Audit Report / Information • Mar 27, 2024
Audit Report / Information
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il Collegio Sindacale in carica è stato nominato in occasione degli Azionisti del 27 aprile 2022 e terminerà il proprio mandato con l'Assemblea di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024.
In osservanza alla normativa vigente per le Società di capitali con azioni quotate nei mercati regolamentati e nel rispetto delle disposizioni statutarie, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 il Collegio Sindacale ha svolto le attività di vigilanza previste dalla legge avendo a riferimento le Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e le raccomandazioni Consob in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale.
La presente relazione è stata redatta in conformità alla normativa vigente in materia di Società quotate in Borsa, poiché le azioni di Acinque S.p.A. sono negoziate nel Mercato Telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. n. 58/1998 e dell'art. 2429 C.C., tenuto altresì conto delle indicazioni fornite dalla Consob in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale, diamo atto di quanto segue. Il Collegio Sindacale ha ricevuto periodicamente dagli Amministratori, anche attraverso la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari, le informazioni sull'attività svolta e gli atti di gestione compiuti e, sulla base delle informazioni disponibili, può ragionevolmente confermare che le operazioni medesime sono conformi alla legge e allo statuto sociale.
Durante tali incontri il Collegio ha constatato il regolare flusso informativo proveniente dalle principali strutture operative aziendali e dalle controllate nonché, per quanto riguarda il Consiglio di Amministrazione, il suo costante aggiornamento in merito all'attività della Società e delle controllate.
Il Collegio ha vigilato sulle attività della Società mediante verifiche periodiche, partecipando sistematicamente alle riunioni dei Comitati Endoconsiliari (Comitato controllo e rischi, Comitato Parti Correlate, Comitato Remunerazioni), incontrando il Responsabile della Funzione Internal Audit e le funzioni di controllo di Il livello (Compliance 262, Ambiente, Salute e Sicurezza ed ERM), nonchè il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (DP) e, tramite scambi di informazioni, i rappresentanti della Società di Revisione e l'Organismo di Vigilanza.
Il Collegio Sindacale ha incontrato i Collegi Sindacali delle società controllate e dall'incontro intercorso, nonchè dall'esame delle loro relazioni annuali ai bilanci, non sono emersi profili di criticità.
A completamento della dovuta informativa all'Assemblea, vengono forniti nel seguito gli specifici ragguagli richiesti dalla vigente Comunicazione Consob n. 1025564/2001 e successive integrazioni, secondo l'ordine espositivo indicato nella Comunicazione medesima.
AD
Gli eventi di maggior rilievo verificatisi nel corso del 2023 sono stati, in particolare i seguenti:
In data 02/08/2023 il dott. Marco Gandini, Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo (AFC) e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari (DP) del Gruppo Acinque, rassegnava le proprie dimissioni con efficacia dal 01/12/2023, per intraprendere nuove sfide professionali.
In data 19/10/2023 l'Amministratore Delegato comunicava al Collegio Sindacale, quale esito delle azioni di ricerca e selezione, di aver individuato nella dott.ssa Maria Grazia De Feo, in precedenza Responsabile Amministrazione, Credito e Tributario del Gruppo Acinque, il profilo idoneo quale nuovo Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo, nonché Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/1998.
In data 20/10/2023 il Collegio Sindacale, valutati i requisiti di onorabilità e professionalità, così come stabiliti dalla legge e dallo statuto societario vigente, ha espresso ai sensi dell'art. 154-bis c. 1 del D. Lgs. 58/1998 il proprio parere favorevole alla nomina, da parte del Consiglio di Amministrazione, della Drssa Maria Grazia De Feo quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari del Gruppo Acinque.
Il Consiglio di Amministrazione, in data 26/10/2023 ha proceduto alla nomina del nuovo Dirigente Preposto ai sensi dell'art. 154-bis del TUF.
Con riferimento al finanziamento BEI "Acsm Agam Energy Efficiency and Climate Action" sottoscritto nel mese di dicembre 2019 per una disponibilità complessiva 100 milioni di Euro (di cui 75 milioni di Euro erogati nel 2020 e nel 2021 e 22,5 milioni di Euro erogati a fine 2022), si segnala che in sede di chiusura semestrale al 30 giugno 2023 è stato superato uno dei tre covenants, in particolare quello riguardante il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Ebitda, attestatosi a 3,4 rispetto a 3, limite previsto nel contratto.
Con riferimento a tale superamento del covenant finanziario (Indebitamento Finanziario Netto/Ebitda), in data 1º dicembre 2023, BEI ha rilasciato un waiver a favore di Acinque S.p.A., in seguito all'ottenimento, in pari data, da parte del socio industriale A2A S.p.A., di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il waiver consiste nella disapplicazione, con esclusivo riferimento alla data di calcolo del 30 giugno 2023, di tale parametro finanziario (Indebitamento Finanziario Netto/Ebitda) ed anche alla mancata verifica, con esclusivo riferimento alla data del 31 dicembre 2023, del rispetto del medesimo parametro finanziario. In sintesi, la società si è impegnata al rispetto di tale ratio con riferimento alla data della prossima relazione semestrale al 30 giugno 2024.
