AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Digital Bros

Interim / Quarterly Report Oct 28, 2020

4287_10-k_2020-10-28_e0105b56-442b-4c0e-8c28-c1420ed8834b.pdf

Interim / Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Bilancio separato al 30 giugno 2020

(Esercizio 2019/2020)

Digital Bros S.p.A.

Via Tortona, 37 – 20144 Milano, Italia Partita IVA e codice fiscale 09554160151 Capitale Sociale: Euro 6.024.334,80 di cui Euro 5.704.334,80 sottoscritto Reg. Soc. Trib. di Milano 290680-Vol. 7394 C.C.I.A.A 1302132

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.digitalbros.com nella sezione Investitori

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La Digital Bros S.p.A. effettua la distribuzione sul territorio italiano, attraverso il marchio Halifax, di videogiochi acquistati da editori internazionali, o publisher. Le attività di commercializzazione vengono svolte attraverso una rete diretta di vendita formata da key account e una rete di vendita indiretta formata da agenti di commercio. La Società effettua altresì la distribuzione delle carte da gioco collezionabili Yu-Gi-Oh! sul territorio italiano.

La Società effettua anche attività di coordinamento in qualità di Capogruppo del gruppo Digital Bros.

Per l'analisi dei ricavi per area geografica si rimanda alle Note illustrative al bilancio separato.

1. IL MERCATO DEI VIDEOGIOCHI

Il mercato dei videogiochi è un settore rilevante del più ampio mercato dell'entertainment. Cinema, editoria, videogiochi e giocattoli sono settori che hanno in comune i medesimi personaggi, marchi, caratteri distintivi e proprietà intellettuali.

Il mercato dei videogiochi presenta mutamenti e tassi di crescita legati alla continua evoluzione tecnologica. L'esperienza di gioco oggi non avviene più solamente sulle console di gioco tradizionali, Sony Playstation e Microsoft Xbox nelle diverse versioni, ma anche su dispositivi mobili come telefoni cellulari e tablet e console ibride come la Nintendo Switch. La diffusione della connettività a costi sempre più ridotti e la disponibilità di reti in fibra ottica e cellulari sempre più performanti permettono ai videogiochi di essere sempre più diversificati, sofisticati ed interattivi. La diffusione degli smartphone alla popolazione di ogni genere ed età ha permesso poi un ampliamento della popolazione dei videogiocatori e la pubblicazione di giochi adatti ad un pubblico adulto ed al pubblico femminile.

Il mercato dei videogiochi per le console, come prassi dei mercati tecnologici, presenta un andamento ciclico in funzione della fase di sviluppo dell'hardware per la quale i videogiochi vengono sviluppati. Al lancio sul mercato di una determinata console, i prezzi di vendita della piattaforma e dei videogiochi ad essa destinati sono elevati e le quantità vendute sono relativamente basse; passando dalla fase di introduzione alla fase di maturità, si assiste ad un progressivo abbassamento dei prezzi, sia dell'hardware che dei videogiochi, e un continuo innalzamento delle quantità vendute con il contestuale incremento della qualità dei videogiochi.

I videogiochi di elevata qualità e che presentano potenziali di vendita significativi, oltre ad essere commercializzati sui marketplace digitali, vengono prodotti fisicamente e distribuiti attraverso reti di vendita tradizionali. In tal caso la catena del valore è la seguente:

Sviluppatori o developer

Gli sviluppatori sono i creatori ed i programmatori del gioco, di solito basato su un'idea originale, su un marchio di successo, su di un film, ma anche simulazioni di attività sportive, etc.. Gli sviluppatori, pur rimanendo spesso detentori della proprietà intellettuale, cedono, per un periodo di tempo limitato e definito contrattualmente, i diritti di sfruttamento ad editori internazionali di videogiochi che sono quindi l'elemento della catena del valore essenziale per completare il gioco, farlo apprezzare e distribuirlo su base internazionale grazie alla loro rete commerciale internazionale, diretta e indiretta.

Editori o publisher

L'editore del videogioco definisce la tempistica di uscita del videogioco sul mercato, determina la politica di prezzo e la politica commerciale a livello mondiale, studia il posizionamento del prodotto, la grafica della confezione ed assume tutti i rischi e, congiuntamente allo sviluppatore, beneficia di tutte le opportunità che il videogioco può generare in caso di successo. Gli editori solitamente finanziano le fasi di sviluppo del gioco. Molto spesso i diritti vengono acquisiti in via permanente.

Produttori della console

Il produttore della console è la società che progetta, ingegnerizza, produce e commercializza l'hardware, o piattaforma, attraverso il quale il videogioco viene utilizzato da parte dei consumatori finali. Sony è il produttore delle console Sony Playstation 4, Microsoft è il produttore delle console Microsoft Xbox One, mentre Nintendo è il produttore delle console Nintendo Switch. Il produttore della console riproduce il supporto fisico per conto degli editori. Il produttore della console spesso è anche editore di videogiochi.

Distributori

Il ruolo del distributore varia da mercato a mercato. Più il mercato è frammentato, come ad esempio il mercato italiano, più il ruolo del distributore si integra con il ruolo dell'editore, con l'implementazione di politiche di comunicazione per il mercato locale e con lo svolgimento di attività locali di pubbliche relazioni. In alcuni mercati, come ad esempio quello inglese e americano, a causa dell'elevata concentrazione del mercato dei rivenditori, solitamente gli editori detengono una presenza diretta. A seguito della crescente digitalizzazione del mercato, i publisher di videogiochi di più recente costituzione non hanno ravvisato la necessità di costituire una struttura internazionale di vendita al pubblico per il canale retail, avvalendosi a tal fine delle strutture distributive di altri editori.

Rivenditori

Il rivenditore è il punto vendita dove il consumatore finale acquista il videogioco. I rivenditori possono essere catene internazionali specializzate nella vendita di videogiochi, punti vendita della grande distribuzione organizzata, ma anche negozi specializzati indipendenti, così come portali Internet che operano la vendita diretta per corrispondenza.

I produttori delle console hanno realizzato dei marketplace per la vendita diretta ai consumatori finali dei videogiochi in formato digitale evitando così l'intermediazione del distributore e del rivenditore. In questo caso, come per videogiochi per personal computer, smartphone e tablet, la catena del valore è meno articolata ed è la seguente:

I principali marketplace attraverso i quali i videogiochi per console vengono venduti al consumatore finale sono: PlayStation Store di Sony, Xbox Live di Microsoft e eShop di Nintendo. Il leader mondiale nel campo della distribuzione digitale di videogiochi per personal computer è il marketplace Steam. Nello scorso esercizio è stato annunciato il lancio di un nuovo marketplace, Epic Games Store, per i videogiochi per personal computer gestito dalla società americana Epic, sulla scia del successo riscontrato dal videogioco di loro proprietà Fortnite.

La progressiva digitalizzazione del mercato ha determinato che sia Microsoft, con Microsoft Xbox Game Pass e Microsoft Xbox Games with Gold, che Sony, con Sony PlayStation Now, creassero delle piattaforme digitali dove il giocatore, invece di acquistare il singolo gioco, può usufruire di tutti i giochi presenti sul marketplace pagando un canone di abbonamento valido per un tempo prefissato. Il riconoscimento dei ricavi all'editore avviene in forma direttamente o indirettamente legata all'utilizzo dei propri giochi da parte dei consumatori finali. Google con la piattaforma Stadia e Apple con Apple Arcade hanno realizzato, più recentemente, strutture similari.

I videogiochi Free to Play sono disponibili al pubblico esclusivamente in formato digitale. I marketplace utilizzati sono l'AppStore per i videogiochi per Iphone e Ipad, e PlayStore per i videogiochi Android sui mercati occidentali ed un numero elevatissimo di differenti marketplace per i mercati orientali. Alcuni giochi Free to play sono altresì disponibili sui marketplace di Sony e di Microsoft per i videogiochi console e Steam per i videogiochi per personal computer.

La digitalizzazione del canale distributivo ha permesso un notevole allungamento del ciclo di vita dei singoli videogiochi. La disponibilità del prodotto non è infatti limitata strettamente al periodo di lancio come avviene sul canale retail, ma il prodotto rimane disponibile sui singoli marketplace anche successivamente, permettendo così un flusso continuo di vendite, che può essere influenzato, anche in misura significativa, da temporanee politiche di comunicazione e di promozione di prezzi. L'allungamento del ciclo di vita del prodotto è altresì influenzato dalla politica di prodotto definita dall'editore quando, successivamente al lancio del gioco principale, vengono creati episodi e/o funzionalità aggiuntive del gioco disponibili sia a pagamento che in forma gratuita sui marketplace digitali (i cosiddetti DLC, ovvero Downloadable Contents).

2. STAGIONALITÀ CARATTERISTICA DEL MERCATO

La stagionalità del mercato è influenzata dal lancio di prodotti di grande popolarità. L'uscita di un nuovo gioco di successo in un determinato periodo comporta una volatilità dei ricavi tra i diversi trimestri. Il lancio di nuovi prodotti determina infatti una concentrazione delle vendite nei primi giorni di commercializzazione del prodotto.

La struttura patrimoniale è strettamente collegata all'andamento dei ricavi. La distribuzione fisica di un prodotto in un trimestre comporta la concentrazione degli investimenti in capitale circolante che vengono momentaneamente riflessi nella posizione finanziaria netta almeno fino a che i ricavi derivanti dalla relativa vendita non vengano incassati.

3. EVENTI SIGNIFICATIVI DEL PERIODO

Gli eventi significativi del periodo sono stati i seguenti:

  • in data 28 febbraio 2020 l'Amministratore indipendente Paola Carrara ha rassegnato le dimissioni per motivazioni personali;
  • in data 3 marzo 2020 Digital Bros S.p.A. ha acquisito il 51% delle quote della società Ovosonico S.r.l., di cui già possedeva il 49%, per un controvalore di 210 mila Euro. La Società, che sta sviluppando un videogioco per conto del Gruppo, ha mutato ragione sociale in AvantGarden S.r.l.;
  • in data 5 marzo 2020 Il Consiglio di Amministrazione ha cooptato l'amministratore Laura Soifer. Lo stesso Consiglio, dopo averne verificato i requisiti di indipendenza, ha nominato Laura Soifer membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato permanente Parti Correlate e Lead independent director.

Rapporti con Starbreeze e azionisti di Starbreeze

Tra il gruppo Digital Bros ed il gruppo Starbreeze sono intercorsi in esercizi precedenti numerosi rapporti commerciali e finanziari di seguito sintetizzati:

  • nel mese di maggio 2016 i diritti che il Gruppo vantava sul videogioco PAYDAY 2 sono stati retrocessi a Starbreeze a fronte di un pagamento di 30 milioni di Dollari Statunitensi ed un potenziale earn out di 40 milioni di Dollari Statunitensi in ragione del 33% dei ricavi netti del videogioco di futura pubblicazione PAYDAY 3;
  • nell'aprile 2015 i due gruppi avevano sottoscritto un contratto finalizzato allo sviluppo e pubblicazione della versione console di un videogioco ispirato alla serie televisiva The Walking Dead. Il contratto prevedeva un budget di sviluppo a carico della controllata 505 Games S.p.A. di 10 milioni di Dollari Statunitensi. Alla data odierna, la controllata 505 Games S.p.A. ha pagato 4,8 milioni di Dollari Statunitensi per lo sviluppo di tale videogioco. Nel corso del mese di novembre 2018, Starbreeze ha lanciato la versione per personal computer del videogioco con vendite inferiori alle attese. In considerazione di ciò, in data 27 febbraio 2019, Skybound, detentore dei diritti di The Walking Dead, ha comunicato a Starbreeze la risoluzione del contratto in essere per i diritti del videogioco OVERKILL's The Walking Dead e – conseguentemente - in data 8 aprile 2019 la controllata 505 Games S.p.A. ha richiesto la risoluzione del contratto in essere con Starbreeze per lo sviluppo e la pubblicazione della versione console del videogioco;
  • a partire dal mese di novembre 2018, Digital Bros S.pA. ha acquistato sul mercato 4.096.809 azioni Starbreeze STAR A, scambiate sul Nasdaq Stockholm, ad un prezzo medio di 2,14 SEK per azione. A seguito di ciò, in data 4 giugno 2019, l'Amministratore esecutivo del Gruppo Stefano Salbe è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione della società svedese in qualità di Amministratore non esecutivo;
  • in data 21 novembre 2018, Digital Bros S.p.A. ha concesso un finanziamento di 2 milioni di Euro a Varvtre AB. Varvtre AB è una società di diritto svedese posseduta dal precedente amministratore

delegato di Starbreeze AB che deteneva, in tale data, nr. 19.021.541 azioni Starbreeze A e nr. 1.305.142 azioni Starbreeze B che corrispondono alla data del 30 giugno 2020 al 5,61% del capitale e al 16,92% dei diritti di voto di Starbreeze AB.

A seguito delle difficoltà finanziarie legate all'insuccesso del videogioco OVERKILL's The Walking Dead, in data 3 dicembre 2018, Starbreeze AB e cinque controllate avevano presentato la domanda per essere ammesse ad un piano di ristrutturazione aziendale alla District Court svedese, richiesta approvata dalla Corte svedese e più volte prorogata fino al 3 dicembre 2019. In data 6 dicembre 2019, Starbreeze AB ha completato con successo il processo di ristrutturazione aziendale proponendo ai creditori un piano di pagamenti.

Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2020, la Società ha posto in essere le seguenti operazioni:

  • in data 15 gennaio 2020, Digital Bros S.p.A. ha acquistato n. 18.969.395 azioni Starbreeze A detenute dalla società svedese Varvtre AB per un corrispettivo di circa 25,8 milioni di Corone Svedesi al prezzo unitario di 1,36 Corone Svedesi per azione più un potenziale earn-out nel caso di plusvalenza realizzata nei 60 mesi successivi all'acquisto. Il corrispettivo è stato pagato, in parte, con il finanziamento concesso a Varvtre AB. Le azioni acquistate corrispondono al 5,24% del capitale sociale e al 16,76% dei diritti di voto.
  • in data 26 febbraio 2020, Digital Bros S.p.A. ha finalizzato l'acquisto di tutte le attività detenute dalla società coreana Smilegate Holdings in Starbreeze AB al prezzo di 19,2 milioni di Euro. Le attività acquistate hanno un controvalore nominale di circa 35,3 milioni di Euro, come di seguito specificato:
    • o un prestito obbligazionario convertibile emesso da Starbreeze AB del valore di 215 milioni di Corone Svedesi (circa 19,7 milioni di Euro) per complessivi 16,9 milioni di Euro. L'eventuale conversione del prestito comporterebbe l'emissione di n. 95.578.667 nuove azioni Starbreeze B corrispondenti, al 30 giugno 2020, al 20,87% del capitale sociale ed al 7,79% dei diritti di voto;
    • o un credito per circa 16,3 milioni di Dollari Statunitensi (circa 14,8 milioni di Euro) per un corrispettivo di 100 mila Euro. Tale credito rientra nel processo di ristrutturazione aziendale di Starbreeze AB e sarà rimborsato nei termini di pagamento approvati dalla District Court svedese e comunque non oltre il mese di dicembre 2024;
    • o n. 3.601.083 azioni Starbreeze A e n. 6.018.948 azioni Starbreeze B che alla data del 30 giugno 2020 corrispondono al 2,66% del capitale sociale di Starbreeze AB ed al 3,71% dei diritti di voto, per un controvalore totale di 2,2 milioni di Euro.

Il corrispettivo totale della transazione è stato pagato per 9,2 milioni di Euro all'atto della finalizzazione mentre il residuo di 10 milioni di Euro sarà versato entro il 28 febbraio 2021.

Al fine di mantenere inalterata la propria quota nel capitale e nel capitale votante, il Gruppo in data 23 giugno 2020 ha firmato un accordo vincolante per la sottoscrizione pro-quota dell'aumento di capitale oggetto di futura delibera assembleare di Starbreeze. Aumento di capitale poi finalizzato nel corso del mese di settembre 2020.

Anche a seguito di marginali acquisti successivi, alla data del 30 giugno 2020, il Gruppo detiene nr. 26.695.287 azioni Starbreeze A e nr. 9.733.948 azioni Starbreeze B pari 10,05% del capitale sociale e al 24,45% dei diritti di voto.

La Società, nonostante i rapporti contrattuali tuttora in essere e la quota detenuta nel capitale della società svedese, ritiene di non avere influenza sulla società partecipata ed ha pertanto ritenuto di mantenere la classificazione tra le altre partecipazioni utilizzata anche nei periodi precedenti. L'amministratore non esecutivo Stefano Salbe non è stato confermato nell'incarico. Qualora per effetto di modificazioni sostanziali nelle relazioni tra i due gruppi, tale valutazione dovesse mutare, la classificazione patrimoniale verrebbe conseguentemente adeguata.

COVID-19

A seguito dell'insorgere della pandemia da COVID-19 e sulla base delle disposizioni ministeriali emanate a partire dal mese di marzo 2020 ed attualmente ancora in corso di validità, al fine di garantire la sicurezza e la salute del proprio personale dipendente e dei collaboratori, la Società ha anticipato il ricorso alla modalità di lavoro definita agile, permettendo alla gran parte di tutti i dipendenti e collaboratori sia in Italia che presso le sedi estere di svolgere l'attività lavorativa dal proprio domicilio. Tale modalità è attualmente ancora prevalente, anche se in forma mitigata rispetto alle prime settimane di cosiddetto lockdown. Da un punto di vista operativo, il lavoro agile non ha avuto particolari impatti sull'operatività delle principali aree di attività della Società.

Gli impatti più rilevanti che la pandemia ha creato sul mercato dei videogiochi sono riassumibili in:

  • una maggiore propensione all'utilizzo di videogiochi durante il periodo di lockdown, in particolare per prodotti mass market, per giocatori casual e prodotti oggetto di particolari promozioni;
  • una generale crescita dei ricavi digitali;
  • un azzeramento dei ricavi derivanti da distribuzione tradizionale, con l'eccezione di quella quota marginale rappresentata dalle vendite e-commerce.

La repentina diminuzione dei ricavi da distribuzione tradizionale ha tuttavia accelerato un processo già in atto da alcuni anni, pertanto il drastico calo registrato da marzo ha di fatto comportato una riduzione dei prezzi dei prodotti in giacenza con una crescita dell'obsolescenza delle rimanenze di prodotti finiti. Questo fattore è stato tenuto in considerazione dalla Società che ha provveduto a rettificare la valutazione delle rimanenze a fine esercizio per 1.386 mila Euro, pari al 40% del valore di carico delle rimanenze.

4. ANALISI DELL'ANDAMENTO ECONOMICO AL 30 GIUGNO 2020

Di seguito si riportano i risultati economici registrati dalla Società nell'esercizio chiuso al 30 giugno 2020, comparati con i medesimi dati dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2019:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
1 Ricavi 13.881 125,5% 14.905 109,6% (1.024) -6,9%
2 Rettifiche ricavi (2.821) -25,5% (1.086) -9,6% (1.735) n.s.
3 Totale ricavi netti 11.060 100,0% 13.819 100,0% (2.759) -20,0%
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (5.515) -49,9% (8.534) -75,6% 3.019 -35,4%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
6 Royalties 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti (1.760) -15,9% 59 0,5% (1.819) n.s.
8 Totale costo del venduto (7.275) -65,8% (8.475) -75,0% 1.200 -14,2%
9 Utile lordo (3+8) 3.785 34,2% 5.344 25,0% (1.559) -29,2%
10 Altri ricavi 222 2,0% 150 23,7% 72 n.s.
11 Costi per servizi (2.849) -25,8% (2.440) -21,6% (409) 16,7%
12 Affitti e locazioni (125) -1,1% (727) -6,4% 602 -82,7%
13 Costi del personale (4.890) -44,2% (4.934) -43,7% 44 -0,9%
14 Altri costi operativi (538) -4,9% (532) -4,7% (6) 1,2%
15 Totale costi operativi (8.402) -76,0% (8.633) -76,4% 231 -2,7%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (4.395) -39,7% (3.139) -27,8% (1.256) 40,0%
17 Ammortamenti (935) -8,5% (369) -3,3% (566) n.s.
18 Accantonamenti 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
19 Svalutazione di attività (190) -1,7% (623) -5,5% 433 -69,4%
20 Riprese di valore di attività e proventi non monetari 591 5,3% 0 0,0% 591 n.s.
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (534) -4,8% (992) -8,8% 458 -46,2%
22 Margine operativo (16+21) (4.929) -44,6% (4.131) -36,6% (798) 19,3%
23 Interessi attivi e proventi finanziari 5.466 49,4% 5.047 44,7% 419 8,3%
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.388) -12,5% (652) -5,8% (736) n.s.
25 Gestione finanziaria 4.078 36,9% 4.395 38,9% (317) -7,2%
26 Utile prima delle imposte (22+25) (851) -7,7% 264 2,3% (1.115) n.s.
27 Imposte correnti 712 6,4% 638 5,6% 74 11,6%
28 Imposte differite (134) -1,2% (62) -0,5% (72) n.s.
29 Totale imposte 578 5,2% 576 5,1% 2 0,3%
30 Utile netto (26+29) (273) -2,5% 840 7,4% (1.113) n.s.

