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Acinque S.p.A.

Environmental & Social Information Mar 27, 2024

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Environmental & Social Information

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Indice

Lettera agli stakeholder 02
Nota metodologica 04
Il Gruppo Acinque 07
Profilo del Gruppo 07
La strategia di sostenibilità di Acinque 12
Il Piano Industriale 13
Il Piano di Sostenibilità 17
Il coinvolgimento degli stakeholder e l'analisi di materialità 24
Governance 28
La Corporate Governance 28
La Governance di Sostenibilità 32
Etica e integrità del business 33
Analisi e gestione dei rischi 40
Qualità e sicurezza dei servizi 45
Gestione efficiente delle infrastrutture 46
Qualità dei servizi offerti 48
Valore economico 58
Creazione di valore economico sostenibile 59
Il regolamento europeo UE 2020/852: Tassonomia UE 63
Valore ambientale 66
La strategia ambientale e climatica di Acinque 67
Efficienza energetica e lotta al cambiamento climatico 69
Gestione della risorsa idrica 76
Gestione dei rifiuti ed economia circolare 78
Biodiversità 83
Valore sociale 86
Valorizzazione delle persone 87
Pari opportunità e welfare aziendale 96
Salute e sicurezza sul lavoro 100
Relazione con gli stakeholder 105
Relazione con i clienti 105
Catena di fornitura 113
Relazione con la comunità 117
La rendicontazione ai sensi del Regolamento
Europeo 2020/852: Tassonomia UE 123
Temi materiali e impatti 139
GRI Content Index 141

Lettera agli stakeholder

Cari Stakeholder,

il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Acinque ci offre ogni anno l'occasione per condividere gli obiettivi che abbiamo raggiunto e quelli che ci poniamo per sostenere la crescita dei territori e delle comunità che serviamo, col fine ultimo di generare valore condiviso per tutti in una logica di responsabilità, credibilità e trasparenza.

Il 2023 è stato un anno impegnativo e complesso sulla scena internazionale con cui anche il nostro Gruppo ha dovuto misurarsi: se il rialzo dei prezzi dell'energia elettrica e del gas, causato dal conflitto in Ucraina, ha caratterizzato il primo semestre dell'anno, le incertezze geopolitiche legate al conflitto israelo-palestinese hanno generato instabilità su scala globale.

Nonostante tali sfide, il Gruppo ha dimostrato notevole resilienza grazie alla diversificazione delle attività: la costante evoluzione dei nostri business, unitamente alla presenza in settori regolamentati, e la capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato hanno consentito di mantenere una posizione solida anche in contesti d'incertezza e di preservare la solidità finanziaria.

Nel 2023, la nostra strategia di crescita basata su aggregazioni territoriali e collaborazioni con partner industriali come A2A ha raggiunto un traguardo significativo con l'acquisizione del 70% di AGESP Energia S.r.l. che dal 2024 farà parte del Gruppo, ampliando

la nostra presenza e offrendo servizi di alta qualità nel settore energetico. Inoltre, abbiamo sottoscritto un accordo quadro con i Gruppi A2A e AEB per il conferimento di rami di azienda afferenti ad alcuni servizi staff trasversali in una società di nuova costituzione attiva dallo scorso ottobre, nella logica di massimizzare le sinergie e assicurare una crescente qualità dell'offerta e della soddisfazione del cliente interno.

Abbiamo continuato a creare valore, portando avanti le nostre attività in maniera responsabile e garantendo una gestione sempre più sostenibile del business, allineando il Gruppo anche in tema di policy. Se la Policy "Parità di Genere", a tutela di un ambiente di lavoro inclusivo e privo di stereotipi, ci ha permesso anche per il 2023 di mantenere la certificazione per la parità di genere, con la nuova "Policy Sustainable Procurement" il Gruppo ha assunto un impegno concreto nel promuovere condotte responsabili lungo l'intera catena di approvvigionamento.

Questa politica vuole rafforzare la costruzione di relazioni solide e stabili con i fornitori, basate su fiducia e reciproco rispetto, svolgendo un ruolo chiave nel valutare e monitorare gli impatti ambientali e sociali delle collaborazioni.

Sul fronte della rendicontazione di sostenibilità, abbiamo ulteriormente sviluppato l'analisi di doppia materialità, così come previsto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che entrerà in vigore dal prossimo esercizio, che considera gli impatti sociali, ambientali e di governance, e valuta l'interazione con ambiente, persone ed economia da una prospettiva di rilevanza e da un punto di vista economico-finanziario.

Dal punto di vista della responsabilità ambientale, siamo sempre più impegnati nel monitorare, valutare e ridurre le emissioni di gas serra, riflessi nella strategia climatica e nella dichiarazione d'impegno, e nel valorizzare l'utilizzo delle risorse. La nostra iniziativa, infatti, si estende ben oltre il rispetto della conformità normativa, avendo da tempo integrato la sostenibilità nelle valutazioni strategiche del Gruppo.

Nell'ambito della transizione energetica, abbiamo portato avanti progetti per migliorare l'efficienza energetica, come nel caso della riqualificazione del sistema di illuminazione pubblica a Monza, dell'efficientamento energetico degli edifici privati a Como e dell'avvio della partnership per la nuova Arena di Cantù; iniziative che ci consentono di ridurre complessivamente le emissioni di CO2 rispetto agli impianti che abbiamo sostituito.

E tutto questo vale anche per le nostre sedi e impianti: la sede direzionale del Gruppo e lo sportello di Monza sono stati completamente ristrutturati ed efficientati e su alcune centrali idriche in provincia di Varese sono stati installati pannelli fotovoltaici che contribuiranno a soddisfare il fabbisogno energetico degli impianti.

Nel 2023 siamo inoltre entrati a far parte della selezionata classifica "Aziende attente al clima" elaborata da Corriere della Sera e Statista, che analizza le imprese che hanno compiuto i maggiori progressi nel ridurre il rapporto tra le emissioni di CO2 e il fatturato nel periodo compreso tra il 2020 e il 2022.

Sui temi dell'economia circolare siamo costantemente impegnati nel potenziare la raccolta differenziata e nella valorizzazione energetica dei rifiuti non utilmente riciclabili: la quasi totalità dei rifiuti raccolti e gestiti viene infatti avviata a processi di recupero. Inoltre, attraverso la posa della rete del teleriscaldamento nel Lecchese, si potranno sviluppare iniziative per recuperare calore da processi industriali da far confluire nella rete per il riscaldamento cittadino. Anche l'attenzione per la tutela della risorsa idrica, in particolare attraverso interventi volti a ridurre le perdite e a mantenere elevati livelli di servizio, resta confermata.

Nel contesto della responsabilità sociale, abbiamo continuato a sostenere le comunità in cui siamo presenti, contribuendo con oltre 1 milione di euro alla realizzazione di iniziative sociali, sportive e culturali locali.

Collaboriamo, inoltre, con Fondazione Cariplo nel promuovere progetti che migliorano la qualità della vita in diverse province attraverso il Fondo Contrasto Nuove Povertà., Inoltre, abbiamo realizzato progetti di educazione ambientale con l'obiettivo di diffondere comportamenti più consapevoli nell'utilizzo razionale delle risorse, coinvolgendo circa 1.800 persone, tra studenti e cittadini.

Nella relazione con i dipendenti, abbiamo rafforzato l'attività di ascolto dei bisogni e delle opinioni dei colleghi e attivato il programma di talent management "Futura" per valorizzare le giovani professionalità del Gruppo in una logica di crescita e sviluppo, mentre anche grazie all'impiego di nuovi strumenti messi a disposizione dal processo di trasformazione digitale come i people corner, lo sportello virtuale e il digital workplace "InAcinque" stiamo rafforzando i punti di contatto con i dipendenti.

Il futuro che stiamo disegnando conferma "Transizione energetica" ed "Economia circolare" come pilastri del nostro Piano Industriale, con 316 milioni di euro di investimenti previsti in 5 anni.

La transizione di cui vogliamo essere protagonisti include nelle traiettorie di sviluppo anche una dimensione sociale insita nell'operato di imprese come la nostra: attenzione alle persone e valorizzazione del loro lavoro, impegno nel ridurre le emissioni di gas serra, digitalizzazione, gestione sostenibile della catena di fornitura e supporto al benessere delle comunità in cui operiamo.

Sono tutti aspetti che rivestono un ruolo cruciale all'interno del Piano Industriale quali leve in grado di abilitare realmente il cambiamento.

Il Bilancio di sostenibilità è il risultato di un lavoro comune del Gruppo ed è per questo che vogliamo ringraziare tutti i nostri collaboratori per il loro impegno quotidiano e anche per la passione e le competenze che esprimono ogni giorno.

Il 2023 ci ha visto crescere e trasformarci, ora affrontiamo il futuro con fiducia, pronti a cogliere le opportunità che si presenteranno.

La sostenibilità rimane la nostra grande impresa.

Grazie per il vostro continuo sostegno.

Il Presidente Marco Canzi L'Amministratore Delegato Stefano Cetti

Nota metodologica

Il Gruppo Acinque rientra nell'ambito di applicazione del D.lgs. 30 dicembre 2016 n. 254 e successive modifiche e integrazioni (o D.lgs. 254/2016) di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, che prevede la predisposizione di una Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

L'obiettivo è quello di garantire la massima trasparenza al mercato e agli stakeholder attraverso una rappresentazione dell'attività d'impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto, relativamente ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani ed alla lotta contro la corruzione attiva e passiva.

All'interno di tale contesto normativo, il Gruppo Acinque ha deciso di intraprendere un percorso più ampio e strutturato alla sostenibilità, al fine di incrementare la consapevolezza del proprio operato e garantire maggiore trasparenza per tutti i propri stakeholder. Al fine di proseguire tale percorso, il Gruppo Acinque ha quindi deciso di descrivere, all'interno di questo documento, le principali performance di sostenibilità del proprio operato coerentemente con le proprie caratteristiche organizzative.

Il presente documento costituisce quindi la sesta Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "Bilancio di sostenibilità" o "Bilancio" o "DNF"), redatta in conformità agli art. 3 e 4 del

D.lgs 254/16, del Gruppo costituito da Acinque S.p.A: (di seguito anche la "Società") e dalle sue società consolidate con il metodo integrale (di seguito, nel complesso, anche "Gruppo Acinque" o "Gruppo") rispetto all'esercizio 2023 (periodo di rendicontazione dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023, come per il Bilancio Consolidato del Gruppo).

Pertanto, nel Bilancio sono descritte le principali politiche praticate dall'impresa, i modelli di gestione ed organizzazione delle attività dell'impresa, i principali rischi e le relative modalità di gestione e i risultati conseguiti dal Gruppo nel 2023 relativamente ai temi espressamente richiamati dal D.lgs. 254/16 (ambientali, sociali, attinenti al personale, rispetto dei diritti umani, lotta alla corruzione).

Il presente documento è stato redatto secondo i GRI Standard 2021 secondo la modalità "in accordance". Inoltre, sono stati presi in considerazione gli "Electric Utilities Sector Supplement", definiti dal GRI nel 2013.

I dati e le informazioni oggetto di rendicontazione sono stati selezionati a partire dai risultati dell'analisi di materialità realizzata nel 2023.

La rendicontazione dei dati e delle informazioni è basata sui principi di accuratezza, equilibrio, chiarezza, comparabilità, completezza, contesto di sostenibilità, tempestività e verificabilità.

Il perimetro dei dati economici contenuti nel presente Bilancio risulta essere allineato a quello del Bilancio Consolidato 2023 del Gruppo Acinque.

In particolare, si segnala che nel corso del 2023, il Gruppo ha rivisto l'assetto organizzativo prevedendo, oltre ad un nuovo modello operativo delle funzioni di Corporate ispirato ai principi di Business Partnership, la semplificazione della macrostruttura delle Business Unit, passate da quattro a tre, con conseguente ridefinizione del perimetro di responsabilità.

Con decorrenza 1° gennaio 2024 nell'ambito del Gruppo operano quindi, oltre le strutture di staff presenti in Acinque S.p.A., le seguenti BU e Società: BU Reti e Infrastrutture (BUR), BU Vendita e Soluzioni Energetiche (BUV), BU Ambiente (BUA). Tale riorganizzazione non ha effetti sui dati e le informazioni riportate nel seguente bilancio ad eccezione di quanto riportato nei paragrafi "Piano industriale" e "Piano di sostenibilità" che riflettono l'indirizzo strategico di Gruppo.

Il prospetto distribuzione del valore aggiunto e i dati economici e finanziari al 31 dicembre 2023 sono esposti per singola riga al netto dei dati riferiti ai rami oggetto di cessione, il cui risultato netto è riclassificato quale risultato delle attività destinate alla dismissione in coerenza con la presentazione del Bilancio Consolidato di Gruppo e in conformità al principio contabile IFRS 5.

Il perimetro dei dati e delle informazioni ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e all'anticorruzione risulta essere composto dalle Società facenti parte del Gruppo Acinque al 31 dicembre 2023 consolidate con il metodo integrale all'interno del Bilancio Consolidato di Gruppo.

Tuttavia, si segnala che, con riferimento alle informazioni e ai dati relativi agli aspetti ambientali, il perimetro considerato include tutti gli stabilimenti produttivi e le principali sedi del Gruppo, mentre sono stati esclusi i locali commerciali in affitto presso stabili residenziali, in quanto ritenuti non materiali. Eventuali ulteriori eccezioni sono espressamente indicate nel testo. I dati e le informazioni contenuti all'interno del presente documento, salvo diversamente indicato, sono relativi all'esercizio 2023 e, laddove disponibili, a fini comparativi e per consentire una valutazione sull'andamento dinamico delle attività, sono riportati i dati e le informazioni relativi ai due esercizi precedenti.

Con lo scopo di fornire una corretta rappresentazione delle performance e di garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.

Tuttavia, qualora i dati degli anni scorsi siano stati riesposti ai fini di una migliore rappresentazione delle performance è possibile trovare in corrispondenza della tabella una nota che ne indica le motivazioni.

La periodicità della pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità è impostata secondo una frequenza annuale.

Come previsto dall'art. 5 del D.lgs. 254/16, il presente documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario prevista dalla normativa.

Il Bilancio di Sostenibilità è stato approvato dal Consiglio di amministrazione di Acinque S.p.A. in data 08 marzo 2024 ed è stato sottoposto a esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di EY S.p.A., che esprime con apposita relazione distinta un'attestazione circa la conformità delle informazioni fornite ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.lgs. 254/16. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione Indipendente", inclusa nel presente documento. Gli indicatori quantitativi non riferiti ad alcuna general o topic-specific disclosure dei GRI Standards, riportati in corrispondenza delle pagine indicate nel Content Index, non sono oggetto di esame limitato da parte di EY S.p.A. Analogamente, l'analisi dei temi materiali secondo il metodo della doppia materialità non è oggetto di esame limitato da parte di EY S.p.A. Ai fini delle attività di revisione è stata considerata l'analisi di Impact Materiality effettuata secondo GRI Standards e sulla base della quale sono stati definiti i contenuti del documento e i relativi indicatori GRI.

Per ogni informazione relativa al Bilancio di Sostenibilità di Acinque è possibile far riferimento all'indirizzo e-mail: [email protected]. Tale Bilancio è disponibile anche sul sito web di Acinque www.gruppoacinque.it nella sezione Sostenibilità.

La pubblicazione del presente bilancio è avvenuta il 29 marzo 2024.

Il Gruppo Acinque

Profilo del Gruppo

Il Gruppo Acinque si colloca tra le principali multiutility del nord Italia. Alla prima integrazione delle utilities di Como e Monza, avvenuta nel 2009 e che ha portato alla nascita del Gruppo, allora denominato Acsm Agam, è seguita l'aggregazione, realizzata il primo luglio 2018, con le utilities di Lecco, Sondrio e Varese, con A2A come costante azionista di riferimento e partner industriale.

Dal primo ottobre 2022 il Gruppo ha cambiato la denominazione sociale da Acsm Agam in Acinque, come deliberato dei soci il 27 aprile 2022.

Un nome chiaro e immediato, che rappresenta la forza che scaturisce dall'unione dei cinque soci pubblici con il Gruppo A2A; concetto rafforzato anche dal payoff "Energia che unisce" a sottolineare l'aggregazione fra le storiche utilities di Como, Monza, Lecco, Sondrio e Varese.

Il Gruppo ha via via ampliato in modo importante il proprio portafoglio di attività, sia in termini territoriali che di business, avviandone anche di nuovi, con particolare riferimento alla mobilità elettrica (colonnine di ricarica), all'efficientamento e alla riqualificazione energetica, agli impianti di microcogenerazione, all'illuminazione pubblica e ai servizi Smart sui territori (parking, metering, reti radiofrequenza LoraWan, security).

Struttura del gruppo e le aree di attività

Le attività del Gruppo Acinque sono organizzate in quattro Business Unit operative:

  • Vendita: gestisce la vendita di gas ed energia elettrica e relativi servizi a valore aggiunto, tramite la società controllata Acinque Energia S.r.l. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Acel Energie).
  • Energia e Tecnologie Smart (E&TS): valorizza l'energia con attenzione alla sostenibilità, occupandosi di efficienza energetica, generazione elettrica da impianti idroelettrici, fotovoltaici e centrali di cogenerazione, gestione calore, nuovi servizi innovativi e smart city (es. installazione di colonnine di ricarica per la mobilità elettrica, parcheggi, reti in radiofrequenza), microgenerazione, illuminazione pubblica e teleriscaldamento, tramite le società controllate Acinque Innovazione S.r.l. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex AEVV Impianti), Comocalor S.p.A., Acinque Tecnologie S.p.A.. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Varese Risorse S.p.A.) e, a far data dal 30 giugno 2022, Acinque Energy Greenway S.r.l. costituita per operare nel settore del teleriscaldamento urbano nel comune di Lecco,

oltre a Messina in Luce S.c.a.r.l. (quest'ultima non consolidata con metodo integrale).

  • Ambiente: gestisce le attività di igiene urbana e di termovalorizzazione dei rifiuti, tramite la società controllata Acinque Ambiente S.r.l. (nuova denominazione, dal primo ottobre 2022, della ex Acsm Agam Ambiente).
  • Reti: gestisce servizi di distribuzione gas, energia elettrica e servizio idrico, tramite le società controllate Lereti S.p.A. e Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.

Introduzione - Indice
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modo, dai seguenti driver:

infrastrutturali.

Sedi operative e mercati serviti

Il Gruppo risulta attivo nei seguenti territori:

  • Vendita di gas e energia elettrica (principalmente nelle province di Lecco, Varese, Sondrio, Como, Monza e in Veneto);
  • Cogenerazione, Teleriscaldamento, gestione calore, efficienza energetica e microcogenerazione (principalmente nelle province di Varese, Lecco, Sondrio, Monza e Como);
  • Generazione elettrica, anche mediante produzione da impianti fotovoltaici e da 4 centrali idroelettriche (in Provincia di Como);
  • distribuzione retail all fuel (carburanti tradizionali, metano, GNL, principalmente nelle province di Lecco e Monza);
  • Illuminazione pubblica, mobilità elettrica e c.d. smart-city (principalmente nelle province di Monza, Lecco, Sondrio, Como e Varese);
  • Parcheggi urbani (Sondrio);
  • Servizi ambientali tramite il termovalorizzatore di Como e i servizi di igiene urbana (provincie di Varese e Como);
  • Reti idriche (province di Como e Varese);
  • Reti gas ed energia elettrica (quest'ultima attività in provincia di Sondrio, mentre per le reti gas nelle province di Lecco, Varese, Sondrio, Como, Monza);
  • Farmacie (Sondrio).

Al fine di garantire il perseguimento degli obiettivi del nuovo Piano Industriale 2024-2028, il Gruppo Acinque, dal 1° gennaio 2024, ha rivisto l'assetto organizzativo prevedendo, oltre ad un nuovo modello operativo delle funzioni di Corporate ispirato ai principi di Business Partnership, la semplificazione della macrostruttura delle Business Unit, passate da quattro a tre, con conseguente ridefinizione del perimetro di responsabilità.

Infografica 01 | Province di operatività del Gruppo

attraverso lo sviluppo di una micro-organizzazione della BU Vendite e Soluzioni Energetiche che sia in grado di proporsi in modo univoco nei confronti del cliente, con un offering articolato e customizzato

sulla base delle esigenze del cliente finale; valorizzare le competenze tecniche e sostenere l'evoluzione della BU Reti e Infrastrutture sfruttando sinergie tecniche, operative e

  • BU Reti e Infrastrutture (BUR), che include le società Lereti S.p.A, Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l., Acinque Tecnologie S.p.A., Comocalor S.p.A., Acinque Energy Greenway S.r.l.,
  • BU Vendita e Soluzioni Energetiche (BUV), che include le società Acinque Energia S.r.l., Acinque Innovazione S.r.l.;
  • BU Ambiente (BUA), che include la società Acinque Ambiente S.r.l

Infografica 02 | Struttura del Gruppo Acinque

Composizione azionariato

Acinque S.p.A. è quotata al mercato azionario di Borsa Italiana Euronext Milan (EXM), nuova denominazione del precedente Mercato Telematico Azionario (MTA). La composizione dell'azionariato è la seguente:

Grafico 01 | Composizione azionariato

* Di cui partecipazione detenuta da Ascopiave S.p.A. pari al 5,00% come da Comunicazione ex art. 120 D.Lgs. n. 58/1998 ricevuta il 27 aprile 2021. Il grafico espone, oltre alla quota di attribuita al Mercato, le % detenute dai soci sottoscrittori del patto parasociale

La strategia di sostenibilità di Acinque

Il Gruppo Acinque è fermamente convinto che la sostenibilità sia un principio cardine del proprio modo di fare impresa, con l'obiettivo di generare valore tangibile a beneficio dei territori nei quali opera. In coerenza con tale visione, il Gruppo ha da tempo integrato specifici obiettivi di sostenibilità nel proprio Piano Industriale oltre a prevedere un Piano di sostenibilità dedicato che declini obiettivi specifici per ogni Business Unit.

Per garantire un presidio costante sull'integrazione degli aspetti di sostenibilità all'interno della propria pianificazione finanziaria, il Gruppo ha adottato una procedura che disciplina l'elaborazione di business plan, budget e forecast e, contemporaneamente, assicura la costante integrazione degli aspetti di sostenibilità in tale processo. Attraverso questo presidio interno, unitamente alle progettualità implementate nel corso degli anni, il Gruppo intende assicurare che i rischi e le opportunità di natura non finanziaria siano adeguatamente gestiti, anche attraverso scelte di business consapevoli.

Inoltre, il Gruppo Acinque ha definito impegni specifici nella lotta al cambiamento climatico attraverso la propria Dichiarazione di impegno sulla strategia climatica (descritta nei capitoli successivi). A testimonianza di tale impegno, il Gruppo ha risposto a titolo volontario, per il terzo anno consecutivo, al questionario del Carbon Disclosure Project (CDP) al fine di ottenere una valutazione esterna circa i propri impegni e la propria strategia in materia di cambiamento climatico, posizionandosi in linea con il punteggio medio di settore.

Il Piano Industriale

L'aggiornamento del Piano Industriale 2024-2028, in coerenza con le precedenti Linee Strategiche, conferma la volontà del Gruppo di porsi come punto di riferimento all'interno dei territori in cui opera per la gestione integrata delle risorse energetiche, ambientali e idriche, a beneficio delle comunità locali.

Negli ultimi anni la discontinuità del contesto macroeconomico ha fortemente influenzato i nostri mercati e i nostri business, determinando per il Gruppo una qualificata selezione degli investimenti, rivolta alla massimizzazione di quelli ESG per gestire al meglio i rischi e cogliere le opportunità offerte dal mercato.

Transizione energetica ed Economia circolare, con 316 milioni di euro di investimenti previsti in 5 anni, si confermano i pilastri fondamentali su cui concentrarsi per favorire uno sviluppo sostenibile dei territori attraverso obiettivi di decarbonizzazione e valorizzazione degli scarti come nuove risorse. Un intento che si concretizza mettendo a disposizione di tutti gli stakeholder del Gruppo le migliori soluzioni innovative e sostenibili per un utilizzo razionale ed efficiente delle risorse nel rispetto delle persone e dell'ambiente.

Il Gruppo vuole essere protagonista di una transizione ecologica giusta e inclusiva (Just Transition) perché include nelle traiettorie di sviluppo anche la dimensione sociale - insita nell'operato di imprese come Acinque – e che si traduce nell'attenzione per le persone e nella valorizzazione del loro lavoro, nell'impegno a ridurre le emissioni di gas serra anche attraverso l'impiego di

soluzioni innovative e la digitalizzazione dei processi, in una gestione sostenibile della catena di fornitura che metta in sicurezza gli approvvigionamenti e nel dare costante supporto al benessere delle comunità di riferimento.

Tutti questi aspetti rivestono un ruolo cruciale all'interno del Piano Industriale e sono le leve in grado di abilitare realmente il cambiamento e raggiungere gli obiettivi di business. In particolare, il Gruppo:

  • si dota di un assetto organizzativo efficiente e delle migliori competenze disponibili sul mercato, credendo fortemente nella valorizzazione del capitale umano, nell'inclusione e nell'eguaglianza di genere;
  • persegue una crescita che rispetti l'ambiente e le risorse naturali, generando valore condiviso, in termini di utilizzo razionale delle risorse, qualità dei servizi e vivibilità dei territori di riferimento, valorizzando la vicinanza e l'attenzione alle comunità locali;
  • è orientato a sviluppare soluzioni digitali e innovative per migliorare i processi gestionali e operativi e a garantire una catena di fornitura responsabile in termini ESG.

Vengono privilegiati investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi green prefissati con risparmi misurabili nella riduzione delle emissioni CO2 (ca. 375 k ton di emissioni CO2 evitate in arco piano) e integrati nel Piano come KPI di sostenibilità.

Infografica 03 | Un Piano Industriale che punta ad uno sviluppo sostenibile

Introduzione ll Gruppo Governance I valori Allegati = Indice

La sostenibilità è infatti uno dei valori su cui si fonda l'aggregazione del 2018, con l'intento dichiarato di generare valore a beneficio dei territori in cui opera e di cui è espressione.

Ogni business del Gruppo si impegna a praticare il modello dello sviluppo sostenibile. Il valore dei progetti correlati a specifici obiettivi per lo sviluppo sostenibile è pari a 270 milioni di Euro, di cui 224 milioni di

Euro di investimenti riferiti al Gruppo e 46 milioni di Euro connessi a interventi di efficientamento e riqualificazione energetica presso terzi.

Infografica 04 | Investimenti per uno sviluppo sostenibile

  • 53,9 M€ INTERVENTI SULLE RETI IDRICHE
  • Interventi di efficientamento delle reti idriche
  • Investimenti su impianti di potabilizzazione e trattamento

66,8 M€ INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE

  • Contatori smart (idrico, ee, gas, tlr) smart metering
  • Progetti IT a supporto dell'evoluzione digitale del Gruppo

31,4 M€ RESILIENZA ED EFFICIENTAMENTO - RETI ELETTRICHE

  • Sviluppo ed efficientamento reti distribuzione
  • Sviluppo Illuminazione pubblica

3,2 M€ INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE

  • Mobilità elettrica anche conto terzi
  • Multifuel (GNL, Biogas, ee, ecc)

26,7 M€ GENERAZIONE DI ENERGIA GREEN:

  • Potenziamento idroelettrico
  • Sviluppo fotovoltaico anche conto terzi

64,7 M€ EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

  • Teleriscaldamento Lecco e Como
  • Efficientamento e riqualificazione sedi aziendali
  • Efficientamento e riqualificazione conto terzi
  • Teleriscaldamento Busto Arsizio

23,2 M€ ECONOMIA CIRCOLARE E RECUPERO RIFIUTI

Nuova turbina per produzione energia elettrica green

* Percentuale calcolata su 316 M€ di investimenti totali a piano.

Nel suo complesso, il Piano Industriale prevede investimenti che garantiscono valore e continuità nel lungo termine per tutti i territori nei quali il Gruppo opera.

Nel dettaglio, la Business Unit Reti e Infrastrutture è caratterizzata dal rinnovamento infrastrutturale, dalla digitalizzazione e servizi smart a supporto dell'incremento di efficienza.

Per la Business Unit Ambiente è centrale installazione nuova turbina per produzione energia elettrica green, e l'efficientamento delle attività di igiene urbana.

Con riferimento alla Business Unit Vendita il focus è nella digitalizzazione con implementazione nuovo CRM, sviluppo Infrastrutture strategiche per territorio (parcheggi, impianti sportivi), decarbonizzazione consumi del territorio attraverso l'erogazione di soluzioni di efficienza e risparmio energetico.

Il Piano di Sostenibilità

Come anticipato, le linee strategiche definite nel Piano Industriale 2024-2028 e i relativi obiettivi di sostenibilità, sono rafforzati all'interno di un Piano di Sostenibilità attraverso il quale il Gruppo intende quantificare e monitorare lo stato di avanzamento di target specifici legati alle principali tematiche di sostenibilità; con

l'approvazione da parte del Consiglio di amministrazione del nuovo Piano Industriale 2024-2028 del Gruppo gli obiettivi di sostenibilità, ove necessario, sono stati rivisti e aggiornati al fine garantire un allineamento con le dinamiche di mercato e il percorso intrapreso dal Gruppo attraverso il nuovo Piano Industriale.

I target del Piano di Sostenibilità sono declinati, tramite specifici KPI, all'interno delle attività delle Business Unit del Gruppo che sono qui di seguito indicati in linea con il nuovo assetto organizzativo.

- Indice
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Tabella 01 | BU Vendita e soluzioni energetiche

Obiettivo Azione KPI 2023:
attuale
2023:
obiettivo
% obiettivo
raggiunto
2024 2025 2026 2027 2028 SDGS
Digitalizzazione
Incrementare l'utilizzo
dei servizi online
Campagna di
comunicazione per
incrementare il numero
di clienti iscritti a
bolletta online
N° di forniture con bolletta online attiva
(% su forniture totali)
59,00% 50,00% Superato 56,22% 60,00% 63,22% 66,44% 69,67%
Lotta al climate change Sensibilizzare i
clienti ai temi della
sostenibilità con
Energia elettrica verde (% sul totale delle
forniture)
17,66% 17,00% Superato 34,54% 42,16% 47,86% 52,18% 55,65%
Favorire iniziative per
ridurre le emissioni
proposte commerciali
e campagne di
comunicazione
Energia elettrica verde al Mass Market (%
sul totale delle forniture Mass Market)
28,46% n.a. n.a. 56,55% 66,36% 74,88% 80,11% 84,01%
Rinnovabili Mantenimento della
percentuale di energia
elettrica prodotta da
fonti rinnovabili
Percentuale di energia elettrica prodotta
da fonti rinnovabili rispetto al totale di
energia elettrica prodotta
63,00% n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. n.a.
Energia elettrica prodotta da fonti
rinnovabili (MWh)
6.080 5.801 n.a. 5.793 5.785 5.777 5.769 5.755
Smart technologies Implementare servizi
Smart nei territori
serviti
Servizi Smart attivati (valore cumulato) 15 13 Superato 15 15 15 15 15
Comuni con servizi smart attivati
(Valore cumulato)
15 13 Superato 15 18 18 18 18
Numero di colonnine per ricarica di veicoli
elettrici installate (valore cumulato)
201 170 Superato 214 220 225 244 190
Efficientamento
energetico
Emissioni evitata a
seguito di interventi di
efficienza energetica
negli usi finali
Ton CO2 evitate a seguito degli interventi
di efficientamento (valore cumulato)
1.616 1.300 Superato 1.650 1.750 1.900 2.100 2.300
Digitalizzazione
Incremento di
soluzioni digitali per la
dematerializzazione dei
contratti
Progetto paperless N° di contratti firma digitale/N° di nuovi
contratti canali diretti
93,10% 82,50% Superato 77,93% 92,56% 93,70% 93,90% 94,10%
Introduzion

Tabella 02 | BU Ambiente

Obiettivo Azione KPI 2023:
attuale
2023:
obiettivo
% obiettivo
raggiunto
2024 2025 2026 2027 2028 SDGS
Recupero materia Incrementare la raccolta % raccolta differenziata
provincia di Varese
78,64% 82,30% 95,55% 82,50% 82,50% 82,60% 82,60% 82,60%
Miglioramento del servizio
di raccolta differenziata
differenziata di rifiuti % raccolta differenziata
provincia di Como
75,51% 75,80% 99,62% 76,00% 76,10% 76,20% 76,30% 76,40%
Emissioni
Miglioramento delle
performance ambientali
Termovalorizzazione di
Como: riduzione delle
emissioni di NOx
Concentrazione media
giornaliera [mg/Nmc]
54,3 55 Superato 50 n.a. n.a. n.a. n.a.
Recupero energetico
Incremento del recupero di
energia da rifiuto
Revamping turbina del
Termovalorizzatore ed
efficientamento del
recupero energetico dalla
valorizzazione dei rifiuti
KWh elettrico/ton rifiuto 400 n.a. n.a. 412 455 455 681 681
Lotta al climate change
Miglioramento delle
performance e incremento
del recupero di energia da
rifiuto
Incremento dell'energia
termica recuperata dal
Termovalorizzatore
ed emissioni evitate
complessive rispetto al
sistema energetico sostituito
Ton CO2 evitate rispetto
al sistema energetico
sostituito (tCO2eq)
41.721 41.491 Superato 3.9587 41.764 42.277 51.719 51.719
Sviluppo del territorio
e delle comunità locali
iniziative di coinvolgimento
dei territori
Consolidare e migliorare
i piani di attività di
educazione ambientale
e promuovere la
consapevolezza dei rischi
associati al cambiamento
climatico presso l'opinione
pubblica
Numero di iniziative di
educazione ambientale
11 6 Superato 8 10 12 14 15

Tabella 03 | BU Reti e infrastrutture

Obiettivo Azione KPI 2023:
attuale
2023:
obiettivo
% obiettivo
raggiunto
2024 2025 2026 2027 2028 SDGS
Potenza termica istallata presso
nuove utenze MW Monza+ Lecco
6,4 5 Superato 12,4 16,7 16,7 8,7 8,7
Teleriscaldamento
Migliorare la qualità
Incremento utenze servite
e emissioni evitate
Ton NOx evitate rispetto al 5,65 7,93 71% Vecchio metodo
dell'aria dei territori serviti
attraverso l'incremento del
complessive rispetto
al Sistema Energetico
sistema energetico sostituito 4,94 n.a. n.a. 7,39 9,28 10,53 11,57 12,82
teleriscaldamento Sostituito Ton CO2 evitate rispetto al 11.097 14.663 76% Vecchio metodo
sistema energetico sostituito 9.633 n.a. n.a. 14.401 18.095 20.512 22.558 24.981
Reti intelligenti
Migliorare il sistema
informativo delle reti
Incremento degli utenti
con contatori acqua di
nuova generazione
N° di contatori teleleggibili 8.743 7.000 Superato 7.000 7.000 7.000 n.a. n.a.
Acqua Perdite idriche lineari della
rete Como
m3/kg/gg 10,12 12,19 Superato 10,12 10,12 10,12 10,12 10,12
Diminuire il consumo della
risorsa idrica
Perdite idriche lineari della
rete Varese
m3/kg/gg 17,36 18,91 Superato 17,13 16,91 16,69 16,47 16,26
Innovazione e gestione
efficiente dei servizi
Dematerializzazione delle
bollette del servizio idrico
Incremento del numero di
bollette del servizio idrico
N° complessivo di utenti a cui
vengono inviate bollette via
mail
18,12% 15% Superato 22% 26% 29% 32% 35%
Efficienza di reti ed impianti
investimenti per il servizio
di distribuzione di energia
elettrica
Investimenti dedicati a
garantire la continuità del
servizio di distribuzione
elettrica
K€ di investimenti 5.651 5.610 Superato 3.823 2.372 2.603 2.268 2.013
Efficienza di reti ed impianti
Investimenti per il servizio di
distribuzione di gas metano
Investimenti dedicati a
garantire la sicurezza
della rete e del servizio di
distribuzione gas metano
K€ di investimenti 11.588 9.857 Superato 10.246 7.618 7.608 9.813 10.126
Efficienza di reti ed impianti
Investimenti per il servizio di
distribuzione/potabilizzazione
dell'acqua
Investimenti dedicati a
garantire l'efficientamento
della rete di distribuzione e
la qualità dell'acqua potabile
K€ di investimenti 14.099 11.621 Superato 12.102 10.205 10.910 12.170 13.246
Recupero energetico
Recupero energetico per
teleriscaldamento
Realizzare interventi di
recupero dei cascami
termici di aziende terze
MWh termici ottenuti dal
recupero termico
27.645 27.900 99% 32.222 61.307 93.961 99.294 105.609
Smart Technologies Implementare servizi
Smart nei territori serviti
N° di punti luce a LED installati
su illuminazione pubblica
(valore cumulato) pro quota
41.547 59.481 70% 48.210 55.239 59.011 46.972 50.772

l Introduzione = Indice
-- -- -- -- ---------------- -- -- -- ----------

Tabella 04 | Risorse umane

Obiettivo Azione KPI 2023:
attuale
2023:
obiettivo
% obiettivo
raggiunto
2024 2025 2026 2027 2028 SDGS
Formazione welfare Aggiornamento formativo
su Codice Etico e modello
organizzativo (direttivi)
% sul totale (valore
cumulato)
100% 100% Superato 100% 100% 100% 100% 100%
Aggiornamento formativo
su Codice Etico e modello
organizzativo (non direttivi)
% sul totale (valore
cumulato)
99% 75% Superato 100% 100% 100% 100% 100%
Aggiornamento formativo
su Codice Etico e modello
organizzativo (operativi)
% sul totale (valore
cumulato)
49% 20% Superato 30% 50% 60% 60% 60%
Progetto "Smart working" N° dipendenti
coinvolti
46% 43% Superato 47% 50% 50% 50% 50%
Change management Dipendenti coinvolti in
progetti di change management
N° dipendenti coinvolti
in formazione/anno
750 750 Superato 750 750 750 750 750
MBO Introdurre obiettivi di sostenibilità
nelle schede di MBO 5
% dipendenti con MBO
di sostenibilità (% sul
totale)
72% 70% Superato 80% 90% 100% 100% 100%
Aumentare il peso percentuale
degli obiettivi di sostenibilità
rispetto al totale obiettivi MBO
% obiettivi di
sostenibilità (% sul
totale MBO)
15% 15% Superato 17% 17% 20% 20% 20%
Partecipazione dei
lavoratori
Valorizzazione e
coinvolgimento lavoratori
nelle scelte aziendali
Coinvolgimento dei lavoratori
nella diagnosi e nello studio
delle problematiche aziendali,
nelle proposte migliorative e
nell'implementazione delle stesse
N° dipendenti
coinvolti/anno
15% 10% Superato 13% 15% 20% 25% 30%
Welfare
Sviluppo di Welfare
aziendale
Aumento dell'adesione ai servizi
di Welfare aziendale
Dipendenti che
convertono il PDR in
Welfare
35% 33% Superato 36% 38% 40% 40% 40%
Ampliamento dei servizi di
Welfare aziendale
Dipendenti coinvolti
nell'utilizzo di
convenzioni aziendali
49% 45% Superato 47% 50% 55% 55% 55%

prosegue...

