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Tamburi Investment Partners

Management Reports Mar 29, 2024

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Management Reports

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INDICE

Organi sociali 3
Relazione sull'andamento della gestione 4
Destinazione del risultato d'esercizio della capogruppo Tamburi Investment Partners S.p.A. 29
Bilancio consolidato
Prospetti contabili

Conto economico consolidato

Conto economico complessivo consolidato

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

Rendiconto finanziario consolidato
31
Note esplicative al bilancio consolidato al 31
dicembre
2023
37
Allegati

Attestazione del Dirigente Preposto

Elenco delle partecipazioni possedute

Movimentazione delle partecipazioni valutate a FVOCI

Movimenti delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

Relazione della società di revisione

Pubblicità dei corrispettivi di revisione contabile
Bilancio
separato
Prospetti contabili

Conto economico

Conto economico complessivo

Situazione patrimoniale-finanziaria

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto

Rendiconto finanziario
66
80
Note esplicative al bilancio separato al 31 dicembre 2023 86
Allegati 109

Attestazione del Dirigente Preposto

Elenco delle partecipazioni possedute

Movimentazione delle partecipazioni valutate a FVOCI

Sintesi dei dati essenziali del progetto di bilancio al 31 dicembre 2023
delle società controllate

Movimenti delle partecipazioni in società collegate

Relazione del Collegio Sindacale

▪ Relazione della società di revisione

Organi sociali

Consiglio di Amministrazione di Tamburi Investment Partners S.p.A.

Cesare d'Amico Vice Presidente Isabella Ercole (1)(2) Consigliere indipendente * Giuseppe Ferrero (1) Consigliere indipendente * Sergio Marullo di Condojanni (1) Consigliere indipendente * Manuela Mezzetti (1)(2) Consigliere indipendente * Daniela Palestra (2) Consigliere indipendente * Paul Schapira Consigliere indipendente *

Giovanni Tamburi Presidente e Amministratore Delegato Alessandra Gritti Vice Presidente e Amministratore Delegato Claudio Berretti Consigliere esecutivo e Direttore Generale

Collegio Sindacale

Myriam Amato Presidente
Fabio Pasquini Sindaco effettivo
Marzia Nicelli Sindaco effettivo
Marina Mottura Sindaco supplente
Massimiliano Alberto Tonarini Sindaco supplente

Società di revisione

KPMG S.p.A.

Sede legale

Via Pontaccio 10, Milano, Italia

(1) Membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione

(2) Membro del Comitato di Controllo e Rischi, Parti Correlate e Sostenibilità

* Ai sensi del Codice di Autodisciplina

Relazione sull'andamento della gestione del gruppo Tamburi Investment Partners al 31 dicembre 2023

Il gruppo TIP chiude il 2023 con un utile consolidato pro forma di 149,1 milioni, in crescita rispetto ai circa 139 milioni del 2022. Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2023 è di circa 1,44 miliardi, in forte crescita rispetto agli 1,17 miliardi al 31 dicembre 2022, dopo distribuzioni di dividendi per 21,7 milioni ed ulteriori acquisti di azioni proprie per 20,4 milioni.

Le plusvalenze complessive implicite nei valori degli asset di TIP, calcolati secondo le nostre metriche (Valore Intrinseco Netto "V.I.N.")* rispetto al loro costo, hanno raggiunto circa 2 miliardi.

Le plusvalenze realizzate nel 2023, complessivamente pari a circa 115 milioni, sono relative ad alcune cessioni tra cui quelle relative ad una quota di circa il 5% delle azioni di Gruppo IPG Holding S.p.A. (singolo maggior azionista di Interpump Group S.p.A.), ad una quota di circa un terzo della partecipazione in Azimut|Benetti, ad un disinvestimento parziale di azioni di Prysmian e di altre quotate minori.

Complessivamente, nell'anno, TIP ha investito in partecipazioni 144 milioni ed effettuato disinvestimenti per circa 190 milioni.

Molto rilevante, anche come indicatore del loro positivo andamento, è stata la quota di risultato delle partecipate collegate, che nel 2023 è ammontata a circa 83,1 milioni, notevolmente superiore ai circa 68,5 milioni del 2022, grazie ai risultati positivi di quasi tutte le principali partecipate classificate come collegate, tra cui IPGH (Interpump), OVS, Roche Bobois, ITH (SeSa), Beta Utensili, Sant'Agata (Chiorino) e Limonta. Le quote di risultato delle partecipate collegate inoltre comprendono, da maggio, i risultati del gruppo Italian Design Brands. Molto rilevante è stato anche il contributo positivo di Alpitour, gruppo in forte crescita, che nell'esercizio 2022/23 (chiuso al 30 ottobre) ha raggiunto un ottimo risultato grazie all'andamento del settore, ma soprattutto grazie agli investimenti effettuati ed all'ottimizzazione della struttura e del modello di business realizzati durante il periodo pandemico.

Nel 2023 TIP ha incassato 28,5 milioni di dividendi, di cui 20,1 milioni portati contabilmente a riduzione del costo degli investimenti.

Quasi tutte le partecipate di TIP, forti della loro posizione di leadership e del contenuto o assente indebitamento, nel 2023 hanno migliorato i già ottimi risultati del 2022 e, in molti casi, hanno raggiunto ulteriori record, specie a livello di marginalità, sia in termini assoluti che percentuali.

*V.I.N. - Valore Intrinseco Netto - calcolo interno della valutazione aggregata delle quote detenute nelle partecipate sulla base dei business plan da noi elaborati.

Il consueto prospetto di conto economico pro forma per l'esercizio 1 gennaio – 31 dicembre 2023, determinato considerando le plusvalenze e le minusvalenze realizzate e le svalutazioni sugli investimenti in equity, è riportato nel seguito. Come noto si ritiene questo sistema, in vigore fino a pochi anni fa, molto più significativo per rappresentare la realtà dell'attività di TIP.

Nella relazione sulla gestione vengono commentati i dati pro forma, mentre le note esplicative forniscono l'informativa relativa ai dati determinati sulla base dell'IFRS 9.

Conto economico
consolidato
IFRS
31/12/2023
Registrazione
plusvalenze
(minusvalenze)
realizzate
Riclassificazione
a conto
economico delle
rettifiche di
valore di
partecipazioni
PRO
FORMA
31/12/2023
PRO
FORMA
31/12/2022
(in euro)
Totale ricavi 1.557.844 1.557.844 1.868.318
Acquisti, prestazioni di
servizi e costi diversi (3.217.442) (3.217.442) (2.792.518)
Costi del personale (33.324.268) (33.324.268) (30.492.044)
Ammortamenti (404.864) (404.864) (366.445)
Risultato operativo (35.388.730) 0 0 (35.388.730) (31.782.689)
Proventi finanziari 60.696.727 65.014.609 125.711.336 115.780.886
Oneri finanziari (19.342.024) (19.342.024) (13.447.204)
Quote di risultato di
partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto 83.109.780 83.109.780 68.482.493
Rettifiche di valore di attività
finanziarie 0 (4.923.946) (4.923.946) (941.707)
Risultato prima delle
imposte 89.075.753 65.014.609 (4.923.946) 149.166.415 138.091.779
Imposte sul reddito, correnti
e differite 820.612 (851.767) (31.155) 904.094
Risultato netto d'esercizio 89.896.365 64.162.841 (4.923.946) 149.135.260 138.995.873
Risultato d'esercizio
attribuibile agli azionisti
della controllante
Risultato d'esercizio
85.268.519 64.162.841 (4.923.946) 144.507.414 135.630.692
attribuibile alle minoranze 4.627.846 0 0 4.627.846 3.365.181

Il conto economico IFRS non comprende le plusvalenze realizzate nel periodo su titoli azionari e partecipazioni non collegate, pari a 65 milioni di euro e le rettifiche di valore di partecipazioni.

I ricavi per attività di advisory nel periodo sono stati di circa 1,5 milioni.

Il costo del personale è in leggera crescita e, come sempre, sensibilmente influenzato dalla componente delle remunerazioni variabili degli amministratori esecutivi che, come noto, sono parametrate ai risultati.

I proventi finanziari comprendono, oltre alle plusvalenze, anche dividendi per 8,4 milioni, interessi attivi per 1,5 milioni e altri proventi per 0,9 milioni. Gli oneri finanziari si riferiscono principalmente agli interessi maturati sul bond per circa 8,1 milioni, ad altri interessi su finanziamenti per 5,3 milioni, a minusvalenze su obbligazioni per 2,4 milioni e ad altre variazioni negative di valore su strumenti finanziari per complessivi 3,4 milioni.

La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo TIP al 31 dicembre 2023, senza considerare attività finanziarie ritenute sotto il profilo gestionale liquidità utilizzabile a breve, era negativa per circa 408,9 milioni, rispetto ai circa 419,3 milioni al 31 dicembre 2022. Nello stesso periodo il totale delle attività, a valori di bilancio, è passato da circa 1,67 miliardi a circa 1,92 miliardi. La posizione finanziaria netta è diminuita di circa 10 milioni nell'anno in quanto l'utilizzo di liquidità per finalizzare gli investimenti in partecipazioni, tra cui in particolare l'esborso per l'acquisto delle partecipazioni in Investindesign S.p.A. ed in Apoteca Natura, la distribuzione di dividendi, l'acquisto di azioni proprie e gli oneri di gestione sono stati più che compensati dai proventi rivenienti dalle dismissioni e dai dividendi percepiti. Visto l'andamento dei tassi di interesse, per ottimizzare la struttura finanziaria ed in vista delle scadenze previste nel 2024 e nel 2025, TIP sta iniziando a valutare opzioni di rilievo che possono anche comprendere emissioni obbligazionarie.

INVESTIMENTI E DISINVESTIMENTI

Nel 2023 è proseguita l'attività di investimento e di disinvestimento in un anno che ha visto un forte rallentamento, nel mondo ed in particolare in Europa, dei controvalori e del numero di deal finalizzati. Globalmente nell'anno il gruppo TIP ha effettuato investimenti diretti in equity in società terze per 123,9 milioni, acquisti di azioni proprie per 20,4 milioni e disinvestimenti diretti (incluse le distribuzioni di dividendi delle società collegate che, non transitati da conto economico, sono stati portati contabilmente a riduzione dell'investimento effettuato) per 211,0 milioni.

in milioni di euro 2020 2021 2022 2023
Investimenti e acquisti di azioni proprie 101,2 348,4 151,8 144,3
Disinvestimenti 18,6 353,9 165,5 211,0

In gennaio è stata finalizzata, tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale con un investimento di 10 milioni, l'acquisizione di una quota di circa il 30% di Simbiosi S.r.l., capogruppo di alcune società che sviluppano tecnologie, soluzioni e brevetti impiegabili in molte applicazioni finalizzate al risparmio di risorse naturali (aria, acqua, materiali e suolo) ed energetiche.

Successivamente TIP ha acquisito il 50,69% di Investindesign S.p.A. ("Investindesign"), società che attualmente detiene il 46,96% del capitale di Italian Design Brands S.p.A. ("IDB"), che è stata quotata in borsa il 18 maggio 2023. TIP, per l'acquisto della quota di Investindesign ha investito 72 milioni.

IDB è la capogruppo operativa di un polo industriale italiano dell'arredamento, illuminazione e design di alta qualità attivo tramite numerose partecipazioni in aziende operanti in tali settori con prestigiosi marchi tra cui AXOLight, Binova, Dandy Home, Davide Groppi, Flexalighting, Gamma Arredamenti, Gervasoni, Meridiani, Miton, Saba Turri e Very Wood. Il gruppo inoltre include due società - Cenacchi International e Modar - specializzate nel luxury contract per negozi e showroom di alcune delle più prestigiose maison del fashion internazionale. I prodotti realizzati dalle società partecipate da IDB sono distribuiti e venduti da terzi, in tutto il mondo, con una quota di export di circa il 75%.

In luglio TIP ha organizzato un club deal con importanti family office italiani per consentire loro un coinvestimento in Investindesign per un totale di 28,4 milioni; in tale ambito TIP ha sostenuto un

ulteriore esborso diretto di 5,7 milioni. L'operazione è stata effettuata tramite Club design S.r.l., nella quale TIP ha una quota del 20%.

In aprile TIP ha avviato un nuovo programma di acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di ulteriori n. 5.000.000 di azioni, da effettuarsi entro il 27 ottobre 2024. Complessivamente nel 2023 il buy-back ha riguardato n. 2.458.043 azioni acquistate ad un prezzo medio di 8,283 euro per azione.

In giugno TIP ha ceduto una quota del 3,98% della propria partecipazione in Azimut|Benetti, realizzando una significativa plusvalenza. L'operazione è avvenuta nel contesto di una riorganizzazione dell'azionariato del Gruppo Azimut|Benetti ad esito della quale il Public Investment Fund (PIF), fondo sovrano dell'Arabia Saudita, è entrato nella società acquisendo una quota del 33% del capitale. Tramite l'apertura del capitale a PIF è stata avviata una partnership strategica di lungo termine a supporto della prossima fase di sviluppo del Gruppo Azimut|Benetti, con l'obiettivo di far leva sulle sinergie che il nuovo investitore potrà stimolare a sostegno della crescita sia dimensionale che tecnologica.

In luglio è stato finalizzato l'accordo di investimento in Apoteca Natura tramite la sottoscrizione, per 25 milioni (a cui si sono aggiunti 7,5 milioni da parte della famiglia Mercati, proprietaria del Gruppo ABOCA nonché azionista di riferimento e motore imprenditoriale dell'iniziativa), di un aumento di capitale in Apoteca Natura Investment – holding che detiene la totalità del capitale di Apoteca Natura S.p.A. – a seguito del quale TIP detiene una quota del 28,57%. Apoteca Natura ha una rete di affiliazione internazionale composta da oltre 1.200 farmacie indipendenti, per un giro d'affari complessivo di quasi 2 miliardi di euro e detiene, insieme al Comune di Firenze, la proprietà e la gestione delle 22 farmacie comunali di Firenze. Gli obiettivi del progetto Apoteca Natura sono lo sviluppo e la diffusione del proprio modello di business – molto innovativo e molto coinvolgente per i partner operativi – e, nel tempo, la sua quotazione in borsa.

In agosto è stato incrementato l'investimento in Bending Spoons nell'ambito di un'operazione di aumento di capitale per circa 57 milioni, cui si è affiancata una vendita di azioni da parte di alcuni soci per circa 49 milioni. A questa operazione ne è seguita un'altra nel mese di gennaio 2024, riportata tra gli eventi rilevanti avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio, a cui TIP ha partecipato mantenendo inalterata la propria quota di partecipazione.

Da agosto sono diventati operativi gli accordi tra i soci di Eataly e Investindustrial. Una società del gruppo Investindustrial ha infatti acquistato il 52% di Eataly S.p.A. tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale di 200 milioni e l'acquisizione di azioni da alcuni soci. Nel contesto dell'operazione Clubitaly ha accresciuto la propria partecipazione in Eataly ed ha anche abbassato il proprio valore medio di carico. Clubitaly ha mantenuto una rappresentanza nel Consiglio di Amministrazione di Eataly. A seguito dell'operazione la partecipazione di Clubitaly in Eataly è del 17,67%.

In ottobre gli azionisti di maggioranza di Alpitour, tra i quali il club deal Asset Italia 1 S.r.l. promosso da TIP, di cui TIP è il maggior investitore e che detiene direttamente ed indirettamente il 59% circa di Alpitour su basi fully diluted, hanno dato incarico a Goldman Sachs Bank di avviare un processo esplorativo per la valorizzazione delle proprie quote.

In novembre Gruppo IPG Holding S.p.A. ("IPGH"), al fine di assolvere all'impegno che riguardava l'esenzione dall'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto sulle azioni di Interpump Group S.p.A. ("Interpump"), ha ceduto, mediante un Accelerated Bookbuilding, 1.800.000 azioni Interpump per un controvalore di 75.780.000,00 euro, al lordo di oneri e commissioni. IPGH si è impegnata ad un lock-up per un periodo di 365 giorni sulle rimanenti azioni. Ad oggi IPGH detiene 25.501.799 azioni Interpump, rappresentative del 23,840% su base fully diluted del capitale di Interpump. Nell'ambito dell'operazione TIP ha ridotto la propria quota in IPGH dal 32,18% al 26,92%.

Nel mese di dicembre StarTIP ha stato sottoscritto pro quota un aumento di capitale di Talent Garden S.p.A. con un ulteriore investimento di 1 milione. Contestualmente sono stati convertiti in capitale gli SFP detenuti.

Nel 2023 TIP ha inoltre ricevuto dalle partecipate collegate dividendi per circa 20,1 milioni che, non transitati da conto economico, sono stati portati contabilmente a riduzione del costo degli investimenti effettuati.

E' inoltre proseguita la consueta gestione attiva della liquidità.

PERFORMANCE DEL TITOLO TIP

TIP è una public company quotata sul segmento Euronext Star Milan che capitalizza circa 1,7 miliardi di euro.

L'andamento del titolo TIP e dei principali indici italiani ed internazionali è riassunto nel grafico che segue:

Elaborazioni TIP sulla base di dati rilevati l'8 marzo 2024 alle ore 18.42 fonte Bloomberg

La performance nel 2023 del titolo TIP è stata del 27,2%.

La performance decennale evidenziata dal grafico all'8 marzo 2024 risulta molto, del 262,5%, superiore rispetto a quasi tutti i principali indici nazionali ed internazionali, con un total return(1) del 323,4%, che corrisponde ad un dato medio annuo di circa il 32,3% ed a un dato composto del 15,5%.

(1) Total return fonte Bloomberg (Divs. Reinv. in secur.)

Malgrado il significativo incremento del prezzo di quotazione da inizio 2023, il titolo TIP risulta ancora a forte sconto sia rispetto ai valori effettivi degli investimenti sottostanti sia ai target price degli analisti.

PRINCIPALI INVESTIMENTI AL 31 DICEMBRE 2023

TIP rappresenta un partner con caratteristiche uniche nel panorama italiano sia per gli imprenditori che per le aziende in cui investe, infatti:

  • è il più grande network di imprenditori italiani uniti da un progetto comune di valorizzazione e crescita delle imprese, con più di 100 family office che vi partecipano, con decenni di esperienza industriale sia nel nostro paese che a livello internazionale;
  • è indipendente dai grandi gruppi bancari e finanziari;
  • ha effettuato investimenti diretti e tramite club deal in aziende eccellenti, leader nei rispettivi settori, il cui valore attuale supera i 6 miliardi di euro;
  • lavora con "capitali pazienti" ed ha un orizzonte di investimento di vero lungo periodo, caratteristica che consente di strutturare, con l'imprenditore e il top management, un percorso di valorizzazione dell'investimento di comune interesse, senza imporre vincoli temporali di exit o numerici di IRR;
  • dalla quotazione, avvenuta nel 2005, come in parte già segnalato TIP è stata in grado di generare ritorni molto interessanti per gli azionisti che, se si confrontano con il livello di diversificazione e pertanto di rischio implicito, possono essere considerati molto buoni;
  • la profonda conoscenza delle dinamiche che caratterizzano le imprese familiari e la capacità di razionalizzarne la governance permettono un forte allineamento degli interessi con gli imprenditori che in ogni caso mantengono sempre la guida operativa delle aziende;
  • ha un team di professionisti in parte con lunghissima esperienza, focalizzato sulla creazione di valore, in grado di interagire efficacemente con imprenditori, aziende, banche e professionisti in materia di finanza d'impresa, rendendo i processi snelli e veloci.

Negli anni TIP ha dato vita ad un gruppo di eccellenze industriali diversificato per settore, dimensione, struttura dell'azionariato e ruolo svolto da TIP.

Società quotate
Listed companies
Società non quotate
StarTIP
Tamburi Investment P artners S.p.A.
1 1 Le ader globale 4 Le ader europeo 1 0 Le ader nazionale

GRUPPO TIP

I tratti distintivi comuni alle partecipate sono di essere società leader nel loro settore, con livelli di indebitamento sempre molto contenuto, spesso con ingenti liquidità disponibili, con quasi sempre una buona presenza sul mercato internazionale ed elevate ambizioni e prospettive di crescita.

ANDAMENTO ECONOMICO DELLE PARTECIPATE

I dati finanziari nel seguito indicati si riferiscono, ove disponibili, alle relazioni annuali 2023 già approvate dai Consigli di Amministrazione delle partecipate prima della data odierna; in mancanza di tali dati si fa riferimento alle relazioni dei primi nove mesi del 2023 o a bilanci precedenti.

Società quotate Società non quotate
Ricavi
2023
(€ mln)
Ricavi
2023 vs
2022
Ebitda
margin
adj. 2023
PFN /
EBITDA
ADJ.
Ricavi
2023
(€ mln)
Ricavi
2023 vs
2022
Ebitda
margin
adj. 2023
PFN /
EBITDA
ADJ.
2.260 6,7% 24,0% 1,5x *** 2.228 39,9% 6,4% 1,5x
473 -13,7% 10,2% 0,9x 1.276 23,4% 12,2% Liq.
4.197 15,0% 17,9% 0,3x 360 140,1% n.d. n.d.
2.240 7,8% 24,0% 0,9x 251 11,0% 13,2% 2,1x
311 16,6% 17,5% *
0,3x
176 4,4% 25,7% Liq.
2.984 14,7% 41,1% Liq. 664 9,7% 6,3% 1,2x
1.534 1,4% 11,9% 0,9x 50 9,2% 10,0%
Liq.
15.354 **
-1,1%
10,6% 0,7x 107 19,8% 9,6% 0,6x
430 5,1% 19,8% Liq. 187 -4,5% 23,6% Liq.
3.300
13,5% 7,4% *
Liq.
82 9,4% 27,7% Liq.
Media 18,4% Media 15,0%

Dati actual o stimati. *PFN bancaria. **Crescita organica. *** I dati 2023 includono i ricavi delle attività Jumbo oggetto di cessione

Il contributo delle partecipate in termini di quote di risultato apportate al bilancio consolidato è stato nel tempo complessivamente crescente, con una progressione significativa determinata dalla crescita della redditività delle singole partecipate. A fronte di eventi eccezionali, quali la crisi pandemica, le crisi – effettive o presunte – ricorrenti e la crescente instabilità geopolitica, la differenziazione settoriale ha garantito un buon bilanciamento garantendo ogni anno un risultato complessivamente molto positivo.

SOCIETÀ QUOTATE NON COLLEGATE

Amplifon S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 3,288% Quotata al Mercato Euronext Star Milan di Borsa Italiana S.p.A.

Il gruppo Amplifon è il leader mondiale nella distribuzione ed applicazione personalizzata di apparecchi acustici, con circa 9.500 punti vendita, tra negozi diretti e affiliati.

Nel 2023 il gruppo ha raggiunto ricavi record a 2,26 miliardi (+10,2% a cambi costanti e +6,7% a cambi correnti) grazie ad una significativa crescita organica (+8%), superiore al mercato di riferimento, e alle acquisizioni, nonostante un mercato europeo più debole rispetto alle attese.

L'Ebitda ricorrente è cresciuto fino a 542 milioni, +3,1% rispetto al 2022.

Il Free cash flow è stato pari a 160,2 milioni, dopo Capex per 139,9 milioni (in aumento di circa 34 milioni rispetto al 2022), rispetto al livello eccezionale di 246,7 milioni di euro raggiunto nel 2022, che aveva inoltre beneficiato di significative azioni di miglioramento del capitale circolante.

L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 è pari a 852,1 milioni, rispetto a 830 milioni al 31 dicembre 2022, dopo investimenti per Capex, M&A e dividendi per un totale di 313,8 milioni, la leva finanziaria al 31 dicembre 2023 si è ridotta a 1,50x (da 1.52x).

Hugo Boss AG Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 1,534% Quotata al Frankfurt Stock Exchange

Hugo Boss AG è un leader nel segmento premium dell'abbigliamento di fascia medio alta ed alta per uomo e donna, con una gamma diversificata di capi di abbigliamento, di scarpe e di accessori.

I prodotti Hugo Boss sono distribuiti tramite circa 1.000 negozi diretti in tutto il mondo.

Il 2023 è stato un anno record per Hugo Boss con ricavi pari a 4,2 miliardi, in crescita del 15% (18% a cambi costanti) rispetto al 2022. L'Ebit è cresciuto del 22% raggiungendo i 410 milioni con una marginalità percentuale sui ricavi salita al 9,8%.

Al 31 dicembre 2023 la posizione finanziaria netta era negativa, prima degli effetti dell'IFRS 16, per 213 milioni.

Le previsioni per il 2024 indicano un'ulteriore crescita dei ricavi e della redditività.

Moncler S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 0,746% Quotata al Mercato Euronext Star Milan di Borsa Italiana S.p.A.

Moncler è un leader mondiale nel segmento luxury dell'abbigliamento.

Nel 2023 registra un'ulteriore accelerazione dei ricavi, in particolare nell'ultimo trimestre, che sfiorano i 3 miliardi (2.984,2 milioni, rispetto ai 2.602,9 milioni del 2022) e che crescono del 15% (+ 17% a cambi costanti). L'Ebit dell'anno è stato di 893,8 milioni, rispetto ai 774,5 milioni del 2022. La liquidità disponibile (esclusi i debiti finanziari per leasing) al 31 dicembre era pari a 1.033,7 milioni (818,2 milioni al 31 dicembre 2022), dopo il pagamento di 303,4 milioni di dividendi.

Clubtre S.r.l. Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 100%

Al 31 dicembre 2023 Clubtre S.r.l. deteneva una partecipazione di circa lo 0,325% in Prysmian S.p.A..

Prysmian è il leader mondiale assoluto nella produzione di cavi per energia e telecomunicazioni.

Prysmian ha chiuso il 2023 con ricavi in leggera flessione (15.354 milioni, -1,1% organico rispetto al 2022) ma con margini in ulteriore significativa crescita. L'Ebitda rettificato è stato di 1.628 milioni, in crescita del 9,4% sul 2022. Il debito finanziario netto al 31 dicembre 2023 era di 1.188 milioni, in forte riduzione rispetto ai 1.417 milioni al 31 dicembre 2022.

SOCIETÀ QUOTATE COLLEGATE

Elica S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 21,534% Quotata al Mercato Euronext Star Milan di Borsa Italiana S.p.A.

Elica S.p.A., con vendite in oltre 100 paesi, piattaforma produttiva articolata in diversi siti tra Italia, Polonia, Messico e Cina e circa 2.850 dipendenti, è uno dei principali player mondiali nel design, nella tecnologia e nelle soluzioni di alta gamma nel settore della ventilazione, filtrazione e purificazione dell'aria, con prodotti concepiti per migliorare il welfare delle persone e dell'ambiente, con una particolare specializzazione nelle cappe per cucina.

I ricavi del 2023 hanno registrato una contrazione (-13,7%) e sono ammontati a 473,2 milioni. Il calo rispetto all'anno precedente è riconducibile ad una flessione della domanda nel settore sia da parte dei consumatori finali sia da parte dei clienti OEM dopo due anni in cui il segmento "casa" aveva avuto dei forti incrementi. In tale contesto Elica è riuscita a mantenere un Ebitda normalizzato di 48,1 milioni, inferiore ai 56,6 milioni del 2022 per effetto del calo dei volumi ma in termini percentuali in linea con il 2022. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre è di 54,4 milioni (41,3 milioni senza considerare gli effetti dell'IFRS 16), rispetto ai 51,9 milioni al 31 dicembre 2022, con una leva che, per quanto in leggera crescita, si mantiene inferiore all'1x sull' 'EBITDA rolling.

Gruppo IPG Holding S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 26,92%

Gruppo IPG Holding S.p.A. deteneva al 31 dicembre 2023 25.501.799 azioni Interpump (pari al 23,840% su basi fully diluted, rappresentativo della quota di maggioranza relativa) di Interpump Group, leader mondiale nella produzione di pompe a pistoni, prese di forza, distributori e sistemi idraulici.

Interpump Group ha chiuso il 2023 con risultati molto positivi. Ha infatti conseguito ricavi per 2.240 milioni, in crescita del 7,8% rispetto ai 2.078 milioni del 2022, con un Ebitda di 536,7 milioni, in crescita del 9% rispetto ai 492,3 milioni del 2022. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 era negativa per 486,5 milioni rispetto ai 541,8 milioni al 31 dicembre 2022. Alla data di chiusura del periodo di riferimento il Gruppo aveva impegni per acquisizione di partecipazioni in società controllate valutati complessivamente 81,2 milioni rispetto ai 62,8 milioni al 31 dicembre 2022.

Nel mese di gennaio 2024 è stato perfezionamento un accordo con PGIM Inc.11 per un Note Purchase and Private Shelf Agreement ("Shelf Facility") di 300 milioni di dollari e la contestuale emissione di un prestito obbligazionario di 100 milioni di dollari, a valere su detto importo, collocato nelle forme di un US Private Placement. I titoli obbligazionari emessi hanno scadenza decennale, una durata media di 8 anni, pagano una cedola semestrale a tasso fisso pari al 4,17%, sono privi di rating e non saranno quotati su mercati regolamentati.

Gruppo IPG Holding S.p.A. ha in essere un finanziamento di 140 milioni con scadenza nel mese di dicembre 2024.

Investindesign S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 50,69%

TIP nel mese di maggio ha acquisito il 50,69% di Investindesign S.p.A. (Investindesign), società che attualmente detiene il 46,960% del capitale di Italian Design Brands S.p.A. (IDB), le cui azioni sono dal 18 maggio 2023 quotate sull'Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana. Nel mese di luglio TIP ha dato vita ad un club deal con alcuni importanti family office italiani, denominato Club Design S.r.l., società partecipata da TIP con una quota del 20%, tramite la quale è stata acquisita un'ulteriore partecipazione del 20% in Investindesign.

Italian Design Brands – gruppo industriale diversificato tra i leader italiani nel design, nella luce e nell'arredamento di alta qualità – ha intrapreso un percorso di valorizzazione di eccellenze industriali e commerciali che operano in tali settori con l'obiettivo rafforzarle a livello strategico e di dar vita ad un polo di aggregazione specializzato in tali comparti. La caratteristica peculiare del gruppo è quella di voler coniugare unicità, imprenditorialità e creatività tipiche di molte aziende italiane del settore con una visione unitaria, realmente strategica e con politiche di sviluppo del business integrate e sinergiche per consentire alle singole aziende di far fronte con la massima possibile efficacia alle sempre più forti sfide imposte dalla globalizzazione e dalla crescente competitività. L'insieme di competenze, specializzazioni e talenti del fare, unita ad un grandissimo rispetto sia per gli imprenditori-gestori che per le singole realtà aziendali, tutte con una decisa volontà di crescere e con uno spiccato spirito imprenditoriale, fanno di IDB un unicum non solo italiano, ma a livello internazionale.

Il gruppo IDB conta attualmente più di 750 persone con una quota export del 75% circa del fatturato.

Nel 2023 il gruppo IDB ha raggiunto un fatturato full (includendo per l'intero esercizio anche il totale dei ricavi delle società acquisite in corso di periodo) di 310,8 milioni., con un full Ebitda adjusted di 54,3 milioni rispetto a 266,5 milioni di ricavi 2022 full (+16,6%) e ai circa 49,2 milioni di full Ebitda adjusted del 2022 (+10,3%).

L'indebitamento netto verso le banche ammonta a 14,2 milioni di euro. La posizione finanziaria netta negativa è passata da 84,1 milioni al 31 dicembre 2022 a 120,9 milioni al 31 dicembre 2023. Tale ammontare è costituito al 31 dicembre 2023 per circa 72,9 milioni da potenziali esborsi riferibili ad acquisizioni di partecipazioni (earn-out ed esercizi di put option) e per 33,7 milioni dagli effetti dell'IFRS 16. L'incremento dei debiti bancari accesi per finanziare le acquisizioni è stato in parte compensato dai proventi derivanti dall'aumento di capitale, realizzato in occasione della quotazione, al netto della liquidità utilizzata per il pagamento di impegni finanziari relativi alle opzioni di acquisto e vendita.

OVS S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 28,442% Quotata al Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A.

OVS S.p.A. è il leader in Italia nel mercato dell'abbigliamento donna, uomo e bambino con una quota di mercato del 9,6%. E' presente con oltre 2.050 negozi in Italia e all'estero attraverso i marchi OVS, UPIM, Piombo, GAP, Bangel, Hybrid, Stefanel, Altavia, Utopja, Nina Kendosa ed altri.

OVS S.p.A., dopo aver riportato risultati in forte crescita nel bilancio annuale al 31 gennaio 2023 con vendite ed Ebitda a livelli pre-pandemia e una generazione di cassa record, ha chiuso i primi nove mesi dell'esercizio 2023/24 con vendite nette pari a 1.102,4 milioni, leggermente superiori rispetto ai 1.086,8 milioni del periodo analogo del 2023 nonostante un andamento climatico estremamente sfavorevole che ha fortemente impattato sulle vendite in occasione di entrambi gli avvii di stagione. L'Ebitda adjusted dei primi nove mesi è stato di 121,5 milioni, in leggera riduzione rispetto ai primi nove mesi dell'anno precedente; i dati di pre chiusura al 31 gennaio 2024 indicano un forte recupero di redditività del quarto trimestre con l'Ebitda adjusted dell'esercizio 2023/24 che risulterà in aumento rispetto ai 180,2 milioni dell'esercizio 2022/23.

La posizione finanziaria netta adjusted al 31 ottobre 2023 era negativa per 275,4 milioni, rispetto ai 222,9 al 31 ottobre 2022, anche a causa dell'incremento di magazzino correlato alle minori vendite dell'autunno 2023. Al 31 gennaio 2024 la posizione finanziaria netta adjusted è significativamente migliorata, risultando inferiore rispetto ai 162,0 milioni al 31 gennaio 2023, dopo aver distribuito dividendi per 16,4 milioni e acquistato azioni proprie per 31,4 milioni. Il leverage ratio a tale data risulta inferiore a 0,90x.

Tenendo in considerazione la notevole generazione di cassa e le prospettive economiche per il corrente esercizio, OVS ha quindi deciso di distribuire un dividendo straordinario di 0,03 euro per azione, con pagamento il 21 febbraio 2024. Il gruppo ha inoltre deciso di dare avvio, a partire dal 5 febbraio 2024, ad un nuovo programma di acquisto di azioni proprie per un ammontare massimo di 20 milioni, fino ad un massimo di n. 11 milioni di azioni.

TXR S.r.l (società che detiene il 34,27% fully diluted di Roche Bobois S.A. ed il 37,23% dei diritti di voto di Roche Bobois S.A.) Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 100,00%

TXR, detenuta al 100% da TIP, detiene una partecipazione in Roche Bobois S.A., società quotata sul comparto B dell'Euronext di Parigi.

Il gruppo Roche Bobois vanta la più numerosa catena al mondo di negozi di arredamento di alto livello e design, con una rete – diretta e/o in franchising – composta da 340 punti vendita (di cui 146 diretti) situati in zone commerciali di prestigio, con presenze nelle più importanti città dei principali paesi, tra Europa, Nord, Centro e Sud America, Africa, Asia e Medio Oriente.

Roche Bobois ha chiuso il 2023 con una ulteriore crescita del fatturato consolidato rispetto al record del 2022, raggiungendo i 429,5 milioni, in crescita del 5,1% a cambi correnti e del 6,1% a cambi costanti rispetto al 2022, e il fatturato aggregato (inclusi i negozi affiliati) è risultato di 601 milioni,

in lieve contrazione rispetto al 2022. Le attese di un Ebitda in crescita rispetto agli 83,2 milioni del 2022 sono confermate.

La Società sta proseguendo la strategia di consolidamento mirato della rete di vendita con l'apertura di 8 nuovi punti vendita di proprietà e l'acquisizione diretta di 13 negozi da franchisee.

