
STATUTO SOCIALE
Articles of Association

INNOVATING THE SKY
Approvato dall'Assemblea Straordinaria del 10 marzo 2016, e da ultimo modi cato dall'Assemblea Straordinaria del 10 maggio 2024
Approved by the Extraordinary Shareholders' Meeting of 10 March 2016, and lastly amended by the Extraordinary Meeting of 10 May 2024
enav.it
Ogni giorno sulle nostre rotte accompagniamo chi vola con af dabilità e sicurezza.
Disegniamo il cielo del futuro, investendo sulle persone e sull'innovazione per un trasporto aereo sostenibile e per la crescita economica del Paese.
enav.it
Every day, we ensure our passengers y reliably and safely.
We design the sky of the future, investing in people and innovation for sustainable air transport and the economic growth of our Country.
INNOVATING THE SKY


Approvato dall'Assemblea Straordinaria del 10 marzo 2016, e da ultimo modificato dall'Assemblea Straordinaria del 10 maggio 2024
Approved by the Extraordinary Shareholders' Meeting of 10 March 2016, and lastly amended by the Extraordinary Meeting of 10 May 2024
Indice

Titolo I COSTITUZIONE - DENOMINAZIONE - SEDE E DURATA DELLA SOCIETÀ 6
Titolo II OGGETTO DELLA SOCIETÀ 7
Titolo III CAPITALE E AZIONI 8
Titolo IV ASSEMBLEA 9
Titolo V L'ORGANO AMMINISTRATIVO 12
Titolo VI FIRMA E RAPPRESENTANZA SOCIALE 19
Titolo VII COLLEGIO SINDACALE E REVISIONE LEGALE DEI CONTI 19
Titolo VIII BILANCI E UTILI 22
Titolo IX SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETÀ 23
Titolo X DISPOSIZIONI TRASITORIE E GENERALI 23

Contents

Title I ESTABLISHMENT - NAME - REGISTERED OFFICE AND DURATION OF THE COMPANY
26
Title II COMPANY OBJECTIVE 27
Title III SHARE CAPITAL AND SHARES 28
Title IV SHAREHOLDERS' MEETING 29
Title V ADMINISTRATIVE BODY 32
Title VI SIGNATURE AND LEGAL REPRESENTATION 39
Title VII BOARD OF STATUTORY AUDITORS AND THE STATUTORY AUDIT
39
Title VIII FINANCIAL STATEMENTS AND PROFITS 42
Title IX DISSOLUTION AND LIQUIDATION OF THE COMPANY
43
Title X TRANSITORY AND GENERAL PROVISIONS 43

STATUTO SOCIALE

Titolo I Costituzione - Denominazione - Sede e Durata della Società
Articolo 1
1.1. La società per azioni denominata "ENAV S.p.A.", derivante dalla trasformazione dell'Ente Nazionale di Assistenza al Volo, disposta dalla Legge 21 dicembre 1996 n. 665, così come modificata dalla Legge 17 maggio 1999 n. 144, è regolata dal presente statuto.
Articolo 2
- 2.1. La Società ha sede legale nel comune di Roma.
- 2.2. Sono attribuite alla competenza del consiglio di amministrazione le deliberazioni concernenti l'istituzione o la soppressione di sedi secondarie, succursali, filiali ed uffici di rappresentanza, sia in Italia che all'estero, nonché il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale.
Articolo 3
3.1. La durata della Società è fissata fino al 31 dicembre 2100 e potrà essere prorogata.

Titolo II Oggetto della Società
Articolo 4
- 4.1. La Società ha per oggetto l'esercizio dei servizi di assistenza al volo, dei sistemi e delle attività di sviluppo, produzione, erogazione, vendita ed esportazione dei servizi della navigazione aerea in Italia e all'estero e qualsiasi attività comunque connessa o complementare.
- 4.2. Nel perseguimento dell'oggetto sociale la Società garantirà la sicurezza della navigazione aerea, contribuirà all'efficienza del sistema nazionale dei trasporti e garantirà l'accesso al sistema di navigazione aerea a tutte le categorie di utenza, nel rispetto degli impegni internazionali del paese, salvaguardando la sicurezza e la sovranità nazionale.
- 4.3. In particolare, a mero titolo esemplificativo, la Società:
- a) eroga servizi di controllo della circolazione aerea, di informazione al volo, consultivi e di allarme, di meteorologia e climatologia, di informazione aeronautica, di telecomunicazioni aeronautiche, di radio navigazione e radio - diffusione;
- b) promuove ed attua iniziative di interesse nazionale nei settori sistematici della navigazione aerea, del controllo della circolazione aerea e della sicurezza delle operazioni di volo;
- c) cura lo studio e la ricerca sui sistemi di navigazione, il potenziamento degli impianti di assistenza al volo in correlazione anche alla realizzazione del piano generale dei trasporti e del piano generale degli aeroporti;
- d) provvede alla formazione e all'addestramento di personale aeronautico specialistico interno od esterno, proprio o di terzi, ed al rilascio delle relative abilitazioni per il personale impiegato;
- e) produce la cartografia aeronautica;
- f) provvede al controllo in volo delle procedure operative e delle radio-misure e degli apparati di radionavigazione, nonché alla certificazione degli impianti;
- g) cura la conduzione tecnica e la manutenzione degli impianti;
- h) opera nel settore della navigazione multimodale terrestre e satellitare, partecipando ai programmi europei di ricerca e sviluppo nel settore.
- 4.4. La Società potrà compiere tutte le operazioni ritenute necessarie od utili per il conseguimento dell'oggetto sociale e a tal fine potrà, quindi, a titolo esemplificativo: compiere operazioni immobiliari, mobiliari, commerciali, industriali, editoriali, finanziarie e di vendita di servizi comunque collegati all'oggetto sociale, rilasciare garanzie anche nell'interesse di terzi, ad eccezione della raccolta di risparmio tra il pubblico e dei servizi di investimento così come definiti dal decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, nonché delle attività di cui all'art. 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 in quanto esercitate anch'esse nei confronti del pubblico.
- 4.5. La Società potrà altresì partecipare ad altre Società, consorzi, associazioni ed altri organismi dei quali potrà promuovere la costituzione. La Società può inoltre curare il coordinamento organizzativo, tecnico e finanziario delle Società partecipate e svolgere ogni altra attività che sia collegata con un vincolo di strumentalità, accessorietà o complementarietà con le attività previste ai commi precedenti e non incompatibile con le stesse.
Titolo III Capitale e azioni
Articolo 5
5.1. Il capitale sociale della Società è di Euro 541.744.385,00 (cinquecentoquarantunomilionisettecentoquarantaquattromilatrecentottantacinque virgola zero) rappresentato da n. 541.744.385 (cinquecentoquarantunomilionisettecentoquarantaquattromilatrecentottantacinque) azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale.
Articolo 6
- 6.1. Le azioni sono indivisibili e ogni azione dà diritto ad un voto.
- 6.2. Le azioni sono nominative. Le azioni sono liberamente trasferibili.
- 6.3. La Società può emettere azioni di qualunque categoria, nonché obbligazioni anche convertibili o con warrants.
- 6.4. La qualità di azionista costituisce, di per se sola, adesione al presente statuto.
- 6.5. Ai sensi dell'art. 3 del D.L. 31 maggio 1994 n. 332, convertito con modificazioni con Legge 30 luglio 1994 n. 474 è previsto un limite al possesso azionario che comporti una partecipazione superiore al 5% (cinque per cento) del capitale sociale. La presente disposizione non si applica alla partecipazione al capitale della Società detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze, da Enti pubblici o da soggetti da questi controllati.
Il limite massimo di possesso azionario è calcolato anche tenendo conto delle partecipazioni azionarie complessive facenti capo: al controllante, persona fisica o giuridica, ente o società; a tutte le controllate dirette o indirette nonché alle controllate da uno stesso soggetto controllante; ai soggetti collegati nonché alle persone fisiche legate da rapporti di parentela o di affinità fino al secondo grado o di coniugio, sempre che si tratti di coniuge non legalmente separato.
Il controllo ricorre, anche con riferimento a soggetti diversi dalle società, nei casi previsti dall'art. 2359, commi 1 e 2 c.c..
Il collegamento ricorre nelle ipotesi di cui all'art. 2359, comma 3 c.c., nonché tra soggetti che, direttamente o indirettamente, tramite controllate, diverse da quelle esercenti fondi comuni di investimento, aderiscano, anche con terzi, ad accordi relativi all'esercizio del diritto di voto o al trasferimento di azioni o quote di società terze o comunque ad accordi o patti di cui all'art. 122, di tempo in tempo vigente o come eventualmente sostituito, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni ("TUF"), in relazione a società terze, qualora tali accordi o patti riguardino almeno il 10% (dieci per cento) del capitale con diritto di voto, se si tratta di società quotate, o il 20% (venti per cento) se si tratta di società non quotate.
Ai fini del computo del su riferito limite di possesso azionario si tiene conto anche delle azioni detenute tramite fiduciarie e/o interposta persona e in genere da soggetti interposti.
Il diritto di voto e gli altri diritti aventi contenuto diverso da quello patrimoniale inerenti alle azioni detenute in eccedenza rispetto al limite massimo sopra indicato non possono essere esercitati; nel caso in cui il limite massimo di possesso azionario – calcolato ai sensi del presente articolo – sia superato da più soggetti, si riduce proporzionalmente il diritto di voto che sarebbe spettato a ciascuno dei soggetti ai quali sia riferibile il limite di possesso azionario, salvo preventive indicazioni congiunte dei soci interessati. In caso di inosservanza, la deliberazione è impugnabile ai sensi dell'art. 2377 c.c. se la maggioranza richiesta non sarebbe stata raggiunta senza i voti in eccedenza rispetto al limite massimo sopra indicato.
Le azioni per le quali non può essere esercitato il diritto di voto sono comunque computate ai fini della regolare costituzione dell'assemblea.
- 6.6. Il capitale può essere aumentato, per deliberazione dell'assemblea straordinaria dei soci anche mediante emissione di azioni aventi diritti diversi da quelli delle azioni già emesse.
- 6.7. A carico dei soci in ritardo nei pagamenti dei versamenti sulle azioni, decorre l'interesse nella misura uguale al tasso ufficiale di sconto determinato dalla Banca d'Italia, fermo il disposto dell'art. 2344 del codice civile.
Articolo 6-bis
- 6-bis.1 Ciascun socio ha diritto di recedere dalla Società, nei casi previsti dalla legge, fatto salvo quanto disposto dal comma seguente del presente articolo.
- 6-bis.2 Non compete il diritto di recesso nei casi di:
- a) proroga del termine di durata della Società;
- b) introduzione, modifica o rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari.