Al 31 dicembre 2023 si evidenzia che, che per effetto delle azioni prontamente intraprese dal Gruppo in tema di ottimizzazione del capitale circolante netto, i limiti contrattuali legati al finanziamento BEI risultano già rispettati, facendo registrare un ratio Indebitamento Finanziario Netto/Ebitda pari a 2,86.
ll Collegio Sindacale in data 26/09/2023 ha incontrato, su propria richiesta, i vertici aziendali a seguito delle dimissioni del DP, delle tempistiche e modalità con cui è emerso lo sforamento del covenant BEI (vedi "Risultanze intervento di audit "Acinque S.p.A. - Monitoraggio impegni finanziari - Finanziamento BE!" approfondito nella seduta congiunta Collegio Sindacale / Comitato Controllo e Rischi del 12/09/2023), nonché delle tensioni finanziarie registrate sulle difficoltà di smobilizzo dei crediti superbonus 110%,.
L'Amministratore Delegato ha condiviso con il Collegio Sindacale la necessità di rinforzare gli assetti organizzativi, in particolare nell'area della pianificazione finanziaria, al fine di migliorarne l'adeguatezza in termini di controlli interni, flussi informativi e competenze delle risorse preposte. Il Collegio Sindacale ha riscontrato l'ingresso di una nuova risorsa come responsabile dell'area finanza, la dott.ssa Angela Lazzazzera, con significativa esperienza maturata in qualità di deputy treasury manager in A2A e Sorgenia. La Dott.ssa Lazzazera sta mettendo a fattor comune i contatti con le banche e sta individuando le soluzioni per la cessione dei crediti Superbonus.
Inoltre, sempre nell'ambito dei riassetti complessivi, in data 12 luglio 2023, con decorrenza 1º ottobre 2023, è stato sottoscritto da Acinque S.p.A. un accordo quadro con A2A S.p.A. e AEB S.p.A. per il conferimento in una società di nuova costituzione ("A2A Services & Real Estate S.p.A.") dei rami di azienda afferenti ai c.d. "Group Shared Services" per l'erogazione di alcuni servizi staff trasversali tra i quali il ciclo passivo e il ciclo incassi e credit management ad esclusione di quelli della BU vendita, nel contesto di un'operazione con parti correlate. L'operazione si è configurata quale operazione di "maggiore rilevanza" tra parti correlate per Acinque.
Tale operazione è stata vigilata dall'organo di controllo per quanto di propria competenza sulla correttezza della procedura seguita, acquisendo continui aggiornamenti ed approfondimenti sull'evoluzione della stessa, partecipando sistematicamente ai lavori degli organi sociali e dei comitati endoconsiliari interessati.
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In data 29 settembre 2023, Acinque S.p.A. è risultata aggiudicataria della procedura ad evidenza pubblica indetta da Agesp S.p.A. volta all'individuazione di un partner industriale che acquistasse il 70% della partecipazione detenuta dalla stessa in Agesp Energia S.r.l..
Il perfezionamento dell'operazione è avvenuto con data di efficacia 1º gennaio 2024.
Tariffe idriche
In data 21 dicembre 2021 l'EGA di Como, pur accertando con propria Relazione Tecnica la debenza integrale dell'importo, ha, tuttavia, riconosciuto in favore della società Lereti nella forma di "Partite Pregresse" ai sensi e per gli effetti dell'art. 31 dell'Allegato A della Delibera ARERA 643/2013/R/idr, un importo parziale pari a Euro 15,3 milioni di Euro, riferibili, per i soli anni 2010 e 2011, ad un accertato squilibrio economico tra totale entrate tariffarie e totale costi, negando il riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti dal Gruppo Acinque nel periodo 2001-2009, dichiarando difetto di competenza a decidere.
Tali importi sono da ricondurre agli investimenti realizzati dal Gruppo nei Comuni di Como, Cernobbio e Brunate e non remunerati dalla metodologia tariffaria previgente, negli anni precedenti alla regolazione tariffaria da parte dell'Autorità ARERA.
La Società, ritenendo quanto deliberato solo un parziale riconoscimento di quanto spettante, ha impugnato il provvedimento dinnanzi al TAR, in data 18 febbraio 2022, per vedersi riconosciuto tutto l'importo accertato nella Relazione Tecnica di Egato Como, relativamente anche al periodo 2001-2009, dando atto che ha impugnato per illegittimità derivata anche l'ulteriore provvedimento tariffario emesso precedentemente per i relativi aggiornamenti di tutti i periodi regolatori 2012-2019, 2020-2021 e l'ultimo aggiornamento 2022-2023, in continuità e per i medesimi motivi oggetto dell'impugnazione originaria.