Il portafoglio ordini, dopo i livelli eccezionali del 2022, si mantiene solido a 137 milioni al 31 dicembre 2023.

Per il secondo anno consecutivo è stata deliberata la distribuzione di un dividendo straordinario di 1 euro per azione in aggiunta al dividendo ordinario di 1,25 euro per azione.

TXR non ha debiti.

ITH S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 21,09%

TIP detiene una partecipazione del 21,09% in ITH S.p.A., socio di maggioranza di Sesa S.p.A., società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana.

Il gruppo Sesa è leader in Italia – ma anche con una buona e crescente presenza all'estero – nel settore delle soluzioni e servizi IT ad alto valore aggiunto ed a forte contenuto di innovazione per il segmento business ed ha, tra l'altro, sviluppato in modo particolare soluzioni a supporto della domanda di trasformazione digitale per le medie imprese nonché nel segmento della cybersecurity.

Sesa ha chiuso i primi nove mesi dell'esercizio 2023/24 (il bilancio annuale chiude al 30 aprile) con ricavi e altri proventi pari a 2.396,1 milioni, in crescita del 10,1%, con un Ebitda di 180,3 milioni, +15,6% sull'analogo periodo dell'esercizio precedente, proseguendo il proprio trend di sviluppo. Malgrado l'accelerazione degli investimenti in M&A, circolante e in capex a sostegno della crescita (esclusi i debiti figurativi relativi a Put Option, Earn Out, prezzi di acquisizione differiti, operazioni di locazione, affitto e/o Leasing) la posizione finanziaria netta è positiva.

Alla luce dei positivi risultati raggiunti nel semestre, del contributo atteso dalle acquisizioni concluse 2022 e dalle aspettative di crescita della domanda di digitalizzazione nei mercati in cui opera, il Gruppo ha confermato l'outlook positivo per il 2024 con un'ulteriore crescita dei ricavi (+1'%) ed Ebitda (+15,5%/17,5%).

SOCIETÀ NON QUOTATE COLLEGATE

Asset Italia S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 20,00% senza considerare le azioni correlate a specifici investimenti.

Asset Italia, costituita nel 2016 con l'adesione, oltre a TIP, di circa 30 family office, per una dotazione complessiva di capitali pari a 550 milioni di euro, agisce come holding di partecipazioni e consente

ai propri soci di valutare - di volta in volta - le singole opportunità di investimento offrendo agli stessi la possibilità di ricevere azioni correlate all'operazione ogni volta prescelta.

TIP detiene il 20% di Asset Italia nonché azioni correlate a specifici investimenti, a cui partecipa pro quota o con quote superiori e presta supporto nelle attività di individuazione, selezione, valutazione e realizzazione dei progetti di investimento.

Al 31 dicembre 2023 Asset Italia detiene, tramite Asset Italia 1 e Asset Italia 3, quote in:

Alpitour S.p.A.

Asset Italia 1 deteneva al 31 dicembre 2023 sia il 49,9% di Alpiholding S.r.l. che a sua volta deteneva il 40,90% (43,14% su basi fully diluted) del capitale di Alpitour S.p.A., sia una partecipazione diretta in Alpitour S.p.A. del 35,18% (37,11% su basi fully diluted).

Al 31 dicembre 2023 TIP detiene una partecipazione in Alpitour (in trasparenza e su basi fully diluted) di circa il 21,1% tramite l'investimento in Asset Italia 1, di cui TIP detiene una quota del 36,2% delle azioni correlate.

Alpitour è leader incontrastato nel settore turistico in Italia grazie al forte presidio nei segmenti tour operating (off line e on line), aviation, alberghiero, agenzie di viaggio ed incoming. Una combinazione - unica nel settore - tra attività autonome ed indipendenti ma al contempo tra loro complementari e con la possibilità di esprimere sinergie in grado di produrre effetti significativi sulla crescita e sulla redditività del gruppo grazie alla scalabilità del modello di business. La leadership del gruppo si è rafforzata grazie ai continui investimenti in strutture, aeromobili e IT, effettuati anche durante la pandemia e il gruppo conta oggi circa 1 milione di viaggiatori in oltre 100 destinazioni tramite il tour operator, una flotta (recentemente ampliata e rinnovata) di 15 aeromobili e nuove rotte anche indipendenti dal tour operator, una collezione di 26 tra hotel di lusso e resort e circa 2.400 agenzie viaggi affiliate.

L'esercizio chiuso al 31 ottobre 2023 ha registrato ricavi consolidati di circa 2 miliardi. Se si considera il contributo del business Jumbo oggetto di cessione (fatturato di circa 275 milioni di euro) i ricavi a parità di perimetro rispetto all'esercizio precedente si attestano a 2,2 miliardi di euro e registrano una crescita di circa il 40% (2.228 milioni rispetto ai 1.592 milioni dell'esercizio precedente), con un Ebitda (ante IFRS 16) di oltre 140 milioni di euro, un livello record raggiunto grazie all'andamento del settore, ma anche agli investimenti, all'ottimizzazione della struttura ed alla razionalizzazione del modello di business realizzati durante il periodo pandemico. L'anno 2023/24, appena iniziato, conferma un buon andamento, con il primo trimestre dell'anno che, per la seconda volta consecutiva – dimostrando pertanto la natura strutturale dei trend in corso – fa registrare un Ebitda positivo nonostante la stagionalità del business sia molto penalizzante nel periodo invernale. L'indebitamento finanziario netto (ante IFRS 16), senza considerare l'effetto di alcune poste finanziarie e molteplici surplus asset, al 31 ottobre 2023 ammonta a 209,7 milioni ed è in significativo miglioramento rispetto ai 324 milioni dell'anno precedente.

Limonta S.p.A.

Asset Italia 3 S.r.l. deteneva al 31 dicembre 2023 una quota del 25% del capitale di Limonta.

Al 31 dicembre 2023 TIP detiene una partecipazione in Limonta (in trasparenza e su basi fully diluted) di circa il 12,94% tramite l'investimento in Asset Italia 3, di cui TIP detiene una quota del 51,77% delle azioni correlate.

Limonta è uno dei gruppi leader a livello europeo nell'alto di gamma del settore tessile altamente specializzato e dispone di una filiera completa, che si combina con le tecnologie di resinatura, spalmatura, coagulazione e stampa, con particolare focus sullo sviluppo di prodotti sostenibili. La coesistenza delle due "anime", produttive e tecnologiche, rende Limonta un unicum nel panorama competitivo internazionale dei tessuti uniti, jacquard e spalmati per abbigliamento, accessori e arredamento. Il gruppo Limonta ha inoltre sviluppato capacità, know how ed una vasta gamma di lavorazioni e soluzioni tecniche innovative che, unite ad un consolidato orientamento alle tematiche ESG – in termini di rispetto e tutela dell'ambiente, iniziative sociali e per i dipendenti e gestione responsabile della catena di fornitura – le permettono di posizionarsi quale partner strategico di tutte le più grandi maison internazionali del lusso.

Nel corso del 2023 il gruppo Limonta ha rafforzato il proprio posizionamento internazionale mediante l'acquisizione del 100% della società coreana Batm; l'obiettivo dell'operazione è l'ulteriore ampliamento dell'offerta di prodotti, in particolare nel settore dello sportswear.

Il gruppo Limonta ha chiuso il 2023 con ricavi consolidati di 186,9 milioni, rispetto ai 195,7 milioni del 2022, un Ebitda adjusted di circa 44,2 milioni, superiore rispetto al dato adjusted del 2022, con liquidità disponibili per circa 128,7 milioni. La riduzione dei ricavi nel 2023 rispetto al 2022 è legata al rallentamento nel settore del lusso (in particolare, accessori) registrato nella seconda metà del 2023 ed alla chiusura di due linee di prodotto di minore rilevanza (che hanno comportato – tra gli altri aspetti – un impatto positivo sui margini operativi). I ricavi 2023 non includono ancora l'effetto dell'acquisizione di Limonta BATM.

Beta Utensili S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 48,99%

Nata come realtà artigianale oltre 100 anni fa, Beta Utensili è il leader italiano nel settore degli utensili di elevata qualità e rappresenta un'eccellenza industriale nel settore dell'utensileria professionale, nonché simbolo del successo del Made in Italy nel mondo, con 10 stabilimenti produttivi tutti localizzati sul territorio nazionale ed un marchio noto a livello mondiale, simbolo di un prodotto innovativo, di eccellente qualità e capace di esprimere un perfetto equilibrio tra funzione e design.

Dall'ingresso di TIP Beta Utensili ha vissuto un percorso di progressiva espansione, raddoppiando il fatturato, sia per effetto di una robusta crescita organica che grazie all'ampliamento del perimetro del gruppo tramite l'acquisizione di sei società. Il gruppo ha potuto così consolidare la propria leadership nella produzione di utensili per gli specialisti della meccanica, della manutenzione industriale e dell'autoriparazione e diventare un attore sempre più di rilievo del settore degli abrasivi, dei prodotti per l'installazione elettrica e della saldatura.

Le sinergie tra le società di recente acquisizione ed il progressivo ampliamento dell'ambito di attività a settori contigui hanno contribuito alla creazione di un gruppo industriale italiano ancor più competitivo sui mercati internazionali e creato i presupposti affinché il gruppo Beta Utensili si possa proporre come un "aggregatore" di realtà di piccole-medie dimensioni operanti nell'utensileria professionale di qualità.

Beta Utensili ha chiuso l'esercizio 2023 con ricavi di 250,8 milioni, in crescita del 11% rispetto al 2022 (di cui 4,6% per crescita organica e 6,4% attribuibile all'ultima acquisizione effettuata nel 2023), un Ebitda adjusted di circa 33,2 milioni, corrispondente ad una redditività di oltre il 13% rispetto ai ricavi e dimostrando un significativo recupero rispetto all'anno precedente quando la società aveva subito gli effetti dell'aumento dei costi delle materie prime e dei trasporti, oltre che dell'andamento del cambio euro/dollaro. L'indebitamento finanziario netto si attesta a fine 2023 a 68,1 milioni.

Sant'Agata S.p.A. - Gruppo Chiorino

Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 20%

TIP detiene una quota del 20% in Sant'Agata S.p.A., che controlla il 100% del gruppo Chiorino.

Il gruppo Chiorino è tra leader mondiali nella produzione e distribuzione di nastri di trasporto e di processo per applicazioni industriali diversificate. Il business model è altamente resiliente e ad alta redditività grazie all'importanza ed essenzialità del prodotto Chiorino, impiegato in processi produttivi molto diversificati che hanno un impatto significativo in molti aspetti della vita quotidiana (cd. "mission critical"), dall'alimentare all'imballaggio, dalla carta e stampa alla logistica, dagli aeroporti al tessile e molti altri.

Dall'ingresso di TIP il gruppo Chiorino ha registrato una significativa crescita dei ricavi ed un Ebitda quasi raddoppiato, per l'effetto combinato di un consistente sviluppo organico nei mercati presidiati e del completamento di tre acquisizioni che hanno consentito al gruppo sia di consolidare il presidio della filiera commerciale in alcuni mercati strategici (due delle società acquisite erano distributori) che di estendere, con la terza e più recente acquisizione avvenuta nel 2021, il perimetro di attività in un'area geografica precedentemente poco presidiata (gli Stati Uniti) ed in un nuovo segmento di prodotto (i nastri di trasporto modulari). Quest'ultima acquisizione in particolare ha rappresentato un rilevante passaggio evolutivo nello sviluppo del gruppo Chiorino e sta già dimostrando importanti sinergie con l'apertura di nuove prospettive di crescita nel medio-lungo periodo.

Nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 il gruppo Chiorino ha conseguito ricavi consolidati per 176,0 milioni di euro, in aumento del 4,4% rispetto all'esercizio precedente per effetto della crescita organica. L'Ebitda adjusted del 2023 è di 45,2 milioni ed esprime una redditività del 25,7% dei ricavi confermando il livello record dell'esercizio precedente.

La disponibilità di cassa è di circa 24,2 milioni di euro ed offre al gruppo rilevanti possibilità di perseguire ulteriori opportunità di crescita tramite acquisizioni.

Il gruppo Chiorino monitora costantemente e con attenzione l'andamento dei mercati finanziari per valutare l'eventuale ripresa delle attività finalizzate alla quotazione in borsa.

SOCIETÀ NON QUOTATE NON COLLEGATE

Apoteca Natura Investment S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 28,57%

Apoteca Natura è nata agli inizi degli anni 2000 con l'obiettivo di sviluppare un network di farmacie affiliate indipendenti focalizzate sull'erogazione di servizi alla persona, diffondendo sul mercato un modo di "fare farmacia per una salute consapevole" coerente con la filosofia storica della Famiglia Mercati, fondatrice anche del gruppo ABOCA e tutt'oggi azionista di maggioranza.

B Corp dal 2019, Apoteca Natura vanta oggi una rete di affiliazione internazionale composta da oltre 1.200 farmacie indipendenti per un giro d'affari complessivo di quasi 2 miliardi di euro e detiene, insieme al Comune di Firenze, la proprietà e la gestione delle 22 farmacie comunali di Firenze.

TIP è entrata nel capitale di Apoteca Natura nel 2023 mediante un aumento di capitale di 25 milioni di euro (oltre a 2,5 milioni da parte della Famiglia Mercati) con una partecipazione del 28,57%.

L'obiettivo condiviso di medio termine è la quotazione in borsa di Apoteca Natura.

I dati preliminari 2023 indicano che Apoteca Natura ha chiuso l'esercizio 2023 con ricavi di circa 50 milioni, in crescita dell'8% rispetto al 2022, ed un Ebitda adjusted di circa il 10% allineato agli anni precedenti, già spesati i significativi investimenti realizzati nel corso dell'anno a rafforzamento del brand. La disponibilità di cassa si attesta a fine 2023 a circa 40 milioni.

Azimut Benetti S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 8,09%

Azimut Benetti S.p.A. è uno dei più prestigiosi costruttori di yacht e mega yacht al mondo. Detiene da oltre venti anni il primo posto nella classifica di «Global Order Book», la graduatoria dei maggiori produttori dell'industria nautica globale, per yacht e mega yacht oltre i 24 metri. Opera tramite 6 siti produttivi e dispone di una rete di vendita tra le più capillari al mondo.

Nel corso del 2023 è avvenuta una rilevante riorganizzazione dell'azionariato con l'ingresso, col 33%, di Public Investment Fund (PIF), fondo sovrano dell'Arabia Saudita. L'ingresso del nuovo socio, con una prospettiva di investimento di lungo periodo, potrà supportare e accelerare lo sviluppo del Gruppo Azimut|Benetti sia dimensionale che tecnologico.

L'esercizio chiuso al 31 agosto 2023 ha confermato il trend decisamente positivo degli ultimi anni, con un valore della produzione ad oltre 1,28 miliardi, in crescita del 23,4% rispetto all'esercizio precedente e quasi raddoppiato dall'ingresso di TIP, un portafoglio ordini di oltre 2 miliardi di euro ed un Ebitda superiore ai 150 milioni.

La generazione di cassa è molto significativa e la liquidità disponibile è molto rilevante.

I primi mesi del nuovo esercizio 2023/24 stanno dimostrando eccellenti risultati ed il portafoglio ordini record, che copre circa 2 esercizi in termini di fatturato, infonde ottimismo sulla crescita di medio periodo.

Clubitaly S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 43,35%

Clubitaly S.p.A., costituita nel 2014 congiuntamente ad alcune famiglie di imprenditori e family office, deteneva al 31 dicembre il 17,67% di Eataly S.p.A, la sola azienda italiana del food retail che opera a livello globale sia nella distribuzione che nella ristorazione, simbolo del cibo made in Italy di qualità.

Eataly è attualmente presente in Italia, Francia, Germania, America, Canada, Inghilterra, Medio ed Estremo Oriente e sta attuando un significativo piano di nuove aperture in alcune delle principali città del mondo, sia attraverso punti vendita diretti che in franchising.

Nel mese di agosto si è conclusa, secondo gli accordi sottoscritti, l'operazione di acquisto da parte di una società del gruppo Investindustrial del 52% di Eataly S.p.A. tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale di 200 milioni e l'acquisizione di azioni da alcuni soci. Nel contesto dell'operazione Clubitaly ha acquisito un'ulteriore partecipazione in Eataly a condizioni tali da consentirle di abbassare il proprio valore medio di carico ed inoltre non ha ceduto azioni Eataly. Clubitaly ha mantenuto una rappresentanza nel Consiglio di Amministrazione di Eataly.

I dati preconsuntivi del 2023 mostrano ricavi in ulteriore crescita a 664 milioni (+10% rispetto al 2022), un Ebitda adjusted che supera i 40 milioni di euro (+60% sul 2022) riprendendo una crescita sostenuta in termini di ricavi e con un forte recupero in termini di marginalità, anche grazie all'importante lavoro svolto dal nuovo management della società. La posizione finanziaria netta del gruppo a fine 2023 è di circa 49 milioni.

Overlord S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 40,12%

Overlord detiene una quota del 4,57% in Centurion Newco S.p.A., controllante del gruppo Engineering. Engineering è una Digital Transformation Company, leader in Italia e in continua espansione nel mondo, con circa 15.000 dipendenti e oltre 70 sedi distribuite in Europa, Stati Uniti e Sud America.

Il Gruppo Engineering supporta da più di 40 anni le aziende e le organizzazioni clienti nell'evolvere il modo in cui lavorano e operano, grazie ad una profonda conoscenza dei processi aziendali in

molti segmenti di mercato e sfruttando le opportunità offerte da tecnologie digitali avanzate e soluzioni proprietarie.

Il Gruppo Engineering vanta un portafoglio diversificato basato su soluzioni proprietarie, soluzioni di mercato best-of-breed e servizi gestiti e continua a espandere la propria esperienza attraverso operazioni di M&A e partnership con i principali attori tecnologici. La presenza da oltre 40 anni in tutti i segmenti di mercato (dalla Finanza alla Sanità, dalle Utilities al Manufacturing e molti altri) ha permesso di costruire una profonda conoscenza delle esigenze aziendali e di anticiparle esplorando costantemente l'evoluzione delle tecnologie, in particolare nel Cloud, Cybersecurity, Metaverso, AI & Advanced Analytics.

I ricavi al 30 settembre 2023 sono stati di 1.209,5 milioni, in crescita del 23,4% soprattutto per effetto dell'allargamento dell'area di consolidamento con l'inclusione del gruppo Be ma anche con una crescita organica del 3,2%. L'Ebitda consolidato adjusted è cresciuto nello stesso periodo del 24%, a 166,2 milioni, sostanzialmente per effetto dell'allargamento del perimetro di consolidamento. La posizione finanziaria netta è negativa di circa 1.571,2 milioni, rispetto agli 1.419 milioni al 31 dicembre 2022.

Lio Factory Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 10,00%

TIP detiene il 10% di LIO Factory, piattaforma paneuropea attiva nel settore degli investimenti alternativi con una dotazione di circa 100 milioni.

Lio Factory investe in 3 aree di interesse:

  • real estate;
  • special opportunitie;
  • infrastructure.

LIO è anche attiva nel settore dell'intelligenza artificiale con un team di circa 20 software developer. L'utile netto atteso da Lio Factory nel 2023 è di circa 4 milioni.

Mulan Holding S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 30,24%

Mulan Group, guidato da Giada Zhang, è il principale operatore italiano nella produzione e distribuzione di piatti pronti asiatici freschi e surgelati. È presente in più di 8.000 punti vendita della grande distribuzione, in Italia ed in Europa.

I dati preconsuntivi 2023 indicano un fatturato lordo di circa 13,3 milioni, in crescita del 10% rispetto al 2022, con un Ebitda di circa 4,5 milioni ed una disponibilità di cassa di circa 2,5 milioni.

L'investimento di TIP è stato effettuato in Mulan Holding, società che detiene l'85% di Mulan Group S.r.l. e che ha in essere un finanziamento di 5 milioni.

Simbiosi S.r.l.

Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 28,25%

Simbiosi è la capogruppo di alcune società che sviluppano tecnologie, soluzioni e brevetti impiegabili in molte applicazioni finalizzate al risparmio di risorse naturali (aria, acqua, materiali e suolo) ed energetiche.

A partire dal concetto di economia circolare Simbiosi ha sviluppato know how, competenze, tecnologie e brevetti unici per massimizzare l'utilizzo intelligente delle risorse, principalmente agroalimentari e per impiegarle responsabilmente per diminuire le quantità di CO2 emessa recuperando risorse dagli scarti, per produrre energia da risorse rinnovabili innovative e per combattere gli squilibri climatici.

Nel corso del 2023, di fatto primo anno di attività nella sua configurazione attuale, Simbiosi ha sviluppato un fatturato di circa 5,5 milioni e maturato un discreto back-log (su un orizzonte pluriennale).

Vianova S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 17,04%

Vianova è un primario operatore italiano che offre innovative soluzioni integrate di servizi di telecomunicazione (rete fissa e mobile) e di Collaboration (mail, hosting, meeting, conference, desk, fax, centrex, drive, cloud, wifi call e altri) destinate alle medie e piccole aziende. Gestisce inoltre due data center, ospitati all'interno delle sedi aziendali a diretto contatto con i network operation center. Le sinergie tra le società che compongono il gruppo permettono di sfruttare la convergenza delle tecnologie ICT per sviluppare servizi innovativi che sostengono la digital transformation e che sono finalizzati alla semplificazione operativa.

I risultati del gruppo Vianova per il 2023 indicano ricavi consolidati di circa 82 milioni di euro, in crescita del 9,4% rispetto al 2022, ed un EBITDA consolidato di 22,7 milioni di euro, in crescita dell'11,1% rispetto al risultato del 2022.

Al 31 dicembre 2023 le disponibilità finanziarie nette del gruppo Vianova erano pari a 28,9 milioni di euro, in crescita rispetto al dato al 31 dicembre 2022 (24,3 milioni di euro) dopo aver distribuito dividendi per circa 4,2 milioni.

StarTIP Tamburi Investment Partners S.p.A.

StarTIP S.r.l. Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 100%

Società controllata al 100% da TIP detiene partecipazioni nei settori del digitale e dell'innovazione, tra cui: Alkemy S.p.A., Alimentiamoci S.r.l., Bending Spoons S.p.A., Buzzoole S.p.A., Centy S.r.l., Didimora S.r.l., Digital Magics S.p.A., Dv Holding S.p.A. (società che detiene una partecipazione di circa il 48% in DoveVivo S.p.A.), Heroes S.r.l. (società che detiene una partecipazione di oltre il 40% in Talent Garden S.p.A.), MyWoWo S.r.l., Talent Garden S.p.A. e Telesia S.p.A..

Alkemy S.p.A. Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 7,106% Quotata all'Euronext Growth Milan

Alkemy supporta il top management di aziende di medie e medio-grandi dimensioni nei processi di trasformazione digitale attraverso l'ideazione, la pianificazione e l'attivazione di soluzioni innovative.

I ricavi 2023 sono stati di oltre 118 milioni, in crescita dell'11% rispetto all'anno precedente. L'Ebitda adjusted gestionale è di oltre 13 milioni, superiore agli 11,8 milioni dell'anno precedente.

Digital Magics S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 21,761% Quotata all'Euronext Growth Milan

Digital Magics S.p.A. è il principale incubatore e accelerator italiano di start-up innovative, digitali e non. Digital Magics S.p.A. progetta e sviluppa programmi di Open Innovation per supportare le imprese italiane nell'innovazione di processi, servizi e prodotti, creando un ponte strategico con le start-up digitali.

I dati del bilancio al 31 dicembre 2023 non sono al momento disponibili.

A seguito dell'approvazione del progetto di fusione da parte dei Consigli di Amministrazione di Digital Magics S.p.A. e di LVenture Group S.p.A. ("LVG"), operatore di Early Stage Venture Capital che investe in start-up digitali ad elevato potenziale di crescita, quotato sul mercato Euronext Milan, nascerà il leader italiano dedicato all'investimento in start-up e all'open innovation. Ad esito della fusione, prevista per il primo semestre del 2024, gli azionisti di Digital Magics deterranno il 63% del capitale della società post fusione mentre gli azionisti di LVenture Group ne deterranno il 37%. TIP resterà il singolo maggior azionista.

L'operazione si inquadra alla luce del necessario consolidamento e dell'attuale contesto di forte crescita del mercato del venture capital in Italia creando un operatore di rilevanza a livello internazionale, con l'obiettivo di attrarre i migliori talenti e start-up e contribuendo alla trasformazione digitale delle imprese e al potenziamento dell'open innovation, per una sempre maggior creazione di valore e di ritorni per gli azionisti.

Bending Spoons S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 3,3% su basi fully diluted

Bending Spoons è uno dei principali player mondiali nella creazione e gestione di mobile app. Il portfolio di app è composto da oltre 20 app iOS con una forte e consolidata presenza a livello mondiale nel segmento del video e photo editing.

Nel corso del 2022 è stata acquisita Evernote, app attiva nella gestione di appunti e note, nel corso del 2023 e nei primi mesi del 2024 sono state effettuate altre rilevanti operazioni di acquisizione tra cui Meetup (piattaforma con base negli Stati Uniti che permette di organizzare eventi ed incontri e conta una community di oltre 60 milioni di utenti) e del portafoglio di app e asset digital di Mosaic Group.

Il 2023 si è chiuso con ricavi di oltre 390 milioni di dollari.

StarTIP, che ha investito nella società per la prima volta nel luglio del 2019 e che ha continuato ad investire negli anni seguenti, ha partecipato nel corso del 2023 ad un nuovo round di investimento che ha permesso l'ingresso nel capitale di altri investitori quali Baillie Gifford, Cox Enterprises e NB Renaissance allo scopo di continuare ad investire anche in ulteriori acquisizioni. Nel mese di gennaio 2024 TIP, tramite StarTIP, ha partecipato pro quota, con un investimento di circa 4,7 milioni, al nuovo aumento di capitale sulla base di una valutazione equity value post money di circa 2,55 miliardi di dollari.

A seguito dell'operazione il gruppo TIP ha mantenuto una partecipazione del 3,3% di Bending Spoons su basi fully diluted.

DV Holding S.p.A.

Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 21,69%

DoveVivo, che ha recentemente riunito le attività del gruppo composto da DoveVivo, ALTIDO e Chez Nestor sotto il brand Joivy. Joivy è la principale piattaforma living nel panorama europeo capace di combinare soluzioni residenziali per affitti di breve medio e lungo periodo, con una presenza in 7 paesi e oltre 2 miliardi di asset under management.

Nel corso degli ultimi anni il percorso di crescita è stato caratterizzato anche da alcune rilevanti acquisizioni tra cui la società Altido (con sede in Inghilterra e attiva nel mercato degli affitti brevi) e Chez Nestor (con sede in Francia e attiva nel segmento del co-living).

Nel 2022 i ricavi del gruppo erano stati di circa 89 milioni e nel 2023 sono cresciuti del 20% sino a circa 107 milioni.

L'investimento di TIP è stato effettuato in DV Holding S.p.A., società che detiene il 48% di Dovevivo S.p.A..

Itaca Equity Holding S.p.A. / Itaca Equity S.r.l. Percentuale di partecipazione TIP al 31 dicembre 2023: 29,32% Itaca Equity Holding S.p.A./40% Itaca Equity S.r.l.

Dal 2021 ITACA è operativa, con una dotazione di 600 milioni di soft commitment, di cui 100 da parte di TIP, nel settore delle operazioni di turnaround, strategico, organizzativo o finanziario.

Itaca, dopo aver analizzato numerosi dossier, ha investito, nel 2022, in Landi Renzo, realizzato tramite l'ingresso nella holding della famiglia Landi, che controlla il gruppo Landi Renzo. TIP detiene il 29,32% di Itaca Equity Holding S.p.A. e il 40% Itaca Equity S.r.l. nonché il 24,72% di azioni correlate all'investimento in Landi Renzo, finalizzato tramite Itaca Gas S.r.l. Itaca Gas S.r.l. detiene il 48,59% di GBD S.p.A. che a sua volta detiene il 59,927% di Landi Renzo S.p.A..

L'investimento complessivo è stato di circa 36 milioni, di cui circa 9 milioni da parte di TIP.

Landi Renzo S.p.A.

TIP detiene il 29,32% di Itaca Equity Holding S.p.A. e il 40% Itaca Equity S.r.l. nonché il 24,72% di azioni correlate all'investimento in Landi Renzo, finalizzato tramite Itaca Gas S.r.l. Itaca Gas S.r.l. detiene il 48,59% di GBD S.p.A. che a sua volta detiene il 59,927% di Landi Renzo S.p.A.

Landi Renzo, società quotata al segmento Euronext Star Milan, è uno dei gruppi leader a livello mondiale nei sistemi di alimentazione per autotrazione che utilizzano fonti alternative e nei sistemi di compressione dei gas. La famiglia Landi ed il management, affiancati da ITACA, hanno intrapreso un percorso di sviluppo strategico e di rafforzamento finanziario del gruppo.

Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A. riunitosi l'8 marzo 2024, tenendo in considerazione la necessità di ridefinire gli accordi di finanziamento a medio e lungo termine con gli istituti finanziari e conseguentemente le tempistiche connesse, ha rivisto il calendario delle riunioni consiliari ed assembleari, per l'approvazione dei dati finanziari, fissando al 24 maggio 2024 la data per l'approvazione del progetto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 ed inoltre ha comunicato i risultati consolidati preliminari "unaudited" al 31 dicembre 2023. Ricavi consolidati a 303,3 milioni (di cui 212,9 milioni relativi al settore Green Transportation e 90,4 milioni relativi al settore Clean Tech Solutions), Ebitda adjusted a 7 milioni (di cui 3,1 milioni relativi al settore Green Transportation e 3,9 milioni relativi al settore Clean Tech Solutions) e posizione finanziaria netta a 112,4 milioni. La posizione finanziaria netta adjusted, ossia al netto dell'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leasing, del fair value degli strumenti finanziari derivati e del debito residuo per la valutazione dell'opzione di acquisto delle minoranze della controllata cinese del Gruppo Metatron, è pari a 98,6 milioni.

ALTRE SOCIETÀ COLLEGATE

TIP detiene inoltre:

  • una partecipazione del 29,97% in Gatti & Co. GmbH, boutique finanziaria con sede a Francoforte (Germania) attiva prevalentemente in operazioni di M&A cross border tra Germania e Italia;
  • una partecipazione del 30,00% in Palazzari & Turries Ltd, boutique finanziaria con sede a Hong Kong che assiste da anni numerose aziende italiane nelle operazioni di insediamento, di joint venture e di finanza straordinaria in Cina, basandosi sulle competenze accumulate in Cina ed Hong Kong dalla società.

ALTRE PARTECIPAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI

Oltre agli investimenti elencati TIP ha sottoscritto prestiti obbligazionari e detiene partecipazioni in altre società quotate e non quotate.

Nel corso del 2023 la gestione della liquidità ha comportato anche investimenti e disinvestimenti in altre azioni quotate che, data la natura temporanea dell'investimento, sono state classificate come attività a breve termine.

CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ

Con l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell'aggiornamento del documento "Una Cultura della Sostenibilità", avvenuta il 14 marzo 2024, TIP ha nuovamente confermato e dettagliato analiticamente il commitment – peraltro storicamente consolidato – di TIP sulle tematiche ESG. Il documento aggiornato relativo all'esercizio 2023 verrà pubblicato sul sito internet della società (www.tipspa.it – sezione/sostenibilità).

Nel 2023 TIP ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, affinato la correlazione tra attività aziendali e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 e ha sottoscritto i Principles for Responsible Investment (PRI).

Inoltre ha recentemente terminato il processo di quantificazione del proprio "corporate carbon footprint", in collaborazione con Climate Partners, dal quale è emerso che nel 2023 le emissioni di gas serra sono state inferiori all'anno precedente del 23%. Sia le emissioni relative all'anno 2022 che quelle relative al 2023 sono state interamente compensate tramite iniziative compensative.

Nel mese di luglio 2023 Standard Ethics ha alzato il Corporate Standard Ethics Rating di TIP a "EE" dal precedente "EE-" con Outlook "Positivo" affermando che TIP ha allineato nel tempo il proprio orientamento industriale alle indicazioni volontarie provenienti da Onu, Ocse ed Unione Europea anche attraverso un sempre più solido sistema di monitoraggio delle tematiche ESG nel processo di investimento, sia in fase di studio preliminare che di screening per le partecipate e con riferimento agli impatti diretti ha proseguito e ampliato le iniziative di valorizzazione del personale, tutela dell'ambiente e supporto alla comunità.

TIP ha recentemente ricevuto un aggiornamento in merito al proprio ESG Risk rating emesso da Sustainalytics ricevendo la valutazione "low risk" con un rating molto superiore rispetto alla media di mercato.

L'attenzione di TIP per i temi ESG si estende ovviamente anche alle partecipate.

EVENTI RILEVANTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2023

Nel gennaio 2024 StarTIP ha partecipato, pro quota, con un investimento di circa 4,7 milioni, ad un nuovo aumento di capitale di Bending Spoons sulla base di una valutazione equity value post money di circa 2,55 miliardi di dollari. A seguito dell'operazione il gruppo TIP mantiene la partecipazione del 3,3% di Bending Spoons.

Nei primi mesi del 2024 sono proseguite le vendite di azioni Prysmian. Ciò non toglie che il gruppo Prysmian resti un leader mondiale assoluto per fatturato, tecnologie, capillarità e back log, per cui darà sicuramente altre grandi soddisfazioni agli azionisti. Come ha fatto finora e nel quale siamo stati felici ed onorati di essere stati per anni il primo azionista o, dopo, tra i primi azionisti.

Sono inoltre proseguiti gli acquisti di azioni proprie.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato l'adesione di TIP alla proposta che il Consiglio di Amministrazione di Asset Italia S.p.A. ha sottoposto ai propri azionisti nei mesi scorsi e che prevede di dare corso al processo evolutivo del progetto Asset Italia con modalità parzialmente differenti da quelle originarie.

In particolare il percorso che verrà intrapreso prevede che, in luogo della prospettata integrazione di Asset Italia S.p.A. in TIP, i soci di Asset Italia, tra cui TIP, divengano soci di singoli veicoli dedicati rispettivamente all'investimento in Alpitour e Limonta o, comunque, soci diretti o indiretti delle società target in cui Asset Italia ha investito, ciò anche allo scopo di creare binari più efficaci e distinti - anche sotto il profilo temporale - in relazione ai processi di valorizzazione delle singole società target secondo la modalità tecnica che sarà individuata quale la più opportuna ed efficiente per perseguire tali obiettivi.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il periodo in corso è molto strano. Alle incertezze che ormai ci accompagnano da anni si aggiungono elementi particolari, a volte anche contrastanti. Ma anche varie convinzioni, che non possono essere certezze ma che aiutano nell'ipotizzate gli scenari possibili.

C'è infatti un mondo dell'M&A che rallenta dappertutto, ci sono le valutazioni delle aziende che, a parte casi sporadici, scendono dovunque, c'è il settore del private equity tradizionale, quello caratterizzato dai fondi, che nel 2023 ha più che dimezzato le exit e che ha visto diminuire i fund raising, le propensioni ad investire e le disponibilità di debito per finanziare i buy-out. In borsa le Ipo sono ai minimi di sempre, anche negli Stati Uniti. I tassi sembra facciano sempre più fatica a scendere, ma molte emissioni obbligazionarie vanno a ruba.

Le banche, dopo l'enorme derisking effettuato post pandemia, stanno selezionando gli impieghi in modo molto attento e di certo saranno più inclini a finanziare gruppi industriali per operazioni strategiche che deal finanziariamente aggressivi.

A fronte ci sono migliaia di aziende che devono iniziare a rimborsare i prestiti dell'era Covid, ma il capitale circolante e i livelli di capitalizzazione non sempre lo consentono.

