Earnings Release • Mar 30, 2021
Earnings Release
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1 2019 al netto del contributo straordinario "take-or-pay" di €0,8 milioni, fatturato per la clausola relativa al mancato raggiungimento dei quantitativi minimi prevista nel contratto con il principale cliente automotive, tale contributo nel 2020 sarebbe stato di €0,6 milioni, ma non è stato addebitato per effetto dei lockdown nazionali, che hanno costituito una causa di forza maggiore.

Bologna, 30 marzo 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di Marzocchi Pompe S.p.A. (AIM:MARP), azienda leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di pompe e motori ad ingranaggi ad elevate prestazioni, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Paolo Marzocchi ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.
Gabriele Bonfiglioli, AD di Marzocchi Pompe ha commentato: "Pensando a quanto sia stato difficile operare in un anno in cui tutto il comparto industriale ha risentito pesantemente degli effetti negativi della pandemia, siamo molto orgogliosi dei risultati commerciali e finanziari conseguiti nel 2020.
Il secondo semestre ci ha dato alcuni segnali molto importanti: prima di tutto si nota che i ricavi, in forte crescita, hanno riportato l'Azienda a livelli pre-Covid e poi che l'EBITDA margin del periodo è prossimo ai nostri massimi storici.
Va evidenziata, inoltre, la significativa riduzione dell'indebitamento netto, sceso ad €9,3 milioni, in calo del 26% rispetto al 2019, ancora una volta a dimostrazione della comprovata solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo, nonché della sua grande capacità di generare importanti flussi di cassa positivi, anche in un anno particolarmente difficile come è stato il 2020.
Tutto questo dimostra come Marzocchi Pompe, in uno scenario mondiale particolarmente negativo, sia riuscita a mantenere salda la propria posizione di leadership sul mercato, facendo anche un importante passo in chiave prospettica con la costituzione della JV "Marzocchi Symbridge Hydraulic (Shangai) Co. Ltd".
Il contesto molto sfidante ci ha, inoltre, portato ad accelerare i nostri programmi operativi di miglioramento già in corso, con evidenti risultati in termini di recupero di efficienza. Questo ci permette di consolidare la nostra forte convinzione che usciremo rafforzati da questa fase storica.
Desidero infine fare un grande ringraziamento a tutti i nostri Collaboratori, che durante questo difficile periodo hanno sempre mostrato grande dedizione all'Azienda, moltiplicando i propri sforzi sia nella fase di contrazione del primo semestre che durante la ripresa che ha caratterizzato il secondo. Possiamo veramente affermare che lo spirito di squadra è una delle caratteristiche peculiari e vincenti di Marzocchi Pompe, che ci fa guardare con ancora più ottimismo al futuro".
I risultati economici dell'esercizio 2020 risentono degli effetti legati alla pandemia Covid-19, che a livello di ricavi di produzione ha generato una contrazione del 10,3% rispetto all'anno precedente, a fronte della quale il Gruppo ha messo in atto idonee misure di contenimento degli oneri, che in Italia si è concretizzato attraverso l'utilizzo degli ammortizzatori sociali rappresentati dalla CIG Covid, utilizzata per 33.644 ore in larga misura concentrate nei mesi di marzo e aprile 2020, mentre negli Stati Uniti si è concretizzato mediante il riconoscimento di ristori.

Si segnala come per il 2020 non si siano verificati eventi e situazioni tali da evidenziare la presenza di costi e ricavi non ricorrenti; tuttavia, per effetto dei lockdown che si sono succeduti dapprima in Cina, poi in Europa ed infine negli USA, di fatto costituenti una causa esimente di forza maggiore, non ha potuto trovare applicazione la clausola contrattuale di take or pay posta a presidio del fatturato automotive del principale cliente; gli effetti negativi di tale situazione ammontano ad € 579 mila che il Gruppo non ha potuto addebitare al cliente, come invece effettuato nell'esercizio precedente; per tale motivo si è reso necessario procedere, per un confronto omogeneo, ad una normalizzazione di risultati riguardanti anche l'applicazione della suddetta clausola nel 2019.
