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Banca Sistema

AGM Information May 22, 2024

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AGM Information

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VERBALE DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DI

"BANCA SISTEMA S.p.A."

REPUBBLICA ITALIANA

L'anno duemilaventiquattro, il giorno quattordici del mese di maggio.

14 maggio 2024

In Milano, Via Sant'Andrea, 19 presso il mio studio. Io sottoscritto dr. Ciro de Vivo, Notaio in Milano, iscritto presso il locale Collegio Notarile, avendone ricevuto espresso mandato, procedo alla redazione e sottoscrizione del verbale dell'Assemblea ordinaria della società:

"BANCA SISTEMA S.p.A."

con sede in Milano, Largo Augusto n. 1/A, angolo Via Verziere n. 13, capitale sociale deliberato per euro 9.700.446,24 (novemilioni settecentomila quattrocento quarantasei/24), sottoscritto e versato per euro 9.650.526,24 (novemilioni seicentocinquantamila cinquecentoventisei/24), suddiviso in n. 80.421.052 (ottantamilioni quattrocentoventunomila cinquantadue) azioni del valore nominale unitario di euro 0,12 (zero virgola dodici), codice fiscale e numero di iscrizione nel competente Registro delle Imprese 12870770158, R.E.A. n. MI-1619654, società quotata presso il segmento Euronext Star Milan, gestito da Borsa Italiana, iscritta all'Albo delle Banche - codice ABI n. 03158.3, sottoposta all'Attività di Vigilanza della Banca d'Italia, Capogruppo del gruppo bancario Banca Sistema - Albo Gruppi Bancari n. 3158, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia, tenutasi presso la sede della società in Milano, Largo Augusto n. 1/A, angolo Via Verziere n. 13, anche in audio/videoconferenza, alla mia costante presenza in data 24 aprile 2024 dalle ore 10:00 alle ore 11:29, per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

"1. Approvazione del Bilancio di esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2023. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023. Relazioni degli Amministratori, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

2. Destinazione dell'utile di esercizio 2023. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

3. Nomina del Consiglio di Amministrazione previa determinazione del numero dei componenti. Deliberazioni inerenti e conseguenti:

3.1 Determinazione del numero degli Amministratori.

3.2 Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione.

3.3 Determinazione della durata in carica.

3.4 Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione.

4. Determinazione del compenso spettante ai componenti del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati Endoconsiliari e di altri organi presenti all'interno della Società. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

5. Politiche in materia di remunerazione ed incentivazione.

5.1. Approvazione della prima sezione (Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. per l'esercizio 2024) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti: deliberazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche ed integrazioni. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

5.2 Approvazione della seconda sezione (Applicazione delle Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. e compensi corrisposti nell'esercizio 2023) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti: deliberazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche ed integrazioni. Deliberazioni inerenti e conseguenti. 6. Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni

proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti."

Premesso che:

  • il presente verbale viene redatto, su richiesta della società medesima e per essa dalla Presidente dell'Assemblea, nei tempi necessari per la tempestiva esecuzione degli obblighi di deposito e pubblicazione, ai sensi dell'art. 2375 c.c.

Tanto premesso,

do atto che l'Assemblea si è svolta come segue.

I lavori Assembleari hanno avuto inizio alle ore 10:02.

Ha assunto la presidenza dell'Assemblea, ai sensi dell'articolo 8.10 dello statuto sociale, la signora Luitgard Spögler, nata a Renon (BZ) il giorno 21 gennaio 1962, domiciliata per la carica presso la sede sociale, nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante della suddetta società la quale ha rivolto a tutti gli intervenuti il suo più cordiale benvenuto e ha proposto all'Assemblea di nominare me Notaio quale Segretario della presente Assemblea, con l'incarico di assistenza per lo svolgimento dei lavori Assembleari e di redazione del verbale.

In mancanza di contrari o astenuti, la Presidente mi ha confermato l'incarico quale Segretario della presente riunione.

Quindi la Presidente ha dichiarato che:

  • la presente Assemblea è stata regolarmente convocata in unica convocazione ai sensi di legge e dell'articolo 8 dello statuto sociale in questo luogo per il giorno 24 aprile 2024 alle ore 10:00 mediante avviso pubblicato in data 14 marzo 2024 presso la sede legale e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo nonché sul sito internet della Società www.bancasistema.it nella sezione Investors/ Assemblea degli Azionisti/ 2024/ 24 aprile 2024, nonché a mezzo avviso pubblicato per estratto il giorno 14 marzo 2024 sul quotidiano "Il Giornale".

A questo punto la Presidente, con l'ausilio di me Notaio e dell'ufficio di presidenza, ha proceduto alla verifica della regolarità della costituzione e all'accertamento della identità e della legittimazione di coloro che intervengono in Assemblea, e ha chiesto a me notaio di portare a conoscenza che:

a) delle complessive n. 80.421.052 (ottantamilioni quattrocento ventunomila cinquantadue) azioni da nominali euro 0,12 (zero virgola dodici) ciascuna, in cui è suddiviso il capitale sociale, di cui:

  • n. 78.194.143 (settantottomilioni centonovantaquattromila centoquarantatre) azioni ordinarie, corrispondenti al 97,231% (novantasette virgola duecentotrentuno per cento) circa del capitale sociale e al 94,997% (novantaquattro virgola novecentonovantasette per cento) circa dei diritti di voto;

  • n. 2.058.905 (duemilionicinquantottomila novecentocinque) azioni con voto maggiorato, corrispondenti al 2,560% (due virgola cinquecentosessanta per cento) circa del capitale sociale e al 5,003% (cinque virgola zero zero tre per cento) circa dei diritti di voto;

  • n. 168.004 (centosessantottomilaquattro) azioni proprie, corrispondenti allo 0,209% (zero virgola duecentonove per cento) circa del capitale sociale, per le quali ai sensi dell'art. 2357-ter c.c. il diritto di voto è sospeso nell'odierna assemblea, ma di cui si tiene conto ai fini del calcolo del quorum richiesto per la valida costituzione della stessa,

sono presenti, in proprio o per delega:

  • un totale di n. 40.168.010 (quaranta milioni centosessantottomila dieci) azioni, corrispondenti al 49,947% (quarantanove virgola novecentoquarantasette per cento) circa del capitale sociale, nonché corrispondenti al 48,922% (quarantotto virgola novecentoventidue per cento) circa dei diritti di voto e precisamente n. 40.269.027 (quarantamilioni duecentosessantanovemila ventisette) voti esercitabili, sui complessivi n. 82.311.953 (ottantaduemilioni trecentoundicimila novecentocinquantatre) voti esercitabili, con riserva di comunicare le variazioni delle presenze che saranno via via aggiornate, durante lo svolgimento dell'Assemblea, e precisamente:

  • complessive n. 12.965.853 (dodicimilioni novecentosessantacinquemila ottocentocinquantatre) azioni presenti in proprio, e

  • complessive n. 27.202.157 (ventisettemilioni

duecentoduemilacentocinquantasette) azioni presenti mediante delega,

per un totale di n. 39 (trentanove) Azionisti partecipanti all'Assemblea, di cui:

-- n. 4 (quattro) Azionisti presenti in proprio,

-- n. 32 (trentadue) Azionisti rappresentati per delega,

-- n. 3 (tre) Azionisti che hanno utilizzato il voto per corrispondenza e precisamente:

--- in data 21 aprile 2024 è pervenuta una scheda di voto per corrispondenza da parte dell'azionista Alberto Fundoni, che detiene in totale n. 22.279 (ventiduemila duecentosettantanove) azioni ordinarie, pari allo 0,028% (zero virgola zero ventotto per cento) circa del capitale sociale e allo 0,027% (zero virgola ventisette per cento) circa dei diritti di voto;

--- in data 18 aprile 2024 è pervenuta una scheda di voto per corrispondenza da parte dell'azionista Fondazione CR Cuneo, che detiene in totale n. 6.435.000 (sei milioni quattrocentotrentacinquemila) azioni ordinarie, pari allo 8,00% (otto virgola zero per cento) circa del capitale sociale e al 7,81% (sette virgola ottantuno per cento) circa dei diritti di voto;

--- in data 22 aprile 2024 è pervenuta una scheda di voto per corrispondenza da parte dell'azionista Fondazione Sicilia, che detiene in totale n. 5.870.104 (cinquemilioni ottocentosettantamila centoquattro) azioni ordinarie, pari al 7,30% (sette virgola trenta per cento) circa del capitale sociale e al 7,13% (sette virgola tredici per cento) circa dei diritti di voto;

--- si è avvalso della delega a Monte Titoli S.p.A., appartenente al Gruppo Euronext, con sede in Milano, Piazza degli Affari n. 6, quale Rappresentante Designato dalla società ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF utilizzando all'uopo il modulo predisposto dallo stesso Rappresentante Designato in accordo con la Banca e pubblicato sul sito internet della stessa, n. 1 (uno) azionista e precisamente Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che detiene in totale n. 6.361.731 (seimilioni trecentosessantunomila settecentotrentuno) azioni ordinarie, corrispondenti al 7,91% (sette virgola novantuno per cento) circa del capitale sociale e al 7,72% (sette virgola settantadue per cento) dei diritti di voto.

L'elenco nominativo degli Azionisti che partecipano all'Assemblea, in proprio o per delega, con l'indicazione del numero delle azioni rappresentate e dei soggetti deleganti, viene allegato al verbale della riunione sotto la lettera "A".

Quindi la Presidente ha chiesto al Rappresentante Designato di far presente eventuali situazioni, di cui fosse a conoscenza, di esclusione dal diritto di voto ai sensi della disciplina vigente, in particolare degli articoli 20, 24 e 25 del decreto legislativo 385/1993 e degli articoli 120, 121 e 122 del decreto legislativo 58/1998. Ha quindi accertato che non sussistono situazioni di esclusione dal diritto di voto; b) per il Consiglio di Amministrazione: - sono presenti presso la sede della Banca a Milano, Largo Augusto n. 1/A, angolo via Verziere n. 13, -- la Presidente del Consiglio di Amministrazione, Luitgard Spögler, sopra generalizzata; -- l'Amministratore Delegato, Gianluca Garbi; -- il vice presidente, Giovanni Antonino Puglisi; -- il consigliere Daniele Pittatore; -- il consigliere Daniele Bonvicini; -- il consigliere Maria Leddi; mentre sono assenti giustificati i consiglieri: -- Carlotta De Franceschi; -- Francesca Granata; -- Pier Angelo Taverna; c) per il Collegio sindacale sono altresì presenti, mediante collegamento in video conferenza: -- la Presidente del Collegio Sindacale, Lucia Abati; -- il sindaco effettivo Daniela Toscano; -- il sindaco effettivo Luigi Ruggiero. A questo punto, preso atto di quanto precede, ha ripreso la parola la Presidente la quale: - ha informato che, ai fini dell'intervento all'odierna riunione, per le azioni sopra indicate sono state inviate dagli intermediari competenti le comunicazioni previste dalla legge vigente per l'intervento in Assemblea e che è stata constatata la rispondenza alle norme di legge delle deleghe rilasciate; - ha dichiarato pertanto raggiunto il quorum costitutivo dell'odierna Assemblea ordinaria convocata in unica convocazione essendo presente in assemblea complessivamente il 50,15% (cinquanta virgola quindici per cento) circa del capitale sociale, tenendo conto – oltre alle complessive n. 40.168.010 (quarantamilionicentosessantottomiladieci) azioni presenti in assemblea, corrispondenti al 49,947% (quarantanove virgola novecentoquarantasette per cento) circa del capitale sociale, ai sensi dell'art. 2357-ter c.c. altresì delle complessive n. 168.004 (centosessantottomilaquattro) azioni proprie di cui è titolare la Società, corrispondenti allo 0,209% (zero virgola duecentonove per cento) circa del capitale sociale; - ha comunicato che: -- la documentazione relativa alle singole materie

all'ordine del giorno è stata messa a disposizione del pubblico nei modi e termini di legge;

-- per far fronte alle esigenze tecniche dei lavori, sono

collegati in audioconferenza alcuni dirigenti e dipendenti della Banca;

-- eventuali richieste di intervento sugli argomenti all'ordine del giorno e domande andranno rivolte alla Presidente e le risposte saranno formulate dalla medesima Presidente e/o dall'Amministratore Delegato, se necessario anche con il supporto dei dirigenti e dipendenti collegati; -- lo svolgimento dei lavori dell'odierna Assemblea avverrà secondo quanto previsto dal Regolamento delle Assemblee degli Azionisti, in particolare per quanto riguarda le richieste di intervento sugli argomenti all'ordine del giorno e le risposte alle predette domande, tenuto anche conto delle disposizioni di cui all'art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla L. 24 aprile 2020, n. 27, contenente "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19" e s.m.i., tuttora in vigore.

La Presidente ha invitato coloro che lasceranno la sala nel corso dell'Assemblea a darne comunicazione al Notaio e all'ufficio posto all'entrata della sala incaricato dell'accreditamento.

La Presidente ha invitato altresì coloro che avranno necessità di allontanarsi nel corso dell'Assemblea, ad evitare di assentarsi in prossimità delle votazioni al fine di facilitare la determinazione del quorum deliberativo.

La Presidente ha ricordato inoltre che, ai sensi dell'art. 3.5 del Regolamento Assembleare, nei locali in cui si svolge l'Assemblea è vietato l'utilizzo di apparecchi fotografici o video e similari, nonché strumenti di registrazione di qualsiasi genere e apparecchi di telefonia mobile a tali scopi.

La Presidente ha comunicato, sulla base delle informazioni disponibili e ai sensi delle vigenti disposizioni emanate dalla Consob, che l'elenco nominativo degli Azionisti che possiedono azioni con diritto di voto in misura superiore al 5% (cinque per cento) dei diritti di voto (con indicazione del numero di diritti di voto da ciascuno possedute e della percentuale di possesso del capitale sociale) è il seguente:

  • "Società di gestione delle partecipazioni in Banca Sistema S.r.l." ("SGBS"), titolare del 23,10% (ventitré virgola dieci per cento) circa del capitale sociale e del 22,57% (ventidue virgola cinquantasette per cento) circa dei diritti di voto, corrispondente a n. 18.578.900 (diciottomilioni cinquecentosettantottomilanovecento) azioni ordinarie da nominali euro 0,12 (zero virgola dodici) ciascuna; la Presidente ha riferito che SGSB, in data 8 giugno 2022, ha comunicato secondo le modalità previste dalla normativa vigente, la rinuncia al voto maggiorato e, in data 11 luglio 2022, ha richiesto nuovamente l'iscrizione di tutte le azioni possedute allo "Elenco degli azionisti, con partecipazione superiore al 5% (cinque per cento), che hanno richiesto l'iscrizione nell'elenco del voto maggiorato" pubblicato sul sito Web della Banca;

  • Fondazione Sicilia, titolare del 7,30% (sette virgola trenta per cento) circa del capitale sociale e del 7,13% (sette virgola tredici per cento) circa dei diritti di voto, corrispondente a n. 5.870.104 (cinquemilioni ottocentosettantamila centoquattro) azioni ordinarie da nominali euro 0,12 (zero virgola dodici) ciascuna;

  • Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, titolare del 7,91% (sette virgola novantuno per cento) circa del capitale sociale e del 7,72% (sette virgola settantadue per cento) circa dei diritti di voto, corrispondente a n. 6.361.731 (seimilioni trecentosessantunomila settecentotrentuno) azioni ordinarie da nominali euro 0,12 (zero virgola dodici) ciascuna;

  • Fondazione CR Cuneo, titolare dell'8,00% (otto virgola zero zero per cento) circa del capitale sociale e del 7,81% (sette virgola ottantuno per cento) circa dei diritti di voto, corrispondente a n. 6.435.000 (sei milioni quattrocentotrentacinquemila) azioni ordinarie da nominali euro 0,12 (zero virgola dodici) ciascuna.

  • Chandler, titolare del 7,48% (sette virgola quarantotto per cento) circa del capitale sociale e del 7,30% (sette virgola trenta per cento) circa dei diritti di voto, corrispondente a n. 6.013.000 (sei milioni tredici mila) azioni ordinarie da nominali euro 0,12 (zero virgola dodici) ciascuna.

Inoltre, la Presidente ha dato atto che è stato richiesto ai partecipanti alla presente Assemblea di far presenti eventuali situazioni di esclusione e/o limitazione del diritto di voto, ai sensi della vigente disciplina in materia. La Presidente dichiara che nessun azionista ha rilasciato una dichiarazione in tal senso. La Presidente ha riferito che:

  • ha altresì effettuato, con il supporto delle competenti funzioni della Banca, e sulla base delle informazioni disponibili, i riscontri per l'ammissione al voto degli Azionisti intervenienti, cui è stato richiesto di far presente eventuali situazioni di esclusione dal diritto di voto ai sensi di legge e delle vigenti disposizioni di vigilanza e che, come gli intervenienti hanno dichiarato, non risultano situazioni di esclusione dal diritto di voto; - non sussistono ulteriori circostanze che possano impedire o limitare l'esercizio del diritto di voto.

La Presidente ha informato che i dati personali dei partecipanti all'Assemblea saranno trattati nelle forme e nei limiti collegati agli obblighi ed alle finalità previsti dalla vigente normativa. La Presidente ha riferito quindi che: - l'Assemblea viene registrata in formato audio ai fini della verbalizzazione; - i presenti sono in grado di percepire gli eventi Assembleari oggetto di verbalizzazione; eventuali problemi di amplificazione possono essere comunicati alla segreteria posta all'ingresso della sala; - gli intervenuti possono partecipare alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all'ordine del giorno; - gli Azionisti hanno avuto facoltà di richiedere copia della documentazione indicata ai punti all'ordine del giorno, il tutto come da nota informativa che è stata distribuita ai partecipanti e che qui si allega sotto la lettera "A1". La Presidente ha riferito quindi che: - nessun Azionista ha esercitato il diritto di porre domande sulle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea ai sensi dell'art. 127-ter D.Lgs. 58/1998, recante il Testo Unico della Finanza; - non sono pervenute alla Società richieste di integrazione dell'ordine del giorno o proposte di deliberazione su materie all'ordine del giorno ai sensi dell'art. 126-bis del TUF e dell'art. 8.4 dello statuto della Società. La Presidente ha informato che sono pervenute alla Banca due comunicazioni da parte dall'azionista SGBS S.r.l. aventi ad oggetto: - in data 2 aprile 2024, in merito al terzo punto all'ordine del giorno relativo alla nomina del Consiglio di Amministrazione, la lista dei candidati alla carica di amministratore di Banca Sistema S.p.A.; di detta proposta è stata data notizia tramite comunicato stampa; - in data 11 aprile 2024, in merito al terzo e al quarto punto all'ordine del giorno relativi, rispettivamente, alla determinazione del numero dei membri del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema S.p.A. e alla determinazione del compenso dei membri del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema S.p.A.; di detta proposta è stata data notizia tramite comunicato stampa. Tutte le citate proposte sono state depositate presso la sede sociale e pubblicate sul sito internet della Banca www.bancasistema.it, sezione Investors/ Assemblea degli Azionisti/ 2024/ 24 aprile 2024. La Presidente ha precisato che, ai sensi dell'art. 7.4 del Regolamento delle Assemblee degli Azionisti, fatta eccezione per le schede di voto pervenute per corrispondenza e per le deleghe al Rappresentante Designato comprensive delle istruzioni di voto, verranno utilizzate apposite schede di voto consegnate ai presenti in sede di accreditamento. Prima di passare alla trattazione dei punti all'ordine del giorno, la Presidente ha invitato gli Azionisti presenti a voler comunicare l'eventuale esistenza di patti parasociali previsti dall'art. 122 del Testo Unico della Finanza - ivi inclusa l'esistenza di eventuali accordi a sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 385/1993 ("Testo Unico Bancario") e ai sensi dell'art. 2341-ter c.c.

La Presidente ha dichiarato che nessun azionista ha rilasciato una dichiarazione in tal senso.

La Presidente, quindi, ha verificato e riferito che, ai fini degli obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti di cui all'art. 120 del TUF, gli intervenuti portatori di più deleghe di voto hanno esibito le specifiche istruzioni di voto ricevute dai singoli deleganti al momento della consegna della scheda di voto.

La Presidente:

-- preso atto dell'accertamento in ordine alla legittimazione all'intervento e al voto;

-- accertato che i soggetti che partecipano alla presente Assemblea per mezzo del predetto sistema di comunicazione in audio/videoconferenza, sono stati identificati e hanno confermato di poter liberamente e adeguatamente interagire nella riunione in tempo reale e di poter visionare, ricevere e inviare documenti,

ha dichiarato

l'Assemblea validamente costituita ai sensi dello statuto di Banca Sistema e della normativa vigente in materia e legittimata a deliberare sul citato ordine del giorno richiamato in premessa.

Prima di proseguire con lo svolgimento ufficiale dei lavori, la Presidente ha porto un cordiale benvenuto a tutti i presenti anche a nome del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema.

Ha quindi riferito che il triennio 2021/2023 è stato per Banca Sistema e per il Gruppo un periodo di crescita e sviluppo nonostante le sfide del contesto esterno e in particolare la coda degli effetti della pandemia, l'andamento dell'inflazione, il repentino aumento dei tassi di interesse, e poi l'insorgere e l'inasprimento di nuove guerre.

In questo ultimo triennio la Banca ha comunque consolidato il proprio core business, il factoring. Oggi la Banca si colloca nel segmento del factoring crediti commerciali verso la Pubblica Amministrazione fra i primi posti nel ranking nazionale degli intermediari. È un business dagli elevati ritorni con un profilo di rischio limitato.

La Banca ha altresì continuato a sviluppare e a espandere con gradualità e successo la propria expertise nel factoring dei crediti fiscali e del settore del calcio e dell'entertainment.

La cessione del quinto dello stipendio e della pensione

resta una fonte di finanziamento importante per molti cittadini e famiglie. Per recuperare gli impatti negativi registrati in questo comparto anche nel 2023, a causa dei noti aumenti dei tassi di interesse, la Banca ha lavorato e continua a lavorare sul potenziamento e sulla valorizzazione della propria rete degli agenti, che si presta, proprio grazie alla vicinanza alla clientela, a collocare una gamma più articolata di prodotti.

È stata sviluppata poi a ritmi serrati l'attività e il posizionamento sul mercato della controllata Kruso Kapital, che opera nel comparto del credito su pegno. Percorso che ha portato alla sua quotazione sull'EGM all'inizio di quest'anno.

Kruso Kapital ha anche dimostrato la propria capacità innovativa lanciando la prima App per questo particolare prodotto di finanziamento e realizzando un progetto di digitalizzazione delle polizze di finanziamento.

L'esercizio 2023 è stato particolarmente sfidante, ma comunque il Gruppo Banca Sistema ha fronteggiato con determinazione, confermandosi una realtà interessante, solida e con buone prospettive di sviluppo che saranno tracciate nel nuovo piano industriale per il triennio 2024/2026, e che sarà oggetto di una prossima comunicazione.

La solidità della Banca è anche confermata dal livello dei ratio patrimoniali, che è stato in crescita nel triennio. La Banca ha registrato, al 31 dicembre 2023, un CET1 pari al 15% (quindici per cento) e un TCR pari al 18,3% (diciotto virgola tre per cento). Livelli che hanno consentito di sottoporre all'Assemblea una proposta di distribuzione di dividendi, che tratteremo poi al punto 2 dell'ordine del giorno, che è superiore in termini relativi rispetto all'anno scorso.

La Presidente, quindi, ha rivolto un sincero ringraziamento ai capi divisione della Banca, ai responsabili di struttura, a tutto il personale della Banca, di Kruso Kapital e delle altre società parte del Gruppo Banca Sistema per tutto il lavoro svolto con impegno e professionalità.

Ha ringraziato anche i colleghi amministratori per il supporto e il commitment che hanno consentito un proficuo svolgimento delle attività del Consiglio e dei Comitati endoconsiliari.

Ha ringraziato inoltre il Collegio Sindacale, l'Organismo di Vigilanza (OdV) e la società di revisione per le delicate attività di controllo che svolgono.

Infine, ha ringraziato gli azionisti storici per la fiducia riposta nella Banca, nelle persone che vi operano, accompagnando la Banca nel percorso di crescita e rappresentando un fattore di stabilità importante per consolidare la relazione con gli altri azionisti.

La Presidente ha riferito che alle ore 10:12 si è collegata

mediante videoconferenza Carlotta De Franceschi, consigliere di amministrazione.

La Presidente ha iniziato quindi a trattare il primo punto all'ordine del giorno.

1. Approvazione del Bilancio di esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2023. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023. Relazioni degli Amministratori, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

La Presidente ha riferito che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta dell'8 marzo 2024, ha approvato il progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023.

La Presidente ha informato che il fascicolo di Bilancio 2023, comprensivo della relazione della società di revisione, della Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, dell'attestazione di cui all'art. 154-bis, comma 5, del Testo Unico della Finanza, della relazione del Collegio Sindacale e della relazione della Società di Revisione "BDO ITALIA S.p.A.", già messo a disposizione degli Azionisti e pubblicato nei termini e modalità previste dalla legge in data 29 marzo 2024, viene allegato al presente verbale sotto la lettera "B".

La Presidente ha rammentato che è stato redatto anche il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta dell'8 marzo 2024, e anch'esso presentato all'odierna Assemblea corredato dalla Relazione degli amministratori sulla gestione del Gruppo e dalla Relazione della Società di Revisione "BDO ITALIA S.p.A.".

Prima di cedere la parola all'Amministratore Delegato per l'illustrazione dei documenti, la Presidente ha richiamato i contenuti della Relazione degli amministratori sulla gestione, ed ha invitato poi gli Azionisti a prendere visione del prospetto di bilancio d'esercizio e della relativa nota integrativa, oltre che della relazione redatta dalla Società di Revisione "BDO Italia S.P.A.", di quella redatta dal Collegio Sindacale nonché dell'attestazione resa dal Dirigente Preposto e dall'Amministratore Delegato.

La Presidente a questo punto ha ceduto la parola all'Amministratore Delegato, signor Gianluca Garbi, per l'illustrazione dei principali dati relativi all'esercizio 2023.

L'Amministratore Delegato, dopo aver ringraziato gli Azionisti per la partecipazione nell'odierna Assemblea, ha proceduto quindi ad illustrare, con l'ausilio di alcune slides - che vengono allegate al presente verbale sotto la lettera "C" - i principali dati relativi all'esercizio 2023. L'Amministratore Delegato ha riferito che nel 2023 la Banca ha dimostrato di essere in grado di ben presidiare le aree di business in cui opera, riuscendo attraverso una solida attività commerciale a compensare il repentino e inaspettato innalzamento dei tassi di interesse, che ha avuto inevitabili ricadute sul costo della raccolta.

Da un punto di vista commerciale, infatti, la Banca è riuscita a far crescere il turnover del factoring del 26% (ventisei per cento) anno su anno, con un reprising che è in linea, se non maggiore, rispetto all'incremento del costo della raccolta, in un contesto di mercato che ha visto il mercato del factoring sostanzialmente stabile.

Anche i finanziamenti garantiti dallo Stato, che sono stati concessi esclusivamente ai clienti del factoring, hanno registrato una notevole crescita del 45% (quarantacinque per cento) anno su anno, passando da euro 197 (centonovantasette) milioni a euro 286 (duecentottantasei) milioni, come i crediti su pegno che hanno confermato la crescita a doppia cifra, più 13% (tredici per cento), arrivando a euro 121 (centoventuno) milioni.

L'unica area di business nella quale la Banca ha registrato un calo degli impieghi, meno 14,3% (quattordici virgola per cento), è stata la cessione del quinto, che ha visto ridursi lo stock di impieghi a euro 799 (settecentonovantanove) milioni. Tale fenomeno è stato il risultato da una parte di una più attenta attività di reprising, che ha avuto impatti negativi sull'ammontare dei nuovi volumi, e dall'altra di cessioni intervenute nel corso dell'anno volte a ottimizzare la performance del portafoglio.

Sul fronte delle fonti di finanziamento la Banca è riuscita nel corso dell'anno ad aumentare la raccolta complessiva attraverso i canali digitali, a rafforzare i ratio di liquidità, ad allungare la duration a quindici mesi e a migliorare il mix a favore della componente retail, che è da ritenersi più stabile rispetto a quella corporate. Il 78% (settantotto per cento) della raccolta è da considerarsi retail, dove i correntisti sono principalmente tedeschi, seguiti dagli spagnoli e in terza posizione gli italiani.

Tutto ciò ha avuto un costo in termini di maggiori interessi passivi, ma la Banca è riuscita a limitare l'impatto a livello di margini di intermediazione a euro 103,5 (centotre virgola cinque) milioni, meno 2,4% (due virgola quattro per cento), grazie alla citata forza commerciale e a una positiva gestione del portafoglio finanziario, i titoli di Stato in particolare.

I costi operativi sono cresciuti del 14,1% (quattordici virgola uno per cento), influenzati, tra l'altro, nel 2022 dal rilascio della stima della componente variabile stanziata nel 2021. L'incremento è da imputarsi al maggior numero di dipendenti, al rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro, oltre che agli investimenti di IT e ai costi legati alla collection e all'attività creditizia.

La qualità degli attivi è rimasta molto solida e ha avuto come declinazione diretta un costo del rischio di 17 (diciassette) punti base, rispetto ai 29 (ventinove) punti base del 2022.

La Banca, quindi, è riuscita, anche in un anno difficile in termini di funding, come quello appena trascorso, a registrare utili per euro 16,5 (sedici virgola cinque) milioni e a proporre agli azionisti il pagamento di un dividendo stabile pari a euro 6,5 (sei virgola cinque) centesimi di euro per azione. Questo è stato possibile grazie alla solida evoluzione del capital ratio, che ha visto il CET1 incrementarsi al 12,9% (dodici virgola nove per cento) dal 12,6% (dodici virgola sei per cento) del 2022, nonostante il calo degli utili registrati nel corso del 2023.

La Banca nel 2023 ha rafforzato la liquidità, il capitale e ulteriormente migliorato i trend commerciali ponendo le basi per poter supportare il nuovo piano triennale 2024/2026 che verrà presentato agli investitori nel corso del mese di maggio.

Entrando nel dettaglio delle tre divisioni, l'Amministratore Delegato ha precisato che nel factoring è stata registrata, nel corso degli ultimi sei anni, una continua crescita, anche nelle fasi più difficili, come quelle rappresentate dal periodo pandemico del Covid. Nuove linee di business sono state introdotte, come quella dell'entertainment, le controparti sono aumentate e maggiormente diversificate; gli accordi con banche commerciali italiane hanno generato solo l'11% (undici per cento) del turnover nel 2023, che era il 28% (ventotto per cento) nel 2018. Tutti fattori abilitanti che migliorano la visibilità sui futuri trend del turnover della divisione factoring.

Il 2023 ha beneficiato di alcuni big ticket, registrati verso la fine dell'anno, ma la forza commerciale del Gruppo può permettere almeno di confermare quanto fatto nel 2023 anche per il 2024.

Da sottolineare la diversificazione anche geografica del business, che ha visto il turnover crescere anche in Spagna. Oggi tale geografia rappresenta il 4% (quattro per cento) del turnover.

L'Amministratore Delegato ha riferito che la cessione del quinto dopo anni di stabilità ha registrato nel corso del 2023 un calo degli impieghi in quanto, in primo luogo, la Banca è diventata più selettiva rispetto ai competitors sulle nuove erogazioni. E in secondo luogo, sono continuate le naturali estinzioni tipiche di questo prodotto. Ed infine vi sono state alcune cessioni opportunistiche di porzioni di portafoglio.

Per quanto riguarda, invece, il credito su pegno è continuata la crescita organica; gli impieghi sono saliti del 13% (tredici per cento), e sono state realizzate operazioni di crescita per vie esterne.

L'Amministratore Delegato ha precisato che in questo contesto si colloca l'operazione di acquisto di un ramo d'azienda specializzato nel pegno in Portogallo, che una volta ricevute le necessarie autorizzazioni permetterà a Kruso Kapital di incrementare gli impieghi di circa 13 (tredici) milioni, quindi più 11% (undici per cento) rispetto agli impieghi di fine 2023.

Da sottolineare, infine, che è stata portata a termine nel corso del mese di gennaio la quotazione di Kruso Kapital al segmento di EGM per una valutazione complessiva di euro 47 (quarantasette) milioni, ma che la Banca continua ad avere un controllo della società con una quota pari al 70,5% (settanta virgola cinque per cento).

L'Amministratore Delegato ha quindi evidenziato che i risultati hanno confermato la capacità della Banca di gestire le criticità legate all'innalzamento del costo del funding, la sempre più efficace capacità commerciale, e infine l'attenzione del management alla remunerazione degli azionisti che si è estrinsecata nella proposta di mantenimento dell'ammontare del dividendo per ogni azione, invariato rispetto all'innalzamento del pay out ratio, che garantisce un dividend yield di circa il 5% (cinque per cento).

Il nuovo piano triennale, che verrà presentato a maggio, sarà volto a consolidare il posizionamento della Banca tra gli specialty finance italiani che operano in nicchie di mercato ad elevati ritorni e con basso profilo di rischio cercando di ottimizzare il capitale per avere ritorni più elevati. L'Amministratore Delegato ha quindi terminato il suo intervento, ringraziando l'Assemblea per l'attenzione.

La Presidente ha ripreso la parola e ha aperto la discussione chiedendo se vi siano richieste di intervento. Ha quindi riferito che ha preso la parola Giorgio Rugarli, già dipendente della Banca Sistema, il quale ha chiesto chiarimenti in relazione all'andamento del titolo durante l'anno.

Ha quindi ripreso la parola l'Amministratore Delegato, il quale ha riferito che purtroppo la Banca non è in grado di gestire l'andamento dei titoli. Negli ultimi due anni i volumi di mercato di tutte le Borse sono diminuiti in modo significativo. Quindi con pochi volumi è possibile spostare l'andamento del titolo decorrelandolo totalmente da quelli che sono i risultati sottostanti. L'Amministratore Delegato ha inoltre chiarito che nelle ultime tre settimane per altro, il titolo è salito con volumi cospicui ma che comunque le dinamiche di mercato secondario non sono controllabili dalla Banca.

Ha aggiunto quindi che, come ha già avuto modo di

sottolineare in passato, ritiene la valutazione del titolo assolutamente sotto valore di mercato ma che la Banca continua a mantenere, rispetto ad altri operatori, un contratto di liquidity provider con Intermonte, che consente di aumentare un po' i volumi, ma non in modo direzionale. L'Amministratore Delegato ha quindi riferito che un altro elemento per cui i volumi sulle Borse sono scesi in modo importante, è perché molto del risparmio si è trasferito sui titoli di Stato.

L'Amministratore Delegato ha precisato che, con l'auspicabile abbassamento dei tassi nel prossimo futuro, anche i tassi di rendimento di titoli di Stato dovrebbero scendere, e si spera che i volumi possano ritornare sul mercato azionario. Ha infine confermato che il valore del titolo oggi in Borsa non rappresenta i fondamentali nel bilancio della Banca.

La Presidente ha quindi ripreso la parola e ha aggiunto che il mercato è purtroppo irrazionale perché non distingue fra gli operatori di cosiddetto specialty finance come Banca Sistema e altri operatori che appartengono sempre al comparto delle banche. In questo periodo Banca Sistema viene confrontata con banche tradizionali che hanno registrato degli utili che non derivano tanto da una loro particolare capacità operativa, ma beneficiano comunque di volumi, di risparmi presenti nei depositi bancari, che non sono remunerati.

Banca Sistema, inoltre, ha impostato un modello anche di funding che è basato sui time deposit, ben remunerati.

La Presidente ha confermato che, come già riferito dall'Amministratore Delegato, la Banca raccoglie molto bene all'estero, in Germania e in Spagna in particolare, ma anche presso risparmiatori italiani che confermano la loro fiducia.

Quindi è proprio questo particolare contesto di mercato, irrazionale, che non premia il valore che è presente in una banca come Banca Sistema, che opera in comparti che espongono a rischi limitati.

La Presidente ha quindi chiesto se vi siano altre richieste di intervento e ha riferito che ha preso la parola il signor Massimiliano Chiadò Piat, rappresentante designato per conto di Monte Titoli S.p.A., il quale, a nome di Monte Titoli, ha chiarito di non avere alcun interesse in proprio rispetto alle proposte di deliberazione sottoposte al voto. Tuttavia, tenuto conto dei rapporti contrattuali in essere tra Monte Titoli e la Società, relativi in particolare all'assistenza societaria, al fine di evitare eventuali successive contestazioni connesse con la supposta presenza di circostanze idonee a determinare l'esistenza di un conflitto di interessi di cui all'articolo 135-decies comma 2, lettera f) del TUF, a nome di Monte Titoli ha dichiarato espressamente che, ove dovessero verificarsi circostanze ignote all'atto del rilascio della delega, che non potessero essere comunicate al delegato, ovvero in caso di modifiche o integrazione delle proposte presentate in Assemblea, Monte Titoli non intende esprimere un voto difforme per il quale ha ricevuto istruzioni per la delibera posta in voto e per tutte le altre che seguiranno.

La Presidente dopo aver ringraziato il rappresentante designato per l'intervento, ritenuta adeguata l'informativa resa in ordine all'argomento, ha dichiarato chiusa la discussione.

Ciò premesso, ha proposto di omettere la lettura integrale della Relazione illustrativa degli amministratori quanto al punto 1) all'ordine del giorno, che è stata messa a disposizione del pubblico ai sensi e nei termini di legge.

La Presidente ha accertato che, l'Assemblea, all'unanimità, ha approvato tale proposta.

Non essendo state formulate obiezioni, la Presidente ha invitato dunque l'Assemblea a procedere con la relativa deliberazione, e ha quindi dato lettura della seguente proposta di delibera:

"L'Assemblea degli Azionisti di Banca Sistema S.p.A.,

− preso atto della relazione illustrativa al punto 1) all'ordine del giorno,

- preso atto del fascicolo "Bilanci e relazioni 2023",

delibera

di approvare il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 di Banca Sistema S.p.A. che chiude con un utile di euro 14.129.371,99.".

La Presidente ha invitato quindi l'Assemblea ad assumere la suddetta deliberazione.

La Presidente ha chiesto a me Notaio in qualità di Segretario di accertare, per conto dell'Ufficio di Presidenza, l'esito della votazione.

Al termine della votazione e della rilevazione nominativa dei presenti, dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, ho dato atto del seguente risultato:

Presenti: n. 39 (trentanove) Azionisti, per complessive n. 40.168.010 (quarantamilioni centosessantottomila dieci) azioni, ciascuna del valore nominale di euro 0,12 (zero virgola dodici), pari a circa il 49,947% (quarantanove virgola novecentoquarantasette per cento) del capitale sociale interamente sottoscritto e versato, e al 48,992% (quarantotto virgola novecentoventidue per cento) dei diritti di voto.

Favorevoli: n. 40.231.027 (quarantamilioni duecentotrentunomila ventisette) voti, corrispondenti al 99,906% (novantanove virgola novecentosei per cento) dei voti rappresentati in assemblea e al 48,876% (quarantotto virgola ottocentosettantasei per cento) del capitale sociale

avente diritto di voto.

Contrari: n. 1.000 (mille) voti, corrispondenti allo 0,002% (zero virgola zero zero due per cento) dei voti rappresentati in assemblea e allo 0,001% (zero virgola zero zero uno per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

Astenuti: n. 37.000 (trentasettemila) voti, corrispondenti allo 0,092% (zero virgola zero novantadue per cento) dei voti rappresentati in assemblea e allo 0,045% (zero virgola zero quarantacinque per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

La proposta è quindi approvata a maggioranza dei voti rappresentati in assemblea.

Il foglio contenente il dettaglio analitico delle votazioni viene allegato al presente verbale sotto la lettera "D".

La Presidente è passata quindi a trattare il secondo punto di cui all'ordine del giorno:

2. Destinazione dell'utile di esercizio 2023. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

La Presidente ha segnalato che, come evidenziato nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, il Consiglio, riunitosi in data 8 marzo 2024, tenendo conto della solidità patrimoniale complessiva della Banca e delle prospettive di crescita prospettica, ha deliberato di proporre di destinare l'utile dell'esercizio 2023 come segue:

  • a riserva per utili portati a nuovo, l'importo pari a euro 8.902.003,61 (ottomilioninovecentoduemilatre/61). L'importo residuo, pari a euro 5.227.368,38 (cinquemilioni duecentoventisettemilatrecentosessantotto/38), a dividendo per le n. 80.421.052 (ottantamilioni quattrocento ventunomila cinquantadue) azioni ordinarie, pari a euro 0,065 (zero/065) per ogni azione.

Si evidenzia che non viene effettuato alcun accantonamento alla riserva legale, in quanto sono stati raggiunti i limiti stabiliti dall'articolo 2430 del c.c..

Si propone inoltre che l'assegnazione del dividendo avvenga in denaro, in conformità alle norme di legge e regolamentari applicabili, con stacco della cedola il giorno 29 aprile 2024, e pagamento il giorno 2 maggio 2024. Ai sensi dell'art. 83-terdecies del D. Lgs. 58/1998 (TUF), saranno legittimati a percepire tale dividendo coloro che risulteranno azionisti in base alle evidenze dei conti relative al termine della giornata contabile del 30 aprile 2024 (c.d. record date).

Ciò premesso, dopo aver rinviato ai contenuti della Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione quanto al punto 2) all'ordine del giorno, già messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente, la Presidente ha proposto di ometterne la lettura. La Presidente ha accertato che l'Assemblea, all'unanimità, ha approvato tale proposta.

La Presidente ha aperto quindi la discussione e, dopo aver rilevato che nessuno è intervenuto, ha dichiarato chiusa la discussione.

Non essendo state formulate obiezioni, la Presidente ha invitato dunque l'Assemblea a procedere alla relativa deliberazione, e quindi ha dato lettura della seguente proposta di delibera:

"L'Assemblea degli Azionisti di Banca Sistema S.p.A.,

- richiamate le determinazioni assunte in sede di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2023,

- preso atto della relazione illustrativa al punto 2) all'ordine del giorno,

delibera

1. di destinare l'utile di esercizio 2023 di Banca Sistema S.p.A. pari a euro 14.129.371,99 come segue:

- a riserva per utili portati a nuovo, l'importo pari a euro 8.902.003,61

- a dividendo euro 5.227.368,38 per le n. 80.421.052 azioni ordinarie, pari a euro 0,065 per ogni azione secondo le modalità ed i termini di cui alla Relazione illustrativa al punto 2).

Si evidenzia che non viene effettuato alcun accantonamento alla riserva legale, in quanto sono stati raggiunti i limiti stabiliti dall'articolo 2430 del c.c.

2. di mettere in pagamento il citato dividendo dal giorno 2 maggio 2024, con stacco della cedola il giorno 29 aprile 2024. Ai sensi dell'art. 83-terdecies del D. Lgs. 58/1998 (TUF), saranno legittimati a percepire tale dividendo coloro che risulteranno azionisti in base alle evidenze dei conti relative al termine della giornata contabile del 30 aprile 2024 (c.d. record date). Il pagamento sarà effettuato per il tramite degli intermediari autorizzati presso i quali sono registrate le azioni nel Sistema Monte Titoli.".

La Presidente invita quindi l'Assemblea ad assumere la suddetta deliberazione.

La Presidente ha chiesto a me Notaio in qualità di Segretario di accertare, per conto dell'Ufficio di Presidenza, l'esito della votazione.

Al termine della votazione e della rilevazione nominativa dei presenti, dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, ho dato atto del seguente risultato:

Presenti: n. 39 (trentanove) Azionisti, per complessive n. 40.168.010 (quarantamilioni centosessantottomila dieci) azioni, ciascuna del valore nominale di euro 0,12 (zero virgola dodici), pari a circa il 49,947% (quarantanove virgola novecentoquarantasette per cento) del capitale sociale interamente sottoscritto e versato, e al 48,992% (quarantotto virgola novecentoventidue per cento) dei diritti di voto.

Favorevoli: n. 40.231.027 (quarantamilioni duecentotrentunomila ventisette) voti, corrispondenti al 99,906% (novantanove virgola novecentosei per cento) dei voti rappresentati in assemblea e al 48,876% (quarantotto virgola ottocentosettantasei per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

Contrari: n. 1.000 (mille) voti, corrispondenti allo 0,002% (zero virgola zero zero due per cento) dei voti rappresentati in assemblea e allo 0,001% (zero virgola zero zero uno per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

Astenuti: n. 37.000 (trentasettemila) voti, corrispondenti allo 0,092% (zero virgola zero novantadue per cento) dei voti rappresentati in assemblea e allo 0,045% (zero virgola zero quarantacinque per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

La proposta è quindi approvata a maggioranza dei voti rappresentati in assemblea.

Il foglio contenente il dettaglio analitico delle votazioni viene allegato al presente verbale sotto la lettera "E".

La Presidente a questo punto ha riferito che alle ore 10:25 si è collegato mediante videoconferenza Pier Angelo Taverna, consigliere di amministrazione.

La Presidente è passata a trattare il terzo punto di cui all'ordine del giorno.

3. Nomina del Consiglio di Amministrazione previa determinazione del numero dei componenti. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

La Presidente ha ricordato che l'Assemblea è chiamata a nominare i componenti del Consiglio di Amministrazione, venendo oggi a scadenza il Consiglio di Amministrazione in carica, nominato dall'Assemblea del 30 aprile 2021 e successivamente integrato, ai sensi dell'art. 2386 c.c. e dell'art. 10.4 dello statuto sociale, per cooptazione del signor Pier Angelo Taverna, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 maggio 2022, avente efficacia il 5 agosto 2022, e confermato dall'Assemblea del 28 aprile 2023.

Ciò premesso, la Presidente, dopo aver rinviato ai contenuti della Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione quanto al punto 3) all'ordine del giorno, già messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente, ha proposto di ometterne la lettura.

La Presidente ha accertato che, l'Assemblea, all'unanimità, ha approvato tale proposta.

3.1 Determinazione del numero degli Amministratori.

La Presidente ha rammentato che, ai sensi di quanto previsto dall'art. 10.1 dello statuto sociale, la Banca è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, nominato dall'Assemblea, composto da un minimo di 7 (sette) a un massimo di 11 (undici) membri.

La Presidente ha informato che il Consiglio di Amministrazione, ad esito del Processo di Autovalutazione, nel documento sulla Composizione qualitativa e quantitativa ottimale del Consiglio di Amministrazione, ha ritenuto che il numero attuale dei componenti del Consiglio di Amministrazione in scadenza, pari a 9 (nove), sia appropriato al fine di assicurare un adeguato bilanciamento delle competenze e delle esperienze richieste dalla complessità del business della Società, oltre a consentire la costituzione di Comitati senza eccessive sovrapposizioni dei relativi componenti.

La Presidente ha riferito che in data 11 aprile 2024, è pervenuta alla Banca dall'azionista SGBS S.r.l. la proposta di determinare in 9 (nove) il numero degli amministratori di Banca Sistema. Tale proposta, già messa a disposizione degli Azionisti e pubblicata in data 11 aprile 2024, viene allegata al presente verbale sotto la lettera "F".

La Presidente ha aperto la discussione sul numero degli amministratori che dovranno comporre il nuovo Consiglio di Amministrazione.

Dopo aver rilevato che nessuno è intervenuto, la Presidente ha dichiarato chiusa la discussione.

Non essendo state formulate obiezioni, la Presidente ha dichiarato aperta la votazione sul punto 3.1 all'ordine del giorno invitando gli Azionisti a deliberare in merito alla proposta dell'azionista SGBS di determinare in 9 (nove) il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema.

La Presidente, quindi, ha chiesto a me Notaio, in qualità di Segretario di accertare, per conto dell'Ufficio di Presidenza, l'esito della votazione.

Al termine della votazione e della rilevazione nominativa dei presenti, dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, ho dato atto del seguente risultato:

Presenti: n. 39 (trentanove) Azionisti, per complessive n. 40.168.010 (quarantamilioni centosessantottomila dieci) azioni, ciascuna del valore nominale di euro 0,12 (zero virgola dodici), pari a circa il 49,947% (quarantanove virgola novecentoquarantasette per cento) del capitale sociale interamente sottoscritto e versato, e al 48,992% (quarantotto virgola novecentoventidue per cento) dei diritti di voto.

Favorevoli: n. 40.231.027 (quarantamilioni duecentotrentunomila ventisette) voti, corrispondenti al 99,906% (novantanove virgola novecentosei per cento) dei voti rappresentati in assemblea e al 48,876% (quarantotto virgola ottocentosettantasei per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

Contrari: n. 1.000 (mille) voti, corrispondenti allo 0,002% (zero virgola zero zero due per cento) dei voti rappresentati in assemblea e allo 0,001% (zero virgola zero zero uno per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

Astenuti: n. 37.000 (trentasettemila) voti, corrispondenti allo 0,092% (zero virgola zero novantadue per cento) dei voti rappresentati in assemblea e allo 0,045% (zero virgola zero quarantacinque per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

La proposta è quindi approvata a maggioranza dei voti rappresentati in assemblea.

Il foglio contenente il dettaglio analitico delle votazioni viene allegato al presente verbale sotto la lettera "G".

3.2 Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione.

La Presidente ha rammentato che, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 10.2 e 10.3 dello statuto sociale, si procederà alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione sulla base delle liste presentate dagli azionisti.

La Presidente ha ricordato che lo statuto di Banca Sistema dispone che i membri del Consiglio di Amministrazione siano eletti con il sistema delle liste nelle quali i candidati devono essere elencati, in numero minimo di tre e massimo di undici, mediante un numero progressivo. Il candidato posto al numero progressivo "1" di ciascuna lista sarà anche il candidato alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione.

La Presidente ha ricordato che in data 2 aprile 2024, è pervenuta alla Banca dall'azionista SGBS S.r.l. un'unica lista (Lista n. 1) per la nomina del Consiglio di Amministrazione composta da n. 10 (dieci) candidati alla carica di amministratori di Banca Sistema. Tale proposta, già messa a disposizione degli Azionisti e pubblicata in data 3 aprile 2024, viene allegata al presente verbale sotto la lettera "H".

La Lista n. 1, presentata dall'azionista SGBS, titolare del 23,10% (ventitre virgola dieci per cento) circa del capitale sociale e del 22,57% (ventidue virgola cinquantasette per cento) circa dei diritti di voto al momento del deposito della lista, è così composta e ordinata:

    1. Luitgard Spögler
    1. Gianluca Garbi
    1. Maria Leddi
    1. Giovanni Antonino Puglisi
    1. Alessandra Franca Grendele
    1. Daniele Pittatore
    1. Marco Cuniberti
    1. Daniele Bonvicini
    1. Francesca Granata
    1. Pier Angelo Taverna

Ciò premesso, la Presidente ha informato che tutti i candidati amministratori di cui alla Lista n. 1 hanno certificato, inter alia, sotto la loro responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità nonché la sussistenza dei requisiti di legge per ricoprire la carica di amministratore in una banca e consegnato l'elenco degli incarichi di amministrazione e controllo dagli stessi ricoperti presso altre società.

La Presidente ha ricordato che la lista, unitamente a tutta la relativa documentazione a corredo, è stata resa disponibile nei termini e con le modalità previste dalle vigenti disposizioni e, pertanto, ha proposto di ometterne la lettura.

La Presidente ha rilevato che, in conformità alla delibera assunta al precedente punto 3.1 e all'art. 10.2 dello Statuto sociale, dall'unica lista saranno estratti i primi nove nominativi, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa.

La Presidente ha accertato che l'Assemblea, all'unanimità, ha approvato tale proposta.

La Presidente a questo punto ha aperto la discussione.

Dopo aver rilevato che nessuno è intervenuto, la Presidente ha dichiarato chiusa la discussione.

Non essendo state formulate obiezioni, la Presidente ha dichiarato aperta la votazione sul punto 3.2 all'ordine del giorno invitando gli Azionisti a deliberare in merito alla proposta dell'azionista SGBS.

La Presidente ha chiesto a me Notaio in qualità di Segretario di accertare, per conto dell'Ufficio di Presidenza, l'esito della votazione.

Al termine della votazione e della rilevazione nominativa dei presenti, dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, ho dato atto del seguente risultato:

Presenti: n. 39 (trentanove) Azionisti, per complessive n. 40.168.010 (quarantamilioni centosessantottomila dieci) azioni, ciascuna del valore nominale di euro 0,12 (zero virgola dodici), pari a circa il 49,947% (quarantanove virgola novecentoquarantasette per cento) del capitale sociale interamente sottoscritto e versato, e al 48,992% (quarantotto virgola novecentoventidue per cento) dei diritti di voto.

Favorevoli: n. 40.268.027 (quarantamilioni duecentosessantottomila ventisette) voti, corrispondenti al 99,998% (novantanove virgola novecentonovantotto per cento) dei voti rappresentati in assemblea e al 48,921% (quarantotto virgola novecentoventuno per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

Contrari: n. 1.000 (mille) voti, corrispondenti allo 0,002% (zero virgola zero zero due per cento) dei voti rappresentati in assemblea e allo 0,001% (zero virgola zero zero uno per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

Astenuti: nessuno.

La proposta è quindi approvata a maggioranza dei voti rappresentati in assemblea.

Il foglio contenente il dettaglio analitico delle votazioni viene allegato al presente verbale sotto la lettera "I".

La Presidente ha constatato quindi che, a seguito delle votazioni, si considerano eletti nove membri quali componenti del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema S.p.A.:

  1. Spögler Luitgard, nata a Renon (BZ) il 21 gennaio 1962, codice fiscale SPG LGR 62A61 H236J, cittadina italiana, che ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 13 del Decreto MEF n. 169/2020 ed ai sensi del combinato disposto degli articoli 147 ter, comma 4, e 148, comma 3, del Decreto Legislativo n. 58/1998 nonché ai sensi dell'articolo 2, raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance (Primo candidato della Lista 1);

  2. Garbi Gianluca, nato a Milano il 18 settembre 1970, codice fiscale GRB GLC 70P18 F205D, cittadino italiano (Secondo candidato della Lista 1);

  3. Leddi Maria, nata a San Sebastiano Curone (AL) il 5 ottobre 1953, codice fiscale LDD MRA 53R45 I150L, cittadina italiana, che ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 13 del Decreto MEF n. 169/2020 ed ai sensi del combinato disposto degli articoli 147 ter, comma 4, e 148, comma 3, del Decreto Legislativo n. 58/1998, nonché ai sensi dell'articolo 2, raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance (Terzo candidato della Lista 1);

  4. Puglisi Giovanni Antonino, nato a Caltanissetta il 22 giugno 1945, codice fiscale PGL GNN 45H22 B429T, cittadino italiano (Quarto candidato della Lista 1);

  5. Grendele Alessandra Franca, nata a Valdagno (VI) il 24 luglio 1975, codice fiscale GRN LSN 75L64 L551C, cittadina italiana, che ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 13 del Decreto MEF n. 169/2020 ed ai sensi del combinato disposto degli articoli 147 ter, comma 4, e 148, comma 3, del Decreto Legislativo n. 58/1998 nonché ai sensi dell'articolo 2, raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance (Quinto candidato della Lista 1);

  6. Pittatore Daniele, nato ad Alessandria (AL) il 9 settembre 1969, codice fiscale PTT DNL 69P09 A182B, cittadino italiano (Sesto candidato della Lista 1);

  7. Cuniberti Marco, nato a Mondovì (CN) il 27 febbraio 1969, codice fiscale CNB MRC 69B27 F351W, cittadino italiano, che ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 13 del Decreto MEF n. 169/2020 ed ai sensi del combinato disposto degli articoli 147 ter, comma 4, e 148, comma 3, del Decreto Legislativo n. 58/1998 nonché ai sensi dell'articolo 2, raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance (Settimo candidato della Lista 1);

  8. Bonvicini Daniele, nato a Bologna il 31 gennaio 1949, codice fiscale BNV DNL 49A31 A944J, cittadino italiano, che ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 13 del Decreto MEF n. 169/2020 ed ai sensi del combinato disposto degli articoli 147 ter, comma 4, e 148, comma 3, del Decreto Legislativo n. 58/1998 nonché ai sensi dell'articolo 2, raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance (Ottavo candidato della Lista 1);

  9. Granata Francesca, nata a Genova il 7 novembre 1970, codice fiscale GRN FNC 70S47 D969Y, cittadina italiana, che ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 13 del Decreto MEF n. 169/2020 ed ai sensi del combinato disposto degli articoli 147 ter, comma 4, e 148, comma 3, del Decreto Legislativo n. 58/1998 nonché ai sensi dell'articolo 2, raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance (Nono candidato della Lista 1);

tutti domiciliati per la carica presso la sede sociale. La Presidente ha riferito che per tutti gli amministratori testé nominati rimangono depositati agli atti sociali i relativi curriculum vitae con la dichiarazione di sussistenza dei requisiti di legge resa ai sensi della disciplina vigente, unitamente all'elenco delle altre cariche ricoperte.

La Presidente ha rivolto ancora un sentito ringraziamento e un caloroso augurio per le future sfide agli amministratori uscenti, Carlotta De Franceschi e Pier Angelo Taverna per gli anni di intensa attività svolta insieme all'interno dei Consigli di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari.

3.3 Determinazione della durata in carica.

La Presidente ha ricordato che occorre stabilire anche la durata in carica del Consiglio di Amministrazione testé nominato, ai sensi dell'art. 10.4 del vigente statuto sociale.

La Presidente ha rinviato nuovamente ai contenuti della Relazione illustrativa degli amministratori sul tema, citata prima, e ha segnalato che il Consiglio di Amministrazione uscente ha proposto di confermare l'attuale durata dell'incarico degli amministratori, pari a n. 3 (tre) esercizi.

La Presidente ha riferito che tale termine si ritiene adeguato al fine di assicurare ai nuovi amministratori un orizzonte temporale sufficiente a giustificare l'investimento iniziale di tempo e di energie richiesto al fine di acquisire un'idonea conoscenza della realtà aziendale e del settore in cui il Gruppo opera.

La Presidente ha ricordato che in data 2 aprile 2024, è pervenuta alla Banca dall'azionista SGBS S.r.l. un'unica lista (Lista n. 1) di candidati alla carica di amministratore di Banca Sistema S.p.A. specificando che la carica è proposta per un triennio (2024-2026).

La Presidente ha aperto la discussione sulla durata in carica del neo eletto Consiglio di Amministrazione.

Dopo aver rilevato che nessuno è intervenuto, la Presidente ha dichiarato chiusa la discussione.

Non essendo state formulate obiezioni, la Presidente ha dichiarato aperta la votazione sul punto 3.3 all'ordine del giorno invitando gli Azionisti a deliberare in merito alla proposta dell'azionista SGBS.

La Presidente, quindi, ha chiesto a me Notaio in qualità di Segretario di accertare, per conto dell'Ufficio di Presidenza, l'esito della votazione.

Al termine della votazione e della rilevazione nominativa dei presenti, dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, ho dato atto del seguente risultato:

Presenti: n. 39 (trentanove) Azionisti, per complessive n. 40.168.010 (quarantamilioni centosessantottomila dieci) azioni, ciascuna del valore nominale di euro 0,12 (zero virgola dodici), pari a circa il 49,947% (quarantanove virgola novecentoquarantasette per cento) del capitale sociale interamente sottoscritto e versato, e al 48,992% (quarantotto virgola novecentoventidue per cento) dei diritti di voto.

Favorevoli: n. 40.268.027 (quarantamilioni duecentosessantottomila ventisette) voti, corrispondenti al 99,998% (novantanove virgola novecentonovantotto per cento) dei voti rappresentati in assemblea e al 48,921% (quarantotto virgola novecentoventuno per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

Contrari: n. 1.000 (mille) voti, corrispondenti allo 0,002% (zero virgola zero zero due per cento) dei voti rappresentati in assemblea e allo 0,001% (zero virgola zero zero uno per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

Astenuti: nessuno.

La proposta è quindi approvata a maggioranza dei voti rappresentati in assemblea.

Il foglio contenente il dettaglio analitico delle votazioni viene allegato al presente verbale sotto la lettera "L".

La Presidente ha precisato quindi che il Consiglio di Amministrazione neo eletto rimarrà in carica, pertanto, per tre esercizi, ovvero per gli esercizi 2024-2025-2026.

3.4 Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione.

La Presidente ha ricordato che, ai sensi di quanto previsto dall'art. 10.6 dello statuto sociale di Banca Sistema, il Presidente del Consiglio di Amministrazione è nominato dall'Assemblea con le modalità di cui all'art. 10.2, undicesimo capoverso, lettera a), ovvero che il candidato posto al numero progressivo "1" della lista che ottiene la maggioranza dei voti (lista di maggioranza) viene nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione della società.

La Presidente ha chiesto quindi a me Notaio di dare atto del candidato posto al numero progressivo "1", nonché candidato alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, dell'unica lista votata a maggioranza, di cui al precedente punto 3.2, Lista n. 1.

Io Notaio ho dato quindi atto che il candidato posto al numero progressivo "1" della Lista n. 1, nonché candidato alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, è l'Avv. Luitgard Spögler, attuale Presidente del Consiglio di Amministrazione uscente; pertanto, ai sensi del combinato disposto dagli artt. 10.2, lettera a) e 10.6, ho dato atto che il candidato posto al numero progressivo "1" della Lista n. 1, Avv. Luitgard Spögler, viene nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione della società.

La Presidente ha ringraziato l'Azionista SGBS per averla candidata come Presidente del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema per un ulteriore triennio e ha ringraziato tutti gli Azionisti che hanno votato in favore della Lista n. 1, precisando che è un grande segno di fiducia che raccoglie con orgoglio e senso di dovere e di responsabilità. La Presidente è passata quindi a trattare il quarto punto di cui all'ordine del giorno:

4. Determinazione del compenso spettante ai componenti del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati Endoconsiliari e di altri organi presenti all'interno della Società. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

La Presidente ha ricordato che, con la nomina del Consiglio di Amministrazione deliberata al precedente punto 3.2) all'ordine del giorno, si rende necessario procedere alla determinazione dei compensi spettanti ai componenti di tale Organo per l'intero periodo di durata del relativo mandato.

Ciò premesso, la Presidente ha rinviato ai contenuti della Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione quanto al punto 4) all'ordine del giorno, già messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.

La Presidente ha ricordato, infatti, che il giorno 2 aprile 2024 è pervenuta alla Banca la proposta di deliberazione da parte del socio SGBS S.r.l. relativamente al quarto punto all'ordine del giorno; tale proposta, già messa a disposizione degli Azionisti e pubblicata in data 11 aprile 2024, viene allegata al presente verbale sotto la lettera La Presidente ha quindi riferito che il rappresentante del socio SGBS s.r.l. ha chiesto la parola e ha dato lettura della predetta proposta. "Il Socio Società di Gestione delle Partecipazioni in Banca Sistema S.r.l., preso atto di quanto espresso dal Consiglio di Amministrazione all'interno della Relazione illustrativa all'Assemblea relativa al citato punto all'ordine del giorno, rende nota l'intenzione di proporre alla citata Assemblea di determinare, per l'intero periodo di durata del relativo mandato, la misura dell'emolumento annuo del Consiglio di Amministrazione, la cui nomina sarà deliberata al punto 3. all'ordine del giorno, nei seguenti termini: a. euro 890.000 lordi annui per l'intero Consiglio di Amministrazione, oltre al rimborso delle spese vive sostenute in ragione delle funzioni ordinariamente esercitate, suddivisi come segue: - euro 50.000 per ciascuno dei 9 (nove) componenti del Consiglio di Amministrazione, - euro 140.000 quale compenso aggiuntivo per la carica di Presidente; - euro 300.000 quale compenso aggiuntivo per la carica di Amministratore Delegato; b. fatta eccezione per il Presidente e l'Amministratore Delegato, l'integrazione del compenso annuo per la partecipazione a ogni Comitato istituito all'interno del Consiglio di Amministrazione, indipendentemente dal numero delle sedute dello stesso, oltre al relativo rimborso spese, come segue: - euro 20.000 lordi annui per i Presidenti del Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi e dell'Organismo di Vigilanza ed euro 15.000 lordi annui per gli altri componenti di entrambi gli organi; - euro 7.000 lordi annui per i Presidenti del Comitato per le Nomine, del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Etico ed euro 5.000 lordi annui per gli altri componenti dei citati Comitati; c. un gettone di presenza per la partecipazione alle riunioni del solo Consiglio di Amministrazione nella misura di euro 1.500 lordi per il Presidente del Consiglio di Amministrazione e di euro 500 lordi per ciascun amministratore; d. il riconoscimento di una polizza assicurativa per la Responsabilità Civile degli Esponenti Aziendali definita a livello di Gruppo sulla scorta di specifici criteri, nonché la polizza sanitaria, oltre a un servizio di check-up annuale, nei termini e con le modalità già vigenti

e. di prevedere, nel caso di cessazione anticipata del Consiglio di Amministrazione a seguito di qualsivoglia

all'interno del Gruppo Bancario;

"M".

operazione straordinaria sul capitale della Banca, l'obbligo di riconoscere automaticamente, per un biennio, a favore di tutti gli amministratori, i compensi di cui alle precedenti lettere a) e b) anche con riguardo alle altre cariche ricoperte connesse alla carica di amministratore (a titolo di esempio, la carica di Direttore Generale).".

La Presidente ha quindi aperto la discussione sul compenso da deliberare per la durata in carica triennale del neo eletto Consiglio di Amministrazione.

Ha quindi riferito che ha ripreso la parola Giorgio Rugarli, il quale ha suggerito di pubblicare i dati relativi al dividendo anno precedente, dividendo anno corrente, monte retribuzione dei vertici aziendali, per dimostrare che i due importi si muovono corrispondentemente. La Presidente ha quindi ringraziato per il suggerimento ricevuto ovvero quello di pubblicare, pro futuro, un prospetto per mettere in evidenza l'andamento dei risultati di esercizio.

A questo punto la Presidente ha riferito che ha preso la parola Riccardo Sismondi, in rappresentanza di Società di Gestione delle partecipazioni Banca Sistema S.r.l., titolare del 23,10% (ventitre virgola dieci per cento) circa del capitale sociale della Banca, il quale dopo aver confermato il contenuto della lettera trasmessa da SGBS in aprile 2024, resa nota dalla Banca con comunicato stampa in pari data, con cui veniva comunicata l'intenzione di formulare una proposta sul punto, ha proposto alla presente Assemblea di determinare per l'intero periodo di durata del relativo mandato la misura dell'emolumento annuo del Consiglio di Amministrazione come sopra riportato.

La Presidente ha quindi dichiarato chiusa la discussione.

Non essendo state formulate obiezioni, la Presidente ha dichiarata aperta la votazione sul punto 4 all'ordine del giorno invitando gli Azionisti a deliberare in merito alla proposta dell'azionista SGBS.

La Presidente, quindi, ha chiesto a me Notaio in qualità di Segretario di accertare, per conto dell'Ufficio di Presidenza, l'esito della votazione.

Al termine della votazione e della rilevazione nominativa dei presenti, dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, ho dato atto del seguente risultato:

Presenti: n. 39 (trentanove) Azionisti, per complessive n. 40.168.010 (quarantamilioni centosessantottomila dieci) azioni, ciascuna del valore nominale di euro 0,12 (zero virgola dodici), pari a circa il 49,947% (quarantanove virgola novecentoquarantasette per cento) del capitale sociale interamente sottoscritto e versato, e al 48,992% (quarantotto virgola novecentoventidue per cento) dei diritti di voto.

Favorevoli: n. 40.141.391 (quarantamilioni centoquarantunomila trecentonovantuno) voti, corrispondenti al 99,683% (novantanove virgola seicentottantatre per cento) dei voti rappresentati in assemblea e al 48,767% (quarantotto virgola settecentosessantasette per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

Contrari: n. 1.000 (mille) voti, corrispondenti allo 0,002% (zero virgola zero zero due per cento) dei voti rappresentati in assemblea e allo 0,001% (zero virgola zero zero uno per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

Astenuti: n. 126.636 (centoventiseimilaseicentotrentasei) voti, corrispondenti allo 0,314% (zero virgola trecentoquattordici per cento) dei voti rappresentati in assemblea e allo 0,154% (zero virgola centocinquantaquattro per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

La proposta è quindi approvata a maggioranza dei voti rappresentati in assemblea.

Il foglio contenente il dettaglio analitico delle votazioni viene allegato al presente verbale sotto la lettera "N".

La Presidente è passata quindi alla trattazione del quinto punto di cui all'ordine del giorno:

5. Politiche in materia di remunerazione ed incentivazione 5.1 Approvazione della prima sezione (Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. per l'esercizio 2024) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti: deliberazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche ed integrazioni. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

La Presidente ha ricordato all'Assemblea che è stato pubblicato sul sito della Banca un executive summary delle politiche in materia di remunerazione e incentivazione, documento molto utile che sintetizza sia i contenuti delle politiche 2024 sia l'applicazione delle politiche dell'anno scorso, quindi politiche 2023.

La Presidente ha segnalato che ai sensi della Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, della Circolare n. 285 di Banca d'Italia in materia di "Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione", e dell'articolo 9.2 dello statuto sociale di Banca Sistema, l'Assemblea degli Azionisti è chiamata ad approvare le politiche di remunerazione e incentivazione in favore dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del personale della Banca.

Ciò premesso, dopo aver rinviato ai contenuti della Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione quanto al punto 5.1) all'ordine del giorno, già messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente, l'Assemblea ha proposto di ometterne la lettura. La Presidente ha accertato che, l'Assemblea, all'unanimità, ha approvato tale proposta.

La Presidente ha informato i signori Azionisti che il

"Documento sulle Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema per l'anno 2024", costituente la prima sezione della "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" di cui all'art. 123-ter, c. 3, Testo unico della finanza, è stato messo a disposizione degli Azionisti e pubblicato in data 28 marzo 2024, e viene allegato al presente verbale sotto la lettera "O".

La Presidente ha reso quindi nota la rispondenza della proposta delle Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. per l'anno 2024 a quanto previsto dalle richiamate disposizioni di vigilanza in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione. Ha confermato che tale rispondenza è stata verificata dalla Funzione di Compliance della Banca come da Relazione, che viene allegata al presente verbale sotto la lettera "P".

La Presidente ha inoltre riferito che è stato anche messo a disposizione un documento di sintesi, perché si tratta comunque di una materia abbastanza articolata e complessa su cui si lavora molto.

Ha quindi ringraziato in particolare il Comitato Remunerazioni che ha svolto un lavoro intenso anche quest'anno sul lavoro di revisione delle politiche di remunerazione.

È stato quindi redatto questo documento di sintesi, preceduto da una lettera della Presidente del Comitato Remunerazione, signora Francesca Granata, che illustra i dati relativi al personale della Banca, la performance del Gruppo Banca Sistema sul 2023, i principi e le linee guida retributive, poi l'impostazione e quindi la finalità e governance in tema di politiche di remunerazione della Banca. Una sintesi dei lavori svolti dal Comitato di Remunerazione, e poi anche da tutte le funzioni aziendali che sono coinvolte nel processo di elaborazione delle nuove politiche e anche nella verifica della corretta applicazione delle politiche di remunerazione. La Presidente ha precisato chele pagine 13, 14 e 15 contengono una sintesi di quelle che sono le novità introdotte nel nuovo documento politiche di remunerazione.

In merito la Presidente ha segnalato che la Banca non ha apportato modifiche sostanziali alle politiche di remunerazione rispetto a quelle previste l'anno scorso. Quindi anche per il 2024 risulta confermata l'impostazione e l'impianto del sistema di remunerazione.

È stata anche svolta un'analisi e una valutazione in materia di gender pay gap, prevista sempre dalla normativa di vigilanza; affinato anche la procedura operativa che è alla base per potere applicare le politiche di remunerazione; enfatizzato anche i profili di sostenibilità ESG come obiettivi da prevedere per il management, e migliorato alcuni passaggi proprio descrittivi delle politiche e chiarito che in futuro la Banca si riserva la possibilità di ricorrere a strumenti di incentivazione di medio e lungo termine per i membri del personale più rilevanti del gruppo, per sostenere l'allineamento di interesse tra azionisti e management e sostenere il raggiungimento di obiettivi di lungo termine.

Ha inoltre specificato che nel corso del 2023 la controllata Kruso Kapital ha approvato l'assegnazione di un sistema premiale triennale legato agli obiettivi aziendali presentati in occasione della quotazione al mercato EGM di Borsa Italiana, che è avvenuta nel gennaio scorso, sempre per sostenere il raggiungimento e l'allineamento degli interessi tra gli azionisti e il management.

La Banca ha poi ampliato e rafforzato il sostegno del gruppo ai propri dipendenti e alle rispettive famiglie attraverso una più ampia dotazione del cosiddetto credito welfare, che è dedicato ai dipendenti con figli, con modalità che sono descritte appunto nelle politiche, nonché tenuto conto anche di alcune modifiche organizzative che sono intervenute nel corso dell'esercizio. Per maggiori dettagli ha quindi rinviato al citato documento nonché alle politiche di remunerazione 2024. La Presidente a questo punto ha aperto la discussione.

Non essendo state formulate obiezioni, la Presidente ha invitato dunque l'Assemblea a procedere alla relativa deliberazione, ed ha dato quindi lettura della seguente proposta di delibera:

"L'Assemblea degli Azionisti di Banca Sistema S.p.A.,

− preso atto della relazione illustrativa al punto 5.1) all'ordine del giorno,

- visto il documento sulle Politiche di remunerazione del Gruppo Banca Sistema per l'anno 2024 (prima sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, di cui all'art. 123-ter, comma 3, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58) ed i relativi allegati messi a disposizione del pubblico ai sensi della normativa applicabile;

delibera

1) di approvare il documento sulle Politiche di remunerazione del Gruppo Banca Sistema per l'anno 2024 (prima sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, di cui all'art. 123-ter, comma 3, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58); 2) di conferire al Consiglio di Amministrazione, nella persona del Presidente del Consiglio di Amministrazione e dell'Amministratore Delegato, disgiuntamente tra di loro e con facoltà di sub-delega, tutti i poteri occorrenti alla concreta attuazione delle predette Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. per l'anno 2024, da esercitare nel rispetto dei criteri applicativi sopra esposti, apportandovi ogni eventuale modifica e/o integrazione che risultasse necessaria per la realizzazione di quanto deliberato.".

La Presidente ha invitato quindi l'Assemblea ad assumere la suddetta deliberazione e ha chiesto a me Notaio in qualità di Segretario di accertare, per conto dell'Ufficio di Presidenza, l'esito della votazione.

Al termine della votazione e della rilevazione nominativa dei presenti, dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, ho dato atto del seguente risultato:

Presenti: n. 39 (trentanove) Azionisti, per complessive n. 40.168.010 (quarantamilioni centosessantottomila dieci) azioni, ciascuna del valore nominale di euro 0,12 (zero virgola dodici), pari a circa il 49,947% (quarantanove virgola novecentoquarantasette per cento) del capitale sociale interamente sottoscritto e versato, e al 48,992% (quarantotto virgola novecentoventidue per cento) dei diritti di voto.

Favorevoli: n. 38.915.336 (trentottomilioni novecento quindicimila trecentotrentasei) voti, corrispondenti al 96,638% (novantasei virgola seicentotrentotto per cento) dei voti rappresentati in assemblea e al 47,278% (quarantasette virgola duecentosettantotto per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

Contrari: n. 1.316.691 (un milione trecentosedicimila seicentonovantuno) voti, corrispondenti al 3,270% (tre virgola duecentosettanta per cento) dei voti rappresentati in assemblea, e all'1,6% (uno virgola sei per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

Astenuti: n. 37.000 (trentasettemila) voti, corrispondenti allo 0,092% (zeri virgola novantadue per cento) dei voti rappresentati in assemblea, e allo 0,045% (zero virgola zero quarantacinque per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

La proposta è quindi approvata a maggioranza dei voti rappresentati in assemblea.

La Presidente a questo punto ha aggiunto che la proposta era anche quella di conferire al Consiglio di Amministrazione, nella persona del Presidente e dell'Amministratore Delegato, con facoltà di subdelega, tutti i poteri occorrenti alla concreta attuazione delle predette politiche di remunerazione del gruppo per l'anno 2024 da esercitare nel rispetto dei criteri applicativi che abbiamo esposto sopra, apportandovi ogni eventuale modifica e/o integrazione che risultasse necessaria per la realizzazione di quanto deliberato. Le politiche diventano comunque normativa aziendale, quindi è binding per il Consiglio di Amministrazione.

Il foglio contenente il dettaglio analitico delle votazioni viene allegato al presente verbale sotto la lettera "Q".

La Presidente è passata alla trattazione del punto 5.2 di cui all'ordine del giorno:

5.2. Approvazione della seconda sezione (Applicazione delle Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. e compensi corrisposti nell'esercizio 2023) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti: deliberazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche ed integrazioni. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

La Presidente ha riferito che in conformità all'articolo 123-ter del TUF, all'articolo 84-quater e all'Allegato 3A, Schema 7-bis del Regolamento Emittenti di Consob e all'art. 5 del Codice di Corporate Governance adottato dal Comitato per la corporate governance di Borsa Italiana S.p.A., il Consiglio di Amministrazione ha predisposto e approvato in data 22 marzo 2024, su proposta del Comitato per la Remunerazione di Banca Sistema, il "Documento in applicazione delle politiche di remunerazione e incentivazione del personale e compensi corrisposti nel 2023", costituente la seconda sezione della "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" di cui all'art. 123-ter, c. 6, Testo unico della finanza, e ha ricordato che è stato messo a disposizione degli Azionisti e pubblicato in data 28 marzo 2024, e viene allegato al presente verbale sotto la lettera "R".

Ciò premesso, dopo aver rinviato ai contenuti della Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione quanto al punto 5.2 all'ordine del giorno, già messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente, la Presidente ha proposto di ometterne la lettura.

La Presidente ha accertato che, l'assemblea, all'unanimità, ha approvato tale proposta.

La Presidente ha informato che la Funzione di Internal Audit ha provveduto a condurre delle verifiche sulla corretta applicazione delle prassi di remunerazione alle politiche approvate e al contesto normativo del Gruppo Banca Sistema per l'esercizio 2023; la relazione della Funzione di Internal Audit viene allegata al presente verbale sotto la lettera "S".

La Presidente ha precisato, inoltre, che l'Assemblea degli Azionisti è chiamata, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, a deliberare in senso favorevole o contrario sui contenuti della Sezione II della Relazione sulla Remunerazione e, al riguardo, ha aperto la discussione. Ha riferito che ai sensi del citato articolo tale delibera non è vincolante.

Non essendo state formulate obiezioni, la Presidente ha invitato dunque l'Assemblea a procedere alla relativa deliberazione, e ha dato lettura della seguente proposta di delibera: "L'Assemblea degli Azionisti di Banca Sistema S.p.A., − preso atto della relazione illustrativa al punto 5.2) all'ordine del giorno, - preso atto della seconda sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 22 marzo 2024, su proposta del Comitato per la Remunerazione riunitosi in data 20 marzo 2024, ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e dell'art. 84-quater e dell'Allegato 3A, Schema 7-bis del Regolamento Emittenti, delibera - in senso favorevole sulla Seconda sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti.". La Presidente ha invitato quindi l'Assemblea ad assumere la suddetta deliberazione e ha chiesto a me Notaio in qualità di Segretario di accertare, per conto dell'Ufficio di Presidenza, l'esito della votazione. Al termine della votazione e della rilevazione nominativa dei presenti, dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, ha dato atto del seguente risultato: Presenti: n. 39 (trentanove) Azionisti, per complessive n. 40.168.010 (quarantamilioni centosessantottomila dieci) azioni, ciascuna del valore nominale di euro 0,12 (zero virgola dodici), pari a circa il 49,947% (quarantanove virgola novecentoquarantasette per cento) del capitale sociale interamente sottoscritto e versato, e al 48,992% (quarantotto virgola novecentoventidue per cento) dei diritti di voto. Favorevoli: n. 40.148.024 (quarantamilioni centoquarantottomila ventiquattro) voti, corrispondenti al 99,7% (novantanove virgola sette per cento) dei voti rappresentati in assemblea e al 48,775% (quarantotto virgola settecentosettantacinque per cento) del capitale sociale avente diritto di voto. Contrari: n. 1.000 (mille) voti, corrispondenti allo 0,002% (zero virgola zero zero due per cento) dei voti rappresentanti in assemblea e allo 0,001% (zero virgola zero zero uno per cento) del capitale sociale avente diritto di voto. Astenuti: n. 120.003 (centoventimilatre) voti, corrispondenti allo 0,298% (zero virgola duecentonovantotto per cento) dei voti rappresentanti in assemblea e allo

capitale sociale avente diritto di voto.

La proposta è quindi approvata a maggioranza dei voti rappresentati in assemblea.

0,146% (zero virgola centoquarantasei per cento) del

Il foglio contenente il dettaglio analitico delle votazioni

viene allegato al presente verbale sotto la lettera "T". La Presidente è passata quindi alla trattazione del sesto punto e ultimo punto dell'ordine del giorno:

6. Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

La Presidente ha informato che il Consiglio di Amministrazione ha proposto all'Assemblea di autorizzarlo all'acquisto di azioni ordinarie di Banca Sistema per un periodo di 18 (diciotto) mesi dalla data dell'approvazione da parte dell'Assemblea, di massime n. 50.000 (cinquantamila) azioni proprie, pari ad una quota dello 0,06% (zero virgola zero sei per cento) del capitale sociale, per un controvalore massimo di euro 90.000,00 (novantamila/00), ai sensi dell'art. 2357 c.c. e dell'art. 132 del TUF, nonché degli artt. 77 e 78 del Regolamento (UE) n. 575/2013 ("CRR") e dell'art. 29, comma 1 e 4, Regolamento delegato (UE) n. 241/2014 e s.m.i. (il "Regolamento 241/2014"), nei termini e con le modalità precisate nella Relazione illustrativa degli amministratori all'Assemblea, conformemente a quanto disposto dall'art. 144-bis del Regolamento adottato da CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni (il "Regolamento Emittenti").

La Presidente ha precisato che la finalità del piano è integrare la dotazione del magazzino di azioni per l'assegnazione al personale rientrante nella categoria del "personale più rilevante" delle ultime quote differite degli incentivi variabili relative all'esercizio 2021, in applicazione delle politiche di remunerazione e incentivazione di Banca Sistema. Le azioni proprie saranno assegnate quale parte della remunerazione variabile da corrispondere ad alcune figure aziendali nel rispetto delle politiche di tempo in tempo approvate dall'Assemblea degli Azionisti.

Ciò premesso, dopo aver rinviato ai contenuti della Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione quanto al punto 6) all'ordine del giorno, già messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente, la Presidente ha proposto di ometterne la lettura.

La Presidente ha accertato che, l'assemblea, all'unanimità, ha approvato tale proposta.

La Presidente ha aggiunto che la suddetta acquisizione può essere svolta solo previa autorizzazione dalla Banca d'Italia ai sensi della richiamata normativa comunitaria. La Presidente ha aperto la discussione.

Dopo aver rilevato che nessuno è intervenuto, la Presidente ha invitato dunque l'Assemblea a procedere alla relativa deliberazione, e quindi ha dato lettura della seguente proposta di delibera:

"L'Assemblea degli Azionisti di Banca Sistema S.p.A., − preso atto della relazione illustrativa al punto 6) all'ordine del giorno,

delibera

A) DI AUTORIZZARE il Consiglio di Amministrazione: (i) a presentare alla Banca d'Italia la richiesta dell'autorizzazione al riacquisto di massime n. 50.000 azioni proprie per un importo massimo di Euro 90.000 e (ii) ad acquistare azioni ordinarie proprie della Società, interamente liberate, del valore nominale di Euro 0,12 (zero virgola dodici) cadauna, per un numero massimo di 50.000 azioni e per un importo massimo complessivo di Euro 90.000 e comunque nel rispetto del limite della quinta parte del capitale sociale. Tale controvalore troverà capienza nella riserva indisponibile prevista ai sensi di legge denominata "Riserva per futuro acquisto di azioni proprie".

La predetta autorizzazione si intende conferita per il periodo massimo di mesi 18 (diciotto) dalla data odierna. Gli acquisti potranno essere effettuati, anche in più riprese, a un prezzo minimo non inferiore del 15% - e a un prezzo massimo non superiore del 15% - rispetto al prezzo determinato l'ultimo giorno lavorativo di ogni settimana come media del prezzo ufficiale di chiusura delle quotazioni delle azioni Banca Sistema delle ultime due settimane di calendario TARGET precedenti il giorno di determinazione del prezzo medio. Tale prezzo minimo e massimo rimarrà in vigore per il periodo che avrà inizio il giorno successivo a quello di determinazione del prezzo medio sino al giorno di determinazione del nuovo prezzo settimanale (incluso).

B) DI AUTORIZZARE il Consiglio di Amministrazione a disporre delle azioni proprie di "Banca Sistema S.p.A." assegnando dette azioni proprie quale parte della remunerazione variabile da corrispondere ad alcune figure aziendali nel rispetto delle politiche di remunerazione tempo per tempo approvate dall'Assemblea dei soci;

C) DI STABILIRE che gli acquisti potranno essere effettuati esclusivamente mediante negoziazioni al Mercato di quotazione delle azioni "Banca Sistema S.p.A." ordinarie, secondo modalità che, ai sensi dell'art. 132 D.Lgs. n. 58/1998, consentano il rispetto della parità di trattamento degli azionisti e nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse dalla Consob ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento (UE) n. 596/2014.

D) DI DARE AMPIO MANDATO all'Amministratore Delegato, con facoltà di sub-delega, a presentare alla Banca d'Italia la richiesta di autorizzazione all'acquisto di azioni proprie e ad effettuare tutte le operazioni, anche finanziarie, inerenti e conseguenti all'esecuzione delle predette delibere, nel rispetto delle modalità di legge e regolamentari di volta in volta vigenti, garantendo inoltre, con l'attività di gestione e controllo esercitata sulle società controllate, che le stesse si astengano da qualsiasi operazione sulle azioni "Banca Sistema S.p.A." così da garantire il rispetto del limite massimo della quinta parte del capitale sociale. Per tutto quanto sopra l'Amministratore Delegato è autorizzato ad avvalersi dell'attività di terzi, stipulando appositi contratti e nominando mandatari o procuratori per singoli atti o categorie di atti.".

La Presidente ha invitato quindi l'Assemblea ad assumere la suddetta deliberazione e ha chiesto a me Notaio in qualità di Segretario di accertare, per conto dell'Ufficio di Presidenza, l'esito della votazione.

Al termine della votazione e della rilevazione nominativa dei presenti, dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, ho dato atto del seguente risultato:

Presenti: n. 39 (trentanove) Azionisti, per complessive n. 40.168.010 (quarantamilioni centosessantottomila dieci) azioni, ciascuna del valore nominale di euro 0,12 (zero virgola dodici), pari a circa il 49,947% (quarantanove virgola novecentoquarantasette per cento) del capitale sociale interamente sottoscritto e versato, e al 48,992% (quarantotto virgola novecentoventidue per cento) dei diritti di voto.

Favorevoli: n. 40.268.027 (quarantamilioni duecentosessantottomila ventisette) voti, corrispondenti al 99,998% (novantanove virgola novecentonovantotto per cento) dei voti rappresentati in assemblea e al 48,921% (quarantotto virgola novecentoventuno per cento) sul capitale sociale con diritto di voto.

Contrari: n. 1.000 (mille) voti, corrispondenti allo 0,002% (zero virgola zero zero due per cento) dei voti rappresentanti in assemblea e allo 0,001% (zero virgola zero zero uno per cento) del capitale sociale avente diritto di voto.

Astenuti: nessuno.

La proposta è quindi approvata a maggioranza dei voti rappresentanti in assemblea.

Il foglio contenente il dettaglio analitico delle votazioni viene allegato al presente verbale sotto la lettera "U".

* * * * *

La Presidente, conclusa la trattazione di tutti i punti all'ordine del giorno, ha informato che si procederà con una certa sollecitudine a completare il verbale e a pubblicarlo, anche sul sito della Banca, precisando che non è intervenuta alcuna modifica rispetto alle proposte di delibera ma sono stati effettuati solo dei chiarimenti. Ha quindi ringraziato tutti gli intervenuti per la paziente e attiva partecipazione e gli Azionisti per le delibere assunte. Dopo di che nulla più essendovi da deliberare la seduta è stata tolta alle ore 11:29 circa.

* * * * *

Il presente verbale viene redatto nei tempi necessari per la tempestiva esecuzione degli obblighi di deposito e pubblicazione, ai sensi di legge, e viene da me notaio sottoscritto alle ore 19:00 di questo giorno 14 (quattordici) maggio 2024 (duemilaventiquattro). Scritto con sistema elettronico da persona di mia fiducia e da me notaio completato, consta il presente atto di diciannove fogli per trentotto pagine non complete. F.TO CIRO DE VIVO NOTAIO

Assemblea ordinaria del 24 aprile 2024 BANCA SISTEMA S.P.A.

Comunicazione n. 1 1 ore: 10.00

ELENCO INTERVENUTE శ్రీన కథ
EGATO
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DI REP.
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Aventi diritto Rappresentanto Deleguto Azloni In
proprio
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U E 5 383599
DI RACC.
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST ABEA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25,982
delega
0.032
pao luozzi:
10:00
CONNOR CLARK & LUNN COLLECTIVE INVESTMENT TRUST ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 8.450 0.017 13:00
C MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUATY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO ABELA LUCA (STUDIO TREMSAN) 000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 0.075 10:00
STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM OF OHIO ABERA LUCA ISTUDIO TREVISANI 24.591 0.031 10:00
4 JHF (INTL SMALL CO FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 14.130 0,078 10:00
C OFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC ABELA LUCA ISTUDIO TREVISANI 580,957 0.722 10:00
THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY ASELA LUCA (STUDIÓ TREVISAN) 177.250 0,220 10:00
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTIGENT DIMENSIONS GROUP INC ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 132.153 0,184 10:00
8 CCSL Q GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3.764 0,005 10:00
10 CC&L MULTI-STRATEGY FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 1.569 0.002 10:00
11 Comments of the South Contract College of the Comment of Constitue of Career Comments of Comments of Comments of Comments of Comments of Comments of Comments of Comments of C
COMPANY
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 1.621 0.002 10:00
12 CC8L U.S. Q MARKET NEUTRAL ONSHORE FUND II. ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3,258 0.004 10.00
13 CC AND L Q GLOBAL EQUITY FUND ABELA LUCA ISTUDIO TREVISANI 1.675 0,002 10:00
ન વે SHARES VI PUBLIC LIMITED COMPANY ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25,636 0.032 10:00
15 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 5.739 0,007 10:00
16 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 498 0,001 10:00
17 CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25.956 0 032 10:00
18 MARYLAND STATE RECIRENT PENSION SYSTEM ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3.740 0,005 10:00
18 AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SKALL CAP VALUE FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 12370 00:00 10:00
20 DIMENSIONAL FUNDS PLC ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 57.037 0.074 10:00
21 TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO ABELA LUCA ISTUDIO TREVISAN 13,188 0.016 13:00
22 MONTANA BOARD OF INVESTMENTS ABELA LUCA ISTUDIO TREVISANI 13.581 0.017 10:00
23 ARROWST (DE) LIS FD NON FLIP ABELA LUÇA (STUDIO TREVISAN) 39,232 0,049 10:00
24 BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 83 003 0.103 10:00
నెల్లిన SKM CAPITAL PARTNERS LP ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 37.000 0.046 10:00
26 LMAP IRELAND ICAY-LMAP 309 ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 11.755 0,015 10:00
27 UMA IRELAND-MAP 501 ABELA LIUCA (STUDIO TREVISAN): 8.004 0.070 10:00
28 MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES-MARKET NEUTRAL TOPS FUND ABELA LUCA (SMUDIO TREVISAN) 55,323 0.069 15500
29 BAN FUNDS XIL SPC - MAN 1783 III SP MAPLES CORPORATE SERVICES LIANTED ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN): 14,554 0018 10:00
30 FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA PHOOD OF SPASSIONAL CARTS TRAPPER
ESIGNATO MONTE THOLL
6.381.731 7,911 10:00
31 FONDAZIONE SICILIA BONSIGNORE RAFFAELE 5.870-104 7 299 10:00
32 FONDAZIONE CR DI CUNEO RAVIOLA EZIO 6,435,000 00001 10:00
23 FUNDON ALBERTO 22.279 0,028 10:00
34 SOC, DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI IN BANCA SISTEMA SFL. SISMONDI RICCARDO 18.578.900 23,102 10:00
35 GIRELLO ANNA 5.000 0.007 10:00
35 CARBIFIN SRI GIRELLO ANNA 530 453 0,880 10:00
37 GARBI GIANLUCA GIRELLO ANNA 557 818 1,078 10:00
ਤੇ ਸ CAVAZZUTI MARCELLO - VOTO MAGGIORATO 101.017 0.126 1D:00
36 RUGARLI GIORGIO 1,000 0001 10:00

AZION AZIONISTI
omagazioni in proprio 12.955.853
Totale azioni per dologa 27,202,157 32
motive genomio azioni 40.158.010 ರಿಕ
1% sullo azloni ord. 49.947
Partocloanti allessombioa: 6 colonna Bl

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Comunicazione n. I
ore: 10:00
BANCA SISTEMA S.P.A.
Assemblea ordinaria dei soci del 24 aprile 2024
COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE ALL'ASSEMBLEA
Sono presenti n. ਤੇ ਨੇ aventi diritto partecipanti all'Assemblea, in proprio o per
delega, per complessive n. 40.168.010 azioni,
regolarmente depositate, che rappresentano il 49,947 % di n. 80.421.052
azioni costituenti il capitale sociale per complessivi n. 40.269.027 voti
che rappresentano il 48.922 n.
di
%
82.311.953 voti.
Persone partecipanti all'assemblea: 6

. PRIVATE

Banca Sistema S.p.A. - Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2024 Dichiarazioni per la costituzione e lo svolgimento dell'Assemblea

La presente Assemblea è stata regolarmente convocata in unica convocazione ai sensi di legge e dell'articolo 8 dello statuto sociale in questo luogo alle ore 10:00 mediante avviso pubblicato in data 14 marzo 2024 presso la sede legale e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato IInfo all'indirizzo www..it nonché sul sito internet della Società www.bancasistema.it nella sezione Investors/ Assemblea degli Azionisti/ 2024/ 24 aprile 2024, nonché a mezzo avviso pubblicato per estratto il giorno 14 marzo 2024 sul quotidiano "Il Giornale".

* * *

La documentazione relativa alle singole materie all'ordine del giorno è stata messa a disposizione del pubblico nei modi e termini di legge.

* * *

Per far fronte alle esigenze tecniche dei lavori, sono collegati in audioconferenza alcuni dirigenti e dipendenti della Banca.

* * *

Eventuali richieste di intervento sugli argomenti all'ordine del giorno e domande andranno rivolte alla Presidente e le risposte saranno formulate dalla medesima Presidente e/o dall'Amministratore Delegato, se necessario anche con il supporto dei dirigenti e dipendenti collegati.

* * *

Lo svolgimento dei lavori dell'odierna Assemblea avverrà secondo quanto previsto dal Regolamento delle Assemblee degli Azionisti, in particolare per quanto riguarda le richieste di intervento sugli argomenti all'ordine del giorno e le risposte alle predette domande, tenuto anche conto delle disposizioni di cui all'art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla L. 24 aprile 2020, n. 27, contenente "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19" e s.m.i., tuttora in vigore.

1 4 4

Si invita coloro che fasceranno la sala nel corso dell'Assemblea a darne comunicazione al Notaio e all'ufficio posto all'entrata della sala incaricato dell'accreditamento.

Si invita altresì coloro che avranno necessità di allontanarsi nel corso dell'Assemblea, ad evitare di assentarsi in prossimità delle votazioni al fine di facilitare la determinazione del quorum deliberativo.

Si ricorda inoltre che, ai sensi dell'art. 3.5 del Regolamento Assembleare, nei localif l'Assemblea è vietato l'utilizzo di apparecchi fotografici o video e similari, non ch registrazione di qualsiasi genere e apparecchi di telefonia mobile a tali scopi.

Sulla base delle informazioni disponibili e ai sensi delle vigenti disposizioni emanate dalla Consob, che l'elenco nominativo degli Azionisti che possiedono azioni con diritto di voto in misura superiore al 5% (cinque per cento) dei diritti di voto (con indicazione del numero di diritti di voto da ciascuno possedute e della percentuale di possesso del capitale sociale) è il seguente:

  • Società di gestione delle partecipazioni in Banca Sistema S.r.l. ("SGBS"), titolare del 23,10% (ventitré virgola dieci per cento) circa del capitale sociale e del 22,57% (ventidue virgola cinquantasette per cento) circa cinquecentosettantottomilanovecento) azioni ordinarie da nominali euro 0,12 (zero virgola dodici) ciascuna;

  • Fondazione Sicilia, titolare del 7,30% (sette virgola trenta per cento) circa del capitale sociale e del 7,13% (sette virgola tredici per cento) circa dei diritti di voto, corrispondente a n. 5.870.104 (cinquemilioni ottocentosettantamila centoquattro) azioni ordinarie da nominali euro 0,12 (zero virgola dodici) ciascuna;

  • Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, titolare del 7,91% (sette virgola novantuno per cento) circa del capitale sociale e del 7,72% (sette virgola settantadue per cento) circa dei diritti di voto, corrispondente a n. 6.361.731 (seimilioni trecentosessantunomila settecentotrentuno) azioni ordinarie da nominali euro 0,12 (zero virgola dodici) ciascuna;

  • Fondazione Cuneo, titolare dell'8,00% (otto virgola zero zero per cento) circa del capitale sociale e del 7,81% (sette virgola ottantuno per cento) circa dei diritti di voto, corrispondente a n. 6.435.000 (sei milioni quattrocentotrentacinquemila) azioni ordinarie da nominali euro 0,12 (zero virgola dodici) ciascuna.

  • Chandler, titolare del 7,48% (sette virgola quarantotto per cento) circa del capitale sociale e del 7,30% (sette virgola trenta per cento) circa dei diritti di voto, corrispondente a n. 6.013.000 (sei milioni tredici mila) azioni ordinarie da nominali euro 0,12 (zero virgola dodici) ciascuna.

Si dà atto che è stato richiesto ai partecipanti alla presente Assemblea di far presenti eventuali situazioni di esclusione e/o limitazione del diritto di voto, ai sensi della vigente disciplina in materia.

中 中 中

Sono stati effettuati, con il supporto delle competenti funzioni della Banca, e sulla base delle informazioni disponibili, i riscontri per l'ammissione al voto degli Azionisti intervenienti, cui è stato richiesto di far presente eventuali situazioni di esclusione dal diritto di voto ai sensi di legge e delle vigenti disposizioni di vigilanza e che, come gli intervenienti hanno dichiarato, non risultano situazioni di esclusione dal diritto di voto; non sussistono ulteriori circostanze che possano impedire o limitare l'esercizio del diritto di voto.

Si informa che i dati personali dei partecipanti all'Assemblea saranno trattati nelle forme e nei limiti collegati agli obblighi ed alle finalità previsti dalla vigente normativa.

* * *

L'Assemblea viene registrata in formato andio ai fini della verbalizzazione; eventuali problemi di amplificazione possono essere comunicati alla segreteria posta all'ingresso della sala. I presenti sono in grado di percepire gli eventi Assembleari oggetto di verbalizzazione.

Gli intervenuti possono partecipare alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all'ordine del giorno.

* * *

Gli Azionisti hanno avuto facoltà di richiedere copia della documentazione indicata ai punti all'ordine del giorno.

BILANCI E RELAZIONI

AL 31 DICEMBRE 2023

BILANCIO CONSOLIDATO

AL 31 DICEMBRE 2023

INDICE GENERALE

INDICE GENERALE

INDICE GENERALE »
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2023
COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO
COMPOSIZIONE DEJ COMTATI INTERNI
DATI DJ SINTESI AL 31 DICEMBRE 2023
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2023
LO SCENARIO MACROECONOMICO
IL FACTORING
LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO E QUINTO PUOI
CREDITO SU PEGNO E KRUSO KAPITAL
L'ATTIVITA' DI RACCOLTA E TESORERIA
RACCOLTA RETAIL
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO E STRUTTURA
RISULTATI ECONOMICI
PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI,
L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE
INFORMAZIONI RELATIVE AL CAPITALE E AL TITOLO AZIONARIO
GESTIONE DE RISCHI E METODOLOGIE DI CONTROLLO A SUPPORTO
ALTRE INFORMAZION
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE
SCHEM DI BILANCIO CONSOLIDATI
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' CONSOLIDATA COMPLESSIVA
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 31/12/2023
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 31/12/2022
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (METODO INDIRETTO)
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA
PARTE A - POLITICHE CONTABILI
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA
PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA

4

..

PARTE D - REDDITWTA' CONSOLIDATA COMPLESSIVA
PARTE E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA
PARTE F - INFORMAZIONI SUL PATRI MONIO CONSOLIDATO
PARTE G - OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARIDANTI IMPRESE O RAMI D'AZIENDA
PARTE H -- OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
PARTE I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI
PARTE L - INFORMATIVA DI SETTORE
PARTE M - INFORMATIVA SUL LEASING
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE
RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'IMPRESA AL 31 DICEMBRE 2023
PREMESSA ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE DI BANCA SISTEMA S.P.A.
DATI DI SINTESI AL 31 DICEMBRE 2023
RISSILTATI ECONOMIC
I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI
L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE
ALTRE INFORMAZION
PROGETTO DI DESTINAZIONE DELL'UTILE D'ESERCIZIO
SCHEM DI BLANCIO DELL'IMPRESA
STATO PATRIMONIALE
CONTO ECONOMICO
PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' COMPLESSIVA
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONO NETTO AL 31/12/2023 ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONO NETTO AL 31/12/2022
RENDICONTO FINANZIARIO (METODO INDIRETTO)
NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA
NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA
PARTE B - INFORMAZION SULLO STATO PATRIMONIALE
PARTE C - NFORMAZION SUL CONTO ECONOMICO
NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA
PARTE D - REDDITWITA' COMPLESSIVA
PARTE E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA
PARTE F - INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO DEL'IMPRESA
PARTE G - OPERAZION DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAM D'AZIENDA - MULUNUM WANIKULUKUM 241
PARTE H -OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
PARTE I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI
PARTE L - INFORMATIVA DI SETTORE
PARTE M - INFORMATIVA SUL LEASING
ATTESTAZIONE DE BLANCIO DI ESERCIZIO
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE »

ﺎ ﻓﻲ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

机 ﻬﺎ 4

RELAZIÓNE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2023

RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2023

Avv. Francesca Granata (indipendente) Dott. Pier Angelo Taverna (indipendente)

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Avv. Luitgard Spögler Presidente Prof. Giovanni Puglisi Vice-Presidente Dott. Gianluca Garbi Amministratore Delegato e Direttore Generale Dott. Daniele Pittatore Consiglieri Dott.ssa Carlotta De Franceschi (indipendente) Avv. Daniele Bonvicini (indipendente) Dott.ssa Maria Leddi (indipendente)

COLLEGIO SINDACALE
Presidente Dott.ssa Lucia Abati
Sindaci Effettivi Dott.ssa Daniela Toscano
Dott. Luigi Ruggiero
Sindaci Supplenti Dott. Marco Armarolli
Dott.ssa Daniela D'Ignazio

SOCIETÀ DI REVISIONE BDO Italia S.p.A.

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI Dott. Alexander Muz

t

COMPOSIZIONE DEI COMITATI INTERNI

u

COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI Presidente Avv. Daniele Bonvicini Membri Dott.ssa Maria Leddi Dott. Pier Angelo Taverna

Dott. Daniele Pittatore

11

COMITATO PER LE NOMINE Presidente Membri

Dott.ssa Carlotta De Franceschi Avv. Francesca Granata Avv. Pier Angelo Taverna

comitato per la remunerazione Presidente Membri

Avv. Francesca Granata Prof. Giovanni Puglisi Dott. Carlotta De Franceschi

COMITATO ETICO Presidente Membri

Prof. Giovanni Puglisi Dott.ssa Maria Leddi Dott.ssa Carlotta De Franceschi

ORGANISMO DI VIGILANZA Presidente Membri

Dott.ssa Lucia Abati Dott. Daniele Pittatore Dott. Franco Pozzi

DATI DI SINTESI AL 31 DICEMBRE 2023

Il Gruppo Banca Sistema si compone della capogruppo Banca Sistema S.p.A., con sede a Milano, delle controllate Kruso Kapital S.p.A., della Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r. I., della società greca Ready Pawn Single Member S.A. (di seguito anche ProntoPegno Grecia) interamente controllata dalla Kruso Kapital S.p.A. e della società Specialty Finance Trust Holdings Limited (società di diritto inglese posta in liquidazione nel mese di dicembre 2021).

L'area di consolidamento include inoltre la casa d'aste Art-Rite S.r.l. (interamente controllata dalla Kruso Kapital e fuori dal Gruppo bancario), la joint venture spagnola EBNSistema Finance S.I. e le seguenti società veicolo dedicate alle cartolarizzazioni i cui crediti non sono oggetto di derecognition: Quinto Sistema Sec. 2019 S.r.l., Quinto Sistema Sec. 2017 S.r.l. e BS IVA SPV S.r.l.. La capogruppo Banca Sistema S.p.A., è una società registrata in Italia, domiciliata in Largo Augusto 1/A, ang. via Verziere 13 - 20122 Milano.

L'operatività viene svolta prevalentemente nel contestico italiano, benché, sia attiva anche sul mercato spagnolo, portoghese e greco, come di seguito descritto, oltre per quanto concerne la raccolta in Germania, Austria e Spagna.

La Capogruppo svolge direttamente l'attività di factoring (prevalentemente con la pubblica amministrazione italiana) e opera nel settore della cessione del quinto attraverso l'origination diretta e con l'acquisto di crediti generati da altri operatori specializzati, erogando il proprio prodotto attraverso una rete di agenti monomandatari e mediatori specializzati, presenti su tutto il territorio nazionale. Tramite la controllata Kruso Kapital S.p.A., il Gruppo svolge l'attività di credito su pegno, attraverso una rete in Italia di filiali e su territorio greco attraverso la controllata ProntoPegno Grecia, e di casa d'asta. Il Gruppo è altresì presente nel mercato spagnolo e portoghese con l'attività di factoring con la JV EBNSistema Finance.

La capogruppo Banca Sistema S.p.A. è quotata al segmento Euronext STAR Milan del mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e dal 24 gennaio 2024 la controllata Kruso Kapital è quotata al Segmento Professionale di Euronext Growth Milan.

4

:

DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI

31-dic-22

6 !

Indicatori patrimoniali (€:000) Indicatori patrimoniali (€:000)
Totale Attivo 4.572.400 4,0%
4.397.401
Portafoglio Titoli 637.107 -48,6%
1,239,416
Impieghi Factoring 2.117.279 41,0%
1,501,353
Impieghi CQ 798.695 -14,4%
933.200
Raccolta « Banche e PcT 544.263 -56,7%
1.488.743
Raccolta = Depositi vincolati 2.402.002 67,8%
1.431548
Raccolta = Conti corrente 704.579 10,2%
639 266

Indicatori economici (€ .000)

Margine di Interesse 66.955
85_428 -21,6%
Commissioni Nette 19.647 17,6%
16.713
Margine di Intermediazione 103.531
105,928 -2,3%
Spese per il personale (29.862)
(26.827) 11,3%
Altre Spese amministrative (34.911)
(30.587) 14,1%
Utile d'esercizio del Gruppo 16.506
22.034 -25,1%

and the comments of

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FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2023

In data 18 gennaio 2023 Banca d'Italia, facendo seguito al provedimento del 5 maggio 2022, con il quale sono stati comunicati alla Banca i requisiti patrimoniali aggiuntivi rispetto ai coefficienti di capitale minimi previsti dalla vigente regolamentazione, ha comunicato alla Banca di non adottare una nuova decisione sul capitale in esito al ciclo SREP 2022.

In data 27 gennaio 2023 è stato sostituito un componente del CCIGR, nominando il signor Pier Angelo Taverna, amministratore indipendente e non esecutivo, al posto della signora Francesca Granata, amministratore indipendente e non esecutivo, già componente del Comitato per le Nomine e del Comitato per le Remunerazioni.

II Consiglio di Amministrazione di Kruso Kapital (di cui Banca Sistema detiene una partecipazione pari al 75% del capitale sociale) ha approvato in data 9 settembre 2023 l'avvio del processo di quotazione della società sul mercato Euronext Growth Market di Borsa Italiana S.p.A..

Nel corso del primo trimestre 2023 Banca d'Italia ha condotto un accertamento ispettivo mirato a verificare l'evoluzione dell'esposizione al rischio di liquidità della Banca e i relativi presidi operativi. A fine giugno 2023 l'Autorità di Vigilanza ha consegnato al Consiglio di Amministrazione il relativo rapporto ispettivo, senza l'avvio di procedure sanzionatorie, accompagnato da una comunicazione con cui rappresentava l'esigenza di predisporre un piano di rafforzamento della gestione operativa della liquidità per il superamento dei rilievi emersi nel rapporto ispettivo e dell'assetto dei controlli. A fine luglio il Consiglio di Amministrazione ha inviato la risposta al rapporto ispettivo a Banca d'Italia, allegando un dettagliato Piano di Interventi per il superamento dei rilievi evidenziati. La funzione di revisione interna della Banca monitora periodicamente l'attuazione delle azioni di rimedio previste, aggiornando periodicamente gli organi societari e l'Autorità di Vigilanza. I tempi e le modalità degli interventi pianificati sono stati finora rispettati e le attività in corso dovrebbero concludersi entro l'esercizio 2024.

L' Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Banca Sistema, riunitasi in unica convocazione in data 28 aprile 2023, ha deliberato l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e la destinazione a dividendo di Euro 5,2 milioni corrispondenti a Euro 0,065 per ciascuna azione ordinaria, pagato in data 10 maggio 2023.

Kruso Kapital S.p.A. in data 23 novembre 2023 ha sottoscritto un accordo vincolante con gli attuali azionisti di Banco Invest S.A. per l'acquisto delle attività inerenti al credito su pegno di Banco Invest S.A. in Portogallo. L'operazione prevede la scissione da Banco Invest S.A. del ramo d'azienda concernente le attività di credito su pegno (Credito Economico Popular) a favore di una newco interamente controllata dagli attuali azionisti di Banco Invest e il successivo acquisto da parte di Kruso Kapital del 100% delle azioni della newco. Kruso Kapital riconoscerà quindi un corrispettivo, incluso l'avviamento, pari a 11 milioni di euro, soggetto ad eventuali meccanismi di aggiustamento al closiness credito su pegno, operativo con il brand Credito Economico Popular, ha generato nel 2022 margine da intermediazione pari a circa 3 milioni di euro (1,5 milioni di euro nel primo semestre 2023) e un utile netto stimato nel 2022 pari a circa 1,1 milioni di euro (0,5 milioni stimato nel primo semestre 2023). L'attività consta di sedici filiali, distribuite sull'intergager-starionogo toghese con presenza prevalente nelle aree di Lisbona e Porto. Attraverso questa acquisi/ (Spie, Krusokapita) accelera ulteriormente il suo percorso di crescita e di internazionalizzazione, mantenerial fracci su asset con elevati ritorni e bassa rischiosità. L'operazione è subordinata al verificars (difficir tra cui l'autorizzazione da parte della Banca del Portogallo alla predetta operazione di sèpis preventiva alla Banca d'Italia.

LO SCENARIO MACROECONOMICO

Nel 2023 si manifestano alcuni segnali di indebolimento dell'attività economica. Negli Stati Uniti si è registrato un rallentamento dell'attività economica, mentre in Cina la crisi del settore immobiliare ha determinato un freno alla crescita economica. Si è avuta una riduzione al consumo negli Stati Uniti e nel Regno Unito, grazie alla marcata riduzione dei prezzi energetici. La federal Reserve e la bank of England hanno fasciato i tassi invariati, comunicando che la politica resterà restrittiva fino a quando l'inflazione non sarà tornata su livelli in linea con i propri obiettivi. Anche la Banca del Giappone ha lasciato invariato il tasso ufficiale.

Il prodotto interno lordo dell'area Euro è diminuito anche nel 2023 riflettendo lo scarso dinamismo della domanda interna ed esterna.

L'indicatore €-Coin elaborato da Banca D'Italia che stima la dinamica di fondo del PIL nell'area, è rimasto su valori negativi. Il consiglio Direttivo della BCE, nelle riunioni di ottobre e dicembre, ha deciso di mantenere invariati i tassi ufficiali. Il Consiglio, in base alle ultime valutazioni, afferma che i tassi si collochino su livelli che potranno contribuire al ritorno all'inflazione obiettivo. L'aumento dei tassi nei mesi precedenti, hanno contribuito a determinare un forte rallentamento degli aggregati monetari, guidato in particolare dalla dinamica dei depositi in conto corrente.

ITALIA

In Italia il PIL è lievemente aumentatonel terzo trimestre 2023, mentre ha ristagnato nell'ultimo trimestre. Si è registrata una diminuzione dell'attività manifatturiera, mentre nel comparto delle costruzioni è proseguita l'espansione dell'attività, grazie ai continui benefici degli incentivi fiscali. Si è avuta una diminuzione degli investimenti, a causa dell'inasprimento delle condizioni di finanziamento. Secondo le proiezioni di Banca D'Italia, il PIL è aumentato dello 0,7% nel 2023 e aumenterà dello 0,6% nel 2024. La produzione industriale nel quarto trimestre è diminuita riflettendo l'acuirsi della debolezza del ciclo manifatturiero tedesco, della debolezza della domanda e dell'inasprimento delle condizioni di finanziamento. Le imprese di settore riportano ancora difficoltà nell'approvvigionamento di input e beni intermedi, ma non ci sono ostacoli dovuti alla domanda. Gli investimenti sono rimasti stabili nel terzo trimestre con una riduzione delle spese in beni

strumentali, mentre sono tornati ad aumentare gli investimenti in costruzioni. Si prefigura un leggero cab per il quarto trimestre 2023, in quanto le condizioni per investire restano alquanto negative. Secondo le stime di Banca D'Italia la situazione tenderebbe a migliorare nel 2024. La spesa delle famiglie ha avuto un aumento dello 0,7% nel 2023, grazie alla dinamica favorevole dell'occupazione e la crescita del reddito disponibile. Si è registrata un'espansione dei consumi di servizi e di beni durevoli, grazie in particolare al recupero degli acquisti di autovetture. Di contro si è registrata una flessione della spesa per beni non durevoli e semidurevoli. E' salita la propensione al risparmio, pur mantenendosi su valori oltre un punto percentuale al di sotto di quelli antecedenti la pandemia. Secondo le stime di Banca D'Italia i consumi privati invariati. Confcommercio segnala una stazionarietà degli acquisti di beni e un lieve incremento della spesa in servizi. La fiducia dei consumatori è diminuita tra il terzo e il quarto trimestre, pur migliorando marcatamente in dicembre con la rapida riduzione; ciò rispecchia il peggioramento dei giudizi sulla situazione economica generale, mentre le valutazioni sulla componente personale appaiono più resilienti.

Le esportazioni sono tornate a crescere grazie al recupero della componente dei beni che ha più che compensato la riduzione di quella dei servizi, mentre le importazioni sono diminuite per minori acquisti di beni dai paesi esterni all'area. La riduzione maggiore si è avuta per i prodotti dell'industria mineraria e i metalli di base. Nonostante la debolezza del ciclo economico, il numero di occupati ha continuato ad espandersi ed è proseguita la crescita deilavoratori dipendenti a tempo indeterminato mentre è diminuito il numero di lavoratoria termine. La variazione dei prestiti alle aziende è stata negativa nel terzo trimestre, ma si è ristabilizzata da novembre. I finanziamenti alle famiglie continuano a scendere, anche se con un ritmo più contenuto. Riducono anche i prestiti alle aziende soprattutto nel settore delle costruzioni e dei servizi, mentre resta invariata nella manifattura. L'aumento dei tassi di interesse ha richiesta di prestiti da parte delle imprese. A fine 2023 il Consiglio dell'UE ha raggiunto un accordo sulla riforma del Patto di stabilità e crescita. Tra le misure espansive della manovra, l'intervento principale è la proroga al 2024 della riduzione dei contributi sociali a carico dei lavoratori dipendenti.

IL FACTORING

Il mercato italiano del factoring

Le statistiche di Assifact, l'Associazione Italiana fra gli operatori del factoring, evidenziano una stabilità dei risultati del factoring per il 2023. Infatti nell'anno appena concluso il mercato del factoring ha registrato un turnover pari a circa 290 miliardi di euro, con un aumento rispetto all'anno precedente solo dello 0,87%. Nel quarto trimestre si evidenzia una ripresa dei volumi intermediati dopo la fiessione registrata a fine settembre. Per il primo trimestre 2024 inoltre gli operatori del settore si aspettano una chiusura in aumento in termini di turnover rispetto allo stesso periodo dell'anno 2023, pari a circa il 2,05%. Aumento che viene atteso anche per tutto il 2024, con uno sviluppo positivo in media pari al 3,57% nonostante si registri un lieve calo del tasso di crescita atteso a fine anno. Il turnover per factoring internazionale ha evidenziato un ulteriore sviluppo positivo nel quarto trimestre del 2023 registrando un tasso di crescita significativo di circa +13,10%, in particolare grazie ad un'ottima performance dell'export factoring. Resta comunque prevalente il supporto alle esportazioni delle imprese italiane. Resta alto il numero di imprese che ricorrono al factoring pari a circa 32.357, di cui il 63% è composto da PMI. Comegli anni precedenti, il settore prevalente è quello manufatturiero (circa il 30,44%). Gli anticipi e i corrispettivi erogati risultano sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, circa 58,13 miliardi di euro.

La cessione prosoluto rimane di gran lunga la modalità più utilizzata dal mercato con oltre l'80% del turnover complessivo con un aumento anno di circa l'1,9%, contro il 20% dell'operatività pro solvendo. Con riferimento all'outstanding tali percentuali non variano di molto (78% contro 22%) a conferma della preferenza della clientela cedente a perfezionare le cessioni acquisendo la copertura del rischio verso i debitori ceduti.

L'ammontare dell'outstanding al 31.12.2023 pari ad euro 70,3 miliardi segna una lieve crescita rispetto al 2022 (+1,18%). Mentre le anticipazioni/corrispettivi pagatirestano pressochè stabili anno su anno (+0,03%) e ammontano a circa 58,1 millardi.

Le società di factoring non hanno mai fatto venir meno il proprio sostegno alle imprese anche nei periodi di fase ciclica negativa dell'economia. La particolare attenzione riservata alla gestione dei crediti acquistati o finanziati edil costante monitoraggio degli incassi hanno consentito comunque di mantenere il rischio a ilvelli contenuti. La bassa rischiosità del settore si riscontra anche nelle statistiche di Assifact: i crediti deteriorati a fine 2023 (3,08%) risultano in diminuzione rispetto a settembre (3,96%) e a fine dicembre 2023 l'incidenza delle esposizioni deteriorate sul totale delle esposizioni lorde degli intermediari è pari al 3,08%, di cui lo 0,83% per esposizioni scadute deteriorate, lo 0,81% per inadempienze probabili el 1,45% per sofferenze. Va tra l'altro sottolineato che nei crediti deteriorati sono inclusi quelli relativi a fatture scadute da 90 gg.(i.e. past due) che la nuova definizione di default EBA., a partire dal 2021, considera come "default automatici", ma nell'ambito dell'attività di factoring, tali crediti past due non necessariamente sono significativi di una probabile insolvenza del debitore come invece riscontrato nella tipica attività di finanziamento bancario, essendo il credito mercantile generalmente pagato con qualche ritardo rispetto alla scadenza nominale non per problemi finanziari ma per mera prassi commerciale e per i tempi necessari per la riconclllazione amministrativa delle fatture.

ll factoring rappresenta un importante strumento, in particolare per le Piccole e Medie Imprese, per l'accesso alle indispensabili fonti di finanziamento utili a garantire la continuità operativa e lo sviluppo dell'attività.

La gamma dei servizi offerti (gestione del credito, copertura dei rischi e recupero del credito, per citarne solo alcuni) e l'eccellente livello di competenza raggiunto negli anni dagli operatori del settore, consentono una notevole semplificazione nei rapporti di fornitura tra gli attori, pur in assenza dicambiamenti strutturali nel Paese.

Anche le grandi imprese traggono notevoli vantaggi dai servizi di factoring: con la cessione pro-soluto esse sono in grado di ridurre l'incidenza del capitale circolante e di ottimizzare la propria posizione finanziaria netta. Possono altresì ottimizzare il rapporto di filiera con i vari fornitori attraverso la Supply Chain Finance e ridurre i costi interni mediante l'utilizzo di piattaforme tecnologiche evolute che le Banche/intermediaripossono mettere loro a disposizione.

ll reverse factoring ed il confirming, nati per soddisfare le esigenze della Supply Chain Finance e così definiti per la peculiarità del rapporto in quanto concordato con i Factors non dalle imprese fornitrici, normalmente PMI, ma dai debitori acquirenti, hanno lo scopo di facilitare la cessione del credito con i numerosi fornitori della filiera industriale. Grazie allo sviluppo delle piattaforme tecnologiche il turnover generato nell'ambito della Supply Chain è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni, arrivando nel 2023 alla cifra annua di oltre 27 miliardi di euro (+15% sul 2022) che rappresenta circa il 10% dei volumi complessivi.

Attraverso il servicing le imprese, specie le PMI, ricevono un grande supporto nella gestione delle relazioni con i debitori, compresa la Pubblica Amministrazione, grazie alla specifica competenza e alla capillarità nel monitoraggio che i Factors sono in grado di assicurare.

I! 63% delle aziende cedenti è rappresentato da PMI e, con riguardo ai settori economici, il 30% è costituito da aziende manufatturiere, l'11% da imprese commerciali ed il 10% da aziende delle costruzioni.

Nel 2023 le cessioni di crediti verso la P.A. sono state parì a circa 20,66 miliardi di euro (7,1% del turnover complessivo annuo) in aumento del 7% circa rispetto al 2022 mentre l'outstanding si è attestato 8,04 miliardi di euro, con una flessione del 5% sull'anno precedente.

A fine 2023 degli 8,04 miliardi di euro di monte crediti ancora da incassare versola P.A. 3,3 miliardi di euro risultano scaduti e di questi ben 2,3 miliardi di euro risultano scaduti da oltre un anno.

In termini prospettici, nonostante le politiche della BCE volte a contenere il tasso di inflazione, stime condotte da Assifact vedono il settore ancora in crescita anche se su percentuali molto più contenute (+3.57% a fine 2024).

