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De'Longhi

Earnings Release Nov 10, 2022

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Earnings Release

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Treviso, 10 novembre 2022 COMUNICATO STAMPA

Approvati dal Consiglio di Amministrazione di De' Longhi SpA i risultati consolidati1 dei primi nove mesi del 2022:

  • ricavi a € 2.128,7 milioni in calo del -1% (-5,4% a cambi costanti);
  • un adjusted2 Ebitda a € 212 milioni, pari al 10% dei ricavi (in flessione dal 16,6%);
  • un utile netto3 a € 99,4 milioni, pari al 4,7% dei ricavi (in flessione dal 10,8%).

Nel terzo trimestre il Gruppo ha realizzato:

  • ricavi per € 683,8 milioni in calo del -4,7% (-10,3% a cambi costanti);
  • un adjusted2 Ebitda di € 62,9 milioni, pari al 9,2% dei ricavi (in flessione dal 14,7%).

Al 30 settembre 2022, la posizione finanziaria netta di Gruppo è risultata positiva per € 28,8 milioni, in contrazione rispetto a € 425,1 milioni di fine 2021, dopo investimenti per 126,5 milioni e dividendi distribuiti per € 124,5 milioni.

Nelle parole dell'Amministratore Delegato Fabio de' Longhi:

"

".

1 I dati economici e patrimoniali-finanziari commentati si riferiscono al nuovo perimetro del Gruppo De' Longhi risultante dalle recenti acquisizioni di Capital Brands ed Eversys. I dati comparativi al 30 settembre 2021 sono stati rideterminati, come previsto dall'IFRS 3, in conseguenza alla contabilizzazione definitiva delle due aggregazioni aziendali sopra menzionate.

2 Per "adjusted" si intende al lordo degli oneri/proventi non ricorrenti e del costo figurativo dei piani di stock option.

3 Nel presente comunicato si fa sempre riferimento all'utile netto di competenza del Gruppo.

(Eur milioni) 9 mesi
2022
9 mesi
2021
var.%
var.

trimestre
2022

trimestre
2021
var. var.%
ricavi 2.128,7 2.149,5 -20,8
-1,0%
683,8 717,7 -33,8 -4,7%
margine ind. netto 1.015,5 1.079,7 -64,2
-5,9%
319,4 358,3 -39,0 -10,9%
% dei ricavi 47,7% 50,2% 46,7% 49,9%
Ebitda adjusted 212,0 357,0 -145,0 -40,6% 62,9 105,6 -42,7 -40,5%
% dei ricavi 10,0% 16,6% 9,2% 14,7%
Ebitda 217,8 344,9 -127,1 -36,9% 67,2 103,9 -36,6 -35,3%
% dei ricavi 10,2% 16,0% 9,8% 14,5%
Ebit 141,2 277,2 -136,0 -49,1% 40,9 79,7 -38,8 -48,7%
% dei ricavi 6,6% 12,9% 6,0% 11,1%
Utile netto (di comp.del Gruppo) 99,4 232,3 -132,9 -57,2% 27,7 60,5 -32,7 -54,1%
% dei ricavi 4,7% 10,8% 4,1% 8,4%

I primi nove mesi del 2022 hanno evidenziato un andamento del fatturato sostanzialmente in linea con l'anno precedente, sostenuti tuttavia da un importante effetto valutario positivo, mentre i volumi hanno mostrato un progressivo rallentamento, penalizzati dal difficile contesto macroeconomico.

Questo contesto, aggravatosi con lo scoppio del conflitto russo-ucraino, ha minato la fiducia dei mercati e dei consumatori soprattutto in Europa e presenta ancora oggi elementi che sono destinati, con tutta probabilità, a perdurare nei prossimi mesi.

Le aziende del nostro settore negli ultimi trimestri hanno dovuto affrontare crescenti complessità, quali le pressioni inflazionistiche sui costi di prodotto, il rialzo dei tassi di interesse, le crescenti aspettative di una prossima recessione, la volatilità dei mercati valutari, l'aumento del livello di stock presso i distributori e, non da ultimo, lo sfidante confronto con un 2021 estremamente positivo.