| € Milioni | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 |
|---|---|---|
| Ricavi delle Vendite1 | 34,1 | 39,2 |
| Valore della Produzione 1 | 34,7 | 38,4 |
| EBITDA 1 | 4,1 | 5,4 |
| EBITDA Margin | 12,2% | 14,4% |
| EBIT 1 | -1,1 | 0,06 |
| Reddito ante imposte | -1,6 | 0,03 |
| Utile Netto | 0,23 | 0,20 |
| € Milioni | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 |
| Capitale Investito Netto | 27,7 | 31,2 |
| Patrimonio Netto | 18,4 | 18,7 |
| Posizione Finanziaria Netta | (9,3) | (12,5) |
1 Al netto del contributo straordinario "take-or-pay" fatturato per la clausola relativa al mancato raggiungimento dei quantitativi minimi prevista nel contratto con il principale cliente automotive, pari a €0,8 milioni nell'esercizio 2019; al netto di oneri e proventi non ricorrenti: nell'esercizio 2019, rettifica della voce altri ricavi per €106 mila per addebiti a clienti per contribuzioni a sviluppo prodotti.
I Ricavi delle Vendite Adjusted al 31 dicembre 2020 ammontano a €34,1 milioni, in calo del 12,8% rispetto al dato 2019 pari a €39,2 milioni (al netto del contributo straordinario "take-or-pay" di €0,8 milioni fatturato per la clausola relativa al mancato raggiungimento dei quantitativi minimi prevista nel contratto con il principale cliente automotive). Tale contributo nel 2020 sarebbe stato di €0,6 milioni, ma non è stato addebitato per effetto dei lockdown nazionali, che hanno costituito una causa di forza maggiore.
I risultati del secondo semestre 2020 hanno visto ricavi in forte crescita (+19,1% rispetto al primo semestre), riposizionando l'azienda ai livelli pre-Covid. In dettaglio, nel secondo semestre i ricavi hanno raggiunto €18,5 milioni vs €15.6 milioni nel primo semestre.

| Eur 000 | 31-dic-20 | 31-dic-19 | ||
|---|---|---|---|---|
| Sales Network | 11.833 | 34,7% | 13.287 | 33,9% |
| Automotive | 10.200 | 29,9% | 9.752 | 24,9% |
| Fisso | 7.396 | 21,7% | 9.633 | 24,6% |
| Mobile | 4.719 | 13,8% | 6.499 | 16,6% |
| Totale Ricavi delle Vendite | 34.148 | 100,0% | 39.171 | 100,0% |
| di cui | ||||
| Core business | 23.948 | 70,1% | 29.419 | 75,1% |
| Automotive | 10.200 | 29,9% | 9.752 | 24,9% |
Nel 2020 il comparto Automotive ha registrato una crescita del 4,6% sull'esercizio precedente grazie alla forte ripresa del secondo semestre pari a + 56% rispetto al primo semestre 2020 e a + 39,7% rispetto al secondo semestre 2019 (pre-Covid). Anche i ricavi del Core business hanno comunque portato un significativo contributo, con un secondo semestre 2020 a +6.4% rispetto al primo.
La composizione del fatturato per area geografica è rappresentata nella tabella di seguito ed evidenzia una diversificazione geografica che testimonia la ripresa dei mercati americano e, anche se meno marcata, asiatico e le persistenti difficoltà in Europa.
La quota export ha raggiunto il 77,5% nel 2020, in aumento rispetto al 75,1% del 2019.
| Eur 000 | 31-dic-20 | 31-dic-19 | ||
|---|---|---|---|---|
| AMERICA | 13.366 | 39,1% | 14.207 | 36,3% |
| EUROPA | 8.091 | 23,7% | 9.938 | 25,4% |
| ITALIA | 7.667 | 22,5% | 9.747 | 24,9% |
| ASIA | 4.846 | 14,2% | 5.136 | 13,1% |
| AFRICA | 136 | 0,4% | 90 | 0,2% |
| OCEANIA | 43 | 0,1% | 54 | 0,1% |
| Totale Ricavi delle Vendite | 34.148 | 100,0% | 39.172 | 100,0% |
L'EBITDA si attesta a €4,1 milioni rispetto a circa €5,4 milioni a fine 2019 (depurato dal contributo take or pay di €0,8 milioni), corrispondente a un EBITDA margin del 12,2% (vs. 14.4% a fine esercizio 2019).
