in vista di una futura cessazione del rapporto o in occasione della stessa - vengono definiti nel rispetto delle previsioni descritte in dettaglio nella Relazione sulla Remunerazione e i compensi corrisposti pubblicata dalla Società sul meccanismo di stoccaggio "Ilnfo" e sul sito www.saras.it e alla quale si rinvia.

Quanto all'indennità riconosciuta all'Amministratore Delegato e Direttore generale in carica sino ad ottobre 2022, si veda quanto indicato al precedente paragrafo della presente Relazione (nonché nell'ambito della Seconda Sezione della Relazione sulla Remunerazione e sui Compensi Corrisposti del 2023).

4. Il Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi

La responsabilità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi compete al Consiglio, che ne nissa le linee di indirizzo e ne valuta periodicamente l'adeguatezza. A tal fine il Consiglio si avvale del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità ("Comitato") e della Funzione di Internal Audit.

Per maggiori dettagli sulla composizione e sul funzionamento del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità si rimanda a quanto illustrato nel precedente paragrafo 2.2.

Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità nel 2022 ha riferito con cadenza semestrale al Consiglio di Amministrazione sull'attività svolta e, nel corso delle riunioni del 9 marzo e del 25 luglio 2022, ha espresso una valutazione (in riferimento all'anno 2021 e al primo semestre 2022) sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché sulla sua efficacia, alla luce:

  • · degli aggiornamenti ricevuti dal CEO (incaricato dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi), dal CFO e dal Risk Officer, sull'idoneità delle attività di controllo e di mitigazione dei rischi adottate dalla Società, anche a fronte degli effetti legati all'evento pandemico e del complesso scenario globale;
  • delle informative del Responsabile Internal Audit sulle attività svolte e sulla valutazione dell'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi espressa nella relazione semestrale;
  • · della valutazione espressa dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dai rappresentanti della Società di revisione, alla quale è affidato il controllo legale dei conti ai sensi del D.

Lgs, n. 39 del 27/1/2010, e dal Collegio Sindacale, in merito al corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;

  • · delle informative ricevute dal management sulle misure attuate in materia di cybersecurity e, con particolare riferimento al primo semestre 2022, in relazione alle misure adottate per la prevenzione e mitigazione dei rischi da Covid-19;
  • delle informative ricevute dal management in merito alle attività svolte e in corso finalizzate al miglioramento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e in materia di sostenibilità.

In conformità alla raccomandazione n.32 del Codice, il Consiglio ha individuato al suo interno:

  • (a) il Chief Executive Officer CEO, incaricato dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (raccomandazione 34);
  • (b) il Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, avente le caratteristiche indicate nella raccomandazione 35, con il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le decisioni del consiglio di amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

4.1 Responsabile della Funzione Internal Audit

La Funzione di Internal Audit riporta direttamente al Consiglio di Amministrazione e riferisce in merito alla propria attività al Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, al Collegio Sindacale nonché all'Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D.lgs. 231/01. Essa ha il compito precipuo di verificare l'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi attraverso un'attività indipendente e obiettiva e di contribuire a valutare e migliorare l'efficacia dei processi di governance, gestione del rischio e di controllo della Società e delle società del Gruppo Saras.

Il responsabile della Funzione di Internal Audit della Società è Ferruccio Bellelii,

ll responsabile Internal Audit ha predisposto nel 2022 (i) le relazioni periodiche sui risultati delle verifiche condotte e (ii) le relazioni semestrali aventi ad oggetto informazioni sulla propria attività, sulla modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento e una valutazione sull'idoneità dei sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Tali relazioni, discusse anche in sede di Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, sono state trasmesse ai presidenti del Comitato, del Collegio Sindacale e del Consiglio di Amministrazione, al Chief Executive Officer e, in relazione ai risultati delle verifiche relative al Modello di organizzazione, gestione e controllo, agli Organismi di Vigilanza di ciascuna società.

In particolare, con riferimento alle attività di coordinamento e allo scambio di flussi informativi tra i diversi soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, Saras rende noto che tale scambio di flussi informativi è garantito al fine di massimizzare l'efficienza del sistema, ridurre le duplicazioni di attività e garantire un efficace svolgimento dei rispettivi compiti:

  • · alle riunioni del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità vengono invitati a partecipare il Collegio Sindacale e il Responsabile della Funzione Internal Audit. Vengono altresì chiamati a partecipare, con cadenza almeno semestrale, il Chief Executive Officer, il Chief Financial Officer, il Chief Energy & Sustainability Officer, il Risk officer e i rappresentanti della società di revisione; il Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità riferisce con cadenza semestrale al Consiglio di Amministrazione;
  • · l'Organismo di Vigilanza della società ha tra i propri componenti il responsabile della funzione Internal Audit e un componente del Collegio Sindacale; riferisce al Consiglio di Amministrazione sulle proprie attività con relazioni semestrali, trasmette ai componenti del Collegio Sindacale i verbali e la documentazione esaminata e discussa nel corso delle proprie riunioni e prende parte, tramite suoi delegati, alle riunioni del Collegio Sindacale;
  • il responsabile Internal Audit ricopre anche l'incarico di Risk Officer, ciò contribuisce a focalizzare ulteriormente le attività dell'Internal Audit in un'ottica risk based; viene invitato alle riunioni del Collegio Sindacale oltre a prendere parte a tutte le riunioni del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità; ha incontri periodici con rappresentanti della società di revisione. Fa parte dell'Organismo di Vigilanza della Società e riferisce in Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità anche in merito alle attività di aggiornamento del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e alle attività finalizzate alla verifica dell'attuazione dello stesso.

BOGHENIAZION ASSEMBLEA DLI SOCI SARAS SIN - 28 AN

L'Internal Audit ha seguito con le funzioni interessate lo stato di attuazione/avanzamento delle azioni di miglioramento concordate con le stesse nel corso degli audit. mediante l'utilizzo di una piattaforma informatica che consente a ciascun responsabile (o suo delegato) di accedere al database delle azioni di propria competenza, aggiornandone lo stato di attuazione o proponendo la chiusura a seguito dell'attuazione; l'Internal Audit ha provveduto inoltre ad inviare, su base mensile, a ciascun responsabile di Linea un "report di follow up" delle azioni di propria competenza dell'area di riferimento. Lo stato di attuazione delle azioni di miglioramento è stato oggetto di periodico reporting verso il Comitato e, per quanto di competenza, verso gli Organismi di Vigilanza di ciascuna società.

In linea con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance e dalle best practice del settore, il Consiglio ha approvato, su proposta del Comitato, un documento contenente le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Sulla base di tale documento è stata redatta la Linea Guida "Sistema di Controllo (nterno e di Gestione dei Rischi" che definisce le fasi di progettazione, implementazione, monitoraggio e aggiornamento nel tempo del sistema, richiamando come framework di riferimento il "CoSO Report" e descrive, tra l'altro, il modello di riferimento, i sotto-processi e le attività necessarie alla implementazione del sistema di controllo interno e gestione dei rischi nelle società del Gruppo Saras, al fine di consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.

La politica seguita dalla Società in relazione alla gestione e al monitoraggio dei principali rischi aziendali, riquardanti, in particolare, i rischi strategici, i rischi in ambito di Salute sicurezza e Ambiente, i rischi di compliance, i rischi finanziari, i rischi di credito, i rischi informatici e i rischi di natura operativa si basa sulla identificazione, valutazione e gestione dei principali riferibili agli obiettivi di Gruppo, con riferimento alle aree strategiche, operative e finanziarie. La politica seguita da Saras prevede che i rischi principali vengano riportati e discussi, a livello di top management del Gruppo, in merito alla loro gestione nonché alla valutazione del rischio residuale accettabile 27.

Con particolare riferimento al processo di informativa finanziaria, il sistema di rischi e di controllo interno è volto a garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria. Sono stati pertanto identificativi ai fini della redazione dei documenti di informativa finanziaria, i principali rischi e i controlli in atto al fine di prevenire/mitigare tali rischi,

Inoltre, come previsto dalla normativa 262/2005 e dal Regolamento dei Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili adottato dalla Società, la funzione "Accounting, reporting & Compliance 262", parte della più ampia funzione amministrativa dei gruppo, raccoglie semestralmente le attestazioni in merito all'adeguatezza del disegno di processo e alla corretta attuazione dei controlli previsti dai documenti normativi aziendali, da parte dei Control owner e dei Process owner dei processi amministrativi. Con cadenza semestrale, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili informa il Consiglio di Amministrazione, tramite un'apposita relazione, in merito alle attività svolte in tema di controllo interno e di gestione dei rischi del processo di informativa finanziaria.

La Società ha inoltre identificato un quadro completo dei rischi significativi del Gruppo (Corporate Risk Profile) e ha individuato il Risk Officer, con riporto gerarchico al Chief Executive Officier e Direttore Generale, che ha la responsabilità di presidiare tutte le attività funzionali al monitoraggio e all'aggiornamento del "Corporate Risk Profile" raccogliendo periodicamente le informazioni relative alla individuazione, gestione e valutazione dei rischi, rese disponibili da ciascun risk owner e formalizzando al contempo l'opportuno reporting.

Nel corso del 2022, le valutazioni effettuate dai risk owner sul portafoglio dei rischi hanno tenuto in considerazione gli effetti diretti e indiretti del complesso scenario geo-politico, valutando, di conseguenza, non solo gli impatti ma anche l'idoneità delle misure di gestione dei rischi adottate dalla Società.

Dagli approfondimenti con i risk owner, è emersa una sostanziale adeguatezza dei presidi messi in atto per la gestione e la mitigazione dei rischi; particolare attenzione è stata rivolta ai rischi di mercato, fiscali e in ambito di sanzioni internazionali.

I risultati del monitoraggio annuale dei rischi (Risk assesment) sono stati condivisi, per quanto di competenza, con il senior management di ciascuna società e con il CEO e sono stati presentati al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità.

A partire dal 30 giugno 2016, è stato nominato Risk Officer Ferruccio Bellelli, mantenendo anche l'incarico di responsabile Internal Audit.

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27. La gestione dei rischi i basa sul principio secondo il rischio è gestito dal responsabile del relativo processo in base alle indicazioni del top management, mentre la funzione "controllo" misura e controlla il livello di risultati delle azioni di riduzione.

Come evidenziato, anche in sede di Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità , il ruolo ricoperto in qualità Risk officer di collettore delle informazioni relative ai principali rischi aziendali non include alcuna responsabilità di tipo operativo nella definizione degli strumenti finalizzati alla gestione dei rischi e nella relativa implementazione; tale incarico consente pertanto al responsabile Internal Audit di focalizzare ulteriormente le attività dell'Internal Audit in un'ottica risk based, non compromettendone tuttavia l'indipendenza organizzativa.

l risultati del monitoraggio semestrale dei principali rischi sono stati utilizzati dal responsabile Internal Audit anche nella definizione delle verifiche previste nel Piano di audit del 2023 sottoposto, previo parere del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, all'approvazione del Consiglio di Amministrazione di Saras e, per gli audit di competenza, ai Consigli di Amministrazione delle società controllate.

Il Codice Etico28 del Gruppo Saras è parte essenziale dei sistema di controllo interno; in esso sono espressi i valori, i principi e le norme di comportamento ai quali Saras e le Società controllate e collegate conformano la conduzione delle proprie attività di impresa.

4.2 Modello Organizzativo ex D. Lgs. 231/2001

Il sistema di controllo interno sopra descritto è stato ulteriormente rafforzato attraverso l'adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di Saras (il "Modello"), approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 Gennaio 2006 e aggiornato in più occasioni in attuazione della normativa afferente la "Disciplina della responsabilità amministrativa degli enti" ai sensi del D. Lgs. 231/2001, per predisporre un sistema di gestione e di controllo finalizzato a prevenire il rischio di commissione dei reati di cui al medesimo D. Lgs. n. 231/2001.

II Modello di Saras è redatto in ottemperanza alle linee guida formulate da Confindustria e si compone di una "parte generale" (in cui vengono descritti, tra l'altro, gli obiettivi ed il funzionamento del Modello, i compiti dell'organo di controllo interno chiamato a vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello stesso e il regime sanzionatorio) e di "parti speciali", concernenti le diverse tipologie di reati richiamate dal D. Lgs. n. 231/2001.

Sono state predisposte le parti speciali relative ai seguenti reati:

  • reati contro la pubblica amministrazione;
  • reati societari e corruzione tra privati;
  • reati con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico e reati contro la fede pubblica;
  • reati di omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;
  • reati in materia di abusi di mercato (abuso di informazioni privilegiate e manipolazioni di mercato);
  • delitti informatici e trattamento illecito di dati;
  • reati ambientali:
  • reati di ricettazione, riciclaggio ed autoriciclaggio;
  • delitti di criminalità organizzata e Reati Transnazionali;
  • induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria;
  • delitti contro la personalità individuale;
  • impiego di cittadini terzi il cui soggiorno è irregolare;
  • delitti contro l'industria e il commercio:
  • reati tributari;
  • reati di contrabbando.

  • Reperibile sul sito della Società al link: http://www.sarasit/1/ governance/documenti-e-procedure/statuto-e-codici-societari,

L'ultimo aggiornamento, è stato effettuato il 29 luglio 2022, a seguito delle modifiche che hanno interessato il D. Lgs. 231/01, sono inoltre state aggiornate le Parti Speciali "reati contro la Pubblica Amministrazione", "reati societari e corruzione tra privati" e "reati tributari" anche a seguito dell'inserimento del processo di gestione del regime dell'Essenzialità dell'impianto IGCC tra le aree sensibili in riferimento ai reati sopra menzionati.

In attuazione del Modello sono state, nel tempo, aggiornate ed emesse linee guida e procedure, tra le quali:

  • Linea Guida di compliance Regolamento interno per la gestione delle Informazioni Rilevanti e delle Informazioni Privilegiate e per l'istituzione e la gestione del Registro Insider;
  • Procedura in materia di Internal Dealing;
  • Procedure in materia di Operazioni con Parti Correlate;
  • Linea guida in materia di rapporti con la Pubblica Amministrazione;
  • Linea guida in materia di gestione delle operazioni straordinarie;
  • n Linee Guida in materia di rapporti con autorità di Pubblica Vigilanza e le società di gestione dei mercati regolamentati di strumenti finanziari;
  • Linea guida comunicazione all'esterno di informazioni e documenti societari;
  • Linea Guida ICT (Information and Communication Technology);
  • Linea guida anti-corruzione;
  • Linea Guida prevenzione delle frodi;
  • Linea guida Procurement (che regola anche la gestione dei contratti di consulenza);
  • Linea guida Amministrazione e Bilancio;
  • Linea guida Fiscale e Tributario.

Al fine di svolgere il compito di promuovere l'attuazione efficace e corretta del Modello di Saras è stato istituito l'Organismo di Vigilanza.

L'Organismo di Vigilanza di Saras è composto da Alberto Carreri (Head of Accounting & Tax avente funzioni di Presidente dell'Organismo di Vigilanza Saras), Paola Simonelli (Componente esterno e membro del Collegio Sindacale), Simona Berri (General Counsel & Corporate Affaírs) e Ferruccio Bellelli (Responsabile Internal Audit).

Le società del Gruppo (Sarlux Srl, Sartec Srl, Deposito di Arcola Srl, Sardeolica Srl, Sardeolica Srl) hanno adottato ed effettuato aggiornamenti sui loro Modelli di organizzazione, gestione e controllo; le medesime società hanno inoltre istituito i rispettivi Organismi di Vigilanza. Anche la controllata spagnola Saras Energia SAU, in riferimento al Código Penal, ha adottato ed effettuato aggiornamenti al "Manual de Prevención de Riesgos Penales" e nominato un Comitè Etico e, analogamente, la controllata svizzera Saras Trading S.A., in riferimento al Codice Penale Svizzero, ha adottato un proprio "Modello Organizzativo" e nominato il responsabile Internal Audit in qualità di "Funzione di Vigilanza".

4.3 Società di Revisione

Rinviando a quanto illustrato nel precedente paragrafo 2, della Sezione I della presente Relazione per un maggior dettaglio sulla Società di Revisione attualmente in carica, si dà atto inoltre che, con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023 scadrà per avvenuta decorrenza dei termini, l'incarico conferito alla Società di revisione legale dei conti EY SpA per il novennio 2015/2023. In conformità a quanto previsto dal Regolamento Europeo n. 537/2014 (di seguito "Regolamento Europeo") e dal d.lgs. n. 39/2010 integrato dal d.lgs. n.135/2016, l'incarico per la revisione legale deve essere affidato ad una Società individuata mediante un'apposita procedura di selezione attuata attenendosi ai criteri e alle modalità stabiliti dall'art. 16 del Regolamento Europeo.

Il Collegio Sindacale di Saras, d'intesa con le funzioni aziendali competenti e coerentemente con una prassi diffusa presso numerose società quotate, ha ravvisato l'opportunità di anticipare l'avvio della procedura di selezione per l'assegnazione dell'incarico di revisione legale dei conti per il novennio 2024-2032, per consentire un processo di transizione efficacemente organizzato tra il revisore uscente ed il nuovo incaricato ed anche per

consentire il rispetto dei limiti temporali posti a salvaguardia dell'indipendenza del revisore (c.d. "cooling-off", di cui all'art. 5 del Regolamento Europeo, alla stregua del quale il revisore deve astenersi dal prestare taluni servizi, diversi dalla revisione legale dei conti, nel corso dell'esercizio immediatamente precedente il primo anno di revisione).

L'assemblea dei soci chiamata ad approvare il Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 delibererà, pertanto, in merito all'affidamento dell'incarico di revisione legale dei conti su proposta motivata del Collegio Sindacale.

4.4 Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Sin dalla quotazione delle proprie azioni, avvenuta nel maggio del 2006, la Società, previa opportuna modifica statutaria in conformità al disposto dell'art. 154-bis del TUF, si è dotata di un dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (anche "Dirigente Preposto"). L'attuale Dirigente Preposto, in carica sino alla data dell'assemblea dei soci che approverà il Bilancio di 31 dicembre 2022, è il Chief Financial Officer della Società, Franco Balsamo, chiamato a ricoprire tale ruolo dal Consiglio di Amministrazione riunitosi il 6 novembre 2015

Il Dirigente Preposto svolge i compiti previsti dall'art. 154-bis del TUF, per il cui espletamento il Consiglio gli ha attribuito tutti i poteri necessari o opportuni.

Il Dirigente Preposto, in particolare, ha la responsabilità del sistema di controllo interno in materia di informativa finanziaria e, a tal fine, predispone le procedure amministrative e contabili per la formazione della documentazione contabile periodica e di ogni altra comunicazione finanziaria attestandone, unitamente all'Amministratore Delegato, con apposita relazione allegata al bilancio di esercizio, al bilancio semestrale abbreviato e al bilancio consolidato, l'adeguatezza ed effettiva applicazione nel corso del periodo cui si riferiscono i citati documenti contabili. Il Consiglio di Amministrazione vigila, ai sensi dell'art. 154-bis, TUF, affinché il Dirigente Preposto disponga di adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti attribuiti nonché sul rispetto effettivo delle predette procedure.

Il Dirigente Preposto fornisce informativa periodica all'Organismo di Vigilanza istituito ai sensi dell'art, 6, lett. b) del D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e al Comitato Controllo e Rischi.

5. Trattamento delle informazioni societarie

Saras ha adottato e consolidato nel tempo un articolato compendio di regole e procedure per la corretta gestione delle informazioni societarie, nel rispetto delle normative applicabili alle varie tipologie di dati. Il trattamento delle informazioni, in particolare, è supportato dai sistemi informativi e dai processi legati al loro sviluppo, manutenzione ed esercizio, sui quali insistono specifici e regole, oggetto di un presidio organizzativo dedicato.

In esecuzione delle disposizioni dettate in materia di Informazioni Privilegiate e dei relativi obblighi di comunicazione al pubblico dal Regolamento (UE) n. 596/2014 (cd. "MAR") e dalle relative disposizioni di attuazione - tra cui i Regolamenti Delegati (UE) 2016/522 e 2016/960 ed i Regolamenti di esecuzione (UE) 2016/959 e 2016/1055 - entrati in vigore in data 3 luglio 2016 e riguardanti, rispettivamente, la disciplina degli abusi di mercato e le relative sanzioni, nonché della normativa nazionale, anche regolamentare, di volta in volta vigente, dettata in materia di Informazioni Regolamentate dal TUF e dal Regolamento Emittenti, la Società ha modificato le proprie procedure esistenti in tema di gestione delle Informazioni Privilegiate e di Internal Dealing, anche alla luce della circostanza che le stesse rilevano ai sensi del D.Igs. 231/2001 per la prevenzione dei reati di Market Abuse.

In particolare si dà atto che, con riferimento all'obbligo previsto dall'articolo 18 del Regolamento MAR, nonché, sino all'abrogazione intervenuta con l'art. 3 del d.lgs. n. 107 del 10/08/2018, anche dall'art. 115-bis del TUF, di istituire un elenco delle persone che hanno accesso a informazioni privilegiate, nonché alle raccomandazioni di cui all'articolo 4 del Codice (che trovano la propria ragion d'essere nell'articolo 114 del TUF e nella regolamentazione attuativa), il Consiglio ha adottato, sin dal maggio del 2006, un "Regolamento interno per la gestione delle informazioni privilegiate e l'istituzione del registro delle persone che vi hanno accesso" ("Regolamento"). Tale Regolamento (oggi "Regolamento per la gestione delle informazioni rilevanti e delle informazioni privilegiate e l'istituzione e la gestione del Registro Insider") è stato integrato e modificato, dal Consiglio di Amministrazione della Società in attuazione dell'art. 17, del MAR, nonché del Regolamento di Esecuzione (UE) 2016/1055 della Commissione Europea del 29 giugno 2016 nonché alle raccomandazioni di Borsa Italiana e alle best practices internazionali una prima volta, il 10 gennaio 2017 e successivamente in data 2 marzo 2020 e in data 4 novembre 2020 tenendo conto, fra gli altri, delle Linee Guida inerenti la Gestione delle Informazioni Privilegiate da Consob nel mese di ottobre 2017,

Il Regolamento, recepito da apposite Linee Guida di Compliance emesse dalla Società nel rispetto del Sistema Normativo di Gruppo, definisce ruoli e responsabilità interne, con particolare riguardo alla valutazione del carattere privilegiato delle informazioni e alle formalità da adottare nel caso del ricorso al ritardo nella diffusione al mercato; inoltre contiene procedure per l'individuazione, la gestione interna, l'accesso da parte di sognti i esterni e, se del caso, la comunicazione all'esterno di informazioni privilegiate ovvero rilevanti la Società e le sue controllate, con particolare riferimento alle informazioni "price sensitive", al fine, tra l'altro, di evitare che la loro comunicazione possa avvenire in forma selettiva, intempestivamente, o in forma incompleta o inadeguata.

La diffusione dei comunicati è affidata alla funzione Investor Relations.

6. Procedura Internal Dealing

Sempre al fine di adeguare la corporate governance di Saras alle regole applicabili alle società quotate, il Consiglio ha anche adottato, sin dal maggio del 2006, la propria "Procedura in materia di internal dealing"come aggiornata in data 1 agosto 2016 alle novità normative apportate dal Regolamento MAR, direttamente applicabile in italia, che recepisce altresì e dà applicazione (laddove non in contrasto con il sopracitato MAR) a quanto previsto dall'art. 114, comma 7 del TUF e dagli articoli 152-sexies e seguenti del Regolamento Emittenti, al fine di assicurare una corretta e adeguata trasparenza informativa nei confronti del mercato in merito a operazioni effettuate da soggetti interni alla Società su titoli della medesima.

Detta Procedura disciplinante i flussi informativi dai soggetti obbligati, individuati dalla normativa pro tempore vigente, nonché dalla Procedura stessa, nei confronti della Società, della Consob e del pubblico, stabilisce precise regole di condotta e comunicazione in relazione alle operazioni compiute su azioni o titoli di credito, strumenti derivati o altri strumenti finanziari ad essi collegati emessi da Saras ed effettuate dai soggetti rilevanti (intendendosi con tale termine gli amministratori e i sindaci della Società, ogni alto dirigente che abbia regolare accesso a informazioni privilegiate e detenga il potere di adottare decisioni di gestione che possano incidere sull'evoluzione e sulle prospettive future della Società, nonché ogni azionista, diretto o indiretto, che detenga almeno il 10% del capitale sociale di Saras) e le persone strettamente legate a tali soggetti rilevanti. In linea con la best practice, la Procedura prevede anche il divieto per tali soggetti rilevanti, e per le persone a loro strettamente legate, di compiere operazioni su titoli della Società in determinati periodi.

Più specificamente, la Procedura in materia di Internal Dealing è volta a:

  • individuare i soggetti della Società obbligati ad effettuare le comunicazioni ("Soggetti Rilevanti");
  • definire le modalità di comunicazione alla Società, da parte dei Soggetti Rilevanti e delle persone a loro strettamente legate, come definite nella Procedura Internal Dealing, delle informazioni relative alle operazioni su azioni, titoli di debito, strumenti derivati, nonché su altri strumenti finanziari a questi collegati;
  • definire le modalità di gestione da parte della Società delle comunicazioni ricevute dai propri Soggetti Rilevanti, nonché dalle persone a loro strettamente legate, e di assolvimento degli obblighi di diffusione gravanti sulla medesima, individuando il soggetto preposto al ricevimento, alla gestione e alla diffusione al pubblico di tali comunicazioni;
  • disciplinare i cd. "black out periodi di divieto per i Soggetti Rilevati di compiere operazioni, per proprio conto o per conto di terzi, direttamente, in specifici periodi dell'anno.

La Procedura in materia di Internal Dealing è reperibile sul sito al seguente link: https://www.saras.it/it/ governance/internal-dealing.

7. Interessi degli amministratori e operazioni significative e con parti correlate

11 Consiglio di Amministrazione ha adottato le procedure per le operazioni con parti correlate in conformità al "Regolamento in materia di operazioni con parti correlate" adottato da Consob (delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 - il "Regolamento"), anche in considerazione delle indicazioni contenute nella Comunicazione Consob n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010. Le procedure (le "Procedure OPC") sono disponibili sul sito Internet della Società29.

29. Le Procedure in materia di operazioni con parti correlate sono disporibili sul sito della sccietà al link: https://www.sarasit/sites/in_page/sa ras_procedureparticorrelate.pdf

Rientrando gli amministratori, i loro familiari, e le entità riconducibili agli uni e agli altri, nella definizione di parte correlata rilevante ai fini dell'applicazione del Regolamento, le procedure adottate dalla Società rappresentano un presidio adeguato per la gestione delle situazioni in cui un amministratore sia portatore di un interesse per conto proprio o di terzi, fermo restando che, laddove l'interesse di un amministratore non riguardi un'operazione con una parte correlata, l'amministratore sarà ugualmente tenuto a darne notizia ai sensi dell'art. 2391 Codice civile,

In seguito alla promulgazione della Direttiva (UE) 2017/828 (la "Shareholders' Rights Directive 2" o "SHRD 2") – recepita in italia con il D. Lgs. 49/2019 – e al termine di un apposito procedimento di consultazione relativo all'implementazione a livello regolamentare della SHRD 2, si ricorda che CONSOB ha modificato, con efficacia a partire dal giorno 1 luglio 2021, il regolamento n. 17221/2010 (il Regolamento Operazioni con Parti Correlate), Il nuovo testo del Regolamento Parti Correlate è entrato pertanto in vigore il 1 luglio 2021 comportando l'introduzione di modifiche significative quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo: (i) l'allineamento dell'attuale definizione di "parte correlata" alla definizione prevista dai principi contabili internazionali applicabili (optando per un rinvio mobile in luogo del rinvio fisso); (ii) l'introduzione dell'astensione obbligatoria per gli amministratori e/o gli azionisti coinvolti nell'operazione con parti correlate; e (iii) la ridefinizione di alcune esenzioni dall'applicazione del Regolamento Parti Correlate e delle relative procedure interne degli emittenti.

Il Consiglio di Amministrazione del giorno 8 giugno 2021 ha modificato le procedure e adottato il nuovo testo, adeguato ed allineato al nuovo regime normativo applicabile in seguito all'emanazione del D. Lgs. 49/2019 del 10 maggio 2019 di recepimento della Shareholder II e del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 come modificato.

Il Consiglio ha inoltre approvato un "Codice di comportamento degli amministratori del Gruppo", anch'esso valutato favorevolmente dal Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e dal Collegio Sindacale, il cui scopo primario è quello di fornire agli amministratori cui è destinato criteri omogenei di condotta in modo da consentire agli stessi di svolgere il proprio incarico in un quadro organico di riferimento, nel rispetto delle norme di legge in tema di interessi degli amministratori e dei principi di corporate governance e, quando possibile, in coerenza con l'interesse del Gruppo Saras.

8. Informazioni Finanziarie Aggiuntive ai sensi del novellato art. 82-ter del Regolamento Emittenti

Il Consiglio di Amministrazione della Società, avvalendosi della facoltà, riconosciuta dall'art. 82-ter Regolamento Emittenti39, ha deliberato di procedere alla pubblicazione, su base volontaria, a partire dal 10 gennaio 2017 e fino a diversa deliberazione, delle informazioni relative all'evoluzione del business per il primo e il terzo trimestre di ciascun anno che saranno oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Arnministrazione, in riunioni da tenersi entro 45 giorni dalla chiusura del 1º e del 3º trimestre di ogni anno.

9. Collegio Sindacale

A norma di Statuto, il Collegio Sindacale è composto da tre sindaci effettivi e due supplenti.

Lo Statuto prevede che la nomina dei sindaci avvenga sulla base di un sistema di voto di lista che assicura alla minoranza la possibilità di nominare un sindaco effettivo (che sarà nominato presidente del Collegio Sindacale) e un sindaco supplente. Possono presentare liste di candidati tanti soci che rappresentino almeno il 2,5% (due virgola cinque percento), o la diversa misura stabilita in base alla normativa di volta in volta vigente, del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in assemblea ordinaria. Unitamente a ciascuna lista, entro il termine di deposito della stessa, presso la sede sociale, devono depositarsi (i) un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati, e (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità (ivi incluso il non superamento dei limiti normativi al cumulo degli incarichi), nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente e dallo Statuto per ricoprire la carica di sindaco della società. La carica di sindaco effettivo è incompatibile con lo svolgimento di incarichi analoghi in più di altre tre società quotate nei mercati regolamentati italiani, con esclusione della Società e delle sue controllate.

Al fine di determinare la composizione del Collegio Sindacale, lo Statuto detta criteri di diversità, anche di genere, nel rispetto dell'obiettivo prioritario di assicurare la adeguata competenza e professionalità dei suoi

30 . In seguito al recepimento della direttiva Transparency Il (2013/50/UE) Consob ha abrogato l'obbligazione dei resconti interned di gestione, ed ha infrodotto il nuovo att, 82-ter al Regolamento Emittenti in materia di informazioni in everiodicie e revelondo così che le o circle a cones do costeti queste potesero scegliere. su base volontaria, se pubblicare o meno le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive (rispetto alle relazioni annuale semestrale)

membri. In particolare, le liste per l'elezione che presentino un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo tale che una quota di candidati almeno pari a quella prescritta dalla disciplina vigente in materia di equilibrio tra i generi appartenga al genere meno rappresentato. Inoltre, qualora ciò non assicuri, in concreto, una composizione del Collegio Sindacale nei suoi membri effettivi conforme alla disciplina vigente in materia di equilibrio tra i generi, la Società provvede, nell'ambito dei candidati alla carica di sindaco effettivo della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, alle necessarie sostituzioni, secondo l'ordine progressivo con cui i candidati risultano eletti.

Con riguardo all'esercizio 2022, infatti, almeno un terzo dei membri effettivi e supplenti del Collegio Sindacale è stato costituito da sindaci del genere meno rappresentato.

Sulla base del vigente Statuto, le liste di candidati devono essere depositate presso la sede sociale almeno entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'assemblea e devono essere messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento almeno ventuno giorni prima della data dell'assemblea.

Per ulteriori informazioni relative alla procedura per la nomina del Collegio Sindacale si rinvia allo Statuto e alla normativa di cui agli artt. 144-ter e seguenti del Regolamento Emittenti.

ll Collegio Sindacale attualmente in carica - che è stato nominato con il voto di lista dall'assemblea tenutasi in data 12 maggio 2021 e scadrà alla data di approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 - alla data di pubblicazione della presente Relazione è composto dai componenti indicati di seguito:

Presidente
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Sindaco supplente
Sindaco supplente

Nel corso dell'esercizio 2022 il Collegio Sindacale ha tenuto 24 riunioni. Nel 2023, sino alla data di pubblicazione della presente Relazione, il Collegio si è sinora riunito 5 volte. Le riunioni hanno visto la regolare partecipazione dei sindaci effettivi, come analiticamente indicato nella tabella riassuntiva allegata sub 2, a cui si rinvia.

Il Collegio Sindacale, sulla base delle dichiarazioni fornite dai Sindaci stessi e nel rispetto di quanto previsto dalle "Norme di comportamento del collegio sindacale delle società quotate" pubblicato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nel mese di maggio del 2019, cui il Collegio Sindacale della Società ha ritenuto di aderire, ha effettuato, sia dopo la sua nomina che, successivamente, con cadenza annuale, la propria autovalutazione mediante verifica interna circa i propri requisiti di indipendenza ai sensi di legge nonché in base ai criteri previsti dal Codice con riferimento agli amministratori, e la verifica ha avuto esito positivo. Il Collegio Sindacale pertanto, il 15 marzo 2023 ha accertato il possesso e la persistenza, in capo a ciascun componente dell'Organo, del requisito di indipendenza previsto dalla legge e dai codici di comportamento cui la Società ha dichiarato di attenersi, constatando che, nel corso dell'anno 2022 e fino alla data sopracitata, non sono intervenuti fatti idonei a compromettere il pieno possesso del requisito suddetto. La partecipazione del Collegio Sindacale alle riunioni del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità assicura il necessario coordinamento con il Comitato stesso e la funzione di Internal Audit.

Con riferimento alla remunerazione prevista per i membri del Collegio Sindacale si rinvia a quanto descritto nel precedente paragrafo 3 della Sezione II della presente Relazione.

10. Rapporti con gli azionisti

10.1 Accesso alle informazioni

La Corporate Governance di Saras è funzionale alla creazione di valore per gli azionisti e al contemperamento degli interessi degli Stakeholder della Società. Saras assicura il presidio delle tematiche di reciproco interesse e il rispetto delle regole e promuove un dialogo costruttivo con i propri Stakeholder, con il fine ultimo di improntare la propria azione verso la creazione di valore condiviso.

La Società mantiene un dialogo continuativo con la generalità degli azionisti nonché con gli investitori istituzionali nel rispetto, oltre che della normativa vigente e dei principi contenuti nella "Guida per l'informazione al mercato" pubblicata da Borsa Italiana SpA, anche del Regolamento per la gestione delle informazioni rilevanti e delle informazioni privilegiate e l'istituzione e la gestione del Registro Insider.

Allo scopo di favorire il dialogo citato, la Società, in conformità alle raccomandazioni di cui al Codice di Corporate Governance, ha provveduto a identificare un responsabile della gestione dei rapporti con gli azionisti e con gli investitori istituzionali, ovvero la funzione Investor Relation.

In particolare, nel 2022 dopo un periodo in cui l'emergenza pandemica aveva reso necessario il ricorso a incontri virtuali con strumenti telefono, videoconferenza, sito web), è stato possibile ritornare agli incontri in presenza, pur mantenendo, soprattutto nelle prima metà dell'anno, la frequenza delle interazioni tramite meeting virtuali, per garantire alla comunità finanziaria (investitori e analisti) un aggiornamento regolare delle condizioni di mercato di riferimento e delle conseguenti strategie del Gruppo.

Nel corso dell'anno 2022, il Management della Società (CEO, CFO e Responsabile Investor Relations) ha partecipato a 5 investor conference di settore dedicate agli investitori specializzati nel settore Energy e Oil & Gas - in presenza e virtuali - durante le quali il Management ha incontrato numerosi azionisti e investitori istituzionali. Le conference in presenza si sono svolte a Milano e a Londra. Il Management ha inoltre partecipato nel corso dell'anno a 7 meeting con investitori, in gruppi o incontri "one to one", promossi dalla Società o richiesti dagli investitori. Oltre a questi incontri è proseguito il dialogo continuativo con azionisti e altri soggetti interessati, tramite la funzione Investor Relations, nelle modalità di meeting virtuali, telefonate ed e-mail.

Durante tali occasioni, sono stati forniti e Altri Soggetti interessati chiarimenti e approfondimenti concernenti lo scenario di mercato di riferimento, i dati operativi e finanziari, le prospettive reddituali e finanziarie del Gruppo Saras e le politiche di remunerazione degli azionisti; le politiche di sostenibilità, i rating ESG e le strategie di transizione energetica del Gruppo. Sono stati inoltre forniti chiarimenti intervenuti nell'anno nella Governance di Saras SpA.

10.2 Dialogo con gli azionisti

Nella riunione del 16 febbraio 2022, con l'obiettivo di promuovere ulteriormente la diffusione dell'informazione finanziaria, e in osservanza a quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione di Saras SpA su proposta congiunta del Presidente e dell'Amministratore Delegato ha approvato la propria "Politica per la gestione del dialogo con gli altri soggetti interessati" (anche "Politica di Engagement")31 - dove per "altri soggetti interessati" ci si riferisce a investitori istituzionali, professionali e retail, analisti finanziari e proxy advisor.

Tale Politica si propone di esplicitare i principi generali, le modalità di gestione e i contenuti del dialogo tra Saras, i suoi azionisti e gli altri soggetti interessati, anche tenendo conto delle politiche di engagement adottate dagli investitori istituzionali e dai gestori di attivi. La Politica di Engagement descrive le modalità con cui Saras garantisce una costante interazione con tutta la comunità finanziaria attraverso strumenti che ricomprendono sia i canali ordinari di comunicazione (ad es. le pubblicazioni e gli aggiornamenti sul sito internet della Società, il dialogo continuativo con il mercato tramite la funzione Investor Relations, l'Assemblea degli Azionisti, "uso di strumenti come webcasting / conference calls, etc.), e sia anche il consiglio di Amministrazione e i soggetti interessati.

La Politica di Engagement adottata da Saras indica il CEO e il CFO come i soggetti che il Consiglio di Amministrazione di Saras ha identificato per condurre il dialogo con i Soggetti Interessati che ne facciano richiesta, su temi non già discussi nell'ambito del dialogo periodico e continuativo. Nel corso del 2022, la Società ha ricevuto una sola richiesta di dialogo diretto con uno dei membri del Consiglio di Amministrazione, il cui contenuto era già stato oggetto dell'informativa e periodica con gli Azionisti e i Soggetti interessati. Pertanto, come previsto dalla Politica di Engagement stessa, il dialogo si è svolto direttamente con il responsabile della funzione Investor Relations.

L'unità organizzativa responsabile dei rapporti con gli investitori e con i soci è contattabile ai seguenti indirizzi: Saras SpA - Investor Relations, Galleria Passarella 2 - 20122 Milano; e-mail: [email protected].

Numero verde per gli investitori individuali (ovvero non istituzionali): 800511155.

11. Assemblee

La Società considera l'assemblea quale momento privilegiato per l'instaurazione di un proficuo dialogo tra azionisti e Consiglio di Amministrazione e quale occasione agli azionisti di notizie sulla Società, ovviamente, nel rispetto della disciplina sulle informazioni privilegiate e per assicurare agli azionisti un'adeguata informativa circa gli elementi necessari perché essi possano assumere, con cognizione di causa, le decisioni di competenza assembleare.

  1. Reperibile sul sito Saras al link: https://www.saras.it/it/investitori/politica-di-engagement

L'assemblea dei soci è ordinaria o straordinaria, ai sensi di legge.

Lo Statuto (art. 12) prevede che l'assemblea sia convocata mediante avviso pubblicato, con le modalità e nei termini previsti dalle disposizioni applicabili, sul sito internet della società, nonché con le altre modalità previste dalla normativa vigente.

Tutta la documentazione relativa alle materie all'ordine dell'assemblea viene messa a disposizione del pubblico, nei termini di legge, mediante deposito presso la sede amministrativa, ed anche presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "Ilnfo" (www.linfo.it). La documentazione inoltre, secondo quanto previsto dall'art. 125-quater del TUF, è messa a disposizione sul sito internet della Società. Ai sensi dell'art. 14 dello Statuto, sono legittimati all'intervento in assemblea gli aventi diritto al voto, purché la loro legittimazione sia attestata secondo le modalità ed entro i termini previsti dalla legge e dai regolamenti.

Ai sensi dell'art. 83-sexies del D.lgs. 58/98 (il "TUF"), la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dall'intermediario, in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione,

Lo Statuto prevede, inoltre, che ogni soggetto che abbia diritto ad intervenire all'assemblea può farsi rappresentare per delega scritta da altra persona ai sensi di legge. La delega può essere conferita in via elettronica in conformità alla normativa applicabile e notificata in via elettronica secondo le modalità indicate per clascuna assemblea nell'avviso di convocazione.

La società può designare per ciascuna assemblea uno o più soggetti cui gii aventi diritto al voto possono conferire delega, con istruzioni di voto, su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno.

L'avviso di convocazione riporta, oltre all'indicazione dell'ordine del giorno, le modalità di partecipazione all'assemblea e di esercizio dei diritti dei soci, come disciplinati dalla legge e dallo Statuto.

La Società sì è dotata di un apposito regolamento assembleare³3, redatto anche seguendo lo schema-tipo elaborato da ABI e Assonime, finalizzato a garantire l'ordinato e funzionale svolgimento delle assemblee attraverso una dettagliata disciplina delle diverse fasi in cui esse si articolano, nel rispetto del fondamentale diritto di ciascun socio di richiedere chiarimenti sui diversi argomenti in discussione, di esprimere la propria opinione e di formulare proposte.

Tale regolamento, che, pur non assumendo natura di disposizione statutaria, è stato approvato dall'Assemblea ordinaria in forza di una specifica competenza attribuita a tale organo dallo statuto, è stato modificato dall'Assemblea ordinaria in aprile 2011 al fine di renderlo conforme alla nuova terminologia introdotta dal D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 da un lato e, dall'altro di adeguarlo a quanto previsto in tema di record date (e connesso sistema di individuazione dei legittimati all'esercizio del diritto di voto) e di diritto dei soci di porre domande (art. 127-ter del TUF) dal D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 27.

12. Ulteriori pratiche di governo societario

Le pratiche di governo societario adottate dalla Società sono quelle previste dalla legge e dagli obblighi regolamentari applicabili nonché quelle indicate nel Codice. Come in precedenza illustrato, la Società si è dotata del Modello ai sensi del D. Lgs. 231/2001.

12.1 Sistema di segnalazione "whistleblowing"

La Società, si è dotata di un sistema di segnalazione di eventuali irregolarità o violazioni della normativa applicabile e delle procedure interne, che garantisce l'anonimato del segnalante, in linea con le best practices esistenti in ambito nazionale e internazionale.

Inoltre, dal 23 dicembre 2022, è attiva una piattaforma (Portale Whistleblowing), accessibile dal sito della Capogruppo e dai siti delle altre società del Gruppo, che consente di inviare ricevere e gestire le segnalazioni di potenziali irregolarità (c.d. whistleblowing), affiancandosi agli altri canali già attivi di e-mail e posta, e garantendo la massima tutela del segnalante e la piena compliance alla Direttiva Europea sul Whistleblowing 2019/1937.

32. Si veda: https.//www.saras.it/it/governance/assemblea

Il Portale Whistleblowing (disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo: https://www.saras.it/it/governance/gestione-delle-segnalazioni ) è a disposizione di coloro (dipendenti, clienti, fornitori, partner-commerciali, finanziatori, consulenti, collaboratori) che, in buona fede e secondo principi etici di interdono effettuare una segnalazione in merito agli aspetti ivi richiamati.

13. Cambiamenti dalla chiusura dell'esercizio di riferimento

Non si sono verificati cambiamenti nella struttura di corporate governance a far data dalla chiusura dell'esercizio,

14. Considerazioni in merito alla Lettera del 25 gennaio 2023 del Presidente del Comitato per la Corporate Governance

La lettera del Presidente del Comitato per la Corporate Governance datata 25 gennaio 2023 (la "Lettera"), è stata distribuita e condivisa con i membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine e con quelli del Consiglio di amministrazione e del Collegio Sindacale della Società e, anche quest'anno, è stata fatta oggetto di specifica attenzione durante l'istruttoria in vista della presente Relazione.

Le raccomandazioni in essa contenute potranno rappresentare un utile riferimento di governance per il Consiglio di Amministrazione (non solo quello attualmente in carica, ma soprattutto per il Consiglio che sarà nominato dalla prossima Assemblea dei soci chiamata ad approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022).

In particolare, i contenuti delle raccomandazioni formulate nelle "Raccomandazioni del Comitato per il 2023" pubblicate unitamente alla Lettera sono stati specificamente considerati, anche in sede di autovalutazione del Consiglio ed in sede di predisposizione della presente relazione in data 15 marzo 2023, al fine di individuare, secondo i principi del Codice, possibili evoluzioni della governance evidenziando a tal fine le principali aree di miglioramento della compliance, o di colmare eventuali lacune nell'applicazione o nelle spiegazioni fornite.

In linea e in continuità con quanto già riferito lo scorso anno, il Consiglio di Amministrazione di Saras condivide il richiamo del Comitato per la Corporate Governance alla sostenibilità e la declinazione del concetto in termini di successo sostenibile, secondo una visione complessiva e sinergica delle diverse dimensioni del fenomeno d'impresa, nelle sue relazioni con tutti gli stakeholders.

In particolare, con riferimento alle Raccomandazioni della Lettera dedicate al (i) dialogo con gli azionisti, rinviando per un maggior dettaglio a quanto illustrato nel precedente paragrafo 10, si ricorda che, in osservanza a quanto raccomandato dal Codice, nella riunione del 16 febbraio 2022, il Consiglio di Amministrazione di Saras, su proposta congiunta del Presidente e dell'Amministratore Delegato, ha approvato la propria "Politica per la gestione del dialogo con gli azionisti e gli altri soggetti interessati" (anche "Politica") con l'obiettivo di promuovere ulteriormente la diffusione dell'informazione finanziaria.

Tale Politica descrive, come richiesto nelle Raccomandazioni, le modalità con cui Saras garantisce una costante interazione con tutta la comunità finanziaria attraverso strumenti che ricomprendono sia i canali ordinari di comunicazione (ad es. le pubblicazioni e gli aggiornamenti sul sito internet della Società, il dialogo continuativo con il mercato tramite la funzione Investor Relations, l'Assemblea degli Azionisti, l'uso di strumenti come webcasting/conference calls, etc.), e sia il Consiglio di Amministrazione e i soggetti interessati. In particolare, come raccomandato dalla Lettera, l'art. 4 della Politica adottata dalla Società ha già regolamentato le modalità con le quali il dialogo con gli azionisti possa essere avviato su iniziativa degli investitori (art. 4.2), individuato l'oggetto del dialogo e i soggetti preposti (art. 4.1), nonché la procedura di valutazione delle richieste (art. 4.3) e la relativa modalità di svolgimento del dialogo (4.4). Infine, tenuto conto di quanto previsto dal Codice in relazione all'obbligo di monitoraggio dell'attuazione della Politica attribuito al cda, si dà atto che il Presidente del cda e l'Amministratore Delegato [hanno fornito nella riunione del consiglio del 15 marzo 2023], un maggiore dettaglio sull'adozione della Politica nel suo primo anno di attuazione, le informazioni sui temi più rilevanti che sono stati oggetto di dialogo con gli azionisti nonché sulle eventuali iniziative adottate per tener conto delle indicazioni emerse dal suddetto dialogo.

Quanto al (ii) dialogo con gli altri stakeholder rilevanti si dà atto che, in linea con quanto effettuato con la maggioranza delle società quotate (cfr. Relazione annuale Comitato di Corporate Governance 2022, p. 66) Saras non ha inserito tale dialogo all'interno della propria Politica di Engagement. Purtuttavia, Saras fin dal 2014 si è dotata di una politica (Le Politiche del gruppo Saras) che ha posto al centro la collaborazione con gli stakeholder ("I nostri interlocutori") individuando le categorie interessate (fornitori, clienti, istituzioni e parti sociali, collettività e territori di riferimento). Nell'ultimo bilancio di sostenibilità approvato e

relativo all'esercizio 2021, al quale si rinvia per un maggior dettaglio, il dialogo con gli stakeholder è un punto cruciale, così come lo è nella Politica di Sostenibilità33.

Quanto alla Raccomandazione relativa (ii) all'attribuzione di deleghe gestionali al Presidente e all'invito all'invito all'invito all'invito all'invito all'invito all'invito società a fornire adeguate motivazioni di tale scelta, anche qualora il presidente non sia qualificato come CEO, si ricorda che, come meglio infra descritto nella presente Relazione, nel caso di Saras, al Presidente del Cda sono innanzi tutto attribuite le competenze previste dalla legge e dallo Statuto, le ulteriori deleghe conferitegli con l'attuale mandato sono analoghe a quelle dei precedenti mandati. L'indubbia esperienza maturata nel medesimo ruolo e le riconosciute conoscenze del settore di riferimento nonché le qualità professionali e personali del Presidente Massimo Moratti favoriscono un equilibrio eccellente nella governance della Società.

Una ulteriore area di miglioramento è individuata dalla Lettera relativa alla qualità e alla gestione dei flussi informativi consiliari nonché la tempestività e l'adeguatezza della (iv) informativa pre-consiliare. A tal riguardo si evidenzia come Saras possa attualmente ritenersi in linea con quanto raccomandato dal Presidente del Comitato per la Corporate Governance posto che - recependo anche i suggerimenti emersi in occasione delle Board Evaluation degli ultimi anni di anticipare e regolamentare le tempistiche necessarie per la condivisione con consiglieri e sindaci della documentazione propedeutica alla disamina dei vari argomenti di discussione posti all'ordine del Consiglio - la Società si è concretamente attivata ed impegnata per migliorare la gestione dei flussi informativi consiliari. L'art. 5 del Regolamento del Consiglio di Amministrazione di Saras prevede peraltro che, per garantire tempestività, completezza e fruibilità dell'informativa pre-consiliare la documentazione di supporto debba essere messa a disposizione di Consiglieri e Sindaci almeno cinque giorni prima di ogni riunione. Tale documentazione è attualmente messa a disposizione di consiglieri e sindaci su apposito portale, tramite accesso riservato con username e password.

Proseguendo nella disamina di quanto suggerito nella Lettera, si ricorda che il Regolamento del Consiglio di Amministrazione adottato dalla Società è in linea anche con quanto suggerito con riferimento alla (v) partecipazione dei manager alle riunioni del Consiglio e nei vari Comitati. A tal riguardo, infatti, rimandando al dettaglio indicato nella presente Relazione sulla Corporate Governance relativarnente alla partecipazione attiva, sia nelle riunioni del Cda che in quelle dei vari Comitati a seconda della materia trattata e degli argomenti di volta in volta in discussione di Chief Financial Officier, General Counsel & Corporate Affairs, Chief Human Resources Officier, Chief Energy & Sustainability Officer ed il Risk Officer.

La Lettera raccomanda poi che l'organo di amministrazione delle società diverse da quelle a proprietà concentrata esprima un (vi) orientamento sulla sua composizione ottimale in vista del suo rinnovo. Avuto riguardo alle definizioni contenute nel Codice, Saras è da considerare una società a proprietà concentrata non grande. Purtuttavia, considerato che nella Lettera si auspica l'adesione a tale Raccomandazione anche a Società a proprietà concentrata, il Consiglio di amministrazione di Saras, su parere del Comitato per la remunerazione e le nomine, ha ritenuto opportuno presentare i propri Orientamenti sulla composizione ottimale quantitativa e qualitativa del nuovo consiglio di amministrazione, in linea con quanto già comunicato nel mese di marzo 2021.

La settima raccomandazione contenuta nella Lettera riguarda la (vil) definizione ex-ante dei parametri e dei criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività delle eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali e delle eventuali remunerazioni aggiuntive ai fini dell'indipendenza di un amministratore. Anche con riferimento a tale Raccomandazione, Saras può ritenersi pienamente compliant con quanto auspicato dal Comitato per la Corporate Governance posto che il Consiglio di amministrazione di Saras, su proposta del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, ha aderito a quanto richiesto dalla Raccomandazione n.7 del Codice predefinendo, all'inizio degli ultimi due mandati, i suddetti parametri. Il Consiglio, infatti, in data 16 magio 2022, ha definito tali parametri in termini monetari avendo riguardo ad una predefinita percentuale della remunerazione attribuita per la carica e per la partecipazione a Comitati, e ha deliberato, in particolare, che è ravvisabile la significatività qualora la relazione commerciale, finanziaria o professionale ovvero la remunerazione aggiuntiva percepita dall'amministratore o dal sindaco per incarichi in Saras (o sue controllate o controllanti), valutate su base annuale siano, rispettivamente. (i) superiori al 5% del fatturato annuo dell'amministratore o del sindaco effettivo nel caso delle relazioni di cui alla lettera c) e (ii) al 50% del compenso fisso annuale percepito per la carica di amministratore ovvero al 150% del compenso percepito per la carica di sindaco effettivo di Saras nei caso delle remunerazioni aggiuntive di cui alla lettera d).

La Lettera individua, inoltre, in continuità con il passato, un'area critica nelle modalità di disclosure e nella completezza delle informazioni contenute nella Relazione sulla Remunerazione ribadendo, in particolare, la necessità di garantire (viii) maggiore trasparenza delle politiche di remunerazione sul peso delle componenti variabili, di (ix) prevedere orizzonti di lungo periodo per la componente variabile della remunerazione (x) da legare anche al raggiungimento di obiettivi ESG.

33, I suddeti docunenti sono reperibili sul sico www.saas.it/sites/default/files/in_page/saras_policasosteribita_ita_2022 pdf. Si rinvia, in ogni caso, anche al paragrafo 2 della presente Relazione per un maggior dettaglio,

Il Comitato per la Corporate Governance suggerisce agli emittenti di indicare con maggior dettaglio e trasparenza attraverso l'uso di tabelle esplicative l'indicazione del peso delle varie componenti variabili, di breve e di lungo termine al fine di assicurare la significatività della componente variabile rispetto al fisso e la significatività della componente variabile a lungo termine. Al riguardo Saras ha già provveduto ad inserire nella propria Relazione sulla Remunerazione – alla quale si rinvia per un maggiore dettaglio – più tabelle qualificabili come executive summaries, nelle quali risulta, in dettaglio, la composizione del pacchetto retributivo, con indicazione delle caratteristiche e del peso delle componenti fisse, variabili di lungo termine rispetto alla remunerazione complessiva, almeno con riferimento al raggiungimento dell'obiettivo target delle componenti variabili. Inoltre, in linea con quanto previsto dalla Raccomandazione n. 27, lett. a) del Codice, Saras si è, anche in questo caso, attenuta a quanto ivi suggerito prevedendo, nella propria Politica sulla Remunerazione, un adeguato bilanciamento tra componenti fissa e variabile avente un orizzonte pluriennale, in coerenza con gli obiettivi strategici della società e con il perseguimento del successo sostenibile e consistente in una parte significativa della remunerazione complessiva. In particolare, la "componente variabile" complessiva della remunerazione dei Dirigenti Strategici della Società si articola - nell'ambito della Politica 2022, in linea con gli esercizi passati - in un sistema variabile di breve periodo (i.e. Il piano MBO 2022), e in un sistema variabile di lungo termine (i.e. il Performance Cașh Plan 2021-2023, o "PCP"). In coerenza con quanto previsto dal Codice, il sistema variabile di lungo termine include un meccanismo di erogazione in parte differito (mentre, in linea peraitro con la prassi più diffusa fra società comparabili, il sistema annuale MBO prevede il pagamento del bonus eventualmente maturato per intero a valle del periodo di misurazione della performance, seppur con applicazione di meccanismi di clawback), In particolare, l'erogazione del 20% dell'importo eventualmente maturato, nell'ambito del PCP, alla fine del periodo di performance, è differita di un anno a partire dal pagamento della prima tranche, nel maggio 2024 (ossia sino al maggio 2025). Tale percentuale di differimento è stata ritenuta adeguata, in relazione, tra l'altro, alia circostanza che si tratta di un piano "unico" (e non, invece, c.d. "rolling", ossia con nuovi cicli che partono ogni anno), con un performance triennale (ciò che già intrinsecamente implica, di fatto, un differimento importante nell'erogazione della parte di lungo termine della componente variabile). Infine, Saras ha previsto espressamente nella propria Politica per la remunerazione anche parametri non finanziari, predeterminati e misurabili per l'erogazione della componente variabile della remunerazione, da individuare avendo riguardo agli obiettivi strategici dell'attività di impresa e al perseguimento del successo sostenibile.

A tal riguardo, si ricorda che, già a partire dall'esercizio 2020, Saras ha introdotto - e confermato anche per l'esercizio 2023 - un set di diversi indicatori di performance (i.e. KPIs), che coprono le dimensioni ESG e che vengono declinati su base annuale, con lo scopo di dotare il Gruppo di obiettivi di miglioramento, misurare quantitativamente i progressi in ciascuno degli ambiti individuati, e guidare l'implementazione della strategia di Sostenibilità della Società. In seguito agli affinamenti realizzati nel tempo, pertanto, la Politica di remunerazione di Saras e la relativa disclosure rispondano pienamente ai parametri suggeriti dal Comitato per la Corporate Governance (già ampiamente allineati ai principi ispiratori della riforma introdotta a seguito del recepimento della c.d. Direttiva Shareholders' Rights II).

Nel corso della riunione dei 15 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione, ha approvato la presente Relazione ed esaminato le considerazioni esposte in particolare circa alle tematiche sopra evidenziate.

In conclusione, il Consiglio di Amministrazione di Saras SpA, confermato l'elevato grado di adesione della Società a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance nonché alle indicazioni contenute nella Lettera, rinnova il proprio impegno e la propria costante attenzione nel monitorare alle raccomandazioni espresse dal Comitato per la Corporate Governance. Il cammino di impiementazione nella struttura di Governance della Società delle tematiche di cui alla Lettera sopra citata è stato avviato nel corso dell'esercizio e proseguirà negli esercizi a venire.

TABELLA 1: INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI ALLA DATA DEL 31/12/2022

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE Nº azioni Nº dintti
di voto
Quotato (indicare i
mercati) / non quotato
Diritti
e obblighi
Azioni ordinarie
NA: Non è prevista possibilità di maggiorazione di diritto di Voto
951,000,000 951.000.000 EURONEXT MILAN Diritti e Obbighi come previsti
dalla legge e dallo statuto
Azioni privilegiate
Azioni a voto plurimo
Altre categorie di azioni con diritto di voto
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Azioni IIsparmio
Azioni risparmio convertibili
C = 120
Altre categone di azioni senza diritto di voto
Altro
ALTRI STRUMENTI FINANZIARI
(attribuenti il diritto di sottoscrivere
Quotato
(Indicare i mercati
Nº strumentl
in circolazione
Categoria di azioni
al servizio della
Nº azioni al servizio
della conversione/esercizio
azioni di nuova emissione) non quotato conversione/esercizio
Obbligazioni convertibili
Warrant
PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE
Dichlarante Azionista diretto Quota % su Quota % su
capitale ordinario capitale volante
Massimo Moratti Massimo Moratti Sapa di Massimo Moratti 20.011 20.011
Gabriele Moratti Stella Holding SpA 10.005 10.005
Angelo Moratti Angel Capital Management SoA 10.005 10.005
FARRINGFORD FOUNDATION Urion Holdings (Malta) Limited 5 226 5.226

TABELLA 2: STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 31/12/2022

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Componenti
Anno di Data In carica In carica Lista Lista Esec. Non- Indip. Indip. N. altri Partecipazione
Car ca nascita di prima da fino a (presentatori) (M/m) esac, codice TUF Incarichi (""""")
nomina (") (**) (***) (****)
Presidente Massino Moratti 1945 26/06/1972 27/04/2022 App Bll 2022 Azionisti M × 8/0
CEO " Pier Matteo Codazzi 1967 31/10/2022 31/10/2022 App Bil 2022 Azionisti × 1/8
Amministratore Angelo Moratti ಿಕೆ ನ 28/04/1993 27/04/2022 4pp Bill 2022 115100122 M × 8/8
Amministratore Giovanni (cletto Gianfilippo) Mancini 1965 27/04/2022 27/04/2022 App Bil 2022 Azionisti ప్ర × × X 16 ਜੋਂ ਦੇ
Amministratore Angelomario Moratti 1973 30/05/2005 27/04/2022 App Bil 2022 Azionisti M × 8/8
Amministratore Gabriele Moratt 1978 27/04/2010 27/04/2022 App Bll 2022 Azionisti M × 3/8
Amministratore Giovanni Emanuele Moratti 1984 20/04/2017 27/04/2022 App Bil 2022 Azionistı M × 8/8
Amministratore 3 Adriana Cerretelli 1948 28/04/2015 27/04/2022 App Bil 2022 Azionisti M × X × 8/8
Amministratore sabelle Harvie-Wall 1967 28/04/2015 27/04/2022 App Bil 2072 AZIONISTI 1-1 × × 7/8
Amministratore Laura Fidanza 1973 28/04/2015 27/04/2022 App Bil 2022 Azıonisti × × × ਉਂ ਉ
Amministratore Francesca Stefania Luchi 1967 27/04/2018 27/04/2022 App Bil 2022 AZIONISLI M × × × 17 8/8
Amministratore Patrizia Radice 1964 27/04/2022 27/04/2022 App Bil 2022 Azionisti M × 5/5

1958 19/10/2006 27/04/2022 30/10/2022 x M CEO Dario Scaffardl

Indicare il numero di riunioni svolte durante l'Esercizio: 8

ndicare II quorum richiesto per la presentazione delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 147-ter TUF): 1%

NOTE

i simboli di seguito indicati inseriti nella colonna "Carica" rappresentano quanto segue:

Questo simbolo indica l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi,

Questo simbolo indica il Lead Independent Director (LID),

(") Partala o pinta noministrato e stable si celle de securindado e stata presentata da zimento de stile rinere con controllo de colorio con contributo de l'indicator de l'i (*) in questa coomia o modo do e stato trato ciascon a mainistratore è "di maggioran" (indicando" "(*), entre montal curata o circulotato e diridores) A una mana suntano e di

( Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso,

il manesta colona è indicata la partecpazione del cunoni del CCA (è ndicato il numero di riunoni cu ha partecipato rispetto al numero complessio delle nunioni cui avrebbe potuto partecipare: p.e. 6/8: 8/8 ecc.)