Un tale scenario ha richiesto un maggiore impegno del Gruppo a sostegno della crescita di lungo termine - mantenendo elevato l'investimento nelle attività di media e comunicazione - e a protezione della marginalità intervenendo con aumenti mirati dei prezzi.

Nei primi nove mesi del 2022 i ricavi sono diminuiti del -1%, portandosi a € 2.128,7 milioni, con un terzo trimestre in calo del 4,7% a € 683,8 milioni.

In entrambi i periodi analizzati, l'effetto valutario è stato marcatamente positivo, soprattutto per quanto concerne l'apprezzamento del dollaro USA: l'impatto positivo sui ricavi è stato pari al 4,4% di crescita nei 9 mesi e al 5,6% nel trimestre.

Analogamente al secondo trimestre dell'anno, l'area europea ha subito il maggior rallentamento, mentre le restanti aree extra-europee hanno in gran parte beneficiato di dinamiche più favorevoli.

EUR milioni 9 mesi 2022 var. % var. % a
cambi costanti
3° trimestre
2022
var. % var. % a
cambi costanti
Europa Sud-Occidentale 761,1 -7,6% -8,4% 226,9 -12,6% -13,7%
Europa Nord-Orientale 483,4 -11,6% -13,5% 171,3 -6,8% -9,5%
EUROPA 1.244,5 -9,2% -10,4% 398,2 -10,2% -11,9%
America 418,5 9,4% -1,6% 129,3 -7,9% -21,2%
MEIA 154,7 6,6% -5,4% 48,9 18,2% 1,2%
Asia-Pacific 310,9 23,7% 16,3% 107,4 16,2% 8,9%
TOTALE RICAVI 2.128,7 -1,0% -5,4% 683,8 -4,7% -10,3%

Nel terzo trimestre:

  • L'Europa sud-occidentale ha evidenziato nel terzo trimestre dinamiche simili al precedente trimestre, con una moderata debolezza dei mercati dell'Europa continentale, mentre l'Italia e la regione iberica sono risultate in crescita;
  • nell'area dell'Europa nord-orientale è proseguito il trend negativo, anche se in miglioramento, con comprensibili effetti del conflitto russo-ucraino ed un impatto diretto dei due paesi coinvolti che pesa per più della metà del rallentamento nell'area;
  • l'area MEIA ha visto un trimestre in crescita in tutta l'aria mediorientale, spinto soprattutto dal positivo contributo valutario, al netto del quale comunque le vendite sono state in territorio positivo;
  • in flessione rispetto all'anno precedente l'area nord-americana, a causa dell'anticipazione nei mesi precedenti delle vendite dei condizionatori portatili, mentre al contrario si è assistito ad una crescita a doppia cifra del comparto del caffè, sostenuto da una forte accelerazione delle macchine superautomatiche;
  • infine, nella regione Asia-Pacific è proseguita la crescita a doppia cifra già evidenziata nella prima parte dell'anno, sostenuta in modo particolare in questi tre mesi dalla significativa espansione della Greater China.

Per quanto concerne l'evoluzione dei segmenti di prodotto, i primi nove mesi del 2022 confermano la resilienza del caffè da un lato, ma dall'altro una marcata debolezza del comparto della food preparation, mentre le restanti categorie di prodotto hanno evidenziato una crescita anche nel trimestre.

Scendendo nel dettaglio, il comparto delle macchine per il caffè ad uso domestico ha proseguito nella crescita supportata dalle macchine superautomatiche e manuali.

Il comparto della cottura e preparazione dei cibi ha confermato il momento particolarmente difficile del "post-Covid" nonché l'impatto della debolezza dei consumi.

E' rimasto positivo il contributo della categoria comfort (condizionamento e riscaldamento portatili), anche se nel terzo trimestre i prodotti del condizionamento hanno subito un rallentamento dovuto all'anticipazione nei mesi precedenti del flusso di vendita negli USA ed un minore sell-in in Europa.

