Environmental & Social Information • Mar 22, 2021
Environmental & Social Information
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Con la reputazione che la finanza si è guadagnata negli ultimi anni dovremmo solo vergognarci, tutti; ma se si riesce a convogliare capitali sani, frutto di imprese di successo e risparmi familiari desiderosi di un impiego intelligente verso società che vogliono crescere, svilupparsi, generare valore aggiunto, si fa uno dei mestieri più utili al mondo.
Emittente: TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.P.A. Sito web: www.tipspa.it Data di approvazione della Relazione da parte del Consiglio di Amministrazione: 12 marzo 2021
TIP non rappresenta un "gruppo di grandi dimensioni" e pertanto non è tenuta alla redazione di una dichiarazione di carattere non finanziario così come specificata nella direttiva 2014/95/UE recepita in Italia dal d.lgs. 254/2016. Il presente documento non è pertanto da intendersi come una dichiarazione di carattere non finanziario.
la responsabilità sociale è tenuta in particolare considerazione da Tamburi Investment Partners S.p.A. ("TIP") ed ha un ruolo molto importante nel costruire un mondo lavorativo migliore ed una comunità sempre più responsabile in quanto capace di proteggere l'ambiente, di sviluppare le skill delle proprie persone in una prospettiva etica in modo tale da far prosperare ogni area delle proprie attività promuovendo occupazione, innovazione e generando nuovi business orientati al fare impresa in modo sano, solido e sostenibile nel medio e, ove possibile, anche lungo termine.
Da oltre dieci anni su ogni frontespizio dei documenti redatti da TIP – così come in questo documento - e destinati a controparti esterne viene riportato quanto segue:
"Con la reputazione che la finanza si è guadagnata negli ultimi anni dovremmo solo vergognarci, tutti; ma se si riesce a convogliare capitali sani, frutto di imprese di successo e risparmi familiari desiderosi di un impiego intelligente verso società che vogliono crescere, svilupparsi, generare valore aggiunto, si fa uno dei mestieri più utili al mondo".
Questa è la missione del gruppo TIP. L'impatto più significativo che infatti si può cercare di avere su ciò che ci circonda, comunità ed ambiente in primis, è promuovere una crescita economica sana ed equilibrata delle imprese attraverso il nostro lavoro.
Sostenibilità infatti, a nostro avviso e prima ancora di approfondire gli aspetti sull'ambiente e sulla governance, significa dotare ogni impresa delle risorse umane e patrimoniali (pertanto non solo finanziarie) per affrontare in modo adeguato, strutturato e quanto più possibile impermeabile ai rischi, il proprio futuro a breve, medio e lungo termine. Il contributo di TIP, da sempre, parte pertanto dal fare tutto quanto possibile per dotare sé stessa e le proprie partecipate di tali risorse.
TIP è quindi perfettamente cosciente che, nel proprio ruolo di investitore ed azionista, ricoprendo anche ruoli di rilievo nell'amministrazione di alcune delle principali aziende quotate e non quotate italiane, ha un compito estremamente importante nel supportare iniziative che siano a sostegno della responsabilità sociale e della sostenibilità.
La valutazione dei criteri ambientali, sociali, etici e di governance è pertanto da sempre parte integrante del processo di investimento e questa attenzione ha fatto sì che TIP abbia sempre investito in imprese che offrono un contributo positivo alla società e all'ambiente, così come ha evitato le imprese che adottano modelli di business dannosi o non sostenibili ed utilizzato la propria influenza come investitore per incoraggiare pratiche virtuose nella gestione degli aspetti ambientali, sociali, etici e di governance attraverso un contributo costante e proattivo.
Considerata l'attività caratteristica di TIP e la presenza storica nell'ambito sia delle società a proprietà familiare che in quelle che escono da processi con investitori di private equity, da circa 30 anni il principale fronte di attività nell'ambito della sostenibilità ha riguardato gli aspetti di governance e di etica, intesi come strumento per avvicinarsi alle esigenze del mercato in una logica "market friendly". A queste competenze via via negli anni si sono affiancate le competenze relative all'ambiente e sociali nel senso più ampio dei termini.
La presenza degli esponenti esecutivi di TIP nei consigli di amministrazione di alcune delle principali società quotate italiane costituisce presupposto per uno scambio continuo di competenze, anche a livello internazionale, al punto tale da avere già in portafoglio società che attribuiscono a temi di ESG valenze importanti nei piani di MBO.
Il presente documento vuole innanzitutto dare evidenza di come un approccio alla crescita sostenibile sia da sempre connaturata con l'attività e l'impegno di TIP nello svolgimento quotidiano del business attestando l'impegno e l'attenzione che TIP pone su un tema così rilevante.
Visto anche il crescente interesse da parte di soci ed investitori, nonché dipendenti, clienti, fornitori e più in generale stakeholder sui temi della sostenibilità, il documento risulta anche un utile strumento per dare evidenza e quindi massima trasparenza sulle attività ed iniziative che hanno impegnato TIP ed i suoi collaboratori in questi anni.
Questa relazione inoltre rappresenta l'occasione per fissare alcuni obiettivi in termini di sostenibilità, policy di investimento e governance che riteniamo possano aiutare TIP e le società partecipate a ulteriormente proseguire nel proprio percorso di sviluppo,
rispecchiando i più alti valori e ideali di rispetto e cura per le persone (comunità e dipendenti in primis) e l'ambiente funzionali ad una crescita che sia sostenibile nel breve e nel lungo periodo."
Giovanni Tamburi
| pagina | |
|---|---|
| DA 30 ANNI CON LE IMPRESE DEL MADE IN ITALY | 7 |
| POLITICA DI INVESTIMENTO | 13 |
| TIP PER I GIOVANI, L'INNOVAZIONE E LA FORMAZIONE | 16 |
| IL MODELLO DI GOVERNANCE | 22 |
| RISPETTO PER L'AMBIENTE | 30 |
| LA DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE |
32 |
| PIANO PER LA SOSTENIBILITÀ | 34 |
| LA SOSTENIBILITÀ PER LE PARTECIPATE DEL GRUPPO TIP |
43 |
6
TIP è stata costituita il 2 febbraio 1993 in forma di società a responsabilità limitata, con denominazione "G. Tamburi S.r.l." e, successivamente, il 16 maggio 2003 ha modificato la propria denominazione in "Tamburi Investment Partners S.p.A.".
Dal 1994 Giovanni Tamburi è anche socio di maggioranza di Tamburi & Associati – Finanza e Privatizzazioni S.p.A., società che svolgeva attività di advisory per operazioni di finanza straordinaria rivolte alla media azienda italiana. Nel corso del 1995 diviene socia anche Alessandra Gritti.
Nato a Roma e laureatosi con lode presso l'Università La Sapienza di Roma si occupa di finanza per le imprese dal 1975. Dapprima in S.O.M.E.A. S.p.A., poi nel Gruppo Bastogi e, dal 1980, con ruoli di crescente rilevanza nel Gruppo Euromobiliare fino ai massimi vertici dell'attività di investment / merchant banking.
Nel 1992 è stato membro della commissione governativa per la legge 35/92 istituita dal Ministero del Bilancio e della Programmazione Economica (Commissione "Cappugi" per le privatizzazioni) e, nel '92/'93 membro dell'Advisory Board per le Privatizzazioni del Comune di Milano.
Nel 1991 avvia la propria attività che poi confluirà nell'attuale TIP S.p.A..
Siede nel consiglio di amministrazione delle seguenti società (al di fuori dei veicoli partecipativi del gruppo TIP): Alpitour S.p.A., Azimut Benetti S.p.A., Amplifon S.p.A., Beta Utensili S.p.A., Eataly S.p.A., Elica S.p.A., Fondazione Altagamma, Interpump Group S.p.A., Neos S.p.A., OVS S.p.A., Roche Bobois Groupe SA e di altre società di minore rilevanza.
Tra il 1992 ed il 2004 è stato professore a contratto di Finanza aziendale presso l'Università LIUC – Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo di Castellanza (Va), sia al corso universitario che al master e docente di finanza straordinaria al master della LUISS Guido Carli a Roma.
È autore o coautore di numerose pubblicazioni in tema di finanza per l'impresa, tra cui: "Prezzi & Valori – L'enterprise value nell'era digitale", "Asset Italia", "Comprare un'azienda, come e perché", "Privatizzare, scelte, implicazioni e miraggi", "Metodi e Tecniche di Privatizzazione", "Privatizzazione e Disoccupazione, i Poli di Sviluppo Locale", "Privatizzare con il Project Financing", "Azionariato dei dipendenti e Stock Option", "Finanza d'impresa" e "Corporate Governance".
Laureata con lode all'Università Bocconi di Milano, si occupa di finanza per le imprese dal 1984. Dapprima nel Gruppo Sopaf e nel Mediocredito Lombardo e poi dal 1986 in Euromobiliare Montagu S.p.A. sino a diventarne Direttore M&A nel 1991.
Dal 1994 ricopre il ruolo di Vice Presidente ed Amministratore Delegato di TIP, gruppo che ha contribuito a fondare.
Siede nel consiglio di amministrazione delle seguenti società (al di fuori dei veicoli partecipativi del gruppo TIP)i: Alpitour S.p.A., Beta Utensili S.p.A., Chiorino S.p.A., Eataly S.p.A., Moncler S.p.A., OVS S.p.A ed altre società di minore rilevanza.
È membro dell'Advisory Board Sostenibilità di Altagamma.
Collaboratrice di istituzioni e riviste specializzate in campo finanziario. Autrice di numerosi articoli e pubblicazioni in materia.
Nato a Firenze e laureatosi con lode presso università LIUC – Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo di Castellanza (Va) entra nel Gruppo TIP nel 1995.
Ricopre la carica di direttore generale dal 2007. Precedentemente ha avuto esperienze in Magneti Marelli UK (Cannock, Staffordshire (UK)) ed in Fiat UK (Londra).
Siede nel consiglio di amministrazione delle seguenti società (al di fuori dei veicoli partecipativi del gruppo TIP): Alpitour S.p.A., Voihotels S.p.A., Be-Shaping the Future S.p.A., Chiorino S.p.A., Digital Magics S.p.A., Monrif S.p.A., Neos S.p.A., SeSa S.p.A., Talent Garden S.p.A., ed altre società di minore rilevanza.
Autore di numerosi paper specialistici tra cui: Attività, Tempi e Costi del Processo di Quotazione in collaborazione con Borsa Italiana S.p.A.
Il progetto che porta all'ideazione di TIP nasce dall'idea del top management di T&A di creare un veicolo societario-finanziario che, acquisendo partecipazioni di minoranza, si ponga l'obiettivo di favorire lo sviluppo sostenibile nel medio e lungo termine delle medie aziende più dinamiche.
A questo scopo nel 2003 l'Assemblea degli azionisti di TIP delibera di aumentare il capitale sociale per un importo massimo di nominali 6.630.000 di euro, da offrire in sottoscrizione ai soci, nonché per un ulteriore importo massimo di 13.000.000 di euro, da offrire in sottoscrizione a nuovi investitori. In tale occasione entrano nel capitale numerosi family office italiani la maggior parte dei quali espressione di importanti famiglie di imprenditori.
In data 29 giugno 2005 – al fine di procedere alla richiesta e all'ottenimento dell'ammissione alla negoziazione delle proprie azioni sul Mercato Expandi organizzato e gestito da Borsa Italiana – l'Assemblea straordinaria di TIP delibera un aumento del capitale sociale a pagamento ed in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, fino ad un massimo di nominali 26.000.000 di euro, mediante emissione di un massimo di n. 50.000.000 di nuove azioni ordinarie del valore nominale di 0,52 euro cadauna. In data 4 agosto 2005 TIP presenta quindi a Borsa Italiana la richiesta di ammissione delle proprie azioni alla negoziazione sul Mercato Expandi. In data 20 ottobre 2005 Borsa Italiana dispone l'ammissione delle azioni ordinarie TIP alle negoziazioni su tale mercato che vengono negoziate a decorrere dal 9 novembre 2005. In data 4 ottobre 2010 il Consiglio di Amministrazione di TIP ha deliberato di avviare la procedura per richiedere a Borsa Italiana l'ammissione al segmento STAR del Mercato Telematico Azionario che si è conclusa con l'ammissione alle negoziazioni su tale segmento il 20 ottobre 2005.
Ad inizio 2006, al fine di espandere l'attività di investimento anche al mercato del Secondary Private Equity, TIP costituisce con alcuni investitori la società SeconTip S.p.A. di cui detiene inizialmente il 39,433% del capitale sociale. In data 14 gennaio 2010 il Consiglio di Amministrazione di TIP approva una proposta avente ad oggetto un'operazione che prevede: (i) in una prima fase una concentrazione in TIP delle partecipazioni in SeconTip possedute da tutti o alcuni dei relativi soci, così focalizzando le attività sociali nei settori del financial advisory, dell'equity per lo sviluppo e del secondario di Private Equity; e (ii) in una seconda fase un piano di rafforzamento patrimoniale mediante nuovi conferimenti in denaro e l'emissione di obbligazioni parzialmente convertibili.
Nel corso del 2014 TIP decide di diversificare l'attività di investimento mediante l'avvio di un progetto dedicato alle aziende di medie dimensioni, che ambiscono alla quotazione in Borsa nel medio periodo. Viene creato un apposito veicolo denominato TIP – per gli IPO – TIPO S.p.A. a cui, oltre a TIP, aderiscono primari family office, con una dotazione complessiva di 140 milioni di euro. TIP Pre-IPO ("TIPO") si focalizza su investimenti in società con un fatturato fino a 200 milioni di euro e con un obiettivo di investimento tra 20 e 50 milioni di euro per operazione.
