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Class Editori

Interim / Quarterly Report Sep 28, 2023

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Interim / Quarterly Report

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semestrale

Class Editori

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 settembre 2023

Capitale sociale € 43.100.619,90 interamente versato Sede sociale in Milano – Via Burigozzo, 5 Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152 R.E.A. 1205471

Indice

Composizione degli Organi Sociali…………….…………………………………… 4
Relazione finanziaria semestrale consolidata della Casa editrice al 30 giugno 2023
……
5
Bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023 ….…………….………. 22
Prospetto delle variazione di Patrimonio Netto consolidato I Semestre 2022
e I Semestre
26
2023
……………………………………………………………………………………
Prospetto dei flussi di cassa consolidati 30 giugno 2023
……………………………….
27
Situazione consolidata al 30 giugno 2023
ai sensi della Delibera Consob 15519 del
27/07/2006 …………………………………………………………………………… 28
Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023
……
31
Integrazioni su richiesta di Consob ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs 58/1998 …….…… 70
Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.
Lgs 58/1998 ……………
71
Operazioni con parti correlate al 30 giugno 2023
……………………………….……
74
Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023
ai sensi
dell'art. 154-bis del D.
Lgs 58/1998
…………………………………………………
79
Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30
giugno 2023
…………………………………………………………………………
81

Composizione degli Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente Giorgio Luigi Guatri
Vice Presidente e Amministratore Delegato Paolo Panerai
Amministratore Delegato Marco Moroni
Consigliere Delegato per il coordinamento editoriale Gabriele Capolino
Consigliere Delegato per il coordinamento commerciale
e gestione quotidiani e magazine
Angelo Sajeva
Consiglieri Vincenzo Manes
Nicoletta Costa Novaro
Beatrice Panerai
Samanta Librio
Gaia Dal Pozzo
Maria Grazia Vassallo
Angelo Riccardi
Paolo Angius
Mariangela Bonatto
Alessandra Salerno
Andrea Bianchedi
Fulvio Di Domenico

Collegio Sindacale

Presidente Mario Medici Sindaci effettivi Guglielmo Calderari di Palazzolo

Sindaci supplenti Francesco Alabiso

Società di Revisione

Audirevi Spa

I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno 2022, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2024. Il Consiglio di Amministrazione del 4 luglio 2022 ha nominato Presidente Luigi Guatri, Vice Presidente e Amministratore Delegato Paolo Panerai e conferito la carica di Amministratore Delegato a Marco Moroni. L'assemblea del 2 maggio 2023 ha confermato i consiglieri Andrea Bianchedi e Fulvio di Domenico in sostituzione del dimissionario Pierluigi Magnaschi e del compianto Luca Nicolò Panerai.

Laura Restelli

Andrea Paolo Valentino

La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2030.

Relazione finanziaria semestrale consolidata della Casa editrice al 30 giugno 2023

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 30 GIUGNO 2023

Premessa

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 del Gruppo Class (di seguito la "Casa editrice"), sottoposto a revisione contabile limitata, è stato redatto in conformità allo IAS 34 ai sensi dell'art. 154-ter del D. Lgs. 58/1998, nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione dell'Unione Europea con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.

I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IFRS.

Andamento della gestione del primo semestre 2023

Nel primo semestre 2023 l'andamento consolidato della Casa editrice ha confermato il trend di sviluppo del fatturato, registrando inoltre un miglioramento della marginalità complessiva e il ritorno ad un risultato consolidato positivo. Anche in relazione alle due controllate quotate all'Euronext Growth Milan - Gambero Rosso e Telesia - si registrano incrementi del fatturato e dell'Ebitda rispetto al primo semestre 2022, con Telesia, in particolare, che beneficia anche del lancio del nuovo canale televisivo UpTv.

In un contesto economico ancora caratterizzato da incertezza, i ricavi consolidati dei primi sei mesi del 2023 sono stati pari a 42,86 milioni di euro, rispetto ai 39,03 milioni del corrispondente periodo del 2022 (+9,8%).

I costi operativi del semestre sono stati pari a complessivi 36,89 milioni di euro contro i 34,76 milioni di euro del 2022 (+6,1%).

Il margine operativo lordo risulta pari a 5,97 milioni di euro, rispetto ai 4,27 milioni di euro del primo semestre 2022 (+39,9%). Si segnala che a partire dall'esercizio 2023, coerentemente con quanto previsto dai principi contabili internazionali, le componenti di natura non ordinaria sia positive che negative sono incluse rispettivamente tra i ricavi e i costi operativi; nel primo semestre 2023 lo sbilancio tra i proventi e gli oneri non ordinari è stato positivo per 1,55 milioni di euro a fronte di uno sbilancio negativo di -0,62 milioni di euro del primo semestre 2022).

Gli ammortamenti e le svalutazioni totali sono stati pari a 4,48 milioni di euro, rispetto ai 4,25 milioni di euro del primo semestre 2022.

Il risultato operativo (Ebit) è positivo e pari a 1,49 milioni di euro, (+0,02 milioni di euro nello stesso periodo dell'anno precedente).

Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per -1,19 milioni di euro contro -1,77 milioni di euro del primo semestre 2022.

Il risultato ante imposte di Class Editori e società controllate nel primo semestre 2023 è positivo e pari a 0,30 milioni di euro contro i -1,75 milioni di euro del primo semestre 2022.

Il risultato netto consolidato del semestre è stato positivo per 0,04 milioni di euro contro una perdita di 3,03 milioni di euro al 30 giugno 2022 mentre il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi è negativo per - 0,38 milioni di euro (-3,20 milioni di euro nel primo semestre 2022).

Lo schema di conto economico consolidato che segue evidenzia gli effetti della nuova rappresentazione delle componenti non ordinarie nell'ambito dei ricavi/costi operativi.

€uro/000 30/06/22 30/06/23
Ricavi di vendita 35.703 38.168
Altri Ricavi e proventi 3.325 4.693
Totale Ricavi 39.028 42.861
Costi per acquisti (770) (1.101)
Costi per servizi (21.214) (22.795)
Costi per il personale (10.508) (10.920)
Altri Costi Operativi (2.268) (2.074)
Totale Costi Operativi (34.760) (36.890)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) 4.268 5.971
Ammortamenti e svalutazioni (4.252) (4.479)
Risultato Operativo (Ebit) 16 1.492
Proventi e oneri finanziari netti (1.767) (1.194)
Utile Ante Imposte (1.751) 298
Imposte (1.281) (262)
Risultato Netto consolidato (3.032) 36
(Utile)/Perdita di competenza di terzi (165) (413)

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE

Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del periodo

Contesto macroeconomico ed andamento dei mercati di riferimento.

In base ai dati ISTAT, nel secondo trimestre 2023 in Italia si è registrata una contenuta crescita del Pil a prezzi di mercato dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2022 (e un calo del -0,3% rispetto al trimestre precedente).

Le proiezioni sull'andamento del Pil nel 2023 sono ancora influenzate dall'incertezza legata all'andamento della situazione in Ucraina. Le ultime stime ISTAT proiettano una crescita del Pil pari al 1,2% nel 2023.

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il primo semestre con una crescita appena superiore al punto percentuale (+1,1%). includendo la parte di web relativa a OTT, search, social e classified (non monitorata, ma stimata da Nielsen) la crescita sale a +1,9%.

Analizzando i singoli mezzi, la TV si conferma il primo media con una quota di mercato stabile (65,8% vs 66,2% del primo semestre 2022) frutto di fatturato sostanzialmente flat (+0,5%). La GOTV si conferma il media top performer per crescita (+41,1%) nonostante la flessione di circa -5% registrata nel mese di giugno. Completa la videostrategy il digital che nella componente display degli editori monitorata da Nielsen cresce del 6,1%.

La stampa nel suo complesso perde il -2,6%, con i periodici che cedono il -1% e i quotidiani che calano di circa -3,5%. Per quanto concerne quest'ultimi, in negativo tutte le voci al netto della legale (+6,9%): commerciale nazionale -3,5%; commerciale locale -2,4%; classified -14%; finanziaria -17%.

Ancora in crescita la Radio (+5,8%), l'Out of Home (+13,1%) e il cinema (+5%), mentre perde quasi -10% il direct mail (-9,6%).

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nel primo semestre 2023 chiude con un +3,5%.

I mercati di riferimento per i servizi finanziari risentono della contrazione dei ricavi motivata dalle richieste di riduzione dei prezzi da parte delle banche clienti e dal vistoso aumento delle fees praticate dalle Borse Valori per l'utilizzo dei dati di borsa.

Andamento della gestione del gruppo Class Editori

Raccolta Pubblicitaria

Il fatturato pubblicitario della Casa editrice nel primo semestre 2023 cresce del +4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I quotidiani complessivamente registrano un -10%, con la componente commerciale al -13% (in buona parte riconducibile alle difficoltà del settore finanza/assicurazioni), la finanziaria perde il - 12% e la legale cresce del 15%. Bene invece i periodici che crescono dell'8%.

A livello TV si registra una crescita complessiva del +9%, in particolare grazie alla buona performance di Class Tv Moda. La GOTV ha beneficiato nel secondo trimestre del lancio di UpTv e registra una crescita del +46%. Il Digital cresce del 7%, ben monetizzando l'aumento degli analytics. Al buon andamento complessivo della concessionaria hanno contribuito i 23 progetti editoriali realizzati nei primi 6 mesi.

Informazione e Comunicazione

Nei primi sei mesi del 2023, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico della piattaforma Analytics, il sito web di MF-Milano Finanza ha registrato - su base giornaliera - una media di quasi 201 mila utenti unici e oltre un milione di pagine viste. Su base mensile, nello stesso periodo, il sito ha registrato una media di oltre 3,5 milioni di utenti unici e oltre 30,6 milioni di pagine viste.

Per quanto riguarda l'attuale fanbase social, nel primo semestre 2023 MF-Milano Finanza ha superato il mezzo milione di followers complessivi suddivisi tra: Linkedin (228 mila), Twitter (120 mila), Facebook (122 mila) e Instagram (35 mila), dati in aumento rispetto a quelli del precedente esercizio.

Dopo la trasformazione dell'offerta digitale di Milano Finanza a maggio 2022, con MF-Milanofinanza.it posizionato su un modello freemium (contenuti free e contenuti sotto paywall) con un'offerta digital only a fianco alla digital pro (accesso a tutti i contenuti del sito e replica digitale), il primo semestre del 2023 ha registrato un aumento molto sostenuto degli abbonati attivi che sono passati dai circa 7.000 di fine 2022 ai circa 11.000 a giugno 2023 (+57% dal 31 dicembre 2022). A fine agosto 2023 hanno già superato i 13.000 (+86% su dicembre 2022).

La nuova offerta digitale ha contribuito anche al miglioramento dei dati di lettura di MF-Milano Finanza, giunti al livello massimo degli ultimi cinque anni: secondo l'ultima certificazione Audipress 2023-II, i lettori sono 268 mila, +13,1% rispetto alla certificazione precedente, di cui 201 mila lettori cartacei e 88 mila digitali (il dato finale è al netto delle duplicazioni).

Servizi Finanziari

Il comparto dei servizi di informazione finanziaria ha evidenziato una crescita dei ricavi rispetto allo stesso periodo del 2022, dovuta ai nuovi contratti acquisiti nel secondo semestre 2022 e nel primo semestre 2023 che stanno generando ricavi per le piattaforme di Dati. Il tasso di rinnovo dei servizi si mantiene prossimo alla totalità e tale situazione consente di avere ricavi incrementali significativi e non influenzati dal tasso di abbandono dei clienti esistenti.

L'incremento dei costi variabili che - in particolare per MF Centrale Risk - ha bilanciato la crescita di ricavi, è da considerarsi come un costo una tantum di inizializzazione dei clienti.

Per quanto riguarda l'agenzia di stampa (MF Newswires) si rileva una sostanziale stabilità dei ricavi, i clienti esistenti presentano un elevato tasso di rinnovo. Le marginalità rimangono stabili frutto di una struttura di redazione consolidata ed un contenimento dei costi fissi che consente di controbilanciare le marginali riduzioni di ricavo.

In relazione al Salone dello Studente, nel primo semestre sono a regime le attività in presenza, interrotte durante il periodo di pandemia, tali attività hanno permesso al gruppo di incrementare significativamente i propri ricavi e, pur in presenza di un incremento dei costi, di incrementare i visitatori e la redditività.

La controllata Telesia S.p.A. ha registrato nel semestre una ripresa dei ricavi totali rispetto allo stesso periodo del 2022, con una crescita complessiva di 0,60 milioni di euro che ha beneficiato del lancio del nuovo canale televisivo UpTv, avvenuto alla fine del primo trimestre 2023. Lo sviluppo dei ricavi ha compensato l'aumento dei costi operativi (in crescita di 0,46 milioni rispetto al 2022), consentendo alla Società di registrare un margine operativo lordo al 30 giugno 2023 di circa 0,15 milioni di euro, in miglioramento (+0,14 milioni di euro) rispetto al dato del 1° semestre 2022.

Gambero Rosso ha conseguito risultati positivi in tutti i settori di presenza registrando un incremento del proprio fatturato di 0,86 milioni di euro rispetto al primo semestre 2022 e migliorando il proprio margine operativo lordo di 0,25 milioni di euro.

Circa i principali eventi del periodo si segnala che, nell'ambito dei processi di ottimizzazione della struttura di costo del gruppo, a giugno 2023 è stato rinegoziato il canone di locazione relativo alla sede principale di via Burigozzo a Milano ottenendo, a fronte di una riduzione degli spazi, una riduzione del canone che manifesterà i propri impatti a partire dal secondo semestre dell'anno in corso, oltre alla riduzione di circa 7 milioni di euro del debito finanziario precedentemente iscritto in bilancio, già inclusa nella situazione al 30 giugno.

Commenti al Conto economico consolidato

I Ricavi sono così suddivisi.

€uro/000 30/06/22 30/06/23 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 17.544 18.721 6,7
Ricavi vendita news e information services 9.106 9.419 3,4
Ricavi Gambero Rosso 8.294 9.143 10,2
Altri ricavi 2.948 2.865 (2,8)
Totale ricavi 37.892 40.148 6,0
Altri proventi non ordinari 460 2.309 402,0
Contributo in conto esercizio 676 404 (40,2)
Totale 39.028 42.861 9,8

I ricavi pubblicitari proseguono il trend di recupero manifestatosi a partire dal secondo semestre del 2021 segnando un incremento del 6,7% rispetto al primo semestre 2022.

I ricavi relativi a news e informazioni finanziarie registrano un miglioramento del 3,4% confermando il trend di crescita dell'esercizio 2022.

Gli altri ricavi comprendono, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazioni per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.

I proventi non ordinari del periodo sono relativi a sopravvenienze attive di natura diversa e comprendono proventi per 1,44 milioni di euro generati dalla rinegoziazione del contratto d'affitto degli immobili ad uso uffici e dalla conseguente riduzione del debito finanziario iscritto sulla base delle previsioni del principio contabile internazionale IFRS 16.

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 30/06/22 30/06/23 Variaz.
(%)
Acquisti 770 1.101 43,0
Servizi 21.214 22.795 7,5
Costo del personale 10.508 10.920 3,9
Altri costi operativi 2.268 2.074 (8,6)
Totale costi operativi 34.760 36.890 6,1

L'incremento complessivo dei costi operativi rispetto al primo semestre 2022 si deve principalmente all'aumento dei costi per servizi che sono in diretta correlazione con l'aumento dei ricavi operativi, con particolare riferimento ai ricavi pubblicitari il cui aumento ha comportato un proporzionale incremento dei costi di intermediazione.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 30/06/22 30/06/23 Variaz.
(%)
Costi della produzione 5.681 5.713 0,6
Costi redazionali 1.941 2.229 14,8
Costi commerciali/pubblicità 7.677 8.626 12,4
Costi di distribuzione 886 841 (5,1)
Altri costi 5.029 5.386 7,1
Totale costi per servizi 21.214 22.795 7,5

Circa l'incremento dei costi del personale si segnala un minor ricorso agli ammortizzatori sociali rispetto a quanto avvenuto nel primo semestre 2022.

Proseguono in ogni caso le azioni di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti esercizi, incluse le rinegoziazioni di contratti in essere con i fornitori.

Gli altri costi operativi comprendono gli oneri di natura non ordinaria, classificati dal 2023 nei costi operativi, pari al 30 giugno 2023 a 0,76 milioni di euro contro 1,08 milioni di euro nel primo semestre 2022. Di seguito viene rappresentata una tabella di sintesi dell'ammontare delle componenti non ordinarie attive e passive con

confronto con il primo semestre 2022.