BANCA SISTEMA E L'ATTIVITÀ DI FACTORING

Banca Sistema è stata uno dei pionieri dell'attività del factoring di crediti verso la Pubblica Amministrazione inizialmente acquistando crediti di fornitori della sanità pubblica, allargando successivamente e con gradualità l'attività ad altri settori di questa nicchia, ai crediti dei settore calcistio. Dall'avvio del progetto la Banca è stata in grado di crescere nel business originario del factoring, con una gestione oculata del rischio, e di sostenere le imprese (dalle grandi multinazionali alle piccole e medie imprese) attraverso l'offerta di servizi finanziari e di servizi di incasso, contribuendo in tale modo alla crescita e al consolidamento delle imprese. Da dicembre 2020, Banca Sistema è anche presente in Spagna - tramite la società EBNSISTEMA Finance, controllata congiuntamente con il partner bancario spagnolo EBN Banco -prevalentemente nel segmento factoring di crediti verso la Pubblica Amministrazione spagnola, con una specializzazione nell'acquisto di crediti verso soggetti operanti nel comparto della sanità pubblica. Alla fine del 2023 il turnover factoring di EBNSISTEMA sul mercato ha raggiunto €222 milioni 31 dicembre 2022).

La Banca offre finanziamenti garantiti da SACE ed MCC ai propri clienti attivi nel factoring e ha acquistato crediti d'imposta da "Eco-Sisma bonus 110%" sia ai fini di compensazione nei limiti della capacità fiscale, sia dall'ultimo trimestre 2023 con la finalità di trading.

Prodotto (€ milioni) 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Crediti commerciali 4.876 3.696 1.180 31,9%
di cui Pro-soluto 4.110 2.998 1.112 37,1%
di cui Pro-solvendo 766 રેત્વે છે. દિવેલ રેસ 9,8%
Crediti fiscali 689 722 (32) -4,5%
di cui Pro-soluto 689 722 (32) -4,5%
di cui Pro-solvendo n.a.
Totale 5.565 4.417 1.148 26,0%

La seguente tabella riporta i volumi factoring per tipologia di prodotto:

i volumi sono stati generatisia attraverso la propria rete commerciale interna, ovvero attrintermediari, con cui il Gruppo ha sottoscritto accordi di distribuzione.

Il factoring si conferma lo strumento ideale sia per le piccole e medie imprese per finanziare il proprio capitale circolante e quindi i crediti commerciali, sia per le grandi imprese, come le multinazionali, per migliorare la propria posizione finanziaria netta, attenuare il rischio Paese e ottenere un valido supporto nell'attività di collection e servicing sugli incassi.

Gli impieghi al 31 dicembre 2023 (dato gestionale) sono pari a €2.176 milioni rispetto ai €1.650 milioni al 31 dicembre 2022.

Di seguito si rappresenta l'incidenza, in termini di impieghi al 31 dicembre 2023 e 2022, delle controparti verso cui il Gruppo ha un'esposizione sul portafoglio. Nel factoring, il business principale del Gruppo rimane il segmento della Pubblica Amministrazione.

l volumi legati alla gestione di portafogli di Terzi sono stati pari a €586 milioni (superiori rispetto all'anno precedente pari a €474 milioni).

a imprese private/pubbliche

..

LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO PUOI

t

L'anno 2023 si chiude con una performance negativa del mercato della cessione del quinto, che registra in base alle statistiche Assofin una contrazione del 4,5% rispetto al 2022 sui volumi finanziati complessivi, con una significativa frenata sul finire dell'anno (-20,3% vs. 2022 a dicembre). L'aumento dei tassi di finanziamento, pur praticato da parte degli operatori in aggregato in modo timido e ancora parziale rispetto alla crescita dei tassi di riferimento dell'Eurosistema e a riposizionamento seguito da altri prodotti finanziari, è il principale driver di questo risultato, avendo da un lato limitato l'attrattività di questo asset per gli istituti eroganti a causa della ridotta marginalità, dall'altro avendo ridotto consistentemente la capacità di rifina nziamento della clientela, fonte consistente di volumi sul mercato, a causa dei tassi di finanziamento più elevati.

La Divisione CQ ha seguito l'aumento dei tassi di riferimento privilegiando un veloce riposizionamento della marginalità già nel primi mesi dell'anno, anche a scapito dei volumi, anticipando in transizione critica e riprendendo nella seconda metà dell'anno una crescita sostenuta delle erogazioni che hanno superato in questo periodo del 50% quelle del primo semestre.

Complessivamente si è osservata una buona tenuta della rete, che ha superato compatta questa complessa transizione e registra a fine anno oltre 80 mandati attivi e più di 850 contatti censiti sul territorio.

Il volume complessivo erogatonel 2023 ammonta a €194 milioni, in lieve contrazione rispetto al dato dello scorso anno, normalizzato escludendo l'effetto one-off dell'acquisto di un portafoglio significativo perfezionato nel mese di maggio del 2022, con un run-rate sull'ultimo trimestre superiore del 25% al valore dello scorso anno che attesta una capacità produttiva in significativa crescita.

Il capitale outstanding scende da €933 milloni di fine 2022 a €799 milioni al 31 dicembre 2023, in linea con le attese, grazie alla progressiva riduzione dell'esposizione prosoluto e ad alcune cessioni crediti spot ad altri istituti di credito effettuate nella logica di equilibrare il risultato di conto economico e l'esposizione complessiva del business.

Nel 2023 la Divisione ha inoltre lavorato sul potenziamento e sulla valorizzazione della propria rete agenziale, completando l'allestimento di 17 agenzie sulterritorio a marchio Quintopuoi, ed estendendo i mandati agenziali al collocamento di prestiti personali emessi da altri istituti di credito convenzionati con la banca e di altri prodotti della Banca quali i conti correnti e il prodotto Factoring.

È proseguito inoltre l'impegno della Divisione nell'implementazione dell'agenda di digitalizzazione, con il già collaudato processo di riconoscimento e firma a distanza mediante video-riconoscimento o SPID/CIE che è stato stabilmente utilizzato per circa il 50% delle pratiche, e più recentemente con l'estensione della firma digitale con OTP a tutta la produzione anche con riconoscimento in presenza, che ha consentito di raggiungere una completa dematerializzazione del processo a vantaggio dei costi e dell'impatto ambientale.

31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta € Delta %
N. pratiche (#) 9.390 15.212 (5.822) -38,3%
di cui originati 9.388 6.504 2.884 44,3%
Volumi erogati (€ min) 194 322 (128) -39,7%
di cui originati 174 209 (35) -16,7%

Gli impieghi sono ripartiti tra dipendenti privati (21%), pensionati (44%) e dipendenti pubblici (35%), Pertanto, oltre il 79% dei volumi è riferibile a pensionati e impiegati presso la PA, che resta il debitore principale della Banca.

Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi del portafoglio CQS/CQP:

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CREDITO SU PEGNO E KRUSO KAPITAL

e

Al 31 dicembre 2023, Kruso Kapital vanta circa 69,1 mila polizze (credito su pegno), per un totale impieghi pari a €121,3 milioni, in aumento del 14% rispetto al 31 dicembre 2022 (€106,7 milioni)

In italia, i volumi generati al 31 dicembre 2023 sono pari a €2.01,1 milioni di cui €113,8 milioni rinnovi, più del 20% sono stati eseguiti on line.

Nel corso dell'anno 2023 sono state realizzate in Italia 42 aste per i beni rivenienti dall'attività di credito su pegno; il 99,9% delle offerte segrete in asta sono state eseguite on line.

Mentre la controllata Art-Rite attiva nel business delle aste di beni ha realizzato, oltre le vendite in trattativa privata, 19 aste al 31 dicembre 2023.

La società nell'ultimo trimestre 2023 ha completato il processo di digitalizzazione lanciando la prima App in assoluto che digitalizza completamente il prodotto credito su pegno. Tenendo conto della partenza avvenuta attorno alla metà di novembre 2023, al 31 dicembre 2023 circa il 6% delle polizze sono state emesse in modo digitale mediante tecnologia blockchain.

Impieghi Credito su Pegno (Dati in € mln) 121 107 90 19% Dic 21 Dic 22 Dic 23

Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi:

Di seguito sono riportati i principali aggregati patrimoniali ed economici consolidati di Kruso Kapital dell'attivo di stato patrimoniale.

Voci dell'attivo (€ .000) 31.12.2023 31.12.2022 Delta
Cassa e disponibilità liquide 6.710 5.061 1.649 32,6%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 121.444 106.912 14.532 13,6%
a) crediti verso banche 35 118 (83) -70,4%
b1) crediti verso clientela - finanziamenti 121,409 106.794 14.615 13,7%
Attività materiali 4.334 5,997 (1.663) -27,7%
Attività immateriali 31.451 30.559 892 2,9%
di cui: avviamento 29.606 29.606 (0) 0,0%
Atlvità fiscali 563 1.082 (519) -48.0%
Altre attivilà 3.189 2.817 372 13,2%
Totale dell'attivo 167.691 152.428 15.263 10.0%
Voci del passivo e del patrimonio netto (€ ,000) 31.12.2023 31:12.2022 Delta
Passività finanziarie valutate al costo ammorlizzato 113.815 101.613 12.202 12,0%
Passività fiscali 2.273 1.530 743 48,6%
Altre passività 7.544 8.138 (594) -7,3%
Trattamento di fine rapporto del personale 000 857 43 5,0%
Fondi per rischi ed oneri 705 715 (10) -1.5%
Riserve da valutazione : (27) (22) (5) 22,3%
Riserva 16.434 14.613 1.821 12,5%
Capitale 23.162 23.162 0,0%
Utile d'esercizio 2.885 1.822 1.063 58,4%
Totale del passivo e del patrimonio netto 167.691 152,428 15,263 10,0%

L'attivo patrimoniale è sostanzialmente composto dai crediti verso clientela per l'attività di credito su pegno (in aumento del 13,7% rispetto all'anno precedente sostanzialmente per l'aumento degli impieghi del credito su pegno in Italia) e dagli avviamenti per un importo complessivo pari a €29,6 milioni così suddivisi:

  • l'avviamento pari a €28,4 milioni generatosi dall'acquisizione del ramo azienda ex IntesaSanPado perfezionata il 13 luglio 2020;
  • l'avviamento pari a €1,2 milioni, generatosi dall'acquisizione della società Art-Rite.

Nelle "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato" è ricompreso il sopravanzo d'assa anno e e 4,6 milioni; tale valore per 5 anni viene riportato in bilancio come debito vs clientela che jo passaging nyisco diventa sopravvenienza attiva. Sulla base delle informazioni storiche, circa il 90% dell'e teranno sopravvenienze attive nei prossimi 5 anni.

I debiti verso banche includono finanziamenti da Banca Sistema e da altre banche (queste ultime in totale pari a poco sopra il 30% del totale).

Di seguito si presentano i prospetti contabili di conto economico consolidato di Kruso Kapital al 31 dicembre 2023.

Per una corretta comparazione anno su anno, va considerato di consolidamento di Kruso Kapital include le seguenti controllate al 100%:

  • " ProntoPegno Grecia, società costituita in data 12 aprile 2022 (l'operatività della filiale è avvenuta nel quarto trimestre del 2022);
  • " Art-Rite S.r.i, società acquisita il 2 novembre 2022.
Conto Economico (€.000) 31.12.2023. 31.12.2022 Delta
Margine di intermediazione 19.405 15.366 4.039 26,3%
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti (73) (46) (27) 59,2%
Risultato netto della gestione finanziaria 19,332 15.320 4.012 26,2%
Spese per il personale (1) (1934) (1934) (1) (1934) (1) (1934) (6,934) (6.058) (876) 14,5%
Altre spese amministrative (6,538) (5.127) (1,411) 27,5%
Rettifiche di valore su attività materiali/immat. (1,685) (1.466) (218) 14,9%
Altri oneri/proventi di gestione 390 218 172 78,9%
Gosti operativi (14.767) (12.433) (2.334) 18,8%
Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte 4.565 2.887 1.678 58,1%
Imposte sul reddito d'esercizio (1,680) (1.065) (615) 57,7%
Risultato d'esercizio 2.885 1,822 1.063 58,4%

L'esercizio 2023 si è chiuso con un utile netto consolidato pari a €2.885 mila (+58% a/a). Per una corretta comparazione con il 2022 bisogna considerare quanto indicato in precedenza sul perimetro di consolidamento, Il risultato delle controllate, sostanzialmente ancora infase distart-up è negativo e risulta il seguente: 1) ProntoPegno Grecia -€653 mila; 2) Art-Rite -€44 mila. Kruso Kapital ha registrato a livello individuale un utile netto pari € 3.582 mila, in aumento del 54% a/a, guidato da ricavi (+21% a/a) in aumento più che proporzionale rispetto ai costi. L'aumento dei ricaviè frutto di maggioriimpieghi e marginalità più alta, in grado di riassorbire più che proporzionalmente l'aumento del costo della raccolta.

Il margine di intermediazione a livello consolidato, pari a €19.405 mila è in aumento a/a del 26,3%, sostanzialmente per il business del credito su pegno in Italia il cui contributo è pari a 18.499 mila (€15.330 mila nel 2022). Buona parte del contributo residuale al margine di intermediazione del 2023 deriva dal business delle aste di Art-Rite.

l costi operativi aumentano del 18,8% a/a (per la sola Kruso Kapital a livello individuale del 11%), anche a seguito dell'effetto del contributo delle due controllate. Le spese del personale aumentano a/a, oltre all'effetto del consolidamento per un intero anno delle risorse delle controllate anche, in particolare nei quarto trimestre, per gli aumenti del CCNLbancario. Il numero di risorse di Gruppo è sostanzialmente stabile, sono passate da 88 risorse al 31 dicembre a complessive 89 al 31 dicembre 2023.

Le altre spese amministrative (+27,5% a/a), oltre i'effetto del consolidamento, aumentano anche nella sola Kruso Kapital, in buona parte per i costi legati a nuove iniziative progettuali quali il Pegno digitale e costi non ricorrenti quali il processo di quotazione (IPO) e consulenze per attività straordinaria come l'acquisizione annunciata a novembre 2023 (questi ultimi due per un totale di €639 mila).

Al netto dei costi non ricorrenti, indicati in precedenza, il Cost income sarebbe pari al 71% ( 76% sul risultato contabile al 2023) vs 81% nel 2022.

L'utile al lordo delle imposte aumenta a/a del 58%.

L'ATTIVITA' DI RACCOLTA E TESORERIA

PORTAFOGLIO DI PROPRIETÀ

ll portafoglio titoli di proprietà, che presenta investimente in titoli di Stato emessi dalla Repubblica Italiana, è funzionale e di supporto alla gestione degli impegni di liquidità della Banca.

La consistenza al 31 dicembre 2023 è pari a nominali €647 milioni (€1.286 milioni al 31 dicembre 2022).

Il portafoglio titoli ha permesso una gestione ottimale degli impegni di Tesoreria caratterizzati dalla concentrazione di operatività in periodi specifici.

Al 31 dicembre 2023 il valore nominale dei titoli in portafoglio HTCSammonta a €586 milioni al 31 dicembre 2022) con duration di 13,8 mesi (25,6 mesi al 31 dicembre 2022).

Al 31 dicembre 2023 il portafoglio HTC ammonta a €61 milioni con duration pari a 43,6 mesi (€700 milioni al 31 dicembre 2022 con duration 12,3 mesi), per effetto della vendita deliberata a luglio 2023 al fine di rafforzare gli indici di liquidità e al contempo cogliendo risultati positivi , sulla base dell'andamento di mercato.

LA RACCOLTA WHOLESALE

Al 31 dicembre 2023 la raccolta "wholesale" rappresenta il 22% circa del totale (a) 31 dicembre 2022 era pari al 45% circa del totale) ed è costituita prevalentemente dalle operazioni di rifinanziamento presso BCE.

Le cartolarizzazioni con sottostante finanziamenti CQ realizzate con strutture partly paid continuano a consentire a Banca Sistema di rifinanziare efficientemente il proprio portafoglio CQS/CQP e di proseguire nella crescita dell'attività relativa alla cessione del quinto, la cui struttura di funding risulta così ottimizzata dalle cartolarizzazioni. La Banca continua, inoltre, ad aderire alla procedura ABACO promossa da Banca d'Italia ed estesa al credito al consumo nel contesto dell'emergenza Covid-19.

Per quanto riguarda la raccolta da clientela, la Banca ha proseguito con la strategia di riduzione della raccolta da clientela corporate, che notoriamente risulta essere meno stabile e più concentrata, al fine di perseguire una sempre maggiore diversificazione delle fonti e di privilegiare quelle più stabili.

Al contempo, lo stock di raccolta da clientela privata ha raggiunto a fine esercizio l'importo di €3,1 miliardi, pressoché interamente riveniente da depositi vincolati.

Al 31 dicembre 2023 l'LCR si è attestata al 547%, mentre era pari al 271% al 31 dicembre 2022.

RACCOLTA RETAIL

La raccolta retail rappresenta il 78% del totale ed è composta dai SI Conto! Corrente e dal prodotto SI Contol Deposito.

Al 31 dicembre 2023 il totale dei depositi vincolati ammonta a €2.402 milioni, in aumento del 68% rispetto al 31 dicembre 2022. In tale ammontare sono inclusi depositi vincolati con soggetti residenti in Germania, Austria e Spagna (collocati attraverso l'ausilio di piattaforme partner) per un totale di €1.832 milioni (pari al 76% della raccolta totale da depositi), aumentati rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (+€1.209 millioni).

La ripartizione della raccolta per vincolo temporale è evidenziata di seguito.

Composizione Stock conti deposito al 31 dicembre 2023

La vita residua media è pari a 15 mesi rispetto ai 12 mesi del medesimo periodo del 2022.

4 2

6

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO E STRUTTURA

tr

Organigramma

La struttura organizzativa della Banca è dal 2020 incentrata sul modello organizzativo divisionale che attribuisce a ciascuno dei business Factoring e CQ specifiche deleghe ed autonomie in materia creditizia, commerciale ed operativa e in particolare di far evolvere secondo le proprie necessità e obiettivi anche le strutture organizzative divisionali. Nel corso del terzo trimestre del 2023 la Funzione Organizzazione è stata assegnata alla Direzione Capitale Umano e Organizzativo. Infine, da circa un mese, la responsabilità della Funzione Rapporti Istituzionaliè passata ad interim all'Amministratore Delegato che ne curerà le attività fino all'individuazione del nuovo responsabile.

Conseguentemente l'organigramma in vigore dal 15 settembre 2023 è il seguente:

RISORSE UMANE

Gruppo al 31 dicembre 2023 è composto da 299 risorse, la cui ripartizione per categoria è di seguito riportata:

Dirigenti 26 24
Quadri (QD3 e QD4) 67 62
Altro personale 206 204
2008 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12 - 12
Totale

Nel corso del 2023 sono state selezionate ed assunte 32 persone per la crescita del business, per la copertura del turn over o per sostituzioni di lungo-assenti, di cui specificatamente 4 nel quarto trimestre, per oltre il 77% con contratto a tempo indeterminato e principalmente nella Divisione Factoring, nel Corporate Center e nella controllata Kruso Kapital. Altre 14 posizioni vacanti sono state coperte da dipendenti della Banca in seguito alla loro applicazione al job posting interno, principale strumento di job rotation che fornisce opportunità di sviluppo e crescita professionale a disposizione dei dipendenti del Gruppo. Il turn over è stato del 6,5% nel 2023, anno in cui la dinamica del mercato dellavoro è stata più significativa rispettoall'anno scorso e specificatamente per alcune figure professionali legate alla gestione tecnologica e dei dati e operativi.

Nel corso del 2023 si è avviata la digitalizzazione progressiva del processo di selezione e recruiting con l'obiettivo di ampliare considerevolmente la base di profili raccolti ed analizzati e la velocità di assunzione e rimpiazzo.

Sul piano dello sviluppo delle competenze dopo la raccolta dei fabbisogni di formazione professionale e tecnica sui temi normativi e regolamentari della Banca, durante l'anno, la Banca ha erogato interventi formativi a cura di formatori sia interni che esterni, con particolare riferimento alla formazione tecnica e professionale in materia di antiriciclaggio, Mifid II, Cybersecurity, e in ambito linguistico per un totale complessivo annuo di 258 gg. di formazione.

Il Gruppo mantiene un assetto operativo flessibile con ricorso a forme di lavoro da remoto per gli appartenenti alle aree dei Quadri Direttivi e alle Aree Professionali con le modalità previste dalla legge e attraverso la sottoscrizione di accordi individuali con i richiedenti. Ai dipendenti della Banca che svolgono interamente il loro lavoro in presenza nelle diverse sedi è riconosciuta per il 2023 una speciale assegnazione di credito welfare per compensare i maggiori costi di trasposto e pasto sostenuti nel tempo.

Al fine di attenuare l'impatto che l'inflazione ha determinato sul potere d'acquisto negli anni, per il 2024 è stata deliberata -- sempre in applicazione del principio di categorie generali di assegnatari -- una serie di interventi a favore dei dipendenti e delle loro famiglie attraverso lo strumento del credito welfare assegnato per ciascuna categoria di inquadramento che è stato incremento di circa il 10% dell'importo annuo assegnato nel 2023.

Infine, allo scopo di sostenere le spese delle famiglie dei dipendenti con figli a carico, sempre per il 2024 è previsto il riconoscimento di un extra contributo per ciascun figlio di cui i dipendenti sostengano economicamente il mantenimento e che, alla data del 31 dicembre 2023, non abbia superato il 25simonimo del

L'età media del personale del Gruppo è pari a 47,9 anni per gli uomini e 43,1 anni per le cologi per genere è sostanzialmente equilibrata (la componente maschile rappresenta il 54),5

RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2023

RISULTATI ECONOMICI

Conto Economico (€ ,000). 31.12.2023 31:12,2022 Delta %
Margine di Interesse 66.955 85.428 (18.473) -21,6%
Commissjonl nelte 19.647 16.713 2.934 17,6%
Dividendi e proventi simili 227 227 0,0%
Risultato netto dell'attività di negoziazione 2.772 (1.518) 4.290 <100%
Risultato netto dell'attività di copertura 5 n.a.
Utile da cessione o riacquisto di affività/passività finanziarie 43.925 5.078 8.847 >100%
Margine di intermediazione 103.531 105,928 (2.397) -2,3%
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti (4.574) (8.502) 3.928 -46,2%
Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni (1) (1) n.a.
Risultato netto della gestione finanziaria 08.956 97,426 1.530 1,6%
Spese per il personale (29.862) (26.827) (3.035) 11,3%
Altre spese amministrative (34.911) (30.587) (4.324) 14,1%
Accantonamenti netti al fondi per rischi e oneri (3.171) (4.461) 1.290 -28,9%
Rettifiche di valore su atlività materialifimmat. (3.281) (2.995) (286) 9,5%
Atri oneri/proventi di gestione (2.027) 647 (2.674) <100%
Costi operativi (73.252) (64.223) (9.029) 14,1%
Utile (perdita) delle partecipazioni 25 (31) રેક <100%
Utili (Perdite) da cessione di investimenti n.a.
Utili dell'operatività corrente al fordo delle imposte 25.729 33.172 (7.443) -22,4%
Imposte sul reddito d'esercizio (8,502) (10.659) 2.157 -20.2%
Utile d'esercizio al netto delle imposte 17.227 22.513 (5.286) -23,5%
Utile (Perdita) delle attività operative cessate al nelto delle impos (23) 23 -100,0%
Utile d'esercizio 17.227 22.490 (5.263) -23,4%
Risultato di pertinenza di terzi (721) (456) (265) 58,1%
Utile d'esercizio di pertinenza della Capogruppo 16.506 22.034 (5.528) -25,1%

l.' esercizio 2023 si è chiuso con un utile pari a 16,5 milioni in calo rispetto all'anno precedente, per effetto di un calo del margine di interesse, dovuto all'incremento del costo della raccolta avuto a fronte delle condizioni di mercato non bilanciato dal rendimento degli impieghi, ad esclusione dei portafogli a tasso fisso relativi al business della CQ acquistati nel passato.

Con riferimento ai costi operativi la crescita è stata contenuta ed essenzialmente guidata dai maggiori spese amministrative per nuove iniziative progettuali, tra cui la quotazione della controllata Kruso Kapital portata a termine nel corso del mese di gennaio 2024.

A States Career Ma 的电子 - 2017-04-14 11:4

Margine di interesse (€ .000) 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Interessi attivi e proventi assimilati
Portafogli crediti 148.344 93.926 54.418 57,9%
Factoring 99.549 58.377 41.172 70,5%
CQ 21.931 20.606 1.325 6,4%
Pegno 11.153 7.846 3.307 42,1%
Finanziamenti PMI Garantiti dallo Stato 15.711 7.097 8.614 >100%
Portafoglio titoli 24.259 5.289 18.970 >100%
Altri Interessi attivi 5.831 518 5.313 >100%
Passività finanziarie 2.212 (2.212) -100,0%
Totale interessi attivi 178.434 101-945 76.489 75.0%
Interessi passivi ed oneri assimilati
Debiti verso banche (20.748) (677) (20.071) >100%
Debiti verso clientela (83.492) (13.594) (69.898) >100%
Titoli in circolazione (7.239) (2,241) (4.998) >100%
Attività finanziarie (5) 5 -100.0%
Totale Interessi passivi (111.479) (16.517) (94.962) >100%
Margine di interesse 66.955 85.428 (18.473) -21,6%

Gli interessi attivi sono in crescita rispetto all'anno precedente, per l'effetto della buona performance della divisione Factoring (che include i ricavi "factoring" e i "Finanziamenti PMI Garantiti dallo Stato") che ha compensato l'incremento del costo della raccolta alla divisione. Gli interessi passivi, che avevano continuato a beneficiare di un basso costo della raccolta anche per tutto il 2022, sono cresciuti a seguito degli rialzi effettuati dalla BCE nel corso del 2023, seppur il costo medio della raccolta si attesti ancora ben al di sotto del tasso BCE.

Il contributo totale della divisione Factoring alla voce interessi attivi è stato pari a €111 milloni, pari al 78% sul totale portafoglio crediti, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring. La voce include anche la componente di interessi legata al costo ammortizzato dei crediti superbonus utilizzati in compensazione, pari a €3,8 milioni.

La componente dovuta per i ritardi di pagamento ex D.Lgs 231/02 (composta da interessi di mora e indennizzo risarcitorio) azionati legalmente al 31 dicembre 2023 è stata pari a €36,5 milioni (€15,2 milioni nel 31 dicembre 2022):

  • = di cui €1,2 milioni derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero e dei tempi attesi di incasso (€1,6 milioni nel 2022);
  • di cui €6,4 milioni registrati a seguito dei rialzi dei tassi di riferimento (BCE) avvenuti nel 2022 che hanno comportato l'aumento del tasso "Dlgs. 9 ottobre 2002 n. 231"/glegreto autograva della normativa europea sui ritardi dei pagamenti), passato dal 8% al 10,5% al 10,5% al 10%. 30.06.2023, al 12% dal 1.07.2023 al 31.12.2023 e al 12,5% dal 1.01.2024
  • " di cui €18,7 milioni derivante dalle attuali stime di recupero (€7,5 milioni ne\202

ti

  • di cui €6,5 milioni (€6,1 milioni nel 2022) quale differenza tra quanto incassato nel periodo pari a €10,8 milioni (€10,4 milioni nel 2022), rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti;
  • * di cui €3,7 milioni derivante dalle attuali stime di recupero della componente di 40 euro di crediti Risarcitori ex art. 6 D.Lgs 231/02.

Con riferimento ai crediti risarcitori si riporta che la recente sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea del 20 ottobre 2022, vincolante anche per i giudizi nazionali di tutti i Paesi membri, ha confermato e chiarito il diritto di recuperare almeno €40 da calcolarsi per ogni fattura scaduta verso la Pubblica Amministrazione a titolo d'indennizzo dei costi di recupero del credito.

Sulla scorta di tale chiarimento vincolante, che ha messo fine ad applicazioni spesso non uniformi e alterne in sede giudiziale, la Banca ha deciso di iniziare ad includere tali somme nel calcolo dei flussi di cassa al fini della contabilizzazione del credito secondo il metodo del costo ammortizzato, alla stessa stregua degli interessi di mora.

La contabilizzazione è stata effettuata sulla base delle medesime serie storiche e modelli già oggi utilizzati ai fini della contabilizzazione degli interessi di mora, il cui modello continua a dimostrare negli anni percentuall di incasso sempre superiori rispetto a quanto iscritto a credito. Ad oggi il perimetro include solo i decreti azionati a partire da aprile 2021, periodo a partire dal quale la Banca ha iniziato a richiedere l'indennizzo in modo sistematico. La Banca si attiverà per richiedere tali somme per tutte le fatture pagate in ritardo, nella misura in cui non sia stato chiuso il decreto con una transazione e il diritto non si sia prescritto, in quanto anche la mancata richiesta di risarcimento non equivale legalmente ad una rinuncia. Pertanto, il perimetro su cui verrà calcolato il costo ammortizzato includendo le somme di 40 euro potrebbe nel tempo essee ampliato.

L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 31 dicembre 2023, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a €129 milioni (€104 milioni alla fine del 2022), che diventa pari a €2.34 milioni includendo gli interessi di mora relativi a posizioni verso i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora, mentre il credito iscritto in bilancio, che include l'intera componente dovuta per i ritardi di pagamento ex D.Lgs 231./02 {composta da interessi di mora e indennizzo risarcitorio) è pari a €78 milioni; l'ammontare degli interessi di mora maturati e non transitati a conto economico è quindi pari a €155 milioni.

Il contributo dagli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP ammonta a €21,9 milioni, in aumento rispetto all'anno precedente per effetto di una minore incidenza dal fenomeno del prepayment dei portafogli oltre che di un maggior contributo della nuova produzione originata a tassi più elevantel impatto del rendimento interiore rispetto all'attuale contesto dei portafogli acquistati negli anni precedenti.

Si conferma la crescita sostenuta della divisione pegno, il cui contributo a conto economico si attesta a € 1.1,1 milioni, rispetto ai €7,8 milioni relativi al 2022.

incide inoltre in modo positivo e significativo la componente di interessi derivanti dai finanziamenti garantiti dallo Stato.

La maggior contribuzione del portafoglio titoli, che cresce di €1.9 milioni rispetto all'anno precedente, è legata alla crescita del rendimento medio, ottenuta grazie ad acquisti di titoli fatti a migliori condizioni di mercato e va commisurata al maggiori costi derivanti dal finanziamento del portafoglio titoli in pct inclusi negli interessi passivi.

La crescita degli interessi passivi è interamente dovuta al susseguirsi di rialzi dei tassi effettuati dalla BCE; il costo medio della raccolta della Banca si attesta, comunque, 100 bps al di sotto del tasso BCE medio.

Margine commissioni (€ . 000) 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Commissioni attive
Attività di factoring 12.666 11.996 670 5,6%
Comm. attive - Offerta fuori sede CQ 9.751 9.816 (65) -0,7%
Crediti su Pegno (CA) 11.164 8.327 2.837 34,1%
Attività di collection 1.351 1.058 293 27,7%
Altre commissioni attive 1.609 384 1.225 >100%
Totale Commissioni attive 36.541 31.581 4.960 15,7%
Commissioni passive
Collocamento portafogli factoring
THE CENTRAL COM
(1.333) (1.176) (157) 13.4%
Collocamento atri prodotti finanziari (4.143) (1.717) (2.426) >100%
Provvigioni - offerta fuori sede CQ (9.299) (10.439) 1.140 -10,9%
Altre commissioni passive (2.119) (1.536) (583) 38,0%
Totale Commissioni passive (16.894) (14.868) (2.026) 13,6%
Margine commissioni 19.647 16.713 2.934 17,6%

Le commissioni nette, pari a €19,6 milioni, risultano in aumento del 17,6%, per effetto della crescita delle commissioni rivenienti dall'attività di pegno.

Le commissioni derivanti dal factoring debbono essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.

Le commissioni legate all'attività di finanziamenti garantiti da pegno sono in crescita di €2,8 milioni rispetto all'anno precedente grazie alla continua crescita del business.

Le commissioni relative all'attività di collection, correlate al riconcillazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono in crescita del 27,7% rispetto all'anno precedente, trainate dal recente sviluppo dell'attività di servicer per cartolarizzazioni di terze parti.

Le commissioni attive "Altre", includono commissioni legate a servizi di conti corrente e commissioni d'asta inerenti la controllata Art-Rite per €0,9 milioni.

La voce Comm. Attive – Offerta fuori sede CQ si riferisce alle provvigioni legate al business pari a €9,8 milioni, che devono essere lette con le provvigioni passive di offerta fuori) so

milioni, composta invece dalle commissioni pagate agli agenti finanziari per il collocamento fuori sede del prodotto CQ.

Le commissioni di collocamento dei prodotti finanziari riconosciute a terzi sono riconducibili alle retrocessioni a intermediari terzi per il collocamento del prodotto SI Conto! Depositoin regime di passporting, mentre le commissioni passive di collocamento portafogil factoring sono legate ai costi di origination dei crediti factoring, che sono rimaste in linea con l'anno precedente.

Tra le altre commissioni passive figurano commissioni titoli di terzie commissioni dovute su servizi di incasso e pagamento interbancari.

1.12.2023 31.12.2022
Risultali trading su titoli (338) (1.518) 1.180 -77.7%
Risulatti trading Superbonus 110 3.110 3.110 n.a.
Totale 2.772 (1.518) 4.290 <100%

La voce include oltre al risultato di negoziazione dei titoli il risultato dell'attività riveniente dal trading su Superbonus e della valutazione dei crediti al loro fair value.

Utili (perdite) da cessione o riacquisto (€ .000) . Delta 31.12.2023 31.12.2022 . Delta € Delta %
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTCS 1.317 1.088 229 21,0%
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTC 7.916 248 7.668 >100%
Utili realizzati su crediti (ptf Factoring) 2.142 2.213 (71) -3,2%
Utili realizzati su crediti (ptf CQ) 2.550 1.529 1.021 66,8%
Totale 13.925 5.078 8.847 >100%

La voce Utili (perdite) da cessione o riacquisto include gli utili netti realizzati dal portafoglio titoli e dai crediti factoring (i cui ricavi derivano dalla ricessione di portafogli crediti factoring verso privati) e dalla cessione di portafogli crediti CQ. In particolare, dando seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione della Banca del 21 luglio di vendita totale o parziale dei titoli di Stato presentinel portafoglio HTC, la voce include l'utile realizzato dal pressoché intero smobilizzo di tale portafoglio.

Le rettifiche di valore su crediti effettuate al 31 dicembre 2023 ammontano a €4,6 milioni al 31 dicembre 2022). Il costo del rischio diminuisce al 0,17% al 31 dicembre 2023 dallo 0,29% registrato nel 2022.

Spese per il personale (€ .000) 31 12. 2023 15 15 PM 12 Delta € Delta
Salari e stipendi (23.214) (20.576) (2.638) 12,8%
Contributi e altre spese (5.065) (4.765) (300) 6,3%
Compensi amministratori e sindaci (1,583) (1.486) (97) 6.5%
I otale (29,862) (26,827) (3.035) 11.3%

L'aumento del costo del personale rispetto all'anno precedente è legato all'incremento dei costi a seguito della revisione dei contratto bancario applicata a gran parte del personale al rilascio parzialmente mitigato dal rilascio effettuato nel primo trimestre 2022 della stima della componente variabile stanziata nel 2021 a aar masso e restazione delle politiche di remunerazione (che aveva inciso per un importo pari a €1 milione a fronte di 0,1 milioni nel 2023), oltre che dall'effetto positivo una tantum derivante dalla sostituzione, per a fronte degli assegnatari, del patto di non concorrenza con un nuovo piano di retention paria €0,8 milioni (registrata nel quarto trimestre 2022). Il numero medio di risorse è passato da 282 a 294.

RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2023

=

Altre spese amministrative (€ .000) 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Consulenze (7.051) (5.822) (1.229) 21,1%
Spese informatiche (7.275) (5.908) (1.367) 23,1%
Attività di servicing e collection (1.972) (2.206) 234 -10,6%
Imposte indirette e tasse (3.252) (3.591) 330 -9,4%
Assicurazioni (1.256) (1,342) છેરે -6,4%
Altre (1.052) (973) (79) 8,1%
Spese inerenti gestione veicoli SPV (590) (764) 174 -22,8%
Spese outsourcing e consulenza (725) (386) (329) 83,1%
Noleggi e spese inerenti auto (763) (691) (72) 10,4%
Pubblicità e comunicazione (2.785) (1.430) (1.355) 94,8%
Spese inerenti gestione immobili e logistica (2.641) (2.785) 144 -5,2%
Spese inerenti il personale (83) (71) (22) 31,0%
Rimborsi spese e rappresentanza (733) (671) (62) 9,2%
Spese infoprovider (871) (624) (247) 38,6%
Contributi associativi (343) (321) (22) 6,9%
Spese di revisione contabile (382) (411) 29 -7,1%
Spese telefoniche e postali (527) (478) (49) 10,3%
Cancelleria e stampati (96) (183) 87 -47,5%
Totale costi funzionamento (32.407) (28.667) (3.740) 13,0%
Fondo di risoluzione (1.568) (1.920) 352 -18,3%
Oneri Straordinari (영36) (936) n.a.
Totale (34.911) (30.587) (4.324) 14,1%

Le spese amministrative sono in crescita rispetto a quelle dell'anno precedente, per via della crescita dei costi pubblicitari e di maggiori oneri per consulenze esterne.

Le spese informatiche sono composte dai costi per servizi offerti dall'outsourcer informatico fornitore dei servizi di legacy e dai costi legati all'infrastruttura IT, che sono in crescita anche per maggiori investimenti legati al progetto di digitalizzazione del prodotto del pegno.

Le spese per consulenze sono prevalentemente composte dai costi sostenutiper spese legali legate a cause attive in corso e decreti ingiuntivi per i recuperi di crediti e interessi di mora verso debitori della PA.

Le spese per imposte indirette e tasse sono in crescita a seguito di maggiori contributi versati per i decreti ingiuntivi aperti verso i debitori della pubblica amministrazione.

L'incremento delle spese di Pubblicità è legato a costi sostenuti per le campagne legate alla promozione dei prodotti di raccolta della Banca.

Le attività di servicing e collection sono invece diminuite per la riduzione dei costi di collection di crediti factoring.

Gli Oneri Straordinari rappresentano i costi sostenuti nel 2023 finalizzati alla quotazione di Kruso Kapital avvenuta nel mese di gennaio 2024 e i costilegati all'acquisto delle attività inerenti al credito su pegno di Banco Invest S.A. in Portogallo sottoscritto un accordo vincolante con gli attualiazionisti di Banco Invest S.A., operazione che si concluderà nel 2024 essendo subordinata al verificarsi di alcune condizioni, tra cui l'autorizzazione da parte della Banca del Portogallo alla predetta operazione di scissione e la notifica preventiva alla Banca d'Italia,

ti

ifiche di valore su attività materiali e 31,12,2023 31,12,2022 Delta € Delta %
Ammortamento fabbricati strumentali (827) (727) (100) 13,8%
Ammortamento mobili e attrezzature (386) (365) (21) 5,8%
Ammortamento valore d'uso (1.469) (1.591) 122 -7,7%
Ammortamento software (550) (289) (261) 90,3%
Ammortamento altri beni immateriali (49) (23) (26) >100%
Totale (3.281) (2.995) (286) 9,5%

Le rettifiche di valore su attività materiali sono legate agli ammortamenti su immobili ad uso strumentale oltre che l'ammortamento del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing, a seguito dell'applicazione dell'IFRS16.

Altri oneri e proventi di gestione (€.000) · · · · · 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Sopravanzi d'asta 511 559 (48) -8,6%
Recuperi spese e imposte 1.105 1.213 (108) -8,9%
Ammortamenti oneri pluriennali (646) (456) (190) 41,7%
Altri oneri e proventi (3.775) (882) (2.893) >100%
Sopravvenienze attive e passive 778 213 565 >100%
Totale (2.027) 647 (2.674) <100%

li totale della voce è stato significativamente impattato dall'incremento del contributo al fondo interbancario che si è incrementato rispetto al 2002 di 2,3 milioni.

I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI

Voci dell'attivo (€ ,000) 31.12.2023 31.12.2022 Delta
Cassa e disponibilità liquide 250.496 126.589 123.907 97,9%
Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività
complessiva
578.002 558.384 17.618 3,2%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.396.281 3.530.678 (134.397) -3,8%
a) crediti verso banche 926 34.917 (33.991) -97,3%
b1) crediti verso clientela - finanziamenti 3.334.250 2.814.729 519.521 18,5%
b2) crediti verso clientela - fitoli di debito 61.105 681.032 (619,927) -91,0%
Derivati di copertura n.a.
Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di
copertura generica (4/-)
3.651 3.651 n.a.
Partecipazioni વેવી સ 970 25 2,6%
Attività materiali 40.659 43.374 (2.715) -6,3%
Attività immateriali 35.449 34.516 તેરૂડી તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી સવલતો પ્રાપ્ય થયેલી છે. આ ગામમાં પ્રાથમિક શાળા, પંચાયતઘર, આંગણવાડી તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી સવલતો પ્રાપ્ય થયેલી છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખ 2,7%
di cui: avviamento 33.526 33.526 0,0%
Attività fiscali 25.211 24.861 350 1,4%
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 64 40 24 60,0%
Altre atlività 243.592 77.989 165.603 >100%
Totale dell'attivo 4.572.400 4.397.401 174.999 4,0%

II 31 dicembre 2023 si è chiuso con un totale attivo in crescita del 3,9% rispetto al fine esercizio 2022 e pari a €4,6 miliardi di euro.

Il portafoglio titoli, corrispondente alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (di segulto "HTCS") del Gruppo resta prevalentemente composto da titoli di Stato italiani con una duration media pari a circa 13,8 mesi (la duration media residua a fine esercizio 2022 era pari a 25,6 mesi). Il valore nominale dei titoli di Stato compresi nel portafoglio HTCS ammonta al 31 dicembre 2023 a €586 milioni (€586 milioni del 31 dicembre 2022), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è negativa e pari a €17,6 milioni al fordo dell'effetto fiscale.

Crediti verso clientela (€ .000) Crediti 31.12.2023 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Crediti Factoring 2.117.279 1.501.353 615.926 41,0%
Finanziamenti CQS/CQP 798.695 933.200 (134.505) -14,4%
Crediti su pegno 121,315 106.749 14.566 13,6%
Finanziamenti PMI 285.772 196.909 88.863 45,1%
Conti correnti 412 289 123 42,6%
Cassa Compensazione e Garanzia 7.511 72 510 (64.999) -89,6%
Altri crediti 3.266 3.719 (453) -12,2%
Totale finanziamenti 3.334.250 2.814.729 519.521 18,5%
Titoli 61.105 681,032 (619.927) -91.0%
Totale voce crediti verso clientela 3.395.355 3.495.761 (100.406) -2,9%

La voce crediti verso clientela in Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (di seguito HTC, ovvero "Held to Collect"), è composta dai crediti rappresentanti finanziamenti verso la clientela e dal portafoglio titoli detenuti sino alla scadenza.

Gli impieghi in essere sul factoring rispetto alla voce "Totale finanziamenti", escludendo pertanto le consistenze del portafoglio titoli, risultano pari al 64% (il 53% a fine esercizio 2022). I volumi generati nel periodo si sono attestati a €5.565 milioni (€4.417 milioni al 31 dicembre 2022).

I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono in riduzione rispetto alla fine del precedente esercizio con volumi erogati direttamente dalla rete di agenti pari a 194 milioni di euro (€322 milioni a fine 2022).

Gli impieghi in finanziamenti a piccole medie imprese garantiti dallo Stato sono in aumento a seguito di nuove erogazioni effettuate, si attestano a €286 milioni.

L'attività di credito su pegno, svolta attraverso la società controllata Kruso Kapital, è cresciuta nel periodo arrivando a un impiego al 31 dicembre 2023 pari a €121 milioni.

La voce "Titoli" HTC è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 43,6 mesi e per un importo pari a €61 milioni; la valutazione al mercato dei titoli 31 dicembre 2023 mostra una minusvalenza latente al lordo delle imposte di €5,4 milioni.

GRUPPO BANCA SISTEMA RELAZIONI E BILANCI 2023

ti

Status 31/12/2022 31/03/2023 30/06/2023 30/09/2023 31/12/2023
Sofferenze lorde 170.369 173.944 173.412 174.216 173.787
Inadempienze probabili lordi 32,999 34.474 63.081 59.246 59.172
Sceduli lord 81.449 67.432 61.857 53.904 64.176
Deteriorati lordi 284.817 275,850 298,350 287.366 297.115
Bonis lordi 2.598.125 2.686.758 2.838.474 2.740.646 3.108.776
Stage 2 lordi 112.799 109 587 94.497 89.457 90.912
Stage 1 fordi 2.485.326 2.577.171 2.743.977 2.651.189 3.017.864
Totale crediti verso cliente la 2.882.942 2.962.608 3.136.824 3.028.012 3.405.891
Rettifiche di valore specifiche 61.727 62.203 63.654 64.167 65.359
Sofferenze 47.079 47.334 48.218 48,331 49.119
Inadempimenti probabili 13.750 13.780 14.186 14.677 15.080
Scaduti · 8989. : 1.089 1.250 1.159 1.160
Rettifiche di valore di portafoglio 6.48G 5.538 5.808 6,345 6.282
Stage 2 1 993 : 6889 607 653 694
Stage 1 4.493 4.849 5.201 5.692 5,588
Totale rettifiche di valore 68.213 67.741 69.462 70.512 71.641
Esposizione netta 2.814.729 2.894.867 3.067.362 2.957.500 3.334.250

Di seguito si mostra la tabella della qualità del credito della voce creditiverso clientela escludendo le posizioni verso titoli.

L'incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale portafoglio è diminuito al 8,7% rispetto al 9,9% del 31 dicembre 2022 a seguito di una diminuzione dei crediti scaduti, che restano elevati per via dell'entrata in vigore della nuova definizione di default dal 1.1.2021 ("New DoD"); lo scaduto è legato al portafoglio factoring prosoluto verso la P.A. e rappresenta un dato fisiologico del settore, che continua, al di là delle nuove regole tecniche utilizzate per rappresentare il dato di scaduto ai fini regolamentari, a non rappresentare particolari criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.

Il coverage ratio dei crediti deteriorati è pari al 22,0%, in aumento rispetto al 21,7% del 31. dicembre 2022; se si esclude la componente riferita ai comuni in dissesto, che ai fini della normativa è classificata a sofferenza, ma che di fatto è recuperabile sia in termini di capitale che di interessi di mora il coverage ratio delle sole sofferenze è pari al 93,1%.

La voce Attività materiali include l'immobile sito a Milano, adibito fra le altre cose, anche agli uffici di Banca Sistema e l'immobile sito a Roma. Il valore di bilancio, comprensivo delle componenti capitalizzate, degli immobili è pari a €34,8 milioni al netto dei fondi di ammortamento. Gli altri costi capitalizzati includono mobili, arredi, apparecchi e attrezzature IT, oltre che il diritto d'uso relativo ai canoni affitto delle filiali e auto aziendali.

La voce attività immateriali include avviamenti per un importo pari a €33,5 milioni copsis ugli

■ l'avviamento riveniente dalla fusione per incorporazione della ex-controlle nuta nel corso del 2013 per €1,8 milioni;

4

  • * €2,1 milioni;
  • * l'avviamento pari a €28,4 milioni, generatosi dall'acquisizione del ramo azienda Pegno ex IntesaSanpaolo perfezionata il 13 luglio 2020;
  • l'avviamento pari a €1,2 milioni, generatosi dall'acquisizione della società ArtRite perfezionata il 2 novembre 2022.

La partecipazione iscritta in bilancio è relativa alla joint venture paritetica con EBN Banco de Negocios S.A in EBNSISTEMA. L'ingresso in EBNSISTEMA è avvenuto attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di 1 milione, a seguito del quale Banca Sistema detiene il 50% della società con sede legale a Madrid. L'obiettivo della joint-venture è di sviluppare l'attività nel segmento factoring Pubblica Amministrazione nella penisola iberica, con un'attività prevalente nell'acquisto di crediti sanitari. Alla fine del 2023 la società EBNSISTEMA ha originato crediti per €222 milioni, rispetto a €275 milioni del 2022,

La voce Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione include gli attivi riferiti alla società SF Trust holding posta in liquidazione nel corso del mese di dicembre 2021.

La voce Altre attività è prevalentemente composta da crediti d'imposta da "Superbonus 110", di cui €50,7 milioni acquistati al fine di essere usati dal Banca in compensazione di propri tributi ed €166 milioni di crediti Superbonus 110 acquistati nel 2023 con finalità di trading e da partite in corso di lavorazione a cavallo di periodo e da acconti di imposta.

t

Voci del passivo e del patrimonio netto (€ .000) 31.12.2023 31.12.2022 : Delta
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.042.105 3.916.974 125.131 3,2%
a) debiti verso banche 644.263 622.865 21.398 3,4%
b) debiti verso la clientela 3.232.767 3.056.210 176.557 5,8%
c) titoli in circolazione 165.075 237,899 (72,824) -30,6%
Derivati di copertura 3.646 3,646 n.a.
Passività fiscali 24.816 17.023 7.793 45,8%
Passività associate ad attività in via di dismissione 37 13 24 >100%
Altre passività 181,902 166.896 15.006 9,0%
Trattamento di fine rapporto del personale 4.709 4.107 602 14,7%
Fondi per rischi ed oneri 37.836 36.492 1.344 3,7%
Riserve da valutazione (12.353) (24.891) 12,538 -50,4%
Riserve 207.767 194.137 13.630 7,0%
Strumenti di capitale 45.500 45,500 0,0%
Patrimonio di pertinenza di terzi 10.633 10.024 600 6,1%
Capitale 9.651 9.651 0,0%
Azioni proprie (-) (355) (559) 204 -36,5%
Ulile d'esercizio 16.506 22.034 (5.528) -25,1%
Totale del passivo e del patrimonio netto 4.572.400 4.397.401 174.999 4,0%

Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati del passivo di stato patrimoniale.

La raccolta "wholesale", che rappresenta il 22% (il 45% al 31 dicembre 2022) circa del totale, è calata in termini assoluti rispetto a fine esercizio 2022 a seguito dell'incremento della raccolta da depositi vincolati.

RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2023

Debiti verso banche (€ .000) 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta 9
Debiti verso banche centrali 556.012 537.883 18.129 3,4%
Debiti verso banche 88.251 84.982 3.269 3,8%
Conti correnti presso altri istituti 56.251 68.983 (12,732) -18.5%
Finanziamenti vs altri İstituti (pct passiv) n.a.
Finanziamenti vs altri Istituti 32.000 15.999 16.001 >100%
Altri debiti vs banche n.a.
Totale 644.263 622.865 21.398 3,4%

4

La voce "Debiti verso banche" cresce del 3,4%, rispetto al 31 dicembre 2022, con un minor ricorso al mercato interbancario, mentre stabile è la raccolta da BCE rispetto al 31 dicembre 2022.

31.12.2023 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta € Delta %
Debiti verso clientela (€ .000)
Depositi vincolati 2.402.002 1.431.548 970.454 67,8%
Finanziamenti (pct passivi) 865.878 (865.878) -100,0%
Finanziamenti - altri 65.154 66.166 (1.012) -1,5%
Conti correnti clientela 704.579 639.266 65.313 10,2%
Debiti verso cedenti 56.444 48.542 7.902 16,3%
Altri debiti 4 588 4.810 (222) -4.6%
Totale 3.232.767 3.056.210 176.557 5,8%

La voce contabile "Debiti verso clientela" aumenta rispetto a fine del precedente esercizio mostrando un decremento della raccolta da conti. Lo stock di fine periodo dei depositi vincolati aumenta rispetto a fine esercizio 2022 (+67,8%), registrando una raccolta netta positiva (ai netto dei ratei su interessi maturati) di €941 milioni; la raccolta lorda da inizio anno è stata pari a €2.447 milioni.

La voce Debiti verso cedenti include debiti relativi ai crediti acquistati per la parte non finanziata.

Prestiti Obbligazionari emessi (€.000) SEP PATER 1 2 2022 Delta € Delta %
Prestito obbligazionario - AT1 45.500 45.500 0.0%
Prestito obbligazionario - Tier II n.a.
Prestiti obbligazionari - altri 165.075 192.399 (27.324) -14.2%

L'ammontare dei prestiti obbligazionari emessi è diminuito rispetto al 31 dicembre 2022 per rimborsi delle quote senior ABS finanziate da investitori terzi.

I prestiti obbligazionari emessi al 31 dicembre 2023 sono i seguenti:

" prestito subordinato computabile a AT1 per €8 milioni, con scadenza perpetua e cedola variabile a partire dal 19/06/2023 emesso in data 18/12/2012 e 18/12/2013 (data riapertura);

t

■ prestito subordinato computabile a AT1 per €37,5 milioni, con scadenza perpetua e cedola fissa fino al 25/06/2031 al 9% emesso in data 25/06/2021.

Gli altri prestiti obbligazionari includono 'e quote senior del titolo ABS della cartolarizzazione Quinto Sistema Sec 2019 e BS IVA, sottoscritte da investitori istituzionali terzi.

Tutti gli strumenti AT1, in funzione delle loro caratteristiche prevalenti, sono classificati nella voce 140 "Strumenti di capitale" di patrimonio netto.

ll fondo rischi ed oneri, pari a €37,8 milioni, include un fondo per passività possibilirivenienti da acquisizioni passate pari a €1,1 milioni, la stima di oneri inerenti al personale riferiti principalmente alla quota di bonus di competenza del periodo, alla quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti ed alla stima del patto di non concorrenza e dal 2022 del piano di retention complessivamente pari a €5,5 milioni (la voce include la stima della componenti variabili e differite, accantonate ma non pagate). Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a possibili passività verso cedenti non ancora definite e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie in essere per €14,6 milioni. Inoltre con riferimenti al portafoglio CQ è incluso il fondo per sinistri, la copertura dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli in essere e sui portafogli ceduti, oltre che rimborsi legati alla sentenza Lexitor per un importo complessivo pari a €14,7 millioni.

La voce "Altre passività" include prevalentemente pagamenti ricevuti a cavallo di periodo dai debitori ceduti e che a fine periodo erano in fase di allocazione e da partite in corso di lavorazione ricondotte nei giorni successivi alla chiusura del periodo, oltre che debiti verso fornitori e debiti tributari.

(0000. 8) RISULTATO PATRIMONIO
ECONOMICO
NEWO
Risultato/Patrimonio netto capogruppo 14.129 264.064
Assunzione valore partecipazioni (45.177)
Risultato/PN controllate 3.069 58.462
Risultato partecipazioni valutate al patrimonio netto
Rettifica risultato attività operative cessate
Patrimonio netto consolidato 277.349
Patrimonio netto di terzi (721) (10.633)
Risultato/Patrimonio netto di Gruppo 16.506

Di seguito viene fornita la riconciliazione tra risultato e patrimonio netto della controllante con i dati di bilancio consolidato.

L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE

Di seguito vengono fornite le informazioni provvisorie sul patrimonio di vigilanza e sulla adeguatezza patrimoniale del Gruppo Banca Sistema.

Fondi Propri (€.000) e Coefficienti Patrimoniali
Ship Parti
31.12.2023 31.12.2022
Fully loaded
31.12.2022
Transitional
Capitale primario di classe 1 (CET1) 184.308 164,238 174.974
ADDITIONAL TIER 1 45.500 45.500 45.500
Capitale di classe 1 (T1) 229.808 209.738 220.474
TER2 252 194 194
Totale Fondi Propri (TC) 230.060 209.931 220.668
Totale Attività ponderate per il rischio 1.427.705 1.382.804 1.385.244
di cui rischio di credito 1.234.050 1.193.991 1.196.431
di cui rischio di mercato 3.191
di cui rischio operativo 190.464 188.813 188.813
Ratio - CET 1 12,9% 11,9% 12,6%
Ratio - T1 16,1% 15,2% 15,9%
Ratio - TCR 16,1% 15,2% 15,9%

ll totale dei fondi propri regolamentari al 31 dicembre 2023 ammonta a €231 milioni di euro ed include l'utile al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari al medesimo ammontare dell'anno precedente con un pay out in rialzo e pari al 37% del risultato della Capogruppo. Il dato ai fini di comparazione deve essere confrontato con quello fully loaded, ovvero senza l'utilizzo della misura mitigante previsto dall'articolo 468 CRR. A tal riguardo, la neutralizzazione di tutto o parte della riserva (HTCS) sui titoli governativi è stata ap provata dal Trilogo europeo.

Il CET1 ratio è migliorato rispetto al 31 dicembre 2022 fully loaded a seguito di un miglioramento della risena OCI.

A seguito della comunicazione ricevuta dalla Banca d'Italia in relazione al completamento del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP) del 2023, Banca Sistema, dal 31 marzo 2024, rispetterà i seguenti requisiti complessivi di capitale su base consolidata:

  • · coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET1 ratio) pari al 9,40%;
  • · coefficiente di capitale di classe 1 (TIER1 ratio) pari al 10,90%;
  • " coefficiente di capitale totale (Total capital ratio) pari al 12, 90%.

Questi coefficienti patrimoniali corrispondono agli Overall Capital Requirement (OCR) ratios, come definiti dagli Orientamenti e rappresentano la somma delle misure vincolanti (Total SREP Capital Requirement ratio - TSCR) e del requisito combinato di riserva di capitale.

Di seguito la riconciliazione tra il patrimonio netto e il CET1:

31.12.2023 31.12.2022
9.651 9.651
45.500 45.500
207.767 194.137
(355) (559)
(12.353) (24.891)
16.506 22.034
266.716 245.872
(5.227) (5.227)
261.489 240.645
(39.929) (28.905)
8.248 8.734
(45.500) (45.500)
184.308 174.974

t

INFORMAZIONI RELATIVE AL CAPITALE E AL TITOLO AZIONARIO

Informazioni relative al capitale e agli assetti proprietari

ll capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n. 80.421.052 azioni ordinarie per un importo complessivo versato di Euro 9.650.526,24. Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1 gennaio.

Sulla base delle evidenze pubblicate nel sito di Consob qui sotto riportato, alla data di fine esercizio, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art. 120 TUF) prevede l'obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti :

Soggetto al vertice
della catena
Azionista % sul capitale % sul capitale
capitale ordinario capitale votante
Gianluca Garbi SGBS STI 23,1% 22,5%
Garbifin Srl 0,5% 0,5%
Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo 5,0% 4,9%
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria 7,4% 7,2%
Fondazione Sicilia 7,4% 7,2%
Chandler 7,5% 7,3%
Azioni proprie 0,2% 0,2%
MERCATO 48.9% 50.2%
TOTALE AZIONI 100,0% 100.0%

Titolo

ll titolo azionario Banca Sistema è negoziato al Mercato Telematico Azionario (MTA) della Borsa Italiana, segmento STAR. Il titolo Banca Sistema fa parte dei seguenti indici di Borsa Italiana:

FTSE Italia All-Share Capped;

FTSE Italia All-Share;

FTSE Italia STAR;

FTSE Italia Banche;

FTSE Italia Finanza;

FTSE Italia Small Cap.

Nel 2023 il valore azionario del titolo ha oscillato in un range compreso tra un prezzo di chiusura minimo di 1,07 euro ed un prezzo di chiusura massimo di 1,85 euro.

La variazione del prezzo l'ultimo giorno di mercato del 2023 rispetto allo stesso giorno dell'anno precedente è stata negativa del 21.6% ovvero del 17.5% tenendo conto del pagamento del dividendo.

Nel corso del 2023, i volumi medi giornalieri sono stati di poco superiori a 153.000 azioni, sostanzialmente in linea con quelli registrati nel 2022.

일 Serie2

------------ Serie1

GESTIONE DEI RISCHI E METODOLOGIE DI CONTROLLO A SUPPORTO

Con riferimento al funzionamento del "Sistema di Gestione dei Rischi", Il Gruppo si è dotato di un sistema imperniato su quattro principi fondamentali:

  • " appropriata sorveglianza da parte degli organi e delle funzioni aziendali;
  • " adeguate politiche e procedure di gestione dei rischi (sia in termini di esposizione al rischio di credito sia in termini di erogazione del credito);
  • " opportune modalità e adeguati strumenti per l'identificazione, il monitoraggio, la gestione dei rischi e adeguate tecniche di misurazione;
  • · esaurienti controlli interni e revisioni indipendenti.

Tale sistema viene presidiato dalla Direzione Rischio tenendo sotto costante controllo l'adeguatezza patrimoniale e il grado di solvibilità in relazione all'attività svolta.

La Direzione, nel continuo, analizza l'operatività del Gruppo allo scopo di pervenire ad una completa individuazione dei rischi cui il Gruppo risulta esposto (mappa dei rischi).

Il Gruppo, al fine di rafforzare la propria capacità nel gestire i rischi aziendali, ha istituito il Comitato Rischi e ALM, la cui mission consiste nel supportare la Banca nella definizione delle strategie, delle politiche di rischio e degli obiettivi di redditività e liquidità.

Il Comitato Rischi e ALM monitora su base continuativa i rischi rilevanti e l'insorgere di nuovi rischi, anche solo potenziali, derivanti dall'evoluzione del contesto di riferimento o dall'operatività prospettica del Gruppo.

La Capogruppo, ai sensi del 11º aggiornamento della Circolare di Banca d'Italia n. 285/13 nell'ambito del Sistema dei Controlli Interni (Partel, Titolo IV, Capitolo 3, Sezione II, Paragrafo5), ha attribuito al Comitato di Controllo Interno e Gestione Rischi il compito di coordinamento delle Funzioni di Controllo di secondo e di terzo livello; in tal senso, il Comitato permette l'integrazione tra tali Funzioni, favorisce le sinergie, riducendo le aree di sovrapposizione e supervisiona il loro operato.

Conriferimento al framework di gestione deirischio, si informa che il Gruppo utilizza un quadro di riferimento integrato, sia per l'identificazione della propria propensione al rischio sia per il processo interno di determinazione dell'adeguatezza patrimoniale. Tale sistema è rappresentato dal Risk Appetite Framework (RAF) disegnato allo scopo di verificare che gli obiettivi di crescita e di sviluppo avvengano nel rispetto della solidità patrimoniale e finanziaria.

Il RAF è costituito da meccanismi di monitoraggio, di alert e relativi processi di azione per poter intervenire tempestivamente in caso di eventuali disallineamenti con i target definiti. Tale framework è soggetto ad aggiornamento annuale in funzione delle linee guida strategiche e degli aggiornamenti normativi richiesti dai regulators.

Con riferimento al modello utilizzato per la determinazione dell'adeguatezza patrimoniale ICAAP (Internal Capital Adeguacy Assessment Process) e diadeguatezza sotto il profilo della liquidità ILAAP (Internal Liquidity Assessment Process), tale framework permette al Gruppo nel continuo, di testare l'impianto di determinazione dei rischi e di poter aggiornare i relativi presidi presenti nel proprio RAF.

In merito al presidio dei rischi di credito, oltre alla consolidata attività di controlli di secondo livello e di monitoraggio periodico posta in essere dalla Direzione Rischio, sono stati implementati i requisiti funzionali per consentire al Gruppo di essere compliant in riferimento all'introduzione della nuova Definizione di Default a partire dal 1 gennaio 2021.

Sempre con riferimento ai presidi sul rischio di credito, il Gruppo, al fine di realizzare maggiori sinergie operative, a partire da febbraio 2020, è passato da una struttura organizzativa funzionale ad una struttura divisionale al fine di valorizzare ogni singola linea di business rendendola comparabile agevolmente con i rispettivi peers specializzati.

Si informa, infine, che in ottemperanza agli obblighi previsti dalla disciplina di riferimento, il Gruppo, pubblica annualmente l'Informativa al Pubblico (c.d. Pillar III) riguardante l'adeguatezza patrimoniale, l'esposizione ai rischi e le caratteristiche generali dei sistemi preposti all'identificazione, misurazione e gestione degli stessi. L'informativa è pubblicata sul sito internet www.bancasistema.it nella sezione Investor Relations.

Ai fini della misurazione dei rischidi "primo pilastro", il Gruppo adotta le metodologie standard per il caicolo del requisito patrimoniale al fini di Vigilanza Prudenziale. Per la valutazione dei rischi di "secondo pilastro" il Gruppo adotta, ove disponibili, le metodologie previste dalla normativa di Vigilanza o predisposte dalle associazioni di categoria. In mancanza di tali indicazioni vengono valutate anche le principali prassi di mercato per operatori di complessità ed operatività paragonabile a quella del Gruppo.

4

ALTRE INFORMAZIONI

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI

Ai sensidell'art 1.23-bis, comma 3 del Decretolegislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari"; il documento, pubblicato congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www.bancasistema.it).

4

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

Ai sensi dell'art. 84-quarter, comma 1, del Regolamento emittenti, attuativo del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sulla remunerazione"; il documento, pubblicato congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www. bancasistema.it).

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso del 2023 non sono state svolte attività di ricerca e di sviluppo.

OPERAZIONI CON PARTI CORREI ATF

Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A.

Le operazioni effettuate dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.

OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI

Nel corso del 2023 il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

ALTRE INFORMAZIONI

In data 25 ottobre 2023 l'ESMA ha pubblicato un richiamo di informativa ("European common enforcement priorities for 2023 annual financial reports") contente taluni argomenti e raccomandazioni con riferimento sia alla predisposizione dell'informativa finanziaria di sostenibilità relativa all'esercizio 2023. In particolare per i bilanci predisposti in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS, e priorità per l'esercizio 2023 risultano essere riconducibili agli aspetti climatici ed agli stessi sulle principali stime di bilancio nonché all'impatto dell'attuale contesto macroeconomico sui rischi di rifinanziamento e sugli altri rischi finanziari nonché sul processo di determinazione del fair value e sulla relativa disclosure.

Con rifermento a tali aspetti/ esercizio 2023 ha visto completare le attività previste dal Piano triennale condiviso con l'Organo di Vigilanza relativamente a Rischi Climatici ed Ambientali; tra le varie attività è stata condotta una prima analisi di materialità sotto il profilo del rischio di credito, operativo e di liguidità che ha

palesato una bassa rilevanza a tali tipologie di rischio anche in considerazione della tipologia di business del Gruppo e delle coperture assicurative già in essere. Non sono, pertanto, emersi elementi tali da dover modificare le valutazioni in termini di ECL ed impairment. La Banca intende portare a termine le attività pianificate nel Piano triennale di cui sopra che sarà parte integrante del piano strategico in via di definizione e che contemplerà anche tematiche ESG.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

In data 24 gennaio 2024, sono state avviate le negoziazioni delle azioni ordinarie della controllata Kruso Kapital sul Segmento Professionale di Euronext Growth Milan, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. In base al prezzo di offerta, pari a euro 1,86 per azione, la capitalizzazione di Kruso Kapital ad inizio negoziazioni è pari a circa Euro 45,7 milioni. Il 'flottante' ai sensi del Regolamento Emittenti Euronext Growth è circa il 15,29% del capitale sociale. In conseguenza dell'operazione, il capitale sociale di Kruso Kapital è aumentato dagli originari euro 23,162.393 agli attuali euro 24,609.593. Resta invariato il valore nominale (euro 1) delle azioni. In data 7 febbraio 2024, il Consiglio di Amministrazione di Kruso Kapital ha deliberato di richiedere a Borsa Italiana il passaggio delle azioni ordinarie emesse dalla stessa Kruso Kapital dalla negoziazione sul segmento professionale a quello ordinario del mercato Euronext Growth Milan, ricorrendone i presupposti.

Successivamente alla data di riferimento della presente Relazione non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTE77F

Ci attendiamo un progressivo aumento del costo della raccolta anche per il 2024, rispetto a quanto già emerso nei precedenti trimestri, come conseguenza dei rialzo dei tassi di mercato e anche a seguito di un riposizionamento su forme tecniche maggiormente stabili e/o di lungo periodo.

Mentre le nuove erogazioni della divisione factoring, Kruso Kapital e della divisione CQ saranno in grado di riflettere il più elevato costo del funding a loro attribuito in un più elevato rendimento degli impieghi a bilancio, lo stock di crediti CQ, a causa di una scadenza più elevata, continuerà ad essere negativamente impattato dal rendimento (tasso fisso) dei crediti originati negli anni precedenti, significativamente inferiori rispetto agli attuali tassi di mercato. Nonostante il business della CQ stia registrando una minore incidenza dal fenomeno del prepayment dei portafogli e possa beneficiare di un rendimento più elevato ai crediti di nuova origination, tuttavia, la dimensione relativa del vecchio portafoglio è tale da far sì che il contributo della divisione al margine d'intermediazione nel 2024 sia atteso ancora negativo.

Sta procedendo, infine, il processo per la realizzazione del nuovo Piano Strategico che verrà presentato alla Comunità finanziaria nel corso del primo semestre 2024.

Milano, 8 marzo 2024

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Luitgard Spögler

  1. Amministratore Delegato

Gianluca Garbi

SCHEMI DI BILANCIO CONSOLIDATI

SCHEMI DI BILANCIO CONSOLIDATI

ﺗﻪ

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(Importi espressi in migliaia di Euro)

ti

Voci dell'attivo ------- 31.12.2023 3 31.12.2022
10. Cassa e disponibilità liquide 250.496 126.589
30. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 576.002 558.384
40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.396.281 3.530.678
a) crediti verso banche 926 34.917
b) crediti verso clientela 3.395.355 3.495.761
50. Derivati di copertura
60. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 3.651
70. Partecipazioni વેવી રે 970
90. Attività materiali 40,659 43.374
100. Attività immateriali 35.449 34.516
di cui:
awiamento 33.526 33.526
110. Attività fiscali 25.211 24,861
a) correnti 7.139 2.136
b) anticipate 18.072 22.725
120. Altività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 64 40
130. Altre attività 243.592 77 989
Totale Attivo 4.572.400 4.397.401
Totale del Passivo e del Patrimonio Netto 4.572.400 4.397.401
200. Utile d'esercizio 16.506 22.034
190. Patrimonio di pertinenza di terzi {+/-) 10.633 10.024
180. Azioni proprie (-) (355) (୧୧୨)
170. Capitale 9.651 9,651
160. Sovrapprezzi di emissione 39.100 39.100
150. Riserve 168.667 155.037
140. Strumenti di capitate 45.500 45.500
120. Riserve da valutazione (12,353) (24.891)
c) altri fondi per rischi e oneri 37.777 36.468
a) impegni e garanzie rilasciate 59 24
100. Fondi per rischi e oneri: 37.836 36.492
90. Trattamento di fine rapporto del personale 4,709 4.107
80. Altre passività 181.902 166,896
70. Passività associate ad attività in via di dismissione 37 13
b) differite 24.360 16.787
a) correnti 456 236
60. Passività fiscall 24.816 17.023
40. Derivati di copertura 3.646
c) titoli in circolazione 165.075 237,899
b) debiti verso la clientela 3.232.767 3.056,210
a) debiti verso banche 644.263 622.865
10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.042.105 3.916.974
· Voci del passivo e del patrimonio netto 31.12.2023 31.12.2022

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Importi espressi in migliaia di Euro)

Voci 31,12,2023 31.12.2022
10. Interessi attivi e proventi assimilati 178.434 101.945
di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo 167.274 94.099
20. Interessi passivi e oneri assimilati (111.479) (16.517)
30. Margine di interesse 66.955 85.428
40. Commissioni attive 36.541 31.581
50. Commissioni passive (16.894) (14.868)
60. Commissioni nette 19.647 16.713
70. Dividendi e proventi simili 227 227
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 2.772 (1.518)
80. Risullato netto dell'attività di copertura 5
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 13.925 5.078
a) attività finanziarie valuiate al costo ammortizzato 12,608 3,884
b) altività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 1,317 1.087
120. Margine di intermediazione 103.531 105.928
130. Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di; (4.574) (8.502)
a) attività finanziarie valutate al costo ammorlizzato (4.751) (8.359)
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 177 (143)
140. Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni (1)
150. Risultato netto della gestione finanziaria 98.956 97.426
190, Spese amministrative (64.773) (57.414)
a) spese per il personale (29,862) (26.827)
b) altre spese amministrative (34.911) (30.587)
200. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (3.171) (4.461)
a) impegni e garanzie rilasciate (35) 15
b) altri accantonamenti netti (3.136) (4.476)
210. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (2.683) (2.684)
220. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (598) (311)
230. Altri oneri/proventi di gestione (2.027) 647
240. Costi operativi (73.252) (64.223)
250. Utili (Perdite) delle partecipazioni 25 (રે)
290. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 25.729 33.172
300. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (8.502) (10,659)
310. Utile della operatività corrente al netto delle imposte 17.227 22.513
320. Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte (23)
330. Utile d'esercizio 17.227 22.490
340 Risultato d'esercizio di pertinenza di terzi (721) (456)
350. Utile d'esercizio di pertinenza della capogruppo 16.506 22.034

ti

PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' CONSOLIDATA COMPLESSIVA

(Importi espressi in migliaia di Euro)

Voci « 31.42.2023 31.12.2022
10. Utile (perdita) d'esercizio 16.506 22.034
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico
70. Piani a benefici definiti (185) 399
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico
140. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con Impatto sulla
redditività complessiva
12.723 (22.223)
Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte 12.538 (21.824)
180. Redditività complessiva (Voce 10+170) 29.044 210
190. Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi
200. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della Capogruppo 29.044 210

:

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 31/12/2023

ti

Importi espressi in migliaia di Euro

-------------
risullato esercizio Allocazione .
precedatie
Variazioni dell'esercizio
2007 100 100

Operazioni sul patrimonto nello
CHARLES OF CONSULERSIONAL CONSULTERS CO
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al 31.
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Canitale

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นักกว่า เพื่อเป็นที่ 1
a) azioni ordinane
9.651 9.651 9.651
b) altra azioni
Sowapprezzi di emissione 39.100 39.100 39.100
Risene 155.037 155.037 16.818 (3.188) 168.667
a) di ulill 1-8.332 153,332 16.818 (2.789) 167,361
b) altre 1.705 1.705 (399) 1.306
Riserve da valutaziona (24.891) (24.891) 12.538 (12.353)
Strumenti di capitale 45.500 45,500 45.500
Azioni proprie (559) (259) 204 (355)
Utile (Perdita) d'esercizio 22.034 22.034 (16.818) (5.216) 16.503 16.506
Patrimonio netto del Gruppo 245,872 245.872 (5.216) (3.188) 204 29,044 266,716
Patrimonto notto di terzi 10.024 10.024 609 10.633

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 31/12/2022

Importi espressi in migliaia di Euro

Allacazione
risultato esercizio
precedente
Operazioni sul patrimonio nello
12.2021
31.
al
apertura
Esistenze at 1.1.2022
saldi
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Riserve azioni
altr
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nuove
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rivati su proprie
strumenti
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options
Stock
O
31.12.2022

SINS
31.12.2022
netto al
Patrimonio
netto di Terzi al 31.12.2022.
O
Patrim
Capitale;
a) azloni ordinaris 9.651 9,651 9.651
b) alte azioni 39.100
Sotrapprezzi di emissione 39.100 39.100
Risene 141.523 41.528 17,482 (3.973) 155.037
a) di ulili 138.857 138.857 \$7.482 (3.007) 453.332
b) altre 2.671 2.674 (ਰਦੇਦੀ 1.705
Riserve da valutazione (3.067) (3.067) (21,824) (24.891)
Strumenti di capitale 45,500 45,500 45.500
Azioni proprio (ਦਵਰ) (EEA)
Ultile (Perdita) d'esercizio 23.251 23.251 (17.482) (5.769) 22,034 22.034
Patrimonio netto del Gruppo 255.963 255.963 (5.769) (3.973) (253) 210 245.872
Patrimonio nello di terzi 9.569 9,569 455 10.024

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (METODO INDIRETTO)

t

Importi in migliaia di Euro

Voci Importo
A. ATTIVITA' OPERATIVA 31.12.2023 31.12.2022
1. Gestione 46.789 42.543
Risultato del periodo (+/-) 16.506 22.034
Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre
attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+)
Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+)
Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) 4.751 8,359
Rettifiche/iprese di valore nette su immobilizzazioni materiali (+/-) 3.281 2.995
Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costilticavi (+/-) 3.171 4.461
Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-) 190 (a8)
Altri aggiustamenti (+/-) 18,890 4.792
2. Liquidità generata l'assorbita dalle attività finanziarie (19.118) (723.300)
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie designate al fair value
Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (16,220) (105.725)
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 151.617 (570,229)
Alre attività (154.515) (47.346)
3. Liquidità generata / assorbita dalle passività finanziarie 97.798 642.249
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 81.386 646.196
Passività finanziarie di negoziazione
Passività finanziarie designate al fair value
Altre passività 16.402 (3.947)
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività operativa 125.469 (38.508)
B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
1. Liquidità generata da
Vendite di partecipazioni
Dividendi incassati su partecipazioni
Vendite di attività materiali
Vendite di attività immateriali
Vendite di rami d'azienda
2. Liquidità assorbita da (1.765) (4.411)
Acquisti di partecipazioni
Acquisti di attività materiali
(234) (942)
Acquisti di attività Immateriali
Acquisti di rami d'azienda
(1,531) (2.354)
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività di investimento (1.115)
C. ATTIVITA DI PROVVISTA (1.765) (4.411)
Emissioni/acquisti di azioni proprie 204
Emissioni/acquisti di strumenti di capitale (259)
Distribuzione dividendi e altre finalità
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività di provvista 204 (5.768)
LIQUIDITA' NETTA GENERATA / ASSORBITA NELL'ESERCIZIO 123.908 (6.327)
(49.246)
VOGI DI BILANCIO
Cassa e disponibilità liquide all'Inizio dell'esercizio 126.589 175.835
Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio 123.908 (49.246)
1 the first of the first for the first 11 Viduo
Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio 123 a08 (49.246)
Cassa e disponibilità liguide: effetto della variazione dei cambi
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio 126.589

schemi di bilancio consolidati

NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA

PARTE A - POLITICHE CONTABILI

A.1 - PARTE GENERALE

Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

Il Bilancio consolidato del Gruppo Banca Sistema al 31 dicembre 2023 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali – denominati IAS/IFRS - emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, recepito in Italia all'art. 1 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38 e tenendo in considerazione la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti, avente per oggetto gli schemi e le regole di compilazione del Bilancio delle Banche.

Nel corso del 2023 sono entrati in vigore i seguenti principi contabili o modifiche di principi contabili esistenti:

Titolo documento Data di entrata
in vigore
Regolamento UE e data di
pubblicazione
IFRS 17 - Contratti assicurativi {incluse modifiche pubblicate nel
glugno 2020)
1º gennaio 2023 2021/2036
(UE)
23 novembre 2021
Prima applicazione dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9 - Informazioni com-
parative (Modifiche all'IFRS 17)
1° gennaio 2023 (UE) 2022/1491
9 settembre 2022
Definizione di stime contabili (Modifiche allo IAS 8) 1 ° gennaio 2023 (UE) 2022/357
3 marzo 2022
Informativa sui principi contabili (Modifiche allo IAS 1) 1 gennaio 2023 (UE) 2022/357
3 marzo 2022
Imposte differite relative ad attività e passività derivanti da un'u-
nica operazione (Modifiche allo IAS 12)
1 gennaio 2023 (UE) 2022/1392
12 agosto 2022
Riforma Fiscale Internazionale - Norme tipo del secondo pilastro
(Modifiche allo IAS 12)
1° gennalo 2023 (UE) 2023/2468
9 novembre 2023

Le sopra indicate modifiche non hanno avuto effetti sostanziali sulle consistenze patrimoniali ed economiche.

Alla data del 31 dicembre 2023, sono stati omologati dalla Commissione Europea i seguenti documenti:

Titolo documento vigore Data di entrata in Regolamento UE e data di pub-
blicazione
Passività del leasing in un'operazione di vendita e retroloca- (UE) 2023/2579
zione (Modifiche all'IFRS 16) 1º gennaio 2024 21 novembre 2023

ll gruppo non si attende impatti significativi conseguenti all'entrata in vigore della suddetta modifica ai principi contabili.

Documenti non ancora omologati dall'UE al 30 novembre 2023 e che saranno applicabili solo dopo l'avvenuta omologazione da parte dell'UE:

Titolo documento Data di entrata in vi-
gore del documento
IASB
Data di prevista omologazione
da parte dell'UE
Standards
IFRS 14 Regulatory deferral accounts 1º gennaio 2016 Processo di omologazione so-
speso in attesa del nuovo princi-
pio contabile sui "rate-regulated
activities".
Amendments
Sale or contribution of assets between an investor and
its associate or joint venture (Amendments to IFRS 10
and IAS 28)
Differita fino al com-
pletamento del pro-
getto IASB sull'equity
method
Processo di omologazione so-
speso in attesa della conclusione
del progetto IASB sull'equity me-
thod
Classification of liabilities as current or non-current
(Amendments to IAS 1) and Non current liabilities with
covenants (Amendments to IAS 1)
1º gennalo 2024 Q4 2023
Supplier Finance Arrangements (Amendment to IAS 7
and
IFRS a)
1º gennalo 2024 TBD
Lack of Exchangeability (Amendment to IAS 21) 1º gennaio 2025 TBD

Nel rispetto dell'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, qualora, in casi eccezionali, l'applicazione di una disposizione prevista dai principi contabili internazionali risulti incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico, la disposizione non sarebbe applicata. Nella nota integrativa sarebbero spiegati gli eventuali motivi della deroga e la loro influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, di quella finanziaria e del risultato economico.

Nel bilancio gli eventuali utili deroga sarebberoiscrittiin una riserva non distribuibile se non in misura corrispondente al valore recuperato, tuttavia non sono state compiute deroghe all'applicazione dei principi contabili IAS/IFRS.

Sezione 2 - Principi generali di redazione

Il Bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria, il risultato economico dell'esercizio, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa.

Il bilancio è corredato dalla relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

Se le informazioni richieste dai principi contabili internazionali e dalle disposizioni contenute nella Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e/o nei successivi aggiornamenti emanati dalla Banca d'Italia non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, rilevante, attendibile, comparabile, nella nota integrativa sono fornite informazioni complementari necessarie allo scopo. Per completezza si segnala che nella redazione del presente fascicolo di bilancio si è inoltre tenuto conto dei documenti interpretativi e di supporto all'applicazione dei principi contabili, ivi compresi quelli emanati in relazione alla pandemia Covid-19, dagli organismi regolamentari e di vigilanza europei e dagli standard setter.

Di seguito vengono indicati i principi generali che hanno ispirato la redazione dei conti di bilancio:

  • le valutazioni sono effettuate nella prospettiva della continuità aziendale, dove si specifica che gli Amministratori non hanno ravvisato incertezze che possano generare dubbi su tale aspetto;
  • i costi ed i ricavi sono rilevati secondo il principio della contabilizzazione per competenza economica;
  • per assicurare la comparabilità dei dati e delle informazioni negli schemi di bilancio e nella nota integrativa, le modalità di rappresentazione e di classificazione vengono mantenute costanti nel tempo a meno che il loro cambiamento non sia diretto a rendere più appropriata un'altra esposizione dei dati;
  • ogni classe rilevante di voci simili viene esposta distintamente negli schemi di stato patrimoniale e conto economico; le voci aventi natura o destinazione dissimile sono rappresentate separatamente a meno che siano state considerate irrilevanti;
  • negli schemi di stato patrimoniale e di conto economico non sono indicati i conti che non presentano importi né per l'esercizio al quale si riferisce il bilancio né per quello precedente;
  • se un eiemento dell'attivo o del passivo ricade sotto più voci dello stato patrimoniale, nella nota integrativa è annotato, qualora ciò sia necessario ai fini della comprensione del bilancio, la sua riferibilità anche a voci diverse da quella nella quale è iscritto;
  • non vengono effettuati compensi di partite, salvo nei casi in cui è espressamente richiesto o consentito da un principio contabile internazionale o da una interpretazione o dalle disposizioni della richiamata Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti e dalla Banca d'Italia;
  • i conti dei bilancio sono redatti privilegiando la prevalenza della sostanza sulla forma e nel rispetto del principio di rilevanza e significatività dell'informazione;
  • * per ogni conto dello stato patrimoniale e del conto economico vengono fornite le informazioni comparative per l'esercizio precedente, se i conti non sono comparabili a quelli relativi all'esercizio precedente sono adattati e la non comparabilità e l'adattamento o l'impossibilità di questo sono segnalati e commentati nella nota integrativa;
  • * relativamente all'informativa riportata nella nota integrativa è stato utilizzato lo schema previsto da Banca d'Italia; laddove le tabelle previste da tale schema risultassero non applicabili rispetto all'attività svolta dal Gruppo, le stesse non sono state presentate.

Nell'ambito della redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano gli importi delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati nei periodo.

l'impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. In particolare l'utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile:

  • * alla valutazione dei crediti verso clientela: l'acquisizione di crediti non deteriorati vantati dalle aziende fornitrici di beni e servizi rappresenta la principale attività della Banca. La valutazione dei suddetti crediti è un'attività di stima complessa caratterizzata da un alto grado di incertezza e soggettività. Per tale valutazione si utilizzano modelli che includono numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi e i relativi tempi attesi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie e l'impatto dei rischi connessi ai settori nei quali operano i clienti della Banca:
  • alla valutazione degli interessi di mora ex D.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti non deteriorati acquistati a titolo definitivo: la stima degli importi recuperabili degli interessi di mora è un'attività complessa, caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività. Per determinare tali percentuali vengono utilizzati modelli di valutazione sviluppati internamente che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi;
  • · alla stima dell'eventuale impairment dell'avviamento e delle partecipazioni iscritti;
  • * alla quantificazione e stima effettuata per l'iscrizione nei fondi rischi e oneri delle passività il cui ammontare o scadenza sono incerti;
  • * alla recuperabilità della fiscalità differita attiva;
  • al trattamento di fine rapporto e altri benefici dovuti ai dipendenti (incluse le obbligazioni relative ai piani a benefici definiti).

Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L'eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell'esercizio in cui avviene il cambiamento.

In conformità a quanto disposto dall'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio è redatto utilizzando l'euro come moneta di conto. In particolare, gli schemi di bilancio sono redatti in migliaia di euro, nella nota integrativa, ove non diversamente specificato è redatta in migliala di euro. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti nella Relazione sulla gestione consolidata e nel Bilancio consolidato e tra le tabelle di nota integrativa consolidata dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.

La Direttiva 2004/109/CE (la "Direttiva Transparency") e Il Regolamento Delegato (UE) 2019/815 hanno introdotto l'obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati dell'Unione Europea di redigere la relazione finanziaria annuale nel linguaggio XHTML, sulla base del formato elettronico unico di comunicazione ESEF (European Single ElectronicFormat), approvato da ESMA. Dall'anno 2022 è previsto che tutto il bilancio consolidato debba essere "marcato" alla tassonomia ESEF, utilizzando un linguaggio informatico integrato (iXBRL).

SEZIONE 3 -- AREA E METODI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato include la capogruppo Banca Sistema S.p.A. e le società da questa direttamente o indirettamente controllate e collegate.

Sede
Denominazioni Imprese .
Tipo di Rapporto di partecipazione Disponibilità voti
Rapporto (1) Impresa partecipante Quota % % (2)
Imprese
Consolidate integralmente
S.F. Trust Holdings Ltd UK 1 Banca Sistema 100% 100%
Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.I. Italia 1 Banca Sistema 100% 100%
Kruso Kapital S.p.A. Italia ﻠﯩﻨﺎ Banca Sistema 75% 75%
Pronto Pegno Grecia Grecia 1 Kruso Kapltal 75% 75%
Art-Rite S.r.l. Italia 1 Kruso Kapital 75% 75%
Consolidate con il metodo del patri-
monio netto
EBNSISTEMA Finance S.L. Spagna 7 Banca Sistema 50% 50%

Nei prospetto che segue sono indicate le partecipazioni incluse nell'area di consolidamento.

Legenda:

(1) Tipo rapporto.

  1. = maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria

  2. = influenza dominante nell'assemblea ordinaria

  3. = accordi con altri soci

  4. = altre forme di controllo

  5. = direzione unitarla exart. 26, comma 1, dei "decreto legislativo 87/92"

6, = direzione unitaria exart. 26, comma 2, dei "decreto legislativo 87/92"

  1. = controllo conglunto (2) Disponibilià votinell'assemblea ordinaria, distinguendo tra effettivi e potenziali

L'area di consolidamento include inoltre le seguenti società veicolo dedicate alle cartolarizzazioni i cur crediti non sono oggetto di derecognition ed il cui consolidamento avviene con il metodo integrale:

Quinto Sistema Sec. 2017 S.r.J.

Quinto Sistema Sec. 2019 S.r.I.

BS IVA SPV S.r.I.

Variazioni nel perimetro di consolidamento

Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2022 il perimetro di consolidamento non si è modificato.

Metodo integrale

Le partecipazioni controllate sono consolidate con il metodo del consolidamento integrale. Il concetto di controllo va oltre la maggioranza della percentuale di interessenza nel capitale sociale della società partecipata e viene definito come il potere di determinare le politiche gestionali e finanziarie della partecipata stessa al fine di ottenere i benefici delle sue attività.

4

Il consolidamento integrale prevede l'aggregazione "linea" degli aggregati di stato patrimoniale e di conto economico delle situazioni contabili delle società controllate. A tal fine sono apportate le seguenti rettifiche:

(a) il valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo e la corrispondente parte del patrimonio netto sono eliminati;

(b) la quota di patrimonio netto e di utile o perdita d'esercizio è rilevata in voce propria.

Le risultanti delle rettifiche di cui sopra, se positive, sono rilevate - dopo l'eventuale imputazione a elementi dell'attivo o del passivo della controllata - come avviamento nella voce "130 Attività Immateriali" alla di a primo consolidamento. Le differenze risultanti, se negative, sono imputate al conto economico. I saldi e le operazioni infragruppo, compresi i ricavi, i costi e i dividendi, sono integralmente eliminati. I risultati economici di una controllata acquisita nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data della sua acquisizione. Analogamente i risultati economici di una controllata ceduta sono inclusi nel bilancio consolidato fino alla data in cui il controllo è cessato. Le situazioni contabili utilizzat e nella preparazione de! bilancio consolidato sono redatte alla stessa data. Il bilancio consolidato è redatto utilizzando principi contabili uniformi per operazioni e fatti simili. Se una controllata utilizza principi contabili diversi da quelli adottati nel bilancio consolidato per operazioni e fatti simili in circostanze similari, sono apportate rettifiche alla sua situazione contabile al fini del consolidamento. Informazioni dettagliate con riferimento all'Art. 89 della Direttiva 2013/36/VE del Parlamento europeo e del Consiglio (CRD IV), sono pubblicate al link www.bancasistema.it/pillar3.

Consolidamento con il metodo del patrimonio netto

Sono consolidate con il metodo sintetico del patrimonio netto le imprese collegate.

Il metodo del patrimonio netto prevede l'iscrizione iniziale della partecipazione al costo ed il suo successio adeguamento di valore sulla base della quota di pertinenza del patrimonio netto della partecipata.

Le differenze tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto della partecipata di pertinenza sono incluse nel valore contabile della partecipata.

Nella valorizzazione della quota di pertinenza non vengono considerati eventuali diritti di voto potenziali.

La quota di pertinenza dei risultati d'esercizio della partecipata è rilevata in specifica voce del conto economico consolidato.

Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento.

Sezione 4 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio

Successivamente alla data di riferimento del bilancio consolidato non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare nelle Note illustrative che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo.

Per una descrizione dei fatti di rilievo significativi avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio si faccia riferimento a quanto sotto riportato.

Sezione 5 - Altri aspetti

Il bilancio consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 8 marzo 2024, che ne ha autorizzato la diffusione pubblica, anche ai sensi dello IAS 10.

Revisione del bilancio

I! Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2023 è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di revisione BDO Italia S.p.A. ai sensi del D.L.gs. 27 gennaio 2010 n.39 ed in esecuzione della delibera assembleare del 18 aprile 2019 che ha conferito l'incarico per il novennio 2019-2027.

A.2 - PARTE RELATIVA ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico

Criteri di classificazione

in questa categoria sono classificate le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva e tra le Attività finanziare valutate al costo ammortizzato. La voce, in particolare, può includere:

  • le attività finanziarie detenute per la negoziazione;
  • " gli strumenti di capitale salvo la possibilità di essere classificati nella nuova categoria Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva, senza rigiro a conto economico
  • le attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value, che non hanno superato i requisiti per la valutazione al costo ammortizzato
  • le attività finanziarie che non sono detenute nell'ambito di un modello di business finalizzato all'incasso dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie (Business model "Hold to Collect" o "HTC") o nell'ambito di business misto, il cui obiettivo venga raggiunto attraverso l'incasso dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie in portafoglio o anche attraverso un'attività di vendita che è parte integrante della strategia (Business model "Hold to Collect and Sell" );
  • le attività finanziarie designate al fair value, ossia le attività finanziarie così definite al momento della rilevazione iniziale e ove ne sussistano i presupposti. In relazione a tale fattispecie, un'entità può designare irrevocabilmente all'iscrizione un'attività finanziaria come valutata al fair value con impatto a conto economico se, e solo se, così facendo elimina o riduce significativamente un'incoerenza valutativa;
  • gli strumenti derivati, che saranno contabilizzati tra le attività finanziarie detenute per la negoziazione, se il fair value è positivo e come passività se il fair value è negativo. La compensazione dei valori positivi e negativi è possibile solo per operazioni poste in essere con la medesima controparte qualora si abbia correntemente il diritto legale di compensare gli importi rilevati contabilmente e si intenda procedere al regolamento su base netta delle posizioni oggetto di compensazione. Fra i derivati sono inclusi anche quelli incorporati in contratti finanziari complessi - in cui il contratto primario è una passività finanziaria che sono stati oggetto di rilevazione separata.

Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto a conto economico in una delle altre due categorie previste dall'IFRS9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie value con impatto sulla redditività

complessiva). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. In questo caso, il tasso di interesse effettivo dell'attività finanziaria riclassificata è determinato in base al suo fair value alla data di riclassificazione e tale data viene considerata come data di rilevazione iniziale per l'allocazione nei diversi stadi di rischio creditizio (stage assignment) ai fini dell'impairment.

Criteri di iscrizione

L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento per i titoli di debito e per i titoli di capitale, alla data di erogazione per i finanziamenti ed alla data di sottoscrizione per i contratti derivati.

All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico vengono rilevate al fair value, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie value con impatto a conto economico sono valorizzate al fair value. Gli effetti dell'applicazione di tale criterio di valutazione sono imputati nel Conto Economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, vengono utilizzate quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi comunemente adottati, che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato quali: valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche, calcoli di flussi di cassa scontati, modelli di determinazione del prezzo di opzioni, valori rilevati in recenti transazioni comparabili, ecc. Per i titoli di capitale e per gli strumenti derivati che hanno per oggetto titoli di capitale, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo e utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa.

In particolare, sono inclusi in questa voce:

  • i titoli di debito detenuti per finalità di negoziazione;
  • gli strumenti di capitale detenuti per finalità di negoziazione.

Per dettagliin merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari".

Criteri di cancellazione

Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari ad esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e dei diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria stessa.

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (FVOCI)

Criteri di classificazione

La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:

  • " attività finanziaria posseduta secondo un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante l'incasso dei flussi finanziari previsti contrattualmente che mediante la vendita (Business model "Hold to Collect and Sell");
  • " i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono, a determinate date, flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire (cd. "SPPi test" superato).

Sono inoltre inclusi nella voce gli strumenti di capitale, non detenuti per finalità di negoziazione, per i quali al momento della rilevazione iniziale è stata esercitata l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

In particolare, vengono inclusi in questa voce:

  • i titoli di debito che sono riconducibili ad un business model Hold to Collect and Sell e che hanno superato il test SPPI;
  • * le interessenze azionarie, non qualificabili di controllo, collegamento e controllo congiunto, che non sono detenute con finalità di negoziazione, per cui si è esercitata l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva;

Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie.

In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto sulla redditività complessiva in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impattoa conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Nel caso di riclassifica dalla categoria in oggetto a quella del costo ammortizzato, l'utile (perdita) cumulato rilevato nella riserva da valutazione è portato a rettifica del fair value dell'attività finanziaria alla data della riclassificazione. Nelcaso invece di riclassifica nella categoria del fair value con impatto a conto economico, l'utile (perdita) cumulato rilevato precedentemente nella riserva da valutazione è riclassificato dal patrimonio netto all'utile (perdita) d'esercizio.

Criteri di iscrizione

L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento sulla base del loro fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario. Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.

Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale al costo sostenuto per l'acquisto.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali.

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono valutate al fair value, con imputazione degli utili o delle perdite derivanti dalle variazioni di fair value, rispetto al costo ammortizzato, in una specifica riserva di patrimonio netto rilevata nel prospetto della redditività complessiva fino a che l'attività finanziaria non viene cancellata, o non viene rilevata una riduzione di valore.

Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo 17.3 "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari".

Gli strumenti di capitale per cui è stata effettuata la scelta per la classificazione nella presente categoria sono valutati al fair value e gli importi rilevati in contropartita del patrimonio netto (Prospetto della redditività complessiva) non devono essere successivamente trasferiti a conto economico, neanche in caso di cessione (cosiddetta OCI exemption). La sola componente riferibile ai titoli di capitale in questione che è oggetto di rilevazione a conto economico è rappresentata dai relativi dividendi. Il fair value viene determinato sulla base dei criteri già illustrati per le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.

Per i titoli di capitale inclusi in questa categoria, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima dei fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa.

Le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva sono soggette alla verifica dell'incremento significativo del rischio creditizio (impairment) prevista dall'IFRS9, con conseguente rilevazione a conto economico di una rettifica di valore a copertura delle perdite attese.

Criteri di cancellazione

Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari a esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e i dritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria.

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Criteri di classificazione

La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:

  • l'attività finanziaria è posseduta secondo un modello di business il cui obiettivo è conseguito mediante l'incasso dei flussi finanziari previsti contrattualmente (Business model "Hold to Collect");
  • i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono, a determinate daye, rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'interesse sull'impo da restituire (cd. "SPPI test" superato).

ti

In particolare, vengono inclusi in questa voce:

  • · gli impieghi verso banche;
  • gli impieghi verso clientela;
  • i titoli di debito.

Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al costo ammortizzato in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Gliutili o le perdite risultanti dalla differenza tra il costo ammortizzato dell'attività finanziaria e il relativo fair value sono rilevati a conto economico nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico e a Patrimonio nell'apposita riserva di valutazione, nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

Criteri di iscrizione

L'iscrizione iniziale di un credito avviene alla data di erogazione sulla base del suo fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione del credito stesso.

Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.

ll fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale all'ammontare erogato o al costo sostenuto per l'acquisto.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Successivamente alla rilevazione iniziale, i crediti verso clientela sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell'ammortamento-calcolato col metodo del tasso di interesse effettivo-della differenza tra l'ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza, riconducibile tipicamente ai costi/proventi imputati direttamente al singolo credito.

ll tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza il flusso dei pagamenti futuri stimati per la durata attesa del finanziamento in modo da ottenere esattamente il valore contabile netto all'atto della rilevazione iniziale, che comprende sia i costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili sia tutti i compensi pagati o ricevuti tra i contraenti. Tale modalità di contabilizzazione, utilizzando una logica finanziaria, consente di distribuire l'effetto economico dei costi/proventi lungo la vita residua attesa del credito.

l criteri di valutazione sono strettamente connessi allo stage cui il credito viene assegnato, dove lo Stage 1 accoglie i crediti in bonis, lo stage 2 accoglie i crediti under-performing, ossia i crediti ove vi è stato un aumento significativo del rischio di credito ("significativo deterioramento") rispetto all'iscrizione iniziale dello strumento e lo stage 3 accoglie non performing, ovvero i crediti che presentano evidenza oggettiva di perdita di valore.

Le rettifiche di valore che sono rilevate a conto economico, per i crediti in bonis classificati in stage 1 sono calcolate prendendo in considerazione una perdita attesa a un anno, mentre i crediti in bonis in stage 2 prendendo in considerazione le perdite attese riferibili all'intera vita residua prevista contrattualmente per l'attività (Perdita attesa Lifetime). Le attività finanziarie che risultano in bonis, sonosottoposte ad una valutazione in funzione dei parametri di probability of default (PD), loss given default (LGD) ed exposure at default (EAD), derivati da serie storiche interne. Per le attività deteriorate, l'importo della perdita, da rilevare a Conto Economico, è definito sulla base di un processo di valutazione analitica o determinato per categorie omogenee e, quindi, attribuito analiticamente ad ogni posizione e tiene conto, di informazioni forward looking e dei possibili scenari alternativi di recupero. Rientrano nell'ambito deteriorate gli strumenti finanziari ai quali è stato attribuito lo sofferenza, inadempienza probabile o di scaduto/sconfinante da oltre novanta giorni secondo le regole di Banca d'Italia, coerenti con la normativa IAS/IFRS e di Vigilanza europea. I flussi di cassa previsti tenpi di recupero attesi e del presumibile valore di realizzo delle eventuali garanzie. Il tasso effettivo originario di clascuna attività rimane invariato nel tempo ancorché sia intervenuta una ristrutturazione del rapporto che abbia comportato la variazione del tasso contrattuale ed anche qualora il rapporto divenga, nella pratica, interessi contrattuali. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevaziore della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore conimputazione a Conto Economico. La ripresa di valore non può eccedere il costo ammortizzato che lo strumento finanziario avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. I ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo sono appostati nel margine di interesse.

I crediti factoring, successivamente alla loro iscrizione, sono valutati al costo ammortizzato. Tale costo ammortizzato è basato sul valore attuale dei flussi di cassa attesi sul credito. Per alcuni crediti factoring afferenti alla Pubblica Amministrazione ed Enti sanitari, la Banca provvede a contabilizzare il totale credito includendo anche la stima degli interessi di mora (c.d. "accrual"). Tale componente viene calcolata su un perimetro circoscritto che è composto da posizioni per cui non si sono ancora verificate le condizioni che attivano un'azione di recupero legale nei confronti del debitore ceduto.

Criteri di cancellazione

I crediti vengono cancellati dal bilancio quando sono considerati definitivamente irrecuperabili oppure in caso di cessione, qualora essa abbia comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi.

Operazioni di copertura

Nel portafoglio "derivati di copertura" sono allocati gli strumenti derivati posti in essere allo scopo di ridurre il rischio di tasso di mercato ai quali sono esposte le posizioni dei crediti inclusi nel velcolo Quinto Sistema Sec. 2019 S.r.l. oggetto di protezione.

Il Gruppo si è avvalso della facoltà di continuare ad applicare i requisiti di hedge accountifiga IAS39 per tutte le relazioni di copertura.

NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA

l derivati di copertura sono valutati al fair value. In particolare, nel caso di copertura del fair value, la variazione del fair value dello strumento di copertura è rilevata a conto economico alla voce "90. Risultato netto dell'attività di copertura". Le variazioni nel fair value dell'elemento coperto, che sono attribuibili al rischio coperto con lo strumento derivato, sono iscritte alla medesima voce di conto economico in contropartita del cambiamento del valore di carico dell'elemento coperto. L'inefficacia della copertura è rappresentata dalla differenza fra la variazione del fair value degli strumenti di copertura e la variazione dell'elemento coperto. Se la relazione di copertura termina, per ragioni diverse dalla vendita dell'elemento coperto, quest' ultimo torna a essere misurato secondo il criterio di valutazione previsto dal principio contabile relativo alla categoria di appartenenza. Qualora l'elemento coperto venga venduto o rimborsato, la quota del fair value non ancora ammortizzata è rilevata immediatamente alla voce "100. Utili (Perdite) da cessione o riacquisto" di conto economico.

Se la relazione di copertura termina, per ragioni diverse dalla vendita degli elementi coperti, la rivalutazione/svalutazione cumulata iscritta nelle voci "60. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)" dell'attivo o "50. Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)" del passivo, è rilevata a conto economico tra le voci "10. Interessi attivie proventi assimilati" o "20. Interessi passimilati", lungola vita residua delle attività o passività finanzia fe coperte. Nel caso in cui queste ultime vengano vendute o rimborsate, la quota del fair value non ammortizzata è rilevata immediatamente alla voce "100. Utili (Perdite) da cessioni o riacquisto" di conto economico.

Partecipazioni

Criteri di classificazione

La voce include le interessenze in società controllate, collegate e in società soggette a controllo congiunto (joint venture) da parte di Banca Sistema.

Criteri di iscrizione

Le partecipazioni in società controllate, collegate e joint ventures, sono iscritte in bilancio al costo di acquisto, determinato come somma:

  • " del fair value, alla data di acquisizione, delle attività cedute, delle passività assunte e degli strumenti di patrimonio netto emessi dall'acquirente, in cambio dell'impresa acquisita; più
  • · qualunque costo direttamente attribuibile all'acquisizione stessa.

Criteri di valutazione

Nel bilancio consolidato le partecipazioni imprese controllate sono consolidate con il metodo integrale. Le partecipazioni in imprese collegate e le partecipazioni in imprese controllate congiuntamente sono valutate adottando il metodo del patrimonio netto.

Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione di valore, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento.

Qualora il valore di recupero rispetto al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico nella voce "250 Utili (Perdite) delle partecipazioni". In tale voce confluiscono anche le eventuali future riprese di valore siano venuti meno i motivi che hanno originato le precedenti svalutazioni.

Criteri di cancellazione

Le partecipazioni vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici a essa connessi. Il risultato della cessione di partecipazioni valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "250 Utili (Perdite) delle partecipazioni"; il risultato della cessione di partecipazioni diverse da quelle valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "280 Utili (Perdite) da cessione di investimenti".

Attività materiali

Criteri di classificazione

La voce include i beni, di uso durevole, detenuti per essere utilizzati nella produzione del reddito, per locazione o per scopi amministrativi, quali i terreni, gli investimentiimmobiliari, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi, le attrezzature di qualsiasi tipo e le opere d'arte.

Tra le attività materiali sono inclusi costi per migliorie su beni di terzi, allorquando separabili dal beni stessi. Qualora i suddetti costinon presentano autonoma funzionalità e utilizzabilità, ma dagli stessi si attendono benefici futuri, sono iscritti tra le "altre attività" e vengono ammortizzati nel più breve periodo tra quello di prevedibile utilizzabilità delle migliorie stesse e quello di durata residua della locazione. Il relativo ammortamento è rilevato nella voce Altri oneri/proventi di gestione.

Al valore delle attività materiali concorrono anche gli acconti versati per l'acquisizione e la ristrutturazione di beni non ancora entrati nel processo produttivo, e quindi non ancora oggetto di ammortamento.

Si definiscono "a uso funzionale" le attività materiali possedute per la fornitura di servizi o per fini amministrativi, mentre si definiscono "a scopo d'investimento" quelle possedute per riscuotere canoni di locazione e/o detenuti per l'apprezzamento del capitale investito.

Sono, infine, inclusi i diritti d'uso relativi alle attività concesse in leasing e canoni di utilizzo.

Criteri di iscrizione

Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla messa in funzione del bene.

Le spese di manutenzione straordinaria e i costi aventi natura incrementativa che comportano un effettivo miglioramento del bene, ovvero un incremento dei benefici economici futuri generati dal bene, sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli Mess

Secondo l'IFRS 16, i leasing sono contabilizzati sulla base del modello del diritto d'uso, per eggin ziale, il locatario ha un'obbligazione finanziaria a effettuare pagamenti dovuti al locatore per suo diritto a utilizzare il bene sottostante durante la durata del leasing. Quando l'attività è l'est

4 :

locatario per il relativo utilizzo, il locatario riconosce sia la passività che l'attività consistente nel diritto di utilizzo.

ti

Criteri di valutazione

Successivamente alla prima rilevazione, le attività materiali "a uso funzionale" sono iscritte in bilancio al costo al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali svalutazioni durevoli di valore, conformemente al "modello del costo" di cui al paragrafo 30 dello IAS 16. Più precisamente, le attività materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, sulla base della loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti, a eccezione:

  • · dei terreni, siano essi acquisiti singolarmente o incorporati nel valore del fabbricato, che non sono oggetto di ammortamento in quanto hanno una vita utile indefinita;
  • · delle opere d'arte, che non sono oggetto di ammortamento in quanto hanno una vita utile indefinita e il loro valore è normalmente destinato ad aumentare nel tempo;
  • degli investimenti immobiliari, che sono valutati al fair value in conformità allo IAS 40.

Per i beni acquisiti nel corso dell'esercizio l'ammortamento è calcolato subase giornaliera a partire dalla data di entrata in uso del cespite. Per i beni ceduti e/o dismessi nel corso dell'esercizio, l'ammortamento è conteggiato su base giornaliera fino alla data di cessione e/o dismissione.

A ogni chiusura di bilancio, se esiste qualche indicazione che dimostriche un'attività materiale diversa dagli immobili a uso investimento possa aver subito una perdita durevole di valore, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite e il suo valore di recupero, pari al fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, e il relativo valore d'uso del bene, inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico alla voce "rettifiche di valore nette su attività materiali".

Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alla rilevazione della perdita, si dà luogo a una ripresa di valore, che non può superare il valore che l'attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite di valore.

Per le attività materiali "a scopo d'investimento" rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 40, la relativa valutazione è effettuata al valore di mercato determinato sulla base di perizie indipendenti e le variazioni di fair value sono iscritte a conto economico nella voce "risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali".

Con riferimento all'attività consistente neldiritto di utilizzo, contabilizzata in base all'IFRS 16, essa viene misurata utilizzando il modello del costo secondo lo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari; in questo caso l'attività è successivamente ammortizzata e soggetta a un impairment test nel caso emergano degli indicatori di impairment.

Criteri di cancellazione

Un'attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall'uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri.

Attività immateriali

Criteri di classificazione

La voce accoglie quelle attività non monetarie prive di consistenza fisica che soddisfano le seguenti caratteristiche:

  • identificabilità; I
  • controllo della risorsa in oggetto;
  • esistenza di benefici economici futuri.

In assenza di una delle suddette caratteristiche, la spesa, per acquisire o generare tali attività internamente, è rilevata come costo nell'esercizio in cui è stata sostenuta.

Le attività immateriali includono, in particolare, il software applicativo a utilizzazione pluriennale e altre attività identificabili che trovano origine in diritti legali o contrattuali.

E', altresì, classificato alla voce in esame l'avviamento, rappresentato dalla differenza positiva tra il costo di acquisto e il fair value delle passività acquisite nell'ambito di operazioni di aggregazione aziendali (business combination). In particolare, un'attività immateriale é iscritta come avviamento, quando la differenza positiva tra il fair value degli elementi patrimoniali acquisiti e il loro costo di acquisto è rappresentativa delle capacità reddituali future degli stessi (goodwill). Qualora tale differenza risulti negativa (badwill) o nell'ipotesi in cui il goodwill non trovi giustificazione nelle capacità reddituali future degli elementi patrimoniali acquisiti, la differenza stessa viene iscritta direttamente a conto economico.

Criteri di valutazione

ll valore delle attività immateriali è sistematicamente ammortizzato a partire dall'effettiva immissione nel processo produttivo.

Ai sensi dello IAS 36, l'avviamento, non è soggetto ad ammortamento, e con periodicità annuale (od ogni volta che vi sia evidenza di perdita di valore) viene effettuato un test di verifica per l'eventuale riduzione di valore ("impairment test"). A tal fine l'avviamento viene allocato alle unità generatrici di flussi finanziari ("Cash Generating Unit" o "CGU"), nel rispetto del vincolo massimo di aggregazione che non può superare il "segmento di attività" individuato per la reportistica gestionale. L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della differenza tra il valore contabile deila CGU ed il suo valore recuperabile, inteso come il maggiore fra il fair value dell'unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, e il suo valore d'uso. Le conseguenti rettifiche di valore sono, come detto, rilevate a conto economico.

Criteri di cancellazione

Un'immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora non siano attesi benefici economici futuri.

Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione

Vengono classificate nella voce dell'attivo "Attività non correnti e gruppi di attività in via opera attività non correnti o gruppi di attività per i quali è stato avviato un processo di dismissione e l'olla vendi è ritenuta altamente probabile. Tali attività sono valutate al minore tra il valore di carico ed value al netto dei costi di cessione, ad eccezione di alcune tipologie di attività (es. attività finanzia

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nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9) per cui l'IFRS 5 prevede specificatamente che debbano essere applicati i criteri valutativi del principio contabile di pertinenza. I proventi ed oneri (al netto dell'effetto fiscale), riconducibili a gruppi di attività in via di dismissione o rilevati come tali nel corso dell'esercizio, sono esposti nel conto economico in voce separate.

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Criteri di classificazione

La voce accoglie i Debiti verso banche, i Debiti verso clientela e i Titoli in circolazione.

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Criteri di iscrizione

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Le suddette passività finanziarie sono iscritte, in sede di prima rilevazione, all'atto delle somme raccolte o dell'emissione dei titoli di debito. L'iscrizione iniziale è effettuata sulla base del fair value delle passività, incrementato dei costifricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario.

Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte creditrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.

ll fair value iniziale di una passività finanziaria solitamente equivale all'ammontare incassato.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Dopo la rilevazione iniziale, le suddette passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato col metodo del tasso di interesse effettivo.

Criteri di cancellazione

Le suddette passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. La cancellazione avviene anche in presenza di riacquisto, ancorché temporaneo, di titoli precedentemente emessi. L'eventuale differenza tra il valore contabile della passività estinta e l'ammontare pagato é registrato nel conto economico, alla voce "utile (perdita) da cessione o riacquisto di: passività finanziarie". Qualora il Gruppo, successivamente al riacquisto, ricollochi sul mercato i titoli propri, tale operazione viene considerata come una nuova emissione e la passività è iscritta al nuovo prezzo di ricollocamento.

Passività finanziarie di negoziazione

Criteri di classificazione e di iscrizione

In tale categoria di passività sono, in particolare, sonoincluse le passività che si originano da scoperti tecnici generati dall'attività di negoziazione di titoli.

Gli strumenti finanziari sono iscritti alla data di sottoscrizione o alla data di emissione ad un valore pari al fair value dello strumento, senza considerare eventuali costi o proventi di transazione direttamente attribuibili agli strumenti stessi.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Gli strumenti finanziari sono valutati al fair value con imputazione del risultato della valutazione nel Conto Economico.

Criteri di cancellazione

Le Passività finanziarie detenute per negoziazione vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui relativi flussi finanziari o quando la passività finanziaria è ceduta con trasferimento sostanziale di tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà della stessa.

Passività finanziarie designate al fair value

Alla data del bilancio la società non detiene "Passività finanziarie designate al fair value".

Fiscalità corrente e differita

Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto della vigente normativa fiscale, sono rilevate nel conto economico in base al criterio della competenza, coerentemente con la rilevazione in bilancio dei ricavi che le hanno generate, a eccezione di quelle relative a partite addebitate o accreditate direttamente a patrimonio netto, per le quali la rilevazione della relativa fiscalità avviene, per coerenza, a patrimonio netto.

L'accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base a una prudenziale previsione dell'onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare, le imposte anticipate e quelle differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore contabile di un'attività o di una passività e il suo valore riconosciuto ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della Società di generare con continuità redditi imponibili positivi.

Le imposte anticipate e quelle differite sono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni, includendo le prime nella voce "attività fiscali" e le seconde nella voce "passività fiscali".

Per quanto attiene le imposte correnti sono compensati, a livello di singola imposta, gli acconti versati con il relativo debito d'imposta, esponendo lo sbilancio netto tra le "attività fiscali correnti" o le "passività fiscali correnti" a seconda del segno.

Fondi per rischi e oneri

Conformemente alle previsioni dello IAS 37 i fondi per rischi e oneri accolgono le passività di ammontare o scadenza incerti relative a obbligazioni attuali (legali o implicite), derivanti da un evento passato per le quali sia probabile l'impiego di risorse economiche per adempiere alle obbligazioni stesse, purché possa essere effettuata una stima attendibile dell'importo necessario all'adempimento delle obbligazioni stesse alla data di riferimento del bilancio. Nel caso in cui il differimento temporale nel sostenimento dell'onere sia rilevante, e conseguentemente l'effetto di attualizzazione sia significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando i tassi correnti di mercato.

Gli accantonamenti vengono riesaminati a ogni data di riferimento del bilancio e situazione infrannuale e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Gli stessi sono rilevati nelle voci proprie di conto economico, secondo una logica di classificazione dei costi per "natura" della spesa. In particolare gli accantonamenti connessi agli oneri futuri del personale dipendente relativi al sistema premiante figurano premiante "spesse de! personale", gli accantonamenti riferibili a rischi e oneri di natura fiscale sono rilevati finale in reddito", mentre gli accantonamenti connessi al rischio di perdite potenziali non diretta per connella con specifiche voci del conto economico sono iscritti tra gli "accantonamenti netti per rischie one in

4 :

Altre Informazioni

Trattamento di fine rapporto del personale

Secondo l'IFRIC, il TFR è assimilabile a un "beneficio successivo al rapporto di lavoro" (post employmentbenefit) del tipo "Prestazioni Definite" (defined-benefit plan) per il quale è previsto, in base allo IAS 19, che il suo valore venga determinato metodologie di tipo attuariale. Conseguentemente, la valutazione di fine esercizio della posta in esame è effettuata in base al metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method).

Tale metodo prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche, statistiche e probabilistiche, nonché in virtù dell'adozione di opportune basi tecniche. Esso consente di calcolare il TFR maturato a una certa data in senso attuariale, distribuendo l'onere per tutti gli anni di stimata permanenza residua dei lavoratori in essere, e non più come onere da liquidare nel caso in cui l'azienda cessi la propria attività alla data di bilancio.

Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale dell'obbligazione a fine periodo, sono iscritti a patrimonio netto.

La valutazione del TFR del personale dipendente è effettuata da un attuario indipendente in conformità alla metodologia sopra indicata.

Operazioni di pronti contro termine

Le operazioni di "pronti contro termine" che prevedono l'obbligo per il cessionario di rivendita/riacquisto a termine delle attività oggetto della transazione (ad esempio, di titoli) e le operazioni di "prestito titoli" nelle quali la garanzia è rappresentata da contante, sono assimilate al riporti e, pertanto, gli ammontari ricevuti ed erogati figurano in bilancio come debiti e crediti. In particolare, le suddette operazioni di "pronti contro termine" e di "prestito titoli" di provvista sono rilevate in bilancio come debiti per l'importo percepito a pronti, mentre quelle di impiego sono rilevate come crediti per l'importo corrisposto a pronti. Tali operazioni non determinano movimentazione del portafoglio titoli. Coerentemente, il costo della provvista e il provento dell'impiego, costituiti dalle cedole maturate sui titoli e dal differenziale tra prezzo a termine dei medesimi, vengono iscritti per competenza nelle voci economiche accese agli interessi.

Altre attività e passività

Le altre attività e passività accolgono tutti i valori che non sono riclassificabili in altre voci di Bilancio.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate in fase di iscrizione del patrimonio netto sulla base del loro valore di acquisto. Gli utili o le perdite derivanti dalla loro successiva vendita sono sempre rilevati in contropartita al patrimonio netto.

Riconoscimento dei ricavi e dei costi

Il riconoscimento del ricavo sulla base dell'IFRS 15 avviene al trasferimento del controllo sui beni o sui servizi oggetto del contratto, per un ammontare che rifletta il corrispettivo che l'impresa riceve o si aspetta di ricevere dalla vendita.

Ai fini della rilevazione in bilancio dei ricavi, il principio prevede:

  • l'identificazione del contratto: contratto per la vendita di beni o servizi (o combinazione di contratti);
  • l'identificazione delle "performance obligations" nel contratto: individuazione delle obbligazioni di fare previste dal contratto;
  • la determinazione del prezzo della transazione: definizione del prezzo della transazione per il contratto, considerando le sue diverse componenti;
  • l'allocazione del prezzo della transazione alle "performance obligations" del contratto;
  • la rilevazione dei ricavo quando (o nella misura in cui) la "performance obligation" è soddisfatta.

I ricavi derivanti da obbligazioni con la clientela sono rilevati al conto economico qualora sia probabile che l'entità riceva il corrispettivo a cui ha diritto in cambio dei beni o dei servizi trasferiti al cliente. Tale corrispettivo deve essere allocato alle singole obbligazioni previste dal contratto e deve trovare riconoscimento come ricavo nel conto economico in funzione delle tempimento dell'obbligazione. Qualora l'entità riceva dal cliente un corrispettivo che prevede di rimborsare al cliente stesso, in tutto o in una parte, a fronte del ricavo riconosciuto a conto economico si rende necessario rilevare una passività, da stimare in funzione dei previsti futuri rimborsi (cosiddetta "refund liability"). La stima di tale pas sività è oggetto di aggiornamento ad ogni data di bilancio o situazione infrannuale e viene condotta sulla base della quota parte del corrispettivo che l'entità si aspetta di non avere diritto.

l costi relativi all'ottenimento e all'adempimento dei contratti con la clientela sono rilevati nel conto economico nei periodi nei quali sono contabilizzatii corrispondenti ricavi in ottemperanza al criterio della correlazione tra costie ricavi; i costi che non presentano una diretta associazione con i ricavi sono imputati immediatamente a conto economico.

l costi direttamente riconducibili agli strumenti finanziari valutati a costo ammortizzato e determinabili sin dall'origine, indipendentemente dal momento in cui vengono liquidati, affluiscono a conto economico mediante applicazione del tasso di interesse effettivo.

Dividendi

i dividendi sono rilevati a conto economico nel momento in cui ne viene deliberata la distribuzione.

Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari

ll fair value è definito come "il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato", a una certa data di misurazione, escludendo transazioni di tipo forzato. Sottostante alla definizione di fair value vi è infatti la presunzione che la società sia in funzionamento e che non abbia alcuna intenzione o necessità di liquidare, ridurre significativamente la portata delle proprie attività o intraprendere un'operazione a condizioni stavo revoli.

Nel caso di strumenti finanziari quotati in mercati attivi, il fair value è determinato sulla base delle (prezzo ufficiale o altro prezzo equivalente dell'ultimo giorno di borsa aperta dell'esercizio di (fifer

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mercato più vantaggioso al quale il Gruppo ha accesso. A tale proposito uno strumento finanziario è considerato quotato in un mercato attivo se i prezzi quotati sono prontamente disponibili tramite un listino, operatore, intermediario, settore industriale, agenzia di determinazione del prezzo, autorità di regolamentazione e tali prezzi rappresentano operazioni di mercato effettive che avvengono regolarmente in normali contrattazioni.