Introduzione
Obiettivo Azione KPI 2023:
attuale
2023:
obiettivo
% obiettivo
raggiunto
2024 2025 2026 2027 2028 SDGS
Efficientamento
Ridurre l'impatto
ambientale e migliore
gestione delle risorse
Installazione di distributori di acqua
e fontanelle nelle sedi per ridurre la
produzione di plastca (bottigliette)
% sul totale (sedi) 100% 100% Superato 100% 100% 100% 100% 100%
Migliorare l'efficientamento delle
sedi con interventi di riqualificazione
energetici (cappotti)
% sul totale (sedi) 71% 40% Superato 60% 80% 100% 100% 100%
Migliorare l'efficientamento delle
sedi con interventi di riqualificazione
energetici (relamping)
% sul totale (sedi) 78% 100% 78% 100% 100% 100% 100% 100%
Migliorare l'efficientamento delle
sedi con interventi di riqualificazione
energetici (pannelli fotovoltaici)
% sul totale (sedi) 24% 0% N.A 25% 50% 100% 100% 100%
Approvvigionamento di energia per
le sedi aziendali CO2 free (fornitore
Acinque Energia)
% EE e GAS approvvigionato
su totale
100% 100% Superato 100% 100% 100% 100% 100%
Mobilità sostenibile Maggior utilizzo di auto ibride o
elettriche per la flotta aziendale
(valore accumulato)
Auto ibride o elettriche nella
flotta aziendale
26% 10% Superato 28% 30% 32% 34% 36%
Sviluppo della mobilità
sostenibile
Sedi in cui istallare le colonnine
elettriche per ricarica auto elettriche
% sul totale (sedi) 1% 25% 4% 25% 50% 75% 100% 100%
Salute e sicurezza
Consolidare il piano di
attività di formazione
e prevenzione per
ridurre gli infortuni
Consolidare il piano attività di
formazione e introdurre attività
formative specifiche mirate
all'innalzamento del livello di
sensibilizzazione sui temi salute e
sicurezza di lavoratori e prime linee
% dipendenti individuati in fase
di progettazione raggiunti dalle
iniziative di sensibilizzazione
e promozione della salute
e sicurezza (% sul totale
dipendenti individuati)
93% 25% N.A 90% 90% 90% 90% 90%
DE&I
Donne manager
Valorizzare le diversità nel Gruppo,
aumentando le donne manager
% sul totale (valore cumulato) 32% 32% 99% 33% 34% 35% 35% 35%
Salute e sicurezza Indice di Frequenza
infortunistica (If) calcolato sui
dipendenti del Gruppo
11,49 20,46 Superato Vecchio metodo
Consolidare il piano di attività per
ridurre gli infortuni e sviluppare
nuove iniziative per la salute e
sicurezza dei lavoratori del gruppo
Riduzione dell'Indice di
Frequenza infortunistica (If)
(calcolato come media pesata
del triennio precedente: 50%
dell'anno -1, 30% dell'anno -2,
20% dell'anno -3) calcolato sui
dipendenti del Gruppo
13,90 20,46 Superato 13,76 13,62 13,49 13,35 13,22

Introduzione

Tabella 05 | IT

Obiettivo Azione KPI 2023:
attuale
2023:
obiettivo
% obiettivo
raggiunto
2024 2025 2026 2027 2028 SDGS
Privacy
Attenzione alla Privacy dei
dati e delle informazioni
Miglioramento continuo
rispetto agli interventi in
ambito 27001
% sul totale (Valore cumulato) 95% 95% Superato 96% 96% 96% 96% 96%
Formazione
ai dipendenti
Incrementare la
consapevolezza sui rischi
e sui comportamenti
Effettuare corsi di
formazione per aumentare
la consapevolezza dei
dipendenti sui rischi IT
% dipendenti provvisti di dotazioni
informatiche (dotati di account digitale
e casella di posta elettronica) che
ha completato almeno un'attività di
formazione sui rischi IT nell'anno
80% 85% 94% 88% 90% 92% 93% 94%

Tabella 06 | Acquisti

Obiettivo Azione KPI 2023:
attuale
2023:
obiettivo
% obiettivo
raggiunto
2024 2025 2026 2027 2028 SDGS
Privilegiare e incentivare invito
a gare a soggetti con opportune
qualifiche in tale ambito
% fornitori "certificati" 65% 61% Superato
Sviluppo di politiche sul totale attivi 60% n.a. n.a 62% 63% 64% 65% 66%
di Green Procurement Sviluppare la cultura della
sostenibilità presso i nostri
fornitori richiedendo un rating di
sostenibilità rilasciato da terzi
% di ordinato a fornitori
con rating di sostenibilità
65% 45% Superato 66% 67% 68% 69% 70%
Nuovi obiettivi
Sviluppo di politiche
di Green Procurement
Sviluppare la cultura della
sostenibilità presso i nostri
fornitori "locali" richiedendo un
rating di sostenibilità rilasciato
da terzi
% di ordinato a fornitori
con rating di sostenibilità
in Lombardia - su totale
ordinato
54% n.a n.a 55% 56% 57% 58% 59%

Il coinvolgimento degli stakeholder e l'analisi di materialità

Condurre attività commerciali in modo responsabile implica perseguire crescita economica e sviluppo interno, ma anche un impegno costante nel generare valore per tutte le parti interessate coinvolte. In questo contesto, il Gruppo Acinque riconosce che solo attraverso un coinvolgimento attivo e la considerazione delle esigenze espresse da tali parti interessate può conseguire i suoi obiettivi economici, ambientali e sociali in modo sostenibile ed efficace. Acinque ha avviato un processo di coinvolgimento del vertice aziendale e del middle management per identificare e prioritizzare le principali categorie di stakeholder, al fine di comprendere le loro aspettative e stabilire obiettivi misurabili e soddisfacenti. Questa mappatura degli stakeholder è stata condotta in conformità con gli standard internazionali delineati dallo Standard di Coinvolgimento degli Stakeholder AA1000, sviluppato da AccountAbility (2015). Tale processo ha permesso di identificare e mappare chiaramente le parti interessate legate al Gruppo Acinque, classificandole in base alla natura delle loro relazioni con l'azienda e valutandole in base al loro livello di influenza e dipendenza reciproca.

Le attività di coinvolgimento degli stakeholder del Gruppo si concretizzano anche nell'adesione e nella partecipazione significativa ad associazioni di categoria, con l'obiettivo di promuovere gli interessi del settore e delle imprese associate, tra cui:

Utilitalia, la federazione che riunisce le aziende operanti nei servizi pubblici dell'acqua, dell'ambiente, dell'energia elettrica e del gas;

Gli stakeholder di Acinque Infografica 05 | Gli stakeholder del Gruppo Acinque

  • ConfServizi Lombardia;
  • Confindustria;
  • Elettricità Futura, Assolombarda e Green Economic Network;
  • AIRU (Associazione Italiana Riscaldamento Urbano), finalizzata a promuovere e divulgare l'applicazione e l'innovazione nel settore del teleriscaldamento e teleraffrescamento;
  • Federfarma e Assofarm: federazioni operanti nel settore farmaceutico.

Inoltre, tra i propri business partner, il Gruppo annovera società di consulenza e servizi per le imprese, operatori energetici per la fornitura di teleriscaldamento e per la gestione della risorsa idrica, società di servizi bancari, postali, finanziari e assicurativi, nonché fondazioni impegnate nel sostegno e nella promozione di progetti di utilità sociale legati all'arte, la cultura, l'ambiente, il sociale, e la ricerca scientifica.

L'analisi di materialità di Acinque

L'analisi di materialità costituisce il fondamento primario per la definizione dei contenuti del Bilancio di Sostenibilità, poiché consente di identificare le questioni rilevanti per il business e i suoi stakehoder.

Il Gruppo nel precedente esercizio ha adottato gli Standard GRI (2021) per la rendicontazione di sostenibilità, i quali hanno introdotto un approccio all'analisi di materialità che si concentra sull'identificazione degli impatti generati dalle attività e servizi del Gruppo su economia, ambiente e persone, inclusi i diritti umani, attraverso una prospettiva "inside-out".

Nel 2023, conformemente alla prassi consolidata, il Gruppo ha proceduto con l'aggiornamento dei temi materiali in conformità agli Standard GRI attualmente in vigore. Al contempo, ha continuato il percorso iniziato con il Bilancio 2022, mirando a una graduale adesione al nuovo principio di "doppia materialità" introdotto dalla Direttiva EU Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), approvata nell'ambito dell'Unione Europea a novembre 2022, il quale sarà implementato dal Gruppo Acinque nell'esercizio 2024.

Il concetto di "doppia materialità" richiede alle imprese di fornire informazioni sia riguardo all'impatto delle proprie attività su persone e ambiente (inside-out), sia sul modo in cui i rischi e le opportunità di sostenibilità influenzano le stesse (outside-in).

In questo contesto, nel corso del 2023, è stata condotta un'analisi approfondita della doppia materialità, confermando le 18 tematiche identificate nell'anno precedente, ciascuna delle quali presenta almeno un impatto o rischio rilevante, come definito dal Gruppo.

Per quanto riguarda l'analisi in logica inside-out, è stata svolta un'analisi di contesto al fine di individuare i temi potenzialmente rilevanti per Acinque in considerazione dell'attività svolta, delle relazioni di business, del contesto di sostenibilità in cui opera e delle aspettative dei propri stakeholder.

Per tale analisi sono state esaminate e confrontate diverse fonti, quali i principali framework e standard per la rendicontazione non-finanziaria, nonché i temi materiali individuati da altri operatori del settore. Successivamente, in relazione ad ognuno dei temi potenzialmente rilevanti emersi dall'analisi di contesto, Acinque ha effettuato un'analisi ulteriore per individuare gli impatti attuali e potenziali connessi alle proprie attività.

Infine, per poter valutare la portata e la probabilità di accadimento degli impatti individuati, il Gruppo Acinque ha coinvolto diverse categorie di stakeholder, sia interni che esterni, tra cui il management, i fornitori, i business partner, le associazioni di settore e gli azionisti e investitori.

Per quanto riguarda l'analisi in logica outside-in, il Gruppo si è avvalso dell'universo dei rischi ERM per condurre una prima riconciliazione tra rischi e tematiche di sostenibilità; in particolare sono stati selezionati i rischi posizionati sopra la soglia di severity medio-alta all'interno della matrice ERM, i quali, rapportati alle tematiche di sostenibilità hanno permesso di identificare quelle considerate materiali.

Questo processo è parte di un percorso di allineamento progressivo alla metodologia di materialità finanziaria prevista dagli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) adottati dalla Commissione Europea. Tale percorso sarà completato per la rendicontazione del 2024, basandosi sui requisiti degli ESRS e sulle linee guida che verranno rilasciate dall'EFRAG.

Di seguito si riporta l'analisidi materialità che individua i temi rilevanti per il Gruppo Acinque secondo la doppia prospettiva.

Per un dettaglio circa gli impatti identificati e valutati si rimanda alla tabella in appendice.

Introduzione

Tabella 07 | Analisi di materialità

Materialità d'impatto Tematica Materialità finanziaria
Riduzione delle emissioni e lotta al Climate Change
Efficienza energetica
Gestione dei rifiuti ed economia circolare
Gestione della risorsa idrica
Biodiversità e impatto ambientale
Qualità dei servizi e attenzione al cliente
Sviluppo del territorio e delle comunità locali
Gestione della catena di fornitura
Valorizzazione delle persone
Salute e sicurezza dei lavoratori
Pari opportunità e welfare aziendale
Privacy dei dati e delle informazioni
Tutela e rispetto dei diritti umani
Innovazione e tecnologie smart
Condotta etica del business
Gestione delle infrastrutture volta alla continuità del servizio

Governance

Governance

La Corporate Governance

La Società è organizzata secondo il modello di amministrazione e controllo di tipo "tradizionale" di cui agli articoli 2380-bis e seguenti del Cod. civ. con l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione a cui è affidata la gestione della Società, il Collegio Sindacale con compiti di vigilanza e di controllo sull'amministrazione e la Società di Revisione alla quale è affidata la funzione di revisione legale dei conti.

Tale sistema di governance assicura il perseguimento degli obiettivi di sana e prudente gestione nonché le esigenze di bilanciamento dei poteri e dell'adeguata distinzione delle funzioni di gestione e di controllo.

In conformità con lo Statuto e con i principi e le raccomandazione del Codice di Corporate Governance ai quali la Società ha aderito, all'interno del Consiglio di Amministrazione sono stati costituiti alcuni comitati con funzioni propositive e consultive nei confronti dell'Organo Amministrativo per supportarne con adeguata attività istruttoria le valutazione e le decisioni; in particolare, il Consiglio di Amministrazione ha istituito: (i) il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate, (ii) il Comitato Remunerazioni e (iii) il Comitato Strategico.

Il sistema di governance di Acinque è fondato sui principi di corretta amministrazione e di trasparenza delle scelte di gestione dell'attività d'impresa assicurata anche attraverso l'individuazione di flussi informativi tra gli organi sociali e le funzioni aziendali, nonché attraverso un'efficiente definizione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Consiglio di amministrazione guida la Società perseguendone il Successo Sostenibile, approvando anzitutto le linee guida di riferimento per la pianificazione economico finanziaria del Gruppo. Nell'ambito della pianificazione pluriennale il Gruppo identifica gli ambiti rilevanti in tema di sostenibilità e definisce un piano di raggiungimento degli obiettivi definiti, tenendo conto della creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti e degli interessi degli altri stakeholders.

Assemblea degli azionisti

L'Assemblea degli azionisti è competente a deliberare in sede ordinaria e straordinaria sulle materie alla stessa riservate dalla legge o dallo Statuto.

L'assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di amministrazione e le sue deliberazioni, prese in conformità alla legge ed allo Statuto Sociale, vincolano tutti i soci. Per la composizione dell'azionariato si rinvia alla sezione "Profilo del Gruppo" del presente Bilancio.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di amministrazione è investito in via esclusiva della gestione dell'impresa e quindi dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della società, senza eccezione di sorta e ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per il raggiungimento dell'oggetto sociale, esclusi soltanto gli atti che la legge in modo tassativo riserva all'Assemblea.

Il Consiglio di amministrazione attualmente in carica è stato nominato dall'Assemblea dei Soci del 27 aprile 2021 ed è composto da 13 membri, di cui attualmente 7 in possesso dei requisiti di indipendenza di cui al combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 4 e 148, comma 3, del D.lgs. 58/1998 e dell'art. 2, raccomandazione n.7 del Codice di Corporate Governance (edizione gennaio 2020).

Nel condurre la valutazione sull'indipendenza dei propri membri, il Consiglio di amministrazione considera tutte le circostanze che possono compromettere l'indipendenza degli amministratori applicando tutti i criteri previsti dalla Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance.

Il Consiglio di amministrazione risulta così composto: Marco Canzi (Presidente) Paolo Busnelli (Vicepresidente), Nicoletta Molinari (Vice Presidente), Stefano Cetti (Amministratore Delegato), Annamaria Arcudi, Maria Ester Benigni, Paola Musile Tanzi, Edoardo Iacopozzi, Roberta Marabese, Claudia Mensi, Maria Angela Nardone, Pietro Scibona e Pierpaolo Florian tratto dalla lista di minoranza.

Il Consiglio di amministrazione rimarrà in carica sino all'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023. Si segnala inoltre che attualmente il Consiglio di

amministrazione è composto per il 46% da uomini e per il 54% da donne, mentre il 69% degli amministratori ha più di 50 anni e il 31% ha tra i 30 e 50 anni.

Tabella 08 | Composizione del consiglio di amministrazione di Acinque S.p.A.

Nome Qualifica Anno di nascita Esecutivo Indipendenza Elenco comitati di appartenenza
Canzi Marco Presidente 1969 Comitato Strategico
Busnelli Paolo Giuseppe Vice Presidente 1962 Comitato Controllo e Rischi e Parti
Correlate, Comitato Strategico
Molinari Nicoletta Vice Presidente 1970 Comitato Strategico, Comitato
Remunerazione
Cetti Stefano Amministratore
delegato/CEO
1960 Comitato Strategico
Arcudi Annamaria Consigliere 1970
Benigni Maria Ester Consigliere 1961
Iacopozzi Edoardo Consigliere 1984 Comitato Remunerazione
Marabese Roberta Consigliere 1973
Mensi Claudia Consigliere 1970
Musile Tanzi Paola Consigliere 1964 Comitato Controllo e Rischi e Parti
Correlate
Nardone Maria Angela Consigliere 1963
Scibona Pietro Consigliere 1967 Comitato Controllo e Rischi e Parti
Correlate
Florian Pierpaolo Consigliere 1982 Comitato Remunerazione

Comitato Strategico

Il Comitato ha funzioni consultive e istruttorie, svolge il compito di analizzare e sviluppare prospettive di business della società, proponendone l'eventuale esame e approvazione al Consiglio di Amministrazione, il Comitato svolge anche il compito di analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine.

Il Comitato in carica è stato nominato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2021 ed è attualmente composto da 4 consiglieri: Marco Canzi (Presidente), Paolo Giuseppe Busnelli, Nicoletta Molinari e Stefano Cetti.

Il Comitato si è riunito 10 volte nel corso dell'esercizio 2023.

Comitato Remunerazione

In conformità a quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance, il Consiglio di amministrazione ha istituito al proprio interno, ai sensi dell'art. 20 dello Statuto, il "Comitato Remunerazioni" al quale sono attribuite le funzioni propositive e consultive previste dal Codice di Corporate Governance, volte a supportare, con adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di amministrazione in materia di remunerazioni.

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 12 maggio 2021 ha ritenuto di non istituire al proprio interno un comitato nomine.

Le funzioni che il Codice di Corporate Governance attribuisce al comitato nomine sono state riservate, nel rispetto delle raccomandazioni del Codice al Consiglio di Amministrazione.

Nel rispetto delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, il Comitato Remunerazioni, attualmente in carica per il triennio 2021-2023, è composto da tre amministratori non esecutivi, due dei quali in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal Testo Unico sulla Finanza (TUF) e dal Codice di Corporate Governance, e in particolare da:

  • Nicoletta Molinari (amministratore indipendente con la funzione di Presidente);
  • Pierpaolo Florian (amministratore indipendente);
  • Edoardo Iacopozzi (amministratore non esecutivo).

Nel corso dell'esercizio 2023, il Comitato Remunerazioni ha svolto in totale 5 riunioni. Annualmente viene pubblicato sul sito internet del Gruppo Acinque la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti.

Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate

Il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate è composto da tre membri, tutti amministratori non esecutivi in possesso dei requisiti di indipendenza sia ai sensi di legge (ed in particolare, ai sensi del combinato disposto degli articoli 147-ter, comma 4 e 148, comma 3 del TUF), sia ai sensi del Codice di Corporate Governance.

Il Comitato è attualmente composto dagli amministratori Paolo Busnelli (con la funzione di Presidente), Paola Musile Tanzi e Pietro Scibona.

Il funzionamento del Comitato è disciplinato dal "Regolamento del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate" (il "Regolamento CCR") adottato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 24 giugno 2021.

Nel rispetto di quanto previsto dal suddetto regolamento, il Presidente del Comitato programma e coordina le attività del Comitato stesso, lo rappresenta, ne convoca e dirige le riunioni informando il Consiglio di Amministrazione delle deliberazioni assunte dal Comitato alla prima riunione consiliare utile. Le riunioni del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate sono verbalizzate a cura del segretario del comitato stesso, individuato da regolamento nel responsabile Modelli 231 della Società. Il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate nell'espletamento delle proprie attribuzioni, svolge riunioni separate a seconda che gli argomenti da trattare riguardino:

  • le attribuzioni che, in conformità ai principi e alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, che gli sono proprie in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e quelle relative all'approvazione delle relazioni periodiche di carattere finanziario e non finanziario, ovvero,
  • i compiti che in conformità alla normativa regolamentare di tempo in tempo vigente e alla "Procedura per le operazioni con Parti Correlate" adottata dalla Società, gli sono stati attribuiti in materia di operazioni con parti correlate.

Il Comitato Controllo e Rischi si è riunito 8 volte nel corso dell'esercizio 2023.

Il Comitato Parti Correlate si è riunito 13 volte nel corso dell'esercizio 2023.

Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto Sociale e ha funzioni di controllo sulla gestione, dovendo in particolare verificare:

  • il rispetto dei principi di buona amministrazione;
  • l'adeguatezza della struttura organizzativa della Società;
  • le modalità di concreta attuazione del Codice;
  • la correttezza delle operazioni con parti correlate;

l'adeguatezza delle disposizioni impartite alle controllate in relazione agli obblighi di comunicazione al mercato delle informazioni privilegiate.

A esso non spetta il controllo contabile affidato, come noto, a una società di revisione designata

dall'assemblea fra quelle iscritte all'albo tenuto dalla CONSOB. Il Collegio Sindacale di Acinque in carica è stato nominato dall'Assemblea dei Soci del 27 aprile 2022 per il triennio 2022-2024, e terminerà il suo mandato alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2024.

La Governance di Sostenibilità

In parallelo e concomitanza al modello di Governance tradizionale, il Gruppo, nell'anno di rendicontazione, ha istituito uno specifico assetto di Governance di Sostenibilità, dedicato alla gestione e al controllo delle tematiche per il perseguimento di uno sviluppo di business sostenibile.

Tale modello di Governance si pone infatti come obiettivo l'integrazione delle tematiche ESG (Environmental, Social, & Governance), nei modelli di gestione, nella strategia e nella purpose aziendale.

Di seguito sono riportati i ruoli e le relative responsabilità dell'assetto di Governance di Sostenibilità del Gruppo:

  • il Consiglio di Amministrazione (CdA) è responsabile della supervisione e dell'approvazione della Dichiarazione Non-Finanziaria, in cui vengono descritte le modalità di gestione degli impatti generati dal Gruppo e le performance registrate nel corso dell'anno; inoltre, il CdA è responsabile dell'approvazione, previo parere del Comitato Strategico, del Piano di Sostenibilità e altre politiche specifiche in materia di CSR e ne monitora l'attuazione;
  • il Comitato Strategico, anche in considerazione di quanto previsto dal Codice di Corporate

Governance al quale la Società aderisce, ha la finalità di supportare le valutazioni, le decisioni e la programmazione di operazioni strategiche della Società, nonché le valutazioni e le decisioni in materia di sostenibilità volte al perseguimento del successo sostenibile del Gruppo, che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società e per il Gruppo;

  • il Comitato Controllo e Rischi supporta il Consiglio di Amministrazione in merito alla valutazione periodica sull'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché alla sua efficacia, con la finalità di assicurare che i principali rischi aziendali siano correttamente identificati e gestiti. Valuta l'idoneità dell'informazione periodica, finanziaria e non finanziaria, a rappresentare correttamente il modello di business, le strategie della Società, l'impatto della sua attività e performance conseguite, coordinandosi con il Comitato Strategico in relazione a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance;
  • l'Amministratore Delegato (CEO) è responsabile del processo di approvazione, monitoraggio

e supervisione della strategia di sostenibilità, all'interno della quale la lotta al cambiamento climatico si pone come una tra le questioni più urgenti e critiche;

la funzione Sostenibilità e Innovazione (SIN), istituita a settembre 2023, le cui responsabilità includono: garantire la pianificazione strategica in ottica di sostenibilità e innovazione; individuare, proporre e promuovere soluzioni e progetti innovativi, coordinando le iniziative a livello aziendale in linea con il Piano di Sviluppo Sostenibile e in conformità con gli standard e le migliori pratiche nazionali/internazionali; garantire l'applicazione delle norme di riferimento in materia di bilancio sociale, individuando gli indicatori di responsabilità sociale garantendo la redazione del Bilancio di Sostenibilità, con valore di Dichiarazione non finanziaria del Gruppo nel rispetto dei tempi e dei principi di redazione; contribuire alla valutazione degli investimenti con particolare riferimento alla sostenibilità; ideare e realizzare un efficace programma di formazione e comunicazione per promuovere all'interno e all'esterno del Gruppo lo sviluppo e la diffusone della cultura, dei principi e dei contenuti dell'innovazione e della sostenibilità.

Etica e integrità del business

Sin dalla nascita del Gruppo, la mission di Acinque si esplica nel coniugare la crescita del proprio business con la soddisfazione dei propri stakeholder, attraverso un profondo legame con i territori in cui opera e sulla base dei principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Il Gruppo è impegnato nel miglioramento e nell'efficientamento continuo, nel mantenimento della compliance normativa e nel perseguimento di obiettivi precisi, quali:

  • sviluppo della capacità competitiva;
  • innovazione tecnologica, in linea con le esigenze di efficienza tecnica, energetica ed ambientale;
  • garanzia della qualità e della continuità dei servizi, della salute e sicurezza, della salvaguardia dell'ambiente e della prevenzione dell'inquinamento con l'impiego efficiente e razionale delle risorse energetiche e naturali;
  • rafforzamento dei rapporti con il territorio, della soddisfazione dei clienti e delle parti interessate;
  • coinvolgimento dei dipendenti e fornitori nel perseguire il miglioramento continuo.

I valori dell'azienda rappresentano una parte fondamentale del business model del Gruppo, che si è dotato di diversi strumenti volti a supportare l'azienda nel garantire una gestione efficace, efficiente e trasparente, quali 1 :

  • Codice Etico di Gruppo;
  • Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. 231/2001;
  • Policy anticorruzione;
  • Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente e Sicurezza.

Il Comitato Controllo e Rischi di Acinque S.p.A. nonché gli Organismi di Vigilanza della Capogruppo e delle società controllate vigilano, per le proprie parti di competenza, sul rispetto degli impegni di policy relativamente alla condotta aziendale responsabile ed etica nelle sue attività.

L'attività di controllo svolta, con indicazione delle risultanze emerse, viene relazionata con periodicità almeno semestrale al Consiglio di Amministrazione di Acinque S.p.A. (in breve anche CdA).

1 I documenti elencati sono consultabili su www.acinque.it nella sezione "Governance" > "Etica d'impresa".

Infografica 06 | I valori del Gruppo Acinque

Corretti

Rispetto degli altri e delle regole

La correttezza all'interno e all'esterno, intesa come rispetto dei colleghi e dei clienti e come rispetto delle regole, è un comune modo di sentire e di agire.

Trasparenti

Chiarezza e apertura verso tutti gli interlocutori

La correttezza all'interno e all'esterno, intesa come rispetto dei colleghi e dei clienti e come rispetto delle regole, è un comune modo di sentire e di agire.

Sostenibili

Uso razionale delle risorse energetiche

Le nostre attività sono legate all'ambiente esterno, in tutte le sue forme. Ci impegniamo affinché le nostre attività produttive siano rispettose dell'ambiente e delle leggi che lo tutelano.

Coinvolti Condivisione e partecipazione

Il coinvolgimento del personale, la ricerca del contributo professionale di tutti e lo scambio di conoscenza rappresentano un pilastro della nostra identità ed una tensione continua per la crescita del Gruppo e di ciascuno di noi.

Innovativi

Una squadra che genera idee e migliora le cose

Approccio innovativo, flessibilità e attitudine al cambiamento sono per noi elementi fondamentali per affrontare le sfide e raggiungere gli obiettivi di lungo periodo.

Sicuri Sicurezza al lavoro

L'attenzione alla sicurezza dei collaboratori interni ed esterni nello svolgimento delle proprie attività, nel pieno rispetto delle normative vigenti, rappresenta per noi una priorità. Allo stesso modo poniamo particolare attenzione nello svolgere la nostra attività sul territorio, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini.

Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/01 e lotta alla corruzione

Attraverso l'adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. 231/2001, il CdA di Acinque ha inteso attuare in azienda i principi di corretta gestione e prevenzione penale affermati dal Decreto Legislativo 231/01, per garantire la massima trasparenza nell'attività gestionale e che si ispira la stessa non soltanto ai principi etici largamente condivisi, ma anche ai principi di economicità, corretta gestione e prevenzione penale.

Tutte le società del Gruppo hanno adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001 (in breve anche MOG 231) e sono monitorate per quanto riguarda i rischi legati alla corruzione. In coerenza con quanto riportato nel Codice Etico, il Gruppo non ammette pratiche di corruzione attiva o passiva o comportamenti collusivi di qualsiasi natura e forma.

Nel 2023 non risulta si siano verificati episodi di corruzione e non sono pendenti cause relative ad episodi di corruzione.

Inoltre, è stata adottata una Policy Anticorruzione al fine di diffondere all'interno del Gruppo, nonché a tutti coloro che, a qualunque titolo, contribuiscono al raggiungimento degli scopi e degli obiettivi aziendali delle stesse società, i principi e le regole da seguire per escludere condotte corruttive di qualsiasi tipo,

dirette e indirette, attive e passive, anche nella forma dell'istigazione.

Il Gruppo adotta altresì il modello di "Whistleblowing", regolato da una specifica policy aziendale che disciplina il processo di ricezione, analisi e trattamento di segnalazioni (anche in forma anonima) riguardanti anche condotte illecite, inviate, tramite apposita "Piattaforma Whistleblowing", al Comitato Segnalazioni.

Nel corso della seduta del Consiglio di Amministrazione di Acinque S.p.A. del 27 luglio 2023, è stato approvato l'aggiornamento della Policy Segnalazioni in recepimento delle novità introdotte dal D. Lgs. 24/2023, che prevede, altresì, la costituzione del Comitato Segnalazioni, organismo collegiale avente la responsabilità di esaminare ed indirizzare per competenza le segnalazioni ricevute, composto da:

  • Presidente dell'Organismo di Vigilanza di Acinque S.p.A.
  • Direttore Internal Audit
  • Legale esterno.

I fatti oggetto delle segnalazioni whistleblowing comprendono non solo le fattispecie di reato ma anche tutte le situazioni in cui si riscontrino comportamenti impropri di un soggetto apicale e/o sottoposto, che assuma o concorra all'adozione di una decisione in

contrasto con l'assetto organizzativo e i valori del Gruppo.

Possono inoltre formare oggetto di segnalazione anche attività illecite non ancora compiute, ma che il whistleblower ritenga ragionevolmente possano verificarsi in presenza di elementi precisi e concordanti.

In aggiunta alla "Piattaforma Whistleblowing", le segnalazioni possono pervenire al Comitato Segnalazione e/o altro Soggetto (ad es.: Organismo di Vigilanza della Capogruppo o di una società controllata) attraverso qualsiasi altro canale istituito dal Gruppo.

Nessuna ritorsione o discriminazione può derivare in capo a chi effettua una segnalazione, in quanto Acinque garantisce l'anonimato del segnalante e si riserva di adottare le opportune azioni contro chiunque ponga in essere o minacci atti di ritorsione contro coloro che hanno presentato segnalazioni.

Sono previste sanzioni nei confronti del segnalante, nel caso di segnalazioni effettuate con dolo, colpa grave, con contenuto diffamatorio, o effettuate al solo scopo di danneggiare il Gruppo, il segnalato o altri soggetti interessati. Il Gruppo potrà inoltre intraprendere le opportune iniziative anche in sede giurisdizionale.

Codice Etico

Tutte le società del Gruppo Acinque hanno adottato il Codice Etico quale documento che definisce l'insieme di valori di etica aziendale che il Gruppo riconosce, accetta e condivide. Il Codice Etico nasce a seguito di una collegiale e condivisa partecipazione dei vertici del Gruppo e con lo scopo di creare i presupposti per un atteggiamento sempre più rispettoso e socialmente responsabile, atto ad instaurare un patto di fiducia tra l'organizzazione e il contesto in cui opera. Il documento è stato redatto richiamandosi ai principi di legalità, responsabilità, trasparenza, integrità, lealtà, correttezza, efficienza, spirito di servizio, valorizzazione e collaborazione professionale, nei quali il Gruppo Acinque si riconosce e ai quali ispira l'orientamento etico a fondamento della propria attività imprenditoriale.

All'interno del documento viene inoltre fatto esplicito riferimento alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU, alle Convenzioni Fondamentali ILO e alle Linee Guida OCSE.

Tramite il Codice Etico, Acinque si impegna a operare nella consapevolezza che il Gruppo ha bandito qualsiasi pratica di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni di vantaggi, corresponsione di benefici materiali e immateriali, nonché altri vantaggi finalizzati ad influenzare o compensare rappresentanti di istituzioni, o loro parenti, e dipendenti del Gruppo. Con l'adozione del Codice Etico sono stati identificati quindi un nucleo essenziale di valori, peraltro già radicati nella cultura aziendale, e sono state definite politiche attuative conseguenti che li traducono in indirizzi nella gestione dei principali processi, tramite un sistema di gestione e di controllo interno per la loro coerente applicazione.

Il Gruppo si è inoltre dotato di una Policy Parità di Genere, a sostegno dell'impegno aziendale contro le discriminazioni e violenze di genere; il documento è pubblicato sul sito internet del Gruppo e risulta dunque disponibile per tutti gli stakeholder.

Per avvicinare ulteriormente le proprie risorse ai valori del Gruppo, sono state predisposte in tutte le sedi aziendali delle grafiche che richiamano i valori stessi ed il loro significato. Inoltre, è stato rafforzato l'impegno verso una sempre più diffusa sensibilizzazione sul contenuto del Codice Etico e del Modello di organizzazione e Gestione 231 attraverso formazione specifica.

Sistemi di gestione

Nel corso del 2023 sono stati svolti gli audit di mantenimento e rinnovo dei sistemi di certificazione in essere da parte dell'Ente di certificazione preposto. Nella tabella sono indicate le certificazioni in possesso da parte delle società del Gruppo Acinque. Inoltre, Acinque Innovazione è dotata della certificazione relativa alla norma UNI CEI 11352 per l'erogazione di servizi energetici in qualità di Energy Service Company (ESCO).

Il termovalorizzatore di Como, oltre ad essere dotato di un sistema di gestione integrato qualità ambiente e sicurezza, possiede anche la registrazione EMAS ad ulteriore garanzia della prestazione ambientale dell'impianto. Nel 2022, il Gruppo Acinque ha ottenuto anche la Certificazione di Parità di Genere in conformità alla norma UNI/PdR 125.

Tabella 09 | Certificazioni delle società del Gruppo Acinque

Società Certificazioni delle società del gruppo Acinque
ISO 9001:2015 ISO 45001:2018 ISO 14001:2015
Acinque S.p.A.
Acinque Innovazione S.r.l.
Acinque Tecnologie S.p.A.
Acinque Ambiente S.r.l.
Lereti S.p.A.
Acinque Energia S.r.l.
Acinque Farmacie S.r.l.
Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.

Gestione della privacy

In tema di tutela della privacy, Acinque garantisce la sicurezza del trattamento dei dati rispetto ai dipendenti e ai clienti, ponendo la stessa attenzione anche per i fornitori e i business partner, che siano essi persone fisiche e società terze.

Rispetto alla gestione della privacy si segnala che, a valle dell'entrata in vigore del Regolamento UE 2016/679, è stato adottato un Modello Organizzativo ed è costantemente aggiornato un sistema di gestione e controllo dei dati, sostanziale e strettamente interconnesso alle attività dell'organizzazione, quale efficace strumento nell'attività di protezione dei dati personali, nella loro valorizzazione e nella tutela dell'intero del patrimonio informativo, che comprende anche un servizio di monitoraggio di sicurezza e di gestione degli incidenti.

Tale Modello, sistema e servizi vengono costantemente monitorati e implementati dalle strutture aziendali competenti. Tramite tale sistema, relativamente all'anno 2023, come per gli altri anni, il Gruppo non ha avuto notifiche di sanzioni, non ha registrato eventi di "data breach" da processare e ha gestito una serie non significativa di richieste di esercizio dei diritti da parte degli interessati, risoltesi nei tempi previsti dal Regolamento.

Fra gli argomenti rilevanti da rendicontare al fine di integrare ulteriori informazioni, utili a rendere conto agli stakeholder, dell'attività di adeguamento dell'organizzazione alle norme applicabili all'argomento rilevante della protezione dei dati personali, si riferisce i seguenti elementi:

  • i. la presenza di un indirizzo e-mail dedicato alla privacy per tutte le società del Gruppo, dove pervengono le istanze degli interessati in materia di privacy e dove possono essere segnalate le eventuali violazioni dei dati personali (data breach), nonché un indirizzo attivo del DPO nominato;
  • ii. la presenza di una Area di Compliance Privacy per la gestione delle tematiche connesse alla protezione dei dati personali e all'applicazione del GDPR;
  • iii. l'implementazione di processi per il presidio della conformità, il rispetto degli obblighi normativi e la periodica valutazione dei rischi;
  • iv. la presenza di prassi e procedure per la gestione e prevenzione dei potenziali impatti negativi derivanti dal trattamento dei dati (un vademecum IT; una data breach policy; una procedura per l'esercizio dei diritti privacy; una procedura per garantire il rispetto dei termini di conservazione definiti dal titolare; una procedura per garantire il rispetto dei principi fondamentali del GDPR; etc.);
  • v. l'attività di formazione in materia di protezione dei dati personali;
  • vi. la presenza di procedure di valutazione della conformità privacy dei fornitori, per garantire agli interessanti anche il presidio dei trattamenti affidati a terze parti.

Acinque e tutte le società controllate sono da sempre impegnate nell'adozione di elevati standard di conformità a leggi e regolamenti. In linea con quanto dichiarato nel Codice Etico, il Gruppo, nello svolgimento delle proprie attività, agisce nel rispetto della normativa vigente, ivi inclusa quella in materia ambientale e socioeconomica, e adotta presidi normativi interni come, ad esempio, il Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/01, politiche e procedure specifiche.

La struttura organizzativa interna è dotata di figure e organi dedicati al presidio degli aspetti di compliance, quali il Dirigente preposto ex L. 262/05, la funzione Internal Auditing e l'Organo di Vigilanza e Controllo ex D.lgs. 231/01. La funzione Legale deputata agli Affari Societari svolge costantemente attività di presidio rispetto a quanto previsto dalle normative antitrust, dai regolamenti di settore, dalle norme nazionali e comunitarie applicabili agli emittenti quotati e dalle Autorità di vigilanza alle quali il Gruppo è soggetto.

