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Eni

Earnings Release Apr 28, 2023

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Earnings Release

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Sede legale, Piazzale Enrico Mattei, 1 00144 Roma Tel. +39 06598.21 www.eni.com

Eni: risultati del primo trimestre 2023

Principali dati quantitativi ed economico-finanziari

IV Trim. I Trim.
2022 2023 2022 var %
88,71 Brent dated \$/barile 81,27 101,40 (20)
1,021 Cambio medio EUR/USD 1,073 1,122 (4)
1.009 Prezzo spot del Gas Italia al PSV €/mgl mc 606 1.043 (42)
13,6 Standard Eni Refining Margin (SERM) \$/barile 11,2 (0,9)
1.617 Produzione di idrocarburi mgl di boe/g 1.656 1.662 (0)
Utile (perdita) operativo adjusted ⁽ᵃ⁾ € milioni
2.891 E&P 2.789 4.381 (36)
63 Global Gas & LNG Portfolio (GGP) 1.372 931 47
379 Sustainable Mobility, Refining e Chimica 154 (91)
118 Plenitude & Power 186 185 1
131 Corporate, altre attività ed elisioni di consolidamento 140 (215)
3.582 4.641 5.191 (11)
776 Proventi (oneri) da partecipazioni e finanziari 340 41 729
4.358 Utile (perdita) ante imposte adjusted 4.981 5.232 (5)
2.493 Utile (perdita) netto adjusted ⁽ᵃ⁾⁽ᵇ⁾ 2.907 3.270 (11)
0,74 per azione - diluito (€) 0,86 0,91
627 Utile (perdita) netto ⁽ᵃ⁾⁽ᵇ⁾ 2.388 3.583 (33)
0,21 per azione - diluito (€) 0,70 1,00
4.114 Flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo ⁽ᵃ⁾ 5.291 5.606 (6)
4.593 Flusso di cassa netto da attività operativa 2.982 3.098 (4)
2.775 Investimenti (tecnici e in partecipazioni) netti ⁽ᶜ⁾ 2.214 1.617 37
7.026 Indebitamento finanziario netto ante passività per leasing ex IFRS 16 7.796 8.623 (10)
55.230 Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi 55.553 47.466 17
0,13 Leverage ante lease liability ex IFRS 16 0,14 0,18

(a) Per la definizione dei risultati adjusted vedi nota sulle Non-GAAP measure.

(b) Di competenza azionisti Eni.

(c) Esclude acquisizioni del controllo di business o di quote di minoranza ed altri item non organici.

Il Consiglio di Amministrazione di Eni, riunitosi sotto la presidenza di Lucia Calvosa, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2023 (non oggetto di audit). Esaminando i risultati, Claudio Descalzi, AD di Eni, ha commentato: "Eni ha conseguito eccellenti risultati operativi e finanziari nonostante l'indebolimento dello scenario, grazie alla solidità del settore E&P che evidenzia il recupero della produzione d'idrocarburi, e al risultato di assoluto rilievo del settore Gas/LNG. Considerato anche il contributo delle bioraffinerie e della rete commerciale e la continua crescita del settore Plenitude & Power, il Gruppo ha realizzato €4,6 miliardi di utile operativo adjusted e €2,9 miliardi di profitti netti. Nel corso del trimestre abbiamo compiuto progressi sostanziali nell'attuazione della nostra strategia e del piano industriale. Sustainable Mobility, il più recente esempio del modello satellitare Eni, è diventata operativa integrando l'attività in crescita della bioraffinazione e la estesa rete di vendita dei prodotti; la crescita nei biocarburanti sarà potenziata grazie all'accordo relativo alla bioraffineria di St. Bernard in Louisiana, il cui avvio è programmato a breve. Plenitude ha incrementato la capacità rinnovabile a 2,3 GW e sta procedendo come pianificato per raggiungere l'obiettivo annuo di oltre 3 GW, mentre Versalis ha appena finalizzato un accordo strategico per l'acquisizione del 100% di Novamont, leader nel settore della chimica verde. Confermando quindi i progressi del nostro percorso di decarbonizzazione, nell'affrontare il tema della sicurezza energetica e accrescere la disponibilità di gas naturale, abbiamo definito un accordo di vasta portata con la società di Stato libica NOC per lo sviluppo delle Strutture A&E e abbiamo rafforzato la nostra posizione in Algeria attraverso l'acquisizione degli asset di bp.

Nel trimestre il flusso di cassa rettificato prima dell'assorbimento di circolante è stato di €5,3 miliardi, ampiamente superiore al fabbisogno per gli investimenti organici pari a €2,2 miliardi e al pagamento dei dividendi. Punto fermo della nostra azione è la disciplina finanziaria, condizione imprescindibile per affrontare allo stesso tempo le sfide del mercato dell'energia e creare valore per i nostri azionisti. Sulla base di tali risultati, confermiamo le previsioni 2023, e grazie alla solida posizione finanziaria e alle nostre flessibilità operative, siamo nella posizione di poter confermare alla prossima Assemblea annuale degli azionisti di maggio il piano già annunciato di incremento del dividendo 2023 a €0,94 per azione e l'avvio del programma di buy-back da €2,2 miliardi."

Highlight finanziari

  • L'utile ante imposte adjusted del primo trimestre 2023 di €5 mld evidenzia una marginale riduzione rispetto al primo trimestre 2022 (-5%), nonostante la significativa contrazione dei prezzi delle materie prime energetiche (petrolio -20%; gas naturale -42%).
  • L'andamento del Gruppo nel primo trimestre 2023 è stato sostenuto dalla robustezza del business E&P e dalla rilevante prestazione di GGP, oltre che dalla stabilità dei risultati di Sustainable Mobility & Refining. Significativo l'aumento del 30% dell'EBIT1 adjusted e del 14% dell'utile ante imposte adjusted rispetto al quarto trimestre 2022, nonostante l'indebolimento dello scenario E&P.
  • Il settore E&P ha conseguito l'EBIT adjusted di €2,8 mld, principalmente influenzato dai minori prezzi di realizzo e dal deconsolidamento delle attività angolane. Su base proforma, includendo il contributo di Azule, l'EBIT adjusted del settore E&P si ridetermina in €2,93 mld, in riduzione del 33% rispetto al primo trimestre 2022.
  • Il settore GGP ha conseguito l'EBIT adjusted di €1,37 mld, in aumento del 47% rispetto al primo trimestre 2022, grazie alle azioni di ottimizzazione e di trading.
  • Eni Sustainable Mobility, operativa dal 1° gennaio 2023, ha conseguito l'EBIT adjusted di €0,14 mld, in aumento di €0,07 mld rispetto al primo trimestre 2022 riesposto per considerare la nuova articolazione del settore operativo2.
  • Il business Refining ha conseguito l'EBIT adjusted di €0,13 mld rispetto alla perdita di €0,04 mld del primo trimestre 2022, per effetto di margini di raffinazione nettamente più elevati (indicatore SERM a 11 \$/bbl rispetto ad un valore negativo nel trimestre 2022), nonostante l'effetto negativo delle manutenzioni programmate di importanti unità di conversione e la minore esposizione al beneficio della significativa riduzione del costo del gas naturale per le azioni di efficientamento intraprese.
  • Versalis ha risentito della flessione della domanda e delle incertezze del mercato, riflesse nel rallentamento delle decisioni di acquisto dei rivenditori, e dalla crescita della pressione competitiva dai flussi di prodotti provenienti da Medio Oriente e Asia dell'Est.
  • Il settore Plenitude & Power ha conseguito solidi risultati con un EBIT adjusted di €0,19 mld (invariato rispetto al periodo di confronto) sostenuti dalla crescita della capacità rinnovabile e della produzione di energia rinnovabile e dalle ottimizzazioni nel business della generazione da gas. Plenitude ha conseguito l'EBITDA adjusted di €0,23 mld nonostante sfavorevoli condizioni di mercato.
  • L'utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni del primo trimestre 2023 di €2,9 mld, in calo dell'11% rispetto al primo trimestre 2022, è stato caratterizzato dalle minori quotazioni degli idrocarburi e dall'effetto dell'imposta sui profitti del settore energetico in UK, attenuati dal robusto andamento industriale dei business Eni.
  • Nel primo trimestre 2023, il flusso di cassa da attività operative ante working capital al costo di rimpiazzo di €5,3 mld ha largamente finanziato gli esborsi per gli investimenti organici (€2,2 mld) e i dividendi (€0,8 mld). I fattori stagionali che tipicamente influiscono sul fabbisogno di cassa per il capitale circolante del primo trimestre hanno assorbito la maggior parte del flusso di cassa in eccesso, mentre le altre attività d'investimento hanno contribuito per -€0,2 mld e il saldo netto di acquisizioni/disinvestimenti ha assorbito €0,3 mld.
  • A marzo 2023 Eni ha pagato la terza rata del dividendo 2022 di €0,22 per azione. La quarta tranche di €0,22 per azione sarà pagata a maggio 2023.
  • L'indebitamento finanziario netto ex-IFRS 16 al 31 marzo 2023 è pari a €7,8 mld; il leverage di gruppo a 0,14, rispetto allo 0,13 al 31 dicembre 2022.

1 EBIT: earnings before interest and tax, acronimo anglosassone per utile operativo.

2 Si rinvia al paragrafo "Criteri di redazione" del presente comunicato stampa per il restatement dell'utile operativo adjusted trimestralizzato 2022, a seguito della risegmentazione del precedente business Refining & Marketing per considerare la costituzione della nuova entità Eni Sustainable Mobility (100% Eni).

Principali sviluppi di business

Exploration & Production

  • Nel primo trimestre 2023 circa 200 mln di boe sono stati aggiunti alle riserve esplorative grazie principalmente alle scoperte nell'offshore di Cipro, Messico ed Egitto, e all'appraisal di precedenti scoperte in Abu Dhabi.
  • A marzo, annunciata la scoperta Yatzil nel prospetto esplorativo del Blocco 7 (Eni operatore con il 45%), nell'offshore del Messico, nel Bacino Sureste. Yatzil è il secondo pozzo perforato nel Blocco 7 e l'ottavo successo per Eni nell'area.
  • A gennaio, firmato un importante accordo con la National Oil Corporation della Libia per lo sviluppo delle significative riserve di gas delle "Strutture A&E", nell'area contrattuale D. Lo start up produttivo è atteso nel 2026. Le attività beneficeranno delle sinergie con gli impianti di trattamento esistenti presso il complesso di Mellitah con un plateau atteso di 750 milioni di piedi cubi di gas/giorno. La produzione di gas oltre a rifornire il mercato interno libico, sarà destinata anche all'Italia continentale attraverso l'esistente gasdotto Greenstream, che collega Mellitah alla Sicilia. Il progetto prevede inoltre la costruzione di un hub onshore per la cattura e lo stoccaggio di CO2.
  • A gennaio, ceduta a QatarEnergy la partecipazione del 30% nei blocchi esplorativi offshore 4 e 9, in Libano, gestiti da TotalEnergies. Eni manterrà una partecipazione del 35% nell'iniziativa.
  • A febbraio, finalizzata l'acquisizione del business di bp in Algeria, che include due concessioni produttive a gas "In Amenas" e "In Salah", operate congiuntamente con Sonatrach ed Equinor.
  • In aprile, la FPSO Firenze è partita da Dubai verso il giacimento di Baleine nell'offshore della Costa d'Avorio. La FPSO Firenze, che verrà ribattezzata Baleine dopo l'ormeggio in Costa d'Avorio, è stata ristrutturata e potenziata per trattare fino a 15.000 barili/g di petrolio e circa 25 milioni di piedi cubi di gas/giorno di gas associato.

