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Revo Insurance

Quarterly Report Aug 11, 2023

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Quarterly Report

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T

Relazione Finanziaria Consolidata Semestrale

BILANCIO CONSOLIDATO 2022

Migliorare il futuro

delle aziende, dei nostri partner, delle persone

1 INDICE

REVO Insurance S.p.A.

2 INDICE

Sede legale: Viale dell'Agricoltura 7, 37135 Verona, Italia Sede operativa: Via Mecenate 90, 20138 Milano, Italia

Cod. Fisc./P.IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Verona 05850710962 Impresa autorizzata all'esercizio delle assicurazioni con provvedimento ISVAP n. 2610 del 3 giugno 2008 iscritta all'Albo delle Imprese di Assicurazione e Riassicurazione presso IVASS, sez. I, al n. 1.00167; Capogruppo del gruppo REVO Insurance iscritto all'Albo Gruppi presso IVASS al n. 059

www.revoinsurance.com

Cariche sociali e direttive5
Informazioni generali6
Informazioni societarie 6
Struttura gruppo e area di consolidamento 7
Aree di attività del gruppo 7
Relazione intermedia sulla gestione9
Scenario di mercato9
Normativa di settore 11
Principali eventi societari 11
Andamento generale 13
Indicatori alternativi di performance13
Andamento del gruppo13
Evoluzione del portafoglio assicurativo e della rete commerciale16
Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi 16
Costi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi19
Lavoro estero23
Politica riassicurativa23
Principali nuovi prodotti lanciati sul mercato23
Linee seguite nella politica degli investimenti e redditività conseguita24
Politiche retributive e informazioni relative al personale25
Andamento della società controllata 26
Dati di sintesi del semestre di Gruppo 26
Solvency II – Margine di solvibilità 28
Obiettivi e politica di gestione dei rischi e politica di copertura delle società incluse nel consolidato 28
Vertenze in corso 31
Rapporti patrimoniali ed economici con società controllanti, collegate, consociate e altri parti correlate 32
Altri eventi significativi avvenuti nel corso del semestre 32
Principali fatti verificatisi dopo la chiusura del semestre 33
Evoluzione prevedibile della gestione 33
Azioni proprie in portafoglio e relativa movimentazione 33
Prospetti contabili consolidati36
Situazione patrimoniale 37
Conto Economico 39
Conto economico complessivo 40
Variazione patrimonio netto 41
Rendiconto finanziario 42
Nota Integrativa43
Parte generale44
Criteri Generali di redazione e di valutazione
45
Area di consolidamento 45
Metodo di consolidamento 45
Pagamenti basati su azioni 46
Utile per azione 46
Operazioni in valuta 46
Nuovi principi contabili in vigore 46
IFRS 17 Contratti assicurativi 46
Nuovi principi contabili non ancora entrati in vigore 55
Informazioni sullo stato patrimoniale
57
Attivo 57
Attività immateriali 57
Attività materiali57
Attività assicurative58
Investimenti59
Altri elementi dell'attivo 61
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti61
Passivo 62
Patrimonio netto62
Utile per Azione63
Dividendi63
Fondi per rischi e oneri63
Passività assicurative64
Passività finanziarie64
Debiti65
Altri elementi del passivo65
Informazioni sul conto economico
66
Risultato dei servizi assicurativi 66
Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi 66
Costi per servizi assicurativi dai contratti assicurativi emessi66
Ricavi e costi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione 67
Risultato degli investimenti 68
Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico68
Proventi e oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture68
Proventi e oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari68
Altri ricavi e costi 69
Spese di gestione 69
Rettifiche e riprese di valore di attività materiali e immateriali 69
Altri proventi e oneri di gestione 69
Imposte 69
Fair value measurement 70
Altre informazioni
72
Elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionale72
Long Term Incentive – Piano LTI72
Passività potenziali, impegni di acquisto, garanzie, attivi impegnati e collateral 72
Leasing72
Informazioni relative al personale72
Prospetti allegati alla relazione semestrale75
Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato
87

Cariche sociali e direttive

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente Antonia Boccadoro

Amministratore Delegato Alberto Minali

Consiglieri

Ezio Bassi Elena Biffi Claudio Giraldi Elena Pistone Ignazio Maria Rocco di Torrepadula

COLLEGIO SINDACALE

Presidente Saverio Ugolini 1

Sindaci Effettivi Rosella Colleoni Alessandro Copparoni

Sindaci Supplenti Francesco Rossetti Paola Mazzucchelli

DIRETTORE GENERALE

Alberto Minali

******

SOCIETA' DI REVISIONE KPMG S.p.A.

1 Nominato dall'Assemblea deli Azionisti in data 19 aprile 2023 a seguito delle dimissioni del dott. Alfredo Michele Malguzzi.

Informazioni generali

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 del Gruppo REVO è redatto conformemente alle previsioni dell'art. 154-ter del D. Lgs. n. 58/1998 (TUF) e del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, in applicazione dello IAS 34 applicabile ai bilanci infrannuali.

Lo schema di esposizione è conforme a quanto previsto dal Titolo III del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, e successive modificazioni (il "Regolamento"), nonché dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Il Gruppo è composto dalla società capogruppo Revo Insurance S.p.A. (in seguito anche Revo oppure "la Società", "la Compagnia") e dalla società controllata Revo Underwriting s.r.l (in seguito anche "la Controllata").

Il bilancio si compone di:

  • Situazione patrimoniale;
  • Conto economico;
  • Conto economico complessivo;
  • Prospetto delle variazioni di patrimonio netto;
  • Rendiconto finanziario (metodo indiretto);
  • Nota integrativa;
  • Prospetti allegati alla nota integrativa.

In ottemperanza alla normativa di settore, al Codice civile nonché ai regolamenti Consob, il seguente fascicolo è inoltre, completo dei seguenti documenti:

  • Relazione intermedia degli amministratori sull'andamento della gestione;
  • Attestazione ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob 11971/1999 193;
  • Relazione della società di revisione.

Informazioni societarie

Il Gruppo REVO Insurance, iscritto all'albo dei gruppi assicurativi al n. 059, è composto da una Società capogruppo, REVO Insurance S.p.A., impresa di assicurazioni, nata dalla fusione inversa tra Elba Assicurazioni S.p.A. e la controllante Revo S.p.A., e da una società di intermediazione assicurativa, Revo Underwriting s.r.l., operativa dal mese di luglio 2022.

Revo Insurance S.p.A. è una compagnia assicurativa operante nel business danni con sede legale a Verona in Viale dell'Agricoltura, 7.

Revo Underwriting, società preposta a servizi di intermediazione e consulenza in materia assicurativa, opera come MGA - Managing General Agency - ovvero come agenzia autorizzata a sottoscrivere, emettere e gestire polizze assicurative, utilizzando le licenze e le autorizzazioni possedute dal vettore assicurativo, nonché il proprio capitale di rischio. La Controllata, con sede legale a Milano in via Dei Bossi, 2/A, risulta attiva in qualità di agenzia dal 6 luglio 2022 (data di iscrizione all'albo).

La Capogruppo detiene, al 30 giugno 2023, un portafoglio di azioni proprie (per un totale di n. 850.700 azioni) pari allo 3,46% del capitale sociale comprendente le sole azioni ordinarie, ed è un soggetto quotato nel mercato Euronext STAR Milan a cui si applicano le norme del regolamento Emittenti Euronext Milan.

Non sono presenti società collegate e società soggette a comune controllo.

Il Gruppo è soggetto alla vigilanza da parte di IVASS che ha sede legale in Roma, Via del Quirinale, 21.

La relazione semestrale consolidata è sottoposta a procedure di revisione contabile limitata da parte della società di revisione KPMG S.p.A. incaricata della revisione legale dei conti per gli esercizi 2017-2025.

Nel presente fascicolo la comparazione dei dati relativi al 2022 è stata effettuata partendo dalla situazione patrimoniale consolidata al 31 dicembre 2022 e dalla situazione economica consolidata al 30 giugno 2022, rettificandone i valori IFRS 4 secondo quanto previsto dall'entrata in vigore il 1 gennaio 2023 del principio contabile internazionale IFRS 17.

Struttura gruppo e area di consolidamento

La struttura giuridica, organizzativa e gestionale del Gruppo REVO Insurance è lineare, con la Capogruppo che detiene il 100% del Capitale sociale di Revo Underwriting S.r.l., società di intermediazione assicurativa.

Ai sensi del Regolamento IVASS n. 30, di seguito sono riportate le principali partite infragruppo rilevate nel corso del periodo, a prescindere dalla loro significatività.

  • REVO Insurance S.p.A. possiede il 100% del Capitale Sociale, pari a euro 150 mila, di REVO Underwriting S.r.l.;
  • Nel corso del semestre, Revo Underwriting ha effettuato servizi di intermediazione assicurativa per i quali le sono state corrisposte provvigioni attive per euro 589 mila, iscritte nei ricavi della Controllata e nei costi della Controllante, incassi premi ancora da ricevere per euro 118 mila, iscritti nei crediti della Controllante e nei debiti della Controllata;
  • REVO Insurance S.p.A. ha effettuato servizi di distacco di personale nei confronti di REVO Underwriting S.r.l. per un importo pari a circa euro 23 mila. Tale importo è iscritto tra i ricavi della Controllante e tra i costi della Controllata. In merito al servizio fornito risultano iscritti euro 52 mila tra i debiti della Controllata e tra i crediti della Controllante;
  • Nel periodo di riferimento il Gruppo non ha effettuato operazioni infragruppo aventi ad oggetto strumenti derivati.

Aree di attività del gruppo

Il Gruppo REVO Insurance opera nel mercato assicurativo esclusivamente nel business danni.

L'attività assicurativa è esercitata dalla capogruppo REVO Insurance S.p.A.

Con riferimento alla data del 30 giugno 2023, il Gruppo Revo Insurance opera in Italia e all'estero in LPS2 , nelle seguenti Aree di Attività3 , così come definite dall'art. 2 comma 3 del Codice delle Assicurazioni Private, D.L. 209 del 7 settembre 2005: 1. Infortuni, 2. Malattia, 3. Corpi di veicoli terrestri (esclusi quelli ferroviari), 4. Corpi di veicoli ferroviari, 5. Corpi di veicoli aerei, 6. Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluviali, 7. Merci trasportate, 8. Incendio ed elementi naturali, 9. Altri danni ai beni, 11. Responsabilità civile aeromobili, 12. Responsabilità civile veicoli marittimi, lacustri e fluviali, 13. Responsabilità civile generale, 14. Credito, 15. Cauzione, 16. Perdite pecuniarie di vario genere, 17. Tutela Legale, 18. Assistenza.

2 Si rileva che a far data dal 4 luglio 2022 la Compagnia è stata autorizzata ad operare in regime di LPS.

3 Si rileva che l'autorizzazione all'esercizio dei rami malattia, corpi di veicoli terrestri, corpi di veicoli ferroviari, corpi di veicoli aerei, corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluviali, merci trasportate, responsabilità civile aeromobili, responsabilità civile veicoli marittimi, lacustri e fluviali, credito e perdite pecuniarie è stata ottenuta dall'Organo di Vigilanza in data 29 marzo 2022 e che, nella stessa data, è stata riconosciuta alla Compagnia l'estensione all'attività di riassicurazione per i rami infortuni, incendio ed elementi naturali, altri danni ai beni e responsabilità civile generale. L'autorizzazione all'esercizio del ramo tutela legale è stata ottenuta dalla Compagnia in data 18 maggio 2023.

Relazione intermedia sulla gestione

8 INDICE

Relazione intermedia sulla gestione

Scenario di mercato

Scenario macroeconomico

Gli effetti derivanti dal profondo cambiamento nel quadro macroeconomico e finanziario osservati durante il 2022 si sono protratti nel corso del primo semestre 2023, in un contesto caratterizzato anche da manifestazioni di instabilità del sistema finanziario globale.

Muovendosi in parallelo ma invertendo la tendenza dell'anno precedente, crescita e inflazione hanno registrato una moderazione nelle principali aree economiche del pianeta nei primi sei mesi del 2023, seppure con velocità e intensità differenti. A rendere più incerto il quadro macroeconomico è stata la sequenza di crisi bancarie verificatesi in primavera: le banche regionali statunitensi, parte rilevante del sistema americano, hanno subito perdite e deflussi tali da determinare il dissesto di alcune di loro; in concomitanza in Europa, Credit Suisse ha registrato una crisi di liquidità che ha spinto le autorità elvetiche ad organizzare un salvataggio di emergenza da parte della banca UBS. Dunque, il brusco ciclo di rialzo dei tassi, innescato nella primavera dello scorso anno, dopo anni di tassi nulli o negativi, ha messo in difficoltà alcune componenti più fragili del sistema finanziario internazionale.

In questo contesto le Banche Centrali hanno proseguito la loro azione di politica monetaria restrittiva, alzando i rispettivi tassi guida, sebbene ad un ritmo decisamente meno elevato, proprio al fine di bilanciare l'obiettivo di moderazione dell'inflazione con quello della stabilità finanziaria.

Nel corso del primo semestre la Federal Reserve ha operato tre rialzi del tasso guida, portandolo dal 4,5% al 5,25% e lasciando intravedere una possibile pausa attendista. La Banca Centrale Europea, più indietro nel ciclo restrittivo, ha alzato il tasso sui depositi dal 2% di inizio anno al 3,5% di fine giugno, tramite due rialzi da 50 punti base e altri due da 25.

Le dinamiche di crescita della prima parte del semestre hanno seguito una traiettoria migliore delle aspettative iniziali, mostrando un rallentamento più graduale sia in Europa che negli Stati Uniti. D'altra parte, le difficoltà del settore bancario e l'impatto dei tassi di interesse più elevati rappresentano degli elementi di restringimento del credito e, ad un secondo livello, di indebolimento della crescita. Seppure a fronte di una variazione annua del +3,5% nel 2022, l'Eurozona ha registrato una flessione per due trimestri consecutivi, frenata in modo particolare da paesi ad alta intensità manifatturiera come Germania e Francia. Migliore è stato il risultato dell'Italia che, dopo il -0,1% dell'ultime trimestre del 2022, ha registratoun incoraggiante +0,6% nel primo quarto dell'anno in corso.

Anche il quadro di inflazione risulta piuttosto variegato: se in Europa la misura headline, comprendente componenti volatili come cibo ed energia, ha registrato una evidente flessione nella prima parte dell'anno, passando dal 9,2% di fine 2022 a una stima di 5,5% di fine giugno, l'inflazione core è rimasta su livelli elevati, trainata principalmente dal settore dei servizi. In Italia si evidenzia una flessione ancora più marcata dell'indice dei prezzi armonizzato dal 12,3% di fine 2022 alla stima del 6,7% di fine semestre.

In un momento storico particolarmente complesso, nel primo trimestre del 2023, si è registrata una crescita del PIL dello 0,6% rispetto al trimestre precedente ed una crescita dell'1,9% in termini tendenziali (cioè, rispetto allo stesso trimestre del 2022). Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna sono risultati in aumento, con una crescita dello 0,3% dei consumi delle famiglie e dello 0,2% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni, viceversa, sono diminuite rispettivamente dell'1% e dell'1,4%. Le previsioni indicano per l'Italia una crescita del PIL dell'1,1% nel 2023 e dello 0,9% nel 2024. La crescita continuerà ad essere trainata principalmente dai consumi

privati e dai minori costi energetici, seppure a fronte degli effetti della stretta monetaria che potrebbero manifestarsi più avanti e dai maggiori rischi di ritardi nell'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Scenario assicurativo

Secondo quanto riportato dagli studi di settore4, nel segmento danni alla fine del primo trimestre 2023 i premi totali delle imprese assicurative e delle rappresentanze italiane del portafoglio diretto italiano si sono attestati a 11,2miliardi di euro, in aumento dell'11% rispetto alla fine dello stesso periodo del 2022, quando i premi contabilizzati erano stati pari a 10 miliardi di euro e il settore registrava una crescita del 5,1%. Quella del primo trimestre 2023 rappresenta la nona variazione infrannuale positiva consecutiva che ha portato la raccolta premi a superare per la prima volta gli 11 miliardi di euro alla fine del primo trimestre dell'anno.

L'aumento del totale dei premi danni registrato è ascrivibile, in particolare, alla crescita del settore non-auto, mercato di riferimento della Compagnia, che registra la variazione positiva più alta mai osservata (circa +14%), a fronte di premi del settore auto trainati, in particolare, dall'aumento del ramo corpi veicoli terrestri che registrano una variazione positiva pari a 15,5% e un apporto più contenuto dei premi del ramo r.c. auto che segna un aumento del 4,1%.

Le coperture relative agli altri rami sono state positivamente influenzate dal recupero della produzione nazionale. Alla crescita complessiva del comparto, pari all'13,8%, hanno contribuito tutti i principali rami assicurativi: i rami malattia e r.c. generale sono cresciuti rispettivamente del 21,2% e del 19,8%, il ramo infortuni del 6,5% il ramo altri danni ai beni del 9,3% mentre l'incendio è cresciuta del 14,3%.

Le statistiche ANIA sul ramo Cauzioni evidenziano un aumento di premi contabilizzati al 2022 pari a 61,5 milioni, corrispondenti al +9,5% rispetto al 2021, per un totale premi del ramo pari a euro 705,5 milioni. Il volume premi risulta essere il più elevato finora registrato a seguito della ripresa del settore appalti a cui ha contribuito anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (in breve PNRR). Sono proprio le garanzie relative agli appalti che hanno registrato la crescita più consistente e pari a 48.4 milioni (+14,7% dei premi totali e +11,8% dei premi di nuova produzione) seguite dalle garanzie collegate alla gestione dei rifiuti, in crescita di 7,5 milioni (+17,2% dei premi totali e 9,2% dei premi di nuova produzione).

Anche dalla relazione annuale IVASS del 2022 emerge il rafforzamento della crescita della raccolta premi negli altri rami danni (+8,2%) tra cui i settori più rappresentativi risultano i comparti salute e property, che incidono per il 39,6% sulla produzione danni, in crescita del +8,5%. Nel comparto salute si segnala la crescita dei premi del ramo malattia (+12,6% rispetto al 2021), ascrivibile al maggior ricorso alle coperture private, soprattutto in ambito corporate. Nel comparto property, l'aumento della raccolta premi dei rami "altri danni ai beni" (+8,3%) e "incendio ed elementi naturali" (+6,2%) testimonia l'incremento della domanda di protezione del patrimonio. Nelle coperture incendio ed elementi naturali crescono i segmenti retail e corporate, mentre negli altri danni ai beni si sviluppa il segmento corporate, in particolare per le coperture grandine. Si rafforza la crescita della r.c. generale (+8,2%, raggiungendo il 10,5% sul totale danni) grazie soprattutto all'attività collegata alle asseverazioni ex Superbonus 110% e alla ripresa del settore corporate; si consolidano i rami tutela legale e assistenza (+6,8%), quest'ultimo soprattutto a motivo della ripresa del settore turistico dopo il periodo pandemico, i rami credito (+25,1%) e cauzione (+7,7%), rispettivamente a causa della ripresa delle attività economiche e dell'elevato numero di gare di appalto anche nell'ambito del PNRR.

In merito al canale distributivo, la principale forma di intermediazione in termini di quota di mercato (69,9%) si conferma essere la rete agenziale, che risulta particolarmente sviluppata nei rami Cauzione, RCgenerale, RC auto e veicoli marittimi nonché negli altri danni ai beni. Il canale dei broker detiene una quota del 10,6%. I rami in cui l'intermediazione dei broker è rilevante sono i Corpi veicoli aerei, marittimi e ferroviari, le Merci trasportate e il Credito e Cauzione.

4 Report mensili pubblicati dall'associazione di settore ANIA

Secondo un'analisi condotta da Espresso Communication per Mia-Platform, le principali tendenze del settore assicurativo del 2023 saranno: la gestione di un rischio direttamente al momento dell'acquisto di un bene o servizio da parte dei consumatori (cosiddetta Instant Insurance); l'automazione dei processi e delle decisioni attraverso piattaforme per lo sviluppo di applicazioni cloud allo scopo di meglio rispondere alle esigenze del mercato e dei clienti (Platform Orchestrator); personalizzazione dell'esperienza e dell'offerta ai clienti attraverso risposte immediate e soluzioni tailor made (human centred experience); l'efficientamento dei processi e la conquista di nuovi mercati attraverso il corretto mix di risorse umane e tecnologiche; incremento dell'attenzione verso i rischi assicurativi collegati al cambiamento climatico (climate change insurance).

Normativa di settore

Si ricordano, di seguito, alcune novità normative che hanno interessato il settore assicurativo nel corso del semestre:

  • Normativa Europea e nazionale in materia di cybersicurezza Reg. 2022/2554 c.d. DORA (G.U. 27 dicembre 2022) e direttiva 2556/2022, relativi a resilienza operativa digitale per il settore finanziario;
  • Lettera al mercato IVASS del 3 gennaio 2023 Bilancio consolidato Informativa sulla transizione all'IFRS 17 di cui all'All.4 del Reg. n.7/2007 modificato dal Provv.121/2022;
  • EIOPA Supervisory Statement del 19 gennaio 2023 Lo Statement affronta l'impatto dell'inflazione sulle imprese di assicurazione e riassicurazione da una prospettiva prudenziale. Pubblicato a supporto dei calcoli di Solvency II di fine anno;
  • Provvedimento IVASS n.127 del 14 febbraio 2023 per modifiche e integrazioni del Reg. IVASS n. 52 del 30 agosto 2022 concernente l'attuazione delle disposizioni sulla sospensione temporanea delle minusvalenze per i titoli non durevoli introdotta dal decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73;
  • Decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023 Codice dei contratti pubblici e Decreto legge 29 maggio 2023, n. 57 -Misure urgenti per gli enti territoriali nonché per garantire la tempestiva attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per il settore energetico, per modifiche al Codice dei Contratti pubblici;
  • Provvedimento IVASS n. 131 del 10 maggio 2023 Provvedimento recante modifiche e integrazioni in materia di finanza sostenibile ai Regolamenti IVASS:
    • n. 24/2016 recante disposizioni in materia di investimenti e di attivi a copertura delle riserve tecniche;
    • n. 38/2018 recante disposizioni in materia di sistema di governo societario;
    • n. 40/2018 recante disposizioni in materia di distribuzione assicurativa e riassicurativa;
    • n. 45/2020 recante disposizioni in materia di requisiti di governo e controllo dei prodotti assicurativi;
  • Provvedimento n. 132 del 7 giugno 2023 Modifiche e integrazioni al regolamento IVASS n. 18 del 15 marzo 2016 concernente le regole applicative per la determinazione delle riserve tecniche di cui all' articolo 36-bis, del CAP conseguente all'implementazione nazionale delle linee guida EIOPA sui requisiti finanziari del regime Solvency II (requisiti di 1° pilastro).

Principali eventi societari

Il primo semestre 2023 è stato caratterizzato da diversi e importanti eventi societari di cui, di seguito, si portano quelli più significativi:

• In data 14 febbraio 2023 la società REVO S,p.A., nell'ambito della nuova offerta specialty per i rischi legati alla proprietà e all'attività produttiva, ha lanciato la prima garanzia parametrica per terremoto in Italia, pensata per

le PMI. Tale garanzia rientra nelle coperture per eventi catastrofali e tutela in caso di sisma: al superamento di una certa soglia di intensità è previsto un indennizzo automatico per le spese emergenziali;

  • In data 16 marzo il Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio di esercizio 2022 e, nella stessa sede, ha preso atto delle dimissioni dalla carica di Presidente del Collegio sindacale, del dott. Alfredo Malguzzi, aventi effetto a decorrere dal termine dell'Assemblea degli Azionisti convocata il giorno 19 aprile 2023 ai fini dell'approvazione del bilancio di esercizio e chiamata, tra l'altro, ad attivarsi per l'integrazione del Collegio Sindacale e nomina del suo presidente;
  • In data 23 marzo la società REVO S.p.A. ha lanciato Specialty MarineXYacht, l'assicurazione di copertura nautica specifica e completa a tutela delle unità da diporto durante la navigazione e l'ormeggio;
  • L'Assemblea degli azionisti in data 19 aprile ha provveduto, inter alia, a: (i) approvare il bilancio di esercizio 2022; (ii) reintegrare il Collegio Sindacale nominando l'avv. Saverio Ugolini quale presidente dell'organo d controllo in carica sino all'approvazione del bilancio 2024; (iii) modificare lo Statuto sociale, in sede straordinaria, per l'estensione dell'attività assicurativa e riassicurativa al ramo 17 - Tutela legale;
  • In data 26 aprile il REVO ha ampliato, in collaborazione con Hort@, la propria offerta assicurativa con due polizze parametriche dedicate alle aziende agricole. La prima soluzione tutela i produttori di uva da vino dai danni economici delle fitopatie mentre la seconda assicura le aziende di trasformazione e produzione di erba medica dalle perdite economiche generate dagli effetti della siccità. Entrambi i prodotti nascono dalla cooperazione scientifica tra REVO e Hort@, nata nel 2008 come spin off dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, e che si occupa dello sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni per la gestione sostenibile delle colture basati sull'Information & Communication Technologies (ICTs);
  • In data 15 maggio Revo Insurance S.p.A. ha promosso un'Offerta Pubblica di Acquisto volontaria parziale su azioni proprie avente ad oggetto massime n. 700.000 azioni ordinarie della Società, pari al 2,84% del capitale sociale, al prezzo di euro 9,25 per azione e per un controvalore massimo di Euro 6.475.000. L'operazione si è conclusa in data 16 giugno con l'acquisto di 699.885 azioni proprie raccolte in OPA. Al 30 giugno 2023, REVO Insurance, a seguito dell'operatività intercorsa sulle azioni proprie, detiene un totale di n. 850.700 azioni proprie pari al 3,46% del capitale sociale;
  • In data 18 maggio, l'Autorità di vigilanza ha autorizzato REVO Insurance all'esercizio del ramo 17 Tutela Legale. Conseguentemente, è entrato in vigore il nuovo Statuto sociale come modificato dall'Assemblea degli Azionisti del 19 aprile;
  • In data 15 giugno il Consiglio di Amministrazione ha approvato la modifica, con effetto 1 luglio, della composizione del Comitato per il Controllo Interno e i Rischi con la nomina del Consigliere Ignazio Rocco di Torrepadula in sostituzione del rag. Ezio Bassi e del Comitato per le Nomine e la Remunerazione con la nomina del Consigliere Claudio Giraldi in sostituzione della dott.ssa Elena Biffi;
  • In data 22 giugno, REVO Insurance ha ottenuto il rating "EE (strong)" da Standard Ethics, agenzia internazionale indipendente che valuta la sostenibilità̀delle imprese;
  • In data 27 giugno, S&P Global Ratings ha incrementato l'outlook di REVO da stabile a positivo, confermando il rating BBB+,: l'agenzia di rating ha apprezzato la diversificazione del rischio, il mantenimento della leadership nel ramo Cauzioni nonché la solidità patrimoniale della Compagnia;

Andamento generale

Indicatori alternativi di performance

Indicatori alternativi di performance 30.06.2023 30.06.2022
Loss ratio 5 31,2% 23,7%
Combined ratio6 81,3 76,0%

Andamento del gruppo

A livello di Gruppo, l'andamento della gestione del semestre 2023 è stato caratterizzato dal proseguimento da parte della Compagnia del proprio piano strategico, che ha previsto l'ulteriore sviluppo del business assicurativo esistente e l'ampliamento dell'offerta, con il lancio di nuove linee e prodotti focalizzati su rischi Specialty e Parametrici.