Con riferimento alla funzione Affari Legali e Compliance, essa ha la responsabilità, tra le altre, di gestire l'eventuale contenzioso amministrativo, penale e civile assicurando la difesa degli interessi del Gruppo.

La politica del Gruppo impone l'applicazione di programmi efficaci contro il riciclaggio di denaro sia per conformarsi alle leggi vigenti, sia per tutelare il Gruppo dall'essere utilizzato come strumento per

Conformità a leggi e regolamenti svolgere questo tipo di pratiche illecite. I collaboratori sono quindi tenuti a rispettare tale politica e non dovranno in alcun modo e in nessuna circostanza essere implicati o coinvolti in operazioni che possano comportare la pratica di riciclaggio di denaro. Il Gruppo applica sempre le normative antiriciclaggio in qualsiasi giurisdizione in cui opera, e prima di stabilire relazioni o stipulare contratti con partner in affari deve assicurarsi sull'identificazione certa e reputazione della controparte.

Nel corso dell'anno 2023 il Gruppo non ha ricevuto sanzioni maggiori o corrispondenti al valore di € 10.000, considerata soglia minima di materialità nella rendicontazione degli episodi di non conformità a leggi e regolamenti in materia ambientale. Inoltre, le Società del Gruppo Acinque nel corso dell'anno 2023 non sono state interessate da controversie aventi a oggetto episodi di non conformità con leggi e normative in materia sociale ed economica. Il Gruppo, inoltre, non è stato coinvolto in incidenti che hanno interessato la comunità, compresi i procedimenti giudiziari.

Tutela della concorrenza

Il Gruppo Acinque crede nel valore della libera concorrenza e nei benefici che essa produce tanto per gli operatori di mercato quanto per i consumatori.

La mancata ottemperanza alle leggi relative all'antitrust, alle leggi sulla concorrenza e alle normative può avere

delle conseguenze estremamente serie per il Gruppo Acinque, tra cui ingenti multe e, in alcune giurisdizioni, la reclusione di persone fisiche. Pertanto, qualsiasi azione legale relativa al comportamento anticoncorrenziale e alle violazioni dell'antitrust, in cui un'azienda della regione risulta parte attiva, dev'essere riportata immediatamente al Responsabile dell'Attuazione del Programma Antitrust approvato nel corso dell'anno 2023. Qualsiasi dubbio in merito a un'attività che potrebbe essere interpretata come anticoncorrenziale (ivi inclusa la preoccupazione relativa al comportamento dei concorrenti), o qualsiasi dubbio relativo alla corretta interpretazione della legge applicabile dovrebbe essere riportato a tale Responsabile, allo scopo di definire una linea di azione. Nell'operatività del Gruppo, che svolge attività in regime di esclusiva ma anche a libero mercato, le tutele imposte dalle norme antitrust suggeriscono un continuo rafforzamento della cultura aziendale, dei comportamenti da seguire e delle procedure al fine di prevenire sempre più efficacemente le condotte non conformi. Questa necessità è evidenziata anche dalle Linee Guida AGCM sulla compliance antitrust, che impongo l'adozione e il rispetto di un programma di compliance adeguato e in linea con le best practice europee e nazionali quale possibile attenuante nella quantificazione delle sanzioni.

La Linea Guida Antitrust di Acinque è destinata a tutte le risorse del Gruppo, fornisce al business chiare indicazioni per prevenire azioni od omissioni in violazione della normativa antitrust e delinea strumenti che consentano di far emergere tempestivamente e gestire efficacemente eventuali profili di rischio.

Nello specifico, essa codifica:

  • i. l'obbligo di attenersi scrupolosamente alle regole introdotte con il Codice di Condotta Antitrust, nonché di partecipare alle apposite iniziative di formazione;
  • ii. le modalità attraverso cui i processi aziendali sono presidiati, in particolare mediante l'obbligo di comunicazione preventiva alla Direzione Affari Generali, nel caso in cui emergano aspetti concorrenziali di rilievo nell'ambito delle iniziative valutate potenzialmente esposte a rischi di carattere antitrust, al fine di ottenere un riscontro tempestivo in merito alla compliance dell'attività comunicata;
  • iii. le modalità operative da osservare per la partecipazione alle gare, agli incontri delle Associazioni di categoria nonché nell'ambito delle operazioni M&A;
  • iv. la possibilità di segnalare comportamenti posti in essere dalle società del Gruppo Acinque potenzialmente critici sotto il profilo antitrust di cui si venga a conoscenza (cd. whistleblowing).

Dal momento che le Linee Guida AGCM prevedono che siano disegnati processi e procedure coerenti con le caratteristiche dell'impresa e il contesto di mercato in cui opera, il primo passo che il Gruppo ha operato è stato quello avviato a fine anno 2021 per l'individuazione degli specifici profili di rischio da presidiare è stato avviare un'assessment, che ha previsto una serie di interviste con i Top

management del Gruppo, cui è seguita la predisposizione del Codice di Condotta emesso nel marzo 2022, elaborato in considerazione delle evidenze emerse in tale fase dei lavori.

Il CdA del 16 giugno 2022 ha adottato il Programma di Compliance Antitrust e nominato per il triennio 2022-2024 il Responsabile per l'attuazione delle misure delineate nel Programma, nonché Antitrust Compliance Officer. Le società del Gruppo si impegnano a monitorare e a comunicare le iniziative e le attività commerciali potenzialmente esposte a rischi antitrust con richiesta di verifica di conformità a direttamente all'Antitrust Compliance Officer, o al team della Compliance Antitrust istituito presso l'Area Legale della Corporate. A seguito della richiesta di verifica, viene attivata una specifica attività di assesment, con riscontro end-to-end, e rilascio o di fattibilità dell'iniziativa, fattibilità con condizioni, non conformità.

Una solida reputazione del brand si costruisce dunque anche attraverso una convinta adesione alle norme in materia di concorrenza, la cui violazione colpisce l'impresa sia sul versante economico sia reputazionale.

Il Gruppo Acinque (nello specifico la società Comocalor) nel corso dell'anno 2023 è stato interessato da un procedimento di accertamento, tuttora in corso, relativamente a eventuale abuso di posizione dominante ai sensi dell'art. 3, lett. a), della L. n. 287/1990.

Analisi e gestione dei rischi

Il Gruppo Acinque reputa elemento fondamentale della cultura della propria organizzazione un adeguato ambiente di controllo, capace di contribuire al miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia delle operazioni aziendali.

Il Gruppo ha implementato un Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ("SCIGR"), che rappresenta un elemento qualificante ed essenziale della Corporate Governance in quanto formato dall'insieme di regole, procedure e strutture organizzative volte a consentire una conduzione dell'impresa coerente con gli obiettivi aziendali definiti dagli organi di amministrazione.

Il Sistema riveste, dunque, un ruolo fondamentale nell'identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi significativi, rendendoli compatibili con gli obiettivi strategici aziendali e contribuendo al perseguimento del "successo sostenibile", che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per il Gruppo. Il SCIGR, in particolare, concorre ad assicurare la salvaguardia del valore delle attività aziendali e del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, la qualità e affidabilità dell'informativa finanziaria e non finanziaria fornita agli organi sociali e al mercato, il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello statuto sociale e del sistema regolamentare aziendale.

La cultura del controllo riveste una posizione di rilievo nella scala dei valori del Gruppo, coinvolgendo tutta l'organizzazione aziendale nello sviluppo e

nell'applicazione di metodi per identificare, misurare, gestire e monitorare i rischi. Tale Sistema tiene conto delle raccomandazioni del nuovo Codice di Corporate Governance ed è definito coerentemente al modello Internal Controls – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (c.d. COSO Report), che rappresenta il modello di riferimento, internazionalmente riconosciuto, per l'analisi e la valutazione integrata dell'efficacia del SCIGR.

Il Consiglio di Amministrazione è responsabile del SCIGR; ne fissa le linee di indirizzo e ne verifica

periodicamente l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento, così che i principali rischi aziendali siano correttamente identificati e gestiti per tempo. La responsabilità del buon funzionamento del SCIGR è riferita a tutti i destinatari delle Linee di indirizzo aggiornate a dicembre 2021 (Linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi di Gruppo), nell'ambito delle funzioni svolte. Gli Organismi di controllo e di vigilanza, la funzione Internal Audit e la società di revisione incaricate hanno libero accesso ai dati, alla documentazione e alle informazioni utili per lo svolgimento dell'attività di propria competenza.

Il modello organizzativo della Società prevede l'attribuzione di responsabilità di rilevazione, gestione e mitigazione dei principali rischi aziendali in capo al Chief Executive Officer, che provvede:

  • all'identificazione dei principali rischi aziendali, che sono sottoposti periodicamente all'esame del Consiglio di Amministrazione;
  • alla progettazione, realizzazione e gestione del sistema, verificandone costantemente l'adeguatezza complessiva, l'efficienza e l'efficacia;
  • all'adattamento del SCIGR alle dinamiche delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare.

Nell'ambito dello svolgimento della propria attività il Gruppo Acinque si trova esposto ad alcuni rischi finanziari, tra cui rischi di cambio, di credito, di tasso di interesse, di liquidità oltre ai rischi operativi, normativi e regolatori, di scenario energetico, di contesto economico e socio-ambientale, di variazioni climatiche e di information technology.

Ulteriori informazioni riguardanti i principali rischi identificati dal Gruppo sono riportati all'interno della Relazione sulla Gestione, disponibile sul sito web aziendale.

Il Chief Risk Officer con l'ausilio della funzione Risk Management supporta il CEO nel:

definire la strategia aziendale di Energy Risk Management, garantendone l'implementazione ed il monitoraggio periodico, nonché la gestione dei casi critici con l'obiettivo, per quanto possibile, di limitare la volatilità dei risultati economici e finanziari del Gruppo al variare del prezzo delle commodities;

garantire, attraverso il processo di Enterprise Risk Management (ERM), le attività finalizzate all'individuazione, alla valutazione e alla definizione di azioni correttive dei rischi aziendali e del relativo monitoraggio, concorrendo alla definizione del profilo di rischio del Gruppo e alla definizione della strategia aziendale.

Il Gruppo ha implementato e aggiornato una specifica procedura che definisce ruoli, responsabilità e metodologie per il processo di Enterprise Risk Management.

Il processo prevede la definizione di un modello dei rischi che tiene conto delle caratteristiche del Gruppo, della sua vocazione multi-business, del settore e del contesto di appartenenza.

Tale modello non è un riferimento statico, ma soggetto ad un processo periodico di aggiornamento in relazione all'evoluzione di elementi endogeni ed esogeni all'azienda attraverso un processo di Risk Assessment gestito e coordinato dal Risk Management che, attraverso il coinvolgimento di tutte le strutture aziendali, permette di determinare i rischi maggiormente rilevanti, i relativi presidi e piani di mitigazione.

In questa fase risulta essenziale il coinvolgimento dei Risk Owner, responsabili dell'identificazione, valutazione ed aggiornamento degli scenari di rischio (specifici eventi nei quali il rischio può concretizzarsi) connessi alle attività di propria competenza.

Gli scenari di rischio sono valutati con riferimento non solo agli impatti economico-finanziari ma anche a quelli reputazionali. La metodologia adottata è modulare e fa leva sull'affinamento delle esperienze e dei metodi di analisi utilizzati: da un lato mira al consolidamento delle azioni di mitigazione per rafforzare i presidi, dall'altro a sviluppare ed integrare nei processi aziendali le attività di gestione dei rischi.

Le principali tipologie di rischio fanno riferimento alla natura e alla diversificazione delle unità di business, al piano di crescita del Gruppo, agli obiettivi strategici, ai cambiamenti normativi e regolatori, allo scenario energetico, al contesto economico e socio-ambientale, alla continuità di business, alle variazioni climatiche e all'information technology, nonché alle aspettative degli stakeholders, caratterizzate da una sempre crescente sensibilità verso i temi legati alla sostenibilità ambientale e sociale (ESG).

Infatti, ESG rappresenta una categorizzazione trasversale degli scenari di rischio in base ai temi rilevanti per il Gruppo negli ambiti Environment, Social e Governance, che permette di intercettare in modo più ampio il collegamento tra rischi e temi ESG.

Introduzione

Infografica 07 | Modello dei rischi del Gruppo Acinque

Esterni Strategici Interni
Eventi naturali Finanziari Ambiente
competitivo-regolamentare
Indirizzo Operativi Risorse umane Information technology
• Variazioni Climatiche
• Fenomeni naturali
• Commodity
• Tasso d'interesse
• Tasso di cambio
• Liquidità
• Controparte
• Costo dei capitali
• Cambiamenti normativi
• Competitività
• Contesto socio-ambientale
• Contesto macroeconomico
• Fiscale e tributario
• Contenziosi legali
• Iniziative strategiche
e di piano industriale
• Investimenti/divestimenti
• Stakeholder relations
• Framework organizzativo
e Governance
• Ambientale
• Interruzione di business
• Livello di servizio al
cliente
• Oneri ambientali
• Credito
• Procurement
• Compliance
• Change Management
• Competenze interne
• Salute e sicurezza
• Infrastruttura informatica
• Integrità e sicurezza

Durante ogni assessment vi sono flussi informativi regolari e formalizzati con la funzione Corporate Social Responsibility (CSR), oltre che con la funzione Health, Safety and Environment (HSE) e la funzione Internal Audit per il contributo di informazioni rilevanti per la stesura del Piano di audit, ad esempio.

In particolare, il confronto con Corporate Social Responsibility mira ad approfondire le tematiche di rischio legate ai temi e agli obiettivi di sostenibilità e permette di gestire in modo sinergico le attività di risk management e i risultati dell'attività di stakeholder engagement.

Quanto sopra descritto, ha permesso di evidenziare una sovrapposizione pressoché completa tra le tematiche materiali di Sostenibilità aggiornate a fine 2023 con approccio di doppia materialità (impatto materiale e impatto finanziario) e gli scenari di rischio: 15 su 16 delle tematiche materiali risultano collegate a uno o più rischi individuati in ambito ERM.

In riferimento alla tematica "Tutela e rispetto dei diritti umani", le analisi di rischio ERM 2023 non presentano riferimenti diretti, ma in considerazione del settore di business e del contesto operativo e normativo in cui

opera il Gruppo, non si evidenziano particolari rischi relativamente al rispetto dei diritti umani: il tema è declinato dal Gruppo nella gestione dei rapporti con i propri dipendenti e collaboratori e nella gestione dei rapporti con la catena di fornitura nel rispetto dei principi e valori richiamati dal Codice Etico di Gruppo.

Si riporta a seguire l'analisi di materialità con evidenza delle tematiche materiali a cui sono associati gli scenari di rischio analizzati nel 2023:

Introduzione - Indice
-- -- -- -- -------------- -- -- ----------

Tabella 10 | Correlazione tematiche materiali – Scenari di rischio 2023

Materialità d'impatto Tematica Totale rischi Materialità finanziaria
Riduzione delle emissioni e lotta al Climate Change 9
Efficienza energetica 4
Gestione dei rifiuti ed economia circolare 1
Gestione della risorsa idrica 2
Biodiversità e impatto ambientale 1
Qualità dei servizi e attenzione al cliente 1
Sviluppo del territorio e delle comunità locali 1
Gestione della catena di fornitura 1
Valorizzazione delle persone 7
Salute e sicurezza dei lavoratori 8
Pari opportunità e welfare aziendale 2
Privacy dei dati e delle informazioni 4
Tutela e rispetto dei diritti umani -
Innovazione e tecnologie smart 5
Condotta etica del business 5
Gestione delle infrastrutture volta alla continuità del servizio 10

Le principali associazioni tra tematiche materiali e scenari di rischio si rilevano nei seguenti ambiti:

  • Environmental aspetti ambientali: i principali ambiti di rischio riguardano la gestione della risorsa idrica e la gestione dei rifiuti, in ottica di sviluppo dell'economia circolare, l'eventualità del mancato raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica, la compliance rispetto alle emissioni in atmosfera e le modifiche del quadro normativo dell'Emission Trading Scheme con l'eventuale inclusione dei termovalorizzatori nel meccanismo in seguito alla revisione della direttiva EU. Per la gestione dei rischi ambientali il Gruppo adotta azioni specifiche: ad esempio, per garantire l'erogazione del servizio idrico monitora il livello delle falde e della disponibilità idrica dei pozzi, esegue attività di bilanciamento della distribuzione anche grazie ai collegamenti intercomunali, attua investimenti mirati a ridurre le perdite di rete, efficientare gli impianti, cercare nuove fonti e migliorare l'efficacia delle fonti esistenti; per coprirsi dal rischio di danni diretti e indiretti causati da fenomeni metereologici estremi, il Gruppo ha stipulato contratti assicurativi con copertura estesa anche a danni causati da fenomeni naturali e svolge e pianifica attività di investimento anche per ridurre l'esposizione a questi rischi (ad esempio sistema di telecontrollo per gli impianti fotovoltaici, gruppo elettrogeno al termovalorizzatore); il Gruppo monitora l'evoluzione della normativa ETS per i termovalorizzatori e ha avviato con enti terzi un progetto per la sperimentazione di una nuova tecnologia di cattura e sequestro della CO2. Queste tematiche sono state analizzate anche nell'ambito del Carbon Disclosure Project 2023;
  • Social aspetti sociali e relativi alla valorizzazione delle persone, sicurezza e pari opportunità: i principali ambiti di rischio sono riferiti a i) perdita di competenze "chiave" e investimenti nello sviluppo del capitale umano e nel rebranding e nella definizione del Purpose del Gruppo; ii) rischi in ambito salute e sicurezza per il personale dipendente e per il personale delle imprese che lavorano per il Gruppo; iii) eventuali contenziosi in ambito giuslavoristico; iv) gestione della trasformazione culturale del Gruppo coerente con gli obiettivi di Piano. Tra i principali presidi in essere per la gestione di tali rischi si segnala i) la presenza di specifici progetti dedicati allo sviluppo delle competenze manageriali e alla crescita delle risorse; ii) l'adozione di un sistema di gestione per la salute e sicurezza certificato da parte delle principali società del Gruppo; iii) la presenza di funzioni legali e di amministrazione del personale dedicate; iv) digitalizzazione dei processi e nuove modalità di diffusione della cultura aziendale del Gruppo; ai rapporti con gli stakeholder e business partner: i principali ambiti di rischio riguardano gli investimenti sul territorio di riferimento, le politiche di soddisfazione del cliente, la gestione responsabile della catena di fornitura e la compliance rispetto alla gestione e protezione di dati sensibili ed informazioni rilevanti. In merito a tali aspetti, il Gruppo prevede obiettivi di sviluppo territoriale, definiti anche in accordo con i principali stakeholder esterni, iniziative nell'ambito digital volte ad aumentare la soddisfazione dei propri clienti e un presidio continuo di monitoraggio e aggiornamento degli aspetti connessi alle direttive GDPR;
  • Governance aspetti relativi alla condotta etica del business: i principali ambiti di rischio sono riferiti

a i) tematiche di compliance, la cui inadempienza può provocare impatti reputazionali o sanzioni; ii) possibili comportamenti non eticamente corretti, con particolare riferimento ai temi della corruzione sia con soggetti pubblici che privati; iii) compliance alla normativa sui temi di sostenibilità, con particolare riferimento al D.Lgs. 254/2016, al Regolamento 852/2020 sulla Tassonomia (e successivi atti delegati) e alle normative di riferimento per le attività svolte dal Gruppo. Tra i principali presidi in essere per la gestione dei rischi di compliance e di corruzione si segnalano: i) l'adozione di un Codice Etico di Gruppo; ii) l'adozione, da parte di tutte le società del Gruppo, di un Modello Organizzativo per la prevenzione dei reati di cui al D.Lgs.231/01; iii) lo svolgimento da parte dei singoli Organismi di Vigilanza di attività di controllo e monitoraggio continuo, anche con il supporto della funzione Internal Audit; iv) l'adozione di una procedura e di un processo strutturato per la gestione delle segnalazioni, anche in forma anonima (cosiddetto "Whistleblowing"), e del relativo sistema sanzionatorio; v) l'adozione di una specifica procedura sul processo di Corporate Social Responsibility; aspetti relativi innovazione e gestione efficiente delle infrastrutture e dei servizi: i principali ambiti di rischio sono riferiti alla continuità di business degli asset e delle sedi aziendali, nonché al monitoraggio sul raggiungimento dei target di business in ambito innovazione e digitalizzazione. A presidio di tali rischi, il Gruppo ha adottato piani di manutenzione ed ammodernamento come garanzia della continuità dei servizi offerti ai clienti e ha intrapreso diversi progetti di innovazione tecnologica volti a promuovere efficacia ed efficienza nel lungo periodo.

Qualità e sicurezza dei servizi

Tramite specifiche attività per la gestione efficiente delle infrastrutture e per garantire la qualità dei servizi offerti, e con il supporto dell'innovazione tecnologica, Acinque si impegna nel continuo miglioramento delle

proprie performance in tutti i territori in cui opera, e in tutti i business in cui sono attive le diverse BU: dalle consolidate distribuzione e vendita di elettricità e gas, servizi idrici, gestione dei rifiuti e igiene urbana, produzione energetica e illuminazione pubblica, fino alle più innovative attività di mobilità elettrica, microcogenerazione e teleriscaldamento.

Infografica 08 | Principali servizi offerti dalle BU del Gruppo Acinque

Gestione efficiente delle infrastrutture

Acinque si impegna da sempre a garantire elevati standard di sicurezza nella gestione delle proprie infrastrutture, anche attraverso la manutenzione delle stesse ed ha approvato il Piano industriale 2024-2028, basato sulle linee guida dei precedenti piani, concentrandosi sullo sviluppo sostenibile sui territori di riferimento confermando la propria mission: crescere rispettando i principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale, garantendo e valorizzando il profondo legame con i territori in cui opera, ponendosi come obiettivo quello di introdurre ed implementare tecnologie smart, innovative e a ridotto impatto ambientale, sostenendo investimenti carbon-free, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi green prefissati.

Il piano degli investimenti nel periodo prevede investimenti pari a 316 milioni di euro che garantiscano valore e continuità nel lungo termine.

Il Gruppo Acinque per svolgere la sua attività si avvale di numerosi impianti di proprietà di cogenerazione, teleriscaldamento, fotovoltaici, idroelettrici e impianti di trattamento e stoccaggio dei rifiuti (termovalorizzatore e stazioni di trasferimento) e di potabilizzazione. Questi impianti sono gestiti principalmente dalle BU Ambiente, BU Energia e Tecnologie Smart e BU Reti, e contano circa di 30 MW elettrici installati e più di 268 MW termici installati.

Tabella 11 | Numero dei principali impianti e capacità installate all'interno delle BU del gruppo Acinque, suddivisi per tipologia di impianto – GRI G4 EU1

BU Reti Capacità di potabilizzazione (Mm3/anno) Capacità di prelievo (Mm3/anno)
Impianti Di Potabilizzazione Acqua 20,6 -
Impianti Di Prelievo Acqua - 42,9
Totale 20,6 42,9
BU Energia e Tecnologie Smart Potenza elettrica (MWp) Potenza termica (MWp)
Centrale Termica 0 48,1
Cogenerazione 20,3 174,7
Fotovoltaico 1,1 -
Idroelettrico 1,0 -
Microcogenerazione 1,9 2,9
Solare Termico - 0,7
Totale 24,3 226,4
BU Ambiente Potenza elettrica (MWp) Potenza termica (MWp)
Termovalorizzazione 6 41,7
Totale 6,0 41,7

Gli investimenti del Gruppo Acinque, per il 2023, sono pari a 65,3 milioni di euro, in aumento rispetto ai 69,4 milioni nel 2022. Nel dettaglio, gli investimenti riguardano:

  • BU Reti: 32,4 milioni di euro (32,6 milioni di euro nel 2022) di cui 11,6 milioni per le reti gas, 14,1 milioni per le attività di potenziamento delle reti idriche, 5,7 milioni per interventi sulle reti di distribuzione elettrica, oltre 1 milione pro quota servizi generali e quota di sistemi informativi sviluppati a supporto delle attività della BU;
  • BU Energia e Tecnologie Smart: 16,8 milioni di euro (22,8 milioni di Euro nel 2022), principalmente riferiti ad attività di teleriscaldamento (per 11,1 milioni), in particolare per lo sviluppo dell'area di Lecco, 1,4 milioni di Euro per le attività di gestione calore e micro-cogenerazione, 2,4 milioni per l'illuminazione pubblica, 0,1 milioni per servizi smart, 1,3 milioni per distribuzione all fuel retail e parcheggi, 0,4 milioni riferiti alla mobilità elettrica, 0,3 milioni riferiti al comparto idroelettrico, oltre a investimenti relativi a sistemi informativi riferibili alla BU ed al pro quota dei servizi comuni pari a 0,3 milioni di Euro;
  • BU Ambiente: 3,4 milioni di euro (3,9 milioni di euro nel 2022), di cui investimenti riferiti al termovalorizzatore per 2,1 milioni di euro e riferiti alla raccolta per 1,3 milioni;
  • BU Vendita: investimenti per 2,6 milioni relativi ai gettoni per acquisizione di nuovi clienti (1,2 milioni nel 2022), oltre a 1,8 milioni per investimenti relativi a sistemi informativi riferibili alla BU ed al pro quota dei servizi comuni pari a 0,3 milioni di euro;
  • Corporate: 8,1 milioni di euro (6,9 milioni nel 2022) 2,9 milioni per lo sviluppo di sistemi informativi, oltre che investimenti per servizi generali (5,1 milioni, principalmente riferiti alla riqualificazione di una delle sedi del Gruppo).

Grafico 03 | Suddivisione percentuale degli investimenti in infrastrutture del Gruppo

Grafico 05 | Energia termica netta prodotta dalle BU del Gruppo Acinque suddivisa tra impianti dedicati al teleriscaldamento e altri impianti (%)

Qualità dei servizi offerti

Come già anticipato, gli obiettivi del Gruppo sono stati delineati nell'ambito di definizione del nuovo Piano Industriale: numerose iniziative sul territorio da parte di tutto il Gruppo, volte sia alla realizzazione di nuovi interventi e soluzioni impiantistiche, sia al rinnovamento infrastrutturale con l'efficientamento di reti e impianti, e con una forte attenzione alla digitalizzazione di tali servizi.

Il Gruppo Acinque gestisce la produzione di energia elettrica e di energia termica da parte di impianti idroelettrici, fotovoltaici, di cogenerazione, micro-cogenerazione e di trattamento dei rifiuti. In totale nel 2023 gli impianti del Gruppo hanno prodotto circa 74 GWh di energia elettrica e circa 300 GWh di energia termica. In particolare, il 23% del totale di energia elettrica prodotta dagli impianti del Gruppo proviene da impianti a fonte rinnovabile (idroelettrici, fotovoltaici, e il 51% dell'energia elettrica prodotta dal termovalorizzatore2), mentre circa il 77% è prodotta da impianti di cogenerazione, microgenerazione e dal 49% dell'energia elettrica prodotta dal termovalorizzatore. D'altro canto, circa il 58% dell'energia termica prodotta proviene da impianti termici a servizio del teleriscaldamento, dimostrando così la rilevanza di tale tipologia di impianto per la strategia di Acinque.

Grafico 04 | Energia elettrica netta prodotta dalle BU del Gruppo Acinque suddivisa tra impianti a fonti rinnovabili e altri impianti (%)

23% 77% 58% 42% Dati in percentuale Rinnovabili Non rinnovabili Dati in percentuale Teleriscaldamento Altri impianti

2 Per i rifiuti non pericolosi si è assunta una frazione rinnovabile pari al 51% (rif. Decreto Ministero per lo Sviluppo Economico del 18 dicembre 2008). Di conseguenza la frazione non rinnovabile è stata assunta pari al 49%.

Introduzione ll Gruppo La strategia l valori Allegati = Indice

Tabella 12 | Energia elettrica netta prodotta dalle società del Gruppo Acinque per tipologia di impianto (GWh) - GRI G4 EU2

Società Tipologia di impianto 2022 2023
Acinque Tecnologie 44,10 35,51
Acinque Innovazioni Impianti idroelettrici 3,11 5,24
Impianti fotovoltaici 1,07 0,95
Microcogenerazione 4,96 4,66
Impianti di valorizzazione dei rifiuti (compreso biogas),
Acinque Ambiente
caldaie a gas naturale (Acinque Ambiente)
30,10 27,22
Totale (GWh) 83,34 73,58

Per raggiungere tutti i suoi clienti e al fine di garantire alti standard di qualità del servizio, Acinque si avvale di una estesa rete di distribuzione di gas, elettricità e acqua.

La rete per la distribuzione di gas ha una estensione di circa 2.522 km e 468 cabine tra primarie e secondarie. Nel 2023 ha trasportato un totale di circa 407 Mm3 di gas naturale. La riduzione dei valori legati alla distribuzione di gas è dovuto prevalentemente alla cessione di Serenissima Gas S.p.A.

Tabella 13 | Energia termica netta prodotta dalle società del Gruppo Acinque per tipologia di impianto (GWh) – GRI G4 EU2

Società Tipologia di impianto 2022 2023
Teleriscaldamento 35,59 32,29
Comocalor Calore ad Industriali 4,61 3,73
Acinque Tecnologie Impianti di cogenerazione 88,01 72,48
Solare termico 0,54 0,54
Teleriscaldamento 121,35 136,47
Acinque Innovazione
Microcogenerazione
7,74 6,73
Impianti di valorizzazione dei rifiuti (compreso biogas),
Acinque Ambiente
caldaie a gas naturale
35,32 37,18
Totale (GWh) 293,16 289,42

Introduzione I valori Allegati - Indice

Tabella 14 | Gas naturale distribuito dalle società del Gruppo – GRI G4 EU4

Società Lereti ReVV Gruppo
Anno 2022 2023 2022 2023 2022 2023
Gas naturale distribuito (Mm3
)
435 390 18 17 453 407
Gas naturale trasportato (Mm3
)
- - - - - -
Totale 435 390 18 17 453 407

Tabella 15 | Estensione del servizio di distribuzione gas delle società del Gruppo - GRI G4 EU4

Società Lereti ReVV Gruppo
Anno 2022 2023 2022 2023 2022 2023
Lunghezza reti (km) 2.405 2.459 61,6 63,0 2.467 2.522

Tabella 16 | Numero di impianti del servizio di distribuzione gas ed energia elettrica del Gruppo – GRI G4 EU4

Consolidato 2022 2023
Distribuzione elettricità: 238 238
- Cabine primarie - -
- Cabine secondarie 238 238
Distribuzione gas: 468 460
- Cabine primarie (REMI) 36 36
- Cabine secondarie 432 424
Totale 706 698

Tabella 17 | Estensione del servizio di distribuzione energia elettrica – GRI G4 EU4

ReVV 2022 2023
Km reti elettriche MT 146 151
- di cui cavo aereo MT 6 6,5
- di cui cavo interrato MT 115 123
- di cui conduttori nudi MT 24 22,5
Km reti elettriche BT 432 434
- di cui cavo aereo BT 124 124
- di cui cavo interrato BT 308 310
- di cui conduttori nudi BT 0 0
Totale 579 586

Tabella 18 | Energia elettrica immessa in rete e perdite delle società del Gruppo - GRI G4 EU 4

ReVV 2022 2023
Energia elettrica distribuita (GWh) 151 147
Perdite di rete elettrica (GWh) 3,5 3,4

Per quanto riguarda invece l'estensione del servizio di distribuzione dell'energia elettrica, il Gruppo può contare su più di 500 km di rete a bassa e media tensione e 238 cabine secondarie.

Nell'ambito di miglioramento della distribuzione elettrica e termica, il Gruppo ha intenzione di intraprendere misure volte alla riduzione delle perdite.

Nel 2023 solo il 2% dell'energia elettrica distribuita è stata dispersa, mentre per quanto riguarda l'energia termica, le perdite si sono attestate al 19%.

Per garantire la continuità nella distribuzione di energia elettrica, anche in caso di eventi esogeni di portata rilevante (in particolare eventi naturali), il Gruppo ha intrapreso una politica di investimenti per il potenziamento e il miglioramento della gestione della rete elettrica.

In particolare, sono stati realizzati interventi di potenziamento del telecontrollo e interventi di contro-alimentazioni delle cabine di trasformazione Media Tensione/Bassa Tensione, nonché attività di interramento delle linee aeree posizionate soprattutto in ambito montano.

Tabella 19 | Qualità tecnica energia elettrica - GRI G4 EU 28 e GRI G4 EU 29

Ambito media concentrazione Ambito bassa concentrazione
ReVV 2022 2023 2022 2023
Minuti medi annui di interruzione per utenti BT
dovuti ad interruzioni senza preavviso lunghe
(minuti)
33,86 32,36 3,92 46,98
Numero medio annuo di interruzioni per utenti
BT dovuti ad interruzioni senza preavviso
lunghe (n)
0,89 1,4 0,24 2,41

Tabella 20 | Energia termica immessa in rete e perdite delle società del Gruppo - GRI G4 EU12

Gruppo 2022 2023
Energia termica distribuita (GWhe) 199 194
Perdite di energia termica (GWht) 30 37

Nel 2023 il servizio di distribuzione dell'acqua del Gruppo ha erogato circa 25 milioni di m3 di acqua, registrando una lieve riduzione.

Nell'ambito dei programmi di miglioramento del servizio idrico, Acinque cercherà di limitare il consumo della risorsa idrica come definito nel Piano di Sostenibilità 2024-2028.

Introduzione

Tabella 21 | Impianti del servizio idrico delle società del Gruppo - GRI G4 EU4

Lereti 2022 2023
Pozzi (n°) 99 98
Sorgenti (n°) 169 172
Impianti di potabilizzazione (n°) 20 31
Lunghezza rete totale (km) 1.702 1.666

Tabella 22 | Capacità e perdite del servizio idrico delle società del Gruppo - GRI G4 EU4 3

Lereti 2022 2023
Acqua erogata all'utenza e contabilizzata (Mm3
)
26,65 25,24
Acqua prelevata (Mm3
)
40,84 37,55
Perdite di rete e acqua non contabilizzata (Mm3
)
13,56 12,08

3 I valori degli indicatori "acqua erogata all'utenza e contabilizzata", "acqua prelevata" e "perdite di rete e acqua non contabilizzata" riferiti agli anni 2022 e 2023, sono frutto di misure e stime che vengono aggiornate entro i termini previsti dalle raccolte dati da trasmettere agli Enti Competenti (Autorità d'Ambito ed ARERA). Tali valori potranno pertanto essere lievemente modificati su base biennale e considerati consolidati e coincidenti con quelli trasmessi agli Enti Competenti solo successivamente al 30/04 dell'anno in corso.

Iniziative di efficientamento delle reti idriche

Numerose sono state le iniziative di efficientamento delle reti idriche che il Gruppo Acinque ha realizzato nel corso del 2023, al fine di migliorare il proprio servizio. Tra queste, l'attuazione delle distrettualizzazioni degli acquedotti, supportata da un nuovo sistema di telecontrollo, ha permesso di ridurre le perdite e le differenze di pressione, permettendo così una gestione della risorsa idrica che impatta in modo minore sulle necessità di pompaggio.

Il nuovo telecontrollo è caratterizzato infatti da frequenti rilevazioni sul campo e permette di ricevere maggiori informazioni e dati sugli impianti. Ciò consente inoltre agli operatori di gestire i carichi non in modo automatizzato, bensì anche in modalità manuale, in caso di minor consumo.

È stato implementato un nuovo sistema di localizzazione delle perdite, attraverso l'installazione di reti di sensori in grado di localizzare preventivamente le perdite idriche con una maggiore efficacia.

Sono stati inoltre previsti interventi mirati sulle infrastrutture, per distribuire in modo sempre più efficiente e rispettoso del territorio l'acqua potabile alle comunità servite, quali la riduzione delle pressioni, la sostituzione delle reti obsolete con reti di nuovi calibri e diametri, ed il rimpiazzo di impianti di pompaggio con l'integrazione di sistemi inverter, andando così a ridurre le perdite, ma garantendo al contempo il fabbisogno.

Dalle valutazioni effettuate a valle del primo periodo di applicazione, con l'avvenuta attuazione di questi progetti inseriti nel Piano Industriale, si è riscontrata una riduzione delle perdite di acqua nelle reti di distribuzione. Infatti, queste opere di sostituzione

delle reti, nonché la gestione degli impianti, comprese le installazioni dei nuovi asset, hanno permesso di monitorare con maggiore dettaglio la differenza tra i volumi prelevati e quelli fatturati, dimostrando tale diminuzione.

Iniziative di efficientamento degli impianti

Nel corso del 2023, Acinque ha proseguito il proprio impegno riduzione del fabbisogno energetico dei propri impianti e edifici, e nell'ottimizzazione dell'efficienza nella generazione e distribuzione dell'energia prodotta.

Attraverso lo strumento del Superbonus 110% e delle sue agevolazioni fiscali, il Gruppo ha efficientato numerosi edifici privati, riducendone notevolmente il fabbisogno energetico anche attraverso l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile, quali gli impianti fotovoltaici.

In particolare, attraverso il Protocollo tra Acinque e ANCE Como, sono stati proposti numerosi interventi di riqualificazione energetica per i condomini, con risultati importanti a livello di impatto sul territorio, in termini sia economici per le imprese locali attivate, sia ambientali e sociali per i risultati di riqualificazione ottenuti in termini di riduzione dei consumi e risparmi di emissioni.

Tra gli interventi di efficientamento energetico, citiamo l'Acinque Ice Arena di Varese, il palazzo del ghiaccio della città completamente riqualificato. Grazie alla collaborazione tra i diversi attori coinvolti nel progetto, in 18 mesi è stata restituita al territorio la Acinque Ice Arena, una struttura che si può qualificare tra le più innovative in Italia. Il complesso realizzato ha caratteristiche NZEB (Nearly Zero Energy Building), potendo vantare consumi energetici molto contenuti, grazie agli interventi di ammodernamento effettuati.

L'Arena è oggi uno dei pochi impianti in Italia che, grazie agli accessi alla pista a "quota zero", permette ai giocatori paralimpici di praticare lo sledge hockey. Il completo rifacimento della struttura ha consentito

anche la riqualificazione dell'area piscine, oltre alla realizzazione di due campi di padel all'aperto e il totale rinnovo dell'area ristoro.

Il Gruppo ha già realizzato diverse iniziative di riqualificazione a livello energetico, tra cui il relamping e l'installazione di cappotti termici presso alcune sedi operative, o l'affitto di edifici con classe di efficienza energetica superiore alla media.

