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Saes Getters

Annual Report Mar 29, 2021

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Annual Report

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Relazione Finanziaria Annuale 2020

SAES Getters S.p.A.

Capitale Sociale euro 12.220.000 interamente versato

Sede Legale: Viale Italia, 77 – 20045 Lainate (Milano)

Registro delle imprese di Milano n. 00774910152

Consiglio di Amministrazione
Presidente Massimo della Porta
Vice Presidente e Amministratore Delegato Giulio Canale
Consiglieri Alessandra della Porta (1)
Luigi Lorenzo della Porta (1)
Andrea Dogliotti (1)
Luciana Rovelli (1) (2) (4) (5) (6) (8)
Adriano De Maio (1) (3) (4)
Stefano Proverbio (1) (2) (5) (6) (7) (8)
Gaudiana Giusti (1) (2) (4) (5) (6) (8)
Collegio Sindacale
Presidente Vincenzo Donnamaria
Sindaci effettivi Maurizio Civardi
Sara Anita Speranza (8)
Sindaci supplenti Massimo Gabelli
Mara Luisa Sartori
Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. (9)
Rappresentante degli azionisti di risparmio Massimiliano Perletti (10)
(e-mail: [email protected])

(1) Consigliere non esecutivo

(2) Consigliere indipendente, secondo i criteri del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana e secondo gli articoli 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998

(3) Consigliere indipendente, ai sensi del combinato disposto degli articoli 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998

(4) Componente del Comitato Remunerazione e Nomine

(5) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità

(6) Componente del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate

(7) Lead Independent Director

(8) Componente dell'Organismo di Vigilanza

(9) Incarico conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2013 per gli esercizi 2013-2021

(10) Incarico conferito dall'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio del 21 aprile 2020 per gli esercizi 2020-2022

Il mandato del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, eletti in data 24 aprile 2018, scade con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

Poteri delle cariche sociali

Il Presidente e il Vice Presidente e Amministratore Delegato hanno per Statuto (articolo 20), in via disgiunta, la rappresentanza legale della società per l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio nell'ambito e per l'esercizio dei poteri loro attribuiti dal Consiglio stesso.

Il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 28 aprile 2015, ha conferito al Presidente e al Vice Presidente e Amministratore Delegato i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, esclusi quelli riservati alla stretta competenza del Consiglio o quelli che la legge riserva all'Assemblea dei Soci.

Al Presidente Massimo della Porta è confermata la carica di Group Chief Executive Officer, con l'accezione che tale espressione e carica riveste nel mondo anglosassone. Al Vice Presidente e Amministratore Delegato Giulio Canale sono confermate le cariche di Deputy Group Chief Executive Officer e di Group Chief Financial Officer, con l'accezione che tali espressioni e cariche rivestono nel mondo anglosassone.

INDICE

Lettera agli Azionisti 11
Principali dati economici, patrimoniali e finanziari di Gruppo 13
Relazione sulla gestione del Gruppo SAES 17
Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 71
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato 73
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato 73
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 74
Rendiconto finanziario consolidato 75
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato 76
Note esplicative 77
Attestazione sul bilancio consolidato 173
redatta ai sensi dell'articolo 81-ter del Regolamento Emittenti Consob
Relazione sulla gestione di SAES Getters S.p.A. 177
Bilancio d'esercizio (separato) di SAES Getters S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 209
Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio 211
Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo 211
Situazione patrimoniale-finanziaria 212
Rendiconto finanziario 213
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 214
Note esplicative 215
Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dei bilanci delle società controllate 283
Attestazione sul bilancio separato di SAES Getters S.p.A. 287
redatta ai sensi dell'articolo 81-ter del Regolamento Emittenti Consob

LETTERA AGLI AZIONISTI

Signori Azionisti,

Il 2020 è stato un anno molto difficile nel quale, grazie alla tempestiva introduzione di protocolli e di dispositivi di protezione individuale, siamo riusciti a garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e ad assicurare la continuità operativa dell'azienda, che, come sapete, opera in settori essenziali.