€uro/000 30/06/22 30/06/23 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 444 2.309 420,0
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 16 - (100,0)
Totale proventi non ordinari 460 2.309 402,0
Sopravvenienze passive (1.041) (686) 34,1
Costi per refusione danni e transazioni (36) (74) (105,6)
Totale oneri non ordinari (1.077) (760) 29,4
Risultato delle partite non ordinarie (617) 1.549 351,1

Di seguito si riporta il dettaglio degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni, confrontati con l'esercizio precedente:

€uro/000 30/06/22 30/06/23 Variaz.
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 1.664 1.612 (3,1)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 2.014 1.765 (12,4)
Accantonamento fondo svalutazione crediti 148 231 56,1
Accantonamento fondo svalutazione magazzino 415 379 (8,7)
Accantonamento fondo rischi - 492 100,0
Svalutazione Partecipazioni in altre imprese 11 - (100,0)
Totale Ammortamenti e svalutazioni 4.252 4.479 5,3

Circa la natura e l'analisi degli altri importi esposti in tabella si rimanda alle relative note incluse a commento delle poste di stato patrimoniale.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.

Patrimonio Netto

Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2023, al netto degli interessi di terzi, è positivo per 10,30 milioni di euro, rispetto ai 10,92 milioni al 31 dicembre 2022.

Posizione finanziaria netta consolidata

L'indebitamento finanziario netto consolidato esposto secondo lo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 entrata in vigore dal 5 maggio 2021 è evidenziato nella tabella che segue:

€ (migliaia) 31/12/2022 30/06/2023 Variazioni Variaz. %
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.791 6.300 2.509 66,2
Altre attività finanziarie correnti 8.238 4.145 (4.093) (49,7)
Totale Liquidità 12.029 10.445 (1.584) (13,2)
Debiti finanziari correnti (12.816) (11.739) 1.077 8,4
Indebitamento finanziario corrente netto (787) (1.294) (507) (64,4)
Debiti finanziari non correnti (33.123) (33.838) (715) (2,2)
Debiti commerciali e altri debiti non correnti (3.579) (6.733) (3.154) (88,1)
Indebitamento finanziario non corrente (36.702) (40.571) (3.869) (10,5)
Totale indebitamento finanziario (37.489) (41.865) (4.376) (11,7)
Di cui per adozione IFRS 16 (13.497) (11.170) 2.327 17,2
Indebitamento finanziario netto effettivo (23.992) (30.695) (6.703) (27,9)

La posizione finanziaria netta effettiva della Casa editrice evidenziata nel prospetto di bilancio presenta alla data del 30 giugno 2023 un saldo negativo pari a 30,70 milioni di euro rispetto ai 23,99 milioni al 31 dicembre 2022.

Si segnala che circa 11,17 milioni di euro si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti all'introduzione del principio contabile internazionale IFRS 16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni d'affitto per tutta la durata del contratto. Tenendo conto di questo effetto contabile l'indebitamento finanziario netto della Casa editrice al 30 giugno 2023 risulta pari a 41,87 milioni di euro contro i 37,49 milioni di euro del 31 dicembre 2022.

Le principali variazioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2022 sono relative a (i) riduzione netta di circa 1 milione di euro della voce relativa al principio contabile IFRS 16 derivante dal rinnovo del contratto di affitto da parte di Gambero Rosso e dalla rinegoziazione del contratto di locazione relativo alla sede di Milano del Gruppo Class, (ii) ottenimento di nuovi finanziamenti da parte delle società del gruppo Class per un ammontare complessivo di circa 6 milioni di euro, (iii) rimborso di finanziamenti per circa 1 milione di euro nell'ambito della Manovra Finanziaria sottoscritta con gli istituti di credito a dicembre 2022; (iv) incremento degli altri debiti non correnti derivante dalle rateizzazioni di posizioni principalmente di natura contributiva e previdenziale, come descritto in seguito nella nota 19.

Dividendi pagati

Non sono stati pagati dividendi nel corso dell'esercizio 2023. Il residuo debito verso gli azionisti al 30 giugno 2023 è pari a circa 18 mila euro.

Dati di Borsa

I semestre 2022 I semestre 2023
Quotazione minima (euro) 0,0618 0,063
Quotazione massima (euro) 0,09 0,088
Quotazione media ponderata (euro) 0,08 0,081
Volumi trattati (complessivi) 24.654.906 21.959.338
Volumi trattati (complessivi - ml. euro) 1.982.000 1.788.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 11 17,4
Capitalizzazione massima (ml. euro) 15 24,3
Capitalizzazione media (ml. euro) 13,5 22,1
Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) 171.566.284 276.504.556*

* dal 27 dicembre 2022 le azioni Class Editori sono pari a 276.504.556. Le azioni di nuova emissione saranno ammesse alla negoziazione nel corso dei prossimi mesi a seguito della pubblicazione di apposito prospetto informativo.

Informazioni inerenti all'ambiente ed il personale.

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo. Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti. Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Personale

Dati medi di periodo 31/12/22 30/06/23 Variazione
Dirigenti 10 10 -
Giornalisti 100 98 (2)
Giornalisti part time 19 19 -
Impiegati 204 205 1
Impiegati part time 27 25 (2)
Operai 7 7 -
Totale 367 364 (3)

La Casa Editrice adotta un'organizzazione delle attività in presenza, mantenendo attiva nel caso la possibilità di svolgere la prestazione lavorativa in Smart Working per alcuni soggetti in coerenza con la normativa vigente che disciplina tale istituto (Legge n. 14 del 2023) e a condizione che tale modalità sia compatibile con l'operatività delle prestazioni da svolgere così da garantire l'integrità e la qualità della produzione, fermo restando la sicurezza dei lavoratori. I contratti di apprendistato della Casa editrice al 30 giugno 2023 riguardano 8 unità.

I contratti nazionali di lavoro applicati nell'ambito del gruppo Gambero Rosso sono quelli dei settori dei Grafici Editoriali, dei Giornalisti, del Turismo – Pubblici esercizi, dei Dirigenti delle aziende industriali, del Terziario e delle Scuole Private.

Il Gruppo Class Editori-Gambero Rosso-Telesia-Global Finance svolge le proprie attività, oltre che presso la sede sociale di Class Editori Spa in via Marco Burigozzo, 5 a Milano, anche presso le seguenti sedi operative secondarie:

Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via Ottavio Gasparri, 13/17

New York – 30 East 21st Street, Suite 2B

Londra - 1-2 St. Andrew's Hill, 4th Floor

Aree di attività

A) Area Informazione e Comunicazione

L'Area include le attività editoriali svolte da Class Editori Spa (che edita Class), Milano Finanza Editori Spa (per le testate Milano Finanza, MF, Gentleman, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Global Finance Media Inc. (per la testata Global Finance) e Country Class Editori Srl (che edita Capital) in relazione ai quotidiani, ai periodici (nazionali e internazionali) e al digitale e agli Eventi (escludendo la parte televisiva), oltre alle attività di TV Moda e Radio Classica. La raccolta pubblicitaria per l'Area (con esclusione delle attività svolte nel mercato USA da Global Finance) è gestita da Class Pubblicità Srl.

In relazione ai quotidiani e ai periodici, a fronte di un incremento dei livelli di diffusione determinato da un'espansione delle copie digitali superiore alla contrazione delle vendite di copie cartacee, si registra una contrazione della raccolta pubblicitaria. La riduzione dei costi pubblicitari conseguente alla minor raccolta ha in parte compensato l'incremento delle altre componenti legate ai servizi e al costo del personale, quest'ultimo incrementato anche a causa di un minor ricorso agli ammortizzatori sociali rispetto all'anno precedente.

In ambito digital, la significativa crescita dei ricavi diffusionali e di quelli pubblicitari ha più che compensato l'incremento del costo del personale conseguente al rafforzamento delle strutture manageriali ed editoriali dell'area.

In relazione agli Eventi, la significativa crescita della raccolta pubblicitaria è stata accompagnata da un incremento dei relativi costi di produzione, con un incremento della redditività complessiva.

Le attività relative a TV Moda, ad esito delle iniziative di rilancio del canale avvenute a inizio 2023, hanno registrato un buon incremento dei ricavi, accompagnato da una crescita dei costi di produzione meno che proporzionale, tale da migliorarne il profilo di redditività.

Informazione e
Comunicazione
30/06/2022 30/06/2023 Variaz. %
Ricavi 16.193 17.197 1.004 6%
Costi Operativi (13.547) (15.274) (1.727) -13%
Margine Diretto 2.646 1.922 (723) -27%
Margine Diretto % 16% 11%

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura e le componenti non ordinarie

B) Area Servizi e Financial Services

L'Area comprende le attività svolte da PMF Editori Spa, MF Newswires Srl, Assinform Srl e MF Centrale Risk Srl e quelle svolte da Campus Srl in relazione al Salone dello Studente.

Il comparto dei servizi finanziari ha evidenziato una crescita dei ricavi rispetto allo stesso periodo del 2022, dovuta ai nuovi contratti acquisiti nel secondo semestre 2022 e nel primo semestre 2023 che stanno generando ricavi per le piattaforme di Dati. Il tasso di rinnovo dei servizi si mantiene prossimo alla totalità e tale situazione consente di avere ricavi incrementali significativi e non influenzati dal tasso di abbandono dei clienti esistenti.

L'incremento dei costi variabili che - in particolare per MF Centrale Risk - ha bilanciato la crescita di ricavi, è da considerarsi come un costo una tantum di inizializzazione dei clienti.

Per quanto riguarda l'agenzia di stampa (MF Newswires) si rileva una sostanziale stabilità dei ricavi, i clienti esistenti presentano un elevato tasso di rinnovo. Le marginalità rimangono stabili frutto di una struttura di redazione consolidata ed un contenimento dei costi fissi che consente di controbilanciare le marginali riduzioni di ricavo.

In relazione al Salone dello Studente, nel primo semestre sono a regime le attività in presenza, interrotte durante il periodo di pandemia, tali attività hanno permesso al gruppo di incrementare significativamente i propri ricavi e, pur in presenza di un incremento dei costi, di incrementare i visitatori e la redditività.

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:

Servizi e Financial Services 30/06/2022 30/06/2023 Variaz. %
Ricavi 5.979 6.106 126 2%
Costi Operativi (5.303) (5.432) (129) -2%
Margine Diretto 676 674 (2) 0%
Margine Diretto % 11% 11%

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura e le componenti non ordinarie

C) Area Telesia e TV

L'Area comprende le attività di Telesia Spa e delle controllate Class CNBC Srl, Class Servizi Televisivi Srl e Class TV Service Srl. La raccolta pubblicitaria per l'Area (con esclusione delle Corporate TV) è gestita da Class Pubblicità Srl.

In relazione a Telesia, i ricavi della GO TV hanno registrato una netta inversione di tendenza rispetto all'anno precedente (da 1,33 a 2,02 milioni di euro: +51%) beneficiando del proseguimento della ripresa delle attività economiche, del traffico aereo e della mobilità oltre al lancio del nuovo canale televisivo UpTv avvenuto nel primo trimestre. L'incremento dei costi operativi è stato meno che proporzionale rispetto al miglioramento dei ricavi e ha comportato un'incremento della redditività della società.

In relazione a Class CNBC, la società ha registrato nel semestre una contrazione della raccolta pubblicitaria, accompagnata da una riduzione meno che proporzionale dei relativi costi. In relazione alle Corporate TV, a fronte di una sostanziale stabilità del portafoglio clienti, si è registrato un incremento dei costi operativi, determinato principalmente dal rafforzamento delle strutture operative e manageriali già avviato alla fine del 2022, che ha determinato una riduzione della redditività.

Telesia e TV 30/06/2022 30/06/2023 Variaz. % Ricavi 6.463 6.621 158 2% Costi Operativi (5.921) (5.982) (61) -1% Margine Diretto 542 638 96 18% Margine Diretto % 8% 10%

L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati*:

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura e le componenti non ordinarie

D) Area Gambero Rosso

L'area comprende le attività di tutte le società controllate da Gambero Rosso Spa.

Nel primo semestre 2023 il Gruppo Gambero Rosso ha proseguito nello sviluppo del proprio fatturato e della propria redditività, proseguendo il percorso di valorizzazione dei propri contenuti e beneficiando della ripresa di tutte le attività in presenza in particolare sugli eventi internazionali, che nella prima parte del 2022 avevano risentito ancora di alcune limitazioni connesse alla pandemia.

L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati*:

Gambero Rosso 30/06/2022 30/06/2023 Variaz. %
Ricavi 8.294 9.143 849 10%
Costi Operativi (6.008) (6.539) (531) -9%
Margine Diretto 2.286 2.604 318 14%
Margine Diretto % 28% 28%

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura e le componenti non ordinarie

Rapporti con parti correlate

Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nel presente bilancio consolidato.

Partecipazioni in società collegate

In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore contabile e la quota parte del patrimonio netto di competenza.

Partecipazioni in società controllate

In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:

  • Assinform Srl: la società con sede a Pordenone pubblica dal 1989 il mensile Assinews, rivista di tecnica, giurisprudenza e informazioni assicurative, pubblica anche la rivista trimestrale specializzata Rischio Sanità nonché una collana di libri riguardanti il mondo delle polizze. La società, che svolge una consistente attività di formazione nel settore assicurativo e del risk management, ha chiuso il primo semestre 2023 con un risultato positivo netto di 94 mila euro.
  • Campus Editori Srl: la società con sede in Milano organizza in varie sedi italiane il Salone dello Studente. La controllata ha chiuso il primo semestre 2023 con una perdita netta di 114 mila euro.
  • CCeC – Class China eCommerce Srl: società di commercio elettronico, in passato principale supplier nel settore food e agente italiano della piattaforma cinese di e-commerce CCIG MALL. La società è attualmente inattiva in attesa di ridefinire il proprio modello di business. Ha chiuso il primo semestre 2023 con una perdita netta di 13 mila euro.
  • CFN-CNBC Holding BV: la società con sede in Olanda, che ha fondato Class CNBC Spa, ha chiuso il primo semestre 2023 con un risultato negativo di 17 mila euro.
  • Class CNBC Spa: la società, con sede in Milano, edita l'omonimo canale televisivo. Ha chiuso il primo semestre 2023 con un utile netto di 133 mila euro.
  • Class Servizi Televisivi Srl: la società con sede in Milano si occupa della fornitura del servizio di Corporate Television con la realizzazione di produzioni televisive per aziende e istituzioni, oltre ad essere di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso il primo semestre 2023 con una perdita netta di 157 mila euro.
  • Class TV Service Srl: la società con sede in Milano si occupa della fornitura del servizio di Corporate Television con la realizzazione di produzioni televisive per aziende e istituzioni, oltre ad essere di supporto alle strutture televisive e multimediali della Casa editrice. Ha chiuso il primo semestre 2023 con una perdita netta di 39 mila euro.
  • Classpi – Class Pubblicità Spa: la società con sede in Milano opera, quale concessionaria della Casa editrice, nella raccolta di pubblicità. Ha chiuso il primo semestre 2023 con una perdita netta di 872 mila euro.

  • ClassTVModa Holding Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2017 con conferimento da parte di Class Editori della partecipazione rappresentativa del 50% del capitale di TV Moda Srl. Ha chiuso in pareggio il primo semestre 2023.