In data 12 luglio 2022 l'Ente di Governo d'Ambito ha notificato alla Società l'assunzione del provvedimento contenente le modalità di ripartizione e fatturazione agli utenti delle somme riconosciute a titolo di Partite Pregresse per gli anni 2010-2011, di cui alla delibera sopraccitata.
Il Gestore, essendo obbligato ad adottare l'applicazione del predetto provvedimento, na dato pronta esecuzione, contabilizzando nell'esercizio 2022 il relativo importo a sopravvenienza attiva (15,3 milioni di Euro) le cui fatturazioni ed incassi sono stati avviati e proseguiranno, secondo le modalità definite dal summenzionato provvedimento.
Nel biennio 2021-2022, EGATO di Como ha assunto diversi provvedimenti tariffari, fatti oggetto di specifiche impugnative da parte di Lereti al competente Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia Sez. I, che, lo scorso 4 luglio, ha emesso sentenza n.1708/2023, decretando:
i) il diritto di Lereti (sia per previsione normativa che per previsione contrattuale) a vedersi riconosciuto il raggiungimento del principio del c.d. full recovery cost e quindi la garanzia del raggiungimento nel corso della gestione di un equilibrio economico-finanziario-gestionale, con obbligo per l'Ente Concedente e competente (n.d.r. EGATO) di prevedere e assumere idonei accordi al fine di garantire detto equilibrio per ristorare il mancato riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti da Lereti nel periodo 2001-2009;
ii) il diritto di Lereti a vedersi riconosciuto il valore degli interessi al tasso legale, con esclusione della rivalutazione monetaria, sulle somme richieste per il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario dalla data di presentazione dell'istanza (25 novembre 2020) alla data di effettivo ristoro; iii) il diritto di Lereti di vedersi riconosciuti gli interessi, la rivalutazione monetaria e relativi oneri (il c.d. deflattore regolatorio) da applicare agli importi per Partite Pregresse anni 2010-2011 dai riconoscimento all'effettivo soddisfo dell'incasso quale "diritto di credito accertato".
La Società Lereti, dopo interlocuzioni con l'EGATO Como, ha provveduto a notificare in data 22 dicembre 2023 invito a dar corso all'approvazione degli atti necessari per dare esecuzione alla Sentenza, nonché Istanza di riequilibrio ai sensi e per gli effetti dell'art. 29 della Convenzione vigente e in ottemperanza alla Sentenza del TAR Lombardia, per l'avvio del procedimento di ripristino dell'equilibrio economico-finanziario delle gestioni del servizio di acquedotto intestate a Lereti.
Alla fine del mese di gennaio 2024 EGATO ha provveduto, per contro, a notificare rispettivamente provvedimento di sospensione termini per l'avvio procedimentale circa Yottemperanza della sentenza di primo grado con riferimento alla valorizzazione degli oneri finanziari e inflazione, nonché con riferimento all'istanza di riequilibrio, EGATO ha comunicato a Lereti il proprio preannuncio di rigetto.
In data 3 febbraio 2024, EGATO ha presentato Appello in Consiglio di Stato ai fini della riforma totale della Sentenza del TAR. In pari data, anche Lereti, ha promosso Appello avverso la menzionata sentenza del Tar nelle parti in cui la Sentenza ha respinto e parzialmente respinto alcuni motivi di censura dei provvedimenti di EGATO. Si precisa che la Sentenza, pur essendo stata appellata, non ha avuto alcuna richiesta di sospensione degli effetti esecutivi della stessa.
Modello 231
l Modelli di tutte le società del Gruppo Acinque sono aggiornati alle ultime novità normative Il documento Policy Segnalazioni è stato aggiornato al fine di recepire quanto previsto dal decreto legislativo n. 24/2023, entrato in vigore il 30 marzo 2023, le cui disposizioni hanno avuto effetto con decorrenza 15 luglio 2023.
Il provvedimento, attuativo della direttiva europea 2019/1937, raccoglie in un unico testo normativo l'intera disciplina dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti, sia del settore pubblico che privato.
Nel corso del 2023 vi sono state segnalazioni whistleblowing afferenti a violazioni del codice etico relative alla BU Ambiente, la cui presa in carico è stata tempestiva ed ha dato luogo ad una serie di azioni tali da far emergere, anche a seguito di un audit specifico condotto dall'Internal Audit ed approfondito nella seduta con il Comitato Controllo e rischi del 18/12/2023, la necessità di rafforzare alcuni assetti organizzativi e di controllo meritevoli di azioni incisive di remediation plan cui la società ha immediatamente risposto con un action plan adeguato.