1 Il Dotti Giovanni (detto Giantilippo) Mancini è anche Amministratore Delegato di Solgenia SpAl

2 - L'Avv. Francesca Stefania Luchi è anche Presidente di PRELIOS SGRI

TABELLA 3: STRUTTURA DEI COMITATI CONSILIARI AL 31/12/2022

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Carlca/qualifica Componenti Eventuale
Comitato Esecutivo
(1)
(")
Comitato
OPC
Comitato Controllo Comitato Remunerazione
Rischi e Sostenibilità
Comitato d'Indirizzo
e Nomine e Strategie
(") (**) (-) (**) (.) (**) (') (")
Presidente Ccla (1) Massimo Moratti 4/4 M
CEO (1) Pler Matteo Codazzi 1/4 M
Amministratore Angelo Moratti 4/4 1-1
Amministratore Giovanni (detto Gianfilippo) Mancini 4/4 P
Amministratore Angelomario Morattı 4/4 -
M
Amministratore Gabriele Morattl A/4 M
Amministratore Giovanni Emanuele Moratti 4/12 1-5
Amministratore Adriana Cerretelli 6/6 P 6/6 0 9/9 (2) M
Aministratore Isabelle Harvie Watt 6/6 M
Amministratore Laura Fidanza 6/6 M 6/6 M 12/12 M
Amministratore Francesca Stelania Luchi 6/6 M 12/12 p
Amministratore Patrizia Radice
Amministratori cessati durante l'esercizio di riferimento
CEO Dario Scaffardi M
Eventuali membri che non sono amministratori

Comitato OPC: 6 | Comitato Controllo Rischie sostenibilità: 6 Comitato Remunerazione e Nomine: 12 Comitato dindirizzo e Strategle: 4

N. riunioni svolte durante l'Esercizio:

note

(*) In questa colonna è indicata la partecipazione degli amministratori alle riunioni dei comitati,

(* ) In questa colonna è indicata la qualifica del consigliere all'interno del comunitato: "P"; presidente; "M"; mambro,

(1) Amministratore esecutivo

(2) Adriana Cerretelli e stata nominata membro del Comitato per la Remunerazione e le Nomine in data 2 maggio 2022,

TABELLA 4: STRUTTURA DEL COLLEGIO SINDACALE AL 31/12/2022

COLLEGIO SINDACALE

Carica Componenti Anno di Data di In carica In carica Lista Indip. Partecipazioni alle N. altr
nascita prima nomina (') da fino a (M/m) {'') Codice riunioni del Collegio ( ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' '
Presidente Branda Glancarla 1961 28/04/2015 12/05/2021 App, Bil. 2023 n) X 24/24 6
Sindaco effettivo Colombo Fabrizio 1968 22/05/2020 12/05/2021 App. Bil. 2023 M × 23/24 14
Success affettivo Simonelli Paola 1964 28/04/2015 12/05/2021 App Bil. 2023 M × 23/24 25
Sindaco supplente Mazza Pinuccia 1957 28/04/2015 12/05/2021 App. Bll. 2023
Singlaco supplente Ancirea Percone 1965 27/04/2018 12/05/2021 App Bil. 2023 M ×

Sindaci cessati durante l'esercizio di riferimento

Numero riunioni svolte durante l'esercizio di riferimento: 24

Indicare Il quorum richiesto per la presentazione delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 148 TUF): 1%

NOTE

( ) Per data di prima nomina di cissour sindende la data in cui I sindaco e stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel collegio sndacale dell'Emiltente

(") In questa colonna e indicato se la lista da cui è stato trato ciascun sindaco è "di maggioranza" (indicando "M"), oppure "dı minorara" (indicando "n")-

  • (' ') In questa colona e indicato la partecpazone de indicato intracale (e indicato in numero di riunnero di riginento di riginero di rigire al l'unta o ispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare),
  • ( ' ' ' ) In questa colona e incicato il numero di neselle o sindaco ricoperti dal soggetto interessato a sensi dell'iri, M3-bis TUF e dell'art, M3-bis TUF e delle elative di attuazione contenute nel Regolamento Emittenti Consob.

L'elenco completo degli incari; hi è pubblicato dalla Consob sul propro sto internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecres del Regolamento Enitenti Consob.

41

a provinsi de la provinsi de la provinsi de la provinsi de la provinsi de la provinsi de la provinsi de la provinsi de la provinsi de la provinsi de la provinsi de la provins "

RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI

AI SENSI DELL'ART, 123-7ER DEL D. LGS. 58/1998 E DELL'ART. 84-QUATER DEL REGOLAMENTO EMITTENTI

APPROVATA DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IN DATA 15 MARZO 2023

  • *** - - - - - - - -

obbligatorie -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Prima Sezione - Politica di Remunerazione - Politica - Politica - Septembre - 19
1. Predisposizione, approvazione, eventuale revisione e corretta attuazione della Politica di Remunerazione:
organi e soggetti coinvolti
2. (segue, in particolare): intervento del Comitato Remunerazione
3. Finalità perseguite con la Politica di Remunerazione, relativi principi base e soggetti destinatari
4. Cambiamenti rispetto alla Politica del 2022 sottoposta da ultimo all'Assemblea
5. Politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione
5.1. Composizione della remunerazione individuale .
A. Amministratori non esecutivi e non investiti di particolari cariche sponsor con montano commentario de con monte con 72
B. Amministratori esecutivi e/o investiti di particolori cariche
C. Membri dei Comitati interni del Consiglio di Amministrazione
D. Componenti del Collegio Sindacale, preposti al controllo interno e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili " 73
E. Dirigenti con Responsabilità Strategiche ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
5.2. In particolare, componente variabile di breve e di medio-lungo periodo per il management.
A. Componente variabile di breve periodo monte anno anno anno anno anno anno mana mana mana mana 74
B. Componente variabile di medio-lungo periodo
C. Altre forme di remunerazione
5.3. Meccanismi di correzione ex post: clausole di claw back member de mail mai minimali di commentario de controllation and 18

7 Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, patti di non concorrenza ed eventuali contratti di collaborazione successivi alla cessazione della carica o del rapporto di lavoro

  1. Deroghe alla Politica di Remunerazione

131113000 78

78

. 80

ста присти, чинании представа, нас-дистени содания, светина, кое прис

Seconda Sezione
Prima Parte
11. Conformità con la politica di remunerazione di Saras e modalità con cui la remunerazione ha contribuito
ai risultati a lungo termine della società ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2. Descrizione delle voci che compongono la remunerazione
A. Amministratori non esecutivi e non investiti di particolari cariche =======================================================================================================
B. Anministratori esecutivi e/o investiti di particolari cariche
C. Membri dei Comitati interni del Consiglio di Amministrazione
D. Componenti del Collegio Sindacale
E. Dirigenti con Responsabilità Strategiche - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
3. Indennità e altri benefici per la cessazione dalla carica o per la risoluzione del rapporto di lavoro.
4. Deroghe effettuate . Lee more and man and the more over and the more of the more and as a
5. Applicazione di meccanismi di correzione ex post
6 Informazioni di confronto relative agli ultimi due esercizi relativa alla variazione annuale dei seguenti dati: 86
Seconda parte, a manufacture and million and million in management minister in manager in manufacturer and 18

( 68 )

INTRODUZIONE

Signori Azionisti,

La presente Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (la "Relazione") di Saras SpA ("Saras" o la "Società") è stata redatta i sensi dell'art. 120 l'elazione") di "Relazione") di
come successivamente modificato e interessa di ITVEN i dell'art. 123come successivamente modificato e integrato (il "TUF") e all'art. L'arcel del Regolanento Consoln, n. 58,
del 14 maggio 1999 di attuazione del DL rs. 24 fobbraio 1900 m. FC del 14 maggio 1999 di attuazione del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 68 concernente la disciplina degli emittenti, come da ultimo modificato e integrato (il "Regolamento Emittenti"), nonché tenendo conto dell'emittenti,
dazioni di cui all'art 5 del Colico di Corporato Emittenti"), nonché dazioni di cui all'art. 5 del Codice di Corporate Governance per le società quotate di Borsa Italiana SpA (il "Codice di Corporate Governance").

La Relazione è suddivisa nelle seguenti Sezioni, redatte in conformità al vigente Allegato 3A, schema 7-bis
del Regolamento Emittenti: del Regolamento Emittenti:

  • a. Prima Sezione (la "Politica di Remunerazione" o la "Politica"), che illustra:
    • i. Ia procedura utilizzata per la redazione, revisione e attuazione della Politica di Remunerazione;
    • ii. la politica retributiva con riferimento:
      • a) all'componenti degli organi di amministrazione² (gli "Amministratori");
      • b) al direttore generale3;
      • c) agli altri dirigenti con responsabilità strategiche² (insieme al direttore generale, i "Dirigenti con Responsabilità Strategiche" o "DRS");
      • d) ai componenti degli organi di controllo;
    • iii. le modalità con cui la Politica contribuisce alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a la co lungo termine e alla sostenibilità della Società;
    • iv. gli elementi della Politica a cui è possibile derogare in presenza di circostanze eccezionali.
  • b. Seconda Sezione, che illustra:
    • i. nominativamente, i compensi degli amministratori e del direttore generale;
    • ii. in forma aggregata, i compensi dei dirigenti con responsabilità strategiche;
    • iii. informazioni in ordine alla coerenza dei compensi menzionati con la politica della Società in materia di co remunerazione relativa all'esercizio;
    • iv. informazioni di confronto con riferimento alla variazione annuale:
      • a) della remunerazione totale dei soggetti i cui compensi sono illustrati nominativamente;

DOCUNEN AFFICIE ASSEMBELS DEL SECI GARAS SPA - 2B 42001

Pubblicato a gennaio 2020 e che sostituisce il precedente Codice di Autodisciplina a cui la Società già aderiva. 1.

La composizione dell'attuale Consiglio di Amninistrazione in carca per un anno sino anvocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2002 e stimble in Amilino de le non sino alla data dell'assemble convecta or l'aprovazione del blancia al 3
dicenti (Presidente) (Aministratore Deleato). Anglo Morat Mores Cour Collection (el Assences del Azonist del 2 parte 2022. ble homin dei membr common dei membi comosti da: Massim
Adriati (Presidente), Dario Serierdi, Angelo Monti, Adrian Horelle, Jorio Canada ( Ministalor Delle Matti, Angle Morati: Gibrele Morati: Giovani Morati: Giovani Morati: Giovani Morati: Giovani Morali: Giovani Montin to e conferio in continuit (ance renevat. Pariza Radie Il Consiglo di Ammintatrane del 2 magic 2022 ha noma all'ng. Dario Soninuit con i precedente nandato, la conta in ann all'into Genellano Gominical i Canca Prisidante a Dot. Massimo Norat e quella di Amministator Delegato Diretore Geneza
all'ingro Soafardi. Successivamente, l'onsiglio di Ammi di lavoro subordinate, no annonitatizatore de 26 datore 2022 ha accord di roluzione consencule del raporto
con decorenza da in essere on l'ho, Daris Colfardi. Aministratore con incolnico e nesele comist called, in ministrator one acente, i que na casad proci ncanto l roar hozni norch nearch e la conto reseri notte Coazz, hominato altres que novo Amministratore Deloco Generale di Sara in dala Sona la dala Sonara
e delle colezi no rasseglia con enclata le poprie diniscini (cone da socitat al por data oni data o ubitato al sic
www.sarasi). Tenuto con el clasiglio di Aministazione, per aprile 2023, tra giorovazione del bilanci di seccizio al Sicentre del prosimo asember de la convocato per i 2
a convozione di altro amninistrazio di tribure al Posicio di Ami a pocoduce di altre at l'ibrid di Bithire 2022, il Consiglio di Ammistrazione de 15 mazo citato non ha poceduto non ha poceduto
An mistratore Delegato conferend delection of Aministratore Delegato continued di attibure al Presidente del Consiglio di Amminitrazione Dot. Massimo Moatt, anche a canca d
e medesine delegte de le elecio de circuio de le medesime deleghe del Direttore Generale dimissionario Dott. Codazzi,

A seguito delle dinissioni rassegnate dal Dott. Golazi (anche dal rapporto di lavoro come in Direttore Generale è stato assunto.
a partire dal IS marzo 2023, dal Dott, Fran a partire dal 15 marzo 2023. dal Dott. Franco Balsamo (il quale ha mapporto di interim altresi il ruolo di CFO),

L'individuazione di tale categoria di socorrentita alla debinizione coronuta all'egerop
per "Dirigenti con Responsabilità Strategiche" (si ntendono i sogethi, diveri dani a per "Dirgent con Respons e lintendon sogeth, der enterita nel Regionento DP, m acticolae, al fir cell Relazione, al firi cell Relazione hanno li potere e la resocraci de la sono vi resperia si nicendo i soggetti diveri dagi anninistratori e dai sitaci. che hono i potere e la esponsobilit, dirette
al Regolamente OPC,

  • b) dei risultati della Società;
  • c) della remunerazione annua lorda media, parametrata sui dipendenti a tempo pieno, dei dipendenti diversi dai soggetti la cui remunerazione è rappresentata nominativamente nella Seconda sezione della Relazione;
  • v. le modalità con cui la Società ha tenuto conto del voto espresso l'anno precedente dall'Assemblea degli Azionisti (I'''Assemblea'') sulla seconda sezione della relazione;

vi, apposite tabelle relative a:

  • a) compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche;
  • b) piani di incentivazione anche basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock divigonti son dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche;
  • c) partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

La Politica di cui alla presente Relazione ha durata annuale.

Ai sensi dell'art. 123-ter TUF la presente Assemblea è chiamata ad esprimere:

  • (i) il proprio voto vincolante in merito alla Politica contenuta nella Prima Sezione, recante i contenuti sopra indicati al punto A); e
  • (i) il proprio voto consultivo, non vincolante, in merito alla Seconda Sezione della presente Relazione, recante le informazioni sopra indicate al punto B).

Si precisa che, come previsto dal Regolarnento Consob n. 17221 del 12 marzo 2000, da ultimo modificato, recante Si precisa che, Conte previsto da regolamento correlate (il "Regolamento OPC") e dalla Procedura in materia
disposizioni in materia di operazioni con parti correlate (il com disposizioni in matera di Operazioni con parti con perti cone tempo per tempo modifica:
di operazioni con parti correlate adottata da Saras (la "Procedura Dell'ica essopora l di operazioni con parti con ella curato da Saladone da parte di Saras della Politica esonera la Società di Società di ta e pubblicata sul sito internet della Procedura OPC con riferimento alle deliberazioni in materia di ball'appillazione delle disposizioni al varticolari cariche, diverse da quelle indicate nel remunerazione degli unimilistratori o onorisi dei dirigenti con responsabilità strategiche, a condizione che paragraro issica) della Procedura Or C , nonoma di criteri che non comportino valutazioni discrezionali.

La Relazione è messa a disposizione del pubblico, presso la sede sociale e sul sito internet della Società nei termini di legge.

0

5 = https://www.saras.it/it/governance/documenti-e-procedure/parti-correlate

5. https://www.salas.in/goveniane-e-bellsosizioni.del Regolanento Conson ale coluneroni assembere di coli illarircoi asembleat di cui illati Art 13.1 Procedura OPC 4.4 (si nel 1 (e 1 a ministrazione del Consider combitato escecutor, b) alle delberazione estecutor, bile elecutive, bille estatore delle Operazioni di 2389, primo comm. c. . relativ a comprise di Conside di mministrazione e e curato estended construction (elle Colores).
di cui all'art 2402 cc. relative a menti del contri a di cui allari. 2002 c. relative al membride colego sindicele, co al morti d'activation (in clici. (i) de aumenti d'actuale in opzione anne a servizioni in senso stretto todal d) alle operazioni delle societa e nivel a la circuito (e orizion, in neloc. (o ge alment e copice ande a sune a sune a sune a sune a sune a sune a sune a surale a prestiti obligazional convertbile e gli amenti del estido Del content (concerne) (concerne dell'articolo 245 del codice cuile e di
criterio di artribuzione dell'adine (ii) l' acquisti di azioni proprie al sensi dell'articolo 132 del Testo Unico della Finanza».

PRIMA SEZIONE - POLITICA DI REMUNERAZIONE

1. Predisposizione, approvazione, eventuale revisione e corretta attuazione della Politica di Remunerazione: organi e soggetti coinvolti

Il processo per la definizione della Politica coinvolge l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione e il Comitato per la Remunerazione e le Nomine (il "Comitato Remunerazione"), oltre ad una serie di funzioni aziendali, tra cui in particolare, le Funzioni HR e Legal.

In particolare, le competenti funzioni aziendali sono coinvolte sin dalla preliminare fase preparatoria ed istruttoria, occupandosi, sempre in stretto coordinamento con il Comitato Remunerazione, tra l'altro delle seguenti attività:

  • a. quanto alla Funzione HR, di svolgere analisi circa l'applicazione della politica di remunerazione dell'anno precedente, la coerenza degli strumenti retributivi in essere con le finalità sottese alla Politica e l'eventuale necessità di modifiche o aggiornamenti, le best practice e quanto praticato dal peer;
  • b. quanto alla Funzione Legal, di coordinare l'attività svolta dalla Funzione HR con gli organi sociali competenti, coordinare gli adempimenti societari che conducono all'approvazione della Relazione, svolgere attività di studio e aggiornamento normativo funzionale alla eventuale revisione della Politica.

La Politica viene, quíndi, definita dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazione sulla base delle linee guida e dei principi predisposti e approvati di tempo in tempo da quest'ultimo.

L'Assemblea, convocata per l'approvazione del bilancio annuale ai sensi dell'art. 2364, co. 2 c.c., delibera con voto vincolante sulla Politica e si esprime con voto consultivo sulla Seconda Sezione della Relazione.

Il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Remunerazione sono gli organi responsabili dell'attività di monitoraggio della corretta attuazione della Politica e della relativa revisione.

Nell'ambito di tale attività, sulla base di analisi e resoconti che il Comitato Remunerazione periodicamente svolge, con l'ausilio delle funzioni aziendali competenti, anche alla luce di modifiche normative oppure delle best practice, il Consiglio di Amministrazione valuta le revisioni da eventualmente apportare alla Politica in occasione di nuove approvazioni assembleari.

La presente Relazione è stata redatta dalla Società avvalendosi anche di dati, input e consulenza forniti su specifici aspetti da consulenti esterni e indipendenti. In particolare, la Società si è avvalsa di analisi di dati retributivi (in materia di c.d. "executive compensation") forniti dalle società di consulenza Korn Ferry e Towers Watson Italia

2. (segue, in particolare): intervento del Comitato Remunerazione

In conformità a quanto previsto dall'art. 5, raccomandazione 25 del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione ha istituito al suo interno il Comitato Remunerazione, al quale sono state attribuite anche le funzioni previste dell'art. 4 del Codice di Corporate Governance.

Il Comitato Remunerazione è composto da soli amministratori non esecutivi, in maggioranza indipendenti, e le regole di funzionamento sono stabilite dal relativo Regolamento, da ultimo modificato in data 9 agosto 2012.

Fanno attualmente parte del Comitato Remunerazione i seguenti consiglieri: Francesca Stefania Luchi (Presidente), Laura Fidanza e Adriana Cerretelli, tutti amministratori indipendenti,

Alle riunioni del Comitato Remunerazione - convocate dalla Presidente, ogniqualvolta ella lo ritenga opportuno e verbalizzate - partecipa anche il Presidente del Collegio Sindaco da questi designato.

Il Comitato Remunerazione è validamente costituito in presenza della maggioranza dei suoi componenti e delibera a maggioranza assoluta dei presenti.

Alle riunioni del Comitato Remunerazione può partecipare ogni persona di cui il Comitato stesso ritenga opportuna la presenza, fermo restando che, al fine di evitare ogni tipo di conflitti di interesse, nessun amministratore o dirigente con responsabilità strategiche prende parte o comunque è presente alle riunioni del Comitato in cui vengano formulate proposte relative alla propria remunerazione.

In particolare, il Comitato Remunerazione ha funzioni consultive e propositive nei confronti in territorio in conin purticolare, il Sermoco agli amministratori ed ai dirigenti con responsabilità strategiche, in conformità con il Codice di Corporate Governance, ha il compito di:

  • a. coadiuvarlo nell'elaborazione della politica per la remunerazione;
  • b. presentare proposte o esprimere pareri sulla remunerazione degli ammintratori esecutivi di porformance presentare proposto o sepno particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione;
  • c. monitorare la concreta applicazione della politica per la remunerazione e verificare, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance;
  • d. valutare periodicamente l'adeguatezza e la coerenza complessiva della politica per la remunerazione degli amministratori e del top management.

Nel corso del 2022, il Comitato Remunerazione si è riunito complessivamente 12 volte. La partecipazione del la decignino Nei conso del 2022, il dennatori al 100%. La Presidente del Collegio Sindacale o un sindaco da lei designato hanno partecipato regolarmente alle riunioni del Comitato.

ll Comitato, nel corso del 2022, ha incentrato le attività: (i) sulla predisposizione della relazione sulla rentine di brovo periolo di brovo periolo ii Conitato, nel Corso dei 2022, na meentati ai fini del riconoscimento dell'incentivo di breve periodo, zione, (il) sulla consultivazione del nobiettivi di performance ai fini dei piani di incentivazione varia (in sulla dell'inisto i vennod porto all'esercizio in relazione alla cessazione alla cessazione del blie. Il Comitato si e norte espresso su soe II, Prima Parte), in particolare, con riferimento alla posizione a faz data ui maragei (di cui si vedo imra dila Gello, Dario Scaffardi nonché (v) sull'accordo di assunzione, a far data pressuenobre 2022, del successivo Direttore Generale della Società, Dott. Pier Matteo Codazzi.

In particolare, le riunioni del Comitato tenutesi nella seconda metà del 2022 e nel 2027, che hanno visu urdato in particolare, le numoni del Coresenza della maggioranza dei membri del Collegio Sindacale, hanno riguardato semple la partecipazione e il prescriza della coerenza complessiva e della concreta applicazione della Sociot prevalentente la valatazione adottata, su proposta dello stesso Comitato e ai sensi del Codieta il conietazione la la Pontica Salla Remanerazione di sintesi dell'autovalutazione del Consiglio di Amministrazione. No nonche resante e l'analis del documento di Sintesi di Sintesi del 3 dicembe 2021 e del 25 Comitato, inotte, na formulato le propre considerato di Borsa (taliana e in merito all'an gelinoro 2020 dei rodice di corporate governance adottato da Borsa Italiana SpA ed ha altresi esaminato la cu desione al nuovo codice di con responsabilità strategiche in relazione agli obiettivi di performance al cui remanerazione ara ancorata la corresponsione della componente variabile di breve periodo.

3. Finalità perseguite con la Politica di Remunerazione, relativi principi base e soggetti destinatari

La Politica di Remunerazione definita dalla Società costituisce uno strumento primario volto ad:

  • al. attrarre, trattenere e motivare profili altamente qualificati, dotati delle qualità professionali necessarie per gestire con successo la Società e perseguire i relativi interessi di lungo termine;
  • bi. incentivare il management a creare valore per gli azionisti e promuovere la sostenibilità della Società nel medio-lungo periodo; e
  • ct. garantire che la remunerazione sia parametrata ai risultati effettivamente conseguiti dalla Società e dal management 7.

La presente Politica, in continuità con gli esercizi precedenti, si basa sui seguenti principi, da tempo seguiti La presente Pontica, in continute conforni alle raccomandazioni formulate in materia dall'art. 5 del Codice di Corporate Governance:

az. contributo alla strategia aziendale: la remunerazione variabile è strutture al fine di motivare i beneficiari contributo alla strategio azionio na reni breve e/o di medio-lungo termine correlati agli obiettivi inclusi al l'aggiuliginiento di aposiner tempo, approvati dal Consiglio di Amministrazione nell'ambito della piani ficazione di lungo periodo (v. anche paragrafo 5.2, B.);

n. Le performance raggiunte possono essere oggetto di calibrazone al fine di ponderare i risultati ottenui dal management al contesto dei rispetivi mercati di riferimento.

  • b2. perseguimento degli interessi a lungo termine: la Politica prevede altresì obiettivi di lungo periodo valutati al termine di un performance pluriennale così da contribuire al conseguimento di risultati aziendali volti a rafforzare la solidità operativa, economica e finanziaria della Società (v. anche paragrafo 5.2, B.);
  • c2. sostenibilità: la retribuzione variabile è valutata sulla base di obiettivi, predeterminati e misurabili, collegati direttamente al valore sostenibile creato nel medio-lungo periodo per la Società (v. anche paragrafo 5.2).

Tali principi vengono in concreto incorporati e declinati nell'ambito dei sistemi di incentivazione di breve e lungo termine e dei relativi Key Performance Indicators ("KPIs") e obiettivi di riferimento.

Al riguardo - come più dettagliatamente illustrato nel seguito del documento - i KPIs sottesi ai piani di incentivazione, in particolare a quello di lungo termine (v, paragrafo 5.2, B.), sono anzitutto coerenti con la strategia della Società, come rivista nell'esercizio 2021 (e tutt'ora in essere e in fase di esecuzione), che, per il triennio 2021-2023, è focalizzata sul superamento del contesto creato dalla crisi epidemiologica da Covid-19 ed è c.d. "Business Plan Driven", ossia strettamente interconnessa con e guidata dai pilastri del piano strategico, basato su: (i) efficienza interna misurata con la Redditività; (ii) sostenibilità finanziaria, utilizzando ad esempio come riferimento la Posizione Finanziaria Netta

Quanto alla sostenibilità, la Società ha adottato, già dal 2017, un programma che prevede un articolato insieme di obiettivi ed indicatori di ESG, da monitorare e raggiungere nel tempo, funzionali a favorire la sostenibilità sotto diversi profili quali la diversity inclusion, la sostenibilità ambientale, la trasformazione digitale, l'impatto economico sul territorio (v. per maggiori dettagli https://www.saras.it/en/sustainability/our-commitments). Anche per il 2023 sono stati confermati obiettivi ambientali e sociali?. Taluni di questi obiettivi (come infra illustrato al paragrafo 5.2) sono incorporati nella scheda obiettivi del sistema MBO.

La Società ha sviluppato nel tempo la propria Política autonomamente, con caratteristiche, strumenti retributivi e piani di incentivazione adeguati alle proprie peculiarità e senza, dunque, prendere come punto di riferimento specifiche di remunerazione di altre società. Ciò fermo restando che, come già menzionato al paragrafo 1, nel determinare e valutare l'adeguatezza dei pacchetti retributivi del proprio management, la Società si avvale di dati retributivi aggregati elaborati esterni su panel di società comparabili per dimensione e settore di riferimento.

Quanto ai soggetti destinatari della Politica, la stessa trova applicazione, ai sensi dell'art. 123-ter TUF, ad Amministratori, membri del Collegio Sindacale e Dirigenti con Responsabilità Strategiche. Peraltro, principi e sistemi di remunerazione sostanzialmente analoghi trovano applicazione alla generalità dei management aziendale che, pur non qualificandosi come dirigenti con responsabilità strategiche, contribuiscono allo sviluppo della strategia aziendale.

Inoltre, la Società, nell'elaborare la Politica, tiene parimenti conto del compenso e delle condizioni di lavoro della generalità dei propri dipendenti, anche privi di ruolo manageriale, e così, tra l'altro:

  • as. il raggiungimento dei menzionati obiettivi di ESG adottati dalla Società, e riflessi nel sistema MBO, si riverbera positivamente su compensi e condizioni di lavoro dell'intera popolazione aziendale (v. in particolare quanto specificato nel presente paragrafo con riferimento alla sostenibilità);
  • ьз. la remunerazione di tutti i dipendenti della Società viene definita non solo nel rispetto dei parametri retributivi previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di riferimento, ma altresi della contrattazione collettiva di secondo livello vigente presso la Società, che prevede condizioni migliorative per i dipendenti;
  • cs. vengono, inoltre, effettuate periodicamente "salary survey" per monitorare che anche al di là della disciplina della contrattazione collettiva - la retribuzione dei dipendenti della Società sia in linea con le migliori prassi del mercato di riferimento.

  • Salvo quanto infra specificato alla nota 18:

4. Cambiamenti rispetto alla Politica del 2022 sottoposta da ultimo all'Assemblea

La Politica 2022 è stata approvata dall'Assemblea, tenutasi in data 27 aprile 2022, a larga maggioranza (i e circa l'82% di voti favorevoli).

Alla luce dell'approvazione a larga maggioranza, la Politica di quest'anno si pone, nei suoi elementi strutturali, in linea di continuità rispetto a quella dell'esercizio precedente, senza cambiamenti sostanziali (salvo ovviamente l'aggiornamento degli obiettivi sottesi al sistema annuale MBO).

5. Politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione

5.1 Composizione della remunerazione individuale

A. Amministratori non esecutivi e non investiti di particolare cariche

Agli amministratori non esecutivi e non investiti di particolari cariche (ivi inclusi gli amministratori indipendenti) è attribuito il solo emolumento fisso nella misura di tempo determinata dall'Assemblea (ex art. 2389, co. 1, c.c.) per ciascun mandato, cui può aggiungersi il compenso previsto per l'eventuale partecipazione a comitati endo-consiliari (v. infra paragrafo 5.I., C.). Anche in conformità con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, non sono previste in relazione alla carica di amministratori forme di remunerazione legate al raggiungimento di obiettivi economici da parte della Società né piani di remunerazione basati su strumenti finanziari della Società.

B. Amministratori esecutivi e/o investiti di particolari cariche

Agli amministratori esecutivi - che ad oggi includono il Presidente - è attribuito il compenso fisso determinato dall'Assemblea ai sensi dell'art. 2389 co. 1 c.c. e può eventualmente essere riconosciuto un compenso fisso ulteriore, quale remunerazione per lo speciale incarico attribuito, determinato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2389 co. 3 c.c. su proposta del Comitato Remunerazione sentito il parere del Collegio Sindacale.

In particolare, nel corso dell'esercizio 2022 (come riportato nella Seconda Sezione), tale emolumento ulteriore è stato previsto solo per il Presidente (mentre l'Amministratore Delegato - sia quello in carica sino ad ottobre 2022, che quello nominato in sua sostituzione (poi dimessosi il 15 marzo 2023) - ha ricevuto solo l'emolumento base determinato dall'Assemblea, essendo remunerato nell'ambito del suo parallelo e distinto rapporto quale Direttore Generale).

Gli amministratori esecutivi ad oggi in carica non sono, invece, allo stato, beneficiari di alcuna forma di remunerazione variabile in relazione al rapporto di amministrazione.

In particolare, per quanto riguarda il Presidente, questi è, infatti, come noto, socio di riferimento della società Massimo Moratti SApA di Massimo Moratti che, in virtù del patto parasociale® sottoscritto in data 30 marzo 2022 con le società Angel Capital Management SpA e Stella Holding SpA, relativo alle azioni rispettivamente detenute da ciascuna di tali società in Saras SpA, esercita, congiuntamente alle predette società, il controllo sulla Società.

Gli interessi del Presidente risultano, dunque, necessariamente allineati con il perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per tutti gli azionisti della Società.

I risultati, positivi o negativi, dallo stesso conseguiti in qualità di amministratore esecutivo della Società, infatti, si ripercuotono sul valore delle relative partecipazioni di maggioranza, generando, pertanto, la spinta a raggiungere risultati più che soddisfacenti per Saras.

Per quanto riguarda l'Amministratore Delegato, in passato questi non è stato beneficiario di alcun sistema incentivante nell'ambito del rapporto di amministrazione, ma solo nell'ambito del distinto ruolo, al contempo rivestito, di Direttore Generale, e in relazione al sistemi incentivanti descritti al successivo paragrafo 5.2.

Si da atto che il patto parascciale originariamente sottoscritto in data 1° ottobre 2013 da Gian Marco Moratti. Sucessivanente offotially seisenes Materia Apa di Masimo Morati (cone successivanente modificato e integrato in data 24 giugno 2019 per recepte gli effetti della scissione totale non proporzionale di Mobre di Angel Captal Management SpA e Stella Holding SpA.) è stato mutualmente risolo con la sottoscrizione in tata 30 marzo 2022 del cd. Pato Satscura de ese insectivamente deterne in Sara Splate in Sara Splato, tra l'altro, la nomina degli organi sociali di Saras SpA, l'esercizio del diritto di voto nelle assemblee degli azionisti di Saras SpA e un obbligo reciproco di jarr sferiblità delle azioni di Saras Spi e dei relativamente da ciascuna delle svolette società, ad o cezine di colune include inclusiva in consiste, o cresti co cresti colunci p Per un maggiore dettaglio sı rinvia a quanto pubblicato nella sezione dedicata ai Comunicati Finanziari sul sito www.saras.it

A fronte, peraltro, delle ulteriori modifiche intervenute al vertice all'inizio del corrente esercizio 2023%, potranno essere eventualmente previste a favore dell'Amministratore Delegato (sia che questi rivesta o meno al contempo anche la posizione di Direttore Generale) forme di remunerazione variabile, applicandosi in questo caso quanto previsto di seguito nella presente política circa i sistemi di remunerazione fissa e variabile (di breve e lungo termine) e relative proporzioni.

c. Membri dei Comitati interni del Consiglio di Amministrazione

Ai membri dei Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione (Comitato per la Remunerazione e le Nomine, Controllo Rischi e Sostenibilità e Comitato d'Indirizzo e Strategie), in aggiunta al compenso quali amministratori dell'Assemblea all'atto della nomina, è attribuito un compenso annuo determinato in base all'impegno richiesto agli stessi in ragione dei compiti loro spettanti quali membri dei Comitati.

n Componenti del Collegio Sindacale, preposti al controllo interno e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili

Ai componenti del Collegio Sindacale viene corrisposto esclusivamente un compenso, determinato tempo per tempo dall'Assemblea ai sensi dell'art. 2402 c.c., in misura fissa e adeguato alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dalla rilevanza del ruolo ricoperto e alle caratteristiche dimensionali e settoriali dell'impresa e alla sua situazione, tenendo anche conto dei compensi erogati per incarichi in società comparabili.

E. Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Con riferimento ai DRS, in generale, la remunerazione è composta da:

  • a. una componente fissa, determinata sulla base di analisi di mercato che confrontano i dati retributivi del top management di un panel di società comparable, suddivisi in base al c.d. job grading delle diverse posizioni, e finalizzata a retribuire adeguatamente l'esperienza, il ruolo ricoperto e l'ampiezza delle responsabilità assegnate ai DRS;
  • b. una componente variabile legata al raggiungimento di specifici di performance (economici e non economici, in funzione della creazione di valore a lungo termine per gli azionisti, come illustrati ai paragrafi seguenti), che rappresenta una parte significativa della remunerazione complessiva dei DRS, in coerenza con la strategia aziendale di tempo in tempo applicata (cosi come illustrato al paragrafo 3 che precede e, più nel dettaglio, di seguito nel presente paragrafo).

La componente variabile si articola a sua volta in una componente di breve periodo e una componente di medio-lungo periodo.

La Società di tempo in tempo fissa gli importi "target" di riferimento degli incentivi di breve e medio-lungo periodo in termini percentuali rispetto alla remunerazione fissa dei beneficiari.

Il pay-mix del pacchetto retributivo (in termini di retribuzione complessiva) è, quindi, determinato in coerenza con la posizione manageriale esercitata e con le responsabilità ivi connesse.

ln particolare, le percentuali relative al pay mix (a livello "target" su base annuale) – come descritte puntualmente al seguente paragrafo 5.2 - sono riassunte nei seguenti grafici (uno relativo alla figura dell'Amministratore Delegato e/o Direttore Generale™, l'altro relativo ai restanti DRS).

Tale pay mix è relativo specificamente al sistema di incentivazione di breve periodo (c.d. MBO) e al sistema di incentivazione di medio-lungo periodo (ossia il PCP) previsti dalla presente Politica di Remunerazione,

10. Si veda precedente nota 2

  1. Guesto è in particolare il pay mix che può este applicato alla figura del Direttore Generale, sia che questi rivesta o meno. al contempo. La posizione di Amministratore Delegato (e venga remunerato in tutto in quanto Direto in parte come Drettore Generale in parte come Anne Anne Anne Anne Anne Anne Anne Anne Anne Anne Anne Ann Delegato). Analogamente, ove la qualifica di Ammistratore Delegato diverso dal Direttore Generale, gli speci sistem di ncentivazione (con i medesmi rapporti e proparzioni) potrebbero trovare a tale distinta figura di Amministratore Delega

l "pay-mix" rappresentati nei grafici di cui sopra indicano la potenziale incidenza massima (sempre a livello "target") della remunerazione variabile (nelle due componenti di MBO e PCP) sulla remunerazione fissa, fermo che entro tale limite, a seconda dei casi, può essere attribuito un pacchetto retributivo che preveda anche una percentuale inferiore di incidenza della remunerazione variabile sulla remunerazione fissa e/o un diverso peso (nell'ambito della complessiva remunerazione variabile) rispettivamente della componente di breve e di lungo termine.

5.2 In particolare, componente variabile di breve e di medio-lungo periodo per il management

La remunerazione variabile, come illustrato, comprende sia una componente di breve termine che di medio-lungo termine, che si articolano nella partecipazione ai piani di seguito illustrati.

A seguito di eventuali modifiche delle leggi vigenti e/o in relazione a eventuali circostanze straordinarie e/o imprevedibili che possono influenzare il Gruppo, la Società o il opera, il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Remunerazione, si riserva il diritto di applicare i correttivi necessari ai sistemi di incentivazione e le relative regole, in coerenza con l'assetto complessivo approvato dall'Assemblea ed in quanto funzionale a mantenere sostanzialmente invariati i contenuti essenziali del sistema, conservandone le principali finalità incentivanti (c.d. "MAC clause").

A. Componente variabile di breve periodo

In continuità con gli anni scorsi, la Politica per il 2023 prevede un sistema incentivante di breve periodo denominato "Management by Objectives" ("MBO 2023"), in esecuzione del quale i beneficiari possono maturare un incentivo monetario su base annuale, determinato sulla base del raggiungimento di specifici obiettivi, finanziari e non finanziari, di performance aziendale, tenendo altresi conto di criteri relativi alla responsabilità sociale di impresa.

Tale componente della remunerazione variabile è funzionale al perseguimento degli obiettivi in linea con quanto previsto dal piano strategico e fornisce, dunque, un contributo alla più ampia strategia aziendale unitamente ai piani di incentivazione di lungo periodo di cui al paragrafo 5.2, B. che segue.

In coerenza con la strategia aziendale gli indicatori proposti per l'MBO 2023 sono:

  • al. predefiniti e rappresentanti immutati obiettivi strategici dell'azienda anche in una logica di nuovi investimenti;
  • b1. misurabili nel periodo in oggetto (2023);
  • et. finalizzati a promuovere il successo sostenibile sia in relazione ai programmi ESG sia alle energie rinnovabili.

Di seguito vengono illustrati i principali indicatori - finanziari - contenuti nelle schede obiettivo del piano MBO 2023.

Obiettivi di performance finanziari Obiettivi di performance non finanziari
EBITDA comparable di Gruppo (peso 30%) 2 Ampliamento pipeline rinnovabili (peso 20%) 14
Autofinanziamento investimenti di sviluppo (peso 30%) 15 Sostenibilità (peso 20%) 12

Nella consuntivazione degli obiettivi di performance finanziaria legati ad indicatori di bilancio (es. Ebitda), al fine di dare una rappresentazione della performance operativa del Gruppo che meglio rifletta le dinamiche più recenti del mercato, vengono effettuati aggiustamenti per escludere utili e perdite non realizzate su inventari de rivati dalle variazioni di scenario, nonché le poste non ricorrenti per natura, rilevanza e frequenza (es. Ebitda compatable),

lnoltre, considerata la rilevante variabilità dei risultati aziendali al variare delle principali variabili di mercato (e.g. quotazioni petrolifere, cambio €/\$, PUN, ecc.), che influenzano tali risultati indipendentemente dall'azione manageriale, e considerato che i risultati aziendali vengono confrontati con target storici e/o obiettivi prospettici (e.g. di budget e/o di piano), tali target vengono rettificati per gli effetti c.d. di "scenario", ossia derivanti dalle mutate condizioni di mercato intercorse tra le condizioni ipotizzate nella definizione del target e quelle effettivamente consuntivate.

Quanto agli obiettivi di ESG, come sopra illustrato, viene effettuata una valutazione circa il grado di avanzamento nel conseguimento dei diversi obiettivi ed indicatori di ESG previsti dal piano di sostenibilità avviato dalla Società nel 2017 (v. per maggiori dettagli https://www.saras.it/en/sustainability/our-commitments).

ln particolare, già a partire dall'esercizio 2020, è stato introdotto - e confermato per l'esercizio 2023 - un set di diversi indicatori di performance (KPls), che coprono le dimensioni ESG e vengono declinati su base annuale, che hanno lo scopo di dotare il Gruppo di obiettivi di miglioramento, misurare quantitativamente i progressi in ciascuno degli ambiti individuati, e guidare l'implementazione della strategia nella in della Società. Aì fini specifici del piano MBO, il management è valutato su 7 specifici KPI, ossia:

    1. Emissioni dirette CO2 (per kton di grezzo + cariche compl. processate).
    1. Consumo acqua grezza da consorzio regionale vs. consumo idrico totale.
    1. indice frequenza infortunistica del personale Sariux + ditte terze per Sarlux.
    1. Impatto diretto in Sardegna (stipendi dipendenti Gruppo + Beni&Servizi da fornitori locali + imposte pagate in loco).
    1. Diversità di genere tra i laureati del Gruppo,
    1. Incentivazione Top Management legata a obiettivi ESG.
    1. "Ratings ESG" attribuiti al Gruppo Saras dalle agenzie Moody's V.E., Sustainalytics, MSCI, S&P Global,

Per ciascun KPI è indicato un target atteso, oggettivo e misurabile.

L'analisi dei KPIs e la consuntivazione della performance rispetto ai target annuali prefissati, viene quindi effettuata alla fine di ciascun esercizio, e riportata sul Bilancio di Sostenibilità'6

L'ammontare del premio - come risulta anche dal grafico relativo al "pay-mix" (v. sopra paragrafo 5.1) - è determinato sulla base del grado di raggiungimento degli obiettivi calcolato per interpolazione lineare. Viene in particolare definito, per ciascun partecipante, un importo base, che viene maturato al raggiungimento degli obiettivi a livello "target" (la "Baseline"), che con riferimento al piano MBO 2023 è peri, per il Direttore Generale (e/o Amministratore Delegato)", sino al 70% della complessiva componente fissa e, per i restanti DRS, sino al 60% della complessiva componente fissa. Il premio effettivo può poi variare da un minimo dello 0% al massimo del 120% della Baseline®. L'importo massimo è conseguibile in caso di

12. Margine operativo lordo retificato esoluçenti per natura, per rilevanza e per frequenza ed escludendo util e perdite non realizzati su inventari derivanti da variazioni di scenario.

13. Include l'EBITDA Comparable al netto degli investimento Industrial and Marketing e degli interessi netti (passivi netto attivi).

14. Completamento di iniziative volte e incrementare l'incidenza delle fonti rinnovabili nel business Saras

15. Adeguamento del sistema ESG e monitoraggio evoluzione degli indicatori,

16. Si veda a titolo esemplificativo il Bilancio di Sostenibilità 2020 (pagg, 18 e 19), disponibile al link: https://www.sarasit/it/sosteribilita/bilancio-d

17. V quanto riportato al riguardo alla nota 1);

18. Calcolato come media della percentuale di raggiungimento di ciascun KPI.

raggiungimento del complesso ponderato degli obiettivi previsti dalla scheda MBO in una misura media pari o superiore al 120%. L'ammontare del bonus MBO, così determinato, può successivamente essere diminuito o incrementato, entro un range di +/- 20%, sulla base di una motivata valutazione del Consiglio di Amministrazione che tenga in considerazioni fattori quali: (i) una valutazione comparata della performance realizzata da altri manager della Società; (ii) il contesto economico e di mercato; (iii) il carattere sfidante degli obiettivi.

La componente variabile della remunerazione di breve periodo matura al 31 dicembre di ogni anno e viene erogata successivamente alla approvazione del bilancio dell'anno di riferimento (e dunque indicativamente entro il mese di maggio dell'anno successivo).

Salvo diverse decisioni del Consiglio di Amministrazione, in caso di cessazione del rapporto di lavoro prima della data di pagamento;

  • az. in caso di c.d. good leaver (ossia a titolo esemplificativo nei casi di licenziamento o revoca/mancato rinnovo della carica senza giusta causa, licenziamento per giustificatezza oggettiva, licenziamento in assenza di c.d. "giustificatezza" soggettiva, cessazione della carica in seguito a riduzione essenziale delle deleghe come Amministratore Delegato o Direttore Generale incompatibile con il suo ruolo nell'organizzazione aziendale, morte o invalidità permanente incompatibile con la prosecuzione del rapporto di lavoro e della carica, pensionamento'8), può essere erogato ai beneficiari un importo riproporzionato pro rata temporis sulla base della valutazione, da parte della Società, circa l'effettivo grado di raggiungimento degli Obiettivi di Performance20;
  • b2. in caso di c.d. bad leaver (e.g. licenziamento per motivi disciplinari o dimissioni volontarie), i beneficiari del piano perdono ogni diritto al bonus.

в. Сотропелte variabile di medio-lungo periodo

La componente variabile di medio-lungo periodo della remunerazione contribuisce al perseguimento degli obiettivi di medio-lungo termine della Società deterninati nell'ambito della strategia aziendale costituendo un elemento essenziale per (i) focalizzare l'attenzione e gli sforzi dei beneficiari verso fattori di interesse strategico; (ii) favorire la loro fidelizzazione; (ii) allineare gli interessi del management alla creazione di valore, nel medio-lungo termine, per gli azionisti; e (iv) garantire un livello di remunerazione complessivanente competitivo sul mercato.

I piani di incentivazione di medio-lungo periodo possono a loro volta avere forma di piani azionari oppure piani monetari.

In particolare, attualmente è in corso di esecuzione un piano monetario triennale, ossia il "Performance Cash Plan 2021-2023" (anche il "PCP") approvato dall'Assemblea del 12 Maggio 2021 - ed avviato nell'esercizio 2021, come illustrato nella Politica di remunerazione 2021 (e nel relativo documento informativo, cui si rinvia per maggiori dettagli circa la disciplina del piano²) e nella Politica di remunerazione 2022 approvate da!!'Assemblea dei Soci rispettivamente, il 12 maggio 2021 e il 27 aprile 2022.

L'avvio, nel 2021, di tale nuovo piano (in sostituzione del precedente), è stato deciso a fronte della necessità di disporre di uno strumento:

  • a. maggiormente aderente agli obiettivi di medio-lungo periodo e alle mutate strategie di Saras (in ossequio a uno dei principi fondanti della Politica della Società, ossia l'allineamento alle strategie);
  • b. maggiormente capace di riflettere l'effettivo apporto dei manager rispetto al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale e di ingaggiarli in considerazione delle sfide che attendono la Società nei prossimi anni;
  • c. che permetta di attrarre management esterno di talento ove emergesse tale necessità.

I beneficiari del PCP vengono individuati dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle deleghe conferite dall'Assemblea fra i dirigenti e/o Amministratori della Società e di altre Società del Gruppo.

19. In caso di isoluzione consensuale dei rapporto pi mantenimento dei diritti aro rata temporis anche sulla base di una valutazione circa le ragioni sottese alla risoluzione consensuale.

20. La documentazione contrativale che disciplina il piano può cir maggior dettaglio, nel rispetto dei principi qui illustrati (ad es prevelendo che il paganetto del provata in caso di good leaver sia subordinato al fatto che il manager sia comunue nimasto in servizio almeno un certo numero minino di mesi nel corso dell'anno), Analoga disciplina è applicata anche ad altre forme di retribuzione variabile (ad esempio al PCP)

21. Disponible al link: https //www.sarasit/sites/meetings/saras_pcp-2021-2023_documento-informativo-02,04.2021.pdf

II PCP prevede la possibilità per i beneficiari di maturare, al termine di un periodo di vesting triennale, un importo monetario in funzione del grado di raggiungimento di obiettivi legati al Piano Strategico della Società. come di seguito illustrati (con indicazione del peso di ciascuno rispetto alla determinazione dell'ammontare dell'incentivo):

a. Margine Saras vs. EMC Reference Margin 20
15 Total Shareholder Return (TSR)
c. Riduzione indebitamento (miglioramento PPN 4033

L'incentivo eventualmente eroqato a ciascun beneficiario corrisponde ad una determinata percentuale della complessiva componente fissa della remunerazione26, pari in particolare, con riferimento all'intero triennio - e in caso di raggiungimento degli obiettivi al relativo livello "target" – sino al 320% per il Direttore Generale (e/o Amministratore Delegatore) e sino al 270% per gli altri DRS (potendo peraltro anche essere prevista una Baseline inferiore)" (c.d. "Baseline"). L'attribuzione può andare da 0% a 120% del valore target (l'attribuzione massima viene raggiunta qualora la media di raggiungimento dell'insieme degli obiettivi sia uguale o superiore al 120%).

L'ammontare del premio eventualmente maturato sarà corrisposto, per l'80%, nel mese di maggio 2024 e, per il restante 20%, decorso un anno dal primo pagamento.

Salvo diverse decisioni del Consiglio di Amministrazione, in caso di cessazione del rapporto di lavoro prima della data di pagamento:

  • a. in circostanze di c.d. good leaver (e.g.,pensionamento, morte/invalidità, licenziamento per motivi oggettivi, ecc.39), può essere erogato ai beneficiari un importo riproporzionato pro rata temporis sulla base valutazione, da parte della Società circa l'effettivo grado di raggiungimento degli Obiettivi di performance99;
  • b. in circostanze di c.d. bad leaver (e.g. licenziamento per motivi disciplinari/revoca per giusta causa o dimissioni volontarie), i beneficiari del piano perdono ogni diritto al bonus.

Altre forme di remunerazione ﻧ

Sempre al fine di attrarre, trattenere o motivare figure chiave, può essere fatto ricorso, in aggiunta agli altri ordinari trattamenti previsti dalla politica, a strumenti specifici, tra cui, a titolo esemplificativo:

  • a. c.d. entry bonus, che possono essere riconosciuti in fase di instaurazione del rapporto ed una volta soltanto per ciascun soggetto, in quanto funzionali ad incentivare l'instaurazione del rapporto ed eventualmente anche connessi alla perdita di incentivi da parte del precedente datore di lavoro. La relativa erogazione può eventualmente essere subordinata alla permanenza in servizio per un periodo determinato;
  • b. erogazioni collegate alla stabilità del rapporto nel tempo, quali pagamenti funzionali alla "retention" (ossia importi che maturano subordinatamente alla permanenza in servizio sino al termine di un determinato periodo o alla conclusione di un qualche progetto od operazione) o patti di stabilità (ossia impegni del manager a non recedere dal rapporto, a fronte di un corrispettivo e con eventuali penali in caso di recesso);
  • c. eventuali forme di remunerazione variabile (diverse rispetto agli ordinari sistemi incentivanti di breve e lungo termine) quali premi eccezionali in relazione a operazioni e/o progetti aventi rilevanza strategica e/o risultati straordinari, di significatività tale da impattare in maniera sostanziale sull'attività della Società e/o sulla relatività e in quanto tali insuscettibili di trovare adeguata risposta nei predetti ordinari sistemi incentivanti, determinati in una misura conto della rilevanza dell'operazione e della complessiva remunerazione di cui già gode il beneficiario.

  • Posizione finanziaria netta

  • Ferme le regole di maggior dettagio previste nella documentazione contrattuale che disciplina il prano.

3 2 2 4 4 4 1 1 0 6 1 1 1 1 1 1 5 2 3 3 3 1 5 0 5 0 1 1 1 0 2 4 1 1 1 0 2 4 1 1 1 0 2 4 1 10 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1

22. Margine relativo alle attività non mnovabili, Sprecisa che come comunicato al marco 2022. la Soletà ha aggionato il benchmalk per la misurazone della propria performance nel segmento dell'izzando l'EMC Reference Margine EMC), che viene ora impiegato per comunicare i risultati periodici a la comportato la necessaria adozione del modesimo benchmark a fin del PCP (posto che il Margine EMC non è più oggetto di misurazione).

23. Indicatore che misura i riorino contributo a intrio in un determinato arco temporale, calcolato come vanazione del valore dell'azione tenendo conto dei dividendi nel medesimo periodo e considerando che quest siaro immediatamente reinvestiti in azioni

25. Comprensiva di RAL e valorizzazione dei benefit (computato a non per la sola quota di eventuale inponuliità fiscale)

26. V. quanto riportato al riguardo alla nota 11.

27. In media per gli altri beneficiari (diversi dal Direttore Generale e dai DRS) inferiore al 180%.

26. In caso di risoluzione consensuale del rapporto più mantenimento dei diritti pro rata temporis anche sulla base di una valulazione circa le ragioni sottese alla risoluzione consensuale

Di eventuali erogazioni di tale natura viene data disclosure nella Sezione della Relazione in conformità a quanto previsto dallo Allegato 3A, Schema 7 bis, Tabella 1).

5.3 Meccanismi di correzione ex post: clausole di claw back

In relazione alle componenti variabili della remunerazione dei DRS sono previsti meccanismi di cd. malus e claw back.

In particolare – fatta salva l'esperibilità di ogni altra azione ai sensi della normativa applicabile a tutela degli interessi della Società – è prevista, attraverso specifiche pattuizioni contenute nella documentazione contrattuale che disciplina i piani di incentivazione, la possibilità di richiedere la restituzione (in tutto o in parte), entro due anni dalla erogazione, degli incentivi corrisposti (clawback), oppure di non procedere all'erogazione (in tutto o in parte) degli incentivi soggetti a differimento (malus) ai soggetti che, con dolo o colpa grave, si siano resi responsabili delle (o abbiano concorso nelle) seguenti condotte relativamente a indicatori economico/ finanziari inclusi nella Relazione Finanziaria Annuale adottati come parametri per la determinazione delle predette componenti variabili:

  • a. comprovati e significativi errori nella verifica e consuntivazione dei risultati che determinino una non conformità ai principi contabili applicati dalla Società;
  • b. comportamenti fraudolenti (accertati con sentenza esecutiva) volti ad ottenere una specifica rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria o dei risultati economici di Saras.

6. Benefici non monetari e coperture assicurative, oppure previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie

Non sono previsti benefici non monetari per gli Amministratori cui spetta unicamente il rimborso delle spese vive sostenute in relazione all'incarico.

Ai DRS possono essere attribuiti benefici non monetari, consistenti, principalmente, in automobili aziendali anche ad uso personale, alloggio, assistenza sanitaria integrativa e check up sanitari®

Ai DRS è riconosciuta un'assicurazione D&O (a copertura di eventuali responsabilità connesse all'esercizio delle relative funzioni, a determinate condizioni ed entro predeterminati massimali), e i trattamenti previsti dalla contrattazione collettiva applicabile.

7. Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, patti di non concorrenza ed eventuali contratti di collaborazione successivi alla cessazione della carica o del rapporto di lavoro

È prevista la possibilità di accordi c.d. di "paracadute" con Amministratori e/o DRS, ossia che disciplinano ex ante la cessazione della carica o del rapporto di lavoro.

Al riguardo, infatti, per quanto concerne l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, Dott. Codazzi, dimessosi in data 15 marzo 2023, il relativo contratto aveva incluso una disciplina convenzionale della cessazione del rapporto, definita in linea con i principi e limiti di cui alla politica di remunerazione già vigente, con previsione del diritto, al verificarsi di talune specifiche per l'ipotesi di cessazione del rapporto, ad un'indennità (che tuttavia, a fronte delle sue dimissioni volontarie, in applicazione di quanto previsto nel predetto contratto e dei principi della vigente politica di remunerazione, non è stata erogata).

Eventuali accordi (relativi a Amministratori, Direttore Generale, altri DRS) - che dovessero raggiunti ex ante in vista di una futura cessazione del rapporto o in occasione della stessa - vengono definiti nel rispetto delle previsioni di seguito illustrate.

Anzitutto si precisa31 - per quanto riguarda la durata di eventuali contratti di lavoro e il periodo di preavviso applicabile - che:

30. Per completezza (anche se non rappresenta un beneficio fiscalmente imporibile e quindi non oggetto di cisco nell'Allegato 34, Schena 7 bis Tabella 1 del Regolamenticiari anche di un sistema di velfare aziendale nel rispetto della normativa fiscale applicabile

31. Secondo quanto richiesto dall'Allegato 3A Schema 7 bis num 1. lett, m

  • a. gli Amministratori (che non siano, al contempo, dirigenti della Società) operano in forza del relativo mandato sociale e, di norma, non hanno in essere alcun contratto o accordo con la Società, né si applica loro, coerentemente con la natura del relativo rapporto, alcun periodo di preavviso:
  • b. i DRS, invece, operano, di norma, nell'ambito di un contratto di lavoro subordinato dirigenziale a tempo indeterminato 3; il relativo periodo di preavviso è calcolato sulla base delle previsioni del contratto collettivo attualmente applicato dalla Società (CCNL per i Dirigenti di Aziende Produttrici di Beni e Servizi) che prevede, in caso di cessazione del rapporto di lavoro di personale dirigente ad iniziativa aziendale (in difetto di giusta causa), un range compreso tra 6 e 12 mensilità a titolo di preavviso (in funzione dell'anzianità aziendale) cui può sommarsi al ricorrere di determinati presupposti³³, una c.d. indennità supplementare, in un range compreso tra 4 e 24 mensilità (anche in questo caso in funzione dell'anzianità aziendale).

Con riguardo agli Amministratori34, in caso di cessazione della carica in assenza di una giusta causa di revoca, può essere riconosciuto un importo generalmente parametrato (e comunque non superiore) alla somma degli emolumenti previsti sino alla data di naturale scadenza della carica.

Con riguardo ai DRS, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, potrà essere riconosciuto, in aggiunta al preavviso (o alla relativa indennità sostitutiva), un importo quantificato sulla base di un insieme ponderato di criteri legati, in particolare, ad anzianità aziendale, età anagrafica, performance individuali raggiunte, motivi sottesi alla cessazione del rapporto, c.d. giustificatezza di un eventuale recesso unilaterale, rischi connessi ad una cessazione unilaterale anziché concordata del rapporto, interesse aziendale a raggiungere una cessazione concordata - entro un limite di 24 mensiltà (ossia il numero massimo di mensilità spettanti ai sensi del CCNL per i Dirigenti di Aziende Produttrici di Beni e Servizi a titolo di c.d. indennità supplementare), oltre alle ordinarie competenze di fine rapporto.

Tali mensilità vengono calcolate – ai sensi di legge e di contratto collettivo – sulla base della c.d. retribuzione globale di fatto (che comprende remunerazione fissa, media delle remunerazioni variabili dell'ultimo triennio e valorizzazione dei fringe benefit).

In generale, nessun importo viene riconosciuto - ad Amministratori o DRS - in presenza, tra l'altro, di una giusta causa di revoca o di licenziamento. Fermo tale principio, possono essere previste, in eventuali accordi che disciplinano ex ante la cessazione della carica o del rapporto di lavoro, specifiche ipotesi di goodi5/bad leaver al verificarsi delle quali, rispettivamente, sia dovuta ovvero non dovuta un'indennità di cessazione.

Per completezza, nell'ambito di eventuali accordi di cessazione può essere prevista l'erogazione di voci ulteriori, anche per titoli diversi dalla cessazione del rapporto, quali importi riconosciuti, a fronte di motivata decisione assunta dagli organi competenti in particolari circostanze, a titolo transattivo oppure ad integrazione del TFR (ad esempio, a fronte di fondate pretese legate all'esecuzione del rapporto o a titolo di indennizzo per determinate situazioni pregiudizievoli o come sostegno per particolari situazioni personali). In particolare, per alcuni manager (fra cui Dirigenti con Responsabilità Strategiche), che sono stati beneficiari di un finanziamento concesso dalla Società59, è previsto che, nell' eventualità di cessazione del rapporto di lavoro (in difetto di un'accertata giusta causa) prima della scadenza del finanziamento37 (o del suo integrale rimborso), i manager saranno tenuti a restituire alla Società integralmente l'importo del loro debito residuo a tale data, e la Società a sua volta riconoscerà loro un'indennità pari a tale importo36.

Possono essere sottoscritti - all'instaurazione del rapporto, oppure in costanza o alla cessazione dello stesso - patti di non concorrenza per un periodo di tempo (limitato) successivo alla cessazione del rapporto, il cui corrispettivo viene determinato, ai sensi di legge, in funzione temporale e territoriale del vincolo e al pregiudizio che potrebbe derivare alla Società nel caso in cui l'interessato esercitasse attività in concorrenza a quella della Società o divulgasse informazioni che potrebbero arrecare danno alla Società, tenendo altresi conto di ruolo e responsabilità precedentemente ricoperte dall'interessato e di quanto previsto dalla normativa applicabile, parametrando il corrispettivo del patto alla remunerazione del beneficiario al momento della cessazione del rapporto e limitando, di regola, il corrispettivo entro un massimo pari alla remunerazione fissa su base annua parametrata alla durata del patto.