Però esplodono i prezzi di banche, Bitcoin, Faang, l'oro e di tutto quello che suona vicino all'intelligenza artificiale, mentre le mid cap di mezzo mondo vengono snobbate, pur avendo spesso risultati fantastici.

Sulla base di quanto osservato finora il quadro politico non sembra possa incidere più di tanto sugli eventi economici, ma c'è l'incognita delle elezioni Usa a novembre.

Il rallentamento in atto dell'economia era prevedibile e per molti aspetti sano, viste le crescite del 2021, 2022 ed inizio del 2023. La Cina e tanti altri paesi asiatici pero' continuano a svilupparsi al 5% o più; l'India cresce dell'8% e pertanto il traino asiatico continua.

I trend di tassi, M&A, valutazioni e private equity fanno ipotizzare l'inizio di un periodo con grandi opportunità per TIP.

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso dell'esercizio la società non ha sostenuto costi di ricerca e sviluppo.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni con parti correlate sono riportate in dettaglio nelle note esplicative al numero 34.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Con riferimento ai principali rischi e incertezze relativi al gruppo si rinvia alla nota n. 31.

AZIONI PROPRIE

Le azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre 2023 erano 18.672.951 pari al 10,127% del capitale sociale. Al 13 marzo 2024 erano 19.014.468, rappresentative del 10,313% del capitale.

DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO DI TAMBURIINVESTMENT PARTNERS S.P.A.

Signori Azionisti,

vi invitiamo ad approvare il bilancio dell'esercizio 2023 di Tamburi Investment Partners S.p.A. così come presentato da cui risulta un utile di esercizio pari a euro 47.114.003.

Considerato quanto sopra vi proponiamo di destinare l'utile dell'esercizio come segue:

  • alle azioni ordinarie in circolazione (*), un dividendo di euro 0,15 per azione, al lordo delle ritenute di legge, con data di stacco del dividendo al 24 giugno 2024 e con messa in pagamento il 26 giugno 2024;
  • il residuo a utili portati a nuovo.

(*) Al netto delle n. 19.014.468 azioni proprie detenute dalla Società o di quel diverso numero di azioni detenute dalla Società al momento dello stacco del dividendo.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giovanni Tamburi

Milano, 14 marzo 2024

Conto economico consolidato Gruppo Tamburi Investment Partners (1)

Di cui Di cui
31 dicembre parti 31 dicembre parti
(in euro) 2023 correlate 2022 correlate Nota
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.467.975 1.216.622 1.776.122 1.408.620 4
Altri ricavi 89.869 92.196
Totale ricavi 1.557.844 1.868.318
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (3.217.442) 87.476 (2.792.518) 73.368 5
Costi del personale (33.324.268) (30.492.044) 6
Ammortamenti e svalutazioni (404.864) (366.445)
Risultato operativo (35.388.730) (31.782.689)
Proventi finanziari 60.696.727 113.307.949 7
Oneri finanziari (19.342.024) (13.447.204) 7
Quote di risultato di partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto 83.109.780 68.482.493 8
Risultato prima delle imposte 89.075.753 136.560.549
Imposte sul reddito correnti, differite e
anticipate 820.612 933.769 9
Risultato d'esercizio 89.896.365 137.494.318
Utile (perdita) d'esercizio attribuibile
agli azionisti della controllante 85.268.519 134.129.138
Utile (perdita) d'esercizio attribuibile
alle minoranze 4.627.846 3.365.181
Utile / (perdita) per azione (di base) 0,51 0,80 26
Utile / (perdita) per azione (diluito) 0,51 0,80 26
Numero di azioni in circolazione 165.706.350 167.114.393

(1) Il conto economico al 31 dicembre 2023 (come quello al 31 dicembre 2022) è redatto secondo gli IFRS e quindi non comprende le plusvalenze realizzate nel periodo su partecipazioni e titoli azionari transitate direttamente a patrimonio netto, pari a 65 milioni di euro. Nella relazione sulla gestione (pag.5) viene presentato il conto economico proforma redatto considerando a conto economico le plusvalenze e minusvalenze realizzate e le svalutazioni sugli investimenti in equity che riporta un risultato d'esercizio positivo di circa 149,1 milioni di euro.

Conto economico complessivo consolidato Gruppo Tamburi Investment Partners

(in euro) 2023 2022 Nota
Risultato d'esercizio 89.896.365 137.494.318
Altre componenti di conto economico
complessivo
Componenti reddituali con rigiro a CE
Incrementi/decrementi di partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
323.931 6.446.479 25
Utile (perdita) non realizzata 341.660 6.465.190
Effetto fiscale (17.729) (18.711)
Incrementi/decrementi di valore di attività
finanziarie correnti valutate a FVOCI
4.077.028 (7.238.691)
Utile (perdita) non realizzata 4.077.028 (7.379.446)
Effetto fiscale 0 140.755
Componenti reddituali senza rigiro a CE 25
Incrementi/decrementi di valore di
partecipazioni valutate a FVOCI
147.484.834 (125.314.709)
Utile (perdita) 149.180.660 (126.819.965)
Effetto fiscale (1.695.826) 1.505.256
Incrementi/decrementi di partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
307.677 (9.128.374)
Utile (perdita) 307.677 (9.236.432)
Effetto fiscale 0 108.058
Altre componenti 5.973 58.305
Totale altre componenti di conto
economico complessivo
152.199.443 (135.176.990)
Totale utile/(perdita) complessivo
d'esercizio
242.095.808 (2.317.328)
Utile (perdita) complessivo d'esercizio
attribuibile agli azionisti della controllante
237.668.305 (1.228.327)
Utile (perdita) complessivo d'esercizio
attribuibile alle minoranze
4.427.503 3.545.655

Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata Gruppo Tamburi Investment Partners

Di cui Di cui
31 dicembre parti 31 dicembre parti
(in euro) 2023 correlate 2022 correlate Nota
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 132.580 178.874 10
Diritti d'uso 1.772.181 2.008.394 11
Avviamento 9.806.574 9.806.574 12
Altre attività immateriali 19.032 29.214 12
Partecipazioni valutate a FVOCI 796.507.244 717.540.969 13
Partecipazioni in società collegate valutate con il
metodo del patrimonio netto 1.062.634.470 882.678.639 14
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato 5.099.218 3.852.912 15
Attività finanziarie valutate a FVTPL 2.312.192 0 16
Crediti tributari 237.433 322.472 22
Totale attività non correnti 1.878.520.924 1.616.418.048
Attività correnti
Crediti commerciali 442.349 429.994 507.872 391.844 17
Crediti finanziari correnti valutati al costo
ammortizzato 7.395.245 3.983.043 18
Strumenti derivati 1.066.040 1.566.000 19
Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI 25.544.195 35.718.950 20
Attività finanziarie correnti valutate a FVTPL 0 4.417.394 16
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.881.620 10.210.259 21
Crediti tributari 86.102 16.201 22
Altre attività correnti 320.219 200.213
Totale attività correnti 39.735.770 56.619.932
Totale attività 1.918.256.694 1.673.037.980
Patrimonio netto
Capitale sociale 95.877.237 95.877.237 24
Riserve 583.761.289 510.729.655 25
Utili (perdite) portati a nuovo 606.287.895 429.691.101
Risultato d'esercizio attribuibile agli azionisti della
controllante 85.268.519 134.129.137 26
Totale patrimonio netto attribuibile agli
azionisti della controllante 1.371.194.940 1.170.427.130
Patrimonio netto attribuibile alle minoranze 68.633.703 0
Totale patrimonio netto 1.439.828.643 1.170.427.130
Passività non correnti
Trattamento di fine rapporto 356.617 389.073 27
Passività finanziarie per leasing 1.506.874 1.741.139 11
Passività finanziarie non correnti 92.887.302 410.641.285 28
Passività per imposte differite 4.037.989 1.670.788 23
Totale passività non correnti 98.788.782 414.442.285
Passività correnti
Debiti commerciali 541.304 43.980 698.118 40.600
Passività finanziarie correnti per leasing 334.354 321.574 11
Strumenti derivati 0 2.346.368
Passività finanziarie correnti 353.029.129 60.190.127 29
Debiti tributari 76.243 707.853 30
Altre passività 25.658.239 23.904.525 31
Totale passività correnti 379.639.269 88.168.565
Totale passività 478.428.051 502.610.850
Totale patrimonio netto e passività 1.918.256.694 1.673.037.980

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

importi in euro

Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
Riserva
legale
Riserva FV OCI
senza rigiro
Riserva OCI
con rigiro
Riserva
azioni
Altre
riserve
Riserva
IFRS
di Avanzo Utili/ perdite
portati
Risultato
d'esercizio
Patrimonio Patrimonio
netto attribuibile D'esercizio
Risultato Patrimonio
netto
azioni a conto economico a conto economico proprie business fusione a nuovo attribuibile agli attribuibile agli alle attribuibile
combination azionisti della
controllante
azionisti della minoranze
controllante
alle
minoranze
Al 31 dicembre 2021 consolidato 95.877.237 272.205.551 19.175.447 471.366.941 245.599 (96.635.969) (3.815.878) (483.655) 5.060.152 434.175.588 22.615.237 1.219.786.250 36.768.775 2.566.997 1.259.122.022
Variazioni di fair value di partecipazioni
valutate a FVOCI (125.314.709) (125.314.709) (125.314.709)
Incrementi/decrementi di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto (9.128.374) 6.266.005 (2.862.369) 180.474 (2.681.895)
Variazioni di fair value delle attività finanziarie correnti valutate a FVOCI (7.238.691) (7.238.691) (7.238.691)
Benefici ai dipendenti
Utile (perdita) d'esercizio
58.305 134.129.137 58.305
134.129.137
3.365.181 58.305
137.494.318
Totale conto economico complessivo (134.443.083) (972.686) 134.129.137 (1.228.327) 180.474 3.365.181 2.317.328
Rigiro di riserva di FVOCI a seguito di realizzi (2.443.261) 2.443.261 0 0
Variazioni di altre riserve delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto (2.028.652) (2.028.652) 9.784 (2.018.868)
Variazioni di altre riserve 1 1
Distribuzione di dividendi (18.493.596) (18.493.596) (1.685.600) (20.179.196)
Destinazione utile 2021 22.615.237 (22.615.237) 0 2.566.997 (2.566.997) 0
Variazione area di consolidamento (11.049.389) (11.049.389) (37.840.430) (3.365.181) (52.255.000)
Assegnazione Units relative a performance shares 4.124.231 4.124.231 4.124.231
Acquisto azioni proprie
Assegnazione azioni proprie per esercizio Units relative a performance share
(3.519.215) (20.683.388) 8.965.827 (5.446.612) (20.683.388)
0
(20.683.388)
0
Al 31 dicembre 2022 consolidato 95.877.237 268.686.336 19.175.447 334.480.596 (727.087) (108.353.530) (7.108.604) (483.655) 5.060.152 429.691.101 134.129.137 1.170.427.130 0 0 1.170.427.130
Capitale Riserva
sovrappr.
Riserva
legale
Riserva FV OCI
senza rigiro
Riserva OCI
con rigiro
Riserva
azioni
Altre
riserve
Riserva di Avanzo Utili/ perdite Risultato Patrimonio Patrimonio Risultato Patrimonio
sociale
IFRS portati d'esercizio netto attribuibile d'esercizio netto
azioni a conto economico a conto economico proprie business fusione a nuovo attribuibile agli attribuibile agli alle attribuibile
combination azionisti della
controllante
azionisti della minoranze
controllante
alle
minoranze
Al 31 dicembre 2022 consolidato 95.877.237 268.686.336 19.175.447 334.480.596 (727.087) (108.353.530) (7.108.604) (483.655) 5.060.152 429.691.101 134.129.137 1.170.427.130 0 0 1.170.427.130
Variazioni di fair value di partecipazioni
valutate a FVOCI 147.484.834 147.484.834 147.484.834
Incrementi/decrementi di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto 307.676 524.275 831.951 (200.343) 631.608
Variazioni di fair value delle attività finanziarie correnti valutate a FVOCI 4.077.028 4.077.028 4.077.028
Benefici ai dipendenti 5.973 5.973 5.973
Utile (perdita) d'esercizio 85.268.519 85.268.519 4.627.846 89.896.365
Totale conto economico complessivo 147.792.510 4.601.303 5.973 85.268.519 237.668.305 -200.343 4.627.846 242.095.808
Rigiro di riserva di FVOCI a seguito di realizzi (64.162.841) 64.162.841 0 0
Variazioni di altre riserve delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto
Variazioni di altre riserve
(211.468)
4
(211.468)
4
(123.259) (334.727)
4
Distribuzione di dividendi (21.695.184) (21.695.184) (21.695.184)
Destinazione utile 2022 134.129.137 (134.129.137) 0 0
Variazione area di consolidamento 0 64.329.459 64.329.459
Assegnazione Unitsrelative a performance shares 5.386.466 5.386.466 5.386.466
Acquisto azioni proprie
Assegnazione azioni proprie per esercizio Unit relative a performance share
(2.689.918) (20.380.313) 6.634.016 (3.944.098) (20.380.313)
0
(20.380.313)
0

Rendiconto finanziario consolidato Gruppo Tamburi Investment Partners

euro/migliaia 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
A.-
DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE INIZIALI
(44.059) (44.167)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI
ESERCIZIO
Risultato d'esercizio 89.896 137.494
Ammortamenti
Quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
405
(132.867)
70
(68.482)
Proventi e oneri finanziari 3.431 (101.886)
Variazione "benefici verso dipendenti" (26) 37
Oneri per performance shares 5.386 4.124
Interessi su finanziamenti e prestito obbligazionario
Variazione attività per imposte anticipate e passività per
9.737 9.742
imposte differite (832) (968)
(24.870) (19.868)
Diminuzione/(aumento) dei crediti commerciali 66 272
Diminuzione/(aumento) di altre attività correnti (120) 14
Diminuzione/(aumento) crediti tributari
Diminuzione/(aumento) crediti finanziari, attività finanziarie
15 1.362
FVTPL e derivati (2.871) 2.786
Diminuzione/(aumento) degli altri titoli del circolante 14.252 25.157
(Diminuzione)/aumento dei debiti commerciali
(Diminuzione)/aumento di debiti tributari
(783)
(632)
194
(1.757)
(Diminuzione)/aumento di altre passività correnti
Flusso monetario da (per) attività di esercizio
(592)
(15.535)
394
8.557
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA'
DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni materiali e immateriali
Investimenti/ disinvestimenti (112) (114)
Immobilizzazioni finanziarie
Investimenti (123.800) (131.094)
Disinvestimenti 210.987 165.480
Flusso monetario da (per) attività di investimento 87.075 34.272
euro/migliai

euro/migliaia 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022

D.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO

Finanziamenti
Nuovi finanziamenti 100 12.141
Rimborso finanziamenti/obbligazioni (5.653) (4.907)
Interessi pagati su finanziamenti e prestito obbligazionario (9.092) (9.092)
Capitale
Aumento di capitale e versamenti c/aumento di capitale (1) 115 0
Variazione per acquisto/vendita azioni proprie (20.380) (20.179)
Pagamento di dividendi (21.695) (20.683)
Flusso monetario da (per) attività di finanziamento (56.605) (42.721)
E.-
FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO
F.-
DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE FINALI
14.935
(29.124)
108
(44.059)
Le disponibilità monetarie nette finali sono così composte:
Disponibilità liquide 4.882 10.210
Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo (34.006) (54.269)

(1) si riferisce alla quota di liquidità acquisita tramite l'ingresso di Investindesign nell'area di consolidamento.

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

(1) Attività del gruppo

Il gruppo TIP è un gruppo industriale indipendente e diversificato, focalizzato sulle medie aziende italiane ed in particolare effettua attività di:

    1. investimento come azionista attivo in società (quotate e non) in grado di esprimere delle "eccellenze" nei rispettivi settori di riferimento e, nell'ambito del progetto StarTIP, in startup e società innovative;
    1. investimento tramite Itaca Equity Holding in capitale di rischio e forme assimilabili in aziende che attraversino periodi di temporanee difficoltà finanziarie e di necessità di riorientamento sia strategico che organizzativo;
    1. advisory: in operazioni di finanza straordinaria, in particolare di acquisizioni e cessioni, attraverso la divisione Tamburi & Associati (T&A).

(2) Principi contabili

La società capogruppo TIP è stata costituita ai sensi del diritto italiano come società per azioni e ha sede in Italia.

La società è stata quotata nel novembre 2005 e dal 20 dicembre 2010 Borsa Italiana S.p.A. ha attribuito la qualifica STAR alle azioni ordinarie di TIP.

Il presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2024 che ne ha autorizzato la pubblicazione.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stato redatto sul presupposto del funzionamento e della continuità aziendale ed in conformità ai criteri di valutazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards e gli International Accounting Standards (nel seguito "IFRS","IAS" o principi contabili internazionali) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e adottati dalla Commissione della Comunità Europea con regolamento numero 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n° 1606/2002 del Parlamento Europeo.

Il bilancio consolidato, in accordo con lo IAS 1, è costituito dal prospetto di conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle note esplicative ed è corredato dalla relazione sull'andamento della gestione. Gli schemi contabili sono stati redatti in unità di euro, senza cifre decimali, ad eccezione del rendiconto finanziario redatto in migliaia di euro.

I principi contabili e i criteri di calcolo utilizzati per la redazione del presente resoconto di gestione consolidato non sono stati modificati rispetto a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2022, ad eccezione di quelli adottati a partire dall'1 gennaio 2023, descritti nel relativo paragrafo, la cui applicazione non ha comportato effetti significativi.

Ai fini comparativi sono stati utilizzati i dati di conto economico e prospetto di conto economico complessivo ed il rendiconto finanziario consolidati dell'esercizio 2022 ed il prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata al 31 dicembre 2022.

Nel corso dell'esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe di cui allo IAS 1.

La redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 richiede la formulazione di valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano l'applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio. Tali stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie. Tuttavia va rilevato che, trattandosi di stime, non necessariamente i risultati ottenuti saranno gli stessi risultati qui rappresentati. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per i rischi su crediti, valutazioni a fair value di strumenti finanziari, test di impairment, leasing, benefici a dipendenti e imposte.

Il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato sono stati redatti in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) – (nel seguito anche rispettivamente "Regolamento Delegato" e "formato ESEF") e, in particolare, il bilancio d'esercizio e consolidato sono redatti nel formato XHTML e il bilancio consolidato è marcato in conformità agli artt. 4 e 6 del Regolamento Delegato e allegati ivi citati, inclusa la selezione e applicazione di marcature XBRL secondo le regole ivi previste, comprese la creazione e l'utilizzo di elementi della tassonomia di estensione adeguati nella fattispecie. Alcune informazioni contenute nelle note esplicative al bilancio consolidato quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.

Nuovi principi contabili

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi dal 1° gennaio 2023

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di fornire un quadro unico principle-based per garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentino fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti da tutti i tipi di contratti assicurativi emessi. Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
  • Lo IASB ha pubblicato in data 12 febbraio 2021 un Amendments to IAS 1 "Presentation of Financial Statements" and IFRS Practice Statement 2 "Disclosure of Accounting

policies" al fine di supportare le società nella scelta di quali principi contabili comunicare nel proprio bilancio.

  • Lo IASB ha pubblicato in data 12 febbraio 2021 l'Amendments to IAS 8 "Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates" che introduce una nuova definizione di stima contabile e chiarisce la distinzione tra cambiamenti nelle stime contabili, cambiamenti nei principi contabili ed errori.
  • Lo IASB ha pubblicato in data 7 maggio 2021 un Amendments to "IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction" che richiede alle società di riconoscere imposte differite attive e passive su particolari transazioni che, al momento dell'iniziale iscrizione, danno origine a differenze temporanee equivalenti (imponibili e deducibili) – un esempio sono le transazioni relative a contratti di leasing.
  • In data 9 dicembre 2021 lo IAS ha pubblicato un Amendments IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information, allo scopo di aiutare le entità ad evitare temporanei disallineamenti contabili tra le attività finanziarie e le passività dei contratti assicurativi, migliorando così l'utilità delle informazioni comparative per gli utilizzatori del bilancio.
  • In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un Amendments allo "IAS 12 International Tax Reform - Pillar Two Model Rules on mandatory relief for accounting for deferred taxes from the global minimum taxation". Esso include un'esenzione temporanea e obbligatoria dalla contabilizzazione delle imposte differite derivanti dall'introduzione della tassazione minima globale e informazioni mirate nelle note per le entità interessate. L'esenzione contabile deve essere applicata immediatamente dopo la pubblicazione dell'emendamento e per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2023.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti significativi diretti su TIP.

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi successivi al 1° gennaio 2024 e non ancora adottati dal gruppo

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024.
  • A settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento allo standard "IFRS 16: Leases". Il documento ha l'obiettivo di chiarire e meglio disciplinare la contabilizzazione del "Sale e leaseback", ossia le casistiche che prevedono la vendita e la successiva locazione di un asset. L'emendamento prevede impatti soprattutto in caso di transazioni i cui lease payments sono variabili e non dipendono da indici o tassi. Le modifiche entreranno in vigore per gli esercizi che inizieranno a partire dal 1° gennaio 2024, è consentita l'applicazione anticipata.
  • Lo IASB ha pubblicato in data 31 ottobre 2022 un Amendments allo IAS 1 "Presentation of Financial Statements: Non-current Liabilities with Covenants", che riguarda la classificazione delle passività soggette a covenant. Il documento introduce l'inserimento delle note delle condizioni di rispetto dei covenant (entro la data di bilancio o post). Le modifiche entrano in vigore a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2024.
  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 7 "Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements", che riguarda requisiti di informativa relativi agli accordi di finanziamento dei fornitori, noti anche come finanziamento della supply chain, finanziamento dei debiti commerciali o accordi di reverse factoring. Le modifiche entrano in vigore per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2024.
  • In data 15 agosto 2023 lo IASB ha emanato un emendamento allo IAS 21 "Lack of Exchangeability". Il documento ha l'obiettivo di chiarire quando una valuta è scambiabile con un'altra valuta, e come stimare il tasso di cambio a pronti di una valuta qualora ci sia un'assenza di scambiabilità. Le modifiche entrano in vigore a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2025.

Gli eventuali impatti sul bilancio consolidato del Gruppo derivanti da dette modifiche sono in corso di valutazione. Al riguardo si precisa che, sulla base di una preliminare ricognizione delle potenziali fattispecie, non si prevedono impatti significativi diretti su TIP.

Criteri e procedure di consolidamento

Area di consolidamento

L'area di consolidamento comprende la capogruppo TIP - Tamburi Investment Partners S.p.A. e le società nelle quali la stessa esercita direttamente o indirettamente un controllo. Un investitore controlla un'entità oggetto di investimento quando è esposto a rendimenti variabili o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti, esercitando il proprio potere su tale entità al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle società controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.

Al 31 dicembre 2023 l'area di consolidamento comprende le società Clubtre S.r.l., StarTIP S.r.l., TXR S.r.l., Investindesign S.p.A. e Club Design S.r.l..

Capitale Numero Numero azioni /
Denominazione Sede sociale azioni/quote quote possedute % possesso
Investindesign S.p.A. Milano 16.000.000 16.000.000 8.110.848 50,69%
Club Design S.r.l.(1) Milano 100.000 100.000 20.000 20,00%
Clubtre S.r.l. Milano 120.000 120.000 120.000 100,00%
StarTIP S.r.l. Milano 50.000 50.000 50.000 100,00%
TXR S.r.l. Milano 100.000 100.000 100.000 100,00%

I dati delle società controllate sono i seguenti:

(1) Partecipazione considerata controllata in virtù dei diritti di governance

Nel mese di giugno TIP ha acquisito il controllo di Investindesign S.p.A. con un investimento di 72 milioni, di cui 12,2 milioni pagati nel mese di novembre 2023. La quota di partecipazione acquisita è pari al 50,69% e l'allocazione dei valori correnti alle attività e passività assunte nel bilancio consolidato è la seguente:

euro
A Partecipazioni collegate (Italian Design Brands S.p.A.) 138.679.739
Partecipazioni collegate destinate alla rivendita (Italian Design
B Brands S.p.A.) 5.233.508
C Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 233.006
D Totale attività (A+B+C) 144.146.253
E Imposte differite (1.488.282)
F Passività correnti (625.971)
G Totale attività e passività assunte (D+E+F) 142.032.000
di cui
A Quota di competenza del gruppo TIP 71.999.998
B Quota di competenza delle minoranze 70.032.002
C Totale (A+B) 142.032.000

La società Club Design S.r.l. è stata costituita a fine giugno per dare vita ad un club deal con alcuni dei più importanti family office italiani per l'acquisto di un'ulteriore partecipazione del 20% in Investindesign S.p.A. L'operazione è stata finalizzata nel mese di luglio.

Procedure di consolidamento

Il consolidamento delle società controllate avviene sulla base delle rispettive situazioni contabili opportunamente rettificate per renderle omogenee con i principi contabili adottati dalla capogruppo.

Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti tra società del gruppo, sono completamente eliminati. Le perdite non realizzate sono eliminate ad eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di perdite durevoli di valore.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione utilizzati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 sono riportati di seguito.

IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato. Qualora parti significative di tali immobilizzazioni materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente.

Le immobilizzazioni materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito.

L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale. Eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica; le principali aliquote economico-tecniche utilizzate sono le seguenti:

- mobili e arredi 12%
- apparecchi ed impianti vari 15%
- macchine ufficio elettroniche 20%
- telefoni cellulari 20%
- attrezzature 15%
- Autovetture 25%

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è periodicamente sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore presumibile di realizzo, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo. Il valore di realizzo delle immobilizzazioni materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolati come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

AVVIAMENTO

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto. L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo d'acquisto rispetto alla quota di pertinenza dell'acquirente del fair value netto riferito ai valori identificabili delle attività e delle passività attuali e potenziali. Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento viene decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel seguito.

L'avviamento derivante da acquisizioni effettuate precedentemente all'1 gennaio 2004 è iscritto al sostituto del costo, pari al valore registrato a tale titolo nell'ultimo bilancio redatto sulla base dei precedenti principi contabili applicati (31 dicembre 2003). In fase di predisposizione del bilancio di apertura secondo i principi contabili internazionali non sono state, infatti, riconsiderate le operazioni di acquisizione effettuate anteriormente al 1° gennaio 2004.

L'avviamento viene sottoposto a un'analisi di recuperabilità con cadenza annuale o anche più breve nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali perdite di valore. Alla data di acquisizione, l'eventuale avviamento emergente viene allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari che ci si attende beneficeranno degli effetti derivanti dall'acquisizione. L'eventuale perdita di valore è identificata attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capacità di ciascuna unità di produrre flussi finanziari atti a recuperare la parte di avviamento a essa allocata, con le modalità precedentemente indicate nella sezione relativa agli immobili, impianti e macchinari. Nel caso in cui il valore recuperabile da parte dell'unità generatrice di flussi sia inferiore al valore di carico attribuito, si rileva la relativa perdita di valore. Tale perdita di valore non è ripristinata nel caso in cui vengano meno i motivi che la hanno generata.

ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

Le altre attività immateriali sono rilevate al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le immobilizzazioni materiali.

Le altre attività immateriali aventi vita utile definita sono iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate con le stesse modalità precedentemente indicate per le immobilizzazioni materiali.

La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di una attività immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione e il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.

LEASING

Un contratto di leasing attribuisce ad un'entità il diritto di utilizzare un asset per un determinato periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. Per il locatario a livello contabile non vi è distinzione tra leasing finanziario e leasing operativo, ad entrambi si applica un unico modello contabile di rilevazione del leasing. Secondo tale modello la società riconosce nella propria situazione patrimoniale - finanziaria separatamente un'attività, rappresentativa del relativo diritto d'uso, ed una passività, rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto, per tutti i leasing con durata superiore ai dodici mesi il cui valore non possa essere considerato non rilevante mentre nel conto economico rileva l'ammortamento dell'attività riconosciuta e separatamente gli interessi sul debito iscritto. Le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 sono contabilizzate, senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16, direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione.

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Le società collegate sono entità sulle cui politiche finanziarie e gestionali è esercitata un'influenza notevole, pur non avendone il controllo. Si suppone che esista un'influenza notevole quando si possiede tra il 20% e il 50% del potere di voto di un'altra entità.

Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate secondo il metodo del patrimonio netto e rilevate inizialmente al costo. Le partecipazioni comprendono l'avviamento identificato al momento dell'acquisizione, al netto delle eventuali perdite di valore cumulate. In presenza di eventuali obiettive evidenze di perdita di valore la recuperabilità del valore di iscrizione è verificata confrontando il valore contabile con il relativo valore recuperabile rilevando l'eventuale differenza nel conto economico. Il bilancio consolidato comprende la quota di pertinenza degli utili o delle perdite delle partecipate rilevate secondo il metodo del patrimonio netto, al netto delle rettifiche necessarie per allineare i principi contabili e per eliminare i margini infragruppo non realizzati, a partire dalla data in cui ha inizio l'influenza notevole o il controllo congiunto fino alla data in cui detta influenza o controllo cessano. Le rettifiche necessarie per l'eliminazione dei margini infragruppo non realizzati sono contabilizzate nella voce "quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto". Quando la quota delle perdite di pertinenza di una partecipazione contabilizzata con il metodo del patrimonio netto eccede il valore contabile di detta partecipata, si azzera la partecipazione e si cessa di rilevare la quota delle ulteriori perdite, tranne nei casi in cui si siano contratte obbligazioni legali o implicite oppure siano stati effettuati dei pagamenti per conto della partecipata.

Nel caso di assunzione del collegamento in fasi successive il costo della partecipazione viene misurato come sommatoria dei fair value delle interessenze precedentemente possedute e del fair value dei corrispettivi trasferiti alla data in cui la partecipazione si qualifica come collegata. L'effetto della rivalutazione del valore di iscrizione delle quote precedentemente detenute viene rilevato analogamente a quanto stabilito nel caso in cui fosse stata dismessa la partecipazione. Pertanto, accertata l'influenza significativa, il maggior fair value cumulato riconosciuto a riserva di OCI, viene riclassificato tra gli utili portati a nuovo nel patrimonio netto.

PARTECIPAZIONI VALUTATE A FVOCI

Gli investimenti in equity, costituiti generalmente da partecipazioni con percentuale di possesso inferiore al 20% che non hanno finalità di trading, secondo l'opzione prevista dall'IFRS 9, sono contabilizzati registrando le variazioni di fair value a Other Comprehensive Income (FVOCI), quindi con contropartita in una riserva di patrimonio netto. La contabilizzazione FVOCI degli investimenti in equity prevede al momento della vendita il reversal dalla riserva di fair value maturata direttamente ad altre riserve del patrimonio netto. Sono quindi imputati a conto economico i dividendi ricevuti dalle partecipazioni.

Il fair value viene identificato nel caso delle partecipazioni quotate con il valore di borsa alla data di chiusura del periodo e nel caso di partecipazioni in società non quotate con il valore stimato sulla base di tecniche di valutazione. Tali tecniche di valutazione comprendono il confronto con i valori espressi da recenti operazioni assimilabili e di altre tecniche valutative che si basano sostanzialmente sull'analisi della capacità della partecipata di produrre flussi finanziari futuri, scontati temporalmente per riflettere il costo del denaro rapportato al tempo ed i rischi specifici dell'attività svolta.

Gli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo quotato in un mercato regolamentato e il cui fair value non può essere valutato in modo attendibile, sono valutati al costo, eventualmente ridotto per perdite di valore.

La scelta tra le suddette metodologie non è opzionale, dovendo le stesse essere applicate in ordine gerarchico: è attribuita assoluta priorità ai prezzi ufficiali disponibili su mercati attivi (effective market quotes – livello 1) oppure per attività e passività misurate sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (comparable approaches – livello 2) e priorità più bassa ad attività e passività il cui fair value è calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato e quindi maggiormente discrezionali (market model – livello 3).

CREDITI FINANZIARI VALUTATI AL COSTO AMMORTIZZATO

Si tratta di attività finanziarie acquisite dalla società con lo scopo di detenerle fino a scadenza per incassarne i relativi interessi, le cui eventuali vendite costituiscono eventi incidentali. Queste attività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato.

ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE A FVTPL

Le attività finanziarie, generalmente prestiti convertibili, che generano flussi finanziari che prevedono l'attribuzione di azioni e/o comprendono derivati impliciti relativi alle clausole di conversione sono valutate a fair value con le relative variazioni di valore imputate a conto economico.

Gli investimenti in equity aventi finalità di impiego temporaneo di liquidità sono valutati a fair value con le relative variazioni di valore imputate a conto economico.

STRUMENTI DERIVATI

Gli strumenti derivati non incorporati in altri strumenti finanziari sono valutati a fair value con le variazioni di valore imputate direttamente a conto economico.

ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI VALUTATE A FVOCI

Le attività finanziarie correnti valutate a FVOCI sono attività finanziarie non derivate costituite da investimenti effettuati in titoli obbligazionari che costituiscono impieghi temporanei di liquidità realizzati secondo un modello di business che prevede l'incasso dei relativi flussi finanziari e la vendita delle stesse obbligazioni al momento opportuno. I flussi finanziari di tali strumenti finanziari sono costituiti unicamente da interessi e capitale.

Sono valutate a FVOCI contabilizzando a riserva di patrimonio netto le variazioni di fair value dei titoli fino alla data di dismissione contabilizzando a conto economico gli interessi attivi e le eventuali svalutazioni. Al momento dell'eventuale vendita totale o parziale l'utile/perdita cumulata nella riserva da valutazione viene riversata, in tutto o in parte, a conto economico.

Gli acquisti e le vendite di titoli vengono rilevati ed eliminati alla data di regolamento.

CREDITI COMMERCIALI

I crediti sono iscritti al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato. Sono eventualmente rettificati per le somme ritenute inesigibili.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine (entro tre mesi), del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione. Le operazioni finanziarie sono rilevate alla data di regolamento.

Ai fini del Rendiconto Finanziario, le disponibilità monetarie nette sono rappresentate dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti al netto degli scoperti bancari alla data di riferimento del prospetto contabile.

DEBITI COMMERCIALI E FINANZIARI

I debiti commerciali sono iscritti inizialmente al fair value e valutati successivamente al costo ammortizzato.

Le passività finanziarie sono rilevate ed esposte al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

BENEFICI PER I DIPENDENTI E COSTI DEL PERSONALE

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto. La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.

La Società riconosce benefici addizionali ad alcuni dipendenti attraverso piani di incentivazione. Attualmente sono in essere un piano di stock option e un piano di performance shares.

Secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni – tali piani rappresentano una componente della retribuzione dei beneficiari e prevedono la modalità del "equity settlement" come da regolamento. Pertanto il costo relativo è rappresentato dal fair value degli strumenti finanziari attribuiti alla data di assegnazione ed è rilevato a conto economico lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella della maturazione con contropartita a patrimonio netto. Una quota del piano ha avuto modalità di esercizio "cash settlement" come da regolamento, il costo relativo, rappresentato dal corrispettivo erogato, è stato rilevato a conto economico lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella della maturazione con contropartita una riduzione delle disponibilità liquide.

Al momento dell'esercizio delle opzioni "equity settled" da parte dei beneficiari con il trasferimento di azioni proprie a fronte della liquidità ricevuta viene stornata la riserva per piani di stock option per la quota attribuibile alle opzioni esercitate, viene stornata la riserva per azioni proprie in base al costo medio delle azioni cedute e viene rilevato il differenziale residuo quale plus-minus su negoziazione azioni proprie con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni, secondo la policy contabile adottata.

Analogamente al momento del trasferimento di azioni proprie corrispondenti alle performance shares maturate viene stornata la riserva per piani di performance shares per la quota attribuibile alle units esercitate e quindi alle azioni trasferite, viene stornata la riserva per azioni proprie in base al costo medio delle azioni cedute e viene rilevato il differenziale residuo quale plus-minus su negoziazione azioni proprie con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni, secondo la policy contabile adottata.

