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Eni

Earnings Release Feb 23, 2023

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Earnings Release

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Roma 23 febbraio 2023

Sede legale, Piazzale Enrico Mattei, 1 00144 Roma Tel. +39 06598.21 www.eni.com

Eni: risultati del quarto trimestre e dell'esercizio 2022

Principali dati quantitativi ed economico-finanziari

3Q
2022
2022 4Q
2021
var % 2022 Esercizio
2021
var %
100,85 Brent dated
\$/barile
88,71 79,73 11 101,19 70,73 43
1,007 Cambio medio EUR/USD 1,021 1,144 (11) 1,053 1,183 (11)
2.082 Prezzo spot del Gas Italia al PSV
€/mgl mc
1.009 987 2 1.294 487
4,1 Standard Eni Refining Margin (SERM)
\$/barile
13,6 (2,2) 8,5 (0,9)
1.578 Produzione di idrocarburi
mgl di boe/g
1.617 1.737 (7) 1.610 1.682 (4)
5.772 Utile (perdita) operativo adjusted ⁽ᵃ⁾
€ milioni
3.587 3.806 (6) 20.391 9.664 111
4.272 E&P 2.891 3.630 (20) 16.411 9.293 77
1.083 Global Gas & LNG Portfolio (GGP) 67 536 2.067 580
537 R&M e Chimica 378 (104) 1.928 152
172 Plenitude & Power 118 102 16 615 476 29
3.730 Utile (perdita) netto adjusted ⁽ᵃ⁾ 2.503 1.700 47 13.311 4.330 207
1,06 per azione - diluito (€) 0,74 0,47 3,78 1,19
5.862 Utile (perdita) netto ⁽ᵇ⁾ 550 3.515 (84) 13.810 5.821 137
1,67 per azione - diluito (€) 0,19 0,97 3,93 1,60
5.469 Flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo ⁽ᵃ⁾ 4.113 4.615 (11) 20.379 12.711 60
5.586 Flusso di cassa netto da attività operativa 4.593 5.835 (21) 17.460 12.861 36
2.029 Investimenti (tecnici e in partecipazioni) netti ⁽ᵇ⁾ 2.775 1.777 56 8.243 5.817 42
6.444 Indebitamento finanziario netto ante passività per leasing ex IFRS 16 7.021 8.987 (22) 7.021 8.987 (22)
57.845 Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi 55.104 44.519 24 55.104 44.519 24
0,11 Leverage ante lease liability ex IFRS 16 0,13 0,20 0,13 0,20

(b) Esclude acquisizioni del controllo di business o di quote di minoranza ed altri item non organici. (a) Per la definizione dei risultati adjusted vedi nota sulle Non-GAAP measure.

Il Consiglio di Amministrazione di Eni, riunitosi ieri sotto la presidenza di Lucia Calvosa, ha approvato i risultati consolidati dell'esercizio e del quarto trimestre 2022 (non sottoposti a revisione contabile). Esaminando i risultati, Claudio Descalzi, AD di Eni, ha commentato:

"Nel 2022 ci siamo fortemente impegnati non solo nel progredire nei nostri obiettivi di sostenibilità ambientale, ma anche nel garantire la sicurezza energetica all'Italia e quindi all'Europa, costruendo una diversificazione geografica e delle fonti energetiche. I risultati operativi e finanziari che abbiamo raggiunto sono stati eccellenti, così come la capacità di garantire in tempi rapidi forniture stabili all'Italia e all'Europa e il progresso nei piani di decarbonizzazione. Durante l'anno abbiamo concluso una serie di accordi e di attività per rimpiazzare in modo definitivo il gas russo entro il 2025, potendo contare sulle nostre solide relazioni con i paesi produttori e sul nostro modello di sviluppo accelerato, che ci consentiranno di incrementare i flussi di gas da Algeria, Egitto, Mozambico, Congo e Qatar. L'ultima operazione con la società di stato libica NOC per lo sviluppo del progetto "Strutture A&E" e i recenti successi esplorativi nelle acque di Cipro, Egitto e Norvegia andranno a rafforzare la diversificazione geografica della nostra catena integrata di forniture. Questa pronta reazione alla crisi del gas e l'integrazione con le attività upstream sono stati un importante fattore alla base dei risultati del settore GGP, in grado di onorare gli impegni di vendita diversificando le fonti. Plenitude ha raggiunto 2,2 GW di capacità rinnovabile, il doppio dello scorso anno, e sarà affiancata dalla neo costituita Eni Sustainable Mobility nel portare avanti il piano di azzeramento delle emissioni dei clienti. Questo veicolo, facendo leva sulla forte presenza nel settore dei biocarburanti, offrirà soluzioni per una mobilità sempre più decarbonizzata ai clienti in Italia e in Europa. In un contesto di mercato favorevole, i risultati 2022 sono stati sostenuti dalla disciplina finanziaria e dal controllo dei costi, dall'efficacia operativa e dall'attenta gestione dei rischi derivanti dalla volatilità dei prezzi e dalla carenza di offerta. La forte generazione di cassa organica con un flusso di €20,4 mld ci ha permesso di finanziare gli investimenti e la crescita, di ridurre il rapporto di indebitamento al minimo storico di 0,13 e di remunerare gli azionisti con €5,4 mld attraverso i dividendi e l'esecuzione di un programma accelerato di riacquisto delle azioni proprie. Le nostre priorità strategiche restano confermate: continueremo a investire per assicurare la stabilità e regolarità delle forniture per soddisfare il fabbisogno energetico e per decarbonizzare le nostre attività e l'offerta ai clienti, mantenendo la disciplina finanziaria indispensabile per garantire ritorni attrattivi agli azionisti."

Highlight finanziari

  • L'utile operativo adjusted (EBIT adjusted) di gruppo nell'esercizio 2022 di €20,4 mld raddoppiato rispetto al 2021 riflette l'eccellente andamento dei settori E&P, GGP e del business R&M.
  • o E&P ha conseguito un incremento di EBIT di oltre il 70% a €16,4 mld grazie all'elevato grado di leva operativa rispetto allo scenario delle materie prime;
  • o GGP ha realizzato un EBIT di €2,1 mld, provvedendo alla sostituzione di gas russo con gas equity o da paesi ove operiamo ed assicurando la continua ottimizzazione del portafoglio gas e GNL in un contesto di offerta insufficiente, garantendo stabilità e sicurezza degli approvvigionamenti per i clienti e la gestione dei rischi finanziari;
  • o R&M ha ottenuto il migliore risultato di sempre con un EBIT di €2,2 mld, rispetto a un risultato in pareggio nel 2021, grazie alla disponibilità degli impianti e all'ottimizzazione dei prodotti cogliendo le opportunità della ripresa dello scenario di raffinazione, mentre le misure di efficienza hanno attenuato l'impatto dell'incremento dei costi energetici;
  • o Plenitude ha raggiunto gli obiettivi operativi e finanziari del 2022 con un EBIT di €0,34 mld e una capacità rinnovabile di 2,2 GW, nonostante lo sfidante scenario di mercato;
  • o Versalis ha operato in un contesto fortemente competitivo e con una domanda di mercato debole, con l'ulteriore aggravio dei costi energetici indicizzati al prezzo del gas, chiudendo l'anno con una perdita di €0,25 mld.
  • L'utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni per l'esercizio 2022 di €13,3 mld è aumentato di €9 mld rispetto all'esercizio 2021 grazie agli eccellenti risultati della gestione industriale e al notevole contributo delle partecipate valutate con il metodo del patrimonio.
  • L'utile netto di competenza degli azionisti Eni per l'esercizio 2022 è stato pari a €13,8 mld evidenziando un notevole incremento rispetto all'esercizio 2021 dovuto al miglioramento della gestione industriale, attenuato da minori proventi straordinari netti relativi principalmente alla valutazione delle scorte. Nel 2022 gli oneri straordinari hanno riguardato principalmente accantonamenti ambientali e di bonifica per €2 mld, di cui €0,3 mld di accantonamenti al fondo smantellamento di alcuni impianti e strutture ausiliarie di raffinazione, svalutazioni di attività per €1,1 mld relative a proprietà oil e gas e impianti chimici, imposte straordinarie sui profitti delle imprese energetiche a titolo di contributi solidaristici pari a €1,7 mld, di cui €1 mld pagato nel 2022. Tali oneri sono stati compensati da plusvalenze di €2,5 mld relative all'operazione Azule e di €0,4 mld relativi al collocamento in borsa di un'interessenza nella collegata Vår Energi e dalla rilevazione di imposte differite attive di €1,6 mld.
  • L'EBIT adjusted di gruppo del quarto trimestre 2022 è stato pari a €3,6 mld, con una flessione di €0,2 mld rispetto al corrispondente trimestre 2021 per effetto della riclassifica di Azule Energy (attività Eni E&P in Angola) nelle partecipazioni, della minore produzione di idrocarburi e dei proventi one-off 2021 di GGP, in parte compensati dal robusto andamento dell'attività R&M.
  • L'utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni del quarto trimestre 2022 è stato pari a €2,5 mld, registrando un aumento di quasi il 50% rispetto al corrispondente periodo 2021, quindi un incremento di €0,8 mld, per effetto dei maggiori risultati delle società valutate al patrimonio netto che riflette in parte l'avvio dalla JV Azule, più che compensando il minore risultato operativo.
  • L'utile netto di competenza degli azionisti Eni del quarto trimestre 2022 di €550 mln è stato ridotto per effetto del fair value dei derivati sulle materie prime per €1,1 mld (rispetto a un provento di €1,7 mld dell'esercizio precedente), delle svalutazioni di attività per €0,9 mld (rispetto alle rivalutazioni di €0,5 mld dell'esercizio precedente) e dalla rilevazione di imposte straordinarie a titolo di contributo solidaristico di €0,7 mld, in parte compensato dallo stanziamento di imposte differite attive di €1,6 mld. Tutte queste voci sono state classificate come special item.
  • Nel quarto trimestre 2022 il flusso di cassa operativo adjusted del Gruppo prima del capitale circolante al costo di rimpiazzo è stato di €4,1 mld. Su base annua ha raggiunto €20,4 mld, al netto di €8,5 mld di imposte pagate, con un incremento del 60% rispetto al 2021: dopo aver finanziato gli investimenti organici di €8,2 mld, cresciuti del 42% per effetto del rafforzamento del dollaro USA e della programmata ripresa delle attività di progetto post-lockdown, e la copertura del fabbisogno di capitale circolante, il Gruppo ha conseguito un free cash flow organico di €12,8 mld, che sono stati impiegati per finanziare la manovra di portafoglio, ridurre l'indebitamento finanziario netto di €2 mld e remunerare gli azionisti con €5,4 mld mediante il pagamento dei dividendi e il riacquisto di azioni proprie (buy-back).

  • Nei mesi di settembre e novembre Eni ha pagato la prima e la seconda tranche trimestrale del dividendo 2022 di €0,22 per azione ciascuna, pari a €1,47 mld. La terza tranche di €0,22 per azione sarà messa in pagamento il 22 marzo con stacco cedola il 20 marzo 2023.

  • Nel mese di novembre Eni ha completato l'annunciato programma di acquisto di azioni proprie da €2,4 mld, corrispondenti a 196 mln di azioni ritirate dal mercato.
  • Nel gennaio 2023 Eni ha lanciato con successo il primo prestito obbligazionario legato alla sostenibilità per il mercato retail in Italia dell'ammontare di €2 mld. Ricevuti ordini per oltre €10 mld rispetto a €1 mld inizialmente offerto, stabilendo il record italiano per un'emissione obbligazionaria corporate a tranche singola destinata al retail. L'offerta è stata chiusa in anticipo in soli 5 giorni, termine minimo fissato nel prospetto informativo.
  • L'indebitamento finanziario netto ex-IFRS 16 al 31 dicembre 2022 è pari a €7 mld, in diminuzione di €2 mld rispetto al 31 dicembre 2021. Il leverage di gruppo a 0,13, rispetto allo 0,20 al 31 dicembre 2021.

Principali sviluppi di business

Sviluppo del modello satellitare

  • Nel 2022 sono stati compiuti significativi progressi nello sviluppo del distintivo modello satellitare Eni, che prevede la creazione di entità focalizzate su ambiti definiti in grado di accedere in via autonoma a specifici pool di capitali per finanziarne la crescita e per ottenere un pieno riconoscimento dei valori inespressi. Tali entità continueranno a beneficiare delle tecnologie, del know-how e dei servizi Eni, consentendo al contempo al Gruppo di ottimizzare la propria struttura finanziaria:
  • o Plenitude ha incrementato significativamente la propria capacità di generazione da fonti rinnovabili, mentre il business di Sustainable Mobility offrirà soluzioni/prodotti sempre più decarbonizzati per la mobilità delle persone, facendo leva sulla forte rete di distribuzione e sulle attività di bio-raffinazione verticalmente integrate con l'attività agri-business.

Nella E&P queste entità hanno l'obiettivo di sviluppare nuove riserve di idrocarburi a sostegno della sicurezza energetica, remunerando gli azionisti con flussi di dividendi stabili e tendenzialmente in crescita e finanziando in via autonoma i relativi investimenti consentendo al Gruppo di avere risorse addizionali per l'ottimizzazione degli investimenti nel portafoglio energetico decarbonizzato:

  • o in agosto, Azule Energy, la joint venture paritetica che combina le attività angolane di Eni e bp, è diventata operativa. Azule Energy è il più grande produttore indipendente di petrolio e gas dell'Angola e perseguirà nuove opportunità di crescita massimizzando il valore per i propri azionisti;
  • o Vår Energi ha registrato ottimi risultati nel 2022 liberando valore inespresso per Eni mediante collocamento di una quota presso la borsa norvegese e l'ingresso di nuovi investitori.

Infine, la SPAC, NEOA, è stata costituita e quotata sulla borsa principale del Regno Unito con lo scopo di perseguire un'aggregazione aziendale con un'entità obiettivo in procinto di beneficiare della transizione globale verso un'economia a ridotte emissioni di carbonio.

Exploration & Production

• Nell'esercizio 2022, incrementato il portafoglio risorse di circa 750 mln di boe, continuando a realizzare eccellenti performance nell'esplorazione.

Diverse scoperte sono avvenute in prossimità di impianti e infrastrutture produttive esistenti, in linea con il modello di sviluppo fast-track, in particolare in Algeria, Egitto e Abu Dhabi.

Importanti scoperte sono avvenute con i pozzi di delineazione delle scoperte a olio Ndungu nell'offshore dell'Angola e Baleine, nell'offshore della Costa d'Avorio, consentendo di aumentare significativamente in entrambi i casi i volumi di idrocarburi in posto. Le scoperte a gas di XF-002 negli Emirati Arabi Uniti e Cronos nell'offshore di Cipro hanno inoltre contribuito al risultato dell'anno. Il recente successo esplorativo di Zeus sempre nell'offshore di Cipro, ancora in corso di valutazione, e di Nargis in Egitto nel gennaio 2023, hanno confermato il potenziale minerario dell'area del Mediterraneo orientale.

