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Marzocchi Pompe

Quarterly Report Sep 30, 2019

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Quarterly Report

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Relazione Finanziaria Consolidata Semestrale al 30 giugno 2019

Sede in Casalecchio di Reno ‐ Bologna Capitale Sociale €. 6.358.750,00 i.v. Registro delle imprese di Bologna n. 03285900969 R.E.A. di Bologna n. 422251

Indice

Lettera agli azionisti pag. 3
Organi sociali pag. 4
Relazione degli amministratori sulla gestione pag. 5
Prospetti di bilancio pag. 16
Nota integrativa pag. 20
Relazione della società di revisione pag. 47

Signori Azionisti,

il semestre che si è chiuso è stato caratterizzato dal processo di quotazione sul mercato non regolamentato AIM Italia gestito da Borsa Italiana, perfezionato lo scorso 16 luglio.

Tale operazione, certamente impegnativa per le nostre risorse, ha rappresentato un punto di svolta nella storia del Gruppo in quanto ne ha consentito un significativo rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria. Essa è avvenuta tramite un aumento di capitale riservato ad Investitori che hanno creduto in un'azienda, le cui sedi produttive sono esclusivamente nel cuore di un territorio dove la meccanica è da sempre una forza trainante dell'economia, e che possiamo dire rappresenti da sempre un'eccellenza del made in Italy.

La quotazione è per noi motivo di grande orgoglio e rappresenta un punto di partenza di un processo di crescita sfidante, mirato a consolidare la nostra posizione tra i leader nel nostro settore di riferimento.

Sottoponiamo alla Vostra attenzione il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2019 del Gruppo Marzocchi Pompe S.p.A. che riporta un risultato positivo di Euro 852.804, al netto della quota di imposte per il periodo pari a Euro 62.993.

I ricavi netti per il primo semestre 2019 si sono attestati a Euro 21,11 milioni, in calo del 6,9% rispetto al primo semestre 2018, dovuto quasi esclusivamente all'andamento del mercato automotive, che vale circa un terzo del totale.

Nonostante la debolezza di questo settore, che per quanto ci riguarda impatta sul numero di vetture prodotte (a prescindere dal tipo di motorizzazione), quelli industriale e mobile (core business storico del Gruppo) hanno fatto registrare una sostanziale tenuta. Questo conferma l'ottimo posizionamento sul mercato, in virtù della capacità dell'azienda di realizzare un prodotto che grazie alle elevate prestazioni, alla grande affidabilità ed alla vastissima gamma ci permette di competere anche con i più grossi player mondiali.

Il calo dei ricavi netti, peraltro previsto, sommato agli investimenti effettuati sia in beni materiali che in risorse umane (fondamentali come sempre), non ha tuttavia generato significative diminuzioni della marginalità, con un Ebitda margin che si è attestato poco sopra al 17%, in linea con il medesimo dato rilevato negli ultimi due esercizi (2017 e 2018) pari al 17,6% (Ebitda margin adjusted).

Siamo fiduciosi pertanto che il Gruppo possa raggiungere nel 2019 i target prefissati, a conferma di una strategia che mira nel medio termine, anche perseguendo un ulteriore miglioramento dell'efficienza dei reparti produttivi, a valorizzare i punti di forza del Gruppo, che rappresentano la base sulla quale implementare una crescita sostenibile e duratura nel tempo.

L'Amministratore Delegato Gabriele Bonfiglioli

Consiglio di Amministrazione (1)

Paolo Marzocchi (a) Presidente
Gabriele Bonfiglioli (b) Amministratore Delegato
Guido Nardi (a) Amministratore con deleghe
Valentina Camorani Scarpa (a) Amministratore
Carlo Marzocchi Tabacchi (b) Amministratore
Matteo Tamburini (c) Amministratore
Giuseppe Zottoli (c)
Amministratore Indipendente
Collegio Sindacale (2)
Romano Conti Presidente
Andrea Casarotti Sindaco effettivo
Stefano Favallesi Sindaco Effettivo

Società di Revisione (3)

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

  • (1) L'organo amministrativo è stato nominato con verbali di assemblea del 21 giugno 2018 [a], del 24 settembre 2018 [b] e del 5 luglio 2019 [c]; durerà in carica fino all'approvazione del bilancio d'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2020.
  • (2) Il Collegio Sindacale è stato nominato con verbale di assemblea del 2 maggio 2019 e durerà in carica fino all'approvazione del bilancio d'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2021.
  • (3) La società di revisione è stata nominata per l'incarico della revisione legale dei conti con l'assemblea dei soci del 10 dicembre 2018, per gli esercizi 2018 ‐2020.

Signori Azionisti,

in osservanza del disposto legislativo 9 aprile 1991, n. 127 di attuazione della IV e VII Direttiva C.E.E. e successive modificazioni ed integrazioni abbiamo redatto e siamo a sottoporvi il bilancio consolidato della Marzocchi Pompe Spa [in seguito la holding] e società controllate al 30 giugno 2019, portante ad un utile netto di euro 852.804,00 dopo aver riclassificato i contratti di leasing col metodo finanziario.

Il documento che oggi Vi proponiamo, rappresenta fedelmente la situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'unità economica costituita dalla holding e dalla Marzocchi Pumps USA Corp., ottenuta tramite l'aggregazione e le opportune rettifiche di consolidamento sui dati di bilancio delle singole società costituenti il gruppo (metodo integrale).

L'altra controllata, la Marzocchi (Shanghai) Trading Co. Ltd, viene valutata col metodo del patrimonio netto, stante l'ininfluenza di un metodo rispetto all'altro.

La fonderia di Montirone S.r.l., unica collegata, è stata valutata con il metodo del patrimonio netto.

1. Eventi straordinari

Apprestandoci a relazionarvi sui fenomeni determinanti i risultati della gestione di periodo, non possiamo esimerci dal riassumervi l'evento del tutto straordinario che pur avvenuto pochi giorni dopo la chiusura del semestre in commento, ha portato ad un significativo irrobustimento patrimoniale con l'ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie della holding sul Mercato Alternativo del Capitale della Borsa di Milano.

Al termine di un percorso piuttosto impegnativo, il 16 luglio scorso è stato infatti il primo giorno di quotazione sul mercato AIM Italia, concretizzatosi tramite il collocamento di una quota pari al 23,53% del capitale, conseguente un aumento dedicato, accompagnato da sovrapprezzo, comportanti nel loro complesso, un consolidamento patrimoniale per un valore di poco superiore agli otto milioni di euro.

Ciò rappresenta un punto di svolta per tutto il gruppo, che oggi si trova nelle migliori condizioni patrimoniali per poter perseguire i propri piani di sviluppo.

2. Andamento della gestione

Contesto generale

La fase congiunturale caratterizzante il primo semestre 2019 è ben riassunta nell'ultimo report della Banca Centrale Europea quando descrive un'attenuazione della crescita mondiale estrinsecatasi in una debolezza del commercio internazionale in cui, il perdurare di incertezze connesse a fattori geopolitici, come la crescente minaccia del protezionismo [messa in atto da Stati Uniti e Cina], non poteva non indebolire il clima di fiducia complessivo dei mercati, tanto da suggerire alle stesse Autorità, il mantenimento di politiche monetarie "accomodanti" e la ripresa di quegli "stimoli" abbandonati solo pochi mesi orsono.

In tale contesto proprio l'industria manifatturiera è quella che appare più in sofferenza, costringendo persino la locomotiva continentale in una fase di stagnazione.

L'Italia che locomotiva proprio non è, più che in sofferenza appare ad un passo dalla recessione.

Sviluppo della domanda ed andamento del proprio settore di mercato

In un tale contesto, la società, che giova ricordare opera prevalentemente all'estero [solo il 27,52% è assorbito dal mercato domestico] ed approssimativamente per due terzi dei suoi volumi sui segmenti dell'industriale e del mobile [il core – business storico] ed il rimanente nell' automotive, ha convissuto per buona parte del semestre, con un livello generalizzato di domanda piuttosto debole.

Il core business, partito molto bene a gennaio, ha subito un forte rallentamento nel mese di marzo, per poi riprendersi nei mesi seguenti, tanto da riportarsi oggi in prossimità dei valori di confronto dell'analogo periodo precedente.

L' automotive invece, partita sin da subito in controtendenza, continua nella sua performance tutt'altro che positiva. Tuttavia, in questo caso, operano delle clausole contrattuali di salvaguardia che pur non proteggendo i volumi di fatturato, quantomeno ne difendono le marginalità. Anche se rimane auspicabile e tutto sommato ineludibile, un'inversione di tendenza che ad oggi però, appare utopica nel breve periodo.

Quanto sin qui esposto non ha tuttavia mutato i piani aziendali che prevedevano il potenziamento dei reparti di montaggio e collaudo finale del prodotto, dov'è praticamente ultimato un nuovo reparto destinato ai prodotti con rotori elicoidali [Elika], cui si coniuga una profonda rivisitazione degli apparati industriali atti al rodaggio e collaudo dei prodotti ad ingranaggi convenzionali.

Tale processo, di durata annuale, sta avanzando con regolarità ed alla sua conclusione, è attesa una significativa riduzione dei tempi di consegna, con il forte vantaggio competitivo che ne deriverà.

Appare infatti evidente che in un simile contesto, oltre alla protezione delle proprie, occorre perseguire nuove quote di mercato differenziandosi dai competitor sulla base di caratteristiche che non sempre e non solo devono riguardare il prodotto ma anche ciò che attorno ad esso ruota, tra cui i lead time, peraltro immediatamente percepibili dal mercato.

A ciò associandosi l'impegno posto sulle attività commerciali al pari di quelle finalizzate alla ricerca e sviluppo, avanzate febbrilmente su svariati progetti, i cui costi in alcun caso sono stati o saranno oggetto di capitalizzazione ed i cui risultati fanno presagire interessanti ricadute negli anni a venire.

Ciò si traduce in un primo semestre 2019 con i fatturati in leggera decrescita [‐6,9%] sull'analogo periodo precedente, con le esportazioni del core business in sostanziale tenuta [+0,0%] ed un mercato interno sorprendentemente in crescita [+10%], il tutto compromesso dall'andamento negativo dell'automotive che registra una regressione prossima al 28% ma che speriamo possa risollevarsi quanto prima, soprattutto se auspicabilmente i negoziati tra USA e CINA riusciranno a trovare una soluzione equilibrata e duratura.

Permangono peraltro inalterati i caratteri distintivi aziendali, improntati ad una forte vocazione esportatrice coniugata ad un riconosciuto know‐how, nonché ad un brand universalmente apprezzato e da una consolidata capacità competitiva.

Un insieme di fattori che ci rendono confidenti in un futuro improntato a positività, anche perché molti sono i contatti in corso soprattutto su nuovi progetti, cosa che fa supporre un possibile superamento di questa fase congiunturale che seppur di pesantezza apprezzabile, non ha per il momento intaccato il mood della maggior parte degli operatori economici internazionali.

Clima sociale, politico e sindacale, ambientale ed infortunistico.

Il clima sociale e sindacale può esser definito buono, inquadrandosi in relazioni industriali volte alla trasparenza ed al confronto così come consolidatosi nel tempo, senza che le parti abbiano abdicato alle proprie inderogabili prerogative che le responsabilità funzionali comportano.

Gli ambienti e le infrastrutture sono idonei allo svolgimento delle attività industriali e sono atti a garantire e mantenere la conformità dei prodotti ed il rispetto dei vincoli ambientali nonché la salute e l'incolumità dei dipendenti.

Gli infortuni sono assai rari e quelli occorsi, non hanno comportato invalidità permanenti o prognosi superiori ai 40 giorni.

Andamento della gestione nei settori in cui opera il gruppo

Come a Voi noto, ad oggi, il 100% dei volumi è dato dal settore oleodinamico che risulta l'unico in cui opera il gruppo.

Le vendite di prodotti nel primo semestre decrementano del suddetto 6,9%, collocandosi poco oltre i 21,1 milioni di euro, eguagliando le previsioni del piano industriale.

Diretta conseguenza, il consolidamento di tutti i principali indicatori ad espressioni prossime a quelle tipiche della storicità aziendale.

Ove si tenga conto dell'applicazione dei soli principi contabili nazionali e dello IAS 17 per quanto attiene i contratti di leasing, il Valore Aggiunto si colloca in prossimità dei 10,9 milioni di euro, decrementando dell' 1%; l' EBITDA [MOL] si assesta poco oltre il 17% a 3,9 milioni, mentre il RO [EBIT] si colloca al 5,7%, per un valore assoluto di 1,3 milioni di euro, scontando gli effetti incrementativi della componente "ammortamenti" correlata all'allocazione dei plusvalori sui macchinari industriali, sulle attrezzature e sugli stampi, iscritti a fine 2018, a seguito all'operazione di LBO.

Patrimonialmente, molta attenzione si è posta all'andamento del circolante che a parità di utilizzo dell'operatività finanziaria correlata al factoring pro‐soluto, ha tuttavia visto incrementare i propri tempi medi di rinnovo a 106 gg dai 76 gg. precedenti.

Ciò appare tuttavia riassorbibile nel breve termine in quanto strettamente connesso all'andamento del settore automotive, su cui non è potuto reagire con tempestività alla minor domanda, per carenze nel flusso informativo a noi diretto. Solo della tarda primavera si sono potute adeguare le produzioni alle effettive necessità e ciò è visibile nell'importante variazione subita dallo stock di prodotto finito. Nel secondo semestre è atteso un suo riassorbimento pressoché integrale e di ciò beneficerà anche la PFN che risulta appesantita per un analogo valore.

Rapporti con controllate e collegate ‐ parti correlate

Le operazioni compiute dalla holding e dalle sue controllate e collegate riguardano esclusivamente operazioni di natura commerciale e fanno parte della gestione ordinaria e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti.

Con riferimento ai rapporti di debito e credito in essere con le parti correlate al 30 giugno 2019 ed al 30 giugno 2018 si rimanda a quanto analiticamente indicato nelle seguenti sezioni della nota integrativa al presente documento:

‐ Stato Patrimoniale Attivo ‐ C.II.2 e C.II.3 – Attivo Circolante – Crediti verso società controllate e Crediti verso società collegate

‐ Stato Patrimoniale Passivo – D.9 e D.10 – Debiti verso controllate e Debiti verso collegate.