La semestrale consolidata al 30 giugno 2023 presenta un utile prima delle imposte di euro 8.224 mila. Per effetto delle imposte, pari a euro 1.969 mila, il risultato consolidato si attesta a euro 6.255 mila.

Tale risultato è determinato dall'utile IAS al netto delle imposte registrato da Revo Insurance S.p.A., pari a euro 6.186 mila, incrementato dall'utile IAS di Revo Underwriting pari a euro 69 mila.

A seguire si riporta il conto economico di Gruppo7, con evidenza del contributo dato da ogni singola Società inclusa nel perimetro di consolidamento.

Conto economico Revo
Insurance
Revo
Underwriting
Totale
1. Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi 64.665 590 65.255
2. Costi per servizi assicurativi derivanti dai contratti assic. emessi -
46.258
-
445
-
46.703
3. Ricavi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione 23.867 - 23.867
4. Costi per servizi assicurativi derivanti da cessioni in riassicuraz. -
31.232
- -
31.232
5. Risultato dei servizi assicurativi 11.043 145 11.188
6. Prov./oneri da attività e passività finanz. valutate al fv rilev. a CE - - -
Proventi da attività e passività finanziarie valutate al fv rilev. a CE 106 - 106
Oneri da attività e passività finanziarie valutate al fv rilevato a CE - -
7. Proventi/oneri delle partecipazioni in controllate, collegate e jv - -
8. Proventi/oneri da altre attività e pass. finanz. e da invest. immob. 1.724 - 1.724
9. Risultato degli investimenti 1.830 - 1.830
10. Costi/Ricavi di natura finanziaria relativi ai contratti ass. emessi -
296
- -
296
11. Ricavi/Costi di natura finanziaria relativi a cessioni in riassicuraz. 48 - 48
12. Risultato finanziario netto -
248
- -
248
13. Altri ricavi/costi 38 - 38
14. Spese di gestione : -
2.969
-
45
-
3.014
14.1 - Spese di gestione degli investimenti -
10
- -
10
14.2 - Altre spese di amministrazione -
2.959
-
45
-
3.004
15. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - -
16. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali -
945
- -
945
17. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali 15 -
1
14
18. Altri oneri/proventi di gestione -
637
-
2
-
639
19. Utile (Perdita) dell'esercizio prima delle imposte 8.127 97 8.224
20. Imposte -
1.941
-
28
-
1.969
21. Utile (Perdita) dell'esercizio al netto delle imposte 6.186 69 6.255

5 Indicatore di profittabilità calcolato come rapporto fra gli oneri relativi ai sinistri al lordo della riassicurazione e i ricavi assicurativi al lordo delle provvigioni e del valore del portafoglio acquisito (ex VoBA).

6Indicatore di profittabilità calcolato come rapporto tra la somma dei costi per servizi assicurativi emessi e il risultato della riassicurazione ed i ricavi assicurativi al lordo del valore del portafoglio acquisito (ex VoBA)..

. 7 Il prospetto è presentato nel formato previsto dal Regolamento IVASS n. 7/2007 così come modificato a seguito dell'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS 17.

Al termine del semestre il risultato operativo adjusted è risultato pari a euro 13.155 mila. Tale grandezza economica presenta le seguenti rettifiche rispetto al risultato operativo:

  • Comprende i proventi ed oneri relativi agli investimenti, esclusivamente legati alle cedole maturate e agli scarti di emissione e negoziazione (pertanto vengono escluse riprese e rettifiche di valore e profitti/perdite da realizzo, considerata la loro natura non ricorrente);
  • Esclude gli ammortamenti di periodo degli attivi materiali;
  • Esclude eventuali costi per debiti finanziari (non presenti alla data);
  • Esclude la variazione negativa riconducibile al valore pagato per l'acquisizione del portafoglio assicurativo di Elba Assicurazioni (ex VoBA);
  • Esclude i costi relativi alla liquidazione del fondo TFM, tipicamente non ricorrenti;
  • Esclude i costi straordinari sostenuti per progettualità one-off, tra cui, ad esempio, l'OPA volontaria (Offerta pubblica di acquisto) e la richiesta di autorizzazione ad IVASS ad operare nelramo 17-Tutela legale.

Di seguito si riporta la tabella che riepiloga i dati del risultato operativo adjusted al 30 giugno 2023:

Risultato operativo adjusted 30.06.2023
Risultato assicurativo 11.188
Spese gestione -3.014
LTI -705
Ammortamento attivi immateriali girati alla parte tecnica 1.211
Interessi attivi - passivi 1.969
Risultato operativo 10.649
Costi one-off 358
LTI 705
Liquidazione TFM 18
Ammortamento attivi materiali (no IFRS 16) 64
Ammortamento valore portafoglio acquisito (ex VoBA) 1.291
Rettifiche interessi su prestito 70
Risultato operativo adjusted 13.155

Di seguito, per completezza, si riporta il risultato netto adjusted al 30 giugno 2023, che oltre ad includere le stesse misure di rettifica apportate al risultato operativo sopra esposto esclude l'accantonamento per piani di incentivazione LTI,

Risultato netto adjusted 30.06.2023
Risultato netto 6.255
Plus/Minusvalenze da Realizzo e Valutazione 138
Rettifiche interessi su prestito 70
Costi quotazione e altri costi one-off 358
Ammortamento attivi materiali (no IFRS 16) 64
LTI 705
Liquidazione agenzie 18
Ammortamento valore portafoglio acquisito (ex VoBA) 1.291
Aggiustamento imposte -815
Risultato netto
adjusted
8.085

Il valore complessivo del saldo tecnico, al netto della riassicurazione, è risultato pari ad euro 11.188 mila, in aumento rispetto al medesimo periodo 2022 quando il saldo tecnico era pari a euro 4.975 mila.

L'andamento tecnico del portafoglio assicurativo nel corso dell'esercizio è stato caratterizzato da:

  • Un significativo incremento dei premi lordi contabilizzati (+78,6% rispetto al 30 giugno 2022), grazie a:
  • rafforzamento del team con l'assunzione di n. 26 risorse nella sola area underwriting;
  • estensione delle linee di business con la ricezione dell'autorizzazione da parte di IVASS all'esercizio di nuovi rami danni alla fine del primo trimestre 2022;
  • lancio di nuovi prodotti sul mercato, anche grazie all'estensione dei nuovi rami;

  • ampliamento della rete distributiva che al 30 giugno 2023 risulta costituita da n. 118 agenti plurimandatari (n. 116 al 31 dicembre 2022) e da n. 62 brokers (n. 53 al 31 dicembre 2022).
  • Un Loss Ratio complessivo, al 30 giugno 2023, pari al 31,2% rispetto al 23,7% del primo semestre 2022, con un aumento degli oneri relativi ai sinistri lordo riassicurazione per euro 16.220 mila, di cui circa euro 4.387 mila (euro 1.400 mila al netto della riassicurazione) legati all'evento dell'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna nel mese di maggio.

Al 30 giugno 2023 è stata incrementata la riserva sinistri accantonando IBNR per complessivi euro 5.853 mila rispetto al 30 giugno 2022, ceduti in riassicurazione per euro 2.219 mila. Di tale maggior accantonamento, euro 3.656 mila (euro 1.736 mila ceduto) sono relativi alla LoB Grandine, per la quale sono stati stimati sinistri attesi in coerenza con le proiezioni del piano industriale. I dati definitivi relativi all'andamento tecnico di questo business, che ha durata annuale, saranno disponibili nel quarto trimestre dell'esercizio. Gli IBNR complessivi al 30 giugno 2023 ammontano a euro 8.002 mila (euro 2.149 mila al 30 giugno 2022), di cui euro 4.852 mila relativi alla LoB Grandine8 (euro 1.196 mila nel 2022). Il Loss Ratio netto della lob Cauzioni conferma l'andamento estremamente positivo, seppur in lieve aumento, assestandosi al 13,8%,rispetto al 13,1% del 30 giugno 2022.

  • Saldo tecnico della riassicurazione pari a euro 7.364 mila (euro 3.528 mila al 30 giugno 2022), a seguito della modifica ed ottimizzazione degli accordi di riassicurazione e l'attivazione di coperture non proporzionali e facoltative a maggiore protezione del risultato tecnico e della solidità della Compagnia.
  • Le provvigioni di acquisto sono risultate pari ad euro 21079 mila, con un aumento rispetto al 30 giugno 2022 (pari ad euro 12.005 mila) coerente con la forte crescita dei premi registrata nel periodo, a fronte di maggiori provvigioni ricevute dai riassicuratori a seguito dello sviluppo del business. L'incidenza complessiva delle provvigioni di acquisizione, si è attestata al 21,0% dei premi lordi (in lieve miglioramento rispetto al 21,4% nel primo semestre 2022). La riduzione è legata principalmente al nuovo mix di portafoglio premi e di canali distributivi (con una maggiore esposizione al mondo broker).

A seguito delle dinamiche sopra descritte, il C.O.R. (Combined Operating Ratio) al netto della riassicurazione è risultato pari al 81,3% (76,0% nel primo semestre 2022) e, al lordo della stessa, pari al 70,2% (63,7% nel primo semestre 2022).

Il risultato finanziario, positivo per euro 1.830 mila (negativo per euro 527 mila al 30 giugno 2022), ha risentito positivamente della riduzione delle rettifiche di valore sugli investimenti valutati al fair value per euro 508 mila. Tali rettifiche nel 2022 erano riconducibili al brusco aumento dei tassi di riferimento registrato nel periodo.

A tale effetto si aggiunge inoltre l'incremento nel corso del primo semestre 2023 degli interessi sulle cedole per euro 958 mila, parzialmente compensati dalla riduzione dei profitti da realizzo netti per complessivi euro 344 mila.

Settore assicurativo Altro Totale
30.06.2023 31.12.2022 30.06.2023 31.12.2022 30.06.2023 31.12.2022
Attività Immateriali 83.965 83.071 4 0 83.969 83.071
Attività Materiali 14.770 14.448 0 0 14.770 14.448
Attività assicurative 44.029 45.805 0 0 44.029 45.805
Investimenti 209.385 188.681 -149 -150 209.236 188.531
Altre attività finanziarie 5.244 4.018 -93 -182 5.151 3.836
Altri elementi dell'attivo 5.422 19.032 1 17 5.423 19.049
Disponibilità e mezzi equivalenti 4.465 4.444 335 207 4.800 4.651
Totale attività 367.280 359.499 98 -108 367.378 359.391
Patrimonio netto 216.966 216.516 47 -21 217.013 216.495
Fondo per rischi e oneri 3.077 3.243 0 0 3.077 3.243
Passività assicurative 115.372 101.473 -118 -108 115.254 101.365
Passività finanziarie 14.433 14.448 0 0 14.433 14.448
Debiti 11.385 18.149 126 18 11.511 18.167
Altri elementi del passivo 6.047 5.670 42 3 6.089 5.673
Totale patrimonio netto e passività 367.280 359.499 98 -108 367.378 359.391

8 Ammontare pari al valore dei sinistri della LoB Grandine attesi per l'esercizio, in relazione ai premi generati, calcolati in coerenza con le proiezioni del piano industriale

Settore assicurativo Altro Totale
30.06.2023 30.06.2022 30.06.2023 30.06.2022 30.06.2023 30.06.2022
Risultato dei servizi assicurativi 11.043 4.974 145 11.187 4.974
Risultato degli investimenti 1.830 527 - 1.830 527
Risultato finanziario netto -248 613 -248 613
Altri ricavi/costi 39 -1.040 39 -1.040
Spese di gestione: -2.969 -2.530 -45 -3.014 -2.530
Acc. netti ai fondi per rischi e oneri - -
Rettifiche/Riprese di valore nette su
attività materiali
-945 -945
Rettifiche/Riprese di valore nette su
attività immateriali
14 -1 13
Altri oneri/proventi di gestione -637 -2 -639
Utile (Perdita) dell'esercizio prima
delle imposte
8.127 2.544 97 - 8.224 2.544

Andamento della gestione assicurativa Evoluzione del portafoglio assicurativo e della rete commerciale

Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi

Di seguito viene riportata la tabella di raccordo tra la classificazione del business per Gruppi di contratti (Lob Revo) e Portafogli IFRS 17 ai fini della comparazione dei dati riportati nei prospetti seguenti:

Portafoglio IFRS 17 Gruppo di contratti - LoB REVO
Engineering
Property Property
FI
Property Indiretto Property Cat
Parametric Cat
Parametriche Parametric Agro
Parametric Perdite Pecuniarie
Accident & Helth PA
Other Motor CVT
Aviation
MAT Specialty Lines FA&S
Marine
Liability
PI
General Liability D&O
Cyber
Credito Credito
Agro Agro
Cauzione Bond
Tutela Tutela

I Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi della sola REVO Insurance ammontano a euro 64.665 mila al 30 giugno 2023 in aumento rispetto al 30 giugno 2022 di euro 37.792 mila (pari a euro 26.873 mila al 30 giugno 2022)

I premi emessi, al lordo della riassicurazione e al netto degli annulli dell'anno corrente, nel corso del semestre 2023, sono risultati pari ad euro 100.361 mila, in sensibile aumento rispetto ad euro 56.200 mila registrati al 30 giugno 2022 (incremento pari al +79%).

Di seguito viene riportata la raccolta premi del lavoro diretto e indiretto, prima per Lob Revo e a seguire per portafoglio IFRS 17:

Lob Revo 30.06.2023 % 30.06.2022 %
Engineering 10.085 10,0% 6.442 11,5%
Property 11.164 11,1% 2.898 5,2%
FI 465 0,5% - 0,0%
Property CAT 2.148 2,1% - 0,0%
Agro 13.585 13,5% 3.678 6,5%
Parametric Agro 69 0,1% 68 0,1%
Paramestric Perdite Pecuniarie 70 0,1% 0,0%
PA 3.812 3,8% 185 0,3%
CVT 446 0,4% 291 0,5%
Aviation 1.525 1,5% - 0,0%
FA&S 375 0,4% 6 0,0%
Marine 6.035 6,0% 532 0,9%
Credit 0 0,0% 82 0,1%
PI 4.540 4,5% 4.213 7,5%
D&O 1.734 1,7% - 0,0%
Cyber 1.659 1,7% 95 0,2%
Casualty 2.286 2,3% 1.448 2,6%
Tutela 1 0,0% - 0,0%
Bond 40.363 40,2% 36.264 64,5%
Totale Premi lordi 100.361 100,0% 56.200 100,0%
Portafoglio IFRS 17 30.06.2023 % 30.06.2022 %
Property 21.713 21,6% 9.339 16,6%
Property Indiretto 2.148 2,1% - 0,0%
Parametriche 138 0,1% 68 0,1%
Accident & Health 3.812 3,8% 185 0,3%
Other Motor 446 0,4% 291 0,5%
MAT Speciality Lines 7.935 7,9% 538 1,0%
General Liability 10.219 10,2% 5.755 10,2%
Credito 0 0,0% 82 0,1%
Agro 13.585 13,5% 3.678 6,5%
Cauzioni 40.363 40,2% 36.264 64,5%
Tutela 1 0,0% - 0,0%
Totale Premi lordi 100.361 100,0% 56.200 100,0%

Di seguito viene riportato il dettaglio dei ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi per portafoglio IFRS 17:

Ricavi assicurativi derivanti da contratti assicurativi emessi 30.06.2023 % 30.06.2022 %
Property 14.812 22,90% 4.218 15,70%
Property Indiretto 616 1,00% 0
Parametriche 44 0,10% -151 -0,56%
Accident & Health 2.166 3,30% 97 0,36%
Other Motor 122 0,20% 0 0,00%
MAT Speciality Lines 6.116 9,50% 21 0,08%
General Liability 9.268 14,30% 1.003 3,73%
Credito - - -
Agro 5.110 7,90% 3.202 11,91%
Cauzioni 26.411 40,80% 18.483 68,78%
Tutela - - - -
Totale 64.665 100% 26.873 100%

La voce di conto economico comprende anche le provvigioni riconosciute alla rete di vendita. Nella tabella seguente viene illustrato l'ammontare dei ricavi al lordo della quota provvigionale della sola REVO Insurance:

Ricavi assicurativi derivanti da contratti assicurativi lordo provvigioni 30.06.2023 % 30.06.2022 %
Property 19.738 30,5% 7096 27,1%
Property Indiretto 380 0,6% - -
Parametriche 69 0,1% -61 -0,2%
Accident & Health 2.687 4,2% 140 0,5%
Other Motor 245 0,4% 0 0,0%
MAT Speciality Lines 7.361 11,4% 238 0,9%
General Liability 11.016 17,0% 2173 8,3%
Credito - - - -
Agro 6.815 10,5% 3215 12,3%
Cauzioni 36.673 56,7% 30488 116,4%
Tutela - - - -
Totale 84.983 100% 43.288 100%

A fini espositivi e allo scopo di dare continuità con l'informativa fornita fino al 31 dicembre 2022, di seguito viene riportato un prospetto riepilogativo dei premi lordi contabilizzati per ramo di bilancio civilistico:

Premi lordi 30.06.2023 % 30.06.2022 %
1 Infortuni 376 0,4% 205 0,4%
2 Malattia 3.582 3,6% - 0,0%
3 Corpi veicoli terrestri 488 0,5% - 0,0%
4 Corpi veicoli ferroviari 45 0,0% - 0,0%
5 Corpi di veicoli aerei 630 0,6% 123 0,2%
6 Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluv. 4.244 4,2% 384 0,7%
7 Merci trasportate 1.801 1,8% 153 0,3%
8 Incendio ed elementi naturali 11.489 11,4% 2.817 5,0%
9 Altri danni ai beni 23.284 23,2% 9.295 16,5%
11 RC Aeromobili 169 0,2% 48 0,1%
12 RC Veicoli marittimi, lacustri e fluv. 192 0,2% - 0,0%
13 RC Generale 12.376 12,3% 6.825 12,1%
14 Credito 157 0,2% 82 0,1%
15 Cauzione 40.363 40,2% 36.264 64,5%
16 Perdite pecuniarie 1.158 1,2% 0 0,0%
17 Tutela legale 1 0,0% - 0,0%
18 Assistenza 5 0,0% 4 0,0%
Totale 100.361 100,0% 56.200 100,0%

Al riguardo si evidenzia che nel periodo è stato registrato un incremento non solo nell'ambito cauzioni (+11% rispetto al 2022), che si conferma il principale ramo di business, ma in modo significativo anche negli altri rami, principalmente grazie alla spinta derivante dall'ampliamento della gamma prodotti e del network distributivo.

Al termine dell'esercizio il portafoglio assicurativo è risultato maggiormente diversificato, con un'incidenza sul totale premi del ramo Cauzione pari al 40% (65% al 30 giugno 2022), grazie alla maggiore esposizione verso gli Altri rami, la cui incidenza è aumentata dal 34% del 30 giugno 2022 al 60% del 30 giugno 2023.

A completamento dell'illustrazione riguardante la raccolta premi dell'esercizio si riporta di seguito la suddivisione degli stessi per area geografica:

Area Geografica 30.06.2023 .% 30.06.2022 .%
Nord 67.161 67% 30.605 54%
Centro 16.036 16% 14.426 26%
Sud e Isole 15.016 15% 11.169 20%
Estero 2.148 2% 0 0%
Totale 100.361 100% 56.200 100%

Nel 2023 è proseguita l'azione della Compagnia volta ad incrementare il numero dei mandati agenziali e il numero degli accordi di libera collaborazione con i brokers allo scopo di sviluppare sia la produzione complessiva, sia la produttività dei singoli intermediari.

La rete di vendita al 30 giugno 2023 risulta costituita da n. 118 agenti plurimandatari (n. 116 al 31 dicembre 2022) e da n. 62 brokers (n. 53 al 31 dicembre 2022).

Nel corso dell'esercizio 2023 la Compagnia, nell'ambito di un processo volto al rafforzamento della sua struttura commerciale, ha adottato un percorso di armonizzazione della rete agenziale che ha comportato l'apertura di n. 7 nuovi mandati agenziali, di n. 10 nuovi accordi di libera collaborazione con brokers e la chiusura di n. 1 accordo di libera collaborazione e di n. 5 mandati agenziali.

La dislocazione di Agenzie/ Brokers ed i premi medi emessi al 30 giugno 2023 per area geografica risulta così suddivisa:

Area Geografica N° Agenzie/Brokers per
area geografica
Premi
complessivi
Premi medi
Agenzia/Broker 2023
Premi medi
Agenzia/Broker 2022
Nord 82 67.161 819 519
Centro 53 16.036 302 343
Sud e Isole 45 15.016 334 238
Totale 180 98.213 546 380

Costi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi

Di seguito si riporta il dettaglio delle componenti relative alla voce Costi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi della Capogruppo:

Costi assicurativi derivante dai contratti assicurativi emessi 30.06.2023 30.06.2022 Variazione
Importi pagati 27.190 1.530 25.228
Somme da recuperare -22.911 -4 -22.907
Variazione LIC 22.323 8.532 13.122
Costi attribuiti ai contratti assicurativi 16.069 8.106 7.960
Componente non distinta di investimento -117 0 -117
Loss component 1 207 -206
Altre partite tecniche 3.703 - 3.703
Totale 46.258 18.371 27.887

In particolare, gli oneri relativi ai sinistri del lavoro diretto ed indiretto, al 30 giugno 2023, ammontano, rispettivamente, al lordo della riassicurazione, a euro 26.485 mila (euro 10.265 mila al 30 giugno 2022). Le spese di gestione e le altre partite tecniche ammontano complessivamente a euro 19.772 mila (euro 8.106 mila al 30 giugno 2022).

Le tabelle seguente espone il dettaglio per portafoglio degli oneri relativi ai sinistri9 del lavoro diretto e indiretto:

Sinistri di competenza – portafoglio IFRS 17 30.06.2023 30.06.2022
Property 12.347 3.804
Property Indiretto 1.100 -
Parametriche 3 17
Accident & Health 885 32
Other Motor 21 -
MAT Speciality Lines 5.529 120
General Liability 1.549 2.223
Credito - -
Agro (22) 70
Cauzioni 5.073 3.999
Tutela - -
Totale 26.485 10.265

L'andamento complessivo degli oneri relativi ai sinistri al 30 giugno 2023 misurato in termini di Loss Ratio, risulta, seppur in aumento, adeguato rispetto allo sviluppo e alla diversificazione in altre linee della produzione, assestandosi al 31,2%10, rispetto al 23,7% del 2022.

In valori assoluti gli oneri relativi ai sinistri aumentano di euro 16.220 mila, principalmente per effetto del portafoglio Property (per euro 8.543 mila), del portafoglio Cauzioni (per euro 1.074 mila) e del portafoglio MAT Specialty lines che, irrilevante al semestre 2022, ha registrato un aumento di euro 5.409 mila determinato dalla denuncia di cinque sinistri large per un onere dei sinistri al netto della riassicurazione pari a circa euro 2.500 mila. Il portafoglio General Liability ha invece registrato una riduzione per euro 674 mila.

• Cauzioni

L'andamento tecnico del primo semestre 2023, grazie alla particolare attenzione che la Compagnia dedica all'affidamento dei clienti ed alla valutazione dei rischi in fase assuntiva, si è dimostrato ancora una volta profittevole, passando da un rapporto, al lordo della riassicurazione, tra sinistri di competenza e ricavi assicurativi, pari al 13,1% del 30 giugno 2022 al 13,8% del 30 giugno 2023.

I sinistri di competenza netti sono aumentati di euro 1.074 mila rispetto al 30 giugno 2022, per effetto dell'incremento dei sinistri pagati e riservati della generazione corrente.

• Altri portafogli

Negli altri portafogli il rapporto, al lordo della riassicurazione, tra sinistri pagati e riservati al netto dei recuperi (comprensivo di un accantonamento per IBNR pari a euro 8.002 mila, in incremento rispetto a euro 1.640 mila del 31 dicembre 2022 ed euro 2.149 mila del 30 giugno 2022) e i premi di competenza netto provvigioni, è risultato complessivamente pari al 44,3% (48,9% nel primo semestre 2022).

In merito agli altri portafogli si segnala che, sul portafoglio Agro, si è registrato un run-off positivo della riserva sinistri accantonata all'esercizio precedente rispetto al pagato per complessivi euro 22 mila.

9 Calcolati come sommatoria delle somme pagate al netto dei recuperi, comprensivi della variazione della LIC, della componente di investimento e della loss component (se presente). 10 Il loss ratio è ottenuto rapportando i sinistri di competenza del lavoro diretto e indiretto ai ricavi assicurativi al lordo della quota

provvigionale.

A seguire si riporta l'analisi dell'andamento dei sinistri dei principali portafogli:

  • Il portafoglio Property ha registrato, un incremento dei sinistri di competenza pari a euro 8.543 mila rispetto al semestre precedente. Il rapporto sinistri a premi lordo riassicurazione risulta pari a 62,6%. Questo ratio è determinato dal maggior peso che il rischio grandine assume nel primo semestre comparato con l'osservazione di un intero anno e dall'evento alluvionale dell'Emilia-Romagna. Nel primo semestre 2023 sono stati accantonati IBNR per euro 4.852 mila relativi alla LoB Grandine11 (euro 1.196 mila al 30 giugno 2022), stimati in sede di redazione della semestrale sulla base del Loss Ratio di riferimento previsto a piano. Per il portafoglio si segnala inoltre per i sinistri della generazione corrente un impatto negativo di circa euro 4.387 mila (euro 1.400 mila netto riassicurazione) legato all'evento dell'alluvione in Emilia-Romagna;
  • Il portafoglio General Liability, come sopra specificato, ha registrato un miglioramento nel primo semestre 2023, apportando un beneficio di euro 674mila rispetto al primo semestre 2022, il cui effetto positivo è principalmente legato a dei sinistri riservati negli anni precedenti, oggetto di cessione nel 2023 per effetto dei nuovi trattati stipulati. Il Loss Ratio lordo risulta pari al 14,1% (al 30 giugno 2022 pari a 102,3%). Il netto miglioramento del ramo è dovuto all'incremento più che proporzionale della produzione di competenza, rispetto ai nuovi sinistri denunciati e/o pagati nel periodo;
  • Il portafoglio MAT Speciality Lines registra una loss al 30 giugno 2023 pari al 75,1% principalmente dovuta alla denuncia di quattro sinistri large avvenuti nel corso dell'esercizio 2023 e ad uno avvenuto nel corso del 2022 per un onere dei sinistri al netto della riassicurazione pari a circa euro 2.500 mila. La Compagnia si attende che nel secondo semestre il Loss ratio siriduca sostanzialmente con l'aumentare dei premi di competenza, riducendo altresì la volatilità.