Nel secondo semestre l'EBITDA è balzato a €2,9 milioni, da €1,2 milioni nel primo semestre, registrando una crescita del +127.6%, con un EBITDA margin del 16.1% vicino ai massimi storici di Marzocchi Pompe, ed in forte aumento rispetto al 7.6% del primo semestre.
L'EBIT è negativo per €1,1 milioni vs. un risultato positivo di €0,06 milioni a fine 2019, anch'esso evidenzia una marcata differenza tra i due semestri dell'anno con un primo in perdita per €0,9 milioni

e il secondo per soli €0,2 milioni. Si ricorda che la Società non si è avvalsa della facoltà di sospendere gli ammortamenti ordinari per l'anno 2020.
L'Utile Netto dell'esercizio 2020 è pari a €0,23 milioni, sostanzialmente in linea con l'anno precedente (€0,2 milioni a fine 2019).
L'Attivo Fisso Netto al 31 dicembre 2020 ammonta a €22,4 milioni, vs €26,1 milioni a fine 2019, per effetto di nuovi investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali per €1,5 milioni e dell'iscrizione di €5,2 milioni di ammortamenti e di svalutazioni delle immobilizzazioni finanziarie (€0,02 milioni).
Gli Investimenti sono stati pari ad un valore prossimo a €1,6 milioni, corrispondente al 5% del fatturato: pur in un anno particolarmente complesso come il 2020 il Gruppo ha proseguito nei propri programmi di sviluppo.
Il Capitale Circolante Netto al 31 dicembre 2020 ammonta a €6,9 milioni, sostanzialmente invariato da €6,8 milioni a fine 2019, testimoniando la grande capacità di controllo sulla gestione commerciale e degli approvvigionamenti. Marzocchi non ha risentito di shortage di componenti e nemmeno sofferto allungamenti nelle tempistiche di pagamento dei clienti.
Il Patrimonio Netto a fine 2020 è pari a €18,4 milioni, in leggera riduzione da €18,7 milioni a fine 2019, per effetto del pagamento del dividendo 2019 (€ 392.325).
La forte ripresa delle vendite nel secondo semestre ha avuto effetti positivi anche sulla Posizione Finanziaria Netta, scesa a € 9,3 milioni, in calo del 17% rispetto al primo semestre (€ 11,2 milioni) e del 26,2% rispetto al 2019 (€ 12,5 milioni), a dimostrazione della comprovata solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo, nonché della grande capacità di generare flussi di cassa anche in un anno particolarmente impegnativo come il 2020.
La Capogruppo Marzocchi Pompe S.p.A. chiude l'esercizio al 31 dicembre 2020 con una perdita di € 51.000 in riduzione da € 242.257 al 31 dicembre 2019, che il Consiglio di Amministrazione propone di coprire mediante utilizzo della riserva straordinaria.
***
In riferimento alla pandemia COVID-19, L'Azienda non ha avuto impatti significativi fino al 22 marzo, in quanto entrambi gli stabilimenti hanno lavorato fino ad allora a pieno ritmo, pur avendo applicato una serie di prudenti comportamenti di sicurezza sanitaria atti a prevenire e contenere la diffusione del contagio, in linea con le disposizioni governative e regionali. Dopo l'emissione del DPCM che ha previsto una notevole riduzione delle attività produttive del Paese, Marzocchi Pompe ha fermato la produzione per tre settimane, i quanto i prodotti realizzati non rientravano, se non in maniera molto marginale, tra quelli delle filiere dei Costruttori che potevano proseguire le attività.