Global Gas & LNG Portfolio

• A gennaio, raggiunto l'accordo con Snam per la ristrutturazione delle attività Eni relative alla rotta Sud del trasporto di gas naturale, tramite la cessione del 49,9% delle partecipazioni nelle società che gestiscono i diritti di trasporto dei gasdotti TTPC/Transmed che collegano l'Algeria all'Italia attraverso la Tunisia e il Mar Mediterraneo. Le partecipazioni sono state conferite nella nuova società "SeaCorridor", a controllo congiunto Eni e Snam, rispettivamente con il 50,1% e il 49,9%. Eni ha incassato €405 mln come corrispettivo dell'operazione.

Sustainable Mobility, Refining e Chimica

  • A febbraio, annunciato accordo di joint venture con la società statunitense di raffinazione PBF per il progetto di bioraffinazione St. Bernard Renewables LLC (SBR) in fase di costruzione in Louisiana. L'operazione, soggetta alle condizioni di closing, prevede un apporto di capitale pari a \$835 mln e delle tecnologie di bioraffinazione. L'avvio dell'impianto è atteso nella prima metà del 2023 con l'obiettivo di una capacità di trattamento di circa 1,1 mln di tonnellate/anno per la produzione principalmente di HVO Diesel.
  • A febbraio è stato firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con Saipem per la valutazione dell'utilizzo di biocarburanti per alimentare la flotta di navi di perforazione e costruzione di Saipem, a partire da quelle attualmente impiegate nel Mar Mediterraneo.
  • In aprile firmati accordi per la fornitura di biocarburanti a due importanti operatori italiani della logistica e dei trasporti (Fercam e Spinelli).
  • In aprile, finalizzato l'accordo di acquisizione da parte di Versalis, azionista di Novamont per una quota del 36%, del restante 64% detenuto da Mater-Bi, socio nella venture. L'operazione è soggetta alle normali condizioni di closing.

Plenitude e Power

  • A gennaio, firmato un accordo con Simply Blue Group per lo sviluppo congiunto di progetti eolici offshore galleggianti in Italia. I primi due progetti "Messapia" in Puglia e "Krimisa" in Calabria, sono già stati presentati alle autorità competenti, con una capacità di 1,3 GW and 1,1 GW, rispettivamente.
  • A gennaio, avviata la produzione presso il progetto "Golden Buckle Solar Project" da 263 MW in Brazoria County, Texas e produrrà in media tra i 400 e i 500 GWh di energia solare all'anno.
  • A marzo, GreenIT, la joint venture tra Plenitude e CDP Equity, ha firmato un accordo con Copenhagen Infrastructure Partners (CIP) per lo sviluppo di parchi eolici offshore galleggianti nel Lazio e in Sardegna.

Decarbonizzazione e Sostenibilità

  • A gennaio, firmati accordi con Sonatrach per perseguire l'obiettivo comune di rafforzare la sicurezza energetica e accelerare la transizione verso un'economia low-carbon. I due partner valuteranno iniziative volte alla riduzione delle emissioni di gas serra attraverso progetti di efficienza energetica, energie rinnovabili, idrogeno verde e cattura e stoccaggio di CO2, nonché il rafforzamento della sicurezza energetica, compresa la valutazione delle possibili opzioni per migliorare la capacità di esportazione di gas naturale dell'Algeria verso l'Europa.
  • A marzo, firmato un accordo con ADNOC per valutare iniziative nel campo delle energie rinnovabili, idrogeno blue e verde, cattura e stoccaggio di CO2, riduzione delle emissioni di CO2 e metano e del gas flaring, nonché l'approvazione del Global Methane Pledge, in linea con la visione condivisa di rafforzare la sicurezza energetica globale e di contribuire a una transizione energetica sostenibile.
  • A marzo, avviato il primo impianto al mondo di produzione di energia elettrica rinnovabile dal moto ondoso del mare, denominato ISWEC (Inertial Sea Wave Energy Converter), installato al largo di Pantelleria. La tecnologia ISWEC è stata sviluppata da Eni in collaborazione con il Politecnico di Torino e Wave for Energy Srl (spin-off dell'ateneo).
  • A marzo, Eni ha firmato un nuovo accordo di collaborazione con Commonwealth Fusion Systems (CFS), uno spin-out del MIT di cui Eni è azionista strategico, per accelerare l'industrializzazione dell'energia da fusione a confinamento magnetico. L'accordo farà leva sull'esperienza globale di Eni nell'ingegneria e nella gestione dei progetti per aiutare CFS nello sviluppo su scala industriale della nascente tecnologia dell'energia da fusione a confinamento magnetico. Eni ritiene che tale tecnologia svolgerà un ruolo importante nella decarbonizzazione dell'economia promettendo una fornitura di energia inesauribile, sicura e priva di emissioni, rappresentando una trasformazione del paradigma energetico.
  • A marzo, il dipartimento per la Sicurezza Energetica e Net Zero (DESNZ) del Regno Unito ha definito i progetti di cattura delle emissioni di CO2, tra cui il Consorzio HyNet North West che include 5 progetti, che accederanno ai fondi pubblici, previsti dal Governo per accelerare la decarbonizzazione nell'Inghilterra nord-occidentale. Eni sarà responsabile della gestione del trasporto e dello stoccaggio della CO2 sfruttando i suoi giacimenti di gas naturale esauriti nella baia di Liverpool. L'avvio di HyNet è previsto per la metà del decennio in corso con una portata di iniezione di circa 4,5 milioni per anno nella prima fase per poi raggiungere circa 10 milioni di tonnellate per anno di CO2 a partire dal 2030. Inoltre, Eni ha recentemente sottoposto alla North Sea Transition Authority (NSTA) la candidatura per una licenza di stoccaggio di anidride carbonica nel giacimento di gas depletato di Hewett, che interessa un'area situata nel Mare del Nord meridionale britannico.
  • A marzo costituita Enivibes (quota Eni 76%) con l'obiettivo di valorizzare sul mercato la tecnologia proprietaria E-vpms® (Eni Vibroacoustic Pipeline Monitoring System), dedicata al monitoraggio delle condotte per il trasporto dei liquidi per preservarne l'integrità. Enivibes è la prima venture costituita nell'ambito delle attività di Eniverse, Corporate Venture Builder di Eni.

Outlook 2023

Il Gruppo ha definito le seguenti previsioni operative e finanziarie riviste per l'esercizio 2023 sulla base delle informazioni al momento disponibili e delle stime del management soggette ai possibili rischi e incertezze dello scenario:

  • E&P: produzione di idrocarburi confermata la guidance di 1,63-1,67 milioni di boe/g per il 2023 allo scenario Eni di 85 \$/barile. Nel secondo trimestre 2023 la produzione è prevista a 1,6 milioni di boe/g, a seguito delle manutenzioni programmate concentrate principalmente nel trimestre.
  • E&P: confermato l'obiettivo esplorativo di 700 milioni di boe di nuove risorse.
  • GGP: ristretto l'intervallo di previsione di EBIT adjusted a €2 mld–€2,2 mld per l'anno, rispetto alla previsione iniziale di €1,7 mld–€2,2 mld.
  • Plenitude & Power: EBITDA adjusted di Plenitude confermato superiore a €0,7 mld.
  • Sustainable Mobility, Refining e Chimica: EBITDA adjusted di Sustainable Mobility previsto a oltre €0,9 mld, migliorando la previsione iniziale. EBIT adjusted proforma del downstream confermato a €1-1,1 mld, coerente con la previsione iniziale assumendo tassi di cambio costanti.
  • Risultati consolidati: EBIT adjusted e flusso di cassa3 attesi rispettivamente a €12 mld e a oltre €16 mld, in miglioramento rispetto alle previsioni iniziali a scenario costante4.
  • Investimenti di Gruppo: nuova previsione a circa €9,2 mld, in riduzione rispetto all'indicazione iniziale di €9,5 mld tenuto conto del rafforzamento dell'euro. Ulteriori potenziali riduzioni sono rese possibili grazie alle continue ottimizzazioni e alla flessibilità.
  • Leverage: previsto entro il limite dichiarato di 0,10-0,20.
  • Remunerazione degli azionisti: il dividendo per l'intero 2023 di €0,94 per azione è confermato in attesa dell'approvazione dell'Assemblea del prossimo 10 maggio. Confermato anche il piano di acquisto di azioni proprie da €2,2 mld, anch'esso in attesa dell'approvazione dell'Assemblea per un ammontare fino a €3,5 mld.

3 Prima della variazione del capitale circolante.

4 Lo scenario aggiornato per il 2023 è: prezzo del petrolio Brent 85 \$/barile (invariato), SERM 8 \$/barile (rispetto alla previsione iniziale di 7 \$/barile), prezzo del gas naturale al PSV 529 €/kmc (da 970 €/kmc); cambio EUR vs USD 1,08 (da 1,03).

Analisi per segmento di business

Exploration & Production

Produzione e prezzi

IV Trim. I Trim.
2022 2023 2022 var %
Produzioni
776 Petrolio mgl di barili/g 780 780
125 Gas naturale mln di metri cubi/g 130 131 (1)
1.617 Idrocarburi mgl di boe/g 1.656 1.662 (0)
Prezzi medi di realizzo ⁽ᵃ⁾
77,60 Petrolio \$/barile 72,86 93,98 (22)
308 Gas naturale \$/mgl di metri cubi 285 319 (11)
61,96 Idrocarburi \$/boe 57,24 71,02 (19)

(a) I prezzi si riferiscono alle società consolidate.

  • Nel primo trimestre 2023 la produzione di idrocarburi di 1,66 mln di boe/giorno è invariata rispetto al primo trimestre 2022. La produzione è stata sostenuta dai ramp-up in Mozambico e Messico, dalla maggiore attività in Algeria, che beneficia anche delle acquisizioni di periodo, nonché in Libia e negli Stati Uniti. Questi effetti sono stati compensati dal declino dei campi maturi. Il confronto sequenziale riporta una crescita del 2%, beneficiando della ripresa dei normali livelli di attività in Kazakhstan e degli incrementi in Algeria, Mozambico, Stati Uniti e Indonesia.
  • La produzione di petrolio è stata di 780 mila barili/giorno nel primo trimestre 2023, invariata rispetto al primo trimestre 2022. La crescita produttiva in Algeria, Messico e negli Stati Uniti è stata compensata dal declino di giacimenti maturi.
  • La produzione di gas naturale è stata di 130 mln di metri cubi/giorno nel trimestre, invariata rispetto al primo trimestre 2022. Incrementi della produzione sono stati registrati in Algeria, Mozambico e Libia compensati dal declino di giacimenti maturi.