In assenza di un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando tecniche di valutazione generalmente accettate nella pratica finanziaria, volte a stabilire quale prezzo avrebbe avuto lo strumento finanziario, alla data di valutazione, in un libero scambio tra parti consapevoli e disponibili. Tali tecniche di valutazione prevedono, nell'ordine gerarchico in cui sono riportate, l'utilizzo:

    1. (UCITS - Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities), gli Hedge Funds e le Sicav;
    1. di prezzi di transazioni recenti osservabili sui mercati;
    1. delle indicazioni di prezzo desumibili da infoprovider (ad esempio, Bloomberg, Reuters);
  • বাঁ del fair value ottenuto da modelli di valutazione (a esempio, Discounting Cash Flow Analysis, Option Pricing Models) che stimano tutti i possibili fattori che condizionano il fair value di uno strumento finanziario (costo del denaro, rischio di iquidità, volatilità, volatilità, tassi di cambio, tassi di prepayment, ecc) sulla base di dati osservabili sul mercato, anche in relazione a strumenti similari, alla data di valutazione. Qualora, per uno o più fattori di rischio non risulti possibile riferirsi a dati di mercato, vengono utilizzati parametri internamente determinati su base storicostatistica. I modelli di valutazione sono oggetto di revisione periodica al fine di garantirne la piena e costante affidabilità;
    1. ner conto del rischio di controparte e/o liquidità (a esempio, il prezzo deliberato dal Consiglio di Amministrazione e/o Assemblea dei soci per le azioni di banche popolari non quotate, il valore della quota comunicato dalla società di gestione per i fondi chiusi riservati agli investitori istituzionali o per altre tipologie di O.I.C.R. diverse da quelle citate al punto 1, il valore di riscatto determinato in conformità al regolamento di emissione per i contratti assicurativi);
    1. di cui ai punti precedenti: i) il valore risultante da perizie indipendenti se disponibili; ii) il valore corrispondente alla quota di patrimonio netto detenuta risultante dall'ultimo bilancio approvato della società; iii) il costo, eventualmente rettificato per tener conto di riduzioni significative di valore, laddove il fair value non è determinabile in modo attendibile.

Sulla base delle considerazioni sopra esposte e conformemente a quanto previsto dagli IFRS, il Gruppo classifica le valutazioni al fair value sulla base di una gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni. Si distinguono i seguenti livelli:

· Livello 1 - quotazioni (senza aggiustamenti) rilevate su un mercato attivo: le valutazioni degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo effettuate sulla base delle quotazioni rilevabili dallo stesso;

  • Livello 2 La valutazione non è basata su quotazioni dello stesso strumento finanziario oggetto di valutazione, ma su prezzi o spread creditizi desunti dalle quotazioni ufficiali di strumenti sostanzialmente simili in termini di fattori di rischio, utilizzando una data metodologia di calcolo (modello di pricing). Il ricorso a tale approccio si traduce nella ricerca di transazioni presenti su mercati attivi, relative a strumenti che, in termini di fattori di rischio, sono comparabili con lo strumento oggetto di valutazione. Le metodologie di calcolo (modelli di pricing) utilizzate nel comparable approach consentono di riprodurre i prezzi di strumenti finanziari quotati su mercati attivi (calibrazione del modello) senza includere parametri discrezionali – cioè parametri il cui valore non può essere desunto da quotazioni di strumenti finanziari presenti su mercati attivi ovvero non può essere fissato su livelli tali da replicare quotazioni presenti su mercati attivi – tali da influire in maniera determinante sul prezzo di valutazione finale,
  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili: le valutazioni degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo effettuate in base a tecniche di valutazione che utilizzando input significativi non osservabili sul mercato comportano l'adozione di stime e assunzioni da parte del management (prezzi forniti dalla controparte emittente, desunti da perizie indipendenti, prezzi corrispondenti alla frazione di patrimonio netto detenuta nella società o ottenuti con modelli valutativi che non utilizzano dati di mercato per stimare significativi fattori che condizionano il fair value dello strumento finanziario). Appartengono a tale livello le valutazioni degli strumenti finanziari al prezzo di costo.

Aggregazioni aziendali

Un'aggregazione aziendale consiste nell'unione di imprese o attività aziendali distinte in un unico soggetto tenuto alla redazione del bilancio. Un'aggregazione aziendale può dare luogo ad un legame partecipativo tra capogruppo (acquirente) e controllata (acquisita). Un'aggregazione aziendale può anche prevedere l'acquisto dell'attivo netto di un'altra impresa, incluso l'eventuale avviamento, oppure l'acquisto dell'altra impresa (fusioni e conferimenti). In base a quanto disposto dall'IFRS3, le aggregazioni aziendali devono essere contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto che prevede le seguenti fasi:

  • · identificazione dell'acquirente;
  • determinazione del costo dell'aggregazione aziendale;
  • allocazione, alla data di acquisizione, del costo dell'aggregazione aziendale alle attività acquisite e alle passività e passività potenziali assunte.

In particolare, il costo di una aggregazione aziendale è determinato come la somma complessiva dei fair value, alla data dello scambio, delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti rap presentatividi capitale emessi, in cambio dell'acquisito, cui è aggiunto qualunque costo direttamente attribuibile all'aggregazione aziendale.

La data di acquisizione è la data in cui si ottiene effettivamente il controllo sull'acquisito i zione viene realizzata con un'unica operazione di scambio, la data dello scambio coincid quisizione.

Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata tramite più operazioni di scambio

  • il costo dell'aggregazione è il costo complessivo delle singole operazioni
  • la data dello scambio è la data di ciascuna operazione di scambio (cioè la data in cui ciascun investimento è iscritto ne! bilancio della società acquirente), mentre la data di acquisizione è quella in cui si ottiene il controllo sull'acquisito.

ll costo di un'aggregazione aziendale viene allocato rilevando le attività, le passività potenziali identificabili dell'acquisito ai relativi fair value alla data di acquisizione.

Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisito sono rilevate separatamente alla data di acquisizione solo se, a tale data, esse soddisfano i criteri seguenti:

  • " nel caso di un'attività diversa da un'attività immateriale, è probabile che gli eventuali futuri benefici economici connessi affluiscano all'acquirente ed è possibile valutarne il fair value attendibilmente;
  • nel caso di una passività diversa da una passività potenziale, è probabile che per estinguere l'obbligazione sarà richiesto l'impiego di risorse atte a produrre benefici economici ed è possibile valutarne il fair value attendibilmente;
  • * nel caso di un'attività immateriale o di una passività potenziale, il relativo fair value può essere valutato attendibilmente.

La differenza positiva tra il costo dell'aggregazione aziendale e l'interessenza dell'acquirente al fair value netto delle attività, passività potenziali identificabili, deve essere contabilizzata come avviamento.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è valutato al relativo costo, ed è sottoposto con cadenza almeno annuale ad impairment test.

In caso di differenza negativa viene effettuata una nuova misurazione. Tale differenza negativa, se confermata, è rilevata immediatamente come ricavo a conto economico.

NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA

NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA

41

A.3 - INFORMATIVA SUI TRASFERIMENTI TRA PORTAFOGLI DI ATTIVITA' FINANZIARIE

A.3.1 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, valore contabile e interessi attivi

ti

Non sono stati effettuati trasferimenti di strumenti finanziari tra portafogli.

A.3.2 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, fair value e effetti sulla redditività complessiva

Non sono state riclassificate attività finanziarie.

A.3.3 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business e tasso di interesse effettivo

Non sono state trasferite attività finanziarie detenute per la negoziazione.

A.4 - INFORMATIVA SUL FAIR VALUE

Informativa di natura qualitativa

A.4.1 Livelli di fair value 2 e 3: tecniche di valutazione e input utilizzati

Si rimanda a quanto già riportato nelle politiche contabili.

A.4.2 Processi e sensibilità delle valutazioni

Il valore di Bilancio per le attività e passività finanziarie con scadenza entro l'anno è stato assunto quale ragionevole approssimazione del fair value, mentre per quelle superiori l'anno il fair value è calcolato tenendo conto sia del rischio tasso di interesse che del rischio di credito.

A.4.3 Gerarchia del fair value

Ai fini della predisposizione del bilancio la gerarchia del fair value utilizzata è la seguente:

Livello 1- Effective market quotes

La valutazione è il prezzodi mercato dello stesso strumento finanziario oggetto di valutazione, ottenuto sulla base di quotazioni espresse da un mercato attivo.

Livello 2 - Comparable Approach

Livello 3 - Mark-to-Model Approach

A.4.4 Altre informazioni

La voce non è applicabile per il Gruppo.

Informativa di natura quantitativa

A.4.5 Gerarchia del fair value

A.4.5.1 Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente: ripartizione per livelli di fair value

Attività/Passività finanziarie misurate al fair 31.12.2023 31.12.2022
value L1 - 3: 3 - L2 - 1 3 1 1 3 L1 L1 L2 L2 L2 L3
1. Altività finanziarie valute al fair value con
impatto a conto economico
a) attività finanziarie detenute per la
negoziazione
b) attività finanziarie designate al fair value
c) altre attività finanziarie obbligatoriamente
valutate al fair value
2. Attività finanziarie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
3. Derivati di copertura
571.002 5.000 553.384 5.000
4. Attività materiali
5. Attività immateriali 2004 11
Totale 571,002 5.000 553.384 5.000
1. Passività finanziarie detenute per la
negoziazione
Passività finanziarie designate al fair
মা
value
3. Derivati di copertura
1988年4月25日 1992年 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1999 1999 1999 1999 1999 1999 1999 19
3646
Totale 3.646
Legenda:
L1 = Livello 1

L2 = Livello 2

L3 = Livello 3

A.4.5.4 Attività e passività non valutate al fair value o valutate al fair value su base non ricorrente:

ripartizione per livelli di fair value

Atlività/Passività non misurate al fair value o misurate 31.12.2023
l fair value su base non ricorrente AB 1-1 1-2 VB. 11 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Alività finanziarie valutato al costo ammortizzato 3.396.281 55.705 3.340.576 3.530.678 672.384 2.862.559
2. Attività maleriali detenute a scopo di Investimento CALL CONSULTION COLLECTION research as a see a comments and comments of
3. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
Totale (1) (2006) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) 3.396.281 - 11 55.705 3.340.576 3.530.678 672.384
1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.042.105 4.042.105 3.916.974 3.916.974
Totale 4.042.105 4.042.105 3.916.974 3.916.974

Legenda:

VB= Valore di Bilancio Li = Livello 1 L2 = Livello 2 t.3 = Livello 3

A.5 INFORMATIVA SUL CD. "DAY ONE PROFIT/LOSS"

Nulla da segnalare.

PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ATTIVO

Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide - Voce 10

1.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione

a) Cassa 1.586 1.667
b) Conti correnti e depositi a vista presso Banche Centrali 199.773 66.133
c) Conti correnti e depositi presso banche 49.137 58,789
Totale 250.496 126.589

Sezione 3 - Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva - Voce 30

3.1 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione merceo logica

31.12.2023
Status Career Station Comers of Children
a democracy in the county of Antonio Comments of the Comments of the Children 31.12.2022
1. Titoli di debito 570.729 553.046
1.1 Titoli strutturati
1.2 Altri titoli di debito 570-729 553.046
2. Titoll di capitale (1998) 1999 (1994) 273 (1998) 1998 - 1999 (1999) 338 - 1998 - 1998 - 1998 - 19
3. Finanziamenti
Totale 571.002 5.000 553.384 5.00

Legenda:

L1 = Livello 1

L2 = Livello 2

L3 = Livello 3

3.2 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione per

debitori/emittenti

Voci/Valori 31.12.2023 31.12.2022
1. Titoli di debito di commenti in 570.729 553.046
a) Banche Centrali
b) Amministrazioni pubbliche 570.729 553.046
c) Banche
d) Altre società finanziarie (1978) (1978) (1978) (1988) (1998)
:
11.11.2
di cui: imprese di assicurazione
e) Società non finanziarie
2. Titoli di capitale 5.273 5.338
a) Banche a Banche 5.000 5.000
b) Altri emittenti: 273 338
- altre società finaziarie 273 338
di cui: imprese di assicurazione
- società non finanziarie ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
- altri
4. Finanziamenti a programmenti di Cara (1) ca 1.0.0
1.00
a) Banche Centrali
b) Amministrazioni pubbliche
c) Banche
d) Altre società finanziarie di Minista (1974) Le colo
di cui: imprese di assicurazione
e) Società non finanziarie
f) Famiglie

3.3 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: valore lordo e rettifiche di valore complessive

Valore lordo Rettifiche di valore complessive
Primo stadio di cui strumenti Secondo Terzo acquisite Primo Secondo Terzo
con basso
rischio di
credito
Impaired
originate
Impaired
acquisite
0
originate
Write-off
parziali
complessiv
Titoli di debito 570.874 570.874 145
Finanziamenti
Totale 31.12.2023 570.874 570.874 145
Totale 31.12,2022 ---------------------- 553.368 322

ધા

Sezione 4 - Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Voce 40

ﺎ ﺗﺄ

4.1 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei crediti verso banche

ti

31.12.2023 31.12.2022
Vatore di bilancio Fair value Valore di bilancio Fair value
Tipologia operazioni/Valori secondo
stadio
stadio ---------- Primoe Terzo di cul; Impaired
acquisite o
originale
L1 : L2 : L2 Primo e
secondo
stadio
di cui:
Terzo Impaired
stadio ------- acquisite o
originate
L2
A. Crediti verso Banche Centrali 4 17.617 17.617
1. Depositi a scadenza × × × X
2. Risena obbligatoria × x X 16,308 X X
3. Pronti contro termina × × × ×
4. Altri 4 × × X 1,309 × X
B. Crediti verso banche 921 1 791 17.289 11 17.300
1. Finanziamenti 921 1 791 17.289 11 17.300
1.1 Conti correnti e depositi a
Blan
× × × ×
1.2, Depositi a scadenza × X × 15.000 × X
1.3. Altri finanziementi: 921 1 × × X 2.289 11 × ×
- Pronti contro temine atthi × X × ×
- Finanziamenti per leasing × X x ×
- Altri 921 1 × × × 2.289 11 × ×
2. Titoll di debito
2.1 Titoli struiturati
2.2 Altri titoli di febito
Totale \$25 1 795 34.906 11 34.917

Legenda:

L1 = Livello 1

L2 = Livello 2

L3 = Livello 3

31.12.2023 11:2 31.12.2022
Valore di bilancio Fair value Valoro di bilancio Falt value
Tipologia operazioni/Vatori Primo e sacondo Terzo stadio · poquisito of
stadio
impaired
0) 847 101 101 10
LI 12 11 Primo e
secondostadio
Terzo stadlo acquisite o trapalred
of ight ate
1 . 12
Finanziamenti 14:11 14:00 Comment 3.102.498 231.665 1000 100 100 100 100 100 3,454,3401 2.591.634 223.005 841 2.916.532
1.1. Conti correnti 551 જરી × × 319 153 × × ×
1.2. Pronti contro termine stild Carlos March Controller × 1972 : 18 .
1,3. Mulul 263.917 23,349 X X 195,790 1.966 × ×
1.4. Carte di credito, prestlui :
personall a cessioni del quinto
767.070 13.714 13.714 11:44
X
899.411 - 15.411 - 15.411 - - - - - - X
1,6, Finanziamenti per loasing × X × ×
1,6, Factoring 1,618.022 180.018 87 × × 1,083,395 190,501 84 ×
1.7. Alti franziamenti 452,938 13.641 × X 412.719 14.974 × X
Tiloli di debito 61.105 55,705 1.609 681.038 672.384
1.1. Tholl strutturall
Altri titoli di debilo
4.2
61.105 55,705 1.603 681.038 672.384
Totala 3.163.603 231,865 67 55.705 1.608 3.454.340 3,272,672 223.005 કિર્વ 672.384 2916.53

4.2 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei crediti verso clientela

Legenda:

L1 = Livello 1

L.2 = Livello 2

L3 = Livello 3

4.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione per debitori/emittenti dei crediti verso clientela

Tipologia operazioni/Valori 31,12,2023 31.12,2022
Primo e
secondo
stadio
Terzo
stadio
Impaired
acquisite o
originate
Primo e
secondo
stadio
lerzo
stadio
Impaired
acquisite o
originate
Titoli di debito 61.105 681.032
a) Amministrazioni pubbliche ================================================================================================================================================= 61.105 681.032
b) Altre società finanziarie
di cui: imprese di assicurazione
c) Società non finanziarie
Finanziamenti verso: 3.102.497 231.666 87 2.591.640 223.005 84
a) Amministrazioni pubbliche 1.608.826 161.822 87 1.024.613 172.132 છવ
b) Altre società finanziarie 9.736 2.083 78.653 2.225
di cui: imprese di assicurazione 105 2.082 457.290 2.223
c) Società non finanziarie 565.133 52.255 457.290 31.264
(1) Famiglie 918.802 15.506 1.031.084 17.384
Totale 3.163.602 231.666 87 3.272.672 223.005 84

Legenda:

L1 = Livello 1

L2 = Livello 2

L3 = Livello 3

* 1

Valore lordo --------- A The Property Rettifiche di valore complessive
Primo stadio hio di credit
con
umenti
Cui
0
0
0
ed acquisite
riginate
. . acquis
B
omplessiv
ziali
Titoli di debito 61.125 61.125 20
Finanziamenti 3.018.772 1.525.472 90.908 297.027 88 5.564 695 65,360
Totale 31.12.2023 3.079.897 1.586.597 90.908 297.027 88 5.584 695 65,360
Totale 31.12.2022 3.201.639 1.635.040 112.795 284.744 84 4.863 1.993 61.728

4.4 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: valore lordo e rettifiche di valore complessive

ti

4.4a Finanziamenti valutati al costo ammortizzato oggetto di misure di sostegno Covid-19: valore lordo e rettifiche di valore complessive

Valore lordo - - - - - Retilfiche di valore complessive
1. Finanziamenti oggetto di concessione
conformi con le GL
Primo stadio

strum
o rischio
di cui
STACT
econdo
6
0
mpaired acquisite
originate
red acquisi
ate
Second
Or
nplessiv
parziali
Write-p
2. Finanziamenti oggetto di misure di moratoria
in essere non più conformi alle GL e non
valutate come oggetto di concessione.
3. Finanziamenti oggetto di attre misure di
concessione
4. Nuovi finanziamenti 86.031 21,458 241 428
Totale 31.12.2023 86.031 21.458 241 428
Totale 31.12.2022 151.034 2.537
761
364 48
1.273

ti

Sezione 6 – Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica - Voce 60

6.1 Adeguamento di valore delle attività coperte: composizione per portafogli coperti

31.12.2023 31.12.202
1. Adeguamento positivo 3.651
1.1 di specifici portafogli:
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
b) attività finanziarie valulate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
1.2 complessivo 3.651
2. Adeguamento negativo
2.1 di specifici portafogli:
a) attività finanziarie valutate al costo ammorlizzato
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
2.2 complessivo
Totale 3.651

Sezione 7 – Partecipazioni - Voce 70

7.1 Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi

Denominazioni Sede Sede partecipazione Quota di Disponibilità voti
A Imprese controllate in via esclusiva
S.F. Trust Holdings Ltd Londra 100% 100%
Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.I. Milano 100% 100%
Kruso Kapital S.p.A. Milano 75% 75%
ProntoPegno Grecia Atene 75% 75%
Art-Rite S.r.I. Milano 75% 75%
B. Joint ventures
EBNSistema Finance SI Madrid 50% 50%

7.2 Partecipazioni non significative: valore di bilancio

B. Joint ventures
EBNSistema Finance Sl
. .
ਰੇਰੇ ਦੇ 970

7.3 Partecipazioni significative: informazioni contabili

Denominazioni ીદ
liqun
isponibilità
rta finanziarie finanziar
non
tivita
Passívita finanziarie assivita non Inter
0
argine
inche e riprese di val
ar
su attīvitā materiali
immateriali
Utile (Perdita) della operatività
nte al lordo dell
ente al netto delle imposte
e (Perdita) della operati
BRIVILL
ative cessate al
(Perdita) delle
E
Perd
091
tile
e componenti redditu
Reddività complessi
netto delle imposte
A Imprese controllate in via esclusiva
1. S.F. Trust Holdings Ltd
2. Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.I. 35.832 20.441 394 2.316 (211) (943) 268 198 196 ન ને સેમ્દ
3, Kruso Kapital S.p.A. 5.944 121.350 38.761 112.559 9,889 22,708 7.455 (1.397) 5.259 3.582 3,582 3.577
4. ProntoPegno Grecla 178 94 1.292 1.180 32 (20) (263) (653) (653) (୧୬୬) (653)
5. Art-Rite S.r.I. 587 462 65 681 927 (25) (40) (44) (44) (44)

7.4 Partecipazioni non significative: informazioni contabili

onibilità li anziarie su attività materiali
e di
ali
137
Utile (Perdita) della operatività
te al lordo delle impost
imp
ero
Utile (Perdita) delle attiv
sate al ne
all
aditi
Denaminazion tività non finanzi immateriali
e cit
delle imposte
tive ces
omponenti re
dita d'es
tto delle in
ttifiche è ripres
Ric
Utile (Perdita) della op
ente al netto delle
the (P

B. Imprese controllate in modo congiunto

  1. EBN SISTEM FINNCE SLI 2017 2017 2017 66 12:56 13 12 1 6.76 16 76 76 76 76 7 6 7 6 7 6 7 6 7 6 7 6 7 6 7 6 7 6 7 6 7 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

ﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤ

7.5 Partecipazioni: variazioni annue

t :

1991 - 1998 - 1994
2, 2008, 07:30
31.12.2023 31.12.2022
A. Esistenze iniziali 970 1.002
B, Aumenti (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1)
이 관한 정부 대한민국 대학교 문학 문학 대학교 대학교 대학교
25
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore (1) 2008 - 1 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 -
B.3 Rivalutazioni
B.4 Altre variazioni 25
C. Diminuzioni 32
C.1 Vendite
C.2 Rettifiche di valore
C.3 Svalutazioni
C.4 Altre variazioni 32
D. Rimanenze finali 995 970
E. Rivalutazioni totali
F. Rettifiche totali

ti

La variazione in diminuzione è relativa al risultato pro-quota dell'esercizio della società EBN Sistema Finance.

Sezione 9 – Attività materiali - Voce 90

9.1 Attività materiali ad uso funzionale: composizione delle attività valutate al costo

Attività/Valori 31.12.2023 31.12.2022
1 Attività di proprietà 36.252 37.217
a) terreni 10.897 10.897
b) fabbricati 23.707 24.512
c) mobili 611 576
d) impianti elettronici
e) altre
1.037 1.232
2 Diritti d'uso acquisiti con il leasing finanziario
a) terreni
4.407 6.157
b) fabbricati
c) mobili ·
2.212 4.254
d) impianti elettronici
e) allre
2.195 1.903
Totale 40.659 43.374
di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute

Le attività materiali sono iscritte in bilancio secondo il criterio generale del costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori e degli eventuali altri oneri sostenuti per porre i beni nelle condizioni di utilità per l'impresa, oltre a costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene e si riferiscono ai costi sostenuti, alla data di chiusura dell'esercizio.

Percentuali d'ammortamento:

  • Mobili da ufficio: 12%
  • Arredamenti: 15% 요
  • Macchine elettroniche ed attrezzature varie: 20%
  • · Beni inferiori ai 516 euro: 100%

:

9.6 Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue

t

=

Terreni Fabbricati Mobili Impianti
e lettronici
Altre
Totale
A. Esistenze iniziali lorde 161.072 50.568 2.823.370 3.035.010
A 1 Riduzioni di valore totali nette
A2 Esistenze iniziali nette 161.072 50.568 2.823.370 3.035.010
B. Aumenti:
B.1 Acquistl
B.2 Spese per migliorie capitalizzate
B.3 Riprese di valore
B.4 Variazioni positive di fair value Imputate a
a) patrimonio netto
b) conto economico
B.5 Differenze positive di cambio
B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento × × X
B.7 Altre variazioni
B.8 Operazioni di aggregazione aziendale
C. Diminuzioni:
C.1 Vendite
C.2 Ammortamenti
C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a
a) patrimonio nelto
b) conto economico
C.4 Variazioni negative di fair value imputate a
a) patrimonio nelto
b) conto economico
C.5 Differenze negative di cambio
C 6 Trasferimenti a:
a) attività materiali detenute a scopo di investimento × X
b) attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
C.7 Altre variazioni
C.8 Operazioni di aggregazione aziendate
D. Rimanenze finali nette 161.072 50.568 2.823.370 3.035.010
D.1 Riduzioni di valore totali nette
D.2 Rimanenze finali lorde 161.072 50,568 2.823.370 3,035,010
F Valulazione al costo.

11 11:10

Sezione 10 - Attività immateriali - Voce 100

10.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività

Attività/Valori 31.12.2023
Durata defi- Durata indefi- Durata defi- Durata indefi-
ana (1900 nita Misana Anita Mary Masoanita Normana inita
31.12.2022
A.1 Aviamento 33.526 X 33.526
A.2 Altre attività Immateriali 1.924 990
di cui software 440 456
A.2.1 Attività valutate al costo: 1.924 069: .
a) Attività immateriali generate internamente
b) Altre attività
150
1.774
161
829
A.2.2 Attività valutate al fair value:
a) Attività immateriali generate internamente
b) Altre attività
Totale 33.526 990

Le altre attività immateriali vengono iscritte al costo di acquisto comprensivo di costi accessori e vengono sistematicamente ammortizzate in un periodo di 5 anni. La voce è costituita principalmente da software.

La voce attività immateriali include avviamenti per un importo pari a €33,5 milioni così suddivisi:

  • I'avviamento riveniente dalla fusione per incorporazione della ex-controllata Solvi S.r.l., avvenuta nel corso del 2013 per €1,8 milioni;
  • * l'avviamento generatosi dall'acquisizione di Atlantide S.p.A. perfezionata il 3 aprile 2019 per €2,1 milioni;
  • l'avviamento pari a €28,4 milioni, generatosi dall'acquisizione del ramo azienda Pegno ex IntesaSanpaolo perfezionata il 13 luglio 2020;
  • I avviamento provvisorio pari a €1,2 milioni, generatosi dall'acquisizione della società ArtRite perfezionata il 2 novembre 2022.

l test di impairment degli avviamenti sono stati condotti facendo riferimento ai rispettivi "Valore d'uso", fondati su stime dei flussi attesi per il periodo 2024-2026, utilizzando la metodologia valutativa del Dividend Discount Model nella variante Excess Capital. Per quanto riguarda il primo anno esplicito sono stati utilizzati i budget 2023, mentre per gli anni successivi una stima di crescita inerziale. La CGU identificata graggijavoiamenti ex-Solvi e Atlantide è la Banca, mentre per l'avviamento del ramo ex ISP la società الإلكترون وال Art-Rite le rispettive società nel loro complesso.

CGU Banca Sistema e Kruso Kapital CGU Art-Rite
Risk Free Rate 4,38% 4,38%
Equity Risk Premium 5,6% 5,6%
Beta 1,25 1,07
Cost of equity 11,4% 10,39%
Tasso di crescita "g" 1,9% 1.9%

I principali parametri utilizzati ai fini della stima sono stati i seguenti:

l valori d'uso stimati, ottenuti sulla base dei parametri usati e delle ipotesi di crescita, risultano per tutti gli avviamenti superiore ai rispettivi patrimoni netti di riferimento al 31 dicembre 2023. Inoltre, considerando che la determinazione del valore d'uso è stato determinato attraverso il ricorso a stime ed assunzioni che possono presentare elementi di incertezza, sono state svolte - come richiesto dai principi contabili di riferimento - delle analisi di sensitività finalizzate a verificare le variazioni dei risultati in precedenza ottenuti al mutare di parametri ed ipotesi di fondo.

In particolare, l'esercizio quantitativo è stato completato attraverso uno stress test dei parametri relativi al tasso di crescita e del tasso di attualizzazione dei flussi di cassa attesi (quantificati in un movimento isolato o contestuale di 25bps), il quale ha confermato l'assenza di impairment, confermando un valore d'uso superiore al valore di iscrizione in bilancio dell'avviamento.

In virtù di tutto quanto sopra descritto non sussistono presupposti per procedere a svalutazioni del valore contabile degli avviamenti iscritti in bilancio al 31 dicembre 2023.

10.2 Attività immateriali: variazioni annue

Avviamento Altre attività immateriali:
generate internamente
Altre attività
immateriali: altre
Totale
** DEF DEF INDEF DEF INDEF
A. Esistenze Iniziali 33.526 4.678 38.204
A.1 Riduzioni di valore lotali nelle 3.688 3.688
A2 Esistenze iniziali nette 33.526 990 34.516
B. Aumenti 1.531 : 4,534
B,1 Acquisti 1.531 1.531
B,2 Incrementi di attività immateriali interne
B.3 Riprese di valore ×
B.4 Variazioni positive di fair value:
- a patrimonio netto ×
- a conto economico
B.5 Differenze di cambio positive
B.6 Altre variazioni
B.7 Operazioni di aggregazione aziendale 598 - 598
C, Diminuzioni રતત્વ સ્ત્ર સેવિ
C.1 Vendite
C.2 Reflifiche di valore 698 598
- Ammortamenti × 598 . 11: - - 598
- Svalutazioni:
- patrimonio netto ×
- conto economico
C,3 Variazioni negative di fair value: in man
- a patrimonio netto ×
- a conto economico - con ×
C.4 Trasferimenti alle altività non correnti in via di dismissione
C.5 Differenze di cambio negative
C.6 Altre variazioni
D. Rimanenze finall nette 33,526 1.923 35.449
D.1 Reltifiche di valore totali nelle 4.286 4.286
E. Rimanenze finali lorde 33,526 6,209 39.735
F. Valutazione al costo 33,526 1.923 35.449

Legenda

Def: a durata definita

Indef: a durata indefinita

tt

Sezione 11 - Attività fiscali e le passività fiscali - Voce 110 dell'attivo e Voce 60 del passivo

Di seguito la composizione delle attività e delle passività per imposte correnti

31.12.2023 31.12.2022
Attività fiscali correnti 8.772 11.055
Acconti IRES 6.197 8.321
Acconti IRAP 2.338 2.470
Altro 237 264
Passività fiscali correnti (2.090) (9.155)
Fondo imposte e tasse IRES 859 (5.931)
Fondo imposte e tasse IRAP (2.394) (2.520)
Fondo imposte sostitutiva (255) (704)
Totale 6.682 1.900

11.1 Attività per imposte anticipate: composizione

ti

31.12.2023 31.12.2022
Attività fiscali anticipate con contropartita a CE: 9.973 9.980
Svalutazioni crediti 1.163 1.733
Operazioni straordinarie 315 348
Altro 8.495 7.899
Attività fiscali anticipate con contropartita a PN: 8.098 12.745
Operazioni straordinarie 180 200
Titoli HTCS 6.109 12.483
Altro 1.809 62
Totale 18.072 22.725

11.2 Passività per imposte differite: composizione

Passività fiscali differite con contropartita a CE: 24.361 16.787
Interessi attivi di mora non incassati 21.526 15.493
Altro 2.834 1.294
Passività fiscali differite con contropartita a PN: 2
Titoli HTCS
Totale 24.361 16.787
11.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)
--------------------------------------------------------------------------------- --
31.12,2023 31.12.2022
1. Importo iniziale 9.980 9.799
2. Aumenti 3.185 3,307
2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 3.185 3.283
a) relative a precedenti esercizi (11) 10:31 14 (1)
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) riprese di valore
d) altre 3.185 3.283
e) operazioni di aggregazione aziendale
2,2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti :: :
3. Diminuzioni 3.194 3.126
3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio 3.194 3.126
a) rigiri
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità 11:30 AM 11
:
c) mutamento di criteri contabili
CHART CHARRETHER
d) allre
3.194 3.126
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3,3 Altre diminuzioni
a) trasformazione in crediti d'imposta di cui alla L. 214/2011
MHERSALE PER
b) altre
4. Importo finale 9.971 9.980
  1. Importo finale

1: 07

11.4 Variazioni delle imposte anticipate di cui alla L. 214/2011

31.12.2023 31.12,2022
1. Importo iniziale 2,281 2,596
2. Aumenti - 1. - 1. 1. 1.
3. Diminuzioni 623 345
3.1 Rigiri
3.2 Trasformazioni in crediti d'imposta
a) derivante da perdite di esercizio
b) derivante da perdite fiscali
3,3 Altre diminuzioni
4. Importo finale 1.66

t.

11.5 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)

31.12.2023 31.12.2022
1. Importo iniziale 16.787 14.944
2. Aumenti - March 1. 1. 1.
11 18 18, 19, 12, 18, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19, 19,
1. 2011
7.573 1.843
2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio 7.573 1.843
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre 7.573 1.843
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
3. Diminuzioni
3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
4. Importo finale 24.360 16.787

11.6 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)

31.12.2022
31.12.2023
1. Importo iniziale 1.771
12.745
2. Aumenti 12.483
7.865
2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 7.865
12.483
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre =====================================================================================================================================================================
12.483 7.865 7.865 1 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2,2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
3. Diminuzioni 12.512
1.507
3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio . 12.512 1.461
a) rigiri
b) svalutazioni per sopravenuta irrecuperabilità
c) dovute al mutamento di criteri contabili
d) aftre = #8550 #10 #100000000
12.512 12.512 1.461
3,2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni 46

Sezione 12 - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione e passività associate - Voce 120 dell'attivo e voce 70 del passivo

12.1 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: composizione per tipologia di attività

31.12.2023 31.12.2022
A. Singole attività
Total A
B. Discontinued operations
B.3 Financial assets measured at amortised cost 64 40
B.7 Other assets
Total B 64 40
of which measured at cost 1
of which measured at fair value - level 1 64 40
C. Liabilities associated with single non-current assets held for sale
Total C
D. Liabilities associated with discontinued operations
D.5 Other liabilities 37 13
Total D 37 13
of which measured at cost 37 13

Sezione 13 - Altre attività – Voce 130

13,1 Altre attività: composizione

31.12.2023 31.12.2022
216.765
Crediti d'imposta Ecobonus 110% :
54.914
7.352
Acconti fiscali
7.562
5.127
Partite in corso di lavorazione
4.749
7.785
Risconti attivi non riconducibili a voce propria
4.730
1.439
Crediti commerciali
878
1.335
Acconfi e anticipi verso terzi
914
Altre
1.413
920
2.689
Migliorie su beni di terzi
. 187
Depositi cauzionali
2,631
102
243,593
Totale
77,989

:

PASSIVO

:

Sezione 1 – Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Voce 10

1.1 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debiti verso banche

ty

31.12.2023 31.12.2022
Valore Fair value. Valore bilanci Fair value
bilancio- 1 में बाद में बाद में बाद में बाद में बाद में बाद में बाद में बाद में हो गया है। इस में बाद में हो गया है । इस में बाद में हो गया है । इस में बाद में हो गया है । इस में बाद मे . LZ .
1. Debiti verso banche centrali 556,012 × × X 537.883 ×
2. Debiti verso banche 88.251 × 84.983 × ×
2.1 Conti correnti e depositi a vista 1.476 × × 2.336 × × ×
2.2 Depositi a scadenza 78.342 × × X 65.084 × ×
2.3 Finanziamenti 8.433 × × × X ×
2.3.1 Pronti contro termine passivi × X X × × ×
2.3.2 Altri 8.433 X × × × × ×
2.4 Debiti per impegni di riacquisto di
propri strumenti patrimoniali
× × × × X
2.5 Debiti per leasing X × × × X
2.6 Altri debiti × × 036 X X X
Totale 644.263 644.263 622,866 622,866

Legenda:

L1 = Livello 1

L2 = Livello 2

L3 = Livello 3

1.2 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debiti verso clientela

31.12.2023 31.12.2022
Tipologia operazioni/Valori Valore bilancio Fair value
4 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1
13 Valore bilancio 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Fair value
L2
1. Conti correnti e depositi a vista 704.579 × × X 639.184 X × ×
2. Depositi a scadenza 2.401.941 X × XI 1.431.435 X × ×
3. Finanziamenti 120,625 × × X 978.636 × × ×
3.1 Pronti contro fermine passivi × × × 865.878 × × X
3.2 Atri 120.625 × × × 112.758 × × ×
4. Debiti per impegni di riacquisto di
propri strumenti patrimoniali
× × × × × ×
5, Debiti per leasing × × X × × ×
6. Alri debiti 5.622 × × XI 6.955 X X X
Totale 3.232.767 3.232.767 3.056.210 3.056.210

Legenda:

VB= Valore di Bilancio

L1 = Livello 1

L2 = Livello 2

1.3 = Livello 3

Tipologia
operazioni/Valori
31,12,2023
Fair value
Valore bilancio
and the state of the county of the county of
31.12.2022
Fair value
Valore bilancio.
Bearing Company Company Land La
A. Titoli
1. obbligazioni 2010 165.075 133.075 165.075 165.075 165.075 165.075 165.07.89 10.000 10.237.899.
1.1 strutturale
1.2 altre 10.0 mm 165.075 - 165.075 - 165.075 - 165.075 - 165.075 - 165.075 - 165.075 - 165.07.899 000 [Halbert 10000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000
2. altri titoli
2.1 strutturall
2.2 altri
Totale 165.075 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 237.899 237.899 1 ----------------------------------------------------------------------------------

1.3 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei titoli in circolozione

Legenda: VB= Valore di Bilancio L1 = Livello 1 L2 = Livello 2 L3 = Livello 3

La voce include i titoli subordinati relativi alle quote senior del titolo ABS delle cartolarizzazioni Quinto Sistema Sec 2019 e BS IVA, sottoscritte da investitori istituzionali terzi.

..

SEZIONE 4 - DERIVATI DI COPERTURA

4

4.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di copertura e per livelli gerarchici

Fair value 31.12.2023 VN 31.12.2023 Fair value 31.12.2022
Tipologia operazioni/Vatori
A) Derivati finanziari 3.646
1) Fair value :
2) Flussi finanziari
3) Investimenti esteri
3.646
B. Derivati creditizi
1) Fair value
2) Flussi finanziari
Totale
3.646

4.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura

Fair value Flussi finanziari
Specifica
Operazioni Tipo di copertura litoli di Generica . nvestment
ostori
1. Attività finanziarie valulate al lassi di
interesse azionari
debito o capitato o valute o
Indict
oro. " credito afri.
merci
Specifica Generica
fair value con Impatto sulla
redditività complessiva
X × × × X
2. Altività finanziarie valutate al
costo ammorizzato
x X × × × ×
3. Portafoglio X × × × X × 3.646 X ×
4, Alte operazioni × X
Totale attività 3.646
1. Passività finanziarle X x × ×
2. Portafoglio X × × × × × × ×
Totale passività
1. Transazioni attese X X X × X × × × ×
2. Portafoglio di allività e
passività finanziarie
X X X X × X

Sezione 6 - Passività Fiscali - Voce 60

La composizione nonché le variazioni delle passività per imposte differite sono state illustrate nella parte B Sezione 11 dell'attivo della presente nota integrativa.

Sezione 8 - Altre passività - Voce 80

8.1 Altre passività: composizione

181.902
Totale
166,896
8237911931 11:03:33 11.071 1
Riversamenti previdenziali
82G
Debiti verso dipendenti
1.868
(1) = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
4.117
Debiti per leasing finanziario -
5.776
10.893
Debiti tributari verso Erario e altri enti Impositori
9.194
8.620
Debiti commerciali
7.482
25.525
Partite in corso di lavorazione
19.311
20.273
Ratei passivi
18.814
110.583
Pagamenti ricevuli in fase di riconciliazione
103.512
31.12.2023 31.12.2022

Sezione 9 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 90

9.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue

31.12.2023 31.12.2022
A. Esistenze iniziali 4.107 4.311
B. Aumenti 303 1.127
B.1 Accantonamento dell'esercizio 258 1.121
B.2 Altre variazioni ROSE CONTRACTORIAL
And Children Children
We 2006 E 11
45
B.3 Operazioni di aggregazione aziendale 6
1.331
C. Diminuzioni
C.1 Liquidazioni effettuate 224 297
1900年08月19日 190
11.11.2
C.2 Altre variazioni
.
D. Rimanenze finali 3.996 4.107

9.2 Altre informazioni

Il valore attuariale del fondo è stato calcolato da un attuario esterno, che ha rilasciato apposita perizia.

Le altre variazioni in diminuzione si riferiscono all'importo contabilizzato nell'anno quale rivalutazione attuariale. Le liquidazioni effettuate si riferiscono a quote di fondo TFR liquidate nell'esercizio.

Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente ta

Tasso annuo di attualizzazione 3,17%
Tasso annuo di inflazione 2,00%
Tasso annuo incremento TFR 3,00%

é .

Tasso annuo incremento salariale reale 3,17%

ti

In merito al tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato nel mese di valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione.

=

SEZIONE 10 – Fondi per rischi e oneri - Voce 100

10.1 Fondi per rischi e oneri: composizione

Voci/Valori 31.12.2023 31.1
1. Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate ਦਰ 24
2. Fondi su altri impegni e allre garanzie rilasciate
3. Fondi di quiescenza aziendali
4. Altri fondi per rischi ed oneri 37.777 36.468
4.1 controversie legali e fiscali 15.718 12.818
4.2 oneri per il personale 5.475 5.411
4.3 altri 16.584 18.239
Totale 37.836 36.492

10.2 Fondi per rischi e oneri: variazioni annue

Fondi su altri
impegni e altre
garanzie
rilasclate
Fondi di
quiescenza
Altri fondi
per rischi ed
oneri
Totale
A Esistenze iniziali 24 36.468 36.492
B. Aumenti 35 35 35 35 35 35 11.761 - 11.796
B.1 Accantonamento dell'esercizio 10.863 10.863
B.2 Variazioni dovute al passare del tempo
B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto
B.4 Altre variazioni 35 888 933
C. Diminuzioni 10.452 10.452
C.1 Utilizzo nell'esercizio 10.297 10.297
C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto
C.3 Altre variazioni 155 155
D. Rimanenze finali ਦੇਰੇ 37.777 37.836

10.3 Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate

Fondi per rischio di credito relativo a impegni e
the first to the contraction in the program and the
mpegni a erogare fondi
nanziarie rilasciate provincia de 1970 de 1970 de 1970 de 1970 de 1990 de 1990 de 1990 de 1990 de 1990 de 19 CPLANS FREE END ENREST PARTY PRODUCTIONS TECHNICIAL CONSULTERS CONSULTERS CONTRACTORIAL CONTRACTOR SECTION SECTION SECTION SECTION SECTION SECTION SECTION SECTION SECTION AND
Comments of the mannelling of the programment of the mannel comments of the minutes with more with more with more with more with more with more with more with more with more
1 otale
ставляется пристемент на приводног в вести с вести с пристементание приведение на седнительности селото седение по полнительно по полнительно по полнительно по полнение на по
59.157 59.157

10.5 Fondi di quiescenza aziendali a benefici definiti

Nessun dato da segnalare.

10.6 Fondi per rischi ed oneri - altri fondi

31.12.2023
15.718
Controversie legali e fiscali
12,818
Oneri per il personale i formation in the ministration of the man management of the model of the many are - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
16.584
Altri
18.239
Totale . Comments . Comments . Comments . Comments . Comments . Comments . Comments . Comments . Comments . Comments . Comments . Comments . Comments . Comments . 468
стание седентности се седения при пристического постивности се се се седните се се се седние се се се седение седение се седение се седение се седение се седение се седение с

ti

SEZIONE 13 - Patrimonio del gruppo - Voci 120, 130, 140, 150, 160, 170 e 180

t.

13.1 "Capitale" e "Azioni Proprie": composizione

e

ll capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n. 80.421.052 azioni ordinarie per un importo complessivo versato di Euro 9.650.526,24. Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1 gennaio.

Sulla base delle evidenze pubblicate nel sito di Consob qui sottoriportato, alla data di fine esercizio, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art. 120 TUF) prevede l'obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti:

Soggetto al vertice
della catena
Azionista % sul capitale % sul capitale
capitale ordinario capitale votante
SGBS SH 23,1% 22,5%
Glanluca Garbi Garbifin Srl 0,5% 0,5%
Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo 5,0% 4,9%
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria 7,4% 7,2%
Fondazione Sicilia Sicilia - President Sicilia - Comments - Comments - 1,4% 7.2%
Chandler 7,5% 7.3%
Azioni proprie 0,2% 0,2%
MERCATO 48,9% 50,2%
TOTALE AZIONI 100,0% 100,0%

Di seguito si riporta la composizione del patrimonio netto del Gruppo:

Voci/Valori Importo Importo
31.12.2023 31.12.2022
1. Capitale 9.651 9.651
2. Sovrapprezzi di emissione 39.100 39.100
3. Riserve 168.667 155.037
4. Strumenti di capitale 45,500 45.500
5.
(Azioni proprie)
(355) (259)
6.
Riserve da valutazione
(12.353) (24.891)
7. Patrimonio di perfinenza di terzi 10.633 10.024
8. Utile 16.506 22.034
Totale 277.349 255.896

La capogruppo Banca Sistema detiene in totale n. 168.004 azioni proprie pari allo 0,209% del capitale sociale per un controvalore di €355 mila.

13,2 Capitale - Numero azioni della capogruppo: variazioni annue

Voci/Tipologie Ordinarie
A. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio 80.140.133
- interamente liberate liberate
- non interamente liberate
A.1 Azioni proprie (-)
A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali 80.140.133
B. Aumenti 112,915
B.1 Nuove emissioni
- a pagamento:
- operazioni di aggregazioni di imprese
- conversione di obbligazioni -----------------
- esercizio di warrant
altre altre a l'approventiality
- a titolo grafuito:
- a favore dei dipendenti
- a favore degli amministratori
. Products of the Part
- altre
B.2 Vendita di azioni proprie 112.915
B.3 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Annullamento
C.2 Acquisto di azioni proprie
C.3 Operazioni di cessione di imprese ········································································································································
C.4 Altre variazioni
D. Azioni in circolazione: rimanenze finali 80.253.048
D.1 Azioni proprie (+)
D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio
- interamente liberate
- non interamente liberate

=

13.4 Riserve di utili: altre informazioni

n ottemperanza all'art. 2427, n. 7 bis c.c., di seguito riportiamo il dettaglio delle voci del patrimonio netto con l'evidenziazione dell'origine e della possibilità di utilizzazione e distribuibilità.

61

Natura Natura Valore al Possibilità di Quota . 31.12.2023 utilizzazione disponibile
A) Capitale 9.651
B) Riserve di capitale: 39.100
Riserva da sovrapprezzo azioni 39.100 AB.C
Riserva perdita in corso di formazione
C) Riserve di utili: 157.194
Riserva legale 1.930 B
Riserva da valutazione (12,353)
Avanzo di fusione 1.774 A,B,C
Utili esercizi precedente 165.457 A,B,C
Riserva azioni proprie 386
Vers.to conto futuro aumento capitale
D) Altre riserve (880)
E) Strumenti di capitale 45.500
F) Azioni proprie (355)
Totale 250.210
Utile netto 16.506
Totale patrimonio netto 266.716
Quota non distribuibile
1. 1. 1. 1.
Quota distribuibile
Legenda:
A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci

13.5 Strumenti di capitale: composizione e variazioni annue

Cedola
Comments of Children Company Con-
: Data scade
Patrimonio di Base Banca Sistema S.p.A. Prestiti subordinati Tier 1 a tesso Perpetua 8.000 8.018
Il base Banca Sistema S.p.A. Presiiti subordinali ordinari (Tier 1): Tasso fisso 9% fino al
1SIN T0005450876
25/08/2031 Perpetua 37,500 37,558
Totalo 45.500 45.576

Le caratteristiche dei prestiti obbligazionari emessi al 31 dicembre 2023, classificati per le loro caratteristiche prevalenti come strumenti di capitale compresi nella voce 140 di patrimonio netto, sono le seguenti:

  • * prestito subordinato computabile a AT1 per €8 milioni, con scadenza perpetua e cedola variabile a partire dal 19/06/2023 emesso in data 18/12/2012 e 18/12/2013 (data riapertura);
  • prestito subordinato computabile a AT1 per €37,5 milioni, con scadenza perpetua e cedola fissa fino al 25/06/2031 al 9% emesso in data 25/06/2021.

ﻓﺮ

Sezione 14 – Patrimonio di pertinenza di terzi - Voce 190

14.1 Dettaglio della voce 210 "patrimonio di pertinenza di terzi"

Partecipazioni in società consolidate con interessenze di terzi significalive
1. Kruso Kapital S.p.A. 10.901 10.084
2. ProntoPegno Grecia (254) (81)
3. Art-Rite S.r.l. (45)
4. Quinto Sistema 2019 S.r.I. 12 12
5. Quinto Sistema 2017 S.r.l. ರಿ ಕಿ
6. BS NA S.r.I. 10 10
Totale 10.633 10.024

Altre informazioni

Valore nominale su impegni e garanzie finanziarie rilasciate
Primo stadio Secondo stadio Terzo stadio Impaired acquisiti/e o 31.12.2023 31.12.2022
originatile
Impegni a erogare fondi 913.081 38.444 951.526 950.932
a) Banche Centrall
b) Amministrazioni pubbliche 493.573 22.722 516.295 282,952
C) Banche
d) Altre società finanziarie 254.651 254.651 450.899
e) Società non finanziarie 164.112 15.714 179.827 216.342
0 Famiglie 745 8 753 739
Garanzie finanziarie rilasciate rilasciate 26.880 3.269 30,149 : 9.707
a) Banche Centrali
b) Amministrazioni pubbliche 60 60 : 60
C) Banche 2.446 2 446 2.446
d) Altre società finanziarie 9.162 9 162 122
e) Società non finanziarie 15.170 3.269 18,439 7.027
1) Famiglie 42 52
  1. Impegni e garanzie finanziarie rilasciate (diversi da quelli designati al fair value)

:

  1. Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni

ti

.

Portafogli Importo
31.12.2023 31.12.2022
1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico
2. Altività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 553,046
3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 203.032 540.472
4. Attività materiali
di cui: attività materiali che costituiscono rimanenze
5. Gestione e intermediazione per conto terzi
Tipologia servizi Importo
1. Esecuzione di ordini per conto della clientela
a) acquisti
1. regolati
2.
non regolali
vendite
b)
1.
regolate
2. non regolate
2. Gestione individuale di portafogli
3. Custodia e amministrazione di titoli 1.112.845
a) titoli di terzi in deposito: comessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni di portafr
1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio
altri titoli
2.
b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni di portafogli); altri 49.956
1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio 3.769
altri fitoli
2.
46.187
c) titoli di terzi depositati presso terzi 49.956
d) titoli di proprietà depositati presso terzi 1.082.889
4. Altre operazioni

,有一个人才 ਾ ਸਿੰਘ ਸਾਰਕ ਦਾ - - - - - - - -1992년 1월 19일 : 1

PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Sezione 1 - Interessi - Voci 10 e 20

1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione

Voci/Forme tecniche Titoli di debito -- Finanziamenti TITLE
operazioni
31.12.2023 31.12.2022
1. Attività finanziarie valutate al fair value con 194 19 213 GA
impatto a conto economico:
1.1 Altività finanziarie detenute per la
negoziazione
. 104 19 123
. 1992 .
1,2 Attività finanziarie designale al fair value
1.3 Altre attività finanziarie obbligatoriamente
valutate al fair value
77
2. Attività finanziarie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
1.670 X 1.670 723
3. Attività finanziarie valutate al costo
ammortizzato:
22.576 149.980 172.556 98.915
3.1 Credili verso banche 15.215 X 15.215 363
3.2 Crediti verso clientela 22.576 134,765 × 157.341 98.552
4. Derivati di copertura X X 188 188
5. Altre altivita x 3.806 3.800
6. Passivilà finanziarie × X 2212
Totale 24.440 149.999 3.994 178.433 101.946
di cui: Interessi attivi su altività impaired
di cui: Interessi attivi su leasing finanziario × ×

ll contributo totale della divisione Factoring alla voce interessi attivi è stato pari a €111 milioni, pari al 78% sul totale portafoglio crediti, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring.

I crediti factoring, successivamente alla loro iscrizione, sono valutati al costo ammortizzato, basato sul valore attuale dei flussi di cassa stimatidella quota capitale, ovvero per tutti i crediti la cui strategia direcupero è legata ad azioni legali, basato sul valore attuale dei flussi di cassa oltre che della quota capitale della componente degli interessi di mora che matureranno sino alla data attesa di incasso in considerazione degli ammontari ritenuti recuperabili. A fini prudenziali, tenuto conto della minor profondità storica le percentuali di recupero utilizzate per gli enti territoriali e del settore pubblico (la serie statistica parte dal 2008) sono ottenute con un intervallo di confidenza pari al ventesimo percentile, mentre per le ASL (la serie statistica parte dal 2005) viene utilizzato un intervallo di confidenza pari al quinto percentile. Le percentuali attese di recupero stimate e le date attese di incasso sono aggiornate sulla base delle analisi condotte annualmente, alla fuce del progressivo consolidamento delle serie storiche che danno sempre maggior solidità e robustezza nelle stime effettuate. Nel terzo trimestre dell'esercizio in corso, le percentuali attese di recupero degli interessi di mora del factoring, alla luce delle evidenze statistiche che beneficiano del progressivo consolidamento delle serie storiche, sono state incrementate, così come sono stati aumentati i relativi tempi di incasso utilizzati. L'aggiornamento combinato di tali stime ha portato ad un effetto positivo sugli interess attivi par a €1,2 milioni (positivo e pari a €1,6 milioni al dicembre 2022). Tale effetto è conseguenza de l'a serie storiche nel corso degli ultimi anni si sono consolidate su valori più prossimi alle percentiali modifi incassoe si sono stabilizzate in termini di numero di posizioni, quindi la percentuale di redupere attesa ca colata dal modello statistico è ormai stable e non soggetta a variazioni significative. Inoltre a seguito del right

11

dei tassi di riferimento (BCE) avvenuti nel 2022, che hanno comportato l'aumento del tasso "Dlgs. 9 ottobre 2002 n. 231″ (decreto attuativo della normativa europea sui ritardi dei pagamenti), passato dal 10,5% dal 1.01.2023 al 30.06.2023, al 12% dal 1.07.2023 al 31.12.2023 e al 12,5% dal 1.01.2024 è cresciuto il valore atteso di recupero con un impatto di €6,4 milioni. In ultimo, la Banca ha deciso di Iniziare ad includere la componente di 40 euro di crediti Risarcitori exart. 6 D.Lgs 231/02, nel calcolo dei flussi di cassa aifini della contabilizza-zione del credito secondo il metodo del costo ammortizzato, alla stessa stregua degli interessi di mora, con un impatto di €3,7 milioni.

1.3 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione
-------------------------------------------------------- -- -- --
Vocil Forme tecniche Debiti Titoli Altre
31.12.2023 31.12.2022
operazioni
1. Passività finanziarie valutate al costo
ammorlizzato
104.240 7.239 111.479 16.476
1.1 Debili verso banche centrali 18.129 × 18.129
1.2 Debiti verso banche 7.228 × 7.228 677
1.3 Debiti verso clientela 78.883 × 78.883 13.558
1.4 Titoli in circolazione X 7.239 7.239 2.241
2. Passività finanziarie di negoziazione
3. Passività finanziarie designate al fair value
4. Altre passività e fondi × × 37
5. Derivati di copertura × X
6. Attività finanziarie × × × 11
Totale 104.240 7.239 111.479 16.518
di cui: interessi passivi relativi ai debiti per
leasing
× X

Sezione 2 – Commissioni – Voci 40 e 50

2.1 Commissioni attive: composizione

Tipologia servizi/Valori 31.12.2023 31.12.2022
a) Strumenti finanziari 144 137
1. Collocamento titoli 85 86
1.1 Con assunzione a fermo e/o sulla base di un impegno irrevocabile
1.2 Senza impegno irrevocabile
85 કરે
2. Attività di ricezione e trasmissione di ordini e esecuzione di ordini per conto dei cilenti
2.1 Ricezione e trasmissione di ordini di uno o più strumenti finanziari
2.2 Esecuzione di ordini per conto dei clienti
46 40
3. Altre commissioni connesse con attività legate a strumenti finanziari
di cui: negoziazione per conto proprio
di cui: gestione di portafogli individuali
b) Corporate Finance
c) Attività di consulenza in materia di investimenti
d) Compensazione e regolamento
e) Custodia e amministrazione
f) Servizi amministrativi centrali per gestioni di portafogli collettive
g) Attività fiduclaria
h) Servizi di pagamento 100 147
1. Conti correnti 35 14
2. Carte di credito
3. Carte di debito ed altre carte di pagamento
4. Bonifici e altri ordini di pagamento
5. Altre commissioni legate al servizi di pagamento 47
i) Distribuzione di servizi di terzi 1.439
2. Prodotti assicurativi --- 14
3. Altri prodotti 1.428
k) Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione
I) Impegni a erogare fondi
m) Garanzie finanziarie rilasciate
n) Operazioni di finanziamento 23,880 11.996
o) Negoziazione di valute
p) Merci
q) Altre commissioni attive 10.841
Totale 36.541

41

La voce q) Altre commissioni attive, che viene dettagliata all'interno della seguente tabella, è composta dalle commissioni riconducibili ai finanziamenti garantiti da pegno, delle commissioni derivanti dall'origination dei prodotti CQ, oltre che dalle commissioni di servicing per operazioni di factoring conto terzi.

2.2 Commissioni attive: canali distributivi dei prodotti e servizi

Canali/Valori . 31.12.2023 31.12.2022
a) presso propri sportelli: 109 GB
1. gestioni di portafogli 43 11
2. collocamento di titoli 85 86
3. servizi e prodotti di terzi 11 2
b) offerta fuori sede:
1. gestioni di portafogli
2. collocamento di titoli
3. servizi e prodotti di terzi
c) altri canali distributivi:
1. gestioni di portafogli
2. collocamento di titoli
3. servizi e prodotti di terzi

2.3 Commissioni passive: composizione

Servizi/Valori 31.22028 31.12.2022
a) Strumenti finanziari 71 72
di cui: negoziazione di strumenti finanziari 011120171 0
di cui: collocamento di strumenti finanziari
di cul: gestione di portafogli individuali
- Proprie
- Delegate a terzi
b) Compensazione e regolamento 49
A trade the first of
c) Custodia e amministrazione
d) Servizi di incasso e pagamento 250 302
di cui: carte di credito, carte di debito e altre carte di pagamento - 216
e) Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione
f) Impegni a ricevere fondi (1) International and
g) Garanzie finanziarie ricevute 1.575 1.032
di cui: derivati su crediti
h) Offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi 14.830 13.383
I) Negoziazione di valute
i) Altre commissioni passive 119 79
Totale 16.894 14.868

Sezione 3 – Dividendi e proventi simili - Voce 70

3.1 Dividendi e proventi simili: composizione

Proventi 100 100 100 100 100 100 100
A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair
value
· Bell Market Concern Comments of
C. Attivilà finanziarie valutate al fair value con impatto sulla 227 227
redditività complessiva
D. Partecipazioni
Totale 227 227

Sezione 4 – Risultato netto dell'attività di negoziazione – Voce 80

4.1 Risultato netto dell'attività di negoziazione: composizione

Operazioni / Componenti reddituali Plusvalenze Uttli da
negoziazione
113
Minusvalenze
(C)
Perdite da
negoziazione netto [(A+B)
(D) 200
Risultato
- (CCPD)
1. Attività finanziarie di negoziazione 1.654 1.456 (338) 2.772
1.1 Titoli di debito (338) (338)
1.2 Titoli di capitale
1.3 Quote di O.I.C.R.
1.4 Finanziamenti
1.5 Altre 1.654 1.456 3,110
2. Passività finanziarie di negoziazione
2.1 Titoli di debito
2.2 Debiti
2.3 Altre
3. Altre attività e passività finanziarie:
differenze di cambio
× X X X
4. Strumenti derivati
4.1 Derivati finanziari:
- Su titoli di debito e tassi di interesse
- Su titoli di capitale e indici azionari
- Su valute e oro × × × ×
- Altri
4.2 Derivali su crediti
di cui: coperture naturali connesse con la fair
value option
X × × ×
Totale 1.654 1.456 (338) 2.772

Sezione 6 – Utili (Perdite) da cessione/riacquisto – Voce 100

6.1 Utili (Perdite) da cessione/riacquisto: composizione

31.12.2022
Utili "Perdite Risultato
netto
3.990
3.990 ર તેત્વાદા
3.292 (2.205) 1.087
(2.205) - - - - - - - - - - - - - - - - - - - (2.205) - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - (2.205) - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - (2.205) - - - 1.087
3.990 :
3.292
13.925 7.282 7.282 (2.205) 5.077

4

Sezione 8 – Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito – Voce 130

8.1 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione

Rettifiche di valore (1) --------- Riprese di valore (2)
Operazioni/ Componenti
reddituali
oip
SIS
Terzo stadio Impaired
acquisite o
originate : 31.12.2023 31.12.2022
Primo Secon Vrite 120 rite altre Prir Second originate
acquisite
A Crediti verso banche (23) (23) 46
- finanziamenti
titoli di debito
(23) (23) 46
B. Crediti verso clientela: (363) (32) (5.398) 890 175 (4.728) (8.405)
- finanziament! (363) (32) (5.398) 890 175 (4.728) (8.110)
- titoli di debito (295)
C. Totale (386) (32) (5.398) 890 175 (4.751) (8.359)

8.1a Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo a finanziamenti valutati al costo ammortizzato oggetto di misure di sostegno Covid-19: composizione

Operazioni/ Componenti reddituali stadio : Rettifiche di valore nette
Primo Secondo Terzo stadio
stadio write-off Altre write-off Impaired
acouisite o
Altre
1. Finanziamenti oggetto di concessione
conforme con le GL
(46)
2. Finanziamenti oggetto di misure di moratoria in
essere non più conformi alle GL e non valutate
come oggetto di concessione
3. Finanziamenti oggetto di altre misure di
concessione
4. Nuovi finanziamenti (37) ﮩﺮ 382 346 (19)
Totale (37) ﮨﻢ 382 346 (65)
Rettifiche di valore (1) Riprese di valore (2)
Operazioni! Componenti
reddituali
rimo stadio
0
Secondo stadio Terzo
stadio
rite-off
Altre
lmpaired
acquisite o
originate
C
Altre
Write
stadio
Primo
Secondo stadio stadio
Terzo
paired acquisite
o originate
31.12.2023 31.12.2022
A. Titoli di debito 177 177 (143)
B. Finanziamenti
- Verso clientela
- Verso banche
Totale 177 177 (143)

8.2 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione

Sezione 9 – Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni – Voce 140

9.1 Utili (perdite) da modifiche contrattuali: composizione

Voci/Valori ----------- 31.12.2023 31.12.2022
9.1 Utili (perdite) da modifiche contrattuali: composizione

ti

Sezione 12 - Spese amministrative - Voce 190

12.1 Spese per il personale: composizione

ti

Tipologia di spese/Valori 31.12.2023 31.12.2022
1) Personale dipendente 27.854 24.853
a) salari e stipendi e con 16.987 16.551
b) oneri sociali 4.718 4.464
c) indennità di fine rapporto a comporto
d) spese previdenziali
e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale 1.199 1.082
f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili:
- a contribuzione definita
- a benefici definiti
g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: 346 301
- a contribuzione definita 346 301
- a benefici definiti
h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali
i) altri benefici a favore dei dipendenti 4.604 2.455
2) Altro personale in attività 438 488
3) Amministratori e sindaci 1.570 1.486
4) Personale collocato a riposo
5) Recuperi di spese per dipendenti distaccafi presso altre aziende (46)
6) Rimborsi di spese per dipendenti di terzi distaccati presso la società 46
Totale 29.862 26.82

u

12.2 Numero medio dei dipendenti per categoria

Personale dipendente

a) dirigenti 25
b) quadri direttivi (Q4 - Q3) 65

c) restante personale dipendente

12.5 Altre spese amministrative: composizione

Altre spese amministrative 31.12.2023 31.12.2022
Consulenze (7.051) (5.822)
Spese informatiche (7.275) (5,908)
Attività di servicing e collection (1.972) (2.206)
Imposte indirette e tasse (3,252) (3.591)
Assicurazioni (1.256) (1.342)
Altre Alleria (1.052) (973)
Spese inerenti gestione veicoli SPV (590) (764)
Spese outsourcing e consulenza (725) (396)
Noleggi e spese inerenti auto (763) (691)
Pubblicità e comunicazione (2.785) (1.430)
Spese inerenti gestione immobili e logistica (2,641) (2.785)
Spese inerenti il personale . Commentare Antonities (93) 1 - 1 - (71)
Rimborsi spese e rappresentanza (733) (671)
Spese infoprovider and the comment of the first (871) (624)
Contributi associativi (343) (321)
Spese di revisione contabile (382) (41)
Spese telefoniche e postali (527) (478)
Cancelleria e stampati (96) (183)
Totale costi funzionamento (32,407) (28,667)
Fondo di risoluzione (1.568) (1.920)
Oneri Straordinari (836)
Totale (34.911) (30.587)

Sezione 13 – Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri – Voce 200

13.2 Accantonamenti netti relativi ad altri impegni e altre garanzie rilasciate: composizione

Accantonamenti netti relativi a impegni e garanzie rilasciate ని

13.3 Accantonamenti netti agli altri fondi per rischi e oneri: composizione

tonamento ai fondi e rischi ed oneri - altri fondi e rischi (3.136) (4.4/0)
Rilascio accantonamento ai fondi rischi ed oneri
Totale (3.136) (4.4/6)

Sezione 14 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali – Voce 210

Totale 2.683 2.683
Rimanenze
ತಿ.
- diritti d'uso acquisiti con il leasing
- di proprietà
2. Detenute a scopo di investimento
- diritti d'uso acquisiti con il leasing 1.469 1.469
- di proprietà 1.214 1.214
1. Ad uso funzionale 2,683 2.683
A. Attività materiali
Attività/Componente reddituale Rettifiche di
Ammortamento valore per Riprese di Risultato netto
(a) deterioramento
101
valore (c) (c) (a + b - c)

14.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizione

Sezione 15 ~ Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali – Voce 220

15.1 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: composizione

Retifiche di Returiche
Attività/Componente reddituale a so seating the construction of comments of the more of Ammortamento valore per Riprese di valore Risultato netto
(a) deterioramento con (c) (c) (c) (c) (a + b - c)
A. Attività immateriali
di cui: software
A.1 Di proprietà ਦੇਰੇਲ
- Generate internamente dall'azienda
- Altre 598
A.2 Diritti d'uso acquisiti con il leasing
Totale 598

Sezione 16 – Altri oneri e proventi di gestione – Voce 230

16.1 Altri oneri di gestione: composizione

mmortamento relativo a migliorie beni di terzi
Altri oneri di gestione
раманының өзен басының басының тұрған тұрған жасалық қалықты тілген аласын тұрғын тұрғын жатқа жатқа жатын басын басын басын басын басын басын басын басын басын басын басыны
Totale
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
State

16.2 Altri proventi di gestione: composizione

and the will be to promistment of the same of the security of the
Recuperi di spese su conti correnti e depositi per imposte e vari ਰੇਦੇ ਹੋ
치료할 수 있다. 문의 대표를 받
Recupero spese diverse
59 23
Altri proventi 2.256 2.657
Totale
1. Paris 2. 11. (4. 1. 1. 1. (8110) 10. 1. (8. 1. ) (8. 1. ) (8. 1. ) (8. 1. ) (1. 1. ) (1.) (1. 1. ) (1.) (1.) (1.) (1.) (1.) (1.) (1.) (1.) (1.) (1.) (1.) (1.) (1.) (1.) (1
3.284 3.779

ﺩ ﻫ

Sezione 17 – Utili (Perdite) delle partecipazioni - Voce 250

17.1 Utili (perdite) delle partecipazioni: composizione

Componente retidituale/ Valori - - - - - 31/12/2023 31/12/2022
A Proventi 25
1. Rivalutazioni
2. Utili da cessione
3. Riprese di valore
4. Altri proventi 25
B. Oneri (રે)
1. Svalutazioni
2. Rettifiche di valore da deterioramento
3. Perdite da cessione
4. Altri oneri (31)
Risultato netto 25

Sezione 21 – Imposte sul reddito dell'operatività corrente – Voce 300

21.1 Imposte sul reddito dell'operatività corrente: composizione

Componente/Valori 31,12,2023 31.12,2022
1. Imposte correnti (-) (894) (8.569)
2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-)
3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+)
3bis. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio per crediti d'imposta di cui alla Legge n.
214/2011 (+)
4. Variazione delle imposte anticipate (+/-) (35) (247)
5. Variazione delle imposte differite (+/-) (7.573) (1.843)
6. Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5) (8.502) (10.659)

21.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio

IRES Imponibile IRES
Onere fiscale IRES teorico 26.109 (7.180) 27,50%
Variazioni in aumento permanenti 985 (271) 1,04%
Variazioni in aumento temporanee 10.280 (2.827) 10.83%
Variazioni in diminuzione permanenti (8.795) 2.419 -9,26%
Variazioni in diminuzione temporanee (33.465) 9.203 -35,25%
Onere fiscale IRES effettivo (4,887) 1.344 -5.15%
IRAP
Onere fiscale IRAP teorico 26.109 (1.454) 5,57%
Variazioni in aumento permanenti 79.774 (4.443) 17,02%
Variazioni in aumento temporanee 6.932 (386) 1,48%
Variazioni in diminuzione permanenti (73.191) 4.077 -15,61%
Variazioni in diminuzione temporanee (1.652) 92 -0,35%
Onere fiscale IRAP effettivo 37.972 (2.115) 8,10%
- Altri oneri fiscali (7.668) 29,37%
Totale onere fiscale effettivo IRES e IRAP (8.439) 32,32%

4

Sezione 22 – Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte – Voce 320

ﭘﺎﻧ

22.1 Utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte: composizione

ponenti redditually alori
1. Proventi
2. Onerior en more treat from STERE EN EN LE LE MERE PURPER DE LENGER EN BERE 17
3. Risultato delle valutazioni del gruppo di attività e delle passività associate
4. Utili (perdite) da realizzo
5. Imposte e tasse
Utile (perdita)

Sezione 23 – Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi – Voce 340

Partecipazioni consolidate con interessenze di terzi significative 721 456
1.Kruso Kapital SpA 896 581
2. ProntoPegno Grecia (163) (91
3.Art-Rite Sri (11) ડવ
Altre partecipazioni
Totale ······································································································································································· 721

Sezione 24 - Altre informazioni

Nulla da segnalare.

Sezione 25 – Utile per azione

Utile per azione (EPS) 31:12.2023 31:12.2023 31.12.2022
Utile netto (migliaia di euro) 16.506 22.034
Numero medio delle azioni in circolazione 80.216.544 80.113.775
Utile base per azione (basic EPS) (unità di euro) 0,206 0,275
Utile diluito per azione (diluted EPS) (unità di euro) 0,206 0.275

L'EPS è stato calcolato dividendo il risultato economico attribuible ai possessori di azioni ordinarie di Banca Sistema (numeratore) per la media ponderata delle azioni ordinarie (denominatore) in circolazione durante l'esercizio.

nota integrativa consolidata

4

NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA

GRUPPO BANCA SISTEMA RELAZIONI E BILANCI 2023

.

PARTE D - REDDITIVITA' CONSOLIDATA COMPLESSIVA

PROSPETTO ANALITICO DELLA REDDITIVITA' CONSOLIDATA COMPLESSIVA

Voci 39 - 2 2028 31.2.2022
10. Utile (Perdita) d'esercizio 16.506 22.034
Altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico
20. Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla
redditività compiessiva:
30' Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico economico
(variazioni del proprio merito creditizio):
40. Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività
complessiva:
50. Attività materiali
60. Atività Immateriali
70, 33 Piani a benefici definiti (185) - 1883
ജനിച്ച Attività non correnti in via di dismissione
90, Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto
100. Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali
senza rigiro a conto economico
Altre componenti reddituali con rigiro a conto economico
110. Copertura di investimenti esteri:
120. Differenze di cambio:
130. Copertura dei flussi finanziari:
140. Strumenti di copertura (elementi non designati):
150. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valufate al fair value con impatto sulla 12.723 (22.223)
redditività complessiva:
a) variazioni di fair value
12.900 (23.462)
b) rigiro a conto economico
- rettifiche per rischio di credito (177) 400-143
- utili/perdite da realizzo 1.096
altre variazioni e variazioni de constitutione
160. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione:
170. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto:
180. Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali con rigiro a conto
economico
190. Totale altre componenti reddituali 12.538 (21.824)
200. Redditività complessiva (10+130) 29.044
210. Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi
220. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della capogruppo

4

PARTE E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA

SEZIONE 1 - RISCHI DEL CONSOLIDATO CONTABILE

Informativa di natura quantitativa

A. Qualità del credito

t

A.1 Esposizioni creditizie deteriorate e non deteriorate: consistenze, rettifiche di valore, distribuzione economica

A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)

Portafogli/qualità nadempienze Esposizioni Esposizioni
scadute scadute non
deteriorate deteriorate
Altre .
esposizior
nott
1. Attività finanziarie valutate ai costo ammorlizzato 44.091 63.017 359.465 2.805.061 3.396.281
2. Attività finanziarie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
570.728 570.728
3. Attività finanziarie designate al fair value
4. Altre altività finanziarie obbligatoriamente
valutate al fair value
5. Allività finanziarie in corso di dismissione
Totale 31.12.2023 124,647 44.091 63.017 359.465 3.375.789 3.967.009
Totale 31.12.2022 123.290 19.248 80.562 317.982 3.542.641 4.083.723

A. 1.2 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori lordi e netti)

Portafogli/qualità Deteriorate Deterior Non deterlorate
sposizione
lorda
Rettifiche
ompless
valore
DOSIZIO (")
ite-oft parzia
sivi
mples
posizione
orda
essive
ettitiche
valore
ap
ne
sposizio
ne
Totale
esposizione
netta)
1. Attività finanziarie valulate al costo ammortizzato 297.116 65.360 231.756 3.170.450 33.385 3.164.525 3.396.281
2. Attività finanziarie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
570.873 145 570.728 570.728
3. Altività finanziarie designate al fair value
4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente
valutate af fair value malue comment
5. Attività finanziarie in corso di dismissione
Totale 31.12.2023 297.116 65.360 231.756 3.741.323 33.530 3.735.2531 3.967.009
Totale 31.12.2022 284,829 61.728 223.101 3.867.800 7.178 3.860,622 4.083.723

B. Informativa sulle entità strutturate (diverse dalle società per la cartolarizzazione)

B.1 Entità strutturate consolidate

Alla data del presente bilancio non risultano in essere tali fattispecie.

B.2. Entità strutturate non consolidate contabilmente

Alla data del presente bilancio non risultano in essere tali fattispecie.

B.2.1. Entità strutturate consolidate prudenzialmente

Alla data del presente bilancio non risultano in essere tali fattispecie.

B.2.2. Altre entità strutturate

Alla data del presente bilancio non risultano in essere tali fattispecie.

SEZIONE 2 - RISCHI DEL CONSOLIDATO PRUDENZIALE

1.1 Rischio di credito

Informativa di natura qualitativa

1. Aspetti generali

Il Gruppo Banca Sistema, al fine di gestire i rischi rilevanti cui è o potrebbe essere esposto, si è dotata di un sistema di gestione dei rischi coerente con le caratteristiche, le dimensioni e la complessità.

In particolare, tale sistema risulta imperniato su quattro principi fondamentali:

  • appropriata sorveglianza da parte degli organi e delle funzioni aziendali;
  • " adeguate politiche e procedure di gestione dei rischi;
  • " opportune modalità e adeguati strumenti per l'identificazione, il monitoraggio, la gestione dei rischi e adeguate tecniche di misurazione; esaurienti controlli interni e revisioni indipendenti.

La Banca, al fine di rafforzare le proprie capacità nel gestire i rischi aziendali, ha istituito il Comitato Rischie ALM (CR e ALM) – comitato extra-consiliare, la cui mission consiste nel supportare l'Amministratore Delegato nella definizione delle strategie, delle politiche di rischio e degli obiettivi di redditività.

Il CR monitora su base continuativa i rischi rilevanti e l'insorgere di nuovi rischi, anche solo potenziali, derivanti dall'evoluzione del contesto di riferimento o dall'operatività prospettica.

Con riferimento alla nuova disciplina in materia difunzionamento del controlli interni, secondo il principio di collaborazione tra le funzioni di controllo, è stato assegnato al Controllo Interno e Gestione Rischi (comitato endoconsiliare) il ruolo di coordinamento di tutte le funzioni di controllo.

Il ruolo di indirizzo, coordinamento e controllo dei rischi di Gruppo è svolto dalla Direzione Rischidella Capogruppo.

Le metodologie utilizzate per la misurazione, valutazione ed aggregazione dei rischi, vengono approvate dal Consiglio di Amministrazione su proposta della Direzione Rischio, previo avallo del CR. Ai fini della misurazione dei rischi di primo pilastro, il Gruppo adotta le metodologie standard per il calcolo del requisito patrimoniale ai fini di Vigilanza Prudenziale.

Ai fini della valutazione dei rischi non misurabili di secondo pilastro il Gruppo adotta, ove disponibili, ie metodologie previste dalla normativa di Vigilanza o predisposte dalle associazioni di categoria. In mancanza di tali indicazioni vengono valutate anche le principali prassi di mercato per operatori di complessità ed operatività paragonabile a quella della Banca.

Con riferimento alle disposizioni in materia di vigilanza regolamentare (15° aggiornamento della circolare 263 - Nuove Disposizioni di Vigilanza Prudenziale per le Banche), sono stati introdotti una serie di obblighi sulla gestione e sul controllo dei rischi, tra cui il RiskAppetite Framework (RAF) e le istruzioni regolamentari definite dal Comitato di Basilea. La Banca ha collegato gli obiettivi strategici al RAF. Gli indicatori e i relativi livelli sono sottoposti a valutazione ed eventuale revisione in sede di definizione degli obiettivi aziendali.

In particolare, il RAF è stato disegnato con obiettivi chiave al fine di verificare nel tempo che la crescita e lo sviluppo del business avvengano nel rispetto della solidità patrimoniale e di liquidità, attivando meccanismi di monitoraggio, di alert e relativi processi di azione che consentano di intervenire tempestivamente in caso di significativo disallineamento.

La struttura del RAF si basa su specifici indicatori c.d. Key Risk Indicator (KRI) che misurano la solvibilità del Gruppo nei seguenti ambiti:

  • Capitale;
  • Liquidità;
  • Qualità del portafoglio crediti;
  • Redditività;
  • · Altri rischi specifici ai quali risulta esposto il Gruppo

Ai variindicatori sono associati I livelli target, che vengono calibrati tenendo conto dello sviluppo del business previsto a Piano e/o dalle review di Budget, le soglie di "attenzione", che innescano discussione a livello di CR e successiva comunicazione al Consiglio di Amministrazione e le soglie di II° livello, che necessitano di discussione diretta in Consiglio di Amministrazione per determinare le azioni da intraprendere.

Le soglie di 1° e 11° livello sono definite con scenari di potenziale stress rispetto agli oblettivi di piano e su dimensioni di chiaro impatto per il Gruppo.

Il Gruppo, a partire dal 1º gennaio 2014, utilizza un quadro di riferimento integrato sia per l'identificazione della propria propensione al rischio sia per il processo interno di determinazione dell'adeguatezza patrimoniale (Internal Capital Adequacy Assessment Process - ICAAP). A partire dal 2017 ha provveduto anche ad implementare il processo di determinazione dell'adeguatezzafinanziaria (Internal Liquidity Adequacy Assess ment Process - ILAAP).

A tal riguardo la Banca adempie ai requisiti di Informativa al pubblico con l'emanazione della Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 "Disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche" la Banca d'Italia ha recepito la Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) del 26 giugno 2013. Tale normativa, unitamente a quella contenuta nel Regolamento (UE) N. 575/2013 (cd "CRR") recepisce gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (cd. "Basilea III").

A partire dal 30 giugno 2021, però, sono entrate in vigore le indicazioni del Regolamento 2019/876 (CRR II) del 20 maggio 2019 che ha modificato il regolamento (UE) n. 575/2013 per quanto riguarda il coefficiente di leva finanziaria, il coefficiente netto di finanziamento stabile, i requisiti di fondi propri e passività ammissibil, il rischio di controparte, il rischio di mercato, le esposizioni verso controparti centrali, le esposizioni verso organismi di investimento collettivo, le grandi esposizioni, gli obblighi di segnalazione e informativa.

L'informativa al pubblico da parte degli enti (Pillar 3) è pertanto direttamente regolata da:

CRR II (Regolamento 2019/876) Parte Otto "Informativa da parte degli enti" e successo menti;

Regolamento (UE) 2021/637 del 15 marzo 2021 e successivi aggiornamenti.

Le disposizioni di vigilanza prudenziale prevedono per le banche la possibilità di determinare i coefficienti ponderazione per il calcolo del requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito nell'inceded standardizzato sulla base delle valutazioni del merito creditizio rilasciate da agenzie esterne di valutazione del merito di credito (ECAI) riconosciute dalla Banca d'Italia.

il Gruppo al 31 dicembre 2023, si avvale delle valutazioni rilasciate dall'ECAI "DBRS", per le esposizioni nei confronti di Amministrazioni Centrali, di Enti territoriali e degli Enti del Settore Pubblico, mentre per quanto concerne le valutazioni relative al segmento regolamentare imprese e altri soggetti utilizza l'agenzia "Fitch Ratings" e Standard & Poor's.

L'individuazione di un'ECAI di riferimento non configura in alcun modo, nell'oggetto e nella finalità, una valutazione di merito sui giudizi attribuiti dalle ECAI o un supporto alla metodologia utilizzata, di cui le agenzie esterne di valutazione del merito di credito restano le uniche responsabili.

Le valutazioni rilasciate dalle agenzie di rating non esauriscono il processo di valutazione del merito di credito che il Gruppo svolge nei confronti della clientela, piuttosto rappresenteranno un maggior contributo alla definizione del quadro informativo sulla qualità creditizia del cliente.

L'adeguata valutazione del merito creditizio del prenditore, sotto il profilo patrimoniale e reddituale, e della corretta remunerazione del rischio, sono effettuate sulla base di documentazione acquisita dal Gruppo, completano il quadro informativo le notizie rinvenienti dalla Centrale dei Rischie da altri infoprovider, sia in fase di decisione dell'affidamento, sia per il successivo monitoraggio.

Il rischio di credito, per Banca Sistema, costituisce una delle principali componenti dell'esposizione complessiva del Gruppo; la composizione dei portafoglio crediti risulta prevalentemente composta da Enti nazionali della Pubblica Amministrazione, quali Aziende Sanitarie Locali / Aziende Ospedaliere, Enti territoriali (Regioni, Provincie e Comuni) e Ministeri che, per definizione, comportano un rischio di default molto contenuto.

Le componenti principali dell'operatività del Gruppo Banca Sistema che originano rischio di credito sono:

  • Attività di factoring (pro-soluto e pro-solvendo);
  • · Finanziamenti M/T corporate (con garanzia SACE o del Fondo Nazionale di Garanzia FNG con garanzia FEI);
  • " Acquisto pro-soluto di portafogli CQS/CQP/ origination diretta;
  • ª Credito su Pegno (prevalentemente garantito da oro).

2. Politiche di gestione del rischio di credito

2.1 Aspetti organizzativi

Il modello organizzativo del Gruppo prevede che le fasi di istruttoria di affidamento vengano svolte accuratamente secondo i poteri di delibera riservati agli Organi deliberanti.

Al fine di mantenere elevata la qualità creditizia del proprio portafoglio crediti, la Banca, a seguito del processo di divisionalizzazione, ha previsto Comitati Crediti differenziati per le due Divisioni di Factoring e CQ nell'ambito dei quali è prevista la delibera fino a predefinite deleghe di credito mentre è stato introdotto il Comitato Crediti CEO per le operazioni che vanno oltre le facoltà delle singole Divisioni fino ai limiti delegati dal Consiglio di Amministrazione all'Amministratore Delegato. Contestualmente è stato introdotto il Comitato Coordinamento Crediti che consente di mantenere un'omogeneità nella concessione del credito ed un forte monitoraggio delle singole posizioni. Le attività di Il livello relative controllo del rischio sono accentrate presso la Direzione Rischio di Capogruppo che svolge anche attività di coordinamento nei confronti della Funzione Compliance, Antiriciclaggio e Rischio della controllata Kruso Kapital per le attività relative al Rischio.

Alla luce di quanto sopra, le analisi condotte per la concessione del credito vengono effettuate delle Funzioni Underwriting della Banca che fanno capo alla rispettiva Divisione. In particolare, per la Divisione Factoring, la Funzione effettua valutazioni volte alla separata analisi e affidamento delle controparti (cedente e debitore) ed alla gestione dei connessi rapporti finanziari ed avviene in tutte le fasi tipiche del processo dei credito, così sintetizzabili:

  • "analisi e valutazione": la raccolta di informazioni quantitative e qualitative presso le controparti in esame e presso il sistema consente di elaborare un giudizio di merito sull'affidabilità dei soggetti ed è funzionale alla quantificazione della linea di affidamento proposta;
  • "delibera e formalizzazione": una volta deliberata la proposta, si predispone la documentazione contrattuale da fare sottoscrivere alla controparte;
  • "monitoraggio del rapporto": il controllo continuo delle controparti affidate, consente di individuare eventuali anomalie e conseguentemente di intervenire in modo tempestivo.

Il rischio di credito è principalmente generato come conseguenza diretta dell'acquisito di crediti a titolo definitivo da imprese clienti contro l'insolvenza del debitore ceduto. Il rischio di credito generato dal portafoglio factoring risulta essenzialmente composto da Enti della Pubblica Amministrazione.

In relazione a ciascun credito acquistato, Banca Sistema, attraverso le Funzioni Collection Stragiudiziale e Collection Legale entrambe a riporto della Divisione Factoring, intraprende le attività di seguito descritte al fine di verificare lo stato del credito, la presenza o meno di cause di impedimento al pagamento delle fatture oggetto di cessione e la data prevista per il pagamento delle stesse.

Nello specifico la struttura si occupa di:

  • · verificare che ciascun credito sia certo, liquido ed esigibile, ovvero non ci siano dispute o contestazioni e che non vi siano ulteriori richieste di chiarimenti o informazioni in relazione a tale credito e ove vi fossero, soddisfare prontamente tali richieste;
  • · verificare che il debitore abbia ricevuto e registrato nel proprio sistema il relativo atto di cessione, ovvero sia a conoscenza dell'avvenuta cessione del credito a Banca Sistema;
  • verificare che il debitore, ove previsto dal contratto di cessione e dalia proposta di acquisto, abbia formalizzato l'adesione dello stesso alla cessione del relativo credito o non l'abbia rifiutata nei termini di legge;
  • verificare che il debitore abbia ricevuto tutta la documentazione richiesta per poter procedere al pagamento (copia fattura, ordini, bolle, documenti di trasporto etc) e che abbia registrato il relativo debito nel proprio sistema (sussistenza del credito);
  • verificare presso gli Enti locali e/o regionali: esistenza di specifici stanziamenti, dispoglika d cassa;
  • verificare lo stato di pagamento dei crediti mediante incontri presso le Pubbliche Amagingstr zione e/o aziende debitrici, contatti telefonici, email, ecc. al fine di facilitare l'accentamento e l rimozione degli eventuali ostacoli che ritardino e/o impediscano il pagamento.

Conriferimento al prodotto Finanziamenti PMI, a partire dal mese di febbraio 2017, è stata deliberata l'uscita dal relativo segmento di mercato, nonché la gestione "run off" delle esposizioni pregresse. Su tali basi, il rischio di credito è connesso all'inabilità di onorare i propri impegni finanziari da parte delle due controparti coinvolte nel finanziamento ovvero:

  • il debitore (PMI);
  • il Fondo di Garanzia (Stato Italia).

La tipologia di finanziamento segue il consueto processo operativo concernente le fasi di istruttoria, erogazione e monitoraggio del credito.

In particolare, su tali forme di finanziamento sono condotte due separate due-diligence (una da parte della Banca e l'altra da parte del Medio Credito Centrale cd. "MCC) sui prenditore di fondi.

Il rischio di insolvenza del debitore è mitigato dalla garanzia diretta (ovvero riferita ad una singola esposizione), esplicita, incondizionata e irrevocabile del Fondo di Garanzia il cui Gestore unico è "MCC".

Per quanto riguarda, invece, la Divisione CQ, l'attività si svolge attraverso l'origination diretta di crediti principalmente attraverso agenti/mediatori oppure attraverso l'acquisto di portafoglio di CQS/CQP. Il rischio di credito è connesso all'inabilità di onorare i propri impegni finanziari da parte delle tre controparti coinvolte nel processo del finanziamento ovvero:

  • " I'Azienda Terza Ceduta (ATC)/ debitore
  • la società finanziaria o Banca cedente (solo in caso di acquisto crediti)
  • la compagnia di assicurazione

Il rischio di insolvenza dell'Azienda Terza Cedente/debitore si genera nelle seguenti casistiche:

  • " default dell'ATC (es: fallimento);
  • perdita dell'impiego del debitore (es: dimissioni/ licenziamento del debitore) o riduzione della retribuzione (es: cassa integrazione);
  • morte del debitore;
  • procedura di risoluzione della crisi da sovraindebitamento/piano di ristrutturazione del debitore.

Le casistiche di rischio sopra descritte sono mitigate dalla sottoscrizione obbligatoria di un'assicurazione sui rischi vita ed impiego. In particolare:

  • " la polizza per il rischio credito prevede che l'assicurazione intervenga a copertura dell'evento perdita di impiego (anche quando deriva dal default dell' Atc); si specifica che prima della richie-
  • sta di indennizzo alla compagnia assicurativa (quando possibile) si ricorre a richiedere il Tfr a garanzia - la polizza per il rischio vita prevede che l'assicurazione intervenga a copertura
    • dell'evento di morte; rimane la possibilità di intervenire sugli eredi per eventuali rate insolute
  • ante evento premorienza se non coperte dalla compagnia assicurativa.

La Banca è soggetta al rischiodi insolvenza dell'Assicurazione neicasi in cui su una pratica si stato attivato un sinistro. Ai fini della mitigazione di tale rischio, la Banca richiede che il portafoglio crediti outstanding sia assicurato da diverse compagnie di assicurazione nel rispetto delle seguenti condizioni:

  • * ogni nuova compagnia di assicurazione proposta dalle cedenti deve essere approvata nel corso del Comitato Crediti CEO della Banca;
  • una singola compagnia senza rating o con rating inferiore ad Investment Grade può assicurare al massimo il 30% delle pratiche;
  • una singola compagnia con rating investment Grade può assicurare al massimo il 40% delle pratiche.

Il rischio di insolvenza dell'Azienda Cedente in caso di acquisti di portafogli si genera nel caso in cui una pratica sia retrocessa al cedente che dovrà, quindi, rimborsare il credito alla Banca. L'Accordo Quadro siglato con il cedente prevede la possibilità di retrocedere il credito nei casi di frode da parte dell'Azienda Terza Ceduta/debitore o comunque di mancato rispetto, da parte del criteri assuntivi previsti dall'accordo quadro.

Per quanto concerne gli strumenti finanziari detenuti in conto proprio, la Banca effettua operazioni di acquistotitoli riguardanti il debito pubblico italiano, i quali vengono allocati in base alla strategia di investimento, nei portafogli HTC, HTCS e HTS.

Con riferimento a suddetta operatività la Banca ha individuato e selezionato specifico applicativo informatico per la gestione e il monitoraggio dei limiti di tesoreria sul portafoglio titoli e per l'impostazione di controlli di secondo livello.

Tale operatività viene condotta dalla Direzione Tesoreria, che opera nell'ambito dei limiti previsti dal Consiglio di Amministrazione.

2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo

Il Gruppo si pone come obiettivo strategico l'efficace gestione del rischio di credito attraverso strumenti e processi integrati al fine di assicurare una corretta gestione del credito in tutte le sue fasi (istruttoria, concessione, monitoraggio e gestione, intervento su crediti problematici).

Attraverso il coinvolgimento delle diverse strutture Centrali di Banca Sistema e mediante la specializzazione delle risorse e la separazione delle funzioni a ogni livello decisionale si intende garantire, un'elevata efficacia ed omogeneità nelle attività di presidio del rischio di credito e monitoraggio delle singole posizioni.

Con specifico riferimento al monitoraggio dell'attività di credito, la Banca attraverso i collection meeting, effettua valutazioni e verifiche sul portafoglio crediti sulla base delle linee guida definite all'interno della "collection policy". Il framework relativo al monitoraggio ex-post del Rischio di Credito, sopra descrifto di pone come oblettivo quello di rilevare prontamente eventuali anomalie e/o discontinuità e divalupare li per durante mantenimento di un profilo di rischio in linea con le indicazioni strategiche fornite. و

In relazione al rischio di credito connesso al portafogli titoli obbligazionari, nel corso del 2023 è vigaseguiga l'attività di acquisto di titoli di Stato Italiani classificati tra le attività finanziarie disponibili per la vendra ve Available for Sale oggi HTCS) accanto ad attività di acquisto di titoli di stato classificati tra le attività da dete nere fino a scadenza (HTC). Tali attività finanziarie che in virtù della loro classificazione rientrano nel perimetro del "banking book" anche se al di fuori della tradizionale attività di impiego della Banca, sono fonte di rischio di credito. Tale rischio si configura nell'incapacità da parte dell'emittente di rimborsare a scadenza in tutto o in parte le obbligazioni sottoscritte.

Inoltre, la costituzione di un portafoglio di attività prontamente liquidabili risponde inoltre all'opportunità di anticipare l'evoluzione tendenziale della normativa prudenziale in relazione al governo e gestione del rischio di liquidità.

Per quanto concerne il rischio di controparte, l'operatività di Banca Sistema prevede operazioni di pronti contro termine attive e passive aventi quale sottostante prevalente titoli di Stato italiano e come controparte Cassa Compensazione e Garanzia

Al 3.1 dicembre 2023 non sono in essere operazioni in pronti contro termine con Cassa Compensazione Garanzia.

Nel corso del 2023 Il Gruppo Banca Sistema nell'ultimo trimestre ha acquistato crediti d'imposta da "Eco-Sisma bonus 110%" con la finalità di trading che hanno generato anche rischio di controparte.

2.3 Metodi di misurazione delle perdite attese

L'approccio generale definito dal principio IFRS9 per stimare l'impairment si basa su un processo finalizzato a dare evidenza del deterioramento della qualità del credito di uno strumento finanziario alla data di reporting rispetto alla data di iscrizione iniziale. Le indicazioni normative in tema di assegnazione dei crediti ai diversi "stage" previsti dal Principio ("staging" o "stage allocation") prevedono, infatti, di identificare le variazioni significative del rischio di credito facendo riferimento alla variazione del merito creditizio rispetto alla rilevazione iniziale della controparte, alla vita attesa dell'attività finanziaria e ad altre informazioni forwardlooking che possono influenzare il rischio di credito.

Coerentemente con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9, i crediti in bonis sono quindi suddivisi in due diverse categorie:

  • " Stage 1: in tale bucket sono classificate le attività che non presentano un significativo deterioramento del rischio di credito. Per questo Stage è previsto il caicolo della perdita attesa ad un anno su base collettiva;
  • " Stage 2: in tale bucket sono classificate le attività che presentano un significativo deterioramento della qualità del credito tra la data di reporting e la rilevazione iniziale. Per tale bucket la perdita attesa deve essere calcolata in ottica lifetime, ovvero nell'arco di tutta la durata dello strumento, su base collettiva.

2.4 Tecniche di mitigazione del rischio di credito

Si premette che, alla data di riferimento, la Banca non ha posto in essere alcuna copertura del portafoglio crediti.

Per quanto concerne il rischio di credito e di controparte sul portafoglio titoli e sull'operatività in pronti contro termine, la mitigazione del rischio viene perseguita tramite un'attenta gestione delle autonomie operative, stabilendo limiti sia in termini di responsabilità che di consistenza e composizione del portafoglio per tipologia di titoli.

3. Esposizioni creditizie deteriorate

ll Gruppo Banca Sistema definisce la propria policy di qualità del credito in funzione delle disposizioni presenti nella Circolare 272 della Banca d'Italia (Matrice dei conti) di cui di seguito si forniscono le principali definizioni.

Le Istruzioni di Vigilanza per le Banche pongono in capo agli intermediari precisi obblighi in materia di monitoraggio e classificazione dei crediti: "Gli adempimenti delle unità operative nella fase di monitoraggio del credito erogato devono essere desumibili dalla regolamentazione interna. In particolare, devono essere fissati termini e modalità di intervento in caso di anomalia. I criteri di valutazione, gestione e classificazione dei crediti anomali, nonché le relative unità responsabili, devono essere fissati con delibera del consiglio di amministrazione, nella quale sono indicate le modalità di raccordo fra tali criteri e quelli previsti per le segnalazioni di vigilanza. Il consiglio di amministrazione deve essere regolarmente informato sull'andamento dei crediti anomali e delle relative procedure di recupero.

Secondo quanto definito nella sopracitata Circolare della Banca d'Italia, si definiscono attività finanziarie "deteriorate" le attività che ricadono nelle categorie delle "sofferenze", "inadempienze probabili" o delle "esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate".

Sono escluse dalle attività finanziarie "deteriorate" le esposizioni la cui situazione di anomalia sia riconducibile a profili attinenti al c.d. "rischio Paese".

In particolare, si applicano le seguenti definizioni:

Sofferenze

Esposizioni per cassa e fuori bilancio (finanziamenti, titoli, derivati, etc.) nei confronti di un soggetto in stato di insolvenza (anche non accertato giudizialmente) o in situazioni sostanzialmente equiparabili, indipendentemente dalle eventuali previsioni di perdita formulate dal Gruppo (cfr. art. 5 legge fallimentare), Si prescinde, pertanto, dall'esistenza di eventuali garanzie (reali o personali) poste a presidio delle esposizioni.

Sono inclusi in questa classe anche:

a) le esposizioni nei confronti degli enti locali (comuni e province) in stato di dissesto finanziario per la quota parte assoggettata alla pertinente procedura di liquidazione;

b) i crediti acquistati da terzi aventi come debitori principali soggetti in sofferenza, indipendentemente dal portafoglio di allocazione contabile;

c) le esposizioni nei confronti di soggetti per i quali ricorrono le condizioni per una loro classificazione fra le sofferenze e che presentano una o più linee di credito che soddisfano la definizione di "Non-performing exposures with forbearance measures".

Inadempienze probabili ("unlikely to pay")

La classificazione in tale categoria è innanzitutto il risultato del giudizio della Banca circa l'impropogli senza il ricorso ad azioni quali l'escussione delle garanzie, il debitore adempia integralmente (informa capita e/o interessi) alle sue obbligazioni creditizie. Tale valutazione va operata in maniera indipendente dalla pro senza di eventuali importi (o rate) scaduti e non pagati. Non è, pertanto, necessario attendere () sintono esplicito di anomalia (il mancato rimborso), laddove sussistano elementi che implicano una situazione d

rischio di inadempimento del debitore (ad esempio, una crisi del settore industriale in cui opera il debitore). Il complesso delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso un medesimo debitore che versa nella suddetta situazione è denominato "inadempienza probabile", salvo che non ricorrano le condizioni per la classificazione del debitore fra le sofferenze. Le esposizioni verso soggetti retail possono essere classificate nella categoria delle inadempienze probabili a livello di singola transazione, sempreché la Banca valuti che non ricorrano le condizioni per classificare in tale categoria il complesso delle esposizioni verso il medesimo debitore.

Esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate

61

Si intendono le esposizioni per cassa al valore di bilancio" (finanziamenti, titoli, derivati, etc.), diverse da quelle classificate a sofferenza, inadempienza probabile che, alla data di riferimento della segnalazione, sono scadute o sconfinanti.

Le esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate possono essere determinate facendo riferimento, alternativamente, al singolo debitore o alla singola transazione.

A partire dal 1 gennaio 2021, il Gruppo Banca Sistema appica le regole previste dall'introduzione della nuova definizione di default attraverso l'applicazione delle linee guida EBA.

a) Approccio singolo debitore

L'esposizione complessiva verso un debitore deve essere rilevata come scaduta e/o sconfinante deteriorata, secondo quanto previsto dal Regolamento delegato (UE) n. 171/2018 della Commissione Europea del 19 ottobre 2017, qualora, alla data di riferimento della segnalazione, l'ammontare del capitale, degli interessi o delle commissioni non pagato alla data in cui era dovuto superi entrambe le seguenti soglie: a) limite assoluto pari a 100 euro per le esposizioni retail e pari a 500 euro per le esposizioni diverse da quelle retail; b) limite relativo dell'1% dato dai rapporto tra l'ammontare complessivo scaduto e/o sconfinante e l'importo complessivo di tutte le esposizioni creditizie verso lo stesso debitore.

Il superamento delle soglie deve avere carattere continuativo, ovvero deve persistere per 90 giorni consecutivi, ad eccezione di alcune tipologie di esposizioni di natura commerciale assunte verso le amministrazioni centrali, le autorità locali e gli organismi del settore pubblico per le quali si applicano le disposizioni previste nei paragrafi 25 e 26 delle Guidelines. Ai fini del calcolo dei giorni di scaduto si applicano le disposizioni di cui ai paragrafida 16 a 20 delle Guidelines. Nel caso di operazioni di factoring si applicano le disposizioni previste dal paragrafo 23 d) e dai paragrafi da 27 a 32 delle Guidelines. Nel caso di esposizioni a rimborso rateale, ai fini dell'imputazione dei pagamenti alle singole rate scadute rilevano le regole stabilite nell'art. 1193 c.c. sempreché non siano previste diverse specifiche pattuizioni contrattuali. Si fa presente che, ove richiesta la ripartizione per fascia di scaduto delle esposizioni creditizie, il conteggio dei giorni di scaduto decorre dalla data del primo inadempimento, per ciascuna esposizione, indipendentemente dal superamento delle previste soglie. Qualora a un debitore facciano capo più esposizioni scadute e/o sconfinanti da oltre 90 giorni, queste andranno riportate distintamente nelle corrispondenti fasce di scaduto,

b) Singola transazione

Le esposizioni scadute e/o sconfinanti verso soggetti retail possono essere determinate a livello di singola transazione. La scelta tra approccio per singola transazione e approccio per singolo debitore deve riflettere le prassi di gestione interna del rischio. L'esposizione scaduta o sconfinante deve essere rilevata come scaduta e/o sconfinante, secondo quanto previsto dal Regolamento delegato (UE) n. 171/2018 della Commissione Europea del 19 ottobre 2017, qualora, alla data di riferimento della segnalazione, superi entrambe le seguenti soglie: a) limite assoluto pari a 100 euro; b) limite relativo dell' 1.% dato dal rapporto tra l'ammontare complessivo scaduto o sconfinante e l'importo complessivo dell'intera esposizione creditizia. Il superamento delle soglie deve avere carattere continuativo, ovvero deve persistere per 90 giorni consecutivi. Qualora l'intero ammontare di un'esposizione creditizia per cassa scaduta e/o sconfinante da oltre 90 giorni rapportato al complesso delle esposizioni per cassa verso il medesimo debitore sia pari o superiore al 20%, il complesso delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso tale debitore va considerato come esposizione scaduta e/o sconfinante (c.d. "pulling effect"), Il numeratore e il denominatore vanno calcolati considerando il valore contabile per i titoli e l'esposizione creditizia per cassa per le altre posizioni di credito.

Per il calcolo del requisito patrimoniale per il rischio di credito e di controparte Banca Sistema utilizza la metodologia standardizzata. Questa prevede che le esposizioni che ricadono nei portafogli relativi a "Amministrazioni Centrali e Banche Centrali", "Enti territoriali", ed "Enti del settore pubblico" e "Imprese", debbaro applicare la nozione di esposizione scaduta e/o sconfinante a livello di soggetto debitore.

Esposizioni oggetto di concessioni

Si definiscono esposizioni creditizie oggetto di concessioni ("forbearance") le esposizioni che ricadono nelle categorie delle "Non-performing exposures with forbearance measures" e delle "Forborne performing exposures" come definite negli International Technical Standard (ITS).

Una misura di forbearance rappresenta una concessione nei confronti di un debitore che affronta o è in procinto di affrontare difficoltà nell'adempiere alle proprie obbligazioni finanziarie ("difficoltà finanziarie"); una "concessione" indica una delle seguenti azioni:

  • una modifica dei precedenti termini e condizioni di un contratto rispetto al quale il debitore è considerato incapace di adempiere a causa delle sue difficoltà finanziarie, che non sarebbe stata concessa se il debitore non fosse stato in difficoltà finanziarie;
  • " un rifinanziamento totale o parziale di un prestito problematico, che non sarebbe stata concessa se il debitore non fosse stato in difficoltà finanziarie.

Esposizioni oggetto di concessioni deteriorate: singole esposizioni per cassa e impegni revocabili e irrevocabili a erogare fondi che soddisfano la definizione di "Non-performing exposures with forbearance measures" di cui all'Allegato V, Parte 2, paragrafo 262 degli ITS. Tali esposizioni rientrano, a seconda dei casi, tra le sofferenze, le inadempienze probabili oppure tra le esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate e non formano una categoria a sé stante di attività deteriorate.

Ai fini della classificazione delle esposizioni oggetto di concessione tra le esposizioni deteriorate vanno, tra l'altro, considerati i criteri qualitativi e quantitativi previsti dai paragrafi da 49 a 55 delle Guidelines EBA in materia di ristrutturazione onerosa.

Esposizioni oggetto di concessioni non deteriorate: rientrano nella presente categoria le altre esse creditizie che ricadono nella categoria delle "Forborne performing exposures" come definità i

3.1 Strategie e politiche di gestione

6 :

L'attuale quadro regolamentare prevede la classificazione delle attività finanziarie deteriorate in funzione del loro stato di criticità. In particolare, sono previste tre categorie: "sofferenze", "inadempienze probabili" ed "esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate".

4

t

  • Sofferenze: esposizione nei confronti di un soggetto in stato di insolvenza (anche non accertato giudizialmente) o in situazioni sostanzialmente equiparabili, indipendentemente dalle previsioni di perdita formulate dall'intermediario.

  • Inadempienze probabili: le esposizioni per le quali l'intermediario giudichi improbabile l'integrale adempimento da parte dei debitore senza il ricorso ad azioni quali l'escussione delle garanzie, indipendenternente dalla presenza di importi scaduti e/o sconfinanti.

  • Esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate: le esposizioni, diverse da quelle classificate tra le soffererae o le inadempienze probabili, che presentano importi scaduti e/o sconfinanti in modo continuativo da oltre 90 gg.

E inoltre prevista la tipologia delle "esposizioni oggetto di concessioni -forbearance", riferita alle esposizioni oggetto di rinegoziazione e/o di rifinanziamento per difficoltà finanziaria (manifestazione) del cliente. Tali esposizioni possono costituire un sotto insieme dei crediti deteriorati (esposizioni oggetto di concessioni su posizioni deteriorate) che di quelli in bonis (esposizioni oggetto di concessioni su posizioni in bonis). La gestione di tali esposizioni, nei rispetto delle previsioni regolamentari rispetto a tempi e modalità di classificazione, è coadiuvata attraverso processi di lavoro e strumenti informatici specifici.

lì Gruppo dispone di una policy che disciplina criteri e modalità di applicazione delle rettifiche di valore codificando le regole che, in funzione del tipo di credito deteriorato, della forma tecnica originaria, definiscono le metodologie e i processi finalizzati alla determinazione delle previsioni di perdita. La gestione delle esposizioni deteriorate è delegata alle Direzioni Crediti dell'identificazione delle strategie per la massimizzazione del recupero sulle singole posizioni e la definizione delle rettifiche di valore da applicare alle stesse avviene attraverso un processo formalizzato.

La previsione di perdita rappresenta la sintesi di più elementi da diverse valutazioni (interne ed esterne) circa la rispondenza patrimoniale del debitore principale e degli eventuali garanti. Il monitoraggio delle previsioni di perdita è costante e rapportatoallo sviluppo della singola posizione. La Direzione Rischio supervisiona le attività di recupero del credito deteriorato.

In ottica di massimizzazione dei recuperi, le competenti funzioni aziendaliidentificano la migliore strategia di gestione delle esposizioni deteriorate, che, sulla base delle caratteristiche soggettive della singola controparte/esposizione e delle policy interne, possono essere identificate in una revisione dei termini contrattuali (forbearance), nella definizione delle modalità di recupero del credito , alla cessione a terzi del credito (a livello di singola esposizione oppure nell'ambito di un complesso di posizioni con caratteristiche omogenee),

3.2 Write-off

Le esposizioni deteriorate per le quali non vi sia possibilità di recupero (sia totale che parziale) vengono assoggettate a cancellazione (write-off) dalle scritture contabili in coerenza con le policy tempo per tempo vigenti, soggette all'approvazione dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo.

3.3 Attività finanziarie impaired acquisite o originate

Come indicato dal principio contabile "IFRS 9 -- Strumenti finanziari", in alcuni casi, un'attività finanziaria è considerata deteriorata al momento della rilevazione iniziale poiché il rischio di credito e, in caso di acquisto, è acquistata con significativi sconti (rispetto al valore di erogazione iniziale). Nel caso in cui le attività finanziarie in oggetto, sulla base dell'applicazione dei driver di classificazione (ovvero SPP) test e Business model), siano classificate tra le attività valutate al costo ammortizzato o al fair value con impatto sulla redditività complessiva, le stesse sono qualificate come "Purchased or Originated Asset" (in breve "POCI") e sono assoggettate ad un trattamento peculiare, a fronte delle stesse, sin dalla data di rilevazione iniziale e per tutta la loro vita, vengono contabilizzate rettifiche di valore pari all'Expected credit loss (ECL) lifetime. Alla luce di quanto esposto, le attività finanziarie POCI sono inizialmente iscritte nello stage 3, ferma restando la possibilità di essere spostate successivamente fra i crediti performing, nel qual caso continuerà ad essere rilevata una perdita attesa pari all'ECL lifetime (stage 2). Un'attività finanziaria "POCI" è pertanto qualificata come tale nei processi segnaletici e di calcolo della perdita attesa (ECL),

4. Attività finanziarie oggetto di rinegoziazioni commerciali e esposizioni oggetto di concessioni

A fronte di difficoltà creditizie del debitore le esposizioni possono essere oggetto di modifiche dei termini contrattualiin senso favorevole al debitore al fine di rendere sostenibile il rimborso delle stesse. A seconda delle caratteristiche soggettive dell'esposizione e delle motivazioni alla base delle difficoltà creditizie del debitore le modifiche possono agire nel breve termine (sospensione temporanea dal pagamento della quota capitale di un finanziamento o proroga di una scadenza) o nel lungo termine (allungamento della durata di un finanziamento, revisione del tasso di interesse) e portano alla classificazione dell'esposizione (sia in bonis che deteriorata) come "forborne". Le esposizioni "forborne" sono soggette a specifiche previsioni in ottica di classificazione, come indicato negli ITS EBA 2013-35 recepite dalle policy creditizie del gruppo; qualora ie misure di concessione vengano applicate a esposizioni in bonis, queste rientrano nel novero delle esposizioni in stage 2. Tutte le esposizioni classificate "forborne" sono inserite in specifici processi di monitoraggio da parte delle preposte funzioni aziendali.

Informazioni di natura quantitativa

A. Qualità del credito

A.1 Esposizioni creditizie deteriorate e non deteriorate: consistenze, rettifiche di valore, dinamica e distribuzione economica

A.1.1 Consolidato prudenziale – Distribuzione delle attività finanziarie per fasce di scaduto (valori di bilancio)

Portafogli/stadi di rischio
e primo status de Primo stadio Primo stadio
Secondo stadio stadio Terzo stadio : Sectio Impaired
acquisite o
originate
giorno
giorni
.30
L
Da
giorni fino a 90
Da-oltre 30
giorni
0 10 6
Da oltre 30
e
outiff in
ori
O
10
SIO
click
S
63
6
30
Q
giorni
വട വടക്ക
orni fino
80 iorni fino a 90
Oltre 90 giorni
30
gior
Da oltre
Giorn
CT
C
O
1. Attività finanzianie valutate al costo ammortizzato 21.827 34.618 330,326 553 1 150 1.991 370 1.211 195.531 87
2. Altività finanziarie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
3. Attività finanziarie in corso di dismissione
Totale 31.12.2023 21,827 34,618 300,326 553 150 1,991 370 1,211 195,531 87
Totale 31.12.2022 15.236 19.315 282.726 87 87 226 393 728 2.362 175.476 84

A. 1.2 Consolidato prudenziale – Attività finanziarie, impegni a erogare finanziarie rilasciate: dinamica delle rettifiche di valore complessive e degli accantonamenti complessivi

Rottifiche di valore complessive
Alività rientranti nel primo stadio Attività rientrapti no) secondo stadio Altività rientranti nel terzo stadio Attivita Imanzlario
impatred acquisito o
originate
Accantonamentl
complessivi su
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0
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1
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000
111
o di
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CHIC AND di euid sval at 16 o in conso di di di cult : Ci nzio En
018
നി വ ഇവാണ് പേരിക്കും ക
Totalo
Retikle complessive Intzlall 3 4,363 321 5,188 1,993
POST SURNERS PUL
1,893 61,728 61,728 24 68.933
Matiazioni aintento da alonia ta lucita franziano
acquisita a originate
2,181 2.327 88 BB 227 227 34 2,674
The was a serviti inverse dal withe off 1.753 2,075 221 221 ાં ભવતન્ત 1.049 3,345
Rettifiche/riprese di valore nette per
rischio of credits (+1-)
Modifiche contraituali senza cancelazioni
. .
23
317 340 (1.163) (1 163) 4,454 4.454 3.632
Cambiamenti della metodologia di stima
Mirite-off non nievali direllamente a conta
ecompenitio
Akre variazioni
Itsinil evlesselphos azatenzeni? 6.608 321 6.760 695 ਦਰਜੇ 65,360 65,360 29 71,894
Recuneratin Mirtike us ossenvai as irestune Re
oggetto di varie-off
Write-off raevati direttamente a conto
leconomico

A. 1.3 Consolidato prudenziale, impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: trasferimenti tra i diversi stadi di rischio di credito (valori lordi e nominali)

Valori fordi / valore nominale
Portafogli/stadi di rischio Trasferimenti tra primo
stadio e secondo
stadio
Trasferimenti tra
secondo stadio e terzo
. stadio
Trasferimenti tra primo
stadio e terzo stadio
Da primo
a secondo
stadjo
Da
secondo a
primo
stadio
Da
secondo a
terzo
stadio
so condo
stadio
Da terzo a · Da primo
a terzo
stadio
Da terzo a
primo :
stadio : :
1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 25.488 9.799 6.387 2475 50.191 20.172
2. Attività finanziarie valulate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
3. Attività finanziarie in corso di dismissione
4. Impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie
rilasciate
14,478
Totale 31.12.2023 25.488 9.799 6.387 2.475 50.191 34.650
Totale 31.12.2022 49.559 4.270 2.988 251 38.986 49,304

A. 1. 3a Finanziamenti oggetto di sostegno Covid-19: trasferimenti tra i diversi stadi di rischio di credito (valori lordi e nominali)

Portafogii/stadi di rischio Valori lordi / valore nominale
Trasferimenti tra
primo stadio e
secondo stadio
Trasferimenti tra
secondo stadio e
terzo stadio
Trasferimenti tra
primo stadio e terzo
stadio
secondo stadio
Da primo stadio
stadio a primo
Da secondo
stadio
C
secondo stadio
Da terzo stadio
stadio a terzo
Da secondo
stadio
Da primo stadio
Da terzo stadio
imo stadio
a terzo stadio
A Finanziamenti valutati al costo ammortizzato 511 21.458
A 1 oggetto di concessione conformi con le GL
GL. e non valulate come oggetto di concessione
A.3 oggetto di altre misure di concessione
A.2 oggetto di misure di moratoria in essere non plù conformi alle
A.4 nuovi finanziamenti 511 21.458
B. Finanziamenti valutati al fair value con impatto sulla
redditività complessiva
B.1 oggetto di concessione conformi con le GL
GL e non valutate come oggetto di concessione B.2 oggetto di misure di moratoria in essere non più conformi alle
B.3 oggetto di altre misure di concessione
B.4 nuovi finanziamentl
Totale 31.12.2023 511 21.458
Totale 31.12.2022

ﻧﻬﺎ ﻓﻬﻮ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤ

A. 1.4 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti

.

Esposizione lorda
13.2000
Rettifiche di valore complessive
e accantonamenti complessivi
Tipologia esposizioni / valori acquisite one Netta
parred
A ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA
A LA VISTA 248,910 248.910 26 26 248.884
a) Deferiorate X x
b) Non deteriorate 248.910 248.910 × 26 26 × 248.884
A2 ALTRE ਰੋ 20 928 1 3 3 926
a) Sofferenze X ×
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni × ×
b) Inadempienze probabili × ×
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni × ×
c) Esposizioni scadule deteriorate 11 X 1 X
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni × ×
d) Esposizioni scadute non deteriorate 6 6 X × 6
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni × ×
e) Altre esposizioni non deteriorate 922 922 × చి 3 × 918
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni X ×
TOTALE A 249,839 249.838 ﻠﺴ 29 29 249.810
B, ESPOSIZIONI CREDITIZIE FUORI BILANCIQ
Deferiorate
a)
. X
b)
Non deterjorate
2,446 2,446 × × 2.446
TOTALE B 2.446 2.446 2.446
TOTALE A+B 252,285 252,284 1 29 29 252.256

← >

Tipologia esposizioni / valori Esposizione lorda Rettifiche di valore complessive e accantonamenti Netta
Secondo
stadio
acquisite o
Impaired
originate
conac
stadio
zo stadio
acquisite o
Impairea
originate
ne Write off parziali
complessivi"
A ESPOSIZIONI CREDITIZE PER CASSA
a) Sofferenze - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
173,766 173,679 · 87 49,119 84988 : : - 124.647
- di cul: esposizioni oggetto di concessioni
b) Inadempienze probabili
59.172 X
X
59.172 15,080 15,080 44.091
- di cui: esposizioni oggello di concessioni
c) Esposizioni scaduto dateriorate
64.177 ×
X
84.177 1.181 1.161 63.016
- di cul: espesizioni oggetto di concessioni
d) Esposizioni scadule non deteriorate
361.530 X
358.801
2,729 ×
×
2.071 2,036 35 ×
×
359.459
- di cul; espesizioni oggetto di cancessioni
e] Attre esposizioni non deteriorate
- di cui; esposizioni oggetto di concessioni
3,379,248 3.291.070 88.179 X
×
4.377 3.717 660 ×
×
3.374.871
TOTALE A
B. ESPOSIZIONI CREDITZIE FUORI BILANCK
4,037,893 3,649,871 90,908 297,028 87 71.808 5.753 695 65,360 3,968.084
Deleriorste
8)
41.713 : X 41.713 41,713
b)
Non deteriorate
TOTALE B
937,516)
979.229
937 518
937.516
×
41,713
ട്ടു
ਵਿੱਚ
ਦੇਹ
ਦਰ
937,457
979.170
TOTALE A+B 5.017.122] 4.587.387 90.908 338.741 87 71.887 5.812 695 65.360 4,945,254

A. 1.5 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti

ﻨﻪ

A. 1.6 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate lorde

4

Causali/Categorie Inadempienze
Esposizioni
Sofferenze
probabili scadute
A. Esposizione forda iniziale 11
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
posted to programments of the program and
B. Variazioni in aumento 1
B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate
B.2 ingressi da attività finanziarie impaired acquisite o originate
B,3 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate
B.4 modifiche contrattuali senza cancellazioni
B.5 altre variazioni in aumento 1
C. Variazioni in diminuzione 11
C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate
C.2 write-off
C.3 incassf 11
C.4 realizzi per cessioni
C.5 perdite da cessioni
C.6 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate
C.7 modifiche contrattuali senza cancellazioni
C.8 Altre variazioni in diminuzione
D. Esposizione lorda finale
- di cui: esposizioni cedute non cancellate

A. 1.6bis Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni lorde oggetto di concessioni distinte per qualità creditizia

Nessuna posizione da segnalare.

A. 1. 7 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni deteriorate lorde

Causali/Categorie Sofferenze Inadempienze probabili Esposizioni
scadute
deteriorate
A Esposizione lorda iniziale 170.368 32.999 81.449
- di cui: esposizioni cedute non cancellate 29 3.022 9.362
B. Variazioni in aumento 11.270 110.137 43,286
B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate 7.393 58.154 22.682
B,2 ingressi da attività finanziarie impaired acquisite o originate
B.3 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate 2.456 136
B.4 modifiche contrattuali senza cancellazioni
B.5 altre variazioni in aumento 1.421 51.847 : 20.559
C. Variazioni in diminuzione 7.871 83.965 60.558
C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate 5.617 15,560
C.2 write-off 139
C.3 incassi 2.093 14.04. 83.760 8 3.760
C.4 realizzi per cessioni
C.5 perdite da cessioni
C,6 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate 22 109 2.506
C.7 modifiche contrattuali senza cancellazioni
C.8 altre variazioni in diminuzione
D. Esposizione lorda finale finale 173.767 59.171 64.177
- di cui: esposizioni cedute non cancellate 3 1.045 1.652

Tipologia esposizioni / valori Esposizione forda Rettifiche di valore complessive e
accantonamenti complessivi
acquisite o
originate
mpaired
stadio erzo stadio acquisite-o
originate
Impaired
complessiv
Write
A FINANZIAMENTI IN SOFFERENZA
a) Oggetto di concessioni conformi con le
GL.
b) Oggetto di misure di moratoria non plù
conformi alle GL e non valutate come
oggetto di concessione
c} Oggatto di altre misure di concessione
d) Nuovi finanziamenti
B. FINANZIAMENTI IN INADEMPIENZE
PROBABILI
24.458 21,458 428 21,030
a) Oggatto di concessioni conformi con le
ઉં
b) Oggetto di misure di moratoria non più
conformi alle GL e non valutate come
oggetto di concessione
c} Oggetto di altre misure di concessione
d) Nuovi finanziamenti
C) FINANZIAMENTI SCADUTE
DETERIORATE
21,458 21.458 428 21.030
a) Oggetto di concessioni conformi con le
GL
b) Oggetto di misure di moratoria non più
conformi alle GL e non valutate come
oggetto di concessione
c) Oggetto di altre misure di concessione
d) Nuovi finanziamenti
D) FINANZIAMENTI NON DETERIORATI
a) Oggetto di concessioni conformi con le
GL
b) Oggetto di misure di moratoria non più
conformi alle GL e non valutato come
oggetto di concessione
c) Oggetto di altre misure di concessione
d) Nuovi finanziamenti
E) ALTRI FINANZIAMENTI NON
DETERIORATI
86,542 86,031 511 241 1 86.300
a) Oggetto di concessioni conformi con le
GL
b) Oggetto di misure di moratoria non più
conformi alle GL e non valutate coma
oggetto di concessione
c) Oggetto di altre misure di concessione
d) Nuovi finanziamenti 86,542 86.031 511 241 86.300
TOTALE (A+B+C+D+E) 108.000 86.031 511 21.458 244 428 107.330

A.1.7a Finanziamenti oggetto di misure di sostegno Covid-19: valori lordi e netti

ti

t

GRUPPO BANCA SISTEMA RELAZIONI E BILANCI 2023

A. 1. 7bis Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni lorde oggetto di concessioni distinte per qualità creditizia

Causali/Qualità Esposizioni oggetto
di concessioni
deteriorate
Altre esposizioni
oggetto di
concessioni
A Esposizione lorda iniziale 3.470 206
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
B. Variazioni in aumento
B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni
B.2 ingressi da esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni
B.3 ingressi da esposizioni oggetto di concessioni deteriorate
B.4 ingressi da esposizioni deteriorate non oggetto di concessione
B.5 altre variazioni in aumento
C. Variazioni in diminuzione 2.670 63
C.1 uscile verso esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni X
C.2 uscite verso esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni
C,3 Uscite verso esposizioni oggetto di concessioni deteriorate
C.4 write-off
C.5 Incassi
C.6 realizzi per cessione
C.7 perdite da cessione
C.8 altre variazioni in diminuzione 2.670
D. Esposizione lorda finale 800 143
  • di cui: esposizioni cedute non cancellate

A.1.8 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa deteriorate verso banche: dinamica delle rettifiche di valore complessive

Nessuna posizione da segnalare.