  1. Nel 2026

  2. Qualcra, in un futuro esercizio, alla cessazione de tai soggetti, dovesse veniicarsi tale informazione verrebbe rese (con indicazione degli importi di riferimento) nell'ambito della Relazione, in base alla normativa vigente

32, Non vi sono ad oggi, fra i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, dirigenti con contratto a tempo determinato,

33. In particolare, in caso di c.d. "ingiustificatezza" del licenziamento,

34. Sempre che non siano al contempo dirigenti della Società,

35. Ad esempio in determinate fattispecie (anche convenzionali) di dimissioni per giusta causa,

36. Il finanziamento è stato concesso per consentire loro di inscil connessi all'attribuzione di azioni (nell'ambito del Piavo LTL 2006-2008) che in considerazione della contrazione, gia all'epoca, del titolo - i beneficiari del Piano (pur in difetto di alcun obbligo o impegno contrattuale in tal senso) si erano autonomanente deleminati integralmente (cio che non aveva consentito loro di conseguire la provista necessaria per fai fronte al debito d'imposta determinato dall'assegnazione azionaria, anticipata dunque dalla Società),

Non sono attualmente previsti, e di norma non vengono stipulati, contratti di consulenza per un periodo successivo alla cessazione del rapporto. È fatta salva, peraltro, tale possibilità, ove ricorra la comprovata esigenza di avvalersi, nell'interesse aziendale, per un periodo di tempo limitato successivamente alla cessazione del rapporto, delle competenze e dell'amministratore e/o del dirigente per lo svolgimento di specifiche e predeterminate attività (a fronte di un compenso opportunamente parametrato all'oggetto e alla portata dell'attività richiesta).

Quanto agli effetti della cessazione del rapporto sui piani di incentivazione, si veda quanto illustrato al riguardo al paragrafo 5.2, A. (per la componente variabile di breve periodo) e al paragrafo 5.2. B. (per la componente variabile di lungo periodo).

Non sono altresi attualmente in essere - e di norma non vengono stipulati - accordi che prevedano l'assegnazione o il mantenimento di benefici non monetari per il periodo successivo alla cessazione del rapporto. Alcuni DRS, individuati sulla base di un criterio di anzianità aziendale, possono conservare alcuni dei benefit di cui al paragrafo 6 per periodi di tempo limitato dopo la cessazione del rapporto.

8. Deroghe alla Politica di Remunerazione

In presenza di circostanze eccezionali è possibile derogare temporaneamente, nel rispetto della Procedura OPC, a specifici elementi della Politica e, in particolare in materia di:

  • a. rapporto tra remunerazione fissa e variabile (i.e. "pay mix" minimi e massimi) e relativa distribuzione fra remunerazione variabile di breve e lungo termine;
  • b. obiettivi, indicatori e parametri dei sistemi di incentivazione;
  • c. trattamenti previsti in caso di risoluzione del rapporto di lavoro e relativi limiti di ammontare.

A titolo meramente esemplificativo, può integrare una circostanza eccezionale la necessità di procedere in corso di esercizio a nuove nomine di vertice e di negoziare dunque il relativo pacchetto retributivo, eventualmente anche in deroga a limiti e vincoli contenuti nella politica di remunerazione al fine di poter efficacemente attrarre e trattenere manager con professionalità e caratteristiche adeguate, ovvero qualunque altra circostanza che dovesse verificarsi in corso d'esercizio e che possa qualificarsi come eccezionale ai sensi dell'art. 123-ter del TUF (ossia in casi in cui la deroga sia necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della società nel suo complesso o per assicurarsi la capacità di stare sul mercato).

Delle eventuali deroghe alla Politica di Remunerazione applicate in circostanze eccezionali nei modi e nei termini richiesti dalla disciplina normativa e regolamentare pro-tempore vigente, verrà data adeguata disclosure secondo quanto previsto dalla normativa vigente, nella Sezione II di informativa della prima Relazione successiva all'erogazione.

SECONDA SEZIONE

Prima parte

La Prima Parte della Seconda Sezione della Relazione – sottoposta a voto consultivo dell'Assembiea – fornisce una rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, rispettivamente, degli Amministratori, dei Sindaci e dei DRS di Saras, ivi inclusi gli eventuali trattamenti corrisposti in caso i cessazione della carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, evidenziandone la conformità con la colitica di Remunerazione di Saras

1. Conformità con la politica di remunerazione di Saras e modalità con cui la remunerazione ha contribuito ai risultati a lungo termine della società

L'Assemblea del 27 aprile 2022 ha espresso un voto "consultivo" largamente positivo sulla Seconda Sezione della Relazione 2022, relativa ai compensi 2021, anche a fronte della coerenza di tali compensi rispetto a quano previsto nella Politica di riferimento.

Anche nel corrente esercizio, la Società ha stabilito ed erogato remunerazioni in coerenza con la propria poiltica approvata nel 2022, senza dare luogo a deroghe o erogare importi o benefici non previsti dalle stesse.

In particolare, gli importi riconosciuti a titolo di bonus MBO sono stati quantificati in coerenza con i risultati effettivamente conseguiti, come illustrato nelle tabelle al paragrafo 2. E. della presente Sezione.

Tali risultati positivi - in termini, tra l'altro, di Ebidta e sostenibilità - hanno fornito un contributo funzionale al raggiungimento dei risultati di lungo termine e alla sostenibilità della Società nei tempo.

2. Descrizione delle voci che compongono la remunerazione

A. Amministratori non esecutivi e non investiti di particolare cariche

In data 27 aprile 2022 l'Assemblea ha nominato l'attuale Consiglio di Amministrazione, composto da Massimo Moratti, Angelo Moratti, Angelomario Moratti, Gabriele Moratti, Giovanni Moratti, Dario Scaffardi³3 Giovanni Mancini, Adriana Cerretelli, Isabelle Harvie Watt, Laura Fidanza, Francesca Stefania Luchi, Patrizia Radice e ha anche approvato, ai sensi dell'art. 2389 co.I c.c., l'emolumento annuo lordo dei consiglieri, parí a Euro 45.000.

Anche in conformità con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, non sono state assegnate ai consiglieri, in relazione alla relativa carica di amministratori, forme di remunerazione legate al raggiungimento di obiettivi economici da parte della Società né piani di remunerazione basati su strymenti finanziari della Società.

в. Amministratori esecutivi e/o investiti di particolari cariche

In particolare, hanno ricoperto la carica di amministratore esecutivo:

  • a. il Presidente Massimo Moratti:
  • ь. razione del Consiglio del 2 maggio 2022 sino al 30 ottobre 2022 ed in persona di Pier Matteo Codazzi (cooptato a fronte della cessazione dell'Ing. Scaffardi) dal 31 ottobre 2022 sino alle dimissioni rassegnate, con efficacia immediata, in data 15 marzo 2023.

Nell'esercizio 2022, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di attribuire al Presidente un compenso annuo (ai sensi dell'art. 2389, co. 3 c.c.) in aggiunta all'emolumento stabilito dall'Assemblea di cui al paragrafo 2. in ragione delle deleghe allo stesso attribuite, nella misura di Euro 1.500,000,00 lordi.

Ciascuno dei due Amministratori Delegati (Ing. Scaffardi e Dott. Codazzi) succedutisi nella carica nel corso di tale esercizio (come sopra indicati) ha, per contro, ricevuto unicamente l'emolumento base per la rarica di consigliere in misura pro rata temporis per il periodo di copertura della carica nel corso dell'esercizio (di cui al par. A che precede) in quanto remunerato nell'ambito del parallelo rapporto quale Direttore Generale (v. par. E, i.).

Gli stessi non sono stati, invece, beneficiari di alcuna forma di remunerazione variabile in relazione al rapporto di amministrazione (in coerenza con la Politica 2022 e per le ragioni ivi illustrate).

c. Membri dei Comitati interni del Consiglio di Amministrazione

Ai membri dei Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione è stato attribuito un compenso in aggiunta al compenso quali amministratori deliberato dall'Assemblea all'atto della nomina, pari a:

  • a. quanto al Comitato Remunerazione, Euro 40.000,00 per il Presidente e Euro 35.000,00 per i restanti membri;
  • b. quanto al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, Euro 40.000,00 per il Presidente e Euro 35.000,00 per i restanti membri;
  • c. quanto al Comitato d'Indirizzo e Strategie, Euro 80.000,00 per il Presidente (e nessun compenso per gli altri membri).

D. Componenti del Collegio Sindacale

L'attuale Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea in data 12 maggio 2021 ed è previsto che resti in carica sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023. Gli attuali membri del Collegio Sindacale sono: Giancarla Branda, Paola Simonelli40, Fabrizio Colombo, Pinuccia Mazza41, Andrea Perrone41.

La retribuzione dei sindaci effettivi per l'esercizio 2021 è stata fissata sempre dall'Assemblea del 12 maggio 2021 in Euro 70.000,00 all'anno per il Presidente e in Euro 50.000,00 all'anno per gli altri sindaci effettivi, oltre al rimborso delle spese vive sostenute per l'espletamento della carica.

I sindaci supplenti non hanno percepito alcun compenso.

E. Dirigenti con Responsabilità Strategiche

i. Precedente Direttore Generale (Dario Scaffardi)

Dario Scaffardi, come già indicato in apposito comunicato stampa, a seguito di risoluzione consensuale, ha cessato gli incarichi con decorrenza 30 ottobre 2022, incluso quello di Direttore Generale - ma è rimasto in forza come dirigente per ulteriori cinque mesi (fino al 31 marzo 2023).

Nel 2022, ha, nell'ambito e in esecuzione del rapporto dirigenziale in essere con la Società44:

  • a. percepito la relativa remunerazione annua fissa, pari a Euro 948.644,0043;
  • b. usufruito dei benefit previsti dal suo contratto individuale, la cui valorizzazione è riportata alla Tabella I;
  • c. maturato (ai sensi di quanto previsto dal relativo accordo di risoluzione consensuale di cui infra) il compenso variabile con riferimento all'esercizio 2022 nell'ambito del sistema MBO e il compenso variabile di cui al piano di lungo termine "PCP" con rifermento agli esercizi 2021 e 2022.

L'accordo di cessazione 44 concluso con il Dott. Scaffardi prevede

  • a. I'erogazione a fronte della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro alla data del 31 marzo 2023, di un incentivo all'esodo pari a €4.899,000,00 (quantificato nel rispetto dei limiti previsti dalla politica di remunerazione vigente e in applicazione dei relativi criteri, ivi incluso tenendo conto, tra l'altro, delle positive performance conseguite) ed erogato alla cessazione del rapporto (subordinatamente a ratifica dell'accordo in una c.d. "sede protetta" dopo la data di cessazione);
  • b. l'erogazione di un importo pari a €1.168.000,00 a titolo di corrispettivo delle rinunce prestate nell'ambito dell'accordo, erogato alla cessazione del rapporto (subordinatamente a ratifica dell'accordo in una c.d. "sede protetta" dopo la data di cessazione);

40. Anche mentoro dell'Organismo di Vigilanza di Saras e della controllata Sariux Sri Quale membro del Collegio Sinus Strius: Strius: Strius: Strius: Strius: Sri 41. Sindaci supplentı;

42. Come già illustrato, il Direttore Generale il contempo il uolo di Amministratore Delegato e riceveva un compenso fisso per la carica di anninistratore pari a Euro 45,000 come sopra indicato al paragrafo 2 B.

43. Calcolata includendo RAL e gli importi equipponibili fiscali e contributivi (c.d. gross up) relativi ai benefit (a carco della Società).

44. Per un magaior dettaglio si rinya al comunicato pubblicato sul sitos://www.sarasit/sites/default/files/uploads/pressrelease/cs_ 28_10_2022_clean.pdf

  • c. impegni di non concorrenza e non sollecitazione della durata di 12 mesi, a fronte di un corrispettivo complessivo pari a €465.000,00, da erogarsi in due tranche di pari importo, la prima entro 30 giorni dalla data di cessazione (già erogata) e la seconda alla scadenza dei 6 mesi successivi alla data di cessazione:
  • d. il mantenimento del diritto al pagamento del bonus MBO relativo al 2022, da quantificarsi sulla base delle performance effettivamente conseguite (v. infra) come consuntivate al 31 dicembre 2022;
  • e. il mantenimento, in applicazione del relativo regolamento, del diritto al pagamento di due terzi del bonus PCP, da quantificarsi sulla base delle performance effettivamente conseguite negli esercizi 2021 e 2022 come consuntivate al 31 dicembre 2022 (v. apposita tabella infra);
  • t. l'erogazione del bonus relativo al 2020, già a suo tempo maturato in relazione ai risultati raggiunti, ma la cui erogazione era stata differita su richiesta dello stesso Dott. Scaffardi (come indicato nella relazione sulla remunerazione del 2021 e già incluso nella relativa Tabella 1 della Seconda Sezione);
  • g. conferma dell'obbligo, alla cessazione del rapporto, di restituire l'importo residuo del finanziamento ricevuto45 (come illustrato in Prima Sezione, par. 7), con diritto a ricevere dalla Società un'indennità lorda pari a €2.257.625,80, di ammontare corrispondente - al netto dei trattamenti di legge - all'importo residuo del finanziamento).

Quanto al bonus MBO 2022, l'ex Direttore Generale ha maturato un importo pari a Euro 768.180,00, quantificato sulla base dei risultati raggiunti, come indicato nella seguente tabella:

BONUS MBO 2022
Oblettivo Peso % % di % complessiva
raggiungimento ponderata di
rispetto al target raggiungimento
dei target
Ampliamento delle rinnovabili 20% 100% 118%
EBITDA comparable di Gruppo 25% 150% 118%
Sostenibilità 20% 101% -4 118%
Costi Fissi 2022 (Industrial & Marketing al netto essenzialità) 20% 90% 118%
Investimenti industriali 15% 150% 118%

l singoli obiettivi del piano MBO sono stati fissati in termini di rapporto tra risultato effettivamente conseguito a consuntivo e quello previsto dal budget prefissato dalla Società per quel singolo obiettivo. Tali budget, predeterminati all'avvio di ciascun esercizio di Amministrazione non sono oggetto di disclosure pubblica (né ex ante, né ex post) in quanto recanti dati commercialmente sensibili e di valore strategico e, in taluni casi, sono coperti finanche da clausole di riservatezza, sicché parimenti non vengono forniti i numeri di riferimento dei target effettivamente raggiunti.

Con riferimento all'esercizio 2022, la proporzione fra la retribuzione annua lorda fissa47 ed il compenso variabile è stata pari al 82,6%.

  1. Pari a €1.106.599,04

    1. Pari alla media dei risultati conseguiti in relazione ai seguenti indicatori;
    2. Emissioni evitate CO: (grazie a Efficienza Energetica e Rinnovabili) -Consumo acqua grezza da consorzio regionale vs, consumo idrico totale
    3. -Rifiuti in uscita da Ecotec vs, rifiuti totali prodotti da Sarlux
    4. Indice di frequenza infortunistica del personale Sarlux
    5. -Partecipare ai questionari su "Climate Change" e "Water Security" organizzati dal CDP su base annua e miglioramento dello Score -Welfare (work life balance) - introdurre il lavoro "agile" nelle appropriate sedi del gruppo
    6. -% dipendenti Gruppo con CCNL Energia e Petrolio con premio produltività legato a obiettivi ESG.
  2. Al fine di tale calcolo viene considerata la sola RAL e non il gross up dei benefit a carico azienda,

Quanto al bonus PCP 2021-2022, l'ex Direttore Generale ha maturato un importo pari a Euro 2.588.000,00, quantificato sulla base dei risultati raggiunti, come indicato nella seguente tabella:

PERFORMANCE CASH PLAN - CONSUNTIVAZIONE 2021-2022
Objettivo Peso % % di % complessiva
raggiungimento ponderata di
rispetto al target raggiungimento
dei target
Margine Saras vs. Benchmark EMC 40% 150% 120%
Total shareholder return (TSR) 20% 150% 120%
Riduzione indebitamento 40% 137% 120%

ii. Successivo Direttore Generale (Pier Matteo Codazzi)

Il nuovo Direttore Generale, Pier Matteo Codazzi, è entrato in carica con decorrenza dalla data di assunzione del 31 ottobre 2022 ed è rimasto in carica sino al 15 marzo 2023 (data in cui ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato). Nel 2022 ha, nell'ambito e in esecuzione del rapporto dirigenziale in essere con la Società 48-

  • a. percepito la relativa remunerazione annua fissa, pari, pro rata temporis, a Euro 160.435,009;
  • b. percepito un entry bonus lordo pari a Euro 500.000,00;
  • c. usufruito dei benefit previsti dal suo contratto individuale.

A fronte delle dimissioni rassegnate il Dott. Codazzi non ha maturato, né riceverà, alcun compenso variabile con riferimento all'esercizio 2022.

Come indicato nella Prima Sezione della presente Relazione, a seguito delle dirnissioni del Dott. Codazzi, il ruolo di Direttore Generale è stato assunto, a partire dal 15 marzo 2023, dal dott. Franco Balsamo (il quale ha mantenuto ad interim altresi il ruolo di CFO precedentemente ricoperto).

La remunerazione legata a tale nuovo ruolo quale Direttore Generale verrà definita in coerenza con le previsioni della politica di remunerazione della Società (e verrà quindi illustrata nella Seconda Sezione della Relazione sulla Remunerazione e sui Compensi Corrisposti del prossimo anno).

iii. Altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Nel corso dell'esercizio 2022 è stato in forza presso la Società, in aggiunta al Direttore Generale, un solo dirigente con responsabilità strategiche, il quale - come già indicato in appositi comunicati stampa - aveva, nel medesimo esercizio, sottoscritto un accordo relativo alla ipotizzata futura cessazione del rapporto con la Società (con l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022).

Come sopra indicato, a seguito della dimissioni dalla carica da parte del precedente Direttore Generale, Dott. Pier Matteo Codazzi, tale ruolo è stato assegnato al dirigente in questione e, a fronte di ciò, le parti hanno concordemente risolto l'accordo di cessazione del rapporto precedentemente raggiunto.

Nell'esercizio 2022, il DRS in questione ha, nell'ambito e in esecuzione del rapporto dirigenziale in essere con la Società (e del ruolo precedentemente ricoperto):

  • a. percepito la relativa remunerazione annua fissa, pari a Euro 506.566,009;
  • ь. usufruito dei benefit previsti dal suo contratto individuale, la cui valorizzazione è riportata alla Tabella I;
  • c. maturato il compenso variabile con riferimento all'esercizio 2022 nell'ambito del sistema MBO.

  • Calcolata includendo RAL e gli importi equivalenti agli imponibili (c.d. gross up) relativi ai benefit (a carico della Società). 50. Calcolata includendo RAL e gli impori equivalenti agli imponibili fiscali e contributivi (c.d. gross up) relativi ai benefit (a carico della Società),

48. Cone già illustrato. Il Direttore Generale il ruolo di Amministratore Delegato e riceve un compenso fisso per la carica di amministratore pari a Euro 45,000 come sopra indicato al paragrafo 2 B

Quanto al bonus MBO 2022 era legato al raggiungimento dei medesimi risultati fissati per il precedente Direttore Generale. Sulla base dei risultati raggiunti (come sopra indicati nella tabella relativa al precedente Direttore Generale), il DRS ha quindi maturato un bonus MBO di importo pari a Euro 354.000,00.

Con riferimento all'esercizio 2022, la proporzione fra la retribuzione annua lorda fissa81 ed il compenso variabile è stata pari al 70,8%.

3. Indennità e altri benefici per la cessazione dalla carica o per la risoluzione del rapporto di lavoro

Nel corso dell'esercizio di riferimento (2022) non sono maturate né sono state corrisposte indennità o benefici non monetari per cessazione anticipata del rapporto con Amministratori o con DRS.

Con riferimento all'ex Direttore Generale Dario Scaffardi gli importi maturati a seguito della cessazione del rapporto di iavoro che, essendosi verificate le relative condizioni, risultano erogati alla data di pubblicazione della presente relazione, (e dei quali è già stata data informativa nell'apposito comunicato stampa oltre ad essere sopra riportati al paragrafo 2.E.i della presente Prima Parte delia Sezione II), sono, anche se erogati e maturati nel 2023, ugualmente riportati anche nella Tabella 1 di cui alla Seconda Parte della Sezione II).

Non sono previste indennità o altri benefici a favore del Dott. Codazzi a seguito della cessazione dai rapporti fatto salvo quanto maturato per legge e contratto collettivo in relazione alla carica di Direttore Generale.

4. Deroghe effettuate

Nel corso dell'esercizio 2022 non sono state poste in essere deroghe alla Politica 2022.

5. Applicazione di meccanismi di correzione ex post

Nel corso dell'esercizio 2022 non sono state applicate clausole di malus o claw back.

6. Informazioni di confronto relative agli ultimi due esercizi relativa alla variazione annuale dei seguenti dati:

Variazione 2019-2020 Variazione 2020-2021 Variazione 2021-202232 2022 (EURO)
Remunerazione totale dei soggetti le cui informazioni sono indicate nominativamente 55
Massimo Moratti 0% n.a.54 n.a. 55 1.545.000,00
Dario Scaffardi +6%50 -2% 307%- 6,624,917,80
Pier Matteo Codazzi na, a 677,310.00
Angelo Moratti 0% 0% n,a,ss 45,000,00
Angelomario Moratti 0% 0% 0% 249.164.00
Gabriele Moratti 0% 0% 0% 135.310.00
Giovanni Emanuele Moratti 0% 0% 0% 125.178.00
Adriana Cerretelli ిళ్ళ 0% 150% do 120.000.00
Laura Fidanza 0% 0% 0% 115,000,00
Isabelle Harvie-Watt 0% 0% 0% 00000000
Francesca Stefania Luchi 0% 0% 4%% 83 333,00
Giovanni Mancini na. 62 125.000.00
Patrizia Radice n,a.63 45.000.00
Gilberto Callera 0% 0% n,a.ë:
Monica De Virgiliis 59 8 11
Giancarla Branda +7% 3% 5% 70,000,00
Paola Simonelli +22%66 2% 3% 110.000,00
Fabrizio Colombo 6% રેજે 118.000.00
Pinuccia Mazza67
Andrea Perrone®
Risultati della Società
EBITDA reported -134.45% 418% 422.3% 1,170,3ML
(risultato consolidato)
EBITDA comparable -106,63% 360% 2099.8% 1-136.7ML
(risultato consolidato)
ecurate different de la creative de albeinem and so scription in sono marcase includires including mainere
Dipendenti Saras
  1. I decimali sono stati arrotondati a +/- 0.5.

53, Vengono riportati gli importi maturati per competenza nel 2022

54, Cone specificato al par. B della prima parte della Relazione sulla remunerazione relativa all'eserczo 2021. il Presudente non ha percepto alcun compenso ai sensi dell'ar. 2389 co. 3 c.c. in considerazione di devolvere una somma equivalente alle iniziative da nizaprendere a beneficio dei dipendenti del Gruppo in cassa integrazione (con cio rendendo il daro del 2020, al netto del solo emolumento base di tutti i consiglieri - non confrontabile con quello dell'anno precedente),

  1. La Remunerazione del 2022 del Presidente è composta, oltre che rutti i consiglieri, anche dal compenso di cui al paragrafo B.; il dato relativo al 2022 non è confrontabile con quello dell'anno precedente per le motivazioni riportate nella nota 54.

56, Le percentuali indicate nella tabella vengono calcoate sulla principio di competenza col circero previsto dal Regolamento Enittenti Consob per la compilazione delle tabelle che seguono)

  1. Vedi quanto riportato al paragrafo E. i

  2. Amministratore Delegato e Direttore generale dal 31/10/2022 al 15/03/2023.

  3. Il dato relativo all'esercizio 2022 non è confrontable con quelo Morati ha già percepto per intero nel corso dell'eser cizio 2021 l'emolumento a lui spettante con riferimento alla carca di Incirizzo e Strategia da lui cessata in data 2 maggio 2022,

  4. Membro del Comitato per la remune dal 02/05/2022 e Presidente del Contrallo rischi e sostenibilià dal 12/5/2022.

  5. Presidente del Comitato per la remunerazione e le nomine dal 11/05/2022.

    1. Amministratore dal 27/04/2022 e Presidente del Comitato d'Indirizzo e strategie dal 16/05/2022,
    1. Amministratore dal 27/04/2022
    1. Amministratore fino al 27/04/2022
    1. Amministratore fino al 27/04/2022

66, Membro di Vigilanza di Saras a partire da 13 maggio 2019 e della controllata Sarius Sri a partre dal 10 maggio 2019: membro del Collegio sindacale di Sars e Salux Srl a partire dal maggio 2019 Si precisa che nel corso del 2019 la Dott ssa Simonelli ha percepto un compenso pro rata temporas

67 Sindaci supplenti

68, Si espone la remunerazione annua lorda media delle Societa Italiane del Gruppo Saras considerando il tato maggiormente significato in considerazione del fatto che la maggior parte dei dipendenti è concentrata nelle Società Controllate l'aliane,

Seconda parte

Tabelle

ALLEGATO 3A - SEZIONE II SCHEMA 7-BIS

TABELLA :: COMPENSI CORRISPOSTI Al COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, Al DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI
DIRIGENTI CON PESPONSABLITÀ STRATEGICE DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE.

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
Nome e cognome Carica Periodo per cui Scadenza Compensi fissi Compensi per la Compensi Benefici
è stata ricoperta della canca partecipazione Alth Totale Fair value Indennità di
varlabili non monetari Compensi del compensi fine carica o di
la carica a comitati 1 non equity 2 equity cessazione rapporto
di lavoro
Massimo Moral tr Presidente Intero periodo Ass Bil 2022 545 000,00 5 1545 000.00
Dario Scallardi Amministratore Delegato Fino al 30/10/2022 30/10/2022 4 37.500,00 5
Direttore Generale 948644.00 3.356 180,00 € 24.968,00 2 257 625,80 7 6.624.917.80 6.590.016,04 8
Pier Matteo Codazzi Amministratore Delegato Dal 31/10/2022 15/03/2023 16 875,00 %
Direttore Generale al 31/12/2022 160.435.00 500 000.00 6 677 310,00
Angalo Moralli Amminstratore Intero periodo Ass BIL 2022 45.000,00 45.000.00
Angelomano Morattı Amministratore Intero periodo A55 Bil 2022 45.000.00 204,164,00 249164.00
Gabriele Moratti Ammistratore Intero periodo Ass Bil 2022 45 000.00 102 458.75
Giovanni E. Moratți Amministratore Intero periodo Ass Bii, 2022 45,000,00 90:310.00 00'013 521 51.078,18
Adriana Cerretalli Amministratore Intero periodo Ass Bil 2022 80,178,00 125 178,00 55 482.96
45 000.00 75.000.00 120,000,00
Laura Fidanza Amministratore Intero periodo Ass Bil 2022 45.000,00 70.000,00 000000881
lsabelle Harvie-Walt Amministralore Intero pariodo Ass Bil 2022 45,000,00 35,000,00 80.000,00
Francesca Stefania Luchi Amministratore Intero penodo Ass Bil. 2022 45.000,00 38.333.00 83 333,00
Giovanni Mancını Amministralore Dal 27/4/2022 Ass Bil 2022 45,000.00 00.000,00 125.000.00
Paulizia Radice Amministratore Dal 27/4/2022 Ass Bil 2022 45.000,00
Giberto Callera Amministratore Fino al 27/4/2022 45,000,00
Monica De Virgilis Amministralore 2020 al 27/4/2022
Giancalla Branda Pres Coll Sinclacate Intero periodo Ass Bil 2022 or OOOOOOOO 70.000,00
Paola Simonelli Sindaco effettivo di Saras Intero periodo Ass Bil 2022 50.000.00 25,000.00 11 75.000,00
Sindaco effettivo di Sarlux Intero periodo Ass Bil. 2022 20,000,00 15.000,00 11 35.000,00
Fabrizio Colombo Sundaco effettivo di Saras Intero permodo Ass Bil. 2022 50.000.00 50.000,00
Sindaco effettivo di Sariux Intero periodo Ass Bil 2022 30.000,00 30.000.00
Sindaco unico (II Sartec Intero periodo Ass Bil 2022 20.000.00 6 500.00 12 26.500.00
Sindaco unico di Deposito di Arcola intero penodo Ass Bil 2022 5,000,00 6.500.00 12 11.500.00
Pinuccia Mazza Sindaco supplente Intero per odo Ass Bil 2022
Andrea Perrone Sindaco supplente Intero periodo Ass Bil 2022
Dir. Strategic 06 566.00 13
11
354 000.00 \$
l
11.524.00 872 090.00 180.776.13
TOTALE 910.020,00
M
298.333,00 4.210.180,00 36 492,00 427.652.00 8.882.677,00
447.812,06

« (19)«

  • Si veda anche la tabella I(a) riportata di seguito.
  • Nella colonna sono specificati bonus e altri incentivi. Non sono previste partecipazioni agli utili,
  • Di cui 45.000.00 compenso fisso determinato dall'assemblea degli azionisti.
  • Data in qui sono cessate le cariche. ferno restando che il rapporto di lavoro è proseguito sivo al 31 marzo 2023, data di risoluzione consensuale del rapporto,
  • Conpenso fisso deleminato dell'assemblea degli azioni di ciri 6000.00 cone saldo per il periodo gamaio aprile 2022 e 22.500,00 come pro quota per il periodo maggio otoche Bonus ed altri incentivi. Non sono riconosciuti agli utili. Si precisa che l'ammontarie e noicalo pei competenza e si rimanda a quanto riportato in Seconda Sezione per ulteriori dettagli.
  • (inporto naturato (ed erogato) nel 2025, a fronte dell raporto. Vedi quento nei parazito nei parazitati 2, E. i. () e 3, della Frino Parte della Seconda Sezione,
  • sivo importo. la quota corrispondente allincentivo all'essazione e pari a €4,89,000,00. NA totale è stato anche ricompreso ll corrispettivo allesi indrato n'importo di €1,168,000,00 che è stato comsposito non quale indenità per la cessazione ma a ttolo di corrispettivo per le inforne prestate dal del patto di non concorrenza, pari a €45,000.00 (di cu peralto la metà sara corrsposta solo al ternine del periodo di non concorrenza), inotre, per completezza, e stac (moott naturato (ed erogati) nel 2023, a fronte della cesazione del rapporto, Come noicato nel paragrafo 2. E. ii della prima parta della Secorda Sezione, di questo comples
  • Direttore Generale nell'antito dell'accordo transativo, oltre all'importo di €58.076,06 equivalente al TFR accantonato in azienda,
    • Compenso fisso determinato dall'assemblea degli azonisti pro quota perrodo novembre 2022 / 15 marzo 2023 (fino alla data dinissioni),
  • Compensi quale Presidente del Collegio Sindacale di Saras SpA
  • Compenso quale membro dell'Organismo di vigrilanza di Saras SpA e della controllata Sarlux Srl.
  • Compensi quale membro dell'organismo di vigilanza delle controllate Sartec Srl e Deposito di Arcola Srl. 12
  • Competenze di lavoro subordinato.

13

TABELLA 1(A): COMPENSI PER LA PARTECIPAZIONE A COMITATI

Comitato per la remunerazione e le nomine Francesca Stefania Luchi 40.000,00
Laura Fidanza 35.000,00
Adriana Cerretelli (dal 2 maggio 2022) 35.000,00
Gilberto Callera (fino al 27 aprile 2022)
Comitato controllo rischi e sostenibilità Adriana Cerretelli 40,000,00
Isabelle Harvie-Watt 35.000,00
Laura Fidanza 35.000,00
Gilberto Callera (fino al 27 aprile 2022)
Monica de Virgiliis (fino al 27 aprile 2022)
Comitato d'indirizzo e Strategie Giovanni Mancini (dal 2 maggio 2022) 80.000,00
Angelo Moratti
1 Massimo Moratti
Dario Scaffardi (fino al 30 ottobre 2022)
Codazzi Matteo (dal 31 ottobre 2022 fino al 15 marzo 2023)
Angelomario Moratti
Gabriele Moratti
Giovanni Emanuele Moratti

ાજ

92 - JOCUNCITA TONI ASS FINELA DELESOCI ESTAS SOL - 26 SPASILI 2023

ALLEGATO 3A - SEZIONE II

SCHEMA 7-TER

TABELLA 1: PARTECIPAZIONI DETENUTE DAI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E controllo e dei direttori generali

Nome e cognome Carica Società
Partecipata
Numero azioni
possedute alla fine
dell'esercizio
precedente
Numero
azioni
acquistate
Numero
vendute
Numero azioni
azioni possedute alla fine
dell'esercizio
in corso
Massimo Moratti Presidente Saras SpA
Dario Scaffardi Amministratore Delegato Saras SpA 1.563.302 1563.302
Direttore Generale
sino al 30/10/2022
Pier Matteo Codazzi Amministratore Delegato Saras SpA
Direttore Generale
dal 31/10/2022
Angelo Moratti Consigliere Saras SpA
Angelomario Moratti Consigliere Saras SpA
Gabriele Moratti Consigliere Saras SpA
Giovanni E. Moratti Consigliere Saras SpA
Gilberto Callera Consigliere Indipendente Saras SpA
Adriana Cerretelli Consigliere Indipendente Saras SpA
Laura Fidanza Consigliere Indipendente Saras SpA
Isabelle Harvie Watt Consigliere Indipendente Saras SpA
Francesca Stefania Luchi Consigliere Indipendente Saras SpA
Monica de Virgiliis1 Consigliere Indipendente Saras SpA
Giovanni (detto Gianfilippo) Consigliere Indipendente Saras SpA
Mancíni²
Patrizia Radice Consigliere Indipendente Saras SpA 34.298 34.298
Giancarla Branda Pres, Collegio Sindacale Saras SpA
Paola Simonelli Sindaco Effettivo Saras SpA
Fabrizio Colombo Sindaco Effettivo Saras SpA 3.000 3000
Pinuccia Mazza Sindaco Supplente Saras SpA
Andrea Perrone Sindaco Supplente Saras SpA

1

2

3 Azioni acquistate sul mercato

ALLEGATO 3A - SEZIONE II

SCHEMA 7-TER

TABELLA 2: PARTECIPAZIONI DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICA

Numero Dirigenti Società Numero azioni Numero Numero Numero azioni
con responsabilità strategica partecipata possedute alla fine azioni azioni possedute alla fine
dell'esercizio acquistate vendute dell'esercizio
precedente in corso
SARAS SPA 684 814 400 000 284 814

ORIENTAMENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SARAS AGLI AZIONISTI SULLA COMPOSIZIONE QUANTITATIVA E QUALITATIVA RITENUTA OTTIMALE DEL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINSITRAZIONE

PREMESSA

In linea con quanto effettuato in passato e con quanto indicato dalla Raccomandazione 23 del Codice di Corporate Governance redatto dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana ("Codice di Corporate Governance" o "Codice"), al quale Saras SpA (la "Società") aderisce, il Consiglio di Amministrazione di Saras (il "Consiglio"), tenuto conto del fatto che, con l'approvazione del bilancio dell'esercizio 2022, scade il proprio mandato, sentito previamente il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, ha svolto alcune riflessioni da sottoporre agli Azionisti - in vista della presentazione delle liste per l'Assemblea fissata per il giorno 28 aprile 2023, sulla composizione quantitativa ritenuta ottimale del nuovo Consiglio, ciò sebbene tale Raccomandazione potrebbe non applicarsi a Saras in quanto Società a proprietà concentrata ai sensi del Codice.

Tali riflessioni sono state elaborate tenendo conto degli esiti dell'autovalutazione ed individuando i profili manageriali e professionali e le competenze ritenute necessarie, anche alla luce delle caratteristiche settoriali della società, considerando i criteri di diversità indicati dal Principio VI e dalla Raccomandazione n. 8 e gli orientamenti espressi sul numero massimo degli incarichi in applicazione della Raccomandazione n. 15.

L'obiettivo del presente documento è, pertanto, quello di individuare e definire, nel rispetto dello Statuto della Società e delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili in termini di eleggibilità, composizione ed equilibrio tra i generi, le caratteristiche di composizione qualitativa del Consiglio di Amministrazione della Società fornendo le opportune indicazioni all'Assemblea dei Soci ai fini del rinnovo dell'organo stesso.

A) DIMENSIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Per quanto attiene alla dimensione del Consiglio di Amministrazione, lo Statuto sociale prevede un numero di membri compreso tra 3 e 15.

Il Consiglio rileva che, con riferimento alle best practices di governo societario, il numero dei componenti deve essere adeguato sia alle dimensioni e alla complessità della Società sia al numero e alla composizione dei Comitati consiliari.

Tenuto anche conto delle prossime sfide che attendono la Società, vi è la necessità di individuare un assetto del Consiglio in grado di garantire, un'adeguata capacità di fronteggiare le complesse tematiche strategiche, organizzative e gestionali che richiedono professionalità adeguate e il continuo confronto tra i suoi componenti sugli argomenti di volta in volta trattati in sede consiliare.

Con riferimento alla dimensione appropriata dell'organo gestorio, occorre tenere conto della complessità e delle specificità delle attività svolte dalla Società e dal gruppo societario che ad essa fa capo.

B) COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Con riferimento alla composizione occorre considerare (a) la necessità di mantenere un adeguato rapporto tra amministratori esecutivi e indipendenti, (b) l'opportunità di confermare quantomeno una parte dei consiglieri che abbiano gia maturato una adeguata conoscenza del settore in cui opera la Societa e della sua struttura di corporate governance, e (c) il bisogno di ampliare l'attuale combinazione di professionalità e competenze presenti nell'ambito del Consiglio, anche al fine di rispondere adeguatamente alle sfide che le tematiche ESG impongono.

Con riferimento alle competenze che dovranno possedere i componenti del futuro organo gestorio della Società, fermo restando il necessario possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza previsti dalla vigente normativa, il Consiglio evidenzia come l'attuale rapporto tra amministratori esecutivi, non esecutivi e indipendenti sia equilibrato ed adeguato per il corretto funzionamento del Consiglio e per un'adeguata composizione dei Comitati endo-consiliari.

Per quanto riguarda le figure professionali la cui presenza è ritenuta più opportuna nell'ambito del nuovo Consiglio di Amministrazione, il Consiglio ritiene che:

(1) il Presidente del Consiglio di Amministrazione dovrebbe:

  • essere una persona di adeguata autorevolezza e statura professionale;
  • avere maturato precedenti esperienze nell'ambito di consigli di amministrazione di società quotate di dimensione e/o complessità comparabili a quelle della Società;
  • disporre di un'adeguata preparazione ed esperienza in materia di corporate governance e di strategia aziendale:

  • avere:
    • leadership ed equilibrio per garantire il buon funzionamento del Consiglio, favorendo la dialettica interna;
    • capacità di ascolto, mediazione, sintesi e comunicazione;
    • capacità di coinvolgere e motivare il Consiglio per sostenere l'Amministratore Delegato nel percorso di transizione digitale ed energetica di Saras.

(ii) gli amministratori esecutivi dovrebbero:

  • aver maturato esperienze significative al vertice di società di dimensione e/o complessità comparabili a quelle della Societa;
  • aver sviluppato adeguate conoscenze ed esperienze nel settore del petrolio e dell'energia o in altri settori affini o contigui; e
  • disporre di adeguate competenze in materia economico-finanziaria e di strategia aziendale o in altre materie (e.g. tecniche o giuridiche) di rilievo per le attività della Società.

(iii) gli amministratori non-esecutivi dovrebbero:

  • avere maturato esperienze di elevato profilo anche presso primarie imprese nazionali o internazionali, o presso realtà istituzionali o professionali;
  • disporre di adeguate competenze in materie economico-finanziarie e/o giuridiche in tema di corporate governance di società quotate;
  • essere in maggioranza persone che abbiano maturato esperienze in aree di business comparabili a quelle della Società; e
  • assicurare la complementarietà di competenze e di estrazione professionale, sia per consentire la dialettica consiliare, sia per permettere un'adeguata costituzione dei comitați consiliari.

(iv) gli amministratori indipendenti dovrebbero:

essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge e dalle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, in quest'ultimo caso avendo più riguardo alla sostanza che alla forma; e

  • essere dotati di adeguata autorevolezza e possibilmente aver già maturato esperienze di corporate governance nell'ambito di società di dimensione e/o complessità comparabili a quelle della Società; e
  • = assicurare la complementarietà di competenze e di estrazione professionale, sia per consentire la dialettica consiliare, sia per permettere un'adeguata costituzione dei comitati consiliari.

Il Consiglio ritiene, inoltre, opportuno che in capo ai membri del Consiglio Amministrazione e, in particolare, di quelli che non rivestono un ruolo esecutivo nell'ambito della Società, siano garantite la professionalità e un'approfondita conoscenza dell'area di business in cui opera la Società e delle problematiche ESG correlate. A tal fine, suggerisce che l'assemblea esoneri gli amministratori non esecutivi dal rispetto del divieto di concorrenza di cui all'art. 2390 del Codice Civile, in tal modo consentendo a persone che ricoprono ruoli gestori in società partner o, comunque, che operano nel medesimo settore della Società di apportare il proprio contributo di esperienza e competenza al Consiglio di Amministrazione.

Pur tenuto conto del fatto che la conoscenza di un Gruppo articolato e complesso come quello SARAS necessita di un adeguato arco temporale di esperienza, il Consiglio suggerisce altresì di considerare positivo un parziale avvicendamento nella composizione del consiglio di amministrazione, in modo da consentire il mantenimento di componenti con anzianità di carica affiancati a personalità di nuova nomina, in grado di apportare esperienze e sensibilità diverse, specialmente in ragione del ruolo assegnato agli amministratori indipendenti.

Con riferimento alla valutazione dell'indipendenza degli amministratori, inoltre, il Consiglio suggerisce che sia tenuto in debita considerazione anche il Consiglio di amministrazione e i suoi comitati interni potrebbero trarre dal bagadlio di esperienza e di conoscenza della struttura di corporate governance dei membri del consiglio che hanno già rivestito in passato tale carica.

C) GENERE

Quanto al requisito di genere, la nomina dell'organo amministrativo, dovrà avvenire nel rispetto delle clausole statutarie e delle previsioni di legge applicabili in modo che il riparto degli amministratori da eleggere sia effettuato in base a un criterio che assicuri l'equilibrio tra i generi.

In particolare, tenuto conto del fatto che la legge n. 160 del 27/12/2019 (in vigore dal 1º gennaio 2020), ha modificato gli artt. 147-ter, comma 1-bis, e 148, comma 1-bis, del TUF in tema di equilibrio tra generi nella composizione del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, si ricorda che il genere meno rappresentato deve ottenere almeno due quinti degli amministratori eletti o dei sindaci effettivi eletti e che tale criterio di riparto si applica per sei mandati consecutivi a decorrere dal primo rinnovo degli organi di amministrazione e controllo delle società quotate in mercati regolamentati successivo alla data di entrata in vigore della Legge medesima. Al fine di adeguare il Regolamento Emittenti alle nuove quote di genere, il Consiglio ricorda altresi che Consob, con Delibera 21359/20, ha modificato l'art. 144-undecies.1 prevedendo che il criterio per il computo dei posti negli organi sociali da riservare al genere meno rappresentato è - come regola generale e in continuità rispetto alla disciplina previgente - quello dell'arrotondamento per eccesso tuttavia precisando che, l'arrotondamento per difetto, deve avvenire solo nel caso in cui gli organi sociali siano formati da tre componenti, tenuto conto della impossibilità aritmetica di garantire l'equilibrio di genere in base all'arrotondamento per eccesso.

D) IMPEGNO

il Consiglio di amministrazione verifica, all'atto della nomina e con cadenza annuale, nell'ambito di una seduta consiliare, la compatibilità degli incarichi assunti dai consiglieri in altre società quotate sulla base dell'esame e della discussione delle singole posizioni dichiarate dai consiglieri stessi.

Tutti gli amministratori accettano la carica quando ritengono di poter dedicare allo svolgimento diligente dei loro compiti il tempo necessario - tenendo conto sia del numero e della qualità degli incarichi ricoperti, al di fuori della Società, negli organi di amministrazione e controllo di altre società quotate in mercati regolamentati (anche esteri), in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevarti dimensioni sia dell'impegno richiesto dalle ulteriori attività lavorative e professionali svolte- e dedicano il tempo necessario ad un proficuo svolgimento dei loro compiti, essendo ben consapevoli delle responsabilità inerenti alla carica rivestita.

II Consiglio, anche sulla base del parere espresso dal Comitato per la Remunerazione e le Nomine e della Board Evaluation effettuata, ritiene - come indicazione di carattere generale - che gli amministratori non debbano ricoprire contemporaneante incarichi in organi di amministrazione o controllo in più di cinque

società quotate in mercati regolamentati (anche esteri) o società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, per tali intendendosi società con un patrimonio netto uguale o superiore a 500 milioni di euro. omensioni, por cai mone come precisato, di carattere generale e potrebbe essere superata da una puntuale valutazione delle singole situazioni personali di ciascun candidato.

Inoltre, il Consiglio ritiene che, ai fini del calcolo del numero massimo di incarichi, non rilevino gli incarichi ricoperti in società del gruppo Saras.

In particolare, fermo restando che ciascun amministratore dovrà comunque impegnarsi a dedicare una quantità di tempo che sia adeguata allo svolgimento del proprio incarico, un candidato potrà accettare la carica in ar cento che sia adogado anenzionato qualora, ad esempio, il ruolo rivestito all'interno del Consiglio di Amministrazione della Società (e.g. ruolo non esecutivo, non membro di alcun comitato interno) e le sue specifiche esperienze e competenze personali portino a ritenere che, nonostante il numero complessivo di incarichi rivestiti sia superiore a quello indicato, la partecipazione di tale persona al Consiglio di Amministrazione sia coerente con l'interesse sociale e con l'efficace svolgimento delle funzioni consiliari.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente e Amministratore Delegato Dott. Massimo Moratti

SCHEDA LISTA DEI CANDIDATI ALLA CARICA DI AMMINISTRATORE

PRESENTATE SI SENSI DELL'ART, 18 DELLO STATUTO SOCIETARIO

LISTA 1
Azlonista N. Azloni % cap. socialo
Lista dei candicati alla carica di amministratore
N Cognome Nome Data di nascita Luogo di nascita
Morati Massimo 16/05/-15 Bosco Chiesanuova (VR)
Angel Capital Management SpA 10.005% 2 Morattı Angelo 09/08/63 Milano
95 152 280 3 Morartı Angelamario 20/10/73 Milano
ਪੈ Moratt Gabriele 18/11/78 Milano
Stella Holding SpA 95.152 279 10,005% 5 Moratti Grovanni Emanuele 20/01/04 Milano
6 Balsamo Franco 08/10/60 Brescia
7 (") Mançını Giovanni 14/06/65 Savona
8 (*) Canalını Valentina 19/06/83 Chieti
20 011% 9 (") Ceristelli Adriana 27/05/48 Milano
Massimo Moratti SADA di Massimo Moratti 190 304 558 O (")Fidanza Laura 25/09/73 Milano
11 (') Luchi Francesca Stefania 21/04/61 Milano
12 Prod
( * ) Haryle · Watt
sabellè 19/03/67 Londra
Totale 380 609 117 40,021%
Azionist N. Azioni % cap sociale Lista dei candicati alla carica di amministratore
N. Cognome Nome Data di nascita Luogo di nascita
ANIMA SGR - Anima Iniziativa Italia 1000 000 0.105
ANIMA SGR - Anima Kalia 250 000 0.026
ARCA FONDI SGR . 2 200 000 0,231
Fondo Arca Economia Reale Bil Raila 30
ARCA FONDI SGR - Fondo Arca Azioni Italia 734 000 0,077
BANCOPOSTA FONDI SOA SGR - 292509 0 031
BANCOPOSTA RINASCIMENTO
FuF - Italian Equity Opportunities 325 000 0034 1 : Pepino કિલ્લાત 30/06/76 Custo
FURIZON CAPITAL SGR - Eurizon Progetto Italia 20 549 540 0,058
Eurizon Capital SGR SgA-Eurizon Pir italia 30 318 240 0,033
Eurizon Capital SGR SpA-Eurizon Progatto Italia 70 632 500 0.057
Surizon Capital SGR SpA-Eurizon Pir Italia Azioni 102 065 0.011
Eurizon Capital SGR SpA-Eurizon Azioni Proi Italia 1897 903 000 €
Eurizon Capital SGR Sprizon Progetto Italia 40 1.6.14 715 0.173
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT (Ireland) 995 000 0.105
(FONDITALIA EQUITY ITALY)
FIDEURAM INTESA SAN PACLO PRIVATE BANKING 0001200 0.538
ASSET MANAGEMENT SGR (Ficleuram Italia Piano Azioni Italia
Piano Bilanciato Italia 30 - Piano Bilanciato Italia 50)
INTERFUND SICAV (INTERFUND EQUITY ITALY) 26 000 000 0 2 ﮩﺎﺕ ﮐﺎ Danjella 15/05/80 Moncalleri
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI GESTORE DEL 4 200 000 0.442
FONDO MEDIOLANUM FILESSIBILE FUTURO ITALIA
MED:OLANIJM GESTIONE FONDI GESTORE DEL 1500 000 0.158
FONDO MEDIOLANUM FLESSIBILE SVILUPPO ITALIA
Totale 22-738 472 2.391

NOTE

(") Cardidato in possasso dei requisit di indigencia prevsi dell'ari, 147 - ter comma 4, del D Lgs 59 i 998 ed deglu ulterno requisit previst dat Cooce di Auccidios dell'a

( ) Candidato in possesso dei requisti di indipendenza previsti dall'art. 147 - ter. comma 4. del D Lgs, 58/1998

Allegato 9

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Elenco dei censiti partecipanti all'assemblea per il tramite del Rappresentante Designato Monte Titoli S.p.A. nella persona dell'Avv. Luca Casinelli

Anagrafica CF/PI Azioni % sul C.S.
1975 IRREV TRUST OF C D WEYERHAEUSER 12.160 0,001%
AA SSGA Actions Euro 653.524 0,069%
ABU DHABI PENSION FUND 8.21 4 0.001%
ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US SMALL-CAP EQUITY CIT 182.201 0,019%
ACADIAN BWGI MULTI-STRATEGY FUND 298.075 0,031%
A CADIAN GLOBAL EQUITY ABSOLUTE RETURN FUND LLC C/O ACADIAN 32.216 0,003%
ASSET MANAGEMENT LLC. ACTING AS FUND MANA
ACADIAN GLOBAL WITH OPPORTUNISTIC SHORTING FUND 82.141 0,009%
ACADIAN INTERNATIONAL EQUITY CIT FUND 170.071 0,018%
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 5.731.587 0,603%
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND 595.791 0,063%
ACADIAN NON US ALL CAP EQUITY FUND USD HEDGED LLC 340.934 0,036%
ACADIAN NON-US SMALL-CAP LONG-SHORT EQUITY FUND LLC 1.005.778 0,106%
ACTIVE M INTERNATIONAL EQUITY FUND 127.122 0,013%
ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 157.381 0,017%
AHL ALPHA CORE MASTER LIMITED C/O MAPLES CORPORATE SERVICES 3.362
LIMITED 0,000%
AHL EVOLUTION LTD SHARMAINE BERKELEY ARGONAUT LTD 591.518 0,062%
AHL INSTITUTIONAL SERIES 3 LTD 24.725 0,003%
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 5.071 0,001%
ALGERT INTERNATIONAL SMALL CAP FUND L.P 281.523 0,030%
ALLEANZA ASSICURAZIONI SPA 338.000 0,036%
Allianz Global High Payout Fund 20.125 0,002%
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND 1.141.321 0.120%
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR CONVEST 21 VL 102.478 0.01 1%
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR FONDIS 61.177 0,006%
ALLIANZGI F PENCABBV PENSIONS 371.945 0,039%
ALLIANZGI FONDS OLB PENSIONEN 44.642 0,005%
ALLIANZGI INTERNATIONAL SMALL-CAP O PPORTUNITIES LLC 1633
BROADWAY
1.493.752 0,157%
AllianzGI-Fonds CT-DRAECO 42.050 0.004%
ALLANZGI-FONDS DSPT 18.464 0,002%
ALLIANZGI-FONDS FEV 1 4.666 0,002%
ALLSPRING (LUX) WORLDWIDE FUND 403.364 0,042%
ALLSPRING GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND 1.489.428
0,157%
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 8.424 0,001%
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 56.743 0,006%
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 21.050 0,002%

1/8

Elenco censiti

Anagrafica CF/PI Azioni % sul C.S.
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP 978.630 0,103%
VALUE
AMERICAN HEART ASSOCIATION, INC, 5.850 0,001%
AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 18.693 0,002%
Amundi MSCI Europe Small Cap ESG Climate Net Zero Ambition CTB 13.997 0,001%
ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SPA 95.152.280 10,005%
ANIMA CRESCITA ITALIA NEW 100.000 0,011%
ANIMA FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY 129.339 0.01 4%
ANIMA INIZIATIVA ITALIA 1.862.353 0.196%
ANIMA ITALIA 360.369 0,038%
AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP 298.648 0,031%
AQR DELPHI LONG-SHORT EQUITY MASTER ACCOUNT L.P. PORTFOLIO
MARGIN ACCT
54.084 0,006%
AQR INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND LP 488.153 0,051%
Arca Azioni Italia 915.784 0,096%
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 15 48.740 0,005%
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 2.697.078 0,284%
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 55 496.901 0,052%
ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 4.847 0,001%
ARROWST CAP GBL EQ LS NON FLIP 1.355.069 0,142%
ARROWSTREET CAPITAL COPLEY FUND LIMITED 85.167 0,009%
ARROWSTREET CAPITAL GLOBAL EQUITY LONG/SHORT FUND LIMITED 46.211 0,005%
ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND 37.214 0,004%
ARROWSTREET INTERNATIONAL EQUITY EAFE ALPHA EXTENSION FUND 702.194 0,074%
LP.
ARROWSTREET WORLD SMALL CAP EQUITY ALPHA EXTENSION FUND
41.443 0,004%
(CAYMAN) LIMITED
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SPA 75.000 0,008%
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 23.460 0,002%
BEWAARSTICHTING NNIP 70.397 0,007%
BG MASTER FUND ICAV. 3.551 0,000%
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES
WORLD EX SWITZERLAND
6.035 0.001%
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 4.496 0,000%
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS
FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
922.571 0,097%
BLACKROCK LIFE LTD 25.408 0,003%
BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O 348 0,000%
BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA 745.530 0,078%
BNPP MODERATE - FOCUS ITALIA 692.719 0,073%
BOUSSARD - GAVAUDAN EQ QUANTITATIVE TRAD 100.000 0,011%
BRIGHTHOUSE FUNDS TRUST II - VAN ECK GLOBAL NATURAL RESOURCES
PORTFOLIO
737.101 0,078%
BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND 20.236 0,002%
CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 46.766 0,005%
CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARD (CPPIB) 1 .310.597 0,138%
CC AND L Q 140/40 FUND 55.138 0,006%
CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD 192.373 0,020%
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND 66.114 0,007%
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II 32.328 0,003%
CC L Altemative Global Equity Fund 5.870 0,001%
CC&L MULTI-STRATEGY FUND 2.457 0,000%
CC&L Q 140/40 FUND. 0,000%
CC&L Q EQUITY EXTENSION FUND 2.089 0,000%
CC&L Q INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 5.363 0,001%
CCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY 8.474 0,001%
CENTRAL PENSION FUND OF THE INTERNATIONAL UNION OF OPERATING 3.359 0,000%
CFSIL-COMMONWLTH SPLIST FD4-SC 428.081 0,045%

0

Anagrafica CF/Pl Azioni % sul C.S.
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE EUROPEAN EQUITY FUND 660.117 0,069%
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY FUND 600.000 0.063%
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL MOMENTUM INDEX ETF - 0,000%
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL VALUE INDEX ETF I 0,000%
CIBC PENSION PLAN 88.468 0,009%
CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN 94.233 0,010%
CITY OF MEMPHIS RETIREMENT SYSTEM 2.214 0,000%
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6. 30.241 0.645%
COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 10.632 0.001%
COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P 19.144 0,002%
COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 742.623 0.078%
CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY 1.701 0.000%
Constellation Defined Contribution RETIREMENT PLAN TRUST 75.492 0,008%
CONSTELLATION EMPLOYEES BENEFIT TRUST FOR UNION EMPLOYEES 20.428 0.002%
CONSTELLATION PENSION MASTER TRUST 242.423 0,025%
CORECOMMODITY MANAGEMENT - FOUNDERS ABSOLUTE RETURN 31.727 0.003%
MASTER FUND LTD. C/O DMS CORPORATE SERVICES LTD
CPPIB KY SPC SEG PT D NON FLIP 2.351.126 0.247%
CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 249.008 0.026%
CUBIST CORE INVESTMENTS LC C/O FINSCO LIMITED 827.219 0,087%
DEKA-RAB 87.984 0,009%
DELTA MASTER TRUST 217.000 0,023%
DETROIT EDISON QUALIFIED NUCLEAR DECOMMISSIONING TRUST 241 0,000%
DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 6.555.027 0,689%
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE 10.293 0,001%
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE EX-UK 771.398 0,081%
EHP ADVANTAGE INTERNATIONAL ALTERNA FUND 72.900 0,008%
ELO MUTUAL PENSION INSURANCE COMPANY ELO MUTUAL PENSION 273.870 0,029%
INSURANCE COMPANY
EMN ASC FUND LP 40.356 0,004%
EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS 288.157 0,030%
ESPERIDES - S.A. SICAV-SIF 53.764 0,006%
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON AZIONI PMI ITALIA 3.545.606 0,373%
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA 30 549.200 0,058%
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA AZIONI 172.290 0,018%
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 20 925.660 0,097%
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 40 2.741.380 0,288%
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 70 1.055.000 0,111%
EURIZON FUND - ITALIAN EQUITY OPPORTUNITIES 450.000 0,047%
EXECON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS 457.645 0,048%
MASTER TRUST
EXELON CORPORATION EMPLOYEES' BENEFIT TRUST FOR UNION
EMPLOY. 7.034 0.001%
EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST 778.140 0,082%
FEDEX CORPORATION EMPLOYEES PENSION TRUST 1.136.021 0,119%
FIDELITY COMMON CONTRACTUAL FUND II - FIDELITY EUROPE EX-UK
EQUITY FUND (ACADIAN) 888.076 0,093%
FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S 154.441 0.01 6%
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX
FUND 217.435 0,023%
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - FIDEURAM ITALIA 36.000 0,004%
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO AZIONI ITALIA 4,530,000 0,476%
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 30 417.000 0,044%
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 50 1.088.000 0.114%
FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX-US SMALL CAP ALPHADEX FUND 21.085 0.002%
FIS GROUP COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 88.000 0,007%
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT
INDEX FUND 40.575 0,004%

Elenco censiti

3/8

Anagrafica CF/PI Azioni % sul C.S.
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1.190.300 0,125%
FONDITALIA 995.000 0,105%
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.469 0,001 %
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.476 0,001%
FRANCISCAN ALLIANCE INC 195.512 0,021%
G A FUND B 105.497 0.011%
GENERALITALIA SPA 969.853 0.102%
GESTIELLE PRO ITALIA 50.000 0,005%
GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND II LP C/O CORPORATION SERVICE
COMPANY
116.066 0,012%
GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 26.484 0,003%
GOTHAM CAPITAL V LLC 13.107 0,001%
GOVERNMENT OF NORWAY 2.459.437 0,259%
GRAHAM DEVELOPMENTAL EQUITY STRATEGIES LLC 1.059 0.000%
HAWTHORN EQ LLC 472.607 0.050%
HEALTHCARE EMPLOYEES' PENSION PLAN - MANITOBA 255.168 0,027%
HILLSDALE GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND. 337.000 0,035%
HKL II LLC 383.054 0,040%
HOSPITAL AUTHORITY PROVIDENT FUND SCHEME 1 .296.028 0,136%
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 12, 259.269 0.027%
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 8 225.146 0.024%
IAM NATIONAL PENSION FUND 49.899 0,005%
IBM 4011K} PLUS PLAN TRUST 1.881 0,000%
ILA - RAFIMF 65.011 0,007%
INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 11.185 0,001%
INTEL RETIREMENT PLANS COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 800.410 0,084%
INTERFUND SICAV 26.000 0,003%
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT
DIMENSIONS GROUP INC 2.565.569 0,270%
INTERNATIONAL MONETARY FUND 12.496 0,001%
INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP
TRUST
32.688 0,003%
INVESCO FISE RAFI DEVELOPED MARKETS EX US EIF 7.042 0.001%
INVESCO MARKETS III PLC 1.530 0,000%
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST - GLOBAL SMALL CAP
ENHANCED KL
554.465 0,058%
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST ENGROS INTERNATIONALE
AKTIER
280,741 0,030%
ISHARES ALL-COUNTRY EQUITY INDEX FUND 2.440 0,000%
ISHARES CORE MSCIEAFFEETF 3.466.815 0,365%
ISHARES CORE MSCIEAFE IMI INDEX ETF 89.009 0,009%
ISHARES CORE MSCITTOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 1.063.810 0,112%
ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY 29.468 0,003%
ISHARES INTERNATIONAL FUNDAMENTAL INDEX ETF 10.304 0,001%
ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 2.505.169 0,263%
ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 12.915 0,001%
ISHARES MSCIEUROPE SMALL-CAP ETF 58.708 0,006%
ISHARES MSCI GLOBAL ENERGY PRODUCERS ETF 24.206 0,003%
ISHARES VII PLC 493.314 0.052%
JEFFERIES STRATEGIC INVESTMENTS LLC 7.817 0,001%
JHF II INT'L SMALL CO FUND 186.965 0,020%
JHVIT INT'L SMALL CO TRUST 32.800 0,003%
JPM Multi Income Fund 101.609 0,011%
JPMorgan Europe Strategic Dividend Fund 22.249 0,002%
3.368
JPMORGAN FUND ICVC - JPM MULTI-ASSET INCOME FUND
JPMORGAN FUNDS
1.613.297 0,000%
JPMORGAN INCOME BUILDER FUND 442.439 0,170%
0,047%
JPMORGAN INTERNATIONAL VALUE FUND 278.174 0,029%
JPMORGAN INVESTMENT FUNDS 358.795
0.038%