Nell'ambito del comparto Igiene Urbana, invece, dove il maggior dispendio energetico è collegato ai consumi dei mezzi operanti nei servizi di raccolta offerti agli stakeholder, il Gruppo si serve di mezzi di ultima generazione con alto livello di efficienza. Nel corso del 2023, anche la riduzione delle perdite idriche e delle differenze di pressione, descritte nel precedente paragrafo, risultano tutte misure volte anche all'efficienze energetica e alla riduzione dei consumi.

Innovazione e Digitalizzazione

Il Gruppo Acinque è impegnato in un percorso di innovazione per sostenere la crescita sostenibile e creare valore nei nostri territori.

Il nostro modello di innovazione è uno strumento chiave di questo percorso per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di business, coinvolgendo in modo trasversale le persone e le società del Gruppo. La collaborazione e la partecipazione, interne ed esterne all'azienda, sono alla base del nostro modello per un'innovazione aperta, diffusa e interconnessa.

Valorizziamo le idee innovative in grado di generare soluzioni tecnologiche e digitali per creare un futuro più sostenibile, in linea con il Piano Strategico, sui temi dell'economia circolare e della transizione energetica.

Attraverso lo sviluppo e l'attuazione di progetti, l'adozione di avanzate tecnologie e di nuove piattaforme digitali, contribuiamo all'ottimizzazione dei processi e a un concreto impatto sulla qualità della vita delle persone e dei territori in cui siamo presenti.

Tra queste:

Implementazione di un nuovo sistema di Digital Workplace per i dipendenti del Gruppo, quale area di condivisione delle informazioni aziendali, per rendere più efficace e appealing la collaborazione e interazione tra Azienda e Dipendenti.

  • RPA (Robotic Process Automation), quale programma di sviluppo di "robottini digitali" in grado di replicare le azioni umani su sistemi informatici e "addestrarli" per svolgere attività ripetitive, routinarie e a basso valore aggiunto al posto degli operatori, liberando del tempo per questi ultimi;
  • Digitalizzazione Firma Contratti alla Sportello: progetto di digitalizzazione della firma dei contratti nei punti vendita di Acinque con conseguente abbattimento del consumo di carta, riduzione dei costi e degli impatti ambientali.
  • Introduzione di sistemi di Asset Management e Schedulatore lavori per BU RETI, con l'obiettivo di digitalizzare le operazioni manutentive sul campo anche grazie all'utilizzo di Tablet, l'ingaggio delle squadre sul territorio e quindi rendere più efficienti le attività di manutenzione.
  • Implementazione della modalità telelettura anche in ambito Idrico basata su tecnologia di telecomunicazione wireless LoRaWAN, con benefici sull'automazione della raccolta letture e potenzialmente anche a supporto nella ricerca di perdite idriche.

Valore economico

Valore aggiunto globale prodotto

Valore economico redistribuito

92 MLN€

EBITDA del Gruppo

214MLN€

Valore degli ordini per beni e servizi

316 MLN€

Investimenti previsti dal piano 2024-2028

Fornitori sul territorio lombardo

Creazione di valore economico sostenibile

L'attuale presenza del Gruppo su gran parte del nord Italia, i rapporti con i principali business partner del settore e la capacità di offrire servizi integrati, consentono ad Acinque di mantenere significative aspettative di crescita. Sin dalla nascita del processo di aggregazione, il Gruppo ha intrapreso la propria strategia di sviluppo, conseguendo nell'esercizio 2023 ricavi pari a 650 milioni di euro. Per maggiori dettagli relativamente ai dati economici è possibile visionare la Relazione Finanziaria Annuale 2023.

Tale percorso di crescita ha permesso ad Acinque di generare diversi benefici economici, da quelli diretti ovvero il valore economico generato e distribuito agli stakeholder, a quelli indiretti attraverso ricadute nei confronti di associazioni e enti terzi a cui il Gruppo contribuisce tramite sponsorizzazioni, donazioni e liberalità. Tali benefici sono direttamente ripartiti tra le principali categorie di stakeholder con i quali il Gruppo intrattiene e persegue relazioni orientate al medio-lungo periodo: fornitori, risorse umane, finanziatori, azionisti, Pubblica Amministrazione e comunità.

Nel corso del 2023, il Valore Economico generato da Acinque e distribuito agli stakeholder è stato pari a circa € 445,6 milioni 5, così ripartito:

Tabella 23 | Dati economico-finanziari in sintesi del Gruppo Acinque (€ milioni)

2022 2023
4
Ricavi 708,61 650,31
EBITDA 98,80 92,036
- Risultato netto derivate dalle attività in funzionamento 28,23 11,22
- Risultato delle attività destinate alla vendita 3,55 0,00
Risultato netto 31,80 11,22
Capitale investito netto 769,49 780,53
Patrimonio netto 528,00 522,65
Posizione finanziaria netta 241,50 257,87
  • remunerazione delle risorse umane pari a circa € 49,3 milioni, rappresentata in larga parte dai salari e dagli stipendi del personale del Gruppo;
  • remunerazione del capitale di rischio pari a circa € 17,3 milioni, attribuibili principalmente alla distribuzione degli utili;
  • remunerazione del capitale di credito, pari a circa € 8,07 milioni, significativamente aumentato in relazione all'incremento dei tassi di interesse su

mutui e linee di credito;

  • remunerazione della Pubblica Amministrazione, sotto forma di imposte, pari a circa € 8,1 milioni;
  • remunerazione dell'azienda pari a circa € 358,6 milioni, sotto forma di autofinanziamento rappresentato da riserve ed ammortamenti;
  • donazioni liberali, sponsorizzazioni e contributi in favore della comunità, pari a circa € 4,6 milioni.

4 Si segnala che, a partire dall'esercizio 2023, il Gruppo ha proceduto a contabilizzare i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti) a diretta deduzione dei cespiti di riferimento, con conseguente riduzione delle relative quote di ammortamento. Fino al 31 dicembre 2022 i contributi venivano, viceversa, esposti nel passivo ed accreditati pro quota a conto economico in connessione alla vita utile residua dei cespiti a cui facevano riferimento. I prospetti presentati riflettono tale trattamento contabile adottato ed il primo semestre 2022 è stato conseguentemente riesposto, riclassificando il valore dei contributi cumulati al 31 dicembre 2022 da debiti a riduzione del costo degli asset, e, a livello di conto economico, da altro ricavo a riduzione dell'ammortamento dei cespiti cui si riferiscono.

5 Per determinare la formazione del Valore economico generato e distribuito Acinque utilizza la metodologia definita dal gruppo di studio per il bilancio sociale (GBS).

Tabella 24 | Prospetto di distribuzione del valore aggiunto globale lordo (€ milioni) Tra le ricadute positive del Gruppo Acinque nei territori

2022 2023
4
Remunerazione del personale 49,80 49,32
Salari e stipendi 43,85 44,21
TFR 2,03 2,02
Altri costi 3,92 3,09
Remunerazione del capitale di rischio 19,83 17,31
Utili distribuiti 18,78 16,80
Risultato netto di pertinenza di terzi 1,05 0,51
Remunerazione del capitale di credito 1,09 8,07
Trasferimenti alla Pubblica Amministrazione 12,53 8,11
Imposte dirette destinate allo Stato 12,16 7,80
Altre Imposte e tasse destinate allo stato 0,34 0,28
Oneri Sociali 0,03 0,03
Trasferimenti a favore della comunità locale 4,86 4,61
Imposte dirette destinate agli enti locali 2,61 2,25
Tasse e imposte locali 1,13 1,43
Sponsorizzazioni, Contributi a Fondazioni, aiuti, liberalità e
beneficienza
1,12 0,93
Remunerazione della azienda 336,83 358,63
Riserve 294,08 308,31
Ammortamenti 42,75 50,32
Valore aggiunto globale lordo 424,94 446,04

di riferimento, che compongono il valore aggiunto distribuito agli stakeholder, si collocano anche le sponsorizzazioni e le liberalità. In questa prospettiva, l'impegno del Gruppo per promuovere la cultura, lo sport, le attività sociali e ambientali diventa motore sia per veicolare contenuti di alto profilo sia per renderli fruibili e accessibili a tutti.

Sul piano delle partnership territoriali, il Gruppo Acinque ha continuato anche quest'anno a premiare iniziative di rilievo nei territori serviti, in quanto prendersi cura del territorio significa individuare e valorizzare le iniziative capaci di stimolare una crescita socioculturale, utile a un miglioramento complessivo della qualità della vita delle persone. Nell'anno 2023 è stato destinato circa un milione di euro sotto forma di sponsorizzazioni e contribuiti liberali a favore delle categorie sociali più deboli a sostegno ai territori serviti (per approfondimento si rimanda al capitolo "Relazione con la comunità").

Il Gruppo Acinque, a cui si applica la normativa nazionale e locale per il pagamento delle imposte, gestisce l'applicazione della normativa tributaria attraverso un apposito presidio interno rappresentato dall'ufficio Tributario, in capo alla funzione Amministrazione e Credito, nell'ambito dell'area Amministrazione, Finanza e Controllo (AFC), oltre ad avvalersi di consulenti specialistici esterni per la verifica del corretto adempimento degli obblighi fiscali; l'ufficio

persegue il monitoraggio della normativa, definisce scadenzari e calendari dei principali adempimenti, effettua i calcoli delle imposte delle Società del Gruppo, oggetto di revisione da parte dei consulenti esterni che si occupano anche della predisposizione ed invio delle relative dichiarazioni dei redditi verso l'erario. Inoltre, l'ufficio Contabilità e Bilanci, sempre facente capo ad Amministrazione e Credito, e sotto la supervisione del Tributario, si occupa di imposte indirette (IVA e ritenute) e predispone i dati per le dichiarazioni fiscali relative, sempre presentate da parte di consulenti esterni che ne effettuano la revisione dei relativi conteggi.

Il Gruppo, con le controllate, al fine di efficientare i flussi connessi alle imposte stesse, è in consolidato fiscale per il calcolo delle imposte dirette. La gestione dei contenziosi tributari è svolta con il supporto di consulenti esterni sotto il presidio della direzione di Amministrazione e Tributario e di Amministrazione, Finanza e Controllo (AFC), ed in accordo con la direzione legale della Capogruppo ed in consultazione con gli AD delle Società interessate e della capogruppo. A tale riguardo si segnala che non esistono allo stato attuale contenziosi rilevanti ai fini tributari.

Nel corso dell'esercizio 2023 è stato aggiornato per tenere conto del cambiamento di alcuni principi contabili tipo i contributi pubblici, o per riflettere accounting superbonus ed altre fattispecie, e reso disponibile nella intranet aziendale, il Manuale Contabile di Gruppo che promuove lo sviluppo e l'applicazione, nell'ambito delle imprese del Gruppo, di uniformi criteri di rilevazione, classificazione e misurazione dei principali fatti economici, tra cui le imposte correnti e differite. In merito al sistema dei controlli interni rispetto all'informativa finanziaria (ex L. 262/05), sono presenti 2 specifici controlli di

processo inerenti alle imposte, testati in occasione della chiusura semestrale e annuale del bilancio.

Quanto sopra esposto si svolge nella consapevolezza che una corretta gestione fiscale è fondamentale nei rapporti che il gruppo ha con i propri stakeholder, sia a livello di comunità che a livello nazionale, ed è fondamentale per continuare ad assicurare quell'etica e integrità di business che insieme alla trasparenza è tra i valori cardine di Acinque. Quanto sopra esposto si svolge nella consapevolezza che una corretta gestione fiscale è fondamentale nei rapporti che il gruppo ha con i propri stakeholder, sia a livello di comunità che a livello nazionale, ed è fondamentale per continuare

ad assicurare quell'etica e integrità di business che insieme alla trasparenza è tra i valori cardine di Acinque. Si riporta nella tabella seguente il conto economico riclassificato secondo la metodologia dello Standard GRI del GRI Sustainability Reporting Standards. In particolare, si segnala che l'aumento dei proventi finanziari verificatosi nel 2023 è da ricondurre soprattutto ai proventi finanziari maturati sui crediti superbonus, l'aumento degli altri costi operativi è dovuto prevalentemente a sopravvenienze passive e l'incremento degli oneri finanziari principalmente all'aumento dei tassi di interesse, ed ai costi di cessione di crediti superbonus, qualificati quali oneri finanziari.

Introduzione

Tabella 25 | Conto economico riclassificato (€ milioni) – GRI 201-1

2022 2023
4
Valore economico diretto generato 720,87 669,10
Ricavi 645,93 600,43
Altri proventi 73,38 60,42
Proventi finanziari 0,01 8,25
Valore economico distribuito 635,93 597,15
Costi operativi 568,27 516,49
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 428,36 301,19
Costi per servizi e per godimento di beni di terzi 136,42 204,98
Altri costi operativi 3,49 10,32
Valore distribuito ai dipendenti 50,78 50,59
Costi del personale 50,78 50,59
Valore distribuito ai fornitori di capitale 0,64 18,32
Oneri finanziari 0,64 18,32
Valore distribuito alla P.A. 16,24 11,76
Imposte correnti (imposte sul reddito) 14,77 10,05
Altri costi operativi (Imposte e tasse indirette) 1,47 1,70
Valore economico trattenuto 88,48 71,948
Utile dell'esercizio 31,81 11,22
Ammortamenti e svalutazioni 59,82 63,34
Imposte differite (o anticipate) -6,33 -3,30
Altri costi operativi (accantonamenti per rischi e oneri) 1,63 0,69
Risultato delle attività destinate alla vendita -3,55 0,00

Il regolamento europeo UE 2020/852: Tassonomia UE

Contesto di riferimento: sviluppi normativi

Il Regolamento UE 2020/852 (cd. Tassonomia) si inserisce nel contesto della regolamentazione finalizzata ad assicurare la transizione ecologica dell'Unione Europea verso l'obiettivo dell'azzeramento delle emissioni nette di gas ad effetto serra (GHG) al 2050, con un target intermedio di riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. In particolare, la Tassonomia ha l'obiettivo di stabilire i criteri per determinare se un'attività economica possa considerarsi ecosostenibile e per poter conseguentemente determinare il grado di ecosostenibilità di un investimento. Ai sensi della normativa, sono considerate ecosostenibili le attività che contribuiscono ad almeno uno dei seguenti obiettivi ambientali, a patto che non arrechino un danno significativo ad altri obiettivi ambientali (c.d. criteri di DNSH) e che siano svolte nel rispetto di garanzie minime di salvaguardia6 :

  • mitigazione dei cambiamenti climatici;
  • adattamento ai cambiamenti climatici;
  • uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
  • transizione verso un'economia circolare;
  • prevenzione e controllo dell'inquinamento;
  • protezione degli ecosistemi e della biodiversità.

Come previsto dal Regolamento 852, la Commissione europea è chiamata ad adottare atti delegati volti ad integrare e sviluppare il regolamento stesso, specificando i criteri di vaglio tecnico e le modalità di rispetto del principio DNSH al fine di poter considerare una attività economica, tra quelle contenute nell'elenco delle attività ammissibili definito dalla Commissione, sostenibile da un punto di vista ambientale. Alla data di approvazione del presente bilancio la Commissione ha pubblicato:

  • Il primo atto delegato riguarda i due obiettivi climatici di mitigazione e adattamento (EU 2021/2139), che individua i settori economici e le attività che contribuiscono in modo significativo alla mitigazione e/o all'adattamento ai cambiamenti climatici. Per ciascuna di queste attività, vengono definiti i criteri tecnici che consentono di determinare in quali circostanze un'attività economica contribuisce in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi, oltre a valutare se essa possa causare danni significativi ad altri obiettivi ambientali pertinenti.
  • L'atto delegato successivo (EU 2021/2178) specifica gli obblighi di divulgazione delle informazioni per le imprese soggette all'obbligo di redigere annualmente la Dichiarazione non finanziaria (Bilancio di sostenibilità). Queste imprese devono rendere conto del fatturato, delle spese operative (opex) e delle spese in conto capitale (capex) relative alla quota delle attività economiche ammissibili allineate alla tassonomia. Queste attività devono rispettare i criteri tecnici, il principio DNSH e le garanzie minime di salvaguardia definite dalla Commissione europea.
  • Un atto delegato complementare (EU 2022/1214) ha introdotto alcune attività di produzione di energia nucleare e di energia da gas fossile nell'elenco delle attività economiche ammissibili, definendo i criteri tecnici per il loro allineamento.
  • Infine, l'atto delegato relativo ai quattro obiettivi ambientali (EU 2023/2486) identifica i settori economici e le attività che contribuiscono in modo significativo agli obiettivi di uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine, transizione verso un'economia circolare, prevenzione e controllo dell'inquinamento e protezione degli ecosistemi e della biodiversità. Questo atto definisce i criteri tecnici per l'allineamento di tali attività.

In linea con quanto fatto l'anno precedente, le analisi sono state ulteriormente affinate al fine di identificare le attività economiche considerate effettivamente ecosostenibili (cd. attività economiche "allineate" alla Tassonomia) e cioè quelle attività che:

  • a. contribuiscono in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più degli obiettivi ambientali in quanto risultano conformi ai criteri di vaglio tecnico definiti nel Climate Delegated Act;
  • b. non arrecano un danno significativo a nessuno degli altri obiettivi ambientali (cd. DNSH); e
  • c. sono svolte nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia8.

6 Ai sensi dell'art. 18 del Regolamento UE 2020/852, le garanzie minime di salvaguardia sono "procedure attuate da un'impresa che svolge un'attività economica al fine di garantire che sia in linea con le linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali e con i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, inclusi i principi e i diritti stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro e dalla Carta internazionale dei diritti dell'uomo."

Attività economiche allineate del Gruppo Acinque

Al fine di garantire l'adeguamento alle richieste del Regolamento UE 2020/852, il Gruppo Acinque ha implementato una specifica progettualità finalizzata all'individuazione delle proprie attività economiche "ammissibili" e "allineate" ai sensi del Regolamento stesso.

Nel corso del 2023 lo specifico Gruppo di Lavoro istituito dal partner industriale, a cui il gruppo Acinque ha aderito, ha riesaminato l'inquadramento delle attività nell'ambito dei settori e attività economiche inclusi nel Climate Delegated Act ed ha coordinato lo svolgimento delle verifiche necessarie per qualificare le attività economiche come "ammissibili" e "allineate" alla Tassonomia, prevedendo un coinvolgimento fattivo nel processo anche dei referenti delle diverse Business Unit.

In linea col processo già realizzato lo scorso anno, tenendo conto delle evidenze e delle considerazioni emerse nel gruppo di lavoro, sono state coinvolte tutte le Business Unit e la funzione Pianificazione e Controllo di Gestione (PCG) al fine di approfondire l'analisi delle attività ammissibili e, conseguentemente, rendicontare gli indicatori richiesti dalla normativa.

Tale processo ha portato all'identificazione delle seguenti categorie di attività economiche "ammissibili":

BU Energia Tecnologie Smart (ET&S): rientrano in questa BU le attività economiche "ammissibili" relative alla produzione di energia da fonti rinnovabili (solare termico per teleriscaldamento, energia elettrica da fotovoltaico o idroelettrico), alla produzione di energia elettrica e calore da combustibili gassosi fossili, alle reti di

teleriscaldamento e alle attività di efficientamento energetico (es. installazione di dispositivi per l'efficienza energetica degli edifici, di stazioni di ricarica per veicoli elettrici) e illuminazione pubblica;

  • BU Ambiente rientrano in questa BU le attività economiche "ammissibili" in ambito raccolta rifiuti, ovvero le attività legate alla raccolta differenziata;
  • BU Reti rientrano in questa BU le attività economiche "ammissibili" riferite alle reti e agli impianti del Gruppo (es. reti di trasmissione e distribuzione dell'elettricità, impianti di trasmissione e distribuzione di gas, al servizio idrico integrato).

Per ogni attività economica individuata, è stata effettuata una valutazione per verificare il rispetto dei criteri tecnici e dei criteri DNSH. In generale, le attività economiche classificate come "ammissibili" ma non "allineate" del Gruppo Acinque sono principalmente quelle relative alla cogenerazione e alla produzione di calore/freddo da combustibili gassosi fossili.

Successivamente, in coordinamento con la funzione Pianificazione e Controllo di Gestione, è stato gestito in modo centralizzato il processo di raccolta dei dati di fatturato, spese in conto capitale (CapEx) e spese operative (OpEx) riferiti alle suddette attività economiche al fine di quantificare e rendicontare gli indicatori richiesti dalla Tassonomia. Tale coinvolgimento si è reso necessario anche per garantire la coerenza tra le grandezze rendicontate nell'ambito della disclosure prevista dalla Tassonomia e quanto determinato nell'ambito del reporting finanziario, come richiesto dalla normativa.

Di seguito si riportano i tre KPI determinati a valle delle risultanze delle suddette attività, che sono finalizzati a rappresentare la misura in cui le attività svolte dal Gruppo Acinque sono "ammissibili" (per tutti e sei gli obiettivi ambientali) e "allineate" (per i soli obiettivi climatici) ai sensi del Regolamento Tassonomia.

Sono stati riportati in appendice i modelli standard di rendicontazione previsti dal Regolamento delegato UE 2021/2178 nonché alcune specifiche metodologiche.

La percentuale di attività ecosostenibili (o "allineate" alla Tassonomia) ai sensi del Regolamento UE 2020/852 calcolata sulla base del fatturato, include al numeratore i ricavi associati a quelle attività svolte dal Gruppo che sono incluse nell'Allegato 1 (mitigazione dei cambiamenti climatici) del Climate Delegated Act e che rispettano contemporaneamente sia i criteri di vaglio

tecnico individuati per quella specifica attività, sia il principio "Non arrecare un danno significativo" ad altri obiettivi ambientali.

Il denominatore del KPI è costituito dai ricavi consolidati dell'esercizio 2023 così come indicati nella nota esplicativa n. 28 e n. 29 rispettivamente "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" e "Altri Ricavi" presenti nelle note a commento all'interno del bilancio consolidato.

La percentuale di CapEX associata ad attività ecosostenibili (o "allineate" alla Tassonomia) fa riferimento agli incrementi lordi di attività materiali e immateriali considerati ante svalutazioni, ammortamenti e altre variazioni di misurazione associati alle attività che il Gruppo svolge e che possono essere considerate "ecosostenibili" secondo quanto descritto precedentemente.

Il denominatore dell'indicatore è costituito dalla somma degli incrementi lordi contabilizzati nell'esercizio 2023 con riferimento a immobilizzazioni materiali di proprietà, diritti d'uso e immobilizzazioni immateriali, così come indicati negli allegati 1 e 2 alla nota esplicativa del bilancio consolidato (dettaglio movimentazioni delle "Immobilizzazioni materiali" e "immobilizzazioni immateriali", variazioni incrementali).

Parimenti, la quota di attività economiche "allineate" con riferimento alle spese operative (OpEx) si riferisce agli OpEx direttamente associati ai suddetti ricavi "allineati".

Si precisa che gli indicatori sono stati calcolati su base consolidata avendo cura di evitare rischi di double counting; in particolare, sono state considerare le elisioni delle partite infragruppo ed apportati i necessari accorgimenti nel caso di ricavi, spese in conto capitale e spese operative comuni a più attività economiche.

Infine, si ricorda che il Gruppo Acinque opera nel rispetto delle c.d. "minimum safeguards" previste dalla normativa e si è dotato di solide procedure in materia di diritti umani, anticorruzione, gestione della fiscalità e gestione delle pratiche concorrenziali.

Per approfondimenti su politiche adottate, modello di gestione, analisi dei rischi e azioni specifiche sui suddetti ambiti, si rinvia alle seguenti sezioni nell'ambito del presente documento: "Etica e Integrità del Business".

Valore ambientale

Consumi energetici totali

23%

Energia rinnovabile sul totale dell'energia consumata

15,9 Mc/Km/gg

Perdite idriche

93%

Materiale avviato a recupero

Ton CO2 emessa

Clienti che hanno scelto bollette online

La strategia ambientale e climatica di Acinque

Come indicato nel Codice Etico, la definizione e l'attuazione della politica ambientale sono gestite in modo integrato e coerente attraverso linee guida adottate dall'intero Gruppo che si impegna a implementare strategie mirate al costante miglioramento delle prestazioni ambientali, focalizzandosi sulla prevenzione dell'inquinamento e sulla riduzione dei rischi ambientali. Il Gruppo opera in linea con i seguenti principi:

  • progettazione e implementazione dei processi produttivi e delle attività aziendali con criteri atti a prevenire l'inquinamento, ridurre gli impatti ambientali, prevenire possibili eventi accidentali, salvaguardare la salute e la sicurezza dei dipendenti e della popolazione, adottando a tal fine ogni migliore tecnica disponibile sul mercato e verificandone l'affidabilità nella conduzione e manutenzione degli impianti;
  • mantenimento e sostegno dell'impegno al miglioramento continuo dei risultati nel campo della protezione e gestione dell'ambiente attraverso la definizione di obiettivi ambientali e adottando programmi di miglioramento volti, in modo particolare, all'ottimizzazione dell'efficienza nella captazione e distribuzione della risorsa idrica, alla minimizzazione e al controllo e alla riduzione delle emissioni atmosferiche, al contenimento degli sprechi nella rete di distribuzione del gas e alla minimizzazione dell'impatto visivo e acustico causato dagli impianti aziendali, alla riduzione, recupero e riutilizzo dei rifiuti prodotti;
  • utilizzo di adeguati strumenti di controllo e sistemi di monitoraggio sui principali aspetti ambientali generati dalle attività del Gruppo e sui programmi

di miglioramento adottati, attraverso un sistema il più possibile integrato di gestione della sicurezza e dell'ambiente, interno ed esterno ai luoghi di lavoro;

  • garanzia del rispetto della legislazione ambientale e di sicurezza vigente e costante aggiornamento sugli sviluppi del panorama legislativo e normativo ambientale;
  • sensibilizzazione, formazione e addestramento opportuno dei vari livelli del personale, per ottenere il coinvolgimento di tutte le persone del Gruppo, al fine del raggiungimento di elevati livelli di professionalità e qualità delle prestazioni sulle tematiche di sicurezza, ambiente e salute, perseguendo la crescita della consapevolezza e del senso di responsabilità dell'intero Gruppo;
  • instaurazione e mantenimento di un dialogo, sostenuto dall'impegno alla collaborazione, con le realtà locali, con gli enti rappresentativi, con le strutture societarie e con qualunque altra parte interessata, sia interna sia esterna, attraverso una reportistica informativa e una comunicazione periodica, chiara e trasparente delle strategie aziendali e dei risultati conseguiti in materia di sicurezza, salute e tutela dell'ambiente.

Il senso di responsabilità, il comportamento e gli atteggiamenti assunti nei confronti degli aspetti aziendali relativi alla corretta gestione delle problematiche ambientali, di salute e di sicurezza costituiscono parte integrante della mansione di ciascun dipendente e sono, pertanto, elemento significativo di giudizio sulle prestazioni di ciascun dipendente e sulla qualità di quelle rese da terzi.

Inoltre, proseguendo nella continuità delle iniziative, nel corso del 2023 il Gruppo Acinque ha confermato la propria dichiarazione di impegno sulla strategia climatica, riaffermando l'importanza delle quattro aree su cui intende concentrare gli sforzi nei prossimi anni.

Il Gruppo Acinque, infine, in linea con i punti sopra enunciati, si impegna nei confronti di tutti gli stakeholder e garantisce, attraverso il presente documento, una rendicontazione periodica e trasparente delle azioni intraprese e dei progressi raggiunti.

Minimizzare le emissioni dirette e indirette

  • Ottimizzando gli impianti di produzione energetica esistenti per diminuire le emissioni dirette (Scope 1);
  • Efficientando gli asset in gestione per la minimizzazione dei consumi energetici, con particolare attenzione verso la manutenzione della rete idrica a beneficio della minimizzazione degli sprechi di acqua (Scope 1 e Scope 2);
  • Incrementando l'autoproduzione di elettricità da fonti rinnovabili e l'acquisto di una fornitura rinnovabile certificata per soddisfare il proprio fabbisogno (Scope 2);
  • Incrementando la produzione e la valorizzazione di energia termica da fonti rinnovabili e cascami energetici (Scope 3 categoria 3).

  • Sviluppando soluzioni con le società partecipate e i partner strategici per la riduzione complessiva delle emissioni nei territori di riferimento (Scope 3 categoria 1 e 2);
  • Valorizzando fornitori in grado di garantire prodotti e servizi a basso impatto ambientale (Scope 3 categoria 1 e 2);
  • Sensibilizzando i clienti su un utilizzo più consapevole dell'energia (Scope 3 categoria 11).

Investire consapevolmente

  • Valutando soluzioni tecnologiche avanzate di cattura e stoccaggio della CO2 emessa (Carbon Capture and Storage) che permetteranno di stoccare il carbonio in modo permanente (Scope 1);
  • Investendo nella manutenzione della rete gas di propria gestione con l'obiettivo di minimizzare le perdite di gas (Scope 1) e contribuire alla possibilità di distribuire gas miscelato ad idrogeno e biometano, con impatto benefico sulle emissioni derivanti dal consumo da parte dell'utente finale (Scope 3 categoria 11);
  • Investendo in progetti di mitigazione ambientale che, oltre a generare crediti di carbonio utili alla compensazione delle emissioni derivanti dalla vendita di gas, hanno impatti economici e sociali positivi sulle comunità locali dei Paesi in via di sviluppo in cui i progetti vengono implementati (Scope 3 categoria 11).

Applicare la sostenibilità a livello aziendale

  • Sostituendo gradualmente la flotta mezzi aziendale con mezzi ibridi, elettrici e alimentati a biometano (Scope 1);
  • Incentivando lo smart working e la diffusione di buone pratiche per il trasporto casa-lavoro con mezzi più sostenibili (es. utilizzo della bici, car-sharing o car-pooling) (Scope 3 categoria 7);
  • Incrementando la quantità di rifiuti avviati a recupero di materia (Scope 3 categoria 5).

Efficienza energetica e lotta al cambiamento climatico

In veste di realtà produttiva, il Gruppo Acinque esercita un'influenza sul clima attraverso i suoi consumi energetici e le emissioni di gas serra generati durante le proprie operazioni.

Questi impatti sono principalmente attribuibili all'utilizzo di energia elettrica, gas naturale, gasolio e altri carburanti. Tuttavia, al fine di mitigare questo impatto ambientale, il Gruppo contribuisce attivamente alla transizione energetica mediante iniziative aziendali e azioni operative interne mirate a migliorare l'efficienza energetica.

Questo impegno verso la transizione energetica si manifesta attraverso l'attuazione di diverse iniziative e progetti. Nell'ambito dello svolgimento dei propri servizi e gestione degli asset, il Gruppo promuove:

  • la distrettualizzazione degli acquedotti che mira a ridurre le perdite e le differenze di pressione, consentendo una gestione più efficiente della risorsa idrica. Riducendo le perdite e le pressioni, si consegue una diminuzione della necessità di fasi di pompaggio e, di conseguenza, del consumo energetico;
  • l'utilizzo del telecontrollo per la gestione delle reti idriche;
  • l'installazione di impianti fotovoltaici con l'obiettivo di autogenerare l'energia necessaria in modo sostenibile e di ridurre di conseguenza i consumi di energia elettrica generata con fonti fossili;

la futura implementazione di modalità di preriscaldo del gas attraverso l'utilizzo delle pompe di calore.

Per garantire la supervisione e il coordinamento di tali iniziative, il Gruppo ha istituito diverse figure designate come "Energy Manager", le quali, con il supporto di tecnici e/o dipendenti aziendali competenti, hanno la responsabilità specifica di gestire e migliorare le risorse energetiche.

A livello di Gruppo, per l'efficientamento e la riduzione dei propri consumi, Acinque ha adottato una strategia integrata per migliorare la sostenibilità delle proprie operazioni.

Come parte integrante del processo di rinnovamento delle proprie sedi aziendali avviato nel 2023, il Gruppo ha implementato misure significative per migliorare l'efficienza energetica attraverso l'installazione di impianti illuminanti LED, di condizionamento e riscaldamento a maggior efficienza.

Parallelamente, dal punto di vista operativo, il Gruppo ha intensificato il proprio impegno nella riduzione delle emissioni attraverso una selezione attenta delle tecnologie di produzione.

L'attenzione del Gruppo verso i propri impatti sul clima e l'ambiente ha stimolato lo sviluppo di progetti mirati all'efficienza energetica e alla riduzione dei consumi da parte delle Business Unit.

Per quanto riguarda le misure volte ad efficientare i servizi del Gruppo, proseguono le attività di ottimizzazione della generazione e distribuzione dell'energia prodotta, la riduzione dei fabbisogni energetici, il miglioramento delle performance di coibentazione termica di impianti ed edifici, l'introduzione di impianti fotovoltaici e l'adozione di mezzi e strumentazione di ultima generazione.

Inoltre, è stato introdotto nel 2023 lo strumento REDIT che ha permesso di velocizzare la gestione delle pratiche di connessione ed attivazione degli impianti installati dall'utenza finale.

Tra le altre iniziative d'eccellenza si colloca il progetto promosso da Acinque Green Energy che ha lanciato un progetto per implementare il teleriscaldamento nell'area Lecchese. I lavori di posa sono iniziati nel 2022 e si prevede il completamento dell'intera rete entro il 2026.

Durante la fase di avviamento, la rete sarà alimentata principalmente dal recupero termico dei rifiuti, insieme ad altre fonti rinnovabili non fossili.

Nel 2024, si avvierà parzialmente la rete, con il recupero del calore derivante dal processo produttivo industriale, riducendo l'uso di caldaie temporanee a gasolio per limitare le emissioni atmosferiche e fornendo 30.327 kWh di energia termica.

Di pari passo, come misura di efficientamento, Acinque Innovazione ha mantenuto e migliorato il suo sistema di gestione ambientale per aumentare l'efficienza. Attraverso audit regolari e piani di controllo dei lavori, l'azienda individua e valuta fonti di emissioni, concentrandosi principalmente sugli impianti da essa gestiti. Gli indicatori, correlati alle attività commerciali, forniscono informazioni dettagliate sull'impatto delle operazioni di ottimizzazione e sulla lotta al cambiamento climatico.

In materia di certificazioni, si evidenzia che le società Acinque Innovazione e Acinque Tecnologie sono certificate ESCo secondo norma UNI CEI 11352:2014, ed hanno l'obiettivo specifico di fornire ai propri clienti servizi di efficienza energetica con garanzia dei risultati.

Acinque Ambiente, per la parte Termovalorizzatore, adotta invece il sistema di gestione secondo la norma UNI CEI EN ISO 50001:2018, ma non certificato.

Consapevole dell'importanza della sensibilità dell'opinione pubblica, il Gruppo comunica con i suoi stakeholder tramite canali ufficiali, fornendo informazioni sui progetti attuali e futuri e accogliendo feedback per sviluppare ulteriormente le proprie iniziative.

Nel corso del 2023, il confronto con gli stakeholder ha evidenziato un crescente interesse per la riduzione delle emissioni di gas serra (GHG).

Inoltre, per coinvolgere ulteriormente gli stakeholder, le azioni volte alla riduzione delle perdite idriche e i progetti di efficienza energetica vengono condivisi tramite il portale OpenReport®, un'importante risorsa interattiva dedicata alla comunicazione della sostenibilità del Gruppo.

Nel 2023, le BU e le Società del Gruppo hanno consumato circa 2.260.876 GJ di energia.

Tra le Business Unit maggiormente responsabili dei consumi energetici di Gruppo vi sono la BU Ambiente e la BU Energia e Tecnologie Smart, ovvero quelle che, rispetto alle altre, gestiscono il parco mezzi dedicato alla raccolta dei rifiuti ed i principali impianti produttivi.

Introduzione

Tabella 26 | Consumi energetici delle BU del Gruppo Acinque per fonte di approvvigionamento – GRI 302-1 7

2022 2023
Tipologia di consumo Totale GJ Totale GJ
Combustibili non rinnovabili 2.057.819 2.013.332
Gas metano (Gas Naturale) 1.034.973 970.157
Gas metano per autotrazione (CNG) - -
Petroliferi (OCD, Gasolio) 140 170
Gasolio per autotrazione 30.721 31.555
Benzina per autotrazione 3.000 4.001
Rifiuti 988.985 1.007.449
Energia elettrica
8
158.150 247.543
Energia elettrica acquistata 157.660 169.524
- di cui da fonti non rinnovabili 154.420 161.545
- di cui da fonti rinnovabili (Certificata) 3.240 7.979
Energia elettrica prodotta internamente e auto consumata 82.254 78.020
- di cui energia elettrica autoprodotta e consumata da impianti fotovoltaici 490 496,5
Energia termica 234 171
Energia termica acquistata da teleriscaldamento 234 171
Totale consumi energia 2.236.066 2.260.876
Energia rinnovabile 508.346 522.445
Energia non rinnovabile 1.727.721 1.738.430
% Energia rinnovabile sul totale 23% 23%

7Per i fattori di conversione dei consumi energetici di Scope 1 per l'anno 2022 e 2023 sono stati utilizzati rispettivamente i coefficienti dell'ISPRA 2020 e 2021 ad eccezione fatta per i consumi da rifiuti, per cui è stato fornito un valore di Gruppo.

8 Il dato riferito all'energia elettrica, riportato in tabella, è comprensivo del valore in GJ dell'energia elettrica acquistata, sommato a quello dell'energia elettrica autoprodotta e consumata da impianti fotovoltaici. Viene escluso da tale conteggio il valore dell'energia prodotta internamente e auto consumata da impianti di produzione di energia elettrica da fonti non rinnovabili, in quanto energia già conteggiata nelle voci soprastanti, riferite ai combustibili non rinnovabili.

Inoltre, la società è impegnata nell'acquisizione di energie elettriche rinnovabili al fine di ridurre le emissioni di Scope 2. Nel quadro del progetto di transizione energetica, Lereti S.p.A. implementa anche azioni correlate alla riduzione delle emissioni di Scope 3. Sebbene attualmente in fase di studio e valutazione, la società ha aderito al progetto "Cantieri green", il quale mira a ridurre le emissioni di CO₂ nei cantieri attraverso la limitazione dell'uso di materiali di riempimento e promuovendo l'impiego/riutilizzo delle terre escavate.

Nel corso del 2023, è proseguito il piano di rinnovamento del parco automezzi con veicoli a basso impatto ambientale iniziativa portata avanti dalla BU Lereti S.p.A. e che rientra nel piano di transizione energetica "Net Zero". I consumi di energia elettrica risultano in aumento, per quanto concerne l'energia elettrica acquistata, ma non in merito a quella prodotta internamente e auto consumata; rispetto all'energia elettrica acquistata, a livello di Gruppo, si riscontra un aumento significativo della quota parte di energia certificata sotto Garanzia d'Origine, a testimonianza dell'impegno del Gruppo, come formalizzato nel Piano di Sostenibilità, nei confronti delle fonti di energia rinnovabile.