A.1.9 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa deteriorate verso cliente!a: dinamica delle
rettifiche di valore complessive

and the comments of the states of the states

Causali/Categorie Sofferenze : 1 - Inadempienze probabili Esposizioni scadute
deteriorate
Totale di cui:
esposizioni
oggetto di
concessioni
l otale . li cui:
esposizioni
oggetto di
concessioni
di cult
· esposizioni
oggetto di
concessioni
A Rettifiche complessive iniziali 47.080 48 13.751 175 899 34
- di cui: esposizioni cedute non cancellate 413 11
B. Variazioni in aumento 2.837 2,525 522
B.1 rettifiche di valore da attività finanziarie
impaired acquisite o originate
X X ×
B.2 altre rettifiche di valore 2.810 2.451 499
B.3 perdite da cessione
B.4 trasferimenti da altre categorie di
esposizioni deteriorate
23 15
B.5 modifiche contrattuali senza cancellazioni
B.6 altre variazioni in aumento 4 59 23
C. Variazioni in diminuzione 798 1.196 269 32
C.1. riprese di valore da valutazione 558 340 12
C.2 riprese di valore da incasso 72 814 160
C.3 utili da cessione
C.4 write-off
C.5 trasferimenti ad altre categorie di
esposizioni deteriorate
26 21 32
C.6 modifiche contrattuali senza cancellazioni
C.7 altre variazioni in diminuzione 168 16 76
D. Rettifiche complessive finali 49.119 48 15.080 175 1.152 2
- di cui: esposizioni cedute non cancellate 557 8
  • 新闻网 -行的一个

A.2 Classificazione delle esposizioni in base a rating esterni e interni

A. 2.1 Consolidato prudenziale – Distribuzione delle attività finanziarie, degli impegni a erogare fondi e delle garanzie finanziarie rilasciate per classi di rating esterni (valori lordi)

Le classi di rischio per rating esterni indicate nella presente tavola si riferiscono alle classi di merito creditizio dei debitori/garanti di cui alla normativa prudenziale.

La Banca utilizza il metodo standardizzato secondo il mapping di rischio delle agenzie di rating:

  • = mediari vigilati, enti del settore pubblico, enti territoriali;
  • *
Esposizioni Classi di rating esterni
Carlos Concession A Comments of A
classe classe classe classe classe classe rating .
5 . 6
Senza Totale
A Attività finanziarie valutate al costo
ammortizzato
3.406.824 3.406.824
Primo stadio 3.018.799 3.018.799
Secondo stadio 90.808 90.908
Terzo stadio 297.029 297.029
Impaired acquisite o originate જિલ્લ 88
B. Attività finanziarie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
Primo stadio
Secondo stadio
Terzo stadio
Impaired acquisite o originate
C. Attività finanziarie in corso di dismissione
Primo stadio
Secondo stadio
Terzo stadio
Impaired acquisite o originate
Totale (A+B+C) 3.406.824 3.406.824
D. Impegni a erogare fondi e garanzie
finanziarie rilasciate
981.675 981.675
Primo stadio
12/05/2
939,962 939,962
Secondo stadio
Terzo stadio ------------ 41.713 41.713
Impaired acquisite o originate
Totale D 84 878
Totale (A+B+C+D) 388,499 4,388.4
: V

DBRS Ratings Limited ", per esposizioni verso: amministrazioni centrali, intermediari vigilati, enti del settore pubblico, enti territoriali

di cui rating a lungo termine

Coefficienti di ponderazione del rischio
ECAL
Classe di
merito di
credito ____________________________
Amministrazioni
centrall e banche
centrali
Enti del settore
pubblico
Banche multilaterali di sviluppo e
esposizioni verso enti territoriali
e intermediari vigilati
Imprese e altri
soggetti
DBRS Ratings Limited
1 0% 20% 20% 20%
AAA, AA
2 20% 50% 50% 50% A
50%. 100% 50% 100% BBB
4 100% 100% 100% 100% BB
5 100% 100% 100% 150% B
6 150% 150% 150% 150% CCC, CC, C, D

di cui rating a breve termine (per esposizioni verso imprese)

Classe di Coefficienti di
merito di ponderazione del
ECAL
rischio
credito
1 20% R-1 H. R-1 M
2 50% R-1
3 100% R-2;R-3
বা 150% R-4, R-5,D

"Fitch Ratings", per esposizioni verso imprese e altri soggetti.

di cui rating a lungo termine

Coefficienti di ponderazione del rischio ECA
Classe di
merito di
credito
Amministrazioni
centrali e banche
Entil del settore
pubblico esposizioni verso enti territoriali mi
Banche multilaterali di sviluppo e
abileo
Imprese e altri
soggetti
DBRS Ratings Limited
1 0% 20% 20% 20% AAA, AA
2 20% 50% 50% 50% A
3 50% 100% 50% 100% BBB
100% 100% 100% 100% BB
5 100% 100% 100% 150% B
150% 150% 150% 150% CCC, CC, C, RD, D

di cui rating a breve termine (per esposizioni verso imprese)

Classe di Coefficienti di Coefficienti di
merito di ponderazione del
credito rischio rischio
And Control Concession
1 20% ET+
2 50% ET
100% F2, F3
da 4 a 6 150% B, C, RD,D

Standard & Poor's Ratings Services per esposizioni verso imprese e altri soggetti

di cui rating a lungo termine

Classe di Coefficienti di ponderazione del rischio del rischio STATECAL
merito di
credito
centrall contrali riali Amministrazioni
centrali e banche settore pubblico e entiterrito
Banche multilate- Imprese e altri
rall di sviluppo soggetti
1 0% 20% 20% 20% AAA, AA
70% 50% 50% -50%
3 50% 50% 50% 100% BBB
100% 100% 100% 100% BB
5 100% 100% 100% 150% B
150% 150% 150% 150% CCC, CC, C,
RD, D

di cui rating a breve termine (per esposizioni verso imprese)

Classe di Coefficienti di ECAL
merito di ponderazione del
DBRS Ratings Limited
tredito rischio rischio rischio
1 20% A-1+
2 50% A-1
3 100% A-2, A-3
da 4 a 6 150% B, C, R, SD/D

:

A.3 Distribuzione delle esposizioni creditizie garantite per tipologia di garanzia

A.3.1 Consolidato prudenziale -- Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche garantite

Nessuna posizione da segnalare

Garanzie reali (1) Garanzie personali (2) .
Derivati su crediti Crediti di firma
orda mmobils Ca
garanzi
CLA Aliri derivati
tre socie
Banche
Controp:
Soug Totale
(1)+(S)
1. Esposizioni creditizie per cassa
garantite:
1.169.417 1.158.569 2.232 88 779,752 249.164 18.844 53.066 13.622 1.116.765
1,1 totalmente garantito 912.813 906.386 2.232 88 779.752 59.005 600 53.068 11.643 906,386
- di cui deteriorate 19.321 14.652 13.714 33 898 14.652
1,2 parzialmente garantite 256.804 252,183 190.156 18.244 1,979 210.379
di cui cieteriorste 27.023 23,352 20.427 20.427
2. Esposizioni craditizie "fuori
bliancio" garantite:
13,866 13.866 28 3.367 33 8.150 1.646 13.224
2.1 totalmente garantite 13.191 13.191 28 3.367 8.150 1.646 13.191
di cui deteriorate
-
3.669 3.669 3.269 400 3.668
2.2 parzlaimente garantito 675 675 33 33
di cui deferiorate

A.3.2 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa e fuari bilancio verso clientela garantite

B. Distribuzione e concentrazione delle esposizioni creditizie

B.1 Consolidato prudenziale – Distribuzione settoriale delle esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela

Famiglie
Esposizione
netta
fiche valore
molessive
CO
Esposizione
netta
ettifiche valore
complessive
Esposizione
netta
Rettifiche valore
complessive
Esposizione
netta
Rettifiche valore
complessive
esposizione
netta
Rettifiche valore
complessive
A Esposizioni creditizie per cassa
A 1 Sofferenze 122.154 15,558 2.461 32.737 32
- di cui: esposizioni oggetto di
concessioni
40.348 10.993 3,581 3.557
A.2 Inademplenze probabili
- di cui: esposizioni oggetto di
concessioni
A.3 Esposizioni scadute deteriorate
- di cui: esposizioni oggetto di
concessioni
39.597 64 2.083 18 2.082 . 8 9.446 923 11.893 165
A 4 Esposizioni non deteriorate 2.240.662 2.842 10.042 109 105 564.921 2.029 918.707 1.468
- di cui: esposizioni oggetta di
concessioni
Totale {A} 2.402.574 18,995 12,125 :
117
2,187 రు 617.176 46.682 934,213 6.014
B. Esposizioni creditizie fuori bilancio
B.1 Esposizioni deterlorate 22,722 18,983 8
B.2 Esposizioni non deteriorate 493.634 263.813 179.223 59 787
Totale (B) 516.356 263,813 198.206 ਵਿੱਚ 795
Totalo (A+B) 31.12.2023 2.918.930 18.995 275.938 117 2.187 8 815.382 46.741 935.008 6.014
Totale (A+B) 31,12,2022 2,713.918 18.318 534,945 37 2.479 1 711,901 44.262 1.049.214 6,307

B.2 Consolidato prudenziale -- Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela

Esposizioni/Aree geografiche Italia - Italia Alti Paesi europei America Asia Resto del mondo
Espos.
. netta
Rettifiche
valore
complessive
Espos.
nella
Rettifiche
valore
complessive
Espos.
netta :
Rettifiche
valore
complessive
Espos,
netta
Rettifiche
valore
complessive
Espos.
netta
Rettifiche
valore
complessiv
A Esposizioni creditizie per cassa
A.1 Sofferenze 124.647 49.039 80
A.2 Inademplenze probabili 44.091 15.080
A,3 Esposizioni scadule deteriorate 62.985 1.157 51 4
A.4 Esposizioni non deteriorate 3.576.605 6.177 154.870 260 2.753 11 106
Totale (A) 3.808.308 71.453 154.921 344 2.753 11 105
B. Esposizioni creditizie fuori
bilanolo
B.1 Esposizioni deteriorate 41.713
B.2 Esposizioni non dateriorate 906.099 50 29.252 2.106 0
Totale (B) 947.812 50 29.252 2.106
Totale (A+B) 31.12.2023 4.756.120 71,503 184.173 344 2.753 11 2.212 0
Totale (A+B) 31.12.2022 4.810.875 68.611 189.690 289 3.836 15 2.578 10

B.3 Consolidato prudenziale – Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche

Esposizioni/Aree geografiche Resto del mondo
netta ifiche
alore
plessiv uolziso netta tifiche d
alore
plessi posizio netta ifiche alore
ples
ਕੀ
tifiche
valore
pressi izion triche omplessiv
afore
A. Esposizioni creditizie per cassa
A.1 Sofferenze Microsage 1 1
A.2 Inademplenze probabili
64 12 12 Children Children 10.000
A.3 Esposizioni scadute deteriorate
A.4 Esposizioni non deteriorate 248.720 30 1,088
Totale (A) 248,721 30 1,088
B. Esposizioni creditizie fuori bilancio
B.1 Esposizioni deferiorate
B.2 Esposizioni non deteriorate (303) T
Totale (B) (303)
Totale (A+B) 31.12.2023 248.418 31 4.088
Totale (A+B) 31.12.2022 162.242 ಕಿ 41

B.4 Grandi esposizioni

Al 31 dicembre 2023 le grandi esposizioni del Gruppo sono costituite da un ammontare di:

a) Valore di Bilancio Euro 2.598.045 migliaia

b) Valore Ponderato Euro 393.189 migliaia

c) Nr posizioni 27.

D. Operazioni di cessione

A. Attività finanziarie cedute e non cancellate integralmente

Informazione di natura qualitativa

Le attività finanziarie cedute e non cancellate si riferiscono a titoli di stato italiani utilizzati per operazioni di pronti contro termine passivi. Tali attività finanziarie sono classificate in bilancio fra le attività finanziarie disponibili per la vendita, mentre il finanziamento con pronti contro termine è esposto prevalentemente nei debiti verso clientela. In via residuale le attività finanziarie cedute e non cancellate comprendono crediti commerciali utilizzati per operazioni di finanziamento in BCE (Abaco).

Informazioni di natura quantitativa

D. 1. Consolidato prudenziale – Attività finanziarie cedute rilevate per intero e passività finanziarie associate: valori di bilancio

Altività finanziarie cedute rilevate per intero Passività finanziario associate
di
bilancio
di cul:
Valore oggetto di
operazioni di
carto arizzazi
one
di cui: oggetto
di contratti di
vendita con
patto di
riacquisto
તો ભારત
deteriorate
di cui:
oggetto di
Valore di operazioni di
bilancio cartolarizzazi
of the one
di cul: oggelto
di contratti di
vendita con
patto di
riacquisto
A Altività finanziarie detenute per la negoziazione
1. Titoli di debito ×
2. Titoli di capitale ×
3. Finanziamenti ×
4. Derivati x
B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate
al fair value
1. Titali di debito
2. Titoli di capitale X
3. Finanziamenti
C, Attività finanziarie designate al fair value
1. Titoli di debito
2. Finanziamenti
D. Attività finanziarie valutato al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
and the first the county of the first is
1. Titoli di debito
2. Titoli di capitale ×
3. Finanziamenti
E. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 287.095 287.095 2.135 179.479 179.479
1. Titoli di debito
2. Finanziamenti 287.095 287.095 2.135 179.479 179.479
Totale 31.12.2023 287.095 287.095 2.135 179.479 179.479
Totale 31.12.2022 1.131.747 247.185 884.562 2.731 979.478 113.580 865.918
21.0

E. Consolidato prudenziale - Modelli per la misurazione del rischio di credito

1.2. Rischi di mercato

Il sistema dei limiti in essere definisce un'attenta ed equilibrata gestione delle autonomie operative, stabilendo limiti in termini di consistenza e di composizione del portafoglio per tipologia dei titoli.

Nell'ambito del rischio di mercato, il Gruppo Banca Sistema nell'ultimo trimestre ha acquistato crediti d'imposta da "Eco-Sisma bonus 110%" con la finalità di trading.

1.2.1 Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo - portafoglio di negoziazione di vigilanza

Informazioni di natura qualitativa

Nessuna posizione da segnalare

1.2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo - Portafoglio Bancario

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, procedure di gestione e metodidi misurazione del rischio di tasso di interesse e del rischio di prezzo

Il rischio di tasso è definito come il rischio che le attività/passività finanziarie registrino un aumento /diminuzione di valore a causa di movimenti avversi della curva dei tassi di interesse. Le fonti di generazione del rischio di tasso sono state individuate dalla Banca con riferimento ai processi del credito della Banca,

Ai fini della valutazione dell'esposizione al rischio tasso d'interesse sul portafoglio bancario, la Banca, in coerenza con la normativa di Vigilanza, ha determinato l'esposizione al rischio tasso di interesse sul banking book in termini di potenziali variazioni del valore economico (EVE) e variazione del margine d'interesse (NII). A tal fine, la Banca, si è avvalsa delle metodologie semplificate proposte rispettivamente agli allegati C e C-bis della Circolare n. 285/2013 Titolo III, Capitolo 1.

Più nel dettaglio, il processo di stima dell'esposizione al rischio di tasso del banking book previsto dalla metodologia semplificata si articola nelle seguenti fasi:

  • Determinazione delle valute rilevanti. In particolare, si considerano sempre "valute rilevanti" quelle che rappresentano una quota sul totale attivo, oppure sul passivo del portafoglio bancario, superiore al 5% qualora la somma delle attività o delle passività incluse nel calcolo sia inferiore al 90 per cento del totale delle attività finanziarie non comprese nel portafoglio di negoziazione (escluse le attività materiali) o delle passività, dovranno essere incluse nella valutazione anche le posizioni inferiori alla soglia del 5 per cento. Ai fini della metodologia di calcolo dell'esposizione al Rischio di Tasso di Interesse, le posizioni denominate in "valute rilevanti" sono considerate singolarmente, mentre le posizioni in "valute non rilevanti" vengono aggregate per il relativo controvalore in Euro. Di conseguenza, per le sole "valute non rilevanti" si ammette la compensazione tra importi espressi in valute diverse;
  • " Classificazione delle attività e passività in fasce temporali. Sono definite 19 fasce temporali. Le attività e passività a tasso fisso sono classificate in base alla loro vita residua, mentre quelle a

tasso variabile sulla base della data di rinegoziazione del tasso di interesse. Specifiche regole di classificazione sono previste per specifiche attività e passività. Per quanto riguarda la "bucketizzazione" dei conti correnti retail, si è provveduto all'impiementazione di un modello che coglie la componente comportamentale dei clienti. Con particolare riferimento alla raccolta di "Conto Deposito", la Banca ha proceduto ad una "bucke-tizzazione" che tiene conto dell'opzione impiicita di svincolo Si fa presente che alla data di riferimento è stato implementato un nuovo modello di alloca-zione delle poste a vista del segmento Retail e di prepayment della CQ che tengono conto del-la componente comportamentale della clientela.

  • * All'interno di ogni fascia le posizioni attive e quelle passive sono moltiplicate per i fattori di ponderazione, ottenuti come prodotto tra una variazione ipotetica dei tassi ed una approssimazione della duration modificata relativa alle singole fasce.
  • All'interno di ogni fascia le posizioni attive sono compensate con quelle passive, ottenendo in tale modo una posizione netta.
  • * Aggregazione nelle diverse valute. I valori assoluti delle esposizioni relative alle singole "valute rilevanti" e all'aggregato delle "valute non rilevanti" sono sommati tra loro, ottenendo un valore che rappresenta la variazione del valore economico della Banca in funzione dell'andamento dei tassi di interesse ipotizzato.

Con riferimento alle attività finanziarie della Banca, le principali fonti di generazione del rischio di tassorisultano essere i crediti verso la clientela ed il portafoglio titoli obbligazionari. Relativamente alle passività finanziarie, risultano invece rilevanti le attività di raccolta dalla clientela attraverso il conto deposito e la raccolta sul mercato interbancario.

Stante quanto sopra, si evidenzia che:

  • * mente dalla Banca (nel rispetto delle norme vigenti e dei contratti in essere);
  • = la durata media finanziaria del portafoglio titoli obbligazionari si attesta a circa 1,4 anni;
  • finanziamenti CQS/P sono di norma stipulati a tasso fisso e rappresentano la componente più esposta ad un rialzo del rischio di tasso, di conseguenza nel 2023 sono state attivate coperture in asset swap;
  • i depositi REPO presso la Banca Centrale sono di breve durata (la scadenza massima è pari a 3 mesi);
  • i depositi della clientela sul prodotto di conto deposito sono a tasso fisso per tutta la durata del vincolo, rinegoziabile unilateralmente da parte della Banca (nel rispetto delle norme vigenti e dei contratti in essere);
  • · i pronti contro termine attivi e passivi sono generalmente di breve durata, salvo divers genza di funding.

Le Banca effettua il monitoraggio continuo delle principali poste attive e passive soggette alligchio di e inoltre, a fronte di tali considerazioni, sono utilizzati strumenti di copertura alla data di gifeline pro

t

NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA

Per la stima dell'impatto sul margine di interesse atteso, come sopra anticipato, la Banca adotta la metodologia semplificata di cui all'all'all'all'a Circolare 285/2013, basato su un approccio di "Gap Analysis". Partendo dal raggruppamento di tutte le posizioni sensibili ai tassi per fasce temporali di repricing, la variazione del margine, per ciascuna fascia, si ottiene moltiplicando la posizione netta in repricing per lo shock ipotizzato e per la durata su cui maturano gli interessi al nuovo tasso.

Informazioni di natura quantitativa

  1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (per data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie

EURO

Tipologia/Gurata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3 mesi
fino a 6 mesi
da olire 6
mesi fino a 1
anno
da oftre 1
anno fino a 6
ami
da oitre 5
anni fino a
10 anni
oltre 10
anni,
durata
Indetermi
-nata
1. Altività per cassa 2.053.329 195.087.407 59.200 83,500 73.109.540 361.284 1.316
1.1 Titoli di debita 4 306.256
- con opzione di rimborso anticipato
- alli 308,256
1.2 Finanziamenti a banche 243.752 14
1.3 Finanziamenti a clientela 1.809.573 195.087.393 59,200 83.500 72.803.284 361.284 1.316
- c/c 104.207 73.692
- allri finanziamenti 1,705,386 195.013.701 59.200 83,500 72,803,284 361.284 1.316
- con opzione di rimborso 138.082 298,453 28,437 82.957 427,240 237.222 1.316
anticipato
13.16.2017
- altri
1,567,284 194.715,248 30.763 : 543 72.376.044 124.062
2. Passività per cassa 1,055.176 544.200 282,656 1.406.658 767.813 50.410
2.1 Debiti verso clientela 1,039,149 460.080 282,656 915.418 767.813 50.410
- c/c 791.130 448,706 273.837 889,424 703.255 43.948
- altri debiti 248.019 11.374 8.819 25.994 64.558 6,462
- con opzione di rimborso
anticipalo
- altri
248.019 11.374 8,819 25.994 64.558 : 6.462
2.2 Debiti verso banche 16.027 84.120 491.240
- cic · 238 13.7 1. 2
- altri debit! 15.789 84.120 491,240
2.3 Titoli di debito
2.4 Altre passività
3. Derivati finanziari 30,259 43 1.571 27.117 . . 1,503 24
3.1 Con litolo sottostante
- Opzioni
- Altri derivati
3.2 Senza litolo soltostante : : 181.789 43 1.571 178.647 1.503 24
- Opzion! 30.259 43 1.571 27.117 1.503 24
+ posizioni lunghe . 43 1.571 27.117 . 1.503 . 24
+ posizioni corte 30.259
- Altri denvali
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
4. Altre operazioni fuori bilancio 51.658 51,658
+ posizioni lunghe 54.658
+ posizioni cone 51.658

ty

  1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (per data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie

ﺎ ﻓ

ALTRE VALUTE

ti

Tipologia/Durata residua a vista fino a 3
mesi
da oltre 3 da oltre 6 da oltre 1 da oltre 5
mesi fino mesi fino anno fino anni fino.
a 6 mesi a 1 anno a 5 anni a 10 anni
oltre 10
anni
durata
indetermi
mare
1. Altività per cassa 4.355
1.1 Titoli di debito
- con opzione di rimborso
anticipato
- altri
1.2 Finanziamenti a banche 4.355
1.3 Finanziamenti a clientela
- c/c
- altri finanziamenti
- con opzione di rimborso
anticipato
- altri
2. Passività per cassa 4.346
2.1 Debiti verso clientela 4.346
- clc 4.346
- altri debiti
- con opzione di rimborso
anticipato
- altri
2.2 Debiti verso banche
- c/c
- altri debiti
2,3 Titoll di debito
- con opzione di rimborso
anticipato
- altri
2.4 Altre passività
- con opzione di rimborso
anticipato
- altre
3. Derivati finanziari
3.1 Con titolo sottostante
- Opzioni
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
- Altri derivati
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
3.2 Senza titolo softostante
- Opzioni
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
- Altri derivati
+ posizioni lunghe
+ posizioni corto
4. Altre operazioni fuori bilancio
+ posizioni lunghe
no zinni onet

1.2.3 Rischio di cambio

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di cambio

La totalità delle poste è in euro, ad eccezione del titolo azionario presente nel portafoglio HTCS. Il rischio di cambio in funzione della dimensione dell'investimento risulta contenuto.

Informazioni di natura quantitativa

1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati

Voci Valute
Dollari USA Sterline Yen canadesi Dollari Franchi
svizzeri.
Altre valute
A Attività finanziarie 4.346 2 1 1
A. 1 Titoli di debito
A.2 Titoli di capitale
A.3 Finanziamenti a banche 4.346 2018/08/11 11:11:11
A4 Finanziamenti a clientela
A.5 Altre attività finanziarie
B. Altre attività
C. Passività finanziarie 4.346
C.1 Debiti verso banche
C.2 Debiti verso clientela 4.346
C.3 Titoli di debito
C.4 Altre passività finanziarie
D. Altre passività
E. Derivati finanziari
- Opzioni
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
- Altri derivati
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte
Totale attività 4.346 2 1
Totale passività 4.346
Sbilancio (+1-) 2 1 1 5

4 c

1.3 Gli strumenti derivati e le politiche di copertura

1.3.1 Gli strumenti derivati di negoziazione

A. Derivati finanziari

Alla data del presente bilancio la voce non rileva alcun importo.

B. Derivati creditizi

Alla data del presente bilancio la voce non rileva alcun importo.

1.3.2 Le coperture contabili

Informazioni di natura qualitativa

Il Gruppo ha esercitato l'opzione prevista dal Principio contabile IFRS 9 di continuare ad applicare integralmente le regole dello IAS 39 per le coperture in essere.

A. Attività di copertura del fair value

L'attività di copertura posta in essere dal Gruppo Banca Sistema è finalizzata ad immunizzare il portafoglio bancario dalle variazioni di fair value degli impieghi causate dai movimenti della curva dei tassi di interesse (rischio tasso). Il Gruppo ha in essere una copertura generica (macro fair value hedge) applicata al portafoglio crediti CQ a tasso fisso segregato nel veicolo QS2019. Lo strumento derivato è rappresentato da interest rate swap (IRS) plain vanilla.

B. Attività di copertura dei flussi finanziari

Alla data del presente bilancio non sono effettuate tali coperture.

C. Attività di copertura di investimenti esteri

Alla data del presente bilancio non sono effettuate tali coperture.

D. Strumenti di copertura

L'inefficacia della copertura è rilevata ai fini della determinazione dell'effetto a conto economico e della valutazione in merito alla possibilità di continuare ad applicare le regole di hedge accounting.

E. Elementi coperti

Gli elementi coperti sono gli impieghi a tasso fisso,

Relativamente alla copertura di tipo macro in essere, il portafoglio di impieghi oggetto di cipo aperto, cioè è costituito dinamicamente dagli strumenti a tasso fisso gestiti a livello aggregato tramite i derivati di copertura stipulati nel tempo. L'efficacia delle macro coperture sugli impieghi a tassofisso è periodicamente verificata sulla base di specifici test prospettivi volti a dimostrare che il portafoglio oggetto di possibile copertura contenga un ammontare di attività il sensitivity e le cui variazioni di fair value per il rischio tasso rispecchino quelle dei derivati utilizzati per la copertura.

Informazioni di natura quantitativa

A. Derivati finanziari di copertura

A.1 Derivati finanziari di copertura: valori nozionali di fine periodo

Tipologie di derivati Totale 31.12.2023 Totale 31.12.2022
Over the counter 11 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Over the counter ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Comments
Controparti
centrali
Senza controparti centrall . Mercati
organizzati
Senzá controparti centrali · Mercati
Senza accordi
Con accordi di
compensazione compensazione
Controparti
centrall
110 (2000)
Con accordi di
componsazione compensazione
Sonza accordi organizzati di
1. Tholl of debito e tassi
d'Interesse
151.530
a) Opzioni
b) Swap 151.530
c) Forward ===================================================================================================================================================================
d) Futures
e) Altri - 1 (2018) 19:15 PM (1) Carling Channel
2. Titoli di capitale e Indici
azionari
a) Opzlonl
b) Swap
o) Forward
d) Fulures
e) Altri
3. Valute e oro
a) Opzioni
b) Swap
c) Forward
d) Futures
e) Allri
4. Mercl
5. Altri
Totale 151,530

u

the CV Person May 1 the Children Children William William And Property
Variazione del valore
Totale 31.12.2023 Totale 31.12.2022 usato per rilovaro
l'Inefficacia della
coperfura
Tipologie di derivati Over the counter 14.00
2000
Over the counter
Senza controparti centrali, Mercali Senza controparti centrali Mercati , 100000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000
Controparti
centrali
Con accordi di
compensazione
Senza accordi organizzati
Compensazion
Controparti
centrali
compensazione Con accordi di Senza accordi organizzati
compensezione
Totale Totale
31.12.2023 31.12.2022
1. Fair value positivo
a) Opzioni
b) interest rate swap
c) Cross currency swap
d) Equity swap
e) Forward
f) Futures
g) Altri
Totalo
1. Fair value negativo
a) Opzłoni
b) interest rate swap (3,646)
o) Cross curency swap
d) Equity swap
e) Forward
f) Fulures
g) Altri
Totala 13 EAG!

A.2 Derivati finanziari di copertura: fair value lordo positivo -- ripartizione per prodotti

ti

ty

A.3 Derivati finanziari di copertura OTC: valori nozionali, fair value lordo positivo e negativo per controparti

Attività sottostanti Controparti
centrali
Banche Altre società
finanziarie
Altri soggetti
Contratti non rientranti in accordi di compensazione
1) Titoli di debito e tassi d'interesse
2) Titoli di capitale e indici azionari
3) Valute e oro
4) Merci
5) Altri
Contratti rientranti in accordi di compensazione
1) Titoli di debito e tassi d'interesse
- valore nozionale 151.530
- fair value positivo
- fair value negativo 3.646
2) Titoli di capitale e indici azionari
3) Valute e oro
4) Merci
5) Altri

A.4 Vita residua dei derivati finanziari di copertura OTC: valori nozionali

Sottostanti/Vita residua
And Research Come
Oltre 1 anno
Fino a 1 anno e fino a 5 anni
Oltre 5 anr
A 1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse 151.530 151,530
A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari
A.3 Derivati finanziari su valute e oro
A.4 Derivati finanziari su merci
A.5 Altri derivati finanziari
Totale 31.1 151,530
Totale 31.

B. Derivati creditizi di copertura

Alla data del presente bilancio la voce non rileva alcun importo.

C. Strumenti non derivati di copertura

Alla data del presente bilancio la voce non rileva alcun importo.

D. Strumenti coperti

D. 1Coperture del fair value

Coperture specifiche - Coperture specifiche Coperture
generiche:
valore di bilancio
Coperture
specifiche :
valore di
bilancto
posjzloni nette:
valore di bilancio delle
altivita o passività
(prima della
compensazione)
Variazioni cumulate)
strumento coperto
Cessazione della
copertura:
di fair value dello variazioni cumulate
residue del fair
value
Variazione del
Valore usato per
the first tilevare
finefficacia della
coperlura
A ATTIVITÀ DE SECRETEMPRENADA PERSONAL BRANCE Control Concession Company Comes
1. Attività finanziario valutate al fair value con impalto
suila redditività complessiva - copertura di:
1.1 Titoli di debito e tassi d'interesse ×
1.2 Titoli di capitale e indici azionari ×
Comments of Children
1.3 Valste e oro
1.4 Crediti ×
1,5 Altri x
2, Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato -
copertura di:
184.471
1,1 Titoli di debito e lassi d'interessa X
1,2 Titoli di cepitele e Indici azionari ×
1.3 Valute e oro x
1.4 Crediti ×
1.5 Altri ×
Totale 31.12.2023
Totale 31 12.2022
B. PASSMITA
1. Passività finanziarie valutate al costo anonortizzato -
copertura di:
21.0
1.1 Titoli di debito e tassi d'interesse
1,2 Valute a oro 1
1.3 Altri
Totale 31.12.2023
Totale 31 12,2022

D.2 Copertura dei flussi finanziari e degli investimenti esteri

Alla data del presente bilancio la voce non rileva alcun importo.

E. Effetti delle operazioni di copertura a patrimonio netto

Alla data del presente bilancio la voce non rileva alcun importo.

1.4 Rischio di liquidità

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è rappresentato dalla possibilità che il Gruppo non riesca a mantenere i propri impegni di pagamento a causa dell'incapacità di reperire fondi o dell'incapacità di cedere attività sul mercato per far fronte allo sbilancio finanziario. Rappresenta altresìrischio di liquidità l'incapacità di reperire nuove risorse finanziarie adeguate, in termini di ammontare e di costo, rispettoalle necessità/opportunità operative, che costringa il Gruppo a rallentare o fermare lo sviluppo dell'attività, o sostenere costi di raccolta eccessivi per fronteggiare i propri impegni, con impatti negativi sulla marginalità della propria attività.

Le fonti finanziarie sono rappresentate dal patrimonio, dalla raccolta presso la ciientela, dalla raccolta effettuata sul mercato interbancario domestico ed internazionale, nonché presso l'Eurosistema.

Per monitorare gli effetti delle strategie di intervento e contenere il rischio di liquidità, il Gruppo ha identificato una specifica sezione dedicata al monitoraggio del rischio di liquidità nel Risk Appetite Framework (RAF),

Inoltre al fine di rilevare prontamente e fronteggiare eventuali difficoltà nel reperimento dei fondi necessari alla conduzione della propria attività, Banca Sistema, in coerenza con quanto previsto dalle disposizioni di Vigilanza Prudenziale, aggiorna di anno in anno la propria policy di liquidità e di Contingency Funding Plan, overo l'insieme di specifiche strategie di intervento in ipotesi di tensione di liquidità, prevedendo le procedure per il reperimento di fonti di finanziamento in caso di emergenza.

L'insieme di tali strategie costituiscono un contributo fondamentale per l'attenuazione del rischio di liquidità.

La suddetta policy definisce, in termini di rischio di liguidità, gli obiettivi, i processi e le strategie di intervento in caso di tensioni di liquidità, le strutture organizzative preposte alla messa in opera degli interventi, gli indicatori di rischio, le relative metodologie di calcolo e le soglie di attenzione e le procedure di reperimento di fonti di finanziamento sfruttabili in caso di emergenza.

Nel corso del 2023, la Banca ha continuato ad adottare una politica finanziaria particolarmente prudente finalizzata alla stabilità della provvista.

Ad oggi le risorse finanziarie disponibili sono adeguate ai volumi di attività attuali e prospettici, tuttavia la Banca è costantemente impegnata ad assicurare un coerente sviluppo del business sempre in linea con la composizione delle proprie risorse finanziarie.

In particolare, Banca Sistema, in via prudenziale, ha mantenuto costantemente una quantità elevata di titoli e attività prontamente liquidabili a copertura del totale della raccolta. Inoltre, la Banca utilizza come fonte di finanziamento i titoli ABS delle operazioni di cartolarizzazione, le cuiSPV sono state costituite con l'obiettivo esclusivo di funding. Nel caso di auto-cartolarizzazioni all'SPV restanointeramente iscritti nel bilancio della Banca. Di seguito si forniscono i dettagli dei titoli ABS delle cartolarizzazioni in essere.

Al 31 dicembre 2023 le caratteristiche dei titoli dell'operazione Quinto Sistema Sec. 2017 sono le seguenti

..

nto Sistema Sec. 2017 SINE essere al
Class A (senior) T0005246811 239.780 AA-low/ Aa3 0,40% 2034
Class B1 (mezzanine) T0005246837 50.400 A / A2 0.50% 2034
Class B2 (sub-mezzanine) T0005246845 26.354 n.a. 0,50% 2034
Class C (junior) T0005246852 2.520 n.a. 0,50% 2034
319.055

l.' operazione è integralmente detenuta da Banca Sistema che utilizza i titoli senior in operazioni BCE e di repo sotto framework GMRA bilaterali e il titolo di classe B1 in operazioni di repo sotto framework GMRA.

Al 31 dicembre 2023 le caratteristiche dell'operazione Quinto Sistema Sec. 2019 sono le seguenti.

ma Sec. 2019 ISIN essere al
Class A (senior) TOOO5382996 132.137 Not Rated Euribor1M+1,30% 2038
Class B (mezzanine) TO005383002 19.400 Not Rated 0,50% 2038
Class C (junior) TO005383010 34.500 Not Rated 0,50% 2038
186.037

Il titolo senior è detenuto da una controparte terza allo scopo di finanziamento.

Al 31 dicembre 2023 le caratteristiche dei titoli dell'operazione BS IVA SPV sono le seguenti:

essere al
31.12.2023
Class A Notes (Senior) T0005218802 32,152 n.a. Euribor3M+1,00% 2038
Class B Notes (junior) T0005218810 12.792 n.a. 0,50% 2038
44.944

ﻓﻲ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍ

Informazioni di natura quantitativa

1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie

EURO

Voci/Scaglioni temporall giorni giorni mose a vista giorno a 7 giorni a 15 giorni a 1 mese fino mosi fino a 3 mesl ' a 6 mest da citre 1 da oltre 7 da oltre 15 da oltre 1 da oltre 3 da oftre 6 da oltre 1
a 1 anno
mesi fino anno fino
a 5 anni
Oltre 5
anni
Durata
inde termi
nata
Attività per cassa 1.866,352 4.295 7.049 33.024 188.095 144.634 581.577 907.848 330.270
A. 1 Titoli di Stato 409 316 805 348,530 301,994
A.2 Altri litoli di debito 306 308 613
A3 Quote O.I.C.R.
A.4 Finanziamenti 1.866.352 4.295 6.640 32.718 187.779 143.523 234.434 605,854 330.270
- banche 43.978 14 1. 1. 1. 1.
- clientela 1.822.374 4.295 6.640 32.704 187.779 143.523 234.434 805,854 330.270
Passività per cassa 916.725 75.015 49.857 98.332 299,929 296.924 1.453.624 767.813 50.410
B.1 Depositi e conti correnti 765.613 64.846 49.857 98.295 249.642 287.046 935,411 703,265 43.948
- banche 1 114 4 .
- cilentela 765.613 64,846 49.857 98.295 249.642 287.046 935.411 703.255 43,948
B.2 Titoli di debito - 13.14.2 . 1.7.1.20 · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · ·
B,3 Altre passività 151.112 10.169 37 50.287 9.878 518,213 64,558 6,462
Operazioni "fuori bilancio" 567.025 56.691 ··· 10.074
C.1 Derivali finanziari con scambio di
capitale
- postzioni lunghe
- postzioni corto
C.2 Derivati finanziari senza scambio di
canitale
- posizioni lunghe
- posizioni corte
C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere
- posizioni funghe
- posizioni corte
C.4 Impegni a erogare fondi 555.552 51.308
- posizioni lunghe 251.947 51.308
- posizioni corte 303.605
C,5 Garanzio finanziarie rilasciate 11.473 5.383 10.074
C.6 Garanzie finanziarie ricevute
C.7 Derivati creditizi con scambio di
capitale
- posizioni lunghe
- posizioni corto
C,8 Derivati creditizi senza scamblo di
capitale
- posizioni lunghe
·· posizioni corte

، ﻋ

1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie

ALTRE VALUTE

..

Voci/Scaglioni temporali da oltre 1 da oltre 7 da olire 15 da olire 1 da oltre 3 da oltre 6 da oltre 1
a vista giorno a 7 giorni a 15 giorni a 1 "mese fino mesi fino mesi fino anno fino 2011
giorni giorni giorni mese a 3 mesi a 1 a 1 anno a 5 anni
Durata
Olde 5
Indetermi
11 - 13
Altività per cassa 4.376
A.1 Titoli di Stato
A.2 Altri litoli di debito
A.3 Quote O.I.C.R.
A.4 Finanziamenti 4.376
- banche
- clientela
4,376
Passività per cassa 4.346
B.1 Depositi e conti correnti 4.346
- banche
- clientela 4.346
B.2 Titoli di debito
B.3 Altre passività
Operazioni "fuori bliancio"
C.1 Denvati finanziari con scambio di capitale
C.2 Derivati finanziari senza scamblo di
capitale
C,3 Depositi e finanziamenti da ricevere
C.4 Impegni a erogare fondi
C.5 Garanzie finanziarie rilasciate
C.6 Garanzia finanziarle riceyute
C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale
C.8 Denvati creditizi senza scambio di
capitale

Le posizioni rappresentate sono relative unicamente alla valuta Dollaro USA

Con riferimento alle attività finanziarie oggetto di "auto cartolarizzazione", alla fine dell'esercizio 2023, Banca Sistema ha in essere tre operazioni di cartolarizzazione.

  1. Status and 이상 の 2017年 10月 10時 후 100 - 100 - 100

1.5 Rischi operativi

Informazioni di natura qualitativa

Il rischio operativo è il rischio di subire perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Rientrano in tale tipologia – tra l'altro- le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell'operatività, indisponibilità dei sistemi, inadempienze contrattuali, catastrofi naturali. Il rischio opertanto, riferisce a varie tipologie di eventi che, allo stato attuale, non sarebbero singolarmente rilevanti se non analizzati congiuntamente e quantificati per l'intera categoria di rischio.

A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo

Il Gruppo, al fine del calcolo del capitale interno generato dal rischio operativo, adotta la metodologia BIA (Basic Indicator Approach), che prevede l'applicazione di un coefficiente regolamentare (pari al 15%) alle media triennale dell'Indicatore rilevante definito nell'articolo 316 del Regolamento UE n. 575/2013 del 26 giugno 2013. Il suddetto indicatore è dato dalla somma (con segno) dei seguenti elementi:

  • · interessi e proventi assimilabili;
  • · interessi e oneri assimilati;
  • proventi su azioni, quote ed altri titoli a reddito variabile/ fisso;
  • · proventi per commissioni/provvigioni;
  • · oneri per commissioni/provvigioni;
  • · profitto (perdita) da operazioni finanziarie;
  • altri proventi di gestione.

Coerentemente con quanto previsto dalla normativa di riferimento, l'indicatore è calcolato al iaccantonamenti e spese operative; risultano inoltre esclusi dalla computazione:

  • profitti e perdite realizzati sulla vendita di titoli non inclusi nel portafoglio di negoziazione;
  • " proventi derivanti da partite straordinarie o irregolari;
  • · proventi derivanti da assicurazioni.

A partire dal 2014, la Banca misura gli eventi di rischiosità operativi mediante un indicatore di performance qualitativo (IROR – Internal Risk Operational Ratio) definito nel processo di gestione e controllo dei rischi operativi (ORF - Operational Risk Framework). Tale metodologia di calcolo permette di assegnare uno score compreso tra 1 e 5 (dove 1 indica un livello di rischiosità basso e 5 indica un livello di rischiosità alto) a ciascun evento che genera un rischio operativo.

La Banca valuta e misura il livello dei rischi individuati, in considerazione anche dei controlli e delle azioni di mitigazione poste in essere. Questa metodologia richiede una prima valutazione dei possibilizisqhy gonnessi in termini di probabilità e impatto (c.d. "Rischiolordo") e una successiva analisi dei coptrolli e passent(Valutazione qualitativa sull'efficacia ed efficienza dei controlli) che potrebbero ridurre il significament sulla base delle quali vengono determinati specifici livelli di rischio (c.d. "Rischio respectives l vengono infine mappati su una griglia di scoring predefinita, funzionalmente al successivo dell'O tramite opportuna aggregazione degli score definiti per singola procedura operativa.

Inoltre, la Banca valuta i rischi operativi connessi all'introduzione di nuovi prodotti, attività, processi e sistemi rilevanti, mitigando l'insorgere del rischio operativo attraverso l'analisi preliminare del profilo di rischio.

Forte enfasi è posta dalla Banca ai possibili rischi di natura informatica. Il rischio informatico (Information and Communication Technology - ICT) è il rischio di incorrere in perdite economiche, di reputazione e di quote di mercato in relazione all'utilizzo di tecnologia dell'informazione e della comunicazione. Nella rappresentazione integrata dei rischi aziendali, tale tipologia di rischio è considerata, secondo gli specifici aspetti, tra i rischi operativi, reputazionali e strategici.

La Banca monitora i rischi ICT sulla base di continui flussi informativi tra le funzioni interessate definiti nelle proprie policy di sicurezza informatica.

Al fine di condurre analisi coerenti e complete rispetto anche alle attività condotte dalle altre funzioni di controllo della Banca, le risultanze in merito alle verifiche condotte sui rischidi non conformità da parte della Direzione Compliance e Antiriciclaggio, sono condivise sia all'interno del Comitato di Controllo Interno e Gestione Rischi sia con l'Amministratore Delegato. La Direzione Internal Audit sorveglia inoltre il regolare andamento dell'operatività e dei processi della Banca e valuta il livello di efficienza del complessivo sistema dei controlli interni, posto a presidio delle attività esposte al rischio.

Infine, ad ulteriore presidio dei rischi operativi, la Banca ha:

  • · previsto coperture assicurative sui rischi operativi derivanti da fatti di terzi. Ai fini della selezione delle coperture assicurative, la Banca ha proceduto ad avviare specifiche attività di assessment, con il supporto di un primario broker di mercato, per individuare le migliori offerte in termini di prezzo/condizioni proposte da diverse compagnie assicurative;
  • previsto idonee clausole contrattuali a copertura per danni causati da fornitori di infrastrutture e servizi;
  • * previsto l'aggiornamento del piano di continuità operativa (Business Continuity Plan);
  • * previsto appositi strumenti volti a contrastare gli attacchi informatici perpetrati via mail (phishing);
  • " previsto la simulazione di attacchi phishing volta a misurare la capacità di reazione degli utenti;
  • " previsto l'aggiornamento periodico della policy di sicurezza informatica.

PARTE F - INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO CONSOLIDATO

Sezione 1 – Il patrimonio consolidato

A. Informazioni di natura qualitativa

Gli obiettivi perseguiti nella gestione del Gruppo si ispirano alle disposizioni di vigilanza prudenziale, e sono finalizzati al mantenimento di adeguati livelli di patrimonializzazione per l'assunzione dei rischi tipici di posizioni creditizie.

La politica di destinazione del risultato d'esercizio mira al rafforzamento patrimoniale della Gruppo con particolare enfasi al capitale di qualità primaria, alla prudente distribuzione dei risultati economici e a garantire un corretto equilibrio della posizione finanziaria.

B. Informazioni di natura quantitativa

B.1 Patrimonio contabile consolidato: composizione

VocilValori Consolidato Imprese di
prudenziale assicurazione
Altre
imprese
Elisioni e
aggiustamenti da
consolidamneto
Totale
1. Capitale 8.651 250 (250) 9.651
2. Sovrapprezzi di emissione 39.100 39.100
3.
Riserve
168.623 96 (23) 168,667
- di ulili 167.317 લેઠ (53) 167.361
a)
legale
2,101 2.101
b)
statularia
C)
azioni proprie
d)
altre
165.216 95 (53) 165.260
- altre 1.306 1.306
4. Strumenti di capitale 45.500 45.500
3.5 Acconti sui dividendi (-)
പ് (Azioni proprie) (355) (355)
6. Riserve da valutazione (12,353) (12.353)
Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla
redditività complessiva
(586) (586)
Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto
sulla redditività complessiva
- Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair
value con impatto sulla redditività complessiva
(11.634) (11.634)
Attività materiali
Attività Immateriali
Copertura di investimenti esteri
Copertura dei flussi finanziari
Strumenti di copertura (elementi non designati)
Differenze di cambio
- Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
· Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto
economico (varlazioni del proprio merito creditizio)
· Utili (perdite) attuaniali relativi a piani previdenziali a benefici (133) (133)
definiti Quote delle riserve da valutazione relative alle partecipate
valutate al patrimonio netto
Leggi speciali di rivalutazione
7. Utile (perdita) d'esercizio 16.550 (44) 16.506
Totale 266.716 303 (303) 266.716

B.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione

31.12.2023
Riserva positiva Riserva negativa Riserva positiva Riserva negativa
1. Titoli di debito 11.634 24.400
2. Titoli di capitale 586 543
3. Finanziamenti
Totale 12.220 24 943

B.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: variazioni annue

Esistenze iniziali (24.400) (543)
Variazioni positive 19.338 400
2.1 Incrementi di fair value 110
2.2 Rettifiche di valore per rischio di credito ×
2.3 Rigiro a conto economico di riserve negative da realizzo X
2.4 Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di
capitale)
2.5 Altre variazioni 18.338 290
3. Variazioni negative 6.572 AN 3
3.1 Riduzioni di fair value 175
3.2 Riprese di valore per rischio di credito 177
3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo X
3.4 Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di
capitale)
3.5 Altre variazioni 6.395 268

B.4 Riserve da valutazione relative a piani a benefici definiti: variazioni annue

Voci/valori
A. Esistenze iniziali 52
B. Aumenti Margu Mall
B.1 Valutazione attuariate
B.2 Altre variazioni 다. 이 대전 대표 : 2017 11:42 : 13:00 : 10:00 : 11:00 : 11:00 : 11:00 : 11:00 : 11:00 : 11:00 : 11:00 : 11:00 : 11:00 : 11:00 : 11:00 : 11:00 : 11:00 : 11:00 : 11:00 :
C. Diminuzioni 264
C.1 Valutazione attuariale 대로 전 공급 업체 및 공급 업체 및 제품 및 공급 업체 공급 업체 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 (
C.2 Altre variazioni 264
D. Rimanenze finali 이 문명 전문 2017
Totale 1733

Sezione 2 – I fondi propri e i coefficienti di vigilanza

2.1 Fondi Propri bancari

A. Informazioni di natura qualitativa

l Fondi Propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità al 31 dicembre 2023 sono stati determinati in base alla disciplina per le banche contenuta nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013, che traspongono nell'Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (cd. framework Basilea 3), e sulla base delle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286 (emanate nel corso del 2013).

Si evidenzia che la misura mitigante prevista dall'articolo 468 CRR inerente la neutralizzazione di tutta o parte della riserva (HTCS) sui titoli governativi (parte di un pacchetto di riforme alle normative di Basilea III), dovrebbe entrare in vigore entro la fine dei 1H24.

Patrimonio Netto
Dividendi in distribuzione e altri oneri prevedibili
Patrimonio netto post ipotesi di distribuzione agli azionisti
Rettifiche regolamentari
- Detrazione attività immateriali
- Aggiustamento per la valutazione prudente (1)
- Filtro prudenziale per copertura insufficiente delle NPE
- Filtro prudenziale ex. art.468
- Altre rettifiche
Strumenti di capitale non computabili nel CET1
Patrimonio Netto di Terzi computabile
266.716
(5.227)
261,489
(39.928)
(32.370)
245.872
(5.227)
240.645
(28.904)
(32.393)
(742) (558)
(4.038) (1.186)
9.760
(2.778) (4.528)
(45.500) (45,500)
8.248 8.734
Capitale Primario di Classe 1 (CET1) 184.309 174.975
Strumenti di capitale computabili nel AT1 45.500 45.500
Capitale Aggiuntivo di Classe 1 (AT1) 229.809 220.475
Capitale di Classe 2 252 193
Totale Fondi Propri 230.061 220 668

Riconciliazione tra il Patrimonio Netto di Gruppo e i Fondi Propri

(1) Filtro regolamentare per l'aggiustamento addizionale alla valutazione prudente (AVA) previsto dal regolamento 2016/101

A. Informazioni di natura quantitativa

31.12.2023
A. Capitale primario di Classe 1 (Common Equily Tier 1 - GET1) Prima dell'applicazione dei
filtri prudenziali
221.216
di cui strumenti di Cet 1 oggetto di disposizioni transitorie
B. Filtri prudenziali del CET1 (+/-) 8.248
C.CET1 al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio (A+/-
HI
229.464
D. Elementi da dedurre dal CET 1 45.155
E. Regime Transitorio - Impatto su CET (+/-)
F. Totale capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) (C-D+/-E) 184.309
G. Capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier1 - AT1) al lordo degli elementi da dedurre
e degli effetti del regime transitorio
45.500
di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni transitorie
H, Elementi da dedurre dall'AT1
I. Regime transitorio - impatto su AT1 (+/-)
L. Totale capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier 1 - AT 1) (G-H+/-1) 45.500
M. Capitale di Classe 2 (Tier2 - T2) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del
regime transitorio
252
di cui strumenti di T2 oggetto di disposizioni transitorie
N. Elementi da dedurre dal T2
O. Regime transitorio - impatto su T2 (+/-) = i i i k
P. Totale Capitale di Classe 2 (Tier 2 - T2) (M-N+/-O)
Q. Totale Fondi Propri (F+L+P) 230.081

2.2 Adeguatezza patrimoniale

A. Informazioni di natura qualitativa

ll totale dei fondi propri al 31 dicembre 2023 ammonta a 230 milioni di euro ed include l'utile d'esercizio al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 37% del risultato della capogruppo.

Il Gruppo al 31 dicembre 2023, presenta un CET1 capital ratio pari al 12,9%, un Tier1.capital ratio pari al 16,1% e un Total capital ratio pari al 16,1%.

Categorie/Valori parte production of the problem of the sense of the materials managements of explories and services of manum in possible program and the send programment of the send programm
Importi non ponderati Importi ponderati / requisiti
31.12.2023 31.12.2022 31.12.2023 3 31.12.2022
A. ATTIVITA' DI RISCHIO
A.1 Rischio di credito e di controparte 5,454,689 6.461.152 1,220,002 1.194.472
1. Metodologia standardizzata 5.454.689 6.461.152 1.220.002 1.194.472
2. Metodologia basata su rating interni
2.1 Base
2.2 Avanzata
3. Cartolarizzazioni
B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA
B.1 Rischio di credito e di controparte 97.600 95,558
B.2 Rischio di aggiustamento della valutazione del credito 29 157
B.3 Rischio di regolamento
B.4 Rischi di mercato 255
1, Metodologia standard 255
2. Modelli interni
3. Rischio di concentrazione
B.5 Rischio operativo 15.237 15.105
1. Metodologia standard 15.237 15.105
2. Modelli interni
3. Rischio di concentrazione
B.6 Altri elementi di calcolo
B.7 Totale requisiti prudenziali 113.121 110.820
C. ATTIVITA DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA 1.427.705 1.385.244
C.1 Altività di rischio ponderate 1.427.705 1.385.244
C.2 Capitale primario di Classe 1 / Attività di Rischio Ponderate
(CET1 capital ratio)
12,9% 12,6%
C.3 Capitale di Classe 1 / Attività di Rischio Ponderate (Tier 1
Capital Ratio)
16,1% 15,9%
C.4 Totale Fondi Propri/Attività di rischio ponderate (Total
Capital Ratio)
16,1% 15,9%

PARTE G - OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D'AZIENDA

Sezione 1 - Operazioni realizzate durante l'esercizio

Nessuna operazione da segnalare.

Sezione 2 - Operazioni realizzate dopo la chiusura dell'esercizio

Nessuna operazione da segnalare.

Sezione 3 – Rettifiche retrospettive

Nessuna operazione da segnalare.

PARTE H - OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A.

Le operazioni poste in essere dalie società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.

Per quanto riguarda le operazioni con i soggetti che esercitano funzioni di amministrazione, direzione e controllo ai sensi dell'art. 136 del Testo Unico Bancario si precisa che le stesse formano oggetto di delibera del Comitato Esecutivo, specificatamente delegato dal Consiglio di Amministrazione e con il parere favorevole dei Sindaci, fermi restando gli obblighi previsti dal Codice Civile in materia di conflitti di interessi degli amministratori.

Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate per Banca sistema, comprendono:

  • · gli azionisti con influenza notevole;
  • * le società appratenti al Gruppo bancario;
  • · le società sottoposte a influenza notevole;
  • · i dirigenti con responsabilità strategica;
  • gli stretti familiari dei dirigenti con responsabilità strategica e le società controllate (o collegate) dagli stessi o dai loro stretti familiari.

1. Informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategiche

Di seguito vengono forniti i dati in merito ai compensi corrisposti ai dirigenti con responsabilità strategiche ("key managers"), in linea con quanto richiesto dallo IAS 24 e con la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti che prevede siano inclusi i membri del Collegio Sindacale.

Valori in euro migliaia Consiglio di Collegio
Amministrazione sindacale dirigenti
Altri
Compensi a CDA e Collegio Sindacale 2.877 241 3.118
Benefici a breve termine per i dipendenti 3.385 3.365
Benefici successivi al rapporto di lavoro 146 319 465
Altri benefici a lungo termine 270 88 358
Indennità per cessazione dei rapporto di lavoro
Pagamenti basati su azioni 240 46 286
Totale 3.533 241 3.819 7.593

2. Informazioni sulle transazioni con parti correlate

Nella seguente tabella sono indicate le attività, le passività, oltre che le garanzie e gli impegni in essere al 31 dicembre 2023, distinte per le diverse tipologie di parti correlate con evidenza dell'incidenza delle stesse sulla singola voce di bilancio.

Valori in euro migliaia Amministratori, An
collegio sindacale
e Key Managers
correlate Altre parti % su voce
bilancio
Crediti verso clientela 245 82,651 2,4%
Debiti verso cilentela 1.942 53.621 - 1.7%

Nella seguente tabella sono indicati i costi e ricavi relativi al 2023, distinti per le diverse tipologie di parti correlate.

Valori in euro migliaja Altre parti Amministratori, Altre parti % su voce
collegio sindacale
e Key Managers
correlate bilancio
Interessi attivi 5 0,0%
Interessi passivi 643 0,7%

Di seguito sono invece forniti i dettagli per le seguenti singole parti correlate che rappresentano azionisti sopra la soglia del 5% nelle singole società del Gruppo.

Valori in euro migliaia a miglia (Cara Cara Canada (€ migliaia) Incidenza (%)
PASSIVO 6.372 0,1%
Debiti verso clientela the production of the first to the first and the first and the first and the first
Soci - SGBS 84 0,0%
Soci - Fondazione CR Alessandria 1301900: 1 856 0.0%
Soci - Fondazione Pisa 57 0,0%
Soci - Fondazione Sicilia 5.375 0,2%

PARTE I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI

Informazioni di natura qualitativa

Come indicato nel Documento delle Politiche 2023, Banca Sistema, avendo una media quadriennale del totale attivo inferiore ai 5 miliardi di euro e non appartenendo ad un gruppo con più di 30 miliardi di euro di attivo, rientra nella categoria delle "banche di minori dimensioni e complessità operativa".

Ciò premesso, la Banca applica le disposizioni relative al personale più rilevante, con percentuali e periodi di differimento e retention declinate in maniera proporzionale alle proprie caratteristiche, garantendo, altresì un criterio di allineamento proporzionale anche in relazione alle previsioni del Codice di Corporate Governance per il differimento più lungo per membri del Consiglio di Amministrazione e dirigenti con responsabilità strategica {vengono quindi estese a tutto il Personale Più Rilevante}.

La Banca indica nel 25% della remunerazione complessiva media degli "high earners" italiani, come risultante dal più recenterapporto pubblicato dall'EBA (gennaio 2023) e relativo all'elaborazione dei dati alla fine del 2021, il livello di remunerazione variabile particolarmente elevato. La remunerazione variabile per il "personale più rilevante" relativa alle performance dell'anno 2023 sarà corrisposta a seguito dell'a pprovazione del bilancio d'esercizio, previa verifica del rispetto dei gates e dell'effettiva disponibilità del bonus pool, secondo le seguenti modalità:

  • importi inferiori o pari a euro 50.000 di remunerazione variabile, che non rappresenti altresì più di un terzo della remunerazione annua totale del beneficiario; interamente up-front e in cash;
  • · importi superiori a euro 50.000 e fino a euro 424.260 o dove la condizione di cui al punto precedente non sia rispettata:
    • = per il 70% up-front e cash;
    • per il restante 30% differita nel primo e secondo anno successivo con corresponsione secondo criterio pro-rata pari al 15%.
  • " per importi superiori a euro 424.260:
    • per il 60% up-front e cash; I
    • " per il restante 40% differita nel primo e secondo anno successivo con corresponsione secondo criterio pro-rata pari al 20%.

In considerazione delle nuove previsioni della Circolare di Banca d'Italia, che consentono alle banche con attivi inferiori ai 5€/mld (come valore medio degli ultimi quattro anni) di neutralizzare le previsioni relative alla erogazione della remunerazione variabile in strumenti finanziari e di applicare unicamente un "congruo" periodo di differimento, Banca Sistema intende avvalersi di tale semplificazione e prevedere per gli schemi di pagamento della remunerazione variabile a partire dal 2023 i descritti schemi di pagamento in forma monetaria (fatti salvi eventuali aggiornamenti normativi e/o il raggiungimento delle soglie dimensionali indicate dalla Circolare 285). Residuano a tale proposito le attribuzioni relative a quote up-front e differite in azioni relative ad esercizi passati secondo le regole previste dalle Politiche di riferimento degli esercizi stessi.

Pubblicità dei corrispettivi corrisposti alla società di revisione

Ai sensi di quanto disposto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob si riportano, nella tabella che segue, le informazioni i corrispettivi erogati a favore della società direvisione BDO Italia S.p.A. ed alle società appartenenti alla stessa rete per i seguenti servizi:

    1. Servizi di revisione che comprendono:
    2. L'attività di controllo dei conti annuali, finalizzata all'espressione di un giudizio professionale.
    3. L'attività di controllo dei conti infrannuali.
  • Servizi di attestazione che comprendono incarichi con cui il revisore valuta uno specifico elemento, la cui determinazione è effettuata da un altro soggetto che ne è responsabile, attraverso opportuni criteri, al fine di esprimere una conclusione che fornisca al destinatario un grado di affidabilità in relazione a tale specifico elemento.

Servizi di consulenza fiscale. 3.

4. Altri servizi.

I corrispettivi espostiin tabella, di competenza dell'esercizio, sono quelli contrattualizzati, non comprensivi di eventuali indicizzazioni (nonchè di spese vive, dell'eventuale contributo di vigilanza ed IVA).

Non sono inclusi, come da disposizione citata, i compensi riconosciuti ad eventuali revisori secondari o a soggetti delle rispettive reti.

Tipologia dei servizi Soggetto che ha
erogato il servizio
Destinatario
Revisione BDO Italia Banca Sistema
206
Altre attestazioni BDO Italia Banca Sistema
110
Revisione BDO Italia LASS
14
Revisione BDO Italia QS 2017
Revisione BDO Italia Kruso Kapital
61
Revisione BDO Grecia Kruso Kapital -
Grecia
Totale 421

PARTE L - INFORMATIVA DI SETTORE

Ai fini dell'informativa di settore richiesta dallo IFRS 8 si riporta il conto economico aggregato per le linee di attività.

Distribuzione per settori di attività al 31 dicembre 2023

Conto Economico (€.000) Divisione
Factoring ·
Divisione Divisione Corporate
CQ Pegno Center
1 . 1 orale
Gruppo
Margine di interesse 64.106 (4,600) 7.435 15 66.955
Commissioni nette 7.738 (315) 11,970 254 19.647
Dividendi e proventi simili 158 69 227
Risultato netto dell'attività di negoziazione 2.878 (101) 2.776
Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie 8.581 5.346 13.927
Margine di intermediazione 83.460 399 19.405 268 103.532
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti (4.543) 42 (73) (1) (4.575)
Risultato netto della gestione finanziaria 78.917 441 19.331 267 98.957
Stato Patrimoniale (€ .000) Factoring Divisione Divisione Divisione Corporate Totale CQ Pegno Center Gruppo
Cassa e disponibilità liquide 174.646 75.850 250.486
Attività finanziarie (HTS e HTS e HTCS) 401.589 174.413 576.002
Crediti verso banche 870 56 926
Crediti verso clientela 2.452.082 820-586 121,408 1.279 3,395,355
crediti verso clientela - finanziamenti 2.409.480 802-083 121.408 1.279 3.334.250
crediți verso clienteja - titoli di debito 42.602 18.503 61.105
Debiti verso banche 644,263 644.263
Debiti verso clientela 56.444 - 3.176.323 3.232.767

Il presente segment reporting identifica le seguenti divisioni:

  • Divisione Factoring, che comprende l'area di business riferita all'origination di crediti pro-soluto e pro-solvendo factoring commerciali e fiscali e le attività di gestione e recupero di interessi di mora. Inoltre, la divisione include l'area di business riferita all'origination dei finanziamenti PMI con garanzie statali erogati a clienti factoring e l'attività di servizi di gestione e recupero crediti per conto terzi;
  • Divisione CQ, che comprende l'area di business riferita agli acquisti di portafogli CQS/CQP e ai finanziamenti di Cessione del Quinto erogati tramite canale diretto;
  • Divisione Pegno, che comprende l'area di business riferita ai finanziamenti garantiti da pegno;
  • Divisione Corporate, che comprende le attività inerenti alla gestione delle risorse finanziare del Gruppo e dei costi/ricavi a supporto delle attività di business. In particolare, il costo della

raccolta gestita nel pool centrale di tesoreria viene allocata tramite tasso interno di trasferimento ("TIT") alle divisioni, mentre i ricavi rivenienti dalla gestione del portafoglio titoli e il risultato della gestione della liquidità (frutto dell'attività di asset e liability management) sono allocati interamente alle divisioni di business attraverso driver predefiniti. La divisione include inoltre i risultati della gestione in run-off dei finanziamenti a PMI.

L'informativa secondaria per area geografica è stata omessa in quanto non rilevante essendo la clientela essenzialmente concentrata nel mercato domestico.

PARTE M - INFORMATIVA SUL LEASING

SEZIONE 1 - LOCATARIO

Informazioni qualitative

La Banca ha contratti che rientrano nel perimetro del principio contabile IFRS 16 riconducibili alle seguenti fattispecie:

  • * Immobili ad uso strumentale e personale;
  • · Automobili.

Al 31 dicembre 2023, i contratti di leasing sono 51, di cui 17 relativi a leasing immobiliare per un valore di diritti d'uso complessivo pari a € 3,68 milioni e di cui 34 inerenti ad automobili, per un valore di diritti d'uso complessivo pari ad € 0,6 milioni. I contratti di leasing immobiliare, che sono riconducili a canoni di affitto di immobili destinati ad uso strumentale come uffici e a uso personale, hanno durate superiori ai 12 mesi e presentano tipicamente opzioni di rinnovo ed estinzione esercitabili dal locatore e dal locatario secondo le norme di legge.

l contratti riferiti ad altri leasing sono relativi a contratti di noleggio a lungo termine di automobili di norma ad uso esclusivo dei dipendenti cui è assegnata. Tali contratti hanno durata massima di 5 anni, con pagamenti di canoni mensili, senza opzione di rinnovo e opzione di acquisto del bene.

Sono esclusi dall'applicazione del principio i contratti con durata inferiore ai 12 mesi o che abbiano un valore unitario a nuovo del bene oggetto di leasing di modesto valore, ovvero inferiore a € 20 mila.

Informazioni quantitative

Nella seguente tabella si riporta in unità di euro una sintesi delle componenti di Stato Patrimoniale relative ai contratti di leasing; per ulteriori si rimanda a quanto esposto nella Parte B della Nota Integrativa:

Canoni affitto immobili 3,829,220 3.529.36
Noleggio lungo termine automobili 577.267 587.247
4 406 487 4 116 608

(*) trattasi del valore del diritto d'uso al netto del fondo ammortamento

Nella seguente tabella si riporta una sintesi delle componenti di Conto Economico relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte C della Nota Integrativa:

Rettifiche di valore
ma contrati. Interessi Passivi nette su altività
Canoni affitto immobili 46.915 1.144.732
Noleggio fungo termine automobili 6.739 324,545
Totale 53.654 469.21

SEZIONE 2 - LOCATORE

Informazioni qualitative

Alla data di riferimento la Banca non effettua operazioni di leasing nel ruolo di locatore.

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Gianiuca Garbi, Amministratore Delegato e Alexander Muz, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Sistema S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. * l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. * l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato, nel corso dell'anno 2023.

2. Modello di riferimento

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 si è basata su un modello interno definito da Banca Sistema S.p.A. e sviluppato in coerenza con Il framework elaborato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (CoSO) e con il framework Control Objectives for IT and related technology (COBIT), che rappresentano gli standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettatia livello internazionale.

  1. Si attesta, inoltre, che:

il bilancio consolidato: 3.1

a) ropea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b} corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 stione, nonché della situazione dell'insieme dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 8 marzo 2024

Gianluca Garbi Amministratore Delegato

Alexander Muz Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

BANCA SISTEMA S.P.A.

ti

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023

AMZ/FGR/fbs - RC043882023BD1093

Tel: +39 02 58.20.10 www.bdo.it

Viale Abruzzi, 94 20131 Milano

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti di Banca Sistema S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Banca Sistema (il "Gruppo"), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2023, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa che informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Banca Sistema al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del Digs.38/05 e dell'art.43 del D.Lgs.136/15.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione.

Siamo indipendenti rispetto a Banca Sistema S.p.A. (la "Banca" o la "Capogruppo") in conformità alle norme e al principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Bari, Botogna, Drescia, Cagliari, Firenze, Geneva, Milano, Napoli, Padova, Patermo, Rorino, Verona

BDO Italia S.O.A. - Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 - 20131 Milano - Capitale Sociale Euro 1.000.000 I.v.

BBO tanle State, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 07722780967 - R.E.A. Milano 197842
Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 0772278093 G.U.

BDO (talia S.p.A., pochta per azioni (lailana, è mensional Limited, società di dirito hojese (compary liniled by guarantee), e fa parte della rete interinzionale
BDO, netvori

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CLASSIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI CREDITI VERSO I A CLIENTELA ISCRITTI TRAILE ATTIVITA FINANZIARIE VALUTATE AL COSTO AMMORTIZZATO

Nota Integrativa: Parte A - Politiche contabili (A,2 -Parte relativa alle principali voci di bilancio -Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato); Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato (Sezione 4 - Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - voce 40); Parte C - Informazioni sul conto economico consolidato (Sezione 8 - Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito - Voce 130); Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura (Sezione 1 - Rischio del consolidato contabile).

i crediti verso la clientela, iscritti tra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato al 31 dicembre 2023, ammontano a circa Euro 3.395 milioni, pari a circa il 74%% del Totale Attivo del Gruppo.

L'acquisizione da parte della Capogruppo di crediti non deteriorati vantati da aziende fornitrici di beni e servizi, prevalentemente nei confronti della pubblica amministrazione (i "crediti per factoring") e l'erogazione di crediti relativi al comparto delle cessioni del quinto dello stipendio o della pensione (i "crediti per cessione del quinto") rappresentano le principali attività della Capogruppo.

I crediti per factoring e i crediti per cessione del quinto al 31 dicembre 2023 sono pari, rispettivamente, a circa Euro 2.117 milioni e a circa Euro 799 milioni.

Ai fini della classificazione, gli amministratori della Capogruppo effettuano analisi, talvolta complesse, volte ad individuare le posizioni che, successivamente all'erogazione e/o all'acquisizione, mostrano evidenze di una possibile perdita di valore, considerando sia informazioni interne legate all'andamento delle posizioni creditorie, sia informazioni esterne legate al settore di riferimento o all'esposizione complessiva dei debitori verso il sistema bancario.

La valutazione dei crediti verso la clientela è un'attività di stima complessa, caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività, nella quale gli amministratori della Capogruppo utilizzano modelli di valutazione che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi ed i relativi tempi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie, l'impatto di variabili macroeconomiche, di scenari futuri e di rischi dei settori nei quali operano i clienti della Capogruppo e delle società del Gruppo.

Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave

Le principali procedure di revisione effettuate in risposta all'aspetto chiave relativo alla classificazione e valutazione dei crediti verso clientela, svolte anche mediante il supporto di specialisti, hanno riguardato:

  • · analisi delle procedure e dei processi relativi alla voce in oggetto e verifiche dell'efficacia dei controlli a presidio di tali procedure e processi;
  • analisi dell'adeguatezza dell'ambiente informatico relativo agli applicativi informatici rilevanti ai fini del processo di valutazione dei crediti verso la clientela;
  • * procedure di quadratura e di riconciliazione tra i dati presenti nei sistemi gestionali e le informazioni riportate in bilancio;
  • procedure di analisi comparativa ed analisi delle risultanze con le funzioni aziendali coinvolte;
  • analisi dei criteri e delle modalità di valutazione dei crediti (analitiche e collettive) e verifica su base campionaria della ragionevolezza delle assunzioni e delle componenti utilizzate per la valutazione e delle relative risultanze;
  • verifiche su base campionaria della classificazione e della valutazione in bilancio secondo quanto previsto dagli IFRS adottati dall'Unione Europea e dai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 43 del D.Lgs. 136/2015;
  • " analisi dell'adeguatezza dell'informativa fornita in nota integrativa.

Banca Sistema S.p.A. | Relazione della società di revisione indipendente al sensi dell'art. 14 del D.Jss. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Per tali ragioni abbiamo considerato la classificazione e la valutazione dei crediti verso la clientela iscritti fra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato un aspetto chiave significativo nell'ambito dell'attività di revisione.

RILEVAZIONE DEGLI INTERESSI DI MORA E DEI DIRITTI DI RISARCIMENTO DELLE SPESE DI RECUPERO AI SENSI DEL D.LGS. 9 OTTOBRE 2002, N. 231 SU CREDITI VERSO LA CLIENTELA NON DETERIORATI ACQUISTATI A TITOLO DEFINITIVO

Nota Integrativa: Parte A - Politiche contabili (A.2 -Parte relativa alle principali voci di bilancio -Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato); Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato (Sezione 4 - Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - voce 40); Parte C - Informazioni sul conto economico consolidato (Sezione 1 - Interessi - Voci 10 e 20); Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura (Sezione 1 - Rischio del consolidato contabile).

La Capogruppo contabilizza per competenza gli interessi di mora e, a partire dal 2023, i diritti d risarcimento delle spese di recupero maturati ai sensi del D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 sui crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo e non ancora incassati.

I crediti per interessi di mora e diritti di risarcimento iscritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 risultano pari a circa Euro 78 milioni. Gli interessi di mora rilevati a conto economico nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 ammontano ad Euro 36,5 milioni, di cui Euro 18,7 milioni stanziati per competenza in base alle attuali stime di recupero, Euro 1,2 milioni derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero e dei tempi attesi di incasso, Euro 6,5 milioni quali incassi in eccedenza rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti, Euro 6,4 milioni a seguito dei rialzi dei tassi di riferimento BCE, Euro 3,7 milioni derivanti dalle attuali stime di recupero della componente diritti di risarcimento delle spese di recupero.

La stima degli interessi di mora e dei diritti di risarcimento delle spese di recupero ritenuti recuperabili dagli amministratori della Capogruppo viene effettuata utilizzando modelli basati sull'analisi delle serie storiche riguardanti le percentuali di recupero e i tempi di incasso effettivi osservati internamente.

Tali analisi sono oggetto di periodico aggiornamento a seguito del progressivo consolidamento delle serie storiche.

Le principali procedure di revisione effettuate in risposta all'aspetto chiave relativo alla rilevazione degli interessi di mora e dei diritti di risarcimento delle spese di recupero ai sensi del d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo, svolte anche mediante il supporto di specialisti, hanno riguardato le seguenti attività:

  • analisi delle procedure e dei processi relativi alla voce in oggetto e verifiche dell'efficacia dei controlli a presidio di tali procedure e processi;
  • analisi dell'adeguatezza dell'ambiente informatico relativo agli applicativi informatici rilevanti ai fini del processo di rilevazione degli interessi di mora;
  • procedure di quadratura e di riconciliazione tra i dati presenti nei sistemi gestionali e le informazioni riportate in bilancio;
  • procedure di analisi comparativa ed analisi delle risultanze con le funzioni aziendali coinvolte;
  • analisi dei modelli utilizzati per la stima degli interessi di mora ed esame della ragionevolezza delle principali assunzioni contenute negli stessi;
  • · analisi dell'adeguatezza dell'informativa fornita in nota integrativa.

Banca Sistema S.p.A. | Relazione della società di revisione indipendente al sensi dell'art. 14 del 0.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Pag.3 di 7 Regolamento (UE) n. 537/2014

BDO

La suddetta stima, caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività, viene svolta mediante l'utilizzo di modelli che considerano numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi, i relativi tempi effettivi di incasso e l'impatto dei rischi connessi alle aree geografiche nelle quali operano i clienti della Capogruppo e delle società del Gruppo.

Per tali ragioni abbiamo considerato la rilevazione degli interessi di mora e dei diritti di risarcimento delle spese di recupero ai sensi del d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo un aspetto chiave significativo nell'ambito dell'attività di revisione.

VALUTAZIONE DEGLI AVVIAMENTI

Nota Integrativa:

Parte A - Politiche contabili (A.2 - Parte relativa alle principali voci di bilancio - Attività immateriali); Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato (Sezione 10 - Attività immateriali- voce 100).

Il Gruppo ha iscritto tra le attività immateriali del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 avviamenti per circa Euro 33,5 milioni. Tali avviamenti, come previsto dallo IAS 36 "Riduzione di valore delle attività", non sono ammortizzati ma sottoposti a verifica della tenuta del valore contabile ("Impairment test"), almeno annualmente, mediante confronto degli stessi con i valori recuperabili delle CGU rappresentati dal valore d'uso.

L'impairment test effettuato dalla Capogruppo secondo quanto previsto dallo IAS 36, svolto utilizzando la metodologia del DDM nella variante excess of capital, ha evidenziato un valore d'uso delle CGU superiore al valore netto contabile delle stesse, consentendo pertanto di confermare il valore degli avviamenti iscritto in bilancio.

Tale voce è stata ritenuta significativa nell'ambito dell'attività di revisione in considerazione del suo ammontare e della soggettività e complessità insita nei processi valutativi; la recuperabilità di tali avviamenti è correlata al verificarsi delle assunzioni alla base del piano strategico, ai tassi di attualizzazione e di crescita futura utilizzati e ad ulteriori parametri caratterizzati da soggettività.

Le principali procedure di revisione effettuate in risposta all'aspetto chiave relativo alla valutazione degli avviamenti, svolte anche mediante il supporto di specialisti, hanno riguardato le seguenti attività:

  • analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni ed ipotesi sottostanti il piano strategico;
  • verifica dell'adeguatezza del modello di impairment utilizzato;
  • valutazione delle principali assunzioni chiave B utilizzate alla base del modello di impairment, in particolare quelle retative alle proiezioni dei flussi di cassa, ai tassi di attualizzazione, ai tassi di crescita a lungo termine;
  • verifica dell'accuratezza matematica del modello di impairment utilizzato;
  • * verifica delle analisi di sensitività del modello di verifica dell'impairment al variare delle assunzioni chiave;
  • analisi dell'adeguatezza dell'informativa fornita in nota integrativa.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio consolidato

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Dlgs 38/05 e dell'art. 43 del D.Lgs.136/15 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Capogruppo Banca Sistema S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza. nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile dei bilancio consolidato

l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • · abbiamo acquisito una comprensione dei controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • · abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguajaj riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono paga sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi è chi successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionalife in
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;

Banca Sistema S.p.A. | Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art .10 del Pag.5 di 7 Regolamento (UE) n. 537/2014

· abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti. Ia portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti di Banca Sistema S.p.A. ci ha conferito in data 18 aprile 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Banca per gli esercizi dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Banca nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori di Banca Sistema S.p.A. sono responsabili per l'appticazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF -European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Alcune informazioni contenute nella nota integrativa del bilancio consolidato, quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici, potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4 del D.Lgs, 58/98

Gli amministratori di Banca Sistema S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Banca Sistema al 31 dicembre 2023, inclusa la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs.58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Banca Sistema al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Banca Sistema al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione del Gruppo e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 29 marzo 2024

Andrea Mezzadra Socio

Banca Sistema S.p.A. | Relazione della società di revisione indipendente al sensi dell'art. 14 del D.Lgg. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art, 10 del Pag.7 di 7 Regolamento (UE) n, 537/2014

BILANCIO D'ESERCIZIO

AL 31 DICEMBRE 2023

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'IMPRESA AL 31 DICEMBRE 2023

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'IMPRESA AL 31 DICEMBRE 2023

PREMESSA ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE DI BANCA SISTEMA S.P.A.

La presente Relazione sulla gestione illustra il commento all'andamento della Capogruppo ed i relativi dati e risultati.

Per le altre informazioni richieste da disposizioni di legge e normative, si rinvia alla Relazione sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Sistema per quanto riguarda le seguenti informazioni:

  • composizione degli organi amministrativi
  • * composizione dei comitati interni
  • fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio
  • * lo scenario macroeconomico
  • il factoring 예
  • la cessione del quinto x
  • l'attività di funding .
  • * composizione del gruppo e struttura organizzativa
  • * informazioni relative al capitale e al titolo azionario
  • " gestione dei rischi e metodologie di controllo a supporto
  • fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo
  • evoluzione prevedibile della gestione e principali rischi e incertezze.

Per quanto riguarda la Nota Integrativa si riportano qui di seguito le Sezioni cui viene fatto rinvio al bilancio consolidato:

Sezione del bilancio d'esercizio di rimando Sezione corrispondete di rimando del bilancio consoli-
dato
Parte B Sezione 9 - Attività immateriali - Voce 90 Parte B Sezione 10 -- Attività immateriali - Voce 100
Sezione descrittiva Sezione descrittiva
Parte E Sezione 1 - Rischio di credito Parte E, Sezione 2 - Rischi del consolidato prudenziale,
1.1 Rischio di credito
Informativa di natura qualitativa Informativa di natura qualitativa
Parte E Sezione 2 - Rischi di mercato Parte E 1.2 Rischi di mercato
2.1- Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo - 1.2.1-Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo -
portafoglio di negoziazione di vigilanza portafoglio di negoziazione di vigilanza
Informazioni di natura qualitativa Informazioni di natura qualitativa
Parte E Sezione 2 - Rischi di mercato Parte E 1.2 Rischi di mercato
2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo -- Portafoglio 1.2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo ~ Portato-
Bancario glio Bancario
Informazioni di natura qualitativa Informazioni di natura qualitativa
Parte E Sezione 2 - Rischi di mercato Parte E 1.2 Rischi di mercato
2.3 Rischio di cambio 1.2.3 Rischio di cambio
Informazioni di natura qualitativa Informazioni di natura qualitativa
Parte E Sezione 4 - Rischio di liquidità Parte E 1.4 Rischio di liquidità
Informazioni di natura qualitativa Informazioni di natura qualitativa
Parte E Sezlone 5 - Rischi operativi Parte E 1.4 Rischi operativi
Informazioni di natura qualitativa Informazioni di natura qualitativa

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'IMPRESA AL 31 DICEMBRE 2023

DATI DI SINTESI AL 31 DICEMBRE 2023

31-dic-23

-- 31-dic-22

Indicatori patrimoniali (€ .000)
4.520.687 3,3%
Totale Attivo 4.377.941
648.681 -48,7%
Portafoglio Titoli 1.264.016
Impieghi Factoring 2.032.443 42,1%
1.429.794
798.695 -14,4%
Impleghi CQ 933.200
610.787 -58,5%
Raccolta - Banche e PcT 1.470.538
S . A P. Philic 2.402.002 67,8%
Raccolta - Depositi vincolati 1.431.548
752.777 -5,3%
Raccolta - Conti corrente 794.878
Indicatori economici (€ .000)
57.188 -24,9%
Margine di Interesse 76.184
Commissioni Nette 7.136 -14,1%
8.305
Margine di
Intermediazione
84.085
90.471 -7,1%
Spese per il personale (22.988)
(20.817) 10,4%
(28.880)
Altre Spese amministrative (25.546) 13,1%
14.129
Utile d'esercizio 20.887
COUDDA DANICA SISTEMA RELAZIONI F BILANCI 2023 209

GRUPPO BANCA SISTEMA RELAZIONI E BILANCI 2023

  • OF

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'IMPRESA AL 31 DICEMBRE 2023

스 !

:

RISORSE UMANE

La Banca al 31 dicembre 2023 è composta da 208 risorse, la cui ripartizione per categoria è di seguitoriportata:

31.12.2023 31.12.2022
Dirigentl 23 22
Quadri (QD3 e QD4) - CD33333 (1) - 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1.
Altro personale 132 120
Totale Totale Comments of Concession Comments of the 208 208 208 208

Nel corso del 2023 sono state selezionate ed assunte 27 persone per la crescita del business, per la copertura del turn over o per sostituzioni di lungo-assenti, di cui specificatamente 4 nel quarto trimestre, per oltre il 77% con contratto a tempo indeterminato e principalmente nella Divisione Factoring e nel Corporate Center. Altre 7 posizioni vacanti sono state coperte da dipendenti della Banca in seguito alla loro applicazione al job posting interno, principale strumento di job rotation che fornisce opportunità di sviluppo e crescita professionale a disposizione dei dipendenti del Gruppo. Il turn over è stato del 6,5%, valore in contrazione rispetto ai tre trimestri precedenti, in cui la dinamica del mercato del lavoro è stata più significativa rispetto all'anno scorso e specificatamente per alcune figure professionali legate alla gestione tecnologica e dei dati e operativi.

Nel corso del 2023 si è avviata la digitalizzazione progressiva del processo di selezione e recruiting con l'obiettivo di ampliare considerevolmente la base di profili raccolti ed analizzati e la velocità di assunzione e rimpiazzo.

Sul piano dello sviluppo delle competenze dopo la raccolta dei fabbisogni di formazione professionale e tecnica sui temi normativi e regolamentari della Banca, durante l'anno, la Banca ha erogato interventi formativi a cura di formatori sia interni che esterni, con particolare riferimento alla formazione tecnica e professionale in materia di antiriciclaggio, Mifid II, Cybersecurity, e in ambito ilinguistico per l'apprendimento della lingua spagnola per un totale complessivo annuo di 221 gg. di formazione.

Il Gruppo mantiene un assetto operativo flessibile con ricorso a forme di lavoro da remoto per gli appartenenti alle aree dei Quadri Direttivi e alle Aree Professionali con le modalità previste dalla legge e attraverso la sottoscrizione di accordi individuali con i richiedenti. Ai dipendenti della Banca che svolgono interamente il loro lavoro in presenza nelle diverse sedì è riconosciuta per il 2023 una speciale assegnazione di credito welfare per compensare i maggiori costi di trasposto e pasto sostenuti nel tempo.

L'età media del personale di Banca Sistema Spa è pari a 45,7 anni per gli uomini e 42,1 anni per le donne. La ripartizione per genere è sostanzialmente equilibrata (la componente maschile rappresenta il 50,5% del totale).

è

RISULTATI ECONOMICI

Conto Economico (€ .000) 31.12,2023 31.12.2022 Delta 9/5
Margine di Interesse 57.188 76.184 (18.996) -24,9%
Commissioni nette 7.136 8.305 (1.169) -14,1%
Dividendi e proventi simili 227 227 0,0%
Risultato netto dell'attività di negoziazione 2.772 (1.518) 4,290 <100%
Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie 13.926 5.077 8.840 >100%
Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate
al FV con impatto a conto economico
2.836 2.196 640 29,1%
Margine di intermediazione 84.085 90.471 (6.386) -7,1%
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti (4.513) (8.476) 3.963 -46,8%
Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni (1) (1) n.a.
Risultato netto della gestione finanziaria 79.571 84.995 (2.424) -3,0%
Spese per il personale (22.988) (20,817) (2.171) 10,4%
Altre spese amministrative (28.880) (25.546) (3,334) 13.1%
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (3.171) (4.461) 1.290 -28,9%
Rettifiche di valore su attività materiali/immat. (1.722) (1.524) (198) 13,0%
Altri oneri/proventi di gestione (1.921) 897 (2.818) <100%
Costi operativi (58.682) (51.451) (7.231) 14,1%
Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte 20.889 30.544 (9.655) -31,6%
Imposte sul reddito d'esercizio (6.760) (9.657) 2.897 -30,0%
Utile d'esercizio 14.129 20.887 (6.758) -32,4%

4

L'esercizio 2023 si è chiuso con un utile pari a 14,1 milioni in calo rispetto all'anno precedente, per effetto di un calo del margine di interesse, dovuto all'incremento del costo della raccolta avuto a fronte delle condizioni di mercato non bilanciato dal rendimento degli impieghi, ad esclusione dei portafogli a tasso fisso relativi al business della CQ acquistati nel passato.

Margine di interesse (€ .000) 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Interessi attivi e proventi assimilati
132.768
Portafogli crediti
82.191 50.577 61,5%
95.126
Factoring
54.488 40.638 74,6%
21.931
CO
20.606 1.325 6,4%
15.711
Finanziamenti PMI Garantili dallo Stato
7.097 8.614 >100%
Portafoglio titoli 130000
24.351
5.438 18.913 >100%
9.096
Altri Interessi attivi
1.311 7.785 >100%
Passività finanziarie 2.212 (2.212) -100,0%
166.215
Totale interessi attivi
91.152 75.063 82,3%
Interessi passivi ed oneri assimilati
(20.038)
Debiti verso banche
(527) (19.511) >100%
(83.499)
Debiti verso clientela
(13.572) (69.927) >100%
(5.490)
Titoli in circolazione
(863) (4,627) >100%
Attività finanziarie (5) 5 -100.0%
(109.027)
Totale interessi passivi
(14.967) (94,060) >100%
57.188
Margine di interesse
76.185 (18.997) -24,9%

Gli interessi attivi sono in crescita all'anno precedente, per l'effetto della buona performance della divisione Factoring (che include i ricavi "factoring" e i "Finanziamenti PMI Garantiti dalio Stato") che ha compensato l'incremento del costo della raccolta allocato alla divisione. Gli interessi passivi, che avevano continuato a beneficiare di un basso costo della raccolta anche per tutto il 2022, sono cresciuti a seguito degli rialzi effettuati dalla BCE nel corso del 2023, seppur il costo medio della raccolta si attesti ancora ben al di sotto del tasso BCE.

Il contributo totale della divisione Factoring alla voce interessi attivi è stato pari a €111 milioni, pari al 83% sul totale portafoglio crediti, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring. La voce include anche la componente di interessi legata al costo ammortizzato dei crediti superbonus utilizzati in compensazione, pari a €3,8 milioni.

La componente dovuta per i ritardi di pagamento ex D.Lgs 231/02 (composta da interessi di mora e indennizzo risarcitorio) azionati legalmente al 31 dicembre 2023 è stata pari a €36,5 milioni (€15,2 milioni nel 31 dicembre 2022):

  • di cui €1,2 milioni derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero e dei tempi attesi di incasso (€1,6 milioni nel 2022);
  • di cui €6,4 milioni registrati a seguito dei rialzi dei tassi di riferimento (BCE) avvenuti nel 2022, che hanno comportato l'aumento del tasso "Dlgs. 9 ottobre 2002 n. 231" (decreto attuativo della normativa europea sui ritardi dei pagamenti), passato dal 8% al 10,5% dal 1.01.26 30.06.2023, al 12% dal 1.07.2023 al 31.12.2023 e al 12,5% dal 1.01.2024;
  • di cui €18,7 milioni derivante dalle attuali stime di recupero (€7,5 milioni nel 2

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'IMPRESA AL 31 DICEMBRE 2023

  • · di cui €6,5 milioni (€6,1 milioni nel 2022) quale differenza tra quanto incassato nel periodo pari a €10,8 milioni (€10,4 milioni nel 2022), rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti;
  • · di cui €3,7 milioni derivante dalle attuali stime di recupero della componente di 40 euro di crediti Risarcitori ex art. 6 D.Lgs 231/02.

Con riferimento ai crediti risarcitori si riporta che la recente sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea del 20 ottobre 2022, vincolante anche per i giudizi nazionali di tutti i Paesi membri, ha confermato e chiarito il diritto di recuperare almeno €40 da calcolarsi per ogni fattura scaduta verso la Pubblica Amministrazione a titolo d'indennizzo dei costi di recupero del credito.

Sulla scorta di tale chiarimento vincolante, che ha messo fine ad applicazioni spesso non uniformi e alterne in sede giudiziale, la Banca ha deciso di iniziare ad includere tali somme nel calcolo dei flussi di cassa ai finì della contabilizzazione del credito secondo il metodo del costo ammortizzato, alla stessa stregua degli interessi di mora.

La contabilizzazione è stata effettuata sulla base delle medesime serie storiche e modelli già oggi utilizzati ai fini della contabilizzazione degli interessi di mora, il cui modello continua a dimostrare negli anni percentuali di incasso sempre superiori rispetto a quanto iscritto a credito. Ad oggi il perimetro include solo i decreti azionati a partire da aprile 2021, periodo a partire dai quale la Banca ha iniziato a richiedere l'indennizzo in modo sistematico. La Banca si attiverà per richiedere tali somme per tutte le fatture pagate in ritardo, nella misura in cui non sia stato chiuso il decreto con una transazione e il diritto non si sia prescritto, in quanto anche la mancata richiesta di risarcimento non equivale legalmente ad una rinuncia. Pertanto, il perimetro su cui verrà calcolato il costo ammortizzato includendo le somme di 40 euro potrebbe nel tempo essere ampliato.

L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 31 dicembre ai finì del modello di stanziamento, risulta pari a €129 milioni alla fine del 2022), che diventa pari a €234 milioni includendo gli interessi di mora relativi a posizioni verso i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora, mentre il credito iscritto in bilancio è pari a €78 milioni; l'ammontare degli interessi di mora maturati e non transitati a conto economico è quindi pari a €155 milioni.

ll contributo dagli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP ammonta a €21,9 milioni, in aumento rispetto all'anno precedente per effetto di una minore incidenza dal fenomeno del prepayment dei portafogli oltre che di un maggior contributo della nuova produzione originata a tassi più elevati, seppur resta rilevante l'impatto del rendimento inferiore rispetto all'attuale contesto dei portafogli acquistati negli anni precedenti.

Incide inoltre in modo positivo e significativo la componente di interessi derivanti dai finanziamenti garantiti dallo Stato.

La maggior contribuzione del portafoglio titoli, che cresce di €19 milioni rispetto all'anno precedente, è legata alla crescita del rendimento medio, ottenuta grazie ad acquisti di titoli fatti a migliori condizioni di mercato e va commisurata ai maggiori costi derivanti dal finanziamento del portafoglio titoli in pet inclusi negli interessi passivi.

La crescita degli interessi passivi è interamente dovuta al susseguirsi di rialzi dei tassi effettuati dalla BCE; il costo medio della raccolta della Banca si attesta, comunque, 100 bps al di sotto del tasso BCE medio.

Margine commissioni (€ .000) 31.12.2023 31.12.2022 · Delta € Delta %
Commissioni attive
Attività di factoring 11.895 11.380 515 4,5%
Comm, attive - Offerta fuori sede CQ 9.751 9.816 (65) -0.7%
Attività di collection 1.351 1.058 293 27,7%
Altre commissioni attive 913 823 gli 10,9%
Totale Commissioni attive 23.910 23.081 829 3,6%
Commissioni passive
Collocamento portafogli factoring (1.333) (1.176) (157) 13.4%
Collocamento atri prodotti finanziari (4.143) (1.717) (2.426) >100%
Provvigioni - offerta fuori sede CQ (9.299) (10.439) 1.140 -10,9%
Altre commissioni passive (1.999) (1.444) (555) 38,4%
Totale Commissioni passive (16.774) (14.776) (1.998) 13.5%
Margine commissioni 7.136 8.305 (1.169) -14,1%

Le commissioni nette, pari a €7,1 milioni, risultano in diminuzione del 14,1%, per effetto dell'incremento delle commissioni legate al collocamento del prodotto Si Conto! Deposito.

Le commissioni derivanti dal factoring debbono essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.

Le commissioni relative all'attività di collection, correlate al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono in crescita del 27,7% rispetto all'anno precedente, trainate dal recente sviluppo dell'attività di servicer per cartolarizzazioni di terze parti.

Le commissioni attive "Altre", includono commissioni legate a servizi di conti corrente e commissioni d'asta inerenti la controllata Art-Rite per €0,9 milioni.

La voce Comm. Attive – Offerta fuori sede CQ si riferisce alle provvigioni legate al business di origination CQ pari a €9,8 milioni, che devono essere lette con le provvigioni passive di offerta fuori sede CQ, pari a €9,3 milioni, composta invece dalle commissioni pagate agli agenti finanziari per il collocamento fuori sede del prodotto CQ.

Le commissioni di collocamento dei prodotti finanziari riconosciute a terzi sono riconducibili alle retrocessioni a intermediari terzi per il collocamento del prodotto SI Conto! Deposito in regime di passporting, mentre le commissioni passive di collocamento portafogii factoring sono legate ai costi di origination dei creatif ring, che sono rimaste in linea con l'anno precedente.

ت

Tra le altre commissioni passive figurano commissioni titoli di terzi e commissioni dovute su servizi di incasso e pagamento interbancari.

* -

si

o attività di negoziazione (€ .000) 31.12.2023 31.12.2022 Delta €
Risultati trading su titoli (338) (1.518) 1.180 -77,7%
Risulatti trading Superbonus 110 3.110 3.110 n.a.
Totale 2.772 (1,518) 4.290 <100%

La voce include oltre al risultato di negoziazione dei titoli il risultato dell'attività riveniente dal trading su Superbonus e della valutazione dei crediti al loro fair value.

(perdite) da cessione o riacquisto (€ . 000): 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTCS 1.318 1.087 231 21,3%
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTC 7.916 248 7.668 >100%
Utili realizzati su passività finanziarie n.a.
Utili realizzati su crediti (ptf Factoring) 2.142 2.213 (71) -3,2%
Utili realizzati su crediti (ptf CQ) 2.550 1.529 1.021 66,8%
Totale 13.926 5.077 8.849 >100%

La voce Utili (perdite) da cessione o riacquisto include gli utili netti realizzati dal portafoglio titoli e dai crediti factoring (i cui ricavi derivano dalla ricessione di portafogli crediti factoring verso privati) e dalla cessione di portafogli crediti CQ. In particolare, dando seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione della Banca del 21 luglio di vendita totale o parziale dei titoli di Stato presenti nel portafoglio HTC, la voce include l'utile realizzato dal pressoché intero smobilizzo di tale portafoglio.

Le rettifiche di valore su crediti effettuate al 31 dicembre 2023 ammontano a €4,5 milioni al 31 dicembre 2022). Il costo del rischio diminuisce al 0,17% al 31 dicembre 2023 dallo 0,29% registrato nel 2022.

Spese per il personale (€ .000) 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Salari e stipendi (17.905) (15,925) (1.980) 12,4%
Contributi e altre spese (3.705) (3,578) (127) 3,5%
Compensi amministratori e sindaci (1.378) (1.314) (64 4.9%
Totale (22.988) (20,817) (2.171) 10.4%

L'aumento del costo del personale rispetto all'anno precedente è legato al rilascio effettuato nel primo trimestre 2022 della stima della componente variabile stanziata nel 2021 a seguito dell'applicazione delle politiche di remunerazione e alla modifica (che aveva inciso per un importo pari a €1 milione a fronte di 0,1 milioni nel 2023), oltre che dall'effetto positivo una tantum derivante dalia sostituzione, per una parte degli assegnatari, del patto di non concorrenza con un nuovo piano di retention pari a €0,8 milioni (registrata nel quarto trimestre 2022) e dall'incremento dei costi a seguito del contratto bancario applicata a gran parte del personale. Il numero medio di risorse è rimasto invariato a 204.

ti

Altre spese amministrative (€ .000) 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Consulenze (6,466) (5,220) (1,246) 23.9%
Spese informatiche (6,465) (5,136) (1,329) 25.9%
Attività di servicing e collection (1,972) (2,206) 234 -10.6%
Imposte indirette e tasse (2,812) (3,133) 321 -10.2%
Assicurazioni (896) (951) 55 -5.8%
Altre (888) (898) 0.0%
Spese inerenti gestione veico!i SPV (341) (454) 113 -24.9%
Spese outsourcing e consulenza (362) (281) (81) 28.8%
Noleggi e spese inerenti auto (631) (575) (56) 9.7%
Pubblicità e comunicazione (1,838) (893) (845) 85.1%
Spese inerenti gestione immobili e logistica (1,991) (1,470) (521) 35.4%
Spese inerenti il personale (41) (33) (8) 24.2%
Rimborsi spese e rappresentanza (૨૩૯) (513) (23) 4.5%
Spese infoprovider (871) (624) (247) 39.6%
Contributi associativi (328) (310) (18) 5.8%
Spese di revisione contabile (301) (343) 42 -12.2%
Spese telefoniche e postali (514) (460) (54) 11.7%
Cancelleria e stampati (49) (26) (23) 88.5%
Totale costi funzionamento (27,312) (23,626) (3,686) 15.6%
Fondo di risoluzione (1,568) (1,920) 352 -18.3%
Totale (28,880) (25,546) (3,334) 13.1%

Le spese amministrative sono in crescita rispetto a quelle dell'anno precedente, per via della crescita dei costi pubblicitari e di maggiori oneri per consulenze esterne.

Le spese informatiche sono composte dai costi per servizi offerti dall'outsourcer informatico fornitore dei servizi di legacy e dai costi legati all'infrastruttura IT.

Le spese per consulenze sono prevalentemente composte dai costi sostenuti per spese legali legate a cause attive in corso e decreti ingiuntivi per i recuperi di crediti e interessi di mora verso debitori della PA.

Le spese per imposte indirette e tasse sono in crescita a seguito di maggiori contributi versati per i decreti ingiuntivi aperti verso i debitori della pubblica amministrazione.

l'incremento delle spese di Pubblicità è legato a costi sostenuti per le campagne legate alla promozione dei prodotti di raccolta della Banca.

Le attività di servicing e collection sono invece diminuite per la riduzione dei costi di collection di crediti factoring.

ti

Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali (€
.000
31.12,2023 31.12.2022 Delta € Delta € Delta %
Ammorlamento fabbricati strumentali n.a.
Ammortamento mobili e attrezzature (79) (7) 8,9%
Ammortamento valore d'uso (1.606) (1.422) (184) 12,9%
Ammortamento software n.a.
Ammortamento altri beni immateriali (30) (23) (7) 30,4%
Totale (1.722) (1.722) (1.524) (198) (198) (198) (13,0%

Le rettifiche di valore su attività materiali sono il frutto dei maggior accantonamento su immobili ad uso strumentale oltre che l'ammortamento del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing, a seguito dell'applicazione dell'IFRS16.

Altri oneri e proventi di gestione (€ .000) 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Recuperi spese e imposte and contract of the commend of the 1,000 - 1,153 - - - - (153) - - - - - (153) - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Ammortamenti oneri pluriennali (51) (47) (4) 8,5%
Altri oneri e proventi 2002 (2005) 2007 (2005) 2007 (2006) 13,341) 2007 (392) 2000 (2,949) 2009 - 100%
Sopravvenienze attive e passive 471 183 288 >100%
Totale and the contribution of the comments of the (1.921) 897 897 897 (2.818) ========100%

Il totale della voce è stato significativamente impattato dall'incremento del contributo al fondo interbancario che si è incrementato rispetto al 2002 di 2,3 milioni.

I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI

Voci dell'attivo (€ .000) 31.12.2023 31.12.2022 Delta
Cassa e disponibilità liquide 247.376 124.175 123.201 89,2%
Attività finanziarie valutate al FV con impatto a conto economico 11.574 24.600 (13.026) -53,0%
Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività
complessiva
576.002 558.384 17.618 3,2%
Attività finanziarie valutate al costo ammorlizzato 3.368.819 3.519.272 (150,453) -4,3%
a) crediti verso banche 795 34.825 (34.030) -97,7%
b1) crediti verso clientela - finanziamenti 3.306.919 2.803.415 503.504 18,0%
b2) crediti verso clientela - titoli di debito 61.105 681.032 (619,927) -91,0%
Partecipazioni 45.250 45.250 0,0%
Atività materiali 2.319 3.035 (716) -23,6%
Atività immateriali 3.998 3.957 41 1,0%
di cui: avviamento 3.920 3.920 0,0%
Attività fiscali 24 141 23.239 002 3,9%
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione n.a.
Altre attività 241,208 76.029 165.179 >100%
Totale dell'attivo 4.520.687 4.377.941 142.746 3.3%

Il 31 dicembre 2023 si è chiuso con un totale attivoin crescita del 3,3% rispetto al fine esercizio 2022 e pari a €4,5 miliardi di euro.

li portafoglio titoli, corrispondente alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (di seguito "HTCS") del Gruppo resta prevalentemente composto da titoli di Stato italiani con una duration media pari a circa 13,8 mesi (la duration media residua a fine esercizio 2022 era pari a 25,6 mesi). Il valore nominale dei titoli di Stato compresi nel portafoglio HTCS ammonta al 31 dicembre 2023 a €586 milioni (€586 milioni del 31 dicembre 2022), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è negativa e pari a €17,6 milioni al lordo dell'effetto fiscale.

Crediti verso clientela (€.000) Crediti verso 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Crediti Factoring 2.032 443 1.429.794 602.649 42.1%
Finanziamenti CQS/CQP ========================================================================================================================================================
11.000 10.00
798.695 933.200 (134.505) -14.4%
Finanziamenti PMI 285.679 196.863 88.816 45,1%
Conti correnti 177.715 160.783 16.932 10,5%
Cassa Compensazione e Garanzia 7.511 72.510 (64,999) -89,6%
Altri crediti - Callia 4.876 10,263 (5.387) -52,5%
Totale finanziamenti 3.306.919 2.803.413 503.506 18,0%
Titoli 81.105 681.032 (619.927) : -91.0%
Totale voce crediti verso clientela 3.368.024 3.484.445 (116.421) -3.3%

La voce crediti verso ciientela in Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (di seguito HTC, overo "Held to Collect"), è composta dai crediti rappresentanti finanziamenti verso la clientela e dal portafoglio titoli detenuti sino alla scadenza.

Gli impieghi in essere sul factoring rispetto alla voce "Totale finanziamenti", escludendo pertanto le consistenze del portafoglio titoli, risultano pari al 61% (il 51% a fine esercizio 2022). I volumi generati nel periodo si sono attestati a €5.565 milioni (€4.417 milioni al 31 dicembre 2022).

I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono in riduzione rispetto alla fine del precedente esercizio con volumi erogati direttamente dalla rete di agenti pari a 194 milioni di euro (€322 milioni a fine 2022).

Gli impleghi in finanziamenti a piccole medie imprese garantiti dallo Stato sono in aumento a seguito di nuove erogazioni effettuate, si attestano a €286 milioni.

La voce "Titoli" HTC è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 43,6 mesi e per un importo pari a €61 milioni; la valutazione al mercato dei titoli 31 dicembre 2023 mostra una minusvalenza latente al lordo delle imposte di €5,4 milioni.

Di seguito si mostra la tabella della qualità del credito della voce creditiverso clientela escludendo le posizioni verso titoli.

30/06/2023 30/09/2023 31/12/2023
170.369 173.944 173.412 174.216 173.767
32.309 33.784 62,440 58.587 58,514
81.449 67.432 61.857 53.904 64.176
284.127 275.160 297,709 286.717 296.457
2.580.630 2.661.260 2.766.886 2.710.686 3.080.111
112.795 109.583 94.494 89.453 00.008
2.467.835 2.551.677 2.672.392 2.621.233 2.989.203
2.864.757 2.936.420 3.064.595 2.997.403 3.376.568
61.454 61.874 63.340 63.843 65.020
47.079 47.334 48.218 48.332 49.119
13.477 13.451 13.872 14.352 14.741
898 1.089 1.250 1.159 1.160
6.432 5.487 5.728 6,292 6,239
1.993 689 607 653 દેવેરી
4.439 4.798 5.121 5.639 5.545
67.886 67.361 69.068 70.135 71.259
2.796.871 2.869.059 2.995.527 2.927.268 3.305.309

l.'incidenza dei crediti deteriorati lordi sui totale portafoglio è diminuito al 9,9% rispetto al 8,8% del 31 dicembre 2023 a seguito di una diminuzione dei crediti scaduti, che restano elevati per via dell'entrata in vigore della nuova definizione di default dal 1.1.2021 ("New DoD"); lo scaduto è legato al portafoglio factoring prosoluto verso la P.A. e rappresenta un dato fisiologico del settore, che continua, al di là delle nuove regole tecniche utilizzate per rappresentare il dato di scaduto ai fini regolamentari, a non rappresentare particolari criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.

li coverage ratio dei crediti deteriorati è pari al 21,9%, in aumento rispetto al 21,7% del 31 dicembre 2023.

La voce Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione include gli attivi riferiti alla società SF Trust holding posta in liquidazione nel corso del mese di dicembre 2021.

La voce Altre attività è prevalentemente composta da partite in corso di lavorazione a cavallo di periodo e da acconti di imposta. Al 31 dicembre 2023 la voce include i crediti d'imposta da "Superbonus 110" per un importo di bilancio pari a €50,7 milioni acquistati al fine di essere usati dal Banca in compensazione di propri tributi ed €166 milioni di crediti Superbonus 110 acquistati nel 2023 con finalità di trading,

Voci del passivo e del patrimonio netto (€ ,000) 31.12.2028 333 12.2022 Delta
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.018.101 3.923.476 94.625 2,4%
a) debili verso banche 610.787 604.680 6.127 1,0%
b) debiti verso la clientela 3.407.314 3.318.816 88.498 2,7%
c) titoli in circolazione n.a.
Passività finanziarie di negoziazione n.a.
Passività fiscali 22.544 15.493 7.051 45,5%
Passività associate ad attività in via di dismissione n.a.
Altre passività 175.039 154.238 20.801 13,5%
Trattamento di fine rapporto del personale 3.809 3.250 ട്ടാ 17,2%
Fondi per rischi ed oneri 37.132 35.777 1.355 3,8%
Riserve da valutazione (12.333) (24.870) 12.537 -50,4%
Riserve 207.471 195.098 12.373 6,3%
Strumenti di capitale 45,500 45.500 0,0%
Patrimonio di pertinenza di terzi n.a.
Capitale 9.651 9.651 0,0%
Azioni proprie (-) (355) (રેક) 204 -36,5%
Utile d'esercizio 14.129 20.887 (6.758) -32,4%
Totale del passivo e del patrimonio netto 4.520.688 4.377.941 142.747 3,3%

Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati del passivo di stato patrimoniale.

La raccolta "wholesale", che rappresenta il 17% (il 38% al 31 dicembre 2022) circa del totale, è calata in termini assoluti rispetto a fine esercizio 2022 a seguito della raccolta da depositi vincolati.

1910 Julia 1978 - 1992 - 1992 - 1992
Debiti verso banche (€ .000)
31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta
Debiti verso banche centrali 556.012 537,883 18.129 3,4%
Debit verso banche a management and contract contract commend 66.777 - 66.777 - - (12.002) - - 18.0%
Conti correnti presso altri istituti 54.775 66.777 (12,002) -18.0%
Altri debiti vs banche = 1 (){ } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } } }
Totale 610.787 604,660 6.127 1.0%

La voce "Debiti verso banche" cresce del 1%, rispetto al 31 dicembre 2022, con un minor ricorso al mercato interbancario, mentre stabile è la raccolta da BCE rispetto al 31 dicembre 2022.

Debiti verso clientela (€ .000} 31.12.2023 31.12.2023 31.12.2022 Delta € Delta %
Depositi vincolați 2.402.002 1.431.548 970.454 67,8%
Finanziamenti (pct passivi) - 865.878 (865.878) -100,0%
Finanziamenti - altri 65.154 66.166 (1.012) -1,5%
Conti correnti clientela 752.777 794.878 (42.101) -5,3%
Debiti verso cedenti 52.893 46.590 6.303 13,5%
Altri debiti 134.488 113,756 20.732 18,2%
Totale 3.407.314 3.318.816 88.498 2,7%

La voce contabile "Debiti verso clientela" aumenta rispetto a fine del precedente esercizio mostrando un decremento della raccolta da conti. Lo stock di fine periodo dei depositi vincolati aumenta rispetto a fine esercizio 2022 (+67,8%), registrando una raccolta netta positiva (al netto dei ratei su interessi maturati) di €941 milioni; la raccolta lorda da inizio anno è stata pari a €2.447 millioni.

La voce Debiti verso cedenti include debiti relativi ai crediti acquistati per la parte non finanziata.

Il fondo rischi ed oneri, paria €37,1 milioni, include un fondo per passività possibilirivenienti da acquisizioni passate pari a €1,1 milioni, la stima di oneri inerenti al personale riferiti principalmente alla quota di bonus di competenza del periodo, alla quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti ed alla stima del patto di non concorrenza e dal 2022 del piano di retention complessivamente pari a €5,1 milioni (la voce include la stima della componenti variabili e differite, accantonate ma non pagate). Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a possibili passività verso cedenti non ancora definite e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie in essere per €14,6 milioni. Inoltre con riferimenti al portafoglio CQ è incluso il fondo per sinistri, la copertura dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli in essere e sui portafogli ceduti, oltre che rimborsi legati alla sentenza Lexitor per un importo pari a €14,7 milioni.

La voce "Altre passività" include prevalentemente pagamenti ricevuti a cavallo di periodo dai debitori ceduti e che a fine periodo erano in fase di allocazione e da partite in corso di lavorazione ricondotte nei giorni successivi alla chiusura del periodo, oltre che debiti verso fornitori e debiti tributari.

L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE

Di seguito vengono fornite le informazioni provvisorie sul patrimonio di vigilanza e sulla adeguatezza patrimoniale della Banca.

Fondi Propri (€.000) e Coefficienti Patrimoniali 31 2 2023 3 3 1 2 2022
Capitale primario di classe 1 (CET1) 204.125 198.182
ADDITIONAL TIER 1 45.500 45.500
Capitale di classe 1 {T1) 249.625 243.682
TIER2
Totale Fondi Propri (TC) 249.625 243.682
Totale Attività ponderate per il rischio 1.360.858 1.354.950
di cui rischio di credito 1.200.501 1.188.606
di cui rischio di mercato 3.191
di cui rischio operativo 157.165 166.344
Ratio - CET1 15.0% 14,6%
Ratio - T1 18,3% 18,0%
Ratio = TCR 18,3% 18,0%

ll totale dei fondi propri regolamentari al 31 dicembre 2023 ammonta a €249,6 milioni di euro ed include l'utile al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari al medesimo ammontare dell'anno precedente con un pay out in rialzo al 37% del risultato della Capogruppo. Il dato ai fini di comparazione deve essere confrontato con quello fully loaded, ovvero senza l'utilizzo della misura mitigante previsto dall'articolo 468 CRR. A tal riguardo, la neutralizzazione di tutto o parte della riserva (HTCS) sui titoli governativi è stata approvata dal Trilogo europeo.

Il CET1 ratio è diminuito rispetto al 31 dicembre 2023 fully loaded a seguito di un maggior impiego di capitale verso privati.

I nuovi requisiti patrimoniali di Gruppo consolidati, in vigore dal 31 marzo 2024 sono i seguenti:

  • · coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET1 ratio) pari al 9,4%;
  • * coefficiente di capitale di classe 1 (TIER1 ratio) pari al 10,90%;
  • coefficiente di capitale totale (Total capital ratio) parì al 12,90%.

ﺘﻪ

ALTRE INFORMAZIONI

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

Ai sensi dell'art 123-bis, comma 3 del Decretolegislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari"; il documento, pubblicato congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www.bancasistema.it).

Relazione sulla remunerazione

Ai sensi dell'art. 84-quarter, comma 1, del Regolamento emittenti, attuativo del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sulla remunerazione"; il documento, pubblicato congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www. bancasistema.it).

Attività di ricerca e sviluppo

Nel corso del 2023 non sono state svolte attività di ricerca e di sviluppo.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A.

l.e operazioni effettuate dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.

OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI

Nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Si rimanda al corrispondente paragrafodella Relazione sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Si rimanda al corrispondente paragrafo della Relazione sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

PROGETTO DI DESTINAZIONE DELL'UTILE D'ESERCIZIO

Signori Azionisti,

Vi sottoponiamo per l'approvazione il bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 che evidenzia

un utile d'esercizio di Euro 14.129.371,99.

Quanto al riparto dell'utile Vi proponiamo di destinare:

  • ¤ a Dividendo Euro 5.227.368,38;
  • a Utili portati a nuovo, il residuo pari a Euro 8.902.003,61.

Non viene effettuato alcun accantonamento alla Riserva Legale in quanto sono stati raggiunti i limiti stabili dall'articolo 2430 del c.c..

Milano, 8 marzo 2024

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Luitgard Spögler

L'Amministratore Delegato

Gianluca ,Garbi

SCHEMI DI BILANCIO DELL'IMPRESA

STATO PATRIMONIALE

(Importi espressi in Euro)

Voci dell'attivo 31.12.2023 31.12.2022
10. Cassa e disponibilità liquilde 247.375.590 124.174.855
20. Allività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico 11.573.875 24.599.724
c) altre atlività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value 11.573.875 24.599.724
30. Attività finanziarie valulate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 576.001.679 558.383.831
40. Attività finanziarie valulate al costo ammortizzato 3.368.819.318 3.519.271.470
a) crediti verso banche 795,432 34.824.671
b) crediti verso clientela 3.368.023.886 3.484.446.799
70. Partecipazioni 45.250.000 45.250.000
80. Altività materiali 2.318.593 3.035.010
90. Attività immateriali 3.997 839 3.957.290
di cui:
awiamento 3.919.700 3.919.700
100. Atività fiscali 24,141,577 23.239.118
a) correnti 7.129.278 2.060.302
b) anticipate 17.012.299 21.178.816
110. Altività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
120. Allre attività 241.209.525 76.029.368
Totale Attivo 4.520.687.996 4.377.940.666

Voci del passivo e del patrimonio netto 31.12.2023 31.12.2022
10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.018.100.468 3.923.475.253
a) debili verso banche 610.786.777 604.659.631
b) debiti verso la clientela 3.407.313.691 3.318.815.622
60. Passività fiscal 22.543.524 15.493.012
b) differite 22.543.524 15.493.012
80. Altre passività 175.039.229 154,238,734
વેતી Trattamento di fine rapporto del personale 3.809.285 3.249.865
100. Fondi per rischi e oneri: 37.132.057 35.776.561
a) Impegni e garanzie rilasciate 59.157 23.973
c) altri fondi per rischi e oneri 37.072.900 35.752.588
110. Riserve da valutazione (12.332.684) (24.869.635)
130. Strumenti di capitale 45.500.000 45.500.000
140. Riserve 168.371.404 155.998.213
150. Sovrapprezzi di emissione 39.100.168 39.100.168
180. Capitale 9,650,526 9.650.526
170. Azioni proprie (-) (355.353) (558.600)
180. Utile d'esercizio 14.129.372 20.886.569
Totale del Passivo e del Patrimonio Netto 4.520.687.996 4.377.940.666

ti

CONTO ECONOMICO

(Importi espressi in Euro)

Voci 39.2.2023 31.12.2022
10. Interessi attivi e proventi assimilati 166.214.678 91.151.677
di cui: Interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo 166.214.678 91.151.677
20. Interessi passivi e oneri assimilati (109.026.741) (14.967.340)
30. Margine di Interesse 57.187.937 76.184.337
40. Commissioni attive 23.910.139 23.080,565
50. Commissioni passive (16.774.121) (14.776.049)
60. Commissioni nette 7.136.018 8.304.516
70. Dividendi e proventi simili 226.667 226.667
80. Risullato netto dell'attività di negoziazione 2.771.730 (1.517.569)
100, Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 13.926.608 5.077.427
a) attività finanziarie valulate al costo ammortizzato 12.608.394 3.990.912
b) altività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 1.318.214 1.086.515
110. Risultato netto delle altre attività e passivilà finanziarie valutate al fair value con impatto 2.836.313 2,195,577
b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value 2.836.313 2.195.577
120. Margine di intermediazione 84.085.273 90.470.955
130. Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: (4.512.853) (8.476.471)
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (4.689.499) (8,333.072)
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 176,646 (143.399)
140. Utili/perdite da modifiche contraltuali senza cancellazioni (eas) 89
150. Risultato netto della gestione finanziaria 79.571.728 81.994.553
160. Spese amministrative (51.868,573) (46.362.961)
a) spese per il personale (22.988.079) (20.816.955)
b) altre spese amministrative (28.880.494) (25.546.006)
170. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (3.170.927) (4.461.042)
a) Impegni e garanzie rilasciate (35.184) 15,085
b) altri accantonamenti netti (3.135.743) (4.476,137)
180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (1.692.132) (1.501.191)
190. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (30.211) (22,541)
200. Altri oneri/proventi di gestione (1.920.261) 896.341
210. Costi operativi (58.682.104) (51.451,394)
260. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 20.889.624 30.543.159
270. imposte sul reddito dell'esercizio dell'operalività corrente (6.760.252) (9,656.590)
280. Utile della operatività corrente al netto delle imposte 14.129.372 20.886.569
300. Utile d'esercizio 14.129.372 20,886,569

PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' COMPLESSIVA

(Importi espressi in Euro)

=

Voci
the played only to the became of the first for
a contracted the ly of to concessful and the bear in ge
Sazashons by 12,2023 31,12,2023 31.12,
10. Utile (Perdita) d'esercizio 14.129.372 20.886.569
Altre componenti reddituali ai netto delle imposte senza rigiro a conto economico
70. Piani a benefici definiti (186 461) 338.644
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico
140. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla
redditività complessiva
12.723.411 (22.222,629)
170. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte 12.536.951 (21.883.985)
180. Redditività complessiva (Voce 10+170) 26.666.323 (997.416)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2023

Importi espressi in Euro

ascreizio precedento
Operazioni sul patrimonio netto
12,2023
ndi
tura
2023
32
capits
ni
zioni
i proprio
6
31.1
di
O
al 31.
2
Modifica saldi a
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proprio
P
=
Steck optio
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o
Egist
ali su
100
0
610
126
divita
0
Variazion
-
1
Em
C
Call Come of
a) azlonil ordinarle 9-650.526 9.650.526 9.650.526
b) allre azioni
Sourapprezzi di emissiona 39.100.168 39.100.168 39.100.188
Rizana 155.998-213 155.998.213 15.670.121 (3.298.929) 188.371.404
മി വിപ്പി 156.124.341 156.124.391 15.670.121 (2.928.889) 168,865,622
b) aftra (128.178) (128,178) (368.040) (494.218)
Risone da valutaziona (24.869,635) (24,889,635) 12.538.951 (12.332.684)
Strumenti di capitoto 45.500.000 45,500,000 45,500,000
Azioni proprio (558,600) (558-600) 203.247 (355,353)
Utilo (Perdita) diesercizio 20.886.569 20,886,569 (15,870.121) {5,216,448) 14,129,372 14.129.372
Patrimonio natio 245.707.241 245.707.241 (5.216.446) 13.286.929 203,247 26.666.323 264.053.433

ﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤ

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2022

4 :

Importi espressi in Euro

entala

ti

Allocazione risultato Vanazioni dell'esercizio
esercizio precedente Operazioni sul patrimonio netto : 2022
113 pi
87 proprio Ch
g
2
3000 121001 op 0
4 No ਦਿ 4 Emissione Distr C
8
3
a ਹ
clence
Divi
di
Distrib 20
Collection
a) azioni ordinato 9.650.526 9,650,526 9.650.526
b) altre azioni
Sourapprezzi di emissione 39.100.168 39.100.168 39.100.168
Alserva 142.681.850 142.661.850 17.374.262 (4.037.899) 156.998.213
s) di ulia 141.802.583 141.802.583 17.374.262 (3,052,454) 156.124.391
b) altre 859,267 259.287 (985 445) (126.178)
Risene da valutazione (2,985,650) (2.985.650) (21,883,985) (24.869.635)
Strumenti di capitala 45,500,000 48.500.000 45,500,000
Azioni prophe (558.600) (558,600)
Utile (Pentita) desercizio 23 142 841 23.142.841 (17.374.282) (6.768.579) 20.886 569 20.888.589
Patrimonto natio 257.069.735 257.069.735 (5.768.579) (4.037.899) (558.600) (997,416) 245.707.241

12.400 11.00

RENDICONTO FINANZIARIO (METODO INDIRETTO)

Importi in Euro

Voci Importo 31.12,2023 33 2222
A ATTIVITA OPERATIVA
1. Gestione 42.790.553 38,933.145
Risultato d'esercizio (+/-) 14.129.372 20,886,569
Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre
attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+)
Plus/minusvalenze su atlività di copertura (-/+)
Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) 4.689.499 8.333.072
Rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali (+/-) 3.444.686 1.571.051
Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) 3.170.927 4.461.042
Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+) (1,547.372) (1.090.419)
Altri aggiustamenti (+/-) 18.903.441 4.771.830
2. Liquidità generata / assorbita dalle attività finanziarie 25.676.617 (782.614.680)
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie designate al fair value
Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value 13.025.849 (16.231.502)
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (5,080.897) (129.006.638)
Attività finanziarie valutate al costo ammorfizzato 167.733.408 (595,770,967)
Altre attività (150,001,743) (41.605.573)
3. Liquidità generata / assorbita dalle passività finanziarie 59.905.350 705.366.851
Passività finanziarie valutate al costo ammorlizzato 50.889.918 690.292.264
Passività finanziarie di negoziazione
Passività finanziarie designate al fair value
Altre passività 9.015.432
128,372,520
15.074.587
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività operativa (38.314.684)
B. ATTIVITA DI INVESTIMENTO
1. Liquidità generata da
Vendite di partecipazioni
Dividendi incassati su partecipazioni
Vendite di attività materiali
Vendite di attività immateriali
Vendite di rami d'azienda (158.583) (84.824)
2. Liquidità assorbita da
Acquisti di partecipazioni (87,823) (84.824)
Acquisti di attività materiali
Acquisti di attività immateriali
(70.760)
Acquisti di rami d'azienda
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività di investimento (158,583) (84.824)
C. ATTIVITA DI PROVVISTA
Emissioni/acquisti di azioni proprie 203.247 (558.600)
Emissioni/acquisti di strumenti di capitale
Distribuzione dividendi e altre finalità (5.216.448) (5.768.579)
Liquidità netta generata / assorbita dall'attività di provvista (5.013.201) (6.327.179)
LIQUIDITA' NETTA GENERATA / ASSORBITA NEL PERIODO 123.200.735 (44.726.687)
VODI DI DIEANON
Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 124.174.855
Liquidità totale netta generatalassorbita nell'esercizio 123 200 735
Cassa e disponibilità liguide: effetto della variazione dei cambi
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio
150
COLORA DANICA CICTIMA DE AZIONI CONAMO 2020

NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA

NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA

PARTE A - POLITICHE CONTABILI

A.1 - PARTE GENERALE

Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

Il Bilancio d'esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2023 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali - denominati IAS/IFRS - emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Reporting Interpretations Committee (IFRC) e omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, recepito in Italia all'art. 1 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38 e tenendo in considerazione la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti, avente per oggetto gli schemi e le regole di compilazione del Bilancio delle Banche.