Nel 2016 l'attività di investimento si amplia mediante la creazione del progetto di investimento "Asset Italia", dedicato alle aziende con un fatturato superiore ai 200 milioni di euro e con singolo investimento superiore a 30 milioni di euro. Asset Italia ha visto la partecipazione di circa 30 importanti "family office", per una dotazione complessiva di 550 milioni di euro. La peculiarità del progetto è connessa alla facoltà lasciata ai Soci di valutare di volta in volta la possibilità di partecipare ad un nuovo investimento, sempre tramite la forma di "club deal".
Nel 2017 TIP consolida il progetto di investimento nel segmento dell'innovazione e delle start up – già da tempo di interesse – mediante la creazione di "StarTIP", vero e proprio hub nel digitale e nell'innovazione tecnologica "made in Italy", in cui vengono conferite le partecipazioni già detenute in Digital Magics, principale incubatore di start up italiano, e Talent Garden, primo network europeo di coworking per digital start up. Con una dotazione complessiva di 100 milioni di euro e l'accesso al proprio network, StarTIP ha l'obiettivo di supportare l'accelerazione dello sviluppo delle realtà innovative italiane.
Nel gennaio 2021 si dà avvio al progetto ITACA EQUITY che ha lo scopo di affiancare imprese che devono affrontare fasi di turnaround, aiutandole a risolvere, in modo integrato e flessibile, problematiche connesse con scelte strategiche e livelli di capitalizzazione, nell'ottica di individuare un corretto equilibrio a livello patrimoniale e finanziario tramite l'ingresso di un equity partner.
Il gruppo TIP oggi:
TIP si caratterizza per essere da sempre:
i. a fianco delle imprese e degli imprenditori del made in Italy per uno sviluppo di lungo periodo. Questo obiettivo è stato perseguito in modalità diverse, sempre nuove e creative: dall'assistenza nei passaggi generazionali che hanno riguardato molte imprese e famiglie, al supporto anche finanziario per la crescita tramite aggregazioni o fusioni, alla costituzione di veicoli di investimento partecipati da famiglie imprenditoriali così da mettere a fattor comune le competenze ed il know how industriale con l'interesse ad investire in maniera proficua in aziende che cercano nuove risorse per crescere ed espandersi.
La politica di investimento di TIP è assolutamente peculiare in Italia e rappresenta da anni un unicum nel proprio settore. TIP è un investitore:
Questi sono i fattori maggiormente caratterizzanti gli investimenti effettuati e ricercati da TIP. In quest'ottica la sensibilità e l'attenzione di TIP nei confronti dei temi ESG ha sempre fatto parte sia dell'analisi delle società in cui investire che del rapporto con i manager e gli imprenditori delle società partecipate.
Nel corso del processo di investimento TIP - unitamente alle analisi sul business, di tipo finanziario, legale, fiscale, etc. - verifica che le società oggetto di analisi e successivamente di investimento siano compliant in termini di tematiche ESG.
Il primo elemento di verifica è rappresentato dall'analisi del core business della società, TIP è un investitore "generalista" che tuttavia – come ha sempre dichiarato – non investe nei seguenti settori:
In occasione della comunicazione del Piano di Sostenibilità (di cui ai capitoli successivi) TIP ha deciso di declinare in maniera puntuale alcune attività di verifica che integreranno ulteriormente il consueto processo di due diligence.
In particolare verrà effettuata una verifica puntuale e, laddove applicabile, di materialità sui temi ESG. L'oggetto di tale verifica potrà variare in funzione del core business della società target, nonché delle sue dimensioni e di altre variabili inerenti la società, ma in ogni caso non potrà mai prescindere dalle seguenti analisi:
di attuazione di attività ed iniziative inerenti le tematiche ESG e verifica che i relativi investimenti, ove necessari, siano adeguatamente incorporati nel business plan;
I rapporti tra le persone all'interno di TIP si basano sui valori di equità, trasparenza, libertà, lealtà e fiducia. TIP da sempre si impegna ad offrire condizioni di lavoro rispettose della dignità personale, dei diritti umani, delle pari opportunità e un ambiente di lavoro professionalizzante e partecipativo.
Promuove inoltre la diffusione di tali pratiche anche nell'operare quotidiano tra gli stakeholder con cui si interfaccia costantemente nello svolgimento delle proprie attività.
Anche i processi di selezione del personale sono condotti nel pieno rispetto della diversità, delle pari opportunità, dell'eterogeneità e della non discriminazione, evitando favoritismi e agevolazioni di ogni sorta.
In materia di salute e sicurezza TIP adempie agli obblighi di legge e si impegna ad assicurare il benessere dei lavoratori e a preservare l'equilibrio tra vita privata e vita lavorativa.
Fin dalla sua costituzione TIP ha operato con un modello di inclusione di persone molto giovani, che spesso sono state assunte dopo aver completato uno stage, al fine di poter combinare la seniority del top management con la freschezza intellettuale dei giovani. Le persone del team hanno a loro volta collaborato con persone giovani e questo ha permesso di mantenere un tasso di turnover basso e persone sempre motivate.
L'età media del team esecutivo (escluso il top management) è di 37 anni e la presenza media nel Gruppo è di circa 8 anni. Claudio Berretti, attuale direttore generale, è entrato in società nel 1995.
Da sempre, data la connotazione dell'attività, sono state utilizzate rilevanti e motivanti leve di incentivazione basate su compensi variabili di importi spesso molto importanti rispetto alla retribuzione fissa, nonché di piani di stock option o performance share.
Il supporto di TIP alla comunità si declina in modalità diverse e riguarda il sostegno ai giovani, al mondo dell'innovazione ed alla formazione di figure professionali specializzate.
L'attenzione all'innovazione per TIP si declina da sempre nel supporto, anche finanziario, ad aziende che vedono nel continuo investimento in innovazione la principale modalità per competere in mercati sempre più globali.
L'interesse nel digitale e nell'innovazione si è anche declinato con l'ingresso nel segmento delle startup tramite un veicolo ad hoc, dotato di 100 milioni di euro da investire nell'innovazione e nel digitale.
Le numerosissime riunioni con giovani startupper hanno permesso di comprendere ancora di più e più a fondo l'importanza di sostenere i giovani nella formazione di skill e competenze oggi indispensabili per l'ingresso nel mondo del lavoro. TIP ha deciso anche di sostenere economicamente il percorso di studio di alcuni studenti meritevoli tra coloro che si sono candidati tra i partecipanti ai corsi della Talent Innovation School.
È sempre stata costante e rilevante l'attività del top management di TIP in tema di formazione finanziaria con la redazione di moltissimi articoli, numerosi libri e collaborazioni con media, università ed associazioni.
Nel 2017 è stato costituito StarTIP S.r.l., un veicolo societario detenuto al 100% da TIP che ha lo scopo di investire 100 milioni di euro nel settore dell'innovazione e del digitale, allargando così anche il target di interesse, sia dimensionale che settoriale, anche a società più piccole dei normali obiettivi di investimento di TIP.
La decisione di investire un ammontare così rilevante nel settore dell'innovazione deriva dalla constatazione, maturata nel quotidiano confronto con realtà industriali più importanti e mature, che in un contesto globale come quello odierno è irrinunciabile per ogni società anche solo per mantenere il proprio posizionamento sul mercato, conoscere l'evoluzione del mondo dell'innovazione e, ove opportuno, investire importanti risorse in ricerca e sviluppo, innovazione, digitalizzazione, ecc.
Tale convincimento avevo portato, anni prima dell'avvio del progetto StarTIP, ad investire in Digital Magics S.p.A., il principale incubatore quotato in Italia. Il primo investimento di TIP in Digital Magics risale al 2015, quando la società non era ancora quotata e cercava risorse, oltre che per finanziare i propri investimenti, per consolidare una partnership con Talent Garden, principale operatore italiano nel coworking con focus sul digitale. Sin dal principio l'intervento di TIP nel mondo dell'innovazione ha avuto come principale driver strategico quello di creare un network ed un "ecosistema" in grado di mettere in contatto idee, capitali ed aziende di vari settori e dimensioni.
Questa relazione, suggellata da un importante investimento, ha permesso a TIP di analizzare "più da vicino" questo segmento di mercato e, vista la mancanza di operatori finanziari in grado di offrire risorse e know how nella fase di vita delle startup che si colloca tra il finanziamento cd. seed (tipicamente fornito da incubatori) ed il primo round di ricerca di capitale (tipicamente fornito dai fondi di venture capital), di riempire un rilevante gap di fatto esistente sul mercato italiano. Questa mancanza negli anni non aveva permesso agli incubatori di riuscire effettivamente a portare alcune startup a fasi più mature, ma di lasciarle confinate alle fasi inziali. Per contro vari venture capitalist e fondi specializzati si sono dedicati alle attività di selezione, scouting, mentoring, strutturazione del team piuttosto che avviarle al loro consolidamento.
Ad oggi StarTIP ha investito circa 35 milioni di euro direttamente e circa 75 milioni di euro includendo i connessi clubdeal, un ammontare raro per risorse in questo segmento, in Italia, in un arco temporale così ristretto.
Il fatturato aggregato delle società partecipate da StarTIP è ad oggi di circa 200 milioni di euro e Digital Magics, di cui TIP è di gran lunga il principale azionista, ha in portafoglio oggi 70 startup.
Allo scopo di sostenere i giovani nella formazione specialistica nell'ambito del digitale e dell'innovazione e per quanto possibile favorirli nell'introduzione nel mondo del lavoro, TIP ha deciso di stanziare un ammontare pari a 50.000 mila euro per finanziare borse di studio per gli studenti maggiormente meritevoli che partecipano al Master organizzato dalla Talent Innovation School.
Il 92% delle persone che hanno frequentato i corsi della Talent Innovation School ha trovato lavoro prima della fine del corso.
TIP ha sempre ritenuto utile contribuire al dibattito sulle tematiche della finanza d'impresa tramite una intensa attività di informazione a terzi, con editoriali ed interviste sui principali media nazionali ed in alcuni casi anche internazionali.
Nell'ambito della precisa responsabilità che il top management di TIP ha sempre sentito molto forte in ambito "educational" sin dall'inizio degli anni '90 sono stati pubblicati dei quaderni ("Bollettino delle Privatizzazioni e della Corporate Governance") che trattavano sia il tema delle privatizzazioni che quello della Corporate Governance in Italia quando. Tali temi erano totalmente al di fuori dei dibattiti tra i professionisti, anche di alto livello, della finanza e del diritto societario.
Sono poi seguiti libri a cura dei fondatori della società su temi di finanza aziendale quali le operazioni di M&A, le attività di quotazione, le valutazioni dei marchi e degli asset in genere.
Alla fine degli anni ottanta Giovanni Tamburi ha pubblicato il primo manuale sulle acquisizioni in Italia: comprare un'azienda, come e perché – metodi, tecniche e psicologia delle acquisizioni.
Nel corso degli anni novanta Giovanni Tamburi ha pubblicato numerosi libri, manuali, saggi e moltissimi articoli sui temi delle privatizzazioni.
Nel 2014 TIP ha pubblicato il libro "Asset Italia – proprietà, valori e prezzi (pagati e non) delle aziende italiane", che contiene un'analisi - unica in Italia - delle prospettive, in ambito finanziario ed in ottica di progressivo rafforzamento patrimoniale ed efficientamento del sistema industriale, per gli imprenditori italiani.
Nel 2016 TIP ha pubblicato il volume "Prezzi & Valori – l'Enterprise Value nell'era digitale" che conteneva analisi e studi molto dettagliati ed articolati sulla dinamica degli aspetti valutativi delle imprese in un mondo che stava mutando molti dei propri paradigmi di riferimento.
Il top management di TIP collabora poi su base ricorrente, in forma gratuita, con università ed associazioni dando testimonianze della propria rilevante esperienza in tema di finanza per l'impresa.
Al fine di fronteggiare le conseguenze della pandemia TIP ha prontamente supportato i propri dipendenti permettendo a tutti di continuare a svolgere la propria attività in sicurezza, in particolare:
È stata innanzitutto prevista la modalità di lavoro da remoto (smartworking) per tutti i dipendenti - con esclusione dello staff di pura segreteria - e sono stati forniti pc e device utili al migliore svolgimento delle attività lavorative anche dal proprio domicilio. In una seconda fase è stata prevista la presenza in ufficio a turni.
Sono state distribuite note informative relative al Covid19 ed alle attenzioni da porre sia nella vita privata che pubblica
La governance per TIP si declina e va intesa su due livelli:
TIP adotta un sistema di governance orientato alla massimizzazione del valore per gli azionisti, al controllo dei rischi d'impresa, alla trasparenza nei confronti del mercato e al contemperamento degli interessi di tutte le componenti dell'azionariato.
TIP non solo opera nell'assoluto rispetto delle leggi e delle normative vigenti nei paesi in cui svolge la propria attività, in conformità ai principi fissati nel Codice Etico ed alle procedure previste dai protocolli interni, ma ha sempre fatto, dei principi etici nella conduzione del business, un convinto mantra che ha guidato tutte le principali scelte.
TIP condanna ogni fenomeno di corruzione, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità ed adotta tutte le misure più opportune al fine di prevenire ed evitare la commissione di tali reati.