Anche le sedi estere hanno in quel periodo subito significative limitazioni, potendo operare per molto tempo solo da remoto.
Il riavvio della produzione è avvenuto quindi in anticipo rispetto a quanto accaduto a livello nazionale, su esplicita richiesta di molti Clienti di Marzocchi Pompe appartenenti alle categorie cosiddette essenziali. Si è subito però notato un rallentamento dell'ingresso ordini, come logica conseguenza dell'elevato grado di incertezza che caratterizzava i tanti mercati di sbocco dell'Azienda. Nonostante il periodo particolarmente difficile, tuttavia, l'elevato know-how riconosciuto a Marzocchi Pompe ha continuato a produrre numerose richieste d'offerta, moltiplicando così le opportunità di collaborazione tecnica che sono indispensabili per ottenere nuove commesse. Molti clienti, infatti, in un periodo di grande incertezza hanno puntato sull'innovazione tecnologica, ancora di più del passato, per rinvigorire una domanda debole.
Ciò è stato comprovato dall'award ottenuto da uno dei leader mondiali dell'automotive pesante per la fornitura di una pompa Elika, che andrà in produzione tra tre anni, nell'ambito di un processo di elettrificazione dei loro modelli.
In questa eccezionale e critica congiuntura economica mondiale Marzocchi Pompe ha prontamente reagito, adottando tutte le misure idonee a contenere i costi indiretti, anche avvalendosi degli ammortizzatori sociali disposti dal Legislatore, salvaguardando ovviamente gli elevati standard tecnici, qualitativi e produttivi che la caratterizzano.
Gli ultimi mesi dell'anno hanno visto una significativa ripresa dell'ingresso ordini, sia per il core business che soprattutto per quanto riguarda i clienti automotive. L'Azienda, grazie alla consueta flessibilità, ha saputo reagire prontamente, riuscendo a cogliere le opportunità che si stavano presentando. Questo ha permesso di chiudere un secondo semestre in netta controtendenza rispetto al primo, sia dal punto di vista dei ricavi (+19%) che da quello dell'EBITDA margin (16.1% vs 7.9%), riportandolo in prossimità dei massimi storici, a testimonianza di quanto l'Azienda abbia proseguito in maniera decisa, nonostante le difficili condizioni, il proprio percorso di miglioramento dell'efficienza operativa.
A novembre 2020 è avvenuta la costituzione della Società di diritto cinese "Marzocchi Symbridge Hydraulic (Shangai) Co. Ltd", in joint-venture con un partner locale, Distributore storico, con l'obiettivo di aumentare la penetrazione commerciale in Cina, con particolare riferimento ai prodotti del core business. Anche questo è un importante segnale di continuità della strategia che Marzocchi Pompe si era data nel medio – lungo termine, a dimostrazione del fatto che le azioni commerciali, così come quelle di sviluppo dei nuovi prodotti, sono proseguite incessantemente.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla nota solidità patrimoniale e finanziaria, che ha trovato ulteriore conferma dal calo dell'indebitamento finanziario netto (-26% rispetto a fine 2019), ma anche all'elevato know-how tecnico riconosciuto all'Azienda, caratteristica che ha continuato ad essere la pietra miliare per lo sviluppo del business.

Va infine sottolineata l'importanza dello spirito di squadra, fattore distintivo della Società, che è diventato ancora più forte e determinante nell'attuale difficile contesto.
In definitiva, alla luce di quanto esposto si può quindi affermare che restano validi gli obiettivi di crescita organica su tutte le linee di business che l'Azienda si era data, anche se i relativi risultati subiranno un inevitabile differimento temporale.
Dopo il 31 dicembre 2020 non sono avvenute operazioni atipiche o non usuali che richiedano variazioni al presente bilancio consolidato.