Nel corso del 2023 sono entrati in vigore i seguenti principi contabili o modifiche di principi contabili esistenti:

Titolo documento Data di entrata
in vigore
Regolamento UE e data di
pubblicazione
IFRS 17 - Contratti assicurativi (incluse modifiche pubblicate nel
giugno 2020)
1º gennaio 2023 (UE)
2021/2036
23 novembre 2021
Prima applicazione dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9 - Informazioni com-
parative (Modifiche all'IFRS 17)
1º gennaio 2023 (UE) 2022/1491
9 settembre 2022
Definizione di stime contabili (Modifiche allo IAS 8) 1º gennaio 2023 (UE) 2022/357
3 marzo 2022
Informativa sui principi contabili {Modifiche allo IAS 1) 1º gennaio 2023 (UE) 2022/357
3 marzo 2022
lmposte differite relative ad attività e passività derivanti da un'u-
nica operazione (Modifiche allo IAS 12)
1 gennaio 2023 (UE) 2022/1392
12 agosto 2022
Riforma Fiscale Internazionale -- Norme tipo del secondo pilastro
(Modifiche allo IAS 12)
1º gennaio 2023 (UE) 2023/2468
9 novembre 2023

Le sopra indicate modifiche non hanno avuto effetti sostanziali sulle consistenze patrimoniali ed economiche.

u

Alla data del 31 dicembre 2023, sono stati omologati dalla Commissione Europea i seguenti documenti:

4:

1

Titolo documento vigore Data di entrata in Regolamento UEe data di pub-
blicazione
Passività del leasing in un'operazione di vendita e retroloca- (UE) 2023/2579
zione {Modifiche all'IFRS 16} 1º gennalo 2024 21 novembre 2023

Il gruppo non si attende impatti significativi conseguenti all'entrata in vigore della suddetta modifica ai principi contabili.

Documenti non ancora omologati dall'UE al 30 novembre 2023 e che saranno applicabili solo dopo l'avvenuta omologazione da parte dell'UE:

Titolo documento Data di entrata in vi-
gore del documento
IASB
Data di prevista omologazione
da parte dell'UE
Standards
IFRS 14 Regulatory deferral accounts 1º gennaio 2016 Processo di omologazione so-
speso in attesa del nuovo princi-
pio contabile sui "rate-regulated
activities".
Amendments
Sale or contribution of assets between an investor and
its associate or joint venture (Amendments to IFRS 10
and IAS 28)
Differita fino al com-
pletamento del pro-
getto IASB sull'equity
method
Processo di omologazione so-
speso in attesa della conclusione
del progetto IASB suill'equity me-
thod
Classification of flabilities as current or non-current
(Amendments to IAS 1) and Non current liabilities with
covenants (Amendments to IAS 1)
1º gennalo 2024 Q4 2023
Supplier Finance Arrangements (Amendment to IAS 7
and
FRS 9)
1º gennaio 2024 TBD
Lack of Exchangeability (Amendment to IAS 21) 1º gennaio 2025 180

L'applicazione dei principi contabili internazionali è stata effettuata facendo riferimento anche al "Quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio" (Framework).

In assenza di un principio o di una interpretazione applicabile specificamente ad una operazione, altro evento o circostanza, il Consiglio di Amministrazione na fatto uso del proprio giudizio nello sviluppare e applicare un principio contabile, al fine di fornire una informativa:

  • · rilevante ai fini delle decisioni economiche da parte degli utilizzatori;
  • · attendibile, in modo che il bilancio:
  • rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari dell'entità;
  • rifletta la sostanza economica delle operazioni, altri eventi e circostanze e non meramente la forma legale;
  • · sia neutrale, cioè scevro da pregiudizi;
  • · sia prudente;
  • · sia completo con riferimento a tutti gli aspetti rilevanti.

Nell'esercitare il giudizio descritto, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha fatto riferimento e considerato l'applicabilità delle seguenti fonti, riportate in ordine gerarchicamente decrescente:

  • le disposizioni e le guide applicative contenute nei Principi e Interpretazioni che trattano casi simili o correlati;
  • le definizioni, i criteri di rilevazione e i concetti di misurazione per la contabilizzazione delle attività, delle passività, dei ricavi e dei costi contenuti nel "Quadro sistematico".

Nell'esprimere un giudizio il Consiglio di Amministrazione può inoltre considerare le disposizioni più recenti emanate da altri organismi preposti alla statuizione dei principi contabili che utilizzano un "Quadro sistematico" concettualmente simile per sviluppare i principi contabili, altra letteratura contabile e prassi consolidate nel settore.

Nel rispetto dell'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, qualora, in casieccezionali, l'applicazione di una disposizione prevista dai principi contabili incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico, la disposizione non sarebbe applicata. Nella nota integrativa sarebbero spiegati gli eventuali motivi della deroga e la loro influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, di quella finanziaria e del risultato economico.

Nel bilancio gli eventuali utili derivanti dalla deroga sarebbero iscrittiin una riserva non distribuibile se non in misura corrispondente al valore recuperato, tuttavia non sono state compiute deroghe all'applicazione dei principi contabili IAS/IFRS.

Il bilancio è stato sottoposto a revisione contabile da parte di BDO Italia S.p.A.

Sezione 2 - Principi generali di redazione

Il Bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria, il risultato economico dell'esercizio, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa.

Il bilancio è corredato dalla relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

Se le informazioni richieste dai principi contabili internazionali e dalle disposizioni contenute nella Quego n. 262 del 22 dicembre 2005 e/o nei successivi aggiornamenti emanati dalla Banca d'Italiano

a dare una rappresentazione veritiera e corretta, rilevante, attendibile, comparabile, nella nota integrativa sono fornite informazioni complementari necessarie allo scopo. Per completezza si segnala che nella redazione del presente fascicolo di bilancio si è inoltre tenuto conto dei documenti interpretativi e di supporto all'applicazione dei principi contabili, ivi compresi quelli emanati in relazione alla pandemia Covid-19, dagli organismi regolamentari e di vigilanza europei e dagli standard setter.

Di seguito vengono indicati i principi generali che hanno ispirato la redazione dei conti di bilancio:

  • le valutazioni sono effettuate nella prospettiva della continuità aziendale, dove si specifica che gli Amministratori non hanno ravvisato incertezze che possano generare dubbi su tale aspetto;
  • i costi ed i ricavi sono rilevati secondo il principio della contabilizzazione per competenza economica;
  • per assicurare la comparabilità dei dati e delle informazioni negli schemi di bilancio e nella nota integrativa, le modalità di rappresentazione e di classificazione vengono mantenute costanti nel tempo a meno che il loro cambiamento non sia diretto a rendere più appropriata un'altra esposizione dei dati;
  • · ogni classe rilevante di voci simili viene esposta distintamente negli schemi di stato patrimoniale e conto economico; le voci aventi natura o destinazione dissimile sono rappresentate separatamente a meno che siano state considerate irrilevanti;
  • " negli schemi di stato patrimoniale e di conto economico non sono indicati i conti che non presentano importi né per l'esercizio al quale si riferisce il bilancio né per quello precedente;
  • * se un elemento dell'attivo o del passivo ricade sotto più voci dello stato patrimoniale, nella nota integrativa è annotato, qualora ciò sia necessario ai fini della comprensione del bilancio, la sua riferibilità anche a voci diverse da quella nella quale è iscritto;
  • " non vengono effettuati compensi di partite, salvo nei casi in cui è espressamente richiesto o consentito da un principio contabile internazionale o da una interpretazione o dalle disposizioni della richiamata Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti emanata dalla Banca d'Italia;
  • i conti del bilancio sono redatti privilegiando la prevalenza della sostanza sulla forma e nel rispetto del principio di rilevanza e significatività dell'informazione;
  • per ogni conto dello stato patrimoniale e del conto economico vengono fornite le informazioni comparative per l'esercizio precedente, se i conti non sono comparabili a quelli relativi all'esercizio precedente sono adattati e la non comparabilità e l'adattamento o l'impossibilità di questo sono segnalati e commentati nella nota integrativa;
  • relativamente all'informativa riportata nella nota integrativa è stato utilizzato lo schema previsto da Banca d'Italia; laddove le tabelle previste da tale schema risultassero non applicabili rispetto all'attività svolta dal Gruppo, le stesse non sono state presentate.

Nell'ambito della redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano gli importi delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati nel periodo.

L'impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. In particolare l'utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile:

  • alla valutazione dei crediti verso clientela: l'acquisizione di crediti non deteriorati vantati dalie aziende fornitrici di beni e servizi rappresenta la principale attività della Banca. La valutazione dei suddetti crediti è un'attività di stima complessa caratterizzatada un alto grado di incertezza e soggettività. Per tale valutazione si utilizzano modelli che includono numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attessi e i relativi tempi attesi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie e l'impatto dei rischi connessi ai settori nei quali operano i clienti della Banca;
  • alla valutazione degli interessi di mora ex D.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231. su crediti non deteriorati acquistati a titolo definitivo: la stima delle percentuali attese di recupero degli interessi di mora è un'attività complessa, caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività. Per determinare tali percentuali vengono utilizzati modellì di valutazione sviluppati internamente che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi;
  • alla stima dell'eventuale impairment dell'avviamento e delle partecipazioni iscritti;
  • alla quantificazione e stima effettuata per l'iscrizione nei fondi rischi e oneri delle passività il cui ammontare o scadenza sono incerti;
  • · alla recuperabilità della fiscalità differita attiva.

Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L'eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell'esercizio in cui avviene il cambiamento.

In conformità a quanto disposto dall'art. 5 del D. Lgs. n. 38 dei 28 febbraio 2005, il bilancio è redatto utilizzando l'euro come moneta di conto. In particolare, gli schemi di bilancio sono redatti in unità di euro, nella nota integrativa, ove non diversamente specificato è redatta in migliaia di euro. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti nella Relazione sulla gestione e nel Bilancio d'Impresa e tra le tabelle di nota integrativa dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.

La Direttiva 2004/109/CE (la "Direttiva Transparency") e il Regolamento Delegato (UE) 2019/815 hanno introdotto l'obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati dell'Unione Europea di redigere la relazione finanziaria annuale nei linguaggio XHTML, sulla base del formato elettronico unico di comunicazione ESEF (European Singie Electronic Format), approvato da ESMA. La "marcatura" è prevista per i soli schemi consolidati.

:

Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio

ti

In relazione a quanto previsto dallo IAS 10, si informa che tra la chiusura dell'esercizio e la data di redazione del Bilancio non sono intervenuti fatti tali da comportare una rettifica dei dati presentati nello stesso.

Sezione 4 – Altri aspetti

Non ci sono ulteriori aspetti significativi da segnalare.

A.2 - PARTE RELATIVA ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico

Criteri di classificazione

In questa categoria sono classificate le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva e tra le Attività finanziare valutate al costo ammortizzato. La voce, in particolare, può includere:

  • · le attività finanziarie detenute per la negoziazione;
  • gli strumenti di capitale salvo la possibilità di essere classificati nella nuova categoria Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva, senza rigiro a conto economico
  • le attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value, che non hanno superato i requisiti per la valutazione al costo ammortizzato
  • le attività finanziarie che non sono detenute nell'ambito di un modello di business finalizzato all'incasso dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie (Business model "Hold to Collect" o "HTC") o nell'ambito di business misto, il cui obiettivo venga raggiunto attraverso l'incasso dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie in portafoglio o anche attraverso un'attività di vendita che è parte integrante della strategia (Business model "Hold to Collect and Sell");
  • le attività finanziarie designate al fair value, ossia le attività finanziarie così definite al momento della rilevazione iniziale e ove ne sussistano i presupposti. In relazione a tale fattispecie, un'entità può designare irrevocabilmente all'iscrizione un'attività finanziaria come valutata al fair value con impatto a conto economico se, e solo se, così facendo elimina o riduce significativamente un'incoerenza valutativa;
  • * gli strumenti derivati, che saranno contabilizzati tra le attività finanziarie detenute per la negoziazione, se il fair value è positivo e come passività se il fair value è negativo. La compensazione dei valori positivi e negativi è possibile solo per operazioni poste in essere con la medesima controparte qualora si abbia correntemente il diritto legale di compensare gli importi rilevati contabilmente e si intenda procedere al regolamento su base netta delle posizioni oggetto di compensazione. Fra i derivati sono inclusi anche quelli incorporati in contratti finanziari complessi - in cui il contratto primario è una passività finanziaria che sono stati oggetto di rilevazione separata.

Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essergassole. tamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valiano al fali value con impatto a conto economico in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Aftiva) filiano la ne valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla peditarità copi plessiva). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassima e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. In questo caso, il tasso di interesse effettivo dell'attività finanziaria riclassificata è determinato in base al suo fair value alla data di riclassificazione e tale data viene considerata come data di rilevazione iniziale per l'allocazione nei diversi stadi di rischio creditizio (stage assignment) ai fini dell'impairment.

Criteri di iscrizione

L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento per i titoli di debito e per i titoli di capitale, alla data di erogazione per i finanziamenti ed alla data di sottoscrizione per i contratti derivati.

All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico vengono rilevate al fair value, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie value con impatto a conto economico sono valorizzate al fair value. Gli effetti dell'applicazione di tale criterio di valutazione sono imputati nel Conto Economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, vengono utilizzate quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi comunemente adottati, che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato quali: valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche, calcoli di flussi di cassa scontati, modelli di determinazione del prezzo di opzioni, valori rilevati in recenti transazioni comparabili, ecc. Per i titoli di capitale e per gli strumenti derivati che hanno per oggetto titoli di capitale, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia incaso di non appiicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa.

In particolare, sono inclusi in questa voce:

  • * i titoli di debito detenuti per finalità di negoziazione;
  • " gli strumenti di capitale detenuti per finalità di negoziazione.

Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari".

Criteri di cancellazione

Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari ad esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e dei diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria stessa.

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (FVOCI)

Criteri di classificazione

La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:

  • attività finanziaria posseduta secondo un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante l'incasso dei flussi finanziari previsti contrattualmente che mediante la vendita (Business model "Hold to Collect and Sell");
  • · i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono, a determinate date, flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire (cd. "SPPI test" superato).

Sono inoltre inclusi nella voce gli strumenti di capitale, non detenuti per finalità di negoziazione, per i quali al momento della rilevazione iniziale è stata esercitata l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

In particolare, vengono inclusi in questa voce:

  • " i titoli di debito che sono riconducibili ad un business model Hold to Collect and Sell e che hanno superato il test SPPI;
  • · le interessenze azionarie, non qualificabili di controllo, collegamento e controllo congiunto, che non sono detenute con finalità di negoziazione, per cui si è esercitata l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie.

In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto sulla redditività complessiva in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Nel caso di riclassifica dalla categoria in oggetto a quella dei costo ammortizzato, l'utile (perdita) cumulato rilevato nella riserva da valutazione è portato a rettifica del fair value dell'attività finanziaria alla data della riclassificazione. Nel caso invece di riclassifica nella categoria del fair value con impatto a conto economico, l'utile (perdita) cumulato rilevato precedentemente nella riserva da valutazione è riclassificato dal patrimonio netto all'utile (perdita) d'esercizio.

Criteri di iscrizione

L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento sulla base del loro fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario. Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.

Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale al costo sostenuto per l'acquisto.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali.

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono valutate al fair value, jogo all degli utili o delle perdite derivanti dalle variazioni di fair value, rispetto al costo ammortizzato il in

riserva di patrimonio netto rilevata nel prospetto della redditività complessiva fino a che l'attività finanziaria non viene cancellata, o non viene rilevata una riduzione di valore.

Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo 17.3 "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari".

Gli strumenti di capitale per cui è stata effettuata la scelta per la classificazione nella presente categoria sono valutati al fair value e gli importi rilevati in contropartita del patrimonio netto (Prospetto della redditività complessiva) non devono essere successivamente trasferiti a conto economico, neanche in caso di cessione (cosiddetta OCI exemption). La sola componente riferibile ai titoli di capitale in questione che è oggetto di rilevazione a conto economico è rappresentata da relativi dividendi. Il fair value viene determinato sulla base dei criteri già illustrati per le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.

Per i titoli di capitale inclusi in questa categoria, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni dei fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa.

Le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva sono soggette alla verifica dell'incremento significativo del rischio creditizio (impairment) prevista dall'IFRS9, con conseguente rilevazione a conto economico di una rettifica di valore a copertura delle perdite attese.

Criteri di cancellazione

Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari a esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e i diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria.

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Criteri di classificazione

La presente categoria include le attività finanziarie che soddìsfano entrambe le seguenti condizioni:

  • · l'attività finanziaria è posseduta secondo un modello di business il cui obiettivo è conseguito mediante l'incasso dei flussi finanziari previsti contrattualmente (Business model "Hold to Collect");
  • i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono, a determinate date, flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire (cd. "SPPI test" superato).

In particolare, vengono inclusi in questa voce:

  • " gli impieghi verso banche;
  • gli impieghi verso clientela;
  • i titoli di debito.

GRUPPO BANCA SISTEMA RELAZIONI E BILANCI 2023

Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al costo ammortizzato in una delle altre due categorie previste dail'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva o Attività finanziarie value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Gliutili o le perdite risultanti dalla differenza tra il costo ammortizzato dell'attività finanziaria e il relativo fair value sono rilevati a conto economico nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico e a Patrimonio nell'apposita riserva di valutazione, nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

Criteri di iscrizione

L'iscrizione iniziale di un credito avviene alla data di erogazione sulla base del suo fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione del credito stesso.

Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.

Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale all'ammontare erogato o al costo sostenuto per l'acquisto.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Successivamente alla rilevazione iniziale, i crediti verso clientela sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell'ammortamento-calcolato col metodo del tasso di interesse effettivo-della differenza tra l'ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza, riconducibile tipicamente ai costi/proventi imputati direttamente al singolo credito.

Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza il flusso dei pagamenti futuri stimati per la durata attesa del finanziamento in modo da ottenere esattamente il valore contabile netto all'atto della rilevazione iniziale, che comprende sia i costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili sia tutti i compensi pagati o ricevuti tra i contraenti. Tale modalità di contabilizzazione, utilizzando una logica finanziaria, consente di distribuire l'effetto economico dei costi/proventi lungo la vita residua attesa del credito.

l criteri di valutazione sono strettamente connessi allo stage cui il credito viene assegnato, dove lo Stage 1 accoglie i crediti in bonis, lo stage 2 accoglie i crediti under-performing, ossia i crediti ove vi è stato un aumento significativo del rischio di credito ("significativo deterioramento") rispetto all'iscrizione iniziale dello strumento e lo stage 3 accoglie non performing, ovvero i crediti che presentano evidenza oggettiva di perdita di valore.

Le rettifiche di valore che sono rilevate a conto economico, per i crediti in bonis classificati in stage a onno calcolate prendendo in considerazione una perdita attesa a un anno, mentre i crediti in bonis in altage 2 pren dendo in considerazione le perdite attese riferibili all'intera vita residua prevista contrattualmente genirati vità (Perdita attesa Lifetime). Le attività finanziarie che risultano in bonis, sono sottoposte ad in

in funzione dei parametri di probability of default (PD), loss given default (LGD) ed exposure at default (EAD), derivati da serie storiche interne. Per le attività deteriorate, l'importo della perdita, da rilevare a Conto Economico, è definito sulla base di un processo di valutazione analitica o determinato per categorie omogenee e, quindi, attribuito analiticamente ad ogni posizione e tiene conto, di informazioni forward looking e dei possibili scenari alternativi di recupero. Rientrano nell'ambito deteriorate gli strumenti finanziari ai quali è stato attribuito lo status di sofferenza, inadempienza probabile o di scaduto/sconfinante da oltre novanta giorni secondo le regole di Banca d'Italia, coerenti con la normativa IAS/IFRS e di Vigilanza europea. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi e del presumibile valore di realizzo delle eventuali garanzie. Il tasso effettivo originario di ciascuna attività rimane invariato nel tempo ancorché sia intervenuta una ristrutturazione del rapporto che abbia comportato la variazione del tasso contrattuale ed anche qualora il rapporto divenga, nella pratica, infruttifero di interessi contrattuali. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione

della riduzione di valore, vengono effettuate riprese divalore conimputazione a Conto Economico. La ripresa di valore non può eccedere il costo ammortizzato che lo strumento finanziario avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. I ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo sono appostati nel margine di interesse.

Criteri di cancellazione

I crediti vengono cancellati dal bilancio quando sono considerati definitivamente irrecuperabili oppure in caso di cessione, qualora essa abbia comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischie benefici connessi ai crediti stessi.

Operazioni di copertura

Alla data del bilancio la società non ha effettuato "Operazioni di copertura".

Partecipazioni

Criteri di classificazione

La voce include le interessenze in società controllate, collegate e in società soggette a controllo congiunto (joint venture) da parte di Banca Sistema.

Criteri di iscrizione

Le partecipazioni sono iscritte in bilancio al valore di acquisto di eventuali oneri accessori.

Criteri di valutazione

Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento e/o di altri elementi valutativi. L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore, determinato sulla base della differenza tra il valore di iscrizione della partecipazione e il suo valore recuperabile, è rilevata a conto economico alla voce "utili (perdite) delle partecipazioni". Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico, nella stessa voce di cui sopra, fino a concorrenza della rettifica precedente.

Criteri di cancellazione

Le partecipazioni vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici a essa connessi. Il risultato della cessione di partecipazioni valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "220 Utili (Perdite) delle partecipazioni" (valutate al patrimonio netto); il risultato della cessione di partecipazioni diverse da quelle valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "250 Utili (Perdite) da cessione di investimenti".

Attività materiali

Criteri di classificazione

La voce include i beni, di uso durevole, detenuti per essere utilizzati nella produzione del reddito, per locazione o per scopi amministrativi, quali i terreni, gli investimenti immobiliari, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi, le attrezzature di qualsiasi tipo e le opere d'arte.

Tra le attività materiali sono inclusi anche i costi per migliorie su beni di terzi, allorquando separabili dal beni stessi. Qualora i suddetti costinon presentano autonoma funzionalità, ma dagli stessi si attendono benefici futuri, sono iscritti tra le "altre attività" e vengono ammortizzati nel più breve periodo tra quello di prevedibile utilizzabilità delle migliorie stesse e quello di durata residua della locazione. Il relativo ammortamento è rilevato nella voce Altri oneri/proventi di gestione.

Al valore delle attività materiali concorrono anche gli acconti versati per l'acquisizione e la ristrutturazione di beni non ancora entrati nel processo produttivo, e quindi non ancora oggetto di ammortamento.

Si definiscono "a uso funzionale" le attività materiali possedute per la fornitura di servizi o per fini amministrativi, mentre si definiscono "a scopo d'investimento" quelle per riscuotere canoni di locazione e/o detenuti per l'apprezzamento del capitale investito.

Sono, infine, inclusi i diritti d'uso relativi alle attività concesse in leasing e canoni di utilizzo.

Criteri di iscrizione

Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tuttigli oneri direttamente imputabili alla messa in funzione del bene.

Le spese di manutenzione straordinaria e i costi aventi natura incrementativa che comportano un effettivo miglioramento del bene, ovvero un incremento dei benefici economici futuri generati dal bene, sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

Secondo I'IFRS 16, i leasing sono contabilizzati sulla base del modello del diritto d'uso, per cui, alla data iniziale, il locatario ha un'obbligazione finanziaria a effettuare pagamenti dovuti ai locatore per compensare il suo diritto a utilizzare il bene sottostante la durata del leasing. Quando l'attività è resa disponibile al locatario per il relativo utilizzo, il locatario riconosce sia la passività che l'attività consistente nel diritto di utilizzo.

Criteri di valutazione

Successivamente alla prima rilevazione, le attività materiali "a uso funzionale" sono iscritte in pillánci al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali svalutazioni per riduzioni dureve

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conformente al "modello del costo" di cui al paragrafo 30 dello IAS 16. Più precisamente, le attività materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, sulla base della loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti, a eccezione:

  • * dei terreni, siano essi acquisiti singolarmente o incorporati nel valore del fabbricato, che non sono oggetto di ammortamento in quanto hanno una vita utile indefinita;
  • " delle opere d'arte, che non sono oggetto di ammortamento in quanto hanno una vita utile indefinita e il loro valore è normalmente destinato ad aumentare nel tempo;
  • * degli investimenti immobiliari, che sono valutati al fair value in conformità allo IAS 40.

Per i beni acquisiti nel corso dell'esercizio l'ammortamento è calcolato su base giornaliera a partire dalla data di entrata in uso del cespite. Per i beni ceduti e/o dismessi nel corso dell'esercizio, l'ammortamento è conteggiato su base giornaliera fino alla data di cessione e/o dismissione.

A ogni chiusura di bilancio, se esiste qualche indicazione che dimostriche un'attività materiale diversa dagli immobili a uso investimento possa aver subito una perdita durevole di valore, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite e il suo valore di recupero, pari al maggiore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, e il relativo valore d'uso del bene, inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico alla voce "rettifiche di valore nette su attività materiali".

Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alla rilevazione della perdita, si dà luogo a una ripresa di valore, che non può superare il valore che l'attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite di valore.

Per le attività materiali "a scopo d'investimento" rientranti nell'ambito di appiicazione dello IAS 40, la relativa valutazione è effettuata al valore di mercato determinato sulla base di perizie indipendenti e le variazioni di fair value sono iscritte a conto economico nella voce "risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali".

Con riferimento all'attività consistente nel diritto di utilizzo, contabilizzata in base all'IFRS 16, essa viene misurata utilizzando il modello del costo secondo lo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari; in questo caso l'attività è successivamenteammortizzata e soggetta a un impairment test nel caso emergano degli indicatori di impairment.

Criteri di cancellazione

Un'attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall'uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri.

Attività immateriali

Criteri di classificazione

La voce accoglie quelle attività non monetarie prive di consistenza fisica che soddisfano le seguenti caratteristiche:

  • identificabilità;
  • · controllo della risorsa in oggetto;

esistenza di benefici economici futuri.

In assenza di una delle suddette caratteristiche, la spesa, per acquisire o generare tali attività internamente, è rilevata come costo nell'esercizio in cui è stata sostenuta.

Le attività immateriali includono, in particolare, il software applicativo a utilizzazione pluriennale e altre attività identificabili che trovano origine in diritti legali o contrattuali.

E', altresì, classificato alla voce in esame l'avviamento, rappresentato dalla differenza positiva tra il costo di acquisto e il fair value delle passività acquisite nell'ambito di operazioni di aggregazione azierdali (business combination). In particolare, un'attività immateriale é iscritta come avviamento, quando la differenza positiva tra il fair value degli elementi patrimoniali acquisiti e il loro costo di acquisto è rappresentativa delle capacità reddituali future degli stessi (goodwill). Qualora tale differenza risulti negativa (badwill) o nell'ipotesi in cui il goodwill non trovi giustificazione nelle capacità reddituali future degli elementi patrimoniali acquisiti, la differenza stessa viene iscritta direttamente a conto economico.

Criteri di valutazione

Il valore delle attività immateriali è sistematicamente ammortizzato a partire dall'effettiva immissione nel processo produttivo.

Con riferimento all'avviamento, con periodicità annuale (od ogni volta che vi sia evidenza di perdita di valore) viene effettuato un test di verifica dell'adeguatezza del corrispondente valore. A tal fine viene identificata l'Unità generatrice di flussi finanziari cui attribuire l'avviamento. L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della differenza tra il valore di iscrizione dell'avviamento ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero è pari al maggiore tra il fair value dell'Unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d'uso. Le conseguenti rettifiche di valore sono, come detto, rilevate a conto economico.

Criteri di cancellazione

Un'immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora non siano attesi benefici economici futuri.

Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione

Vengono classificate nella voce dell'attivo "Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione" attività non correnti o gruppi di attività per i quali è stato avviato un processo di dismissione e la loro vendita è ritenuta altamente probabile. Tali attività sono valutate al minore tra il valore di carico ed il loro fair value al netto dei costi di cessione di alcune tipologie di attività (es. attività finanziarie rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS9) per cui l'IFRS 5 prevede specificatamente che debbano essere applicati i criteri valutativi del principio contabile di pertinenza. I proventi ed oneri (al netto dell'effetto fiscale), riconducibili a gruppi di attività in via di dismissione o rilevati come tali nel corso dell'esercizio, sono esposti nel conto economico in voce separate.

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Criteri di classificazione

La voce accoglie i Debiti verso banche, i Debiti verso clientela e i Titoli in circolazione.

ti

Criteri di iscrizione

Le suddette passività finanziarie sono iscritte, in sede di prima rilevazione, all'atto delle somme raccolte o dell'emissione dei titoli di debito. L'iscrizione iniziale è effettuata sulla base del fair value delle passività, incrementato dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario.

Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte creditrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.

Il fair value iniziale di una passività finanziaria solitamente equivale all'ammontare incassato.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Dopo la rilevazione iniziale, le suddette passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato coi metodo del tasso di interesse effettivo.

Criteri di cancellazione

Le suddette passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. La cancellazione avviene anche in presenza di riacquisto, ancorché temporaneo, di titoli precedentemente emessi. L'eventuale differenza tra il valore contabile della passività estinta e l'ammontare pagato é registrato nel conto economico, alla voce "utile (perdita) da cessione o riacquisto di: passività finanziarie". Qualora il Gruppo, successivamente al riacquisto, ricollochi sul mercato i titoli propri, tale operazione viene considerata come una nuova emissione e la passività è iscritta al nuovo prezzo di ricollocamento.

Passività finanziarie di negoziazione

Criteri di classificazione e di iscrizione

In tale categoria di passività sono, in particolare, sono incluse le passività che si originano da scoperti tecnici generati dall'attività di negoziazione di titoli.

Gli strumenti finanziari sono iscritti alla data di sottoscrizione oalla data di emissione ad un valore pari al fair value dello strumento, senza considerare eventuali costi o proventi di transazione direttamente attribuibili agli strumenti stessi.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Gli strumenti finanziari sono valutati al fair value con imputazione del risultato della valutazione nel Conto Economico.

Criteri di cancellazione

Le Passività finanziarie detenute per negoziazione vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui relativi flussi finanziari o quando la passività finanziaria è ceduta con trasferimento sostanziale di tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà della stessa.

Passività finanziarie designate al fair value

Alla data del bilancio la società non detiene "Passività finanziarie designate al fair value",

Fiscalità corrente e differita

Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto della vigente normativa fiscale, sono rilevate nel conto economico in base al criterio della competenza, coerentemente con la rilevazione in bilancio dei ricavi che le hanno generate, a eccezione di quelle relative a partite addebitate o accreditate direttamente a patrimonio netto, per le quali la rilevazione della relativa fiscalità avviene, per coerenza, a patrimonio netto.

L'accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base a una prudenziale previsione dell'onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare, le imposte anticipate e quelle differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore contabile di un'attività o di una passività e il suo valore riconosciuto ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla capacità della Società di generare con continuità redditi imponibili positivi.

Le imposte anticipate e quelle differite sono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni, includendo le prime nella voce "attività fiscali" e le seconde nella voce "passività fiscali".

Per quanto attiene le imposte correntisono compensati, a livello di singola imposta, gli acconti versati con il relativo debito d'imposta, esponendo lo sbilancio netto tra le "attività fiscali correnti" o le "passività fiscali correnti" a seconda del segno.

Fondi per rischi e oneri

Conformente alle previsioni dello IAS 37 i fondi per rischi e oneri accolgono le passività di ammontare o scadenza incerti relative a obbligazioni attuali (legali o implicite), derivanti da un evento passato per le quali sia probabile l'impiego di risorse economiche per adempiere alle obbligazioni stesse, purché possa essere effettuata una stima attendibile dell'importo necessario all'adempimento delle obbligazioni stesse alla data di riferimento del bilancio. Nel caso in cui il differimento temporale nel sostenimento dell'onere sia rilevante, e conseguentemente l'effetto di attualizzazione sia significativo, gii accantonamenti sono attualizzati utilizzando i tassi correnti di mercato.

Gli accantonamenti vengono riesaminati a ogni data di riferimento e situazione infrannuale e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Gli stessi sono rilevati nelle voci proprie di conto economico, secondo una logica di classificazione dei costi per "natura" della spesa. In particolare gli accantonamenti connessi agli oneri futuri del personale dipendente relativi al sistema premiante figurano tra le "spese del personale", gli accantonamentiriferibili a rischi e oneri di natura fiscale sono rilevati tra le "imposte sul reddito", mentre gli accantonamenti connessì al rischio di perdite potenziali non direttamente imputabili a specifiche voci del conto economico sono iscritti tra gli "accantonamenti netti per rischi e oneri".

Altre informazioni

Trattamento di fine rapporto del personale

Secondo l'IFRIC, il TFR è assimilabile a un "beneficio successivo al rapporto di lavoro" (post employmentbenefit) del tipo "Prestazioni Definite" (defined-benefit plan) per il quale è previsto, in base alle l'AS 13 che il suo valore venga determinato mediante metodologie di tipo attuariale. Conseguentemente de la programa di fine esercizio della posta in esame è effettuata in base al metodo dei benefici maturati utilizza del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method).

Tale metodo prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche, statistiche e probabilistiche, nonché in virtù dell'adozione di opportune basi tecniche demografiche. Esso consente di calcolare il TFR maturato a una certa data in senso attuariale, distribuendo l'onere per tutti gli anni di stimata permanenza residua dei lavoratori in essere, e non più come onere da liquidare nel caso in cui l'azienda cessi la propria attività alla data di bilancio.

Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale dell'obbligazione a fine periodo, sono iscritti a patrimonio netto.

La valutazione del TFR del personale dipendente è effettuata da un attuario indipendente in conformità alla metodologia sopra indicata.

Operazioni di pronti contro termine

Le operazioni di "pronti contro termine" che prevedono l'obbligo per il cessionario di rivendita/riacquisto a termine delle attività oggetto della transazione (ad esempio, di titoli) e le operazioni di "prestito titoli" nelle quali la garanzia è rappresentata da contante, sono assimilate ai riporti e, pertanto, gli ammontari ricevuti ed erogati figurano in bilancio come debiti e crediti. In particolare, le suddette operazioni di "pronti contro termine" e di "prestito titoli" di provvista sono rilevate in bilancio come debiti per l'importo percepito a pronti, mentre quelle di impiego sono rilevate come crediti per l'importo corrisposto a pronti. Tali operazioni non determinano movimentazione del portafoglio titoli. Coerentemente, il costo della provvista e il provento dell'impiego, costituiti dalle cedole maturate sui titoli e dal differenziale tra prezzo a termine dei medesimi, vengono iscritti per competenza nelle voci economiche accese agli interessi.

Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari

li fair value è definito come "il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operatori di mercato", a una certa data di misurazione, escludendo transazioni di tipo forzato. Sottostante alla definizione di fair value vi è infatti la presunzione che la società sia in funzionamento e che non intenzione o necessità di liquidare, ridurre significativamente la portata delle proprie attività o intraprendere un operazione a condizioni sfavorevoli.

Nel caso di strumenti finanziari quotati in mercati attivi, il fair value è determinato sulla base delle quotazioni (prezzo ufficiale o altro prezzo equivalente dell'ultimo giorno di borsa aperta dell'esercizio diriferimento) del mercato più vantaggioso al quale il Gruppo ha accesso. A tale proposito uno strumento finanziario è considerato quotato in un mercato attivo se i prezzi quotati sono prontamente disponibili tramite un listino, operatore, intermediario, settore industriale, agenzia di determinazione del prezzo, autorità di regolamentazione e tali prezzi rappresentano operazioni di mercato effettive che avvengono regolarmente in normali contrattazioni.

ln assenza di un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando tecniche di valutazione generalmente accettate nella pratica finanziaria, volte a stabilire quale prezzo avrebbe avuto lo strumento finanziario, alla data di valutazione, in un libero scambio tra parti consapevoli e disponibili. Tali tecniche di valutazione prevedono, nell'ordine gerarchico in cui sono riportate, l'utilizzo:

  • · dell'ultimo NAV (Net Asset Value) pubblicato dalla società di gestione per i fondi armonizzati (UCITS- Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities), gli Hedge Funds e le Sicav;
  • di prezzi di transazioni recenti osservabili sui mercati;
  • delle indicazioni di prezzo desumibili da infoprovider (ad esempio, Bloomberg, Reuters);
  • del fair value ottenuto da modelli di valutazione (a esempio, Discounting Cash Flow Analysis, Option Pricing Models) che stimano tutti i possibili fattori che condizionano il fair value di uno strumento finanziario (costo del denaro, rischio di credito, rischio di liquidità, tassi di cambio, tassi di prepayment, ecc) sulla base di dati osservabili sul mercato, anche in relazione a strumenti similari, alla data di valutazione. Qualora, per uno o più fattori di rischio non risulti possibile riferirsi a dati di mercato, vengono utilizzati parametri internamente determinati su base storico-statistica. I modelli di valutazione sono oggetto di revisione periodica al fine di garantirne la piena e costante affidabilità;
  • delle indicazioni di prezzo fornite dalla controparte emittente eventualmente rettificate per tener conto del rischio di controparte e/o liquidità (a esempio, il prezzo deliberato dal Consiglio di Amministrazione e/o Assemblea dei soci per le azioni di banche popolari non quotate, il valore della quota comunicato dalla società di gestione per i fondi chiusi riservati agli investitori istituzionali o per altre tipologie di O.I.C.R. diverse da quelle citate al punto 1, il valore di riscatto determinato in conformità al regolamento di emissione per i contratti assicurativi);
  • per gli strumenti rappresentativi di capitale, ove non siano applicabili le tecniche di valutazione di cui ai punti precedenti: i) il valore risultante da perizie indipendenti se disponibili; ii) il valore corrispondente alla quota di patrimonio netto detenuta risultante dall'ultimo bilancio approvato della società; iii) il costo, eventualmente rettificato per tener conto di riduzioni significative di valore, laddove il fair value non è determinabile in modo attendibile.

Sulla base delle considerazioni sopra esposte e conformemente a quanto previsto dagli IFRS, il Gruppo classifica le valutazioni al fair value sulla base di una gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni (senza aggiustamenti) rilevate su un mercato attivo: le valutazioni degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo effettuate sulla base delle quotazioni rilevabili dallo stesso;
  • Livello 2 La valutazione non è basata su quotazioni dello stesso strumento finanziario oggetto di valutazione, ma su prezzi o spread creditizi desunti dalle quotazioni ufficiali di strumenti sostanzialmente simili in termini di fattori di rischio, utilizzando una data metodologia di calcolo (modello di pricing).

Il ricorso a tale approccio si traduce nella ricerca di transazioni presenti su mercati attivi, rela tive a strumenti che, in termini di fattori di rischio, sono comparabili con lo strumento oggetti di valutazione.

Le metodologie di calcolo (modelli di pricing) utilizzate nel comparable approach consentono di riprodurre i prezzi di strumenti finanziari quotati su mercati attivi (calibrazione del modello) senza includere parametri discrezionali - cioè parametri il cui valore non può essere desunto da quotazioni di strumenti finanziari presenti su mercati attivi ovvero non può essere fissato su livelli tali da replicare quotazioni presenti su mercati attivi – tali da influire in maniera determinante sul prezzo di valutazione finale.

* Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili: le valutazioni degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo effettuate in base a tecniche di valutazione che utilizzando input significativi non osservabili sul mercato comportano l'adozione di stime e assunzioni da parte del management (prezzi forniti dalla controparte emittente, desunti da perizie indipendenti, prezzi corrispondenti alla frazione di patrimonio netto detenuta nella società o ottenuti con modelli valutativi che non utilizzano dati di mercato per stimare significativi fattori che condizionano il fair value dello strumento finanziario). Appartengono a tale livello le valutazioni degli strumenti finanziari al prezzo di costo.

Aggregazioni aziendali

ﺮﺓ ﺍﻟﻘﺮﻥ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘ

Un'aggregazione aziendale consiste nell'unione di imprese o attività aziendali distinte in un unico soggetto tenuto alla redazione del bilancio. Un'aggregazione aziendale può dare luogo ad un legame partecipativo tra capogruppo (acquirente) e controllata (acquisita). Un'aggregazione aziendale può anche prevedere l'acquisto dell'attivo netto di un'altra impresa, incluso l'eventuale avviamento, oppure l'acquisto dell'altra impresa (fusioni e conferimenti). In base a quanto disposto dall'IFRS3, le aggregazioni aziendali devono essere contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto che prevede le seguenti fasi:

  • identificazione dell'acquirente;
  • determinazione del costo dell'aggregazione aziendale;
  • " allocazione, alla data di acquisizione, del costo dell'aggregazione aziendale alle attività acquisite e alle passività e passività potenziali assunte.

In particolare, il costo di una aggregazione aziendale è determinato come la somma complessiva dei fair value, alla data dello scambio, delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti rappresentativi di capitale emessi, in cambio dell'acquisito, cui è aggiunto qualunque costo direttamente attribuibile all'aggregazione aziendale.

La data di acquisizione è la data in cui si ottiene effettivamente il controllo sull'acquisito. Quando l'acquisizione viene realizzata con un'unica operazione di scambio, la data dello scambio coincide con quella di acquisizione.

Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata tramite più operazioni di scambio

  • il costo dell'aggregazione è il costo complessivo delle singole operazioni
  • la data dello scambio è la data di ciascuna operazione di scambio (cioè la data in cui ciascun investimento è iscritto nel bilancio della società acquirente), mentre la data di acquisizione è quella in cui si ottiene il controllo sull'acquisito.

il costo di un'aggregazione aziendale viene allocato rilevando le attività, le passività potenziali identificabili dell'acquisito ai relativi fair value alla data di acquisizione.

Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisito sono rilevate separatamente alla data di acquisizione solo se, a tale data, esse soddisfano i criteri seguenti:

  • nel caso di un'attività diversa da un'attività immateriale, è probabile che gli eventuali futuri benefici economici connessi affluiscano all'acquirente ed è possibile valutarne il fair value attendibilmente;
  • nel caso di una passività diversa da una passività potenziale, è probabile che per estinguere l'obbligazione sarà richiesto l'impiego di risorse atte a produrre benefici economici ed è possibile valutarne il fair value attendibilmente;
  • nel caso di un'attività immateriale o di una passività potenziale, il relativo fair value può essere valutato attendibilmente.

La differenza positiva tra il costo dell'aggregazione aziendale e l'interessenza dell'acquirente al fair value netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili, deve essere contabilizzata come avviamento.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è valutato al relativo costo, ed è sottoposto con cadenza almeno annuale ad impairment test.

In caso di differenza negativa viene effettuata una nuova misurazione. Tale differenza negativa, se confermata, è rilevata immediatamente come ricavo a conto economico.

NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA

NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA

ti

=

A.3 – INFORMATIVA SUI TRASFERIMENTI TRA PORTAFOGUI DI ATTIVITA' FINANZIARIE

A. 3. 1 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, valore di bilancio e interessi attivi Non sono stati effettuati trasferimenti di strumenti finanziari tra portafogli.

A. 3.2 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di business, fair value e effetti sulla redditività complessiva

Non sono state riclassificate attività finanziarie.

A.3.3 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business e tasso di interesse effettivo Non sono state trasferite attività finanziarie detenute per la negoziazione.

4

A.4 - INFORMATIVA SUL FAIR VALUE

Informativa di natura qualitativa

A.4.1 Livelli di fair value 2 e 3: tecniche di valutazione e input utilizzati

Si rimanda a quanto già riportato nelle politiche contabili.

A.4.2 Processi e sensibilità delle valutazioni

Il valore di Bilancio per le attività e passività finanziarie con scadenza entro l'anno è stato assunto quale ragionevole approssimazione del fair value, mentre per quelle superiori l'anno il fair value è calcolato tenendo conto sia del rischio tasso di interesse che del rischio di credito.

A.4.3 Gerarchia del fair value

Ai fini della predisposizione del bilancio la gerarchia del fair value utilizzata è la seguente:

Livello 1- Effective market quotes

La valutazione è il prezzo di mercato dello stesso strumento finanziario oggetto di valutazione, ottenuto sulla base di quotazioni espresse da un mercato attivo.

Livello 2 - Comparable Approach

Livello 3 - Mark-to-Model Approach

A.4.4 Altre informazioni

La voce non è applicabile per la Banca.

Informativa di natura quantitativa

A.4.5 Gerarchia del fair value

A.4.5.1 Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente: ripartizione per livelli di fair value

L1 31.12.2023 31.12:2022
L2 - - - L3 L1 - 1 - 1 L2 L3
11.574 24.600
5.000 553,384 5.000
571.002 11.574 5.000 553.384 29.600
And Children Children
571.002 115/4

L1 = Livello 1

L2 = Livello 2

L3 = Livello 3

�! �

.A.4.5.4 Attività e passività non valutate al fair value o valutate al fair value su base non ricorrente: ripartizione per livelli di fair value

t

Attività/Passività non misurate al fair value o misurate 31,12,2023 . 31.12.2022
al fair value su base non ricorrente vB ਜ਼
L2
L3 g 21 L2 1.3
1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.368.819 55.705 3.335.429 3.519.272 672,384 2.851.146
2. Altività materiali detenute a scopo di investimento 전문 전 대학 1924년 1월 1일 2008년 1월 1일 2007년 1월 1일 10일 10월 10일 10월 10일 10월 10일 10월 10일 10월 10일 10월 10일 10월 10일 10일 10일 10일 10일 10일 10일 10일 10일 10일 10일 10일 10월 10일 10일 10월 10일 10일
3. Altività non correnti e gruppi di attività in via di
dismissione
Totale 3,368,819 55,705 3.335.429 3.519.272 672,384 2.851.146
1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.018.100 4.019.090 3.923.476 3.923 476
2. Passività associate ad allività in via di dismissione
Totale 4.018.100 4.019.090 3.923.476 3.923.47

Legenda:

VB= Valore di Bilancio L1 = Livello 1 L2 = Livello 2

L3 = Livello 3

A.5 INFORMATIVA SUL CD. "DAY ONE PROFIT/LOSS"

Nulla da segnalare.

=

PARTE 8 - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide -- Voce 10

1.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione

a) Cassa CARTER PARTIC SECTION CONTRACT PLACES OF CONSTITUTION OF CONSTITUTION
b) Conti correnti e depositi a vista presso Banche Centrali 199.773 66.133
c) Conti correnti e depositi presso banche e l'Artico de 1974 e 1994 de 1991 e 1991 e 1991 e 197.585 .
Totale 247.376 124.175

Sezione 2 – Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico - Voce 20

2.5 Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value: composizione merceologica

VocilValori 31/12/2023 31/12/2022
L1 " L2 · · L3 L1 L2 LS
1. Titoli di debito 11.574 24,600
1.1 Titoli strutturati
1,2 Altri titoli di debito 11.574 24.600
2. Titoli di capitale 11:48:5 Carreland Children
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
4.1 Pronti contro termine
4.2 Altri
Totale 11.574 24.600

ti

Voci/Valori 31.12.2023 - 31.12.2023 31,12,2022
1. Titoli di capitale
di cui: banche
di cui: altre società finanziarie
di cui: società non finanziarie
2. Titoli di debito 11.574 24.600
a) Banche Centrali Sama March
b) Amministrazioni pubbliche
c) Banche
d) Altre società finanziarie 11.574 24.600
di cui: imprese di assicurazione
e) Società non finanzirie
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
a) Banche Centrali
b) Amministrazioni pubbliche
c) Banche
d) Altre società finanziarie
di cui imprese assicurazione
e) Socità non finanziarie
f) Famiglie
Totale 11.574 24.600

2.6 Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value: composizione per debitori/emittenti

ti

t

Sezione 3 - Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva- Voce 30

3.1 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione merceologica

Voci/Valori 31.12.2023 . 31.12,2022
1. Titoli di debito 570.729 553.046
1.1 Titoli strutturati
1.2 Altri titoli di debito 570.729 553.046
2. Titoli di capitale 273 5.000 338 5.000
3. Finanziamenti
Totale 571.002 5.000 553,384 5.000

Legenda:

  • L1 = Livello 1
  • L2 = Livello 2
  • L3 = Livello 3

3.2 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione per

debitori/emittenti

Voci/Valori 31.12.2023 31.12.2022
1. Titoli di debito 570.729 553.046
a) Banche Centrali
b) Amministrazioni pubbliche 570.729 553.046
c) Banche
d) Altre società finanziarie
di cui: imprese di assicurazione
e) Società non finanziarie ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2. Titoli di capitale 5,273 5.338
a) Banche ==================================================================================================================================================================== : 5.000 5,000
b) Altri emittenti: 273 338
- altre società finaziarie 273 338
di cui: imprese di assicurazione
- società non finanziarie
- altri
4. Finanzlamenti (1) 2010 10:45 10 10, 2014 10:20 10 matrinta fa [3] [3] [3] [3] [
a) Banche Centrali
b) Amministrazioni pubbliche =================================================================================================================================================
c) Banche
d) Altre società finanziarie
di cul: imprese di assicurazione
e) Società non finanziarie Active the country of the first to the first to the states of
f) Famiglie
Totale 576.002 558.384

6

3.3 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: valore lordo e rettifiche di valore complessive

Valore fordo Rettifiche di valore complessive ·
Primo stadio
rischio di
Impaired di cui strumenti Secondo Terzo acquisite Primo Secondo Terzo
con basso stadio stadio stadio stadio stadio stadio stadio
Impaired
acquisite
Wite-off
.parziali
complessiv
(") >
Titoll di debito 570.873 570.873 145
Finanziamenti en provension (2008) (2007) (2006) (2006) (2008) (2008) (2006) (2006) (2006) (2006) (2006) (2006) (2006) (2006)
Totale 31.12.2023 570.873 570.873 145
Totale 31.12.2022 - - - - 53.368 - - - 553.368 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 322

Sezione 4 - Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato -- Voce 40

4.1 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei crediti verso banche

31.12.2023 31.12.2022
Tipologia operazioni/Vatori Valore di bilancio Fair value
1
Valore di bilancio Fair value
Primo e
secondo
stadio
lerzo
stadio
di cui: Impaired
acquisite of
originate
L1 L2 23 Primo c
secondo
stadio
orzo di cult
impaired
stadio acquisite o
originate
1-1 - 1- 1.2 13
A. Credifi verso Banche Centrali র্ব 17,617 17.617
1. Depositi a scadenza × × × × ×
2. Riserva obbligatoria × × X 16.308 × X ×
3. Pronti contro temine × × × X ×
4. Altri 4 × × × 1.309 × X x
B. Crediti verso banche 790 1 781 17.197 11 17.208
1. Finanziamentl 790 1 791 17.197 11 17.208
1.1 Conti correnti e depositi a
ખેડીઓ
× × X × X ×
1.2, Depositi a scadenza × × X 15,000 × X ×
1.3. Altri finanziamenti: 790 1 × × X 2.197 11 × X
- Pronti contro termine altivi × × × X ×
- Finanziamenti per leasing × × × × ×
- Altri 790 1 × × × 2.197 11 × × ×
2, Titoli di debito
2.1 Titoli strutturali
2.2 Altri titoli di debito
Totale 794 1 795 34.814 11 34.825

Legenda:

L1 = Livello 1

L2 = Livello 2

L3 = Livello 3

31.12.2023 31,12,2022
Tipologia operazioni/Valori Valore di bilancio Fair value Valore di bilancio Fair value
Pilmo e
secondo
stadio
Terzo
\$13410
Impaired
acquisite o
or ginale
11 L2 1.3 Primo e
secondo
stadio
Terzo
912 dio
Impalred
acquisite o
originale
L \$ L2 L3
Finanziamenti 3.073.875 . 231.347 87 11.000 10 333.026 2,574,198 22,589 --------------------------------------------------------------------------------- B4 2,809,783
Conti correnti
1.1.
177.854 45 × × 160.814 153 X X ×
· Pronti contro termine altivi
1.2.
100000 × X XXX
1.3.
Mul
283.917 23.349 X X 195.790 1.966 × X ×
1.4. Carte di credito, prestifi
personali e cessioni del quinto
787.070 13.714 :: 13.714 X X
×
899.411 : 15.411 : 15.411 State X X .
1.5. Finanziamenti per leasing X X X × ×
1.6. Factoring 1.6. Fire 1.1. 1.618.022 180.916 . . 87 X × 1,083,395 190,501 84 ×
Altri finanziamenti
1.7.
247,012 13.323 X X 234,788 14,558 X X ×
Titoli di debito con i 62.715 2010 21:20 2015 55.705 1,608 687,576 672,384 6.538
Troli strutturali
1.1.
Allri tiloli di debita
1.2.
62.715 : 55.705 1.608 - 1.608 F 687.576 Carlos Antoner Children Children 672.384 · · · · · · · · 6-6.538
Totale 3.136.590 231.347 87 55.705 1.608 3.333.025 3.261.774 222.589 દિવે 672.384 2.816.321

4.2 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei crediti verso clientela

Legenda:

L1 = Livello 1

L2 = Livello 2

L3 = Livello 3

4.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione per debitori/emittentidei crediti verso clientela

Tipologia operazioni/Valori 31.12.2023 31.12.2022
Primo e
secondo stadio
Terzo
stadio
Impaired
acquisite o
originate
Primo e
stadio
secondo Terzo stadio acquisite o Impaired
originate
1. Titoli di debito 62.715 687,576
a) Amministrazioni pubbliche 61.105 681.032
Altre società finanziarie
di cui: imprese di assicurazione
1.610 6.544
Società non finanziarie
C)
Finanziamenti verso: 3.073.874 231.348 87 2.574.198 222589 84
Amministrazioni pubbliche
ਕੇ।
1.523.990 161.822 87 953.054 172.132 84
Altre società finanziarie
b)
168.598 2.083 217.296 2.225
di cui: imprese di assicurazione 105 2.082 256 2,223
Società non finanziarie
C)
585.574 52.255 479.142 31.264
d) Famiglie 797.712 15.188 924.706 16.968
Totale 3.136.589 231.348 87 3.261.774 222,589 84

Legenda:

L1 = Livello 1

L2 = Livello 2

1.3 = Livello 3

Rettifiche di valore complessive'
Primo stadio
credito
menti con
rischio di
5
stadio
Se
stadio 0
ed acquisite
originate
dio
0
dio stadio 0
site
iginate
acqui
Write-off
parziali
complessivi
5
basso
di
Titoli di debito 62.735 61.125 20
Finanziamenti 2.990.003 1.525.472 90.908 296.369 881 5.548 695 65.021
Totale 31.12.2023 3.052.738 1.586.597 90.908 296.369 88 5.568 695 65.021
Totale 31.12.2022 3.190.595 1.635.040 112.795 284.054 84 4.809 1.993 61.454

4.4 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: valore lordo e rettifiche di valore complessive

4.4a Finanziamenti valutati al costo ammortizzato oggetto di misure di sostegno Covid-19: valore lordo e rettifiche di valore complessive

Valore fordo Rettifiche di valore complessive
1. Finanziamenti oggetto di concessione conformi con le
હા
Primo stadio
di cui strumenti cor
basso rischio di
credito
Terzo stadio
Secondo
Impaired acquisite o
originate
FILE
0
Impaired acquisite
o stadio
Terzo stadio
econd
Write-off
parziali
originate
complessiv
i(")
2. Finanziamenti oggetto di misure di moratoria in essere
non più conformi alle GL e non valutato come oggetto di
concessione.
3. Finanziamenti oggetto di altre misure di concessione
4. Nuovi finanzlamenti 86.031 21.458 241 428
Totale 31.12.2023 86.031 21.458 241 428
Totala 31.12.2022 154.034 2537
781
364 48
1.973

Sezione 7 – Partecipazioni - Voce 70

7.1 Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi

Denominazioni Sede parte cipazione Quota di
10/0
Disponibilità
voti
00
A Imprese controllate in via esclusiva
S.F. Trust Holdings Ltd Londra 100% 100%.
Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.I. Mano 100% 100%
Kruso Kapital S.p.A. Milano 75% 75%
B. Joint ventures
EBNSistema Finance SI Madrid 50% 50%
7.2 Partecipazioni significative: valore di bilancio
Denominazioni Valore di
bilancio 2023
bilancio 2022 Valore di
A Imprese controllate in via esclusiva
Kruso Kapital S.p.A. 29.250 29.250
Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.I. 15.000 15.000
S.F. Trust Holdings Ltd
B. Joint ventures
EBNSistema Finance St 1.000 1.000
7.3 Partecipazioni significative: informazioni contabili
attività materiali e immateriali corrente al lordo delle imposte
Utile (Perdita) della operativita
corrente al netto delle imposte
Utile (Perdita) della operatività
cessate al netto delle imposte
Attività finanziarie
Denominazioni Ricavi totali delle imposte
Cassa disponibilità liquide Attività non finanziarie
Passivita finanziarie
Passività non finanziarie Margine di interesse Utile (Perdita d'esercizio) Reddività complessiva
Rettifiche e riprese di valore su Utile (Perdita) delle attivita operative Altre componenti reddituali al netto
A. Imprese controllate in via esclusiva
1, S.F. Trust Holdings Ltd 0 0
10
2, Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. 35.832 20.441 394 2.316 (211) {{943} 186 196
3, Kruso Kapital S.p.A. 5.944 121.350 38.761 112.559 9.889 22.708 7.455 (1.397) 5.259 3.682 3.582 3.577

liquide
nibilità
ziarie
fina
tinar
ta finanziarie
finanzi

totali
o
avi
di valore su
immateriali
ne di interesse
e riprese
materiali e
Rettifiche
attività
eratività
imposte
Utile (Perdita) della operatività
delle imposte
Op
lordo.delle
ta) della
netto
Utile (Perdi
ente al
ente al
COLT
Corr
erdita) delle attività operati
ate al netto delle imposte
The Tim
CC
nette
d'esercizio)
enti reddituali al
complessi
Sie
intp
rdita
eddività
delle
2
B. Imprese controllate in modo congiunto
SISTEMA FINANCE SL 7.661 66 5.758 601 66 50 50

7.4 Partecipazioni non significative: informazioni contabili

GRUPPO BANCA SISTEMA RELAZIONI E BILANCI 2023

7.5 Partecipazioni: variazioni annue

31.12.2023 31,12.2022
A Esistenze iniziali 45.250 45.250
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore
B.3 Rivalutazioni
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Rettifiche di valore
C.3 Svalutazioni
C.4 Altre variazioni
D. Rimanenze finali 11.0 45,250 45,250
E. Rivalutazioni totall
F. Rettifiche totali

Sezione 8 -- Attività materiali - Voce 80

8.1 Attività materiali ad uso funzionale: composizione delle attività valutate al costo

Attività/Valori 31.12,2023 31.12.2022
1 Attività di proprietà 329 328
a) terreni
b) fabbricali
c) mobili
220 161
d) impianti elettronici 100 167
e) altre
2 Diritti d'uso acquisiti con il leasing finanziario 1.990 2.707
a) terreni
b) fabbricati 1.471 2.129
c) mobili
d) implanti elettronici
e) allre 518 578
Totale 2.319 3.035

di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute

Le attività materiali sono iscritte in bilancio secondo il criterio generale del costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessorie degli eventuali altri oneri sostenuti per porre i beni nelle condizioni di utilità per l'impresa, oltre a costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene e si riferiscono ai costi sostenuti, alla data di chiusura dell'esercizio.

Percentuali d'ammortamento:

  • " Mobili da ufficio: 12%
  • * Arredamenti: 15%
  • Macchine elettroniche ed attrezzature varie: 20%
  • * Beni inferiori ai 516 euro; 100%

8.6 Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue

Terreni Fabbricati Mobili Impianti
elettronici
Altre Totale
A. Esistenze Iniziali lorde 7.274 1.304 2.330 2.134 13,042
A 1 Riduzioni di valore totali nelle 5.145 1.143 2.162 1.556 : 10,006
A2 Esistenze Iniziali nette 2.129 161 468 578 3,036
B. Aumenti: 641 79 9 298 1.027
B.1 Acquisti 116 79 9 291 495
B.2 Spese per migliorie capitalizzate 525 7
B,3 Riprese di valore
B.4 Variazioni positive di fair value impulate a
a) patrimonio nello
4 15 03 0 0 0 0 1 1 1 1
b) conto economico
B.5 Differenze positive di cambio
Particle Caradian X
B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento
AN : No : X : 10 :
B,7 Alte variazioni
C. Diminuzioni: C. 1.299 20 ee 359 1.744
C.1 Vendile
C.2 Ammortamenti 1.299 66
306
C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a
00000000000
a) patrimonio nello
b) conto economico
C.4 Variazioni negative di fair value imputate a
a) patrimonio netto
b) conto economico
C,5 Differenze negative di cambio
1004. But the Children Co.
1000
C.6 Trasferimenti a:
a) altività materiali detenute a scopo di investimento X ×
b) attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
C.7 Alte Variazioni 53 હિંડે
D. Rimanenze finali nette 1.471 220 117 517 2.319
D.1 Riduzioni di valore totali nette 6.444 1.163 2.228 1.915 11.750
D.2 Rimanenze finali lorde 7,915 1.383 2.339 :2.432 14.069
E. Valulazione al costo 1.471 220 111 517 2,319

Sezione 9 -- Attività immateriali - Voce 90

9.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività

Attività/Valori 31.12.2023
Durata
definita
Durata
indefinita .
31.12.2022
Durata
· definita
Durata
indefinita
A1 Avviamento 3.920 × 3.920
A.2 Altre attività immateriali 78 37
di cui software
A.2.1 Attività valutate al costo: 78 37
a) Attività immateriali generate internamente
b) Altre attività 78 37
A.2.2 Atlività valutate al fair value:
a) Attività immateriali generate internamente
b) Altre attività
Totale 78 3.920 37 3.920

Le altre attività immateriali vengono iscritte al costo di acquisto comprensivo di costi accessori e vengono sistematicamente ammortizzate in un periodo di 5 anni. La voce è costituita principalmente da software.

Per quanto riguarda le informazioni relative agli avviamenti si rimanda alla Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato Sezione 10 -- Attività immateriali -- Voce 100 della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

9.2 Attività immateriali: variazioni annue

Avviamento Altre attività immateriali:
generate internamente
Altre attività
immateriali: altre
Totale
DEF DEF
INDEF
INDEF
A Esistenze Iniziali 3.920 3,172 7.092
A.1 Riduzioni di valore totali netle 3.135 3.135
A2 Esistenze iniziali nette 3.920 37 3.957
A
B. Aumenti
Note of Children 71 71
B.1 Acquisti 71 71
B.2 Incrementi di attività immateriali interne
B.3 Riprese di valore ×
B.4 Vanazioni positive di fair value;
- a patrimonio netto ×
- a conto economico X
B.5 Differenze di cambio positive
B.6 Altre variazioni
C. Diminuzioni 30 30
C.1 Vendite : : : : : :
C,2 Rettifiche di valore 30 30
- Ammorlamenti - Children 30 . · 30
- Syalutazioni:
- patrimonio netto
- conto economico
C.3 Variazioni negative di falr value:
- a patrimonio netto X
- a conto economico --------------
C.4 Trasferimenti alle attività non correnti In via di dismissione
C.5 Differenze di cambio negative
C.6 Altre variazioni
D. Rimanenze finali nette 3.920 78 3.988
D. 1 Reltifiche di valore totali nelte 3.165 3.165
E. Rimanenze finali lorde 3.920 3,243 7.163
F. Valutazione al costo 3.920 78 3.998

Legenda

Def: a durata definita

Indef: a durata indefinita

ﻨﺔ

Sezione 10 - Attività fiscali e le passività fiscali - Voce 100 dell'attivo e Voce 60 del passivo

Di seguito la composizione delle attività e delle passività per imposte correnti

31.12.2023 31.12.2022
Attività fiscali correnti 8.495 10.979
Acconti IRES 6.197 8.321
Acconti IRAP 2.111 2.426
Altro 187 232
Passività fiscali correnti (1.366) (8.919)
Fondo imposte e tasse IRES 1.180 (5.931)
Fondo imposte e tasse IRAP (1.991) (2.284)
Fondo imposte sostitutiva (255) (704)
Totale 7.129 2.060

10.1 Attività per imposte anticipate: composizione

31.12.2028 31.12,2022
Attività fiscali anticipate con contropartita a CE: 8.923 8.442
Svalutazioni crediti 1.163 1.733
Operazioni straordinarie 345 348
Altro
198 Brook 1
7.445 6.361
Attività fiscali anticipate con contropartita a PN: 8.088 12.737
Operazioni straordinarie 180 200
Titoli HTCS 6.109 12.483
Altro 1.799 54
Totale 17.012 21.179

10.2 Passività per imposte differite: composizione

31,12,2023 31,12,2022
Passività fiscali differite con contropartita a CE: 22,544 15.493
Interessi attivi di mora non incassali 21.526 15.493
Altro 1.017
Passività fiscali differite con contropartita a PN:
Titoli HTCS
Totale 22.544 15.493
31.12.2023 31.12.2022
1. Importo iniziale 8,442 8,487
2. Aumenti 2,779 . 2.406
2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 2.779 2.382
a) relative a precedenti esercizi : : : :
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) riprese di valore e e commentare di v
d) altre 2.779 2.382
e) operazioni di aggregazione aziendale
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
3. Diminuzioni 2.298 2.451
3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio 2.298 2.451
a) rigiri
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità A BREATH A CHARRE A BREAK A BEACH A CHART A CHART A CHART A CHART A CHART A CHART A CHART A CHART A CHART A CHART A CHART A CHART A CHART A CHART A CHART A CHART A CHART A CH
c} mutamento di criteri contabili
d) altre la virus 1-13-13-1 2.298 2.451
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
b) altre a) trasformazione in crediti d'imposta di cui alla L., 214/2011
4. Importo finale 8.923 8.442

10.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)

10.3 bis Variazioni delle imposte anticipate di cui alla L. 214/2011

31.12.2023 3 31:12.2022
1. Importo iniziale 2,281 2,596
2. Aumenti - Same 1000 - March 4000 -
3. Diminuzioni 623 345
3.1 Rigiri
3.2 Trasformazioni in crediti d'imposta
a) derivante da perdite di esercizio
b) derivante da perdite fiscali
SPARTMENT SERVER
3.3 Altre diminuzioni
623 315
4. Importo finale 1.658
COLIDDA BANCA SISTEMA RELATIONI E QUANCE QUANCE 2023 277
31.12.2023 31.12.2022
1. Importo iniziale 15.493 14.173
2. Aumenti
100 11 11 11
Children Children
7.051 1.320
2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio 7.051 1.320
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre 7.051 1.320
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti.
3. Diminuzioni
3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
4. Importo finale 22.544 15.493

10.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)

31.12,2023 31.12,2022
1. Importo iniziale 12.737 1.739
2. Aumenti ------- 7.863 12.483
2,1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 7.863 12.483
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
Cc) altre (Register Bille (Marie (1970) 19948 12.487.863 11.0 12.483
2,2 Nuove imposte o Incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
3. Diminuzioni 12.512 1.485
3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio . . 12.512 1.461
a) rigiri
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità
c) dovute al mutamento di criteri contabili
d) altre = [ 0.0 million tradure = [ ] [ ] ( ] [ ] [ ] [ ] [ ] ] [ ] [ ] ] 12.512 1.461
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni 24

10.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)

Sezione 12 - Altre attività - Voce 120

12.1 Altre attività: composizione

31.12.2023 31.12.2022
Crediti d'imposta Ecobonus 110% 216.765 54,914
Acconti fiscali 7,306 7,525
Partite in corso di lavorazione 5.060 4,692
Risconti attivi non riconducibili a voce propria 7.609 4.717
Crediti commerciali 2,053 1.609
Acconti e anticipi verso terzi 1.200 1.304
Altre 788 858
Migliorie su beni di terzi 272 140
Depositi cauzionali 156 161
Totale 241.210 76.029

PASSIVO

Sezione 1 – Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Voce 10

1.1 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debiti verso banche

31.12.2023 31.12.2022
Valore Fair value Valore Fair value
bilancio L1 . L2 13 bilancio L1 . L2 13
1. Debiti verso banche centrali 556.012 × X X 537,883 X × X
2. Debiti verso banche 54.775 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 66.777 X ×
2.1 Conti correnti e depositi a vista 311 × X 1.645 × × X
2.2 Depositi a scadenza
No. of Children
54.464 X × XI 65.084 X X 110
2.3 Finanziamenti X X X X X
2.3.1 Pronti contro termine passivi X × X : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : :
2.3.2 Altri X X × × X
2.4 Debiti per impegni di riacquisto di
propri strumenti patrimoniali
×
2.5 Debili per leasing × × × ×
2.6 Altri debiti ------- X X 48
Totale 610.787 610.787 604.660 604-660

Legenda:

L1 = Livello 1

L2 = Livello 2

L3 = Livello 3

1.2 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debitiverso clientela

31.12.2023 31.12.2022
Tipologia operazioni/Valori Fair value Valore bilancio Fair value
Valore bilancio L1 L2 13 L1 L2 13
1. Conti correnti e depositi a vista 752.777 × × × 794.796 × × ×
2. Depositi a scadenza - - - - - - - - - - 2.401.941 X 1.431.436
3. Finanziamenti 118.078 × × 978.636 X × X
3.1 Pronti contro termine passivi 865.878 × ×
3.2 Altri 118.078 X × 112.758 × × ×
4. Debiti per impegni di riacquisto di
propri strumenti patrimoniali
×
5. Debiti per leasing × × × ×
6. Altri debiti 134.519 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- × 113,948 × x
Totale 3.407.315 3.407.315 3.318.816

Legenda:

VB= Valore di Bilancio

L1 = Livello 1

L2 = Livello 2

L3 = Livello 3

Sezione 6 -- Passività Fiscali -- Voce 60

La composizione nonché le variazioni delle passività per imposte differite sono state illustrate nella parte B Sezione 10 dell'attivo della presente nota integrativa.

Sezione 8 - Altre passività - Voce 80

8.1 Altre passività: composizione

31.12.2023 31.12.2022
Pagamenti ricevuti in fase di riconciliazione 110.583 103.512
Ratei passivi apartes Mark, trij Ratei 18.702 17.527
Partite in corso di lavorazione 25.008 12.806
Debiti commerciali 6.549 6.122
Debiti tributari verso Erario e altri enti impositori 10.578 8.934
Debiti per leasing finanziario 2.028 2.761
Debiti verso dipendenti 650 1.616
Riversamenti previdenziali 788 694
Altre 66 66
Debiti verso società del gruppo 87 201
Totale 175.039 154.239

Sezione 9 – Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 90

9.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue

31.12.2023 31.12.2022
A. Esistenze iniziali 3.250 3.360
B: Aumenti and Children Children Children Children Children Children Children Children Beach 2007 000 843
B.1 Accantonamento dell'esercizio 321 843
B.2 Altre variazioni 185
C. Diminuzioni 147 ਰ 253
C.1 Liquidazioni effettuate 147 208
C.2 Altre variazioni 745
D. Rimanenze finali 3.809 3.250

9.2 Altre informazioni

Il valore attuariale del fondo è stato calcolato da un attuario esterno, che ha rilasciato apposita perizia.

Le altre variazioni in diminuzione si riferiscono all'importo contabilizzato nell'anno quale rivalutazione attuariale. Le liquidazioni effettuate si riferiscono a quote di fondo TFR liquidate nell'esercizio.

Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:

Tasso annuo di attualizzazione 3,17%
Tasso annuo di inflazione 2,00%
Tasso annuo incremento TFR 3,00%
Tasso annuo incremento salariale reale 3,17%

In merito al tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato ne! mese di valutazione. A tal fine sì è sceltoii rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione.

SEZIONE 10 - Fondi per rischi e oneri - Voce 100

10.1 Fondi per rischi e oneri: composizione

Voci/Valori 31.12.2023 31.12.2022
1. Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarle rilasciate 59 24
2. Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate con monta de l'anno commentario de contra con contra con contra con contra con contra con contra con contra con contra c
3. Fondi di quiescenza aziendali
4. Altri fondi per rischi ed oneri 10.000 (0.0.10) (0.1.1.1.1.1.1.2.2000) 2.0.1.2.2013 (0.1.2013) 10.0135.753
4.1 controversie legali e fiscali 15.718 12.818
A BRICH AND A
Children Market Children
4.2 oneri per il personale ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
5.110 5.036
4.3 altri 16.245 17.899
13.77 132 13.0 13.0 1.0 37.132 37.132 37.132 35.777
Totale :

* >

10.2 Fondi per rischi e oneri: variazioni annue

லாவு இரு விள
impegni e
altre
garanzie
Fondi di
quiescenza
Altri fondi
per rischi ed
· oneri
Totale
A. Esistenze iniziali 24 35,753 35.777
B. Aumenti 35 11.483 11.518
B.1 Accantonamento dell'esercizio 10.657 10.657
B.2 Variazioni dovute al passare del tempo
B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto
B.4 Altre variazioni 35 826 861
C, Diminuzioni 10.163 10.163
C.1 Utilizzo nell'esercizio 10.009 10.009
C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto
C.3 Altre variazioni 154 154
D. Rimanenze finali 59 37.073 37.132

10.3 Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate

Fondi per rischio di credito relativo a impegni e
garanzie finanziarie rilasciate
Primo stadio Secondo
stadio
Terzo stadio Totale
Impegni a erogare fondi
Garanzie finanziarie rilasciate ਦੇ ਹੋ દિવ
Totale 59 ਦੇ ਨ

10.5 Fondi di quiescenza aziendali a benefici definiti

Nessun dato da segnalare.

10.6 Fondi per rischi ed oneri - altri fondi

12.2023
VocilValori
31.12.2022
Controversie legali e fiscali 15.718 12.818
Oneri per il personale 5.110 5.036
Altri 16.245 17.899
Totale 37.073 35.753

SEZIONE 12-Patrimonio dell'impresa - Voci 110, 130, 140, 150, 160, 170 e 180

12.1 "Capitale" e "Azioni Proprie": composizione

Il capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n. 80.421.052 azioni ordinarie per un importo complessivo versato di Euro 9.650.526,24. Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1 gennaio.

Sulla base delle evidenze pubblicate nel sito di Consob qui sotto riportato, alla data di fine esercizio, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art.120 TUF) prevede l'obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti:

Soggetto al vertice Azionista
della catena
% sui capitale % sul capitale
capitale ordinario capitale votante
SGBS Srl 23,1% 22,5%
Gianluca Garbi Garbifin Sri 0,5% 0,5%
Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo 5.0% 4.9%
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria 7,4% 7,2%
Fondazione Sicilla -------------- 7.4% 7,2%
Chandler 7.5% 7.3%
Azioni proprie 0.2% 0.2%
MERCATO 48.9% 50,2%
TOTALE AZIONI 100,0% 100,0%

Di seguito si riporta la composizione del patrimonio netto:

Voci/Valori Importo Importo
31.12.2023 31.12.2022
1. Capitale 9.651 9.651
2. Sovrapprezzi di emissione 39.100 39.100
3. Riserve 168.371 155.998
4. Strumenti di capitale ····················································································································································· 45.500 45.500
5. (Azioni proprie) (355) (259)
6. Riserve da valutazione (12.333) (24,870)
8. Utile 14.129 20.887
Totale 245.707

La capogruppo Banca Sistema detiene in totale n. 168.004 azioni proprie pari allo 0,209% del capitale sociale per un controvalore di €355 mila.

私!

12.2 Capitale - Numero azioni della capogruppo: variazioni annue

1

Voci/Tipologie Ordinarie
Altre
A. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio 80.140.133
- interamente liberate .
- non interamente liberate
A.1 Azioni proprie (-) :
A2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali 80.140.133
B. Aumential controlled of the committed 112,915
B.1 Nuove emissioni
= a pagamento:
- operazioni di aggregazioni di imprese
- conversione di obbligazioni
- esercizio di warrant
- altre
- a titolo gratuito:
- a favore dei dipendenti
- a favore degli amministratori
- altre
B.2 Vendita di azioni proprie 112.915
B.3 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Annullamento
THE BUILDER FOR STORE AND A
Householder,
C.2 Acquisto di azioni proprie
C,3 Operazioni di cessione di imprese
C.4 Altre variazioni
D. Azioni in circolazione: rimanenze finali 80.253.048
D.1 Azioni proprie (+)
D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio
- interamente liberate
non Interamente liberate

12.4 Riserve di utili: altre informazioni

ln ottemperanza all'art. 2427, n. 7 bis c.c., di seguito riportiamo il dettaglio delle voci del patrimonio netto con l'evidenziazione dell'origine e della possibilità di utilizzazione e distribuibilità.

(1) 44.4 (1) 4 の中古車ではないとい

Natura Valore al
31.12.2023
Possibilità di
Quota
utilizzazione . disponibile
A) Capitale 9.651
B) Riserve di capitale:
Riserva da sovrapprezzo azioni 39.100 A,B,C
Riserva perdita in corso di formazione
C) Riserve di utili:
Riserva legale 1.930
Riserva da valutazione (12.333)
Avanzo di fusione 100 100 100 13 1.774 A,B,C
Utili esercizi precedente 165.161 A,B,C
Riserva azioni propri Total or MERRANT Program
386
14, 2017 11:2
Vers.to conto futuro aumento capitale
D) Altre riserve (880)
E) Strumenti di capitale 45.500
F) Azioni proprie : : : (355)
Totale 249,934
Utile netto 14.129
Totale patrimonio netto 264.063
Quota non distribuibile
Quota distribuibile
Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

12.5 Strumenti di capitale: composizione e variazioni annue

Emittente Tipo di emissione Cedola Data scadenza Valore nominate Valore IAS
Prestiti subordinati Tier 1 a tasso Tasso Variabilia Euribor 6m +
Patrimonio di Base Banca Sistema S.p.A.
5% Perpelua 8.000 8.018
. Particle (Antiques and Market Products of inonilo di base Banca Sistema S.p.A. Prestit subordinal ordinal ordinal
Totale 45.500 45.576

La composizione dei prestiti obbligazionari emessi al 31 dicembre 2022, classificati per le loro caratteristiche prevalenti come strumenti di capitale compresi nella voce 140 di patrimonio netto, è la seguente:

  • prestito subordinato computabile a AT1 per €8 milioni, con scadenza perpetua e ceggia varia bile a partire dal 19/06/2023 emesso in data 18/12/2012 e 18/12/2013 (data riapertura))
  • * prestito subordinato computabile a AT1 per €37,5 milioni, con scadenza perpetua e cedella e fino al 25/06/2031 al 9% emesso in data 25/06/2021.

6 :

t I

Altre informazioni

Valore nominale su impegni e garanzie finanziarie rilasciate
Primo stadio Secondo stadio Terzo stadio Impaired acquisiti/e o 31.12.2023 31.12.2022
originatile
Impegni a erogare fondi 913.081 38.444 951.526 950.932
a) Banche Centrali
0) Amministrazioni pubbliche 493.573 22.722 516.295 282,952
() Banche
ರ) Altre società finanziarie 254,651 254.651 450.899
e)
Società non finanziarie 164.112 15.714 179.827 216.342
f) Famiglie 745 8 753 739
Garanzie finanziarie rilasciate 26.880 3.269 30.149 9.707
a) Banche Centrali
b) Amministrazioni pubbliche 60 60 60
C) Banche 2.446 2.446 2.446
d) Altre società finanziarie 9.162 9.162 122
e) Società non finanziarie 15.170 3.269 18.439 7.027
f) Famiglie 42 42 52
  1. Impegni e garanzie finanziarie rilasciate (diversi da quelli designati al fair value)

t

  1. Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni
Portafogli Importo
31.12.2023 31.12.2022
1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico
2. Altività finanziarie valulate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 553.046
3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 203.032 540.472
4. Attività materiali

di cui: attività materiali che costituiscono rimanenze

4. Gestione e intermediazione per conto terzi

Tipologia servizi Importo
1. Esecuzione di ordini per conto della clientela
a) acquisti ================================================================================================================================================================== 이 대한 대학교
regolati
1.
2. non regolati
vendite
b)
ﻨﻬﺎ
regolate
2.
non regolate
2. Gestione individuale di portafogli
3. Custodia e amministrazione di titoli 1.112.845
a) titoll di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni di portafo a l'est
1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio
2. altri titoli and the comments of
b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni di portafogli): altri 49.956
1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio 3.769
altri titoli
2
46.187
c) titoli di terzi depositati presso terzi 49.956
d) titoli di proprietà depositati presso terzi 1.062.889
4. Altre operazioni

PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Sezione 1 - Voci 10 e 20

1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione

Voci/Forme tecniche ا اتحال مل
debito
inanziamenti Altre 31.12.2023 31.12.2022
1. Attività finanziarie valutate al fair value con
impatto a conto economico:
194 19 213 94
1.1 Attività finanziarie detenute per la
negoziazione
104 10 123 17.
1.2 Attività finanziarie designate al fair value
1.3 Altre attività finanziarie obbligatoriamente
valutate al fair value
90 90 77
2. Attività finanziarie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
1.670 X 1.670 723
3. Altività finanziarie valutate al costo
ammortizzato:
22.577 137.949 160.526 88.122
3.1 Crediti verso banche 4.235 × 4.235 383
3.2 Crediti verso clientela 22.577 133.714 × 156.291 87.759
4. Derivati di copertura × X
5. Altre atlività X × 3.806 3.806
6. Passività finanziarie X × X 2.212
Totale 24.441 137.968 3.806 166.215 91.151
di cui: interessi attivi su attività impaired
di cui: interessi attivi su leasing finanziario × X

Il contributo totale della divisione Factoring alla voce interessi attivi è stato pari a €111 milioni, pari al 83% sul totale portafoglio crediti, cui vanno aggiunti la componente commissionale legata al business factoring e i ricavi generati da cessioni di crediti del portafoglio factoring. La voce include anche la componente di interessi legata al costo ammortizzato dei crediti superbonus utilizzati in compensazione, pari a €3,8 milioni.

La componente dovuta per i ritardi di pagamento ex D.Lgs 231/02 (composta da interessi di mora e indennizzo risarcitorio) azionati legalmente al 31 dicembre 2023 è stata pari a €36,5 milioni (€15,2 milioni nel 31 dicembre 2022):

  • di cui €1,2 milioni derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero e dei tempi attesi di incasso (€1,6 milioni nel 2022);
  • " di cui €6,4 milioni registrati a seguito dei rialzi dei tassi di riferimento (BCE) avvenuti nel 2022, che hanno comportato l'aumento del tasso "Digs. 9 ottobre 2002 n. 231" (decreto attuativo della normativa europea sui ritardi dei pagamenti), passato dal 8% al 10,5% dal 1.01.2023 al 30.06.2023, al 12% dal 1.07.2023 al 31.12.2023 e al 12,5% dal 1.01.2024;
  • " di cui €18,7 millioni derivante dalle attuali stime di recupero (€7,5 milioni nel 2022);
  • · di cui €6,5 milioni (€6,1 milioni nel 2022) quale differenza tra quanto incassato nel periodo pari a €10,8 milioni (€10,4 milioni nel 2022), rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti;

* di cui €3,7 milioni derivante dalle attuali stime di recupero della componente di 40 euro di crediti Risarcitori ex art. 6 D.Lgs 231/02.

Il contributo dagli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP ammonta a €21,9 milioni, in aumento rispetto all'anno precedente per effetto di una minore incidenza dal fenomeno dei prepayment dei portafogli oltre che di un maggior contributo della nuova produzione originata a tassi più elevati, seppur resta rilevante l'impatto del rendimento Inferiore rispetto all'attuale contesto dei portafogli acquistati negli anni precedenti.

1.3 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione

Voci/Forme tecniche Debiti Titoli Altre
operazioni
31.12.2023 31.12.2022
1. Passività finanziarie valutate al costo
ammorizzato
103.537 5.490 109.027 14,962
1.1 Debiti verso banche centrali 18.129 × 18.129
1.2 Debiti verso banche 6.518 × 6.518 527
1.3 Debiti verso clientela 78.890 X 78.890 13.572
1.4 Titoli in circolazione X 5.490 5.490 863
2. Passività finanziarie di negoziazione
3. Passività finanziarie designate al fair value
4. Altre passività e fondi × ×
5. Derivati di copertura × ×
6. Attività finanziarie ×
Totale 103,537 5.490 109.027 14.967
di cui: interessi passivi relativi ai debiti per
leasing
31

Sezione 2 – Le commissioni – Voci 40 e 50

2.1 Commissioni attive: composizione

..

Tipologia servizi/Valori 31.12.2023 31.12:2022
a) Strumenti finanziari 144 137
1. Collocamento titoli 85 86
1.1 Con assunzione a fermo e/o sulla base di un impegno irrevocabile 85 કહે
2. Attività di ricezione e trasmissione di ordini e esecuzione di ordini per conto dei clienti વેદિ 40
2.1 Ricezione e trasmissione di ordini di uno o più strumenti finanziari 46 40
3. Altre commissioni connesse con altività legate a strumenti finanziari 13 11
di cui: gestlone di portafogli individuali 13 11
b) Corporate Finance
c) Attività di consulenza in materia di investimenti
d) Compensazione e regolamento
e) Custodia e amministrazione
2. Altre commissioni legate all'attività di custodia e amministrazione
f) Servizi amministrativi centrali per gestioni di portafogli collettive
g) Attività fiduclaria
h) Servizi di pagamento 117 141
1. Conti correnti 44 14
2. Carte di credito
3. Carte di debito ed altre carte di pagamento 21
4. Bonifici e altri ordini di pagamento
5. Altre commissioni legate ai servizi di pagamento 46 45
i) Distribuzione di servizi di terzi 1.439 2
2. Prodotti assicurativi 11 2
3. Altri prodotti 1,428
k) Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione 231
I) Impegni a erogare fondi
m) Garanzie finanziarie rilasciate 127 31
n) Operazioni di finanziamento 11.932 11.380
di cui: per operazioni di factoring 11.678 11.380
o) Negoziazione di valute
p) Merci
q) Altre commissioni attive 9.920 11.384
Totale 23.910 23,081

=

2.2 Commissioni attive: canali distributivi dei prodotti e servizi

Canali/Valori 31.12.2023 31.12.2022
a) presso propri sportelli: 109 ਰੈਰੇ
1. gestioni di portafogli 13 11
2. collocamento di titoli 85 86
3. servizi e prodotti di terzi
b) offerta fuori sede:
1, gestioni di portafogli
2, collocamento di titoli
3. servizi e prodotti di terzi
c) altri canali distributivi:
1. gestioni di portafogli
2, collocamento di titoli
3. servizi e prodotti di terzi

2.3 Commissioni passive: composizione

Servizi/Valori 31 2.2023 31.12.2022
a) Strumenti finanziari 71 72
A San Balland Santas Cara
di cui: negoziazione di strumenti finanziari
213 71 8 71 8 72
di cui: collocamento di strumenti finanziari
di cui: gestione di portafogli individuali EU China Childer Childer Chick Chick Chick Chick Chick Schl 100000
- Proprie
- Delegate a terzi Microsoftwa (1984) Pa
b) Compensazione e regolamento ਪਰ
c) Custodia e amministrazione
d) Servizi di Incasso e pagamento 245 216
di cui: carte di credito, carte di debito e altre carte di pagamento a comunità con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con con co ിക്കുകയും 216
e) Atlività di servicing per operazioni di cartolarizzazione
f) Impegni a ricevere fondi Jones Condine Committee Comments of Conceller Collection
g) Garanzie finanziarie ricevute 1.575 1.032
di cui: derivati su crediti all'ENREMENT (100) 000 1000
h) Offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi 14.812 13.383
i) Negoziazione di valute (1978) 2007 (1994) 1992 (1991) 1991 (1998) 1981) 1981 (19
j) Altre commissioni passive 22

41

Sezione 3 -- DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI - VOCE 70

3.1 Dividendi e proventi simili: composizione

.

foci/Proventi
Proventi
A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair
value
C. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla
redditività complessiva
277 227
D. Partecipazioni
Totale 227 227

44

Sezione 4 – IL RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITA' DI NEGOZIAZIONE - VOCE 80

Operazioni / Componenti reddituali Plusvalenze
(A)
unili da
negoziazione
(3)
Minusvalenze (C) negoziazione netto [(A+B)
(D)
Perdite da Risultato
- (C+D)
1. Attività finanziarie di negoziazione 1.654 1.456 (338) 2.772
1.1 Titoli di debito (338) (338)
1.2 Titoli di capitale
1.3 Quote di O.I.C.R.
1.4 Finanziamenti
1.5 Alre - - 1.654 1.456 3.110
2. Passività finanziarie di negoziazione
2.1 Titoli di debito
2.2 Debiti
2.3 Altre : : : :
3. Altre attività e passività finanziarie:
differenze di cambio
4. Strumenti derivati
× × X X
4.1 Derivati finanziari:
- Su titoli di debito e tassi di interesse
- Su titoli di capitale e indici azionari
- Su valute e oro.
- Altri
× × × X
4.2 Derivati su crediti
di cui: coperture naturali connesse con la fair
value option
× × × X
Totale 1.654 1.456 (338) 2.772

4.1 Risultato netto dell'attività di negoziazione: composizione

Sezione 6 - Utili (Perdite) da cessione/riacquisto - Voce 100

6.1 Utili (Perdite) da cessione/riacquisto: composizione

Voci/Componenti reddituali 31.12.2023 31,12,2022
Uffill Perdite Risultato
netto
Utili Perdite Risultato
netto
A Attività finanziarie
1. Attività finanziarie valutate al
costo ammortizzato:
12.609 12.609 3.990 3.990
1.1 Crediti verso banche
1.2 Crediti verso clientela 12.609 12.609 3.990 3.990
2. Attività finanziarie valutate al fair
value con impatto sulla reddititività
complessiva
1.318 1.318 3.292 (2.205) 1.087
· · · · · · · · · · · · · · 1.318
2.1 Titoli di debito
1.318 3.292 (2.205) 1.087
2.2 Finanziamenti
Totale attività (A) (A) (A) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 13.927 7.282 (2.205) 5.077
B. Passività finanziarie valutate
al costo ammortizzato
1. Debiti verso banche
2. Debiti verso clientela
3. Titoli in circolazione
Totale passività

Sezione 7 – Il risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico – Voce 110

7.1 Variazione netta di valore delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico: composizione delle attività e passività finanziarie designate al fair value

Operazioni / Componenti reddituali Plusvalenze
(A)
Utili da
negoziazione
(B)
Minusvalenze
(C)
negoziazione netto [(A+B)
- 1 (D) =
Perdite da Risultato
- (Cep)]
1. Attività finanziarie
1.1 Titoli di debito :
1.2 Finanziamenti
2. Passività finanziarie 2.836 2.836
2.1 Titoli in circolazione 2.836
2.2 Debiti verso banche
2.3 Debiti verso clientela
3. Attività e passività finanziarie in valuta:
differenze di camblo
Totale 2.836

Sezione 8 – Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito - Voce 130

8.1 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione

Rettifiche di valore (1) Riprese di valore (2) .
THE LEASE
Carlos Concession of Concession
Oparazioni! Componanti -
reddituali
Tarzo stadio uisite o ginale
ared
0
lio
O
acq ginal 31.12.2023 31.12.2022
Sec Write off Altra 10 0 Impaire
A Crediti verso banche 23 23 (46)
- finanziamenti
- litoli di deblito
23 23 (46)
B. Crediti verso cifentela; 375 g 5.347 890 175 4.666 8,379
- finanziamenti 375 O 5.347 893 175 4.666 8.084
- litoli di deblito 295
C. Totale 398 5,347 0660 175 4,689 8,333

8.1a Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo a finanziamenti valutati al costo ammortizzato oggetto di misure di sostegno Covid-19: composizione

Operazioni/ Gomponenti reddituali Rettifiche di valore nette
Primo stadio Secondo stadio Terzo stadio Impaired
accuisite o
31.12.2023 31.12.2022
write-off . Altre write-off Altre
1. Finanziamenti oggetto di concessione
conforme con le GL
2. Finanziamenti oggetto di misure di moratoria
in essere non plù conformi alle G1. e non valutate
come oggetto di concessiona
3. Finanziamenti oggetto di altre misure di
concessione
(46)
4. Nuovi finanziamenti (37) 382 348 (19)
Totale (37) 382 346 (65)

8.2 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione

Rettifiche di valore (1) Riprese di valore (2)
Operazioni/ Componenti
reddituali
Terzo
stadio
Impalred
acquisite o
originate
adio stadio 31.12.2023 31.12.2022
Primo stadio Secondo stadio Write-off Altre 01
Write
Altre Primo Secondo Terzo stadio Impaired acquisite
o originate
A Titoli di debito 177 (177) 143
B. Finanziamenti
- Verso clientela
- Verso banche
Totale 177 (177) 143

Sezione 9 – Utili/Perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni – Voce 140

9.1 Utili (perdite) da modifiche contrattuali: composizione

Voci/Valori 31.12.2023 31.12.2022
9,1 Utili (perdite) da modifiche contrattuali: composizione

ti

Sezione 10 – Spese amministrative - Voce 160

10.1 Spese per il personale: composizione

Tipologia di spese/Valori 31,12,2023 31 12,2022
1) Personale dipendente 21.095 18.699
a) salari e stipendi 12,586 12.496
b) oneri sociali 3.508 3.381
c) indennità di fine rapporto e con in con l'interesta per
d) spese previdenziali
e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale. 11. 897 199
f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili:
- a contribuzione definita
- a benefici definiti
g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: 196 197
- a contribuzione definita 196 197
- a benefici definiti
h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali
l) altri benefici a favore dei dipendenti 3.908 1.826
2) Altro personale in attività 438 460
3) Amministratori e sindaci 1.378 1.314
4) Personale collocato a riposo
5) Recuperi di spese per dipendenti distaccati presso altre aziende (46)
6) Rimborsi di spese per dipendenti di terzi distaccati presso la società 123 344
Totale 22.988 20.817

..

10.2 Numero medio dei dipendenti per categoria

Personale dipendente

a) dirigenti 22
b) quadri direttivi (Q4 - Q3) 53
c) restante personale dipendente 128

10.5 Altre spese amministrative: composizione

Altre spese amministrative 31.12.2023 31.12.2022
Consulenze (6.466) (5.220)
Spese Informatiche (6.465) (5.136)
Attività di servicing e collection (1.972) (2.206)
imposte indirette e tasse ==================================================================================================================================================== (2.812) (3.133)
Assicurazioni (896) (951)
Altre Altre 14, 1992 14 (888) (898)
Spese inerenti gestione veicoli SPV (341) (454)
Spese outsourcing e consulenza (362) (281)
Noleggi e spese inerenti auto (631) (575)
Pubblicità e comunicazione ··················································································································································· 1338 (1,838) (993)
Spese inerenti gestione immobili e logistica (1.991) (1.470)
Spese inerenti il personale (41) (33)
Rimborsi spese e rappresentanza (536) (513)
Spese infoprovider (871) (624)
Contributi associativi (328) (310)
Spese di revisione contabile (301) (343)
Spese telefoniche e postali (514) (460)
Cancelleria e stampati (49) (26)
Totale costi funzionamento (27,312) (23.626)
Fondo di risoluzione (1.568) (1.920)
Totale (28.880) (25.546)

Sezione 11 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - Voce 170

11.2 Accantonamenti netti relativi ad altri impegni e altre garanzie rilasclate: composizione

31 12 2023 - 31 12 2022
Accantonamenti neții relativi a impegni e garanzie rilasciate 35 15
Accantonamenti netti relativi ad altri impegni e altre garanzie
otale 35 15

11.3 Accantonamenti netti agli altri fondi per rischi e oneri: composizione

31 19 2022
Accantonamento ai fondi e rischi ed oneri - altri fondi e rischi (3.136) (44/6
Rilascio accantonamento al fondi rischi ed oneri
Totale (3.136) 4.415

Sezione 12 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali – Voce 180

12.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizione

Attività/Componente reddituale Ammortamento Rettifiche di
valore per
(a) deterioramento
({b)
valore (c) Riprese di Risultato netto
(a + b -- c)
A. Attività materiali
1. Ad uso funzionale 1.692 1.692
- di proprietà 86 જિલ્લ
- diritti d'uso acquisiti con il leasing 1.606 1 606
2. Detenute a scopo di investimento
- di proprietà
- diritti d'uso acquisiti con il leasing
3. Rimanenze
Totale 1.692 1.69

Sezione 13 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali – Voce 190

13.1 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: composizione

Rettifiche di
Attività/Componente reddituale Ammortamento
(a)
valore per Riprese di valore Risultato netto
deterioramento C (C) (C) (a + b - c)
and the country of the became of the security of the first 1. Section of the state of the first of the state
A. Attività immateriali
di cui: software 11:40:00 Children March Products
A 1 Di proprietà 30 30
- Generate internamente dall'azienda
- Altre 30 30
A.2 Diritti d'uso acquisiti con Il leasing of Children Comments Comments of Children
Totale 30 30

Sezione 14 –Altri oneri e proventi di gestione – Voce 200

14.1 Altri oneri di gestione: composizione

31.12.2023
Ammortamento relativo a migliorie beni di terzi 51
Altri oneri di gestione al primera di Calif. Alla Mari del Pri 1 4.545 2.153
11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 4.596
LESSELLERS LESSENSES SERVER BERESSER FREE S 1 A BES MERECESS E 2 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
A F LIBER LE LE B R LE LE BREAK BECAMER CONNECT CANNO CONNECT THE TO THE TO

14.2 Altri proventi di gestione: composizione

Recuperi di spese su conti correnti e depositi per imposte e vari Recupero spese diverse - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - તે જિલ્લ 1.100
Altri proventi 1.675 1,944
(1) И РИСТИ И ПРИЗИЦИИ ССРОДА И РАССОВИД РАССИЯ В ПРОДОВИЕ В ВИДЕНИЕ В ВИДЕЛИ В ВИДЕЛИ В ВИДЕЛИ В ВИДЕЛИ В ПРИВЕРИИ ПРИЗИВИЕ ПРИДЕРИИ ПРИЗИИ ПРИЗИИ ПРИЗИИ ПРИДЕРИИ ПРИДЕРИИ П Totale (1988) 1998 (1998) 1999 (1992) 1992 1992 1992 (1992) 1991 1992 1992 1992 1992 1992 1992 1992 1992 1992 1992 1992 1992 1992 1992
STINERER FRIENE FIELLITEREIS METRI RESERVANTS BERESER BELLINERS FREELESS STATES FOR FORMERS THE FERSELLERS .

..

Sezione 19– Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente - Voce 270

19.1 imposte sul reddito dell'operatività corrente: composizione

=

Componente/Valori Sales Sales Sales Sales Sales Sales Sales Sales Sales 31.12,2023 31.12.2022,
1. Imposte correnti (-) (127) (8.396)
2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-)
3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+)
3bis. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio per crediti d'imposta di cui alla Legge n,
214/2011 (+)
4. Variazione delle imposte anticipate (+/-) 418 59
5. Varlazione delle imposte differite {+/-) (7.051) (1.320)
6. Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5) (6.760) (9.657)

19.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio

IRES Imponibile IRES
Onere fiscale IRES teorico 20.890 (5.745) 27,50%
Variazioni in aumento permamenti 881 (242) 1,16%
Variazioni in aumento temporanee 8.982 (2.470) 11,82%
Variazioni in diminuzionue permamenti (3.643) 1.002 -4,80%
Varlazioni in diminuzione temporanee (33.465) 9.203 -44,06%
Onere fiscale IRES effettivo (6.355) 1.748 -8,37%
IRAP Imponibile IRAP 0/0
Onere fiscale IRAP teorico 20.890 (1.164) 5,57%
Variazioni in aumento permamenti 65.246 (3.634) 17,40%
Variazioni in aumento temporanee 6.113 (340) 1,63%
Varlazioni in diminuzione permamenti (58.046) 3.233 -15.48%
Variazioni in diminuzione temporanee (1.652) 92 -0.44%
Onere fiscale IRAP effettivo 32.551 (1.813) 8,68%
Totale onere fiscale effettivo IRES e IRAP imposte correnti 26.196 (65) 0,31%
- Imposte differite 24.681 (6.786) 32,49%
- imposte anticipate (2.765) 154 -0.74%
Totale onere fiscale effettivo (6.698) 32,06%

Sezione 21 – Altre informazioni

Nulla da segnalare.

Sezione 22 – Utile per azione

31.12.2020 31.12.2023 31.12.2023 31.12.2023 31.12.2022
Utile per azione (EPS)
Utile netto (migliaia di euro) 14.129 20,887
20.00.2016.00.0000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000
Numero medio delle azioni in circolazione
Utile base per azione (basic EPS) (unità di euro) 0.176 0,261
Utile difuito per azione (diluted EPS) (unità di euro) 0,176 0.261

L'EPS è stato calcolato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di azioni ordinarie di Banca Sistema (numeratore) per la media ponderata delle azioni ordinarie (denominatore) in circolazione durante l'esercizio.

NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA

ti

NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA

PARTE D - REDDITIVITA' COMPLESSIVA

PROSPETTO ANALITICO DELLA REDDITIVITA' COMPLESSIVA

Voci 31 2 2023 31.12.2022
10. Utile (Perdita) d'esercizio 14.129 20.887
Altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico
20. Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla
redditività complessiva:
30. Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico
(variazioni del proprio merito creditizio):
40. Coperlura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività
complessiva:
50. Attività materiali
60. Attività immateriali
70. Plani a benefici definiti
80. Attività non correnti in via di dismissione
ப்பு. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio
netto
Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali
senza rigiro a conto economico
Altre componenti reddituali con rigiro a conto economico
110. Copertura di investimenti esteri:
120. Differenze di cambio:
130. Copertura dei flussi finanziari:
140. Strumenti di copertura (elementi non designati):
Attività finanziario (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto
sulla redditività complessiva:
12.723 (22.223)
a) variazioni di fair value 12.900 (23.462)
b) rigiro a conto economico
- rettifiche per rischio di credito
- utili/perdite da realizzo 1.086
c) altre variazioni
160. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione:
170. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio
netto:
Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali con rigiro a conto
economico
190. Totale altre componenti reddituali 12,537 (21,884)
200. Redditività complessiva (10+190) 26.666 (996)

li

PARTE E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA

t

Sezione 1 - Rischio di credito

Informativa di natura qualitativa

1. Aspetti generali

u

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata dei Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

2. Politiche di gestione del rischio di credito

2.1 Aspetti organizzativi

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

2.3 Metodi di misurazione delle perdite attese

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

2.4 Tecniche di mitigazione del rischio di credito

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

3. Esposizioni creditizie deteriorate

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato,

3.1 Strategie e politiche di gestione

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata dei Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

3.2 Write-off

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

3.3 Attività finanziarie impaired acquisite o originate

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

4. Attività finanziarie oggetto di rinegoziazioni commerciali e esposizioni oggetto di concessioni

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

ن ت

Informazioni di natura quantitativa

A. Qualità del credito

A.1 Esposizioni creditizie deteriorate e non deteriorate: consistenze, rettifiche di valore, dinamica e distribuzione economica

A. 1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)

Portafogli/qualità Sofferenze. Inadempienze
probabili
Esposizioni
. scadute ; scadute non'
deteriorate
Esposizioni
deteriorate
Altre
esposizioni
non
deteriorate
I ofale
1. Allività finanziarie valutato al costo ammorlizzato 124.647 43.773 63.017 359,465 2,777,918 3.368.820
2. Attività finanziarie valufate al fair value con impatto
sulla redditività complessiva
570.728 570.728
3. Altività finanziarie designate al fair value
4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate
al fair value
11.574 11.574
5. Altività finanziarie in corso di dismissione
Totale 31.12.2023 124,647 43.773 63.017 359,465 3,360,220 3.951.122
Totale 31.12.2022 123.290 18.832 80.562 317,982 3.556.254

A. 1.2 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori lordi e netti)

Portafogli qualità Non deteriorate
Esposizione
lorda
Rettifiche di
valore
complessive
sposizione wite-of
netta complessivi
.parziali Esposizione
lorda
Rettifiche di
valore
complessive
netta Totale
Esposizione (esposizione)
netta)
1. Attività finanziane valutate al costo
ammortizzato
296.458 65.021 231.437 3.143.646 6.263 3.137.382 3,368,819
2. Altività finanziarie valutate al fair value con
Impatto sulla redditività complessiva
570.873 145 5/0.728 570.728
3, Attività finanziaria designate al fair value
4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente
valutate al fair value
11.574 11.574
5. Attività finanziarie in corso di dismissione
Totale 31.12.2023 296,458 65.021 231.437 3.714.519 6.408 3.719.684 3.951.121
Totale 31.12.2022 284.139 61.454 222.685 3.856.756 7.124 3.874.232 4.096.917
Portafogli/stadi di rischio Primo stadio ·Secondo stadio Terzo stadio Impalred
acquisite o
originate
giorno a
giorni
30
Da
giorni fino a 90
Da oftre 30
giorni
giorni
SO
Oltre
30 giorni
0
ono
giorni fino a 90
Da oltre 30
giorni
Ottre 90 giorni 30 giorni
Fino a
giorni fino a 90
·Da oltre 30
giorni
Oltre 90 giorni Fino a 30 giorni
giorni fino a 90
Oltre 90 giorni
Da oftre 30
giorni
1. Altività finanziarie valutate al costo ammortizzato 21.827 34.618 300.326 553 150 1.991 370 1,211 195,531 87
2, Atlività finanziatie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
3. Attività finanziarie in corso di dismissione
Totale 31.12.2023 21.827 34.618 300.326 553 150 1.991 370 1.211 195.531 87
Totale 31.12.2022 15.236 19.315 282.726 87 226 393 728 2.362 175.476 84

A.1.3 Distribuzione delle attività finanziarie per fasce di scaduto (valori di bilancio)

A. 1.4 Attività finanziarie, impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: dinamica delle rettifiche di valore complessive e degli accantonamenti complessivi

Retlifiche di Valore complessive
Attività rientranti nel primo stadio
4
Altività rientranti nel secondo stadio Altività sientranti nel terzo stadio Atlività finanzisció impoired
acquisite o originate
ile canton amo all
complessivi su
impegnia crogars
fondi o garanzia
inanziario rijasciae
Causali/stadi di rischlo 049 200 15
al col-
cho o Banche Cer 21 60 sualulate al cost Primo 6180 Secondo sisc
Teccesudio
Totalo
Relufiche complessive iniziali 3 4.809 321 5.134 1,993 1,993 61,454 61.454 24 68.605
i vanazioni in aumento da attività manziario
sequisite o originate
2.150 ·· 2.335 Colors Month
છેડુ
85 227 227 . 14 2.682
Cancellazioni diverse das wite-off 1.782 2.074 225 221 1.048 1.048 3.34
In and pross at vaker exter in associal program de
creditor (+1-)
23 321 34 (1,153) (3.163) 4,338 4,388 3.570
Modificito contrastralia senza cancellerzioni
amisamenti della melodologia di ali alla
porta-collanon rilevas direblantente a Cordo
ocanamica
Altra Visnazion
Banil a vissal sumples starplay partiles 5.568 321 5,740 695 ਉਰੰਤ 85.021 65.621 59 71.545
Recupent da Incasso su atistili finaritarie
oggetto di vario off
SAMPER
Witteroff rieved directamento a conco
economica

ii

A.1.5 Attività finanziarie, impegni a erogare finanziarie rilasciate: trasferimenti tra i diversi stadi di rischio di credito (valori lordi e nominali)

धा

Valori lordi / valore nominale
Portafogli/stadi di rischio Da primo primo stadio e secondo stadio e
secondo stadio
Da Dames Bar
02 Trasferimenti tra Trasferimenti tra Trasferimenti tra
terzo stadio
Da terzo
primo stadio e terzo
stadio stadio
Da primo Da terzo
secondo
stadio
secondo
a primo
stadio
secondo
a terzo
stadio
S
secondo
stadio ·
a terzo a primo
stadio ···
stadio .
1. Attività finanziarie valutate al costo
ammorlizzato
25.488 9.799 6.387 2.475 50.110 20.170
2. Attività finanziarie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
3. Attività finanziarie in corso di dismissione
4. Impegni a erogare fondi e garanzie
finanziarie rilasciate
4.537 14.478
Totale 31.12.2023 25.488 9.799 6.387 2.475 54.647 34.648
Totale 31.12.2022 49.559 4.270 2,988 251 38.986 49.304
Valori fordi / valore nominale
Trasferimenti tra
primo stadio e
secondo stadio
Trasferimenti tra
secondo stadio e
terzo stadio
Trasferimenti tra
primo stadio e terzo
stadio
Portafogli/stadi di rischio
Da secondo stadio
Da primo stadio a
secondo stadio
primo stadio
8
Da secondo stadio
Da terzo stadio a
secondo stadio
terzo stadio
Da terzo stadio a primo
Da primo stadio a terzo
stadio
stadio
A Finanziamenti valutati al costo ammortizzato 511 21.458
A 1 oggetto di concessione conformi con le GL
A.2 oggetto di misure di moratoria in essere non più conformi alle
Gi, e non valutate come oggetto di concessione
A 3 oggetto di altre misure di concessione
A.4 nuovi finanziamenti 511 21,458
B. Finanziamenti valutati al fair value con impatto sulla
redditività complessiva
B.1 oggetto di concessione conformi con le GL
B.2 oggetto di misure di moratoria in essere non più conformi alle
GL e non valutate come oggetto di concessione
B.3 oggetto di altre misure di concessione
B.4 nuovi finanziamenti
Totale 31.12.2023 511 21.458
Totale 31,12,2022 608

A. 1.5a Finanziamenti oggetto di misure di sostegno Covid-19: trasferimenti tra i diversi stadi di rischio di credito (valori lordi e nominali)

..

Esposizione lorda Retlifiche di valore complessive e
accantonamenti complessivi
Tipologia esposizioni / valori rimo stadio Terzo stadio
acquisite o
· Impaired
originate
Secondo
stadio
Primo stad erzo stadio
acquisite o
Impaired
Seconda
originate
stadio
Esposizione Netta Vrite-off parziali
complessivi*
A ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA
AT AVISTA - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 247,351
:
247,351 · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · 26! 26 247.325 2017-02-2
a) Deterlorate × ×
b) Non deterforate 247.351 247.351 : : : : : : : : : : :
X
26 26 247,325) :
A2 ALTRE 799 798 1 3 3 796
a) Sofferenze
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni
2008/09/
×
X
x
b) Inademplenze probabili × x
- di cui; esposizioni oggetto di concessioni × ×
c) Esposizioni scadute deteriorate × ﺘﻌ x
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni × X
d) Esposizioni soadule non deteriorate ி ರಿ × x 6
- di cul: esposizioni oggetto di concessioni x x
e) Altre esposizioni non deterlorate 792 792 x 3 3 × 789
- di cul: esposizioni oggetto di concessioni × X
TOTALE A 248.150 248.149 1 29 29 248.121
B. ESPOSIZIONI CREDITIZE FUORIBILANCIC
(a)
Deteriorate
X ×
5)
Non deterforate
2.446 2.446 × 2.446
TOTALE B 2,446 2.446 2.446
TOTALE A+B 250,596 250 595 2 ਰੋ ਨਰੇ 250,567

A.1.6 Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti

Tipologia esposizioni / valori Esposizione forda · accantonamenti complessivi Rettifiche di valore complessive e Netta
Primo stadio Secondo
stadio
erzo stadio
acquisite o
Impaired
originate
rimo stadio
Secondo
operadio
acquisite o
Impaired
originate
stadio
osizione
-Sp
Write off parziali
complessivi"
A ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA
a) Sofferenze ---------------------------------------------------------------------
173,766 × 173.679 87 49.119 x 49.119 124,647
- di cul; esposizioni oggetto di concessioni
b) Inademplenze probabili
58,514 × 58,514 14.741 x
X
14.741 43,773
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni
c) Esposizioni scadute deteriorate
64.177 ×
×
64.177 1.161 ×
×
1.161 63.016
- di cui: esposizioni oggetta di concessioni
d) Esposizioni scadute non deteriorale
361.530 ×
358.801
2.729 X 2.071 ×
2.036
રૂક 359.459
- di cui: esposizioni oggella di concessioni
a) Altre esposizioni non deterforate
3.363.785 3.275.587 88.179 ×
x
4.334 3.674 ×
660
3.359.437
- di cui: esposizioni oggelto di concessioni
TOTALE A .
4.021.752 3.634.388 x
90.908 296.370
87 - 71.426 5.710 ×
695 65.021
3,950,326
B. ESPOSIZIONI CREDITIZIE FUORI BILANCIO
Deterforate
a)
41.713 × 41.713 41.713
b)
Non deteriorate
937.516 937.516 X હતે ਇਰੇ × 937.457
TOTALE B 979.229 937,516 41.713 59 59 979,170
TOTALE A+B 5.000.981 4.571.904 90.908 338.083
87
71.485 5.769 695 65.021 4.929.496

A.1.7 Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti

..

Tipologia esposizioni / valori Esposizione lorda
Primo
Secondo Terzo Impalred Rettifiche di valore complessive e
Primo
accantonamenti complessivi Secondo Terzo Impaired Esposizio
ne Netta
Write-off
parziali
complessi
A FINANZIAMENTI IN SOFFERENZA
a) Oggetto di concessioni conformi con le
GL
b) Oggetto di misure di moratoria non più
conformi alle GL e non valutate coma
oggetto di concessione
stadio stadio stadio acquisite stadio stadio stadio acquisite vi*
c) Oggetto di altre misure di concessione
d) Nuovi finanziamenti
B. FINANZAMENT I IN INADEMPIENZE
PROBABILI
a) Oggetto di concessioni conformi con le
21,458 21.458 428 21.030
b) Oggetto di misure di moratoria non plu
conformi alle GL e non valutate come
oggetto di concessione
c) Oggetto di altre misure di concessione
d) Nuovi finanziamenti
C) FINANZIAMENTI SCADUTE
DETERIORATE
a) Oggetto di concessioni conformi con le
டு
b) Oggetto di misura di moratoria non più
conformi alle GL e non valutate come
oggetto di concessione
21.458 21.458 428 21.030
c) Oggetto di altre misure di concessione
d) Nuovi finanziamenti
D) FINANZIAMENTI NON DETERIORAT
a) Oggetto di concessioni conformi con le
GL
b) Oggetto di misure di moratoria non più
conformi alla GL e non valutate coma
oggetto di concessione
c) Oggetto di altre misure di concessione
d) Nuovi finanziamenti
E) ALTRI FINANZIAMENTI NON
DETERIORATI
a) Oggetto di concessioni conformi con le
ड़ा
b) Oggetto di misure di moratoria non più
conformi alle GL e non valutate come
oggetto di concessione
c) Oggetto di altre misure di concessione
86.542 86.031 511 241 1 86.300
d) Nuovi finanziamenti 86,542 86.031 511 241 86.300
TOTALE (A+B+C+D+E) 108,000 86,034 511 21.458 241 428
1
107.330

**

A.1.7a Finanziamenti oggetto di misure di sostegno Covid-19: valori lordi e netti

Esposizioni
Inadempienz
Sofferenze
Causali/Categorie
e probabili
scadute
11
A. Esposizione lorda iniziale
- di cul: esposizioni cedute non cancellate
B. Variazioni in aumento
B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate
B.2 ingressi da attività finanziarie impalred acquisite o originate
B.3 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate
B.4 modifiche contrattuali senza cancellazioni
B.5 altre variazioni in aumento
C. Variazioni in diminuzione
C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate
C.2 write-off
C.3 Incassi
C.4 realizzi per cessioni
C.5 perdite da cessioni
C.6 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate
C.7 modifiche contrattuali senza cancellazioni
C.8 Altre variazioni in diminuzione
D. Esposizione lorda finale

A.1.8 Esposizioni creditizie per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate lorde

  • di cui: esposizioni cedute non cancellate

Causali/Categorie Sofferenze Inadempienze probabili Esposizioni
scadule
deteriorate
A. Esposizione forda iniziale 170.368 32.309 81,449
- di cui: esposizioni cedute non cancellate 29 3.022 9.362
B. Variazioni in aumento 11.269 110.1111 43.286
B.1 Ingressi da esposizioni non deteriorate 7,392 58.129 22.682
B.2 ingressi da attività finanziarie impaired acquisite o originate
B.3 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate 2.456 136 45
B.4 modifiche contrattuali senza cancellazioni
B.5 altre variazioni in aumento 1.421 51.846 20.559
C. Variazioni in diminuzione 7.871 83.906 60.558
C. 1 uscite verso esposizioni non deteriorate 5.617 45 15.560
C.2 write-off 139
C.3 incassi 2.093 83.752 42.492
C.4 realizzi per cessioni
C.5 perdite da cessioni
C.6 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate 22 109 2.506
C.7 modifiche contrattuali senza cancellazioni
C.8 altre variazioni in diminuzione
D. Esposizione lorda finale 173.766 58.514 64.177
- di cui: esposizioni cedute non cancellate 3 1.045 1.652

A.1.9 Esposizioni creditizie per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni deteriorate lorde

A. 1.9bis Esposizioni creditizie per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni lorde oggetto di concessioni distinte per qualità creditizia

Esposizioni
oggetto di
Causali/Qualità
concessioni
deteriorate
Altre esposizioni
oggetto di
concessioni
3.470
A Esposizione forda iniziale
206
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
B. Variazioni in aumento
B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni
B.2 ingressi da esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni
B.3 ingressi da esposizioni oggetto di concessioni deteriorate
B.4 ingressi da esposizioni deteriorate non oggetto di concessione
B.5 altre variazioni in aumento : 100 come
2.670
C. Variazioni in diminuzione
C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni
C.2 uscite verso esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni
C.3 Uscite verso esposizioni oggetto di concessioni deteriorate
C.4 write-off
C.5 Incassi
C.6 realizzi per cessiona
C.7 perdite da cessione
2.670
C.8 altre variazioni in diminuzione
800
D. Esposizione lorda finale
143
  • di cui: esposizioni cedute non cancellate

A.1.10 Esposizioni creditizie per cassa deteriorate verso banche: dinamica delle rettifiche di valore complessive

Causali/Categorie Sofferenze
di cui:
esposizioni
Totale
oggetto di
Inadempienze
probabili
di cui:
esposizioni
Totale
oggetto di
Esposizioni scadute
deteriorate
: di cui:
esposizioni
Totale
oggetto di
A Rettifiche complessive iniziali concessioni concessioni concessioni
24
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
B. Variazioni in aumento 9
B.1 rettifiche di valore da attività finanziarie impaired
acquisite o originate
× × X
B.2 altre rettifiche di valore 9
B.3 perdite da cessione
B.4 trasferimenti da altre categorie di esposizioni
deteriorate
B.5 modifiche contrattuali senza cancellazioni
B.6 altre variazioni in aumento
C. Variazioni in diminuzione
C.1 riprese di valore da valutazione
C.2 riprese di valore da incasso
C.3 utili da cessione
C.4 write-off
C.5 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni
deteriorate
C.6 modifiche contrattuali senza cancellazioni
C.7 altre variazioni in diminuzione
D. Rettifiche complessive finali 33
- di cui: esposizioni cedute non cancellate

A.1.11 Esposizioni creditizie per cassa deteriorate verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessive

Causali/Categorie Sofferenze Inadempienze probabili Esposizioni scadute
deteriorate
Totale di cui:
esposizioni
oggetto di
concessioni
Totale di cui:
esposizioni
oggetto di
concessioni
Totale di cui:
esposizioni
·oggetto di
concession
A Rettifiche complessive iniziali 47.080 48 13.477 175 839 34
- di cui: esposizioni cedute non cancellate 413 11
B. Variazioni in aumento 2.837 2.458 522
B.1 rettifiche di valore da attività finanziarie
Impaired acquisite o originate
B.2 altre rettifiche di valore 2.810 2.384 ਕਰੋਰੇ
B.3 perdite da cessione 1 1 1 1
B.4 trasferimenti da altre categorie di
esposizioni deteriorate
23 15
B.5 modifiche contrattuali senza cancellazioni
B.6 altre variazioni in aumento 4 ಲಾ 23
C. Variazioni in diminuzione 788 1.194 269
C.1. riprese di valore da valutazione 558 338 12
C.2 riprese di valore da incasso 814 180
C.3 utili da cessione
C.4 write off
C,5 trasferimenti ad allre categorie di
esposizioni deteriorate
26 21 32
C.6 modifiche contrattuall senza cancellazioni
C.7 altre variazioni in diminuzione 168 16 76
D. Rettifiche complessive finali 48 14.741 175 1.152
- di cui: esposizioni cedute non cancellate 557 8

A.2 Classificazione attività finanziarie, degli impegni a erogare fondi e delle garanzie finanziarie rilasciate in base a Rating esterni ed interni

A.2.1 Distribuzione delle attività finanziarie, degli impegni a erogare fondi e delle garanzie finanziarie rilasciate: per classi di rating esterni (valori lordi)

Le classi di rischio per rating esterni indicate nella presente tavola si riferiscono alle classi di merito creditizio dei debitori/garanti di cui alla normativa prudenziale.

