A2A, RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2022

SOLIDE PERFORMANCE ECONOMICO - FINANZIARIE

PROSEGUE LA CRESCITA DEGLI INVESTIMENTI PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA E L'AUTONOMIA ENERGETICA DEL PAESE

PROPOSTO UN DIVIDENDO COMPLESSIVO PARI 0,0904 EURO PER AZIONE IN CRESCITA DEL 3% SULLA COMPONENTE RICORRENTE PARI A 0,0849

Margine Operativo Lordo Ordinario a 1.502 milioni di euro, in aumento dell'8% rispetto al 2021
Utile Netto a 401 milioni di euro, in contrazione del 20% rispetto al 2021 anche per effetto dei contributi straordinari previsti dai provvedimenti legislativi. Al netto delle partite straordinarie, l'Utile Netto Ordinario a 380 milioni di euro, +2% rispetto al 2021.
Ricavi a 23.166 milioni di euro: +101% rispetto all'esercizio 2021 a seguito delle dinamiche rialziste dei prezzi delle commodities.
Investimenti organici pari a 1.240 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto all'anno precedente.
Posizione Finanziaria Netta a 4.258 milioni di euro (4.113 milioni di euro al 31 dicembre 2021) corrispondente a 2,8x di PFN/EBITDA in riduzione dal 2,9x del 2021.
Proposto all'assemblea degli azionisti un dividendo di 0,0904 euro per azione (0,0849 euro a titolo di componente ricorrente e 0,0055 euro a titolo di componente non ricorrente). L'ammontare complessivo del dividendo proposto è da intendersi, dal punto di vista borsistico, di natura ordinaria.

Transizione energetica

Crescita del numero degli impianti per la produzione di energia rinnovabile con l'acquisizione di due portafogli eolici e fotovoltaici localizzati in Italia e Spagna (3New e 4 New) e di Volta Green Energy, piattaforma dedicata ad attività di costruzione, sviluppo e gestione di impianti a fonte rinnovabile. A seguito di tali acquisizioni la capacità rinnovabile installata risulta pari a 2,5GW, +12% rispetto all'esercizio precedente.

Sostenibilità

638 GWh di energia elettrica prodotta da fonti fotovoltaiche ed eoliche nel corso del 2022 (+104% rispetto al 2021).

Prosegue l'impegno del Gruppo nella finanza sostenibile: nel corso del 2022 A2A ha collocato con successo tre prestiti obbligazionari in formato ESG per un totale di 1,75 miliardi di euro (un Sustainability-Linked Bond per 500 milioni di euro e due Green Bond per 600 e 650 milioni di euro a supporto della realizzazione dei progetti di investimento del Gruppo).

A seguito di queste operazioni la quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 31 dicembre 2022 ha raggiunto il 58% (44% al 31 dicembre 2021).

Milano, 16 marzo 2023 - Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza di Marco Patuano, ha esaminato e approvato i progetti del Bilancio separato e della Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2022, proponendo all'assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,0904 euro per azione (0,0849 euro a titolo di componente ricorrente e 0,0055 euro a titolo di componente non ricorrente).

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"Il 2022 si è concluso positivamente per il Gruppo A2A nonostante l'acuirsi della crisi internazionale e climatica. In un mondo che aspettava la ripresa dopo la pandemia, la guerra nel cuore dell'Europa ha portato incertezza e instabilità. La siccità ha messo a dura prova coltivazioni e produzione idroelettrica" commenta Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A. "In questo contesto abbiamo avviato nuovi impianti per il recupero della materia e la produzione di biometano, potenziato le reti elettriche per favorire la decarbonizzazione attraverso l'elettrificazione dei consumi, consolidato la nostra presenza sul territorio nazionale con importanti acquisizioni nell'ambito della generazione di energia green. Risultati raggiunti grazie all'impegno e alla dedizione delle nostre persone, che confermano la solidità del gruppo e la lungimiranza della strategia adottata nel Piano Industriale. Queste condizioni hanno consentito di proporre un dividendo totale di 0,0904 euro per azione, pari a 283 milioni di euro per i nostri azionisti, inserendo oltre alla crescita programmata del 3%, una componente di dividendo non ricorrente pari a 0,0055 euro per azione (pari a 17 milioni di euro)". Nel 2023 continueremo a lavorare per favorire la crescita di A2A coerentemente con il nostro essere una Life Company a servizio di cittadini, clienti e imprese".

Nel 2022 il Gruppo A2A ha ottenuto solidi risultati economico-finanziari, dimostrando la sua capacità di resilienza nell'affrontare le complessità dell'anno derivanti non solo dalla volatilità dei mercati energetici esacerbate dal conflitto Russia-Ucraina e le conseguenti pressioni inflazionistiche ma anche dalla forte siccità che ha causato un drastico calo della produzione idroelettrica.

La diversificazione e la gestione efficiente delle fonti energetiche hanno permesso al Gruppo di compensare la contrazione della produzione idroelettrica derivante dalla scarsa idraulicità.

Le dinamiche dei mercati energetici, che hanno visto il PUN (Prezzo Unico Nazionale) Base Load attestarsi a 303,1 €/MWh (+142,5% rispetto al 2021) e il costo medio del gas al PSV raggiungere il livello record di 121,9 €/MWh, (+165,9% rispetto al 2021) sono state opportunamente gestite attraverso il monitoraggio dei rischi derivanti dalla volatilità dei prezzi delle commodities e l'ottimizzazione delle strategie di acquisto e vendita.

In tale contesto, il Gruppo A2A facendo leva su una politica di stabilizzazione dei margini attraverso la copertura delle produzioni di energia elettrica a prezzo fisso e l'anticipo delle forniture in ottica di copertura delle vendite, ha anche tutelato la propria clientela dalle turbolenze del mercato: i clienti Mass Market del mercato libero di A2A Energia, infatti, hanno beneficiato nel 2022, di un risparmio rispetto alle tariffe del mercato tutelato del 53% per l'energia elettrica e del 40% per il gas naturale.

Milioni di euro	12M 2022	12M 2021	Δ	Δ%
Ricavi	23.166	11.549	11.617	100,6%
Margine Operativo Lordo – EBITDA	1505	1428	77	5,4%
Risultato Operativo Netto – EBIT	687	660	27	4,1%
Utile Netto	401	504	-103	-20,4%

Utile Netto Ordinario	380	371	9	2,4%

Di seguito i principali indicatori economici:

Nel 2022 i Ricavi del Gruppo sono risultati pari a 23.166 milioni di euro, in aumento del 101% rispetto all'anno precedente. La variazione è prevalentemente legata alle dinamiche rialziste dei prezzi delle commodities che hanno caratterizzato l'anno in corso ed è riconducibile:

per quasi il 60% ai mercati energetici all'ingrosso, in particolare all'incremento dei prezzi dell'elettricità; il contributo legato alla crescita dei volumi venduti e intermediati è residuale;
per circa il 40% ai mercati retail, prevalentemente per i maggiori prezzi unitari elettricità, gas e calore.

A tale incremento è corrisposto un aumento dei costi di approvvigionamento di materie prime energetiche.

Il Margine Operativo Lordo si attesta a 1.505 milioni di euro, in aumento del 5,4% rispetto all'anno precedente (+77 milioni di euro).

Al netto delle partite non ricorrenti (+3 milioni nel 2022, +31milioni di euro nel 2021), il Margine Operativo Lordo Ordinario è pari a 1.502 milioni di euro in aumento dell'8% (+105 milioni di euro) grazie alla diversificazione delle attività del Gruppo: i risultati positivi della Business Unit Generazione & Trading e della Business Unit Ambiente hanno infatti più che compensato la contrazione di marginalità registrata negli altri settori di attività.

Il Risultato Operativo Netto si attesta a 687 milioni di euro, +4,1% rispetto al 2021. Al netto delle partite non ricorrenti, il Risultato Operativo Netto Ordinario risulta essere in aumento del 3% rispetto al 2021 (+20 milioni di euro). Tale incremento è riconducibile all'aumento del Margine Operativo Lordo che ha più che compensato i maggiori costi derivanti da:

incremento degli ammortamenti (58 milioni di euro) relativi principalmente agli investimenti effettuati da tutte le Business Unit nel corso del 2022 e all'ammortamento degli asset delle nuove società acquisite;
maggiori accantonamenti al netto dei rilasci (3 milioni di euro): il maggiore accantonamento al fondo svalutazioni crediti legato alla maggiore esposizione creditizia verso la clientela per l'eccezionale aumento del fatturato è stato parzialmente compensato dai maggior rilasci su fondi rischi eccedenti per l'effetto dell'incremento dei tassi di attualizzazione.

L'Utile Netto Ordinario di pertinenza del Gruppo risulta pari a 380 milioni di euro, in aumento del 2,4% rispetto al 2021 (+9 milioni di euro). La variazione è riconducibile all'aumento del Risultato Operativo Netto, in parte compensata dai più elevati oneri finanziari (+18 milioni di euro per effetto principalmente dei maggiori oneri per emissioni obbligazionarie completate durante l'esercizio) e dalle maggiori imposte. Il tax rate è stato pari al 29% (30,6% nel 2021), grazie alle opportunità di ottimizzazione fiscale colte sulla base della normativa di settore.

Includendo le poste straordinarie che:

per il 2022 sono state pari a complessivi 21 milioni di euro per l'effetto combinato di plusvalenze, al netto della tassazione, sulla cessione di alcuni asset (vendita immobili e ATEM gas ritenuti non strategici) per 143 milioni di euro, parzialmente compensate dagli oneri per contributi straordinari sui risultati economici delle società energetiche previsti dai provvedimenti legislativi (DL Taglia Prezzi ex DL 21/2022 e Contributo di solidarietà ex L.197/2022) per il finanziamento di interventi a sostegno delle imprese nazionali e delle famiglie pari a 122 milioni di euro.
per il 2021 sono state pari a complessivi 133 milioni di euro relativi principalmente agli effetti del riallineamento civilistico – fiscale dei beni materiali e immateriali del Gruppo (138 milioni di euro),

l'Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 401 milioni di euro (504 milioni di euro al 31 dicembre 2021, -20%).

In linea con la strategia di lungo periodo tracciata nel 2021 e aggiornata a novembre 2022, il Gruppo ha:

realizzato investimenti organici per 1.240 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto al livello record registrato nel 2021. Tale aumento ha riguardato gli investimenti di sviluppo (798 milioni di euro, +26,5%

rispetto al 2021), in particolare quelli finalizzati a contribuire alla flessibilità e adeguatezza degli impianti di generazione elettrica, alla crescita degli impianti eolici e fotovoltaici, al potenziamento delle reti di distribuzione elettrica e al recupero di energia e materia.

completato operazioni di acquisizione per complessivi 461 milioni di euro, principalmente nell'ambito della transizione energetica. In particolare, sono stati acquisiti impianti eolici e solari localizzati in Italia e Spagna portando la capacità rinnovabile del Gruppo a 2,5GW (+12% rispetto al 2021), è stata acquisita Volta Green Energy, dedicata alla costruzione, sviluppo e gestione di impianti a fonte rinnovabile ed acquisita SEA Energia, società che produce energia elettrica e termica, con l'obiettivo di favorire il processo di decarbonizzazione dei due aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa.

Sono stati inoltre razionalizzati gli asset della distribuzione gas con la vendita di ATEM non strategici per un importo pari a 127 milioni di euro. Il valore delle operazioni di M&A al netto della vendita degli asset non strategici (già conclusa nel primo semestre) risulta pari a 331 milioni di euro.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2022 risulta pari a 4.258 milioni di euro (4.113 milioni di euro al 31 dicembre 2021) corrispondente a 2,8x di PFN/EBITDA in riduzione dal 2,9x del 2021. Escludendo le variazioni di perimetro intervenute nell'arco dell'esercizio, pari a 331 milioni di euro, la PFN si attesta a 3.927 milioni di euro, registrando una generazione di cassa netta pari a 186 milioni di euro, dopo investimenti per 1.240 milioni di euro, pagamento di dividendi per 283 milioni di euro e incassi per cessione di alcuni asset immobiliari per 221 milioni di euro.

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Gruppo A2A - Risultati per Business Unit

Milioni di euro	31.12.2022	31.12.2021	Delta	Delta %
Generazione & Trading	554	368	186	50,5%
Mercato	125	214	-89	-41,6%
Ambiente	359	341	18	5,3%
Smart Infrastructures	519	538	-19	-3,5%
Corporate	-52	-33	-19	57,6%
Totale	1.505	1.428	77	5,4%

La tabella che segue evidenzia la composizione del Margine Operativo Lordo per Business Unit.

Business Unit Generazione e Trading

I ricavi del 2022 si sono attestati a 19.605 milioni di euro, in aumento del 142% rispetto all'esercizio precedente (+ 11.510 milioni di euro). La significativa variazione è stata determinata prevalentemente dalla straordinaria crescita dei prezzi di energia elettrica e gas registrata nell'anno; i maggiori volumi venduti ed intermediati hanno contribuito in misura marginale.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Generazione & Trading è risultato pari a 554 milioni di euro in incremento del 50,5% rispetto al 31 dicembre 2021 (+186 milioni di euro). Al netto delle componenti non ricorrenti registrate nei due periodi di confronto, pari a -17 milioni di euro nel 2022 e +10 milioni di euro nel 2021, il Margine Operativo Lordo Ordinario risulta in aumento di 213 milioni di euro.

La variazione positiva è principalmente riconducibile a:

remunerazione del capacity market, grazie all'aggiudicazione di capacità produttiva nelle aste indette da Terna per garantire la sicurezza del sistema con risorse sempre disponibili;
funzionamento dell'impianto di Monfalcone su mercato MGP riattivato su richiesta del Governo per fronteggiare la crisi energetica in atto;

ottima performance del portafoglio di Trading;
opportunità conseguite sul mercato dei servizi ancillari ("MSD") a seguito delle richieste di Terna per le criticità della rete che hanno caratterizzato l'anno in esame;
contributo degli impianti fotovoltaici ed eolici delle nuove società acquisite nel 2021 e nel 2022 (Octopus, 3New e 4New).

Gli impatti positivi sono stati in parte compensati da:

minore produzione idroelettrica (-35,5% rispetto al 2021);
maggiori oneri per canoni idroelettrici.

Nell'anno in esame gli investimenti sono risultati pari a 272 milioni di euro e hanno riguardato per 85 milioni di euro interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento a norme, di cui 53 milioni di euro presso gli impianti termoelettrici, 26 milioni di euro presso i nuclei idroelettrici del Gruppo e 1 milione di euro presso gli impianti fotovoltaici.

Sono stati effettuati inoltre interventi di sviluppo per complessivi 187 milioni di euro, di cui 151 milioni di euro per investimenti su impianti termoelettrici: upgrade turbine a gas degli impianti a ciclo combinato di Cassano, Chivasso, Sermide e Piacenza, progetti per motori endotermici a Cassano, nuovi cicli combinati di Monfalcone e Cassano. Tali interventi, finalizzati a garantire flessibilità, copertura dei picchi di domanda e bilanciamento del fabbisogno energetico della rete elettrica, contribuiscono all'adeguatezza e alla sicurezza del sistema elettrico nazionale.

Si segnalano infine gli investimenti relativi a impianti eolici e fotovoltaici per 33 milioni di euro, finalizzati ad accelerare la crescita delle fonti rinnovabili del Gruppo.

Business Unit Mercato

I ricavi si sono attestati a 8.798 milioni di euro (3.885 milioni di euro al 31 dicembre 2021). La crescita registrata è riconducibile prevalentemente all'aumento dei prezzi unitari sia dell'elettricità sia del gas e in misura più contenuta alle maggiori quantità di energia elettrica vendute.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Mercato è risultato positivo per 125 milioni di euro (214 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

Al netto delle componenti non ricorrenti registrate nei due anni di confronto, pari a +2 milioni di euro nel 2022 e +14 milioni di euro nel 2021, il Margine Operativo Lordo Ordinario risulta in diminuzione di 77 milioni di euro. La contrazione si è concentrata nel primo semestre dell'anno, per effetto del calo di marginalità unitaria del comparto energy retail, sia elettricità che gas, a causa di:

differente distribuzione temporale della marginalità dei contratti a prezzo fisso rispetto all'anno precedente, a parità di margine contrattuale complessivo;
impatti collegati a consumi dei clienti finali, differenti rispetto ai profili contrattualizzati;
sbilanciamenti enfatizzati dal livello dei prezzi dell'energia dell'anno.

Il Margine Operativo Lordo ordinario del secondo semestre è risultato in miglioramento rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (+36 milioni di euro), per effetto di un parziale riassorbimento dei sopra citati impatti negativi con particolare riferimento al settore elettricità. E' inoltre proseguito anche nella seconda parte dell'anno il contributo positivo dello sviluppo commerciale, sia in termini di aumento dei clienti sia dei volumi serviti.

I costi commerciali sono risultati in incremento rispetto all'esercizio precedente in coerenza con la maggiore attività del periodo verso la clientela.