ਮ ਦੀ ਸ

Anagrafica CF/PI Azioni % sul C.S.
JPMorgan Multi Balanced Fund 7.593 0,001%
JTW TRUST NO. I UAD 9/19/02. 184.700 0,019%
KAISER FOUNDATION HOSPITALS ୧୫2 0,000%
KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 1.334 0,000%
KAPITALFORENINGEN INVESTIN PRO - GLOBAL LARGE CAP MARKET NEU 108.599 0,011%
C/O AQR CAPITAL MANAGEMENT LLC
KAPITALFORENINGEN LD, GLOBAL QUANT - MANDAT 17.845 0,002%
KIA F509-ACADIAN 3.334.713 0,351%
KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN 29.043 0,003%
LAKE AVENUE INVESTMENTS LLC 394.541 0,041%
LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC - QUANTITATIVE EQUITY FUNDS 3.993 0,000%
LAZARD GLOBAL BALANCED INCOME FUND 2.153 0,000%
LEADERSEL P.M.I 1.950.000 0,205%
LEGAL & GENERALICAV. 1.958 0,000%
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 378.459 0,040%
LF ODEY OPUS FUND 1.125.323 0,118%
I GT SELECT FUNDS 36.184 0,004%
LINK FUND SQLUTIONS LTD 600.000 0,063%
LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 278 0,000%
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 2.622 0,000%
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 65.049 0,007%
LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 252.671 0,027%
LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 2-150.687 0,226%
M INTERNATIONAL EQUITY FUND 16.189 0,002%
M PRIME EUROPE STOCKS 23.164 0,002%
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP FUND 62.854 0,007%
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP MASTER FUND C 400,219 0,042%
MAN AHL DIVERSIFIED MARKETS EU BEUR- WORLD TRADE CENTER 487 0,000%
MAN FUNDS VIII ICAV-MAN AHL DIVERSIFIED. 6.741 0,001%
MAN FUNDS XII SPC-MAN 1783 I SP C/O MAPLES SECRETARIES 14.675 0,002%
(CAYMAN) LIMITED
MANAGEMENT BOARD PUBLIC SERVICE PENSION FUND
1.112.217 0,117%
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM 646.389 0,068%
190.304.558
MASSIMO MORATTI S.A.P.A. DI MASSIMO MORATII 08379590964 20,011%
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE FUTURO ITALIA 3.600.000 0,379%
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE SVILUPPO ITALIA 900.000 0.095%
MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 123.721 0,013%
MERCER QIF FUND PLC 67.912 0,007%
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 947.094 0,100%
MERCK AND CO INC MASTER RETIREMENT TRUST 660.000 0,069%
MGI FUNDS PLC 208.565 0,022%
MINISTRY OF ECONOMY AND FINANCE 40.926 0.004%
MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST 307.648 0,032%
MORGAN STANLEY PATHWAY FUNDS 242.939 0,026%
MSCI ACWI EX-U.S. IMI INDEX FUND B2 19.966 0,002%
MUL-LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 31.940 0,003%
MULTI-MANAGER DIRECTIONAL ALTERNATIVE STRATEGIES FUND 231.136 0,024%
MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO 175.506 0,018%
NATIONAL EMPLOYMENT SAVINGS TRUST 504.621 0,053%
NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST 1.391.743 0,146%
NEW YORK STATE COMMON RETIREMENT FUND 760.971 0,080%
NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND. 6.922 0,001%
NES LIMITED 15.584 0,002%
NORDEA 2 SICAV 4.315.555 0,454%
NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE
MAR 31.403 0,003%
NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 433.640 0.046%

Elenco censiti

5/8

Anagrafica CF/Pl Azioni % sul C.S.
ODEY EUROPEAN INC 4.246 0,000%
ODEY INVESTMENTS PLC 2.330.602 0,245%
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND - 0,000%
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 828.076 0,087%
OEl MAC INC 7.368 0,001%
OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND. 2.324.017 0,244%
OMAM INVESTMENT FUNDS LLC - ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US 429.225 0,045%
ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 18.288 0,002%
PACE ALTERNATIVE STRATEGIES INVESTMENTS 67.744 0,018%
PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 2.186.453 0,230%
PEPPER L.P. 141.438 0,015%
PERPETUAL INVESTMENT FUND S.C.A. SICAV-RAIF - EXCELSIOR
PORTFOLIO
47.765 0,005%
PES:PIMCO RAFI DYNAMIC MULTI-FACTOR INTERNATIONAL EQUITY ETF 30.140 0,003%
PFIZER INC. MASTER TRUST 589.132 0,062%
PLATINUM CAPITAL LIMITED 128.815 0,01 4%
PI ATINUM FUROPEAN FUND 1 ,500,000 0,158%
PLATINUM GLOBAL OPPORTUNITIES MASTER FUND LTD MAPLES
CORPORATE SERVICES LIMITED
5.418 0,001%
PLATINUM INTERNATIONAL FUND 2.000.000 0,210%
PLATINUM WORLD PORTFOLIOS PUBLIC LIMITED COMPANY 18.313 0,002%
PrivilEdge - JP Morgan Pan European Flexible Equity 89.014 0,009%
PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE 21.251 0,002%
PUBLIC EMPLOYEES PENSION PLAN 273,476 0,029%
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 89.740 0,009%
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.320.197 0,139%
RAM PARTNERS LLC 56.868 0.006%
RETIREMENT BOARD OF ALLEGHENY COUNTY - 0,000%
RSS INV COMMINGTED EMPLOYEE BENEFIT FUNDS TRUST 12.708 0,001%
SBC MASTER PENSION TRUST 39.518 0,004%
ISCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 2.495.134 0,262%
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX 514.146 0,054%
FUND
SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF
1.129.801 0, 19%
SCOTIA WEALTH INTERNATIONAL SMALL TO MID CAP VALUE POOL 36.309 0,004%
SEGALL BRYANT & HAMILL INTERNATIONAL SMALL CAP TRUST 732.837
SEGALL BRYANT HAMILL INTERNA 94.704 0,077%
0,010%
SEI ACADIAN EUROPE EX-UK EQUIT 446.706 0,047%
SEI INSTITUTIONAL INTERNATIONAL TRUSTINTERNATIONAL EQUITY FUND 435.860 0,046%
SGA INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY CIT 199.441 0,021%
SGD GE 2014-1 18.012 0,002%
SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN
SHEL PENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHEEL CONTRIBUTORY റ്റ്‌ട്‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌
8.164
0,000%
0,001%
PENSION FUND
SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHELL
4.245 0,000%
INTERNATIONAL PENSION FUND
SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF THE SHELL OVERSEAS
CONTRIBUTORY PENSION FUND 16.015 0,002%
SPARTAN GROUP TRUST FOR EMPLOYEE BENEFIT PLANS. 780 0,000%
SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 19.560 0,002%
SSB INT SMALL CAP ACTIVE SECURITIES LENDING COMMON TRUST FUND 99.303 0,010%
ISS MSCI ACWEEX USA IMI SCREENED NONLENDING COMMON TRUST
FUND
1.506 0,000%
SSB MSCIEAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 198.575 0,021%
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 187.827 0,020%
Anagrafica CF/PI Azioni % sul C.S.
SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 914.511 0,096%
STATE OF MINNESOTA 273.764 0,029%
STATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D 1.693.958 0,178%
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 103.937 0,011%
STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 4.458 0,000%
STATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICAV 58.589 0,006%
STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 89.482 0.009%
STELLA HOLDING SPA 95.152.279 10,005%
STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 37.718 0,004%
STICHTING PHILIPS PENSIOENFORDS 158.947 0,017%
STICHTING SHELL PENSIOENFONDS 26.520 0,003%
STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 31.681 0.003%
TENNESSEE CONSOLIDATED RETIREMENT SYSTEM 260.107 0.027%
THE BANK OF KOREA 0,000%
THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFIT COLLECTIVE
INVESTMENT FUND PLAN 16.257 0,002%
THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION 401,771 0,042%
THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY 4.01 5.334 0,422%
THE EMPIRE LIFE INSURANCE COMPANY. 118.925 0,013%
THE GOLDMAN SACHS FOUNDATION 34.000 0,004%
THE MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 27.032 0,003%
The Platinum Master Portfolio Ltd. 67.307 0,007%
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 9.722 0,001%
The Rose K. Swedlow Trust DTD 03/19/92 1 40 0,000%
THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 103.913 0,011%
THRIVENT CORE INTERNATIONAL EQUITY FUND 40.297 0,004%
THRIVENT GLOBAL STOCK FUND 36.457 0,004%
THRIVENT GLOBAL STOCK PORTFOLIO 27.420 0,003%
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION FUND 53.380 0,006%
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION PORTFOLIO 90.728 0,010%
TRANSAMERICA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.906.891 0,201%
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 33.891 0,004%
TS&W INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 899.800 0,095%
TSANDW COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 233.700 0,025%
TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 63.999 0,007%
TWO SIGMA EQUITY RISK PREMIA-PORTFOLIO LLC/INTL 1.630.700 0,171%
TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 834.400 0,088%
TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 424.300 0,045%
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST 511-563
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG ON BEHALF OF ZURICH 0.054%
INVESTINSTITUTIONAL FUN 38.173 0,004%
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 197.666 0,021%
UBS LUX FUND SOLUTIONS 124,898 0,013%
ULLICO DIVERSIFIED INTERNATIONAL EQUITY FUND LP - 0,000%
ULLICO INTERNATIONAL SMALL CAP FUND LP 153.900 0,01 %
UNIEUROPA MID&SMALL CAPS 2.350.000 0,247%
Universal-Investment-Gesellschaft mbH 1.118.766 0,118%
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH FOR AVH EMERGING
MARKETS FONDS UI 400.000 0,042%
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW- 23.693 0,002%
UNIVERSAL-FONDS
UPS GROUP TRUST
570.086 0,060%
VAERDIPAPIRFONDEN NORDEA INVEST PORTEFOLJE AKTIER 917.534
0,096%
VANECK FUNDS - GLOBAL RESOURCESFUND 4.254.800 0,447%
VANECK ICAV 136.650 0,01 4%
VANECK VIP GLOBAL RESOURCES FUND 1.622.400 0, 171%
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 4.607 .387 0,484%
VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 1.270.471 0,134%
Anagrafica CF/PI Azioni % sul C.S.
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX
TRUST
86.656 0,009%
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST
455.524 0.048%
V ANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II
3.631.210 0,382%
VANGUARD FTSE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 2.199.253 0.231%
VANGUARD FISE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 75.616 0,008%
VANGUARD FISE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 6.498 0,001%
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 23.604 0.002%
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 278.479 0,029%
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 7.690.135 0,809%
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 277.226 0,029%
VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 1.070 0,000%
VICTORY CAPITAL INTERNATIONAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 1.221.734 0,128%
VICTORY TRIVALENT INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 2-616-505 0,591%
VIFICVC VANGUARD FISE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 7.847 0,001%
VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM - 0.000%
VIRTUS INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 644.893 0:068%
VOYA MULTIMANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 109.198 0,011%
WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 10.260 0,001%
WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOARD 480.1 42 0,050%
WEST YORKSHIRE PENSION FUND 200,000 0,021%
WILLS TOWERS WATSON GROUP TRUST 296,585 0,031%
XTRACKERS 79.278 0,008%
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 2.234 0.000%

Totale

582.904.081 61,294%

Allegato 10

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 1.1 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Totali

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022: approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 e della dichiarazione consolidata non linanziaria ai sensi del D.igs. n. 254 del 30/12/2016 - Biancio di Sostenibilità;

n. azioni % azioni rappresentate in
assemblea
% del Capitale Sociale
Quorum costitutivo assemblea 582.904.081 100% 61,294%
Azioni per le quali il RD dispone di istruzioni per
l'OdG in votazione (quorum deliberativo):
582.904.081 100.000% 61,294%
Azioni per le quali il RD
non disponeva di istruzioni: O 0.000% 0.000%
n. azioni % partecipanti al voto % del Capitale Sociale
Favorevole 557.637.946 95,666% 58,637%
Contrario 704,621 0,121% 0,074%
Astenuto 15.122.378 2,594% 1,590%
Non Votante 9.439.136 1,619% 0,993%

582.904.081

1/9

61,294%

100,000%

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 1.1 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022: approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 e della dichiarazione consolidata non finanziaria ai sensi del D.Igs. n. 254 del 30/12/2016 - Bilancio di Sostenibilità;

Elenco dei partecipanti alla votazione per il framite del Rappresentante Designato Monte Titoli S.p.A. nella persona dell'Avv. Luca Casinelli

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
1975 IRREV TRUST OF C D WEYERHAEUSER 12.160 0,002% F
AA SSGA Actions Euro 653.524 0,112% F
ABU DHABI PENSION FUND 8.214 0,001% F
ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US SMALL-CAP EQUITY CIT 182.201 0.031% F
ACADIAN BWGI MULT-STRATEGY FUND 298.075 0,051% F
ACADIAN GLOBAL EQUITY ABSOLUTE RETURN FUND LLC C/O ACADIAN F
ASSET MANAGEMENT LLC. ACTING AS FUND MANA 32.216 0,000%
ACADIAN GLOBAL WITH OPPORTUNISTIC SHORTING FUND 82.141 0.014% F
ACADIAN INTERNATIONAL EQUITY CIT FUND 170.07 1 0,029% F
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 5.731.587 0.983% F
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND 595.791 0,102% F
ACADIAN NON US ALL CAP EQUITY FUND USD HEDGED LLC 340.934 0.058% F
ACADIAN NON-US SMALL-CAP LONG-SHORT EQUITY FUND LLC 1.005.778 0.173% F
ACTIVE M INTERNATIONAL EQUITY FUND 127,122 0.022% F
ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 157.381 0,027% F
AHL ALPHA CORE MASTER LIMITED C/O MAPLES CORPORATE SERVICES
SIMILED
3.362 0,001% F
AHL EVOLUTION LTD SHARMAINE BERKELEY ARGONAUT LTD 591.518 0,101% F
AHL INSTITUTIONAL SERIES 3 LTD 24.725 0.004% F
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 5.071 0,001% F
ALGERT INTERNATIONAL SMALL CAP FUND L.P 281.523 0,048% F
ALLEANZA ASSICURAZIONI SPA 338.000 0.058% F
Allianz Global High Payout Fund 20.125 0.003% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND 1.141.321 0.196% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR CONVEST 21 VL 102.478 0.018% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR FONDIS 61.177 0.010% F
ALLIANZGI F PENCABBV PENSIONS 371.945 0.064% F
ALLIANZGI FONDS OLB PENSIONEN 44.642 0.008% F
ALLIANZGI INTERNATIONAL SMALL-CAP O PPORTUNITIES LLC 1633
BROADWAY
1.493.752 0.256% F
Allianz GI-Fonds CT-DRAECO 42.050 0.007% F
ALLIANZGI-FONDS DSPT 18.464 0.003% F
ALLIANZGI-FONDS FEV 14.666 0.003% F
ALLSPRING (LUX) WORLDWIDE FUND 403.364 0,049% E
ALLSPRING GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND 1.489.428 0.256% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 8.424 0.001% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 56.743 0.010% F
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 21,050 0,004% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP
VALUE
978.630 0.168% F
AMERICAN HEART ASSOCIATION, INC. 5.850 0.00 % F
AMUND! INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 18.693 0.003% F
Amundi MSCI Europe Small Cap ESG Climate Net Zero Ambition CTB 13.997 0,002% F
ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SPA 95.152.280 16.324% F
ANIMA CRESCITA ITALIA NEW 100.000 0,017% F
ANIMA FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY 129.339 0,022% F
ANIMA INIZIATIVA ITALIA 1.862.353 0,319% F
ANIMA ITALIA 360.369 0.062% F
AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP 298.648 0,051% F
AQR DELPHI LONG-SHORT EQUITY MASTER ACCOUNT L.P. PORTFOLIO
MARGIN ACCT
54.084 0,009% F
AQR INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND LP 488.153 0,084% E
Arca Azioni Italia 915.784 0, 157% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 15 48.740 0,008% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 2.697.078 0,463% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 55 496.901 0.085% F
ARROWST CAP GBL EQ LS NON FLIP 1.355.069 0.232% F
ARROWSTREET CAPITAL COPLEY FUND LIMITED 85.167 0.015% F
ARROWSTREET CAPITAL GLOBAL EQUITY LONG/SHORT FUND LIMITED 46.211 0,008% F
ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND 37.214 0,006% F
ARROWSTREETINTERNATIONAL EQUITY EAFE ALPHA EXTENSION FUND
L.P
702.194 0.120% F
ARROWSTREET WORLD SMALL CAP EQUITY ALPHA EXTENSION FUND F
(CAYMAN) LIMITED 41.443 0.007%
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SPA 75.000 0.013% F
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 23.460 0,004% F
BEWAARSTICHTING NNIP 1 70.397 0.012% F
BG MASTER FUND ICAV. 3.551 0,001% F
BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA 745.530 0,128% F
BNPP MODERATE - FOCUS ITALIA 692.719 0.119% F
BOUSSARD - GAVAUDAN EQ QUANTITATIVE TRAD 100,000 0.017% F
BRIGHTHOUSE FUNDS TRUST II - VAN ECK GLOBAL NATURAL RESOURCES
PORTFOLIO
737.101 0.126% F
CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 46.766 0.008% F
CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARD (CPPIB) 1.310.597 0,225% F
CC AND L Q 140/40 FUND 55.138 0,009% F
CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD 192.373 0.033% F
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND 66.114 0,011% F
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II 32.328 0.006% F
CC L Alternative Global Equity Fund 5.870 0.001% F
CC&L MULTI-STRATEGY FUND 2.457 0.000% F
CC&L Q 140/40 FUND. - 0,000% F
CC&L Q EQUITY EXTENSION FUND 2,089 0,000% F
CC&L Q INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 5.363 0.001% F
CCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY 8.474 0.001% F
CENTRAL PENSION FUND OF THE INTERNATIONAL UNION OF
OPERATING
3.359 0,001% F
CFSIL=COMMONWLTH SPLIST FD4-SC 428.081 0,073% F
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE EUROPEAN EQUITY FUND 660.117 0,113% F
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY FUND 200.000 0, 103% F
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL MOMENTUM INDEX ETF - 0,000% F
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL VALUE INDEX ETF 11 0,000% F
CIBC PENSION PLAN 88.468 0.015% F
CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN 94.233 0.016% F
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
CITY OF MEMPHIS RETIREMENT SYSTEM 2.214 0.000% F
COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 10.632 0,002% F
COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P 19,144 0,003% F
COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 742.623 0,127% F
CONSTELLATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLAN TRUST 75.492 0,013% F
CONSTELLATION EMPLOYEES BENEFIT TRUST FOR UNION EMPLOYEES 20.428 0.004% F
CONSTELLATION PENSION MASTER TRUST 242.423 0.042% F
CORECOMMODITY MANAGEMENT - FOUNDERS ABSOLUTE RETURN
MASTER FUND LTD. C/O DMS CORPORATE SERVICES LTD
31.727 0,005% F
CPPIB KY SPC SEG PT D NON FLIP 2.351.126 0.403% F
CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 249.008 0,043% F
CUBIST CORE INVESTINENTS TTC CTO FINSCO TIMILED 827.219 0,142% F
DEKA-RAB 87.984 0.015% F
DELTA MASTER TRUST 217.000 0,037% F
DETROIT EDISON QUALIFIED NUCLEAR DECOMMISSIONING TRUST 241 0,000% F
DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 6.555.027 1,125% F
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE 10.293 0.002% E
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE EX-UK 771.398 0.132% F
EHP ADVANTAGE INTERNATIONAL ALTERNA FUND 72.900 0.013% F
ELO MUTUAL PENSION INSURANCE COMPANY ELO MUTUAL PENSION
INSURANCE COMPANY 273.870 0,047% F
EMN ASC FUND LP 40.356 0,007% F
EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS 288.157 0,049% F
ESPERIDES - S.A. SICAV-SIF 53.764 0,009% F
EXELON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS
MASTER TRUST
457.645 0.079% F
JEXELON CORPORATION EMPLOYEES' BENEFIT TRUST FOR UNION
EMPLOY.
7.034 0,001% F
EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST 778.140 0,133% F
FEDEX CORPORATION EMPLOYEES PENSION TRUST 1.136.021 0,195% F
FIDELITY COMMON CONTRACTUAL FUND II - FIDELITY EUROPE EX-UK
EQUITY FUND (ACADIAN)
888.076 0, 152% F
FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SALINTERNATIONAL S 154.441 0,026% F
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX
FUND 217.435 0,037% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - FIDEURAM ITALIA 36.000 0,006% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO AZIONI ITALIA 4.530.000 0,777% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 30 417.000 0,072% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 50 1.088.000 0.187% F
FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX-US SMALL CAP ALPHADEX FUND 21.085 0.004% F
FIS GROUP COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 68.000 0,012% F
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT
INDEX FUND
40.575 0,007% F
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1.190.300 0,204% F
FONDITALIA 995.000 0,171% F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.476 0,001% F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.469 0.001% F
FRANCISCAN ALLIANCE INC. 195.512 0.034% F
G A FUND B 105.497 0.018% F
GENERALI ITALIA SPA 969.853 0,166% F
GESTIELLE PRO ITALIA 50.000 0,009% F
GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND II LP C/O CORPORATION SERVICE
COMPANY 116.066 0,020% F
GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 26.484 0.005% E
GOTHAM CAPITAL V LLC 13,107 0,002% F
GOVERNMENT OF NORWAY 2.459.437 0,422% F
GRAHAM DEVELOPMENTAL EQUITY STRATEGIES LLC 1.059 0,000% E

16.41

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
HAWTHORN EQ LLC 472.607 0,081% F
HEALTHCARE EMPLOYEES' PENSION PLAN - MANITOBA 255.168 0.044% F
HILLSDALE GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND. 337.000 0.058% F
HKL II LLC 383.054 0,066% F
HOSPITAL AUTHORITY PROVIDENT FUND SCHEME 1.296.028 0,222% F
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 12. 259.269 0,044% F
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 8 225.146 0,039% F
IAM NATIONAL PENSION FUND 49.899 0,009% F
IBM 401 (K) PLUS PLAN TRUST 1.881 0,000% F
ILA - RAFIMF 65.011 0.011% F
INTEL RETREMENT PLANS COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 800.410 0.137% F
INTERFUND SICAV 26.000 0,004% F
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT
DIMENSIONS GROUP INC 2.565.569 0,440% F
INTERNATIONAL MONETARY FUND 4.069 0,001% F
INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP
TRUST
32.688 0,006% F
INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EX U S ETF 7.042 0,001% F
INVESCO MARKETS III PLC 1.530 0,000% F
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST - GLOBAL SMALL CAP
ENHANCED KL 554.465 0,095% F
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST ENGROS INTERNATIONALE
AKTIER
280.741 0,048% F
JEFFERIES STRATEGIC INVESTMENTS LLC 7.817 0.001% F
JHF II INTL SMALL CO FUND 188.865 0,032% F
JHVIT INTL SMALL CO TRUST 32.800 0,006% F
JPM Multi Income Fund 101 609 0,017% E
JPMorgan Europe Strategic Dividend Fund 22.249 0.004% F
JPMORGAN FUND ICVC - JPM MULTI-ASSET INCOME FUND 3.368 0,001% F
JPMORGAN FUNDS 1.613.297 0,277% F
JPMORGAN INCOME BUILDER FUND 442.439 0,076% F
JPMORGAN INTERNATIONAL VALUE FUND 278.174 0,048% F
JPMORGAN INVESTMENT FUNDS 358.795 0,062% F
JPMorgan Multi Balanced Fund 7.593 0,001% F
JTW TRUST NO. 1 UAD 9/19/02 184,700 0.032% F
KAISER FOUNDATION HOSPITALS 682 0,000% F
KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 1.334 0,000% F
KAPITALFORENINGEN INVESTIN PRO - GLOBAL LARGE CAP MARKET
NEU C/O AQR CAPITAL MANAGEMENT LLC 108.599 0,019% F
KAPITALFORENINGEN LD, GLOBAL QUANT - MANDAT 17.845 0,003% F
KIA F509-ACADIAN 3.334.713 0,572% F
KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN 29.043 0.005% F
LAKE AVENUE INVESTMENTS LLC 394.541 0.068% F
LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC - QUANTITATIVE EQUITY FUNDS 3.993 0.001% F
LAZARD GLOBAL BALANCED INCOME FUND 2.153 0,000% F
LEADERSEL P.M.I 1.950.000 0,335% F
LEGAL & GENERALICAV. 1,958 0.000% F
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 378.459 0.065% F
LF ODEY OPUS FUND 1. 25.323 0,193% F
LGT SELECT FUNDS 36.184 0,006% F
tink Fund solutions LTD 600-000 0, 103% F
LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 278 0,000% F
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 2.622 0,000% F
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 65.049 0.011% F
LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 252.671 0.043% F
LYXOR FISE ITALIA MID CAP PIR 2.150.687 0.369% F
M INTERNATIONAL EQUITY FUND 16.189 0.003% E
M PRIME EUROPE STOCKS 23.164 0,004% F
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMAIL CAP FUIND 62.854 0.011% u
Anagrafica CF/Pi Azioni % su votanti Voto
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP MASTER FUND
C
400.219 0,069% F
MAN AHL DIVERSIFIED MARKETS EU BEUR- WORLD TRADE CENTER 487 0,000% F
MAN FUNDS VIII ICAV-MAN AHL DIVERSIFIED. 6.741 0,001% F
MAN FUNDS XII SPC-MAN 1783 SP C/O MAPLES SECRETARIES
(CAYMAN) LIMITED
14.675 0,003% F
MANAGEMENT BOARD PUBLIC SERVICE PENSION FUND 1.112.217 0,191% F
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM 646.389 0.111% F
MASSIMO MORATTI S.A.P.A. DI MASSIMO MORATI 08379590964 190.304.558 32.648% F
MEDIOLANUM GESTIQNE FONDI SGR - FLESSIBILE FUTURO ITALIA 3.600.000 0,618% F
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE SVILUPPO ITALIA 900.000 0.154% F
MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 123,721 0.021% F
MERCER QIF FUND PLC 67.912 0.012% F
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 947.094 0,162% F
MERCK AND CO INC MASTER RETIREMENT TRUST 660.000 0,113% F
MGI FUNDS PLC 208.565 0.036% F
MINISTRY OF ECONOMY AND FINANCE 40.926 0.007% F
MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST 307.648 0,053% F
MORGAN STANLEY PATHWAY FUNDS 242.939 0,042% F
MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 31.940 0,005% F
MULT-MANAGER DIRECTIONAL ALTERNATIVE STRATEGIES FUND 231,136 0.040% F
IMUNICIPAL EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO 175.506 0.030% F
INATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST 1.391.743 0,239% F
NEW YORK STATE COMMON RETREMENT FUND 760.971 0,131% F
NEW ZEALAND SUPER ANNUATION FUND. 6.922 0,001% F
NES LIMITED 15.584 0,003% F
NORDEA 2 SICAV 4.315.555 0,740% F
NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE
MAR
31.403 0,005% F
NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 433.640 0,074% F
ODEY EUROPEAN INC 4.246 0,001% F
ODEY INVESTMENTS PLC 2.330.602 0,400% F
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 0.000% F
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 828.076 0, 142% F
OEI MAC INC 7.368 0,001% F
OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND. 2.324.017 0,399% F
OMAM INVESTMENT FUNDS LLC - ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX
ારક
429.225 0,074% F
ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 16.288 0.003% F
PACE ALTERNATIVE STRATEGIES INVESTMENTS 167.744 0,029% F
PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 2.186.453 0,375% F
PEPPER L.P. 141.438 0,024% F
PERPETUAL INVESTMENT FUND S.C.A. SICAV-RAIF - EXCELSIOR
PORTFOLIO
47.765 0,008% F
PES:PIMCO RAFI DYNAMIC MULTI-FACTOR INTERNATIONAL EQUITY ETF 30.140 0,005% F
PFIZER INC. MASTER TRUST 589.132 0,101% F
PLATINUM CAPITAL LIMITED 128.815 0,022% F
PLATINUM EUROPEAN FUND 1.500.000 0,257% F
PLATINUM GLOBAL OPPORTUNITIES MASTER FUND LTD MAPLES
CORPORATE SERVICES LIMITED
5.418 0,001% F
PLATINUM INTERNATIONAL FUND 2.000.000 0,343% F
PLATINUM WORLD PORTFOLIOS PUBLIC LIMITED COMPANY 18.313 0.003% F
PrivilEdge - JP Morgan Pan European Flexible Equity 89.014 0,015% F
PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE 21.251 0,004% F
PUBLIC EMPLOYEES PENSION PLAN 273.476 0,047% E
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 89.740 0,015% F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1,320.197 0,226% F
Anagrafica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
RAMI PARTNERS LLC 56.868 0.010% F
RETIREMENT BOARD OF ALLEGHENY COUNTY 1 0.000% F
RSS INV COMMINGLED EMPLOYEE BENEFIT FUNDS TRUST 12.708 0,002% F
SBC MASTER PENSION TRUST 39.518 0.007% F
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 2.495.134 0.428% F
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX
FUIND
514.146 0.088% F
ISCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 1.129.801 0,194% F
SCOTIA WEALTH INTERNATIONAL SMALL TO MID CAP VALUE POOL 36.309 0.006% F
SEGALL BRYANT & HAMILL INTERNATIONAL SMALL CAP TRUST 732.837 0.126% F
SEGALL BRYANT HAMILL INTERNA 94.704 0.016% F
SEI ACADIAN EUROPE EX-UK EQUIT 446.706 0,077% F
SEI INSTITUTIONAL INTERNATIONAL TRUST INTERNATIONAL EQUITY FUND 435,860 0,075% F
SGA INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY CIT 199.441 0,034% F
SGD GE 2014-1 18.012 0,003% F
SHELL PENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHELL CONTRIBUTORY
PENSION FUND
8.164 0.001% F
SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHEEL
INTERNATIONAL PENSION FUND
4.245 0,001% F
SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF THE SHELL OVERSEAS
CONTRIBUTORY PENSION FUND
16.015 0.003% F
SPARTAN GROUP TRUST FOR EMPLOYEE BENEFIT PLANS. 780 0.000% F
SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 19 560 0.003% F
SSB INT SMALL CAP ACTIVE SECURITIES LENDING COMMON TRUST
FUND
99.303 0,017% F
SS MSCI ACWILEX USA IMI SCREENED NONLENDING COMMON TRUST
FUND
1.506 0.000% F
ISSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 198.575 0.034% F
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 187.827 0.032% F
SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 914.511 0.157% F
STATE OF MINNESOTA 273.764 0,047% F
STATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D 1.693.958 0,291% F
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 53.218 0,009% F
STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 4.458 0.001% F
STATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICAV 58.589 0.010% F
STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 89.482 0,015% F
STELLA HOLDING SPA 95.152.279 16,324% F
STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 37.718 0,006% F
STICHTING SHELL PENSIOENFONDS 26.520 0,005% F
STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 31.681 0.005% F
TENNESSEE CONSOLIDATED RETIREMENT SYSTEM 260.107 0.045% E
THE BANK OF KOREA - 0.000% F
THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFIT COLLECTIVE 16.257 0,003% F
INVESTMENT FUND PLAN
THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION
401.771 0.069% F
THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY 4.015.334 0,689% F
THE EMPIRE LIFE INSURANCE COMPANY. 118.925 0,020% F
THE GOLDMAN SACHS FOUNDATION 34.000 0,006% F
THE MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 27.032 0.005% F
The Platinum Master Portfolio Ltd. 67.307 0,012% F
9.722 F
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA
THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER
103.913 0,002%
0,018%
F
THRIVENT CORE INTERNATIONAL EQUITY FUND 40.297 0,007% F
THRIVENT GLOBAL STOCK FUND 36.457 0.006% P
THRIVENT GLOBAL STOCK PORTFOLIO 27.420 0.005% F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION FUND 53.380 0.009% F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION PORTFOLIO 90.728 0.0 6%

112 7/9 €

Anagrafica CF/Pi Azioni % su votanti Voto
TRANSAMERICA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.906.891 0,327% F
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 33.891 0,000% F
TS&W INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 899.800 0, 154% F
TSANDW COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 233.700 0,040% F
TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 63.999 0,011% F
TWO SIGMA EQUITY RISK PREMIA-PORTFOLIO LLC/INTL 1,630.700 0,280% F
TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 834.400 0,143% F
TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 424.300 0,073% F
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST 511.563 0.088% F
(UB\$ FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG ON BEHALF OF ZURICH
INVESTINSTITUTIONAL FUN
38.173 0,007% F
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 197.666 0.034% F
UBS LUX FUND SOLUTIONS 124.898 0,021% F
ULLICO DIVERSIFIED INTERNATIONAL EQUITY FUND LP 0,000% F
ULLICO INTERNATIONAL SMALL CAP FUND LP 153.900 0,026% F
UNIEUROPA MID&SMALL CAPS 2.350.000 0,403% F
Universal-Investment-Gesellschaft mbH 1.118.766 0,192% F
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH FOR AVH EMERGING
MARKETS FONDS UI
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-
400.000 0,069% F
UNIVERSAL-FONDS 23.693 0,004% F
UPS GROUP TRUST 570.086 0.098% F
VAERDIPAPIRFONDEN NORDEA INVEST PORTEFOLJE AKTIER 917.534 0,157% F
VANECK FUNDS - GLOBAL RESOURCESFUND 4.254.800 0,730% F
VANECK ICAV 136.650 0,023% F
VANECK VIP GLOBAL RESOURCES FUND. 1.622.400 0,278% F
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 4.607.387 0,790% F
VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 1,270,471 0,218% F
VANQUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX
TRUST
86.656 0.015% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST
455.524 0,078% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II
3.631.210 0.623% F
VANGUARD FISE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 2.199.253 0,377% F
VANGUARD FISE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 75.616 0.013% F
VANGUARD FISE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 6.498 0.001% F
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 23.604 0.004% F
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 278.479 0.048% F
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 7.690.135 1.319% F
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 277.226 0,048% F
VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 1.070 0,000% F
VICTORY CAPITAL INTERNATIONAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 1.221.734 0.210% F
VICTORY TRIVALENT INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 5.616.505 0,964% F
VIFICVC VANGUARD FISE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 7.847 0.001% F
VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM 11 0.000% F
VIRTUS INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 644.893 0.111% F
VOYA MULTIMANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 109.198 0,019% F
WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 10.260 0,002% F
WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOARD 480.142 0,082% F
WILLIS TOWERS WATSON GROUP TRUST 296.585 0,051% F
XTRACKERS 79.278 0,014% F
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 2.234 0,000% F
NATIONAL EMPLOYMENT SAVINGS TRUST 504.621 0,087% C
WEST YORKSHIRE PENSION FUND 200.000 0.034% C
ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 4.847 0.00 % A
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF 6.035 0.001% A
ISHARES WORLD EX SWITZERLAND
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME 4.496 0,001% A
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY. N.A. INVESTMENT FUNDS 922.571 0, 158% A
FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
BLACKROCK LIFE LTD 25.408 0.004% A
BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O 348 0.000% A
BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND 20,236 0,003% A
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6.130.241 1,052% A
CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY 1.701 0.000% प्र
INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 11.185 0,002% A
INTERNATIONAL MONETARY FUND 8.427 0.001% A
ISHARES ALL-COUNTRY EQUITY INDEX FUND 2.440 0,000% A
ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 3.466.815 0.595% A
ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF 89,009 0.015% A
ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 1.063.810 0.183% A
ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY 29.468 0,005% A
ISHARES INTERNATIONAL FUNDAMENTAL INDEX ETF 10.304 0.002% A
ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 2.505.169 0.430% A
ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 12.915 0,002% A
ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 58.708 0.010% A
ISHARES MSCI GLOBAL ENERGY PRODUCERS ETF 24.206 0.004% A
ISHARES VILPLC 493 314 0.085% A
MSCI ACWI EX-U.S. IM INDEX FUND B2 19.966 0,003% A
SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN ઠેરિંગ 0,000% A
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 50.719 0,009% A
STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS 158.947 0.027% A
The Rose K. Swedlow Trust DTD 03/19/92 1 40 0.000% A
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON AZIONI PMI ITALIA 3.545.606 0,608% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA 30 549.200 0.094% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA AZIONI 172.290 0.030% NA
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 20 925.660 0,159% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 40 2.741.380 0,470% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 70 1,055.000 0,181% NV
EURIZON FUND - ITALIAN EQUITY OPPORTUNITIES 450.000 0,077% NV

Totale votanti

582.904.081 100%

Legendo
C - Confirero
A - C Ganrevolo
A - C Ganriorio
L - C Gamericano
NY - Lista TV (Allan North Alanda NY) - North Alax (Ale

1 年

a marka katika katika ke

: ﮨﮯ۔

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 1.2 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022: Deliberazioni in merito ol risultato di esercizio (e alla distribuzione del dividendo),

n. azioni % azioni rappresentate in % del Capitale Sociale
assemblea
582 904 081 100% 61,294%
582.904.081 100,000% 61,294%
0 0,000% 0.000%
n. azioni % partecipanti al voto % del Capitale Sociale
n. azioni % partecloanti al voto % del Capitale Sociale
Favorevole 573.464.805 98,381% 60.301%
Contrario 0,000% 0.000%
Astenuto 1401 0.000% 0.000%
Non Votante 9.439.136 1.619% 0.993%
Totali 582.904.081 100,000% 61.294%

1/9

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 1.2 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022: Deliberazioni in merito di esercizio fe alla distribuzione del dividendoj.

Elenco dei partecipanti alla votazione per il tramite del Rappresentante Designato Monte Titoli S.p.A. nella persona dell'Avv. Luca Casinelli

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
1975 IRREV TRUST OF C D WEYERHAEUSER 12.160 0.002% F
AA SSGA Actions Euro 653.524 0.112% F
ABU DHABI PENSION FUND 8.214 0,001% F
ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US SMALL-CAP EQUITY CIT 182.201 0,031% F
ACADIAN BWGI MULTI-STRATEGY FUND 298.075 0,051% F
ACADIAN GLOBAL EQUITY ABSOLUTE RETURN FUND LLC C/O ACADIAN F
ASSET MANAGEMENT LLC. ACTING AS FUND MANA 32.216 0,006%
ACADIAN GLOBAL WITH OPPORTUNISTIC SHORTING FUND 82.141 0.014% F
ACADIAN INTERNATIONAL EQUITY CIT FUND 170.07 1 0.029% F
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 5.731.587 0.983% F
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND 595,791 0,102% F
ACADIAN NON US ALL CAP EQUITY FUND USD HEDGED LLC 340,934 0.058% F
ACADIAN NON-US SMALL-CAP LONG-SHORT EQUITY FUND LLC 1.005.778 0,173% F
ACTIVE M INTERNATIONAL EQUITY FUND 127.122 0,022% F
ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 157.381 0,027% F
AHL ALPHA CORE MASTER LIMITED C/O MAPLES CORPORATE SERVICES
LIMITED
3.362 0.001% F
AHL EVOLUTION LTD SHARMAINE BERKELEY ARGONAUT LTD 591.518 0,101% F
AHL INSTITUTIONAL SERIES 3 LTD 24.725 0,004% F
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 5.071 0.001% F
ALGERT INTERNATIONAL SMALL CAP FUND L.P 281.523 0.048% F
ALLEANZA ASSICURAZIONI SPA 338.000 0.058% E
Allianz Global High Payout Fund 20.125 0.003% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND 1.141.321 0.196% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR CONVEST 21 VL 102.478 0.018% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR FONDIS 61.177 0.010% F
ALLIANZGI F PENCABBV PENSIONS 371.945 0,064% F
ALLIANZGI FONDS OLB PENSIONEN 44.642 0,008% F
ALLIANZGI INTERNATIONAL SMALL-CAP O PPORTUNITIES LLC 1633
BROADWAY
1.493.752 0,256% F
AllianzGI-Fonds CT-DRAECO 42.050 0.007% F
ALLIANZGI-FONDS DSPT 18.464 0,003% F
ALLIANZG -FONDS FEV 14.666 0,003% F
ALLSPRING (LUX) WORLDWIDE FUND 403.364 0,069% F
ALLSPRING GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND 1.489.428 0,256% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 8.424 0.001% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 56.743 0.010% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 21.050 0.004% F
Anagrafica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP F
VALUE 978.630 0.168%
AMERICAN HEART ASSOCIATION, INC. 5.850 0.001% F
AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 18.693 0.003% F
Amundi MSCI Europe Small Cap ESG Climate Net Zero Ambition CTB 13.997 0,002% F
ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SPA 95.152.280 16.324% F
ANIMA CRESCITA ITALIA NEW 100.000 0,017% F
ANIMA FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY 129.339 0,022% F
ANIMA INIZIATIVA ITALIA 1.862.353 0,319% F
ANIMA ITALIA 360.368 0,062% F
AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP 298.648 0.051% F
AGR DELPHI LONG-SHORT EQUITY MASTER ACCOUNT L.P. PORTFOLIO
MARGIN ACCT
54.084 0.009% F
AQR INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND LP 488.153 0.084% F
Arca Azioni Italia 915.784 0, 157% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 15 48.740 0,008% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 2.697.078 0,463% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 55 496.901 0.085% F
ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 4.847 0,001% F
ARROWST CAP GBL EQ LS NON FLIP 1.355.069 0,232% F
ARROWSTREET CAPITAL COPLEY FUND LIMITED 85.167 0.015% F
ARROWSTREET CAPITAL GLOBAL EQUITY LONG/SHORT FUND LIMITED 46.211 0.008% F
F
ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND
ARROWSTREET INTERNATIONAL EQUITY EAFE ALPHA EXTENSION FUND
37.214
702.194
0.006%
0,120%
F
L.P.
ARROWSTREET WORLD SMALL CAP EQUITY ALPHA EXTENSION FUND
41.443 0,007% F
(CAYMAN) LIMITED
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SPA 75.000 0.013% F
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 23.460 0.004% F
BEWAARSTICHTING NNIP 1 70.397 0,012% F
BG MASTER FUND ICAV. 3.551 0,001% F
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF
ISHARES WORLD EX SWITZERLAND
6.035 0,001% F
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME 4.496 0,001% F
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS
FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
922.571 0.158% F
BLACKROCK LIFE LTD 25.408 0.004% F
BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O 348 0,000% F
BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA 745,530 0,128% F
BNPP MODERATE - FOCUS ITALIA 692.719 0,119% F
BOUSSARD - GAVAUDAN EQ QUANTITATIVE TRAD 100.000 0.017% F
BRIGHTHOUSE FUNDS TRUST II - VAN ECK GLOBAL NATURAL RESOURCES
PORTFOLIO
737.101 0, 126% E
BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND 20.236 0,003% F
CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 46.766 0,008% F
CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARD (CPPIB) 1.310.597 0,225% F
CC AND L Q 140/40 FUND 55,138 0.009% F
CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD 192.373 0.033% F
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND 66.114 0,011% F
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II 32,328 0,006% F
CC L Alternative Global Equity Fund 5.870 0.001% F
2.457 0,000% F
CC&L MULT-STRATEGY FUND 1 0,000% F
CC&L Q 140/40 FUND. E
CC&L Q EQUITY EXTENSION FUND 2.089 0.000% F
CC&L Q INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 5.363 0.001% F
CCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY 8.474 0.00 1%
CENTRAL PENSION FUND OF THE INTERNATIONAL UNION OF
OPERATING
3.359 0.001% E
Anagratica CF/PI Azioni % su votanti Voto
CFSIL-COMMONWLTH SPLIST FD4-SC 428.081 0.073% F
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE EUROPEAN EQUITY FUND 660.117 0.113% F
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY FUND ﺃﺷﺨﺎﺹ ﺍﻟﻤﺪﻳﻨﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ 0, 103% F
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL MOMENTUM INDEX ETF - 0,000% F
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL VALUE INDEX ETF 1 0.000% F
CIBC PENSION PLAN 88.468 0.015% F
CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN 94.233 0,016% F
CITY OF MEMPHIS RETIREMENT SYSTEM 2.214 0,000% F
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6 130.241 1,052% F
COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 10.632 0,002% F
COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P 19.144 0,003% F
COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 742.623 0,127% F
CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY 1.701 0.000% F
CONSTELLATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLAN TRUST 75.492 0,013% F
CONSTELLATION EMPLOYEES BENEFIT TRUST FOR UNION EMPLOYEES 20.428 0,004% F
CONSTELLATION PENSION MASTER TRUST 242.423 0,042% F
CORECOMMODITY MANAGEMENT - FOUNDERS ABSOLUTE RETURN
MASTER FUND LTD. C/O DMS CORPORATE SERVICES LTD
31.727 0,005% F
CPPIB KY SPC SEG PT D NON FLIP 2.351.126 0.403% F
CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 249.008 0,043% F
CUBIST CORE INVESTINENTS TTC CAO FINSCO LINISCO LIMITED 827.219 0, 142% E
DEKA-RAB 87.984 0.015% F
DELTA MASTER TRUST 217,000 0.037% F
DETROIT EDISON QUALIFIED NUCLEAR DECOMMISSIONING TRUST 241 0.000% F
DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 6.555.027 1,125% F
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE 10.293 0,002% F
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE EX-UK 771.398 0,132% F
EHP ADVANTAGE INTERNATIONAL ALTERNA FUND 72.900 0.013% F
ELO MUTUAL PENSION INSURANCE COMPANY ELO MUTUAL PENSION 273.870 0.047% F
INSURANCE COMPANY
EMN ASC FUND LP
40.356 0.007% F
EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS 288.157 0.049% F
ESPERIDES - S.A. SICAV-SIF 53.764 0.009% F
EXELON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS 457.645 0.079% F
MASTER TRUST
EXELON CORPORATION EMPLOYEES' BENEFIT TRUST FOR UNION
EMPLOY. 7.034 0.001% F
EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST 778.140 0,133% F
FEDEX CORPORATION EMPLOYEES PENSION TRUST 1.136.021 0.195% F
FIDELITY COMMON CONTRACTUAL FUND II - FIDELITY EUROPE EX-UK
EQUITY FUND (ACADIAN)
888.076 0.152% F
FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SALINTERNATIONAL S 154.441 0.026% F
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX
FUND
217,435 0.037% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - FIDEURAM ITALIA 36.000 0.006% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO AZIONI ITALIA 4.530.000 0.777% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 30 417.000 0,072% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 50 1.088.000 0,187% F
FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX-US SMALL CAP ALPHADEX FUND 21.085 0.004% F
FIS GROUP COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 68.000 0,012% F
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT
INDEX FUND
40.575 0.007% F
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1,190,300 0,204% F
FONDITALIA 995.000 0,171% F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.476 0,001% F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST., 6.469 0,001% F
FRANCISCAN ALLIANCE INC 195.512 0,034% E
Anagrafica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
G A FUND B 105.497 0.018% F
GENERALI ITALIA SPA 69.853 0,166% F
GESTIELLE PRO ITALIA 50.000 0,009% F
GLOBAL LONG SHORTEQUITY FUND II LP C/O CORPORATION SERVICE
COMPANY 116,066 0,020% F
GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 26.484 0,005% F
GOTHAM CAPITAL V LLC 13.107 0,002% F
GOVERNMENT OF NORWAY 2.459.437 0,422% F
GRAHAM DEVELOPMENTAL EQUITY STRATEGIES LLC 1.059 0,000% F
472.607 F
HAWTHORN EQ LLC 0.081% F
HEALTHCARE EMPLOYEES' PENSION PLAN - MANITOBA 255.168 0.044% F
HILLSDALE GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND. 337.000 0.058% F
HKL LLC 383.054 0,066%
HOSPITAL AUTHORITY PROVIDENT FUND SCHEME 1.296.028 0,222% F
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 12. 259.269 0.044% F
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 8. 225.146 0,039% F
IAM NATIONAL PENSION FUND 49.899 0,009% F
IBM 401 (K) PLUS PLAN TRUST 1.881 0,000% F
ILA - RAFIMF 65.011 0,011% F
INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 11.185 0.002% F
INTEL RETIREMENT PLANS COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 800.410 0,137% F
INTERFUND SICAY 26.000 0,004% F
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT 2.565.569 0,440% F
DIMENSIONS GROUP INC
INTERNATIONAL MONETARY FUND 12.496 0,002% F
INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP
TRUST
32.688 0.006% F
INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EX U S ETF 7.042 0.001% F
INVESCO MARKETS III PLC 1,530 0,000% F
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST - GLOBAL SMALL CAP
ENHANCED KL 554.465 0,095% F
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST ENGROS INTERNATIONALE
AKTIER
280,741 0,048% F
ISHARES ALL-COUNTRY EQUITY INDEX FUND 2.440 0.000% F
ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 3.466.815 0.595% F
89.009 0,015% F
ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF F
ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 1.063.810 0,183% F
ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY 29.468 0,005%
ISHARES INTERNATIONAL FUNDAMENTAL INDEX ETF 10.304 0,002% F
ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 2.505.169 0.430% F
ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 12.915 0,002% F
ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 58.708 0.010% F
ISHARES MSCI GLOBAL ENERGY PRODUCERS ETF 24.206 0,004% F
ISHARES VI PLC 493.314 0.085% F
JEFFERIES STRATEGIC INVESTMENTS LLC . 7.817 0,001% F
JHF II INT'L SMALL CO FUND 186.965 0.032% F
JHVIT INTL SMALL CO TRUST 32.800 0,006% E
JPM Multi Income Fund 101.609 0,017% F
JPMorgan Europe Strategic Dividend Fund 22.249 0.004% F
JPMORGAN FUND ICVC - JPM MULTI-ASSET INCOME FUND 3.368 0.001% F
IPMORGAN FUNDS 1.613.297 0.277% F
JPMORGAN INCOME BUILDER FUND 442.439 0,076% F
JPMORGAN INTERNATIONAL VALUE FUND 278.174 0,048% F
JPMORGAN INVESTMENT FUNDS 358.795 0.062% F
JPMorgan Multi Balanced Fund 7.593 0.001% F
JTW TRUST NO. 1 UAD 9/19/02 184.700 0,032% F
KAISER FOUNDATION HOSPITALS 682 0.000% F
KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 1.334 0.000% F
KAPITALFORENİNGEN İNVESTİN PRO - GLOBAL LARGE CAP MARKET
NELLO AOR CAPITAL MANAGEMENT II C 108.599 0,019% F
Anagrafica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
KAPITALFORENINGEN LD, GLOBAL QUANT - MANDAT 17.845 0.003% F
KIA F509-ACADIAN 3.334.713 0,572% F
KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN 29.043 0,005% F
LAKE AVENUE INVESTMENTS LLC 394.541 0.068% F
LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC - QUANTITATIVE EQUITY FUNDS 3.993 0,001% F
LAZARD GLOBAL BALANCED INCOME FUND 2.153 0,000% F
LEADERSEL P.M.I 1.950.000 0.335% F
LEGAL & GENERAL ICAV. 1.958 0,000% F
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 378.459 0,065% F
LF ODEY OPUS FUND 1.125.323 0,193% F
LGT SELECT FUNDS 36.184 0.008% F
LINK FUND SOLUTIONS LTD 600.000 0.103% F
LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 278 0,000% F
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 2.622 0,000% F
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 65.049 0,011% F
LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 252.671 0.043% F
LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 2,150,687 0,369% F
M INTERNATIONAL EQUITY FUND 16.189 0,003% F
M PRIME EUROPE STOCKS 23.164 0.004% F
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP FUND 62.854 0,011% F
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP MASTER FUND
C
400.219 0,069% F
MAN AHL DIVERSIFIED MARKETS EU BEUR- WORLD TRADE CENTER 487 0.000% F
MAN FUNDS VIII ICAV-MAN AHL DIVERSIFIED. 6.741 0,001% F
MAN FUNDS XII SPC-MAN 1783 I SP C/O MAPLES SECRETARIES
(CAYMAN) LIMITED
14.675 0,003% F
MANAGEMENT BOARD PUBLIC SERVICE PENSION FUND 1.112.217 0,191% F
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM 646.389 0,111% F
MASSIMO MORATII S.A.P.A. DI MASSIMO MORATII 08379590964 190.304.558 32,648% F
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE FUTURO ITALIA 3.600.000 0,618% F
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE SVILUPPO (TALIA 900,000 0,154% F
MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 123.721 0,021% F
MERCER QIF FUND PLC 67.912 0.012% F
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 947.094 0,162% F
MERCK AND CO INC MASTER RETIREMENT TRUST 660.000 0,113% F
MGI FUNDS PLC 208.565 0.036% F
MINISTRY OF ECONOMY AND FINANCE 40.926 0.007% F
MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST 307.648 0,053% F
MORGAN STANLEY PATHWAY FUNDS 242.939 0.042% F
MSCI ACWI EX-U.S. IMI INDEX FUND B2 19.966 0,003% F
F
MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 31.940 0.005% F
MULT-MANAGER DIRECTIONAL ALTERNATIVE STRATEGIES FUND
MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUITY AND SENEFIT FUND OF CHICAGO
231.136
175.506
0.040%
0,030%
F
NATIONAL EMPLOYMENT SAVINGS TRUST 504.621 0.087% F
NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST 1.391.743 0,239% F
NEW YORK STATE COMMON RETIREMENT FUND 760.971 0,131% F
NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND. 6.922 0,001% F
NES LIMITED 15.584 0,003% F
NORDEA 2 SICAV 4.315.555 0,740% F
NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE
MAR
31-403 0,005% F
NORTHERN IRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 433.640 0,074% F
ODEY EUROPEAN INC 4.246 0,001% F
ODEY INVESTMENTS PLC 2.330.602 0,400% F
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 0.000% F
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 828.076 0,142% F
OEl MAC INC 7.368 0,001% E
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanți Voto
OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND. 2.324.017 0.399% F
OMAM INVESTMENT FUNDS LLC - ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX 429.225 0.07 4% F
ાર
ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL
18.288 0,003% F
F
PACE ALTERNATIVE STRATEGIES INVESTMENTS 167.744 0,029% F
PENSION RESERVES INVESTMENT IRUST FUND 2.186.453 0,375% F
PEPPER L.P.
PERPETUAL INVESTMENT FUND S.C.A. SICAV-RAIF - EXCELSIOR
141.438 0.024%
PORTFOLIO 47.765 0.008% F
PES:PIMCO RAFI DYNAMIC MULTI-FACTOR INTERNATIONAL EQUITY ETF 30.140 0.005% F
PFIZER INC. MASTER TRUST 589.132 0.101% F
PLATINUM CAPITAL LIMITED 128.815 0.022% F
PLATINUM EUROPEAN FUND 1.500.000 0,257% F
PLATINUM GLOBAL OPPORTUNITIES MASTER FUND LTD MAPLES F
CORPORATE SERVICES LIMITED 5.418 0,001%
PLATINUM INTERNATIONAL FUND 2.000.000 0,343% F
PLATINUM WORLD PORTFOLIOS PUBLIC LIMITED COMPANY 18.313 0,003% F
PrivilEdge - JP Morgan Pan European Flexible Equity 89.014 0,015% F
PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE 21.251 0,004% F
PUBLIC EMPLOYEES PENSION PLAN 273.476 0.047% F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 89.740 0.015% F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.320.197 0.226% F
RAMI PARTNERS LLC 26.858 0.010% F
RETIREMENT BOARD OF ALLEGHENY COUNTY - 0,000% F
RSS INV COMMINGLED EMPLOYEE BENEFIT FUNDS TRUST 12.708 0,002% F
SBC MASTER PENSION TRUST 39.518 0.00/% F
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 2.495.134 0,428% F
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX
FUND
514.146 0,088% F
SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 1.129.801 0,194% F
ISCOTIA WEALTH INTERNATIONAL SMALL TO MID CAP VALUE POOL 36.309 0,006% F
SEGALL BRYANT & HAMILL INTERNATIONAL SMALL CAP TRUST 732.837 0, 126% F
SEGALL BRYANT HAMILL INTERNA 94.704 0.016% F
SEI ACADIAN EUROPE EX-UK EQUIT 446.706 0,077% F
SEI INSTITUTIONAL INTERNATIONAL TRUST INTERNATIONAL EQUITY FUND 435.860 0,075% F
SGA INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY CIT 199.441 0,034% F
SGD GE 2014-1 18.012 0,003% F
SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN
SHELL PENSIONS TRUST Limited as TRUSTEE OF SHELL CONTRIBUTORY
ઠેર૩
8.164
0,000%
0,001%
F
F
PENSION FUND
SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHELL
4.245 0,001% F
INTERNATIONAL PENSION FUND
SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF THE SHELL OVERSEAS
16.015 0.003% F
CONTRIBUTORY PENSION FUND
SPARTAN GROUP TRUST FOR EMPLOYEE SENEFIT PLANS, 780 0.000% F
SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 19,560 0,003% F
SSB INT SMALL CAP ACTIVE SECURITIES LENDING COMMON TRUST
FUND
99.303 0,017% F
SSB MSCI ACWIEX USA IMI SCREENED NONLENDING COMMON TRUST
FUND
1.506 0,000% F
SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 198.575 0,034% F
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 187.827 0,032% F
SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 914.511 0, 157% F
STATE OF MINNESOTA 273.764 0,047% F
STATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D 1 683.958 0.291%1 E
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 103.937 0.018% F
STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 4.458 0.001% F
STATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICAV 58.589 0,010% F
STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 89.482 0.015% F
STELLA HOLDING SPA 95.152.279 16,324% F
STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 37.718 0,006% F
STICHTING PHILIPS PENSIOENFORDS 158.947 0,027% F
STICHTING SHELL PENSIOENFONDS 26.520 0,005% F
STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 31.681 0,005% F
TENNESSEE CONSOLIDATED RETIREMENT SYSTEM 260.107 0,045% F
THE BANK OF KOREA - 0,000% F
THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFIT COLLECTIVE
INVESTMENT FUND PLAN 16.257 0.003% F
THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION 401.771 0.059% F
THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY 4.015.334 0,689% F
THE EMPIRE LIFE INSURANCE COMPANY. 118.925 0,020% F
THE GOLDMAN SACHS FQUNDATION 34.000 0,006% F
THE MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 27,032 0.005% P
The Platinum Master Portfolio Ltd. 67.307 0.012% F
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 9.722 0.002% F
THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 103.913 0.018% F
THRIVENT CORE INTERNATIONAL EQUITY FUND 40.297 0,007% F
THRIVENT GLOBAL STOCK FUND 36.457 0.006% F
THRIVENT GLOBAL STOCK PORTFOLIO 27.420 0.005% F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION FUND 53.380 0,009% E
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION PORTFOLIÓ 90.728 0,016% F
TRANSAMERICA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.906.891 0,327% F
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIÓ 33.891 0,006% F
TS&W INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 899.800 0.154% F
TSANDW COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 233.700 0,040% F
TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 63.999 0.011% F
TWO SIGMA EQUITY RISK PREMIA-PORTFOLIO LLC/INTL 1.630.700 0,280% F
TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 834.400 0,143% F
TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 424,300 0.073% F
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST 511,563 0.088% F
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG ON BEHALF OF ZURICH
INVESTINSTITUTIONAL FUN
38.173 0.007% F
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG: 197.666 0.034% F
UBS LUX FUND SOLUTIONS 124.898 0.02 1% F
ULLICO DIVERSIFIED INTERNATIONAL EQUITY FUND LP - 0.000% F
ULLICO INTERNATIONAL SMALL CAP FUND LP 153.900 0,026% F
UNIEUROPA MID&SMALL CAPS 2.350.000 0.403% F
Universal-Investment-Gesellschaft mbH 1.118.766 0, 192% F
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH FOR AVHEMERGING
markets Fonds ui
400.000 0.069% F
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-
UNIVERSAL-FONDS
23.693 0,004% F
UPS GROUP TRUST 570.086 0.098% F
VAERDIPAPIRFONDEN NORDEA INVEST PORTEFOLJE AKTIER 917.534 0.157% F
VANECK FUNDS - GLOBAL RESOURCESFUND 4.254.800 0.730% F
VANECK ICAV 136.650 0,023% F
VANECK VIP GLOBAL RESOURCES FUND 1.622.400 0,278% F
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 4.607.387 0,790% F
VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 1.270.471 0,218% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX
TRUST
86.656 0,015% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST
455.524 0,078% F
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL 3.631.210 0.623% F
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II
VANGUARD FTSE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 2.199.253 0,377% F
VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 75.616 0.013% F
VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 6.498 0.001% F
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 23.604 0,004% F
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 278.479 0,048% F
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 7.690.135 1,319% F
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 277.226 0.048% F
VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 1.070 0.000% F
VICTORY CAPITAL INTERNATIONAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 1.221.734 0,210% F
VICTORY TRIVALENT INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 5.6 6.505 0.964% F
VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 7.847 0.001% F
VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM 11 0,000% F
VIRTUS INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 644.893 0.111% F
VOYA MULTIMANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 109.198 0,019% F
WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 10.260 0,002% F
WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOARD 480.142 0.082% F
WEST YORKSHIRE PENSION FUND 200.000 0.034% F
WILLIS TOWERS WATSON GROUP TRUST 296.585 0,051% F
XTRACKERS 79.278 0.014% F
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 2.234 0,000% F
The Rose K. Swedlow Trust DTD 03/19/92 140 0,000% A
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON AZIONI PMI ITALIA 3.545.606 0.608% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA 30 549.200 0.094% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA AZIONI 172.290 0.030% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 20 925-660 0.159% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 40 2.741.380 0,470% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 70 1.055.000 0,181% NV
EURIZON FUND - ITALIAN EQUITY OPPORTUNITIES 450.000 0.077% NA