Articolo 7
7.1. Le assemblee, ordinarie e straordinarie, sono convocate mediante avviso pubblicato sul sito Internet della Società nei termini di legge, nonché con le altre modalità ed entro i termini previsti dalla Consob con proprio regolamento, nella sede della Società o in altro luogo, in Italia. L' avviso di convocazione dovrà contenere le informazioni di cui all'articolo 125-bis, di tempo in tempo vigente o come eventualmente sostituito, del TUF.
- 7.2. L'assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l'anno, per l'approvazione del bilancio, entro centottanta giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale, essendo la Società tenuta alla redazione del bilancio consolidato.
- 7.3. L'assemblea straordinaria è convocata nei casi e per gli oggetti previsti dalla legge.
Articolo 8
8.1. Ogni azionista che abbia il diritto di intervenire all'assemblea può farsi rappresentare ai sensi di legge, mediante delega scritta, conferita anche a non azionisti.
La delega può essere notificata alla Società anche in via elettronica, mediante invio nell'apposita sezione del sito Internet della Società indicata nell'avviso di convocazione. Il medesimo avviso di convocazione può altresì indicare, nel rispetto della normativa vigente, ulteriori modalità di notifica in via elettronica della delega utilizzabili nella specifica assemblea cui l'avviso stesso si riferisce.
Al fine di facilitare la raccolta di deleghe presso gli azionisti, dipendenti della Società o delle sue controllate, associati ad associazioni di azionisti che rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente in materia, sono messi a disposizione delle medesime associazioni, secondo i termini e le modalità di volta in volta concordati con i loro legali rappresentanti, spazi da utilizzare per la comunicazione e per lo svolgimento dell'attività di raccolta di deleghe.
- 8.2. Lo svolgimento delle assemblee è disciplinato da apposito regolamento approvato con delibera dell'assemblea ordinaria della Società.
- 8.3. Il consiglio di amministrazione può prevedere, in relazione a singole assemblee, che coloro ai quali spetta la legittimazione all'intervento in assemblea e all'esercizio del diritto di voto possano partecipare all'assemblea con mezzi di telecomunicazione elettronici. In tal caso, l'avviso di convocazione specificherà, anche mediante il riferimento al sito internet della Società, le predette modalità di partecipazione.
- 8.4. La Società può designare per ciascuna assemblea un soggetto al quale i soci possono conferire, con le modalità previste dalla legge e dalle disposizioni regolamentari, pro-tempore vigenti, entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea, anche in convocazione successiva alla prima, una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno. La delega non ha effetto con riguardo alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto.
- 8.5. Spetta al presidente dell'assemblea constatare la regolarità delle singole deleghe ed, in genere, il diritto di intervento e di voto. Egli dirige e regola la discussione.
- 8.6. Il consiglio di amministrazione può prevedere, in relazione a singole assemblee, che, in conformità con le disposizioni pro tempore vigenti, l'intervento e l'esercizio del voto in assemblea da parte degli aventi diritto possa avvenire esclusivamente per il tramite del rappresentante designato dalla Società di cui al precedente comma 8.4, al quale possono essere conferite anche deleghe o sub-deleghe ai sensi dell'art.135-novies del TUF, in deroga all'art. 135-undecies, comma 4 del medesimo TUF.
In tal caso, l'avviso di convocazione specificherà, anche mediante il riferimento al sito internet della Società, le modalità di conferimento delle deleghe al rappresentante designato dalla Società.