Risultati

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022 var %
2.246 Utile (perdita) operativo 2.702 4.344 (38)
645 Esclusione special items 87 37
2.891 Utile (perdita) operativo adjusted 2.789 4.381 (36)
(128) Proventi (oneri) finanziari netti (44) (103)
691 Proventi (oneri) su partecipazioni 314 379
171 di cui: - Vår Energi 180 235
281 - Azule 115 0
3.454 Utile (perdita) ante imposte adjusted 3.059 4.657 (34)
(1.598) Imposte sul reddito (1.537) (1.737) 12
46,3 tax rate (%) 50,2 37,3
1.856 Utile (perdita) netto adjusted 1.522 2.920 (48)
I risultati includono:
361 Costi di ricerca esplorativa: 73 68 7
55 - costi di prospezioni, studi geologici e geofisici 57 46
306 - radiazione di pozzi di insuccesso 16 22
2.041 Investimenti tecnici 1.819 1.071 70

• Nel primo trimestre 2023, il settore Exploration & Production ha conseguito un utile operativo adjusted di €2.789 mln, in riduzione del 36% rispetto al corrispondente periodo del 2022, per effetto: (i) della flessione del prezzo del petrolio in dollari (il riferimento Brent in calo del 20% nel trimestre) e del ribasso dei prezzi del gas in tutte le aree geografiche che hanno influito negativamente in particolare sui prezzi di realizzo in Europa, i cui effetti sono stati alleviati dall'apprezzamento del tasso di cambio USD/EUR (+4%), nonché da variazioni positive di volume/mix e dalla gestione disciplinata dei costi; (ii) del mancato contributo delle società operative angolane a seguito del loro conferimento nella JV Azule, nel terzo trimestre 2022, i cui risultati sono riconosciuti al di sotto dell'Ebit.

Su base proforma, includendo per il trimestre l'utile operativo di Azule (€140 mln), il settore E&P ha conseguito l'utile operativo adjusted di €2,93 mld, in riduzione del 33% rispetto al primo trimestre 2022.

• Nel primo trimestre 2023, il settore Exploration & Production ha conseguito l'utile netto adjusted di €1.522 mln, in riduzione di circa il 48% rispetto al primo trimestre 2022 a causa della debole performance operativa e delle partecipate, in particolare di Vår Energi. Nel primo trimestre 2023, il tax rate è aumentato di 13 punti percentuali rispetto al periodo di confronto, per effetto del deconsolidamento delle società operative angolane, che registravano aliquote inferiori alla media del segmento E&P, dell'impatto dei minori prezzi di realizzo degli idrocarburi e della windfall tax sugli utili delle società del settore energia del Regno Unito, non considerata special item.

Per il commento agli special item del settore si rinvia al paragrafo "Special items" nella sezione Risultati di gruppo.

Global Gas & LNG Portfolio

Vendite

IV Trim. I Trim.
2022 2023 2022 var %
1.009 Prezzo spot del Gas Italia al PSV
€/mgl di metri cubi
606 1.043 (42)
999 TTF 572 1.018 (44)
9 Spread PSV vs. TTF 34 26 33
Vendite di gas naturale
mld di metri cubi
7,32 Italia 7,10 9,45 (25)
7,71 Resto d'Europa 7,22 7,93 (9)
0,80 di cui: Importatori in Italia 0,62 0,46 35
6,91 Mercati europei 6,60 7,47 (12)
0,52 Resto del Mondo 0,52 0,88 (41)
15,55 Totale vendite gas ⁽*⁾ 14,84 18,26 (19)
2,4 di cui: vendite di GNL 2,7 2,8 (4)

(*) Include vendite intercompany.

• Nel primo trimestre 2023 le vendite di gas naturale di 14,84 mld di metri cubi sono diminuite del 19% rispetto allo stesso periodo del 2022, a seguito dei minori volumi di gas commercializzati in Italia, in particolare nel segmento grossisti. Nei mercati europei i volumi venduti di gas hanno registrato un decremento del 12% a causa delle minori vendite nel Regno Unito e nella Penisola Iberica, in parte compensati dai maggiori volumi commercializzati in Germania e Austria.

Risultati

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022 var %
3.728 Utile (perdita) operativo 275 (977)
(3.665) Esclusione special item 1.097 1.908
63 Utile (perdita) operativo adjusted 1.372 931 47
22 Proventi (oneri) finanziari netti 2 (5)
1 Proventi (oneri) su partecipazioni 10 1
di cui: SeaCorridor 10
86 Utile (perdita) ante imposte adjusted 1.384 927 49
(346) Imposte sul reddito (385) (271) (42)
(260) Utile (perdita) netto adjusted 999 656 52
9 Investimenti tecnici 3 (100)

• Nel primo trimestre 2023 il settore Global Gas & LNG Portfolio ha riportato un utile operativo adjusted di €1.372 mln, +€441 mln (+47%) rispetto allo stesso periodo del 2022, per effetto delle attività di ottimizzazione e di trading intese a catturare valore dalla volatilità dei prezzi e dai differenziali nei vari mercati facendo leva sulla flessibilità del portafoglio gas/GNL.

Per il commento agli special item del settore si rinvia al paragrafo "Special items" nella sezione Risultati di gruppo

Sustainable Mobility, Refining e Chimica

Produzioni e vendite

IV Trim. I Trim.
2022 2023 2022 var %
13,6 Standard Eni Refining Margin (SERM) \$/barile 11,2 (0,9)
3,73 Lavorazioni in conto proprio Italia mln ton 4,24 3,50 21
2,86 Lavorazioni in conto proprio resto del Mondo 2,47 2,57 (4)
6,59 Totale lavorazioni 6,71 6,07
74 Tasso utilizzo impianti di raffinazione % 77 70
129 Lavorazioni bio mgl ton 136 91 49
50 Tasso utilizzo impianti di raffinazione bio % 54 36
Marketing
1,91 Vendite rete Europa mln ton 1,75 1,68 4
1,38 Vendite rete Italia 1,25 1,20 4
0,53 Vendite rete resto d'Europa 0,50 0,48 4
21,9 Quota mercato rete Italia % 21,5 21,9
2,15 Vendite extrarete Europa mln ton 1,83 1,87 (2)
1,55 Vendite extrarete Italia 1,42 1,32 8
0,60 Vendite extrarete resto d'Europa 0,41 0,55 (25)
Chimica
0,77 Vendite prodotti chimici mln ton 0,76 1,13 (33)
44 Tasso utilizzo impianti % 52 70
  • Nel primo trimestre 2023 il margine di raffinazione indicatore Eni (Standard Eni Refining Margin) si è attestato in media a 11,2 \$/barile, rispetto ai valori negativi riportati nel periodo di confronto (-0,9 \$/barile). I margini di raffinazione registrano un incremento significativo trainati da un forte rimbalzo della domanda per tutti i tipi di prodotti raffinati, a causa della riapertura dell'economia e dei colli di bottiglia nel sistema, nonché dalla riduzione del costo del gas naturale.
  • Nel primo trimestre 2023 le lavorazioni di petrolio e di semilavorati in conto proprio in Italia, pari a 4,24 mln di tonnellate, sono in crescita del 21% rispetto al primo trimestre 2022 per effetto dei maggiori volumi lavorati presso le raffinerie di Livorno e Milazzo, in parte compensati dalle minori lavorazioni della raffineria di Taranto. Le lavorazioni nel resto del mondo sono in calo del 4% rispetto al periodo di confronto 2022, a seguito dei minori volumi processati in Germania.
  • Nel primo trimestre 2023 i volumi di lavorazione bio pari a 136 mila tonnellate registrano un incremento del 49% rispetto all'analogo periodo del 2022 a seguito dei maggiori volumi lavorati presso la bioraffineria di Gela, in manutenzione nel primo trimestre 2022, in parte compensati dalle minori lavorazioni della bioraffineria di Venezia.
  • Nel primo trimestre 2023 le vendite rete in Italia pari a 1,25 mln di tonnellate sono in crescita rispetto al periodo di confronto (+4%) per effetto delle maggiori vendite di benzine e gasolio, per la ripresa dei consumi.
  • Nel primo trimestre 2023 le vendite extrarete in Italia pari a 1,42 mln di tonnellate sono in aumento rispetto al primo trimestre 2022 (+8%) a seguito dei maggiori volumi commercializzati di gasolio e jet fuel.
  • Le vendite di prodotti petrolchimici nel primo trimestre 2023 pari a 0,76 mln di tonnellate sono in calo del 33% rispetto al periodo di confronto per effetto della minore domanda, della pressione competitiva e degli elevati costi energetici.
  • Nel primo trimestre 2023 il margine del cracker ha registrato un incremento rispetto allo stesso periodo del 2022. I margini sul polietilene e sugli stirenici hanno riportato una riduzione rispetto al primo trimestre 2022.

Risultati

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022 var %
(1.228) Utile (perdita) operativo (270) 662
730 Esclusione (utile) perdita di magazzino 337 (763)
877 Esclusione special item 87 10
379 Utile (perdita) operativo adjusted 154 (91)
234 - Sustainable Mobility 137 64
232 - Refining 126 (40)
(87) - Chimica (109) (115) 5
6 Proventi (oneri) finanziari netti (4) (10)
244 Proventi (oneri) su partecipazioni 152 52
228 di cui: ADNOC R&GT 151 45
629 Utile (perdita) ante imposte adjusted 302 (49)
(100) Imposte sul reddito (74) (5)
529 Utile (perdita) netto adjusted 228 (54)
461 Investimenti tecnici 138 92 50

• Nel primo trimestre 2023 Sustainable Mobility ha conseguito l'utile operativo adjusted di €137 mln, in crescita di €73 mln rispetto all'utile operativo adjusted proforma del primo trimestre 2022, a seguito della riesposizione dei periodi comparativi 2022 per considerare la costituzione della nuova unità di business operativa dal 1° gennaio 2023. L'incremento riflette le maggiori produzioni di biocarburanti e la stabilità del risultato del marketing.

Il business Refining ha riportato un utile operativo adjusted di €126 mln che si confronta con la perdita di €40 mln del primo trimestre 2022. Il miglioramento del risultato è stato trainato dai margini di raffinazione sostanzialmente più elevati con il SERM in rialzo a 11 \$/barile rispetto ai valori negativi del 2022, parzialmente compensato dalle fermate programmate di alcune importanti unità di conversione e dalla circostanza che il beneficio legato ai minori costi delle utility indicizzate ai prezzi del gas naturale è stato anticipato nei trimestri precedenti.

• Nel primo trimestre 2023 il business della Chimica gestito da Versalis ha riportato una perdita operativa adjusted di €109 mln (+€6 mln) che riflette il calo della domanda e le incertezze del mercato, che ha frenato le decisioni d'acquisto da parte dei rivenditori, e la continua pressione competitiva dei prodotti provenienti dal Medio Oriente e dall'Est asiatico.

Per il commento agli special item del settore si rinvia al paragrafo "Special items" nella sezione Risultati di gruppo.