Al 30 giugno 2023 il management ha incrementato la riserva sinistri accantonando IBNR per complessivi euro 5.853 mila rispetto al 30 giugno 2022, ceduti in riassicurazione per euro 2.219 mila. Di tale maggior accantonamento, euro 3.656 mila (euro 1.736 mila ceduto) sono relativi alla LoB Grandine, per la quale sono stati stimati sinistri attesi in coerenza con le proiezioni del piano industriale. Gli IBNR complessivi al 30 giugno 2023 ammontano a euro 8.002 mila (euro 2.149 mila al 30 giugno 2022), di cui euro 4.852 mila relativi alla LoB Grandine12 (euro 1.196 mila nel 2022).

Il rapporto sinistri di competenza a ricavi assicurativi al netto della quota provvigionale si attesta al 31,2% rispetto al 23,7% del primo semestre 2022,

Considerando i sinistri maggiormente significativi, con un impatto al netto della cessione superiore ad euro 200 mila, si evidenzia:

  • quattro sinistri aperti nel 2023 e relativi a coperture sottoscritte nel 2022 e 2023, con un impatto negativo complessivo pari a euro 5.414 mila e per euro 1.895 mila al netto della riassicurazione (due sul portafoglio Property per euro 925 mila e due sul portafoglio MAT Specialty lines per euro 970 mila);
  • sei sinistri aperti nel 2023 e relativi a coperture sottoscritte prima del 2022, con un impatto negativo complessivo pari a euro 3.690 mila e per euro 2.149 mila al netto della riassicurazione (due relativi al portafoglio Property per euro 508 mila, uno relativo al portafoglio General Liability per euro 301 mila e tre relativi al portafoglio Bond per euro 1.340 mila);
  • due sinistri aperti negli anni precedenti, con un impatto negativo complessivo pari a euro 514 mila e per euro 117 mila al netto della riassicurazione, entrambi relativi al portafoglio Property.

Secondo il nuovo principio contabile IFRS 17 nella voce dei costi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi vengono ricomprese le spese di gestione della Compagnia attribuibili ai contratti assicurativi.

11 Ammontare pari al valore dei sinistri della LoB Grandine attesi per l'esercizio, in relazione ai premi generati, calcolati in coerenza con le proiezioni del piano industriale

12 Ammontare pari al valore dei sinistri della LoB Grandine attesi per l'esercizio, in relazione ai premi generati, calcolati in coerenza con le proiezioni del piano industriale

La tabella seguente mostra il dettaglio delle spese di gestione attribuite ai contratti assicurativi:

Totale costi attribuiti ai contratti assicurativi 30.06.2023
Quota spese di gestione attribuita ai contratti assicurativi 12.397
Altre spese di acquisizione 2.462
Ammortamento attivi immateriali 1.210
Totale 16.069

La quota parte delle spese di gestione per natura attribuita all'attività assicurativa ammonta a euro 12.397 mila a cui si aggiungono euro 2.462 mila relativi a altre spese di acquisizione quali, ad esempio, provvigioni addizionali e rappels, ed euro 1.210 mila relativi ad ammortamento di attivi immateriali.

La tabella seguente riporta la spaccatura delle spese di gestione per natura alle varie voci del conto economico consolidato:

Ripartizione spese di gestione per natura 30.06.2023
Costi attribuiti ai contratti assicurativi emessi 12.397
Costi non attribuiti ai contratti assicurativi 3.014
Costi attribuiti alle spese di liquidazione dei sinistri 756
Totale 16.167

Di seguito viene riportata una tabella contenente il dettaglio per natura del totale delle spese di gestione della Compagnia comparate con le spese di gestione al 30 giugno 2022 evidenziando poi la quota attribuita alla gestione assicurativa. I costi sono stati attribuiti sulla base della natura e del relativo centro di costo e distribuiti per portafoglio sulla base dei premi di competenza.

Spese di gestione per natura 30.06.2023 30.06.2022 Variazione
Personale 9.481 6.758 2.724
Spese trasferte/Leasing auto aziendali 510 309 201
Amm.ti attivi materiali 64 79 (15)
CdA-Collegio-Comitati vari 459 377 81
Soc. Revisione 199 49 150
Spese legate agli e spese condom./pulizia 594 294 300
Spese Legali 155 74 81
Prestazioni EDP/manutenzioni 2.218 789 1.430
Polizze 277 465 (188)
Consulenze 1.285 1.982 (697)
Costi one-off 358 - 358
Eventi aziendali/agenti 165 - 165
Altre spese 402 507 (105)
Totale 16.167 11.682 4.485

Le principali variazioni, rispetto ai costi al 30 giugno 2022, sono relative ai costi del personale e ai costi per prestazioni EDP, la cui variazione risulta pari a euro 4.154 mila dovute principalmente al significativo aumento rispetto al 2022 (+30 unità) necessarie allo sviluppo delle linee di business nonché al proseguimento del progetto di sviluppo tecnologico.

Il totale dei costi attribuiti alla gestione assicurativa ammonta quindi al 30 giugno 2023 a euro 16.069 mila (euro 8.106 mila al 30 giugno 2022).

Lavoro estero

La Compagnia, nel corso del semestre, ha svolto attività assicurativa in regime di libera prestazione di servizi nel territorio degli Stati Membri della Comunità Europea, inclusi gli Stati aderenti allo Spazio Economico Europeo, a seguito dell'autorizzazione ricevuta da parte di IVASS in data 4 luglio 2022.

Nella tabella seguente si riportano gli importi gestionali più rilevanti relativi al lavoro estero, non presenti al 30 giugno 2022, distinti tra lavoro diretto e indiretto:

Lavoro estero Diretto 30.06.2023 Indiretto 30.06.2023
Premi 5.656 2.148
Variazione riserva premi -781 -1.284
Sinistri pagati -566 -432
Variazione riserva sinistri -2.396 -668
Spese di gestione -1.607 -472
-
di cui provvigioni
-681 -380
Totale 306 -708

Politica riassicurativa

La politica riassicurativa della Compagnia, nel corso del primo semestre 2023, è stata improntata alla stipula di contratti volti ad ottimizzare il profilo di rischio complessivo e a proteggere la Società da eventi inattesi/imprevisti quali sinistri "large" inclusi sinistri di natura catastrofale e ad elevare la capacità di adempiere alle obbligazioni verso gli assicurati.

I trattati continuano ad essere sottoscritti con primarie compagnie di riassicurazione, che riducono sensibilmente il rischio di controparte a cui è sottoposto il Gruppo. Il livello minimo di rating delle società inserite nel panel è superiore o uguale al Rating A- di Standard & Poors e al rating A- di A.M. Best.

Sono stati stipulati trattati in quota e in eccesso di sinistro per le polizze Cauzioni (come negli anni precedenti) e trattati in quota e in eccesso di sinistro per le polizze Altri Rami Danni (fatta eccezione per le polizze Assistenza, Cyber e Fine Art per le quali sono stati stipulati trattati di cessione in quota). Per le polizze della LoB Engineering, Agro e D&O si è deciso di mantenere una pura copertura in eccesso sinistri.

Nella tabella seguente, si riporta il dettaglio del saldo del lavoro ceduto, comparato con l'esercizio precedente:

Conto tecnico di riassicurazione 30.06.2023 30.06.2022
Ricavi assicurativi derivanti da contratti di riassicurazione 23.867 4.502
Costi assicurativi derivanti da contratti di riassicurazione -31.232 -8.030
Risultato dei servizi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione -7.365 -3.528

I premi ceduti, pari a euro 40.294 mila (euro 20.732 mila al 30 giugno 2022) si incrementano sia per effetto della nuova produzione che per effetto dei nuovi trattati proporzionali, non proporzionali e facoltativi stipulati principalmente a partire dal secondo semestre 2022 e nel 2023.

Principali nuovi prodotti lanciati sul mercato

Nel corso del primo semestre 2023, è stata ulteriormente ampliata la gamma prodotti di REVO:

  • Property: nuove coperture a tutela delle imprese manifatturiere e dei relativi patrimoni immobiliari, per i rischi incendio e altri danni ai beni, furto e rapina, eventi catastrofali, danni indiretti e protezione del reddito. Nella copertura Eventi catastrofali, attivando la garanzia terremoto, è prevista una garanzia parametrica per le prime spese, che fornisce un tempestivo indennizzo automatico al verificarsi di un terremoto che superi un determinato parametro: questa garanzia rappresenta un'assoluta novità per il mercato;
  • Marine: nuove soluzioni assicurative dedicate ai proprietari di unità da diporto, a vela o a motore, a copertura dei danni contro i rischi della navigazione e durante la giacenza inoperosa in acqua e a terra; per le imbarcazioni

battenti bandiera italiana, è possibile attivare anche l'assistenza in mare, fornita tramite Centrale operativa, attiva 24h, 7 giorni su 7;

  • RC e Insolvenza Agenzie di viaggio e Tour operator: nuove coperture assicurative distribuite tramite intermediari specializzati in ambito Travel - che consentono alle agenzie di viaggio di tutelarsi a fronte di richieste di risarcimento danni da parte di terzi nonché di tutelare i propri clienti nel caso in cui l'agenzia di viaggio dovesse essere insolvente o fallire;
  • Produzione Miele: è stata realizzata per gli apicoltori del Piemonte una polizza parametrica che indennizza i danni derivanti dalla perdita di produzione del miele a causa dell'abbassamento termico in determinate fasi della fioritura della pianta di acacia;
  • Erba Medica: per i produttori e trasformatori di erba medica è stata creata una polizza parametrica che consente di indennizzare l'agricoltore nel caso in cui il fabbisogno idrico del campo di erba medica non venga soddisfatto a causa di condizioni metereologiche particolarmente siccitose;
  • Fitopatie uva da vino: il prodotto è dedicato agli imprenditori che producono uva da vino e che in caso di condizioni metereologiche particolarmente avverse vedono ridursi la produzione a causa di una stagione predisponente per lo sviluppo di fitopatie come Oidio, Peronospora e Botrite. Anche in questo caso si tratta di una polizza parametrica che si basa su un indice biologico;
  • Mosca dell'Ulivo: il prodotto è dedicato ai clienti che producono olive per olio e che a causa di determinate condizioni metereologiche vedono aumentare l'infestazione di Mosca da Ulivo che va a danneggiare il raccolto riducendone la produzione. Anche in questo caso è stata sviluppata una polizza parametrica basata sull'indice di infestazione.

Importante segnalare inoltre l'ottenimento dell'autorizzazione ad operare nel ramo ministeriale Tutela Legale da parte di IVASS. La Compagnia ha così esteso ulteriormente la propria offerta assicurativa attraverso nuove soluzioni assicurative tailor-made nell'ambito della Tutela Legale, a copertura delle spese legali e peritali sostenute dall'assicurato per far valere i propri diritti in sede stragiudiziale e giudiziale, per rischi legati all'attività come pure alla circolazione e alla sospensione della patente.

OverX

Revo Insurance S.p.A. ha ulteriormente sviluppato la nuova piattaforma tecnologica proprietaria OverX nel corso del primo semestre 2023. Lo strumento, fondamentale per la strutturazione e creazione dei nuovi prodotti assicurativi, è in grado di semplificare notevolmente i processi in ambito assuntivo e distributivo, anche grazie alla lettura automatizzata delle comunicazioni con l'intermediario, il ricorso a banche dati esterne e la strutturazione delle informazioni necessarie per la valutazione del rischio e la predisposizione dei contratti assicurativi.

OverX è stato sviluppato nativamente in ambiente Cloud, utilizzando le più moderne tecnologie, quali l'intelligenza artificiale, i micro-servizi, le API, ed i paradigmi di privacy e security by design; è basato su una struttura dei dati semplice ed efficiente, che facilita la raccolta delle informazioni da parte degli intermediari e si distingue per essere altamente innovativo in termini di flessibilità ed efficienza nella customizzazione dei prodotti.

Linee seguite nella politica degli investimenti e redditività conseguita

La politica seguita per gli investimenti della Compagnia nel corso del primo semestre del 2023 si è ispirata a criteri di prudenza. Le linee di indirizzo tengono altresì conto della delibera quadro di cui all'art.8 del Regolamento IVASS n. 24/2016, aggiornata dal Consiglio di Amministrazione del 28 marzo 2023. Si precisa che gli aggiornamenti della delibera quadro sono volti a garantire sia una maggiore flessibilità negli investimenti in titoli sia una maggiore diversificazione degli strumenti in portafoglio.

Nel corso del primo semestre, in particolare, sono stati acquistati titoli di stato italiani e titoli governativi di emittenti esteri ad alto merito creditizio, tra cui Germania, Olanda, Francia e Spagna, oltre ad emittenti sovranazionali. Sempre nello stesso periodo, in misura minore sono state acquistate obbligazioni corporate con elevato rating.

Il portafoglio degli attivi presenta una duration particolarmente contenuta, inferiore ai due anni, ed un ottimo livello di liquidabilità. Tutte le posizioni in portafoglio sono denominate in euro.

La linea prudenziale seguita dalla Compagnia per gli investimenti e la qualità degli emittenti la preservano, pur nell'attuale delicato contesto economico, dal rischio mercato e dal rischio liquidità. La maggiore diversificazione in termini di asset class ed emittenti va nella direzione di rendere il portafoglio maggiormente resistente alle oscillazioni di mercato e ad aumenti di volatilità dello spread dei titoli governativi domestici.

Gli investimenti complessivi al 30 giugno 2023sono risultati pari ad euro 209.235 mila (euro 188.531 mila al 31 dicembre 2022) di cui euro 202.509 mila riconducibili ad obbligazioni e altri titoli a tasso fisso quotati (di cui 45,4% titoli di stato ed altre obbligazioni italiane e 54,3% da titoli di stato ed altre obbligazioni esteri), oltre ad euro 2.717 mila relativi a quote di fondi comuni di investimento obbligazionari. Le azioni e quote di imprese comprendono per euro 556 mila la partecipazione in Mangrovia Blockchain Solutions S.r.l..

La voce ricomprende, nelle attività valutate al costo ammortizzato, il conto escrow a garanzia costituito a seguito dell'acquisizione di Elba Assicurazioni S.p.A., pari a euro 4.009 mila (al 31 dicembre 2022 pari a euro 4.016 mila). Il conto escrow sarà ridotto per euro 1.000 mila annui a partire dal 30 novembre 2023 fino ad esaurimento del conto stesso (il 30 dicembre 2026).

Al 30 giugno 2023 le disponibilità liquide complessive, pertanto ammontano a euro 4.800 mila (euro 4.652 mila al 31 dicembre 2022).

Nella tabella seguente si riporta il dettaglio degli investimenti comparato con l'esercizio precedente:

Investimenti e disponibilità liquide 30.06.2023 31.12.2022
Investimenti immobiliari - -
Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture - -
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.009 4.016
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 202.510 181.895
Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico 2.717 2.620
Totale Investimenti (escluso disponibilità liquide) 209.235 188.531
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.800 4.652
Totale (compreso disponibilità liquide) 214.036 193.183
Investimenti per tipologia – escluso escrow 30.06.2023 % 31.12.2022 %
Azioni e quote 556 0,3% 556 0,3%
Obbligazioni corporate estere 25.021 11,9% 22.480 11,9%
Obbligazioni corporate italiane 5.966 2,8% 4.861 2,6%
Titoli di stato italiano 86.020 41,0% 97.987 51,8%
Titoli di stato/governativi esteri 84.947 40,4% 56.011 29,6%
Quote di fondi comuni di investimento 2.717 1,3% 2.620 1,4%
Totale Investimenti (escluso disponibilità liquide) 205.226 184.515
Liquidità presso istituti di credito e cassa 4.800 2,3% 4.652 2,5%
Totale Investimenti (compreso disponibilità liquide) 210.026 100,0% 189.167 100,0%

Politiche retributive e informazioni relative al personale

Al 30 giugno 2023 la struttura interna è costituita da n. 181 unità, oltre a 5 collaboratori esterni e 1 in stage (al 31 dicembre 2022 le unità erano n. 151, oltre a 6 collaboratori esterni e 1 in stage).

La variazione significativa rispetto al 2022 (+30 unità) è dovuta principalmente all'assunzione di nuovo personale necessario per lo sviluppo delle linee di business della Compagnia ed il prosieguo del progetto di sviluppo tecnologico, con il rinforzo contestuale delle strutture di staff e delle funzioni fondamentali.

La Struttura interna per aree di competenza è suddivisa come segue:

30.06.2023 30.06.2022
CEO/DG 1 1
Specialty Insurance Solutions 106 82
Operations 27 19
Finance Planning and Control 13 8
Legal & Corporate Affairs 10 10
Parametric Insurance Solutions 7 5
Risk Management 3 2
Human Resources and Organization 3 2
Communications & ESG 3 -
Compliance 2 1
Staff 1 -
Funzione Attuariale 2 1
Revisione Interna 3 1
Totale 181 132

Anche nel corso di questo primo semestre 2023 è proseguita la formazione del personale dipendente al fine di favorirne la crescita professionale e manageriale. In particolare, è stato impostato un percorso formativo dedicato ai manager della Compagnia che hanno partecipato al corso di complessive 40h denominato "Leadership training: il ruolo strategico del Manager". I Manager sono uno dei cardini di un'organizzazione, il loro lavoro quotidiano è fondamentale per interpretare e trasferire i valori propri della Compagnia.

La Compagnia si è trasferita dalla precedente sede operativa di Milano, via Mecenate 90, alla prestigiosa sede di via Monte Rosa 91, con spazi di lavoro collaborativi e con una forte impronta di sostenibilità.

REVO ha inoltre deciso di aprire una ulteriore sede operativa nella città di Genova, scelta dettata dalla crescente necessità di vicinanza con il business, in particolare il business Marine.

L'ammontare complessivo del costo del lavoro, comprensivo dei rimborsi spese (dipendenti e collaboratori con contratto a progetto) del semestre 2023 è pari ad euro 9.481mila (euro 6.758 mila al 31 dicembre 2022). La significativa variazione rispetto al 2022 è dovuta per lo più all'aumento delle retribuzioni complessive, determinato dall'ingresso dal 30 giugno 2022 di ulteriori 53 unità.

Andamento della società controllata

La società controllata Revo Underwriting, preposta a servizi di intermediazione e consulenza in materia assicurativa e che opera in qualità di MGA (Managing General Agency) del Gruppo, risulta attiva dal 6 luglio 2022, data di iscrizione nel Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi (RUI) con il numero di iscrizione A000711224.

La società ha attivato nel corso del semestre 121 mandati che, compresi i 69 aperti nel corso del secondo semestre 2022, portano il totale dei mandati attivi a 190.

Al 30 giugno 2023 la società presenta ricavi per euro 589 mila, costi legati alla commercializzazione dei prodotti assicurativi per euro 445 mila e costi legati a servizi amministrativi per euro 47 mila. Il risultato del periodo evidenzia un utile netto imposte pari a euro 69 mila.

Dati di sintesi del semestre di Gruppo

Facendo seguito a quanto già illustrato, vengono riportati i dati di sintesi, in migliaia di euro, del semestre chiuso al 30 giugno 2023 confrontati con quelli del medesimo periodo del 2022 per il conto economico e con il il 31 dicembre 2022 per le voci di stato patrimoniale:

Attivo 30.06.2023 31.12.2022
Attività Immateriali 83.969 83.071
Attività Materiali 14.770 14.448
Attività assicurative 44.029 45.805

Investimenti 209.236 188.531
Altre attività finanziarie 5.151 3.835
Altri elementi dell'attivo 5.423 19.049
Disponibilità e mezzi equivalenti 4.800 4.652
Totale Attività 367.378 359.391
Patrimonio Netto e Passivo 30.06.2023 31.12.2022
Patrimonio netto 217.013 216.495
Fondo per rischi e oneri 3.077 3.243
Passività assicurative 115.254 101.365
Passività finanziarie 14.433 14.448
Debiti 11.511 18.167
Altri elementi del passivo 6.090 5.673
Totale Passività e Patrimonio netto 367.378 359.391
Conto Economico 30.06.2023 30.06.2022
Risultato dei servizi assicurativi 11.187 4.975
Risultato finanziario netto 1.583 1.140
-
di cui risultato degli investimenti
1.830 527
Altri ricavi/costi 38 -1.041
Spese di gestione -3.014 -2.530
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - -
Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali -945 -
Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali 14 -
Altri oneri/proventi di gestione -639 -
Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte 8.224 2.544
Imposte -1.969 -1.746
Utile (perdita) dell'esercizio al netto delle imposte 6.255 798

A fini espositivi e allo scopo di dare continuità con l'informativa fornita fino al 31 dicembre 2022, di seguito vengono riportati gli schemi sintetici di stato patrimoniale e conto economico che riportano i dati in conformità con il vecchio principio IFRS 4 (superato dall'introduzione, dal 1 gennaio 2023, del principio contabile IFRS 17):

Attivo 30.06.2023 31.12.2022
Attivi immateriali 91.796 92.128
Attivi materiali 14.770 14.448
Investimenti 209.236 188.531
Riserve Tecniche a carico dei Riassicuratori 70.323 55.737
Crediti 57.218 52.856
Altri Elementi dell'Attivo 5.613 7.528
Disponibilità liquide 4.800 4.654
Totale Attività 453.756 415.882
Patrimonio Netto e Passivo 30.06.2023 31.12.2022
Patrimonio Netto 217.425 216.632
Riserve Tecniche 154.777 140.074
Accantonamenti 3.077 3.176
Passività finanziarie 16.028 16.048
Debiti 53.140 31.613
Altri elementi del passivo 9.309 8.340
Totale Passività e Patrimonio netto 453.756 415.882
Conto Economico 30.06.2023 30.06.2022
Premi netti 47.472 26.394
Commissioni attive 0 0
Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico 106 -403
Riclassificazione secondo l'overlay approach (*) 0 0

Proventi derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture 0 0
Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari 2.696 1.704
Altri ricavi 2.727 825
Totale ricavi e proventi 53.001 28.521
Oneri netti relativi ai sinistri -14.597 -7.341
Commissioni passive 0 0
Oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture 0 0
Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari -982 -774
Spese di gestione -19.811 -13.159
Altri costi -9.093 -4.550
Totale costi e oneri -44.483 -25.824
Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte 8.518 2.697
Imposte -2.059 -1.793
Utile (perdita) dell'esercizio al netto delle imposte 6.459 904

Il delta, netto imposte, di euro 203 mila tra il risultato IFRS 17 e IFRS 4 è dovuto principalmente all'impatto dell'utilizzo del Present Value Future Cash Flow per un importo di euro 348 mila e all'elisione della variazione della riserva per partecipazione agli utili per euro -40 mila.

Solvency II – Margine di solvibilità

Di seguito si riportano le informazioni relative al margine di solvibilità Solvency II di Gruppo, calcolato sulla base delle informazioni disponibili alla data odierna, e confrontato con i dati annuali 2021:

Informazioni relative al margine di solvibilità - Solvency II 30.06.2023 31.12.2022
Solvency Capital Requirement 62.725 52.895
Eligible Own Funds to meet the SCR (Tier 1) 147.255 142.463
Solvency Ratio 234,7% 269,3%
Minimum Capital Requirement 18.425 14.652
MCR Coverage ratio 799,2% 972,3%

Il Solvency II Ratio al 30 giugno 2023 è pari a 234,7%, con una diminuzione di 35 punti percentuali dovuti alla crescita dei volumi di business che incidono sul Non Life Premium&Reserve, compensati da un aumento dei Fondi Propri dovuti al risultato di periodo e agli utili futuri attesi.

Si precisa che il Solvency II Ratio non considera il Fondo di organizzazione per copertura delle spese di impianto pari a euro 8,150 milioni (costituito a fronte dell'autorizzazione ad operare nei nuovi rami assicurativi), il cui valore deve essere escluso dal calcolo dei Fondi Propri per i primi tre esercizi. Inoltre, sono escluse dai fondi propri anche le azioni proprie, il cui ammontare risulta aumentato nel corso del primo semestre 2023 a seguito dell'OPA, per i cui dettagli si rimanda al paragrafo Azioni proprie in portafoglio e relativa movimentazione della Relazione sulla gestione.

La situazione di solvibilità sarà oggetto di apposita informativa all'Autorità di Vigilanza entro i termini previsti dalla normativa vigente.

Obiettivi e politica di gestione dei rischi e politica di copertura delle società incluse nel consolidato

La gestione dei rischi attuata dal Gruppo è orientata al rispetto delle previsioni regolamentari, e tra queste, ad un controllo costante nell'ambito delle previsioni del Regolamento IVASS n.24/20216. La Compagnia ha definito e

implementato le politiche di assunzione, misurazione e gestione dei rischi avendo a riferimento la visione integrata delle attività e delle passività di bilancio secondo la normativa di solvibilità europea Solvency II.

In merito ai rischi di liquidità, di sottoscrizione e di controparte, le ordinarie attività di monitoraggio continuano ad essere presidiate costantemente al fine di verificare nel continuo la capacità di far fronte ai propri impegni. Inoltre, con riferimento all'obiettivo di solvibilità interna di cui all'art. 18 del Reg, IVASS n.38/18, le attuali valutazioni non evidenziano criticità che richiedono azioni specifiche.

Il Gruppo, anche per il primo semestre 2023, è stata coinvolta dall'Autorità di Vigilanza nel monitoraggio mensile della situazione di solvibilità, richiesto con comunicazione del 17 marzo 2020. L'esito delle valutazioni mensili evidenzia un'elevata e costante solvibilità patrimoniale.