La Banca utilizza il metodo standardizzato secondo il mapping di rischio delle agenzie di rating:

  • "DBRS Ratings Limited", per esposizioni verso: amministrazioni centrali e banche centrali, intermediari vigilati, enti dei settore pubblico, enti territoriali;
  • Classi di rating esterni Esposizioni .. Totale Senza rating classe classe classe classe classe classe 3 - 4 - 5 - 6 A Atività finanziarie valutate al costo 3,378,980 3.378.980 ammortizzato 2.991.613 Primo stadio 2,991,613 Secondo stadio 90,908 90,908 296.371 Terzo stadio 296.371 Impaired acquisite o originate 88 88 B. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla reddifività complessiva Primo stadio Secondo stadio Terzo stadio Impaired acquisite o originate C. Attività finanziarie in corso di dismissione Primo stadio Secondo stadio Terzo stadio Impaired acquisite o originate Totale (A+B+C) 3.378.980 3.378.980 D. Impegni a erogare fondi e garanzie 981.675 981.675 finanziarie rilasciate Primo stadio 939,962 939,962 Secondo stadio Terzo stadio 41.713 41.713 Impaired acquisite o originate Totale D 981.675 981.675 4,360,655 4,360,655 Totale (A+B+C+D)
  • "Fitch Ratings"e Standard & Poor's, per esposizioni verso imprese e altri soggetti.

A.3 Distribuzione delle esposizioni creditizie garantite per tipologia di garanzia

A.3.1 Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche garantite

Nessuna posizione da segnalare.

A.3.2 Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela garantite

Garanzie reall (1)
Garanzie personali (2)
Derivali su crediti Crediti di firma
sizione forda e netta sing finanziario
reali
ge
Altri derivati Totale
mmobili
mmebili
Ipoteche
ritoli
soggen
CLN
ministrazioni
soggetti
Altre società
finanziarie
pubbliche
Banche
(1)+(2)
-SI des Itre societa
finanziarie
ontropa
centrali
Banche
5
1. Esposizioni creditizie per cassa
garantite:
1.169.417 4.458.569 2.232
779.752
88
13.622
249.161
18.844
53.066
1.118.765
1.1 totalmente garantite 912.813 908.386 2.232
88 779.752
59,005
600
53.066
11.643
908,386
di cui deteriorate 19,321 14.652 13.714 33
898
14.852
1.2 parzialmente garantito 256.604 252.183 1.979
190.156
18.244
210.379
- di cui deteriorate 27.023 23.352 20.427 20.427
2, Esposizioni creditizie "fuori
bifancio" garantite:
13.866 .13 866 28
3,367
.8.150
1.646
13.224
2.1 totalmente garantita 13.191 13.191 28
3.367
8.150
1,648
13.191
- di cui deterforate 3.669 3.669 3.260 3.669
2.2 parzlaimente garantite 675 675 33 33
di cui deteriorato

B. Distribuzione e concentrazione delle esposizioni creditizie

B.1 Distribuzione settoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso clientela

Esposizioni/Controparti Amministrazioni
pubbliche
Società finanziarie Società finanziarie
(d) cui: imprese
assicuraz)
Società non
finanziarle
Famiglie
Esposizione
netta
Rettifiche valore
complessive
Esposizione
netta
Rettifiche valore
complessive
Esposizione
netta
Rettifiche valore
complessive
Esposizione
netta
Rettifiche valore
complessive
Esposizione
netta
Rettifiche valore
complessive
A Esposizioni creditizie per cassa
15.5 15.5 122.154 15.558 15.558 15.558
A 1 Sofferenze
2.461 32.737 32 32 32 824
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni
A.2 Inadempienze probabili --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 531 40.348 10.993 3.263 3.218
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni
A 3 Esposizioni scadute deterforate 39.594 2.083 8 2,082 8 9.446 11.893 11.893 1 165
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni
A 4 Esposizioni non deterforate 2.815 179.782 100 105 585,574 2,029 797.711 1.452
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni
Totale (A) 2.317.732 18.968 181.865 117 2.187 637.829 46.682 812.899 ર્સ સ્ટેચ
8. Esposizioni creditizie fuori bilancio
B.1 Esposizioni deteriorate 22,722 48.883 0
8.2 Esposizioni non deteriorate 493.633 263.843 179.223 દવે 787
Totale (B) 516.355 263,813 198,206 59 702
Totale (A+B) 31.12,2023 2.834.087 18.968 445.678 117 2.187 836.035 46,741 813,694
Totale (A+B) 31.12.2022 2,642,359 18.279 701.886 37 2.479 733.753 44,262 17
042.400
Esposizioni/Aree geograficite Italia Espos. netta Rollifiche
· ' valore
complessive
Espos.
netta .
Altri Paesi europej
Rettificha
valore ·
complessive
"spos America
Rettifiche
valore
complessive
Espos.
.: netta
Asla
Rettifiche
valore
complessive
Resto del mondo
Rettifiche
Espos.
valore
nella
complessive
A Esposizioni creditizie per cassa
A 1 Sofferenze 124.647 49.039 80
A2 Inadempienze probabili 43.773 14.741
A 3 Esposizioni scadute deteriorate 62.965 1.157 . 51
A.4 Esposizioni non deteriorate 3.561.341 6.133 154,691 280 2.753 11 106
Totale (A) 3.792.726 71.070 . 154,742 344 2.753 11 106
B. Esposizioni creditizie fuori
bilancio
B.1 Esposizioni deteriorate 41,713 CHARRANE FOR A complete the laters the legal Children Children Children
B.2 Esposizioni non deteriorate 906.098 ಕಿರಿ 29,252 2.106 9
Totale (B) 947-812 50 29.252 2.106 9
Totale (A+B) 31.12.2023 4.740.538 71.120 183,994 344 2,753 11 2.212 9
Totale (A+B) 31.12.2022 4.824.247 68.283 189,803 280 3.836 15 2.578 10

B.2 Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso clientela

B.3 Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso banche

Esposizioni/Aree geografiche Italia Altri Paesi europei America . Asia Resto del mondo
Esposizione netta Rettifiche di valore
complessive
Esposizione netta Rettifiche di valore
complessive
Rettifiche di valore
Esposizione netta
complessive
Esposizione netta Rettifiche di valore
complessive
Rettifiche di valore
Esposizione netta
complessive
A Esposizioni creditizie per cassa
A.1 Sofferenze
A.2 Inadempienze probabili
A.3 Esposizioni scadute deteriorate
A.4 Esposizioni non deteriorate 247.032 30 1.088
Totale (A) 247.033 ---- 30 1.088
B. Esposizioni creditizie fuori bilancio
B.1 Esposizioni deteriorate
B.2 Esposizioni non deteriorate 2.446
Totale (B) 2.448
Totale (A+B) 31.12.2023 249.479 30 1.088
Totale (A+B) 31.12.2022 161.346 9 41

Al 31 dicembre 2023 le grandi esposizioni della Banca sono costituite da un ammontare di:

a) Valore di Bilancio Euro 2.911.312 migliaia

b) Valore Ponderato Euro 372.835 migliaia

c) Nr posizioni 21

C. Operazioni di cartolarizzazione

Informazione di natura qualitativa

Si faccia riferimento per gli aspetti qualitativi a quanto presente infra nella relazione sulla gestione.

Informazione di natura quantitativa

Diseguito si riportano le consistenze delle tranches junior e senior emesse dal veicolo e riacquistate da Banca Sistema; oltre alla linea di finanziamento concessa al veicolo stesso.

C.2 Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione "di terzi" ripartite per tipologia di attività cartolarizzate e per tipo di esposizione

Esposizioni per cassa Garanzie rilasciate Linee di credito
Senior Mezzanine Junior Senior Mezzanine Junior Senior Mezzanine Junior
Valore di bilancio Rettifiche di valore Valore di bilancio valore
al
Rettifiche
Valore di bilancio Rettifiche di valore Valore di bilancio valore
di
Rettifiche
Valore di bilancio valore
di
Rettifiche
Valore di bilancio di valore
Rettifiche
Valore di bilancio valore

Rettifiche
di bilancio
Valore
di valore
Rettifiche
Valore di bilancio Rettifiche di valore
BS NA SPV S.r.I. 1.610 11.574 81.768

E. Operazioni di cessione

A. Attività finanziarie cedute e non cancellate integralmente

Informazione di natura qualitativa

Le attività finanziarie cedute e non cancellate si riferiscono a titoli di stato italiani utilizzati per operazioni di pronti contro termine passivi. Tali attività finanziarie sono classificate in bilancio fra le attività finanziarie disponibili per la vendita, mentre il finanziamento con pronti contro termine è esposto prevalentemente nei debiti verso clientela. In via residuale le attività finanziarie cedute e non cancellate comprendono crediti commerciali utilizzati per operazioni di finanziamento in BCE (Abaco).

.

E. 1. Consolidato prudenziale – Attività finanziarie cedute rilevate per intero e passività finanziarie associate: valori di bilancio

ta

Altività finanziarle cedute rilevate per intero Passività finanziarie associate

ਫ਼ੀ
di cui:
oggetto di
Valore operazioni
di
bilancio cartolarizza
złone
di cui:
oggetto di
patto di
riacquisto
contratti di · · di cui Valore di operazioni
vendita con deferiorate
di cui:
oggetto di
ي پيدا پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پي پ
bilancio cartolarizza
zione
di cui:
oggetto di
confratti di
vendita con
patto di
riacquisto
A Attività finanziarie detenute per la negoziazione ×
1. Titoli di debito ×
2. Titoli di capitale ×
3. Finanziamenti ×
4. Derivati ×
B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valufate
al fair value
1. Titoli di debito
2. Titoli di capitale X
3. Finanziamenti
C. Attività finanziarie designate al fair value
1. Titoli di debito
2. Finanziamenti
e more compute
D. Attività finanziarie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
1. Titoli di debito
2. Tholi di capitale ×
3. Finanziamenti
E. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 202.259 202,259 2.135 134.484 134.484
1. Titoli di debito
2. Finanziamenti 202.259 202.259 2.135 134.484 134,484
Totale 31.12.2023 202,259 202.259 2.135 134.484 134.484
Totale 31.12.2022 1.060.188 175.626 884.562 2.731 979.478 113.560 865.918

ئن

F. Modelli per la misurazione del rischio di credito

Sezione 2 - Rischi di mercato

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

2.1- Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo – portafoglio di negoziazione di vigilanza

Informazioni di natura qualitativa

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo ~ Portafoglio Bancario

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, procedure di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse e del rischio di prezzo

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

Informazioni di natura quantitativa

  1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (per data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie (Euro)
Tipologia/Durata residua da oltre 3 da oltre 6
a vista fino a 3 mesi mesi fino a 6 mesi fino a 1 anno fino a 5
da oltre 1 da oltre 5
anni fino a
durata
oltre 20
anni
indeter.
1. Atlvità per cassa 2.007.982 195.037.620 mesi
28.576
anno
83.480
anni
73.109.540
10 anni
361,284
1,316
1.1 Titoli di debito 306,256
- con opzione di rimborso anticipato
1. 1. 1. 1. 1.
11.00 114
- allri
1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 306.256
1.2 Finanziamenti a banche 243.752 14
1.3 Finanziamenti a clientela 1.764.226 195.037.606 28.576 83.480 72.803.284 361.284 1.316
- cic 104.207 73.692
- altri finanziamenti 1.660.019 194.963.914 28,576 83,480 72,803,284 361.284 1.316
- con opzione di rimborso
anticipato
138.082 298.453 28.437 82,957 427.240 237.222 1.316
- altri 1.521.937 194.665.461 139 523 72,376,044 124.062
2. Passività per cassa 942.617 544.200 282,656 1,406,658 767.813 50.410
2.1 Debiti verso clientela 926.590 · 460.080 282.656 915.418 767,813 50.410
- C/C 791.130 448,706 273,837 889,424 703.255 43.948
143,155
- altri debiti
135.460 11.374 8.819 25.994 64.558 6.462
- con opzione di rimborso
anticipato
Concession Concession Company of
- altri
135.460 11.374 8.819 25.994 64.558 6.462
2,2 Debiti verso banche 16.027 84.120 491.240
- c/c 238
- altri debiti 15.789 84.120 491.240
2.3 Titoli di debito
2.4 Altre passività
3. Derivati finanziari 30.259 43 1.571 27.117 1.503 24
3.1 Con titolo sottostante
- Opzioni
- Altri derivati
3.2 Senza titolo sottostante 30,259 43 1.571 27.117 1,503 24
- Opzioni 30.259 43 1.571 27.117 1.503 24
+ posizioni lunghe ਕੰਤਰ 1.571 27.117 1.503 24
+ posizioni corte 30.259
Altri derivati
4. Altre operazioni fuori bilancio 51.658 51.658
+ posizioni lunghe 51,658
+ posizioni corte 51.658
  1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (per data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie (Altre valute)
Tipologia/Durata residua fino a 3
a vista
· mesi
da oltre 3 da oltre 6 da oltre 1 da oltre 5
mesi fino mesi fino anno fino anni fino
a 6 mesi a 1 anno a 5 anni a 10 anni
oltre 10
anni
durata
indetermi
nata
1. Attività per cassa 4.355
1.1 Titoli di debito
- con opzione di rimborso
anticipato
- altri
1.2 Finanziamenti a banche 4.355
1.3 Finanziamenti a clientela
- c/c
- altri finanziamenti
- con opzione di rimborso
anticipato
- altri
2. Passività per cassa 4.346
2.1 Debiti verso clientela 4.346
- C/C 4.346
- altri debiti
2.2 Debiti verso banche
2.3 Titoli di debito
2.4 Altre passività
3. Derivati finanziari
3.1 Con titolo sottostante
- Opzioni
- Altri derivati
3.2 Senza titolo softostante
- Opzioni
- Altri derivati
4. Altre operazioni fuori bliancio
+ posizioni lunghe
+ posizioni corte

GRUPPO BANCA SISTEMA RELAZIONI E BILANCI 2023

2.3 Rischio di cambio

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di cambio

La totalità delle poste è in euro, ad eccezione del titolo azionario presente nel portafoglio HTCS. Il rischio di cambio in funzione della dimensione dell'investimento risulta contenuto.

Informazioni di natura quantitativa

  1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati
Voci Valute
Dollari USA Sterline . Dollari
Yen
Franchi
Altre valute
canadesi svizzeri
A. Attività finanziarie 4.346 2 1 1
A 1 Titoli di debito
A.2 Titoli di capitale
A.3 Finanziamenti a banche 4.346
A.4 Finanziamenti a clientela
A,5 Altre attività finanziarie and the country of
1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1.
B. Atre attività
C. Passività finanziarie 4.346
C.1 Debiti verso banche
C.2 Debiti verso clientela 4.346
C.3 Titoli di debito
C.4 Altre passività finanziarie
D. Altre passività
E. Derivati finanziari
- Opzioni
- Altri derivati
Totale attività 4.346 2 1
5
Totale passività 4.346
Sbilancio (+)-) 2 1 5
1

Sezione 3 – Gli strumenti derivati e le politiche di copertura

3.1 Gli strumenti derivati di negoziazione

A. Derivati finanziari

Alla data del presente bilancio la voce non rileva alcun importo.

B. Derivati creditizi

Alla data del presente bilancio la voce non rileva alcun importo.

3.2 Le coperture contabili

La banca non ha svolto nel corso del presente esercizio tale operatività.

3.3 Altre informazioni sugli strumenti derivati (di negoziazione e di copertura)

Alla data del presente bilancio non risultano in essere tali fattispecie.

Sezione 4 – Rischio di liquidità

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquidità

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

Informazioni di natura quantitativa

1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie (EURO)

giorno 3 mesi 6 mesi anni
Voci/Scaglioni temporali 8 7 gi
oltre
oltre 7 giorni
Cl
5
oltre 15 giorni
a 1 mese
da oltre
fino a
da oltre 3 mes
2
fino
da oltre 6 mesi
8
da oltre Trans
fino a
tre
0
indeterminata
Dur
aaa Ca
Attività per cassa 1.821.000 92 3.177 24.509 154.890 114.006 581.557 907.848 330.270
A 1 Titoli di Stato 409 316 805 346,530 301,994
A.2 Altri titoli di debito 308 306 613
A3 Quote O.I.C.R.
A.4 Finanziamenti 1.821.000 92 2.768 24.203 154.574 112.895 234.414 605.854 330.270
- bancha 43.978 14
- clientela 1.777.022 92 2.768 24.189 154.574 112.895 234.414 605.854 330.270
Passività per cassa 912,140 75.015 49.857 98.332 299.929 296.924 1,453,624 767.813 50.410
B.1 Depositi e conti correnti 761.028 64.846 49.857 98.295 249.642 287.046 935.411 703.255 43.948
- banche
- clientela 761.028 64.846 49.857 98.295 249.642 287.046 935.411 703.255 43.948
B,2 litoli di debito
B,3 Altre passività 151.112 10.169 37 50,287 9,878 518-213 64,558 6.462
Operazioni "fuori bilancio" 567.025 56.691 10.074
C.1 Derivati finanziari con scambio di
capitale
C.2 Derivati finanziari senza scambio di
capitale
C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere
- posizioni lunghe
- posízioní corto
C.4 Impegni a erogare fondi 555,552 51,308
- posizioni lunghe 251.947 51.308
- posizioni carte 303.605
C.5 Garanzie finanziarie rilasciate 11.473 5.383 10.074
C.6 Garanzie finanziarie ricevute
C.7 Derivati creditizi con scambio di
capitale
C.8 Derivati creditizi senza scamblo di
capitale
  1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie (ALTRE VA-LUTE)
Voci/Scaglioni temporali da oltre 1 da oltre 7 da oltre 15 da oltre 1 da oltre 3 da oltre 6 da oltre 1
a vista giorno a 7 giorni a 15 glorni a 1 mese fino mesi fino mesi fino anno fino
giorni glorn! mese a 3 mesi a 6 mest a 1 anno a 5 anni
Durata
Oltre 9
. Indetermi
Altività per cassa 4.376
A 1 Titoli di Stato
A2 Altri titoll di debito
A.3 Quote O.I.C.R.
A.4 Finanziamenti 4.376
- banche 4.376
- cliente a
Passività per cassa 4.346
B.1 Depositi e conti correnti 4.346
- banche
- clientela 4.346
B.2 Titoli di deblio
B,3 Altre passività
Operazioni "fuori bilancio"
C.1 Derivali finanziari con scambio di capitale
C.2 Derivali finanziari senza scamble di
capitale
C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere
C.4 Impegni a erogare fondi
C.5 Garanzio finanziarie rilasciate
C.6 Garanzia finanziarie ricevute
C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale
C.8 Derivati creditizi senza scamblo di
capitale

Sezione 5 — Rischi operativi

Informazioni di natura qualitativa

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione dei rischio operativo

Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integraimente riportato.

PARTE F - INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO DELL'IMPRESA

Sezione 1 - Il patrimonio dell'impresa

A. Informazioni di natura qualitativa

Gli obiettivi perseguiti nella gestione dell'impresa si ispirano alle disposizioni di vigilanza prudenziale, e sono finalizzati al mantenimento di adeguati livellì di patrimonializzazione per l'assunzione dei rischi tipici di posizioni creditizie.

La politica di destinazione del risultato d'esercizio mira al rafforzamento patrimoniale dell'impresa con particolare enfasi al capitale di qualità primaria, alla prudente distribuzione dei risultati economici e a garantire un corretto equilibrio della posizione finanziaria.

B. Informazioni di natura quantitativa

B.1 Patrimonio dell'impresa: composizione

Voci/Valori 31.12.2023 3 31.12.2022
ﮩﺘﮯ
Capitale
9.651 9.651
2.
Sovrapprezzi di emissione
39.100 39.100
3.
Riserve
168.371 155,998
- di utili 168.865 156.124
a)
legale
1.930 1.930
b)
statutaria
c)
azioni proprie
d)
altre
166.935 154.194
- altre (494) (126)
Strumenti di capitale
4.
45.500 45.500
3.5
Acconti sui dividendi (-)
5.
(Azioni proprie)
(355) (228)
്.
Riserve da valutazione
(12.333) (24.870)
- Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva (586) (543)
- Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività
complessiva
- Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto
sulla redditività complessiva (11.634) (24.400)
Attività materiali
Altività immateriali
Gopertura di investimenti esteri
Copertura dei flussi finanziari
- Strumenti di copertura (elementi non designati)
Differenze di cambio
- Altività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
- Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico
(variazioni del proprio merito creditizio)
- Utili (perdite) attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti (113) 73
- Quote delle riserve da valutazione relative alle partecipate valutate al patrimonio
netto
Leggi speciali di rivalutazione
7. Utile (perdita) d'esercizio 14.129 20.887
Totale 264.063 245.707

B.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie value con impatto sulla redditività complessiva: composizione

31.12.2023 31.12.2022
Riserva positiva Riserva negativa Riserva positiva Riserva negativa
1. Titoli di debito 11.634 24.400
2. Titoli di capitale 586 543
3. Finanziamenti
Totale : 12.220

B.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie value con impatto sulla redditività complessiva: variazioni annue

Titoli di debito Titoli di capitale Finanziamenti
Esistenze iniziali (24.400) (543)
2. Variazioni positive 19.338 400
Incrementi di fair value
2.1
110
2.2 Rettifiche di valore per rischio di credito
2.3 Rigiro a conto economico di riserve negative da realizzo X
2.4 Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di
capitale)
2.5
Altre variazioni
19.338 290
Variazioni negative
3.
6.572 443
3.1 Riduzioni di fair value 175
3.2 Riprese di valore per rischio di credito 177 :
3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo ×
3.4 Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di
capitale)
3.5 Altre variazioni 6 395 268
4. Rimanenze finali (11.634) (586)

B,4 Riserve da valutazione relative a piani a benefici definiti: variazioni annue

Voci/valori 31.12.2023
A Esistenze iniziali 74
B. Aumenti - Aumenti - Chicago Children Charles - stoppig de a REACH MENERA
B.1 Valutazione attuariale
B.2 Altre variazloni » Santa Maria Marka Shaka Shana Alabas » Maria Maria Maria Maria Maria Maria Maria Maria
C. Diminuzioni 257
C.1 Valutazione attuariale and minimation and construction and commendent commender and 建 建筑设计
the first of the first
C.2 Altre variazioni 257
D. Rimanenze finali High Marker Star
A REPORTERS FOR
A Children Children
Totale (113)

Sezione 2 – I fondi propri e i coefficienti di vigilanza

2.1 Fondi Propri bancari

A. Informazioni di natura qualitativa

l Fondi Propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità al 31 dicembre 2023 sono stati determinati in base alla disciplina per le banche contenuta nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nei Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013, che traspongono nell'Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (cd. framework Basilea 3), e sulla base delle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286 (emanate nel corso del 2013).

control his consideration of the
VOCI VOCI Com
31.12.2023 31.12.2022
Patrimonio Netto 264 063 245.707
Dividendi in distribuzione e altri oneri prevedibili (5,227) (5,227)
Patrimonio netto post ipotesi di distribuzione agli azionisti 258.836 240.480
Rettifiche regolamentari (9.211) 3.202
- Impegno al riacquisto di azioni proprie (386) (735)
- Detrazione attività immateriali (3.935) (3.957)
- Aggiustamento per la valutazione prudente (1) (754) (583)
- Filtro prudenziale per copertura insufficiente delle NPE (4.038) (1.186)
- Filtro prudenziale ex. art.468 9.760
- Altre rettifiche (a8) (97)
Strumenti di capitale non computabili nel CET1 (45.500) (45.500)
Capitale Primario di Classe 1 (CET1) 204.125 198.182
Strumenti di capitale computabili nel AT1 45.500 45.500
Capitale Aggiuntivo di Classe 1 (AT1) 249.625 243.682
Capitale di Classe 2
Totale Fondi Propri 249.625 243,682

Riconciliazione tra il Patrimonio Netto di Gruppo e i Fondi Propri

(1) Filtro regolamentare per l'aggiustanento addizionale alla valutazione prudente (AVA) previsto dal regolamento 2016/101

A. Informazioni di natura quantitativa

31.12,2023 31.12,2022
A. Capitale primario di Classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) Prima dell'applicazione dei
filtri prudenziali
218.563 200.207
di cui strumenti di Cet 1 oggetto di disposizioni transitorie
B. Filtri prudenziali del CET1 (+/-)
C.CET1 al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio (A+/-
ન્નો
218.563 200.207
D. Elementi da dedurre dal CET1 14.438 11.785
E. Regime Transitorio - Impatto su CET (+/-) ----- 9.760
F. Totale capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) (C-D+/-E) 204.125 198.182
G.Capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier1 - AT1) al lordo degli elementi da dedurre
e degli effetti del regime transitorio
45.500 45.500
di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni transitorie
H. Elementi da dedurre dall'AT1
I. Regime transitorio - impatto su AT1 (+/-)
L. Totale capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier 1 - AT1) {G-H+/- ) 45,500 45,500
M. Capitale di Classe 2 (Tler2 - T2) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del
regime transitorio
di cui strumenti di T2 oggetto di disposizioni transitorie
N. Elementi da dedurre dal T2
O. Regime transitorio - impatto su T2 (+/-) == ===
P. Totale Capitale di Classe 2 (Tier 2 - T2) (M-N+/-O)

2.2 Adeguatezza patrimoniale

A. Informazioni di natura qualitativa

li totale dei fondi propri al 31 dicembre 2023 ammonta a 249,6 milioni di euro ed include l'utile d'esercizio al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 37% del risultato della Banca.

Categorie/Valori Importi non ponderati ! Importi ponderati / requisiti
31.12.2023 31.12.2022 31.12.2023 31.12.2022
A ATTIVITA DI RISCHIO
A.1 Rischio di credito e di controparte 5,395,317 6.420.146 1.200.148 1.186.648
1. Metodologia standardizzata 5.395.317 6.420.146 1.200.148 1.186.648
2. Metodologia basata su rating interni
2.1 Base
2.2 Avanzata
3. Cartolarizzazioni
B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA
B.1 Rischio di credito e di controparte 96.012 94.932
B.2 Rischio di aggiustamento della valutazione del credito 28 157
B.3 Rischio di regolamento
B.4 Rischi di mercato 255
1. Metodologia standard 255
2. Modelli interni
3. Rischio di concentrazione
B.5 Rischio operativo 12.573 13.307
1. Metodologia standard 12.573 13.307
2. Modelli Interni
3. Rischio di concentrazione
B.6 Altri elementi di calcolo
B.7 Totale requisiti prudenziali 108.869 108.396
C. ATTIVITA' DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA 1.360.858 1.354.950
C. 1 Altività di rischio ponderate 1,360,858 1.354.950
C.2 Gapitale primario di Classe 1 / Attività di Rischio Ponderate
(CET1 capital ratio)
15,0% 14,6%
C.3 Capitale di Classe 1 / Attività di Rischio Ponderate (Tier 1
Capital Ratio)
18,3% 18,0%
C.4 Totale Fondi Propri/Attività di rischio ponderate (Total
Capital Ratio)
18,3% 18,0%

PARTE G - OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D'AZIENDA

Sezione 1 - Operazioni realizzate durante l'esercizio

Nessuna operazione da segnalare.

Sezione 2 - Operazioni realizzate dopo la chiusura dell'esercizio

Nessuna operazione da segnalare.

Sezione 3 - Rettifiche retrospettive

Nessuna operazione da segnalare.

PARTE H -OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A.

Le operazioni poste in essere dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.

Per quanto riguarda le operazioni con i soggetti che esercitano funzioni di amministrazione, direzione e controllo ai sensidell'art. 136 del Testo Unico Bancario si precisa che le stesse formano oggetto di delibera del Comitato Esecutivo, specificatamente delegato dal Consiglio di Amministrazione e con il parere favorevole dei Sindaci, fermi restandogli obblighi previsti dal Codice Civile in materia di conflitti di interessi degli amministratori.

Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate per Banca sistema, comprendono:

  • · gli azionisti con influenza notevole;
  • le società appratenti al Gruppo bancario;
  • le società sottoposte a influenza notevole;
  • · i dirigenti con responsabilità strategica;
  • gli stretti familiari dei dirigenti con responsabilità strategica e le società controllate (o collegate) dagli stessi o dai loro stretti familiari.

1.Informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategiche

Di seguito vengono forniti i dati in merito ai compensi corrisposti ai dirigenti con responsabilità strategiche ("key managers"), in linea con quanto richiesto dallo IAS 24 e con la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti che prevede siano inclusi i membri del Collegio Sindacale.

Valori in euro migliaia Consiglio di
Amministrazione
Collegio
sindacale
Altri
dirigenti
31.12.2023
Compensi a CDA e Collegio Sindacale 2.541 197 2.738
Benefici a breve termine per i dipendenti 2.938 2.938
Benefici successivi al rapporto di lavoro 105 287 393
Altri benefici a lungo termine 270 63 333
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro
Pagamenti basati su azioni 240 46 286
Totale 3.156 197 3.334 6.686

2.Informazioni sulle transazioni con parti correlate

Nella seguente tabella sono indicate le attività, le passività, oltre che le garanzie e gli impegni in essere al 31 dicembre 2023, distinte per le diverse tipologie di parti correlate con evidenza dell'incidenza delle stesse sulla singola voce di bilancio.

Valori in euro migliaia Società
controllate
Amministratori,
collegio sindacale
e Key Managers
correlate Altre parti % su voce
bilancio
Crediti verso clientela 92.331 245 82.651 5,2%
Debiti verso clientela 3.304 1.942 53.621 53.621 1.7%
Altre attività 0,0%
Altre passività 81 R 0.0%

Nella seguente tabella sono indicati i costi e ricavi relativi al 2023, distinti per le diverse tipologie di parti correlate.

Valori in euro migliaia Società
controllate
Amministratori,
collegio sindacale
e Key Managers
Altre parti % su voce
correlate bilancio
Interess attivi 7.504 5 5 4.5%
Interessi passivi ਦੇ ਹੋ ਰਿ 643 0,7%
Altre spese amministrative 731 2,5%

Di seguito sono invece forniti i dettagli per le seguenti singole parti correlate che rappresentano azionisti sopra la soglia del 5% nelle singole società del Gruppo.

Valori in euro migliaia Importo
(€ migliaia)
Incidenza (%)
ATTIVO 92.331 2,0%
Crediti verso clientela
Kruso Kapital S.p.A. 70.728 2,1%
Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl 20.441 0,6%
ProntoPegno Grecia 1.163 0,0%
Art-Rite
PASSIVO 4.259 0,1%
Debiti verso clientela
Kruso Kapital S.p.A. 3.304 0,1%
Soci - SGBS 84 0,0%
Soci - Fondazione CR Alessandria 856 0,0%
Soci - Fondazione Sicilia 57 0,0%
Soci - Fondazione PISA 5.375 12%
Altre passività
Kruso Kapital S.p.A. 6,927
Largo Augusto Servizi E Sviluppo Sri 528
a production and the comments of migliaia)
Valori in euro migliala
(€ migliaia) Incidenza (%)
RICAVI 1.956 2,1%
Interessi attivi
Kruso Kapital S.p.A. 6.927 4,2%
Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl (1993) 1999 (1994) 1999 (1994) 1992 (1992) 1992 (1992) 1992 (1992) 0,3%
ProntoPegno Grecia
COSTI 878 2,2%
Altre spese amministrative
Kruso Kapital 193 -0,7%
Largo Augusto Servizi E Sviluppo Sri 538 -1,9%

PARTE I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI

Informazioni di natura qualitativa

Come indicato nel Documento delle Politiche 2023, Banca Sistema, avendo una media quadriennale del totale attivo inferiore ai 5 millardi di euro e non appartenendo ad un gruppo con più di 30 miliardi di euro di attivo, rientra nella categoria delle "banche di minori dimensioni e complessità operativa".

Ciò premesso, la Banca applica le disposizioni relative al personale più rilevante, con percentuali e periodi di differimento e retention declinate in maniera proporzionale alle proprie caratteristiche, garantendo, altresì un criterio di allineamento proporzionale anche in relazione alle previsioni del Codice di Corporate Governance per il differimento più lungo per membri del Consiglio di Amministrazione e dirigenti con responsabilità strategica (vengono quindi estese a tutto il Personale Più Rilevante).

La Banca indica nel 25% della remunerazione complessiva media degli "high earners" italiani, come risultante dal più recenterapporto pubblicato dall'EBA (gennaio 2023) e relativo all'elaborazione dei dati alla fine del 2021, il livello di remunerazione variabile particolarmente elevato. La remunerazione variabile per il "personale più rilevante" relativa alle performance dell'anno 2023 sarà corrisposta a seguito dell'a pprovazione del bilancio d'esercizio, previa verifica del rispettodei gates e dell'effettiva disponibilità del bonus pool, secondo le seguenti modalità:

  • * importi inferiori o pari a euro 50.000 di remunerazione variabile, che non rappresenti altresì più di un terzo della remunerazione annua totale del beneficiario: interamente up-front e in cash;
  • · importi superiori a euro 50.000 e fino a euro 424.260 o dove la condizione di cui al punto precedente non sia rispettata:
    • = per il 70% up-front e cash;
    • per il restante 30% differita nel primo e secondo anno successivo con corresponsione secondo criterio pro-rata pari al 15%.
  • " per importi superiori a euro 424.260:
    • per il 60% up-front e cash;
    • per il restante 40% differita nel primo e secondo anno successivo con corresponsione secondo criterio pro-rata pari al 20%.

In considerazione delle nuove previsioni della Circolare di Banca d'Italia, che consentono alle banche con attivi inferiori ai 5€/mld (come valore medio degli ultimi quattro anni) di neutralizzare le previsioni relative alla erogazione della remunerazione variabile in strumenti finanziari e di applicare unicamente un "congruo" periodo di differimento, Banca Sistema intende avvalersi di tale semplificazione e prevedere per gli schemi di pagamentodella remunerazione variabile a partire dal 2023 i descritti schemi di pagamentoin forma monetaria (fatti salvi eventuali aggiornamenti normativi e/o il raggiungimento delle soglie dimensionali indicate dalla Circolare 285). Residuano a tale proposito le attribuzioni relative a quote up-front e differite in proposito relative ad esercizi passati secondo le regole previste dalle Polítiche di riferimento degli eserĉizi

Pubblicità dei corrispettivi corrisposti alla società di revisione

Si rimanda al corrispondente paragrafo della Relazione consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.

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PARTE L - INFORMATIVA DI SETTORE

Ai fini dell'informativa di settore richiesta dallo IFRS 8 si riporta il conto economico aggregato per l'e linee di attività.

Distribuzione per settori di attività al 31 dicembre 2023

Conto Economico (€ .000) Factoring CQ CQ Center Gruppo Divisione Divisione Corporate Totale
Margine di Interesse 61.582 (4.600) 206 57.188
Commissioni nette
Concert Children Collection
6.9669 (315) 484 7.136.
Dividendi e proventi simili 158 69 227
Risultato netto dell'attività di negoziazione 2.878 (101) (5) 2.772
Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie 8.581 5.346 13.927
Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al
fair value con impatto a conto economico
2.836 2.836
Margine di intermediazione 83,001 399 685 84.085
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti (4.555) 42 . (1) (4.514)
Risultato netto della gestione finanziaria 78.446 441 684 79.572
Stato Patrimoniale (€ .000) Divisione
Factoring
CC Divisione Corporate
Center
Totale
Gruppó
Cassa e disponibilità liquide 172.470 74.905 247,376
Attività finanziarie (HTS e HTCS)
Children Children Children
409,658 177.918 - 587.576
Crediti verso banche 779 17 795
Crediti verso clientela 2.492.472 874.273 1.279 3.368.024
crediti verso clientela - finanziamenti 2.449.870 855,770 1.279 3.306.919
crediti verso clientela - titoli di debito 42.602 18,503 61.105
Debiti verso banche 610.787 610.787
Debiti verso clientela 52.893 3.354.421 3.407.314

Il presente segment reporting identifica le seguenti divisioni:

  • Divisione Factoring, che comprende l'area di business riferita all'origination di crediti pro-soluto e pro-solvendo factoring commerciali e fiscali e le attività di gestione e recupero di interessi di mora. Inoltre, la divisione include l'area di business riferita all'origination dei finanziamenti PMI con garanzie statali erogati a clienti factoring e l'attività di servizi di gestione e recypera per conto terzi;
  • Divisione CQ, che comprende l'area di business riferita agli acquisti di portafogh finanziamenti di Cessione dei Quinto erogati tramite canale diretto;
  • * Divisione Pegno, che comprende l'area di business riferita ai finanziamenti garantiti da pegno;
  • Divisione Corporate, che comprende le attività inerenti alla gestione delle risorse finanziare del Gruppo e dei costi/ricavi a supporto delle attività di business. In particolare, il costo della raccolta gestita nel pool centrale di tesoreria viene allocata tramite tasso interno di trasferimento ("TIT") alle divisioni, mentre i ricavi rivenienti dalla gestione del portafoglio titoli e il risultato della gestione della liquidità (frutto dell'attività di asset e liability management) sono allocati interamente alle divisioni di business attraverso driver predefiniti. La divisione include inoltre i risultati della gestione in run-off dei finanziamenti a PMI.

L'informativa secondaria per area geografica è stata omessa in quanto non rilevante essendo la clientela essenzialmente concentrata nel mercato domestico.

488 100 2

GRUPPO BANCA SISTEMA RELAZIONI E BILANCI 2023

PARTE M - INFORMATIVA SUL LEASING

SEZIONE 1 - LOCATARIO

Informazioni qualitative

La Banca ha contratti che rientrano nel perimetro del principio contabile IFRS 16 riconducibili alle seguenti fattispecie:

· Immobili ad uso strumentale e personale;

· Automobili.

Al 31 dicembre 2023, i contratti di leasing sono 37, di cui 6 relativi a leasing immobiliare per un valore di diritti d'uso complessivo pari a € 1,5 milioni e di cui 31 inerenti ad automobili, per un valore di diritti d'uso complessivo pari ad € 0,5 milioni. I contratti di leasing immobiliare, che sono riconducili a canoni di affitto di immobili destinati ad uso strumentale come uffici e a uso personale, hanno durate superiori al 12 mesi e presentano tipicamente opzioni di rinnovo ed estinzione esercitabili dal locatore e dal locatario secondo le norme di legge.

l contratti riferiti ad altri leasing sono relativi a contratti di noleggio a lungo termine di automobili di norma ad uso esclusivo dei dipendenti cui è assegnata. Tali contratti hanno durata massima di 5 anni, con pagamenti di canoni mensili, senza opzione di rinnovo e opzione di acquisto del bene.

Sono esclusi dall'applicazione del principio i contratti con durata inferiore ai 12 mesi o che abbiano un valore unitario a nuovo del bene oggetto di leasing di modesto valore, ovvero inferiore a € 20 mila.

Informazioni quantitative

Nella seguente tabella si riporta in unità di euro una sintesi delle componenti di Stato Patrimoniale relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte Integrativa:

Canoni affitto immobili 1.469.794 1.499.574
Noleggio lungo termine automobili 519.321
ofala 1.989.115 2.028.467

(*) trattasi del valore del diritto d'uso al netto del fondo ammortamento

Nella seguente tabella si riporta una sintesi delle componenti di Conto Economico relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte C della Nota Integrativa:

Tipologia contratto Interessi Passivi Rettifiche di valore
nette su attività
materia
oni affitto immobili 24.361
Noleggio lungo termine automobili 1000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000
Totale
A Press Contract Production Production Compress of Concellente Promote of Concellent Concellent Concellent Concellent Collection Commender Commender Commender Commender Crime
30.689 400

SEZIONE 2 - LOCATORE

Informazioni qualitative

Alla data di riferimento la Banca non effettua operazioni di leasing nel ruolo di locatore.

GRUPPO BANCA SISTEMA RELAZIONI E BILANCI 2023

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Gianluca Garbi, Amministratore Delegato e Alexander Muz, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Sistema S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. " l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio, nel corso dell'anno 2023.
    1. Modello di riferimento

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 si è basata su un modello interno definito da Banca Sistema S.p.A. e sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (CoSO) e con il framework Control Objectives for IT and related technology (CO-BIT), che rappresentano gli standard di riferimento per il sistema di controilo interno generalmente accettati a livello internazionale.

    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 il bilancio d'esercizio:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
    3. 3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Milano, 8 marzo 2024

Gianluca Garbi Amministratore Delegato

Alexander Muz Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

RELAZIONE del collegio sindacale

.

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

GRUPPO BANCA SISTEMA RELAZIONI E BILANCI 2023

BANCA SISTEMA S.P.A.

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CONVOCATA PER L'APPROVAZIONE DEL

BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2023

AI SENSI DELL'ART. 153 D.LGS. 58/1998 e 2429 CODICE CIVILE

安大队

Parte prima: introduzione

Signori Azionisti di Banca Sistema S.p.A. ("Banca"),

il Collegio Sindacale, anche nella propria veste di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti di Banca Sistema S.p.A. convocata per l'approvazione del Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, sulla vigilanza svolta nel corso dell'esercizio e sulle altre attività previste dall'ordinamento.

Con la presente relazione Vi riferiamo ai sensi dell'articolo 153 del D.Lgs. 58/1998 (TUF) e del D.L.gs. 385/1993 (TUB) delle leggi speciali in materia nonché ai sensi degli artt. 17 e 19 D.Lgs. 39/2010 e dell'articolo 2429 del Codice civile, in ordine all'attività di vigilanza svolta nel corso dell'anno solare e sui fatti più rilevanti successivi alla chiusura dell'esercizio, formulando altresì proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione.

Il Collegio ha tenuto conto della regolamentazione disposta dalle Autorità che esercitano attività di vigilanza e controllo per le banche e le società quotate, in conformità alle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di Società Quotate predisposte dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Il compito del controllo contabile è demandato alla Società di Revisione BDO Italia S.p.A. ("BDO"), il cui incarico di revisione legale è stato conferito, su proposta del Collegio Singaeate dall'Assemblea ordinaria.

1.

La funzione di Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001 non è stata trasferita in capo al Collegio Sindacale, ma viene svolta da un separato organismo collegiale, nominato dal Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2023.

Il mandato del Collegio Sindacale in carica alla data della presente Relazione è stato nominato con Assemblea del 28 aprile2023 e scadrà con l'Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025 ed è composto dai Signori:

  • Lucia Abati, membro effettivo alla quale è stata attribuita la presidenza;

  • Luigi Ruggiero, membro effettivo;

  • Daniela Toscano, membro effettivo.

li Collegio Sindacale, allo scopo di disciplinare la composizione, le modalità di funzionamento e le competenze dell'organo di controllo, conformemente aí principi sanciti dalle norme di legge e regolamentari applicabili, oltreché dal Codice di Corporate Governance a cui la Società ha aderito, ha adottato il "Regolamento del Collegio Sindacale", da ultimo aggiornato in data 22 dicembre 2022

Il Collegio Sindacale, nell'esercizio 2023, ha valutato, ogni qualvolta se ne presentava la necessità, l'idoneità dei propri componenti e l'adeguata composizione dei!'organo - con riferimento ai requisiti di professionalità, competenza, onorabilità, correttezza, indipendenza e insussistenza di cause di incompatibilità richiesti dalla normativa - nonché la disponibilità di tempo e di risorse adeguate alla complessità dell'incarico e l'adeguato funzionamento, tenuto conto delle dimensioni, della complessità e delle attività svoite dall'intermediario. I componenti del Collegio Sindacale hanno rispettato il limite al cumulo degli incarichi previsto dall'art.144terdecies del Regolamento Emittenti e dal Decreto Ministeriale n. 169/2020.

La presente relazione è stata approvata collegialmente ed in tempo utile per il suo deposito ai sensi di legge.

Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d'esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2023 (Il "Bilancio"), composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto della Redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalla Nota Integrativa, corredato dalla Relazione sulla Gestione e dai prospetti informativi complementari, portante un utile di esercizio di euro 14.129.372.

Il Consiglio di Amministrazione, ad esito dell'approvazione del progetto di bilancio avvenuta in data 8 marzo 2024, ha messo a nostra disposizione il fascicolo nei termini di legge.

Tra la riunione dedicata alla stesura della relazione al bilancio precedente e fino alla data odierna, il Collegio Sindacale in carica ha tenuto 16 riunioni (inclusa quella relativa alla stesura della presente relazione), e nel corso del 2023 ha partecipato a tutte le 24 adunanze del Consiglio di Amministrazione, alle 17 adunanza del Comitato di Controllo Interno e Gestione Rischi e Comitato Sostenibilità, con almeno un componente, come si può evincere dalla documentazione a Vostra disposizione nel fascicolo predisposto per l'odierna assemblea.

Di tutte le attività svolte Vi diamo dettagliata informativa nel seguito della presente relazione.

Parte seconda: vigilanza sul rispetto delle leggi e dello Statuto

Nel presente paragrafo vi riferiamo sull'attività svolta da questo Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2403 del Codice civile.

Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale ha vigilato:

  • sull'osservanza della legge, dell'atto costitutivo;
  • sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
  • sull'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo, interno, del sistema amministrativo-contabile e sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;
  • sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle Società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (TUF).

Oltre alle riunioni sindacali di cui si è scritto precedentemente, nel corso del 2023 il Collegio, il partecipato alle riunioni degli organi sociali, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, le

e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e in virtù delle quali si può ragionevolmente assicurare che le deliberazioni adottate sono state conformi alla legge ed allo Statuto sociale, non sono state manifestamente imprudenti, azzardate o in potenziale conflitto d'interesse né in contrasto con quelle assunte dall'Assemblea degli Azionisti o tall che abbiano potuto compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Nello svolgimento delle proprie attività in seno alle riunioni sindacali, il Collegio si è riunito periodicamente con i responsabill delle principali funzioni interne della Società; ha esaminato i documenti forniti ed effettuato le proprie analisi e valutazioni, riepilogate nei propri verbali, che non hanno portato all'emersione di elementi in grado di far dubitare del rispetto della legge, dello Statuto sociale e dei principi di corretta amministrazione; ha analizzato le operazioni di maggior rillevo economico, finanziario e patrimoniale, verificandone la conformità alla legge e all'atto costitutivo, giudicandole non manifestamente imprudenti o azzardate e/o in potenziale conflitto di interessi e/o in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea e/o pregiudizievoli per l'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Banca; ha partecipato a gruppi di lavoro su specifici temi, alle attività formative, tenendo altresì apposite sedute sulle problematiche di maggior rilevanza. Il Collegio Sindacale ha valutato positivamente la rispondenza all'interesse sociale per tutte le operazioni esaminate.

li Collegio Sindacale dà atto che nel corso delle riunioni consiliari e nei bilancio sono state esposte le principali informazioni inerenti i rapporti della Banca con parti correlate. Al riguardo, il Collegio Sindacale riliene opportuno richiamare l'attenzione degli Azionisti sulla lettura dei paragrafi della Relazione sulla Gestione e della Nota Integrativa in cui tali accadimenti sono descriti.

Fra i fatti di rilievo verificatisi nel 2023, segnaliamo:

· in data 18 gennaio 2023 Banca d'Italia, facendo seguito al provvedimento del 5 maggio 2022, con il quale sono stati comunicati alla Banca i requisiti patrimoniali aggiuntivi rispetto ai coefficienti di capitale minimi previsti dalla vigente regolamentazione, ha comunicato alla Banca di non adottare una nuova decisione sul capitale in esito al ciclo SREP 2022;

  • · in data 27 gennaio 2023 è stato sostituito un componente del CCIGR, nominando il Signor Pier Angelo Taverna, amministratore indipendente e non esecutivo, al posto della Signora Francesca Granata, amministratore indipendente e non esecutivo, già componente del Comitato per le Nomine e del Comitato per le Remunerazioni;
  • · nel corso del primo trimestre 2023 Banca d'Italia ha condotto un accertamento ispettivo mirato a verificare l'evoluzione dell'esposizione al rischio di liquidità della Banca e i relativi presidi operativi. A fine giugno 2023 l'Autorità di Vigilanza ha consegnato al Consiglio di Amministrazione Il relativo rapporto ispettivo, senza l'avvio di procedure sanzionatorie, accompagnato da una comunicazione con cui rappresentava l'esigenza di predisporre un piano di rafforzamento della gestione operativa della liquidità per il superamento dei rillevi emersi nel rapporto ispettivo e dell'assetto dei controlli. A fine luglio il Consiglio di Amministrazione ha inviato la risposta ai rapporto ispettivo a Banca d'Italia, allegando un dettagliato Piano di Interventi per il superamento dei rilievi evidenziati. La funzione di revisione interna della Banca monitora periodicamente l'attuazione delle azioni di rimedio previste, aggiornando periodicamente gli organi societari e l'Autorità di Vigilanza. I tempi e le modalità degli interventi pianificati sono stati finora rispettati e le attività in corso dovrebbero concludersi entro l'esercizio 2024;
  • · in data 4 agosto 2023 il Collegio Sindacale è stato audito dalla Banca d'Italia ed ha fornito le informazioni richieste dalla stessa;
  • · in data 17 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione della controllata Kruso Kapital S.p.A. (di cui Banca Sistema detiene una partecipazione pari al 75% del capitale sociale) ha approvato l'avvio del processo di quotazione della società sul mercato Euronext Growth Market di Borsa Italiana S.p.A .;
  • · in data 23 novembre 2023 la controllata Kruso Kapital S.p.A. ha soltoscritto un accordo vincolante con gli attuali azionisti di Banco Invest S.A. per l'acquisto delle attività inerenti al credito su pegno di Banco Invest S.A. In Portogalio.

Il Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio ha inoltre svolto le seguenti attività:

  • gli scambi di corrispondenza con le Autorità di Vigilanza in merito ai chiarimenti richiesti nell'ambito delle ordinarie attività di controllo;
  • · i periodici scambi di informazione con il Revisore Legale;
  • · l'incontro con l'Organismo di Vigilanza per lo scambio di informazioni;
  • · l'esame del Documento sulle Politiche di Remunerazione:
  • · analisi e monitoraggio delle attività aziendali in coerenza con il Risk Appetite Framework;
  • · l'incontro con gli organi di governo e di controllo delle società del gruppo bancario;
  • · verifica adempimenti e procedure antiriciclaggio.

li Collegio ha formulato in data 19 aprile 2023 le proprie considerazioni in ordine alla relazione, redatta dalla funzione di revisione interna, relativa ai controlii svolti sulle funzioni operative importanti esternalizzate, alle carenze eventualmente riscontrate e alle consequenti azioni correttive adottate.

(nfine, ai sensi dell'art. 2408 del Codice civile si dichiara che, nel corso del 2023, non è stata ricevuta alcuna denunzia da parte dei Soci, né esposti di altro tipo, né sono stati riscontrati fatti censurabili o comunque negativamente rilevanti segnalati dalla Società di Revisione o da altri, tali da richiedere la segnalazione alla Banca d'Italia.

Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio.

In merito ai fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio, è da segnalare che:

  • · in data 24 gennaio 2024, sono state avviate le negoziazioni delle azioni ordinarie della controllata Kruso Kapital S.p.A. sul Segmento Professionale di Euronext Growth Milan, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.;
  • · in data 19 marzo 2024, Banca d'Italia ha trasmesso alla Banca il provvedimento conclusivo del procedimento relativo alla decisione sul capitale (SREP).

Parte terza: Vigilanza sul bilancio di esercizio

Nella presente sezione diamo conto della nostra attività di controllo inerente la composizione e la redazione del bilancio di esercizio di Banca Sistema S.p.A. per il periodo chiuso al 31 dicembre 2023.

Il Bilancio è stato redatto secondo i Principi Contabili internazionali (IAS/IFRS), omologati dalla Commissione Europea e recepiti in Italia dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38, tenendo in considerazione le istruzioni della Banca d'Italia, emanate con Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e ss.mm.ii.

In ottemperanza alle disposizioni del D.L.gs. 39/2010, spetta ai soggetto incaricato del controllo legale dei conti esprimere un giudizio sul bilancio che indichi la conformità alle norme che ne disciplinano la redazione e che rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, i flussi di cassa e il risultato economico dell'esercizio. A riguardo si segnala che BDO ha scambiato, ai sensi della disciplina in vigore, le informazioni rilevanti con il Collegio Sindacale ed ha rilasciato, in data odierna, la propria relazione al bilancio al 31/12/2023 che non contiene rillevi o eccezioni o richiami di informativa.

Pertanto, il Collegio Sindacale assume che i dati del bilancio corrispondano a quelli risultanti dalla contabilità interna, tenuta regolarmente nel rispetto dei principi di cui alla normativa vigente.

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Ciò posto, il Collegio Sindacale ha vigilato che il generale procedimento di composizione e redazione del bilancio fosse compliant alla normativa vigente.

Parte quarta: Rapporti con la Società di Revisione

Nel corso dell'esercizio è stato effettuato con i rappresentanti della Società di Revisione legale lo scambio di informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti nel corso degli incontri periodici ai sensi della disciplina in vigore, che non hanno dato luogo all'emersione di aspetti critici e/o comunque rilevanti. Il Revisore ha attestato, ai sensi dell'art. 6, paragrafo 2), lett. a), del Regolamento Europeo 537/2014 e ai sensi del paragrafo 17 del principlo di revision internazionale (ISA Italia) N. 260, che nel periodo compreso tra il 1º gennaio 2023,

odierna non sono state riscontrate situazioni che abbiano compromesso l'indipendenza della Società di Revisione o cause di incompatibilità.

Altresì, il Revisore ha informato il Collegio Sindacale che dalla revisione legale svolta al 31 dicembre 2023 non sono emerse significative carenze nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria da portare all'attenzione del Collegio Sindacale.

Parte quinta: Adesione al Codice di Autodisciplina

La Banca aderisce al codice di autodisciplina del Comitato per la Corporate Governance delle società quotate. Nel seguito si fornisce informativa su alcuni elementi ritenuti essenziali.

Comitato Controllo Interno, Gestione Rischi e Sostenibilità

In seno a Banca Sistema S.p.A. è istituito il Comitato Controllo Interno, Gestione Rischi e Sostenibilità, i cui membri in carica sono stati nominati dal Consiglio di Amministrazione in data 24 maggio 2021.

Altri Comitati

Sono istituiti II Comitato per le Nomitato per la Remunerazione ed il Comitato Etico.

Consiglio di Amministrazione

  • · Il Consiglio di Amministrazione vigila sul generale andamento della gestione, con particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interessi, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute da!l'Amministratore Delegato e dal Comitato Controllo Interno, Gestione Rischi e Sostenibilità, confrontando periodicamente i risultati conseguiti con quelli programmati.
  • · Il Consiglio di Amministrazione esamina e approva le operazioni aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario, con particolare riferimento alle operazioni con parti correlate.
  • · Nella composizione del Consiglio di Amministrazione sono presenti sei amministratori indipendenti.
  • · Il Presidente del Consiglio di Amministrazione soddisfa il requisito di indipendenza ai sensi degli art. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ma non anche delle previsioni di cui all'art. 3, criteri applicativi 3.c.1.b e 3.c.2 del Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana.
  • · L'Amministratore Delegato rende periodicamente conto al Consiglio di Amministrazione delle attività svolte nell'esercizio delle deleghe.
  • · L'Amministratore Delegato fornisce adeguata informativa sulle operazioni con parti correlate il cui esame non è riservato al Consiglio di Amministrazione.

L'indicazione del numero di riunioni del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Controllo Interno Gestione Rischi e Sostenibilità e di tutti i comitati endoconsiliari, e la relativa partecipazione dei membri del Collegio Sindacale sono indicati nel documento "Relazione sul Governo Societario".

Parte sesta: Informativa ai sensi della Comunicazione Consob 1025564 / 2001

Nella presente sezione si riportano le informazioni previste dalla Comunicazione Consob n. 1025564 del 6 aprile 2001 e successive modifiche e integrazioni, in alcuni casi già riportate anche in altri paragrafi della presente Relazione.

  • · Sono state effettuate operazioni rilevanti sotto il profilo economico, finanziario e patrimoniale, di cui si è data illustrazione nei documenti di bilancio e nessuna di esse è stata ritenuta manifestamente imprudente o azzardata o in potenziale conflitto di interessi o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale,
  • · Nel corso dell'esercizio 2023, il Collegio Sindacale non ha rilevato l'esistenza di operazioni atipiche o inusuali effettuate con parti correlate, infragruppo, né con soggetti diversi, né ha avuto indicazioni in tal senso dal Consiglio di Amministrazione o dal Revisore Legale. Le informazioni riguardanti operazioni con parti correlate sono dettagliate nell'apposita sezione del Bilancio di esercizio.
  • · Non ci sono rilievi e richiami d'informativa nella relazione della Società di Registo

  • · Non ci sono stati esposti e denunce ai sensi dell'art. 2408 Codice civile.

  • · Il Collegio Sindacale ha rilasciato, fino alla data del presente verbale, i seguenti pareri per l'approvazione di servizi diversi dalla revisione contabile, richiesti dal Revisore Legale relativamente a:
    • l'attività di verifica sulle procedure e sui sistemi di gestione dei prestiti bancari utilizzati a garanzia delle operazioni di finanziamento dell'Eurosistema;
    • l'attività di analisi ex ISAE 3000 del Business Plan di Kruso Kapital S.p.A.;
    • all'assistenza in ambito contributivo per processo di quotazione di Kruso Kapital S.p.A .;
    • all'assistenza fiscale per attività relative al processo di quotazione di Kruso Kapital S.p.A.;
    • un pool audit, da svolgere sull'intero portafoglio di CQS/CQP del veicolo di cartolarizzazione Quinto SEC 2019.
  • · Non sono stati conferiti incarichi a soggetti legati alla Società di Revisione.
  • · Nel corso dell'esercizio non sono stati rilasciati pareri ai sensi di legge.
  • · Le informazioni acquisite in corso d'anno e sinteticamente descritte nella presente relazione, consentono al Collegio Sindacale di affermare che le operazioni effettuate sono improntate al rispetto dei principi di corretta amministrazione, deliberate e realizzate in conformità alla legge e allo statuto, e al contempo di escludere che siano state poste in essere operazioni manifestamente imprudenti o azzardate, in contrasto con delibere assunte dalla Banca o tali da compromettere l'integrità del suo patrimonio,
  • Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza della struttura organizzativa che risulta adeguatamente presidiata dal Consiglio di Amministrazione. L'organigramma della Banca identifica con chiarezza le linee di responsabilità, declinandole sino alle funzioni più operative. L'organigramma rappresenta anche le

funzionalità delle singole strutture che trovano riscontro nelle competenze e responsabilità attribuite a ciascun livello.

li Collegio Sindacale, anche per quanto riferito nei precedenti punti della presente relazione, ritiene che la struttura organizzativa della Banca sia nel complesso sostanzialmente adequata alle sue dimensioni ed alle sue caratteristiche operative. Si segnala tuttavia la necessità di svolgere un assiduo monitoraggio al fine di individuare le azioni migliorative in linea con i piani di sviluppo di business e connessi rischi ai quali la Banca è esposta.

· Il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente le funzioni aziendali di controllo (Internal Audit, Compliance & AMŁ, Rischio & Sostenibilità), il Dirigente Preposto e la Società di Revisione, e ha partecipato ai lavori del Comitato Controllo Interno, Gestione Rischi e Sostenibilità.

Nel sistema di controllo interno riveste, inoltre, particolare rilevanza l'impianto regolamentare della Banca e il costante aggiornamento della normativa interna.

Il Collegio Sindacale ha preso atto, altresì, dell'attività svolta dall'Organismo di Vigilanza, nominato per garantire l'adeguatezza, l'osservanza e l'aggiornamento del modello di organizzazione e gestione di cui al D.i.gs. 231/01. Ha verificato la sussistenza dei requisiti di efficienza e di indipendenza dell'organo, ha scambiato informazioni circa i presidi della Banca, i controlli effettuati e le conseguenti risultanze, ha avuto conferma della correttezza e periodicità dei flussi informativi ad esso dovuti.

Il Collegio Sindacale ha, inoltre, verificato il rispetto da parte della Banca degli obblighi di corrispondenza e di invio di comunicazioni agli Organi di Vigilanza.

Nel corso dell'esercizio la funzione Internal Audit ha monitorato l'adozione delle azioni correttive previste dal piano degli interventi redatto a seguito del rapporto ispettivo di Banca d'Italia relativo all'attività effettuata fra marzo - giugno 2021. Il piano degli interventi si è concluso entro il 31 dicembre 2023.

A seguito degli accertamenti condotti fra febbraio e marzo 2023, la Banca d'Italia ha consegnato un rapporto ispettivo al fine di verificare l'evoluzione dell'esposizione al rischio di liquidità della Banca, i relativi presidi operativi e le iniziative da adottare.

Il piano degli interventi per il superamento dei rilievi evidenziati, predisposto a luglio 2023, è costantemente monitorato dalla funzione Internal Audit della Banca. I tempi e le modalità degli interventi pianificati sono stati finora rispettati e si prevede di concluderi entro la fine del 2024.

In particolare, è stata individuata la soluzione ICT a supporto della Direzione Rischi e Sostenibilità per costruire la maturily ladder, la cui implementazione è prevista a fine 2024 e sono stati rafforzati i controlli e il monitoraggio effettuati dalla Direzione Rischio e Sostenibilità e dalla Direzione Internal Audit.

Per quanto riguarda le modalità di sostituzione del prestito TLTRO-III, in scadenza a fine 2024, lo stesso verrà sostituito principalmente con forme di funding alternative, tra cui la cui la raccolta diretta sui conti deposito. Il Collegio evidenzia a riguardo che una parte del TLTRO è ad oggi già stata rimborsata.

Sulla base dell'attività svolta e delle informazioni acquisite, anche tramite i periodici incontri con le funzioni di controllo, il Collegio Sindacale ritiene, dunque, che non sussistano nei complesso profili di significativa criticità tali da inficiare l'assetto del sistema dei controlli interni. Tuttavia, gli evidenti e riscontrati miglioramenti del sistema di governo societario e il rafforzamento delle funzioni di controllo interno, dovranno essere confermati e ulteriormente implementati al fine di migliorare i meccanismi di check and balances.

Infine, nell'ambito dell'attività svolta dalla Funzione Compliance & Antriciclaggio, il Collegio Sindacale ha costantemente monitorato, con riferimento alla normativa di contrasto al riciclaggio e finanziamento del terrorismo, le attività svolte e l'esito delle verifiche effettuate ex post, in merito alle quali non si segnalano situazioni di particolare criticità.

  • · Il sistema amministrativo confabile è stato ritenuto affidabile nel rappresentare correttamente i fatti di gestione,
  • · Il Collegio Sindacale ha scambiato le informazioni previste con gli organi delle controllate; non sono emersi aspetti rilevanti. Inoltre, il Collegio ha riscontrato l'adeguatezza delle disposizioni impartite alle controllate ai sensi dell'art. 11, comma 2, D.Lgs. 58/1998 (TUF).

  • · Nel corso delle riunioni tenutesi con i Revisori ai sensi del art. 150, comma 2, D.Lgs. 58/1998 (TUF) non sono emersi fatti censurabili e/o comunque negativamente rilevanti.

  • · La Banca ha adottato il codice di comportamento in materia di Governo Societario promosso da Borsa Italiana S.p.A. (c.d. Codice di Corporate Governance).

· Le politiche retributive sono regolate dalla Policy di Remunerazione con l'obiettivo di pervenire, nell'interesse di tutti gli stakeholders, ad un sistema di remunerazione in linea con i valori, le strategie e gli obiettivi aziendali di lungo periodo, collegati con i risultati aziendali. La Policy è redatta in conformità alle previsioni della Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione I, paragrafo 7, della Circolare 285, così come da ultimo aggiornata in data 24 novembre 2021 (37° aggiornamento).

La Policy attualmente in vigore, disponibile sul sito internet della Banca e alla quale rinviamo, è stata approvata dall'Assemblea degli Azionisti il 28 aprile 2023 con le formule predefinite per la deferminazione degli importi riconosciuti nell'ambito di accordi con il personale.

La Funzione Internal Audit, coerentemente con le Disposizioni di Vigilanza, ha svolto uno specifico intervento di audit finalizzato a verificare la rispondenza delle prassi di remunerazione e incentivazione rispetto al Documento sulle politiche di remunerazione adottate dal Gruppo. In base ai riscontri svolti, formalizzati in un'apposita relazione presentata all'Assemblea degli Azionisti il 28 aprile 2023, la Funzione Internal Audit ha ritenuto che le politiche di remunerazione per l'esercizio 2022 siano state correltamente applicate.

Il Collegio Sindacale ha rilevato la correttezza del processo di redazione della Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione, nell'ambito delle informative richieste ai sensi dell'art. 123-ter del Decreto Legislativo n. 58/1998 e dall'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti, che si articola in due sezioni:

la prima sezione, che contiene la politica di remunerazione del gruppo bancario Banca Sistema per l'esercizio 2024, che verrà sottoposta all'approvazione della prossima Assemblea degli Azionisti;

  • la seconda sezione, che descrive le modalità con cui la politica di remunerazione 2023 è stata attuata.

La Direzione Compliance e Antiriciclaggio ha espresso la propria valutazione sulle politiche di remunerazione del Gruppo Banca Sistema per l'esercizio 2024 e le ha ritenute coerenti con gli obiettivi di rispetto dello Statuto, nonché del Codice Etico della Banca.

La Direzione Internal Audit rilascerà una relazione in merito alla corretta applicazione delle Pofitiche di remunerazione 2023.

  • · Non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili o irregolarità nel corso dell'attività di vigilanza.
  • · Non si rittene necessario formulare all'Assemblea proposte in ordine al bilancio ed alla sua approvazione diverse da quelle approvate dal Consiglio di Amministrazione e trascritte nelle "sintesi e conclusioni".
  • · Il Collegio Sindacale non ha avuto la necessità di avvalersi dei poteri di convocazione dell'Assemblea o del Consiglio di Amministrazione.

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Sintesi e conclusioni

Signori Azionisti di Banca Sistema S.p.A.,

sulla base di quanto sopra esposto e per quanto è stato portato a conoscenza del Collegio Sindacale ed è stato riscontrato dai controlli periodici svolti, si ritiene non sussistano ragioni ostative all'approvazione del progetto di bilancio di Banca Sistema per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 così come è stato redatto e Vi è proposto dall'organo amministrativo, ed alla conseguente proposta di destinazione dell'utile di esercizio.

Altresì il Collegio Sindacale ha preso atto, e porta alla Vostra attenzione, sia il contenuto della relazione al bilancio della Società di Revisione legale BDO Italia S.p.A., emessa ai sensi degli articoli 14 del D.Lgs.n. 39/2010 e 10 dei Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014, dalla quale si evince che il bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto il risultato economico, la situazione patrimoniale e finanziaria ed i flussi di cassa della Banca, sia

la "relazione aggiuntiva" redatta ai sensi dell'art. 11 del Regolamento (UE) n. 537/2014, nella quale BDO ha confermato la propria indipendenza, non ha rilevato errori significativi, ritiene che la contabilità sia regolarmente tenuta e non vi siano aspetti significativi che chiedano la segnalazione agli organi di Governance.

Come conseguenza di tutto quanto precede, e fermi tutti i rinvii ai singoli paragrafi del Bilancio effettuati in precedenza all'interno di questa Relazione, il Collegio Sindacale segnala che la proposta del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema S.p.A. in merito alia destinazione dell'utile d'esercizio è la seguente:

· a Dividendo Euro 5.227.368,38;

· a Utili portati a nuovo, il residuo pari a Euro 8.902.003,61.

Non viene effettuato alcun accantonamento alla Riserva Legale in quanto sono stati raggiunti i limiti stabiliti dall'articolo 2430 del Codice civile".

Alla fuce di quanto precede, il Collegio Sindacale invita l'Assemblea ad approvare il bilancio al 31,12.2023 così come predisposto dal Consiglio d'Amministrazione e la relativa proposta di destinazione dell'utile d'esercizio.

Milano, 29 marzo 2024

Il Collegio Sindacale

Lucia Abati

Luigi Ruggiero

Daniela Toscano

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

BANCA SISTEMA S.P.A.

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023

AMZ/GFD/fbs - RC043882023BD1092

Tel: +39 02 58.20.10 www.bdo.it

Viale Abruzzi, 94 20131 Milano

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti di Banca Sistema S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di Banca Sistema S.p.A. (la "Società"), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2023, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa che informazioni rilevanti sui principi contabili applicabili.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Dlgs.38/05 e dell'art.43 del D.Lgs.136/15.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione.

Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palenno, Roma, Torino, Verona

BBO Italia S.p.A. - Sede Legale: Viale Abrozzi, 94 - 20131 Milano - Capitale Sociale Euro 1.000.000 Lv.
Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 0772278096 lscritta al Registro del Revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013

Pag. 1 di 7 BD Italia S.p., , società per azioni italiana, è nembro di BDO international Linito inglese (company linited by guaratee), e fa parte della rete internazionale
BDC, nelvoir d

Aspetti chiave

Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave

CLASSIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI CREDITI VERSO I A CUENTEI A ISCRITTI TRA LE ATTIVITA FINANZIARIE VALUTATE AL COSTO AMMORTIZZATO

Nota Integrativa: Parte A - Politiche contabili (A.2 -Parte relativa alle principali voci di bilancio -Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato); Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale (Sezione 4 - Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - voce 40); Parte C - Informazioni sul conto economico (Sezione 8 -Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito - Voce 130); Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura (Sezione 1 -Rischio di Credito).

I crediti verso la clientela, iscritti tra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato al 31 dicembre 2023, ammontano ad Euro 3.368 milioni, pari al 75% circa del Totale Attivo della Società.

L'acquisizione da parte della Società di crediti non deteriorati vantati da aziende fornitrici di beni e servizi, prevalentemente nei confronti della pubblica amministrazione (i "crediti per factoring") e l'erogazione di crediti relativi al comparto delle cessioni del quinto dello stipendio o della pensione (i "crediti per cessione del quinto") rappresentano le principali attività della Società.

l crediti per factoring e i crediti per cessione del quinto al 31 dicembre 2023 sono pari, rispettivamente, a circa Euro 2.032 milioni e a circa Euro 799 milioni.

Ai fini della classificazione, gli amministratori della Società effettuano analisi, talvolta complesse, volte ad individuare le posizioni che, successivamente all'erogazione e/o all'acquisizione, mostrano evidenze di una possibile perdita di valore, considerando sia informazioni interne legate all'andamento delle posizioni creditorie, sia informazioni esterne legate al settore di riferimento o all'esposizione complessiva dei debitori verso il sistema bancario.

La valutazione dei crediti verso la clientela è un'attività di stima complessa, caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività, nella quale gli amministratori della Società utilizzano modelli di valutazione che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi ed i relativi tempi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie, l'impatto di variabili macroeconomiche, di scenari futuri e di rischi dei settori nei quali operano i clienti della Società.

Le principali procedure di revisione effettuate in risposta all'aspetto chiave relativo alla classificazione e valutazione dei crediti verso clientela iscritti tra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, svolte anche mediante il supporto di specialisti, hanno riguardato:

  • e analisi delle procedure e dei processi relativi alla voce in oggetto e verifiche dell'efficacia dei controlli a presidio di tali procedure e processi;
  • analisi dell'adeguatezza dell'ambiente informatico relativo agli applicativi informatici rilevanti ai fini del processo di valutazione dei crediti verso la clientela;
  • = procedure di quadratura e di riconciliazione tra i dati presenti nei sistemi gestionali e le informazioni riportate in bilancio;
  • procedure di analisi comparativa ed analisi delle risultanze con le funzioni aziendali coinvolte;
  • " analisi dei criteri e delle modalità di valutazione dei crediti (analitiche e collettive) e verifica su base campionaria della ragionevolezza delle assunzioni e delle componenti utilizzate per la valutazione e delle relative risultanze;
  • ™ verifiche su base campionaria della classificazione e della valutazione in bilancio secondo quanto previsto dagli IFRS adottati dall'Unione Europea e dai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 43 del D.Lgs. 136/2015;
  • analisi dell'adeguatezza dell'informativa fornita in nota integrativa.

BDC

Per tali ragioni abbiamo considerato la classificazione e la valutazione dei crediti verso la clientela iscritti fra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato un aspetto chiave significativo nell'ambito dell'attività di revisione.

RILEVAZIONE DEGLI INTERESSI DI MORA E DEI DIRITTI DI RISARCIMENTO DELLE SPESE DI RECUPERO AI SENSI DEL D.LGS. 9 OTTOBRE 2002, N. 231 SU CREDITI VERSO LA CLIENTELA NON DETERIORATI ACQUISTATI A TITOLO DEFINITIVO

Nota Integrativa: Parte A - Politiche contabili (A.2 -Parte relativa alle principali voci di bilancio -Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato); Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale (Sezione 4 - Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - voce 40); Parte C - Informazioni sul conto economico (Sezione 1 -Interessi - Voci 10 e 20); Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura (Sezione 1 - Rischio di Credito).

La Società contabilizza per competenza gli interessi di mora e, a partire dal 2023, i diritti di risarcimento delle spese di recupero maturati ai sensi del D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 sui crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo e non ancora incassati.

I crediti per interessi di mora e diritti di risarcimento iscritti nel bilancio al 31 dicembre 2023 risultano pari a circa Euro 78 milioni. Gli interessi di mora rilevati a conto economico nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 ammontano ad Euro 36,5 milioni, di cui Euro 18,7 milioni stanziati per competenza in base alle attuali stime di recupero, Euro 1,2 milioni derivanti dall'aggiornamento delle stime di recupero e dei tempi attesi di incasso, Euro 6,5 milioni quali incassi in eccedenza rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti, Euro 6,4 milioni a seguito dei rialzi dei tassi di riferimento BCE, Euro 3,7 milioni derivanti dalle attuali stime di recupero della componente diritti di risarcimento delle spese di recupero.

La stima degli interessi di mora e dei diritti di risarcimento delle spese di recupero ritenuti recuperabili dagli amministratori della Società viene effettuata utilizzando modelli basati sull'analisi delle serie storiche riguardanti le percentuali di recupero e i tempi di incasso effettivi osservati internamente.

Tali analisi sono oggetto di periodico aggiornamento a seguito del progressivo consolidamento delle serie storiche.

Le principali procedure di revisione effettuate in risposta all'aspetto chiave relativo alla rilevazione degli interessi di mora e dei diritti di risarcimento delle spese di recupero ai sensi del d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo, svolte anche mediante il supporto di specialisti, hanno riguardato le seguenti attività:

  • · analisi delle procedure e dei processi relativi alla voce in oggetto e verifiche dell'efficacia dei controlli a presidio di tali procedure e processi;
  • analisi dell'adeguatezza dell'ambiente informatico relativo agli applicativi informatici rilevanti ai fini del processo di rilevazione degli interessi di mora;
  • · procedure di quadratura e di riconciliazione tra i dati presenti nei sistemi gestionali e le informazioni riportate in bilancio;
  • · procedure di analisi comparativa ed analisi delle risultanze con le funzioni aziendali coinvolte;
  • analisi dei modelli utilizzati per la stima degli interessi di mora ed esame della ragionevolezza delle principali assunzioni contenute negli stessi;
  • analisi dell'adeguatezza dell'informativa fornita in nota integrativa.

BDO

La suddetta stima, caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività, viene svolta mediante l'utilizzo di modelli che considerano numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi, i relativi tempi effettivi di incasso e l'impatto dei rischi connessi alle aree geografiche nelle quali operano i clienti della Società.

Per tali ragioni abbiamo considerato la rilevazione degli interessi di mora e dei diritti di risarcimento delle spese di recupero ai sensi del d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 su crediti verso la clientela non deteriorati acquistati a titolo definitivo un aspetto chiave significativo nell'ambito dell'attività di revisione.

VALUTAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE NELLA CONTROLLATA KRUSO KAPITAL S.P.A.

Nota Integrativa: Parte A - Politiche contabili (A.2 -Parte relativa alle principali voci di bilancio -Partecipazioni); Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale (Sezione 7 - Partecipazioni- voce 70).

La Società nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 espone l'investimento nella controllata Kruso Kapital S.p.A. nella voce Partecipazioni per un ammontare pari ad Euro 29 milioni.

L'impairment test effettuato dalla Società secondo quanto previsto dallo IAS 36, svolto utilizzando la metodologia del DDM nella variante excess of capital, ha evidenziato un valore d'uso della CGU per la quota di possesso di Banca Sistema S.p.A. superiore al valore contabile della partecipazione, consentendo pertanto di confermare il valore della stessa iscritto in bilancio.

Tale voce è stata ritenuta significativa nell'ambito dell'attività di revisione in considerazione del suo ammontare e della soggettività e complessità insita nei processi valutativi; l'impairment test è correlato al verificarsi delle assunzioni alla base del piano strategico, ai tassi di attualizzazione e di crescita futura utilizzati e ad ulteriori parametri caratterizzati da soggettività.

Le principali procedure di revisione effettuate in risposta all'aspetto chiave relativo alla valutazione della partecipazione nella controllata Kruso Kapital S.p.A., svolte anche mediante il supporto di specialisti, hanno riguardato le seguenti attività:

  • analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni ed ipotesi sottostanti il piano strategico;
  • verifica dell'adeguatezza del modello di impairment utilizzato;
  • valutazione delle principali assunzioni chiave utitizzate alla base del modello di impairment, in particolare quelle relative alle proiezioni dei flussi di cassa, ai tassi di attualizzazione, ai tassi di crescita a lungo termine;
  • verifica dell'accuratezza matematica del modello di impairment utilizzato;
  • ™ verifica delle analisi di sensitività del modello di verifica dell'impairment al variare delle assunzioni chiave;
  • analisi dell'adeguatezza dell'informativa fornita in nota integrativa.

BDC

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Dlgs. 38/05 e dell'art.43 del D.Lgs.136/15 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali,

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della Società della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacate ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativì, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svotta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • * abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • ™ abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rievante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • · siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa
  • sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre
  • conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come
  • un'entità in funzionamento;

· abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più ritevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 dei Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti di Banca Sistema S.p.A. ci ha conferito in data 18 aprile 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori di Banca Sistema S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF -European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art.14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma D.Lgs. 58/98

Gli amministratori di Banca Sistema S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazion gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Banca Sistema S dicembre 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conforma di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs.58/98, con il bilancio d'esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 29 marzo 2024

Andrea Mezzadra Socio

0
Portogall
Finanziamenti Garantiti alle PMI pari a €286m (€197m nel 2022)
Pegno
€0.065
Presentazione nuovo piano industriale triennale (entro giugno 2024)
Finalizzazione acquisto da KK del ramo d'azienda specializzato nel
l 31 dicembre 2023

capitale

oa
per azione
progetti volti a liberare
Totale
Outstanding Credito su Pegno pari a €121m, +13% a/a
ala
di un dividendo
-2.4%
Retail funding rappresenta il 78% della Raccolta
LCR e NSFR ben superiori ai livelli regolamentari
12,9% e 16,1%
Outstanding CQ in calo a €799m, -14,3% a/a
Turnover Factoring pari a 5.565m, +26% a/a
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a €103.
ala
(T
Utile netto consolidato pari a €16,5m
Sintesi dei risultati
(D
Totale costi operativi in aumento
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Margine di intermediazione pari
RoaE pari a 7,8% e distribuzione
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G2011-2024, BANCA SISTEVA - VIETATA LA FIFERODUZIONE NOV A TOR ZZATA

2024 BANGA SISTEMI - Vietata LA RIPRODUZ ONEINON Autor ZEATA

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Assemblea Ordinaria dei Soci 2024

Conto Economico - 2023 -

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78.434 40 -33 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 46.167 20 2 BC. 101.245 22635 1685 24.375 27.072 76734 755
motress passin = oneri assimulas m.4751 (19.453) 26.084 131,851 220561 16.517) 254-1 12570 - 525) 17.0521 154 SIG2 14
biargine di interesse ికి దేశేష 20.643 5.200 14.316 18.756 85.428 20 8153 23.985 20.757 15.51 118 4731 -220
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Commissioni pessi 4 115 83-41 (3.038) 15.6565 (4,312) 15.1951 14.560 3.533 ાં ૮ ગુજરા 2.7891 (3.287) 2026 444
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Divisenci e broventisimi! 227 227 227 227 035
Circato netto dollattivita di negono preziusini 2773 2511 216 TTC 2.017 1.5 Si 0.2021 CCAI :15) 4230 05
Pisultato noteo dell'accività di copertura u 7 23 1291 US
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Marqine di intermediazione 103.531 25.315 24.134 21.853 52.344 105.328 24,688 30.077 26.164 24 - 604 2.5971 - 264
Rettifiche r pressed valore nette per deterior smanto di crediti 4 5741 ી ૨૦૧૯ન וונייה ה 1786) 55 18 532 2 27 71 2.749 12081 (2.253) 3.622 -- 46%
Jul /percite da mogisighe contrattuali sonza dancellazioni : 1 170 ns
Risultato netto della gestiona tinanziaria 35.55 24 264 22 552 21.087 5] 265 1:7 476 22.381 27.328 24.056 22.761 1.530 255
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Imposto sul reodito alescritizio skillo peratività comento 18.5021 (2.04) - 2741 11.7531 256 IIC GED! (2.143) 13.707 12.6761 1.053 2157 -2000
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PALAZZO LARGO AUGUSTO

Largo Augusto 1/A, ang. via Verziere 13 Tel. +39 02 8028 0241 20122 Milano

[email protected] bancasistema.it

:

BANCA SISTEMA S.P.A.

Assemblea ordinaria del 24 aprile 2024

Punto 1 Parte Ordinaria - Approvazione del Bilancio di esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2023. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023. Relazioni degli Amministratori, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Voti rappresentati in Assemblea

40.269.027

100,000%

n. voti % voti rappresentati in
assemblea
% del capitale sociale con
diritto di voto
Favorevoli 40.231.027 99,906% 48,876%
Contrari 1.000 0,002% 0,001%
Astenuti 37.000 0,092% 0,045%
Non Votanti 0 0,000% 0,000%
Totale 40.269.027 100,000% 48,922%

Comunicazione n.
ələ qalınmışdır. Bu və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir və bir 00:01
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177880 ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) THE CONTINENTIAL SMALL CONFANY SERIES NY
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BANCA SISTEMA S.P.A.

Assemblea ordinaria del 24 aprile 2024

ALLEGATO "E " ALI
N. 81590 DI REP.I
N. 38399 DI RACC. I

Punto 2 Parte Ordinaria - Destinazione dell'utile di esercizio 2023. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Voti rappresentati in Assemblea

40.269.027

100,000%

n. voti % voti rappresentati in
assemblea
% del capitale sociale con
diritto di voto
Favorevoli 40.231.027 99,906% 48,876%
Contrari 1.000 0,002% 0,001%
Astenuti 37.000 0,092% 0,045%
Non Votanti 0 0,000% 0,000%
Totale 40.269.027 100,000% 48,922%

ESITO VOTAZIONE

Punto 2 Parte Ordinaria - Destinazione dell'utile di esercizio 2023. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

3.740
37.000
5.739
83.002
819.194
1.675
25,635
499
55323
14.554
18.576.900
3.754
1.659
3.258
25.956
12370
13.168
39.292
11.755
8.004
8460
60.160
14,130
132.153
1.621
13.501
25,982
580.957
177 280
57.037
6,361.73
24,581
4.000
101.017
5.870.194
6.435.000
6.000
530.453
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0.016
0.049
0.014
0.087
0.007
0,644
0,038
0.705
0,002
0,002
0.007
0.032
0.101
0,045
0.073
0 005
0.001
0,027
22.571
0.010
0.017
0.161
0.081
0.032
18.578.500
3.740
819.199
3 258
1.575
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25,958
13.168
13.561
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37,000
11,755
55,323
14.554
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3.764
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25,636
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38.292
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14.130
177,280
132.153
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ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA ISTUDIO TREVISANI
ABELA LUGA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA ISTUDIO TREVISANI
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
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ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN),
ABELA LUCA [STUDIO TREVISAN]
ABELA 1,UCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
BELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUGA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREMSAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
CHIADO' MASSIMILIANO (RAPPR.
DESIGNATO MONTE TITOLI
SISMONDI RICCARDO
SIRELLO ANNA
GIRELLO ANNA
RAVICLA EZIO
EFECT FOR BORESTORE
『 三公公社日立
COSL Q GLOSAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD. CO CODAN TRUST
251 MAN FUNDS XII SPC - MAN 1783 III SP MAPLES CORPORATE SERVICES LIMITED
OF DFA INVESTIVIENT DIMENSIONS
MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES-MARKET NEUTRAL TOPS FUND
INT SMALL CAP VALUE FUND
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALIN'I SMALL COMPANY PORTFOLIC
34 SOC. DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZION: IN BANCA SISTEMA SRL
3 [MUNICIPAL EMPLOYEES ANNULLY AND GENERIT FUND OF CHICAGO
2 CONNOR CLARK & LUNN COLLECTIVE INVESTMENT TRUST
SIDFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA
SYSTEM
CCSL U.S. Q MARKET NEUTRAL ONSHORE FUND II.
STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM OF OHIO
7 THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY
CANAZZLAT MARCELLO - VOTO MAGGIORATO
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIC
SICC&L Q GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND
Stalaska Permanent Fund Corporation
IS ALASKA PERMANENT FUND CORPORATIOI
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS
t 4 ISHARES VI PUBLIC LIMITED COMPANY
1 IU.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST
BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA
MONTANA BOARD OF INVESTMENTS
CC AND L Q GLOBAL EQUITY FUND
17 CM RETIREMENT SAVINGS PLAN
ARROWST (DE) LIS FD NON FEIP
LMAP IRELAND ICAV-LMAP 909
10 CCRL MULTI-STRATEGY FUND
SKM CAPITAL PARTNERS LP
32 FONDAZIONE CR DI CUNEO
STITHE II INT'L SMALL CO FUND
DIMENSIONAL FUNDS PLC
LMA IRELAND-MAP 5D1.
1
31 FONDAZIONE SICILIA
CRUGARY ISSARGIO
FUNDONI ALBERTO
REL GIANLOGA
35 GIRELLO ANNA
CARBITAL SRL
1882 151
B GROUP INC
COMPANY
30.
12
18
28
33
19
211
22
23
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25
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% sul capitale VOT.
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40.231.027 1.000

% SUI PRESENTI

voti

99,906% 0,002% 0,092% 0,000%

TOTALE VOTI

NON VOTANTI

FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI

Pag. 1 di 1

40.269.027

0

37.000

100.000% 13.078

Comunicazione n.
ore: 10:00
BANCA SISTEMA S.P.A.
Assemblea ordinaria dei soci del 24 aprile 2024
PRESIDENTE
COMUNICAZIONE DEL
ALL'ASSEMBLEA
ਤੇ ਰੇ
Sono presenti n.
aventi diritto partecipanti all'Assemblea, in proprio o per
40.168.010
delega, per complessive n.
azioni,
regolarmente depositate, che rappresentano il 49,947 % di n. 80.421.052
per
il capitale sociale
azioni costituenti
complessivi n. 40.269.027 voti
48.922
che rappresentano il
n.
di
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82.311.953 voti.
Persone partecipanti all'assemn б
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SOCIETÀ DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI IN BANCA SISTEMA S.R.L.

Trasmessa a mezzo pec

N. 81590 Spettabile
Banca SISTEMA S.p.d. 38399 DI RACC. Largo Augusto 1/A ang, via Verziere 20122 - Milano

ALLEGATO "F" AL

DI REP.

Milano, 11 aprile 2024

Oggetto: Proposta di determinazione dei numero dei membri del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema S.p.A. e del relativo compenso

Con riferimento all'Assemblea ordinaria di Banca Sistema S.p.A. convocata per il giorno 24 aprile 2024 in unica convocazione, per deliberare tra l'altro sul seguente ordine del giorno:

    1. Nomina del Consiglio di Amministrazione previa determinazione del numero dei componenti. Deliberazioni inerenti e conseguenti: 3.1 Determinazione dei numero degli Amministratori.
    1. Determinazione del compenso spettante ai componenti del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati Endoconsiliari e di altri organi presenti all'interno della Società. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

il Socio Società di Gestione delle Partecipazioni in Banca Sistema S.r.l., preso atto di quanto espresso dal Consiglio di Amministrazione all'interno delle Relazioni illustrative all'Assemblea relative ai citati punti all'ordine del giorno, rende nota l'intenzione di proporre alla citata Assemblea:

I) di determinare in n. 9 (nove) il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema S.p.A .;

2) di determinare, per l'intero periodo di durata del relativo mandato, la misura dell'emolumente annuo del Consiglio di Amministrazione, la cui nomina sarà deliberata al punto 3. all'Affine d giorno, nei seguenti termini:

  • a. euro 890.000 lordi annui per l'intero Consiglio di Amministrazione, oltre al rimbo so dell spese vive sostenute in ragione delle funzioni ordinariamente esercitate, suddivisi come segui
    • i. euro 50.000 per ciascuno dei 9 (nove) componenti del Consiglio di Amministrazione, vi
    • ii. euro 140.000 quale compenso aggiuntivo per la carica di Presidente;
    • iii. euro 300.000 quale compenso aggiuntivo per la carica di Amministratore Delegato;

SOCIETA DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI IN BANCA SISTEMA SIR.L.

  • b. fatta eccezione per il Presidente e l'Amministratore Delegato, l'integrazione del compenso annuo per la partecipazione a ogni Comitato istituito all'interno del Consiglio di Amministrazione, indipendentemente dal numero delle sedute dello stesso, oltre al relativo rimborso spese, come segue:
    • i. euro 20.000 lordi annui per i Presidenti del Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi e dell'Organismo di Vigilanza ed euro 15.000 lordi annui per gli altri componenti di entrambi gli organi;
    • ii. euro 7.000 lordi annui per i Presidenti del Comitato per le Nomine, del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Etico ed euro 5.000 lordi annui per gli altri componenti dei citati Comitati;
  • c. un gettone di presenza per la partecipazione alle riunioni del solo Consiglio di Amministrazione nella misura di euro 1.500 lordi per il Presidente del Consiglio di Amministrazione e di euro 500 lordi per ciascun Amministratore;
  • d. il riconoscimento di una polizza assicurativa per la Responsabilità Civile degli Esponenti Aziendali definita a livello di Gruppo sulla scorta di specifici criteri, nonché la polizza sanitaria, oltre a un servizio di check-up annuale, nei termini e con le modalità già vigenti all'interno del Gruppo Bancario;
  • e. di prevedere, nel caso di cessazione anticipata del Consiglio di Amministrazione a seguito di qualsivoglia operazione straordinaria sul capitale della Banca, l'obbligo di riconoscere automaticamente, per un biennio, a favore di tutti gli Amministratori, i compensi di cui alle precedenti lettere a) e b) anche con riguardo alle altre cariche ricoperte connesse alla carica di Amministratore (a titolo di esempio, la carica di Direttore Generale).

Distinti saluti,

Società di Gestione delle Partecipazioni in Banca Sistema S.r.1.

L'Amministratore Unico

Gjanluca Garbi

C.so Langhe 10 -12051 Alba (CN) | P.IVA 03371510045 | Tel. 0173362258 | Fax.0173362259

BANCA SISTEMA S.P.A.

ALLEGATO " G " AL N. 82590 DI REP. N. 38354 DI RACC.

Assemblea ordinaria del 24 aprile 2024

Punto 3.1 Parte Ordinaria - Nomina del Consiglio di Amministrazione del numero dei componenti. Deliberazioni inerenti e conseguenti: Determinazione del numero degli Amministratori.

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Voti rappresentati in Assemblea

40,269.027

100,000%

n. voti % voti rappresentati in
assemblea
% del capitale sociale con
diritto di voto
Favorevoli 40.231.027 99,906%) 48,876%
Contrari 1.000 0,002% 0,001%
Astenuti 37.000 0,092% 0,045%
Non Votanti 0 0,000% 0,000%
Totale 40.269.027 100,000% 48,922%

ESITO VOTAZIONE

Punto 3.1 Parte Ordiraria - Nonina del Consiglio di Amiristrazione dei componenti. Dellbeazioni ineenti e conseguenti. Dellminazione de humaro degli Amministratori.

diritto
Avent
N
Rappresentanto Celegato propro
Volu in
Vot per
delega
1/0 sul capitalo VOT?
on diritto di voto
Azioni in
proprio
Azioni por
delega
: U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST ABE A LUCA (STUDIO TREVISAN) 25.982 0.032 C 25.982
CONNOR CLARK & LUNN COLLECTIVE INVESTMENT TRUST
2
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 8.450 0.010 8.450
3 MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUMY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 53.160 0.073 14 60.1 Ed
STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM OF OHIO ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 24.591 0,030 24,591
JAF II INT'L SIMALL OO FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 14.130 0.017 14,130
C DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 580.857 0.708 580.957
7 THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 177,200 0.215 u 177,280
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT DIMENSIONS
GROUP INC
ABELA LUCA (STUDIO TREVSAN) 132.153 0.161 L 132-152
9 COGL Q GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVSAN) 3.764 0,006 3,754
1 BE COSL MULTI-STRATESY FUND BELA LUCA ISTUDIO TREVISAN 1.689 0.002 u 1.559
CCSL Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD. C/O CODAN TRUST
11 COMPANY
ABELA LUCA ISTUDIO TREVISANI 1.621 0,02 1.621
12 CC8L U.S. Q Market Neutral Onshore FUND II. ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3.258 ి యేశ L 3.255
13 CC AND L Q GLOBAL EQUITY FUND ABELA LUCA (STIDIO TREVISAN) 1.675 0.032 1.675
14 ISHARES VII PUBLIC UNITED COMPANY ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25.636 0.031 25.636
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATIO ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 5.739 0,007 5,739
16 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATIO ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) ਕਰੋਤ 0.001 499
17 CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25.956 0.032 25.956
SYSTEM
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION
18
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3.740 0,005 3.740
INT SMALL CAP VALUE FUND
19 AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 12.370 0.015 12.370
DIMENSIONAL FUNDS PLC
20
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 57.037 0.059 57,037
SMALL COMPANY PORTFOLIO
TRUST I BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT
21
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 13.169 0.018 13,158
22] MONTANA BOARD OF INVESTMENTS ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 13.551 0.016 13.58
23 JARROWST (DE) L'S FID NON FLIP ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 39,292 0.048 39,292
24 BKP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 33.003 0.101 83.003
25 SKM CAPITAL PARTNERS LP ABELA LUCA ISTUDIO TREVISANI 37,000 0.045 ম্ 37.000
26 UKAP IRELAND ICAV-LMAP 809 ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 11.755 0.014 11.755
27 LIMA IRELAND-MAP 501 . ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 8,004 0.010 8.004
28 Marshall Wace Investment Strategies-Market Neutral Tops FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN 55.323 0.007 55,32
29 MAN FUNDS XI SPC - MAN 1783 11 SP MAPLES CORPORATE SERVICES LIMITED ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 14,554 0.018 14,55
Fondazione cassa di Risparmio di alessandria
30
CHIADO MASSIMISJANO (RAPPR.
DESIGNATO MONTE TITOLI)
6,361.731 7,729 6.361.73
FONDAZIONE SICILIA
31
HONEYANORE
RAFFAELE
5.870-104 7.132 5.870.104
32 FONDAZIONE OR DI CUNEO RAVIOLA EZIO 8.435.000 7,815 6,435,000
33 FUNDONI ALBERTO 22.279 0.027 u 22.279
34 SOC. DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI IN BANCA SISTEMA SRL SISMONDI RICCARDO 18.578.900 22,571 18.678.90
35 GRELLO ANNA 6,000 0.007 L 6.000
36 GARBIFIN SRL GIRELLO ANNA 530,453 0.644 626 46.
37 GARBI GIANLUCA GIRELLO ANNA 819,199 0.995 LL 818.199
38]CAVAZZUTI MARCELLO - VOTO MAGGIORATO 202 03:4 0.245 101.017
39 RUGARLI GIORGIO 1.000 0.001 C 000.E

% SUI PRESENTI

NON VOTANTI

FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTI

I 10:00 80.421.052 voti voti. . PRIVATE
Comunicazione n. ore: % di n. 40.269.027 82.311.953
aventi diritto partecipanti all'Assemblea, in proprio o per azioni, 49.947 complessivi n. n.
di
0/0
్రెక్ VIVO
ਤੇ ਰੇ 40.168.010 capitale sociale per 48.922 ﻢ ﻣﺮﻛﺰ ﺍ
Ni
ાું છે ગુ
BANCA SISTEMA S.P.A. Assemblea ordinaria dei soci del 24 aprile 2024 COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE ALL'ASSEMBLEA Sono presenti n. delega, per complessive n. regolarmente depositate, che rappresentano il azioni costituenti il che rappresentano il Persone partecipanti all'assemblea:

心 ﺗﮭ

ti

:

SOCIETA' DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI IN BANCA SISTEMA (SGBS) S.R.L.

ALLEGATO " H " AL N. 81550 DI REP. N. 38399 DI RACC.

Spett.le BANCA SISTEMA S.p.A. Largo Augusto, 1/A ang. Via Verziere, 13 20122 - Milano

Alba, 2 aprile 2024

Oggetto: Deposito della lista dei candidati alla carica di Amministratore di Banca Sistema S.p.A.

Con riferimento all'Assemblea Ordinaria di Banca Sistema S.p.A., convocata per il giorno 24 aprile 2024, in unica convocazione, per deliberare, tra l'altro, sul seguente ordine del giorno:

3. Nomina del Consiglio di Amministrazione previa determinazione del numero dei componenti. Deliberazioni inerenti e conseguenti:

  • 3.1 Determinazione del numero degli Amministratori.
  • 3.2 Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
  • 3.3 Determinazione della durata in carica.
  • 3.4 Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione.

l'azionista Società di Gestione delle Partecipazioni in Banca Sistema S.r.l., titolare di una partecipazione al capitale di Banca Sistema superiore alla soglia stabilita dalla normativa vigente, presenta, ai sensi dell'art. 10 dello statuto sociale di Banca Sistema S.p.A., la seguente lista di candidati alla carica di Amministratore di Banca Sistema S.p.A. per il triennio 2024-2026, ordinati per numerazione progressiva.

Nome e Cognome
Luitgard Spögler ()(*)
Gianluca Garbi
Maria Leddi (*)
Giovanni Puglisi
Alessandra Grendele (*)
Daniele Pittatore
VIYO
Marco Cuniberti (*)
Daniele Bonvicini (*)
Francesca Granata (*)
Pierangelo Taverna (*)

** Candidato alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione

Si informa che, nel presentare la suddetta lista, si è tenuto adeguatamente conto delle indicazioni fornite dal Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema in merito al profilo qualitativo e quantitativo degli Amministratori di cui al documento "Composizione qualitativa e quantitativa ottimale del Consiglio di

Corso Torino 18 - 12051 - Alba (CN) - P.VA 03371510045 - Tel. +39 0173 198 52 50 - PEC: [email protected]

SOCIETA' DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI IN BANCA SISTEMA (SGBS) S.R.L.

Amministrazione", pubblicato il 22 novembre 2023, anche con riguardo ai criteri di diversità.

Ai sensi della disciplina applicabile, si allega la comunicazione attestante la titolarità delle azioni della Banca da parte di Società di Gestione delle Partecipazioni in Banca Sistema S.r.l.

Per ciascun candidato si deposita la seguente documentazione:

  • curriculum vitae con le caratteristiche personali e professionali e l'elenco degli . incarichi di amministrazione e controllo ricoperti presso altre società;
  • dichiarazioni di accettazione dell'incarico, di possesso dei requisiti, anche di indipendenza, prescritti per la carica e di disponibilità di tempo
  • copia del documento di identità e del codice fiscale;
  • dichiarazione di consenso al trattamento dei dati (consenso privacy) firmata.

Cordiali saluti,

Società di Gestione delle Partecipazioni in Banca Sistema S.r.l. L'Amministratore Unico Gianluca Garbi

BANCA SISTEMA S.P.A.

Assemblea ordinaria del 24 aprile 2024

Punto 3.2 Parte Ordinaria - Nomina del Consiglio di Amministrazione del numero dei componenti. Deliberazioni inerenti e conseguenti: Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione.

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Azioni rappresentate in Assemblea

40.269.027

100,000%

n. voti % voti rappresentati in
assemblea
% del capitale sociale con
diritto di voto
Lista 1 40.268.027 99,998% 48,921%
Astenuto 0 0,000% 0,000%
Contrario a tutte le liste 1.000 0,002% 0,001%
Non Votanti 0 0,000% 0,000%
Totale 40.269.027 100,000% 48,922%

ESITO VOTAZIONE

Punto 3.2 Perte Ordina del Consiglio di Amrinistrazione previs celeminzione dei componenti. Dell'orazioni i nerenti e componenti Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione.

INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF OFA INVESTMENT DIMENS(ONS
MUNICIPAL EMPLOYEES ANNULLY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO
CONNOR CLARK & LUNN COLLECTIVE INVESTMENT TRUST
6 DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC
STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM OF OHIO
7 THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST
JHE II INT'L SMALL CO FUND
& GROUP INC
2
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 75,982 L1
0,032 25,982
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 8 650 0.010 LJ 8.450
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 60.160 0.073 L1 60.180
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 24,591 0,030 LT 24,591
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 14.130 0.017 11 14,130
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 580,957 0.705 Li 580.957
ABELA LUCA (STUDIO TREVSAN) 177.280 0,215 11 177,280
ABELA LUCA [STUDIO TREVISAN] 132.153 0.181 LT 132,153
9 CC&L Q GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUNL ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3,764 0.005 L1 3.754
10 CCSL MULTI-STRATEGY FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 1,669 0.002 11 1,859
OCKL Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD. CIO CODAN TRUST
COMPANY
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 1.621 0.002 11 1.521
12 (CC3L U.S. Q MARKET NEUTRAL ONSHORE FUND II. ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3.258 0,004 L1 3.259
13/CC AND L Q GLOBAL EQUITY FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 1.875 0.002 L1 1.575
14 SHARES VI: PUBLIC LIMITED COMPANY ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25,836 0.031 1.7 25.63
15 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 5.739 0.007 1 5.739
16 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 499 0.001 L1 100
17 CIT RETREMENT SAVINGS PLAN ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25,955 0.032 1.1 25.956
SYSTEM
18 MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3.740 0.005 L 1 3.740
INT SMALL CAP VALUE FUND
19 AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 12.370 0.015 L 3 12,37
20 Divensional Funds Pla ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 57.037 0.089 L1 57.037
21 TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO BELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 13.168 0.016 11 13.16
MONTANA BOARD OF INVESTMENTS
22
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 13,561 0.018 L1 13.55
23 ARROWST (DE) LIS FD NON FUP ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 39 292 0.048 L1 39,250
24 BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS [TALIA ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 83.003 0.101 11 83.00
25/SKM CAPITAL PARTNERS LP BELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 37.000 0.045 L1 37.000
66 BAT TRELAND ICAN-LIMAD 909 ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 11.755 0.014 1.1 11.755
27 LMA IRELAND-MAP 501. ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN), 8.004 0.010 L1 8.00
28 MARSHALL. WACE INVESTMENT STRATEGIES-MARKET NEUTRAL TOPS FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 55 323 0.67 11 55.32
29 MAN FUNDS XII SPC - MAN 1783 III SP MAPLES CORPORATE SERVICES LIMITED ABELA LUCA ISTUDIO TREVISAN), 14.554 0.018 11 14.56
ESSANDRIA
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI AL
30
chiadio massimiliano (rappr
DESIGNATO MONTE TITOLI
6,351.73 7.729 2.6 6.361.73
FANNSISMON
GAFFASHI F
FONDAZIONE SICILIA
31
5,870,104 7.132 11 5,870.104
RAVIOLA EZIO
32 FONDAZIONE OR DI CUNEO
6.435,000 7.818 L1 6 435 000
33 PUNDONI ALBERTO 22.279 0.027 1.1 22.279
34 SOC. DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI IN BANCA SISTEMA SISTEMA SRL SISMONDI RICCARDO 18.578.900 22.571 L1 18.578.900
35 GIRELLO ANNA 6.000 0.007 Lt 6.000
GIRELLO ANNA
36 GARBIFIN SRL
530 453 0.644 LI 530.452
37 GARBI GIANLUCA GIRELLO ANNA 819.199 0.995 L 1 819.199
38 CAVAZZUII MARCELLO - VOTO MAGGIORATO 202.034 0.245 L 3 101.017
BO RUGARLI GIORGIO 1.000 0.001 C 1.000

Super Bill 1.000 0 40,269.027 40.268,027 0

0,000% 100,000%

99,998%

% SUI PRESENTI

VOTI

0,000% 0,002%

JITTE LE LISTE We TOTALE VOTI ON VOLAN

Pag, 1 dl 1

Comunicazione n. -
ore: 10:00
BANCA SISTEMA S.P.A.
Assemblea ordinaria dei soci del 24 aprile 2024
COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE ALL'ASSEMBLEA
39
Sono presenti n.
aventi diritto partecipanti all'Assemblea, in proprio o per
40.168.010
delega, per complessive n.
azioni.
regolarmente depositate, che rappresentano il 49,947 n.
% di
80.421.052
capitale sociale
il
azioni costituenti
per complessivi n. 40.269.027 voti
48.922
che rappresentano il
n.
% di
82.311.953 voti.
Persone partecipanti all'assemblea: 6
్లో
10 2017
States
11

.PRIVATE

" ျ

BANCA SISTEMA S.P.A.

Assemblea ordinaria del 24 aprile 2024

Punto 3.3 Parte Ordinaria - Nomina del Consiglio di Amministrazione del numero dei componenti. Deliberazioni inerenti e conseguenti: Determinazione della durata in carica.

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Voti rappresentati in Assemblea

40.269.027

100,000%

n. voti % voti rappresentati in
assemblea
% del capitale sociale con
diritto di voto
Favorevoli 40.268.027 99,998% 48,921%
Contrari 1.000 0,002% 0,001%
Astenuti 0 0,000% 0,000%
Non Votanti 0 0,000% 0.000%
Totale 40.269.027 100,000% 48,922%

ESITO VOTAZIONE

Parto 3.3 Parte Ordinaria - Normanistrazione previs ésteminazione del numero dei componenti. Deliberazioni interent e conseguent: Determinazione dell'a durata in carica.

diritto
A rem
ﺮﻛﺔ
Rappresentante Delegato Voti jn Voti per % sul capitale VOTI Azioni in Azioni per
proprio deloga on diritto di voto proprio delega
1 JU,S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25.982 0.032 25,982
2 ICONNOR CLARK & LUNN COLLECTIVE INVESTMENT TRUST ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 8.450 0.010 U. 8 450
3 MUNICIPAL EMPLOYEES ANNULLY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 60.160 0.073 50.160
4 ISTATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM OF OHIO ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 24.591 0.030 24.59
JHF II INJ'L SWALL CO FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 14.130 0.017 14.130
GIDFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 580,957 0,708 F 580.957
7 THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 177,280 0.215 0 177280
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF OFA INVESTMENT DIMENSIONS
SIGROUP INC
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 132.153 D.161 132.153
S COLL Q GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3.764 0.005 3,764
10 CCCL MULTI-STRATEGY FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 1.659 0,002 4 1.659
CC2L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD. CJO CODAN TRUST
COMPANY
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 1.621 0,002 11 1.527
FUND II.
CC&L U.S. Q MARKET NEUTRAL ONSHORE
12
ABELA 1,UCA (STUDIO TREVISAN) 3,258 0.004 RE 3.258
13 CC AND 1 Q GLOBAL EQUITY FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 1.675 0.002 L 1.675
14 ISHARES VI PUBLIC LIMITED COMPANY ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25.635 0.037 25.636
15 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 5.739 0.007 5.739
IS ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 499 0.001 4 (4)
t7 CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25.956 0.032 25.950
18 MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3.740 0.005 3,740
INT SMALL CAP VALUE FUND
19 AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 12.370 0,015 12.370
201 DIMENSIONAL FUNDS PLC ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 57.037 0.069 57.037
21 TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 13.166 0.016 L 13.168
22 MONTANA BOARD OF INVESTMENTS ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 13.564 0.018 13,567
ARROWST (DE) LIS FD NON FLIP
23
ASELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 39,292 0.048 L 39,292
ISNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA
24
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 83 003 0,101 83.002
25 SKM CAPITAL PARTNERS LP ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 37,000 0.045 37.000
26 LMAP [RELAND ICAV-LMAP \$09 BELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 11755 0.014 11.755
27 LIMA TRELAND-MAP 501. ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 8.004 0.010 8.004
26 MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES-MARKET NEUTRAL TOPS FUND BELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 55 323 0.067 55,323
29 MAN FUNDS XII SPC - MAN 1783 III SP MAPLES CORPORATE SERVICES LIMITED BELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 14 554 0.018 u 14.554
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA
30
CHIADO' MASSIMILIANO (RAPPR.
DESIGNATO MONTE TITOLI)
6,351,737 7,729 L 6.361.73
31 FONDAZIONE SICSLIA BUNSTIGNORE
RAFFAELE.
5.870.104 7.132 u 5.870.104
32 FONDAZIONE CR DI CUNEO RAVIOLA EZIO 6,435,000 7,818 E 6 435,000
33 FUNDON! ALBERTO 22.279 0.027 C 22.279
34 SOC. DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI IN BANCA SISTEMA SRL SISMONDI RICCARDO 18.578.900 22.571 18.578.900
35 GIRELLO ANNA 6.000 0.007 C. DOC
36 GARBIFIN SRL GIRELLO ANNA 530.453 0.644 L 530,652
37 5 FREE SLANLUCA GIRELLO ANNA 9919.199 0.995 LI 819.195
De CASTE 28 F TH KARCELLO - VOTO MAGGIORATO 202.034 0.245 101,047

NON VOTANTI ASTENUTI

% Sui Presenti

von

Pag. 1 di 1

TOTALE VOTI

Comunicazione n. I
ore: 10:00
BANCA SISTEMA S.P.A.
Assemblea ordinaria dei soci del 24 aprile 2024
COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE ALL'ASSEMBLEA
Sono presenti n. 39 aventi diritto partecipanti all'Assemblea, in proprio o per
delega, per complessive n. 40.168.010 azioni.
regolarmente depositate, che rappresentano il 49,947 % di n. 80.421.052
azioni costituenti il capitale sociale per complessivi n. 40.269.027 voti
che rappresentano il 48.922 11.
% di
82.311.953 voti.
Persone partecipanti all'assemblea: 6
0)
ARO
12 800
1200

. PRIVATE

SOCIETÀ DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI IN BANCA SISTEMA S.R.L.

Trasmessa a mezzo pec

Spettabile Banca SISTEMA S.p.A. Largo Augusto 1/A ang. via Verziere

20122 - Milano

ALLEGATO "N " AL N. 8.1590 DI REP. N. 38399 DI RACC.

Milano, 11 aprile 2024

Oggetto: Proposta di determinazione del numero dei membri del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema S.p.A. e del relativo compenso

Con riferimento all'Assemblea ordinaria di Banca Sistema S.p.A. convocata per il giorno 24 aprile 2024 in unica convocazione, per deliberare tra l'altro sul seguente ordine del giorno:

    1. Nomina del Consiglio di Amministrazione previa determinazione del numero dei componenti. Deliberazioni inerenti e conseguenti: 3.1 Determinazione del numero degli Amministratori.
    1. Determinazione del compenso spettante ai componenti del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati Endoconsiliari e di altri organi presenti all'interno della Società. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

il Socio Società di Gestione delle Partecipazioni in Banca Sistema S.r.l., preso atto di quanto espresso dal Consiglio di Amministrazione all'interno delle Relazioni illustrative all'Assemblea relative ai citati punti all'ordine del giorno, rende nota l'intenzione di proporre alla citata Assemblea:

l ) di determinare in n. 9 (nove) il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema S.p.A .;

2) di determinare, per l'intero periodo di durata del relativo mandato, la misura dell'emolumento annuo del Consiglio di Amministrazione, la cui nomina sarà deliberata al punto 3. all'ordine del giorno, nei seguenti termini:

  • a. euro 890.000 lordi annui per l'intero Consiglio di Amministrazione, oltre al rimborso delle spese vive sostenute in ragione delle funzioni ordinariamente esercitate, suddivisi come segue
    • i. euro 50.000 per ciascuno dei 9 (nove) componenti del Consiglio di Amministrazione
    • ii. euro 140.000 quale compenso aggiuntivo per la carica di Presidente;
    • iii. euro 300.000 quale compenso aggiuntivo per la carica di Amministratore Delegato;

SOCIETA DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI IN BANCA SISTEMA S.R.L

  • b. fatta eccezione per il Presidente e l'Amministratore Delegato, l'integrazione del compenso annuo per la partecipazione a ogni Comitato all'interno del Consiglio di Amministrazione, indipendentemente dal numero delle sedute dello stesso, oltre al relativo rimborso spese, come segue:
    • i. euro 20.000 lordi annui per i Presidenti del Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi e dell'Organismo di Vigilanza ed euro 15.000 lordi annui per gli altri componenti di entrambi gli organi;
    • ii. euro 7.000 lordi annui per i Presidenti del Comitato per le Nomine, del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Etico ed euro 5.000 lordi annui per gli altri componenti dei citati Comitati:
  • c. un gettone di presenza per la partecipazione alle riunioni del solo Consiglio di Amministrazione nella misura di curo 1.500 lordi per il Presidente del Consiglio di Amministrazione e di euro 500 lordi per ciascun Amministratore;
  • d. il riconoscimento di una polizza assicurativa per la Responsabilità Civile degli Esponenti Aziendali definita a livello di Gruppo sulla scorta di specifici criteri, nonché la polizza sanitaria, oltre a un servizio di check-up annuale, nei termini e con le modalità già vigenti all'interno del Gruppo Bancario;
  • e. di prevedere, nel caso di cessazione anticipata del Consiglio di Amministrazione a seguito di qualsivoglia operazione straordinaria sul capitale della Banca, l'obbligo di riconoscere automaticamente, per un biennio, a favore di tutti gli Amministratori, i compensi di cui alle precedenti lettere a) e b) anche con riguardo alle altre cariche ricoperte connesse alla carica di Amministratore (a titolo di esempio, la carica di Direttore Generale).

Distinti saluti.

Società di Gestione delle Partecipazioni in Banca Sistema S.r.1.

L'Amministratore Unico

Gjanluca Garbi

C.so Langhe 10 -12051 Alba (CN) | P.IVA 03371510045 | Tel. 0173362258 | Fax 0173362259

BANCA SISTEMA S.P.A.

Assemblea ordinaria del 24 aprile 2024

Punto 4 Parte Ordinaria - Determinazione del compenso spettante ai componenti del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati Endoconsiliari e di altri organi presenti all'interno della Società. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Voti rappresentati in Assemblea

40.269.027

100,000%

n. voti % voti rappresentati in
assemblea
% del capitale sociale con
diritto di voto
Favorevoli 40.141.391 99,683% 48,767%
Contrari 1.000 0,002% 0,001%
Astenuti 126.636 0,314% 0,154%
Non Votanti 0 0,000% 0,000%
Totale 40.269.027 100,000% 48,922%

ESITO VOTAZIONE

Punto 4 Parte Ordinazione del compenso spettante ai componenti del Consiglio di Amministrazione, dei Contilati Entoconsiliari e di altri argenti all'interno dell' Società. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

diritto
Avent
Rappresentante Delegato Voli in Voti per
delega
on dirizto di vota
% sul capitale
VOTI Azioni in
proprio
Azioni per
delega
proprio
U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25.932 0 032 25,967
CONNOR CLARK & LUNN COLLECTIVE INVESTMENT TRUST ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 8.450 0.010 8.450
3 [MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 60.160 0.073 60.150
4 ISTATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM OF OHIO ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 24.591 0.030 24,591
5 IJHF II INTTL SMALL CO FUIND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 14.130 0.017 14,130
el DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 580.957 0.705 580.957
7 THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY ABELA LUCA (STUDIO TREVSAN) 177.280 0,215 17728
O OF OFA INVESTMENT DIMENSIONS
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOL
GROUP INC
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 132,153 0.160 132.152
9 CCSL Q GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUNI ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3.764 0.005 14 3.764
10 CC&L MULTI-STRATEGY FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 1.669 0.002 1,655
CCSL Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD. CIO CODAN TRUST
11 COMPANY
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 1,621 0,002 .621
12 COGL U.S. Q MARKET NEUTRAL ONSHORE FUND 11. ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3.258 0,004 3.258
taloc AND L Q GLOBAL EQUITY FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 1.676 0.002 1.575
14 Instares vil Public Limitted Company ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25,535 0.031 25,53
15 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 5.739 0.007 u 5.739
10 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 459 0.001 જેવી
17 CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25.956 0.032 25,556
18 MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3.740 0.005 3,740
19 AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 12,370 0.015 5 12,370
20 DIMENSIONAL FUNDS PLC ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 57,037 0.059 ﺎﺕ 57.037
21 TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINE SMALL COMPANY PORTFOUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 13.168 0.016 14 13.154
22 MONTANA BOARD OF INVESTMENTS ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 13,561 0.016 4 12.58
23 ARROWST (DE) L'S FD NON FUP ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 39 292 0.048 11 38.252
24 BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 83 002 0.101 83.000
25 3KM CAPITAL PARTNERS LP ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 37,000 0.045 ( 37.000
26 LMAP IRELAND ICAV-LMAP 509 BELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 11.755 0.014 1 11.756
27 LMA IRELAND-MAP 501. ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 8.004 0.010 A 8.004
58) Marshall Wace Investment Strategies-Market Neutral Tops Fund ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 55.323 0.067 A 55,322
28; MAN FUNDS XII SPC = MAN 1782 III SO MAPLES CORPORATE SERVICES LIMITED ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 14,554 0.018 1 14.554
30] FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA CHIADD' MASSIMILIANO (RAPPR
DESIGNATO MONTE TITOLI)
6,361,731 7,729 u 6.361.73
31 FONDAZIONE SICELLA BONSIGNORE
RAEFAELE.
5,870,104 7.132 ll 5.870.104
32] FONDAZIONE CR DI CUNEO RAVIOLA EZIO 8,435.000 7.818 0 6.435.000
33 FIJINDONI ALBERTO 22,279 0,027 L 22.279
34) SOC. DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI IN BANCA SISTEMA SRL SISMONDI RICCARDO 18.578.900 22.571 u 18.678.900
35 GIRELLO ANNA CODES 0.007 LI 6.000
35 GARBIFIN SRL GIRELLO ANNA 530.453 0.644 L 530,453
37 GARBI GIANLUCA GIRELLO ANNA 66666888 0.995 L 819.199
38 CBVAZZITHAARCELLO - VOTO MAGGIORATO 202-034 0.245 E 101.017
র্যা PRUGABLE GIORGIO 1.000 0.001 C 000.1

99,683% 0,002% 0,314% 0,000% 40.141.391 1.000 126.636 0

% SUI PRESENTI

VOTI

100,000%

13.441

40.269.027

TOTALE VOTI

Pag. 1 di 1

Comunicazione n. I
ore: 10:00
BANCA SISTEMA S.P.A.
Assemblea ordinaria dei soci del 24 aprile 2024
COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE ALL'ASSEMBLEA
Sono presenti n. 39 aventi diritto partecipanti all'Assemblea, in proprio o per
delega, per complessive n. 40.168.010 azioni,
regolarmente depositate, che rappresentano il 49,947 % di n. 80.421.052
azioni costituenti il per
capitale sociale
complessivi n. 40.269.027 voti
che rappresentano il 48,922 n.
di
್ದಾರೆ.
82.311.953 voti.
Persone partecipanti all'assemplea: 6
96.55 ್ಕರ್

. PRIVATE

:

. . . . . . .

ALLEGATO "O" AL N. 81590 DI REP. N. 383599 DI RACC.

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti

Prima Sezione

(art. 123-ter, c. 3, D. Lgs. 24/2/1998, n. 58)

Documento sulle Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. Anno 2024

Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione del 22 marzo 2024

DOCUMENTO SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE 2024

1 Premessa 3
2 Mission del Gruppo Banca Sistema e obiettivi delle politiche di remunerazione 4
2.1 Neutralità delle Politiche rispetto al genere 7
3 lter di formazione e revisione delle politiche di remunerazione 7
4 Processo di identificazione ed esclusione del personale più rilevante 11
5 Obblighi di informativa 12
6 La struttura della remunerazione del gruppo 12
6.1 Principi generali 12
6.2 Componente fissa 13
6.3 Benefits 13
6.4 Componente variabile 14
6.4.1 II Bonus Pool 15
Regole applicabili al Bonus dei membri del personale ricompreso nella categoria del
6.4.2 "personale più rilevante" 15
6.4.2.1 Differimento 16
6.4.2.2 Malus 17
6.4.2.3 Claw Back 17
6.4.2.4 Regole particolari applicabili alla parte differita del bonus 18
Regole applicabili al Bonus dei membri del personale ricompreso nella categoria del 19
6.4.3 "personale più rilevante"
6.5 Rapporto tra la componente fissa e la componente variabile 19
6.6 Politica di Severance 20
6.6.1 Golden Parachute 20
6.6.2 Patti di non concorrenza 21
6.6.3 Retention bonus 21
6.7 Tutela dei dați personali 23
7 Struttura della remunerazione di alcune particolari categorie 23
7.1 La remunerazione dei membri del Consiglio di Amministrazione 23
7.1.1 Retention Bonus tra la Banca e l'Amministratore Delegato 23
72 La remunerazione dei membri del Collegio Sindacale 24
La remunerazione dei membri delle Funzioni Aziendali di controllo, della Direzione Capitale 24
7.3 Umano e Organizzativo e del Dirigente Preposto
7.4 La remunerazione della rete distributiva 24
Allegato 1
Il processo di identificazione e di esclusione del personale più rilevante
26
Allegato 2 Indicatori di performance 29
Allegato 3 Piano Premiale Triennale Kruso Kapital S.p.A. 35

ﻨﺴﺎ

1. Premessa

La presente Prima Sezione (di seguito, il "Documento sulle Politiche di Remunerazione" o le "Politiche") della "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti", di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (di seguito "TUF"), è redatta in conformità, oltre che alla citata disposizione del TUF, alla Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, della Circolare della Banca d'Italia del 17 dicembre 2013, n. 285 come successivamente modificata ed integrata in materia di "Politiche e prassi di remunerazione" (di seguilo, la "Circolare 285"), alle disposizioni del Codice di Corporate Governance delle società quotate, approvato dal Comitato per la corporate governance promosso da Borsa Italiana S.p.A. nel gennaio 2020 ed entrato in vigore il 1ª gennaio 2021 (di seguito, il "Codice di Corporate Governance") e agli orientamenti dell'European Banking Authority ("EBA") su sane politiche di remunerazione (di seguito, gli "Orientamenti" e , congiuntamente, le "Disposizioni").