I ricavi lordi dell'esercizio sono diminuiti del 6,9% attestandosi a 13.881 mila Euro rispetto ai 14.905 mila Euro del passato esercizio per effetto di un significativo calo delle vendite derivante anche dal periodo di chiusura degli esercizi commerciali a seguito dell'emergenza derivante dalla pandemia da COVID-19.

Il dettaglio dei ricavi lordi il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2020
30 giugno
2019
Variazioni %
Ricavi da videogiochi per console 6.810 9.536 (2.726) -28,6%
Ricavi da carte collezionabili 1.828 2.550 (722) -28,3%
Ricavi da altri prodotti e servizi 5.243 2.819 2.424 86,0%
Totale ricavi lordi 13.881 14.905 (1.024) -6,9%

I ricavi da altri prodotti e servizi derivano dal contratto che la Società ha nei confronti delle altre società del Gruppo e per le quali svolge servizi accentrati. L'incremento è da leggere nel contesto di un maggior apporto delle risorse della Società alle attività di coordinamento del Gruppo.

I costi per acquisto prodotti destinati alla rivendita sono in diminuzione di 3.019 mila Euro, mentre le rimanenze si sono decrementate di 1.819 mila Euro anche per effetto della svalutazione di 1.386 mila Euro, già evidenziata relativamente alla pandemia da COVID-19.

Gli altri ricavi sono in aumento di 72 mila Euro passando da 150 mila Euro al 30 giugno 2019 a 222 mila Euro al 30 giugno 2020 e sono rappresentati principalmente dai ricavi per attività prestate per conto delle società del Gruppo.

I costi operativi sono pari a 8.402 mila Euro e sono diminuiti di 231 mila Euro rispetto all'esercizio precedente. La diminuzione degli affitti e locazioni per 602 mila Euro è dovuta all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, mentre l'aumento dei costi per servizi per 409 mila Euro è dovuto a maggiori spese pubblicitarie e consulenze.

Il margine operativo lordo si attesta a 4.395 mila Euro negativi rispetto ai 3.139 mila Euro negativi dello scorso esercizio in peggioramento di 1.256 mila Euro.

I costi operativi non monetari passano da 992 mila Euro realizzati nello scorso esercizio a 534 mila Euro dell'attuale esercizio per minori svalutazioni di attività, 433 mila Euro, e maggiori riprese di valore di attività, 591 mila Euro, parzialmente compensati da maggiori ammortamenti, 566 mila Euro, per effetto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.

Il margine operativo è passato dai 4.131 mila Euro negativi del passato esercizio ai 4.929 mila Euro negativi del corrente esercizio.

La gestione finanziaria è stata positiva per 4.078 mila Euro, rispetto a 4.395 mila Euro realizzati nel passato esercizio a seguito di un incremento degli interessi attivi e proventi finanziari per 419 mila Euro e di una crescita sia degli interessi passivi che degli oneri finanziari per 736 mila Euro, in particolare per effetto del consolidamento integrale delle partecipazioni in AvantGarden S.r.l. e Seekhana Ltd., che ha generato oneri per 656 mila Euro sino alla rispettiva data di acquisizione del controllo.

La perdita ante imposte al 30 giugno 2020 è stato pari a 851 mila Euro rispetto all'utile ante imposte di 264 mila Euro registrato nell'esercizio precedente. La perdita netta è invece pari a 273 mila Euro rispetto all'utile netto di 840 mila Euro realizzato nello scorso esercizio.

5. ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 30 GIUGNO 2020

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale della Società al 30 giugno 2020 comparata con la medesima al 30 giugno 2019:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 7.273 2.817 4.456 n.s.
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0,0%
3 Immobilizzazioni immateriali 196 256 (60) -23,6%
4 Partecipazioni 24.081 16.968 7.113 41,9%
5 Crediti ed altre attività non correnti 6.542 9.126 (2.584) -28,3%
6 Imposte anticipate 613 582 31 5,3%
7 Attività finanziarie non correnti 17.251 1.942 15.309 n.s.
Totale attività non correnti 55.956 31.691 24.265 76,6%
Attività correnti
8 Rimanenze 1.987 3.747 (1.760) -47,0%
9 Crediti commerciali 1.866 1.260 606 48,1%
10 Crediti verso società controllate 14.455 28.136 (13.681) -48,6%
11 Crediti tributari 2.221 4.492 (2.271) -50,5%
12 Altre attività correnti 5.301 1.003 4.298 n.s.
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 858 83 775 n.s.
14 Altre attività finanziarie 0 0 0 n.s.
Totale attività correnti 26.688 38.721 (12.033) -31,1%
TOTALE ATTIVITA' 82.644 70.412 12.232 17,4%
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.704) (5.704) 0 0,0%
16 Riserve (20.886) (21.084) 198 -0,9%
17 Azioni proprie 0 0 0 0,0%
18 (Utili) perdite a nuovo (20.478) (20.751) 273 -1,3%
Patrimonio netto (47.068) (47.539) 471 -1,0%
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (429) (436) 7 -1,6%
20 Fondi non correnti (81) (81) 0 0,2%
21 Altri debiti e passività non correnti (469) (923) 454 -49,2%
22 Passività finanziarie non correnti (4.941) (9) (4.932) n.s.
Totale passività non correnti (5.920) (1.449) (4.471) n.s.
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (2.026) (916) (1.110) n.s.
24 Debiti verso società controllate (13.646) (9.088) (4.558) 50,2%
25 Debiti tributari (159) (145) (14) n.s.
26 Fondi correnti (446) (256) (190) n.s.
27 Altre passività correnti (1.205) (621) (584) n.s.
28 Passività finanziarie correnti (12.174) (10.398) (1.776) 17,1%
Totale passività correnti (29.656) (21.424) (8.232) 38,4%
TOTALE PASSIVITA' (35.576) (22.873) (12.703) 55,5%
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITA' (82.644) (70.412) (12.232) 17,4%

Gruppo Digital Bros Bilancio consolidato e Bilancio separato al 30 giugno 2020

La Società per meglio rappresentare i profondi cambiamenti avvenuti nella struttura patrimoniale ha deciso di modificare la struttura di esposizione dello stato patrimoniale adottando la più classica struttura a sezioni contrapposte, riclassificando con il medesimo criterio l'esercizio precedente. Maggiori chiarimenti si trovano nelle Note Illustrative.

Le attività non correnti si incrementano di 24.265 mila Euro.

Gli immobili impianti e macchinari si incrementano di 4.456 mila Euro, principalmente a seguito dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, che ha comportato l'iscrizione di fabbricati per 4.319 mila Euro al netto dell'ammortamento di competenza del periodo. Le partecipazioni si incrementano di 7.113 mila Euro principalmente per l'acquisto delle azioni della società svedese Starbreeze AB e per l'acquisto del 60% della società di diritto olandese Rasplata B.V..

Le attività correnti si decrementano di 12.033 mila Euro principalmente per la diminuzione dei crediti verso società controllate per 13.681 mila Euro.

Le passività non correnti si incrementano di 4.471 mila Euro, mentre le passività correnti di 8.232 mila Euro soprattutto per l'incremento dei debiti verso società controllate per 4.558 mila Euro.

L'analisi della posizione finanziaria netta comparata con i relativi dati al 30 giugno 2019 è riportata nella tabella seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 858 83 775 n.s.
14 Altre attività finanziarie correnti 0 0 0 n.s.
28 Passività finanziarie correnti (12.174) (10.398) (1.776) 0
Posizione finanziaria netta corrente (11.316) (10.315) (1.001) 0
7 Attività finanziarie non correnti 17.251 1.942 15.309 n.s.
22 Passività finanziarie non correnti (4.941) (9) (4.932) n.s.
Posizione finanziaria netta non corrente 12.310 1.933 10.377 0
Totale posizione finanziaria netta 994 (8.382) 9.376 0

In significativo miglioramento la posizione finanziaria netta che è positiva per 994 mila Euro rispetto a un indebitamento di 8.382 mila Euro al 30 giugno 2019. Il miglioramento è stato di 9.376 mila Euro rispetto al 30 giugno 2019, tenuto conto che l'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato l'iscrizione di un debito finanziario di 4.335 mila Euro. La riduzione dell'indebitamento finanziario nel periodo, al netto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, sarebbe stata pari a 13.711 mila Euro.

151

6. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE E OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Con riferimento ai rapporti infragruppo e con parti correlate, la Digital Bros S.p.A. ha regolato i relativi interscambi di beni e servizi alle normali condizioni di mercato.

La Digital Bros S.p.A. fattura alla 505 Games S.p.A. un importo pari al 15% dei ricavi digitali che la controllata realizza in Italia quale riconoscimento dell'attività indiretta di marketing e pubbliche relazioni svolta e non direttamente imputabile ai singoli prodotti.

La Digital Bros S.p.A. addebita alla 505 Games S.p.A. i costi direttamente sostenuti per suo conto e, in misura percentuale rispetto al totale dei costi di holding, i costi indiretti per il coordinamento delle attività per l'acquisizione dei giochi, per i servizi amministrativi, di finanza, legali, di logistica e di information technology.

La Digital Bros S.p.A. addebita alla Digital Bros Game Academy S.r.l. i costi per i servizi amministrativi, di finanza, legali e di information technology sostenuti per suo conto e la locazione dell'immobile sito in Via Labus a Milano che è la sede operativa della Società.

La Digital Bros S.p.A. addebita alla Avantgarden S.r.l. i costi per la locazione di una porzione dell'immobile di Via Tortona a Milano che è la sede operativa della controllata.

La Digital Bros S.p.A. ha concesso un finanziamento a Rasplata B.V. che matura interessi addebitati trimestralmente.

Sono state effettuate altre transazioni di servizi di modesto impatto di carattere amministrativo, finanziario, di consulenza legale e nell'area dei servizi generali che sono solitamente svolte dalla Capogruppo per conto delle altre società del Gruppo.

La Capogruppo effettua inoltre la gestione accentrata delle disponibilità finanziarie del Gruppo tramite conti correnti di corrispondenza su cui vengono riversati i saldi attivi e passivi in essere tra le diverse società del Gruppo, anche attraverso cessioni di crediti. Tali conti correnti non sono remunerati.

Vanno segnalati i rapporti delle società di diritto italiano del Gruppo con la Digital Bros S.p.A. relativamente ai trasferimenti a quest'ultima di posizioni fiscali a credito e debito, nell'ambito del consolidato fiscale nazionale.

Transazioni con altre parti correlate

I rapporti con parti correlate riguardano l'attività di consulenza legale svolta dal consigliere Dario Treves e l'attività di locazione immobiliare svolta dalla società Matov Imm. S.r.l., di proprietà della famiglia Galante.

Gli effetti economico patrimoniali delle operazioni con parti correlate sono evidenziati nelle note illustrative.

Gruppo Digital Bros Bilancio consolidato e Bilancio separato al 30 giugno 2020

Operazioni atipiche

Nel corso del periodo in analisi così come nello stesso periodo dell'esercizio precedente non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

7. AZIONI PROPRIE

Ai sensi dell'art. 2428 comma 2 n. 3 del Codice Civile, Digital Bros S.p.A. al 30 giugno 2020 non risulta titolare di azioni proprie e non ha effettuato transazioni nell'esercizio.

8. ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso dell'esercizio la Società non ha effettuato attività di ricerca e sviluppo.

9. GESTIONE DEI RISCHI OPERATIVI, DEI RISCHI FINANZIARI E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

La Società ha realizzato un processo di identificazione dei rischi che coinvolge il Consiglio di amministrazione insieme alle strutture organizzative in riunioni di coordinamento che si tengono periodicamente durante l'anno. La sintesi di tale lavoro è riprodotta in una matrice dei rischi che viene predisposta e revisionata in via continuativa dall'Amministratore esecutivo designato al controllo che prende parte alle riunioni di coordinamento. La predisposizione delle schede per ogni singolo rischio prevede che vengano descritti i rischi, il grado di rischio lordo in funzione di una matrice probabilità/impatto, i fattori mitiganti e/o i presidi messi in atto per ridurre e monitorare i rischi, il grado di rischio netto. Nella preparazione e nella valutazione circa la completa mappatura l'Amministratore esecutivo viene assistito dal Comitato di Controllo e rischi e dal Collegio Sindacale.

Le singole schede di rischio evidenziano gli effetti che un mancato raggiungimento degli obiettivi di controllo avrebbe in termini operativi e, ove sia determinabile, sull'informativa finanziaria.

La completezza della mappatura dei rischi e l'assegnazione del grado di rischio netto viene svolta congiuntamente dai due Amministratori delegati. Sull'efficacia di tale processo vigila il Collegio sindacale.

I rischi possono essere riassunti in due tipologie: rischi operativi e rischi finanziari.

Rischi operativi

I rischi operativi più rilevanti sono:

  • rischio di obsolescenza dei prodotti;
  • rischio di dipendenza da personale chiave.

Rischio di obsolescenza dei prodotti

I videogiochi presentano un grado di obsolescenza elevato. Il videogioco che viene venduto sul mercato ad un determinato prezzo viene riposizionato a prezzi via via decrescenti nel corso del tempo. Il prezzo di lancio dei videogiochi è solitamente elevato nella fase di lancio dell'hardware a cui è destinato e presenta una curva decrescente durante tutto il ciclo di vita della macchina.

Le decisioni di investimento su un determinato prodotto avvengono spesso anche anni prima dell'effettivo lancio del gioco sul mercato. Il management pertanto deve necessariamente stimare i prezzi ai quali il videogioco verrà venduto al pubblico in momenti successivi. Una repentina variazione dell'obsolescenza dei prodotti e dell'hardware potrebbe comportare minori prezzi di vendita al pubblico di quelli originariamente previsti e conseguentemente minori ricavi e margini rispetto ai piani previsionali, così come accaduto per effetto della pandemia da COVID-19 al cui paragrafo si rimanda.

Rischio di dipendenza da personale chiave

Il successo della Società dipende dalle prestazioni di alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera concreta allo sviluppo e che hanno maturato una solida esperienza nel settore in cui l'azienda opera.

La Società è dotata di dirigenti (Presidente, Amministratore Delegato e CFO), in possesso di una pluriennale esperienza nel settore e aventi un ruolo determinante nella gestione dell'attività della Società. L'eventuale perdita delle prestazioni delle suddette figure senza un'adeguata sostituzione, potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici e finanziari della Società, ma in particolare nel processo di comprensione, apprezzamento e monitoraggio dei rischi.

Il management ritiene, in ogni caso, che la Società sia dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione.

Gestione dei rischi finanziari e degli strumenti finanziari

I principali strumenti finanziari utilizzati dalla Società sono:

  • Scoperti di conto corrente bancario
  • Depositi bancari a vista e a breve termine
  • Finanziamenti all'importazione
  • Finanziamenti all'esportazione
  • Linee di credito commerciali (smobilizzo di portafoglio effetti e crediti commerciali attraverso cessioni a società di factoring)
  • Contratti di locazione finanziaria.

L'obiettivo di tali strumenti è quello di finanziare le attività operative della Società.

Le linee di fido cui dispone la Società con i relativi utilizzi al 30 giugno 2020 sono le seguenti:

Migliaia di Euro Fidi Utilizzi Disponibilità
Scoperti di conto corrente bancario 1.200 0 1.200
Finanziamenti all'importazione 11.750 0 11.750
Anticipo fatture e ricevute s.b.f. 7.500 547 6.953
Factoring 1.000 21 979
Finanziamenti a medio termine 2.000 2.000 0
Totale 23.450 2.568 20.882

La Società cerca di mantenere un bilanciamento tra strumenti finanziari a breve termine e strumenti finanziari a medio-lungo termine. L'attività svolta principalmente dalla Società, ovvero la commercializzazione di videogiochi, comporta investimenti prevalentemente in capitale circolante netto, che vengono finanziati attraverso linee di credito a breve termine. Gli investimenti a lungo termine sono di norma finanziati attraverso linee di credito a medio lungo termine dedicate spesso al singolo investimento, anche attraverso contratti di locazione finanziaria.

Per effetto di quanto esposto sopra non sussistono particolari concentrazioni di scadenze di debiti finanziari a medio e lungo termine.

I principali rischi generati dagli strumenti finanziari della Società sono:

  • rischio di tasso di interesse;
  • rischio di liquidità;
  • rischio di dipendenza da clienti chiave e rischio di mancati incassi.

Rischio di tasso di interesse

L'esposizione degli strumenti finanziari della Società alle variazioni dei tassi di interesse è marginale per quanto riguarda gli strumenti finanziari a medio e lungo termine che sono stati stipulati a tasso fisso oppure resi a tasso fisso con opportuni contratti derivati.

Il rischio di innalzamento dei tassi di interesse sugli strumenti finanziari a breve termine è effettivo in quanto la Società non riesce a trasferire immediatamente sui prezzi di vendita eventuali rialzi dei tassi di interesse.

I rischi sono mitigati, oltre che dal basso o quasi nullo livello di indebitamento, da:

  • la disponibilità di diverse linee di credito a breve termine che permette di indebitarsi nella più economica forma di finanziamento;
  • la struttura finanziaria che varia significativamente in base alla stagionalità del mercato dei videogiochi e che presenta un trend a medio lungo termine in costante miglioramento;
  • l'implementazione di una procedura di cash flowing a breve termine che monitora costantemente l'andamento dell'indebitamento a breve termine e permette di porre in essere eventuali azioni correttive con anticipo in presenza di attese di rialzo dei tassi di interesse.

Rischio di liquidità

Tale rischio si manifesta in caso di impossibilità o difficoltà di reperimento, a condizioni sostenibili, delle risorse finanziarie necessarie al normale svolgimento dell'attività.

I fattori che influenzano le necessità finanziarie della Società sono da un lato le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento e dall'altro le caratteristiche di scadenza e rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari nonché le condizioni e la disponibilità presente sul mercato del credito.

Si riepilogano di seguito le azioni poste in essere dalla Società al fine di ridurre tale rischio:

  • gestione centralizzata dei processi di tesoreria e quindi delle linee di credito;
  • ottenimento di linee di credito adeguate alla creazione di una struttura del passivo sostenibile mediante l'utilizzo di affidamenti irrevocabili fino a scadenza;
  • monitoraggio continuo delle condizioni prospettiche di liquidità.

Si ritiene che attraverso le risultanze della pianificazione a breve e a medio-lungo termine, i fondi attualmente disponibili, unitamente a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno alla Società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e comunque di essere in grado di determinare i fabbisogni finanziari per le attività della Società con congruo anticipo.

Rischi di dipendenza da clienti chiave e rischio di mancati incassi

La Società opera esclusivamente con clienti noti. Nel caso di clienti per i quali non ha necessarie informazioni adotta una politica di vendita con pagamento anticipato e/o a vista che permette di limitare i rischi di perdite su crediti.

Il controllo dell'andamento degli affidamenti e dei saldi clienti viene effettuato prima delle spedizioni da effettuare da parte della direzione finanziaria. La Società ha comunque stipulato un contratto di assicurazione dei crediti che copre una percentuale significativa dei clienti.

10. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ POTENZIALI

Al 30 giugno 2020 non vi sono attività e passività potenziali così come alla chiusura dell'esercizio precedente.

11. EVENTI SIGNIFICATIVI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Non si sono registrati eventi significativi successivi al 30 giugno 2020.

12. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La progressiva digitalizzazione del mercato che ha caratterizzato gli ultimi esercizi ed accentuata dalla pandemia da COVID-19 ha determinato una progressiva riduzione delle vendite di videogiochi sul territorio italiano che persisterà nel prossimo futuro.

Non si ritiene che le significative svalutazioni di rimanenze effettuate nel corso del passato esercizio saranno ripetibili, pertanto pur di fronte ad un calo atteso dei ricavi, le previsioni sono per un miglioramento del margine operativo.

La società si concentrerà maggiormente sulle attività di coordinamento del Gruppo, che pertanto determineranno una crescita degli altri ricavi, insieme al positivo andamento delle controllate Kunos Simulazioni S.r.l. e 505 Games S.p.A., che invece permetterà una crescita significativa dei dividendi percepiti.