Durante lo stesso periodo il Gruppo ha proseguito il miglioramento organizzativo a seguito dell'operazione di fusione attuata nel mese di novembre 2022 tra Elba Assicurazioni S.p,A, e Revo S.p.A. La Funzione di gestione del rischio è stata rafforzata con nuove risorse (interne e in outsourcing) ed è stato creato un sistema di strumenti a presidio del rischio che includono le nuove politiche di gestione del rischio, RAF e ORSA, oltre ad un Risk Register più strutturato ed efficace.

La relazione del Risk Officer diretta al Consiglio di Amministrazione non pone in evidenza criticità e prende atto che i processi di controllo attivati evidenziano l'impegno volto al puntuale rispetto delle disposizioni e della normativa di riferimento, a presidio e tutela dell'attività esercitata.

Sulla base della mappatura dei rischi, il rischio ad intensità più elevata cui è esposto il Gruppo, è il rischio di sottoscrizione. In particolare, si segnala quanto segue:

Rischi di sottoscrizione

Revo Insurance prevede un approccio conservativo al rischio di sottoscrizione, privilegiando la sicurezza finanziaria dei clienti affidati, al fine di evitare assunzioni che possano minare la solvibilità dell'impresa o costituire un serio ostacolo al raggiungimento degli obiettivi.

Le tecniche principali utilizzate dalla Compagnia per attenuare il rischio di sottoscrizione fanno riferimento a:

  • tecniche assuntive;
  • tecniche riassicurative.

Con riferimento all'assunzione dei rischi nel ramo Cauzione, core business della Compagnia, l'emissione delle polizze è preceduta da un'attenta istruttoria tecnico informativa atta ad evidenziare la natura e le caratteristiche dei rischi da garantire, la solidità patrimoniale, finanziaria ed economica, nonché l'affidabilità dei soggetti obbligati in ragione dell'attività svolta e con riferimento alla quale viene prestata la garanzia.

Per quel che concerne le tecniche riassicurative, sono stati stipulati trattati specifici per ciascuna linea di business.

Rischio di mercato

REVO dispone di un portafoglio di attività costituito principalmente da titoli obbligazionari governativi e corporate. La liquidità è gestita per assicurare che siano sempre disponibili risorse sufficienti per il normale pagamento dei sinistri.

La linea prudenziale seguita per gli investimenti e la qualità degli emittenti preservano la Compagnia, pur nell'attuale contesto economico, dal Rischio di mercato e dal Rischio di liquidità.

Tutti gli Investimenti sono denominati in euro e non è pertanto presente il rischio valutario.

Con riferimento al rischio di concentrazione, si evidenzia la presenza di una percentuale rilevante nei confronti della Repubblica Italiana, seppur in continua riduzione rispetto al dicembre 2022, pari al 41% del portafoglio complessivo di Gruppo al 30 giugno 2023 (circa 51,8% al 31 dicembre 2022).

Rischio di credito

Il Gruppo è esposto al rischio legato al peggioramento del merito creditizio delle controparti di mercato con cui opera e verso cui intrattiene relazioni commerciali e assicurative. Tali esposizioni derivano principalmente da attività di riassicurazione e coassicurazione, da depositi di liquidità con banche, oltre che da attività con intermediari di assicurazione e assicurati verso i quali si generano tipicamente crediti in funzione delle ricorrenti dinamiche di sottoscrizione dei prodotti assicurativi, in particolare in prossimità della chiusura dei trimestri.

Allo stesso tempo, nell'ambito dell'attività d'investimento, il Gruppo è soggetto al rischio di merito creditizio e di insolvenza dei relativi emittenti. Oltre allo Stato italiano, un eventuale default di emittenti sui quali la Società detiene esposizioni potrebbe comportare un impatto negativo per la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della stessa, oltre che un effetto sul Solvency II Ratio di riferimento.

Il sistema di gestione del rischio di default definito dalla Compagnia viene valutato in funzione dei fattori di rischio rilevanti connessi al credito per cui l'Alta Direzione garantisce la corretta e puntuale applicazione della stessa e cura la conseguente impostazione di adeguati processi di analisi dei crediti in scadenza nonché di monitoraggio e recupero dei crediti scaduti nei confronti delle principali controparti di business (assicurati, intermediari e partner di riassicurazione). La Funzione di Risk Management monitora su base almeno trimestrale, nell'ambito delle attività di ricalcolo dell'SCR, con relativo reporting al Consiglio di Amministrazione, l'evoluzione del profilo di rischio ed il rispetto dei limiti di Risk Appetite e Risk Tolerance definiti nel Risk Appetite Framework.

Su base semestrale sono inoltre monitorati i rating delle controparti riassicurative, come previsto dalla Politica di Riassicurazione.

Rischio di liquidità

Per rischio di liquidità si intende il rischio di non poter adempiere alle obbligazioni verso gli assicurati e altri creditori a causa della difficoltà a trasformare gli investimenti in liquidità senza subire perdite; tale rischio è monitorato tramite appostiti scenari di stress sulla base della pianificazione dei cash-flow su un orizzonte temporale a breve e medio termine.

Rischio operativo

Per rischio operativo si intende il rischio di perdite derivanti da inefficienze di risorse umane, processi e sistemi, inclusi quelli utilizzati per la vendita a distanza, o da eventi esterni, quali la frode o l'attività dei fornitori di servizi; tale definizione ricomprende il rischio legale, mentre non sono inclusi i rischi strategici e di reputazione.

Nelle procedure attualmente in vigore, anche il rischio operativo è quantificato nel contesto del requisito di solvibilità calcolato tramite la formula standard.

Accanto a tale supporto quantitativo, il rischio "residuo" è misurato, con cadenza almeno annuale, anche in base alla probabilità di manifestazione dell'evento negativo e alla severità di impatto, la cui scala è determinata attraverso un approccio metodologico quali-quantitativo che consente di supportare il management nella mappatura dei rischi ai fini di una adeguata identificazione delle aree più esposte e quindi all'attribuzione di una priorità per l'implementazione dei piani di azione/mitigazione.

Le valutazioni effettuate consentono di verificare la coerenza delle risultanze con l'attitudine al rischio (Risk Appetite Framework - RAF) espressa dalla Compagnia all'interno della politica di propensione al rischio.

Rischio compliance

Il rischio Compliance è il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, subire perdite o danni reputazionali in conseguenza della mancata osservanza di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di Vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione, quali statuti, codici di condotta o codici di autodisciplina.

Il Sistema di gestione del rischio compliance è definito, in ossequio alle disposizioni vigenti. La responsabilità è attribuita al Compliance Manager, il quale è supportato, nello svolgimento delle attività operative, dai responsabili delle funzioni aziendali.

La mission e le modalità operative della Compliance sono definite nelle Direttive sul Sistema di Controllo Interno della Compagnia e le attività operative sono disciplinate in un'apposita procedura aziendale.

Nell'ambito delle attività previste dal processo di Compliance, il Compliance Manager effettua un monitoraggio su base continuativa, e condivide con il responsabile del processo interessato le analisi di impatto rilevanti. In caso di criticità che possano comportare il rischio di atti di contestazione e sanzioni viene coinvolto l'Organo Amministrativo.

Su base annuale viene redatto un report che descrive tutte le attività continuative e non continuative di Compliance svolte durante l'anno, come previsto da Regolamento 38/18.

Rischio reputazionale

Il rischio Reputazionale (o rischio di immagine) è il rischio di perdite che la Compagnia potrebbe subire a seguito di eventi tali da determinare un peggioramento d'immagine nei confronti delle varie tipologie di stakeholders (assicurati, azionisti, controparti, investitori, Autorità di Vigilanza).

La Compagnia incentra la propria attività di gestione del rischio reputazionale sull'attuazione di adeguati presidi di mitigazione e sulla qualità degli assetti organizzativi e di controllo.

In tale ambito, è data massima rilevanza ai profili di correttezza e professionalità, in particolare con riguardo a:

  • il livello di consapevolezza degli organi di vertice in ordine alla rilevanza della tematica;
  • la promozione a tutti i livelli aziendali di una cultura dell'etica e della correttezza dei comportamenti;
  • l'adeguata gestione delle relazioni con tutti i portatori di interesse;
  • l'idoneità dei sistemi di gestione e contenimento del rischio.

Anche a tali fini, la Compagnia si dota di un Codice Etico al fine di promuovere a tutti i livelli aziendali la cultura dell'etica e della correttezza dei comportamenti. Nell'ambito delle attività previste dal processo di Compliance, il Responsabile Compliance effettua un monitoraggio su base continuativa, e condivide con responsabile del processo interessato le analisi di impatto rilevanti.

In caso di criticità che possano comportare rilevanti rischi reputazionali viene coinvolto l'Organo Amministrativo.

Su base annuale viene redatto un report che descrive tutte le attività continuative e non continuative.

di Compliance svolte durante l'anno, come previsto da Regolamento 38/18.

Rischio strategico

Il rischio strategico è il rischio attuale o prospettico derivante da una flessione degli utili o del capitale e dalla sostenibilità del modello di business, incluso il rischio di non riuscire a generare un adeguato ritorno sul capitale sulla base della propensione al rischio definita dall'impresa, derivante da cambiamenti del contesto operativo o da decisioni aziendali errate, attuazione inadeguata di decisioni, impropria gestione del rischio di appartenenza al gruppo, scarsa reattività a variazioni del contesto competitivo.

La Compagnia incentra la propria attività di gestione del rischio strategico nella valutazione interna del rischio e della solvibilità, strumento principale di valutazione e di gestione di tale rischio.

Nell'ambito della valutazione ORSA, la Compagnia verifica che l'analisi della variazione degli utili risultanti dalla pianificazione strategica e l'adeguatezza dei fondi propri detenuti a copertura del requisito di capitale, anche in presenza di importanti scenari di stress, non evidenzino particolari situazioni di criticità.

La gestione del rischio strategico si basa sulla capacità della Compagnia di individuare e misurare questa forma di rischio e di adottare prassi gestionali che ne consentano la mitigazione nel rispetto della tolleranza al rischio così come definita dall'Organo Amministrativo nel framework di Risk Appetite.

Il rischio strategico viene monitorato dal CFO in maniera quali-quantitativa tenendo conto di eventuali evoluzioni dell'assetto societario e organizzativo, anche mediante analisi trimestrale dell'andamento dei principali KPI gestionali rispetto a quelli previsti dal Piano Strategico, nonché tramite verifiche sull'adeguatezza dei fondi propri detenuti a copertura del requisito di capitale.

Vertenze in corso

Nessuna vertenza, eccezion fatta per quelle di natura assicurativa relative ai sinistri e alle azioni di rivalsa o recupero crediti, risulta essere in corso.

In merito alle vertenze di natura assicurativa, si segnala che nel 2022, la Società ha ricevuto un decreto ingiuntivo per un importo pari a circa euro 250 mila e legato ad una polizza fideiussoria contraffatta. Al 30 giugno 2023 la vertenza risulta ancora aperta e a titolo prudenziale risulta ancora accantonata una quota parte dell'importo oggetto di contesa.

I reclami pervenuti nel primo semestre del 2023 sono stati otto, dei quali sette sono stati respinti e uno è stato accolto. Alla data di redazione della presente Relazione 30 giugno 2023,risulta, quindi, un reclamo in fase d'istruttoria.

In merito agli stessi, sono state emesse le relazioni dell'Internal Audit, sono state formulate le relative valutazioni da parte del Collegio Sindacale e del Consiglio di Amministrazione e, secondo le modalità in vigore, ne è stata data comunicazione all'Autorità di Vigilanza.

Rapporti patrimoniali ed economici con società controllanti, collegate, consociate e altri parti correlate

Società e soggetti controllati inclusi nell'area di consolidamento

Ai sensi dell'art. 2497 e ss. del Codice Civile REVO Insurance S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti della società REVO Underwriting S.r.l.

Alla data del 30 giugno 2023 sono in essere i seguenti rapporti tra REVO Underwriting S.r.l. e REVO Insurance S.p.A.:

  • costi per personale distaccato pari a euro 24 mila;
  • ricavi per provvigioni attive pari a euro 589 mila;
  • debiti per somme assicurate incassate per euro 118 mila;
  • debiti per personale distaccato pari a euro 52 mila.

Società collegate e società soggette a comune controllo e altri parti correlate

Al 30 giugno 2023, nessuna persona fisica o giuridica detiene, direttamente o indirettamente, un numero di azioni tale da disporre di una partecipazione di controllo in REVO Insurance S.p.A.. Parimenti, non sono note né sono state comunicate alla Società pattuizioni parasociali rilevanti ai sensi dell'art. 122 del TUF. tali da determinare un potenziale controllo di fatto.

Ne deriva che, la Compagnia non risulta assoggettata all'attività di direzione e coordinamento di alcun ente o società.

Inoltre, si ricorda che la Compagnia, in data 26 maggio 2022, ha adottato una specifica Procedura per le operazioni con Parti Correlate (la "Procedura OPC"), approvata dal Consiglio di Amministrazione volta: (i) a disciplinare le modalità di individuazione delle parti correlate, definendo modalità e tempistiche per la predisposizione e l'aggiornamento dell'elenco delle Parti Correlate e individuando le funzioni aziendali a ciò competenti; (ii) a stabilire le regole per l'individuazione delle operazioni con Parti Correlate in via preventiva rispetto alla loro conclusione; (iii) a disciplinare le procedure per l'effettuazione delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società, anche per il tramite di società controllate ai sensi dell'art.93 del TUF o comunque sottoposte ad attività di direzione e coordinamento; e (iv) a stabilire le modalità e la tempistica per l'adempimento degli obblighi informativi nei confronti degli organi societari e nei confronti del mercato.

La Procedura è pubblicata nella sezione "corporate-governance/documenti-societari/operazioni con parti correlate" del sito internet di REVO Insurance (www.revoinsurance.com).

A tal proposito, si segnala che, nel corso del semestre, non sono state attuate operazioni con società soggette a comune controllo e altre parti correlate.

Altri eventi significativi avvenuti nel corso del semestre

Al 30 giugno 2023 non si segnalano altri eventi significativi avvenuti ulteriori rispetto a quanto riportato nel paragrafo introduttivo iniziale.

Principali fatti verificatisi dopo la chiusura del semestre

Si segnala che in data 21 luglio IVASS ha comunicato alla Compagnia di aver notificato alle autorità di vigilanza di Belgio, Francia, Germania, Spagna e Portogallo l'avvio dell'operatività in libera prestazione di servizi per il ramo 1 – Infortuni (lavoro diretto e indiretto) e il ramo 15 – Cauzione (per il solo lavoro diretto).

Inoltre, in data 24 luglio è stata inviata comunicazione all'Autorità di vigilanza circa la volontà di acquisire una quota del 33% del capitale sociale di MedInsure S.r.l. , neocostituita agenzia assicurativa.

Non si rilevano ulteriori fatti dirilievo verificatisi successivamente alla chiusura del semestre.

Evoluzione prevedibile della gestione

Con riferimento all'evoluzione prevedibile della gestione si precisa che, a seguito del perfezionamento della fusione inversa avvenuto il 21 novembre 2022 e della contestuale quotazione al segmento Euronext STAR Milan di Borsa italiana, non sono, ad oggi, previste ulteriori modifiche all'assetto societario.

Nell'ambito dello sviluppo del progetto, REVO proseguirà con l'implementazione del proprio piano industriale in coerenza con le linee guida strategiche delineate, con l'obiettivo di sviluppare ulteriormente l'attività esistente e ampliare l'offerta, grazie al consolidamento di nuove linee di business focalizzate su rischi Specialty e Parametrici.

A questo riguardo REVO ha approvato, nel Consiglio di Amministrazione del 25 gennaio 2023, il piano rolling 2023-2026, che conferma le proiezioni delle principali grandezze reddituali e patrimoniali comunicate nell'ambito del piano 2022- 2025, supportate anche dai risultati semestrali relativi al primo semestre 2023.

L'attuale contesto di incertezza dal punto di vista macroeconomico e geopolitico non ha avuto impatti sulla produzione o sulla marginalità di REVO, anche grazie alla presenza nel business di meccanismi automatici di protezione dall'inflazione, per i prodotti specialty lines, nonché alla flessibilità concessa agli underwriters in sede di sottoscrizione, con possibilità di adeguare il pricing in funzione delle mutate condizioni di mercato. Per il secondo semestre 2023, peraltro, la Compagnia confida in un rientro graduale dell'inflazione che, contestualmente ad un quadro geopolitico meno critico rispetto al 2022, si aspetta continui a non avere impatti significativi sulla gestione.

Da un punto di vista finanziario, REVO ha proseguito nell'adozione di una politica d'investimento incentrata verso una maggiore diversificazione, con ulteriore riduzione del livello di rischiosità complessiva del portafoglio gestito. Nel breve e medio periodo la Compagnia si aspetta di beneficiare di rendimenti particolarmente interessanti offerti dal mercato, mantenendo una duration complessiva ridotta e proseguendo la propria politica di diversificazione e decorrelazione dal rischio Italia.

Si segnala inoltre che REVO, a seguito dell'ottenimento da parte di IVASS dell'autorizzazione a estendere l'esercizio dell'attività, sia assicurativa che riassicurativa, al ramo Tutela Legale, amplierà anche in questo comparto i servizi offerti alle piccole e medie imprese.

In merito all'attività di REVO Underwriting, si evidenzia che la stessa sarà oggetto di ulteriore sviluppo nel corso del secondo semestre 2023, con una forte focalizzazione sulla sottoscrizione di nuovi mandati di intermediazione verso brokers specializzati di piccole / medie dimensioni e agenzie terze specializzate nella commercializzazione di soluzioni Specialty o Parametriche.

Azioni proprie in portafoglio e relativa movimentazione

Con riguardo alle informazioni richieste dall'art. 2428, comma 3, numeri 3) e 4) c.c. si comunica che la Società:

• Detiene alla data del 30 giugno 2023 un totale di n. 850.700 azioni proprie, pari allo 3,46% del capitale sociale, comprendente le sole azioni ordinarie;

  • Ha acquistato, nel corso del semestre anche a seguito dell'Offerta Pubblica di Acquisto volontaria parziale su azioni proprie, promossa in data 15 maggio 2023, un totale di n. 709.747 azioni proprie, pari allo 2,88 % del capitale sociale, comprendente le sole azioni ordinarie;
  • Non ha alienato, nel corso del semestre, azioni proprie.

Il programma di acquisto delle azioni proprie posto in essere nel corso del semestre è stato avviato in esecuzione della delibera assunta dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 3 maggio 2021, con l'obiettivo di rendere disponibili le azioni REVO per eventuali operazioni di crescita esterna da realizzarsi attraverso scambio di azioni e per piani d'incentivazione riservati alla popolazione aziendale.

Milano, 8 agosto 2023 REVO Insurance S.p.A. L'amministratore delegato (Alberto Minali) but not

Prospetti contabili consolidati

35 INDICE | Nota integrativa

Prospetti contabili consolidati

Situazione patrimoniale

Voci delle attività 30.06.2023 31.12.2022
1. ATTIVITÀ IMMATERIALI 83.969 83.071
di cui: Avviamento 74.323 74.323
2. ATTIVITÀ MATERIALI 14.770 14.448
3. ATTIVITÀ ASSICURATIVE 44.029 45.805
3.1 Contratti di assicurazione emessi che costituiscono attività - -
3.2 Cessioni in riassicurazione che costituiscono attività 44.029 45.805
4. INVESTIMENTI 209.236 188.531
4.1 Investimenti Immobiliari - -
4.2 Partecipazioni in collegate e joint venture - -
Partecipazioni in controllate - -
Partecipazioni in collegate - -
Partecipazioni in joint venture - -
4.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.009 4.016
4.4 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 202.510 181.895
4.5 Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico 2.717 2.620
a) Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2.717 2.620
b) Attività finanziarie designate al fair value - -
c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value - -
5. ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE 5.151 3.835
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE 5.151 3.835
6. ALTRI ELEMENTI DELL' ATTIVO 5.423 19.049
6.1 Attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita - -
6.2 Attività fiscali 2.995 5.402
a) Correnti 2.995 5.394
b) Differite - 7
6.3 Altre attività 2.428 13.647
Altre attività 2.428 13.647
Aggiustamenti da consolidamento attivi (elisione IC) - -
7. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 4.800 4.652
TOTALE DELL' ATTIVO 367.378 359.391

Voci del patrimonio netto e delle passività 30.06.2023 31.12.2022
1. PATRIMONIO NETTO 217.013 216.495
1.1 Capitale 6.680 6.680
1.2 Altri strumenti patrimoniali - -
1.3 Riserve di capitale 170 170
1.4 Riserve di utili e altre riserve patrimoniali 221.046 214.854
1.5 Azioni proprie (-) - 7.803 - 1.247
1.6 Riserve da valutazione - 9.335 - 10.154
Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) - -
Capitale di Terzi - -
Altri strumenti patrimoniali di Terzi - -
Riserve di capitale di Terzi - -
Riserve di utili e altre riserve patrimoniali di Terzi - -
Azioni proprie (-) di Terzi - -
1.7 Riserve da valutazione di Terzi - -
1.8 Utile (perdita) dell'esercizio (+/-) 6.255 6.193
1.9 Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi (+/-) - -
2. FONDI PER RISCHI ED ONERI 3.077 3.243
3. PASSIVITÀ ASSICURATIVE 115.254 101.365
3.1 Contratti di assicurazione emessi che costituiscono passività 115.254 101.365
3.2 Cessioni in riassicurazione che costituiscono passività - -
4. PASSIVITÀ FINANZIARIE 14.433 14.448
4.1 Passività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico - -
a) Passività finanziarie detenute per la negoziazione - -
b) Passività finanziarie designate al fair value - -
4.2 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 14.433 14.448
5. DEBITI 11.511 18.167
6. ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO 6.090 5.673
6.1 Passività di un gruppo in dismissione posseduto per la vendita - -
6.2 Passività fiscali 306 275
a) Correnti 20 -
b) Differite 286 275
6.3 Altre passività 5.784 5.398
Altre passività 5.784 5.398
Aggiustamenti da consolidamento passivi (elisione IC) - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 367.378 359.391

Conto Economico

VOCI 30.06.2023 30.06.2022
1. Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi 65.255 26.873
2. Costi per servizi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi -46.704 -18.371
3. Ricavi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione 23.867 4.502
4. Costi per servizi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione -31.232 -8.030
5. Risultato dei servizi assicurativi 11.187 4.974
6. Proventi/oneri da attività e passività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico 106 -403
7. Proventi/oneri delle partecipazioni in collegate e joint venture - -
8. Proventi/oneri da altre attività e passività finanziarie e da investimenti immobiliari 1.724 930
8.1 - Interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo 2.228 1.460
8.2 - Interessi passivi -259 -694
8.3 - Altri proventi/Oneri - -
8.4 - Utili/perdite realizzati -160 184
8.5 - Utili/perdite da valutazione -84 -21
di cui: Connessi con attività finanziarie deteriorate 0 -
9. Risultato degli investimenti 1.830 527
10. Costi/ricavi netti di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi -296 1.105
11. Ricavi/costi netti di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione 48 -492
12. Risultato finanziario netto -248 613
13. Altri ricavi/costi 39 -1.041
14. Spese di gestione: -3.014 -2.530
14.1 - Spese di gestione degli investimenti -10 -8
14.2 - Altre Spese di amministrazione -3.004 -2.522
15. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - -
16. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali -945 -
17. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali 13 -
di cui: Rettifiche di valore dell'avviamento - -
18. Altri oneri/proventi di gestione -639 -
19. Utile (Perdita) dell'esercizio prima delle imposte 8.224 2.544
20. Imposte -1.969 -1.746
21. Utile (Perdita) dell'esercizio al netto delle imposte 6.255 798
22. Utile (Perdita) delle attività operative cessate 0 0
23. Utile (Perdita) consolidato 6.255 798
di cui: di pertinenza della capogruppo 6.255 798

Conto economico complessivo

VOCI 30.06.2023 30.06.2022
1. Utile (Perdita) d'esercizio 6.255 798
2. Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza riclassifica a CE 685 161
2.1 Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patr. netto - -
2.2 Variazione della riserva da valutazione di attività immateriali - -
2.3 Variazione della riserva da valutazione di attività materiali - -
2.4 Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi - -
Proventi/oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismis. posseduti per la
2.5 vend. - -
2.6 Utili e perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti 685 161
2.7 Utili/perdite su titoli di capitale designati al fv con impatto sulla reddit. comples. - -
2.8 Variaz. del proprio merito credit. su passività finanz. designate al fv con impatto a CE - -
2.9 Altri elementi - -
3. Altre componenti reddituali al netto delle imposte con riclassifica a conto economico 351 (3.380)
3.1 Variazione della riserva per differenze di cambio nette - -
3.2 Utili/perdite su attività finanz. valutate al fv con impatto sulla red. compl. 351 (3.380)
3.3 Utili/perdite su strumenti di copertura di un flusso finanziario - -
3.4 Utili/perdite su strumenti di copertura di un invest. netto in una gestione estera - -
3.5 Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patr. netto - -
3.6 Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi - -
3.7 Ricavi o costi di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione - -
Proventi/oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismis. posseduti per la
3.8 vend. - -
3.9 Altri elementi - -
4. TOTALE DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 1.036 (3.218)
5. TOTALE DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (Voce 1+4) 7.291 (2.420)
5.1 di cui: di pertinenza della capogruppo 7.291 (2.420)
5.2 di cui: di pertinenza di terzi - -

Variazione patrimonio netto

Riserve di utili e
Capitale Altri
strumenti
Riserve di
capitale
altre riserve Azioni
proprie
Riserve da
valutazione
Utile (Perdita) Patrimonio netto Patrimonio
patrimoniali patrimoniali dell' esercizio della capogruppo netto totale
Esistenze al 1.1. -
23.055
- -
207.045
-
6.462
- - 13.842 -
222.720
-
222.720
di cui: Modifica saldi di apertura - - - - - 4.242 - 4.242 4.242
Allocazione del risultato esercizio - - - - - - - -
Riserve - - - 13.842 - - -
13.842
- -
Dividendi e altre destinazioni - - - - - - - - -
Variazioni dell'esercizio - - - - - - - -
Emissione nuove azioni - - - - - - - - -
Acquisto azioni proprie - - - - 1.247 - - 1.247 1.247
Variazioni interessenze partecipative - - - - - - - - -
Conto economico complessivo - - - - - 6 -
6.193
-
6.187
-
6.187
Altre variazioni (+) 16.375 - 206.875 - - 5.907 - 229.157 229.157
Altre variazioni (-) - - - -
222.234
- - - -
222.234
-
222.234
Esistenze al 31.12. -
6.680
- -
170
-
214.854
1.247 10.154 -
6.193
-
216.495
-
216.495
Modifica saldi di apertura - - - - - - - - -
Allocazione del risultato esercizio - - - - - - - -
Riserve - - - -
6.193
- - 6.193 - -
Dividendi e altre destinazioni - - - - - - - - -
Variazioni dell'esercizio - - - - - - - -
Emissione nuove azioni - - - - - - - - -
Acquisto azioni proprie - - - - 6.556 - - 6.556 6.556
Variazioni interessenze partecipative - - - - - - - - -
Conto economico complessivo - - - - - -
1.036
-
6.255
-
7.291
-
7.291
Altre variazioni (+) - - - - - 217 - 217 217
Altre variazioni (-) - - - - - - - - -
Esistenze al 30.06. -
6.680
- -
170
-
221.046
7.803 9.335 -
6.255
-
217.013
-
217.013