Venendo al loro andamento gestionale, va innanzitutto evidenziato come solo la statunitense abbia mantenuto la sua positività economica, mentre l'asiatica di fatto consegue una perdita d'entità minimale, facilmente recuperabile nella seconda parte dell'esercizio a differenza della collegata Montirone in stringente difficoltà, come del resto tutto il comparto delle fonderie.

Prima per storicità ed importanza, la Marzocchi Pumps USA Corp., ha conseguito un risultato positivo ammontante a 173 mila dollari con vendite che sostanzialmente replicano quelle del periodo precedente [2,441 milioni di dollari del 1° semestre 2019 contro i 2,498 milioni di dollari del 1° semestre 2018]

Grazie anche ad una serie di avvicendamenti funzionali avvenuti nel 2018, coniugati ad un controllo gestionale che si è mantenuto stringente, le marginalità risultano aumentate, le giacenze meglio gestite ed il recupero complessivo di efficienze attuato, vede un costo di struttura in decisa decrescita.

Per quanto attiene l'altra controllata, l'asiatica, il 1° semestre la mostra con i volumi di fatturato in decremento esponenziale ma in questo caso i numeri da soli risultano fuorvianti. Infatti, se si rammenterà quanto citato nella precedente relazione, venne utilizzata quale "importatore sostitutivo" per una fornitura one‐shot che le consentì di raggiungere i 3,5 mln di euro di fatturato in base annua ma che al netto, avrebbe continuato a collocarsi in prossimità dei 400‐500 mila euro con un risultato gestionale sostanzialmente in pareggio.

Non son venute meno difatti tutte le difficoltà connesse alle peculiarità di quel Paese che ne stanno rallentando in modo abnorme l'effettiva operatività. Per questo stiamo valutando possibili alternative al modello di business adottato. Sintantoché ciò non avverrà, dovremo necessariamente dilatare le nostre attese di un inizio significativo del ritorno dell'investimento, su tempistiche inimmaginabili per qualsiasi altra localizzazione.

Da ultimo la collegata fonderia di Montirone, fornitore strategico di parti a noi indispensabili ed operante sul solo mercato interno, con una forte componente automotive [non solo nei nostri confronti] che ha visto ridursi significativamente i propri volumi di vendita in conseguenza delle difficoltà del quadro economico generale, collocandosi a 3,6 milioni di euro rispetto ai 4 milioni di euro del 1° semestre del 2018 e non riuscendo pertanto a coprire i propri costi di struttura.

Siamo a conoscenza che il loro management ha posto in essere una serie d'iniziative volte ad un riequilibrio economico ma in questo caso, la nostra quota minoritaria ci consente l'espressione di punti di vista, non la loro traduzione in strategie operative.

I principali dati economici

Al fine di rendere comparabili i prospetti economici, in presenza di poste significative quanto non ricorrenti, ci ponemmo il quesito se fosse sufficiente segnalarle [come richiesto dai principi contabili] o se fosse preferibile evitare al lettore l'onere di apportare le opportune riclassificazioni, onde pervenire ad una comprensione puntuale dei risultati gestionali.

Venne risolto, predisponendo uno schema eretico contenete un'area atta ad accoglierle, andando quindi a ripristinare una configurazione economica che non veda inquinata la gestione ordinaria da quella accessoria e/o straordinaria, in altre parole applicando una riclassificazione ai valori esposti in IV direttiva che punti ad isolare l'attività tipica, privilegiando la correlazione dei costi ai ricavi rispetto alle rigidità dello schema espositivo ed affrancandosi dal normato degli OIC.

30‐giu‐19 30‐giu‐18
Ricavi delle vendite 21.110.821 22.306.027
Variazioni WIP 1.455.792 633.330
Altri ricavi 342.835 201.786
VALORE DELLA PRODUZIONE 22.909.448 23.141.143
Consumi di materia prima (5.436.069) (5.347.886)
Costi per servizi (6.168.885) (6.212.309)
Costi per godimento beni di terzi (209.234) (177.159)
Oneri diversi di gestione (152.069) (127.862)
VALORE AGGIUNTO 10.943.191 11.275.927
Costo del personale (7.028.030) (6.596.259)
EBITDA 3.915.161 4.679.668
Ammortamenti e svalutazioni (2.599.216) (1.835.051)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 1.315.945 2.844.617
proventi e oneri non ricorrenti (66.400) (317.762)
proventi e oneri finanziari (477.394) (179.031)
retti fiche di valore finanziarie 10.846 0
REDDITO ANTE IMPOSTE 915.797 2.983.348
Imposte sul reddito d'esercizio (62.993) (257.222)
REDDITO NETTO 852.804 2.726.126

Conto Economico (normalizzato)

Per meglio comprendere questa riclassificazione, riportiamo il periodo esplicativo della relazione precedente: "Ricorderete che nell'anno passato [ndr 2017] aveva trovato iscrizione una significativa svalutazione di un credito vantato nei confronti di una controparte asiatica. Si trattava di un importatore che a fronte dell'incasso della fornitura al suo destinatario, non aveva onorato il debito con noi, scomparendo.

Nel corso dell'esercizio [ndr 2018], siamo riusciti a transare con il destinatario finale i due terzi di quel valore, cedendogli il credito e facendoceli riconoscere nell'unico modo per lui possibile, incrementando cioè i prezzi delle forniture avvenute nel 2018. Questa modalità, l'unica possibile, ha fatto sì che 630 mila euro figurino civilisticamente tra i ricavi. In questa riclassificazione li trasleremo nell'area straordinaria assieme ai costi legali correlati [euro 64 mila]; analogo trattamento per gli esiti di una sentenza inappellata, da noi intentata alcuni anni orsono nei confronti di un fornitore, per frode in commercio [euro 163 mila] così come per i costi ad essa connessi [euro 62 mila]; analogo discorso per i contributi correlati ad un progetto di ricerca applicata, riconosciutici della Regione Emilia‐Romagna [euro 495 mila], ad un credito d'imposta ricevuto per l'avvenuta rimozione dell'amianto dalle coperture dello stabilimento di Zola Predosa [euro 26 mila] ed alle cessioni di stampi e di progettazioni che, ancorché saltuariamente presenti, esulano dall'attività ordinaria [euro 565 mila] il tutto al netto dei costi correlati e non ripetibili [euro 183 mila]."

Le causali rimangono le stesse, i valori riportati nel prospetto, con riferimento al 1° semestre 2018, sono quelli attribuibili a quello specifico periodo.

Nel complesso si evince che le variazioni d'incidenza delle varie voci di costo risultano assai contenute ad eccezione del costo del personale e degli ammortamenti che comportano un regresso dell'EBITDA di 3,17 punti percentuali e dell'EBIT di 6,55 punti percentuali.

Iniziando l'analisi dalla variazione subita dal costo del personale, incrementato sia in valore assoluto che d'incidenza percentuale, precisiamo che essa va attribuita a tre fattori. Il primo risulta riferibile alla scelta di acquisire più alte professionalità in sede di turnover, irrobustendo alcuni punti nevralgici della struttura organizzativa. Il secondo discende dalla volontà di non disperdere un patrimonio umano di conoscenze e competenze acquisite durante una prolungata formazione di operatori precedentemente impiegati con contratti atipici. In quest'ultimo caso si è coniugata una responsabilità sociale con l'esigenza di consolidare gli elevati standard qualitativi delle produzioni che solo con personale formato, motivato e fidelizzato si può conseguire. Al mutare della normativa di riferimento, si sarebbe potuto operare un integrale sostituzione che, economicamente, avrebbe pagato nell'immediato ma non avrebbe certo dato alcuna garanzia per il futuro, impoverendo per di più tecnicamente i vari reparti produttivi; cosa abborrita come una blasfemia. Da ultimo l'effetto dei patti parasociali, in precedenza non presenti.

Discorso a sé per quanto riguarda gli ammortamenti.

Va infatti tenuto nella dovuta considerazione come dall'operazione straordinaria di LBO, sia emerso un disavanzo da fusione pari a 6,3 milioni di euro a cui si aggiunsero 0,7 milioni d'imposta per il suo affrancamento fiscale.

Risultano pertanto complessivamente sette i milioni di euro che hanno trovato assorbimento nei plusvalori latenti delle immobilizzazioni materiali [macchine di produzione e collaudo, attrezzature e stampi] comportando un maggior ammortamento per 637 mila euro nel periodo, pari da solo a 2,8 punti che sommati a quelli usuali, portano l'incidenza degli ammortamenti e delle svalutazioni al 11,3% del valore della produzione normalizzato.

Conto Economico 30‐giu‐19 30‐giu‐18
€/000 % Change % €/000 %
Ricavi delle vendite 21.111 100% (1.567) (6,9%) 22.678 100%
Variazioni WIP 1.456 633
Altri ricavi 409 341
VALORE DELLA PRODUZIONE 22.976 (676) (2,9%) 23.652
Consumi di materia prima (5.436) (25,8%) (5.348) (23,6%)
Costi per servizi (6.169) (29,2%) (6.406) (28,2%)
Costi per godimento beni di terzi (209) (1,0%) (177) (0,8%)
Oneri diversi di gestione (152) (0,7%) (128) (0,6%)
VALORE AGGIUNTO 11.010 52,15% (584) (5,0%) 11.594 51,12%
Costo del personale (7.028) (33,3%) (6.596) (29,1%)
EBITDA 3.982 18,86% (1.016) (20,3%) 4.997 22,04%
Ammortamenti e svalutazioni (2.599) (12,3%) (1.835) (8,1%)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 1.382 6,55% (1.780) (56,3%) 3.162 13,94%
proventi e oneri finanziari (477) (2,3%) (179) (0,8%)
retti fiche di valore finanziarie 11 0,05% 0 0,00%
REDDITO ANTE IMPOSTE 916 4,34% (2.068) (69,3%) 2.983 13,16%
Imposte sul reddito d'esercizio (63) (0,3%) (257) (1,1%)
REDDITO NETTO 853 4,04% (1.873) (68,7%) 2.726 12,02%

Rientrando nell'ortodossia espositiva si espone una riclassificazione classica del conto economico:

In questo caso l' EBITDA (* vedasi nota in calce) si attesta in prossimità dei 4 milioni di euro ed il risultato operativo in prossimità di 1,4 milioni.

principali dati patrimoniali

Lo stato patrimoniale riclassificato nelle sue principali componenti in confronto con il precedente:

Stato patrimoniale 30‐giu‐19 31‐dic‐18
€/000 Change % €/000
A) IMMOBILIZZAZIONI NETTE 26.701 (1.081) (3,9%) 27.782
Immobilizzazioni immateriali 774 687
Immobilizzazioni materiali 24.672 25.755
Immobilizzazioni finanziarie 1.255 1.341
B) CAPITALE D'ESERCIZIO 6.586 2.415 57,90% 4.171
Rimanenze 10.479 9.311
Acconti da clienti (77) (102)
Crediti commerciali 8.061 6.320
Altri Crediti 915 1.325
Debiti commerciali (6.140) (6.006)
Altri debiti (3.667) (3.513)
Fondi per rischi e oneri (2.818) (2.547)
Altre attività/passività (166) (617)
C) CAPITALE INVESTITO LORDO 33.288 1.334 4,18% 31.953
D) TFR (1.719) 34 (1,9%) (1.752)
E) CAPITALE INVESTITO NETTO 31.569 1.368 4,53% 30.201
coperto da
F) CAPITALE PROPRIO (11.315) (331) 3,01% (10.984)
G) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (20.254) (1.037) 5,40% (19.217)
Debiti finanziari a medio lungo (17.520) (19.500)
Debiti finanziari a breve (6.232) (6.190)
Disponibilità liquide 3.499 6.473
H) TOTALE COPERTURE (31.569) (1.368) 4,53% (30.201)

Come già citato in precedenza, la mancata tempestività comunicativa da parte dei partner automotive ha comportato un accrescimento del capitale investito [crediti e rimanenze] che trova copertura nell'appesantimento della PFN, dove si evince una contrazione delle disponibilità liquide mentre il debito finanziario si riduce per quasi 2 milioni di euro.

Principali dati finanziari

La seguente esposizione pone in evidenza i principali rapporti tra le varie componenti economiche e patrimoniali

INDICI 30‐giu‐19 31‐dic‐18
(normalizzati)
banche e finanziatori sul capitale investito netto 64,16% 63,63%
mezzi propri su capitale investito netto 35,84% 36,37%
rapporto debito finanziario / equity 1,79 1,75
30‐giu‐19 30‐giu‐18
ROE 7,54% 24,82%
ROI 4,17% 9,42%
DEBT/EBITDA 2,71 2,14

Già dall'esercizio 2016 il rendiconto finanziario costituisce parte integrante del bilancio, secondo lo schema ripreso dall'OIC‐10.

Verrà qui proposta una versione di taglio operativo, evidenziante la generazione di cash flow ed il suo impiego nel corso del semestre:

Rendiconto Finanziario [Cash flow statement] 2019
€/000
Risultato operativo [EBIT] 1.382
Ammortamenti e accantonamenti 2.428
Variazione del CCN (2.686)
Variazione fondi di accantonamento 238
Imposte sul reddito d'esercizio (63)
Cash flow operativo 1.299
Investimenti materiali & immateriali netti (1.434)
Investimenti finanziari 97
Cash flow operativo al netto degli investimenti (38)
Variazioni del patrimonio netto (522)
Variazioni del debito finanziario (1.938)
Gestione interessi (pagamenti) (477)
Cash flow netto (2.975)
Cassa o (esposizione) d'inizio periodo 6.473
Cassa o (esposizione) di fine periodo 3.499
Incremento (decremento) netto di cassa (2.975)

A seguire la posizione finanziaria netta rettificata in confronto a quella del precedente esercizio (in euro/.000):

Posizione Finanziaria Netta [rettificata]

30/06/2019 31/12/2018
€/000 €/000
Liquidità 3.499 6.473
Crediti finanziari verso soci per versamenti ancora dovuti
Attività finanziarie correnti
Crediti finanziari correnti
Debiti v/banche a breve termine (4.329) (4.347)
Debiti per leasing a breve termine
Quota corrente di debiti v/altri finanziatori (1.903) (1.844)
Indebitamento finanziario corrente (6.232) (6.190)
Indebitamento finanziario corrente netto (2.734) 283
Debiti v/banche (14.425) (15.711)
Debiti per leasing
Debiti v/altri finanziatori (3.095) (3.789)
Indebitamento finanziario non corrente (17.520) (19.500)
Posizione finanaziaria netta rettificata [PFN] (20.254) (19.217)
% Change 5,40% 33,11%

La PFN rettificata, alla luce dell'assorbimento del debito riveniente dall'operazione di LBO del 2018, risulta indubbiamente impegnativa.