  • Country Class Editori Srl: la società, con sede in Milano, opera nel campo dell'editoria e pubblica il mensile Capital, ha chiuso il primo semestre 2023 con un risultato netto negativo di 89 mila euro.
  • Global Finance Media Inc: la società, con sede operativa a New York (Usa), è proprietaria e edita la testata di finanza internazionale Global Finance. Ha chiuso il primo semestre 2023 con un risultato netto negativo di 27 mila dollari.
  • Milano Finanza Editori Spa: la società con sede in Milano edita le testate MF/Milano Finanza, MF Fashion e i mensili Patrimoni e Gentleman. Ha chiuso il primo semestre 2023 con un risultato netto positivo di 2.494 mila euro.
  • MF Editori Srl: la società con sede in Milano è proprietaria delle testate MF/Milano Finanza. Ha chiuso il primo semestre 2023 in pareggio.
  • MF Service Srl: società con sede in Milano opera nel campo dei servizi editoriali fornendo prestazioni di staff alla Casa editrice per la quale si occupa anche della gestione dei siti Internet e dell'organizzazione di eventi, seminari e convegni. La società ha chiuso il primo semestre 2023 con una perdita di 640 mila euro.
  • MF Newswires Srl: la società, con sede in Milano, opera nella produzione e vendita di informazioni economico-finanziarie in lingua italiana in tempo reale. Ha chiuso il primo semestre 2023 con un utile netto di 200 mila euro.
  • PMF News Editori Spa: opera quale agenzia di stampa quotidiana in tempo reale via satellite, ed offre servizi nell'ambito trading on line per gli istituti di credito. Ha chiuso il primo semestre 2023 con un risultato negativo di 582 mila euro.
  • Radio Classica Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel settembre 2000 con lo scopo di sviluppare la presenza nel settore radiofonico. Al termine del 2014 ha costituito la nuova società Radio Cina Italia Srl, conferendole contestualmente tutte le frequenze e le concessioni non riferite al territorio della Lombardia. Ha chiuso il primo semestre 2023 con un risultato negativo di 155 mila euro.
  • Telesia Spa: la società con sede in Roma, opera nel campo della GO TV. Dal mese di febbraio 2017 è quotata al mercato Euronext Growth Milan (ex AIM Italia). Ha chiuso il primo semestre 2023 con un risultato netto negativo di 153 mila euro.
  • TV Moda Srl: la società con sede in Milano, società di produzioni televisive, edita il canale omonimo, trasmesso al numero 180 della piattaforma Sky. Ha chiuso il primo semestre 2023 con un utile netto di 157 mila euro.
  • Centralerisk Spa: la società con sede in Pordenone eroga servizi di consulenza grazie a software che consentono ai clienti di elaborare e rendere fruibili per le imprese i dati della loro Centrale Rischi, facilitando loro la lettura e l'analisi delle informazioni relative alla salute finanziaria. Ha chiuso il primo semestre 2023 con un utile netto di 61 mila euro.

Gruppo Gambero Rosso: piattaforma multimediale e multicanale leader italiano nel campo della comunicazione, della promozione e della formazione della filiera agricola, agroalimentare, dell'ospitalità e dei settori collegati. Il gruppo Gambero Rosso ha chiuso il primo semestre 2023 con un utile netto di competenza del gruppo di 604 mila euro.

Gambero Rosso Spa: la società, con sede in Roma, è quotata al mercato Euronext Growth Milan (ex AIM Italia), controlla l'omonimo Gruppo e ha chiuso il primo semestre 2023 con un risultato positivo di 469 mila euro.

Gambero Rosso Academy Srl: la società con sede a Roma, svolge l'attività di formazione e organizzazione e promozione di eventi nazionali; ha chiuso il primo semestre 2023 con un risultato negativo di 50 mila euro. Controlla all'84,25% la Cdg Lecce S.r.l., con sede in Lecce; la società ha chiuso il primo semestre 2023 con un risultato negativo di 14 mila euro.

Gambero Rosso Brands & Contents Srl: la società con sede a Roma, svolge l'attività di gestione e valorizzazione dei marchi e dei database del Gruppo; la società ha chiuso il primo semestre 2023 con un risultato positivo di euro 48 mila euro.

GR USA Corp: la società con sede negli Stati Uniti; ha chiuso il primo semestre 2023 con un risultato positivo di 2 mila euro. Nel corso del primo semestre 2023 è stata avviata la procedura di liquidazione.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' È ESPOSTA

I rischi e le incertezze riportate nel presente fascicolo risentono anche delle conseguenze connesse al perdurare della guerra in Ucraina e dell'alto livello di inflazione e tassi di interesse. In tale contesto di incertezza, la Società ha intrapreso tutte le azioni necessarie per il contenimento dei costi e per la salvaguardia dei propri lavoratori e verificherà tutte le strade possibili per fronteggiare le carenze, in particolare di liquidità, a cui potrebbe andare incontro per il perdurare della situazione di crisi.

Gli Amministratori dichiarano di aver provveduto con la redazione di adeguati assetti così come previsto dalla norma sul Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (D.lgs 83/2022).

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

Il fatturato pubblicitario della Casa Editrice rappresenta circa il 40% dei ricavi con la più significativa marginalità. Il trend della pubblicità evidenzia un calo sui mezzi cartacei che la casa editrice sta progressivamente spostando sui media digitali. L'Europa ha previsto limitazioni nel campo della pubblicità digitale conquistata dai cosiddetti OTT. Il rischio è che questa azione di contenimento dell'eccessivo potere degli stessi OTT non abbia l'efficacia auspicata sul mercato pubblicitario. Ad oggi su un totale di fatturato pubblicitario italiano pari a circa 9 miliardi di euro, si stima che i vari OTT ne abbiano conquistati oltre 2 miliardi di euro. La consapevolezza di questo strapotere sta spingendo vari Governi, oltre al Parlamento Europeo, a porre limiti e a far valere i diritti di copyright degli editori dei vari Paesi. La Casa Editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, sia alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, facendo leva sul valore dei marchi dei vari media controllati.

In particolare, tali iniziative contemplano una continua attenzione al costo del personale, interventi di contenimento dei costi indiretti, recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali supportate dalle tecnologie avanzate di cui la Casa editrice dispone e un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con la Go TV Telesia e con Class CNBC.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

Il Gruppo presenta un portafoglio caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso sono tenute sotto controllo anche grazie al rafforzamento dell'attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice, ma permane il rischio di un peggioramento della situazione macro-economica legata alla guerra in Ucraina scoppiata all'inizio del 2022 e ai recenti accadimenti che hanno interessato il settore bancario anche in Europa. In ogni caso, il valore dei crediti esposti in bilancio tiene conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.

È obiettivo della Casa editrice continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere.

Rischi di tasso di interesse

La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari. Anche con l'obiettivo di evitare il rischio di un aumento dei tassi di interesse, le linee di credito del Gruppo Class Editori oggetto della Manovra Finanziaria perfezionata alla fine del 2022 prevedono un tasso di interesse fisso al 2,5% e valido fino a fine 2027.

Rischi di cambio

La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi, ma si precisa che il Gruppo Gambero Rosso, in relazione al proprio business model, sostiene per quanto riguarda l'attività degli eventi esteri, una parte dei propri costi nelle varie valute.

Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi relativamente brevi limitando l'esposizione all'oscillazione dei tassi di cambio, poiché il Gruppo non pone in essere attività di copertura volta a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra l'euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano avere leggere ripercussioni negative sul Gruppo.

Rischi di liquidità

Il perfezionamento degli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria a dicembre 2022 ha consentito di ridurre l'esposizione complessiva del Gruppo Class Editori verso gli Istituti di Credito sottoscrittori dell'Accordo di ristrutturazione di maggio 2019 a circa 15,8 milioni di Euro (ad esito del pagamento delle rate del piano di ammortamento al 31 dicembre 2022 e al 30 giugno 2023), riducendo pertanto in modo significativo i fabbisogni da destinare al servizio del debito nel corso dei prossimi 12 mesi e degli anni seguenti.

Tuttavia, l'elevato livello di indebitamento verso i fornitori e verso l'erario presenta un certo livello di rischio di liquidità che la società è impegnata a fronteggiare con l'incremento dei flussi di cassa operativi ed eventualmente la ricerca di nuove fonti di finanziamento.

Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2023 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

I risultati positivi conseguiti dal 2021 al 30 giugno 2023, nonostante il rallentamento dei settori di riferimento negli ultimi mesi, unitamente al perfezionamento dell'aumento di capitale da 17 milioni di euro a fine 2022 e degli altri interventi previsti dalla Manovra Finanziaria, sono il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico finanziari positivi.

A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale). Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze sopra evidenziati.

Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.

Contenziosi in essere

Riguardo ai principali contenziosi riguardanti la Casa editrice si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative alla relazione semestrale consolidata.

Principali eventi successivi al 30 giugno 2023

Alla fine del primo semestre 2023 ClassTVModa Holding, Class Editori e gli altri soci detentori del capitale sociale di TV Moda Srl hanno avviato il processo di scissione parziale non proporzionale di TV Moda Srl. Si prevede che il processo giungerà a completamento entro la fine dell'anno 2023, con l'incremento della partecipazione detenuta da Class e da ClassTVModa Holding nel capitale sociale di TV Moda Srl. L'operazione non determinerà effetti significativi sul bilancio consolidato della Casa editrice.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel secondo semestre 2023 la prosecuzione del conflitto in Ucraina e le sanzioni economiche applicate alla Russia continuano a generare impatti sull'economia e gli scambi energetici, produttivi e logistici, tali da mantenere la situazione di generale significativa incertezza già presente nel 2022. Il conseguente rialzo dei costi dei fattori di produzione non è ancora stato pienamente trasferito dal Gruppo nei prezzi di vendita dei propri servizi e prodotti. Il Gruppo non presenta tuttavia un'esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.

Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, oltre agli elementi ricordati, dagli effetti delle misure pubbliche, anche economiche, nel frattempo implementate, e quelle che deriveranno dall'attuazione del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e delle ulteriori manovre che il nuovo governo definirà.

In assenza di un inasprimento degli impatti economici della guerra in Ucraina, dell'inflazione e del costo del denaro, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate a contrastare gli effetti delle emergenze in corso e confermare quindi le prospettive positive di medio-lungo termine, sulla base di iniziative già avviate per il rafforzamento della propria strategia di contenimento dei costi operativi e di sviluppo di nuove opportunità di business.

In tale contesto, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2023 livelli di redditività migliori di quelli del 2022 e in linea con i covenant previsti dall'Accordo attuativo sottoscritto con gli Istituti di Credito. Evoluzioni negative della situazione generale dell'economia, dello scenario politico e dei settori di riferimento potrebbero tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri

Bilancio Semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023

Prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2023

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2023

ATTIVO Note 31 dicembre 2022 30 giugno 2023
(migliaia di euro)
Attività immateriali a vita indefinita 1 64.737 65.069
Altre immobilizzazioni immateriali 2 7.375 7.218
Immobilizzazioni immateriali 72.112 72.287
Immobilizzazioni materiali 3 14.812 13.973
Partecipazioni in società controllate 4 132 132
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 2.575 2.542
Altre partecipazioni 6 173 173
Crediti commerciali non correnti 7 6.143 6.123
Crediti tributari non correnti 8 10.929 11.109
Altri crediti 9 540 540
ATTIVITA' NON CORRENTI 107.416 106.879
Rimanenze 10 1.831 1.809
Crediti commerciali 11 43.948 45.988
Crediti finanziari 12 8.238 4.145
Crediti tributari 13 3.622 3.361
Altri crediti 14 11.286 11.095
Disponibilità liquide 15 3.791 6.300
ATTIVITA' CORRENTI 72.716 72.698
TOTALE ATTIVO 180.132 179.577

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2023

PASSIVO
(migliaia di euro) Note 31 dicembre 2022 30 giugno 2023
Capitale sociale 43.100 43.100
Riserva da sovrapprezzo 83.555 83.337
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (135.617) (118.308)
Utili (perdita) del periodo 17.335 (377)
Patrimonio netto di gruppo 10.917 10.296
Capitale e riserve di terzi 11.718 12.426
Utile (perdita) di terzi 727 413
Patrimonio netto di terzi 12.445 12.839
PATRIMONIO NETTO 16 23.362 23.135
Debiti finanziari 17 33.123 33.838
Debiti per imposte differite 18 1.410 1.401
Altri debiti non correnti 19 3.579 6.733
Fondi per rischi ed oneri 20 13.560 13.576
TFR e altri fondi per il personale 21 6.496 6.182
PASSIVITA' NON CORRENTI 58.168 61.730
Debiti finanziari 22 12.816 11.739
Debiti commerciali 23 47.887 45.441
Debiti tributari 24 18.165 18.221
Altri debiti 25 19.734 19.311
PASSIVITA' CORRENTI 98.602 94.712
TOTALE PASSIVITA' 156.770 156.442
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 180.132 179.577
Note 30 giugno 30 giugno
(Migliaia di euro) 2022 2023
Ricavi 35.703 38.168
Altri proventi operativi 3.325 4.693
Totale Ricavi 26 39.028 42.861
Costi per acquisti 27 (770) (1.101)
Costi per servizi 27 (21.214) (22.795)
Costi per il personale 27 (10.508) (10.920)
Altri costi operativi 27 (2.268) (2.074)
Totale Costi Operativi (34.760) (36.890)
Margine operativo lordo – Ebitda 4.268 5.971
Ammortamenti e svalutazioni 28 (4.252) (4.479)
Risultato operativo – Ebit 16 1.492
Proventi/(Oneri) finanziari netti 29 (1.767) (1.194)
Risultato ante imposte (1.751) 298
Imposte 30 (1.281) (262)
Risultato Netto (3.032) 36
Risultato attribuibile a terzi (165) (413)
Risultato attribuibile al gruppo (3.197) (377)
Altre componenti di conto economico complessivo
Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera 31 246 (59)
Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) 31 1.125 (1)
Costi aumento di capitale a diretta riduzione patr. netto 31 -- (217)
Totale componenti di Conto Economico Complessivo
del periodo al netto degli effetti fiscali 1.371 (277)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (1.661) (241)
Attribuibile a:
AZIONISTI DI MINORANZA 445 391
AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE (2.106) (632)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (1.661) (241)
Utile per azione, base (0,02) (0,00)
Utile per azione, diluito -- --

Conto Economico complessivo consolidato al 30 giugno 2023

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2021 – 30/06/2022

(Migliaia di euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2021 43.100 66.775 2.544 279 (26.153) (96.894) (13.008) (23.357) 11.380 (11.977)
Movimenti 2022:
Destinazione Risultato (2.024) (10.984) 13.008 -- --
Aumento di capitale
Movimenti Riserve (856) (856) 65 (791)
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale --
Acquisto azioni proprie --
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- -- -- -- 1.091 -- -- 1.091 280 1.371
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. -- -- -- -- 1.091 -- -- 1.091 280 1.371
Risultato Netto del periodo (3.197) (3.197) 165 (3.032)
Risultato
Complessivo
del
periodo -- -- -- -- 1.091 -- (3.197) (2.106) 445 (1.661)
SALDI AL 30/06/2022 43.100 66.775 2.544 279 (27.942) (107.878) (3.197) (26.319) 11.890 (14.429)

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2022 – 30/06/2023

(Migliaia di euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2022 43.100 83.555 2.544 279 (28.018) (107.878) 17.335 10.917 12.445 23.362
Movimenti 2023:
Destinazione Risultato 6.655 10.680 (17.335) -- --
Aumento di capitale
Movimenti Riserve 12 12 3 15
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale --
Acquisto azioni proprie --
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- (218) -- -- (38) -- -- (256) (22) (278)
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. -- (218) -- -- (38) -- -- (256) (22) (278)
Risultato Netto del periodo (377) (377) 413 36
Risultato
Complessivo
del
periodo -- (218) -- -- (38) -- (377) (633) 391 (242)
SALDI AL 30/06/2023 43.100 83.337 2.544 279 (21.389) (97.198) (377) 10.296 12.839 23.135

Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 30 giugno 2023

Note I semestre I semestre
(Migliaia di euro) 2022 2023
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo (3.197) (377)
Rettifiche:
- Ammortamenti 3.678 3.377
Autofinanziamento 481 3.000
Variazione rimanenze (167) 22
Variazione crediti commerciali correnti (1.801) (2.040)
Variazione debiti commerciali correnti 1.852 (2.446)
Variazione altri crediti correnti (2.703) 191
Variazione altri debiti correnti 1.394 (423)
Variazione crediti/debiti tributari correnti 2.757 317
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) 1.813 (1.379)
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Variazione immobilizzazioni immateriali (2.178) (1.787)
Variazione immobilizzazioni materiali (542) (926)
Variazione di partecipazioni 225 33
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (2.495) (2.680)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori (450) (362)
Variazione Crediti finanziari (630) 4.093
Variazione Fondi Rischi - 16
Variazione Crediti/debiti tributari non correnti 766 (189)
Variazione Crediti/debiti commerciali non correnti (373) 20
Variazione Altri Crediti/debiti non correnti 479 3.154
Variazione Trattamento di Fine Rapporto (765) (314)
Variazione riserve e poste di patrimonio netto 235 (244)
Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi 510 394
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) (228) 6.568
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) (910) 2.509
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 4.796 3.791
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 3.886 6.300

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2023 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