  • Produzione dell'anno pari a 1,610 mln boe/giorno, -4% rispetto al 2021, a seguito di interruzioni non programmate e cause di forza maggiore.
  • Nel quarto trimestre 2022 è stato completato lo sviluppo fast-track di diversi campi in Algeria con conseguente avvio produttivo: due campi a gas nell'ambito del nuovo contratto del Berkine Sud, a soli sei mesi dal closing, il progetto HDLE/HDLS nella concessione Zemlet el Arbi nel bacino del Berkine Nord, a soli sei mesi dalla scoperta avvenuta nel marzo 2022.
  • A novembre, il primo carico di gas naturale liquefatto (GNL) prodotto dal giacimento Coral, nelle acque ultra-profonde del bacino di Rovuma, in Mozambico, è partito dall'impianto Coral Sul Floating Liquefied Natural Gas (FLNG). Il progetto rappresenta un traguardo significativo nel business globale del GNL, conseguito facendo leva sulle nostre capacità di realizzazione rispettando tempi e costi nonostante gli effetti della pandemia, e colloca il Mozambico come nuovo rilevante hub nel GNL.
  • A novembre, sono state avviate le attività di realizzazione, in partnership con Sonatrach, di un secondo impianto fotovoltaico da 10 MW nell'area produttiva di Bir Rebaa Nord, nell'Algeria sudorientale, per la decarbonizzazione delle attività operative upstream. È programmata la realizzazione di un ulteriore impianto fotovoltaico nei pressi dell'area produttiva del progetto Menzel Ledjmet East (MLE), con avvio delle attività di costruzione nel 2023.
  • A dicembre, è stato avviato l'impianto fotovoltaico operato di Tataouine, nel sud della Tunisia, a seguito dell'allaccio alla rete nazionale. L'impianto, realizzato dalla joint venture tra Eni ed ETAP (Entreprise Tunisienne d'Activités Pétrolières), ha una capacità installata di 10 MW e fornirà alla rete elettrica nazionale oltre 20 GWh all'anno di energia rinnovabile sulla base di un accordo di Power Purchase Agreement della durata di 20 anni.
  • A dicembre, nell'ambito del progetto Congo LNG per sviluppare le riserve di gas Eni nel blocco Marine XII e assicurare forniture di gas all'Europa, è stato firmato un contratto chiavi in mano per la costruzione, l'installazione e le attività di commissioning di una unità galleggiante FLNG con una capacità di 2,4 mln di tonnellate/anno, che insieme alla nave Tango FLNG acquistata in precedenza, accelererà il piano di sviluppo Eni nell'area. La produzione di GNL è prevista raggiungere la capacità a plateau di 3 mln di tonnellate/anno nel 2025.
  • A dicembre, Vår Energi ha annunciato una nuova scoperta di gas nel Mare di Barents, in Norvegia, con risorse stimate tra 9-21 mld di metri cubi (57-132 mln di barili di olio equivalente). Inoltre, in gennaio, Vår Energi si è aggiudicata 12 nuove licenze esplorative, di cui 5 come operatore, nell'ambito del processo di gara "2022 Awards in Predefined Areas" (APA) del Ministero norvegese del Petrolio ed Energia.
  • A dicembre, Eni ha finalizzato l'acquisizione della quota del 3% nel progetto giant North Field Est LNG in Qatar.
  • A dicembre, firmato un accordo con Snam per lo sviluppo e la gestione congiunta del progetto Ravenna Carbon Capture and Storage (CCS), che ha l'obiettivo di raccogliere dati a supporto della prevista costruzione del grande hub CCS, e che farà leva sui campi offshore esauriti di Eni presenti nell'area. La Fase 1 del progetto è in corso e prevede dal 2024 la cattura di 25 mila tonnellate di CO2 emessa dall'impianto di trattamento del gas naturale Eni di Casalborsetti (Ravenna) e il successivo trasporto e iniezione in un vicino giacimento di gas esaurito. Nel 2027 la Fase 2 sarà avviata su scala industriale con un'iniezione di stoccaggio fino a 4 mln di tonnellate.
  • A gennaio, annunciata la scoperta gas di Nargis, non operata, al largo dell'Egitto. Le nuove risorse saranno sviluppate sfruttando gli impianti Eni già esistenti.
  • A gennaio, è stato siglato un accordo con la National Oil Corporation of Libya (NOC) per lo sviluppo delle grandi riserve di gas di A&E Structures, nell'offshore di Tripoli. L'avvio produttivo è atteso nel 2026 con un plateau di 750 mln di piedi cubi/giorno, con volumi destinati sia al mercato interno che all'Europa attraverso l'attuale pipeline offshore Greenstream e facendo leva sulle sinergie con il Mellitah Complex. Il progetto comprende la costruzione di un hub onshore di cattura e stoccaggio di CO2 (CCS).
  • A gennaio, è stata ceduta a QatarEnergy una partecipazione del 30% nei Blocchi esplorativi 4 e 9, nell'offshore del Libano, operati da TotalEnergies. Eni manterrà una partecipazione del 35% nel progetto.

Global Gas & LNG Portfolio

• A gennaio, raggiunto un accordo con Snam, operatore italiano per la distribuzione gas, che include una ristrutturazione delle attività Eni relative alla rotta Sud del trasporto di gas naturale, tramite la cessione del 49,9% della partecipazione Eni nei gasdotti TTPC/Transmed che collegano l'Algeria all'Italia attraverso la Tunisia e il Mar Mediterraneo, e i relativi diritti di trasporto. Le partecipazioni sono state conferite nella nuova società "SeaCorridor", che sarà controllata congiuntamente da Eni e Snam, rispettivamente con il 50,1% e il 49,9%. Eni ha ricevuto un incasso di €405 mln come corrispettivo dell'operazione.

Refining & Marketing e Chimica

  • Ad ottobre, partito il primo cargo di olio vegetale, prodotto nell'agri-hub Eni di Makueni in Kenya, diretto alla bioraffineria di Gela. Tale materia prima rinnovabile sarà utilizzata nella produzione di biocarburanti, rispettando tutti gli standard di sostenibilità e di economia circolare, recuperando terreni abbandonati e contribuendo favorevolmente alla creazione e allo sviluppo del lavoro locale. La produzione è prevista salire rapidamente a 20.000 tonnellate nel 2023. Questo progetto segna l'avvio dell'innovativo modello di agribusiness di Eni, integrato verticalmente con le bioraffinerie che sarà replicato in altri paesi africani.
  • Ad ottobre, concluso l'approvvigionamento dell'olio di palma per le bioraffinerie Eni, sostituito integralmente da materie prime sostenibili.
  • Ad ottobre, Eni ha avviato uno studio per valutare la fattibilità economica della costruzione e gestione di una bioraffineria presso l'hub di Livorno, con una capacità progettuale di 500 mila tonnellate/anno.
  • A dicembre, avviata la collaborazione con Euglena, azienda giapponese leader nelle biotecnologie, e Petronas, compagnia petrolifera Malesiana, per valutare la fattibilità economica di costruzione e gestione di una bioraffineria nel sud-est asiatico. La decisione d'investimento è attesa entro il 2023 con possibile completamento entro il 2025 e target di lavorazione atteso in circa 650 mila tonnellate/anno di biocarburante. La bioraffineria utilizzerà la tecnologia Honeywell UOP's Ecofining™, sviluppata da Eni in collaborazione con Honeywell UOP.
  • A dicembre, Versalis ha acquisito da DSM la tecnologia per la produzione di enzimi per etanolo di seconda generazione. La tecnologia sarà applicata nello stabilimento di Crescentino e si integra con la tecnologia proprietaria Proesa® per la produzione di bioetanolo sostenibile e di prodotti chimici da biomasse lignocellulosiche.
  • A dicembre, raggiunti ulteriori progressi nel SAF (Sustainable Aviation Fuel) tramite l'accordo con DHL Express Italy e con il Gruppo SEA che gestisce l'aeroporto di Milano Malpensa e Milano Linate per la sperimentazione di Eni Biojet, miscelato al 20% con JetA1 e prodotto esclusivamente da materie prime di scarto, grassi animali e oli vegetali esausti.
  • A gennaio, nell'ambito della strategia satellitare di Eni di creare nuove entità dedicate per accelerare la decarbonizzazione del portafoglio clienti del Gruppo (emissioni Scope 3), è stata costituita la società Eni Sustainable Mobility. Questa società integrata verticalmente supporterà la transizione energetica di Eni abbinando all'offerta di carburanti sempre più sostenibili, servizi avanzati dedicati agli automobilisti in Italia e in Europa, facendo leva su una rete di 5 mila stazioni di servizio, che saranno potenziate per supportare anche la mobilità elettrica e quella basata sull'idrogeno. Eni Sustainable Mobility gestirà le bioraffinerie di Eni, il business del biometano e proseguirà lo sviluppo di nuovi progetti, tra cui quelli di Livorno e Pengerang in Malesia, attualmente in fase di valutazione.
  • A febbraio, annunciato accordo di collaborazione con la società di raffinazione PBF relativo al progetto di bioraffinazione St. Bernard Renewables LLC (SBR) in fase di costruzione in Louisiana (Stati Uniti d'America) attraverso un JV paritetica. L'operazione, soggetta alle consuete condizioni di closing, prevede da parte della consociata Eni Sustainable Mobility un apporto di capitale pari a \$835 mln e delle tecnologie di bioraffinazione. L'avvio dell'impianto è atteso nella prima metà del 2023 con l'obiettivo di una capacità di trattamento di circa 1,1 mln di tonnellate/anno per la produzione principalmente di HVO Diesel.

Plenitude e Power

  • Ad ottobre, avviata la produzione presso il parco eolico spagnolo El Monte da 104,5 MW, nella regione Castiglia La Mancha. La centrale produrrà circa 300 GWh/anno, equivalenti al consumo domestico di 100.000 famiglie.
  • Ad ottobre, è stata finalizzata la cessione da parte di Plenitude alla JV norvegese Vårgrønn della quota del 20% in Dogger Bank (Regno Unito) che sta sviluppando importanti progetti eolici offshore. A seguito dell'accordo tra gli azionisti, HitecVision aumenta la propria quota di partecipazione in Vårgrønn passando dal 30,4% al 35% attraverso un apporto di capitale.
  • A dicembre, Plenitude ha finalizzato l'acquisizione del 100% di PLT (PLT Energia Srl e SEF Srl e rispettive controllate e partecipate), un gruppo italiano integrato con una capacità installata di 0,3 GW, già in operation, 0,1 GW in costruzione e 1,2 GW di progetti in fase di sviluppo (principalmente eolico) in Italia e Spagna. Inoltre, il gruppo PLT detiene un portafoglio di 90.000 clienti in Italia.
  • A dicembre, Plenitude ha firmato un accordo per l'acquisito dell'impianto fotovoltaico di Kellam, da 81 MW, situato in Texas, USA, portando la capacità installata totale nel paese a 878 MW.
  • A gennaio, Plenitude e Simply Blue Group hanno firmato un accordo per lo sviluppo congiunto di nuovi progetti eolici offshore galleggianti in Italia. I primi due progetti, "Messapia" nell'offshore della Puglia e "Krimisa", offshore Calabria, con una capacità di 1,3 GW e 1,1 GW, rispettivamente, sono già stati presentati alle autorità competenti.
  • A gennaio, Plenitude ha avviato la produzione presso il "Golden Buckle Solar Project" da 263 MW nella contea di Brazoria, in Texas. La produzione media annua di energia solare è prevista tra 400 e 500 GWh.

Decarbonizzazione e Sostenibilità

  • Ad ottobre, due progetti di sviluppo di idrogeno verde di Eni ed Enel Green Power sono stati inseriti tra i beneficiari italiani del supporto pubblico autorizzato dalla Commissione europea nell'ambito di IPCEI Hy2Use, il progetto comune di interesse europeo nato per sostenere la catena del valore dell'idrogeno. I due elettrolizzatori dalla capacità di 20 MW e 10 MW saranno realizzati rispettivamente all'interno della bioraffineria Eni di Gela, in Sicilia, e della raffineria Eni di Taranto. Entrambi gli impianti adotteranno la tecnologia PEM (polymer electrolyte membrane).
  • A ottobre, nell'ambito di una procedura di gara, Commonwealth Fusion Systems di cui Eni è principale azionista, è stata selezionata dall'Autorità Britannica per l'Energia Atomica per supportare il progetto sul sistema di confinamento magnetico per lo Spherical Tokomak di UKAEA per la produzione di energia.
  • Nel trimestre, Eni è stata classificata al primo posto tra le 30 aziende del settore europeo oil & gas da Moody's ESG Solutions per le sue eccellenti capacità nella gestione dei rischi ESG. Eni ha migliorato il proprio score ed è stata confermata nella categoria Advanced.
  • A novembre, Eni ha sottoscritto un accordo con Leonardo per lo sviluppo di iniziative congiunte nell'ambito della sostenibilità e dell'innovazione, con l'obiettivo di favorire il processo di transizione energetica e decarbonizzazione delle proprie attività.
  • A novembre, Eni ha firmato un accordo con Autostrade per l'Italia e CDP per sviluppare iniziative congiunte per il miglioramento della rete autostradale italiana, attraverso l'incremento dell'offerta di prodotti per la mobilità sostenibile e di altre soluzioni per la decarbonizzazione.
  • A novembre, firmati diversi accordi con il Governo del Ruanda per lo sviluppo congiunto di iniziative innovative nell'ambito dell'agricoltura, della protezione di ecosistemi forestali, della salute e delle tecnologie. Gli accordi hanno l'obiettivo di supportare la transizione energetica, promuovendo sia iniziative agricole di coltivazione di piante oleaginose da utilizzare come feedstock per le bioraffinerie Eni per la produzione di biocarburanti sia iniziative per la generazione di crediti di carbonio e supportando lo sviluppo di infrastrutture e servizi per la salute e l'educazione delle comunità locali.
  • A novembre, Eni ha firmato un accordo di collaborazione con Bonifiche Ferraresi per valutare lo sviluppo dell'agri-business in Italia, tramite la coltivazione di semi da utilizzare come materia prima per la produzione di biocarburanti in terreni degradati, abbandonati o inquinati, senza entrare in competizione con la filiera alimentare.

• A gennaio, Eni e Sonatrach hanno firmato accordi strategici che riaffermano l'obiettivo comune di rafforzare la sicurezza energetica ed accelerare la transizione verso un'economia low-carbon. I due partner hanno concordato di identificare e perseguire opportunità congiunte per la riduzione delle emissioni GHG attraverso iniziative di efficienza energetica, sviluppo di energie rinnovabili, progetti di idrogeno verde e di cattura e stoccaggio di anidride carbonica, a supporto della sicurezza energetica e di una transizione energetica sostenibile. Inoltre, verranno valutate possibili misure per il miglioramento della capacità di esportazione di energia dall'Algeria verso l'Europa.

Outlook 2023

Eni pubblicherà gli obiettivi finanziari e operativi per il 2023 e il Piano strategico nel Capital Markets Day in programma per oggi alle ore 13:00 CET. Lo stesso giorno sarà emesso un comunicato stampa che sintetizza la strategia e gli obiettivi di Gruppo, disponibile sul sito web di Eni (eni.com) e sugli altri canali pubblici, come previsto dai listing standard.

Exploration & Production

Produzione e prezzi

3Q 4Q Esercizio
2022 2022 2021 var % 2022 2021 var %
Produzioni
707 Petrolio mgl di barili/g 776 852 (9) 751 813 (8)
130 Gas naturale mln di metri cubi/g 125 133 (6) 128 131 (2)
1.578 Idrocarburi ⁽ᵃ⁾ mgl di boe/g 1.617 1.737 (7) 1.610 1.682 (4)
Prezzi medi di realizzo⁽ᵇ⁾
91,51 Petrolio \$/barile 77,60 75,58 3 92,39 66,90 38
321 Gas naturale \$/mgl di metri cubi 308 292 5 304 210 45
68,51 Idrocarburi \$/boe 61,96 61,03 2 69,06 49,82 39

(a) Con effetto 1 gennaio 2022, il coefficiente di conversione da metri cubi a boe del gas naturale è stato aggiornato in 1 mc =0,00671 barili di petrolio (in precedenza 1 mc =0,00665 barili di petrolio). L'effetto sulle produzioni è di 8 mila boe/giorno nel quarto trimestre e nell'anno 2022. I precedenti trimestri 2022 sono stati coerentemente riesposti.