Per effetto di ciò si prevede per il prossimo esercizio un significativo utile netto.

L'indebitamento finanziario netto sarà in calo lungo tutto l'arco dell'esercizio.

La Società continuerà a monitorare gli effetti derivanti dalla diffusione della pandemia da COVID-19 adottando opportuni strumenti di mitigazione, qualora fossero necessari, e comunicando al mercato eventuali fattori non adeguatamente già considerati.

13. ALTRE INFORMAZIONI

DIPENDENTI

Il dettaglio del numero dei dipendenti al 30 giugno 2020 comparato con il rispettivo dato al 30 giugno 2019 è il seguente:

Tipologia 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Dirigenti 5 5 0
Impiegati 37 40 (3)
Operai e apprendisti 5 4 1
Totale dipendenti 47 49 (2)

Il numero medio di dipendenti per l'esercizio al 30 giugno 2019, calcolato come media semplice dei dipendenti in essere al termine di ciascun mese e confrontato con i medesimi dati dell'esercizio precedente, è:

Tipologia Numero medio 2020 Numero medio 2019 Variazioni
Dirigenti 5 5 0
Impiegati 38 41 (3)
Operai e apprendisti 5 4 1
Totale dipendenti 48 50 (2)

La Società adotta il contratto collettivo del commercio terziario distribuzione e servizi della Confcommercio in vigore.

AMBIENTE

Al 30 giugno 2020 non esistono problematiche di tipo ambientale e, considerando che le attività svolte dalla Società consistono principalmente nell'imballaggio e nella spedizione di videogiochi con l'eventuale lavorazione per l'applicazione di adesivi sulle confezioni, si esclude che possano emergere problematiche ambientali nel futuro.

PROSPETTI CONTABILI

Digital Bros S.p.A

Situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2020

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 7.273 2.817 4.456 n.s.
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0,0%
3 Immobilizzazioni immateriali 196 256 (60) -23,6%
4 Partecipazioni 24.081 16.968 7.113 41,9%
5 Crediti ed altre attività non correnti 6.542 9.126 (2.584) -28,3%
6 Imposte anticipate 613 582 31 5,3%
7 Attività finanziarie non correnti 17.251 1.942 15.309 n.s.
Totale attività non correnti 55.956 31.691 24.265 76,6%
Attività correnti
8 Rimanenze 1.987 3.747 (1.760) -47,0%
9 Crediti commerciali 1.866 1.260 606 48,1%
10 Crediti verso società controllate 14.455 28.136 (13.681) -48,6%
11 Crediti tributari 2.221 4.492 (2.271) -50,5%
12 Altre attività correnti 5.301 1.003 4.298 n.s.
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 858 83 775 n.s.
14 Altre attività finanziarie 0 0 0 n.s.
Totale attività correnti 26.688 38.721 (12.033) -31,1%
TOTALE ATTIVITA' 82.644 70.412 12.232 17,4%
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.704) (5.704) 0 0,0%
16 Riserve (20.886) (21.084) 198 -0,9%
17 Azioni proprie 0 0 0 0,0%
18 (Utili) perdite a nuovo (20.478) (20.751) 273 -1,3%
Patrimonio netto (47.068) (47.539) 471 -1,0%
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (429) (436) 7 -1,6%
20 Fondi non correnti (81) (81) 0 0,2%
21 Altri debiti e passività non correnti (469) (923) 454 -49,2%
22 Passività finanziarie non correnti (4.941) (9) (4.932) n.s.
Totale passività non correnti (5.920) (1.449) (4.471) n.s.
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (2.026) (916) (1.110) n.s.
24 Debiti verso società controllate (13.646) (9.088) (4.558) 50,2%
25 Debiti tributari (159) (145) (14) n.s.
26 Fondi correnti (446) (256) (190) n.s.
27 Altre passività correnti (1.205) (621) (584) n.s.
28 Passività finanziarie correnti (12.174) (10.398) (1.776) 17,1%
Totale passività correnti (29.656) (21.424) (8.232) 38,4%
TOTALE PASSIVITA' (35.576) (22.873) (12.703) 55,5%
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITA' (82.644) (70.412) (12.232) 17,4%

Gruppo Digital Bros Bilancio consolidato e Bilancio separato al 30 giugno 2020

Conto economico separato per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2020

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
1 Ricavi 13.881 125,5% 14.905 109,6% (1.024) -6,9%
2 Rettifiche ricavi (2.821) -25,5% (1.086) -9,6% (1.735) n.s.
3 Totale ricavi netti 100,0% 13.819 100,0% (2.759) -20,0%
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (5.515) -49,9% (8.534) -75,6% 3.019 -35,4%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
6 Royalties 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti (1.760) -15,9% 59 0,5% (1.819) n.s.
8 Totale costo del venduto (7.275) -65,8% (8.475) -75,0% 1.200 -14,2%
9 Utile lordo (3+8) 3.785 34,2% 5.344 25,0% (1.559) -29,2%
10 Altri ricavi 222 2,0% 150 23,7% 72 n.s.
11 Costi per servizi (2.849) -25,8% (2.440) -21,6% (409) 16,7%
12 Affitti e locazioni (125) -1,1% (727) -6,4% 602 -82,7%
13 Costi del personale (4.890) -44,2% (4.934) -43,7% 44 -0,9%
14 Altri costi operativi (538) -4,9% (532) -4,7% (6) 1,2%
15 Totale costi operativi -76,0% (8.633) -76,4% 231 -2,7%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (4.395) -39,7% (3.139) -27,8% (1.256) 40,0%
17 Ammortamenti (935) -8,5% (369) -3,3% (566) n.s.
18 Accantonamenti 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
19 Svalutazione di attività (190) -1,7% (623) -5,5% 433 -69,4%
20 Riprese di valore di attività e proventi non monetari 591 5,3% 0 0,0% 591 n.s.
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (534) -4,8% (992) -8,8% 458 -46,2%
22 Margine operativo (16+21) (4.929) -44,6% (4.131) -36,6% (798) 19,3%
23 Interessi attivi e proventi finanziari 5.466 49,4% 5.047 44,7% 419 8,3%
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.388) -12,5% (652) -5,8% (736) n.s.
25 Gestione finanziaria 4.078 36,9% 4.395 38,9% (317) -7,2%
26 Utile prima delle imposte (22+25) (851) -7,7% 264 2,3% (1.115) n.s.
27 Imposte correnti 712 6,4% 638 5,6% 74 11,6%
28 Imposte differite (134) -1,2% (62) -0,5% (72) n.s.
29 Totale imposte 578 5,2% 576 5,1% 2 0,3%
30 Utile netto (26+29) (273) -2,5% 840 7,4% (1.113) n.s.

Gruppo Digital Bros Bilancio consolidato e Bilancio separato al 30 giugno 2020

Conto economico complessivo per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2020

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Utile (perdita) del periodo (A) (273) 840 (1.113)
Voci che non saranno successivamente
riclassificate in conto economico (B)
Utile (perdita) attuariale 11 (33) 44
Effetto fiscale relativo all'utile (perdita)
attuariale (2) 8 (10)
Adeguamento a fair value delle azioni "held to
collect and sell" (706) (350) (356)
Effetto fiscale relativo all'adeguamento a fair
value delle azioni "held to collect and sell" 169 84 85
Voci che saranno successivamente
riclassificate in conto economico (C) (528) (291) (237)
Totale altre componenti dell'utile
complessivo D= (B)+(C) (528) (291) (237)
Totale utile (perdita) complessiva (A)+(D) (801) 549 (1.350)

Rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2020

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019
A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali 83 609
B. Flussi finanziari da attività d'esercizio
Utile (perdita) netta dell'esercizio (273) 840
Accantonamenti e costi non monetari:
Accantonamenti e svalutazioni di attività (190) 623
Ammortamenti immateriali 151 147
Ammortamenti materiali 784 222
Variazione netta delle imposte anticipate (31) (252)
Variazione netta degli altri fondi 0 1
Variazione netta del fondo TFR (7) 17
Variazione netta delle altre passività non correnti (453) 22
SUBTOTALE B. (19) 1.620
C. Variazione del capitale circolante netto
Rimanenze 1.760 (59)
Crediti commerciali (606) 568
Crediti verso società controllate 13.681 (4.903)
Crediti tributari 2.271 (2.524)
Altre attività correnti (4.298) 1.954
Debiti verso fornitori 1.110 (1.096)
Debiti verso società controllate 4.558 155
Debiti tributari 14 (71)
Fondi correnti 380 (2.137)
Altre passività correnti 584 (132)
SUBTOTALE C. 19.454 (8.245)
D. Flussi finanziari da attività di investimento
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (91) (101)
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (5.240) (57)
Investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie (4.530) (974)
SUBTOTALE D. (9.861) (1.132)
E. Flussi finanziari da attività di finanziamento
Aumenti di capitale 0 0
Variazione delle passività finanziarie 6.708 9.361
Variazione delle attività finanziarie (15.309) (1.942)
SUBTOTALE E. (8.601) 7.419
F. Movimenti del Patrimonio netto
Dividendi distribuiti 0 0
Incrementi (decrementi) di altre componenti del patrimonio netto (198) (188)
SUBTOTALE F. (198) (188)
G. Flusso monetario del periodo (B+C+D+E+F) 774 (526)
H. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali (A+G) 858 83

Movimenti di patrimonio netto al 30 giugno 2020

Migliaia di Euro
Totale al 1 luglio 2018
Capitale
sociale
(A)
5.704
Riserva
sovrapprezzo
azioni
18.486
Riserva
legale
1.141
Riserva
transizione
IAS
(142)
Riserva da
valutazione
attuariale
(80)
Altre
riserve
1.172
Totale
riserve
(B)
20.577
Azioni
proprie
(C)
0
Utili
(perdite)
portate a
nuovo
5.086
Utile
(perdita)
d'esercizio
15.520
Totale
utili a
nuovo
(D)
20.606
Patrimonio
netto
(A+B+C+D)
46.887
Applicazione IFRS 9 0 (695) (695) (695)
Destinazione
del risultato
d'esercizio
0 15.520 (15.520) 0 0
Altre variazioni 798 798 0 798
Utile (perdita) complessiva (291) (291) 840 840 549
Totale al 30 giugno 2019 5.704 18.486 1.141 (142) (80) 1.679 21.084 0 19.911 840 20.751 47.539
Destinazione
del risultato
d'esercizio
0 840 (840) 0 0
Altre variazioni 330 330 0 330
Utile (perdita) complessiva (528) (528) (273) (273) (801)
Totale al 30 giugno 2020 5.704 18.486 1.141 (142) (80) 1.481 20.886 0 20.751 (273) 20.478 47.068

A) non disponibile;

B) disponibili- utilizzabili per copertura perdite. La sola riserva sovrapprezzo azioni può essere distribuibile in considerazione del fatto che la riserva legale ha raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430 (il quinto del capitale sociale);

D) disponibili- utilizzabili per copertura perdite, aumento di capitale e distribuzione dividendi.

Conto economico separato redatto ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
---------------------------------------------------------------------------------------------
Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019
di cui con di cui con
Totale parti Totale parti
correlate correlate
1 Ricavi lordi 13.881 0 12.380 0
2 Rettifiche ricavi (2.821) 0 (1.086) 0
3 Totale ricavi netti 11.060 0 11.294 0
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (5.515) 0 (8.534) 0
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0 0 0
6 Royalties 0 0 0 0
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti (1.760) 0 59 0
8 Totale costo del venduto (7.275) 0 (8.475) 0
9 Utile lordo (3+8) 3.785 0 2.819 0
10 Altri ricavi 222 36 2.675 29
11 Costi per servizi (2.849) (348) (2.440) (262)
12 Affitti e locazioni (125) (76) (727) (682)
13 Costi del personale (4.890) 0 (4.934) 0
14 Altri costi operativi (538) 0 (532) 0
15 Totale costi operativi (8.402) (424) (8.633) (944)
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (4.395) (388) (3.139) (1.005)
17 Ammortamenti (935) (560) (369) 0
18 Accantonamenti 0 0 0 0
19 Svalutazione di attività (190) 0 (623) 0
20 Riprese di valore di attività e proventi non monetari 591 0 0 0
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (534) (560) (992) 0
22 Margine operativo (16+21) (4.929) (948) (4.131) (1.005)
23 Interessi attivi e proventi finanziari 5.466 0 5.047 0
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.388) (55) (652) 0
25 Gestione finanziaria 4.078 (55) 4.395 0
26 Utile prima delle imposte (22+25) (851) (1.003) 264 (1.005)
27 Imposte correnti 712 0 638 0
28 Imposte differite (134) 0 (62) 0
29 Totale imposte 578 0 576 0
30 Utile netto (26+29) (273) (1.003) 840 (1.005)
Situazione patrimoniale-finanziaria redatto ai sensi della Delib. Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
di cui con
di cui con
parti
parti
Attività non correnti
correlate
correlate
Attività non correnti
1
Immobili impianti e macchinari
7.273
0
2.817
0
2
Investimenti immobiliari
0
0
0
0
3
Immobilizzazioni immateriali
196
0
256
0
4
Partecipazioni
24.081
0
16.968
0
5
Crediti ed altre attività non correnti
6.542
635
9.126
635
6
Imposte anticipate
613
0
582
0
7
Attività finanziarie non correnti
17.251
0
1.942
0
Totale attività non correnti
55.956
635
31.691
635
Attività correnti
8
Rimanenze
1.987
0
3.747
0
9
Crediti commerciali
1.898
0
1.260
21
10
Crediti verso società controllate
14.423
0
28.136
210
11
Crediti tributari
2.221
0
4.492
0
12
Altre attività correnti
5.301
0
1.003
0
13
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
858
0
83
0
14
Altre attività finanziarie
0
0
0
0
Totale attività correnti
26.688
0
38.721
231
TOTALE ATTIVITA'
82.644
635
70.412
866
Patrimonio netto
15
Capitale sociale
(5.704)
0
(5.704)
0
16
Riserve
(20.886)
0
(21.084)
0
17
Azioni proprie
0
0
0
0
18
(Utili) perdite a nuovo
(20.478)
0
(20.751)
0
Patrimonio netto
(47.068)
0
(47.539)
0
Passività non correnti
19
Benefici verso dipendenti
(429)
0
(436)
0
20
Fondi non correnti
(81)
0
(81)
0
21
Altri debiti e passività non correnti
(469)
0
(923)
0
22
Passività finanziarie non correnti
(4.941)
(3.787)
(9)
0
Totale passività non correnti
(5.920)
(3.787)
(1.449)
0
Passività correnti
23
Debiti verso fornitori
(2.026)
(88)
(916)
(22)
24
Debiti verso società controllate
(13.646)
0
(9.088)
0
25
Debiti tributari
(159)
0
(145)
0
26
Fondi correnti
(446)
0
(256)
0
27
Altre passività correnti
(1.205)
0
(621)
0
28
Passività finanziarie correnti
(12.174)
(549)
(10.398)
0
Totale passività correnti
(29.656)
(637)
(21.424)
(22)
TOTALE PASSIVITA'
(35.576)
(4.424)
(22.873)
(22)
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
(82.644)
(4.424)
(70.412)
(22)
Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019

Gruppo Digital Bros Bilancio consolidato e Bilancio separato al 30 giugno 2020

Conto economico separato redatto ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
---------------------------------------------------------------------------------------------
Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019
Totale di cui non
ricorrenti
Totale di cui non
ricorrenti
1 Ricavi lordi 13.881 0 12.380 0
2 Rettifiche ricavi (2.821) 0 (1.086) 0
3 Totale ricavi netti 11.060 0 11.294 0
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (5.515) 0 (8.534) 0
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0 0 0
6 Royalties 0 0 0 0
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti (1.760) 0 59 0
8 Totale costo del venduto (7.275) 0 (8.475) 0
9 Utile lordo (3+8) 3.785 0 2.819 0
10 Altri ricavi 222 0 2.675 0
11 Costi per servizi (2.849) 0 (2.440) 0
12 Affitti e locazioni (125) 0 (727) 0
13 Costi del personale (4.890) 0 (4.934) 0
14 Altri costi operativi (538) 0 (532) 0
15 Totale costi operativi (8.402) 0 (8.633) 0
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (4.395) 0 (3.139) 0
17 Ammortamenti (935) 0 (369) 0
18 Accantonamenti 0 0 0 0
19 Svalutazione di attività (190) 0 (623) 0
20 Riprese di valore di attività e proventi non monetari 591 0 0 0
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (534) 0 (992) 0
22 Margine operativo (16+21) (4.929) 0 (4.131) 0
23 Interessi attivi e proventi finanziari 5.466 0 5.047 0
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.388) 0 (652) 0
25 Totale risultato della gestione finanziaria 4.078 0 4.395 0
26 Utile prima delle imposte (22+25) (851) 0 264 0
27 Imposte correnti 712 0 638 0
28 Imposte differite (134) 0 (62) 0
29 Totale imposte 578 0 576 0
30 Utile netto (26+29) (273) 0 840 0

Note illustrative al bilancio separato al 30 giugno 2020

1. FORMA, CONTENUTO ED ALTRE INFORMAZIONI GENERALI

Le principali attività svolte dalla Digital Bros S.p.A. sono descritte nella Relazione sulla gestione.

Il bilancio separato al 30 giugno 2020 è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale. La Società ha valutato che le incertezze ed i rischi a cui è soggetto, commentati nella Relazione sulla gestione, non determinino incertezze sulla sua capacità di operare in continuità aziendale. La Società continuerà a monitorare gli effetti derivanti dalla diffusione della pandemia da COVID-19, che alla data attuale non ha determinato effetti sulla capacità di operare in continuità aziendale, adottando opportuni strumenti di mitigazione, qualora fossero necessari, e comunicando al mercato eventuali fattori non adeguatamente già considerati.

Principi contabili adottati e dichiarazione di conformità agli IAS/IFRS

Il bilancio separato al 30 giugno 2020 della Digital Bros S.p.A. è redatto ai sensi dell'art. 154-ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche e integrazioni. Tale bilancio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards — IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB), in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.). Con IFRS si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC). Tutti gli ammontari contenuti nel bilancio separato al 30 giugno 2020 sono espressi in migliaia di Euro, se non diversamente specificato.

Schemi di bilancio

Il bilancio separato al 30 giugno 2020 è stato predisposto secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ed i relativi principi interpretativi (SIC/IFRIC) omologati dalla Commissione Europea in vigore a tale data.

I prospetti di bilancio e le note illustrative sono state predisposte fornendo anche le informazioni integrative previste in materia di schemi e informativa di bilancio dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

La Società per meglio rappresentare i profondi cambiamenti avvenuti nella struttura patrimoniale del Gruppo a seguito della progressiva crescita di significatività delle altre società del Gruppo, ha deciso di modificare la struttura di esposizione dello stato patrimoniale adottando la più classica struttura a sezioni contrapposte, riclassificando con il medesimo criterio l'esercizio precedente.

Le attività non correnti costituiscono gli investimenti in partecipazioni e sono diventati in larga misura la porzione più significativa delle attività della Società. La struttura adottata sino allo scorso esercizio meglio si addiceva ad una società distributiva con una forte attenzione alle dinamiche del capitale circolante.

I prospetti contabili che precedono sono composti da:

• situazione patrimoniale–finanziaria al 30 giugno 2020 confrontata con i medesimi valori al 30 giugno 2019, data di chiusura dell'ultimo bilancio consolidato;

  • conto economico del periodo dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020 confrontato con il conto economico dal 1 luglio 2018 al 30 giugno 2019;
  • conto economico complessivo del periodo dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020 confrontato con il conto economico consolidato dal 1 luglio 2018 al 30 giugno 2019;
  • rendiconto finanziario 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020 comparato con il rendiconto finanziario 1 luglio 2018 al 30 giugno 2019;
  • prospetto dei movimenti di patrimonio netto intervenuti dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020 e dal 1 luglio 2018 al 30 giugno 2019.

Nella prima colonna del prospetto della situazione patrimoniale–finanziaria si trovano i riferimenti numerici relativi al rinvio all'informativa contenuta nelle note illustrative.

Lo schema della situazione patrimoniale – finanziaria adottato è suddiviso in cinque categorie:

  • attività non correnti;
  • attività correnti;
  • patrimonio netto;
  • passività correnti;
  • passività non correnti.

Le attività non correnti sono costituite dalle voci che per loro natura hanno carattere di lunga durata, quali immobilizzazioni destinate all'utilizzo pluriennale, partecipazioni in imprese collegate e crediti che si prevede avranno manifestazione finanziaria in esercizi successivi. Tra le attività non correnti sono altresì classificate le imposte anticipate, indipendentemente dalla presunta manifestazione finanziaria.