Le manutenzioni periodiche e preventive, nonché la riduzione dei tempi d'intervento in caso di guasti, permettono un maggiore controllo delle perdite per gli impianti che contengono gas, e vengono eseguite da imprese qualificate nel settore, nel rispetto dei termini di legge. Tali attività di manutenzione vengono altresì monitorate attraverso specifici scadenziari e con richieste di interventi a chiamata quando si ravvisano guasti o malfunzionamenti.

Le attività di manutenzione dell'impianto di termovalorizzazione di Como sono gestite con le tecnologie disponibili più avanzate per garantire una eccellente efficienza energetica e riduzione degli agenti inquinanti. In particolare, gli interventi hanno interessato il revamping della turbina, con conseguente miglioramento dell'efficienza energetica, la riduzione delle emissioni di mercurio e l'implementazione di un impianto pilota per la cattura della CO₂.

All'interno delle attività manutentive periodiche preventive per ridurre i tempi di intervento in caso di eventuali emergenze, si presta particolare attenzione alle emissioni dirette, considerando anche le potenziali emissioni fuggitive di metano. La società Lereti S.p.A. ha implementato uno specifico percorso di rilevazione delle dispersioni di gas mediante la tecnologia CRDS (Cavity Ring-Down Spectroscopy), sviluppata dalla società statunitense Picarro e introdotta presso Lereti S.p.A. tramite un accordo con la società Reti+. Tale metodologia, grazie alla sua maggiore sensibilità rispetto alle pratiche di ricerca tradizionali, consente di individuare prontamente le dispersioni di metano, contribuendo così a ridurne l'emissione in atmosfera.

In riferimento ai progetti volti al miglioramento delle proprie prestazioni, nel 2023 sono stati definiti obiettivi in merito alla limitazione dell'uso di risorse naturali, al contenimento degli inquinanti e alla produzione di rifiuti, nonché all'efficientamento dei processi e alla conduzione di audit periodici.

Acinque ha condotto inoltre controlli attraverso analisi periodiche delle principali matrici emesse, quali rifiuti, scarichi idrici ed emissioni atmosferiche. In particolare, l'impianto di termovalorizzazione è dotato di un Sistema di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (SME), che consente all'ente ARPA di monitorare in tempo reale i valori delle emissioni. Come formalizzato nel Piano di Sostenibilità, inoltre, il Gruppo ambisce a sensibilizzare sempre più clienti ai temi della sostenibilità, attraverso proposte commerciali e campagne di comunicazione volte a favorire la vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Nel 2023 le emissioni dirette di Scope 1 dovute ai consumi energetici diretti (gas naturale, altri combustibili e carburanti) sono state pari a circa 169.373 tCO2. Invece, le emissioni indirette di Scope 2, dovute all'acquisto di energia elettrica dalla rete, sono state pari a 12.615 tCO2 secondo l'approccio Location Based e circa a 20.507 tCO2, secondo l'approccio Market Based.

Tabella 27 | Emissioni di gas a effetto serra del Gruppo Acinque-GRI 305-1, 305-29

2022 2023
Tipologia di consumo tCO2eq tCO2eq
Scope 1
Gas metano (Gas Naturale) 59.944 56.702
Gas metano per autotrazione (CNG) 0,00 0,00
Petroliferi (OCD, Gasolio) 10 13
Gasolio per autotrazione 2.258 2.320
Benzina per autotrazione 219 292
Rifiuti 105.874 110.046
Totale Scope 1 168.306 169.373
Scope 2
Energia elettrica acquistata - Location Based 11.387 12.615
Energia elettrica acquistata - Market Based 19.584 20.507
Cippato 1 1
Totale emissioni (Scope 1 + Scope 2 - Location Based) 179.693 181.988
Totale emissioni (Scope 1 + Scope 2 - Market Based) 187.891 189.880

9 Per il calcolo delle emissioni Scope 1, per l'anno 2022 e 2023 sono stati utilizzati rispettivamente i coefficienti di conversione forniti dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nel "National Inventory Report 2022" e nel "National Inventory Report 2023", ad eccezione fatta per il cippato, per cui sono stati utilizzati i coefficienti del UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting – DEFRA 2022 e 2023. Lo standard di rendicontazione utilizzato (GRI Sustainability Reporting Standards 2016) prevede due diversi approcci di calcolo delle emissioni di Scope 2: "Location Based" e "Market Based". L'approccio "Location Based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione medi relativi agli specifici mix energetici nazionali di produzione di energia elettrica. L'approccio "Market Based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione definiti su base contrattuale con il fornitore di energia elettrica. In assenza di specifici accordi contrattuali tra l'Organizzazione ed il fornitore di energia elettrica (es. acquisto di Garanzie di Origine), per l'approccio "Market Based" è stato utilizzato il fattore di emissione relativo al Residual mix nazionale (AIB - European Residual Mixes 2020 (Version 1.0, 2021-05-31)). Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 "Location Based" per l'anno 2022 e 2023 sono stati utilizzati i coefficienti pubblicati dall'ISPRA (Fattori di emissione atmosferica di gas a effetto serra nel settore elettrico nazionale e nei principali Paesi Europei (2020 e 2021)).

Introduzione

Tabella 28 | Categorie Scope 3 rilevanti per Acinque - GRI 305-3

Inoltre, nel corso del 2023, il Gruppo Acinque, in continuità con il precedente periodo di rendicontazione, ha calcolato le emissioni indirette lungo la propria catena di approvvigionamento, le emissioni Scope 3, confermando le seguenti categorie emissive come quelle più rilevanti, di cui si dà di seguito disclosure:

  • Beni e servizi acquistati;
  • Emissioni indirette legate all'energia calcolate con approccio market-based;
  • Uso del prodotto venduto (combustione gas).
2022 2023
Categorie Scope 3 rilevanti per Acinque tCO2eq tCO2eq
Beni e servizi acquistati 10 125.973 108.588
Emissioni indirette legate all'energia calcolate con approccio market-based 150.162 200.891
Uso del prodotto venduto (combustione gas) 703.594 616.984

Grafico 07 | Emissioni Scope 3 del Gruppo Acinque

Come si evince dal grafico a destra, circa il 66% delle emissioni Scope 3, tra le categorie valorizzate e considerate significative per il Gruppo, è legato all'attività di vendita di gas a terzi.

10 All'interno di tale categoria sono state valorizzate le emissioni generate dall'acquisto di acqua e gas finalizzato alla vendita.

Nello svolgimento delle attività di business il Gruppo può generare anche altre emissioni inquinanti che possono concorrere ad un impatto sulla qualità dell'aria.

Tali emissioni sono per lo più sistematiche e derivanti dalla combustione per generazione termica, con impatti a breve e lungo termine.

A seconda della tipologia di inquinante, sono definiti dei valori soglia che il Gruppo si impegna a non superare attraverso un continuo monitoraggio e controllo nei punti di emissione.

Inoltre, l'efficientamento degli impianti di produzione permette una diminuzione del quantitativo di tali emissioni e le loro concentrazioni in atmosfera.

Per quanto concerne le emissioni di inquinanti del Gruppo, nel 2023 si registra un decremento dei valori dei diversi composti rispetto all'anno precedente, dovuto principalmente a una minore produzione elettrica, a un miglioramento delle regolazioni del dosaggio dell'urea nei fumi, a una riduzione dei consumi di gas in centrale e all' installazione di generatori di calore più performanti e tecnologicamente più avanzati.

Tabella 29 | Emissioni inquinanti del Gruppo Acinque - GRI 305-7

Scope Unità di misura 2022 2023
Ossidi di Azoto (NOx) t 68,35 62,96
Ossidi di Zolfo (SOx) t 1,20 1,20
Polveri t 0,50 0,30
Gas fluorurati kg 31,79 35,47
Idrocarburi policiclici aromatici kg kg 0,00 0,00
Mercurio kg 9,40 11,10
Altri metalli
(Sb+As+Pb+Cr+Cu+Mn+Ni+V+Sn+Cd+TI)
kg 7,80 7,90
Diossine grammi tossicità equivalente 0,00 0,00
PCB (policlorobifenili) Dioxin Like grammi tossicità equivalente 0,00020 0,0004
CO t 25,20 21,12
NH3 t 0,69 0,37

Gestione della risorsa idrica

Assicurare la gestione sostenibile delle risorse idriche è una priorità per il Gruppo Acinque, che si impegna a fornire accesso all'acqua potabile ai residenti delle provincie di Como e Varese ed a proteggere l'ambiente mediante il trattamento adeguato delle acque reflue.

I cambiamenti climatici in corso hanno ulteriormente evidenziato come l'acqua sia una risorsa limitata e non infinita e pertanto il Gruppo Acinque ha rinnovato il suo impegno nel preservare questa risorsa vitale.

Tale impegno si traduce in azioni ed iniziative, in continuità con gli anni precedenti, ed è stato riaffermato nel Piano di Sostenibilità 2023 finalizzato a:

  • il miglioramento e l'efficientamento della risorsa idrica;
  • la manutenzione delle infrastrutture;
  • la riduzione delle perdite e sprechi;
  • il monitoraggio periodico per garantire la qualità dell'acqua;
  • il miglioramento della qualità dello scarico;
  • il trattamento delle acque reflue con prodotti chimici ad impatto ambientale ridotto.

Le attività del Gruppo che hanno impattato sulla risorsa idrica includono il prelievo per scopi civili ed industriali. L'acqua viene prelevata con impianti che attingono da fonti profonde o superficiali, come pozzi o il lago di Como, che ne garantiscono la sostenibilità e la preservazione dallo stress idrico.

Dopo l'uso, l'acqua viene depurata in impianti chiusi e conferita nella fognatura pubblica o nel corpo idrico superficiale, rispettando i parametri normativi e sottoposta a controlli di qualità da laboratori accreditati.

Nel corso del 2023, il Gruppo ha proseguito con determinazione nei suoi sforzi per migliorare e sviluppare le risorse idriche, grazie alla stretta collaborazione e al coordinamento sinergico delle diverse Business Unit. È degno di nota il fatto che alcuni dei progetti di efficienza idrica sono stati inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La riduzione delle perdite idriche rappresenta un punto di attenzione nel contesto della tutela della risorsa su cui Acinque ha avviato già da tempo programmi di efficientamento per la gestione e la manutenzione della rete degli acquedotti gestiti. Di particolare rilevanza risulta il progetto portato ormai alle fasi conclusive per gli acquedotti di Como e Brunate.

La distrettualizzazione, ovvero la divisione dell'intera rete idrica in distretti omogenei più piccoli (per un totale di 39 distretti alla fine del 2023) e l'impiego del telecontrollo e di appositi software gestionali hanno permesso un monitoraggio in continuo dell'intera rete e la riduzione delle pressioni nei distretti, migliorando l'individuazione puntuale delle perdite e la tempestività degli interventi di riparazione. Gli sforzi si sono concentrati in particolare sui distretti meno performanti, ove sono stati anche impiegati sensori di rumore in continuo e sono state condotte ricerche straordinarie delle perdite occulte in periodo notturno.

Tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023 sono state inoltre adottate nuove configurazioni di rete e impiantistiche che hanno permesso una redistribuzione dei contributi delle varie fonti di approvvigionamento, con riduzione dei prelievi dal lago di Como e stabilizzazione delle portate e delle pressioni di distribuzione.

Il 2023 è quindi stato caratterizzato da un continuo miglioramento delle performances sia in termini di minor volumi di acqua captata, immessa in rete e di perdite, che di minor quantità di energia elettrica utilizzata dagli impianti a servizio della rete di distribuzione. Questo sistema ha comportato una significativa riduzione dello stress meccanico sulle tubazioni, prolungandone la durata e riducendo notevolmente le perdite idriche. Parallelamente alla continua espansione delle reti idriche, è proseguito il monitoraggio costante delle perdite, integrando approcci visivi con tecnologie avanzate e sistemi di rilevamento innovativi.

Al fine di garantire la qualità dell'acqua distribuita, il Gruppo continua ad adottare gli indicatori di qualità commerciali stabiliti da ARERA, conducendo verifiche periodiche e analisi chimiche e microbiologiche. Tali analisi riguardano l'intero ciclo dell'acqua potabile, dalla captazione, al trattamento, fino alla distribuzione. Inoltre, ogni società del Gruppo ha adempiuto alle normative in vigore, designando un responsabile autorizzato per il controllo degli scarichi.

Come per le iniziative di efficienza energetica, il Gruppo incoraggia attivamente la partecipazione dei suoi stakeholder nella promozione di un consumo responsabile delle risorse idriche tramite il portale aziendale OpenReport®. Qui vengono presentati progetti finalizzati al miglioramento e all'ottimizzazione degli impianti e delle reti, al fine di ridurre il consumo delle risorse idriche. Tale portale costituisce un ulteriore strumento di coinvolgimento che consente al Gruppo di interagire in modo trasparente e informativo con i suoi stakeholder.

A conferma dell'impegno del Gruppo per una gestione ottimale della risorsa idrica, nel 2023 il prelievo idrico all'interno delle società del Gruppo è stato di 37.950 mega litri (-8,3% rispetto all'anno precedente). Di questo totale, circa il 47% proviene da fonti superficiali, il 51% da acque sotterranee e il restante 2% da parti terze.

Tabella 30 | Prelievo idrico del Gruppo Acinque, per fonte di approvvigionamento - GRI 303-3

2022 2023
Fonte del prelievo Megalitri Megalitri
Acque superficiali (totale) 18.937 17.835
Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 18.937 17.835
- di cui in aree a stress idrico - -
Acque sotterranee (totale) 21.522 19.275
Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 21.522 19.275
- di cui in aree a stress idrico - -
Acqua di parti terze (totale) 926 840
Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 926 840
- di cui in aree a stress idrico - -
Volume totale di acqua prelevata 41.385 37.950

Tabella 31 | Scarico idrico del Gruppo Acinque, per destinazione – GRI 303-4

2022 2023
Destinazione degli scarichi Megalitri Megalitri
Acque superficiali (totale) 541 162
Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 541 162
- di cui in aree a stress idrico - -
Acque sotterranee (totale) - -
Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) - -
- di cui in aree a stress idrico - -
Acqua di parti terze (totale) 177 184
Acqua dolce (≤ 1000 mg/L solidi disciolti totali) 177 184
- di cui in aree a stress idrico -
Volume totale di acqua scaricata 718 346

Gestione dei rifiuti ed economia circolare

Il Gruppo Acinque attribuisce grande importanza alla tutela dell'ambiente e ha implementato una serie di iniziative mirate alla riduzione e al recupero dei rifiuti derivanti dalle sue attività commerciali. Queste iniziative includono la gestione dei rifiuti urbani, compresi quelli generati negli uffici e durante i processi produttivi, e l'ottimizzazione delle materie prime per ridurre il potenziale impatto inquinante sugli ecosistemi circostanti.

Attraverso la BU Acinque Ambiente, il Gruppo fornisce servizi di igiene urbana che comprendono la raccolta differenziata e la pulizia delle città. Il ciclo integrato dei rifiuti inizia con la raccolta differenziata che si estende fino alla valorizzazione energetica dei rifiuti non riciclabili. L'obiettivo primario è minimizzare lo smaltimento in discarica, mentre si cerca di valorizzare gli scarti per una riduzione del consumo di risorse naturali in linea con i principi dell'economia circolare.

In arco piano è prevista la riqualificazione della turbina del Termovalorizzatore di Como che consentirà una maggiore efficienza, in termini di recupero di energia elettrica dai rifiuti trattati. Inoltre, in un'ottica di circolarità, è proseguito l'impegno per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata.

Il miglioramento costante delle prestazioni è la linea guida dei servizi di raccolta a Varese e del termovalorizzatore di Como che, sin dal 2014, è stabilmente inserito nel gruppo dei presidi industriali che condividono l'EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), un sistema di gestione e controllo elaborato dalla Comunità Europea, a cui possono aderire volontariamente le organizzazioni interessate a valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali.

In base a quanto previsto dalla normativa di riferimento, e in accordo con apposita procedura di Gruppo, sono individuate le figure responsabili nell'ambito della gestione dei rifiuti.

In questo contesto, la funzione HSE, fornisce il supporto tecnico per:

  • la supervisione dei depositi temporanei dei rifiuti;
  • la pianificazione delle attività di analisi e di classificazione rifiuti ove necessario;
  • il controllo/monitoraggio delle registrazioni di carico/scarico;
  • la predisposizione delle dichiarazioni annuali di legge.

L'organizzazione delle attività di trasporto e smaltimento, nonché le registrazioni di carico/scarico, rimangono di competenza delle figure individuate per la gestione dei rifiuti.

All'interno degli uffici aziendali, nel 2023 sono proseguite le iniziative di riduzione dei consumi di carta e di toner (Progetto Paperless) avviate l'anno precedente ed il processo di raccolta differenziata dei rifiuti in tutte le sedi e sportelli del Gruppo finalizzato alla raccolta di plastica, secco, vetro, umido e carta.

In particolare, sono stati effettuati interventi per la riduzione del ricorso alla plastica in azienda, attraverso l'eliminazione dei distributori automatici di bottigliette d'acqua, l'installazione di dispositivi di distribuzione ed erogazione, e la messa a disposizione di borracce in alluminio per il proprio personale.

Relativamente agli impianti e reti di distribuzione, sono state effettuate analisi di riutilizzabilità in fase di dismissione; tale iniziativa è risultata essere il primo strumento per la riduzione dei rifiuti prodotti. Laddove la riduzione non è stata tecnicamente possibile, il Gruppo ha adottato una minuziosa classificazione dei rifiuti, al fine di organizzare al meglio le attività di smaltimento e di favorirne il recupero, come nel caso di rifiuti metallici quali contatori gas meccanici, contatori acqua in ottone, tubazioni dismesse in ferro/ghisa e altre apparecchiature in disuso o inutilizzabili. Per la gestione delle potenziali emergenze ambientali, quali il caso di sversamenti di prodotti chimici, il Gruppo si è inoltre dotato di specifici kit all'interno dei propri impianti, officine e depositi di rifiuti e ha provveduto ad istruire il personale operativo al loro utilizzo.

All'interno del contesto operativo di Acinque Innovazione, la tematica in oggetto non assume una rilevanza particolarmente significativa, poiché la BU non genera rifiuti, ad eccezione degli uffici, dove è in atto un sistema di raccolta differenziata. Tuttavia, l'implementazione di un sistema di gestione ambientale permette di valutare l'impatto indiretto delle attività svolte dai fornitori terzi della società. Ciò avviene attraverso analisi dettagliate e l'identificazione di attività con potenziali impatti, supportate da audit e piani di controllo finalizzati a garantire un adeguato monitoraggio di tali aspetti.

Tabella 32 | Totale dei rifiuti prodotti dal Gruppo Acinque - GRI 306-3

Gruppo - peso totale dei rifiuti 2022 2023
t t
Speciali non pericolosi 19.282 19.386
Speciali pericolosi 2.575 2.622
Speciali totali 21.857 22.008
- di cui avviati a recupero 20.141 20.482
Avviati a recupero (% sul totale) 92% 93%

Come misura volta a minimizzare gli sprechi, Acinque Farmacie ha posto particolare attenzione alla gestione delle scadenze dei farmaci, in modo tale da ridurre la quantità di medicinali scaduti, che sono ritirati da una società terza mediante apposita convenzione.

Acinque monitora le azioni e la loro efficacia nell'ambito del proprio sistema di gestione ambientale (UNI EN ISO 14001:2015). Il controllo è attuato per mezzo della funzione HSE come funzione di coordinamento dei Responsabili di funzione, sia attraverso momenti formativi sia attraverso monitoraggi delle aree di deposito e delle corrispondenti registrazioni effettuate. Vengono inoltre registrati attentamente tutti i movimenti di carico e scarico, nonché emesso un report alla direzione trimestrale che rendiconta le quantità e le tipologie di rifiuti metallici prodotti.

Gli stakeholder del Gruppo vengono coinvolti in materia, al fine di accrescerne la sensibilità e per una migliore

gestione e riduzione degli impatti generati dalla produzione dei rifiuti. Come nel caso degli altri impatti ambientali, il coinvolgimento avviene attraverso il portale Open Report.

La produzione dei rifiuti nel 2023 è in linea con quelli prodotti nell'anno precedente. Oltre ai rifiuti prodotti e smaltiti dal Gruppo si segnala che la BU Ambiente è attiva nella raccolta differenziata nelle provincie di Como e Varese, e che nel 2023 lì dove è stata affidataria del servizio di raccolta integrato dei rifiuti, ha registrato una percentuale media (ponderata) di raccolta differenziata pari al 64%.

L'impegno del Gruppo nella raccolta differenziata è confermato anche all'interno del Piano di Sostenibilità di Acinque, tramite uno specifico KPI riguardante l'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti.

Tabella 33 | BU Ambiente: peso dei rifiuti raccolti e percentuale di raccolta differenziata suddivisi per territorio

Acinque Ambiente 2022 2023
Quantità raccolta
(t)
% raccolta
differenziata
Quantità raccolta
(t)
% raccolta
differenziata
Varese 11 10.667 61% 0 0%
Provincia di Varese 30.003 78% 19.392 79%
Altri comuni in provincia di Varese - - - -
Provincia Como 13.483 75% 12.256 76%
CDR Como - - 2.384 100%
Altri comuni in provincia di Como 31.496 35% 26.681 46%
Totale 12 85.648 60% 60.713 64%

11 Per quanto concerne la città di Varese il servizio di raccolta differenziata del 2022 si è limitato ai primi 3 mesi dell'anno e solo per la gestione del centro di via Ecologia. Non vengono inclusi i quantitativi di rifiuti raccolti in modo differenziato porta a porta, se non transitanti dal centro. Il dato non risulta paragonabile a quello rendicontato negli anni precedenti.

12 Anche nel caso degli altri Comuni, il perimetro gestito e la tipologia di raccolta non sono raffrontabili agli anni precedenti per via del diverso perimetro gestito.

Tabella 34 | Peso dei rifiuti urbani raccolti dalla BU Ambiente, suddivisi per destino finale

Destino finale rifiuti urbani raccolti 2022 2023
t t
Smaltimento (in discarica o altro destino tipo D) 3.040,31 2.531,77
Termovalorizzazione 27.937,78 16.125,74
Raccolta Differenziata e altro recupero 54.193,59 42.055,54
Totale 85.171,68 60.713,05

Grafico 08 | Suddivisione percentuale del peso dei rifiuti urbani raccolti dalla BU Ambiente per destino finale

Tabella 35 | Peso delle materie prime utilizzate dal Gruppo Acinque per tipologia - GRI 301-1

Prodotti chimici e materiali 2022 2023 t t Acidi minerali 123,9 194,8 Acido cloridrico 111,2 106,7 Acido tricloroisocianurico 0,1 0,01 Additivi/condizionanti acque 30,0 33,6 Ammoniaca (soluzione) 152,6 156,5 Calce e neutralizzanti solidi 1.247,8 1.224,8 Calce spenta 0,4 0,9 Carboni attivi 77,5 120,8 Carbonato di sodio 2,5 2,6 Cemento, sabbie ed inerti 0,4 0,3 Cloruro di sodio 43,7 44,4 Clorito di sodio 112,1 110,5 Dolomite semicalcinata 48,0 46,0 Gas tecnici (azoto, CO2, idrogeno, ossigeno) 15,2 6,1 Idrossido di sodio (soluzione) 27,9 29 Ipoclorito di sodio 81,5 72,3 Ipocloruro di alluminio 18,3 33,4 Odorizzanti 15,9 15,1 Oli e lubrificanti 2,3 11,7 Soda caustica 381,0 365,2 Urea (soluzione) 137,6 114,0 Altro 0,3 0,0

Le principali materie prime utilizzate dal Gruppo sono prodotti chimici impiegati nei sistemi di abbattimento delle linee fumi del termovalorizzatore e nelle centrali dedicate al teleriscaldamento, e materiali per lavori edili (cemento, sabbie e inerti) impiegati principalmente dalla BU Reti.

I materiali inerti, cementi e sabbie impiegati dal Gruppo sono diminuiti significativamente in quanto le attività di scavo per la posa di tubazioni sono state affidate ad imprese terze.

I prodotti chimici quali, ad esempio, calce spenta, carbonato di sodio, idrossido di sodio, ipoclorito, variano invece in funzione della variazione delle portate delle sorgenti e pozzi, della qualità e dei consumi di acqua e dell'eventuale variazione delle fonti di prelievo, quali pozzi o laghi.

Il quantitativo di carboni attivi, in aumento nel 2023, è correlabile all'entità degli interventi di manutenzione straordinaria effettuati sugli impianti di potabilizzazione, come nel caso della sostituzione dei filtri.

82 | Bilancio di Sostenibilità 2023

Biodiversità

Il Gruppo Acinque è consapevole dell'importanza di salvaguardare la biodiversità e gli ecosistemi per garantire uno sviluppo sostenibile. Da qualche anno è stato intrapreso un percorso di consapevolezza e di tutela della Biodiversità, tanto che nel 2023 la biodiversità è emersa come tema rilevante nell'analisi di materialità svolta dal Gruppo.

Nel corso del 2023, in linea con l'impegno per la tutela della biodiversità, il Gruppo Acinque ha adottato una serie di misure: tutte le aree di lavoro, tra cui centri di raccolta e sedi operative, sono state impermeabilizzate e gli stoccaggi di sostanze liquide sono realizzati fuori terra in depositi appositamente progettati con bacini di contenimento, garantendo che eventuali sversamenti non possano contaminare il suolo.

L'attenzione del Gruppo circa la salvaguardia dell'ambiente e degli ecosistemi è stata riconfermata anche durante la fase di ultimazione della progettazione dei poli di produzione di Valmadrera e Lecco, che ha tenuto conto, in tale fase, degli aspetti di tutela paesaggistica e di conservazione delle aree naturali, come ad esempio l'attraversamento dell'Adda.

I potenziali impatti sulla biodiversità sono principalmente connessi alla presenza di reti e impianti in aree ad elevata biodiversità.

L'impegno di Lereti per prevenire potenziali impatti negativi sul paesaggio si esplica attraverso:

  • un attento processo preparatorio, composto da analisi e valutazione di potenziali interferenze delle attività con il sistema delle aree protette e aree ad elevata biodiversità, al fine di considerare le interconnessioni di tutti gli aspetti ambientali generanti impatti sugli ecosistemi. Possibili attività interferenti del Gruppo prese in esame sono, ad esempio, interventi di realizzazione o manutenzione straordinaria su reti e impianti, realizzazione o rifacimento degli impianti;
  • l'attenzione alla gestione dei temi a rilevanza ambientale attraverso procedure aziendali che contengono al loro interno i principi della norma ISO 14001;
  • progetti di miglioramento delle prestazioni con obiettivi legati a: limitazione dell'uso delle risorse naturali, contenimento degli inquinanti e dei rifiuti, efficientamento dei processi, riduzione del fabbisogno energetico;
  • In tema di limitazione dell'uso delle risorse naturali, la captazione delle acque superficiali profonde (acque di falda) è attuata nel rispetto delle prescrizioni impartite dagli enti competenti rilasciate in fase di autorizzazione, al quale si affianca la gestione dell'efficienza e resilienza delle reti, in particolar modo alla riduzione delle perdite. Azioni, queste, che mirano, anche a preservare i minimi flussi vitali di altri corpi idrici.
  • tutela della risorsa ambiente anche tramite la corretta gestione dei prodotti chimici destinata

alla potabilizzazione: il trasporto a norma ADR e nel rispetto delle prescrizioni delle schede di sicurezza, riducono il potenziale rischio di incidenti ambientali. Inoltre, la scrupolosa attuazione del processo di potabilizzazione in rete, garantisce la presenza di cloro libero sotto i parametri di legge, il che permette di ridurre la presenza nei recettori a valle dell'utilizzo della risorsa idrica.

Lereti infine ha previsto a decorrere dal gennaio 2024 di acquistare circa 30 Mwh/anno con certificazione elettronica di Garanzia di Origine (GO) che attesta l'origine rinnovabile delle fonti utilizzate dagli impianti qualificati IGO.

Le opere straordinarie da realizzare nel 2023 o progettate nel corso dell'anno quali quelle proposte nell'ambito del bando pubblico di finanziamento PNRR finalizzato alla distrettualizzazione, digitalizzazione delle reti e riduzione delle perdite per la Provincia di Varese, osservano un attento percorso di studio e valutazione progettuale subordinato alle fasi autorizzatorie rilasciate dagli enti preposti oltre a garantire in tutte le fasi del progetto (progettazione, selezione fornitori, esecuzione opere e rendicontazione) il principio del "non arrecare un danno significativo" all'ambiente (anche noto come principio DNSH, cioè "Do No Significant Harm") che nasce per coniugare crescita economica e tutela dell'ecosistema, garantendo che gli investimenti siano realizzati senza pregiudicare le risorse ambientali.

Al tema si affianca il monitoraggio dei consumi di risorse naturali e fonti energetiche e le analisi di andamento degli indicatori e, più in generale, i piani di controllo dei lavori che consentono al Gruppo di monitorare l'efficacia delle azioni intraprese, verificando l'applicazione dei criteri realizzativi forniti dagli enti di tutela coinvolti e competenti.

Nell'ambito delle proprie attività di business specifico, focalizzate sulla distribuzione di energia elettrica, la società Reti Valtellina e Valchiavenna S.r.l. ha gestito una gamma di asset che, nel corso del periodo di rendicontazione, si sono sviluppati in aree designate come zone protette sul territorio. Queste zone sono suddivise nelle seguenti categorie:

  • Parchi locali di interesse sovracomunale (PLIS) nel Comune di Sondrio;
  • Zone di protezione speciale Natura 2000 (ZPS) nel Parco Nazionale dello Stelvio nel Comune di Valdisotto;
  • Zone speciali di conservazione Natura 2000 (ZSC) nella località Trivigno nel Comune di Tirano.

Come misure volte a tutelare l'ambiente, la società promuove un approccio agli investimenti che tenga conto dell'attraversamento di aree caratterizzate da elevata biodiversità esterna, adottando adeguate misure di mitigazione durante lo sviluppo o la manutenzione delle reti.

Ad esempio, nel 2023 è stata prioritizzata la valutazione di attività quali la posa di nuove reti o la sostituzione di porzioni di rete con elettrodotti interrati al fine di garantire un impatto ambientale non significativo. Durante la fase di esecuzione, viene posta particolare attenzione al ripristino del suolo alle condizioni originarie.

Ogni processo, in funzione della tipologia, può potenzialmente vedere coinvolti nella valutazione gli stakeholder, mediante strumenti quali la conferenza dei servizi o sottostando ai processi autorizzativi previsti dagli Enti competenti.

Nel caso specifico in cui non siano presenti gli strumenti autorizzativi, la condivisione con gli stakeholder avviene comunque in maniera diretta con comuni, enti e consorzi, durante le fasi di richiesta dei permessi e sottostando alle loro prescrizioni.

Nel corso del 2023, inoltre, sono state progettate specifiche iniziative ricorrenti di Gruppo ove Lereti parteciperà in modo attivo per avviare dai primi mesi del 2024 un percorso strutturato di ascolto e coinvolgimento degli stakeholder locali come nel caso dell'evento "Scambi di Energia e Valore" previsto nel mese di febbraio a Como.

Di seguito si propone la sintesi delle informazioni relative ai siti.

Tabella 36 Siti operativi di proprietà, detenuti in locazione, gestiti in (o adiacenti ad) aree protette e aree a elevato valore di biodiversità esterne alle aree
protette - GRI 304-1
Numero siti/reti Attività svolta Superficie area interferente/lunghezza tratto rete interferente Regimi di tutela per le aree protette e/o ad elevata biodiversità
1 Produttiva 0,013 km2 di cui 0,003 coperti e 0,007 scoperti ed
impermeabilizzati
Siti di importanza comunitaria, Parchi regionali e Riserve Naturali
32 Captazione idrica 0,0011 km2 Normativa Nazionale
Dir. Habitat 92/43/CEE
Dir. Uccelli 2009/147/CE
all. IV Did. Habitat- normativa nazionale
10 GRF Rete Gas
*
0,000080 km2 Normativa Nazionale
33 Serbatoio Acquedotto 0,0041 km2 Normativa Nazionale
Dir. Habitat 92/43/CEE
Dir. Uccelli 2009/147/CE
all. IV Did. Habitat- normativa nazionale
9 Stazione di pompaggio acquedotto 0,0056 km2 Normativa Nazionale
Dir. Habitat 92/43/CEE
Dir. Uccelli 2009/147/CE
all. IV Did. Habitat- normativa nazionale
6 Distribuzione EE Linea Area ed Interrata MT: 10,741 Km
Cabine MT/BT: 0,00007 km2
Natura 2000-ZPS
Normativa Nazionale-PLIS
Parco Nazionale dello Stelvio-ZPS
1 Impianto fotovoltaico c.a. 200 mq Legge Regionale Lombardia 16 luglio 2007 , n. 16

Le attività di captazione idrica, GRF rete gas, i serbatoi degli acquedotti e le stazioni di pompaggio degli acquedotti, che si trovano su suolo di proprietà comunale, sono svolte all'interno di aree protette e/o ad elevata biodiversità.

Fanno eccezione un singolo serbatoio di acquedotto ed una singola stazione di pompaggio dell'acquedotto, che, invece, si trovano nelle adiacenze. Le aree geografiche in cui sono presenti i siti e le reti sono la Città di Como e Provincia, la Città di Varese e

Provincia, il Comune di Sondrio, il Comune di Tirano ed il Comune di Valdisotto. Le aree protette e le aree ad elevata biodiversità prese in considerazione sono tutte afferenti all'ecosistema terrestre.

* Sono considerate solo aree SIC o ZPS o Parchi regionali; sono considerati gli impianti o comunque fabbricati e non le tubazioni.

Valore sociale

Dipendenti

Dipendenti a tempo indeterminato

28%

Dipendenti di genere femminile

  • di 150

Comuni serviti in Lombardia

22.100

Ore di formazione

Investimenti sul territorio

Valorizzazione delle persone

Gestione responsabile delle persone del Gruppo

Il Gruppo Acinque riconosce la centralità delle risorse umane nella convinzione che il principale fattore di successo di ogni società sia il contributo professionale delle persone che operano in un quadro di lealtà e fiducia reciproca.

Per tale ragione, il Gruppo si impegna ogni giorno nel tutelare e valorizzare le risorse umane di cui si avvale incentivandone la crescita professionale e impegnandosi a generare un impatto sulla comunità.

L'obiettivo di accrescere il patrimonio di competenze possedute dal Gruppo viene specificato sia nel Codice Etico del Gruppo che nel nuovo Piano Industriale 2024-2028, il quale prevede una specifica strategia per la gestione del capitale umano, ed è visto come elemento a supporto della crescita e del miglioramento continuo delle Società e dei territori in cui opera.

A partire dalla fase di selezione di nuove risorse, il Gruppo svolge l'intero processo in un'ottica di trasparenza e correttezza verso i candidati, al fine di attrarre i migliori talenti e creare una "candidate experience" positiva, per valorizzare le differenze siano esse di genere, religione, nazionalità, opinione politica, orientamento sessuale, status sociale, abilità fisiche o di età, allo scopo di sviluppare una visione plurale, un'occasione di arricchimento e un patrimonio in grado di rendere l'azienda più forte nelle diverse sfide globali e non.

Infografica 09 | I tre pilastri alla guida della people strategy del Gruppo

Il valore del Gruppo è nella valorizzazione delle realtà che lo compongono e nel continuo sviluppo di una cultura aziendale unica, obiettivo del programma INTEGRA. La spinta all'innovazione è l'opportunità che il Gruppo sta cogliendo per crescere ulteriormente.

Per capitalizzare tutto quanto di buono è stato sperimentato nel periodo pandemico e spingersi oltre, con il programma Cambiamo in MEGLIO il Gruppo adotta nuovi modi di lavorare (smart working, digitalizzazione dei processi, performance management, formazione digitale, nuovi spazi di lavoro, comunicazione).

Fondamentale per allineare l'organizzazione agli obiettivi del Piano Industriale è il continuo sviluppo delle persone del Gruppo, la valorizzazione dei talenti e l'inserimento di giovani, valorizzando le diversità e stimolando l'inclusione.

I colloqui di selezione rappresentano, inoltre, un'ottima occasione per coinvolgere attivamente i candidati ai quali viene data ampia informazione sul Gruppo, sulle sue attività e sulle sue politiche di gestione e valorizzazione delle risorse. Pari attenzione è prestata al momento della presa in servizio del nuovo collaboratore, attraverso uno specifico percorso di "onboarding", con l'obiettivo di garantire un'efficace integrazione in azienda.

Nel corso del 2023, nell'ambito dei progetti attivi finalizzati a supportare processi di digitalizzazione e sostenibilità, è stato completato il primo percorso di "onboarding" su piattaforma e-learning che ha visto il primo "go-live" nel corso del primo trimestre del 2024.

Nel corso del rapporto di lavoro, il Gruppo basa la sua politica di gestione del personale sui principi evidenziati nel Codice Etico aziendale, quali la valorizzazione delle competenze, il rispetto dell'integrità morale in tutti i suoi aspetti, la tutela da qualunque pratica discriminatoria.

L'obiettivo di Acinque, infatti, è quello di valorizzare le risorse umane ricercando costantemente le sinergie necessarie non solo all'interno del Gruppo, ma anche con i fornitori, le imprese e i clienti coinvolti nelle proprie attività. Il team delle Risorse Umane, Sviluppo Organizzativo, Change e Servizi alle persone, in collaborazione e costante raccordo con i Vertici aziendali, garantisce l'adesione e il rispetto di tali valori aziendali e principi etici del Gruppo.

N° dipendenti Al 31 dicembre 2022 Al 31 dicembre 2023
per società Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Lereti 215 40 255 210 36 246
ReVV 30 3 33 32 2 34
Acinque Ambiente 139 7 146 144 7 151
Acinque energia 41 72 113 40 75 115
Acinque innovazione 13 7 20 20 10 30
Acinque tecnologie 35 1 36 35 0 35
Comocalor - - - - - -
Acinque S.p.A. 89 92 181 75 76 151
Farmacie 1 12 13 1 10 11
Acinque Energy Greenway 0 0 0
Totale 563 234 797 557 216 773

Tabella 37 | Suddivisione dei dipendenti per le società del Gruppo per genere - GRI 2-7

Tabella 38 | Suddivisione lavoratori esterni per tipologia contrattuale - GRI 2-8

N° dipendenti Al 31 dicembre 2022 Al 31 dicembre 2023 13
per tipologia Indeterminato Determinato Totale Indeterminato Determinato Totale
Stagisti - 2 2 - 1 1
Somministrati - 33 33 - 15 15
Totale - 35 35 - 16 16

13 Si segnala che nel 2023, anche 492 appaltatori hanno lavorato per il Gruppo Acinque, tale valore viene calcolato come rapporto tra le ore lavorate dai "lavoratori esterni" in rapporto alle ore teoriche lavorabili annualmente assunte pari a 1760 (pari a 220 giorni per 8 ore/gg).