AZIONI PROPRIE

Le azioni proprie possedute dalla capogruppo sono iscritte a riduzione del patrimonio netto nella riserva negativa per azioni proprie. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto imputando il differenziale quale plus-minus su negoziazione azioni proprie con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni, secondo la policy contabile adottata.

RICAVI

I ricavi sono rilevati nel momento in cui il cliente acquisisce il controllo sui servizi prestati e, conseguentemente, quando lo stesso ha la capacità di dirigerne l'uso e ottenerne i benefici. Nel caso in cui il contratto prevede una parte del corrispettivo variabile in base al verificarsi o meno di alcuni eventi futuri, la stima della parte variabile viene inclusa nei ricavi solo se il loro verificarsi risulta altamente probabile. In caso di transazioni che prevedono la prestazione contestuale di più servizi, il prezzo di vendita è allocato in base al prezzo che la società applicherebbe ai clienti qualora gli stessi servizi inclusi nel contratto fossero venduti singolarmente. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:

  • i ricavi per la prestazione di servizi di advisory/investment banking sono rilevati con riferimento allo stato di completamento delle attività. Per ragioni pratiche, quando i servizi sono resi attraverso un numero indeterminato di azioni in un determinato periodo di tempo, i ricavi sono rilevati a quote costanti nel determinato periodo di tempo a meno che sia evidente che altri metodi rappresentino in modo migliore lo stadio di completamento della prestazione;
  • le success fee che maturano al momento dell'esecuzione di un atto significativo, sono rilevate come ricavi quando l'atto significativo è stato completato;

  • le componenti variabili di ricavo per la prestazione di servizi diverse dalle success fee vengono rilevate con riferimento allo stato di completamento nella misura in cui è altamente probabile che quando successivamente sarà risolta l'incertezza associata al corrispettivo variabile non si verifichi un significativo aggiustamento al ribasso dell'importo dei ricavi cumulati rilevati.

Nel caso in cui non sia possibile determinare attendibilmente il valore dei ricavi, questi ultimi sono rilevati fino a concorrenza dei costi sostenuti che si ritiene saranno recuperati.

PROVENTI ED ONERI DERIVANTI DALLA CESSIONE DI TITOLI

I proventi e oneri derivanti dalla cessione di titoli classificati tra le attività finanziarie correnti valutate a FVOCI vengono rilevati per competenza sulla base della data valuta dell'operazione, imputando a conto economico anche le variazioni di fair value precedentemente imputate a patrimonio netto.

PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

I proventi ed oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.

DIVIDENDI

I dividendi sono rilevati nell'esercizio nel quale è stabilito il diritto degli azionisti di ricevere il relativo pagamento. Relativamente ai dividendi ricevuti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, questi sono rilevati a riduzione del valore della partecipazione.

IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel prospetto contabile e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il recupero è ritenuto probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro utili fiscali sufficienti per permettere che tale attività possa essere realizzata. La recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo. Le imposte differite sono sempre rilevate in ottemperanza a quanto richiesto dallo IAS 12.

(3) Modalità di presentazione

Vengono nel seguito riepilogate le scelte adottate dal Gruppo relativamente all'esposizione dei prospetti contabili consolidati:

  • prospetto di conto economico e prospetto di conto economico complessivo: lo IAS 1 richiede alternativamente una classificazione delle voci basata sulla natura o sulla destinazione delle stesse. Il Gruppo ha deciso di utilizzare lo schema delle voci classificate per natura;
  • prospetto della situazione patrimoniale finanziaria: secondo lo IAS 1, le attività e passività devono essere classificate in correnti e non correnti o, in alternativa, secondo l'ordine di liquidità. Il Gruppo ha scelto il criterio di classificazione in correnti e non correnti;
  • prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato, predisposto in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 1;

  • rendiconto finanziario: secondo lo IAS 7 il rendiconto finanziario presenta i flussi finanziari avvenuti nell'esercizio classificati tra attività operativa, di investimento e finanziaria, sulla base del metodo indiretto.

(4) Informativa di settore

TIP è un gruppo industriale diversificato ed indipendente. L'attività svolta dal top management a supporto dell'attività di cui sopra, sia a livello di contatti di marketing, sia di iniziative anche istituzionali sull'esterno che di coinvolgimento nei diversi deal, è molto integrata. Inoltre, anche relativamente all'attività di execution, l'attività è organizzata con l'obiettivo di rendere più flessibile l'impiego a "chiamata" dei collaboratori della stessa all'occorrenza in attività di advisory ovvero di equity.

In relazione a tale scelta risulta impossibile fornire una precisa rappresentazione economico finanziaria separata delle differenti aree di attività, in quanto la suddivisione del costo del lavoro del top management e degli altri collaboratori sulla base di una serie di stime legate a parametri che potrebbero poi essere superati dall'operatività effettiva condurrebbe ad una assai elevata distorsione dei livelli di redditività dei segmenti di attività, vanificando la natura dell'informazione.

Nel presente bilancio consolidato viene pertanto fornito solo il dettaglio dell'andamento della componente "Ricavi delle vendite e delle prestazioni", legata alla sola attività di advisory, escludendo pertanto la voce "Altri ricavi".

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.467.975 1.776.122
Totale 1.467.975 1.776.122

L'andamento dei ricavi è molto condizionato dalla tempistica di maturazione delle success fee che possono avere una distribuzione variabile nel corso dell'esercizio.

(5) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

La voce comprende:

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
1.
Servizi
2.399.776 1.986.602
2.
Altri oneri
817.666 805.916
Totale 3.217.442 2.792.518

I costi per servizi si riferiscono principalmente a spese generali e commerciali e a consulenze professionali e legali. Comprendono 107.046 euro per corrispettivi alla società di revisione e 92.121 euro per compensi ai componenti il Collegio Sindacale e all'Organo di Vigilanza.

Gli altri oneri comprendono principalmente imposte sulle transazioni finanziarie dovute contestualmente all'acquisto delle partecipazioni, I.V.A. indetraibile e imposte di bollo.

(6) Costi del personale

La voce comprende: euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022 Salari e stipendi 3.073.381 2.971.557 Oneri sociali 558.390 535.357 Compensi agli amministratori 29.620.880 26.903.588

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Accantonamento a trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 71.617 81.542
Totale 33.324.268 30.492.044

Il costo del personale nelle voci "Salari e stipendi" e "Compensi agli amministratori" comprende un onere complessivo di 5.386.466 euro di oneri maturati pro rata temporis in relazione all'assegnazione, avvenuta nel secondo semestre del 2019, di n. 2.500.000 Unit di cui al "Piano di performance Share TIP 2019 – 2021", all'assegnazione, avvenuta nel secondo trimestre del 2022, di n. 2.000.000 Unit di cui al "Piano di performance Share TIP 2022 – 2023" e all'assegnazione, avvenuta nel secondo trimestre del 2023, di n. 2.000.000 Unit di cui al "Piano di performance Share TIP 2023 – 2025". Coerentemente con quanto previsto dall'IFRS2, le Unit attribuite sono state valutate secondo la modalità dell'equity settlement.

I compensi variabili degli amministratori sono commisurati, come sempre, alle performance valutate sulla base dei dati pro forma della società.

L' "Accantonamento a trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato" è aggiornato in base alla valutazione attuariale; l'utile o la perdita attuariali sono rilevate in una posta del patrimonio netto.

Al 31 dicembre 2023 il numero di dipendenti di TIP è il seguente:

31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Impiegati e apprendisti 6 7
Quadri 3 2
Dirigenti 3 4
Totale 12 13

Si segnala che il Presidente/Amministratore Delegato e il Vice Presidente/Amministratore Delegato non sono dipendenti né di TIP né di altre società del gruppo.

(7) Proventi/(oneri) finanziari

La voce comprende:
euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
1.
Proventi da partecipazioni
58.335.683 108.315.229
2.
Proventi diversi
2.361.044 4.992.720
Totale proventi finanziari 60.696.727 113.307.949
3.
Interessi e altri oneri finanziari
(19.342.024) (13.447.204)
Totale oneri finanziari (19.342.024) (13.447.204)
(7).1.
Proventi
da
partecipazioni
euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Plusvalenze da vendite partecipazioni 49.762.129 100.192.115
Dividendi 8.381.213 8.123.114
Altri proventi da partecipazione 192.341 0

Al 31 dicembre 2023 i proventi da partecipazioni si riferiscono principalmente alla plusvalenza realizzata dalla vendita parziale della partecipazione Gruppo IPG Holding S.p.A. (già descritta nella relazione sulla gestione) e a dividendi percepiti dalle seguenti partecipate (euro):

Totale 58.335.683 108.315.229

Moncler S.p.A. 2.296.000
Amplifon S.p.A. 2.158.868
Prysmian S.p.A. 1.129.800
Hugo Boss A.G. 1.080.000
Altre società 1.716.545
Totale 8.381.213

(7).2. Proventi diversi

Comprendono principalmente variazioni di fair value e plusvalenze da investimenti in azioni quotate disponibili per la vendita per euro 888.429, interessi attivi su obbligazioni per euro 871.144, interessi attivi da finanziamenti e interessi bancari per euro 601.472.

(7).3. Interessi e altri oneri finanziari

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Interessi su prestiti obbligazionari 8.084.321 7.974.443
Altro 11.257.703 5.472.761
Totale 19.342.024 13.447.204

Gli "Interessi su prestiti obbligazionari" si riferiscono al Prestito Obbligazionario TIP 2019 - 2024 di 300 milioni di euro, calcolati con il metodo del costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo.

La voce "Altro" comprende interessi bancari su finanziamenti per euro 5.305.021, minusvalenze su obbligazioni per euro 2.445.615, variazioni di valore di strumenti derivati per euro 1.557.951, adeguamenti di valore di altre attività finanziare per euro 1.542.138 e di azioni per euro 306.933 ed altri oneri finanziari e perdite su cambi.

(8) Quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

La quota di risultato delle partecipazioni collegate, riassumibile in un provento di circa 83,1 milioni (al netto di 5,7 milioni di adeguamento negativo), include i risultati positivi delle partecipate Asset Italia (Alpitour e Limonta), Beta Utensili, Elica, Italian Design Brands, IPGH (Interpump), ITH (SeSa), OVS, Sant'Agata (Chiorino), Roche Bobois e il risultato negativo di Itaca Equity Holding (Landi Renzo).

Per maggiori dettagli si rimanda a quanto descritto alla nota 12 "Partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto" e all'allegato 2.

(9) Imposte sul reddito correnti, differite e anticipate

Le imposte rilevate a conto economico sono le seguenti:

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Imposte correnti (11.747) (34.216)
Imposte anticipate 877.131 1.202.779
Imposte differite (44.772) (234.794)
Totale 820.612 933.769

Imposte differite riconosciute direttamente a patrimonio netto

La società ha riconosciuto direttamente a patrimonio netto una variazione negativa pari a 1.713.555 euro prevalentemente relativa alla riduzione di imposte differite riferite al fair value delle partecipazioni valutate a OCI.

(10)
Immobili,
impianti
e
macchinari
--------------------------------------------------

La tabella seguente illustra le variazioni intervenute nella voce:

euro Altre attività
Valore netto al 31 dicembre 2021 156.335
Incrementi 82.605
Decrementi 0
Decrementi fondo ammortamento 0
Ammortamenti (60.066)
Valore netto al 31 dicembre 2022 178.874
Incrementi 16.534
Decrementi 0
Decrementi fondo ammortamento 0
Ammortamenti (62.828)
Valore netto al 31 dicembre 2023 132.580

L'incremento della voce si riferisce principalmente ad acquisti di mobili e arredi d'ufficio, macchine elettroniche e telefoni cellulari.

(11) Diritti d'uso

euro Diritti d'uso
Valore netto al 31 dicembre 2021 2.304.592
Incrementi 0
Decrementi 0
Decrementi fondo ammortamento 0
Ammortamenti (296.198)
Valore netto al 31 dicembre 2022 2.008.394
Incrementi 42.063
Decrementi 0
Decrementi fondo ammortamento 0
Ammortamenti (278.276)
Valore netto al 31 dicembre 2023 1.772.181

In applicazione dell'IFRS 16, a fronte dei diritti d'uso, relativi a contratti di affitto di uffici, sono iscritte passività finanziarie correnti per leasing per euro 334.354 e passività finanziarie non correnti per leasing per euro 1.506.874. I canoni di affitto che, in applicazione dell'IFRS 16, non sono stati rilevati a conto economico nell'anno, sono stati pari a euro 361.972 mentre gli interessi rilevati a conto economico sono pari a euro 32.560.

(12) Avviamento ed altre attività immateriali

La voce "Avviamento", pari a 9.806.574 euro, si riferisce all'operazione di incorporazione della società controllata Tamburi & Associati S.p.A. in TIP S.p.A. avvenuta nell'anno 2007.

Lo IAS 36 prevede che il valore dell'avviamento, in quanto bene immateriale a vita utile indefinita, non sia ammortizzato ma soggetto ad una verifica del valore da effettuarsi almeno annualmente (cd. "impairment test").

Il valore recuperabile è stato stimato sulla base del valore d'uso, calcolato assumendo le seguenti ipotesi:

  • previsione dei flussi finanziari perpetui normalizzati dell'attività di advisory;
  • valore terminale basato su una "perpetuità" del 2%;

▪ tasso di attualizzazione corrispondente al costo del capitale ("ke unlevered") pari al 9,13%. La verifica ha confermato che il valore ad esso attribuito è congruo e recuperabile.

euro Altre
Valore netto al 31 dicembre 2021 7.675 Totale
7.675
Incrementi 31.720 31.720
Decrementi 0 0
Ammortamenti (10.181) (10.181)
Valore netto al 31 dicembre 2022 29.214 29.214
Incrementi 0 0
Decrementi 0 0
Ammortamenti (10.182) (10.182)
Valore netto al 31 dicembre 2023 19.032 19.032

La tabella che segue illustra le variazioni intervenute nelle "Altre attività immateriali":

(13) Partecipazioni valutate a FVOCI

La voce si riferisce a partecipazioni di minoranza in società quotate e non quotate.

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Partecipazioni in società quotate 483.811.176 486.249.695
Partecipazioni in società non quotate 312.696.068 231.291.274
Totale 796.507.244 717.540.969

I movimenti delle partecipazioni valutate a FVOCI sono riportati nell'allegato 2.

La composizione delle metodologie di valutazione delle partecipazioni valutate a FVOCI relative alle partecipazioni in società quotate e non quotate è riportata nella tabella di seguito:

Società quotate Società non quotate
Metodologia (% sul totale) (% sul totale)
Prezzi quotati su mercati attivi (livello 1) 100% 0,0%
Modelli valutativi basati su input di mercato (Livello 2) 0,0% 37,9%
Altre tecniche di valutazione (livello 3) 0,0% 45,0%
Costo di acquisizione 0,0% 17,1%
Totale 100,0% 100,0%

In linea con le raccomandazioni ESMA gli effetti diretti ed indiretti del conflitto in Ucraina e in Medio Oriente sono stati presi in considerazione quale indicatore di impairment. Le valutazioni delle società non quotate sono state sviluppate considerando la realizzazione di scenari alternativi, come suggerito dalle recenti raccomandazioni ESMA in materia di valutazioni per i bilanci annuali.

Il Gruppo TIP detiene al 31 dicembre 2023 alcune partecipazioni (Apoteca Natura, Digital Magics, Eataly, Buzzoole, DoveVivo, Mulan Holding, Simbiosi e Apoteca Natura Investment) che non sono state qualificate quali società collegate, pur in presenza di una quota di partecipazione superiore al 20% e/o di altri indicatori che farebbero propendere per l'esistenza di influenza significativa, in quanto non risultano in grado di fornire informazioni finanziarie periodiche tali da consentire al Gruppo TIP l'elaborazione contabile prevista dall'equity method. L'indisponibilità di tali informazioni rappresenta una oggettiva limitazione all'esercizio dell'influenza significativa e conseguentemente si è ritenuto appropriato qualificare tali partecipazioni come investimenti valutati a FVOCI.

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Asset Italia S.p.A. 119.442.342 108.494.337
Beta Utensili S.p.A. 121.513.680 116.934.575
Clubitaly S.p.A. 44.086.044 41.926.327
Elica S.p.A. 44.317.001 47.173.291
Gruppo IPG Holding S.p.A. 132.318.214 136.450.673
Itaca Equity Holding S.p.A. 7.583.487 10.550.801
Itaca Equity S.r.l. 397.120 466.717
Italian Design Brands S.p.A. 148.429.841 0
ITH S.p.A. 82.857.014 73.932.885
Overlord S.p.A. 26.968.027 26.981.705
OVS S.p.A. 183.695.148 176.463.951
Roche Bobois S.A. 88.034.986 84.558.656
Sant'Agata S.p.A. 62.346.915 58.071.616
Altre collegate 644.651 673.101
Totale 1.062.634.470 882.678.639

(14) Partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto

Le principali variazioni del periodo sono costituite dall'ingresso nell'area di consolidamento di Italian Design Brands S.p.A. a seguito dell'acquisizione di una quota nella Investindesign S.p.A. società che detiene la partecipazione in Italian Design Brands S.p.A., da quote di risultato per circa 83,1 milioni, commentate nella nota 8. Le riduzioni si riferiscono per circa 20,1 milioni a dividendi percepiti dalle collegate e per circa 25,5 milioni allo scarico di una quota della partecipazione in Gruppo IPG Holding S.p.A. a seguito della dismissione parziale.

Per maggiori dettagli si rimanda a quanto descritto alla nota 8 "Partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto" e all'allegato 2.

In linea con le raccomandazioni ESMA gli effetti diretti ed indiretti del conflitto in Ucraina e in Medio Oriente sono stati presi in considerazione anche quale indicatore di potenziale impairment dei goodwill incorporati nelle valutazioni col metodo del patrimonio netto delle società collegate e delle loro partecipate. Anche in questo caso sono state sviluppate analisi considerando la realizzazione di scenari alternativi, come suggerito dalle recenti raccomandazioni ESMA in materia di valutazioni per i bilanci annuali. Il risultato degli impairment test effettuati non ha individuato svalutazioni in quanto il valore recuperabile è risultato superiore al relativo valore di iscrizione.

(15) Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato non correnti
------ --------- ------------ ---------- ---- ------- -------------- ----- ----------
euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato 5.099.218 3.852.912
Totale 5.099.218 3.852.912

I crediti finanziari calcolati al costo ammortizzato si riferiscono a finanziamenti con rimborso a medio termine.

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Attività finanziarie correnti valutate a FVTPL 0 4.417.394
Attività finanziarie non correnti valutate a FVTPL 2.312.192 0

(16) Attività finanziarie correnti e non correnti valutate a FVTPL

Il decremento delle attività finanziarie correnti e l'incremento delle attività finanziarie non correnti

comprendono la riclassifica di attività finanziarie derivante da accordi di riscadenziamento. Le attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2022 comprendevano impieghi temporanei di liquidità in azioni quotate successivamente vendute nel corso dell'anno.

(17) Crediti commerciali

31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
680.681
(172.809)
507.872
0 0
615.158
(172.809)
442.349

L'andamento dei crediti commerciali è strettamente legato al diverso mix del fatturato tra la componente di ricavi da success fee rispetto ai ricavi per servizi.

(18) Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato correnti

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato 7.395.245 3.983.043
Totale 7.395.245 3.983.043

I crediti finanziari correnti calcolati al costo ammortizzato si riferiscono per euro 4.805.871 a depositi di liquidità vincolati a breve termine fruttiferi di interesse e ad una quota di corrispettivo derivante da un accordo di vendita di azioni.

(19) Strumenti derivati

La voce strumenti derivati è relativa a strumenti ETF Short acquistati per far fronte agli ingenti investimenti in portafoglio.

(20) Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI 25.544.195 35.718.950
Totale 25.544.195 35.718.950

Si tratta di attività finanziarie non derivate costituite da investimenti in titoli obbligazionari e titoli di stato al fine di impiego temporaneo di liquidità. Alcuni titoli, del valore complessivo di 21,1 milioni, sono a collaterale di un finanziamento.

(21) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce rappresenta il saldo dei depositi bancari, fruttiferi di interessi, determinato dal valore nominale dei conti correnti intrattenuti con le istituzioni creditizie.

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Depositi bancari 4.876.904 10.204.318
Denaro e valori in cassa 4.716 5.941
Totale 4.881.620 10.210.259

La tabella che segue riporta la composizione della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 che si confronta con la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022.

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
A Disponibilità liquide 4.881.620 10.210.259
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0
C Altre attività finanziarie correnti 34.005.480 45.685.387
D Liquidità (A+B+C) 38.887.100 55.895.646
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
E ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente) 334.307.083 58.285.978
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 19.056.400 4.572.091
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 353.363.483 62.858.069
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 314.476.383 6.962.423
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
I gli strumenti di debito) 94.394.176 113.523.950
J Strumenti di debito 0 298.858.474
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 94.394.176 412.382.424
M Totale indebitamento finanziario (H+L) 408.870.559 419.344.847

Al 31 dicembre 2023 sono stati riclassificati nell'indebitamento finanziario corrente circa 300 milioni relativi al bond in scadenza a dicembre 2024 e la quota di 15 milioni di un finanziamento bancario in scadenza al 31 dicembre 2024. La posizione finanziaria netta è diminuita di circa 10 milioni nell'anno in quanto l'utilizzo di liquidità per finalizzare gli investimenti in partecipazioni, tra cui in particolare l'esborso per l'acquisto delle partecipazioni in Investindesign S.p.A. ed in Apoteca Natura, la distribuzione di dividendi, l'acquisto di azioni proprie e gli oneri di gestione sono stati più che compensati dai proventi rivenienti dalle dismissioni e dai dividendi percepiti.

dic-22 Flusso
Monetario
Flussi non monetari
euro Variazione Area
Consolidamento(*)
Differenze
cambio
Variazione
da IFRs 16
Altre
variazioni
dic-23
Indebitamento
finanziario non
corrente
412.382.424 0 0 0 0 (317.988.248) 94.394.177
Indebitamento
finanziario
corrente
62.858.069 (29.163.431) 0 0 12.780 319.656.066 353.363.483
Passività nette
derivanti da
attività
finanziamento
475.240.493 (29.163.431) 0 0 12.780 1.667.818 447.757.659
Liquidità 10.210.259 (5.561.645) 233.006 0 0 0 4.881.620
Altre attività
finanziarie
correnti
45.685.387 (6.989.260) 0 0 0 (4.690.647) 34.005.479
Indebitamento
finanziario
netto
419.344.847 (16.612.526) (233.006) 0 12.780 6.358.465 408.870.559

* riferiti alla liquidità di Investindesign alla data di acquisizione

(22) Crediti tributari

La voce è così composta:

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Entro 12 mesi 86.102 16.201
Oltre i 12 mesi 237.433 322.472

I crediti tributari correnti comprendono principalmente ritenute fiscali a titolo di acconto. La componente non corrente si riferisce principalmente a ritenute richieste a rimborso.

(23) Attività e passività per imposte anticipate e differite

La tabella seguente illustra la composizione della voce al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:

Attività Passività Netto
31/12/2023 31/12/2022 31/12/2023 31/12/2022 31/12/2023 31/12/2022
euro
Partecipazioni valutate FVOCI e
part. valutate con il metodo del
PN (13.139.504) (9.895.172) (13.139.504) (9.416.240)
Altre attività/passività 9.101.514 8.224.384 9.101.515 7.745.452
Totale 9.101.514 8.224.384 (13.139.504) (9.895.172) (4.037.989) (1.670.788)

I movimenti delle attività e delle passività fiscali sono stati i seguenti:

euro 31 dicembre 2022 Movimenti a
conto
economico
Movimenti a
patrimonio
netto
31 dicembre 2023
Partecipazioni valutate FVOCI e part.
valutate con il metodo del PN (9.895.172) (44.775) (3.199.557) (13.139.504)
Altre attività/passività 8.224.384 877.130 9.101.515
Totale (1.670.788) 832.355 (3.199.557) (4.037.989)

(24) Capitale sociale

Il capitale sociale di TIP S.p.A. è così composto:

Azioni Numero
azioni ordinarie 184.379.301
Totale 184.379.301

Il capitale sociale di TIP S.p.A. risulta pari a euro 95.877.236,52, rappresentato da n. 184.379.301 azioni ordinarie.

Le azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre 2023 erano n. 18.672.951 pari al 10,127% del capitale sociale. Le azioni in circolazione al 31 dicembre 2023 erano quindi n. 165.706.350.

n. azioni proprie al 1 n. azioni acquisite al 31 n. azioni cedute al 31 n. azioni proprie al 31
gennaio 2023 dicembre 2023 dicembre 2023 dicembre 2023
17.264.908 2.458.043 1.050.000 18.672.951

Le azioni cedute si riferiscono all'assegnazione di azioni ad amministratori e dipendenti a seguito dell'esercizio di Unit per performance share.

Seguono informazioni complementari relative al patrimonio netto al 31 dicembre 2023.

(25) Riserve

Riserva sovrapprezzo azioni

Ammonta a 265.996.418 e si è ridotta a seguito dell'esercizio di Unit per performance share già citato in precedenza.

Riserva legale

Ammonta a 19.175.447 ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2022.

Riserva FVOCI senza rigiro a conto economico

La riserva è positiva ed ammonta ad euro 418.110.265 Si riferisce alle variazioni di fair value degli investimenti in equity al netto dell'effetto delle relative imposte differite. Dalla riserva sono stati riclassificati agli utili portati a nuovo gli importi riferiti alle plusvalenze realizzate su parziali disinvestimenti di partecipazioni che in applicazione dell'IFRS 9 non sono riversati a conto economico.

euro Valore a
bilancio
Variazione Rigiri a utili a nuovo Valore a
bilancio
31.12.2022 31.12.2023
Capogruppo e consolidate 349.564.496 149.180.660 (65.014.609) 433.730.547
Partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto (10.289.720) 307.676 (9.982.044)
Effetto fiscale (4.794.180) (1.695.826) 851.767 (5.638.239)
Totale 334.480.596 147.792.510 (64.162.841) 418.110.265

Per il dettaglio delle variazioni si veda quanto descritto all'allegato 1 e alla nota 11 (Partecipazioni valutate a FVOCI) nonché alla nota 12 (Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto).

Riserva OCI con rigiro a conto economico

La riserva è positiva ed ammonta ad euro 3.874.216. Si riferisce principalmente a quote di variazione di riserva OCI di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto e alle variazioni di fair value dei titoli acquisiti come impiego temporaneo di liquidità. La relativa riserva di fair value sarà riversata a conto economico al momento della vendita del titolo sottostante.

Riserva per acquisto azioni proprie

La riserva è negativa ed ammonta ad euro 122.099.827.

Altre riserve

Sono negative complessivamente per euro 5.871.727. Si riferiscono principalmente quote di variazioni negative di riserve di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto. Comprendono la riserva per assegnazione di Unit relative ai piani di performance share.

Riserva IFRS business combination

La riserva è negativa ed ammonta ad euro 483.655, invariata rispetto al 31 dicembre 2022.

Avanzo di fusione

L'avanzo di fusione ammonta ad euro 5.060.152, riveniente dall'operazione di incorporazione di Secontip S.p.A. in TIP S.p.A. all'1 gennaio 2011.

Utili (perdite) a nuovo

Gli utili a nuovo ammontano ad euro 606.287.895 e sono aumentati, rispetto al 31 dicembre 2022 a seguito dell'allocazione dell'utile dell'esercizio 2022 e della riclassifica dalla riserva di fair value OCI senza rigiro a conto economico degli importi riferiti alle plusvalenze realizzate su parziali disinvestimenti di partecipazioni che non sono transitati a conto economico, al netto dei dividendi erogati.

Per i movimenti ed il dettaglio di altri componenti del patrimonio netto si rinvia al prospetto specifico.

La tabella seguente riporta il raccordo tra il patrimonio netto della capogruppo risultante dal bilancio separato e il patrimonio netto consolidato.

euro Patrimonio netto
al 1 gennaio
2023
Risultato 2023 Altre variazioni Patrimonio
netto al 31
dicembre 2023
Patrimonio netto
di terzi
Patrimonio
netto al 31
dicembre 2023
Patrimonio netto della
capogruppo da bilancio
separato
987.069.335 47.114.003 60.359.123 1.094.542.461 0 1.094.542.461
Elisioni sul bilancio
separato
(153.535.856) (39.617.272) 38.787.640 (154.365.488)
Valori di carico e rettifiche
di valore delle
partecipazioni valutate con
il metodo del patrimonio
netto
259.646.319 83.109.780 2.569.374 345.325.473
Patrimonio netto e risultato
dell'esercizio (determinati in
base a principi omogenei)
delle imprese consolidate
253.634.750 (710.146) 52.570.794 305.495.398
Elisione valore di carico
delle partecipazioni in
imprese controllate
(176.387.418) (4.627.846) (38.787.640) (219.802.904)
Patrimonio netto
attribuibile agli azionisti
della controllante da
bilancio consolidato
1.170.427.130 85.268.519 115.499.291 1.371.194.940 68.633.703 1.439.828.643

Patrimonio netto di terzi

Si è incrementato a seguito della variazione dell'area di consolidamento correlato all'acquisizione della controllata Investindesign S.p.A. detenuta al 50,69%.

(26) Risultato d'esercizio

Risultato base per azione

Al 31 dicembre 2023 l'utile base per azione – utile di esercizio diviso per il numero medio delle azioni in circolazione nel periodo calcolato tenendo conto delle azioni proprie possedute – è pari a euro 0,51.

Risultato diluito per azione

Al 31 dicembre 2023 l'utile diluito per azione è pari a euro 0,51. Tale importo rappresenta l'utile di esercizio diviso per il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione al 31 dicembre 2023, calcolato tenendo conto delle azioni proprie possedute e considerati gli eventuali effetti diluitivi generati dalle azioni a servizio del piano di incentivazione.

(27) Trattamento di fine rapporto

Al 31 dicembre 2023 il saldo della voce che si riferisce al TFR dovuto a tutti i dipendenti della società alla fine del rapporto di lavoro, con la passività aggiornata su base attuariale, è:

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Valore iniziale 389.073 410.631
Accantonamento dell'esercizio 68.207 74.477
Oneri/(proventi) finanziari 14.079 3.177
Perdite/(utili) attuariali (5.973) (58.305)
Versamenti a fondi pensione e utilizzi (108.769) (40.907)
Totale 356.617 389.073

(28) Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti, pari ad euro 92.887.302, si riferiscono:

  • per euro 84.809.472 alla quota del finanziamento a medio lungo termine del valore nominale di 100.000.000, rimborsabile a scadenza il 31 dicembre 2025, iscritto al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione sostenuti per l'ottenimento del prestito. Il prestito prevede il rispetto di un covenant finanziario su base annua;
  • per euro 8.077.830 alle quote a medio lungo termine di un finanziamento a tasso fisso rimborsabile a scadenza il 12 aprile 2026.

In ottemperanza all'applicazione dei principi contabili internazionali richiamati dalla raccomandazione Consob n. DEM 9017965 del 26 febbraio 2009 e dal documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del marzo 2010, si segnala che la voce oggetto di commento non include nessuna esposizione correlata a covenant non rispettati.

(29) Passività finanziarie correnti

Le passività finanziarie correnti pari a 353.029.129 euro si riferiscono principalmente:

  • per 299.965.706 al Prestito Obbligazionario TIP 2019-2024 comprensivo di interessi maturati, collocato nel mese di dicembre 2019, del valore nominale di 300.000.000. Il prestito, con data di inizio godimento 5 dicembre 2019 e data scadenza 5 dicembre 2024, è stato emesso con uno sconto rispetto al nominale ed offre cedole annuali ed un tasso fisso nominale annuo lordo pari al 2,5%. Il prestito è stato iscritto al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione sostenuti per l'emissione del prestito e dei riacquisti di obbligazioni effettuate dalla società;
  • per 34.063.590 euro a debiti verso banche riferibili principalmente all'utilizzo dei fidi di conto corrente;
  • per 15.000.000 euro alla quota del capitale rimborsabile a breve termine del finanziamento a medio lungo termine del valore nominale di 100.000.000;
  • per 3.999.833 euro alla quota del capitale rimborsabile a breve termine di un finanziamento a tasso fisso a medio lungo termine in scadenza il 12 aprile 2026.

(30) Debiti tributari

La voce risulta così composta:

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
IRAP 11.747 33.928
Ritenute e altri debiti tributari 64.496 673.925
Totale 76.243 707.853

(31) Altre passività

La voce è composta prevalentemente da debiti per emolumenti agli amministratori e per competenze a dipendenti.

Euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Debiti verso amministratori e dipendenti 24.453.633 22.701.503
Debiti verso enti previdenziali 271.775 276.050
Altri 932.831 926.972
Totale 25.658.239 23.904.525

La variazione dei debiti verso gli amministratori è da riferirsi alla quota variabile del compenso calcolata sui risultati proformati del periodo.

(32) Rischi e incertezze

L'esposizione diretta del Gruppo e delle sue principali partecipate verso Russia e Ucraina non è significativa mentre le società partecipate risultano, in misura diversa, esposte agli effetti indiretti del conflitto quali l'incremento del prezzo delle materie prime e dell'energia, l'incremento dei tassi di interesse e del tasso di inflazione, le difficoltà di approvvigionamento e la ridotta propensione ai consumi. Al momento le società partecipate hanno saputo affrontare tale scenario contenendo gli effetti negativi e il risultato degli impairment test effettuati sulle partecipate non ha individuato svalutazioni in quanto il valore recuperabile è risultato superiore al relativo valore di iscrizione.

Rischio connesso ai cambiamenti climatici

Considerando le indicazioni ESMA in merito alla potenziale importanza degli aspetti legati ai cambiamenti climatici e alla transizione energetica sulle attività economiche e le correlate evoluzioni del contesto normativo a livello comunitario, il gruppo TIP ha valutato i potenziali impatti diretti sull'attività della capogruppo e delle società consolidate ritenendo di non essere particolarmente esposto direttamente ma di dover ovviamente considerare tali aspetti nell'ambito della propria attività di investimento. Le società partecipate hanno a loro volta avviato le prime valutazioni rispetto ai potenziali rischi, fisici e transizionali, derivanti dai cambiamenti climatici. Le prime valutazioni non evidenziano particolari criticità, sul breve termine. Tuttavia, tali aspetti saranno oggetto di ulteriore approfondimento nei prossimi mesi, con particolare riferimento ai rischi transizionali, anche alla luce delle recenti evoluzioni dello scenario internazionale.

Gestione del rischio finanziario

Per la natura delle sue attività il Gruppo è esposto a diversi tipi di rischio finanziario; in particolare al rischio di variazione del valore di mercato delle partecipazioni e, marginalmente, al rischio di tasso d'interesse. Di seguito si illustrano le politiche adottate dal Gruppo per la gestione del rischio finanziario.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo è esposto al rischio di tasso d'interesse relativamente al valore delle attività finanziarie correnti rappresentate da obbligazioni e crediti finanziari. Data la natura prevalente di tali investimenti quali impieghi temporanei di liquidità che possono essere velocemente liquidati non si è ritenuto necessario adottare specifiche azioni di copertura del rischio.

Rischio di variazione di valore delle partecipazioni

Il Gruppo, per la natura delle sue attività, è esposto al rischio di variazione del valore delle partecipazioni.

Relativamente alle partecipazioni quotate allo stato attuale non esiste uno strumento di copertura efficiente di un portafoglio quale quello con le caratteristiche del Gruppo.