È innegabile che anche l'esercizio in corso sarà caratterizzato dagli effetti del perdurare della pandemia, che sta generando perturbazioni significative ed inimmaginabili anche solo fino a qualche mese fa. A livello mondiale l'inizio del 2021 è stato caratterizzato in particolare da difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e dei semilavorati e da notevoli rallentamenti nei trasporti delle merci, sia via mare che via aerea. Fortunatamente la ormai consolidata gestione previsionale sia delle scorte dei componenti che di quelle dei prodotti finiti ha al momento consentito a Marzocchi Pompe di non risentire delle problematiche suddette, e di evitare la benché minima interruzione della propria catena logistica e produttiva.
Un altro fattore esogeno totalmente inaspettato che ha segnato questo inizio del 2021 è stato la repentina carenza di chip che ha rallentato a livello globale la produzione del settore automotive, che invece pareva destinata a proseguire sugli alti livelli di fine 2020. Le case automobilistiche hanno però manifestato la ferma volontà di recuperare nel corso dell'esercizio i volumi persi: Marzocchi Pompe non ha quindi al momento sostanzialmente modificato la cadenza produttiva prevista per l'anno in corso, onde evitare brusche variazioni che pregiudicherebbero l'efficienza operativa.
Nonostante il perdurare di questo clima di grande incertezza, le fonti economiche più svariate continuano ad indicare che la ripresa già manifestatasi alla fine dell'anno scorso è destinata a proseguire ed a consolidarsi. La forte enfasi che a livello mondiale si sta dando alla campagna vaccinale, già a buon punto in alcune Nazioni ed attualmente tra le priorità a livello politico in Italia e nel Vecchio Continente, darà sicuramente un'ulteriore robusta iniezione di fiducia al sistema economico, con una conseguente rapida ripresa dei consumi dalla quale potrà trarre ulteriore beneficio anche l'Industria manifatturiera. Questa evoluzione pare del resto piuttosto realistica se si pensa a quanto sta già avvenendo nell'area asiatica.
A tutto ciò si aggiungeranno gli effetti sull'economia reale legati ai massicci programmi di investimenti pubblici (Europei e americani) in gran parte indirizzati al rinnovamento tecnologico ed alla sostenibilità ambientale. Si stratta di due settori all'interno dei quali hanno grande rilevanza le applicazioni in cui i prodotti di Marzocchi Pompe hanno avuto negli anni un utilizzo sempre più diffuso. Questo consente di giustificare un concreto ottimismo, che già si fonda su un ingresso

ordini del core business che nei primi mesi del 2021 è stato superiore a quello dello stesso periodo del 2020 antecedente all'inizio degli effetti della pandemia.
Del resto, le Associazioni di categoria indicano in maniera pressoché unanime come le aspettative delle Aziende siano per un ritorno dei ricavi a livelli pre-Covid entro il 2022. Marzocchi Pompe ha storicamente avuto performances superiori a quelle del proprio settore e quindi, anche alla luce dei dati del secondo semestre 2020 e delle indicazioni di inizio 2021, si può ragionevolmente pensare di riuscire ad anticipare questo importante obiettivo.
Pur ovviamente in un contesto che impone una grande oculatezza nelle scelte, in particolare nell'attuare gli investimenti, la comprovata solidità patrimoniale e finanziaria della Società garantisce l'autonomia finanziaria per poter proseguire con determinazione nelle scelte operative e nell'implementazione delle strategie di sviluppo del business.
I pilastri fondanti sui quali si fonda Marzocchi Pompe, know-how di prodotto e di processo, attenzione al cliente e penetrazione commerciale, spirito di gruppo e coesione, potranno svolgere ancora più del passato un ruolo determinante per cogliere le tante opportunità che si stanno presentando in un mercato vivace ma frenetico, nel quale le caratteristiche di competenza e flessibilità tipiche della Società sono fattori sempre più vincenti.
Poiché le strategie ed il potenziale di crescita del Gruppo non sono stati compromessi dalla pandemia Covid-19, ma solamente traslate di 12-18 mesi, si prevede per il triennio 2021 – 2023:
La crescita del fatturato sarà trainata dal prodotto di punta Elika e dal consolidamento dell'ottima crescita nei mercati USA e Cina già registrata negli ultimi mesi del 2020 e all'inizio del 2021, che si avvale anche dell'ottima reputation del brand Marzocchi a livello internazionale.