Le attività correnti sono costituite dalle voci che hanno carattere di breve durata, quali rimanenze, crediti commerciali, disponibilità liquide e altre attività finanziarie correnti.

Il patrimonio netto si compone del capitale, delle riserve, degli utili a nuovo (utile dell'esercizio insieme agli utili di esercizi precedenti non destinati a particolari tipologie di riserva da parte della assemblea degli azionisti).

Le passività non correnti raggruppano i fondi che si prevede non avranno utilizzi nel corso dell'esercizio immediatamente successivo insieme a benefici ai dipendenti, in particolare il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ed in generale i debiti che hanno una scadenza oltre il 30 giugno 2021.

Le passività correnti raggruppano i debiti che hanno una scadenza entro il 30 giugno 2021, principalmente i debiti verso fornitori, i debiti tributari e le passività finanziarie correnti.

La posizione finanziaria netta è stata suddivisa tra posizione finanziaria netta corrente e posizione finanziaria netta non corrente e corrisponde al totale delle attività finanziarie nette.

Nella prima colonna del prospetto del conto economico si trovano i riferimenti numerici relativi al rinvio all'informativa contenuta nelle note illustrative.

Gli schemi di conto economico sono stati preparati in forma scalare adottando il criterio della natura delle singole componenti ed evidenziando quattro tipologie di margini intermedi:

  • utile lordo, differenza tra i ricavi netti ed il totale del costo del venduto;
  • margine operativo lordo, differenza tra l'utile lordo ed il totale dei costi operativi, aumentata degli altri ricavi;
  • margine operativo, differenza tra il margine operativo lordo ed il totale dei costi operativi non monetari;
  • utile prima delle imposte, differenza tra il margine operativo ed il totale degli interessi netti.

In calce al risultato netto determinato come somma del risultato netto delle attività continuative, che è la differenza tra l'utile prima delle imposte ed il totale delle imposte, viene evidenziato l'utile netto per azione.

Il rendiconto finanziario è stato predisposto secondo lo schema del metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile dell'esercizio è stato depurato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, dagli effetti derivanti dalla variazione del capitale circolante netto, dai flussi finanziari derivanti dall'attività finanziaria e di investimento e dai movimenti di patrimonio netto.

La variazione totale del periodo è data dalla somma delle seguenti voci:

  • flussi finanziari da attività d'esercizio;
  • variazione del capitale circolante netto;
  • flussi finanziari da attività di investimento;
  • flussi finanziari da attività di finanziamento;
  • movimenti del patrimonio netto.

Il prospetto dei movimenti di patrimonio netto è stato predisposto secondo le indicazioni dei Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS con evidenza delle movimentazioni intercorse dall'1 luglio 2018 sino alla data del 30 giugno 2020.

2. PRINCIPI CONTABILI

Per la preparazione del bilancio separato al 30 giugno 2020 sono stati applicati i principi contabili internazionali e le loro interpretazioni in vigore a tale data.

I prospetti contabili sono stati preparati sulla base della situazione contabile al 30 giugno 2020.

I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio separato al 30 giugno 2020 sono coerenti a quelli utilizzati per la preparazione del bilancio separato al 30 giugno 2019, salvo quanto di seguito indicato per i nuovi principi applicati dall'1 luglio 2019.

Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto o di produzione e successivamente contabilizzati al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Il valore dei beni non è stato oggetto di rivalutazioni effettuate in precedenti esercizi. Gli eventuali oneri finanziari non vengono capitalizzati.

Le migliorie su beni di terzi e i costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri correlati ai beni a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Gli ammortamenti sono calcolati in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Fabbricati 3%
Impianti e macchinari 12%-25%
Attrezzatura industriale e commerciale 20%
Altri beni 20%-25%

Le attività acquistate con contratti di locazione finanziaria in corso, quando tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà sono trasferiti alla Società, vengono iscritte tra le attività al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per l'intero contratto di locazione finanziaria. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio delle quote costanti sulla vita utile stimata per ciascuna categoria di beni.

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati a conto economico in relazione alla durata del contratto di locazione ed iscritti tra gli affitti e locazioni.

I terreni non vengono ammortizzati, ma vengono svalutati qualora il valore recuperabile (maggiore tra fair value e valore in uso) sia inferiore al costo iscritto in bilancio.

Attività immateriali

Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate, in caso di vita utile definita, a quote costanti lungo la vita utile stimata.

Le aliquote utilizzate per l'ammortamento sono state:

  • Marchi 10%;
  • Licenze Microsoft Dynamics Navision 20%;
  • Licenze pluriennali / diritti d'uso 20%.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l'utilizzo per il periodo della loro prevista utilità. La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo Perdite di valore delle attività.

Tale criterio è utilizzato anche per le licenze pluriennali relative a diritti d'uso, il cui criterio di ammortamento deve riflettere ragionevolmente e attendibilmente la correlazione tra costi, e ricavi. Qualora tale correlazione non possa essere oggettivamente riscontrata, il criterio adottato dalla Società è lineare (calcolato sulla base della durata contrattuale e comunque per un periodo non superiore a 5 anni).

L'ammortamento relativo è stato classificato nella voce di conto economico ammortamenti.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.

La differenza positiva, quando emergente all'atto dell'acquisto con parti terze, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica per rilevare eventuali perdite di valore ai sensi dello IAS 36. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la Società abbia l'obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione, la quota delle perdite ulteriori è rilevata come fondo per rischi e oneri nel passivo dello stato patrimoniale. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.

I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati, nel bilancio, utilizzando il metodo del Patrimonio netto, ad eccezione dei casi in cui siano classificate come detenute per la vendita.

Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate sono rilevate inizialmente al costo. Il bilancio comprende la quota di pertinenza della Società degli utili o delle perdite delle partecipate rilevate secondo il metodo del Patrimonio netto fino alla data in cui l'influenza notevole cessa.

Secondo quanto previsto dal principio IFRS 9 le partecipazioni in società diverse dalle controllate e dalle collegate, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading, sono classificate come attività finanziarie disponibili per la vendita (held to collect and sell) e sono valutate al fair value salvo le situazioni in cui il fair value non risulti attendibilmente determinabile: in tale evenienza si ricorre all'adozione del metodo del costo.

Gli utili e le perdite derivanti da adeguamenti di valore vengono riconosciuti in una specifica riserva degli utili (perdite) complessivi fintanto che non siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; nel momento in cui l'attività è venduta, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati negli utili (perdite) complessivi sono imputati al conto economico del periodo. Nel momento in cui l'attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel conto economico alla voce Interessi passivi e oneri finanziari.

Perdita di valore delle attività

Alla data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle attività materiali, immateriali e delle partecipazioni in imprese controllate e collegate per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare individualmente il valore recuperabile di una attività, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso dell'attività. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, quest'ultimo è ridotto al minor valore recuperabile. La relativa perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico. In particolare, nel valutare la sussistenza di eventuali perdite di valore delle partecipazioni in imprese controllate e collegate, quando tali imprese non sono quotate o nel caso in cui non è determinabile un valore di mercato (fair value less costs to sell) attendibile, il valore recuperabile è definito nel valore d'uso. Il valore d'uso è inteso come la quota di pertinenza della Società del valore attuale dei flussi di cassa operativi stimati o dei dividendi da riceversi con riferimento a ciascuna partecipata e al corrispettivo che si stima di ottenere dalla cessione finale (ultimate disposal) dell'attività in linea con quanto disposto dal principio IAS 28 e dal principio IAS 36 per la parte richiamata dal principio IAS 28.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), a eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze di prodotti finiti sono iscritte al minore tra costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, ed il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il criterio usato per la determinazione del costo è il costo specifico.

La svalutazione delle rimanenze, iscritta quando il valore di realizzo risulta inferiore al costo di acquisto, viene effettuata direttamente sul valore unitario di carico del singolo articolo.

Crediti e debiti

I crediti sono valutati secondo l'amortized cost che coincide con il presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, costituito tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori.

I crediti verso clienti in procedura concorsuale sono portati integralmente a perdita o svalutati nella misura in cui le azioni legali in corso ne facciano presupporre una parziale recuperabilità.

I debiti sono esposti al loro valore nominale.

Cessioni di crediti verso clienti

La Società cede i crediti commerciali attraverso contratti stipulati con diverse società di factoring per cessioni pro-soluto. L'eliminazione dal bilancio delle attività cedute può avvenire, sulla base dei requisiti previsti dallo IAS 39, solo nel momento in cui sono stati sostanzialmente trasferiti i relativi rischi e benefici connessi alle attività cedute. Pertanto i crediti oggetto di cessioni pro-soluto che includano clausole limitative del trasferimento dei suddetti rischi e benefici all'atto della cessione quali pagamenti differiti, franchigie da parte del cedente o che implichino il mantenimento di una significativa esposizione all'andamento dei flussi finanziari derivanti dai crediti ceduti, rimangono iscritti nel bilancio separato sebbene siano stati trasferiti. Viene pertanto contabilizzata nel bilancio separato tra le altre passività finanziarie a breve termine una passività finanziaria di importo equivalente alle anticipazioni finanziarie ricevute a fronte delle cessioni di crediti non ancora incassati.

Benefici ai dipendenti

Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'art. 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita ed è correlato alla durata della vita lavorativa dei dipendenti ed alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato.

A partire dal 1 gennaio 2007 la Legge Finanziaria ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto modifiche rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando (ai fondi di previdenza complementare oppure al Fondo di Tesoreria gestito dall'INPS). Ne deriva che l'obbligazione nei confronti dell'INPS, così come le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari, assume la natura di piani a contribuzione definita, mentre le quote iscritte al TFR mantengono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a prestazioni definite.

Gli utili e perdite attuariali in conformità all'emendamento allo IAS 19 sono rilevate nel patrimonio netto alla voce altre riserve.

Fondi correnti e non correnti

La Società rileva fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, di ammontare e/o scadenza incerti, e/o è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere eventuali variazioni di stima dei maggiori o minori costi relativi alle passività.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui tale variazione è avvenuta.

Attività e passività finanziarie

Le attività finanziarie correnti, così come le attività finanziarie non correnti e le passività finanziarie correnti e non correnti sono contabilizzate secondo quanto stabilito dallo IFRS 9 – Strumenti finanziari.

La voce disponibilità liquide include il denaro in cassa, i depositi bancari, quote di fondi comuni di investimento, altri titoli ad elevata negoziabilità e altre attività finanziarie valutate come attività disponibili per la vendita.

Le attività finanziarie correnti e i titoli detenuti sono contabilizzati sulla base della data di negoziazione e, al momento della prima iscrizione in bilancio, sono valutati al costo di acquisizione comprensivi dei costi accessori. Successivamente alla prima rilevazione, gli strumenti finanziari disponibili per la vendita e quelli di negoziazione sono valutati al valore corrente. Qualora il prezzo di mercato non sia disponibile, il valore corrente degli strumenti finanziari disponibili per la vendita è misurato con le tecniche di valutazione più appropriate, quali, ad esempio, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati effettuata con le informazioni di mercato disponibili alla data di chiusura del periodo.

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari nonché le altre passività finanziarie, ivi incluse le passività derivanti dalla valutazione a valori di mercato degli strumenti derivati.

Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate al valore corrente, secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting, applicabili al fair value hedge: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al valore corrente, dovute a variazioni dei tassi d'interesse e/o tassi di cambio su valute, sono rilevate a conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita o dell'utile derivante dalle successive valutazioni al valore corrente dello strumento coperto.

Attività finanziarie valutate al fair value direttamente a conto economico

In accordo con quanto previsto dallo IFRS 9 la categoria si compone delle seguenti fattispecie:

  • attività finanziarie detenute per specifico scopo di trading;
  • attività finanziarie da considerare al fair value fin dal loro acquisto.

Al momento della rilevazione iniziale le attività finanziarie detenute per la negoziazione vengono rilevate al fair value, non includendo i costi o proventi di transazioni connessi allo strumento stesso che sono registrati a conto economico.

Tutte le attività di tale categoria sono classificate come correnti se sono detenute per trading o se il loro realizzo è previsto essere effettuato entro 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio.

Gli utili o le perdite relativi alle Attività finanziare valutate al fair value direttamente a conto economico vengono immediatamente rilevati a conto economico.

Il valore equo (fair value) rappresenta il corrispettivo al quale un'attività potrebbe essere scambiata o che si dovrebbe pagare per trasferire la passività (exit price), in una libera transazione fra parti consapevoli e indipendenti. In caso di titoli negoziati nei mercati regolamentati il fair value è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rilevata (bid price) al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo.

Gli acquisti o le vendite regolate secondo i prezzi di mercato sono rilevati secondo la data di negoziazione che corrisponde alla data in cui il Gruppo si impegna ad acquistare o vendere l'attività. Nel caso in cui il fair value non possa essere attendibilmente determinato, l'attività finanziaria viene valutata al costo, con indicazione in nota integrativa della sua tipologia e delle relative motivazioni.

Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (processo di derecognition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari derivanti dagli investimenti (es. rimborso finale di obbligazioni sottoscritte) o quando la Società trasferisce l'attività finanziaria e con essa tutti i rischi e benefici connessi alla stessa.

Strumenti finanziari derivati

I nuovi requisiti previsti dall'IFRS 9 in termini di contabilizzazione delle operazioni di copertura (hedge accounting) hanno confermato l'esistenza delle tre tipologie di copertura. Tuttavia, è stata introdotta un maggiore flessibilità nel tipo di transazioni che si qualificano per la contabilizzazione delle operazioni di copertura, nello specifico ampliando le tipologie di strumenti che si qualificano come strumenti di copertura e le tipologie di componenti di rischio relative ad elementi non finanziari che sono eleggibili per l'hedge accounting. In aggiunta, il test di efficacia è stato sostituito con un principio di rapporto economico. Non è inoltre più richiesta la determinazione retrospettiva dell'efficacia della copertura.

L'IFRS 9 richiede che gli oneri e i proventi derivanti dalle coperture siano riconosciuti come un aggiustamento al valore di carico iniziale degli elementi non-finanziari coperti (basis adjustment). In aggiunta, i trasferimenti dalla riserva di copertura al valore di carico iniziale dell'elemento coperto non sono rettifiche da riclassificazione in base allo IAS 1 Presentation of Financial Statements. I proventi e le perdite da copertura assoggettati al basis adjustment sono categorizzati come importi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) d'esercizio o negli altri elementi del conto economico complessivo. Questo è coerente con la pratica del Gruppo antecedente all'adozione dell'IFRS 9.

In coerenza con i precedenti esercizi, quando un contratto forward è utilizzato in un rapporto di cash flow hedge o di fair value hedge, il Gruppo ha designato la variazione nel fair value dell'intero contratto forward, includendo i punti forward, quale strumento di copertura.

Quando dei contratti di opzione sono utilizzati per coprire delle operazioni programmate altamente probabili, il gruppo designa solo il valore intrinseco delle opzioni quale strumento di copertura. In base allo IAS 39 le variazioni nel fair value del valore temporale dell'opzione (la parte non designata) erano immediatamente rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio. In base all'IFRS 9, le variazioni nel valore temporale di opzioni relative all'elemento coperto sono riconosciute negli altri elementi del conto economico complessivo e sono cumulate nella riserva di copertura nel patrimonio netto. Gli importi cumulati nel patrimonio netto sono o riclassificati nell'utile (perdita) di periodo quando l'elemento coperto influenza l'utile (perdita) di periodo o rimossi direttamente dal patrimonio netto e inclusi nel valore di carico dell'elemento non-finanziario. L'IFRS 9 richiede che il trattamento contabile relativo al valore temporale non designato di un'opzione sia applicato in maniera retrospettiva. Questo si applica solamente ai rapporti di copertura che esistevano al 1 luglio 2018.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come di copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di una attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico;
  • Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario è designato come di copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al valore corrente dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico all'interno della voce interessi attivi/passivi e proventi/oneri finanziari.

Azioni proprie

Le azioni proprie possedute dall'impresa stessa e dalle società consolidate sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e le differenze positive/negative derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto nella voce altre riserve.

Ricavi

In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che prevede:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligations.

In tal contesto, i ricavi dalla vendita e i costi di acquisto di merci sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante tenendo conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità.

I ricavi sono rilevati nel momento in cui (o mano a mano che) viene adempiuta l'obbligazione di fare trasferendo al cliente il bene promesso e l'importo dei ricavi può essere valutato attendibilmente. Se è probabile che saranno concessi sconti e l'importo può essere valutato attendibilmente, lo sconto viene rilevato a riduzione dei ricavi in concomitanza con la rilevazione delle vendite.

Il bene è trasferito quando la controparte ne acquisisce il controllo, ovvero ha la capacità di decidere dell'uso dell'attività e di trarne i benefici. Nel caso di vendita al dettaglio, il trasferimento si identifica generalmente con il momento della consegna dei beni o delle merci e la contestuale corresponsione del corrispettivo da parte del consumatore finale. Nel caso delle vendite di prodotti all'ingrosso, il trasferimento, di norma, coincide con l'arrivo dei prodotti nel magazzino del cliente.

I ricavi e i costi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati in base allo stato di avanzamento della prestazione alla data di chiusura dell'esercizio. Lo stato di avanzamento viene determinato sulla base delle valutazioni del lavoro svolto. Quando i servizi previsti da un unico contratto sono resi in esercizi diversi, il corrispettivo viene ripartito tra i singoli servizi in base al relativo fair value.

Quando il Gruppo agisce in qualità di agente e non di committente di un'operazione di vendita, i ricavi rilevati corrispondono all'importo netto della commissione del Gruppo.

I riaddebiti a terzi di costi sostenuti per loro conto sono rilevati a riduzione del costo a cui si correlano.

Costi

I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione con i ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nello stato patrimoniale.

I costi pubblicitari sono regolati a conto economico all'atto del ricevimento del servizio.

Costo del venduto

Il costo del venduto comprende il costo di produzione o di acquisto dei prodotti, delle merci e/o dei servizi destinati alla vendita. Include tutti i costi di materiali e di lavorazione.

La voce variazione delle rimanenze è la variazione del valore lordo delle rimanenze a fine periodo rispetto al periodo precedente al netto della variazione del fondo obsolescenza magazzino.

Dividendi percepiti

I dividendi ricevuti dalle società partecipate sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento e solo se derivanti dalla distribuzione di utili successivi all'acquisizione della partecipata. Qualora, invece, derivino dalla distribuzione di riserve della partecipata generate prima dell'acquisizione, tali dividendi sono iscritti a riduzione del valore di carico della partecipazione.

Interessi attivi e passivi

Gli interessi attivi e passivi vengono rilevati per competenza ed iscritti direttamente in conto economico nelle voci interessi attivi ed interessi passivi senza effettuare compensazioni.

Imposte correnti

Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono esposte tra gli altri costi operativi.

Imposte differite

Le imposte differite sono calcolate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio consolidato, con l'eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro.

Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono

riconosciute nella misura in cui è probabile che si possa generare un reddito imponibile nel futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali si prevede che le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Le attività e le passività per imposte anticipate sono classificate tra le attività e le passività non correnti, indipendentemente dall'esercizio in cui si prevede l'utilizzo.

Utile per azione

L'utile per azione base è calcolato dividendo il risultato del periodo per il numero di azioni in circolazione al netto delle azioni proprie. L'utile per azione diluito corrisponde all'utile per azione base in quanto non vi sono in circolazione, nell'esercizio in corso, strumenti finanziari convertibili in azioni.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi di cambio differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell'esercizio o in periodi precedenti.

Nuovi principi contabili

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dall'1 luglio 2019

Si riportano di seguito i principi contabili, emendamenti e interpretazioni emessi dallo IASB e omologati dall'Unione Europea da adottare obbligatoriamente nel bilancio dell'esercizio che inizia a partire dal 1° luglio 2019:

IFRS 16: Leases

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che ha sostituito il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, il principio non comprende modifiche significative per i locatori.

La tabella seguente riporta gli impatti derivanti dall'adozione dell'IFRS 16 alla data di transizione:

Migliaia di Euro Impatti alla data di transizione
(1 luglio 2019)
1) Immobili impianti e macchinari 4.895
Totale attività non correnti 4.895
22) Passività finanziarie non correnti (4.335)
28) Passività finanziarie correnti (560)
Totale debiti finanziari (4.895)

Parimenti, la Società si è avvalsa dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) concernente i contratti di lease per i quali l'attività sottostante si configura come low-value asset (vale a dire, il singolo bene sottostante al contratto di lease non supera il valore di 5 mila Euro, quando nuovo). I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:

  • computer, telefoni e tablet;
  • stampanti.