(b) I prezzi si riferiscono alle società consolidate.

  • Nel quarto trimestre 2022 la produzione di idrocarburi di 1,62 mln di boe/giorno (1,61 mln di boe/giorno nell'anno 2022), è diminuita del 7% rispetto al quarto trimestre 2021. La flessione è dovuta alle attività di manutenzione programmata e interventi straordinari in Kazakhstan, situazione contingente in Nigeria, minore produzione in Norvegia ed Egitto e declino dei campi maturi. La produzione è stata sostenuta dallo start-up del progetto Coral in Mozambico e del progetto Amoca in Messico, dalla maggiore attività in Algeria, anche a seguito delle acquisizioni di periodo, nonché negli Stati Uniti. Il confronto sequenziale riporta una crescita del 3%, beneficiando della ripresa delle attività in Kazakhstan e dei maggiori entitlement in Libia. Nel 2022, i fattori positivi, incluso il progressivo allentamento delle quote produttive OPEC+ (in particolare negli Emirati Arabi Uniti), hanno avuto maggiore rilevanza, comportando una contrazione del 4% rispetto all'esercizio 2021.
  • La produzione di petrolio è stata di 776 mila barili/giorno nel quarto trimestre 2022, in riduzione del 9% rispetto al corrispondente periodo del 2021 (-8% rispetto all'esercizio 2021). La riduzione in Kazakhstan, Norvegia e Nigeria è stata parzialmente compensata dalla crescita produttiva in Algeria, Messico e Stati Uniti.
  • La produzione di gas naturale è stata di 125 mln di metri cubi/giorno nel trimestre, in riduzione del 6% rispetto al trimestre 2021 (-2% rispetto all'anno 2021). La minore produzione in Norvegia, Nigeria ed Egitto è stata parzialmente compensata dalla crescita in Algeria e Mozambico.
(miliardi di boe)
Riserve certe al 31 dicembre 2021 6,6
Promozioni 0,5
Produzione (0,6)
Riserve certe al 31 dicembre 2022 6,6
Tasso di rimpiazzo all sources (%) 90

Riserve certe di idrocarburi – dati preliminari

  • Nel 2022 le promozioni nette di riserve certe sono state di 0,5 mld di boe. Le promozioni sono riferibili a nuove scoperte, estensioni e revisioni di precedenti stime. Tali incrementi rapportati alla produzione dell'anno esprimono un tasso di rimpiazzo all sources del 90%.
  • La vita residua delle riserve è di 11,2 anni.
  • L'informativa completa sulle riserve certe di idrocarburi sarà fornita nella Relazione Finanziaria Annuale e nell'Annual Report on Form 20-F 2022.

Risultati

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 var % 2022 2021 var %
4.539 Utile (perdita) operativo 2.246 4.066 (45) 15.908 10.066 58
(267) Esclusione special items 645 (436) 503 (773)
4.272 Utile (perdita) operativo adjusted 2.891 3.630 (20) 16.411 9.293 77
(76) Proventi (oneri) finanziari netti (128) (47) (319) (313)
511 Proventi (oneri) su partecipazioni 691 253 2.086 681
325 di cui: - Vår Energi 171 161 951 425
174 - Azule 281 0 455 0
(1.935) Imposte sul reddito (1.598) (1.578) (7.402) (4.118)
41,1 tax rate (%) 46,3 41,1 40,7 42,6
2.772 Utile (perdita) netto adjusted 1.856 2.258 (18) 10.776 5.543 94
I risultati includono:
84 Costi di ricerca esplorativa: 361 326 11 605 558 8
60 - costi di prospezioni, studi geologici e geofisici 55 50 220 194
24 - radiazione di pozzi di insuccesso 306 276 385 364
1.770 Investimenti tecnici 2.041 1.154 77 6.362 3.861 65
  • Nel quarto trimestre 2022, il settore Exploration & Production ha conseguito un utile operativo adjusted di €2.891 mln, in riduzione del 20% rispetto al corrispondente periodo del 2021, per effetto del deconsolidamento delle società operative angolane a seguito del loro conferimento nella JV Azule con bp, diventata operativa in agosto, dei minori volumi prodotti e delle maggiori radiazioni, in parte compensati dall'aumento dei prezzi (+2%). Nel 2022 l'utile operativo adjusted è stato €16.411 mln, +77% rispetto all'anno 2021, trainato dal continuo rafforzamento dello scenario petrolifero e dalla ridotta disponibilità globale di gas naturale, nonché dalla gestione disciplinata dei costi.
  • Nel quarto trimestre 2022, il settore Exploration & Production ha conseguito l'utile netto adjusted di €1.856 mln, in riduzione di circa €0,4 mld rispetto al quarto trimestre 2021. La robusta performance delle partecipate, in particolare di Vår Energi, è stata più che compensata dalla debole performance operativa. Nel 2022 l'utile netto adjusted di €10.776 mln è in crescita di €5.233 mln rispetto all'esercizio 2021, grazie alla migliore performance delle partecipazioni valutate all'equity e operativa. La riduzione del tax rate nell'anno 2022, -2 punti percentuali rispetto all'anno 2021, beneficia dello scenario positivo e della migliore performance del risultato delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto. Nel quarto trimestre 2022, il tax rate è in aumento di 5 punti percentuali rispetto al periodo di confronto essenzialmente per i minori risultati dei paesi a più contenuta fiscalità.

Per il commento agli special item del settore si rinvia al paragrafo "Special items" nella sezione Risultati di gruppo.

Global Gas & LNG Portfolio

Vendite

3Q 4Q Esercizio
2022 2022 2021 var % 2022 2021 var %
2.082 Prezzo spot del Gas Italia al PSV
€/mgl di metri cubi
1.009 987 2 1.294 487 166
2.077 TTF 999 975 3 1.279 486 163
5 Spread PSV vs. TTF 9 12 (21) 15 1
Vendite di gas naturale
mld di metri cubi
7,07 Italia 7,32 10,25 (29) 30,67 36,88 (17)
5,79 Resto d'Europa 7,71 7,52 3 27,41 28,01 (2)
0,53 di cui: Importatori in Italia 0,80 0,73 10 2,43 2,89 (16)
5,26 Mercati europei 6,91 6,79 2 24,98 25,12 (1)
0,47 Resto del Mondo 0,52 1,11 (53) 2,44 5,56 (56)
13,33 Totale vendite gas ⁽*⁾ 15,55 18,88 (18) 60,52 70,45 (14)
1,8 di cui: vendite di GNL 2,4 2,8 (14) 9,4 10,9 (14)

(*) Include vendite intercompany.

• Nel quarto trimestre 2022 le vendite di gas naturale di 15,55 mld di metri cubi sono diminuite del 18% rispetto allo stesso periodo del 2021, a seguito dei minori volumi di gas commercializzati in Italia, in particolare alla borsa e nel segmento industriale. Nei mercati europei i volumi venduti di gas hanno registrato un incremento del 3% grazie alle maggiori vendite in Germania ed Austria, che hanno compensato le minori vendite presso tutti gli altri mercati. Le vendite internazionali di GNL risultano in decremento del 14% rispetto allo stesso periodo del 2021. Nell'esercizio 2022 le vendite di gas naturale di 60,52 mld di metri cubi sono diminuite del 14% rispetto allo stesso periodo del 2021, per effetto dei minori volumi approvvigionati dalla Russia e dalla Nigeria.

Risultati

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 var % 2022 2021 var %
2.062 Utile (perdita) operativo 3.732 2.864 30 3.734 899
(979) Esclusione special item (3.665) (2.328) (1.667) (319)
1.083 Utile (perdita) operativo adjusted 67 536 (88) 2.067 580
(19) Proventi (oneri) finanziari netti 22 (6) (17) (17)
1 Proventi (oneri) su partecipazioni 1 2 4
(421) Imposte sul reddito (348) (365) (1.070) (394)
644 Utile (perdita) netto adjusted (258) 167 984 169
5 Investimenti tecnici 9 3 23 19 21

• Nel quarto trimestre 2022 il settore Global Gas & LNG Portfolio ha riportato un utile operativo adjusted di €67 mln, nonostante la prevista inversione dei trend di mercato ed i minori approvvigionamenti russi, nonché le maggiori spese di revisione dei contratti, in parte compensate dalla continua ottimizzazione del portafoglio gas e GNL. Nell'esercizio 2022, il settore ha realizzato un utile operativo adjusted di €2.067 mln, provvedendo alla sostituzione di gas russo con gas equity o da paesi ove operiamo ed assicurando la continua ottimizzazione del portafoglio gas e GNL in un contesto di offerta insufficiente, garantendo stabilità e sicurezza degli approvvigionamenti per i clienti e la gestione dei rischi finanziari.

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Refining & Marketing e Chimica

Produzioni e vendite

3Q 4Q Esercizio
2022 2022 2021 var % 2022 2021 var %
4,1 Standard Eni Refining Margin (SERM) \$/barile 13,6 (2,2) 8,5 (0,9)
4,26 Lavorazioni in conto proprio Italia mln ton 3,73 4,13 (10) 16,12 16,51 (2)
2,79 Lavorazioni in conto proprio resto del Mondo 2,86 2,84 1 11,00 10,89 1
7,05 Totale lavorazioni 6,59 6,97 (5) 27,12 27,40
84 Tasso utilizzo impianti di raffinazione % 74 76 79 76
181 Lavorazioni bio mgl ton 129 198 (35) 543 665 (18)
70 Tasso utilizzo impianti di raffinazione bio % 50 77 53 65
Marketing
2,04 Vendite rete Europa mln ton 1,91 1,90 1 7,50 7,23 4
1,46 Vendite rete Italia 1,38 1,36 1 5,38 5,12 5
0,58 Vendite rete resto d'Europa 0,53 0,54 (2) 2,12 2,11 0
21,8 Quota mercato rete Italia % 21,9 22,2 21,7 22,2
2,36 Vendite extrarete Europa mln ton 2,15 2,20 (2) 8,63 8,21 5
1,71 Vendite extrarete Italia 1,55 1,57 (1) 6,19 6,02 3
0,65 Vendite extrarete resto d'Europa 0,60 0,63 (5) 2,44 2,19 11
Chimica
0,77 Vendite prodotti chimici mln ton 0,77 1,13 (31) 3,75 4,47 (16)
52 Tasso utilizzo impianti % 44 67 59 66
  • Nel quarto trimestre 2022, il margine di raffinazione indicatore Eni (Standard Eni Refining Margin) si è attestato in media a 13,6 \$/barile (8,5 \$/barile nell'anno), rispetto ai valori negativi riportati nel periodo di confronto. I margini di raffinazione registrano un incremento significativo trainati da un forte rimbalzo della domanda per tutti i tipi di prodotti raffinati, a causa della riapertura dell'economia e dei colli di bottiglia nel sistema.
  • Nel quarto trimestre 2022 le lavorazioni di petrolio e di semilavorati in conto proprio in Italia, pari a 3,73 mln di tonnellate, sono diminuite del 10% rispetto al quarto trimestre 2021 per effetto dei minori volumi lavorati presso le raffinerie di Sannazzaro e Milazzo dovuti alle maggiori fermate manutentive, in parte compensati dalle maggiori lavorazioni della raffineria di Livorno (nel 2022 le lavorazioni pari a 16,12 mln di tonnellate si sono ridotte del 2% rispetto al periodo di confronto). Le lavorazioni nel resto del mondo sono in lieve crescita rispetto al 2021, in entrambi i periodi, a seguito dei maggiori volumi processati in Germania.
  • Nel quarto trimestre 2022 i volumi di lavorazione bio pari a 129 mila tonnellate registrano un calo del 35% rispetto all'analogo periodo del 2021 a seguito dei minori volumi lavorati presso le bioraffinerie di Gela e Venezia causati dalle fermate manutentive. Nell'anno 2022, i volumi pari a 543 mila tonnellate registrano una riduzione del 18% rispetto al periodo di confronto per effetto della fermata dell'impianto di Gela, nei primi mesi dell'anno, solo in parte compensata dalle maggiori lavorazioni presso la bioraffineria di Venezia.
  • Nel quarto trimestre 2022 le vendite rete in Italia pari a 1,38 mln di tonnellate sono in leggera crescita rispetto al periodo di confronto (+1%) per effetto delle maggiori vendite di benzine e gasolio. Nell'anno, le vendite retail si attestano a 5,38 mln di tonnellate, +5% rispetto all'anno 2021.
  • Nel quarto trimestre 2022 le vendite extrarete in Italia pari a 1,55 mln di tonnellate sono in lieve diminuzione rispetto al quarto trimestre 2021 (-1%) come conseguenza dei minori volumi commercializzati di gasolio, solo in parte compensati dalle maggiori vendite nel segmento jet fuel (6,19 mln di tonnellate nell'esercizio; +3% rispetto al periodo di confronto).
  • Le vendite di prodotti petrolchimici nel quarto trimestre pari a 0,77 mln di tonnellate sono in calo del 31% rispetto al periodo di confronto per effetto della minore domanda e della pressione competitiva dovuta agli elevati costi energetici. Nell'esercizio 2022, le vendite ammontano a 3,75 mln di tonnellate, in riduzione del 16% rispetto al periodo di confronto.
  • Nel quarto trimestre 2022 il margine del cracker ha registrato una riduzione rispetto allo stesso periodo del 2021. I margini operativi sui polimeri hanno riportato una riduzione rispetto al quarto trimestre 2021.

Risultati

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 var % 2022 2021 var %
(591) Utile (perdita) operativo (1.236) (239) 452 45
242 Esclusione (utile) perdita di magazzino 730 (321) (416) (1.455)
886 Esclusione special item 884 456 1.892 1.562
537 Utile (perdita) operativo adjusted 378 (104) 1.928 152
714 - Refining & Marketing 465 (36) 2.182 (46)
(177) - Chimica (87) (68) (28) (254) 198
(13) Proventi (oneri) finanziari netti 6 (13) (36) (32)
175 Proventi (oneri) su partecipazioni 244 10 637 (4)
144 di cui: ADNOC R> 228 (31) 568 (76)
(192) Imposte sul reddito (100) 3 (616) (54)
507 Utile (perdita) netto adjusted 528 (104) 1.913 62
186 Investimenti tecnici 461 233 98 878 728 21
  • Nel quarto trimestre 2022 il business Refining & Marketing ha riportato un utile operativo adjusted di €465 mln in significativo miglioramento rispetto al trimestre di confronto, +€501 mln (€2.182 mln nell'esercizio 2022 che si confronta con una perdita di €46 mln nell'anno 2021) per effetto dei margini di raffinazione significativamente più elevati. La performance è stata anche sostenuta dalle misure di ottimizzazione e dalle iniziative per ridurre i costi energetici dei processi industriali, sostituendo il gas naturale con alternative più economiche.
  • Nel quarto trimestre 2022 il business della Chimica gestito da Versalis ha riportato una perdita operativa adjusted di €87 mln, in aumento di €19 mln rispetto la perdita del trimestre di confronto a causa del complessivo indebolimento della domanda, del forte aumento dei costi, in particolare, delle utilities industriali indicizzate al prezzo del gas naturale. Questi fenomeni sono stati in parte compensati dalle iniziative di ottimizzazione volte a sostituire il consumo di gas naturale con combustibili più economici e dalla riduzione della produzione per compensare il calo della domanda. Nel 2022, la perdita operativa adjusted è pari a €254 mln in riduzione rispetto all'utile di €198 mln conseguito nell'esercizio 2021, che aveva beneficiato delle eccezionali condizioni di mercato registrate nel 2021 a seguito della pandemia.