Non è stato facile, vista la scarsità delle risorse primarie e la complessità delle normative, spesso diverse da Paese a Paese, ma grazie al prezioso lavoro svolto da team dedicati siamo riusciti a contenere il problema ad un limitatissimo numero di casi e non abbiamo avuto un giorno di fermo in tutto il Gruppo.

Un grazie particolare va alle persone che ci hanno aiutato in questo difficile momento e a tutti coloro che hanno contribuito, in mezzo a mille difficoltà e con la preoccupazione di essere contagiati, alla continuità operativa.

Gli effetti della pandemia sui risultati del Gruppo sono evidenti. Il forte impatto sul sistema ospedaliero e sulle cosiddette terapie elettive, ovvero quelle non urgenti e pertanto procrastinabili, ha avuto un pesante effetto sui risultati della Divisione medicale. Ma l'effetto più negativo della pandemia si è visto sulle attività innovative, per le quali è di fondamentale importanza la presenza fisica del personale tecnico durante i test. Parecchi progetti hanno subìto un forte rallentamento ritardando, in particolare, la crescita della Divisione packaging.

Il 2020 è stato un anno complesso anche per effetto delle tensioni internazionali e la guerra commerciale tra USA e Cina ha avuto un pesantissimo effetto sulle vendite di fili a memoria di forma per applicazione nel campo della telefonia mobile.

Alcuni settori dell'azienda hanno invece beneficiato degli effetti della pandemia, come, ad esempio, quello dei getter per termo-scanner, che hanno visto triplicare le vendite e come Actuator Solutions che, grazie alle competenze sviluppate nella micro-fluidica, si è aggiudicata la commessa per l'assemblamento di macchine per i test rapidi Covid-19. L'attività proseguirà nel corso del 2021 e apre alla possibilità di futuri sviluppi nel settore della micro-fluidica per applicazioni nel settore delle apparecchiature compatte per diagnostica medica.

Purtroppo, queste crescite non hanno compensato i cali e il fatturato di Gruppo ha subito una flessione. Il contenimento dei costi, in parte naturale, conseguente al quasi totale azzeramento di viaggi e attività fieristiche, in parte perseguito, ha tuttavia fatto in modo che l'anno si sia potuto chiudere con un EBITDA di buon livello. Inoltre, un attento e prudente controllo della cassa ci ha permesso di mantenere una forte posizione finanziaria netta e un solido bilancio.

La parte finale dell'anno è stata, inoltre, segnata dal marcato deterioramento del rapporto di cambio tra dollaro ed euro, che, se confermato, influenzerà negativamente i prossimi mesi.

Malgrado questa situazione e le incertezze con cui è iniziato il 2021 siamo molto confidenti sul futuro.

Il rallentamento delle attività operative ci ha infatti offerto l'opportunità di ripensare alcuni processi strategici del Gruppo, ad esempio il processo dell'innovazione da sempre motore primo della crescita, e di focalizzarci meglio sulla strategia di crescita in alcuni settori, consentendo di mantenere un certo ottimismo.

I risultati di queste attività matureranno nei prossimi esercizi, contribuendo alla crescita del Gruppo, anche grazie alla forte posizione finanziaria di cui disponiamo.