Articolo 9
- 9.1. L'assemblea è presieduta dal presidente del consiglio di amministrazione o, in sua assenza, dal vice presidente se nominato, ovvero da altra persona designata dall'assemblea.
- 9.2. Il presidente dell'assemblea è assistito da un segretario, anche non socio, designato dall'assemblea. Quando richiesto dalla legge ed in ogni altro caso in cui lo ritenga opportuno, il presidente si fa assistere da un notaio per la redazione del verbale.
- 9.3. Il presidente dell'assemblea verifica la regolarità della costituzione, accerta l'identità e la legittimazione dei presenti ed, in genere, il diritto di intervento e di voto, regola lo svolgimento dei lavori assembleari ed accerta i risultati delle votazioni; degli esiti di tali accertamenti deve essere dato conto nel verbale.
Articolo 10
- 10.1. L'assemblea si tiene, di regola, in unica convocazione. Il consiglio di amministrazione può stabilire che l'assemblea sia tenuta in più convocazioni. Per la validità della costituzione dell'assemblea, sia ordinaria che straordinaria, e per la validità delle relative deliberazioni, si osservano le maggioranze previste dalle disposizioni di legge.
- 10.2. Le deliberazioni dell'assemblea, prese in conformità delle norme di legge e del presente statuto, vincolano tutti i soci, ancorché non intervenuti o dissenzienti.
- 10.3. Le deliberazioni dell'assemblea devono constare da verbale sottoscritto dal presidente dell'assemblea e dal segretario o notaio.
- 10.4. La Società approva le operazioni con parti correlate nel rispetto delle previsioni di legge e regolamentari vigenti, delle proprie disposizioni statutarie e delle procedure adottate in materia.
La procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società può prevedere che:
- a) il consiglio di amministrazione approvi comunque le operazioni di maggiore rilevanza, che non rientrano nella competenza dell'assemblea, nonostante l'avviso contrario del comitato parti correlate, a condizione che, fermo il rispetto delle maggioranze di legge e di statuto nonché delle disposizioni vigenti in materia di conflitto di interessi,
- (i) il compimento delle stesse sia stato preventivamente autorizzato dall'assemblea, ai sensi dell'art. 2364, comma 1, n. 5), c.c.;
- (ii) la maggioranza dei soci non correlati all'operazione di maggiore rilevanza presenti in assemblea in misura almeno pari al 10% del capitale con diritto di voto non abbia espresso voto contrario all'operazione stessa;
- b) ove la proposta di deliberazione del consiglio di amministrazione avente ad oggetto il compimento di una operazione di maggiore rilevanza che rientra nella competenza dell'assemblea sia approvata con l'avviso contrario del comitato parti correlate, l'assemblea può deliberare con le maggioranze e nel rispetto delle condizioni di cui alla precedente lettera a);
- c) in caso di urgenza, le operazioni con parti correlate che non siano di competenza dell'assemblea e non debbano da questa essere autorizzate siano concluse in deroga alle disposizioni di cui alla procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società nel rispetto di quanto previsto dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia.
Titolo V L'organo Amministrativo
Articolo 11
- 11.1. La Società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da un numero di membri non inferiore a cinque e non superiore a nove. L'assemblea ne determina il numero entro i limiti suddetti. La composizione del consiglio di amministrazione deve assicurare il rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia di equilibrio tra i generi.
- 11.2. I componenti del consiglio di amministrazione durano in carica per un periodo non superiore a tre esercizi e scadono alla data dell'assemblea di approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica.
- 11.3. L'assemblea, anche nel corso del mandato, può variare il numero dei componenti del consiglio di amministrazione, sempre entro il limite di cui al primo comma, provvedendo di conseguenza.
Gli amministratori così eletti scadranno con quelli in carica.
Articolo 11-bis
11-bis.1 1 L'assunzione della carica di amministratore è subordinata al possesso dei requisiti di seguito specificati.
Gli amministratori devono possedere i requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla legge, dalle disposizioni regolamentari vigenti e dal presente statuto.
In particolare:
- 1) Gli amministratori devono essere scelti secondo criteri di professionalità e competenza tra persone che abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di:
- a) attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero,
- b) attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico - scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero,
- c) funzioni amministrative o dirigenziali, presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economicofinanziarie.
- 2) Il consiglio di amministrazione esprime orientamenti, anche attraverso l'emanazione di appositi regolamenti consiliari, secondo i principi e i criteri stabiliti dal Codice Corporate Governance adottato da Borsa Italiana S.p.A., qualora la Società dichiari di aderirvi, in merito al numero massimo di incarichi di amministratore in altre società che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di amministratore della Società.
- 3) Non possono essere nominati alla carica di amministratore e, se nominati, decadono dall'incarico, senza diritto al risarcimento danni, coloro che sono stati condannati con sentenza irrevocabile, fatti salvi gli effetti della riabilitazione,
- A) pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria, danno erariale e di strumenti di pagamento;
- B) alla pena detentiva per uno dei reati previsti nel titolo XI del libro V del Codice civile e dal Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267;
- C) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico e contro l'economia pubblica;
- D) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo.
Agli effetti del precedente comma, la sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale è equiparata alla sentenza di condanna.
Il divieto di cui al presente comma si applica anche con riferimento alle fattispecie accertate come equivalenti dal consiglio di amministrazione e che siano disciplinate, in tutto o in parte, da ordinamenti stranieri.
Gli amministratori che nel corso del mandato dovessero avere notizia di emissione di sentenza di condanna divenuta irrevocabile per una delle fattispecie previste dal presente comma devono darne comunicazione senza indugio al consiglio di amministrazione.
- 11-bis.2 Un numero di amministratori non inferiore a quello previsto dalla normativa, anche regolamentare, di tempo in tempo vigente deve possedere i requisiti di indipendenza. A tal fine non sono considerati amministratori indipendenti:
- i) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della Società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
- ii) coloro che sono legati alla Società od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della Società e ai soggetti di cui alla lettera i) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.
Il consiglio valuta annualmente l'indipendenza e l'onorabilità degli amministratori nonché l'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità.
11-bis.3 Gli amministratori vengono nominati dall'assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti, nelle quali i candidati devono essere elencati mediante un numero progressivo.
Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli azionisti che da soli o insieme ad altri azionisti rappresentino almeno il 2,5% (due virgola cinque per cento) del capitale sociale o la misura stabilita dalla Consob con proprio regolamento.
Ciascuna lista deve includere almeno due candidati in possesso dei requisiti di indipendenza menzionando distintamente tali candidati e indicando uno di essi al primo posto della lista.
Le liste che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono inoltre includere candidati di genere diverso, secondo quanto indicato nell'avviso di convocazione dell'assemblea, in modo da garantire una composizione del consiglio di amministrazione rispettosa di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.
Le liste, a pena di inammissibilità, devono essere composte, depositate presso la sede sociale e pubblicate in conformità con la normativa vigente e con il presente statuto.
Ogni azionista può presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista. I soggetti che lo controllano, le società da essi controllate e quelle sottoposte a comune controllo non possono presentare né concorrere alla presentazione di altre liste né votarle, nemmeno per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie, intendendosi per controllate le società di cui all'art. 93, di tempo in tempo vigente o come eventualmente sostituito, del TUF.
Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Unitamente al deposito di ciascuna lista, a pena di inammissibilità della medesima, devono depositarsi il curriculum professionale di ogni candidato e le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti di onorabilità, professionalità ed eventuale indipendenza prescritti dalla normativa vigente per le rispettive cariche.
Gli amministratori nominati devono comunicare immediatamente al consiglio di amministrazione la perdita dei requisiti da ultimo indicati, nonché la sopravvenienza di cause di ineleggibilità o di incompatibilità.
Ogni avente diritto al voto può votare una sola lista.
Alla elezione degli amministratori si procede come segue:
- a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti espressi vengono tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, i tre quarti degli amministratori da eleggere, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità inferiore;
- b) i restanti amministratori vengono tratti dalle altre liste; a tal fine, i voti ottenuti dalle altre liste sono divisi successivamente per uno, due, tre e così via, secondo il numero degli amministratori da eleggere. I quozienti così ottenuti sono assegnati progressivamente ai candidati di ciascuna di tali liste, secondo l'ordine dalle stesse rispettivamente previsto. I quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste vengono disposti in unica graduatoria decrescente. Risultano eletti coloro che hanno ottenuto i quozienti più elevati.
Nel caso in cui più candidati abbiano ottenuto lo stesso quoziente, risulta eletto il candidato della lista che non abbia ancora eletto alcun amministratore o che abbia eletto il minor numero di amministratori.
Nel caso in cui nessuna di tali liste abbia ancora eletto un amministratore ovvero tutte abbiano eletto lo stesso numero di amministratori, nell'ambito di tali liste risulta eletto il candidato di quella che abbia ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità di voti di lista e sempre a parità di quoziente, si procede a nuova votazione da parte dell'intera assemblea risultando eletto il candidato che ottenga la maggioranza semplice dei voti;
- c) ai fini del riparto degli amministratori da eleggere, non si tiene conto dei candidati indicati nelle liste che abbiano ottenuto un numero di voti inferiore alla metà della percentuale richiesta per la presentazione delle liste stesse;
- d) nel caso in cui non risulti eletto il numero minimo necessario di amministratori indipendenti e/o di amministratori appartenenti al genere meno rappresentato, gli amministratori della lista più votata contraddistinti dal numero progressivo più alto e privi dei requisiti in questione sono sostituiti dai successivi candidati aventi il requisito o i requisiti richiesti tratti dalla medesima lista. Qualora anche applicando tale criterio non sia possibile individuare degli amministratori aventi le predette caratteristiche, il criterio di sostituzione indicato si applicherà alle liste di minoranza via via più votate
dalle quali siano stati tratti dei candidati eletti; qualora anche applicando i criteri di sostituzione qui previsti non siano individuati idonei sostituti, l'assemblea delibera a maggioranza semplice. In tale ipotesi le sostituzioni verranno effettuate a partire dalle liste via via più votate e dai candidati contraddistinti dal numero progressivo più alto;
- e) al termine delle operazioni sopra indicate, il presidente procede alla proclamazione degli eletti;
- f) per la nomina di amministratori, che per qualsiasi ragione non vengano eletti ai sensi del procedimento sopra previsto, l'assemblea delibera con le maggioranze di legge in modo da assicurare comunque la presenza del numero necessario di amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza, nonché il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.
Il procedimento del voto di lista si applica solo in caso di rinnovo dell'intero consiglio di amministrazione.
- 11-bis.4 Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più amministratori, si provvede ai sensi dell'art. 2386 c.c. secondo quanto segue. Se uno o più degli amministratori cessati erano stati tratti da una lista contenente anche nominativi di candidati non eletti, la sostituzione viene effettuata nominando, secondo l'ordine progressivo, persone tratte dalla lista cui apparteneva l'amministratore venuto meno e che siano tuttora eleggibili e disposte ad accettare la carica. In ogni caso la sostituzione dei consiglieri cessati viene effettuata da parte del consiglio di amministrazione assicurando la presenza del numero necessario di amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza, nonché garantendo il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. Se viene meno la maggioranza dei consiglieri nominati dall'assemblea, si intende dimissionario l'intero consiglio e l'assemblea deve essere convocata senza indugio dagli amministratori rimasti in carica per la ricostituzione dello stesso.
- 11-bis.5 Il consiglio di amministrazione istituisce al proprio interno il comitato controllo e rischi (con competenza anche in merito alle operazioni con parti correlate e soggetti collegati), il comitato nomine ed il comitato remunerazioni, in linea con i requisiti del Codice di Autodisciplina adottato da Borsa Italiana S.p.A., qualora la Società dichiari di aderirvi. Il consiglio può istituire altresì ulteriori comitati cui attribuire funzioni consultive e propositive su specifiche materie. Il consiglio può infine stabilire l'accorpamento di uno o più comitati consiliari attenendosi, laddove rilevanti, ai principi e ai criteri a tale proposito stabiliti dal Codice di Autodisciplina adottato da Borsa Italiana S.p.A., qualora la Società dichiari di aderirvi.
Articolo 12
12.1. Il consiglio, ad ogni esercizio, su proposta del presidente, nomina un segretario, anche esterno alla Società.
Articolo 13
- 13.1. Il consiglio di amministrazione si riunisce di regola ogni mese e comunque ogni qualvolta che il presidente lo ritenga opportuno o ne sia fatta richiesta dall'amministratore delegato oppure da almeno un terzo dei suoi membri, o dal collegio sindacale.
- 13.2. La convocazione è fatta con lettera raccomandata o telegramma o telefax o posta elettronica o con qualsiasi altro mezzo idoneo a fornire la prova dell'avvenuto ricevimento contenente l'indicazione della data, ora e luogo della riunione nonché degli argomenti che debbono essere trattati, da spedirsi almeno cinque giorni prima di quello fissato per la riunione o, in caso di urgenza, da spedirsi almeno ventiquattro ore prima, al domicilio di ciascun amministratore e di ciascun sindaco.
Articolo 14
- 14.1. Il consiglio, qualora non vi abbia provveduto l'assemblea, elegge fra i suoi membri un presidente. Il consiglio di amministrazione potrà altresì eleggere un vice presidente al solo fine di sostituire il presidente nei casi di assenza o di impedimento del presidente medesimo. Il presidente convoca il consiglio di amministrazione, ne fissa l'ordine del giorno, ne coordina i lavori e provvede affinché adeguate informazioni sulle materie iscritte all'ordine del giorno vengano fornite a tutti gli amministratori ed ai sindaci.
- 14.2. Le riunioni del consiglio di amministrazione sono presiedute dal presidente e, in sua assenza o impedimento, dal vice presidente, se nominato, o dall'amministratore più anziano di età.
Articolo 15
- 15.1. Per la validità delle riunioni del consiglio di amministrazione è necessaria la presenza della maggioranza degli amministratori in carica.
- 15.2. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede.
- 15.3. Le riunioni del consiglio di amministrazione possono svolgersi in audio o audio-video collegamento. In tal caso il presidente (o, in caso di sua assenza o impedimento, colui che lo sostituisce ai sensi dell'art. 14 del presente Statuto), deve verificare la presenza del numero legale per la costituzione della seduta, identificando, personalmente e in modo certo, tutti i partecipanti audio o audio-video collegati, e assicurarsi che gli strumenti audiovisivi o di trasmissione consentano agli stessi, in tempo reale, di seguire la discussione, di esaminare, ricevere e trasmettere documenti ed intervenire nella trattazione degli argomenti trattati.
Verificandosi tali requisiti, il consiglio si considera riunito nel luogo in cui si trova il presidente, dove pure deve trovarsi il segretario.
Articolo 16
16.1. Delle deliberazioni assunte dal consiglio di amministrazione viene redatto un verbale firmato dal presidente della riunione e dal segretario.
Articolo 17
- 17.1. La gestione dell'impresa spetta esclusivamente agli amministratori i quali compiono le operazioni necessarie per l'attuazione dell'oggetto sociale.
- 17.2. Oltre ad esercitare i poteri che sono allo stesso attribuiti dalla legge, il consiglio di amministrazione delibera sulle seguenti materie:
- a) la fusione e la scissione, nei casi previsti dalla legge;
- b) l'istituzione o la soppressione di sedi secondarie;
- c) la riduzione del capitale sociale in caso di recesso di uno o più soci;
- d) l'adeguamento dello statuto espressamente richiesto da disposizioni di legge;
- e) il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale.
- 17.3. La disposizione di cui al precedente comma non esclude che l'organo amministrativo possa decidere di sottoporre le summenzionate deliberazioni all'assemblea straordinaria.
- 17.4. Al consiglio di amministrazione compete l'individuazione delle strategie aziendali e la verifica dei relativi risultati.