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Plenitude & Power

Produzioni e vendite

3Q 4Q Esercizio
2022 2022 2021 var % 2022 2021 var %
Plenitude
0,61 Vendite retail e business gas mld di metri cubi 1,86 2,62 (29) 6,84 7,85 (13)
4,77 Vendite retail e business energia elettrica a clienti finali terawattora 4,43 4,72 (6) 18,77 16,49 14
9,89 Clienti retail/business mln pdf 10,07 10,04 0 10,07 10,04 0
681 Produzione di energia da fonti rinnovabili gigawattora 652 470 39 2.553 986 159
1,827 Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo gigawatt 2,198 1,137 93 2,198 1,137 93
59 di cui: - fotovoltaico (inclusa potenza installata di storage) % 54 49 54 49
41 - eolico 46 51 46 51
Power
5,96 Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi terawattora 5,07 7,74 (34) 22,37 28,54 (22)
5,36 Produzione termoelettrica 4,95 6,36 (22) 21,37 22,31 (4)
  • Le vendite retail e business di gas sono state di 1,86 mld di metri cubi nel quarto trimestre 2022, in calo del 29% rispetto allo stesso periodo del 2021. In Italia le vendite retail e business di gas sono diminuite a causa dei minori volumi venduti nel segmento residenziale. Nei mercati esteri la riduzione è legata principalmente ai minori volumi commercializzati in Francia. Nel 2022 le vendite sono state pari a 6,84 mld di metri cubi, in calo del 13% rispetto al periodo di confronto.
  • Le vendite retail e business di energia elettrica ai clienti finali pari a 4,43 TWh nel quarto trimestre 2022 sono in diminuzione del 6% rispetto allo stesso periodo del 2021. Nell'esercizio 2022 le vendite ammontano a 18,77 TWh, +14% rispetto al periodo di confronto, principalmente per effetto della crescita delle attività in Italia e dell'acquisizione delle attività di Aldro Energía.
  • La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stata pari a 652 GWh nel quarto trimestre 2022, in crescita di 182 GWh, principalmente grazie al contributo degli asset in operation acquisiti.
  • Al 31 dicembre 2022, la capacità installata da fonti rinnovabili è pari a 2,2 GW, raddoppiata rispetto al 2021, principalmente grazie alla realizzazione dell'impianto fotovoltaico di Brazoria negli Stati Uniti, dell'impianto fotovoltaico di Cerillares in Spagna e dell'impianto eolico onshore Badamsha 2 in Kazakhstan nonché all'acquisizione degli asset di Fortore Energia e PLT in Italia, dell'impianto fotovoltaico Corazon negli Stati Uniti e degli asset di Cuevas in Spagna.
  • Le vendite di energia elettrica borsa/clienti liberi sono state di 5,07 TWh nel quarto trimestre 2022, in calo del 34% rispetto al periodo di confronto a causa dei minori volumi commercializzati presso la borsa elettrica (22,37 TWh nell'esercizio 2022 in riduzione del 22% rispetto allo stesso periodo del 2021).

Risultati

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 var % 2022 2021 var %
1.512 Utile (perdita) operativo (4.950) (532) (830) (825) 2.355 (135)
(1.340) Esclusione special item 5.068 634 1.440 (1.879)
172 Utile (perdita) operativo adjusted 118 102 16 615 476 29
16 - Plenitude 78 86 (9) 345 363 (5)
156 - Power 40 16 150 270 113 139
(2) Proventi (oneri) finanziari netti (2) (1) (11) (2)
4 Proventi (oneri) su partecipazioni (8) (3) (6) (3)
(46) Imposte sul reddito (53) (44) (201) (144)
128 Utile (perdita) netto adjusted 55 54 2 397 327 21
118 Investimenti tecnici 191 185 3 631 443 42
  • Nel quarto trimestre 2022, Plenitude ha conseguito l'utile operativo adjusted di €78 mln, in riduzione di €8 mln rispetto allo stesso periodo del 2021, a causa del trend di mercato. Nell'anno 2022, l'utile operativo adjusted di €345 mln è diminuito del 5% rispetto al 2021 per gli stessi driver del trimestre.
  • Il business Power di produzione di energia da impianti a gas, nel quarto trimestre 2022, ha riportato un utile operativo adjusted di €40 mln, in crescita di €24 mln rispetto al quarto trimestre del 2021, per effetto dello scenario prezzi favorevole. Nell'anno 2022, l'utile operativo adjusted è stato di €270 mln, in crescita di €157 mln rispetto all'anno 2021.

Per il commento agli special item del settore si rinvia al paragrafo "Special items" nella sezione Risultati di gruppo.

Risultati di gruppo

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 var % 2022 2021 var %
37.302 Ricavi della gestione caratteristica 31.250 26.766 17 132.237 76.575 73
6.611 Utile (perdita) operativo (425) 5.691 (107) 17.508 12.341 42
65 Eliminazione (utile) perdita di magazzino 722 (376) (564) (1.491)
(904) Esclusione special item ⁽ᵃ⁾ 3.290 (1.509) 3.447 (1.186)
5.772 Utile (perdita) operativo adjusted 3.587 3.806 (6) 20.391 9.664 111
Dettaglio per settore di attività
4.272 Exploration & Production 2.891 3.630 (20) 16.411 9.293 77
1.083 GGP 67 536 (88) 2.067 580
537 Refining & Marketing e Chimica 378 (104) 463 1.928 152 1.168
172 Plenitude & Power 118 102 16 615 476 29
(185) Corporate e altre attività (141) (227) 38 (620) (593) (5)
(107) Effetto eliminazione utili interni e altre elisioni di consolidato
Utile (perdita) operativo adjusted continuing operations
274 (131) (10) (244) # IV/0!
5.862 Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 550 3.515 (84) 13.810 5.821 137
52 Eliminazione (utile) perdita di magazzino 509 (267) (401) (1.060)
(2.184) Esclusione special item ⁽ᵃ⁾ 1.444 (1.548) (98) (431)
3.730 Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 2.503 1.700 47 13.311 4.330 207

(a) Per maggiori informazioni v. tabella "Analisi degli special item".

  • Nel quarto trimestre 2022 il Gruppo ha conseguito l'utile operativo adjusted di €3.587 mln, in riduzione del 6% rispetto al quarto trimestre 2021 per effetto della minore produzione di idrocarburi, della riclassifica di Azule Energy nelle partecipazioni e dell'inversione del trend del mercato del gas naturale, in parte compensati da margini di raffinazione significativamente più elevati (13,6 \$/barile vs valori negativi del periodo di confronto) e da diverse ottimizzazioni nel business della raffinazione, nonché dai maggiori prezzi di realizzo degli idrocarburi. Tali andamenti si riflettono in una flessione dei business E&P e GGP (complessivamente in calo di €1,2 mld rispetto al quarto trimestre 2021), mentre il business R&M ha conseguito un significativo miglioramento di quasi €500 mln. Nell'esercizio 2022, il Gruppo ha conseguito un utile operativo adjusted di €20.391 mln, in crescita di €10.727 mln rispetto al 2021, grazie alla forte performance operativa di E&P, trainata dai maggiori prezzi di realizzo, dalle continue ottimizzazioni nel business GGP facendo leva sulla flessibilità del portafoglio gas e GNL nonché del business R&M a seguito della disponibilità degli impianti e dall'ottimizzazione dei costi in un contesto di margini molto favorevoli.
  • L'utile netto adjusted di €2.503 mln del quarto trimestre 2022 evidenzia un significativo incremento rispetto all'utile di €1.700 mln del quarto trimestre 2021, per effetto dell'incremento dei risultati delle società valutate con il metodo del patrimonio netto, joint venture e collegate (+€1.057 mln rispetto al quarto trimestre 2021). Nell'esercizio 2022 il Gruppo ha conseguito l'utile netto adjusted di €13.311 mln, con un aumento di €8.981 mln rispetto all'anno 2021.

Nell'esercizio 2022, il Gruppo ha registrato imposte sul reddito adjusted di €8,6 mld, che includono il prelievo sugli utili delle società del settore energia del Regno Unito pari a €0,2 mld. Considerando il contributo straordinario di solidarietà di Italia e Germania pari a €1,7 mld, il prelievo fiscale complessivo maturato risulta pari a €10,5 mld, quasi il 50% dell'utile ante imposte del Gruppo.

• Analisi tax rate consolidato: il tax rate consolidato adjusted, calcolato non considerando gli effetti del contributo d'imposta straordinario a carico delle imprese italiane valutato come special item, è stato pari a circa il 40% nell'anno.

Posizione finanziaria netta e cash flow operativo

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 var. ass. 2022 2021 var. ass.
5.883 Utile (perdita) netto 593 3.520 (2.927) 13.884 5.840 8.044
Rettifiche per ricondurre l'utile (perdita) netto al flusso di cassa netto da attività operativa:
(996) - ammortamenti e altre componenti non monetarie 2.580 2.467 113 4.349 8.568 (4.219)
(15) - plusvalenze nette su cessioni di attività (65) (10) (55) (524) (102) (422)
3.564 - dividendi, interessi e imposte (43) 1.524 (1.567) 8.706 5.334 3.372
(836) Variazione del capitale di esercizio 3.405 (592) 3.997 (1.271) (3.146) 1.875
429 Dividendi incassati da partecipate 811 318 493 1.545 857 688
(2.218) Imposte pagate (2.611) (1.231) (1.380) (8.493) (3.726) (4.767)
(225) Interessi (pagati) incassati (77) (161) 84 (736) (764) 28
5.586 Flusso di cassa netto da attività operativa 4.593 5.835 (1.242) 17.460 12.861 4.599
(2.099) Investimenti tecnici (2.764) (1.647) (1.117) (8.056) (5.234) (2.822)
(978) Investimenti in partecipazioni, imprese consolidate e rami d'azienda (1.066) (1.314) 248 (3.311) (2.738) (573)
27 Dismissioni di partecipazioni consolidate, rami d'azienda, attività materiali e immateriali e
partecipazioni
271 149 122 1.202 404 798
921 Altre variazioni relative all'attività di investimento 1.184 436 748 2.361 289 2.072
3.457 Free cash flow 2.218 3.459 (1.241) 9.656 5.582 4.074
(294) Investimenti e disinvestimenti di attività finanziarie non strumentali all'attività operativa (590) (3.089) 2.499 786 (4.743) 5.529
(1.278) Variazione debiti finanziari correnti e non correnti (585) 1.145 (1.730) (2.569) (244) (2.325)
(211) Rimborso di passività per beni in leasing (227) (264) 37 (994) (939) (55)
(1.184) Flusso di cassa del capitale proprio (1.944) (319) (1.625) (4.841) (2.780) (2.061)
Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue (51) (51) (138) 1.924 (2.062)
73 Variazioni area di consolidamento e differenze cambio sulle disponibilità (136) 13 (149) 16 52 (36)
563 VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI (1.315) 894 (2.209) 1.916 (1.148) 3.064
5.469 Flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo adjusted 4.113 4.615 (502) 20.379 12.711 7.668
3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 var. ass. 2022 2021 var. ass.
3.457 Free cash flow 2.218 3.459 (1.241) 9.656 5.582 4.074
(211) Rimborso di passività per beni in leasing (227) (264) 37 (994) (939) (55)
(44) Debiti e crediti finanziari società acquisite (374) (282) (92) (506) (777) 271
(220) Debiti e crediti finanziari società disinvestite 362 362 142 142
(370) Differenze cambio su debiti e crediti finanziari e altre variazioni (561) (221) (340) (1.353) (429) (924)
(1.184) Flusso di cassa del capitale proprio (1.944) (319) (1.625) (4.841) (2.780) (2.061)
Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue (51) (51) (138) 1.924 (2.062)
1.428 VARIAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ANTE PASSIVITA' PER LEASING (577) 2.322 (2.899) 1.966 2.581 (615)
211 Rimborsi lease liability 227 264 (37) 994 939 55
(395) Accensioni del periodo e altre variazioni (89) (288) 199 (608) (1.258) 650
(184) Variazione passività per beni in leasing 138 (24) 162 386 (319) 705
1.244 VARIAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO POST PASSIVITA' PER LEASING (439) 2.298 (2.737) 2.352 2.262 90

Il flusso di cassa netto da attività operativa del quarto trimestre 2022 è stato di €4.593 mln, in riduzione di €1.242 mln rispetto allo stesso periodo 2021, per effetto del deconsolidamento delle società controllate angolane a seguito della costituzione della joint venture Azule Energy e di altri trend di business. Nell'anno il flusso di cassa netto da attività operativa è stato di €17.460 mln, in aumento del 36% rispetto al 2021, sostenuto dal miglioramento dello scenario upstream e dal significativo contributo del business R&M.

L'assorbimento di cassa del capitale circolante di €1.271 mln è dovuto alla variazione del valore del magazzino petrolio e prodotti in uno scenario di prezzi in crescita, alla ricostituzione degli stoccaggi gas e al pagamento delle forniture di gas. I dividendi incassati dalle partecipate hanno riguardato principalmente Vår Energi, Nigeria LNG, Azule Energy e ADNOC R&T.

Prima della variazione del capitale circolante al costo di rimpiazzo e di alcune rettifiche, il flusso di cassa netto da attività operativa si ridetermina in €20.379 mln nell'anno. Tali rettifiche comprendono: l'utile/perdita di magazzino olio e prodotti, la differenza temporanea tra il valore del magazzino gas calcolato in base al metodo del costo medio ponderato e la misura interna di performance del management che utilizza il magazzino quale leva di ottimizzazione dei margini, accantonamenti per attività di bonifica ambientale e di decommissioning di asset nella raffinazione, accantonamenti/proventi straordinari su crediti e per oneri o sopravvenienze attive, il fair value dei derivati su commodity privi dei requisiti formali per il trattamento in hedge accounting, il pagamento del contributo straordinario delle imprese energetiche in Italia per il 2022, nonché il rimborso di capitale da parte di una collegata riclassificato come flusso di cassa operativo.

La riconduzione del flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo al flusso di cassa netto da attività operativa è riportata di seguito:

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 var. ass. 2022 2021 var. ass.
5.586 Flusso di cassa netto da attività operativa 4.593 5.835 (1.242) 17.460 12.861 4.599
836 Variazione del capitale di esercizio (3.405) 592 (3.997) 1.271 3.146 (1.875)
(1.955) Esclusione derivati su commodity 1.083 (1.707) 2.790 (382) (2.139) 1.757
65 Esclusione (utile) perdita di magazzino 722 (376) 1.098 (564) (1.491) 927
4.532 Flusso di cassa netto ante variazione circolante a costi di rimpiazzo 2.993 4.344 (1.351) 17.785 12.377 5.408
937 Accantonamenti straordinari su crediti e altri oneri 1.120 271 849 2.594 334 2.260
5.469 Flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo
adjusted
4.113 4.615 (502) 20.379 12.711 7.668

I capex organici di €8,24 mld, in aumento del 41,7% rispetto al periodo di confronto per effetto dell'apprezzamento del dollaro rispetto all'euro e del recupero delle attività rinviate a causa della pandemia, includono il finanziamento della venture CFS (Commonwealth Fusion Systems) per lo sviluppo della fusione magnetica.