Nei sei mesi l'indebitamento finanziario è sceso di 1,9 milioni a discapito delle liquidità che tuttavia rimangono importanti. Ovviamente la riduzione su posizioni più usuali del CCN libererà le risorse in esso immobilizzate e ciò consentirà di far fronte agli impegni di breve termine, senza il ricorso ad ulteriore indebitamento bancario. Su ciò viene a concentrarsi il nostro massimo impegno.

Per contro, alla luce della rispondenza delle altre componenti economico‐patrimoniali nel confronto con quanto preconizzato nel piano industriale, è ragionevole attendersi il rientro su posizioni più leggere, con un differimento temporale non particolarmente dilatato.

Nella sua scomposizione appare comunque equilibrata [13% a b.t. e 87% a m./l. t.] ed affrontabile senza particolari incognite.

Ovviamente è oggetto di costante attenzione, al fine di prevenire sempre possibili momenti di tensione.

3. Investimenti

In questo ambito il gruppo ha dato seguito al piano industriale approvato, operando investimenti per un valore prossimo ad 1,5 milioni di euro, corrispondente al 7% del fatturato, di cui circa un quarto realizzata a mezzo leasing finanziario.

4. Attività di ricerca e sviluppo

Per quanto attiene le attività di ricerca e sviluppo, il gruppo ha proseguito nelle normali attività di miglioramento funzionale e di completamento di gamma, avendo consapevolezza che il proprio futuro non può che fondarsi sul vantaggio competitivo correlato all'innovazione. Il tutto in stretta collaborazione con il Dipartimento d'Ingegneria Industriale dell'Università di Bologna.

Nell'immediato, tali attività hanno portato alla realizzazione dei primi prototipi della cosiddetta "elettropompa", ovvero dell'integrazione della tradizionale pompa ad ingranaggi con un motore elettrico, realizzata in collaborazione con un importante partner italiano. Si tratta di un prodotto che in futuro dovrebbe risultare strategico in particolare per il settore automotive, ove i clienti sono sempre più tesi alla riduzione del numero di fornitori ed alla ricerca della compattezza delle applicazioni (sinonimo di riduzione di peso e costo).

5. Informazioni ai sensi dell'art. 2428, comma 2, punto 6‐bis C.C.

Il gruppo tiene sotto costante controllo i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti al fine d'intraprendere le opportune azioni.

In particolare, per quanto attiene i rischi connessi al capitale circolante, principalmente crediti commerciali, ove necessario le relative poste sono rettificate da appositi fondi svalutazione che riflettono il rischio di mancato incasso.

I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità del gruppo sono monitorate e gestite continuamente.

Di seguito sono fornite una serie d'informazioni volte a dare indicazioni circa la dimensione dell'esposizione ai rischi da parte del gruppo.

Rischio di credito

Il gruppo opera principalmente con clienti conosciuti ed affidabili e si deve ritenere che le attività finanziarie abbiano una buona qualità creditizia, nondimeno il saldo dei crediti viene monitorato a cadenze periodiche con fine precipuo di minimizzare le perdite.

Non esistono attività finanziarie, eccedenti i fondi stanziati, ritenute di dubbia recuperabilità.

Rischio di liquidità e di tasso

Il gruppo identifica il rischio di liquidità come l'eventualità che lo stesso non sia in grado di adempiere puntualmente alle proprie obbligazioni. Il contenimento di tale rischio è perseguito mediante azioni volte a garantire una bilanciata struttura del capitale ed un efficiente cash flow. Egualmente, con fonti diverse, sussistono strumenti d'indebitamento o altre linee di credito atte a far fronte ad eventuali esigenze di liquidità. Il rischio in oggetto è valutato relativamente significativo ed è soggetto a continua attenzione.

Il rischio di tasso è il rischio che movimenti avversi nella curva dei tassi di interesse influenzino negativamente il costo dell'indebitamento. Nell'ambito della propria pianificazione finanziaria, ed al fine di contrastare tale possibilità, sono state poste in essere alcune operazioni di copertura che, a costi certi, consentono di porre un tetto ad eventuali possibili futuri rialzi.

Rischio di mercato

Scomponendo sensitivamente il rischio di mercato nei suoi fattori primari, rischio paese, rischio prezzo e rischio cross rate, il gruppo identifica nell'ultimo, il fattore primario d'esposizione. Il primo appare del tutto trascurabile operando prevalentemente con paesi industrialmente sviluppati; il secondo è pur sempre presente ma le politiche commerciali sono improntate alla caratterizzazione qualitativa e tecnologica dei prodotti, mentre la competizione si svolge anche sulle performance tecniche e non sul solo ribasso del prezzo. Il rischio sui tassi di cambio è invece presente e può incidere significativamente sulle marginalità delle vendite. Adottando ove possibile, il listino in moneta di conto si è ridotto al massimo l'ambito d'esposizione ma il rischio non risulta ulteriormente comprimibile, pena la perdita di rilevanti quote di mercato. Vengono pertanto poste in essere, in correlazione ai flussi valutari attesi, delle operazioni di vendita a termine che, nella massima flessibilità ed a costi certi consentono di porre un limite alla volatilità del cambio.

6. Evoluzione prevedibile della gestione

Per quanto esposto in premessa, è ragionevole attendersi un secondo semestre su posizioni affini al primo e seppur con prudenza, non nutriamo sentimenti volti a particolari negatività. Ove tali aspettative trovassero conferma, l'economicità gestionale permarrà in ambito ampiamente positivo.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

(*) Poiché l'EBITDA non è identificato come misura contabile, nell'ambito dei principi contabili di riferimento, la determinazione quantitativa dello stesso potrebbe non essere univoca.

L'EBITDA è una misura utilizzata dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. Il management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance operativa della società in quanto non è influenzato dagli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dell'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Il criterio di determinazione dell'EBITDA applicato dalla società potrebbe non essere omogenea con quello adottato da altre società/gruppi e pertanto il suo valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

gruppo Marzocchi Pompe Spa

Situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata

(Dati assoggettati a revisione legale)
----------------------------------------- --
Valori in Euro 30 giugno 2019 31 dicembre 2018
Attivo
B ) I Immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali
1) costi di impianto ed ampliamento 26.001 30.067
diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizzazione delle opere
3) dell'ingegno 150 300
4) consessioni, licenze, marchi e diritti simili 125.058 150.012
6) immobilizzazioni in corso ed acconti 511.073 381.491
7) altre 111.997 124.774
Totale immobilizzazioni immateriali 774.279 686.644
I I 1) Immobilizzazioni materiali
terreni e fabbricati
9.084.104 9.236.510
2) impianti e macchinario 12.948.520 14.036.067
3) attrezzature industriali e commerciali 1.648.336 1.742.189
4) altri beni 656.672 638.920
5) immobilizzazioni in corso ed acconti 334.783 101.261
Totale immobilizzazioni materiali 24.672.415 25.754.947
III Immobilizzazioni finanziarie
1) parteciapzioni in:
a) In imprese controllate consolidate col metodo del P.N. 293.913 307.572
b) In imprese collegate consolidate col metodo del P.N.
d-bis) altre imprese
439.169
10.342
535.716
10.342
2) crediti:
d-bis) verso altri
- entro 12 mesi 0 0
- oltre 12 mesi 13.583 13.539
3) altri titoli 497.616 473.400
Totale immobilizzazioni finanziarie 1.254.623 1.340.569
Totale immobilizzazioni (B) 26.701.317 27.782.160
C ) Attivo circolante
I 1) Rimanenze
materie prime, sussidiarie e di consumo
1.159.098 1.444.128
2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 4.448.955 3.587.812
4) prodotti finiti e merci 4.870.551 4.278.932
5) acconti 0 0
Totale rimanenze 10.478.604 9.310.872
I I Crediti:
1) verso clienti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
7.287.812
0
5.361.991
0
2) Verso Controllate consolidate col metodo del P.N.
- entro 12 mesi 763.124 951.884
- oltre 12 mesi 0 0
3) Verso Collegate consolidate col metodo del P.N.
- entro 12 mesi 9.808 6.479
- oltre 12 mesi 0 0
5-bis) crediti tributari
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
158.933
0
265.918
0
5-ter) imposte anticipate
- entro 12 mesi 122.312 42.872
- oltre 12 mesi 460.211 445.096
5-quater) verso altri
- entro 12 mesi 173.580 570.827
- oltre 12 mesi 0 0
Totale crediti 8.975.780 7.645.067
I V 1) Disponibilità liquide
depositi bancari e postali
3.496.015 6.471.731
2) assegni 0 0
3) denaro e valori in cassa 2.489 1.691
Totale disponibilità liquide 3.498.504 6.473.422
Totale attivo circolante (C) 22.952.888 23.429.361
D ) Ratei e risconti
a) Ratei attivi 16.758 583
b) Risconti attivi 649.817 100.664
Totale ratei e risconti 666.575 101.247
TOTALE ATTIVO 50.320.780 51.312.768

gruppo Marzocchi Pompe Spa

Situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata

(Dati assoggettati a revisione legale)
-----------------------------------------
Valori in Euro 30 giugno 2019 31 dicembre 2018
Passivo
A ) Patrimonio netto
I Capitale 5.000.000 5.000.000
III Riserva di rivalutazione 1.867.115 0
I V Riserva legale 1.000.000 1.000.000
V I Altre riserve 2.696.463 2.145.657
VII Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi -101.444 -87.815
I X Utile (perdita) dell'esercizio 852.804 2.926.454
Totale patrimonio netto 11.314.938 10.984.296
B) Fondi per rischi ed oneri
1) per trattamento di quiescenza ed obblighi simili 236.127 216.801
2) per imposte, anche differite 1.758.044 1.706.951
3) Strumenti derivati passivi 101.444 87.815
4) altri 722.247 535.182
Totale fondi per rischi ed oneri 2.817.862 2.546.749
c ) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 1.718.646 1.752.194
D ) Debiti
4) debiti verso banche
- entro 12 mesi
4.329.172 4.346.663
- oltre 12 mesi 14.425.373 15.711.343
5) debiti verso altri finanziatori
- entro 12 mesi 1.903.124 1.843.826
- oltre 12 mesi 3.095.041 3.788.506
6) acconti
- entro 12 mesi 77.348 102.256
- oltre 12 mesi 0 0
7) debiti verso fornitori
- entro 12 mesi 5.038.244 5.319.120
- oltre 12 mesi 0 0
8) debiti rappresentati da titoli di credito
- entro 12 mesi 0 0
- oltre 12 mesi 0 0
9) Debiti verso Controllate consolidate col metodo del P.N.
- entro 12 mesi 8.144 337
- oltre 12 mesi 0 0
10) Debiti verso Collegate consolidate col metodo del P.N.
- entro 12 mesi
1.093.242 686.486
- oltre 12 mesi 0 0
12) debiti tributari
- entro 12 mesi 811.637 759.393
- oltre 12 mesi 198.773 463.804
13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
- entro 12 mesi 688.610 767.968
- oltre 12 mesi 0 0
14) altri debiti
- entro 12 mesi 1.968.180 1.521.592
- oltre 12 mesi 0 0
Totale debiti 33.636.888 35.311.294
E ) Ratei e risconti
a)
Ratei passivi
262.840 56.819
b)
Risconti passivi
569.606 661.416
Totale ratei e risconti
832.446 718.235
TOTALE PASSIVO 50.320.780 51.312.768
gruppo Marzocchi Pompe Spa 30 giugno 2019
(Dati assoggettati a
30 giugno 2018
(Dati NON assoggettati a
Conto Economico revisione legale) revisione legale)
A ) 1) Valore della produzione
ricavi delle vendite e delle prestazioni
21.110.821 22.678.038
variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
2) semilavorati e finiti 1.455.792 633.330
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 38.894 1.408
5) a) altri ricavi e proventi
contributi in conto esercizio
0 93.794
b) altri 370.341 245.698
Totale valore della produzione 22.975.848 23.652.268
B ) Costi della produzione
6)
7)
per materie prime, sussidiarie di consumo e di merci
per servizi
5.151.039
6.168.885
5.209.033
6.405.672
8) per godimento di beni di terzi 209.234 177.159
9) per il personale
a) salari e stipendi 5.119.016 4.824.047
b) oneri sociali 1.567.413 1.403.397
c)
d)
trattamento di fine rapporto
trattamento di quiescenza e simili
322.099
0
328.994
0
e) altri costi 19.502 39.821
Totale costi per il personale 7.028.030 6.596.259
10) ammortamenti e svalutazioni
a)
b)
ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
ammortamento delle immobilizzazioni materiali
71.125
2.357.342
78.470
1.724.057
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle
disponibilità liquide 20.749 32.524
Totale ammortamenti e svalutazioni 2.449.216 1.835.051
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo
e merci
285.030 138.853
12) accantonamenti per rischi 150.000 0
13) altri accantonamenti 0 0
14) oneri diversi di gestione 152.069 127.862
Totale costi della produzione 21.593.503 20.489.889
C ) 15) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
Proventi ed oneri finanziari
proventi da partecipazioni
1.382.345 3.162.379
e) proventi da altre partecipazioni 103 0
16) altri proventi finanziari
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono
partecipazioni
- altri titoli
3.419 3.500
d) proventi diversi dai precedenti
- verso altri 135 170
17) interessi ed altri oneri finanziari
- Perdite da Società consolidate col metodo del P.N.
- verso altri
96.546
356.858
0
173.665
17 bis) Utili e (perdite) sui cambi -27.647 -9.036
Totale proventi ed oneri finanziari
(15 +
D ) 16 + 17 + - 17bis)
Rettifiche di valore di attività finanziarie
-477.394 -179.031
18) a) rivalutazioni
di partecipazioni
0 0
di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono
19) b) partecipazioni
svalutazioni
24.505 0
a) di partecipazioni
di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono
13.659 0
b) partecipazioni 0 0
Totale delle rettifiche (18 - 19) 10.846 0
Risultato prima delle imposte
(A -
20) B + - C + - D)
imposte sul reddito dell'esercizio
915.797 2.983.348
a) correnti 182.218 329.152
c) differite -25.178 -48.867
d) anticipate -94.047 -23.063
Totale imposte sul reddito dell'esercizio 62.993 257.222
21) Utile (perdite) dell'esercizio 852.804 2.726.126