17.5. Al consiglio di amministrazione ovvero all'apposito comitato controllo e rischi costituito, nel rispetto della normativa vigente, all'interno del consiglio stesso ai sensi dell'art. 11-bis del presente statuto, riferisce l'amministratore responsabile della funzione di controllo interno dei rischi.
Articolo 18
- 18.1. Il consiglio di amministrazione può attribuire deleghe non esecutive al presidente sulle materie delegabili ai sensi di legge, determinandone in concreto il contenuto.
- 18.2. Il consiglio di amministrazione può inoltre delegare, sempre nei limiti di legge, parte delle sue attribuzioni ad un solo componente, che conseguentemente viene nominato amministratore delegato, determinando il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega.
- 18.3. Il consiglio di amministrazione ha la facoltà di conferire per determinati atti o categorie di atti procure speciali a dipendenti della Società e anche a terzi, con facoltà di subdelega.
- 18.4. Il consiglio di amministrazione può conferire deleghe per singoli atti anche ad altri suoi componenti a condizione che non siano previsti compensi aggiuntivi.
- 18.5. L'Amministratore Delegato cura che l'assetto organizzativo e contabile sia adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa.
- 18.6. Il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale sono informati, anche a cura dell'Amministratore Delegato, sull'attività svolta, sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società o dalle società controllate; in particolare gli amministratori riferiscono sulle operazioni nelle quali essi abbiano un interesse per conto proprio o di terzi, o che siano influenzate dal soggetto che esercita l'attività di direzione e coordinamento ove esistente.
L'informativa viene effettuata tempestivamente e comunque con periodicità almeno trimestrale, in occasione delle riunioni del consiglio di amministrazione ovvero mediante nota scritta.
18.7. Il consiglio di amministrazione, può inoltre nominare un direttore generale, definendone mansioni e attribuzioni, previo accertamento dei requisiti di onorabilità normativamente prescritti.
Il direttore generale, ove nominato, partecipa, con funzioni consultive, alle riunioni del consiglio di amministrazione.
Articolo 18-bis
18-bis.1 Il consiglio di amministrazione, su proposta dell'amministratore delegato, nomina, previo parere del collegio sindacale, il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di cui all'art. 154 bis del TUF.
Il consiglio di amministrazione, su proposta dell'amministratore delegato, può revocare, previo parere del collegio sindacale, il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
18-bis.2 Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari deve essere scelto secondo criteri di professionalità e competenza tra i dirigenti che abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno tre anni in funzioni amministrative presso imprese, o presso Società di consulenza o studi professionali. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari decade dall'ufficio in mancanza dei requisiti necessari per la carica.
La decadenza è dichiarata dal consiglio di amministrazione, entro trenta giorni dalla conoscenza del difetto sopravvenuto.
- 18-bis.3 Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari predispone adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio e, ove previsto, del bilancio consolidato.
- 18-bis.4 Il consiglio di amministrazione vigila affinché il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari disponga di adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti a lui attribuiti, nonché sul rispetto effettivo delle procedure amministrative e contabili.
- 18-bis.5 L'amministratore delegato e il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari attestano con apposita relazione, allegata al bilancio d'esercizio e, ove previsto, al bilancio consolidato, l'adeguatezza e l'effettiva applicazione delle procedure di cui al comma 3 del presente articolo nel corso dell'esercizio cui si riferiscono i documenti, nonché la corrispondenza di questi alle risultanze dei libri e delle scritture contabili e la loro idoneità a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società e, ove previsto il bilancio consolidato, dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
Articolo 19
19.1. Ai membri del consiglio di amministrazione spetta un compenso su base annua determinato dall'assemblea, nonché il rimborso delle spese sostenute per lo svolgimento delle rispettive funzioni.

Titolo VI Firma e Rappresentanza Sociale
Articolo 20
- 20.1. La rappresentanza legale della Società di fronte a qualsiasi autorità giudiziaria ed amministrativa e di fronte a terzi nonché la firma sociale spettano al presidente del consiglio di amministrazione, ovvero, nel solo caso di assenza o impedimento del presidente, al vice presidente se nominato e all'amministratore delegato nei limiti della delega al medesimo conferita.
- 20.2. La firma del vice presidente attesta di fronte ai terzi l'assenza o l'impedimento del presidente.

Articolo 21
21.1. L'assemblea nomina il collegio sindacale costituito da tre sindaci effettivi, fra i quali elegge il presidente, e da due supplenti. La composizione del collegio sindacale deve assicurare il rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia di equilibrio tra i generi. Se nel corso del mandato vengono a mancare uno o più sindaci effettivi, subentrano i sindaci supplenti nell'ordine atto a garantire il rispetto delle suddette disposizioni di legge e regolamentari in materia di equilibrio tra i generi.
I sindaci restano in carica per tre esercizi, e scadono alla data dell'assemblea di approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica.
I componenti il collegio sindacale sono scelti tra coloro che siano in possesso dei requisiti di professionalità e di onorabilità indicati nella normativa anche regolamentare vigente. Ai fini di quanto previsto dalla suddetta normativa anche regolamentare vigente, si considerano strettamente attinenti all'ambito di attività della Società le materie inerenti il diritto commerciale ed il diritto tributario, l'economia aziendale e la finanza aziendale, nonché le materie ed i settori di attività inerenti le comunicazioni, la telematica e l'informatica, l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa. Per quanto riguarda la composizione del collegio sindacale, le situazioni di ineleggibilità ed i limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo che possono essere ricoperti da parte dei componenti il collegio sindacale, trovano applicazione le disposizioni di legge e di regolamento vigenti.
Il collegio sindacale verifica annualmente, tramite un processo di autovalutazione appositamente formalizzato in un regolamento interno, l'adeguatezza della propria composizione e l'efficacia del proprio funzionamento.
21.2. I sindaci effettivi e i sindaci supplenti sono nominati dall'assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti, nelle quali i candidati devono essere elencati mediante un numero progressivo e devono risultare in numero non superiore ai componenti da eleggere.
Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli azionisti che da soli o insieme ad altri azionisti rappresentino almeno il 2,5% (due virgola cinque per cento) del capitale sociale o la misura stabilita dalla Consob con regolamento per la presentazione delle liste di candidati per la nomina del consiglio di amministrazione.
Unitamente al deposito di ciascuna lista, a pena di inammissibilità della medesima, devono depositarsi il curriculum professionale di ogni candidato e le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza prescritti dalla normativa vigente.
I sindaci effettivi nominati devono comunicare senza indugio la perdita dei requisiti da ultimo indicati, nonché la sopravvenienza di cause di ineleggibilità o di incompatibilità.
Ogni avente diritto al voto può votare una sola lista.
Per la presentazione, il deposito e la pubblicazione delle liste si applica la normativa vigente.
Le liste si articolano in due sezioni: una per i candidati alla carica di sindaco effettivo e l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente. Almeno il primo dei candidati di ciascuna sezione deve essere iscritto nel registro dei revisori legali ed avere esercitato l'attività di controllo legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni.
Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, le liste devono includere, tanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci effettivi, quanto alla sezione della lista relativa ai sindaci supplenti, candidati di genere diverso.
Dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti vengono tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista stessa, due sindaci effettivi e un sindaco supplente. Il restante sindaco effettivo e il restante sindaco supplente sono nominati ai sensi della normativa vigente e con le modalità previste dall'articolo 11-bis.3, lett. b) del presente statuto, da applicare distintamente a ciascuna delle sezioni in cui le altre liste sono articolate.
- 21.3. Per la nomina di sindaci che per qualsiasi ragione non vengano eletti in base a liste, l'assemblea delibera con le maggioranze di legge e senza osservare il procedimento sopra previsto, ma comunque in modo tale da assicurare una composizione del collegio sindacale conforme alle vigenti disposizioni di legge, regolamentari ed amministrative pertinenti ed in grado di assicurare altresì il rispetto del principio di rappresentanza delle minoranze e della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.
- 21.4. La presidenza del collegio sindacale spetta al sindaco effettivo nominato con le modalità previste dall'art. 11-bis.3, lett. b) del presente statuto, in caso di sostituzione del presidente, tale carica è assunta dal sindaco supplente anch'egli nominato con le modalità previste dal menzionato art. 11-bis.3, lett. b).
- 21.5. In caso di sostituzione di uno dei sindaci tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti, subentra il primo dei sindaci supplenti tratto dalla stessa lista. Nel caso in cui il subentro, se effettuato ai sensi del precedente periodo, non consenta di ricostituire un collegio sindacale conforme alla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, subentra il secondo dei sindaci supplenti tratto dalla stessa lista. Qualora successivamente si renda necessario sostituire l'altro sindaco tratto dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti, subentra in ogni caso l'ulteriore sindaco supplente tratto dalla medesima lista.
- 21.6. I sindaci possono in qualsiasi momento procedere, anche individualmente, ad atti di ispezione e controllo.
- 21.7. Il collegio sindacale vigila sull'osservanza delle norme di legge, regolamentari e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento, nonché sull'adeguatezza e sulla funzionalità del complessivo sistema di gestione e controllo dei rischi. Il collegio sindacale è parte integrante del complessivo sistema di controllo interno. Il collegio sindacale può chiedere agli amministratori notizie sull'andamento delle operazioni sociali o su determinati affari.
- 21.8. E' ammessa la possibilità che le riunioni del collegio sindacale si tengano a mezzo di sistemi di collegamento audiovisivi e teleconferenza o altri similari sistemi di telecomunicazione, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito seguire la discussione in tempo reale nella trattazione degli argomenti affrontati nonché ricevere e trasmettere documenti.
Verificandosi tali requisiti, il collegio sindacale si considera riunito nel luogo in cui si trova il presidente.
Articolo 21-bis
21-bis.1 La revisione legale dei conti della Società è esercitata da una Società di revisione legale iscritta nell'apposito registro.
Titolo VIII Bilanci e Utili
Articolo 22
22.1. L'esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno.
Articolo 23
- 23.1. L'utile netto di bilancio, dedotta la quota di riserva legale, è ripartito come segue:
- ai soci nella misura fissata dall'assemblea;
- l'eventuale residuo è destinato alla costituzione od incremento di riserve ovvero alle altre destinazioni deliberate dall'assemblea
- 23.2. La Società può distribuire acconti sui dividendi nel rispetto delle norme di legge.
I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui sono diventati esigibili saranno prescritti a favore della Società con diretta loro appostazione a riserva.