Vengono inoltre in rillevo le Disposizioni.in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanzian" -"Correttezza delle relazioni tra internediari e clienti" - che stabiliscono principi specifici con riferimento alle politiche e alle prassi di remunerazione del personale e dei terzi addetti alla rete di vendita.

Le Disposizioni hanno dato anche alla Direttiva 2013/36/UE (di seguito, "CRD"), relativamente alle previsioni in materia di politiche e prassi di remunerazione nelle banche e nei gruppi bancari, e tengono conto degli indirizzi e del criteri concordati in sede Internazionale, tra cui quelli dell'EBA e del Financial Stability Board (di seguito, "FSB"). Le Disposizioni, inoltre, tengono in considerazione anche i Regulatory Technical Standards in materia emanati dalla Commissione Europea, su proposta dell'EBA.

In particolare, le Disposizioni recano principi e criteri specifici a cui le banche devono attenersi al fine di:

  • garantire la corretta elaborazione dei sistemi di remunerazione anche con riferimento alla neutralità rispetto al genere delle prassi applicative;
  • gestire efficacemente i possibili conflitti di interesse;
  • assicurare che il sistema di remunerazione tenga opportunamente conto dei rischi, attuali e prospettici, del grado di patrimonializzazione e dei livelli di liquidità di ciascun intermediario;
  • accrescere il grado di trasparenza verso il mercato;
  • · consentire il rafforzamento dell'azione di controllo da parte delle Autorità di vigilanza.

L'obiettivo delle Disposizioni è quello di pervenire - nell'interesse di tutti gli stakeholder - a un sistema di remunerazione in linea con i valori, le strategie e gli obiettivi aziendali di lungo periodo, collegati con i risullati aziendali opportunamente corretti per tener conto dei rischi, coerentemente con i livelli di capitale e di liquidità necessari a fronteggiare le attività intraprese e, in ogni caso, evitare incentivi distorti che possano indurre a violazioni normalive o ad un'eccessiva assunzione di rischi per le banche e il sistema finanziario nel suo complesso. Ulleriormente, le stesse sono volte ad assicurare il rispetto dei principi di diligenza, trasparenza e correttezza nelle relazioni con la clientela, al contenimento dei rischi legali e reputazionali, a garantire ambienti di lavoro e prassi remuneralive neutrali rispetto al genere, a tutelare e fidelizzare la clientela.

Secondo quanto previsto dalle Disposizioni, la capogruppo di un gruppo bancario elabora (l documento sulle politiche di remunerazione dell'intero gruppo, tenendo conto delle caratteristiche di ciascuna componente, ne assicura la complessiva coerenza, fornisce gli indirizzi necessari alla sua attuazione e ne verifica la corretta applicazione da parte di tutte le società del gruppo anche per tenere conto – come dettagliato nell'allegato 2) "Indicatori di Performance" - dei diversi livelli di raggiungimento degli obiettivi e dei conseguenti impatti sul profilo di rischio e sui target atlesi di capitale, liquidità e redditività di Gruppo.

Il presente documento, redatto da Banca Sistema S.p.A. (di seguito, "Banca Sistema" o la "Capogruppo" o la "Banca"), ha pertanto valenza per l'intero Gruppo Banca Sistema (di seguito, il "Gruppo").

Le società del Gruppo sono in ogni caso responsabili del rispetto delle Disposizioni e in generale della normativa applicabile in materia di politiche di remunerazione, nonché delle istruzioni impartite dalla Capogruppo.

Ai sensi della Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione I, paragrafo 7, della Circolare 285, così come da ultimo aggiornata in data 24 novembre 2021 (37esimo aggiornamento), in applicazione del criterio di proporzionalità, Banca Sistema si qualifica come "barca di minore dimensione o complessità operativa" avendo su base individuale un altivo in bilancio inferiore ai 5 miliardi di euro (calcolato come media dei quattro anni immediatamente precedenti l'eseroizio finanziario corrente) e non appartenendo a un gruppo con attivo di bilancio consolidato pari o superiore a 30 miliardi di euro.

Nella predisposizione del Documento sulle Politiche di Remunerazione si è tenuto conto delle pregresse raccomandazionidi Banca d'Italia rivolte alle banche a continuare ad adottare un approccio prudente e lungimirante per le politiche di remunerazione.

Sono anche state tenule in considerazione le raccomandazioni in materia di remunerazione del Comitato italiano per la Corporate Governance promosso da Abi, Ania, Assogestioni, Assonime, Borsa Italiana e Confindustria per il 2023.

Seppur la prestazione di servizi e attività di investimento da parte della Banca sia limitata a solo alcuni di essì e in misura contenuta, le Politiche tengono conto degli "Orientamenti relativi a taluni aspetti dei requisiti in matoria di retribuzione della MiFID II' introdotti dall'aggiornamento dell'ESMA in materia di remunerazione degli intermediari che prestino attività o servizi di investimento alla clientela al dettaglio o professionale. Sul punto, si precisa peraltro che la Banca non possiede una rete esterna di consulenti finanziari e agisce solo per il tramite di propri dipendenti nella prestazione di servizi e attività di investimento.

Infine, circa gli impatti delle politiche sul profilo patrimoniale, si segnala che la struttura delle remunerazioni variabiji di Gruppo è strettamente collegata alla tenuta della Banca e in particolare: la previsione: la previsione di un gate specifico ne tutela la coerenza con il Risk Appetite Framework (RAF) della Banca, impedendo il pagamento del bonus pool in caso di deterioramento del TCR al di sotto del RAF annuo; sono previsti meccanismi di eventuale riduzione dell'ammontare differito attraverso il malus.

2. Mission del Gruppo Banca Sistema e obiettivi delle politiche di remunerazione

Banca Sistema ha adottato un modello di business con la mission di diventare un operatore leader indipendente nel campo "specialty finance", basato su una strategia orientata a una costante crescita, che fa leva sullo sviluppo delle competenze ed esperienze delle proprie risorse e sul rispetto e la tutela delle relazioni con la clientela nel lungo periodo, il cui soddisfacimento rappresenta un obiettivo primario.

Tenuto conto della mission sopra enunciata, delle Disposizioni e degli Orientamenti, la strategia retributiva del Gruppo persegue le seguenti finalità:

  • · crientare i comportamenti degli amministratori esecutivi e dei dipendenti verso le priorità e gli obiettivi della Banca e del Gruppo, sostenendo la creazione di valore nel medio e lungo periodo;
  • · attrarre e trattenere personale allamente qualificato anche attraverso la competitività retributiva esterna;
  • · motivare il personale, riconoscendone il merito e valorizzandone lo sviluppo professionale;
  • · sviluppare e migliorare la qualità dei servizi per i clienti, evitando la commercializzazione di prodotti non adeguati alle esigenze e alle caratteristiche del singolo cliente;
  • · assicurare la sana e prudente della Banca e del suo profilo di rischio contenendo i rischi legali e reputazionali;
  • · assicurare il conseguimento di obiettivi di sostenibilità complessiva che tengono conto, tra l'altro, dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG);
  • · salvaguardare l'equità retributiva -- anche rispetto alla neutralità di genere assicurando il giusto riconoscimento al contributo fornito dai singoli, alle responsabilità attribuite e alle loro specifiche condizioni di lavoro:
  • assicurare comportamenti coerenti con il codice etico del Gruppo (di seguito, il "Codice Etico"), i regolamenti interni del Gruppo e le vigenti disposizioni legislative e regolamentari applicabili a Banca Sistema e al Gruppo.

Il Gruppo applica al Personale dipendente della Banca e delle Controllate i seguenti contratti di lavoro:

  • dipendenti dalle imprese creditizie, finanziarie e strumentali", per impiegati e Quadri Direttivi;
  • il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dirigenti dalle aziende creditizie, finanziarie e strumentali" per i Dirigenti;
  • dei Servizi" (limitatamente alla Controllata che non svolge attività bancaria);

come negoziati e sottoscriti dai rappresentati delle parti datoriali e dei lavoratori, lungo il periodo di validità degli stessi.

In tali ambiti contrattuali sono definite declaratorie circa le principali aree di responsabilità professionali, di conoscenze e competenze, di eventuale coinvolgimento nei processi decisionali e nel coordinamento di altre risorse a fronte dei quali il Gruppo appiica specifici e proporzionati livelli di inquadramento e remunerazione.

Il 23 novembre 2023 è stato sottoscritto tra le parti datoriali e sindacali il rinnovo del CCNL delle Aree Professionali e dei Quadri Direttivi del Credito, i cui aumenti economici concordati ai dipendenti coinvolti in tranches fino al 2026.

In tale contesto, sulla base di valulazioni circa il perimetto di applicazione degli aumenti ai dipendenti del Gruppo, le prassi dei competitor, gli interventi sui welfare aziendale decisi per il 2024 e il posizionamento retributivo complessivo del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha deciso lo scorso 15 dicembre gli aumenti del nuovo CCNL negli eventuali trattamenti retributivi ad personam (A.P.), incrementali delle tabelle retributive contrattuali, in precedenza assegnati individualmente per effetto delle revisioni retributive annuali e rinviando a future analisi e valutazioni su eventuali interventi retributivi mirati.

La strategia retributiva del Gruppo tiene altresì conto del RAF (Risk Appettie Framework) adottato dalla Banca, nel quale sono presenti specifici indicatori di performance che tengono conto della propensione al rischio.

La Banca osserva il divieto di non prevedere forme di remunerazione del proprio personale, in qualunque forma (es., pagamenti o altri benefici), realizzate tramite veicoli, strumenti o modalità comunque elusivo delle Disposizioni, con riguardo anche alle eventuali succursali e filiazioni estere (ovunque insediate). La remunerazione è pertanto riconosciuta esclusivamente, in via diretta, da parte della Banca.

La Banca richiede al proprio personale, attraverso specifiche pattuizioni individuali, di non avvalersi, anche tramite terzi, di strategie di copertura personale o di assicurazione o su altri aspetti che possano alterare o inficiare gli effetti di allineamento al rischio insiti nei meccanismi retributivi. Per assicurare il rispetto di quanto precede, le funzioni aziendali di controllo conducono verfiche a campione sui depositi di custodia e amministrazione titoli aperti presso la Banca del "personale più rilevante" (come definito al successivo paragrafo 4). La Banca richiede, in ogni caso, al "personale più rilevante", attraverso le specifiche pattuizioni individuali sopra citate, di comunicare l'esistenza o l'accensione di conti di custodia e amministrazione presso altri intermediari. Tali pattuizioni sono predisposte dalla Direzione Capitale Umano e Organizzativo e accettate espressamente da ciascun appartenente alla calegoria del "personale più rilevante". La mancata, espressa accettazione delle specifiche pattuizioni esclude il singolo Dipendente dalle previsioni e dai benefici delle presenti Politiche.

Al fine di evitare eventuali aggiramenti delle Politiche, la Banca, nell'altuazione delle stesse, tiene opportunamente conto delle operazioni effettuate direttamente dal personale su base autonoma sulle Azioni, ovvero sugli strumenti finanziari che abbiano come sottostante le Azioni della Banca, tra cui:

  • le operazioni su derivati che abbiano come sottostante le Azioni o, in generale, la parte differita della remunerazione variabile;

.

  • le operazioni di prestito titoli che abbiano ad oggetto le Azioni.

In ogni caso, la Banca richiede al "personale più rilevante" di comunicare le operazioni e gli investimenti finanziari effettuati che rientrano tra le tipologie sopra individuate e ne tiene di calibrare le Politiche, con particolare riguardo ai meccanismi di allineamento ai rischi e alla situazione patrimoniale e reddituale della Banca (ad es. durata del periodo di differimento, sistemi di malus e claw-back, ecc.).

Alla fuce dell'evoluzione del quadro regolamentare, del contesto in cui opera il Gruppo e degli obiettivi di crescita sostenibile di lungo periodo, il presente documento prevedente versione del 2023, i seguenti principali aggiornamenti:

  • l'aggiornamento dell'identificazione del "Personale più rilevante" sempre rnediante l'adozione dei criteri fissati nell'aggiornamento degli RTS EBA del giugno 2020 e del conseguente Regolamento delegato UE 2021/923 del 25/03/21;
  • la descrizione delle analisi e delle valutazioni effettuate dal Comitato per la Remunerazione e dal Consiglio di Amministrazione relativamente al "gender pay gap" già introdotto nelle Politiche di Remunerazione del 2022 con specifiche previsioni in materia di neutralità rispetto al genere delle politiche e prassi di remunerazione della Banca):
  • il richiamo all'aggiornamento della Procedura Operativa di bonus variabili assegnabili ai dipendenti del Gruppo Bancario deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2023 e volta a definire attività, responsabilità e modalità di calcolo del bonus pool e dei bonus del personale più rilevante come rivenienti dalla rendicontazione dei risultati conseguiti dalla banca e dai singoli;
  • il rafforzamento della dimensione ESG e della gestione dei rischi climatici ed ambientali nell'ambito del processo annuale di performance management anche con riferimento al Piano Triennale di Gestione dei rischi climatici ed ambientali approvato nella sua impostazione generale dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 17 marzo 2023 e la cui attuazione è stata posta a obiettivo dei risk taker coinvolti;
  • circa gli obiettivi non finanziari, già inclusi nelle precedenti versioni, la Banca: (i) ha optato per la predisposizione di un reporting non finanziario di carattere volontario, predisponendo pertanto il Bilancio di Sostenibilità anche per l'esercizio 2023, redatto secondo gli standard GRI; (ii) coprirà contestualmente gli ambiti di rendicontazione previsti dal D.Lgs. 254/2016, che pertanto arricchiranno la base dei parametri, tra cui l'individuazione di ulteriori obiettivi non finanziari in particolar modo per garantire l'orientamento al lungo termine e la convergenza degli interessi di tutti gli stakeholders. Nel corso dell'anno, inottre, in applicazione della Direttiva n. 2022/2464, riguardante la rendicontazione societaria di sostenibilità (Corporate Sustainability Reporting Directive - CSRD), e dei nuovi principi di rendicontazione ESRS (European Sustainability Reporting Standards), sarà ampliato il perimetro dei dali non finanziari da rendicontare secondo i criteri di rilevanza per la banca all'interno della Relazione sulla Gestione del 2025;
  • il mantenimento dell'ammontare di remunerazione variabile di importo particolarmente elevato relativamente agli "high earners" italiani, come risultante dal più recente rapporto pubblicato dall'EBA nel gennaio 2023 con riferimento alle retribuzioni 2022;
  • una più dettagliata descrizione delle possibilità in futuro di ricorrere a strumenti di incentivazione di medio lungo termine (LTI Long Term Incertive) per i membri del personale più rilevante del Gruppo per sostenere l'allineamento di interessi tra azionisti e management e sostenere il raggiungimento di obiettivi di lungo termine:
  • di credito welfare dedicato ai dipendenti con figli e con le modalità descritte più avanti nel paragrafo dedicato al benefit;
  • le modifiche organizzative della Direzione Compliance e Antiriciclaggio che si è articolata nelle Funzioni "Consulenza e Controlli" e " Accertamenti e Segnalazioni di Operazioni Sospette" e della Direzione Capitale Umano che acquisita la Funzione Organizzazione cambia la sua denominazione in "Direzione Capitale Umano e Organizzativo";
  • nel corso del 2023 la Controllata Kruso Kapital ha approvato l'assegnazione di un sistema premiale . triennale legato agli obiettivi aziendali presentati in occasione al mercato EGM di Borsa Italiana avvenuta il 24 gennaio 2024 per sostenerne il raggiungimento e l'allineamento degli interessi tra gli azionisti e il management (in allegato il Piano Premiale della controllata Kruso Kapital);
  • alla luce del Piano Industriale 2024 2026 approvato, la Banca intende valutare nel 2024 le necessarie iniziative volte alla possibile introduzione di un Piano Long Term Incentive per il personale del Gruppo, la cui efficacia rimarrebbe subordinata all'approvazione da parte dell'Assemblea dei Soci della Banca.

Le precedenti Politiche del 2023 (Sezione I della Relazione sulla remunerazione e compensi corrisposti: Politica di remunerazione per il 2023) sono state approvate in Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023 con il voto favorevole del 96% dei presenti e, in tale sede, non sono state poste domande od osservazioni.

2.1 - Neutralità delle Politiche rispetto al genere

La Banca adotta Politiche di remunerazione che prevedono trattamenti retributivi basati sull'aquità, intesa come coerenza retributiva tra ruoli e responsabilità confrontabili, e la valorizzazione del merito, escludendo quindi ogni possibile influenza sul pacchetto retributivo di fattori terzi, quale, ad esempio, la diversità di genere.

La Banca si impegna a garantire parità di opportunità e di trattamento, attraverso l'utilizzo di criteri neutri, oggettivi e inclusivi per la valutazione delle performance, basati sul riconoscimento oggettivo e misurabile di competenze, esperienza, rendimento e qualltà professionali, come previsto dal processo di performance management anche descritti dalla citata Procedura Operativa in materia di bonus variabili ai dipendenti del Gruppo Bancario al fine di incentivare la piena ed effettiva partecipazione di tutti i membri del personale alla creazione di valore.

Al fine di agevolare l'applicazione di politiche neutrali rispetto al genere, di poterne valutare l'efficacia e di monitorare in modo puntuale l'applicazione di criteri di equità in tema di remunerazione con il rispetto della neutralità di genere, la Banca ha effettuato a partire dal 2022 una serie di analisi e valutazioni circa le prassi retributive applicato ai generi rappresentati nella Banca, suddivisi tra gli appartenenti al Personale Più Rilevante personale, anche suddivist per inquadramento. Tali analisi sono state aggiornate e riviste anche alla luce delle comparazioni retributive con il mercato esterno - svolte con l'ausilio di qualificati consulenti - attraverso la classificazione delle posizioni e il confronto tra quelle di peso omogeneo tra loro. Anche queste ulteriori e più approfondite analisi non hanno evidenziato significative differenze retributive tra il genere più rappresentato e quello meno rappresentato.

Tali analisi -- in particolare la distribuzione dei generi nei diversi livelli di inquadramento contrattuale - sono aggiornate periodicamente dalla Direzione Capitale Umano e Organizzativo per supportare le valutazioni annuali di revisione delle retribuzioni fisse e dei livelli di inquadramento e in occasione degli avanzamenti oonseguenti alle modifiche organizzative eventualmente implementate.

3.

La formazione e la revisione delle Politiche avvengono secondo l'iter di seguito descrito, nell'osservanza delle previsioni contenute nelle Disposizioni e di quanto disposto, in coerenza con le Disposizioni stesse, dallo Statuto di Banca Sistema.

in considerazione della rilevanza e stabilità nel tempo delle linee guida e dei principi cui le Politiche di Remunerazione del Gruppo si ispirano (normativa, buone prassi di settore, orientamenti dell'Assemblea e dagli Organi di gestione strategica della Banca) le Politiche di Remunerazione come definite nel presente Documento vengono analizzate, valutate e, al caso, riviste con cadenza almeno annuale. Di ciascuna revisione è data visibilità altraverso la redazione di un Documento ad hoc, secondo l'iter e con il coinvolgimento delle funzioni descritto nel presente paragrafo.

Il processo di formazione delle Politiche prevede il coinvolgimento dei seguenti organifiunzioni aziendali della Banca, in forza delle competenze e responsabilità di seguito indicate:

Il Consiglio di Amministrazione (o il "Consiglio"):

  • elabora, approva e sottopone all'Assemblea dei Soci le Politiche della Banca e le riesamina, con periodicità almeno annuale, ed è responsabile della loro corretta attuazione;
  • approva gli esiti dell'eventuale procedimento di "personale più rilevante" di cui al Paragrafo 4 e all'Allegato 1 delle Politiche e ne rivede periodicamente i criteri;
  • « assicura che le Politiche di Remunerazione siano adeguatamente documentate e accessibili all'interno della struttura aziendale e che siano note al personale le conseguenze di eventuali violazioni delle previsioni contenute nelle presenti Politiche; definisce il piano di incentivazione rivolto ai soggetti rientranti nella categoria del "personale" (cfr. successivo paragrafo 4 e Allegato 1), nonché a tutti gli altri dipendenti del Gruppo;
  • · assicura, inoltre, che le Politiche della Banca siano adeguatamente altuate e allineate al quadro complessivo del governo societario, alla cultura di impresa, alla propensione al rischio, alla loro concreta applicazione rispetto alla neutralità di genere e alle specifiche condizioni di lavoro nonché ai processi di governance correlati e assicura che il riconoscimento, l'erogazione, e la maturazione della remunerazione variabile, non pregiudichino il mantenimento di una solida base di capitale;
  • analizza, con il supporto del Comitato per la Remunerazione, la neutralità delle politiche di remunerazione rispetto al genere verificando il divario retributivo di genere (gender pay gap) e la sua evoluzione nel tempo;
  • approva, nel rispetto dei principi stabiliti nelle presenti Politiche e in attuazione alla disciplina di cui alle Disposizioni in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari", i criteri di remunerazione del personale che offre prodotti ai clienti, interagendo con questi ultimi, del personale a cui tali soggetti rispondono in via gerarchica e degli intermediari del credito, nonché del personale preposto alla valutazione del merito creditizio e del personale preposto alla trattazione dei reclami, sottopone all'Assemblea dei Soci un'informativa chiara e completa sulle Politiche da adottare la quale mira a far comprendere: le ragioni, le finalità e le modalità di attuazione delle Politiche; il controllo svoito sulle medesime; le caratteristiche relative alla struttura dei compensi; la loro coerenza rispetto agli indirizzi e aqli oblettivi definiti; la conformità alla normativa applicabile; le principali informazioni sul processo di identificazione del "personale più rilevante" e sui relativi esiti, ivi comprese quelle relative alle eventuali esclusioni (cfr. successivo paragrafo 4 e Allegato 1); le eventuali modificazioni rispetto ai sistemi e ai processi già approvati; l'evoluzione delle dinamiche retributive, anche rispetto al trend del settore.

Nello svolgimento dei propri compili, il Consiglio di Amministrazione si avvale dell'ausilio e del contributo delle seguenti funzioni aziendali:

la Direzione Capitale Umano e Organizzativo, coordina il processo di definizione delle Polliche e contribuisce alla sua elaborazione, fornendo le necessarie informazioni anche con riferimento alla struttura ed ai livelli di remunerazione nonché ai sistemi di incentivazione. In particolare, la Direzione Capitale Umano e Organizzativo

ﺗ ﺗ

fornisce il proprio supporto alla Direzione Compliance e Antiriciclaggio nella verifica della conformità della normativa. Assicura, tra l'altro, la coerenza tra le Politiche e le diverse procedure di gestione delle risorse umane (sistema di valutazione delle competenze, sviluppo organizzativo, professionale e manageriale, amministrazione HR) e i sistemi di remunerazione e incentivazione della Banca;

  • la Direzione Rischi e Sostenibilità è coinvolta nell'individuazione degli eventi potenziali che possono influire sull'attività aziendale, analizzando gli impatti di tali eventi nell'ambito dei limiti di rischio ritenuti accettabili e monitorando periodicamente gli impatti dell'attuazione delle Politiche sui profili di rischio del Gruppo. La Direzione Rischi e Sostenibilità è invitata alle riunioni del Comitato per la Remunerazione dedicate alla elaborazione, implementazione e controllo delle Politiche; in particolare, essa contribuisce ad assicurare la coerenza con il quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio e con le politiche di governo e di gestione dei rischi definite all'interno del RAF anche attraverso la definizione degli indicalori di rischio da utilizzare per i meccanismi di correzione (ex ante ed ex post), e si esprime sulla corretta attivazione di questi ultimi. La Direzione Rischi e Sostenibilità, sulla base dei dati forniti dal Dirigente preposto, effettua i necessari controlli e verifiche circa il livello di conseguimento delle condizioni e dei criteri di accesso aziendali per la conseguente determinazione del "bonus pool" (come infra definito) e degli indicatori di risultato, rappresentando i possibili rilievi in ordine all'impatto sui comportamento del personale elo sulla rischiosità delle attività intraprese;
  • ia Direzione Compliance e Antiriciclaggio procede alla verifica ex ante della conformità delle Politiche ed effettua, con cadenza annuale, una valulazione di conformità delle Politiche al quadro normativo di riferimento e alla normativa interna, ivi incluso il Codice Etico del Gruppo, in modo da considerare anche gli aspetti legali e reputazionali insiti soprattutto nelle relazioni con la clientela. La Direzione Compliance e Antiriciclaggio porta a conoscenza del Consiglio di Amministrazione eventuali rilievi con un'apposita valutazione in merito alla rispondenza delle Politiche al quadro normativo affinché tale organo ne tenga conto in sede di approvazione ed esame della Politiche;
  • la Direzione Internal Auditro, con frequenza almeno annuale, la rispondenza delle prassi di remunerazione alle politiche approvate e alla vigente normativa; l'esito della verifica, portata a conoscenza del Consiglio di Amministrazione, è sottoposta all'Assemblea dei Soci;
  • la Direzione Finanza verfifica la coerenza delle Politiche con gli obiettivi di medio e lungo termine e le strategie della Banca, al fine di assicurare la sostenibilità finanziaria nel lungo termine attraverso la definizione del livello consuntivato dei parametri dei "gate" e dei criteri di accesso per la definizione del bonus pool erogabile per ciascun esercizio.
  • il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari (di seguito, il "Dirigente Preposto") verifica la corrispondenza e la coerenza delle Politiche con i documenti contabili e societari e, in particolare, la loro correttezza con le singole poste del bilancio approvato. Il Dirigente Preposto certifica il livello di conseguimento delle condizioni e dei criteri di accesso aziendali come definiti nel presente Documento e li comunica alla Direzioni Rischi e Sostenibilità per i controlli e verifiche del caso e alla Direzione Capitale Umano e Organizzativo per l'applicazione dell'esercizio e per la valutazione dell'eventuale condizione di "malus" relativo alle quote differite di esercizi pregressi e il livello di conseguimento degli obiettivi assegnati.

Il Comitato per la Remunerazione, supporta il Consiglio di Amministrazione nell'esame delle Politiche da sottoporre all'Assemblea dei Soci, anche avvalendosi delle funzioni aziendali sopra menzionate, svolgendo le seguenti attività:

  • ha compiti di proposta sui compensi dei soggetti rientranti nella categoria del "personale più rilovante", e valuta la complessiva applicazione delle Politiche anche per il restante personale;
  • -

  • si esprime, anche avvalendosi delle informazioni ricevute dalle funzioni aziendali competenti, sugli esiti del processo di identificazione del "personale più rilevante", ivi comprese le eventuali esclusioni, ai sensi del paragrafo 4 e dell'Allegato 1 delle Politiche;
  • supporta il Consiglio di Amministrazione nel monitoraggio della neutralità dell'applicazione delle politiche retributive rispetto al genere; in tale attività è a sua volta supportato dalla Direzione Capitale Umano e Organizzativo o da consulenti esterni specializzati.
  • vigila direttamente sulla corretta applicazione delle regole relative alla remunerazione dei responsabili delle funzioni aziendali di controllo, in stretto raccordo con il Collegio Sindacale;
  • cura la preparazione della documentazione da sottoporre all'organo con funzione di supervisione strategica per le relative decisioni;
  • collabora con gli altri comitati endo-consillari, in particolare con il Comitato Controlli Interni e Gestione dei Rischi;
  • assicura il coinvolgimento delle funzioni aziendali competenti nel processo di elaborazione e controllo delle Politiche;
  • si esprime, anche avvalendosi delle informazioni ricevute dalle funzioni aziendali competenti, sul raggiungimento degli obiettivi di performance cui sono legati i piani di incentivazione e sull'accertamento delle altre condizioni poste per l'erogazione dei compensi;
  • verifica la necessità di una correzione ex post della remunerazione variabile (malus e claw-back) formulando opportune proposte al Consiglio di Amministrazione;
  • fornisce adeguato riscontro sull'attività svolta agli organi aziendali, compresa l'Assemblea dei Soci, verificando l'adeguatezza delle informazioni da fornire agli azionisti sulle Politiche, in particolare per quanto concerne eventuali proposte di superamento del rapporto 1:1 tra componente fissa e variabile della remunerazione;
  • di Remunerazione e Incentivazione;
  • verifica se la politica di remunerazione in essere sia ancora aggiornata e, se necessario, presenta proposte di modifica.

Per svolgere in modo efficace e responsabile i propri compiti, il Comitato per la Remunerazione ha accesso a tutti i dati e a tutte le informazioni concernenti il processo decisionale dell'Organo amministrativo riguardo l'elaborazione, l'attuazione, il controllo e il riesame delle Politiche. Il Comitato dispone, altresì, di adeguate risorse e ha accesso incondizionato a tutte le informazioni e ai dati provenienti dalle funzioni di controllo; interagisce con le predette funzioni di controllo e con le altre funzioni aziendali pertinenti (es. Direzioni Capitale Umano e Organizzativo, Legale, Finanza), le cui risorse possono essere chiamate a partecipare alle riunioni del Comitato.

Il Comitato per la Remunerazione adotta specifiche misure e prassi di valutazione dei consulenti esterni eventualmente necessari per l'identificazione e gestione dei conflitti di interesse e che sono descritte nel Regolamento interno di funzionamento del Comitato.

Il Comitato Controllo Interno e Gestione dei Rischi accerta che gli incentivi sottesi al sistema di remunerazione e incentivazione di Banca Sistema siano coerenti con il RAF, ferme restando le competenze del Comitato per le Remunerazioni e verificando, in assenza dell'Amministratore Incaricato del SCIGR, che la remunerazione del Responsabile della Funzione di Internal Audit e del Responsabile della Direzione Compliance e Antiricidaggio sia definita coerentemente con le politiche aziendali.

L'Assemblea dei Soci approva:

  • le Politiche a favore dei dipendenti e del "personale più rilevante" del Gruppo;
  • gli eventuali piani di remunerazione basati su strumenti finanziari (ad es. stock option, stock grant);
  • i criteri di determinazione dell'eventuale compenso da accordare anticipata del rapporto di lavoro o di cessazione anticipata dalla carica, ivi compresi i limiti fissati a detto compenso in termini di annualità della remunerazione fissa e l'ammontare massimo che deriva dalla loro applicazione (c.d. golden parachute) (1).

In sede di approvazione delle Politiche, l'Assemblea dei Soci delibera altres), sull'eventuale proposta di fissare un limite al rapporto tra la componente variabile e quella fissa della remunerazione individuale superiore a 1:1, ma non eccedente il limite massimo di 2:1(2).

Con riferimento all'esercizio corrente, solo con riferimento all'Amministratore Delegato e Direvisto un limite massimo di 2:1 al rapporto tra la componente variabile e quella fissa della remunerazione. Per Il restante personale è previsto quindi il limite generale di 1:1, fatto salvo quanto specificato nel seguito con riferimento ad alcune categorie specifiche di personale (cfr. Capitolo 7.3).

La possibilità di fissare un limite al rapporto tra la componente variabile e quella fissa della remunerazione individuale superiore a 1:1, ma non eccedente il limile massimo di 2:1, è attribuita anche alle società del Gruppo. A tal riguardo, si segnala che in quanto Gruppo, l'assemblea competente a deliberare sulla proposta di fissare un limite superiore a 1:1 è quella della società del Gruppo in cui opera il personale a cui la decisione si riferisce. Banca Sistema può esprimere voto favorevole sulla proposta di aumento del limite sottoposta all'approvazione dell'assemblea di una società del Gruppo.

L'Assemblea dei Soci è informata sul fatto che nel fimite al rapporto variabile/fisso ricadono anche gli importi eventualmente da riconoscere sotto forma di benezionali o in vista o in vista o in occasione della conclusione anticipata del rapporto di lavoro o cessazione anticipata dalla carica (c.d. golden parachutes) secondo le modalità ed i limiti previsti nelle vigenti Disposizioni di Vigilanza in materia.

Il Collegio Sindacale svolge un ruolo consultivo e vigila sulla corretta appiicazione delle regole relative alla remunerazione sulla base della normativa e della regolamentazione vigente al momento della verifica.

Le funzioni aziendali di controllo di Banca Sistema e quelle delle società del Gruppo collaborano e si scambiano lutte le informazioni rilevanti.

Le Politiche sono soggette, con cadenza almeno annuale, ad un riesame e i relativi plani correttivi proposti, approvati e attuali, vengono documentati attraverso relazioni scritte o processi verbali delle relative riunioni.

2 La dellibera è assunta con l'asternale che sia al contempo azionista della Banca, qualora la delliberazione abbia ad oggetto l'approvazione di un aumento del limite che riguarda la propria remunerazione.

Attualmente la Banca ha preso atto dell'Assemblea del 30 aprilo 2021 che prevede di riconoscere autonaticamente, nel caso di cessazione anticipata del Consiglio di Amministrazione a seguilo di qualsivoglia sul capitale della Banca, per un biennio, a favore di tutti gli Amministratori, i compensi dell'istessi nella medesima Assemblea di cui al punto 4 dei rispettivo Ordine del giorno (per l'AD/DG i compensi si aggiungono alla remunerazione fissa e variabile annua oltre che ai benefit).

4. Processo di identificazione ed esclusione del personale più rilevante

Il processo di identificazione del "personale più rilevante" (ossia dei soggetti la cui attività professionale ha o può avere un impatto sostanziale sul profilo di rischio del Gruppo) tiene conto delle previsioni di cui al Regolamento Delegato (UE) della Commissione del 25 marzo 2021 che ha recepto i nuovi Regulatory Technical Standards ("RTS") pubblicati dall'EBA nel giugno 2020 nonché degli ulteriori criteri individuati dalla Banca ed illustrati nell'allegato 1.

La valutazione, tesa ad individuare il "Personale", viene effettuata con cadenza almeno annuale dal Consiglio di Amministrazione della Banca e, comunque, in ogni occasione di modifica della struttura organizzativa sulla base di un articolato processo che prevede il coinvolgimento del Comitato per la Remunerazione e delle funzioni di controllo interno come meglio descritto nell'Allegato 1. Questo processo consente di graduare l'applicazione dell'intera disciplina in funzione delle singole figure aziendali di incidere sul profilo di rischio della Banca.

Per il "personale più rilevante" sono previste regole più stringenti nella remunerazione, affinché si realizzi una piena rispondenza tra la remunerazione e l'andamento economico-finanziario, sia in chiave attuale che prospettica, secondo fattori che tengano conto dei rischi assunti e della sostenibilità nel tempo dei risultati aziendali.

In conformità a quanto previsto dalle Disposizioni, la Banca, a seguito del processo di identificazione può ritenere, sulla base del processo di esclusione che alcune persone così individuate possano non essere considerate come "personale più rilevante" (cfr. Allegato 1), La Banca non ha attivato, con riferimento all'esercizio 2024, il processo di autorizzazione preventiva per le esclusioni di membri del personale dal novero del "personale più rilevante" ai sensi dell'art, 6, par, 3 del Reg. Delegato (UE) n. 923/2021.

L Obblighi di informativa

ti

La Banca pubblica sul proprio sito web le informazioni di cui all'art.450 del CRR, secondo i modelli e le istruzioni individuati nel Regolamento di esecuzione (UE) del 15 marzo 2021, n.637.

La struttura della remunerazione dei gruppo 6.

6.1 Principi generali

Ai sensi della Parte I, Titolo IV, Cap. 2, Sez. I, Par. 3, della Circolare 285:

  • i) (c.d. allowances) corrisposto, direttamente, in contanti, strumenti finanziari o servizi o beni in natura (fringe benefits), in cambio delle prestazioni di lavoro o dei servizi professionali resi dal personale alla banca o ad altre società del gruppo bancario o ai terzi addetti alla rete di vendita. Possono non rilevare i pagamenti o i benefici marginali al personale su base non discrezionale, che rientrano in una politica generale della banca e che non producono effetti sul piano degli incentivi all'assunzione o al controllo dei rischi";
  • ii) per remunerazione fissa si intende: "la remunerazione che ha natura stabile e irrevocabile, determinata e corrisposta sulla base di criteri prestabiliti e non discrezionali - quali, in particolare, i livelli di esperienza professionale e di responsabilità - che non creano incentivi all'assunzione di rischi e non dipendono dalle performance della banca";
  • ii) per remunerazione variabile si intende: "(i) la remunerazione il cui riconoscimento o la cui erogazione possono modificarsi in relazione alla performance, comunque misurata (obiettivi di reddito, volumi, etc.), o ad altri parametri (es. periodo di permanenza), esclusi il trattamento di fine rapporto stabilito dalla normativa generale in tema di rapporti di lavoro e l'indennità di mancato preavviso, quando il loro ammontare è deferminato secondo

quanto stabilito dalla legge e nei limiti da essa previsti; (ii) i benefici discrezionali e gli importi pattuiti tra la banca e il personale in vista o in occasione della conclusione anticipata del rapporto di lavoro o per la cessazione anticipata dalla carica, indipendentemente dal titolo, dalla qualificazione giuridica e dalla motivazione economica per I quali sono riconosciuti. Tra questi importi sono inclusi quelli riconosciuti a titolo di patto di non concorrenza o nell'ambito di un accordo per la composizione di una controversia attuale o potenziale, qualunque sia la sede in cui esso viene raggiunto; (ii) i carried interest, come qualificati dalle disposizioni in materia di politiche e prassi di remunerazione per il settore dei risparmio gestito, di attuazione delle direttive 2009/65/CE (o.d. UCITS) e 2011/61/UE (c.d. AlFMD); (iv) ogni altra forma di remunerazione che non sia univocamente qualificabile come remunerazione fissa".

Alla luce delle suddette definizioni, la remunerazione del Gruppo è formata da una componente fissa, prevista per tutto il personale, da una componente "benefit" e da una componente variabile, prevista per i soggetti rientranti nella categoria del "personale" (ferme restando le eccezioni indicate nel presente Documento sulle Politiche di Remunerazione), che può essere eventualmente accordata anche al restante personale della Banca secondo le linee guida e i principi mutuati dalle presenti Politiche e nel rispetto della normativa vigente.

Il rapporto tra la componente fissa e quella variabile è opportunamente determinato e attentamente valutato in relazione alle caratteristiche di Banca Sistema e delle diverse categorie di personale, in specie di quello rientrante tra il "personale più rilevante" (per ulteriori informazioni sul rapporto tra la componente fissa e variabile si rinvia al paragrafo 6.5 delle Politiche).

Per quanto riguarda gli intermediari del credito di cui la Banca, eventualmente, si avvale per la distribuzione dei propri prodotti, si rimanda a quanto specificamente previsto nel seguito (cfr. Capitolo 7.4).

La remunerazione del personale del Gruppo è formata dalle componenti di seguito descritte.

Componente fissa 6.2

La componente fissa della remunerazione:

  • è determinata tenendo conto delle competenze tecniche, professionali e manageriali del personale e sulla responsabilità a ciascuno attribuita ed è costantemente monitorata e annualmente riesaminata per verificarne l'equità, interna ed esterna, rispetto al contesto di mercato e alla neutralità di genere, anche con l'ausillo di valutazioni elaborate da consulenti scelti dalla Capogruppo; la Banca applica (i) il CCNL per i Quadri Direttivi e per il Personale delle Aree Professionali dipendenti dalle Imprese Creditzie, Finanziarie e Strumentali e (ii) il CCNL per i Dirigenti dipendenti dalle Imprese Creditizie, Finanziarie e Strumentali e, solo per la controllata che non esercita attività finanziaria, il CCNL per i Dipendenti da Aziende della Distribuzione e dei Servizi;
  • è improntata sulla base del criterio della sostenibilità e in modo sufficiente a consentire alla parte variabile di contrarsi sensibilmente – e, in casi estremi, anche azzerarsi – in relazione ai risultati effettivamente conseguiti.

6.3 Benefits

Gli organi sociali e i dipendenti godono di alcuni benefit non monetari – la cui definizione e assegnazione avviene in funzione di piani, policy e regolamenti aziendali che prevedono il rispetto di parametri di sostenibilità collegati all'andamento generale dei risultati generali nel medio e lungo termine della Banca e in particolare attribuibili a condizione che sia raggiunto annualmente un utile lordo consolidato di Gruppo postitvo – con diverso peso in funzione del ruolo aziendale e del servizio e neutrali rispetto al genere e i cui principali sono la polizza sanitaria, l'autovettura aziendale e il Piano di Flexible Benefits.

La previsione di attribuzione per il 2024 è sintetizzabile nei seguenti termini:

ti

polizza sanitaria per tutto il personale dipendente e per i membri del Consiglio d'Amministrazione del Gruppo;

ti

check up sanitario per i Dirigenti e per i membri del Consiglio d'Amministrazione del Gruppo;

bi

  • autovettura aziendale per i dirigenti e il personale con ruoli commerciali o di business development;
  • previdenza complementare e coperture assicurative vita, invalidità ed infortuni per i dirigenti;
  • facilitazioni nell'accesso a prodotti della Banca per sostenere le necessità finanziarie dei dipendenti e delle loro famiglie (in particolare per soddisfare i bisogni abitativi di tutto il Personale);
  • Piano di Flexible Benefits per tutto il Personale la cui finalità è quella di supportare i dipendenti e le loro famiglie nelle attività di cura dei membri della famiglia, sociali e culturali, nel trasporto pubblico, nello sviluppo formativo e nelle spese scolastiche dei propri figli secondo i limiti e alle specifico Regolamento in materia e in applicazione della normativa fiscale vigente.

Con riferimento ai Flexible Benefits, il 15 dicembre 2023 il Consiglio di Amministrazione ha dellberato, al fine di tenere conto dell'incremento generale del costo della vita, di aumentare per il 2024 la dotazione annuale di credito welfare assegnato a ciascuna categoria di inquadramento del 10% circa dell'importo annuo precedentemente previsto. Inoltre, in continuità con quanto già attuato nel 2023, al fine di incentivare il lavoro in presenza e di sostenere i maggiori costi legati ai trasferimenti giornalieri, è stata assegnata una ulteriore dotazione di credito welfare ai dipendenti che operano solo in presenza. Infine, allo scopo di sostenere le spese delle famiglie dei dipendenti con figli, per il 2024 è previsto il riconoscimento di un extra contributo per ciascun figlio del singolo dipendente che, alla data del 31 dicembre 2023, non abbia superato il 25simo anno d'età.

6.4 Componente variabile

La componente variabile della remunerazione (di seguito anche il "Bonus"):

  • è declinata per tutto il Personale della Banca coerentemente con il livello di responsabilità assegnato;
  • è parametrata ad indicatori di performance misurata al netto dei rischi e coerenti con le misure utilizzato a fini gestionali dalla Funzione di Risk Management (cd. Ex ante risk adjustment);
  • è determinata secondo parametri oggettivi su obiettivi in prevalenza quantitativi assegnali e formalmente rendicontati a fine esercizio;
  • è condizionata al raggiungimento degli obiettivi sia aziendali indicati nell'Allegato 2 al presente Documento sulle Politiche di Remunerazione.

Al fine di assicurare la sostenibilità finanziaria del Bonus, nonché di garantire un livello di patrimonializzazione della Banca adeguato, l'ammontare complessivo dei Bonus riconosciuti ed effettivamente erogati ai dipendenti e al "personale più rilevante" non può eccedere l'ammontare del Bonus Pool come definito ai sensi del paragrafo 6.4.1. Esigenze di rafforzamento patrimoniale conducono ad una contrazione del bonus pool come di seguito descritto elo all'applicazione di meccanismi di correzione ex-post.

La componente variabile è inoltre sottoposta, attraverso specifiche pattuizioni, a meccanismi di correzione ex post (malus, di cui al punto 6.4.2.2 e claw back di cui al punto 6.4.2.3, che seguono) idonei, tra l'altro, a riflettere i livelli di performance e patrimoniali al netto dei rischi effettivamente assunti o conseguili. Ai sensi di tali previsioni, la Società, fatto salvo il diritto al risarcimento dell'eventuale maggior danno, in seguito all'erogazione del Bonus maturato e nel rispetto dei termini di prescrizione previsti dalle disposizioni di legge, può richiedere la restituzione del Bonus erogato, indipendentemente dai fatto che il rapporto con il beneficiario sia ancora in essere o sia cessato.

Il 12 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione della Banca ha approvato l'aggiornamento della Procedura Operaliva in materia di bonus variabili ai dipendenti del Gruppo Bancario, previo parere del Comitato per le Remunerazioni, la nuova versione del documento è stata rivista dalla Direzione Capitale Umano e Organizzativo allo scopo di eliminare alcuni precedenti riferimenti e norme transitorie inseriti in fase di avvio sperimentale nel 2022 e per razionalizzare il testo. La nuova versione della Procedura Operativa precisa che la retribuzione annua lorda di riferimento per il calcolo del bonus individuale teorico è da intendersi quella vigente alla data di delibera da parte del Consiglio di Amministrazione che approva l'applicazione dell'esercizio di remunerazione dell'esercizio di riferimento.

Il sistema di calcolo del bonus pool complessivo e dei bonus individuali assegnabili sperimente negli ultimi due anni ha l'oblettivo di (i) graduare l'ammontare del bonus pool erogato in funzione ai risultati conseguiti, (ii) assicurare il collegamento tra il contributo individuale prestato e il riconoscimento economico conseguibile dal singolo material risk taker (di seguito, "MRT") solto forma di remunerazione variabile annuale e (iii) rendere la componente variabile prevedibile ex ante e ancoraria a citteri oggettivi di performance corretti per il rischio. Sono state pertanto definite precise relazioni ex-ante tra i risultati di business target e il bonus pool distribulbile e i bonus individuali assegnabili ai singoli MRT. Il nuovo sistema di calcolo è applicato ed esteso progressivamente in via sperimentale, per poter verificare con gradualità la sua sostenibilità e tenuta complessiva e per valutare -- sempre in coerenza con il bonus pool distribuibile - specifiche integrazioni per il conseguimento di particolari risultati.

Gli obiettivi di business target assegnati a livello Gruppo, Divisione e MRT sono definiti nell'ambilo del budget annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione sulla base di assumptions macroeconomiche, di mercato e normative definite. Nel caso in cui intervenisti eventi o circostanze esogeni, comportanti rilevanti variazioni di tali assumptions oggettivamente verificabili, il Consiglio di Amministrazione, al fine di assicurare un'equa calibrazione degli obiettivi, potrà valutare, in sede di verifica dei risultati e previo parere del Comitato per la remunerazione e del CCIGR per eventuali tematiche relazioni con parti correlate, opportuni e ponderati correttivi da apportare agli obiettivi assegnati (es. definizione dell'obiettivo, livelli target, pesi percentuali, ecc.), nel rispetto di un approccio prudente e dell'importo massimo del bonus pool erogabile.

Il Gruppo si riserva la possibilità di valutare l'introduzione di piani di remunerazione variabile di medio e lungo termine (LTI) al fine di rafforzare l'allineamento degli interessi di medio e lungo termine tra azionisti e il conseguimento di obiettivi la cui natura e portata supera l'orizzonte di breve, in particolare stimolando la crescita complessiva e sostenibile del valore del Gruppo. Le proposte di eventuali Piani LTI, la loro sostenibilità sotto un profilo economico e patrimoniale, caratteristiche e coerenza con le linee guida e i principi definiti dalle presenti Politiche, dovranno essere valutati e approvati caso per caso dagli Organi Societari competenti. L'efficacia del Piano LTLè sempre e comunque subordinata all'approvazione da parte dell'Assemblea dei Soci della Banca.

Il Gruppo può valutare ed implementare - previa approvazione dei competenti organi sociali e coerentemente con il bonus pool definito ed erogabile per ciascun esercizio e con le relative condizioni di accesso - iniziative e piani a supporto dell'investimento in azioni della Banca o delle sue Controllate da parte dei propri Dipendenti, sempre al fine di allineare gli interessi dei Dipendenti a quelli del Gruppo nel tempo.

6.4.1 II Bonus Pool

Banca Sistema ha definito un processo strutturato di finanziamento della componente variabile della remunerazione, così come definita nel Par. 6.4, al fine di garantirne la sostenibilità sul piano patrimoniale e finanziario.

Il c.d. "Bonus Pool" costituisce, infalti, parte del costo del personale consolidato, approvato dai competenti organi amministrativi della Banca al termine del processo di budgeting per l'anno di riferimento. Tale componente, pianificata per centro di costo (Divisione/Corporate Center/Gruppo) e inclusa degli oneri sociali previsti dalla legge tempo per tempo vigente, è infatti parametrata per mezzo della c.d. "curva di funding" al raggiungimento dei risultati reddituali fissati in fase di budget, potendo dunque contrarsi o aumentare, fino a soglie predefinite, in funzione dell'effettivo grado di raggiungimento degli stessi e con un livello minimo conseguito pari al 80% dell'utile lordo di gruppo (escluso il bonus pool).

Inoltre, coerentemente con il principio di sostenibilità finanziaria, il bonus pool definito per ciascuna Divisione in fase di budget è poi modulato, a consuntivo, in funzione dell'effettivo risultato conseguito dalla stessa Divisione rispetto a quanto pianificato oltre ad una specifica ponderazione legata al raggiungimento effettivo del risultato conseguito dal Gruppo.

L'effettiva disponibilità del Bonus pool è comunque condizionata, in fase di consuntivazione, al preventivo rispetto dei requisiti patrimoniali e di liquidità coerenti con il RAF ("gates"); in particolare il rispetto congiunto alla fine dell'eseroizio considerato della soglia di primo livello, così come definita nel RAF, per il TCR e per LCR.

ll mancato soddisfacimento di anche uno solo dei suddetti parametri comporta la c.d. "non apertura" del Bonus pool e la conseguente non attribuzione di alcun bonus.

La verfilca del soddisfacimento dei gates e dell'entità del Bonus pool effettivamente disponibile è competenza del Consiglio di Amministrazione, sentite le funzioni competenti (Direzione Rischi e Sostenibilità, Dirigente Preposto, Direzione Capitale Umano e Organizzativo), previo parere del Comitato per la Remunerazione.

6.4.2 Regole applicabili al bonus dei membri del personale ricompreso nella categoria del "personale più rilevante"

Come indicato nelle Premesse del presente documento, Banca Sistema, avendo una media quadriennale del totale attivo inferiore al 5 miliardi di euro e non appartenendo ad un gruppo con più di 30 miliardi di euro di attivo, rientra nella categoria delle "banche di minori dimensioni e complessità operativa".

Ciò premesso, la Banca applica le disposizioni relative al personale più rilevante, con percentuali e periodi di differimento e retention declinate in maniera proprie caratteristiche, garantendo, altres) un criterio di allineamente proporzionale anche in relazione alle previsioni del Codice di Corporate Governance per il differimento più lungo per membri del Consiglio di Amministrazione e dirigenti con responsabilità strategica (vengono quindi estese a tutto il Personale Più Rilevante),

La Banca indica nel 25% della remunerazione complessiva media degli "high earners" italiani, come risultante dal più recente rapporto pubblicato dall'EBA (gennaio 2023) e relativo all'elaborazione dei dati alla fine del 2021, il livello di remunerazione variabile particolarmente elevato (3).

6.4.2.1 Differimento

La remunerazione variabile per il "personale più rilevante" relativa alle performance dell'anno 2024 sarà corrisposta a seguito dell'approvazione del bilancio d'esercizio, previa verifica dei gates e dell'effettiva disponibilità del bonus pool così come definito nel par. 6.4.1, secondo le seguenti modalità:

  • importi inferiori o pari a euro 50.000 di remunerazione variabile, che non rappresenti altrest più di un terzo della remunerazione annua totale del beneficiario: interamente up-front e in cash;
  • importi superiori a euro 50.000 e fino a euro 424.260 o dove la condizione di cui al punto precedente non sia rispettata:

Ai sensi del Titolo IV, Capitolo 2, Sezione III, Paragazo 2, n. 4 "Per importo di remunerazione variable particolarmente elevato si intende il minore tra: () // 25 per cento della reminessiva media degli "high earners" italiani, come risultante dal più recente rapporto pubblicato dell'EBA; ii) 10 volte la remunerazione complessiva media della banca. Le banche indicano nelle proprio políticie di reminerazione il livello di remunerazione che per esse rapprosenta un importo particolarmente elevato e ne assicurano l'aggiornamento con cadenza almeno triennale", Dall'esame del Rapporto ESA sui dal a fine 2021 l'importo di cui al precedento punto i) è quantificato in 424,260€,

  • o per il 70% up-front e cash;
  • o per il restante 30% differita nel primo e secondo anno successivo con corresponsione secondo criterio pro-rata pari al 15%.
  • per importi superiori a euro 424,260:
    • o per il 60% up-front e cash;
    • o per il restante 40% differita nel primo e secondo anno successivo con corresponsione secondo criterio pro-rata pari al 20%.

In considerazione delle nuove previsioni della Circolare di Banca d'Italia, che consentono alle banche con attivi inferiori ai 5 miliardi di euro (come valore medio degli ultimi quattro anni) di neutralizzare le previsioni relative alla erogazione della remunerazione variabile in strumenti finanziari e di applicare unicamente un "congruo" periodo di differimento, Banca Sistema ha deciso di avvalersi di tale semplificazione già a partire dalle Politiche 2022 e prevedere per gli schemi di pagamento della remunerazione variabile i descritti schemi di forma monetaria (fatti salvi eventuali aggiornamenti normativi elo il raggiungimento delle soglie dimensionali indicate dalla Circolare 285).

Residuano a tale proposito le altribuzioni relative a quote up-front e differite in azioni relative ad esercizi passati secondo le regole previste dalle Politiche di riferimento degli esercizi stessi. Al fine di presenti obblighi, all'Assemblea dei Soci convocata il prossimo 24 aprile verrà sottoposta la la richiesta dell'autorizzazione al riacquisto di massime n. 50.000 azioni proprie per un importo massimo di Euro 90.000

In considerazione della particolare di liquidità del titolo azionario della Banca e per evitare il più possibile che la vendita di azioni detenute dai beneficiari dei sistemi di Incentivazione possa influire sull'andamento delle quotazioni oltre che per far fronte alle esigenze fiscali previste a carico dei singoli beneficiari -- anche in considerazione dei cambiamenti di flussi finanziari inelle nuove regole di differimento in cash appicate a partire dall'eventuale incentivazione dell'esercizio 2022 – la Banca precisa che, su richiesta del singolo beneficiario da far pervenire alla Banca prima della data del Consiglio di Amministrazione che approva l'applicazione delle Politiche di riferimento di ciascun anno, potranno essere consegnate al beneficiario stesso, mediante accredito al suo Deposito titoli individuale e subordinatamente alle positive dell'Assemblea dei Soci relativamente al Bilancio di esercizio dell'anno e della Relazione sulle Politiche di Remunerazione, una quantità di azioni, godibili ma indisponibili per il successivo periodo di un anno di retention previsto dalle normative tempo vigenti, inferiore a quanto in precedenza attribuito e comunicato al singolo beneficiario al solo fine di regolare imposizione fiscale calcolata e trattenuta dalla Banca in qualità di sostituto d'imposta.

6.4.2.2 Malus

Al fine di consentire l'adozione di idonei meccanismi di correzione ex post, la Banca potrà, durante il periodo di differimento della remunerazione variabile appiicare la riduzione o l'azzeramento dell'importo dell'a parte differita per tener conto della performance dell'intero biennio, al netto dei rischi effettivamente assunti o conseguili, elo dell'andamento della situazione patrimoniale (inteso come necessità di ripristino di un TCR almeno a livello della prima soglia prevista nel RAF di riferimento e di liquidità della Banca ovvero per tener conto di nuove situazioni inattese l eventi straordinari (es. nuovi rischi, perdite inattese) ovvero di comportamenti individuali.

In tal senso, le quote differite, saranno effettivamente corrisposte previa verifica del rispetto dei gates definiti dalla Politica di remunerazione per l'anno di maturazione delle stesse; nel caso di mancato soddisfacimento dei Gates, il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato remunerazioni e del Comitato Controllo Interno e Gestione dei Rischi, definisce la riduzione delle stesse quote fino all'eventuale azzeramento.

L'entità della riduzione (ovvero l'azzeramento) della parte differita della remunerazione variabile è deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Banca, su proposta del Comitato per la Remunerazione e, se del caso, del Comitato Etico. Le valutazioni formulate sono adeguatamente tracciate nel verbale di delibera.

L'entità della riduzione (ovvero l'azzeramento) della parte differita della remunerazione variabile può essere applicato nelle stesse ipotesi nelle fattispecie previste per il claw back di cui al punto 6.4.2.3 che segue ed inoltre nei casi di esigenze di rafforzamento patrimoniale della Banca emerse prima della data di maturazione delle quote di remunerazione variabile differite o per il recupero delle somme già erogate.

I procedimenti disciplinari eventualmente comminati dalla Banca i dipendenti nel corso del periodo di differimento saranno considerati ai fini delle valulazioni sui comportamenti individuali del presente paragrafo, in particolare quelli che impiicano un impatto sui rischi effettivamente assunti o a comportamenti come di seguito descriti:

  • comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari o statutarie o al Codice Etico della Banca o altri codici di condotta appilcabili alla Banca, da cui sia derivata una perdita significativa per la banca o per la clientela;
  • ulteriori comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari o a eventuali codici etici o di condotta applicabili alla banca, nei casi da questa eventualmente previsti;
  • violazioni degli obblighi imposti ai sensi dell'articolo 26 o, quando il soggetto è parte interessata, dell'articolo 53, commi 4 e ss., del TUB o degli obblighi in materia di remunerazione e incentivazione:
  • comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno della Banca.

Ai fini dell'applicazione dei malus, la Banca considera altresi l'eventuale adozione di comportamenti, da parte del personale della Banca o degli internediari del credito, che abbiano determinato o concorso a determinare un danno significativo per i clienti ovvero una violazione della disciplina contenuta nel Titolo VI del Testo Unico Bancario o delle relative disposizioni di attuazione.

6.4.2.3 Claw Back

Sono soggetti a claw back (obbligo di restituzione degli incentivi pagati o mancato pagamento degli incentivi riconosciuti) gli incentivi riconosciuti e/o pagati ai componenti del personale che abbiano determinato o concorso a determinare:

  • comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari o statutarie applicabili alla Banca o al Codice Etico adottato dalla Banca o di altri codici di condotta applicabili alla Banca, nei casi da questa eventualmente previsti da cui sia derivata una perdita significativa per la Banca o per la clientela;
  • ulteriori comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari o statutarie applicabili alla Banca o al Codice Etico adottato, nei casi da questa eventualmente previsti;
  • violazioni degli obblighi imposti ai sensi dell'articolo 26 o, quando il soggetto è parte inferessate, dell'articolo 53, co. 4 e ss. Del TUB o degli obblighi in materia di remunerazione e incentivazione;
  • comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno della Banca;
  • comportamenti che abbiano determinato o concorso a determinare un danno significativo per i clienti.

11 periodo di applicazione delle clau back per il "Personale più rilevante" è di durata pari ad almeno 5 anni e tale periodo decorre dal pagamento della singola quota (up-front o differita) di remunerazione variabile.

Al verificare degli eventi suddetti, previa adozione di un provvedimento discipiinare, la Banca attiva l'iter decisionale volto a valutare le decurtazioni da applicare convolgendo gli organi e le funzioni preposte alla definizione dei compensi per le singole categorie di personale.

6.4.2.4

Di seguito si riportano i termini e le condizioni che regolano i rapporti tra la Banca ed i beneficiari dei bonus al riocrrere di determinati eventi.

Licenziamento, dimissioni, risoluzione consensuale

Nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro del beneficiario con la Banca, a seguito di recesso esercitato per qualsivoglia motivo da parte della Banca medesima ovvero di dimissioni (diverse da quelle di pensionamento e invalidità), viene meno il diritto del dipendente interessato di ottenere la parte differita della remunerazione variabile eventualmente maturata alla data di cessazione del rapporto di lavoro, fatta salva diversa e motivata delibera del Consiglio di Amministrazione della Banca, su proposta del Comitato per la Remunerazione.

ll Gruppo applica a tutto il Personale dipendente il "Contratto Nazionale di Lavoro del Credito per i quadri direttivi e per il personale delle aree professionali dipendenti dalle imprese creditizie, finanziarie e strumentaii", il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dirigenti dalle aziende creditizie, finanziarie e strumentali" e il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dipendenti da Aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi", come negoziali e sottoscritti dai rappresentanti delle parti datoriali e dei lavoratori e lungo il periodo di valldità degli stessi.

In tali ambiti contrattuali sono definiti le diverse tipologie di contratti di lavoro applicabili con la previsione delle relative durate (contratti a tempo determinato) e preavvisi minimi previsti per le diverse categorie di inquadramento.

Il Gruppo ha in essere con alcuni membri del Personale Più Rilevante ed altro personale adibito a specifici ruoli commerciali e di sviluppo del business patti di non concorrenza ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall'art. 2125 del Codice Civile, il cui ammontare è erogabile in via differita, successivamente alla data di capporto di lavoro e alla positiva verifica del rispetto dei contenuti del patto stipulato nel triennio successivo. Il corrispettivo per l'impegno di non concorrenza assunto è concordato per ognuno dei fre anni successivi alla cessazione del rapporto nella misura del 25% della relribuzione annua lorda percepita nell'ultimo anno di prestato servizio e dei flexible benefit eventualmente goduti e che pertanto, in applicazione delle regole previste, non rientra nel calcolo del rapporto 1:1 tra remunerazione variabile e fissa.

La violazione del predetto impegno comporterà l'applicazione di penali come definite nei patti sottoscritti.

Durante il periodo di preavviso, che sia o meno lavorato, la parte variabile della remunerazione non potrà essere erogata.

In caso di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, il beneficiario ha diritto a ottenere la remunerazione variabile maturata, calcolata sulla base di un criterio "pro-rata temporis" tenendo conto del raggiungimento degli obiettivi di performance aziendali e individuali previamente determinati. La corresponsione dell'importo all'interessato è approvata dal Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato per la Remunerazione,

Pensionamento, invalidità

Qualora il beneficiario acceda ad un trattamento pensionistico di vecchiaia, anzianità o invalidità permanente che comporti la cessazione del rapporto di lavoro troveranno applicazione le regole previste nel caso di risoluzione consensuale del rapporto.

Morte

In caso di morte del beneficiario, gli eredi, dall'apertura della successione, hanno diritto a richiedere il bonus (già maturato e non distribuito) spettante al beneficiario stesso nei termini di prescrizione del diritto.

6.4.3 Regole applicabili al bonus dei membri del personale non ricompreso nella categoria del "personale più rilevante"

La componente variabile della remunerazione dei membri dei personale non ricompreso nella categoria del "personale più rilevante", determinala ed erogata entro i limiti del Bonus Pool effettivamente disponibile, previa verifica dei gates, secondo i criteri di cui al precedente Paragrafo 6.4.1, sarà corrisposta integralmente up-front in Cash.

Ai fini dell'attribuzione del bonus la Banca consegna, dopo l'approvazione del bilancio d'esercizio, un'apposita comunicazione scritta ai beneficiari con la quale indica, tra l'altro, l'importo corrisposto,

Il bonus erogato al membri del personale non ricompreso nella categoria del "personale più rilevante" rimane soggetto ai medesimi meccanismi di claw-back di cui al precedente Paragrafo 6.4.2.3. previsto per il bonus del "personale più rilevante".

6.5 Rapporto tra la componente fissa e componente variabile

t

Il rapporto tra la componente fissa e variabile della remunerazione è puntualmente determinato e attentamente valutato in relazione alle caratteristiche della Banca e delle diverse categorie del personale,

Di regola, la componente variabile della remunerazione non può superare il 100% della componente fissa (rapporto di 1:1). Tuttavia, come consentito dalla normativa applicabile e dallo Statuto della Banca, il Consiglio di Amministrazione può proporre all'Assemblea dei Soci, per uno o più membri del "personale più rilevante" ovvero per categorie omogenee di personale, una remunerazione variabile superiore al 100% ma, comunque, non eccedente il 200% di quella fissa (rapporto 2:1); questo però in casi eccezionali e con una chiara indicazione delle ragioni sottostanti a tale superamento, nonché delle implicazioni, anche prospettiche, sulla capacità della Banca di continuare a rispettare tutte le regole prudenziali.

La proposta all'Assemblea dei Soci in tale senso da parte dei Consiglio di Amministrazione dovrà indicare almeno: le funzioni a cui appartengono i soggetti interessati dalla decisione, per ciascuna funzione, del loro numero; le ragioni sottostanti alla proposta di aumento, le implicazioni, anche prospettiche, sulla capacità della Banca di continuare a rispettare tutte le regole prudenziali.

Il Consiglio trasmette alla Banca d'Italia:

  • almeno 60 giorni prima della data in cui è fissata la decisione assembleare, la proposta che intende sottoporre all'Assemblea dei soci, munita delle relative indicazioni e di evidenze atte a dimostrare che il limite più elevato o i limiti più elevati, per il "personale più rilevante" o per alcune categorie di esso, non pregiudicano il rispetto della normativa prudenziale e, in particolare, di quella riguardante i requisiti in materia di fondi propri;
  • senza ritardo, e comunque entro 30 giorni dalla data in cui l'Assemblea dei Soci ha assunto la delibera di aumento del limite, la decisione dell'assemblea, con indicazione del limiti approvati per ciascuna categoria di personale interessata.

Se l'Assemblea dei Soci approva l'aumento del limite, non è necessivi sottoporre all'Assemblea dei Soci una nuova delibera, a condizione che non siano cambiati i presupposti sulla base dei quali l'aumento è stato deliberato, il personale a cui esso si riferisce e la misura stessa del limite. In ogni caso, nella politica di remunerazione è data adeguata informativa sull'aumento del limite procedentemente approvato e sulle motivazioni per cui esso non è sottoposto a nuova delibera assemblea dei Soci può comunque deilberare, in qualsiasi momento, sulla riduzione del limite superiore a 1:1, con le maggioranze per l'assemblea ordinaria; entro cinque giorni dalla decisione assembleare, la Banca informa la Banca d'italia deliberazione assunta.

Fermo restando le deroghe dalla normativa vigente, concorrono ai fini del calcolo del limite al rapporto variabile/fisso:

  • le remunerazioni legate alla permanenza del personale (cd. Retention bonus) in proporzione alle quote annuali definite a tale scopo;
  • eventuali i piani di incentivazione a lungo termine (c.d. Iong term incentive plans);
  • i benefici pensionistici discrezionali;
  • le pattuizioni stipulate in vista o in occasione della conclusione anticipata del rapporto (cd. Golden parachute) con le eccezioni previste al successivo paragrafo 6.6.

Attualmente è assegnato solo lo strumento di remunerazione "retention bonus", nelle forme e modalità descritte nel presente Documento.

Politica di Severance4 6.6

Golden Parachute 661

La Banca può riconoscere ai singoli dipendenti del Gruppo, in occasione del rapporto di lavoro, trattamenti economici aggiuntivi rispetto a quanto dovuto ai sensi delle disposizioni di legge vigenti e di contrattazione collettiva nazionale e aziendale applicabili (tra cui, il trattamento di fine rapporto, l'indennità sostituliva del preavviso, l'eventuale indennità sostitutiva di ferie maturate e non godute, etc.).

Tail trattamenti economici, discipinati dalle Disposizioni di Vigilanza in tema di remunerazione ("Soverance" o "Golden Parachute") possono essere pattuiti tra la Banca (o altre società del Gruppo) ed i singoli dipendenti a condizione che vi sia un'iniziativa e/o un interesse della Banca in tal senso,

Conseguentemente, in ipotesi di dimissioni volontarie o in ogni altra ipotesi in cui la corresponsione non risulti conforme agli interessi del Gruppo, non vi sono i presupposti per la pattuizione tra le parti di siffatti trattamenti. L'importo derivante dail'applicazione di tali clausole/accordi non può comunque superare un numero massimo di 24 mensilità di remunerazione fissa, definite in sede di attivazione dell'accordo, prendendo in considerazione i risultati complessivi del Gruppo, delle performance individuali e tenuto conto del rapporto di lavoro intercorso. Tale importo è in ogni caso contenuto nell'ambito del limite massimo di euro 1.100.000,00.

Tali limiti massimi sono comprensivi di eventuali importi attribuiti a titolo di patto di non concorrenza.

Coerentemente con le previsioni regolamentari, se i relativi corrispettivi sono definiti nel limite di un'annualità della remunerazione fissa, gli stessi non sono soggetti:

  • · alla verifica dell'allineamento con i risultati complessivi della Banca, performance individuali oppure durata del rapporto di lavoro;
  • · alle regole relative all'articolazione del pagamento, con particolare riferimento, malus e articolazione tra contanti e strumenti finanziari.

4 L'Assemblea dei soci, riunta in parte ordinaria, in dala 30 aprile 2021 ha deliberato di riconoscere aulomaticamente, nel caso di cessazione anticipata del Consiglio di Amministrazione a seguito di qualsivogiia operazione sul capitale della Banca, per un bienno, a favore di tutti gli Amministratori, i compensi dell'atessi nella medesima Assemblea di cui al punto 4 del rispettivo Ordine del giono (per l'AD/DG i compensi si aggiungono alla remunerazione fissa e variabile annua).

6.6.2 Patti di non concorrenza

Con riferimento a professionalità con caratteristiche particolarmente rilevanti, tali per cui la risoluzione del rapporto possa delerminare rischi, la Banca si riserva di definire, volta per volta, patti di non concorrenza che prevedano il riconoscimento di un corrispettivo commisurato all'ampiezza del vincolo derivante dal patto stesso a valle della conclusione del rapporto di lavoro elo cessazione della carica come descritto al par. 6.4.2.4. Sono attualmente vigenti patti di non concorrenza sitpulati con 9 appartenenti alla categoria del personale più rilevante e altro personale con caratteristiche particolarmente rilevanti.

6.6.3 Retention Bonus

In alternativa ai patti di non concorrenza, a tutti i membri del personale più rilevante della Banca elo il Gruppo e altri dipendenti con professionalità con caratteristiche particolamente rilevanti, possono essere riconosciute remunerazioni legate alla permanenza presso il Gruppo in un periodo medic-lungo, come tali, non collegate ad obiettivi di performance (cd. Retention bonus). A tali somme eventualmente erogate, in un arco di tempo medio lungo a titolo di stabilità, che costtuiscono forme di retribuzione variabile, sono applicabili previste nella normativa di ifferimento come dettagliata nella Circolare di Banca d'Italia n. 285.

La proposta di patti di non concorrenza ovvero di retention bonus in favore di membri del personale in Banca o presso il Gruppo viene preliminarmente sottoposta al Comitato per la Remunerazioni che ne valuta le motivazioni, i beneficiari e la coerenza retributiva complessiva.

Nel corso del 2022, in applicazione a quanto previsto al punto 6,6,3 Retention Bonus delle Politiche di Remunerazione del 2022 e in base alle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione del 25 novembre 2022, sono stali stipulati n. 29 accordi di retention bonus sostitutivi dei patti di non concorrenza - che sono stati conseguentemente risolti - destinati ad appartenenti al personale più rilevante della Banca elo del Gruppo e altri dipendenti con professionalità e con caratteristiche particolarmente rilevanti. In particolare, nel rispetto delle previsioni ragolicabili, tali accordi devono essere:

  • · attribuibili in presenza di motivate e documentate ragioni che nel caso della Banca si fondano sulla necessità di rinforzare la retention delle persone e competenze criliche a fronte di un mercato del lavoro la cui dinamica è in crescita, in particolare post-pandemia,
  • · collegati ad un periodo di tempo predeterminato o fino ad un dato evento; nel caso di specie sono stati individuati come eventi, la cessazione per raggiungimento del 67ª anno di età, il pensionamento, il decesso, l'invalidità e le operazioni straordinarie sul capitale della Banca;
  • · erogabili solo una volta soddizioni al punto precedente (quindi non prima del termine del periodo predeterminato o del verificarsi dell'evento); non è infalti consentito dalla normativa reiterare piani di retention agli stessi soggetti per più di una volta.
  • · considerati come remunerazione variabile e come tale soggetta a queste applicabili sulla base della vigente Politica di remunerazione in funzione della categoria di appartenenza del beneficiario (rapporto variabile/fisso, differimento e struttura pay-out malus e clawback, ecc.);
  • · conteggiati, ai fini del calcolo del limite al rapporto variabile/fisso, per quote uguali in ciascun anno del periodo di permanenza o in un periodo definito di tale periodo (es. i primi 5 / 10 anni) con il sistema del pro-rata lineare, oppure come importo unico nell'anno in cui la condizione di permanenza è soddisfatta. Di tali condizioni si è tenuto conto nella stesura del testo dell'accordo;
  • · non rinnovabili o stipulabili più volte a uno stesso membro del personale, salvo che in casi eccezionali e opportunamente giustificati.

l "Golden Parachute" sono inclusi nel calcolo dell'incidenza della remunerazione variabile rispetto alla remunerazione fissa dell'ultimo anno di rapporto di lavoro o di permanenza della carica, con l'eccezione di:

  • · importi pattuiti e riconosciuti a titolo di patto di non concorrenza, per la quota che, per ciascun anno di durata del patto, non eccede l'ultima annualità di remunerazione fissa;
  • · importi pattuiti e riconosciuti nell'ambito di un accordo tra la Banca e il personale, in qualunque sede raggiunto, per la composizione di una controversia attuale o potenziale definiti moltiplicando 3 mensilità della retribuzione globale annua (remunerazione annua lorda dell'ultimo anno con l'aggiunta dell'importo assegnalo a titolo di flexible benefit e della media degli importi riconosciuti a titolo di sistema incentivante annuale, sia essa up-front o differita negli anni successivi, nei precedenti due anni) per il numero di anni di anzianità, oppure, con riferimento al Personale più Rilevante identificati nell'ambito delle funzioni aziendali di controllo, 12 mensilità della retribuzione globale annua definita con le medesime modalità, in ogni caso nell'ambito dell'importo massimo definito dall'Assemblea.

I compensi eventualmente riconosciuli a titolo di Golden Parachute sono erogati, in contanti, di norma entro 1 (un) anno dalla risoluzione del rapporto di lavoro elo cessazione della carica oppure, con riferimento alle eventuali componenti relative a patti di non concorrenza, nei tempi definiti dal patto medesimo. Nel caso in cui tali compensi siano riconosciuti al Personale più Rilevante, l'erogazione, ad eccezione dell'ammontare eventualmente riconosciuto a titolo di non concorrenza erogabile interamente in contanti e nei tempi definiti nell'ambito del patto, è erogata con le stesse modalità con cui viene riconosciuta la remunerazione variabile nell'anno di riferimento e soggetta alla verifica dei requisiti patrimoniali e di liquidità nell'anno di pagamento.

Le modalità di definizione ed erogazione sono adeguate nel tempo in considerazione della evoluzione delle caratteristiche e complessità della Banca e tenuto conto della evoluzione dei quadro regolamentare applicabile. I compensi eventualmente erogati sono soggetti alle medesime regole di malus e claw-back previste per la remunerazione variabile.

Le regole descritte non si applicano agli importi pattuiti in vista o in occasione anticipata del rapporto di lavoro o cessazione dalla carica sia del Personale più Rilevante sia del restante personale nell'ambito di operazioni straordinarie (es. fusioni o cambi controllo) o processi di ristrutturazione aziendale nei casi in cui rispondono esclusivamente a logiche di costi aziendali e razionalizzazione della compagine del personale e sono di ammontare non superiore a Euro 100.000,00.

Allo stesso modo, ad eccezione dell'ammontare massimo in termini assoluti o come numero di mensilità approvato dall'Assemblea, le regole descritte non si incentivi agli esodi, connessi anche con operazioni straordinarie (es. fusioni o cambi controllo) o processi di ristrutturazione aziendale, e riconosciuti al personale non rilevante, purché rispondano esclusivamente a logiche di costi aziendali e razionalizzazione della compagine del personale e favoriscano l'adesione a misure di sostegno previste, dalla legge o dalla contrattazione collettiva, per la generalità dei dipendenti e non producano effetti distorsivi ex ante sui comportamenti del personale.

Gli importi eventualmente riconosciuti in entrambi i casi sono soggetti a meccanismi di claw back in caso di comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno della Banca.

Tutela dei dati personali 6.7

Il dipendente autorizza espressamente la Società, per il tramite dei propri rappresentanti, nonché tutti i soggetti coinvolli nella gestione e nell'amministrazione delle Politiche ad utilizzare i suoi dati personali in conformità al D. Lgs. 30 giugno

2003, n. 196 nonché al Regolamento EU 679/2016 in materia di protezione dei dati personali e dalle ulteriori disposizioni di legge in materia per le finalità delle Politiche di Remunerazione,

12

Si precisa tuttavia che ogni informazione relativa all'applicazione delle Politiche di Remunerazione, ai rapporti tra la Società e i singoli Beneficiari è di natura strettamente confidenziale e non può essere divulgata o trasferita a terzi, salvi gli obblighi di legge.

7. Struttura della remunerazione di alcune particolari categorie

t

7.1 La remunerazione dei membri del Consiglio di Amministrazione

La remunerazione dei membri del Consiglio di Amministrazione è determinata dall'Assemblea dei Soci e consiste in un importo annuale fisso per clascun Amministratore. L'ammontare di tale remunerazione è differenziato tra Presidente del Consiglio di Amministratore Delegato e Amministratori sulla base della dell'ora assunta dal Consiglio di Amministrazione.

Ad eccezione del Presidente del Consiglio di Amministrazione e dell'Amministratore Delegato, ciascun membro del Consiglio di Amministrazione percepisce un emolumento annuale fisso aggiuntivo In relazione alla partecipazione a ciascun Comitato interno, unilamente al rimborso debitamente documentate, sostenute in ragione degli incarichi assunti.

Inoltre, ciascun membro del Consiglio di Amministrazione percepisce un gettone di presenza per ciascuna seduta del Consiglio di Amministrazione cui partecipa di persona.

L'ammontare del compenso del Presidente del Consiglio di Amministrazione, in coerenza con il ruolo attribuito, è delerminato ex ante, in misura comunque non superiore alla remunerazione fissa percepta dall'Amministratore Delegato.

L'Amministratore Delegato riceve un compenso determinato dal Consiglio di Amministrazione; inoltre, in qualità di Direttore Generale, e quindi di dipendente della Banca, riceve una remunerazione annua lorda, sempre deterninata dal Consiglio di Amministrazione oltre al complesso delle previste per i Dirigenti della Banca come precisato ai paragrafi 6.2 e 6.3.

La componente variabile della remunerazione eventualmente attribuita all'Amministratore Delegato è soggetta, oltre che alle regole dettate in tema di Bonus Pool, alle previsioni di cui al Paragrafo 6.4 e all'Allegato 2.

Per i Consiglieri non esecutivi non sono previsti meccanismi di incentivazione. Ove stabiliti, essi rappresenterebbero una parte non significativa della remunerazione. In tale ipotesi, gli strumenti finanziari utilizzati per il pagamento della componente variabile sono soggetti a retention sino al termine o alla scadenza del mandato. Ai fini di completezza si segnala che i rinnovi non costituiscono un'ipotesi di scadenza del mandato,

Le remunerazioni dei dipendenti che dovessero ricoprire cariche consiliari in società partecipate e/o collegate sono incluse nella remunerazione percepita dagli stessi come dipendenti del Gruppo.

7.1.1 Retention Bonus tra la Banca e l'Amministratore Delegato

Banca Sistema ha stipulato con l'Amministratore Delegato un patto di non concorrenza al sensi e per gli effetti di quanto previsto dall'art. 2125 del Codice Civile.

Nel corso del 2022, in linea con quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 25 novembre 2022 e realizzato nei confronti del personale più rilevante come descritto al precedente punto 6.6.3 Retention Bonus, l'Amministratore Delegato ha aderilo alla proposta di sostituzione del patto di non concorrenza con il retention bonus e, dopo l'avvenuta approvazione da parte dell'Assemblea ordinaria del Documento sulle Politiche di

Remunerazione 2023 -- l'adesione è divenuta efficace anche per la quota parte riferibile agli emolumenti riconosciuti all'Amministratore Delegato.

7.2 La remunerazione dei membri del Collegio Sindacale

La remunerazione dei membri del Collegio Sindacale è esclusivamente fissa ed è determinata dall'Assemblea dei Soci all'atto della nomina e per l'intero periodo di durata del loro ufficio anche tenendo conto dell'andamento dei compensi (come rilevati attraverso periodiche indagini condotte da consulenti esterni indipendenti relativamente alle prassi di mercato di Banche raffrontabili per dimensioni e complessità), della competenza e professionalità e dell'impegno concretamente necessario e richiesto per lo svolgimento dell'incarico, anche sulla base di indicazioni ed approfondimenti eventualmente forniti dall'Organo di Controllo.

7.3 La remunerazione dei membri delle Funzioni Aziendali di controllo, della Direzione Capitale Umano e Organizzativo e del Dirigente Preposto

Per gli appartenenti alle Funzioni Aziendall di Controllo, della Direzione Capitale Umano e Organizzativo e del Dirigente Preposto la componente variabile è contenuta e l'attribuzione del raggiungimento di obiettivi coerenti con i compiti assegnati alle funzioni medesime e in particolare con obiettivi di sostenibilità aziendale (es. contenimento dei costi, rafforzamento del capitale, ecc.), a condizione che ciò non sia fonte di possibili conflitti di interesse, non collegati in alcun modo ai risultati economici della Banca e indipendenti dai risultati conseguiti daile aree soggette al loro controllo.

Per il Personale più rilevante delle Funzioni di Controllo, della Direzione Capitale Umano e Organizzativo e del Dirigente Preposto i compensi fissi sono adeguati alle significative responsabilità e all'impegno connesso con il ruolo svolto. Ai Responsabili delle Funzioni di controllo della Capogruppo (Direzione Internal Audit, Direzione Rischi e Sostenbilità e Direzione Compliance e Antiriciclaggio) sono riconosciule annualmente delle "indennità di funzione" come definite dal Consiglio di Amministrazione in fase di approvazione del Documento delle Politiche di Remunerazione dell'anno di riferimento. Tale indennità è corrisposta a ciascun dipendente assegnato dalla Banca al ruolo di Responsabile di una delle citate funzioni della Capogruppo in relazione alle responsabilità implicite nella copertura del ruolo e pertanto, in quanto collegata strettamente a tale assegnazione di ruolo, viene meno in caso di altribuzione ad altro incarioo anche per iniziativa della Banca.

La parte variabile della remunerazione del personale più rilevante delle funzioni aziendali di controllo non può superare il limite di 1/3 (un terzo) della parte fissa,

In Banca rientrano tra le funzioni di controllo la Direzione Internal Audit, la Direzione Rischi e Sostenbilità e la Direzione Compliance e Antiriciclaggio.

Con l'esercizio 2023 tale indennità di funzione è stata estesa anche al Responsabili delle Funzioni di Controllo della Controllata Kruso Kapital S.p.A. (Funzione Rischi e Sostenibilità e Compliance / Antiriciolaggio).

7.4 La remunerazione della rete distributiva

Per la distribuzione dei propri prodotti creditizi, Banca Sistema si avvale anche del contributo di meditzi e agenti in attività finanziaria che costituiscono parte infegrante delle strutture commerciali della Banca (cc.d. Intermediari del credito).

I principi che regolano la remunerazione degli intermediari del credito sono stabiliti in appositi contratti (mandati, convenzioni, ecc.) sottoscritti partitamente con ciascun soggetto e si fondano sulla sana e prudente della Banca e sulla tutela degli interessi della clientela.

La remunerazione degli intermediari del credito si articola nelle seguenti componenti:

componente "ricorrente", la parte della remunerazione diversa da quella "non ricorrente", che rappresenta l'elemento più stabile e ordinario della remunerazione;

componente "non ricorrente", la parte della remunerazione che ha una valenza incentivante.

4

La componente "non ricorrente" è equiparata alla remunerazione variabile del personale; la componente "ricorrente" è , invece, equiparata alla remunerazione fissa.

Salvo quanto previsto per il personale più rilevante, la remunerazione totale del singolo intermediario del credito può essere interamente "ficorrente". Quando essa si componente "non ricorrente", i oriteri di determinazione sono definiti contrattualmente, nel rispetto delle regole stabilite nell'apposito regolamento aziondale, e sono soggetti a meccanismi di correzione ex post, in modo similare a quanto previsto per il personale della Banca. Il riconoscimento della componente è condizionato al rispetto dei criteri attuativi, definiti tempo per tempo dal Consiglio di Amministrazione nel documento denominato "Criteri applicativi del Documento sulle Politiche di Remunerazione in attuazione delle Disposizioni in materia di Trasparenza",

Il riconoscimento della componente, ove previsto dagli accordi stipulati con gli specifici intermediari, è legato a fattori quali, a titolo esempiliicativo, l'incremento dei volumi erogati, il superamento di determinati benchmark sui prodotti, il lancio di nuovi prodotti. In ogni caso, tale componente non deve determinare incentivi, per l'intermediario del credito, al perseguimento di interessi propri o della Banca a danno di quelli della clientela, secondo quanto previsto dalle Disposizioni in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari".

Sia la componente "ricorrente" che "non ricorrente" possono essere soggette a meccanismi di riduzione parziale o totale e/o di restituzione in caso di accertamenti dolosi o di colpa grave e ad altri comportamenti come evidenziati dai reclami pervenuti dalla clientela (numerosità, natura, gestione e risoluzione).

Le regole di questo paragrafo possono non essere applicate nei confronti del credito, non qualificati come personale più rilevante, che siano iscritti all'albo da meno di 3 anni e non abbiano precedentemente intrattenuto rapporti di lavoro con banche o intermediari finanziari non bancari.

Con riguardo, invece, ai consulenti finanziari all'offerta fuori sede, la Banca non possiede una rete esterna di consulenti finanziari e agisce solo per il tramite di prostazione di servizi e attività di investimento, i quali beneficiano della remunerazione tipica dei dipendenti della Banca. Non si applicano, pertanto, le previsioni di cui alla Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2 Sezione IV della Circolare 285.

Per i soggetti identificati come personale più rilevante, ai sensi di quanto previsto dall'Allegato 1, la remunerazione si compone sempre di una parte "ricorrente" e di una "non ricorrente" della remunerazione si applicano le norme più stringenti personale più rilevante, indicate nel paragrafo 6.4.2.

Ai sensi della Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2 Sezione IV della Circolare 285, sono state svolte le analisi secondo il Processo di identificazione del "personale", di cui al paragrafo 4 delle Politiche, in relazione agli agenti in attività finanziaria e ai consulenti abilitati all'offerta fuori sede. Nessun agente in attività finanziaria, né consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede, è risultato rientrare nella categoria del "personale più rilevante".

Allegato 1

IL PROCESSO DI IDENTIFICAZIONE E DI ESCLUSIONE DEL PERSONALE PIÙ RILEVANTE

Il processo di identificazione del "personale più rilevante" 1.

Il Processo di identificazione del "personale più rilevante" di cui al paragrafo 4 delle Politiche è effettuato dalla Banca con cadenza annuale e con il coinvolgimento dei diversi organi sociali. Questo processo consente di graduare l'applicazione dell'intera disciplina in funzione dell'effettiva capacità delle singole figure aziendali di incidere sul profilo di rischio della Banca e del Gruppo.

La Direzione Capitale Umano e Organizzativo coordina il processo di identificazione ed esclusione del "personale più rilevante" avvalendosi delle funzioni aziendali di controllo della Banca e ne presenta le risultanze ai Comitati endo-consiliari, così come individuati dal paragrafo 3 delle Politiche.

In particolare, la Direzione Capitale Umano e Organizzativo, tenuto conto dei citteri stabiliti dagli RTS, raccoglie tutte le informazioni necessarie, anche relative al personale delle società del Gruppo, per svolgere le analisi di merito.

In tale ambito, ai fini delle valutazioni funzionali alla identificazione del Personale più rilevante, sono considerati anche gli agenti in attività finanziaria e i consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede di cui eventualmente la Banca si avvale per la distribuzione dei propri prodotti. La valutazione della rilevanza di tali soggetti è integrata da criteri di natura economica I quantitativa, che di natura gestionale (ad es. attribuzione di specifici ruoli di coordinamento e controllo: "area manager", "divisional manager", ecc.).

La Direzione Capitale Umano e Organizzativo predispone annualmente ad inizio anno quindi l'elenco dei soggetti che potrebbero essere classificati all'interno della categoria del "personale più rilevante" (l'"Elenco"), munita delle valutazioni sintetiche dei criteri sopra citati, del numero dei soggetti identificati per la prima volta, dei ruoli e delle responsabilità di tale personale, del confronto con l'esito dell'azioni relative all'anno precedente, che viene trasmessa tempestivamente alla Direzione Rischi e Sostenibilità, alla Direzione Compliance e Antiriciclaggio, alla Direzione Internal Audit e, successivamente, integrata con eventuali osservazioni, al Comitato per la Remunerazione al fine di raccogliere eventuali proposte di modifica.

Al processo di Identificazione del "Personale più rilevante" condotto dalla Banca partecipano attivamente le società del Gruppo fornendo le informazioni necessarie e attenendosi alle indicazioni ricevute.

Una volta ricevuto il parere del Comitato per la Remunerazione, la Direzione Capitale Umano e Organizzativo procede alla formalizzazione in un unico documento, della proposta di Elenco. La proposta è quindi trasmessa dal Comitato per la Remunerazione all'attenzione del Consiglio di Amministrazione per le opportune valutazioni e deliberazioni,

Il Consiglio di Amministrazione della Banca:

  • approva l'Elenco, lo riesamina periodicamente ed approva eventuali deroghe;
  • partecipa al processo e lo controlla su base continuativa.

A tal proposito, si evidenzia che all'interno della categoria del "personale" sono ricompresi i dirigenti con responsabilità strategica, ossia quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente, della pianificazione, della direzione e del controllo della Banca. Tra i dirigenti con responsabilità strategica sono compresi gli amministratori (esecutivi e non esecutivi) della stessa.

..

Sulla base dei criteri quanitativi previsti dagli RTS, dai criteri ulteriori sopra descritti, nonché della disamina dei diversi livelli di rischio inerenti alle diverse attività nel Gruppo, per l'anno 2024 sono stati identificati n. 45 soggetti, riepilogati per categoria come sotto specificato:

A. Amministratori con incarichi esecutivi

  • Amministratori con incarichi esecutivi nella Capogruppo (1 soggetto) (6)

B. Amministratori non esecutivi

  • Amministratori senza incarichi esecutivi nella Capogruppo (8 soggetti);
  • Amministratori senza incarichi esecutivi nelle Società Controllate (3 soggetti)
  • C. Responsabili delle principali funzioni aziendali (11 soggetti complessivamente)
    • Divisione Factoring
    • Divisione CQ 2

..

  • Direzione Generale -- Kruso Kapital S.p.A.
  • Direzione Crediti Divisione Factoring
  • Direzione Commerciale Divisione Factoring
  • Direzione Commerciale Divisione CQ
  • Direzione Finanza -
  • Direzione Banking Services
  • Direzione Legale -
  • Direzione Corporate Strategy ﮯ
  • Rapporti Istituzionali
  • Responsabili e personale di livello più elevato delle Funzioni di Controllo, della Direzione Capitale D. Umano e Organizzativo e Dirigente Preposto (7 soggetti);
    • Direzione Internal Audit
    • Direzione Rischi e Sostenibilità
    • Direzione Compliance e Antiriciclaggio
    • Dirigente Preposto
    • Direzione Capitale Umano e Organizzativo
    • Funzione Internal Audit Kruso Kapital S.p.A.
    • Funzione Compliance, Antiriciclaggio e Risk Management Kruso Kapital S.p.A.
  • E. Altri "risk takers" (15 soggetti) Responsabili delle seguenti Funzioni aziendali:
    • Tesoreria e Finanza Strutturata -- Direzione Finanza
    • Investor Relations Direzione Finanza

(8) L'Amministratore Delegato riveste anche il ruolo di Direttore Generale.

  • Chief of Staff
  • Istruttoria Direzione Crediti della Divisione Factoring
  • Collection -- Direzione Crediti della Divisione Factoring
  • ICT Direzione Banking Services
  • Finanza Strutturata Corporate Center
  • Crediti e Post Vendita Divisione CQ
  • International Business Kruso Kapital S.p.A.
  • Finanza Kruso Kapital S.p.A.
  • Area Nord e Isole Direzione Commerciale Factoring
  • Area Centro Sud Direzione Commerciale Factoring
  • Amministrazione, Pianificazione e Vigilanza Kruso Kapital S.p.A.
  • Coordinamento Periti e Polo Aste Kruso Kapital S.p.A.
  • -

L'esclusione del personale più rilevante 2.

A seguito dei procedimento sopra illustrato, effettuato tenendo altresì in considerazione i criteri quantitativi dell'RTS il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, può ritenere che alcune persone individuate per mezzo dei suddetti criteri quantitativi possano non essere considerate come "personale più rilevante" in quanto:

  • · Il membro del personale esercita attività professionali e ha poteri solamente in un'unità operativalaziendale che non è rilevante;
  • · le attività professionali del membro del personale o della categoria di personale non hanno un impatto significativo sul profilo di rischio di un'unità operativa/aziendale rilevante.

In tale ipotesi, a seguito dell'aerazione del Consiglio di Amministrazione, assunta anche in ragione degli approfondimenti effettuati dalla Direzione Capitale Umano e Organizzativo con il supporto della Direzione Rischi e Sostenibilità, della Direzione Compliance, della Direzione internal Audit e del Comitato per la Remunerazione, si procede secondo quanto previsto ai sensi e per gli effetti della Circolare 285 par. 6.1 "Procedimento per l'esclusione del Personale Più Rilevante".

Con riferimento all'esercizio 2023, la Banca non ha ritenuto di applicare il procedimento di esclusione per nessun membro del personale identificato nella categoria del "personale più rilevante", che resta pertanto come sopra indicata.

Allegato 2

INDICATORI DI PERFORMANCE

Il presente Allegato descrive gli indicatori di performance aziendali a cui è legata l'erogazione della remunerazione variabile ("Bonus") una volta definito il Bonus Pool in conformità con il Documento sulle Politiche di Remunerazione della Banca

Gli indicatori sono utilizzati dalla Banca per la valutazione delle performance e per la conseguente determinazione dei Bonus individuali.

Con riferimento al "Personale più rilevante", le Condizioni di accesso (gates), così come successivamente definite, sono utilizzate anche come meccanismi di correzione ex post (c.d. malus) per le quote di remunerazione variabile differile relative alle incentivazioni dei precedenti e di altri piani di incentivazione a medio e lungo termine.

Come precisato nelle Politiche, l'applicazione dei meccanismi di malus potrebbe condurre anche significativa, o all'azzeramento del Bonus, soprattutto in caso di risultati aziendali o individuali significativamente inferiori agli obiettivi prestabiliti.

ll totale della remunerazione variabile risultante dagli individuali non potrà in ogni modo superare l'ammontare del Bonus Pool effettivamente disponibile deliberato dal Consiglio di Amministrazione; in caso di riduzione dello stesso rispetto all'importo definito a budget secondo il meccanismo definito in Politica ("curva di funding" Par. 6.4.1) i bonus effettivamente erogati saranno ridotti proporzionalmente.

1. Criteri di Accesso

I parametri relativi alla performance aziendale - che condizione della componente variabile nell'ambito del Bonus Pool sono indicati di seguito:

CONDIZIONE DI ACCESSO - GATES per il biennio 2024/2025 raggiungimento congiunto dei criteri di accesso (Key Risk Indicator, di seguito, "KRP") previsti nel RAF dell'anno di riferimento, di peso eguale tra loro, definiti nel valore di soglia di primo livello del TCR – Total Capital Ratio e del Liquidity Coverage Ratio - LCR.

Il mancato soddisfacimento di anche uno solo dei suddetti parametri non consente l'accesso al Bonus Pool e comporta la non attribuzione di alcun bonus.

Il rispetto delle suddette Condizioni di accesso è verificato dal Consiglio di Amministrazione previo parere del Comitato per la Remunerazione, sulla base della procedura descritte nella citata Procedura Operativa in materia di bonus variabili assegnabili ai dipendenti del Gruppo Bancario.

2. Obiettivi assegnabili

Verificale assolte positivamente le condizioni di accesso, la definizione dei bonus verrà calcolata sulla base dei risultati effettivamente conseguiti per ciascun obiettivo assegnato nella scheda bonus di ciascun membro del personale più rilevante per l'esercizio considerato,

A ciascun destinatario del sistema di incentivazione vengono infatti assegnati ad inizio anno degli specifici obiettivi di Gruppo / di Business Line / Divisione e di Direzione definiti in modo quantitativo. A ciascun obiettivo, quantitativo o qualitativo, viene assegnato un peso ponderato in termini che segnala la rilevanza dello stesso, una descrizione precisa degli standard di prestazione ossia dei modi, tempi e contenuti che consentono di misurare la verifica puntuale dei risultati raggiunti.

Annualmente, questi specifici obiettivi sono valutati attraverso il valutazione delle performance: ciascun dipendente della Banca accede alla sua sezione personale del portale risorse umane e condivide con il proprio responsabile la propria autovalutazione circa il conseguimento degli obiettivi quantitativi dell'anno.

I Responsabili Diretti procederanno con la loro valutazione dei risultativi conseguiti così integrando la valutazione degli obiettivi quantitativi fornita dalla Direzione Finanza secondo le previsioni della Procedura Operativa in materia di bonus variabili assegnabili ai dipendenti del Gruppo Bancario.

A titolo esemplificativo si riportano alcuni dei parametri utilizzati a seconda dei ruoli ricoperti per ciascuna delle diverse categorie di obiettivi legati alla performance della Banca, della propria Direzione e/o Business Line/Divisione e della propria attività manageriale e professionale.

2.1. Obiettivi legati alla Performance del Gruppo

Gli obiettivi definiti per la valutazione della performance del Gruppo - con un peso complessivo ponderato di non meno del 30% - sono collegati ai seguenti parametri:

  • · Redditività del Gruppo (individuato in almeno uno dei seguenti parametri: utilo lordo consolidato di Gruppo, ROE / RORAC, Cost/Income, Profilo di rischio / RWA Density, costo del rischio, ecc.);
  • · Crescita sostenibile del Gruppo (individuato in almeno uno dei seguenti parametri: crescita del margine intermediazione rispetto al budget, quote mercato, obiettivi alla gestione del rischio climatico ed ambientale, crescita del valore dell'azione della Banca, sviluppo del capitale umano, ecc.).

2.2.Oblettivi specifici legati alla performance della propria struttura di Business di appartenenza (Direzione, Business Line / Divisione, Società Controllata ("scheda obiettivi" del tool):

Gli obiettivi definiti per la valutazione della propria struitura di Business di appartenenza ""con un peso complessivo ponderato di non meno del 30% - sono collegati ai seguenti parametri:

Raggiungimento degli obiettivi di budget di Direzione, Business Line / Divisione, Società Controllata: sono gii obiettivi maggiormente descrivibili in termini quantitativi, legati prevalentemente ai volumi di vendite, di erogazione creditizia, di contenimento I riduzione dei costi, di profittabilità e patrimonializzazione complessiva, di valutazione dei rischi dei singoli business, in particolare dove esiste un parametro quantilativo misurabile o per cui sono descrivibili precisi standard di prestazione (es.: utile lordo di divisione, cost / income e Rorac di divisione, volume di vendita effettuato rispetto al budget, rispermio annuo di cost funding rispetto al budget, contenimento del costi di indiretti, riduzione ore straordinario, riduzione costi di manutenzione e gestione, ecc.).

Gestione e riduzione dei rischi: indicalori di patrimonio e liquidità divisionali o di business, costo del rischi, Profilo di rischio / RWA Density sempre a livello di divisione / business e Società Controllata, progetti e interventi a riduzione del rischi, NPE ratio, ecc ...

Generazione di valore: sono obiettivi che misurano il vaiore aggiunto di un nuovo prodotto o un nuovo servizio, della corretta esecuzione di un processo aziendale o del suo ridisegno, della crescita e valorizzazione delle risorse tecniche e umane del Gruppo (es .: contributo delle iniziative di marketing al raggiungimento del target commega le, ricavi da nuovi prodotti, gestione puntuale dei reclami, crescita professionale dei collaboratori).

Gestione Operativa: si tratta di obiettivi che contribuiscono all'aumento della soddisfazione del cliente, interno o esterno e che agevolano l'efficacia della gestione operatività nella segnalazione di manovre correttive rispetto al budget, numero pratiche prezzatelheadcount, rispetto tempistiche chiusura delle Open Issue rilevate dalle funzioni di Controllo, corretta e tempestiva esecuzione dei processi gestionali delle risorse umane assegnate).

Aumento dell'efficienza: Tenendo conto di quanto previsto nel Piano Industriale 2024 - 2026, obiettivi legati alla comparazione con le stesse attività svotte negli anni precedenti avendo riguardo al miglioramento incrementale della performance complessiva del Gruppo (es. riduzione della percentuale di errori operativi, aumento del valore pubblicitario equivalente, rispetto tempistiche di esecuzione dei tempi di esecuzione dei processi aziendali, ecc.).

Gestione delle risorse umane e tecniche assegnate: si tratta di obiettivi legati alla migliore gestione delle risorse umane ad esempio: la creazione di un costruttivo clima di lavoro, la valorizzazione dei talenti e la migliore allocazione e svituppo delle competenze professionali, la diffusione e capitalizzazione della conoscenza aziendale, l'efficace e consapevole utilizzo degli strumenti e dei processi aziendali anche con l'obiettivo di minimizzame i costi, la corretta e tempestiva esecuzione dei principali processi dedicati alle risorse umane (selezione, time management, formazione e sviluppo, gender gap management, ecc.).

2.3. Competenze legate all'attività manageriale e professionale individuale

Gli obiettivi qualitativi e quantitativi assegnati in via individuale attraverso una specifica scheda del tool, sono integrati da una valutazione delle competenze professionali e manageriali possedute che si riferiscono alle capacità tecniche ed organizzative del lavoro, all'orientamento all'obiettivo, al rispetto delle tempistiche assegnate, alle relazioni con la clientela (interna e esterna), al lavoro di squadra e gestione del cambiamento, a loro volta articolati in specifiche capacità costitutive e descritive inserite nella scheda "competenze" nel sopraditato portale e secondo sette livelli di graduale e crescente possesso della capacità descritta (da livello di possesso "non adeguato" a livello di possesso "eccellente").

Sono previsti 7 livelli di giudizio sintetico:

1) Non Adeguato;

ﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤ

2) SIGNIFICATIVE AREE Di MIGLIORAMENTO;

3) AREE DI MIGLIORAMENTO;

4) QUASI ADEGUATO;

5) ADEGUATO:

6) PIU' CHE ADEGUATO;

7) ECCELLENTE.

La valutazione di tali competenze da Responsabile Diretto determina la valutazione sintetica delle prestazioni che ciascun Manager effettua annualmente per ciascuno dei collaboratori assegnati e che registra nell'apposito spazio del portale. Tale valutazione sintetica, fondata sul raggiungimento degli obiettivi individuali e di business come descritti in precedenza viene anche integrata dalla valutazione di:

  • osservanza ed il rispetto dei "valori" che la Banca pone alla base della sua attività, ai sensi della normativa applicabile e del Codice Etico del Gruppo;

  • correttezza nelle relazioni con la clientela e la sua fidelizzazione;

  • capacità e competenza professionale;
  • costante dedizione al lavoro, disponibilità nei confronti dei colleghi e capacità di lavorare in team;
  • capacità di trovare soluzioni concrete e possibilmente innovative avendo sempre come obiettivo una sana e prudente gestione della Banca e del suo valore in un'ottica di lungo periodo;
  • propensione ad assumersi la responsabilità dell'azione per il perseguimento degli obiettivi individuali;
  • capacità di ottimizzare l'impiego delle risorse e di coinvolgere e motivare i collaboratori, promuovendone fa orescita anche tramite l'attento utilizzo della delega anche con attenzione alla costruzione di un ambiente di lavoro neutrale rispetto al genere;
  • contenimento dei rischi legali e reputazionali.

* * * * *

3. Performance dell'Amministratore Delegato/Direttore Generale

Per quanto attiene l'Amministratore Delegato/Direttore Generale, l'eventuale erogazione del bonus è subordinata al raggiungimento degli obiettivi assegnati, previa verifica delle Condizioni di accesso (gates), verficata l'effettiva disponibilità del bonus pool secondo quanto disciplinato nel Par. 6.4.1 della Politica di remunerazione,

Si riportano gli obiettivi dell'Amministratore delegato/Direttore Generale per il 2024 con i rispettivi pesi ponderati assegnati a clascuna area:

Utile Lordo consolidato di Gruppo
Redditività e
Crescita
Rorac di Gruppo 45%
Crescita del valore dell'azione della Banca rispetto ad un panel di
peers
LCR
Gestione del
Rischio
Net NPE Ratio 45%
Cost of Risk
Piano
Industriale
lmplementazione e attuazione del Piano industriale 2024 - 2026
per l'esercizio 2024
5%
ESG Sostenibilità / Attuazione obiettivi annuali previsti dal Piano triennale Gestione
Rischi Cllimatici e Ambientali
दें दें र

Gli obiettivi assegnati all'Amministratore Delegato / Direttore Generale sono valutati secondo le,

  • · per threshold si intende il raggiungimento di almeno l'80% del punteggio complessivo della scheda
  • · per over performance si intende il raggiungimento di oltre il 120% del punteggio complessivo della scheda

In particolare, il bonus sarà quantificato, su complesso del raggiungimento degli obiettivi assegnati e con l'applicazione di calcolo lineare tra un intervallo e l'altro al fine di assicurare l'adeguata valorizzazione dei risultati raggiunti, come seque:

  • threshold = 80% della Retribuzione Annua Lorda,
  • target = 100% della Retribuzione Annua Lorda,

ti

  • overperformance = 120% della Retribuzione Annua Lorda.

Il Consiglio di Amministrazione della Banca valuterà il livello di raggiungimento degli obiettivi dell'Amministratore Delegato dopo l'approvazione del bilancio di ciascun anno di riferimento.

4. Obiettivi per gli altri appartenenti alla categoria del "personale più rilevante"

Gli obiettivi assegnati al dipendenti identificati come appartenenti alla categoria del personale più rilevante sono costituiti da "

  • · Obiettivi legati alla Performance del Gruppo nella misura non inferiore al 30% del complesso della scheda obiettivi,
  • · Obiettivi di "Business" legati alla performance propria Direzione, Business Line / Divisione, Società Controllata, non meno di due obiettivi, con un peso ponderato complessivo non inferiore al 30% del complesso della scheda obiettivi,
  • · Obiettivi Individuali legati alla propria attività manageriale e professionale -- non meno di due obiettivi e con un peso ponderato complessivo indicativo non inferiore al 10% del complesso della scheda obiettivi.
  • · Obiettivi di tipo ESG / Gestione dei rischi climatici ed ambientali realizzazione dei piani di gestione dei rischi climatici ed ambientali, implementazione di iniziative aziendali di employee engagement, diversity anche nelle procedure di selezione e nella remunerazione, diffusione della conoscenza del Bliancio di Sostenibilità.

Questi obiettivi, con i parametri e i pesi sopra indicati, sono definiti dall'Amministratore Delegato / Direttore Generale per i suoi riporti diretti, i quali potranno declinarii ai loro riporti facenti parte del personale più rilevante.

Gli obiettivi legati alla Performance della Banca sono identici per tutti i diretti riporti dell'Amministratore Delegato. Gli obiettivi legati alla performance propria Direzione elo Business Line / Divisione sono parimenti definiti dall'Amministratore Delegato / Direttore Generale e sono assegnati a tutti gli appartenenti alla categoria del personale più rilevante della specifica Direzione / Business Line / Divisione,

Per le Società Controllate, nell'ambito dei processi di Gruppo riferiti alla definizione e approvazione del budget, gli obiettivi per il Personale Più Rilevante della specifica Legal Entity sono definiti dal Consiglio di Amministrazione della Controllata stessa nell'ambito delle linee guida previste dal Documento sulle Politiche di Remunerazione tempo per tempo approvato dalla Capogruppo.

l responsabili delle Funzioni di controllo partecipano al sistema di incentivazione variabile descritto nelle presenti Politiche con meccanismi di incentivazione coerenti con i compiti assegnati e indipendenti dai risultati consegulii dalle aree soggette a controllo; sono esclusi perianto bonus collegati ai risultati economici. Gli obiettivi individuali assegnati al Responsabile di Internal Audit e i risultati raggiunti sono sottoposti al Comitato per il Controllo Interno e di Gestione del Rischio.

Per il Dirigente Preposto e il Responsabile delle Risorse Umane l'attribuzione della parte variabile è subordinata ad obiettivi di sostenibilità aziendale e sempre verificando che ciò non sia fonte di possibili conflitti di inferesse.

Per tutti i destinatari, gli obiettivi sono descritti, assegnati e valutati attraverso la "scheda obiettivi" del tool citato. Per gli obiettivi qualitativi, se non direttamente misurabili, dovranno essere indicati preventivamente gli standard di prestazione e i processi seguiti per giudicare il loro livello di raggiungimento.

Lo scostamento dal target è definito per ogni singolo obiettivo di direzione e individuale.

Il Consiglio di Amministrazione della Banca valuterà il livello dei Bonus conseguiti dal personale più rilevante sulla base del raggiungimento complessivo degli obiettivi della Banca come calcolati secondo la citata Procedura Operativa dopo l'approvazione del bilancio di ciascun anno di riferimento del Regolamento.

5. Obiettivi per il restante personale

Per il restante personale -- in applicazione del contratto di lavoro nazionale di categoria e in coerenza con i principi e strumenti descritti nelle Politiche - possono essere attribuiti obiettivi di "Business" legati alla performance propria Direzione elo Business Line / Divisione / Società Controllata (non meno di due con un peso ponderato indicativo del 20%) e obiettivi Individuali legati alla propria attività manageriale e professionale - (non meno di due) assegnati e rendicontati con la scheda "obiettivi" del tool, oltre agli obiettivi incividuali di competenza (scheda "performance" del tool).

Allegato 3

ti

e

Kruso Kapital S.p.A.

Piano premiale triennale - Riepilogo clausole essenziali

(I termini e le espressioni definiti nel presente tem-shet al plurale si intendono definiti anche al singolate e viceversa)

Oggetto del Piano
1.
Il presente term-sheet contiene i principali termini e condizioni del piano
premiale triennale legato alla quotazione delle azioni di Kruso Kapital S.p.A.
(le "Azioni") (la "Società") (il "Piano") su Euronext Growth Milan (la
"Quotazione"). Il Piano si aggiunge ai sistemi di incentivazione previsti per i
material risk takers dalle politiche di remunerazione di gruppo (il "Gruppo")
di Banca Sistema S.p.A. ("Banca Sistema").
Il Piano ha ad oggetto l'assegnazione a ciascuno dei partecipanti (i
"Benefician") del diritto di percepire un importo lordo in denaro (il
"Premio"), in funzione del livello di raggiungimento di determinati obiettivi
di performance (gli "Obiettivi"), definiti dalla Società, allo scadere del periodo
di maturazione triennale corrispondente con gli esercizi sociali 2024,
2025 e 2026 (il "Periodo di Performance"), nonché agli ulteriori termini e
condizioni previsti dal regolamento del Piano, che verrà successivamente
approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società (il
"Regolamento").
In particolare, all'avvio del Piano a ciascun Beneficiario sarà comunicato
l'importo del Premio che potrà percepire in caso di raggiungimento del
100% degli Obiettivi, che sarà pari al 100% della retribuzione annua lorda di
ciascun Beneficiatio al 30 giugno 2023 (il "Premio Target").
L'efficacia del Piano è sospensivamente condizionata all'avvenuta
Quotazione e, in particolare, subordinata all'avvenuto inizio delle
negoziazioni delle Azioni su Euronext Growth Milan entro e non oltre il 31
luglio 2024 e alle opportune modifiche delle politiche di remunerazione di
Gruppo che saranno approvate dall'assemblea di Banca Sistema nel 2024,
anche al fine di assicurare la coerenza con i vincoli previsti per Banca
Sistema.
Scopo del Piano Scopo del Piano è quello di incentivare i Beneficiari per il conseguimento degli
obiettivi aziendali, tra cui la valorizzazione della Società nel periodo successivo
alla Quotazione, e al tempo stesso di creare uno strumento di fidelizzazione di
questi ultimi, mediante l'attribuzione del diritto a percepire il Premio alle
condizioni di cui al Regolamento.
In particolare, il Piano è volto a favorire la crescita di valore della Società e a
consentire la piena realizzazione degli obiettivi strategici della stessa nel
periodo successivo alla Quotazione, nonché ad allineare gli interessi a lungo
termine dei Beneficiati con quelli degli azionisti.
Il Piano non pregiudica ai soggetti rientranti nella categoria dei material risk

takers di beneficiare anche dei benefici previsti in appiicazione delle Politiche
di Remunerazione Gruppo Banca Sistema, tempo per tempo vigenti. Il Piano
formerà parte integrante delle predette Politiche, soggetto all'approvazione
da parte dell'assemblea dei soci di Banca Sistema.
Beneficiari
3.
I Beneficiari saranno individuati, anche in momenti successivi, tra i
dipendenti membri del personale più rilevante della Società e delle società dalla
stessa controllate (complessivamente, il "Gruppo KK") ed altri dipendenti con
professionalità e/o con caratteristiche particolarmente rilevanti, avuto riguardo
alla rilevanza strategica della tispettiva posizione ricoperta nell'ambito del
Gruppo KK.
Modalità
4.
adesione al Piano
di La Società invierà a ciascun Beneficiario copia del Regolamento e una scheda
di adesione al Piano, con l'indicazione del Premio Target per ciascun
Beneficiario, nonché dei Gate e degli Obiettivi (come infra definiti), che
dovrà essere restituita alla Società debitamente compilata e sottoscritta dal
Beneficiario entro 10 giorni dal ricevimento della medesima, a pena di
decadenza.
Premio 5. Caratteristiche del Il diritto di percepire il Premio è attribuito a ciascun Beneficiario a titolo
personale e non pottà essere trasferito a terzi o ad altri Beneficiari, bensi solo
mortis cansa, così come disciplinato dal Regolamento.
Il Premio, e più in generale ogni beneticio derivante ai Beneficiati dal Piano,
non avrà alcuna ricaduta sugli istituti retributivi indiretti, né potrà costiture
presupposto di partecipazione ad ulteriori e futuri piani di incentivazione,
Maturazione
6.
pagamento
Premio
e La maturazione del Premio è subordinata alla permanenza del rapporto di
del lavoro del Beneficiario (il "Rapporto") all'interno del Gruppo sino al
termine del Periodo di Performance, nonché al rispetto, al termine del Periodo
di Performance, di specifiche condizioni patrimoniali della Società, fissate dagli
organi competenti della stessa in coerenza con le politiche di remunerazzione
di Gruppo (i "Gate"), e al raggiungimento degli Obiettivi.
Di seguito i Gate che devono essere raggiunti durante il Periodo di
Performance:
· ROTE ("Return on Tangible Equity") ≥ 15%
Cost Income < 75%.
I Gate e gli Obiettivi potranno essere eventualmente adjusted ossia rettificati
in base alle riclassificazioni di ricavi e costi a seguito di operazioni straordinatie
ed eventi con impatti non ricorrenti, non previsti all'avvio del Piano.
Gli Obiettivi e il relativo peso saranno definiti tenendo conto almeno dei
seguenti parametri come segue:
(i) utile netto adjusted in misura pari ad almeno l'80% dell'utile netto
adjusted del target stabilito per l'anno 50%;
(ii) Obiettivo legato a parametri ESG: peso 20%;
(iii) Percentuale di funding (raccolta) da fonti al di fuori del Gruppo al
termine di ciascun anno del Periodo di Performance superiore al
35%: peso 30%.
Gli Obiettivi saranno indicati nel Regolamento e saranno altresì previsti
intervalli percentuali entro cui gli Obiettivi si considereranno,
rispettivamente, mancati, raggiunti o superati.
Al termine di ciascun anno del Periodo di Performance, il Consiglio di
Amministrazione della Società verificherà il livello di raggiungimento dei
Gate e degli Obiettivi relativi a quell'anno.
In particolare, il Premio sarà quantificato, sul complesso del raggiungimento
degli Obiettivi assegnati, effettuando la media aritmetica della somma del
livello di raggiungimento degli Obiettivi in ciascun anno del Periodo di
Performance, in base al peso di ciascuno di essi.
L'ammontare del Premio effettivamente maturato sarà calcolato applicando
al Premio Target la percentuale di raggiungimento degli Obiettivi
determinata come sopra.
Resta inteso che in caso di:
(i) mancato raggiungimento anche di uno solo dei Gate in un anno del
Periodo di Performance, gli Obiettivi di quell'anno si intenderanno
raggiunti allo 0%;
(ii) raggiungimento di un Obiettivo in un anno del Periodo di
Performance al di sotto di 80%, l'Obiettivo si intenderà raggiunto
allo 0% per quell'anno;
(iii) media del livello di raggiungimento degli Obiettivi al termine del
Periodo di Performance al di sotto di 80%, il Premio si considererà
non maturato;
(iv) media del livello di raggiungimento degli Obiettivi al termine del
Periodo di Performance in misura superiore a 120%, gli Obiettivi si
intenderanno raggiunti in misura pari a 120%.
Si riproduce in calce al presente term-sheet un esempio di consuntivazione
degli Obiettivi e di calcolo del Premio effettivamente maturato, assumendo

che i Gate siano stati raggiunti in ciascun anno del Periodo di Performance,
Il Premio maturato dai Beneficiari in funzione del livello di raggiungimento
degli Obiettivi verrà erogato dalla Società:
(i) per un importo pari al 40% del Premio maturato con le competenze
relative al primo mese successivo all'approvazione del bilancio
relativo al 2026 ( "Quota 2027 o 1^ tranche"");
(i) per un importo pari al 40% del Premio maturato con le competenze
relative al primo mese successivo all'approvazione del bilancio
relativo al 2027 ("Quota 2028 o 2^ tranche");
(iii) per un importo pari al restante 20% del Premio maturato con le
competenze relative al primo mese successivo all'approvazione del
bilancio telativo al 2028 ("Quota 2029 o 3^ tranche")"; ciascuna tra
la Quota 2027 o 1^ tranche, la Quota 2028 o 2^ tranche e la Quota
2029 o 3^ tranche, una "Quota di Premio").
Ciascun Beneficiario, entro 90 giorni dal pagamento di ciascuna Quota di
Premio, avrà l'obbligo di immettere, tramite Banca Sistema, l'ordine di acquisto
su Euronext Growth Milan, di un numero di Azioni corrispondente
- approssimato per difetto - a un investimento complessivo paxi al 50%
dell'importo corrispostogli a titolo di Quota di Premio, al netto delle ritenute
di legge ("Impegno di Investimento").
Le Azioni acquistate dai Beneficiari in esecuzione dell'Impegno di
Investimento satanno soggette a vincolo di inalienabilità - e dunque non
pottanno essere vendute, conferite, permutate, date a ripotto, o oggetto di altri
atti di disposizione tra vivi - salva preventiva autorizzazione per iscritto da
parte del Consiglio di Amministrazione, per un periodo minimo di 12 mesi
dalla data di acquisto delle Azioni.
Resta in ogni caso inteso che i Gate e/o gli Obiettivi potranno essere
modificati nel corso del Periodo di Performance dal Consiglio di
Amministrazione.
Disciplina
7.
Premio in caso di
del
cessazione
Rapporto
del In caso di cessazione del Rapporto prima della data di pagamento della
Seconda Quota Differita:
(i) dovuta a licenziamento, revoca, recesso o mancato rinnovo pex
giusta causa o per motivi disciplinari o per dimissioni volontarie, verrà
definitivamente meno il diritto del Beneficiario di percepire qualunque
importo a titolo di Premio, salva diversa determinazione da parte
della Società, fermo restando il diritto di mantenere la Quota Up-
front e la Prima Quota Differita che siano eventualmente state già
percepite alla data di cessazione;
(ii) dovuta a qualunque motivo diverso da quelli indicati al punto (i) che
precede, il Beneficiario (o i suoi eredi) manterrà il diritto a ricevere il
Premio nei termini e con le modalità previste al punto 6, in misura
calcolara in base all'effettivo grado di raggiungimento degli Obiettivi,
Il diritto dei Beneficiari di percepire il Premio resterà sospeso a partire dal
momento dell'eventuale invio di una lettera di contestazione disciplinare
(secondo la legge applicabile) e sino al momento della definitiva conclusione
della procedura disciplinare stessa.
8. Eventi straordinari Fatto salvo quanto previsto al punto 11, in caso di operazioni straordinarie
sul capitale della Società, o di altri eventi inattesi e/o straordinari, potranno
essere apportate modificazioni ed integrazioni al Regolamento ritenute
necessarie o opportune per mantenere invariati i contenuti sostanziali ed
economici del Piano, anche mediante l'adozione e formalizzazione di nuovi
documenti contrattuali coerenti con la disciplina approvata.
9. Regime fiscale e
previdenziale
Il Premio sarà soggetto a tassazione e a contribuzione previdenziale nei casi e
nei modi previsti dalla normativa di riferimento di volta in volta vigente.
10. Adeguamenti
Piano
del In caso di operazioni straordinatie che non determinino il cambio di
controllo della Società, quali a titolo esemplificativo acquisizioni, cessioni,
fusioni, scissioni, aumenti di capitale, conferimenti, o ulteriori eventi
straordinati quali modifiche legislative o regolamentari, eventi o accadimenti
di carattere eccezionale e non prevedibile, suscettibili di influire sui contenuti
e sulle modalità di esecuzione del Piano, i competenti organi sociali delle
Società potranno apportare al Regolamento le modificazioni ed integrazioni
che riterranno, a propria sola discrezione, necessarie o opportune per
mantenere quanto più possibile invariati i contenuti essenziali del Piano.
11. Cambio
controllo
di In caso di operazioni straordinarie che comportino il cambio di controllo
della Società, oltre i primi 12 mesi dalla Quotazione, non troverà
applicazione quanto previsto al punto 6, incluso l'Impegno di Investimento.
In tali ipotesi, gli Obiettivi si considereranno immediatamente raggiunti al
livello target (100%), indipendentemente dall'effettivo livello di
raggiungimento degli stessi, e i Beneficiari avranno diritto di ricevere il
Premio calcolato in misura corrispondente. Tale Premio verrà erogato dalla
Società:
(i) per un importo pari al 40%, con le competenze relative al primo
mese successivo al cambio di controllo della Società;
(i) per un importo pari al restante 40%, trascorsi 12 mesi dal pagamento
della quota di cui al punto (i);
(iii)per un importo pari al restante 20%, trascorsi 24 mesi dal pagamento
della quota di cui al punto (i);

fermo restando, mutatis mutandis, quanto previsto al punto 7 in caso di
cessazione del Rapporto prima di ciascuna data di pagamento.
12. Annullamento,
sospensione
e
La Società avrà facoltà di non procedere al pagamento del Premio:
modifica del Piano · in caso di circostanze eccezionali e/o straordinarie che possano
compromettere gli interessi a lungo termine della Società o la sua
sostenibilità complessiva;
· in ipotesi di effettivo e significativo deterioramento della situazione
patrimoniale o finanziaria della Società, accentato dal Consiglio di
Amministrazione;
· in caso di accertamento da parte delle autorità di vigilanza
competenti di violazioni della normativa regolamentare e
conseguente irrogazione di sanzioni alla Società e/o ai suoi
dipendenti e amministratori;
· qualora, a seguito dell'entrata in vigore di normativa primaria e/o
secondaria (anche previdenziale e fiscale) e/o a seguito dell'emissione
di chiarimenti interpretativi ufficiali e/o a seguito di variazioni delle
interpretazioni correnti relative alle norme applicabili, l'attuazione del
Piano possa comportare oneri tributari, previdenziali o di altra natura
per la Società non previsti alla data di approvazione del
Regolamento.
Nelle ipotesi sopra richiamate, il Piano potrà essere temporaneamente sospeso,
modificato ovvero annullato. In tal caso non sorgerà a carico della Società
alcuna responsabilità per danni, indennizzi o a qualunque altro titolo nei
confronti dei Beneficiari e nessuno dei Beneficiari avrà nulla a pretendere dalla
Società in relazione al Piano e/o al Premio.
back e malus 13. Diritto di claw- Qualora emergessero circostanze oggettive, dalle quali risulti che i dati sulla cui
base è stato verificato il raggiungimento degli Obiettivi cui è condizionata la
maturazione del Premio erano manifestamente errati, ovvero gravi violazioni
da parte del Beneficiario dei propri obblighi nei confronti della Società, la
Società si riserva di chiedere al Beneficiazio autore di uno dei predetti atti e/o
fatti la restituzione di quanto eventualmente già erogato a titolo di Premio, con
conseguente definitiva estinzione di ogni diritto da quest'ultimo vantato al
riguardo.
L'ammontare complessivo del Premio da riconoscere a ciascun Beneficiario
sarà soggetto, in linea con quanto previsto dalle politiche di remunerazione del
Gruppo di tempo in tempo vigenti, a meccanismi di malus e claw back.
14. Riservatezza Il Piano, il Regolamento e i suoi allegati, nonché qualsivoglia notizia od
informazione relativa agli stessi o ivi contenuta, sono strettamente riservati,
fatti salvi gli obblighi di informativa e di comunicazione al mercato che
incombono sulla Società. In ogni caso, i Beneficiari si impegnano a non
divulgare a terzi il Piano, il Regolamento e i suoi allegati, ed a mantenere il
più stretto riserbo circa qualsivoglia notizia od informazione relativa agli
stessi o ivi contenuta.
legge applicabile 15. Foro competente e Il Piano, il Regolamento e i suoi allegati sono regolati dalle norme della legge
italiana. Ogni eventuale controversia scaturente, originata, o dipendente da, o
comunque relativa al Piano, al Regolamento o ai suoi allegati, sarà di
competenza esclusiva dell'autorità giudiziaria di Milano.