Il percorso di crescita di Marzocchi Pompe non prevede operazioni di finanza straordinaria fatta salva la valutazione in maniera opportunistica delle occasioni che dovessero presentarsi anche in considerazione dell'elevato dinamismo nel settore della componentistica sul mercato globale.

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea l'autorizzazione ad effettuare operazioni di acquisto e vendita, in una o più volte, di azioni proprie, nel puntuale rispetto di quanto previsto ai sensi normativa comunitaria e nazionale vigente, inclusi il Regolamento (UE) 596/2014 (il "Regolamento MAR") e il Regolamento Delegato (UE) 1052/2016 (il "Regolamento Delegato") nonché, per quanto applicabili, il D.Lgs. 58/98 (il "TUF") e il regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 (il "Regolamento Emittenti"), per le seguenti finalità:
(i) compiere, per il tramite di intermediari abilitati ai sensi di legge, operazioni volte ad operare a sostegno della liquidità del titolo della Società e/o ai fini di stabilizzazione del valore dello stesso, nell'ottica di favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni e dei corsi ed evitare movimenti dei prezzi non in linea con l'andamento del mercato;
(ii) costituire un magazzino titoli per alienare, disporre e/o utilizzare le azioni proprie, in coerenza con le linee strategiche che la Società intende perseguire ovvero nell'ambito di operazioni straordinarie incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, operazioni di scambio, permuta, conferimento o al servizio di operazioni sul capitale o altre operazioni societarie e/o finanziarie e/o altre operazioni di natura straordinaria come a titolo esemplificativo e non esaustivo acquisizioni, fusioni, scissioni, emissioni obbligazionarie convertibili, bonds, warrants, etc;
(iii) operare sul mercato in un'ottica di investimento di medio e lungo termine, anche per costituire partecipazioni durature o nell'ambito di operazioni connesse alla gestione corrente, ovvero ridurre il costo medio del capitale della Società o comunque cogliere opportunità di massimizzazione del valore del titolo che possano derivare dall'andamento del mercato;
(iiii) procedere ad acquisti di azioni proprie dai beneficiari di eventuali piani di stock option e/o stock grant deliberati dai competenti organi sociali.
La convocazione dell'Assemblea degli Azionisti è prevista per il giorno 30 aprile 2021 alle ore 11,00 (ed occorrendo per il giorno 03 maggio 2021 alle ore 11,00 in seconda convocazione).
Il Consiglio di Amministrazione odierno ha inoltre deliberato affinché in tale sede venga valutata la proposta di distribuzione di un dividendo ordinario pari a €0,06 per azione ordinaria, per un totale di € 392.325, da prelevarsi dalla riserva straordinaria.
La Società rende noto che il dividendo sarà messo in pagamento, se l'Assemblea di prossima convocazione ne approverà la distribuzione, a partire dal 6 maggio 2021, previo stacco della cedola il 4 maggio 2021. La data di legittimazione al pagamento (record date) è fissata al 5 maggio 2021. Le operazioni potranno essere effettuate presso gli intermediari autorizzati.

Copia della relazione annuale al 31 dicembre 2020, comprensiva della relazione della società di revisione, sarà messa a disposizione del pubblico nei termini di legge presso la sede sociale in Bologna, oltre che mediante pubblicazione sul sito istituzionale https://www.marzocchipompe.com/it/bilanci-e-relazioni-periodiche-marzocchi-pompe e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato gestito da Computershare S.p.A.