Per una esauriente disamina delle operazioni e degli eventi di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale si rimanda alla Relazione e alle Note Esplicative a corredo del Bilancio 2023 di esercizio della Società e consolidato di Gruppo.
ll Collegio Sindacale ha ricevuto dagli Amministratori e dal management, con la dovuta periodicità, le informazioni sulla attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo.
Il Collegio Sindacale non ha riscontrato operazioni non rispettose dei principi di corretta amministrazione, manifestamente imprudenti o azzardate, in potenziale conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, o comunque tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Le operazioni con parti correlate sono state sottoposte alle procedure di trasparenza previste dalla normativa in vigore.
In relazione al rischio Cyber, la Funzione IT e Digital Transformation (IDT), è dotata di una specifica procedura di "Continuità Operativa e Disaster Recovery ICT" e di una policy per la Gestione della Sicurezza delle Informazioni (Policy Security ICT).
Si segnala, inoltre, che il Gruppo ha previsto delle specifiche coperture assicurative in ambito IDT volte alla mitigazione dei potenziali danni derivanti da mancata continuità nell'erogazione di servizi, anche dovuta ad attacchi di tipologia Cyber.
Il Collegio Sindacale ha incontrato nella seduta del 12/09/2023 il Direttore IT e Digital Transformation ed il Responsabile It/Ot Security.
Nel corso di tale incontro l'organo di controllo ha riscontrato lo stato avanzamento dell'attività iniziata nell'esercizio precedente con il supporto della società di consulenza BIP.
Nel dettaglio sono stati illustrati i risultati delle attività di:
Dalle attività condotte non sono emerse criticità degne di menzione.
Nei test condotti su "business continuity e disaster recovery", i parametri RTA (recovery time actual tempo di ripristino dei sistemi) e RPA (recovery point actual – verifica anzianità massima dei dati ripristinati) si sono rivelati conformi e migliorativi rispetto a RTO e RPO massimi definiti.
Nello specifico, nel mese di novembre 2023, si sono svolti i test di Disaster Recovery di tutti gli applicativi interni al Gruppo Acinque, gestiti nel datacenter on-premise del Gruppo.
I test hanno avuto esito positivo con risultati conformi e migliorativi rispetto ai tempi di RTO e RPO massimi definiti con la Business Impact Analysis effettuata nei primi mesi del 2023.
Dalle attività condotte è emerso un contesto di adeguatezza di tali processi.
In merito al rischio insurance il Collegio Sindacale nella seduta del 25/10/2023 ha incontrato la funzione aziendale preposta che, con il supporto dei consulenti Aon, ha illustrato l'esito dell'Insurable Risk assessment svolto per identificare e valutare i rischi assicurabili a cui è esposto il Gruppo Acinque al fine di ottimizzare il trasferimento del rischio al mercato assicurativo.
L'attività si è svolta mediante interviste ad 11 Risk Owner del Gruppo e con l'analisi di più di 80 documenti, in collaborazione con Risk management, per individuare il profilo di rischio inerente, residuo As-is e residuo To-be, nonché procedere all'analisi del livello di copertura assicurativa del Gruppo e proporre soluzioni migliorative sulle polizze esistenti da recepire nei prossimi capitolati di gara.
Sono stati identificati 56 rischi, di cui 4 Top risk As-is che diventeranno 2 a seguito del completamento delle azioni rimediali in corso, a conferma dell'efficacia della mitigazione dei rischi messa in atto dal Gruppo.
E' stato analizzato il programma assicurativo del Gruppo che è risultato ben strutturato e comprensivo di tutte le principali coperture assicurative idonee a garantire la maggior tutela dello stesso, in linea con le disponibilità assuntive di mercato per termini e condizioni.
La portata delle garanzie risulta, in linea generale, il miglior rapporto tra le disponibilità assuntive dei mercati ed i relativi andamenti tecnici sul ramo, nonché conseguenza dell'analisi del fabbisogno assicurativo del gruppo rispetto ai rischi assicurabili.
Con riferimento agli standard di security saranno possibili miglioramenti già dalle prossime gare (es. ampliamento massimale RCT, incremento limiti risarcimento danni durante l'esecuzione ei lavori, ecc.).
Il Collegio ha rilevato pertanto un contesto di adeguatezza delle coperture assicurative poste in essere dal Gruppo.
Con riguardo ai fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio si evidenzia che:
Per una esauriente disamina dei fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio si rimanda alla Relazione sulla Gestione e alle Note Esplicative a corredo del Bilancio 2023 di esercizio della Società e consolidato di Gruppo.
Il Collegio Sindacale non ha riscontrato l'esistenza di operazioni atipiche o inusuali poste in essere dalla Società con soggetti terzi, con società del Gruppo o con parti correlate così come definite dalla Consob con propria comunicazione del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, né ha ricevuto indicazioni in merito dal Consiglio di Amministrazione, dalla Società di Revisione, dal Comitato Controllo e Rischi e dai Collegi Sindacali delle società controllate.
