AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Telecom Italia Rsp

Earnings Release Feb 14, 2023

4448_iss_2023-02-14_4571d220-10f9-402e-b889-f573b3486d76.pdf

Earnings Release

Open in Viewer

Opens in native device viewer

ALLEGATI AL COMUNICATO STAMPA

Gruppo TIM - Principali dati economico finanziari
TIM S.p.A. - Principali dati economico finanziari
Gruppo TIM - Informazioni per settore operativo 3
Domestic 3
Brasile 3
Indicatori alternativi di performance 4

14 febbraio 2023

GRUPPO TIM - PRINCIPALI DATI ECONOMICO - FINANZIARI

(milioni di euro) 4° Trimestre
2022
4° Trimestre
2021
Variazioni % 2022 2021 Variazioni %
Preliminary Reported Organica
esclusi non
ricorrenti
Preliminary Reported Organica
esclusi non
ricorrenti
Ricavi 4.259 3.976 7,1 3,3 15.788 15.316 3,1 (0,3)
EBITDA 1.402 731 91,8 2,7 5.347 5.080 5,3 (6,7)
EBITDA Margin 32,9 % 18,4 % 14,5pp 33,9 % 33,2 % 0,7pp
EBITDA Margin Organico (1) 35,0 % 35,2 % (0,2)pp 38,2 % 40,8 % (2,6)pp
Variazioni Variazioni
assolute % assolute %
Investimenti industriali 1.315 1.910 (595) (31,2) 4.077 4.630 (553) (11,9)
Indebitamento finanziario netto
rettificato
25.364 22.187 3.177
Personale a fine periodo (unità) 50.392 51.929 (1.537)

(1) I risultati organici escludono le partite non ricorrenti e la base comparabile è calcolata al netto dell'effetto di conversione dei bilanci in valuta e della variazione del perimetro di consolidamento.

TIM S.p.A. - PRINCIPALI DATI ECONOMICO - FINANZIARI

(milioni di euro) 2022 2021 Variazioni %
Preliminary Reported Organica
esclusi non
ricorrenti
Ricavi 12.098 12.397 (2,41) (2,5)
EBITDA 2.086 2.637 (20,89) (28,2)
EBITDA Margin 17,2 % 21,3 % (4,1)pp
EBITDA Margin Organico (1) 22,4 % 30,4 % (8,0)pp
Variazioni
assolute %
Investimenti industriali 1.744 2.294 (550) (24,0)
Indebitamento Finanziario netto rettificato 21.709 20.612 1.097
Personale a fine esercizio (unità) 35.524 37.064 (1.540)

(1) I risultati organici escludono le partite non ricorrenti e la base comparabile è calcolata al netto dell'effetto di conversione dei bilanci in valuta e della variazione del perimetro di consolidamento.

GRUPPO TIM - INFORMAZIONI PER SETTORE OPERATIVO

Domestic

(milioni di euro) 2022 2021 Variazioni
(a-b)
Preliminary
(a) (b) assolute % % organica
esclusi non
ricorrenti
Ricavi 11.858 12.505 (647) (5,2) (5,5)
EBITDA 3.519 3.730 (211) (5,7) (14,3)
% sui Ricavi 29,7 29,8 (0,1) pp (3,6)pp
Personale a fine esercizio (unità) (°) 40.984 42.591 (1.607) (3,8)

(°) Comprende il personale con contratto di lavoro somministrato 15 unità al 31 dicembre 2022 (16 unità al 31 dicembre 2021).

(milioni di euro) 4° Trimestre
2022
4° Trimestre
2021
Variazioni
(a-b)
Preliminary assolute % % organica
esclusi non
(a) (b) ricorrenti
Ricavi 3.185 3.224 (39) (1,2) (1,6)
EBITDA 878 351 527 (4,2)
% sui Ricavi 27,6 10,9 16,7 pp (0,8)pp

Brasile

(milioni di euro) (milioni di reais)
2022 2021 2022 2021 Variazioni
Preliminary Preliminary
assolute % % organica
esclusi non
ricorrenti
(a) (b) (c) (d) (c-d) (c-d)/d
Ricavi 3.963 2.840 21.531 18.058 3.473 19,2 19,2
EBITDA 1.839 1.362 9.993 8.661 1.332 15,4 16,4
% sui Ricavi 46,4 48,0 46,4 48,0 (1,6) pp (1,2)pp
Personale a fine esercizio (unità) 9.395 9.325 70 0,8
(milioni di euro) (milioni di reais)
4° Trimestre
2022
4° Trimestre
2021
4° Trimestre
2022
4° Trimestre
2021
Variazioni
Preliminary Preliminary
assolute % % organica
esclusi non
ricorrenti
(a) (b) (c) (d) (c-d) (c-d)/d
Ricavi 1.083 761 5.825 4.799 1.026 21,4 21,4
EBITDA 524 385 2.824 2.429 395 16,3 16,9
% sui Ricavi 48,5 50,6 48,5 50,6 (2,1) pp (1,9)pp