Nel 2022 la Business Unit Mercato ha realizzato investimenti per 71 milioni di euro ed hanno riguardato:

per 61 milioni di euro il comparto energy retail per oneri capitalizzati di acquisizione di nuovi clienti e per interventi di manutenzione evolutiva e di sviluppo delle piattaforme Hardware e Software, finalizzati al supporto delle attività di fatturazione e gestione clienti, e alla start up full-digital NEN;
per 10 milioni di euro il comparto Energy Solutions per progetti di efficienza energetica

Business Unit Ambiente

Nel 2022 la Business Unit Ambiente ha registrato ricavi per 1.422 milioni di euro, in crescita del 12,9% rispetto l al 2021 (1.260 milioni di euro al 31 dicembre del 2021) prevalentemente per i maggiori ricavi da vendita di energia elettrica e da vendita calore. Hanno inoltre contribuito all'aumento i maggiori ricavi da smaltimento rifiuti per effetto dei maggiori prezzi unitari e l'apporto delle società acquisite nel corso del 2021.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Ambiente è risultato pari a 359 milioni di euro (341 milioni di euro al 31 dicembre 2021) in aumento di 18 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente.

Al netto delle componenti non ricorrenti registrate nei due periodi di confronto (+9 milioni di euro nel 2022 e +8 milioni di euro nel 2021), il Margine Operativo Lordo Ordinario risulta in aumento di 17 milioni di euro.

Ha contribuito al risultato il comparto del trattamento dei rifiuti urbani (+ 30 milioni di euro rispetto al 2021) per effetto:

della dinamica positiva dei prezzi di cessione di energia elettrica e calore degli impianti di termovalorizzazione. L'effetto economico legato alle minori quantità trattate è trascurabile;
dell'incremento dei prezzi di conferimento dei rifiuti assimilabili agli urbani che ha compensato la diminuzione delle quantità trattate. Infatti, le quantità destinate al recupero energia hanno registrato una contrazione a seguito della minore disponibilità del termovalorizzatore di Parona;
dell'aumento della marginalità degli impianti alimentati a biomasse sia per effetto dell'aumento dei prezzi dell'energia elettrica sia per l'apporto incrementale di Agripower, consolidata a partire dal mese di aprile 2021. Tale significativo contributo è stato in parte riassorbito dall'aumento dei costi, in particolare delle biomasse a seguito di una dinamica rialzista dei prezzi che ha interessato il settore nell'anno in esame;
maggiori costi per smaltimento polveri, materie prime e reagenti.

Tale risultato è stato in parte compensato dalla minore marginalità del comparto raccolta rifiuti (-12 milioni di euro), penalizzato in maniera rilevante dall'aumento registrato nell'anno del costo del carburante consumato dagli automezzi utilizzati.

Gli Investimenti del 2022 si sono attestati a 264 milioni di euro e hanno riguardato:

interventi di sviluppo per 197 milioni di euro, di cui 113 milioni di euro relativi agli impianti di termovalorizzazione (in particolare 60 milioni di euro per la realizzazione del nuovo impianto di termovalorizzazione di Parona e 42 milioni di euro per la linea depurazioni fumi del termovalorizzatore di Brescia), 52 milioni di euro agli impianti FORSU di Lacchiarella e Cavaglià e 27 milioni di euro agli altri impianti di trattamento e recupero (in particolare 6 milioni di euro per il nuovo impianto fanghi di Parona) e 3 milioni al comparto raccolta;
interventi di mantenimento per 67 milioni di euro relativi a impianti di termovalorizzazione (30 milioni di euro), a impianti di biomasse (5 milioni di euro), a impianti di trattamento e recupero (10 milioni di euro) e al comparto raccolta (19 milioni di euro).

Business Unit Smart Infrastructures

I ricavi del periodo della Business Unit Smart Infrastructures si sono attestati a 1.539 milioni di euro (1.280 milioni di euro al 31 dicembre 2021, +20%). La crescita è legata ai maggiori ricavi relativi al comparto calore per la dinamica dei prezzi unitari del teleriscaldamento e dell'energia elettrica e per l'apporto di A2A Airport Energy acquisita nel settembre 2022, nonché ai ricavi relativi alle attività funzionali all'ottenimento di risparmio energetico (Superbonus) e al comparto illuminazione pubblica.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Smart Infrastructures del 2022 è risultato pari a 519 milioni di euro (538 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

Al netto delle partite non ricorrenti (+18 milioni di euro nel 2022, +7 milioni di euro nell'anno precedente), il Margine Operativo Lordo Ordinario della Business Unit risulta pari a 501 milioni di euro, in diminuzione di 30 milioni di euro (-6%) rispetto al 2021.

Si segnala che le partite non ricorrenti dell'anno in corso includono 15,3 milioni di euro per partite tariffarie pregresse relative agli anni 2010/2011 del ciclo idrico del Gruppo Acinque.

La variazione della marginalità è così distribuita:

reti di distribuzione elettrica (-14 milioni di euro): diminuzione legata ai minori ricavi ammessi ai fini regolatori a seguito delle deliberazioni dell'Autorità di settore (ARERA) in merito alla remunerazione del capitale, alla perequazione perdite elettricità e ai maggiori costi operativi;
reti di distribuzione gas (-33 milioni di euro): diminuzione legata ai minori ricavi ammessi ai fini regolatori a seguito delle deliberazioni dell'Autorità di settore (ARERA) in merito alla remunerazione del capitale e ai maggiori costi operativi dell'anno rispetto all'esercizio precedente (principalmente oneri per l'aggiornamento del canone gas relativo all'ATEM Milano 1 e costi energetici);
teleriscaldamento: +25 milioni di euro, prevalentemente per l'aumento dei margini unitari relativi alla vendita di energia elettrica e per l'apporto della nuova società acquisita A2A Airport Energy. La contrazione di marginalità delle vendite di teleriscaldamento, dovuta in parte ai minori volumi di calore venduti (-9,5% rispetto all'anno precedente), è stata neutralizzata dai benefici derivanti dalle agevolazioni previste dai decreti Aiuti in merito ai crediti di imposta per le imprese non energivore e non gasivore.
ciclo idrico: -18 milioni di euro per maggiori costi operativi, in particolare energia elettrica
illuminazione pubblica: +9 milioni di euro riconducibili all'adeguamento dei canoni a seguito dell'aumento dei costi energetici.

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Gruppo A2A - Risultati Patrimoniali e Finanziari

Il "Capitale immobilizzato netto" è pari a 8.849 milioni di euro, in aumento di 823 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021.

Le variazioni principali sono relative a:

investimenti complessivi pari a 1.240 milioni di euro, dei quali 856 milioni di euro in immobilizzazioni materiali e 384 milioni di euro in immobilizzazioni immateriali;
apporto derivante dai primi consolidamenti 2022 sulle immobilizzazioni materiali e immateriali per 457 milioni di euro;
ammortamenti ordinari dell'esercizio pari a 724 milioni di euro;
decremento netto delle immobilizzazioni materiali e immateriali per 10 milioni di euro a seguito degli smobilizzi e delle svalutazioni dell'esercizio;

incremento netto nelle Altre Attività e Passività non correnti per 203 milioni di euro riconducibile principalmente all'incremento dei depositi cauzionali da clienti, in parte compensati da maggiori depositi cauzionali attivi, maggiori crediti verso l'erario per agevolazioni fiscali previste dai bonus edilizi scadenti oltre l'esercizio successivo e maggiori crediti per partite pregresse correlate a ricavi per servizi idrici;
decremento delle Attività per imposte anticipate per 61 milioni di euro, principalmente a seguito dell'iscrizione delle imposte differite iscritte in conseguenza del completamento della Purchase Price Allocation di TecnoA S.r.l., nonché gli effetti riconducibili all'iscrizione in A2A S.p.A. derivanti dalla plusvalenza originata dalla vendita degli immobili siti a Milano avvenuta nel corso del mese di febbraio 2022;
decremento nei Fondi rischi, oneri e passività per discariche di 68 milioni di euro;
decremento dei fondi per benefici a dipendenti per 46 milioni di euro;
incremento delle Partecipazioni e Altre Attività Finanziarie non correnti per 9 milioni di euro;
altre variazioni in aumento per 1 milione di euro.

Il "Capitale Circolante Netto e le Altre Attività e Passività Correnti" risultano negativi e pari a 124 milioni di euro, in riduzione di 367 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021.

Le variazioni principali sono relative a:

incremento dei debiti commerciali per 2.630 milioni di euro, che riflette sia l'aumento dei prezzi delle commodities energetiche legate alla volatilità dello scenario di riferimento sia i maggiori acquisti di certificati ambientali;
incremento dei crediti commerciali per 1.389 milioni di euro riconducibile principalmente all'incremento delle tariffe per la vendita di energia elettrica e gas avvenuto nel corso dell'anno e a sua volta determinato dall'aumento del prezzo delle commodities e alle rateizzazioni concesse ai clienti di energia elettrica, gas e teleriscaldamento che ha più che compensato la riduzione per effetto della stagionalità;
incremento netto di 332 milioni di euro delle rimanenze, in conseguenza della valorizzazione delle giacenze dei combustibili (gas e olio) dovuto sia all'aumento dei prezzi delle commodities che delle quantità;
decremento dei debiti inerenti incassi anticipati di contratti future sull'energia elettrica e il gas la cui manifestazione economica si è verificata nel corso dell'esercizio per 276 milioni di euro;
incremento netto delle attività per strumenti derivati per 271 milioni di euro, in conseguenza della variazione dei volumi complessivamente trattati ed all'elevata volatilità dei prezzi delle commodity energetiche con ricadute sui differenziali tra prezzi di sottoscrizione e prezzi forward;
altre variazioni in diminuzione delle attività correnti per 5 milioni di euro.

Le "Attività/Passività destinate alla vendita" non presentano alcun valore al 31 dicembre 2022 mentre al 31 dicembre 2021 presentavano un valore netto attivo pari 147 milioni di euro e si riferivano per 102 milioni di euro alla riclassificazione di attività e passività inerenti la distribuzione gas riferiti ad ATEM ritenuti non strategici per il Gruppo ceduti nel mese di aprile 2022 e per 45 milioni di euro alla riclassificazione di attività di proprietà della capogruppo A2A S.p.A. riferite a tre immobili siti in Milano ceduti nel mese di febbraio 2022.

Il "Capitale investito" consolidato al 31 dicembre 2022 ammonta a 8.725 milioni di euro e trova copertura nel Patrimonio netto per 4.467 milioni di euro e nella Posizione finanziaria netta per 4.258 milioni di euro.

Il "Patrimonio netto", pari a 4.467 milioni di euro, presenta una movimentazione positiva per complessivi 164 milioni di euro.

Alla variazione positiva ha contribuito il risultato dell'esercizio per 448 milioni di euro (401 milioni di euro di competenza del Gruppo e 47 milioni di euro di competenza delle minoranze), compensato dalla distribuzione di dividendi per 283 milioni di euro. Si evidenzia inoltre una valutazione positiva dei derivati cash flow hedge e riserve IAS 19 per complessivi 24 milioni di euro, nonché altre variazioni in diminuzione per complessivi 25 milioni di euro principalmente relative al decremento degli interessi delle minoranze.

La "Posizione Finanziaria Netta di Consolidato" al 31 dicembre 2022 risulta pari a 4.258 milioni di euro (4.113 milioni di euro al 31 dicembre 2021). L'indebitamento lordo è pari a 6.889 milioni di euro, in incremento di 1.790 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021. Le disponibilità liquide o equivalenti sono pari a 2.584 milioni di euro, in aumento di 1.620 milioni di euro. Le altre attività e passività finanziarie nette presentano un saldo attivo per 47 milioni di euro con un incremento netto pari a 25 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021. La quota a tasso fisso dell'indebitamento lordo è pari al 77%. La duration è pari a 5,6 anni.

Nel corso dell'esercizio la generazione di cassa netta è risultata pari a 186 milioni di euro. Il flusso di cassa operativo è positivo per 1.488 milioni euro, gli investimenti hanno assorbito cassa per 1.240 milioni di euro in parte compensati dagli incassi per cessione di immobili per 221 milioni di euro. Queste variazioni, tenuto conto anche dell'apporto positivo di cassa derivante dal capitale circolante più che compensato dal pagamento di oneri finanziari e imposte, hanno generato un flusso di cassa di 469 milioni di euro che ha permesso di coprire il pagamento dei dividendi per 283 milioni di euro.

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Risultati Economici della Capogruppo A2A S.p.A.

Nell'esercizio in esame A2A S.p.A. evidenzia ricavi per complessivi 19.688 milioni di euro (8.256 milioni di euro nell'esercizio precedente). I ricavi di vendita (19.411 milioni di euro) si riferiscono principalmente alle vendite di energia elettrica a grossisti, a operatori istituzionali, anche sui mercati IPEX (Italian Power Exchange) e a società controllate, alla vendita di gas e combustibili a terzi e a società controllate, nonché alla vendita di materiali e impianti ed alla vendita di certificati ambientali. I ricavi per prestazioni di servizi (257 milioni di euro) si riferiscono principalmente a prestazioni a società controllate di natura amministrativa, fiscale, legale, direzionale e tecnica e ai ricavi verso il Comune di Milano relativamente al servizio di videosorveglianza.

L'incremento dei ricavi di vendita è dovuto principalmente sia all'aumento dei prezzi sui mercati all'ingrosso sia dell'elettricità sia del gas, sia alla crescita dei volumi venduti, nonché ai maggiori ricavi per vendite di CO2 per effetto della rilevazione del ricavo verso le società controllate e collegate i cui impianti sono gestiti da A2A S.p.A. attraverso contratti di tolling.

Gli altri ricavi (21 milioni di euro) si riferiscono principalmente agli incentivi sulla produzione netta da fonti rinnovabili.

I costi operativi risultano pari a 19.182 milioni di euro (7.904 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e si riferiscono ai costi per materie prime (17.928 milioni di euro) relativi essenzialmente agli acquisti di energia e combustibili, sia per la produzione elettrica sia per la rivendita a clienti e grossisti, oltreché agli acquisti di materiali e di certificati ambientali; ai costi per servizi (426 milioni di euro) che si riferiscono ai costi di logistica per il trasporto sulla rete nazionale di gas naturale, ai costi per manutenzioni e riparazioni legati sia agli impianti sia ai sistemi informativi della società, nonché ai costi per servizi da terzi e da società controllate e collegate; ad altri costi operativi (828 milioni di euro) che si riferiscono alla contrattualizzazione degli impianti di produzione termoelettrica "tolling agreement" da società controllate e collegate, ai costi

relativi all'utilizzo di una quota della capacità elettrica di Ergosud S.p.A., nonché canoni di derivazione d'acqua, danni e penalità.

L'aumento dei costi operativi deriva principalmente dall'aumento dei costi per materie prime, riconducibile all'aumento dei prezzi unitari di approvvigionamento a causa della crescita registrata nello scenario di riferimento, nonché alle maggiori quantità acquistate dei costi di acquisto di CO2 sia per effetto dell'incremento del prezzo di approvvigionamento sia per i maggiori volumi emessi correlati alle maggiori produzioni termoelettriche, all'aumento dei costi per servizi dovuto principalmente ai maggiori costi per il trasporto e lo stoccaggio del gas naturale e ai maggiori costi per servizi informatici relativi allo sviluppo di nuovi progetti. Il costo del personale è risultato pari a 175 milioni di euro (160 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

Per le dinamiche sopra evidenziate il Margine Operativo Lordo si attesta a 332 milioni di euro (192 milioni di euro al 31 dicembre 2021). La variazione in aumento rispetto all'esercizio precedente è riconducibile alla performance del portafoglio industriale dell'energia elettrica, da attribuire prevalentemente all'avvio del meccanismo del "Capacity Market".

Gli Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni dell'esercizio ammontano a 162 milioni di euro (123 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e includono gli ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali e materiali per 123 milioni di euro (111 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e accantonamenti per 39 milioni di euro (12 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

Il Risultato Operativo Netto risulta positivo per 170 milioni di euro (positivo per 69 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

La Gestione finanziaria presenta un saldo positivo pari a 372 milioni di euro (positivo per 376 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Tale posta accoglie dividendi da partecipate per 407 milioni di euro (415 milioni di euro al 31 dicembre 2021), nonché oneri finanziari netti per 35 milioni di euro (39 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

Il Risultato al lordo delle imposte risulta positivo per 697 milioni di euro (positivo per 445 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

Gli "Oneri per imposte sui redditi", risultano pari a 181 milioni di euro (proventi per imposte per 41 milioni di euro al 31 dicembre 2021). La fiscalità deriva principalmente dal Contributo straordinario di solidarietà, determinato ai sensi dell'articolo 1, commi 115-119 della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023), nonché dalle imposte correnti calcolate sui redditi imponibili IRES e IRAP.

Il "Risultato netto da attività operative cedute/destinate alla vendita" risulta positivo per 30 milioni di euro (negativo ed inferiore al milione di euro al 31 dicembre 2021) e si riferisce alla plusvalenza, al netto dell'effetto delle imposte correnti sulla stessa, realizzata dalla cessione della partecipazione in ROMEO GAS S.p.A., dopo la scissione di ramo a favore di quest'ultima relativo alla distribuzione gas riferita ad ATEM ritenuti non strategici da parte di Unareti S.p.A..

Il Risultato d'esercizio risulta positivo e pari a 546 milioni di euro (486 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

Gli investimenti netti dell'esercizio sono risultati pari a 178 milioni di euro e hanno riguardato in particolare interventi sugli impianti idroelettrici, apparecchiature e apparati di rete informatiche, fabbricati, immobilizzazioni in corso, investimenti sui sistemi informativi e software del Gruppo, investimenti netti su partecipazioni.