Il Collegio Sindacale non ha riscontrato l'esistenza di eventi e operazioni significative non ricorrenti così come definite dalla Consob con propria comunicazione del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, né ha ricevuto indicazioni in merito dal Consiglio di Amministrazione, dalla Società di Revisione, dal Comitato Controllo e Rischi e dai Collegi Sindacali delle società controllate.
Il Collegio Sindacale ha verificato l'effettiva attuazione ed il concreto funzionamento della Procedura Operazioni con Parti Correlate adottata dalla Società, inclusa l'informazione periodica da parte del Consiglio di Amministrazione in caso di effettuazione di tali operazioni.
Il Consiglio di Amministrazione nella Relazione sulla Gestione, nelle Note Esplicative al Bilancio Consolidato del Gruppo Acinque S.p.A. e nelle Note Esplicative al Bilancio separato di Acinque S.p.A., ha fornito adeguata illustrazione degli effetti delle operazioni di natura ordinaria di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate nel corso dell'esercizio con parti correlate o società infragruppo. A tali documenti si rinvia per quanto di nostra competenza, in particolare per quanto concerne la descrizione delle loro caratteristiche e dei relativi effetti economici e patrimoniali.
Il Collegio Sindacale, inoltre, sulla base dei risultati dell'attività svolta dal Comitato Parti Correlate e sulla base delle informazioni fornite al Collegio dalla Società di Revisione, ritiene che le suddette operazioni siano adeguatamente presidiate, concluse a condizioni congrue e rispondenti all'interesse della Società.
In proposito il Collegio Sindacale segnala che la Società, con riferimento ai rapporti con parti correlate, adotta una specifica procedura approvata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile, procedura che nel corso del 2022 è stata adattata operativamente al contesto straordinario del mercato energetico, in relazione all'andamento dei prezzi della materia prima che ha reso di maggiore rilevanza le operazioni ordinarie di approvvigionamento concluse con il partner industriale, approccio operativo condiviso con Consob.
Il Collegio Sindacale ha verificato che il Consiglio di Amministrazione, nella Relazione sulla Gestione e nelle note al bilancio, abbia fornito un'adeguata informativa sulle operazioni con Parti Correlate, tenuto conto di quanto previsto dalla vigente disciplina.
La Società di Revisione EY S.p.A., in data 26 marzo 2024, ha rilasciato la propria relazione ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014, nella quale la società di revisione attesta che a proprio giudizio:
Nel corso dell'esercizio 2023 il Collegio Sindacale non è stato destinatario di denunce ai sensi dell'art. 2408 del Codice Civile.
Nel corso dell'esercizio 2023 non sono pervenuti al Collegio Sindacale esposti da parte di terzi, intesi come segnalazioni formali di presunte irregolarità o presunti fatti censurabili.
Il bilancio d'esercizio di Acinque S.p.A. e delle sue controllate è sottoposto a revisione contabile completa, da parte della società EY S.p.A., sulla base dell'incarico conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 10 maggio 2019 per gli esercizi dal 2019 al 2027.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che nel corso dell'esercizio sono stati corrisposti alla società di revisione EY S.p.A. i seguenti corrispettivi:
Ulteriori compensi sono stati corrisposti per altri servizi di revisione contabile aggiuntivi (revisione DNF + revisione bilanci unbundling + attestazioni saldi operazioni con i Comuni) nelle seguenti misure:
Il dettaglio di tali compensi è stato indicato in allegato al bilancio d'esercizio e consolidato della Società, così come richiesto dall'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob.
Nel corso dell'esercizio la Società non ha conferito incarichi a soggetti legati alla Società di Revisione EY S.p.A. da rapporti continuativi. Il Collegio Sindacale ha preso atto della "Relazione aggiuntiva per il Comitato per il controllo interno e la revisione contabile prevista dall'art. 11 del Regolamento UE 537/14" rilasciata dalla società di revisione EY S.p.A., in data 26 marzo 2024, che include la conferma annuale dell'indipendenza ai sensi dell'art. 6, paragrafo 2), lett. a), del Regolamento Europeo 537/2014 e ai sensi del paragrafo 17 del principio di revisione internazionale (ISA Italia) 260.
Nel corso dell'esercizio 2023 e sino alla della presente relazione, il Collegio ha, in particolare:
Le attività del Collegio Sindacale sono state condotte sia in videoconferenza, acquisendo sistematicamente dati e informazioni necessarie ad un'attività di vigilanza adeguata.
ll Collegio ritiene adeguato il sistema dei flussi informativi della società, atto ad assicurare l'attendibilità delle informazioni ricevute e l'efficacia della propria attività.