A conferma dell'impegno in ambito di governance in merito agli aspetti ESG, dal 12 marzo 2021 al Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate sono stati attribuiti anche compiti in materia di sostenibilità svolgendo funzioni di supporto e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in tale materia.
Il ruolo di TIP come investitore va analizzato all'interno della strategia di investimento che la caratterizza. Gli investimenti riguardano sia società quotate in mercati regolamentati che non quotate o quotate in mercati non regolamentati.
Tutte le società quotate in mercati regolamentati partecipate da TIP adottano i massimi standard in vigore sia in termini di governance che di rispetto delle norme ESG. Alcune di queste sono tra i pionieri dei temi ESG in Italia, in particolare Prysmian, Amplifon e Moncler.
Data la riconosciuta esperienza di TIP nelle tematiche relative alla governance ed alla sostenibilità gli amministratori che rappresentano TIP sono spesso nominati anche all'interno dei comitati societari.
Con riferimento alle società non quotate (o quotate in mercati non regolamentati) vanno tenuti in particolare considerazione, al fine di valutare il ruolo di investitore attivo oltre che membro degli organi sociali della maggior parte delle società in cui ha investito, i seguenti fattori:
Questi fattori fanno sì che il principale obiettivo che TIP si pone nei confronti delle società partecipate è l'introduzione di sistemi di governance aperti, trasparenti e adeguatamente regolamentati al pari di quanto viene normalmente richiesto alle società quotate su mercati regolamentati. Questo impegno si declina principalmente:
− Nell'introdurre politiche di corretta governance a livello di consigli di amministrazione e di assemblee, in linea con le best practice di mercato;
Uno dei temi in cui TIP ha assunto un ruolo crescente e sempre più rilevante negli anni nel panorama italiano riguarda la gestione del passaggio generazionale oltre che la corretta identificazione dei ruoli (azionista-consigliere di amministrazione-manager). Questo fattore – dato il diffuso contesto di medie aziende familiari – assume una rilevanza fondamentale per il futuro di ogni impresa.
Molte famiglie imprenditoriali hanno riconosciuto in TIP il "partner", terzo ma con perfetto allineamento di interessi, con cui poter affrontare questo delicato momento per l'azienda, i suoi dipendenti e stakeholder ma anche per gli stessi soci. Gestire in maniera equilibrata e proficua il passaggio generazionale può garantire un nuovo e più promettente orizzonte per lo sviluppo dell'azienda.
Un altro tema su cui TIP da sempre è impegnata – sia nella propria attività di consulenza che quale investitore diretto – è l'accompagnamento delle società nel percorso di apertura del capitale tramite la quotazione in Borsa, le partnership sia finanziarie che industriali, le aggregazioni, joint venture, ecc.
Sebbene il tessuto imprenditoriale italiano si sia sempre mostrato recalcitrante a considerare le varie forme di apertura del capitale funzionale allo sviluppo di lungo periodo, TIP ha dimostrato come queste permettano alle società di crescere in maniera più sana e trasparente con evidenti effetti anche in termini di valore dell'azienda, di attrazione di management indipendente e professionale e di rendimento per gli azionisti. Queste considerazioni assumono una valenza anche di carattere "strategico" dato il contesto attuale.
Al fine di supportare al massimo gli imprenditori e le aziende nella crescita sostenibile nel lungo periodo, le operazioni effettuate da TIP sono caratterizzate da:
TIP adotta un modello di governance tradizionale (ai sensi degli artt. 2380-bis e seguenti cod. civ), caratterizzato dalla presenza di un Consiglio di Amministrazione e di un Collegio Sindacale, entrambi nominati dall'Assemblea degli Azionisti.
Questo modello di governance è ritenuto il più idoneo a coniugare l'"efficienza della gestione" con l'"efficacia dei controlli", nell'adempimento della propria missione e implementazione della strategia di investimento.
TIP ha adottato, quale modello di riferimento per la propria corporate governance, le disposizioni del Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana e dal 2021 aderisce al codice di corporate governance. Il sistema di Governance della società è definito dai seguenti documenti (disponibili sul sito www.tipspa.it):
Codice di Internal Dealing
Modello di organizzazione, gestione e controllo
TIP è una vera public company e pertanto l'analisi del sistema di governance che la caratterizza va valutato tenendo in considerazione che non vi è un socio di maggioranza in grado di approvare da solo determinate deliberazioni.
Il Consiglio di Amministrazione in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, è composto come segue:
| Nome | Carica | Esecutivo | Indipendente |
|---|---|---|---|
| Giovanni Tamburi | Presidente e AD | SI | NO |
| Alessandra Gritti | Vice Presidente e AD | SI | NO |
| Cesare d'Amico | Vice Presidente | NO | NO |
| Claudio Berretti | Consigliere esecutivo e Direttore Generale |
SI | NO |
| Alberto Capponi | Consigliere | NO | SI |
| Giuseppe Ferrero | Consigliere | NO | SI |
| Manuela Mezzetti | Consigliere | NO | SI |
| Daniela Anna Palestra |
Consigliere | NO | SI |
| Paul Simon Schapira |
Consigliere | NO | SI |
Il consiglio di amministrazione è composto:
Il Collegio Sindacale è composto come segue:
Myriam Amato (Presidente),
Fabio Pasquini (sindaco Effettivo)
Alessandra Tronconi (sindaco effettivo)
Andrea Mariani (sindaco supplente)
Massimiliano Alberto Tonarini (sindaco supplente)
Il Consiglio di Amministrazione ha il compito di definire gli indirizzi strategici della società e del Gruppo ed è responsabile della sua gestione. È investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, essendo di sua competenza tutto ciò che dalla legge e dallo Statuto non è espressamente riservato all'Assemblea. Il Consiglio di Amministrazione è anche responsabile delle decisioni in materia di sostenibilità.
Al suo interno sono stati individuati:
Per le ulteriori funzioni e competenze dei Comitati si rinvia alla Relazione sul Governo Societario disponibile sul sito internet www.tipspa.it .
Nel convincimento che l'etica nella conduzione degli affari sia da perseguire congiuntamente, ma più che altro funzionalmente, al successo dell'impresa ed alla riduzione del rischio, TIP ha impostato sin dall'inizio degli anni 2000 la propria attività interna ed esterna al rispetto dei principi contenuti nel proprio Codice Etico che identifica i valori condivisi, i principi e i doveri in termini di gestione del business, standard di lavoro, rispetto dei diritti umani e rispetto dell'ambiente a cui tutti coloro che operano per le società del Gruppo devono attenersi.
In particolare il rispetto del Codice Etico mira a minimizzare i rischi di impatto sociale, legati anche al personale, derivanti dal rispetto delle leggi, della dignità, dell'uguaglianza ed dell'integrità, anche nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e con le Autorità di Vigilanza, nonché nei rapporti con partiti politici ed organizzazioni sindacali, in quelli con i fornitori di beni e servizi e nei rapporti con i clienti. Molta attenzione è riservata alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Anche la riservatezza massima sulle attività svolte è assicurata tramite procedure ad hoc.
In ottemperanza al D. Lgs. nr. 231/2001 il Gruppo TIP ha inoltre in essere un modello ed un sistema di organizzazione, gestione e controllo volto a prevenire i rischi derivanti da comportamenti illeciti, al fine di assicurare sempre maggiori condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali.
TIP ha istituito un Organismo di Vigilanza con il compito, tra l'altro, di (i) verificare l'efficienza e l'efficacia del Modello Organizzativo adottato in merito alla prevenzione e all'impedimento della commissione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/2001; (ii) verificare il rispetto delle modalità e delle procedure previste dal Modello Organizzativo e rilevare gli eventuali scostamenti comportamentali che emergessero dall'analisi dei flussi informativi e dalle segnalazioni alle quali sono tenuti i responsabili delle varie funzioni; e (iii) proporre al Consiglio di Amministrazione i provvedimenti disciplinari che dovranno essere irrogati a seguito dell'accertamento delle violazioni del Modello Organizzativo
La natura dell'attività del Gruppo TIP prevede anche che il trattamento di informazioni relative a società quotate e non quotate, siano esse società in portafoglio siano esse in fase di acquisizione o dismissione, debbano ritenersi "confidenziali" e anche di natura privilegiata. Il livello atteso di protezione dell'informazione è quindi estremamente elevato a causa dei rischi che una fuga di notizie possa comportare in termini economici e reputazionali, sia per il cliente (o società target) che per TIP stessa. Per questo motivo TIP pone una particolare attenzione alla custodia ed alla tutela dei dati ed ha avviato un programma di aggiornamento ed evoluzione dei sistemi, delle infrastrutture e delle procedure di sicurezza al fine anche di ottemperare agli obblighi derivanti dalle nuove regolamentazioni.
Carattere determinante hanno sempre assunto gli impegni dei dipendenti a non operare su titoli in portafoglio e su quelli allo studio e a non accettare regali di valore significativo.
Con riferimento alle iniziative messe in atto da TIP per il rispetto e la conservazione dell'ambiente va premesso che TIP al 31 dicembre 2020 impiegava direttamente 15 dipendenti e che l'attività caratteristica è svolta interamente presso la sede della società. Le uniche emissioni prodotte sono quindi totalmente assimilabili al consumo delle utenze "domestiche".
Ciò non toglie che TIP non si impegni nel minimizzare e ottimizzare l'impatto che le proprie attività generano sull'ambiente - in modo diretto e indiretto - nel breve e nel lungo periodo nonché a monitorare in modo costante i fattori di rischio legati agli aspetti ambientali.
Lo svolgimento dell'attività lavorativa prevede l'utilizzo quasi esclusivo di materiali, tra cui carta, dispositivi elettronici (pc, stampanti, ecc) improntati all'economicità, al rispetto dell'ambiente ed alla qualità dei prodotti offerti dai principali e migliori fornitori, ai quali si chiede un totale allineamento ai migliori standard di mercato in termini sia di impatto ambientale che di tracciabilità e di pratiche di lavoro adottate. A tale ultimo riguardo, dal 9 marzo 2018, a cui è seguito un aggiornamento con delibera del consiglio di amministrazione della società in data 14 marzo 2019, è stato adottato un "codice etico clienti e fornitori" che costituisce un valido elemento di sensibilizzazione nei confronti di tutti coloro che operano in nome e per conto di TIP. Tale codice ha un duplice scopo: (i) diffondere criteri omogenei e trasparenti nello svolgimento delle mansioni affidate e (ii) creare un sistema idoneo a contribuire alla determinazione di un modello di prevenzione ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001 in materia di responsabilità amministrativa degli enti.
Il Gruppo TIP registra principalmente, come perimetro di attività ad impatto ambientale, due fattispecie: (i) le attività amministrative e generiche di ufficio, da cui deriva il consumo di carta e di energia e (ii) i viaggi del personale per raggiungere le location operative e i clienti, da cui derivano emissioni di CO2. Si specifica in tal senso che:
le attività core e di supporto del Gruppo non prevedono processi di trasformazione industriale per cui di base gli impatti ambientali sono assimilabili alle utenze domestiche rilevabili a livello urbano per rifiuti, luce ed acqua;
non vengono considerati gli impatti generati nel corso delle attività svolte presso il cliente o le società partecipate perché di fatto indiretti nei confronti del Gruppo e non misurabili.
In questo contesto il Gruppo non è esposto a rischi significativi dal punto di vista ambientale ed in ogni caso adotta comportamenti atti a ridurre il proprio impatto ambientale, attuando alcuni obiettivi operativi come:
Dal febbraio 2013 la società si è dotata di una procedura interna in materia di gestione dei rifiuti aziendali che è stata riaggiornata nel marzo 2015. Lo scopo della procedura è quello di definire le modalità adottate dalla società per la corretta gestione dei rifiuti prodotti durante lo svolgimento delle attività lavorative così da stabilire le modalità di classificazione, deposito temporaneo, registrazione e smaltimento dei rifiuti nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti.
Il principale materiale utilizzato nelle attività erogate dai dipendenti del Gruppo è la carta, pertanto la riduzione di tale consumo ha rappresentato, e rappresenta, una priorità nella creazione di una cultura ambientale sempre più sana a livello societario. Tale obiettivo è stato perseguito con iniziative volte a creare una sensibilità e responsabilità nell'utilizzo della carta ove necessario, dematerializzare i processi ove possibile e avviare un monitoraggio costante negli utilizzi.
Da tempo negli uffici sono state abolite le bottiglie di materie plastiche e, più in generale, l'utilizzo della plastica è sempre più limitato allo stretto necessario.
Nel settembre 2015 più di 150 leader internazionali si sono incontrati alle Nazioni Unite per contribuire allo sviluppo globale, promuovere il benessere umano e proteggere l'ambiente.
La comunità degli Stati ha approvato l'Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, i cui elementi essenziali sono i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile e i 169 sotto-obiettivi, i quali mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l'ineguaglianza e allo sviluppo sociale ed economico.
Inoltre riprendono aspetti di fondamentale importanza per lo sviluppo sostenibile quali l'affrontare i cambiamenti climatici e costruire società pacifiche entro l'anno 2030.
Le attività caratteristiche di TIP si legano al raggiungimento di alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile, in particolare, la società contribuisce al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
TIP innanzitutto continua ad investire tempo e risorse per diffondere cultura economica e sensibilità ai temi della crescita sana delle imprese con pubblicazioni, articoli e partecipazioni a convegni. Inoltre ha investito in Talent Garden S.p.A., società che promuove un'educazione di qualità ed inclusiva offrendo corsi di formazione brevi verticali in ambito tecnologico ed in particolare digitale rivolti sia a ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 29 anni che ad aziende nell'ambito di percorsi di up-skilling e re-skilling.