Situazione patrimoniale e finanziaria della Capogruppo A2A S.p.A.

La "Posizione finanziaria netta" si attesta a 1.095 milioni di euro (1.780 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e risulta in miglioramento di 685 milioni di euro. Nel corso dell'esercizio la gestione operativa, comprensiva dei dividendi pagati ai soci per 283 milioni di euro, ha generato risorse per 517 milioni di euro, parzialmente

compensate dalle risorse assorbite dalle attività di investimento netto in immobilizzazioni materiali e immateriali e partecipazioni per 178 milioni di euro. L'effetto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è risultato negativo e pari a 30 milioni di euro per effetto di nuovi contratti per diritti d'uso stipulati nel corso dell'esercizio.

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Proposta di distribuzione dividendo

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea ordinaria l'approvazione di un dividendo di 0,0904 euro per azione, di cui:

componente ricorrente¹ pari a 0,0849 euro per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione (corrispondente ad un monte dividendi pari a circa 266 milioni di euro);
componente non ricorrente pari a 0,0055 euro per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione (corrispondente ad un monte dividendi pari a circa 17 milioni di euro).

L'ammontare complessivo del dividendo proposto di € 0,0904 per azione è da intendersi dal punto di vista borsistico di natura ordinaria.

Il dividendo sarà pagato a decorrere dal 24 Maggio 2023 (data stacco cedola 22 Maggio 2023 – record date 23 Maggio 2023).

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Sostenibilità

A2A nel 2022 ha distribuito un valore economico di 22,5 miliardi di euro a vari stakeholder: fornitori di beni e servizi, dipendenti, fornitori di capitale di rischio, P.A. e comunità e azionisti. Il Gruppo ha distribuito ricchezza anche attraverso 2,5 miliardi di euro di ordinato, il 98% dei quali a beneficio di imprese italiane.

La quota di debito sostenibile di A2A si è attestata al 58% al 31 dicembre 2022, in rialzo di 14 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Il Gruppo è presente nei principali indici borsistici etici, tra i quali MIB ESG di Borsa Italiana, dedicato alle blue-chip quotate che vantano le best practices a livello ESG, in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Nel 2022, il Gruppo è stato incluso nell'S&P Global Sustainability Yearbook, l'iniziativa che riconosce le aziende quotate a livello globale con le migliori performance di sostenibilità in base al punteggio ottenuto nel Corporate Sustainability Assessment, il modello di valutazione ESG elaborato dall'agenzia internazionale di rating. Quest'anno oltre 7.500 aziende in totale sono state valutate e solo 716 incluse. A2A si è posizionata al 7° posto su 67 aziende valutate nel settore "global water and multi utilities".

A partire dal 1° gennaio 2022, in linea con gli obblighi di rendicontazione previsti dall'art.8 del Regolamento UE 2020/852 (cd. Tassonomia europea degli investimenti sostenibili), il Gruppo A2A ha pubblicato la quota di fatturato, spese in conto capitale (CapEx) e spese operative (OpEx) associate alle proprie attività economiche considerate potenzialmente ecosostenibili (cd. "attività economiche ammissibili" alla Tassonomia) per gli obiettivi ambientali di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento ai

¹ Nota: crescita del 3% della componente ricorrente rispetto all'anno precedente, in linea con la dividend policy annunciata in sede di aggiornamento del Piano industriale 2021-2030 (22 novembre 2022).

cambiamenti climatici. Dal 1° gennaio 2023, come previsto dalla normativa, le analisi sono state ulteriormente affinate al fine di identificare le attività economiche considerate effettivamente ecosostenibili (cd. Attività economiche "allineate" alla Tassonomia).

Nel 2022 la produzione di energia è stata caratterizzata e influenzata dai forti squilibri macroeconomici derivanti dalla crisi economica post pandemica e dall'inizio della guerra in Ucraina. In questo contesto, il processo di decarbonizzazione intrapreso da A2A per i propri impianti ha dovuto contemperare l'esigenza di assicurare una fornitura stabile e costante di energia al Paese; per tale motivo, nel 2022 hanno ripreso l'operatività gli impianti di San Filippo del Mela e di Monfalcone, rispettivamente alimentati ad olio combustibile e carbone. Questo ha comportato un aumento delle emissioni dirette del Gruppo, che si sono attestate pari a 8,8 milioni di tonnellate (+21% rispetto al 2021).

Il trend infortunistico è risultato in miglioramento in termini di numerosità degli accadimenti, con un indice di frequenza pari a 19,8 (-3% rispetto al 2021 e inteso come numero di infortuni per milione di ore lavorate). È aumentato anche il numero di assunzioni nell'anno, pari a 1.531 (+12% rispetto al 2021), a fronte di 1.218 cessati nell'anno.

La raccolta differenziata si è attestata al 70% di media (leggermente in calo, di un punto percentuale rispetto al 2021), con il 99,5% dei rifiuti urbani raccolti che è stato avviato a recupero di materia (70%) o energia (29,5%). Circa 30 milioni di chilometri sono stati percorsi a zero emissioni (in sostanziale rialzo rispetto al 2021, +48%), grazie alle ricariche di veicoli elettrici presso le colonnine di A2A (rete e-moving). L'ammontare di energia verde venduta ai clienti finali sul mercato libero è stata di 7 TWh.

L'iniziativa di Corporate Intrapreneurship "Call for Ideas", nata per accelerare il processo di ideazione di progetti a supporto degli obiettivi strategici del Gruppo, è proseguita anche nel 2022, con oltre 3.000 dipendenti che hanno preso parte alla "Call for Sustainability". Scopo dell'iniziativa è stato stimolare la generazione di idee di valore da parte dei colleghi su temi legati al climate tech e di sostenere al contempo il processo di imprenditorialità aziendale.

Durante il 2022, A2A ha coinvolto circa 79 mila studenti (+80% rispetto al 2021) in iniziative di educazione ambientale e sostenibilità a livello nazionale e locale. L'impegno sui territori si è concretizzato anche con quasi 8 milioni di euro (+36% rispetto al 2021), in contributi in liberalità, sponsorizzazioni e sostegno alle Fondazioni del Gruppo. A seguito dell'entrata in vigore del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, il Banco dell'energia si è trasformato da Comitato Onlus a Fondazione Ente Filantropico e, tramite il progetto "Energia in periferia", ha sostenuto, attraverso i centri di ascolto di Caritas Ambrosiana e della Società San Vincenzo de' Paoli, oltre 100 famiglie del quartiere Milano Quarto Oggiaro: grazie a questa iniziativa hanno potuto beneficiare di un aiuto economico per il pagamento delle bollette luce e/o gas emesse da qualunque operatore energetico e di incontri formativi finalizzati a sensibilizzare sul tema del risparmio energetico, sull'ottimizzazione dei consumi e sulla riduzione delle spese legate alle utenze. Con questa e altre attività in tutta Italia, nel 2022 Banco dell'Energia ha raccolto e donato oltre 6,5 milioni di euro e aiutato 11.000 famiglie.

Finanza sostenibile

Nel corso del 2022 A2A ha dato un ulteriore impulso allo sviluppo dei prodotti di Finanza Sostenibile, proseguendo sulla strada tracciata nel 2021.

Nel mese di febbraio è stato pubblicato l'aggiornamento del Sustainable Finance Framework che recepisce i più ambiziosi target di sostenibilità del Piano Strategico 2021-2030.

Nell'ambito del Sustainable Finance Framework sono state poi concluse tre importanti operazioni di funding per il Gruppo:

un nuovo Sustainability-Linked Bond (ammontare pari a 500 milioni di euro e durata 6 anni), collegato al conseguimento del target relativo alla capacità installata da fonti rinnovabili. Questo importante obiettivo contribuisce al raggiungimento degli SDGs 7 e 13 delle Nazioni Unite;
due nuovi Green Bond (ammontare 600 milioni di euro e durata 4 anni il primo, 650 milioni di euro e durata 8 anni il secondo) i cui proventi netti andranno a finanziare progetti strategici di economia circolare e transizione energetica allineati alla Tassonomia Europea (in particolare l'obiettivo "mitigazione dei cambiamenti climatici").

Grazie a queste operazioni, la quota di debito in formato ESG sul totale debito lordo al 31 dicembre 2022 risulta pari a 58%.

Inoltre a 30 giugno 2022, A2A ha sottoscritto una nuova linea di credito revolving (RCF) Sustainability-Linked, di ammontare pari a 410 milioni di euro e durata 3 anni, collegata al raggiungimento di tre obiettivi in ambito Social e Governance (riduzione dell'indice di frequenza infortunistica, aumento della percentuale dell'ordinato a fornitori valutati con indicatori ESG e riduzione del gap salariale tra uomini e donne). La linea prevede un meccanismo di aggiustamento del margine di interesse sia nel caso in cui A2A raggiunga i target prefissati (step down) sia nel caso in cui A2A non raggiunga tali target (step up). Gli importi relativi al potenziale risparmio o al maggior costo saranno donati da A2A al Banco dell'energia e andranno, dunque, a beneficio della comunità.

Infine, A2A ha ulteriormente ampliato la propria gamma di strumenti sostenibili estendendola anche al mondo assicurativo, con la creazione di una soluzione assicurativa di Responsabilità Civile e Generale legata al raggiungimento di cinque obiettivi di sostenibilità - che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro - e costruita attorno al "fattore Social" dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance). Tra questi: visite ispettive nei cantieri del Gruppo A2A; accessi alle iniziative di formazione sulla salute proposte da A2A e alla formazione sulla sicurezza rivolta ai suoi dipendenti; percentuale di ordini effettuati a fornitori valutati con indicatori ESG; verifica del mantenimento del numero di società del Gruppo certificate ISO45001.

In continuità con quanto fatto nel 2022, il 2023 si è aperto con l'emissione di un nuovo Green Bond per 500 milioni di euro a sostegno degli investimenti previsti nel nuovo Piano Industriale e con l'ingresso di A2A nel Nasdaq Sustainable Bond Network.

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Evoluzione prevedibile della gestione

Le previsioni sull'esercizio 2023, prevedono un Ebitda compreso tra 1,60 e 1,64 miliardi di euro e un Utile Netto di Gruppo, al netto delle poste non ricorrenti, tra 380 e 390 milioni di euro.

Elevati livelli di volatilità sui mercati energetici, livelli di idraulicità eccezionalmente bassi e nuovi provvedimenti normativi costituiscono rischi che potrebbero generare impatti sul Gruppo ad oggi di difficile quantificazione.

Il Gruppo A2A monitora costantemente l'evoluzione del contesto e, come fatto in altre circostanze di volatilità, individua tempestivamente possibili azioni di mitigazione, finalizzate alla maggior tutela della posizione economica e patrimoniale.

Con riferimento a possibili tensioni sui mercati finanziari, si segnala che la solida posizione di liquidità del Gruppo (al 31 dicembre 2022 pari a 4,9 miliardi di euro, costituita da cassa per 2,58 miliardi di euro e linee di credito committed e uncommitted per 2,35 miliardi di euro) ha permesso di gestire le operazioni in derivati sul mercato delle commodities, gli incrementi temporanei di circolante dovuti alla crescita dei

prezzi ed ai piani di rateizzazione concessi ai clienti e le richieste di marginazione (cash collateral) da parte delle clearing house. Il rafforzamento della posizione di liquidità del Gruppo è proseguito anche nei primi mesi del 2023: A2A ha dapprima collocato un nuovo Green Bond per 500 milioni di euro a sostegno degli investimenti previsti nel nuovo Piano Industriale e successivamente incrementato le linee di credito committed con una nuova operazione bilaterale da 100 milioni di euro.

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Impatti conflitto Russia - Ucraina

Il conflitto in atto fra la Russia e l'Ucraina ha acuito una crisi dei mercati energetici già in atto dal 2021, legata alla ripresa post-pandemia e alla grave scarsità di materie prime, comportando un ulteriore aumento dei prezzi delle commodities energetiche e della loro volatilità. Oltre agli impatti diretti sulla produzione e vendita di energia elettrica e gas, tale aumento dei prezzi ha portato ad un incremento generalizzato dell'inflazione con particolare riferimento ai prezzi dei derivati del petrolio e dei prodotti alimentari, nonché tensioni sui mercati finanziari, sulla solvibilità di alcune controparti e sulla sicurezza dell'infrastruttura informatica per un possibile incremento di cyber-attacchi, per i quali il Gruppo è attrezzato con processi allineati ai migliori standard di mercato.

Il valore medio del PUN Base Load nel 2022 ha evidenziato un incremento del +142,5% rispetto al 2021 attestandosi a 303,1 €/MWh. La dinamica è stata guidata prevalentemente da un rialzo significativo dei costi del gas, legato principalmente alle tensioni generate dal conflitto Russia – Ucraina nonché dai bassi livelli di offerta di energia da fonte idroelettrica, cui il prezzo dell'energia è correlato. Il PUN a gennaio 2022 si è attestato a 224,5 €/MWh, per raggiungere il massimo di 543,2 €/MWh ad agosto, in corrispondenza dell'accentuarsi delle tensioni connesse alla riduzione delle forniture russe di gas. La progressiva riduzione delle quotazioni del gas nel successivo periodo ha portato ad avere a dicembre un PUN pari a 294,9 €/MWh

Per quanto concerne le quotazioni del gas, il prezzo medio al PSV nel 2022 ha raggiunto livelli record e si è attestato a 121,9 €/MWh, in aumento del +165,9% rispetto al 2021. A gennaio 2022 il valore del PSV è stato pari a 86,0 €/MWh; nel corso dell'anno è proseguito il trend rialzista avviato già a partire dall'ultimo trimestre del 2021 raggiungendo ad agosto il valore più elevato (233,5 €/MWh). Le quotazioni sono diminuite poi ad ottobre, per effetto di stoccaggi pieni e temperature miti, per poi attestarsi a dicembre ad un valore pari a 116,6 €/MWh. Questo contesto ha creato incrementi di marginazione (cash collaterals) da parte delle clearing houses a garanzie dell'operatività dei derivati su commodity i cui effetti sono stati prontamente mitigati dalla solida posizione di liquidità del Gruppo.

Inoltre, i provvedimenti governativi emanati nel corso del 2022 hanno introdotto contributi straordinari sui risultati economici delle società energetiche (es. DL Sostegni Ter, DL Taglia Prezzi, DL Aiuti, Legge di Bilancio 2023) destinandoli, in particolare, al finanziamento di interventi a sostegno delle imprese nazionali e delle famiglie. Tale contesto è in continua evoluzione, con impatti sulla marginalità del Gruppo A2A anche nel primo semestre 2023, e non si escludono ulteriori proroghe di tali misure.

Impatti Economici nelle Business Units

Lo straordinario aumento dei prezzi energetici, mitigato dagli effetti delle coperture, ha determinato un impatto positivo sulla marginalità dei portafogli industriale e trading della BU Generazione, ha contribuito all'aumento della marginalità della BU Ambiente relativamente alla cessione dell'energia elettrica e del calore degli impianti di termovalorizzazione e della BU Smart Infrastructures nel comparto Calore.

Per contro, la volatilità e l'aumento dei prezzi ha contribuito negativamente alla marginalità della BU Mercato, sia per il settore gas sia elettricità. Oltre a ciò, si rilevano impatti indiretti e, sostanzialmente connessi alla riduzione del PIL e alla crescita dell'inflazione.

Rischi e incertezze legate alle commodities e all'andamento dello scenario

Il Gruppo A2A, nell'ambito dell'attività industriale di generazione di vettori energetici e della loro commercializzazione all'ingrosso, ha gestito la crescente volatilità del prezzo del gas sia attraverso il monitoraggio dei limiti di esposizione al rischio commodity e del rischio credito sia attraverso l'ottimizzazione delle strategie di acquisto e vendita. Il Gruppo persegue una prudente politica di copertura operando principalmente su piattaforme.

La disponibilità attuale di gas risulta essere molto elevata rispetto alle aspettative degli ultimi mesi del 2022 soprattutto grazie ad una situazione climatica particolarmente mite che si è sommata alle misure di risparmio energetico varate. Un altro fattore che ha sicuramente contribuito ad allentare la tensione sui prezzi è stato il rallentamento dell'economia cinese rispetto alle previsioni: calo demografico, mancanza del fenomeno dell'immigrazione ed acuirsi dell'emergenza sanitaria hanno impattato negativamente sulla domanda di gas cinese.

Attualmente, quindi, la situazione nazionale degli approvvigionamenti sembra meno critica, dato lo stato di riempimento degli stoccaggi nazionali ed europei, oltre al fatto che durante la prossima stagione estiva dovrebbe arrivare il contributo di un nuovo terminale di rigassificazione. A protezione di eventi in cui la situazione tornasse ad essere critica, A2A si doterà come in passato di spazio di stoccaggio di gas che riempirà in modo da detenere forme di flessibilità che permettano di ridurre gli impatti di eventuali momenti di stress delle importazioni di gas in Italia.

Il portafoglio gas di A2A al momento risulta bilanciato: vengono acquistati giornalmente sul mercato i volumi di gas utilizzati dalle centrali termoelettriche che non sono già stati acquistati preventivamente effettuando la copertura dello spark spread.