Nel corso del 2023 il Collegio ha assistito a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione, per un totale di n. 16 sedute, nel corso delle quali è stato informato sull'attività svolta e sulle operazioni di maggion
rilievo effettuate dalla Società e dalle sue controllate. In questo contesto il Collegio ha ricevuto dal Presidente e dall'Amministratore Delegato l'informativa in merito all'esercizio delle rispettive deleghe.
Il Collegio, nel corso dell'esercizio 2023, ha tenuto n. 14 riunioni, nel corso delle quali sono anche avvenuti scambi di informazioni con la società di revisione e con il Dirigente della Società preposto alla redazione dei documenti contabili societari, allo scopo di assicurarsi che non fossero state poste in essere operazioni imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse, in contrasto con la legge o lo statuto sociale o con le delibere dell'assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio della Società. Di tali riunioni n. 9 sono state convocate e gestite congiuntamente al Comitato Controllo e Rischi.
Il Collegio Sindacale ha inoltre partecipato a n. 5 riunioni del Comitato Remunerazioni e a n. 13 riunioni del Comitato Parti Correlate, acquisendo conoscenza del lavoro da essi svolto nel corso dell'esercizio.
Nel corso del 2024 sino alla data odierna, il Collegio Sindacale ha tenuto 2 riunioni congiunte con il Comitato Controllo e Rischi e partecipato a n. 3 riunioni del Comitato Remunerazioni, nonché a n. 5 riunioni del Comitato Parti Correlate
Il Collegio Sindacale ha preso conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione tramite la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei vari Comitati endoconsiliari, nonché con l'acquisizione di informazioni dal top management, dal responsabile della funzione di Internal Audit, dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e scambiandosi tempestive informazioni con il soggetto incaricato della revisione legale.
Il Collegio Sindacale può quindi ragionevolmente affermare che le operazioni effettuate sono improntate ai principi di corretta amministrazione e che le scelte gestionali sono state assunte avendo a disposizione flussi informativi adeguati e consapevoli della loro rischiosità.
In merito all'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Eletronic Format) il Collegio Sindacale rileva che il bilancio di esercizio è stato predisposto nel formato XHTML e che il bilancio consolidato è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato.
Il Collegio Sindacale ha vigilato, per quanto di propria competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società tramite l'acquisizione di informazioni dai responsabili delle competenti funzioni aziendali. Il Collegio Sindacale ritiene che la struttura organizzativa della Società, le procedure, le competenze e le responsabilità siano sostanzialmente adeguate in relazione alle dimensioni aziendali ed alla tipologia di attività svolta.
Per ulteriori approfondimenti sugli assetti organizzativi rimandiamo al paragrafo della presente relazione titolato "riassetti organizzativi" nell'ambito del punto 1. Operazioni ed eventi di maggior rilievo.
ll Collegio Sindacale ha esaminato l'adeguatezza e l'efficacia del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi mediante:
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In materia di sistema di controlli interni, la policy di gruppo prevede una strutturazione su tre livelli: il primo livello attinente ai controlli di linea diretti ad assicurare un corretto svolgimento delle operazioni, un secondo livello attinente al controllo dei rischi specifici aziendali e della conformità alle norme, un terzo livello diretto ad eseguire una verifica indipendente e obiettiva sull'adeguatezza ed effettiva operatività del primo e secondo livello di controllo e, in generale, sul SCIGR nel suo complesso.
Per quanto riguarda il secondo e terzo livello, nello svolgimento della propria attività, il Collegio Sindacale ha mantenuto un'interiocuzione continua con le Funzioni di Controllo.
Il Collegio Sindacale dà atto che le Relazioni/Report annuali delle Funzioni di controllo concludono con un giudizio di complessiva adeguatezza dell'assetto dei controlli interni della Società.
A seguito delle proprie attività il Collegio Sindacale non ha ravvisato situazioni o fatti critici tali da non ritenere il sistema di controllo interno adeguato.
Il Collegio Sindacale non ha osservazioni da formulare sull'adeguatezza del sistema amministrativocontabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione. Con riferimento all'informativa contabile contenuta nei bilanci separato e consolidato al 31 dicembre 2023, va osservato che è stata resa l'attestazione senza rilievi dell'Amministratore Delegato e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D. Lgs. 58/98. Il Dirigente preposto, nel corso dei periodici incontri con il Collegio Sindacale, finalizzati allo scambio di informazioni e alla vigilanza prevista dall'art. 19 del D. Lgs. n. 39/2010, non ha segnalato particolari carenze nei processi operativi e di controllo che, per rilevanza, possano inficiare il giudizio di adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrativo-contabili poste a presidio di una corretta rappresentazione dei fatti di gestione, in conformità con i vigenti principi ISA Italia. Il Collegio Sindacale ha altresì acquisito la "Relazione aggiuntiva per il controllo interno e la revisione contabile prevista dall'art. 11 del Regolamento UE n. 537/14, a seguito della revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato di Acinque Spa chiuso al 31 dicembre 2023" emessa il 26 marzo 2024, dalla quale non emergono particolari carenze del sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.