TIP inoltre ha deciso di stanziare per il 2021 risorse per 50 mila euro al fine di finanziare borse di studio per gli studenti più meritevoli che partecipano ai corsi organizzati da Talent Garden Innovation School.
Tutte le principali partecipate di TIP investono massicciamente in formazione.
TIP in qualità di investitore che interviene fornendo alle società nuove risorse da utilizzare per lo sviluppo sostenibile di lungo periodo fa di questo obiettivo di sostenibilità il caposaldo della propria attività. In particolare il sotto-obiettivo che prevede di "promuovere politiche orientate allo sviluppo, che supportino le attività produttive, la creazione di posti di lavoro dignitosi, l'imprenditoria, la creatività e l'innovazione, e che incoraggino la formalizzazione e la crescita delle piccole-medie imprese, anche attraverso l'accesso a servizi finanziari" sintetizza l'impegno che TIP ha sempre perseguito nell'affiancare le società in cui ha investito o che ha assistito.
TIP inoltre interviene tramite apporti di nuovo capitale o comunque non facendo ricorso alla leva finanziaria, fattore distintivo dell'operatività di TIP rispetto ai principali operatori di private equity tradizionali e che certamente permette alle società di traguardare in maniera più strutturata una crescita sostenibile.
TIP ha sempre sostenuto le aziende in un percorso di crescita che avesse all'interno delle proprie leve strategiche trainanti l'innovazione tecnologica che negli ultimi anni si è soprattutto declinata in una maggiore digitalizzazione dei servizi e delle attività. Oltre a questo, TIP, come noto, nel 2017 ha "lanciato" un veicolo di investimento ad hoc focalizzato su startup ed innovazione (StarTIP S.r.l.), partecipato al 100% da TIP. In questi primi quattro anni di attività StarTIP ha investito - direttamente e tramite clubdeal dalla stessa organizzati e promossi - oltre 75 milioni di euro.
TIP – a conferma del proprio interesse nei confronti dei temi ESG – ha deciso di intraprendere un percorso di continuo miglioramento del proprio impegno sia nel ruolo di holding e quindi nei confronti dei propri azionisti, dipendenti e più in generale stakeholder che in qualità di investitore.
Al fine di elaborare un set di obiettivi da perseguire da parte della società nel medio termine è stata innanzitutto predisposta un'analisi della situazione odierna che rappresenta la situazione di partenza del piano.
Le partecipazioni maggiormente rilevanti di TIP sono 24 di cui:
Gli obiettivi che in questo contesto TIP si impegna a raggiungere hanno un orizzonte temporale di medio termine che si presume possa essere di 5 anni per le società attualmente in portafoglio e che consideri un orizzonte temporale di 5 anni per le società non quotate nelle quali TIP dovesse investire dalla data di approvazione del piano. Tali obiettivi si declinano con riferimento a:
1 – attuare un piano di condivisione delle informazioni sulle iniziative attuate dalla società in tema ESG
L'IMPEGNO DI TIP PER LA SOSTENIBILITÀ 2 – interagire con il comitato Controllo e Rischi, Parti Correlate e sostenibilità per il continuo aggiornamento dell'andamento delle attività finalizzate al raggiungimento dei target di medio periodo
3 – intrattenere costanti rapporti con rater internazionali al fine di ottenere un rating o certificazione che attesti l'impegno della società in tema di sostenibilità
POLICY DI INVESTIMENTO 5 – redigere un report di sostenibilità per almeno il 60% delle società del Gruppo TIP
6 - ricevere dal 100% delle società costanti aggiornamenti in merito all'esecuzione di piani ESG
Con riferimento al ruolo di TIP quale investitore diretto ed agli impegni che lo stesso può prendere in tema di governance - e data la diversità strutturale anche in termini di normative da applicare tra società quotate e non quotate - TIP si impegna a rispettare i seguenti obiettivi:
| CdA con almeno 1/3 donne |
% oggi | Obiettivo | |
|---|---|---|---|
| Quotate | 11 | 79% | BEST PRACTICE |
| Non quotate | 0 | 0% | 33% |
| Gruppo TIP | 1 1 | 46% | |
| CdA con almeno 1/5 indipendenti |
% oggi | Obiettivo | |
| Quotate | 13 | 93% | BEST PRACTICE |
| Non quotate | 7 | 70% | 90% |
| Gruppo TIP | 2 0 | 83% | |
| Piano di condivisione degli utili |
% oggi | Obiettivo | |
| Quotate | 14 | 100% | BEST PRACTICE |
| Non quotate | 10 | 100% | 100% |
Gruppo TIP 2 4 100%
7 – Almeno un terzo delle società non quotate partecipate dal Gruppo TIP dovrà avere almeno un terzo dei membri del CdA composto dal genere meno rappresentato
8 – Almeno il 90% delle società non quotate del Gruppo TIP dovrà avere almeno il 20% dei membri del CdA composto da indipendenti
10 - Il 100% delle società industriali dovrà adottare delle misure finalizzate al contenimento delle emissioni
Nel seguito si dettaglia per ciascuno dei 10 obiettivi il punto di partenza e, operativamente, i target da raggiungere.
Lo sviluppo sostenibile di TIP e delle proprie partecipate è da sempre tenuto in particolare considerazione. Basti pensare che il codice etico della società risale al 2004. D'altra parte TIP sino ad oggi non ha intrapreso un percorso di comunicazione mirata verso l'esterno delle tante iniziative ed attività svolte per la società e le partecipate su questi temi. Tale obiettivo ha quindi lo scopo di avviare un percorso di comunicazione e trasparenza nei confronti di tutti gli stakeholder al fine di permettere una corretta analisi delle iniziative svolte dalla società, in particolare tale obiettivo si declina nel:
2 - lavorare con il comitato per la sostenibilità che monitori l'andamento delle attività finalizzate al raggiungimento dei target di medio periodo
Al fine di affrontare nella maniera più efficiente e puntuale il piano della sostenibilità si ritiene utile un percorso di continuo aggiornamento del consiglio di amministrazione in merito alle attività di TIP sui temi ESG.
Affinché il confronto da svolgersi in consiglio di amministrazione possa essere massimamente proficuo ed i membri del consiglio possano svolgere il proprio ruolo di monitoraggio sui temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine – in linea con i dettami del codice di corporate governance definito dal Comitato per la Corporate Governance – è stato affidato al comitato controllo e rischi anche il tema della sostenibilità.
Il Comitato, in linea con le raccomandazioni del Codice di corporate governance di Borsa Italiana, si dedica alla supervisione delle questioni di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività dell'impresa e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder.
Con riferimento alle tematiche ESG, esso non si limita a svolgere una funzione esclusivamente valutativa e consultiva a favore del Consiglio, ma ha anche un ruolo propositivo ed istruttorio, concorrendo ad assicurare un miglior presidio dei rischi ESG.
In particolare, si impegna a:
Con lo scopo di dare massima trasparenza in merito alle attività ed iniziative svolte verrà avviato un processo formale per l'ottenimento di una certificazione esterna dell'impegno di TIP sulle tematiche ESG. In considerazione della natura di TIP è in corso di valutazione il tipo di certificazione o rating più idonea.
4 - Incorporare un'analisi delle attività in tema di ESG nel processo di investimento
All'interno del processo di investimento TIP già oggi verifica che le società oggetto di analisi e successivamente di investimento siano compliant in termini di tematiche ESG. Ne è una prova evidente il fatto che nessuna delle società attualmente nel portafoglio di TIP o partecipate in passato abbiano riscontrato problemi o si siano caratterizzate per poca attenzione alla sostenibilità.
Nel capitolo "Politica di investimento" sono state dettagliate le attività che caratterizzeranno la fase di analisi e due diligence dell'investimento.
5 - redigere un report di sostenibilità per almeno il 60% delle società del Gruppo TIP
Attualmente circa il 50% delle società partecipate dal Gruppo TIP predispone una relazione sulla sostenibilità.
TIP si impegna ad avviare un costante e proficuo dialogo con le società partecipate allo scopo di sensibilizzare il top management delle stesse sull'utilità di comunicare adeguatamente e tramite un documento specifico le iniziative ed attività svolte in tale campo. L'obiettivo che TIP si pone è di aumentare del 10% il numero di società che predispone una relazione annuale sulla sostenibilità.
6 - ricevere dal 100% delle società costanti aggiornamenti in merito all'attuazione di piani ESG
TIP è tenuta costantemente informata su tutti i temi rilevanti che riguardano le società partecipate, compresa ovviamente la sostenibilità.
Al fine di rendere maggiormente trasparente e puntuale tale aggiornamento TIP proporrà alle proprie partecipate di ricevere un aggiornamento strutturato, con cadenza da valutare caso per caso, e con documentazione a supporto da discutere all'interno del consiglio di amministrazione della società partecipata.
Questo è un impegno di TIP nei confronti di tutte le società partecipate.
7 – Almeno un terzo delle società non quotate partecipate dal Gruppo TIP dovrà avere almeno un terzo dei membri del CdA composto dal genere meno rappresentato
TIP è una delle pochissime società quotate, almeno in Italia, ad aver scelto una donna come amministratore delegato. Anche per questo ha sempre dato maggiore importanza ad identificare le persone giuste in termini di competenze, predisposizione e ideali per il ruolo di consigliere piuttosto che porsi limiti legati al genere. Ciò premesso il 35% dei dipendenti di TIP, un terzo del consiglio di amministrazione e due terzi del collegio sindacale di TIP è composto da donne. Ugualmente anche all'interno dei comitati di TIP (Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate e Comitato per le Nomine e la Remunerazione) la presenza di donne è rilevante (50%).
Lo stesso spirito verrà posto anche nella selezione delle persone giuste per il ruolo di consigliere di amministrazione nelle società partecipate con attenzione ad una adeguata partecipazione di entrambi i generi.
Questo tema rappresenta per TIP già da tempo uno dei caposaldi della corretta e sana gestione tanto che 5 dei 9 consiglieri di amministrazione di TIP sono dotati dei requisiti di indipendenza ai sensi del codice di autodisciplina.
Riconoscendone pertanto l'elevata valenza TIP si impegna, quando le società partecipate saranno chiamate a rinnovare i propri organi sociali, ad avviare un dialogo costruttivo con gli altri soci al fine di avere consigli di amministrazione che esprimano membri dotati del requisito di indipendenza.
9 – il 100% delle società non quotate dovrà adottare piani di condivisione dei risultati aziendali per i dipendenti tra i quali a titolo esemplificativo: piani MBO, piani di stock option o di stock grant
TIP ha sempre incentivato il management sulla base dei risultati sia tramite la corresponsione di gran parte della remunerazione in funzione dei risultati economici aziendali che tramite piani di stock option o di performance share. Tale incentivo è stato adottato anche da una parte delle società non quotate partecipate da TIP.
TIP continuerà a proporre alle proprie partecipate schemi retributivi per i dipendenti che permettano la condivisione dei risultati aziendali e del conseguente valore aziendale quale forma migliore di incentivazione a lungo termine, con l'obiettivo che tutte le partecipate non quotate del gruppo TIP abbiano piani strutturati in tal senso.
10 - Il 100% delle società industriali dovrà adottare delle misure finalizzate al contenimento delle emissioni
Uno dei temi rilevanti legati alla sostenibilità è certamente quello dell'impatto che hanno sull'ambiente soprattutto le attività di produzione svolte dalle società industriali.
Le società partecipate da TIP non hanno sino ad ora mai riscontrato problemi legati all'eccessivo inquinamento dei terreni e dell'atmosfera.
Ciò nonostante TIP si impegna a che tutte le società industriali del nostro portafoglio (i) tengano costantemente monitorate le emissioni derivanti dalle proprie attività produttive e (ii) si adoperino per efficientare la produzione in maniera funzionale a ridurne l'impatto sull'ambiente circostante.
La maggior parte delle società partecipate da TIP ha già da tempo avviato un percorso volto ad integrare i principi della sostenibilità all'interno dei propri obiettivi strategici aziendali.
L'impegno profuso ha permesso a diverse società di raggiungere certificazioni o di essere selezionata all'interno dei più rilevanti e rappresentativi indici di mercato incentrati sulla sostenibilità. Nelle pagine successive si riportano le principali iniziative messe in atto dalle società partecipate da TIP con riferimento alle tematiche ambientali, della comunità e sulla governance.
| ▪ 2019: inclusa per il 2° anno e con un punteggio migliorato nell'indice "Dow Jones Sustainability Indexes (DJSI) World and Europe" nel settore Electrical Components & Equipments (ELQ)"; ▪ 2020: adesione al "50 Sustainability and Climate Leaders", forum riguardante il l'ambiente ed il cambiamento |
|
|---|---|
| climatico al quale partecipano 50 climate leaders, supportato dall'ONU; ▪ Rating A nell'indice MSCI-ESG (dal 2019 ad oggi); ▪ 2019: inclusa in altri indici di borsa legati alla sostenibilità, quali il FTSE4Good Global Index, lo STOXX Italy 45 ESG-X e lo STOXX Europe 600 ESG-X, oltre ad appartenere al report "Carbon Clean 200" pubblicato da "As You Sow" |
|
| (ente no profit americano). ▪ In collaboration with FCBA (Forest Cellulose Wood building Furnishings), Roche Bobois has developed its own qualitative assessment tool, Eco8. |
|
| ▪ 2020: avvio delle procedure per l'ottenimento della certificazione "B Corp international", rilasciata da B Lab (ente no profit), a garanzia dell'impegno per una crescita sostenibile di lungo termine. |
Nelle pagine successive si riportano le principali misure, iniziative ed attività effettuate dalle principali società del Gruppo TIP in tema di rispetto e tutela dell'ambiente, iniziative sociali e per i dipendenti e governance.