Gruppo Marzocchi Pompe Spa 1° S.'19 1° S.'18

Rendiconto finanziario consolidato OIC 10-2016

A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale
Utile (perdita) dell'esercizio 852.804 2.726.127
Imposte sul reddito 62.993 257.222
Interessi passivi/(interessi attivi) 449.850 169.994
(Dividendi) 103 0
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi,
-4.291 1.066
dividendi e plus/minusvalenze da cessione 1.361.459 3.154.409
Accantonamenti ai fondi 214.838 363.347
Ammortamenti delle immobilizzazioni 2.428.467 1.802.527
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 0 0
Rettifiche attività e passività finanziarie da strumenti derivati 0 0
Altre rettifiche per elementi non monetari -30.079 3.703
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto
contropartita nel capitale circolante netto
2.613.226 2.169.577
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn 3.974.685 5.323.986
Decremento/(incremento) delle rimanenze -1.076.727 -699.662
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti (anche infragruppo) -1.759.980 -2.835.505
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori (anche infragruppo)
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi
-116.392
-615.344
584.610
-512.059
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi 118.407 -24.371
Altre variazioni del capitale circolante netto 451.041 534.409
Flussi Finanziari da variazioni del capitale circolante netto -2.998.995 -2.952.578
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 975.690 2.371.408
Interessi incassati/(pagati) -233.564 -101.943
(Imposte sul reddito pagate) 0 0
Dividendi incassati -103 0
(Utilizzo dei fondi) 55.025 -405.717
Flussi Finanziari da Altre rettifiche -178.642 -507.660
Flusso finanziario della gestione reddituale (A) 797.048 1.863.748
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento
(Investimenti) -1.028.835 -1.153.833
Prezzo di realizzo disinvestimenti 4.291 6.784
Immobilizzazioni materiali -1.024.544 -1.147.049
(Investimenti) -163.520 -61.127
Prezzo di realizzo disinvestimenti
Immobilizzazioni immateriali
0 -163.520 0 -61.127
(Investimenti) 96.503 0
Prezzo di realizzo disinvestimenti 289 -21.164
Interessi attivi da Immob. Finanziarie 2.917 3.500
Immobilizzazioni finanziarie 99.709 -17.664
(Investimenti) 0 0
Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 0
Interessi attivi da Att. Fin. non immobilizzate 110 170
Attività finanziarie non immobilizzate 110 170
Acquisizione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide 0 0
Cessione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide 0 0
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) -1.088.245 -1.225.670
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche 0 0
Accensione finanziamenti 1.000.000 1.500.000
Rimborso finanziamenti
Oneri finanziari da finanziamenti
-2.937.629
-218.408
-1.997.695
-59.704
Oneri finanziari per derivati su finanziamenti -19.151 -15.576
Flussi finanziari da Mezzi di Terzi -2.175.188 -572.975
Aumento di capitale e riserve a pagamento 0 0
Rimborso di capitale e riserve a pagamento 0 0
Variazione riserve di consolidamento e traduzione -8.533 96.819
Cessione (acquisto) di azioni proprie 0 0
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati -500.000 0
Flussi da finanziari da Mezzi Propri -508.533 96.819
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) -2.683.721 -476.156
Disponibilità liquide (inizio periodo) 6.473.422 1.701.731
Incremento (decremento) disponibilità liquide (A ± B ± C) -2.974.918 161.922
Disponibilità liquide (fine periodo) 3.498.504 1.863.653

Relazione Finanziaria Consolidata Semestrale al 30 giugno 2019 Pagina 19

Signori Azionisti,

il bilancio consolidato della Marzocchi Pompe S.p.A. e società controllate al 30 giugno 2019 (Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto Finanziario e Nota Integrativa) che Vi sottoponiamo è stato redatto in conformità alle vigenti norme ed in particolare al D.Lgs. 127/1991 e successive modifiche ed integrazioni. La menzionata normativa, ove necessario, è stata integrata ed interpretata dai principi contabili statuiti dall'O.I.C. ed al fine di consentire una più ampia informativa sono stati predisposti i prospetti supplementari comparativi delle Variazioni nei conti del patrimonio netto ed il Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato dell'esercizio al 30 giugno 2019 della Marzocchi Pompe S.p.A. [in seguito la holding] ed il Patrimonio netto ed il risultato dell'esercizio consolidati di gruppo.

Gli schemi di rappresentazione sono conformi al dettato dell'art. 32 cm. 1 del D.Lgs.127/1991.

Il bilancio è stato redatto nell'ottica della continuità aziendale, gli schemi di bilancio e le presenti note sono stati redatti in euro mentre la relazione sulla gestione è stata redatta in migliaia di euro, salvo ove diversamente esplicitato. Specifichiamo che i valori di confronto riferiti al 30 giugno 2018 non sono stati oggetto di revisione legale e vengono riportati solo per maggiore chiarezza e trasparenza.

Area di consolidamento

Il perimetro di consolidamento integrale comprende i bilanci al 30 giugno 2019 della Marzocchi Pompe S.p.A. e della controllata Marzocchi Pumps USA Co. nella quale la holding detiene direttamente la maggioranza dei diritti di voto e rappresentante investimento di carattere duraturo.

Si è inoltre provveduto alla valutazione con l'applicazione del metodo del patrimonio netto delle società:

‐ Marzocchi (Shanghai) Trading Co. Ltd

su cui la holding esercita il completo controllo ma la cui integrale inclusione sarebbe risultata irrilevante così come influenti ai fini di una rappresentazione veritiera e corretta, risultano gli effetti di un metodo rispetto all'altro.

‐ Montirone S.r.l.

nella quale al 30 giugno 2019, la holding detiene partecipazioni non di controllo.

Denominazione Sede Valuta Capitale Patrimonio netto Risultato ultimo esercizio Quota posseduta Valore partecipazione
Marzocchi Pumps USA Co. 1355 Bowes RD – US \$ 768.580 921.425 1 172.977 100%
60123 Elgin IL ‐ USA €uro 675.378 1
809.688
2
153.106
521.047
Marzocchi (Shanghai)
Trading Co. Ltd
Room 051,7/F,755
Wei Hai Road Jing
CNY 2.726.578 1
2.329.150
(104.737 ) 100%
Han District
20040 Shanghai
€uro 348.734 297.902 1 2
(13.659 )
100% 293.913
Montirone S.r.l. Via Einstein, 15 ‐ San
Giovanni in
Persiceto (BO)
€uro 156.000 1.530.616 1 (275.846 ) 35% 439.169
1
Valore non comprensivo del risultato dell'esercizio
2
Valori a cambio medio 1°S'19

La distinta delle partecipazioni è di seguito rappresentata:

Il bilancio consolidato è redatto sulla base dei bilanci approvati dagli organi amministrativi delle singole società partecipate e, ove necessario, sono stati opportunamente riclassificati al fine di renderne la forma di presentazione aderente a criteri univoci e sempre ove necessario, sono stati ulteriormente rettificati per uniformare i criteri di valutazione delle società consolidate.

Il periodo amministrativo (anno solare) e la data di chiusura per la predisposizione del bilancio consolidato corrispondono a quelli del bilancio di esercizio della holding.

1. Principi di consolidamento

In conformità all'art. 31 del Decreto Legislativo 127/91 vengono di seguito specificati i principali criteri di consolidamento:

  • ‐ il valore contabile delle partecipazioni consolidate è stato eliminato contro il relativo patrimonio netto a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle società controllate seguendo il metodo dell'integrazione globale;
  • ‐ le partite di debito e di credito, di costi e di ricavi e tutte le operazioni di importanza significativa intercorse tra le società incluse nel consolidamento sono state eliminate;
  • ‐ le eventuali quote di capitale, di riserve e del risultato d'esercizio di competenza di terzi sono iscritte rispettivamente alle voci "Capitale e riserve di terzi" nel patrimonio netto e "Risultato di pertinenza dei terzi" nel conto economico.
  • ‐ l'eccedenza tra il costo di acquisto delle partecipazioni ed il corrispondente valore di patrimonio netto delle partecipate è stata rilevata alla data di acquisto delle società consolidate, ed è stata registrata alle competenti voci delle immobilizzazioni materiali od ove ne ricorra il caso, alla voce "avviamento".

Nel caso in cui tale differenziale sia risultato negativo, è stato contabilizzato alla voce Perdita di consolidamento;

  • ‐ non esistono poste di esclusiva rilevanza fiscale iscritte nello stato patrimoniale e nel conto economico delle società consolidate;
  • ‐ gli eventuali effetti fiscali derivanti dalle rettifiche effettuate per uniformare i criteri di valutazione dei bilanci delle società consolidate sono contabilizzati nel fondo imposte differite.
  • ‐ gli utili e le perdite infragruppo non realizzati, relativi a valori compresi nel patrimonio (cessioni di beni che permangono come scorte presso le società consolidate), ove possibile, sono stati eliminati, al contrario dei trasferimenti di cespiti in quanto irrilevanti ed in ogni caso relativi ad operazioni concluse a valori prossimi alle normali condizioni di mercato, secondo il disposto dell'art. 31 cm. 3 del D.Lgs 127/91.
  • i bilanci in valuta estera sono stati convertiti:
    • tutte le attività e le passività sono state convertite al cambio corrente di fine periodo;
  • tutti i costi ed i ricavi dell'esercizio sono stati convertiti al cambio medio del periodo;
  • le differenze di conversione sono state distinte per natura, economica o patrimoniale, e sono state iscritte rispettivamente a conto economico ed a patrimonio netto.
  • I contratti di leasing presenti nei bilanci civilistici della società costituenti il perimetro di consolidamento integrale, sono stati contabilizzati col metodo finanziario.

2. Criteri contabili di valutazione

I criteri contabili e di valutazione che hanno informato la redazione del bilancio consolidato sono conformi a quanto previsto dall'art. 35 del Decreto Legislativo 127/91 ed omogenei nel tempo.

I principali criteri vengono qui di seguito precisati:

Immobilizzazioni Immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono contabilizzate al costo e soggette ad ammortamento diretto secondo il loro periodo di utilità economica. La nota di bilancio corrispondente a questa voce indica il periodo di ammortamento diretto applicato che comunque, con le uniche eccezioni dei Marchi e degli oneri accessori ai finanziamenti, non è superiore ai cinque anni.

In ossequio a quanto richiesto dal principio contabile OIC9, si sono ricercati gli eventuali indicatori che possono portare ad una perdita durevole di valore. Le immobilizzazioni, il cui valore alla data di chiusura dell'esercizio risulti durevolmente inferiore al residuo costo da ammortizzare, sono iscritte a tale minor valore; questo non è mantenuto se nei successivi esercizi vengono meno le ragioni della rettifica effettuata.

Immobilizzazioni Materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi degli oneri accessori di diretta imputazione. Il valore di costo viene rettificato solo in conformità ad apposite leggi nazionali che ne permettono la rivalutazione per adeguarne il valore al mutato potere d'acquisto della moneta.

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali iscritte in bilancio è calcolato in modo sistematico, per quote costanti ridotte al 50% per i beni acquistati nell'esercizio, con riferimento al costo eventualmente rivalutato. Tali quote sono rappresentative dell'effettivo deperimento economico‐ tecnico dei beni sulla base della residua possibilità di utilizzazione, in conformità a quanto previsto dall'art. 2426 del Codice Civile. Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico. Le spese di manutenzione di natura incrementativa sono attribuite al cespite a cui si riferiscono ed ammortizzate secondo l'aliquota applicabile al cespite.

In ossequio a quanto richiesto dal principio contabile OIC9, si sono ricercati gli eventuali indicatori che possono portare ad una perdita durevole di valore. Le immobilizzazioni, il cui valore alla data di chiusura dell'esercizio risulti durevolmente inferiore al residuo costo da ammortizzare, sono iscritte a tale minor valore; questo non è mantenuto se nei successivi esercizi vengono meno le ragioni della rettifica effettuata.

Si segnala che sono presenti beni durevoli, principalmente impianti e macchinari, acquisiti negli scorsi esercizi facendo ricorso a contratti di leasing finanziario. Tali beni, nel presente bilancio consolidato, sono rilevati utilizzando il cosiddetto metodo finanziario, in base al quale è prevista l'iscrizione del valore del cespite tra le immobilizzazioni materiali e del corrispondente debito verso società di leasing, nonché l'imputazione del relativo fondo ammortamento in base alla vita utile residua dei relativi beni.

Più precisamente gli ammortamenti sono stati computati applicando le seguenti aliquote massime:

Coeff. Ord. Amm.to (1)
Marzocchi
Pompe Spa
Marzocchi
Pumps USA
Co.
Immobili e terreni
‐ Terreni
‐ Fabbricati 3%
Impianti e Macchinari
‐ Impianti 10% 10%
‐ Macchine di Produzione 15,50%
‐ Macchine di Collaudo 15,50%
Attrezzature
‐ Attrezzature Industriali 15,50% 15,50%
‐ Stampi 25%
‐ Costruzioni leggere 10%
‐ Attrezzature e mobili mensa 12%
Altre
‐ Carrelli elevatori 20% 20%
‐ Scaffalature, contenitori e mobili d'officina 10% 10%
‐ Mobili e Arredi d'ufficio 12% 12%
‐ Macchine elettriche d'ufficio 12%
‐ Hardware 40% 40%
‐ Automezzi 25%

(1) nell'anno di acquisizione del cespite i coefficienti ordinari d'ammortamento vengono ridotti al 50%

I beni materiali di valore inferiore ad Euro 516,46 sono interamente ammortizzati nell'esercizio in cui sono acquistati.