Rendiconto finanziario

30.06.2023 30.06.2022
Liquidità netta generata/assorbita da:
- Utile (perdita) dell'esercizio (+/-) 6.255 798
- ricavi e costi netti dei contratti di assicurazione emessi e delle cessioni in riassicurazione (-/+) 25.738 15.630
- Plus/minusvalenze su attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico (-/+) -97
- Altri proventi e oneri non monetari derivanti da strumenti finanz, investimenti immobiliari e 810
partecipazioni (+/-) 84
- Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri (+/-) - 202
- Interessi attivi, dividendi, interessi passivi, imposte (+/-) 629
- Altri aggiustamenti (+/-) 1.557 1.714
- interessi attivi incassati (+) 2.228
- dividendi incassati (+) -
- interessi passivi pagati (-) -70
- imposte pagate (-) -
Liquidità netta generata/assorbita da altri elementi monetari attinenti all'attività operativa -
- Contratti di assicurazione emessi che costituiscono passività/attività (+/-) -25.151 -8.932
- Cessioni in riassicurazione che costituiscono attività/passività (+/-) 15.087 5.811
- Passività da contratti finanziari emessi da imprese di assicurazione (+/-) -
- Crediti di controllate bancarie (+/-) -
- Passività di controllate bancarie (+/-) -
- Altre attività e passività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico (+/-) -
- Altre attività e passività finanziarie (+/-) 3.300 32.286
Totale liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa 29.562 48319
Liquidità netta generata/assorbita da:
- Vendita/acquisto di investimenti immobiliari (+/-) - 1
- Vendita/acquisto di partecipazioni in società collegate e joint venture (+/-) -
- Dividendi incassati su partecipazioni (+) -
- Vendita/acquisto di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (+/-) 7
- Vendita/acquisto di attività finanz. valutate al fv con impatto sulla redditività complessiva (+/-) -20.699 -50.986
- Vendita/acquisto di attività materiali e immateriali (+/-) -2.152 -3.019
- Vendita/acquisti di società controllate e di rami d'azienda (+/-) -
- Altri flussi di liquidità netta dall'attività d'investimento (+/-) -
Totale liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento -22.843 -54.004
Liquidità netta generata/assorbita da:
- Emissioni/acquisti di strumenti di capitale (+/-) - -37
- Emissioni/acquisti di azioni proprie (+/-) -6.556 -879
- Distribuzione dividendi e altre finalità (-) -
- Vendita/acquisto di controllo di terzi (+/-) -
- Emissioni/acquisti di passività subordinate e di strumenti finanziari partecipativi (+/-) -
- Emissioni/acquisti di passività valutate al costo ammortizzato (+/-) -15 403
Totale liquidità netta generata/assorbita dall'attività di finanziamento -6.570 -513
LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO 148 -6.198
Cassa al 31/12/2022 4.652 12.396.
Liquidità generata / assorbita 148 -6.198
Cassa al 30/06/2023 4.800 6.198

Nota alla relazione semestrale

43 INDICE | Prospetti allegati alla nota integrativa

Nota Integrativa

Parte generale

REVO Insurance S.p.A. è una società per azioni assicurativa, di recente costituzione, nata dalla fusione inversa tra REVO S.p.A. (SPAC – special purpose acquisition company) con Elba Assicurazioni S.p.A., con sede a Verona in via dell'Agricoltura, 7, Partita IVA 05850710962 e iscritta al Registro delle imprese di Verona.

REVO è nata dalla fusione inversa avvenuta in data 21 novembre 2022 tra REVO SPAC ed Elba Assicurazioni S.p.A., società di assicurazioni operante nel mercato assicurativo dal 2008.

Da tal data, la Compagnia risulta quotata nel mercato Euronext STAR organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Nel mese di maggio 2022 è stata costituita la società REVO Underwriting S.p.A., agenzia autorizzata a sottoscrivere, emettere e gestire polizze assicurative, utilizzando le licenze ed autorizzazioni possedute dal vettore assicurativo, nonché il suo capitale di rischio.

La Società insieme alla società controllata REVO Underwriting S.r.l., costituisce il Gruppo Assicurativo REVO Insurance, iscritto all'albo IVASS con il n. 059.

Il presente bilancio è stato predisposto ai sensi del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 ed è stato redatto in base alle vigenti disposizioni di legge, secondo i criteri di valutazione e i principi contabili internazionali, in seguito richiamati, e corrispondenti alle scritture contabili che riflettono le operazioni attuate dal Gruppo REVO Insurance (in seguito anche "il Gruppo") al 30 giugno 2023, integrate delle evidenze gestionali interne non direttamente rilevabili dalla contabilità.

Esso è stato redatto in prospettiva di continuità aziendale ed è predisposto in continuità di applicazione dei principi contabili adottati nell'esercizio precedente, al fine di consentire la comparabilità dei dati.

I dati al 30 giugno 2023 del Gruppo REVO Insurance sono comparati, per il raffronto con il semestre precedente con i dati del consolidato opportunamente rettificato a seguito dell'entrata in vigore del nuovo principio contabile internazionale IFRS 17, alla data del 1 gennaio 2023.

Gli importi sono espressi in migliaia di euro salvo ove espressamente specificato.

Criteri Generali di redazione e di valutazione

l Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 del Gruppo REVO è redatto conformemente alle previsioni dell'art. 154-ter del D. Lgs. n. 58/1998 (TUF) e del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 ed in applicazione dello IAS 34 applicabile ai bilanci infrannuali.

Esso non comprende tutte le informazioni richieste per il bilancio annuale e deve essere letto unitamente al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.

Lo schema di esposizione è conforme a quanto previsto dal Titolo III del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, e successive modificazioni (il "Regolamento"), concernente gli schemi per il bilancio consolidato delle imprese di assicurazione e riassicurazione che sono tenute all'adozione dei principi contabili internazionali.

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo REVO al 30 giugno 2023, è costituito da:

  • Stato Patrimoniale Consolidato;
  • Conto Economico Consolidato;
  • Conto Economico Consolidato Complessivo;
  • Rendiconto finanziario (metodo indiretto);
  • Prospetto delle variazioni di patrimonio netto;
  • Nota alla Relazione Semestrale Consolidata;
  • Allegati alla nota alla relazione semestrale consolidata.

Sono inoltre fornite le informazioni richieste dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

I principi contabili utilizzati, cui si fa espresso rinvio e che sono da considerarsi parte integrante delle presenti note, i criteri di rilevazione e misurazione, nonché i principi di consolidamento applicati per la redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 sono conformi a quelli adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per quanto eventualmente specificato nella successiva sezione Nuovi principi contabili in vigore.

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 è sottoposto a revisione contabile limitata volontaria da parte della società KPMG S.p.A., incaricata della revisione legale per il periodo 2017-2025.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include la semestrale della Capogruppo REVO S.p.A. e quello delle società da questa controllate direttamente o indirettamente.

Al 30 giugno 2023l'area di consolidamento comprende esclusivamente REVO Underwriting S.r.l., controllata al 100% da REVO Insurance S.p.A.

Metodo di consolidamento

Il metodo di consolidamento delle società controllate prevede l'assunzione integrale, a partire dalla data dell'acquisizione, delle attività, delle passività, dei proventi e degli oneri delle imprese consolidate. Di contro il valore contabile della partecipazione viene eliso con la corrispondente quota del patrimonio netto di ciascuna controllata e l'evidenziazione, nel caso di partecipazioni non totalitarie, della quota di capitale netto e del risultato d'esercizio di spettanza delle minoranze azionarie.

Le differenze risultanti da questa operazione, se positive, sono rilevate – dopo l'eventuale imputazione a elementi dell'attivo o del passivo della Controllata, incluse le attività intangibili – come avviamento nella voce attività immateriali. Le eventuali differenze negative sono imputate a conto economico.

Per quanto riguarda le operazioni infragruppo, nella redazione del Bilancio Consolidato vengono eliminati i crediti e i debiti intercorrenti tra le società incluse nell'area di consolidamento, i proventi e gli oneri relativi a operazioni effettuate tra le società medesime, nonché gli utili e le perdite conseguenti a operazioni effettuate tra tali imprese e non ancora realizzati con soggetti terzi rispetto al Gruppo.

Pagamenti basati su azioni

Il principio contabile internazionale che regola i pagamenti basati su azioni è l'IFRS 2. Tale principio definisce un'operazione con pagamento basato su azioni come un'operazione in cui l'impresa riceve beni o servizi da un fornitore (inclusi dipendenti e promotori finanziari) nell'ambito di un accordo di pagamento basato su azioni.

Tale accordo dà diritto di ricevere disponibilità liquide o altre attività dell'impresa per importi basati sul prezzo (o valore) degli strumenti rappresentativi di capitale dell'entità o di un'altra entità del gruppo, oppure di ricevere strumenti rappresentativi di capitale dell'impresa o di un'altra impresa del gruppo, a condizione che le condizioni di maturazione specificate, se esistenti, siano soddisfatte.

In considerazione della difficoltà di valutare attendibilmente il fair value delle prestazioni ricevute basate sul valore delle azioni, si fa riferimento al fair value dello strumento finanziario, il cui onere è da riconoscersi lungo il periodo di maturazione. L'obbligazione assunta dall'impresa può essere regolata tramite consegna di strumenti finanziari propri (cd "equity settled") o tramite consegna di disponibilità liquide e/o strumenti finanziari di altre entità (cd "cash settled").

Il Gruppo regola l'obbligazione tramite la prima configurazione , il cui onere trova corrispondente contropartita in una posta di patrimonio netto, senza quindi generare da un lato riduzione di valore patrimoniale, dall'altro effetti monetari a conto economico.

Utile per azione

Secondo quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS 33, l'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile netto attribuito agli azionisti possessori di azioni ordinarie di REVO Insurance S.p.A. per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nell'esercizio.

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile netto attribuito agli azionisti possessori di azioni ordinarie per la media ponderata delle eventuali azioni ordinarie addizionali che sarebbero in circolazione in caso di conversione di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo. In caso di risultato economico negativo viene calcolata la perdita (base e diluita) per azione.

Operazioni in valuta

Secondo quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS 21, le partite espresse in valuta estera sono gestite secondo i principi della contabilità plurimonetaria.

Gli elementi monetari in valuta estera (unità di valuta possedute e attività o passività che devono essere incassate o pagate in un numero di unità di valuta fisso o determinabile) sono convertiti utilizzando il tasso di cambio alla data di chiusura dell'esercizio.

Le differenze cambio derivanti dall'estinzione o dalla valutazione di elementi monetari sono rilevate nel conto economico. Il Gruppo non detiene al 30 giugno 2023attivi non monetari espressi in valuta.

Nuovi principi contabili in vigore

IFRS 17 Contratti assicurativi

Il 1° gennaio 2023 è entrato in vigore il principio IFRS 17 per la rilevazione, valutazione, presentazione e informativa dei contratti assicurativi. Il principio richiede alle entità di valutare i contratti assicurativi utilizzando stime correnti dei flussi di cassa collegati all'adempimento dei contratti assicurativi, sia in entrata che in uscita, attraverso l'utilizzo di uno dei tre modelli di misurazione contemplati.

REVO utilizza come modello di misurazione il modello semplificato Premium Allocation Approach, a seguito della verifica del rispetto delle condizioni necessarie per la sua applicabilità con un approccio year to date in merito alle stime contabili utilizzate, ovvero con una valutazione e un cambiamento delle stesse anno per anno.

A seguire sono presentati gli effetti dell'adozione del nuovo principio per la Compagnia nei diversi ambiti:

Definizione e classificazione dei contratti

Il principio definisce come contratto assicurativo il contratto in base al quale una delle parti (l'emittente) accetta un rischio assicurativo significativo da un'altra parte (l'assicurato) concordando di indennizzare l'assicurato nel caso in cui lo stesso subisca danni conseguenti a uno specifico evento futuro incerto (l'evento assicurato).

I contratti di riassicurazione non esonerano la Compagnia dalla sua responsabilità associata ai sottostanti contratti assicurativi ma hanno lo scopo di indennizzare la stessa per le richieste di risarcimento derivanti da uno o più contratti assicurativi emessi da quest'ultima (contratti sottostanti). Le attività derivanti da contratti di riassicurazione detenute sono presentate separatamente nello stato patrimoniale consolidato per indicarne la misura del rischio di credito e delle obbligazioni della Compagnia nei confronti dei propri assicurati.

I contratti di assicurazione e le attività dei contratti di riassicurazione detenute devono essere aggregate in portafogli di contratti assicurativi in base al rischio sottostante e alla gestione di tali rischi, ulteriormente suddivisi in gruppi sulla base della redditività attesa e dell'anno di sottoscrizione del contratto che ne determina la suddivisione in coorti annuali.

Il Gruppo ha suddiviso il business in venti diversi gruppi di contratti in una logica che rispecchia le linee ad oggi commercializzate e in coerenza con la segmentazione già utilizzata ai fini di altre valutazioni aziendali. Questi gruppi sono a loro volta suddivisi in undici portafogli di contratti accumunati da rischi similari e gestiti in maniera congiunta.

La tabella di seguito riportata illustra la classificazione del business all'interno dei Gruppi di Contratti e Portafogli menzionati in precedenza:

Portafoglio IFRS 17 Gruppo di contratti - LoB REVO
Engineering
Property Property
FI
Property Indiretto Property Cat
Parametric Cat
Parametriche Parametric Agro
Parametric Perdite Pecuniarie
Accident & Helth PA
Other Motor CVT
MAT Specialty Lines Aviation
FA&S
Marine
Liability
General Liability PI
D&O
Cyber
Credito Credito
Agro Agro
Cauzione Bond
Tutela Tutela

In merito alla suddivisione sulla base della redditività attesa è stato definito un apposito test di onerosità (Onerous Contract Test) eseguito per ogni gruppo di contratti con caratteristiche omogenee. Il test, effettuato all'initial recognition dei gruppi di contratti, permette di giungere ad un Combined Ratio (CoR) che tiene conto anche della componente di risk adjustment, da confrontare con il valore delle soglie scelte dalla Compagnia e di seguito esposti:

  • oneroso, se CoR > 100%
  • potenzialmente oneroso se 95% < CoR ≤ 100%
  • profittevole, se CoR ≤ 95%

Al 30 giugno 2023 le valutazioni hanno fatto emergere l'onerosità del gruppo di contratti Parametric Agro per il quale è stata determinata una loss component pari a euro 1 mila.

Al 30 giugno 2022, tre gruppi di contratti sono risultati onerosi, in particolare si tratta dei gruppi Marine, Agro e Parametric Agro per i quali è stata determinata una loss component pari a euro 207 mila e una relativa loss recovery (sulla cessione in riassicurazione) pari a euro 50 mila.

Misurazione

Il Gruppo misura i suoi contratti assicurativi e le attività dei contratti di riassicurazione detenute utilizzando principalmente il modello del Premium Allocation Approach (PAA).

La possibilità di applicare il PAA deriva da un'analisi quantitativa (cosiddetta test di eligibilità) dalle cui conclusioni emerge che le risultanze dell'applicazione del Premium Allocation Approach non presentano scostamenti significativi rispetto all'applicazione del General Model.

Gli elementi necessari alla misurazione sono:

  • Contract boundaries essi determinano i flussi di cassa inclusi nella valutazione di un gruppo di contratti assicurativi e riassicurativi detenuti e attivi. Per i contratti assicurativi, i flussi di cassa rientrano nei limiti previsti dal contratto e originati dai diritti e dagli obblighi sostanziali esistenti durante il periodo di rendicontazione in cui la Compagnia può obbligare l'assicurato a pagare premi o ha un obbligo sostanziale di fornire servizi ivi compresa la copertura assicurativa. Per le attività del contratto di riassicurazione detenute, i flussi sono all'interno del perimetro del contratto e derivano da diritti e obblighi sostanziali che esistono durante il periodo di rendicontazione in cui la società è obbligata a pagare importi al riassicuratore o ha un diritto sostanziale a ricevere servizi dal riassicuratore.
  • Present Value of Future Cash Flow (PVFCF) sono stime correnti dei flussi di cassa previsti all'interno dei contract boundaries ed includono premi, sinistri, costi di acquisizione e altre spese che la società prevede di sostenere, opportunamente rettificati per riflettere la tempistica e l'incertezza di tali importi con un esplicito aggiustamento per il rischio non finanziario.

Esistono due tipologie di costi direttamente attribuibili ed inclusi nei contract boundaries:

  • costi di acquisizione ovvero costi per l'acquisizione di contratti assicurativi, costituiti da commissioni di intermediazione, sottoscrizione e le relative spese generali ammortizzati a conto economico man mano che maturano i premi;
  • altri costi sostenuti per l'adempimento dei contratti assicurativi che comprendono tutti i restanti costi non classificati come spese di acquisizione come, ad esempio, le spese generali legate alla liquidazione dei sinistri.
  • Il valore del PVFCF considera gli effetti derivanti dall'acquisizione della compagnia Elba Assicurazioni S,p.A. conclusa nel mese di novembre 2021.

Il Gruppo utilizza il PAA per la misurazione dei contratti assicurativi e riassicurativi detenuti che sono risultati ammissibili alla semplificazione metodologia. La metodologia semplificata è ammissibile quando il periodo di copertura di ciascun contratto è un anno o meno oppure quando la società prevede ragionevolmente che la valutazione risultante della passività per la copertura residua (LRC) non differisce materialmente da quella derivante dall'applicazione del General Model (sulla base di una soglia di materialità identificata dalla Compagnia.

Nel modello PAA per i contratti assicurativi, all'atto della rilevazione iniziale di ciascun gruppo, il valore contabile dell'LRC è calcolato sulla base dei premi emessi meno eventuali costi di acquisizione attribuiti al gruppo. La LRC viene riconosciuta a conto economico in ragione del periodo di copertura contrattuale, in particolare, per il Gruppo con il metodo del pro-rata temporis.

A meno della presenza di contratti onerosi, la rettifica per i rischi non finanziari è stimata solo per la determinazione delle passività per sinistri accaduti (LIC).

Se vi sono indicazioni che un gruppo di contratti assicurativi è oneroso, la Compagnia rileva una perdita nei costi per servizi assicurativi del conto economico consolidato e aumenta di conseguenza il valore della LRC. Questo eccesso è riconosciuto come componente di perdita all'interno dell'LRC, che è iscritta nelle passività derivanti da contratti assicurativi nello stato patrimoniale consolidato.

In conclusione, il valore contabile di un gruppo di contratti assicurativi a ciascuna data di riferimento è dato dalla somma di LRC e di LIC. In sede di valutazione successiva, il valore contabile dell'LRC viene aumentato degli eventuali nuovi premi emessi e dell'ammortamento dei costi di acquisizione e diminuito dell'importo rilevato come ricavi assicurativi per servizi forniti e di eventuali ulteriori costi di acquisizione assicurativi allocati dopo la rilevazione iniziale.

La passività per sinistri accaduti, LIC, include i flussi di cassa relativi a sinistri e spese ancora non pagate, compresi i sinistri avvenuti ma non ancora denunciati. Il suo valore riflette sia un aggiustamento per il rischio non finanziario sia un aggiustamento per il valore temporale del denaro per tenere conto del tempo intercorrente tra la denuncia e la liquidazione del sinistro.

In ogni periodo di rendicontazione la Compagnia misura l'eventuale componente di loss component utilizzando lo stesso calcolo effettuato alla rilevazione iniziale e riflette eventuali variazioni rettificando la componente di perdita come richiesto fino all'azzeramento della stessa. Se una componente di perdita non esisteva al momento della rilevazione iniziale ma vi sono indicazioni che un gruppo dei contratti è diventato oneroso durante una valutazione successiva, allora la componente di perdita viene determinata utilizzando la stessa metodologia usata all'initial recognition.

Per i contratti di riassicurazione, il valore contabile all'initial recognition della ARC è misurato come i premi ceduti rettificati per le commissioni di cessione

Quando esiste un gruppo di contratti sottostanti onerosi, viene creata una componente di recupero cosiddetta loss component che rettifica il valore della ARC.

Nelle valutazioni successive all'initial recognition, il valore contabile derivante da contratti di riassicurazione detenuti risulta essere la somma dell'ARC e dell'AIC. In particolare, il valore contabile dell'ARC viene aumentato degli eventuali nuovi premi ceduti e ridotto dall'importo rilevato come costo della riassicurazione per i servizi ricevuti.

Per i contratti valutati ai sensi della PAA, l'AIC riflette un aggiustamento per il rischio non finanziario e il valore temporale del denaro.

Qualora esista una componente di loss recovery, in occasione delle successive valutazioni, questa viene aggiustata per riflettere le variazioni della loss component del gruppo di contratti onerosi sottostanti e non può eccedere la quota di loss component che la Compagnia prevede di recuperare dai contratti riassicurativi detenuti.

Utilizzo di stime

La valutazione della liability for incurred claims (LIC) comprende stime relative ai flussi di cassa futuri opportunamente rettificati per tenere in considerazione il valore temporale del denaro e il cosiddetto rischio non finanziario (incertezza dei flussi in termini di importo e di tempistiche). Queste stime riflettono una gamma di possibili scenari e risultati, in cui i flussi di cassa, per ogni scenario, sono attualizzati e ponderati in base alla probabilità stimata di accadimento allo scopo di determinare il valore attuale atteso.

Le stime riflettono la visione del Gruppo circa le aspettative correnti alla data di valutazione che includono sia dati storici interni ed esterni aggiornati per tenere conto delle attuali aspettative che potrebbero influenzare l'ammontare dei flussi di cassa.

La determinazione dei flussi di cassa può includere alcune valutazioni, giudizi professionali nelle circostanze in cui gli input, le ipotesi o le tecniche esistenti non catturino tutti i rischi rilevanti.

Alcune considerazioni vengono fatte, inoltre, in merito all'allocazione delle spese. In particolare, i costi di acquisizione vengono attribuiti ai contratti sulla base dei premitotali mentre i costi di gestione dei sinistri sulla base dell'importo pagato, In merito alle spese generali, queste sono attribuite sulla base di un'attribuzione sulla natura e il centro di costo della spesa e sulla base di premi di competenza. Tali costi sono rilevati nel conto economico consolidato nel momento del loro sostenimento.

Per quanto riguarda la definizione del tasso di attualizzazione, il Gruppo utilizza un approccio bottom-up, che prevede l'uso di una curva risk-free (pubblicamente fornita da EIOPA) cercando di mantenere per quanto possibile coerenza con le valutazioni svolte ai fini Solvency.

Relativamente al risk adjustment, esso rappresenta il compenso la Compagnia richiede per sopportare l'incertezza dei flussi di cassa finanziari (in termini di importo e tempo) dovuta ai rischi non finanziari. Il Gruppo calcola tale grandezza attraverso l'approccio definito Percentile Approach che rappresenta un'appropriata approssimazione per la stima del risk adjustment. Pertanto, l'importo è calcolato tramite la metodologia Value at Risk con un livello di confidenza pari al 75%.13

Impatti a data di Transition (1 gennaio 2022)

La data di Transition (1 gennaio 2022) identifica la data di inizio del periodo annuale immediatamente precedente la data di entrata in vigore del principio. Lo scopo del periodo di Transition è quello di effettuare le valutazioni, in ottica IFRS 17, dei periodi precedenti a quello di entrata in vigore del principio consentendo così la comparazione dei risultati.

Alla data di Transition , per la mancanza di informazioni che non possono essere ricostruiti senza il cosiddetto "senno di poi" (non ammesso dal principio) o con costi superiori rispetto ai benefici che ne ricaverebbe il lettore di bilancio, il Gruppo non ha utilizzato il Full Retrospective Approach per l'identificazione, il riconoscimento, la valutazione di ciascun gruppo di contratti assicurativi in essere,

Tra gli approcci alternativi previsti, il Gruppo ha valutato al fair value le attività e passività assicurative, grazie anche all'operazione di Business Combination, perfezionata nel mese di novembre 2021.

Il Gruppo ha valutato tutto il business al PAA dopo aver effettuato il test di elegibilità come richiesto dal principio. Di seguito viene riportato uno stato patrimoniale consolidato di sintesi di apertura al 1 gennaio 2022 (data di inizio del periodo di Transition) e di chiusura al 31 dicembre 2022:

STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ 31.12.2022 01.01.2022
1. ATTIVITÀ IMMATERIALI 83.070.870 76.380.100
di cui: avviamento 74.322.710 74.322.710
2. ATTIVITÀ MATERIALI 14.448.189 1.630.366
3. ATTIVITÀ ASSICURATIVE 45.805.155 39.037.849
3.1 Contratti di assicurazione emessi che costituiscono attività - -
3.2 Cessioni in riassicurazione che costituiscono attività 45.805.155 39.037.849
4. INVESTIMENTI 188.530.888 186.794.480
4.1 Investimenti Immobiliari - -
4.2 Partecipazioni in collegate e joint venture - 1.000
4.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.016.029 8.000.001
4.4 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 181.895.098 141.125.844
4.5 Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico 2.619.761 37.667.635
a) attività finanziarie detenute per la negoziazione 2.619.761 37.667.635
b) attività finanziarie designate al fair value - -
c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value - -
5. ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE 3.835.409 4.876.440
6. ALTRI ELEMENTI DELL' ATTIVO 19.049.100 11.475.150
6.1 Attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita -
6.2 Attività fiscali 5.401.703
a) correnti 5.394.382
b) differite 7.321
6.3 Altre attività 13.647.397 11.475.150
7 DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 4.651.744 12.395.846
TOTALE DELL' ATTIVO 359.391.355 332.590.231
STATO PATRIMONIALE – PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 31.12.2022 01.01.2022
PATRIMONIO NETTO 216.494.763 217.464.456
Capitale 6.680.000 6.680.000
Altri strumenti patrimoniali - -
Riserve di capitale 170.000 170.000
Riserve di utili e altre riserve patrimoniali 214.853.527 214.856.289
Azioni proprie (-) -
1.247.111
Riserve da valutazione -
10.154.377
-
4.241.833

13 Il risk adjustment utilizza la metodologia con vista one-year, il valore del sigma presentato della standard formula non risente dell'aggiustamento della duration, pertanto, il valore aggiustato risulta inferiore al 75%.