Dr Ing. Massimo della Porta SAES Group CEO

Principali dati economici, patrimoniali e finanziari di Gruppo

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DI GRUPPO

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DI GRUPPO
(importi in migliaia di euro)
Dati economici 2020 2019 Variazione Variazione
(1) %
RICAVI NETTI
- Metallurgy 63.030 64.440 (1.410) -2,2%
- Vacuum Technology 12.479 10.592 1.887 17,8%
- Medical
- Specialty Chemicals
73.579
12.180
84.979
12.334
(11.400)
(154)
-13,4%
-1,2%
- Advanced Packaging 7.435 10.007 (2.572) -25,7%
Totale 168.703 182.352 (13.649) -7,5%
UTILE (PERDITA) INDUSTRIALE LORDO (2)
- Metallurgy 31.281 33.708 (2.427) -7,2%
- Vacuum Technology
- Medical
7.497
27.947
5.663
35.601
1.834
(7.654)
32,4%
-21,5%
- Specialty Chemicals 3.285 2.803 482 17,2%
- Advanced Packaging 545 598 (53) -8,9%
- Non Allocato (3) (442) 0 (442) n.a.
Totale 70.113 78.373 (8.260) -10,5%
% sui ricavi 41,6% 43,0%
EBITDA (4) 27.225 36.502 (9.277) -25,4%
% sui ricavi 16,1% 20,0%
UTILE (PERDITA) OPERATIVO 16.274 26.772 (10.498) -39,2%
% sui ricavi 9,6% 14,7%
9.294 29.927 (20.633) -68,9%
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE % sui ricavi 5,5% 16,4%
UTILE (PERDITA) NETTO di Gruppo 4.787 19.837 (15.050) -75,9%
% sui ricavi 2,8% 10,9%
Dati patrimoniali e finanziari 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione Variazione
%
Immobilizzazioni materiali nette 73.353 70.893 2.460 3,5%
Patrimonio netto di Gruppo 238.162 252.530 (14.368) -5,7%
Posizione finanziaria netta (5) 95.742 115.316 (19.574) -17,0%
Altre informazioni 2020 2019 Variazione Variazione
%
Cash flow da attività operativa
Spese di ricerca e sviluppo
12.797
10.421
24.424
11.052
(11.627)
(631)
-47,6%
-5,7%
Personale al 31 dicembre (6) 1.063 1.080 (17) -1,6%
Costo del personale (7) 76.352 77.638 (1.286) -1,7%
Investimenti in immobilizzazioni materiali (12.865) (23.706) 10.841 -45,7%
***

(1) I ricavi e i costi per Divisione al 31 dicembre 2019, presentati a fini comparativi, non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2019 poiché sono stati oggetto di riclassifica per consentire un confronto omogeneo con il 31 dicembre 2020; in particolare, a partire dall'1 gennaio 2020, il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):

  • Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del business Electronic Devices);

  • Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'area di business Solutions for Vacuum Systems, inclusa nel settore operativo Industrial);

  • Divisione Medical (invariata);

  • Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre all'area Functional Chemical Systems e al business di Flexterra, quest'ultimo in precedenza non allocato);

  • Divisione Advanced Packaging (invariata).

(2) Tale parametro è calcolato come il differenziale tra i ricavi netti e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

2019
168.703
182.352
(30.479)
(32.008)
(27.091)
(28.334)
(45.466)
(44.779)
4.446
1.142
(98.590)
(103.979)
70.113
78.373
41,6%
43,0%

(3) Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme.

(4) L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

(importi in migliaia di euro)
2020 2019
Risultato operativo 16.274 26.772
Ammortamenti di Immobilizzazioni materiali e Attività immateriali (8.569) (7.907)
Ammortamenti su Diritto d'uso (2.160) (1.539)
Svalutazioni di immobilizzazioni (166) (310)
(Accantonamento)/Rilascio fondo svalutazione crediti commerciali (56) 26
EBITDA 27.225 36.502
% sui ricavi 16,1% 20,0%
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 31 dicembre
2020 2019
10 11
Cassa
Altre disponibilità liquide 30.668 48.623
Liquidità 30.678 48.634
Crediti finanziari verso parti correlate, correnti 1 1
Titoli in portafoglio - breve termine 70.661 70.779
Altri crediti finanziari verso terzi, correnti 11 0
Crediti finanziari correnti 70.673 70.780
Debiti verso banche, correnti (32.514) (27.195)

(5) La Posizione finanziaria netta risulta così calcolata:

(importi in migliaia di euro)
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Cassa
Altre disponibilità liquide
10
30.668
11
48.623
Liquidità 30.678 48.634
Crediti finanziari verso parti correlate, correnti 1 1
Titoli in portafoglio - breve termine 70.661 70.779
Altri crediti finanziari verso terzi, correnti 11 0
Crediti finanziari correnti 70.673 70.780
Debiti verso banche, correnti (32.514) (27.195)
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti (5.199) (5.365)
Strumenti derivati valutati al fair value (32)
(50)
Altri debiti finanziari verso terzi, correnti (1.001) (900)
Passività finanziarie correnti per contratti di leasing (1.932) (1.876)
Indebitamento finanziario corrente (40.678) (35.386)
Posizione finanziaria netta corrente 60.673 84.028
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti 49 49
Titoli in portafoglio - lungo termine 134.087 134.673
Crediti finanziari non correnti 134.136 134.722
Debiti bancari, non correnti (95.496) (100.724)
Passività finanziarie non correnti per contratti di leasing (3.571) (2.710)
Indebitamento finanziario non corrente (99.067) (103.434)
Posizione finanziaria netta non corrente 35.069 31.288
Posizione finanziaria netta 95.742 115.316