Tabella 39 | Suddivisione dei dipendenti per area geografica e tipologia contrattuale - GRI 2-7

N° dipendenti Al 31 dicembre 2022 Al 31 dicembre 2023
per regione Indeterminato Determinato Totale Indeterminato Determinato Totale
Friuli Venezia Giulia 1 - 1 1 - 1
Lombardia 787 2 789 759 6 765
Veneto 7 - 7 7 - 7
Totale 795 2 797 767 6 773

Tabella 40 | Suddivisione dei dipendenti per tipologia contrattuale (indeterminato e determinato) e genere - GRI 2-7

Tipo di contratto Al 31 dicembre 2022 Al 31 dicembre 2023 14
di lavoro Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Tempo determinato 2 0 2 3 3 6
Tempo indeterminato 561 234 795 554 213 767
Totale 563 234 797 557 216 773

La misurazione e valutazione delle progettualità intraprese in tale ambito avviene mediante idonea reportistica o mediante feedback da parte degli stakeholder, entrambi volti ad analizzare l'andamento e i risultati delle azioni stesse.

L'organico di Gruppo al 31 dicembre 2023 è costituito da 773 dipendenti, di cui il 72% è costituito da uomini e il restante 28% da donne. Al dato dell'organico occorre aggiungere 16 persone che collaborano a vario titolo (es. personale in somministrazione, in stage, ecc.).

Il Gruppo Acinque considera l'offerta di un rapporto di lavoro stabile e duraturo un requisito importante sia come forza motivazionale per i propri dipendenti, sia come elemento indispensabile per la crescita e lo sviluppo economico del Gruppo stesso.

Per questo motivo, la quasi totalità dei dipendenti in organico al 31 dicembre 2023 è assunto con contratto a tempo indeterminato.

Tabella 41 | Suddivisione dei dipendenti per tipologia professionale (full-time e part-time) e genere - GRI 2-7

Tipo di contratto
di lavoro
Al 31 dicembre 2022 Al 31 dicembre 2023
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Full-time 560 195 755 555 179 734
Part-time 3 39 42 2 37 39
Totale 563 234 797 557 216 773

14 Si segnala che nel corso del 2023 il Gruppo non ha impiegato dipendenti a orario non garantito.

Introduzione l valori Allegati / 三 Indice

Tabella 42 | Suddivisione dei dipendenti per tipologia professionale (full-time e part-time) e area – GRI 2-7

N° dipendenti
per regione
Al 31 dicembre 2022 Al 31 dicembre 2023
Full-time Part-time Totale Full-time Part-time Totale
Friuli Venezia Giulia 1 0 1 1 0 1
Lombardia 748 41 789 727 38 765
Veneto 6 1 7 6 1 7
Totale 755 42 797 734 39 773

Nel corso del 2023, sono entrati a far parte del Gruppo 99 nuovi dipendenti, registrando un tasso di assunzioni (inteso come il rapporto tra il numero di assunzioni e la popolazione del Gruppo al 31 dicembre 2023) pari a circa il 13%, mentre il numero di dipendenti in uscita ammonta a 123 (con un tasso di turnover in uscita, inteso come rapporto tra il numero di persone uscite e l'organico di Gruppo al 31 dicembre 2023), pari a quasi il 16%.

Tabella 43 | Suddivisione dei dipendenti totali in entrata e in uscita e tassi di assunzione e turnover per genere e fasce di età – GRI 401-115

N° di persone 2022 2023 16
<30 30-50 >50 Totale Tasso di assunzioni
/ turnover %
<30 30-50 >50 Totale Tasso di assunzioni /
turnover %
Gruppo - Entrate
Uomini 14 37 8 59 7% 24 42 14 80 10%
Donne 6 9 1 16 2% 4 14 1 19 2%
Totale 20 46 9 75 9% 28 56 15 99 13%
Tasso di assunzioni % 3% 6% 1% 9% 4% 7% 2% 13%
Gruppo - Uscite
Uomini 8 52 71 131 16% 5 38 43 86 11%
Donne 2 4 12 18 2% 6 20 11 37 5%
Totale 10 56 83 149 19% 11 58 54 123 16%
Turnover % 1% 7% 10% 19% 1% 8% 7% 16%

15 Il tasso di assunzioni e il tasso di turnover di Gruppo sono calcolati rispettivamente come la percentuale di dipendenti assunti ed esonerati sul totale dei dipendenti del Gruppo al 31 dicembre dell'esercizio di riferimento. Le movimentazioni in ingresso e in uscita non considerano i trasferimenti intra-organizzazione.

16 Il numero di uscite rispecchia anche la partnership tra Acinque, A2A e AEB per la riorganizzazione e l'efficientamento di alcuni servizi staff trasversali, avvenuta nel corso dell'anno 2023.In data 1° ottobre 2023, 30 dipendenti (di cui 1 somministrato) sono passati nella nuova società A2A Services & Real Estate.

Grafico 09 | Suddivisione del personale per titolo di studio

Sviluppo del personale

Il Gruppo è impegnato nello sviluppo delle competenze professionali e nell'accrescimento del know-how del proprio personale.

Per lo sviluppo delle proprie persone è stato ulteriormente rafforzato il sistema strutturato di Performance Management, che consente di valorizzare e riconoscere i contributi e le performance individuali ed individuare eventuali ambiti di miglioramento, al fine di supportare la crescita dei collaboratori e di garantire l'allineamento degli obiettivi al Piano Industriale. Il sistema coinvolge Dirigenti, Quadri e Impiegati in modo trasversale al Gruppo e il processo prevede che, durante la fase di assegnazione obiettivi, il primo step sia affidato a ciascun dipendente per favorire proattività, consapevolezza e un approccio responsabile nel proprio autosviluppo.

Inoltre, per le schede MBO, le linee guida 2023 prevedono di individuare, laddove il ruolo della persona lo consenta, almeno il 15% di obiettivi di sostenibilità. Al termine della fase di valutazione prende il via la fase dei colloqui di feedback: un momento chiave nella relazione tra responsabile e collaboratore che permette di impostare, per un continuo miglioramento, azioni concrete di sviluppo.

Nel 2023 è stato inoltre lanciato il programma di Talent Management "Futura" un percorso personalizzato di formazione on the job per l'accelerazione dello sviluppo professionale affinché le persone individuate nel programma possano focalizzare le proprie energie e competenze per affrontare al meglio le sfide professionali.

Le persone sono state individuate con un processo certificato di valutazione interna effettuato da tutti i membri del CODIR, e ha compreso nella valutazione tutti i dipendenti non dirigenti del Gruppo (inclusi gli operai), valorizzando l'identificazione della popolazione di genere femminile nel target finale individuato.

Sono stati definiti due bacini di risorse (complessivamente pari al 5% della popolazione totale, di cui il 40% donne a fronte di una percentuale complessiva di donne nel Gruppo al di sotto del 30%):

  • il bacino "Conoscenza" per il quale sono previste azioni volte a incrementare l'esposizione nel Gruppo anche attraverso la partecipazione a Progetti Trasversali;
  • il bacino "Futura" per il quale è prevista un'iniziativa di "Development Center" con l'obiettivo di accompagnare i partecipanti nella costruzione del proprio piano di sviluppo ("Action plan") personalizzato sulle proprie caratteristiche e attitudini.

Tutte le persone appartenenti ad entrambi i bacini sono state poi incontrate all'inizio del nuovo anno dall'HR Business Partner per condividere il proprio "action plan", da finalizzare con il proprio manager diretto e da monitorare durante tutto l'anno.

Tale crescita viene anche alimentata adottando una politica di gestione delle risorse umane volta alla valorizzazione del capitale umano e attribuendo alla formazione professionale dei lavoratori un ruolo strategico nella valorizzazione delle risorse.

La formazione rappresenta quindi per il Gruppo Acinque una leva per la crescita professionale delle risorse, per l'innovazione dei processi e per la realizzazione degli obiettivi del Gruppo.

Il 2023 ha continuato a registrare un grande impegno e focus verso la formazione obbligatoria, dunque, in materia di salute e sicurezza, D.lgs. 231/01 e cybersecurity.

Sono proseguiti inoltre i grandi progetti formativi di sviluppo manageriale, commerciale e tecnico, sia di gruppo che verticali di Business Unit e funzioni:

  • il programma Integra, oramai concluso;
  • il progetto Partecipazione con gruppi di lavoro affiancati a formatori esterni;
  • il programma Integra verticale di alcune BU/Aree di Staff.

È stata mantenuta, ampliandone i destinatari, la formazione di applicativi e software utili alla vita lavorativa e non solo.

L'anno 2023 ha visto una maggiore focalizzazione sulla formazione tecnica specifica dei diversi business, concretizzandosi quindi in iniziative formative più specializzate e mirate e in un minor quantitativo di ore di formazione a livello di Gruppo.

Un esempio è la formazione specifica al mondo operativo di alcune BU su reati contro il patrimonio culturale.

È utile citare come siano partiti, nel corso dell'anno, due progetti pilota:

  • la formazione su colloquio di feedback in una piattaforma specifica di Intelligenza Artificiale che ha coinvolto un campione di circa 40 manager;
  • la formazione di lingua inglese tecnica per il personale di servizi alla clientela della società di vendita.

Si continua a erogare formazione in modalità mista (Aula, FAD sincrona e FAD asincrona) valutando per ogni corso la migliore fruibilità e la maggiore efficacia.

Tabella 44 | Ore di formazione erogate suddivise per genere e categoria professionale, al 31 dicembre – GRI 404-1

Numero di ore 2022
Uomini Media uomini Donne Media donne Ore totali Media ore
Dirigenti 1.023 64 112 56 1.135 63
Quadri 2.489 64 1.339 70 3.828 66
Impiegati 10.320 48 7.120 34 17.440 41
Operai 6.691 23 12 12 6.703 23
Totale 20.523 36 8.583 37 29.106 37
Numero di ore 2023
Uomini Media uomini Donne Media donne Ore totali Media ore
Dirigenti 980 65 144 144 1.125 70
Quadri 1.983 54 1.053 44 3.036 50
Impiegati 7.192 32 3.770 20 10.962 26
Operai 6.986 25 0 0 6.986 25
Totale 17.141 31 4.967 23 22.108 29

Tabella 45 | Numero di dipendenti formati nel periodo di rendicontazione

2022 2023
Numero di dipendenti formati nell'anno 765 833
% dei dipendenti formati sul totale 96% 100% 17

Tabella 46 | Costo totale della formazione nel periodo di rendicontazione

2022 2023
Costo totale della formazione (€) 412.493,29 429.879,80
% costi di formazione coperti da fondi interprofessionali - 27% 18

Lean thinking a supporto del cambiamento

Nel percorso di trasformazione aziendale messo in atto dal Gruppo Acinque la metodologia Lean assume un ruolo chiave nel concretizzare a livello operativo i cambiamenti. Si tratta di una metodologia di problem solving, che prevede un forte coinvolgimento delle persone direttamente impegnate nelle attività, con il fine di aumentare la qualità dei prodotti e dei servizi offerti, del lavoro delle persone, del luogo di lavoro, dell'organizzazione, dei rapporti interpersonali attraverso il miglioramento continuo (Kaizen).

L'Innovazione e la digitalizzazione rappresentano un importante pilastro su cui si fondano le linee strategiche del Piano Industriale del Gruppo Acinque.

Il progetto Paperless, attivato negli anni scorsi per le sedi di Monza e Sondrio, è proseguito nel corso del 2023 per la sede di Lecco, e si inserisce tra le iniziative trasversali a sostegno del nostro Piano Industriale in quanto rappresenta una importante leva abilitante alla realizzazione dello smart workplace, ovvero i nuovi spazi di lavoro coerenti con il "New Days of Working".

Grazie al progetto Paperless è stato ulteriormente "liberato" dalla carta lo spazio negli archivi e soprattutto negli uffici e sono stati identificati nuovi processi da dematerializzare o digitalizzare.

Smart Workplace

Il progetto Smart Workplace è parte integrante del programma "Cambiamo in meglio", il quale si propone di diffondere un'organizzazione del lavoro evoluta, basata sulla flessibilità e sulla fiducia nelle persone, con l'obiettivo di accrescere il valore del Gruppo attraverso innovazione, sostenibilità e benessere delle risorse umane, al fine di migliorare la qualità della vita di tutti i collaboratori. Questa iniziativa è nata per rispondere alla necessità crescente delle persone del Gruppo di spazi di lavoro collaborativi, in linea con le nuove modalità di lavoro, rappresentate dal "New Ways of Working".

Nel corso del 2023, si è concluso il processo di ammodernamento della sede di Monza, caratterizzato da un radicale ripensamento degli spazi con un focus particolare su sostenibilità, efficienza energetica e benessere delle persone.

I benefici derivanti dal progetto Smart Workplace per i collaboratori includono un miglioramento dell'employee experience, una maggiore attenzione alla salute e al benessere, e un potenziamento della capacità aziendale di attrarre e trattenere talenti. I nuovi spazi, più funzionali e in linea con le attività quotidiane, contribuiscono a incrementare la produttività, stimolano l'innovazione e la generazione di nuove idee, e affrontano in modo efficace gli aspetti critici dello smart working, come l'isolamento e la limitazione del confronto interfunzionale.

18 Nel corso del 2023 sì è proseguito nel richiedere finanziamenti ai fondi interprofessionali di riferimento (Fondirigenti e Fonservizi).

17 Si prega di considerare che il numero di dipendenti formati nell'anno risulta superiore al totale di forza lavoro al 31.12.2023 (vedi GRI 405-1) in quanto rispecchia il numero di tutto il personale formato nel corso dell'anno, tenendo in conto anche eventuali uscite e/o nuove entrate.

Digitalizzazione dei processi HR

Il Gruppo Acinque ormai da alcuni anni ha iniziato un processo complesso e innovativo di trasformazione digitale chiamato "HR Digital Transformation" finalizzato a ottimizzare le attività connesse alla gestione del personale con il supporto delle più moderne tecnologie. Questo approccio rivoluzionario va oltre la semplice informatizzazione dei processi, abbracciando una visione integrata che tocca ogni aspetto del ciclo di vita del dipendente: dalla selezione e formazione iniziale alla gestione quotidiana e al monitoraggio delle prestazioni. L'HR Digital Transformation nel Gruppo Acinque si pone i seguenti obiettivi:

  • aumento dell'efficienza operativa;
  • riduzione degli errori umani;
  • accesso semplificato alle informazioni HR;
  • automazione dei processi HR.

Inoltre, l'anno 2023 è stato caratterizzato dalla forte azione di digitalizzazione dei processi del personale dedicati al personale blue collar del Gruppo. Infatti, sono state poste in essere le seguenti iniziative:

introduzione dei People Corner: totem di ultima generazione utile a creare un punto di contatto digitale con i colleghi operativi. Tramite tali strumenti è stato possibile facilitare l'accesso a tutte le principali funzionalità amministrative HR al personale blue collar, come la visualizzazione e stampa dei documenti, la scannerizzazione e l'invio dei documenti all'HR, la stampa delle richieste e dei badge, il collegamento alle principali piattaforme aziendali, lo svolgimento di corsi e-learning o di videochiamate con i referenti HR;

  • estensione delle dotazioni mobile per abilitare l'accesso e l'utilizzo delle funzionalità HR a tutto il personale blue collar tramite le funzionalità mobile dell'APP dedicata: Z-Connect. Tramite tale dotazione, leggere le comunicazioni HR, scaricare il proprio cedolino, gestire le timbrature e i giustificativi, chiedere assistenza, sono diventate azioni sempre disponibili e accessibili con un semplice click;
  • introduzione della funzionalità di SPORTELLO VIRTUALE al dipendente finalizzata alla digitalizzazione del processo di "trouble ticketing" per l'help desk al dipendente su tematiche HR, completamente integrato con la piattaforma applicativa e disponibile sia in versione desktop che mobile, finalizzata ad aumentare l'efficienza e l'efficacia delle relazioni coi dipendenti standardizzando modalità e tempistiche del servizio offerto;
  • introduzione delle funzionalità di CHAT BOT per il potenziamento dei canali di assistenza al dipendente su tematiche HR tramite l'assistente virtuale MYIA. MYIA è un'assistente virtuale digitale in grado di governare autonomamente i processi di gestione dell'assistenza ai dipendenti, fornendo risposte alle loro richieste su tematiche HR o di effettuare per conto del dipendente delle interazioni con gli applicativi di Semplice HR tramite l'utilizzo della tecnologia di intelligenza artificiale Zed di Zucchetti (Zucchetti Employee Driver). Lo scopo di MYIA è quello di semplificare i processi di assistenza e accesso alle informazioni, gestendo le richieste più frequenti e ripetitive dei dipendenti, permettendo di automatizzare efficacemente le procedure di help desk e ottimizzando i tempi di evasione delle richieste.

Comunicazione Interna, Engagement ed Employer Branding

Grande attenzione, all'interno del Gruppo, è data alla Comunicazione Interna e alla diffusione di informazioni a tutti i livelli organizzativi.

Coinvolgere tutta la popolazione aziendale significa anche diffondere e promuovere, attraverso canali sia classici sia innovativi, la mission e i valori del Gruppo, le linee guida strategiche del Piano Industriale, i programmi e i progetti attivi, le principali novità che riguardano tutti i colleghi e le colleghe – o aree aziendali o gruppi di lavoro specifici – e le modalità di gestione della vita aziendale, in costante evoluzione. Per questo motivo, il Gruppo si occupa di realizzare e distribuire comunicazioni aziendali di varia natura e rilevanza, attraverso strumenti e supporti differenti.

Nel 2023 è stato istituito il nuovo strumento digitale, il Digital Workplace "InAcinque", uno spazio che raccoglie: news aziendali, documenti, comunicati organizzativi, avvisi, strumenti e applicativi, pagine editoriali per il racconto e il coinvolgimento nei programmi e progetti aziendali. A questo nuovo strumento collaborativo si aggiunge la newsletter "InAcinque" che promuove e mette in evidenza i contenuti pubblicati sul Digital Workplace mensilmente. Vengono poi realizzate, in continuità con gli scorsi anni, le affissioni per raggiungere il personale operativo, e attivati i totem dedicati al personale operativo principalmente per la gestione delle attività di carattere più amministrativo.

L'accesso al Digital Workplace per la popolazione aziendale operativa è gestito grazie alla attribuzione della Identità Digitale fornita a ciascun collega a inizio 2023 insieme al dispositivo Smartphone che permette a ciascuno l'accesso, anche attraverso la versione mobile, a tutti i contenuti e materiali.

La Comunicazione Interna si occupa anche di realizzare webinar tematici in base alle esigenze della popolazione aziendale e delle funzioni che necessitano di aggiornare le informazioni su processi e strumenti. Su richiesta, la Comunicazione Interna si occupa anche del supporto personalizzato per la realizzazione e la diffusione di Campagne di Comunicazione Interna per aree aziendali e funzioni specifiche che riscontrano questa necessità al fine di promuovere programmi e progetti.

Tra le attività di Comunicazione Interna che hanno preso l'avvio nel 2023 si segnala la rubrica "Un caffè con l'AD Talk", un format dedicato alla pubblicazione e diffusione di video indirizzati a tutta la popolazione aziendale con la diretta partecipazione dell'Amministratore Delegato di Gruppo che ospita e intervista in questo spazio dirigenti e direttori per raccontare progetti e risultati delle varie aree aziendali.

Grande apprezzamento della varietà e differenziazione delle comunicazioni sono stati segnalati dal personale, che ha percepito un maggior senso di vicinanza all'azienda e di coinvolgimento nei progetti e programmi aziendali. Il contatto con tutti i dipendenti, nel corso del 2023, è stato rafforzato anche attraverso l'attività di ascolto dei bisogni e delle opinioni dei colleghi grazie all'indagine di clima aziendale.

Pari opportunità e welfare aziendale

Il Gruppo Acinque ritiene che la diversità di genere, l'individualità e la partecipazione siano valori che devono essere riconosciuti e tutelati con azioni concrete e pervasive nei vari ambiti dell'organizzazione. Tali aspetti rappresentano, infatti, fonte di vantaggio competitivo e strategico, in quanto moltiplicano le possibilità di generare contributi, idee e soluzioni innovative.

L'impegno del Gruppo per favorire l'inclusione e la valorizzazione delle diversità di genere si è concretizzato nell'avvio del programma "Inclusivacinque", promosso dalla direzione aziendale, che ha come obiettivo il progettare, lo sviluppare ed il promuovere iniziative volte a favorire e incoraggiare una cultura aziendale sempre più inclusiva. Attraverso tale programma, il Gruppo vuole generare consapevolezza sulle tematiche della DE&I e creare una cultura aziendale sempre più inclusiva, introducendo azioni concrete e obiettivi sfidanti. Per questo, il Gruppo Acinque ha definito una governance dedicata al programma che vede la nomina di una DE&I Manager che coordina il Team di DE&I Ambassador, colleghi/e che volontariamente si sono candidati/e per supportare concretamente il programma. Il Comitato Guida, composto dall'Amministratore Delegato, dal Direttore HR e da altri membri del Top Management, ha il ruolo di guida e indirizzo verso una strategia aziendale che punta all'inclusione e all'equità. Il primo output del programma è stato la sottoscrizione e pubblicazione della dichiarazione d'impegno, da parte

Diversity & inclusion dell'azienda, verso tutti gli stakeholder interni ed esterni, sui principi della parità di genere ed inclusione, ovvero la "Policy Parità di Genere". In particolare, il programma Inclusivacinque si è articolato nelle seguenti aree di intervento:

  • Cultura di genere;
  • Linguaggio inclusivo;
  • Molestie;
  • Recruiting;
  • Selezione e Sviluppo;
  • Genitorialità care giving;
  • Conciliazione vita-lavoro.

Inclusivacinque si pone l'obiettivo di affrontare le criticità in merito alla discriminazione di genere, quali: la difficoltà di entrare nel mondo del lavoro, soprattutto in ambiti più tecnici, il mantenimento di un equilibrato work-life balance, la disparità nella crescita e nel raggiungimento di ruoli di responsabilità (ovvero rompere il "soffitto di cristallo"), una equa e pari retribuzione, la promozione di "empowerment femminile", la gestione ed il contrasto a potenziali molestie sul luogo di lavoro (attraverso l'introduzione del servizio della "consigliera di fiducia").

Poiché il percorso verso la DE&I parte dall'obiettivo di generare consapevolezza sulle tematiche, nel corso del 2023, il team DE&I Ambassador ha rilasciato numerose iniziative di comunicazione interna, con focus specifico sul riconoscimento consapevole di stereotipi e bias, fino ad affrontare il delicato tema delle molestie di

genere, non solo fisiche ma anche verbali, digitali ed economiche. Il piano di comunicazione interna è stato poi accompagnato da specifica formazione dedicata a tutte le persone del Gruppo Acinque. In aggiunta, sul tema delle molestie, nel 2023 è stato portato a termine un assesment interno volto a sviluppare un framework per identificare, valutare e gestire i rischi legati alle molestie e alle violenze di genere.

Infine, il team DE&I Ambassador si è impegnato, attraverso interviste alle colleghe del Gruppo, ad individuare i fabbisogni di adeguamento degli spazi di lavoro per l'inclusione di genere; ciò ha portato alla realizzazione di spogliatoi femminili per la sede di Monza, che verranno poi realizzati in tutte le altre sedi. Inoltre, è in analisi l'adeguamento di vestiario e DPI in ottica di inclusione di genere, in un mondo tecnico, fino ad oggi, a misura prettamente maschile.

Grazie al nuovo approccio culturale verso l'inclusione di genere, si è registrato un incremento della presenza del personale femminile all'interno del Gruppo Acinque dal 26% (2021) al 28% (2023). Inoltre, il 39% dei manager del Gruppo sono di genere femminile, con l'obiettivo di raggiungere il 40% nel 2026.

Da dicembre 2022, tutte le società del Gruppo Acinque hanno conseguito la certificazione per la Parità di genere, confermata con esito positivo dall'audit di sorveglianza del primo anno conclusosi a dicembre 2023. L'attestazione conferma l'impegno del Gruppo nel creare un ambiente di lavoro sempre più inclusivo.

l'equità di genere.

Si tratta di un riconoscimento legato alla capacità del Gruppo di adottare misure concrete al fine di colmare il divario di genere e creare un ambiente di lavoro sempre più inclusivo. La certificazione, infatti, attesta la coerenza delle attività di tutte le società del Gruppo con la Prassi UNI/PdR 125:2022, l'unico standard in Italia sulla gender equality, che definisce criteri rigorosi per valutare l'impegno delle organizzazioni a promuovere un cambiamento culturale che garantisca

Nel 2023, l'organico del Gruppo Acinque è composto da 16 Dirigenti (pari al 2% del totale), 61 quadri (pari al 8%), 415 impiegati (pari al 54%) e 281 operai (il restante 36%).

Inoltre, il 55% dell'organico complessivo è composto da dipendenti di età compresa tra i 30 e i 50 anni, circa il 38% ha un'età superiore ai 50 anni e circa il 7% ha un'età inferiore ai 30 anni.

Tabella 47 | Suddivisione dei dipendenti per categorie protette professionale - GRI 405-1

N° di persone Al 31 dicembre 2022 Al 31 dicembre 2023
Dirigenti 0 0
Quadri 1 2
Impiegati 26 24
Operai 12 7
Totale 39 33

L'organico di Gruppo al 31 dicembre 2023 è costituito da 773 dipendenti, di cui il 72% è costituito da uomini e il restante 28% da donne. A livello contrattuale, 39 persone usufruiscono del contratto part-time di cui 37 sono donne.

Acinque, considerando di fondamentale importanza impiegare e valorizzare anche le risorse appartenenti a categorie protette, al 31 dicembre 2023, occupa 26 risorse, inquadrate come impiegati e quadri, e 7 come operai.

Tabella 48 | Suddivisione dei dipendenti per inquadramento e genere – GRI 405-1

N° di persone Al 31 dicembre 2022 Al 31 dicembre 2023
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 16 2 18 15 1 16
Quadri 39 19 58 37 24 61
Impiegati 217 212 429 224 191 415
Operai 291 1 292 281 0 281
Totale 563 234 797 557 216 773

Tabella 49 | Suddivisione dei dipendenti per inquadramento professionale e fasce d'età - GRI 405-1

N° di persone Al 31 dicembre 2022 Al 31 dicembre 2023
<30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale
Dirigenti 0 9 9 18 0 9 7 16
Quadri 0 29 29 58 0 31 30 61
Impiegati 29 267 133 429 23 266 126 415
Operai 21 133 138 292 30 116 135 281
Totale 50 438 309 797 53 422 298 773

Congedo parentale

Nel corso del 2023, 30 madri e 4 padri lavoratori del Gruppo hanno usufruito del diritto di congedo parentale, che prevede la possibilità di usufruire entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo, tra i due genitori, non superiore a dieci mesi, elevabili a undici se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo, continuativo o frazionato, di almeno tre mesi.

Smart working

Continua l'impegno del Gruppo Acinque nella promozione del benessere aziendale dei dipendenti anche attraverso l'adozione dello smart working mediante accordo sottoscritto con le rappresentanze sindacali già nel marzo del 2022.

Tale modello di organizzazione del lavoro, basato su solidi pilastri come autonomia, fiducia, responsabilizzazione, benessere delle persone e sostenibilità, nel 2023 ha visto coinvolta il 46% della popolazione aziendale (la totalità dei ruoli compatibili alla modalità di lavoro smart), e prevede dal 20% al 60% del tempo di lavoro organizzabile in modalità smart su base mensile o bimestrale, nonché la possibilità di lavorare nella sede più vicina al proprio domicilio anche se diversa dalla sede aziendale di appartenenza.

Sedi aziendali sostenibili

Il progetto "Sedi aziendali sostenibili" prevede una serie di azioni, già avviate e confermate nell'ultimo Piano Industriale, che hanno lo scopo di rendere sempre più sostenibili le sedi aziendali, in arco piano. Le iniziative prevedono di:

dotare tutte le sedi aziendali di erogatori di acqua potabile gratuita, sostituendo i distributori di bottigliette di plastica, abbattendo l'utilizzo della plastica;

  • dotare tutte le sedi aziendali di lampade a led per l'illuminazione degli uffici;
  • dotare le principali sedi aziendali, ove possibile, di teleriscaldamento e di pannelli fotovoltaici per ridurre ulteriormente il consumo energetico delle sedi relativo a fonti non rinnovabili;
  • dotare la flotta aziendale di veicoli a propulsione ibrida per ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera;
  • utilizzare energia elettrica con Garanzie di Origine per ridurre l'impatto.

Circoli ricreativi e assistenziali

Nell'ambito del processo di armonizzazione e valorizzazione delle prestazioni di beni e servizi, c.d. "Welfare", erogati dai circoli ricreativi suddivisi per territorio, il Gruppo, in data 31 agosto 2022 ha sottoscritto con le OO.SS e le RSU del settore GasAcqua ed Elettricità un accordo quadro in base al quale, tra i vari temi, è stata avviata una fase di analisi dei Circoli ricreativi territoriali, attivi all'interno del Gruppo, con lo scopo di addivenire ad un unico Comitato Tempo Libero di Gruppo. Le Parti hanno compiutamente realizzato gli intenti dichiarati in tale accordo, raggiungendo l'ulteriore intesa il 27 ottobre 2023, in virtù della quale sono stati definiti gli aspetti per l'adesione e relativa compartecipazione alla governance del CRA2A (Cral Unico dell'Area Energia di A2A), per tutti i dipendenti del settore Gas-Acqua-Elettricità, con decorrenza dal 1° gennaio 2024. Nel 2023, il Gruppo ha destinato 214.802,80 € come contributi a diversi circoli ricreativi ed assistenziali.

Relazioni industriali

Le Relazioni Industriali del Gruppo Acinque, nel 2023, sono state caratterizzate dal consolidamento degli strumenti volti a favorire il dialogo e il confronto sindacale, così come definiti negli accordi Quadro raggiunti nel triennio precedente.

Con il primo incontro dell'Osservatorio Tecnico, introdotto con il Protocollo delle Relazioni Industriali di Gruppo, è stato possibile confrontarsi su tematiche di sviluppo e benessere delle risorse, come la DE&I e la formazione.

Premio di risultato

Attraverso il monitoraggio e la consuntivazione degli obiettivi di redditività e produttività suddivisi secondo le logiche di BU e Corporate, meccanismo consolidato tramite l'intesa del 31 agosto 2022, per il settore Gas-Acqua ed Elettricità, è stato possibile condividere ulteriormente le logiche di sviluppo dei business e gli obiettivi strategici ad esse sottesi. L'opportunità di convertire il Premio di Risultato in credito welfare ha registrato un ulteriore incremento in termini di adesioni, rispetto agli anni precedenti, fattore che ha confermato l'interesse della popolazione aziendale verso il mondo dei servizi welfare e di wellbeing.

Partecipazione paritetica

Nel 2023, è stato possibile realizzare alcune delle diverse proposte elaborate dai gruppi di lavoro nell'ambito del Progetto Partecipazione, il cui valore è stato ulteriormente riconosciuto dalla Direzione Aziendale e dalle OO.SS/RSU, che, in data 14 febbraio 2023, hanno sottoscritto un'intesa per la proroga biennale del Progetto (2023-2024).

Le iniziative realizzate hanno visto il coinvolgimento di funzioni trasversali al business, nonché l'intervento di fornitori esterni che hanno contribuito a valorizzare le idee con risvolti positivi anche in ambito reputazionale del Gruppo. Gli obiettivi del progetto sono di tipo operativo, per la valorizzazione delle best practice interne al Gruppo Acinque e maggior integrazione tra i poli, di tipo relazionale, per il miglioramento delle relazioni tra Gruppo e Organizzazioni Sindacali ed il maggior coinvolgimento del personale operativo nel percorso di trasformazione aziendale, e, infine, di tipo formativo.

Libertà di associazione

Il Gruppo Acinque all'interno del proprio Codice Etico assume come centrali il rispetto della dignità delle persone e la condanna di ogni discriminazione – sindacale, politica, religiosa, razziale, di lingua o di sesso –, con la promozione a ogni livello di una cultura inclusiva.

Il Gruppo Acinque valuta e monitora costantemente i propri impatti reali e potenziali in materia di diritti umani e si impegna per migliorare l'efficacia della propria azione di prevenzione del rischio di incorrere in pratiche lesive dei diritti umani, nonché per garantire un'efficace gestione e mitigazione di eventuali impatti negativi.

In tale contesto, stabilire un dialogo reale con i rappresentanti dei lavoratori consente, a lavoratori ed imprenditori, di comprendere meglio le rispettive esigenze e di trovare soluzioni ad eventuali problematiche esistenti.

La sicurezza della rappresentanza è un pilastro fondamentale per costruire rapporti di fiducia da entrambi i lati. La libertà di associazione e l'esercizio del diritto alla contrattazione collettiva consentono opportunità per un dialogo costruttivo e non solo per un confronto, e concentrarsi sulle soluzioni è un beneficio per le imprese, per i suoi azionisti e per la società in generale.

Nel 2023, 219 dipendenti del Gruppo risultano iscritti ad Organizzazioni Sindacali. Il personale del Gruppo Acinque ha proclamato, nel corso del 2023, degli scioperi per un totale di 256,70 ore lavorative.

Salute e sicurezza sul lavoro

Il Gruppo Acinque riconosce la prevenzione in materia di salute e sicurezza dei lavoratori come una importante priorità e responsabilità. In quanto realtà produttiva, gli impatti che possono essere generati nell'ambito della salute e sicurezza sul lavoro sono, da un lato, gli infortuni, gli incidenti e le malattie professionali dei lavoratori del Gruppo, dall'altro, le conseguenze di tali primi impatti sul business di Acinque, in termini di efficienza e produttività delle Società, di continuità dell'operatività, e in termini di danni reputazionali.

Per far fronte a tali impatti il Gruppo, in linea con quanto dichiarato nel Codice Etico e nella Politica di Sostenibilità, si impegna nella promozione di iniziative finalizzate a prevenire infortuni e malattie sul lavoro, minimizzando i rischi e le cause che possano mettere a repentaglio la sicurezza e la salute del personale e degli altri lavoratori.

Per tale ragione, per ogni società del Gruppo sono stati individuati e nominati un medico del lavoro e un responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), supportato da un serie di preposti che coprono le diverse aree relative a magazzino, uffici e cantieri mobili e stabili. Ogni attività viene svolta nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di prevenzione e protezione, ponendosi come obiettivo il miglioramento continuo delle condizioni di sicurezza e salute sul lavoro.

Inoltre, Acinque si è posta l'obiettivo di accrescere sempre di più la cultura della sicurezza aziendale e la promozione di comportamenti sicuri, coinvolgendo direttamente le proprie risorse. Infatti, il Gruppo:

elabora e comunica le linee guida di attuazione sulla tutela dell'ambiente e della sicurezza che devono essere seguite dalle società del Gruppo;

promuove la partecipazione dei dipendenti al processo di prevenzione dei rischi, di salvaguardia dell'ambiente e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di sé stessi, dei colleghi e dei terzi.

In tal senso il Gruppo, attento all'evoluzione degli scenari di riferimento e al conseguente mutamento dei pericoli, realizza interventi di natura tecnico-organizzativa, attraverso:

  • l'introduzione di un sistema integrato di gestione dei rischi e della sicurezza;
  • una continua analisi del rischio, delle criticità dei processi e delle risorse da proteggere;
  • l'adozione delle migliori tecnologie;
  • il controllo e l'aggiornamento delle metodologie di lavoro.

La struttura Health, Safety & Environment ("HSE") di Gruppo, prevede una funzione HSE di Corporate, che svolge attività di coordinamento e indirizzo, e delle strutture HSE di Business Unit/Società che presidiano direttamente le tematiche ambientali e di salute e sicurezza dei lavoratori. Il modello organizzativo, in materia di Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza, del Gruppo Acinque è stato individuato con l'obiettivo di:

  • garantire l'idonea allocazione delle responsabilità della gestione dei rischi qualità, ambiente, salute e sicurezza a figure aziendali dotate di adeguata autonomia gestionale, decisionale, tecnico/funzionale e finanziaria;
  • consentire l'identificazione, ai diversi livelli, di figure e strutture aziendali a cui sono delegati i compiti di indirizzo, coordinamento e controllo delle attività di gestione delle tematiche qualità, ambiente, salute e sicurezza.

L'organizzazione delle funzioni HSE che costituiscono un supporto tecnico/consulenziale alle linee datoriali sulle tematiche di competenza, è articolata su più livelli:

  • 1. HSE Corporate (HSE): Struttura Organizzativa Ambiente, Salute e Sicurezza di Acinque, alla quale sono attribuiti i compiti di indirizzo, coordinamento e supporto specialistico alle altre Strutture Organizzative di Società Ambiente, Salute e Sicurezza;
  • 2. HSE di Business Unit (HSB): Strutture Organizzative Ambiente, Salute e Sicurezza di Business Unit, alle quali sono attribuiti i compiti di coordinamento e gestione operativa delle tematiche ambiente, salute e sicurezza nelle Società che afferiscono alla BU. Queste strutture Organizzative possono articolarsi in funzione della dimensione/complessità della BU in ulteriori strutture/funzioni Ambiente, Salute e Sicurezza di Società (di cui al punto successivo), alle quali sono attribuiti i compiti di gestione operativa di alcune attività del sistema qualità, ambiente, salute e sicurezza societario attraverso figure dedicate (RSPP, ASPP) di società che operano in coordinamento funzionale con la struttura HSB;
  • 3. Funzioni HSE di Società: possono essere individuati a livello di società, HSE, RSPP e/o ASPP Societari, che operano in coordinamento funzionale con le strutture HSB. A queste funzioni possono essere assegnate attività quali il supporto tecnico al datore di lavoro per la valutazione dei rischi di società/sito, la gestione delle emergenze di sito, la gestione ed il supporto tecnico alle società nella gestione dei rifiuti, il supporto nella gestione della sorveglianza

sanitaria e formazione HSE e nell'esecuzione di audit interni, verifiche e ispezioni.