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

In aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, il Gruppo TIM utilizza nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della propria gestione economica e della propria situazione patrimoniale e finanziaria. Tali indicatori rappresentano, infatti, un'utile unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo (nel suo complesso e a livello di Business Unit). Tali indicatori, che sono presentati nelle relazioni finanziarie (annuali e infrannuali), non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS. Poiché queste misure non sono definite dagli IFRS, il loro calcolo può differire dagli indicatori alternativi pubblicati da altre società. Per questo motivo, la comparabilità tra le società può essere limitata.

Gli indicatori alternativi di performance normalmente utilizzati sono nel seguito illustrati:

■ EBITDA: tale indicatore è utilizzato da TIM come financial target in aggiunta all'EBIT. Questi indicatori sono determinati come segue:

Utile (perdita) prima delle imposte derivante dalle attività in funzionamento

    • Oneri finanziari
  • Proventi finanziari
  • +/- Altri oneri/(Proventi) da partecipazioni (1)
  • +/- Quota dei risultati delle partecipazioni in imprese collegate e joint ventures valutate con il metodo del patrimonio netto(2)

EBIT- Risultato Operativo

  • +/- Svalutazioni/(Ripristini di valore) di attività non correnti
  • +/- Minusvalenze/(Plusvalenze) da realizzo di attività non correnti
    • Ammortamenti

EBITDA-Risultato Operativo Ante Ammortamenti, Plusvalenze/(Minusvalenze) e Ripristini di valore/(Svalutazioni) di Attività non correnti

(1) Oneri/(proventi) da partecipazioni per TIM S.p.A..

(2) Voce presente solo a livello di Gruppo.

  • Variazione organica e impatto delle partite non ricorrenti sui Ricavi, sull'EBITDA e sull'EBIT: tali indicatori esprimono la variazione in valore assoluto e/o in percentuale dei Ricavi, dell'EBITDA e dell'EBIT, escludendo, ove presenti, gli effetti della variazione dell'area di consolidamento, delle differenze cambio e degli eventi e operazioni di natura non ricorrente. Il Gruppo TIM presenta la riconciliazione tra il dato "contabile o reported" e quello "organico esclusa la componente non ricorrente".
  • EBITDA margin e EBIT margin: TIM ritiene che tali margini rappresentino degli utili indicatori della capacità del Gruppo, nel suo complesso e a livello di Business Unit di generare profitti attraverso i suoi ricavi. L'EBITDA margin e l'EBIT margin misurano, infatti, la performance operativa di un'entità analizzando le percentuali dei ricavi che diventano, rispettivamente, EBITDA e EBIT.
  • Indebitamento Finanziario Netto: TIM ritiene che l'Indebitamento Finanziario Netto rappresenti un indicatore della capacità di far fronte alle proprie obbligazioni di natura finanziaria, rappresentate dal Debito Finanziario Lordo ridotto della Cassa e Altre Disponibilità Liquide Equivalenti e di altre Attività Finanziarie. Il Gruppo TIM presenta una tabella che evidenzia i valori della situazione patrimonialefinanziaria utilizzati per il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo.

Al fine di meglio rappresentare la reale dinamica dell'indebitamento finanziario netto il Gruppo TIM presenta, oltre al consueto indicatore (ridefinito "Indebitamento finanziario netto contabile"), anche una misura denominata "Indebitamento finanziario netto rettificato", che sterilizza gli effetti causati dalla volatilità dei mercati finanziari. Considerando che alcune componenti della valutazione al fair value dei derivati (contratti per determinare il tasso di cambio e di interesse di flussi contrattuali) e di derivati embedded in altri strumenti finanziari, non comportano un effettivo regolamento monetario, l'Indebitamento finanziario netto rettificato esclude tali effetti meramente contabili e non monetari (compresi gli effetti dell'IFRS 13 – Valutazione del fair value) dalla valutazione dei derivati e delle correlate passività/attività finanziarie.