La Società ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività:

  • in data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
    • o IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements: l'emendamento chiarisce che nel momento in cui un'entità ottiene il controllo di un business che rappresenta una joint operation, deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in tale business. Tale processo non è, invece, previsto in caso di ottenimento del controllo congiunto.
    • o IAS 12 Income Taxes: l'emendamento chiarisce che tutti gli effetti fiscali legati ai dividendi (inclusi i pagamenti sugli strumenti finanziari classificati all'interno del patrimonio netto) dovrebbero essere contabilizzati in maniera coerente con la transazione che ha generato tali profitti (conto economico, OCI o patrimonio netto).
    • o IAS 23 Borrowing costs: la modifica chiarisce che in caso di finanziamenti che rimangono in essere anche dopo che il qualifying asset di riferimento è già pronto per l'uso o per la vendita, gli stessi divengono parte dell'insieme dei finanziamenti utilizzati per calcolare i costi di finanziamento.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società;

• in data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19). Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (i.e. un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento,

un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società;

  • in data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società;
  • in data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'intepretazione "Uncertainty over Income Tax Treatments (IFRIC Interpretation 23)". L'interpretazione affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. In particolare, l'Interpretazione richiede ad un'entità di analizzare gli uncertain tax treatments (individualmente o nel loro insieme, a seconda delle caratteristiche) assumendo sempre che l'autorità fiscale esamini la posizione fiscale in oggetto, avendo piena conoscenza di tutte le informazioni rilevanti. Nel caso in cui l'entità ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale seguito, l'entità deve riflettere l'effetto dell'incertezza nella misurazione delle proprie imposte sul reddito correnti e differite. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. La nuova interpretazione è stata applicata dal 1° luglio 2019. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società;
  • in data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation. Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test Solely Payments of Principal and Interest ("SPPI") anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 30 giugno 2020:

• in data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due

principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata. Le modifiche introdotte sono state omologate in data 29 Novembre 2019 e si applicano a tutte le transazioni successive al 1° gennaio 2020. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento;

• in data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard

siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori.

Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard;

• lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe. Le modifiche entrano in vigore dal 1 gennaio 2020, ma le società possono scegliere l'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono effetti sul bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti:

• in data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme

integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono effetti sul bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento;

• in data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di questo principio;

• in data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10.

Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di queste modifiche;

• in data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

3. VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME SIGNIFICATIVE

Valutazioni discrezionali

La redazione del bilancio separato al 30 giugno 2020 e delle relative note illustrative ha richiesto da parte della Società alcune valutazioni discrezionali. Tali valutazioni sono servite per la preparazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività del bilancio separato e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Tali valutazioni sono effettuate sulla base di piani previsionali a breve e medio/lungo termine continuamente aggiornati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione preliminarmente all'approvazione di tutte le relazioni finanziarie.

Le stime, che si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili, sono riesaminate periodicamente e gli effetti sono riflessi a conto economico. I dati a consuntivo potrebbero differire anche significativamente da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione delle stime stesse. In particolare le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, la valutazione delle rimanenze, gli ammortamenti, le svalutazioni dell'attivo, i benefici ai dipendenti, le imposte differite e gli altri accantonamenti e fondi.

Le principali fonti di incertezza nell'effettuazione delle stime hanno riguardato i rischi su crediti, la valutazione delle partecipazioni, le svalutazioni delle rimanenze, i benefici a dipendenti e le imposte differite.

Rischi su crediti

Non sussistono particolari problematiche di valutazione dei rischi per quanto concerne i crediti verso clienti, in quanto la politica seguita è di non oltrepassare i plafond assicurativi dei singoli clienti.

Valore recuperabile delle partecipazioni

Le partecipazioni vengono svalutate quando eventi o modifiche delle circostanze facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile. Gli eventi che possono determinare una svalutazione di partecipazioni sono variazioni nel piano strategico e variazioni nei prezzi di mercato che possono determinare minori performance operative e una ridotta capacità delle controllate di generare dividendi. La valutazione circa il valore recuperabile delle partecipazioni è svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi e adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale ed è quindi basata su un insieme di assunzioni ipotetiche relative ad eventi futuri ed azioni degli organi amministrativi delle società controllate che non necessariamente potrebbero verificarsi nei termini e nei tempi previsti.

Valutazione delle rimanenze

La Società valuta le rimanenze su base trimestrale in considerazione della rapida obsolescenza che caratterizza i prodotti commercializzati. Un'eventuale svalutazione viene effettuata per tenere in considerazione un minor valore di mercato che i singoli prodotti possono avere rispetto al costo storico. Per eseguire tale stima, la Società ha adottato una procedura di previsione dei ricavi che viene preparata dalla struttura commerciale. Eventuali differenze che vengano riscontrate tra la valutazione di mercato del prodotto in rimanenza, tenuto anche conto della fascia piattaforma/prezzo di appartenenza, e il relativo costo storico vengono riflesse a conto economico nel trimestre in cui vengono riscontrate.

Benefici a dipendenti

La stima del trattamento di fine rapporto è resa complessa dalla valutazione dei futuri esborsi finanziari che possano derivare da interruzioni volontarie e non volontarie dei dipendenti rispetto alla loro anzianità aziendale ed ai tassi di rivalutazione che tale beneficio determina per legge.

La disciplina del trattamento di fine rapporto è stata modificata nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2006. Tuttavia le considerazioni sulla complessità permangono comunque per effetto di una residua quota rimasta a carico della Società. Per effettuare tale stima la Società è assistita da un attuario iscritto all'Albo per la definizione dei parametri attuariali necessari per la preparazione della stima.

A seguito dell'approvazione del Piano di stock option 2016-2026 si è reso necessario effettuare la valutazione attuariale dello stesso. Tale valutazione è stata affidata ad un professionista indipendente.

Imposte differite

La fiscalità differita è calcolata secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio, con l'eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro.

Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che si possa generare un reddito imponibile nel futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali si prevede che le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Le attività e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti, indipendentemente dall'esercizio in cui si prevede l'utilizzo.

4. ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA

La situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2020 comparata con la situazione patrimoniale-

finanziaria al 30 giugno 2019 è di seguito riportata:

Migliaia di Euro 30 giugno
2020
30 giugno
2019
Variazioni
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 7.273 2.817 4.456 n.s.
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0,0%
3 Immobilizzazioni immateriali 196 256 (60) -23,6%
4 Partecipazioni 24.081 16.968 7.113 41,9%
5 Crediti ed altre attività non correnti 6.542 9.126 (2.584) -28,3%
6 Imposte anticipate 613 582 31 5,3%
7 Attività finanziarie non correnti 17.251 1.942 15.309 n.s.
Totale attività non correnti 55.956 31.691 24.265 76,6%
Attività correnti
8 Rimanenze 1.987 3.747 (1.760) -47,0%
9 Crediti commerciali 1.866 1.260 606 48,1%
10 Crediti verso società controllate 14.455 28.136 (13.681) -48,6%
11 Crediti tributari 2.221 4.492 (2.271) -50,5%
12 Altre attività correnti 5.301 1.003 4.298 n.s.
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 858 83 775 n.s.
14 Altre attività finanziarie 0 0 0 n.s.
Totale attività correnti 26.688 38.721 (12.033) -31,1%
TOTALE ATTIVITA' 82.644 70.412 12.232 17,4%
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.704) (5.704) 0 0,0%
16 Riserve (20.886) (21.084) 198 -0,9%
17 Azioni proprie 0 0 0 0,0%
18 (Utili) perdite a nuovo (20.478) (20.751) 273 -1,3%
Patrimonio netto (47.068) (47.539) 471 -1,0%
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (429) (436) 7 -1,6%
20 Fondi non correnti (81) (81) 0 0,2%
21 Altri debiti e passività non correnti (469) (923) 454 -49,2%
22 Passività finanziarie non correnti (4.941) (9) (4.932) n.s.
Totale passività non correnti (5.920) (1.449) (4.471) n.s.
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (2.026) (916) (1.110) n.s.
24 Debiti verso società controllate (13.646) (9.088) (4.558) 50,2%
25 Debiti tributari (159) (145) (14) n.s.
26 Fondi correnti (446) (256) (190) n.s.
27 Altre passività correnti (1.205) (621) (584) n.s.
28 Passività finanziarie correnti (12.174) (10.398) (1.776) 17,1%
Totale passività correnti (29.656) (21.424) (8.232) 38,4%
TOTALE PASSIVITA' (35.576) (22.873) (12.703) 55,5%
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' (82.644) (70.412) (12.232) 17,4%

ATTIVITÀ NON CORRENTI

1. Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari passano da 2.817 mila Euro a 7.273 mila Euro, principalmente a seguito dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 che ha comportato l'iscrizione di fabbricati per 4.319 mila Euro al netto dell'ammortamento di competenza del periodo:

Utilizzo
1 luglio f.do 30 giugno
Migliaia di Euro 2019 Incrementi Decrementi Amm.to amm.to 2020
Fabbricati industriali 2.031 4.902 0 (679) 0 6.254
Terreni 635 0 0 0 0 635
Impianti e macchinari 136 62 0 (61) 0 137
Altri beni 14 276 (102) (43) 102 247
Migliorie su beni di terzi 1 0 0 (1) 0 0
Totale 2.817 5.240 (102) (784) 102 7.273
1 luglio Utilizzo
f.do
30 giugno
Migliaia di Euro 2018 Incrementi Decrementi Amm.to amm.to 2019
Fabbricati industriali 2.134 0 0 (103) 0 2.031
Terreni 600 35 0 0 0 635
Impianti e macchinari 183 16 0 (63) 0 136
Altri beni 63 6 0 (55) 0 14
Migliorie su beni di terzi 2 0 0 (1) 0 1
Totale 2.982 57 0 (222) 0 2.817

Le immobilizzazioni materiali, con l'esclusione dei terreni, sono ammortizzate sulla base della vita utile attribuibile a ciascun singolo bene.

La voce fabbricati industriali che all'1 luglio 2019 includeva esclusivamente il magazzino di Trezzano sul Naviglio e l'immobile di proprietà con destinazione ad uso uffici e laboratori sito in via Labus a Milano e sede operativa della Digital Bros Game Academy S.r.l., si è incrementato di 4.902 mila Euro, di cui 4.895 mila Euro a seguito dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16. Tale contabilizzazione ha comportato maggiori ammortamenti per 576 mila Euro.

Gli investimenti effettuati nel periodo relativamente alle attrezzature industriali e commerciali sono stati pari a 62 mila Euro e sono relativi principalmente ad attrezzature ed attrezzature per office automation, mentre l'incremento di 276 mila Euro della voce altri beni è dovuto all'acquisto di cinque autovetture in leasing finanziario.

La movimentazione delle immobilizzazioni materiali lorde e dei relativi fondi ammortamento per l'esercizio corrente e per il precedente è la seguente:

Esercizio corrente

Valore lordo immobilizzazioni materiali

Migliaia di Euro 1 luglio 2019 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2020
Fabbricati industriali 3.258 4.902 0 8.160
Terreni 635 0 0 635
Impianti e macchinari 2.243 62 0 2.305
Altri beni 1.339 276 (102) 1.513
Migliorie su beni di terzi 317 0 0 317
Totale 7.792 5.240 (102) 12.930

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1 luglio 2019 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2020
Fabbricati industriali (1.227) (679) 0 (1.906)
Terreni 0 0 0 0
Impianti e macchinari (2.107) (61) 0 (2.168)
Altri beni (1.325) (43) 102 (1.266)
Migliorie su beni di terzi (316) (1) 0 (317)
Totale (4.975) (784) 102 (5.657)

Esercizio precedente

Valore lordo immobilizzazioni materiali

Migliaia di Euro 1 luglio 2018 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2019
Fabbricati industriali 3.258 0 0 3.258
Terreni 600 35 0 635
Impianti e macchinari 2.227 16 0 2.232
Altri beni 1.333 6 0 1.339
Migliorie su beni di terzi 317 0 0 317
Totale 7.735 57 0 7.792

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1 luglio 2018 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2019
Fabbricati industriali (1.124) (103) 0 (1.227)
Terreni 0 0 0 0
Impianti e macchinari (2.044) (63) 0 (2.107)
Altri beni (1.270) (55) 0 (1.325)
Migliorie su beni di terzi (315) (1) 0 (316)
Totale (4.753) (222) 0 (4.975)

I beni materiali della Società non risultano gravati da pegni, ipoteche o altre garanzie reali.

3. Immobilizzazioni immateriali

Tutte le attività immateriali iscritte dalla Società sono a vita utile definita. Non sono state iscritte immobilizzazioni immateriali per effetto di costi sostenuti per sviluppo interno ed aggregazioni di imprese.

Le immobilizzazioni immateriali si decrementano di 60 mila Euro al netto degli ammortamenti effettuati per 151 mila Euro. La tabella seguente mostra i movimenti del periodo corrente e del periodo precedente suddivisi per tipologia:

Migliaia di Euro 1 luglio 2019 Incrementi Decrementi Amm.to 30 giugno 2020
Concessioni e licenze 233 80 0 (145) 168
Marchi e diritti simili 3 4 0 (1) 6
Altri beni 20 7 0 (5) 22
Totale 256 91 0 (151) 196
Migliaia di Euro 1 luglio 2018 Incrementi Decrementi Amm.to 30 giugno 2019
Concessioni e licenze 296 86 (6) (143) 233
Marchi e diritti simili 4 0 0 (1) 3
Altri beni 2 21 0 (3) 20
Totale 302 107 (6) (147) 256

La voce Concessioni e licenze si è incrementata nell'esercizio per 80 mila Euro principalmente per effetto degli investimenti in sistemi gestionali.

La movimentazione delle immobilizzazioni immateriali lorde e dei relativi fondi ammortamento a fine esercizio per l'esercizio corrente e per il precedente è la seguente:

Esercizio corrente

Valore lordo immobilizzazioni immateriali

Migliaia di Euro 1 luglio 2019 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2020
Concessioni e licenze 2.957 80 0 3.037
Marchi e diritti simili 1.514 4 0 1.518
Altri beni 94 7 0 101
Totale 4.565 91 0 4.656

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1 luglio 2019 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2020
Concessioni e licenze (2.724) (145) 0 (2.869)
Marchi e diritti simili (1.511) (1) 0 (1.512)
Altri beni (74) (5) 0 (79)
Totale (4.309) (151) 0 (4.460)

Esercizio precedente

Valore lordo immobilizzazioni immateriali

Migliaia di Euro 1 luglio 2018 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2019
Concessioni e licenze 2.877 86 (6) 2.957
Marchi e diritti simili 1.514 0 0 1.514
Altri beni 73 21 0 94
Totale 4.464 107 (6) 4.565

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1 luglio 2018 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2019
Concessioni e licenze (2.581) (143) 0 (2.724)
Marchi e diritti simili (1.510) (1) 0 (1.511)
Altri beni (71) (3) 0 (74)
Totale (4.162) (147) 0 (4.309)

Alla data di chiusura del bilancio non vi sono immobilizzazioni immateriali di durata indefinita.

4. Partecipazioni

La voce partecipazioni, pari a 24.081 mila Euro si è incrementata nell'esercizio per 7.113 mila Euro.

La voce partecipazioni al 30 giugno 2020 e comparata con l'esercizio precedente è:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
505 Games S.p.A. 10.100 10.100 0
Game Service S.r.l. 85 85 0
Digital Bros Game Academy S.r.l. 300 300 0
Game Network S.r.l. 10 10 0
Digital Bros Game China 100 100 0
Digital Bros Holdings Ltd. 125 125 0
133 W Broadway Inc. 91 91 0
Kunos S.r.l. 4.676 4.351 325
Digital Bros Asia Pacific Ltd. 100 100 0
Rasplata BV 2.008 0 2.008
Avantgaden S.r.l. 495 0 495
Seekhana Ltd. 503 0 503
Totale società controllate 18.593 15.262 3.331
Ovosonico S.r.l. 0 768 (768)
Seekhana Ltd. 0 378 (378)
Totale società collegate 0 1.146 (1.146)
Games Analytics Ltd. 0 60 (60)
Starbreeze AB Azioni A 3.676 500 3.176
Starbreeze AB Azioni B 1.363 0 1.363
Partecipazione in Unity Software Inc. 167 0 167
Partecipazione in Noobz PL Sp. 282 0 282
Totale altre partecipazioni 5.488 560 4.928
Totale partecipazioni 24.081 16.968 7.113

Le variazioni in società controllate dell'esercizio sono costituite da:

  • aumento del valore della partecipazione in Kunos Simulazioni per effetto di una revisione del prezzo di acquisto originario della partecipazione;
  • acquisto del 60% delle quote della società di diritto olandese Rasplata B.V.;
  • acquisto delle quote residuali di Ovosonico S.r.l. e contestuale riclassifica tra le partecipazioni in società controllate sotto la nuova ragione sociale in AvantGarden S.r.l.;

• acquisto di un ulteriore 25,23% delle quote della società inglese Seekhana Ltd., precedentemente posseduta al 34,77%, arrivando quindi a detenerne il 60% e contestuale riclassificazione della partecipazione tra le società controllate.

Relativamente alle società collegate, nel corso del periodo è stata perfezionata la cessione della partecipazione detenuta nella Delta DNA Ltd. realizzando una plusvalenza di 378 mila Euro.

Le variazioni nelle altre partecipazioni dell'esercizio sono costituite da:

  • valutazione a fair value con riconoscimento a riserva di patrimonio netto della differenza tra il valore di carico e il valore di mercato al 30 giugno 2020 delle n. 26.695.287 Starbreeze A e n. 9.733.948 Starbreeze B (quotate sul Nasdaq Stockholm) in quanto strumenti finanziari classificati come held to collect and sale;
  • acquisto ad un prezzo unitario di 16 Sterline di 9.211 azioni della società Unity Software Inc. che costituiscono una parte del pagamento del prezzo di cessione della partecipazione in Delta DNA Ltd.;
  • acquisto del 5,08% del capitale della società Noobz from Poland S.A..

La tabella seguente riporta il valore di carico delle partecipazioni confrontato con il patrimonio netto proquota delle società controllate alla data di chiusura dell'esercizio. I valori di carico della Digital Bros Game Academy, Game Network S.r.l. e della 133 W Broadway Inc. sono espressi al netto del fondo svalutazione delle partecipazioni che è pari rispettivamente a 93 mila Euro, 34 mila Euro e 319 mila Euro:

Ragione sociale Sede Valore
di
carico
a
Capitale
sociale
b
PN pro
quota
c
Risultato
d'esercizio
Variazioni
d=c-a
505 Games S.p.A. Milano 10.100 10.000 35.943 11.123 25.843
Game Service S.r.l. Milano 85 50 183 (16) 98
Digital Bros Game Academy S.r.l. Milano 207 300 207 (54) 0
Game Network S.r.l. Milano (24) 10 (24) (27) 0
Digital Bros China (Shenzen) Ltd. Shenzhen 100 100 103 6 3
Milton
Digital Bros Holdings Ltd. Keynes 125 125 102 (2) (23)
133 W Broadway Inc. Eugene (228) 90 (228) (61) 0
Kunos Simulazioni S.r.l. Roma 4.676 10 5.823 3.853 1.147
Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. Hong Kong 100 100 115 11 15
Rasplata BV Amsterdam 2.008 2 965 (53) (1.043)
AvantGarden S.r.l. Milano 495 100 506 10 11
Milton
Seekhana Ltd. Keynes 503 840 494 0 (9)

Tutte le società controllate sono possedute al 100% ad eccezione della Rasplata BV e della Seekhana Ltd. che sono possedute al 60%.

Nessuna svalutazione è stata effettuata relativamente alla partecipazione in Rasplata BV., in quanto sulla base dei piani prospettici a medio lungo termine la perdita non ha natura durevole.

5. Crediti ed altre attività non correnti

I crediti e le altre attività non correnti sono pari a 6.542 mila Euro e si sono decrementati di 2.584 mila Euro rispetto al 30 giugno 2019:

Migliaia di Euro 30 giugno
2020
30 giugno
2019
Variazioni
Credito per la cessione di Pipeworks Inc. 4.770 8.485 (3.715)
Credito verso Starbreeze AB 1.132 0 1.132
Deposito cauzionale affitto uffici di Via Tortona, Milano 635 635 0
Altri depositi cauzionali 5 6 (1)
Totale crediti e altre attività non correnti 6.542 9.126 (2.584)

Sono composti principalmente, per 4.770 mila Euro, dalla porzione con scadenza oltre i dodici mesi del credito complessivo di 10 milioni di dollari statunitensi derivante dalla cessione della Pipeworks Inc. avvenuta nel mese di febbraio 2018. Tale ammontare è esposto al netto del fondo svalutazione crediti ed aumentato del rateo di interessi maturati sino al 30 giugno 2020.