Relativamente alle società non quotate, i rischi connessi:

  • (a) alla valutazione di tali partecipazioni, in considerazione di: (i) assenza in tali società di sistemi di controllo analoghi a quelli richiesti per le società con titoli quotati, con la conseguente indisponibilità di un flusso di informazioni almeno pari, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, a quello disponibile per queste ultime; (ii) difficoltà di effettuare verifiche indipendenti nelle società e, quindi, valutare la completezza e l'accuratezza delle informazioni da esse fornite;
  • (b)alla possibilità di influire sulla gestione di tali partecipazioni e di favorirne la crescita, presupposto dell'investimento, basata sui rapporti del Gruppo con il management e l'azionariato e quindi soggetta alla verifica e all'evoluzione di tali rapporti;
  • (c) alla liquidabilità di tali partecipazioni, non negoziabili su un mercato regolamentato;

non sono stati coperti attraverso specifici strumenti derivati in quanto non disponibili. Il Gruppo cerca di minimizzare il rischio – pur nell'ambito di un'attività di holding industriale e pertanto per definizione a rischio – attraverso un'attenta analisi della società e del settore di riferimento al momento dell'ingresso nel capitale, nonché attraverso un attento monitoraggio delle evoluzioni delle attività delle società partecipate anche successivamente all'ingresso nel capitale.

Di seguito si riporta una sensitivity analysis che illustra gli effetti determinati sul patrimonio netto da un'ipotetica variazione del fair value degli strumenti detenuti al 31 dicembre 2023 del +/- 5%, confrontata a fini comparativi con i corrispondenti valori del 2022.

Sensitivity analysis 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
migliaia di euro -5,00% Base +5,00% -5,00% Base 5,00%
Partecipazioni in società quotate 459.621 483.811 508.002 461.937 486.250 510.562
Partecipazioni in società non quotate 297.061 312.696 328.331 219.727 231.291 242.856
Partecipazioni valutate a FVOCI 756.682 796.507 836.333 681.664 717.541 753.418
Effetti sul patrimonio netto (39.825) 39.825 (35.877) 35.877

Rischio di credito

L'esposizione del Gruppo al rischio di credito dipende dalle caratteristiche specifiche di ciascun cliente nonché dalla tipologia dell'attività svolta e comunque alla data di redazione del presente bilancio non è ritenuto significativo.

Prima di assumere un incarico vengono svolte accurate analisi circa l'affidabilità creditizia del cliente attingendo al patrimonio di conoscenze vantato dal Gruppo.

Rischio di liquidità

L'approccio del Gruppo nella gestione della liquidità prevede di garantire, per quanto possibile, che vi siano sempre fondi sufficienti per adempiere alle proprie obbligazioni alla scadenza.

Al 31 dicembre 2023 il gruppo aveva in essere linee di credito ritenute adeguate per garantire le esigenze finanziarie del gruppo.

Gestione del capitale

Le politiche di gestione del capitale da parte del Consiglio di Amministrazione prevedono il mantenimento di un livello elevato di capitale proprio al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori tale da consentire lo sviluppo dell'attività.

La capogruppo acquista sul mercato azioni proprie con tempistiche che dipendono dai prezzi di mercato.

Gerarchia del fair valuesecondo l'IFRS 13

La classificazione degli strumenti finanziari al fair value prevista dall'IFRS 13, determinata in base alla qualità delle fonti degli input utilizzati nella valutazione, comporta la seguente gerarchia:

  • livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici asset o liabilities. Rientrano in questa categoria gli strumenti con cui TIP opera direttamente in mercati attivi (trattasi ad esempio delle partecipazioni in società quotate, titoli obbligazionari quotati, ecc);
  • livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente (es. trattasi ad esempio di prezzi per transazioni recenti o comparabili);
  • livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili (unobservable inputs). Trattasi ad esempio delle valutazioni delle partecipazioni non quotate sulla base di modelli di valutazione basati sui Discounted Cash Flow.

In ottemperanza alle analisi richieste dall'IFRS 13, si riportano di seguito le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio al 31 dicembre 2023 con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati e, nel caso di strumenti finanziari valutati a fair value, dell'esposizione a variazioni del fair value (conto economico o patrimonio netto), specificando inoltre il livello di gerarchia di fair value attribuito.

Nell'ultima colonna delle tabelle seguenti è riportato, ove applicabile, il fair value a fine periodo dello strumento finanziario.

Criteri applicati nella valutazione in bilancio degli strumenti finanziari
Tipologia di strumento fair value
con variazione di fair
value iscritta a:
Gerarchia del fair value Partecip. Valore di al
fair value
(Valori espressi in euro
migliaia)
conto patrimonio Totale
fair
value
Costo
amm.to
valutate
al costo
bilancio
al
31.12.2023
31.12.2023
economico netto 1 2 3
Partecipazioni
valutate a FVOCI
796.507 796.507 796.507 796.507
- Società quotate 483.811 483.811 483.811 483.811 483.811
- Società non quotate 312.696 312.696 118.494 140.685 53.516 312.696 312.696
Attività finanziarie
1
valutate a FVOCI
25.544 25.544 25.544 25.544 25.544
Crediti finanziari
valutati al costo
1
ammortizzati
12.494 12.494 12.494
Attività finanziarie
valutate a FVTPL
(inc. derivati)
3.378 3.378 1.066 2.312 3.378 3.378
Crediti commerciali 442 442 442
Criteri applicati nella valutazione in bilancio degli strumenti finanziari
Tipologia di strumento fair value
con variazione di fair
value iscritta a:
Gerarchia del fair value Partecip. Valore di al
fair value
(Valori espressi in euro
migliaia)
conto patrimonio Totale
fair
1 3 Costo
amm.to
valutate bilancio
al
31.12.2023
31.12.2023
economico netto value 2 al costo
Disponibilità liquide e
1
4.882 4.882 4.882
mezzi equivalenti
Debiti finanziari non
1
correnti (inc. leasing)
94.394 94.394 94.394
Debiti commerciali
1
541 541 541
Passività finanziarie
2
correnti (inc. leasing)
353.363 353.363 347.077
Altre passività
1
25.658 25.658 25.658

Note

  1. Per tali poste non è stato calcolato il fair value in quanto il corrispondente valore di carico nella sostanza approssima lo stesso.

  2. La posta include un prestito obbligazionario quotato, per il quale è stato determinato il valore di fair value al 31 dicembre 2023.

(33) Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali detenute in società del Gruppo

Le tabelle che seguono indicano gli strumenti finanziari della capogruppo TIP direttamente o indirettamente posseduti alla fine del periodo, anche tramite società fiduciarie, comunicate alla Società dai membri del Consiglio di Amministrazione e del collegio sindacale. La tabella indica, inoltre, gli strumenti finanziari acquistati, venduti ed effettivamente posseduti dai soggetti sopra indicati nel corso dell'esercizio 2023.

Membri Consiglio di Amministrazione
Nome e Cognome Carica n. azioni detenute
al 31 dicembre
2022
n. azioni
acquistate nel 2023
n. azioni
cedute nel 2023
n. azioni detenute
al 31 dicembre
2023
Giovanni Tamburi(1) Presidente e
Amministratore
Delegato
14.825.331 500.000 15.325.331
Alessandra Gritti(2) Vice Presidente e
Amministratore
Delegato
2.917.293 260.000 3.177.293
Cesare d'Amico(3) Vice Presidente 21.910.000 1.800.000 23.710.000
Claudio Berretti Amministratore e
Direttore
Generale
3.146.221 253.779 3.400.000
Isabella Ercole Amministratore 0 0
Giuseppe Ferrero(4) Amministratore 3.179.635 3.179.635
Manuela Mezzetti Amministratore 0 0
Daniela Palestra Amministratore 0 0
Paul Schapira Amministratore 25.000 25.000
Sergio Marullo di Condojanni
(5)
Amministratore 19.537.137 19.537.137

(1) Giovanni Tamburi detiene la sua partecipazione al capitale sociale di TIP in parte direttamente ed in parte indirettamente tramite Lippiuno S.r.l., società della quale detiene una quota dell'87,26% del capitale. Inoltre Giovanni Tamburi è coniugato con l'amministratore Alessandra Gritti che a sua volta detiene azioni di TIP nel numero indicato nella sovrastante tabella.

(2) Alessandra Gritti è coniugata con l'amministratore Giovanni Tamburi che a sua volta detiene, direttamente e tramite società controllata, azioni di TIP nel numero indicato nella sovrastante tabella.

(3) Cesare d'Amico detiene complessivamente n. 23.530.000 azioni di TIP in parte direttamente, in parte tramite d'Amico Società di Navigazione S.p.A. (società della quale detiene direttamente ed indirettamente una quota del 50% del capitale) e tramite la società Fi.Pa. Finanziaria di Partecipazione S.p.A. (società della quale detiene direttamente una quota del 54% del capitale). Ulteriori n. 180.000 azioni di TIP sono detenute dal coniuge dell'amministratore Cesare d'Amico.

(4) Giuseppe Ferrero detiene direttamente n. 3.010.848 azioni di TIP. Ulteriori n. 168.787 azioni di TIP sono detenute dal coniuge dell'amministratore Giuseppe Ferrero.

(5) Sergio Marullo di Condojanni non detiene, né direttamente né indirettamente, azioni di TIP. Le n. 19.537.137 azioni di TIP indicate nella tabella sono detenute da una società controllata dal coniuge dell'amministratore.

I membri del Collegio Sindacale non detengono azioni della Società.

(34) Compensi destinati ai componenti degli organi sociali a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma

La tabella che segue indica la somma dei compensi monetari, espressi in euro, destinati ai componenti degli organi sociali nel corso del 2023.

Carica in TIP Compenso
31/12/2023
Amministratori 29.620.880
Sindaci 83.801

Il compenso spettante all'Organismo di Vigilanza è di 8.320.

TIP ha inoltre stipulato con Chubb Insurance Company of Europe S.A. due polizze assicurative una D&O ed un'altra RC professionale a favore degli Amministratori e dei Sindaci di TIP, delle controllate, nonché delle partecipate nelle quali TIP abbia una rappresentanza negli organi direttivi nonché del Direttore Generale a copertura di eventuali danni causati a terzi dagli assicurati nell'esercizio delle funzioni da essi rivestite.

(35) Operazioni con parti correlate

La tabella riporta i dati relativi alle operazioni con parti correlate effettuate nel corso dell'anno, evidenziando gli importi, la tipologia e le controparti.

Soggetto Tipologia Corrispettivo/
saldo al 31
dicembre 2023
Corrispettivo/
saldo al 31
dicembre 2022
Asset Italia S.p.A. Ricavi 1.004.100 1.004.100
Asset Italia S.p.A. Crediti commerciali 254.100 254.100
Asset Italia 1 S.r.l. Ricavi 4.100 4.100
Asset Italia 1 S.r.l. Crediti commerciali 4.100 4.100
Asset Italia 3 S.r.l. Ricavi 4.100 4.100
Asset Italia 3 S.r.l. Crediti commerciali 4.100 4.100
Clubitaly S.p.A. Ricavi 34.100 34.100
Clubitaly S.p.A. Crediti commerciali 34.100 34.100
Gruppo IPG Holding S.p.A. Ricavi 30.000 30.000
Gruppo IPG Holding S.p.A. Crediti commerciali 30.000 30.000
Itaca Equity S.r.l. Ricavi 34.171 34.262
Itaca Equity S.r.l. Crediti commerciali 7.672 7.762
Itaca Equity S.r.l. Finanziamento soci 710.000 710.000
Itaca Equity Holding S.p.A. Ricavi 10.872 10.217
Itaca Equity Holding S.p.A. Crediti commerciali 10.873 10.217
Itaca Gas S.r.l. Ricavi 8.000 4.222
Itaca Gas S.r.l. Crediti commerciali 8.000 4.222
Overlord S.p.A. Ricavi 4.100 3.075
Overlord S.p.A. Crediti commerciali 4.100 3.075
Soggetto Tipologia Corrispettivo/ Corrispettivo/
saldo al 31 saldo al 31
dicembre 2023 dicembre 2022
Servizi resi a società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Ricavi 73.500 224.870
Servizi resi a società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Crediti commerciali 42.000 6.870
Servizi ottenuti da società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Costi (servizi ricevuti) 11.479.278 10.676.034
Servizi ottenuti da società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Debiti commerciali 10.885.782 10.098.303
Servizi resi a Consiglieri di Amministrazione Ricavi (servizi resi) 9.578 3.128
Servizi resi a Consiglieri di Amministrazione Crediti commerciali 9.578 3.128

I servizi offerti a tutte le parti sopra elencate sono stati prestati a termini e condizioni contrattuali ed economiche di mercato.

(36) Eventi successivi

Con riferimento agli eventi successivi si rimanda a quanto esposto nella relazione sull'andamento della gestione.

(37) Corporate Governance

Il Gruppo TIP adotta, quale modello di riferimento per la propria corporate governance, le disposizioni del Codice di Autodisciplina nella nuova versione promossa da Borsa Italiana.

La relazione sul Governo societario e gli Assetti proprietari riferita all'esercizio viene approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicata annualmente sul sito della società www.tipspa.it nella sezione "Governo Societario".

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giovanni Tamburi

Milano, 14 marzo 2024

ALLEGATI

Attestazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e degli organi amministrativi delegati ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.

    1. I sottoscritti Alessandra Gritti, in qualità di Amministratore Delegato e Claudio Berretti, in qualità di Dirigente Preposto di Tamburi Investment Partners S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione nel corso del periodo cui si riferisce il bilancio consolidato

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.

    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. a) il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023 corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    3. b) il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) ed alle relative interpretazioni pubblicati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria consolidata di Tamburi Investment Partners S.p.A.
    4. c) la relazione sull'andamento della gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nel corso dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze. La relazione sull'andamento della gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto

Milano, 14 marzo 2024

Allegato 1 – Elenco delle partecipazioni possedute

Denominazione sede sociale capitale quote o numero azioni patrimonio netto azioni possedute importo del quota o numero %
possesso
quota spett.
patr. netto
valore
attribuito
in bilancio
Imprese collegate
Asset Italia S.p.A. (1) Milano
via Pontaccio, 10 euro 4.600.831 100.000.000 326.829.541 20.000.000 20,00 65.365.908 119.442.342
Beta Utensili S.p.A. (2) Sovico
via volta, 18 euro 1.000.000 97.187.054 159.469.708 47.615.854 48,99 78.130.636 121.513.680
Clubitaly S.p.A. (1) Milano
via Pontaccio, 10 euro 6.164.300 6.164.300 134.004.385 2.672.166 43,35 58.089.639 44.086.044
Elica S.p,A. (2) Fabriano Ancona
Via Ermanno Casoli, 2 euro 12.664.560 63.322.800 108.999.810 13.636.000 21,53 23.472.137 44.317.001
Gatti & Co. GmbH (2) Frankfurt am Main
Bockenheimer Landstr. 51-53 euro 35.700 35.700 452.407 10.700 29,97 135.595 300.453
Gruppo IPG Holding S.p.A. (1) Milano
viale Bianca Maria, 24 euro 161.219 209.823 95.082.820 56.492 26,92 25.599.761 132.318.214
Itaca Equity Holding S.p.A. (1) Milano
Viale Lunigiana 24 euro 7.012.830 6.650.000 42.912.363 1.950.000 29,32 12.583.324 7.583.487
Itaca Equity S.r.l. (1) Milano
Viale Lunigiana 24 euro 125.000 125.000 1.144.316 50.000 40,00 457.727 397.120
Italian Design Brands S.p,A. (1) Milano
Corso Venezia, 29 euro 26.926.298 26.926.298 100.631.932 12.678.960 47,09 47.385.208 148.429.841
ITH S.p.A. (5) Empoli
Via del Pino 1 euro 346.956 346.956 51.098.167 73.184 21,09 10.778.220 82.857.014
Overlord S.p.A. (1) Milano
via Pontaccio, 10 euro 961.500 67.300.000 67.234.182 27.000.000 40,12 26.973.595 26.968.027
OVS S.p.A. (4) Mestre Venezia
Via Terraglio 17 euro 290.923.470 290.923.470 878.054.744 82.744.373 28,44 249.736.088 183.695.148
Palazzari & Turries Limited (3) Hong Kong
88 Queen's Road euro 300.000 300.000 592.556 90.000 30,00 177.767 344.198
Roche Bobois S.A. (2) Parigi
18 Rue De Lyon euro 50.005.015 10.045.443 145.900.571 3.440.145 34,25 49.964.857 88.034.986
Sant'Agata S.p.A. (2) Biella
Via Sant'Agata,9 euro 100.000 1.000 23.441.012 200 20,00 4.688.202 62.346.915

(1) Valori relativi a patrimonio netto aggiornati al 31.12.2023.

(2) Valori relativi a patrimonio netto aggiornati al 31.12.2022.

(3) Capitale sociale in dollari di Hong Kong. Valori relativi a patrimonio netto aggiornati al 31.12.2022. Si segnala che l'importo del patrimonio netto è stato convertito ad un tasso EUR/HKD pari a 0,1202 (relativo al 31.12.2022).

(4) Valori relativi a patrimonio netto aggiornati al 31.1.2023.

(5) Valori relativi a patrimonio netto aggiornati al 30.4.2023.

I valori di bilancio si riferiscono all'ultimo bilancio depositato secondo la normativa contabile locale.

Allegato 2 – Movimenti delle partecipazioni valutate FVOCI

Esistenza all'1.1.2023 incrementi decrementi
in euro costo rettifica di variazioni valore di carico acquisti o riclassifiche incrementi decrementi decrementi rigiri di fair variazioni Valore al
storico fair value a CE fair value costituzioni fair value fair value value per realizzi a CE 31/12/2023
Società non quotate
Apoteca Natura Investment S.p.A. 0 25.000.000 25.000.000
Azimut Benetti S.p.A. 38.990.000 81.110.000 120.100.000 37.643.452 (12.866.687) (36.376.766) 108.500.000
Bending Spoons S.p.A. 8.620.503 12.574.476 21.194.979 1.999.948 49.436.792 72.631.719
Buzzoole Plc. 5.392.122 (2.862.767) 2.529.355 (1.343.935) 1.185.420
Dv Holding S.p.A. 13.596.812 10.502.107 24.098.918 24.098.918
Heroes Sr.l. (Talent Garden S.p.A.) 2.526.882 10.361.992 12.888.874 9.690 (1.051.796) 11.846.768
Lio Factory Scsp 10.012.688 10.012.688 10.012.688
Mulan Holding S.r.l. 7.050.752 7.050.752 7.050.752
Simbiosi S.r.l. 0 10.082.472 10.082.472
Talent Garden S.p.A. 5.502.592 799.085 6.301.677 2.669.919 (48.295) 8.923.301
Vianova S.p.A. (già Welcome Italia S.p.A.) 10.867.774 14.532.225 25.400.000 5.600.000 31.000.000
Altre minori e altri strumenti partecipativi 1.753.809 60.221 (100.000) 1.714.030 650.000 2.364.030
Totale società non quotate 104.313.934 127.077.339 (100.000) 231.291.273 40.412.029 0 92.680.244 (12.866.687) (2.444.026) (36.376.766) 0 312.696.068
Società quotate n. azioni
Alkemy S.p.A. 404.000 4.747.074 (294.994) 4.452.080 (739.320) 3.712.760
Amplifon S.p.A. 7.444.373 60.713.803 144.728.468 205.442.271 1.938.466 25.925.914 233.306.650
Basicnet S.p.A. 2.956.066 14.795.720 819.466 15.615.186 78.439 (2.243.525) 13.450.100
Digital Magics S.p.A. 2.394.555 12.132.968 (4.600.333) 7.532.635 244.209 (2.101.749) 5.675.095
Ferrari N.V. 3.617.109 887.391 4.504.500 1.076.725 (3.617.109) (1.964.117) 0
Hugo Boss AG 1.080.000 80.298.115 (21.805.315) 58.492.800 14.364.000 72.856.800
Moncler S.p.A. 2.050.000 32.102.928 69.372.072 101.475.000 12.710.000 114.185.000
Prysmian S.p.A. 900.000 45.715.189 36.400.694 82.115.883 9.057.218 (28.349.004) (25.771.097) 37.053.000
Altre società quotate 18.711.327 (3.038.700) (9.053.288) 6.619.340 955.941 (3.143.005) (60.759) (808.975) 9.229 3.571.770
Totale società quotate 272.834.233 222.468.749 (9.053.288) 486.249.695 2.261.113 0 64.089.799 (35.109.118) (5.145.354) (28.544.189) 9.229 483.811.176
Totale partecipazioni 377.148.167 349.546.088 (9.153.288) 717.540.967 42.673.142 0 156.770.043 (47.975.805) (7.589.380) (64.920.954) 9.229 796.507.244
Valore di bilancio Valore di bilancio
in euro al 31.12.2021 Acquisti/
riclassifiche
Quota di risultato
di partecipazioni
valutate con
il metodo PN
incrementi
(decrementi)
riserva FVOCI
senza rigiro
incrementi
(decrementi)
riserva OCI
con rigiro
incrementi
(decrementi)
altre riserve
(decrementi)
o restituzioni
o riclassifiche
al 31.12.2022
Asset Italia S.p.A. 107.768.399 (4.018.699) (231.601) 4.976.238 108.494.337
Be Think, Solve, Execute S.p.A. (1) 30.063.250 1.294.787 176.215 (31.534.252) 0
Beta Utensili S.p.A. 113.858.867 7.517.026 (1.008.215) (3.433.103) 116.934.575
Clubitaly S.r.l. 51.022.328 (91.169) (9.004.832) 41.926.327
Elica S.p.A. 42.659.254 1.508.173 3.328.555 993.763 (530.633) (785.820) 47.173.291
Gruppo IPG Holding S.r.l. 112.820.170 24.641.056 1.582.158 (665.127) (1.927.584) 136.450.673
Itaca Equity Holding S.p.A. 2.691.056 8.968.900 (543.495) (562.531) (3.129) 10.550.801
Itaca Equity S.r.l. 803.365 (78.880) (257.695) (72) 466.717
ITH 62.046.554 5.318.968 8.838.390 98.701 (1.667.162) (702.566) 73.932.885
Overlord S.p.A. 0 26.998.994 (17.289) 26.981.705
OVS S.p.A. 153.691.798 12.256.320 12.456.323 358.025 1.011.260 (3.309.775) 176.463.951
Roche Bobois S.A. 80.685.694 10.841.824 347.132 (435.703) (6.880.290) 84.558.656
Sant'Agata S.p.A. 54.161.016 4.280.800 38.800 71.000 (480.000) 58.071.616
Altre collegate 639.835 33.265 673.101
Totale 812.911.586 55.051.355 68.482.493 (9.236.432) 6.566.376 (2.043.351) (49.053.389) 882.678.639
(1) Riclassificata tra le attività finanziarie immobilizzate destinate alla vendita e successivamente venduta
Valore di bilancio Valore di bilancio
in euro al 31.12.2022 Acquisti/ Quota di risultato incrementi incrementi incrementi (decrementi) al 31.12.2023
riclassifiche di partecipazioni (decrementi) (decrementi) (decrementi) o restituzioni
valutate con riserva FVOCI riserva OCI altre riserve o riclassifiche
il metodo PN
Asset Italia S.p.A. 108.494.337 senza rigiro con rigiro
12.024.872 46.871 (1.123.738) 119.442.342
Beta Utensili S.p.A. 116.934.575 8.081.390 911.704 (4.413.990) 121.513.680
Clubitaly S.r.l. 41.926.327 2.198.489 (38.773) 44.086.044
Elica S.p.A. 47.173.291 1.021.737 (3.521.896) 1.386.990 (795.380) (947.743) 44.317.001
Gruppo IPG Holding S.r.l. 136.450.673 22.844.626 (248.877) (542.555) (26.185.655) 132.318.214
Itaca Equity Holding S.p.A.
(1)
10.550.801 (2.928.468) 107.278 (146.126) 7.583.487
Itaca Equity S.r.l.
(1)
466.717 (210.247) 141.482 (833) 397.120
Italian Design Brands S.p.A. (2) 138.997.257 10.158.627 (450.707) (275.336) 148.429.841
ITH 73.932.885 9.382.097 346.931 146.492 (951.392) 82.857.014
Overlord S.p.A. 26.981.705 (13.678) 26.968.027
OVS S.p.A. 176.463.951 11.626.648 (318.474) 887.684 (4.964.662) 183.695.148
Roche Bobois S.A. 84.558.656 10.854.830 (62.753) 424.578 (7.740.326) 88.034.986
Sant'Agata S.p.A. 58.071.616 4.878.200 (87.491) (35.410) (480.000) 62.346.915
Altre collegate
Totale
673.101
882.678.639
142.217.483 (28.450)
83.109.778
46.871 602.345 (336.884) (45.683.769) 644.651
1.062.634.470

Allegato 3 – Movimenti delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

(1) La movimentazione delle partecipate è basata sulle stime desumibili dalle informazioni finanziarie "unaudited" disponibili di GBD/Landi Renzo.

(2) L'incremento si riferisce all'ingresso nell'area di consolidamento a seguito dell'acquisizione della controllata Investindesign S.p.A. che detiene la partecipazione in Italian Design Brands S.p.A.

KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Vittor Pisani, 25 20124 MILANO MI Telefono +39 02 6763.1 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014

Agli Azionisti di Tamburi Investment Partners S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Tamburi Investment Partners (nel seguito anche il "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2023, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato e dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio consolidato che includono le informazionii rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Tamburi Investment Partners al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nel paragrafo "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto a Tamburi Investment Partners S.p.A. (nel seguito anche la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Ancona Bari Bergamo
Bologna Bolzano Brescia
Cataria Comp Firerize Genove
Lecos Milano Napoli Novara Padova Palermo Parma Perusis Pescara Roma Torino Treviso Trieste Varese Verona

Società per azioni Capitale sociale
Euro 10,415,500,00 i,v. Euro 10,416,300,001.x.
R.E.Jako Milano N. 510,00000000150
R.E., Milliano N. 51007008001190
R.E., Milliano N. 51007008000150
V.A.T Rumper (170070000001500 2012/4

KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte dei twork KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG international Limited, società di diritto inglese,

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta all'aspetto
chiave
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 include Le nostre procedure di revisione hanno incluso:
partecipazioni in società collegate per €1.063 milioni
che rappresentano il 55% del totale attivo.
Tali partecipazioni sono inizialmente rilevate al costo e,
successivamente alla prima iscrizione, valutate
secondo il metodo del patrimonio netto. In presenza di
· la comprensione dei processi aziendali della
Società con riferimento alla classificazione e alla
valutazione delle partecipazioni in società
collegate;
indicazioni di riduzione di valore, tali partecipazioni
vengono sottoposte a impairment test.
· l'analisi dei contratti relativi alle principali
partecipazioni e, in particolare, gli accordi in essere
Lo svolgimento dell'impairment test da parte degli
Amministratori comporta valutazioni complesse che
richiedono un elevato grado di giudizio e che, per loro
natura, sono incerte e soggettive.
con gli altri soci che partecipano a tali investimenti,
al fine di verificare la corretta qualificazione degli
stessi e la conseguente appropriatezza del metodo
di valutazione adottato:
La complessità dell'attività di stima degli Amministratori
è influenzata dalle accresciute incertezze del contesto
geopolitico che incidono sulle condizioni economiche
attuali e sugli scenari macroeconomici prospettici.
· l'esame delle situazioni contabili delle società
collegate alla data di riferimento della valutazione,
al fine di verificare la coerenza della valutazione
con il metodo del patrimonio netto;
Per tali ragioni abbiamo considerato la valutazione
delle partecipazioni in società collegate un aspetto
· la verifica di eventuali indicatori di impairment
legati alle singole partecipazioni;
chiave dell'attività di revisione. · la verifica dell'impairment test attraverso incontri e
approfondimenti con la direzione, la comprensione
dei modelli adottati, la discussione delle principali
assunzioni utilizzate e la valutazione della loro
ragionevolezza, nonché la venfica dell'accuratezza
matematica dei modelli di calcolo; tale attività è
stata svolta con il supporto di esperti di valutazione
del network KPMG:
· l'esame dell'appropriatezza dell'informativa di
bilancio relativa alle partecipazioni in società
colonate

Valutazione delle partecipazioni valutate al Fair Value through other comprehensive income (FVOCI)

Note esplicative al bilancio: nota 13 "Partecipazioni valutate a FVOCI"

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta all'aspetto
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 include Le nostre procedure di revisione hanno incluso:
partecipazioni valutate al Fair Value through other
comprehensive income ("FVOCI") per €797 milioni, di
cui €484 milioni in società quotate su mercati
regolamentari ed €313 milioni in società non quotate
· la comprensione dei processi aziendali della
Società con riferimento alla classificazione e alla
valutazione delle partecipazioni iscritte al FVOCI;
pari, nspettivamente, al 25% e al 16% del totale attivo. · l'analisi dei contratti relativi alle principali
Tali partecipazioni, iscritte tra le attività non correnti,
sono valutate al fair value con rilevazione degli effetti
delle variazioni di valore neile altre componenti di conto
economico complessivo ("FVOCI").
partecipazioni e, in particolare, gli accordi in essere
con gli altri soci che partecipano a tali investimenti,
al fine di verificare la corretta qualificazione degli
stessi e la conseguente appropriatezza del metodo
Il fair value delle partecipazioni in società non quotate è
stato stimato in base ai modelli di valutazione ritenuti
appropriati dagli Amministratori, tenuto conto delle
caratteristiche dei suddetti investimenti.
l'analisi, per un campione di partecipazioni, della
ragionevolezza dei parametri utilizzati dagli
Amministratori ai fini della valutazione; tale attività
Ai fini della determinazione del fair value, gli
Amministratori esercitano un elevato grado di giudizio
chiave
di valutazione adottato:
FVOCI.
è stata svolta con il supporto di esperti di
valutazione del network KPMG:
in relazione alla complessità dei modelli adottati e
dell'utilizzo di parametri non sempre osservabili, che
per loro natura sono incerti e soggettivi.
· l'esame dell'appropriatezza dell'informativa di
bilancio relativa alle partecipazioni valutate al
La complessità dell'attività di stima degli Amministratori
è influenzata dalle accresciute incertezze del contesto
geopolitico che incidono sulle condizioni economiche
attuali e sugli scenari macroeconomici prospettici.
Per tali ragioni abbiamo considerato la valutazione
delle partecipazioni in società non quotate un aspetto

Altri aspetti - Informazioni comparative

chiave dell'attività di revisione.

Il bilancio consolidato del Gruppo Tamburi Investment Partners per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è stato soltoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 30 marzo 2023, ha espresso un giudizio senza rilievi su tale bilancio.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale di Tamburi Investment Partners S.p.A. per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare a operare come entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Tamburi Investment Partners S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • · abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • · abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • · abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • · siamo giunti a una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di un'incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare a operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;

  • · abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • · abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/14

L'Assemblea degli Azionisti di Tamburi Investment Partners S.p.A. ci ha conferito in data 28 aprile 2022 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2031.

Dichiariamo che non sono stati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5. paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori di Tamburi Investment Partners S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

Alcune informazioni contenute nelle note esplicative al bilancio consolidato quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori di Tamburi Investment Partners S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Tamburi Investment Partners al 31 dicembre 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Tamburi Investment Partners al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Tamburi Investment Partners al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 29 marzo 2024

KPMG S.p.A. Alberto Andreini Socio

Pubblicità dei corrispettivi di revisione contabile e dei servizi diversi dalla revisione a norma del Regolamento Emittenti Consob art. 149 duodecies.

Ai sensi di quanto disposto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob, si riportano nella tabella che segue le informazioni riguardanti i corrispettivi erogati a favore della società di revisione KPMG S.p.A. ed alle società appartenenti alla stessa rete per i seguenti servizi:

  • 1) Servizi di revisione che comprendono:
    • l'attività di controllo dei conti annuali finalizzata all'espressione di un giudizio professionale;
    • l'attività di controllo dei conti infrannuali.
  • 2) Servizi di attestazione che comprendono incarichi con cui il revisore valuta uno specifico elemento, la cui determinazione è effettuata da un altro soggetto che ne è responsabile, attraverso opportuni criteri, al fine di esprimere una conclusione che fornisca al destinatario un grado di affidabilità in relazione a tale specifico elemento. In questa categoria rientrano anche i servizi legati al controllo della contabilità regolatoria.

I corrispettivi esposti in tabella, di competenza dell'esercizio 2023, sono quelli contrattualizzati, comprensivi di eventuali indicizzazioni (non includono spese vive, l'eventuale contributo di vigilanza e l'I.V.A.). Non sono inclusi, come da disposizione citata, i compensi riconosciuti ad eventuali revisori secondari o a soggetti delle rispettive reti.