▪ Adozione di una travel policy per incentivare l'utilizzo di mezzi pubblici in città rispetto all'utilizzo dell'autovettura privata o taxi e, ove possibile, l'organizzazione di viaggi in treno rispetto che in aereo
Lancio del primo "Talent Management Program" per individuare i migliori talenti all'interno di Alkemy e contribuire alla loro formazione, valorizzazione e crescita all'interno del gruppo
È presente il "Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità" che tra le diverse funzioni - esamina le iniziative e le politiche in tema di sostenibilità;
▪ Sono stati implementati diversi progetti a favore dell'ambiente, fra cui: (1) nell'area hospitality: eliminazione della plastica monouso nelle strutture, orientamento a prodotti a Km0, utilizzo di detergenti naturali per l'igiene personale e con il minimo impiego di imballaggi, partnership con World Rise per la sensibilizzazione dei clienti in vacanza nella salvaguardia dell'ambiente; (2) nell'area aviation: la flotta Neos è l'unica fra i vettori italiani a detenere 6 modelli di Boeing 787 dreamliner (modello tecnologicamente avanzato che consente basse emissioni di co2) e nel 2021 si prevede il completo rinnovamento della flotta con nuovi modelli a basso impatto ambientale; riduzione della plastica utilizzata all'interno degli aeromobili; (3) nell'area tour operating, stipulate diverse partnership per promuovere una cultura attenta all'ambiente.
o sono state inoltre implementate diverse iniziative per la formazione ed il benessere dei dipendenti
In corso un programma per la disciplina dei processi interni con riferimento ai progetti ESG al fine di raggiungere un'integrazione completa tra sostenibilità e modello di business
Il 29% dei membri del C.d.A. è composto amministratori indipendenti
Promozione di iniziative locali per promuovere la riduzione degli sprechi alimentari e l'utilizzo della plastica monouso
Presenza della "Azimut & Benetti Accademy" per la formazione e la crescita delle persone del gruppo
Il 13% dei membri del C.d.A. è composto da donne
Il 38% dei membri del C.d.A. è composto amministratori indipendenti
Adozione di una travel policy a favore di una mobilità sostenibile: per gli spostamenti urbani si richiede l'utilizzo di mezzi pubblici, mentre per i viaggi si raccomanda la sostituzione della trasferta con comunicazioni a distanza ed in ogni caso si prediligono gli spostamenti in treno piuttosto che in aereo
Erogate oltre 19.800 ore di formazione ai dipendenti
Nel 2020 il consiglio di amministrazione ha rilevato l'opportunità di attribuire ad un comitato specifiche funzioni in materia di sostenibilità ai fini di supportare l'attività del consiglio stesso
▪ Promozione di diverse iniziative a favore dell'ambiente e della dematerializzazione dei processi per favorire un minor utilizzo della carta
Promozione di diversi progetti ed iniziative per il welfare dei lavoratori, fra cui corsi formativi, viaggi formativi, corsi di inglese e di yoga e molti altri
Sistema di governance fondato sui principi di una corretta e trasparente gestione dell'attività d'impresa
Il C.d.A. non prevede la presenza di consiglieri indipendenti
Piano di efficientamento energetico: costante monitoraggio dei consumi energetici negli stabilimenti di produzione e regolare sostituzione delle attrezzature obsolete con sistemi moderni e maggiormente efficienti ed eco-sostenibili
− Offerta di una vasta gamma di convenzioni a prezzi agevolati
Il 14% dei membri del C.d.A. è composto da donne
Il 43% dei membri del C.d.A. è composto amministratori indipendenti
Dal 2005 è certificata EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), strumento volontario creato dalla Comunità Europea per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire informazioni sulla propria gestione ambientale (unica azienda del settore a possedere tale certificazione)
Partecipazione al progetto "Frà Galdino" in favore delle famiglie bisognose della città, con la raccolta di cibo e generi ausiliari, oltre che a diverse iniziative di raccolta fondi
Il 29% dei membri del C.d.A. è composto da donne
Il 29% dei membri del C.d.A. è composto amministratori indipendenti
Definizione di una serie di obiettivi in tema di sostenibilità, redatti in conformità ai principi SDGs: (1) favorire l'innovazione industriale; (2) favorire la parità di genere; (3) lavoro dignitoso e crescita economica; (4) rispetto e salvaguardia delle risorse ambientali;
Obiettivo del gruppo è di fornire un ambiente di lavoro dignitoso, oltre che offrire alle startup ospitate un ambiente di lavoro sano e moderno, con infrastrutture tecnologiche avanzate
L'8% dei membri del C.d.A. è composto da donne
L'8% dei membri del C.d.A. è composto da amministratori indipendenti
Fin dalla sua fondazione il tema della sostenibilità è uno dei messaggi chiave di Eataly. Le principali iniziative promosse in ambito di sostenibilità ambientale, molte delle quali in partnership con enti del settore, sono: (1) "Seminiamo la Biodiversità" per il recupero di antiche varietà orticole; (2) "Bee the future", progetto finalizzato al ripopolamento delle api (obiettivo di ripopolare 100 ettari in Italia in 3 anni); (3) "10.000 Orti in Africa", progetto per la realizzazione di orti e formazione agronoma in diverse aree dell'Africa; (4) "Verso Rifiuti Zero", programma volto alla riduzione dei rifiuti prodotti internamente (oggi il 100% del film plastico utilizzato per imballaggio viene riutilizzato)
Durante l'emergenza Covid-19, tra le diverse iniziative, è stata effettuata una donazione di 30.000 euro a favore dell'Ospedale Sacco di Milano per l'acquisto di un ecografo portatile
Fino a fine 2020, la struttura organizzativa prevedeva un Senior Sustainability Manager. A partire dal 2021 tale figura è stata rimossa al fine di rendere il tema della sostenibilità un obiettivo di gruppo e non di un singolo. Pertanto, oggi i progetti di sostenibilità coinvolgono persone di tutte le funzioni aziendali.
Il 50% dei membri del C.d.A. sono amministratori indipendenti
Adozione di una travel policy a favore di una mobilità sostenibile
Erogate oltre 43.000 ore di formazione ai dipendenti, in aumento del 27% rispetto al 2018
È presente il "Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità" che tra le diverse funzioni - esamina e valuta le iniziative e le politiche in tema di sostenibilità per la creazione di valore nel medio lungo periodo
Il 57% dei membri del C.d.A. è composto da amministratori indipendenti
Obiettivo di raggiungere entro il 2030 la riduzione di almeno il 50% delle emissioni di co2 ed entro il 2050 la "climate neutrality"
Donazione di 45 mila euro a favore del reparto di cardiologia dell'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia
Adozione di un "Global Compliance Program" che definisce un modello di gestione ed organizzazione delle attività in linea con le best practice internazionali al fine di prevenire misconduct in ambito ambientale, sociale, personale
Il 60% dei membri del C.d.A. è composto da amministratori indipendenti
2019: lancio del nuovo piano di sostenibilità "Born to Protect" con target 2021 e 2023, redatto in conformità ai principi SDGs
▪ Definizione ed implementazione di un piano di "Sustainability Scorecard" (target 2022), a sua volta suddiviso in 14 obiettivi definiti sulla base di 3 linee guida: (1) i 17 SDGs definiti all'interno dell'agenda 2030 (2) le richieste provenienti dai principali indici internazionali di sostenibilità e (3) le esigenze e aspettative degli stakeholder.
Il 49% dei dipendenti è composto da donne
Il 33% dei membri del supervisory board è composto da donne
Il 33% dei membri del supervisory board è composto da amministratori indipendenti
Programma di rinnovamento della flotta di auto aziendali, con la progressiva sostituzione di quelle più obsolete ed inquinanti con nuovi modelli a minore impatto ambientale
Rafforzamento durante l'emergenza da Covid-19 delle principali misure già attive volte al sostegno economico e all'istruzione dei figli dei lavoratori
Ad inizio 2021 è stato modificato lo statuto della società con l'obiettivo di orientare la governance del gruppo verso uno sviluppo sostenibile e verso la creazione di valore nel medio-lungo termine. Tale modifica statutaria è conforme con le best practice del mercato e si inserisce nell'ambito del programma per l'ottenimento della certificazione B Corp
Il 25% dei membri del C.d.A. è composto da amministratori indipendenti
Apertura di diversi campus in Europa in aree c.d. in "gentrification", contribuendo allo sviluppo economico e sostenibile dei quartieri
Piano di welfare a favore dei dipendenti per garantire la massima produttività e una formazione costante
Il 58% della forza lavoro è composto dal genere femminile e lo stesso ricopre circa il 47% delle posizioni di leadership;
Il 78% dei membri del C.d.A. è composto da amministratori indipendenti
Adozione di una policy per la riduzione dell'impatto ambientale delle attività svolte, dei consumi di risorse (in particolare acqua ed energia), delle emissioni di co2 e di rifiuti
Nel 2019 sono state erogate oltre 15.500 ore di formazione ai dipendenti, sia presso enti ed istituzioni accreditate, sia verso altri istituti o università a libera scelta, parzialmente finanziati dalla società.
La società, sebbene non ne sia tenuta, pubblica i propri bilanci sul sito internet rendendoli quindi disponibili a tutti
We should all feel nothing but shame for the reputation that finance has earned itself in the last few years, but if you manage to guide healthy capital from successful businesses and the assets of families that wish to invest them intelligently in companies that want to grow, you are doing one of the most beneficial jobs in the world.
Issuer: TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.P.A. Website: www.tipspa.it Date of approval of the Report by the Board of Directors: March 12, 2021
TIP does not qualify as a "large group" and therefore is not required to prepare a non-financial statement pursuant to Directive 2014/95/EU, transcribed into Italian law by Legislative Decree No. 254/2016. This document does not therefore constitute a non-financial statement.
Corporate responsibility is particularly important to Tamburi Investment Partners S.p.A. ("TIP") and plays a very significant role in building a better workplace and an increasingly responsible community capable of protecting the environment and of developing the skills of its people according to an ethical approach so as to ensure that all areas of its endeavours prosper, thereby promoting employment and innovation and creating new enterprises focused on an approach to doing business that is healthy, sound and sustainable in the medium term and, ideally, in the long term as well.
For more than ten years, the cover pages of all documents prepared by TIP intended for external counterparties have contained the following statement:
"We should all feel nothing but shame for the reputation that finance has earned itself in the last few years, but if you manage to guide healthy capital from successful businesses and the assets of families that wish to invest them intelligently in companies that want to grow, you are doing one of the most beneficial jobs in the world".
This is the TIP Group's mission. Indeed, the most significant possible impact that we can seek to have on the local community and the environment around us is to promote sound, balanced economic growth by companies through our work.
In fact, TIP believes that companies need to be properly equipped with the human and capital resources they require in the short, medium and longterm in order to adequately tackle issues relating to the environment, sustainability, and corporate governance. TIP contributes in this regard by doing everything in its power to equip the Group with these resources.
TIP is thus fully aware that, in its capacity as investor and shareholder, in addition to occupying important seats on the boards of directors of major listed and unlisted Italian companies, it has extremely important work to do in developing initiatives in support of social responsibility and sustainability.
Accordingly, the evaluation of environmental, social, ethical and governance criteria has always formed an integral part of the investment process, and this focus has meant that TIP has always invested in companies that make a positive contribution to society and the environment, while avoiding companies that adopt harmful or unsustainable business models, and has used its influence as an investor to encourage virtuous practices in the management of environmental, social, ethical and governance aspects through a constant, proactive contribution.
Given TIP's core business and its track record of 30 years of involvement in both family-run businesses and companies created through privateequity processes, the focal point of its sustainability efforts have been governance and ethics issues, viewed as a means of meeting the market's needs according to a market-friendly approach. Over the years, this focus has gradually been expanded to include environmental and social issues, broadly construed.
The presence of TIP's senior executives on the boards of directors of major Italian listed companies enables a continuous exchange of knowledge and practices, including at the international level. As a consequence, the portfolio already includes companies that attribute significant value to ESG issues in their MBO plans.
This document seeks to show that sustainable growth is fundamental to TIP's core business activities and corporate conduct, demonstrating the Group's commitment to such an important topic.
TIP's shareholders, investors, employees, customers, and suppliers are developing a growing interest in the topic of sustainability, and this document seeks to provide maximum transparency on the activities and initiatives carried out by TIP and its employees over the years.
This statement is also an opportunity to establish a series of objectives on sustainability, investment policies, and corporate governance in order to help TIP and its investee companies make progress, while also reflecting the Group's core values and beliefs with regard to respecting human beings (primarily communities and employees) and the environment, both of which play a key role in short and long-term sustainable growth."
Giovanni Tamburi
| page | |
|---|---|
| 30 YEARS IN THE MADE-IN-ITALY BUSINESS | 6 |
| INVESTMENT POLICY | 12 |
| YOUNG PEOPLE, INNOVATION AND TRAINING | 15 |
| GOVERNANCE MODEL | 21 |
| RESPECT FOR THE ENVIRONMENT | 29 |
| A BREAKDOWN OF THE GROUP'S SUSTAINABLE DEVELOPMENT OBJECTIVES |
31 |
| SUSTAINABILITY PLAN | 33 |
| SUSTAINABILITY AMONG THE TIP GROUP'S SUBSIDIARIES |
42 |
TIP was incorporated on February 2, 1993 in the form of a limited liability company, with the name G. Tamburi SRL. On May 16, 2003, TIP changed its name to Tamburi Investment Partners S.p.A..