Plenitude & Power

Produzioni e vendite

IV Trim. I Trim.
2022 2023 2022 var %
Plenitude
10,1 Clienti retail/business a fine periodo mln pdf 10,1 10,1
1,86 Vendite retail e business gas mld di metri cubi 2,91 3,42 (15)
4,43 Vendite retail e business energia elettrica a clienti finali terawattora 4,62 5,10 (9)
2,198 Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo gigawatt 2,324 1,397 66
54 di cui: - fotovoltaico (inclusa potenza installata di storage) % 56 58
46 - eolico 44 42
652 Produzione di energia da fonti rinnovabili gigawattora 990 557 78
13,1 Punti di ricarica veicoli elettrici a fine periodo migliaia 14,7 7,3 101
Power
5,07 Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi terawattora 5,16 5,73 (10)
4,95 Produzione termoelettrica 5,27 6,07 (13)
  • Le vendite retail e business di gas sono state di 2,91 mld di metri cubi nel primo trimestre 2023, in calo del 15% rispetto allo stesso periodo del 2022. In Italia, la riduzione dei volumi venduti ha riguardato principalmente il segmento residenziale come conseguenza delle condizioni climatiche miti nonché della maggiore consapevolezza dei consumatori riguardo i consumi di gas. Nei mercati esteri le vendite sono state impattate negativamente dai minori volumi commercializzati in Francia e Grecia.
  • Le vendite retail e business di energia elettrica ai clienti finali pari a 4,62 TWh nel primo trimestre 2023 sono in diminuzione del 9% rispetto allo stesso periodo del 2022, principalmente a causa della riduzione della domanda nei mercati internazionali.
  • Al 31 marzo 2023, la capacità installata da fonti rinnovabili è pari a 2,3 GW, +0,9 GW rispetto al 31 marzo 2022, principalmente grazie alle acquisizioni effettuate nel 2022 e 2023 (Gruppo PLT e Fortore Energia in Italia, Cuevas in Spagna e Kellam negli Stati Uniti), allo sviluppo organico dei progetti di Brazoria negli Stati Uniti e Cerillares in Spagna, nonché alla realizzazione del primo impianto di accumulo di energia in Italia, presso il sito di Assemini (14 MW).
  • La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stata pari a 990 GWh nel primo trimestre 2023, quasi raddoppiata vs il corrispondente periodo del 2022, principalmente grazie al contributo degli asset acquisiti e all'entrata in esercizio dei progetti sviluppati organicamente.
  • I punti di ricarica dei veicoli elettrici installati al 31 marzo 2023 sono pari a 14.700 unità, raddoppiati rispetto al marzo 2022, in linea con il piano di potenziamento dell'infrastruttura di rete.
  • Le vendite di energia elettrica borsa/clienti liberi sono state di 5,16 TWh nel primo trimestre 2023, in calo del 10% rispetto al periodo di confronto a causa dei minori volumi commercializzati presso il segmento dei clienti liberi e della borsa elettrica.

Risultati

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022 var %
(4.950) Utile (perdita) operativo (308) 1.594 (119)
5.068 Esclusione special item 494 (1.409)
118 Utile (perdita) operativo adjusted 186 185 1
78 - Plenitude 132 139 (5)
40 - Power 54 46 17
(2) Proventi (oneri) finanziari netti (3)
(8) Proventi (oneri) su partecipazioni (5) (2)
108 Utile (perdita) ante imposte adjusted 181 180 1
(53) Imposte sul reddito (54) (61) 11
55 Utile (perdita) netto adjusted 127 119 7
191 Investimenti tecnici 149 141 6

• Nel primo trimestre 2023 Plenitude ha conseguito l'utile operativo adjusted di €132 mln, in riduzione del 5% rispetto allo stesso periodo del 2022. La stabilità dell'andamento è dovuta all'incremento della capacità di generazione rinnovabile e delle relative produzioni che hanno quasi completamente assorbito la riduzione del 35% dei prezzi di mercato dell'energia elettrica.

• Nel primo trimestre 2023 il business Power di produzione di energia elettrica da impianti a gas ha riportato un utile operativo adjusted di €54 mln, in crescita di €8 mln rispetto allo stesso periodo del 2022, +17%, per effetto delle ottimizzazioni e dei minori costi del combustibile.

Per il commento agli special item del settore si rinvia al paragrafo "Special items" nella sezione Risultati di gruppo.

Risultati di gruppo

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022 var %
31.525 Ricavi della gestione caratteristica 27.185 32.129 (15)
(423) Utile (perdita) operativo 2.513 5.352 (53)
722 Eliminazione (utile) perdita di magazzino 357 (713)
3.283 Esclusione special item ⁽ᵃ⁾ 1.771 552
3.582 Utile (perdita) operativo adjusted 4.641 5.191 (11)
Dettaglio per settore di attività
2.891 Exploration & Production 2.789 4.381 (36)
63 GGP 1.372 931 47
379 Sustainable Mobility, Refining e Chimica 154 (91) 269
118 Plenitude & Power 186 185 1
(143) Corporate e altre attività (134) (174) 23
274 Effetto eliminazione utili interni e altre elisioni di consolidato
(p
) p
j
g p
274 (41) /
3.582 Utile (perdita) operativo adjusted 4.641 5.191 (11)
(125) Proventi (oneri) finanziari (123) (339) 64
901 Proventi (oneri) da partecipazioni 463 380 22
4.358 Utile (perdita) ante imposte adjusted 4.981 5.232 (5)
(1.841) Imposte sul reddito (2.055) (1.956) (5)
2.517 Utile (perdita) netto adjusted 2.926 3.276 (11)
24 di competenza: - interessenze di terzi 19 6
2.493 - azionisti Eni 2.907 3.270 (11)
627 Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 2.388 3.583 (33)
509 Eliminazione (utile) perdita di magazzino 255 (507)
1.357 Esclusione special item ⁽ᵃ⁾ 264 194
2.493 Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 2.907 3.270 (11)

(a) Per maggiori informazioni v. tabella "Analisi degli special item".

  • Nel primo trimestre 2023 il Gruppo ha conseguito l'utile operativo adjusted di €4.641 mln con una riduzione dell'11% rispetto al primo trimestre 2022 dovuta principalmente al settore E&P (-36% a €2.789 milioni) per effetto dei minori prezzi di realizzo delle produzioni a causa della flessione dei prezzi di riferimento del petrolio e del gas naturale nonché del deconsolidamento delle società operative angolane conferite alla JV Azule nel terzo trimestre del 2022. I risultati di Gruppo sono stati sostenuti dalla performance di GGP (+47% a €1.372 mln) grazie alle attività di ottimizzazione e di trading, e dall'andamento di Sustainable Mobility & Refining (in aumento di €239 mln).
  • Nel primo trimestre 2023 l'utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni è stato di €2.907 mln in riduzione di €363 mln rispetto al primo trimestre 2022 (-11%), a causa della flessione dello scenario energetico in parte compensato dal miglioramento della gestione industriale.
  • Tax rate consolidato: il tax rate consolidato adjusted pari al 41% è aumentato di 4 punti percentuali, rispetto al primo trimestre 2022, per effetto del deconsolidamento delle società operative angolane, che registravano aliquote inferiori alla media del segmento E&P, della windfall tax sugli utili delle società del settore energia del Regno Unito, nonché dello scenario sfavorevole, in parte compensati dalla maggiore incidenza dell'utile imponibile conseguito dalle controllate italiane.

Posizione finanziaria netta e cash flow operativo

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022 var. ass.
670 Utile (perdita) netto 2.407 3.589 (1.182)
Rettifiche per ricondurre l'utile (perdita) netto al flusso di cassa netto da attività operativa:
2.600 - ammortamenti e altre componenti non monetarie 1.171 1.554 (383)
(65) - plusvalenze nette su cessioni di attività (408) (334) (74)
(138) - dividendi, interessi e imposte 1.302 2.454 (1.152)
3.397 Variazione del capitale di esercizio (293) (2.605) 2.312
811 Dividendi incassati da partecipate 560 58 502
(2.606) Imposte pagate (1.540) (1.393) (147)
(76) Interessi (pagati) incassati (217) (225) 8
4.593 Flusso di cassa netto da attività operativa 2.982 3.098 (116)
(2.764) Investimenti tecnici (2.119) (1.364) (755)
(1.066) Investimenti in partecipazioni, imprese consolidate e rami d'azienda (645) (1.194) 549
271 Dismissioni di partecipazioni consolidate, rami d'azienda, attività materiali e immateriali e
partecipazioni
445 574 (129)
1.184 Altre variazioni relative all'attività di investimento (212) (161) (51)
2.218 Free cash flow 451 953 (502)
(590) Investimenti e disinvestimenti di attività finanziarie non strumentali all'attività operativa 752 2.715 (1.963)
(585) Variazione debiti finanziari correnti e non correnti (139) 1.890 (2.029)
(227) Rimborso di passività per beni in leasing (247) (290) 43
(1.944) Flusso di cassa del capitale proprio (781) (32) (749)
(51) Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue (39) (39)
(136) Variazioni area di consolidamento e differenze cambio sulle disponibilità (32) 9 (41)
(1.315) VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI (35) 5.206 (5.241)
4.114 Flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo adjusted 5.291 5.606 (315)
IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022 var. ass.
2.218 Free cash flow 451 953 (502)
(227) Rimborso di passività per beni in leasing (247) (290) 43
(380) Debiti e crediti finanziari società acquisite (79) 79
362 Debiti e crediti finanziari società disinvestite (147) (147)
(560) Differenze cambio su debiti e crediti finanziari e altre variazioni ⁽ᵃ⁾ (7) (149) 142
(1.944) Flusso di cassa del capitale proprio (781) (32) (749)
(51) Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue (39) (39)
(582) VARIAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ANTE PASSIVITA' PER LEASING (770) 364 (1.134)
227 Rimborsi lease liability 247 290 (43)
(89) Accensioni del periodo e altre variazioni (134) (323) 189
(444) VARIAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO POST PASSIVITA' PER LEASING (657) 331 (988)

(a) Include gli investimenti per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari da fornitori con i quali sono state negoziate dilazioni dei termini di pagamento che hanno comportato la classificazione del debito all'interno dei debiti finanziari (€85 milioni e €9milioni nel primo trimestre 2023 e nel primo trimestre 2022, rispettivamente, e €22 milioni nel quarto trimestre 2022).

Il flusso di cassa netto da attività operativa del primo trimestre 2023 è stato di €2.982 mln e include €560 milioni di dividendi distribuiti dalle partecipate, principalmente da Azule Energy e Vår Energi.

Il flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo si ridetermina in €5.291 mln nel primo trimestre 2023, al netto delle seguenti componenti: l'utile/perdita di magazzino olio e prodotti, la differenza temporanea tra il valore del magazzino gas calcolato in base al metodo del costo medio ponderato e la misura interna di performance del management che utilizza il magazzino quale leva di ottimizzazione dei margini, il fair value dei derivati su commodity privi dei requisiti formali per il trattamento in hedge accounting, o ripartiti proporzionalmente per competenza.

La riconduzione del flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo al flusso di cassa netto da attività operativa è riportata di seguito:

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022 var. ass.
4.593 Flusso di cassa netto da attività operativa 2.982 3.098 (116)
(3.397) Variazione del capitale di esercizio 293 2.605 (2.312)
1.076 Esclusione derivati su commodity 1.247 605 642
722 Esclusione (utile) perdita di magazzino 357 (713) 1.070
2.994 Flusso di cassa netto ante variazione circolante a costi di rimpiazzo 4.879 5.595 (716)
1.120 Accantonamenti straordinari su crediti e altri oneri 412 11 401
4.114 Flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo adjusted 5.291 5.606 (315)

I capex organici di €2,2 mld, in aumento del 37% rispetto al periodo di confronto per effetto del maggiore spending nei progetti gas naturale/LNG a sostegno della sicurezza energetica, comprendono gli apporti di capitale alle società partecipate che stanno implementando progetti per conto di Eni.

Le acquisizioni al netto dei disinvestimenti ammontano a circa €0,3 mld (inclusi i debiti acquisiti e disinvestiti) principalmente riferiti all'acquisizione degli asset di bp in Algeria, in parte compensati dalla cessione del 49,9% della partecipazione Eni nelle società di gestione dei gasdotti TTPC/Transmed a seguito dell'accordo con Snam.

L'incremento dell'indebitamento ante IFRS 16 pari a circa €0,8 mld è dovuto al flusso di cassa netto adjusted da attività operativa di circa €5,3 mld, all'assorbimento di cassa di circolante (€2,3 mld) e per gli investimenti (€2,2 mld), al pagamento dei dividendi agli azionisti Eni di €0,78 mld, all'effetto netto di acquisizioni/disinvestimenti (€0,3 mld), ad altre attività d'investimento (€0,2 mld), nonché al pagamento delle rate di leasing e cedole dei bond ibridi (€0,3 mld).