I crediti ed altre attività non correnti includono per 1.132 mila Euro il credito acquistato dalla società Smilegate Holdings verso la Starbreeze AB. Tale credito, dell'ammontare nominale di circa 16,3 milioni di Dollari Statunitensi, è stato acquistato per un corrispettivo di 100 mila Euro. Il valore al 30 giugno 2020 è stato adeguato con il valore del costo ammortizzato. Tale credito rientra nel processo di ristrutturazione aziendale di Starbreeze AB e sarà rimborsato nei termini di pagamento approvati dalla District Court svedese e comunque non oltre il mese di dicembre 2024.

La parte residua, pari a 640 mila Euro, si riferisce esclusivamente a depositi cauzionali a fronte di obbligazioni contrattuali. La parte più significativa è relativa a 635 mila Euro versati alla società Matov Imm. S.r.l. a titolo di garanzia sui canoni di locazione dei locali in Via Tortona 37 a Milano, sede della Società.

6. Imposte anticipate

I crediti per imposte anticipate al 30 giugno 2020 sono pari a 613 mila Euro e si incrementano di 31 mila Euro rispetto al 30 giugno 2019. Sono relativi ad IRES per 605 mila Euro e IRAP per 8 mila Euro.

I crediti per imposte anticipate sono calcolati su differenze temporanee tra valori fiscali e valori di bilancio e sono stimati considerando le aliquote d'imposta che si prevede verranno applicate al momento dell'utilizzo, sulla base delle aliquote fiscali vigenti e/o modificate nel momento in cui si ha certezza di tali modifiche. Tali aliquote sono pari al 24% per l'IRES. La tabella seguente riporta il dettaglio delle differenze temporanee al 30 giugno 2020 confrontato con il medesimo al 30 giugno 2019:

Voce Saldo differenze
temporanee al 30
giugno 2019
Movimentazione
nell'esercizio
delle differenze
temporanee
Saldo differenze
temporanee al 30
giugno 2020
F.do svalutazione crediti tassato 654 (6) 648
Emolumento ammin. non di competenza 77 180 257
Trattamento di fine rapporto 75 25 100
Fondo obsolescenza magazzino 197 0 197
Riserva da svalutazione titoli 350 708 1.058
Riserva da applicazione IFRS 9 1.000 (758) 242
Altro 41 (20) 21
Totale 2.394 129 2.523

La tabella seguente riporta il calcolo del saldo delle imposte anticipate al 30 giugno 2020 relativamente all'IRES:

Voce Saldo differenze
temporanee al 30
giugno 2020
Imposte anticipate
IRES al 30 giugno
2020 (a)
Fondo svalutazione crediti tassato 648 156
Emolumento amministratori non di competenza 257 62
Trattamento di fine rapporto 100 24
Fondo obsolescenza magazzino 197 47
Riserva da svalutazione titoli 1.058 254
Riserva da applicazione IFRS 9 242 58
Altro 21 5
Totale 2.523 605

(a) Calcolato come 24% del saldo delle differenze temporanee.

ATTIVITA' CORRENTI

Al 30 giugno 2020 la Società non vanta crediti o debiti di durata residua superiore ai cinque anni né debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali e non vi sono stati effetti significativi dovuti alle variazioni nei cambi valutari verificatesi successivamente alla chiusura dell'esercizio. Inoltre non vi sono crediti e debiti relativi ad operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.

La tabella sottostante riporta la suddivisione geografica delle voci che compongono le attività correnti al 30 giugno 2020:

Migliaia di Euro Italia UE EXTRA UE Totale
8 Rimanenze 1.987 0 0 1.987
9 Crediti commerciali 1.644 222 0 1.866
10 Crediti verso società controllate 12.022 1.598 835 14.455
11 Crediti tributari 2.221 0 0 2.221
12 Altre attività correnti 531 0 4.770 5.301
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 858 0 0 858
Totale attività correnti 19.263 1.820 5.605 26.688

8. Rimanenze

Le rimanenze sono composte interamente da prodotti finiti destinati alla rivendita. Le rimanenze passano da 3.747 mila Euro al 30 giugno 2019 a 1.987 mila Euro al 30 giugno 2020, con un decremento di 1.760 mila Euro. La diminuzione delle rimanenze è dovuta principalmente alla svalutazione effettuata per la necessità di rettificare le rimanenze a fine esercizio per 1.386 mila Euro, pari a circa il 40% del valore delle rimanenze ante svalutazione, a seguito della pandemia da COVID-19 che ha ulteriormente accentuato la diminuzione dei prezzi e l'obsolescenza dei prodotti.

9. Crediti commerciali

I crediti verso clienti presentano la seguente movimentazione nel periodo:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Crediti verso clienti Italia 2.400 1.988 412
Crediti verso clienti UE 222 64 158
Crediti verso clienti resto del mondo 0 1 (1)
Fondo svalutazione crediti (756) (793) 37
Totale crediti commerciali 1.866 1.260 606

Il totale dei crediti commerciali al 30 giugno 2020 è pari a 1.866 mila Euro, rispetto ai 1.260 mila Euro al 30 giugno 2019, con un incremento pari a 606 mila Euro. I crediti commerciali della Società sono principalmente verso clienti italiani. La voce è esposta al netto del fondo svalutazione crediti.

I crediti verso clienti sono esposti al netto della stima delle note di credito che la Società ritiene di dover emettere per riposizionamenti e per resi di merce.

Il fondo svalutazione crediti diminuisce rispetto al 30 giugno 2019 di 37 mila Euro, passando da 793 mila Euro a 756 mila Euro. La stima del fondo svalutazione crediti è frutto sia di un'analisi svolta analiticamente su ogni singola posizione cliente al fine di verificare la loro solvibilità che dall'applicazione del principio contabile IFRS 9.

La tabella seguente riporta un'analisi dei crediti verso clienti al 30 giugno 2020 suddivisi per data di scadenza comparata con la medesima analisi al 30 giugno 2019:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 % su totale 30 giugno 2019 % su totale
Non scaduto 1.797 96% 743 59%
0 > 30 giorni 0 0% 328 26%
30 > 60 giorni 6 0% 36 3%
60 > 90 giorni 7 1% 4 0
> 90 giorni 56 3% 149 12%
Totale crediti verso clienti 1.866 100% 1.260 100%

10. Crediti verso società controllate

I crediti verso società controllate ammontano a 14.455 mila Euro e sono diminuiti di 13.681 mila Euro.

La voce crediti verso società controllate al 30 giugno 2020 e comparata con l'esercizio precedente è:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
505 Mobile S.r.l. 4.426 4.961 (535)
Game Entertainment S.r.l. 5.024 8.235 (3.211)
Game Network S.r.l. 446 386 60
505 Games S.p.A. 0 9.293 (9.293)
133 W Broadway Inc. 259 0 259
Hawkwen Entertainment Inc. 576 571 5
Kunos Simulazioni S.r.l. 1.544 3.662 (2.118)
Game Service S.r.l. 340 414 (74)
505 Games France S.a.s. 593 605 (12)
Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. 0 9 (9)
AvantGarden S.r.l. 242 0 242
Rasplata B.V. 1.005 0 1.005
Totale crediti verso società controllate 14.455 28.136 (13.681)

La diminuzione più significativa è nei confronti della Game Entertainment S.r.l. e della 505 Games S.p.A..

La Società, sulla base dei piani prospettici a medio-lungo termine, ritiene recuperabili tutti i crediti verso società controllate.

11. Crediti tributari

I crediti tributari al 30 giugno 2020 sono pari a 2.221 mila Euro e sono diminuiti di 2.271 mila Euro rispetto al 30 giugno 2019 quando erano stati pari a 4.492 mila Euro.

La voce crediti tributari al 30 giugno 2020 e comparata con l'esercizio precedente è:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Credito da consolidato fiscale nazionale 1.767 3.914 (2.147)
Credito per rimborso IRES 120 120 0
Credito IVA 132 271 (139)
Altri crediti 203 187 16
Totale crediti tributari 2.221 4.492 (2.271)

Il decremento del credito da consolidato fiscale nazionale è effetto della maggior base imponibile dell'esercizio delle società italiane che ha permesso la compensazione delle partite attive.

Il credito per il rimborso IRES è relativo alla deducibilità dell'IRAP sui costi del personale.

12. Altre attività correnti

Le altre attività correnti sono passate da 1.003 mila Euro al 30 giugno 2019 a 5.301 mila Euro al 30 giugno 2020. La composizione è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Rimborsi assicurativi da ricevere 1 1 0
Crediti verso fornitori 349 342 7
Anticipi a dipendenti 111 185 (74)
Altri crediti 70 475 (405)
Credito per cessione Pipeworks Inc. 4.770 0 4.770
Totale altre attività correnti 5.301 1.003 4.298

Il credito per cessione Pipeworks Inc. include la porzione con scadenza entro i dodici mesi del credito complessivo di 10 milioni di dollari statunitensi derivante dalla cessione della società americana, aumentato degli interessi maturati al 30 giugno 2020 e ridotto della svalutazione rilevata in applicazione dell'IFRS 9.

PATRIMONIO NETTO

La composizione del patrimonio netto al 30 giugno 2020 è stata:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Capitale sociale 5.704 5.704 0
Riserva legale 1.141 1.141 0
Riserva sovrapprezzo azioni 18.486 18.486 0
Riserva da introduzione IFRS (142) (142) 0
Riserva da rivalutazione attuariale (91) (100) 9
Riserva da valutazione titoli (804) (266) (538)
Riserva piano di stock option 2.296 1.965 331
Utili esercizi precedenti 21.446 20.606 840
Applicazione IFRS 9 (695) (695) 0
Risultato d'esercizio (273) 840 (1.113)
Totale patrimonio netto 47.068 47.539 (471)

Le movimentazioni dettagliate di patrimonio netto sono riportate nel prospetto delle variazioni di patrimonio a cui si rimanda. Si riportano qui in movimenti in sintesi:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Patrimonio netto di apertura 47.539 46.887 652
Applicazione IFRS 9 0 (695) 695
Distribuzione dividendi 0 0 0
Variazione azioni proprie 0 0 0
Utili (perdite attuariali) 9 (25) 34
Variazione riserva rivalutazione titoli (538) (266) (272)
Riserva per piano di stock option 331 798 (467)
Altre variazioni 0 0 0
Risultato del periodo (273) 840 (1.113)
Patrimonio netto finale 47.068 47.539 (471)

Il capitale sociale al 30 giugno 2020 è invariato rispetto al 30 giugno 2019 ed è suddiviso 14.260.837 azioni ordinarie con un valore nominale pari a 0,4 Euro, per un controvalore di 5.704 mila Euro.

Non esistono diritti, privilegi e vincoli sulle azioni ordinarie.

La variazione della riserva per piano di stock option per 331 mila Euro è la quota di competenza dell'esercizio relativa al Piano di stock option 2016-2026 il cui regolamento è disponibile sul sito internet della Società.

Non esistono particolari destinazioni ed obiettivi per le singole riserve patrimoniali ad esclusione di quelli definiti dalla legge.

Alla data di approvazione del presente bilancio non esistono dividendi già deliberati, ma non ancora pagati.

Non esistono azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni e titoli o valori simili emessi dalla Società.

PASSIVITÀ NON CORRENTI

19. Benefici verso i dipendenti

La voce benefici verso i dipendenti rispecchia il valore attuariale del debito del Gruppo verso i dipendenti calcolato da un attuario indipendente e mostra un incremento rispetto all'esercizio precedente pari a 7 mila Euro.

Nell'ambito della valutazione attuariale alla data del 30 giugno 2020 è stato utilizzato un tasso di attualizzazione Iboxx Corporate A con duration superiore ai dieci anni, consistentemente con il tasso utilizzato alla chiusura del precedente esercizio. L'utilizzo di un tasso di attualizzazione Iboxx Corporate AA non avrebbe comportato differenze significative.

La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:

  • proiezione, per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione, del TFR già accantonato al 31 dicembre 2006 e rivalutato;
  • determinazione per ciascun dipendente dei pagamenti probabilizzati di TFR che dovranno essere effettuati dalla Società in caso di uscita del dipendente causa licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento, nonché a fronte di richiesta di anticipi;
  • attualizzazione di ciascun pagamento probabilizzato.

La stima si basa su un numero puntuale di dipendenti in forza presso la Società, pari a 47 persone.

I parametri economico-finanziari utilizzati per la stima del calcolo attuariale sono i seguenti:

  • tasso annuo di interesse pari al 1,05%;
  • tasso annuo di incremento reale delle retribuzioni pari all'1%;
  • tasso annuo di inflazione pari all'1,20%.

La tabella sottostante riporta la movimentazione dell'esercizio del trattamento di fine rapporto confrontata con quella dell'esercizio precedente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2020
30 giugno
2019
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 1 luglio 2019 436 419
Dipendenti trasferiti a 505 Games S.p.A. 0 (12)
Utilizzo del fondo per dimissioni 0 (10)
Accantonamenti dell'esercizio 149 151
Adeguamento per previdenza complementare (145) (145)
Adeguamento per ricalcolo attuariale (11) 32
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 30 giugno 2020 429 436

La Società non ha in essere piani di contribuzione integrativi.

20. Fondi non correnti

Sono costituiti integralmente dal fondo indennità suppletiva clientela agenti. L'ammontare al 30 giugno 2020 pari a 81 mila Euro è invariato Euro rispetto al 30 giugno 2019.

21. Altri debiti e passività non correnti

Al 30 giugno 2020 la voce è pari a 469 mila Euro ed è relativa esclusivamente ai debiti per le consulenze utilizzate nell'ambito della cessione della Pipeworks Inc. e che verranno pagati contestualmente all'incasso della porzione con scadenza oltre i dodici mesi del credito complessivo di 10 milioni di dollari, già commentato tra le altre attività non correnti.

PASSIVITA' CORRENTI

La tabella sottostante riporta la suddivisione geografica delle voci che compongono le attività correnti al 30 giugno 2020:

Migliaia di Euro Italia UE EXTRA UE Totale
23 Debiti verso fornitori (995) (517) (514) (2.026)
24 Debiti verso società controllate (969) (7.930) (4.747) (13.646)
25 Debiti tributari (159) 0 0 (159)
26 Fondi correnti (127) 0 (319) (446)
27 Altre passività correnti (1.205) 0 0 (1.205)
28 Passività finanziarie correnti (12.174) 0 0 (12.174)
Totale passività correnti (15.629) (8.447) (5.580) (29.656)

23. Debiti verso fornitori

I debiti verso fornitori esigibili entro l'esercizio successivo aumentano di 1.110 mila Euro e sono prevalentemente formati da debiti per servizi ricevuti. Sono così composti:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Debiti verso fornitori Italia (995) (808) (187)
Debiti verso fornitori UE (517) (56) (461)
Debiti verso fornitori resto del mondo (514) (52) (462)
Totale debiti verso fornitori (2.026) (916) (1.110)

I debiti verso fornitori UE sono relativi all'acquisto di videogiochi, mentre il debito verso fornitori resto del mondo include principalmente i debiti per le consulenze utilizzate nell'ambito della cessione della Pipeworks Inc. e che verranno pagate contestualmente all'incasso della porzione con scadenza entro i dodici mesi del credito complessivo di 10 milioni di dollari.

24. Debiti verso società controllate

I debiti verso società controllate ammontano a 13.646 mila Euro e si sono incrementati rispetto all'esercizio precedente per 3.804 mila Euro. Sono composti come di seguito:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
505 Games S.p.A. (754) 0 (754)
505 Games (US) Inc. (3.741) (1.594) (2.147)
505 Games Ltd. (3.079) (2.030) (1.049)
505 Games GmbH (1.790) (1.018) (772)
DR Studios Ltd. (1.695) (1.287) (408)
505 Games Iberia Slu (1.265) (1.163) (102)
505 Games Mobile (US) (529) (157) (372)
505 Games Interactive (329) (122) (207)
Digital Bros Holdings Ltd. (101) (106) 5
Digital Bros China (Shenzen Ltd.) (68) (75) 7
Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. (79) 0 (79)
133 W Broadway Inc. 0 (1.268) 1.268
Digital Bros Game Academy S.r.l. (215) (268) 53
Totale (13.646) (9.088) (4.558)

Gli incrementi più significativi sono stati verso la 505 Games (US) Inc. e verso la 505 Games Ltd..

25. Debiti tributari

I debiti tributari passano da 145 mila Euro al 30 giugno 2019 a 159 mila Euro al 30 giugno 2020, con un incremento di 14 mila Euro e sono composti principalmente dai debiti per ritenute relativi a dipendenti e collaboratori.

26. Fondi correnti

La voce è composta dai fondi svalutazione partecipazioni. Si è incrementata di 190 mila Euro rispetto al 30 giugno 2019 quando era stata pari a 256 mila Euro.

La movimentazione del periodo è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2019 Accantonamenti 30 giugno 2020
Digital Bros Game Academy S.r.l. 0 93 93
Game Network S.r.l. 0 34 34
133 W Broadway Inc. 256 63 319
Totale fondi correnti 256 190 446

27. Altre passività correnti

Le altre passività correnti passano da 621 mila Euro al 30 giugno 2019 a 1.205 mila Euro al 30 giugno 2020, con un incremento di 584 mila Euro, come di seguito illustrato:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Debiti verso istituti di previdenza (251) (179) (72)
Debiti verso dipendenti (576) (385) (191)
Debiti verso collaboratori (36) (40) 4
Altri debiti (342) (17) (325)
Totale altre passività correnti (1.205) (621) (584)

I debiti verso dipendenti includono gli accantonamenti relativi a ferie e permessi non ancora goduti al temine dell'esercizio, per il futuro pagamento della tredicesima mensilità e l'accantonamento di competenza dell'esercizio relativo alla quota variabile delle retribuzioni non riconosciuta nel corso del passato esercizio.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2020 comparata con i medesimi dati al 30 giugno 2019 è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 858 83 775
28 Passività finanziarie correnti (12.174) (10.398) (1.776)
Posizione finanziaria netta corrente (11.316) (10.315) (1.001)
7 Attività finanziarie non correnti 17.251 1.942 15.309
22 Passività finanziarie non correnti (4.941) (9) (4.932)
Posizione finanziaria netta non corrente 12.310 1.933 10.377
Totale posizione finanziaria netta 994 (8.382) 9.376

La posizione finanziaria netta è positiva per 994 mila Euro, con una diminuzione dell'indebitamento finanziario di 9.376 mila Euro rispetto al 30 giugno 2019. Al netto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 che ha comportato l'iscrizione di un debito finanziario di 4.335 mila Euro la riduzione dell'indebitamento finanziario nel periodo, al netto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, sarebbe stata pari a 13.711 mila Euro.

La diminuzione dell'indebitamento finanziario è principalmente dovuto all'aumento delle attività finanziarie non correnti per 15.309 mila Euro e all'aumento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti per 775 mila Euro solo parzialmente compensati dall'aumento delle passività finanziarie correnti per 1.776 mila Euro e dall'aumento delle passività finanziarie non correnti per 4.932 mila Euro.

Posizione finanziaria netta corrente

La posizione finanziaria netta a breve termine è così composta:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 858 83 775
28 Passività finanziarie correnti (12.174) (10.398) (1.776)
Posizione finanziaria netta corrente (11.316) (10.315) (1.001)

13. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2020, sulle quali non esistono vincoli, sono pari a 858 mila Euro, in aumento di 775 mila Euro rispetto al 30 giugno 2019, e sono costituite esclusivamente da depositi in conto corrente esigibili a vista.

28. Passività finanziarie correnti

Le passività finanziarie correnti sono costituite da anticipi fatture e salvo buon fine, finanziamenti rateali entro i 12 mesi e altre passività finanziarie correnti per l'importo di 12.174 mila Euro. Il dettaglio è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Debiti verso banche relativi a conti correnti 0 (721) 721
Debiti verso banche relativi a finanz. all'imp. ed export 0 (8.938) 8.938
Debiti verso banche relativi ad anticipi fatture e sbf (547) (625) 78
Finanziamenti rateali entro i 12 mesi (994) 0 (994)
Altre passività finanziarie correnti (10.633) (114) (10.519)
Totale passività finanziarie correnti (12.174) (10.398) (1.776)

I finanziamenti rateali, che sono pari a 994 mila Euro, sono costituiti dalle quota scadenza entro i 12 mesi di un finanziamento di complessivi 2 milioni di Euro, concesso da Intesa SanPaolo S.p.A. alla Digital Bros S.p.A. Il contratto di finanziamento prevede un rimborso capitale in otto rate trimestrali posticipate con inizio dal 24/09/2020 e termine al 24/06/2022. La Digital Bros S.p.A. pagherà gli interessi trimestralmente calcolati sulla base di un tasso variabile trimestrale pari alla quotazione Euribor a tre mesi, aumentato di uno spread di 1,4 punti percentuali.