Nel corso del 2023 la Consob con prot. nr. 79480/23 del 07/09/2023 ha richiesto una serie di elementi informativi ai sensi dell'art. 115 del TUF in ordine a Bilancio consolidato 2022 (Impairment test, Rischio climatico, Rischio di credito, Rischio di mercato) e Bilancio consolidato semestrale 2023 (indebitamento finanziario netto, covenants, waiver BEI, nonché verifiche effettuate circa la presenza di indicatori di perdita di valore ai sensi del principio IAS 36). Tale richiesta è stata puntualmente riscontrata dalla società con prot. 945/23 del 21/09/2023. Successivamente con prot. nr. 111511/23 del 20/12/2023 Consob ha
convocato per il 18/01/2024 la società in videoconferenza per approfondire taluni degli elementi informativi resi. A seguito di tale confronto, la società ha dato puntuale riscontro con PEC del 25/01/2024 in relazione agli ulteriori approfondimenti richiesti. Il Collegio ha vigilato e riscontrato tempestività da parte della società nel mettere a disposizione di CONSOB quanto richiesto.
Il Collegio Sindacale non ha osservazioni da formulare sull'adeguatezza della normativa interna che regolamenta le apposite disposizioni da impartire alle società controllate (art. 114 comma 2 del T.U.F) al fine di acquisire i flussi informativi necessari per garantire il tempestivo adempimento degli obblighi di comunicazione previsti dalla legge.
In accordo con quanto previsto dall'art. 19 del D. Lgs. n. 39/2010, il Collegio Sindacale, identificato in tale articolo come il "Comitato per il controllo interno e la revisione contabile", ha svolto la prescritta attività di vigilanza sull'operatività della Società di Revisione.
Il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente la Società di Revisione anche ai sensi dell'art. 150 del T.U.F. al fine di scambiare informazioni attinenti all'attività della stessa ed avendo particolare contezza del Piano di revisione, tempistica delle attività, risorse dedicate. In tali incontri la Società di Revisione non ha mai evidenziato fatti ritenuti censurabili o irregolarità tali da richiedere la segnalazione ai sensi dell'art. 155, comma 2 del T.U.F.
Nel corso dei suddetti incontri la società di revisione non ha segnalato limitazioni allo svolgimento del proprio incarico.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Corporate Governance al quale la Società aderisce.
Il Collegio Sindacale evidenzia che in conformità con lo Statuto e con i principi e le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, all'interno del Consiglio di Amministrazione sono stati costituiti alcuni comitati con funzioni propositive e consultive nei confronti dell'Organo Amministrativo in particolare il Comitato Controllo e Rischi, il Comitato Parti Correlate, il Comitato Remunerazioni e il Comitato Strategico.
Il sistema di governance della Società si fonda su principi di corretta amministrazione che viene assicurata anche attraverso flussi informativi tra organi sociali e funzioni aziendali, nonché attraverso un efficiente sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Della struttura di governo societario fanno parte anche:
Il Collegio ha verificato, ai sensi dell'art. 2429 Codice Civile, la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottate dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'effettiva indipendenza dei Consiglieri indipendenti. Lo stesso Collegio Sindacale ha provveduto a verificare il possesso dei requisiti di indipendenza e professionalità dei propri componenti, ai sensi dell'art. 148 terzo comma D. Lgs. 58/98; ha proceduto, inoltre, all'autovalutazione annuale richiesta dai Principi di Comportamento dei Collegi Sindacali di Società Quotate emessi dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, in merito all'idoneità dei componenti e all'adeguata composizione dell'organo di controllo, con riferimento ai requisiti di professionalità, competenza, onorabilità e indipendenza richiesti dalla normativa, nonché alla disponibilità di tempo e al corretto operato in relazione all'attività pianificata. Dell'esito positivo di tale autovalutazione è stata data comunicazione al Consiglio di Amministrazione della Società.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza degli obblighi imposti dal D. Lgs. n. 254/2016 e dal Regolamento Consob n. 20267/2018 in relazione e pubblicazione della Dichiarazione Consolidata non finanziaria approvata dal Consiglio di Amministrazione dell'8 marzo 2024.
L'organo di controllo ha incontrato infatti la funzione dedicata alla gestione e rendicontazione delle tematiche di sostenibilità nella seduta del 04 marzo 2024, acquisendo l'aggiornamento sullo stato avanzamento lavori relativamente alla redazione del Bilancio di Sostenibilità 2023, vigilando sul processo adottato e rilevando la conformità delle azioni condotte in relazione alla normativa vigente.