Le acquisizioni al netto dei disinvestimenti ammontano a €2,5 mld (inclusi i debiti acquisiti e disinvestiti) e comprendono il corrispettivo dell'acquisizione del 20% nel progetto offshore eolico Dogger Bank C nel Mare del Nord, del 100% della società SKGR, proprietaria di un portafoglio di impianti fotovoltaici in Grecia, di capacità rinnovabile negli Stati Uniti, del 3% nel progetto North Field East LNG in Qatar, del 100% di PLT Energia attiva nel business delle rinnovabili, dell'impianto di liquefazione Tango FLNG in Congo nonché il contributo per la ricapitalizzazione della JV Saipem al fine di sostenere il nuovo piano industriale e la ristrutturazione finanziaria della società. Questi impieghi di cassa sono stati parzialmente compensati dall'incasso derivante dal collocamento di una quota del capitale di Vår Energi (circa €0,53 mld) e dalla cessione di una quota minoritaria del business di produzione di energia elettrica da gas con la rilevazione di un "non-controlling interest" (€0,5 mld).

La riduzione dell'indebitamento ante IFRS 16 pari a circa €2 mld è dovuta al flusso di cassa netto da attività operativa di circa €17,5 mld, al rimborso dei crediti strumentali da parte di Azule Energy (€1,3 mld), parzialmente compensati dall'assorbimento di cassa degli investimenti (€8,2 mld), dal pagamento dei dividendi agli azionisti Eni di €3 mld, dall'esecuzione del programma di buy-back con un esborso di €2,4 mld, dall'effetto netto di acquisizioni/disinvestimenti (esborso netto di €2,5 mld), dal pagamento delle rate di leasing di €1 mld e delle cedole relative ai bond ibridi (€0,1 mld) e da altre variazioni positive di circa €0,5 mld.

Stato patrimoniale riclassificato

(€ milioni) 31 Dic. 2022 31 Dic. 2021 Var. ass.
Capitale immobilizzato
Immobili, impianti e macchinari 56.332 56.299 33
Diritto di utilizzo beni in leasing 4.446 4.821 (375)
Attività immateriali 5.525 4.799 726
Rimanenze immobilizzate - scorte d'obbligo 1.786 1.053 733
Partecipazioni 13.265 7.181 6.084
Crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa 1.973 1.902 71
Debiti netti relativi all'attività di investimento (2.320) (1.804) (516)
81.007 74.251 6.756
Capitale di esercizio netto
Rimanenze 7.753 6.072 1.681
Crediti commerciali 16.693 15.524 1.169
Debiti commerciali (19.615) (16.795) (2.820)
Attività (passività) tributarie nette (3.083) (3.678) 595
Fondi per rischi e oneri (15.267) (13.593) (1.674)
Altre attività (passività) d'esercizio 218 (2.258) 2.476
(13.301) (14.728) 1.427
Fondi per benefici ai dipendenti (786) (819) 33
Attività destinate alla vendita e passività direttamente associabili 156 139 17
CAPITALE INVESTITO NETTO 67.076 58.843 8.233
Patrimonio netto degli azionisti Eni 54.634 44.437 10.197
Interessenze di terzi 470 82 388
Patrimonio netto 55.104 44.519 10.585
Indebitamento finanziario netto ante passività per leasing ex IFRS 16 7.021 8.987 (1.966)
Passività per beni leasing 4.951 5.337 (386)
- di cui working interest Eni 4.457 3.653 804
- di cui working interest follower 494 1.684 (1.190)
Indebitamento finanziario netto post passività per leasing ex IFRS 16 11.972 14.324 (2.352)
COPERTURE 67.076 58.843 8.233
Leverage ante lease liability ex IFRS 16 0,13 0,20 (0,07)
Leverage post lease liability ex IFRS 16 0,22 0,32 (0,10)
Gearing 0,18 0,24 (0,06)

Al 31 dicembre 2022, il capitale immobilizzato (€81 mld) è aumentato di €6,8 mld rispetto al 31 dicembre 2021 per l'effetto positivo delle differenze cambio (al 31 dicembre 2022, cambio puntuale EUR/USD pari a 1,067 rispetto al cambio di 1,133 al 31 dicembre 2021, -6%), l'effetto delle acquisizioni e l'avvio di un'unità FPSO che opera il permesso di Area 1 in Messico, parzialmente compensati dall'impatto netto della cessione delle controllate angolane in cambio della quota di partecipazione del 50% in Azule Energy e dall'effetto netto degli ammortamenti/svalutazioni e radiazioni di periodo e degli incrementi per investimenti.

Il capitale di esercizio netto (-€13,3 mld) è aumentato di €1,4 mld a seguito dell'aumento del valore di libro delle scorte di petrolio e di prodotti per effetto della contabilità del costo medio ponderato in funzione dell'aumento dei prezzi delle commodity (+€1,7 mld), l'incremento delle altre attività (passività) d'esercizio (+€2,5 mld) a seguito della variazione del fair value dei derivati parzialmente compensato dall'incremento del fondo rischi (+1,7 mld) e dal minor saldo debiti e crediti commerciali (circa -€1,6 mld).

Il patrimonio netto (€55,1 mld) è aumentato di €10,6 mld rispetto al 31 dicembre 2021 per effetto dell'utile netto del periodo (€13,9 mld), delle differenze positive di cambio (circa €1,1 mld) che riflettono l'apprezzamento del dollaro rispetto all'euro al 31 dicembre 2022 rispetto al 31 dicembre 2021, della variazione positiva di €0,7 mld della riserva cash flow hedge, in parte compensati dal pagamento dividendi e dall'acquisto di azioni proprie (€5,4 mld).

L'indebitamento finanziario netto1 ante lease liability al 31 dicembre 2022 è pari a €7 mld in riduzione di circa €2 mld rispetto al 31 dicembre 2021. Il leverage2 – rapporto tra indebitamento finanziario netto ante lease liabilities e patrimonio netto – si attesta a 0,13 al 31 dicembre 2022, in riduzione rispetto al 31 dicembre 2021 (0,20).

Special item

Gli special item dell'utile operativo sono rappresentati da oneri netti di €3.447 mln e di €3.290 mln nell'anno e nel quarto trimestre 2022, rispettivamente, con il seguente breakdown per settore:

  • E&P: oneri netti di €503 mln nell'anno (€645 mln nel quarto trimestre 2022) relativi alla radiazione di progetti (circa €200 mln), alla svalutazione di asset industriali a seguito della revisione dei profili produttivi e dei costi (€432 mln nell'anno), accantonamenti per oneri ambientali (€30 mln nell'anno) e accantonamenti per incentivazione all'esodo (€34 mln nell'anno).
  • GGP: proventi netti per €1.667 mln nell'anno (proventi netti di €3.665 mln nel quarto trimestre 2022) rappresentati principalmente dalla componente valutativa dei derivati su commodity privi dei requisiti per l'hedge accounting o vendite a termine di gas di portafoglio per le quali non è prevista la own use exemption (provento di €1.805 mln e di €3.999 mln nell'anno e nel quarto trimestre, rispettivamente) a seguito del forte incremento dei prezzi del gas; dalla differenza tra la valorizzazione delle rimanenze gas a costo medio ponderato prevista dagli IFRS e quella gestionale che tiene conto delle dinamiche di invaso e svaso del gas naturale e riporta i margini (differenziale del costo del gas tra estate e inverno) ed i relativi effetti di hedging in corrispondenza dei prelievi (provento di €114 mln e onere di €472 mln nell'anno e nel quarto trimestre 2022, rispettivamente). Le rettifiche comprendono la riclassifica nell'utile operativo adjusted del saldo positivo di €244 mln nell'anno (saldo negativo di €135 mln nel quarto trimestre 2022) relativo ai derivati attivati per la gestione del rischio connesso all'esposizione dei margini commerciali e dei debiti e crediti commerciali in valuta ai movimenti dei tassi di cambio e le relative differenze di cambio di traduzione.
  • R&M e Chimica: oneri netti di €1.892 mln nell'esercizio 2022 (€884 mln nel quarto trimestre 2022) relativi principalmente ad oneri ambientali (€676 mln e €153 mln nell'anno e nel quarto trimestre, rispettivamente), all'accantonamento di un fondo di circa €300 mln per il decommissioning di alcuni impianti e strutture ausiliarie di raffinazione, alle svalutazioni di impianti chimici dovute alle minori prospettive reddituali e al write-off degli investimenti di mantenimento e asset integrity relativi a CGU con flussi di cassa attesi negativi (complessivamente €717 mln nell'anno e €544 mln nel quarto trimestre), nonché la componente valutativa dei derivati su commodity privi dei requisiti per l'hedge accounting (onere di €11 mln e provento di €28 mln nell'anno e nel quarto trimestre, rispettivamente). Le rettifiche comprendono la riclassifica nell'utile operativo adjusted del saldo negativo di €33 mln (saldo positivo di €42 mln nel quarto trimestre) relativo alle differenze cambio e derivati.
  • Plenitude & Power: oneri netti di €1.440 mln (oneri di €5.068 mln nel quarto trimestre) rappresentati essenzialmente dalla componente valutativa dei derivati su commodity privi dei requisiti per l'hedge accounting, il cui ammontare è stato influenzato dall'elevata volatilità delle quotazioni del gas naturale.
  • Corporate e altre attività: oneri netti di €1.279 mln nell'esercizio 2022 riferiti principalmente all'accantonamento di oneri ambientali relativi ad alcuni siti industriali dismessi in Italia sulla base dell'esperienza del management e del know-how accumulato sulla portata, ampiezza e tempi di realizzazione delle attività e di un quadro regolatorio più certo che hanno consentito di determinare una stima attendibile dei costi futuri previsti per la bonifica delle acque di falda.

Gli altri special item dell'esercizio 2022 sono relativi a: (i) la plusvalenza di €2,5 mld (incluse le differenze cambio) derivante dal conferimento delle controllate Eni operanti in Angola in cambio di una partecipazione del 50% nella neocostituita joint venture Azule Energy con bp, rilevata nella misura attribuibile alla

1 Informazioni sulla composizione dell'indebitamento finanziario netto sono fornite a pag. 30.

2 In questo comunicato stampa apposite note esplicative illustrano contenuto e significato degli indicatori alternativi di performance in linea con gli Orientamenti dell'ESMA sugli Indicatori Alternativi di Performance (Orientamenti ESMA/2015/1415) pubblicati in data 5 ottobre 2015. Per la definizione di questi indicatori alternativi di performance v. sezione indicatori alternativi di performance alle pag. 21 e seguenti del presente comunicato stampa.

controparte della joint venture sulla base delle disposizioni dello IAS 28; (ii) la plusvalenza di €0,4 mld derivante dalla quotazione di una quota della partecipata Vår Energi attraverso una IPO presso la borsa norvegese; (iii) la quota di oneri straordinari della valutata all'equity Vår Energi relativi alle svalutazioni di proprietà Oil & Gas e alle differenze cambio negative da traduzione di debiti finanziari in valuta il cui rimborso avverrà con i cash flow in valuta derivanti dalla vendita delle produzioni nell'ambito di una relazione di natural hedge (€0,3 mld); (iv) imposte straordinarie di €1,7 mld a titolo di contributi di solidarietà a carico delle imprese del settore energetico. Tali imposte comprendono lo stanziamento del contributo solidaristico italiano istituito dalla Legge Finanziaria 2023 sulla base del reddito imponibile del 2022 al netto di distribuzioni di riserve di rivalutazione.

Altre informazioni, basis of presentation e disclaimer

Il presente comunicato stampa sui risultati consolidati dell'Eni relativi al quarto trimestre ed all'esercizio 2022 è stato redatto su base volontaria in ottemperanza a quanto stabilito dall'art. 82-ter del Regolamento Emittenti (delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni) nell'ambito di una policy aziendale di regolare informativa sulle performance finanziarie e operative della Compagnia rivolta al mercato e agli investitori in linea con il comportamento dei principali peer che pubblicano un reporting trimestrale. In linea con il comportamento degli altri operatori di mercato le informazioni sono fornite nella sola vista consolidata. Le informazioni economiche sono fornite con riferimento al terzo e quarto trimestre e all'esercizio 2022, al quarto trimestre e all'esercizio 2021. I flussi di cassa sono presentati con riferimento agli stessi periodi. Le informazioni patrimoniali sono fornite con riferimento al 31 dicembre e al 30 settembre 2022 e al 31 dicembre 2021. Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie, laddove non diversamente indicato, sono state redatte conformemente ai criteri di rilevazione e valutazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS), emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. I criteri di rilevazione e valutazione adottati nella preparazione dei risultati del quarto trimestre 2022 e dell'esercizio 2022 sono gli stessi adottati nella redazione della Relazione Finanziaria Annuale 2021 alla quale si rinvia.

Con efficacia 1° gennaio 2022, la società ha proceduto ad aggiornare il coefficiente di conversione del gas naturale da metri cubi a barili di petrolio equivalente in ragione di 1mc = 0,00671 barili di petrolio (in precedenza 1mc = 0,00665 barili). L'aggiornamento riflette la modifica dei volumi e della composizione delle diverse proprietà di Eni intervenuta nell'ultimo anno ed è stato determinato raccogliendo i dati del potere calorico del gas di tutti i campi a gas di Eni attualmente in esercizio. L'effetto sulla produzione espressa in barili equivalenti di petrolio ("boe") del quarto trimestre e dell'anno 2022 è stato di 8 mila boe/giorno; per omogeneità anche la produzione espressa in boe del primo e secondo trimestre 2022 è stata presentata utilizzando l'aggiornamento del coefficiente di conversione del gas con un effetto analogo. Sono invece trascurabili gli effetti sugli altri indicatori per boe (prezzi di realizzo, costi) e sugli ammortamenti. Le altre compagnie petrolifere possono adottare coefficienti diversi.

Il contenuto e il significato delle misure di risultato non-GAAP e degli altri indicatori alternativi di performance è spiegato da note esplicative dedicate, in linea con gli Orientamenti dell'ESMA sugli Indicatori Alternativi di Performance (Orientamenti ESMA/2015/1415) pubblicati in data 5 ottobre 2015. Per maggiori dettagli si rinvia alla sezione "Misure alternative di performance (Non-GAAP measure)" del presente "Comunicato stampa".

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Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Francesco Esposito, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154-bis del TUF che l'informativa contabile nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Disclaimer

Questo comunicato stampa relativo al preconsuntivo dell'esercizio 2022 contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements") relative a: piani di investimento, dividendi, acquisto di azioni proprie, allocazione dei flussi di cassa futuri generati dalla gestione, evoluzione della struttura finanziaria, performance gestionali future, obiettivi di crescita delle produzioni e delle vendite, esecuzione dei progetti. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: l'impatto della pandemia COVID-19, l'avvio effettivo di nuovi giacimenti di petrolio e di gas naturale, la capacità del management nell'esecuzione dei piani industriali e il successo nelle trattative commerciali, l'evoluzione futura della domanda, dell'offerta e dei prezzi del petrolio, del gas naturale e dei prodotti petroliferi, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, fattori geopolitici quali le tensioni internazionali e l'instabilità socio-politica e i mutamenti del quadro economico e normativo in molti dei Paesi nei quali Eni opera, l'impatto delle regolamentazioni dell'industria degli idrocarburi, del settore dell'energia elettrica e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business, l'azione della concorrenza. In relazione alla stagionalità nella domanda di gas naturale e di alcuni prodotti petroliferi e all'andamento delle variabili esogene che influenzano la gestione operativa di Eni, quali i prezzi e i margini degli idrocarburi e dei prodotti derivati, l'utile operativo e la variazione dell'indebitamento finanziario netto del trimestre non possono essere estrapolati su base annuale.