Stato patrimoniale riclassificato

(€ milioni) 31 Mar. 2023 31 Dic. 2022 Var. ass.
Capitale immobilizzato
Immobili, impianti e macchinari 56.590 56.332 258
Diritto di utilizzo beni in leasing 4.371 4.446 (75)
Attività immateriali 5.492 5.525 (33)
Rimanenze immobilizzate - scorte d'obbligo 1.461 1.786 (325)
Partecipazioni 13.592 13.294 298
Crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa 2.041 1.978 63
Debiti netti relativi all'attività di investimento (1.996) (2.320) 324
81.551 81.041 510
Capitale di esercizio netto
Rimanenze 6.452 7.709 (1.257)
Crediti commerciali 13.026 16.556 (3.530)
Debiti commerciali (13.363) (19.527) 6.164
Attività (passività) tributarie nette (4.086) (2.991) (1.095)
Fondi per rischi e oneri (15.179) (15.267) 88
Altre attività (passività) d'esercizio 582 316 266
(12.568) (13.204) 636
Fondi per benefici ai dipendenti (808) (786) (22)
Attività destinate alla vendita e passività direttamente associabili 12 156 (144)
CAPITALE INVESTITO NETTO 68.187 67.207 980
Patrimonio netto degli azionisti Eni 55.082 54.759 323
Interessenze di terzi 471 471
Patrimonio netto 55.553 55.230 323
Indebitamento finanziario netto ante passività per leasing ex IFRS 16 7.796 7.026 770
Passività per beni leasing 4.838 4.951 (113)
- di cui working interest Eni 4.349 4.457 (108)
- di cui working interest follower 489 494 (5)
Indebitamento finanziario netto post passività per leasing ex IFRS 16 12.634 11.977 657
COPERTURE 68.187 67.207 980
Leverage ante lease liability ex IFRS 16 0,14 0,13 0,01
Leverage post lease liability ex IFRS 16 0,23 0,22 0,01
Gearing 0,19 0,18 0,01

Al 31 marzo 2023, il capitale immobilizzato (€81,55 mld) è aumentato di €0,5 mld rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto degli investimenti, delle acquisizioni e dell'incremento del book value delle partecipazioni valutate all'equity, che riflettono l'effetto netto dei risultati in quota Eni delle partecipate e della derecognition degli asset Eni relativi al trasporto di gas naturale, che sono stati conferiti nella società di nuova costituzione "SeaCorridor" (joint venture tra Eni e Snam con una quote rispettivamente del 50,1% e del 49,9%) e dei dividendi distribuiti dalle società partecipate.

Questi incrementi sono stati in parte assorbiti dalle differenze di cambio negative (il tasso di cambio di fine periodo EUR vs. USD è pari a 1,088, in crescita del 2% rispetto a 1,067 al 31 dicembre 2022, riducendo pertanto il book value delle attività denominate in dollari), e dagli ammortamenti/svalutazioni e radiazioni di periodo.

Il capitale di esercizio netto (-€12,57 mld) è aumentato di €0,64 mld a seguito della riduzione del saldo tra crediti e debiti commerciali (circa +€2,6 mld), in parte compensato dal minor valore delle scorte di petrolio e prodotti dovuto all'applicazione del metodo del costo medio ponderato in un contesto di prezzi in calo (-€1,3 mld) e dalle maggiori passività tributarie nette (+€1,1 mld).

Il patrimonio netto (€55,55 mld) è sostanzialmente invariato rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto dell'utile netto del periodo (€2,4 mld) e della variazione positiva della riserva cash flow hedge (€0,6 mld), in parte compensati dalle differenze negative di cambio (circa €1 mld) che riflettono l'apprezzamento dell'euro rispetto al dollaro nonché dai dividendi pagati o attribuiti agli azionisti (€1,5 mld).

L'indebitamento finanziario netto5 ante lease liability al 31 marzo 2023 è pari a €7,8 mld, in aumento di circa €0,8 mld rispetto al 31 dicembre 2022. Il leverage6 – rapporto tra indebitamento finanziario netto ante lease liabilities e patrimonio netto – si attesta a 0,14 al 31 marzo 2023 (0,13 al 31 dicembre 2022).

Special item

Gli special item dell'utile operativo sono rappresentati da oneri netti di €1.771 mln nel primo trimestre 2023, con il seguente breakdown per settore:

E&P: oneri netti di €87 mln nel primo trimestre 2023 relativi principalmente agli accantonamenti per oneri ambientali (€17 mln) e alle svalutazioni per perdite su crediti (€55 mln).

GGP: oneri netti di €1.097 mln nel primo trimestre 2023 rappresentati principalmente dalla componente valutativa dei derivati su commodity privi dei requisiti per l'hedge accounting o vendite a termine di gas di portafoglio per le quali non è prevista la own use exemption e dalla differenza tra la valorizzazione delle rimanenze gas a costo medio ponderato prevista dagli IFRS e quella gestionale che tiene conto delle dinamiche di invaso e svaso del gas naturale e riporta i margini (differenziale del costo del gas tra estate e inverno) ed i relativi effetti di hedging in corrispondenza dei prelievi (onere di €393 mln). Le rettifiche comprendono la riclassifica nell'utile operativo adjusted del saldo negativo di €18 mln nel primo trimestre 2023 relativo ai derivati attivati per la gestione del rischio connesso all'esposizione dei margini commerciali e dei debiti e crediti commerciali in valuta ai movimenti dei tassi di cambio e le relative differenze di cambio di traduzione.

Sustainable Mobility, Refining and Chemicals: oneri netti di €87 mln nel primo trimestre 2023 relativi principalmente al write-off degli investimenti di mantenimento e asset integrity relativi a CGU con flussi di cassa attesi negativi (€54 mln), oneri ambientali (€17 mln), nonché la componente valutativa dei derivati su commodity privi dei requisiti per l'hedge accounting (onere di €31 mln).

Plenitude & Power: oneri netti per €494 mln relativi principalmente alla componente valutativa dei derivati su commodity privi dei requisiti per l'hedge accounting, nonché, in misura minore, l'effetto di alcuni derivati attivati nell'ambito di un programma annuale di copertura, ripartito sui trimestri 2023.

Gli altri special item del primo trimestre 2023 sono relativi alla plusvalenza di €0,8 mld connessa alla cessione del 49,9% delle controllate Eni che gestiscono i gasdotti TTPC/Transmed e dei relativi diritti di trasporto di gas naturale importato dall'Algeria a seguito dell'accordo con Snam SpA, compresa la plusvalenza relativa alla valutazione al fair value della partecipazione mantenuta nella società conferitaria.

I proventi straordinari d'imposta sono relativi alla revisione di €0,45 mld dell'importo stanziato nel bilancio 2022 relativo al contributo solidaristico italiano istituito dalla Legge n.197/2022 (Legge Finanziaria 2023) per effetto delle recenti novità normative che consentono a Eni di escludere dall'imponibile ai fini della determinazione del tributo le riserve di rivalutazione di capitale distribuite agli azionisti nel 2022.

5 Informazioni sulla composizione dell'indebitamento finanziario netto sono fornite a pag. 26.

6 In questo comunicato stampa apposite note esplicative illustrano contenuto e significato degli indicatori alternativi di performance in linea con gli Orientamenti dell'ESMA sugli Indicatori Alternativi di Performance (Orientamenti ESMA/2015/1415) pubblicati in data 5 ottobre 2015. Per la definizione di questi indicatori alternativi di performance v. sezione indicatori alternativi di performance alle pag. 19 e seguenti del presente comunicato stampa.

Altre informazioni, basis of presentation e disclaimer

Il presente comunicato stampa sui risultati consolidati dell'Eni relativi al primo trimestre 2023 è stato redatto su base volontaria in ottemperanza a quanto stabilito dall'art. 82-ter del Regolamento Emittenti (delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni) nell'ambito di una policy aziendale di regolare informativa sulle performance finanziarie e operative della Compagnia rivolta al mercato e agli investitori in linea con il comportamento dei principali peer che pubblicano un reporting trimestrale. In linea con il comportamento degli altri operatori di mercato le informazioni sono fornite nella sola vista consolidata. Le informazioni economiche sono fornite con riferimento primo trimestre 2023, al primo e al quarto trimestre 2022. I flussi di cassa sono presentati con riferimento agli stessi periodi. Le informazioni patrimoniali sono fornite con riferimento al 31 marzo 2023 e al 31 dicembre 2022. Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie, laddove non diversamente indicato, sono state redatte conformemente ai criteri di rilevazione e valutazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS), emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. I criteri di rilevazione e valutazione adottati nella preparazione dei risultati del primo trimestre 2023 sono gli stessi adottati nella redazione della Relazione Finanziaria Annuale 2022 alla quale si rinvia.

Criteri di redazione

A seguito della costituzione con decorrenza 1° gennaio 2023 della società controllata Eni Sustainable Mobility, che gestisce le bioraffinerie Eni e la vendita al dettaglio di carburanti e soluzioni di smart mobility, il management ha definito la suddivisione dell'utile operativo adjusted del precedente settore Refining & Marketing "R&M" in due sotto linee di business:

  • Sustainable Mobility "SM"; e

  • Refining.

Di seguito è riportata la nuova segment information relativa all'utile operativo adjusted di R&M per i periodi comparativi 2022:

2022 I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre
Utile (perdita) operativo adjusted Pubblicato Riesposto Pubblicato Riesposto Pubblicato Riesposto Pubblicato Riesposto
R&M e Chimica (91) 1.104 537 379
- Refining & Marketing 24 979 714 466
- Chimica (115) 125 (177) (87)
Sustainable Mobility, Refining e Chimica (91) 1.104 537 379
- Sustainable Mobility 64 351 493 234
- Refining (40) 628 221 232
- Chimica (115) 125 (177) (87)

Non sono state apportate modifiche alle informazioni statutory di Gruppo ai sensi dell'IFRS 8 "Segment Reporting", che continueranno a presentare il settore Sustainable Mobility, Refining e Chimica (ex R&M e Chimica).

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Il contenuto e il significato delle misure di risultato non-GAAP e degli altri indicatori alternativi di performance è spiegato da note esplicative dedicate, in linea con gli Orientamenti dell'ESMA sugli Indicatori Alternativi di Performance (Orientamenti ESMA/2015/1415) pubblicati in data 5 ottobre 2015. Per maggiori dettagli si rinvia alla sezione "Misure alternative di performance (Non-GAAP measure)" del presente "Comunicato stampa".

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Francesco Esposito, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154-bis del TUF che l'informativa contabile nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Disclaimer

Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements") relative a: piani di investimento, dividendi, acquisto di azioni proprie, allocazione dei flussi di cassa futuri generati dalla gestione, evoluzione della struttura finanziaria, performance gestionali future, obiettivi di crescita delle produzioni e delle vendite, esecuzione dei progetti. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: l'impatto della pandemia COVID-19, l'avvio effettivo di nuovi giacimenti di petrolio e di gas naturale, la capacità del management nell'esecuzione dei piani industriali e il successo nelle trattative commerciali, l'evoluzione futura della domanda, dell'offerta e dei prezzi del petrolio, del gas naturale e dei prodotti petroliferi, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, fattori geopolitici quali le tensioni internazionali e l'instabilità socio-politica e i mutamenti del quadro economico e normativo in molti dei Paesi nei quali Eni opera, l'impatto delle regolamentazioni dell'industria degli idrocarburi, del settore dell'energia elettrica e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business, l'azione della concorrenza. In relazione alla stagionalità nella domanda di gas naturale e di alcuni prodotti petroliferi e all'andamento delle variabili esogene che influenzano la gestione operativa di Eni, quali i prezzi e i margini degli idrocarburi e dei prodotti derivati, l'utile operativo e la variazione dell'indebitamento finanziario netto del trimestre non possono essere estrapolati su base annuale.