Il dettaglio delle altre passività finanziarie correnti è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Anticipazioni di crediti commerciali pro soluto
da società di factoring (21) (98) 77
Canoni di leasing con scadenza entro i dodici
mesi (63) (16) (47)
Applicazione IFRS 16 (549) 0 (549)
Debito Smilegate Holdings (10.000) 0 (10.000)
Totale passività finanziarie correnti (10.633) (114) (10.519)

Le anticipazioni di crediti commerciali pro soluto concesse da società di factoring per un importo di 21 mila Euro sono diminuite di 77 mila Euro rispetto al 30 giugno 2019.

L'incremento dei debiti per canoni di leasing con scadenza entro i dodici mesi è effetto dell'acquisto di cinque nuove autovetture. La passività corrente al 30 giugno 2020 è relativa per 5 mila Euro all'intero debito per l'acquisto di un server e per 58 mila Euro alla porzione con scadenza entro i 12 mesi di cinque contratti per l'acquisto di autovetture. Il contratto di locazione finanziaria stipulato con Unicredit Leasing per l'acquisto di un server prevede un valore finanziato pari a 54 mila Euro e il pagamento di cinquantanove canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 5 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 1 mila Euro. La scadenza del contratto di locazione finanziaria è il 29 dicembre 2020. Il tasso di interesse è variabile ed è determinato sulla base dell'Euribor a tre mesi aumentato di uno spread di 3 punti percentuali.

L'effetto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 è già stato descritto in precedenza.

Il debito di 10 milioni di Euro verso Smilegate Holdings è relativo alla porzione del prezzo di acquisto delle attività detenute dalla società coreana in Starbreeze AB con scadenza 28 febbraio 2021.

7. Attività finanziarie non correnti

Le attività finanziarie non correnti includono esclusivamente la valutazione a fair value del prestito obbligazionario convertibile emesso da Starbreeze AB del valore di 215 milioni di Corone Svedesi con scadenza dicembre 2024, descritto nella Relazione sulla gestione al paragrafo Eventi significativi del periodo.

22. Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti sono costituite da finanziamenti rateali oltre i 12 mesi e altre passività finanziarie non correnti per l'importo di 4.941 mila Euro. Il dettaglio è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno
2019
Variazioni
Finanziamenti rateali oltre i 12 mesi (1.006) 0 (1.006)
Altre passività finanziarie non correnti (3.935) (9) (3.926)
Totale debiti verso banche a breve termine (4.941) (9) (4.932)

I finanziamenti rateali oltre i 12 mesi sono costituiti per 1.006 mila Euro dalla quota con scadenza oltre i 12 mesi del finanziamento concesso da Intesa SanPaolo S.p.A. alla Digital Bros S.p.A. già precedentemente descritto.

Le altre passività finanziarie non correnti sono pari a 3.935 mila Euro e sono relative ai canoni di leasing con scadenza oltre i dodici mesi per 149 mila Euro ed all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 per 3.786 mila Euro.

Il debito per canoni leasing è composto da:

  • un contratto di locazione finanziaria stipulato con MPS Leasing & Factoring per l'acquisto di un'autovettura che prevede un valore finanziato pari a 84 mila Euro e il pagamento di quarantasette canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 8 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 1 mila Euro. La scadenza del contratto di locazione finanziaria è il 10 agosto 2023. L'importo dei canoni a scadere entro i dodici è pari a 19 mila Euro, quello oltre i dodici mesi è pari a 42 mila Euro. Il tasso di interesse è variabile ed è del 2,26%;
  • un contratto di locazione finanziaria stipulato con MPS Leasing & Factoring per l'acquisto di un'autovettura che prevede un valore finanziato pari a 89 mila Euro e il pagamento di quarantasette

canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 9 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 1 mila Euro. La scadenza del contratto di locazione finanziaria è il 10 agosto 2023. L'importo dei canoni a scadere entro i dodici è pari a 20 mila Euro, quello oltre i dodici mesi è pari a 44 mila Euro. Il tasso di interesse è variabile ed è del 2,26%;

  • un contratto di locazione finanziaria stipulato con BMW Group Segment Financial Services per l'acquisto di un'autovettura che prevede un valore finanziato pari a 22 mila Euro e il pagamento di quarantotto canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 2 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 1 mila Euro. La scadenza del contratto di locazione finanziaria è l'11 novembre 2023. L'importo dei canoni a scadere entro i dodici è pari a 4 mila Euro, quello oltre i dodici mesi è pari a 13 mila Euro. Il tasso di interesse è variabile ed è del 5,85%;
  • un contratto di locazione finanziaria stipulato con BMW Group Segment Financial Services per l'acquisto di un'autovettura che prevede un valore finanziato pari a 22 mila Euro e il pagamento di quarantotto canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 2 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 1 mila Euro. La scadenza del contratto di locazione finanziaria è l'11 novembre 2023. L'importo dei canoni a scadere entro i dodici è pari a 4 mila Euro, quello oltre i dodici mesi è pari a 13 mila Euro. Il tasso di interesse è variabile ed è del 5,85%;
  • un contratto di locazione finanziaria stipulato con Volkswagen Bank per l'acquisto di un'autovettura che prevede un valore finanziato pari a 58 mila Euro e il pagamento di quarantasette canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 12 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 21 mila Euro. La scadenza del contratto di locazione finanziaria è il 15 dicembre 2024. L'importo dei canoni a scadere entro i dodici è pari a 6 mila Euro, quello oltre i dodici mesi è pari a 37 mila Euro. Il tasso di interesse è variabile ed è del 3,99%.

La tabella seguente riporta la scadenza temporale del totale dei canoni di locazione finanziaria e operativa:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Entro 1 anno 612 16 596
1-5 anni 3.935 9 3.926
Oltre 5 anni 0 0 0
Totale 4.547 25 4.522

A fini meramente espositivi si riporta la posizione finanziaria netta come DEM/6064293 del 28 luglio 2006:

30 30
Migliaia di Euro giugno
2020
giugno
2019
Variazioni
A. Cassa 1 1 0 n.s.
B. Altre disponibilità liquide (dettagli) 857 82 775 n.s.
C. Liquidità (A) + (B) 858 83 775 n.s.
D. Crediti finanziari correnti e non correnti 17.251 1.942 15.309 n.s.
E. Debiti bancari correnti 547 10.284 (9.737) -94,7%
F. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 994 0 994 n.s.
G. Altri debiti finanziari correnti 10.633 114 10.519 n.s.
H. Indebitamento finanziario corrente (E)+(F)+(G) 12.174 10.398 1.776 17,1%
I. Indebitamento finanziario corrente netto (H) – (D) – (C) (5.935) 8.373 (14.308) n.s.
J. Debiti bancari non correnti 1.006 0 1.006 n.s.
K Altri debiti non correnti 3.935 9 3.926 n.s.
L. Indebitamento finanziario non corrente (J) + K) 4.941 9 4.932 n.s.
M. Indebitamento finanziario netto (I) + (L) (994) 8.382 (9.376) n.s.

IMPEGNI E RISCHI

La tabella seguente riporta gli impegni della Digital Bros Sp.A.:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Impegni per mandati di credito a favore di società controllate 28.513 24.785 3.728
Impegni per sottoscrizione capitale Starbreeze 2.395 0 2.395

L'incremento degli impegni per mandati di credito a favore di società controllate è relativo alle maggiori garanzie a favore della 505 Games S.p.A..

L'impegno a sottoscrivere l'aumento di capitale in Starbreeze è effetto di un accordo vincolante per la sottoscrizione pro-quota dell'aumento di capitale oggetto di futura delibera assembleare, poi finalizzato nel corso del mese di settembre. L'ammontare esposto rappresenta l'effettivo impegno di 25,1 milioni di Corone Svedesi, convertite al tasso di cambio al 30 giugno 2020, che la Società ha poi liquidato nel corso del mese di settembre ed equivalente ad un prezzo medio di 0,69 Corone Svedesi per azioni detenuta sia di classe A che di classe B.

5. ANALISI DEL CONTO ECONOMICO

3. Ricavi netti

Il totale dei ricavi netti passa da 13.819 mila Euro a 11.060 mila Euro con un decremento percentuale pari al 20%:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Vendite lorde Italia 13.425 14.626 (1.201) -8,2%
Vendite lorde estero 456 279 177 63,4%
Totale ricavi lordi 13.881 14.905 (1.024) -6,9%
Totale rettifiche ricavi (2.821) (1.086) (1.735) n.s.
Totale ricavi netti 11.060 13.819 (2.759) -20,0%

La distribuzione geografica dei ricavi lordi è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Ricavi lordi Italia 13.425 14.626 (1.201) -8,2%
Ricavi lordi UE 456 279 177 63,4%
Totale ricavi lordi 13.881 14.905 (1.024) -6,9%

8. Costo del venduto

Il costo del venduto è così suddiviso:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni %
Acquisto prodotti destinati alla rivendita (5.515) (8.534) 3.019 -35,4%
Variazione delle rimanenze prodotti finiti (1.760) 59 (1.819) n.s.
Totale costo del venduto (7.275) (8.475) 1.200 -14,2%

Per un commento più dettagliato delle singole componenti dei ricavi e del costo del venduto si rimanda alla Relazione sulla gestione.

10. Altri ricavi

Gli altri ricavi comprendono principalmente i ricavi di attività prestate per conto delle società controllate.

11. Costi per servizi

Di seguito si riporta il dettaglio dei costi per servizi:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni %
Pubblicità, marketing, fiere e mostre (605) (471) (134) 28,4%
Trasporti e noli (110) (154) 44 -28,3%
Sub-totale servizi legati alle
vendite (715) (625) (90) 14,4%
Assicurazioni varie (80) (93) 13 -14,2%
Consulenze, legali e notarili (1.252) (1.028) (224) 21,8%
Postali e telegrafiche (68) (88) 20 -22,4%
Viaggi e trasferte (209) (282) 73 -25,8%
Utenze (115) (116) 1 -1,2%
Manutenzioni (77) (70) (7) 10,6%
Compensi agli organi sociali (74) (74) 0 0,0%
Sub-totale servizi generali (1.875) (1.751) (124) 7,1%
Servizi intercompany (259) (64) (195) n.s.
Sub-totale (2.134) (1.815) (319) 17,6%
Totale costi per servizi (2.849) (2.440) (409) 16,7%

I costi per servizi sono stati pari a 2.849 mila Euro, in aumento di 409 mila Euro rispetto al 30 giugno 2019 principalmente per effetto di maggiori spese pubblicitarie e consulenze, per effetto del maggior ricorso a professionisti esterni.

12. Affitti e locazioni

I costi per affitti e locazioni ammontano a 125 mila Euro rispetto a 727 mila Euro dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2019. La diminuzione è effetto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 e la voce al 30 giugno 2020 include per 76 mila Euro le spese accessorie all'affitto degli uffici della Società e per 49 mila Euro i canoni di locazione di autovetture e strumentazione di magazzino che non rientrano nel perimetro di applicazione dell'IFRS 16 che non rientrano nel perimetro di applicazione dell'IFRS 16, perché di modico valore o di breve durata residua.

13. Costi del personale

I costi del personale dipendente sono comprensivi del costo sostenuto per le provvigioni per agenti di commercio, dei compensi agli amministratori deliberati dall'assemblea ed ai collaboratori, nonché dei costi per le auto aziendali assegnate ai dipendenti. Sono stati pari a 4.890 mila Euro, in diminuzione di 44 mila Euro rispetto all'esercizio precedente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2020
30 giugno
2019
Variazioni %
Salari e stipendi (2.341) (2.162) (179) 8,3%
Oneri sociali (871) (802) (69) 8,6%
Trattamento di fine rapporto (156) (153) (3) 1,7%
Piano di stock option (330) (798) 468 -58,6%
Compensi Amministratori (1.121) (956) (165) 17,3%
Provvigioni Agenti (18) (18) 0 0%
Altri costi (53) (45) (8) 18,2%
Totale costi del personale (4.890) (4.934) 44 -0,9%

I costi del personale in senso stretto sono composti dai salari e stipendi, dai contributi relativi nonché dal costo per il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato. Si incrementano di 250 mila Euro rispetto all'esercizio precedente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2019
30 giugno
2018
Variazioni %
Salari e stipendi (2.341) (2.162) (179) 8,3%
Oneri sociali (871) (802) (69) 8,6%
Trattamento di fine rapporto (156) (153) (3) 1,7%
Totale costi del personale (3.367) (3.117) (250) 8,0%
Numero medio dipendenti 48 50 (2) -4,0%
Costo medio per dipendente (70) (62) (8) 12,5%

Il costo medio per dipendente si incrementa del 12,5% per effetto per effetto della componente variabile, non riconosciuta nel corso del passato esercizio.

Il dettaglio dei dipendenti della Società al 30 giugno 2020, ripartiti per tipologia, è fornita nella Relazione sulla gestione.

14. Altri costi operativi

Gli costi operativi, pari a 538 mila Euro, sono in linea con quanto registrato nell'esercizio precedente.

Il dettaglio per natura confrontati con le medesime voci registrate nell'esercizio precedente è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni %
Acquisto materiali vari (52) (63) 11 -16,9%
Spese generali e amministrative (418) (399) (19) 4,9%
Spese di rappresentanza (11) (15) 4 0,0%
Spese bancarie varie (57) (55) (2) 3,8%
Totale altri costi operativi (538) (532) (6) 1,2%

21. Proventi e costi operativi non monetari

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni %
Ammortamenti (935) (369) (566) n.s.
Svalutazione di attività (190) (623) 433 -69,4%
Riprese di valore di attività 591 0 591 n.s.
Totale proventi e costi operativi
non monetari (534) (992) 458 -46,2%

I costi operativi non monetari netti, pari a 534 mila Euro, diminuiscono di 458 mila Euro rispetto al 30 giugno 2019. Gli ammortamenti si incrementano di 566 mila Euro per effetto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.

Le svalutazioni di attività al 30 giugno 2020 e al 30 giugno 2019 sono così composte:

30 30
Migliaia di Euro giugno
2020
giugno
2019
Variazioni
Svalutazione della partecipazione in Game Networks S.r.l. (34) (274) 240
Svalutazione della partecipazione in 133 W Broadway Inc. (63) (255) 192
Svalutazione della partecipazione in Digital Bros Game Academy S.r.l. (93) 0 (93)
Svalutazione della partecipazione in Ebooks&Kids S.r.l. 0 (14) 14
Perdite su crediti 0 (19) 19
Accantonamento IFRS 9 0 (61) 61
Totale svalutazione di attività (190) (623) 433

La ripresa di valore di attività è effetto dell'aggiornamento delle percentuali applicate per effetto dell'IFRS 9.

25. Gestione finanziaria

La gestione finanziaria è stata positiva per 4.078 mila Euro, rispetto a 4.395 mila Euro realizzati nel passato esercizio. La voce si compone di:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni %
23 Interessi attivi e proventi finanziari 5.466 5.047 419 8,3%
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.388) (652) (736) n.s.
25 Gestione finanziaria 4.078 4.395 (317) -7,2%

Il dettaglio degli interessi attivi e proventi finanziari è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni %
Dividendi da società controllate 2.500 4.000 (1.500) -37,5%
Altri interessi e proventi finanziari 2.198 434 1.764 n.s.
Differenze attive su cambi 768 613 155 25,4%
Totale interessi e proventi finanziari attivi 5.466 5.047 419 8,3%

I dividendi percepiti nell'esercizio, così come nello scorso, sono stati ricevuti dalla Kunos Simulazioni S.r.l..

La voce altri interessi e proventi finanziari al 30 giugno 2020 include principalmente, per 1.032 mila Euro, l'adeguamento con il criterio del costo ammortizzato del credito di circa 16,3 milioni di Dollari Statunitensi verso Starbreeze acquistato per un corrispettivo di 100 mila Euro e la plusvalenza di 383 mila Euro realizzata a seguito della cessione della partecipazione nella società Delta Dna Ltd..

Il dettaglio degli interessi passivi e oneri finanziari è il seguente:

211

Migliaia di Euro 30 giugno
2020
30 giugno
2019
Variazioni %
Interessi passivi su c/c e attività commerciali (173) (117) (56) 48,0%
Altri interessi passivi 0 (3) 3 n.s.
Interessi passivi finanziamenti e leasing (60) (1) (59) n.s.
Interessi factoring (3) (4) 1 1,1%
Totale interessi passivi da fonti di finanziamento (236) (125) (111) n.s.
Differenze passive su cambi (496) (484) (12) 2,5%
Valutazione di partecipazioni a patrimonio netto (656) (43) (613) n.s.
Totale interessi passivi (1.388) (652) (736) n.s.

Gli interessi passivi e oneri finanziari sono in aumento di 736 mila Euro e sono pari a 1.388 mila Euro per effetto principalmente della valutazione a patrimonio netto delle partecipazioni nelle società collegate Avantgarden S.r.l. e Seekhana Ltd. per 656 mila Euro.

29. Imposte

Il dettaglio delle imposte correnti e differite al 30 giugno 2020 è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2020
30 giugno
2019
Variazioni %
Imposte correnti 712 638 74 11,6%
Imposte differite (134) (62) (72) n.s.
Totale imposte 578 576 2 0,3%

L'importo è relativo esclusivamente all'IRES la cui determinazione periodo è stata:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019 Variazioni
Imponibile fiscale IRES (2.954) (2.938) (16)
Aliquota IRES 24,0% 24,0%
Ires di periodo 709 705 4
Imposte di competenza dell'esercizio
precedente 3 (67) 70
IRES di periodo 712 638 74

L'accantonamento per imposte IRES dell'esercizio è riconciliato con il risultato d'esercizio esposto in bilancio come segue:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 30 giugno 2019
Risultato ante imposte della Società (851) 264
Aliquota IRES 24,0% 24,0%
Imposta teorica 204 -24,0% (63) -24,0%
Effetto fiscale di costi non deducibili 562 -66% 709 268%
Effetto fiscale dell'utilizzo di perdite fiscali non
precedentemente utilizzate
0 0% 0 0%
Effetto fiscale netto del rilascio di imposte
differite attive non comprese nei punti sopra
(58) 59
IRES su plusvalenza classificata nella gestione
finanziaria
0 0
Imposte di competenza dell'esercizio precedente 3 (67)
Imposta sul reddito d'esercizio e aliquota fiscale
effettiva
712 -83,7% 638 241,5%

Non vi è stato alcun accantonamento per IRAP né nell'esercizio corrente né in quello precedente.

6. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI (IFRS 7)

I principali strumenti finanziari utilizzati dalla Società sono:

  • Scoperti di conto corrente bancario
  • Depositi bancari a vista e a breve termine
  • Finanziamenti all'importazione
  • Finanziamenti all'esportazione
  • Linee di credito commerciali (smobilizzo di portafoglio effetti e crediti commerciali attraverso cessioni a società di factoring)
  • Contratti di locazione finanziaria.

L'obiettivo di tali strumenti è quello di finanziare le attività operative della Società.

Migliaia di Euro Fidi Utilizzi Disponibilità
Scoperti di conto corrente bancario 1.200 0 1.200
Finanziamenti all'importazione 11.750 0 11.750
Anticipo fatture e ricevute s.b.f. 7.500 547 6.953
Factoring 1.000 21 979
Finanziamenti a medio termine 2.000 2.000 0
Totale 23.450 2.568 20.882

Le linee di fido cui dispone la Società con i relativi utilizzi al 30 giugno 2020 sono le seguenti:

La Società cerca di mantenere un bilanciamento tra strumenti finanziari a breve termine e strumenti finanziari a medio-lungo termine. L'attività svolta principalmente dalla Società, ovvero la commercializzazione di videogiochi, comporta investimenti prevalentemente in capitale circolante netto, che vengono finanziati attraverso linee di credito a breve termine. Gli investimenti a lungo termine sono di norma finanziati attraverso linee di credito a medio lungo termine spesso dedicate al singolo investimento, anche attraverso contratti di locazione finanziaria.

Per effetto di quanto esposto sopra non sussistono particolari concentrazioni di scadenze di debiti finanziari a medio e lungo termine.