I contratti stipulati non prevedono la clausola di forza maggiore da parte dei fornitori in caso di interruzione delle forniture russe, ma non si esclude la possibilità che soggetti che si trovino in difficoltà, oggi ritenuti affidabili sia finanziariamente sia in termini di asset, possano non effettuare le consegne previste. In tale evenienza, A2A si troverebbe a comprare ogni giorno sul mercato del bilanciamento maggiori volumi con necessità di porre ulteriore attenzione alle risorse finanziarie necessarie per fronteggiare i pagamenti e la conseguente richiesta di incrementare le relative garanzie.

Il Gruppo è stato chiamato a massimizzare la produzione di energia elettrica da combustibili diversi dal gas naturale per buona parte del 2023.

Impatti sul Capitale Circolante Netto

Con riferimento alla solvibilità di alcune controparti l'aumento del prezzo delle commodities determina - come rilevato in gran parte dei mesi del 2022 - l'incremento delle esposizioni creditizie verso i clienti (anche in ipotesi di costanza di volumi): prudenzialmente e in coerenza con tale aumento, il fondo svalutazione crediti è stato adeguato a 152 milioni di euro (valore riferito alla Business Unit Mercato). Il rischio di credito viene gestito tramite una Credit Policy con l'obiettivo di gestire il rischio controparte sia nella fase di acquisizione mediante verifiche preliminari e richieste di garanzie, sia in gestione mediante la definizione dei termini di pagamento e/o dei piani di rientro con l'applicazione degli interessi.

Al 31 Dicembre 2022, ad esempio, per A2A Energia si evidenzia un aumento del credito societario del 66% rispetto allo stesso mese del 2021, fortemente condizionato dall'incremento dell'emesso (+51% verso Dicembre 2021)

Tale maggiore esposizione genera un maggior rischio per effetto sia del possibile default delle controparti maggiormente energivore sia di ritardi nei pagamenti. Si segnala comunque che ad alimentare il credito è soprattutto il credito a scadere (62%). L'incremento sul credito scaduto (38%) è imputabile anche all'aumento delle richieste di rateizzazioni, che per importo hanno raggiunto valori 5 volte superiori a quelli del 2021 e 9 volte superiori al periodo pre-pandemico.

Al 31 Dicembre 2022, il credito ancora aperto e oggetto di rateizzazione riguardava per l'84% contratti con forniture attive.

Impatti su Posizione Finanziaria Netta

La Posizione Finanziaria Netta ha risentito degli effetti della crisi dei mercati energetici: l'incremento dei prezzi delle commodities unito alla maggior richiesta di piani di rateizzazione da parte dei clienti ha determinato un maggior assorbimento di cassa. Tale crescita è stata più che calmierata grazie ad una proattiva gestione del capitale circolante netto, principalmente dovuta alla gestione degli approvvigionamenti di commodities e a un generale riallineamento dei tempi di incasso e pagamento. Ad oggi non si segnalano peggioramenti significativi legati all'aumento della delinquency di credito, in continuità con quanto rilevato nei precedenti mesi. Escludendo le variazioni di perimetro intervenute nell'anno in esame, pari a 331 milioni di euro, la PFN si attesta

a 3.927 milioni di euro, in diminuzione di 186 milioni di euro dal 31 dicembre 2021 (PFN a 4.113 milioni di euro): tale riduzione è dovuta all'efficace ottimizzazione del capitale circolante netto.

Altre Informazioni

Con riferimento, all'aumento generalizzato dell'inflazione, il Gruppo A2A ha rilevato nell'anno incrementi di costo nello svolgimento delle attività operative (ad esempio per il costo delle asfaltature nelle attività di scavo piuttosto che per il costo generalizzato del trasporto dei rifiuti presso gli impianti di destino o il costo dei reagenti nei processi di trattamento dei rifiuti) e difficoltà nel reperimento di alcuni materiali nelle ordinarie tempistiche. Per far fronte a tale situazione, ha adeguato, ove possibile, i listini, aumentato le scorte dei materiali più difficilmente reperibili e incrementato il portafoglio fornitori.

Esposizione a cyber attacchi

In relazione all'elevata allerta per gli attacchi cyber, il Gruppo ha attivato un canale con i vertici della Sicurezza Nazionale per l'interscambio di informazioni, accelerando il programma di messa in sicurezza degli endpoint con strumenti di protezione avanzata dai malware; è stata, altresì, condotta un'analisi delle principali tecniche di attacco hacker ed è stato realizzato un IT Security assessment per determinare il grado di vulnerabilità dei servizi di A2A; l'attività ha portato all'elaborazione di un report tecnico di dettaglio e all'individuazione di specifiche azioni di rafforzamento dei livelli di sicurezza IT che sono state prese in carico da Information Technology e A2A Smartcity. Nel corso del 2022 A2A S.p.A. ha ottenuto la certificazione ISO 27001 sulla Sicurezza IT a riprova del fatto che il Vertice aziendale è consapevole della rilevanza delle tematiche di Cyber Security e che sta potenziando gli strumenti a presidio del relativo rischio.

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Indicatori alternativi di performance (AIP)

Nel presente comunicato stampa sono utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance (AIP) non previsti dai principi contabili internazionali adottati dall'Unione Europea (IFRS-EU), al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo A2A. In conformità con le raccomandazioni dei nuovi Orientamenti ESMA pubblicati a luglio 2020 e applicabili a partire dal 5 maggio 2021, di seguito si riportano il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:

Margine operativo lordo (Ebitda): indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come la somma del "Risultato operativo netto" più gli "Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni";
Margine operativo lordo ordinario: indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come margine operativo lordo sopra descritto al netto di partite, sia positive che negative, derivanti da transazioni o operazioni che hanno caratteristiche di non ripetibilità negli esercizi futuri (esempio conguagli relativi a esercizi passati; costi per piani di mobilità straordinaria etc );
Risultato Operativo Netto Ordinario (EBIT Ordinario): indicatore alternativo di performance operativa, calcolato escludendo dal Risultato Operativo Netto le partite derivanti da transazioni non ricorrenti;
Special Items: eventi non ricorrenti verificatesi nell'esercizio che hanno prodotto un effetto sul conto economico consolidato;
Risultato Netto "Ordinario" (Utile Netto Ordinario): indicatore alternativo di performance, calcolato escludendo da ciascuna voce di conto economico l'impatto derivante dagli special items;
Posizione finanziaria netta è un indicatore della propria struttura finanziaria. Tale indicatore è determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti, della quota non corrente dei Debiti commerciali e altri debiti non remunerati che presentano una significativa componente di finanziamento implicito (debiti con scadenza oltre 12 mesi), al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie correnti e non correnti (crediti finanziari e titoli diversi da partecipazioni).
Investimenti: indicatore alternativo di performance utilizzato dal Gruppo A2A quale obiettivo finanziario nell'ambito di presentazioni sia interne al Gruppo (Business Plan) sia esterne (presentazioni ad analisti finanziari e agli investitori) e costituisce una utile misurazione delle risorse impiegate nel mantenimento e nello sviluppo degli investimenti del Gruppo A2A.
M&A: indicatore alternativo di performance utilizzato dal Gruppo A2A per rappresentare l'impatto complessivo a livello patrimoniale delle operazioni di crescita per linea esterna.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di A2A S.p.A., Luca Moroni, dichiara – ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998) – che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Si allegano i prospetti contabili del Gruppo A2A estratti dalla Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2022 e dal Bilancio Separato al 31 dicembre 2022. La Relazione finanziaria annuale consolidata, il Bilancio Separato unitamente alla Relazione sulla gestione sono oggetto di revisione contabile in corso di completamento.

Contatti: Giuseppe Mariano Responsabile Media Relations, Social Networking and Web

Silvia Merlo - Silvia Onni Ufficio stampa [email protected], Tel. [+39] 02 7720.4583

Marco Porro Responsabile Investor Relations ir@a2a, Tel. [+39] 02 7720.3974

Press release disponibile sul sito: www.a2a.eu

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA	31.12.2022	31.12.2021
(milioni di euro)
ATTIVITA'
ATTIVITA' NON CORRENTI

Immobilizzazioni materiali	6.162	5.588
Immobilizzazioni immateriali Partecipazioni valutate col metodo del Patrimonio netto	3.515 33	3.125 33
Altre attività finanziarie non correnti	70	64
Attività per imposte anticipate	363	424
Altre attività non correnti	86	25

TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI	10.229	9.259
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze	536	204
Crediti commerciali	4.680	3.291
Altre attività correnti	3.289	4.051
Attività finanziarie correnti	14	9
Attività per imposte correnti	35	68
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti	2.584	964
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI	11.138	8.587
ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA	-	162
TOTALE ATTIVO	21.367	18.008
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale	1.629	1.629
Riserve	1.869	1.627
Risultato d'esercizio	401	504
Patrimonio netto di Gruppo	3.899	3.760
Interessi di minoranze	568	543
Totale Patrimonio netto	4.467	4.303

PASSIVITA'
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti	5.867	4.322
Benefici a dipendenti	248	294
Fondi rischi, oneri e passività per discariche	729	797
Altre passività non correnti	370	129
Totale passività non correnti	7.214	5.542
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti commerciali	5.524	2.894
Altre passività correnti	3.006	4.487
Passività finanziarie correnti	1.022	746
Debiti per imposte	134	21
Totale passività correnti	9.686	8.148
Totale passività	16.900	13.690

PASSIVITA' DIRETTAMENTE ASSOCIATE AD ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA	-	15
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'	21.367	18.008

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO	01.01.2022	01.01.2021
(milioni di euro)	31.12.2022	31.12.2021

Ricavi Ricavi di vendita e prestazioni	22.946	11.352
Altri ricavi operativi	220	197
Totale Ricavi	23.166	11.549
Costi operativi
Costi per materie prime e servizi	20.502	9.088
Altri costi operativi Totale Costi operativi	394 20.896	312 9.400
Costi per il personale	765	721
Margine Operativo Lordo	1.505	1.428
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni	818	768
Risultato operativo netto	687	660
Risultato da transazioni non ricorrenti	157	-
Gestione finanziaria
Proventi finanziari	35	17
Oneri finanziari	125	89
Quota dei proventi e degli oneri derivanti dalla valutazione secondo il Patrimonio netto delle partecipazioni	2	2
Risultato da cessione di altre partecipazioni	-	-
Totale Gestione finanziaria	(88)	(70)
Risultato al lordo delle imposte	756	590
Oneri per imposte sui redditi	344	36
Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte	412	554
Risultato netto da attività operative cedute/destinate alla vendita	36	(4)
Risultato netto	448	550
Risultato di pertinenza di Terzi	(47)	(46)

Risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo	401	504

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (milioni di euro)	31.12.2022	31.12.2021

Risultato d'esercizio (A)	448	550
Utili/(perdite) attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto	31	(38)
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) attuariali	(9)	11
Totale utili/(perdite) attuariali al netto dell'effetto fiscale (B)	22	(27)
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura degli strumenti finanziari ("cash flow hedge ")	(1)	47
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite)	-	(13)
Totale Altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale delle società consolidate integralmente (C)	(1)	34
Altri utili/(perdite) delle imprese valutate con il metodo del Patrimonio netto
al netto dell'effetto fiscale (D)	-	-
Totale risultato complessivo (A)+(B)+(C)+(D)	469	557
Totale risultato complessivo attribuibile a:
Soci della controllante	422	511
Interessenze di pertinenza di terzi	(47)	(46)

Con esclusione degli effetti attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto, gli altri effetti sopra esposti verranno rigirati a Conto economico negli esercizi successivi

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO	31.12.2022	31.12.2021
(milioni di euro)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO	964	1.012
Attività operativa
Risultato netto	448	550
Imposte di competenza dell'esercizio	344	36
Interessi netti di competenza dell'esercizio	90	72
Plusvalenze/minusvalenze dell'esercizio	(191)	-
Ammortamenti immobilizzazioni materiali	491	465
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali	233	201
Svalutazioni/smobilizzi immobilizzazioni materiali e immateriali	10	19
Accantonamenti netti dell'esercizio	92	89
Risultato di partecipazioni valutate ad equity	(2)	(2)
Interessi netti pagati	(75)	(80)
Imposte nette pagate	(201)	(165)
Dividendi pagati	(302)	(263)
Variazione crediti verso clienti	(1.420)	(1.285)
Variazione debiti verso fornitori	2.587	1.329
Variazione rimanenze	(332)	(56)
Altre variazioni	(512)	225
Flussi finanziari netti da attività operativa	1.260	1.135
Attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni materiali	(856)	(714)
Investimenti in immobilizzazioni immateriali e avviamento	(384)	(360)
Investimenti in partecipazioni e titoli (*)	(497)	(444)
Apporto disponibilità liquide primi consolidamenti	180	27
Cessioni di immobilizzazioni e partecipazioni	413	5
Dividendi incassati da partecipazioni valutate ad equity e altre partecipazioni	2	-
Acquisto di azioni proprie	-	(109)
Flussi finanziari netti da attività di investimento	(1.142)	(1.595)
FREE CASH FLOW	118	(460)
Attività di finanziamento
Variazione delle attività finanziarie
Nuovi finanziamenti	-	(6)
Incasso rimborso finanziamenti	(3)	5
Altre variazioni	2	2
Variazioni delle attività finanziarie (*)	(1)	1
Variazione delle passività finanziarie
Nuovi finanziamenti/bond	4.339	1.147
Rimborsi finanziamenti/bond	(2.779)	(725)
Rimborso leasing	(11)	(2)
Altre variazioni	(46)	(9)
Variazioni delle passività finanziarie (*)	1.503	411
Flussi finanziari netti da attività di finanziamento	1.502	412
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE	1.620	(48)

DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO	2.584	964

(*) Al netto dei saldi con contropartita il Patrimonio netto e altre voci della Situazione patrimoniale-finanziaria.

(milioni di euro)

Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto consolidato

Patrimonio netto al 31 dicembre 2020 1.629 (54) (6) 1.604 364 3.537 579	4.116

364 (364) Destinazione del risultato Dividendi distribuiti (248) (248) (15) (27) (27) Riserva IAS 19 () Riserve Cash Flow Hedge () 34 34 54 (94) (40) (67) Altre variazioni 504 504 Risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo e di Terzi	(263) (27) 34 (107) 46 550
Patrimonio netto al 31 dicembre 2021 1.629 - 28 1.599 504 3.760 543	4.303
504 (504) Destinazione del risultato Dividendi distribuiti (283) (283) (19) 22 22 Riserva IAS 19 () Riserve Cash Flow Hedge () (1) (1) 3 (3) (3) Variazione area di consolidamento Altre variazioni - 401 401	(302) 22 (1) (3) - 47 448
Risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo e di Terzi Patrimonio netto al 31 dicembre 2022 1.629 - 30 1.839 401 3.899 568	4.467

(*) Concorrono alla formazione del Conto economico complessivo.

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
A2A S.p.A.	31.12.2022	31.12.2021
(valori all'euro)
ATTIVITA'

ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni materiali	900.950.676	934.218.394
Immobilizzazioni immateriali	168.096.678	146.383.435
Partecipazioni	4.183.541.756	4.204.055.422
Altre attività finanziarie non correnti	1.361.415.880	1.334.677.747
Attività per imposte anticipate	66.464.335	102.884.864
Altre attività non correnti	30.061.354	13.053.755
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI	6.710.530.679	6.735.273.617

ATTIVITA' CORRENTI Rimanenze	389.282.148	103.867.362
Crediti commerciali	3.654.977.757	2.155.509.072
Altre attività correnti	2.979.212.244	3.912.370.491
Attività finanziarie correnti	2.365.954.047	1.204.973.806
Attività per imposte correnti	17.594.228	60.592.132
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti	2.338.464.796	886.354.322
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI	11.745.485.220	8.323.667.185

ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA	36.920	46.788.054
TOTALE ATTIVO	18.456.052.819	15.105.728.856

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale	1.629.110.744	1.629.110.744
(Azioni proprie)	-	-
Riserve	1.428.348.635	1.217.791.460
Risultato d'esercizio	545.581.220	485.477.683
Patrimonio netto	3.603.040.599	3.332.379.887

PASSIVITA'

PASSIVITA' NON CORRENTI Passività finanziarie non correnti	5.648.397.055	4.191.240.086
Benefici a dipendenti	132.030.237	149.174.579
Fondi rischi, oneri e passività per discariche	128.135.471	101.431.443
Altre passività non correnti	3.514.368	14.056.580
Totale passività non correnti	5.912.077.131	4.455.902.688

PASSIVITA' CORRENTI
Debiti commerciali	4.606.633.526	2.172.866.259
Altre passività correnti	2.725.805.437	4.156.909.244
Passività finanziarie correnti	1.494.275.653	981.736.220
Debiti per imposte	114.220.473	5.934.558
Totale passività correnti	8.940.935.089	7.317.446.281

Totale passività	14.853.012.220	11.773.348.969
PASSIVITA' DIRETTAMENTE ASSOCIATE AD
ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA	-	-
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'	18.456.052.819	15.105.728.856

CONTO ECONOMICO A2A S.p.A. (valori all'euro)	01.01.2022 31.12.2022	01.01.2021 31.12.2021

Ricavi
Ricavi di vendita e prestazioni	19.667.224.374	8.196.015.067
Altri ricavi operativi Totale Ricavi	21.113.211 19.688.337.585	59.968.651 8.255.983.718

Costi operativi Costi per materie prime e servizi	18.353.989.353	7.322.231.042
Altri costi operativi	827.713.747	581.477.745
Totale Costi operativi	19.181.703.100	7.903.708.787
Costi per il personale	174.892.072	160.014.697
Margine Operativo Lordo	331.742.413	192.260.234
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni	162.247.131	123.140.593
Risultato operativo netto	169.495.282	69.119.641
Risultato da transazioni non ricorrenti	155.202.574	-
Gestione finanziaria
Proventi finanziari	469.295.089	448.739.269
Oneri finanziari Risultato da cessione di altre partecipazioni	97.033.211 -	72.965.521 -
Totale Gestione finanziaria	372.261.878	375.773.748
Risultato al lordo delle imposte	696.959.734	444.893.389
Oneri/Proventi per imposte sui redditi	181.087.527	(40.888.556)
Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte	515.872.207	485.781.945
Risultato netto da attività operative cedute/destinate alla vendita	29.709.013	(304.262)
Risultato d'esercizio	545.581.220	485.477.683

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (valori all'euro)	31.12.2022	31.12.2021
Risultato d'esercizio (A)	545.581.220	485.477.683
Utili/(perdite) attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto	11.878.337	(31.066.216)
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) attuariali su benefici a dipendenti iscritti a
Patrimonio netto	(3.043.184)	9.128.469
Totale utili/(perdite) attuariali al netto dell'effetto fiscale (B)	8.835.153	(21.937.747)
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura degli strumenti finanziari ("cash flow hedge")	(2.168.825)	47.083.512
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura degli strumenti finanziari ("cash flow hedge")	1.627.801	(13.498.212)
Totale utili/(perdite) sugli strumenti di copertura degli strumenti finanziari al netto dell'effetto fiscale (C)	(541.024)	33.585.300
Totale risultato complessivo (A)+(B)+(C)+(D)	553.875.349	497.125.236

Con esclusione degli effetti attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto, gli altri effetti sopra esposti verranno rigirati a Conto economico negli esercizi successivi.