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Contatti societari

Ufficio Stampa: Tel. +39.0252031875 - +39.0659822030 Numero verde azionisti (dall'Italia): 800940924 Numero verde azionisti (dall'estero): +80011223456 Centralino: +39.0659821 [email protected] [email protected] [email protected] Sito internet: www.eni.com

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Eni

Società per Azioni, Roma, Piazzale Enrico Mattei, 1 Capitale sociale: euro 4.005.358.876 i.v. Registro Imprese di Roma, c.f. 00484960588 Tel.: +39 0659821 - Fax: +39 0659822141

Il presente comunicato relativo ai risultati consolidati del primo trimestre (non sottoposti a revisione contabile) è disponibile sul sito internet Eni all'indirizzo eni.com.

Misure alternative di performance (Non-GAAP measure)

Il management valuta le performance underlying dei settori di business sulla base di misure di risultato non previste dagli IFRS ("Misure alternative di performance") che escludono dall'utile operativo e dall'utile netto reported una serie di oneri e proventi che il management valuta straordinari o non correlati alla gestione industriale (special items) rispettivamente before e after tax che comprendono in particolare: le svalutazioni e le riprese di valore di asset, le plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali ed immateriali e di partecipazioni, gli accantonamenti al fondo rischi ambientale e altri fondi, gli oneri delle ristrutturazioni, il fair value dei derivati di copertura dei rischi commodity/cambio privi dei requisiti formali per l'hedge accounting o per la "own use exemption"e per analogia gli effetti valutativi relativi ad attività/passività nell'ambito di relazioni di "natural hedge" dei rischi summenzionati, nonché le svalutazioni delle attività per imposte anticipate. Corrispondentemente è considerata avere natura "special" anche la componente di risultato della valutazione a equity delle partecipazioni in joint venture e imprese collegate per la quota riferibile ai suddetti oneri e proventi (after tax). Inoltre, è oggetto di esclusione il cosiddetto profit/loss on stock dato dalla differenza tra il costo corrente delle quantità vendute e quello determinato sulla base del criterio contabile IFRS del costo medio ponderato per la valutazione delle giacenze di fine periodo. Il profit (loss) on stock non è rilevato nei settori che utilizzano il magazzino come leva gestionale per ottimizzare i margini. Analogamente a quanto previsto per gli special item, è oggetto di esclusione il profit or loss on stock incluso nei risultati dalle imprese partecipate valutate all'equity.

Tali misure di risultato sono definite utile operativo adjusted e utile netto adjusted.

Il management ritiene che tali misure di performance consentano di facilitare l'analisi dell'andamento dei business, assicurando una migliore comparabilità dei risultati nel tempo, avuto riguardo alla presenza di fenomeni non ricorrenti, e, agli analisti finanziari, di valutare i risultati di Eni sulla base dei loro modelli previsionali. L'informativa finanziaria Non-GAAP deve essere considerata come complementare e non sostituisce le informazioni redatte secondo gli IFRS. Le altre compagnie possono adottare metodologie differenti per il calcolo delle Non-GAAP measure.

Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di performance; le misure di seguito rappresentate sono afferenti a risultati consuntivati:

Utile operativo e utile netto adjusted

L'utile operativo e l'utile netto adjusted sono ottenuti escludendo dall'utile operativo e dall'utile netto reported gli special item e l'utile/perdita di magazzino, nonché, nella determinazione dell'utile netto dei settori di attività, gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto. Ai fini della determinazione dei risultati adjusted dei settori, sono classificati nell'utile operativo gli effetti economici relativi agli strumenti finanziari derivati attivati per la gestione del rischio connesso all'esposizione dei margini industriali e dei debiti e crediti commerciali in valuta ai movimenti dei tassi di cambio e le relative differenze di cambio di traduzione. L'effetto fiscale correlato alle componenti escluse dal calcolo dell'utile netto adjusted è determinato sulla base della natura di ciascun componente di reddito oggetto di esclusione, con l'eccezione degli oneri/proventi finanziari per i quali è applicata convenzionalmente l'aliquota statutory delle società italiane.

Gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto esclusi dall'utile netto adjusted di settore sono rappresentati dagli oneri finanziari sul debito finanziario lordo e dai proventi sulle disponibilità e sugli impieghi di cassa non strumentali all'attività operativa. Pertanto, restano inclusi nell'utile netto adjusted di settore gli oneri/proventi finanziari correlati con gli asset finanziari operati dal settore, in particolare i proventi su crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa e gli oneri finanziari derivanti dall'accretion discount di passività rilevate al valore attuale (in particolare le passività di smantellamento e ripristino siti nel settore Exploration & Production).

Utile/perdita di magazzino

L'utile/perdita di magazzino deriva dalla differenza tra il costo corrente dei prodotti venduti e quello risultante dall'applicazione del costo medio ponderato prevista dagli IFRS.

Special item

Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item, se significative, quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione e ambientali, nonché di oneri/proventi connessi alla valutazione o alla dismissione di asset, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile si verifichino in quelli successivi. Inoltre, le differenze e derivati in cambi relativi alla gestione commerciale e non finanziaria, come avviene in particolare per i derivati in cambi posti in essere per la gestione del rischio di cambio implicito nelle formule prezzo delle commodity, ancorché gestiti unitariamente sul mercato, sono riclassificati nell'utile operativo adjusted variando corrispondentemente gli oneri/proventi finanziari. Sono classificati tra gli special item gli effetti contabili dei derivati su commodity valutati a fair value in aggiunta a quelli privi dei requisiti contabili per essere classificati come hedges in base agli IFRS, anche quelli non ammessi alla "own use exemption", la quota inefficace dei derivati di copertura nonché gli effetti dei derivati le cui sottostanti transazioni fisiche sono attese in reporting period futuri. Analogamente sono classificati come special items gli effetti valutativi relativi ad attività/passività impiegate in una relazione di natural hedge di un rischio mercato, quali le differenze di cambio da allineamento maturate su debiti in valuta i cui flussi di rimborso sono assicurati da entrate in valuta altamente probabili. Sia la componente di fair value sospesa relativa ai derivati su commodity e altri strumenti sia le componenti maturate saranno imputate ai risultati di futuri reporting period al manifestarsi del sottostante.

In applicazione della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, le componenti reddituali derivanti da eventi o da operazioni non ricorrenti sono evidenziate, quando significative, distintamente nei commenti del management e nell'informativa finanziaria.

Leverage

Il leverage è una misura Non-GAAP della struttura finanziaria del Gruppo, evidenziando il grado di indebitamento, ed è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi azionisti. Il leverage è utilizzato per valutare il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri, nonché per effettuare analisi di benchmark con gli standard dell'industria.

Gearing

Il gearing è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il capitale investito netto e misura quanta parte del capitale investito netto è finanziata con il ricorso ai mezzi di terzi.

Flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo

Flusso di cassa netto da attività operativa prima della variazione del capitale di esercizio, escludendo l'utile/perdita di magazzino e certe componenti straordinarie, quali accantonamenti straordinari per perdite su crediti, nonché in considerazione dell'elevata volatilità dei mercati la variazione del fair value dei derivati su commodity privi dei requisiti contabili per essere classificati come hedges in base agli IFRS, compresi quelli non ammessi alla "own use exemption", la quota inefficace dei derivati di copertura nonché gli effetti dei derivati le cui sottostanti transazioni fisiche sono attese in reporting period futuri.

Free cash flow

Il Free cash flow è la misura che consente il collegamento tra il rendiconto finanziario, che esprime la variazione delle disponibilità liquide tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario obbligatorio, e la variazione dell'indebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario riclassificato. Il "free cash flow" rappresenta l'avanzo o il deficit di cassa che residua dopo il finanziamento degli investimenti e chiude alternativamente: (i) sulla variazione di cassa di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi di cassa relativi ai debiti/attivi finanziari (accensioni/rimborsi di crediti/debiti finanziari), al capitale proprio (pagamento di dividendi/acquisto netto di azioni proprie/apporti di capitale), nonché gli effetti sulle disponibilità liquide ed equivalenti delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze cambio da conversione; (ii) sulla variazione dell'indebitamento finanziario netto di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi relativi al capitale proprio, nonché gli effetti sull'indebitamento finanziario netto delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze di cambio da conversione.

Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto è calcolato come debito finanziario al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti, delle attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico, nonché dei crediti finanziari a breve termine non strumentali all'attività operativa. Assumono la qualificazione di strumentali all'attività operativa le attività finanziarie funzionali allo svolgimento delle operations.

Riconciliazione risultati Non-GAAP vs. risultati GAAP

(€ milioni)
I Trimestre 2023 Global Gas & LNG Sustainable Mobility,
Refining e Chimica
Plenitude & Power Corporate e Altre Effetto eliminazione
Exploration &
Production
Portfolio attività utili interni GRUPPO
Utile (perdita) operativo 2.702 275 (270) (308) (140) 254 2.513
Esclusione (utile) perdita di magazzino 337 20 357
Esclusione special item:
oneri ambientali 17 17 34
svalutazioni (riprese di valore) nette 1 54 4 59
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti
plusvalenze nette su cessione di asset 9 9
accantonamenti a fondo rischi
oneri per incentivazione all'esodo 6 4 8 18
derivati su commodity 722 31 494 1.247
differenze e derivati su cambi 3 (18) 16 1
altro 51 393 (35) (6) 403
Special item dell'utile (perdita) operativo 87 1.097 87 494 6 1.771
Utile (perdita) operativo adjusted 2.789 1.372 154 186 (134) 274 4.641
Proventi (oneri) finanziari netti ⁽ᵃ⁾ (44) 2 (4) (77) (123)
Proventi (oneri) su partecipazioni ⁽ᵃ⁾ 314 10 152 (5) (8) 463
Utile (perdita) ante imposte adjusted 3.059 1.384 302 181 (219) 274 4.981
Imposte sul reddito ⁽ᵃ⁾ (1.537) (385) (74) (54) 71 (76) (2.055)
Tax rate (%) 41,3
Utile (perdita) netto adjusted 1.522 999 228 127 (148) 198 2.926
di cui:
- utile (perdita) netto adjusted delle interessenze di terzi 19
- utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 2.907
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 2.388
Esclusione (utile) perdita di magazzino 255
Esclusione special item 264
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 2.907

(a) Escludono gli special item.