Giovanni Tamburi has been the majority shareholder of Tamburi & Associati – Finanza e Privatizzazioni S.p.A. since 1994. The company provides consultancy services to medium-sized Italian companies on corporate finance transactions. In 1995, Alessandra Gritti became partner.
Born in Rome, Tamburi has worked in business finance since 1975, after graduating cum laude from La Sapienza University of Rome. Tamburi accepted his first position at S.O.M.E.A. S.p.A., before joining the Bastogi Group and later the Euromobiliare Group in 1980, where he took on roles of increasing importance in the senior management team in the investment and merchant banking sectors.
He was a member of the Commission for Law 35/92 in 1992, created by the Accounts & Economic Programming Minister ("Cappugi" Commission for Privatisation), and a member of the Advisory Board for Privatisations in the Municipality of Milan from 1992 to 1993.
In 1991, he started his own business, which later merged into TIP S.p.A. as we know it today.
Tamburi sits on the Board of Directors of the following companies (outside of the TIP Group's investment portfolio): Alpitour S.p.A., Azimut Benetti S.p.A., Amplifon S.p.A., Beta Utensili S.p.A., Eataly S.p.A., Elica S.p.A., Fondazione Altagamma, Interpump Group S.p.A., Neos S.p.A., OVS S.p.A., Roche Bobois Groupe SA, and other lesser known companies.
Tamburi was also appointed Professor of Business Finance at LIUC – University of Castellanza, for normal university courses and Master's degrees from 1992 to 2004 and Professor of Extraordinary Finance for the LUISS Guido Carli Master's degree programme in Rome.
Author or co-author of numerous publications on company finance, among which: "Prezzi & Valori" - L'enterprise value nell'era digitale", "Asset Italia", "Comprare un'azienda, come e perché"; "Privatizzare, scelte, implicazioni e miraggi", "Metodi e Tecniche di Privatizzazione", "Privatizzazione e Disoccupazione, I Poli di Sviluppo Locale", "Privatizzare con il Project Financing", "Azionariato dei dipendenti e Stock Option"; "Finanza d'impresa" and "Corporate Governance".
Alessandra Gritti has worked in business finance since 1984, after graduating cum laude from Bocconi University in Milan. She joined the Sopaf Group followed by Mediocredito Lombardo before moving to Euromobiliare Montagu SpA in 1986, where she became Director of M&As in 1991.
She has been the Vice Chairperson and Chief Executive Officer of TIP since 1994, a group she helped found.
She sits on the Board of Directors of the following companies (outside the TIP Group's investment portfolio): Alpitour S.p.A., Beta Utensili S.p.A., Chiorino S.p.A., Eataly S.p.A., Moncler S.p.A., OVS S.p.A, and other lesser known companies.
She also sits on the Altagamma Sustainability Advisory Board.
Collaboration with institutions and specialised financial journals. Author of numerous articles and publications on finance.
Born in Florence, Claudio Berretti joined the TIP Group in 1995 after graduating cum laude from Carlo Cattaneo University in Castellanza (VA). He has been the General Manager since 2007. He has previously worked for Magneti Marelli UK (Cannock, Staffordshire (UK)) and Fiat UK (London).
He sits on the Board of Directors of the following companies (outside of the TIP Group's investment portfolio): Alpitour S.p.A., Voihotels S.p.A., Be-Shaping the Future S.p.A., Chiorino S.p.A., Digital Magics S.p.A., Monrif S.p.A., Neos S.p.A., SeSa S.p.A., Talent Garden S.p.A., and other lesser known companies. Author of numerous specialised papers including: Activities, Time and Costs for Quotation Process in collaboration with Borsa Italiana S.p.A.
TIP is the fruit of the T&A management team's desire to establish a corporate-financial company that could promote the sustainable development of dynamic medium-sized companies in the medium and longterm by acquiring minority shareholdings in them.
To this end, in 2003, the Shareholders' Meeting resolved to increase TIP's share capital by the maximum of Euro 6,630,000, to be offered in subscription to shareholders, as well as by a further Euro 13,000,000, to be offered in subscription to new investors. A number of large familyrun companies in Italy subsequently undertook a holding in TIP.
In order to proceed with the request and obtain admission for trading of its shares on the Expandi Market managed by Borsa Italiana, on June 29, 2005, the Extraordinary Shareholders' Meeting resolved to increase the divisible paid-in share capital, with exclusion of the option right, up to a maximum nominal value of Euro 26,000,000, by issuing a maximum of 50,000,000 new ordinary shares in TIP with a par value of Euro 0.52 each. On August 4, 2005, TIP submitted a request to Borsa Italiana to admit its shares for trading on the Expandi Market. On October 20, 2005, Borsa Italiana approved the admission of TIP ordinary shares for trading on the above market, and trading commenced on November 9, 2005. On October 4, 2010, the Board of Directors resolved to start the process of requesting admission to the STAR segment of the Italian Stock Exchange from Borsa Italiana, which resulted in admission for trading on this segment on October 20, 2005.
With a view to expanding its investment activities to the Secondary Private Equity market, TIP founded SeconTip SpA with a few investors in early 2006, in which it initially held 39.433% of the share capital. On January 14, 2010, TIP's Board of Directors approved a proposal to: (i) concentrate the SeconTip equity investments of all or some of its shareholders into TIP in a first phase, thus focusing its corporate assets in the financial advisory, development equity, and secondary private equity sectors; and to (ii) implement a capital strengthening plan through new cash contributions and the release of partially convertible bonds in a second phase.
During 2014, TIP made the decision to diversify its investment activities by launching a project dedicated to medium-sized companies aspiring to list on the stock exchange in the medium term. A special purpose vehicle called TIPO SpA was founded for IPOs, to which primarily family-run businesses now belong, for a total endowment capital of Euro 140 million. TIP Pre-IPO ("TIPO") focuses on investments in companies with a turnover of up to Euro 200 million and with an investment objective of between Euro 20 and 50 million per transaction.
In 2016, the Group's investment activities were expanded through the creation of the Asset Italia investment project, which is dedicated to companies with a turnover of over Euro 200 million and with an individual holding of over Euro 30 million. Asset Italia saw the contribution of approx. 30 family offices, for a total endowment capital of Euro 550 million. This project allows shareholders to assess the possibility of participating in new investments through the form of a club deal.
In 2017, TIP solidified its intention to invest in the innovation and startup segment – which had been of interest for some time – by founding StarTIP, a "Made in Italy' digital and technological innovation hub, into which TIP's holdings in Digital Magics (Italy's leading start-up incubator) and Talent Garden (the first European co-working network for digital start-ups) were conferred. With a total budget of Euro 100 million and access to TIP's network, StarTIP aims to support the accelerated development of innovative Italian companies.
In January 2021, TIP launched the ITACA EQUITY project to support companies tackling turnaround phases, helping them to solve problems relating to strategic choices and capitalisation levels as comprehensively and flexibly as possible, with a view to striking a balance at an equity and financial level through the entry of an equity partner.
Today, the TIP Group:
TIP is known for:
i. Guiding Made-in-Italy companies and entrepreneurs through their long-term development. TIP has pursued this objective in a variety of innovative, creative ways: from assisting generational handovers at family-run businesses, to offering financial support for growth through business combinations or mergers, to establishing investment companies owned by entrepreneurial families in order to combine skills and industrial expertise with an interest in investing profitably in companies that are looking for new ways to grow and expand.
TIP's investment policy is entirely unique in Italy and has been for many years. TIP is:
These are the main characterising features of TIP's investment portfolio. With this in mind, TIP has always factored ESG issues into its analysis of potential investee companies, and into its relationship with the managers and entrepreneurs of said investee companies.
In addition to financial, legal, and tax analysis, during the investment process, TIP checks that its potential investee companies are compliant on ESG issues.
The first step is to analyse the company's core business. TIP is a "generalist" investor but – as has always been the case – it does not invest in the following sectors:
While preparing its Sustainability Plan (referred to in subsequent chapters), TIP made the decision to integrate a few checks into its standard process of due diligence.
In particular, a timely check on materiality will be carried out with regard to ESG issues where applicable. The objective of these checks may vary according to the target company's core business, in addition to its size and other variables. Nevertheless, the following activities will always be performed:
an assessment of the state of the initiatives and activities the company intends to undertake to improve its relations with reference to the environment, communities, and matters of governance;
A discussion of the strategic plan underpinning the investment and an overview of ESG initiatives to be implemented to ensure that appropriate investments are adequately incorporated into the business plan where necessary
TIP's working relationships are based on the values of fairness, transparency, freedom, loyalty and trust. TIP has always been committed to providing working conditions that respect personal dignity, human rights, equal opportunities, and a professional and participatory working environment.
TIP also promotes the application of these practices by its stakeholders, with whom it collaborates on an ongoing basis.
TIP hires employees in full respect of equal opportunities, diversity, and non-discrimination, avoiding favouritism or facilitations of any kind.
TIP fulfils its legal health and safety obligations and is committed to ensuring the well-being of its employees and to maintaining a healthy work-life balance.
Since its founding, TIP has applied a model of inclusion of young people, who are often hired following internships to complement the senior management team's experience with a fresh, intellectual outlook. Members of the TIP team collaborate with young people to maintain a low turnover rate and to ensure people stay motivated.
The average age of our executive team (excluding senior management) is 37 and people tend to stay at the company for approximately 8 years. Claudio Berretti, TIP's current general manager, joined the company in 1995.
Given the nature of TIP's business activities, motivating incentives are provided by means of significant variable remuneration, stock options, and performance share plans.
TIP supports the community in a number of different ways and strives in particular to support young people, the world of innovation, and the training of specialised professionals.
The company's focus on innovation is expressed by offering financial and other means of support to companies that view continuous investment in innovation as the main route to success in increasingly global markets.
TIP's interest is also reflected in its involvement in the start-up segment through a dedicated company, endowed with Euro 100 million to invest in the digital and innovation sector.
The company organises numerous meetings with young start-uppers, allowing the Group to better understand the importance of helping young people develop the skills and abilities they need to enter the modern working world. TIP has also decided to financially support the studies of deserving students enrolled on courses run by the Talent Innovation School.
The senior management team has remained consistently involved in financial education, having written a number of articles and books, and it continues to collaborate with the media, universities, and associations.
In 2017, StarTIP Srl was founded as a corporate vehicle 100%-owned by TIP. StarTIP hopes to invest Euro 100 million in the innovation and digital sector, thus expanding TIP's target to include companies that are too small to meet its standard investment objectives.
The decision to invest such a significant sum in the innovation sector reflects TIP's observations at large, mature industrial companies. It has become apparent that companies need to learn about global innovation in the current global climate, even if only to maintain their current market positioning, and to invest more resources in research and development, innovation, and digitisation.
Years before founding StarTIP, this belief inspired TIP to invest in Digital Magics S.p.A., Italy's leading listed incubator. TIP first invested in Digital Magics in 2015, back when the company was not yet listed and was looking for team members – as well as to finance its investments – in order to consolidate a partnership with Talent Garden, Italy's leading co-working provider, with a focus on the digital sector. From the outset TIP was ready to dip a toe into the world of innovation in order to build a network and an eco-system capable of bringing together ideas, capital, and companies belonging to various sectors.
This relationship, secured by a significant investment, allowed TIP to analyse the market segment "more closely" and to fill a large gap in the Italian market, given the lack of financial operators able to offer resources and expertise to start-ups between the loan seed phase (typically provided by incubators) and the first round of capital research (typically provided by venture capital funds). Over the years, this gap has prevented incubators from evolving start-ups into mature entities, and has confined them to the early stages of growth. What's more, various venture capitalists and specialised funds have dedicated time and effort to selecting, scouting, mentoring and structuring teams rather than attempting to consolidate them.
To date, StarTIP has invested around Euro 35 million directly and around Euro 75 million through related club deals, a rare sum for this segment over such a short space of time.
The aggregate turnover of StarTIP's subsidiaries currently stands at around Euro 200 million, while Digital Magics, TIP's largest shareholder, currently has 70 start-ups in its portfolio.
To help young people gain specialised expertise in the digital and innovation sector, and to introduce them to the world of work, TIP has allocated Euro 50,000 to finance scholarships for deserving students enrolled on Master's degree courses at the Talent Innovation School.
92% of all students enrolled on Talent Innovation School courses find work before the end of the studies.
TIP has always considered it useful to contribute to the debate on corporate finance issues through dedicated activities focused on communicating information to third parties through editorials and interviews published in major Italian and, in some cases, international media.
As part of the clear sense of responsibility that TIP's senior management team has always felt in the educational arena, since the early 1990s it has published its views (in the "Privatisation and Corporate Governance Bulletin") on the subject of privatisation and corporate governance in Italy. These issues had never previously factored into conversations among high-level professionals working in the fields of finance and company law.
The company's founders have also written books on corporate finance issues such as M&A operations, IPOs and brand and asset valuations.
In the late 1980s, Giovanni Tamburi published the very first manual on acquisitions in Italy, which focused on company acquisitions, the how and why, methods and techniques, and the psychology of acquisitions.
Giovanni Tamburi published numerous books, manuals, essays and articles on the topic of privatisation during the 1990s.