VALUTAZIONE DELLA DIREZIONE COMPLIANCE E ANTIRICICLAGGIO IN MERITO ALLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE DEL GRUPPO BANCA SISTEMA PER L'ESERCIZIO 2024

La scrivente Direzione Compliance e Antiriciclaggio (di seguito la "Direzione") è chiamata ad esprimere la propria valutazione sulle politiche di remunerazione del Gruppo Banca Sistema (il "Gruppo") per l'esercizio 2024 (di seguito le "Politiche 2024").

Secondo quanto previsto dalle disposizioni in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione, di cui alla Parte I, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione II, paragrafo 3 della Circolare di Banca d'Italia n. 285 del 17 dicembre 2013 (di seguito la "Circolare 285"), la Direzione è chiamata a verificare "che il sistema premiante sia coerente con gli obiettivi di rispetto delle norme, dello statuto nonché di eventuali codici etici o altri standard di condotta applicabili alla banca, in modo che siano opportunamente contenuti i rischi legali e reputazionali insiti soprattutto nelle relazioni con la clientela".

Si evidenzia, inoltre, che ai sensi della Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione I, paragrafo 7, della Circolare 285, così come aggiornata in data 24 novembre 2021 (37esimo aggiornamento), in applicazione del criterio di proporzionalità, Banca Sistema S.p.A. (di seguito la "Banca") si qualifica come "banca di minore dimensione o complessità operativa" avendo su base individuale un attivo in bilancio inferiore ai 5 miliardi di euro (calcolato come media dei quattro anni immediatamente precedenti l'esercizio finanziario corrente) e non appartenendo a un gruppo con attivo di bilancio consolidato pari o superiore a 30 miliardi di euro.

Premesso che la scrivente Direzione:

  • o si è confrontata con la Direzione Capitale Umano e Organizzativo, che ha coordinato il processo di definizione delle Politiche 2024, e ha partecipato alle riunioni del Comitato per le Remunerazione (fatta eccezione per le parti secretate);
  • ha verificato che nelle Politiche 2024: ୍
    • è stata effettuata l'identificazione del "Personale più rilevante" mediante l'adozione dei criteri fissati nell'aggiornamento degli RTS EBA del giugno 2020 e del conseguente Regolamento delegato UE 2021/923 del 25/03/21;
    • è riportata una sintetica descrizione delle analisi e delle valutazioni effettuate da parte del Comitato per la Remunerazione e del Consiglio di Amministrazione relativamente al "gender pay gap", già introdotto nelle Politiche di Remunerazione del 2022 con specifiche previsioni in materia di neutralità rispetto all'emerge delle politiche e prassi di remunerazione della Banca;

Banca SISTEMA S.p.A Barcel Gro FEMA O.J.P.
Largo Augusto 1/A, angolo via Verziere, 13, 20122 Milano
Tal +39 02 802801 Fax +39 02 72093979 Codice Fiscale a Partila IVA 12870770158 apitale Sociale € 9,650,526,24 i.v. Ocqhelo Godiale Connello Banca Sistema – Albo Gruppi Bancari n, S168
Capogruppo del grupo bancario Banca Sistema – Albo Gruposta della Banca d'Italia
Adatente al Fondo Intern

www.bancasistema.it

  • vi è un richiamo alla "Procedura operativa in materia di bonus variabili assegnabili ai dipendenti del gruppo bancario" deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2023 e volta a definire attività, responsabilità e modalità di calcolo del bonus pool e dei bonus del personale più rilevante, come rivenienti dalla rendicontazione dei risultati conseguiti dalla Banca e dai singoli;
  • è presente un rafforzamento della dimensione ESG e della gestione dei rischi climatici ed ambientali nell'ambito del processo annuale di performance management anche con riferimento al "piano triennale di gestione dei rischi climatici ed ambientali" approvato nella sua impostazione generale dal Consiglio di Amministrazione del 17 marzo 2023 e la cui attuazione è stata posta a obiettivo dei risk takers coinvolti;
  • è presente una descrizione delle possibilità in futuro di ricorrere a strumenti di incentivazione di medio lungo termine (LT/ Long Term Incentive) per i membri del personale più rilevante del Gruppo per sostenere l'allineamento di interessi tra azionisti e management e sostenere il raggiungimento di obiettivi di lungo termine; tale strumento di incentivazione è stato approvato nel corso del 2023 per la controllata Kruso Kapital S.p.A. legato agli obiettivi aziendali presentati in occasione della quotazione al mercato EGM di Borsa Italiana avvenuta il 24 gennaio 2024;
  • vi è l'ampliamento del sostegno del Gruppo ai dipendenti e alle loro famiglie attraverso una più ampia dotazione di credito welfare dedicato ai dipendenti con figli;
  • è presente una previsione generica secondo cui, laddove le circostanze lo consentano, al fine di allineare nel tempo gli interessi dei dipendenti a quelli del Gruppo, possono essere valutati ed implementati iniziative e piani a supporto dell'investimento in azioni della Banca o delle sue controllate da parte dei dipendenti; i dettagli devono essere definiti;
  • è stato aggiornato il paragrafo relativo alla remunerazione di particolari categorie, nella quale sono ricompresi i mediatori creditizi e gli agenti in attività finanziaria, ed è stato integrato con l'ulteriore riferimento alle figure dei consulenti finanziari, tenendo conto degli "Orientamenti relativi a taluni aspetti dei requisiti in materia di retribuzione della MiFID ||" introdotti dall'aggiornamento dell'ESMA in materia di remunerazione degli intermediari che prestino attività o servizi di investimento alla clientela al dettaglio o professionale. Sul punto, viene precisato che la Banca non possiede una rete esterna di consulenti finanziari e agisce solo per il tramite di propri dipendenti nella prestazione di servizi e attività di investimento;
  • è stato tenuto conto delle "Raccomandazioni in materia di remunerazione" del Comitato per la Corporate Governance del 25 gennaio 2023.

  • o ha verificato la conformità delle Politiche 2024 con il Codice Etico, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Banca del 31 luglio 2013 e da ultimo aggiornato in data 18 marzo 2022, nonché con la normativa esterna applicabile, con particolare riferimento alla Circolare 285, al nuovo Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020, nonché alle disposizioni in materia previste dal D.Lgs. n. 58/98 (Testo Unico della Finanza) e successivi aggiornamenti e provvedimenti attuativi emanati dalla Consob, dal D.Lgs. n. 385/93 (Testo Unico Bancario), tenendo anche in considerazione gli orientamenti dell'European Banking Authority su sane politiche di remunerazione;
  • o ha verificato che le Politiche 2024 richiamano le Disposizioni di Banca d'Italia in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari - Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti", le quali rimandano al documento denominato "Criteri applicativi del Documento sulle Politiche di Remunerazione in attuazione delle Disposizioni in materia di "Trasparenza" - Gruppo Banca Sistema S.p.A." approvato dal Consiglio di Amministrazione e contenente previsioni più di dettaglio sui criteri di remunerazione del personale che offre prodotti ai clienti, interagendo con questi ultimi, del personale cui tali soggetti rispondono in via gerarchica, degli intermediari del credito, del personale preposto alla valutazione del merito creditizio, nonché del personale preposto alla trattazione dei reclami;
  • o ha verificato che, secondo quanto riportato nelle Politiche 2024, la remunerazione del personale del Gruppo è formata da una componente fissa, prevista per tutto il personale, da una componente di "benefit" e da una componente variabile, prevista per i soggetti rientranti nella categoria del "personale più rilevante", che può essere eventualmente accordata anche al personale meno rilevante del Gruppo, nel rispetto della normativa vigente.

Si segnala, da ultimo, che le informazioni sensibili e riservate sulle retribuzioni, fra cui la "Tabella Bonus Target Individuali Risk Takers" e la "Tabella Bonus Target Individuali Restante Personale", che costituiscono parte integrante della "Procedura operativa in materia di bonus variabili assegnabili ai dipendenti del gruppo bancario", necessarie alla concreta applicazione del nuovo sistema di incentivazione, sono inserite in appositi allegati conservati separatamente dalla Direzione Capitale Umano e Organizzativo. La scrivente Direzione non ha avuto accesso a tali documenti e non ha partecipato alle parti secretate delle riunioni del Comitato Remunerazione e non ha effettuato, pertanto, analisi in relazione agli aspetti tecnici della determinazione della remunerazione variabile; le analisi della Direzione si sono concentrate sulle verifiche più generali della coerenza con gli obiettivi di rispetto delle norme, dello statuto nonché del codice etico della Banca.

Tutto ciò premesso,

si ritiene che le Politiche 2024 siano coerenti con gli obiettivi di rispetto delle norme, dello statuto nonché del Codice Etico della Banca e, come richiesto dalla Circolare 285, sono opportunamente contenuti i rischi legali e reputazionali insiti soprattutto nelle relazioni con la clientela.

FRANTALE SCHERES STARTER START MARK AND AND AND AND ALL PARTER AND TO

Milano, 22 marzo 2024

DIREZIONE COMPLIANCE E ANTIRICICLAGGIO

BANCA SISTEMA S.P.A.

Assemblea ordinaria del 24 aprile 2024

Punto 5.1 Parte Ordinaria - Politiche in materia di remunerazione. Approvazione della prima sezione (Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. per l'esercizio 2024) della Reiazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti: deliberazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche ed integrazioni inerenti e conseguenti.

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Voti rappresentati in Assemblea

40.269.027

100,000%

n. voti % voti rappresentati in
assemblea
% del capitale sociale con
diritto di voto
Favorevolt 38.915.336 96,638% 47,278%
Contrari 1,316,691 3,270% 1,600%
Astenuti 37.000 0,092% 0,045%
Non Votanti 0 0,000% 0,000%
Totale 40.269.027 100,000% 48,922%

ESITO VOTAZIONE

Purto 5.1 Parte Coffice in metera di remunerazione ed incentivazione (elicipe el Pentitale il Pentineazione ell Grupo Bane a Socor a S.per, onno Sen, del C. L.g., 24 bloko 19 58 e successive modifiche ed integrazioni. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

150 Aventi diritto Rappresentante Delegato Voti In VOTI DOT % sul capitale VOTI Azioni In Azioni per
proprio රිශ්‍රය on diritto di voto כו אססזס de aga
1 [U.S. STEEL RETIREMENT PLAN TRUST ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25 987 0.032 C 25,082
2[connor clark & Lunn collective Invest WENT Trust ABSLA LUCA (STUDIO TREVISAN) 8.450 0.010 C 2.450
3 I MUNICIPAL EMPLOYEES ANNULTY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 60.160 0.073 0 60,160
4 ISTATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM OF OHIO ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 24.591 0.030 C 24.591
our e in Intre salally co Fund ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 14.130 0.017 C 14,130
6 DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP NC abela Luca (STUDIO TREVISAN) 500 967 0.705 C 580.957
> ITHE CONTENTAL SMALL COMPANY SERIES NY ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 177.280 0.215 0 177.280
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT DIMENSIONS
s GROUP INC
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 132. 153 1,161 C 132.153
9 CCSL Q GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 2,764 0.005 0 3.764
10 CGBL MULTI-STRATEGY FUND ASELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 1.859 0.002 C 2 ਦਿੱਟਰ
COSE Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD. CYO CODAN TRUST
11 COMPANY
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 1.521 0,002 C 1.621
12 CC&L U.S. Q MARKET NEUTRAL ONSHORE FUND II. ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3.258 0.004 C 3.258
13] CC AND L Q GLOBAL EQUITY FUMD BELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 1.675 0.002 C 1.675
ISHARES VI PUBLIC LIMITED COMPANY ABELA LICA (STUDIO TREVISAN) 25 636 0,031 C 25.635
15 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 5,739 0 007 C 5,739
16 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) ਕਰੋਰ 0.001 C 493
17 CITI RETREMENT SAVJNGS PLAN ABELA LUCA ISTUDIO TREVISAN 25.956 0.032 C 25.956
18 MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM ABELA UJICA (STUDIO TREVISANI 3,740 0,005 C 3.740
19】AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND BELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 12.370 0.015 C 12370
201 DIMENSIONAL FUNDS PLC BELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 57.037 0.089 C 57,037
21 TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO BELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 13.168 0.016 0 13.168
22] MONTANA BOARD OF INVESTMENTS ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 13.551 0.016 C 13.561
23 ARROWST (DE) LAS FD NON FEIP ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 39.282 0.048 C 33.297
24 BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 03.003 0.101 C 83,003
25 SKM CAPITAL PARTNERS LP ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 37.000 0.045 A 37.000
26 LMAP IRELAND ICAV-LMAP 909 ARELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 11.755 0.014 11.755
27 LMA IRELANS MAP 501. ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 8.004 0.010 8.004
28 MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES-MARKET NEUTRAL TOPS FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 55,323 0.037 55,323
26) MAN FUNDS XII SPC - MAN 1783 III SP MAPLES CORPORATE SERVICES LIMITED ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 14,554 0.078 U 14.554
30 ALESSANDRIA
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI
CHIADO MASSIMILIANO (RAPPR
CESIGNATO MONTE TITOLI?
6.361.731 7,729 ר 6.381.73
31 FONDAZIONE SICILIA HONSHOP OF C
PACEMENT
5,870,104 7.132 = 5,870,104
32 FONDAZIONE OR DE CUNSO RAMOLA EZIO 6.435.000 7,818 u 6.435.000
OLLERTINGAN ALBERTO 22.279 0 027 u 22,279
34 (SOC. DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI IN BANCA SISTEMA SRL SISMONDI RECOARDO 18.578.900 22.57 11 18.578.900
35 GIRELLO ANNA 6.000 0.007 Li 6.000
26 GARBIFIN SRL GIRELLO ANDIA 530.453 0.844 LL 530_453
37 GARBI GIANLUCA GIRPI LO ANNA 819-199 0.995 L 819.199
38 CAVAZZUT: HARCELLO - VOTO MAGGIORATO 202-034 0.245 E 101.017
39 RUGARI GIORGIO 1.000 0.001 C 1.000

% SUI PRESENTI

VOTI

38.915.336 96.6389
1.316.691 3.2709
37.000 0.0929
0 0.0009
40.269.027 100.0009

্র

Comunicazione n. I
ore: 10:00
BANCA SISTEMA S.P.A.
Assemblea ordinaria dei soci del 24 aprile 2024
COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE ALL'ASSEMBLEA
39
Sono presenti n.
aventi diritto partecipanti all'Assemblea, in proprio o per
40.168.010
delega, per complessive n.
azioni.
regolarmente depositate, che rappresentano il 49,947 % di n. 80.421.052
capitale sociale per complessivi n.
azioni costituenti il
40.269.027 voti
48.922
che rappresentano il
n.
% di
82.311.953 voti.
6
1
Persone partecipanti all'assemblea
్రార్

. PRIVATE

:

: 11:41:51

SEZIONE II - ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE E COMPENSI CORRISPOSTI NEL 2023

1. Considerazioni Generali

Si forniscono di seguito in ordine all'attuazione della politica per la remunerazione relativa all'esercizio 2023 (di seguito anche "Politica 2023") illustrando analiticamente i compensi corrisposti nell'esercizio di riferimento, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla Banca e da sue controllate o collegate, segnalando componenti dei compensi riferibili ad attività svolte in esercizi precedenti a quello in riferimento ed i compensi da corrispondere in uno o più esercizi successivi a fronte dell'attività svolta nell'esercizio in riferimento.

Secondo quanto verificato dal Comitato per la Remunerazione in occasione della valutazione periodica prevista dal Codice di Autodisciplina, l'attribuzione dei compensi di cui all'esame analitico che segue è risultata coerente con la Politica sulla Remunerazione 2023, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 8 marzo 2024 e secondo quanto stabilito dalle delibere assembleari in data 28 aprile 2023.

2. Informazioni sulla remunerazione per ruolo e funzioni

Nell'anno 2023 è stata corrisposta la componente fissa del trattamento economico ad amministratori e dipendenti secondo quanto previsto dalle Politiche di Remunerazione 2023 e nel rispetto dei Contratti Collettivi del Lavoro applicati. Nell'esercizio 2024 è stata assegnata la componente variabile relativa all'applicazione delle Politiche per l'esercizio 2023 pari a euro 1.097.622 per il personale rilevante e complessivamente di euro 1.500.872, oltre agli oneri previsti.

Banca Sistema non prevede benefici discrezionali e pattuizioni su compensi in caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro o di cessazione anticipata della carica.

L'Assemblea dei soci, tiunita in parte ordinaria, in data 30 aprile 2021 ha peraltro di riconoscere automaticamente, nel caso di cessazione anticipata del Consiglio di Amministrazione a seguito di qualsivoglia operazione straordinaria sul capitale della Banca, per un biennio, a favore di tutti gli Amministratori, i compensi deliberati a favore degli stessi nella medesima Assemblea di cui al punto 4 del rispettivo Ordine del giorno. Per quanto riguarda l'Amministratore Delegato, che ai sensi dei paragrafo 10.7 dello Statuto sociale ricopre anche la carica di Direttore Generale, la base di calcolo per la determinazione dell'importo da riconoscere al verificarsi della predetta condizione, comprende la retribuzione fissa, quella variabile oltre alla quantificazione dei benefit assegnati al Direttore Generale.

Consiglio di Amministrazione e Colfegio Sindacale

Per quanto riguarda i membri del Consiglio di Amministrazione ed i sindaci, si forniscono le seguenti informazioni sulle voci che compongono la remunerazione e che vengono successivamente sintelizzate nella Tabella 1.

Il compenso percepito - per l'esercizio 2023 - dagli attuali membri del Consiglio di Amministrazione è stato determinato sulla base della delibera assembleare del 30 aprile 2021, che ha stabilito un compenso annuo per ciascun Amministratore pari a euro 45.000,00 (quarantacinquemila) oltre a un gettone di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione nella misura di euro 500,00 (cinquecento) per ogni Amministratore, fatta eccezione per il Presidente, al quale è riconosciuto un gettone presenza pari a Euro 1.500,00 (millecinquecento).

Il compenso per la partecipazione ai Comitati è illustrato nella tabella 1, "Compensi per partecipazione ai comitati" e viene erogato, per ciascun membro, come segue:

  • -
  • Altri membri del Comitato per il Controllo Interno e Gestione Rischi e dell'Organismo di Vigilanza: euro 15.000;
  • Presidenti del Comitato Nomine, del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Etico;

  • Altri membri del Comitato Nomine, del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Elico: euro 5.000.

t

Al 31 dicembre 2023 gli Amministratori di Banca Sistema in carica nel corso del 2023, hanno percepito complessivi euro 1.859.647 , inclusi gli incentivi erogati nel corso del 2023 all'Amministratore Delegato e Direttore Generale.

Agii Amministratori è anche riservata una specifica polizza sanitaria per l'accesso diretto a prestazioni mediche e per la copertura delle relative spese stipulata annualmente con un primario operatore del settore e di contenuto assicurativo non superiore a quanto praticato al personale più rilevante con inquadramento contrattuale di dirigente.

Il compenso dei componenti il Collegio Sindacale è stato stabilito dalla data dell'Assemblea di approvazione del Bilancio 2022, tenutasi il 28 aprile 2023, nella misura di euro 55.000 per il Presidente ed euro 40.000 per i Sindaci Effettivi.

Presidente e Amministratore Delegato

Il 30 aprile 2021, con la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, la remunerazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione è stata fissata in euro 170.000 comprensivi del compenso di euro 45.000 quale Amministratore nonché delle partecipazioni ai Comitati. Al Presidente del Consiglio di Amministrazione è stato altresì attribuito dalla citata Assemblea del 30 aprile 2021, un gettone di presenza per la partecipazione alle riunioni del solo Consiglio di Amministrazione nella misura di 1.500,00.

L'Amministratore Delegato, che ricopre anche la carica di Direttore Generale – per l'esercizio 2023 – ha ricevuto un compenso complessivo pro-quota di euro 285.000,00 ed in qualità di Direttore Generale della Banca una RAL di euro 589.000.00.

l compensi stabiliti per il Presidente del Consiglio di Amministrazione, per i componenti dei comitati interni e per i membri del Collegio Sindacale corrispondono a quanto liquidato nel corso dell'esercizio 2023 per l'attività svolta, senza alcun meccanismo di incentivazione, ad eccezione dell'Amministratore Delegato, come evidenziato dalla scheda obiettivi 2023, per il quale, in applicazione alle Politiche 2023, il calcolo del Bonus è quantificato, su complesso del raggiungimento degli obiettivi assegnati e con l'applicazione di calcolo lineare tra un intervallo e l'altro al fine di assicurare l'adeguata valorizzazione dei risultati raggiunti.

In particolare, con riferimento agli obiettivi assegnati per l'esercizio 2023 (scheda obiettivi 2023 sotto specificata), all'Amministratore Delegato/Direttore Generale, sulla base dei criteri stabiliti nella Politica di renunerazione 2023, è stato altribuito dal Consiglio di Amministrazione in data 8 marzo 2023, sentito il Comitato per le Remunerazioni ed il Collegio Sindacale in data 7 marzo 2024, un bonus complessivo annuo pari ad euro 579.403.

Per effetto delle regole di differimento previste dalle Politiche del 2023 tale importo è suddiviso in euro 347.642 cash e up-front ed euro 231.761 cash e differiti, da erogare subordinatamente alle positive deliberazioni dell'Assemblea del 24 aprile 2024.

Obiettivi 2023 assegnati Grado di conseguimento
Min Target Max
REDDITIVITA' DEL GRUPPO
Utile Lordo consolidato di Gruppo rispetto al budget
20% x
REDDITIVITA' E CRESCITA
RORAC di Gruppo
20% ×
REDDITIVITA' E CRESCITA
- media (15Nov22-15dic22) meno media (15feb22-15 marzo22) dell'indice Ftse Italia
finanza inferiore all'andamento del titolo BS per lo stesso intervallo di tempo: 2,5%
- media (15Nov22-15dic22) meno media (15feb22-15 marzo22) dell'indice Ftse Italia
banche inferiore all'andamento del titolo BS per lo stesso intervallo di tempo: 2,5%
5% Non
conseguito
GESTIONE DEI RISCHI
LCR con target il primo livello del RAF
15% ×
GESTIONE DEI RISCHI
NPE Ratio
15% x
GESTIONE DEI RISCHI
Cost of Risk
15%
SOSTENIBILITA' - ESG
garantire l'implementazione di successo del Bilancio di Sostenibilità
10%
Peso

Scheda obiettivi 2023 – Amministratore delegato - Grado di conseguimento Obiettivi di performance 2023

Banca Sistema ha stipulato con l'Amministratore Delegato un patto di non concorrenza ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall'art. 2125 del Codice Civile,

Nel corso del 2022, in linea con quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 25 novembre 2022 e realizzato nei confronti del personale più rilevante, l'Amministratore Delegato ha aderito alla proposta di sostituzione del palto di non concorrenza con il retention bonus. Tale adesione è divenuta efficace – per la quota parte riferibile agli emolumenti riconosciuti all'Amministratore Delegato - dopo l'approvazione da parte dell'Assemblea ordinaria degli azionisti del Documento sulle Politiche di Remunerazione 2023.

Dati retributivi

l compensi sono stati corrisposti in conformità alla politica retributiva approvata dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2023, tenuto conto dell'ampio consenso conseguito:

  • · Sezione 1 Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2023: 96,00% di voti favorevoli
  • · Sezione II Relazione annuale sui compensi corrisposti nell'esercizio 2022: 96,15% di voti favorevoli

in linea con le più recenti previsioni normative, contenute nell'aggiornamento Emittenti (Consob) del 15 dicembre 2020, vengono di seguito illustrate le informazioni di confronto, per gli ultimi 3 anni, tra la variazione annuale:

3. Tabelle

Si allegano le tabelle relative ai compensi corrisposti, redatte ai sensi dell'Allegato 3°, Schema 7 bis del Regolamento Emittenti e la Tabella 1 – Schema n. 7 – ter dello stesso Regolamento, relativo alle partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategica;

Si allegano inoltre le seguenti fabelle informative redatte ai sensi delle disposizioni di Banca d'Italia e dell'articolo 450 CRR secondo le modalità previste dal Regolamento di esecuzione (UE) del 15 marzo 2021, n. 637.

Non vi sono persone che, con riferimento all'esercizio al 31 dicembre 2023, hanno ricevuto remunerazioni fisse parì o superiori a 1 milione di euro.

Variazione dei compensi individuali remunerazione
FY 2023(€/000)
variazione % FY 2023 variazione % FY versus 2022 2022 versus 2021
Remunerazione dei Componenti dell'Organo di
gestione
Glanluca Garbi 1,718,45 12,41% 4,32%
Remunerazione dei Componenti dell'Organo di
supervisione Strategica
Luitgard Spögler 207,95 2,38% 3,29%
Giovanni Puglisi 70,36 4,06% 8,76%
Daniele Pittatore 90,75 1,83% 11,14%
Carlotta de Franceschi 71,56 8,47% 5,95%
Maria Leddi 78,36 3,01% 34,72%
Francesca Granata 69,96 -8,75% 42,76%
Daniele Bonvicini 78,45 5,03% 33,56%
Pier Angelo Taverna 75,46 70,52% n.d.
Remunerazione dei Componenti del Collegio
Sindacale
Lucia Abati 60,90 42,53% 10,49%
Luigi Ruggiero 26,67 n.d. n.d.
Daniela Toscano 26,67 n.d. n.d.
Massimo Conigliaro 23,87 -193,30% 9,68%
Marziano Viozzi 11,67 -200,00% 33,34%
2023 2022 2021
Utile lordo consolidato (€/1000) 28.236 33.171 34.459
2023 2022 2021
Remunerazione totale Amministratore Delegato
(€/1000) 1.718 1,505 1 440
Media FY 2023 variazione % FY 2023 variazione % FY
(€) versus 2022 2022 versus 2021
Variazione della remunerazione media dei
dipendenti 73.281 9,42% 0,88%

Direzione Internal Audit

La Direzione Internal Audit ha effettuato le opportune attività di controllo per valutare il procedimento inerente alla definizione, alla valutazione e all'assegnazione della componente variabile maturata sulla base della Politiche 2023, che sarà erogata a conclusione dell'iter deliberativo previsto e secondo le modalità stabilite dalle stesse. Le considerazioni delle suddette verifiche sono riportate in un'apposita relazione presentata dal responsabile della funzione di revisione interna all'Assemblea degli Azionisti. Agli stessi responsabili delle funzioni di controllo della Banca è stata assegnata nel 2022 la prevista indennità di funzione.

La parte variabile delle remunerazioni di controllo interno, ivi inclusa la Direzione Capitale Umano e Organizzativo e il Dirigente Preposto, non ha superato il limite di 1/3 della RAL e i meccanismi di incentivazione previsti sono indipendenti dai risuitati economici della Banca e dalle aree soggette al loro controllo.

Assemblea dei Soci

L'Assemblea dei Soci ha approvato il 28 aprile 2023 la Relazione sulla Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. 2022 e il resoconto sull'applicazione delle Politiche nell'esercizio 2021 redatta ai sensi dell'art. 123-ter del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e s.m.i. (il "TUF"), dell'art. 84-quater del regolamento adottato dalla CONSOB con deliberazione n. 11971/1999 e s.m.i. (il "Regolamento Emittenti"), nonché in conformità alla, Circolare 285 della Banca d'Italia del 17 dicembre 2013 e s.m.i. e al Codice di Autodisciplina delle società quotate.

Direzione Compliance e Antiriciclaggio

La Direzione Compliance e Antiriciolaggio ha partecipato alla fase di elaborazione delle Politiche 2023 e ne ha verificato la conformità alle Disposizioni e alle norme di vigilanza applicabili nella Banca.

Direzione Rischi e Sostenibilità

La Direzione Rischi e Sostenibilità ha verificato il rischio previsti dal Documento sulle Politiche di Remunerazione 2021 e applicate nel corso dell'esercizio 2023 per la delerminazione degli incentivi al personale più rilevante. In particolare, ha contribuito - in collaborazione con il Dirigente Preposto - a definire il livello consuntivato dei parametri dei "gate" e dei criteri di accesso per la definizione del bonus pool erogabile per l'esercizio 2023.

Direzione Centrale Finanza

Ha verlicato la coerenza degli obiettivi di medio lungo termine e le strategie della Banca, al fine di assicurare la sostenibilità finanziaria con orientamento al medio-lungo termine. In particolare, ha contribuito – in collaborazione con la Direzione Rischi e Sostenibilità - a definire il livello consuntivato dei parametri dei "gate" e dei criteri di accesso per la definizione del bonus pool erogabile per l'esercizio 2023.

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari

Ha verificato la corrispondenza dei parametri di bilancio e di budget utilizzati per la quantificazione del bonus pool e la corretta contabilizzazione dell'importo calcolato con particolare riferimento ai "gate" e criteri di accesso e valorizzazione del bonus pool erogato nel 2023 a valere dei risultati conseguiti come rendicontati nel Bilancio di Esercizio 2022.

Il Comitato per la Remunerazione

ll Comitato per la Remunerazione è stato nominato il 24 maggio 2021 e l'attuale composizione è stata determinata il 12 maggio 2023. Alla data del 31 dicembre 2023 è costituito da tre consiglieri non esecuti

cui due indipendenti:

  • · Francesca Granata (Presidente del Comitato, Amministratore indipendente, non eseculivo),
  • · Giovanni Antonino Puglisi (Amministratore e Vicepresidente della Banca, non esecutivo),
  • · Carlotta De Franceschi (Amministratore indipendente, non esecutivo).

Il Comitato si riunisce con la frequenza necessaria per lo svolgimento delle proprie funzioni e ogni volta che il

Presidente del Comitato lo rilenga opportuno, ovvero nelle ipotesi puntualmente disciplinate dal regolamento del Comitato.

Nel corso dell'esercizio 2023 il Comitato per la Remunerazione si è riunito 8 volte e le riunioni hanno avuto una durata media di circa un'ora e 30 minuti. Durante le predette riunioni il Comitato:

  • ha elaborato e discusso il documento sulle Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. per l'anno 2023 alla luce degli aggiornamenti normativi e tenendo in particolare conto l'adozione da parte di Consob, con delibera n. 21623 del 10 dicembre 2020, di modifiche al "Regolamento Emittenti" per recepire la Direttiva (UE) 2017/828 relativa all'incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti (c.d. "SRD Il") e al nuovo Codice di Corporate Governance;
  • ha condotto il processo di auto-rilevazione ed identificazione del personale più rilevante per il 2023 e ne ha proposto gli esiti;
  • ha esaminato il nuovo Regolamento "Piano Welfare Biennio 2024 / 2025" che prevede l'ampliamento del sostegno del Gruppo ai Dipendenti e alle loro famiglie attraverso una più ampia dotazione di credito welfare dedicato ai dipendenti con figli;
  • ha esaminato l'aggiornamento della Procedura Operativa in materia di bonus variabili ai dipendenti del Gruppo Bancario;
  • ha esaminato i documenti lermsheet e Procedura Operativa del Piano premiale triennale di Kruso Kapital;
  • ha valutato i criteri di accesso / gate per la determinazione della curva di funding e del conseguente bonus pool per il 2023;
  • ha valutato l'insieme degli interventi retributivi per i Dirigenti e il personale più rilevante per il 2023.

Nel corso delle n. 4 riunioni tenutesi nei primi mesi del 2024 per una durata media di 1 ora e 30 minuti:

  • ha esaminato la Relazione sulla Remunerazione 2024 e il resoconto dell'applicazione delle Politiche 2023 ai sensi dell'art. 123-ter D. Lgs. 58/1998, la Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sui punti 3 e 4 all'ordine del giorno dell'assemblea del 24 aprile 2024 (parte ordinaria);
  • ha elaborato e discusso il documento sulle Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. per l'anno 2024, anche per ampliare le tematiche ESG e gestione dei rischi climatici ed ambientali e per descrivere l'esito delle analisi svolte in materia di "gender pay gap";
  • a seguito dell'approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, del progetto di bilancio al 31 dicembre 2023, ha valutato il raggiungimento degli obiettivi di performance a livello di Gruppo previsti dal sistema di remunerazione variabile (cd. "gate"), ha fornito il relativo parere al Consiglio d'Amministrazione ai fini dell'approvazione ed erogazione del bonus pool e della conseguente componente variabile 2023 prevista per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale Più Rilevante / Dirigenti con Responsabilità Strategica;
  • ha esaminato e preso atto del processo di auto rilevazione annuale del personale più rilevante ai sensi del Regolamento (JE) n. 604/2014 ("Regulatory Technical Standards" o "RTS") come modificato dalle previsioni di cui al Regolamento delegato (UE) della Commissione del 25 marzo 2021 che ha recepito i nuovi Regulatory Technical Standards ("RTS") pubblicati dall'EBA nel giugno 2020;
  • ha esaminato e preso atto dell'insieme degli interventi retributivi per i Dirigenti e il personale più rilevante proposti dall'Amministratore Delegato per il 2024.

In sede assembleare il Comitato riferisce in merito alla eventuale proposta di innalzamento a 2:1 del rapporto variabile fisso della remunerazione, alla autovalutazione finalizzata all'identificazione del personale più rilevante, al raggiungimento degli obiettivi di performance cui sono legati i piani di incentivazione. Il Comitato per la Remunerazione ha funzioni consultive, istruttorie e propositive di Consiglio di Amministrazione previste dalla Circolare 285 della Banca d'Italia e dal Codice di Autodisciplina, ed è dotalo di adeguali poterì e mezzi per l'esercizio dei compiti attribuiti.

Rogolamonto omittonij - Allegato 3A - SCHEMA N. 7-813; Relazione sulla remunerazione
-------------------------------------------------------------------------------------- -- -- -- -- --

t

TABFLLA 1' Compensi corisposit al component destazione e il controllo est dellari gene; all e agli altri dhigoni con e sponsabilià strategirle (i eurolfoll A B C 1 ាប 4 8 1 2 ูก 5 8 Compensi veriobil nov Commensi per Far Value Indensià di fine Perfods per culle quiy assefici Company gettoni d Bonus a Parlockbarl
Bonus a Parlockbarl ан ବିକା canca s di Norme e Cognonia la
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biznolo al Dad 01/01/2023 GARB|GIA,NEUCA, 874,0 781.45 පිරි, බං 1,716,457 പ്ര al 31/12/2023 31.12.2023 리 01/01/2023
레 31/12/2023 Approvazion
LUTGARD SPOGLER PRESCONTECON 170.0 38.0 207,954 1,9 GOVANN ANTONNO Del 01/01/2023 pprovazione CASSION CARS 45.00 120 12.00 70,364 rugust 리 31/12/2023 31.12.2023 Approvazko
brando al Dal 01/01/2023 DANBE PITATORE CONSIQUERE 45,0 12,0 31,6 1.0 00:245 al 31/12/2023 31.12.2023 Dd 01/01/2023
Approvazion
bitancia al
31, 12,2023
Approvazion CARLOITTA DEFRANCESCH රෝජ්‍යයා ලෙස 45,00 10,0 15,2 1,36 71,566 다리 01/01/2023 MARA LEEXX CONSULERE blando al 45.00 120 200 1,35 78,360 イ 31/12/2023 31.12.2023
pprovarion Dal 01/01/2023 TRANCESCA GRANATA රාජ්‍යය 45,00 10,5 13,1 ശ്രമായിരുടെ 1.3 89,500 에 211723033 31.12 2023 Data 0 110 112023 PANELE BONYCH েখাতে। দেশ 45.00 11.5 20 ( 1,8 78.445 al 31/12/2023 31.12.2023 Dal 01/01/2023 PER ANGELO TAVERNA CONSCIERE 45.00 12.00 17.1 76 46 t 34 al 31/12/2023 31.12.2023 Dat 01/01/2023 SADACO EXE lucia aeati 48,20 12,70 පල වෙය al 31/12/2023 31.12.2025 Approvezion
다. 2014/2023
at 3:112/2023 LUGI RUGOSFO 料网易比分 在线官网官网 © 26 € 25,567 ා 2018-1/2023 විඩ්කුර්ග බ DANELA TOSCANO SACACO EFFETTINO 26,6 20,667 at 31/12/2023 31 12 2025 COLLEGIO Dal 01/01/2023
al 27/04/2023 Approvazion
VASSHO CONCLURO មេស្ 75 23,667 SNACALE Approvazione
blancio al Dal 0t/01/2023 ARZIAND VIOZZI SADACO LEFETTWO 11,67 11,667 Del 6110 Rz0223 || || 21, 12, 2022 {}} Compensi nella società che redigo it bliancio 1.488.87 118,00 149.10 781,45 76.84 2.611,0 Presidenta OdA Kruso Del 01/01/2023
«! 01/12/2020 pprovide GARBI GIANJUCA (*) · 20.00 20.0 Kepital 31.12 2025 Approvexione
Efencio ല CONSIGLIERE Kruss Dat 01/01/2023 ALESSANTHO MAZZOLA 20,000 20,00 Kapitat 8 31112/2023 31.12.2025 CONSIGILIPIE Kruse
Kaplat 고널 01/01/2023
11/12/2023 pprovazio
blancio el ONA TO TRENA 20,00 20,00 31.12.2025 CONSIGUEREKruse 01-01-2423 upprovazio
blancis el FERANGELO TAVERNA 20.0 20,00 Kapital al 31/12/2023 31.12 2026 CONSIGILIERE Krusso Dol 01/01/2023 A TYLLO &AFUFFI blancia al 20,00 7.50 27,50 Kapital లో 31/12/2023 31.12.2026 ΟΟΝΩΚΟΙΕΙΣΕΙΣΤΕΙΣΕΙΣΤΑΙ
Καρίθ 전 31시 20023
원 31시 20023 porovazion
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레 31/12/2023 provels el PSOTELLI FABRIZIO (*) 20.00 29,00 Kupla 31.12.2025
Approvaziona
Approvaziona
Iblancia al HESDENTEDEL 0:42 20:04:023 MAURIO ZAZZA COLLEGO SINIACALE 10.00 રાજ્યના 15.00 al 31/12/2023 31.12.2025
Approvezione
Blancio si KRUSO KAPTAL Dal 26/04/2023 SINDACO EFFETINO MASSMO CONKILIA NO 6,57 Krusto Kepääl പി 31/12/2023 13123335 SHOACO EFFETTNO Del 26/04/2023 ANARA BENA VAVALA" blancio ed ្ស ​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​ Kruso Kaptal al 31/12/2023 Apple 32 2025 CHARANDED B Dat 61101/2023 ovenity Maurizo bisness
13 12 2022
Apsterazion OOLEGIO SHEACALE 5,00 2,50 원 25/04/2023 RELEOKARIA -SNEACO EFECTIVO Oct 01/01/2023 LUDA ABA TI blancis el 3.33 3,33 Kruso Kapital ත් 2017-02-02 1 51.12.2022 Approvazion
SIDACO STERINO Dal 01/01/2023 ornazio dana a 3,33 3,33 1 25/04/2023 | | 31.12.2022 Kruso Kapital (11) Compensi da controllate e collegate 175,00 15,00 169.17 (14) Totale 1.653,87 116,00 154,10 781,45 75,64 2,784,22 ----

� 2

{"} li compenso dell'herato è trattenuto sulla base di un accordo Individuale

information son lossine confessione ell'ogeno continue il superisione el i suponisione el i chiscon munto dell'orano con funione i i estisone, del continue de le confirencies

SCHOI A N. 7-195: Retazione sulla remunerazione - TABELLA 2
Stock-option as seguite al componenti dell'organo di amministrazione, al direlleri dirigenti con rospossabilita strategiche
de l'a serecida ්තුක්‍රියා තිබුණික ප්‍රදේශීය Opzioni asseguito nel corso della serolato රිතන්නේ පෙන්වෙන් හිමියා හිට කෙන
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193
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(IF) Totalo -
SCHEMA N. 7-BIS; Rejazione sulla romunerazione - TABELLA 3A
Piari di noontivazione basall su strumenti finanzari, diversi dalle stock option, a favoro del componenti dell'organo di allettori general è
degli altri dirigenti con responsabilità strategicho
Stronenti
Stournentile finanzi ari
assegnati negli essectizi
précedentinon vested nai
corsa dell'esercizo
Strumenti finanziari essegosti nel corso dell'esercizio tranzias,
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Corso
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Plano 2022
Garlica AG Plano 2021 148 000 2022-2024
Gabl Plano 2029 348 653 2021-2023
2019 סחמוPla 28888
Plano 2018 93.731 411-60
3 Componenti dell'organo
(n) en misteans no (n)
Pland 2022 -
0 Atd Dirigenti con
esponsabilità strategicia
Plano 2021 85769 2022-2024
(1) Pigno 2020 02379 20212023
PEard 2019 34,589
Plano 20 8 02716 009.100
(1) Gompensionshasociatà che recigo s
clarela
(1) Compassi da controllate a collegato
(Itl) To late 709.811 184.861 278,940
  • Azlanl

SCHEMA N. 7-ES: Relazione sulla remunerazione - TABELLA 3B
responsabilità strategiche Piani di incentivazione monetari a favore dell'organo di amministraziono, del direttori generali e degli altri dirigenti con
A B 1 2 3 4
Cognome e Name Carloa Plano Bonus dell'anno Bonus di anni precedenti Alti Bonus
(A) (B) (C) (A) (B) (C)
Erogabile/erogato Differito Periodo di
differimento
Non plù
erogabili
Erogabile/erogati Ancora
differitt
Garbi Giantuca AD Plana 2023 347.642 231.781 2025-2026
Plano 2022 270,031
Plano 2021 47.077
Plana 2020 98.088
12 Altri Dirigentil con
rosponsabilità strategiche
(n.)
Plane 2023 269.670 51.284 2025-2028
Plano 2022 80.042
Pisna 2021 52.200
Plano 2020 88,700
(i) Compensi nella società che redige il
bilancio
- = -
(II) Compensi da controllate e collegate 1 -
(III) Totale 617.312 283.046 166.788 449.350

..

41

SCHENA K. 7-TER Scheena vel ville pri tedpazioni del component legli ergen de ammists vantes de di diretori, perce alle dictioni, perce alle dicitirisent zon regorialista si

TABELLA 1 Partesipazioni del componenti degli organi di someinistrazione e di controllo e del direttori generali ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

4

COGNONE E
NOWEE
CARICA SOCIETA PARTECIPATA NUMERO DI Azioni
POSSEDUTE ALLA FINE
DELL'ESERCIZIO
PRECEDENTE
KUR JERO AZIONI
ACQUISTATE
ERUMERO AZIONI VENDUTEI POSSEDUTE ALLA FINK NUMERO DI AZIONI
0011 ESSERCIZIO IN CORSO
Glas luca Gasbl Amministratore Delegato e Direttore Generale BANCA SISTEMA SpA 514,063 217.728 731.791

TABELLA.2: Partecipazioni degli attri dirigenti con responsabilità strategica ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

NUMERO DIRIGENTI CON
AESPONSABILITA' STRATEGICA
SOCIETA PARTECIPATA NUMERO DI AZIONI
POSSEDUTE ALLA FINE
DELL'ESERCIZIO
PRECEDENTE
NUMERO AZIONI
ACQUISTATE
INUMERO AZIONI VENDAJITEE NUMERO DI AZIONI
POSSEDUTE ALLA FINE
DELL'ESERCEZIO IN CORSO
12 (*) BANCA SISTEMA SpA 613.402 170.035 64.250 719,817 €

(*) numero dirigenti con responsabilità strategica nel corso del 2022

TABELLE EU ALLEGATE

  • · Tabella EU REM A: politica di remunerazione
  • · Modello EU REM 1: remunerazione riconosciuta per l'esercizio
  • · Modello EU REM 2: pagamenti speciali al personale le cui attività professionali hanno un impatto rilevante sul profilo di rischio dell'ente (personale più rilevante)
  • .
  • · Modello EU REM 3: remunerazione differita Modello
  • EU REM 4: remunerazione di 1 milione di EUR o più per esercizio
  • Modello EU REM 5: informazioni sulla remunerazione del personale le cui attività professionali hanno un impatto rilevante sul profilo di rischio dell'ente (personale più rilevante)

TABELLA EU REM A: POLITICA DI REMUNERAZIONE

64

a.1)Il nome, la composizione e il mandato dell'organo principale (organo di amministrazione e comitato per le remunerazioni, se del caso) che vigila sulla politica di remunerazione e numero di riunioni tenute da tale organo nel corso dell'esercizio.

Gli organi principali che vigilano sulle Politiche di remunerazione di Gruppo (di seguito "Je Politiche di Gruppo" o "le Politiche") sono:

Il Consiglio di Amministrazione elabora, approva e sottopone all'Assemblea e riesamina, con periodicità almeno annuale, la Politica di Remunerazione della Banca ed è responsabile della sua corretta attuazione; esso approva, inoltre, gli esiti dell'eventuale procedimento di "personale più rilevante" e ne rivede periodicamente i relativi criteri.

Il Comitato per la Remunerazione ha, nell'ambito delle proprie competenze, funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione. Il Comitato svolge un ruolo propositivo e istruttorio nei confronti del Consiglio di Amministrazione, in merito alla definizione della Politica.

Il Comitato per la Remunerazione è composto da tre consiglieri non esecutivi, di cui due in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalle applicabili disposizioni di legge e regolamentari, nonché dallo Statuto della Banca.

Almeno due membri del Comitato devono possedere una adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive, fermo restando l'adozione da parte di piani di formazione adeguati ad assicurare che tutti i componenti del Comitato svolgano con consapevolezza il loro ruolo.

Il Comitato per la Remunerazione è stato nominato il 24 maggio 2021 e l'attuale composizione è stata determinata il 12 maggio 2023. Alla data del 31 dicembre 2023 è costituito da tre consiglieri non esecutivi di cui due indipendenti:

  • · Francesca Granata (Presidente del Comitato, Amministratore indipendente, non esecutivo),
  • « Giovanni Antonino Puglisi (Amministratore e Vicepresidente della Banca, non esecutivo),
  • · Carlotta De Franceschi (Amministratore indipendente, non esecutivo).

Il Comitato si riunisce con la frequenza necessaria per lo svolgimento delle proprie funzioni e ogni volta che il Presidente del Comitato lo ritenga opportuno, ovvero nelle ipotesi puntualmente disciplinate dal regolamento del Comitato.

Nel corso dell'esercizio 2023 il Comitato per la Remunerazione si è riunito 8 volte,

a.2)Eventuali consulenti esterni dei cui servizi ci si è avvalsi, l'organo che li ha incaricati e in quale settore del quadro in materia di remunerazione.

Nel 2023, Banca Sistema S.p.A. si è avvalsa della consulenza di Willis Towers Watson al fine di effettuare un'indagine di benchmarking retributivo con riferimento ai compensi del Management apicale del Gruppo appartenente al Personale più rilevante, al fine di monitorare l'evoluzione delle tendenze del mercato di riferimento e quindi il livello di competitività della struttura dei compensi attuali.

a.3) Una descrizione dell'ambito di applicazione della politica di remunerazione dell'ente (ad esempio per regione, per linea di business), con indicazione della misura in cui è applicabile a filiazioni e succursali situate in paesi terzi.

Le Politiche si applicano a tutto il personale del Gruppo Bancario con specifiche regole e indicazioni applicative relativamente ai sistemi di incentivazione variabile dedicati agli appartenenti al personale più rilovante e dirigenti con responsabilità strategica oltre che al restante personale.

a.4)Una descrizione del personale o delle categorie di personale le cui attività professionali hanno un impatto rilevante sul profilo di rischio dell'ente (personale più rilevante).

Banca Sistema identifica il personale più rilevante con cadenza annuale e con il coinvolgimento di diversi organi sociali.

In tale ambito, ai fini della determinazione del personale più rilevante, sono considerati anche gli agenti in altività finanziaria e gli altri intermediari del credito di cui eventualmente la Banca si avvale per la distribuzione dei propri prodotti. La valutazione della rilevanza di tali soggetti si fonda sia su criteri economici / quantitativi, sia sull'eventuale attribuzione di specifici ruoli di coordinamento e controllo ad alcuni di questi soggetti ("area manager", "divisional manager", ecc.).

La Direzione Capitale Umano e Organizzativo predispone quindi l'elenco dei soggetti che potrebbero essere classificati all'interno della categoria del "personale più rilenco"), munita delle valutazioni sintetiche dei criteri sopra citati, del numero dei soggetti identificati per la prima volta, dei ruoli e delle responsabilità di tale personale, del confronto con l'esito delle precedenti valutazioni relative all'anno precedente, che viene trasmessa tempestivamente alla Direzione Rischi, alla Funzione Compliance, alla Direzione Internal Audit e, congiuntamente con le loro eventuali osservazioni, al Comitato per la Remunerazione al fine di raccogliere eventuali proposte di modifica. Al processo di identificazione del "personale più rilevante" condotto dalla Banca partecipano attivamente le società del Gruppo fornendo le informazioni necessarie e attenendosi alle indicazioni ricevuti i contributi delle funzioni aziendali di controllo, nonché del Comitato per la Remunerazione, gli stessi vengono elaborati e formalizzati dalla Direzione Capitale Umano in un unico documento, che contiene la proposta è quindi trasmessa dal Comitato per la Remunerazione all'attenzione dei Consiglio di Amministrazione per le opportune valutazioni e deliberazioni. Il Consiglio di Amministrazione della Banca:

  • · approva l'Elenco, lo riesamina periodicamente ed approva eventuali deroghe;
  • · partecipa al processo e lo controlla su base continuativa.

A tal proposito, si evidenzia che all'interno della categoria del "personale più rilevante" sono ricompresi i dirigenti con responsabilità strategica, ossia quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione e del controllo delle attività della Banca. Tra i dirigenti con responsabilità strategica sono compresi gli amministratori (esecutivi) della stessa. Sulla base dei criteri quantitativi e qualitativi previsti dagli RTS, dai criteri ulteriori sopra descritti, nonché della disamina dei diversi livelli di rischio inerenti alle diverse attività nel Gruppo, per l'anno 2023 sono state identificate n. 43 soggetti, dettagliati nell'allegato 1 del Documento delle Politiche di Remunerazione, dell

b.Informazioni relative alle caratteristiche e alla struttura dei sistema di remunerazione del personale più rilevante

b.1) Un riepilogo delle caratteristiche e degli obiettivi principali della politica di remunerazione e informazioni sul processo decisionale seguito per definire la politica di remunerazione e sul ruolo delle parti interessate (ad esempio, l'assemblea degli azionisti).

La Politica del Gruppo - che non ha una durata determinata ma la cui revisione è, in ogni caso, annuale persegue le seguenti finalità:

  • · orientare i comportamenti degli amministratori esecutivi, dei dipendenti verso le priorità e gli obiettivi della Banca e del Gruppo, sostenendo la creazione di valore nel medio e lungo periodo;
  • · attrarre e mantenere personale allamente qualificato anche attraverso la competitività retributiva esterna;
  • · motivare il personale, riconoscendone il merito e valorizzandone lo sviluppo professionale;
  • * sviluppare e migliorare la qualità dei servizi per i clienti;
  • assicurare la sana e prudente gestione della Banca e del suo profilo di rischio contenendo i rischi legali e . reputazionali:
  • · assicurare il conseguimento di obiettivi di sostenibilità complessiva che tengono conto, tra l'altro, dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG);
  • · salvaguardare l'equità retributiva anche rispetto alla neutralità di genere assicurando il giusto riconoscimento al contributo fornito dai singoli, alle responsabilità attribuite e alle loro specifiche condizioni di lavoro;
  • assicurare comportamenti coerenti con il codice etico del Gruppo (di seguito, il "Codice Etico"), i regolamenti interni del Gruppo e le vigenti disposizioni legislative e regolamentari applicabili a Banca Sistema e al Gruppo.

La formazione e la revisione delle Politiche avviene secondo l'iter di seguito descritto, nell'osservanza delle previsioni contenute nelle Disposizioni e di quanto disposto, in coerenza con le Disposizioni stesse, dallo Statuto di Banca Sistema.

ll processo di formazione delle Politiche prevede il coinvolgimento dei seguenti organilfunzioni aziendali della Banca, in forza delle competenze e responsabilità di seguito indicate:

Il Consiglio di Amministrazione (o il "Consiglio"):

  • · elabora, approva e sottopone all'Assemblea dei Soci le Politiche della Banca e le riesamina, con periodicità almeno annuale, ed è responsabile della loro corretta attuazione;
  • · approva gli esiti dell'eventuale procedimento di esclusione del "personale" di cui al Paragrafo 4 e all'Allegato 1 delle Politiche e ne rivede periodicamente i criteri;
  • · assicura che le Politiche di Remunerazione siano adeguatamente documentate e accessibili all'interno della struttura aziendale e che siano note al personale le conseguenze di eventuali violazioni delle previsioni contenute nelle presenti Politiche; definisce il piano di incentivazione rivolto ai soggetti rientranti nella categoria del "personale più rilevante", nonché a tutti dipendenti del Gruppo;
  • · assicura, inoltre, che le Politiche della Banca siano adeguatamente attuate e allineate al quadro complessivo del governo societario, alla cultura di impresa, alla propensione al rischio, alla loro concreta applicazione rispetto alla neutralità di genere e alle specifiche condizioni di lavoro nonché ai processi di governance correlati e

assicura che il riconoscimento, l'erogazione, e la malurazione variabile, non pregiudichino il mantenimento di una solida base di capitale;

  • · analizza, con il supporto del Comitato remunerazioni, la neutralità delle politiche di remunerazione rispetto al genere verificando il divario retributivo di genere (gender pay gap) e la sua evoluzione nel tempo;
  • approva, nel rispetto dei principi stabiliti nelle Politiche e in attuazione alla disciplina di cui alle Disposizioni in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari", i criteri di remunerazione del personale che offre prodotti ai clienti, interagendo con questi ultimi, del personale a cui tali soggetti rispondono in via gerarchica e degli intermediari del credito, nonché del personale preposto alla valutazione del merito creditizio e del personale preposto alla trattazione dei reclami, sottopone all'Assemblea dei Soci un'informativa chiara e completa sulle Politiche da adottare la quale mira a far comprendere: le ragioni, le finalità e le modalità di attuazione delle Politiche; il controllo svolto sulle medesime; le caratteristiche relative alla struttura dei compensi; la loro coerenza rispetto agli obiettivi definiti; la conformità alla normativa applicabile; le principali informazioni sul processo di identificazione del "personale più rilevante" e sui relativi esiii, ivi comprese quelle relative alle eventuali esclusioni; le eventuali modificazioni rispetto ai sistemi e ai processi già approvati; l'evoluzione delle dinamiche retributive, anche rispetto al trend del settore.

Nello svolgimento dei propri compiti, il Consiglio di Amministrazione si avvale dell'ausliio e del contributo delle seguenti funzioni aziendati:

  • la Direzione Capitale Umano e Organizzativo, coordina il processo di definizione delle Politiche e contribuisce alla sua elaborazione, fornendo le necessarie informazioni anche con riferimento alla struttura ed ai livelli di remunerazione nonché ai sistemi di incentivazione. In Direzione Capitale Umano e Organizzativo fornisce il proprio alla Direzione Compliance e Antiriciclaggio, nella verifica della confornità della normativa. Assicura, tra l'altro, la coerenza tra le Politiche e le diverse procedure di gestione delle risorse umane (sistema di valutazione delle competenza, sviluppo tecnico, professionale e manageriale, amministrazione HR) e i sistemi di remunerazione e incentivazione della Banca;
  • · la Direzione Rischi e Sostenibilità è coinvolta nell'individuazione degli eventi potenziali che possono influire sull'attività aziendale, analizzando gli impatti di tali eventi nell'ambito dei limiti di rischio ritenuti accettabili e monitorando periodicamente gli impatti dell'attuazione delle Polili di rischio del Gruppo. La Direzione Rischi e Sostenibilità è invitata alle riunioni del Comitato per la Remunerazione dedicate alla elaborazione, implementazione e controllo delle Politiche; in particolare, essa contribuisce ad assicurare la coerenza con il quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio e con le politiche di governo e di gestione dei rischi definite all'interno del RAF anche attraverso la definizione degli indicatori di rischio da utilizzare per i meccanismi di correzione (ex ante ed ex post), e si esprime sulla corretta altivazione di questi ultimi. La Direzione Rischi e Sostenibilità, sulla base dei dati forniti dal Dirigente preposto, effettua i necessari controlli e verifiche circa il livello di conseguimento delle condizioni e dei criteri di accesso aziendali e la conseguente determinazione del "bonus pool" (come infra definito) e degli indicatori di risultato, rappresentando i possibili rilievi in ordine all'impatto sul comportamento del personale e/o sulla rischiosità delle attività intraprese;

  • · la Direzione Compliance e Antiriciclaggio procede alla verifica ex ante della conformità delle Politiche ed effettua, con cadenza annuale, una valutazione di conformità delle Politiche al quadro normativo di riferimento e alla normativa interna, ivi incluso il Codice Etico del Gruppo, in modo da considerare anche gli aspetti legali e reputazionali insiti soprattutto nelle relazioni con la clientela. La Direzione Compliance e Antiriciclaggio porta a conoscenza del Consiglio di Amministrazione eventuali rillevi con un'apposita valutazione in merito alla rispondenza delle Politiche al quadro normativo affinché tale organo ne tenga conto in sede di approvazione ed esame della Politiche;
  • la Direzione Internal Audit verifica, tra l'altro, con frequenza almeno annuale, la rispondenza delle prassi di remunerazione alle politiche approvate e alla vigente normativa; l'esito della verifica, portata a conoscenza del Consiglio di Amministrazione, è sottoposta all'Assemblea dei Soci;
  • · la Direzione Finanza verifica la coerenza delle Politiche con gli obiettivi di medio e lungo termine e le strategie della Banca, al fine di assicurare la sostenibilità finanziaria nel lungo termine attraverso la definizione del livello consuntivato dei parametri dei "gate" e dei criteri di accesso per la definizione del bonus pool erogabile per ciascun esercizio;
  • · il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari (di seguito, il "Dirigente Preposto") verifica la corrispondenza e la coerenza delle Politiche con i documenti contabili e societari e, in particolare, la loro correttezza con le singole poste del bilancio approvato. Il Dirigente Preposto certifica il livello di conseguimento delle condizioni e dei criteri di accesso aziendali come definiti nel Documento delle Politiche e li comunica alla Direzioni Rischi per i controlli e verfiche del caso e alla Direzione Capitale Umano e Organizzativo per l'applicazione dell'esercizio e per la valutazione dell'eventuale condizione di "malus" relativo alle quote differite di esercizi pregressi e il livello di conseguimento degli obiettivi assegnati.

Il Comitato per la Remunerazione, supporta il Consiglio di Amministrazione nell'esame delle Politiche da sottoporre all'Assemblea dei Soci, anche avvalendosi delle funzioni aziendali sopra menzionate, svolgendo le seguenti attività:

  • · ha compiti di proposta sui compensi dei soggetti rientranti nella categoria del "personale più rilevante", e valuta la complessiva applicazione delle Politiche anche per il restante personale;
  • ha compiti consultivi in materia di determinazione dei criteri per la remunerazione del "personale più rilevante";
  • si esprime, anche avvalendosi delle informazioni ricevute dalle funzioni aziendali competenti, sugli esili del processo di identificazione del "personale più rilevante", ivi comprese le eventuali esclusioni, ai sensi del paragrafo 4 e deil'Allegato 1 delle Politiche;
  • supporta il Consiglio di Amministrazione nel monitoraggio dell'applicazione delle politiche retributive rispetto al genere; in tale attività è a sua volta supportato dalla Direziono Capitale Umano e da consulenti esterni specializzati;
  • · vigila direttamente sulla corretta applicazione delle regole relative alla remunerazione dei responsabili delle funzioni aziendali di controllo, in stretto raccordo con il Collegio Sindacale;
  • cura la preparazione della documentazione da sottoporre all'organo con funzione di supervisione strategica

per le relative decisioni;

  • collabora con gli altri comitati endo-consiliari, in particolare con il Comitato Controlli Interni e Gestione dei Rischi:
  • · assicura il coinvolgimento delle funzioni aziendali competenti nel processo di elaborazione e controllo delle Politiche;
  • · si esprime, anche avvalendosi delle informazioni ricevute dalle funzioni aziendali competenti, sul raggiungimento degli obiettivi di performance cui sono legati i piani di incentivazione e sull'accertamento delle altre condizioni poste per l'erogazione dei compensi;
  • · verifica la necessità di una correzione ex post della remunerazione variabile (malus e claw- back) formulando opportune proposte al Consiglio di Amministrazione;
  • · fornisce adeguato riscontro sull'attività svolta agli organi aziendali, compresa l'Assemblea dei Soci, verificando l'adeguatezza delle informazioni da fornire agli azionisti sulle Politiche, in particolare per quanto concerne eventuali proposte di superamento dei rapporto 1:1 tra componente fissa e variabile della remunerazione;
  • propone al Consiglio di Amministrazione il coinvolgimento di consulenti esterni esperti in materia di Politiche di Remunerazione e Incentivazione;
  • verifica se la politica di remunerazione in essere sia ancora aggiornata e, se necessario, presenta proposte di modifica.

Per svolgere in modo efficace e responsabile i propri compiti, il Comitato per la Remunerazione ha accesso a tutti i dati e a tutte le informazioni concernenti il processo decisionale dell'Organo amministrativo riguardo l'elaborazione, l'attuazione, il controllo e il riesame delle Politiche. Il Comitato dispone, altres), di adeguate risorse e ha accesso incondizionato a tutte le informazioni e ai dati provenienti dalle funzioni di controllo; interagisce con le predette funzioni di controllo e con le altre funzioni aziendali pertinenti (es. Direzioni Capitale Umano e Organizzativo, Legale, Finanza), le cui risorse possono essere chiamate a partecipare alle riunioni del Comitato.

Il Comitato per la Remunerazione adotta specifiche misure e prassi di valutazione dei consulenti esterni eventualmente necessari per l'identificazione e gestione dei conflitti di interesse e che sono descritte nel Regolamento interno di funzionamento del Comitato.

Il Comitato Controllo Interno e Gestione dei Rischi accerta che gli incentivi sottesi al sistema di remunerazione e incentivazione di Banca Sistema siano coerenti con il RAF, ferme restando le competenze del Comitato per le Remunerazioni e verificando, in assenza dell'Amministratore Incaricato del SCIGR, che la remunerazione del Responsabile della Funzione di Internal Audit e del Responsabile della Funzione Compliance e Antiriciclaggio sia definita coerentemente con le politiche aziendali.

L'Assemblea dei Soci approva:

  • · le Politiche a favore dei dipendenti e del "personale più rilevante" del Gruppo;
  • · gli eventuali piani di remunerazione basati su strumenti finanziari (ad es. stock option, stock grant);
  • · i criteri di determinazione dell'eventuale compenso da accordare in caso di conclusione anticipata in rapporto di lavoro o di cessazione anticipata dalla carica, ivi compresi i limiti fissati a detto compensio

termini di annualità della remunerazione fissa e l'ammontare massimo che deriva dalla loro applicazione (c.d. golden parachute).

11

In sede di approvazione delle Politiche, l'Assemblea dei Soci delibera altresì, sull'eventuale proposta di fissare un limite al rapporto tra la componente variabile e quella fissa della remunerazione individuale superiore a 1:1, ma non eccedente il limite massimo di 2:1.

Con riferimento all'esercizio corrente, solo con riferimento all'Amministratore Delegato e l' previsto un limite massimo di 2:1 al rapporto tra la componente variabile e quella fissa della remunerazione. Per il restante personale è previsto quindi il limite generale di 1:1, fatto salvo quanto specificato nel seguito con riferimento ad alcune categorie specifiche di personale.

La possibilità di fissare un limite al rapporto tra la componente variabile e quella fissa della remunerazione individuale superiore a

1:1, ma non eccedente il limite massimo di 2:1 è attribuita anche alle società del Gruppo. A tal riguardo, si segnala che in quanto Gruppo, fassemblea competente a deliberare sulla proposta di fissare un limite superiore a 1:1 è quella della società del Gruppo in cui opera il personale a cui la decisione si riferisce. Banca Sistema può esprimere voto favorevole sulla proposta di aumento del limite sottoposta all'approvazione dell'assemblea di una società del Gruppo.

Il Collegio Sindacale svolge un ruolo consultivo e vigila sulla corretta appiicazione delle regole relative alla remunerazione sulla base della normativa e della regolamentazione vigente al momento della verifica.

Le funzioni aziendali di controllo di Banca Sistema e quelle delle società del Gruppo collaborano e si scambiano tutte le informazioni rilevanti.

6.2)Informazioni sui criteri utilizzati per la valutazione delle performance e l'aggiustamento per i rischi ex ante ed ex post.

Al fine di allineare i sistemi incentivanti con politiche di prudente gestione dei rischi e di assicurare solidità e continuità aziendale nel lungo periodo, i Sistemì Incentivanti annuali tengono conto del Risk Appetite e della Risk Tolerance di Gruppo così come espressi nel RAF. Il Bonus pool erogabile è legato alla verifica del raggiungimento di alcuni indicatori od. "gates" senza il raggiungimento dei quali alcun bonus può essere pagato. Sono altresì individuati obiettivi di redditività, di rischio e di requisiti patrimoniali che vengono assegnati nelle schede dei principali appartenenti al management.

b.3) Se l'organo di amministrazione o il comitato per le remunerazioni, ove istituito, ha riesaminato la politica di remunerazione dell'ente nel corso dell'ultimo anno e, in tal caso, un riepilogo delle eventuali modifiche apportate, dei motivi di tali modifiche e dei relativo impatto sulla remunerazione.

Le Politiche di Gruppo 2023 sono redatte in conformità alla Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, della Circolare della Banca d'Italia dei 17 dicembre 2013, n. 285 come successivamente modificata e integrata in materia di "Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione" (la "Circolare 285"), in attuazione della Direttiva 2013/36/UE ~ CRD 4) e agli orientamenti dell'European Banking Authority ("EBA") su sane politiche di remunerazione (di seguito, gli "Orientamente, le "Disposizioni"). La Politica tiene altresi conto degli standard tecnici e regolamentari concordati in sede internazionale, tra cui quelli dell'EBA, del

Financial Stability Board ("FSB"), nonché della disciplina regolante la materia delle operazioni con le Parti correlate

Alla luce dell'evoluzione del quadro regolamentare, del contesto in cui opera il Gruppo e degli obiettivi di crescita sostenibile di lungo periodo, il documento delle Politiche 2023 prevede, rispetto alla precedente versione del 2022, i seguenti principali cambiamenti:

  • · la revisione del processo di identificazione del "Personale più rilevante" sempre mediante l'adozione dei criteri fissati nell'aggiornamento degli RTS EBA del giugno 2020 e del conseguente Regolamento delegato UE 2021/923 del 25/03/21;
  • · la descrizione delle analisi e delle valutazioni effettuate dal Comitato per la Remunerazione e dal Consiglio di Amministrazione relativamente al "gender pay gap" già introdotto nelle Politiche di Remunerazione del 2022 con specifiche previsioni in materia di neutralilà rispetto al genere delle politiche e prassi di remunerazione della Banca;
  • · il richiamo alla Procedura Operativa in materia di bonus variabili ai dipendenti del Gruppo Bancario deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 11 ottobre 2022 e volta a definire attività, responsabilità e modalità di calcolo del bonus pool e dei bonus del personale più rilevante come rivenienti dalla rendicontazione dei risultati conseguiti dalla banca e dai singoli;
  • · il rafforzamento della dimensione ESG e della gestione dei rischi climatici ed ambientali nell'ambito del processo annuale di performance management anche con riferimento al Piano Triennaie di Gestione dei rischi climatici ed ambientali in corso di predisposizione la cui attuazione sarà posta a obiettivo dei risk taker coinvolti;
  • · il richiamo alle raccomandazioni in materia di remunerazione del Comitato italiano per la Corporate Governance promosso da Abi, Ania, Assogestioni, Assonime, Borsa Italiana e Confindustria per il 2022:
  • · circa gli obiettivi non finanziari, già inclusi nelle precedenti versioni, la Banca: (i) ha optato per la predisposizione di un reporting non finanziario di carattere volontario, predisponendo pertanto il Bilancio di Sostenibilità anche per l'esercizio 2022, redatto secondo gli standard GRI; (ii) coprirà contestualmente gli ambiti di rendicontazione previsti dal D.L.gs. 254/2016, che pertanto arricchiranno la base dei parametri, tra cui l'individuazione di ulteriori obiettivi non finanziari in particolar modo per garantire l'orientamento al lungo termine e la convergenza degli interessi di tutti gli stakeholders;
  • · l'aggiornamento dell'ammontare di remunerazione variabile di importo particolarmente elevato relativamente agli "high earners" italiani, come risultante dal più recente rapporto pubblicato dall'EBA nel gennaio 2023 con riferimento alle retribuzioni 2021;
  • · la descrizione dell'applicazione dei retention bonus in luogo dei precedenti patti di non concorrenza in particolare per l'Amministratore Delegato.

b.4) Informazioni sul modo in cui l'ente garantisce che il personale che ricopre funzioni di controllo interno sia remunerato indipendentemente dalle attività che controlla.

Per gli appartenenti alle Funzioni Aziendaii di Controllo, della Direzione Capitale Umano e Organizzativo e crea Dirigente Preposto la componente variabile è contenuta e l'attribuzione del bonus dipende dal raggiungimento vi

obiettivi coerenti con i compili assegnati

ti

alle funzioni medesime e in particolare con obiettivi di sostendale (es. contenimento dei costi, rafforzamento del capitale, ecc.), a condizione che ciò non sia fonte di possibili conflitti di interesse, non collegati in alcun modo ai risultati economici della Banca e indipendenti dai risultati conseguiti dalle aree soggette al loro controllo.

Per il Personale più rilevante delle Funzioni di Controllo, della Direzione Capitale Umano e Organizzativo e del Dirigente Preposto i compensi fissi sono adeguati alle significative responsabilità e all'impegno connesso con il ruolo svolfo. Ai Responsabili delle Funzioni di controllo della Capogruppo (Direzione Internal Audit, Direzione Rischi e Sostenibilità e Direzione Compliance e Antiriciclaggio) sono riconosciute annualmente delle "indennità di funzione" come definite dal Consiglio di Amministrazione in fase di approvazione del Documento delle Politiche di Remunerazione dell'anno di riferimento. Tale indennità è corrisposta a ciascun dipendente assegnato dalla Banca al ruolo di Responsabile di una delle citate funzioni della Capogruppo in relazione alle responsabilità implicite nella copertura del ruolo e pertanto, in quanto collegata strettamente a tale assegnazione di ruolo, viene meno in caso di attribuzione ad altro incarico anche per iniziativa della Banca.

La parte variabile della remunerazione del personale più rilevante delle funzioni aziendali di controllo non può superare il limite di 1/3 (un terzo) della parte fissa.

In Banca rientrano tra le funzioni di controllo la Direzione Internal Audit, la Direzione Rischi e Sostenibilità e la Direzione Compliance e Antiriciclaggio.

b.5) Politiche e criteri applicati per il riconoscimento della remunerazione variabile garantita e dei trattamenti di fine rapporto.

I dettagli in merito ai golden parachute in essere per l'esercizio 2023 sono contenuti nel capitolo 6.6 "Politica di Severance", paragrafo 6.6.1 Golden Parachute delle Politiche di remunerazione.

c. Descrizione del modo in cui i rischi correnti e futuri sono presi in considerazione nei processi di remunerazione. Le informazioni comprendono un riepilogo dei principali rischi, la loro misurazione e il modo in cui tali misure incidono sulla remunerazione.

L'ammontare complessivo della componente variabile da erogarsi al personale della Banca ("Bonus Pool") si basa su risultati effettivi e duraturi e tiene conto anche di obiettivi quantitativi finanziari e non finanziari, ivi inclusi quelli fissati dal piano industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione e declinati nei budget annuali nonché dal RAF.

Banca Sistema ha definito un processo strutturato di finanziamento della componente variabile della remunerazione, così come definita nel Par. 6.4 del Documento delle Politiche di remunerazione, al fine di garantirne la sostenibilità sul piano patrimoniale e finanziario.

Il c.d. "Bonus Pool" costituisce, infatti, parte del costo del personale consolidato, approvato dai competenti organi amministrativi della Banca al termine del processo di budgeting per l'anno di riferimento. Tale componente, pianificata per centro di costo (Divisione/Corporate Center/Gruppo), è infatti parametrata per mezzo della c.d. "curva di funding" al raggiungimento dei risultati fissati in fase di budget, potendo dunque contrarsi o aumentare, fino a soglie predefinite, in funzione dell'effettivo grado di raggiungimento degli stessi e con un livello minimo conseguito pari all'80% dell'utile lordo di gruppo (escluso il bonus pool).

Inoltre, coerentemente con il principio di sostenibilità finanziaria, il bonus pool definito per ciascuna Divisione in fase di budget è poi modulato, a consuntivo, in funzione dell'effettivo risultato conseguito dalla stessa Divisione rispetto a quanto pianificato oltre ad una specifica ponderazione legata al raggiungimento effettivo del risultato conseguito dal Gruppo.

L'effettiva disponibilità del Bonus pool è comunque condizionata, in fase di consuntivazione, al preventivo rispetto dei requisiti patrimoniali e di liquidità coerenti con il RAF ("gates"); in particolare il rispetto congiunto alla fine dell'esercizio considerato della soglia di primo livello, così come definita nel RAF, per il TCR e per LCR.

Il mancato soddisfacimento di anche uno solo dei suddetti parametri comporta la c.d. "non apertura" del Bonus pool e la conseguente non attribuzione di alcun bonus.

La verifica del soddisfacimento del gates e dell'entità del Bonus pool effettivamente disponibile è competenza del Consiglio di Amministrazione, sentite le funzioni competenti (Direzione Rischi, Dirigente Preposto, Direzione Capitale Umano e Organizzativo), previo parere del Comitato remunerazione.

d.I rapporti tra le componenti fissa e variabile della remunerazione stabiliti conformemente all'articolo 94, paragrafo 1, lettera g), della CRD.

Il rapporto tra la componente fissa e variabile della remunerazione è puntualmente determinato e attentamente valutato in relazione alle caratteristiche della Banca e delle diverse categorie del personale.

Di regola, la componente variabile della remunerazione non può superare il 100% della componente fissa (rapporto di 1:1). Tuttavia, come consentito dalla normativa applicabile e dallo Statuto della Banca, il Consiglio di Amministrazione può proporre all'Assemblea dei Soci, per uno o più membri del "personale più rilevante" ovvero per categorie omogenee di personale, una remunerazione variabile superiore al 100% ma, comunque, non eccedente il 200% di quella fissa (rapporto 2:1); questo però in casi eccezionali e con una chiara indicazione delle ragioni sottostanti a tale superamento, nonché delle implicazioni, anche prospettiche, sulla capacità della Banca di continuare a rispettare tutte le regole prudenziali.

La proposta all'Assemblea dei Soci in tale senso da parte del Consiglio di Amministrazione dovrà indicare almeno: le funzioni a cui appartengono i soggetti interessati dalla decisione, per ciascuna funzione, del loro numero; le ragioni sottostanti alla proposta di aumento, le implicazioni, anche prospettiche, sulla capacità della Banca di continuare a rispettare tutte le regole prudenziali.

Con riferimento all'esercizio corrente, solo con riferimento all'Amministratore Delegato e Direttore Generale è previsto un limite massimo di 2:1 al rapporto tra la componente variabile e quella fissa della remunerazione -

e. Descrizione del modo in cui l'ente cerca di collegare le performance rilevate nel periodo di valutazione ai livelli di remunerazione. Le informazioni comprendono:

e.1)Un riepilogo dei principali criteri e metriche di performance dell'ente, delle linee di business e singole persone

l parametri relativi alla performance aziendale - che condizionano la distribuzione della componente variabile nell'ambito del Bonus Pool sono indicati di seguito:

  • · CONDIZIONE DI DISTRIBUZIONE II c.d. "Bonus Pool" è parametrato per mezzo della c.d. "curva di funding" al raggiungimento dei risultati reddituali fissati in fase di budget, potendo contrare, fino a soglie predefinite, in funzione dell'effettivo grado di raggiungimento degli stessi e con un livello minimo conseguito pari all'80% dell'utile lordo di gruppo (escluso il bonus pool). Inoltre, coerentemente con il principio di sostenibilità finanziaria, il bonus pool definito per ciascuna Divisione in fase di budget è poi modulato, a consuntivo, in funzione dell'effettivo risultato conseguito dalla stessa Divisione rispetto a quanto pianificato oltre ad una specifica ponderazione legata al raggiungimento effettivo del risultato conseguito dal Gruppo;
  • · CONDIZIONE DI ACCESSO il raggiungimento dei criteri di accesso (Key Risk (ndicator, di seguito, KRI) previsti nel RAF dell'anno di riferimento definiti come soglia di primo livello del TCR e dell' LCR. ll mancato soddisfacimento di anche uno solo dei suddetti parametri non consente l'accesso al Bonus Pool e comporta la non attribuzione di alcun bonus.

Il rispetto delle suddette Condizioni di accesso è verificato dal Consiglio di Amministrazione previo parere del Comitato per la Remunerazione, sulla base della procedura descritte nelle Politiche.

e.2) Un riepilogo di come gli importi della remunerazione variabile individuale sono collegati alle performance individuale e dell'ente.

Verficate assolte positivamente le condizioni di accesso, la definizione dei bonus verrà calcolata sulla base dei risultati effettivamente conseguiti per ciascun obiettivo assegnato nella scheda bonus di ciascun membro del personale più rilevante per l'esercizio considerato.

A ciascun destinatario del sistema di incentivazione vengono infatti assegnati ad inizio anno degli specifici obiettivi di "Business" legati alla propria Direzione elo Business Line / Divisione in modo quantilativo e qualitativo.

Annualmente, viene attuato il processo di valutazione delle performance: ciascun dipendente della Banca accede alla sua sezione personale del portale risorse umane dedicato a Banca Sistema e condivide con il proprio responsabile gli obiettivi quantitativi e qualitativi dell'anno.

A ciascun obiettivo, quantitativo, viene assegnato un peso ponderato in termini percentuali che segnala la rilevanza dello stesso, una descrizione precisa degli standard di prestazione ossia dei modi, tempi e contenuti che ne consentono di misurare la verifica puntuale dei risultati raggiunti.

e.3) Informazioni sui criteri utilizzati per determinare l'equilibrio tra i diversi tipi di strumenti riconosciuti, tra cui azioni, partecipazioni al capitale equivalenti, opzioni e altri strumenti.

Ai sensi della Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione I, paragrafo 7, della Circolare 285, così come da ultimo aggiornata in data 24 novembre 2022 (37esimo aggiornamento), in applicazione del criterio di proporzionalità, Banca Sistema si qualifica come "banca di minore dimensione o complessità operativa" avendo su base individuale un attivo in bilancio inferiore ai 5 miliardi di euro (calcolato come media dei qualtro anni immediatamente precedenti l'esercizio finanziario corrente) e non appartenendo a un gruppo con attivo di bilancio consolidato pari o superiore a 30 miliardi di euro.

La Banca indica nel 25% della remunerazione complessiva media degli "high earners" italiani, come risultante dal più recente rapporto pubblicato dall'EBA (gennaio 2023) e relativo all'elaborazione dei dali alla fine del 2021, il livello di remunerazione variabile particolarmente elevato (1).

La remunerazione variabile per il "personale" più rilevante" relativa all'anno 2023 sarà corrisposta a seguito dell'approvazione del bilancio d'esercizio come segue:

  • · per importi inferiori o pari a Euro 50.000 la remunerazione variabile sarà corrisposta interamente upfront e in cash, subordinatamente alle previste approvazioni del Consiglio di Amministrazione e dell'Assemblea dei Soci previste dalle presenti Politiche;
  • importi superiori a euro 50.000 e fino a euro 424.260 o dove la condizione di cui al punto precedente non sia rispettata: o per il 70% up-front e cash; o per il restante 30% differita nel primo e secondo anno successivo con corresponsione secondo criterio
  • pro-rata pari al 15%;
  • per importi superiori a euro 424.260: o per il 60% up-front e cash; o per il restante 40% differita nel primo e secondo anno successivo con corresponsione secondo criterio pro-rata pari al 20%.

e.4) Informazioni sulle misure che l'ente attuerà per adeguare la componente variabile della remunerazione nel caso in cui le metriche di misurazione delle performance siano deboli, compresi i criteri dell'ente per stabilire che tali metriche sono "deboli".

Il mancato soddisfacimento di anche uno solo dei parametri e criteri di accesso (cd. "gates") di cui al precedente punto e. 1 non consente l'accesso al Bonus Pool e comporta la non attribuzione di alcun bonus.

Il rispetto delle suddette Condizioni di accesso è verificato dal Consiglio di Amministrazione previo parere del Comitato per la Remunerazione, sulla base della procedura descritte nelle Politiche.

f. Descrizione delle modalità secondo cui l'ente cerca di adeguare la remunerazione per tenere conto delle performance a lungo termine.

f.1)Un riepilogo della politica dell'ente in materia di differimento, pagamento in strumenti, periodi di mantenimento e maturazione della remunerazione variabile, anche laddove differisce tra il personale o le categorie di personale.

La remunerazione variabile per il "personale" relativa all'anno 2022 sarà corrisposta a seguito dell'approvazione del bilancio d'esercizio come segue:

  • · per importi inferiori o pari a Euro 50.000 la remunerazione variabile sarà corrisposta interamente upfront e in cash, subordinatamente alle previste approvazioni del Consiglio di Amministrazione e dell'Assemblea dei Soci previste dalle presenti Politiche;
  • · importi superiori a euro 50.000 e fino a euro 424.260 o dove la condizione di cui al punto precedente non sia rispettata: o per il 70% up-front e cash; o per il restante 30% differita nel primo e secondo anno successivo con corresponsione secondo criterio pro-rata pari al 15%;
  • · per importi superiori a euro 424.260: o per il 60% up-front e cash; o per il restante 40% differita nel primo e secondo anno successivo con corresponsione secondo criterio pro-rata pari al 20%.
  • f.2) Informazioni sui criteri dell'ente per le rettifiche ex-post (malus durante il periodo di differimento e restituzione dopo la maturazione, se consentiti dal diritto nazionale).

Al fine di consentire l'adozione di idonei meccanismi di correzione ex post, la Banca potrà, durante il periodo di differimento della remunerazione variabile, sia per la parte Cash sia per quella da erogare in Azioni, applicare una riduzione o l'azzeramento dell'importo della parte differita per tener conto della performance dell'intero triennio, al netto dei rischi effettivamente assunti o conseguiti, elo dell'andamento della situazione patrimoniale e di liquidità della Banca ovvero per tener conto di nuove situazioni inattese / eventi straordinari (es. nuovi rischi, perdite inattese) ovvero di comportamenti individuali. Ai fini dell'applicazione dei malus, la Banca considera anche l'eventuale adozione di comportamenti, da parte del personale della Banca o degli intermediari del credito, che abbiano determinato o concorso a determinare un danno significativo per i clienti ovvero una violazione della disciplina contenuta nel Titolo Vi del Testo Unico Bancario o delle relative disposizioni di attuazione. In tal senso, le quote differite, saranno effettivamente corrisposte previa verifica del rispetto dei gates definiti dalla Politica di remunerazione delle stesse; nel caso di mancato soddisfacimento dei Gates, il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato remunerazioni e del Comilato Controllo Interno e Gestione dei Rischi, definisce la riduzione delle stesse quote fino all'eventuale azzeramento.

(1) Ai sensi del Titolo IV, Capitolo 2, Sezione III, Paragrafo 2, n. 4 "Per importo di remunerazione variabile particolarmente elevato si intende il minore tra: i) il 25 per cento della remunerazione complessiva media degli "high earners" italiani, come risultante dal più recente rapporto pubblicato dall'EBA; ii) 10 volte la remunerazione complessiva media dei dipendenti della banca. Le banche indicano nelle proprie politiche di remunerazione il livello di remunerazione variabile che per esse rappresenta un importo particolarmente elevato e ne assicurano l'aggiornamento con cadenza almeno triennale". Dall'esame del Rapporto EBA sui dati a fine 2021 l'importo di cui al precedente punto i) è quantificato in 424.260€.

I procedimenti disciplinari eventualmente comminati dalla Banca i dipendenti nel corso del periodo di differimento saranno considerati ai fini delle valutazioni sui comportamenti individuali del presente paragrafo, in particolare quelli che implicano un impatto sui rischi effettivamente assunti o conseguiti o a comportamenti come di seguito descritti:

  • · comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari o statutarie o al Codice Elico della Banca o altri codici di condotta applicabili alla Banca, da cui sia derivata una perdita significativa per la banca o per la clientela;
  • · ulteriori comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari o statutarie o a eventuali codici etici o di condotta applicabili alla banca, nei casi da questa eventualmente previsti;
  • · violazioni degli obblighi imposti ai sensi dell'articolo 26 o, quando il soggetto è parte interessata, dell'articolo 53, commi 4 e ss., del TUB o degli obblighi in materia di remunerazione e incentivazione;
  • · comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno della Banca.

Ai fini dell'applicazione dei malus, la Banca considera altresì l'eventuaie adozione di comportamenti, da parte del personale della Banca o degli intermediari del credito, che abbiano determinato o concorso a determinare un danno significativo per i clienti ovvero una violazione della disciplina contenuta nel Titolo VI del Testo Unico Bancario o delle relative disposizioni di attuazione.

Sono soggetti a claw back (obbligo di restituzione degli incentivi pagati o mancato pagamento degli incentivi riconosciuti) gli incentivi riconosciuti e/o pagati ai componenti del personale che abbiano determinato o concorso a determinare:

  • · comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari o statutarie applicabili alla Banca o al Codice Etico adottato dalla Banca o di altri codici di condotta applicabili alla Banca, nei casi da questa eventualmente previsti da cui sia derivata una perdita significativa per la Banca o per la clientela;
  • · ulteriori comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari o statutarie applicabili alla Banca o al Codice Etico adottato, nei casi da questa eventualmente previsti;
  • · violazioni degli obblighi imposti ai sensi dell'articolo 26 o, quando il soggetto è parte interessala, dell'articolo 53, co. 4 e ss. del TUB o degli obblighi in materia di remunerazione e incentivazione;
  • · comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno della Banca;
  • · comportamenti che abbiano determinato o concorso a determinare un danno significativo per i clienti.

ll periodo di applicazione delle clausole di claw back per il "Personale più rilevante" è di durata pari ad almeno 5 anni e tale periodo decorre dal pagamento della singola quota (up-front o differita) di remunerazione variabile.

Al verificare degli eventi suddetti, previa adozione di un provvedimento disciplinare, la Banca attiva l'iter decisionale volto a valutare le decurtazioni da applicare coinvolgendo gli organi e le funzioni preposte alla definizione dei compensi per le singole categorie di personale.

f.3) Se del caso, requisiti di partecipazione azionaria che possono essere imposti al personale più rilevante.

Dalle Politiche 2022 il differimento avverrà per il solo tramite di quote monetarie.

g. La descrizione dei principali parametri e delle motivazioni per qualsiasi regime di remunerazione variabile e di ogni altra prestazione non monetaria conformemente all'articolo 450, paragrafo 1, lettera f), del CRR.

11

g.1)Informazioni sugli indicatori specifici di performance utilizzati per determinare le componenti variabili della remunerazione e i criteri utilizzati per determinare il bilanciamento tra i diversi tipi di strumenti riconosciuti, comprese azioni, partecipazioni al capitale equivalenti, strumenti collegati alle azioni, strumenti non monetari equivalenti, opzioni e altri strumenti.

La remunerazione del personale del Gruppo è formata da una componente fissa, prevista per tutto il personale, da una componente di "benefit" e da una componente variabile, prevista per i soggetti rientranti nella categoria del "personale più rilevante", che può essere eventualmente accordata anche al personale meno rilevante della Banca. La componente variabile della remunerazione (di seguito anche il "Bonus"):

  • · è riconosciuta ai soggetti rientranti nella categoria del "personale" al raggiungimento di obiettivi predeterminati (fermo restando quanto indicato nella Politica); - può essere riconosciuta anche al personale diverso dal "personale più rilevante";
  • è parametrata ad indicatori di performance misurata al netto dei rischi e coerenti con le misure utilizzato a fini gestionali dalla Direzione Rischi e Sostenibilità (cd. ex ante risk adjustment);
  • · è condizionata al raggiungimento degli obiettivi di Gruppo, di Divisione di Business / Direzione / Società Controllata, e individuali.

h. A richiesta dello Stato membro pertinente o dell'autorità competente, la remunerazione complessiva per ciascun membro dell'organo di amministrazione o dell'alta dirigenza, conformemente all'articolo 450, paragrafo 1, lettera }), del CRR.

Si rinvia alle tabelle riportate in calce alla Sezione sulla Remunerazione.

i. Informazioni sull'eventuale applicazione all'ente di una deroga di cui all'articolo 94, paragrafo 3, della CRD, conformemente all'articolo 450, paragrafo 1, lettera k), del CRR.

ll Gruppo Banca Sistema non beneficia dell'applicazione della deroga di cui all'articolo 94 paragrafo 3 della CRD.

Template EU REM1 - Remunerazione riconoscluta per l'osercizio

a b C d
Organo di
Amministrazione -
funzione di
supervisione
strategica
Organo di
amministrazione
funzione di
gestione
Altri membri
dell'alta
dirigenza
Altri membri de
personale plu
rilevante
1 Numero dei membri del personale più rilevante 12 12 18
2 Remunerazione fissa complessiva 577.640 937.000 2.055.121 2.169.922
3 Di cul in contantl 577.640 874.000 1,905,001 2,003,602
4 (Non applicabile nell'EU) िक के बाद में बाद में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि में कि म
di cui azioni o partecipazioni al capitale
EU-4a Remunerazione equivalente -
Flissa di cui strumenti collegati alle azioni o
5 strumenti non monetari equivalenti
EU-5x di cul : altri strumenti - -
6 (Non applicabile nell'EU)
7 di cui altre forme 63.000 150, 120 166.320
8 (Non applicabile nell'EU) 期限公司 2019-02-07 11:00:00 10-08-20 11:00 11:00 10-08-20 11:00 11:00 11-08-20 11:00 11-08-20 11:00 11-08-20 11:00 11-08-20 11:00 11-08-20 11:00 11-08-20 11:00 11-08-20 11:00 1
9 Numero dei membri del personale più rilevante 9 12 18
10 Remunerazione variabile complessiva 252.700 579.403 338.571 179.648
11 Di cui in contanti 252.700 579,403 338.571 179.648
12 di cui differita 231.761 52.998
di cui azioni o partecipazioni al capitale
EU-13a equivalente -
EU-14a Remunerazione di cul differita
variabile di cul strumenti collegati alle azioni o
EU-138 strumenti non monetari equivalenti - -
FU-14b di cul differita - - -
EU-14x di cui altri strumenti
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15 di cui altre forme
16 di cui differita
17 [Remunerazione complessiva(2+10) 830,340 1.516.403 2.393.692 2,349,570

Template IU REM2 - paganeenti speciali al personale le cui attività puotessonali hanno un impatto rilovante sul politio dell'ente (personale più ille vinte (personale plù ill

3 2
Organo di
Amministrazione .
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supervisione strategica
Organo di
amministrazione -
funzione di gestione
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più rievante
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Fremi fatenti parte della remunerazione variabile garantita -Numero dei membri del
personale plu ritevante
2 Premi facenti parte della remunerazione variabile garantita - Importo complessiva
3 Di cui premi facenti parte della remunerazione variabile garantika versati nel conso
dell'esercizio che non sono presi In considerazione nel limito massimo dei bonas
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Trattamenti di fine rapporto riconosciuti nel periodi precedenti che sono stati versati nel
corso dell'esercizio - Rumero del membri del personale più rilevante
Trattamenti di fine rapporto riconosciati nel periodi precedenti che sono stati nessati nel
corso dell'esercizio - Importo complessivo
Tratt anno di fine repporto dicorosoul nel carso bell'eserazio se considera de l'esta come de considera de l'esta con le con
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Realineretione diffecits e soggette a mantenimento limporto comples-sho della Di vul langosti che Da cul Importi che Importo cleilla Importo della Iriporto in porto or 1548 compless va
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maturare nel cosso [maturare In valore della de l'esección
dell'eserotto successive anni di are munera alone
Organo di Arministrazione - funzione di supervisione
strategica
In contanti
Ationi o partecipationi al capitate equivalenti
Strumenti collegali alle azioni e strementi non
monetari equivalents
Atd stementl
Altze forme
Organo di Amministrazione - funzione di gestione 874.832 403,698 464.184 4 384.152 320.610
In contamili 415.196 93.083 317-108 ತಿರುದು ಮತ್ತು
Azioni o partecipazioni al capitale aquivalenti 459,686 310,610 149.076 285.054 310,610
Strumenti collegati alle azioni o strumenti non
monatari equivalenti
Altal starment - -
Altre forme -
Altri mombri dedl'alta dirigenza 321 842 137,400 184,442 130.950 68.700
In contants 200.942 68.700 132,242 - 68.700
inne and a parte childer it most copital e quiva anti 120,000 68,700 52200 4 62.250 68,700,00
Strumenti collegati alle artoni o strumenti non
monelari equivalenti
Addistrament -
Altre forme
Altri membri del personale plu nievante
In contanti -
Azioni o parted pazioni al capitale equivalenti
Simmenti collegati alle asloni o strument mon
monetari equivalenti 4
Altri strumenti -
Astre fourne
Importo Totale 1.195.724 546.098 650.676 -

=

ti

Template EU REM4 -Remunerazione di 1 milione di EUR o più per esercizio

a
Membri del personale più rilevante che hanno una
remunerazione elevata ai sensi dell'articolo 450,
EUR lettera i), del CRR.
1 Da 1 000 000 a meno di 1 500 000 1
2 Da 1 500 000 a meno di 2 000 000
3 Da 2 000 000 a meno di 2 500 000
A Da 2 500 000 a meno di 3 000 000
5 Da 3 000 000 a meno di 3 500 000
6 Da 3 500 000 a meno di 4 000 000
7 Da 4 000 000 a meno di 4 500 000
8 Da 4 500 000 a meno di 5 000 000
Da 5 000 000 a meno di 6 000 000
10 Da 6 000 000 a meno di 7 000 000
11 Da 7 000 000 a meno di 8 000 000
Da ampliare se del caso qualora siano
x necessarie ulteriori fasce di pagamento
Template EU REMS
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1582556 22 Remuneraziona dell'organo di amministrazione · Arce di business
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Organo di am-
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Organo di sin-
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bri del personale più rilevante
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amministrazione
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12 13
Di cui altil membri del per-
sonale più rifevante
11 18
Remunerazione complessiva
del personale più rilevante
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Di cul remuneraziono varia-
bee
252,700 579,403 832,103 338.572 73.639 106.009 1 350.322
Di cul remunerazione fissa 377640 928,000 1.505.640 2055.121 908.441 L261.481 5,730,683

RELAZIONE DELLA FUNZIONE INTERNAL AUDIT IN MERITO ALLA CORRETTA APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE 2023 DEL GRUPPO BANCA SISTEMA

Andre be March of Schildren or San Ball Belo Film Fish Fish Frances of Street Station

All'attenzione degli Azionisti di Banca Sistema S.p.A.

La presente relazione riporta gli esiti delle verifiche svolte dalla funzione Internal Audit (di seguito la "Funzione") in merito alla rispondenza delle prassi di remunerazione applicate rispetto al "Documento sulle Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. - Anno 2023" (di seguito le "Politiche 2023"), in ottemperanza alle disposizioni in materia di cui alla Circolare Banca d'Italia del 17 dicembre 2013, n. 2851.

Le Politiche 2023 si applicano a tutte le società del Gruppo Banca Sistema S.p.A.2 (di seguito il "Gruppo") e sono volte a definire per tutte le entità del Gruppo un sistema di remunerazione in linea con i valori, le strategie e gli obiettivi aziendali di lungo periodo, collegati con i risultati opportunamente corretti per tener conto dei rischi, coerentemente con i livelli di capitale e di liquidità necessari a fronteggiare le attività intraprese.

Il processo interno per la predisposizione delle Politiche 2023 è stato coordinato dalla Direzione Capitale Umano e Organizzativo, al fine di garantire il rispetto della normativa in materia e l'allineamento con i mercati in cui operano le società del Gruppo.

La Direzione Rischi e Sostenibilità ha collaborato nella determinazione delle metriche di calcolo delle performance aziendali, validando i risultati e la loro coerenza con quanto previsto dal Risk Appetite Framework ("RAF"), anche attraverso la definizione degli indicatori di rischio da utilizzare per i meccanismi di correzione (ex ante ed ex post), esprimendosi sulla corretta attivazione dei suddetti indicatori.

La Direzione Compliance e Antiriciclaggio ha verificato la conformità ex ante delle Politiche 2023 con il quadro normativo di riferimento, con lo Statuto e con il Codice Etico della Banca, tenendo conto degli aspetti legali e reputazionali insiti soprattutto nelle relazioni con la clientela; a conclusione delle suddette verifiche ha presentato le proprie valutazioni, secondo quanto previsto dalla normativa di vigilanza in materia, alle riunioni del Consiglio di Amministrazione del 17 marzo 2023 e dell'Assemblea del 28 aprile 2023.

² La Circolare Banca d'Italia n. 285 del 17 dicembre 2013, Parte Prima, Titoio IV, Capitolo 2, Sezione II, Paragrafo 3, stabiliscono che: "La funzione di revisione internal audit) verlijca, tra l'altro, con frequenza almeno annuale, la rispondenza delle prassi di remunerazione alle politiche approvate e alla presente normativa". Si precisa inoltre che il 37° aggiornamento del 24 novembre 2021 della Circolare 285/2013 ha sostituito interamente il Capitolo 2 ("Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione") della Parte Prima, Titolo IV, per recepire i principi della Direttiva 2013/36/UE (c.d. "CRD IV"), come modificata dalla Direțtiva (de) 2013/2018 (c.d. "CRD V") e gli indirizzi e i criteri concordati in sede internazionale, tra cui quelli dell'European Banking Authorno al Stability Board (FSB).

a Stability Dolla (187).
² La Direzione Capitale Umano e Organizzativo della Banca ha redatto una specifica "Procedura operativa in materia di assegnabili ai dipendenti del Gruppo bancario", approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 26 maggio 2002 in applicazit delle disposizioni contenute nelle Politiche 2023.

La Direzione Finanza ha verificato la coerenza delle Politiche 2023 con gli obiettivi di medio e lungo termine e con le strategie del Gruppo attraverso l'individuazione e la determinazione del livello consuntivato dei "gate" e dei criteri di accesso per la definizione del bonus pool erogabile.

STERNET PRESENT AND PARTER BERSEET EN START CLEP LEAST PROPERT FOR ALL PROPERT AND AS ASSOCIATION AS ASSOCIATION AS ASSOCIATION AS ASSOCIATION AS ASSOCIATION AS ASSOCIATION A

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ha verificato la corrispondenza e la coerenza delle Politiche 2023 con i documenti contabili e societari, la loro correttezza con le poste del bilancio consolidato chiuso al 31.12.2023, oltre a certificare il livello di conseguimento delle condizioni e dei criteri di accesso.

Le Politiche 2023 sono state preventivamente esaminate dal Comitato per la Remunerazione e dal Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema S.p.A., che avevano espresso parere favorevole, per poi essere formalmente approvate dall'Assemblea degli Azionisti nella riunione del 28 aprile 2023, in conformità alle previsioni statutarie (art. 9.2) e alla Circolare di Banca d'Italia n. 285/2013.

Alla luce delle verifiche effettuate dalla scrivente Funzione sull'applicazione delle Politiche 2023 si evidenzia quanto segue:

  • · Il Comitato per la Remunerazione, nella seduta del 7 marzo 2024, e il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 8 marzo, hanno valutato, ciascuno per le rispettive competenze, la distribuzione e l'allocazione del bonus pool 2023, verificando il raggiungimento dei seguenti "gate di accesso" al sistema incentivante stabiliti dalle Politiche 2023:
    • i) Condizione di distribuzione: conseguimento di un risultato d'esercizio consolidato al 31.12.2023 non inferiore al 80% di quello a budget 2023.
    • ii) Condizione di accesso: superamento delle soglie di primo livello del RAF degli indicatori "Total Capital Ratio" (TCR), pari al 15%, e "Liquidity Coverage Ratio" (LCR), pari al 115%.

La condizione di distribuzione del bonus pool è stata raggiunta in quanto i) l'utile lordo consolidato conseguito al 31.12.2023 è di Euro 28.235mila, superiore alla soglia di Euro 28.029mila, pari al 80% dell'utile a budget di Euro 35.037mila; ii) entrambi gli indicatori risultano superiori alle soglie del RAF e pari, rispettivamente, al 16,11% (TCR) e 547,47% (LCR). In base all'interpolazione della curva di funding la componente di remunerazione variabile complessiva risulta pari a Euro 2.058mila.

Il Comitato per la Remunerazione e il Consiglio di Amministrazione della Banca, con il supporto delle funzioni competenti, hanno analizzato i criteri per l'applicazione delle Politiche 2023, accertando l'effettivo raggiungimento degli indicatori quantitativi per la determinazione del bonus pool distribuibile per l'esercizio 2023 (es. stime dei criteri di accesso, fattori di correzione, ecc.), in base ai dati della bozza del bilancio consolidato al 31.12.2023. Nelle stesse riunioni è stata inoltre valutata la performance dell'Amministratore Delegato/Direttore Generale rispetto agli obiettivi assegnati.

· L'entità della componente variabile della remunerazione relativa all'esercizio 2023 per tutti i beneficiari è stata determinata rispettando il rapporto 1:1 rispetto alla componente fissa,

compresa quella dell'Amministratore Delegato/Direttore Generale. Per gli importi superiori a Euro 50mila2 saranno applicati i criteri di differimento previsti dalle Politiche 2023, oltre a confermare che la componente variabile riconosciuta ai responsabili delle funzioni di controllo interno non ha superato il limite di 1/3 delle rispettive remunerazioni fisse.

NEWS CONTRACTOR CONSULTION CONSULTION CATHAS CONSTITUTION CONSULTION CONSULTION CONSULTION CONSULTION CONSULTION CONSULTION CONSULTION CONSULTION CONSULTION CONSULTION CONSUL

  • · A seguito dell'approvazione del bilancio al 31.12.2023 saranno liquidate a 9 soggetti le quote differite delle remunerazioni variabili relative agli esercizi 2020 e 2022, per una quota cash di Euro 341.824 e n. 116.734 azioni della Banca, queste ultime già disponibili nel magazzino azioni proprie.
  • · La componente variabile up-front relativa all'esercizio 2023, così come la quota differita dell'esercizio 2020 giunta al termine del periodo di differimento, saranno erogate a conclusione dell'iter deliberativo di approvazione del bilancio al 31.12.2023 da parte dell'Assemblea degli Azionisti convocata in data 24 aprile 2024 e, di conseguenza, non è stato possibile verificare l'effettiva liquidazione degli importi deliberati prima dell'emissione della presente relazione.
  • · I compensi del Presidente del Consiglio di Amministrazione, degli Amministratori per l'attività svolta sono coerenti con quanto deliberato dall'Assemblea del 30 aprile 2021 e senza alcun meccanismo di incentivazione, ad eccezione dell'Amministratore Delegato che, come già evidenziato, ricopre anche il ruolo di Direttore Generale. I compensi del Collegio Sindacale sono riferiti a quelli deliberati a seguito della nomina da parte dall'Assembiea del 28 aprile 2023.

Dagli accertamenti effettuati sono emersi i seguenti aspetti che si riportano all'attenzione degli Azionisti:

1) A partire dall'esercizio 2015 la Banca ha sottoscritto dei patti di non concorrenza (PNC) con il personale più rilevante e altri dipendenti con professionalità particolarmente rilevanti, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall'art. 2125 del Codice Civile. Gli importi da riconoscere sono stati determinati in proporzione alla remunerazione fissa dei beneficiari e, tra il 2015 e il 2017, sono stati erogati degli anticipi. A marzo 2017 la suddetta pattuizione è stata rivista e formalizzata in sede protetta, escludendo l'erogazione di ulteriori anticipi in costanza di rapporto, mentre sarà riconosciuta l'erogazione del 75% della retribuzione annua lorda e della componente del flexible benefit percepite nell'ultimo anno di prestato servizio, al netto degli anticipi liquidati. Il corrispettivo sarà erogato in una o più soluzioni entro la fine del mese antecedente a quello di cessazione dell'ultimo dei tre anni successivi dalla cessazione del rapporto, a condizione che

3 Le Poltiche 2023 prevedono la liguidazione della remunerazione variabile esdusivamente in forma monetaria, in considerazione delle nuove previsioni normative in materia di remunerazioni che consentono alle banche con attivi inferiori a Euro grinibiano (V) are medio degli ultimi 4 anni) di neutralizzare le previsione della remunerazione variabile in strumenzione variabile in strumentiari di applicare unicamente un "congruo" periodo di differimento. La corresponsione degli importi differiti avverfarin di programa (50%) nel primo e secondo anno successivo, previa verifica dei rispetto dei gates definiti dalle politiche di rempre provincia de con anno di maturazione delle stesse.

siano rispettate da parte degli ex dipendenti le condizioni pattuite. In caso contrario, la violazione del PNC comporterà, per l'aderente, l'obbligo di immediata restituzione di un importo equivalente al costo complessivo (comprensivo degli acconti) sostenuto dalla Banca, nonché, a titolo di penale convenzionale, l'immediata corresponsione dell'importo netto equivalente al 35% della retribuzione lorda annuale relativa all'ultimo anno di prestato servizio, comprensiva dell'importo del flexible benefit, a titolo di penale convenzionale.

Nel corso del 2022, in applicazione a quanto previsto dalle Politiche di Remunerazione 2022 (Par. 6.6.3 "Retention Bonus") e in base alle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione del 25 novembre 2022, sono stati stipulati 29 nuovi accordi di retention bonus in sostituzione dei PNC, che sono stati conseguentemente risolti, mentre 9 beneficiari hanno deciso di mantenere il patto di non concorrenza. L'Amministratore Delegato ha aderito alla proposta di sostituzione del patto di non concorrenza con il retention bonus, con efficacia dall'approvazione del Documento sulle Politiche di Remunerazione 2023, avvenuta nel corso dell'Assemblea degli azionisti del 28 aprile 2023.

ll potenziale debito delle suddette pattuizioni è iscritto in due fondi in bilancio determinati in base alle valutazioni di un perito attuariale, in conformità al principio contabile internazionale IAS 19. Nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 la consistenza dei suddetti fondi ammontano, rispettivamente, a Euro 1.340 mila per la parte di retention bonus e a Euro 505 mila per i PNC.

2) Si dà atto che i verbali del Comitato per la Remunerazione, del Comitato di Controllo Interno, Gestione Rischio e Sostenibilità e del Consiglio di Amministrazione, relativi alle riunioni nel corso delle quali sono stati discussi argomenti attinenti all'applicazione delle Politiche 2023, non sono ancora formalmente approvati e trascritti sui rispettivi libri sociali.

Milano, 05 aprile 2024

LA DIREZIONE INTERNAL AUDIT

BANCA SISTEMA S.P.A.

Assemblea ordinaria del 24 aprile 2024

Punto 5.2 Parte Ordinaria - Politiche in materia di remunerazione. Approvazione della seconda sezione (Applicazione delle Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. e compensi corrisposti nell'esercizio 2023) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti: deliberazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche ed integrazioni. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Voti rappresentati in Assemblea

40.269.027

100,000%

n. voti % voti rappresentati in
assemblea
% del capitale sociale con
diritto di voto
Favorevoli 40.148.024 99,700% 48,775%
Contrari 1.000 0,002% 0,001%
Astenuti 120.003 0,298% 0,146%
Non Votanti 0 0,000% 0.000%
Totale 40.269.027 100,000% 48,922%

ESITO VOTAZIONE

Sistema S.p.A. e compensi corisposti nella Relazione sulla politica in materia di temunerazione e su compensi celliberzione ai sensi dell'art 123-te, Parto 5.2 Parte Ordinaria - Pollicire in materia di nordvazione. Approvazione della seconda sezione (Applicazione dell'Grippo Banca comma 6, dei D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche ed integrazioni. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

14.130
3.259
5.739
3.740
57.037
13.168
83003
37,000
55,323
819,199
74.599
3.764
1.859
1.621
25,535
400
25.956
12370
39,292
8004
6.361.737
25.982
8.450
50.160
132 153
1.675
13.56
11.75
14.554
18.578.90
580.957
177 200
delega
5,870,104
6.435.000
ELOJO
530,453
101.017
1.000
22.275
proprio
C
L
11
A
L
L
u
4
=
L
u
e(
=
14

u
u
=
a diritto di voto
0.016
0.046
0.045
0,014
0.057
0.005
0.002
0,002
0.032
0 015
0.048
0.010
0.018
7,729
7.132
0.644
0.995
0.245
0.032
0 215
0.002
0.005
0.059
7.818
0.001
0.017
0.7D6
0.004
0.031
0.007
0.001
0.101
0.027
0.007
0.010
0,073
0.030
0.154
22.571
25,635
39,292
819.198
1.699
1.675
5.739
ਥਰੋਤ
25.958
13.168
37,000
8.004
3.784
3.258
3.740
83.003
11.756
55,323
18.578.900
25,082
BO. 460
580.957
132.153
1,621
12370
57.037
13.551
14.554
6.351.731
8.450
24,591
14.130
177,280
deloga
6.435.000
1.000
5,870,104
6.000
530.453
202 034
22,279
ನಗರದಿಗಳ
ABELA LUGA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA UCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA (JCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA ISTUDIO TREVISANI
ABELA LUCA ISTUDIO TREVISAM
ABELA LUCA ISTUDIO TREVISANI
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA (UCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVIEAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA ISTUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA [STUDIO TREVISAN]
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
ABELA LUCA ISTUDIO TREVISANI
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN)
CHIADO" MASSIMILIANO (RAPPR.
DESIGNATO MONTE TITCH
SISHONDI RICCARDO
GIRELLO ANNA
GIRELLO ANNA
RAVIOLA EZIO
HONSIGNORE
RAFFAELE
CORL Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASYER FUND LTD. C/O CODAN TRUST
29 MAN PUNDS XI SPC - MAN 1783 II SP MAPLES CORPORATE SERVICES UNITED
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO OF DFA INVESTMENT DIMENSIONS
26 MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES-MARKET NEUTRAL TOPS FUND
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENS ONALINT SKALL COMPANY PORTFOLIO
1s [AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND
a WUNICIPAL EMPLOYEES ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO
SOC. DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI IN BANCA SISTEMA SRL
7 CONNOR CLARK & LUNN COLLECTIVE INVESTMENT TRUST
EDIFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PMS GROUP INC
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessaniari a
18 WARYLAND STATE RETUREMENT PENSION SYSTEM
92 CC88, U.S. Q MARKET NEUTRAL ONSHORE FUND II.
OF OHIO
7 ITHE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY
38 CAVAZZUTI MARDELLO- VOTO MAGGIORATO
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION
0
9 CCEL. Q GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND
4 STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM
14 DSHARES VI PUBLIC LIMITED COMPANY
15 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATI
24) BNP PARIBAS EQUITY - FOCUS ITALIA
1 11.5. STEET RETREMENT PLAN TRUST
22 [ MONTANA BOARD OF INVESTMENTS
13 [CC AND 1 Q GLOBAL EQUITY FUND
17 FOITI RETIREMENT SAVINGS PLAN
23 ARROWST (DE) LAS FD NON FLIP
00 MAP IRELAND ICAY-LMAP 909
CCBL MULTI-STRATEGY FUND
2633KM CAPITAL PARTNERS LP
SIJHF (I INT'L SMALL CO FUND
32 FONDAZIONE CR DI CUNEO
20 DIMENSIONAL FUNDS PLC
27 LNA IRELAND-MAP 501,
FONDAZIONE SICILIA
33 FUNDON! ALBERTO
37 GARBI GIANI UCA
35 GIRELLO ANNA
36 GARBIFIN SRL
BIGROUP INC
11 COMPANY
1997 2017 222
181
21
24
30
31
Aventi diritto
Rappresontanta Delegato Voti In Voti per % sul capitato VOTI Azland in Azioni par

40.148.024

1.000 120.003 0

% SUI PRESENTI

يو

99,700% 0,002% 0,298% 0,000% 100,000%

TOTALE VOTI

NON VOTANTI

ASTENUTI AVOREVOL Contrari

14 ... 72

40.269.027

Comunicazione n. I
ore: 10:00
BANCA SISTEMA S.P.A.
Assemblea ordinaria dei soci del 24 aprile 2024
COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE ALL'ASSEMBLEA
39
Sono presenti n.
aventi diritto partecipanti all'Assemblea, in proprio o per
40.168.010
delega, per complessive n.
azioni.
regolarmente depositate, che rappresentano il 49,947 % di n. 80.421.052
azioni costituenti il capitale sociale per complessivi n. 40.269.027 voti
48.922
che rappresentano il
n.
% di
82.311.953 voti.
Persone partecipanti all'assemblear б
30
grill
PRIVATE

BANCA SISTEMA S.P.A.

Assemblea ordinaria del 24 aprile 2024

Punto 6 Parte Ordinaria - Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Voti rappresentati in Assemblea

40.269.027

100,000%

n, voti % voti rappresentati in
assemblea
% del capitale sociale con
diritto di voto
Favorevoli 40.268.027 99,998% 48,921%
Contrari 1.000 0,002%1 0,001%
Astenuti 0 0,000% 0,000%
Non Votanti 0 0,000% 0,000%
Totale 40.269.027 100,000%) 48,922%

ESITO VOTAZIONE

Punto 6 Parte Ordinaria - Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

oritto
Aventi
Rapprosentante Delegato proprio
Voll in
Voti per
40/0002
% sul capitale
on diritto di voto
VOTI Azioni in
proprio
Azioni per
deloga
1 U.S. STEEL RETREMENT PLAN TRUST ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25,982 0,032 ll 25.982
2 CONNOR CLARK & LUNN COLLECTIVE INVESTMENT TRUST ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 8.450 0.010 8.450
3 MUNICIPAL EMPLOYEES ANNUMY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 60.160 0.073 60.150
4 STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM OF OHIO ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 24.591 0.030 u 24,591
5 JHF I INT'L SMALL CO FUND ABELA LUCA ISTUDIO TREVISAN) 14.130 0.017 11 14.130
6 DFA INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE PNS GROUP INC ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 580.957 0.705 580.957
7 THE CONTINENTAL SMALL COMPANY SERIES NY ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 177,200 0.215 L 177.280
OF DFA INVESTMENT DIMENSIONS
INTERNATIONAL CORE EQUITY PORTFOLIO
al GROUP INC
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 132.153 0.161 L 132.153
9 CCSL Q GLOBAL SMALL CAP EQUITY FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3.784 0 005 u 3.764
14 CCGL MULTI-STRATEGY FUND ABELA LUCA (STUDIO TREVISANI 1.669 0.002 11 1.559
MASTER FUND LTD. C/O CODAN TRUST
CC&L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAI
[ 1 COMPANY
ABELA LUCA ISTUDIO TREVISANI 1.627 0,002 0 1,821
FUND II,
12) CCSI, U.S. Q MARKET NEUTRAL ONSHORE
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3.258 0.014 u 3.259
CC AND L Q GLOBAL EQUITY FUND
ન રો
ABELA LUCA ISTUDIO TREVISAN) 1.575 0.002 U 1.675
14 ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 25,636 0.031 25,636
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 5,739 0.007 U 5.739
16 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) ਪੱਤਰਿ 0.031 u 485
CITI RETIREMENT SAVINGS PLAN ABELA LUCA (STUDIO TREVISANI 25.956 0.032 25.956
SYSTEM
18 IMARYLAND STATE RETIREMENT PENSION
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 3,740 0.005 3,740
INIT SMALL CAP VALUE FUND
19 AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 12.370 0.015 12.370
20 [DIMENSIONAL FUNDS PLC ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 57.037 0,089 57.037
21 Trust II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALIN'T SMALL COMPANY PORTFOLIO ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 13.160 0.016 u 13.166
MONTANA BOARD OF INVESTMENTS
22
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 13.561 0.016 13.561
23 [ARROWST (DE) LAS FD NON FLIP ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 39.292 0.048 39,292
24 BNP PARÍBAS EQUITY - FOCUS ITAUA ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 83,003 0.101 83.003
25 SKM CAPITAL PARTNERS LP ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 37.000 0.045 1 37,000
26 LMAP RELAND CAV-1 MAP 919 ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 11.755 0.014 11.755
27 LMA IRELAND-MAP 501. ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 8,004 0.010 8.004
MARSHALL WACE INVESTMENT STRATEGIES-MARKET NEUTRAL TOPS FUND
28
ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 55.323 0.087 55.323
29 MAN FUNDS XII SPC - MAN 1783 III SP MAPLES CORPORATE SERVICES LIMITED ABELA LUCA (STUDIO TREVISAN) 14.554 0.018 u 14.554
Fondazione cassa di Risparmio di Alessandria
30
CHIADO' MASSIMILIANO (RAPPR.
DESIGNATO MONTE TITCLI
6.361.731 7.729 E 8.361.73
31 FONDAZIONE SICILIA BANSICHORE
RAFFICIE.
5.870.104 7.132 S 5.870.104
32 FONDAZIONE CR DI CUNEO RAMICLA EZIO 6,435,000 7.918 L 6.435.000
FUNDONI ALBERTO
33
22.279 0.027 22.279
IN BANCA SISTEMA SRL
34 SOC. DI GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI
SISMONDI RICCARDO 18.578.800 22,571 18.578.90
GIRELLO ANNA
35
8,000 0.007 8.000
36 GARBIFIN SRL GIRELLO ANNA 530.453 0.844 ll 530,453
AZ GARBI GIANLUCA GREULO ANNA 818 199 0.995 818.199
BATCAVAZZUTI MARCELLO - VOTO MAGGIORATO 202034 0.245 ti. 101.017
BALLE 29 RECARLI GIORGIO 1.000 0.001 C 1.000

TOTALE VOTI

Pag. 1 di 1

NON VOTANTI

AVOREVOLI Contrari ASTENUTI

% SUI PRESENTI

VOTI

0,002% 99,998% 0,000% 0,000% 100,000% 14.13.2015 1.000 40.269.027 40.268.027 0

Comunicazione n. 1
ore: 10:00
BANCA SISTEMA S.P.A.
Assemblea ordinaria dei soci del 24 aprile 2024
COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE ALL'ASSEMBLEA
39
Sono presenti n.
aventi diritto partecipanti all'Assemblea, in proprio o per
40.168.010
delega, per complessive n.
azioni,
regolarmente depositate, che rappresentano 49,947
I
% di n. 80.421.052
azioni costituenti il capitale sociale per complessivi n. 40.269.027 voti
48.922
che rappresentano il
n.
di
0/0
82.311.953 voti.
Persone partecipanti all'assemblea: б
JOTA
10

. PRIVATE

Certificazione di conformità di copia digitale a originale analogico (art.22, comma 1, d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 art. 68 – ter, legge 16 febbraio 1913, n. 89) Certifico io sottoscritto Dott. Ciro de Vivo, Notaio in Milano iscritto nel Ruolo del Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Milano, Busto Arsizio, Lodi, Monza e Varese, mediante apposizione al presente file della mia firma digitale (dotata di Certificato di Vigenza valido e rilasciato dal Consiglio Nazionale del Notariato Certification Authority), che la presente copia, contenuta in un supporto informatico, è conforme al documento originale analogico nei miei atti firmato a norma di legge. Si rilascia in carta libera per gli usi consentiti dalla legge. Milano, 15 maggio 2024

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