In territorio positivo in entrambi i periodi in analisi l'home care (pulizia della casa e stiro), grazie in particolare alla crescita a doppia cifra dello stiro nel terzo trimestre.

Infine, è stato ampiamente positivo il contributo del comparto delle macchine per il caffè professionale rappresentato dalla neo-acquisita Eversys, che ha mostrato un trend di crescita molto sostenuto.

Relativamente ai margini:

  • il margine industriale netto nei 9 mesi è stato pari a € 1.015,5 milioni, in flessione come percentuale dei ricavi al 47,7% dal 50,2%, come effetto dell'aumento dei costi di prodotto (materie prime, trasporti, costi di trasformazione) non totalmente compensati dagli aumenti di prezzo a regime (pari a € 48 milioni nei 9 mesi). Anche nel terzo trimestre, le dinamiche del margine non hanno mostrato inversioni di tendenza, nonostante un maggiore sostegno fornito dalla componente prezzo (€ 15,6 milioni);
  • l'Ebitda adjusted nei 9 mesi si è attestato a € 212 milioni, pari al 10% dei ricavi (contro il 16,6% del 2021). Su tale andamento del margine ha pesato l'aumento di € 32,5 milioni degli investimenti in media e comunicazione, passati da € 238,9 milioni (11,1% dei ricavi) a € 271,4 milioni (12,8% dei ricavi), soprattutto in connessione con le attività relative alla campagna sul caffè che vede protagonista Brad Pitt, Ambassador del brand De' Longhi. Tale aumento tuttavia è stato concentrato nei primi 2 trimestri, mentre il terzo trimestre ha visto al contrario una riduzione degli stessi di € -1,7 milioni rispetto allo stesso trimestre del 2021;
  • l'Ebitda dei 9 mesi è stato pari a € 217,8 milioni, pari al 10,2% dei ricavi (16% nel 2021). Da segnalare che nel trimestre sono stati contabilizzati proventi non ricorrenti (pari a € 4,4 milioni) relativi principalmente alla revisione della valutazione di asset della filiale ucraina, a seguito del recupero di alcune posizioni creditorie;
  • il risultato operativo (Ebit) si è attestato a € 141,2 milioni, pari al 6,6% dei ricavi, in flessione dal 12,9% del 2021, dopo maggiori ammortamenti per € 8,9 milioni (€ 2,2 milioni nel trimestre), conseguenti all'aumento degli investimenti degli ultimi trimestri;
  • infine, l'utile netto di competenza del Gruppo nei 9 mesi si è attestato a € 99,4 milioni, pari al 4,7% dei ricavi, (10,8% dei ricavi nei 9 mesi del 2021), con un trend di flessione nel terzo trimestre sostanzialmente non dissimile, anche se meno negativo in termini di comparazione con il trimestre del 2021.

A livello patrimoniale, segnaliamo in primis la sostenuta attività di investimento, in gran parte concentrata sugli stabilimenti produttivi, per un totale di € 126,5 milioni nei primi nove mesi dell'anno.

Relativamente al capitale circolante netto (pari a € 337,3 milioni al 30 settembre 2022), l'aumento di € 215,3 milioni intervenuto nei 12 mesi è stato condizionato principalmente da:

  • un aumento delle rimanenze finali, il cui valore ha raggiunto a fine trimestre il valore di € 892,1 milioni, superiore di € 111,7 milioni rispetto ai valori di fine settembre 2021, ma in progressiva discesa rispetto al picco di € 941,5 milioni toccato al 30 giugno 2022;

  • una riduzione del saldo crediti-debiti commerciali, derivante da un rallentamento dell'attività di approvvigionamento per la produzione.

A causa dei sopracitati andamenti, il rapporto tra capitale circolante operativo e ricavi rolling è passato al 14,8% dal 10,2% del 30 settembre 2021.