(€ milioni)
I Trimestre 2022
Exploration &
Production
Global Gas & LNG
Portfolio
Sustainable Mobility,
Refining e Chimica
Plenitude & Power Corporate e Altre
attività
Effetto eliminazione
utili interni
GRUPPO
Utile (perdita) operativo 4.344 (977) 662 1.594 (180) (91) 5.352
Esclusione (utile) perdita di magazzino (763) 50 (713)
Esclusione special item:
oneri ambientali 14 14
svalutazioni (riprese di valore) nette 8 3 45 6 62
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti
plusvalenze nette su cessione di asset (2) (2)
accantonamenti a fondo rischi
oneri per incentivazione all'esodo 17 10 9 36
derivati su commodity 2.043 (30) (1.408) 605
differenze e derivati su cambi (5) 35 (7) (1) 22
altro 19 (173) (22) (9) (185)
Special item dell'utile (perdita) operativo 37 1.908 10 (1.409) 6 552
Utile (perdita) operativo adjusted 4.381 931 (91) 185 (174) (41) 5.191
Proventi (oneri) finanziari netti ⁽ᵃ⁾ (103) (5) (10) (3) (218) (339)
Proventi (oneri) su partecipazioni ⁽ᵃ⁾ 379 1 52 (2) (50) 380
Utile (perdita) ante imposte adjusted 4.657 927 (49) 180 (442) (41) 5.232
Imposte sul reddito ⁽ᵃ⁾ (1.737) (271) (5) (61) 101 17 (1.956)
Tax rate (%) 37,4
Utile (perdita) netto adjusted 2.920 656 (54) 119 (341) (24) 3.276
di cui:
- utile (perdita) netto adjusted delle interessenze di terzi 6
- utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 3.270
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 3.583
Esclusione (utile) perdita di magazzino (507)
Esclusione special item 194
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 3.270

(a) Escludono gli special item.

(€ milioni)
IV trimestre 2022 Exploration &
Production
Global Gas & LNG
Portfolio
Sustainable Mobility,
Refining e Chimica
Plenitude & Power Corporate e Altre
attività
Effetto eliminazione
utili interni
GRUPPO
Utile (perdita) operativo 2.246 3.728 (1.228) (4.950) (501) 282 (423)
Esclusione (utile) perdita di magazzino 730 (8) 722
Esclusione special item:
oneri ambientali 15 153 2 178 348
svalutazioni (riprese di valore) nette 375 (15) 544 (40) 11 875
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti 2 2
plusvalenze nette su cessione di asset (25) (3) (4) (32)
accantonamenti a fondo rischi 27 52 (3) 76
oneri per incentivazione all'esodo 14 1 31 (4) 40 82
derivati su commodity (3.999) (35) 5.110 1.076
differenze e derivati su cambi (38) (135) 42 (2) (133)
altro 275 483 93 2 136 989
Special item dell'utile (perdita) operativo 645 (3.665) 877 5.068 358 3.283
Utile (perdita) operativo adjusted 2.891 63 379 118 (143) 274 3.582
Proventi (oneri) finanziari netti ⁽ᵃ⁾ (128) 22 6 (2) (23) (125)
Proventi (oneri) su partecipazioni ⁽ᵃ⁾ 691 1 244 (8) (27) 901
Utile (perdita) ante imposte adjusted 3.454 86 629 108 (193) 274 4.358
Imposte sul reddito ⁽ᵃ⁾ (1.598) (346) (100) (53) 332 (76) (1.841)
Tax rate (%) 42,2
Utile (perdita) netto adjusted 1.856 (260) 529 55 139 198 2.517
di cui:
- utile (perdita) netto adjusted delle interessenze di terzi 24
- utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 2.493
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 627
Esclusione (utile) perdita di magazzino 509
Esclusione special item 1.357
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 2.493

(a) Escludono gli special item.

Analisi degli special item

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022
348 Oneri ambientali 34 14
875 Svalutazioni (riprese di valore) nette 59 62
(32) Plusvalenze nette su cessione di asset 9 (2)
76 Accantonamenti a fondo rischi
82 Oneri per incentivazione all'esodo 18 36
1.076 Derivati su commodity 1.247 605
(133) Differenze e derivati su cambi 1 22
991 Altro 403 (185)
3.283 Special item dell'utile (perdita) operativo 1.771 552
111 Oneri (proventi) finanziari 1 (16)
di cui:
133 - riclassifica delle differenze e derivati su cambi nell'utile (perdita) operativo (1) (22)
(201) Oneri (proventi) su partecipazioni (729) (475)
di cui:
- plusvalenza SeaCorridor (824)
(1.855) Imposte sul reddito (779) 133
1.338 Totale special item dell'utile (perdita) netto 264 194
di competenza:
1.357 - azionisti Eni 264 194
(19) - interessenze di terzi

Riconciliazione GAAP vs Non-GAAP del conto economico

2023 (€ milioni) Risultati reported Profit on stock Special items Riclassifica oneri finanziari Risultati adjusted Utile operativo 2.513 357 1.770 1 4.641 Proventi/oneri finanziari (124) 2 (1) (123) Proventi/oneri da partecipazioni 1.192 (729) 463 . Vår Energi 120 60 180 . Azule 115 115 . Adnoc R&T 121 30 151 Imposte sul reddito (1.174) (102) (779) (2.055) Utile netto 2.407 255 264 2.926 - Interessenze di terzi 19 19 Utile netto di competenza azionisti Eni 2.388 2.907 I Trim.

2022 I Trim.
(€ milioni) Risultati
reported
Profit on
stock
Special
items
Riclassifica
finanziari
oneri
Risultati
adjusted
Utile operativo 5.352 (713) 530 22 5.191
Proventi/oneri finanziari (323) 6 (22) (339)
Proventi/oneri da partecipazioni 855 (475) 380
. Vår Energi 248 (13) 235
. Adnoc R&T 110 (65) 45
Imposte sul reddito (2.295) 206 133 (1.956)
Utile netto 3.589 (507) 194 3.276
- Interessenze di terzi 6 6
Utile netto di competenza azionisti Eni 3.583 3.270
IV Trimestre 2022
(€ milioni) Risultati
reported
Profit on
stock
Special
items
Riclassifica
finanziari
oneri
Risultati
adjusted
Utile operativo (423) 722 3.416 (133) 3.582
Proventi/oneri finanziari (236) (22) 133 (125)
Proventi/oneri da partecipazioni 1.102 (201) 901
. Vår Energi 295 (124) 171
. Azule 281 281
. Adnoc R&T 105 123 228
Imposte sul reddito 227 (213)
(1.855)
(1.841)
Utile netto 670 509
1.338
2.517
- Interessenze di terzi 43 (19) 24
Utile netto di competenza azionisti Eni 627 2.493

Analisi delle principali voci del conto economico

Ricavi della gestione caratteristica

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022 var %
7.328 Exploration & Production 6.001 7.772 (23)
10.844 Global Gas & LNG Portfolio 7.944 13.410 (41)
14.736 Sustainable Mobility, Refining e Chimica 13.457 13.052 3
4.831 Plenitude & Power 5.044 6.219 (19)
591 Corporate e altre attività 440 394 12
(6.805) Elisioni di consolidamento (5.701) (8.718)
31.525 27.185 32.129 (15)

Costi operativi

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022 var %
28.252 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 21.976 23.479 (6)
69 Svalutazioni (riprese di valore) nette di crediti commerciali e altri crediti 108 177 (39)
817 Costo lavoro 794 793 -
82 di cui: incentivi per esodi agevolati e altro 18 36
29.138 22.878 24.449 (6)

Ammortamenti, svalutazioni, riprese di valore e radiazioni

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022 var %
1.784 Exploration & Production 1.552 1.557 -
58 Global Gas & LNG Portfolio 50 55 (9)
129 Sustainable Mobility, Refining e Chimica 114 121 (6)
96 Plenitude & Power 111 86 29
37 Corporate e altre attività 33 34 (3)
(8) Effetto eliminazione utili interni (8) (8)
2.096 Ammortamenti 1.852 1.845
875 Svalutazioni (riprese di valore) nette di attività materiali, immateriali e diritto di utilizzo beni
in leasing
59 62 (5)
2.971 Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore 1.911 1.907 -
500 Radiazioni 32 25
3.471 1.943 1.932 1

Proventi (oneri) su partecipazioni

(€ milioni)
I Trimestre 2023 Exploration &
Production
Global Gas &
LNG Portfolio
Sustainable
Mobility, Refining e
Chimica
Plenitude &
Power
Corporate e
altre attività
Gruppo
Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto 251 10 109 (5) (7) 358
Dividendi 9 9
Plusvalenze (minusvalenze) nette da cessione di partecipazioni 1 415 1 417
Altri proventi (oneri) netti 409 (1) 408
252 834 119 (5) (8) 1.192

Leverage e indebitamento finanziario netto

Il "leverage" misura il grado di indebitamento della società ed è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi. Il management Eni utilizza il leverage per valutare il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri, nonché per effettuare analisi di benchmark con gli standard dell'industria.

31 Mar. 2023 31 Dic. 2022 Var. ass.
(€ milioni)
Debiti finanziari e obbligazionari 26.916 26.917 (1)
- Debiti finanziari a breve termine 6.425 7.543 (1.118)
- Debiti finanziari a lungo termine 20.491 19.374 1.117
Disponibilità liquide ed equivalenti (10.146) (10.155) 9
Attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico (7.803) (8.251) 448
Crediti finanziari non strumentali all'attività operativa (1.171) (1.485) 314
Indebitamento finanziario netto ante passività per leasing ex IFRS 16 7.796 7.026 770
Passività per beni in leasing 4.838 4.951 (113)
- di cui working interest Eni 4.349 4.457 (108)
- di cui working interest follower 489 494 (5)
Indebitamento finanziario netto post passività per leasing ex IFRS 16 12.634 11.977 657
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi 55.553 55.230 323
Leverage ante lease liability ex IFRS 16 0,14 0,13 0,01
Leverage post lease liability ex IFRS 16 0,23 0,22 0,01

Schemi di bilancio IFRS

STATO PATRIMONIALE

31 Mar. 2023 31 Dic. 2022
ATTIVITÀ
Attività correnti
Disponibilità liquide ed equivalenti 10.146 10.155
Attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico 7.803 8.251
Altre attività finanziarie 1.192 1.504
Crediti commerciali e altri crediti 17.475 20.840
Rimanenze 6.452 7.709
Attività per imposte sul reddito 628 317
Altre attività 7.771 12.821
51.467 61.597
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 56.590 56.332
Diritto di utilizzo beni in leasing 4.371 4.446
Attività immateriali 5.492 5.525
Rimanenze immobilizzate - scorte d'obbligo 1.461 1.786
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 12.390 12.092
Altre partecipazioni 1.202 1.202
Altre attività finanziarie 2.029 1.967
Attività per imposte anticipate 4.329 4.569
Attività per imposte sul reddito 113 114
Altre attività 2.402 2.236
90.379 90.269
Attività destinate alla vendita 20 264
TOTALE ATTIVITÀ 141.866 152.130
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
Passività correnti
Passività finanziarie a breve termine 2.635 4.446
Quote a breve di passività finanziarie a lungo termine 3.790 3.097
Quota a breve di passività per beni in leasing a lungo termine 875 884
Debiti commerciali e altri debiti 19.643 25.709
Passività per imposte sul reddito 1.763 2.108
Altre passività 8.673 12.473
37.379 48.717
Passività non correnti
Passività finanziarie a lungo termine 20.491 19.374
Passività per beni in leasing a lungo termine 3.963 4.067
Fondi per rischi e oneri 15.179 15.267
Fondi per benefici ai dipendenti 808 786
Passività per imposte differite 5.252 5.094
Passività per imposte sul reddito 250 253
Altre passività 2.983 3.234
48.926 48.075
Passività direttamente associabili ad attività destinate alla vendita 8 108
TOTALE PASSIVITÀ 86.313 96.900
Capitale sociale 4.005 4.005
Utili relativi a esercizi precedenti 35.847 23.455
Riserve per differenze cambio da conversione 6.575 7.564
Altre riserve e strumenti rappresentativi di capitale 9.204 8.785
Azioni proprie (2.937) (2.937)
Utile (perdita) netto 2.388 13.887
Totale patrimonio netto di Eni 55.082 54.759
Interessenze di terzi 471 471
TOTALE PATRIMONIO NETTO 55.553 55.230
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 141.866 152.130