Totale votanti

582.904.081

100%

Legendo
C - Francestos
C - Rangeroso
C - C - Rentresso
Livi Listan Villand
Livi Listan Villan Villan
NE - Listan Espresso

ਰ/ਰੇ

r C

a marka ka

ﺍﻟﻤﻮﺿﻮﻉ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘ

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 2.1 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Nomina del Consiglio di Amministrazione: determinazione del numero dei componenti;

n. azioni % azioni rappresentate in
assemblea
% del Capitale Sociale
Quorum costitutivo assemblea 582.904.081 100% 61.294%
Azioni per le quali il RO dispone di istruzioni per
OdG in votazione (quorum deliberativo):
582.904.081 100,000% 61.294%
Azioni per le quali il RD
non disponeva di istruzioni:
D 0.000% 0.000%
n. azioni % partecipanti al voto % del Capitale Sociale
n. azióni % partecipanti al voto % del Capitale Sociale
Favorevole 572.329.420 98.186% 60.182%
Contrario 1.135.385 0.195% 0.119%
Astenuto 140 0.000% 0.000%
Non Votante 9.439.136 1.619% 0.993%
Totali 582.904.081 100.000% 61.294%

1/9

11

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 2.1 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Nomina del Consiglio di Amministrazione: determinazione del numero dei componenti;

Elenco dei partecipanti alla votazione per il tramite del Rappresentante Designato Monte Titoli S.p.A. nella persona dell'Avv. Luca Casinelli

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
1975 IRREV TRUST OF C D WEYERHAEUSER 12.160 0,002% F
AA SSGA Actions Euro 653.524 0.112% F
ABU DHABI PENSION FUND 8.214 0.001% F
ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US SMALL-CAP EQUITY CIT 182.201 0,031% F
ACADIAN BWGI MULTI-STRATEGY FUND 298.075 0,051% F
ACADIAN GLOBAL EQUITY ABSOLUTE RETURN FÜND LLC C/O ACADIAN
ASSET MANAGEMENT LLC. ACTING AS FUND MANA
32-216 0,006% F
ACADIAN GLOBAL WITH OPPORTUNISTIC SHORTING FUND 82.141 0,014% F
ACADIAN INTERNATIONAL EQUITY CIT FUND 170.07 1 0,029% F
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 5.731.587 0,983% F
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND 595.791 0,102% F
ACADIAN NON US ALL CAP EQUITY FUND USD HEDGED LLC 340.934 0.058% F
ACADIAN NON-US SMALL-CAP LONG-SHORT EQUITY FUND LLC 1.005.778 0.173% F
ACTIVE M INTERNATIONAL EQUITY FUND 127.122 0.022% F
ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 157.381 0.027% F
AHL ALPHA CORE MASTER LIMITED C/O MAPLES CORPORATE SERVICES
LIMITED 3.362 0.00 1% F
AHL EVOLUTION LTD SHARMAINE BERKELEY ARGONAUT LTD 591.518 0.101% F
AHL INSTITUTIONAL SERIES 3 LTD 24.725 0.004% F
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 5.071 0,001% F
ALGERT INTERNATIONAL SMALL CAP FUND L.P 281.523 0,048% F
ALLEANZA ASSICURAZIONI SPA 338.000 0,058% F
Allianz Global High Payout Fund 20.125 0,003% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND 1.141.321 0,196% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR CONVEST 21 VL 102.478 0.018% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR FONDIS 61. 77 0.010% F
ALLIANZGI F PENCABBV PENSIONIS 371.945 0,064% F
ALLIANZGI FONDS OLB PENSIONEN 44-642 0,008% F
ALLIANZGI INTERNATIONAL SMALL-CAP O PPORTUNITIES LLC 1633
BROADWAY
1.493.752 0.256% F
Allianz GI-Fonds CT-DRAECO 42.050 0.007% F
ALLANZGI-FONDS DSPT 18.464 0.003% F
ALLIANZGI-FONDS FEV 14.666 0.003% F
ALLSPRING (LUX) WORLDWIDE FUND 403,364 0.069% F
ALLSPRING GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND 1.489.428 0,256% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 8.424 0.001% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 56.743 0.010% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 21.050 0,004% F
Anagrafica CF/P1 Azioni % su votanti Voto
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP 978.630 0.168% F
VALUE
AMERICAN HEART ASSOCIATION, INC. 5.850 0.001% F
AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 18.693 0.003% F
Amundi MSCI Europe Small Cap ESG Climate Net Zero Ambition CTB 13.997 0,002% F
ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SPA 95.152.280 16,324% F
ANIMA CRESCITA ITALIA NEW 100.000 0,017% F
ANIMA FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY 129.339 0,022% F
ANIMA INIZIATIVA ITALIA 1.862.353 0,319% F
ANIMA ITALIA 360.369 0.062% F
AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP 298.648 0,051% F
AQR DELPHILONG-SHORTEQUITY MASTER ACCOUNT L.P. PORTFOLIO
MARGIN ACCT
54.084 0.009% F
AQR INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND LP 488.153 0.084% F
Arca Azioni Italia 915.784 0, 157% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 15 48.740 0,008% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 2.697.078 0,463% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 55 496.901 0,085% F
ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 4.847 0,001% F
ARROWST CAP GBL EQ LS NON FLIP 1.355.069 0,232% F
ARROWSTREET CAPITAL COPLEY FUND LIMITED 85.167 0,0115% F
ARROWSTREET CAPITAL GLOBAL EQUITY LONG/SHORT FUND LIMITED 46.211 0.008% F
ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND 37.214 0.006% F
ARROWSTREET INTERNATIONAL EQUITY EAFE ALPHA EXTENSION FUND 702.194 0.120% F
L.P.
ARROWSTREET WORLD SMALL CAP EQUITY ALPHA EXTENSION FUND
41,443 0.007% F
(CAYMAN) LIMITED
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SPA 75.000 0.013% F
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 23,460 0.004% F
BEWAARSTICHTING NNIP 1 70.397 0.012% F
BG MASTER FUND ICAV. 3.551 0,001% F
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF
ISHARES WORLD EX SWITZERLAND
6.035 0,001% F
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 4.496 0,001% F
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS
FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
922.571 0, 158% F
BLACKROCK LIFE LTD 25.408 0,004% F
BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O 348 0,000% F
BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA 745,530 0,128% F
BNPP MODERATE - FOCUS ITALIA 692.719 0.119% F
BOUSSARD - GAVAUDAN EQ QUANTITATIVE TRAD 100.000 0,017% F
BRIGHTHOUSE FUNDS TRUST II - VAN ECK GLOBAL NATURAL RESOURCES
PORTFOLIO
737.101 0, 126% F
BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND 20.236 0,003% F
CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 46.766 0,008% F
CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARD (CPPIB) 1.310.597 0,225% F
CC AND L Q 140/40 FUND 55.138 0,009% F
CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD 192.373 0,033% F
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND 66. 14 0,011% F
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II 32.328 0,006% F
CC L Alternative Global Equity Fund 5.870 0,001% F
CC &L MULTI-STRATEGY FUND 2.457 0,000% F
CC&L Q 140/40 FUND. 11 0.000% F
F
CC&L Q EQUITY EXTENSION FUND 2.089 0,000% F
CC&L Q INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 5.363 0.001% F
CCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY
CENTRAL PENSION FUND OF THE INTERNATIONAL UNION OF
8.474 0.001%
OPERATING 3.359 0.001% F
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
CFSIL-COMMONWLTH SPLIST FD4-SC 428.081 0.073% F
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE EUROPEAN EQUITY FUND 660. 117 0,113% F
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY FUND 600.000 0,103% F
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL MOMENTUM INDEX ETF - 0,000% F
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL VALUE INDEX ETF 11 0.000% F
CIBC PENSION PLAN 4.366 0.001% F
CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN 94.233 0,016% F
CITY OF MEMPHIS RETIREMENT SYSTEM 2.214 0,000% F
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6.130.241 1.052% F
COLLEGE REJIREMENT EQUITIES FUND 10.632 0,002% F
COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P 19.144 0,003% F
COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 742.623 0,127% F
CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY 1.701 0,000% F
CONSTELLATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLAN TRUST 75.492 0,013% E
CONSTELLATION EMPLOYEES BENEFIT TRUST FOR UNION EMPLOYEES 20.428 0.004% F
CONSTELLATION PENSION MASTER TRUST 242.423 0.042% F
CORECOMMODITY MANAGEMENT - FOUNDERS ABSOLUTE RETURN
MASTER FUND LTD. C/O DMS CORPORATE SERVICES LTD
31,727 0,005% F
CPPIB KY SPC SEG PT D NON FLIP 2.351.126 0,403% F
CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 249,008 0.043% F
CUBIST CORE INVESTMENTS LC C/O FINSCO LIMITED 827.219 0.142% E
DEKA-RAB 87,984 0.015% F
DELTA MASTER TRUST 217.000 0,037% F
DETROIT EDISON QUALIFIED NUCLEAR DECOMMISSIONING TRUST 241 0.000% F
DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 6.555.027 1,125% F
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE 10,293 0.002% F
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE EX-UK 771.398 0, 132% F
EHP ADVANTAGE INTERNATIONAL ALTERNA FUND 72,900 0.013% F
ELO MUTUAL PENSION INSURANCE COMPANY ELO MUTUAL PENSION 273.870 0,047% F
INSURANCE COMPANY F
EMN ASC FUND LP 40.356 0.007%
EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS 288.157 0,049% F
F
ESPERIDES - S.A. SICAV-SIF
EXECON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS
53.764 0,0009%
MASTER TRUST 457.645 0,079% F
EXELON CORPORATION EMPLOYEES' BENEFIT TRUST FOR UNION
EMPLOY.
7.034 0,001% F
EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST 778.140 0,133% F
FEDEX CORPORATION EMPLOYEES PENSION IRUST 1.136.021 0.195% F
FIDELITY COMMON CONTRACTUAL FUND II - FIDELITY EUROPE EX-UK
EQUITY FUND (ACADIAN)
888.076 0.152% F
FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S 154.441 0.026% F
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX
FUND
217.435 0.037% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - FIDEURAM ITALIA 36.000 0,006% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO AZIONI ITALIA 4.530.000 0,777% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 30 417.000 0.072% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANC:ATO ITALIA 50 1.088.000 0,187% F
FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX-US SMALL CAP ALPHADEX FUND 21.085 0,004% F
FIS GROUP COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 68.000 0,012% F
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT
INDEX FUND 40.575 0,007% F
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1.190.300 0,204% F
FONDITALIA 995,000 0,171% F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.476 0,001% F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST., 6.469 0,001% F
FRANCISCAN ALLIANCE INC 195.512 0,034% F
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
G A FUND B 105.497 0,018% F
GENERALI ITALIA SPA 969.853 0,166% F
GESTIELLE PRO ITALIA 50.000 0,009% F
GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND II LP C/O CORPORATION SERVICE
COMPANY 116.066 0,020% F
GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 26,484 0,005% F
GOTHAM CAPITAL V LLC 13.107 0,002% F
GOVERNMENT OF NORWAY 2.459.437 0,422% F
GRAHAM DEVELOPMENTAL EQUITY STRATEGIES LLC 1.059 0.000% F
HAWTHORN EQ LLC 472.607 0,081% F
HEALTHCARE EMPLOYEES' PENSION PLAN - MANITOBA 255.168 0.044% F
HILLSDALE GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND. 337.000 0,058% F
HKL II LLC 383.054 0,066% F
HOSPITAL AUTHORITY PROVIDENT FUND SCHEME 1.296.028 0,222% F
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 12. 259,269 0,044% F
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 8 225.146 0.039% F
IBM 401 (K) PLUS PLAN TRUST 1.881 0,000% F
ILA - RAFIMF 65.011 0,011% F
INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 11.185 0,002% F
INTERFUND SICAV 26.000 0,004% F
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT
DIMENSIONS GROUP INC. 2.565.569 0,440% F
INTERNATIONAL MONETARY FUND 12.496 0,002% F
INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP
TRUST 32.688 0,006% F
INVESCO FISE RAFI DEVELOPED MARKETS EX U S ETF 7.042 0.001% F
INVESCO MARKETS III PLC 1.530 0,000% F
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST - GLOBAL SMALL CAP 554.465 0,095% F
ENHANCED KL
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST ENGROS INTERNATIONALE 280.741 0,048% F
AKTIER F
ISHARES ALL-COUNTRY EQUITY INDEX FUND 2.440 0,000% F
ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 3.466.815 0,595%
ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF 89.009 0,015% F
ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 1.063.810 0.183% F
ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY 29.468 0,005% F
ISHARES INTERNATIONAL FUNDAMENTAL INDEX ETF 10.304 0,002% F
ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 2.505.169 0,430% F
ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 12.915 0,002% F
ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 58.708 0.010% F
ISHARES MSCI GLOBAL ENERGY PRODUCERS ETF 24.206 0.004% F
ISHARES VI PLC 493.314 0,085% F
JEFFERIES STRATEGIC INVESTMENTS LLC . 7.817 0,001% F
JHF II INTL SMALL CO FUND 186.965 0,032% F
JHVIT INT'L SMALL CO TRUST 32.800 0.006% F
JPM Multi Income Fund 101.609 0,017% F
JPMorgan Europe Strategic Dividend Fund 22.249 0,004% F
JPMORGAN FUND ICVC - JPM MULTI-ASSET INCOME FUND 3.368 0.001% F
JPMORGAN FUNDS 1.613.297 0.277% F
JPMORGAN INCOME 8UILDER FUND 442.439 0,076% F
JPMORGAN INTERNATIONAL VALUE FUND 278.174 0,048% F
JPMORGAN INVESTMENT FUNDS 358.795 0.062% F
JPMorgan Multi Balanced Fund 7.593 0.001% F
JTW TRUST NO. 1 UAD 9/19/02. 184.700 0,032% F
KAISER FOUNDATION HOSPITALS 682 0,000% F
KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 1.334 0,000% F
KAPITALFORENINGEN INVESTIN PRO - GLOBAL LARGE CAP MARKET 108.599 0,019% F
NEU C/O AQR CAPITAL MANAGEMENT LLC
KAPITALFORENINGEN LD, GLOBAL QUANT - MANDAT
17.845 0.003% F
KIA F509-ACADIAN 3.334.713 0,572% F

5/4

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti -Voto
KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN 29.043 0.005% F
LAKE AVENUE INVESTMENTS LLC 394.541 0.068% F
LEADERSEL P.M.I 1,950,000 0,335% F
LEGAL & GENERAL ICAV. 1.958 0,000% F
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 378.459 0,065% F
LF ODEY OPUS FUND 1.125.323 0,193% F
LGT SELECT FUNDS 36.184 0.006% F
LINK FUND SOLUTIONS LTD 600.000 0, 103% F
LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETREMENT TRUST 278 0,000% F
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETREMENT ASSOCIATI 2,622 0.000% F
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 65.049 0.011% F
LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 252.671 0,043% F
LYXOR FISE ITALIA MID CAP PIR 2.150.687 0,369% F
IM INTERNATIONAL EQUITY FUND 16.189 0.003% F
M PRIME EUROPE STOCKS 23.164 0.004% F
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP FUND 62.854 0.01 % F
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP MASTER FUND
C
400.219 0,069% F
MAN AHL DIVERSIFIED MARKETS EU SEUR- WORLD TRADE CENTER 487 0.000% F
MAN FUNDS VIII ICAV-MAN AHL DIVERSIFIED. 6.741 0.001% F
MAN FUNDS XII SPC-MAN 1783 I SP C/O MAPLES SECRETARIES
(CAYMAN) LIMITED
14.675 0,003% F
MANAGEMENT BOARD PUBLIC SERVICE PENSION FUND 1-112.217 0.191% P
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM 646.389 0.111% F
MASSIMO MORATII S.A.P.A. DI MASSIMO MORATII 08379590964 190.304.558 32.648% F
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE FUTURO ITALIA 3.600.000 0.618% F
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE SVILUPPO ITALIA 900.000 0, 154% F
MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 123.721 0,021% F
MERCER QIF FUND PLC 67.912 0,012% F
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 947.094 0.162% F
MERCK AND CO INC MASTER RETIREMENT TRUST 660.000 0,113% F
MGI FUNDS PLC 208.565 0,036% F
MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST 307.648 0,053% F
MORGAN STANLEY PATHWAY FUNDS 242.939 0,042% F
MSCI ACWI EX-U.S. IMI INDEX FUND B2 19 966 0,003% F
MUL-LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 31.940 0.005% F
MULTI-MANAGER DIRECTIONAL ALTERNATIVE STRATEGIES FUND 231.136 0,040% F
MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO 175.506 0,030% F
NATIONAL EMPLOYMENT SAVINGS TRUST 504.621 0,087% F
NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST 1.391.743 0,239% F
NEW YORK STATE COMMON RETIREMENT FUND 760,971 0.131% F
NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND. 6.922 0.001% F
INFS LIMITED 15.584 0,003% F
NORDEA 2 SICAV 4.315.555 0,740% F
NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE
MAR
31.403 0,005% F
NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 433.640 0,074% F
ODEY EUROPEAN INC 4.246 0,001% F
ODEY INVESTMENTS PLC 2.330.602 0,400% F
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 0.000% F
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 828.076 0, 142% F
OEI MAC INC 7.368 0.001% F
OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND. 2.324.017 0.399% F
OMAM INVESTMENT FUNDS LLC - ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX
US
429.225 0.074% F
ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 18.288 0.003% F
PACE ALTERNATIVE STRATEGIES INVESTMENTS 167.744 0,029% F
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 2.186.453 0,375% F
PEPPER L.P. 141.438 0,024% F
PERPETUAL INVESTMENT FUND S.C.A. SICAV-RAIF - EXCELSIOR 47.765 0,008% F
PORTFOLIO
PES:PIMCO RAFI DYNAMIC MULTI-FACTOR INTERNATIONAL EQUITY ETF 30.140 0,005% F
PFIZER INC. MASTER TRUST 589.132 0,101% E
PLATINUM CAPITAL LIMITED 128.815 0,022% F
PLATINUM EUROPEAN FUND 1.500.000 0,257% F
PLATINUM GLOBAL OPPORTUNITIES MASTER FUND LTD MAPLES
CORPORATE SERVICES LIMITED
5.418 0,001% F
Platinum International Fund 2.000 000 0.343% F
PLATINUM WORLD PORTFOLIOS PUBLIC LIMITED COMPANY 18.313 0.003% E
PrivilEdge - JP Morgan Pan European Flexible Equity 89.014 0.015% F
PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE 21.251 0,004% F
PUBLIC EMPLOYEES PENSION PLAN 273.476 0,047% F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 89.740 0,015% F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.320.197 0,226% E
RAM PARTNERS LLC 56,868 0,010% F
RETIREMENT BOARD OF ALLEGHENY COUNTY 0,000% F
RSS INV COMMINGLED EMPLOYEE BENEFIT FUNDS TRUST 12.708 0,002% F
SBC MASTER PENSION TRUST 39.518 0,007% E
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 2.495.134 0,428% F
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX
FUND
514.146 0,088% F
SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 1.129.801 0,194% F
SCOTIA WEALTH INTERNATIONAL SMALL TO MID CAP VALUE POOL 36.309 0,006% F
SEGALL BRYANT & HAMILL INTERNATIONAL SMALL CAP TRUST 732.837 0,126% F
SEGALL BRYANT HAMILL INTERNA 94.704 0,016% F
SEI ACADIAN EUROPE EX-UK EQUIT 446.706 0,077% E
SE INSTITUTIONAL INTERNATIONAL TRUST INTERNATIONAL EQUITY FUND 435.860 0.075% F
SGA INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY CITY 199.441 0.034% F
SGD GE 2014-1 18.012 0.003% F
SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN રેરેરે 0,000% F
SHELL PENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHELL CONTRIBUTORY
PENSION FUND
8.164 0,001% F
SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHELL 4.245 0.001% F
INTERNATIONAL PENSION FUND
SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF THE SHELL OVERSEAS
CONTRIBUTORY PENSION FUND 16.015 0.003% F
SPARTAN GROUP TRUST FOR EMPLOYEE BENEFIT PLANS. 780 0.000% F
SPDR PORTFOLIO EUROPE ETE 19,560 0.003% F
SSB INT SMALL CAP ACTIVE SECURITIES LENDING COMMON TRUST
FUND
99.303 0,017% F
ISSE MSCI ACWIEX USA IMI SCREENED NONLENDING COMMON TRUST
FUND
1.506 0,000% F
SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FAD 198.575 0.034% F
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 187,827 0,032% F
SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 914.511 0,157% F
STATE OF MINNESOTA 273.764 0.047% F
STATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D 1.693.958 0,291% F
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 103.937 0,018% F
STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 4.458 0,001% F
STATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICAV 58.588 0.010% F
STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 89.482 0,015% F
STELLA HOLDING SPA 95. 52.279 16,324% F
STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 37,718 0,006% F

7/9

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS 158.947 0,027% F
STICHTING SHELL PENSIOENFONDS 26.520 0.005% F
STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 31.681 0.005% F
TENNESSEE CONSOLIDATED RETIREMENT SYSTEM 260. 107 0.045% F
THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFIT COLLECTIVE
INVESTMENT FUND PLAN
16.257 0,003% F
THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION 401.771 0.069% F
THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY 4.015.334 0,689% F
THE EMPIRE LIFE INSURANCE COMPANY. 118.925 0.020% F
THE GOLDMAN SACHS FOUNDATION 34.000 0,006% F
THE MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 27.032 0,005% F
The Platinum Master Portfolio Ltd. 67.307 0.012% F
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 9.722 0.002% F
THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 103.913 0.018% F
THRIVENT CORE INTERNATIONAL EQUITY FUND 40.297 0,007% F
THRIVENT GLOBAL STOCK FUND 36.457 0,006% F
THRIVENT GLOBAL STOCK PORTFOLIO 27.420 0.005% F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION FUND 53.380 0,009% F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION PORTFOLIO 90.728 0,016% F
TRANSAMERICA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.906.891 0,327% F
TRUSTII BRIGHTHQUSEDIMENSIONALIN'SMALL COMPANY PORTFOLIO 33.891 0.006% F
TS&W INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 899.800 0, 154% F
TSANDW COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 233.700 0.040% F
TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 63.999 0.011% F
TWO SIGMA EQUITY RISK PREMIA-PORTFOLIO LLC/INTL 1.630.700 0.280% F
TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 834.400 0, 143% F
TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 424.300 0,073% F
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST 511.563 0,088% F
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG ON BEHALF OF ZURICH
INVESTINSTITUTIONAL FUN
38.173 0,007% F
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 197.666 0,034% F
UBS LUX FUND SOLUTIONS 124.898 0,021% F
UNIEUROPA MID&SMALL CAPS 2,350,000 0,403% F
Universal-Investment-Gesellschaft mbH 1,118,766 0,192% F
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH FOR AVH EMERGING
markets Fonds ui
400.000 0.069% F
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-
UNIVERSAL-FONDS
23.693 0.004% F
UPS GROUP TRUST 570.086 0,098% F
VAERDIPAPIRFONDEN NORDEA INVEST PORTEFOLJE AKTIER 917.534 0.157% F
VANECK FUNDS - GLOBAL RESOURCESFUND 4,254,800 0,730% F
VANECK ICAV 136.650 0.023% F
VANECK VIP GLOBAL RESOURCES FUND 1.622.400 0,278% F
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 4.607.387 0,790% F
VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 1,270.471 0,218% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX
TRUST
86.656 0,015% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL 455,524 0,078% F
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II
3.631.210 0,623% F
VANGUARD FISE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 2.199.253 0,377% F
VANGUARD FISE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 75.616 0.013% F
VANGUARD FISE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 6.498 0.001% F
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 23.604 0.004% F
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 278.479 0.048% F
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 7.690.135 1,319% F
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 277.226 0.048% F
Anagrafica CF/Pi Azioni % su votanti Voto
VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 1,070 0,000% F
VICTORY CAPITAL INTERNATIONAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST, 1.221.734 0,210% F
VICTORY TRIVALENT INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 5.616.505 0,964% F
VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 7.847 0.001% F
VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM 0.000% F
VIRTUS INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 644.893 0,111% F
VOYA MULTIMANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 109.198 0,019% F
WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 10.260 0,002% F
WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOARD 480.142 0,082% F
WEST YORKSHIRE PENSION FUND 200.000 0,034% F
WILLS TOWERS WATSON GROUP TRUST 296.585 0.051% F
XTRACKERS 79.278 0.014% F
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 2.234 0.000% F
CIBC PENSION PLAN 84.102 0,014% C
IAM NATIONAL PENSION FUND 49.899 0.009% C
INTEL RETIREMENT PLANS COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 800.410 0,137% C
LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC - QUANTITATIVE EQUITY FUNDS 3.993 0,001% C
LAZARD GLOBAL BALANCED INCOME FUND 2.153 0.000% C
MINISTRY OF ECONOMY AND FINANCE 40.926 0.007% C
THE BANK OF KOREA 1 0,000% C
IULLICO DIVERSIFIED INTERNATIONAL EQUITY FUND LP 0,000% C
ULLICO INTERNATIONAL SMALL CAP FUND LP 153.900 0,026% C
The Rose K. Swedlow Trust DTD 03/19/92 140 0,000% A
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON AZIONI PMI ITALIA 3.545.606 0,608% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA 30 549 200 0.094% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA AZIONI 172.290 0.030% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 20 925.660 0,159% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 40 2.741.380 0,470% NV
EURIZÓN CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 70 1.055.000 0,181% NV
EURIZON FUND - TALIAN EQUITY OPPORTUNITIES 450.000 0.077% NV

Totale votanti

582.904.081

100%

Legendo
C - Controllerio
C - Commito
C - Commito
C - Commito
Livian N Maria V Maria
Ne - Non Espresso

9/9

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 2.2 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Nomina de! Consiglio di Amministrazione: determinazione della durata in carica:

n. azioni % azioni rappresentate in % del Capitale Sociale
assemblea
582.904.081 100% 61,294%
582.904.081 100,000% 61.294%
0 0,000% 0.000%
n, azioni % partecipanti al voto % del Capitale Sociale
Favorevole 571.927.554 98,117% 60.140%
Contrario 1.537.251 0.264%1 0.162%
Astenuto 140 0.000% 0,000%
Non Votante 9.439.136 1,619% 0,992%
Totali 582.904.081 100.000% 61.294%

1/9

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 2.2 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Nomina del Consiglio di Amministrazione: deferminazione della durata in carica;

Elenco dei partecipanti alla votazione per il tramite del Rappresentante Designato Monte Titoli S.p.A. nella persona dell'Avv. Luca Casinelli

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
1975 IRREV TRUST OF C D WEYERHAEUSER 12.160 0,002% F
AA SSGA Actions Euro 653.524 0,112% E
ABU DHABI PENSION FUND 8.214 0,001% E
ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US SMALL-CAP EQUITY CIT 182.201 0.031% F
ACADIAN BWGI MULTI-STRATEGY FUND 298.075 0,051% F
ACADIAN GLOBAL EQUITY ABSOLUTE RETURN FUND LLC C/O ACADIAN
ASSET MANAGEMENT LLC. ACTING AS FUND MANA 32.216 0.006% F
ACADIAN GLOBAL WITH OPPORTUNISTIC SHORTING FUND 82.141 0.0 4% F
ACADIAN INTERNATIONAL EQUITY CIT FUND 170.071 0,029% F
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 5.731.587 0,983% F
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND 595.791 0,102% F
ACADIAN NON US ALL CAP EQUITY FUND USD HEDGED LLC 340.934 0.058% F
ACADIAN NON-US SMALL-CAP LONG-SHORT EQUITY FUND LLC 1.005.778 0.173% E
ACTIVE M INTERNATIONAL EQUITY FUND 127.122 0.022% F
ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 157.381 0,027% F
AHL ALPHA CORE MASTER LIMITED C/O MAPLES CORPORATE SERVICES 3.362 0.001% F
LIMITED
AHL EVOLUTION LTD SHARMAINE BERKELEY ARGONAUT LTD 591.518 0.101% F
AHL INSTITUTIONAL SERIES 3 LTD 24.725 0,004% E
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 5.07 1 0.001% F
ALGERT INTERNATIONAL SMALL CAP FUND L.P 281.523 0.048% F
ALLEANZA ASSICURAZIONI SPA 338.000 0.058% F
Allianz Global High Payout Fund 20.125 0.003% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND 1.141.321 0.196% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR CONVEST 21 VL 102.478 0.018% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR FONDIS 61.177 0.010% F
ALLIANZGI F PENCABBV PENSIONS 371.945 0.064% F
ALLIANZGI FONDS OLB PENSIONEN 44.642 0.008% E
ALLIANZGI INTERNATIONAL SMALL-CAP O PPORTUNITIES LLC 1633 1.493.752 0,256% F
BROADWAY
Allianz GI-Fonds CT-DRAECO 42.050 0,007% F
ALLIANZGI-FONDS DSPT 18.464 0,003% F
ALLANZGI-FONDS FEV 14.666 0.003% F
ALLSPRING (LUX) WORLDWIDE FUND 403.364 0.069% E
ALLSPRING GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND 1.489.428 0,256% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 8.424 0,001% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 56.743 0,010% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 21,050 0.004% F
Anagrafica CF/Pi Azioni % su votanti Voto
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP 978.630 0.168% F
VALUE
AMERICAN HEART ASSOCIATION, INC. 5.850 0,001% E
AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 18.693 0,003% F
Amundi MSCI Europe Small Cap ESG Climate Net Zero Ambition CTB 13.997 0.002% F
ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SPA 95.152.280 16,324% F
ANIMA CRESCITA ITALIA NEW 100.000 0,017% F
ANIMA FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY 129.339 0,022% F
ANIMA INIZIATIVA TALIA 1.862.353 0,319% F
ANIMA ITALIA 360 368 0,062% F
AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP 298.648 0,051% F
AQR DELPHILONG-SHORTEQUITY MASTER ACCOUNT L.P. PORTFOLIO
MARGIN ACCT
54.084 0.009% F
AQR INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND LP 488.153 0.084% F
Arca Azioni Italia 915.784 0.157% E
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 15 48.740 0,008% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 2.697.078 0,463% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 55 496.901 0.085% F
ARIZQNA STATE RETIREMENT SYSTEM 4.847 0,001% F
ARROWST CAP GBL EQ LS NON FLIP 1.355.069 0.232% F
ARROWSTREET CAPITAL COPLEY FUND LIMITED 85.167 0,015% F
ARROWSTREET CAPITAL GLOBAL EQUITY LONG/SHORT FUND LIMITED 46.211 0,008% F
ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND 37.214 0,006% F
ARROWSTREET INTERNATIONAL EQUITY EAFE ALPHA EXTENSION FUND
L.P.
702.194 0.120% F
ARROWSTREET WORLD SMALL CAP EQUITY ALPHA EXTENSION FUND 41.443 0,007% F
(CAYMAN) LIMITED
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SPA
75.000 0.013% F
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 23.460 0,004% F
BEWAARSTICHTING NNIP 1 70.397 0,012% F
BG MASTER FUND ICAV. 3.551 0,001% F
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF
ISHARES WORLD EX SWITZERLAND 6.035 0,001% F
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 4.496 0,001% F
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS
FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
922.571 0,158% F
BLACKROCK LIFE LTD 25.408 0,004% F
BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O 348 0,000% F
BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA 745,530 0, 28% F
BNPP MODERATE - FOCUS ITALIA 692.719 0.119% F
BOUSSARD - GAVAUDAN EQ QUANTITATIVE TRAD 100.000 0,017% F
BRIGHTHOUSE FUNDS TRUST II - VAN ECK GLOBAL NATURAL RESOURCES
PORTFOLIO
737.101 0,126% F
BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND 20.236 0,003% F
CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 46.766 0.008% F
CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARD (CPPIB) 1.310.597 0,225% F
CC AND L Q 140/40 FUND 55.138 0,009% F
CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD 192.373 0,033% F
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND 66.114 0,011% F
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II 32.328 0,000% F
CC L Alternative Global Equity Fund 5.870 0,001% F
CC&L MULTI-STRATEGY FUND 2.457 0,000% F
CC&L Q 140/40 FUND. - 0,000% F
CC&L Q EQUITY EXTENSION FUND 2.089 0,000% F
CC&L Q INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 5.363 0.001% F
CCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY 8.474 0,001% F
CENTRAL PENSION FUND OF THE INTERNATIONAL UNION OF 3.359 0,001% F
OPERATING
Anagrafica CF/Pi Azioni % su votanti Voto
CFSIL=COMMONWLTH SPLIST FD4-SC 428.081 0,073% F
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE EUROPEAN EQUITY FUND 660.117 0,113% F
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY FUND 600.000 0, 103% F
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL MOMENTUM INDEX ETF - 0,000% F
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL VALUE INDEX ETF - 0,000% F
CIBC PENSION PLAN 88.468 0,015% F
CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN 94.233 0.016% F
CITY OF MEMPHIS RETIREMENT SYSTEM 2.214 0.000% F
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6.130.241 1,052% F
COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P 19.144 0,003% F
COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 742.623 0,127% F
CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY 1,701 0.000% F
CONSTELLATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLAN TRUST 75.492 0,013% F
CONSTELLATION EMPLOYEES BENEFIT TRUST FOR UNION EMPLOYEES 20.428 0,004% F
CONSTELLATION PENSION MASTER TRUST 242.423 0,042% F
CORECOMMODITY MANAGEMENT - FOUNDERS ABSOLUTE RETURN
MASTER FUND LTD. C/O DMS CORPORATE SERVICES LTD 31.727 0.005% F
CPPIB KY SPC SEG PT D NON FLIP 2.351.126 0,403% F
CREDIT 2012SF IMDEX FUND (LUX) 249.008 0.043% F
CUBIST CORE IMAESIMENTS LEC CAO FINSCO FINILED 827.219 0, 142% F
DEKA-RAB 87.984 0,015% F
DELTA MASTER TRUST 217,000 0,037% F
DETROIT EDISON QUALIFIED NUCLEAR DECOMMISSIONING TRUST 241 0.000% F
DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 6.555.027 1.125% F
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE 10.293 0,002% F
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE EX-UK 771.398 0,132% F
EHP ADVANTAGE INTERNATIONAL ALTERNA FUND 72.900 0,013% F
ELO MUTUAL PENSION INSURANCE COMPANY ELO MUTUAL PENSION
INSURANCE COMPANY
273.870 0,047% F
EMN ASC FUND LP 40.356 0.007% F
EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS 288.157 0.049% F
ESPERIDES - S.A. SICAV-SIF 53.764 0,009% F
EXECON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS
MASTER TRUST
457.645 0,079% F
EXELON CORPORATION EMPLOYEES' BENEFIT TRUST FOR UNION
EMPLOY.
7.034 0.001% F
EXECON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST 778.140 0.133% F
FEDEX CORPORATION EMPLOYEES PENSION TRUST 1.136.021 0,195% F
FIDELITY COMMON CONTRACTUAL FUND II - FIDELITY EUROPE EX-UK
EQUITY FUND {ACADIAN}
888.076 0.152% F
FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SALINTERNATIONAL S 154.441 0,026% F
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX
FUND
217.435 0.037% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - FIDEURAM ITALIA 36.000 0,006% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO AZIONI ITALIA 4,530.000 0,777% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 30 417.000 0,072% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 50 1.088.000 0, 187% F
FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX-US SMALL CAP ALPHADEX FUND 21.085 0,004% F
FIS GROUP COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 68.000 0,012% F
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT
INDEX FUND
40.575 0,007% F
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1.190.300 0,204% F
FONDITALIA 995.000 0,171% E
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST. 6.476 0,001% F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.469 0,001% F
FRANCISCAN ALLIANCE INC 195.512 0.034% F
G A FUND B 105.497 0,018% E
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
GENERALI ITALIA SPA 969.853 0,166% F
GESTIELLE PRO ITALIA 50.000 0,009% E
GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND II LP C/O CORPORATION SERVICE F
COMPANY 116.066 0,020%
GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 26,484 0,000% F
GOTHAM CAPITAL V LLC 13.107 0,002% F
GOVERNMENT OF NORWAY 2.459.437 0,422% F
GRAHAM DEVELOPMENTAL EQUITY STRATEGIES LLC 1.059 0.000% F
HAWTHORN EQ LLC 472.607 0.081% F
HEALTHCARE EMPLOYEES' PENSION PLAN - MANITOBA 255.168 0.044% F
HILLSDALE GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND. 337,000 0.058% F
HKL II LLC 383.054 0,066% F
HOSPITAL AUTHORITY PROVIDENT FUND SCHEME 1.296.028 0,222% F
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 12. 259.269 0.044% F
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 8 225.146 0.039% F
IBM 401 (K) PLUS PLAN TRUST 1.881 0.000% F
ILA - RAFIMF 65.01 1 0,011% F
INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 11.185 0,002% F
INTEL RETIREMENT PLANS COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 800,410 0,137% F
INTERFUND SICAV 26.000 0,004% F
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT
DIMENSIONS GROUP INC 2.565.569 0.440% F
INTERNATIONAL MONETARY FUND 12.496 0.002% F
INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP 32.688 0.006% F
TRUST
INVESCO FISE RAFI DEVELOPED MARKETS EX U S ETF 7.042 0.001% F
INVESCO MARKETS III PLC 1.530 0,000% F
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST - GLOBAL SMALL CAP
ENHANCED KL
554.465 0.095% F
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST ENGROS INTERNATIONALE
AKTIER 280.741 0,048% F
ISHARES ALL-COUNTRY EQUITY INDEX FUND 2.440 0,000% F
ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 3.466.815 0,595% F
ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF 89.009 0,015% F
ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 1.063.810 0.183% F
ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY 29.468 0,005% F
ISHARES INTERNATIONAL FUNDAMENTAL INDEX ETF 10.304 0,002% F
ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 2.505.169 0.430% F
ISHARES MSCI EUROPE Imi, INDEX ETF 12,915 0.002% F
ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 58.708 0.010% F
ISHARES MSCI GLOBAL ENERGY PRODUCERS ETF 24.206 0,004% F
ISHARES VI PLC 493.314 0,085% F
JEFFERIES STRATEGIC INVESTMENTS LLC . 7.817 0,001% F
JHF INT'L SMALL CO FUND 186.965 0.032% F
JHVIT INTL SMALL CO TRUST 32,800 0.006% F
JPM Multi Income Fund 101.609 0,017% F
JPMorgan Europe Strategic Dividend Fund 22.249 0,004% F
JPMORGAN FUND ICVC - JPM MULTI-ASSET INCOME FUND 3.368 0,001% F
JPMORGAN FUNDS 1.613.297 0.277% F
JPMORGAN INCOME BUILDER FUND 442.439 0,076% F
JPMORGAN INTERNATIONAL VALUE FUND 278.174 0,048% F
358.795 F
JPMORGAN INVESTMENT FUNDS 7.593 0,062%
0.001%
F
JPMorgan Multi Balanced Fund F
JTW TRUST NO. 1 UAD 9/19/02. 184.700 0.032% F
KAISER FOUNDATION HOSPITALS 682 0,000% F
KAISER PERMANENTE GROUP TRUST
KAPITALFORENINGEN INVESTIN PRO - GLOBAL LARGE CAP MARKET
1.334 0,000%
NEU C/O AQR CAPITAL MANAGEMENT LLC 108.599 0,019% F
KAPITALFORENINGEN LD, GLOBAL QUANT - MANDAT 17.845 0.003% F
KIA F509-ACADIAN 3.334.713 0,572% E
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN 29.043 0,005% F
LAKE AVENUE INVESTMENTS LLC 394.541 0.068% F
LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC - QUANTITATIVE EQUITY FUNDS 3.993 0,001% F
LAZARD GLOBAL BALANCED INCOME FUND 2.1 53 0.000% F
LEADERSEL P.M.I 1.950.000 0,335% F
LEGAL & GENERAL ICAV. 1.958 0,000% F
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 378.459 0,065% F
LF ODEY OPUS FUND 1.125.323 0.193% F
LGT SELECT FUNDS 36.184 0.0005% F
FINK FUND SQLUTIONS LID 600.000 0.103% F
LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 278 0.000% F
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 65.049 0.011% F
LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 252.67 I 0,043% F
LYXOR FISE ITALIA MID CAP PIR 2.150.687 0,369% F
M INTERNATIONAL EQUITY FUND 16.189 0,003% F
IN PRIME EUROPE STOCKS 23.164 0,004% F
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP FUND 62.854 0.0 1% F
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP MASTER FUND
C 400,219 0,069% F
MAN AHL DIVERSIFIED MARKETS EU BEUR- WORLD TRADE CENTER 487 0.000% F
MAN FUNDS VIII ICAV-MAN AHL DIVERSIFIED. 6.741 0,001% F
MAN FUNDS XII SPC-MAN 1783 I SP C/O MAPLES SECRETARIES 14.675 0,003% F
(CAYMAN) LIMITED
MANAGEMENT BOARD PUBLIC SERVICE PENSION FUND
1,112.217 0,191% F
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM 646.389 0, 11% F
MASSIMO MORATII S.A.P.A. DI MASSIMO MORATI 08379590964 190.304.558 32,648% F
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE FUTURO ITALIA 3.600.000 0,618% F
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE SVILUPPO ITALIA 900,000 0,154% F
MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 123.721 0.021% F
MERCER QIF FUND PLC 67.912 0.012% F
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 947.094 0.162% F
MERCK AND CO INC MASTER RETREMENT TRUST 660.000 0,113% F
MGI FÜNDS PLC 208.565 0,036% F
MINISTRY OF ECONOMY AND FINANCE 40,926 0,007% F
MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST 307,648 0.053% F
MORGAN STANLEY PATHWAY FUNDS 242.939 0,042% F
MSCI ACWI EX-U.S. IMI INDEX FUND B2 19.966 0.003% F
MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 31.940 0,005% F
MULT-MANAGER DIRECTIONAL ALTERNATIVE STRATEGIES FUND 231.136 0,040% F
MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO 175.506 0,030% F
NATIONAL EMPLOYMENT SAVINGS TRUST 504.621 0,087% F
NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST 1.391.743 0,239% E
NEW YORK STATE COMMON RETIREMENT FUND 760.971 0.131% F
NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND. 6.922 0,001% F
NFS LIMITED 15.584 0,003% F
NORDEA 2 SICAY 4.315.555 0,740% F
NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE
MAR
31.403 0,005% F
NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 433.640 0,074% F
ODEY EUROPEAN INC 4.246 0,001% F
ODEY INVESTMENTS PLC 2.330.602 0,400% F
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 0,000% F
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 828.076 0, 142% F
OEI MAC INC 7.368 0,001% F
OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND. 2.324.017 0,399% F
OMAM INVESTMENT FUNDS LLC - ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX
પીટે
429.225 0,074% F
Anagrafica CF/P1 Azioni % su votanti Voto
ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 18.288 0,003% F
PACE ALTERNATIVE STRATEGIES INVESTMENTS 167.744 0,029% F
PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 2.186.453 0,375% F
PEPPER L.P. 141.438 0.024% F
PERPETUAL INVESTMENT FUND S.C.A. SICAV-RAIF - EXCELSIOR
PORTFOLIO
47.765 0,008% F
PES:PIMCO RAFI DYNAMIC MULTI-FACTOR INTERNATIONAL EQUITY ETF 30. 1 40 0,005% F
PFIZER INC, MASTER TRUST 589.132 0,101% F
PLATINUM CAPITAL LIMITED 128.815 0.022% F
PLATINUM EUROPEAN FUND 1-500.000 0,257% F
PLATINUM GLOBAL OPPORTUNITIES MASTER FUND LTD MAPLES
CORPORATE SERVICES LIMITED
5.418 0.001% F
PLATINUM INTERNATIONAL FUND 2.000.000 0,343% F
PLATINUM WORLD PORTFOLIOS PUBLIC LIMITED COMPANY 18:313 0,003% F
PrivilEdge - JP Morgan Pan European Flexible Equity 89.014 0.015% F
PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE 21.251 0,004% F
PUBLIC EMPLOYEES PENSION PLAN 273.476 0,047% F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 89.740 0.015% F
RAMI PARTNERS LLC 56.868 0,010% F
RETIREMENT BOARD OF ALLEGHENY COUNTY 1 0,000% F
RSS INV COMMINGLED EMPLOYEE BENEFIT FUNDS TRUST 12.708 0,002% F
SBC MASTER PENSION TRUST 39.518 0,007% F
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 2.495.134 0,428% F
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX
FUND
514.146 0.088% F
SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 1,129.801 0,194% F
SCOTIA WEALTH INTERNATIONAL SMALL TO MID CAP VALUE POOL 36.309 0,006% F
SEGALL BRYANT & HAMILL INTERNATIONAL SMALL CAP TRUST 732.837 0, 126% F
SEGALL BRYANT HAMILL INTERNA 94.704 0,016% F
SE ACADIAN EUROPE EX-UK EQUIT 446.706 0.077% F
SEI INSTITUTIONAL INTERNATIONAL TRUST INTERNATIONAL EQUITY FUND 435.860 0.075% F
SGA INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY CIT 199.441 0,034% F
SGD GE 2014-1 18.012 0,003% F
SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 953 0,000% F
SHELL PENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHELL CONTRIBUTORY
PENSION FUND
8.164 0.001% F
SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHELL
INTERNATIONAL PENSION FUND
4.245 0.001% F
SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF THE SHELL OVERSEAS
CONTRIBUTORY PENSION FUND
16.015 0,003% F
SPARTAN GROUP TRUST FOR EMPLOYEE BENEFIT PLANS. 780 0,000% F
SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 19 560 0,003% F
SSB INT SMALL CAP ACTIVE SECURITIES LENDING COMMON TRUST
FUND
99.303 0,017% F
SSB MSCI ACWIEX USA IMI SCREENED NONLENDING COMMON TRUST
FUND
1.506 0,000% F
SSB MSCIEAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 198.575 0,034% F
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 187.827 0.032% F
SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 914.511 0.157% F
STATE OF MINNESOTA 273.764 0,047% F
STATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D 1.693.958 0,291% F
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 103,937 0,018% F
STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 4.458 0.001% F
STATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICAV 58.589 0.010% F
STATE STREET OLQBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 89.482 0.015% F
Anagrafica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
STELLA HOLDING SPA 95.152.279 16,324% F
STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 37.718 0,006% F
STIGHTING PHILIPS PENSIOENFORDS 158.947 0,027% F
STICHTING SHELL PENSIQEMFONDS 26.520 0.005% F
STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 31.681 0.005% F
TENNESSEE CONSOLIDATED RETIREMENT SYSTEM 260-107 0.045% F
THE BANK OF KOREA - 0,000% F
THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFIT COLLECTIVE
INVESTMENT FUND PLAN 16.257 0,003% F
THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION 401,771 0,069% F
THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY 4.015.334 0.689% F
THE EMPIRE LIFE INSURANCE COMPANY, 118.925 0,020% F
THE GOLDMAN SACHS FOUNDATION 34.000 0,006% F
THE MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 27,032 0.005% F
The Platinum Master Portfolio Ltd. 67.307 0,012% F
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 9.722 0,002% F
THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 103.913 0,018% F
THRIVENT CORE INTERNATIONAL EQUITY FUND 40.297 0,007% F
THRIVENT GLOBAL STOCK FUND 36.457 0,006% F
THRIVENT GLOBAL STOCK PORTFOLIO 27.420 0,005% F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION FUND 53.380 0,009% F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION PORTFOLIO 90.728 F
TRANSAMERICA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 0,016% F
1.906.891 0,327%
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 33.891 0.006% F
TS&W INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 899.800 0,154% F
TSANDW COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 233.700 0,040% F
TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 63.999 0,011% F
TWO SIGMA EQUITY RISK PREMIA-PORTFOLIO LLC/INTL 1.630.700 0,280% F
TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 834.400 0.143% F
TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 424,300 0,073% F
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST 511.563 0,088% F
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG ON BEHALF OF ZURICH
INVESTINSTITUTIONAL FUN
38.173 0,007% F
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG, 197.666 0,034% F
UBS LUX FUND SOLUTIONS 124.898 0,021% F
UNIEUROPA MID&SMALL CAPS 2.350.000 0,403% F
Universal-Investment-Gesellschaft mbH 1.118.766 0.192% E
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH FOR AVH EMERGING
MARKETS FONDS UI
400.000 0.069% F
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW- 23.693 0,004% F
UNIVERSAL-FONDS
UPS GROUP TRUST 570.086 0.098% F
VAERDIPAPIRFONDEN NORDEA INVEST PORTEFOLJE AKTIER 917.534 0, 157% F
VANECK FUNDS - GLOBAL RESOURCESFUND 4.254.800 0,730% F
VANECK ICAV 136.650 0.023% E
VANECK VIP GLOBAL RESOURCES FUND 1.622.400 0,278% F
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 4.607.387 0,790% F
VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 1.270.471 0,218% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX
TRUST
86.656 0,015% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST
455.524 0.078% P
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II
3.631.210 0.623% F
VANGUARD FISE ALEWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 2.199.253 0.377% E
VANGUARD FISE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 75.616 0.013% F
VANGUARD FISE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 6.498 0.001% F
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 23.604 0,004% F
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 278.479 0.048% F
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 7.690.135 1.319% F
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 277.226 0.048% F
VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 1.070 0,000% E
VICTORY CAPITAL INTERNATIONAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 1.221.734 0,210% F
VICTORY TRIVALENT INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 5.616.505 0.964% F
VIF ICVC VANGUARD FISE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 7.847 0.001% F
VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM 1 0,000% F
VIRTUS INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 644.893 0.111% F
VOYA MULTIMANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 109.198 0,019% F
WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 10.260 0.002% F
WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOARD 480-142 0.082% F
WEST YORKSHIRE PENSION FUND 200.000 0,034% F
WILLIS TOWERS WATSON GROUP TRUST 296.585 0.051% F
XTRACKERS 79.278 0.014% F
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 2.234 0.000% F
COLLEGE RETREMENT EQUITIES FUND 10.632 0.002% C
AM NATIONAL PENSION FUND 49,899 0,009% C
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 2.622 0.000% C
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.320.197 0.226% C
ULLICO DIVERSIFIED INTERNATIONAL EQUITY FUND LP 1 0,000% C
ULLICO INTERNATIONAL SMALL CAP FUND LP 153.900 0,026% C
The Rose K. Swedlow Trust DTD 03/19/92 140 0,000% A
EURIZON CAPITAL SGR ~ EURIZON AZIONI PMI ITALIA 3.545.606 0.608% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZÓN PIR ITALIA 30 549.200 0.094% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA AZIONI 172.290 0.030% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 20 925.660 0,159% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 40 2.741.380 0.470% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 70 1.055.000 0.181% NV
EURIZON FUND - ITALIAN EQUITY OPPORTUNITIES 450.000 0,077% NV

Totale votanti

582.904.081

100%

Legential
C. Francomorio
C. L. Comento
Livi C. C. Cromonio
Livi Lista N. C. Cromanto
Lity. Lista N. J. Starto
NE - Lista Lista A. Norto
NE - Lista Lisan Espresso

9/9

からには、1988年、1987年、1992年、1998年)

28 aprile 2023

Punto 2.3 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Nomina del Consiglio di Amministrazione: nomina dei componenti;

n. azioni % azioni rappresentate in % del Capitale Sociale
assemblea
Quorum costitutivo assemblea 582,904.081 100% 61.294%
Azioni per le quali il RD dispone di istruzioni per
l'OdG in votazione (quorum deliberativo): 582.904.081 100.000% 61.294%
Azioni per le quali il RD
non disponeva di Istruzioni: 0,000% 0.000%
n. azioni % partecipanti al voto % del Capitale Sociale
Lista 1 380.712.668 65,313% 40,033%
Lista 2 201.601.500 34.586% 21,199%
Contrario 522.466 0.090% 0.055%
Astenuto 140 0.000%! 0.000%
Non Votante 67.307 0.011% 0.007%
Totali 582.904.081 100.000% 61.294%

1/9

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 2.3 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Nomina del Consiglio di Amministrazione: nomina dei componenti;

Elenco dei partecipanti alla votazione per il tramite del Rappresentante Designato Monte Titoli S.p.A. nella persona dell'Avv. Luca Casinelli

Anagrafica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SPA 95.152.280 16.324% LI
BG MASTER FUND ICAV 3.551 0,001% LI
BOUSSARD - GAVAUDAN EQ QUANTITATIVE TRAD 100.000 0.017% LI
MASSIMO MORATII S.A.P.A. DI MASSIMO MORATII 08379590964 190.304.558 32.648% LI
STELLA HOLDING SPA 95.152.279 16,324% L1
1975 IRREV TRUST OF C D WEYERHAEUSER 12.160 0.002% 12
AA SSGA Actions Euro 653.524 0.112% L2
ABU DHABI PENSION FUND 8.214 0.001% L2
ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US SMALL-CAP EQUITY CIT 182.201 0.031% 12
ACADIAN BWGI MULTI-STRATEGY FUND 298.075 0,051% L2
ACADIAN GLOBAL EQUITY ABSOLUTE RETURN FUND LLC C/O ACADIAN
ASSET MANAGEMENT LLC. ACTING AS FUND MANA
32.216 0.006% L2
ACADIAN GLOBAL WITH OPPORTUNISTIC SHORTING FUND 82.141 0,014% L2
ACADIAN INTERNATIONAL EQUITY CIT FUND 1 70.07 1 0,029% L2
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 5.731.587 0,983% L2
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND 595.791 0,102% 12
ACADIAN NON US ALL CAP EQUITY FUND USD HEDGED LLC 340.934 0,058% L2
ACADIAN NON-US SMALL-CAP LONG-SHORT EQUITY FUND LLC 1.005.778 0,173% 12
ACTIVE M INTERNATIONAL EQUITY FUND 127,122 0.022% L2
ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 157.381 0,027% L2
AHL ALPHA CORE MASTER LIMITED C/O MAPLES CORPORATE SERVICES
LIMITED
3.362 0,001% L2
AHL EVOLUTION LTD SHARMAINE BERKELEY ARGONAUT LTD 591.518 0,101% L2
AHL INSTITUTIONAL SERIES 3 LTD 24.725 0,004% L2
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 5.071 0,001% 12
ALGERT INTERNATIONAL SMALL CAP FUND L.P 281.523 0.048% L2
ALLEANZA ASSICURAZIONI SPA 338.000 0.058% 12
Allianz Global High Payout Fund 20.125 0.003% L2
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND 1.141.321 0,196% L2
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR CONVEST 21 VL 102.478 0,018% L2
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR FONDIS 61.177 0.010% L2
ALLIANZGI F PENCABBV PENSIONS 371.945 0,064% 12
ALLIANZGI FONDS OLB PENSIONEN 44.642 0,008% 12
ALLIANZGI INTERNATIONAL SMALL-CAP O PPORTUNITIES LLC 1633
BROADWAY
1.493.752 0,256% 12
AllianzGI-Fonds CT-DRAECO 42.050 0.007% 12
ALLANZGI-FONDS DSPT 18.464 0,003% 12
ALLIANZGI-FONDS FEV 14.666 0,003% 12
ALLSPRING (LUX) WORLDWIDE FUND 403.364 0,069% 12
ALLSPRING GLOBAL CONG SHORT FOUITY FUND. 1 489 478 0 7549 12
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 8.424 0,001% L2
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 56.743 0,010% L2
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIQNAL EQUITY FUND 21.050 0,004% 12
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP
VALUE
978.630 0,168% L2
AMERICAN HEART ASSOCIATION, INC. 5.850 0,001% L2
AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 18.693 0.003% L2
Amundi MSCI Europe Small Cap ESG Climate Net Zero Ambition CTB 13.997 0,002% L2
ANIMA CRESCITA ITALIA NEW 100.000 0.017% 12
ANIMA FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY 129.339 0.022% 12
ANIMA INIZIATIVA ITALIA 1.862.353 0,319% 12
ANIMA ITALIA 360.369 0,062% L2
AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP 298.648 0,051% L2
AQR DELPHI LONG-SHORT EQUITY MASTER ACCOUNT L.P. PORTFOLIO
MARGIN ACCT
54.084 0,009% L2
AQR INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND LP 488.153 0,084% L2
Arca Azioni Italia 915.784 0,157% L2
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 15 48.740 0,008% 12
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 2.697.078 0,463% L2
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 55 496.901 0,085% L2
ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 4.847 0,001% L2
ARROWST CAP GBL EQ LS NON FLIP 1.355.069 0,232% L2
ARROWSTREET CAPITAL COPLEY FUND LIMITED 85.167 0,015% L2
ARROWSTREET CAPITAL GLOBAL EQUITY LONG/SHORT FUND LIMITED 46.211 0.008% L2
ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND 37.214 0,006% L2
ARROWSTREET INTERNATIONAL EQUITY EAFE ALPHA EXTENSION FUND
L.P.
702.194 0.120% L2
ARROWSTREET WORLD SMALL CAP EQUITY ALPHA EXTENSION FUND
(CAYMAN) LIMITED
41.443 0,007% L2
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SPA 75.000 0,013% L2
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 23.460 0,004% L2
BEWAARSTICHTING NNIP T. 70.397 0.012% 12
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF
ISHARES WORLD EX SWITZERLAND
6.035 0,001% L2
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 4.496 0,001% L2
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS
FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
922.571 0,158% L2
BLACKROCK LIFE LTD 25.408 0,004% L2
BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O 348 0.000% 12
BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA 745.530 0,128% 12
BNPP MODERATE - FOCUS ITALIA 692.719 0,119% L2
BRIGHTHOUSE FUNDS TRUST II - VAN ECK GLOBAL NATURAL RESOURCES
PORTFOLIO
737.101 0, 126% L2
BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND 20.236 0,003% L2
CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 46.766 0,008% L2
CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARD (CPPIB) 1.310.597 0,225% 12
CC AND L Q 140/40 FUND 55.138 0.009% L2
CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD 192.373 0,033% L2
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND 66. 14 0,011% L2
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II 32.328 0,006% L2
CC L Alternative Global Equity Fund 5.870 0.001% L2
CC&L MULT-STRATEGY FUND 2,457 0.000% 12
CC&L Q 140/40 FUND, 0.000% L2
CC&L Q EQUITY EXTENSION FUND 2.089 0,000% L2
CC&L Q INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 5.363 0,001% L2
CCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY 8.474 0,001% L2