Immobilizzazioni Finanziarie

Eventuali partecipazioni in società controllate non consolidate e le partecipazioni in altre società sono valutate al costo di acquisto, adeguandolo ove necessario, al corrispondente valore delle quote di patrimonio netto.

Le partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al costo medio ponderato, essendo tale valore il più rispondente alla realtà.

Le giacenze di prodotti obsoleti o a lento rigiro sono valutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.

Per le rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione si è tenuto conto del costo di produzione in funzione delle fasi di lavorazione raggiunte a fine esercizio.

Crediti e debiti

I crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo, mentre i debiti sono esposti al loro valore nominale con l'unica eccezione di quelli di natura finanziaria, sorti dopo il 31 dicembre 2015, che trovano esposizione al costo ammortizzato.

I crediti ed i debiti in valuta estera sono esposti al controvalore in euro sulla base dei cambi puntuali di fine anno.

Ratei e risconti attivi e passivi

I ratei ed i risconti, sia attivi che passivi, riflettono ricavi, proventi, costi ed oneri attribuiti ad un arco di tempo interessante più esercizi consecutivi.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi rischi intendono coprire le passività potenziali, secondo stime realistiche della loro definizione.

Fondo trattamento di fine rapporto

L'ammontare del fondo è adeguato alle indennità maturate dal personale dipendente a tutto il 30 giugno 2019, in osservanza alle disposizioni di legge.

Imposte

Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del criterio della competenza: sono state pertanto contabilizzate le effettive imposte correnti del periodo e le eventuali imposte differite, attive e passive.

Costi e ricavi

Sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza con rilevazione dei relativi ratei e risconti.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto dei resi, degli sconti ed abbuoni, dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi.

Derivati di copertura

Sono esposti al fair value determinato sulla base del valore di mercato, corrispondente al Mark To Market alla data di fine esercizio.

Si premette che l'attivo patrimoniale non include né oneri finanziari capitalizzati, né crediti con durata residua superiore ai cinque anni.

B) I ‐ Attività immateriali

Riportiamo di seguito un prospetto analitico delle singole voci corredate dei movimenti intervenuti nel corso dell'esercizio:

Incrementi 1°S'19
Anni
d'Amm.to
Valori al
31.12.2018
Adj
cross‐rate
Riclassificazioni A Costi Acquisti Totale Amm.to Valori al
30.06.2019
B, I, 1 ‐ Costi di impianto ed ampliamento
‐ Modifiche Societarie 5 30.067 30.067 ‐4.066 26.001
Totale B, I, 1 30.067 30.067 ‐4.066 26.001
B, I, 2 ‐ Costi di sviluppo
‐ Costi Sviluppo 0
Totale B, I, 2 0 0
B, I, 3 ‐ Diritti di brevetto ind.le e
diritti di utilizzazione delle opere
dell'ingegno
‐ Brevetti 2 300 300 ‐150 150
Totale B ,I, 3 300 300 ‐150 150
B, I, 4 ‐ Concessioni, licenze, marchi
e diritti simili
‐ Licenze d'uso Software 5 78.085 8.816 86.901 ‐30.946 55.955
‐ Marchi 18 71.927 71.927 ‐2.824 69.103
Totale B, I, 4 150.012 0 0 8.816 158.828 ‐33.770 125.058
B, I, 6 ‐ Immobilizzazioni in corso e acconti 381.491 0 0 129.582 511.073 0 511.073
B, I, 7 ‐ Altre
‐ Altri costi pluriennali 5 17.490 62 14.300 31.852 ‐7.138 24.715
‐ Compartecipazioni 5 41.130 6.000 47.130 ‐10.005 37.125
‐ Oneri accessori a finanziamenti variabile a 6.350 6.350 ‐1.866 4.484
‐ Oneri trasferimento cespiti
5
59.804 59.804 ‐14.130 45.674
Totale B, I, 7 124.774 62 20.300 145.136 ‐33.139 111.997
TOTALE B, I 686.643 62 0 0 158.698 845.404 ‐71.125 774.279

a in dipendenza della durata del finanziamento più lungo

Nelle immobilizzazioni in corso sono presenti costi riconducibili al "SAP project" che nel corso del 2019 diverrà l'ERP aziendale della holding, nonché i costi sostenuti sino al 30 giugno per supportare il processo di quotazione della società sul Mercato Alternativo del Capitale – AIM Italia di Borsa Italiana, perfezionatosi nel mese di luglio 2019 come più ampiamente descritto nel paragrafo "eventi successivi".

B) II ‐ Attività materiali

el prospetto che segue sono messi in evidenza i movimenti delle immobilizzazioni materiali con le specifiche richieste dall'art. 38, cm 1, lett. c, punto 2, del Dlgs 127/91:

Coeff. Ord.
Amm.to (1)
Costo Storico Rivalutazioni
Pregresse
Valori al 31.12.2018 Adj cross rate Riclassificazioni
totali
Acquisti del
periodo
Alienazioni
2019
Valori al 30.06.19
B, II, 1 ‐ Terreni e Fabbricati
‐ Terreni 0% 876.180 1.210.602 2.086.782 0 0 0 0 2.086.782
‐ Fabbricati 3% 5.340.576 6.807.824 12.148.400 0 12.006 18.268 0 12.178.674
Totale B, II, 1 6.216.756 8.018.426 14.235.182 0 12.006 18.268 0 14.265.456
B, II, 2 ‐ Impianti e Macchinario
‐ Impianti 10% 2.541.632 12.395 2.652.546 107 0 15.064 (36.012) 2.631.705
‐ Macchine di Produzione 15,50% 5.950.208 3.134.498 16.977.106 0 765.053 46.521 (10.205) 17.778.475
‐ Macchine di Collaudo 15,50% 3.905.221 358.265 7.825.840 0 (707.703) 502.816 (160.567) 7.460.385
Totale B, II, 2 12.397.061 3.505.158 27.455.492 107 57.349 564.401 (206.784) 27.870.565
B, II, 3 ‐ Attrezzature Industriali e Commerciali
‐ Attrezzature Industriali 15,50% 3.191.234 12.640 3.270.874 66 948 14.371 (66.999) 3.219.260
‐ Stampi 25% 3.797.036 1.098 3.798.134 0 0 324.280 (26.264) 4.096.150
‐ Costruzioni leggere 10% 70.623 0 70.623 0 0 0 0 70.623
‐ Attrezzature e mobili mensa 12% 9.182 0 9.182 0 0 0 0 9.182
Totale B ,II, 3 7.068.076 13.738 7.148.814 66 948 338.651 (93.263) 7.395.216
B, II, 4 ‐ Altri beni
‐ Carrelli elevatori 20% 207.485 2.170 237.654 138 0 4.074 (5.600) 236.266
‐ Scaffalature, contenitori e mobili d'officina 10% 1.486.038 0 1.486.038 114 0 34.215 0 1.520.368
‐ Mobili e Arredi d'ufficio 12% 287.657 0 287.657 173 0 187 0 288.017
‐ Macchine elettriche d'ufficio 12% 6.744 0 6.744 0 0 0 0 6.744
‐ Hardware 40% 396.808 0 396.808 214 0 20.642 0 417.664
‐ Automezzi PRA 25% 75.623 0 75.623 0 0 20.700 (35.492) 60.831
Totale B, II, 4 2.460.354 2.170 2.490.524 639 0 79.818 (41.092) 2.529.890
B, II, 5 ‐ Immobilizzazioni in corso e acconti 101.261 0 101.261 0 (70.303) 303.826 0 334.784
TOTALE B, II 28.243.508 11.539.492 51.431.273 812 0 1.304.963 (341.138) 52.395.910
Fondi Ammortamento
Immo. Mat. al
Immo. Mat. Nette
30.06.2019 Rivalutazioni a al 31.12.2018 Incrementi Riclassificazioni Utilizzi al 30.06.2019 al 30.06.2019
riduzione Fondi
B, II, 1 ‐ Terreni e Fabbricati
‐ Terreni 2.086.782 0 (131.821) 0 0 0 (131.821) 1.954.961
‐ Fabbricati 12.178.674 0 (4.866.851) (182.680) 0 0 (5.049.531) 7.129.143
Totale B, II, 1 14.265.456 0 (4.998.672) (182.680) 0 0 (5.181.353) 9.084.104
B, II, 2 ‐ Impianti e Macchinario
‐ Impianti 2.631.704 0 (1.650.691) (68.839) 0 35.958 (1.683.572) 948.133
‐ Macchine di Produzione 17.778.475 1.833.577 (7.872.931) (1.173.895) (148.040) 10.639 (9.184.228) 8.594.248
‐ Macchine di Collaudo 7.460.385 786.487 (3.895.802) (475.491) 148.040 169.008 (4.054.245) 3.406.140
Totale B, II, 2 27.870.565 2.620.064 (13.419.425) (1.718.225) 0 215.604 (14.922.045) 12.948.520
B, II, 3 ‐ Attrezzature Industriali e Commerciali
‐ Attrezzature Industriali 3.219.260 563.143 (2.542.192) (116.473) 0 25.517 (2.633.148) 586.112
‐ Stampi 4.096.150 857.732 (2.792.824) (274.206) 0 26.264 (3.040.766) 1.055.384
‐ Costruzioni leggere 70.623 0 (62.793) (1.319) 0 0 (64.112) 6.511
‐ Attrezzature e mobili mensa 9.182 0 (8.817) (38) 0 0 (8.855) 328
Totale B ,II, 3 7.395.216 1.420.875 (5.406.626) (392.036) 0 51.781 (5.746.881) 1.648.335
B, II, 4 ‐ Altri beni
‐ Carrelli elevatori 236.266 0 (189.420) (7.849) 0 5.610 (191.659) 44.607
‐ Scaffalature, contenitori e mobili d'officina 1.520.368 0 (952.343) (39.825) 0 1.686 (990.482) 529.886
‐ Mobili e Arredi d'ufficio 288.017 0 (258.232) (2.841) 0 0 (261.073) 26.944
‐ Macchine elettriche d'ufficio 6.744 0 (6.744) 0 0 0 (6.744) ‐
‐ Hardware 417.664 0 (369.241) (12.594) 0 0 (381.835) 35.829
‐ Automezzi PRA 60.831 0 (75.623) (1.293) 0 35.491 (41.424) 19.407
Totale B, II, 4 2.529.890 0 (1.851.604) (64.401) 0 42.788 (1.873.217) 656.673
B, II, 5 ‐ Immobilizzazioni in corso e acconti 334.784 0 0 0 0 0 0 334.784
TOTALE B, II 52.395.910 4.040.939 (25.676.326) (2.357.342) 0 310.173 (27.723.496) 24.672.415

Gli incrementi rilevati nell'esercizio, sono da attribuire quasi integralmente ad investimenti della holding (euro/000 1.304) ed hanno principalmente riguardato il potenziamento delle aree produttive.

A fronte dei disinvestimenti di beni che avevano esaurito la loro utilità produttiva (euro/000 91) sono state conteggiate minusvalenze per euro/000 2,83 e plusvalenze per euro/000 7,1.

Dettaglio delle rivalutazioni contenute nei valori al 30 giugno 2019:
----------------------------------------------------------------------- -- -- -- -- -- --
Rivalutazione ex
Legge 576/75
Rivalutazione ex
Legge 72/83
Rivalutazione
DPR 917/86
Rivalutazione ex
Legge 413/91
Rivalutazione ex
Legge 185/08
Rivalutazione DPR 917/86
sul cespite riduzione f.do
Valori al
31.12.2018
B, II, 1 ‐ Terreni e Fabbricati
‐ Terreni 1.210.602 1.210.602
‐ Fabbricati 13.886 723.040 227.422 5.843.476 6.807.824
Totale B, II, 1 13.886 723.040 227.422 7.054.078 8.018.426
B, II, 2 ‐ Impianti e Macchinario
‐ Impianti 12.395 12.395
‐ Macchine di Produzione 49.873 436.323 2.648.302 1.833.577 4.968.075
‐ Macchine di Collaudo 39.861 318.404 786.487 1.144.752
Totale B, II, 2 ‐ 49.873 488.579 2.966.706 2.620.064 6.125.222
B, II, 3 ‐ Attrezzature Industriali e Commerciali
‐ Attrezzature Industriali 12.640 563.143 575.783
‐ Stampi 1.098 857.732 858.830
‐ Costruzioni leggere
‐ Attrezzature e mobili mensa
Totale B ,II, 3 ‐ 13.738 1.420.875 1.434.613
B, II, 4 ‐ Altri beni
‐ Carrelli elevatori 2.170 2.170
‐ Scaffalature, contenitori e mobili d'officina
‐ Mobili e Arredi d'ufficio
‐ Macchine elettriche d'ufficio
‐ Hardware
‐ Automezzi PRA
Totale B, II, 4 ‐ 2.170 2.170
Totali 13.886 772.913 490.749 227.422 7.054.078 2.980.444 4.040.939 15.580.431

Giova ricordare che nell' esercizio 2008, le società titolari del patrimonio immobiliare si avvalsero della facoltà prevista dal D.lgs. 185/08, ed effettuarono la rivalutazione dei beni immobili con riguardo al valore di mercato dei beni in funzionamento. Tali valori, conformi ad apposite relazioni di stima redatte da professionisti del settore, furono confrontati con i residui da ammortizzare dei beni stessi.

Gli importi che ne risultarono furono assunti come limite massimo delle rivalutazioni che vennero contabilizzate ad incremento del valore attivo con contropartita riserve del patrimonio netto. Non avendovi dato riconoscimento fiscale, furono stanziate le imposte differite relativamente al disallineamento civile‐fiscale, con diretta iscrizione a riduzione della riserva patrimoniale stessa.

Come chiaramente emerge negli schemi precedenti, l'operazione di LBO 2018 ha fatto emergere un disavanzo di fusione integralmente assorbito dalle categorie delle macchine di produzione e collaudo, nonché dalle attrezzature industriali e dagli stampi.

Si attesta altresì che il valore netto dei beni rivalutati non eccede quello che è loro fondatamente attribuibile in relazione alla capacità produttiva ed in relazione al loro valore di mercato così come, l'attuale ciclo d'ammortamento, coniuga il periodo di vita utile dei beni.