I datori di lavoro ed i relativi delegati monitorano, nell'ambito dei sistemi di gestione delle Società del Gruppo, l'avanzamento degli action plan HSE, anche con il supporto delle funzioni HSE di business. È presente, inoltre, un comitato HSE che si riunisce indicativamente due volte all'anno, nell'ambito del quale

Grafico 10 | Quota percentuale della popolazione aziendale impiegata in società certificate con sistema di gestione qualità certificato UNI ISO 9001

vengono monitorati tali andamenti degli Action Plan HSE e individuate e condivise eventuali best practice e progetti trasversali di sviluppo della cultura HSE.

A livello di Gruppo 19, oltre il 60% della popolazione aziendale è impiegata in società dotate di un sistema di gestione qualità certificato (UNI ISO 9001) e circa l'80% opera in società dotate di un sistema di gestione della sicurezza (SGS) certificato (UNI ISO 45001:2018).

Grafico 11 | Percentuale della popolazione aziendale impiegata in società certificate con sistema di gestione della sicurezza certificato UNI ISO 45001:2018

Dati in percentuale

Popolazione aziendale senza sistema di gestione della sicurezza Popolazione aziendale con sistema di gestione della sicurezza

19 Per un dettaglio delle certificazioni in essere per ciascuna società del Gruppo Acinque, si rimanda alla tabella n° 09 (Certificazioni delle società del Gruppo Acinque) a pagina 36.

La volontà delle società del Gruppo di dotarsi di un SGS non rappresenta semplicemente un elemento di garanzia della compliance normativa, ma anche l'evidenza di un percorso volto al miglioramento continuo della sicurezza dei lavoratori. Nel corso dell'anno sono stati regolarmente svolti i corsi di formazione relativi alla sicurezza sul lavoro ed è stata inoltre svolta con regolarità la sorveglianza sanitaria sui lavoratori. Sono state eseguite, inoltre, le attività di confronto con i Rappresentati dei Lavoratori per la sicurezza e con il Medico Competente in occasione delle riunioni periodiche.

La programmazione e la gestione della formazione HSE (in termini di gestione d'aula, scadenziario etc.) è centralizzata sulla funzione formazione di Corporate, in coordinamento con le funzioni HSE di BU, ed il processo è quasi completamente digitalizzato grazie all'utilizzo del modulo Safety dell'HRP. Inoltre, il servizio di medicina del Lavoro è stato centralizzato attraverso un unico fornitore, in modo da avere un approccio omogeneo nella gestione delle attività di sorveglianza sanitaria, di identificazione dei piani sanitari e di supporto tecnico specialistico da parte del Medico Competente Coordinatore e dei Medici Competenti coordinati. L'organizzazione del servizio prevede la presenza di diversi ambulatori nei vari territori del Gruppo oltre che di infermerie nelle principali sedi per le attività di sorveglianza sanitaria. Le funzioni HSE competenti si interfacciano direttamente con i Medici Competenti e con il Coordinatore per l'esecuzione delle attività e per il supporto tecnico-specialistico.

Il Gruppo, in collaborazione con il Partner Industriale A2A, ha aderito anche nel 2023 alla campagna di

vaccinazione antinfluenzale, offrendo gratuitamente il vaccino ai propri dipendenti.

Le Società del Gruppo, avvalendosi del supporto tecnico delle funzioni HSE dedicate di riferimento, effettuano anche un'analisi degli infortuni/incidenti sul lavoro. Questa analisi costituisce uno degli elementi in ingresso per l'aggiornamento periodico della valutazione dei rischi aziendali e per la valutazione dell'adeguatezza delle misure di prevenzione e protezione introdotte. I lavoratori possono segnalare la presenza di eventuali pericoli ai Preposti, ai loro RLS, ed alle funzioni HSE competenti. Queste ultime, in collaborazione con le altre funzioni interessate, valutano le segnalazioni ed i rischi connessi e gli interventi di eliminazione o riduzione dei rischi da mettere in atto.

Con queste finalità ha preso il via il progetto HSE "Impariamo dagli errori": un'attenta analisi degli eventi incidentali con l'obiettivo di individuare le cause "profonde" (cause radice) degli eventi negativi, in modo da evitarne il ripetersi, o almeno da ridurne la probabilità di accadimento o il danno conseguente. La prima fase del progetto ha portato alla stesura della procedura PR HSE-15 "Gestione Eventi Incidentali HSE" che ha definito il processo di segnalazione, indagine e analisi degli eventi e il processo di gestione dei piani di azione conseguenti. La seconda fase ha previsto la formazione sulla metodologia di indagine e analisi degli eventi incidentali al personale HSE.

Parallelamente sono state avviate iniziative di sensibilizzazione sull'importanza della segnalazione delle situazioni pericolose, dei mancati incidenti e degli incidenti, nate nell'ambito del progetto partecipazione

del Gruppo: "Sono Salvo - Storie di (IN)Sicurezza sul lavoro". Si tratta di un racconto a fumetti scaturito dall'esperienza del gruppo della BU RETI che si compone di sei episodi, e racconta la giornata-tipo di Salvo, un operaio del settore Reti, a cui capitano una serie di disavventure dalle quali riesce sempre a cavarsela, grazie al tempestivo intervento dei colleghi, e ai preziosi consigli a tema sicurezza che riceve sul suo tablet da "Homo Sicuro". L'obiettivo del progetto è duplice: sensibilizzare in merito al tema della prevenzione infortuni e della sicurezza sul lavoro e introdurre la popolazione aziendale al concetto di "Near Miss" e all'importanza della segnalazione al verificarsi degli stessi, attraverso un linguaggio di immediata comprensione.

Promuovere la Salute e Sicurezza dei lavoratori è di primaria importanza per il Gruppo, ragione per cui, nel corso del 2023, è stata portata a termine la prima fase di un nuovo percorso per rafforzare la Cultura interna di Salute e Sicurezza, ad ogni livello e sede operativa. Il percorso ha lo scopo di sradicare comportamenti e atteggiamenti scorretti, valorizzando invece quelli virtuosi mediante attività di sensibilizzazione e coinvolgimento delle nostre persone.

La metodologia "Leadership in Health & Safety" (LiHS) individua nella leadership, formale e informale, l'elemento chiave per influenzare positivamente i comportamenti e instaurare una solida cultura della sicurezza nelle organizzazioni. Creato e applicato a partire dal 2007 in Saipem, il metodo LiHS ha dimostrato di avere un impatto significativo sulle statistiche di sicurezza e, grazie alla sua flessibilità, è stato implementato negli anni in tante realtà aziendali, sempre con ottimi risultati.

Si riportano di seguito le fasi del progetto:

  • 1° fase: "One Day Event Top Management", che ha visto il coinvolgimento del Top Management;
  • 2° fase: "Workshop Middle Management", che ha interessato i Dirigenti e Preposti per la sicurezza;
  • 3° fase: "Cascading Personale Operativo", iniziata a dicembre 2022 e proseguita nel 2023, che prevede la "sensibilizzazione" del personale operativo.

Tale impegno è anche rappresentato nella "Vision Health & Safety", manifesto di promozione della sicurezza formalizzato dal Top Management del Gruppo, secondo cui ogni risorsa di Acinque è responsabile della sicurezza e del benessere reciproco.

Il progetto dalla sua nascita ha coinvolto circa 460 persone del Gruppo per un totale di oltre 1.400 ore di formazione svolte e con la fase 3 ha visto il completamento della fase top-down. Si prevede di proseguire nel 2024 con la fase bottom-up del progetto, per raccogliere i feedback e proseguire nelle azioni di sensibilizzazione sugli aspetti di salute e sicurezza. Nella fase di selezione dei fornitori, inoltre, vengono verificate attraverso apposito software gestionale i requisiti in termini di idoneità tecnico professionale e gli standard di sicurezza.

In fase operativa i Gestori, con l'eventuale supporto delle figure HSE, analizzano le attività a maggior impatto secondo i criteri di salute e sicurezza. Per quanto riguarda il numero di infortuni (esclusi quelli in itinere), il Gruppo Acinque nel corso del 2023 ha

registrato un significativo decremento da 28 a 15. Gli infortuni maggiormente verificati sono stati al busto/schiena e agli arti e qualche infortunio grave. L'indice di frequenza infortuni del Gruppo ha registrato il valore più basso dal 2019.

Tabella 50 | Infortuni avvenuti a dipendenti del Gruppo e indici infortunistici – GRI 403-9

Infortuni sul lavoro - dipendenti 2022 2023
Numero di Infortuni sul lavoro registrabili 28 15
- di cui, numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro - -
- di cui, infortuni sul lavoro con gravi conseguenze
(ad esclusione dei decessi)
8 -
Indici di Infortuni sul lavoro 20 2022 2023
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 21,54 11,49
Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro - -
Tasso di infortuni gravi sul lavoro 6,15 -

20 Gli indici di infortuni sul lavoro, sono stati calcolati a partire dal numero e tipologia di infortuni sul lavoro (esclusi quelli in itinere), diviso il numero totale di ore lavorate per 1.000.000.

Inoltre, nel corso del 2023 sono stati registrati 6 infortuni sul lavoro che hanno coinvolto lavoratori esterni al Gruppo, ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione (in particolare, i fornitori)21.

Tabella 51 | Infortuni avvenuti a lavoratori esterni (fornitori) al gruppo e indici infortunistici – GRI 403-9

Infortuni sul lavoro - lavoratori esterni 2022 2023 22
Numero di Infortuni sul lavoro registrabili
23
9 6
- di cui, numero di decessi a seguito di infortuni sul lavoro - -
- di cui, infortuni sul lavoro con gravi conseguenze
(ad esclusione dei decessi)
3 -
Indici di Infortuni sul lavoro 24 2022 2023
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 6,51 6,58
Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro - -
Tasso di infortuni gravi sul lavoro 2,17 -

21 Tale dato è stato raccolto attraverso un questionario inviato ai fornitori tramite il portale dell'Albo fornitori. Al questionario ha risposto il 56% dei fornitori.

  • 22 Si segnala che nel corso del 2023 non sono stati registrati infortuni a stagisti.
  • 23 Il dato presentato nel Bilancio di Sostenibilità 2019 del Gruppo Acinque è stato riesposto a seguito dell'esclusione dal conteggio di quattro infortuni, che non sono stati riconosciuti tali dall' Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).
  • 24 Gli indici di infortuni sul lavoro sono stati calcolati a partire dal numero e tipologia di infortuni sul lavoro (esclusi quelli in itinere), diviso il numero totale di ore lavorate per 1.000.000.

104 | Bilancio di Sostenibilità 2023

Relazione con gli stakeholder

Relazione con i clienti

La centralità del cliente è un aspetto fondamentale per il Gruppo, costantemente impegnato a soddisfare le migliori e legittime aspettative dei propri clienti, fornendo loro prodotti e servizi di qualità a condizioni competitive e nel rispetto delle norme poste a tutela della concorrenza e del mercato. Nell'ambito delle relazioni con i clienti, tutti i collaboratori del Gruppo sono impegnati a:

  • applicare le procedure interne per la gestione dei rapporti con i clienti al fine di conseguire l'obiettivo di sviluppare e mantenere con essi favorevoli e durature relazioni;
  • non discriminare arbitrariamente i clienti né cercare di sfruttare indebitamente posizioni di forza a loro svantaggio;
  • operare nell'ambito delle leggi e normative vigenti;
  • rispettare sempre gli impegni e gli obblighi assunti nei confronti dei clienti;
  • adottare uno stile di comportamento nei confronti della clientela improntato ad efficienza, collaborazione e cortesia;
  • fornire informazioni accurate, complete e veritiere in modo da consentire al cliente una decisione consapevole.

Al fine di disciplinare la promozione dei propri servizi e garantire ai propri clienti un elevato livello di trasparenza, il Gruppo Acinque adotta specifici protocolli di marketing e garantisce il rispetto della normativa vigente. Le campagne di promozione dei propri servizi vengono, infatti, gestite nel pieno rispetto sia delle normative regolatorie in termini di informativa da rilasciare ai propri clienti, sia delle normative civilistiche come, ad esempio, il Codice del Consumo, nonché delle normative di rispetto del GDPR in termini di profilazione dei clienti e raccolta del consenso al trattamento dei dati personali. In particolare, i contratti e le comunicazioni con i clienti sono sviluppati in modo da essere:

  • chiari e semplici, formulati con un linguaggio il più possibile vicino a quello normalmente adoperato dagli interlocutori (ad esempio, per la clientela diffusa, evitando clausole comprensibili soltanto agli esperti e illustrando in modo chiaro ogni voce di costo);
  • conformi alle normative vigenti, senza ricorrere a pratiche elusive o comunque scorrette;
  • completi, tali da non trascurare alcun elemento rilevante ai fini della decisione del cliente.

Scopi e destinatari delle comunicazioni determinano, di volta in volta, la scelta dei canali di contatto (bolletta, telefono, quotidiani, e-mail) più idonei alla trasmissione dei contenuti, che avverrà senza eccessive pressioni e sollecitazioni e con l'impegno di non utilizzare strumenti pubblicitari ingannevoli o non veritieri.

Infine, è cura del Gruppo comunicare in maniera tempestiva ogni informazione relativa a:

  • eventuali modifiche al contratto;
  • eventuali variazioni delle condizioni economiche e tecniche di erogazione del servizio e/o vendita;
  • esiti di verifiche compiute nel rispetto degli standard richiesti dalle Autorità di controllo.

Al fine di offrire supporto specifico nella migliore gestione delle campagne a tutte le strutture interne, il Gruppo Acinque ha istituito al proprio interno la funzione Compliance Privacy e Compliance Legale.

Le Società del Gruppo Acinque, nel corso dell'anno 2023, non sono state interessate da controversie aventi a oggetto episodi di non conformità riguardanti comunicazioni di marketing.

Meccanismi per la gestione dei reclami

Il Gruppo, all'interno delle proprie Società e dei relativi sistemi di gestione, possiede specifiche procedure documentali e prevede specifici canali di comunicazione atti a regolare la gestione dei reclami e segnalazioni, siano esse comunicazioni scritte o telefoniche.

Alcune società del Gruppo, in virtù del proprio business, sono soggette alle deliberazioni di ARERA (Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente), che prevedono la rendicontazione della qualità commerciale e, dunque, includono indicatori sulla gestione dei reclami. Tali rendicontazioni si aggiungono al monitoraggio interno ricorrente e alla previsione di canali ad hoc di comunicazione per gli stakeholders, con l'obiettivo di intercettare le principali motivazioni di reclamo e valutare gli interventi correttivi o a supporto dei clienti.

La gestione dei reclami e delle segnalazioni relative al reparto di igiene urbana è disciplinata dalle recenti delibere ARERA (delibera 15/2022/R/rif ed allegato A – TQRIF). La società ha istituito un numero verde, un indirizzo email e un modulo sul sito per consentire la segnalazione; ogni segnalazione pervenuta attraverso tali canali di comunicazione viene prontamente registrata.

Ciascun comune, nel rispetto delle disposizioni, adotta una carta dei servizi in cui i gestori del servizio oltre a delineare le modalità di erogazione dei servizi, forniscono anche dettagli sulle procedure di reclamo.

I reclami provenienti dagli stakeholder, come ad esempio direttamente dai comuni, vengono registrati internamente.

All'interno del contesto di Acinque Innovazione, la BU fa uso dei canali comunicativi di Gruppo per gestire in modo attento e preciso ogni reclamo. In particolare, Acinque Innovazione ha implementato un Sistema di Gestione certificato per la classificazione, l'analisi, l'individuazione e il trattamento più appropriato di eventuali segnalazioni di criticità ricevute, con successiva verifica dell'efficacia delle azioni intraprese.

Nell'ottica di promuovere la cooperazione e l'interazione con gli stakeholder, la BU raccoglie feedback e suggerimenti, perseguendo un continuo perfezionamento dei propri processi di gestione delle segnalazioni di reclami. Ogni reclamo e/o segnalazione viene dunque registrato e trasmesso al personale interno per consentirne la gestione, nel rispetto della normativa vigente del settore. In alcuni casi, relativi a reclami legati all'esercizio degli impianti, l'organizzazione si è dotata di uno specifico software per la conservazione e la gestione di tali segnalazioni. In tal modo il Gruppo tiene traccia dei reclami attraverso l'analisi, la verifica ed il conseguente superamento delle criticità segnalate, catalogando la natura delle stesse.

I siti web delle società del Gruppo, inoltre, illustrano le modalità per la presentazione di un reclamo ed i metodi di contatto necessari e previsti.

Introduzione
--------------

Servizio distribuzione gas

Tabella 52 | Numero di PDR e comuni serviti dal servizio di distribuzione gas - GRI G4 EU3

Lereti ReVV Totale
2022 2023 2022 2023 2022 2023
Utenti allacciati (n.) 248.636 247.476 9.503 9.493 258.139 256.969
Comuni serviti (n.) 72 79 1 1 73 80

Tabella 53 | Distribuzione dei PDR per area geografica del servizio di distribuzione gas - GRI G4 EU3

Lereti ReVV Totale
2022 2023 2022 2023 2022 2023
Lombardia 248.636 247.476 9.503 9.493 258.139 256.969
Altre Regioni Nord Italia - - - - - -
Totale 248.636 247.476 9.503 9.493 258.139 256.969

Servizio igiene urbana

Tabella 54 | Numero di utenti e comuni serviti dal servizio di igiene urbana - GRI G4 EU3

Acinque Ambiente
Servizio di igiene urbana 2022 2023
Popolazione servita 147.534 136.030
Comuni serviti 56 50

Servizio distribuzione energia elettrica

Tabella 55 | Numero di utenti e comuni serviti dal servizio di distribuzione energia elettrica - GRI G4 EU3

ReVV
Utenti allacciati 2022 2023
Utenti domestici BT (n.) 20.491 20.631
Utenti non domestici BT (n.) 5.528 5.516
- di cui produttori BT (n.) 667 884
Utenti MT (n.) 63 66
- di cui produttori MT (n) 14 17
Totale utenti (n.) 26.082 26.213
Comuni serviti (n.) 4 4

Tabella 56 | Distribuzione degli utenti per area geografica del servizio di distribuzione energia elettrica - GRI G4 EU3

ReVV
Utenti allacciati 2022 2023
Lombardia 26.082 26.213

Servizio idrico

Tabella 57 | Comuni e clienti serviti dal servizio idrico - GRI G4 EU3

Lereti
2022 2023
Comuni serviti dal servizio acquedotto 37 36
Clienti serviti dal servizio acquedotto 85.905 83.756
Abitanti serviti dal servizio acquedotto 308.322 302.357

Tabella 58 | Indici di qualità del servizio idrico - GRI G4 EU3

Lereti
Dati in giorni 2022
2023
Tempo di risposta alle richieste di preventivo per allacciamento acquedotto 8,72 9,00
Tempo di allacciamento acquedotto 3,44 20,64
Tempo di attivazione fornitura 1,60 1,85
Introduzione Il Gruppo La strategia Governance valori Allegati = Indice
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Servizio distribuzione teleriscaldamento

Tabella 59 | Utenti allacciati al servizio di teleriscaldamento per tipologia - GRI G4 EU3

Tipologia di utenti Comocalor Acinque tecnologie Totale
2022 2023 2022 2023 2022 2023
Residenziali 72 71,00 336 351,00 408 422
Industriali 21 16,00 9 9,00 30 25
Commerciali 27 24,00 63 64,00 90 88
Istituzionali 20 19,00 92 96,00 112 115
Totale 140 130 500 520 640 650

Introduzione

Servizio vendita di gas

Tabella 60 | Numero di punti di fornitura del servizio vendita gas – GRI G4 EU3

Tipologia di fornitura Acinque Energia
2022 2023
Domestici 201.532 193.563
Altri usi 12.696 12.018
Servizio pubblico 308 310
Condomini 3.005 2.635
Totale 217.541 208.526

Tabella 61 | Contratti per tipologia di fornitura del servizio vendita gas – GRI G4 EU3

Tipologia di mercato Acinque Energia
2022 2023
Mercato tutelato 79.867 54.661
Mercato libero 137.674 153.865
Totale 217.541 208.526

Tabella 62 | Ripartizione geografica dei volumi venduti di gas – GRI G4 EU3

Milioni di m3 Acinque Energia
2022 2023
Lombardia 313,96 263,61
Resto Italia 35,09 39,07
Totale 349,05 302,68

Servizio vendita energia elettrica

Tabella 63 | Numero di punti di fornitura del servizio vendita energia elettrica – GRI G4 EU3

Tipologia di fornitura Acinque Energia
2022 2023
Domestici 86.159 101.922
Altri usi 13.106 13.565
Grandi clienti (MT, AT) 158 153
Servizio pubblico 1.117 1.085
Totale 100.540 116.725

Tabella 64 | Contratti per tipologia di fornitura del servizio vendita energia elettrica - GRI G4 EU3

Tipologia di mercato Acinque Energia
2022 2023
Mercato tutelato 9.331 6.311
Mercato libero 91.209 110.414
Totale 100.540 116.725

Tabella 65 | Ripartizione geografica dei volumi venduti di energia elettrica – GRI G4 EU3

GWh Acinque Energia
2022 2023
Lombardia 417,44 391,01
Resto Italia 27,01 47,35
Totale 444,45 438,36

Catena di fornitura

Il sistema di qualificazione del Gruppo Acinque ha lo scopo di definire un elenco di operatori dotati di idoneità e capacità per l'affidamento dei lavori, forniture e servizi. Le modalità di selezione dei fornitori sono regolate da principi comuni a tutto il Gruppo in conformità alle norme vigenti e la capogruppo Acinque Spa ha il ruolo di holding, fornendo a tutte la società del Gruppo, nel contesto dei service corporate, l'attività di approvvigionamento in appalti di lavori, forniture e servizi. Tale attività viene svolta dall'area aziendale Acquisti.

La scelta del fornitore e l'acquisto di beni e servizi (anche lavori) avvengono nel rispetto dei principi di trasparenza, di concorrenza, di parità di trattamento delle offerte e sulla base di valutazioni obiettive (in merito alla competitività, alla qualità, all'utilità e al prezzo della fornitura) e di rotazione. Il Gruppo adotta criteri di selezione oggettivi e trasparenti, previsti dalla normativa vigente e dai regolamenti interni e non preclude a nessun fornitore, in possesso dei requisiti richiesti, di competere per l'aggiudicazione di un contratto. Ciascuna procedura di selezione deve essere gestita nel rispetto delle più ampie condizioni di concorrenza ed ogni eventuale deroga a tale principio deve essere autorizzata e motivata e comunque compatibile con la normativa vigente.

Nella selezione del fornitore, il Gruppo tiene conto della capacità di garantire l'attuazione dei sistemi di qualità aziendale, della disponibilità di mezzi e strutture organizzative e della capacità di far fronte agli obblighi di riservatezza. Le prestazioni dei fornitori, oltre a garantire

i necessari standard qualitativi, devono andare di pari passo con l'impegno di adottare le migliori pratiche in termini di diritti umani e condizioni di lavoro, di salute e sicurezza sul lavoro, di responsabilità ambientale. Pertanto, il Gruppo ha sviluppato specifiche clausole in modo tale che i beni e i servizi offerti siano prodotti in conformità con gli standard sociali minimi in materia di diritti umani e di condizioni di lavoro lungo la catena di fornitura definiti da:

  • le otto convenzioni fondamentali dell'organizzazione internazionale del lavoro (OIL, international labour organization – ILO), ossia, le convenzioni n. 29, 87, 98, 100, 105, 111 e 182;
  • la "convention concerning occupational safety and health and the working environment (n° 155)";
  • la "dichiarazione universale dei diritti umani";
  • l'art. n. 32 della "convenzione sui diritti del fanciullo";
  • la legislazione nazionale, vigente nei luoghi ove si svolgono le fasi della catena di fornitura, riguardanti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché la legislazione relativa al lavoro, inclusa quella relativa a all'assicurazione sociale (previdenza e assistenza).

Il Gruppo si impegna ad integrare nel proprio processo di selezione e monitoraggio dei fornitori aspetti etici attraverso la richiesta di sottoscrizione del Patto di integrità in cui i fornitori sono tenuti al rispetto dei principi contenuti nel Codice Etico del Gruppo. Nel 2023 il 99,88% del valore degli approvvigionamenti è relativo a fornitori che hanno sottoscritto il suddetto patto d'integrità.

Quando le leggi nazionali e gli standard sopra richiamati fanno riferimento alla stessa materia, sarà garantita la conformità allo standard più elevato.

Il Gruppo adotta un Albo dei Fornitori i cui criteri di qualificazione non costituiscono barriere all'entrata. L'Albo dei Fornitori è suddiviso per categorie merceologiche al fine di soddisfare i fabbisogni delle società del Gruppo e per l'individuazione di soggetti qualificati idonei a fornire lavori, beni e servizi. L'Albo ha come riferimento un apposito regolamento finalizzato ad assicurare l'applicazione uniforme, sistematica e puntuale dei criteri di selezione degli operatori iscritti, in conformità alle disposizioni del Gruppo in merito all'appalto di lavori, forniture e servizi e nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità, trasparenza, concorrenza e rotazione. L'albo è gestito da un apposito ufficio, denominato "Albo Fornitori", che ha la funzione di gestire i rapporti con i fornitori relativamente alla loro qualificazione in albo, nonché di effettuare le verifiche ante assegnazione relativamente all'insussistenza di cause ostative all'intrattenimento di rapporti con gli stessi.

Tutti i fornitori che effettuano la registrazione in Albo devono altresì sottoscrivere il Patto d'integrità attraverso l'accettazione del relativo template sulla piattaforma di gestione dell'Albo.

Alcune società del Gruppo, per la tipologia di attività effettuata sono qualificate quali imprese pubbliche ai sensi del Codice Appalti, e altre società del Gruppo, invece, operano nel mercato senza vincoli di normativa pubblicistica. Il previgente Regolamento interno di cui il Gruppo si è dotato per le procedure di appalto di lavori, forniture e servizi, continua ad essere utilizzato per disciplinare l'attività in materia di acquisti, è stato esteso e adottato da tutte le società controllate del Gruppo.

Tale regolamento disciplina sia gli acquisti in regime pubblicistico sottosoglia, che gli acquisti in regime privatistico. Gli acquisti pubblicistici sopra soglia sono disciplinati dalle norme del D.lgs 36/2023 (Codice Appalti).

La politica intrapresa dalla Società nel corso degli anni è stata rivolta a ridurre il numero di affidamenti diretti e a promuovere procedure di gara che generano contratti di durata temporale maggiore rispetto agli anni precedenti al fine di garantire la massima trasparenza e competitività sul mercato: per questo motivo il numero dei fornitori attivi negli anni si dovrebbe ridurre.

I processi di acquisito che nel corso del 2023 sono stati attenzionati dall'Area Acquisiti hanno avuto l'obiettivo di efficientare e massimizzare il valore nella relazione tra il Gruppo Acinque e i suoi fornitori lungo tutto il processo. Anche in questo caso, il Gruppo è costantemente attivo nell'analisi dei propri processi, dei sistemi e dell'approccio con cui si relaziona e lavora quotidianamente con i fornitori, favorendo così azioni di miglioramento che nascono dall'ascolto degli attori principali di questa relazione.

Inoltre, lo sviluppo che l'Area Acquisti intende promuovere presso i propri fornitori, oltre alla crescita dimensionale, si concretizza nell'aumento della consapevolezza in relazione ai temi di sostenibilità e digitalizzazione, nonché differenziazione del business e conseguente riduzione della dipendenza dei fornitori dal Gruppo Acinque e aumento della loro solidità finanziaria.

In linea con tale approccio, il Gruppo ha avviato nel 2021 e mantenuto nel 2022 e nel 2023, la politica di "Green Procurement", ossia quel sistema di acquisti di prodotti e servizi ambientalmente preferibili, con un ridotto impatto sulla salute umana e sull'ambiente rispetto ad altri prodotti e servizi utilizzati allo stesso scopo.

All'interno del progetto RSI (Responsabilità Sociale di Impresa), il Gruppo si è posto l'obiettivo di valutare l'impatto ambientale e sociale lungo la propria catena di fornitura. Attraverso tale progetto, mediante la definizione di obiettivi qualitativi e puntuali, il Gruppo si impegna non solo a operare nel modo più sostenibile possibile nello svolgimento delle proprie attività, ma anche a generare un minor impatto lungo tutta la catena del valore.

In particolare, da luglio 2022, e con una programmazione delle attività fino alla fine del 2025, il Gruppo ha avviato una collaborazione con due partner commerciali, al fine di effettuare una valutazione dell'impatto ambientale e sociale dei propri fornitori. Sono stati difatti introdotti criteri di qualificazione ambientale su prodotti e servizi che il Gruppo Acinque acquista, all'interno di due piattaforme che valutano i fornitori sulla base di un rating di eco-sostenibilità. Tale punteggio che rappresenta il livello di adeguamento ai fattori ESG - Environmental, Social e Governance, valuta le performance ESG e tiene in considerazione anche il settore e l'area geografica di appartenenza della società esaminata.

Al fine di monitorare l'efficacia di tale progettualità, a disposizione delle società aderenti sono presenti strumenti quali scorecard di valutazione, benchmark,

punti di forza e di miglioramento e moduli per analisi e reportistica sulle proprie prestazioni. In tal senso, si segnala che, a fine dicembre 2023, è stata pubblicata sul sito del Gruppo Acinque la Policy of Sustainable Procurement.

Dall'avvio della collaborazione con i due partner commerciali, 167 fornitori risultano già iscritti alle piattaforme e valutati come sostenibili, per un equivalente del 65% dell'ordinato.

Attraverso l'iniziativa i fornitori sono stati invitati a condividere il modello di business etico e responsabile a cui il Gruppo ambisce. L'impatto di tale iniziativa è inoltre quello di apportare una crescente efficienza, trasparenza e sostenibilità all'interno della propria catena di fornitura.

I fornitori delle società del Gruppo sono per la maggioranza di tipo "locale" (a carattere regionale), anche in considerazione delle attività rese dalle società. Tale caratteristica di territorialità si è ulteriormente accentuata a seguito dell'operazione di aggregazione (si rammenta che il Gruppo opera nelle province di Como, Monza, Varese, Lecco, Sondrio, Venezia, Udine).

Il Gruppo Acinque ha, infatti, sempre sostenuto nel tempo i fornitori locali poiché consapevole di poter attirare indirettamente ulteriori investimenti per l'economia locale. Il Gruppo Acinque ritiene che l'approvvigionamento a livello locale possa essere una strategia per garantire la fornitura, sostenere un'economia locale stabile e mantenere i rapporti con la comunità.

Al termine del 2023 sono stati emessi più di 440 ordini per forniture, servizi o lavori da parte del Gruppo, per un importo complessivo di oltre 211 milioni di euro. Di tali ordini, quasi la totalità è relativa a fornitori italiani, di cui circa l'86% con sede sociale in Lombardia, confermando così l'impegno del Gruppo nello sviluppo delle principali regioni in cui opera.

Inoltre, si segnala che i fornitori attivati con almeno un ordine al 31.12.2023, sono stati 624 tutti presenti nell'albo fornitori del Gruppo.

Ordini (n.) Importo dell'ordinato (€)
Tipologia di ordini 2022 2023 2022 2023
Forniture 593 494 55.874.100 75.195.350
Lavori 97 90 19.452.872 42.696.506
Servizi 910 758 95.702.161
Sponsorizzazioni 125 0 653.990 606.654
Altro - 0 - -
Totale 1.725 1.342 225.258.609 214.200.671

Tabella 67 | Importo dell'ordinato del Gruppo per area geografica – GRI 204-1

Area geografica Totale (€) Totale %
2022 2023 2022 2023
Lombardia 193.979.921 173.267.009 86,11% 81,12%
Altre regioni italiane 29.770.005
39.852.157
13,22% 18,66%
UE 1.394.146 409.701 0,62% 0,19%
Extra UE 114.536 65.150 0,05% 0,03%
Totale 225.258.609 213.594.017 100% 100%

Tabella 66 | Numero di ordini ed importo dell'ordinato del Gruppo per tipologia – GRI 204-1

115 | Bilancio di Sostenibilità 2023

Grafico 12 Percentuale dell'importo dell'ordinato del Gruppo per tipologia

Grafico 13 | Percentuale dell'importo dell'ordinato del Gruppo per area geografica

Relazione con la comunità

Le Comunità locali comprendono clienti, utenti, dipendenti e fornitori del Gruppo, associazioni e cittadini. Hanno, pertanto, un impatto diretto sulle attività di Acinque e al tempo stesso ne sono i principali destinatari.

Il Gruppo fa della sua presenza sul territorio la sua caratteristica fondamentale e nel corso degli anni ha sviluppato e promosso diverse iniziative, coinvolgendo la cittadinanza, le imprese e le istituzioni locali, con l'obiettivo di creare valore integrando i suoi obiettivi con quelli delle comunità dei territori di riferimento. Acinque sostiene progetti e iniziative in grado di generare valore condiviso e stimolare lo sviluppo sostenibile dei territori in cui opera.

Nel 2023, gli investimenti complessivi del Gruppo per le comunità sono stati di circa 1,1 milioni e di euro, comprensivi di sponsorizzazioni, liberalità e contributi a Fondazioni ed associazioni, e risultano in linea con quelli degli anni precedenti.

La politica aziendale del Gruppo, invariata per il 2023 e in coerenza con quanto definito nel Codice Etico, non prevede l'erogazione di contributi di alcun genere a partiti o a politici. Al fine di regolare tale attività il Gruppo si è dotato di un'apposita procedura denominata "Gestione Sponsorizzazioni e liberalità".

Il Gruppo, attraverso erogazioni liberali pari circa a 138 mila euro, ha voluto sostenere diverse associazioni dei territori tra queste, ad esempio, l'Associazione Culturale Madonna del Rosario di Lecco, il Banco Solidarietà di Como, il Veliero Monza Onlus. Le sponsorizzazioni in attività sportive, socio-istituzionali e culturali a favore dei territori in cui

il Gruppo opera (Monza, Sondrio, Como, Lecco, Varese e Veneto) ammontano a oltre 600 mila euro.

In particolare, tra le principali sponsorizzazioni:

  • Sportive: la stagione ciclistica del C.C Canturino, storica società di Cantù, l'Associazione POLHA di Varese, la manifestazione sportiva Monza Resegone, la Run for Life di Monza e la Pallavolo Picco di Lecco; Calcio Lecco, Vero Volley Monza, Pallacanestro Cantù, Pallacanestro Varese, Rugby San Donà;
  • Culturali: la Monza Visionaria, il Festival Parolario di Como, il progetto di educazione al patrimonio territoriale della comunità montana lario orientale, Formaggi in piazza di Sondrio e il Kernel Festival di Monza, Land of Colors e Musica di Lecco;
  • Socio-istituzionali: il Festival della Sostenibilità di Lecco, le luminarie natalizie dei Comuni di Como e Monza, Comunicare sulla terra con una visione spaziale a Monza.

L'accordo con Fondazione Cariplo per il contrasto alle povertà in Lombardia

Nel 2021 il Gruppo ha siglato un accordo triennale con Fondazione Cariplo per sostenere i Fondi attivati dalle singole Fondazioni di Comunità dei territori in cui il Gruppo opera (Como, Lecco, Monza e Brianza, Varese e Sondrio).

L'accordo prevede che Acinque contribuisca complessivamente con 1 milione di euro, raddoppiato poi da Fondazione Cariplo, per supportare e valorizzare in modo mirato le iniziative e le organizzazioni impegnate nel contrastare le diverse condizioni di povertà (alimentare, digitale, educativa).

Un impegno concreto, a beneficio delle comunità locali e dei territori, investiti dagli effetti della pandemia e delle doverose misure adottate per ridurre il contagio, che hanno determinato in molte aree del Paese situazioni di emergenza economica e sociale.

Nel 2023 il Gruppo ha contribuito con circa 327mila euro a sostegno di progetti promossi dalle Fondazioni di Comunità.

L'impegno di Acinque per le nuove generazioni

Il Gruppo crede nei giovani e nel loro potenziale, e il suo impegno per le nuove generazioni si concretizza attraverso iniziative di sensibilizzazione e percorsi di alternanza scuola lavoro per diffondere l'attenzione ai temi della sostenibilità, nonché della cura e del rispetto per l'ambiente, consolidando allo stesso tempo le relazioni con le scuole.

Obiettivo del Gruppo è quello di offrire ai giovani studenti conoscenze e spunti di riflessione per motivare cambiamenti sociali e favorire una crescita della consapevolezza sulla sostenibilità, in linea con i valori propri di Acinque, dei suoi servizi e del suo impegno per preservare le risorse energetiche, ambientali e idriche. Il progetto vuole inoltre rafforzare l'Employer Branding di Acinque, favorendo la relazione attiva dell'azienda con un bacino di giovani potenzialmente interessati a instaurare un rapporto di collaborazione o a fruire di un periodo di alternanza scuola lavoro all'interno delle società del Gruppo.

Anche per l'anno scolastico 2022/2023, Acinque ha proposto un progetto di educazione ambientale rivolto alle scuole superiori di secondo grado dei territori serviti. Nello specifico, la proposta educativa era composta da diverse attività: 40 webinar su tematiche legate alle attività del Gruppo (Agenda 2030, Economia Circolare e Rifiuti, Acqua, Transizione Energetica, Impianti Smart, Teleriscaldamento e Sistemi di Cogenerazione), alcune attività interattive (come concorso a quiz e coinvolgimento di genitori e conoscenti per interviste sui temi legati ai webinar), visite agli impianti del Gruppo. Gli incontri sono poi stati l'occasione per presentare le opportunità di alternanza scuola lavoro offerte

dal Gruppo, cui gli studenti potevano candidarsi. Nel corso del progetto sono stati attivati 3 percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento coinvolgendo 3 studenti, per un totale di 420 ore di tirocinio, dei territori di Como, Monza e Sondrio. Inoltre, nella primavera 2023, a seguito del perdurare della siccità che ha interessato il Paese, la società Lereti del Gruppo Acinque ha voluto avviare un progetto educativo pilota sul tema del ciclo idrico integrato e sull'utilizzo sostenibile della risorsa idrica da proporre in via sperimentale alle scuole elementari di 3 comuni serviti, oltre ad offrire alle scuole primarie di tutti i comuni serviti (oltre 30) materiali educativi legati al tema dell'acqua. Il progetto pilota prenderà avvio nei primi mesi del 2024.

Acinque fa della vicinanza ai territori in cui opera una delle sue caratteristiche fondamentali, portando avanti iniziative, attività e progetti che mirano a favorire lo sviluppo locale e la diffusione della conoscenza dei temi legati alle proprie attività.