್ಷೊ, 22

RENDICONTO FINANZIARIO A2A S.p.A.	31.12.2022	31.12.2021
(valori all'euro)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO	886.354.322	947.294.052
Attività operativa
Risultato d'esercizio	545.581.220	485.477.683
Imposte di competenza dell'esercizio	181.087.527	(40.888.556)
Interessi netti di competenza dell'esercizio	35.109.376	38.633.485
Plusvalenze/minusvalenze dell'esercizio	(184.956.859)	(7.269.512)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali	85.164.247	80.667.473
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali	37.912.640	29.141.818
Svalutazioni/smobilizzi/Ripristini di valore immobilizzazioni materiali e immateriali	213.462	1.124.343
Svalutazioni/rivalutazioni di partecipazioni	-	1.800.000
Accantonamenti netti dell'esercizio	38.956.782	12.218.210
Interessi netti pagati	(28.966.375)	(52.201.144)
Imposte nette pagate/incassate	(270.217)	(3.520.245)
Dividendi pagati	(283.214.637)	(247.698.115)
Variazione crediti verso clienti	(1.500.295.038)	(1.263.371.650)
Variazione debiti verso fornitori	2.433.767.267	1.314.701.908
Variazione Rimanenze	(285.414.786)	(39.446.157)
Altre variazioni	(557.605.259)	234.309.984
Flussi finanziari netti da attività operativa	517.069.350	543.679.525
Attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni materiali	(39.423.862)	(45.998.963)
Investimenti in immobilizzazioni immateriali	(51.759.049)	(46.415.671)
Investimenti netti in partecipazioni e titoli (*)	(26.285.000)	(80.194.303)
Apporto liquidità per operazioni straordinarie (fusioni / scissioni)	-	968.869
Cessione di immobilizzazioni e partecipazioni	295.360.222	10.232.579
Acquisto/cessione di azioni proprie	-	(108.745.705)
Flussi finanziari netti da attività di investimento	177.892.311	(270.153.194)
FREE CASH FLOW	694.961.661	273.526.331
Attività di finanziamento
Variazioni delle attività finanziarie
Variazione c/c intercompany	(1.136.406.218)	(738.248.552)
Nuovi finanziamenti	(95.091.589)	(130.470.335)
Incasso rimborso finanziamenti	61.117.657	51.293.009
Altre variazioni	(14.207.479)	(9.154.039)
Variazione delle attività finanziarie (*)	(1.184.587.629)	(826.579.917)
Variazioni delle passività finanziarie
Variazione c/c intercompany	298.273.518	(59.776.819)
Nuovi finanziamenti/bond	4.168.000.000	1.100.000.000
Rimborso finanziamenti/bond	(2.497.049.398)	(530.506.398)
Altre variazioni	(27.487.678)	(17.602.927)
Variazione delle passività finanziarie (*)	1.941.736.442	492.113.856
Flussi finanziari netti da attività di finanziamento	757.148.813	(334.466.061)
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE	1.452.110.474	(60.939.730)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
ALLA FINE DELL'ESERCIZIO	2.338.464.796	886.354.322

(*) Al netto dei saldi con contropartita il Patrimonio netto e altre voci della Situazione patrimoniale-finanziaria.

A2A S.p.A.

Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto (valori all'euro)

Descrizione	Capitale Sociale	Azioni Proprie	Riserva Cash flow hedge	Riserve	Risultato d'esercizio	Totale Patrimonio netto
Patrimonio netto al 31.12.2020	1.629.110.744	(53.660.996)	(5.909.123)	1.061.341.696	545.729.183	3.176.611.504
Effetto operazioni straordinarie Destinazione del risultato Distribuzione dividendi Riserve IAS 19 () Riserve Cash Flow Hedge () Altre variazioni Risultato d'esercizio (*)		162.406.701 (108.745.705)	(367) 33.585.300	(136.387.467) 545.729.183 (247.698.115) (21.937.747) (10.931.900)	(545.729.183) 485.477.683	26.018.867 - (247.698.115) (21.937.747) 33.585.300 (119.677.605) 485.477.683
Patrimonio netto al 31.12.2021	1.629.110.744	-	27.675.810	1.190.115.650	485.477.683	3.332.379.887
Destinazione del risultato Distribuzione dividendi Riserve IAS 19 () Riserve Cash Flow Hedge () Altre variazioni Risultato d'esercizio (*)			(541.024)	485.477.683 (283.214.637) 8.835.153	(485.477.683) 545.581.220	- (283.214.637) 8.835.153 (541.024) - 545.581.220
Patrimonio netto al 31.12.2022	1.629.110.744	-	27.134.786	1.401.213.849	545.581.220	3.603.040.599
Disponibilità delle Riserve di Patrimonio netto A: Per aumento di capitale sociale B: Per copertura perdite C: Per distribuzione ai soci - disponibile per euro 1.206.664.706 (**) D: Riserve non disponibili			D	A-B-C

(*) Concorrono alla formazione del Conto economico complessivo.

(**) di cui soggetto a sospensione moderata di imposta per 124.783.022 euro, e a sospensione di imposta conseguente il riallineamento D.L. 104/20 per 227.529.561 euro.

A2A, RESULTS AS OF 31 DECEMBER 2022

SOLID ECONOMIC AND FINANCIAL PERFORMANCE

CONTINUING GROWTH OF INVESTMENTS TO SUPPORT ECOLOGICAL TRANSITION AND THE COUNTRY'S ENERGY AUTONOMY

PROPOSEDA TOTAL DIVIDEND OF 0,0904 EURO PER SHARE INCREASING BY 3% THE RECURRING COMPONENT TO 0,0849 PER SHARE

Ordinary EBITDA at 1,502 million euro, up 8% on 2021
Net Profit at 401 million euro, down by 20% compared to 2021, also due to the effect of extraordinary contributions under legislative measures. Net of extraordinary items, Ordinary Net Profit at 380 million euro, +2% compared to 2021.
Revenues at 23,166 million euro: +101% compared to 2021 as a result of increased commodity prices dynamics.
Organic capex amounted to 1,240 million euro, up 15% compared to the previous year.
Net Financial Position at 4,258 million euro (4,113 million euro of 31 December 2021) corresponding to 2.8x NFP/EBITDA lower than 2.9x in 2021.
Proposed to the shareholders' meeting a dividend of 0.0904 euro per share (0.0849 euro as recurring component and 0.0055 euro as non-recurring component). The total amount of the proposed dividend is intended, , to be of an ordinary nature from a stock exchange perspective.

Energy Transition

Growth in the number of renewable energy plants with the acquisition of two wind and photovoltaic portfolios located in Italy and Spain (3New and 4New) and Volta Green Energy, a platform dedicated to the construction, development and management of renewable energy plants. As a result of these acquisitions, installed renewable capacity amounted to 2.5GW, up 12% from the previous year.

Sustainability

638 GWh of electric energy, produced from photovoltaic and wind sources in 2022 (+104% compared to 2021).

The Group's commitment to sustainable finance continues: during 2022, A2A successfully placed three bonds in ESG format for a total of 1.75 billion euro (one Sustainability-Linked Bond for 500 million euro and two Green Bonds for 600 and 650 million euro respectively to finance the Group's investment projects).

Following these transactions, the proportion of sustainable debt to the Group's total gross debt as of 31 December 2022 reached 58% (44% as of 31 December 2021).

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Milan, 16 March 2023 - The Board of Directors of A2A S.p.A. met today and, under the chairmanship of Marco Patuano, examined and approved the drafts of the separate financial statements and the consolidated annual financial report as of 31 December 2022, proposing to the Shareholders' Meeting the distribution of a dividend amounting to 0.0904 euro per share (0.0849 euro as recurring component and 0.0055 euro as non-recurring component).

"The year 2022 ended positively for the A2A Group despite the worsening international and climate crisis. In a world that was waiting for recovery after the pandemic, the war in the heart of Europe brought uncertainty and instability. The drought has severely tested crops and hydroelectric production", comments Renato Mazzoncini, CEO of A2A. "In this context, we have started up new plants for the recovery of materials and the production of biomethane, strengthened the electricity grids to promote decarbonisation through the electrification of consumption, and consolidated our presence in the country with important acquisitions in the green energy generation sectors. These results were achieved thanks to the commitment and dedication of our staff, which confirm the solidity of the group and the far-sightedness of the strategy adopted in the Industrial Plan. These conditions made it possible to propose a total dividend of 0.0904 euro per share, amounting to 283 million for our shareholders, including a non-recurring dividend component of 0.0055 euro per share (amounting to 17 million euro) in addition to the planned growth of 3%". In 2023 we will continue to work to foster A2A's growth consistent with our being a Life Company serving citizens, customers and businesses".

In 2022, the A2A Group achieved solid economic and financial results, demonstrating its resilience in dealing with the complexities of the year arising not only from the volatility of the energy markets exacerbated by the Russia-Ukraine conflict and the resulting inflation pressures, but also from the severe drought that caused a drastic drop in hydroelectric production.

The diversification and efficient management of energy sources allowed the Group to compensate for the drop in hydroelectric production resulting from the low hydraulicity.

The dynamics of the energy markets, which saw the PUN (Single National Price) Base Load stand at 303.1 €/MWh (+142.5% compared to 2021) and the average cost of gas at the PSV reach a record level of 121.9 €/MWh, (+165.9% compared to 2021) were appropriately managed by monitoring the risks arising from the volatility of commodity prices and optimising buying and selling strategies.

In this context, the A2A Group has also protected its customers from market turbulence by leveraging a policy of stabilising margins through the hedging of electricity production at a fixed price and the frontloading of supplies with a view to hedging sales: A2A Energia's free market Mass Market customers, in fact, benefited from a saving of 53% for electricity and 40% for natural gas in 2022 compared to the tariffs on the protected market.

Millions of euro	12M 2022	12M 2021	Δ	Δ%
Revenues	23,166	11,549	11,617	100.6%
Gross Operating Margin – EBITDA	1,505	1,428	77	5.4%
Net Operating Income – EBIT	687	660	27	4.1%
Group Net Profit	401	504	-103	-20.4%

Ordinary Group Net Profit	380	371	9	2.4%

The following are the main economic indicators:

In 2022, the Revenues of the Group amounted to 23,166 million euro, up 101% on the previous year. The change is mainly related to the bullish dynamics of commodity prices that characterised the current year and is attributable:

approximately 60% to the wholesale energy markets, in particular electricity price increases; the contribution related to the growth of sold and intermediated volumes is residual;
around 40% to retail markets mainly due to higher electricity, gas and heat unit prices.

This increase goes in parallel with an increase in the procurement costs of energy raw materials.

EBITDA amounted to 1,505 million euro, an increase of 5.4% compared to the previous year (+77 million euro). Excluding non-recurring items (+3 million euro in 2022, +31 million euro in 2021), Ordinary EBITDA amounted to 1,502 million euro, up 8% (+105 million euro) thanks to the diversification of the Group's activities: the positive results of the Generation & Trading Business Unit and the Waste Business Unit more than offset the margin contraction recorded in the other business segments.

Net EBIT amounted to 687 million euro, +4.1% on 2021. Excluding non-recurring items, the Ordinary Net Operating Income is up by 3% compared to 2021 (+20 million euro). This increase is attributable to the increase in EBITDA, which more than offset the higher costs deriving from:

the increase in amortization/depreciation (58 million euro) mainly related to investments made by all Business Units during 2022 and the amortization/depreciation of the assets of the new companies acquired;
higher provisions net of releases (3 million euro): the higher allocation to the provision for bad debts related to the higher credit exposure to customers due to the exceptional increase in turnover was partially offset by the higher releases of excess provisions for risks due to the increase in discount rates.

Ordinary Group Net Profit amounted to 380 million euro, up 2.4% on 2021 (+9 million euro). The change is attributable to the increase in EBIT, partly offset by higher financial expenses (+18 million euro due mainly to higher charges for bond issues completed during the year) and higher taxes. The tax rate was 29% (30.6% in 2021), due to the tax optimisation opportunities seized on the basis of industry regulations.

Including extraordinary items that:

for 2022 amounted to a total of 21 million euro due to the combined effect of capital gains, net of taxation, on the sale of certain assets (sale of real estate and gas ATEMs deemed non-strategic) for 143 million euro, partially offset by charges for extraordinary contributions on the economic results of energy companies envisaged by legislative measures (Decree-Law No. 21/2022 on price cuts and solidarity contribution pursuant to Law No. 197/2022) to finance measures to support domestic companies and households equal to 122 million euro.
for 2021 totalled 133 million euro, mainly related to the effects of the statutory and tax realignment of the Group's tangible and intangible assets (138 million euro),

Group Net Profit amounted to 401 million euro (504 million euro as at 31 December 2021, -20%).

In line with the long-term strategy outlined in 2021 and updated in November 2022, the Group has:

realised organic capex of 1,240 million euro, up 15% from the record level of 2021. This increase related to development investments (798 million euro, +26.5% compared to 2021), particularly those aimed at contributing to the flexibility and adequacy of electricity generation plants, the growth of wind and photovoltaic plants, the expansion of electricity distribution networks, and the recovery of energy and materials.
completed M&A totalling 461 million euro, mainly related to energy transition. More specifically, wind and solar power plants located in Italy and Spain were acquired, bringing the Group's renewable capacity to 2.5GW (+12% compared to 2021), Volta Green Energy was acquired, dedicated to the construction, development and management of renewable energy plants and SEA Energia, a company

that produces electricity and thermal energy, was acquired with the aim of promoting the decarbonisation process of the two airports of Milan Linate and Milan Malpensa.

The gas distribution assets have also been rationalised through the sale of non-strategic ATEMs for an amount of 127 million euro. The value of M&A transactions, net of the sale of non-strategic assets (already completed in the first half of the year) was therefore 331 million euro.

The Net Financial Position as of 31 December 2022 was 4,258 million euro (4,113 million euro as of 31 December 2021) corresponding to 2.8x NFP/EBITDA, down from 2.9x in 2021. Excluding changes in scope that took place during the year, of 331 million euro, NFP came to 3,927 million euro, recording net cash generation of 186 million euro, after capex for 1,240 million euro, dividend payments for 283 million euro and cash-in for the sale of certain real estate assets for 221 million euro.

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A2A Group – Results by Business Unit

The following table shows the composition of the EBITDA by Business Unit:

Million euro	12.31.2022	12.31.2021	Change	Change %
Generation and Trading	554	368	186	50.5%
Market	125	214	-89	-41.6%
Waste	359	341	18	5.3%
Smart Infrastructures	519	538	-19	-3.5%
Corporate	-52	-33	-19	57.6%
Total	1,505	1,428	77	5.4%

Generation and Trading Business Unit

Revenues for 2022 amounted to 19,605 million euro, up 142% from the previous year (+11,510 million euro). The significant change was mainly caused by the extraordinary increase in the prices of electricity and gas during the year; the higher volumes sold and brokered made a marginal contribution.

EBITDA of the Generation and Trading Business Unit amounted to 554 million euro, an increase of 50.5% compared to 31 December 2021 (186 million euro). Excluding the non-recurring items recorded in the two comparison periods, equal to -17 million euro in 2022 and +10 million euro in 2021, Ordinary EBITDA increased by 213 million euro.