ATTIVO 31 dicembre Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di euro) Note 2022 correlate 2023 correlate
Attività immateriali a vita indefinita 1 64.737 65.069
Altre immobilizzazioni immateriali 2 7.375 7.218
Immobilizzazioni immateriali 72.112 72.287
Immobilizzazioni materiali 3 14.812 13.973
Partecipazioni in controllate 4 132 132
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 2.575 2.542
Altre partecipazioni 6 173 173
Crediti commerciali non correnti 7 6.143 2.856 6.123 2.870
Crediti tributari non correnti 8 10.929 11.109
Altri crediti 9 540 - 540 -
ATTIVITA' NON CORRENTI 107.416 106.879
Rimanenze 10 1.831 1.809
Crediti commerciali 11 43.948 1.537 45.988 1.455
Crediti finanziari 12 8.238 358 4.145 358
Crediti tributari 13 3.622 3.361
Altri crediti 14 11.286 2.557 11.095 2.497
Disponibilità liquide 15 3.791 6.300
ATTIVITA' CORRENTI 72.716 72.698
TOTALE ATTIVO 180.132 179.577

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2023 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31 dicembre Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di euro) Note 2022 correlate 2023 correlate
Capitale sociale 43.100 43.100
Riserva da sovrapprezzo 83.555 83.337
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (135.617) (118.308)
Utili (perdita) del periodo 17.335 (37) (377) (28)
Patrimonio netto di gruppo 10.917 10.296
Capitale e riserve di terzi 11.718 12.426
Utile (perdita) di terzi 727 413
Patrimonio netto di terzi 12.445 12.839
PATRIMONIO NETTO 16 23.362 23.135
Debiti finanziari 17 33.123 33.838
Debiti per imposte differite 18 1.410 1.401
Altri debiti non correnti 19 3.579 6.733
Fondi per rischi ed oneri 20 13.560 13.576
TFR e altri fondi per il personale 21 6.496 6.182
PASSIVITA' NON CORRENTI 58.168 61.730
Debiti finanziari 22 12.816 11.739
Debiti commerciali 23 47.887 1.976 45.441 1.988
Debiti tributari 24 18.165 18.221
Altri debiti 25 19.734 260 19.311 187
PASSIVITA' CORRENTI 98.602 94.712
TOTALE PASSIVITA' 156.770 156.442
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 180.132 179.577

Conto Economico separato consolidato al 30 giugno 2023 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Note 30 giugno Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di euro) 2022 correlate 2023 correlate
Ricavi 35.703 38.168
Altri proventi operativi 3.325 56 4.693 33
Totale Ricavi 26 39.028 56 42.861 33
Costi per acquisti 27 (770) (1.101)
Costi per servizi 27 (21.214) (72) (22.795) (72)
Costi per il personale 27 (10.508) (10.920)
Altri costi operativi 27 (2.268) -- (2.074) --
Totale Costi Operativi (34.760) (72) (36.890) (72)
Margine operativo lordo – Ebitda 4.268 (16) 5.971 (39)
Ammortamenti e svalutazioni 28 (4.252) (4.479)
Risultato operativo – Ebit 16 (16) 1.492 (39)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 29 (1.767) 11 (1.194) 11
Risultato ante imposte (1.751) 11 298 11
Imposte 30 (1.281) (262)
Risultato attribuibile a terzi (165) (413)
Risultato attribuibile al gruppo (3.197) (5) (377) (28)
Utile per azione, base (0,02) (0,00)
Utile per azione, diluito -- --

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Giorgio Luigi Guatri

Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO SEMESTRALE CONSOLIDATO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023 di Class Editori comprende la situazione semestrale di Class Editori Spa e le situazioni semestrali delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa esercita il controllo ai sensi dell'IFRS 10.

Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.

Contenuto e forma della situazione economico patrimoniale consolidata

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023 della Casa editrice è redatto in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea ai sensi del Regolamento n. 1606/2002. Il presente bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo Class Editori al 30 giugno 2023, sottoposto a revisione contabile limitata, è stato elaborato applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS e in particolare dello IAS 34 – Bilanci Intermedi, in accordo con quanto indicato dall'art. 81 del Regolamento Consob n. 11971/1999 (così come modificato con delibera n. 14990 del 14 aprile 2005) e dall'allegato 3D del Regolamento stesso nonché dall'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998. Tale bilancio semestrale consolidato abbreviato è stato redatto in forma sintetica e non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale consolidato predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

Criteri di redazione e presentazione

I principi contabili, i principi di consolidamento ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022.

Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

L'autorizzazione alla pubblicazione del presente bilancio semestrale consolidato abbreviato è stata data dagli amministratori in data 28 settembre 2023.

Valutazione degli amministratori in merito al presupposto della continuità aziendale.

In relazione alle valutazioni svolte dagli amministratori in merito al presupposto della continuità aziendale, si richiama quanto già riportato nell'apposito paragrafo all'interno della Relazione sulla Gestione.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2023

I principi contabili adottati nella predisposizione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato sono coerenti con quelli seguiti nella predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, fatta salva l'adozione di nuovi principi in vigore dal 1° gennaio 2023. La loro adozione non ha avuto alcun impatto sulle informazioni o sugli importi riportanti nel presente bilancio. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o emendamento che è stato emesso, ma non è ancora in vigore.

I seguenti emendamenti e interpretazioni si applicano a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di queste modifiche non ha avuto un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 25 giugno 2020 lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 17 "Insurance Contracts" che definiscono il trattamento contabile dei contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti. Le disposizioni dell'IFRS 17, che superano quelle attualmente previste dall'IFRS 4 "Contratti assicurativi", hanno lo scopo di aiutare le imprese ad attuare lo standard e a (i) ridurre i costi semplificando i requisiti previsti dalla norma; (ii) rendere più facile le esposizioni delle disclosure nei bilanci; (iii) facilitare la transizione al nuovo standard, rinviando la sua entrata vigore.

• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha emesso i documenti di Amendment to IAS 1 "Disclosure of Accounting policies" e Amendment to IAS 8 "Definition of Accounting Estimates". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy.

• In data 9 dicembre 2021 lo IASB ha emesso il documento di Amendment to IFRS 17 "Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate in sede di prima applicazione dell'IFRS 17. L'emendamento ha lo scopo di aiutare le entità ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività dei contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per utilizzatori del bilancio.

• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha emesso il documento di Amendment to IAS 12 "Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Le modifiche richiedono alle società di riconoscere le imposte differite su alcune operazioni che, all'atto della rilevazione iniziale, danno luogo a differenze temporanee tassabili e deducibili di pari importo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal gruppo al 30 giugno 2023

  • In data 23 Maggio 2023 lo IASB ha emesso il documento Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules.

La modifica è volta a garantire che i gruppi di imprese che rientrano nell'ambito di applicazione delle norme versino un livello minimo di imposta sui redditi realizzati in un determinato periodo in ogni giurisdizione in cui operano.

In generale, le regole applicano un sistema di tasse aggiuntive che porta l'importo totale di imposte pagate sull'eccedenza di profitto di un'entità in una giurisdizione fino all'aliquota minima del 15%.

Le norme devono essere recepite nella legislazione nazionale in base all'approccio di ciascun paese. Sulla base delle raccomandazioni l'OCSE, si prevede che un certo numero di territori emanerà la legislazione locale durante il 2023. Le regole avranno un impatto immediato sulle imposte sul reddito al momento dell'entrata in vigore della normativa.

L'applicazione del Pillar Two Model Rules dell'OCSE e la determinazione del loro impatto sui bilanci IFRS è complessa e pone una serie di sfide pratiche. Non è immediatamente chiaro come le entità applicherebbero i principi e requisiti previsti dallo IAS 12 nella contabilizzazione dell'imposta aggiuntiva derivante dalle norme in particolare, se il riconoscimento e la valutazione delle attività e passività fiscali differite ne risentirebbe. Se le attività e le passività fiscali differite dovessero essere influenzate dalle norme, questo sarebbe a partire dalla data in cui la pertinente legislazione nazionale è emanata o sostanzialmente messo in scena.

Dopo aver considerato tutte le potenziali sfide, lo IASB ha deciso di intraprendere un progetto di definizione degli standard in risposta all'imminente attuazione delle norme e ha pubblicato un'exposure draft (ED/2023/1 International Tax Reform – Pillar Two Model Rules) nel gennaio 2023. L'exposure draft propone (a) un'eccezione temporanea dalla contabilizzazione delle imposte differite derivanti dalla legislazione emanata per attuare le norme modello del secondo pilastro dell'OCSE e (b) requisiti di informativa aggiuntivi per il bilancio annuale.

L'Exposure Draft prevede che l'eccezione dell'ambito di applicazione e dell'informativa siano applicabili immediatamente dopo l'emissione degli emendamenti e retroattivamente in conformità allo IAS 8 Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori.

Altri requisiti di informativa proposti prevedono di applicare i requisiti per gli esercizi annuali che iniziano il o dopo il 1° gennaio 2023.

Lo IASB ha proposto di introdurre un'eccezione temporanea ai requisiti dello IAS 12 mediante la quale le entità non saranno tenute a rilevare e a fornire informazioni sulle imposte differite attive e passive relative alle imposte del Pillar Two. Questa eccezione fornirebbe alle entità interessate un esonero dalla contabilizzazione delle attività e passività fiscali differite in relazione alle imposte dovute in base al Pillar Two le cui regole verranno emanate in un breve periodo di tempo. L'eccezione eviterebbe anche un'applicazione incoerente dei requisiti dello IAS 12;

L'eccezione dovrà essere obbligatoria, il che comporterebbe una maggiore comparabilità tra i reporting finanziari oltre ad eliminare il rischio che le entità sviluppino inavvertitamente politiche contabili incoerenti con i requisiti dello IAS 12;

l'Exposure Draft non specifica una data di termine dell'eccezione. Come rilevato dallo IASB nella Basis for Conclusions (BC17) dell'Exposure Draft, allo stato non è possibile determinare quanto tempo sarà necessario per completare il lavoro necessario per determinare in che modo le entità applicano i principi e i requisiti dello IAS 12 per contabilizzare le imposte differite relative al Pillar Two. Pertanto, lo IASB ha proposto di non specificare la durata dell'eccezione.

Il Gruppo non è impattato dalle modifiche sopra indicate.

Criteri di consolidamento

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Class Editori Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.

I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:

a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari complessivamente a 15,57 milioni di euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro.

Nell'ambito del sub consolidamento di Gambero Rosso è emerso un valore attribuibile al marchio per un

importo pari a 2,99 milioni di euro. Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro che viene allocato sul valore dei marchi di Gambero Rosso.

Trattandosi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare l'ammortamento; la congruità dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con cadenza almeno annuale;

  • b) le partite di debito e di credito di tutte le operazioni intercorse tra le società consolidate, come pure gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali o finanziarie tra le società del gruppo vengono eliminati;
  • c) la quota di patrimonio netto e di utile di competenza dei soci terzi delle società consolidate vengono esposte separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale, mentre la quota del risultato netto dell'esercizio dei soci terzi di tali società viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.

Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.

Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.

Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in euro sono i seguenti:

Cambi al Cambi medi
31/12/2022 30/06/2023 I Sem 2022 I Sem 2023
Dollaro USA 1,0666 1,0866 1,0940 1,0811

Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l'utile ante imposte evidenziati nella situazione economico patrimoniale della Class Editori Spa e quelli indicati nella situazione economico patrimoniale consolidata.

La riconciliazione tra il patrimonio netto al 30 giugno 2023 e l'utile del periodo chiuso a tale data, riflessi nella semestrale consolidata e quelli della Class Editori Spa è la seguente:

€uro/000 Patrimonio netto Risultato
economico
Come da bilancio di Class Editori Spa 37.640 (2.268)
Eliminazioni di consolidamento e rettifiche
Positive (negative):
a) adeguamento dei valori contabili delle
partecipazioni al relativo patrimonio
netto:
(66.978) 2.181
b) assets emersi in sede di consolidamento 40.224 -
c) eliminazione dividendi infragruppo (590) (290)
Come da bilancio consolidato __
10.296
__
__
(377)
____

Criteri di valutazione

Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto o di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.

Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto dell'effettiva utilizzazione del bene.

Le immobilizzazioni immateriali comprendono:

Le testate editoriali che rappresentano un'attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).

Le frequenze radiofoniche che sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione dei prezzi delle relative transizioni.

Come consentito dall'IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.

Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita, e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.

La library che rappresenta un'attività immateriale a vita utile indefinita, costituita dai contenuti elaborati per ogni tematica proposta al pubblico attraverso differenti canali di diffusione (TV, WEB, editoria, convegni, etc.), per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Il marchio Gambero Rosso Digital e il valore del marchio emerso in sede di consolidamento, per i quali l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che siano sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Per quanto riguarda l'avviamento e le differenze di consolidamento, l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test).

Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.

In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:

-
Brevetti
5 anni
-
Software
5 anni
-
Altri oneri pluriennali
5 anni

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Immobili, impianti e macchinari

Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.

Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:

Attrezzature 25%
Mobili e Macchine ordinarie 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 25%
Impianti generici 10%-12%
Impianti specifici 25%
Spese adattamento locali 20%
Migliorie locali di terzi quote costanti rapportate alla durata del contratto
Costi e spese relativi a beni in locazione quote costanti rapportate alla durata del contratto o
alla minor vita utile del bene

Beni in locazione (leasing)

L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.

Investimenti immobiliari

Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.

Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.

I costi inerenti alla manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.

L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.

I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.

Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.

RIMANENZE

Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del FIFO.

Le rimanenze dei prodotti finiti editoriali sono state valutate al costo effettivo di produzione per le pubblicazioni edite da Gambero Rosso a partire dal 2017 mentre, per le vecchie edizioni, tale costo è stato ridotto in percentuale, tenendo conto dell'anno di pubblicazione (circolari ministero delle finanze n. 51770 del 02/01/1953 e n. 9 prot. 995 del 11/08/1977). Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione inferiore a quello di costo.

In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.

CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo. Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.

I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.

Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.

Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.

L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.

PARTECIPAZIONI

Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in conformità alle previsioni dello IAS 39 sono state classificate come "attività disponibili per la vendita", e valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di patrimonio netto.

Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione che includono l'utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.

Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state portate in riduzione del Patrimonio Netto.

ATTIVITA' FINANZIARIE VALUATE A FAIR VALUE RILEVATO A CONTO ECONOMICO

Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie" e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico.

I costi accessori sono spesati nel conto economico.

Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

DEBITI, PASSIVITA' FINANZIARIE E ALTRE PASSIVITA'

In base allo IAS 39 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

FONDI PER RISCHI E ONERI

I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni in essere derivanti da eventi passati per le quali sono indeterminati l'ammontare preciso e/o la data di sopravvenienza, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Gli accantonamenti son rilevati quando l'obbligazione è probabile, onerosa e può essere stimata attendibilmente e sono rilevati al valore che rappresenta la migliore stima sulla base delle informazioni a disposizione della Direzione al momento della loro determinazione, considerando anche l'eventuale componente finanziaria laddove sia significativa. Nel caso in cui la manifestazione di un rischio rilevato sia stata valutata solo come possibile, viene descritto in nota integrativa e non viene contabilizzato alcun accantonamento.

Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

BENEFICI A DIPENDENTI E TFR

Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti. Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI E ONERI

I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.

I ricavi per le cessioni di beni sono iscritti al momento del passaggio di proprietà individuato con la data di

spedizione. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio. I ricavi per le pubblicazioni dei libri in base alla di pubblicazione o di copertina per le riviste al netto dei resi;

I ricavi per royalties sono iscritti al momento della loro maturazione così come indicata dai relativi contratti; I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.

IMPOSTE

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.

DIVIDENDI

I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene deliberata la distribuzione.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.

La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:

  • erano disponibili quando i bilanci di quegli esercizi sono stati approvati;
  • dovevano ragionevolmente essere ottenute ed utilizzate nella preparazione e pubblicazione dei relativi bilanci.

L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.