Tipologia di servizi Soggetto che
ha erogato il
servizio
Destinatario del
servizio
Compensi
(euro)

Revisione legale bilancio d'esercizio

Revisione legale bilancio consolidato

Limitate procedure di revisione sulla relazione
semestrale
TOTALE TIP
KPMG S.p.A. Tamburi Investment
Partners S.p.A.
42.000
4.000
13.000
59.000

Incarichi di revisione legale in società controllate
TOTALE CONSOLIDATO
KPMG S.p.A.
KPMG S.p.A.
EY S.p.A.
KPMG S.p.A.
KPMG S.p.A.
Clubtre S.r.l.
Club Design S.r.l.
Investindesign S.p.A.
StarTIP S.r.l.
TXR S.r.l.
3.600
3.816
6.000
7.700
7.700
87.816

Gli importi sopra indicati non includono le spese, gli adeguamenti Istat e il contributo Consob.

bilancio di esercizio separato tamburi investment partners s.p.a. 2023

Conto economico

Tamburi Investment Partners S.p.A. (1)

di cui di cui
parti parti
(in euro) 2023 correlate 2022 correlate Nota
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.484.858 1.236.916 1.802.826 1.442.835 4
Altri ricavi 89.869 92.127
Totale ricavi 1.574.727 1.894.953
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2.815.745) 60.077 (2.651.861) 55.318 5
Costi del personale (33.324.268) (30.492.044) 6
Ammortamenti e svalutazioni (404.865) (366.445)
Risultato operativo (34.970.151) (31.615.397)
Proventi finanziari 137.954.821 58.740.391 236.400.065 119.837.815 7
Oneri finanziari (56.877.769) 322.604 (13.978.776) 531.571 7
Risultato prima delle imposte 46.106.901 190.805.892
Imposte sul reddito correnti, differite e anticipate 1.007.102 (1.532.574) 8
Risultato d'esercizio 47.114.003 189.273.318

(1) Il conto economico al 31 dicembre 2023 (come quello al 31 dicembre 2022) è redatto secondo gli IFRS e quindi non comprende le plusvalenze realizzate nel periodo su partecipazioni e titoli azionari transitate direttamente a patrimonio netto, pari a 39,1 milioni di euro

Conto economico complessivo
Tamburi Investment Partners S.p.A.
(in euro) 2023 2022 Nota
Risultato d'esercizio 47.114.003 189.273.318
Altre componenti di conto economico complessivo
Componenti reddituali con rigiro a CE
Incrementi/decrementi di valore di attività finanziarie
correnti valutate a FVOCI 2.128.137 (5.644.291) 25
Utile (perdita) non realizzata 2.128.137 (5.785.046)
Effetto fiscale 0 (140.755)
Componenti reddituale senza rigiro a CE
Benefici ai dipendenti 5.973 58.305
Incrementi/decrementi di valore di partecipazioni
valutate a FVOCI 94.914.046 (135.485.840) 25
Utile (perdita) 95.921.145 (137.135.795)
Effetto fiscale 1.007.099 (1.649.955)
Altre componenti
Totale altre componenti di conto economico
complessivo 97.048.156 (141.071.826)
Totale utile/(perdita) complessivo d'esercizio 144.162.159 48.201.492

Situazione patrimoniale – finanziaria

Tamburi Investment Partners S.p.A.

di cui con di cui
31 dicembre parti 31 dicembre
con parti
(in euro) 2023 correlate 2022
correlate
Nota
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 132.580 178.874 9
Diritti d'uso 1.772.181 2.008.394 10
Avviamento 9.806.574 9.806.574 11
Altre attività immateriali 19.032 29.214 11
Partecipazioni in società controllate 215.175.058 176.387.418 12
Partecipazioni in società collegate 643.996.106 646.378.000 13
Partecipazioni valutate a FVOCI 628.718.430 554.465.335 14
Attività finanziarie non correnti valutate a FVTPL 2.312.192 0 22
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato 52.213.402 47.302.957 45.509.322 43.552.957 15
Crediti tributari 237.433 322.472 16
Totale attività non correnti 1.554.382.988 1.435.085.603
Attività correnti
Crediti commerciali 459.233 450.288 534.576 420.554 18
Crediti finanziari correnti valutati al costo
ammortizzato 2.589.374 3.983.043 19
Strumenti derivati 1.066.040 1.566.000 20
Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI 25.544.195 32.284.500 21
Attività finanziarie correnti valutate a FVTPL 0 4.417.394 22
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.702.585 9.825.275 23
Crediti tributari 29.682 15.055 16
Altre attività correnti 323.727 203.152
Totale attività correnti 31.714.836 52.828.995
Totale attività 1.586.097.824 1.487.914.598
Patrimonio netto
Capitale sociale 95.877.237 95.877.237 24
Riserve 519.830.547 476.455.516 25
Utili (perdite) portati a nuovo 431.720.674 225.463.264 25
Risultato d'esercizio 47.114.003 189.273.318
Totale patrimonio netto 1.094.542.461 987.069.335
Passività non correnti
Trattamento di fine rapporto 356.617 389.073 26
Passività finanziarie non correnti 92.887.302 410.641.285 27
Passività finanziarie per leasing 1.506.874 1.741.139 10
Passività per imposte differite 0 0 17
Totale passività non correnti 94.750.793 412.771.497
Passività correnti
Debiti commerciali 471.569 29.483 638.507 27.587
Strumenti derivati 0 2.346.368
Passività finanziarie correnti 370.284.883 17.255.755 60.190.126 28
Passività finanziarie correnti per leasing 334.354 321.574 10
Debiti tributari 64.497 673.338 29
Altre passività 25.649.267 23.903.853 30
Totale passività correnti 396.804.570 88.073.766
Totale passività 491.555.363 500.845.263
Totale patrimonio netto e passività 1.586.097.824 1.487.914.598

Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto

(in euro)

Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
Riserva
legale
Riserva FV OCI
senza rigiro
Riserva OCI
con rigiro
Riserva
azioni
Altre
riserve
Riserva
IFRS
Avanzo
di
Utili/ perdite
portati
Risultato
D'esercizio
Patrimonio
netto
azioni a conto economico a conto economico proprie business
combination
fusione a nuovo
Al 31 dicembre 2021 separato 95.877.237 279.747.352 19.175.447 422.741.830 (661.743) (96.635.969) 7.586.347 (483.655) 5.060.152 234.873.644 6.639.955 973.920.596
Variazioni di fair value di partecipazioni
valutate a FVOCI (135.485.840) (135.485.840)
Incrementi/decrementi di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto 0
Variazioni di fair value delle attività finanziarie correnti valutate a FVOCI (5.644.291) (5.644.291)
Benefici ai dipendenti
Utile (perdita) 2022
58.305 189.273.318 58.305
189.273.318
Totale conto economico complessivo (135.485.840) (5.644.291) 58.305 189.273.318 48.201.492
Variazione area di consolidamento 0
Rigiro di riserva di FVOCI a seguito di realizzi (2.443.261) 2.443.261 0
Variazioni di altre riserve 0 0
Destinazione utile 2021 6.639.955 (6.639.955) 0
Distribuzione di dividendi (18.493.596) (18.493.596)
Assegnazione di stock option
Esercizio stock option
0
0
0 0
0
Assegnazione Units relative a performance shares 4.124.231 4.124.231
Acquisto azioni proprie (20.683.388) (20.683.388)
Assegnazione azioni proprie per esercizio unit relative a performance share (3.519.215) 8.965.827 (5.446.612) 0
Al 31 dicembre 2022 separato 95.877.237 276.228.137 19.175.447 284.812.728 (6.306.034) (108.353.530) 6.322.271 (483.655) 5.060.152 225.463.264 189.273.318 987.069.335
Capitale Riserva Riserva Riserva FV OCI Riserva OCI Riserva Altre Riserva Avanzo Utili/ perdite Risultato Patrimonio
sociale sovrappr. legale senza rigiro con rigiro azioni riserve IFRS di portati D'esercizio netto
azioni a conto economico a conto economico proprie business fusione a nuovo
combination
Al 31 dicembre 2022 separato
95.877.237 276.228.137 19.175.447 284.812.728 (6.306.034) (108.353.530) 6.322.271 (483.655) 5.060.152 225.463.264 189.273.318 987.069.335
Variazioni di fair value di partecipazioni
valutate a FVOCI 94.914.046 94.914.046
Variazioni di fair value delle attività finanziarie correnti valutate a FVOCI 2.128.137 2.128.137
Benefici ai dipendenti 5.973 5.973
Utile (perdita) 2021 47.114.003 47.114.003
Totale conto economico complessivo 94.914.046 2.128.137 5.973 47.114.003 144.162.159
Rigiro di riserva di FVOCI a seguito di realizzi (38.679.276) 38.679.276 0
Variazioni di altre riserve
Destinazione utile 2022
(2) 189.273.318 (189.273.318) (2)
0
Distribuzione di dividendi (21.695.184) (21.695.184)
Assegnazione Units relative a performance shares 5.386.466 5.386.466
Acquisto azioni proprie
Assegnazione azioni proprie per esercizio unit relative a performance share
(2.689.918) (20.380.313)
6.634.016
(3.944.098) (20.380.313)
0

Rendiconto finanziario Tamburi Investment Partners S.p.A.

euro/migliaia 2023 2022
A.- DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE INIZIALI (44.445) (45.129)
B.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI
ESERCIZIO
Risultato d'esercizio 47.114 189.273
Ammortamenti 405 70
Svalutazione (rivalutazione) delle partecipazioni 0 0
Svalutazioni (rivalutazione) di attività finanziarie del circolante
(sval. crediti)
0 0
Proventi e oneri finanziari (86.095) (227.607)
Variazione "benefici verso dipendenti" (26) 37
Oneri per performaance shares e stock options 5.386 4.124
Interessi su finanziamenti e prestito obbligazionario 10.060 10.274
Variazione attività per imposte anticipate e passività per
imposte differite (1.009) 1.536
(24.165) (22.293)
Diminuzione/(aumento) dei crediti commerciali 75 298
Diminuzione/(aumento) di altre attività correnti (121) 10.620
Diminuzione/(aumento) crediti tributari 70 1.363
Diminuzione/(aumento) crediti e attività finanziare (6.112) (409)
Diminuzione/(aumento) degli altri titoli del circolante 8.868 25.157
(Diminuzione)/aumento dei debiti commerciali (167) 171
(Diminuzione)/aumento di debiti tributari (609) (1.773)
(Diminuzione)/aumento di altre passività correnti (599) 400
Flusso monetario da (per) attività di esercizio (22.760) 13.534
C.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA'
DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni materiali e immateriali
Investimenti (112) (114)
Immobilizzazioni finanziarie
Dividendi incassati da società controllate e collegate 59.062 119.838
Investimenti (*) (118.345) (127.603)
Disinvestimenti 134.080 147.961
Flusso monetario da (per) attività di investimento 74.685 140.081
euro/migliaia 2023 2022
D.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA'
DI FINANZIAMENTO
Finanziamenti
Nuovi finanziamenti 17.300 12.141
Rimborsi di finanziamenti (5.653) (116.273)
Interessi pagati su finanziamenti e prestito obbligazionario (9.359) (9.624)
Capitale
Aumento di capitale e versamenti c/aumento di capitale 0 0
Variazione capitale per acquisto/vendita azioni proprie (20.380) (20.683)
Pagamento di dividendi (21.695) (18.494)
Esercizio di Stock option 0 0
Flusso monetario da (per) attività di finanziamento (39.787) (152.933)
E.- FLUSSO MONETARIO DELL'ESERCIZIO 12.138 685
F.- DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE FINALI (32.307) (44.444)
Le disponibilità monetarie nette finali sono così composte:
1.703 9.825
Disponibilità liquide
Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo (34.010) (54.269)

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2023

(1) Attività della società

TIP è a capo di un gruppo industriale indipendente e diversificato, focalizzato sulle medie aziende italiane ed in particolare effettua attività di:

    1. investimento come azionista attivo in società (quotate e non) in grado di esprimere delle "eccellenze" nei rispettivi settori di riferimento e, nell'ambito del progetto StarTIP, in startup e società innovative;
    1. investimento tramite Itaca Equity Holding in capitale di rischio e forma assimilate in aziende che attraversino periodi di temporanee difficoltà finanziarie e di necessità di riorientamento sia strategico che organizzativo;
    1. advisory: in operazioni di finanza straordinaria, in particolare di acquisizioni e cessioni, attraverso la divisione Tamburi & Associati (T&A).

(2) Principi contabili

La società è stata costituita ai sensi del diritto italiano come società per azioni e ha sede in Italia.

La società è stata quotata nel novembre 2005 e dal 20 dicembre 2010 Borsa Italiana S.p.A. ha attribuito la qualifica STAR alle azioni ordinarie di TIP S.p.A.

Il presente bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 si configura secondo gli IFRS come bilancio separato in quanto corredato dal bilancio consolidato redatto alla medesima data. Esso è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2024 che ne ha autorizzato la pubblicazione.

Il bilancio separato al 31 dicembre 2023 è stato redatto sul presupposto del funzionamento e della continuità aziendale ed in conformità ai criteri di valutazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards e gli International Accounting Standards (nel seguito "IFRS","IAS" o principi contabili internazionali) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e adottati dalla Commissione della Comunità Europea con regolamento numero 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n° 1606/2002 del Parlamento Europeo.

Il bilancio separato in accordo con lo IAS 1 è costituito dal prospetto di conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle note esplicative ed è corredato dalla relazione sull'andamento della gestione. Gli schemi contabili sono stati redatti in unità di euro, senza cifre decimali, ad eccezione del rendiconto finanziario redatto in migliaia di euro.

I principi contabili e i criteri utilizzati per la redazione del presente bilancio separato, per i quali si rimanda alle note esplicative del bilancio consolidato salvo quanto di seguito indicato, non sono stati modificati rispetto a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2022, ad eccezione di quelli adottati a partire dall'1 gennaio 2023, descritti nel relativo paragrafo, la cui applicazione non ha comportato effetti significativi. Nel bilancio separato le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate con il metodo del costo rettificato per eventuali perdite di valore.

Il test periodico sistematico relativo alle Partecipazioni, richiesto dallo IAS 36, viene effettuato in presenza dell'emersione di uno o più "Impairment Indicators" che possano far ritenere che le attività possano aver subito una perdita di valore.

Le società collegate sono entità sulle cui politiche finanziarie e gestionali è esercitata un'influenza notevole, pur non avendone il controllo. Si suppone che esista un'influenza notevole quando si possiede tra il 20% e il 50% del potere di voto di un'altra entità.

Ai fini comparativi sono stati utilizzati i dati di conto economico e prospetto di conto economico complessivo ed il rendiconto finanziario dell'esercizio 2022 ed il prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria al 31 dicembre 2022.

Nel corso dell'esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe di cui allo IAS 1.

La redazione del bilancio separato al 31 dicembre 2023 ha richiesto la formulazione di valutazioni, stime ed ipotesi che hanno influenzato l'applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio. Tali stime e le relative ipotesi si sono basate sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie. Tuttavia va rilevato che, trattandosi di stime, non necessariamente i risultati ottenuti saranno gli stessi qui rappresentati. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per i rischi su crediti, valutazioni a fair value di strumenti finanziari, test di impairment, leasing, benefici a dipendenti, imposte.

Il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato sono stati redatti in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) – (nel seguito anche rispettivamente "Regolamento Delegato" e "formato ESEF") e, in particolare, il bilancio d'esercizio e consolidato sono redatti nel formato XHTML e il bilancio consolidato è marcato in conformità agli artt. 4 e 6 del Regolamento Delegato e allegati ivi citati, inclusa la selezione e applicazione di marcature XBRL secondo le regole ivi previste, comprese la creazione e l'utilizzo di elementi della tassonomia di estensione adeguati nella fattispecie. Alcune informazioni contenute nelle note esplicative/illustrative al bilancio consolidato quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.

Nuovi principi contabili

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi dal 1° gennaio 2023

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di fornire un quadro unico principle-based per garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentino fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti da tutti i tipi di contratti assicurativi emessi. Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
  • Lo IASB ha pubblicato in data 12 febbraio 2021 un Amendments to IAS 1 "Presentation of Financial Statements" and IFRS Practice Statement 2 "Disclosure of Accounting policies" al fine di supportare le società nella scelta di quali principi contabili comunicare nel proprio bilancio.
  • Lo IASB ha pubblicato in data 12 febbraio 2021 l'Amendments to IAS 8 "Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates" che introduce una nuova definizione di stima contabile e chiarisce la distinzione tra cambiamenti nelle stime contabili, cambiamenti nei principi contabili ed errori.
  • Lo IASB ha pubblicato in data 7 maggio 2021 un Amendments to "IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction" che richiede alle società di riconoscere imposte differite attive e passive su particolari transazioni che, al momento dell'iniziale iscrizione, danno origine a differenze temporanee equivalenti (imponibili e deducibili) – un esempio sono le transazioni relative a contratti di leasing.
  • In data 9 dicembre 2021 lo IAS ha pubblicato un Amendments IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information, allo scopo di aiutare le entità ad evitare temporanei disallineamenti contabili tra le attività finanziarie e le passività dei contratti assicurativi, migliorando così l'utilità delle informazioni comparative per gli utilizzatori del bilancio.
  • In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un Amendments allo "IAS 12 International Tax Reform - Pillar Two Model Rules on mandatory relief for accounting for deferred taxes from the global minimum taxation". Esso include un'esenzione temporanea e obbligatoria dalla contabilizzazione delle imposte differite derivanti dall'introduzione della tassazione minima globale e informazioni mirate nelle note per le entità interessate. L'esenzione contabile deve essere applicata immediatamente dopo la pubblicazione dell'emendamento e per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2023.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti significativi diretti su TIP.

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi successivi al 1° gennaio 2024 e non ancora adottati dal gruppo

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024.
  • A settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento allo standard "IFRS 16: Leases". Il documento ha l'obiettivo di chiarire e meglio disciplinare la contabilizzazione del "Sale e leaseback", ossia le casistiche che prevedono la vendita e la successiva locazione di un asset. L'emendamento prevede impatti soprattutto in caso di transazioni i cui lease payments sono variabili e non dipendono da indici o tassi. Le modifiche entreranno in vigore per gli esercizi che inizieranno a partire dal 1° gennaio 2024, è consentita l'applicazione anticipata.
  • Lo IASB ha pubblicato in data 31 ottobre 2022 un Amendments allo IAS 1 "Presentation of Financial Statements: Non-current Liabilities with Covenants", che riguarda la classificazione delle passività soggette a covenant. Il documento introduce l'inserimento delle note delle condizioni di rispetto dei covenant (entro la data di bilancio o post). Le modifiche entrano in vigore a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2024.
  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato l'Amendments allo IAS 7 "Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements", che riguarda requisiti di informativa relativi agli accordi di finanziamento dei fornitori, noti anche come finanziamento della supply chain, finanziamento dei debiti commerciali o accordi di reverse factoring. Le modifiche entrano in vigore per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2024.
  • In data 15 agosto 2023 lo IASB ha emanato un emendamento allo IAS 21 "Lack of Exchangeability". Il documento ha l'obiettivo di chiarire quando una valuta è scambiabile con un'altra valuta, e come stimare il tasso di cambio a pronti di una valuta qualora ci sia un'assenza discambiabilità. Le modifiche entrano in vigore a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2025.

Gli eventuali impatti sul bilancio derivanti da dette modifiche sono in corso di valutazione. Al riguardo si precisa che, sulla base di una preliminare ricognizione delle potenziali fattispecie, non si prevedono impatti significativi diretti su TIP.

(3) Modalità di presentazione

Vengono nel seguito riepilogate le scelte adottate relativamente all'esposizione dei prospetti contabili separati:

  • prospetto di conto economico e prospetto di conto economico complessivo: lo IAS 1 richiede alternativamente una classificazione delle voci basata sulla natura o sulla destinazione delle stesse. La società ha deciso di utilizzare lo schema delle voci classificate per natura;
  • prospetto della situazione patrimoniale finanziaria: secondo lo IAS 1, le attività e passività devono essere classificate in correnti e non correnti o, in alternativa, secondo l'ordine di liquidità. La società ha scelto il criterio di classificazione in correnti e non correnti;
  • prospetto dei movimenti di patrimonio netto, predisposto in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 1;

  • rendiconto finanziario: secondo lo IAS 7 il rendiconto finanziario presenta i flussi finanziari avvenuti nell'esercizio classificati tra attività operativa, di investimento e finanziaria, sulla base del metodo indiretto.

(4) Informativa di settore

TIP è un gruppo industriale diversificato ed indipendente. L'attività svolta dal top management a supporto dell'attività di cui sopra, sia a livello di contatti di marketing, sia di iniziative anche istituzionali sull'esterno che di coinvolgimento nei diversi deal, è molto integrata. Inoltre, anche relativamente all'attività di execution, l'attività è organizzata con l'obiettivo di rendere più flessibile l'impiego a "chiamata" dei collaboratori della stessa all'occorrenza in attività di advisory ovvero di equity.

In relazione a tale scelta risulta impossibile fornire una precisa rappresentazione economico finanziaria separata delle differenti aree di attività, in quanto la suddivisione del costo del lavoro del top management e degli altri collaboratori sulla base di una serie di stime legate a parametri che potrebbero poi essere superati dall'operatività effettiva condurrebbe ad una assai elevata distorsione dei livelli di redditività dei segmenti di attività, vanificando la natura dell'informazione.

Nel presente bilancio viene pertanto fornito solo il dettaglio dell'andamento della componente "Ricavi delle vendite e delle prestazioni", legata alla sola attività di advisory, escludendo pertanto la voce "Altri ricavi".

euro 2023 2022
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.484.858 1.802.826
Totale 1.484.858 1.802.826

L'andamento dei ricavi è molto condizionato dalla tempistica di maturazione delle success fee che possono avere una distribuzione variabile nel corso dell'esercizio.

(5) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

La voce comprende:

euro 2023 2022
1.
Servizi
2.126.768 1.898.690
2.
Altri oneri
688.977 753.171
Totale 2.815.745 2.651.861

I costi per servizi si riferiscono principalmente a spese generali e commerciali e a consulenze professionali e legali. Comprendono 68.621 euro per corrispettivi alla società di revisione e 81.120 euro per compensi ai componenti il Collegio Sindacale e all'Organo di Vigilanza.

Gli altri oneri comprendono principalmente imposte sulle transazioni finanziarie dovute contestualmente all'acquisto delle partecipazioni, I.V.A. indetraibile e imposte di bollo.

(6) Costi del personale

La voce comprende:
euro 2023 2022
Salari e stipendi 3.073.381 2.971.557
Oneri sociali 558.389 535.357
Compensi agli amministratori 29.620.880 26.903.588
Accantonamento a trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 71.617 81.542
Totale 33.324.268 30.492.044

Il costo del personale nelle voci "Salari e stipendi" e "Compensi agli amministratori" comprende un onere complessivo di 5.386.466 euro di oneri maturati pro rata temporis in relazione all'assegnazione, avvenuta nel secondo semestre del 2019, di n. 2.500.000 Unit di cui al "Piano di performance Share TIP 2019 – 2021", all'assegnazione, avvenuta nel secondo trimestre del 2022, di n. 2.000.000 Unit di cui al "Piano di performance Share TIP 2022 – 2023" e all'assegnazione, avvenuta nel secondo trimestre del 2023, di n. 2.000.000 Unit di cui al "Piano di performance Share TIP 2023 – 2025". Coerentemente con quanto previsto dall'IFRS2, le Unit attribuite sono state valutate secondo la modalità dell'equity settlement.

I compensi variabili degli amministratori sono commisurati, come sempre, alle performance valutate sulla base dei dati pro forma della società.

L' "Accantonamento a trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato" è aggiornato in base alla valutazione attuariale; l'utile o la perdita attuariali sono rilevate in una posta del patrimonio netto.

31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Impiegati 6 7
Quadri 3 2
Dirigenti 3 4
Totale 12 13

Al 31 dicembre 2023 il numero di dipendenti di TIP è il seguente:

Si segnala che il Presidente/Amministratore Delegato e il Vice Presidente/Amministratore Delegato non sono dipendenti né di TIP né di altre società del gruppo.

(7) Proventi/(oneri) finanziari

La voce comprende:
euro 2023 2022
1.
Proventi da partecipazioni
135.762.974 231.588.008
2.
Proventi diversi
2.191.847 4.812.057
Totale proventi finanziari 137.954.821 236.400.065
3.
Interessi e altri oneri finanziari
(56.877.769) (13.978.776)
Totale oneri finanziari (56.877.769) (13.978.776)
(7).1.
Proventi
da
partecipazioni
euro 2023 2022
Plusvalenze da vendite partecipazioni 69.384.405 106.074.697
Dividendi 66.312.940 125.513.311
Altri proventi da partecipazione 65.629
Totale 135.762.974 231.588.008

Al 31 dicembre 2023 i proventi da partecipazioni si riferiscono principalmente alla plusvalenza realizzata dalla vendita parziale della partecipazione Gruppo IPG Holding S.p.A. (già descritta nella relazione sulla gestione) e a dividendi percepiti dalle seguenti partecipate (euro):

euro
Clubtre S.r.l. 38.920.000
TXR S.r.l. 7.740.000
OVS S.p.A. 4.964.662
Beta Utensili S.p.A. 4.413.990
Moncler S.p.A. 2.296.000
Amplifon S.p.A. 2.158.868
Hugo Boss A.G. 1.080.000
ITH S.p.A. 951.392
Elica S.p.A. 947.743
Vianova S.p.A. 711.033
Gruppo IPG Holding S.p.A. 643.740
Basicnet S.p.A. 530.741
Sant'Agata S.p.A. 480.000
Altre 474.771
Totale 66.312.940

(7).2. Proventi diversi

Comprendono principalmente variazioni di fair value e plusvalenze da investimenti in azioni quotate disponibili per la vendita per euro 888.429, interessi attivi su obbligazioni per euro 839.488, interessi attivi da finanziamenti e interessi bancari per euro 457.492.

(7).3. Interessi e altri oneri finanziari

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Interessi su prestiti obbligazionari 8.084.321 7.974.443
Altro 48.793.448 6.004.333
Totale 56.877.769 13.978.776

Gli "Interessi su prestiti obbligazionari" si riferiscono al Prestito Obbligazionario TIP 2019 - 2024 di 300 milioni di euro, calcolati con il metodo del costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo.

La voce "Altro" comprende l'adeguamento di valore della partecipazione in Clubtre a seguito delle distribuzioni di dividendi effettuate nel corso dell'anno a favore della stessa TIP. L'ammontare dell'adeguamento di valore, pari a 38.920.000 euro, corrisponde ai dividendi ricevuti nel corso del 2023.

La voce "Altro" comprende inoltre interessi su finanziamenti bancari e da società del gruppo per euro 5.627.624, variazioni di valore di strumenti derivati per euro 1.557.951, adeguamenti di valore di altre attività finanziarie per euro 738.773 e di azioni per euro 306.933 ed altri oneri finanziari e perdite su cambi.

(8) Imposte sul reddito correnti, differite e anticipate

Le imposte rilevate a conto economico sono le seguenti:

euro 2023 2022
Imposte correnti 0 3.705
Imposte differite 470.890 520.846
Imposte anticipate 536.212 (2.057.125)
Totale 1.007.102 (1.532.574)

Imposte differite riconosciute direttamente a patrimonio netto

La società ha riconosciuto direttamente a patrimonio netto una riduzione di imposte differite pari ad euro 1.007.099 in relazione alla variazione di valore delle partecipazioni valutate a OCI.

(9) Immobili, impianti e macchinari

La tabella seguente illustra le variazioni intervenute nella voce:

euro Altre attività
Valore netto al 31 dicembre 2021 156.335
Incrementi 82.605
Decrementi 0
Decrementi fondo ammortamento 0
Ammortamenti (60.066)
Valore netto al 31 dicembre 2022 178.874
Incrementi 16.534
Decrementi 0
Decrementi fondo ammortamento 0
Ammortamenti (62.828)
Valore netto al 31 dicembre 2023 132.580

L'incremento della voce si riferisce principalmente ad acquisti di mobili e arredi d'ufficio, macchine elettroniche e telefoni cellulari.

(10)
Diritti
d'uso
euro Diritti d'uso
Valore netto al 31 dicembre 2021 2.304.592
Incrementi 0
Incrementi 0
Decrementi 0
Decrementi fondo ammortamento 0
Ammortamenti (296.198)
Valore netto al 31 dicembre 2022 2.008.394
Incrementi 42.063
Decrementi 0
Decrementi fondo ammortamento 0
Ammortamenti (278.276)
Valore netto al 31 dicembre 2023 1.772.181

In applicazione dell'IFRS 16, a fronte dei diritti d'uso, relativi a contratti di affitto di uffici, sono iscritte passività finanziarie correnti per leasing per euro 334.354 e passività finanziarie non correnti per leasing per euro 1.506.874. I canoni di affitto che, in applicazione dell'IFRS 16, non sono stati rilevati a conto economico nell'anno, sono stati pari a euro 361.972 mentre gli interessi rilevati a conto economico sono pari a euro 32.560.

(11) Avviamento ed altre attività immateriali

La voce "Avviamento" per euro 9.806.574 si riferisce all'operazione di incorporazione della società controllata Tamburi & Associati S.p.A. in TIP S.p.A. avvenuta nell'anno 2007.

Lo IAS 36 prevede che il valore dell'avviamento, in quanto bene immateriale a vita utile indefinita, non sia ammortizzato ma soggetto ad una verifica del valore da effettuarsi almeno annualmente (cd. "impairment test").

Il valore recuperabile è stato stimato sulla base del valore d'uso, calcolato assumendo le seguenti ipotesi:

  • previsione dei flussi finanziari perpetui normalizzati dell'attività di advisory;
  • valore terminale basato su una "perpetuità" del 2%;
  • tasso di attualizzazione corrispondente al costo del capitale ("ke unlevered") pari al 9,13%.

La verifica ha confermato che il valore ad esso attribuito è congruo e recuperabile.

euro Altre Totale
Valore netto al 31 dicembre 2021 7.675 7.675
Incrementi 31.720 31.720
Decrementi 0 0
Ammortamenti (10.181) (10.181)
Valore netto al 31 dicembre 2022 29.214 29.214
Incrementi 0 0
Decrementi 0 0
Ammortamenti (10.182) (10.182)
Valore netto al 31 dicembre 2023 19.032 19.032

La tabella che segue illustra le variazioni intervenute nelle "Altre attività immateriali":

(12) Partecipazioni in società controllate

Si tratta della partecipazione nelle controllate Clubtre S.r.l., Club Design S.r.l., Investindesign S.p.A. StarTIP S.r.l. e TXR S.r.l.

I dati delle società controllate sono i seguenti:

Denominazione Sede Capitale
sociale
Numero
azioni/quote
Numero azioni /
quote possedute
% possesso
Clubtre S.r.l. Milano 120.000 120.000 120.000 100%
Club Design S.r.l.2 Milano 100.000 100.000 20.000 20%
Investindesign S.p.A. Milano 16.0000.000 16.0000.000 8.110.848 50,69%
StarTIP S.r.l. Milano 50.000 50.000 50.000 100%
TXR S.r.l. Milano 100.000 100.000 100.000 100%

Le variazioni del periodo sono state le seguenti:

Incrementi /
euro 31 dicembre 2022 Riclassificazioni (decrementi) Svalutazioni 31 dicembre 2023
Clubtre S.r.l. 98.131.789 0 0 38.920.000 59.211.789
Club Design S.r.l. 0 0 5.707.642 0 5.707.642
Investindesign S.p.A. 0 0 71.999.998 0 71.999.998
StarTIP S.r.l. 16.727.085 0 0 0 16.727.085
TXR S.r.l. 61.528.544 0 0 0 61.528.544
Totale 176.387.418 0 77.707.640 38.920.000 215.175.058

Nel mese di giugno TIP ha acquisito il controllo di Investindesign S.p.A. con un investimento di 72 milioni, di cui 12,2 milioni pagati nel mese di novembre 2023. La quota di partecipazione acquisita è pari al 50,69%.

La società Club Design S.r.l. è stata costituita a fine giugno per dare vita ad un club deal con alcuni dei più importanti family office italiani per l'acquisto di un'ulteriore partecipazione del 20% in Investindesign S.p.A. L'operazione è stata finalizzata nel mese di luglio.

2 Partecipata considerata controllata in virtù dei diritti di governance

Il valore di carico della partecipazione in Clubtre è stato ridotto dell'importo corrispondente alle distribuzioni di dividendi effettuate nel corso dell'anno a favore della stessa TIP e registrate tra i proventi finanziari.

(13) Partecipazioni in società collegate

La principale variazione del periodo è relativa alla cessione di circa il 16% della partecipazione detenuta in Gruppo IPG Holding S.r.l.

Inoltre nel corso dell'anno sono stati incrementati gli investimenti in Clubitaly S.p.A., per circa 2,2 milioni, Elica S.p.A., per circa 1 milione, e diretti in Italian Design Brands S.p.A., per circa 0,3 milioni.

Le partecipazioni in società collegate si riferiscono quindi a:

  • per euro 145.955.698 alla collegata OVS S.p.A.;
  • per euro 133.934.440 alla società Asset Italia S.p.A. holding di partecipazioni che detiene, tramite veicoli dedicati, gli investimenti in Alpitour e Limonta;
  • per euro 98.422.527 alla collegata Beta Utensili S.p.A.;
  • per euro 65.093.113 alla collegata ITH S.p.A. società controllante di Sesa S.p.A.;
  • per euro 44.688.690 alla collegata Sant'Agata S.p.A.;
  • per euro 43.964.289 alla collegata Elica S.p.A.;
  • per euro 42.275.858 alla società Clubitaly S.p.A. che detiene una quota del 17,67% nella società Eataly S.p.A;
  • per euro 30.348.212 alla partecipazione in Gruppo IPG Holding S.p.A. (società che racchiude l'azionariato di maggioranza relativa di Interpump Group S.p.A.);
  • per euro 27.019.379 alla società Overlord S.p.A. holding di partecipazioni che detiene, tramite veicoli dedicati, l'investimento in Engineering;
  • per euro 10.918.900 alla collegata Itaca Equity Holding S.p.A. holding di partecipazioni che detiene, tramite veicoli dedicati, l'investimento in Landi Renzo;
  • per euro 557.482 alla collegata Itaca Equity S.r.l.;
  • per euro 500.000 alle società Palazzari & Turries Limited, con sede ad Hong Kong e Gatti & Co Gmbh, con sede a Francoforte;
  • per euro 317.518 alla collegata Italian Design Brands S.p.A..

In linea con le raccomandazioni ESMA gli effetti diretti ed indiretti del conflitto in Ucraina ed in Medio Oriente sono stati presi in considerazione anche quale indicatore di potenziale impairment dei goodwill incorporati nelle valutazioni col metodo del patrimonio netto delle società collegate e delle loro partecipate. Anche in questo caso sono state sviluppate analisi considerando la realizzazione di scenari alternativi, come suggerito dalle recenti raccomandazioni ESMA in materia di valutazioni per i bilanci annuali. Il risultato degli impairment test effettuati non ha individuato svalutazioni in quanto il valore recuperabile è risultato superiore al relativo valore di iscrizione.

Per le variazioni delle partecipazioni in società collegate intervenute nel periodo si rimanda all'allegato 4.

(14) Partecipazioni valutate a FVOCI

La voce si riferisce a partecipazioni di minoranza in società quotate e non quotate.

31 dicembre 2022
391.670.696
162.794.639
628.718.430 554.465.335
31 dicembre 2023
436.841.319
191.877.112

I movimenti delle partecipazioni valutate a FVOCI sono riportati nell'allegato 2.

In linea con le raccomandazioni ESMA gli effetti diretti ed indiretti del conflitto in Ucraina ed in Medio Oriente sono stati presi in considerazione quale indicatore di impairment. Le valutazioni delle società non quotate sono state sviluppate considerando la realizzazione di scenari alternativi, come suggerito dalle recenti raccomandazioni ESMA in materia di valutazioni per i bilanci annuali.

La composizione delle metodologie di valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita non correnti relative alle partecipazioni in società quotate e non quotate è riportata nella tabella di seguito:

Società quotate Società non quotate
Metodologia (% sul totale) (% sul totale)
Prezzi quotati su mercati attivi (livello 1) 100% 0,0%
Modelli valutativi basati su input di mercato (Livello 2) 0,0% 0,0%
Altre tecniche di valutazione (livello 3) 0,0% 72,7%
Costo di acquisizione 0,0% 27,3%
Totale 100,0% 100,0%

(15) Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato non correnti

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato 52.213.402 45.509.322
Totale 52.213.402 45.509.322

I crediti finanziari valutati al costo ammortizzato si riferiscono principalmente a finanziamenti erogati a StarTIP S.r.l. in qualità di socio unico per euro 47.302.957 e a finanziamenti con rimborso a medio termine.

(16) Crediti tributari

La voce è così composta:

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Entro 12 mesi 29.682 15.055
Oltre i 12 mesi 237.433 322.472

I crediti tributari correnti comprendono ritenute fiscali a titolo di. La componente non corrente si riferisce principalmente a ritenute sui dividendi e pagamenti erariali richiesti a rimborso.

(17) Attività e passività per imposte anticipate e differite

La tabella seguente illustra la composizione della voce al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:

Attività Passività Netto
31/12/2023 31/12/2022 31/12/2023 31/12/2022 31/12/2023 31/12/2022
euro
Partecipazioni valutate
FVOCI (5.322.325) (4.786.112) (5.322.325) (4.786.112)
Altre attività/passività 5.322.325 4.786.112 5.322.325 4.786.112
Totale 5.322.325 4.786.112 (5.322.325) (4.786.112) 0 0

I movimenti delle attività e delle passività fiscali sono stati i seguenti:

31 dicembre 2022 Movimenti a
conto
Movimenti a
patrimonio
31 dicembre 2023
euro economico netto
Partecipazioni valutate FVOCI (4.786.112) 470.887 (1.007.099) (5.322.325)
Altre attività/passività 4.786.112 536.212 0 5.322.325
Totale 0 1.007.099 (1.007.099) 0

(18) Crediti commerciali

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Crediti verso clienti (al lordo del f.do svalutazione) 632.042 707.385
Fondo svalutazione crediti (172.809) (172.809)
Totale 459.233 534.576
Crediti verso clienti oltre i 12 mesi 0 0
Totale oltre 12 mesi 0 0

L'andamento dei crediti commerciali è strettamente legato alla tempistica di maturazione dei ricavi.

(19) Crediti finanziari correnti valutati al costo ammortizzato

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Crediti finanziari correnti valutati al costo ammortizzato 2.589.374 3.983.043
Totale 2.589.374 3.983.043

I crediti finanziari correnti calcolati al costo ammortizzato si riferiscono ad una quota di corrispettivo derivante da una vendita di azioni.

(20) Strumenti finanziari derivati

La voce strumenti derivati è relativa a strumenti ETF Short.