1.7 Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) - -
1.8 Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza della capogruppo (+/-) 6.192.724 -
1.9 Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi (+/-) - -
2. FONDI PER RISCHI ED ONERI 3.243.222 4.700.710
3. PASSIVITÀ ASSICURATIVE 101.365.413 80.375.207
3.1 Contratti di assicurazione emessi che costituiscono passività 101.365.413 80.375.207
3.2 Cessioni in riassicurazione che costituiscono passività -
4. PASSIVITÀ FINANZIARIE 14.448.110 1.316.473
4.1 Passività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico -
a) passività finanziarie detenute per la negoziazione -
b) passività finanziarie designate al fair value -
4.2 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 14.448.110 1.316.473
5. DEBITI 18.166.641 21.525.235
6. ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO 5.673.205 7.208.150
6.1 Passività di un gruppo in dismissione posseduto per la vendita - -
6.2 Passività fiscali 274.973 4.367.414
a) correnti - 887.985
b) differite 274.973 3.479.429
6.3 Altre passività 5.398.232 2.840.736
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 359.391.355 332.590.231

Impatto sul patrimonio netto dell'adozione IFRS 17

Viene riportata qui di seguito una tabella che illustra gli impatti a patrimonio netto determinati dall'applicazione del principio IFRS 17 con riferimento alla data di First Time Adoption (1 gennaio 2022).

La tabella seguente riepiloga le rettifiche di valutazione dei bilanci consolidati riclassificati, rilevate nel patrimonio netto alle date sopra indicate:

Patrimonio netto 01.01.2022
Patrimonio netto IFRS 4 218.477
Impatti IFRS 17:
- valutazione PVFCF -141
- inclusione del rischio non finanziario -1.254
- attualizzazione riserve e rischio di credito -70
- loss component netto della loss recovery -
- imposte differite 452
Patrimonio netto 217.464

Gli effetti dell'applicazione dell'IFRS 17 sono stati:

  • una riduzione del patrimonio netto di euro 1.013 mila, come riportato nella tabella sopra, rilevato nella riserva da valutazioni del patrimonio netto principalmente ascrivibile alla determinazione del PVFCF della riserva LIC (Liability for incurred claims) e dell'inclusione del rischio non finanziario
  • il risk adjustment rappresenta il compenso che la Compagnia richiede per sopportare l'incertezza sia dell'ammontare che delle tempistiche dei flussi di cassa derivante da rischi di natura non finanziaria legati ai contratti assicurativi nonché ai contratti di riassicurazione detenuti. L'importo risultante dell'aggiustamento per il rischio calcolato corrisponde a un livello di confidenza consolidato 75% per un'incidenza complessiva sul totale delle riserve LIC netto AIC del circa 8% al 1 gennaio 2022.

Informazioni contabili aggiuntive IFRS 17

A seguito dell'adozione dell'IFRS 17 a partire dal 1 gennaio 2023, la Compagnia ha rivisto alcuni controlli interni sull'informativa finanziaria. Queste modifiche sono state determinate dall'implementazione di nuovi sistemi di informazioni, da nuovi processi attuariali e dalla riconciliazione dei dati finanziari tra IFRS 4 e IFRS 17.

I contratti assicurativi del Gruppo sono valutati utilizzando il metodo del PAA e questo determina la minimizzazione degli impatti nel passaggio tra IFRS 4 e IFRS 17.

Di seguito vengono forniti i prospetti supplementari relativi ai bilanci al 1 gennaio 2022 e al 31 dicembre 2022 andando a distinguere le rettifiche dovute a cambi di valutazione derivanti dall'adozione del nuovo principio rispetto alle riclassifiche.

Restatement patrimoniale al 1 gennaio 2022:

ATTIVO IFRS 9 e 4 Riclassifiche Rettifiche IFRS 9 e 17
ATTIVITÀ IMMATERIALI 76.380 - 76.380
ATTIVITÀ IMMATERIALI 90.620 -90.620
Avviamento 74.323 -74.323 - -
Altre attività immateriali 16.298 -16.298
ATTIVITÀ MATERIALI 1.630 - 1.630
ATTIVITÀ MATERIALI 344 -344
Immobili - -
Altre attività materiali 344 -344
RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI 39.895 -39.895
ATTIVITÀ ASSICURATIVE 37.938 1.100 39.038
Contratti di assicurazione emessi che costituiscono attività - - -
Cessioni in riassicurazione che costituiscono attività 37.938 1.100 39.038
INVESTIMENTI 186.794 - - 186.794
Investimenti immobiliari - - - -
Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture 1 - - 1
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 8.000 - - 8.000
Attività finanziarie valutate al fv con impatto sulla redditività compl. 141.126 - - 141.126
Attività finanziarie valutate al fv rilevato a conto economico 37.668 - - 37.668
Attività finanziarie detenute per la negoziazione - - - -
Attività finanziarie designate al fair value - - - -
Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fv 37.668 - - 37.668
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE 4.876 - 4.876
CREDITI DIVERSI 21.982 -21.982
Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta 12.827 -12.827
Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione 87 -87
Altri crediti 9.068 -9.068
ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO 2.428 8.256 791 11.475
Attività non correnti o di un gruppo in dismis possedute per la vendita - - - -
Costi di acquisizione differiti - -
Attività fiscali differite - -
791
791 -
Attività fiscali correnti - - - -
Altre attività 2.428 -2.428 - 11.475
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 12.396 - - 12.396
TOTALE ATTIVITÀ 354.460 -23.761 1.891 332.590
PASSIVO IFRS 9 e 4 Riclassifiche Rettifiche IFRS 9 e 17
PATRIMONIO NETTO 218.478 - -
1.014
217.464
Capitale 23.055 -16.375 - 6.680
Altri strumenti patrimoniali - - - -
Riserve di capitale 207.045 -206.875 - 170
Riserve di utili e altre riserve patrimoniali 6.462 209.408 -1.014 214.856
(Azioni proprie) - - - -
Riserva per differenze di cambio nette - -
Utili/perd. su attività finanz, val. al fv con impat. sulla red. compl. - 67 67
Riserve da valutazione -4.242 - -4.242
Altri utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio -4.175 4.175
Utile (perdita) dell'esercizio -13.842 13.842 - -
ACCANTONAMENTI 4.701 - 4.701
FONDI PER RISCHI E ONERI - 4.701 - 4.701
RISERVE TECNICHE 97.004 - 97.004
PASSIVITÀ ASSICURATIVE 77.810 2.565 80.375
Contratti di assicurazione emessi che costituiscono passività 77.810 2.565 80.375
Cessioni in riassicurazione che costituiscono passività - - -
PASSIVITÀ FINANZIARIE 2.568 -1.252 - 1.316

Passività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico - - - -
Passività finanziarie detenute per la negoziazione - - - -
Passività finanziarie designate al fair value - - - -
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2.568 -1.252 - 1.316
DEBITI 21.525 - 21.525
DEBITI 25.152 -25.152 - -
Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta - -
Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione 791 -791
Altri debiti 24.362 -24.362
ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO 6.557 312 339 7.208
Passività di un gruppo in dismissione posseduto per la vendita - - - -
Passività fiscali differite 3.931 -791 339 3.479
Passività fiscali correnti 888 - - 888
Altre passività 1.738 1.103 - 2.841
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 354.460 -23.761 1.891 332.590

Restatement patrimoniale al 31 dicembre 2022:

ATTIVO IFRS 9 e 4 Riclassifiche Rettifiche IFRS 9 e 17
ATTIVITÀ IMMATERIALI 83.071 - 83.071
ATTIVITÀ IMMATERIALI 92.128 -92.128
Avviamento 74.323 -74.323
Altre attività immateriali 17.805 -17.805
ATTIVITÀ MATERIALI 14.448 - 14.448
ATTIVITÀ MATERIALI 14.448 -14.448
Immobili 13.973 -13.973
Altre attività materiali 475 -475
RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI 55.737 -55.737
ATTIVITÀ ASSICURATIVE 46.045 -240 45.805
INVESTIMENTI 188.531 - - 188.531
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE 3.835 - 3.835
CREDITI DIVERSI 52.856 -52.856
Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta 40.303 -40.303
Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione 969 -969
Altri crediti 11.584 -11.583
ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO 7.528 11.519 - 19.049
Attività non correnti o di un gruppo in dismissione poss.per la vendita - - - -
Costi di acquisizione differiti - -
Attività fiscali differite - 7 - 7
Attività fiscali correnti 5.394 - - 5.394
Altre attività 2.134 11.511 - 13.647
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 4.654 0 - 4.652
TOTALE ATTIVITÀ 415.882 -56.250 -240 359.391
PASSIVO IFRS 9 e 4 Riclassifiche Rettifiche IFRS 9 e 17
PATRIMONIO NETTO 216.632 - -137 216.495
Capitale 6.680 - - 6.680
Riserve di capitale 170 - - 170
Riserve di utili e altre riserve patrimoniali 215.870 -3 -1.014 214.854

(Azioni proprie) -1.247 - - -1.247
Utili/perd. su attività finanz, val. al fv con impat. sulla red. compl. -6.687 6.687
Riserve da valutazione -10.154 - -10.154
Altri utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio -3.470 3.470
Utile (perdita) dell'esercizio 5.316 877 6.193
ACCANTONAMENTI 3.176 -3.176
FONDI PER RISCHI E ONERI 0 3.243 0 3.243
RISERVE TECNICHE 140.074 -140.074
PASSIVITÀ ASSICURATIVE 101.405 -40 101.365
PASSIVITÀ FINANZIARIE 16.048 -1.600 0 14.448
DEBITI 18.167 - 18.167
DEBITI 31.613 -31.613 - -
Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta - -
Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione 9.061 -9.061
Altri debiti 22.553 -22.553
ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO 8.340 -2.606 -61 5.673
Passività di un gruppo in dismissione posseduto per la vendita - - - -
Passività fiscali differite 336 - -61 275
Passività fiscali correnti - - -
Altre passività 8.004 -2.606 - 5.398
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 415.882 -56.250 639 359.391

Di seguito vengono riportati i principali impatti, riportando come riferimento i dati presenti nel prospetto di stato patrimoniale al 31 dicembre 2022 esposto sopra:

  • Nella colonna "Rettifiche" sono riportati:
  • nella voce attività assicurative la variazione rispetto a IFRS 4 delle valutazioni relative ai contratti di riassicurazione in merito al PVFCF e al risk adjustment per un totale di euro 240 mila;
  • nella voce del patrimonio netto vengono riportati gli impatti relativi alla riserva FTA registrata al 1 gennaio 2022 e pari a euro 1.014 mila nonché l'impatto a conto economico degli aggiustamenti derivanti dall'applicazione del nuovo principio per un impatto complessivo, netto tasse, di euro 877 mila:
  • nella voce passività assicurative la variazione rispetto a IFRS 4 delle valutazioni relative ai contratti di assicurazione in merito al PVFCF e al risk adjustment per un totale di euro 40 mila;
  • nella voce passività fiscali differite l'impatto delle differenze generate nel passaggio al nuovo principio IFRS 17 per un importo complessivo di euro 61 mila;
  • Nella colonna "Riclassifiche" sono riportate i giri derivanti dalle nuove voci presenti nel Regolamento IVASS n.7 del 2007 così come modificato dal provvedimento n. 121 del 7 giugno 2022 nonché dalle modifiche richieste dal nuovo principio contabile IFRS 17.

Modifiche allo IAS 1 - "Presentazione del bilancio" Classificazione delle passività come correnti o non correnti

Nel gennaio 2020 lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 1 per chiarire come classificare i debiti e le altre passività come correnti o non correnti e, in particolare, come classificare le passività con data di regolamento incerta e le passività che possono essere regolate mediante conversione a patrimonio netto. Queste modifiche sono diventate efficaci a partire dal 1 gennaio 2023. Il Gruppo non ha rilevato impatti significativi dall'adozione di queste modifiche.

IFRS Practice Statement 2: Informativa sulle politiche contabili

Nel febbraio 2021 lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 1 richiedendo alle società di indicare le informazioni relative ai loro principi contabili rilevanti piuttosto che i loro principi contabili significativi e forniscono una guida su come applicare il concetto di rilevanza all'informativa sui principi contabili. Queste modifiche in vigore dal 1° gennaio 2023 non hanno determinato impatti significativi per il Gruppo.

Modifiche allo IAS 8 - "Cambiamenti di stima ed errori"

Nel febbraio 2021 lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 8 chiarendo come le società debbano distinguere i cambiamenti nei principi contabili dai cambiamenti nelle stime contabili. Queste modifiche sono efficaci a partire dal 1 gennaio 2023. Il Gruppo non ha evidenziato impatti significativi dall'adozione di tali modifiche.

Modifiche allo IAS 12 - "Imposte differite relative ad attività e passività derivanti da una singola transazione"

Nel maggio 2021, lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 12 per specificare come le società dovrebbero contabilizzare la fiscalità differita su transazioni quali leasing e obblighi di smantellamento, operazioni per le quali le società riconoscono sia un'attività che una passività. In particolare, è stato chiarito che l'esenzione non si applica e che le società sono tenute a rilevare la fiscalità differita su tali operazioni. Tali modifiche efficaci a partire dal 1 gennaio 2023, non hanno determinato impatti significativi per il Gruppo.

Nuovi principi contabili non ancora entrati in vigore

I seguenti nuovi principi, emendamenti e interpretazioni sono stati emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea e diventeranno obbligatori a partire dal 2024 o negli anni successivi:

Modifiche IFRS 16 - "Leases – Lease liability in a Sale and Leaseback"

Nel settembre 2022, lo IASB ha emesso delle modifiche al principio IFRS 16 con lo scopo di chiarire come il venditore e locatario può valutare l'operazione di vendita e retrolocazione in maniera da rispettare i requirements dell'IFRS 15 per contabilizzare la vendita. L'emendamento entrerà in vigore dal 1 gennaio 2024. Il Gruppo non si attende impatti significativi nell'adozione di tali modifiche.

Modifiche IAS 1 – "Presentation of Financial Statements - Non-current liabilities with covenants"

L'emendamento citato emesso dallo IASB il 31 ottobre 2022, ha lo scopo di chiarire quali sono le condizioni alle quali un'entità possa iscrivere una passività a breve o a lungo termine. L'emendamento entrerà in vigore dal 1 gennaio 2024. Il Gruppo non si aspetta impatti significativi nell'adozione di tali modifiche.

Nuovi Standard sulla sostenibilità

In merito alla rendicontazione sulla sostenibilità, in data 26 giugno 2023, l'International Sustainability Standards Board (ISSB) ha pubblicato i primi due standard:

  • IFRS S1 "General Sustainability-related Disclosures standards", che fornisce una serie di requisiti informativi che mirano a consentire alle società di comunicare agli investitori i rischi e le opportunità legati alla sostenibilità che devono affrontare nel breve, medio e lungo termine;
  • IFRS S2 "Climate-related Disclosures standards" che identifica invece informazioni aziendali specifiche relative al clima, ideato per essere utilizzato con l'IFRS S1.

I due standard entreranno in vigore a partire dal 1 gennaio 2024, quindi le informazioni saranno disponibili a partine dal 2025. La Compagnia e il Gruppo sarà tenuta ad applicare tali standard in maniera congiunta e sta approfondendo le tematiche connesse all'applicazione di queste nuove norme.

Informazioni sullo stato patrimoniale

Attivo

Attività immateriali

Attività immateriali 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Avviamento 74.323 74.323 -
Altre attività immateriali 9.646 8.748 898
Totale 83.969 83.071 898

Le attività immateriali includono i costi di impianto e gli altri costi pluriennali di diretta imputazione e sono iscritti in bilancio al costo di acquisto. Vengono ammortizzati in cinque annualità a quote costanti sulla base della loro prevista utilità, ritenute adeguate a rappresentare la residua durata utile dei beni.

Non sono state contabilizzate perdite per riduzione di valore.

Avviamento

L'Avviamento, rilevato a seguito dell'acquisizione da parte di REVO SPAC di Elba Assicurazioni S.p.A. nel mese di novembre 2021, è pari a euro 74.323 mila, non presenta variazioni rispetto al termine dell'esercizio precedente.

Nel corso del semestre non sono stati osservati indicatori potenziali di perdite di valore e, in particolare, non sono stati evidenziati indicatori di mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano o cambiamenti significativi con effetti negativi per il Gruppo in ambito tecnologico, di mercato, economico e normativo.

Altre attività immateriali

Le Altre attività immateriali sono pari a euro 9.646 mila (euro 8.748 mila al 31 dicembre 2022).

La voce comprende i costi di natura pluriennale sostenuti per la predisposizione e implementazione di software relativi ai sistemi informativi aziendali per euro 9.576 mila (euro 7.655 mila al 31 dicembre 2022), acconti su immobilizzazioni immateriali per euro 46 mila (euro 42 mila al 31 dicembre 2022), marchi, brevetti e diritti simili per euro 11 mila e costi di impianto ed ampliamento per euro 10 mila;

L'incremento della voce relativa ai sistemi informativi è stato determinato, in modo particolare, dalla realizzazione del piano strategico di sviluppo che ha previsto forti investimenti informatici volti a sostenere e supportare la Compagnia nella fase di sviluppo del business (in particolare il cambiamento del sistema gestionale contabile nonché lo sviluppo della piattaforma OverX, volta tra l'altro a semplificare e facilitare i processi assuntivi).

Attività immateriali Valore contabile
lordo al 31.12.2022
F.do amm.to
31.12.2022
Variazioni Amm.to F.do ammo.to
30.06.2023
Valore contabile
netto 30.06.2023
Altro 15.026 -6.267 2.124 -1.237 -7.504 9.646
Totale 15.026 -6.267 2.124 -1.237 -7.504 9.646

Attività materiali

Attività materiali 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Immobili 14.346 13.973 373
Altre attività materiali 424 475 -51
Totale 14.770 14.448 -322

Al 30 giugno 2023, le Attività materiali, al netto dei relativi fondi di ammortamento, ammontano a euro 14.770 mila.

La voce comprende:

  • Immobili per euro 14.346 mila relativi ai diritti d'uso degli immobili della sede legale di REVO Insurance in via dell'Agricoltura, 7 a Verona, della nuova sede operativa di via Monte Rosa, 91 a Milano e dei nuovi uffici siti a Genova, in via Cesarea 12. A seguito della decisione di trasferire la propria sede operativa a Milano in via Monte Rosa, 91, avvenuta in data 3 aprile 2023, i diritti di uso della vecchia sede di via Mecenate, 90 a Milano, sono stati completamente ammortizzati alla data di chiusura del contratto di locazione, avvenuta a fine aprile 2023.
  • Altre attività materiali, principalmente detenute dalla Capogruppo, e relative ai Mobili d'ufficio e Macchinari per euro 416 mila, Impianti ed attrezzature per euro 8 mila (al netto del relativo fondo ammortamento).

Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto ed ammortizzati in base alle aliquote riportate di seguito, ritenute adeguate a rappresentare la residua durata utile dei beni, in linea con il D.M. del 1988.

Le aliquote di ammortamento sono ridotte per gli acquisti avvenuti nel corso dell'esercizio del 50%, rispetto alle aliquote riportate di seguito che trovano applicazione dall'esercizio successivo al primo:

Aliquota
Mobili e arredi 12%
Impianti 15%
Altre attrezzature 20%
Macchinari elettronici 20%
Beni mobili iscritti in pubblici registri 25%

La tabella seguente riporta il dettaglio delle movimentazioni delle attività materiali intervenute nel corso dell'esercizio:

Attività materiali Valore
contabile
lordo
31.12.2022
F.do amm.to
31.12.2022
Incrementi Altre
variazioni
Amm.to F.do amm.to
30.06.2023
Valore
contabile
netto
30.06.2023
Immobili 14.756 -783 1.318 - -945 -1.728 14.346
Altre attività materiali 1.545 -1.070 13 - -64 -1.134 424
Totale 16.301 -1.853 1.331 - -1.009 -2.862 14.770

Attività assicurative

Attività assicurative 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Contratti di assicurazione emessi che costituiscono attività - - -
Cessioni in riassicurazione che costituiscono attività 44.029 45.805 -1.776
Totale 44.029 45.805 -1.776

Le cessioni in riassicurazione che costituiscono attività, misurate secondo il metodo semplificato PAA, sono dettagliate di seguito:

30.06.2023 31.12.2022
Asset for remaining coverage 45.735 43.110
Asset for incurred claim 25.729 15.043
Debiti di riassicurazione -27.435 -12.348
Totale 44.029 45.805

La variazione della voce Asset for remaining coverage risulta in linea con l'evoluzione del portafoglio e con il piano riassicurativo posto in essere dalla Compagnia.

Nella voce Asset for incurred claims è ricompreso l'importo di risk adjustement pari a euro 1.596 mila per i rischi non assicurativi nonché del rischio di credito di controparte per complessivi euro 9 mila.

Investimenti

Investimenti 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Investimenti immobiliari - - -
Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture - - -
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.008 4.016 -8
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 202.510 181.895 20.615
Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico 2.717 2.620 97
Totale 209.235 188.531 20.704

Nelle tabelle seguenti sono riportate le esposizioni ai soli titoli di debito del Gruppo al 30 giugno 2023, con il dettaglio di area geografica e fascia di scadenza. In particolare, le obbligazioni governative sono ripartite sulle scadenze tra 0 e 2 anni e tra 2 e 5 anni, mentre le obbligazioni corporate ricadono prevalentemente nella fascia tra 2 e 5 anni.

In termini di esposizione geografica, i titoli di debito governativi sono riconducibili prevalentemente allo Stato italiano, seguiti da emissioni di Francia, Germania ed organismi sovranazionali. Gli emittenti delle obbligazioni presenti in portafoglio sono ben diversificati in termini geografici tra Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Belgio ed altri paesi.

Descrizione 0-2 2-5 > 5 Totale
Corporate bonds Extra-Italia 7.780 17.241 0 25.021
Corporate bonds Italia 0 3.771 2.195 5.966
Government bonds Extra-Italia 44.577 37.965 2.405 84.947
Government bonds Italia 35.977 48.751 1.293 86.020
Totale 88.334 107.728 5.892 201.953
Anni a scadenza 0-2 2-5 >5 Totale
Government bonds Extra-Italia 44.577 37.965 2.405 84.947
BE 7.716 - - 7.716
CL - - 419 419
DE 13.303 2.728 1.986 18.017
ES - 11.229 - 11.229
FR 19.865 5.723 - 25.588
NL 2.012 4.183 - 6.195
SNAT 1.682 14.102 - 15.783
Government bonds Italia 35.977 48.751 1.293 86.020
IT 35.977 48.751 1.293 86.020
Corporate bonds Extra-Italia 7.780 17.241 - 25.021
AU 965 - - 965
BE - 1.106 - 1.106
CZ - 447 - 447
DE - 3.732 - 3.732
ES - 3.224 - 3.224
FR - 3.030 - 3.030
GB 505 3.423 - 3.928
NL - 1.796 - 1.796
US 6.310 483 - 6.792
Corporate bonds Italia - 3.771 2.195 5.966
IT - 3.771 2.195 5.966
Totale 88.334 107.728 5.892 201.953

Di seguito vengono riportate le tabelle relative all'esposizione per rating distinto per titoli governativi e per obbligazioni corporate.

Titoli governativi Importo
AAA 37.184
AA 36.115

A 9.176
BBB 88.492
Totale 170.967
Titoli corporate Importo
AA 1.911
A 12.820
BBB 15.747
BB 508
Totale 30.986

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

In questa categoria sono classificate le attività finanziarie possedute, detenute per la raccolta dei flussi finanziari contrattuali, i cui termini prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.

L'ammontare di euro 4.008 mila si riferisce ai depositi presso conti correnti vincolati finalizzati a garantire le obbligazioni, assunte dai venditori delle azioni Elba Assicurazioni S.p.A., di pagare eventuali indennizzi:

  • di carattere fiscale previsti nel contratto di compravendita della partecipazione firmato in data 19 luglio 2021. La liberazione dell'importo depositato è prevista oltre la fine dell'esercizio successivo a quello di riferimento, come da contratto di deposito in garanzia del 30 novembre 2021;
  • diversi da quelli di carattere fiscale previsti nel contratto di compravendita della partecipazione firmato in data 19 luglio 2021. La liberazione dell'importo depositato è prevista entro la fine dell'esercizio successivo a quello di riferimento, come da contratto di deposito in garanzia del 30 novembre 2021.

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

La voce attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva ammonta complessivamente a euro 202.510 mila (euro 181.895 mila al 31 dicembre 2022) ed evidenzia un incremento pari a euro 20.615 mila, sostanzialmente relativo alla diversa asset allocation rispetto alla chiusura del precedente esercizio.

La voce comprende principalmente Titoli di Stato italiani ed esteri, obbligazioni corporate italiane ed estere ed altri titoli a reddito fisso quotati che hanno superato il test SPPI, per un importo pari a euro 201.953 mila. I titoli obbligazionari presenti in portafoglio sono tutti di tipo investment grade e, pertanto, tutti allocati in stage 1 ai fini della determinazione dell'ECL; la componente di ECL patrimoniale relativa a tali strumenti ammonta complessivamente ad euro 172 mila.

La voce ricomprende, inoltre, la partecipazione pari al 9,5%14 del capitale sociale di Mangrovia Blockchain Solutions S.r.l., acquisita nel corso del primo semestre 2022, iscritta in semestrale per un importo pari ad euro 556 mila e che, avendo carattere strategico, il Gruppo ha deciso di designare a fair value con impatto sulla redditività complessiva. Tale partecipazione viene allocata allo stage 3. Valutazioni di natura qualitativa e quantitativa hanno confermato la valutazione della partecipazione al valore iscritto nel bilancio di esercizio 2022.

Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico

Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Azioni quotate
-
- - -
- Titoli di debito detenuti per la negoziazione - - -
Partecipazioni
-
- - -
Totale attività finanziarie detenute per la negoziazione - - -
- Investimenti immobiliari - - -

14 La quota di partecipazione è passata dal 10% del 31 dicembre 2022 al 9,5% a seguito dell'aumento del capitale sociale della società sottoscritto dall'azionista di maggioranza.

- Titoli di debito quotati detenuti in mercati regolamentati - - -
- Depositi vincolati - - -
- Titoli di capitale valutati al fair value non quotate - - -
Totale attività finanziarie valutate a
fail value
- - -
Quote di OICR
-
2.717 2.620 97
Totale altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value 2.717 2.620 97
Totale 2.717 2.620 97

Al 30 giugno 2023, l'importo di euro 2.717 mila (euro 2.620 mila al 31 dicembre 2022) è ascrivibile esclusivamente alle "Attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value", la quale comprende esclusivamente. quote di fondi comuni di investimento detenute dal Gruppo.