The positive change is mainly attributable to:

remuneration of the capacity market, thanks to the award of production capacity in auctions held by Terna to ensure the security of the system with resources that are always available;
operation of the Monfalcone plant on the Day-ahead market ("MGP") reactivated at the request of the government to tackle the current energy crisis;
excellent performance of the trading portfolio;
opportunities gained in the Ancillary Services market ("MSD") as a result of Terna's requests for critical grid issues that characterised the year under review;
contribution by the photovoltaic and wind power plants of the newly acquired companies in 2021 and 2022 (Octopus, 3New and 4New).

The positive impacts were partly offset by:

lower hydroelectric production (-35.5% compared to 2021);
higher charges for hydroelectric fees.

Capex in the year under review amounted to approximately 272 million euro and included extraordinary maintenance work and adaptation to standards of 85 million euro, of which 53 million euro at the thermoelectric plants and 26 million euro at the hydroelectric plants and 1 million euro at the photovoltaic plants.

Development work totalling 187 million euro was also carried out, of which 151 million euro was for investments in thermoelectric plants: gas turbine upgrades of CCGT plants in Cassano, Chivasso, Sermide and Piacenza, projects for endothermic engines in Cassano, and new CCGT plants in Monfalcone and Cassano. These interventions, aimed at ensuring flexibility, peak demand coverage and balancing the energy needs of the electricity grid, contribute to the adequacy and security of the national electricity system.

Finally, investments were made in wind and photovoltaic plants for 33 million euro, aimed at accelerating the growth of the Group's renewable sources.

Market Business Unit

The revenues amounted to 8,798 million euro (3,885 million euro of 31 December 2021). The growth recorded is mainly attributable to higher unit prices for both electricity and gas, and to a more limited extent to higher quantities of electric energy sold.

Market Business Unit EBITDA amounted to a positive 125 million euro (214 million euro as of 31 December 2021).

Excluding non-recurring items in the two years considered, +2 million euro in 2022 and +14 million in 2021, the Ordinary EBITDA decreased by 77 million euro.

The reduction was concentrated in the first half of the year and is attributable to the decline in unit margins in the energy retail segment, both electricity and gas, due to:

different time distribution of the marginality of fixed-price contracts compared to the previous year, with the same overall contractual margin;
impacts related to end-customer consumption, which differ from the contracted profiles;
imbalances emphasised by the year's energy price level.

Ordinary EBITDA in the second half of the year improved compared to the same period of the previous year (+36 million euro), as a result of a partial re-absorption of the above-mentioned negative impacts, particularly in the electricity sector. The positive contribution of business development also continued in the second half of the year, both in terms of increased customers and volumes served.

Commercial costs increased compared to the previous year, consistent with the increased customer-facing activity in the period.

In 2022, the Market Business Unit capex amounted to 71 million euro, involving:

61 million for the energy retail sector for capitalised charges for the acquisition of new customers and for evolutionary maintenance and development work on hardware and software platforms, aimed at supporting billing and customer management activities, and the full-digital NEN start-up;
10 million for the Energy Solutions segment for energy efficiency projects.

Waste Business Unit

In 2022, the Waste Business Unit recorded revenues of 1,422 million euro, up 12.9% compared to 2021 (1,260 million euro as of 31 December 2021) mainly due to higher revenue from the sale of electricity and sale of heat. Higher waste disposal revenues due to higher unit prices and the contribution of the companies acquired during 2021 also contributed to the increase.

EBITDAof the Waste Business Unit amounted to 359 million euro (341 million euro of 31 December 2021), up 18 million euro compared to the previous year.

Excluding non-recurring items recorded in the two comparison periods (+9 million euro in 2022 and +8 million euro in 2021), Ordinary EBITDA increased by 17 million euro.

The municipal waste treatment segment contributed to the result (+30 million euro compared to 2021) due to the effect:

of the positive trend in electricity and heat sale prices of waste-to-energy plants. The economic effect of the smaller quantities processed is negligible;
of the increase in prices for the delivery of similar waste to municipal waste, which compensated for the decrease in quantities treated. In fact, the quantities destined for energy recovery decreased due to the reduced availability of the Parona waste-to-energy plant;
of an increase in the margins of biomass-fuelled plants due to both higher electricity prices and the incremental contribution of Agripower, consolidated from April 2021. This significant contribution was partly reabsorbed by rising costs, particularly for biomass, as a result of the upward price dynamic that affected the sector in the year under review;
higher costs for disposal of dust, raw materials and reagents.

This result was partly offset by the lower marginality of the waste collection segment (-12 million euro), which was significantly penalised by the increase in the cost of fuel consumed by the vehicles used during the year.

Capex in 2022 amounted to 264 million euro and concerned:

development work worth 197 million euro, of which 113 million euro for waste-to-energy plants (in particular, 60 million euro for the construction of the new Parona waste-to-energy plant and 42 million euro for the flue gas purification line at the Brescia waste-to-energy plant), 52 million euro for the Lacchiarella and Cavaglià MSWOF plants, 27 million euro for other treatment and recovery plants (in particular, 6 million euro for the new sludge plant in Parona) and 3 million euro for the collection sector;
maintenance work amounting to 67 million euro relating to waste-to-energy plants (30 million euro), biomass plants (5 million euro), treatment and recovery plants (10 million euro) and the collection sector (19 million euro).

Smart Infrastructures Business Unit

The Smart Infrastructures Business Unit's revenues for the period amounted to 1,539 million euro (1,280 million euro of 31 December 2021, +20%). The growth is related to higher revenues in the heat segment due to the dynamics of district heating and electricity unit prices and the contribution of A2A Airport Energy, acquired in September 2022, as well as to revenues related to the activities aimed at obtaining energy savings (Superbonus) and the public lighting segment.

EBITDA of the Smart Infrastructures Business Unit in 2022 was 519 million euro (538 million euro of 31 December 2021).

Excluding non-recurring items (+18 million euro in 2022; +7 million euro in the previous year), the Business Unit's Ordinary EBITDA was 501 million euro, down 30 million euro (-6%) compared to 2021. It should be noted that non-recurring items in the current year include 15.3 million euro for past tariff items related to the 2010/2011 years of the water cycle of the Acinque group.

The change in margins is distributed as follows:

electricity distribution networks (-14 million euro): decrease related to lower revenues allowed for regulatory purposes following the resolutions of the sector authority (ARERA) concerning the remuneration of capital, electricity loss equalisation and higher operating costs;
gas distribution networks (-33 million euro): decrease related to lower revenues allowed for regulatory purposes, following the resolutions of the sector authority (ARERA) concerning the remuneration of capital, and higher operating costs during the year compared to the previous year (mainly charges for updating the gas fee related to ATEM Milano 1 and energy costs);
district heating: +25 million euro, mainly due to higher unit margins on electricity sales and the contribution of the newly acquired company A2A Airport Energy. The drop in the marginality of district heating sales, due in part to the lower volumes of heat sold (-9.5% compared to previous year), was neutralised by the benefits of the tax credits for non-energy-intensive and non-gas-intensive companies under the Aid Decrees;
water cycle: -18 million euro for higher operating costs, in particular electricity;
public lighting: +9 million euro attributable to the adjustment of fees following increased energy costs.

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A2A Group - Economic and Financial Results

The "Net fixed capital" amounted to 8,849 million euro, up by 823 million euro compared to 31 December 2021.

The main changes were related to:

total capex of 1,240 million euro, of which 856 million euro in tangible assets and 384 million euro in intangible assets;
contribution from the first 2022 consolidations on tangible and intangible assets in the amount of 457 million euro;
ordinary amortization/depreciation for the year for 724 million euro;
net decrease in tangible and intangible fixed assets of 10 million euro as a result of disposals and writedowns during the year;
a net increase in Other non-current assets and liabilities of 203 million euro, mainly due to an increase in security deposits from customers, partly offset by higher security deposits receivable, higher receivables from the tax authorities for tax benefits under building bonuses due after one year, and higher receivables for prior-year items related to revenues for water services;
a decrease in Deferred Tax Assets of 61 million euro, mainly due to the recognition of deferred taxes recognised as a result of the completion of the Purchase Price Allocation of TecnoA S.r.l., as well as the effects attributable to the recognition at A2A S.p.A. of the capital gain arising from the sale of real estate located in Milan in February 2022;
decrease in Provisions for risks, charges and liabilities for landfills by 68 million euro;
decrease in provisions for employee benefits by 46 million euro;
9 million euro increase in Equity Investments and Other Non-current Financial Assets;
other positive changes amounting to 1 million euro.

The "Net Working Capital and Other Current Assets and Liabilities" amounted to 124 million euro, down by 367 million euro compared to 31 December 2021.

The main changes were related to:

an increase in trade payables of 2,630 million euro, reflecting both the increase in energy commodity prices related to the volatility of the reference scenario and higher purchases of environmental certificates;
an increase in trade receivables of 1,389 million euro, mainly attributable to the increase in electricity and gas sales tariffs that occurred during the year, which in turn was caused by the increase in commodity prices and the instalments granted to electricity, gas and district heating customers which more than offset the reduction due to seasonality;
a net increase of 332 million euro in inventories, as a result of the valuation of fuel stocks (gas and oil) due both to higher commodity prices and to volumes;
a decrease of 276 million euro in payables related to advance receipts of electricity and gas futures contracts, the economic occurrence of which took place during the year;
a net increase in derivative assets of 271 million euro, as a result of the change in overall volumes traded and the high volatility of energy commodity prices with an impact on the differentials between subscription prices and forward prices;
other decreases in current assets of 5 million euro.

"Assets/liabilities held for sale" had no value as of 31 December 2022, while at 31 December 2021 they had a net asset value of 147 million euro and related for 102 million euro to the reclassification of assets and liabilities pertaining to gas distribution referring to ATEMs considered non-strategic for the Group sold in April 2022 and for 45 million euro to the reclassification of assets owned by the parent A2A S.p.A. referring to three buildings located in Milan sold in February 2022.

The consolidated "Capital Employed" as of 31 December 2022 amounted to 8,725 million euro and was financed by Equity for 4,467 million euro and the Net Financial Position for 4,258 million euro.

"Equity" amounted to 4,467 million euro and shows a positive change for a total of 164 million euro.

The positive change was partly due to the year result for 448 million euro (401 million euro pertaining to the Group and 47 million euro to minorities), offset by the distribution of dividends for 283 million euro. There was also a positive valuation of cash flow hedge derivatives and IAS 19 reserves totalling 24 million euro, as well as other decreases totalling 25 million euro mainly related to the decrease in minority interests.

The "Consolidated Net Financial Position"as of 31 December 2022 amounted to 4,258 million euro (4,113 million euro as at 31 December 2021). The gross debt amounted to 6,889 million euro, up by 1,790 million euro compared to 31 December 2021. Cash and cash equivalents amounted to 2,584 million euro, up by 1,620 million euro. The other net financial assets/liabilities showed a positive balance of 47 million euro with a net increase of 25 million euro as compared with 31 December 2021.

The fixed rate of the gross debt amounted to 77%. The duration is 5.6 years.

During the year, net cash generation amounted to 186 million euro. Operating cash flow was positive at 1,488 million euro, capex absorbed cash of 1,240 million euro, partly offset by proceeds from the sale of real estate in the amount of 221 million euro. These changes, also taking into account the positive cash flow from working capital more than offset by the payment of financial expenses and taxes, generated a cash flow of 469 million euro, which made it possible to cover dividend payments of 283 million euro.

Economic results of the Parent Company A2A S.p.A.

In 2022 A2A S.p.A. shows revenues for a total of 19,688 million euro (8,256 million euro in 2021). Sales revenues (19,411 million euro) mainly refer to electricity sales to wholesalers, institutional operators, even on IPEX markets (Italian Power Exchange) and subsidiaries, sales of gas and fuels to third parties and subsidiaries, as well as the sale of materials and plants and the sale of environmental certificates. Revenues from services (257 million euro) mainly relate to provisions to subsidiaries of administrative, fiscal, legal, managerial and technical services, and revenues from the Municipality of Milan for the video surveillance service.

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The increase in sales revenues is mainly due both to the increase in prices on the wholesale markets for both electricity and gas and to the growth in volumes sold, as well as to higher revenues for CO2 sales as a result of the recognition of revenue from subsidiaries and associates whose plants are managed by A2A S.p.A. through tolling agreements.

Other revenues (21 million euro) mainly refer to incentives on net production from renewable sources.

Operating expenses amounted to 19,182 million euro (7,904 million euro as of 31 December 2021) and relate to raw material costs (17,928 million euro) mainly relating to purchases of energy and fuels, both for electricity production and for resale to customers and wholesalers, as well as purchases of materials and environmental certificates; costs for services (426 million euro) relating to logistics costs for transporting natural gas on the national network, maintenance and repair costs associated with both the company's plants and information systems, as well as costs for services from third parties and subsidiaries and associates; other operating costs (828 million euro), which refer to the contracting of thermoelectric production plants "tolling agreements" by subsidiaries and associates and controlled by costs relating to the use of a portion of Ergosud S.p.A.'s electrical capacity, as well as water derivation fees, damages and penalties.

The increase in operating costs resulted mainly from the increase in raw material costs, due to

the increase in unit procurement prices due to the growth recorded in the reference scenario, as well as to the higher purchased quantities of CO2 due to both the increase in the procurement price and to the higher volumes emitted related to higher thermoelectric production, to the increase in service costs mainly due to higher costs for natural gas transportation and storage and to higher costs for IT services related to the development of new projects.

Labour costs amounted to 175 million euro (160 million euro as of 31 December 2021).

Due to the dynamics mentioned above, EBITDA amounted to 332 million euro (192 million euro as of 31 December 2021). The increase over the previous year is attributable to the performance of the industrial electricity portfolio, which is mainly attributable to the start of the Capacity Market mechanism.

Period "amortization and depreciation, provisions and impairment" amounted to 162 million euro (123 million euro as of 31 December 2021) and includes amortization, depreciation and impairment of tangible and intangible assets for 123 million euro (111 million euro as of 31 December 2021) and provisions for 39 million euro (12 million euro at 31 December 2021).

"EBIT" was positive for 170 million euro (positive for 69 million euro as of 31 December 2021).

Financial operations reported a positive balance of 372 million euro (positive for 376 million euro as of 31 December 2021). This item includes dividends from investees companies of 407 million euro (415 million euro as as of 31 December 2021), as well as net financial expenses of 35 million euro (39 million euro as of 31 December 2021).

The result before taxes was positive for 697 million euro (positive for 445 million euro as of 31 December 2021).

"Income taxes" amounted to 181 million euro (tax income of 41 million euro as of 31 December 2021). Taxation mainly derives from the Extraordinary Solidarity Contribution, determined pursuant to Article 1, paragraphs 115- 119 of Law No. 197 of 29 December 2022 (Budget Law 2023), as well as from current taxes calculated on IRES and IRAP taxable income.

The "Net result from discontinued operations/destined for sale" was positive by 30 million euro (negative and below 1 million euro as of 31 December 2021) and refers to the capital gain, net of the effect of current taxes on the same, realized from the sale of the shareholding in ROMEO GAS S.p.A., after the demerger of the unit in favour of the latter relative to gas distribution referred to ATEM deemed non-strategic by Unareti S.p.A..

Net result of the year was positive and amounted to a profit of 546 million euro (486 million euro as of 31 December 2021).

Net year capex amounted to 178 million euro and in particular involved interventions on the hydroelectric plants, computer network equipment and apparatus, buildings, fixed assets in progress, capex in the Group's information systems and software, net investments in equity.

Balance sheet and financial position of the Parent A2A S.p.A.

The "Net financial position" stood at 1,095 million euro (1,780 million euro as of 31 December 2021) and improved by 685 million euro. During the year, operations, including dividends paid to shareholders for 283 million euro, generated resources for 517 million euro, partially offset by resources absorbed by net investment in tangible and intangible assets and equity investments for 178 million euro. The effect of the application of IFRS 16 was negative and amounted to 30 million euro as a result of new contracts for rights of use stipulated during the year.

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Dividends distribution proposal

The Board of Directors resolved to propose to the Ordinary Shareholders' Meeting the approval of a dividend of 0.0904 euro per share, of which

recurring component¹ of 0.0849 euro for each of the outstanding ordinary shares (corresponding to a dividend payout of approximately 266 million euro);
non-recurring component of 0.0055 euro for each of the outstanding ordinary shares (corresponding to a dividend payout of approximately 17 million euro).

The total amount of the proposed dividend of € 0.0904 per share is intended, from a stock exchange point of view, to be of an ordinary nature.

The dividend will be paid from 24 May 2023 (ex-dividend date 22 May 2023 - record date 23 May 2023).

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¹ Note: 3% growth in the recurring component compared to the previous year, in line with the dividend policy announced in the update of the 2021-2030 Business Plan (November 22nd, 2022).

Sustainability

In 2022, A2A distributed an economic value of EUR 22.5 billion to various stakeholders: suppliers of goods and services, employees, providers of venture capital, public authorities and communities, and shareholders. The Group has distributed wealth also through the 2.5 billion euro spent on orders, 98% of which for the benefit of Italian companies.

A2A's sustainable debt ratio stood at 58% as of 31 December 2022, up 14 percentage points from the previous year. The Group is present in the main ethical stock exchange indices, including Borsa Italiana's MIB ESG, dedicated to listed blue-chip companies that boast best practices at ESG level, in line with the principles of the UN Global Compact. In 2022, the Group was included in the S&P Global Sustainability Yearbook, the initiative that recognises globally listed companies with the best sustainability performance based on their score in the Corporate Sustainability Assessment, the ESG assessment model developed by the international rating agency. This year over 7,500 companies in total were evaluated and only 716 were included. A2A ranked 7th out of 67 companies evaluated in the 'global water and multi utilities' sector.