***
Marzocchi Pompe è un'azienda leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di pompe e motori ad ingranaggi ad elevate prestazioni, che trovano applicazione in vari campi: industriale, mobile ed automotive. Ha chiuso il 2020 con circa 34,1 milioni di € di ricavi delle vendite. Fondata nel 1949, è controllata dalla famiglia Marzocchi, che ne detiene la maggioranza delle azioni ed è presente in azienda con Paolo Marzocchi, Presidente, ed il figlio Carlo, in Area Tecnica. Della compagine azionaria fanno parte anche il CEO Gabriele Bonfiglioli ed altri quattro manager. La produzione è realizzata interamente in Italia nelle due sedi di Casalecchio di Reno (BO) e Zola Predosa (BO). Marzocchi Pompe è presente in oltre 50 Paesi attraverso un network distributivo internazionale.
Paolo Verna [email protected]
Marzocchi Pompe S.p.A. [email protected]
CDR Communication - Investor e Media Relations Paola Buratti [email protected] Martina Zuccherini [email protected]
Si riportano di seguito i principali prospetti contabili di Marzocchi Pompe S.p.A. relativi al periodo semestrale chiuso al 31 dicembre 2019 confrontati con i corrispondenti valori comparativi (valori in €/000), e nello specifico:
conto economico;
stato patrimoniale;
Nota. I dati relativi all'esercizio 2020 sono stati sottoposti a revisione contabile a cura di PricewaterhouseCoopers S.p.A

(Principi contabili nazionali + IFRS 16 leasing)
| Eur 000 | 31-dic-20 | 31-dic-19 | ||
|---|---|---|---|---|
| RICAVI DELLE VENDITE | 34.143 | 100% | 39.171 | 100% |
| Variazioni WIP | (307) | (1.433) | ||
| Ricavi da produzione e vendita | 33.836 | 37.738 | ||
| Altri ricavi | 916 | 672 | ||
| VALORE DELLA PRODUZIONE | 34.752 | 38.410 | ||
| Consumi di materia prima | (7.931) | (23,4%) | (8.350) | (22,1%) |
| Costi per servizi | (9.621) | (28,4%) | (10.675) | (28,3%) |
| Costi per godimento beni di terzi | (307) | (0,9%) | (336) | (0,9%) |
| Oneri diversi di gestione | (378) | (1,1%) | (334) | (0,9%) |
| VALORE AGGIUNTO | 16.516 | 48,81% | 18.715 | 49,59% |
| Costo del personale | (12.387) | (36,6%) | (13.294) | (35,2%) |
| EBITDA | 4.129 | 12,20% | 5.422 | 14,37% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (5.229) | (15,5%) | (5.361) | (14,2%) |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | (1.100) | (3,3%) | 60 | 0,16% |
| proventi e oneri non ricorrenti | 0 | 0,00% | 677 | 1,79% |
| proventi e oneri finanziari | (510) | (1,5%) | (669) | (1,8%) |
| rettifiche di valore finanziarie | (24) | (0,1%) | (104) | (0,3%) |
| REDDITO ANTE IMPOSTE | (1.634) | (4,8%) | (36) | (0,1%) |
| Imposte sul reddito d'esercizio | 1.863 | 5,51% | 239 | 0,63% |
| REDDITO NETTO | 229 | 0,68% | 203 | 0,54% |
1 Al netto del contributo straordinario "take-or-pay" fatturato per la clausola relativa al mancato raggiungimento dei quantitativi minimi prevista nel contratto con il principale cliente automotive, pari a €0,8 milioni nell'esercizio 2019; al netto di oneri e proventi non ricorrenti: nell'esercizio 2019, rettifica della voce altri ricavi per €106 mila per addebiti a clienti per contribuzioni a sviluppo prodotti.