Tale rivalutazione ha trovato affrancamento fiscale mediante applicazione del disposto ex art 176 TUIR.

Vi segnaliamo inoltre quanto segue:

‐ i fabbricati industriali di via Grazia a Zola Predosa, sono gravati da ipoteche per un importo originario di euro/.000 4.375. Il beneficiario è un Istituto di credito che ha erogato il mutuo dettagliati al paragrafo "Debiti verso banche";

‐ le immobilizzazioni tecniche sono adeguatamente coperte dai rischi catastrofali con polizze assicurative contratte con primarie compagnie.

B) III ‐ Attività finanziarie

B) III,1, a, b & d bis - Partecipazioni

I valori esposti al punto a) afferiscono unicamente la Marzocchi (Shanghai) Trading Co. Ltd, società di diritto cinese, costituita nella primavera del 2016 e ne rappresentano la frazione patrimoniale presente al 30 giugno 2019. Quelli esposti al punto b) afferiscono esclusivamente la partecipazione di collegamento nella società Montirone S.r.l. anch'essa consolidata con il metodo del patrimonio netto, mentre la restante quota, esposta al successivo punto d‐bis) riguarda l'iscrizione al costo di due partecipazioni di minoranza in consorzi e cooperative bancarie, che non risulta abbiano subito perdite permanenti di valore.

B) III, 2 a) d-bis – Crediti

Al punto d‐bis) trovano iscrizione i soli depositi cauzionali versati al momento della sottoscrizione di contratti d'utenza o servizi.

B) III, 3 –Altri titoli

La voce, riveniente dal bilancio della holding, è costituita da due partite di titoli meglio identificati dai codici ISIN IT0005090318 [BTP TF 1,50% GN25 Euro] per euro trecentomila ed ISIN IT0005210650 [BTP TF 1,25% DC26 Euro] per euro duecentomila, aventi un grado di liquidabilità estremamente elevato ed acquisiti per porre a reddito le risorse finanziare poste a presidio del fondo garanzia prodotti, iscritto alla voce B,4 del passivo.

Trova iscrizione tra le immobilizzazioni finanziarie in quanto non è prevedibile [né auspicabile] che tale posta debba trovare liquidazione prima della sua naturale scadenza. Il metodo di valutazione è quello suggerito dall' OIC20 [costo ammortizzato], eventualmente ulteriormente rettificato per prender atto del valore di mercato. Al 30 giugno 2019 i valori ad essi attribuiti dai mercati finanziari hanno determinato il quasi integrale scioglimento della svalutazione iscritta al termine dell'esercizio 2018, ripristinandone il valore per euro/.000 24,5.

C) ‐ Attivo circolante

C) I, 1,2,4 – Rimanenze

La composizione dei valori delle rimanenze viene specificata nel prospetto che segue:

C, I Consistenza lorda
30.06.2019
Posta
rettificativa
30.06.2019
Valore bilancio
30.06.2019
Consistenza lorda
31.12.2018
Posta
rettificativa
31.12.2018
Valore bilancio
31.12.2018
C,I,1 Materie prime, sussidiarie e di consumo 1.293.343 (134.245 ) 1.159.098 1.590.403 (146.275 ) 1.444.128
C,I,2 Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 4.976.184 (527.230 ) 4.448.955 4.061.838 (474.026 ) 3.587.812
C,I,4 Prodotti finiti e merci 5.177.649 (307.098 ) 4.870.551 4.821.253 (542.321 ) 4.278.932
C,I,5 Acconti 0 0 0 0
Totale C, I 11.447.177 (968.573 ) 10.478.604 10.473.494 (1.162.621 ) 9.310.872

L'indice di rotazione medio (consumi[A1] /giacenze[C1]) si attesta ad un valore di 4,09 corrispondente ad una copertura media in giorni pari a 89,3. L'incremento rispetto all'esercizio precedente (79,6) è perlopiù riconducibile alle produzioni automotive.

C) II, 1 – Crediti commerciali

I saldi e le variazioni dei crediti dell'attivo circolante sono dettagliati nei prospetti che seguono:

C, II ‐ 1 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 31.12.2018 dell'esercizio
Crediti Clienti Italia 4.298.309 4.021.207 277.103
Crediti Clienti Export 3.315.890 1.646.960 1.668.930
Fondo rischi su crediti (326.387) (306.175) (20.212)
Fondo tassato svalutazione crediti
Totale C,II,1 7.287.812 5.361.991 1.925.821

In questo caso al decremento del volume d'affari si accompagna ad un incremento dei tempi complessivi d'incasso che nella loro durata media evidenziano al 30 giugno 2019 68,7 gg. contro i 54,0 gg. del 2018. In costanza d'utilizzo dello strumento del factoring pro‐soluto che su entrambi i dati, incide per un valore prossimo ai 2,8 milioni di euro, tale variazione non sott'intende un peggioramento della qualità complessivo del credito; appare transitorio e correlato ad una diversa composizione nel mix della clientela.

La movimentazione del fondo rischi per inesigibilità dei crediti è dettagliata nella tabella che segue:

Fondo rischi su
crediti
(306.175)
(166)
703
(20.749)
(326.387)

La qualità complessiva del credito si conferma buona ed i valori rettificativi presenti, risultano statisticamente atti all'assorbimento di eventuali perdite.

C) II, 2 – Crediti commerciali verso controllate consolidate col metodo del P.N.

I crediti esposti in questa voce afferiscono esclusivamente la controllata asiatica e sono di natura squisitamente commerciale.

C) II, 3 – Crediti commerciali verso collegate consolidate col metodo del P.N.

La voce è rappresentativa di crediti di natura commerciale, sorti nei confronti della collegata Montirone S.r.l.

C) II, 5 bis - Crediti tributari

Analogamente al periodo precedente, l'esposizione afferisce esclusivamente al credito Iva.

C) II, 5 ter - Crediti per imposte anticipate

La voce rappresenta crediti di natura fiscale correlati al differimento temporale di deducibilità di talune categorie di costi. Viene scomposto nella sua componente temporale d'esigibilità, tra ciò che troverà deduzione nel corso dei 12 mesi successivi in base alle norme fiscali e ciò che non possedendo lo stesso grado di certezza, risulta correlato al verificarsi di eventualità non pronosticabili:

C, II ‐ 5 ter Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 31.12.2018 dell'esercizio
Entro 12 mesi 122.312 42.872 79.440
Oltre 12 mesi 460.211 445.096 15.115
Totale C,II, 5 ter 582.523 487.968 94.555

C) II, 5 quater – Altri crediti

Si riporta di seguito il dettaglio degli altri crediti:

C, II ‐ 5 quater Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 31.12.2018 dell'esercizio
Dipendenti c.to arrotond. in busta paga 126 122 3
Dipendenti c.to liquid.infortuni INAIL 252 662 (410)
Anticipi a Fornitori di servizi 33.384 35.706 (2.323)
Crediti vs. RER 378.096 (378.096)
Crediti Vs. Fornitori 5.354 76.818 (71.464)
Crediti Vs. IFIS Factor 74.223 (74.223)
Crediti Vs. F.do Pensione 19.455 19.455
Accrediti # da ricevere 109.810 109.810
Altri crediti d'importo unitario non significativo 5.199 5.199
Totale C,II,5 quater 173.580 570.827 (397.247)

Il saldo esposto risulta essenzialmente costituito da due componenti: agli anticipi corrisposti a fronte di prestazioni ancora da rendersi e ad accrediti da ricevere.

C) IV, 1,2,3 - Disponibilità liquide

Ammontano complessivamente ad euro/.000 3.498 e sono costituite dalle disponibilità dei conti correnti bancari (euro/.000 3.496) e da denaro in cassa per euro/.000 2 , in decremento rispetto al saldo di euro/.000 6.473 del 2018.

Per una puntuale analisi delle variazioni intervenute nell'esercizio, si rimanda allo schema di rendiconto finanziario.

D) Ratei e Risconti

Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale e nessuna di esse ha durata superiore ai 5 anni.

La movimentazione intervenuta è dettagliata nella tabella che segue:

D Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 31.12.2018 dell'esercizio
Ratei attivi 16.758 583 16.175
Risconti attivi 649.817 100.664 549.153
Totale D 666.575 101.248 565.327

e la composizione:

Ratei attivi Valore bilancio
30.06.2019
Risconti attivi Valore bilancio
30.06.2019
Interessi attivi titoli 503 Canoni leasing ed oneri finanziari pre pagati 126.036
Contributi Sabatini Ter. 14.131 Tasse 1.879
Affitti attivi 2.125 Servizi prepagati 502.400
Altri 19.502
Totale Ratei Attivi 16.758 Totale Risconti Attivi 649.817

A) Patrimonio netto del Gruppo

Come meglio specificato nel paragrafo Eventi Successivi, in data 16 luglio 2019 la società è stata ammessa alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie sul mercato AIM Italia da parte di Borsa Italiana. In seguito a ciò, il Capitale Sociale e conseguentemente il Patrimonio Netto hanno subito un significativo incremento.

Vengono qui commentati i valori presenti alla precedente data del 30 giugno 2019.

A) I - Capitale sociale

Al 30 giugno 2019 il capitale sociale della holding ammonta ad euro 5 milioni, è interamente versato ed è suddiviso in 5 milioni di azioni del valore nominale di 1 euro ciascuna.

B) III - Riserve di rivalutazione

È stata oggetto d'integrale ricostituzione a seguito delle delibere assembleari del 2 maggio u.s. [vedasi il prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto in calce al presente documento].

A) IV – Riserva legale

La voce in esame si compone di quote di utili come previsto all'art. 2430 C.C. ed è stato integrato a seguito di delibera assembleare del 6/5/14, per euro 971.982,00 rivenienti dalla riserva di rivalutazione ex DL.185/08.

A) VI - Altre riserve

Trattasi per euro/.000 1.310 della riserva straordinaria che si compone di quote di utili non distribuiti; per euro/.000 399 dell'avanzo da concambio; per euro/.000 8 della riserva ex Art.2426 CC; per euro/.000 (13) dalla riserva generatasi a seguito della conversione in euro del bilancio in dollari americani della controllata USA e per il restante, dalla riserva di consolidamento (*) pari ad euro/.000 993, formatasi con il processo di consolidamento stesso .

A) VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi

La voce in esame è rappresentativa del fair value, determinato sulla base del valore di mercato, corrispondente al Mark To Market alla fine dell'esercizio, delle operazioni di copertura tassi, poste in essere dalla holding nell'ambito della propria pianificazione finanziaria.

(*) Processo avvenuto con l'applicazione dei criteri enunciati in premessa e la cui composizione viene dettagliata nel prospetto che segue:

Valori Valori al
30.06.2019
Valori al
31.12.2018
Variazione
Utili (o perdite) pregressi 790.679 288.861 501.817
Elisioni di svalutazioni
Valutazioni a P.N. 202.267 180.471 21.797
Riserva di Consolidamento 992.946 469.332 523.614

Tutte le variazioni intervenute nel patrimonio netto, sono meglio specificate nel prospetto di variazione riportato al termine del documento, di seguito si fornisce un quadro di sintesi:

Valori Valori al Valori al Variazione
30.06.2019 31.12.2018
Capitale sociale 5.000.000 5.000.000
Riserve di rivalutazione 1.867.115 1.867.115
Riserva legale 1.000.000 1.000.000
Riserva straordinaria 1.309.930 1.270.819 39.111
Avanzo da concambio 398.891 398.891
Riserva ex art. 2426 CC 8.179 8.179
Riserva differenze da traduzione ‐13.482 6.614 ‐20.096
Riserva di consolidamento 992.946 469.332 523.614
Riserva operazioni di copertura ‐101.444 ‐87.815 ‐13.629
Risultato di periodo 852.804 2.926.454 ‐2.073.650
Totale P.N. 11.314.938 10.984.295 330.643

B) Fondi rischi

B) 1 – Per trattamento di quiescenza

Afferiscono gli obblighi derivanti dall'art. 1751 del Codice Civile, così come modificato con D.L. 10 settembre 1991, no. 303 relativo all'indennità spettante agli Agenti e Rappresentanti di Commercio all'atto della risoluzione del rapporto di agenzia.

B, 1 Indennità di Fine
Mandato Agenti
Valore bilancio 31.12.2018 216.801
‐ Utilizzi 0
‐ Scioglimenti 0
+ Accantonamenti 19.326
Valore bilancio 30.06.2019 236.127

B) 2 – Per imposte differite

Sono principalmente rappresentative del debito correlato alle rivalutazioni immobiliari ex Dlgs.185/08 operate in assenza di rilevanza fiscale per euro/.000 1.456 ed il residuo, al carico fiscale correlato all'applicazione del metodo finanziario ai contratti di leasing ex IAS 17 [euro/.000 302] .

Le aliquote applicate sui componenti del reddito che le discipline fiscali [Italia ed USA] ne differiscono o anticipano l'imponibilità, sono quelle previste dalle rispettive legislazioni.

B) 3 – Derivati di copertura

Al 30 giugno 2019 la holding ha in essere le seguenti opzioni di copertura tassi per le quali si è proceduto alla loro iscrizione al fair value determinato sulla base del valore di mercato, corrispondente al Mark To Market a quella data.