Per questo motivo, il Gruppo ha dato la possibilità di visitare gli impianti anche ad associazioni, enti e istituzioni, oltre che a tutta la cittadinanza nell'ambito dell'iniziativa Impianti Aperti.

Complessivamente, le diverse iniziative del Gruppo sul territorio hanno coinvolto oltre 1.800 studenti, docenti e cittadini.

Nel corso del 2023 Acinque ha realizzato delle giornate di apertura straordinaria di alcuni impianti nell'area di Como per consentire a tutti i cittadini di conoscere l'impegno del Gruppo su energia, acqua e ambiente, valorizzando le risorse del territorio. L'obiettivo è stato quello di diffondere maggiormente la conoscenza di quello che c'è dietro all'erogazione dei servizi del Gruppo e sensibilizzare sull'utilizzo razionale delle risorse. Famiglie, associazioni, rappresentanti di imprese e docenti si sono iscritti alle giornate per vedere dal vivo impianti che Acinque è impegnata a mantenere moderni, efficienti e sostenibili, a tutela di risorse indispensabili alla vita dell'uomo.

Tre gli impianti aperti nell'autunno del 2023: la centrale idroelettrica di San Pietro Sovera "dove l'acqua diventa energia", il termovalorizzatore e l'attigua centrale di teleriscaldamento di Como "dove i rifiuti diventano energia e calore" e l'impianto di potabilizzazione del Baradello "dove l'acqua diventa potabile".

La volontà di portare a conoscenza le tematiche attinenti ai servizi gestiti e di aprire le porte dei propri impianti ai cittadini trova fondamento anche nella responsabilità sociale che caratterizza il Gruppo; la manifestazione di tanto interesse e curiosità da parte di circa 600 visitatori – per tutti gli impianti è stato registrato in pochi giorni il "tutto esaurito" delle prenotazioni - ha rafforzato la convinzione che il coinvolgimento della cittadinanza sia fondamentale affinché ognuno abbia la consapevolezza e la responsabilità del proprio impatto sulle risorse nell'agire quotidiano.

Rapporti con Università e Centri Ricerca

Il Gruppo Acinque si impegna a mantenere un confronto costante con il mondo universitario e della ricerca per disporre di competenze innovative e all'avanguardia, offrire i propri ambiti di attività quali spazi per sperimentare progetti di innovazione e, allo stesso tempo, contribuire, attraverso attività di coinvolgimento e testimonianze, ad una formazione universitaria più orientata al mondo del lavoro.

Nel 2023 è proseguita, rafforzandosi, la collaborazione con il Politecnico di Milano e il socio industriale A2A su temi legati all'economia circolare. Sono quindi stati portati avanti i due progetti avviati nel 2022: quello focalizzato sulla cattura e sul riutilizzo della CO2 emessa dal termovalorizzatore e quello sullo stoccaggio delle ceneri da mono-combustione dei fanghi di depurazione finalizzato al recupero di materia, in particolare del fosforo.

Inoltre, è stato siglato, sempre con il Politecnico, un accordo pluriennale per lo studio e l'approfondimento di temi legati alla generazione energetica da fonti rinnovabili. In particolare, il progetto prevede:

  • la mappatura del fabbisogno energetico dell'industria e del settore pubblico e privato;
  • l'analisi delle tecnologie di generazione (es. mini idroelettrico, fotovoltaico e recuperi termici da processi industriali) impiegabili sul territorio e lo studio degli aspetti economico finanziari legati alla realizzazione degli impianti;
  • l'identificazione dei trend di evoluzione delle tecnologie di generazione impiegabili coerentemente con i fabbisogni futuri.

La rendicontazione ai sensi del Regolamento Europeo 2020/852: Tassonomia UE

Tabella 68 | Quota del fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia — Informativa relativa all'anno 2023

2023
Criteri di contribuzione sostanziale
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A. Attività ammissibili dalla Tassonomia
A.1. Attività ambientalmente sostenibili (allineate alla Tassonomia)
Produzione di energia elettrica mediante tecnologia solare fotovoltaica CCM 4.1 406 0,1% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N Y N Y Y 0,1%
Produzione di energia elettrica a partire dall'energia idroelettrica CCM 4.5 909 0,1% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y Y N N Y Y 0,1%
Trasmissione e distribuzione di energia elettrica CCM 4.9 3.693 0,6% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N Y Y Y Y 0,5% E
Distribuzione del teleriscaldamento/teleraffrescamento CCM 4.15 3.755 0,6% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y Y N Y Y Y 0,8%
Produzione di calore/freddo a partire dal riscaldamento solare termico CCM 4.21 80 0,0% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N Y N Y Y 0,0%
Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, trattamento e fornitura di acqua CCM 5.1 3.291 0,5% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y Y N N Y Y 0,4%
Raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi in frazioni separate alla fonte CCM 5.5 1.325 0,2% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N Y N N Y 0,2%
Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica CCM 7.3 141.036 21,7% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N N N N Y 1,2% E
Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici (e negli
spazi adibiti a parcheggio di pertinenza degli edifici)
CCM 7.4 594 0,1% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N N N N Y 0,0% E
Installazione, manutenzione e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili CCM 7.6 272 0,0% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N N N N Y 0,0% E
Fatturato delle attività ambientalmente sostenibili (allineate alla Tassonomia) 155.360 23,9% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% N Y Y Y Y Y Y 12,0%
di cui abilitanti 145.594 22,4% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% N Y Y Y Y Y Y 1,7% E
di cui di transizione - 0,0% 100,0% N Y Y Y Y Y Y 0,0% T
A.2. Attività ammissibili dalla Tassonomia ma non ambientalmente sostenibili (non allineate alla Tassonomia)
Reti di trasmissione e distribuzione di gas rinnovabili e low carbon CCM 4.14 28.315 4,4% EL N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL 2,5%
Distribuzione del teleriscaldamento/teleraffrescamento CCM 4.15 26.297 4,0% EL N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL 5,2%
Cogenerazione ad alto rendimento di calore/freddo ed energia elettrica a partire da combustibili
gassosi fossili
CCM 4.30 541 0,1% EL N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL 0,2%
Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, trattamento e fornitura di acqua CCM 5.1 33.908 5,2% EL N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL 3,9%
Fatturato delle attività ammissibili alla Tassonomia ma non ambientalmente sostenibili (non allineate alla
Tassonomia)
89.060 13,7% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 11,8%
Totale Fatturato di attività ammissibili alla Tassonomia (A1+A2) 244.420 37,6% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 23,8%
B. Attività non ammissibili dalla Tassonomia
Fatturato delle attività non ammissibili dalla Tassonomia 405.894 62,4%
Totale 650.314 100,0%

"L'indicatore del fatturato include al numeratore la sommatoria dei ricavi associati alle diverse attività "allineate" svolte dal Gruppo che sono elencate in tabella alla sezione A1 ricavi "ammissibili" ma non "allineati" riportati in tabella nella sezione A2 sono riconducibili principalmente alle attività di distribuzione gas, teleriscaldamento e idrico che non rispettano i criteri tecnici. Il denominatore dell'indicatore è costituito dai ricavi consolidati dell'esercizio 2023 così come indicati nella nota esplicativa n.28 e n.29 rispettivamente "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" e "Altri ricavi" presenti nelle note a commento all'interno del bilancio consolidato".

Tabella 69 | Quota delle spese in conto capitale derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia — informativa relativa all'anno 2023

2023 Criteri di contribuzione sostanziale DNSH criteri (Does not significantly harm)
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A. Attività ammissibili dalla Tassonomia
A.1. Attività ambientalmente sostenibili (allineate alla Tassonomia)
Produzione di energia elettrica mediante tecnologia solare fotovoltaica CCM 4.1 20 0,0% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N Y N Y Y 0,1%
Produzione di energia elettrica a partire dall'energia idroelettrica CCM 4.5 16 0,0% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y Y N N Y Y 0,0%
Trasmissione e distribuzione di energia elettrica CCM 4.9 5.670 8,9% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N Y Y Y Y 3,8% E
Reti di trasmissione e distribuzione di gas rinnovabili e low carbon CCM 4.14 1.931 3,0% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y Y N Y Y Y 2,0%
Distribuzione del teleriscaldamento/teleraffrescamento CCM 4.15 9.297 14,5% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y Y N Y Y Y 2,3%
Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, trattamento e fornitura di acqua CCM 5.1 2.587 4,0% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y Y N N Y Y 3,1%
Raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi in frazioni separate alla fonte CCM 5.5 1.300 2,0% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N Y N N Y 1,2%
Ristrutturazione di edifici esistenti CCM 7.2 4.006 6,3% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y Y Y Y N Y 0,0% T
Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica CCM 7.3 2.428 3,8% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N N Y N Y 6,8% E
Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici (e negli
spazi adibiti a parcheggio di pertinenza degli edifici)
CCM 7.4 388 0,6% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N N N N Y 1,4% E
Capex delle attività ambientalmente sostenibili (allineate alla Tassonomia) 27.643 43,2% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% N Y Y Y Y Y Y 20,8%
di cui abilitanti 8.486 13,3% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% N Y Y Y Y Y Y 12,0% E
di cui di transizione - 0,0% 100,0% N Y Y Y Y Y Y 0,0% T
A.2. Attività ammissibili dalla Tassonomia ma non ambientalmente sostenibili (non allineate alla Tassonomia)
Reti di trasmissione e distribuzione di gas rinnovabili e low carbon CCM 4.14 9.529 14,9% EL N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL 13,8%
Distribuzione del teleriscaldamento/teleraffrescamento CCM 4.15 760 1,2% EL N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL 1,2%
Cogenerazione ad alto rendimento di calore/freddo ed energia elettrica a partire da combustibili
gassosi fossili
CCM 4.30 1.016 1,6% EL N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL 1,9%
Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, trattamento e fornitura di acqua CCM 5.1 11.800 18,4% EL N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL 16,6%
Capex delle attività ammissibili alla Tassonomia ma non ambientalmente sostenibili (non allineate alla
Tassonomia)
23.105 36,1% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 33,6%
Totale Capex di attività ammissibili alla Tassonomia (A1+A2) 50.748 79,3% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 54,4%
B. Attività non ammissibili dalla Tassonomia
Capex delle attività non ammissibili alla Tassonomia 13.257 20,7%
Totale 64.005 100,0%

L'indicatore delle spese in conto capitale include al numeratore la sommatoria degli investimenti associati alle diverse attività "allineate" svolte dal Gruppo che sono elencate in tabella alla sezione A1. Gli investimenti "ammissibili" ma non "allineati" riportati in tabella nella sezione A2 sono riconducibili principalmente alle attività di distribuzione gas, teleriscaldamento e idrico che non rispettano i criteri tecnici. Il denominatore dell'indicatore è costituito dalla somma degli incrementi lordi contabilizzati nell'esercizio 2023 con riferimento a immobilizzazioni materiali di proprietà, diritti d'uso e immobilizzazioni immateriali, così come indicati negli allegati 1 e 2 alla nota esplicativa del bilancio consolidato (dettaglio movimentazioni delle "Immobilizzazioni materiali" e "immobilizzazioni immateriali", variazioni incrementali).

Tabella 70 | Quota delle spese operative derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia — Informativa relativa all'anno 2022

2023 Criteri di contribuzione sostanziale DNSH criteri (Does not significantly harm)
Attività economica (1) Co
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A. Attività ammissibili dalla Tassonomia
A.1. Attività ambientalmente sostenibili (allineate alla Tassonomia)
Produzione di energia elettrica mediante tecnologia solare fotovoltaica CCM 4.1 56 0,0% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N Y N Y Y 0,0%
Produzione di energia elettrica a partire dall'energia idroelettrica CCM 4.5 173 0,1% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y Y N N Y Y 0,0%
Trasmissione e distribuzione di energia elettrica CCM 4.9 221 0,1% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N Y Y Y Y 0,1% E
Reti di trasmissione e distribuzione di gas rinnovabili e low carbon CCM 4.14 728 0,4% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y Y N Y Y Y 0,1%
Distribuzione del teleriscaldamento/teleraffrescamento CCM 4.15 403 0,2% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y Y N Y Y Y 0,1%
Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, trattamento e fornitura di acqua CCM 5.1 481 0,3% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y Y N N Y Y 0,1%
Raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi in frazioni separate alla fonte CCM 5.5 2.430 1,4% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N Y N N Y 0,6%
Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica CCM 7.3 117.150 68,4% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N N Y N Y 0,0% E
Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici (e
negli spazi adibiti a parcheggio di pertinenza degli edifici)
CCM 7.4 420 0,2% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N N N N Y 0,5% E
Installazione, manutenzione e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili CCM 7.6 273 0,2% Y N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL N Y N N N N Y 0,0% E
Opex delle attività ambientalmente sostenibili (allineate alla Tassonomia) 122.334 71,4% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% N Y Y Y Y Y Y 1,5%
di cui abilitanti 118.063 69,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% N Y Y Y Y Y Y 0,6% E
di cui di transizione - 0,0% 100,0% N Y Y Y Y Y Y 9,0% T
A.2. Attività ammissibili dalla Tassonomia ma non ambientalmente sostenibili (non allineate alla Tassonomia)
Reti di trasmissione e distribuzione di gas rinnovabili e low carbon CCM 4.14 1.962 1,1% EL N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL 0,4%
Distribuzione del teleriscaldamento/teleraffrescamento CCM 4.15 761 0,4% EL N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL 0,1%
Cogenerazione ad alto rendimento di calore/freddo ed energia elettrica a partire da combustibili
gassosi fossili
CCM 4.30 4.742 2,8% EL N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL 0,7%
Produzione di calore/freddo a partire da combustibili gassosi fossili in un sistema di teleriscaldamento
e teleraffrescamento efficienti
CCM 4.31 5 0,0% EL N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL 0,0%
Costruzione, espansione e gestione di sistemi di raccolta, trattamento e fornitura di acqua CCM 5.1 2.477 1,4% EL N/EL N/EL N/EL N/EL N/EL 0,4%
Opex delle attività ammissibili alla Tassonomia ma non ambientalmente sostenibili (non allineate alla
Tassonomia)
9.947 5,8% 55,4% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 1,6%
Totale Opex di attività ammissibili alla Tassonomia (A1+A2) 132.281 77,3% 97% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 3,1%
A. Attività non ammissibili dalla Tassonomia
Opex delle attività non ammissibili alla Tassonomia 38.942 22,7%
Totale 171.222 100,0%

L'indicatore delle spese operative include al numeratore la sommatoria dei costi in scope associati alle diverse attività "allineate" svolte dal Gruppo che sono elencate in tabella alla sezione A1. I costi "ammissibili" ma non "allineati" riportati in tabella nella sezione A2 sono riconducibili principalmente alle attività di distribuzione gas, teleriscaldamento e idrico che non rispettano i criteri tecnici. Come richiesto dalla normativa, per il calcolo dell'indicatore sono stati considerati i costi operativi consolidati al netto di spese generali, costi del personale e altri costi non direttamente correlati alle attività di servicing e manutenzione degli impianti.

Introduzione

Informativa su attività legate al nucleare e ai gas fossili

Tabella 71 | Modello 1 – Attività legate al nucleare e ai gas fossili

Attività legate all'energia nucleare
1. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la ricerca, lo sviluppo, la dimostrazione e la realizzazione di impianti innovativi per la generazione di energia
elettrica che producono energia a partire da processi nucleari con una quantità minima di rifiuti del ciclo del combustibile.
NO
2. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione e l'esercizio sicuro di nuovi impianti nucleari per la generazione di energia elettrica o calore di
processo, anche a fini di teleriscaldamento o per processi industriali quali la produzione di idrogeno, e miglioramenti della loro sicurezza, con l'ausilio delle migliori
tecnologie disponibili.
NO
3. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso l'esercizio sicuro di impianti nucleari esistenti che generano energia elettrica o calore di processo, anche per il
teleriscaldamento o per processi industriali quali la produzione di idrogeno a partire da energia nucleare, e miglioramenti della loro sicurezza.
NO
Attività legate ai gas fossili
4. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione o la gestione di impianti per la produzione di energia elettrica che utilizzano combustibili gassosi
fossili.
NO
5. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti di generazione combinata di calore/freddo ed energia
elettrica che utilizzano combustibili gassosi fossili.
SI

Introduzione

Tabella 72 | Modello 2 (Fatturato) – Attività economiche allineate alla tassonomia (denominatore)

Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali)
Riga Attività economiche CCM + CCA Climate Change Mitigation (CCM) Climate Change Adaptation (CCA)
Importo % Importo % Importo %
1. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
2. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
3. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
4. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
5. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
6. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.31 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
0 0,0% 0 0% 0 0,0%
7. Importo e quota di altre attività economiche allineate alla tassonomia
non incluse nelle righe da 1 a 6 al denominatore del KPI applicabile
155.360 23,9% 155.360 23,9% 0 0,0%
8. KPI applicabile totale 650.314 100% 650.314 100% 0 0,0%
Introduzione

Tabella 73 | Modello 2 (Capex) – Attività economiche allineate alla tassonomia (denominatore)

Attività economiche Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali)
Riga CCM + CCA Climate Change Mitigation (CCM) Climate Change Adaptation (CCA)
Importo % Importo % Importo %
1. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
2. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
3. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
4. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
5. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
6. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.31 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
0 0,0% 0 0% 0 0,0%
7. Importo e quota di altre attività economiche allineate alla tassonomia
non incluse nelle righe da 1 a 6 al denominatore del KPI applicabile
27.643 43,2% 27.643 43,2% 0 0,0%
8. KPI applicabile totale 64.005 100% 64.005 100% 0 0,0%

Introduzione

Tabella 74 | Modello 2 (Opex) – Attività economiche allineate alla tassonomia (denominatore)

Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali)
Riga Attività economiche CCM + CCA Climate Change Mitigation (CCM) Climate Change Adaptation (CCA)
Importo % Importo % Importo %
1. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
2. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
3. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
4. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
5. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
6. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.31 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
7. Importo e quota di altre attività economiche allineate alla tassonomia
non incluse nelle righe da 1 a 6 al denominatore del KPI applicabile
122.334 71,4% 122.334 71,4% 0 0,0%
8. KPI applicabile totale 171.222 100,0% 171.222 100,0% 0 0,0%

Introduzione

Tabella 75 | Modello 3 (Fatturato) – Attività economiche allineate alla tassonomia (numeratore)

Attività economiche Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali)
Riga CCM + CCA Climate Change Mitigation (CCM) Climate Change Adaptation (CCA)
Importo % Importo % Importo %
1. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
2. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
3. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
4. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
5. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
6. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.31 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
7. Importo e quota di altre attività economiche allineate alla tassonomia
non incluse nelle righe da 1 a 6 al numeratore del KPI applicabile
155.360 23,9% 155.360 23,9% 0 0,0%
8. Importo e quota totali delle attività economiche allineate alla tassonomia
al numeratore del KPI applicabile
155.360 23,9% 155.360 23,9% 0 0,0%

Introduzione

Tabella 76 | Modello 3 (Capex) – Attività economiche allineate alla tassonomia (numeratore)

Attività economiche Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali)
Riga CCM + CCA Climate Change Mitigation (CCM) Climate Change Adaptation (CCA)
Importo % Importo % Importo %
1. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
2. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
3. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
4. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
5. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- 0,0% - 0,0% 0 0,0%
6. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.31 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
0 0,0% - 0,0% 0 0,0%
7. Importo e quota di altre attività economiche allineate alla tassonomia
non incluse nelle righe da 1 a 6 al numeratore del KPI applicabile
27.643 43,2% 27.643 43,2% 0 0,0%
8. Importo e quota totali delle attività economiche allineate alla tassonomia
al numeratore del KPI applicabile
27.643 43,2% 27.643 43,2% 0 0,0%

Introduzione

Tabella 77 | Modello 3 (Opex) – Attività economiche allineate alla tassonomia (numeratore)

Attività economiche Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali)
Riga CCM + CCA Climate Change Mitigation (CCM) Climate Change Adaptation (CCA)
Importo % Importo % Importo %
1. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
2. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
3. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
4. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
- - - - - -
5. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
6. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.31 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
numeratore del KPI applicabile
0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
7. Importo e quota di altre attività economiche allineate alla tassonomia
non incluse nelle righe da 1 a 6 al numeratore del KPI applicabile
122.334 71,4% 122.334 71,4% 0 0,0%
8. Importo e quota totali delle attività economiche allineate alla tassonomia
al numeratore del KPI applicabile
122.334 71,4% 122.334 71,4% 0 0,0%
Introduzione

Tabella 78 | Modello 4 (Fatturato) – Attività economiche ammissibili alla tassonomia ma non allineate alla tassonomia

Attività economiche Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali)
Riga CCM + CCA Climate Change Mitigation (CCM) Climate Change Adaptation (CCA)
Importo % Importo % Importo %
1. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.26 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
2. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.27 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
3. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.28 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
4. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.29 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
5. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.30 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
541 0,1% 541 0,1% 0 0%
6. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.31 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
7. Importo e quota di altre attività economiche ammissibili alla tassonomia
ma non allineate alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al
denominatore del KPI applicabile
88.520 13,6% 88.520 13,6% 0 0,0%
8. Importo e quota totali delle attività economiche ammissibili alla
tassonomia ma non allineate alla tassonomia al denominatore del KPI
applicabile
89.060 13,7% 89.060 13,7% 0 0,0%
Introduzione

Tabella 79 | Modello 4 (Capex) – Attività economiche ammissibili alla tassonomia ma non allineate alla tassonomia

Attività economiche Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali)
Riga CCM + CCA Climate Change Mitigation (CCM) Climate Change Adaptation (CCA)
Importo % Importo % Importo %
1. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.26 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
2. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.27 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
3. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.28 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
4. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.29 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
5. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.30 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
1.016 1,6% 1.016 1,6% 0 0,0%
6. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.31 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
7. Importo e quota di altre attività economiche ammissibili alla tassonomia
ma non allineate alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al
denominatore del KPI applicabile
22.089 34,5% 22.089 34,5% 0 0,0%
8. Importo e quota totali delle attività economiche ammissibili alla
tassonomia ma non allineate alla tassonomia al denominatore del KPI
applicabile
23.105 36,1% 23.105 36,1% 0 0,0%
Introduzione

Tabella 80 | Modello 4 (Opex) – Attività economiche ammissibili alla tassonomia ma non allineate alla tassonomia

Attività economiche Importo e quota (presentare le informazioni in importi monetari e percentuali)
Riga CCM + CCA Climate Change Mitigation (CCM) Climate Change Adaptation (CCA)
Importo % Importo % Importo %
1. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.26 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
2. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.27 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
3. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.28 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
4. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.29 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- - - - - -
5. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.30 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
4.742 2,8% 4.742 2,8% 0 0,0%
6. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.31 degli allegati I e II del
regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
5 0,0% 5 0,0% 0 0,0%
7. Importo e quota di altre attività economiche ammissibili alla tassonomia
ma non allineate alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al
denominatore del KPI applicabile
5.200 3,0% 5.200 3,0% 0 0,0%
8. Importo e quota totali delle attività economiche ammissibili alla
tassonomia ma non allineate alla tassonomia al denominatore del KPI
applicabile
9.947 5,8% 9.947 5,8% 0 0,0%
Introduzione

Tabella 81 | Modello 5 (Fatturato) – Attività economiche non ammissibili alla tassonomia

Riga Attività economiche Importo %
1. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- -
2. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- -
3. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- -
4. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- -
5. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
0 0,0%
6. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
0 0,0%
7. Importo e quota di altre attività economiche non ammissibili alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al denominatore del KPI
applicabile
0 0,0%
8. Importo e quota totali delle attività economiche non ammissibili alla tassonomia al denominatore del KPI applicabile 405.894 62,4%

Introduzione

Tabella 82 | Modello 5 (Capex) – Attività economiche non ammissibili alla tassonomia

Riga Attività economiche Importo %
1. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- -
2. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- -
3. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- -
4. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- -
5. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
0 0,0%
6. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
0 0,0%
7. Importo e quota di altre attività economiche non ammissibili alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al denominatore del KPI
applicabile
0 0,0%
8. Importo e quota totali delle attività economiche non ammissibili alla tassonomia al denominatore del KPI applicabile 13.257 20,7%

Introduzione

Tabella 83 | Modello 5 (Opex) – Attività economiche non ammissibili alla tassonomia

Riga Attività economiche Importo %
1. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- -
2. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- -
3. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- -
4. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
- -
5. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
0 0,0%
6. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia conformemente alla sezione
4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore del KPI applicabile
0 0,0%
7. Importo e quota di altre attività economiche non ammissibili alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al denominatore del KPI
applicabile
0 0,0%
8. Importo e quota totali delle attività economiche non ammissibili alla tassonomia al denominatore del KPI applicabile 38.942 22,7%

Temi materiali e impatti

Tabella 84 | Temi materiali e impatti

Temi materiali Impatto identificato Positivo/negativo Potenziale/attuale
Riduzione delle emissioni e lotta
al Climate Change
Contributo all'accelerazione di una transizione verso energie rinnovabili Positivo Attuale
Emissioni di gas a effetto serra derivanti dalle attività del Gruppo che contribuiscono all'intensificarsi dei cambiamenti
climatici
Negativo Attuale
Contributo positivo alla transizione energetica attraverso soluzioni impiantistiche efficienti Positivo Attuale
Efficienza Energetica Limitato contributo agli obiettivi di efficientamento energetico, sia del Gruppo che dei clienti Negativo Potenziale
Gestione della risorsa idrica Consumo di acqua per le attività operative del Gruppo con ripercussioni sulla disponibilità della risorsa idrica Negativo Attuale
Perdite idriche generate dal servizio di distribuzione d'acqua potabile svolto dal Gruppo Negativo Attuale
Gestione dei rifiuti ed economia Migliore valorizzazione delle risorse materiali attraverso investimenti in economia circolare legati alla gestione dei rifiuti Positivo Attuale
circolare Inquinamento del suolo, delle acque e dell'aria dovuto ad una malagestione dei rifiuti Negativo Potenziale
Investimenti volti al mantenimento e al ripristino degli habitat naturali Positivo Attuale
Biodiversità e impatto ambientale Deterioramento della biodiversità e degli ecosistemi naturali dovuti alla presenza di reti e impianti in aree protette Negativo Attuale
Diffusione di una cultura aziendale improntata sulla condivisione di valori etici a tutti gli Stakeholder (partner, fornitori, ecc…) Positivo Attuale
Condotta etica del business Perdita reputazionale dovuta alla mancata conformità alle norme di riferimento e possibili condotte illecite Negativo Potenziale
Gestione delle infrastrutture volta
alla continuità del servizio
Contributo ad uno sviluppo infrastrutturale sostenibile e di qualità attraverso gli investimenti per le reti (gas, idriche e di
distribuzione elettrica)
Positivo Attuale
Mancata garanzia della business continuity dovuta a interruzioni nell'operatività dei servizi offerti dal Gruppo (idrico, gas,
energia elettrica, raccolta e smaltimento rifiuti)
Negativo Potenziale
Innovazione e tecnologie smart Promozione dell'innovazione attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e attività di R&D tramite partnership e collaborazioni,
anche con centri di ricerca ed università
Positivo Attuale

prosegue...

Temi materiali Impatto identificato Positivo/negativo Potenziale/attuale
Qualità dei servizi e attenzione al
cliente
Digitalizzazione e accessibilità dei canali di vendita per migliorare il servizio a supporto del cliente Positivo Attuale
Mantenimento di un alto livello di soddisfazione nella distribuzione della risorsa idrica agli utenti Positivo Attuale
Progetti di talent attraction & retention delle persone Positivo Attuale
Formazione e sviluppo delle competenze professionali dei lavoratori Positivo Attuale
Valorizzazione delle persone Attenzione al clima aziendale interno per garantire il benessere dei lavoratori Positivo Attuale
Possibili perdite di competenze e informazioni chiave a causa di dimissioni o trasferimenti Negativo Potenziale
Pari opportunità e welfare
aziendale
Progetti (welfare, conciliazione vita-lavoro,) di inclusione per una cultura di benessere psicofisico delle persone Positivo Attuale
Tutela e rispetto dei diritti umani
*
Violazione dei diritti umani sul luogo di lavoro e lungo l'intera catena del valore Negativo Potenziale
Garanzia di ambienti lavorativi salubri, sicuri e protetti Positivo Attuale
Salute e sicurezza dei lavoratori Incidenti e malattie professionali dei dipendenti e dei collaboratori Negativo Attuale
Sviluppo del territorio e delle Coinvolgimento delle comunità su tematiche di sostenibilità grazie a iniziative di informazione e formazione Positivo Attuale
comunità locali Valore generato sui territori grazie a investimenti e iniziative specifiche e/o sponsorizzazioni Positivo Attuale
Gestione della catena di fornitura Coinvolgimento dei fornitori per ridurre l'impatto del Gruppo sui temi di sostenibilità Positivo Attuale
Privacy dei dati e delle
informazioni
Perdita di dati sensibili di dipendenti, clienti e fornitori (data breach) Negativo Potenziale

* Si prega di notare che la tematica «Tutela e rispetto dei diritti umani» nonostante sia risultata non materiale, viene comunque rendicontata all'interno della DNF, come da richiesta del D.Lgs 254/2016.

GRI Content Index

Dichiarazione d'uso: il Gruppo Acinque ha rendicontato le informazioni citate in questo indice dei contenuti GRI per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 gennaio 2023 secondo la modalità in accordance to GRI Standard.

Utilizzato GRI 1: GRI 1 - Principi Fondamentali - versione 2021.

GRI Sector standard applicabili: si specifica che alla data di pubblicazione del presente documento non sono disponibili GRI sector standard applicabili al settore di operatività del Gruppo Acinque.

Ambito Indicatore Descrizione indicatore N° di pagina Note/omissioni
General Disclosure
2-1 Dettagli organizzativi 7-10; 150
2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell'organizzazione 4-5
L'organizzazione e le sue prassi di
rendicontazione
2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto 4-5
2-4 Revisione delle informazioni 4-5
2-5 Assurance esterna 146-149
2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business 7-9; 113-116
Attività e lavoratori 2-7 Dipendenti 88-90
2-8 Lavoratori non dipendenti 88
2-9 Struttura e composizione della governance 28-32
2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo 28-29
2-11 Presidente del massimo organo di governo 29
2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti 25; 32
2-13 Delega di responsabilità per la gestione di impatti 32
2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di sostenibilità 32
Governance 2-15 Conflitti d'interesse 28-29
2-16 Comunicazione delle criticità 35; 38-39; 106
2.17 Conoscenze collettive del massimo organo di governo 29; 32
2-18 Valutazione della performance del massimo organo di governo 28-29
2-19 Norme riguardanti le remunerazioni 30
2-20 Procedura di determinazione della retribuzione 30
Ambito Indicatore Descrizione indicatore N° di pagina Note/omissioni
Governance 2-21 Rapporto di retribuzione totale annuale - Il rapporto tra il compenso totale annuo della
persona che riceve la massima retribuzione
(Amministratore Delegato) e la retribuzione
totale annuale media di tutti i dipendenti
(esclusa la suddetta persona) è di circa 6 volte,
anche per il 2023. Il dato risulta in leggera
diminuzione rispetto al 2022 (5.84x e 6.02x
rispettivamente). Non si registra una variazione
del compenso totale annuo dell'Amministratore
Delegato tra il 2022 ed il 2023.
2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile 2-3; 12; 17
2-23 Impegno in termini di policy 34; 40-44; 67-68
2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy 13-14; 17-23; 32; 34
Strategia, politiche e prassi 2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni 35
2-27 Conformità a leggi e regolamenti 38
2-28 Appartenenza ad associazioni 24
2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder 24-25
Coinvolgimento degli stakeholder 2-30 Contratti collettivi - A livello di Gruppo, il 100% della popolazione
aziendale è coperta da contrattazione collettiva.
Temi materiali
3-1 Processo di determinazione dei temi materiali 24-26
Temi materiali 3-2 Elenco di temi materiali 26; 139
Riduzione delle emissioni e lotta
al Climate Change
3-3 Gestione dei temi materiali 26; 69-75; 139
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1) 66; 73
305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) 66; 73
305-3 Altre emissioni di gas a effetto serra (GHG) indirette (Scope 3) 74
305-7 Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre emissioni significative 75
Efficienza Energetica 3-3 Gestione dei temi materiali 26; 69-70; 139
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione 66; 71

Ambito Indicatore Descrizione indicatore N° di pagina Note/omissioni
Gestione della risorsa idrica 3-3 Gestione dei temi materiali 26; 76-77; 139
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 53-54; 76-77
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua 53-54; 76-77
303-3 Prelievo idrico 53-54; 76-77
303-4 Scarico di acqua 76-77
3-3 Gestione dei temi materiali 26; 78-82; 139
301-1 Materiali utilizzati in base al peso o al volume 82
Gestione dei rifiuti ed economia
circolare
306-1 Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti 78-81
306-2 Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti 78-81
306-3 Rifiuti prodotti 79
Biodiversità e impatto ambientale 3-3 Gestione dei temi materiali 26; 83-85; 139
304-1 Siti operativi di proprietà, affittati, o gestiti in aree protette e aree ad alto valore di
biodiversità
84-85
3-3 Gestione dei temi materiali 26; 33-36; 38-44; 139
205-1 Operazioni valutate per i rischi legati alla corruzione 40-44
Condotta etica del business 205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese 35 Non si segnalano episodi di corruzione nel
corso del 2023.
206-1 Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, antitrust e pratiche
monopolistiche
38-39
415-1 Contributi politici 117 Le Società del Gruppo Acinque nel corso
dell'anno 2023 non hanno effettuato alcun
versamento ad associazioni o partiti politici.
Gestione delle infrastrutture volta
alla continuità del servizio
3-3 Gestione dei temi materiali 26; 45-55; 139
EU 3 Numero di clienti 107-112
EU 12 Efficienza della trasmissione e della distribuzione (perdite di rete) 52
EU 28 Frequenza delle interruzioni di corrente 52
EU 29 Durata media delle interruzioni di corrente 52
Innovazione e tecnologie smart 3-3 Gestione dei temi materiali 26; 56; 139

Ambito Indicatore Descrizione indicatore N° di pagina Note/omissioni
Valorizzazione delle persone 3-3 Gestione dei temi materiali 26; 86-95; 140
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente 92
404-2 Programmi di aggiornamento delle competenze dei dipendenti e programmi di
assistenza alla transizione
93
3-3 Gestione dei temi materiali 26; 96-99; 140
401-1 Nuove assunzioni e turnover 90
Pari opportunità e welfare 405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti 29; 97
aziendale 406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate - Si segnala che nel 2023 un* dipendente del
Gruppo ha avviato la procedura prevista dal
D. lgs. 198/2006 che consente di chiedere
l'audizione innanzi alla Consigliera di Parità per
motivi di presunta discriminazione di genere.
3-3 Gestione dei temi materiali 26; 34-36; 99; 140
Tutela e rispetto dei diritti umani 407-1 Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di associazione e contrattazione
collettiva può essere a rischio
- Visto il contesto normativo in cui il Gruppo
opera, non si segnalano particolari criticità
in termini di operation e fornitori per i quali
possa esistere un rischio di limitata libertà di
associazione e contrattazione collettiva.
3-3 Gestione dei temi materiali 26; 100-104; 140
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 100-104
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti 100-104
403-3 Servizi di medicina del lavoro 102
Salute e sicurezza dei lavoratori 403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute
e sicurezza sul lavoro
100-103
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro 102
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 100-102
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro
all'interno delle relazioni commerciali
40-42; 44; 100-103
403-9 Infortuni sul lavoro 103-104
Sviluppo del territorio e delle
comunità locali
3-3 Gestione dei temi materiali 26; 117-121; 140
203-1 Investimenti infrastrutturali e servizi finanziati 15-16; 46-47
413-1 Attività che prevedono il coinvolgimento delle comunità locali, valutazioni di
impatto e programmi di sviluppo
117-121
EU 25 Numero di incidenti che hanno coinvolto la comunità, inclusi i procedimenti
giudiziari
38-39
Ambito Indicatore Descrizione indicatore N° di pagina Note/omissioni
Qualità dei servizi e
attenzione al cliente
3-3 Gestione dei temi materiali 26; 105; 140
416-2 Episodi di non conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla sicurezza di
prodotti e servizi
- Le Società del Gruppo Acinque nel corso
dell'anno 2023 non sono state interessate da
controversie aventi a oggetto episodi di non
conformità riguardanti impatti sulla salute e
sulla sicurezza di prodotti e servizi.
417-3 Casi di non conformità riguardanti comunicazioni di marketing 105
Gestione della catena di fornitura 3-3 Gestione dei temi materiali 26; 113-116; 140
204-1 Proporzione di spesa verso fornitori locali 115-116
Privacy dei dati e delle
informazioni
3-3 Gestione dei temi materiali 26; 37; 140
418-1 Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di
dati dei clienti
37 Le Società del Gruppo Acinque nel corso
dell'anno 2023 non sono state interessate da
controversie aventi a oggetto episodi di non
conformità riguardanti violazioni della privacy
o perdita di dati dei clienti.
Ambito Indicatore Descrizione indicatore N° di pagina Note/omissioni
GRI Standard non correlati ai temi materiali del Gruppo
Performance economica 201-1 Valore economico diretto generato e distribuito 58-62

Relazione della società di revisione

EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano

Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, c. 10, D.Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del gennaio 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Acinque S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5, comma 1, lett. G) del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Acinque S.p.A. (di seguito la "Società") e sue controllate (di seguito il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 predisposta ai sensi dell'art. 3 [ex art. 4] Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 8 marzo 2024 (di seguito "DNF"). L'esame da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia UE" della DNF del Gruppo, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili, inoltre, per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.600.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998

A member firm of Ernst & Young Global Limited

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. Nell'esercizio di riferimento del presente incarico la nostra società di revisione ha applicato l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, ha mantenuto un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività ed alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF ed i dati e le informazioni inclusi nel bilancio del Gruppo Acinque;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. o modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    3. o politiche praticate dalla Società connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
    4. o principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Acinque S.p.A. e con il personale della Acinque Tecnologie S.p.A. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

3

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di gruppo,
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare al modello aziendale, alle politiche praticate e ai principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
  • per la società Acinque Tecnologie S.p.A. (centrale di Monza), che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Acinque relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Le nostre conclusioni sopra riportate non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia UE" della DNF del Gruppo richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

Milano, 26 marzo 2024

EY S.p.A. Enrico Lenzi (Revisore Legale)

4

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2023

Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario redatta ai sensi del D.lgs. 254/2016

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Nessuna parte di questo volume può essere riprodotta, alterata o trasmessa in qualsiasi modo e tramite qualunque mezzo senza l'esplicita autorizzazione dei proprietari dei diritti.

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