(Principi contabili nazionali + IFRS 16 leasing)
| Eur 000 | 31-dic-20 | 31-dic-19 |
|---|---|---|
| A) IMMOBILIZZAZIONI NETTE | 22.426 | 26.105 |
| Immobilizzazioni immateriali | 1.502 | 1.405 |
| Immobilizzazioni materiali | 19.712 | 23.465 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 1.212 | 1.236 |
| B) CAPITALE CIRCOLANTE NETTO | 6.901 | 6.787 |
| Rimanenze | 7.673 | 8.119 |
| Acconti da clienti | (17) | (23) |
| Crediti commerciali | 6.365 | 7.868 |
| Altri Crediti | 2.299 | 1.363 |
| Debiti commerciali | (4.858) | (4.555) |
| Altri debiti | (2.494) | (2.929) |
| Fondi per rischi e oneri | (1.526) | (2.770) |
| Altre attività/passività | (542) | (285) |
| C) CAPITALE INVESTITO LORDO | 29.327 | 32.893 |
| D) TFR | (1.631) | (1.681) |
| E) CAPITALE INVESTITO NETTO | 27.696 | 31.212 |
| coperto da | ||
| F) CAPITALE PROPRIO | (18.444) | (18.676) |
| G) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | (9.252) | (12.535) |
| Debiti finanziari a medio lungo | (11.705) | (11.898) |
| Debiti finanziari a breve | (5.191) | (5.361) |
| Disponibilità liquide | 7.644 | 4.723 |
| H) TOTALE COPERTURE | (27.696) | (31.212) |

(Principi contabili nazionali +IFRS 16 leasing)
| 2020 | 2019 | |
|---|---|---|
| €/000 | €/000 | |
| Risultato operativo [EBIT] | (1.100) | 1.012 |
| Effetto fiscale | 1.863 | 239 |
| Variazione fondi | (1.295) | 153 |
| Accantonamenti e svalutazioni | 5.229 | 5.361 |
| Flusso di cassa reddituale | 4.697 | 6.765 |
| Variazioni capitale circolante | ||
| Rimanenze | 446 | 1.192 |
| Crediti commerciali | 1.497 | (1.627) |
| Altri crediti | (936) | (38) |
| Debiti verso Fornitori | 303 | (1.451) |
| Altri debiti | (179) | (915) |
| Variazioni capitale circolante | 1.131 | (2.840) |
| Flusso di cassa operativo (Free cash flow) |
5.829 | 3.926 |
| Investimenti materiali & immateriali netti | (1.574) | (3.789) |
| Variazione altre attività fisse | 24 | 105 |
| Rettifiche di valore finanziarie | (24) | (104) |
| Flusso di cassa da attività di investimento | (1.574) | (3.789) |
| Oneri/proventi finanziari | (510) | (944) |
| Aumenti/(diminuzioni) capitale sociale | 0 | 8.002 |
| Altre variazioni di PN | (461) | (513) |
| Flusso di cassa da attività finanziarie | (971) | 6.545 |
| Cash flow netto | 3.283 | 6.682 |
| Posizione Finanziaria Netta di inizio periodo | (12.535) | (19.217) |
| Posizione Finanziaria Netta di fine periodo | (9.252) | (12.535) |
| Incremento (decremento) netto di cassa | 3.283 | 6.682 |

(Principi contabili nazionali + IFR16 leasing)
| Eur 000 | 31-dic-20 | 31-dic-19 |
|---|---|---|
| Liquidità | 7.644 | 4.723 |
| Crediti finanziari verso soci per versamenti ancora dovuti | 0 | 0 |
| Attività finanziaria corrente | 0 | 0 |
| Crediti finanziari correnti | 0 | 0 |
| Debiti verso banche a breve termine | (2.237) | (2.179) |
| Debiti verso banche a breve termine da LBO | (1.182) | (1.172) |
| Debiti verso leasing a breve termine | (1.773) | (2.009) |
| Debiti verso altri a breve termine | 0 | 0 |
| Indebitamento finanziario corrente | (5.191) | (5.361) |
| Indebitamento finanziario corrente netto | 2.453 | (637) |
| Debiti verso banche | (6.621) | (4.659) |
| Debiti verso banche da LBO | (3.466) | (4.648) |
| Debiti verso leasing | (1.618) | (2.591) |
| Debiti verso altri | 0 | 0 |
| Indebitamento finanziario netto non corrente | (11.705) | (11.898) |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | (9.252) | (12.535) |
| Variazione % anno precedente | -26,19% | -34,77% |
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