Istituto Tipo Derivato Da A Nozionale
Strike
Impegno
effettivo
MTM
UBI Interest Capped swap 13‐ott‐14 14‐ott‐19 79.716 ‐85 ‐85
Carisbo Interest Capped swap 12‐feb‐15 31‐dic‐21 384.608 0,50 ‐4.319 ‐5.079
Unicredit Interest Capped swap 30‐set‐16 30‐set‐21 703.722 0,50 ‐2.137 ‐5.810
BPM Interest Capped swap 5‐ott‐16 15‐giu‐21 375.000 0,20 ‐1.426 ‐1.396
Carisbo Interest Capped swap 14‐lug‐17 1‐dic‐21 590.000 0,00 ‐3.037 ‐3.012
BNL Interest Capped swap 18‐lug‐17 1‐lug‐21 995.000 0,00 ‐3.541 ‐3.520
BPM Interest Capped swap 19‐lug‐17 1‐lug‐21 733.000 0,00 ‐3.029 ‐2.997
BNL Interest Capped swap 7‐feb‐18 1‐mag‐22 1.000.000 0,00 ‐6.481 ‐6.384
BNL Interest Capped swap 7‐feb‐18 10‐apr‐26 1.983.410 0,00 ‐59.545 ‐58.856
Unicredit Interest Capped swap 1‐mar‐18 22‐dic‐22 723.878 0,00 ‐6.162 ‐6.209
Carisbo Interest Capped swap 7‐mar‐18 30‐dic‐22 1.050.000 0,00 ‐8.026 ‐7.698
Carisbo Interest Capped swap 21‐mag‐19 31‐mar‐25 958.333 0,00 ‐9.927 ‐10.618
BNL Option US \$ 29‐mag‐19 26‐set‐19 882.509 10.220
Totali 10.459.176 ‐107.715 ‐101.444

Come evidenziato nella tabella che precede le tipologie in uso sono di natura estremamente semplice e per loro peculiarità non possono riservare sorprese sui costi attesi. Sono infatti poste in essere, nell'ambito della pianificazione finanziaria, proprio per circoscrivere le fluttuazioni dei tassi all'interno di un range ritenuto economicamente accettabile e finanziariamente sostenibile.

Tutte le operazioni coniugano perfettamente sia i nozionali che le tempistiche dei piani d'ammortamento dei debiti finanziari di cui sono al servizio e la società li pone in essere alla stregua di coperture assicurative e non certo per farne commercio.

B) 4 – Altri

I valori esposti rappresentano accantonamenti prudenzialmente effettuati a copertura di perdite potenziali connesse direttamente o indirettamente a dispute commerciali ovvero ad attività aziendali. L'attuale consistenza risulta correlata all'operatività nel segmento automotive con le peculiari garanzie previste. Ad oggi, pur in assenza di una significativa serie storica di riferimento, l'accantonamento raggiunto appare congruo alla rischiosità potenziale connessa alla numerosità dei prodotti venduti. La voce residuale è afferente a patti di continuità stipulati col management.

B, 4 Valore bilancio
30.06.19
Accantonamenti
1°S'19
Scioglimenti
1°S'19
Utilizzi
1°S'19
Valore bilancio
31.12.2018
Garanzia prodotti 650.000 150.000 0 0 500.000
Indennità di continuità K‐people 72.247 37.065 0 0 35.182
Totale B, 3 722.247 187.065 0 0 535.182

C) Fondi relativi al personale

Riguardano il t.f.r. ed il valore esposto corrisponde all'importo delle competenze maturate a favore dei dipendenti in virtù delle norme vigenti alla data di chiusura dell'esercizio consolidato.

La movimentazione avvenuta:

C Fondo TFR
Valore bilancio 31.12.2018 1.752.194
+ Accantonamenti 1°S'19 310.694
‐ Utilizzi 1°S'19 (46.906)
‐ Versamenti a F.di Pensione 1°S'19 (297.336)
Valore bilancio 30.06.2019 1.718.646

D) Debiti

D) 4 - a - Scoperti bancari e finanziamenti correnti

D, 4 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 31.12.2018 dell'esercizio
Utilizzo di linee a revoca
Quote mutui a breve 4.329.172 4.346.663 ‐17.491
Totale D,4 entro 12 mesi 4.329.172 4.346.663 ‐17.491
Quote mutui a medio/lungo 14.425.373 15.711.343 ‐1.285.970
Totale D,4 18.754.545 20.058.006 ‐1.303.461

Per una disamina più approfondita sulla posizione finanziaria netta si rimanda alla relazione sulla gestione.

D) 4 - b - Scoperti bancari e finanziamenti non correnti

Per una più agevole comprensione, a seguire un quadro esplicativo dei debiti finanziari presenti e della loro esigibilità:

Dettaglio Mutui Importo Originario
/.000
Durata Scadenze
< 12 mesi
Scadenze
> 12 e < 24 mesi
Scadenze
> 24 e < 36 mesi
Scadenze
oltre 36 mesi
Totale mutui al
30.06.2019
UBI Banca ‐ BEI 750 2014 ‐ 2019 79.716 79.716
Mediocredito Italiano 1.000 2015 ‐ 2021 153.846 153.846 76.923 384.615
Mediocredito Trentino 1 2.500 2016 ‐ 2026 266.305 271.793 277.393 1.
167.919
983.410
1.
Banco Popolare 750 2016 ‐ 2021 187.500 187.500 375.000
Unicredit 1.500 2016 ‐ 2021 276.668 281.950 142.987 701.605
BNL‐BEI 1.930 2017 ‐ 2022 385.940 390.787 395.694 1. 172.421
BNL‐BEI 1.100 2017 ‐ 2022 219.966 222.728 225.525 668.219
BCC Felsinea 500 2017 ‐ 2022 100.613 102.593 69.514 272.721
Mediocredito Italiano 1.500 2018 ‐ 2022 300.000 300.000 300.000 150.000 050.000
1.
Raiffeisen 1.500 2018 ‐ 2023 291.284 296.991 302.811 465.378 356.464
1.
Banca di Bologna 2 2.500 2018 ‐ 2022 600.000 600.000 300.000 500.000
1.
Banca di Bologna 2 10.000 2018 ‐ 2023 2.000.000 2.000.000 2.000.000 2.
500.000
500.000
8.
Mediocredito Italiano 1.000 2019 ‐ 2024 166.667 166.667 166.667 458.333 958.333
Oneri accessori dedotti dal debito (99.333) (93.384) (48.701) (6.542) (247.960)
Totale D,4 4.329.172 4.881.471 4.508.813 5.035.088 18.754.545
14.425.373

1 debito assisitito da garanzia ipotecaria

2 debito assisitito da pegno su azioni e covenant, correlato all'operazione di LBO

I dati riferibili a questo raggruppamento sono riscontrabili nella totalizzazione della 2^, 3^ e 4^ colonna numerica. Attualmente tutti gli impegni sono in capo alla holding mentre le garanzie reali sono rappresentate da ipoteche iscritte sui beni immobili di via Grazia a Zola Predosa, per un importo residuo ammontante a 3,48 milioni di euro [Mediocredito Trentino]. Come evidenziato nella tabella che precede, sussiste la presenza di pegni su azioni, prestati dagli Azionisti, collaterali ai mutui di durata quinquennale contratti con la Banca di Bologna e conseguenti l'operazione di LBO cui si associano ulteriori covenant il cui rispetto è demandato al dato annuale.

D) 5 - a & b – Debiti verso altri finanziatori

Il saldo della voce rappresenta esclusivamente il debito residuo verso le società di leasing, per le rate aventi scadenza nel prossimo futuro.

Per una più agevole comprensione, si riporta un quadro esplicativo della loro esigibilità:

D, 5 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 31.12.2018 dell'esercizio
entro 12 mesi 1.903.124 1.843.826 59.298
oltre 12 ed entro 24 mesi 1.813.267 1.603.201 210.066
oltre 24 ed entro 36 mesi 935.395 1.666.556 ‐731.161
oltre 36 ed entro 48 mesi 275.378 475.251 ‐199.873
oltre 48 ed entro 60 mesi 71.001 43.497 27.503
Totale D,4 4.998.165 5.632.332 ‐634.167

D) 6 - Acconti

La voce è essenzialmente riconducibile a pagamenti anticipati di forniture da effettuarsi nel breve termine.

D) 7, 9 & 10 - Debiti commerciali

I debiti commerciali incrementano a 6,1 milioni di euro con un aumento di 0,139 milioni sul periodo precedente.

D, 7 ‐ 9 ‐ 10 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 31.12.2018 dell'esercizio
Fornitori Italia 4.914.833 5.097.529 ‐182.696
Fornitori esteri 123.411 221.591 ‐98.180
Totale D,7 5.038.244 5.319.120 ‐280.876
9 ‐Verso controllate consolidate col metodo del 8.144 337 7.807
10 ‐ Verso collegate consolidate col metodo del 1.093.242 686.486 406.756
Totale debiti commerciali 6.139.629 6.005.943 133.686

Appaiono in linea con il volume d'affari e nell'insieme [D7 + D9 + D10] fanno rilevare, in rapporto col fatturato [A1], una dilazione media di pagamento sui 52,3 gg. rispetto ai 51,3 rilevati nel 2018.

D) 12 – Debiti tributari

L'esposizione, scomposta nelle sue componenti d'esigibilità, risulta principalmente riconducibile, per la parte più prossima, ai gravami delle imposte sui redditi, alle ritenute d'acconto operate in qualità di sostituto d'imposta ed alla prime due tranche dell'affrancamento fiscale della rivalutazione già richiamata alla voce B,II [mentre la terza trova collocazione nella parte oltre i 12 mesi] a seguito dell'allocazione realizzata in correlazione alla già citata operazione di LBO.

Viene di seguito fornito un quadro esplicativo:

D, 12 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 31.12.2018 dell'esercizio
entro 12 mesi
Debiti (Crediti) imposte sui redditi 150.700 51.843 98.857
Debiti sostituto d'imposta 366.532 519.717 (153.185)
(Credito) d'imposta (169.517) (10.940) (158.577)
Debiti per imposte sostitutive 463.922 198.773 265.149
Totale entro 12 mesi 811.637 759.393 52.244
oltre 12 mesi
Debiti per imposte sostitutive 198.773 463.804 (265.031)
Totale D) 12 1.010.410 1.223.197 (212.787)

D) 13 – Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

La composizione del saldo di bilancio e le variazioni rispetto al precedente esercizio vengono evidenziate nella tabella che seguente:

D, 13 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 31.12.2018 dell'esercizio
Inps 236.518 498.174 ‐261.656
Previndapi 14.229 25.107 ‐10.878
Fondapi 17.718 24.998 ‐7.280
Altri Fondi 9.288 12.407 ‐3.119
Enasarco 5.253 5.913 ‐660
Inail 18.994 7.483 11.511
Contributi su ferie, 13^ & PDR maturati 386.611 193.886 192.725
Totale D,13 688.610 767.968 ‐79.358

Con l'unica esclusione dei debiti per contribuzioni connesse alla maturazione delle ferie, della 13^ mensilità e del PDR maturato da parte del personale dipendente, si tratta di obbligazioni il cui pagamento è avvenuto nel mese di luglio 2019.

D) 14 - Altri debiti

Gli altri debiti afferiscono essenzialmente a due tipologie: la gestione dei rapporti di lavoro con i debiti retributivi della mensilità di giugno, la cui esigibilità ricade nell'entrante mese di luglio e debiti correlati alle ferie maturate, nonché alla 13^ mensilità ed al PDR.

D, 14 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 31.12.2018 dell'esercizio
Debiti per forniture da omaggiare 19.643 117.148 ‐97.505
Debiti retributivi 524.826 552.834 ‐28.008
Debiti per ferie, 13^ & PDR maturati 1.374.635 659.094 715.541
Addebiti da ricevere 7.666 160.727 ‐153.061
Altri d'importo unitario non significativo 41.410 31.789 9.620
Totale D,14 1.968.180 1.521.592 446.587

E) Ratei e risconti

Per quanto attiene i ratei e risconti segue un prospetto di dettaglio:

E Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 31.12.2018 dell'esercizio
Ratei passivi 262.840 56.819 206.021
Risconti passivi 569.606 661.416 ‐91.810
Totale E 832.447 718.235 114.212

e di analisi

Ratei passivi Valore bilancio
30.06.2019
Risconti passivi Valore bilancio
30.06.2019
Interessi e oneri finanziari di comp. 24.612
Assicurazioni 202.897 Anticipo prezzi ex art.5.3 Nepla Contract 569.606
Altri d'importo unitario non significativo 35.332 Altri d'importo unitario non significativo 0
Totale Ratei Passivi 262.840 Totale Risconti Passivi 569.606

La componente denominata anticipo prezzi ex art. 5.3 Nepla Contract rappresenta la sospensione di ricavi che hanno già avuto la loro manifestazione documentale ma la cui competenza temporale, risulta contrattualmente correlata a forniture future.

Nessuna componente ha durata superiore ai 5 anni.

A) Ricavi

A) 1 - Ricavi delle vendite

Le vendite tipiche registrano un decremento del 6,91% e per oltre il 72% riguardano i mercati internazionali mentre il 90% dei volumi netti consolidati è realizzato direttamente dalla holding ed il restante 10% dalla Marzocchi Pumps Usa Corp..

A, 1 Valore bilancio
30.06.2019
Valore bilancio
30.06.2018
Change % Breakdown
Vendite nette interne 5.808.938 5.230.899 11,05% 27,52%
Vendite nette UE 5.393.578 5.555.469 ‐2,91% 25,55%
Vendite nette extra UE 9.908.305 11.891.670 ‐16,68% 46,93%
Totale A,1 21.110.821 22.678.038 ‐6,91% 100%
Area geografica Valore bilancio
30.06.2019
Valore bilancio
30.06.2018
Change % Breakdown
AMERICA 8.308.537 7.572.373 9,72% 39,36%
EUROPA 5.393.578 5.555.469 ‐2,91% 25,55%
ITALIA 5.808.938 5.230.899 11,05% 27,52%
ASIA 1.512.784 4.247.998 ‐64,39% 7,17%
AFRICA 53.984 55.907 ‐3,44% 0,26%
OCEANIA 33.000 15.392 114,40% 0,16%
Totale A,1 21.110.821 22.678.038 ‐6,91% 100%
Canali di vendita Valore bilancio
30.06.2019
Valore bilancio
30.06.2018
Change % Breakdown
Sales Network 7.129.015 8.652.831 ‐17,61% 33,77%
Automotive 5.887.400 6.924.541 ‐14,98% 27,89%
Fisso 5.370.418 4.796.783 11,96% 25,44%
Mobile 2.723.988 2.303.884 18,23% 12,90%
Totale A,1 21.110.821 22.678.038 ‐6,91% 100%

A) 4 – Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Trattasi della capitalizzazione di costi correlati alla costruzione in economia di attrezzature per la lavorazione di parti o per il loro assemblaggio finale.