(21) Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI 25.544.195 32.284.500
Totale 25.544.195 32.284.500

Si tratta di attività finanziarie non derivate costituite da investimenti in titoli obbligazionari e titoli di stato al fine di impiego temporaneo di liquidità. Alcuni titoli, del valore complessivo di 21,1 milioni, sono a collaterale di un finanziamento.

(22) Attività finanziarie correnti e non correnti valutate a FVTPL

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Attività finanziarie correnti valutate a FVTPL 0 4.417.394
Attività finanziarie non correnti valutate a FVTPL 2.312.192 0

Il decremento delle attività finanziarie correnti e l'incremento delle attività finanziarie non correnti

comprendono la riclassifica di attività finanziarie derivante da accordi di riscadenziamento. Le attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2022 comprendevano impieghi temporanei di liquidità in azioni quotate successivamente vendute nel corso dell'anno.

(23) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce rappresenta il saldo dei depositi bancari determinato dal valore nominale dei conti correnti intrattenuti con le istituzioni creditizie.

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Depositi bancari 1.697.879 9.819.334
Denaro e valori in cassa 4.706 5.941
Totale 1.702.585 9.825.275

La tabella che segue riporta la composizione della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 che si confronta con la posizione finanziaria netta dell'esercizio precedente.

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
A Disponibilità liquide 1.702.585 9.825.275
B Mezzi equivalenti e disponibilità liquide 0 0
C Altre attività finanziarie correnti 29.199.609 42.250.937
D Liquidità (A+B+C) 30.902.194 52.076.212
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non 351.562.837 58.285.978
E corrente)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 19.056.400 4.572.091
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 370.619.237 62.858.069
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 339.717.043 10.781.857
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e 94.394.176 113.523.950
I gli strumenti di debito)
J Strumenti di debito 0 298.858.474
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 94.394.176 412.382.424
M Totale indebitamento finanziario (H+L) 434.111.219 423.164.281

Al 31 dicembre 2023 sono stati riclassificati nell'indebitamento finanziario corrente circa 300 milioni relativi al bond in scadenza a dicembre 2024 e la quota di 15 milioni di un finanziamento bancario in scadenza al 31 dicembre 2024. La posizione finanziaria netta è cresciuta di circa 11 milioni nell'anno in quanto l'utilizzo di liquidità per finalizzare gli investimenti in partecipazioni, tra cui in particolare l'esborso per l'acquisto delle partecipazioni in Investindesign S.p.A. ed in Apoteca Natura, la distribuzione di dividendi, l'acquisto di azioni proprie e gli oneri di gestione sono stati sostanzialmente compensati dai proventi rivenienti dalle dismissioni e dai dividendi percepiti.

dic-22 Flusso
Monetario
Flussi non monetari
(in migliaia di
euro)
Variazione Area
Consolidamento
Differenze
cambio
Variazione
da IFRs 16
Altre
variazioni
dic-23
Indebitamento
finanziario non
corrente
412.382.424 0 0 0 0 (317.988.248) 94.394.176
Indebitamento
finanziario
corrente
62.858.069 (29.163.431) 0 0 12.780 336.911.820 370.619.237
Passività nette
derivanti da
attività
finanziamento
475.240.493 (29.163.431) 0 0 12.780 18.923.572 465.013.414
Liquidità 9.825.275 (8.355.696) 233.006 0 0 0 1.702.585
Altre attività
finanziarie
correnti
42.250.937 (8.125.072) 0 0 0 (4.926.256) 29.199.609
Indebitamento
finanziario
netto
423.164.281 (12.682.663) (233.006) 0 12.780 23.849.828 434.111.219

(24) Capitale sociale

Il capitale sociale di TIP S.p.A. è così composto:

azioni numero
azioni ordinarie 184.379.301
Totale 184.379.301

Il capitale sociale di TIP S.p.A. risulta pari a euro 95.877.236,52, rappresentato da n. 184.379.301 azioni ordinarie.

Le azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre 2023 erano n. 18.672.951 pari al 10,127% del capitale sociale. Le azioni in circolazione al 31 dicembre 2023 erano quindi n. 165.706.350.

n. azioni proprie al 1 n. azioni acquisite al 31 n. azioni cedute al 31 n. azioni proprie al 31
gennaio 2023 dicembre 2023 dicembre 2023 dicembre 2023
17.264.908 2.458.043 1.050.000 18.672.951

Le azioni cedute si riferiscono all'assegnazione di azioni ad amministratori e dipendenti a seguito dell'esercizio di Units per performance share.

Di seguito viene invece analizzata la natura civilistica e fiscale delle componenti del patrimonio netto della società.

Natura / Descrizione Importo Possib.
utilizzo
Quota
disponibile
Utilizzazioni eff. nei
3 es. prec. per
copert. perdite
Utilizzazioni eff. nei
3 es. prec. per altre
ragioni
Capitale 95.877.237
Riserva legale 19.175.447 B 19.175.447
Riserva sovrapprezzo azioni 273.538.219 A,B,C 273.538.219
Riserva FV OCI senza rigiro a
conto economico 341.047.499
Riserva FV OCI con rigiro a conto (4.177.897)
economico
Altre riserve
7.770.610
Avanzo di fusione 5.060.152 A,B,C 5.060.152
Utili (perdite) a nuovo 431.720.674 A,B,C 431.720.674
Riserva IFRS business combination (483.655)
Riserva per acquisto azioni proprie (122.099.827)
Totale 1.047.428.459 729.494.492
Quota non distribuibile (*) 19.175.447

A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci

Seguono informazioni complementari relative al patrimonio netto al 31 dicembre 2023.

(25) Riserve

Riserva legale

Ammonta ad euro 19.175.447 ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2022.

Riserva sovrapprezzo azioni

Ammonta ad euro 273.538.219 ed è dimunuita rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto dell'esercizio di una parte delle Unit per performace share.

Riserva di fair value OCI senza rigiro a conto economico

La riserva è positiva ed ammonta ad euro 341.047.498. Si riferisce alle variazioni di fair value degli investimenti in equity al netto dell'effetto delle relative imposte differite. Dalla riserva sono stati riclassificati agli utili portati a nuovo gli importi riferiti alle plusvalenze realizzate su disinvestimenti di partecipazioni che in applicazione dell'IFRS 9 non sono riversati a conto economico. Per il dettaglio delle variazioni di fair value degli investimenti in equity si veda quanto descritto

Riserva OCI con rigiro a conto economico

all'allegato 2 e nota 12.

La riserva è negativa ed ammonta ad euro 4.177.897 Si riferisce principalmente alle variazioni di fair value dei titoli acquisiti come impiego temporaneo di liquidità. La relativa riserva di fair value sarà riversata a conto economico al momento della vendita del titolo sottostante.

Riserva IFRS business combination

La riserva è negativa ed ammonta ad euro 483.655, invariata rispetto al 31 dicembre 2022.

Altre riserve

Ammontano ad euro 7.770.610 e comprendono la riserva per assegnazione di Unit relative al piano di performance shares.

Avanzo di fusione

L'avanzo di fusione ammonta ad euro 5.060.152. Riviene dall'operazione di incorporazione di Secontip S.p.A. in TIP al 1 gennaio 2011.

Utili (perdite) a nuovo

Gli utili a nuovo ammontano ad euro 431.720.674 e sono aumentati, rispetto al 31 dicembre 2022, per euro 206.257.410. L'aumento è dovuto principalmente alla destinazione dell'utile dell'esercizio 2022 per euro 189.273.318 e alla riclassifica dalla "riserva di fair value OCI senza rigiro a conto economico" pari a 38.679.276 euro degli importi riferiti alle plusvalenze realizzate su disinvestimenti di partecipazioni che in applicazione dell'IFRS 9 non sono transitati a conto economico. La riserva è diminuita per effetto dei dividendi distribuiti per euro 21.695.184.

Riserva per acquisto azioni proprie

La riserva è negativa ed ammonta ad euro 122.099.827. Si tratta di una riserva indisponibile.

Per i movimenti ed il dettaglio di altri componenti del patrimonio netto si rinvia al prospetto specifico.

(26) Trattamento di fine rapporto

Al 31 dicembre 2023 il saldo della voce si riferisce al TFR dovuto a tutti i dipendenti della società alla fine del rapporto di lavoro. La passività è stata aggiornata su base attuariale.

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Valore iniziale 389.073 410.631
Accantonamento dell'esercizio 68.207 74.477
Oneri/(proventi) finanziari 14.079 3.177
Perdite/(utili) attuariali (5.973) (58.305)
Versamenti a fondi pensione e utilizzi (108.769) (40.907)
Totale 356.617 389.073

(27) Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti, pari ad euro 92.887.302, si riferiscono:

  • per euro 84.809.472 alla quota del finanziamento a medio lungo termine del valore nominale di 100.000.000, rimborsabile a scadenza il 31 dicembre 2025, iscritto al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione sostenuti per l'ottenimento del prestito. Il prestito prevede il rispetto di un covenant finanziario su base annua;
  • per euro 8.077.830 alle quote a medio lungo termine di un finanziamento a tasso fisso rimborsabile a scadenza il 12 aprile 2026.

In ottemperanza all'applicazione dei principi contabili internazionali richiamati dalla raccomandazione Consob n. DEM 9017965 del 26 febbraio 2009 e dal documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del marzo 2010, si segnala che la voce oggetto di commento non include nessuna esposizione correlata a covenant non rispettati.

(28) Passività finanziarie correnti

Le passività finanziarie correnti pari a 370.284.883 euro si riferiscono principalmente:

  • per 299.965.705 al Prestito Obbligazionario TIP 2019-2024 comprensivo di interessi maturati, collocato nel mese di dicembre 2019, del valore nominale di 300.000.000. Il prestito, con data di inizio godimento 5 dicembre 2019 e data scadenza 5 dicembre 2024, è stato emesso con uno sconto rispetto al nominale ed offre cedole annuali ed un tasso fisso nominale annuo lordo pari al 2,5%. Il prestito è stato iscritto al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione sostenuti per l'emissione del prestito e dei riacquisti di obbligazioni effettuate dalla società;
  • per 34.063.590 euro a debiti verso banche riferibili principalmente all'utilizzo dei fidi di conto corrente;
  • per 17.255.755 euro al debito verso la controllata Clubtre per un finanziamento fruttifero di interessi;
  • per 15.000.000 euro alla quota del capitale rimborsabile a breve termine del finanziamento a medio lungo termine del valore nominale di 100.000.000;
  • per 3.999.833 euro alla quota del capitale rimborsabile a breve termine di un finanziamento a tasso fisso a medio lungo termine in scadenza il 12 aprile 2026.

(29) Debiti tributari

La voce risulta così composta:

euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Ritenute e altri debiti tributari 64.497 673.338
Totale 64.497 673.338

(30) Altre passività

La voce è composta prevalentemente da debiti per emolumenti agli amministratori e per competenze a dipendenti.

Euro 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Debiti verso amministratori e dipendenti 24.453.633 22.701.503
Debiti verso enti previdenziali 271.774 276.050
Altri 923.860 926.300
Totale 25.649.267 23.903.853

La voce debiti verso amministratori e dipendenti comprende la quota variabile del compenso degli amministratori calcolata sui risultati pro-forma del periodo e i bonus per i dipendenti.

(31) Rischi e incertezze

L'esposizione diretta della società e delle sue principali partecipate verso Russia e Ucraina non è significativa mentre le società partecipate risultano, in misura diversa, esposte agli effetti indiretti del conflitto quali l'incremento del prezzo delle materie prime e dell'energia, l'incremento dei tassi di interesse e del tasso di inflazione, le difficoltà di approvvigionamento e la ridotta propensione ai consumi. Al momento le società partecipate hanno saputo affrontare tale scenario contenendo gli effetti negativi e il risultato degli impairment test effettuati sulle partecipate non ha individuato svalutazioni in quanto il valore recuperabile è risultato superiore al relativo valore di iscrizione.

Rischio connesso ai cambiamenti climatici

Considerando le indicazioni ESMA in merito alle potenziale importanza degli aspetti legati ai cambiamenti climatici e alla transizione energetica sulle attività economiche e le correlate evoluzioni del contesto normativo a livello comunitario, il gruppo TIP ha valutato i potenziali impatti diretti sull'attività della capogruppo e delle società consolidate ritenendo di non essere particolarmente esposto direttamente ma di dover ovviamente considerare tali aspetti nell'ambito della propria attività di investimento. Le società partecipate hanno a loro volta avviato le prime valutazioni rispetto ai potenziali rischi, fisici e transizionali, derivanti dai cambiamenti climatici. Le prime valutazioni non evidenziano particolari criticità, sul breve termine. Tuttavia, tali aspetti saranno oggetto di ulteriore approfondimento nei prossimi mesi, con particolare riferimento ai rischi transizionali, anche alla luce delle recenti evoluzioni dello scenario internazionale.

Gestione del rischio finanziario

La società per la natura delle sue attività è esposta a diversi tipi di rischio finanziario; in particolare al rischio di variazione del valore di mercato delle partecipazioni e, marginalmente, al rischio di tasso d'interesse.

Di seguito si illustrano le politiche adottate dalla società per la gestione del rischio finanziario.

Rischio di tasso di interesse

La società è esposta al rischio di tasso d'interesse relativamente al valore delle attività finanziarie correnti rappresentate da obbligazioni e crediti finanziari. Data la natura prevalente di tali investimenti quali impieghi temporanei di liquidità che possono essere velocemente liquidati non si è ritenuto necessario adottare specifiche azioni di copertura del rischio.

Rischio di variazione di valore delle partecipazioni

La società, per la natura delle sue attività, è esposta al rischio di variazione del valore delle partecipazioni.

Relativamente alle partecipazioni quotate allo stato attuale non esiste uno strumento di copertura efficiente di un portafoglio quale quello con le caratteristiche della società.

Relativamente alle società non quotate, i rischi connessi:

  • (a) alla valutazione di tali partecipazioni, in considerazione di: (i) assenza in tali società di sistemi di controllo analoghi a quelli richiesti per le società con titoli quotati, con la conseguente indisponibilità di un flusso di informazioni almeno pari, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, a quello disponibile per queste ultime; (ii) difficoltà di effettuare verifiche indipendenti nelle società e, quindi, valutare la completezza e l'accuratezza delle informazioni da esse fornite;
  • (b) alla possibilità di influire sulla gestione di tali partecipazioni e di favorirne la crescita, presupposto dell'investimento, basata sui rapporti della società con il management e l'azionariato e quindi soggetta alla verifica e all'evoluzione di tali rapporti;
  • (c) alla liquidabilità di tali partecipazioni, non negoziabili su un mercato regolamentato;

non sono stati coperti attraverso specifici strumenti derivati in quanto non disponibili. La società cerca di minimizzare il rischio – pur nell'ambito di un'attività di holding industriale e pertanto per definizione a rischio – attraverso un'attenta analisi della società e del settore di riferimento al momento dell'ingresso nel capitale, nonché attraverso un attento monitoraggio delle evoluzioni delle attività delle società partecipate anche successivamente all'ingresso nel capitale.

Di seguito si riporta una sensitivity analysis che illustra gli effetti determinati sul patrimonio netto e da un'ipotetica variazione del fair value degli strumenti detenuti al 31 dicembre 2023 del +/- 5%, confrontata a fini comparativi con i corrispondenti valori del 2022.

Sensitivity analysis 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
migliaia di euro -5,00% Base 5,00% -5,00% Base 5,00%
Partecipazioni in società quotate 414.999 436.841 458.683 372.087 391.670 411.254
Partecipazioni in società non quotate 182.283 191.877 201.471 154.655 162.795 170.935
Partecipazioni valutate a FVOCI 597.282 628.718 660.154 526.742 554.465 582.188
Effetti sul patrimonio netto (31.436) 31.436 (27.723) 27.723

Rischio di credito

L'esposizione della società al rischio di credito dipende dalle caratteristiche specifiche di ciascun cliente nonché dalla tipologia dell'attività svolta e comunque alla data di redazione del presente bilancio non è ritenuto significativo.

Prima di assumere un incarico vengono svolte accurate analisi circa l'affidabilità creditizia del cliente attingendo al patrimonio di conoscenze vantato dalla società.

Rischio di liquidità

L'approccio del gruppo nella gestione della liquidità prevede di garantire, per quanto possibile, che vi siano sempre fondi sufficienti per adempiere alle proprie obbligazioni alla scadenza. Al 31 dicembre 2023 il gruppo aveva in essere linee di credito ritenute adeguate per garantire le esigenze finanziarie del gruppo.

Gestione del capitale

Le politiche di gestione del capitale da parte del Consiglio di Amministrazione prevedono il mantenimento di un livello elevato di capitale proprio al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori tale da consentire lo sviluppo dell'attività.

La società acquista sul mercato azioni proprie con tempistiche che dipendono dai prezzi di mercato.

Gerarchia del fair valuesecondo l'IFRS 13

La classificazione degli strumenti finanziari al fair value prevista dall'IFRS 13, determinata in base alla qualità delle fonti degli input utilizzati nella valutazione, comporta la seguente gerarchia:

  • livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici asset o liabilities. Rientrano in questa categoria gli strumenti con cui TIP opera direttamente in mercati attivi (trattasi ad esempio delle partecipazioni in società quotate, titoli obbligazionari quotati, ecc);
  • livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente (es. trattasi ad esempio di prezzi per transazioni recenti o comparabili);
  • livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili (unobservable inputs). Trattasi ad esempio delle valutazioni delle partecipazioni non quotate sulla base di modelli di valutazione basati sui Discounted Cash Flow.

In ottemperanza alle analisi richieste dall'IFRS 13, si riportano di seguito le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio al 31 dicembre 2023 con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati e, nel caso di strumenti finanziari valutati a fair value, dell'esposizione a variazioni del fair value (conto economico o patrimonio netto), specificando inoltre il livello di gerarchia di fair value attribuito.

Nell'ultima colonna della tabella seguente è riportato, ove applicabile, il fair value a fine periodo dello strumento finanziario.

Criteri applicati nella valutazione in bilancio degli strumenti finanziari
fair value
Tipologia di strumento con variazione di fair
value iscritta a:
Gerarchia del fair value Costo Partecip. Valore di
al
fair value
bilancio
(Valori espressi in euro conto patrimonio Totale
fair
amm.to valutate
al costo
al 31.12.2023
migliaia) economico netto value 1 2 3 31.12.2023
Partecipazioni
valutate a FVOCI
628.718 628.718 628.718 628.718
- Società quotate 436.841 436.841 436.841 436.841 436.841
- Società non quotate 191.877 191.877 139.500 52.377 191.877 191.877
Attività finanziarie
1
valutate a FVOCI
25.544 25.544 25.544 25.544 25.544
Crediti finanziari
valutati al costo
1
ammortizzati
54.802 54.802 54.802
Attività finanziarie
valutate a FVTPL
(inc. derivati)
3.378 3.378 1.066 2.312 3.378 3.378
Crediti commerciali 459 459 459
Disponibilità liquide e
1
mezzi equivalenti
1.703 1.703 1.703
Debiti finanziari non
2
correnti (inc. leasing)
94.394 94.394 94.394
Debiti commerciali
1
472 472 472
Passività finanziarie
2
correnti (inc. leasing)
370.619 370.619 364.333
Altre passività
1
25.649 25.649 25.649

Note

  1. Per tali poste non è stato calcolato il fair value in quanto il corrispondente valore di carico nella sostanza approssima lo stesso.

  2. La posta include un prestito obbligazionario quotato, per il quale è stato determinato il valore di fair value al 31 dicembre 2023.

(32) Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali detenute in società del Gruppo

Le tabelle che seguono indicano gli strumenti finanziari della capogruppo TIP direttamente o indirettamente posseduti alla fine del periodo, anche tramite società fiduciarie, comunicate alla Società dai membri del Consiglio di Amministrazione e del collegio sindacale. La tabella indica, inoltre, gli strumenti finanziari acquistati, venduti ed effettivamente posseduti dai soggetti sopra indicati nel corso dell'esercizio 2023.

Membri Consiglio di Amministrazione
Nome e Cognome Carica n. azioni
detenute al 31
dicembre 2022
n. azioni
acquistate nel
2023
n. azioni
cedute nel
2023
n. azioni
detenute al 31
dicembre 2023
Giovanni Tamburi(1) Presidente e
Amministratore
Delegato
14.825.331 500.000 15.325.331
Alessandra Gritti(2) Vice Presidente e
Amministratore
Delegato
2.917.293 260.000 3.177.293
Cesare d'Amico(3) Vice Presidente 21.910.000 1.800.000 23.710.000
Claudio Berretti Amministratore e
Direttore
Generale
3.146.221 253.779 3.400.000
Isabella Ercole Amministratore 0 0
Giuseppe Ferrero(4) Amministratore 3.179.635 3.179.635
Manuela Mezzetti Amministratore 0 0
Daniela Palestra Amministratore 0 0
Membri Consiglio di Amministrazione
Nome e Cognome Carica n. azioni
detenute al 31
n. azioni
acquistate nel
n. azioni
cedute nel
n. azioni
detenute al 31
dicembre 2022 2023 2023 dicembre 2023
Paul Schapira Amministratore 25.000 25.000
Sergio Marullo di Condojanni (5) Amministratore 19.537.137 19.537.137

(1) Giovanni Tamburi detiene la sua partecipazione al capitale sociale di TIP in parte direttamente ed in parte indirettamente tramite Lippiuno S.r.l., società della quale detiene una quota dell'87,26% del capitale. Inoltre Giovanni Tamburi è coniugato con l'amministratore Alessandra Gritti che a sua volta detiene azioni di TIP nel numero indicato nella sovrastante tabella.

(2) Alessandra Gritti è coniugata con l'amministratore Giovanni Tamburi che a sua volta detiene, direttamente e tramite società controllata, azioni di TIP nel numero indicato nella sovrastante tabella.

(3) Cesare d'Amico detiene complessivamente n. 23.530.000 azioni di TIP in parte direttamente, in parte tramite d'Amico Società di Navigazione S.p.A. (società della quale detiene direttamente ed indirettamente una quota del 50% del capitale) e tramite la società Fi.Pa. Finanziaria di Partecipazione S.p.A. (società della quale detiene direttamente una quota del 54% del capitale). Ulteriori n. 180.000 azioni di TIP sono detenute dal coniuge dell'amministratore Cesare d'Amico.

(4) Giuseppe Ferrero detiene direttamente n. 3.010.848 azioni di TIP. Ulteriori n. 168.787 azioni di TIP sono detenute dal coniuge dell'amministratore Giuseppe Ferrero.

(5) Sergio Marullo di Condojanni non detiene, né direttamente né indirettamente, azioni di TIP. Le n. 19.537.137 azioni di TIP indicate nella tabella sono detenute da una società controllata dal coniuge dell'amministratore.

I membri del Collego Sindacale non detengono azioni della Società.

(33) Compensi destinati ai componenti degli organi sociali a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma

La tabella che segue indica la somma dei compensi monetari, espressi in euro, destinati ai componenti degli organi sociali nel corso dell'esercizio 2023.

Carica in TIP Compenso lordo
31 dicembre 2023
Amministratori 29.620.880
Sindaci 72.800

Il compenso spettante all'Organismo di Vigilanza è di euro 8.320.

TIP ha inoltre stipulato due polizze assicurative una D&O ed un'altra RC professionale a favore degli Amministratori e dei Sindaci di TIP, delle controllate, nonché delle partecipate nelle quali TIP abbia una rappresentanza negli organi direttivi, nonché del Direttore Generale a copertura di eventuali danni causati a terzi dagli assicurati nell'esercizio delle funzioni da essi rivestite.

(34) Operazioni con parti correlate

La tabella riporta i dati relativi alle operazioni con parti correlate effettuate nel corso dell'anno, evidenziando gli importi, la tipologia e le controparti.

Soggetto Tipologia Corrispettivo/
saldo al 31
dicembre 2023
Corrispettivo/
saldo al 31
dicembre 2022
Asset Italia S.p.A. Ricavi 1.004.100 1.004.100
Asset Italia S.p.A. Crediti commerciali 254.100 254.100
Asset Italia 1 S.r.l. Ricavi 4. 010 4. 010
Asset Italia 1 S.r.l. Crediti commerciali 4.100 4.100
Asset Italia 3 S.r.l. Ricavi 4.100 4.100
Asset Italia 3 S.r.l. Crediti commerciali 4.100 4.100

TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.P.A

Soggetto Tipologia Corrispettivo/
saldo al 31
dicembre 2023
Corrispettivo/
saldo al 31
dicembre 2022
Beta Utensili s.p.A. Proventi finanziari (dividendi) 4.413.990 3.433.103
Clubitaly S.p.A. Ricavi 34.100 34.100
Clubitaly S.p.A. Crediti commerciali 34.100 34.100
Club 3 S.r.l. Ricavi 4.100 4.100
Club 3 S.r.l. Crediti commerciali 4.100 4.100
Club 3 S.r.l. Debiti finanziari 17.255.755 -
Club 3 S.r.l. Oneri finanziari (interessi) 322.604 531.571
Club 3 S.r.l. Proventi finanziari (dividendi) 38.920.000 102.800.000
Club Design S.r.l. Ricavi 2.050 -
Club Design S.r.l. Crediti commerciali 2.050 -
Elica S.p.A. Proventi finanziari (dividendi) 947.743 785.820
Gruppo IPG Holding S.p.A. Ricavi 30.000 30.000
Gruppo IPG Holding S.p.A. Crediti commerciali 30.000 30.000
Gruppo IPG Holding S.p.A. Proventi finanziari (dividendi) 643.740 1.927.584
Investindesign S.p.A. Ricavi 2.533 -
Investindesign S.p.A. Crediti commerciali 2.533 -
Itaca Equity Holding S.p.A. Ricavi 10.873 10.217
Itaca Equity Holding S.p.A. Crediti commerciali 10.872 10.217
Itaca Equity S.r.l. Ricavi 34.171 34.262
Itaca Equity S.r.l. Crediti commerciali 7.671 7.762
Itaca Gas S.r.l. Ricavi 8.000 4.222
Itaca Gas S.r.l. Crediti commerciali 8.000 4.222
ITH S.p.A. Proventi finanziari (dividendi) 951.392 702.566
Overlord S.p.A Ricavi 4.100 4.100
Overlord S.p.A. Crediti commerciali 4.100 3.075
OVS S.p.A. Proventi finanziari (dividendi) 4.964.662 3.309.775
Sant'Agata S.p.A. Proventi finanziari (dividendi) 480.000 480.000
StarTIP S.r.l. Ricavi 4.100 4.100
StarTIP S.r.l. Crediti commerciali 4.100 4.100
StarTIP S.r.l. Crediti finanziari 47.302.957 43.552.957
TXR S.r.l. Ricavi 7.512 17.435
TXR S.r.l. Crediti commerciali 7.512 17.435
TXR S.r.l. Dividendi incassati 7.740.000 5.254.400
Servizi resi a società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Ricavi 73.500 224.870
Servizi resi a società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Crediti commerciali 42.000 6.870
Servizi ottenuti da società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Costi (servizi ricevuti) 11.451.879 10.676.034
Servizi ottenuti da società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Debiti commerciali 10.871.285 10.098.303
Servizi resi a Consiglieri di Amministrazione Ricavi (servizi resi) 9.578 3.128
Servizi resi a Consiglieri di Amministrazione Crediti commerciali 9.578 3.128

I servizi offerti a tutte le parti sopra elencate siano stati prestati a termini e condizioni contrattuali ed economiche di mercato.

(35) Eventi successivi

Con riferimento agli eventi successivi si rimanda a quanto esposto nella relazione sull'andamento della gestione.

(36) Corporate Governance

TIP adotta, quale modello di riferimento per la propria corporate governance, le disposizioni del Codice di Autodisciplina nella nuova versione promossa da Borsa Italiana.

La relazione sul Governo societario e gli Assetti proprietari riferita all'esercizio viene approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicata annualmente sul sito della società www.tipspa.it nella sezione "Governo Societario".

(37) Altre informazioni

Gli amministratori, considerando anche l'attività della società, hanno valutato al momento poco significativi i rischi specifici legati al climate change.

DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO DI TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.P.A.

Signori Azionisti,

vi invitiamo ad approvare il bilancio dell'esercizio 2023 di Tamburi Investment Partners S.p.A. così come presentato da cui risulta un utile di esercizio pari a euro 47.114.003.

Considerato quanto sopra Vi proponiamo di destinare l'utile dell'esercizio come segue:

  • alle azioni ordinarie in circolazione (*), un dividendo di euro 0,150 per azione, al lordo delle ritenute di legge, con data di stacco del dividendo al 24 giugno 2024 e con messa in pagamento il 26 giugno 2024;
  • il residuo a utili portati a nuovo.

(*) Al netto delle n. 19.014.468 azioni proprie detenute dalla Società o di quel diverso numero di azioni detenute dalla Società al momento dello stacco del dividendo.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giovanni Tamburi

Milano, 14 marzo 2024

ALLEGATI

Attestazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e degli organi amministrativi delegati ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.

    1. I sottoscritti Alessandra Gritti, in qualità di Amministratore Delegato e Claudio Berretti, in qualità di Dirigente Preposto di Tamburi Investment Partners S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione nel corso del periodo cui si riferisce il bilancio d'esercizio separato.

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio separato al 31 dicembre 2023.

Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.

    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. a) il bilancio d'esercizio separato chiuso al 31 dicembre 2023 corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    3. b) il bilancio d'esercizio separato chiuso al 31 dicembre 2023 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) ed alle relative interpretazioni pubblicati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria di Tamburi Investment Partners S.p.A..
    4. c) la relazione sull'andamento della gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nel corso dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio, unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze. La relazione sull'andamento della gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto

Milano, 14 marzo 2024

Allegato 1 – Elenco delle partecipazioni possedute

Denominazione sede sociale capitale quote o numero azioni patrimonio netto azioni possedute importo del quota o numero %
possesso
quota spett.
patr. netto
valore
attribuito
in bilancio
Imprese collegate
Asset Italia S.p.A. (1) Milano
via Pontaccio, 10 euro 4.600.831 100.000.000 326.829.541 20.000.000 20,00 65.365.908 133.934.440
Beta Utensili S.p.A. (2) Sovico
via volta, 18 euro 1.000.000 97.187.054 159.469.708 47.615.854 48,99 78.130.636 98.422.527
Clubitaly S.p.A. (1) Milano
via Pontaccio, 10 euro 6.164.300 6.164.300 134.004.385 2.672.166 43,35 58.089.639 42.275.858
Elica S.p,A. (2) Fabriano Ancona
Via Ermanno Casoli, 2 euro 12.664.560 63.322.800 108.999.810 13.636.000 21,53 23.472.137 43.964.289
Gatti & Co. GmbH (2) Frankfurt am Main
Bockenheimer Landstr. 51-53 euro 35.700 35.700 452.407 10.700 29,97 135.595 275.000
Gruppo IPG Holding S.p.A. (1) Milano
viale Bianca Maria, 24 euro 161.219 209.823 95.082.820 56.492 26,92 25.599.761 30.348.212
Itaca Equity Holding S.p.A. (1) Milano
Viale Lunigiana 24 euro 7.012.830 6.650.000 42.912.363 1.950.000 29,32 12.583.324 10.918.900
Itaca Equity S.r.l. (1) Milano
Viale Lunigiana 24 euro 125.000 125.000 1.144.316 50.000 40,00 457.727 557.482
Italian Design Brands S.p,A. (1) Milano
Corso Venezia, 29 euro 26.926.298 26.926.298 100.631.932 34.446 0,13 128.735 317.518
ITH S.p.A. (5) Empoli
Via del Pino 1 euro 346.956 346.956 51.098.167 73.184 21,09 10.778.220 65.093.113
Overlord S.p.A. (1) Milano
via Pontaccio, 10 euro 961.500 67.300.000 67.234.182 27.000.000 40,12 26.973.595 27.019.379
OVS S.p.A. (4) Mestre Venezia
Via Terraglio 17 euro 290.923.470 290.923.470 878.054.744 82.744.373 28,44 249.736.088 145.955.698
Palazzari & Turries Limited (3) Hong Kong
88 Queen's Road euro 300.000 300.000 592.556 90.000 30,00 177.767 225.000
Sant'Agata S.p.A. (2) Biella
Via Sant'Agata,9 euro 100.000 1.000 23.441.012 200 20,00 4.688.202 44.688.690

(1) Valori relativi a patrimonio netto aggiornati al 31.12.2023.

(2) Valori relativi a patrimonio netto aggiornati al 31.12.2022.

(3) Capitale sociale in dollari di Hong Kong. Valori relativi a patrimonio netto aggiornati al 31.12.2022. Si segnala che l'importo del patrimonio netto è stato convertito ad un tasso EUR/HKD pari a 0,1202 (relativo al 31.12.2022).

(4) Valori relativi a patrimonio netto aggiornati al 31.1.2023.

(5) Valori relativi a patrimonio netto aggiornati al 30.4.2023.

I valori di bilancio si riferiscono all'ultimo bilancio depositato secondo la normativa contabile locale.