Area di consolidamento

Metodo dell'integrazione globale

Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:

Percentuale di
Possesso
-
Milano Finanza Editori Spa
88,759 %
e società controllate:
-
MF Editori Srl
-
PMF News Editori Spa
88,759
100,00
%
%
-
Campus Editori Srl
70,60 %
-
MF Service Srl
75,01 %
-
Class Pubblicità Spa (4)
93,04 %
-
Global Finance Media Inc.
73,52 %
-
Telesia Spa
70,43 %
e società controllate:
-
Class TV Service Srl
70,43 %
-
Class Servizi Televisivi Srl
70,43 %
-
Class CNBC Spa (1)
63,73 %
-
CFN/CNBC B.V. (2)
59,85 %
-
Radio Classica Srl
99,91 %
-
MF Newswires Srl
100,00 %
-
Country Class Editori Srl
100,00 %
-
Assinform Srl
100,00 %
-
ClassTVModa Holding Srl
100,00 %
-
TV Moda Srl
51,00 %
-
Class China eCommerce Srl (3)
50,00 %
-
Centralerisk Spa
(3)
45,00 %
-
Gambero Rosso Spa
61,17 %
e società controllate:
-
Gambero
Brands and Contents Srl
61,17 %
-
Gambero Rosso USA Corp
61,17 %
-
Gambero Rosso Accademy Srl
e società controllate:
61,17 %
-
Cdg Lecce Srl
51,54 %
  • (1) Consolidata con il metodo integrale in quanto controllata indirettamente tramite le quote detenute in CFN CNBC Holding e Telesia.
  • (2) Detenuto direttamente il 39,43% mentre il 20,42% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa
  • (3) Consolidata con il metodo integrale in quanto Class Editori Spa detiene il controllo operativo.
  • (4) Detenuto direttamente il 76,48% mentre il 16,57% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa.
  • (5) Si precisa che la società è stata ceduta in data 11 maggio 2022. Pertanto, come richiesto dal principio contabile IFRS 5 la Casa editrice ha provveduto a consolidarla fino alla data in cui ha avuto il controllo.

Metodo del patrimonio netto

Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:

-
Radio Cina Italia Srl
49,00 %
-
Standard Ethics Ltd
24,75 %
-
MF Next Equity Crowdfunding Srl
34,00 %
-
Netclass Srl
30,00 %

Nel periodo non si segnalano variazioni nella composizione delle partecipazioni in società controllate e collegate.

PROSPETTI DI DETTAGLIO E NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Attività immateriali a vita indefinita

La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Testate editoriali 21.206 21.186
Frequenze 1.853 1.853
Avviamento 17.286 17.286
Library Gambero Rosso 10.792 11.144
Marchi Gambero Rosso 5.768 5.768
Marchio Gambero Rosso da consolidato Class 7.832 7.832
Totale attività immateriali a vita indefinita 64.737 65.069

Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:

Testate editoriali

€uro/000
Saldo al 31/12/2022 21.206
Incrementi del periodo -
Decrementi del periodo -
Differenze cambio (20)
Svalutazioni del periodo da impairment test -
Saldo al 30/06/2023 21.186

Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata americana Global Finance Inc.

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Differenze
Cambio
Incrementi Valore
Finale
Valore testate emerso in sede di
consolidamento:
Milano Finanza 9.237 9.237
Campus 60 60
MF 3.165 3.165
Assinform 1.374 1.374
Totale 13.836 - - - 13.836
Valore testate contabilizzato da:
Global Finance 1.016 (20) 996
Class (Nistri Listri) 122 122
CFN CNBC B.V. 6.232 6.232
Totale 7.370 - (20) - 7.350
Totale testate editoriali 21.206 - (20) - 21.186

Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nel periodo sono descritti nella tabella che segue:

La società ha recentemente effettuato gli impairment test in occasione dell'approvazione del bilancio d'esercizio 2022. Non si ravvisano i presupposti per effettuare nuovamente gli impairment test in occasione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata.

Frequenze

€uro/000 Importi
Saldo al 31/12/2022 1.853
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Svalutazioni del periodo --
Saldo al 30/06/2023 1.853

Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl. Non si registrano movimentazioni nell'asset rispetto al 31 dicembre 2022. Non si sono ravvisati i presupposti per l'esecuzione del test di impairment alla data della presente relazione finanziaria semestrale consolidata. L'impairment test è stato infatti effettuato recentemente in occasione della chiusura del bilancio 2022 in occasione del quale è stata operata una svalutazione di 1.433 mila euro.

Avviamenti

€uro/000
Saldo al 31/12/2022 17.286
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio --
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 30/06/2023 17.286

La composizione del valore attribuito all'avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso in migliaia di euro, è la seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
Finale
Avviamento emerso in sede di
consolidamento:
Classpi Class Pubblicità Spa 9.773 9.773
PMF News Editori Spa 385 385
Telesia Spa 5.411 5.411
Totale avviamento di consolidam. 15.569 -- -- -- 15.569
Valore avviam. contabilizzato da:
Country Class Srl 1.585 1.585
MF Service Srl 42 42
Telesia Spa (da fusion Aldebaran Srl) 90 90
Totale avviamenti contabilizzati 1.717 -- -- -- 1.717
Totale avviamenti 17.286 -- -- -- 17.286

Non si registrano variazioni nella consistenza degli avviamenti iscritti rispetto al precedente esercizio.

In considerazione del fatto che gli impairment test sui principali asset iscritti sono stati effettuati in occasione dell'approvazione del bilancio 2022 e che non si sono registrati scostamenti significativi nel periodo intercorso, non si è ritenuto necessario effettuare i test di impairment in occasione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata.

Library, Marchi e avviamento Gambero Rosso

€uro/000
Saldo al 31/12/2022 24.392
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo 575
Riclassifiche --
Ammortamenti (223)
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 30/06/2023 24.744

La voce comprende i beni conferiti nella Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l. a fine anno 2019, ed è composta dalla library televisiva per circa euro 10,8 milioni e dal marchio per circa euro 5,8 milioni. I residui 7,8 milioni di euro sono relativi al maggior valore del marchio Gambero Rosso emerso in sede di primo consolidamento della Gambero Rosso nella Casa editrice.

Fino all'esercizio 2018, la library è stata considerata come bene immateriale a vita utile indefinita, nel presupposto, tra l'altro, che i contenuti televisivi beneficiassero, in sostanza, della presenza del marchio Gambero Rosso. Anche la valorizzazione originaria della library ha scontato il fatto che, fino ad oggi, non è stato possibile desumere dei flussi reddituali specificamente riferiti alla library e distinti, quindi, da quelli riferibili al marchio.

Alla luce dell'acquisizione delle nuove informazioni sia in seguito alle analisi peritali, sia nell'ottica del cambiamento del quadro competitivo di riferimento, del cambiamento di strategia di Gambero Rosso e della pluralità di canali di distribuzione, la società ha dovuto considerare gli effetti che le nuove strategie gestionali producono sulla vita utile della library relativa al solo contenuto, in discontinuità rispetto al passato. La società ha preso come riferimento la perizia di stima nella quale, prudenzialmente, la vita utile della library è stata ipotizzata in 15 anni.

Pertanto, una parte della library attribuibile al marchio, inizialmente pari a euro 5.173 migliaia viene considerata a vita utile indefinita e la library attribuibile al puro contenuto viene considerata a vita utile definita pertanto soggetta ad ammortamento.

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Ammort.ti
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
Finale
Valore emersi in sede di consolidamento:
Marchio Gambero Rosso (da consolidato GR) 2.987 2.987
Marchio Gambero Rosso (da consolidato Class) 7.832 7.832
Totale valori emersi in sede di consolid. 10.819 - - - 10.819
Asset a vita utile indef. contabilizzati
Library 10.792 (223) 575 11.144
Marchi 2.781 2.781
Totale asset Gambero Rosso
contabilizzati 13.573 (223) - 575 13.925
Totale asset GR a vita utile indefinita 24.392 (223) - 575 24.744
Di cui relativi a Marchi 13.600 - - - 13.600
Di cui relativi a Library 10.792 (223) - 575 11.144

La voce è interamente attribuibile al Gambero Rosso e al suo consolidamento.

Nell'ambito del sub consolidamento di Gambero Rosso è infatti emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro.

Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro, supportato da apposite perizie di stima ed allocato sul valore dei marchi.

Gli asset a vita utile indefinita contabilizzati nei bilanci di Gambero Rosso, fanno riferimento ai marchi per circa 2,78 milioni di euro. Il valore attribuito ai marchi di Gambero Rosso è pertanto pari complessivamente a 13,6 milioni di euro mentre quello relativo alle library è pari a 11,14 milioni di euro.

Tali attività essendo a vita indefinita non sono soggette ad ammortamento (ad eccezione di quanto specificato per le library), ma a verifica di impairment almeno annualmente. Alla data della presente relazione non esiste alcuna indicazione che tali attività possano aver subito una riduzione di valore.

Nel corso del primo semestre 2023 Gambero Rosso ha contabilizzato un incremento di valore di tali asset per 575 mila euro, imputabile alle library.

Di seguito si elencano le principali library prodotte nel corso del primo semestre 2023:

  • Library Orto di Giorgio
  • Library Le Isole
  • Library Panino amore mio
  • Library Angelucci mangio tutto
  • Library Profili grandi Chef
  • Library Questa Terra di Peppe
  • Library Il gusto di Igles
  • Library Giorgione web
  • Library A casa di Lodo
  • Library Tutto in famiglia

  • Library caffè Cristiano Tomei

  • Library Beker on tour
  • Library Max Fuoco
  • Library viaggi di spirito
  • Library Sardegna on the road

Al 30 giugno 2023, non sono stati effettuati impairment test, sulla base del disposto dello IAS 36, paragrafo 10, in quanto non vi sono elementi che possano far ritenere l'esistenza di una perdita di valore.

Questo in considerazione del fatto che la CGU di riferimento ha conseguito risultati positivi, tali da far ritenere che a fine esercizio gli obiettivi possano essere confermati.

Procedure di impairment test seguite dalla Casa editrice e risultati dell'attività.

In occasione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata non sono stati effettuati test di impairment in quanto gli stessi sono stati recentemente effettuati in occasione dell'approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 assoggettata a revisione contabile. Si rimanda pertanto a tale documento circa l'informativa completa sugli impairment test effettuati e i relativi esiti segnalando che in nessun caso si è reso necessario operare svalutazioni agli asset della società. Successivamente all'approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 non sono emersi indicatori di perdite durevoli di valore che rendessero necessario procedere a nuovi impairment test.

2) Altre Immobilizzazioni immateriali

Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 30 giugno 2023 7.218 migliaia di euro, ha avuto nel periodo la seguente movimentazione:

€uro/000 Diritti di
brevetto
Costi
sviluppo
Concession
i licenze e
marchi
Imm. in corso
e acconti
Altre
immobilizzazioni
Totale
Costo storico 10.052 23 2.214 457 62.651 75.397
Rettifiche anni precedenti
Svalutazioni precedenti
(353)
(81)
(2) (355)
(81)
Ammortamenti precedenti (10.052) (13) (818) -- (56.703) (67.586)
Saldo iniziale -- 10 1.396 23 5.946 7.375
Variazione area consolidamento -- -- -- -- -- --
Acquisizioni del periodo -- 3 89 55 1.085 1.232
Riclassifiche -- -- -- -77 77 --
Ammortamenti del periodo -- (3) (57) -- (1.329) (1.612)
Totale -- 10 1.428 1 5.779 7.218
Tot. Altre Imm. Immateriali -- 10 1.428 1 5.779 7.218

Le acquisizioni del periodo sono relative principalmente agli investimenti effettuati da Gambero Rosso su progetti di sviluppo, tra i quali il progetto di Trasformazione digitale, Next Generation Academy, Restyling dei prodotti editoriali, nuove attività commerciali e l'implementazione del nuovo software gestionale.

Per quanto concerne le concessioni di Gambero Rosso, le principali condizioni con cui tale marchio è stato concesso in licenza d'uso sono rappresentate dalla durata di 5 - 40 anni della concessione ed il valore della stessa è stato determinato con opportune perizie di stima redatte da professionisti indipendenti

3) Immobilizzazioni materiali

L'entrata in vigore del principio contabile IFRS16 ha portato all'iscrizione nelle immobilizzazioni materiali del diritto d'uso dei beni condotti in virtù di contratti di locazione e di concessione. Si precisa che la voce Fabbricati per diritti d'uso è sostanzialmente riferibile a contratti di locazione commerciale, mentre la voce altri beni per diritti d'uso è riferibile al noleggio di pc, stampanti e server.

Il valore al 30 giugno 2023 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:
Totale 14.812 13.973
Immobilizzazioni materiali in corso 61 61
Altri beni per diritti d'uso 676 464
Altri beni 200 328
Attrezzature industriali 220 172
Impianti e macchinari 1.354 1.083
Fabbricati per diritti d'uso 12.026 11.592
Terreni e fabbricati 275 273
€uro/000 31/12/2022 30/06/2023

Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:

€uro/000
Saldo al 31/12/2022 14.812
Variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo 6.419
Decrementi del periodo --
Rettifiche (5.493)
Differenze cambio --
Ammortamento del periodo (1.765)
Saldo al 30/06/2023 13.973

Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente sono illustrati nella tabella che segue:

€uro/000 Terreni e
Fabbricati
Fabbricati
per diritti
d'uso
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri
beni per
diritti
d'uso
Altri
beni
Immob.
in
corso
Totale
Costo storico 364 21.371 25.231 2.537 2.085 20.475 61 72.124
Rivalutazioni precedenti
Svalutazioni precedenti
Ammortamenti precedenti (89) (9.345) (23.877) (2.317) (1.409) (20.275) -- (57.312)
Saldo iniziale 275 12.026 1.354 220 676 200 61 14.812
Variazione area di
consolidamento
-- -- -- -- -- -- -- --
Acquisizioni del periodo -- 6.141 -- 1 28 249 --- 6.419
Rettifiche -- (6.226) -- -- (56) -- -- (6.282)
Rettifiche (fondo) -- 747 -- -- 42 -- -- 789
Riclassifiche -- -- -- -- -- -- -- --
Differenze cambio -- -- -- -- -- -- -- --
Alienazioni -- -- -- -- -- -- -- --
Alienazioni (fondo) -- -- -- -- -- -- -- --
Ammortamenti del
periodo
(2) (1.096) (271) (49) (226) (121) -- (1.765)
Totale 273 11.592 1.083 172 464 328 61 13.973
Tot. Imm. Materiali 273 11.592 1.083 172 464 328 61 13.973

Le acquisizioni dei diritti d'uso del periodo sono principalmente dovute al rinnovo del contratto d'affitto da parte di Gambero Rosso che ha determinato la rilevazione di ulteriori attività commisurate su un ulteriore periodo di nove anni rispetto a quanto rappresentato al 31 dicembre 2022. Circa il valore delle rettifiche dei diritti d'uso si osserva che lo stesso è pressoché interamente generato dalla rinegoziazione del contratto di locazione relativo alla sede di Milano del Gruppo Class che, a fronte di una riduzione degli spazi, prevede una riduzione degli importi dovuti e della durata del contratto, con conseguente riduzione di circa 6,2 milioni di

euro del valore dell'asset precedentemente iscritto e una rettifica di 0,75 milioni di euro del relativo fondo ammortamento, oltre a determinare una riduzione di circa 7 milioni di euro del debito finanziario.

4) Partecipazioni in controllate

La voce, pari a 132 mila euro, si riferisce al valore della partecipazione detenuta da Gambero Rosso Spa nella Fondazione Gambero Rosso ed è stata esclusa dal consolidamento in quanto trattasi di una entità "non profit" senza scopo di lucro e l'inclusione sarebbe irrilevante nel quadro di una rappresentazione fedele del gruppo.

5) Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto

La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 2,54 milioni di euro.

Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso del periodo è esposto nella tabella che segue:

€uro/000 Saldo al
31/12/22
Incrementi Alienaz. /
Riclassif.
Rivalutaz. /
(Svalutaz.)
Variazioni
direttam. a
PN
Saldo al
30/06/23
Radio Cina Italia Srl 2.035 -- -- (33) -- 2.002
Standard Ethics Ltd 32 -- -- -- -- 32
MF Next Equity Srl 505 -- -- -- -- 505
NetClass Srl 3 -- -- -- -- 3
Totale 2.575 -- -- (33) -- 2.542

Non si segnalano movimenti significativi nel valore complessivo delle partecipazioni in società collegate. La riduzione del valore della partecipazione detenuta in Radio Cina Italia si deve alla perdita conseguita dalla società nel semestre e alla relativa valutazione con il metodo del patrimonio netto.