Il tasso di rimpiazzo all sources delle riserve certe è il rapporto tra gli incrementi delle riserve certe (comprese le operazioni di portafoglio) e la produzione dell'anno. Un valore del tasso di rimpiazzo delle riserve superiore al 100% indica che nell'anno le promozioni a riserve certe sono state superiori ai volumi di riserve prodotte. Il tasso di rimpiazzo delle riserve è utilizzato dal management per valutare la capacità dell'impresa di sostenere gli attuali livelli produttivi attraverso il rimpiazzo della produzione dell'anno con nuove riserve certe. Il tasso di rimpiazzo delle riserve non può essere considerato un indicatore delle performance produttive future perché l'evoluzione nello sviluppo delle riserve ha per sua natura una componente di rischiosità e incertezza in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: il successo nello sviluppo di nuovi giacimenti, il completamento delle infrastrutture, l'impatto delle regolamentazioni dell'industria degli idrocarburi, rischi geopolitici, rischi geologici, rischi ambientali, l'evoluzione dei prezzi del petrolio e del gas naturale. Adeguamenti dei dati di preconsuntivo saranno possibili in relazione alla rilevazione del risultato della partecipazione in Saipem di quarto trimestre.

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Contatti societari Ufficio Stampa: Tel. +39.0252031875 - +39.0659822030 Numero verde azionisti (dall'Italia): 800940924 Numero verde azionisti (dall'estero): +80011223456 Centralino: +39.0659821 [email protected] [email protected] [email protected] Sito internet: www.eni.com

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Eni Società per Azioni, Roma, Piazzale Enrico Mattei, 1 Capitale sociale: euro 4.005.358.876 i.v. Registro Imprese di Roma, c.f. 00484960588 Tel.: +39 0659821 - Fax: +39 0659822141

Il presente comunicato relativo ai risultati consolidati del quarto trimestre e dell'esercizio 2022 (non sottoposti a revisione contabile) è disponibile sul sito internet Eni all'indirizzo eni.com.

Misure alternative di performance (Non-GAAP measure)

Il management valuta le performance underlying dei settori di business sulla base di misure di risultato non previste dagli IFRS ("Misure alternative di performance") che escludono dall'utile operativo e dall'utile netto reported una serie di oneri e proventi che il management valuta straordinari o non correlati alla gestione industriale (special items) rispettivamente before e after tax che comprendono in particolare: le svalutazioni e le riprese di valore di asset, le plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali ed immateriali e di partecipazioni, gli accantonamenti al fondo rischi ambientale e altri fondi, gli oneri delle ristrutturazioni, il fair value dei derivati di copertura dei rischi commodity/cambio privi dei requisiti formali per l'hedge accounting o per la "own use exemption"e per analogia gli effetti valutativi relativi ad attività/passività nell'ambito di relazioni di "natural hedge" dei rischi summenzionati, nonché le svalutazioni delle attività per imposte anticipate. Corrispondentemente è considerata avere natura "special" anche la componente di risultato della valutazione a equity delle partecipazioni in joint venture e imprese collegate per la quota riferibile ai suddetti oneri e proventi (after tax). Inoltre, è oggetto di esclusione il cosiddetto profit/loss on stock dato dalla differenza tra il costo corrente delle quantità vendute e quello determinato sulla base del criterio contabile IFRS del costo medio ponderato per la valutazione delle giacenze di fine periodo. Il profit (loss) on stock non è rilevato nei settori che utilizzano il magazzino come leva gestionale per ottimizzare i margini. Analogamente a quanto previsto per gli special item, è oggetto di esclusione il profit or loss on stock incluso nei risultati dalle imprese partecipate valutate all'equity.

Tali misure di risultato sono definite utile operativo adjusted e utile netto adjusted.

Il management ritiene che tali misure di performance consentano di facilitare l'analisi dell'andamento dei business, assicurando una migliore comparabilità dei risultati nel tempo, avuto riguardo alla presenza di fenomeni non ricorrenti, e, agli analisti finanziari, di valutare i risultati di Eni sulla base dei loro modelli previsionali. L'informativa finanziaria Non-GAAP deve essere considerata come complementare e non sostituisce le informazioni redatte secondo gli IFRS. Le altre compagnie possono adottare metodologie differenti per il calcolo delle Non-GAAP measure.

Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di performance; le misure di seguito rappresentate sono afferenti a risultati consuntivati:

Utile operativo e utile netto adjusted

L'utile operativo e l'utile netto adjusted sono ottenuti escludendo dall'utile operativo e dall'utile netto reported gli special item e l'utile/perdita di magazzino, nonché, nella determinazione dell'utile netto dei settori di attività, gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto. Ai fini della determinazione dei risultati adjusted dei settori, sono classificati nell'utile operativo gli effetti economici relativi agli strumenti finanziari derivati attivati per la gestione del rischio connesso all'esposizione dei margini industriali e dei debiti e crediti commerciali in valuta ai movimenti dei tassi di cambio e le relative differenze di cambio di traduzione. L'effetto fiscale correlato alle componenti escluse dal calcolo dell'utile netto adjusted è determinato sulla base della natura di ciascun componente di reddito oggetto di esclusione, con l'eccezione degli oneri/proventi finanziari per i quali è applicata convenzionalmente l'aliquota statutory delle società italiane.

Gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto esclusi dall'utile netto adjusted di settore sono rappresentati dagli oneri finanziari sul debito finanziario lordo e dai proventi sulle disponibilità e sugli impieghi di cassa non strumentali all'attività operativa. Pertanto, restano inclusi nell'utile netto adjusted di settore gli oneri/proventi finanziari correlati con gli asset finanziari operati dal settore, in particolare i proventi su crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa e gli oneri finanziari derivanti dall'accretion discount di passività rilevate al valore attuale (in particolare le passività di smantellamento e ripristino siti nel settore Exploration & Production).

Utile/perdita di magazzino

L'utile/perdita di magazzino deriva dalla differenza tra il costo corrente dei prodotti venduti e quello risultante dall'applicazione del costo medio ponderato prevista dagli IFRS.

Special item

Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item, se significative, quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione e ambientali, nonché di oneri/proventi connessi alla valutazione o alla dismissione di asset, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile si verifichino in quelli successivi. Inoltre, le differenze e derivati in cambi relativi alla gestione commerciale e non finanziaria, come avviene in particolare per i derivati in cambi posti in essere per la gestione del rischio di cambio implicito nelle formule prezzo delle commodity, ancorché gestiti unitariamente sul mercato, sono riclassificati nell'utile operativo adjusted variando corrispondentemente gli oneri/proventi finanziari. Sono classificati tra gli special item gli effetti contabili dei derivati su commodity valutati a fair value in aggiunta a quelli privi dei requisiti contabili per essere classificati come hedges in base agli IFRS, anche quelli non ammessi alla "own use exemption", la quota inefficace dei derivati di copertura nonché gli effetti dei derivati le cui sottostanti transazioni fisiche sono attese in reporting period futuri. Analogamente sono classificati come special items gli effetti valutativi relativi ad attività/passività impiegate in una relazione di natural hedge di un rischio mercato, quali le differenze di cambio da allineamento maturate su debiti in valuta i cui flussi di rimborso sono assicurati da entrate in valuta altamente probabili. Sia la componente di fair value sospesa relativa ai derivati su commodity e altri strumenti sia le componenti maturate saranno imputate ai risultati di futuri reporting period al manifestarsi del sottostante.

In applicazione della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, le componenti reddituali derivanti da eventi o da operazioni non ricorrenti sono evidenziate, quando significative, distintamente nei commenti del management e nell'informativa finanziaria.

Leverage

Il leverage è una misura Non-GAAP della struttura finanziaria del Gruppo, evidenziando il grado di indebitamento, ed è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi azionisti. Il leverage è utilizzato per valutare il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri, nonché per effettuare analisi di benchmark con gli standard dell'industria.

Gearing

Il gearing è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il capitale investito netto e misura quanta parte del capitale investito netto è finanziata con il ricorso ai mezzi di terzi.

Flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo

Flusso di cassa netto da attività operativa prima della variazione del capitale di esercizio, escludendo l'utile/perdita di magazzino e certe componenti straordinarie, quali accantonamenti straordinari per perdite su crediti, nonché in considerazione dell'elevata volatilità dei mercati la variazione del fair value dei derivati su commodity privi dei requisiti contabili per essere classificati come hedges in base agli IFRS, compresi quelli non ammessi alla "own use exemption", la quota inefficace dei derivati di copertura nonché gli effetti dei derivati le cui sottostanti transazioni fisiche sono attese in reporting period futuri.

Free cash flow

Il Free cash flow è la misura che consente il collegamento tra il rendiconto finanziario, che esprime la variazione delle disponibilità liquide tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario obbligatorio, e la variazione dell'indebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario riclassificato. Il "free cash flow" rappresenta l'avanzo o il deficit di cassa che residua dopo il finanziamento degli investimenti e chiude alternativamente: (i) sulla variazione di cassa di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi di cassa relativi ai debiti/attivi finanziari (accensioni/rimborsi di crediti/debiti finanziari), al capitale proprio (pagamento di dividendi/acquisto netto di azioni proprie/apporti di capitale), nonché gli effetti sulle disponibilità liquide ed equivalenti delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze cambio da conversione; (ii) sulla variazione dell'indebitamento finanziario netto di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi relativi al capitale proprio, nonché gli effetti sull'indebitamento finanziario netto delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze di cambio da conversione.

Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto è calcolato come debito finanziario al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti, delle attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico, nonché dei crediti finanziari a breve termine non strumentali all'attività operativa. Assumono la qualificazione di strumentali all'attività operativa le attività finanziarie funzionali allo svolgimento delle operations.

Riconciliazione risultati Non-GAAP vs. risultati GAAP

(€ milioni)
Esercizio 2022 Exploration &
Production
Global Gas & LNG
Portfolio
Refining & Marketing
e Chimica
Plenitude & Power Corporate e Altre
attività
Effetto eliminazione
utili interni
GRUPPO
Utile (perdita) operativo 15.908 3.734 452 (825) (1.899) 138 17.508
Esclusione (utile) perdita di magazzino (416) (148) (564)
Esclusione special item:
oneri ambientali 30 962 2 1.062 2.056
svalutazioni (riprese di valore) nette 432 (12) 717 (37) 40 1.140
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti 2 2
plusvalenze nette su cessione di asset (27) (10) 1 (5) (41)
accantonamenti a fondo rischi 34 52 1 87
oneri per incentivazione all'esodo 34 4 46 65 53 202
derivati su commodity (1.805) 11 1.412 (382)
differenze e derivati su cambi (57) 244 (33) (5) 149
altro 55 (98) 147 2 128 234
Special item dell'utile (perdita) operativo 503 (1.667) 1.892 1.440 1.279 3.447
Utile (perdita) operativo adjusted 16.411 2.067 1.928 615 (620) (10) 20.391
Proventi (oneri) finanziari netti ⁽ᵃ⁾ (319) (17) (36) (11) (670) (1.053)
Proventi (oneri) su partecipazioni ⁽ᵃ⁾ 2.086 4 637 (6) (81) 2.640
Imposte sul reddito ⁽ᵃ⁾ (7.402) (1.070) (616) (201) 671 6 (8.612)
Tax rate (%) 39,2
Utile (perdita) netto adjusted 10.776 984 1.913 397 (700) (4) 13.366
di cui:
- utile (perdita) netto adjusted delle interessenze di terzi 55
- utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 13.311
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 13.810
Esclusione (utile) perdita di magazzino (401)
Esclusione special item (98)
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 13.311
(€ milioni)
Esercizio 2021 Exploration &
Production
Global Gas & LNG
Portfolio
Refining & Marketing
e Chimica
Plenitude & Power Corporate e Altre
attività
Effetto eliminazione
utili interni
GRUPPO
Utile (perdita) operativo 10.066 899 45 2.355 (816) (208) 12.341
Esclusione (utile) perdita di magazzino (1.455) (36) (1.491)
Esclusione special item:
oneri ambientali 60 150 61 271
svalutazioni (riprese di valore) nette (1.244) 26 1.342 20 23 167
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti 247 247
plusvalenze nette su cessione di asset (77) (22) (2) 1 (100)
accantonamenti a fondo rischi 113 (4) 33 142
oneri per incentivazione all'esodo 60 5 42 (5) 91 193
derivati su commodity (207) 50 (1.982) (2.139)
differenze e derivati su cambi (3) 206 (14) (6) 183
altro 71 (349) 18 96 14 (150)
Special item dell'utile (perdita) operativo (773) (319) 1.562 (1.879) 223 (1.186)
Utile (perdita) operativo adjusted 9.293 580 152 476 (593) (244) 9.664
Proventi (oneri) finanziari netti ⁽ᵃ⁾ (313) (17) (32) (2) (539) (903)
Proventi (oneri) su partecipazioni ⁽ᵃ⁾ 681 (4) (3) (691) (17)
Imposte sul reddito ⁽ᵃ⁾ (4.118) (394) (54) (144) 247 68 (4.395)
Tax rate (%) 50,3
Utile (perdita) netto adjusted 5.543 169 62 327 (1.576) (176) 4.349
di cui:
- utile (perdita) netto adjusted delle interessenze di terzi 19
- utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 4.330
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 5.821
Esclusione (utile) perdita di magazzino (1.060)
Esclusione special item (431)
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 4.330
(€ milioni)
IV Trimestre 2022 Exploration &
Production
Global Gas & LNG
Portfolio
Refining & Marketing
e Chimica
Plenitude & Power Corporate e Altre
attività
Effetto eliminazione
utili interni
GRUPPO
Utile (perdita) operativo 2.246 3.732 (1.236) (4.950) (499) 282 (425)
Esclusione (utile) perdita di magazzino 730 (8) 722
Esclusione special item:
oneri ambientali 15 153 2 178 348
svalutazioni (riprese di valore) nette 375 (15) 544 (40) 11 875
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti 2 2
plusvalenze nette su cessione di asset (25) (3) (4) (32)
accantonamenti a fondo rischi 27 52 (3) 76
oneri per incentivazione all'esodo 14 1 31 (4) 40 82
derivati su commodity (3.999) (28) 5.110 1.083
differenze e derivati su cambi (38) (135) 42 (2) (133)
altro 275 483 93 2 136 989
Special item dell'utile (perdita) operativo 645 (3.665) 884 5.068 358 3.290
Utile (perdita) operativo adjusted 2.891 67 378 118 (141) 274 3.587
Proventi (oneri) finanziari netti ⁽ᵃ⁾ (128) 22 6 (2) (24) (126)
Proventi (oneri) su partecipazioni ⁽ᵃ⁾ 691 1 244 (8) (17) 911
Imposte sul reddito ⁽ᵃ⁾ (1.598) (348) (100) (53) 330 (76) (1.845)
Tax rate (%) 42,2
Utile (perdita) netto adjusted 1.856 (258) 528 55 148 198 2.527
di cui:
- utile (perdita) netto adjusted delle interessenze di terzi 24
- utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 2.503
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 550
Esclusione (utile) perdita di magazzino 509
Esclusione special item 1.444
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 2.503
(€ milioni)
IV Trimestre 2021 Exploration &
Production
Global Gas & LNG
Portfolio
Refining & Marketing
e Chimica
Plenitude & Power Corporate e Altre
attività
Effetto eliminazione
utili interni
GRUPPO
Utile (perdita) operativo 4.066 2.864 (239) (532) (392) (76) 5.691
Esclusione (utile) perdita di magazzino (321) (55) (376)
Esclusione special item:
oneri ambientali 41 71 56 168
svalutazioni (riprese di valore) nette (871) 26 303 20 11 (511)
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti 225 225
plusvalenze nette su cessione di asset (2) (5) (1) (8)
accantonamenti a fondo rischi 16 25 41
oneri per incentivazione all'esodo 41 3 19 (6) 61 118
derivati su commodity (2.342) 19 616 (1.707)
differenze e derivati su cambi (9) 52 (6) (1) 36
altro 123 (67) 55 6 12 129
Special item dell'utile (perdita) operativo (436) (2.328) 456 634 165 (1.509)
Utile (perdita) operativo adjusted 3.630 536 (104) 102 (227) (131) 3.806
Proventi (oneri) finanziari netti ⁽ᵃ⁾ (47) (6) (13) (1) (134) (201)
Proventi (oneri) su partecipazioni ⁽ᵃ⁾ 253 2 10 (3) (408) (146)
Imposte sul reddito ⁽ᵃ⁾ (1.578) (365) 3 (44) 194 36 (1.754)
Tax rate (%) 50,7
Utile (perdita) netto adjusted 2.258 167 (104) 54 (575) (95) 1.705
di cui:
- utile (perdita) netto adjusted delle interessenze di terzi 5
- utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 1.700
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 3.515
Esclusione (utile) perdita di magazzino (267)
Esclusione special item (1.548)
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 1.700
(€ milioni)
III trimestre 2022 Exploration &
Production
Global Gas & LNG
Portfolio
Refining & Marketing
e Chimica
Plenitude & Power Corporate e Altre
attività
Effetto eliminazione
utili interni
GRUPPO
Utile (perdita) operativo 4.539 2.062 (591) 1.512 (981) 70 6.611
Esclusione (utile) perdita di magazzino 242 (177) 65
Esclusione special item:
oneri ambientali 13 685 786 1.484
svalutazioni (riprese di valore) nette 14 70 6 90
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti
plusvalenze nette su cessione di asset 1 (1)
accantonamenti a fondo rischi (1) (1)
oneri per incentivazione all'esodo 3 5 6 14
derivati su commodity (680) 66 (1.341) (1.955)
differenze e derivati su cambi (5) 231 (34) 192
altro (292) (530) 94 (728)
Special item dell'utile (perdita) operativo (267) (979) 886 (1.340) 796 (904)
Utile (perdita) operativo adjusted 4.272 1.083 537 172 (185) (107) 5.772
Proventi (oneri) finanziari netti ⁽ᵃ⁾ (76) (19) (13) (2) (198) (308)
Proventi (oneri) su partecipazioni ⁽ᵃ⁾ 511 1 175 4 (4) 687
Imposte sul reddito ⁽ᵃ⁾ (1.935) (421) (192) (46) 163 31 (2.400)
Tax rate (%) 39,0
Utile (perdita) netto adjusted 2.772 644 507 128 (224) (76) 3.751
di cui:
- utile (perdita) netto adjusted delle interessenze di terzi 21
- utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 3.730
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 5.862
Esclusione (utile) perdita di magazzino 52
Esclusione special item (2.184)
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 3.730