In portafoglio non sono presenti "Attività finanziarie designate al fair value" e "Attività finanziarie detenute per la negoziazione".

La voce mostra una lieve variazione in aumento per euro 97mila, esclusivamente ascrivibile al recupero di valore, registrato nel semestre, dell'OICR presente in portafoglio.

Nel corso dell'esercizio non è stata eseguita alcuna operazione su contratti derivati.

Altre attività finanziarie

Altre attività finanziarie 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Crediti verso agenti e broker 5.054 3.795 1.259
Altri crediti 96 40 56
Totale 5.150 3.835 1.315

Al 30 giugno 2023, i crediti diversi sono pari ad euro 3.461 mila (euro 3.835 mila al 31 dicembre 2022) e mostrano una variazione in riduzione di euro 374 mila.

I crediti verso intermediari registrano un incremento rispetto al 30 giugno 2023 di euro 1.259 mila sostanzialmente determinato dall'aumento dei premi e dalle normali dinamiche di incasso delle polizze sottoscritte.

La natura dei crediti, la loro entità e l'incasso in buona parte già avvenuto limitano il relativo rischio di credito per il Gruppo.

Altri elementi dell'attivo

Altri elementi dell'attivo 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita - - -
Attività fiscali differite - 7 -7
Attività fiscali correnti 2.995 5.395 -2.400
Altre attività 2.428 13.647 -11.219
Totale 5.423 19.049 -13.626

Gli Altri elementi dell'attivo sono riferiti a:

  • crediti verso erario per acconto sulle imposte pari a euro 2.995 mila, determinate in funzione del risultato di periodo della Compagnia. Al 31 dicembre 2022, i crediti per acconto sulle imposte risultavano pari a euro 5.395 mila; non vi erano debiti per imposte correnti IRES ed IRAP;
  • altre attività rilevate nel semestre sono riferite in particolare, per euro 2.213 mila a risconti attivi su costi (al 31 dicembre 2022 la voce pari a euro 13.647 mila era costituita da euro 2.117 mila per risconti attivi su costi dell'esercizio. da euro 11.375 mila per l'acconto per imposta sui premi e da euro 155 da altri crediti).

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
------------------------------------------- --

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.800 4.652 148
Totale 4.800 4.652 148

La voce Disponibilità liquide presenta, al 30 giugno 2023, un saldo di euro 4.800 mila (euro 4.652 mila al 31 dicembre 2022). Tale voce è composta esclusivamente da conti correnti bancari e cassa.

Passivo

Patrimonio netto

Patrimonio netto 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Capitale 6.680 6.680 -
Altri strumenti patrimoniali - - -
Riserve di capitale 170 170 -
Riserve di utili e altre riserve patrimoniali 221.046 214.854 6.192
(Azioni proprie) -7.803 -1.247 -6.556
Riserve da valutazione -9.335 -10.154 819
Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza del gruppo 6.255 6.193 62
Totale Patrimonio netto di pertinenza del gruppo 217.013 216.495 518
Capitale e riserve di terzi - - -
Utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio - - -
Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi - - -
Totale Patrimonio netto di pertinenza di terzi - - -
Totale 217.013 216.495 518

Al 30 giugno 2023 il capitale sociale risulta sottoscritto e versato per euro 6.680 mila ed è costituito da n. 24.619.985 Azioni Ordinarie e da n. 710.000 Azioni Speciali queste ultime convertibili in Azioni Ordinarie al ricorrere delle condizioni secondo le modalità di cui all'articolo 5.8 dello Statuto.

Al 30 giugno 2023, il Gruppo detiene n. 850.700 azioni proprie per un ammontare pari a euro 7.803mila, (circa lo 3,46% del capitale sociale, comprendente le sole azioni ordinarie). Nel corso dell'esercizio, il Gruppo non ha alienato azioni proprie. La voce Riserve da valutazione ammonta a euro -9.336 mila comprende i costi sostenuti da REVO per la quotazione per euro 4.160 mila, l'adeguamento secondo IAS 19 del fondo TFR per -28 mila e all'adeguamento derivante dall'applicazione dell'IFRS 2 relativamente alla quota di competenza del fair value del piano di incentivazione triennale, di seguito illustrato, per euro 705 mila, nonché la variazione sulle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva per euro 538 mila e relativa agli adeguamenti IFRS 9.

Nel primo semestre 2022, la Società ha annunciato un piano di assegnazione gratuita di azioni ordinarie, denominato "Piano di Performance Share 2022-2024" ("Piano"), riservato, oltre che all'Amministratore Delegato, ai dipendenti della Società che svolgano ruolo o funzioni rilevanti e per i quali si giustifichi un'azione che ne rafforzi la fidelizzazione in un'ottica di creazione di valore.

Il Piano è stato approvato dall'assemblea della Società in data 4 aprile 2022.

L'assegnazione delle azioni è subordinata alla verifica da parte del Consiglio di Amministrazione, relativamente all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, di un Solvency II Ratio consolidato superiore al 130% mentre il numero di azioni spettanti a ciascun beneficiario dipenderà dal numero di diritti allo stesso assegnati, dal livello degli obiettivi di performance raggiunti dalla Società come definito nel regolamento del Piano e dal peso relativo attribuito ai singoli obiettivi.

I beneficiari avranno l'obbligo di detenere il 50% delle azioni ricevute in ciascuna tranche per almeno un anno dalla relativa data assegnazione.

Di seguito si riporta il prospetto di riconciliazione del patrimonio netto di Gruppo:

Capitale e Risultato di Patrimonio
Riserve periodo Netto

Saldi della Capogruppo REVO – Local GAAP 211.143
1.486
212.629
Adjustment IAS/IFRS Capogruppo - - -
- Adj IAS/IFRS 2022 6.735 - 6.735
- Riserva FTA al 1.1.2023 IFRS 17 -1.013 -1.013
- Adj IFRS 17 su risultato 2022 -2023 877 -265 611
- Azioni proprie -7.803 - -7.803
- Valutazione IFRS 9 portafoglio titoli 538 398 936
- Valutazione riserve integrative - 3.460 3.460
- Ammor.to valore acquisizione portafoglio Elba Ass. (ex VoBA) - -1.291 -1.291
- Valutazione Fondi TFR e TFM -28 -112 -140
- IFRS 16 Immobili - -737 -737
- LTI 705 -705 -
- Write off migliorie beni di terzi - 255 255
- Riclassifica svalutazione Mangrovia - -
- Storno Ammortamento Avviamento CIV - 4.007 4.007
- Effetti fiscali relativi alle rettifiche di consolidamento sopra indicate -396 -309 -705
Saldi della Capogruppo IAS/IFRS 210.758 6.186 216.944
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate: - - -
- Risultati Local GAAP conseguiti dalla partecipata REVO Underwriting - 69 69
Patrimonio netto e risultato di spettanza del Gruppo 210.758 6.255 217.013
Patrimonio netto e risultato di spettanza dei terzi - - -
Patrimonio netto e risultato consolidati 210.758 6.255 217.013

Utile per Azione

L'utile per azioni base è stato calcolato dividendo l'utile netto di pertinenza del Gruppo per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

(importi in euro) 30.06.2023
Utile dell'esercizio 6.255.555
Media ponderata azioni 24.619.985
Utile medio per azione 0,25

L'utile per azioni diluito riflette l'eventuale effetto di diluizione di azioni ordinarie potenziali.

(importi in euro) 30.06.2023
Utile dell'esercizio 6.255.555
Media ponderata azioni15 29.305.985
Utile diluito per azione 0,21

Dividendi

Nel corso dell'esercizio 2023 non sono stati distribuiti dividendi.

Fondi per rischi e oneri

Fondi per rischi e oneri 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Fondi per rischi e oneri 3.077 3.243 -166
Totale 3.077 3.243 -166

Al 30 giugno 2023, la voce comprende gli accantonamenti a fronte di rischi futuri per un ammontare pari a euro 3.077 mila (euro 3.243 mila al 31 dicembre 2022). In particolare, si riferiscono per euro 2.957 mila (euro 2.856 mila al 31 dicembre 2022) ai rischi futuri derivanti dalle potenziali cessazioni dei rapporti di agenzia in essere al 30 giugno 2023 (c.d. fondo

15 La media ponderata delle azioni in circolazione è calcolata aggiungendo alla media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione, in numero delle azioni ordinarie in caso di conversione delle azioni speciali al tasso di conversione stabilito.

TFM) ed, in applicazione del principio contabile internazionale IAS 37, euro 120 mila per una passività potenziale di natura assicurativa legata al ramo Cauzione e relativa ad un decreto ingiuntivo, legato ad una polizza fideiussoria contraffatta, per cui, a titolo prudenziale, è stato deciso di accantonare una quota parte dell'importo oggetto di contesa.

Si segnala che nel corso del primo semestre 2023 è stata interamente utilizzato l'accantonamento, iscritto al 31 dicembre 2022 per euro 200 mila, a seguito della definizione transattiva di un contenzioso non assicurativo.

Il fondo trattamento di fine mandato degli agenti beneficia della rivisitazione degli accordi di mandato con le nuove agenzie, iniziato nel corso del 2022, al fine di determinare e mantenere accantonato in bilancio la parte di competenza della Compagnia non coperta da opportuna rivalsa e risente dell'utilizzo per euro 17 mila a seguito della liquidazione per fine mandato di un'agenzia nel corso del semestre.

Passività assicurative

Variazione
115.254 101.472 -13.782
- - -
115.254 101.472 -13.782
30.06.2023 31.12.2022

Le passività relative a contratti di assicurazione che costituiscono passività, misurati secondo il metodo semplificato PAA, sono dettagliati di seguito:

Contratti di assicurazionie che costituiscono passività 30.06.2023 31.12.2022
Liability for remaining coverage 122.474 107.344
- di cui componente non distinta di investimento 39 34
Loss component 1 -
Flussi netti riconducibili al valore pagato per l'acquisizione di Elba Assicurazioni (ex VoBa) (7.754) (9.046)
Totale LRC 114.721 98.298
-
Liability for incurred claims (PVFCF) 56.999 35.551
Risk adjustment 3.625 2.455
Totale LIC 60.625 38.006
-
Crediti verso assicurati (40.359) (36.438)
Somme da recuperare (28.229) (5.319)
Provvigioni per premi in corso di riscossione 8.496 6.925
Totale 115.254 101.472

La Liability for remaining coverage include:

  • la loss component relativa al portafoglio Parametric Agro pari a euro 1 mila su cui non è prevista loss recovery poiché su tali contratti non risulta attivata la riassicurazione;
  • il value of business acquired che a seguito della Business Combination avvenuta nel mese di novembre 2022 è stata destinata a riduzione delle passività di rischi futuri per un importo pari a euro -7.754 mila al 30 giugno 2023.

La Liability for incurred claims include il present value future cash flow (PVFCF) per un import pari a euro 56.999 mila e il risk adjstument per rischi non assicurativi pari a euro 3.625 mila (il 6,4% del valore dei PVFCF)

Passività finanziarie

Passività finanziarie 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Passività finanziarie valutate al
rilevato a conto economico
fair value
- - -
Passività finanziarie detenute per la negoziazione - - -
Passività finanziarie designate al
fair value
- - -
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 14.433 14.448 -15
Totale 14.433 14.448 -15

Al 30 giugno 2023, le Passività finanziarie ammontano a euro 14.433 mila. La voce comprende, in via esclusiva, le passività di leasing, secondo il principio contabile IFRS 16 e comprende le passività relative agli affitti di:

  • Via dell'Agricoltura, 7 a Verona;
  • Via Monte Rosa, 91 a Milano;
  • Via Cesarea, 17 a Genova.

L'importo è comprensivo anche delle passività di leasing relative alle auto aziendali.

Debiti

Debiti 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Debiti verso fornitori 2.110 4.694 (2.584)
Fatture da ricevere 1.886 3.413 (1.527)
Debiti diversi 6.850 9.457 (2.607)
Trattamento di fine rapporto 665 602 63
Totale 11.511 18.166 -6.655

La voce Debiti ammonta ad euro 11.511 mila (pari a euro 18.166 mila al 31 dicembre 2022) ed è costituita da:

  • euro 2.110 mila da debiti verso fornitori la cui variazione al 31 dicembre 2022 è determinata dal pagamento delle fatture, nel corso dei premi mesi 2023, pervenute nell'ultimo trimestre 2022 e legate in particolare alle consulenze e implementazioni;
  • euro 1.886 mila da accantonamento per fatture da ricevere (pari a euro 3.413 mila al 31 dicembre 2022);
  • euro 6.850 mila principalmente relativi a 2.588 mila a debiti per provvigioni addizionali e rappel (al 31 dicembre 2022 pari a euro 4.025) e per euro 4.006 mila relativi alla quota ancora da liquidare ai soci di Elba Assicurazioni a seguito dell'acquisizione della Società da parte di REVO S.p.A..

Altri elementi del passivo

Altri elementi del passivo 30.06.2023 31.12.2022 Variazione
Passività di un gruppo in dismissione posseduto per la vendita - - -
Passività fiscali differite 285 275 10
Passività fiscali correnti 20 - 20
Altre passività 5.784 5.398 386
Totale 6.090 5.673 416

Le passività fiscali differite, pari a euro 285 mila (euro 275 mila al dicembre 2022), si riferiscono alle imposte differite nette derivanti dalle differenze temporanee generate dall'applicazione dei principi contabili internazionali. Le passività fiscali correnti, pari a euro 20 mila, si riferiscono alle imposte correnti sul risultato di REVO Underwriting.

Le altre passività ammontano a euro 5.784 mila e si riferiscono:

  • per euro 2.642 mila a debiti per imposte sui premi assicurativi;
  • per euro 557 mila a debiti verso erario relative a ritenute e iva;
  • per euro 2.585 mila a debiti relativi a personale dipendente.

Informazioni sul conto economico

Risultato dei servizi assicurativi

Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi

Ricavi assicurativi derivante dai contratti assicurativi emessi 30.06.2023 30.06.2022 Variazione
Rilascio LFRC 65.255 26.873 -38.382
Totale 65.255 26.873 38.382

La tabella seguente fornisce un dettaglio della voce Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi:

Voci 30.06.2023
Premi lordi contabilizzati 100.361
Rilascio LRC del periodo 80.898
Variazione LRC per premi del periodo -99.286
Premi di competenza 81.973
Ammortamento valore portafoglio acquisito (ex VoBA) -1.291
Componente non distinta di investimento -122
Premi di competenza netto valore portafoglio acquisito (ex VOBA) e componente di investimento 80.560
Provvigioni -18.568
Rilascio LRC - parte provvigionale -17.898
Variazione LRC per provvigioni del periodo 21.161
Provvigioni di competenza -15.305
Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi 65.255

La voce ricavi assicurativi derivanti da contratti assicurativi emessi ammonta a euro 65.255 mila ed è relativa a euro 80.560 mila ai premi lordi di competenza (euro 39.667 mila al 30 giugno 2022) e per euro 15.305 mila a provvigioni di competenza del periodo (euro 13.749 mila al 30 giugno 2022).

Si evidenzia un significativo incremento dei premi lordi contabilizzati (+78,6% rispetto al 30 giugno 2022), grazie a:

  • rafforzamento del team con l'assunzione di n. 26 risorse nella sola area underwriting;
  • estensione delle linee di business con la ricezione dell'autorizzazione da parte di IVASS all'esercizio di nuovi rami danni alla fine del primo trimestre 2022;
  • lancio di nuovi prodotti sul mercato, anche grazie all'estensione dei nuovi rami;
  • ampliamento della rete distributiva che al 30 giugno 2023 risulta costituita da n. 118 agenti plurimandatari (n. 116 al 31 dicembre 2022) e da n. 62 brokers (n. 53 al 31 dicembre 2022).

Nel periodo è stato registrato un incremento non solo nell'ambito cauzioni (+11% rispetto al 2022), che si conferma il principale ramo di business, ma in modo significativo anche negli altri rami, principalmente grazie alla spinta derivante dall'ampliamento della gamma prodotti e del network distributivo.

Al termine dell'esercizio il portafoglio assicurativo è risultato maggiormente diversificato, con un'incidenza sul totale premi di competenza del business cauzione pari al 40,8% (70,2% al 30 giugno 2022), grazie alla maggiore esposizione verso gli altri portafogli, la cui incidenza è aumentata dal 29,8% del 30 giugno 2022 al 59,2% del 30 giugno 2023.

Per ulteriori commenti sull'andamento della produzione nel corso del 2023, si fa rimando a quanto esposto nel relativo paragrafo della Relazione sulla gestione.

Costi per servizi assicurativi dai contratti assicurativi emessi

Costi per servizi assicurativi dai contratti assicurativi emessi 30.06.2023 30.06.2022 Variazione
Costi per servizi assicurativi dati da contratti assicurativi emessi 46.704 18.371 28.333
Totale 46.704 18.371 28.333

La tabella seguente fornisce un dettaglio della voce Costi per servizi assicurativi dati da contratti assicurativi emessi:

Voci 30.06.2023 30.06.2022
Importi pagati 38.251 4.938
Variazione LIC - PVFCF 21.153 8.020
Variazione risk adjustment 1.170 512
Loss component 1 207
Componente non distinta di investimento -117 -
Importi recuperati -11.061 -3.408
Somme da recuperare -22.911 -4
Costi assicurativi escluso spese di gestione e altri oneri tecnici 26.486 10.265
Spese direttamente attribuibili ai contratti assicurativi 16.515 8.106
Saldo altri oneri/proventi tecnici 3.703 -
Costi assicurativi derivanti da contratti assicurativi emessi 46.704 18.371

La voce costi per servizi assicurativi registra un incremento complessivo pari a euro 28.333 mila.

Gli importi pagati registrano un aumento principalmente per effetto di un sinistro Cauzioni denunciato a fine dicembre 2022 adeguatamente coperto dalla relativa riserva attiva di cui in parte già recuperata al 30 giugno 2023.

In termini di Loss Ratio16, l'andamento complessivo al 30 giugno 2023 risulta seppur in aumento, adeguato rispetto allo sviluppo e alla diversificazione in altre linee della produzione, assestandosi al 31,2%17, rispetto al 23,7% del 2022. Considerando i sinistri maggiormente significativi18 si evidenzia:

  • quattro sinistri aperti nel 2023 e relativi a coperture sottoscritte nel 2022 e 2023, con un impatto negativo complessivo pari a euro 5.414 mila e per euro 1.895 al netto della riassicurazione (due sul portafoglio Property per euro 925 mila e due sul portafoglio MAT Specialty lines per euro 970 mila);
  • sei sinistri aperti nel 2023 e relativi a coperture sottoscritte prima del 2022, con un impatto negativo complessivo pari a euro 3.690 mila e per euro 2.149 al netto della riassicurazione (due relativi al portafoglio Property per euro 508 mila, uno relativo al portafoglio General Liability per euro 301 mila e tre relativi al portafoglio Bond per euro 1.340 mila);
  • due sinistri aperti negli anni precedenti, con un impatto negativo complessivo pari a euro 514 mila e per euro 117 al netto della riassicurazione, entrambi relativi al portafoglio Property.

L'incremento della voce risulta inoltre influenzato dal rafforzamento al 30 giugno 2023 della riserva sinistri, attraverso l'accantonamento di maggiori IBNR per complessivi euro 5.853 mila rispetto al 30 giugno 2022, di cui in riassicurazione per euro 2.219 mila. Di tale maggior accantonamento, euro 3.656 mila (euro 1.736 mila ceduto) sono relativi alla LoB Grandine, per la quale sono stati stimati sinistri attesi in coerenza con le proiezioni del piano industriale. Gli IBNR complessivi al 30 giugno 2023 ammontano a euro 8.002 mila (euro 2.149 mila al 30 giugno 2022), di cui euro 4.852 mila relativi alla LoB Grandine19 (euro 1.196 mila nel 2022).

Ricavi e costi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione

Ricavi assicurativi da cessione in riassicurazione 30.06.2023 30.06.2022 Variazione
Ricavi assicurativi da cessione in riassicurazione 23.867 4.502 19.365
Totale 23.867 4.502 19.365

16 Indicatore di profittabilità calcolato come rapporto fra gli oneri relativi ai sinistri al lordo della riassicurazione e i ricavi assicurativi al lordo delle provvigioni e del valore del portafoglio acquisito (ex VoBA).

17 Il loss ratio è ottenuto rapportando i sinistri di competenza del lavoro diretto e indiretto ai ricavi assicurativi depurati della quota provvigionale.

18 Con impatto al netto della riassicurazione superiore a euro 200 mila.

19 Ammontare pari al valore dei sinistri della LoB Grandine attesi per l'esercizio, in relazione ai premi generati, calcolati in coerenza con le proiezioni del piano industriale

Costi per servizi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione 30.06.2023 30.06.2022 Variazione
Costi per servizi assicurativi da cessioni in riassicurazione 31.231 8.030 23.201
Totale 31.231 8.030 23.201
Le tabelle seguenti forniscono il dettaglio delle voci al 30 giugno 2023:
Ricavi assicurativi da cessioni in riassicurazione 30.06.2023
Importi pagati ceduti netto recuperi 252
Importi recuperati 1.190
Variazione AIC 10.069
Variazione risk adjustment 569
Commissioni a carico dei riassicuratori 17.642
Componente non distinta di investimento -5.855
Totale 23.867
Costi assicurativi da cessioni in riassicurazione 30.06.2023
Premi ceduti in riassicurazione 40.294
Rilascio AIC 14.173
Variazione riserva del periodo AIC -16.396
Variazione componente non distinta di investimento -6.257
Altro oneri/proventi tecnici ceduti -583
Totale 31.232

I costi per servizi assicurativi da cessioni in riassicurazione, pari a euro 31.231 mila (euro 8.030 mila al 30 giugno 2022) si incrementano per effetto della nuova produzione e per effetto dei nuovi trattati proporzionali, non proporzionali e facoltativi stipulati principalmente a partire dal secondo semestre 2022 e nel 2023.

Risultato degli investimenti

Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico

Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari valutati al
rilevato a CE
fair value
30.06.2023 30.06.2022 Variazione
Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari valutati al
alue rilevato a CE
fair v
106 -403 509
Totale 106 -403 509

La voce Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari valutati a fair value rilevato a conto economico presenta un saldo positivo (pari a euro 106 mila) per effetto delle plusvalenze da valutazione relative agli strumenti detenuti in portafoglio dal Gruppo.

Proventi e oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture

Il Gruppo non detiene partecipazione in società controllate, collegate e joint venture.

Proventi e oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari

Proventi derivanti da altri strumenti finanz. e investimenti immob. 30.06.2023 30.06.2022 Variazione
Interessi attivi netto scarti 2.228 1.460 768
Interessi passivi -259 -694 -435
Altri proventi e oneri - - -
Utili e perdite realizzati -160 184 -344
Utili e perdite da valutazione -84 -20 -64
Totale 1.725 930 795

La voce Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari è pari a euro 1.725 mila ed è composta dagli interessi attivi per un ammontare complessivo pari a euro 2.228 mila, da interessi passivi per euro 259 mila (di cui

euro 189 mila interessi legati al leasing ed euro 70 mila interessi passivi su finanziamenti), da perdite realizzate per un importo pari ad euro 160 mila e a perdite da valutazione per euro 84 mila.

Altri ricavi e costi

Altri ricavi e costi 30.06.2023 30.06.2022 Variazione
Altri ricavi 38 -1.040 1.078
Totale 38 -1.040 1.078

La voce comprende al 30 giugno 2023 euro 38 mila relativi a ricavi derivanti dalla vendita di attività materiali.

Spese di gestione

Spese di gestione 30.06.2023 30.06.2022 Variazione
Spese di gestione degli investimenti 10 8 2
Altre spese di amministrazione 3.004 2.522 482
Totale 3.014 2.530 484

La voce altre spese di amministrazione pari a euro 3.004 mila (euro 2.522 mila al 30 giugno 2022) rappresenta la quota dei costi di gestione della Compagnia che non risultano attribuibili ai contratti assicurativi. Tale valore è determinato da un'analisi eseguita sulla base della natura e dei centri di costo ed è composto principalmente da costi del personale pari a euro 1.657 mila, da costi one-off per euro 358 mila ì, da costi di consulenza e spese legali e notarili per euro 398 mila.

Rettifiche e riprese di valore di attività materiali e immateriali

Rettifiche e riprese di valore di attività materiali e immateriali 30.06.2023 30.06.2022 Variazione
Rettifiche e riprese di valore di attività materiali -945 - -945
Rettifiche e riprese di valore di attività immateriali 14 - 14
Totale -931 - -931

La voce rettifiche e riprese di valore di attività materiali e immateriali comprende le quote di ammortamento di attivi materiali relativi all'applicazione del principio IFRS 16 relativo al beni in leasing per euro 945 mila, quote di ammortamento di attivi immateriali per euro 27 mila e riprese di valore relative per 41 mila euro.

Altri proventi e oneri di gestione

Altri proventi e oneri di gestione 30.06.2023 30.06.2022 Variazione
Altri oneri di gestione -839 - -839
Altri proventi di gestione 200 - 200
Totale -639 - -639

La voce altri proventi di gestione comprende è interamente riferita all'utilizzo dell'accantonamento iscritto al 31 dicembre 2022 per euro 200 mila, a seguito della definizione transattiva di un contenzioso non assicurativo.

La voce altri oneri di gestione comprende per euro 825 mila l'aggiustamento per la valutazione attuariale del Trattamento di fine mandato, per euro 7 mila da costi derivanti da differenze cambi sui conti correnti bancari e per euro 5 mila da sopravvenienze passive.

Imposte

Imposte 30.06.2023 30.06.2022 Variazione
Imposte 1.969 1.746 223

Totale 1.969 1.746 223

Le imposte sono state contabilizzate in applicazione dei disposti fiscali vigenti e per competenza.

Le imposte anticipate sono puntualmente adeguate tenendo conto delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.