Strumenti Finanziari Stato Patrimoniale al 30 giugno 20

Categoria di attività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari –
Attività
al 30 giugno 2020
(in migliaia di Euro)
FVTPL Attività al costo
ammortizzato
FVTOCI Valore di Bilancio al 30
giugno 2020
Crediti ed altre attività non correnti - 6.542 - 6.542 5
Attività finanziarie non correnti 17.251 - - 17.251 7
Crediti commerciali - 1.866 - 1.866 9
Crediti verso società controllate - 14.455 - 14.455 10
Altre attività correnti - 5.301 - 5.301 12
Disponibilità liquide - 858 - 858 13
Altre attività finanziarie correnti - - - - 26
Totale 17.251 29.022 - 46.273

Categoria di passività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari –
Passività
al 30 giugno 2020
(in migliaia di Euro)
FVTPL Passività al costo
ammortizzato
FVTOCI Valore di Bilancio al
30 giugno 2020
Note
Altre passività non correnti - 469 - 469 21
Passività finanziarie non correnti - 4.941 - 4.941 22
Debiti verso fornitori - 2.026 - 2.026 23
Debiti verso società controllate - 13.646 - 13.646 24
Altre passività correnti - 1.205 - 1.205 27
Passività finanziarie correnti - 12.174 - 12.174 28
Totale - 34.461 - 34.461

Strumenti Finanziari Stato Patrimoniale al 30 giugno 2019

Categoria di attività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari –
Attività
al 30 giugno 2019
(in migliaia di Euro)
Attività al costo
FVTPL
ammortizzato
FVTOCI Valore di Bilancio al 30
giugno 2019
Note
Crediti ed altre attività non correnti 9.126 - 9.126 5
Attività finanziarie non correnti 1.942 - 1.942 7
Crediti commerciali - 1.260 - 1.260 9
Crediti verso società controllate - 28.136 - 28.136 10
Altre attività correnti - 1.003 - 1.003 12
Disponibilità liquide - 83 - 83 13
Altre attività finanziarie correnti - - - - 26
Totale - 41.550 - 41.550

Categoria di passività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari –
Passività
al 30 giugno 2019
(in migliaia di Euro)
FVTPL Passività al costo
ammortizzato
FVTOCI Valore di Bilancio al
30 giugno 2019
Note
Altre passività non correnti - 923 - 923 21
Passività finanziarie non correnti - 9 - 9 22
Debiti verso fornitori - 916 - 916 23
Debiti verso società controllate - 9.088 - 9.088 24
Altre passività correnti - 621 - 621 27
Passività finanziarie correnti - 10.398 - 114 28
Totale - 21.965 - 21.965

I principali rischi generati dagli strumenti finanziari della Società sono:

  • rischio di tasso di interesse
  • rischio di liquidità
  • rischio di credito.

Rischio di tasso di interesse

L'esposizione degli strumenti finanziari della Società alle variazioni dei tassi di interesse è marginale per quanto riguarda gli strumenti finanziari a medio e lungo termine che sono stati stipulati a tasso fisso oppure resi a tasso fisso con opportuni contratti derivati.

Il rischio di innalzamento dei tassi di interesse sugli strumenti finanziari a breve termine è effettivo in quanto la Società non riesce a trasferire immediatamente sui prezzi di vendita eventuali rialzi dei tassi di interesse.

I rischi sono mitigati, oltre che dal basso o quasi nullo livello di indebitamento, da:

  • la disponibilità di diverse linee di credito a breve termine che permette di indebitarsi nella più economica forma di finanziamento;
  • la struttura finanziaria che varia significativamente in base alla stagionalità del mercato dei videogiochi e che presenta un trend a medio lungo termine in costante miglioramento;
  • l'implementazione di una procedura di cash flowing a breve termine che monitora costantemente l'andamento dell'indebitamento a breve termine e permette di porre in essere eventuali azioni correttive con anticipo in presenza di attese di rialzo dei tassi di interesse.

Rischio di liquidità

Tale rischio si manifesta in caso di impossibilità o difficoltà di reperimento, a condizioni sostenibili, delle risorse finanziarie necessarie al normale svolgimento dell'attività.

I fattori che influenzano le necessità finanziarie della Società sono da un lato le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento e dall'altro le caratteristiche di scadenza e rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari nonché le condizioni e la disponibilità presente sul mercato del credito.

Si riepilogano di seguito le azioni poste in essere dalla Società al fine di ridurre tale rischio:

  • gestione centralizzata dei processi di tesoreria e quindi delle linee di credito;
  • ottenimento di linee di credito adeguate alla creazione di una struttura del passivo sostenibile mediante l'utilizzo di affidamenti irrevocabili fino a scadenza;
  • monitoraggio continuo delle condizioni prospettiche di liquidità.

Si ritiene che attraverso le risultanze della pianificazione a breve e a medio-lungo termine, i fondi attualmente disponibili, unitamente a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno alla

Società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e comunque di essere in grado di determinare i fabbisogni finanziari per le attività della Società con congruo anticipo.

La tabella successiva evidenzia, per fasce di scadenza contrattuale in considerazione del cosiddetto "Worst case scenario", e con valori undiscounted le obbligazioni finanziarie della Società, considerando la data più vicina per la quale alla Società può essere richiesto il pagamento e riportando le relative note di bilancio per ciascuna classe:

Passività finanziarie al 30 giugno 2020
(in migliaia di Euro)
Valore di
bilancio
entro
l'esercizio
tra 1 e 2 anni tra 2 e 3
anni
tra 3 e 4
anni
tra 4 e 5
anni
oltre 5
anni
Totale Note
Passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie correnti
4.941
12.174
12.174 1.618 622 613 585 1.503 4.941
12.174
22
28
Totale 17.115 12.174 1.618 622 613 585 1.503 17.115
Passività finanziarie al 30 giugno 2019
(in migliaia di Euro)
Valore di
bilancio
entro
l'esercizio
tra 1 e 2 anni tra 2 e 3
anni
tra 3 e 4
anni
tra 4 e 5
anni
oltre 5
anni
Totale Note
Passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie correnti
9
10.398
10.398 9 9
10.284
22
28
Totale 10.407 10.398 9 - - - - 10.407

La Società ha a disposizione sufficienti risorse finanziarie per far fronte ai debiti in scadenza entro l'esercizio, potendo contare sulla liquidità disponibile, su linee di credito e fidi non utilizzati, che alla data del presente bilancio ammontano a circa 21 milioni di Euro, e sui flussi di cassa derivanti dall'attività caratteristica.

Rischi di credito

La Società opera esclusivamente con clienti noti. Nel caso di clienti per i quali non ha necessarie informazioni adotta una politica di vendita con pagamento anticipato e/o a vista che permette di limitare i rischi di perdite su crediti.

Il controllo dell'andamento degli affidamenti e dei saldi clienti viene effettuato prima delle spedizioni da effettuare da parte della direzione finanziaria. La Società ha comunque stipulato un contratto di assicurazione dei crediti che copre una percentuale significativa dei clienti.

La tabella seguente riporta un'analisi dei crediti verso clienti al 30 giugno 2020 suddivisi per data di scadenza comparata con la medesima analisi al 30 giugno 2019:

Migliaia di Euro 30 giugno 2020 % su totale 30 giugno 2019 % su totale
Non scaduto 1.797 96% 743 59%
0 > 30 giorni 0 0% 328 26%
30 > 60 giorni 6 0% 36 3%
60 > 90 giorni 7 1% 4 0
> 90 giorni 56 3% 149 12%
Totale crediti verso clienti 1.866 100% 1.260 100%

Fair value di attività e passività finanziarie e modelli di calcolo utilizzati

Di seguito sono riportati gli ammontari corrispondenti al fair value delle attività e passività ripartiti sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.

Non sono riportate le attività finanziarie per le quali il fair value non è oggettivamente determinabile.

Il fair value della voce Debiti verso banche è stato calcolato sulla base della curva dei tassi alla data di bilancio senza alcuna ipotesi circa il credit spread.

Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di bilancio. I prezzi di mercato utilizzati sono bid/ask price a seconda della posizione attiva/passiva detenuta. Il fair value degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo e degli strumenti derivati è determinato utilizzando i modelli e le tecniche valutative prevalenti sul mercato, utilizzando input osservabili sul mercato.

Per le voci crediti e debiti commerciali, altre attività finanziarie non sono stati calcolati i fair value in quanto il loro valore di carico approssima lo stesso.

Per quanto riguarda le voci debiti per leasing finanziari e verso altri finanziatori si ritiene che il fair value non si discosti significativamente dal valore contabile a cui sono iscritti.

Valore di bilancio 30 Mark to Market Mark to Model Totale Fair Value Note
Fair Value Fair Value
7
13
22
12.174 12.174 12.174 28
giugno 2020
17.251
858
4.941
858
4.941
17.251 17.251
858
4.941
Migliaia di Euro Valore di bilancio 30
giugno 2019
Mark to Market Mark to Model Totale Fair Value Note
Fair Value Fair Value
Attività finanziarie non correnti 1.942 1.942 1.942 7
Disponibilità liquide 83 83 83 13
Passività finanziarie non correnti 9 9 9 22
Passività finanziarie correnti 10.398 10.398 10.398 28

Livelli gerarchici di valutazione al Fair Value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati al fair value, il principio IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1: quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente o indirettamente sul mercato;
  • Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Al fine di determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari, la Società utilizza diversi modelli di misurazione e valutazione, di cui viene indicato un riepilogo nella tabella seguente per gli esercizi chiusi il 30 giugno 2020 e 30 giugno 2019:

Voce di bilancio al 30
giugno 2020
Strumento Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Note
Partecipazioni Azioni quotate 5.039 5.039 4
Attività finanziarie
non correnti
Prestito
obbligazionario
17.251 17.251 7
Voce di bilancio al 30 Strumento Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Note
giugno 2019
Partecipazioni Azioni quotate 500 500 4

7. PROVENTI ED ONERI NON RICORRENTI

Come richiesto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, nel conto economico devono essere identificati i proventi e gli oneri derivanti da operazioni non ricorrenti. Si ritengono non ricorrenti quelle operazioni o quei fatti che, per la loro natura, non si verificano continuativamente nello svolgimento della normale attività operativa.

Nell'esercizio la Società non ha contabilizzato proventi e oneri non ricorrenti.

8. ATTIVITÁ E PASSIVITÁ POTENZIALI

Al 30 giugno 2020 non vi sono attività e passività potenziali, così come al 30 giugno 2019.

9. RAPPORTI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Secondo quanto previsto dalla delibera CONSOB 17221 del 12 marzo 2010, si precisa che i rapporti della società Digital Bros S.p.A. con le proprie controllate dirette nonché con le società correlate e non controllate con le quali sono stati intrattenuti rapporti, sia di natura commerciale che finanziaria, sono stati regolati secondo le normali condizioni di mercato e non si possono qualificare né come atipiche né inusuali.

Digital Bros verso società controllate

Le operazioni di natura commerciale e finanziaria della Società verso le società del Gruppo al 30 giugno 2020 sono regolate a condizioni di mercato. I saldi patrimoniali alla chiusura dell'esercizio ed il totale delle operazioni del periodo comparati con l'esercizio precedente sono:

Migliaia di Euro crediti Debiti ricavi costi
comm. finanz. comm. finanz.
505 Games S.p.A. 0 0 0 (754) 5.311 (731)
505 Mobile S.r.l. 0 4.426 0 0 0 0
Digital Bros Game Academy S.r.l. 0 0 0 (215) 70 (8)
Game Entertainment S.r.l. 0 5.024 0 0 (2.658) 0
Game Network S.r.l. 0 446 0 0 0 0
Game Service S.r.l. 0 340 0 0 0 (83)
Kunos Simulazioni S.r.l. 0 1.544 0 0 0 0
505 Games France S.a.s. 0 593 0 0 0 0
505 Games Ltd. 0 0 0 (3.079) 5 0
505 Games Iberia Slu 0 0 0 (1.265) 0 0
505 Games (US) Inc. 0 0 0 (3.741) 45 0
505 Games GmbH 0 0 0 (1.790) 0 0
505 Games Interactive 0 0 0 (329) 0 0
505 Games Mobile (US) 0 0 0 (529) 0 0
DR Studios Ltd. 0 0 0 (1.696) 0 0
Digital Bros Asia Pacific (Hong Kong) Ltd. 0 0 0 (79) 0 0
Digital Bros China (Shenzen) Ltd. 0 0 0 (68) 0 0
Digital Bros Holdings Ltd. 0 0 0 (101) 0 0
133 W Broadway Inc. 0 259 0 0 0 0
Hawkwen Entertainment Inc. 0 576 0 0 0 0
AvantGarden S.r.l. 0 242 0 0 17 0
Rasplata B.V. 0 1.005 0 0 24 0
Totale 0 14.455 0 (13.646) 2.814 (822)

In data 3 marzo la Società ha acquisito il 100% di Ovosonico S.r.l., successivamente ridenominata in AvantGarden S.r.l.. Fino ad allora la Società era stata ritenuta parte correlata. La tabella riporta pertanto il totale delle operazioni da tale data.

La Società effettua inoltre la gestione accentrata delle disponibilità finanziarie del Gruppo tramite conti correnti di corrispondenza su cui almeno trimestralmente vengono riversati i saldi attivi e passivi in essere tra le diverse società del Gruppo. I conti correnti non sono remunerati.

Altre parti correlate

I rapporti con altre parti correlate riguardano:

  • l'attività di consulenza legale svolta dal consigliere Dario Treves;
  • l'attività di locazione immobiliare svolta dalla società Matov Imm. S.r.l.;
  • l'attività di locazione immobiliare svolta dalla Capogruppo verso la Ovosonico S.r.l. sino al 3 marzo 2020.

I saldi patrimoniali alla chiusura dell'esercizio ed il totale delle operazioni del periodo comparati con l'esercizio precedente sono:

Migliaia di Euro Crediti Debiti Ricavi Costi
comm. finanz. comm. finanz.
Dario Treves 0 0 (88) 0 0 (348)
Matov Imm. S.r.l. 0 635 0 (4.336) 0 (691)
Ovosonico S.r.l. 0 0 0 0 36 0
Totale 30 giugno 2020 0 635 (88) (4.336) 36 (1.039)

Le operazioni al 30 giugno 2019 erano state:

Migliaia di Euro Crediti Debiti Ricavi Costi
comm. finanz. comm. finanz.
Dario Treves 0 0 (22) 0 0 (262)
Matov Imm. S.r.l. 0 635 0 0 0 (682)
Ovosonico S.r.l. 21 210 0 0 29 0
Totale 30 giugno 2019 21 845 (22) 0 29 (944)

Il credito finanziario che Digital Bros S.p.A. vanta verso la Matov Imm. S.r.l. è relativo al deposito cauzionale versato a titolo di garanzia sui canoni di locazione dei locali in Via Tortona 37 in Milano.

Consolidato fiscale

A seguito dell'introduzione nel sistema tributario italiano, del regime del consolidato fiscale, la controllante Digital Bros S.p.A. ha esercitato l'opzione di adesione allo stesso in qualità di controllante-consolidante con le società 505 Games Mobile S.r.l., Game Entertainment S.r.l., Game Service S.r.l., 505 Games S.p.A., Digital Bros Game Academy S.r.l., Game Network S.r.l. e Kunos Simulazioni S.r.l..

L'adesione al regime del consolidato fiscale nazionale ha reso necessaria la stesura di un regolamento di attuazione dei rapporti intersocietari volto a garantire che non sorgano pregiudizi alle singole società partecipanti.

10. OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI

Nel corso del periodo in analisi, così come nell'esercizio precedente, non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali, secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

11. ALTRE INFORMAZIONI

PROVENTI DA PARTECIPAZIONI DIVERSI DAI DIVIDENDI

La Società non ha percepito alcun importo da partecipazione diverso dai dividendi secondo quanto indicato dall'art. 2425 n. 15 del Codice Civile.

COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI

L'ammontare dei compensi corrisposti ai membri del Consiglio di amministrazione è stato pari a 1.121 mila Euro.

COMPENSI AL COLLEGIO SINDACALE

Nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2020 è stato liquidato ai membri del Collegio Sindacale un compenso complessivo pari a 74 mila Euro.

STRUMENTI FINANZIARI EMESSI DALLA SOCIETA'

La Società ha emesso delle opzioni legate al Piano di stock option 2016-2026.

FINANZIAMENTI DA SOCI CON CLAUSOLE DI POSTERGAZIONE

La Società non ha contratto alcun finanziamento con i soci con clausole di postergazione.

PATRIMONI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE

La Società non ha destinato patrimoni ad uno specifico affare.

FINANZIAMENTI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE

La Società non ha contratto alcun finanziamento destinato ad uno specifico affare.

ACCORDI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE

Non esistono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale.

12. INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI (ex art. 123 bis T.U.F.)

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE

Al 30 giugno 2020 il capitale sociale è composto da n. 14.260.837 azioni ordinarie emesse ed interamente versate da 0,4 centesimi di Euro nominali. Non sono state emesse azioni di diverse categorie e neppure altri strumenti finanziari che attribuiscono il diritto a sottoscrivere azioni di nuova emissione. In data 11 gennaio 2017 l'Assemblea degli azionisti del gruppo Digital Bros ha approvato il "Piano di stock option 2016- 2026", di cui n. 218.000 già maturate al 30 giugno 2020.

RESTRIZIONI AL TRASFERIMENTO DI TITOLI

Non esistono restrizioni statutarie al trasferimento di titoli, quali ad esempio limiti al possesso degli stessi o la necessità di ottenere il gradimento da parte dell'emittente o di altri possessori di titoli.

TITOLI CHE CONFERISCONO DIRITTI SPECIALI

Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.

PARTECIPAZIONE AZIONARIA DEI DIPENDENTI: MECCANISMO DI ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO

Non è in essere alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.

RESTRIZIONI AL DIRITTO DI VOTO

Non esistono restrizioni al diritto di voto.

ACCORDI TRA AZIONISTI

Non esistono pattuizioni di alcun genere in essere tra gli azionisti.

NOMINA E SOSTITUZIONE DEGLI AMMINISTRATORI E MODIFICHE STATUTARIE

Si rimanda alla Relazione di corporate governance contenuta nel bilancio consolidato e disponibile sul sito www.digitalbros.com nella sezione Investitori.

DELEGHE AD AUMENTARE IL CAPITALE SOCIALE E AUTORIZZAZIONI ALL'ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE

Nessuna delega per l'aumento del capitale sociale è stata conferita al Consiglio di Amministrazione.

CLAUSOLE DI CHANGE OF CONTROL

Non esistono clausole di change of control.

INDENNITA' AGLI AMMINISTRATORI IN CASO DI DIMISSIONI, LICENZIAMENTI, CESSAZIONE DEL RAPPORTO A SEGUITO DI UN'OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO

Non sono stati stipulati accordi che prevedono indennità in caso di licenziamento e/o dimissioni e/o revoca e neppure se la causa di interruzione del rapporto avviene per offerta pubblica di acquisto.

13. INFORMATIVA SUI BENI OGGETTO DI RIVALUTAZIONE AI SENSI DI LEGGI SPECIALI

Nessuna rivalutazione è stata effettuata sui beni della Società, ai sensi dell'articolo 10 della legge 72/83.

14. FINANZIAMENTI CONCESSI AI MEMBRI DEGLI ORGANI DI AMMNISTRAZIONE, DI VIGILANZA E CONTROLLO

Nessun finanziamento è stato concesso ai membri di organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza e controllo, ai sensi dell'articolo 43 comma 1 della IV Direttiva 78/660/CEE.

15. COMPENSI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE

Ai sensi dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti, la società di revisione Deloitte & Touche, per l'esercizio corrente, ha ricevuto compensi pari a 182 mila Euro. Si rimanda all'allegato incluso nelle note illustrative al bilancio consolidato per maggiori informazioni.

16. DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO

L'esercizio al 30 giugno 2020 si chiude con una perdita di esercizio pari a 273 mila Euro che si propone venga coperta con gli utili portati a nuovo. Sulla base degli ottimi risultati reddituali realizzati dalle società del Gruppo e che porteranno ad un maggior flusso di dividendi nel corrente esercizio, il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea degli azionisti di distribuire un dividendo unitario di 15 centesimi di Euro per azione, pari ad un ammontare totale di circa 2.139 mila Euro, mediante l'utilizzo degli utili portati a nuovo.

ATTESTAZIONE AI SENSI ART. 154-BIS COMMA 5 TUF

I sottoscritti Abramo Galante, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e Stefano Salbe, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Digital Bros S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso del periodo luglio 2019-giugno 2020. Non sono emersi difetti di rilievo.

Si attesta inoltre che:

    1. il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2020 di Digital Bros S.p.A.:
    2. a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    3. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    4. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente;
    1. la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 22 settembre 2020

Firmato

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente preposto alla redazione

dei documenti contabili societari

Abramo Galante Stefano Salbe

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.