In 2014 TIP published the volume Asset Italia – proprietà, valori e prezzi (pagati e non) delle aziende italiane (Asset Italy – Ownership, Values and Prices (Paid and Unpaid) of Italian Companies) containing an analysis (the only one of its kind in Italy) of the financial outlook for Italian entrepreneurs, with a view to progressive capital strengthening and efficiency gains in the industrial system.
In 2016 TIP published the volume Prezzi & Valori – l'Enterprise Value nell'era digitale (Prices and Values – Enterprise Value in the Digital Age), which contains very detailed and thorough analyses and studies of the valuation dynamics of enterprises in a world that was shifting many of its main paradigms.
TIP's senior management team collaborates with universities and associations on a pro bono basis in order to share their experience in corporate finance.
In order to manage the consequences of the pandemic, TIP promptly supported its employees by allowing them to carry out their work duties safely, and in particular:
Employees were supplied with masks and gloves
All employees were given hand gel, and sanitising devices were installed around the office
At TIP, governance is understood on two levels:
TIP adopts a governance system that is designed to maximise shareholder value, mitigate business risks, guarantee transparency towards the market, and balance the interests of all shareholders.
TIP fully complies with the laws and regulations in force in the countries in which it operates, in addition to the principles of its Ethics Code and the procedures laid out in its in-house protocols. In addition, TIP abides by a series of ethical principles when conducting business activities, which take the form of a steadfast mantra that guides all choices made by the Group.
TIP condemns any form of corruption, extortion, or undue influence to give or promise benefits and adopts all the appropriate measures to prevent and avoid such crimes.
Confirming its commitment to governance and ESG topics, from March 12, 2021, the Control, Risks and Related Parties Committee has also been assigned tasks relating to sustainability by carrying out support and advisory functions for the Board of Directors.
It's important to take TIP's investment strategy into consideration when analysing its role as an investor. TIP makes investments in companies listed on regulated markets and in companies that are unlisted or listed on unregulated markets.
All TIP companies listed on regulated markets adopt the highest standards of governance and compliance with ESG regulations. Companies such as Prysmian, Amplifon and Moncler are considered pioneers on ESG topics in Italy.
Given TIP's recognised experience in matters relating to governance and sustainability, its directors are often appointed to sit on corporate committees.
To assess the role played by active investors and members appointed to the boards of the majority of companies in which TIP has invested, the following factors must be taken into consideration for unlisted companies (or those listed on unregulated markets):
With this in mind, TIP's main objective with regard to investee companies is to introduce open, transparent and appropriately regulated governance systems, on a par with what is normally expected of companies listed on regulated markets. This commitment is mainly expressed by:
− Creating an organisation chart that clearly states roles and responsibilities
− Adequately organising the duties of the Board of Directors
One of the areas in which TIP has assumed a growing and increasingly important role in Italy over the years is the management of generational hand-overs, as well as the correct identification of (shareholderdirector-manager) roles. Given that medium-sized family entities are fairly widespread, this factor is of fundamental importance for the future of every business.
Many family-run businesses have acknowledged TIP as a "partner" with shared interests, able to guide them through important milestones for their companies, employees, stakeholders, and shareholders. Managing generational hand-overs in a balanced and profitable way can lead to promising new horizons for company development.
TIP is also committed – both in terms of its consultancy services and as a direct investor – to helping companies open up capital through stock exchange listings, financial and industrial partnerships, business combinations, and joint ventures, etc.
Although Italy's entrepreneurial landscape has somewhat resisted opening up capital to assist long-term development, TIP has demonstrated that it allows companies to grow in a healthier and more transparent way, with clear benefits for company value, the attraction of an independent and professional management team, and shareholder returns. These considerations also possess strategic value given the current context.
In order to best support entrepreneurs and companies in their sustainable long-term growth, TIP ensures the following:
the Group ). TIP has also boosted its investment in the Group on multiple occasions, including after the departure of other investors invited into the initial club deal. Other examples include Be-Shaping the Future S.p.A., in which TIP has been a shareholder since 2007, Amplifon S.p.A. and Prysmian S.p.A. (since 2010), Moncler S.p.A. (since 2013), and Eataly S.p.A. and Roche Bobois S.A. (since 2014).
TIP has adopted a traditional governance model (in line with Article 2380-bis et seq. of the Italian Civil Code), characterised by the presence of a Board of Directors and a Board of Statutory Auditors, both appointed by the Shareholders' Meeting.
TIP considers this governance model to be the most suitable for combining "management efficiency" with "control efficacy" in order to fulfil its company mission and implement its investment strategy.
TIP has adopted the provisions of the Self-Governance Code published by Borsa Italiana and has adhered to the corporate governance code since 2021. TIP's governance system is further defined in the following documents (available on www.tipspa.it):
TIP is a public company and as such, analysis of its governance system must account for the lack of majority shareholders capable of autonomously approving certain resolutions.
The Board of Directors, in office until the approval of the financial statements at December 31, 2021, is composed as follows:
| Name | Office | Executive | Indep. |
|---|---|---|---|
| Giovanni Tamburi | Chairman and CEO | YES | NO |
| Alessandra Gritti | Vice Chairperson and CEO |
YES | NO |
| Cesare d'Amico | Vice Chairperson | NO | NO |
| Claudio Berretti | Executive Director & General Manager |
YES | NO |
| Alberto Capponi | Director | NO | YES |
| Giuseppe Ferrero | Director | NO | YES |
| Manuela Mezzetti | Director | NO | YES |
| Daniela Anna Palestra |
Director | NO | YES |
| Paul Simon Schapira |
Director | NO | YES |
The Board of Directors is composed as follows:
The Board of Statutory Auditors is composed as follows:
Myriam Amato (Chairperson)
Fabio Pasquini (Statutory Auditor)
Alessandra Tronconi (Statutory Auditor)
Andrea Mariani (Alternate Auditor)
Massimiliano Alberto Tonarini (Alternate Auditor)
The Board of Directors is charged with setting out the company and Group strategic guidelines and is responsible for management oversight. It is invested with all powers for ordinary and extraordinary management, since it is responsible for everything that is not expressly reserved to the Shareholders' Meeting by law or by the By-Laws. The Board of Directors is also responsible for decisions on sustainability matters.
The Board has the following committees:
For further information on the responsibilities and duties of the committees, reference should be made to the Corporate Governance Report, available on the Company website www.tipspa.it.
Driven by a conviction that an ethical approach to doing business is not only an end unto itself, but is also integral to the success of the company and the reduction of its risk, since the early 2000s in its internal and external activities, TIP has focused on complying with the principles of its Code of Ethics, which identifies the shared values, principles and duties in management of the business, working standards, respect for human rights and respect for the environment by which all those who act on behalf of Group companies are required to abide.
In particular, observance of the Ethics Code is intended to minimise risks with a social impact, including those affecting personnel, through compliance with the law, dignity, equality and integrity, in addition to relations with the public sector and supervisory authorities, as well as relations with political parties, labour unions, suppliers of goods and services, and clients. Close attention is paid to health and safety in the workplace. Full confidentiality on the activities carried out is also ensured through dedicated procedures.
In accordance with Legislative Decree No. 231/2001, the TIP Group has also implemented an organisation, management and control model designed to prevent the risks associated with unlawful behaviour in order to ensure a constantly higher standard of integrity and transparency in the conduct of company business and activities.
TIP set up a Supervisory Board whose duties, among others, include (i) to verify the effective and efficient organisational model adopted in relation to the prevention and impediment of offenses pursuant to Legislative Decree 231/2001; (ii) to verify compliance with the implementation and procedures contained in the organisational model and report any conduct anomalies emerging from the analysis of information flows and from the reporting of issues by heads of the various departments; and (iii) to propose to the Board of Directors disciplinary measures which must be implemented following the judgement of violations of the organisational model.
The nature of the TIP Group's business also necessitates that information processed with regard to listed and unlisted companies – be they investees, investment targets or slated for divestment – be regarded as private and confidential. The expected level of protection of information is therefore extremely high in view of the risks that information leaks may entail in economic and reputational terms, for both clients (or target companies) and for TIP itself. TIP therefore devotes particular attention to safekeeping and protecting data and has implemented a programme for updating and developing its systems, infrastructure and security procedures, including in order to discharge obligations arising from the new regulations.
Employee restrictions on self-dealing and accepting gifts of significant value, including on behalf of the company, have always been crucial.
With reference to the initiatives implemented by TIP to respect and protect the environment, it is worth noting that at December 31, 2020, TIP directly employed 15 employees and that its core business is carried out entirely at its headquarters. As such, the emissions produced by the Company are on a par with domestic users.
This does not mean that TIP does not undertake to minimise and optimise the direct and indirect impact of its business activities on the environment in the short and long term. TIP also undertakes to monitor risk factors relating to the environment on an ongoing basis.
Business involves almost exclusive use of materials such as paper and electronic devices (PCs, printers, etc.) that focus on cost-effectiveness, respect for the environment and quality of the products offered by the best major suppliers, which are asked to ensure full compliance with the highest market standards in terms of environmental impact, traceability and working practices. For this latter issue, a Customer and Supplier Ethics Code was adopted on March 9, 2018 as a valid means of raising awareness among individuals who work in the name and on behalf of TIP. The Ethics Code was subsequently updated following a resolution of the Board of Directors on March 14, 2019. The code has a dual purpose: (i) to disseminate homogeneous and transparent criteria when performing the tasks entrusted to these operators, and (ii) to create a system capable of contributing to the implementation of a prevention model pursuant to Legislative Decree No. 231/2001 on the administrative liability of entities.
The TIP Group presents two main types of activities with an environmental impact: (i) administrative and generic office activities, which involve the consumption of paper and energy, and (ii) travel by personnel to reach places of business and customers, which gives rise to CO2 emissions. It should also be noted that:
the Group's core and supporting activities do not involve industrial transformation processes, and its environmental impacts are therefore essentially attributable to the domestic utilities typically seen in urban areas, i.e. waste, electricity and water;
the impacts of activities performed on the premises of customers and investees are not considered because they are indirect from the Group's perspective and cannot be measured.
Within this framework, the Group is not exposed to significant risks from an environmental standpoint, and in any event it engages in behaviour designed to reduce its impact on the environment, implementing various operating objectives such as:
In February 2013, the company adopted an internal procedure to manage corporate waste, which was updated in March 2015. The procedure seeks to define the methods to be adopted by the company to correctly manage waste produced while work activities are performed and thus to establish how waste should be classified, temporarily stored, recorded and disposed of in compliance with the laws and regulations in force.
The main material used in the services provided by the Group's employees is paper. Accordingly, reducing such consumption has been and remains a priority in forging a healthier environmental culture at the companywide level. This goal has been pursued through initiatives designed to instil sensitivity and accountability in paper use, where necessary, dematerialise processes, where possible, and launch constant usage monitoring.
Plastic bottles were removed from the office some time ago, and the use of plastic is increasingly limited to what is strictly necessary.
In September 2015, more than 150 world leaders met at the United Nations to contribute to global development, promote human well-being and protect the environment.
The Commonwealth of Independent States approved the 2030 Agenda for Sustainable Development, the essential elements of which are 17 Sustainable Development Goals and 169 sub-goals, which seek to end poverty, fight inequality, and to foster social and economic development.
The goals also cover topics that are vital to sustainable development, such as tackling climate change and building peaceful societies by the year 2030.
TIP's core business activities relate to the achievement of some of the sustainable development objectives, and in particular, the company contributes to the achievement of the following objectives:
Ensuring inclusive and equitable quality education and promoting lifelong learning opportunities for all TIP continues to invest time and energy into the promotion of an economic culture and awareness around the issues of healthy business growth through publications, articles, and participation in conferences. TIP has also invested in Talent Garden SpA, a company that promotes high-quality, inclusive education by offering short vertical training courses on technology and the digital sphere in particular, targeting both young people ages 18 to 29 and companies with regard to upskilling and reskilling processes.
TIP has allocated Euro 50,000 to scholarships for students enrolled on courses run by the Talent Garden Innovation School in 2021.
All major TIP subsidiaries invest heavily in training.
In its capacity as an investor, TIP provides companies with new hires to contribute to long-term sustainable development, thus rendering this sustainability objective the cornerstone of its business. In particular, the sub-goal envisaging the "promotion of development-oriented policies that support productive activities, the creation of decent jobs, entrepreneurship, creativity and innovation, and that encourage the training and growth of SMEs, including through access to financial services" summarises TIP's ongoing commitment to supporting the companies in which it has invested or assisted.
TIP also actively contributes new capital and never relies on financial leverage. This is an important component of TIP's modus operandi in comparison to traditional private equity operators, and it allows companies to achieve sustainable growth in a more structured way.
TIP has always helped companies to grow while making use of technological innovation as a strategic lever, which has resulted in the digitisation of services and activities in recent years. In addition, as previously mentioned, in 2017 TIP launched an investment company dedicated to start-ups and innovation (StarTIP SRL), which is 100%-owned by TIP. During its first four years, StarTIP invested over Euro 75 million both directly and through the various club deals it organised and promoted.
Further confirming its interest in ESG topics, TIP has decided to pursue ongoing improvement in terms of its commitment as a holding company and towards its shareholders, employees, and stakeholders in its capacity as an investor.
TIP's current situation was analysed in order to establish a set of medium-term objectives. These objectives represent the plan's point of departure.