(€ milioni)

CONTO ECONOMICO

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022
31.525 Ricavi della gestione caratteristica 27.185 32.129
290 Altri ricavi e proventi 193 365
31.815 Totale ricavi 27.378 32.494
(28.252) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (21.976) (23.479)
(69) Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti (108) (177)
(817) Costo lavoro (794) (793)
371 Altri proventi (oneri) operativi (44) (761)
(2.096) Ammortamenti (1.852) (1.845)
(875) Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali, immateriali e diritto di utilizzo di beni
in leasing
(59) (62)
(500) Radiazioni (32) (25)
(423) UTILE (PERDITA) OPERATIVO 2.513 5.352
2.376 Proventi finanziari 2.007 1.251
(2.602) Oneri finanziari (2.181) (1.517)
57 Proventi (oneri) netti su attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico 66 (42)
(67) Strumenti finanziari derivati (16) (15)
(236) PROVENTI (ONERI) FINANZIARI (124) (323)
665 Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto 358 400
437 Altri proventi (oneri) su partecipazioni 834 455
1.102 PROVENTI (ONERI) SU PARTECIPAZIONI 1.192 855
443 UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE 3.581 5.884
227 Imposte sul reddito (1.174) (2.295)
670 Utile (perdita) netto 2.407 3.589
di competenza:
627 - azionisti Eni 2.388 3.583
43 - interessenze di terzi 19 6
Utile (perdita) per azione (€ per azione)
0,22 - semplice 0,71 1,00
0,21 - diluito 0,70 1,00
Numero medio ponderato di azioni in circolazione (milioni)
3.371,9 - semplice 3.345,4 3.539,8
3.378,2 - diluito 3.351,7 3.547,4

PROSPETTO DELL'UTILE (PERDITA) COMPLESSIVO

I Trim.
(€ milioni) 2023 2022
Utile (perdita) netto del periodo 2.407 3.589
Componenti non riclassificabili a conto economico (8)
Rivalutazione di piani a benefici definiti per i dipendenti
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile (perdita) complessivo" delle partecipazioni valutate con
il metodo del patrimonio netto
(6)
Variazione fair value partecipazioni valutate al fair value con effetti a OCI (2)
Effetto fiscale
Componenti riclassificabili a conto economico (565) (629)
Differenze di cambio da conversione dei bilanci in moneta diversa dall'euro (1.011) 871
Variazione fair value strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge 571 (2.094)
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile (perdita) complessivo" delle partecipazioni valutate con
il metodo del patrimonio netto
41 (9)
Effetto fiscale (166) 603
Totale altre componenti dell'utile (perdita) complessivo (565) (637)
Totale utile (perdita) complessivo del periodo 1.842 2.952
di competenza:
- azionisti Eni 1.823 2.946
- interessenze di terzi 19 6

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(€ milioni)

Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 1° gennaio 2022 44.519
Totale utile (perdita) complessivo 2.952
Dividendi distribuiti dalle altre società consolidate (1)
Cedole obbligazioni subordinate perpetue (30)
Altre variazioni 26
Totale variazioni 2.947
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 31 marzo 2022 47.466
di competenza:
- azionisti Eni 47.366
- interessenze di terzi 100
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 1° gennaio 2023 55.230
Totale utile (perdita) complessivo 1.842
Dividendi distribuiti agli azionisti Eni (1.472)
Cedole obbligazioni subordinate perpetue (39)
Imposte su cedole bond ibrido 11
Altre variazioni (19)
Totale variazioni 323
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 31 marzo 2023 55.553
di competenza:
- azionisti Eni 55.082
- interessenze di terzi 471

RENDICONTO FINANZIARIO

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022
670 Utile (perdita) netto 2.407 3.589
2.096 Rettifiche per ricondurre l'utile (perdita) netto al flusso di cassa netto da attività operativa:
Ammortamenti
1.852 1.845
Svalutazioni (riprese di valore) nette di attività materiali, immateriali e diritto di utilizzo beni in
875 leasing 59 62
500 Radiazioni 32 25
(665) Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto (358) (400)
(65) Plusvalenze nette su cessioni di attività (408) (334)
(134) Dividendi (9) (44)
(50) Interessi attivi (104) (8)
273 Interessi passivi 241 211
(227) Imposte sul reddito 1.174 2.295
(242) Altre variazioni (439) 6
3.397 Flusso di cassa del capitale di esercizio (293) (2.605)
2.203 - rimanenze 1.597 (981)
281 - crediti commerciali 3.612 (4.701)
1.536 - debiti commerciali (6.301) 2.738
709 - fondi per rischi e oneri (148) (9)
(1.332) - altre attività e passività 947 348
36 Variazione fondo per benefici ai dipendenti 25 16
811 Dividendi incassati 560 58
87 Interessi incassati 64 6
(163) Interessi pagati (281) (231)
(2.606) Imposte sul reddito pagate al netto dei crediti d'imposta rimborsati (1.540) (1.393)
4.593 Flusso di cassa netto da attività operativa 2.982 3.098
(3.324) Flusso di cassa degli investimenti (3.015) (2.770)
(2.597) - attività materiali (2.064) (1.301)
(3) - diritto di utilizzo prepagato beni in leasing
(167) - attività immateriali (55) (63)
(743) - imprese consolidate e rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti acquisite (524) (167)
(323) - partecipazioni (121) (1.027)
(119) - titoli e crediti finanziari strumentali all'attività operativa (71) (104)
628 - variazione debiti relativi all'attività di investimento (180) (108)
949 Flusso di cassa dei disinvestimenti 484 625
119 - attività materiali 30 3
5 - attività immateriali
(28) - imprese consolidate e rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti cedute 380
175 - partecipazioni 35 571
351 - titoli e crediti finanziari strumentali all'attività operativa 6 51
327 - variazione crediti relativi all'attività di disinvestimento 33
(590) Variazione netta titoli e crediti finanziari non strumentali all'attività operativa 752 2.715
(2.965) Flusso di cassa netto da attività di investimento (1.779) 570

RENDICONTO FINANZIARIO (segue)

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022
(1) Assunzione di debiti finanziari non correnti 2.002 128
(286) Rimborsi di debiti finanziari non correnti (152) (877)
(227) Rimborso di passività per beni in leasing (247) (290)
(298) Incremento (decremento) di debiti finanziari correnti (1.989) 2.639
(738) Dividendi pagati ad azionisti Eni (765) (30)
(47) Dividendi pagati ad altri azionisti
71 Apporti di capitale da azionisti terzi (16)
(6) Cessione (acquisto) di quote di partecipazioni in società consolidate (2)
(1.224) Acquisto di azioni proprie
(51) Pagamenti di cedole relative ad obbligazioni perpetue (39) (39)
(2.807) Flusso di cassa netto da attività di finanziamento (1.206) 1.529
(136) Effetto delle differenze di cambio da conversione e altre variazioni sulle disponibilità liquide ed equivalenti (32) 9
(1.315) Variazione netta delle disponibilità liquide ed equivalenti (35) 5.206
11.496 Disponibilità liquide ed equivalenti a inizio periodo 10.181 8.265
10.181 Disponibilità liquide ed equivalenti a fine periodo 10.146 13.471

Investimenti tecnici

IV Trim. I Trim.
2022 (€ milioni) 2023 2022 var %
2.041 Exploration & Production 1.819 1.071 70
(11) di cui: - acquisto di riserve proved e unproved 76
285 - ricerca esplorativa 211 116 82
1.704 - sviluppo di idrocarburi 1.562 861 81
42 - progetti CCUS e agro-biofeedstock 35 13
9 Global Gas & LNG Portfolio 3
461 Sustainable Mobility, Refining e Chimica 138 92 50
317 - Sustainable Mobility e Refining 112 68 65
144 - Chimica 26 24 8
191 Plenitude & Power 149 141 6
127 - Plenitude 130 116 12
64 - Power 19 25 (24)
62 Corporate e altre attività 14 59 (76)
Elisioni di consolidamento (1) (2)
2.764 Investimenti tecnici ⁽ᵃ⁾ 2.119 1.364 55

(a) Gli investimenti per l'acquisto di immobili, impianti e macchinari da fornitori con i quali sono state negoziate dilazioni dei termini di pagamento che hanno comportato la classificazione del debito come finanziario sono stati rilevati nelle "Altre variazioni" del Rendiconto Finanziario (€85milioni e €9milioni nel primo trimestre 2023 e nel primo trimestre 2022, rispettivamente, e €22 milioni nel quarto trimestre 2022).

Nel primo trimestre 2023 gli investimenti di €2.119 mln evidenziano un aumento del 55% e hanno riguardato principalmente:

  • lo sviluppo di giacimenti di idrocarburi (€1.562 mln) in particolare in Costa d'Avorio, Italia, Congo, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti ed Iraq;

  • l'attività di raffinazione tradizionale in Italia e all'estero (€101 mln) finalizzati essenzialmente ad attività di asset integrity e stay-in-business, nonché agli interventi in materia di salute, sicurezza e ambiente; il marketing (€11 mln) con interventi per obblighi di legge e stay-in-business della rete di distribuzione di prodotti petroliferi in Italia e nel resto d'Europa;

‐ Plenitude (€130 mln) relativa principalmente allo sviluppo del business delle rinnovabili, acquisizione di nuovi clienti e attività di sviluppo di infrastrutture di rete per veicoli elettrici.

Exploration & Production

PRODUZIONE DI IDROCARBURI PER AREA GEOGRAFICA

IV Trim. I Trim.
2022 2023 2022
80 Italia (mgl di boe/giorno) 74 84
182 Resto d'Europa 180 214
291 Africa Settentrionale 294 240
328 Egitto 330 358
273 Africa Sub-Sahariana 292 284
150 Kazakhstan 166 164
171 Resto dell'Asia 174 181
135 America 140 124
7 Australia e Oceania 6 13
1.617 Produzione di idrocarburi ⁽ᵃ⁾⁽ᵇ⁾ 1.656 1.662
314 - di cui società in Joint Venture e collegate 324 242
134 Produzione venduta ⁽ᵃ⁾ (mln di boe) 131 136

PRODUZIONE DI PETROLIO E CONDENSATI PER AREA GEOGRAFICA

IV Trim. I Trim.
2022 2023 2022
35 Italia
(mgl di barili/giorno)
31 37
106 Resto d'Europa 102 127
136 Africa Settentrionale 131 112
76 Egitto 69 79
166 Africa Sub-Sahariana 172 176
111 Kazakhstan 118 112
78 Resto dell'Asia 84 78
68 America 73 59
- Australia e Oceania - -
776 Produzione di petrolio e condensati 780 780
176 - di cui società in Joint Venture e collegate 176 115

PRODUZIONE DI GAS NATURALE PER AREA GEOGRAFICA

IV Trim. I Trim.
2022 2023 2022
7 Italia (mln di metri cubi/giorno) 6 7
11 Resto d'Europa 12 13
23 Africa Settentrionale 24 19
37 Egitto 39 41
16 Africa Sub-Sahariana 18 16
6 Kazakhstan 7 8
14 Resto dell'Asia 13 15
10 America 10 10
1 Australia e Oceania 1 2
125 Produzione di gas naturale 130 131
20 - di cui società in Joint Venture e collegate 22 19

(a) Include la quota Eni della produzione delle società collegate e joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto.

(b) Comprende la produzione di idrocarburi utilizzata come autoconsumo (126 e 116 mila boe/giorno nel I Trimestre 2023 e 2022, rispettivamente e 139 mila boe/giorno nel quarto trimestre 2022).

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