(6) La voce al 31 dicembre 2020 include:

  • il personale dipendente pari a 995 unità (987 unità al 31 dicembre 2019);

  • il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 68 unità (93 unità al 31 dicembre 2019). Tale dato non include il personale (dipendenti e interinali) delle joint venture, pari, secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo, a 49 unità al 31 dicembre 2020 (45 unità alla fine del precedente esercizio, sempre secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

(7) Al 31 dicembre 2020 i costi per severance, inclusi nel costo del personale, sono di importo non materiale (125 migliaia di euro). Nel 2019 i costi per riduzione del personale erano stati pari a 763 migliaia di euro, principalmente correlati alla conclusione del processo di riduzione del personale di staff della Capogruppo iniziato alla fine dell'esercizio 2018, a seguito della cessione del business della purificazione dei gas, nonché all'operazione di phase-out dei prodotti metallizzati nel settore del packaging.

Relazione sulla gestione del Gruppo SAES

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE

Pioniere nello sviluppo della tecnologia getter, la Società SAES Getters S.p.A., insieme alle sue controllate (di seguito "Gruppo SAES®"), è leader mondiale in una molteplicità di applicazioni scientifiche e industriali che richiedono condizioni di alto vuoto. In 80 anni di attività, le soluzioni getter del Gruppo hanno sostenuto l'innovazione tecnologica nelle industrie dell'information display e dell'illuminazione, nei complessi sistemi ad alto vuoto e nell'isolamento termico basato sul vuoto, in tecnologie che spaziano dai tubi di potenza sottovuoto di grandi dimensioni sino ai dispositivi miniaturizzati come i sistemi microelettronici e micromeccanici (MEMS) realizzati su silicio.

Dal 2004, sfruttando le competenze acquisite nel campo della metallurgia speciale e della scienza dei materiali, il Gruppo SAES ha ampliato il proprio campo di attività rivolgendosi al mercato dei materiali avanzati, in particolare delle leghe a memoria di forma, una famiglia di materiali caratterizzati da super-elasticità e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldati. Queste speciali leghe, che oggi trovano principale applicazione nel comparto biomedicale, si adattano perfettamente anche alla realizzazione di dispositivi di attuazione per il settore industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, healthcare, comparto automotive e del lusso).

Più recentemente, SAES ha ampliato la propria offerta, sviluppando una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche. Tali prodotti, inizialmente sviluppati per i display OLED, sono ora utilizzati in nuovi settori applicativi, tra cui l'optoelettronica, la fotonica e soprattutto la telefonia. Tra le nuove applicazioni, particolarmente strategico è il settore dell'imballaggio evoluto, in cui SAES è presente con un'offerta di nuovi prodotti per il packaging alimentare sostenibile e intende competere con soluzioni totalmente riciclabili e compostabili.

Una capacità produttiva totale distribuita in dieci stabilimenti, una rete commerciale e di assistenza tecnica operativa a livello mondiale, oltre 1.000 dipendenti consentono al Gruppo di combinare competenze ed esperienze multi-culturali e di essere una realtà aziendale a tutti gli effetti globale.

Gli uffici direzionali del Gruppo SAES sono ubicati a Milano.

SAES Getters S.p.A. è quotata sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana dal 1986, segmento STAR.

S.G.G. Holding S.p.A. è azionista di maggioranza relativa e non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2020).

La struttura organizzativa del Gruppo prevede cinque Divisioni: Metallurgy, Vacuum Technology, Medical, Specialty Chemicals e Advanced Packaging. I costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi sono evidenziati separatamente rispetto alle cinque Divisioni.

La struttura organizzativa per Divisione è riportata nella seguente tabella.