L'indebitamento finanziario netto viene determinato come segue:

E=(C + D) Indebitamento finanziario netto rettificato
D) Storno valutazione al fair value di derivati e correlate passività / attività finanziarie
C=(A - B) Indebitamento finanziario netto contabile
B) Attività Finanziarie
+ Attività finanziarie comprese nelle Attività cessate / Attività non correnti destinate ad essere cedute
+ Attività finanziarie correnti
+ Attività finanziarie non correnti
A) Debito Finanziario lordo
+ Passività finanziarie direttamente correlate ad Attività cessate / Attività non correnti destinate ad essere cedute
+ Passività finanziarie correnti
+ Passività finanziarie non correnti

■ Equity Free Cash Flow (EFCF): tale indicatore rappresenta il Free Cash Flow disponibile per la remunerazione del capitale proprio, per il rimborso del debito e per la copertura degli eventuali investimenti finanziari e dei pagamenti di licenze e frequenze. L'indicatore, in particolare, evidenzia la variazione dell'indebitamento finanziario netto rettificato senza considerare gli impatti derivanti dal pagamento dei dividendi, dalle variazioni di capitale (change in equity), dalle attività di acquisizione/ cessione di partecipazioni, dagli esborsi per acquisti di licenze e frequenze, dalle variazioni in aumento/ diminuzione del debito relativo alle passività per locazioni finanziarie (nuove operazioni di leasing, rinnovi e/ o proroghe, disdette/estinzioni anticipate di operazioni di leasing).

L'Equity Free Cash Flow viene determinato come segue:

Riduzione/(Incremento) dell'Indebitamento finanziario netto rettificato delle attività in funzionamento

  • +/- Impatto per locazioni finanziarie (nuove operazioni di leasing e/o i rinnovi e/o le proroghe (-) / eventuali disdette/ estinzioni anticipate di operazioni di leasing (+))
  • Pagamento delle licenze tlc e per l'utilizzo di frequenze
  • +/- Impatto finanziario derivante da operazioni di acquisizione e/o cessioni di partecipazioni
  • Pagamento dei dividendi e Change in Equity

Equity Free Cash Flow

  • Investimenti industriali (al netto delle licenze di TLC): questa misura finanziaria rappresenta le attività di investimento industriale al netto degli investimenti per competenza relativi alle licenze di TLC per l'utilizzo delle frequenze.
  • Flusso di cassa della gestione operativa (Operating Free Cash Flow OFCF) e flusso di cassa della gestione operativa (al netto delle licenze): queste misure finanziarie rappresentano il flusso di cassa disponibile per rimborsare il debito (compresi i debiti per leasing) e per coprire eventuali investimenti finanziari e, nel caso dell'OFCF, i pagamenti delle licenze e delle frequenze.

Il flusso di cassa della gestione operativa (Operating Free Cash Flow) e il flusso di cassa della gestione operativa (al netto delle licenze) sono calcolati come segue:

EBITDA

  • Investimenti industriali di competenza
  • +/- Variazione del capitale circolante netto operativo (Variazione delle rimanenze, Variazione dei crediti commerciali e altri crediti netti, Variazione dei debiti commerciali, Variazione di debiti per licenze di telefonia mobile / spectrum, Altre variazioni di crediti/debiti operativi, Variazione dei fondi relativi al personale, Variazione dei fondi operativi e altre variazioni)
  • Operating Free Cash Flow
  • Pagamento delle licenze di TLC e per l'utilizzo delle frequenze
  • Flusso di cassa della gestione operativa (al netto delle licenze)

Indicatori alternativi di performance After Lease

A seguito dell'adozione dell'IFRS 16, il Gruppo TIM presenta i seguenti ulteriori indicatori alternativi di performance:

  • EBITDA After Lease ("EBITDA-AL"), calcolato rettificando l'EBITDA Organico al netto delle partite non ricorrenti, degli importi connessi al trattamento contabile dei contratti di leasing;
  • Indebitamento finanziario netto rettificato After Lease, calcolato escludendo dall'Indebitamento finanziario netto rettificato le passività nette connesse al trattamento contabile dei contratti di leasing. TIM ritiene che l'Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease rappresenti un indicatore della capacità di fare fronte alle proprie obbligazioni di natura finanziaria;
  • Equity Free Cash Flow After Lease, calcolato escludendo dall'Equity Free Cash Flow i fabbisogni relativi ai canoni di leasing. Tale indicatore viene determinato come segue:
      • Equity Free Cash Flow
    • Quota capitale dei canoni di leasing

Tale indicatore rappresenta un utile indicatore della capacità di generazione di Free Cash Flow.

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.