3/9

CENTRAL PENSION FUND OF THE INTERNATIONAL UNION OF
0,001%
L2
3.359
OPERATING
CFSIL-COMMONWLTH SPLIST FD4-SC
L2
428.081
0,073%
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE EUROPEAN EQUITY FUND
660.117
0,113%
12
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY FUND
L2
600.000
0,103%
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL MOMENTUM INDEX ETF
-
L2
0,000%
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL VALUE INDEX ETF
1
L2
0,000%
CIBC PENSION PLAN
88.468
0.015%
L2
CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN
94.233
12
0.01 6%
City OF MEMPHIS RETIREMENT SYSTEM
2.214
0.000%
L2
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST
6.130.241
1.052%
L2
COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND
0.002%
12
10.632
COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P
19.144
0.003%
L2
0.127%
COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63
742.623
L2
CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY
1.701
L2
0,000%
CONSTELLATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLAN TRUST
75.492
12
0,013%
CONSTELLATION EMPLOYEES BENEFIT TRUST FOR UNION EMPLOYEES
20.428
L2
0.004%
CONSTELLATION PENSION MASTER TRUST
242.423
L2
0.042%
CORECOMMODITY MANAGEMENT - FOUNDERS ABSOLUTE RETURN
31.727
L2
0,005%
MASTER FUND LTD. C/O DMS CORPORATE SERVICES LTD
CPPIB KY SPC SEG PT D NON FLIP
L2
2.351.126
0,403%
CREDIT SUISSE INDEX FUNDEX FUND (LUX)
249.008
L2
0.043%
CUBIST CORE INVESTMENTS LEC C/O FINSCO LINITED
827.219
0,142%
L2
DEKA-RAB
87.984
L2
0,015%
DELTA MASTER TRUST
217,000
0.037%
L2
DETROIT EDISON QUALIFIED NUCLEAR DECOMMISSIONING TRUST
241
0,000%
12
DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC
6.555.027
1,125%
L2
DIGITAL FÜNDS STARS EUROPE
10.293
L2
0.002%
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE EX-UK
771.398
L2
0. 32%
EHP ADVANTAGE INTERNATIONAL ALTERNA FUND
L2
72.900
0.013%
ELO MUTUAL PENSION INSURANCE COMPANY ELO MUTUAL PENSION
L2
273.870
0.047%
INSURANCE COMPANY
EMN ASC FUND LP
L2
40.356
0,007%
EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS
288.157
0,049%
L2
ESPERIDES - S.A. SICAV-SIF
L2
53.764
0,009%
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON AZIÓNI PMI ITALIA
3.545.606
L2
0,608%
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA 30
549.200
12
0.094%
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA AZIONI
172.290
12
0.030%
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 20
925.660
0.159%
L2
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 40
2.741.380
0,470%
L2
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 70
1,055,000
0,181%
L2
EURIZON FUND - ITALIAN EQUITY OPPORTUNITIES
L2
450.000
0,077%
EXECON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS
457.645
0.079%
L2
MASTER TRUST
EXELON CORPORATION EMPLOYEES: BENEFIT IRUST FOR UNION
7.034
0,001%
L2
EMPLOY.
EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST
778.140
0,133%
L2
FEDEX CORPORATION EMPLOYEES PENSION TRUST
1.136.021
L2
0, 195%
FIDELITY COMMON CONTRACTUAL FUND II - FIDELITY EUROPE EX-UK
888.076
0, 152%
L2
EQUITY FUND (ACADIAN)
FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SALINTERNATIONAL S
L2
154.441
0,026%
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX
L2
217,435
0,037%
FUND
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - FIDEURAM ITALIA
L2
36.000
0.006%
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO AZIONI ITALIA
4.530.000
L2
0.777%
417.000
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 30
L2
0.072%
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 50
1.088.000
L2
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
0,187%
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX-US SMALL CAP ALPHADEX FUND 21.085 0,004% L2
FIS GROUP COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 68.000 0.012% L2
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT
INDEX FUND
40.575 0,007% L2
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1.190.300 0,204% L2
FONDITALIA 995.000 0,171% L2
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.476 0,001% L2
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.469 0,001% L2
FRANCISCAN ALLANCE INC 195.512 0,034% L2
G A FUND B 105.497 0,018% L2
GENERALI ITALIA SPA 969.853 0, 166% L2
GESTIELLE PRO ITALIA 50.000 0,009% L2
GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND II LP C/O CORPORATION SERVICE
COMPANY
116.066 0,020% L2
GLOBAL MULT! ASSET STRATEGY FUND 26.484 0.005% 12
GOTHAM CAPITAL V LLC 13,107 0.002% L2
GOVERNMENT OF NORWAY 2.459.437 0,422% L2
GRAHAM DEVELOPMENTAL EQUITY STRATEGIES LLC 1.059 0,000% L2
HAWTHORN EQ LLC 472.607 0,081% L2
HEALTHCARE EMPLOYEES' PENSION PLAN - MANITOBA 255.168 0,044% L2
HILLSDALE GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND. 337.000 0.058% 12
HKL ITLEC 383.054 0.066% L2
HOSPITAL AUTHORITY PROVIDENT FUND SCHEME 1.296.028 0,222% L2
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 12, 259.269 0,044% L2
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 8. 225.146 0.039% L2
IAM NATIONAL PENSION FUND 49.899 0,009% L2
IBM 401 (K) PLUS PLAN TRUST 1,881 0,000% 12
ILA - RAFIMF 65.011 0.01 1% 12
INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 11.185 0.002% 12
INTEL RETIREMENT PLANS COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 800.410 0, 137% L2
INTERFUND SICAV 26.000 0,004% L2
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT
DIMENSIONS GROUP INC
2.565.569 0,440% L2
INTERNATIONAL MONETARY FUND 12.496 0,002% L2
INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP
TRUST
32.688 0,006% L2
INVESCO FISE RAFI DEVELOPED MARKETS EX U S EIF 7.042 0,001% L2
INVESCO MARKETS III PLC 1.530 0,000% L2
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST - GLOBAL SMALL CAP
ENHANCED KL 554.465 0,095% L2
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST ENGROS INTERNATIONALE
AKTIER
280.741 0,048% L2
ISHARES ALL-COUNTRY EQUITY INDEX FUND 2.440 0,000% L2
ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 3.466,815 0.595% 12
ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF 89.009 0.015% 12
ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 1.063.810 0,183% 12
ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY 29.468 0.005% 12
ISHARES INTERNATIONAL FUNDAMENTAL INDEX ETF 10.304 0,002% L2
ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 2.505.169 0,430% L2
ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 12915 0,002% 12
ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 58.708 0.010% L2
ISHARES MSCI GLOBAL ENERGY PRODUCERS ETF 24.206 0.004% L2
ISHARES VI PLC 493.314 0,085% L2
JEFFERIES STRATEGIC INVESTMENTS LLC . 7.817 0,001% 12
JHF II INT'L SMALL CO FUND 186.965 0,032% 12
JHVIT INTL SMALL CO TRUST 32.800 0.006% L2
JPM Multi Income Fund 101,609 0,017% L2
JPMorgan Europe Strategic Dividend Fund 22.249 0,004% L2
IPMORGAN FIIND ICVC - IPM MULTI-ASSET INC.OMF FUND 3.348 0.001%1 12
Anagrafica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
JPMORGAN FUNDS 1.613.297 0,277% 12
JPMORGAN INCOME BUILDER FUND 442.439 0.076% 12
JPMORGAN INTERNATIONAL VALUE FUND 278.174 0.048% L2
JPMORGAN INVESTMENT FUNDS 358.795 0,062% L2
JP Morgan Multi Balanced Fund 7.593 0,001% 12
JTW TRUST NO. 1 UAD 9/19/02. 184,700 0.032% L2
KAISER FOUNDATION HOSPITALS 682 0,000% L2
KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 1.334 0.000% L2
KAPITALFORENINGEN INVESTIN PRO - GLOBAL LARGE CAP MARKET
NEU C/O AQR CAPITAL MANAGEMENT LLC 108.599 0,019% L2
KIA F509-ACADIAN 3.334.713 0,572% L2
KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN 29.043 0.005% L2
LAKE AVENUE INVESTMENTS LLC 394.541 0.068% L2
LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC - QUANTITATIVE EQUITY FUNDS 3.993 0,001% L2
LAZARD GLOBAL BALANCED INCOME FUND 2.153 0,000% L2
LEADERSEL P.M.I 1,950.000 0,335% L2
LEGAL & GENERAL ICAV. L2
1.958 0,000%
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 378.459 0,065% L2
LF ODEY OPUS FUND 1,125,323 0,193% L2
LGT SELECT FUNDS 36.184 0,006% L2
LINK FUND SQLUTIONS LID 600.000 0.103% L2
LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 278 0,000% L2
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 2.622 0.000% L2
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 65.049 0.011% L2
LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 252.671 0.043% L2
LYXOR FISE ITALIA MID CAP PIR 2.150.687 0,369% L2
M INTERNATIONAL EQUITY FUND 16.189 0,003% L2
m PRIME EUROPE STOCKS 23.164 0,004% 12
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP FUND L2
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP MASTER FUND 62.854 0.011%
C 400.219 0.069% L2
MAN AHL DIVERSIFIED MARKETS EU BEUR- WORLD TRADE CENTER 487 0.000% L2
MAN FUNDS VIII ICAV-MAN AHL DIVERSIFIED. 6.741 0.001% 12
MAN FUNDS XII SPC-MAN 1783 SP C/O MAPLES SECRETARIES 14.675 0.0003% L2
(CAYMAN) UMITED
MANAGEMENT BOARD PUBLIC SERVICE PENSION FUND 1.112.217 0,191% L2
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM 646.389 0.11% L2
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE FUTURO ITALIA 3.600.000 0,618% L2
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE SVILUPPO ITALIA 000.000 0,154% L2
MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 123.721 0.021% L2
MERCER QIF FUND PLC 67.912 0,012% L2
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 947.094 0,162% L2
MERCK AND CO INC MASTER RETIREMENT TRUST 660.000 0.113% L2
MGI FUNDS PLC 208.565 0,036% L2
MINISTRY OF ECONOMY AND FINANCE 40.926 0.007% L2
MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST 307.648 0,053% L2
MORGAN STANLEY PATHWAY FUNDS 242.939 0,042% L2
MSCI ACWI EX-U.S. IM INDEX FUND B2 19.966 L2
MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 31.940 0.003% L2
0.005%
MULT-MANAGER DIRECTIONAL ALTERNATIVE STRATEGIES FUND 231.136 0,040% L2
MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO 175.506 0,030% L2
NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST 1.391.743 0.239% L2
NEW YORK STATE COMMON RETIREMENT FUND 760.971 0,131% L2
NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND. 6,922 0,001% L2
NFS LIMITED 15.584 0,003% L2
NORDEA 2 SICAV 4,315,555 0,740% L2
NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE
MAR
31.403 0,005% L2
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanți Voto
NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 433.640 0.074% L2
ODEY EUROPEAN INC. 4.246 0.001% L2
ODEY INVESTMENTS PLC 2.330.602 0.400% L2
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND l 0.000% L2
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 828.076 0,142% L2
OEI MAC INC 7.368 0,001% L2
OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND. 2.324.017 0,399% L2
OMAM INVESTMENT FUNDS LLC - ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX
પાર
429.225 0,074% L2
ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 18.288 0.003% L2
PACE ALTERNATIVE STRATEGIES INVESTMENTS 167.744 0,029% L2
PENSION RESERVES INVESTMENT IRUST FUND 2.186.453 0.375% L2
PEPPER L.P. 141.438 0.024% L2
PERPETUAL INVESTMENT FUND S.C.A. SICAV-RAIF - EXCELSIOR
PORTFOLIO
47.765 0.008% L2
PES:PIMCO RAFI DYNAMIC MULTI-FACTOR INTERNATIONAL EQUITY ETF 30.140 0.005% L2
PFIZER INC. MASTER TRUST 589.132 0,101% L2
PLATINUM CAPITAL LIMITED 128.815 0.022% 12
PLATINUM EUROPEAN FUND 1.500.000 0.257% L2
PLATINUM GLOBAL OPPORTUNITIES MASTER FUND LTD MAPLES
CORPORATE SERVICES LIMITED
5.418 0,001% L2
PLATINUM INTERNATIONAL FUND 2.000.000 0.343% L2
PLATINUM WORLD PORTFOLIOS PUBLIC LIMITED COMPANY 18.313 0,003% L2
PrivilEdge - JP Morgan Pan European Flexible Equity 89.014 0.015% L2
PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE 21.251 0,004% L2
PUBLIC EMPLOYEES PENSION PLAN 273.476 0,047% 12
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 89.740 0,015% L2
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.320.197 0.226% L2
RAMI PARTNERS LLC 56.868 0,010% L2
RETIREMENT BOARD OF ALLEGHENY COUNTY - 0.000% L2
R22 INV COMMINGTED EMPLOYEE BENEFIL FUNDS IRUST 12.708 0,002% 12
SBC MASTER PENSION TRUST 39.518 0,007% L2
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 2.495.134 0,428% L2
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX
FUND
514.146 0,088% L2
SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 1,129.801 0,194% L2
SCOTIA WEALTH INTERNATIONAL SMALL TO MID CAP VALUE POOL 36.309 0,006% L2
ISEGALL BRYANT & HAMILL INTERNATIONAL SMALL CAP TRUST 732.837 0,126% L2
SEGALL BRYANT HAMILL INTERNA 94.704 0,016% L2
SEI ACADIAN EUROPE EX-UK EQUIT 446.706 0.077% L2
SEI INSTITUTIONAL INTERNATIONAL TRUST INTERNATIONAL EQUITY FUND 435.860 0,075% L2
SGA INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY CIT 199.441 0.034% L2
SGD GE 2014-1 18.012 0.003% L2
SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN તે રેજે રેજિતિ વિદ્વાર તાલુકામાં આવેલું એક ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામન 0,000% L2
SHEET BENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHEET CONTINIBUTORY
PENSION FUND
8.164 0.001% L2
SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHELL
INTERNATIONAL PENSION FUND
4.245 0,001% L2
SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF THE SHELL OVERSEAS
CONTRIBUTORY PENSION FUND
16.015 0,003% L2
SPARTAN GROUP TRUST FOR EMPLOYEE BENEFIT PLANS. 780 0,000% L2
SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 19.560 0,003% L2
SSB INT SMALL CAP ACTIVE SECURITIES LENDING COMMON TRUST
FUND
99.303 0,017% L2
SSB MSCI ACWEEX USA IMI SCREENED NONLENDING COMMON TRUST
FUND
1.506 0,000% L2
Anagrafica CF/Pi Azioni % su votanti Voto
ISSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 198.575 0.034% L2
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 187,827 0,032% L2
SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 914.511 0.157% 12
STATE OF MINNESOTA 273.764 0.047% L2
STATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D 1.693.958 0.291% L2
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 103.937 0.018% L2
STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 4.458 0,001% 12
STATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICAV 58.589 0,010% 12
STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 89.482 0,015% L2
STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 37.718 0,006% L2
STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS 158.947 0.027% 12
STICHTING SHELL PENSIOENFONDS 26.520 0.005% 12
STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 31.681 0,005% L2
TENNESSEE CONSOLIDATED RETIREMENT SYSTEM 260.107 0,045% L2
THE BANK OF KOREA 1 0.000% 12
THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFIT COLLECTIVE
INVESTMENT FUND PLAN 16.257 0.003% 12
THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION 401.771 0.069% L2
THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY 4.015.334 0.689% 12
THE EMPIRE LIFE INSURANCE COMPANY. 118.925 0,020% L2
THE GOLDMAN SACHS FOUNDATION 34.000 0,006% L2
THE MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 27.032 0.005% L2
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 9.722 0,002% 12
THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 103.913 0,018% L2
THRIVENT CORE INTERNATIONAL EQUITY FUND 40.297 0.007% L2
THRIVENT GLOBAL STOCK FUND 36.457 0.006% L2
THRIVENT GLOBAL STOCK PORTFOLIO 27.420 0.005% L2
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION FUND ട്ട് 380 0,009% L2
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION PORTFOLIO 90.728 0.016% L2
TRANSAMERICA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.906.891 0,327% L2
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 33.891 0,006% L2
TS&W INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 899.800 0.154% L2
TSANDW COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 233.700 0,040% L2
IWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORIFOLIO LLC 63.999 0,011% L2
TWO SIGMA EQUITY RISK PREMIA-PORTFOLIO LLC/INTL 1.630.700 0,280% L2
TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 834,400 0, 143% L2
TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 424,300 0,073% L2
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST 511.563 0,088% L2
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG ON BEHALF OF ZURICH
INVESTINSTITUTIONAL FUN
38.173 0,007% L2
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 197.666 0.034% L2
UBS LUX FUND SOLUTIONS 124.898 0.021% L2
ULLICO DIVERSIFIED INTERNATIONAL EQUITY FUND LP 0 0.000% L2
ULLICO INTERNATIONAL SMALL CAP FUND LP 153,900 0.026% L2
UNIEUROPA MID&SMALL CAPS 2.350.000 0,403% L2
Universal-Investment-Gesellschaft mbH 1.118.766 0,192% L2
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH FOR AVH EMERGING
MARKETS FONDS UI
400.000 0.069% L2
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-
UNIVERSAL-FONDS
23.693 0,004% L2
UPS GROUP TRUST 570.086 0,098% L2
VAERDIPAPIRFONDEN NORDEA INVEST PORTEFOLJE AKTIER 917.534 0, 157% L2
VANECK FUNDS - GLOBAL RESOURCESFUND 4.254.800 0,730% L2
VANECK ICAV 136.650 0,023% L2
VANECK VIP GLOBAL RESOURCES FUND 1.622.400 0,278% L2
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 4.607.387 0,790% L2
VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 1.270.471 0,218% L2
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
VANQUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX
TRUST
86.656 0.015% L2
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST
455.524 0.078% 12
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II
3.631.210 0,623% L2
VANGUARD FTSE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 2.199.253 0,377% 12
VANGUARD FISE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 75.616 0.013% L2
VANGUARD FISE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 6.498 0.001% 12
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 23.604 0.004% L2
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 278.479 0.048% L2
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 7.690.135 1,319% L2
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 277 226 0,048% L2
VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 1.070 0,000% L2
VICTORY CAPITAL INTERNATIONAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 1.221.734 0,210% 12
VICTORY TRIVALENT INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 5.616.505 0.964% L2
VIF ICVC VANGUARD FISE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 7.847 0.001% 12
VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM 0.000% L2
VIRTUS INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 644.893 0,111% L2
VOYA MULTIMANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 109.198 0.019% L2
WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 10.260 0.002% L2
WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOARD 480.142 0,082% L2
WEST YORKSHIRE PENSION FUND 200.000 0.034% 12
WILLIS TOWERS WATSON GROUP TRUST 296.585 0.051% 12
XTRACKERS 79.278 0.014% L2
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 2.234 0.000% L2
KAPITALFORENINGEN LD, GLOBAL QUANT - MANDAT 17.845 0.003% C
NATIONAL EMPLOYMENT SAVINGS TRUST 504.621 0,087% C
The Rose K. Swedlow Trust DTD 03/19/92 140 0.000% A
The Platinum Master Portfolio Ltd. 67.307 0.012% NV

Totale votanti

582.904.081

100%

C - F G V G V G V G V G V G V G V C - F G V C - F C - F C - F C - F C - F C - F C - F C - F C - F C - F C - F C - F C - F C - F C - F C - F C - F ( F - F - F - F - F - F -

ਰ/ਭੇ

:

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 2.4 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Nomina del Consiglio di Amministrazione: determinazione del relativo compenso;

n. azioni % azioni rappresentate in
assemblea
% del Capitale Sociale
Quorum costitutivo assemblea 582.904.081 100% 61.294%
Azioni per le quali il RD dispone di istruzioni per
l'OdG in votazione {quorum deliberativo}:
582.904.081 100,000% 61,294%
Azioni per le quali il RD
non disponeva di istruzioni:
0.000% 0.000%
n. azioni % partecipanti al voto % del Capitale Sociale
Favorevole 573.464.805 98.381% 60.301%
Contrario 0.000% 0.000%
Astenuto 140 0.000% 0.000%
Non Votante 9.439.136 1.619% 0.993%
Totali 582,904,081 100.000% 61.294%

1/9

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 2.4 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Nomina dei Consiglio di Amministrazione: determinazione del relativo compenso;

Elenco dei partecipanti alla votazione per il framite del Rappresentante Designato Monte Titoli S.p.A. nella persona dell'Avv. Luca Casinelli

Anagrafica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
1975 IRREV TRUST OF C D WEYERHAEUSER F
AA SSGA Actions Euro 12.160
653.524
0,002%
0.112%
F
ABU DHABI PENSION FUND 8.214 0.001% F
182.201 F
ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US SMALL-CAP EQUITY CIT 0.03 % F
ACADIAN BWGI MULT-STRATEGY FUND
ACADIAN GLOBAL EQUITY ABSOLUTE RETURN FUND LLC C/O ACADIAN
298.075 0.051%
ASSET MANAGEMENT LLC, ACTING AS FUND MANA 32.216 0.006% F
ACADIAN GLOBAL WITH OPPORTUNISTIC SHORTING FUND 82.141 0.014% F
ACADIAN INTERNATIONAL EQUITY CIT FUND 170.07 0.029% F
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 5.731.587 0,983% F
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND 595.791 0,102% F
ACADIAN NON US ALL CAP EQUITY FUND USD HEDGED LLC 340.934 0.058% F
ACADIAN NON-US SMALL-CAP LONG-SHORT EQUITY FUND LLC 1.005.778 0,173% F
ACTIVE M INTERNATIONAL EQUITY FUND 127.122 0.022% F
ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 157.381 0.027% E
AHL ALPHA CORE MASTER LIMITED C/O MAPLES CORPORATE SERVICES 3.362 0,001% F
LIMITED F
AHL EVOLUTION LTD SHARMAINE BERKELEY ARGONAUT LTD 591.518 0,101% F
AHL INSTITUTIONAL SERIES 3 LTD 24.725 0,004% F
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 5.07 1
281.523
0,001% F
ALGERT INTERNATIONAL SMALL CAP FUND L.P 0.048% F
ALLEANZA ASSICURAZIONI SPA 338.000 0.058% F
Allianz Global High Payout Fund 20.125 0.003% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND 1.141.321 0.196% E
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR CONVEST 21 VL 102.478 0.018%
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR FONDIS 61.177 0.010% F
ALLIANZGI F PENCABBV PENSIONS 371.945 0.064% F
F
ALLIANZGI FONDS OLB PENSIONEN
ALLIANZGI INTERNATIONAL SMALL-CAP O PPORTUNITIES LLC 1633
44.642 0,008%
BROADWAY 1.493.752 0.256% F
AllianzGI-Fonds CT-DRAECO 42.050 0.007% F
ALLANZGI-FONDS DSPT 18.464 0.003% F
ALLIANZGI-FONDS FEV 14.666 0.003% F
ALLSPRING (LUX) WORLDWIDE FUND 403.364 0.069% F
ALLSPRING GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND 1.489.428 0,256% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 8.424 0,001% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 56.743 0.010% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 21.050 0,004% F
Anagratica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP 978.630 0,168% F
VALUE
AMERICAN HEART ASSOCIATION, INC. 5.850 0.001% F
AMUNDI INDEX EUROPEEX UK SMALL AND MID CAP FUND 18.693 0,003% F
Amundi MSCI Europe Small Cap ESG Climate Net Zero Ambition CTB 13.997 0,002% F
ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SPA 95.152.280 16,324% F
ANIMA CRESCITA ITALIA NEW 100.000 0,017% F
ANIMA FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY 129.339 0,022% F
ANIMA INIZIATIVA ITALIA 1.862.353 0.319% F
ANIMA TALIA 360.368 0.062% F
AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP 298.648 0.05 1 % F
AQR DELPHI LONG-SHORT EQUITY MASTER ACCOUNT L.P. PORTFOLIO
MARGIN ACCT
54.084 0,009% F
AQR INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND LP 488.153 0,084% F
Arca Azioni Italia 915.784 0,157% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 15 48,740 0.008% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 2.697.078 0,463% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 55 496.901 0.085% F
ARIZONA STATE RETREMENT SYSTEM 4.847 0.001% F
ARROWST CAP GBL EQ LS NON FLIP 1.355.069 0.232% F
ARROWSTREET CAPITAL COPLEY FUND LIMITED 85.167 0,015% F
ARROWSTREET CAPITAL GLOBAL EQUITY LONG/SHORT FUND LIMITED 46.211 0,008% F
ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND 37.214 0,006% F
ARROWSTREETINTERNATIONAL EQUITY EAFE ALPHA EXTENSION FUND
LP.
702.194 0.120% F
ARROWSTREET WORLD SMALL CAP EQUITY ALPHA EXTENSION FUND 41.443 0,007% F
CAYMANJ LIMITED
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SPA 75.000 0.013% F
F
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 23.460 0,004%
BEWAARSTICHTING NNIP I 70.397 0,012% F
BG MASTER FUND ICAV.
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF
3.551 0,001% E
ISHARES WORLD EX SWITZERLAND 6.035 0.001% F
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 4.496 0,001% F
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS
FOR EMPLOYEE BENEFIT IRUSTS
922.571 0,158% F
BLACKROCK LIFE LTD 25.408 0,004% F
BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O 348 0,000% F
BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA 745.530 0.128% E
BNPP MODERATE - FOCUS ITALIA 692.719 0,119% F
BOUSSARD - GAVAUDAN EQ QUANTITATIVE TRAD 100.000 0,017% F
BRIGHTHOUSE FUNDS TRUST II - VAN ECK GLOBAL NATURAL RESOURCES
PORTFOLIO
737.101 0,126% F
BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND 20.236 0,003% F
CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 46.766 0,008% F
CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARD (CPPIB) 1.310.597 0.225% F
CC AND L Q 140/40 FUND 55.138 0.009% F
CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD 192.373 0,033% F
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND 66.114 0,011% F
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II 32.328 0,006% F
CC L Alternative Global Equity Fund 5.870 0.001% F
CC&L MULTI-STRATEGY FUND 2.457 0.000% F
CC&L Q 140/40 FUND. - 0.000% F
CC&L Q EQUITY EXTENSION FUND 2.089 0,000% F
CC&L Q INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 5.363 0,001% F
CCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY 8.474 0,001% F
CENTRAL PENSION FUND OF THE INTERNATIONAL UNION OF
OPERATING 3.359 0,001% F
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanți Voto
CFSIL=COMMONWLTH SPLIST FD4-SC 428.081 0,073% F
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE EUROPEAN EQUITY FUND 660.117 0.113% F
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY FUND 600,000 0,103% F
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL MOMENTUM INDEX ETF - 0.000% F
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL VALUE INDEX ETF 1 0,000% F
CIBC PENSION PLAN 88.468 0,015% F
CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN 94.233 0,016% F
City OF MEMPHIS RETIREMENT SYSTEM 2.214 0.000% F
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6,130,241 1,052% F
COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 10.632 0,002% F
COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P 19.144 0,003% F
COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 742.623 0,127% F
CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY 1.701 0.000% F
CONSTELLATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLAN TRUST 75.492 0,013% F
Constellation EMPLOYEES BENEFIT TRUST FOR UNION EMPLOYEES 20.428 0,004% F
CONSTELLATION PENSION MASTER TRUST 242,423 0,042% F
CORECOMMODITY MANAGEMENT - FOUNDERS ABSOLUTE RETURN 31.727 0.005% F
MASTER FUND LTD. C/O DMS CORPORATE SERVICES LTD
CPPIB KY SPC SEG PT D NON FLIP 2.351.126 0,403% F
CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 249.008 0.043% F
CUBIST CORE INVESTMENTS LC C/O FINSCO LIMITED 827.219 0.142% F
DEKA-RAB 87.984 0.015% F
DELTA MASTER TRUST 217.000 0,037% F
DETROIT EDISON QUALIFIED NUCLEAR DECOMMISSIONING TRUST 241 0,000% F
DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 6.555.027 1,125% F
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE 10,293 0,002% F
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE EX-UK 771,398 0,132% F
EHP ADVANTAGE INTERNATIONAL ALTERNA FUND 72.900 0,013% F
ELO MUTUAL PENSION INSURANCE COMPANY ELO MUTUAL PENSION 273.870 0.047% F
INSURANCE COMPANY
EMN ASC FUND LP
40.356 0,007% F
EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS 288.157 0,049% F
ESPERIDES - S.A. SICAV-SIF 53.764 0,009% F
EXECON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS
MASTER TRUST 457.645 0,079% F
EXELON CORPORATION EMPLOYEES' BENEFIT TRUST FOR UNION
EMPLOY.
7.034 0,001% F
EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST 778.140 0.133% E
FEDEX CORPORATION EMPLOYEES PENSION TRUST 1,136,021 0,195% F
FIDELITY COMMON CONTRACTUAL FUND II - FIDELITY EUROPE EX-UK
EQUITY FUND (ACADIAN)
888.076 0,152% F
FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S 154,441 0,026% F
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX
FUND
217,435 0,037% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR ~ FIDEURAM ITALIA 36.000 0,006% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO AZIONI ITALIA 4.530.000 0,777% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 30 417.000 0,072% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 50 1.088.000 0, 187% F
FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX-US SMALL CAP ALPHADEX FUND 21.085 0.004% F
FIS GROUP COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 68.000 0.012% F
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT
INDEX FUND 40.575 0.007% F
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1.190.300 0,204% F
FONDITALIA 995.000 0,171% F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.476 0.001% F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.469 0.001% F
FRANCISCAN ALLIANCE INC 195.512 0.034% E
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
G A FUND B 105.497 0.018% F
GENERALI ITALIA SPA 969.853 0,166% F
GESTIELLE PRO ITALIA 50.000 0,009% F
GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND II LP C/O CORPORATION SERVICE
COMPANY 116.066 0,020% F
GLOBAL MULT! ASSET STRATEGY FUND 26.484 0,005% F
GOTHAM CAPITAL Y LLC 13.107 0,002% F
GOVERNMENT OF NORWAY 2.459.437 0.422% F
GRAHAM DEVELOPMENTAL EQUITY STRATEGIES LLC 1.059 0.000% F
HAWTHORN EQ LLC 472.607 0.081% F
HEALTHCARE EMPLOYEES' PENSION PLAN - MANITOBA 255.158 0,044% F
HILLSDALE GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND. 337.000 0,058% F
HKL II LLC 383.054 0.066% F
HOSPITAL AUTHORITY PROVIDENT FUND SCHEME F
1.296.028 0,222% F
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 12. 259.269 0,044%
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 8. 225.146 0,039% F
IAM NATIONAL PENSION FUND 49.899 0,009% F
IBM 401 (K) PLUS PLAN TRUST 1.881 0.000% F
II.A - RAFIMF 65.011 0.011% F
INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 11,185 0.002% F
INTEL RETIREMENT PLANS COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 800.410 0,137% F
INTERFUND SICAV 26.000 0,004% F
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT 2.565.569 0,440% F
DIMENSIONS GROUP INC.
INTERNATIONAL MONETARY FUND
12.496 0.002% F
INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP
TRUST 32.688 0,006% F
INVESCO FISE RAFI DEVELOPED MARKETS EX U S ETF 7.042 0.001% F
INVESCO MARKETS III PLC 1.530 0,000% F
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST - GLOBAL SMALL CAP 554.465 0,095% F
ENHANCED KL
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST ENGROS INTERNATIONALE
AKTIER
280.741 0,048% F
ISHARES ALL-COUNTRY EQUITY INDEX FUND 2.440 0.000% F
ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 3.466.815 0.595% F
ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF 89.009 0,015% F
ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 1.063.810 0,183% F
ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY 29.468 0.005% F
ISHARES INTERNATIONAL FUNDAMENTAL INDEX ETF 10.304 0.002% F
ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 2.505.169 0,430% F
ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 12.915 F
ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 58.708 0,002% F
0,010%
ISHARES MSCI GLOBAL ENERGY PRODUCERS ETF 24.206 0.004% F
ISHARES VI PLC 493.314 0.085% F
JEFFERIES STRATEGIC INVESTMENTS LLC . 7.817 0.001% F
JHF II INT'L SMALL CO FUND 186.965 0.032% F
JHVIT INTL SMALL CO TRUST 32.800 0,006% F
JPM Multi Income Fund 101.609 0,017% F
JPMorgan Europe Strategic Dividend Fund 22.249 0.004% F
JPMORGAN FUND ICVC - JPM MULTI-ASSET INCOME FUND 3.368 0,001% F
JPMORGAN FUNDS 1.6)3.297 0.277% F
JPMORGAN INCOME BUILDER FUND 442.439 0,076% F
JPMORGAN INTERNATIONAL VALUE FUND 278.174 0,048% F
JPMORGAN INVESTMENT FUNDS 358.795 0,062% F
JPMorgan Multi Balanced Fund 7.593 0,001% F
JIW TRUST NO. 1 UAD 9/19/02 184.700 0.032% F
KAISER FOUNDATION HOSPITALS 682 0.000% F
KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 1.334 0.000% F
KAPITALFORENINGEN INVESTIN PRO - GLOBAL LARGE CAP MARKET 108.599 0.019% F
NEU C/O AOR CAPITAL MANAGEMENT LI C
Anagrafica CF/Pi Azioni % su votanti Voto
KAPITALFORENINGEN LD, GLOBAL QUANT - MANDAT 17.845 0,003% F
KIA F509-ACADIAN 3.334.713 0,572% F
KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN 29.043 0,005% F
LAKE AVENUE INVESTMENTS LLC 394.541 0.068% F
LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC - QUANTITATIVE EQUITY FUNDS 3.993 0,001% F
LAZARD GLOBAL BALANCED INCOME FUND 2.153 0,000% F
LEADERSEL P.M.I 1.950.000 0,335% F
LEGAL & GENERAL ICAV 1,958 0,000% F
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 378.459 0.065% F
LF ODEY OPUS FUND 1.125.323 0.193% F
LGT SELECT FUNDS 36.184 0,006% F
LINK FUND SQLUTIONS LTD 800.000 0,103% F
LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 278 0.000% E
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 2.622 0.000% F
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 65.049 0,011% F
LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 252.671 0,043% F
LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 2,150,687 0,369% F
M INTERNATIONAL EQUITY FUND 16.189 0.003% F
M PRIME EUROPE STOCKS 23.164 0.004% F
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP FUND 62.854 0,011% F
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL ÇAP MASTER FUND
C
400.219 0.069% F
man AHL DIVERSIFIED MARKETS EU BEUR- WORLD TRADE CENTER 487 0,000% F
MAN FUNDS VIII ICAV-MAN AHL DIVERSIFIED. 6.741 0,001% F
MAN FUNDS XII SPC-MAN 1783 I SP C/O MAPLES SECRETARIES
ICAYMANJ LIMITED
14.675 0,003% F
MANAGEMENT BOARD PUBLIC SERVICE PENSION FUND 1.112.217 0.191% F
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM 646.389 0,111% F
MASSIMO MORATTI S.A.P.A. DI MASSIMO MORATI 08379590964 190,304.558 32.648% F
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE FUTURO ITALIA 3.600.000 0,618% F
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE SVILUPPO ITALIA 000 000 0,154% F
MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 123.721 0,021% F
MERCER QIF FUND PLC 67.912 0,012% F
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 947.094 0.162% F
MERCK AND CO INC MASTER RETIREMENT TRUST 660.000 0,113% F
MGI FUNDS PLC 208,565 0.036% F
MINISTRY OF ECONOMY AND FINANCE 40.926 0.007% F
MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST 307.648 0,053% F
MORGAN STANLEY PATHWAY FUNDS 242.939 0,042% F
MSCI ACWI EX-U.S. IMI INDEX FUND B2 19.966 0,003% F
F
MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2
MULTI-MANAGER DIRECTIONAL ALTERNATIVE STRATEGIES FUND
31.940 0,005% F
MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO 231,136
175.506
0.040%
0.030%
F
NATIONAL EMPLOYMENT SAVINGS TRUST 504.621 0,087% F
NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST 1.39 1.743 0,239% F
NEW YORK STATE COMMON RETIREMENT FUND 760.971 0,131% F
NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND. 6.922 0.001% F
NFS LIMITED 15.584 0,003% F
NORDEA 2 SICA V 4.315.555 0,740% F
NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE
MAR
31.403 0,005% F
NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 433.640 0.074% F
QDEY EUROPEAN INC 4.246 0,001% F
ODEY INVESTMENTS PLC 2.330.602 0,400% F
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 0,000% F
ODEY MASTER ICAV - BROQK ABSQLUTE RETURN FOCUS FUND 828.076 0,142% F
OEl MAC INC 7.368 0,001% F
Anagrafica CF/Pi Azioni % su votanti Voto
OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND. 2.324.017 0,399% F
OMAM INVESTMENT FUNDS LLC - ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX
પિટ
429.225 0,074% F
ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 18.288 0.003% F
PACE ALTERNATIVE STRATEGIES INVESTMENTS 167.744 0,029% F
PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 2.186.453 0,375% F
PEPPER L.P. 141.438 0,024% F
PERPETUAL INVESTMENT FUND S.C.A. SICAV-RAIF - EXCELSIOR
PORTFOLIO
47.765 0,008% F
PES:PIMCO RAFI DYNAMIC MULTI-FACTOR INTERNATIONAL EQUITY ETF 30.140 0.005% F
PFIZER INC. MASTER TRUST 589,132 0,101% F
PLATINUM CAPITAL LIMITED 128.815 0,022% F
PLATINUM EUROPEAN FUND 1.500.000 0,257% F
PLATINUM GLOBAL OPPORTUNITIES MASTER FUND LTD MAPLES
CORPORATE SERVICES LIMITED
5.418 0,001% F
PLATINUM INTERNATIONAL FUND 2.000.000 0,343% F
PLATINUM WORLD PORTFOLIOS PUBLIC LIMITED COMPANY 18.313 0,003% F
PrivilEdge - JP Morgan Pan European Flexible Equity 89.014 0.015% F
PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE 21.251 0.004% F
PUBLIC EMPLOYEES PENSION PLAN 273.476 0.047% F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 89.740 0,015% F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.320.197 0,226% F
RAMI PARTNERS LLC 56,868 0,010% F
F
RETIREMENT BOARD OF ALLEGHENY COUNTY -
12.708
0,000% F
RSS INV COMMINGLED EMPLOYEE BENEFIT FUNDS TRUST 39.518 0,002%
0,007%
F
SBC MASTER PENSION TRUST
SCHWA8 FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF
2.495. 134 0,428% F
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX
FUND
514. 46 0,088% F
ISCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY EIF 1,129,801 0,194% F
ISCOTIA WEALTH INTERNATIONAL SMALL TO MID CAP VALUE POOL 36.309 0,006% F
SEGALL BRYANT & HAMILL INTERNATIONAL SMALL CAP TRUST 732.837 0,126% F
SEGALL BRYANT HAMILL INTERNA 94.704 0,016% F
SEI ACADIAN EUROPE EX-UK EQUIT 446.706 0,077% F
SEI INSTITUTIONAL INTERNATIONAL TRUST INTERNATIONAL EQUITY FUND 435.860 0,075% F
SGA INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY CIT 199.441 0,034% F
SGD GE 2014-1 18.012 0,003% F
SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 953 0,000% F
SHELL PENSIONS TRUST UMITED AS TRUSTEE OF SHELL CONTRIBUTORY
PENSION FUND
8.164 0.001% F
SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHELL
INTERNATIONAL PENSION FUND
4,245 0,001% F
SHELL TRUST BERMUDA} LTD AS TRUSTEE OF THE SHELL OVERSEAS
CONTRIBUTORY PENSION FUND
16.015 0,003% F
SPARTAN GROUP TRUST FOR EMPLOYEE BENEFIT PLANS. 780 0,000% F
SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 19.560 0,003% F
SSB INT SMALL CAP ACTIVE SECURITIES LENDING COMMON TRUST
FUND
99.303 0,017% F
SSB MSCI ACWILEX USA IMI SCREENED NONLENDING COMMON IRUST
FUND
1.506 0.000% F
SSB MSCIEAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 198.575 0,034% F
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 187.827 0,032% F
SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 914.511 0.157% F
STATE OF MINNESOTA 273,764 0,047% F
STATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D 1,693,958 0.291% F
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 103.937 0.018% F
STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 4.458 0.001% F
STATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICAV 58.589 0,010% F
STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 89.482 0,015% F
STELLA HOLDING SPA 95.152.279 16,324% F
STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 37.718 0.006% F
STICHTING PHILIPS PENSIOENFORDS 158.947 0,027% F
SIICHTING SHELL PENSIOENFORDS 26.520 0,005% F
STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 31.681 0,005% F
TENNESSEE CONSOLIDATED RETIREMENT SYSTEM 260.107 0,045% F
THE BANK OF KOREA 1 0,000% F
THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFIT COLLECTIVE
INVESTMENT FUND PLAN 16.257 0.003% F
THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION 401.771 0.069% E
THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY 4.015.334 0.689% F
THE EMPIRE LIFE INSURANCE COMPANY. 118.925 0.020% F
THE GOLDMAN SACHS FOUNDATION 34.000 0,006% F
THE MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 27.032 0,005% F
The Platinum Master Portfolio Ltd. 67.307 0,012% F
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 9.722 0.002% F
THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 103.913 0.018% F
THRIVENT CORE INTERNATIONAL EQUITY FUND 40.297 0,007% F
THRIVENT GLOBAL STOCK FUND 36.457 0,006% F
THRIVENT GLOBAL STOCK PORTFOLIO 27.420 0.005% F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION FUND 53.380 0.009% F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION PORTFOLIÓ 90.728 0.016% F
TRANSAMERICA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.906.891 0,327% F
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 33.891 0.006% F
TS&W INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 899,800 0.154% F
TSANDW COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 233.700 0.040% F
TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 63.999 0.011% F
TWO SIGMA EQUITY RISK PREMIA-PORTFOLIO LLC/INTL 1.630.700 0,280% F
TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 834.400 0.143% F
TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 424.300 0.073% F
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST 511.563 0.088% F
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG ON BEHALF OF ZURICH 38,173 0,007% F
INVESTINSTITUTIONAL FUN
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG.
197.666 F
UBS LUX FUND SOLUTIONS 0.034% F
ULLICO DIVERSIFIED INTERNATIONAL EQUITY FUND LP 124.898 0,021% F
ULLICO INTERNATIONAL SMALL CAP FUND LP 0,000% F
UNIEUROPA MID&SMALL CAPS 153.900 0,026%
Universal-Investment-Gesellschaft mbH 2.350.000 0,403% F
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH FOR AVH EMERGING 1.118.766 0,192% F
MARKETS FONDS UI 400.000 0.069% F
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-
UNIVERSAL-FONDS
23.693 0,004% F
UPS GROUP TRUST 570.086 0,098% F
VAERDIPAPIRFONDEN NORDEA INVEST PORTEFOLJE AKTIER 917.534 0,157% F
VANECK FUNDS - GLOBAL RESOURCESFUND 4.254.800 0,730% F
VANECK ICAV 136.650 0.023% F
VANECK VIP GLOBAL RESOURCES FUND 1.622.400 0,278% F
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 4.607.387 0,790% F
VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 1.270.471 0,218% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX
TRUST
86.656 0,015% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST
455.524 0,078% F
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL 3.631-210 0.623% F
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II
VANGUARD FTSE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 2.199.253 0.377% F
VANGUARD FISE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETE 75.616 0.013% F
VANGUARD FISE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 6.498 0.001% F
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 23.604 0.004% F
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 278.479 0.048% F
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 7.690.135 1.319% F
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 277.226 0.048% F
VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 1.070 0.000% F
VICTORY CAPITAL INTERNATIONAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 1.221.734 0.210% F
VICTORY TRIVALENT INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 5.616.505 0,964% E
VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 7.847 0.001% F
VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM 1 0,000% F
VIRTUS INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 644.893 0.111% F
VOYA MULTIMANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 109.198 0.019% F
WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 10.260 0.002% F
WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOARD 480.142 0.082% F
WEST YORKSHIRE PENSION FUND 200.000 0.034% F
WILLIS TOWERS WATSON GROUP TRUST 296.585 0.051% E
XTRACKERS 79.278 0.014% F
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 2.234 0,000% F
The Rose K. Swedlow Trust DTD 03/19/92 140 0,000% A
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON AZIONI PM TALIA 3.545.606 0.608% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA 30 549,200 0.094% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA AZIONI 172.290 0.030% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 20 925.660 0,159% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 40 2.741.380 0.470% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 70 1.055.000 0.181% NV
EURIZON FUND - ITALIAN EQUITY OPPORTUNITIES 450.000 0,077% NV

Totale votanti

582.904.081 1 100%

Legende
R - Rowords
R - Rowords
R - Commercial
R - Light in North
NY - Listan Kiris

9/9

取り入れている。 1948年、 1948年、 1948年、 1975年、 1975年、 1975年、 197

28 .

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 2.5 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Nomina del Consiglio di Amministrazione: eventuale deroga al divieto di concorrenza di cui all'art. 2390 del Codice Civile:

n. azioni % azioni rappresentate in % del Capitale Sociale
assemblea
Quorum costitutivo assemblea 582.904.081 100% 61,294%
Azioni per le quali il RD dispone di istruzioni per
l'OdG in votazione (quorum deliberativo): 582.904.081 100,000% 61,294%
Azioni per le quali Il RD
non disponeva di istruzioni: 0.000% 0,000%
n. azioni % partecipanti al voto % del Capitale Sociale
n. azioni % partecipanti al voto % del Capitale Sociale
Favorevole 381.502.441 65.449% 40,116%
Contrario 190.450.711 32.673% 20,026%
Astenuto 1.511.793 0.259% 0.159%
Non Votante 9.439.136 1,619% 0.993%
Totali 582.904.081 100.000% 61.294%

1/9

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 2.5 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Nomina del Consiglio di Amministrazione: eventuale deroga al divieto di cui all'art. 2390 del Codice Civile.

Elenco dei partecipanti alla votazione per il tramite del Rappresentante Designato Monte Titoli S.p.A. nella persona dell'Avv. Luca Casinelli

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SPA 95.152.280 16,324% F
BG MASTER FUND ICAV. 3.551 0.001% F
BOUSSARD - GAVAUDAN EQ QUANTITATIVE TRAD 100.000 0.017% F
KAPITALFORENINGEN LD, GLOBAL QUANT - MANDAT 17.845 0.003% F
MASSIMO MORATII S.A.P.A. DI MASSIMO MORATII 08379590964 190.304.558 32.648% F
NATIONAL EMPLOYMENT SAVINGS TRUST 504.621 0,087% F
STELLA HOLDING SPA 95.152.279 16,324% F
The Platinum Master Portfolio Ltd. 67.307 0,012% F
WEST YORKSHIRE PENSION FUND 200.000 0,034% F
1975 IRREV TRUST OF C D WEYERHAEUSER 12.160 0.002% C
AA SSGA Actions Euro 653.524 0, 112% C
ABU DHABI PENSION FUND 8.214 0.001% C
ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US SMALL-CAP EQUITY CIT 182.201 0,031% C
ACADIAN BWGI MULTI-STRATEGY FUND 298.075 0,051% C
ACADIAN GLOBAL EQUITY ABSOLUTE RETURN FUND LLC C/O ACADIAN
ASSET MANAGEMENT LLC. ACTING AS FUND MANA 32.216 0.005% C
ACADIAN GLOBAL WITH OPPORTUNISTIC SHORTING FUND 82.141 0.0 4% C
ACADIAN INTERNATIONAL EQUITY CIT FUND 170.07 1 0.029% C
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 5.731.587 0.983% C
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND 595.791 0.102% C
ACADIAN NON US ALL CAP EQUITY FUND USD HEDGED LLC 340,934 0.058% C
ACADIAN NON-US SMALL-CAP LONG-SHORT EQUITY FUND LLC 1,005,778 0,173% C
ACTIVE M INTERNATIONAL EQUITY FUND 127.122 0,022% C
ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 157.381 0,027% C
AHL ALPHA CORE MASTER LIMITED C/O MAPLES CORPORATE SERVICES
LIMITED
3.362 0,001% C
AHL EVOLUTION LTD SHARMAINE BERKELEY ARGONAUT LTD 591.518 0,101% C
AHL INSTITUTIONAL SERIES 3 LTD 24.725 0.004% C
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 5.07 t 0.001% C
ALGERT INTERNATIONAL SMALL CAP FUND L.P 281.523 0.048% C
Allianz Global High Payout Fund 20.125 0.003% C
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND 1. 41.321 0.196% C
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR CONVEST 21 VL 102.478 0.018% C
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR FONDIS 61.177 0.010% C
ALLIANZGIF PENCABBY PENSIONS 371.945 0,064% C
ALLIANZGI FONDS OLB PENSIONEN 44.642 0,008% C
ALLIANZGI INTERNATIONAL SMALL-CAP O PPORTUNITIES LLC 1633
BROADWAY
1.493.752 0,256% C
Allianz GI-Fonds CT-DRAECO 42.050 0,007% C
ALLIANZGI-FONDS DSPT 18.464 0,003% C
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
ALLIANZGI-FONDS FEV 14.666 0,003% C
ALLSPRING (LUX) WORLDWIDE FUND 403.364 0.069% C
ALLSPRING GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND 1.489.428 0,256% C
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 8.424 0.001% C
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 56.743 0,010% C
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 21.050 0,004% C
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP
VALUE
978.630 0,168% C
AMERICAN HEART ASSOCIATION, INC. 5.850 0,001% C
AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 18.693 0,003% C
Amundi MSCI Europe Small Cap ESG Climate Net Zero Ambition CTB 13.997 0.002% C
ANIMA CRESCITA ITALIA NEW 100.000 0,017% C
ANIMA FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY 129.339 0,022% C
ANIMA INIZIATIVA ITALIA 1.862.353 0,319% C
ANIMA ITALIA 360.369 0.062% C
AQR AB\$ RETURN MASTER NON FLIP 298.648 0,051% C
AQR DELPHI LONG-SHORT EQUITY MASTER ACCOUNT L.P. PORTFOLIO
MARGIN ACCT
54.084 0,009% C
AQR INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND LP 488.153 0.084% C
Arca Azioni Italia 915.784 0. 57% C
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 15 48.740 0,008% C
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 2.697.078 0,463% C
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 55 496.901 0,085% C
ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 4.847 0.001% C
ARROWST CAP GBL EQ LS NON FLIP 1,355,069 0,232% C
ARROWSTREET CAPITAL COPLEY FUND LIMITED 85.167 0.015% C
ARROWSTREET CAPITAL GLOBAL EQUITY LONG/SHORT FUND LIMITED 46.211 0,008% C
ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND 37.214 0,006% C
ARROWSTREET INTERNATIONAL EQUITY EAFE ALPHA EXTENSION FUND
L.P.
702.194 0, 120% C
ARROWSTREET WORLD SMALL CAP EQUITY ALPHA EXTENSION FUND
(CAYMAN) LIMITED
41.443 0,007% C
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SPA 75,000 0.013% C
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 23.460 0,004% C
BEWAARSTICHTING NNIP 1 70.397 0,012% C
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF
ISHARES WORLD EX SWITZERLAND
6.035 0,001% C
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 4:496 0,001% C
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS
FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
922.571 0, 158% C
BLACKROCK LIFE LTD 25.408 0.004% C
BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O 348 0.000% C
BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA 745.530 0.128% C
BNPP MODERATE - FOCUS ITALIA 692.719 0,119%
BRIGHTHOUSE FUNDS TRUST II - VAN ECK GLOBAL NATURAL RESOURCES
PORTFOLIO
737.101 0, 126% C
BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETREMENT FUND 20.236 0,003% C
CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 46.766 0,008% C
CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARD (CPPIB) 1,310,597 0.225% C
CC AND L Q 140/40 FUND 55.138 0,009% C
CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD 192.373 0.033% C
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND 66. 14 0,011% C
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II 32.328 0.006% C
CC L Alternative Global Equity Fund 5.870 0,001% C
CC&L MULTI-STRATEGY FUND 2.457 0,000% C
CC&L Q 140/40 FUND. 0,000% C
Anagrafica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
CC&L Q EQUITY EXTENSION FUND 2.089 0,000% C
CC&L Q INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 5.363 0,001% C
CCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY 8.474 0,001% C
CENTRAL PENSION FUND OF THE INTERNATIONAL UNION OF 3.359 0.001% C
OPERATING
CFSIL-COMMONWLTH SPLIST FD4-SC 428.081 0.073% C
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE EUROPEAN EQUITY FUND 660,117 0.113% C
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY FUND 600.000 0.103% C
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL MOMENTUM INDEX ETF - 0,000% C
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL VALUE INDEX ETF - 0,000% C
CIBC PENSION PLAN 88.468 0.015% C
CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN 94.233 0.016% C
CITY OF MEMPHIS RETIREMENT SYSTEM 2.214 0,000% C
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6.130.241 1,052% C
COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 10.632 0.002% C
COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P 19.144 0.003% 0
COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 742.623 0.127% C
CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY 1.701 0,000% C
CONSTELLATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLAN TRUST 75.492 0.013% C
Constellation Employees Benefit Trust FOR UNION EMPLOYEES 20.428 0,004% C
CONSTELLATION PENSION MASTER TRUST 242.423 0.042% C
CORECOMMODITY MANAGEMENT - FOUNDERS ABSOLUTE RETURN
MASTER FUND LTD. C/O DMS CORPORATE SERVICES LTD
31.727 0.005% C
СРЫВ КУ SPC SEG PT D NON FLIP 2.351.126 0.403% C
CREDIT 2012SE INDEX FUND (LUX) 249.008 0.043% C
CUBIST CORE INVESTMENTS LEC C/O FINSCO LIMITED 827.219 0,142% C
DEKA-RAB 87.984 0,015% C
DELTA MASTER TRUST 217,000 0,037% C
DETROIT EDISON QUALIFIED NUCLEAR DECOMMISSIONING TRUST 241 0,000% C
DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 6.555.027 1,125% C
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE 10.293 0.002% C
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE EX-UK 771,398 0, 132% 0
EHP ADVANTAGE INTERNATIONAL ALTERNA FUND 72.900 0.01 3%
ELO MUTUAL PENSION INSURANCE COMPANY ELO MUTUAL PENSION
INSURANCE COMPANY
273.870 0.047% C
EMN ASC FUND LP 40.356 0.007% C
EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS 288. 57 0.049% C
ESPERIDES - S.A. SICAV-SIF 53.764 0.009% C
EXELON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS
MASTER TRUST 457.645 0.079% C
EXELON CORPORATION EMPLOYEES: BENEFIT TRUST FOR UNION
EMPLOY.
7.034 0.001%
EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST 778.140 0.133% C
FEDEX CORPORATION EMPLOYEES PENSION TRUST 1.136.021 0,195% C
FIDELITY COMMON CONTRACTUAL FUND II - FIDELITY EUROPE EX-UK
EQUITY FUND (ACADIAN)
888.076 0, 152% C
FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SALINTERNATIONAL S 154.441 0,026% C
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX
FUND 217,435 0,037% C
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - FIDEURAM ITALIA 36.000 0,006% C
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO AZIONI ITALIA 4.530.000 0,777% C
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 30 417.000 0,072% C
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 50 1.088.000 0,187% C
FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX-US SMALL CAP ALPHADEX FUND 21.085 0.004% C
FIS GROUP COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 68.000 0,012% C
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT
INDEX FUND 40.575 0,007% C
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1.190.300 0,204% C
FONDITALIA 995.000 0,171% C
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.476 0,001% 0
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.469 0,001% 0
FRANCISCAN ALLIANCE INC 195.512 0.034% C
G A FUND B 105.497 0.018% C
GESTIELLE PRO ITALIA 50.000 0.009% C
GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND II LP C/O CORPORATION SERVICE
COMPANY 116.066 0,020% C
GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 26.484 0.005% C
GOTHAM CAPITAL V LLC 13.107 0.002% C
GOVERNMENT OF NORWAY 2.459.437 0,422% C
GRAHAM DEVELOPMENTAL EQUITY STRATEGIES LLC 1 059 0,000% C
HAWTHORN EQ LLC 472.607 0.081% C
HEALTHCARE EMPLOYEES' PENSION PLAN - MANITOBA 255.168 0,044% C
HILLSDALE GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND. 337.000 0.058% C
HKL II LLC 383.054 0,066% C
HOSPITAL AUTHORITY PROVIDENT FUND SCHEME 1.296.028 0,222% C
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 12. 259.269 0,044% C
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 8. 225.146 0.039% C
IBM 401 (K) PLUS PLAN TRUST 1.88 l 0,000% C
ILA - RAFIMF 65.01 1 0.011% C
INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 11.185 0.002% 0
INTEL RETIREMENT PLANS COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 800.410 0,137% C
INTERFUND SICAV 26.000 0,004% C
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT
DIMENSIONS GROUP INC.
2.565.569 0,440% C
INTERNATIONAL MONETARY FUND 12.496 0,002% C
INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP 32.688 0,006% C
TRUST C
INVESCO FISE RAFI DEVELOPED MARKETS EX U S ETF 7.042 0,001% C
INVESCO MARKETS III PLC
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST - GLOBAL SMALL CAP
1.5.30 0,000%
ENHANCED KL 554.465 0,095% C
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST ENGROS INTERNATIONALE 280.741 0,048% C
AKTIER
ISHARES ALL-COUNTRY EQUITY INDEX FUND
2.440 0,000% C
ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 3.466.815 0.595% C
ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF 89.000 0,015% C
ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 1.063.810 0,183% C
ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY 29.468 0,005% C
ISHARES INTERNATIONAL FUNDAMENTAL INDEX ETF 10.304 0,002% ਿ
ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 2.505.169 0,430% C
ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 12.915 0.002% C
ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 58.708 0.010% C
ISHARES MSCI GLOBAL ENERGY PRODUCERS ETF 24.206 0.004% C
ISHARES VI PLC 493.314 0,085% C
JEFFERIES STRATEGIC INVESTMENTS LLC . 7.817 0,001% C
JHF II INT'L SMALL CO FUND 186.965 0.032% C
JHVIT INTL SMALL CO TRUST 32.800 0.006% C
JPM Multi Income Fund 101.609 0,017% C
JPMorgan Europe Strategic Dividend Fund 22.249 0,004% C
JPMORGAN FUND ICVC - JPM MULTI-ASSET INCOME FUND 3.368 0,001% C
JPMORGAN FUNDS 1.613.297 0,277% C
JPMORGAN INCOME BUILDER FUND 442.439 0.076% C
JPMORGAN INTERNATIONAL VALUE FUND 278.174 0.048% C
JPMORGAN INVESTMENT FUNDS 358.795 0.062% C
JPMorgan Multi Balanced Fund 7.593 0,001% C
JTW TRUST NO. 1 UAD 9/19/02. 184.700 0,032% C

51

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
KAISER FOUNDATION HOSPITALS ಕ್ಕೆ 2 0.000% C
KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 1.334 0,000% C
KAPITALFORENINGEN INVESTIN PRO - GLOBAL LARGE CAP MARKET
NEU C/O AQR CAPITAL MANAGEMENT LLC 108.599 0,019% C
KIA F509-ACADIAN 3.334.713 0,572% C
KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN 29.043 0,005% C
LAKE AVENUE INVESTMENTS LLC 394,541 0,068% C
LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC - QUANTITATIVE EQUITY FUNDS 3.993 0,001% C
LAZARD GLOBAL BALANCED INCOME FUND 2.153 0,000% C
LEADERSEL P.M.I 1,950.000 0.335% C
LEGAL & GENERAL ICAV. 1.958 0.000% C
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 378.459 0,065% C
LF ODEY OPUS FUND 1.125.323 0,193% C
LGT SELECT FUNDS 36.184 0,006% C
TIMK FUND SOLUTIONS LTD 600.000 0,103% C
LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 278 0.000% C
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 2.622 0.000% 0
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 65.049 0,011% C
LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 252.671 0,043% C
LYXOR FISE ITALIA MID CAP PIR 2.150.687 0,369% C
IM INTERNATIONAL EQUITY FUND 16.189 0,003% C
IN PRIME EUROPE STOCKS 23.164 0.004% C
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP FUND 62.854 0,011% C
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP MASTER FUND
C
400.219 0,069% C
man ahl diversified markets eu beur- world trade center 487 0.000% C
MAN FUNDS VIII ICAV-MAN AHL DIVERSIFIED. 6.741 0,001% C
MAN FUNDS XII SPC-MAN 1783 I SP C/O MAPLES SECRETARIES
(CAYMAN) LIMITED 14.675 0,003% C
WANAGEMENT BOARD PUBLIC SERVICE PENSION FUND 1.112.217 0,191% C
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM 646.389 0,111% C
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE FUTURO ITALIA 3.600.000 0,618%
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE SVILUPPO ITALIA 900.000 0,154% C
MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 123.721 0,021% C
MERCER QIF FUND PLC 67.912 0.012% C
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 947.094 0.162% 0
MERCK AND CO INC MASTER RETIREMENT TRUST 660.000 0,113% C
MGI FUNDS PLC 208.565 0,036% C
MINISTRY OF ECONOMY AND FINANCE 40.926 0,007% C
MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST 307.648 0.053% C
MORGAN STANLEY PATHWAY FUNDS 242,939 0.042% C
MSCI ACWI EX-U.S. IMI INDEX FUND B2 19.966 0.003% C
MUL- LYX FISE IT ALL CAP PIR 2 31.940 0,005% C
MULTI-MANAGER DIRECTIONAL ALTERNATIVE STRATEGIES FUND 231.136 0,040% C
MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO 175.506 0.030% C
NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST 1,391.743 0.239% C
NEW YORK STATE COMMON RETIREMENT FUND 760.971 0.131% C
NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND. 6.922 0,001% C
NES LIMITED 15.584 0.003% C
NORDEA 2 SICAV 4.315.555 0.740% C
NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE
MAR
31.403 0.005% C
NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 433.640 0,074% C
ODEY EUROPEAN INC 4.246 0,001% C
ODEY INVESTMENTS PLC 2.330.602 0,400% 0
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSQLUTE RETURN FOCUS FUND 0.000% C
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 828.076 0, 142%
OEI MAC INC 7.368 0,001% C
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND. 2.324.017 0,399% C
OMAM INVESTMENT FUNDS LLC - ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX
ાડ
429.225 0,074% C
ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 18.288 0,003% C
PACE ALTERNATIVE STRATEGIES INVESTMENTS 167.744 0.029% C
PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 2.186.453 0.375% C
PEPPER L.P. 141,438 0,024% C
PERPETUAL INVESTMENT FUND S.C.A. SICAV-RAIF - EXCELSIOR
PORTFOLIO
47.765 0.008% C
PES:PIMCO RAFI DYNAMIC MULTI-FACTOR INTERNATIONAL EQUITY ETF 30-140 0,005% C
PFIZER INC. MASTER TRUST 589.132 0,101% C
PLATINUM CAPITAL LIMITED 128.815 0,022% C
PLATINUM EUROPEAN FUND 1.500.000 0,257% C
PLATINUM GLOBAL OPPORTUNITIES MASTER FUND LTD MAPLES
CORPORATE SERVICES LIMITED
5.418 0.001% C
PLATINUM INTERNATIONAL FUND 2.000.000 0,343% C
PLATINUM WORLD PORTFOLIOS PUBLIC LIMITED COMPANY 18.313 0.003% C
PrivilEdge - JP Morgan Pan European Flexible Equity 89.014 0.015% C
PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE 21.251 0,004% C
PUBLIC EMPLOYEES PENSION PLAN 273.476 0,047% C
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 89.740 0,015% C
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT \$YSTEM OF OHIO 1,320,197 0,226% C
RAMI PARTNERS LLC 56.868 0.010% C
RETIREMENT BOARD OF ALLEGHENY COUNTY 1 0.000% C
KSS INV COMMINGTED EMPLOYEE BENEFIT FUNDS TRUST 12.708 0,002% C
SBC MASTER PENSION TRUST 39.518 0,007% C
ISCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 2.495.134 0,428% C
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX
FUND
5 4.146 0,088% C
SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 1.129.801 0,194% 0
ISCOTIA WEALTH INTERNATIONAL SMALL TO MID CAP VALUE POOL 36.309 0,006% C
SEGALL BRYANT & HAMILL INTERNATIONAL SMALL CAP TRUST 732,837 0,126% C
SEGALL BRYANT HAMILL INTERNA 94.704 0.016% C
SEI ACADIAN EUROPE EX-UK EQUIT 446.706 0,077% 0
SEI INSTITUTIONAL INTERNATIONAL TRUST INTERNATIONAL EQUITY FUND 435,860 0,075% C
SGA INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY CIT 199.441 0,034% C
SGD GE 2014-1 18.012 0,003% C
SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN ക്ടാ 0,000% C
SHELL PENSIONS TRUST UMITED AS TRUSTEE OF SHELL CONTRIBUTORY
PENSION FUND
8.164 0.001% C
SHELL TRUST (BERMUDA) Limited AS TRUSTEE OF THE SHELL
INTERNATIONAL PENSION FUND
4.245 0.001% C
SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF THE SHELL OVERSEAS
CONTRIBUTORY PENSION FUND
16.015 0.003% C
SPARTAN GROUP TRUST FOR EMPLOYEE BENEFIT PLANS. 780 0,000% C
SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 19.560 0.003% C
SSB INT SMALL CAP ACTIVE SECURITIES LENDING COMMON TRUST
FUIND
99.303 0,017% C
SSB MSCI ACWIEX USA IMI SCREENED NONLENDING COMMON TRUST
FUND
1.506 0,000% C
ISSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 198.575 0,034% C
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 187.827 0,032% C
SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 914.511 0,157% C
STATE OF MINNESOTA 273.764 0,047% C
STATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D 1.693.958 0,291% C
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 103.937 0,018% C
STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 4.458 0.001% C
STATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICA V 58.589 0,010% C
STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 89.482 0,015% C
STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 37,718 0,006% C
STICHTING PHIEIPS PENSIOENFORDS 158.947 0,027% C
STICHTING SHELL PENSIOENFONDS 26.520 0,005% C
STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 31.681 0,005% C
TENNESSEE CONSOLIDATED RETIREMENT SYSTEM 260.107 0.045% C
THE BANK OF KOREA 1 0,000% C
THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFIT COLLECTIVE 16.257 0,003% C
INVESTMENT FUND PLAN
THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION 401.771 0,069% C
THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY 4.015.334 0.689% C
THE EMPIRE LIFE INSURANCE COMPANY 118.925 0.020% C
THE GOLDMAN SACHS FOUNDATION 34.000 0.006% C
THE MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 27.032 0,005% C
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 9.722 0.002% C
THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 103.813 0.018% C
THRIVENT CORE INTERNATIONAL EQUITY FUND 40.297 0.007% C
THRIVENT GLOBAL STOCK FUND 36.457 0,006% C
THRIVENT GLOBAL STOCK PORTFOLIO 27.420 0,005% C
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION FUND 53.380 0,009% C
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION PORTFOLIO 90.728 0.016%
TRANSAMERICA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.906.891 0,327% 0
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 33.891 0.006% C
TS&W INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 899.800 0,154% C
TSANDW COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 233.700 0.040% C
TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 63.999 0.011% C
TWO SIGMA EQUITY RISK PREMIA-PORTFOLIO LLC/INTL 1.630.700 0,280% C
TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 834.400 0.143% C
TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 424.300 0,073% C
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST 511.563 0,088% C
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG ON BEHALF OF ZURICH
INVESTINSTITUTIONAL FUN
38.173 0.007% C
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 197.666 0.034% C
UBS LUX FUND SOLUTIONS 124.898 0,021% C
UNIEUROPA MID&SMALL CAPS 2.350.000 0,403% C
Universal-Investment-Gesellschaft mbH 1.118.766 0.192% C
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH FOR AVH EMERGING
markets Fonds úi
400.000 0.069% C
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-
UNIVERS AL-FONDS
23.693 0.004% 0
UPS GROUP TRUST 570.086 0,098% C
VAERDIPAPIRFONDEN NORDEA INVEST PORTEFOLJE AKTIER 917,534 0.157% C
VANECK FUNDS - GLOBAL RESOURCESFUND 4.254.800 0.730% C
VANECK CAV 136.650 0.023% C
VANECK VIP GLOBAL RESOURCES FUND 1.622.400 0,278% C
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 4.607.387 0,790% C
VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 1.270.471 0,218% C
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX
TRUST
86.656 0,015% C
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST 455.524 0,078% C
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II
3.631.210 0,623% C
VANGUARD FISE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 2.199.253 0.377% C
VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 75.616 0.013% C
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
VANGUARD FISE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 6.498 0.001% C
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 23.604 0.004% C
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 278.479 0.048% C
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 7.690.135 1,319% C
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 277.226 0.048% C
VERDIPAPIRFONDETKLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 1,070 0,000% C
VICTORY CAPITAL INTERNATIONAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 1.221-734 0.2 0% C
VICTORY TRIVALENT INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 5.616.505 0.964% C
VIF ICVC VANGUARD FISE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 7.847 0,001% C
VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM 0.000% C
VIRTUS INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 644.893 0.111% C
VOYA MULTIMANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 109.198 0.019% C
WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 10.260 0.002% C
WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOARD 480.142 0.082% C
WILLIS TOWERS WATSON GROUP TRUST 296.585 0.051% C
XTRACKERS 79.278 0.014% C
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 2.234 0.000% C
ALLEANZA ASSICURAZIONI SPA 338,000 0.058% A
GENERALI TALIA SPA 969.853 0.166% A
IAM NATIONAL PENSION FUND 49,899 0.009% A
The Rose K. Swedlow Trust DTD 03/19/92 140 0.000% A
ULLICO DIVERSIFIED INTERNATIONAL EQUITY FUND LP 10 0.000% A
ULLICO INTERNATIONAL SMALL CAP FUND LP 153.900 0.026% A
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON AZIONI PMI ITALIA 3.545.606 0.608% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA 30 549.200 0.094% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA AZIONI 172.290 0.030% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 20 925.660 0.159% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 40 2.74 380 0.470% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 70 1.055.000 0.181% NV
EURIZON FUND - ITALIAN EQUITY OPPORTUNITIES 450.000 0.077% NV

Totale votanti

582.904.081

100%

9/9

は、その他のお

10000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 3 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Conferimento dell'incorico di revisione legale dei conti per gli esercizi 31 dicembre 2032 e determinazione del compenso.

n. aztoni % azioni rappresentate in
assemblea
% del Capitale Sociale
Quorum costitutivo assemblea 582.904.081 100% 61.294%
Azioni per le quali il RD dispone di istruzioni per
l'OdG in votazione (quorum deliberativo):
582.904.081 100.000% 61,294%
Azioni per le quali Il RD
non disponeva di istruzioni: O 0.000% 0.000%
n. azioni % partecipanti al voto % del Capitale Sociale
Favorevole 571.826.556 98,100% 60.129%
Contrario 1.438.249 0.247% 0,151%
Astenuto 200.140 0.034% 0.021%
Non Votante 9.439.136 1.619% 0.993%
Totali 582.904.081 100.000% 61-294%

1/9

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 3 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 31 dicembre 2022 e determinazione del compenso.