Titolo IX Scioglimento e Liquidazione della Società
Articolo 24
24.1. In caso di scioglimento della Società, l'assemblea determinerà le modalità della liquidazione e i criteri in base ai quali essa deve svolgersi e nominerà uno o più liquidatori fissandone i poteri e i compensi.

Articolo 25
- 25.1. Le disposizioni di cui agli artt. 11 e 21, finalizzate a garantire il rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia di equilibrio tra i generi, trovano applicazione con riferimento ai primi tre rinnovi, rispettivamente, del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale successivi alla data del 12 agosto 2012.
- 25.2. Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto, valgono le norme del codice civile e delle leggi speciali in materia.

ARTICLES
OF ASSOCIATION

Title I Establishment - Name - Registered Office and duration of the Company
Article 1
1.1. The joint-stock company "ENAV S.p.A.", resulting from the transformation of Ente Nazionale di Assistenza al Volo, pursuant to Law 665 of 21 December 1996, as amended by Law 144 of 17 May 1999, is governed by these Articles of Association.
Article 2
- 2.1. The Company's registered office is located in the Municipality of Rome
- 2.2. Resolutions concerning the establishment or abolition of secondary offices, branch offices and representative offices, in Italy or abroad, as well as the transfer of the head office within Italy, shall fall under the competence of the Board of Directors.
Article 3
3.1. The duration of the Company is set until 31 December 2100 and may be extended.
26 Articles of Association
Title II Company Objective
Article 4
- 4.1. The Company has as its objective the provision of flight support services, systems and development activities, production, provision, sale and exportation of air navigation services in Italy or abroad and any activity which is connected or complementary.
- 4.2. In the pursuit of its corporate objective, the Company shall ensure the safety of air navigation, contribute to the efficiency of the national transportation system and guarantee access to the air navigation system to all categories of users, in compliance with Italy's international commitments, while protecting its safety and sovereignty.
- 4.3. Specifically, merely as an example, the Company shall:
- a) provide air traffic control, flight information, consulting and warning services, meteorology and climatology services, aeronautical information services, aeronautical telecommunications, and radio navigation and radio broadcasting services;
- b) promote and implement initiatives of national interest within the systematic sectors of air navigation, air circulation control and flight operations safety;
- c) study and research navigation systems and enhance flight assistance installations, also related to the realisation of a general transportation plan and general airport plan;
- d) educate and train internal or external specialised aeronautical personnel, whether employed by the Company or third parties, and issue the related qualifications for its own employees;
- e) produce aeronautical mapping;
- f) ensure in-flight control of the operating procedures, radio measures and radio navigation equipment, as well as certification of systems;
- g) handle the technical running and maintenance of systems;
- h) operate in the multimodal terrestrial and satellite navigation sector, participating in European research and development programs for the sector.
- 4.4. The Company shall perform all operations considered necessary or useful in order to achieve the corporate objective, and to this end shall therefore, by way of example: carry out property, asset, commercial, industrial, publishing, financial and sales transactions of services that in any case are connected to the corporate objective; and issue guarantees including on behalf of third parties, except for the collection of public savings and investment services as defined by Legislative Decree 58 of 24 February 1998, as well as the activities set out in Article 106 of Legislative Decree 385 of 1 September 1993, to the extent that these are exercised vis-à-vis the public.
- 4.5. The Company may also participate in other companies, consortia, associations and other organisations, for which it may promote the establishment. The Company may also handle the coordination for the technical and financial organisation of investee companies and carry out any other activity that is connected to the latter, provided they are instrumental, accessory or complementary to the activities set out under the previous paragraphs and are not incompatible with the same.
Articles of Association 27
Title III Share Capital and Shares
Article 5
5.1. The Company's share capital is €541,744,385.00 (five hundred and forty-one million, seven hundred and forty-four thousand, three hundred and eighty-five euros) and consists of 541,744,385 ordinary shares (five hundred and forty-one million, seven hundred and forty-four thousand, three hundred and eighty-five), with no indication of nominal value.
Article 6
- 6.1. Shares are indivisible and every share carries one voting right.
- 6.2. The shares are registered. The shares are freely transferable.
- 6.3. The Company can issue shares of any category, including convertible bonds or warrant bonds.
- 6.4. The status of shareholder requires, in and of itself, compliance with these Articles of Association.
- 6.5. Pursuant to Article 3 of Decree-Law 332 of 31 May 1994, converted with amendments by Law 474 of 30 July 1994, there is a limit to the possession of shares providing an equity interest greater than 5% (five percent) of the share capital. This provision does not apply to the equity interest held by the Ministry of Economy and Finance, public entities or parties controlled by the latter.
The maximum shareholding allowed is calculated taking also into account the overall equity interests belonging to: the parent company, whether a natural or legal person, entity or company; all direct or indirect subsidiaries as well as those controlled by a single controlling entity; all associated parties as well as natural persons connected by family relationships or who are related up to the second degree or who are spouses, provided this is a spouse who is not legally separated.
This also applies to parties other than companies, in the cases set out under Article 2359, paragraphs 1 and 2 of the Italian Civil Code.
The connection falls under the assumption set out in Article 2359, paragraph 3 of the Italian Civil Code and also applies to parties who, directly or indirectly, through subsidiaries (other than operators of mutual funds) that participate, including through third parties, in agreements related to the exercise of voting rights or the transfer of shares or units of third-party companies or in any case agreements or covenants referred to in Article 122, applicable from time to time or as eventually replaced by Legislative Decree 58 of 24 February 1998, as amended (the Consolidated Finance Act, TUF) in relation to third-party companies, when these agreements or covenants refer to at least 10% (ten percent) of the capital with voting rights, if they involve listed companies or 20% (twenty percent) for unlisted companies.
For the purpose of calculating the above-mentioned limit to the possession of shares, account shall also be taken of shares held through trust companies and/or a third party and third parties in general.
The right to vote and other rights not concerning equity inherent in the shares held in excess of the maximum limit indicated above cannot be exercised; if the maximum limit of the shareholding calculated pursuant to this Article has been exceeded by several parties, the voting right that would be afforded to each party that the shareholding limit applies to will be proportionally reduced, save for initiatives established jointly by the interested shareholders. In the event of non-compliance, the resolution can be challenged pursuant to Article 2377 of the Italian Civil Code if the required majority has not been reached without the exceeding votes as compared to the maximum limit indicated above.
Shares for which voting rights cannot be exercised are in any case calculated for the regular constitution of the Shareholders' Meeting.
- 6.6. The share capital can be increased, by the resolution of the Extraordinary Shareholders' Meeting including through the issue of shares with rights other than those of the shares issued previously.
- 6.7. Shareholders who delay payment of shares shall be charged interest at the official discount rate of the Bank of Italy, notwithstanding the provisions of Article 2344 of the Italian Civil Code.
Article 6-bis
- 6-bis.1 Each shareholder has the right to withdraw from the Company, in the cases provided by law, except as provided in the following paragraph of this Article.
- 6-bis.2 The right to withdraw is not afforded in the following cases:
- a) extension of the duration of the Company;
- b) the introduction, amendment or removal of limits to the circulation of equity shares.