Allegato 2 – Movimenti delle partecipazioni valutate a FVOCI

Esistenza all'1.1.2023 incrementi decrementi
in euro costo rettifica di variazioni valore di carico acquisti o riclassifiche incrementi decrementi decrementi rigiri di fair variazioni Valore al
storico fair value a CE fair value costituzioni fair value fair value value per realizzi a CE 31/12/2023
Società non quotate
Apoteca Natura Investment S.p.A. 0 25.000.000 25.000.000
Azimut Benetti S.p.A. 38.990.000 81.110.000 120.100.000 37.643.452 (12.866.687) (36.376.766) 108.500.000
Lio Factory Scsp 10.012.688 10.012.688 10.012.688
Mulan Holding S.r.l. 7.050.752 7.050.752 7.050.752
Simbiosi S.r.l. 0 10.082.472 10.082.472
Vianova S.p.A. (già Welcome Italia S.p.A.) 10.867.774 14.532.225 25.400.000 5.600.000 31.000.000
Altre minori e altri strumenti partecipativi 464.602 (133.402) (100.000) 231.200 0 231.200
Totale società non quotate 67.385.816 95.508.823 (100.000) 162.794.640 35.082.472 0 43.243.452 (12.866.687) 0 (36.376.766) 0 191.877.112
Società quotate n. azioni
Amplifon S.p.A. 7.444.373 60.713.803 144.728.468 205.442.271 1.938.466 25.925.913 233.306.650
Basicnet S.p.A. 2.956.066 14.795.720 819.466 15.615.186 78.439 (2.243.525) 13.450.100
Ferrari N.V. 3.617.109 887.391 4.504.500 1.076.725 (3.617.109) (1.964.117) 0
Hugo Boss AG 1.080.000 80.298.115 (21.805.315) 58.492.800 14.364.000 72.856.800
Moncler S.p.A. 2.050.000 32.102.928 69.372.072 101.475.000 12.709.999 114.185.000
Altre società quotate 16.919.327 (1.725.100) (9.053.288) 6.140.940 0 0 905.341 (3.143.005) (60.759) (808.975) 9.229 3.042.770
Totale società quotate 208.447.002 192.276.982 (9.053.288) 391.670.697 2.016.904 0 54.981.978 (6.760.114) (2.304.284) (2.773.092) 9.229 436.841.319
Totale partecipazioni 275.832.819 287.785.805 (9.153.288) 554.465.336 37.099.376 0 98.225.431 (19.626.801) (2.304.284) (39.149.858) 9.229 628.718.430
Clubtre S.r.l. Club Design S.r.l. Investindesign S.p.A. StarTIP S.r.l. TXR S.r.l.
ATTIVO
Immobilizzazioni 13.694.099 28.411.305 14.659.633 53.773.105 26.978.774
Attivo circolante 20.230.936 35.596 4.875.128 264.532 67.915
Ratei e risconti 83 81 63 159 98
Totale attivo 33.925.118 28.446.982 19.534.824 54.037.796 27.046.787
PASSIVO
Patrimonio netto 33.906.044 28.436.399 19.511.209 6.715.516 27.019.804
Debiti 19.074 10.583 23.615 47.322.280 26.983
Totale passivo 33.925.118 28.446.982 19.534.824 54.037.796 27.046.787
CONTO ECONOMICO
Ricavi
0 0 0 0 0
Costi della produzione (184.691) (101.107) (251.619) (46.555) (45.352)
Margine operativo lordo (184.691) (101.107) (251.619) (46.555) (45.352)
Ammortamenti 0 (1.226) (846) 0 0
Risultato operativo (184.691) (102.333) (252.465) (46.555) (45.352)
Proventi finanziari 35.212.773 519 5.196.230 125.339 7.742.500
Interessi e oneri finanziari (1.706.842) 0 (669.782) (6.475.547) 0
Risultato ante imposte 33.321.240 (101.814) 4.273.982 (6.396.763) 7.697.148
Imposte (10.282) 0 0 (1.465) 0
Risultato dell'esercizio 33.310.958 (101.814) 4.273.982 (6.398.228) 7.697.148

Allegato 3 – Sintesi dai dati essenziali del progetto di bilancio al 31 dicembre 2023 delle società controllate

Esistenza all'1.1.2023 Valore di bilancio
in euro n. azioni Valore attribuito acquisti o finanziamento soci decrementi Riclassifiche al 31.12.2023
quote in bilancio costituzioni in conto capitale o restituzioni
Asset Italia S.p.A. 20.000.000 (1) 133.934.440 133.934.440
Beta Utensili S.p.A. 47.615.854 98.422.527 98.422.527
ClubItaly S.p.A. 2.672.166 40.077.369 2.198.489 42.275.858
Elica S.p.A. 13.636.000 42.942.552 1.021.737 43.964.289
Gatti & Co Gmbh 10.700 275.000 275.000
Gruppo IPG Holding S.p.A. 56.492 36.267.851 (5.919.639) 30.348.212
Itaca Equity Holding S.p.A. 1.950.000 (1) 10.918.900 10.918.900
Itaca Equity S.r.l. 50.000 557.482 557.482
Italian Design Brands S.p.A. 34.446 317.518 317.518
ITH S.p.A. 73.184 65.093.113 65.093.113
Overlord S.p.A. 27.000.000 27.019.379 27.019.379
OVS S.p.A. 82.744.373 145.955.698 145.955.698
Palazzari & Turries Limited 90.000 225.000 225.000
Sant'Agata S.p.A. 200 44.688.690 44.688.690
Totale 646.378.000 3.537.744 0 (5.919.639) 0 643.996.106

Allegato 4 – Movimenti delle partecipazioni in imprese collegate

(1) Non comprende le azioni correlate

Signori Azionisti,

nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, il Collegio Sindacale di Tamburi Investment Partners S.p.A. (in seguito "TIP" o "la Società"), in ottemperanza al disposto dell'art. 149 del D.Lgs. 58/98 ("TUF"), e dell'art. 2403 del Codice Civile, ha svolto le attività di vigilanza, tenendo anche conto delle "Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate", raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e dalle Comunicazioni Consob in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale (in particolare, Comunicazione n. DAC/RM 97001574 del 20 febbraio 1997, e Comunicazione n. DEM 1025564 del 6 aprile 2001, successivamente integrata con Comunicazione n. DEM 3021582 del 4 aprile 2003 e Comunicazione n. DEM/6031329 del 7 aprile 2006 e Richiamo di attenzione n. 1/21 del 16 febbraio 2021), nonché dai Principi e Raccomandazioni contenuti nel Codice di Corporate Governance.

Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato dall'Assemblea del 29 aprile 2021, in conformità alle vigenti disposizioni di legge, regolamentari, nonché statutarie e terminerà il proprio mandato con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.

Si evidenzia che nel giorno in cui si è tenuta l'Assemblea che ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2021, a seguito delle dimissioni della dottoressa Alessandra Tronconi, è subentrato il Sindaco Supplente dottoressa Marzia Nicelli e l'Assemblea ha poi provveduto a reintegrare il Collegio nominando un Sindaco supplente come previsto dalle norme statutarie.

I componenti del Collegio Sindacale hanno rispettato il limite di cumulo degli incarichi previsto dall'art. 144-terdecies del Regolamento Emittenti.

L'incarico di revisione legale, a norma del TUF e del D.lgs. 39/2010, è svolto dalla società KPMG S.p.A.(in seguito "KPMG" o la "Società di Revisione"), come deliberato dall'Assemblea del 28 aprile 2022 per la durata di nove esercizi(2023-2031).

*********

Si premette che, ai sensi dell'art. 149 del TUF, il Collegio Sindacale vigila:

  • sull'osservanza della legge e dello statuto;
  • sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
  • sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo - contabile nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;
  • sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la Società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi;
  • sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del TUF.

■ Attività di vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto

Il Collegio Sindacale ha acquisito le informazioni strumentali allo svolgimento dei compiti di vigilanza a esso attribuiti mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei comitati endo-consiliari, le audizioni degli amministratori della Società e del Gruppo, gli scambi di informazioni con la Società di Revisione, nonché tramite le ulteriori attività di controllo svolte.

In particolare, il Collegio Sindacale con riferimento all'attività di sua competenza svolta nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, dichiara di avere:

  • svolto cinque riunioni al fine di acquisire le informazioni strumentali allo svolgimento dei propri compiti di vigilanza;
  • partecipato a tutte le sei riunioni del Consiglio di Amministrazione, ottenendo dagli amministratori, con periodicità più che trimestrale, adeguate informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per dimensioni e caratteristiche, effettuate dalla Società e dalle sue controllate;
  • acquisito gli elementi di conoscenza necessari per svolgere l'attività di verifica del rispetto della legge, dello statuto, dei principi di corretta amministrazione e dell'adeguatezza e del funzionamento della struttura organizzativa della Società, attraverso l'acquisizione di documenti e di informazioni dai responsabili delle funzioni interessate e mediante periodici scambi di informazioni con la Società di Revisione;
  • partecipato, almeno attraverso il suo Presidente o altro suo componente, a tutte le tre riunioni del Comitato Controllo e Rischi, Parti Correlate e Sostenibilità ed alle due

riunioni del Comitato per la Remunerazione e di aver incontrato, al fine del reciproco scambio di informazioni, l'Organismo di Vigilanza;

  • vigilato sul funzionamento e sull'efficacia del sistema di controllo interno e sull'adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, in particolare sotto il profilo di affidabilità di quest'ultimo a rappresentare i fatti di gestione, incontrando periodicamente il Responsabile dell'internal auditing;
  • scambiato tempestivamente con i responsabili della Società di Revisione dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti ai sensi dell'art. 150, 3° comma del TUF, anche attraverso l'esame dei risultati del lavoro svolto e la ricezione delle relazioni previste dall'art. 14 del D.lgs. 39/2010 e dell'art. 11 del Reg. UE 2014/537;
  • monitorato la funzionalità del sistema di controllo sulle società del Gruppo e l'adeguatezza delle disposizioni ad esse impartite, anche ai sensi dell'art. 114, 2° comma, del TUF;
  • accertato la conformità delle previsioni statutarie alle disposizioni di legge e regolamentari;
  • monitorato le concrete modalità di attuazione delle regole di governo societario adottate dalla Società in conformità al Codice di Corporate Governance (come riportato nella Relazione sul Governo Societario) promosso dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A .;
  • vigilato sulla conformità della procedura interna riguardante le Operazioni con Parti Correlate, ai principi indicati nel Regolamento approvato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, nonché sulla sua osservanza, ai sensi dell'art. 4, 6° comma, del medesimo Regolamento;
  • acquisito informazioni, tramite scambio di informazioni con gli organi preposti, sull'espletamento degli adempimenti correlati alla normativa riferita agli Abusi di Mercato (Regolamento UE n. 596/2014 - "MAR" e successive integrazioni), in materia di informativa societaria e di Internal Dedling, con particolare riferimento al trattamento delle informazioni privilegiate e alle procedure adottate a riguardo dalla Società;
  • vigilato sul processo di informazione societaria, verificando l'osservanza da parte degli amministratori delle norme procedurali inerenti alla redazione, all'approvazione e alla pubblicazione del bilancio separato e del bilancio consolidato;
  • preso atto del contenuto della Relazione Semestrale consolidata, senza che sia risultato necessario esprimere osservazioni, nonché accertato che la suddetta Relazione fosse stata resa pubblica secondo le modalità previste dall'ordinamento;
  • preso atto dei contenuti delle Relazioni Trimestrali, senza che sia risultato necessario esprimere osservazioni.

Nel corso dell'attività di vigilanza svolta dal Collegio Sindacale secondo le modalità sopra descritte non sono emersi fatti da cui desumere il mancato rispetto delle norme di legge e di statuto o tali da giustificare segnalazioni alle Autorità di Vigilanza o la menzione nella presente Relazione.

■ Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione

Il Collegio Sindacale ha vigilato sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, assicurandosi che le operazioni deliberate e poste in essere dagli amministratori fossero conformi alle predette regole e principi, oltre che ispirate a principi di razionalità economica e non manifestamente imprudenti o azzardate, in conflitto d'interessi con la Società, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, ovvero tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale. Il Collegio ritiene che gli strumenti e gli istituti di governance adottati dalla Società rappresentino un valido presidio al rispetto dei principi di corretta amministrazione.

Di seguito vengono fornite le ulteriori indicazioni richieste dalla Comunicazione Consob n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001 e successive modificazioni.

  • I. Le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società sono state analiticamente dettagliate nella Relazione sull'andamento della Gestione del Gruppo Tamburi relativa all'esercizio 2023. Sulla base delle informazioni fornite dalla Società e dei dati acquisiti relativamente alle predette operazioni, il Collegio Sindacale ritiene opportuno evidenziare quanto segue:
    • Nel mese di gennaio, tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale con un investimento di 10 milioni, è stata effettuata l'acquisizione di una quota di circa il 30% di Simbiosi S.r.l., capogruppo di alcune società che sviluppano

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innovativo e molto coinvolgente per i partner operativi - e, nel tempo, la sua quotazione in borsa.

  • In agosto è stato incrementato l'investimento in Bending Spoons nell'ambito di un'operazione di aumento di capitale per circa 57 milioni, cui si è affiancata una vendita di azioni da parte di alcuni soci per circa 49 milioni.
  • Da agosto sono diventati operativi gli accordi tra i soci di Eataly e Investindustrial. Una società del gruppo Investindustrial ha infatti acquistato il 52% di Eataly S.p.A. tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale di 200 milioni e l'acquisizione di azioni da alcuni soci. Nel contesto dell'operazione la partecipata Clubitaly ha accresciuto la propria partecipazione in Eataly ed ha anche abbassato il proprio valore medio di carico. Clubitaly ha mantenuto una rappresentanza nel Consiglio di Amministrazione di Eataly. A seguito dell'operazione la partecipazione di Clubitaly in Eataly è del 17,67%.
  • In ottobre gli azionisti di maggioranza di Alpitour, tra i quali la collegata Asset Italia 1 S.r.l., di cui TIP è il maggior investitore e che detiene direttamente ed indirettamente il 59% circa di Alpitour su basi fully diluted, hanno dato incarico a Goldman Sachs Bank di avviare un processo esplorativo per la valorizzazione delle proprie quote.
  • Nel mese di novembre TIP ha ridotto la propria quota di partecipazione in gruppo IPG Holding S.p.A.
  • TIP ha proseguito nell'acquisto di azioni proprie, nonché nella gestione della liquidità.
  • Nel mese di aprile TIP ha avviato un nuovo programma di acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di ulteriori n. 5.000.000 di azioni, da effettuarsi entro il 27 ottobre 2024. Complessivamente nel 2023 il buy-back ha riguardato n. 2.458.043 azioni acquistate ad un prezzo medio di 8,283 euro per azione. Alla data del 31 dicembre 2023 le azioni proprie in portafoglio erano n.18.672.951 pari al 10,127% del capitale sociale, mentre alla data del 13 marzo 2024 il totale delle azioni proprie in portafoglio è di n. 19.014.468 rappresentative del 10,313% del capitale sociale.
  • In data 14 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione di TIP ha approvato l'aggiornamento del documento "Una Cultura della Sostenibilità", confermando e dettagliando analiticamente il commitment della Società sulle tematiche ESG, proseguendo le attività relative agli impegni esplicitati nel documento, in continuità rispetto alle versioni precedentemente approvate; inoltre la Società riconosce la rilevanza dei fattori ESG anche all'interno del proprio Codice Etico.
  • Nel 2023 TIP ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, affinato la correlazione tra attività aziendali e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 e ha sottoscritto i Principles for Responsible Investment (PRI).
  • II. Il Collegio Sindacale non ha rilevato, nel corso delle proprie verifiche nell'esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2023, operazioni atipiche e/o inusuali con terzi, società del Gruppo e parti correlate, così come definite dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293. Si dà atto che l'informazione resa nella Relazione sulla Gestione e nelle note esplicative al bilancio separato e consolidato in ordine ad eventi e operazioni significative che non si ripetono frequentemente ed a operazioni infragruppo e con parti correlate, risulta adeguata.
  • III. Le caratteristiche delle operazioni infragruppo e con parti correlate attuate dalla Società e dalle sue controllate nel corso del 2023, i soggetti coinvolti ed i relativi effetti economici sono ampiamente indicati nel Bilancio consolidato e nel Bilancio separato, ai quali si rinvia. Si segnala che la Società intrattiene con regolarità rapporti di natura commerciale e finanziaria con le società controllate e collegate, rappresentate da imprese del Gruppo, che consistono in operazioni rientranti nell'ambito delle attività ordinarie, concluse a termini e condizioni contrattuali ed economiche di mercato.

Il Collegio Sindacale valuta complessivamente adeguata l'informativa fornita nei modi indicati in merito alle predette operazioni e valuta che queste ultime, sulla base dei dati acquisiti, appaiono congrue e rispondenti all'interesse sociale.

· Attività di vigilanza sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo della società, del sistema di controllo interno

La vigilanza sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e del Gruppo si è svolta attraverso la conoscenza della struttura amministrativa della Società e lo scambio di dati e informazioni con i responsabili delle diverse funzioni aziendali, con i responsabili dell'Internal Audit, con l'Organismo di Vigilanza e con la Società di Revisione.

Alla luce delle verifiche effettuate, in assenza di criticità rilevate, la struttura organizzativa della Società appare adeguata in considerazione dell'oggetto, delle caratteristiche e delle dimensioni dell'impresa.

Con riferimento alla vigilanza sull'adeguatezza e sull'efficienza del sistema di controllo interno, anche ai sensi dell'art. 19 del D.lgs. 39/2010, il Collegio ha avuto incontri periodici con la Funzione di Internal Auditing al fine di valutare il piano di audit e le sue risultanze, sia nella fase di impostazione, sia in quella di analisi delle verifiche effettuate e dei relativi follow-up; il Collegio ha inoltre svolto ulteriori incontri con le altre funzioni aziendali, anche tramite la partecipazione di almeno un suo componente alle relative riunioni con il Comitato Controllo e Rischi, Parti Correlate e Sostenibilità e con l'Organismo di Vigilanza.

Il Collegio Sindacale ha rilevato che il sistema di controllo interno della Società si basa su un insieme strutturato e organico di regole, procedure e strutture organizzative volte a prevenire o limitare le conseguenze di risultati inattesi e a consentire il raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi (ossia di coerenza delle attività con gli obiettivi, di efficacia ed efficienza delle attività e di salvaguardia del patrimonio aziendale), di conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili (compliance) e di corretta e trasparente informativa interna e verso il mercato (reporting).

Le linee guida di tale sistema sono definite dal Consiglio di Amministrazione, con l'assistenza del Comitato Controllo e Rischi, Parti Correlate e Sostenibilità. Il Consiglio di Amministrazione provvede altresì a valutare, almeno con cadenza annuale, la sua adeguatezza e il suo corretto funzionamento.

In continuità con il passato, il Collegio Sindacale, per quanto di competenza, si è sincerato della tempestiva attivazione dei presidi di controllo interno, anche nelle società controllate, ove ciò si sia reso necessario o anche solo opportuno in relazione alle circostanze del caso.

Tamburi Investment Partners S.p.A. è dotata del modello organizzativo previsto dal D.lgs. 231/2001 ("Modello 231"), di cui è parte integrante il Codice Etico, finalizzato a prevenire il compimento degli illeciti penali rilevanti ai sensi del decreto e, conseguentemente, l'estensione alla Società della responsabilità amministrativa.

Il Modello 231 di Gruppo prevede un aggiornamento automatico, relativamente ai reati che di volta in volta vengono ricompresi nell'ambito del D.lgs. 231/2001, nella sua parte generale. In particolare, l'ultimo aggiornamento del Modello 231 è stato approvato nel corso del Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 19 giugno 2023.

Il Collegio Sindacale dà, inoltre, atto che la Società si è dotata di presidi organizzativi in materia di Cybersecurity e, nel proprio Codice Etico, ha previsto procedure concernenti, inter alia, l'utilizzo della posta elettronica e di internet, e l'accesso ai sistemi informatici.

In relazione all'esercizio 2023 il Consiglio di Amministrazione ha effettuato, sulla base delle informazioni ed evidenze raccolte, anche con il supporto dell'attività istruttoria del Comitato Controllo e Rischi, Parti Correlate e Sostenibilità, una valutazione complessiva dell'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ritenendo che esso sia complessivamente idoneo a consentire, con ragionevole certezza, un'adeguata gestione dei principali rischi identificati.

Ad avviso del Collegio, alla luce delle informazioni acquisite, il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi della Società appare adeguato, efficace e dotato di effettiva operatività.

■ Attività di vigilanza sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sull'attività di revisione legale dei conti

Il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza e affidabilità del sistema amministrativo-contabile rispetto alla corretta rappresentazione dei fatti di gestione, ottenendo informazioni da parte dei responsabili delle rispettive funzioni, esaminando documenti aziendali e analizzando i risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione. Al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari sono state attribuite le funzioni stabilite dalla legge e forniti adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei relativi compiti.

Il Collegio Sindacale ha preso atto delle attestazioni rilasciate dall'Amministratore Delegato e dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Società, in merito all'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile in relazione alle caratteristiche dell'impresa e all'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio separato di Tamburi Investment Partners S.p.A. e del bilancio consolidato del Gruppo Tamburi.

Il Collegio Sindacale ha valutato complessivamente adeguato il sistema amministrativocontabile della società ed affidabile nel rappresentare correttamente i fatti di gestione.

Il Collegio Sindacale rileva che la Società di Revisione ha emesso in data 29 marzo 2024 la propria relazione ai sensi degli art. 14 e 16 del D.lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Reg. UE n. 2014/537 con la quale ha attestato che:

  • il bilancio separato della Società e il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2023 forniscono una rappresentazione veritiera e corretta dello stato patrimoniale, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli IFRS adottati dall'Unione Europea;
  • la Relazione sulla Gestione e le informazioni di cui all'art. 123-bis del TUF contenute nella Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari sono coerenti con il Bilancio d'esercizio della Società e con il bilancio consolidato di Gruppo e redatte in conformità alle norme di legge;
  • il giudizio sul bilancio separato e sul bilancio consolidato espresso nelle predette Relazioni è in linea con quanto indicato nella Relazione aggiuntiva predisposta ai sensi dell'art. 11 del Reg. UE n. 2014/537.

Nelle predette Relazioni della Società di Revisione non risultano rilievi né richiami d'informativa né dichiarazioni rilasciate ai sensi dell'art. 14, 2° comma, lett. d) ed e) del D.lgs. 39/2010.

La Società di Revisione ha altresì verificato l'avvenuta predisposizione da parte degli amministratori della seconda sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti come previsto dall'art. 123-ter, comma 8-bis del TUF.

Nel corso delle riunioni periodiche tenute dal Collegio Sindacale con la Società di Revisione, ai sensi dell'art. 150, 3º comma, del TUF, non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente Relazione.

Inoltre, il Collegio non ha ricevuto dalla Società di Revisione informative su fatti rilevanti ritenuti censurabili nello svolgimento dell'attività di revisione legale sul bilancio separato e consolidato.

Il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato sono stati in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea e, in particolare, il bilancio d'esercizio e consolidato sono redatti nel formato XHTML e il bilancio consolidato è marcato in conformità agli artt. 4 e 6 del Regolamento Delegato, inclusa la selezione e applicazione di marcature XBRL. La Società ha precisato, nella relazione al bilancio, che alcune informazioni contenute nelle note esplicative/illustrative al bilancio consolidato quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.

Nel corso dell'esercizio 2023 il Collegio non ha ricevuto denunce ai sensi dell'art. 2408 c.c., né esposti dei soci o di terzi.

In data 29 marzo 2024 il Collegio ha fornito parere favorevole in merito alla proposta di acquisto e disposizione di Azioni Proprie sottoposta all'Assemblea da parte del Consiglio di Amministrazione nelle modalità e nei termini di cui alla relazione illustrativa approvata dal Consiglio stesso in data 14 marzo 2024.

Nel corso dell'esercizio 2023, sulla base di quanto riferito dalla Società di Revisione, non sono stati conferiti ulteriori incarichi, ad essa o a soggetti ad essa legati, rispetto alla revisione contabile ed ai servizi di attestazione.

Inoltre, il Collegio ha:

  • a) verificato e monitorato l'indipendenza della Società di Revisione, a norma degli artt. 10, 10-bis, 10-ter, 10-quater e 17 del D.lgs. 39/2010 e dell'art. 6 del Reg. UE n. 2014/537, accertando il rispetto delle disposizioni normative vigenti in materia;
  • b) esaminato la relazione di trasparenza e la relazione aggiuntiva redatte dalla Società di Revisione in osservanza di quanto previsto dal Reg. UE 2014/537, rilevando che, sulla base delle informazioni acquisite, non sono emersi aspetti critici in relazione all'indipendenza della Società di Revisione;
  • c) ricevuto la conferma per iscritto che la Società di Revisione, nel periodo intercorrente dal 1º gennaio 2023 al momento del rilascio della dichiarazione d'indipendenza, non ha riscontrato situazioni che possano compromettere la sua indipendenza da Tamburi Investment Partners S.p.A. ai sensi del combinato disposto degli artt. 6, par. 2, lett. A) del Reg. UE 2014/537, 10 e 17 del D.lgs. 39/2010 nonché degli artt. 4 e 5 del Reg. UE 2014/537;
  • d) discusso con la Società di Revisione in merito ad eventuali rischi per la sua indipendenza e delle misure adottate per mitigarli, ai sensi dell'art. 6, par. 2, lett. b) del Reg. UE n. 2014/537.

Infine, il Collegio Sindacale ha scambiato informazioni con gli organi di controllo delle società controllate ai sensi dell'art. 151 del TUF, senza che gli siano stati sottoposti aspetti rilevanti o circostanze accertate da segnalare nella presente relazione.

■ Attività di vigilanza sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario

In relazione a quanto previsto dall'art. 149, comma 1, lett. c-bis, del TUF in merito alla vigilanza da parte del Collegio Sindacale «sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi», il Collegio Sindacale conferma quanto segue:

  • la Società ha aderito ed applica il Codice di Corporate Governance;
  • ai sensi delle Norme di comportamento del Collegio Sindacale delle società Quotate, il Collegio Sindacale, in quanto comitato per il controllo interno e la revisione contabile, acquisisce dalla Società di Revisione Legale conferma annuale della sua indipendenza (Norma Q,5.3) e vigila sulla corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza di determinati propri membri (Norma Q.3.7). A quest'ultimo proposito, il Collegio ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri non esecutivi qualificati come indipendenti;
  • il Consiglio di Amministrazione della Società è attualmente composto da dieci amministratori, di cui sei indipendenti ed è stato eletto dall'Assemblea del 28 aprile 2022. La sua composizione è conforme alla normativa in materia di equilibrio di genere.

Il consigliere indipendente dottoressa Manuela Mezzetti svolge la funzione di Lead Indipendent Director ed ha promosso una riunione di soli consiglieri indipendenti nel corso de 2023.

Il Consiglio di Amministrazione ha proceduto ad un'autovalutazione della dimensione, della composizione e del funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati, i cui risultati sono stati presentati alla riunione del Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2024 e sono richiamati nella Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari.

In merito alla procedura seguita dal Consiglio di Amministrazione ai fini della verifica dell'indipendenza dei propri consiglieri, il Collegio Sindacale ha proceduto alle valutazioni di propria competenza, constatando la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento dei requisiti di indipendenza di cui alla legge e al Codice di Corporate Governance ed il rispetto dei requisiti di composizione dell'organo amministrativo nel suo complesso;

infine, in accordo con quanto previsto dalla Norma Q.1.7. "Autovalutazione del collegio sindacale" delle Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate, dalla Raccomandazione n. 9 del Codice di Corporate Governance e dalla normativa vigente, il Collegio Sindacale ha proceduto alla valutazione dell'idoneità dei componenti e l'adeguata composizione dell'organo, con riferimento ai requisiti di professionalità, competenza, onorabilità e indipendenza richiesti dalla normativa. Il Collegio ha dato atto che ciascun componente Effettivo ha fornito le informazioni necessarie per effettuare l'autovalutazione annuale del Collegio Sindacale e che, in base alle dichiarazioni rese e all'analisi effettuata in sede collegiale alla data della medesima, non ricorre per nessuno di essi alcuna delle cause di ineleggibilità e decadenza previste dalla normativa vigente e dallo Statuto.

Il Collegio inoltre ha verificato il mantenimento, da parte dei componenti del Collegio Sindacale stesso, dei medesimi requisiti di indipendenza per gli amministratori, dandone comunicazione al Consiglio di Amministrazione della Società nella seduta del 14 marzo 2024.

· Attività di vigilanza sulle operazioni con parti correlate

Ai sensi dell'art. 2391-bis del Codice Civile e della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche recante il Regolamento Operazioni con Parti Correlate (in seguito anche "Regolamento"), TIP si è dotata delle Procedure per le Operazioni con Parti Correlate (le "Procedure"), come integrazione del Regolamento Organizzativo del Comitato Controllo e Rischi, Parti Correlate e Sostenibilità

Nel corso dell'esercizio 2023, sulla base delle informazioni ricevute, risultano poste in essere una serie di operazioni con parti correlate che, per quanto si consta:

  • sono state eseguite in sostanziale aderenza alle Procedure e al Regolamento;

  • risultano effettuate nell'interesse della Società, di natura ordinaria e concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard;

  • non includono operazioni atipiche o inusuali.

Le operazioni con parti correlate trovano adeguata descrizione nell'ambito del bilancio; in particolare, le informazioni su rapporti con parti correlate sono presentate nella nota 34 del bilancio separato e nella nota 35 del bilancio consolidato, nelle quali sono riportati gli importi, la tipologia e le controparti, incluse le specifiche concernenti i servizi resi a Consiglieri e servizi resi o ricevuti da società ad essi riferibili.

■ Attività di vigilanza sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate

Ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUF: (i) gli emittenti quotati impartiscono le disposizioni occorrenti affinché le società controllate forniscano tutte le notizie necessarie per adempiere gli obblighi di comunicazione previsti dalla legge e dal regolamento (UE) n. 596/2014; (ii) le società controllate trasmettono tempestivamente le notizie richieste.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate, avendo constato che la Società è in grado di adempiere tempestivamente e regolarmente agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge; ciò anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni organizzative, ai fini del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti. Al riguardo, non vi sono osservazioni particolari da riferire. Inoltre, negli organi amministrativi delle società controllate sono presenti, con deleghe operative, Amministratori della capogruppo che garantiscono una direzione coordinata e un adeguato flusso di notizie, supportato anche da idonee informazioni contabili.

· Attività di vigilanza sul processo di informativa finanziaria, proposte in ordine al bilancio di esercizio ed alla sua approvazione ed alle materie di competenza del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale ha verificato l'esistenza di norme e procedure alla base del processo di formazione e diffusione delle informazioni finanziarie, e, a tal proposito, la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari espone le linee guida di riferimento per l'istituzione e la gestione del processo di informativa finanziaria.

Il Collegio Sindacale ha esaminato le proposte che il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 14 marzo 2024, ha deliberato di sottoporre all'Assemblea, e dichiara di non avere osservazioni al riguardo.

In particolare, il Collegio Sindacale dichiara di avere:

  • preso atto dell'avvenuta predisposizione della Relazione sulla Remunerazione ex art. 123-ter del TUF ed ex art. 84-quater del Regolamento Emittenti, senza formulare osservazioni;
  • accertato l'adeguatezza, sotto il profilo del metodo, del processo di impairment attuato al fine di acclarare l'eventuale esistenza di perdite di valore sugli attivi iscritti a bilancio.

Infine il Collegio Sindacale ha svolto le proprie verifiche sull'osservanza delle norme di legge inerenti alla formazione del progetto di bilancio separato e di bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2023, delle rispettive note illustrative e della Relazione sulla Gestione anche avvalendosi delle informazioni condivise dai responsabili di funzione ed attraverso le informazioni ottenute dalla Società di Revisione. In particolare, il Collegio Sindacale, in base ai controlli effettuati e alle informazioni fornite dalla Società, nei limiti della propria competenza secondo l'art. 149 del TUF, dà atto che il bilancio separato ed il bilancio consolidato di Tamburi Investment Partners S.p.A. al 31 dicembre 2023 sono stati redatti in conformità alle disposizioni di legge che regolano la loro formazione e impostazione ed ai criteri di valutazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards e gli International Accounting Standards emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e adottati dalla Commissione della Comunità Europea con regolamento numero 1725/2003 e successive modifiche, conformente al regolamento nº 1606/2002 del Parlamento Europeo. Il bilancio separato e quello consolidato sono accompagnati dalle prescritte dichiarazioni di conformità sottoscritte dall'Amministratore Delegato e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Sulla base di quanto sopra riportato, a compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, il Collegio Sindacale non ha rilevato specifiche criticità, omissioni, fatti censurabili o irregolarità e non ha osservazioni, né proposte da formulare all'assemblea ai sensi dell'art. 153 del TUF, per quanto di propria competenza non rilevando motivi ostativi all'approvazione delle proposte di delibera formulate dal Consiglio di Amministrazione all'Assemblea.

Come evidenziato nelle Note Esplicative al bilancio chiuso al 31 dicembre 2023, gli amministratori, in linea con le raccomandazioni ESMA, dichiarano che gli effetti diretti e indiretti del conflitto in Ucraina ed in Medio Oriente sono stati presi in considerazione anche quale indicatore di potenziale impairment dei goodwill incorporati nelle valutazioni col metodo del patrimonio netto delle società collegate e delle loro partecipate. Anche in questo caso sono state sviluppate analisi considerando la realizzazione di scenari alternativi, come suggerito dalle recenti raccomandazioni ESMA in materia di valutazioni per i bilanci annuali. Il risultato degli impairment test effettuati non ha individuato svalutazioni in quanto il valore recuperabile è risultato superiore al relativo valore di iscrizione.

Il Collegio Sindacale, quindi, alla luce delle considerazioni effettuate e per gli aspetti di propria competenza, non rileva motivi ostativi all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2023 e alla proposta di destinazione dell'utile d'esercizio formulata dal Consiglio di Amministrazione.

Milano, 29 marzo 2024

Il Collegio Sindacale Dottoressa Myriam Amato

Presidente

Dottoressa Marzia Nicelli

Sindaco Effettivo

Dottor Fabio Pasquini

Sindaco Effettivo

KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Vittor Pisani, 25 20124 MILANO MI Telefono +39 02 6763.1 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014

Agli Azionisti di Tamburi Investment Partners S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di Tamburi Investment Partners S.p.A. (nel seguito anche la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2023, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di Tamburi Investment Partners S.p.A. al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nel paragrafo "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto a Tamburi Investment Partners S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambilo della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritiso ilsitero e fa parte de Limited, società di diritto inglese,

Anoxia Bari Bari Bergamo
Dokoria Dokoa Portaliano Marcala
Craisan Baran Partis Canada
Liastan Baran Parantan Marian Managaria
Provinsi Pauland Politika Trensis
Trieste Varios

Società per azioni Capita If uro 10 415 500.00 LW. Rogistro imprese Millenos Monod Monosa Lodi
R E.A. Mario Ni Seriologico Britanza Lodi
R.E.A. Million Normania Strangsa
P.E. A. Municial III (1007)00800150)
20124 Villano M

Valutazione delle partecipazioni valutate al Fair Value through other comprehensive income (FVOCI)

Note esplicative al bilancio: nota 14 "Partecipazioni valutate a FVOCI"

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta all'aspetto
chiave
Il bilancio al 31 dicembre 2023 include partecipazioni
valutate al Fair Value through other comprehensive
income ("FVOCI") per €629 milioni, di cui €437 milioni
in società quotate su mercati regolamentari ed €192
milioni in società non quotate pari, rispettivamente, al
28% e al 12% del totale attivo.
Tali partecipazioni, iscritte tra le attività non correnti,
sono valutate al fair value con rilevazione degli effetti
delle variazioni di valore nelle altre componenti di conto
economico complessivo ("FVOCI").
Il fair value delle partecipazioni in società non quotate è
stato stimato in base ai modelli di valutazione ritenuti
appropriati dagli Amministratori, tenuto conto delle
caratteristiche dei suddetti investimenti.
Ai fini della determinazione del fair value, gli
Amministratori esercitano un elevato grado di giudizio
in relazione alla complessità dei modelli adottati e
dell'utilizzo di parametri non sempre osservabili, che
per loro natura sono incerti e soggettivi.
La complessità dell'attività di stima degli Amministratori
Le nostre procedure di revisione hanno incluso:
· la comprensione dei processi aziendali della
Società con riferimento alla classificazione e alla
valutazione delle partecipazioni iscritte al FVOCI;
· l'analisi dei contratti relativi alle principali
partecipazioni e, in particolare, gli accordi in essere
con gli altri soci che partecipano a tali investimenti,
al fine di verificare la corretta qualificazione degli
stessi e la conseguente appropriatezza del metodo
di valutazione adottato;
· l'analisi, per un campione di partecipazioni, della
ragionevolezza dei parametri utilizzati dagli
Amministratori ai fini della valutazione; tale attività
è stata svolta con il supporto di esperti di
valutazione del network KPMG;
· l'esame dell'appropriatezza dell'informativa di
bilancio relativa alle partecipazioni valutate al
FVOCI.
è influenzata dalle accresciute incertezze del contesto
geopolitico che incidono sulle condizioni economiche
attuali e sugli scenari macroeconomici prospettici.
Per tali ragioni abbiamo considerato la valutazione
delle partecipazioni in società non quotate un aspetto

chiave dell'attività di revisione.

Altri aspetti - Informazioni comparative

Il bilancio d'esercizio di Tamburi Investment Partners S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 30 marzo 2023, ha espresso un giudizio senza rilievi su tale bilancio.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale di Tamburi Investment Partners S.p.A. per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare a operare come entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza

amburi Investment Partners S.p.A. Refazione della società di revisione 31 dicembre 2023

dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • · abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società:
  • · abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • · siamo giunti a una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di un'incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • · abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nei controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/14

L'Assemblea degli Azionisti di Tamburi Investment Partners S.p.A. ci ha conferito in data 28 aprile 2022 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2031.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori di Tamburi Investment Partners S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Format) al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori di Tamburi Investment Partners S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Tamburi Investment Partners S.p.A. al 31 dicembre 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio di Tamburi Investment Partners S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio di Tamburi Investment Partners S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 29 marzo 2024

KPMG S.p.A. Alberto Andreigi Socio

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