EUR millioni 30.09.2022 30.09.2021 variazione 12
mesi
31.12.2021 variazione 9
mesi
Capitale Circolante Netto 337,3 122,1 215,3 -8,6 346,0
Patrimonio Netto 1.648,0 1.462,8 185,2 1.570,6 77,4
Posizione Finanziaria Netta 28,8 216,1 -187,3 425,1 -396,3
Posizione Bancaria Netta 115,9 301,4 -185,5 505,9 -390,0
CCN operativo / Ricavi 14,8% 10,2% 4,6% 6,2% 8,6%

La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre è risultata positiva per € 28,8 milioni, confrontandosi con € 425,1 milioni del 31.12.2021 e con € 216,1 milioni del 30 settembre dello scorso anno. Tuttavia, escludendo le componenti non bancarie, la Posizione Netta è risultata attiva per € 115,9 milioni (€ 505,9 milioni a fine 2021).

In conseguenza di quanto sopra descritto, il flusso di cassa prima dei dividendi e delle acquisizioni ("free-cash-flow") nei 9 mesi è risultato negativo per € 271,8 milioni, di cui solo € 26,6 milioni relativi al terzo trimestre.

EUR millioni 9 mesi 12 mesi 3 mesi (Q3)
Flusso di cassa netto -396,3 -187,3 -26,6
Dividendi distribuiti -124,5 -124,5 0,0
Flusso di cassa prima dei
dividendi e delle acquisizioni
-271,8 -62,8 -26,6

Non si rilevano eventi di rilievo successivi alla chiusura del periodo.

Nelle parole di Fabio de' Longhi, Amministratore Delegato:

".

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Stefano Biella, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Treviso, 10 novembre 2022 COMUNICATO STAMPA

Investor Relations: Fabrizio Micheli, Samuele Chiodetto T: +39 0422 4131 e-mail: [email protected]

Media relations: Mattia Rosati T: +39 0422 4131 e-mail: [email protected]