6) Altre Partecipazioni

€uro/000 Saldo al
31/12/22
Incremen. Alienazioni/
Svalutazioni
Riclassifiche Saldo al
30/06/23
Proxitalia 5 - - - 5
Banca Popolare di Vicenza 1 - - - 1
Livoos Limited - - - - -
StartupBootcamp Foodtech 166 - - - 166
Consorzio Media DAB 1 - - - 1
Totale 173 - - - 173

Non si segnalano movimenti significativi nella composizione delle altre partecipazioni.

7) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio, pari a 6,12 milioni di euro, contro un valore al 31 dicembre 2022 pari a 6,14 milioni di euro, comprende la residua quota parte esigibile oltre l'esercizio, pari a 2,87 milioni di euro, del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, il cui incasso è previsto in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari 0,04 milioni di euro.

Nei crediti commerciali non correnti, sono inoltre presenti crediti nei confronti della società Beijing Century Fortunet Limited per un valore pari ad euro 4.095 migliaia. Tali crediti si sono originati da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "cooperation agreement" sottoscritto sia da Class Editori S.p.A., sia dalla controllata Class China E-commerce Srl con la società debitrice, nel giugno del 2014.

Nel 2019, la Casa editrice ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati e ha conferito un mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. A marzo 2021 è stata depositata la domanda di arbitrato presso la commissione CIETAC che in data 28 dicembre 2021 ha emesso sentenza pienamente favorevole alla Casa editrice, condannando la controparte cinese al pagamento di un ammontare complessivo di circa 4,6 milioni di euro. Le procedure per il recupero del corrispettivo determinato dal lodo arbitrale sono state avviate nel 2022 e sono tuttora in corso.

Prudenzialmente, gli amministratori hanno ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione. Il credito è stato inoltre assoggettato ad attualizzazione per tener conto di un possibile incasso futuro differito. Il valore netto contabile di detto credito è pertanto pari a 3,27 milioni di euro al 30 giugno 2023.

8) Crediti tributari non correnti

Sono pari a 11,11 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2022, pari a 10,93 milioni di euro. I crediti in essere al 30 giugno 2023 comprendono 3,44 milioni di euro riferibili a perdite IRES da consolidato fiscale (di cui 1,21 milioni riferite al consolidato fiscale di Gambero Rosso) contro un valore di 3,07 milioni di euro al 31 dicembre 2022. Le imposte anticipate sulle perdite IRES conseguite nel consolidato fiscale di Class Editori sono invece pari a 2,23 milioni di euro; il relativo ammontare al 31 dicembre 2022 era pari a 1,72 milioni di euro. Il valore in essere a fine periodo è relativo alle imposte anticipate sull'imponibile fiscale negativo del consolidato fiscale dell'anno 2022 e a quello stimato alla data del 30 giugno 2023 la cui recuperabilità è prevista dal piano industriale del gruppo.

Sono inoltre compresi i crediti per imposte anticipate su differenze temporanee, pari al 30 giugno 2023 a 7,67 milioni di euro contro un valore al 31 dicembre 2022 di 7,86 milioni di euro.

Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 30) imposte delle presenti note al bilancio d'esercizio.

9) Altri Crediti non correnti

L'ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 30 giugno 2023 a 0,54 milioni di euro, invariato rispetto al 31 dicembre 2022.

Include i depositi cauzionali e anticipazioni versati a fronte della sottoscrizione di contratti d'affitto di immobili.

ATTIVITA' CORRENTI

10) Rimanenze

Ammontano complessivamente a 1,81 milioni di euro contro 1,83 milioni del 31 dicembre 2022. Il metodo adottato per la valutazione FIFO, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.

In dettaglio la voce rimanenze è così composta:

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Carta 189 156
Materie prime e di consumo 563 561
Materiale redazionale - -
Totale materie prime, sussidiarie e di consumo 752 717
Prodotti finiti e merci 1.037 1.092
Lavori in corso su ordinazione 42 -
Totale rimanenze di magazzino 1.831 1.809

Le materie prime sussidiarie e di consumo si compongono sostanzialmente da food & beverage delle Città del gusto.

Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 30 giugno 2023 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino di 881 mila euro mentre il valore delle materie prime e di consumo è al netto di un fondo svalutazione del valore di 54 mila euro.

11) Crediti commerciali correnti

Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 43,95 milioni di euro del 31 dicembre 2022 a 45,99 milioni di euro al 30 giugno 2023.

Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente:

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Clienti ordinari 29.617 28.411
Fatture da emettere 24.054 26.447
Effetti in portafoglio 27 10
Crediti vs. collegate 30 44
Fondo Svalutazione Crediti (9.780) (8.924)
Totale crediti commerciali 43.948 45.988

I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata Class Pubblicità Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo.

Nel corso del semestre sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti per circa 0,23 milioni di euro a fronte del passaggio a perdita di crediti commerciali per 1,06 milioni di euro, interamente coperti con l'utilizzo di fondi svalutazione precedentemente stanziati. Tali nuovi accantonamenti si sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie in conseguenza del generale peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito commerciale che si sta riscontrando pressoché in tutti i settori in Italia e che la situazione macro-economica ha ulteriormente acuito. Si precisa che, come previsto dai Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell'effetto del cosiddetto time value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore dei crediti commerciali correnti al 30 giugno 2023 generato dall'attualizzazione è pari a 0,22 milioni di euro.

12) Crediti finanziari correnti

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
C/C Finanziario Italia Oggi – Erinne 7.104 3.002
Crediti finanziari vs. Radio Cina Italia 269 269
Totale crediti finanziari 8.238 4.145
Crediti finanziari vs. altri 511 520
Crediti finanziari vs. Socio EuroMultimedia Holding 354 354

13) Crediti Tributari correnti

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Erario c/IRES/IRAP 426 410
Erario c/IVA 1.314 1.121
Crediti d'imposta per contributi 883 553
Altri crediti vs. Erario 999 1.277
Totale crediti tributari 3.622 3.361

14) Altri Crediti

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Anticipi Provvigionali 524 583
Note credito da ricevere/anticipi a fornitori 620 682
Crediti verso dipendenti 130 115
Ratei e risconti attivi 7.118 6.561
Crediti verso enti previdenziali 692 493
Altri crediti vs. CIA 1.849 1.849
Crediti vs. distributori 219 531
Altri crediti 134 281
Totale altri crediti 11.286 11.095

I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di leasing operativi connessi all'utilizzo di software e licenze d'uso dell'area dell'editoria elettronica.

I ratei attivi includono lo stanziamento dei ricavi relativi ai forniti edicola dei prodotti editoriali per i mesi non ancora rendicontati con estratti conto da parte del distributore unico M-Dis.

15) Disponibilità liquide

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Depositi bancari 3.754 6.219
C/C Postali 4 2
Denaro e valori in cassa 33 79
Totale Disponibilità Liquide 3.791 6.300

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 entrata in vigore dal 5 maggio 2021.

Posizione finanziaria netta totale

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
A. Disponibilità liquide 33 81
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 3.758 6.219
C. Altre attività finanziarie correnti 8.238 4.145
D. Liquidità (A+B+C) 12.029 10.445
E. Debito finanziario corrente (esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
(8.485) (5.500)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (4.331) (6.239)
G. Indebitamento Finanziario Corrente (E+F) (12.816) (11.739)
H. Indebitamento Finanziario Corrente Netto (G-D) (787) (1.294)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
debito)
(33.123) (33.838)
J. Strumenti di debito - -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti (3.579) (6.733)
L Indebitamento Finanziario non Corrente (I+J+K) (36.702) (40.571)
M. Totale Indebitamento Finanziario (H+L) (37.489) (41.865)

L'entrata in vigore del principio contabile IFRS 16 con conseguente iscrizione di un'attività per il diritto d'uso del bene in leasing e di una passività rappresentativa dell'obbligazione finanziaria, ha comportato un peggioramento della rappresentazione della Posizione Finanziaria Netta Complessiva. Al fine di garantire una maggiore chiarezza espositiva vengono di seguito rappresentati i dati della posizione finanziaria netta depurati dagli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16:

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Indebitamento Finanziario (37.489) (41.865)
E)
Debiti per beni in leasing correnti
2.788 1.842
i)
Debiti per beni in leasing non correnti
10.709 9.328
Indebitamento finanziario netto effettivo (23.992) (30.695)

Le principali variazioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2022 sono relative a (i) riduzione netta di circa 1 milione di euro della voce relativa al principio contabile IFRS 16 derivante dal rinnovo del contratto di affitto da parte di Gambero Rosso e dalla rinegoziazione del contratto di locazione relativo alla sede di Milano del Gruppo Class, (ii) ottenimento di nuovi finanziamenti da parte delle società del gruppo Class per un ammontare

complessivo di circa 6 milioni di euro, (iii) rimborso di finanziamenti per circa 1 milione di euro nell'ambito della Manovra Finanziaria sottoscritta con gli istituti di credito a dicembre 2022; (iv) incremento degli altri debiti non correnti derivante dalle rateizzazioni di posizioni principalmente di natura contributiva e previdenziale, come descritto in seguito nella nota 19.

PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

16) Movimentazione del Patrimonio Netto

€uro/000 Saldo al
31/12/22
Giroconto
risultato
Differenze
di
traduzione
Variaz.
IAS 19 su
Fondo
TFR
Altri
movimenti
Aumento
Capitale
Risultato
del periodo
Saldo al
30/06/23
Patrimonio netto:
Del gruppo:
Capitale
Riserva sovrapprezzo
azioni
43.100
83.555
-
-
-
-
-
-
-
(218)
-
-
-
-
43.100
83.337
Riserva legale 2.544 - - - - - - 2.544
Riserva di
consolidamento
(29.475) 6.655 (43) - 12 - - (22.851)
Altre 1.736 - - 5 - - - 1.741
Utili (perdite) a nuovo (107.878) 10.680 - - - - - (97.198)
Utile (perdita)
d'esercizio
17.335 (17.335) - - - - (377) (448)
Patrimonio netto di
Gruppo
10.917 - (43) 5 (206) - (377) 10.225
Di terzi:
Capitale e riserve di
terzi
11.718 727 (16) (6) 3 - - 12.426
Utile (perdita) di terzi 727 (727) - - - - 413 413
Patrimonio netto di
terzi
12.445 - (16) (6) 3 - 413 12.839
Tot. Patrimonio Netto 23.362 - (59) (1) (203) - 36 23.135

I principali movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono dati dalla registrazione del risultato di periodo al 30 giugno 2023 e dalla destinazione del risultato 2022. Da segnalare inoltre gli effetti negativi generati dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell'andamento del cambio euro/dollaro pari a 43 mila euro a livello di patrimonio netto di gruppo e gli effetti positivi relativi all'attualizzazione del fondo TFR secondo le previsioni dei principi contabili internazionali che, a in base all'andamento dei tassi di attualizzazione, ha determinato un incremento del patrimonio netto di gruppo di circa 5 mila euro.

Nel corso del periodo sono inoltre state sostenute ulteriori spese legate all'operazione di aumento di capitale di Class Editori avvenuta al termine del precedente esercizio. Gli oneri direttamente correlati all'operazione di aumento di capitale, sostenuti nel semestre, sono stati pari a 218 mila euro, contabilizzati a diretta riduzione del patrimonio netto.

Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 12,84 milioni di euro al 30 giugno 2023 rispetto ai 12,45 milioni di euro del 31 dicembre 2022.

PASSIVITA' NON CORRENTI

17) Debiti finanziari non correnti

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Debiti per beni in leasing 10.709 9.328
Debiti per finanziamenti (quote a M/L) 3.459 8.120
Debiti verso banche per affidamenti 18.955 16.390
Totale Debiti Finanziari 33.123 33.838

La movimentazione dell'indebitamento finanziario rispetto al precedente esercizio è dovuta principalmente a (i) ottenimento di nuovi finanziamenti da parte delle società del gruppo Class per un ammontare complessivo di circa 6 milioni di euro, (ii) rinegoziazione del contratto di locazione relativo alla sede di Milano del Gruppo Class che, a fronte di una riduzione degli spazi, prevede una riduzione degli importi dovuti e della durata del contratto, con conseguente riduzione di circa 7 milioni di euro complessivi del debito finanziario precedentemente iscritto e classificato nei debiti per beni in leasing, (iii) Sempre con riferimento ai debiti per beni in leasing si è registrato un incremento dell'indebitamento dovuto al rinnovo del contratto di affitto da parte di Gambero Rosso che ha determinato la rilevazione degli oneri per un ulteriore periodo di nove anni rispetto a quanto rappresentato al 31 dicembre 2022 (iv) rimborso di finanziamenti per circa 1 milione di euro nell'ambito della Manovra Finanziaria sottoscritta con gli istituti di credito a dicembre 2022

In relazione al debito per beni in leasing si ricorda che l'entrata in vigore nel 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti. Tale voce si è movimentata nel 2023 per effetto della registrazione degli interessi impliciti nell'anno pari a 0,07 milioni di euro e al pagamento di canoni per 1,54 milioni di euro oltre che per la contabilizzazione di un maggior debito sul contratto d'affitto rinnovato da parte di Gambero Rosso e di un minor debito a fronte della rinegoziazione del contratto d'affitto relativo alla sede di Milano del gruppo, come sopra specificato.

18) Debiti per imposte differite

L'ammontare dei debiti tributari non correnti comprende debiti per imposte differite pari al 30 giugno 2023 a 1,40 milioni di euro in linea con il valore al 31 dicembre 2022. Il dettaglio analitico della composizione dei debiti per imposte differite è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note al bilancio consolidato.

19) Altri Debiti non correnti

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Erario c/IVA 1.089 1.666
Debiti vs. Erario per ritenute 2.316 2.818
Debiti per imposte rateizzati 159 127
Debiti verso Istituti di Previdenza 15 2.122
Totale Altri Debiti 3.579 6.733

La voce si riferisce alla quota in scadenza oltre i 12 mesi dei debiti tributari e previdenziali rateizzati con scadenze fino a luglio 2029. L'incremento rispetto al precedente esercizio è dovuto alla definizione nel corso

del semestre di diversi piani di rateizzazione a seguito della ricezione di comunicazioni di irregolarità nonché alla definizione agevolata di diverse posizioni debitorie (rottamazione-quater), principalmente di natura contributiva e previdenziale con conseguente riclassifica di tali debiti dai correnti ai non correnti.

20) Fondi per rischi e oneri

€uro/000
Saldo al 31/12/2022 13.560
Accantonamenti dell'esercizio 492
Utilizzi dell'esercizio (476)
Saldo al 30/06/2023 13.576

Sono pari a 13,58 milioni di euro contro un valore di 13,56 milioni di euro in essere al termine del precedente esercizio. La movimentazione del periodo è principalmente riferita agli utilizzi dei fondi a copertura delle sanzioni e degli interessi corrisposti nel semestre relativamente al pagamento di debiti tributari e previdenziali scaduti il cui onere era stato accantonato nel precedente esercizio nonché agli ulteriori accantonamenti resisi necessari per stimare ulteriori oneri incrementali ad oggi quantificabili relativamente alle suddette posizioni debitorie scadute.

Si ricorda che i fondi rischi includono l'ammontare di 10,91 milioni di euro, accantonato da Class Editori nell'esercizio 2022 a fronte del potenziale esborso derivante dalla Manovra Finanziaria con gli istituti di credito, perfezionata al termine del precedente esercizio, che prevede il riconoscimento di un corrispettivo agli istituti stessi nel caso del raggiungimento di determinati livelli di EBITDA consolidati e in presenza di somme disponibili a tale destinazione eccedenti quelle necessarie al perfezionamento del piano industriale del gruppo Class. I residui accantonamenti sono pressoché interamente riferiti alla stima delle passività potenziali per sanzioni e interessi di mora riferiti ai debiti tributari e previdenziali in essere a fine esercizio 2022 che verranno liquidati nei futuri esercizi.

€uro/000 Saldo al
31/12/22
Variazione
area di
consolid.
Trasferimenti/
Utilizzi
Oneri
finanziari
Oneri
attuariali
Accant. Saldo al
30/06/23
Categoria:
Dirigenti 248 - - 3 (3) 6 254
Giornalisti 2.265 - (13) 32 (48) 33 2.269
Impiegati 3.947 - (489) 8 42 118 3.626
Operai 36 - 1 - (4) - 33
Tot. Fondo TFR 6.496 - (501) 43 (13) 157 6.182

21) Trattamento di fine rapporto

Il trattamento di fine rapporto viene rilevato al valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato, applicando i criteri previsti dalla normativa e dai contratti di lavoro vigenti.

Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto del Gruppo rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) come previsto dallo IAS 19.

Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 30 giugno 2023:

Ipotesi Attuariali Utilizzate
Assunzioni finanziarie ed economiche:
Tasso di Attualizzazione Curva Eur Composite AA al
30.06.2023
Scadenze (anni) Tassi
1 4,103%
2 4,101%
3
4
4,006%
5 3,937%
7 3,904%
8 3,881%
3,873%
9 3,866%
1 0 3,862%
1 5 3,924%
Curva europea Zero-Coupon Inflation
Tasso di Inflazione Indexed Swap al 30.06.2023
Scadenze (anni) Tassi
1 2,763%
2 2,540%
3 2,496%
4 2,486%
5 2,475%
6 2,476%
7 2,474%
8 2,474%
9 2,481%
1 0 2,490%
1 2 2,519%
1 5 2,571%
2 0 2,628%
2 5 2,670%
3 0 2,706%
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) 0,84%
Percentuale di TFR richiesta in anticipo 70,00% / 100,00%
Assunzioni demografiche:
Requisiti minimi per il collocamento a riposo Secondo le ultime disposizioni
legislative
Tavole di Mortalità SI 2019
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* 7,54%

Probabilità annua di richiesta di anticipo 3,50%

* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione

PASSIVITA' CORRENTI

22) Debiti finanziari correnti

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali 5.358 4.661
Altri debiti finanziari per rapporti di conto corrente 3.127 839
Debiti per beni in leasing 2.788 1.842
Altri debiti verso istituti di credito e altri finanziatori 1.543 4.397
Totale debiti finanziari 12.816 11.739

La riduzione dei debiti finanziari correnti rispetto al precedente esercizio si deve a quanto già esposto al precedente punto 17).

23) Debiti commerciali correnti

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Debiti verso fornitori e collaboratori 36.111 34.808
Fatture da ricevere e note credito da emettere 11.776 10.633
Totale debiti commerciali 47.887 45.441

24) Debiti tributari correnti

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Erario C/IVA 3.479 3.341
Debiti vs. Erario per ritenute 13.399 13.264
Altri debiti tributari 342 322
Debito per imposte 945 1.294
Totale debiti tributari 18.165 18.221

I debiti tributari scontano un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte del Gruppo, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 30 giugno 2023. La Casa editrice ha già concordato dei piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti: in particolare circa i debiti per ritenute sono in essere piani di pagamento rateali per le annualità 2017-2019, riguardo all'iva sono in corso di pagamento debiti relativi alle annualità dal 2017 al 2022 e circa l'IRAP relativa a precedenti esercizi, sono stati rateizzati i debiti relativi alle annualità 2017-2020.

I debiti per imposte correnti sono relativi alla stima delle imposte del semestre nonché al saldo del residuo debito per imposte del precedente esercizio.

25) Altri debiti correnti

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Debiti verso Istituti di Previdenza 8.371 5.650
Debiti vs. agenti per provvigioni 2.521 2.271
Debiti vs. dipendenti 1.496 1.863
Debiti vs. azionisti per dividendi 97 97
Risconto abbonamenti 178 282
Rese a pervenire sulla distribuzione 3.075 2.227
Altri Ratei e risconti passivi 3.467 6.288
Altri debiti 529 633
Totale altri debiti 19.734 19.311

La voce debiti verso istituti di previdenza sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 30 giugno 2023. Le società del Gruppo hanno già concordato dei piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti (relativi alle annualità 2017- 2022), nonché accordi per la definizione agevolata come esposto al precedente punto 19).

Circa l'incremento dei ratei e risconti passivi rispetto al valore al 31 dicembre 2022 si precisa che la stessa è principalmente dovuta alla temporalità della chiusura contabile, con la necessità di riscontare ricavi su contratti di durata annuale.

CONTO ECONOMICO

Circa l'andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione intermedia sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.

26) Ricavi

€uro/000 30/06/22 30/06/23 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 17.544 18.721 6,7
Ricavi vendita news e information services 9.106 9.419 3,4
Ricavi Gambero Rosso 8.294 9.143 10,2
Altri ricavi 2.948 2.865 (2,8)
Totale ricavi 37.892 40.148 6,0
Altri proventi non ordinari 460 2.309 402,0
Contributo in conto esercizio 676 404 (40,2)
Totale 39.028 42.861 9,8

I ricavi pubblicitari proseguono il trend di recupero manifestatosi a partire dal secondo semestre del 2021 segnando un incremento del 6,7% rispetto al primo semestre 2022.

I ricavi relativi a news e informazioni finanziarie registrano un miglioramento del 3,4% confermando il trend di crescita dell'esercizio 2022.

Gli altri ricavi comprendono, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazioni per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.

I proventi non ordinari del periodo sono relativi a sopravvenienze attive di natura diversa e comprendono proventi per 1,44 milioni di euro generati dalla rinegoziazione del contratto d'affitto degli immobili ad uso uffici e dalla conseguente riduzione del debito finanziario iscritto sulla base delle previsioni del principio contabile internazionale IFRS 16.

27) Costi della produzione

€uro/000 30/06/22 30/06/23 Variaz.
(%)
Acquisti 770 1.101 43,0
Servizi 21.214 22.795 7,5
Costo del personale 10.508 10.920 3,9
Altri costi operativi 2.268 2.074 (8,6)
Totale costi operativi 34.760 36.890 6,1

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

L'incremento complessivo dei costi operativi rispetto al primo semestre 2022 si deve principalmente all'aumento dei costi per servizi che sono in diretta correlazione con l'aumento dei ricavi operativi, con particolare riferimento ai ricavi pubblicitari il cui aumento ha comportato un proporzionale incremento dei costi di intermediazione.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 30/06/22 30/06/23 Variaz.
(%)
Costi della produzione 5.681 5.713 0,6
Costi redazionali 1.941 2.229 14,8
Costi commerciali/pubblicità 7.677 8.626 12,4
Costi di distribuzione 886 841 (5,1)
Altri costi 5.029 5.386 7,1
Totale costi per servizi 21.214 22.795 7,5

Circa l'incremento dei costi del personale si segnala un minor ricorso agli ammortizzatori sociali rispetto a quanto avvenuto nel primo semestre 2022.

Proseguono in ogni caso le azioni di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti esercizi, incluse le rinegoziazioni di contratti in essere con i fornitori.

Gli altri costi operativi comprendono gli oneri di natura non ordinaria, classificati dal 2023 nei costi operativi, pari al 30 giugno 2023 a 0,76 milioni di euro contro 1,08 milioni di euro nel primo semestre 2022. Di seguito

viene rappresentata una tabella di sintesi dell'ammontare delle componenti non ordinarie attive e passive con confronto con il primo semestre 2022.

€uro/000 30/06/22 30/06/23 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 444 2.309 420,0
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 16 - (100,0)
Totale proventi non ordinari 460 2.309 402,0
Sopravvenienze passive (1.041) (686) 34,1
Costi per refusione danni e transazioni (36) (74) (105,6)
Totale oneri non ordinari (1.077) (760) 29,4
Risultato delle partite non ordinarie (617) 1.549 351,1

Come detto, le sopravvenienze attive del periodo comprendono proventi per 1,44 milioni di euro generati dalla rinegoziazione del contratto d'affitto degli immobili ad uso uffici e dalla conseguente riduzione del debito finanziario iscritto sulla base delle previsioni del principio contabile internazionale IFRS 16.

28) Ammortamenti e svalutazioni

La voce espone il costo della quota di ammortamento del semestre dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:

€uro/000 30/06/22 30/06/23 Variaz.
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 1.664 1.612 (3,1)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 2.014 1.765 (12,4)
Accantonamento fondo svalutazione crediti 148 231 56,1
Accantonamento fondo svalutazione magazzino 415 379 (8,7)
Accantonamento fondo rischi - 492 100,0
Svalutazione Partecipazioni in altre imprese 11 - (100,0)
Totale Ammortamenti e svalutazioni 4.252 4.479 5,3

29) Oneri/Proventi Finanziari netti

Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari del periodo:

€uro/000 30/06/2022 30/06/2023
Proventi finanziari da rapporti di c/c finanziario 74 66
Altri proventi finanziari 53 57
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto -- --
Totale Proventi finanziari 127 123
Spese bancarie e di finanziamento (165) (140)
Interessi passivi bancari (1.197) (762)
Oneri finanziari da rapporti di c/c finanziario (8) (24)
Altri oneri finanziari (524) (358)
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto -- (33)
Totale Oneri finanziari (1.894) (1.317)
Proventi/(Oneri) finanziari Netti (1.767) (1.194)

La riduzione degli oneri finanziari è diretta conseguenza della riduzione dell'indebitamento conseguito con la Manovra Finanziaria di fine esercizio 2022.

30) Imposte

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000 30/06/2022 30/06/2023
Imposte dell'esercizio 922 1.143
Imposte differite/anticipate 359 (881)
Totale imposte del periodo 1.281 262

Circa il provento contabilizzato a titolo di imposte anticipate, pari a 881 mila euro, si precisa che lo stesso è determinato dai seguenti fenomeni:

  • stanziamento di imposte anticipate sulle perdite IRES da consolidato per il primo semestre 2023 per 1.051 mila euro;
  • imposte differite sulle riprese temporanee effettuate in sede di quantificazione delle imposte dell'esercizio per euro 170 mila euro principalmente riferite agli utilizzi degli accantonamenti di fondi svalutazione crediti tassati e fondi rischi diversi.

Si precisa che l'effetto sul risultato rappresentato nella tabella che segue include gli oneri IRES del periodo delle società incluse nel consolidato fiscale di gruppo, per un ammontare complessivo di 695 mila euro. Di conseguenza, l'effetto sul risultato risulta essere di 186 mila euro contro gli 881 mila euro sopra esposti.

Si segnala che in via prudenziale non sono state contabilizzate imposte anticipate sulle perdite fiscali pregresse residue da consolidato fiscale di Class Editori.

Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;

b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione.

Valori al 31/12/2022 Valori al 30/06/2023
---------------------- ----------------------
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
Aliquota IRES 24,00% 24,00%
Aliquota fiscale complessiva 27,90% 27,90%
Imposte anticipate/differite:
Beneficio Fiscale su perdite IRES (7.820) 1.930 (94) (7.764) 1.917 (13)
Avviamento testata 3.663 (1.017) - 3.663 (1.017) -
Svalutaz. Partecipazioni (3) - - (3) - -
Fondo svalutaz. Crediti tassato (8.646) 2.086 318 (7.814) 1.886 (200)
Fondo rischi e oneri (13.454) 3.225 3.061 (13.471) 3.229 4
Fondo Time value crediti (682) 163 - (682) 163 -
Rettifica fondo time Value 73 (20) - 73 (20) -
Spese di manutenzione (53) 18 (6) (53) 18 -
Fondo Svalutazione magazzino (864) 209 22 (852) 230 21
4/5 plusvalenza cessione rami d'azienda 879 (246) - 879 (246) -
Compensi amministratori (327) 79 (38) (370) 89 10
Oneri finanziari eccedenti (9.759) 2.551 (230) (9.831) 2.569 17
Rettifiche oneri finanziari 272 (75) - 272 (75) -
Differenze Fondo TFR (188) 45 26 (166) 40 (5)
Rivalutazione frequenze 3.827 (1.068) - 3.827 (1.068) -
Cessione al gruppo oneri finan. eccedenti 5.852 (1.600) - 5.852 (1.600) -
Eccedenza Rol (3.218) 866 48 (3.218) 866 -
Rettifiche Rol 294 (81) - 294 (81) -
Spese quotazione - - (4) - - -
Spese varie (232) 56 (5) (275) 66 10
Cessione al gruppo Rol 2.107 (579) - 2.107 (579) -
Ace non utilizzata (961) 231 - (970) 233 2
Cambi merce al fair value - - (36) - - -
Differenze ammortam. immateriali 407 (135) (44) 487 (157) (22)
Differenze ammortam. materiali 64 10 - 64 10 -
Ammort. Ias 38 Gambero Rosso (560) 134 (14) (530) 127 (7)
IAS 17 Fair value Gambero Rosso 8 (2) 2 8 (2) -
Diff. ammortam Marchi Gambero Rosso (94) 23 - (94) 23 -
Altro Fta Gambero Rosso 240 (58) - 240 (58) -
Imposte anticipate/(differite) nette 6.745 3.006 6.563 (183)
Perdite IRES consolid. Fiscale Class Editori (7.175) 1.722 (6.842) (9.267) 2.224 502
Perdite IRES consolid. Fiscale Gambero Rosso (5.620) 1.349 (261) (5.064) 1.215 (133)
Imposte anticipate su perdite IRES consolid. 3.071 (7.103) 3.439 369
Imposte anticipate/(differite) nette totali 9.816 (4.097) 10.002 186
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio (4.097) 186
Rettifiche su saldo iniziale (37) -
Differenza cambio sul saldo iniziale 7 3
Variazione area di consolidamento 65 -
Sul Patrimonio Netto Iniziale 13.581 9.519
Sul Patrimonio Netto Finale 9.519 9.708

31) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio

Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:

  • variazioni relative alla riserva di conversione consolidata, relative alle differenze di traduzione del patrimonio netto della controllata americana Global Finance Inc. Tale differenza è negativa al 30 giugno 2023 per 59 mila euro (la quota degli azionisti di maggioranza è pari a 43 mila euro; la quota di terzi è di 16 mila euro). L'effetto al 31 dicembre 2022 era positivo per 168 mila euro (124 mila euro la quota degli azionisti di maggioranza; 44 mila euro la quota dei terzi);
  • la modifica del principio IAS 19 relativo, tra l'altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con l'abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri e dei proventi attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto, degli oneri attuariali maturati nel corso del periodo per complessivi mille euro (la quota di pertinenza degli azionisti di maggioranza è positiva per 5 mila euro mentre quella relativa ai terzi è negativa per 6 mila euro). L'effetto al 31 dicembre 2022 era complessivamente positiva per 1.149 mila euro, di cui la quota di pertinenza del gruppo era 925 mila euro mentre quella di terzi era positiva 224 mila euro.
  • Contabilizzazione nel periodo di oneri sostenuti a fronte dell'aumento di capitale di fine esercizio 2022 per 217 mila euro, interamente attribuibili agli azionisti di maggioranza.

Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.

32) Informazione su impegni e beni presso terzi

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Fideiussioni per concorsi a premi 120 120
Fideiussioni prestate a favore di terzi 1.855 1.865
Totale Fideiussioni prestate 1.975 1.985
Merce/Macchine elettroniche presso terzi 1.232 1.388
Carta presso terzi 189 156
Totale nostri beni presso terzi 1.421 1.544
Totale 3.396 3.529

FAIR VALUE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1: quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili

Viene di seguito presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione consolidata al 30 giugno 2023 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
Value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.300 6.300
Crediti commerciali 61.274 52.111
Partecipazioni e titoli 2.847 2.847
Altri crediti 30.250 30.250
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso 13.406 13.406
- a tasso variabile - -
Debiti finanziari vs. società di leasing 11.120 11.120
Debiti commerciali 45.441 45.441
Altri debiti 45.666 45.666
Debiti verso banche 21.051 21.051

Si evidenzia che la tabella sopra riportata evidenzia le attività e passività rientranti nel livello 3 nel corso del semestre.

INFORMATIVA DI SETTORE

La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:

A) Aree informazione e comunicazione

Informazione e Comunicazione* 30/06/2022 30/06/2023 Variaz. %
Ricavi 16.193 17.197 1.004 6%
Costi Operativi (13.547) (15.274) (1.727) -13%
Margine Diretto 2.646 1.922 (723) -27%
Margine Diretto % 16% 11%

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura e le componenti non ordinarie

$C$ -asgeditari.

B) Area Servizi e Financial Services

Servizi e Financial Services* 30/06/2022 30/06/2023 Variaz. %
Ricavi 5.979 6.106 126 2%
Costi Operativi (5.303) (5.432) (129) -2%
Margine Diretto 676 674 (2) 0%
Margine Diretto % 11% 11%

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura e le componenti non ordinarie

C) Area Telesia e TV

Telesia e TV* 30/06/2022 30/06/2023 Variaz. %
Ricavi 6.463 6.621 158 2%
Costi Operativi (5.921) (5.982) (61) -1%
Margine Diretto 542 638 96 18%
Margine Diretto % 8% 10%

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura e le componenti non ordinarie

D) Area Gambero Rosso

Gambero Rosso* 30/06/2022 30/06/2023 Variaz. %
Ricavi 8.294 9.143 849 10%
Costi Operativi (6.008) (6.539) (531) -9%
Margine Diretto 2.286 2.604 318 14%
Margine Diretto % 28% 28%

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura e le componenti non ordinarie

Contenziosi in essere

• È in essere sulle società Class Editori Spa, Milano Finanza Spa un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007, in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la società Italia Oggi, la Corte di Cassazione con ordinanza n. 14068/2021 del 21.05.2021 ha respinto il ricorso promosso dall'Inpgi, condannandolo al pagamento a favore della società di euro 8.000 oltre accessori a titolo di spese legali.