Elenco dei partecipanti alla votazione per il tramite del Rappresentante Designato Monte Titoli S.p.A. nella persona dell'Avv. Luca Casinelli

Anagrafica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
1975 IRREV TRUST OF C D WEYERHAEUSER 12.160 0.002% F
AA SSGA Actions Euro 653.524 0. 112% E
ABU DHABI PENSION FUND 8.214 0.001% F
ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US SMALL-CAP EQUITY CIT 182.201 0.031% F
ACADIAN BWGI MULTI-STRATEGY FUND 298.075 0.051% F
A CADIAN GLOBAL EQUITY ABSOLUTE RETURN FUND LLC C/O ACADIAN
ASSET MANAGEMENT LLC. ACTING AS FUND MANA
32.216 0,006% F
ACADIAN GLOBAL WITH OPPORTUNISTIC SHORTING FUND 82.141 0.014% F
ACADIAN INTERNATIONAL EQUITY CIT FUND 170.071 0,029% F
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 5.731.587 0.983% F
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND 595.791 0.102% F
ACADIAN NON US ALL CAP EQUITY FUND USD HEDGED LLC 340.934 0,058% F
ACADIAN NON-US SMALL-CAP LONG-SHORTEQUITY FUND LLC 1.005.778 0,173% E
ACTIVE M INTERNATIONAL EQUITY FUND 127.122 0,022% F
ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 157.381 0,027% F
AHL ALPHA CORE MASTER LIMITED C/O MAPLES CORPORATE SERVICES
LIMITED
3.362 0.001% F
AHL EVOLUTION LTD SHARMAINE BERKELEY ARGONAUT LTD 591.518 0.101% F
AHL INSTITUTIONAL SERIES 3 LTD 24.725 0,004% F
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 5.07 I 0.001% F
ALGERT INTERNATIONAL SMALL CAP FUND L.P 281.523 0.048% F
ALLEANZA ASSICURAZIONI SPA 338.000 0.058% F
Allianz Global High Payout Fund 20.125 0.003% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND 1.14 321 0,196% E
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR CONVEST 21 VL 102.478 0.018% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR FONDIS 61.177 0.010% F
ALLIANZGIF PENCABBV PENSIONS 371.945 0,064% F
ALLIANZGI FONDS OLB PENSIONEN 44.642 0,008% E
ALLIANZGI INTERNATIONAL SMALL-CAP O PPORTUNITIES LLC 1633
BROADWAY
1,493.752 0,256% F
Allianz GI-Fonds CT-DRAECO 42.050 0,007% F
ALLfanzGI-Fonds DSPT 18-464 0.003% F
ALLIANZGI-FONDS FEV 14.666 0.003% F
ALLSPRING (LUX) WORLDWIDE FUND 403.364 0,069% F
ALLSPRING GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND 1.489.428 0,256% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 8.424 0.001% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 56.743 0,010% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 21.050 0.004% F
Anagrafica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP 978.630 F
VALUE 0,168%
AMERICAN HEART ASSOCIATION. INC. 5.850 0.001% F
AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 18.693 0,003% F
Amundi MSCI Europe Small Cap ESG Climate Net Zero Ambition CTB 13.997 0,002% F
ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SPA 95.152.280 16.324% F
ANIMA CRESCITA ITALIA NEW 100.000 0,017% F
ANIMA FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY 129.339 0,022% F
ANIMA INIZIATIVA ITALIA 1.862.353 0.319% F
ANIMA ITALIA 360.369 0,062% F
AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP 298.648 0,051% F
AQR DELPHILONG-SHORT EQUITY MASTER ACCOUNT L.P. PORTFOLIO
MARGIN ACCT
54.084 0.009% F
AQR INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND LP 488. 53 0.084% F
Arca Azioni Italia 915.784 0,157% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 15 48.740 0,008% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 2.697.078 0,463% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 55 496.901 0.085% F
ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 4.847 0,001% F
ARROWST CAP GBL EQ LS NON FLIP 1.355.069 0.232% F
ARROWSTREET CAPITAL COPLEY FUND LIMITED 85.167 0.015% F
ARROWSTREET CAPITAL GLOBAL EQUITY LONG/SHORT FUND LIMITED 46.211 0,008% F
ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND 37.214 0.006% F
ARROWSTREET INTERNATIONAL EQUITY EAFE ALPHA EXTENSION FUND
L.P.
702.194 0, 120% F
ARROWSTREET WORLD SMALL CAP EQUITY ALPHA EXTENSION FUND 41.443 0,007% F
(CAYMAN) LIMITED F
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SPA 75.000 0.013% F
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 23,460 0.004%
BEWAARSTICHTING NINIP 1 70.397 0,012% F
F
BG MASTER FUND ICAV.
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF
3.551 0,001%
ISHARES WORLD EX SWITZERLAND 6.035 0,001% F
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 4.496 0,001% F
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS
FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
922.571 0, 158% F
BLACKROCK LIFE LTD 25.408 0,004% F
BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O 348 0.000% F
BOUSSARD - GAVAUDAN EQ QUANTITATIVE TRAD 100.000 0.017% F
BRIGHTHOUSE FUNDS TRUST II - VAN ECK GLOBAL NATURAL RESOURCES
PORTFOLIO
737.101 0.126% F
BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND 20.236 0.003% F
CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 46.766 0,008% F
CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARD (CPPIB) 1.310.597 0,225% F
CC AND L Q 140/40 FUND 55.138 0,009% F
CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD 192.373 0,033% F
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND 66.114 0,011% F
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II 32.328 0,006% F
CC L Alternative Global Equity Fund 5.870 0.001% F
CC&L MULTI-STRATEGY FUND 2.457 0.000% F
CC&L Q 140/40 FUND. 0,000% E
CC&L Q EQUITY EXTENSION FUND 2.089 0,000% F
CC&L Q INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 5.363 0,001% F
CCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY 8.474 0.001% F
CENTRAL PENSION FUND OF THE INTERNATIONAL UNION OF 3.359 0.001% F
OPERATING
CESIL-COMMONWLTH SPLIST FD4-SC
428.081 0.073% F
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE EUROPEAN EQUITY FUND 660.117 0,113% E

3/9

Anagrafica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY FUND 600.000 0, 103% F
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL MOMENTUM INDEX ETF - 0.000% F
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL VALUE INDEX ETF 1 0.000% F
CIBC PENSION PLAN 88.468 0,015% F
CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN 94.233 0.016% F
CITY OF MEMPHIS RETIREMENT SYSTEM 2.214 0.000% F
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6.130.241 1.052% F
COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 10.632 0,002% F
COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P 19.144 0,003% F
COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 742.623 0, 127% F
CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY 1.701 0.000% F
CONSTELLATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLAN TRUST 75.492 0.013% E
CONSTELLATION EMPLOYEES BENEFIT TRUST FOR UNION EMPLOYEES 20.428 0.004% F
CONSTELLATION PENSION MASTER TRUST 242.423 0,042% F
CORECOMMODITY MANAGEMENT - FOUNDERS ABSOLUTE RETURN
MASTER FUND LTD. C/O DMS CORPORATE SERVICES LTD
31.727 0,005% F
CPPIB KY SPC SEG PT D NON FLIP 2.351.126 0.403% F
CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 249.008 0.043% F
CUBIST CORE INVESTMENTS LEC CAO FINSCO TIMITED 827.219 0,142% F
DEKA-RAB 87.984 0,015% F
DELTA MASTER TRUST 217.000 0,037% F
DETROIT EDISON QUALIFIED NUCLEAR DECOMMISSIONING TRUST 241 0,000% F
DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 6.555.027 1,125% F
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE 10.293 0,002% F
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE EX-UK 771,398 0,132% F
EHP ADVANTAGE INTERNATIONAL ALTERNA FUND 72.900 0,013% F
ELO MUTUAL PENSION INSURANCE COMPANY ELO MUTUAL PENSION
INSURANCE COMPANY
273.870 0,047% F
EMN ASC FUND LP 40.356 0.007% F
EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS 288.157 0,049% E
ESPERIDES - S.A. SICAV-SIF 53.764 0,009% E
EXECON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS 457.645 0,079% F
MASTER TRUST
EXELON CORPORATION EMPLOYEES' BENEFIT IRUST FOR UNION
F
EMPLOY. 7.034 0,001%
EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST 778.140 0.133% F
FEDEX CORPORATION EMPLOYEES PENSION TRUST 1.136.021 0,195% F
FIDELITY COMMON CONTRACTUAL FUND II - FIDELITY EUROPE EX-JK
EQUITY FUND (ACADIAN)
888.076 0,152% F
FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SALINTERNATIONAL S 154.441 0,026% F
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX
FUND
217.435 0,037% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - FIDEURAM ITALIA 36.000 0,006% P
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO AZIONI ITALIA 4.530.000 0,777% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 30 417.000 0.072% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 50 1.088.000 0.187% F
FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX-US SMALL CAP ALPHADEX FUND 21.085 0,004% F
FIS GROUP COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 68.000 0,012% F
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT
INDEX FUND
40.575 0,007% F
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1,190,300 0,204% E
FONDITALIA 995.000 0,171% F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST., 6.476 0,001% F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.469 0,001% F
FRANCISCAN ALLIANCE INC 195.512 0,034% F
G A FUND B 105.497 0,018% F
GENERALI ITALIA SPA 969.853 0.166% F
Anagrafica CF/Pi Azioni % su votanti Voto
GESTIELLE PRO ITALIA 50.000 0,009% F
GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND II LP C/O CORPORATION SERVICE
COMPANY 116.066 0,020% F
GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 26.484 0,005% F
GOTHAM CAPITAL V LLC 13.107 0,002% F
GOVERNMENT OF NORWAY 2.459.437 0,422% F
GRAHAM DEVELOPMENTAL EQUITY STRATEGIES LLC 1.059 0,000% E
HAWTHORN EQ LLC 472.607 0,081% F
HEALTHCARE EMPLOYEES' PENSION PLAN - MANITOBA 255.168 0.044% F
HILLSDALE GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND. 337.000 0,058% F
HKL LLC 383.054 0,066% F
HOSPITAL AUTHORITY PROVIDENT FUND SCHEME 1.296.028 0,222% F
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 12. 259.269 0,044% F
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 8. 225.146 0.039% F
IAM NATIONAL PENSION FUND 49.899 0.009% E
IBM 401 (K) PLUS PLAN TRUST 1.881 0.000% F
ILA - RAFIMF 65.01 1 0,011% F
INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 11.185 0,002% F
INTEL RETIREMENT PLANS COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 800.410 0,137% F
INTERFUND SICAV 26.000 0,004% F
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT
DIMENSIONS GROUP INC 2,565.569 0,440% F
INTERNATIONAL MONETARY FUND 12.496 0,002% F
INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP 32.688 0.006% F
TRUST
INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EX U S ETF 7.042 0,001% F
INVESCO MARKETS III PLC 1.530 0,000% F
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST - GLOBAL SMALL CAP
ENHANCED KL
554.465 0.095% F
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST ENGROS INTERNATIONALE
AKTIER
280.741 0,048% F
ISHARES ALL-COUNTRY EQUITY INDEX FUND 2.440 0.000% F
ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 3.466.815 0,595% F
ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF 89,009 0,015% F
ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 1.063.810 0.183% F
ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY 29.468 0.005% F
ISHARES INTERNATIONAL FUNDAMENTAL INDEX ETF 10.304 0.002% F
ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 2.505.169 0,430% F
ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 12.915 0,002% F
ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 58.708 0.010% F
ISHARES MSCI GLOBAL ENERGY PRODUCERS ETF 24.206 0.004% F
ISHARES VI PLC 493.314 0,085% F
JEFFERIES STRATEGIC INVESTMENTS LLC . 7.817 0,001% F
JHF II INT'L SMALL CO FUND 186.965 0.032% F
JHVIT INT'L SMALL CO TRUST 32.800 0,006% F
JPM Multi Income Fund 101.609 0,017% F
JPMorgan Europe Strategic Dividend Fund 22.249 0,004% F
JPMORGAN FUND ICVC - JPM MULTI-ASSET INCOME FUND 3.368 0,001% F
JPMORGAN FUNDS 1-613-297 0,277% F
JPMORGAN INCOME BUILDER FUND 442.439 0.076% F
JPMORGAN INTERNATIONAL VALUE FUND 278. 74 0,048% F
JPMORGAN INVESTMENT FUNDS 358.795 0,062% F
JPMorgan Multi Balanced Fund 7.593 0.001% F
JTW TRUST NO. 1 UAD 9/19/02 184.700 0.032% F
KAISER FOUNDATION HOSPITALS 682 0,000% F
KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 1.334 0,000% F
KAPITALFORENINGEN INVESTIN PRO - GLOBAL LARGE CAP MARKET
NEU C/O AQR CAPITAL MANAGEMENT LLC 108.599 0,019% F
KAPITALFORENINGEN LD, GLOBAL QUANT - MANDAT 17.845 0,003% F
KIA F509-ACADIAN 3.334.713 0.572% E
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN 29.043 0.005% F
LAKE AVENUE INVESTMENTS LLC 394.541 0,068% F
LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC - QUANTITATIVE EQUITY FUNDS 3.993 0,001% F
LAZARD GLOBAL BALANCED INCOME FUND 2.153 0,000% F
LEADERSEL P.M.I 1.950.000 0.335% F
LEGAL & GENERAL ICAV. 1.958 0,000% F
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 378.459 0.065% F
LF ODEY OPUS FUND 1.125.323 0.193% F
LGT SELECT FUNDS 36.184 0,006% E
LINK FUND SOLUTIONS LID 800.000 0.103% F
LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETREMENT TRUST 278 0.000% F
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 2.622 0,000% F
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 65.049 0.011% F
LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 252.671 0,043% F
LYXOR FISE ITALIA MID CAP PIR 2.150.687 0,369% F
M INTERNATIONAL EQUITY FUND 16.189 0,003% F
M PRIME EUROPE STOCKS 23.164 0,004% F
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP FUND 62.854 0.011% E
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP MASTER FUND 400-219 0.069% F
C
MAN AHL DIVERSIFIED MARKETS EU BEUR- WORLD TRADE CENTER
487 0.000% F
MAN FUNDS VIII ICAV-MAN AHL DIVERSIFIED. 6.741 0,001% F
MAN FUNDS XII SPC-MAN 1783 I SP C/O MAPLES SECRETARIES
(CAYMAN) LIMITED 14.675 0.003% F
MANAGEMENT BOARD PUBLIC SERVICE PENSION FUND 1.112.217 0,191% F
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM 646.389 0.11% F
MASSIMO MORATTI S.A.P.A. DI MASSIMO MORATI 08379590964 190.304.558 32.648% F
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE FUTURO ITALIA 3.600.000 0,618% F
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE SVILUPPO ITALIA 900.000 0,154% F
MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 123.721 0.021% F
MERCER QIF FUND PLC 67.912 0.012% F
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 947.094 0,162% F
MERCK AND CO INC MASTER RETIREMENT TRUST 660.000 0,113% F
MGI FÜNDS PLC 208.565 0,036% F
MINISTRY OF ECONOMY AND FINANCE 40.926 0,007% F
MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST 307.648 0,053% F
MORGAN STANLEY PATHWAY FUNDS 242.939 0.042% F
MSCI ACWI EX-U.S. IMI INDEX FUND B2 19.966 0,003% F
MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 31.940 0.005% F
MULTI-MANAGER DIRECTIONAL ALTERNATIVE STRATEGIES FUND 231.136 0,040% F
MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO 175.506 0.030% F
NATIONAL EMPLOYMENT SAVINGS TRUST 504.621 0,087% F
NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST 1.391.743 0,239% F
NEW YORK STATE COMMON RETIREMENT FUND 760.971 0,131% F
NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND. 6.922 0,001% F
NFS LIMITED 15.584 0,003% F
NORDEA 2 SICAV 4.315.555 0,740% F
NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE
MAR
31.403 0,005% F
NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 433.640 0,074% F
ODEY EUROPEAN INC 4.246 0,001% F
ODEY INVESTMENTS PLC 2.330.602 0,400% F
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND - 0,000% F
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 828.076 0, 142% F
OEl MAC INC 7.368 0,001% F
OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND. 2.324.017 0,399% F
OMAM INVESTMENT FUNDS LLC - ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX
।। ਇ
429.225 0,074% F
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 18.288 0,003% F
PACE ALTERNATIVE STRATEGIES INVESTMENTS 167.744 0,029% F
PENSION RESERVES INVESTMENT IRUST FUND 2.186.453 0,375% F
PEPPER L.P. 141.438 0,024% F
PERPETUAL INVESTMENT FUND S.C.A. SICAV-RAIF - EXCELSIOR
PORTFOLIO
47.765 0.008% F
PES:PIMCO RAFI DYNAMIC MULTI-FACTOR INTERNATIONAL EQUITY ETF 30.140 0,005% F
PFIZER INC. MASTER TRUST 589.132 0,101% E
PLATINUM CAPITAL LIMITED 128.815 0,022% F
PLATINUM EUROPEAN FUND 1.500.000 0,257% F
PLATINUM GLOBAL OPPORTUNITIES MASTER FUND LTD MAPLES
CORPORATE SERVICES LIMITED
5.418 0.001% F
PLATINUM INTERNATIONAL FUND 2.000.000 0,343% F
PLATINUM WORLD PORTFOLIOS PUBLIC LIMITED COMPANY 18.313 0.003% F
PrivilEdge - JP Morgan Pan European Flexible Equity 89.014 0,0 15% F
PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE 21.251 0,004% F
PUBLIC EMPLOYEES PENSION PLAN 273.476 0,047% F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 89.740 0,015% F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.320.197 0,226% E
RAMI PARTNERS LLC 56.868 0.010% F
RETIREMENT BOARD OF ALLEGHENY COUNTY 11 0,000% F
RSS INV COMMINGLED EMPLOYEE BENEFIT FUNDS TRUST 12.708 0.002% F
F
SBC MASTER PENSION TRUST
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF
39.518
2.495.134
0.007%
0,428%
F
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX 514.146 0,088% F
FUND
SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF
1.129.801 0,194% F
ISCOTIA WEALTH INTERNATIONAL SMALL TO MID CAP VALUE POOL 36.309 0,006% F
SEGALL BRYANT & HAMILL INTERNATIONAL SMALL CAP TRUST 732.837 0.126% F
SEGALL BRYANT HAMILL INTERNA 94.704 0.016% F
SEI ACADIAN EUROPE EX-UK EQUIT 446.706 0,077% F
SEI INSTITUTIONAL INTERNATIONAL TRUST INTERNATIONAL EQUITY FUND 435.860 0,075% F
SGA INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY CIT 199.441 0,034% F
SGD GE 2014-1 18.012 0,003% F
SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN ર્વેચ 0,000% F
SHELL PENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHELL CONTRIBUTORY
PEMSION FUND
8.164 0.001% F
SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHELL
INTERNATIONAL PENSION FUND
4.245 0,001% F
SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF THE SHELL OVERSEAS
CONTRIBUTORY PENSION FUND
16.015 0,003% F
SPARTAN GROUP TRUST FOR EMPLOYEE BENEFIT PLANS. 780 0,000% F
SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 19,560 0,003% F
SSB INT SMALL CAP ACTIVE SECURITIES LENDING COMMON TRUST
FUND
99.303 0,017% F
SSB MSCI ACWI EX USA IMI SCREENED NONLENDING COMMON TRUST
FUND
1.506 0,000% F
SSB MSCIEAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 198.575 0,034% F
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 187,827 0,032% F
SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 914.511 0,157% F
STATE OF MINNESOTA 273.764 0,047% F
STATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D 1.693.958 0,291% F
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 103.937 0,018% F
STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 4.458 0,001% F
STATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICA V 58 589 0.010% E

pr 7/9

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIÓ 89.482 0.015% F
STELLA HOLDING SPA 95.152.279 16,324% F
Stichting PensioEnFonds voor huisarisen 37.718 0,0008% F
STICHTING PHILIPS PENSIOENFORDS 158.947 0,027% F
STICHTING SHELL PENSIOENFONDS 26.520 0.005% F
STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 31.681 0.0023% F
TENNESSEE CONSOLIDATED RETIREMENT SYSTEM 260.107 0.045% F
THE BANK OF KOREA - 0.000% F
THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFIT COLLECTIVE
INVESTMENT FUND PLAN 16.257 0,003% F
THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION 401.771 0.069% F
THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY 4.015.334 0,689% F
THE EMPIRE LIFE INSURANCE COMPANY. 118.925 0,020% F
THE GOLDMAN SACHS FQUINDATION 34.0000 0.006% F
THE MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 27.032 0.005% F
The Platinum Master Portfolio Ltd. 67.307 0.012% F
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 9.722 0,002% F
THE STATE OF CONNECTICUT. ACTING THROUGH ITS TREASURER 103.913 0,018% F
THRIVENT CORE INTERNATIONAL EQUITY FUND 40,297 0.007% F
THRIVENT GLOBAL STOCK FUND 36.457 0.006% E
THRIVENT GLOBAL STOCK PORTFOLIO 27.420 0.005% F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION FUND 53.380 0,009% F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION PORTFOLIO 90.728 0.016% F
TRANSAMERICA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.906.891 0,327% E
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 33.89 0,006% F
TS&W INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 899.800 0, 154% F
TSANDW COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 233.700 0,040% F
TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 63.999 0.01 1% F
TWO SIGMA EQUITY RISK PREMIA-PORTFOLIO LLC/INTL 1,630,700 0.280% F
TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 834.400 0, 143% F
TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 424.300 0,073% F
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST 511.563 0,088% F
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG ON BEHALF OF ZURICH
INVESTINSTITUTIONAL FUN
38.173 0,007% F
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 197.666 0,034% F
UBS LUX FUND SOLUTIONS 124.898 0,021% F
ULLICO DIVERSIFIED INTERNATIONAL EQUITY FUND LP 1 0,000% F
ULLICO INTERNATIONAL SMALL CAP FUND LP 153.900 0,026% F
UNIEUROPA MID&SMALL CAPS 2,350.000 0.403% F
Universal-Investment-Gesellschaft mbH 1.118.766 0.192% E
IUNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH FOR AVH EMERGING
MARKETS FONDS UI
400.000 0,069% F
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-
UNIVERSAL-FONDS
23.693 0,004% F
UPS GROUP TRUST 570.086 0,098% F
VAERDIPAPIRFONDEN NORDEA INVEST PORTEFOLJE AKTIER 917.534 0, 157% 8
VANECK FUNDS - GLOBAL RESOURCESFUND 4,254,800 0,730% F
VANECK ICAV 136.650 0,023% F
VANECK VIP GLOBAL RESOURCES FUND 1.622.400 0,278% F
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 4.607.387 0,790% F
VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 1.270.471 0.218% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX
IRUST
86.656 0.015% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST
455.524 0,078% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II
3.631.210 0,623% F
VANGUARD FISE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 2.199.253 0.377%1 E
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 75.616 0.013% F
VANGUARD FISE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 6.498 0.001% F
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 23.604 0,004% F
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 278.479 0,048% F
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 7.690.135 1,319% F
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 277.226 0.048% F
VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 1.070 0.000% F
VICTORY CAPITAL INTERNATIONAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 1.221.734 0.210% F
VICTORY TRIVALENT INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 5.616.505 0.964% F
VIF ICVC VANGUARD FISE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 7.847 0,001% F
VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM - 0,000% F
VIRTUS INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 644.893 0.111% F
VOYA MULTIMANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 109.198 0.019% F
WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 10.260 0.002% F
WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOARD 480.142 0.082% F
WILLIS TOWERS WATSON GROUP TRUST 296.585 0,051% F
XTRACKERS 79.278 0.014% F
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 2.234 0.000% F
BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA 745-530 0,128% C
BNPP MODERATE - FOCUS ITALIA 692.719 0.119% C
The Rose K. Swedlow Trust DTD 03/19/92 140 0,000% A
WEST YORKSHIRE PENSION FUND 200,000 0.034% A
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON AZIONI PMI ITALIA 3.545.606 0,608% NA
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA 30 549.200 0.094% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA AZIONI 172.290 0.030% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 20 925.660 0.159% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 40 2.741.380 0.470% NV
EURIZÓN CAPITAL \$GR - EURIZÓN PROGETTO ITALIA 70 1,055.000 0,181% NV
EURIZON FUND - ITALIAN EQUITY OPPORTUNITIES 450.000 0.077% NV

Totale votanti

582,904.081 100%

-

Legendo
E-Toworldwolfo
E-TC-AC-Antonewoller
C-1 C-10 Storievelop
LX-1 Ulylion Wederlands
NY-1 Uight Monton Monton
NY - Uiton Espresso

ਰ/ਰੇ

ूर्य में र

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 4.1 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-bis e 6 del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58: delberazione vincolante sulla prima sezone in tema di politico di remvnerazione predisposta ai sensi dell'art. 123ter, comma 3, del D.Igs. 24 febbraio 1998, n. 58:

n. azioni % azioni rappresentate in
assemblea
% del Capitale Sociale
Quorum costitutivo assemblea 582.904.081 100% 61,294%
Azioni per le quali il RD dispone di istruzioni per
l'OdG in votazione {quorum deliberativo):
582.904.081 100.000% 61,294%
Azioni per le quali il RD
non disponeva di istruzioni:
0 0,000% 0.000%
n. azioni % partecipanti al voto % del Capitale Sociale
Favorevole 383.715.673 65,828% 40.349%
n. azioni % partecipanti al voto % del Capitale Sociale
Favorevole 383.715.673 65,828% 40.349%
Contrario 182.457.132 31.302% 19.186%
Astenuto 7.292.140 1.251% 0.767%
Non Votante 9.439.136 1.619% 0,992%
Totali 582.904.081 100,000% 61.294%

1/a

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 4.1 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-fer, commi 3-bis e 6 del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58: deliberazione vincolante sulla prima sezione in terna di politica di remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3, del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58;

Elenco dei partecipanti alla votazione per il tramite del Rappresentante Designato Monte Titoli S.p.A. nella persona dell'Avv. Luca Casinelli

Anagrafica CF/P1 Azioni % su votanti Voto
ALLEANZA ASSICURAZIONI SPA 338,000 0,058% F
ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SPA 95.152.280 16,324% F
BG MASTER FUND ICA V 3.551 0,001% F
BOUSSARD - GAVAUDAN EQ QUANTITATIVE TRAD 100.000 0,017% F
GENERALI ITALIA SPA 969.853 0, 166% F
MASSIMO MORATTI S.A.P.A. DI MASSIMO MORATII 08379590964 190.304.558 32,648% F
MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST 307,648 0,053% F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1,320.197 0,226% F
STELLA HOLDING SPA 95.152.279 16,324% F
The Platinum Master Portfolio Ltd. 67.307 0.012% F
1975 IRREV TRUST OF C D WEYERHAEUSER 12.160 0.002% C
AA SSGA Actions Euro 653.524 0. 112% C
ABU DHABI PENSION FUND 8.214 0.001% C
ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US SMALL-CAP EQUITY CIT 182.201 0.031% C
ACADIAN BWGI MULTI-STRATEGY FUND 298.075 0,051% C
ACADIAN GLOBAL EQUITY ABSOLUTE RETURN FUND LLC C/O ACADIAN
ASSET MANAGEMENT LLC. ACTING AS FUND MANA 32216 0,006% C
ACADIAN GLOBAL WITH OPPORTUNISTIC SHORTING FUND 82.141 0.014% C
ACADIAN INTERNATIONAL EQUITY CIT FUND 170.07 1 0.029% C
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 5.731.587 0.983% C
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND 595.791 0.102% C
ACADIAN NON US ALL CAP EQUITY FUND USD HEDGED LLC 340.934 0.058% 0
ACADIAN NON-US SMALL-CAP LONG-SHORT EQUITY FUND LLC 1.005.778 0,173% C
ACTIVE M INTERNATIONAL EQUITY FUND 127.122 0,022% C
ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 157.381 0,027% C
AHL ALPHA CORE MASTER LIMITED C/O MAPLES CORPORATE SERVICES
LIM TED
3.362 0.001% C
AHL EVOLUTION LTD SHARMAINE BERKELEY ARGONAUT LTD 591-518 0,101% C
AHL INSTITUTIONAL SERIES 3 LTD 24,725 0,004% C
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 5.071 0,001% C
ALGERT INTERNATIONAL SMALL CAP FUND L.P 281.523 0,048% C
Allianz Global High Payout Fund 20.125 0,003% C
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND 1.141.321 0,196% C
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR CONVEST 21 VL 102.478 0,018% C
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR FONDIS 61.177 0,010% C
ALLIANZGI F PENCABBY PENSIONS 371.945 0,064% C
ALLIANZGI FONDS OLB PENSIONEN 44.642 0,008% C
ALLIANZGI INTERNATIONAL SMALL-CAP O PPORTUNITIES LLC 1633
BROADWAY
1.493.752 0,256% C
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
Allianz GI-Fonds CT-DRAECO 42.050 0,007% C
ALLIANZGI-FONDS DSPT 18.464 0,003% C
ALLIANZGI-FONDS FEV 14.666 0,003% C
ALLSPRING (LUX) WORLDWIDE FUND 403.364 0,069% C
ALLSPRING GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND 1.489.428 0.256% C
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 8.424 0,001% C
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 56.743 0,010% C
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 21.050 0,004% C
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP
VALUE
978.630 0.168% C
AMERICAN HEART ASSOCIATION, INC. 2.850 0,001% C
AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 18.693 0,003% C
Amundi MSCI Europe Small Cap ESG Climate Net Zero Ambition CTB 13.997 0.002% C
ANIMA CRESCITA ITALIA NEW 100.000 0,017% C
ANIMA FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY 129.339 0,022% C
ANIMA INIZIATIVA ITALIA 1.862.353 0,319% C
ANIMA TALIA 360 368 0,062% C
AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP 298.648 0.051% C
AQR DELPHI LONG-SHORT EQUITY MASTER ACCOUNT L.P. PORTFOLIO 54.084 0.009% C
MARGIN ACCT
AQR INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND LP
488.153 0.084% C
Arca Azioni Italia 915.784 0.157% C
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 15 48.740 0.008% C
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 2.697.078 0,463% C
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 55 496.901 0,085% C
ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 4.847 0.001% C
ARROWST CAP GBL EQ LS NON FLIP 1.355.069 0.232% C
ARROWSTREET CAPITAL COPLEY FUND LIMITED 85.167 0.015% C
ARROWSTREET CAPITAL GLOBAL EQUITY LONG/SHORT FUND LIMITED 46.211 0,008% C
ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND
ARROWSTREET INTERNATIONAL EQUITY EAFE ALPHA EXTENSION FUND
37.214
702.194
0,006%
0, 120%
C
C
L.P.
ARROWSTREET WORLD SMALL CAP EQUITY ALPHA EXTENSION FUND
(CAYMAN) LIMITED
41.443 0,007% C
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SPA 75.000 0,013% C
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 23.460 0,004% C
BEWAARSTICHTING NNIP 1 70.397 0,012%
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF
ISHARES WORLD EX SWITZERLAND
6.035 0.001% C
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 4.496 0,001% C
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS
FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
922.571 0,158% C
BLACKROCK LIFE LTD 25.408 0,004% C
BLK MAGI FUND A SERIES TRUST Q 348 0,000% C
BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA 745.530 0,128% C
BNPP MODERATE - FOCUS ITALIA 692.719 0,119% C
BRIGHTHOUSE FUNDS TRUST II - VAN ECK GLOBAL NATURAL RESOURCES
PORTFOLIO
737.101 0, 126% C
BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND 20.236 0,003% C
CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 46.766 0,008% C
CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARD (CPPIB) 1.310.597 0,225% C
CC AND L Q 140/40 FUND 55.138 0,009% C
CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD 192.373 0,033% C
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND 66. 14 0,011% C
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II 32.328 0,006% C
CC L Alternative Global Eauity Fund 5.870 0,001% C

14/2

379

Anagratica CF/PI Azioni % su votanți Voto
CC&L MULT-STRATEGY FUND 2.457 0,000% C
CC&L Q 140/40 FUND. - 0,000% C
CC&L Q EQUITY EXTENSION FUND 2.089 0,000% C
CC&L Q INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 5.363 0.001% C
CCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY 8.474 0,001% C
CENTRAL PENSION FUND OF THE INTERNATIONAL UNION OF
OPERATING 3.359 0,001% C
CFSIL-COMMONWLTH SPLIST FD4-SC 428.081 0,073% C
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE EUROPEAN EQUITY FUND 660.117 0,113% C
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY FUND 600.000 0, 103% C
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL MOMENTUM INDEX ETF 1 0.000% C
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL VALUE INDEX ETF 1 0,000% C
CIBC PENSION PLAN 88.468 0.015% C
CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN 94.233 0.016% C
CITY OF MEMPHIS RETIREMENT SYSTEM 2.214 0.000% C
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6.130.241 1,052% C
COLLEGE RETIREMENT EQUILIES FUND 10.632 0.002% C
COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P 19.144 0.003% C
COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 742,623 0, 127% C
CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY 1.701 0,000% C
CONSTELLATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLAN TRUST 75.492 0,013% C
CONSTELLATION EMPLOYEES BENEFIT TRUST FOR UNION EMPLOYEES 20.428 0,004% C
CONSTELLATION PENSION MASTER TRUST 242.423 0,042% C
CORECOMMODITY MANAGEMENT - FOUNDERS ABSQUUTE RETURN
MASTER FUND LTD. C/O DMS CORPORATE SERVICES LTD
31,727 0,005% C
CPBB KY SPC SEG PT D NOW FLIP 2.351.126 0,403% C
CREDIL 2012SE INDEX FUND (LUX) 249.008 0.043% C
CUBIST CORE IMAESIMENTS LEC CAO FINSCO LIMILED 827.219 0.142% C
DEKA-RAB 87.984 0.015% C
DELTA MASTER TRUST 217.000 0.037% C
DETROIT EDISON QUALIFIED NUCLEAR DECOMMISSIONING TRUST 241 0.000% C
DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 6.555.027 1,125% C
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE 10.293 0,002% C
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE EX-UK 771.398 0,132% C
EHP ADVANTAGE INTERNATIONAL ALTERNA FUND 72.900 0,013% C
ELO MUTUAL PENSION INSURANCE COMPANY ELO MUTUAL PENSION
INSURANCE COMPANY
273.870 0.047% C
EMN ASC FUND LP 40.356 0,007% C
EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS 288.157 0.049% C
ESPERIDES - S.A. SICAV-SIF 53.764 0.000% C
EXECON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS
MASTER TRUST
457.645 0.079%
EXELON CORPORATION EMPLOYEES' BENEFIT IRUST FOR UNION
EMPLOY.
7,034 0.001% C
EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST 778.140 0,133% C
FEDEX CORPORATION EMPLOYEES PENSION TRUST 1.136.021 0,195% C
FIDELITY COMMON CONTRACTUAL FUND II - FIDELITY EUROPE EX-UK
EQUITY FUND (ACADIAN)
888.076 0,152% C
FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELTY SA INTERNATIONAL S 154.441 0,026% C
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX
FUND 217.435 0,0007% C
FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX-US SMALL CAP ALPHADEX FUND 21.085 0,004% C
FIS GROUP COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 68.000 0,012% C
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT
INDEX FUND
40.575 0.007% C
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1,190.300 0,204% C
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.476 0,001% C
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.469 0,001% C
Anagrafica CF/Pi Azioni % su votanti Voto
FRANCISCAN ALLANCE INC 195 512 0.034% C
G A FUND B 105.497 0,018% C
GESTIELLE PRO ITALIA 50.000 0.009% C
GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND II LP C/O CORPORATION SERVICE
COMPANY 116.066 0,020% C
GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND 26.484 0,005% C
GOTHAM CAPITAL V LLC 13.107 0,002% C
GOVERNMENT OF NORWAY 2.459.437 0,422% C
GRAHAM DEVELOPMENTAL EQUITY STRATEGIES LLC 1.059 0,000% C
HAWTHORN EQ LLC 472.607 0,081% C
HEALTHCARE EMPLOYEES' PENSION PLAN - MANITOBA 255.168 0,044% C
HILLSDALE GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND. 337.000 0.058% C
HKF II LLC 383,054 0.066% C
HOSPITAL AUTHORITY PROVIDENT FUND SCHEME 1.296.028 0,222% C
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 12. 259.269 0,044% C
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 8 225.146 0,039% C
IAM NATIONAL PENSION FUND 49.899 0,009% C
IBM 401 (K) PLUS PLAN TRUST 1.881 0.000% C
ILA - RAFIMF 65.011 0.011% C
INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 11.185 0,002% C
INTEL RETIREMENT PLANS COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 800.410 0.137% C
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT
DIMENSIONS GROUP INC 2.565.569 0.440% C
INTERNATIONAL MONETARY FUND 12.496 0.002% C
INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP
TRUST 32.688 0.006% C
INVESCO FISE RAFI DEVELOPED MARKETS EX U S ETF 7.042 0.001% C
INVESCO MARKETS III PLC 1.530 0,000% C
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST - GLOBAL SMALL CAP
ENHANCED KL
554.465 0,095% C
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST ENGROS INTERNATIONALE 280.741 0.048% C
AKTIER
ISHARES ALL-COUNTRY EQUITY INDEX FUND 2.440 0.000% C
ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 3.466.815 0,595% C
ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF 89.009 0,015% C
ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 1.063.810 0,183% C
ISHARES III PUBLIC Limited COMPANY 29.468 0,005% C
ISHARES INTERNATIONAL FUNDAMENTAL INDEX ETF 10.304 0.002% C
ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 2.505. 69 0,430% C
ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX EIF 12.915 0.002%
ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 58.708 0,010% C
ISHARES MSCI GLOBAL ENERGY PRODUCERS ETF 24.206 0,004% C
ISHARES VII PLC 493.314 0.085% C
JEFFERIES STRATEGIC INVESTMENTS LLC . 7.817 0,001% C
JHF ILINTL SMALL CO FUND 186.965 0,032% C
JHVIT INTL SMALL CO TRUST 32.800 0,006% C
JPM Multi Income Fund 101 "ROS 0,017% C
JPMorgan Europe Strategic Dividend Fund 22.249 0,004% C
JPMORGAN FUND ICVC - JPM MULTI-ASSET INCOME FUND 3.368 0.001% C
JPMORGAN FUNDS 1.613.297 0,277% C
JPMORGAN INCOME BUILDER FUND 442.439 0,076% C
JPMORGAN INTERNATIONAL VALUE FUND 278.174 0,048% C
JPMORGAN INVESTMENT FUNDS 358.795 0,062% C
JPMorgan Multi Balanced Fund 7.593 0.001% C
JTW TRUST NO. 1 UAD 9/19/02 184.700 0,032% C
KAISER FOUNDATION HOSPITALS 682 0,000% C
KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 1.334 0,000% 0
KAPITALFORENINGEN INVESTIN PRO - GLOBAL LARGE CAP MARKET 108.599 0,019%
NEU C/O AQR CAPITAL MANAGEMENT LLC
KAPITALFORENINGEN LD. GLOBAL QUANT - MANDAT
17.845 0.003% C
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
KIA F509-ACADIAN 3.334.713 0,572%
KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN 29.043 0,005% C
LAKE AVENUE INVESTMENTS LLC 394.541 0,068% C
LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC - QUANTITATIVE EQUITY FUNDS 3.993 0,001% C
LAZARD GLOBAL BALANCED INCOME FUND 2.153 0.000% C
LEADERSEL P.M. 1.950.000 0.335% C
LEGAL & GENERALICAV. 1.958 0.000% C
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 378.459 0.065% C
LF ODEY OPUS FUND 1.125.323 0.193% C
LGT SELECT FUNDS 36.184 0.006% C
LINK FUND SQLUTIONS LTD 600-000 0.103% C
LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 278 0,000% C
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 2.622 0.000% C
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 65,049 0,011% C
LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 252.671 0,043% C
LYXOR FISE ITALIA MID CAP PIR 2.150.687 0,369% C
M INTERNATIONAL EQUITY FUND 16.189 0,003% C
M PRIME EUROPE STOCKS 23.164 0.004% C
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP FUND 62.854 0.01 1% C
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP MASTER FUND
C
400.219 0,069% C
MAN AHL DIVERSIFIED MARKETS EU SEUR- WORLD TRADE CENTER 487 0.000% 0
MAN FUNDS VIII ICAV-MAN AHL DIVERSIFIED. 6.741 0.001% C
MAN FUNDS XII SPC-MAN 1783 I SP C/O MAPLES SECRETARIES
(CAYMAN) LIMITED
14.675 0.003% C
MANAGEMENT BOARD PUBLIC SERVICE PENSION FUND 1.112.2 7 0.19 % C
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM 646.389 0.111% C
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE FUTURO ITALIA 3.600.000 0.618% C
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE SVILUPPO ITALIA 900.000 0.154% C
MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 123.721 0,021% C
MERCER QIF FUND PLC 67.912 0,012% C
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 947,094 0, 162% C
MERCK AND CO INC MASTER RETIREMENT TRUST 660.000 0,113% C
MGI FÜNDS PLC 208.565 0,036% C
MINISTRY OF ECONOMY AND FINANCE 40.926 0,007% C
MORGAN STANLEY PATHWAY FUNDS 242.939 0,042% C
MSCI ACWI EX-U.S. IMI INDEX FUND B2 19.966 0.003% C
MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 31.940 0.005% C
MULTI-MANAGER DIRECTIONAL ALTERNATIVE STRATEGIES FUND 231.136 0.040% C
MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO 175.506 0,030% C
NATIONAL EMPLOYMENT SAVINGS TRUST 504.621 0,087% C
NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST 1.391.743 0,239% C
NEW YORK STATE COMMON RETREMENT FUND 760.971 0,131% C
NEW ZEALAND SUPER ANNUATION FUND. 6.922 0,001% C
NFS LIMITED 15.584 0.003% C
NORDEA 2 SICAV 4.315.555 0,740% C
NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE
MAR
31.403 0.005% C
NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 433.640 0.074% C
ODEY EUROPEAN INC 4.246 0,001% 0
ODEY INVESTMENTS PLC 2.330.602 0,400% C
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 0,000% C
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 828.076 0, 142% C
OEI MAC INC 7.368 0,001% C
OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND, 2.324.017 0,399% C
OMAM INVESTMENT FUNDS LLC - ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX
ાર
429.225 0,074% C
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 18.288 0,003% C
PACE ALTERNATIVE STRATEGIES INVESTMENTS 167.744 0,029% C
PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 2.186.453 0.375% C
PEPPER L.P. 141.438 0,024% C
PERPETUAL INVESTMENT FUND S.C.A. SICAV-RAIF - EXCELSIOR
PORTFOLIO
47.765 0,008% C
PES:PIMCO RAFI DYNAMIC MULTI-FACTOR INTERNATIONAL EQUITY ETF 30.140 0,005% C
PFIZER INC. MASTER TRUST 589.132 0.101% C
PLATINUM CAPITAL LIMITED 128.815 0,022% C
PLATINUM EUROPEAN FUND 1.500.000 0,257% C
PLATINUM GLOBAL OPPORTUNITIES MASTER FUND LTD MAPLES
CORPORATE SERVICES LIMITED
5.418 0,001% C
Platinum International Fund 2.000.000 0,343% C
PLATINUM WORLD PORTFOLIOS PUBLIC LIMITED COMPANY 18.313 0,003% C
PrivilEdge - JP Morgan Pan European Flexible Equity 89.014 0.015% C
PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE 21.251 0.004% C
PUBLIC EMPLOYEES PENSION PLAN 273.476 0.047% C
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 89.740 0.01 5% C
RAMI PARTNERS LLC 56.868 0,010% C
RETIREMENT BOARD OF ALLEGHENY COUNTY 0,000% C
KSS INV COMMINGTED EMPLOYEE BENEFIL FUNDS TRUST 12.708 0,002% C
SBC MASTER PENSION TRUST 39.518 0,007% C
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 2.495.134 0.428% C
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX
FUND
514.146 0.088% C
SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 1.129.801 0,194% C
Iscotia WEALTH INTERNATIONAL SMALL TO MID CAP VALUE POOL 36.309 0,000% C
SEGALL BRYANT & HAMILL INTERNATIONAL SMALL CAP TRUST 732.837 0.126% C
SEGALL BRYANT HAMILL INTERNA 94.704 0.016% C
SEI ACADIAN EUROPE EX-UK EQUIT 446.706 0,077% C
SEI INSTITUTIONAL INTERNATIONAL TRUST INTERNATIONAL EQUITY FUND 435.860 0,075% C
SGA INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY CIT 199.441 0.034% C
SGD GE 2014-1 18.012 0.003% C
SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN ਨੇਵੇਤ 0,000% C
SHELL PENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHELL CONTRIBUTORY
PENSION FUND
8.164 0.001% C
SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHELL
INTERNATIONAL PENSION FUND
4.245 0,001% C
SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF THE SHELL OVERSEAS
CONTRIBUTORY PENSION FUND
16.015 0.003% C
SPARTAN GROUP TRUST FOR EMPLOYEE BENEFIT PLANS. 780 0,000% C
SPDR PORTFOLio Europe ETF 19.560 0,003% C
ISS INT SMALL CAP ACTIVE SECURITIES LENDING COMMON TRUST
FUND
99,303 0,017% C
SSB MSCI ACWIEX USA IMI SCREENED NONLENDING COMMON TRUST
FUND
1.506 0,000% C
ISSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 198.575 0,034% C
ISSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 187.827 0,032% C
ISST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 914.511 0,157% C
STATE OF MINNESOTA 273.764 0,047% C
STATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D 1.693.958 0,291% C
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 103.937 0,018% C
STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 4.458 0,001% C
STATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICAV 58.589 0,010% C
ISTATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 89.482 0.015% C

779

STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN
37.718
C
0,006%
C
STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS
158.947
0,027%
STICHTING SHELL PENSIQENFONDS
C
26.520
0,005%
STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND
31.681
0
0.005%
TENNESSEE CONSOLIDATED RETREMENT SYSTEM
C
260.107
0.045%
THE BANK OF KOREA
C
0,000%
THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFIT COLLECTIVE
16.257
C
0.003%
INVESTMENT FUND PLAN
THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION
401.771
C
0,069%
THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY
4.015.334
C
0.689%
THE EMPIRE LIFE INSURANCE COMPANY.
C
118.925
0.020%
THE GOLDMAN SACHS FOUNDATION
C
34.000
0.006%
THE MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE
27.032
C
0.005%
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA
9.722
C
0.002%
THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER
C
103.913
0,018%
THRIVENT CORE INTERNATIONAL EQUITY FUND
C
40.297
0,007%
THRIVENT GLOBAL STOCK FUND
C
36.457
0,006%
THRIVENT GLOBAL STOCK PORTFOLIO
27.420
C
0.005%
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION FUND
C
53.380
0,009%
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION PORTFOLIO
90.728
C
0.016%
TRANSAMERICA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE
C
1.906.891
0,327%
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO
33.891
C
0.006%
TS&W INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND
C
0.154%
899,800
TSANDW COLLECTIVE INVESTMENT TRUST
C
233.700
0,040%
TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC
C
63.999
0,011%
TWO SIGMA EQUITY RISK PREMIA-PORTFOLIO LLC/INTL
1.630.700
C
0.280%
TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE
C
834.400
0,143%
TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP
C
424,300
0.073%
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST
C
511-563
0,088%
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG ON BEHALF OF ZURICH
C
38.173
0.007%
INVESTINSTITUTIONAL FUN
UBS FUND MANAGEMENT [SWITZERLAND] AG.
C
197.666
0,034%
UBS LUX FUND SOLUTIONS
C
124.898
0,021%
ULLICO DIVERSIFIED INTERNATIONAL EQUITY FUND LP
C
-
0,000%
ULLICO INTERNATIONAL SMALL CAP FUND LP
C
153.900
0,026%
UNIEUROPA MID&SMALL CAPS
2.350.000
C
0.403%
Universal-Investment-Gesellschaft mbH
C
1.118.766
0,192%
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH FOR AVH EMERGING
C
400.000
0.069%
MARKETS FONDS UI
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-
23.693
C
0.004%
UNIVERSAL-FONDS
UPS GROUP TRUST
570.086
0,098%
C
VAERDIPAPIRFONDEN NORDEA INVEST PORTEFOLJE AKTIER
917.534
C
0.157%
VANECK FUNDS - GLOBAL RESOURCESFUND
4.254.800
C
0,730%
VANECK CAV
C
136.650
0.023%
VANECK VIP GLOBAL RESOURCES FUND
1.622.400
C
0,278%
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND
C
4.607.387
0,790%
VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND
1.270.471
0.218%

VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX

86.656
0,015%
TRUST
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
455.524
C
0,078%
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
C
3.631.210
0,623%
Anagratica CF/Pi Azioni % su votanti Voto
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II
VANGUARD FI2E ATEMORID EXUS SMATECAL INDEX FUND
2.199.253
0.377%
C
VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF
C
75.616
0.013%
VANGUARD FISE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF
6.498
C
0,001%
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND
23.604
C
0,004%
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 278.479 0.048% C
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 7.690.135 1.319% C
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 277.226 0.048% C
VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 1.070 0.000% C
VICTORY CAPITAL INTERNATIONAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 1.221.734 0.210% C
VICTORY TRIVALENT INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 5.6 6.505 0.964% C
VIF ICVC VANGUARD FISE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 7.847 0.001% C
VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM 0,000% C
VIRTUS INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 644.893 0.111% C
VOYA MULTIMANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 109.198 0.019% C
WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 10-260 0.002% C
WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOARD 480.142 0.082% C
WILLIS TOWERS WATSON GROUP TRUST 296.585 0.051% C
XTRACKERS 79.278 0,014% C
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 2.234 0.000% C
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - FIDEURAM ITALIA 36.000 0.006% A
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO AZIONI ITALIA 4.530.000 0,777% A
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 30 417.000 0.072% A
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 50 1.088.000 0,187% A
FONDITALIA 995,000 0.171% A
INTERFUND SICAV 26.000 0,004% A
The Rose K. Swedlow Trust DTD 03/19/92 140 0,000% A
WEST YORKSHIRE PENSION FUND 200.000 0.034% A
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON AZIONI PMI ITALIA 3.545.606 0,608% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA 30 549.200 0.094% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA AZIONI 172.290 0.030% NV
EURIZÓN CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 20 925.660 0.159% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 40 2.74 380 0,470% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 70 1.055.000 0.181% NV
EURIZON FUND - ITALIAN EQUITY OPPORTUNITIES 450.000 0.077% NV

Totale votanti

582,904.081

100%

Legendo
C - Fravorevolo
C - Controllo
C - Controllo
C - Comerico
NY - Updation Allano
NY - Updates of Alon Espresso

ﮨ ala

Partis Comments of Children Comments Collection Collection Collection Collection Collection Collection Concessional Collection Concessional Concello Concello Collection Conce

। |

1 2012

일 |

. Th

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 4.2 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Relazione sulla politica in moterio di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art, 123-ler, commi 3-bis e 6 del D.Igs. 24 febbraio 1998, n. 58: deliberazione non vincolante sulla sezonda sezione in materia di compensi compensi corrisposto ai sensi dell'art. 123-ter, comma 4, del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

n. azioni % azioni rappresentate in
assemblea
% del Capitale Sociale
Quorum costitutivo assemblea 582.904.081 100% 61,294%
Azioni per le quali il RD dispone di istruzioni per
l'OdG in votazione (quorum deliberativo): 582.904.081 100,000% 61,294%
Azioni per le quali il RD
non disponeva di istruzioni: 0,000% 0,000%
Favorevole n. azioni
381.948.083
% partecipanti al voto
65,525%
% del Capitale Sociale
40,163%
Contrario 190.208.869 32.631% 20.001%
Astenuto 1.307.993 0,225% 0.137%
Non Votante 9.439.136 1.619% 0 ਰੋਕਤੇ ਕ
l otali 582.904.081 100,000% 61,294%

1/9

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 4.2 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-bis e 6 del D.igs. 24 febbraio 1998, n. 58: deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in materia di compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 4, del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Elenco dei partecipanti alla votazione per il framite del Rappresentante Designato Monte Titoli S.p.A. nella persona dell'Avv. Luca Casinelli