www.delonghigroup.com

Valori in milioni di Euro 30.09.2022 % sui ricavi 30.09.2021 % sui ricavi
Ricavi netti 2.128,7 100,0% 2.149,5 100,0%
Variazioni (20,8) (1,0%)
Consumi e altri costi di natura industriale (servizi
e costo del lavoro industriale)
(1.113,1) (52,3%) (1.069,8) (49,8%)
Margine industriale netto 1.015,5 47,7% 1.079,7 50,2%
Costi per servizi ed altri oneri operativi
Costo del lavoro (non industriale)
(618,0)
(185,6)
(29,0%)
(8,7%)
(545,9)
(176,9)
(25,4%)
(8,2%)
EBITDA ante proventi (oneri) non
ricorrenti/piani stock option
212,0 10,0% 357,0 16,6%
Variazioni (145,0) (40,6%)
Proventi
(Oneri)
non
ricorrenti/(oneri
stock
option)
5,8 0,3% (12,1) (0,6%)
Ebitda 217,8 10,2% 344,9 16,0%
Ammortamenti (76,6) (3,6%) (67,7) (3,2%)
Risultato operativo 141,2 6,6% 277,2 12,9%
Variazioni (136,0) (49,1%)
Proventi (Oneri) finanziari netti (7,8) (0,4%) 18,9 0,9%
Risultato ante imposte 133,4 6,3% 296,0 13,8%
Imposte (32,3) (1,5%) (63,2) (2,9%)
Risultato netto 101,1 4,8% 232,8 10,8%
Risultato di pertinenza di terzi 1,7 0,1% 0,5 0,0%
Risultato netto di competenza del Gruppo 99,4 4,7% 232,3 10,8%
Valori in milioni di Euro III Trimestre
2022
% III Trimestre
2021
% Variazione Variazione
%
Variazione a
cambi
costanti %
Europa 398,2 58,2% 443,4 61,7% (45,3) (10,2%) (11,9%)
USA e Canada 129,3 18,9% 140,4 19,6% (11,0) (7,9%) (21,2%)
Asia Pacific 107,4 15,7% 92,4 12,9% 15,0 16,2% 8,9%
MEIA 48,9 7,2% 41,4 5,8% 7,5 18,2% 1,2%
Totale ricavi 683,8 100,0% 717,7 100,0% (33,8) (4,7%) (10,3%)
Valori in milioni di Euro 30.09.2022 % 30.09.2021 % Variazione Var. % Var. a cambi
costanti %
Europa 1.244,5 58,5% 1.370,4 63,7% (125,9) (9,2%) (10,4%)
USA e Canada 418,5 19,6% 382,6 17,8% 36,0 9,4% (1,6%)
Asia Pacific 310,9 14,6% 251,3 11,7% 59,6 23,7% 16,3%
MEIA 154,7 7,3% 145,2 6,8% 9,5 6,6% (5,4%)
Totale ricavi 2.128,7 100,0% 2.149,5 100,0% (20,8) (1,0%) (5,4%)
Valori in milioni di Euro 30.09.2022 30.09.2021
- Immobilizzazioni immateriali 939,7 854,5 867,9
- Immobilizzazioni materiali 450,2 370,8 389,5
- Immobilizzazioni finanziarie 12,6 12,3 11,9
- Attività per imposte anticipate 82,6 76,2 74,3
Attività non correnti 1.485,1 1.313,8 1.343,6
- Magazzino 892,1 780,4 769,3
- Crediti commerciali 158,0 274,8 366,7
- Debiti commerciali (577,3) (747,1) (936,2)
- Altri debiti (al netto crediti) (135,4) (186,0) (208,3)
Capitale circolante netto 337,3 122,1 (8,6)
Totale passività a lungo termine e fondi (203,3) (189,1) (189,5)
Capitale investito netto 1.619,2 1.246,7 1.145,5
(Posizione finanziaria netta attiva) (28,8) (216,1) (425,1)
Totale patrimonio netto 1.648,0 1.462,8 1.570,6
Totale mezzi di terzi e mezzi propri 1.619,2 1.246,7 1.145,5
Valori in milioni di Euro 30.09.2022 30.09.2021 31.12.2021
Liquidità 655,2 859,8 1.026,1
Attività finanziarie correnti 305,7 345,5 302,1
Indebitamento finanziario corrente (245,4) (353,6) (292,6)
Totale posizione finanziaria netta attiva corrente 715,5 851,7 1.035,6
Attività finanziarie non correnti
Indebitamento finanziario non corrente
Indebitamento finanziario non corrente netto
123,8
(810,5)
(686,7)
75,2
(710,8)
(635,6)
70,5
(681,0)
(610,5)
Totale posizione finanziaria netta 28,8 216,1 425,1
di cui:
- posizione attiva netta verso banche e altri finanziatori 115,9 301,4 505,9
- debiti per leasing (81,2) (76,5) (75,9)
- altre attività/(passività) nette non bancarie (valutazione a fair
value di strumenti finanziari derivati, debiti finanziari per
aggregazioni aziendali ed operazioni connesse a fondi pensione)
(5,9) (8,8) (4,9)
Valori in milioni di Euro 30.09.2022 30.09.2021 31.12.2021
9 mesi 9 mesi 12 mesi
Flusso finanziario da gestione corrente 207,5 356,7 496,9
Flusso finanziario da movimenti di capitale circolante (366,2) (87,1) 5,8
Flusso finanziario da gestione corrente e movimenti di CCN (158,7) 269,6 502,6
Flusso finanziario da attività di investimento (126,5) (93,1) (132,3)
Flusso netto operativo (285,2) 176,5 370,3
Acquisizioni - (129,4) (129,4)
Distribuzione dividendi (124,5) (80,8) (80,8)
Esercizio stock option - 5,9 7,1
Flusso finanziario da altre variazioni di patrimonio netto 13,4 16,0 30,0
Flussi finanziari generati/(assorbiti) da movimenti di
patrimonio netto
(111,1) (59,0) (43,7)
Flusso finanziario di periodo (396,3) (11,9) 197,1
Posizione finanziaria netta di inizio periodo 425,1 228,0 228,0
Posizione finanziaria netta finale 28,8 216,1 425,1

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