Con riferimento al contenzioso che coinvolge Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi, all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. A novembre 2020 Class Editori ha aderito al condono promosso dall'Inpgi su alcune specifiche posizioni e che la società ha ritenuto convenienti. Sulle restanti posizioni la Corte di Cassazione riunitasi nel mese di giugno 2021 ha respinto il ricorso della società condannandola al pagamento dei contributi su alcune spese viaggio corrisposte ai dipendenti. Si è in attesa della richiesta da parte dell'istituto.

Quanto poi alle due posizione degli stagisti non condonate (sig.ri De Cata e Lorenzini), la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso incidentale proposto dall'Inpgi.

Relativamente invece al contenzioso aperto su Milano Finanza Editori, si segnala che la Corte d'Appello di Roma, con sentenza depositata il 30 maggio 2014, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado, risalente al 2011, con esito maggiormente favorevole alla società statuendo dovuti contributi per un esiguo importo e soltanto relativamente ad una contestazione marginale di omessa contribuzione da parte dell'Inpgi. In data 7 maggio 2015 l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione e Milano Finanza si è costituita in giudizio depositando controricorso. In data 17 febbraio 2021 si è tenuta la prima udienza e si è in attesa esito della Camera di Consiglio. Con ordinanza depositata il 10 settembre 2021, la Corte di Cassazione ha respinto tutti i motivi di ricorso proposti dall'Inpgi, la cui pretesa ammontava a circa 660 mila euro, con la sola eccezione del motivo di impugnazione avente ad oggetto la pretesa omessa contribuzione relativa all'alloggio concesso in uso ad un giornalista. La Corte di Cassazione ha quindi cassato la sentenza di secondo grado solo su questo punto e rinviato alla Corte d'Appello per la pronuncia in merito la quale, nel mese di luglio 2022, ha confermato quanto deciso dalla Corte di Cassazione circa l'omessa contribuzione relativa all'alloggio concesso in uso al giornalista.

• Si ricorda che alla società Class Pubblicità erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.

La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.

È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione. Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.

Dopo il rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È

stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

Nel corso dell'esercizio 2019 Class Pubblicità ha deciso di avvalersi della c.d. definizione delle liti pendenti offerta dall'articolo 6 del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136. Più nello specifico, come previsto dal citato art. 6, comma 6 del D.L. 119/2018 con riferimento a sopraccitati contenziosi tributari e, in particolare a quelli afferenti ai periodi d'imposta 2002, 2003, 2004, 2006 e 2007 (quindi, 2005 escluso), la Società ha provveduto al versamento della somma complessiva di 7 mila euro chiudendo definitivamente il contenzioso.

Per il giudizio relativo all'annualità 2005 nel corso del mese di dicembre 2021 la Cassazione ha respinto in via definitiva il ricorso della società, considerando quindi indetraibile l'iva sui diritti di negoziazione corrisposti al centro media nel 2005. Successivamente alla sentenza la società non ha ricevuto ulteriori comunicazioni dall'agenzia delle entrate. Si è pertanto in attesa della quantificazione definitiva della pretesa dell'agenzia delle entrate. Considerando quanto già corrisposto negli anni, come sopra indicato, non si prevedono esborsi particolarmente rilevanti.

Informazioni in materia di privacy

La Casa editrice nel corso del 2023 ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente nelle sue attività che comportano l'approfondimento di aspetti privacy.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Casa editrice non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Adesione al regime di opt-out circa gli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione di operazioni straordinarie

Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017 precisando che la Casa editrice non ha beneficiato nel periodo di aiuti specifici previsti per il settore editoriale. Non sono stati percepiti nel 2023 contributi diretti all'editoria.

Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri

INTEGRAZIONI SU RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL'ART. 114, DEL D.LGS 58/1998

L'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo, comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole;

L'Accordo attuativo di piano di risanamento sottoscritto con gli Istituti di Credito nel 2022 prevede il rispetto di covenant in relazione all'Ebitda e alla Posizione Finanziaria Netta conseguiti dalle società del Gruppo Class Editori (con esclusione di Gambero Rosso e Telesia, non partecipanti a tale Accordo). Tali Covenant sono relativi alle performance annuali registrate dall'esercizio 2023 e saranno oggetto di monitoraggio in sede di approvazione del bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2023. In relazione agli altri vincoli previsti dall'Accordo nei confronti di Class Editori SpA o del Gruppo Class Editori, principalmente di natura informativa, non risultano violazioni alla data attuale.

Lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.

I risultati dei primi sei mesi del 2023 evidenziano un deciso miglioramento rispetto al primo semestre dell'anno precedente (Ebitda di 5,97 milioni di euro rispetto a 4,27 milioni di euro del 2022) e consentono di confermare l'obiettivo di conseguire nell'anno 2023 livelli di redditività migliori di quelli del 2022 e in linea con i covenant previsti dall'Accordo attuativo sottoscritto con gli Istituti di Credito. Non disponendo di parametri esplicitati a livello semestrale nel piano industriale 2022-2027, i risultati dei primi sei mesi del 2023 potrebbero tuttavia far desumere un raggiungimento non integrale di quanto previsto nel piano per lo stesso periodo, riconducibile all'andamento economico generale che, pur migliorando la performance in varie aree di business, ha continuato a risentire dei rallentamenti già evidenziati nella seconda parte dell'anno precedente. Le cause principali sono le mutate condizioni dello scenario economico riconducibili alla prosecuzione del conflitto in Ucraina e alle sanzioni economiche applicate alla Russia che hanno avuto impatti non inizialmente prevedibili sull'economia e gli scambi energetici, produttivi e logistici. La situazione di generale significativa incertezza e il rallentamento che ne sono scaturiti hanno avuto impatti sulla propensione agli investimenti pubblicitari da parte delle aziende, nonostante il proseguimento della crescita per Class Editori. L'incremento dei costi delle materie prime e dell'energia hanno inoltre inciso sui processi produttivi in vari settori, determinando un aumento generalizzato dei prezzi superiore ai trend degli ultimi anni. In tale contesto, il Gruppo ha proseguito nell'identificazione e implementazione di iniziative sia per la riduzione dei costi operativi, sia per l'identificazione di nuove opportunità di business, finalizzate a raggiungere gli obiettivi del piano industriale che per il 2027 prevedono 96 milioni di euro di fatturato e 22 milioni di euro di Ebitda.

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998

Ai sensi dell'art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D. Lgs n. 58/1998

Denominazione Città o Stato Capitale Quota % Modalità Socio % di
sociale consolidato
di gruppo
detenzione
quota
partecip.
sul
capitale
Campus Editori Srl Milano 10.000 70,60 Diretta Class Editori Spa 70,60
PMF News Editori Spa Milano 156.000 100,00 Diretta Class Editori Spa 100,00
Country Class Editori Srl Milano 10.329 100,00 Diretta Class Editori Spa 100,00
Milano Finanza Editori Spa Milano 291.837 88,76 Diretta Class Editori Spa 88,759
MF Editori Srl Milano 10.400 88,76 Indiretta Milano Finanza
Editori Spa
100,00
MF Service Srl Milano 10.000 75,01 Diretta Class Editori Spa 75,01
Global Finance Media Inc. USA 151 \$ 73,52 Diretta Class Editori Spa 73,52
Classpi Spa Milano 339.976 93,04 diretta Class Editori Spa 76,48
indiretta Telesia SpA 23,52
Class TV Service Srl Milano 10.400 70,43 Indiretta Telesia SpA 100,00
Class Servizi Televisivi Srl Milano 10.000 70,43 Indiretta Telesia SpA 100,00
Editorial Class Spagna 60.101 44,00 diretta Class Editori Spa 44,00
CFN CNBC Holding Olanda 702.321 59,85 diretta Class Editori Spa 39,43
indiretta Telesia Spa 29,00
Class Cnbc Spa Milano 627.860 63,73 indiretta CFN CNBC H. 63,32
indiretta Telesia 36,68
Borsa 7 Editori Milano 52.000 14,00 diretta Class Editori Spa 14,00
Radio Classica Srl Milano 10.000 99,91 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Milano Finanza
Editori Spa
99,00
1,00
Telesia Spa Roma 2.624.785 70,43 diretta Class Editori Spa 70,43
MF Newswires Srl Milano 100.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Assinform Srl Pordenone 50.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
ClassTVModa Holding Srl Milano 20.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Tv Moda Srl Milano 40.000 51,00 diretta Class Editori Spa 1,00
indiretta ClassTVModa H. 50,00
Class China eCommerce Srl Milano 10.526 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Radio Cina Italia Srl Milano 10.000 49,00 Diretta Class Editori Spa 49,00
Centralerisk Spa Milano 120.000 45,00 Diretta Class Editori Spa 45,00
Standard Ethics Ltd Londra 12.250 £ 24,75 Diretta Class Editori Spa 24,75
Gambero Rosso Spa Roma 10.322.155 61,17 Diretta Class Editori Spa 61,17
Gambero Rosso Brands &
Contents Srl
Roma 10.000.000 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Usa Corp USA 10.000\$ 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Academy Srl Roma 100.000 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Cdg Lecce Srl Lecce 8.231 51,54 Indiretta Gambero Rosso
Academy
84,25
MF Next Equity Crowdfunding
Srl
Civitanova
Marche
15.151 30,18 Indiretta Milano Finanza
Editori Spa
34,00
Netclass Srl Milano 10.000 30,00 Diretta Class Editori Spa 30,00

Operazioni con Parti Correlate al 30 giugno 2023

Le operazioni poste in essere dal Gruppo con le parti correlate (di seguito anche "operazioni con parti correlate") e dalla Capogruppo con le società controllate (di seguito anche "operazioni infragruppo"), individuate sulla base dei criteri definiti dallo IAS 24 – Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate, sono principalmente di natura commerciale e finanziaria. Sebbene le operazioni con parti correlate siano effettuate a normali condizioni di mercato, non vi è garanzia che, ove le stesse fossero state concluse fra o con terze parti, queste ultime avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni stesse, alle medesime condizioni e con le stesse modalità adottate dal Gruppo.

Circa i rapporti intrattenuti con parti correlate, si precisa che tali rapporti, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.

Con riferimento ai rapporti con la correlata Euromultimedia Holding, da segnalare un accordo avente ad oggetto l'utilizzo di software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio.

È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l'importo di 354 mila euro, remunerato a condizioni di mercato.

Nei confronti della società Compagnia Immobiliare Azionaria Spa sono in essere contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività.

Sono inoltre stati sottoscritti contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di investimento finanziario e immobiliare.

Circa i crediti in essere verso la società T-Pro Software Srl si rimanda al documento informativo pubblicato in data 28 dicembre 2015 relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parte correlata relativamente a un'operazione di smobilizzo di un credito commerciale precedentemente vantato da Class Editori verso la società Denama Software successivamente accollato dalla società T-PRO Software Srl. L'importo di 2.870 migliaia di euro sotto rappresentato costituisce il residuo credito attualizzato, il cui incasso è previsto, sulla base dei contratti vigenti, in data successiva al 31 dicembre 2024.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/2022 30/06/2023
Rapporti Patrimoniali
Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl 2.856 2.870
Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate (7) 2.856 2.870
Crediti commerciali vs. gruppo CIA per merci/servizi 1.247 1.141
Crediti comm.li vs. Nettuno 13 13
Crediti comm.li vs. gruppo Domini di Castellare 84 97
Crediti comm.li vs. EuroMultimedia 31 31
Crediti vs. EuroMultimedia
per interessi su finanziamento
152 163
Crediti comm.li vs. CHTV Global - -
Crediti comm.li vs. Pegaso Srl - -
Crediti comm.li vs. Marmora Srl 10 10
Totale Crediti Commerciali vs. correlate (11) 1.537 1.455
Crediti finanziari vs. CHTV Global - -
Crediti finanziari vs. Gruppo Domini di Castellare 4 4
Crediti finanziari vs. EuroMultimedia 354 354
Totale Crediti Finanziari vs. correlate (12) 358 358
Altri crediti vs. CIA 1.849 1.849
Crediti verso Case Editori - -
Crediti diversi vs. Nettuno - 2
Risconti attivi su servizi forniti da EuroMultimedia 708 646
Totale Altri Crediti correnti vs. correlate (14) 2.557 2.497
Debiti commerciali vs. CIA per affitti e facility (1.976) (1.924)
Debiti commerciali vs. Domini di Castellare - (64)
Debiti commerciali vs. Pegaso - -
Debiti commerciali vs. CHTV Global - -
Totale Debiti Commerciali vs. correlate (23) (1.976) (1.988)
Rateo passivo canoni vs EuroMultimedia (260) (187)
Totale Altri Debiti vs. correlate (25) (260) (187)

Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 30/06/2022 30/06/2023
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CIA 25 25
Ricavi per prestazione di servizi vs Domini di Castellare -- --
Ricavi per recupero spese gruppo CIA -- --
Ricavi per locazioni CIA 29 --
Ricavi per vendita merce Nettuno -- --
Ricavi vendita merce vs. gruppo Domini di Castellare 2 8
Totale Ricavi vs. correlate (26) 56 33
Costi per licenza d'uso Software (12) (12)
Costi per prestazione servizi vs. CIA (60) (60)
Costi per recupero spese gruppo CIA -- --
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi -- --
Totale Costi per servizi da correlate (27) (72) (72)
Proventi finanziari vs. EuroMultimedia 11 11
Proventi finanziari vs. Case Editori -- --
Totale proventi /Oneri finanziari vs. correlate (30) 11 11

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate:

€uro/000 31/12/2022 30/06/2023
Rapporti Patrimoniali
Crediti commerciali vs Radio Cina 30 44
Crediti commerciali
vs MF Next Equity Crowdfunding
110 110
Crediti finanziari vs. Radio Cina 269 269
Crediti finanziari vs. Centralerisk -- --
Debiti commerciali vs Centralerisk -- --
Debiti commerciali vs Radio Cina (53) (53)
€uro/000 30/06/2022 30/06/2023
Rapporti Economici
Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina 10 10
Ricavi pubblicitari Next Equity Crowdfunding -- --
Altri ricavi Next Equity Crowdfunding -- --
Costi per prestazioni di servizi a Radio Cina -- --

Altri rapporti infragruppo

Consolidato IVA

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di giugno 2023 presenta un saldo a debito verso l'Erario pari a 271 mila euro.

Precisiamo che sono in essere le seguenti polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime Iva di gruppo, ad oggi non ancora estinte:

PMF News Editori Spa – Valore 1.689 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2020; la polizza cesserà i suoi effetti il 6 settembre 2024.

PMF News Editori Spa – Valore 673 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2021; la polizza cesserà i suoi effetti il 17 maggio 2025.

Class Pubblicità Spa – Valore 1.138 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2022; la polizza cesserà i suoi effetti il 15 maggio 2026.

MF Service Srl – Valore 73 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2022; la polizza cesserà i suoi effetti il 30 maggio 2026.

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2022-2024, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. N. 58/1998 (Testo Unico della Finanza)

  1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Marco Fiorini in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Class Editori Spa, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023, nel corso del periodo 1° gennaio 2023 – 30 giugno 2023.

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.

    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 2.1 il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023:

a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005;

b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

2.2 la relazione intermedia sulla gestione contiene i riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi si mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale consolidato abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.

Milano, 28 settembre 2023

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

Paolo Panerai Marco Fiorini

Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023

Gruppo Class Editori

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023

Agli Azionisti della

Class Editori S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio semestrale consolidato abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal prospetto di conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato, dal prospetto dei flussi di cassa consolidati e dalle relative note illustrative della Class Editori S.p.A. e controllate (Gruppo Class Editori) al 30 giugno 2023.

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio semestrale consolidato abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2023.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo Class Editori al 30 giugno 2023, non sia stata redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Milano, 28 settembre 2023

Audirevi S.p.A. Gian Mauro Calligari Socio

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