Il valore risultante al 30 giugno 2023, euro 1.969 mila, risulta in lieve aumento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, ma il tax rate (rapporto tra il valore delle imposte e l'utile ante imposte) passa dal 68,6% del 2022 al 23,9% del 2023. Sulla variazione del tax rate hanno inciso diversi fattori:

  • imposte correnti: al 30 giugno 2022 non era ancora avvenuta la fusione di REVO Spac in Elba Assicurazioni e l'allora controllante REVO Spac era in perdita fiscale, pertanto con imposte correnti pari a zero. Al 30 giugno 2023, inoltre, la Compagnia beneficia della deduzione derivante dall'Aiuto alla crescita economica (ACE) pari a euro 638 mila e della perdita fiscale 2021 di REVO per euro 1.240 mila;
  • variazione imposte anticipate: al 30 giugno 2023 le imposte anticipate si riducono delle imposte per la perdita fiscale di REVO per euro 1.240 mila;
  • DTA/DTL su aggiustamenti IFRS: al 30 giugno 2023 è presente l'aggiustamento dell'ammortamento dell'avviamento civilistico pari a euro 4.003 mila, che non genera corrispondenti imposte antipate in quanto l'avviamento civilistico non è rilevante ai fini fiscali.

Fair value measurement

Il principio contabile IFRS 13 disciplina la misurazione del fair value e la relativa disclosure.

A seguire si riporta pertanto il dettaglio della valutazione al fair value e dell'ammontare risultante in bilancio degli investimenti e delle passività finanziarie.

30.06.2023 31.12.2022
Valori di bilancio e Fair Value Valore di
bilancio
Fair
Value
Valore di
bilancio
Fair
value
Investimenti immobiliari - - - -
Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture - - - -
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.008 4.008 4.016 4.016
Attività finanziarie valutate al fv con impatto sulla red. complessiva 202.510 202.510 181.895 181.895
Attività finanziarie valutate al fv rilevato a conto economico 2.717 2.717 2.620 2.620
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - - - -
Totale Investimenti 209.236 209.236 188.531 188.531
Passività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto
economico - - - -
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 14.433 14.433 14.448 14.448
Totale Passività finanziarie 14.433 14.433 14.448 14.448

Come si evince dalla tabella sopra riportata, non vi sono investimenti o passività finanziari il cui valore di bilancio differisce dalla valutazione al fair value.

In merito alla gerarchia del fair value, si segnala che nella voce "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" è compresa la partecipazione in Mangrovia Blockchain Solutions S.r.l., allocata allo stage 3. Per i dettagli si rimanda al paragrafo "Investimenti" del presente fascicolo.

Durante il semestre non sono state fatte movimentazioni di acquisto e vendita sulla partecipazione, la cui valutazione di natura quali-quantitativa ha confermato il valore iscritto nel bilancio di esercizio 2022.

I restanti titoli presenti nella voce "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" sono tutti allocati allo stage 1.

Il titolo presente nella voce "Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico" è allocato allo stage 2. Nella tabella seguente si illustrano le informazioni sopra riportate:

Livello 1 Livello 2 Livello 3
Ripartizione per livelli di
fair value
30.06.23 31.12.22 30.06.23 31.12.22 30.06.23 31.12.22
Attività finanz. valutate al fair value con impatto sulla red. compl 201.954 181.339 - - 556 556
Altre attività finanz. obbligatoriamente valutate al fair value - - 2.717 2.620 - -
Totale 201.954 181.339 2.717 2.620 556 556

Altre informazioni

Elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionale

Nel corso del semestre non si segnalano elementi di ricavo o costo di entità o incidenza eccezionale.

Long Term Incentive – Piano LTI

Nel complesso le azioni assegnate e in corso di maturazione al servizio del Piano ammontano a circa 602 mila per un valore complessivo pari a euro 4.674 mila di cui euro 674 mila già imputati a conto economico nel semestre 2023.

Passività potenziali, impegni di acquisto, garanzie, attivi impegnati e collateral

Si segnala che la Compagnia non rileva al 30 giugno 2023 passività potenziali, impegni di acquisto o garanzie. Seppur non riportati nello stato patrimoniale, per alcuni contratti assicurativi emessi, sono state ottenute delle garanzie collaterali (principalmente pegni su polizze vita e fideiussioni bancarie) da utilizzare, nel caso di escussione della polizza stessa, a garanzia del recupero delle somme eventualmente corrisposte agli assicurati.

Leasing

Diritti d'uso

La tabella di seguito riporta il valore contabile delle attività consistenti nel diritto di utilizzo alla data di chiusura del semestre per classe di attività sottostante.

Voce 30.06.2023 31.12.2022
Immobili 14.085 12.440
Automobili aziendali 261 246
Totale 14.346 12.686

Passività

Le passività di leasing al 30 giugno ammontano a euro 14.433 mila e sono iscritte nella voce Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato di stato patrimoniale.

Di seguito viene riportata la tabella con l'analisi per scadenza delle passività di leasing:

Scadenza 30.06.2023 31.12.2022
scadenza entro l'anno - 330
tra 2-3 anni 266 300
oltre i 5 anni 14.167 13.905
Totale 14.433 14.535

Principali oneri derivanti dai contratti di leasing

Voce 30.06.2023 30.06.2022
ammortamento diritti d'uso 945 187
interessi passivi di leasing 189 18
Totale 1.174 205

La voce ammortamento diritti d'uso è costituita da euro 57 mila relative alle auto aziendali in leasing e per euro 889 mila dagli immobili, di cui per l'immobile sito in via Monte Rosa, 91 a Milano il corrispettivo relativo alla locazione inizierà ad essere corrisposto a partire dal secondo trimestre 2024.

Informazioni relative al personale

Nel corso del semestre 2023 la consistenza media del personale del Gruppo è stata di 156 unità (17 dirigenti, 139 dipendenti e 5 collaboratori) per un costo complessivo di euro 9.481 mila. Al 31 dicembre 2022 la consistenza media è stata di 128 unità (18 dirigenti, 107 impiegati e 4 collaboratori).

Milano, 8 agosto 2023 REVO Insurance S.p.A. L'amministratore delegato (Alberto Minali) bhtwl .

Prospetti allegati alla nota integrativa

74 INDICE | Prospetti allegati alla nota integrativa

Prospetti allegati alla relazione semestrale

Dinamica del valore di bilancio delle cessioni in riassicurazione per elementi sottostanti alla misurazione

Elementi sottostanti alla misurazione del valore di bilancio delle cessioni in riassicurazione
Voci/Elementi sottostanti alla misurazione Valore attuale dei
flussi finanziari
30.06.2023
Aggiustamento per
i rischi non
finanziari
30.06.2023
Margine sui
servizi
contrattuali
30.06.2023
Totale
30.06.2023
Valore attuale
dei flussi
finanziari
30.06.2022
Aggiustamento
per i rischi non
finanziari
30.06.2022
Margine sui
servizi
contrattuali
30.06.2022
Totale
30.06.2022
A. Valore di bilancio iniziale - - - - - - - -
1. Cessioni in riassicurazione che costituiscono attività -6.875 1.027 - -5.848 - - - -
2. Cessioni in riassicurazione che costituiscono passività -3.873 - - -3.873 - - - -
3. Valore netto di bilancio al 1°gennaio -10.748 1.027 - -9.721 -2.454 1.052 - -
1.402
B. Variazioni relative ai servizi attuali - - - - - - - -
4. Totale - - - - - - - -
C. Variazioni relative a servizi futuri - - - - - - - -
6. Totale - - - - - - - -
D. Variazioni relative a servizi passati - 544 - 544 - -
25
- -
25
1. aggiustamenti all'attività per sinistri accaduti - 544 - 544 - -
25
- -
25
E. Effetti delle variazioni del rischio di inadempimento dei
riassicuratori
- - - - - - - -
F. Risultato dei servizi assicurativi (B+C+D+E) - 544 - 544 - -
25
- -
25
G. Ricavi/costi di natura finanziaria - - - - - - - -
3. Totale - - - - - - - -
H. Importo complessivo registrato in conto economico e
nel CE compless .(F+G)
- 544 - 544 - -
25
- -25
I. Altre variazioni -37.252 25 - -37.227 -25.491 - - -25.491
Aumenti -47.163 -151 - -47.314 -30.712 - - -30.712
Altre variazioni (+) -47.163 -151 - -47.314 -30.712 - - -30.712
Diminuzioni 9.912 176 - 10.087 5.221 - - 5.221
Altre variazioni (-) 9.912 176 - 10.087 5.221 - - 5.221
L. Movimenti di cassa - - - - - - - -
1. Premi pagati al netto di importi non connessi con i
sinistri recup.
dai riass.
5.520 - - 5.520 4.902 - - 4.902
2. Importi recuperati dai riassicuratori 16.639 - - 16.639 12.294 - - 12.294
3. Totale 22.159 - - 22.159 17.197 - - 17.197
M. Valore netto di bilancio al 31 dicembre (A.3+H+I+L.3) -25.840 1.596 - -24.244 -10.748 1.027 - -9.721
N. Valore di bilancio finale - - - - - - - -
1. Cessioni in riassicurazione che costituiscono attività -20.861 1.596 - -19.265 -6.875 1.027 - -5.848
2. Cessioni in riassicurazione che costituiscono passività -4.979 0 - -4.979 -3.873 - - -3.873
3. Valore di bilancio netto al 31 dicembre -25.840 1.596 - -24.244 -10.748 1.027 - -9.721

Relazione Semestrale Consolidata 2023

Conto Economico per settore di attività

Gestione Danni Gestione Vita Elisioni intersettoriali Totale
Voci/Settori di attività 30.06.23 30.06.22 30.06.23 30.06.22 30.06.23 30.06.22 30.06.23 30.06.22
1
Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi
65.255 26.873 - - - - 65.255 26.873
- -
2
Costi per servizi assicurativi derivanti dai contratti ass.i emessi
-46.704 -18.371 - - - - 46.704 18.371
3
Ricavi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione
23.867 4.502 - - - - 23.867 4.502
- -
4
Costi per servizi assicurativi derivanti da cessioni in riassicuraz.
-31.232 -8.030 - - - - 31.232 8.030
5 Risultato dei servizi assicurativi 11.187 4.975 - - - - 11.187 4.975
Proventi/oneri da attività e passività finanziarie valutate al fv - -
6
rilevato a CE
106 403 - - - - 106 403
7
Proventi/oneri delle partecipazioni in controllate, collegate e jv
- - - - - - - -
Proventi/oneri da altre attività e passività finanziarie e da
8
investimenti immobiliari
1.724 930 - - - - 1.724 930
9
Risultato degli investimenti
1.830 527 - - - - 1.830 527
-
10
Costi/Ricavi di natura finanziaria relativi ai contratti assi,i emessi
-296 1.105 - - - - 296 1.105
-
11
Ricavi/Costi di natura finanziaria relativi a cessioni in riassicuraz.
48 -492 - - - - 48 492
12
Risultato finanziario netto
-248 613 - - - - -
248
613
-
13
Altri ricavi/costi
39 -1.041 - - - - 39 1.041
- -
14
Spese di gestione:
-3.014 -2.530 - - - - 3.014 2.530
-
15
Altri oneri/proventi di gestione
-1.569 - - - - - 1.569 -
Utile (Perdita) dell'esercizio prima delle imposte 8.224 2.544 - - - - 8.224 2.544

Stato patrimoniale per settore di attività

Voci/Settori di attività Gestione Danni Gestione Vita Elisioni intersettoriali Totale
30.06.23 31.12.22 30.06.23 31.12.22 30.06.23 31.12.22 30.06.23 31.12.22
1 ATTIVITÀ IMMATERIALI 83.969 83.071 - - - - 83.969 83.071
2 ATTIVITÀ MATERIALI 14.770 14.448 - - - - 14.770 14.448
3 ATTIVITÀ ASSICURATIVE 44.029 45.805 - - - - 44.029 45.805
3.1 Contratti di assicurazione emessi che costituiscono attività - - - - - - - -
3.2 Cessioni in riassicurazione che costituiscono attività 44.029 45.805 - - - - 44.029 45.805
4 INVESTIMENTI 209.235 188.530 - - - - 209.235 188.530
4.1 Investimenti Immobiliari - - - - - - - -
4.2 Partecipazioni in collegate e joint venture - - - - - - -
4.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.009 4.016 - - - - 4.009 4.016
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività
4.4 compl. 202.510 181.895 - - - - 202.510 181.895
4.5 Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico 2.717 2.620 - - - - 2.717 2.620
5 ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE 5.150 3.835 - - - - 5.150 3.835
6 ALTRI ELEMENTI DELL' ATTIVO 5.422 19.049 - - - - 6.422 19.049
7 DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 4.800 4.652 - - - - 4.800 4.652
TOTALE DELL' ATTIVO 367.377 359.391 - - - - 367.377 359.391
1 PATRIMONIO NETTO 217.013 216.494 - - - - 217.013 216.494
2 FONDI PER RISCHI ED ONERI 3.077 3.243 - - - - 3.077 3.243
3 PASSIVITÀ ASSICURATIVE 115.254 101.365 - - - - 115.254 101.365
3.1 Contratti di assicuraz. emessi che costituiscono passività 115.254 101.365 - - - - 115.254 101.365
3.2 Cessioni in riassicurazione che costituiscono passività - - - - - - - -
4 PASSIVITÀ FINANZIARIE 14.433 14.448 - - - - 14.433 14.448
4.1 Passività finanziarie valutate al fair value rilevato a CE - - - - - - - -
4.2 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 14.433 14.448 - - - - 14.433 14.448
5 DEBITI 11.510 18.166 - - - - 11.510 18.166
6 ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO 6.090 5.673 - - - - 6.090 5.673
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 367.377 359.391 - - - - 367.377 359.391

Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi

Progressivo Società* Denominazione Stato
sede
legale
Stato
sede
operativa
(1)
Attività
(2)
Tipo di
rapporto
(3)
%Partecipazione
diretta
%
Interessenza
totale (4)
% Disponibilità voti
nell'assemblea
ordinaria (5)
Ordine righe
per
inserimento
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Denominazione Joint venture Stato
sede
legale
Stato
sede
operativa
(1)
Attività
(2)
Tipo di
rapporto
(3)
%Partecipazione
diretta
%
Interessenza
totale (4)
% Disponibilità voti
nell'assemblea
ordinaria (5)
Ordine righe
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inserimento
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Società collegate
1 Revo Underwriting S.r.l. Società controllate
Revo Underwriting
S.r.l.
ITALIA ITALIA 11 A 1 1,00 1 10

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica, composizione percentuale e gerarchia del fair value

Voci/Valori 30.06.2023
31.12.2022
Totale Fair
Valore di bilancio Comp. % L1 L2 L3 value Valore di bilancio Comp. % L1 L2 L3 value
Strumenti finanziari partecipativi - 0% - - - - - 0% - - - -
Passività subordinate - 0% - - - - - 0% - - - -
Titoli di debito emessi - 0% - - - - - 0% - - - -
Altri finanziamenti ottenuti 14.433 100% - - - - 14.448 100% - - - -
- da banche - 0% x x x x - 0% x x x x
-
da clientela
14.433 100% x x x x 14.448 100% x x x x
Totale 14.433 100% 14.448 100%

Attività immateriali: composizione delle attività

Totale Totale
Attività/Valori Durata 30.06.2023 Durata 31.12.2022
definita Durata indefinita definita Durata indefinita
A.1 Avviamento X 74.323 X 74.323
A.1.1 di pertinenza del gruppo X 74.323 X 74.323
A.1.2 di pertinenza dei terzi X - X -
A.2 Altre attività immateriali 9.646 8.748
di cui software - -
A.2.1 Attività valutate al costo: 9.646 8.748
a) Attività immateriali generate internamente - -
b) Altre attività 9.646 8.748
A.2.2 Attività valutate al valore rideterminato: - -
a) Attività immateriali generate internamente - -
b) Altre attività - -
Totale 9.646 74.323 8.748 74.323

Attività materiali: composizione delle attività

Attività ad uso proprio
Attività/Valori Al costo Al valore rideterminato Rimanenze da IAS 2
30.06.2023 31.12.2022 30.06.2023 31.12.2022 30.06.2023 31.12.2022
1. Attività di proprietà 425 475 - - - -
a) terreni - - - - - -
b) fabbricati - - - - - -
c) mobili e macchine ufficio 416 454 - - - -
d) impianti e attrezzature - - - - - -
f) altre attività 8 21 - - - -
2. Diritti d'uso acquisiti con il leasing 14.346 13.973 - - - -
a) terreni - - - - - -
b) fabbricati 14.085 13.726 - - - -
c) mobili e macchine ufficio - - - - - -
d) impianti e attrezzature - - - - - -
f) altre attività 261 246 - - - -
Totale 14.770 14.448 - - - -

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica e stadi di rischio di credito

Valore di bilancio 30.06.2023 Valore di bilancio 31.12.2022
Primo stadio Secondo stadio Terzo stadio Impaired
acquisite o
originate
Primo stadio Secondo stadio Terzo stadio Impaired
acquisite o
originate
Titoli di Stato - - - - - - - -
Altri titoli di debito - - - - - - - -
Finanziamenti e crediti: 4.009 - - - 4.016 - - -
a) verso banche - - - - - - - -
b) verso clientela 4.009 - - - 4.016 - - -
- mutui ipotecari - - - - - - - -
-
prestiti su polizze
- - - - - - - -
-
altri finanziamenti e crediti
4.009 - - - 4.016 - - -
Totale 30.06.2023 4.009 - - -
Totale 31.12.2022 4.016 - - -

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione merceologica e composizione percentuale

30.06.2023 31.12.2022
Valore di bilancio Comp. % Valore di bilancio Comp. %
Titoli di capitale 556 0% 556 0%
a) quotati - 0% - 0%
b) non quotati 556 0% 556 0%
Titoli di debito 201.953 100% 181.339 100%
Titoli di stato 170.967 84% 181.3339 100%
a) quotati 170.967 84% 181.339 100%
b) non quotati 0% - 0%
Altri titoli di debito 30.986 15% 0%
a) quotati 30.986 15% 0%
b) non quotati - 0% - 0%
Altri strumenti finanziari - 0% - 0%
Totale 202.510 100% 181.895 100%

Dettaglio delle altre componenti del conto economico complessivo

Voci 30.06.2023 30.06.2022
1 Utile (Perdita) d'esercizio 6.255 798
2. Altre componenti reddituali senza riclassifica a conto economico
2.1 Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a PN - -
2.2 Riserva da valutazione di attività immateriali
2.3 Riserva da valutazione di attività materiali
-
-
-
-
2.4 Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi - -
2.5 Proventi od oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per
la vendita - -
2.6 Utili o perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti 1.158 146
2.7 Utili o perdite su titoli di capitale designati al fv con impatto sulla redditività complessiva: (556) -
a) variazione di fair value (556) -
b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto - -
2.8 Riserva derivante da variazioni del proprio merito creditizio su passività finanz. designate al
fv con impatto a CE - -
a) variazione di fair value - -
b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto - -
2.9 Altre variazioni: (4.160) (4.160)
a) variazione di fair value (strumento coperto) - -
b) variazione di fair value (strumento di copertura) - -
c) altre variazioni di fair value (4.160) (4.160)
2.10 Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali senza riclassifica a conto
economico - -
3. Altre componenti reddituali con riclassifica a conto economico
3.1 Riserva per differenze di cambio:
a) variazioni di valore
-
-
-
-
b) riclassifica a conto economico - -
c) altre variazioni - -
3.2 Utili/perdite su attività finanz. (diverse dai titoli di capitale) valutate al fv con impatto sulla
redditività complessiva: (8.592) (4.982)
a) variazioni di fair value (8.592) (4.982)
b) riclassifica a conto economico - -
rettifiche per rischio di credito - -
utili/perdite da realizzo - -
c) altre variazioni - -
3.9 Altri elementi: - -
a) variazioni di fair value - -
b) riclassifica a conto economico - -
c) altre variazioni - -
3.10 Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali con riclassifica a conto
economico 2.814 1.536
4. TOTALE DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO -9.335 -7.460
(Somma voci da 2.1 a 3.10)
5. TOTALE DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (Voci 1 + 4) -3.080 -6.662
di cui: di pertinenza della capogruppo -3.080 -6.662
Di cui: di pertinenza di terzi - -
Voci/Valori Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie designate al fair value Attività finanziarie obbligatoriamente valutate al
fair value
30.06.2023 31.12.2022 30.06.2023 31.12.2022 30.06.2023 31.12.2022
Valore di
bilancio
Comp.
%
Valore di
bilancio
Comp.
%
Valore di
bilancio
Comp.
%
Valore di
bilancio
Comp.
%
Valore di
bilancio
Comp.
%
Valore di
bilancio
Comp.
%
Titoli di capitale - - - - - - - - - 0% - 0%
a) quotati - - - - - - - - - 0% - 0%
b) non quotati - - - - - - - - - 0% - 0%
Azioni proprie - - - - - - - - - 0% - 0%
Passività finanziarie
proprie
- - - - - - - - - 0% - 0%
Titoli di debito - - - - - - - - - 0% - 0%
a) quotati - - - - - - - - - 0% - 0%
b) non quotati - - - - - - - - - 0% - 0%
Quote di O.I.C.R. - - - - - - - - 2.717 100% 2.620 100%
Derivati non di copertura - - - - - - - - - 0% - 0%
Derivati di copertura - - - - - - - - - 0% - 0%
Altri strumenti finanziari - - - - - - - - - 0% - 0%
Totale - - - - - - - - 2.717 100% 2.620 100%

Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico: composizione merceologica e composizione percentuale

Ricavi e costi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi – Composizione

Voci/Basi di aggregazione Base A1
30.06.23
Base A2
30.06.23
Base A5 30.06.23 Totale 30.06.23 Base A1
30.06.22
Base A2
30.06.22
Base A5
Totale
30.06.22
30.06.22
A. Ricavi assicurativi derivanti dai
contratti assicurativi emessi valutati
in base al GMM e al VFA
A.1 Importi connessi con le
variazioni dell'attività per residua - - - - - - - -
copertura
A.2 Costi di acquisizione dei - - - - - - - -
contratti assicurativi recuperati
A.3 Totale ricavi assicurativi
derivanti dai contratti ass. emessi
- - - - - - - -
valutati in base al GMM o al VFA
A.4 Totale ricavi assicurativi
derivanti dai contratti ass. emessi -65.255 -
valutati in base al PAA
-
Segmento Vita
X X X - X X X -
-
Segmento Danni –
auto
X X X 122 X X X -
-
Segmento Danni –
non auto
X X X 65.133 X X X -
A.5 Totale ricavi assicurativi
derivanti dai contratti assicurativi - - - -65.255 - - - -
emessi
B. Costi per servizi assicurativi
derivanti dai contratti assicurativi
emessi – GMM o VFA
B.6 Totale costi per servizi
assicurativi derivanti dai contratti - - - - - - - -
ass. emessi – GMM o VFA
B.7 Totale costi per servizi
assicurativi derivanti dai contratti
46.704 -
ass. emessi valutati in base al PAA
- Segmento Vita X X X - X X X -
-
Segmento Danni –
auto
X X X -96 X X X -
-
Segmento Danni –
non auto
X X X -46.608 X X X -
C. Totale costi/ricavi netti derivanti
dai contratti assicurativi emessi - - - -18.647 - - - -
(A.5+B.6+B.7)

Relazione Semestrale Consolidata 2023

Costi e ricavi assicurativi derivanti dalle cessioni in riassicurazione –Composizione

Voci/Basi di aggregazione Base di
aggregazione 1
30.06.2023
Base di aggregazione 2
30.06.2023
Totale
30.06.2023
Base di
aggregazione 1
30.06.2022
Base di aggregazione 2
30.06.2022
Totale 30.06.2022
A. Allocazione dei premi pagati relativi alle cessioni in
riassicurazione valutate in base al GMM
- - - - - -
A.1 Importi connessi con le variazioni dell'attività per
residua copertura
1. Importo dei sinistri e altri costi recuperabili attesi - - - - - -
2. Variazioni dell'aggiustamento per i rischi non
finanziari - - - - - -
3. Margine sui servizi contrattuali registrato in conto
economico per i servizi ricevuti - - - - - -
4. Altri importi - -281 -281 - -454 -454
5. Totale - -281 -281 - -454 -454
A.2 Altri costi direttamente attribuibili alle cessioni in
riassicurazione - - - - - -
A.3 Allocazione dei premi pagati relativi alle cessioni in
riassicurazione valutate in base al PAA - -30.951 -30.951 - -33.513 -33.513
B. Totale costi derivanti dalle cessioni in
riassicurazione (A.1+A.2+A.3) - -31.232 -31.232 - -33.967 -33.967
C. Effetti delle variazioni del rischio di inadempimento
da parte dei riassicuratori - - - - - -
D. Importo dei sinistri e altre spese recuperato - 1.442 1.442 - 2.479 2.479
E. Variazioni dell'attività per sinistri accaduti - 10.638 10.638 - 3.545 3.545
F. Altri recuperi - 11.787 11.787 - 18.186 18.186
G. Totale costi/ricavi netti derivanti dalle cessioni in
riassicurazione (B+C+D+E+F)
- -7.364 -7.364 - -9.757 -9.757

Relazione Semestrale Consolidata 2023

Ripartizione dei costi per servizi assicurativi e altri servizi

Costi /Basi di
aggregazione
Base A1 –
con DPF
30.06.23
Base A2 –
senza DPF
30.06.23
Base A1 +
Base A2
30.06.23
Base A3
30.06.23
Base A4
30.06.23
Base A3 +
Base A4
30.06.23
Altro
30.06.23
Base A1
– con
DPF
30.06.22
Base A2
– senza
DPF
30.06.22
Base A1 +
Base A2
30.06.22
Base A3
30.06.22
Base A4
30.06.22
Base A3
+ Base
A4
30.06.22
Altro
30.06.22
Costi attribuiti all'acquisiz.
dei contratti ass,
- - - -11 -2.447 -2.459 X - - - - - - X
Altri costi direttamente
attribuibili
- - - -63 -13.544 -13.608 X - - - - - - X
Spese di gestione degli
investimenti
X X - X X - -80 X X - X X - -
Altri costi X X - X X - -3.002 X X - X X - -
Totale X X - X X --16.066 -3.082 X X - X X - -

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato

ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob 11971/1999 193

    1. I sottoscritti Alberto Minali, in qualità di Amministratore Delegato, e Jacopo Tanaglia, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di REVO Insurance S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del semestre 2023.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023:
      • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, nonché delle vigenti disposizioni normative e regolamentari;
      • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    3. la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Dott. Jacopo Tanaglia Dott. Alberto Minali Dirigente Preposto alla redazione dei documenti Amministratore delegato contabili societari REVO Insurance S.p.A. REVO Insurance S.p.A. hound.

Relazione società di revisione

Gruppo Reva Insurance

Relazione di revisione cantabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato 30 giugno 2023

Conclusioni

Sulla base della revisione cantabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che ii bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Reva Insurance al 30 giugno 2023 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformita al principio cantabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Milano, 10 agosto 2023

KPMG S.p.A.

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