As of 1 January 2022, in line with the reporting requirements of Article 8 of the EU Regulation 2020/852 (the so-called European Taxonomy of Sustainable Investments), the A2A Group has published the share of turnover, capital expenditure (CapEx) and operating expenditure (OpEx) associated with its economic activities considered potentially environmentally sustainable (so-called "eligible economic activities" to the Taxonomy) for the environmental objectives of climate change mitigation and adaptation. From 1 January 2023, as required by the legislation, the analyses have been further refined to identify those economic activities that are considered to be truly environmentally sustainable (so-called Economic activities 'aligned' with the Taxonomy).

In 2022, energy production was characterised and influenced by the strong macroeconomic imbalances resulting from the post-pandemic economic crisis and the beginning of the war in Ukraine. In this context, the decarbonisation process undertaken by A2A for its plants had to balance the need to ensure a stable and constant supply of energy to the country; for this reason, in 2022 the San Filippo del Mela and Monfalcone plants, fuelled by fuel oil and coal, respectively, resumed operations. This led to an increase in the Group's direct emissions to 8.8 million tonnes (+21% compared to 2021).

The accident trend was improving in terms of the number of accidents, with a frequency index of 19.8 (-3% compared to 2021 and understood as the number of accidents per million hours worked). There was also an increase in the number of hirings during the year, at 1,531 (+12% compared to 2021), compared to 1,218 terminations during the year.

Separate waste collection averaged 70% (slightly down, by one percentage point, from 2021), with 99.5% of the municipal waste collected being sent for material recovery (70%) or energy (29.5%). Approximately 30 million kilometres were covered in zero-emission mode (a substantial increase over 2021, +48%), thanks to electric vehicle recharging at A2A's recharging stations (e-moving network). The amount of green energy sold to end customers on the free market was 7 TWh.

The Corporate Intrapreneurship initiative 'Call for Ideas', created to accelerate the process of devising projects to support the Group's strategic objectives, continued in 2022, with over 3,000 employees taking part in the 'Call for Sustainability'. The aim of the initiative was to stimulate the generation of valuable ideas by colleagues on climate tech issues while supporting the corporate entrepreneurship process.

During 2022, A2A involved around 79 thousand students (+80% compared to 2021) in environmental education and sustainability initiatives at a national and local level. The commitment to the regions was also reflected in almost 8 million euro (+36% compared to 2021), in charitable contributions, sponsorships and support for the Group's Foundations. Following the entry into force of the Single National Register of the Third Sector, the Banco dell'Energia was transformed from a non-profit Committee to a Foundation Philanthropic Organisation and, through the 'Energia in periferia' (Energy in the Periphery) project, supported over 100 families in the Milan Quarto Oggiaro district through the Caritas Ambrosiana and Società San Vincenzo de' Paoli listening centres: thanks to this initiative, they were able to benefit from economic aid for the payment of electricity and/or gas bills issued by any energy operator and from training sessions aimed at raising awareness on energy saving, optimising consumption and reducing utility bills. With this and other activities throughout Italy, in 2022 Banco dell'Energia collected and donated more than 6.5 million euro and helped 11,000 families.

Sustainable finance

In 2022 A2A gave further impetus to the development of Sustainable Finance products, continuing along the path set out in 2021.

In February, the updated Sustainable Finance Framework was published, incorporating the more ambitious sustainability targets of the 2021-2030 Strategic Plan.

As part of the Sustainable Finance Framework, three important funding transactions were executed by the Group:

a new Sustainability-Linked Bond (amount of 500 million euro and duration of 6 years), linked to the achievement of the target for installed capacity from renewable sources. This important goal contributes to the achievement of UN SDGs 7 and 13;
two new Green Bonds (amounting to 600 million euro and with a duration of 4 years for the first, and 650 million euro and with a duration of 8 years for the second) whose net proceeds will go to finance strategic circular economy and energy transition projects aligned with the European Taxonomy (in particular the 'climate change mitigation' objective).

As a result of these transactions, the share of ESG debt in total gross debt as at 31 December 2022 was 58%.

In addition, on 30 June 2022, A2A signed a new Sustainability-Linked Revolving Credit Facility (RCF), amounting to 410 million euro and with a term of three years, linked to the achievement of three objectives in the Social and Governance area (reduction of the accident frequency index, increase in the percentage of the order to suppliers assessed with ESG indicators and reduction of the wage gap between men and women). The line provides for a mechanism to adjust the interest margin both in the event that A2A reaches the set targets (step down) and in the event that A2A does not reach those targets (step up). The amounts related to the potential savings or higher costs will be donated by A2A to the Energy Bank and will therefore benefit the community.

Finally, A2A has further expanded its range of sustainable instruments, also extending it to the insurance world, with the structuring of a Civil and General Liability insurance solution linked to the achievement of five sustainability objectives - which concern workplace health and safety - and built around the "Social factor" of ESG criteria (Environmental, Social, Governance). Among these: inspection visits to the A2A Group's construction sites; access to the health training initiatives proposed by A2A and to the safety training aimed at its employees; percentage of orders placed to suppliers evaluated with ESG indicators; verification of the maintenance of the number of ISO45001 certified Group companies.

In continuity with what was done in 2022, 2023 opened with the issue of a new Green Bond for 500 million euro to support the investments envisaged in the new Business Plan and with A2A's entry into the Nasdaq Sustainable Bond Network.

Business outlook

Forecasts for the financial year 2023 predict Ebitda in the range between 1.60 and 1.64 billion euro and Group Net Income, net of non-recurring items, in the range between 380 and 390 million euro.

***

High levels of volatility in the energy markets, exceptionally low hydraulicity levels and new regulatory measures are risks that could generate impacts on the Group that are difficult to quantify to date.

The A2A Group constantly monitors the evolution of the context and, as it has done in other circumstances of volatility, promptly identifies possible mitigation actions, aimed at greater protection of the economic and equity position.

With reference to possible tensions in the financial markets, it should be noted that the Group's solid liquidity position (as of 31 December 2022, 4.9 billion euro, comprising cash of 2.58 billion euro and committed and uncommitted credit lines of 2.35 billion euro) made it possible to manage derivative transactions in the commodities market, temporary increases in working capital due to price rises and instalment plans granted to customers, and margin requests (cash collateral) from clearing houses. The strengthening of the Group's liquidity position continued in the first months of 2023: A2A first placed a new Green Bond for 500 million euro to support the investments envisaged in the new Business Plan, and subsequently increased its committed credit lines with a new 100 million euro bilateral transaction.

***

Impacts of the Russia-Ukraine conflict

The ongoing conflict between Russia and Ukraine has exacerbated an energy market crisis that had already been ongoing since 2021, linked to the post-pandemic recovery and the severe shortage of raw materials, leading to a further increase in energy commodity prices and their volatility. In addition to the direct impacts on the production and sale of electricity and gas, such a price increase has led to a general increase in inflation with particular reference to the prices of oil derivatives and foodstuffs, as well as tensions on financial markets, on the solvency of certain counterparts and the security of the computer infrastructure to address a possible increase in cyber-attacks, for which the Group is equipped with processes in line with the best market standards.

The average value of the PUN Base Load in 2022 showed an increase of +142.5% compared to 2021, reaching 303.1 €/MWh. The dynamics were mainly driven by a significant rise in gas costs, mainly related to the tensions generated by the Russia-Ukraine conflict, as well as the low supply levels of hydropower, to which the energy price is correlated. The PUN in January 2022 stood at 224.5 €/MWh, reaching a high of 543.2 €/MWh in August, as tensions related to the reduction in Russian gas supplies escalated. The progressive reduction in gas prices in the subsequent period led to a PUN of 294.9 €/MWh in December.

As far as gas prices are concerned, the average price at the PSV in 2022 reached record levels and stood at €121.9/MWh, an increase of +165.9% compared to 2021. In January 2022, the value of the PSV was €86.0/MWh; during the year, the upward trend started in the last quarter of 2021 continued, reaching its highest value in August (€233.5/MWh). Quotations then decreased in October, due to full storages and mild temperatures, before settling at a value of €116.6/MWh in December. This context created margining increases (cash collaterals) by clearing houses to secure commodity derivatives transactions, the effects of which were promptly mitigated by the Group's strong liquidity position.

In addition, government measures enacted during 2022 introduced extraordinary subsidies on the economic results of energy companies (e.g. DL Sostegni Ter, DL Taglia Prezzi, DL Aiuti, Legge di Bilancio 2023), allocating them, in particular, to the financing of measures to support domestic companies and households. This context is constantly evolving, with impacts on the A2A Group's margins also in the first half of 2023, and further extensions of these measures cannot be ruled out.

Economic Impacts in Business Units

The extraordinary increase in energy prices, mitigated by the effects of hedging, had a positive impact on the margins of the industrial and trading portfolios of the Generation BU, contributed to the increase in the margins of the Waste BU in relation to the sale of electricity and heat from waste-to-energy plants, and of the Smart Infrastructures BU in the Heat segment.

On the other hand, volatility and rising prices contributed negatively to the Market BU's margins, both for gas and electricity. In addition to this, there are indirect impacts and, essentially, related to the reduction in GDP and the rise in inflation.

Risks and uncertainties related to commodities and scenario developments

The A2A Group, as part of its industrial activity of generating energy carriers and marketing them on a wholesale basis, managed the growing volatility of the price of gas both by monitoring the limits of exposure to commodity risk and credit risk by optimising its buying and selling strategies. The Group pursues a prudent hedging policy by operating mainly on platforms.

The current availability of gas is very high compared to the expectations of the last months of 2022, mainly due to a particularly mild climate situation in addition to the energy-saving measures implemented. Another factor that certainly contributed to the easing of price tension was the slowdown of the Chinese economy compared to forecasts: population decline, lack of immigration and the worsening health emergency negatively impacted Chinese gas demand.

At present, therefore, the national supply situation seems to be less critical, given the state of filling of national and European storages, as well as the fact that a new regasification terminal is expected to contribute during the coming summer season. To protect itself if the situation should become critical again, A2A will, as happened in the past, equip itself with gas storage space, which it will fill in such a way as to hold forms of flexibility to reduce the impact of any stress on gas imports into Italy.

A2A's gas portfolio is currently balanced: gas volumes used by thermoelectric power plants that have not already been purchased in advance by hedging the spark spread are purchased daily on the market.

The stipulated contracts do not provide for a force majeure clause on the part of suppliers in the event of an interruption of Russian supplies, but the possibility that parties in difficulty, today considered reliable both financially and in terms of assets, might not make the planned deliveries is not excluded. In such an event, A2A would find itself buying more volumes every day on the balancing market, with the need to pay further attention

to the financial resources required to meet the payments and the consequent request to increase the related guarantees.

The Group has been called upon to maximise electricity production from fuels other than natural gas for most of 2023.

Impact on Net Working Capital

With reference to the solvency of certain counterparties, the increase in commodity prices determined - as noted for most of 2022 - an increase in credit exposures to customers (even assuming constant volumes): prudently and consistently with this increase, the allowance for doubtful accounts was adjusted to 152 million euro (value referred to the Market Business Unit). Credit risk is managed through a Credit Policy with the objective of managing counterparty risk both in the acquisition phase through preliminary checks and requests for guarantees, and in management through the definition of payment terms and/or repayment plans with the application of interest.

As of 31 December 2022, for example, A2A Energia showed an increase in corporate credit of 66% compared to the same month of 2021 strongly influenced by the increase in issued credit (+51% compared to December 2021).

This increased exposure generates a higher risk due to both the possible default of more energy-intensive counterparties and payment delays. It should be noted, however, that it is mainly overdue credit (62%) that fuel credit. The increase in overdue credit (38%) is more limited, which can also be attributed to the increase in instalment requests, which in terms of amount have reached values five times higher than in 2021 and nine times higher than in the pre-pandemic period.

As of 31 December 2022, 84% of the still open credit subject to instalment was related to contracts with active supplies.

Impacts on the Net Financial Position

The Net Financial Position felt the effects of the crisis in the energy markets: the increase in commodity prices combined with higher demand for instalment plans from customers led to a higher cash absorption. This growth was more than offset by a proactive management of net working capital, mainly due to the management of commodity procurement and a general realignment of collections and payments times. To date, no significant deterioration related to the increase in credit delinquency has been reported, in continuity with previous months. Excluding the changes in the scope of consolidation that occurred during the year under review, which amounted to 331 million euro, the NFP amounted to 3,927 million euro, a decrease of 186 million euro from 31 December 2021 (NFP of 4,113 million euro): this reduction is due to the effective optimisation of net working capital.

Other Information

With reference to the generalised increase in inflation, the A2A Group experienced cost increases in the performance of operating activities (for example, the cost of asphalting in excavation activities rather than the generalised cost of transporting waste to destination plants, the cost of reagents in waste treatment processes) and difficulties in obtaining certain materials within the ordinary time frame. To cope with this situation, it adjusted price lists where possible, increased stocks of hard-to-find materials and increased its supplier portfolio.

Exposure to cyber attacks

In relation to the high level of alertness for cyber-attacks, the Group activated a channel with the top management of National Security to exchange information, accelerating the programme to secure endpoints with advanced malware protection tools; an analysis of the main hacker attack techniques was also conducted

and an IT Security assessment was carried out to determine the degree of vulnerability of A2A's services; this activity led to the preparation of a detailed technical report and the identification of specific actions to strengthen IT security levels, which were taken up by Information Technology and A2A Smartcity. In the course of 2022 A2A S.p.A. obtained ISO 27001 certification on IT Security, proving that the company's top management is aware of the relevance of Cyber Security issues and that it is enhancing the tools to guard against the relative risk.

***

Alternative Indicators of Performance (AIP)

Certain alternative performance indicators (AIP) not envisaged by the International Financial Reporting Standards endorsed by the European Union (IFRS-EU) are presented in the press release to give a better view of the A2A Group's performance. In accordance with the recommendations of the new ESMA Guidelines published in July 2020 and applicable from 5 May 2021, the meaning, contents and calculation basis of these indicators are set out below:

EBITDA (Gross Operating Margin): an alternative indicator of operating performance, calculated as the sum of "Net operating income" plus "Depreciation, amortization, provisions and impairment".
Ordinary EBITDA: an alternative indicator of operating performance, calculated as the gross operating margin described above net of items, both positive and negative, arising from transactions or operations that have characteristics of non-repeatability in future years (e.g. adjustments relating to past years; costs for extraordinary mobility plans, etc.);
Ordinary Net Result (Ordinary EBIT): an alternative indicator of operating performance, calculated by excluding items arising from non-recurring transactions from the Net Operating Income;
Special Items: non-recurring events occurring during the year that had an effect on the consolidated income statement;
"Ordinary" Net Profit (Ordinary Net Income): an alternative performance indicator, calculated by excluding the impact of special items from each income statement item;
Net financial position is an indicator of one's financial structure. This indicator is determined as the result of current and non-current financial payables, the non-current portion of trade payables and other non-interest-bearing payables that have a significant implicit financing component (payables due over 12 months); net of cash and cash equivalents and current and non-current financial assets (financial receivables and securities other than equity investments);
Capex: alternative indicator of performance used by the A2A Group as a financial target within the scope of intra-Group presentations (business plans) and external documents (presentations to financial analysts and investors). It is a useful measure of the resources employed to maintain and develop the A2A Group's investments.
M&A: alternative indicator of performance used by the A2A Group to represent the overall impact at capital level of growth operations by external line.

***

The executive responsible for drawing up A2A S.p.A.'s corporate accounting documents, Luca Moroni, states – in accordance with article 154-bis, sub-section 2 of the Financial Act (Legislative Decree 58/1998) – that the accounting information contained in this document corresponds to the documentary evidence, books and accounting records.

***

The following are attached: the accounting tables of the A2A Group, extracted from the Consolidated annual financial Report as of 31 December 2022 and from the Separate Financial Statements at 31 December 2022. The

Consolidated annual financial Report and the Separate Financial Statements together with the report on operations are subject to auditing and are under completion.