Nella stessa seduta ha incontrato il soggetto a cui è stato affidato l'incarico per l'esame limitato della DNF per gli esercizi 2019-2027, acquisendo le informazioni sulla conformità della redazione della DNF ai criteri GRI Standards ed al D. Lgs. 254/2016.
Il Collegio Sindacale ha verificato inoltre l'emissione, in data 26 marzo 2024 della relazione sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3 comma 10 del D. Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 del Regolamento CONSOB adottato con delibera nr. 20267 del 18 gennaio 2018 dalla quale non sono emersi elementi che abbiano fatto ritenere la DNF del gruppo Acinque relativamente all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 non redatta in conformità a quanto richiesto dagli art. 3 e 4 del D. Lgs 254/2016 e dai GRI Standards.
Le conclusioni di EY Spa sulla DNF del Gruppo non si estendono alle informazioni contenute nei paragrafi "Il Regolamento Europeo UE 2020/852: Tassonomia UE" e "La rendicontazione ai sensi del Regolamento Europeo 2020/852: Tassonomia UE" della stessa, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.
Per quanto concerne l'adeguatezza dei processi che presiedono alla produzione delle informazioni di carattere non finanziario, l'organo di controllo ha riscontrato la presenza di una funzione preposta dedicata alla gestione e rendicontazione delle tematiche di sostenibilità e al miglioramento degli strumenti utilizzati per la raccolta e aggregazione dell'informativa quali/quantitativa. Tali strumenti sono stati ulteriormente migliorati dalla Società attraverso l'introduzione di un gestionale dedicato, la cui implementazione sta evolvendo per meglio rispondere alle esigenze sempre più rafforzate di rendicontazione non finanziaria, in ottica CSRD e in ragione di una sempre maggior integrazione con il reporting della controllante A2A.
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La Società, per garantire la completezza e l'accuratezza dei dati e delle informazioni contenuti nella DNF, ha adottato una specifica procedura (PR CSR - 01), con lo scopo di definire il processo per la predisposizione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del gruppo Acinque.
La procedura definisce in particolare le attività, i tempi, i ruoli e le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nel processo di reporting della DNF, con particolare riferimento alla raccolta, al consolidamento e al controllo dei dati e delle informazioni non finanziarie, nonché alle fasi di approvazione e-verifica della DNF da parte dei soggetti/organi deputati e di pubblicazione e deposito della stessa ai sensi della normativa vigente.
Per quanto riguarda la transizione dalla Non-Financial Reporting Directive (NFRD) alla CSRD, il gruppo Acinque, appartenente al gruppo delle società obbligate a rendicontare secondo la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) a partire dal report 2024, ha posto in essere progettualità volte ad anticipare parte degli obblighi futuri, anche in linea con quanto richiamato dalle ESMA priorities, predisponendo l'analisi di materialità per la DNF 2023, analizzata, discussa e approvata nel corso della seduta del Consiglio di Amministrazione di Acinque SpA del 19/12/2023, a dimostrazione del commitment del Gruppo verso la conformità ai nuovi standard europei di rendicontazione di sostenibilità.
In data 20/12/2023 il Collegio ha ricevuto da Consob una richiesta ai sensi dell'art. 9, comma 3, del D. Lgs. n. 254/2016 e dell'art. 115 comma 1 del D. Lgs. n. 58/98 ("TUF") alla quale ha risposto entro i termini indicati (15/01/2024), fornendo le necessarie informazioni e documentazioni richieste, previo coordinamento e condivisione con la società di revisione e le funzioni preposte nella società.
A seguito dell'attività di vigilanza svolta dal Collegio Sindacale, come sopra descritta, non sono emerse omissioni, fatti censurabili o irregolarità meritevoli di menzione in questa sede, anche con riferimento alle disposizioni dell'art. 36 del Regolamento Mercati della Consob.
A compendio dell'attività di vigilanza svolta, il Collegio Sindacale non ritiene che ricorrano i presupposti che rendano necessario esercitare la facoltà di formulare proposte all'Assemblea ai sensi dell'art. 153, comma 2, del D. Lgs. 58/1998 in merito all'approvazione del bilancio separato di Acinque Spa, e alle materie di propria competenza.
Il Collegio Sindacale, tenuto conto dell'esito degli specifici compiti svolti dalla Società di Revisione legale in tema di controllo della contabilità e di verifica dell'attendibilità del bilancio di esercizio, nonché della propria attività di vigilanza svolta, esprime parere favorevole in merito all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 e non ha obiezioni da formulare sulla proposta del Consiglio di Amministrazione in merito alla destinazione degli utili.
Il Collegio Sindacale ha approvato la presente relazione con consenso unanime.
Monza, 27 marzo 2024
Il Collegio Sindacale dott. Fabrizio Nardin dott.ssa Annalisa Donesana dott. Fabio Enrico Pessina
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