Analisi degli special item

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 2022 2021
1.484 Oneri ambientali 348 168 2.056 271
90 Svalutazioni (riprese di valore) nette 875 (511) 1.140 167
Radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti 2 225 2 247
Plusvalenze nette su cessione di asset (32) (8) (41) (100)
(1) Accantonamenti a fondo rischi 76 41 87 142
14 Oneri per incentivazione all'esodo 82 118 202 193
(1.955) Derivati su commodity 1.083 (1.707) (382) (2.139)
192 Differenze e derivati su cambi (133) 36 149 183
(728) Altro 989 129 234 (150)
(904) Special item dell'utile (perdita) operativo 3.290 (1.509) 3.447 (1.186)
(147) Oneri (proventi) finanziari 111 (27) (127) (115)
di cui:
(192) - riclassifica delle differenze e derivati su cambi nell'utile (perdita) operativo 133 (36) (149) (183)
(2.166) Oneri (proventi) su partecipazioni (211) 399 (2.844) 851
di cui:
(2.445) - svalutazioni/rivalutazioni di partecipazioni 399 851
(12) - plusvalenza cessione Vår Energi (4) (448)
(2.445) - plusvalenza netta cessione asset Angolani (97) (2.542)
1.033 Imposte sul reddito (1.765) (411) (593) 19
(2.184) Totale special item dell'utile (perdita) netto 1.425 (1.548) (117) (431)
di competenza:
(2.184) - azionisti Eni 1.444 (1.548) (98) (431)
- interessenze di terzi (19) (19)
IV Trimestre 2022 Esercizio
Risultati
reported
Profit on
stock
Special
items
Riclassifica
finanziari
oneri
Risultati
adjusted
(€ milioni) Risultati
reported
Profit on
stock
Special
items
Riclassifica
finanziari
oneri
Risultati
adjusted
(425) 722 3.423 (133) 3.587
Utile operativo 17.508 (564) 3.298 149 20.391
(237) (22) 133 (126) Proventi/oneri finanziari (926) 22 (149) (1.053)
1.122 (211) 911 Proventi/oneri da partecipazioni 5.484 (2.844) 2.640
295 (124) 171 . Vår Energi 691 260 951
281 281 . Azule 455 455
105 123 228 . Adnoc R&T 529 39 568
133 (213) (1.765) (1.845) Imposte sul reddito (8.182) 163 (593) (8.612)
593 509 1.425 2.527 Utile netto 13.884 (401) (117) 13.366
43 (19) 24 - Interessenze di terzi 74 (19) 55
550 2.503 Utile netto di competenza azionisti Eni 13.810 13.311

Riconciliazione GAAP vs Non-GAAP del conto economico

IV Trimestre 2021 Esercizio
Risultati
reported
Profit on
stock
Special
items
Riclassifica
finanziari
oneri
Risultati
adjusted
(€ milioni) Risultati
reported
Profit on
stock
Special
items
Riclassifica
finanziari
oneri
Risultati
adjusted
5.691 (376) (1.545) 36 3.806 Utile operativo 12.341 (1.491) (1.369) 183 9.664
(174) 9 (36) (201) Proventi/oneri finanziari (788) 68 (183) (903)
(545) 399 (146) Proventi/oneri da partecipazioni (868) 851 (17)
196 (35) 161 . Vår Energi 20 405 425
(385) 354 (31) . Adnoc R&T (320) 244 (76)
(1.452) 109 (411) (1.754) Imposte sul reddito (4.845) 431 19 (4.395)
3.520 (267) (1.548) 1.705 Utile netto 5.840 (1.060) (431) 4.349
5 5 - Interessenze di terzi 19 19
3.515 1.700 Utile netto di competenza azionisti Eni 5.821 4.330
III Trimestre 2022
(€ milioni) Risultati
reported
Profit on
stock
Special
items
Riclassifica
finanziari
oneri
Risultati
adjusted
Utile operativo 6.611 65 (1.096) 192 5.772
Proventi/oneri finanziari (161) 45 (192) (308)
Proventi/oneri da partecipazioni 2.853 (2.166) 687
. Vår Energi 102 223 325
. Azule 174 174
. Adnoc R&T 85 59 144
Imposte sul reddito (3.420) (13) 1.033 (2.400)
Utile netto 5.883 52 (2.184) 3.751
- Interessenze di terzi 21 21
Utile netto di competenza azionisti Eni 5.862 3.730

Analisi delle principali voci del conto economico

Ricavi della gestione caratteristica

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 var % 2022 2021 var %
7.676 Exploration & Production 7.328 7.273 1 31.200 21.742 44
14.905 Global Gas & LNG Portfolio 10.745 10.213 5 48.487 20.843
14.757 Refining & Marketing e Chimica 14.488 12.426 17 58.930 40.374 46
6.085 Plenitude & Power 4.902 4.051 21 20.954 11.187 87
428 Corporate e altre attività 591 481 23 1.879 1.698 11
(6.549) Elisioni di consolidamento (6.804) (7.678) (29.213) (19.269)
37.302 31.250 26.766 17 132.237 76.575 73

Costi operativi

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 var % 2022 2021 var %
27.395 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 27.979 19.624 43 102.256 55.549 84
(281) Svalutazioni (riprese di valore) nette di crediti commerciali e altri crediti 69 113 (39) (47) 279
650 Costo lavoro 817 769 6 3.015 2.888 4
14 di cui: incentivi per esodi agevolati e altro 82 118 202 193
27.764 28.865 20.506 41 105.224 58.716 79

Ammortamenti, svalutazioni, riprese di valore e radiazioni

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 var % 2022 2021 var %
1.423 Exploration & Production 1.784 1.663 7 6.018 5.976 1
55 Global Gas & LNG Portfolio 58 57 2 217 174 25
127 Refining & Marketing e Chimica 129 128 1 506 512 (1)
89 Plenitude & Power 96 85 13 358 286 25
34 Corporate e altre attività 37 38 (3) 139 148 (6)
(9) Effetto eliminazione utili interni (8) (9) (33) (33)
1.719 Ammortamenti 2.096 1.962 7 7.205 7.063
90 Svalutazioni (riprese di valore) nette di attività materiali, immateriali e diritto di utilizzo
beni in leasing
875 (511) 1.140 167
1.809 Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore 2.971 1.451 8.345 7.230 15
52 Radiazioni 500 288 74 599 387
1.861 3.471 1.739 100 8.944 7.617 17

Proventi (oneri) su partecipazioni

(€ milioni)
Esercizio 2022 Exploration &
Production
Global Gas &
LNG Portfolio
Refining &
Marketing
e Chimica
Plenitude &
Power
Corporate e
altre attività
Gruppo
Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto 1.526 4 446 (20) (95) 1.861
Dividendi 269 82 351
Plusvalenze (minusvalenze) nette da cessione di partecipazioni 448 3 30 2 483
Altri proventi (oneri) netti 2.615 102 77 (5) 2.789
4.858 4 633 87 (98) 5.484

Leverage e indebitamento finanziario netto

Il "leverage" misura il grado di indebitamento della società ed è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi. Il management Eni utilizza il leverage per valutare il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri, nonché per effettuare analisi di benchmark con gli standard dell'industria.

30 Sett.
2022
Var. ass. (€ milioni) 31 Dic. 2022 31 Dic. 2021 Var. ass.
27.313 (396) Debiti finanziari e obbligazionari 26.917 27.794 (877)
7.468 75 - Debiti finanziari a breve termine 7.543 4.080 3.463
19.845 (471) - Debiti finanziari a lungo termine 19.374 23.714 (4.340)
(11.480) 1.325 Disponibilità liquide ed equivalenti (10.155) (8.254) (1.901)
(6.752) (1.499) Attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico (8.251) (6.301) (1.950)
(2.637) 1.147 Crediti finanziari non strumentali all'attività operativa (1.490) (4.252) 2.762
6.444 577 Indebitamento finanziario netto ante passività per leasing ex IFRS 16 7.021 8.987 (1.966)
5.089 (138) Passività per beni in leasing 4.951 5.337 (386)
4.555 (98) - di cui working interest Eni 4.457 3.653 804
534 (40) - di cui working interest follower 494 1.684 (1.190)
11.533 439 Indebitamento finanziario netto post passività per leasing ex IFRS 16 11.972 14.324 (2.352)
57.845 (2.741) Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi 55.104 44.519 10.585
0,11 0,02 Leverage ante lease liability ex IFRS 16 0,13 0,20 (0,07)
0,20 0,02 Leverage post lease liability ex IFRS 16 0,22 0,32 (0,10)

Leverage pro-forma

(€ milioni) Misura di bilancio Quota di lease
liabilities di
competenza di joint
operator
Misura pro
forma
Indebitamento finanziario netto post passività per leasing ex IFRS 16 11.972 494 11.478
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi 55.104 55.104
Leverage pro-forma 0,22 0,21

Il leverage pro-forma è determinato al netto della quota delle passività per beni in leasing attribuibile ai follower, oggetto di recupero attraverso il meccanismo delle cash call.

Schemi di bilancio IFRS

STATO PATRIMONIALE

(€ milioni)

31 Dic. 2022 31 Dic. 2021
ATTIVITÀ
Attività correnti
Disponibilità liquide ed equivalenti 10.155 8.254
Attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico 8.251 6.301
Altre attività finanziarie 1.504 4.308
Crediti commerciali e altri crediti 20.924 18.850
Rimanenze 7.753 6.072
Attività per imposte sul reddito 608 195
Altre attività 12.823 13.634
62.018 57.614
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 56.332 56.299
Diritto di utilizzo beni in leasing 4.446 4.821
Attività immateriali 5.525 4.799
Rimanenze immobilizzate - scorte d'obbligo 1.786 1.053
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 12.063 5.887
Altre partecipazioni 1.202 1.294
Altre attività finanziarie 1.967 1.885
Attività per imposte anticipate 3.735 2.713
Attività per imposte sul reddito 114 108
Altre attività 2.271 1.029
89.441 79.888
Attività destinate alla vendita 264 263
TOTALE ATTIVITÀ 151.723 137.765
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
Passività correnti
Passività finanziarie a breve termine 4.446 2.299
Quote a breve di passività finanziarie a lungo termine 3.097 1.781
Quota a breve di passività per beni in leasing a lungo termine 884 948
Debiti commerciali e altri debiti 25.797 21.720
Passività per imposte sul reddito 1.657 648
Altre passività 12.519 15.756
48.400 43.152
Passività non correnti
Passività finanziarie a lungo termine 19.374 23.714
Passività per beni in leasing a lungo termine 4.067 4.389
Fondi per rischi e oneri 15.267 13.593
Fondi per benefici ai dipendenti 786 819
Passività per imposte differite 5.094 4.835
Passività per imposte sul reddito 253 374
Altre passività 3.270 2.246
48.111 49.970
Passività direttamente associabili ad attività destinate alla vendita 108 124
TOTALE PASSIVITÀ 96.619 93.246
Capitale sociale 4.005 4.005
Utili relativi a esercizi precedenti 23.257 22.750
Riserve per differenze cambio da conversione 7.646 6.530
Altre riserve e strumenti rappresentativi di capitale 8.853 6.289
Azioni proprie (2.937) (958)
Utile (perdita) netto 13.810 5.821
Totale patrimonio netto di Eni 54.634 44.437
Interessenze di terzi 470 82
TOTALE PATRIMONIO NETTO 55.104 44.519
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 151.723 137.765