Article 7
7.1. Ordinary and Extraordinary Shareholders' Meetings shall be convened through a call published on the Company's website in accordance with the law, as well as through any other method and within the times set by Consob in its regulation. They shall take place at the Company's registered office or in another location, in Italy. The notice of call must contain the information referred to in Article 125-bis of the TUF, as applicable from time to time or eventually replaced.
- 7.2. The ordinary Shareholders' Meeting shall be convened at least once a year to approve the financial statements within one hundred and eighty days of the end of the year, as the Company is required to prepare consolidated financial statements.
- 7.3. The Extraordinary Shareholders' Meeting shall be convened in the cases and for the reasons provided for by law.
8.1. Every shareholder entitled to take part at the Shareholders' Meeting may be represented pursuant to the law, including by non-shareholders, upon written authorisation.
Authorisation may also be notified to the Company electronically, using the appropriate section of the Company's website indicated in the notice of call. The same notice of the call may also indicate, pursuant to applicable laws, additional procedures for digital notification of authorisations that can be used in the specific Shareholders' Meeting that the notice refers to.
To facilitate the collection of authorisations from shareholders, employees of the Company or its subsidiaries, associated with shareholder associations that meet the requirements set forth by the applicable laws, areas to be used for the communication and collection of authorisations shall be provided to these associations, according to the terms and procedures agreed from time to time with their legal representatives.
- 8.2. Shareholders' Meetings are governed by a specific regulation approved by resolution of the Ordinary Shareholders' Meeting.
- 8.3. For individual Shareholders' Meetings, the Board of Directors may provide that persons allowed to attend a meeting and exercise voting rights can participate via electronic telecommunications methods. In this case, the notice of call shall specify, including with reference to the Company website, the above-mentioned procedure for participation.
- 8.4. For each Shareholders' Meeting the Company may appoint an individual to whom shareholders may provide an authorisation with voting instructions on all or some of the proposals on the agenda, following the procedures set by the law and the regulatory provisions in effect at the time, by the end of the second day that the market is open prior to the date of the Shareholders' Meeting, including for a subsequent call. The authorisation will not be effective with regard to proposals for which no voting instructions have been given.
- 8.5. The Chairman of the Shareholders' Meeting is responsible for checking the regularity of the individual authorisations and, in general, the right to attend and to vote. They shall lead and regulate the discussion.
-
8.6. The Board of Directors may provide, in relation to individual meetings, that in compliance with the protempore provisions in force, the participation and exercise of the vote in the shareholders' meetings by those entitled to vote be made exclusively through the representative designated by the Company pursuant to paragraph 8.4 above, to whom proxies or sub-proxies may also be conferred pursuant to Article 135-novies of the CFA, as an exception to Article 135-undecies, paragraph 4 of said CFA. In this case, the notice of call shall specify, including with reference to the company's website, the method of granting proxies to the Company's Designated Representative.
-
9.1. The Shareholders' Meeting shall be chaired by the Chairman of the Board of Directors or, in their absence, the Deputy Chairman if appointed, or another person designated by the Shareholders' Meeting.
- 9.2. The Chairman is assisted by secretary, who does not have to be a shareholder, appointed by the Shareholders' Meeting. When required by law and in any other case considered appropriate, the Chairman shall enlist the assistance of a notary for the drafting of the minutes.
- 9.3. The Chairman of the Shareholders' Meeting confirms that it is duly constituted, ascertains the identity and legitimacy of those present and, in general, the right to attend and to vote, regulates the execution of meeting proceedings and ascertains the results of voting; the outcomes of these actions must be reported in the minutes.
Article 10
- 10.1. The Shareholders' Meeting is usually held in a single call. The Board of Directors may establish that the Shareholders' Meeting is held over several calls. The majorities required by law shall be complied with to ensure the validity of the constitution of the Ordinary or Extraordinary Shareholders' Meeting, and the validity of the related resolutions.
- 10.2. Resolutions of the Shareholders' Meeting, in compliance with the law and these Articles of Association, are binding upon all shareholders, including those who are not present or who dissent.
- 10.3. Resolutions of the Shareholders' Meeting shall be recorded in the minutes, signed by the Chairman of the meeting, and the secretary or notary.
- 10.4. The Company approves transactions with related parties in accordance with the provisions of applicable law and regulations, the provisions of its Articles of Association and the procedures adopted in this regard.
The related-party transaction procedure of the Company may provide that:
- a) the Board of Directors shall approve major transactions that do not fall under the competence of the Shareholders' Meeting, notwithstanding the contrary opinion of the Related-Party Committee, provided that, without prejudice to compliance with the majorities set by law, the Articles of Association and the applicable provisions regarding conflict of interest,
- (i) these transactions were previously authorised by the Shareholders' Meeting pursuant to Article 2364, paragraphs 1 and 5 of the Italian Civil Code;
- (ii) the majority of the shareholders who are not involved in the major transaction and who were present at the Shareholders' Meeting, representing at least 10% of the share capital with voting rights, have not voted against this transaction;
- b) where the proposal of the Board of Directors concerns a major transaction falling under the competence of the Shareholders' Meeting is approved despite the contrary opinion of the Related-Party Committee, the Shareholders' Meeting may resolve with the majorities and in compliance with the conditions set forth under a) above;
- c) in the event of an emergency, related-party transactions that do not fall under the competence of the Shareholders' Meeting and do not require its authorisation shall be concluded by derogation from the provisions set forth in the Company's related-party transactions procedure, in compliance with the applicable legal provisions and regulations.
Title V Administrative Body
Article 11
- 11.1. The Company is administered by a Board of Directors composed of no less than five and no more than nine members. The Shareholders' Meeting shall determine the number within the aforementioned limits. The composition of the Board of Directors must comply with the provisions of law and the regulations on balance between genders.
- 11.2. Members of the Board of Directors shall remain in office for a maximum period of three years, which shall expire on the date of the Shareholders' Meeting called to approve the financial statements for the last year of their office.
- 11.3. During its mandate, the Shareholders' Meeting may change the number of Board members, provided that this number remains within the limits set forth in the paragraph above, making the necessary provisions.
The terms of directors elected in this manner will expire at the same time as the terms of office of the other directors.
Article 11-bis
11-bis.1 Acceptance of the office of director is subject to meeting the requirements specified below.
Directors must meet the requirements of integrity and professionalism set by law, the applicable regulations and these Articles of Association.
More specifically:
- 1) Directors must be selected according to criteria of professionalism and skills from among persons who have at least three years' experience through:
- a) activities involving administration or control or management roles within companies; or,
- b) professional activities or the teaching of legal, economic, financial or technical/scientific subjects at university level, or other subjects that are relevant or in any case functional to the operations of the Company; or
- c) managerial functions at public entities or public administrations, operating in sectors related to the Company's sector, or entities or public administrations that are not related to the aforementioned sectors provided that the functions involve the management of economic and financial resources.
- 2) The Board of Directors shall provide guidelines, including through the issue of appropriate Board regulations, according to the principles and criteria established by the Corporate Governance Code adopted by Borsa Italiana S.p.A. and if the Company declares to subscribe to such Code, regarding the maximum number of offices a director can have in other Companies in order to be considered compatible with the effective performance of the position of director within this Company.
- 3) Persons who have been irrevocably convicted, without the right to damages, cannot be appointed as directors and, if appointed, shall forfeit their office, without prejudice to the effects of rehabilitation, in cases of
- A) imprisonment for one of the offences provided for under the laws governing banking, financial and insurance activities and in the rules governing financial markets and instruments, taxation, treasury damage and payment instruments;
- B) imprisonment for one of the offences provided for under Title XI of Book V of the Italian Civil Code and Royal Decree 267 of 16 March 1942;
- C) imprisonment for a term of not less than six months for a crime committed against public administration, public faith, property, public order and the public economy;
- D) imprisonment for a term of not less than one year for any non-negligent offence.
Pursuant to the previous paragraph, the sentence applying the penalty under Article 444 of the Italian Code of Criminal Procedure is considered equivalent to a conviction.
The prohibition set forth in this paragraph shall also apply with regard to cases which have been determined to be equivalent by the Board of Directors and which are governed, in whole or in part, by foreign law.
Directors who, in the course of their term of office, become aware of a conviction that has become irrevocable for one of the offences envisaged in this paragraph shall notify the Board of Directors thereof without delay.
- 11-bis.2 A number of directors no lower than that provided by law, including the regulatory provisions applicable from time to time, must possess the independence requirements. To this end, the following are not considered independent directors:
- i) a spouse or a relative up to the fourth degree of directors of the Company; a director, spouse or relative up to the fourth degree of the directors of the Company's subsidiaries, parent companies or companies subject to joint control;
- ii) persons who are connected to the Company or its subsidiaries or parent companies or companies subject to joint control, or directors of the Company and the individuals under i) who are connected on an employed or self-employed basis, or through other pecuniary or professional relations that compromise independence.
Each year the Board assesses the independence and integrity of directors as well as the existence of any causes for ineligibility and incompatibility.
11-bis.3 Directors are appointed by the Shareholders' Meeting based on lists presented by the shareholders, in which the candidates must be listed using consecutive numbers.
Only shareholders who alone or together with other shareholders represent at least 2.5% (two point five percent) of the share capital, or the amount established by Consob through its regulation, are entitled to submit lists.
Each slate must contain at least two candidates who meet the independence requirements who must be mentioned separately and one of whom must be placed first on the slate.
Lists with a number of candidates that is equal to or higher than three must include candidates of a different gender, as indicated in the notice of call to the Shareholders' Meeting, so as to ensure that the composition of the Board of Directors is compliant with the applicable laws on balance between genders.
On penalty of inadmissibility, the list must be composed and submitted to the Company's registered office and published in compliance with the applicable provisions and these Articles of Association.
Each shareholder may present and participate in the submission of only one list. Parties in parent companies, subsidiaries or companies subject to joint control may not present, participate in the submission of or vote in other slates, including through a third party or a trust company, subsidiaries being the companies indicated under Article 93, applicable from time to time or as eventually replaced by the Consolidated Finance Act.
Each candidate may be present in one slate; otherwise they shall no longer be eligible for election.
The curriculum vitae of each candidate must be submitted together with each slate, upon penalty of inadmissibility, as must the statements with which the individual candidates accept their candidacy and certify, under their own responsibility, that there are no causes for ineligibility or incompatibility, and that they meet the integrity, professionalism and independence requirements prescribed by the applicable legislation for their respective offices.
Appointed directors must immediately inform the Board of Directors if they no longer meet any of the requirements indicated, as well as of the existence of any causes for ineligibility or incompatibility.
Each person entitled to vote shall vote for only one slate.
The procedure for the election of directors is as follows:
- a) in the progressive order in which they are presented on the list, three fourths of the directors to be elected (rounded downwards in the case of a fraction), are elected from the list that received the highest number of votes;
- b) the remaining directors are selected from the other lists; to this end, the votes obtained by the other lists are divided subsequently by one, two, three and so on, according to the number of directors to be elected. These quotients are assigned progressively to the candidates of each of these lists, according to the order respectively provided by them. The quotients attributed in this manner to the candidates on the various lists are arranged in decreasing order. Candidates who have obtained the highest quotients shall be elected.
If several candidates obtained the same quotient, the candidate to be elected will be from the slate that has not yet elected a director or that has elected the lowest number of directors.
If none of these lists has yet to elect a director or if all have elected the same number of directors, the candidate elected will be the one that has obtained the highest number of votes in these lists. In the event of a tie of list votes and given the same quotient, a new vote will be held by the entire Shareholders' Meeting and the candidate that obtains the simple majority of votes will be elected;
- c) for the purposes of allotting the directors to be elected, account is not taken of candidates indicated in lists that have obtained a number of votes lower than one half of the percentage required for presentation of the lists;
- d) if the minimum required number of independent directors and/or directors belonging to the lessrepresented gender is not elected, the directors on the list that obtained the most votes with the highest consecutive number that do not fulfil the requirements in question will be replaced by the subsequent candidates that do fulfil the requirement(s) presented on the same list. If, even when applying this criterion, it is not possible to identify directors with the above-mentioned characteristics, the replacement criterion indicated will be applied to the minority slates that have received the most votes from which elected candidates are selected; if, even when applying the replacement criteria herein, appropriate individuals for replacement are not identified, the Shareholders' Meeting will resolve based on simple majority. In this case, the replacements will take place from the most voted lists and the candidates with the highest number of votes will be replaced;
- e) the Chairman will announce the elected individuals upon completion of the operations above;
- f) for the appointment of directors who for any reason are not elected pursuant to the procedure above, the Shareholders' Meeting will resolve based on the legal majorities in order to ensure that the appropriate
number of directors with the independence requirements and who fulfil the applicable laws regarding gender balance are present on the Board.
The list vote procedure is applied only in the event of the renewal of the entire Board of Directors.
- 11-bis.4 If during the year, one or more directors are no longer present, the provisions of Article 2386 of the Italian Civil Code shall apply. If one or more of the departing directors were taken from a list containing names of candidates that were not elected, replacement will take place by appointing, according to the consecutive order, persons from the list that the departing director was listed on and who are in at that time eligible and available to accept the office. In any case the replacement of departing directors will take place by the Board of Directors, which will ensure the presence of the necessary number of directors that meet the independence requirements and ensure compliance with the applicable laws on the balance between genders. If the majority of directors appointed by the Shareholders' Meeting no longer holds, the entire Board will resign and a Shareholders' Meeting must be convened immediately by the directors remaining in office for the reconstitution of the Board.
- 11-bis.5 The Board of Directors shall establish from among its members the Control and Risks Committee (with jurisdiction also over transactions with related and associated parties), the Appointments Committee and the Remuneration Committee, in line with the requirements of the Code of Conduct adopted by Borsa Italiana S.p.A., should the Company declare to adhere to it. The Board may establish additional committees that will provide consulting services and make proposals on specific issues. Finally, the Board may establish the integration of one or more committees in compliance, where applicable, with the relevant principles and criteria of the Italian Code of Conduct adopted by Borsa Italiana S.p.A., should the Company declare that it abides by that Code's principles.
Article 12
12.1. Each year and upon proposal of the Chairman, the Board appoints a secretary, who does not have to be an employee of the Company.
Article 13
- 13.1. The Board of Directors usually meets once a month and in any case whenever the Chairman considers it appropriate, or if requested by the Chief Executive Officer, by at least one third of its members or by the Board of Statutory Auditors.
- 13.2. Convocation for the meeting will be made by registered letter, telegram, telefax, email or any other appropriate means that provides proof of receipt, and shall contain the date, time and place of the meeting and the agenda. It must be sent at least five days prior to the date of the meeting or, in urgent situations, at least 24 hours beforehand, to the home of each director and statutory auditor.
Article 14
- 14.1. When the Shareholders' Meeting has not done so, the Board will elect a Chairman from among its members. The Board of Directors may also elect a Deputy Chairman, who will only replace the Chairman if the latter is absent or unavailable. The Chairman shall convene the Board of Directors, set the agenda, coordinate proceedings and provide directors and statutory auditors with all information regarding the matters to be discussed.
-
14.2. Board meetings are chaired by the Chairman, or in their absence by the Deputy Chairman, if one has been appointed, or by the most senior director.
-
15.1. Board meetings shall be considered valid if the majority of directors in office are present.
- 15.2. Resolutions shall be adopted by an absolute majority of the directors in attendance; if a vote is tied the Chairman shall have the casting vote.
- 15.3. Board meetings can be carried out using audio or audiovisual connections. In this case, the Chairman (or in their absence the person replacing them pursuant to Article 14 of these Articles of Association) shall verify the presence of the legal number required for constitution of the meeting, identifying personally and irrefutably all participants connected via audio or audiovisual equipment, and ensuring that the audiovisual or transmission instruments allow the users to follow the discussion, examine, receive and transmit documents and join the discussion of the issues in real time.
Once these requirements are met, the Board will be considered to have been convened in the location in which the Chairman is located, and where the secretary must also be located.
Article 16
16.1. Minutes of the resolutions made by the Board of Directors will be drawn up and signed by the Chairman and by the secretary.
Article 17
- 17.1. The Company's management is exclusively incumbent upon the directors who shall carry out the operations required for implementation of the corporate objective.
- 17.2. In addition to exercising the powers attributed to it by law, the Board of Directors will resolve on the following issues:
- a) mergers and demergers, as provided by law;
- b) the establishment or abolition of secondary offices;
- c) the reduction of share capital in case of withdrawal of one or more shareholders;
- d) adjustment of the Articles of Association as expressly required by provisions of law;
- e) the transfer of the head office within Italy.
- 17.3. The provision under the paragraph above does not rule out that the administrative body may decide to submit the aforementioned resolutions to the Extraordinary Shareholders' Meeting.
- 17.4. The Board of Directors has the task of identifying the corporate strategies and verifying the related results.
-
17.5. The director in charge of the internal control department will report to the Board of Directors, or the appropriate Control and Risk Committee established as part of the Board pursuant to Article 11-bis of these Articles of Association and the law.
-
18.1. The Board of Directors may attribute non-executive delegations to the Chairman for issues that can be delegated pursuant to the law, setting the exact content thereof.
- 18.2. The Board of Directors may also delegate, within the limits of the law, a portion of the duties initially attributed to it to only one member, who will consequently be appointed the Chief Executive Officer, and the Board shall determine the content, limits and any terms and conditions applicable to the exercise of that delegation.
- 18.3. The Board of Directors is entitled to grant special powers of attorney for specific actions or categories of actions to Company employees or even third parties, who will be entitled to sub-delegate these powers.
- 18.4. The Board of Directors may grant delegations for individual actions to its own members provided no additional compensation is required.
- 18.5. The Chief Executive Officer will ensure that the organisational and accounting structure is appropriate with regard to the nature and size of the Company.
- 18.6. The Board of Directors and the Board of Statutory Auditors shall be informed, including by the Chief Executive Officer, on activities carried out, the general course of operations, the outlook and the main operations and economic, financial and asset transactions carried out by the Company or its subsidiaries; in particular, directors will report on operations in which they have an interest on their own behalf or that of third parties, or if they are influenced by the entity exercising the management and coordination activities, where applicable.
The information shall be provided promptly and in any case at least every quarter, on occasion of the Board meetings or through a written memorandum.
18.7. The Board of Directors may also appoint a General Manager, defining their duties and role, after having ascertained fulfilment of the integrity requirements as required by law.
The General Manager shall have a consultative role at Board meetings.
Article 18-bis
18-bis.1 On the proposal of the Chief Executive Officer, and after having heard the opinion of the Board of Statutory Auditors, the Board of Directors may appoint the Financial Reporting Officer pursuant to Article 154-bis of the Consolidated Finance Act.
On the proposal of the Chief Executive Officer, and after having heard the opinion of the Board of Statutory Auditors, the Board of Directors can revoke the appointment of the Financial Reporting Officer.
18-bis.2 The Financial Reporting Officer must be selected based on criteria of professionalism and skills from among the managers that have accrued at least three years' experience in administrative positions within companies, or at consulting or professional companies.
The Financial Reporting Officer shall forfeit their office in the event that the requirements for holding this office are not fulfilled.
This forfeiture of office shall be declared by the Board of Directors within 30 days from the time it becomes aware of the non-fulfilment.
- 18-bis.3 The Financial Reporting Officer shall prepare appropriate administrative and accounting procedures for the preparation of the financial statements for the year and, where required, the consolidated financial statements.
- 18-bis.4 The Board of Directors will ensure that the Financial Reporting Officer has the adequate powers and means to exercise the duties attributed to them, and that they comply with the administrative and accounting procedures.
- 18-bis.5 The Chief Executive Officer and the Financial Reporting Officer shall certify, through a report written by them that will be attached to the financial statements for the year and, where applicable, the consolidated financial statements, the adequacy and effective application of the procedures required under paragraph 3 of this Article during the year to which the documents refer. They shall certify that they correspond with the results in the accounting books and records and are appropriate for providing a truthful and correct representation of the Company's results and financial position and, in the event of consolidated financial statements, the total companies included in the consolidation.
19.1. The Board members are entitled to annual compensation which shall be determined by the Shareholders' Meeting, and the reimbursement of expenses incurred for the performance of their respective functions.
Title VI Signature and Legal Representation
Article 20
- 20.1. The Chairman of the Board of Directors shall legally represent the Company before any court, administrative authority or third parties, and will be entitled to sign on behalf of the Company. If the Chairman is absent or unavailable, the Deputy Chairman, if appointed, and the Chief Executive Officer will have these powers within the limits of the delegation conferred to them.
- 20.2. The signature of the Deputy Chairman shall serve as confirmation before third parties of the absence or unavailability of the Chairman.
Title VII Board of Statutory Auditors and the Statutory Audit
Article 21
21.1. The Shareholders' Meeting shall appoint the Board of Statutory Auditors, which shall be comprised of three standing auditors from among whom its Chairman is elected, and two alternate auditors. The composition of the Board of Statutory Auditors must comply with the legal provisions and regulations in force regarding balance between genders. If during the mandate, one or more standing auditors are no longer available, the alternate auditors will replace them in the order that will ensure compliance with the aforementioned legal provisions and regulations regarding balance between genders.
Statutory auditors will serve a three-year term, which shall expire on the date of the Shareholders' Meeting called to approve the financial statements of the third financial year of their term of office.
Members of the Board of Statutory Auditors will be selected from among those that meet the professionalism and integrity requirements indicated in the applicable laws and regulations. For the purposes of the above-mentioned applicable laws and regulations, the activities that are closely related to the Company's operations are matters relating to commercial law, tax law, business administration and corporate finance, and sectors of activity involving communications, telematics and IT, and banking, financial and insurance operations. As regards the composition of the Board of Statutory Auditors, the applicable laws and regulations apply to situations of ineligibility and limitations to the plurality of offices that can be covered by the members of the Board of Statutory Auditors.
Each year, the Board of Statutory Auditors will verify, through a self- evaluation process appropriately formalised within an internal regulation, the adequacy of its composition and the efficacy of its operations.
21.2. Standing and alternate auditors shall be appointed by the Shareholders' Meeting based on lists submitted by shareholders, in which the candidates must be listed in consecutive order and the number of candidates proposed must not exceed the number of members to be elected.
Only shareholders who alone or together with other shareholders represent at least 2.5% (to point five percent) of the share capital, or the amount established by Consob through its regulation, are entitled to submit lists for the appointment of the Board of Statutory Auditors.
The curriculum vitae of each candidate must be submitted together with each list, upon penalty of inadmissibility, as must the declarations with which the individual candidates accept their candidacy and certify, under their own responsibility, that there are no causes for ineligibility or incompatibility, and that they meet the requirements of integrity, professionalism and independence as prescribed by the applicable laws.
Appointed standing auditors must immediately declare that they no longer meet any of the requirements indicated, as well as the existence of any causes for ineligibility or incompatibility.
Each person entitled to vote shall vote for only one slate.
The applicable laws shall apply to the presentation, submission and publication of slates.
The lists shall contain two sections: one for candidates for the office of standing auditor and the other for candidates for the office of alternate auditor. At least the first candidates for each section must be registered with the Register of Auditors and have worked as an auditor for no less than three years.
Pursuant to the applicable laws regarding gender balance, the lists must include candidates of a different gender for the first two positions in the section of the list referring to standing auditors, as well as the section of the list referring to alternate auditors.
The two standing auditors and one alternate auditor will be selected from the list that obtained the highest number of votes, based on the consecutive order in which they are presented in the sections of the list. The remaining standing auditor and remaining alternate auditor are appointed pursuant to applicable regulations and according to the terms and conditions set forth under Article 11-bis.3, b) of these Articles of Association, applicable separately to each of the sections in which the other lists are divided.
21.3. For the appointment of statutory auditors who for any reason are not elected based on lists, the Shareholders' Meeting shall resolve according to the legal majorities and without observing the procedure indicated above, but in any case in a way that ensures that the composition of the Board of Statutory Auditors is compliant with the applicable legislation, regulations and administrative provisions, while respecting the principle of minority representation and the applicable laws on balance between genders.