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
ACTIVE M INTERNATIONAL EQUITY FUND 127.122 0,022% F
ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SPA 95,152,280 16.324% F
BG MASTER FUND ICAV. 3.551 0.001% F
BOUSSARD - GAVAUDAN EQ QUANTITATIVE TRAD 100.000 0,017% F
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT 40.575 0,007% F
INDEX FUND F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.469 0.00 % F
MASSIMO MORATI S.A.P.A. DI MASSIMO MORATII 08379590964 190.304.558 32,648%
MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST 307.648 0,053% F
INORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE
MAR
31.403 0.005% F
NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 433.640 0,074% F
PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE 21.251 0.004% F
STELLA HOLDING SPA 95.152.279 16,324% F
The Platinum Master Portfolio Ltd. 67.307 0.012% F
WEST YORKSHIRE PENSION FUND 200,000 0.034% F
1975 IRREV TRUST OF C D WEYERHAEUSER 12.160 0,002% C
AA SSGA Actions Euro 653.524 0.112% C
ABU DHABI PENSION FUND 8.214 0,001% C
ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US SMALL-CAP EQUITY CIT 182.201 0.031% C
ACADIAN BWGI MULT-STRATEGY FUND 298.075 0,051% C
ACADIAN GLOBAL EQUITY ABSOLUTE RETURN FUND LLC C/O ACADIAN 32.216 0.006% C
ASSET MANAGEMENT LLC. ACTING AS FUND MANA
ACADIAN GLOBAL WITH OPPORTUNISTIC SHORTING FUND 82.141 0.014% C
ACADIAN INTERNATIONAL EQUITY CIT FUND 170.07 1 0,029% C
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 5.731.587 0,983% C
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND 595.791 0, 102% C
ACADIAN NON US ALL CAP EQUITY FUND USD HEDGED LLC 340.934 0,058% C
ACADIAN NON-JS SMALL-CAP LONG-SHORT EQUITY FUND LLC 1.005.778 0,173% C
ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 157.381 0.027% C
AHL ALPHA CORE MASTER LIMITED C/O MAPLES CORPORATE SERVICES
UMTED
3.362 0.001% C
AHL EVOLUTION LTD SHARMAINE BERKELEY ARGONAUT LTD 591.518 0.101% C
AHL INSTITUTIONAL SERIES 3 LTD 24.725 0.004% C
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 5.071 0.001% C
ALGERT INTERNATIONAL SMALL CAP FUND L.P 281.523 0.048% C
Allianz Global High Payout Fund 20.125 0.003%
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND 1.141.321 0.196% 0
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR CONVEST 21 VL 102.478 0.018% C
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR FONDIS 61.177 0.010% C
Anagratica CF/PI Azioni % su votanti Voto
ALLANZGI F PENCABBY PENSIONS 371,945 0.064% C
ALLIANZGI FONDS OLB PENSIONEN 44.642 0.008% C
ALLIANZGI INTERNATIONAL SMALL-CAP O PPORTUNITIES LLC 1633 C
BROADWAY 1.493.752 0,256%
AllianzGl-Fonds CT-DRAECO 42.050 0.007% C
ALLANZGI-FONDS DSPT 18.464 0.003% C
ALLIANZGI-FONDS FEV 14.666 0.003% C
ALLSPRING (LUX) WORLDWIDE FUND 403.364 0.069% C
ALLSPRING GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND 1.489.428 0,256% C
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 8.424 0,001% C
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 56.743 0,010% C
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 21.050 0,004% C
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP
VALUE
978.630 0.168% C
AMERICAN HEART ASSOCIATION, INC. 5,850 0.001% C
AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 18.693 0.003% C
Amundi MSCI Europe Small Cap ESG Climate Net Zero Ambition CTB 13.997 0,002% C
ANIMA CRESCITA ITALIA NEW 100.000 0.017% C
ANIMA FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY 129.339 0,022% C
ANIMA NIZIATIVA ITALIA 1.862.353 0.3 19% C
ANIMA ITALIA 360 368 0,062% C
AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP 298.648 0.051% 0
AQR DELPHI LONG-SHORT EQUITY MASTER ACCOUNT L.P. PORTFOLIO
MARGIN ACCT
54.084 0.009% C
AQR INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND LP 488.153 0,084% C
Arca Azioni Italia 915,784 0,157% C
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 15 48.740 0.008% C
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 2.697.078 0,463%
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 55 496.901 0.085% 0
ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 4.847 0,001 % C
ARROWST CAP GBL EQ LS NON FLIP 1.355.069 0,232% C
ARROWSTREET CAPITAL COPLEY FUND LIMITED 85.167 0,015% C
ARROWSTREET CAPITAL GLOBAL EQUITY LONG/SHORT FUND LIMITED 46.211 0.008% C
ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND 37.214 0.006% C
ARROWSIREETINTERNATIONAL EQUITY EAFE ALPHA EXTENSION FUND
LP.
702.194 0.120% C
ARROWSTREET WORLD SMALL CAP EQUITY ALPHA EXTENSION FUND
(CAYMAN) LIMITED
41.443 0.007% C
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SPA 75.000 0.013% C
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 23.460 0.004% C
BEWAARSTICHTING NNIP 1 70.397 0,012% C
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF
ISHARES WORLD EX SWITZERLAND
6.035 0,001% C
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 4.496 0.00 % C
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS
FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
922.571 0,158% C
BLACKROCK LIFE LTD 25.408 0.004% C
BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O 348 0,000% C
BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA 745.530 0,128% C
BNPP MODERATE - FOCUS ITALIA 692,719 0,119% C
BRIGHTHOUSE FUNDS TRUST II - VAN ECK GLOBAL NATURAL RESOURCES 737.101 0,126% C
PORTFOLIO
BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND
20.236 0,003% C
CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 46.766 0,008% C
CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARD (CPPIB) 1.310.597 0,225% C
CC AND L Q 140/40 FUND 55,138 0.009% C

3/9

Anagrafica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD 192.373 0,033% C
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND 66.114 0.011% C
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II 32.328 0.006% C
CC L Alternative Global Equity Fund 5,870 0,001% C
CC&L MULTI-STRATEGY FUND 2.457 0,000% C
CC&L Q 140/40 FUND. - 0,000% C
CC&L Q EQUITY EXTENSION FUND 2.089 0.000% C
CC&L Q INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 5.363 0,001% C
CCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY 8.474 0,001% C
CENTRAL PENSION FUND OF THE INTERNATIONAL UNION OF
OPERATING
3.359 0.001% C
CFSIL-COMMONWLTH SPLIST FD4-SC 428.081 0.073% C
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE EUROPEAN EQUITY FUND 660, 117 0.113% C
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY FUND 600.000 0,103% C
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL MOMENTUM INDEX ETF 0.000% C
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL VALUE INDEX ETF 0.000% C
CI8C PENSION PLAN 88 468 0.015% C
CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN 94,233 0.018% C
CITY OF MEMPHIS RETIREMENT SYSTEM 2.2 4 0,000% C
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 6.130.241 1,052% C
COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 10.632 0.002% C
COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P 19.144 0,003% C
COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 742.623 0.127% C
CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY 1.701 0,000% C
CONSTELLATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLAN TRUST 75.492 0,013% C
Constellation EMPLOYEES BENEFIT TRUST FOR UNION EMPLOYEES 20.428 0,004% C
CONSTELLATION PENSION MASTER TRUST 242.423 0,042% C
CORECOMMODITY MANAGEMENT - FOUNDERS ABSOLUTE RETURN 31.727 0,005% C
MASTER FUND LID. C/O DMS CORPORATE SERVICES LTD
СРЫВ КУ SPC SEG PT D NON FLIP 2.351.126 0.403% C
CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 249.008 0,043% C
CUBIST CORE INVESTMENTS LEC CAO FINSCO LINITED 827.219 0, 142% C
DEKA-RAB 87.984 0.015% C
DELTA MASTER TRUST 217.000 0.037% C
DETROIT EDISON QUALIFIED NUCLEAR DECOMMISSIONING TRUST 241 0.000% C
DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 6.555.027 1,125% C
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE 10.293 0,002% C
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE EX-UK 771.398 0,132% C
EHP ADVANTAGE INTERNATIONAL ALTERNA FUND 72.900 0,013% C
ELO MUTUAL PENSION INSURANCE COMPANY ELO MUTUAL PENSION
INSURANCE COMPANY
273.870 0,047% C
EMN ASC FUND LP 40.356 0,007% C
EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS 288.157 0,049% C
ESPERIDES - S.A. SICAV-SIF 53.764 0,009% C
EXECON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS
MASTER TRUST
457.645 0,079% C
EXELON CORPORATION EMPLOYEES' BENEFIT TRUST FOR UNION
EMPLOY.
7.034 0.001% C
EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST 778.140 0,133% C
FEDEX CORPORATION EMPLOYEES PENSION TRUST 1.136.021 0,195% C
FIDELITY COMMON CONTRACTUAL FUND II - FIDELITY EUROPE EX-JK
EQUITY FUND (ACADIAN)
888.076 0.152% C
FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SALINTERNATIONAL S 154.441 0.026%
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX
FUIND
217.435 0,037% 0
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - FIDEURAM ITALIA 36.000 0,006% C
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO AZIONI ITALIA 4.530.000 0,777% C
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 30 417.000 0,072% C
Anagrafica CF/Pi Azioni % su votanti Voto
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 50 1.088.000 0,187% C
FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX-US SMALL CAP ALPHADEX FUND 21.085 0,004% C
FIS GROUP COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 68.000 0.012% C
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1.190.300 0.204% C
FONDITALIA 995.000 0.171% C
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST. 6.476 0,001% C
FRANCISCAN ALLIANCE INC 195.512 0,034% C
G A FUND B 105.497 0,018% C
GESTIELLE PRO ITALIA 50.000 0,009% C
GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND II LP C/O CORPORATION SERVICE
COMPANY
116.066 0,020% C
GLOBAL MULT! ASSET STRATEGY FUND 26.484 0,005% C
GOTHAM CAPITAL V LLC 13.107 0,002% C
GOVERNMENT OF NORWAY 2.459.437 0,422% C
GRAHAM DEVELOPMENTAL EQUITY STRATEGIES LLC 1.059 0,000% C
HAWTHORN EQ LLC 472.607 0,081% C
HEALTHCARE EMPLOYEES' PENSION PLAN - MANITOBA 255.168 0.044% C
HILLSDALE GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND. 337.000 0.058% C
HKL II LLC 383.054 0.066% C
HOSPITAL AUTHORITY PROVIDENT FUND SCHEME 1.296.028 0.222% C
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 12. 259.269 0,044% C
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 8. 225.146 0,039% C
AM NATIONAL PENSION FUND 49.899 0,009% C
IBM 401 (K) PLUS PLAN TRUST 1.881 0,000% C
ILA - RAFIMF 65.01 0,011% C
INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM 11.185 0,002% C
INTEL RETIREMENT PLANS COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 800.410 0,137% C
INTERFUND SICAV 26.000 0,004% C
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT
DIMENSIONS GROUP INC
2.565.569 0,440% C
INTERNATIONAL MONETARY FUND 12.496 0,002% C
INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP
TRUST
32.688 0,006% C
INVESCO FISE RAFI DEVELOPED MARKETS EX U S ETF 7.042 0,001% C
INVESCO MARKETS III PLC 1.530 0,000% C
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST - GLOBAL SMALL CAP
ENHANCED KL
554.465 0,095% C
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST ENGROS INTERNATIONALE
AKTIER
280.741 0,048% C
ISHARES ALL-COUNTRY EQUITY INDEX FUND 2.440 0,000% C
ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 3.466.815 0,595% C
ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF 89.009 0.015% C
ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 1.063.810 0.183% C
ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY 29.468 0,005% C
ISHARES INTERNATIONAL FUNDAMENTAL INDEX ETF 10.304 0,002% C
ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 2,505.169 0,430% C
ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF 12.915 0.002% C
ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 58.708 0,010% C
ISHARES MSCI GLOBAL ENERGY PRODUCERS ETF 24.206 0,004% C
ISHARES VII PLC 493.314 0,085% C
JEFFERIES STRATEGIC INVESTMENTS LLC . 7.817 0,001% C
JHF (I INT'L SMALL CO FUND 186.965 0,032% C
JHVIT INTL SMALL CO TRUST 32.800 0.006% C
JPM Multi Income Fund 101.609 0.017% C
JPMorgan Europe Strategic Dividend Fund 22.249 0.004% C
JPMORGAN FUND ICVC - JPM MULTI-ASSET INCOME FUND 3.368 0,001% C
JPMORGAN FUNDS 1.613.297 0,277%
JPMORGAN INCOME BUILDER FUND 442.439 0,076% C

5/9

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanți Voto
JPMORGAN INTERNATIONAL VALUE FUND 278.174 0,048% C
JPMORGAN INVESTMENT FUNDS 358.795 0.062% C
JPMorgan Multi Balanced Fund 7.593 0.001% C
JTW TRUST NO. 1 UAD 9/19/02. 184,700 0,032% C
KAISER FOUNDATION HOSPITALS 682 0,000% C
KAISER PERMANENTE GROUP TRUST 1.334 0,000% C
KAPITALFORENINGEN INVESTIN PRO - GLOBAL LARGE CAP MARKET
NEU C/O AQR CAPITAL MANAGEMENT LLC 108.599 0,019% C
KAPITALFORENINGEN LD, GLOBAL QUANT - MANDAT 17.845 0.003% C
KIA F509-ACADIAN 3.334.713 0,572% C
KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN 29.043 0,005% C
LAKE AVENUE INVESTMENTS LLC 394.541 0,068% C
LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC - QUANTITATIVE EQUITY FUNDS 3.993 0,001% C
LAZARD GLOBAL BALANCED INCOME FUND 2.153 0,000% C
LEADERSEL P.M.I 1.950.000 0,335% C
LEGAL & GENERAL ICAV. 1.958 0,000% C
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 378.459 0,065% C
LF ODEY OPUS FUND 1.125.323 0,193% C
LGT SELECT FUNDS 36,184 0,006% C
LINK FUND SOLUTIONS LTD 600.000 0.103% C
LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 278 0,000% C
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 2.622 0,000% C
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 65.049 0,011% C
LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 252.671 0,043% C
LYXOR FISE ITALIA MID CAP PIR 2.150.687 0,369% C
M INTERNATIONAL EQUITY FUND 16.189 0,003% C
M PRIME EUROPE STOCKS 23.164 0.004% C
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP FUND 62.854 0.011% C
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP MASTER FUND 400.219 0.069% C
C
MAN AHL DIVERSIFIED MARKETS EU BEUR- WORLD TRADE CENTER
MAN FUNDS VIII ICAV-MAN AHL DIVERSIFIED. 487 0,000% C
MAN FUNDS XII SPC-MAN 1783 I SP C/O MAPLES SECRETARIES 6.741 0,001% C
(CAYMAN) LIMITED 14.675 0,003% C
MANAGEMENT BOARD PUBLIC SERVICE PENSION FUND 1.112.217 0,191% C
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM 646.389 0,111% C
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE FUTURO ITALIA 3.600.000 0.618% C
IMEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE SVILUPPO ITALIA 900.000 0, 154% C
MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 123.721 0.021% 0
MERCER QIF FUND PLC
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 67.912 0.012%
MERCK AND CO INC MASTER RETIREMENT TRUST 947.094 0.162% C
mgi funds PLC 660.000 0,113% C
MINISTRY OF ECONOMY AND FINANCE 208.565 0,036% C
MORGAN STANLEY PATHWAY FUNDS 40.926 0,007% C
MSCI ACWI EX-U.S. IMI INDEX FUND B2 242,939 0,042% 0
MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 19.966 0,003% C
31.940 0,005% C
MULTI-MANAGER DIRECTIONAL ALTERNATIVE STRATEGIES FUND 231.136 0,040% C
MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO 175.506 0,030% C
NATIONAL EMPLOYMENT SAVINGS TRUST 504.621 0,087% C
NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST 1.391.743 0,239% C
NEW YORK STATE COMMON RETIREMENT FUND 760.971 0,131% C
NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND. 6.922 0,001%
INFS LIMITED 15.584 0,003% C
NORDEA 2 SICA V 4.315.555 0,740% C
ODEY EUROPEAN INC 4.246 0,001% C
ODEY INVESTMENTS PLC 2.330.602 0. 400% C
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 0.000% C
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 828.076 0, 142% C
OEI MAC INC 7.368 0,001% C
OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND, 2,324.017 0.399% C
OMAM INVESTMENT FUNDS LLC - ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX
ાર
429.225 0.074% C
ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 18.288 0.003% C
PACE ALTERNATIVE STRATEGIES INVESTMENTS 167.744 0,029% C
PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND 2,186,453 0.375% C
PEPPER L.P. 141.438 0.024%
PERPETUAL INVESTMENT FUND S.C.A. SICAV-RAIF - EXCELSIOR
PORTFOLIO
47.765 0.008% C
PES:PIMCO RAFI DYNAMIC MULT-FACTOR INTERNATIONAL EQUITY ETF 30.140 0,005% 0
PFIZER INC. MASTER TRUST 589.132 0.101% C
PLATINUM CAPITAL LIMITED 128.815 0.022% 0
PLATINUM EUROPEAN FUND 1,500.000 0,257%
PLATINUM GLOBAL OPPORTUNITIES MASTER FUND LTD MAPLES
CORPORATE SERVICES LIMITED
5.418 0,001% ()
PLATINUM INTERNATIONAL FUND 2.000.000 0,343% C
PLATINUM WORLD PORTFOLIOS PUBLIC LIMITED COMPANY 18313 0,003%
PrivilEdge - JP Morgan Pan European Flexible Equity 89.014 0,015% C
PUBLIC EMPLOYEES PENSION PLAN 273.476 0,047% C
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 89.740 0.015% C
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.320.197 0,226% C
RAMI PARTNERS LLC 56.868 0.010% C
RETIREMENT BOARD OF ALLEGHENY COUNTY - 0,000%
RSS INV COMMINGTED EMPLOYEE BENEFIT FUNDS TRUST 12.708 0,002% C
SBC MASTER PENSION TRUST 39.518 0,007% C
ISCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 2.495.134 0,428% C
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX
FUND
514.146 0,088% C
SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 1.129.801 0,194%
SCOTIA WEALTH INTERNATIONAL SMALL TO MID CAP VALUE POOL 36.309 0,006% C
SEGALL BRYANT & HAMILL INTERNATIONAL SMALL CAP TRUST 732.837 0, 126% C
SEGALL BRYANT HAMILL INTERNA 94.704 0,016% C
SEI ACADIAN EUROPE EX-UK EQUIT 446.706 0,077% C
SEI INSTITUTIONAL INTERNATIONAL TRUST INTERNATIONAL EQUITY FUND 435,860 0.075% C
SGA INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY CIT 199.441 0.034% C
SGD GE 2014-1 18.012 0.003% C
SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 953 0,000% C
SHELL PENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHELL CONTRIBUTORY
PENSION FUND
8.164 0,001% C
SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHELL
INTERNATIONAL PENSION FUND
4.245 0,001% C
SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF THE SHELL OVERSEAS
CONTRIBUTORY PENSION FUND
16.015 0,003% C
SPARTAN GROUP TRUST FOR EMPLOYEE BENEFIT PLANS. 780 0.000% C
SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 19.560 0,003% C
\$\$\$ INT SMALL CAP ACTIVE SECURITIES LENDING COMMON TRUST
FUND
99.303 0,017% C
SSS MSCI ACWIEX USA IMI SCREENED NONLENDING COMMON TRUST
FUND
1.506 0.000% C
SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 198.575 0.034% C
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 187,827 0.032% C
SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 914,511 0,157% C

119

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
STATE OF MINNESOTA 273.764 0.047% C
STATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D 1.693.958 0,291% C
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 103.937 0,018% C
STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 4.458 0,001% C
STATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICAV 58.589 0.010% C
STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 89.482 0,015% C
STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 37.718 0,000% C
STICHTING PHILIPS PENSIOENFORDS 158.947 0,027% C
STICHTING SHELL PENSIOENFONDS 26,520 0,005% C
STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND 31-681 0,005% C
TENNESSEE CONSOLIDATED RETIREMENT SYSTEM 260.107 0,045% C
THE BANK OF KOREA 1 0,000% C
THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFIT COLLECTIVE 16.257 C
INVESTMENT FUND PLAN 0,0003%
THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION 401.771 0.069% C
THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY 4.015.334 0.689% C
THE EMPIRE LIFE INSURANCE COMPANY. 118.925 0,020% C
THE GOLDMAN SACHS FOUNDATION 34.000 0,006% C
THE MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 27.032 0.005% C
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 9.722 0,002% C
THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 103.913 0.018% C
THRIVENT CORE INTERNATIONAL EQUITY FUND 40.297 0.007% C
THRIVENT GLOBAL STOCK FUND 36.457 0.006% C
THRIVENT GLOBAL STOCK PORTFOLIO 27.420 0.005% C
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION FUND 53.380 0.009% C
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION PORTFOLIO 90.728 0.016% C
TRANSAMERICA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.906.891 0,327% C
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 33.891 0,006% C
TS&W INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 899.800 0.154% C
TSANDW COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 233.700 0,040% C
TWO SIGMA ABSQLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 63.999 0,011% C
TWO SIGMA EQUITY RISK PREMIA-PORTFOLIO LLC/INTL 1.630.700 0,280% C
TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 834.400 0.143% C
TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 424.300 0,073%
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST 511.563 0,088%
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG ON BEHALF OF ZURICH 38.173 0,007% C
Investinsitiuitonal Fun
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 197.666 0.034% C
UBS LUX FUND SOLUTIONS 124,898 0.021% C
ULLICO DIVERSIFIED INTERNATIONAL EQUITY FUND LP 1 0,000% C
ULLICO INTERNATIONAL SMALL CAP FUND LP 153.900 0,026% C
UNIEUROPA MID&SMALL CAPS 2.350.000 0,403% C
Universal-Investment-Gesellschaft mbH 1.118.766 0,192% C
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH FOR AVH EMERGING
MARKETS FONDS UI
400.000 0.069% C
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-
UNIVERSAL-FONDS
23.693 0,004% C
UPS GROUP TRUST 570.086 0,098% C
VAERDIPAPIRFONDEN NORDEA INVEST PORTEFOLJE AKTIER 917.534 0,157% C
VANECK FUNDS - GLOBAL RESOURCESFUND 4.254.800 0,730% C
VANECK ICAV 136.650 0,023% C
VANECK VIP GLOBAL RESOURCES FUND 1.622.400 0,278% C
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 4.607.387 0.790% C
VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 1.270.47 I 0.218% C
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX
TRUST
86.656 0.015% C
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST
455.524 0.078% C
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL 3.631.210 0,623% C
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II
VANGUARD FISE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 2.199.253 0.377% C
VANGUARD FISE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 75.616 0.013% C
VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 6.498 0.001% C
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 23.604 0.004% C
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 278.479 0.048% C
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 7.690.135 1,319% C
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 277.226 0,048% C
VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS 1,070 0.000% C
VICTORY CAPITAL INTERNATIONAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 1.221.734 0.210% C
VICTORY TRIVALENT INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 5.616.505 0,964% C
VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 7.847 0.00 % C
VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM 1 0,000% C
VIRTUS INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 644.893 0,111% C
VOYA MULTIMANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 109.198 0.019% C
WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 10.260 0,002% C
WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOARD 480.142 0,082% C
WILLIS TOWERS WATSON GROUP TRUST 296.585 0.051% C
XTRACKERS 79.278 0.014% C
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 2.234 0.000% C
ALLEANZA ASSICURAZIONI SPA 338.000 0.058% A
GENERALI ITALIA SPA 969.853 0,166% A
The Rose K. Swedlow Trust DTD 03/19/92 140 0,000% A
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON AZIONI PMI ITALIA 3.545.606 0.608% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA 30 549.200 0.094% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA AZIONI 172.290 0.030% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 20 925.660 0,159% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 40 2.74 .380 0,470% NV
EURIZÓN CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 70 1.055.000 0,181% NA
EURIZON FUND - ITALIAN EQUITY OPPORTUNITIES 450.000 0,077% NV

Totale votanti

582.904.081

100%

Legendo
C. Commercial
C. L. Commito
C. L. Removille
L. L. Removille
L. L. L. Rentalio
NE - Non Espressorials
NE - Non Espresso

9/9

0 时时:

:

28 aprile 2023

Punto 5 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Modifica dell'art. 2, del regoiamento assembleare. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

uoze u % azioni rappresentate in
assemblea
% del Capitale Sociale
Quorum costitutivo assemblea 582.904.081 100% 61.294%
Azioni per le quali il RD dispone di istruzioni per
l'OdG in votazione (quorum deliberativo):
582.904.081 100,000% 61,294%
Azioni per le quali il RD
non disponeva di istruzioni:
U 0,000% 0,000%
n, azioni % partecipanti al voto % del Capitale Sociale
Favorevole 570.932.040 97.946% 60.035%
Contrario 2.532.765 0.435% 0.266%
Astenuto 1401 0.000% 0.000%
Non Votante 9.439.136 1.619% 0.993%
Totali 582.904.081 100.000% 61.294%

1/9

SARAS S.p.A. Assemblea ordinaria e straordinaria 28 aprile 2023

Punto 5 della parte ordinaria dell'ordine del giorno.

Modifica dell'art. 2, del regolamento assembleare. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Elenco dei partecipanti alla votazione per il tramite del Rappresentante Designato Monte Titoli S.p.A. nella persona dell'Avv. Luca Casinelli

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
1975 IRREV TRUST OF C D WEYERHAEUSER 12.160 0,002% F
AA SSGA Actions Euro 653.524 0,112% F
ABU DHABI PENSION FUND 8.214 0,001% F
ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US SMALL-CAP EQUITY CIT 182.201 0.031% F
ACADIAN BWGI MULTI-STRATEGY FUND 298.075 0.051% F
ACADIAN GLOBAL EQUITY ABSOLUTE RETURN FUND LLC C/O ACADIAN
ASSET MANAGEMENT LLC. ACTING AS FUND MANA
32.216 0.006% F
ACADIAN GLOBAL WITH OPPORTUNISTIC SHORTING FUND 82,141 0,014% F
ACADIAN INTERNATIONAL EQUITY CIT FUND 170.071 0.029% F
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 5.731.587 0.983% F
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND 595.791 0, 102% F
ACADIAN NON US ALL CAP EQUITY FUND USD HEDGED LLC 340.934 0.058% F
ACADIAN NON-US SMALL-CAP LONG-SHORT EQUITY FUND LLC 1.005.778 0, 73% E
ACTIVE M INTERNATIONAL EQUITY FUND 127.122 0,022% F
ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 157.381 0,027% F
AHL ALPHA CORE MASTER LIMITED C/O MAPLES CORPORATE SERVICES
LIM TED
3.362 0,001% F
AHL EVOLUTION LTD SHARMAINE BERKELEY ARGONAUT LTD 591.518 0,101% F
AHL INSTITUTIONAL SERIES 3 LTD 24,725 0,004% F
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 5.07 1 0.001% F
ALGERT INTERNATIONAL SMALL CAP FUND L.P 281.523 0,048% F
ALLEANZA ASSICURAZIONI SPA 338.000 0.058% F
Allianz Global High Payout Fund 20.125 0.003% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND 1.141.321 0,196% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR CONVEST 21 VL 102.478 0.018% F
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR FONDIS 6 -177 0.010% F
ALLIANZGI F PENCABBV PENSIONS 371.945 0.064% F
ALLIANZGI FONDS OLB PENSIONEN 44.642 0,008% F
ALLIANZGI INTERNATIONAL SMALL-CAP O PPORTUNITIES LLC 1633
BROADWAY
1.493.752 0,256% F
AllianzGl-Fonds CT-DRAECO 42.050 0.007% F
ALIANZGI-FONDS DSPT 18.464 0,003% F
ALLIANZGI-FONDS FEV 14.666 0,003% F
ALLSPRING (LUX) WORLDWIDE FUND 403,364 0.069% F
ALLSPRING GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND 1.489.428 0.256% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 8.424 0,001% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 56.743 0,010% F
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 21.050 0.004% F
Anagratica CF/Pi Azioni % su votanti Voto
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP 978.630 0,168% F
VALUE
AMERICAN HEART ASSOCIATION, INC. 5.850 0,001% F
AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID ÇAP FUND 18.693 0,003% F
Amundi MSCI Europe Small Cap ESG Climate Net Zero Ambition CTB 13.997 0,002% F
ANGEL CAPITAL MANAGEMENT SPA 95.152.280 16,324% F
ANIMA CRESCITA ITALIA NEW 100.000 0,017% F
ANIMA FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY 129.339 0,022% F
ANIMA INIZIATIVA ITALIA 1,862.353 0,319% F
ANIMA TALIA 360.369 0.062% F
AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP 298.648 0,051% F
AGR DELPHI LONG-SHORT EQUITY MASTER ACCOUNT L.P. PORTFOLIO
MARGIN ACCT
54.084 0,009% F
AQR INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND LP 488.153 0,084% E
Arca Azioni Italia 915.784 0,157% F
Arca Economia Reale Bilanciato Italia 15 48,740 0.008% F
Arca Economia Reale Bilanciato italia 30 2.697.078 0.463% F
Arca Economia Regle Bilanciato Italia 55 496.901 0.085% F
ARIZONA STATE RETIREMENT SÝSTEM 4.847 0,001% F
ARROWST CAP GBL EQ LS NON FLIP 1.355.069 0,232% F
ARROWSTREET CAPITAL COPLEY FUND LIMITED 85.167 0,015% F
ARROWSTREET CAPITAL GLOBAL EQUITY LONG/SHORT FUND LIMITED 46.211 0,008% F
ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND 37.214 0,006% F
ARROWSTREET INTERNATIONAL EQUITY EAFE ALPHA EXTENSION FUND
L.P.
702.194 0.120% F
ARROWSTREET WORLD SMALL CAP EQUITY ALPHA EXTENSION FUND 41.443 0,007% F
(CAYMAN) LIMITED F
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SPA 75.000 0.0 3% F
AZL DFA INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 23.460 0,004% F
BEWAARSTICHTING NNIP 1
BG MASTER FUND ICAV.
70.397 0,012% P
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF 3.551 0,001%
ISHARES WORLD EX SWITZERLAND 6.035 0.001% F
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME 4.496 0.001% F
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS
FOR EMPLOYEE BENEFIL IRUSTS
922.571 0.158% F
BLACKROCK LIFE LTD 25.408 0.004% F
BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O 348 0.000% F
BOUSSARD - GAVAUDAN EQ QUANTITATIVE TRAD 100.000 0,017% E
BRIGHTHOUSE FUNDS TRUST II - VAN ECK GLOBAL NATURAL RESOURCES
PORTFOLIO
737.101 0,126% F
BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND 20.236 0,003% F
CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 46.766 0,008% F
CANADA PENSION PLAN INVESTMENT BOARD (CPPIB) 1.310.597 0,225% F
CC AND L Q 140/40 FUND 55.138 0,009% F
CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FÜND LTD 192.373 0.033% F
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND 66. 14 0.011% F
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II 32.328 0,006% F
CC L Alternative Global Equity Fund 5.870 0,001% F
CC&L MULT-STRATEGY FUND 2.457 0,000% E
CC&L Q 140/40 FUND. 0.000% F
CC&L Q EQUITY EXTENSION FUND 2.089 0.000% F
CC&L Q INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 5.363 0.001% F
CCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY 8.474 0,001% F
CENTRAL PENSION FUND OF THE INTERNATIONAL UNION OF
OPERATING
3.359 0,001% F
CFSIL=COMMONWLTH SPLIST FD4-SC 428.081 0,073% F
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE EUROPEAN EQUITY FUND 660. 17 0,113% E
Anagratica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
CHALLENGE FUNDS - CHALLENGE ITALIAN EQUITY FUND 600.000 0,103% F
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL MOMENTUM INDEX ETF T 0,000% F
CI MORNINGSTAR INTERNATIONAL VALUE INDEX ETF 0.000% F
CIBC PENSION PLAN 88.468 0,015% F
CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN 94.233 0.016% F
CITY OF MEMPHIS RETIREMENT SYSTEM 2.214 0,000% F
City OF NEW YORK GROUP TRUST 6,130,241 1,052% F
COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 10.632 0,002% F
COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P 19.144 0.003% F
COLONIAL FIRST STATE INVESTMENT FUND 63 742.623 0, 127% F
CONNECTICUT GENERAL LIFE INSURANCE COMPANY 1.701 0.000% F
CONSTELLATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLAN TRUST 75.492 0,013% F
CONSTELLATION EMPLOYEES BENEFIT TRUST FOR UNION EMPLOYEES 20.428 0,004% F
CONSTELLATION PENSION MASTER TRUST F
CORECOMMODITY MANAGEMENT - FOUNDERS ABSOLUTE RETURN 242.423 0,042%
MASTER FUND LID. C/O DMS CORPORATE SERVICES LTD 31.727 0,005% F
CPPIB KY SPC SEG PT D NON FLIP 2.351.126 0,403% F
CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 249.008 0,043% F
CUBIST CORE INVESTIMENTS LEC CAO EINSCO FINITED 827.219 0.142% F
DEKA-RAB 87.984 0.015% F
DELTA MASTER TRUST 217.000 0,037% F
DETROIT EDISON QUALIFIED NUCLEAR DECOMMISSIONING TRUST 241 0.000% F
DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC 6.555.027 1.125% F
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE 10.293 0.002% F
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE EX-UK 771.398 0.132% F
EHP ADVANTAGE INTERNATIONAL ALTERNA FUND 72.900 0,013% F
ELO MUTUAL PENSION INSURANCE COMPANY ELO MUTUAL PENSION
INSURANCE COMPANY
273.870 0,047% F
EMN ASC FUND LP 40.356 0.007% F
EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS 288.157 0,049% F
ESPERIDES - S.A. SICAV-SIF 53.764 0,009% F
EXELON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS
MASTER TRUST
457.645 0,079% F
EXELON CORPORATION EMPLOYEES' BENEFIT TRUST FOR UNION
EMPLOY.
7.034 0,001% F
EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST 778.140 F
FEDEX CORPORATION EMPLOYEES PENSION TRUST 0,133% F
FIDELITY COMMON CONTRACTUAL FUND II - FIDELITY EUROPE EX-UK 1.136.021 0,195%
EQUITY FUND (ACADIAN) 888.076 0,152% F
FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S 154.441 0,026% F
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX
FUIND
217.435 0,037% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - FIDEURAM ITALIA 36,000 0,006% E
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO AZIONI ITALIA 4.530.000 0,777% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 30 417.000 0,072% F
FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR - PIANO BILANCIATO ITALIA 50 1-088.000 0,187% F
FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX-US SMALL CAP ALPHADEX FUND 21.085 0,004% F
FIS GROUP COLLECTIVE INVESTMENT TRUST ക്ക് വാറ 0,012% F
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT
INDEX FUND
40.575 0,007% F
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1.190.300 0.204% F
FONDITALIA 995.000 0. 17 % F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.476 0.00 1% F
FORD MOTOR COMPANY DEFINED BENEFIT MASTER TRUST 6.469 0.001% F
FRANCISCAN ALLIANCE INC 195.512 0,034% F
G A FUND B 105.497 0,018% F
GENERALI ITALIA SPA 969.853 0,166% E
E
GESTIELLE PRO ITALIA
50.000
0.009%
GLOBAL LONG SHORT EQUITY FUND II LP C/O CORPORATION SERVICE
F
116.066
0,020%
COMPANY
F
0,005%
GLOBAL MULTI ASSET STRATEGY FUND
26.484
F
GOTHAM CAPITAL V LLC
13,107
0,002%
F
2.459.437
0,422%
GOVERNMENT OF NORWAY
F
1.059
GRAHAM DEVELOPMENTAL EQUITY STRATEGIES LLC
0.000%
F
472.607
0.08 %
HAWTHORN EQ LLC
F
255.168
0,044%
HEALTHCARE EMPLOYEES' PENSION PLAN - MANITOBA
F
337,000
0,058%
HILLSDALE GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND.
F
383.054
HKL II LLC
0,066%
F
1-296.028
0.222%
HOSPITAL AUTHORITY PROVIDENT FUND SCHEME
F
259.269
0.044%
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 12.
F
225.146
0,039%
HRW TESTAMENTARY TRUST NO. 8.
F
49.899
AM NATIONAL PENSION FUND
0,009%
F
1,881
0,000%
IBM 401 (K) PLUS PLAN TRUST
F
0,011%
ILA - RAFIMF
65.011
F
INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM
11.185
0.002%
F
800.410
0.137%
INTEL RETIREMENT PLANS COLLECTIVE INVESTMENT TRUST
F
26.000
0.004%
INTERFUND SICAV
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT
F
2.565.569
0,440%
DIMENSIONS GROUP INC
F
12.496
0.002%
INTERNATIONAL MONETARY FUND
INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP
F
32.688
0,006%
TRUST
F
7.042
0.001%
INVESCO FISE RAFI DEVELOPED MARKETS EX U S ETF
F
1.530
INVESCO MARKETS III PLC
0,000%
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVEST - GLOBAL SMALL CAP
F
554.465
0,095%
ENHANCED KL
INVESTERINGSFORENINGEN NORDEA INVESTENGROS INTERNATIONALE
0,048%
F
280.741
AKTIER
F
2.440
0,000%
ISHARES ALL-COUNTRY EQUITY INDEX FUND
F
0,595%
ISHARES CORE MSCI EAFE ETF
3.466.815
F
89.009
0,015%
ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF
F
1.083.810
0,183%
ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF
F
29.468
ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY
0,005%
F
10.304
0,002%
ISHARES INTERNATIONAL FUNDAMENTAL INDEX ETF
F
2.505.169
0,430%
ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF
F
ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF
12.915
0,002%
F
58.708
0,010%
ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF
F
ISHARES MSCI GLOBAL ENERGY PRODUCERS ETF
24-206
0.004%
0.085%
F
493.314
ISHARES VII PLC
7.817
F
JEFFERIES STRATEGIC INVESTMENTS LLC
0,001%
F
186.965
0,032%
JHF II INT'L SMALL CO FUND
F
32.800
JHVIT INTL SMALL CO TRUST
0.006%
F
JPM Multi Income Fund
101.609
0,017%
F
22.249
0.004%
JPMorgan Europe Strategic Dividend Fund
F
3.368
0.001%
JPMORGAN FUND ICVC - JPM MULT-ASSET INCOME FUND
F
0,277%
1.613.297
JPMORGAN FUNDS
F
0.076%
JPMORGAN INCOME BUILDER FUND
442.439
F
278.174
0,048%
JPMORGAN INTERNATIONAL VALUE FUND
F
358.795
0.062%
JPMORGAN INVESTMENT FUNDS
F
7-593
JPMorgan Multi Balanced Fund
0.001%
F
JIW TRUST NO. 1 UAD 9/19/02
184.700
0,032%
F
682
0.000%
KAISER FOUNDATION HOSPITALS
F
1.334
KAISER PERMANENTE GROUP TRUST
0,000%
KAPITALFORENINGEN INVESTIN PRO - GLOBAL LARGE CAP MARKET
108.599
F
0,019%
NEU C/O AQR CAPITAL MANAGEMENT LLC
F
0,572%
3.334.713
KIA F509-ACADIAN
29.043
0.005%
Anagratica CF/PI Azioni % su votanti Voto
KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN E

2/a

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanți Voto
LAKE AVENUE INVESTMENTS LLC 394,541 0.068% F
LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC - QUANTITATIVE EQUITY FUNDS 3.993 0,001% F
LAZARD GLOBAL BALANCED INCOME FUND 2.153 0,000% F
LEADERSEL P.M.I 1.950.000 0,335% F
LF ODEY OPUS FUND 1.125.323 0,193% F
LGT SELECT FUNDS 36.184 0,006% F
LINK FÜND SOLUTIONS LTD 600.000 0,103% F
LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 278 0,000% F
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 2.622 0,000% F
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND 65.049 0.011% F
LYXINDX FUND - LYXOR MSCI EMU 252.671 0,043% F
LYXOR FISE ITALIA MID CAP PIR 2.150.687 0.369% F
M INTERNATIONAL EQUITY FUND 16.189 0,003% F
M PRIME EUROPE STOCKS 23.164 0,004% F
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP FUND F
MACKENZIE INTERNATIONAL QUANTITATIVE SMALL CAP MASTER FUND 62.854 0,011%
C 400.219 0,069% F
MAN AHL DIVERSIFIED MARKETS EU BEUR- WORLD TRADE CENTER 487 0.000% F
MAN FUNDS VIII ICAV-MAN AHL DIVERSIFIED. 6.741 0.001% F
MAN FUNDS XII SPC-MAN 1783 SP C/O MAPLES SECRETARIES
(CAYMAN) LIMITED
14.675 0,003% F
MANAGEMENT BOARD PUBLIC SERVICE PENSION FUND 1.112.217 0.191% F
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM 646.389 0.11% F
MASSIMO MORATII S.A.P.A. DI MASSIMO MORATII 08379590964 190.304.558 32,648% F
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE FUTURO ITALIA 3.600.000 0,618% F
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR - FLESSIBILE SVILUPPO ITALIA 900.000 0,154% F
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 947.094 0.162% F
MERCK AND CQ INC MASTER RETIREMENT TRUST 660.000 0,113% F
MGI FUNDS PLC 208.565 0,036% F
MINISTRY OF ECONOMY AND FINANCE 40.926 0,007% F
MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST 307.648 0,053% F
MORGAN STANLEY PATHWAY FUNDS 242.939 0,042% F
MSCI ACWI EX-U.S. IMI INDEX FUND B2 19.966 0,003% F
MUL- LYX FISE IT ALL CAP PIR 2 31.940 F
MULTI-MANAGER DIRECTIONAL ALTERNATIVE STRATEGIES FUND 231.136 0.005% E
MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO 0.040%
175.508 0,030% F
NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST 1.391.743 0.239% F
NEW YORK STATE COMMON RETIREMENT FUND 760.971 0,131% F
NEW ZEALAND SUPER ANNUATION FUND. 6,922 0,001% F
INFS LIMITED 15.584 0,003% F
NORDEA 2 SICAV 4.315.555 0,740% F
NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE
MAR
31.403 0,005% F
NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 433.640 0,074% F
ODEY EUROPEAN INC 4.246 0.001% F
ODEY INVESTMENTS PLC 2.330.602 0,400% F
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 0,000% F
ODEY MASTER ICAV - BROOK ABSOLUTE RETURN FOCUS FUND 828.076 0, 142% F
OEI MAC INC 7,368 0,001% F
OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND. 2.324.017 0,399% F
OMAM INVESTMENT FUNDS LLC - ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX 429.225 F
પાર્ટ 0,074%
ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 18,288 0,003% F
PACE ALTERNATIVE STRATEGIES INVESTMENTS 67.744 0,029% F
bension RESERVES INVESTMENT IRNST FUND 2.186.453 0,375% F
PEPPER L.P. 141.438 0,024% F
PERPETUAL INVESTMENT FUND S.C.A. SICAV-RAIF - EXCELSIOR
PORTFOLIO
47.765 0,008% F
Anagrafica CF/Pl Azioni % su votanti Voto
PES:PIMCO RAFI DYNAMIC MULTI-FACTOR INTERNATIONAL EQUITY ETF 30.140 0.005% F
PFIZER INC. MASTER TRUST 589.132 0,101% F
PLATINUM CAPITAL LIMITED 128.815 0,022% F
PLATINUM EUROPEAN FUND 1,500.000 0,257% F
PLATINUM GLOBAL OPPORTUNITIES MASTER FUND LTD MAPLES 5.418 0,001% F
CORPORATE SERVICES LIMITED
PLATINUM INTERNATIONAL FUND 2,000,000 0.343% F
PLATINUM WORLD PORTFOLIOS PUBLIC LIMITED COMPANY 18,313 0,003% F
PrivilEdge - JP Morgan Pan European Flexible Equity 89.014 0.015% F
PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE 21.251 0,004% F
PUBLIC EMPLOYEES PENSION PLAN 273.476 0.047% F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 89.740 0,015% F
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1.320.197 0,226% F
F
RAMI PARTNERS LLC
RETIREMENT BOARD OF ALLEGHENY COUNTY
56.888
11
0.010%
0.000%
F
KSS INV COMMINGTED EWILLOYEE BENEFIL FUNDS TRUST 12.708 0,002% F
SBC MASTER PENSION TRUST 39.518 0,007% F
ISCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX ETF 2.495.134 0,428% F
SCHWAB FUNDAMENTAL INTERNATIONAL SMALL COMPANY INDEX 514.146 0.088% F
FUND
SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 1.129.801 0.194% F
SCOTTA WEALTH INTERNATIONAL SMALL TO MID CAP VALUE POOL 36.309 0.006% F
SEGALL BRYANT & HAMILL INTERNATIONAL SMALL CAP TRUST 732.837 0.126% F
SEGALL BRYANT HAMILL INTERNA 94.704 0.016% F
SEI ACADIAN EUROPE EX-UK EQUIT 446.706 0.077% F
SEI INSTITUTIONAL INTERNATIONAL TRUST INTERNATIONAL EQUITY FUND 435.860 0.075% F
SGA INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY CIT 199.441 0,034% F
SGD GE 2014-1 18.012 0,003% F
SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 853 0,000% F
SHELL PENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHELL CONTRIBUTORY
PENSION FUND
8.164 0.001% F
SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHELL
INTERNATIONAL PENSION FUND
4.245 0.001% F
SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF THE SHELL OVERSEAS
CONTRIBUTORY PENSION FUND
16.015 0.003% F
SPARTAN GROUP TRUST FOR EMPLOYEE BENEFIT PLANS, 780 0,000% F
SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 19.560 0,003% F
ISSB INT SMALL CAP ACTIVE SECURITIES LENDING COMMON TRUST
FUND
99.303 0.017% F
SSB MSCI ACWI EX USA IMI SCREENED NONLENDING COMMON TRUST
FUND
1.506 0,000% F
SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 198.575 0,034% F
\$\$GA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 187,827 0,032% F
SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 914.511 0,157% F
STATE OF MINNESOTA 273.764 0.047% F
STATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D 1.693.958 0,291% F
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 103.937 0,018% F
STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 4.458 0,001% F
STATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICA V 58.589 0.010% F
STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 89.482 0.015% E
STELLA HOLDING SPA 95.152.279 16.324% F
STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 37.718 0,006% F
STICHTING PHILIPS PENSIOENFONDS 158.947
26.520
0,027% E
F
STICHTING SHELL PENSIOENFORDS
STRATEGIC INTERNATIONAL EQUITY FUND
31.681 0,005%
0,005%
F
TENNESSEE CONSQLIDATED RETIREMENT SYSTEM. 260.107 0.045% E

749

Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
THE BANK OF KOREA 0,000% F
THE BANK OF NEW YORK MELLON EMPLOYEE BENEFT COLLECTIVE
INVESTMENT FUND PLAN
16.257 0.003% F
THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION 401.771 0.069% F
THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY 4.015.334 0,689% F
THE EMPIRE LIFE INSURANCE COMPANY 118.925 0,020% F
THE GOLDMAN SACHS FOUNDATION 34.000 0.006% F
THE MONETARY AUTHORITY OF SINGAPORE 27.032 0.005% F
The Platinum Master Portfolio Ltd. 67.307 0.012% F
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 9.722 0.002% F
THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 103.913 0.018% F
THRIVENT CORE INTERNATIONAL EQUITY FUND 40.297 0,007% F
THRIVENT GLOBAL STOCK FUND 36.457 0.006% F
THRIVENT GLOBAL STOCK PORTFOLIO 27,420 0.005% F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION FUND 53.380 0,009% F
THRIVENT INTERNATIONAL ALLOCATION PORTFOLIO 90.728 0,016% F
TRANSAMERICA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.906.891 0,327% F
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO 33.891 0,006% F
TS&W INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY FUND 899.800 0.154% F
TSANDW COLLECTIVE INVESTMENT TRUST 233,700 0.040% F
TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLio LLC 63.999 0,011% F
TWO SIGMA EQUITY RISK PREMIA-PORTFOLIO LLC/INTL 1.630.700 0,280% F
TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 834.400 0,143% F
TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 424,300 0,073% F
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST 511-563 F
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG ON BEHALF OF ZURICH 38.173 0.088%
0.007%
F
INVESTINSTITUTIONAL FUN
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 197.666 0,034% F
UBS LUX FUND SOLUTIONS 124.898 0.021% F
ULLICO DIVERSIFIED INTERNATIONAL EQUITY FUND LP - 0.000% F
ULLICO INTERNATIONAL SMALL CAP FUND LP 153.900 0,026% F
UNIEUROPA MID&SMALL CAPS 2.350.000 0,403% F
Universal-Investment-Gesellschaft mbH
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH FOR AVH EMERGING
markets Fonds ui
1.118.766
400.000
0,192%
0.069%
F
F
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-
UNIVERSAL-FONDS
23.693 0,004% F
UPS GROUP TRUST 570.086 0,098% F
VAERDIPAPIRFONDEN NORDEA INVEST PORTEFOLJE AKTIER 917.534 0, 157% F
VANECK FUNDS - GLOBAL RESOURCESFUND 4.254.800 0,730% F
VANECK ICAV 136.650 0,023% F
VANECK VIP GLOBAL RESOURCES FUND 1.622.400 0, 278% F
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 4.607.387 0,790% F
VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 1.270.471 0.218% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX
TRUST
86.656 0.015% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST
455.524 0,078% F
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL
INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II
3.631.210 0,623% F
VANGUARD FTSE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 2.199.253 0.377% F
VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 75-616 0.013% F
VANGUARD FISE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 6-498 0.001% F
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 23.604 0.004% F
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 278.479 0.048% F
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 7.690.135 1.319% F
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 277,226 0.048% F
VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I 1.070 0.000% F
Anagrafica CF/PI Azioni % su votanti Voto
VICTORY CAPITAL INTERNATIONAL COLLECTIVE INVESTMENT TRUST. 1.221.734 0.210% F
VICTORY TRIVALENT INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 5.616.505 0.964% F
VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 7.847 0.001% F
VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM 0,000% F
VIRTUS INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 644.893 0,111% F
VOYA MULTIMANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND 109.198 0.019% F
WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 10.260 0,002% F
WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOARD 480, 142 0.082% F
WEST YORKSHIRE PENSION FUND 200-000 0.034% F
WILLIS TOWERS WATSON GROUP TRUST 296.585 0.051% F
XTRACKERS 79.278 0.014% F
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 2.234 0,000% F
BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA 745,530 0.128% C
BNPP MODERATE - FOCUS ITALIA 692.719 0.119% C
KAPITALFORENINGEN LD, GLOBAL QUANT - MANDAT 17.845 0.003% C
LEGAL & GENERAL ICAV. 1.958 0,000% C
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 378.459 0.065% C
MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 123.721 0.021% C
MERCER QIF FUND PLC 67.912 0.012% C
NATIONAL EMPLOYMENT SAVINGS TRUST 504.621 0,087% C
The Rose K. Swedlow Trust DTD 03/19/92 140 0.000% A
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON AZIONI PMI ITALIA 3.545.606 0.608% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA 30 549,200 0.094% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PIR ITALIA AZIONI 172.290 0.030% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 20 925.660 0,159% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 40 2.741.380 0.470% NV
EURIZON CAPITAL SGR - EURIZON PROGETTO ITALIA 70 1.055.000 0,181% NV
EURIZON FUND - ITALIAN EQUITY OPPORTUNITIES 450.000 0.077% NV

Totale votanti

582.904.081 100%

പ്രശസ്തമായത്തും
C - C Gromovido
C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C - C -

9/9 €

Intervento del Direttore Generale e Chief Financial Officer, Franco Balsamo, sull'andamento del Gruppo nel 2022

"Egregi Soci e Azionisti, di seguito riassumo brevemente l'andamento dell'esercizio 2022.

Nel 2022 i ricavi del Gruppo sono stati pari a 15.836 milioni di Euro rispetto ai 8.636 milioni di Euro reglizzati nel 2021. Il significativo incremento è legato sia alle mutate condizioni di scenario sia ai maggiori volumi prodotti e venduti tra i dve periodi.

L'EBITDA reported di Gruppo del 2022 è stato pari a 1.170,3 milioni di Euro, in incremento rispetto oi 277,1 M€ dell'esercizio 2021.

ll Risultato Netto reported di Gruppo nel 2022 è stoto pori a 416,9 milioni di Euro, rispetto ad un valore di 9,3 milioni di Euro consequiti nel 2021.

L'EBITDA comparable di Gruppo nel 2022 si è attestato a 1.136,7 milioni di Euro in incremento rispetto ai 54,1 milioni di Euro conseguiti nel 2021.

ll Risultato Netto comparable di Gruppo del 2022 è stato pari o 709,8 milioni di Euro, rispetto di 136,0 milioni di Euro nell'esercizio precedente.

Gli investimenti nel 2022 sono stati pari a 105,7 milioni di Euro, superiori rispetto ai livelli del 2021 (pari a 77,8 milioni di Euro).

La Posizione Finanziario Netta al 31 dicembre 2022, ante effetti dell'IFRS 16, è risultato positiva per 269 milioni di Euro, rispetto alla posizione negativa per 453 milioni di Euro riportata al 31 dicembre 2021.

Per quanto riguarda l'Evoluzione prevedibile della Gestione nel 2023, le previsioni della Società basate sulle ipotesi di scenario prevalenti delle principali società analiste di settore, e sull'andamento delle commodities petrolifere, del gas e dell'energio elettrico, hanno portato a considerare per il 2023 uno scenario positivo che, pur, in un contesto caratterizzato ancora elevata volatilità, consente di prevedere un EMC Reference Margin inferiore a quello straordinariamente elevato registrato nel 2022, ma ancora superiore alle medie storiche.

Da un punto di vista operativo, il 2023 sarà caratterizzato da un piano manutentivo concentrato prevalentemente nella prima metà dell'anno. Per quanto riguarda la lavorazione annuale di grevista pari a circa 12 + 13 milioni di tonnellate, mentre la produzione di energia elettrico è prevista - coerentementi manutentivi previsti e in base ad una potenza essenziale richiesta ipotizzato - leggermente inferiore (-5%) rispetto al livelli del 2022.

Si ricordo inoltre che la centrale elettrica a ciclo combinato di Sarita da TERNA fra gli impianti così detti "essenzioli" per il 2023 e che è stata ammessa al relativo regime dei costi da ARERA.

A fronte di tali condizioni la Società stima di poter conseguire nel 2023 un premio medio annuo rispetto all'EMC Reference margin compreso tra 5 = 6 \$/bb.

Per quanto riguorda il segmento Renewables, nel 2023 Sardeolico sarà impegnata nella costruzione dell'impianto fotovoltaico da 80MW Helianto, la cui piena operatività è prevista entro la fine del primo semestre 2024.

Per quanto concerne la valorizzazione delle produzioni del segmento, la misura introdotta dal cosiddetto "Sostegni TER" è stata estesa dalla manovra finanzioria a tutto il primo semestre 2023, pertanto la produzione dei parchi edici di Ulassai e Energia Verde – pari a circo il 53% della produzione prevista nel 2023 - sarà volorizato, come nello maggior parte del 2002, a un prezzo di circa 61 €/MWh. Nel primo semestre il restante 47% della produzione sarà volorizato in ottemperanza a quanto previsto dolla Legge di Bilancio 2023 che ho introdotto, in attuazione del regolamento Ue 2022/1854, un price cap di 180 €/ MWh da applicare ai ricovi degli inpianti cosidetti "infra-marginali" che hanno realizzato nel 2022 ricovi strazie al prezzo di mercato di mergia elettrica. Tale price cop sorà applicato al 100% della produzione a partire dal secondo semestre 2023.

Sempre in ambito Renewables, il Gruppo prosegue tramite la controllata Sardeolico le attività autorizzative per lo sviluppo di nuovi impianti greenfield.

Otre allo sviluppo delle rinnovabili, sempre nell'ambito della strategia di decarbonizzazione del sito produttivo di Sarroch, proseguono le attività legote all'idrogeno verde e alla Carbon Capture & Storage. In particolore, con riferimento al primo, dopo il riconoscimento di SardHy Green Hydrogen, la JV tra Saras ed Enel Green Power, tra le quattro aziende italiane ammesse al programma europeo IPCEI Hy2Use, sono in corso le interazioni con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MMIT) per l'attivazione e concessione dei relativi fondi. Il progetto di studio sulla cottura e stoccaggio dello CO2 (CS) ci vede invece

impegnati nell'applicazione della tecnologia criogenica ideata e brevettata do Air Liquid, che può ridurre sostanzialmente l'impronta di carbonio del sito di Sarroch. Ad aggi è stato completato un primo studio di fottibilità per la cottura della CO2 dall'impianto IGCC ed è in corso lo studio degli aspetti legati allo stoccaggio temporaneo e la logistica di gestione della CO2 liquida. Anche in questo caso sono state avviate le attività propedeutiche all'accesso a nuovi possibili finanziamenti, che saranno fondamentali per svolgere le attività progettuali e avviare le prime fasi di ingegneria.

Per quanto riguarda gli investimenti del Gruppo, si prevede nel 2023 un piano di investimenti pari a circo 180-190 milioni di Euro per il segmento Industriol & Marketing, per l'efficientamento dell'elevata competitività degli impianti anche alla luce dei ridotti investimenti del biennio possato, e investimenti per 60-70 milioni di Euro nel segmento Renewables, principalmente finalizzati alla realizzazione del parco fotovoltaico Helianto.

ln merito all'andamento atteso dello Posizione Finanziaria Netta del Gruppo, nella prima parte dell'anno questa sorà influenzata dal pagamento di imposte (incluse quelle sugli "extra-profitti") e dividendi relativi al 2022. Le assunzioni di scenario ipotizzate dalla Società e precedentemente descritte consentono di prevedere nel corso del 2023 un andamento positivo della gestione caratteristica che sarà destinata in porte a finanziare il piono di investimenti descritto.

Passando alla Dichiarazione delle Informazioni di carattere Non Finanziorio ai sensi del D.Lgs. 254/16 (nota come Bilancio di Sostenibilità), il Gruppo Saras ho predisposto per il 2022 il suddetto documento che assolve agli obblighi normativi del Decreto 254/16 e delle numerose Direttive EU in materia, e che consente di strategie utilizzate dalla nostra aziendo per garantire crescita economica, creazione di volore condiviso e sviluppo sostenibile.

Esso segue le modalità di rendicontazione richieste dagli standard GRI (Sustainability Reporting Standards) Edizione 2021, secondo l'opzione "in accordance". In particolare, i nuovi standard richiedono di descrivere le attività svolte dall'aziendo, gli obiettivi prefissati, le performance conseguite e i rischi associati, e di analizzare gli impotti effettivi e potenziali derivanti da tali attività sull'ambiente, sull'economia e sulle persone.

Per quonto concerne i contenuti del Bilancio di Sostenibilità, l'analisi di materialità 2022 del Gruppo Saras, svolta considerando l'intera catena del valore dell'industria degli idrocarburi (così come individuata all'interno dello specifico Standard "GRI 11: Oil and Gos Sector 2021"), ho portato all'individuazione di 19 temi con impatti materiali, più altri 9 non materiali. Più di preciso, i 19 temi con impatti "moteridi" sono risultati i seguenti: "Emissioni in atmosfera"; "Biodiversito"; "Degrado del suolo"; "Consumo di ocqua e stress idrico"; "Produzione e smaltimento dei rifjuti"; "Contributo alla transizione energetico"; "Solute e Sicurezza dei lavoratori"; "Sviluppo delle competenze dei dipendenti"; "Sviluppo e tutela del territorio e delle comunità locali"; "Discriminazione sul posto di lovoro"; "Odori"; "Rumore ed inquinamento acustico"; "Contributo alla sicurezza energetica locale"; "Ricadute economiche indirette"; "Contributo all'innovazione tecnologico"; "Corruzione e criminalità organizzato"; "Asset integrity e gestione degli incidenti" e "Trasparenza su tasse e contributi".

Per ciascuno di questi temi e con riferimento a ciascuna delle società del Gruppo, è stoto fornita una comunicazione chiora e precisa relativamente allo strategia adottato ed agli impatti effettivi e potenziali generati su Ambiente, Economia e Persone".

Commento del Presidente e Amministratore Delegato, Massimo Moratti, sull'andamento dell'esercizio 2022.

"Signori Soci e Azionisti, rinviando alla lettero di apertura del Bilancio pubblicato sul sito web della Società, faccio un breve commento sull'esercizio 2022.

I risultati economico finanziari del 2022 riflettono lo scenario globale che dalla fine di febbraio è mutato radicalmente o seguito dello scoppio del conflitto russo-ucraino. Come noto, i timori di interruzioni di forniture di oil & gas dalla Russia e le sanzioni adottate dai paesi occidentali honno determinato, in particolare in Europa, un generalizzato aumento dei prezzi e una forte volatifità delle quotazioni petrolifere e del gas naturale e, con quest'ultimo, dell'energio elettrico. Nel caso dei prodotti roffinati, tale situazione è undata a sommarsi alla preesistente scarsa capacità di roffinazione in Usa. portando le quotazioni dei principali prodotti raffinati (diesel e benzina) a livelli estremamente elevati.

Saras, anche in questa situazione, ha saputo rispondere prontamento e alle richieste del mercato, orientando le attività alla massimizzazione della raffineria, e in particolare alla produzione di diesel, il prodotto più carente a seguito delle restrizioni all'import dalla Russia. La flessibilità degli assetti produttivi, del supply monogement e delle attività di trading, hanno consentito di adeguare velocemente l'operatività a fronte evoluzioni di scenario. A questo proposita vogliamo ricordare che l'autonomia della nostra raffineria rispetto russe ha consentito di evitore contraccolpi a livello di approvvigionamenti. La venuta meno del grezzo russo sul mercato ha, peraltro, aumentato la domanda di altre qualità di crudi che hanno registrativi aumenti di prezzo, ai quali la Società ha soputo oviore diversificando le qualità di grezzi impiegate nel ciclo produttivo.

Nel 2022 Saras ha, inaltre, continuoto a garantire la sicurezza energetica del territorio anche attraverso l'impianto di cogenerazione integrato alla raffineria, che ha fornito oltre il 45% del fabbisogno di energia elettrica della Sardegno, dimostrando il proprio ruolo essenziale nel sistema elettrico del Paese.

Va, inoltre, segnalato come l'aumento dei grezzi del gas abbia avuto anche in termini di maggiori costi energetici, e in particolare, nel coso del Gruppo Saras, di energia elettrico e CO2. Solo nell'ultimo trimestre, le varie misure adottate dai Paesi europei per rispondere all'emergenza, hanno contribuito o un ridimensionamento delle quotazioni del gas e successivamente dell'energia elettrica. A questo proposito vale ricordare che nel corso del 2022 il Gruppo ha beneficiato di una serie di misure messe in atto dal Governo per contenere gli impotti di tale fenomeno, disponendo il riconoscimento di un contributo, sotto forma di credito d'imposta, a parzide compensazione dei maggiori ori sostenuti per l'energia elettrica imprese energivore". Dall'altro parte, i provvedimenti normativi adottati a livello nazionale ed europeo per fronte della crisi energetico negativamente sul segmento Renewables, con l'introduzione di compensazione (cosidetto "price-cap") per le fonti rinovabili non incentivate, volto ad eliminare i cosidetti "extra-profitti" conseguiti da alcune categorie di impionti, a seguito dell'aumento del costo dell'energia elettrica.

L'estrema efficienza che il nostro Gruppo ha dimostrato a fronte del mutato scenario ha permesso di ottenere ottimi risultati economico finanziari e di ristabilire una posizione finanziario ampiamente positiva, dopo un biennio condizionato dagli effetti della pandemia.

in questo contesto, hanno rilevato Netto reported dell'esercizio per un ammontare totale di 266,6 milioni di Euro le misure adottote dal Governo italiano a carico del settore energetico in qualità di "contributi solidaristici" di natura fiscale sui cosiddetti "extra-profitti" del settore".

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