TIP possesses 24 significant holdings
TIP's objectives have medium-term applicability, More specifically, they cover five years for companies currently in TIP's portfolio, and five years for unlisted companies in which TIP might invest once the plan is approved. These objectives are expressed with reference to:
1 - implement a plan to share information on the company's ESG initiatives
TIP'S COMMITMENT TO 2 - collaborate with the Control, Risks, Related Parties and Sustainability Committee to update the progress of medium-term activities on an ongoing basis
3 - maintain relations with international ratings agencies to obtain ratings and certifications attesting to the company's commitment to sustainability
INVESTMENT POLICY 4 - incorporate an analysis of ESG activities into the investment process
5 - draft a sustainability report for at least 60% of the companies in the TIP Group
6 - receive ongoing updates from 100% of the companies on the execution of ESG plans
With reference to TIP's role as a direct investor and the commitments it is able to make in terms of governance – and given the structural diversity at play with regard to the regulations to be applied to listed and unlisted companies – TIP undertakes to respect the following objectives:
| BoD with at least one third female members |
Current % |
|
|---|---|---|
| Listed companies | 11 | 79% |
| Private companies | 0 | 0% |
| TIP Group | 1 1 | 46% |
| BoD with at least one fifth independent members |
Current % |
|
| Listed companies | 13 | 93% |
| Private companies | 7 | 70% |
| TIP Group | 2 0 | 83% |
| Profit sharing plan | Current % |
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| Listed companies | 14 | 100% |
| Private companies | 10 | 100% |
| TIP Group | 2 4 | 100% |
7 - at least one third of the unlisted companies invested in by the TIP Group must have BoDs with at least one third of members from the lessrepresented gender
8 - at least 90% of unlisted companies in the TIP Group must guarantee that at least 20% of the members on its BoDs are independent
9 - all unlisted companies must adopt employee profit-sharing plans including, by way of example: MBO plans, stock options, or stock grant plans
10 - all industrial companies must adopt measures to contain emissions
The point of departure and targets (once operational) are listed below for each of the 10 objectives.
1 - Implement a plan for sharing information on the initiatives implemented by the company
The sustainable development of TIP and its subsidiaries has always been taken into consideration. Suffice it to say that the company's Ethics Code dates back to 2004. That being said, TIP has not yet undertaken to broadcast the initiatives and activities carried out by the company and its subsidiaries on these issues. As such, the objective here is to promote communication and transparency towards all stakeholders in order to allow for a proper analysis of the company's initiatives. This objective specifically entails:
The Board of Directors will remain informed on TIP's ESG activities in order to manage the sustainability plan in an efficient and timely manner
This way, discussions among the Board of Directors will be as profitable as possible and members will be able to oversee issues that generate long-term value. The matter of sustainability has been entrusted to the Control and Risks Committee, in line with the Self-Governance Code defined by the Corporate Governance Committee.
As per the recommendations of Borsa Italiana's Corporate Governance Code, the Committee is dedicated to supervising sustainability issues related to the company's core business activities and its interactions with stakeholders.
The purpose of the Committee is to evaluate ESG issues, advise the Board, make suggestions, and to carry our research in order to better monitor ESG risks.
In particular, the Committee undertakes to:
With the aim of providing maximum transparency on the activities and initiatives TIP carries out, a formal process will be launched to obtain external certification of its commitment to ESG issues. The most suitable certification or rating is currently being researched.
As part of the investment process, TIP already checks that the companies it analyses and invests in are compliant with its ESG regulations. In fact, none of the companies in TIP's portfolio have encountered problems or have been characterised by inadequate attention to sustainability.
The activities characterising the analysis and due diligence phase of the investment process have been outlined in the Investment Policy chapter.
5 - Produce a sustainability report for at least 60% of the companies in the TIP Group
Currently, around half of the companies in the TIP Group produce a sustainability report.
TIP undertakes to initiate a fruitful, ongoing conversation with its investee companies in order to make their senior management teams aware of the importance of adequately reporting on related initiatives and activities through a dedicated document. TIP seeks to increase the number of companies that produce an annual sustainability report by 10%.
TIP keeps abreast of all relevant issues concerning investee companies, including sustainability.
To render this update more transparent and timely, TIP will ask its subsidiaries to send a structured update at an interval to be determined on a case-by-case basis, which will be supplied with supporting documentation to be discussed by the boards of directors of the investee companies
This is the commitment TIP is making towards all investee companies.
7 - at least one third of the unlisted companies invested in by the TIP Group must have BoDs with at least one third of members from the lessrepresented gender
TIP is one of the very few listed companies, at least in Italy, to have a woman as its CEO. In fact, TIP has always considered it important to identify the best people for the role of adviser based on their skills, predisposition and values, rather than by setting gender-related limits. That said, 35% of TIP's employees, one third of its Board of Directors and two thirds of its Board of Statutory Auditors are women. Women also make up at least 50% of TIP's committees (Control, Risks and Related Parties Committee and Appointments and Remuneration Committee);
The same spirit will also be applied when selecting the directors of TIP's investee companies and attention will be paid to the adequate representation of both genders.
8 - at least 90% of unlisted companies in the TIP Group must guarantee that at least 20% of the members on its BoDs are independent
This issue has long represented one of the cornerstones of correct and sound management for TIP, so much so that five of TIP's nine directors possess the independence requirements pursuant to the Self-Governance Code.
Recognising its significance, TIP undertakes to initiate a constructive conversation with the other shareholders when investee companies are called upon to re-appoint their corporate bodies, so that they may appoint members with the requisite of independence.
9 - all unlisted companies must adopt employee profit-sharing plans including, by way of example: MBO plans, stock options, or stock grant plans
TIP has always provided its management team with results-based incentives, both through the payment of remuneration based on company results and through stock options or performance share plans. This incentive has also been adopted by some of the unlisted companies in TIP's portfolio.
TIP will continue to recommend employee remuneration schemes to its subsidiaries in order to allow company results to be shared with employees as a form of long-term incentive, in the hope that all unlisted subsidiaries in the TIP Group will draw up structured plans in this regard.
10 - 100% of industrial companies will have to adopt measures to contain emissions
One of the most relevant issues related to sustainability is the impact industrial production activities have on the environment.
The companies in TIP's portfolio have not yet encountered problems related to excessive land or air pollution.
Nevertheless, TIP hopes that all industrial companies in its portfolio will (i) constantly monitor the emissions deriving from their production activities and will (ii) strive to render production more efficient in a functional manner to reduce the impact on the surrounding environment.
Most of TIP's investee companies have already started to integrate the principles of sustainability into their strategic corporate objectives.
This consistent commitment has allowed several companies to achieve certifications or to be included within the most relevant and representative market sustainability indices. The following pages list the main initiatives implemented by TIP's subsidiaries with reference to environmental, community, and governance matters.
finished and finished textile products in the processing phase.
▪ 2019: featured for the second year running with an improved score in the Dow Jones Sustainability Indexes (DJSI) - World and Europe in the Electrical Components & Equipments (ELQ) sector
▪ 2020: joined the 50 Sustainability and Climate Leaders, a forum on the environment and climate change in which 50 climate leaders participate, supported by the UN
▪ 2020: started the process of obtaining B Corp International certification, issued by B-Lab (a non-profit organisation), guaranteeing its commitment to long-term sustainable growth
▪ 2020: received an award at the fifth edition of the PMI Welfare Index, a Generali prize awarded to SMEs that stand out thanks to the quality of their employee welfare
The following pages list the main measures, initiatives and activities carried out by the TIP Group's leading companies in relation to respecting and protecting the environment, social and employee initiatives, and governance.
▪ Adoption of a travel policy to encourage the use of public transport in cities over private cars or taxis and, where possible, the use of trains over planes.
Launch of the first Talent Management Program to identify talent at the Alkemy Academy and to contribute to their training, development and growth within the Group
Alkemy has a Control, Risks and Sustainability Committee which examines initiatives and policies relating to sustainability
▪ Several projects have been implemented to protect the environment, including: (1) in the hospitality sector - the elimination of single-use plastic in offices, a preference for zero-mile produce, the use of natural detergents for personal hygiene with minimal packaging, a partnership with World Rise to raise awareness of the need to protect the environment among customers on holiday; (2) in the aviation sector - the use of the Neos fleet, which is the only Italian carrier to own six models of the Boeing 787 dreamliner (a technologically advanced model that guarantees lower CO2 emissions). The fleet is expected to be entirely replaced with new low environmental impact models in 2021, a reduction in the plastic used on aircraft; (3) in the tour operating sector - various partnerships to promote an environmentally conscious culture
o various employee training and well-being initiatives have also been implemented
An initiative is underway to govern internal processes with reference to ESG projects in order to integrate the company's sustainability and business models
Independent directors represent 29% of the Board of Directors
Promotion of local initiatives to reduce food waste and the use of single-use plastics
Presence of the Azimut & Benetti Academy to train employees
Women represent 13% of the Board of Directors
Independent directors represent 38% of the Board of Directors
Adoption of a travel policy to promote sustainable mobility, including the use of public transport in cities, the replacement of business travel with remote communications, and the favouring of train travel over flights
More than 19,800 hours of employee training were delivered
In 2020, the Board of Directors assigned specific sustainability duties to a committee in order to support its activities
▪ Promotion of various initiatives to protect the environment and to dematerialise processes in order to reduce paper use
Promotion of various projects and employee welfare initiatives, including training courses, training trips, English lessons, yoga courses, and much more
A governance system based on the principles of correct and transparent business management
There are no independent directors on the Board of Directors
Energy efficiency plan: constant monitoring of energy consumption in production plants and frequent replacement of obsolete equipment with modern, more efficient and ecosustainable systems
− A wide range of agreements offered at discounted prices
Women represent 14% of the Board of Directors
Independent directors represent 43% of the Board of Directors
Since 2005, the company has been certified according to the EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) scheme, a voluntary tool created by the European Community to assess and improve its environmental performance and provide information regarding its environmental management (the only company in the sector to have this certification)
Participation in the Frà Galdino project for families in need in the city, with the provision of food and other items, in addition to various fundraising initiatives
Women represent 29% of the Board of Directors
Independent directors represent 29% of the Board of Directors
Definition of a series of sustainability objectives, drawn up in compliance with the SDG principles: (1) to encourage industrial innovation; (2) to promote gender equality; (3) to guarantee dignified work and economic growth; and (4) to respect and protect environmental resources
The Group seeks to provide a dignified place to work, as well as to offer hosted start-ups a healthy and modern working environment, with advanced technological infrastructures
Women represent 8% of the Board of Directors
Independent directors represent 8% of the Board of Directors
Since its foundation, the theme of sustainability has been one of Eataly's key messages. The main initiatives promoted in the field of environmental sustainability, many of which are implemented in partnership with other organisations in the sector, include: (1) "Seminiamo la Biodiversità" to encourage the growth of historic vegetable varieties; (2) "Bee the Future", a project aimed at repopulating bees (with the hope of repopulating 100 hectares in Italy in 3 years); (3) "10.000 Orti in Africa", a project to plant vegetable gardens and provide agricultural training across Africa; (4) "Verso Rifiuti Zero", a programme aimed at reducing waste produced in-house (100% of plastic film is reused)
Euro 30,000 was donated to Sacco Hospital in Milan to purchase a portable ultrasound system during the COVID-19 emergency
The organisational structure provided for a Senior Sustainability Manager until the end of 2020. This position was removed in 2021 to render the issue of sustainability a group goal rather than an individual one. As a consequence, sustainability projects now involve people from all company departments.
Independent directors represent 50% of the Board of Directors
Adoption of a travel policy to promote sustainable mobility
More than 43,000 hours of training were provided to employees, an increase of 27% compared to 2018
The Control, Risks and Sustainability Committee examines and evaluates initiatives and policies relating to sustainability in order to create medium-to-long-term value
Independent directors represent 57% of the Board of Directors
Goal to reduce CO2 emissions by at least 50% by 2030 and climate neutrality by 2050
Euro 45,000 donated to the cardiology department at Santa Maria Nuova Hospital in Reggio Emilia
Adoption of a Global Compliance Programme that establishes a management and organisational model for activities in line with international best practices in order to prevent misconduct relating to the environmental, social, and employee fields
Independent directors represent 60% of the Board of Directors
2019: launch of the new "Born to Protect" sustainability plan with targets for 2021 and 2023, drawn up in compliance with the SDG principles
▪ Definition and implementation of a Sustainability Scorecard Plan (target 2022), sub-divided into 14 goals on the basis of three sets of guidelines: (1) the 17 SDGs defined within the 2030 agenda (2) the requests of the main international sustainability indices and (3) the needs and expectations of stakeholders
Women represent 49% of employees
Women represent 33% of the Board of Directors
Independent directors represent 33% of the Board of Directors
Initiative to renew the company car fleet, with the gradual replacement of obsolete and polluting vehicles with new models with a lower environmental impact
Boosting during the pandemic of the main measures in place to provide employees with financial support and to help home school children
At the beginning of 2021, the company statute was amended to orient group governance towards sustainable development and the creation of medium-to-long-term value This statutory change complies with the best market practices and is part of a wider plan to obtain B Corp certification
Independent directors represent 25% of the Board of Directors
The opening of campuses across Europe in areas subject to "gentrification", contributing to the economic development of neighbourhoods
Employee welfare plan to ensure maximum productivity and ongoing training
Women represent 58% of the workforce and 47% of leadership positions
Independent directors represent 78% of the Board of Directors
Adoption of a policy to reduce the environmental impact of business activities, the consumption of resources (water and energy in particular), CO2 and waste emissions
In 2019, over 15,500 hours of training were provided to employees, both at accredited bodies and institutions, and at other freely chosen institutes or universities, partially funded by the company
Although it is not required to do so, the company publishes its financial statements on its website, thus making them publicly available
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