- 21.4. The standing auditor appointed pursuant to Article 11-bis.3, b) of these Articles of Association shall assume the chairmanship of the Board of Statutory Auditors. In the event of the Chairman's replacement, this office shall be assumed by the alternate auditor who has also been appointed pursuant to Article 11-bis.3, b).
- 21.5. If one of the auditors selected from the list with the highest number of votes is replaced, they will be replaced by the first of the alternate auditors selected from that list. If the replacement, carried out pursuant to the paragraph above, does not provide for reconstitution of a Board of Statutory Auditors that is compliant with the applicable laws on gender balance, the second of the alternate auditors selected from that same list shall take over. If the other auditor selected from the list with the highest number of votes is replaced, they will be replaced by the other alternate auditor selected from that list.
- 21.6. Statutory auditors may carry out inspections and audits at any time, including individually.
- 21.7. The Board of Statutory Auditors monitors compliance with the law, regulations and these Articles of Association, respecting the principles of correct administration and particularly the adequacy of the organisational administrative and accounting structure adopted by the Company and its correct operation, and the adequacy and functionality of the overall risk management and control system. The Board of Statutory Auditors is an integral part of the overall internal control system. The Board of Statutory Auditors may ask directors for information on corporate operations or regarding specific business.
- 21.8. Meetings of the Board of Statutory Auditors can be held using audiovisual and teleconferencing connections or similar telecommunications systems, provided that all the participants can be identified and are able to follow the discussion on the items in real time, and can also receive and transmit documents.
Once these requirements are met, the Board will be considered convened in the location in which the Chairman is located.
Article 21-bis
21-bis.1 The Company audit is carried out by a legally registered auditing firm, which is registered in the appropriate register.
Title VIII Financial Statements and Profits
Article 22
22.1. The financial year ends on 31 December of each year.
Article 23
- 23.1. Net profit of the financial statements shall be distributed as follows, after deducting the legal reserve:
- to shareholders according to the percentages set by the Shareholders' Meeting;
- any residual amount is allocated towards establishing or increasing the reserves or as resolved by the Shareholders' Meeting.
- 23.2. The Company may distribute interim dividends according to the law.
Dividends that are not collected within five years from the day on which they became available will revert to the Company and be posted directly to the reserve.
42 Articles of Association
Title IX Dissolution and Liquidation of the Company
Article 24
24.1. In the event of dissolution of the Company, the Shareholders' Meeting will determine the procedures for liquidation and the criteria based on which it shall take place, while appointing one or more liquidators and specifying their powers and compensation.