Contacts: Giuseppe Mariano Head of Media Relations, Social Networking and Web

Silvia Merlo - Silvia Onni Press Office [email protected], Tel. [+39] 02 7720.4583

Marco Porro Investor Relations Manager ir@a2a, Tel. [+39] 02 7720.3974

CONSOLIDATED BALANCE SHEET	12.31.2022	12.31.2021
(millions of euro)
ASSETS
NON-CURRENT ASSETS
Tangible assets	6,162	5,588
Intangible assets	3,515	3,125
Shareholdings carried according to equity method	33	33
Other non-current financial assets	70	64
Deferred tax assets	363	424
Other non-current assets	86	25
TOTAL NON-CURRENT ASSETS	10,229	9,259
CURRENT ASSETS
Inventories	536	204
Trade receivables	4,680	3,291
Other current assets	3,289	4,051
Current financial assets	14	9
Current tax assets	35	68
Cash and cash equivalents	2,584	964
TOTAL CURRENT ASSETS	11,138	8,587
NON-CURRENT ASSETS HELD FOR SALE	-	162
TOTAL ASSETS	21,367	18,008
EQUITY AND LIABILITIES

EQUITY
Share capital	1,629	1,629
Reserves	1,869	1,627
Result of the year	401	504
Equity pertaining to the Group	3,899	3,760
Minority interests	568	543
Total equity	4,467	4,303
LIABILITIES
NON-CURRENT LIABILITIES
Non-current financial liabilities	5,867	4,322
Employee benefits	248	294
Provisions for risks, charges and liabilities for landfills	729	797
Other non-current liabilities	370	129
Total non-current liabilities	7,214	5,542
CURRENT LIABILITIES
Trade payables	5,524	2,894
Other current liabilities	3,006	4,487
Current financial liabilities	1,022	746
Tax liabilities	134	21
Total current liabilities	9,686	8,148
Total liabilities	16,900	13,690
LIABILITIES DIRECTLY ASSOCIATED WITH
NON-CURRENT ASSETS HELD FOR SALE	-	15
TOTAL EQUITY AND LIABILITIES	21,367	18,008

CONSOLIDATED INCOME STATEMENT (millions of euro)	01.01.2022 12.31.2022	01.01.2021 12.31.2021

Revenues
Revenues from the sale of goods and services	22,946	11,352
Other operating income	220	197
Total Revenues	23,166	11,549
Operating expenses
Expenses for raw materials and services	20,502	9,088
Other operating expenses	394	312
Total Operating expenses	20,896	9,400
Labour costs	765	721
Gross operating income - EBITDA	1,505	1,428
Depreciation, amortization, provisions and write-downs	818	768
Net operating income - EBIT	687	660
Result from non-recurring transactions	157	-
Financial balance
Financial income	35	17
Financial expenses	125	89
Affiliates	2	2
Result from disposal of other shareholdings Total financial balance	- (88)	- (70)
Result before taxes	756	590
Income taxes	344	36
Result after taxes from operating activities	412	554
Net result from discontinued operations	36	(4)
Net result	448	550

Minorities	(47)	(46)
Group result of the year	401	504

CONSOLIDATED STATEMENT OF COMPREHENSIVE INCOME (millions of euro)	12.31.2022	12.31.2021
Net result of the year (A)	448	550
Actuarial gains/(losses) on Employee's Benefits booked in the Net equity	31	(38)
Tax effect of other actuarial gains/(losses)	(9)	11
Total actuarial gains/(losses) net of the tax effect (B)	22	(27)
Effective part of gains/(losses) on cash flow hedge	(1)	47
Tax effect of other gains/(losses)	-	(13)
Total other gains/(losses) net of the tax effect of companies consolidated
on a line-by-line basis (C)	(1)	34
Other gains/(losses) of companies valued at equity net of the tax effect (D)	-	-
Total comprehensive result (A)+(B)+(C)+(D)	469	557
Total comprehensive result attributable to:
Shareholders of the parent company	422	511
Minority interests	(47)	(46)

With the exception of the actuarial effects on employee benefits recognized in equity, the other effects stated above will be reclassified to the Income Statement in subsequent years.

CONSOLIDATED CASH-FLOW STATEMENT 12.31.2022 12.31.2021 (millions of euro) CASH AND CASH EQUIVALENTS AT THE BEGINNING OF THE YEAR 964 1,012 Operating activities Net Result 448 550 Net income taxes 344 36 Net financial interests 90 72 Capital gains/expenses (191) - Tangible assets depreciation 491 465 Intangible assets amortization 233 201 Fixed assets write-downs/disposals 10 19 Net provisions 92 89 Result from affiliates (2) (2) Net financial interests paid (75) (80) Net taxes paid (201) (165) Dividends paid (302) (263) Change in trade receivables (1,420) (1,285) Change in trade payable 2,587 1,329 Change in inventories (332) (56) Other changes (512) 225 Cash flow from operating activities 1,260 1,135 Investment activities Investments in tangible assets (856) (714) Investments in intangible assets and goodwill (384) (360) Investments in shareholdings and securities (*) (497) (444)























Cash and cash equivalents from first consolidations asset 180 27
Disposal of fixed assets and shareholdings 413 5
Dividends paid by equity investments and other investments 2 -
Purchase of Treasury shares - (109)
Cash flow from investment activities (1,142) (1,595)
FREE CASH FLOW 118 (460)
Financing activities
Changes in financial assets
Issuance of loans - (6)
Proceeds from loans 5 (3)
Other changes 2 2
Total changes in financial assets (*) (1) 1
Changes in financial liabilities
Borrowings/bonds issued 4,339 1,147
Repayment of borrowings/bond (2,779) (725)
Lease payments (11) (2)
Other changes (46) (9)
Total changes in financial liabilities (*) 1,503 411
Cash flow from financing activities 1,502 412
CHANGE IN CASH AND CASH EQUIVALENTS 1,620 (48)
CASH AND CASH EQUIVALENTS AT THE END OF THE YEAR 2,584 964

(*) Cleared of balances in return of shareholders' equity and other balance sheet items.

(millions of euro)

Statement of changes in Group equity

Share capital	Treasury shares	Cash Flow Hedge	Other Reserves and retained earnings	Result of the year	Total Equity pertaining to the Group	Minority interests	Total Net shareholders equity
1,629	(54)	(6)	1,604	364	3,537	579	4,116
	54	34	364 (248) (27) (94)	(364) 504	(248) (27) 34 (40) 504	(15) (67) 46	(263) (27) 34 (107) 550
1,629	-	28	1,599	504	3,760	543	4,303
		(1) 3	504 (283) 22 (3)	(504)	(283) 22 (1)	(19) (3)	(302) 22 (1) (3) -
							448 4,467
	1,629	-	30	1,839	401 401	401 3,899	- 47 568

(*) These form part of the statement of comprehensive income.

A2A S.p.A.
BALANCE SHEET	12.31.2022	12.31.2021
(amounts in euro)

ASSETS
NON-CURRENT ASSETS
Tangible assets	900,950,676	934,218,394
Intangible assets	168,096,678	146,383,435
Shareholdings	4,183,541,756	4,204,055,422
Other non-current financial assets	1,361,415,880	1,334,677,747

Deferred tax assets	66,464,335	102,884,864
Other non-current assets	30,061,354	13,053,755
TOTAL NON-CURRENT ASSETS	6,710,530,679	6,735,273,617
CURRENT ASSETS
Inventories	389,282,148	103,867,362
Trade receivables	3,654,977,757	2,155,509,072
Other current assets	2,979,212,244	3,912,370,491
Current financial assets	2,365,954,047	1,204,973,806
Current tax assets	17,594,228	60,592,132
Cash and cash equivalents	2,338,464,796	886,354,322
TOTAL CURRENT ASSETS	11,745,485,220	8,323,667,185

NON-CURRENT ASSETS HELD FOR SALE	36,920	46,788,054
TOTAL ASSETS	18,456,052,819	15,105,728,856
EQUITY AND LIABILITIES
EQUITY
Share capital	1,629,110,744	1,629,110,744
(Treasury shares)	-	-
Reserves	1,428,348,635	1,217,791,460
Net result of the year	545,581,220	485,477,683
Total equity	3,603,040,599	3,332,379,887
LIABILITIES
NON-CURRENT LIABILITIES
Non-current financial liabilities	5,648,397,055	4,191,240,086
Employee benefits	132,030,237	149,174,579
Provisions for risks, charges and liabilities for landfills	128,135,471	101,431,443
Other non-current liabilities	3,514,368	14,056,580
Total non-current liabilities	5,912,077,131	4,455,902,688

CURRENT LIABILITIES
Trade payables	4,606,633,526	2,172,866,259
Other current liabilities	2,725,805,437	4,156,909,244
Current financial liabilities	1,494,275,653	981,736,220
Tax liabilities	114,220,473	5,934,558
Total current liabilities	8,940,935,089	7,317,446,281

Total liabilities	14,853,012,220	11,773,348,969
LIABILITIES ASSOCIATED WITH
NON-CURRENT ASSETS HELD FOR SALE	-	-

TOTAL EQUITY AND LIABILITIES	18,456,052,819	15,105,728,856

A2A S.p.A. INCOME STATEMENT	01.01.2022	01.01.2021
(amounts in euro)	12.31.2022	12.31.2021

Revenues
Revenues from the sale of goods and services Other operating income	19,667,224,374 21,113,211	8,196,015,067 59,968,651
Total Revenues	19,688,337,585	8,255,983,718
Operating expenses
Expenses for raw materials and services	18,353,989,353	7,322,231,042
Other operating expenses	827,713,747	581,477,745
Total Operating expenses	19,181,703,100	7,903,708,787
Labour costs	174,892,072	160,014,697
Gross operating income - EBITDA	331,742,413	192,260,234
Depreciation, amortization, provisions and write-downs	162,247,131	123,140,593
Net operating income - EBIT	169,495,282	69,119,641
Result from non-recurring transactions	155,202,574	-
Financial balance
Financial income	469,295,089	448,739,269
Financial expenses	97,033,211	72,965,521
Result from disposal of other shareholdings	-	-
Total financial balance	372,261,878	375,773,748
Result before taxes	696,959,734	444,893,389
Income taxes	181,087,527	(40,888,556)
Result after taxes from operating activities	515,872,207	485,781,945
Net result from discontinued operations	29,709,013	(304,262)
Net result of the year	545,581,220	485,477,683

STATEMENT OF COMPREHENSIVE INCOME (amounts in euro)	12.31.2022	12.31.2021

NET RESULT OF THE YEAR (A)	545,581,220	485,477,683
Actuarial gains/(losses) on Employee's Benefits booked in the Net equity	11,878,337	(31,066,216)
Tax effect of other actuarial gains/(losses) on employee benefits recognized
in equity	(3,043,184)	9,128,469
Total actuarial gains/(losses) net of the tax effect (B)	8,835,153	(21,937,747)
Effective part of gains/(losses) on cash flow hedge	(2,168,825)	47,083,512
Tax effect of other gains/(losses)	1,627,801	(13,498,212)
Total other gains/(losses) net of the tax effect (C)	(541,024)	33,585,300
Total comprehensive result (A)+(B)+(C)+(D)	553,875,349	497,125,236

With the exception of the actuarial effects on employee benefits recognized in equity, the other effects stated above will be reclassified to the Income Statement in subsequent years.

A2A S.p.A. CASH-FLOW STATEMENT	12.31.2022	12.31.2021
(amounts in euro)
CASH AND CASH EQUIVALENTS AT THE BEGINNING OF THE YEAR	886,354,322	947,294,052
Operating activities
Net Result	545,581,220	485,477,683
Net income taxes	181,087,527	(40,888,556)
Net financial interests	35,109,376	38,633,485
Capital gains/expenses	(184,956,859)	(7,269,512)
Tangible assets depreciation	85,164,247	80,667,473
Intangible assets amortization	37,912,640	29,141,818
Fixed assets write-downs/disposals	213,462	1,124,343
Shareholdings write-up/down	-	1,800,000
Net provisions	38,956,782	12,218,210
Net financial interests paid	(28,966,375)	(52,201,144)
Net taxes paid	(270,217)	(3,520,245)
Dividends paid	(283,214,637)	(247,698,115)
Change in trade receivables	(1,500,295,038)	(1,263,371,650)
Change in trade payable	2,433,767,267	1,314,701,908
Change in inventories	(285,414,786)	(39,446,157)
Other changes	(557,605,259)	234,309,984

Cash flow from operating activities	517,069,350	543,679,525
Investment activities
Investments in tangible assets	(39,423,862)	(45,998,963)
Investments in intangible assets and goodwill	(51,759,049)	(46,415,671)
Investments in shareholdings and securities (*)	(26,285,000)	(80,194,303)
Contribution of non-recurring transactions on cash and cash equivalents	-	968,869
Disposal of fixed assets and shareholdings	295,360,222	10,232,579
Purchase of treasury shares	-	(108,745,705)
Cash flow from investment activities	177,892,311	(270,153,194)
FREE CASH FLOW	694,961,661	273,526,331
Financing activities
Changes in financial assets
Change in intercompany currency accounts	(1,136,406,218)	(738,248,552)
Issuance of loans	(95,091,589)	(130,470,335)
Proceeds from loans	61,117,657	51,293,009
Other changes	(14,207,479)	(9,154,039)
Total changes in financial assets (*)	(1,184,587,629)	(826,579,917)
Changes in financial liabilities
Change in intercompany currency accounts	298,273,518	(59,776,819)

Borrowings/bonds issued Repayment of borrowings/bond	4,168,000,000 (2,497,049,398)	1,100,000,000 (530,506,398)
Other changes	(27,487,678)	(17,602,927)
Total changes in financial liabilities (*)	1,941,736,442	492,113,856
Cash flow from financing activities	757,148,813	(334,466,061)

CHANGE IN CASH AND CASH EQUIVALENTS	1,452,110,474	(60,939,730)
CASH AND CASH EQUIVALENTS AT THE END OF THE YEAR	2,338,464,796	886,354,322

(*) Cleared of balances in return of shareholders' equity and other balance sheet items.

A2A S.p.A.

Statement of changes in equity (amounts in euro)

Description	Share capital	Treasury shares	Cash flow hedge Reserve	Reserves	Net result of the year	Total equity
Equity at December 31, 2020	1,629,110,744	(53,660,996)		(5,909,123) 1,061,341,696	545,729,183	3,176,611,504
Contribution from non-recurring transactions Allocation of net result Dividend distribution IAS 19 reserve () Cash flow hedge reserves () Other changes Net result of the year (*)		162,406,701 (108,745,705)	33,585,300	(367) (136,387,467) (247,698,115) (21,937,747) (10,931,900)	545,729,183 (545,729,183) 485,477,683	26,018,867 (247,698,115) (21,937,747) 33,585,300 (119,677,605) 485,477,683
Equity at December 31, 2021	1,629,110,744	-		27,675,810 1,190,115,650	485,477,683	3,332,379,887
Allocation of net result Dividend distribution IAS 19 reserve () Cash flow hedge reserves () Other changes Net result of the year (*)			(541,024)	(283,214,637) 8,835,153	485,477,683 (485,477,683) 545,581,220	- (283,214,637) 8,835,153 (541,024) 545,581,220
Equity at December 31, 2022	1,629,110,744	-		27,134,786 1,401,213,849	545,581,220	3,603,040,599
Availability of Equity Reserves A: For share capital increase B: To cover losses C: For distribution to Shareholders - available for 1,206,664,706 euro (**) D: Reserves not avaliable			D	A-B-C

(*) These form part of the statement of comprehensive income.

(**) of which subject to tax moderate suspension equal to 124,783,022 euro, and subject to tax suspension following the realignment of Legislative Decree 104/20 for 227,529,561 euro.

AI Terminal

A2a

4202_rns_2023-03-16_5d6e2d1d-f95f-4ffc-875e-148ec98e8568.pdf

A2A, RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2022

SOLIDE PERFORMANCE ECONOMICO - FINANZIARIE

PROSEGUE LA CRESCITA DEGLI INVESTIMENTI PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA E L'AUTONOMIA ENERGETICA DEL PAESE

PROPOSTO UN DIVIDENDO COMPLESSIVO PARI 0,0904 EURO PER AZIONE IN CRESCITA DEL 3% SULLA COMPONENTE RICORRENTE PARI A 0,0849

Transizione energetica

Sostenibilità

Gruppo A2A - Risultati per Business Unit

Business Unit Generazione e Trading

Business Unit Mercato

Business Unit Ambiente

Business Unit Smart Infrastructures

Gruppo A2A - Risultati Patrimoniali e Finanziari

Risultati Economici della Capogruppo A2A S.p.A.

Situazione patrimoniale e finanziaria della Capogruppo A2A S.p.A.

Proposta di distribuzione dividendo

Sostenibilità

Finanza sostenibile

Evoluzione prevedibile della gestione

Impatti conflitto Russia - Ucraina

Impatti Economici nelle Business Units

Rischi e incertezze legate alle commodities e all'andamento dello scenario

Impatti sul Capitale Circolante Netto

Impatti su Posizione Finanziaria Netta

Altre Informazioni

Esposizione a cyber attacchi

Indicatori alternativi di performance (AIP)

Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto consolidato

A2A S.p.A.

A2A, RESULTS AS OF 31 DECEMBER 2022

SOLID ECONOMIC AND FINANCIAL PERFORMANCE

CONTINUING GROWTH OF INVESTMENTS TO SUPPORT ECOLOGICAL TRANSITION AND THE COUNTRY'S ENERGY AUTONOMY

PROPOSEDA TOTAL DIVIDEND OF 0,0904 EURO PER SHARE INCREASING BY 3% THE RECURRING COMPONENT TO 0,0849 PER SHARE

Energy Transition

Sustainability

A2A Group – Results by Business Unit

Generation and Trading Business Unit

Market Business Unit

Waste Business Unit

Smart Infrastructures Business Unit

A2A Group - Economic and Financial Results

Economic results of the Parent Company A2A S.p.A.

Balance sheet and financial position of the Parent A2A S.p.A.

Dividends distribution proposal

Sustainability

Sustainable finance

Business outlook

Impacts of the Russia-Ukraine conflict

Economic Impacts in Business Units

Risks and uncertainties related to commodities and scenario developments

Impact on Net Working Capital

Impacts on the Net Financial Position

Other Information

Exposure to cyber attacks

Alternative Indicators of Performance (AIP)

Statement of changes in Group equity

A2A S.p.A.

Statement of changes in equity (amounts in euro)

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