CONTO ECONOMICO

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 2022 2021
37.302 Ricavi della gestione caratteristica 31.250 26.766 132.237 76.575
267 Altri ricavi e proventi 290 312 1.175 1.196
37.569 Totale ricavi 31.540 27.078 133.412 77.771
(27.395) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (27.979) (19.624) (102.256) (55.549)
281 Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti (69) (113) 47 (279)
(650) Costo lavoro (817) (769) (3.015) (2.888)
(1.333) Altri proventi (oneri) operativi 371 858 (1.736) 903
(1.719) Ammortamenti (2.096) (1.962) (7.205) (7.063)
(90) Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali, immateriali e diritto di utilizzo di beni
in leasing
(875) 511 (1.140) (167)
(52) Radiazioni (500) (288) (599) (387)
6.611 UTILE (PERDITA) OPERATIVO (425) 5.691 17.508 12.341
2.618 Proventi finanziari 2.375 1.035 8.449 3.723
(2.926) Oneri finanziari (2.602) (1.168) (9.333) (4.216)
(21) Proventi (oneri) netti su attività finanziarie valutate al fair value
con effetti a conto economico
57 (10) (55) 11
168 Strumenti finanziari derivati (67) (31) 13 (306)
(161) PROVENTI (ONERI) FINANZIARI (237) (174) (926) (788)
326 Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto 685 (667) 1.861 (1.091)
2.527 Altri proventi (oneri) su partecipazioni 437 122 3.623 223
2.853 PROVENTI (ONERI) SU PARTECIPAZIONI 1.122 (545) 5.484 (868)
9.303 UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE 460 4.972 22.066 10.685
(3.420) Imposte sul reddito 133 (1.452) (8.182) (4.845)
5.883 Utile (perdita) netto 593 3.520 13.884 5.840
di competenza:
5.862 - azionisti Eni 550 3.515 13.810 5.821
21 - interessenze di terzi 43 5 74 19
Utile (perdita) per azione (€ per azione)
1,66 - semplice 0,19 0,98 3,93 1,61
1,67 - diluito 0,19 0,97 3,93 1,60
Numero medio ponderato di azioni in circolazione (milioni)
3.487,8 - semplice 3.371,9 3.548,9 3.483,6 3.566,0
3.493,6 - diluito 3.378,2 3.556,5 3.490,0 3.573,6

PROSPETTO DELL'UTILE (PERDITA) COMPLESSIVO

4Q Esercizio
(€ milioni) 2022 2021 2022 2021
Utile (perdita) netto del periodo 593 3.520 13.884 5.840
Componenti non riclassificabili a conto economico (80) 132 14 149
Rivalutazione di piani a benefici definiti per i dipendenti (10) 119 60 119
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile (perdita) complessivo" delle partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto
1 2 2
Variazione fair value partecipazioni valutate al fair value con effetti a OCI (81) 90 (43) 105
Effetto fiscale 10 (77) (5) (77)
Componenti riclassificabili a conto economico (1.446) 916 1.695 1.902
Differenze di cambio da conversione dei bilanci in moneta diversa dall'euro (5.013) 845 1.117 2.828
Variazione fair value strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge 4.947 72 696 (1.264)
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile (perdita) complessivo" delle partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto
86 20 119 (34)
Effetto fiscale (1.466) (21) (237) 372
Totale altre componenti dell'utile (perdita) complessivo (1.526) 1.048 1.709 2.051
Totale utile (perdita) complessivo del periodo (933) 4.568 15.593 7.891
di competenza:
- azionisti Eni (973) 4.563 15.517 7.872
- interessenze di terzi 40 5 76 19

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(€ milioni)

Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 1° gennaio 2021 37.493
Totale utile (perdita) complessivo 7.891
Dividendi distribuiti agli azionisti Eni (2.390)
Dividendi distribuiti dalle altre società consolidate (5)
Emissione di obbligazioni subordinate perpetue 2.000
Cedole obbligazioni subordinate perpetue (61)
Acquisto azioni proprie (400)
Costi emissione obbligazioni subordinate perpetue (15)
Altre variazioni 6
Totale variazioni 7.026
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 31 dicembre 2021 44.519
di competenza:
- azionisti Eni 44.437
- interessenze di terzi 82
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 1° gennaio 2022 44.519
Totale utile (perdita) complessivo 15.593
Dividendi distribuiti agli azionisti Eni (3.022)
Dividendi distribuiti dalle altre società consolidate (60)
Cedole obbligazioni subordinate perpetue (138)
Cessione EniPower 542
Acquisto di azioni proprie (2.400)
Imposte su cedole bond ibrido 44
Altre variazioni 26
Totale variazioni 10.585
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 31 dicembre 2022 55.104
di competenza:
- azionisti Eni 54.634
- interessenze di terzi 470

RENDICONTO FINANZIARIO

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 2022 2021
5.883 Utile (perdita) netto 593 3.520 13.884 5.840
Rettifiche per ricondurre l'utile (perdita) netto al flusso di cassa netto da attività operativa:
1.719 Ammortamenti 2.096 1.962 7.205 7.063
90 Svalutazioni (riprese di valore) nette di attività materiali, immateriali e diritto di utilizzo beni in
leasing
875 (511) 1.140 167
52 Radiazioni 500 288 599 387
(326) Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto (685) 667 (1.861) 1.091
(15) Plusvalenze nette su cessioni di attività (65) (10) (524) (102)
(66) Dividendi (134) (110) (351) (230)
(60) Interessi attivi (49) (18) (158) (75)
270 Interessi passivi 273 200 1.033 794
3.420 Imposte sul reddito (133) 1.452 8.182 4.845
(2.479) Altre variazioni (242) (9) (2.773) (194)
(836) Flusso di cassa del capitale di esercizio 3.405 (592) (1.271) (3.146)
(1.658) - rimanenze 2.159 (410) (2.572) (2.033)
(1.170) - crediti commerciali 145 (4.933) (1.172) (7.888)
1.393 - debiti commerciali 1.624 5.073 2.372 7.744
1.211 - fondi per rischi e oneri 709 (151) 2.028 (406)
(612) - altre attività e passività (1.232) (171) (1.927) (563)
(52) Variazione fondo per benefici ai dipendenti 36 70 39 54
429 Dividendi incassati 811 318 1.545 857
16 Interessi incassati 86 8 115 28
(241) Interessi pagati (163) (169) (851) (792)
(2.218) Imposte sul reddito pagate al netto dei crediti d'imposta rimborsati (2.611) (1.231) (8.493) (3.726)
5.586 Flusso di cassa netto da attività operativa 4.593 5.835 17.460 12.861
(3.160) Flusso di cassa degli investimenti (3.324) (2.559) (10.793) (7.815)
(2.031) - attività materiali (2.597) (1.541) (7.700) (4.950)
- diritto di utilizzo prepagato beni in leasing (3) (3) (2)
(68) - attività immateriali (167) (106) (356) (284)
(723) - imprese consolidate e rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti acquisite (744) (1.145) (1.637) (1.901)
(255) - partecipazioni (322) (169) (1.674) (837)
(85) - titoli e crediti finanziari strumentali all'attività operativa (119) (49) (350) (227)
2 - variazione debiti relativi all'attività di investimento 628 451 927 386
1.031 Flusso di cassa dei disinvestimenti 949 183 2.989 536
23 - attività materiali 119 16 149 207
- attività immateriali 5 17 1
(36) - imprese consolidate e rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti cedute (28) (60) 76
- imposte pagate sulle dismissioni (35)
40 - partecipazioni 175 133 1.096 155
52 - titoli e crediti finanziari strumentali all'attività operativa 351 30 483 141
952 - variazione crediti relativi all'attività di disinvestimento 327 4 1.304 (9)
(294) Variazione netta titoli e crediti finanziari non strumentali all'attività operativa (590) (3.089) 786 (4.743)
(2.423) Flusso di cassa netto da attività di investimento (2.965) (5.465) (7.018) (12.022)

RENDICONTO FINANZIARIO (segue)

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 2022 2021
2 Assunzione di debiti finanziari non correnti (1) 2.205 130 3.556
(94) Rimborsi di debiti finanziari non correnti (286) (912) (4.074) (2.890)
(211) Rimborso di passività per beni in leasing (227) (264) (994) (939)
(1.186) Incremento (decremento) di debiti finanziari correnti (298) (148) 1.375 (910)
(751) Dividendi pagati ad azionisti Eni (738) (8) (3.009) (2.358)
Dividendi pagati ad altri azionisti (47) (60) (5)
1 Apporti di capitale da azionisti terzi 71 92
547 Cessione (acquisto) di quote di partecipazioni in società consolidate (6) (13) 536 (17)
(981) Acquisto di azioni proprie (1.224) (298) (2.400) (400)
Emissioni nette di obbligazioni subordinate perpetue 1.985
Pagamenti di cedole relative ad obbligazioni perpetue (51) (51) (138) (61)
(2.673) Flusso di cassa netto da attività di finanziamento (2.807) 511 (8.542) (2.039)
73 Effetto delle differenze di cambio da conversione e altre variazioni sulle disponibilità liquide ed equivalenti (136) 13 16 52
563 Variazione netta delle disponibilità liquide ed equivalenti (1.315) 894 1.916 (1.148)
10.933 Disponibilità liquide ed equivalenti a inizio periodo 11.496 7.371 8.265 9.413
11.496 Disponibilità liquide ed equivalenti a fine periodo 10.181 8.265 10.181 8.265

Investimenti tecnici

3Q 4Q Esercizio
2022 (€ milioni) 2022 2021 var % 2022 2021 var %
1.770 Exploration & Production 2.041 1.154 77 6.362 3.861 65
118 di cui: - acquisto di riserve proved e unproved (11) 4 260 17
138 - ricerca esplorativa 285 85 708 391 81
1.490 - sviluppo di idrocarburi 1.704 1.029 66 5.238 3.364 56
5 Global Gas & LNG Portfolio 9 3 23 19
186 Refining & Marketing e Chimica 461 233 98 878 728 21
135 - Refining & Marketing 317 184 72 623 538 16
51 - Chimica 144 49 255 190 34
118 Plenitude & Power 191 185 3 631 443 42
96 - Plenitude 127 146 (13) 481 366 31
22 - Power 64 39 64 150 77 95
23 Corporate e altre attività 62 72 (14) 166 187 (11)
(3) Elisioni di consolidamento (4) (4)
2.099 Investimenti tecnici 2.764 1.647 68 8.056 5.234 54

Nell'esercizio 2022 gli investimenti di €8.056 mln (€5.234 mln nell'esercizio 2021) evidenziano un aumento del 54% e hanno riguardato principalmente:

  • lo sviluppo di giacimenti di idrocarburi (€5.238 mln) in particolare in Egitto, Costa d'Avorio, Congo, Emirati Arabi Uniti, Messico, Iraq, Italia ed Algeria;

  • l'attività di raffinazione in Italia e all'estero (€491 mln) finalizzati essenzialmente ad attività di asset integrity e stay-in-business, nonché agli interventi in materia di salute, sicurezza e ambiente; nel marketing (€132 mln) interventi per obblighi di legge e stay-in-business della rete di distribuzione di prodotti petroliferi in Italia e nel resto d'Europa;

‐ Plenitude (€481 mln) relativa principalmente allo sviluppo del business delle rinnovabili, acquisizione di nuovi clienti e attività di sviluppo di infrastrutture di rete per veicoli elettrici.

Performance di sostenibilità

Esercizio
2022 2021
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,41 0,34
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) (milioni di tonnellate di CO₂ eq.) 39,4 40,1
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/produzione lorda di idrocarburi operata (upstream) (tonnellate di CO₂ eq./migliaia di boe) 20,6 20,2
Emissioni dirette di metano (Scope 1) (migliaia di tonnellate di CH₄) 49,6 54,5
Volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine (miliardi di Sm³) 1,1 1,2
Volumi oil spill operativi (>1 barile) (migliaia di barili) 1,04 1,36
Acqua di formazione reiniettata (%) 59 58

I KPI fanno riferimento a dati 100% degli asset operati.

TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) della forza lavoro pari a 0,41, in aumento rispetto al 2021 a causa dell'incremento degli infortuni occorsi a personale contrattista, in particolare nell'attività upstream. Rispetto al 2014 l'indice migliora del 42%.

Emissioni dirette di GHG (Scope 1): pari a 39,4 mln di tonnellate di CO2eq, sono in lieve riduzione rispetto al 2021, principalmente per effetto del calo delle emissioni nei business upstream, power e chimica, parzialmente compensato da un aumento nel settore trasporto e liquefazione gas.

Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/produzione lorda di idrocarburi operata (upstream): pari a 20,6 tonnellate di CO2eq/migliaia di boe, sono in lieve aumento rispetto al 2021 per una riduzione della produzione.

Emissioni dirette di metano (Scope 1): in riduzione rispetto al 2021, in relazione alle continue campagne di monitoraggio e manutenzione delle emissioni fuggitive.

Volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine: in riduzione rispetto al 2021, principalmente grazie all'avvio di progetti di flaring down in Nigeria e ad una iniziativa di valorizzazione del gas in Egitto.

Volumi oil spill operativi: in diminuzione di oltre il 20%, anche grazie ai sistemi tecnologici adottati da Eni nella logistica R&M e nell'upstream. In aumento rispetto al 2021, i volumi di oil spill da sabotaggio, a causa di un incremento degli atti di effrazione registrati in Nigeria.

Acqua di formazione reiniettata upstream: sostanzialmente in linea rispetto al 2021.

Exploration & Production

PRODUZIONE DI IDROCARBURI PER AREA GEOGRAFICA

3Q 4Q Esercizio
2022 2022 2021 2022 2021
81 Italia (mgl di boe/giorno) 80 87 82 83
181 Resto d'Europa 182 228 189 213
268 Africa Settentrionale 291 264 267 262
343 Egitto 328 348 346 360
316 Africa Sub-Sahariana 273 321 289 310
81 Kazakhstan 150 165 126 146
171 Resto dell'Asia 171 190 174 177
127 America 135 119 127 115
10 Australia e Oceania 7 15 10 16
1.578 Produzione di idrocarburi ⁽ᵃ⁾⁽ᵇ⁾ 1.617 1.737 1.610 1.682
277 - di cui società in Joint Venture e collegate 314 260 260 242
128 Produzione venduta ⁽ᵃ⁾ (mln di boe) 134 149 532 567

PRODUZIONE DI PETROLIO E CONDENSATI PER AREA GEOGRAFICA

3Q 4Q Esercizio
2022 2022 2021 2022 2021
35 Italia (mgl di barili/giorno) 35 39 36 36
106 Resto d'Europa 106 136 109 130
124 Africa Settentrionale 136 121 125 126
74 Egitto 76 81 77 82
173 Africa Sub-Sahariana 166 217 175 201
53 Kazakhstan 111 118 88 102
80 Resto dell'Asia 78 85 78 80
62 America 68 55 63 56
- Australia e Oceania - - - -
707 Produzione di petrolio e condensati 776 852 751 813
146 - di cui società in Joint Venture e collegate 176 124 132 119

PRODUZIONE DI GAS NATURALE PER AREA GEOGRAFICA

3Q 4Q Esercizio
2022 2022 2021 2022 2021
7 Italia (mln di metri cubi/giorno) 7 7 7 7
11 Resto d'Europa 11 14 12 13
21 Africa Settentrionale 23 21 21 20
40 Egitto 37 40 40 42
21 Africa Sub-Sahariana 16 16 17 16
4 Kazakhstan 6 7 6 7
14 Resto dell'Asia 14 16 14 15
10 America 10 10 10 9
2 Australia e Oceania 1 2 1 2
130 Produzione di gas naturale 125 133 128 131
19 - di cui società in Joint Venture e collegate 20 20 19 18

(a) Include la quota Eni della produzione delle società collegate e joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto.

(b) Comprende la produzione di idrocarburi utilizzata come autoconsumo (139 e 121 mila boe/giorno nel quarto trimestre 2022 e 2021, rispettivamente, 124 e 116 mila boe/giorno nel esercizio 2022 e 2021, rispettivamente e 121 mila boe/giorno nel terzo trimestre 2022).

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