A, 4 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 30.06.2018 dell'esercizio
Capitalizzazione costi 38.894 1.408 37.486
Totale A,4 38.894 1.408 37.486

A) 5, b - Altri ricavi

Nel dettaglio:

A, 5, b Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 30.06.2018 dell'esercizio
1 Affitti attivi 4.250 4.117 133
Contribuzionidi Clienti alla
realizzazione di progetti, stampi ed
2 attrezzature 66.400 134.900 ‐68.500
3 Rivendite, rivalse e rimborsi spese 88.293 73.322 14.971
4 Plusavalenze ordinarie 7.124 256 6.868
5 Sopravvenienze attive 189.648 31.533 158.115
6 Altri non significativi 14.626 1.570 13.056
Totale A,5,b 370.341 245.698 124.643

Le principali componenti risultano costituite da addebiti per progettazioni tecniche e da ricavi correlati alle rivendite di beni non classificabili in A1, mentre le componenti principali delle sopravvenienze attive risultano essere il credito d'imposta R & S '18 per euro/.000 152 alla cui quantificazione si è pervenuti fuori tempo massimo per l'inserimento per competenza, dagli oneri deducibili per il risparmio energetico ammontanti ad euro/.000 6 ed una differenza su conguagli assicurativi per euro/.000 16.

B) Costi della produzione

B) 6 - per materie prime e di consumo

Si fornisce un quadro esplicativo:

B, 6 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 30.06.2018 dell'esercizio
Acquisto di materie prime e semilavorati 4.149.253 4.372.254 ‐223.001
Acquisto di combustibili 69.764 62.658 7.106
Materiali di consumo per la produzione 796.551 631.719 164.832
Altri 135.470 142.402 ‐6.932
Totale B, 6 5.151.038 5.209.033 ‐57.995

La voce, opportunamente rettificata dalle variazioni delle rimanenze di materiali e posta in correlazione con la sommatoria delle voci A,1 ed A,2 rappresenta l'incidenza percentuale dei "consumi".

Tale grandezza si attesta al 24,1% [era il 22,94% nel periodo precedente] evidenziando una variazione di poco superiore al punto percentuale.

B) 7 - per servizi

La composizione per tipologia di spesa:

B, 7 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 30.06.2018 dell'esercizio
Lavorazioni esterne 3.443.727 3.428.303 15.423
Servizi appaltati a terzi 156.032 154.669 1.363
Agenzie lavoro somministrato 43.271 78.910 ‐35.639
Trasporti 315.190 352.554 ‐37.364
Oneri manutentivi 397.960 555.829 ‐157.869
Oneri provvigionali 293.741 251.351 42.390
Oneri promozionali 87.450 15.269 72.181
Oneri assicurativi 332.113 349.405 ‐17.292
Utenze 481.096 435.604 45.492
Oneri diversi 202.002 164.357 37.645
Oneri consulenziali 232.371 373.616 ‐141.246
Organi sociali 183.932 245.805 ‐61.873
Totale B, 7 6.168.885 6.405.672 ‐236.788

Anche per questa voce si evidenzia in valore assoluto un decremento che si tramuta tuttavia in una sostanziale invarianza dell'incidenza percentuale, attestatasi al 27,37% contro il precedente 27,48%.

Compensi agli organi sociali

Nel prospetto seguente sono indicati per ciascuno degli Amministratori, dei Sindaci e del Revisore Legale della holding, i compensi maturati nel corso del primo semestre 2019 (espressi in migliaia di euro) anche per le attività svolte presso le altre società controllate del gruppo:

Euro/000 Marzocchi Pompe Spa Marzocchi Pumps USA Co. Compensi per Rimborsi
la carica
Amministratori (a)
Paolo Marzocchi Presidente 108
Gabriele Bonfiglioli Amministratore Delegato 9
Guido Nardi Consigliere con deleghe Secretary 11
Valentina Camorani Scarpa Consigliere 8
Carlo Tabacchi Marzocchi Consigliere 9
Matteo Tamburini (b) Consigliere
Giuseppe Zottoli (b) Consigliere Indipendente
Totale ‐ 144
Sindaci (c)
Romano Conti Presidente 6
Andrea Casarotti
Stefano Favallesi
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
4
4
Totale ‐ 13
Società di Revisione (a)
PricewaterhouseCoopers S.p.A. 12
Totale ‐ 12
(a) in carica sino ad approvazione bilancio 2020
(b) nomina con atto del 5/7/19
(c) in carica sino ad appovazione bilancio 2021

Compensi ad Amministratori, Sindaci e Revisori

B) 8 - per il godimento di beni di terzi

Avendo riclassificato i contratti di leasing col metodo finanziario come raccomandato dall'OIC 17, la voce riguarda esclusivamente la conduzione in affitto di locali utilizzati dalle società e noleggi operativi di mezzi ed hardware in uso alle stesse.

B, 8 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 30.06.2018 dell'esercizio
Affitti 67.555 64.604 2.952
Noleggi 141.679 112.556 29.123
Totale B, 8 209.234 177.159 32.074

B) 9, a,b,c,e – per il personale

La composizione del costo del personale dipendente è data da:

B, 9 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 30.06.2018 dell'esercizio
Salari e stipendi 5.119.016 4.824.047 294.969
Oneri sociali 1.567.413 1.403.397 164.017
Trattamento di fine rapporto 322.099 328.994 ‐6.895
Altri costi 19.502 39.821 ‐20.320
Totale B, 9 7.028.029 6.596.258 431.771

La voce ricomprende la "componente lavoro" addebitata delle Agenzie di somministrazione.

Nel rapporto con le voci A1+A2 si evidenzia un'incidenza in aumento di 2,85 punti percentuali [31,14% contro il precedente 28,3%].

La composizione media dell'organico viene esposta nella tabella che segue:

Qualifica # medio 2019 # medio 2018 variazione
Operai 175,97 162,26 13,71
Intermedi, Impiegati e Quadri 76,3 78,27 ‐1,97
Dirigenti 5 5,33 ‐0,33
Totali 257,27 245,86 11,41

B) 10, a,b,c,d - ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni evidenziano un valore assoluto in elevato incremento sul dato precedente, tuttavia va tenuto conto che per la quasi totalità risulta derivante dalla rivalutazione posta in essere a seguito dell'operazione di LBO e conseguentemente l'incidenza sul valore tipico dell'attività industriale [A,1 + A,2] subisce un aggravio di quasi tre punti percentuali.

B, 10 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 30.06.2018 dell'esercizio
a) Amm.to delle immob. Immateriali 71.125 78.470 ‐7.344
b) Amm.to delle immob. Materiali 2.357.342 1.724.057 633.286
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0 0
d) Ssvalutazioni dei crediti compresi nel C.C.N. 20.749 32.524 ‐11.776
Totale B, 10 2.449.216 1.835.050 614.166

Il dettaglio compositivo è consultabile alle voci B,I e B,II precedentemente trattate.

B) 11 - Variazione rimanenze MP e SL

Le rimanenze e le loro variazioni, sono già state oggetto d'esposizione e commento al punto C,I delle attività correnti, cui si rimanda.

B) 14 - Altri oneri

Componente fissa residuale, la cui principale costituente risulta avere un carattere fiscale [imposizione indiretta].

B, 14 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 30.06.2018 dell'esercizio
1. Quote associative 18.591 17.944 647
2. Tasse e tributi [non reddituali] 80.409 73.910 6.499
3. Risarcimenti, spravvenienze ed insussistenze
ordinarie 36.451 19.493 16.959
4. Altri oneri 16.618 16.516 102
Totale B, 14 152.069 127.862 24.206

C) Proventi ed oneri finanziari

C) 16 - b & d - Altri proventi finanziari

Posta sostanzialmente invariata ed afferente l'interesse corrisposto dai titoli di cui alla voce B,III,3 dell'attivo.

C) 17, b Oneri da partecipazioni in imprese collegate consolidate col metodo del P.N.

La voce accoglie l'attrazione al consolidato della quota parte delle perdite conseguite nel periodo dalla collegata Montirone S.r.l..

C) 17, d - Oneri finanziari

Passano complessivamente da euro/.000 174 del periodo precedente ad euro/.000 357 del primo semestre 2019 e si compongono come segue:

C, 17 Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 30.06.2018 dell'esercizio
Interessi passivi bancari 286.246 142.042 144.204
Interessi passivi altri 0 0 0
Commissioni e spese finanziarie 61.710 21.813 39.897
Sconti finanziari ed abbuoni passivi 8.904 9.811 ‐906
Arrotondamanti di bilancio all'unità di euro ‐3 0 ‐3
Totale C,17 356.858 173.665 183.192

Sia in valore assoluto che in incidenza relativa, la componente finanziaria risulta appesantita dagli effetti dell'operazione di LBO tanto che, tutta la variazione intervenuta vi risulta attribuibile.

C) 17 bis - Utili e (perdite) sui cambi

La voce viene suddivisa nelle sue due componenti, quella realizzata e quella da riallineamento.

C, 17 bis Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30.06.2019 30.06.2018 dell'esercizio
(Perdite) su cambi ‐17.289 ‐35.088 17.799
(Perdite) su cambi da riallineamento ‐16.591 ‐29.877 13.286
Utili su cambi 0 22.348 ‐22.348
Utili su cambi da riallineamento 6.233 33.581 ‐27.348
Totale C,17 bis ‐27.647 ‐9.036 ‐18.611

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

D) 18 ‐ Rivalutazioni

Viene mantenuto il valore iscritto nel bilancio della holding che risulta unicamente riferibile ai Titoli di Stato iscritti al punto B,III,3 dell'attivo, per le cui motivazioni vi si rimanda.

E) 19 ‐ Svalutazioni

Viene mantenuto il valore iscritto nel bilancio della holding che risulta unicamente riferibile alla società Marzocchi (Shanghai) Trading Co. Ltd per la quale ha trovato appostamento la svalutazione di euro/.000 14, al fine di mantenere la simmetria tra il valore esposto ed il patrimonio netto della controllata.

Imposte sul reddito

Il bilancio consolidato non soggiace ad un'apposita autonomia impositiva. Il valore esposto, nelle sue componenti di fiscalità anticipata, differita e corrente, discende dall'aggregazione dei valori iscritti dalle singole società costituenti il perimetro di consolidamento e sono calcolate in base alle normative ed alle aliquote in vigore nei Paesi d'appartenenza.

PARTI CORRELATE

In osservanza del disposto dall'articolo 38 cm 1, lett. o‐quinquies), del D.Lgs. n. 127/1997, si dà atto che le operazioni realizzate con parti correlate sono state concluse, senza eccezioni, a normali condizioni di mercato e pertanto non ricorrono le condizioni per la loro dettagliata esposizione.

IMPEGNI DI VENDITA VALUTE

Gli impegni di vendita di valuta estera nell'ambito di operazioni di copertura dei tassi di cambio ammontano a US \$ 999.000,00 [euro 882.509,00] e si coniugano sia all'ammontare che alle tempistiche dei flussi commerciali attivi, attesi nel periodo di vigenza dell'operazione.

ACCORDI FUORI BILANCIO

Si dà atto dell'assenza di accordi fuori bilancio, rispetto a quelli già segnalati nei vari capitoli di questa nota integrativa.

EVENTI SUCCESSIVI

Specifichiamo che con avviso di ammissione n. 15115 del 12 luglio 2019, Borsa Italiana ha ammesso alla negoziazione le azioni ordinarie della holding Marzocchi Pompe Spa sul Mercato Alternativo del Capitale ‐ AIM Italia. In seguito a ciò, il Capitale Sociale è passato dai precedenti Euro 5.000.000,00 agli attuali Euro 6.538.750,00 tramite un aumento dedicato, corrispondente ad un 23,53% di flottante, mentre il Patrimonio Netto è aumentato di Euro 8.001.500,00. Ciò modifica in modo sostanziale la patrimonializzazione del gruppo, ponendolo nelle condizioni più favorevoli per il proseguimento dei propri piani di sviluppo.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Copia corrispondente ai documenti conservati presso la società

Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto

Date Descrizione Capitale Sociale Riserva Legale Riserva
Straodinaria
Riserva ex
L. 185/08
Riserva
conversione
valute ex art.
2426 CC cm.8bis
Avanzo da
concambio
Riserva per
operazioni di
copertura dei
flussi finanziari
attesi
Riserva di
consolidamento
Conversione
bilanci in valuta Arrotondamenti
Utili (Perdite)
dell'esercizio di
gruppo
Totale
Patrimonio
Netto
1‐gen‐19 Saldi di apertura 5.000.000 1.000.000 1.270.819 0 0 398.891 ‐87.815 469.332 6.614 1 2.926.454 10.984.296
2‐mag‐19 Delibera di destinazione del
risultato d'esercizio 2018 della
holding
1.309.930 596.297 8.179 ‐2.414.405 ‐500.000
Trasferimenti tra riserve ‐1.270.819 1.270.819 0
Trasferimenti alla riserve del 518.664 ‐6.614 ‐512.049 0
Effetto della conversione di bilanci in 4.950 ‐13.482 ‐8.532
Saldo delle variazioni del periodo ‐13.629 ‐13.629
30‐giu‐19 Risultato consolidato di periodo
Arrotondamenti all'unità di euro
‐1 852.804 852.804
‐1
30‐giu‐19 Saldi finali di bilancio 5.000.000 1.000.000 1.309.930 1.867.115 8.179 398.891 ‐101.444 992.946 ‐13.482 0 852.804 11.314.938

Prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio al 30 giugno 2019 della holding ed il Patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio consolidati

Valori P.N. Utile / (Perdita)
PN e risultato dell'esercizio della holding 10.270.357 787.686
▪ Effetto della conversione monetaria delle
controllate estere ‐13.482 0
▪ Effetto applicazione IAS17 780.714 203.243
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni
consolidate :
▪ Rettifica delle svalutazioni operate dalla holding 0 0
▪ Ammortamento di avviamenti ‐185.266 0
▪ Differenze da consolidamento 18.526 ‐194.681
▪ Effetto della valutazione a PN delle società non
consolidate integralmente 290.987 ‐96.546
▪ Risultati di periodo delle consolidate 153.102 153.102
PN e risultato dell'esercizio consolidato 11.314.938 852.804
▪ Pertinenze di terzi 0 0
PN e risultato dell'esercizio di gruppo 11.314.938 852.804

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