Article 25
- 25.1. The provisions under Articles 11 and 21, which guarantee compliance with the applicable legal provisions and regulations regarding gender balance shall apply to the first three renewals after 12 August 2012 of the Board of Directors and the Board of Statutory Auditors, respectively.
- 25.2. The provisions of the Italian Civil Code and applicable special laws shall apply to any issue not expressly covered by these Articles of Association.
Concept design e realizzazione • Concept design and realization Mercurio GP - Milano
Stampa • Printing M4 - Milano
PAGINE INTERNE • INSIDE PAGES
Carta • Paper Fedrigoni Freelife Cento Extra White
Grammatura • Weight 120 g/m2
Numero di pagine • Number of pages 44
COPERTINA • COVER
Carta • Paper Fedrigoni Freelife Cento Extra White
Grammatura • Weight 350 g/m2
Tiratura: 30 copie • Print run: 30 copies Finito di stampare nel mese di aprile 2024 • Published in April 2024 Questa pubblicazione è stampata su carta naturale 100% riciclata certificata FSC® This publication is printed on FSC® certified 100% paper Pubblicazione fuori commercio • Publication not for sale

ENAV
Società per Azioni Sede legale in Roma Via Salaria, 716 Cap. soc. € 541.744.385,00 i.v. C.F. e CCIAA n. 97016000586 R.E.A. di Roman. 965162 Partita I.V.A. n. 02152021008
ENAV
Joint-stock company Registered office in Rome Via Salaria, no. 716 Share capital €541,744,385.00 entirely paid in Tax ID and CCIAA No. 97016000586 R.E.A. of Rome No. 965162 V.A.T. No. 02152021008
INNOVATING
Ogni giorno sulle nostre
chi vola con af dabilità
Disegniamo il cielo del
futuro, investendo sulle
per un trasporto aereo
economica del Paese.
persone e sull'innovazione
Every day, we ensure
We design the sky
of our Country.
of the future, investing
in people and innovation
for sustainable air transport
and the economic growth
and safely.
our passengers y reliably
sostenibile e per la crescita
rotte accompagniamo
e sicurezza.
enav.it
THE SKY

INNOVATING THE SKY
Approvato dall'Assemblea Straordinaria del 10 marzo 2016, e da ultimo modi cato dall'Assemblea Straordinaria del 10 maggio 2024
Approved by the Extraordinary Shareholders' Meeting of 10 March 2016, and lastly amended by the Extraordinary Meeting of 10 May 2024
STATUTO SOCIALE
Articles of Association
enav.it