Divisione Metallurgy
Security & Defense Getter e dispensatori di metalli per dispositivi elettronici sotto-vuoto
Electronic Devices Getter per sistemi microelettronici, micromeccanici (MEMS) e sensori
Healthcare Diagnostics Getter per tubi a raggi-X utilizzati in sistemi di diagnostica per immagini
Thermal Insulated Devices Prodotti per l'isolamento termico
Lamps Getter e dispensatori di metalli per l'utilizzo in lampade a scarica e lampade
fluorescenti
Sintered Components for Electronic Catodi e materiali per la dissipazione del calore per tubi elettronici, laser e
Devices & Lasers dispositivi a stato solido
SMA Industrial Dispositivi di attuazione in lega a memoria di forma per il comparto industriale
(domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business medicale, settore
automotive e del lusso)
Divisione Vacuum Technology
Solutions for Vacuum Systems Pompe getter per sistemi da vuoto che trovano applicazione in ambito industriale,
nella ricerca e negli acceleratori di particelle
Divisione Medical
Nitinol for Medical Devices Materia prima e componenti in Nitinol per il comparto biomedicale
Divisione Specialty Chemicals
Functional Dispensable Products Materiali getter integrati in matrici polimeriche per applicazioni OLED, di
optoelettronica, di fotonica e per la telefonia
Divisione Advanced Packaging
Advanced Coatings Lacche e film plastici avanzati per il settore del sustainable packaging

Rispetto allo scorso esercizio, a partire dall'1 gennaio 2020 il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):

  • Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del business Electronic Devices);
  • Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'area di business Solutions for Vacuum Systems, inclusa nel settore operativo Industrial);
  • Divisione Medical (invariata);
  • Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre all'area Functional Chemical Systems e al business di Flexterra, quest'ultimo in precedenza non allocato);
  • Divisione Advanced Packaging (invariata).

I valori economici relativi all'esercizio 2019 sono stati riclassificati secondo la nuova struttura operativa, per consentire un confronto omogeneo con il 2020.

Divisione Metallurgy

Security & Defense

Il Gruppo SAES fornisce soluzioni tecnologiche innovative per dispositivi elettronici impiegati nel settore applicativo della difesa e, più in generale, della sicurezza, tra cui sensori termici per visione notturna, sistemi inerziali di navigazione, tubi a microonde e tubi amplificatori a radiofrequenza. Il portafoglio di prodotti include, fra gli altri, getter di diverse tipologie e formati, oltre a dispensatori di metalli alcalini.

Electronic Devices

Il Gruppo SAES fornisce soluzioni avanzate per dispositivi elettronici applicati in soluzioni per l'elettronica di consumo, la fotonica, in sensori infrarossi, in sensori inerziali e in sensori di pressione. Inoltre, i componenti SAES sono impiegati anche in applicazioni più tradizionali, come tubi amplificatori di segnale e fotomoltiplicatori per ricerca. Il portafoglio prodotti include getter di diverse tipologie, tra cui getter a film sottile per applicazioni MEMS e altri formati getter più tradizionali, oltre a dispensatori di metalli alcalini.

Healthcare Diagnostics

Il Gruppo SAES offre al mercato un portafoglio di prodotti getter in diverse tipologie e formati, oltre a dispensatori di metalli alcalini, impiegati in dispositivi elettronici per applicazioni di diagnostica medica per immagini, come tubi a raggi X e intensificatori d'immagine.

Thermal Insulated Devices

Le soluzioni SAES per l'isolamento termico sotto-vuoto includono prodotti NEG (materiali getter non evaporabili) per applicazioni criogeniche, per collettori solari sia domestici sia operanti ad alte temperature, per pannelli isolanti sotto-vuoto per l'industria del bianco e per thermos.

Lamps

Il Gruppo SAES è il leader mondiale nella fornitura di getter e dispensatori metallici per lampade. I prodotti offerti sul mercato agiscono preservando il vuoto o la purezza dei gas di riempimento delle lampade, consentendo di mantenere nel tempo le condizioni ottimali per il funzionamento delle lampade. SAES opera inoltre da anni nella realizzazione di dispensatori di mercurio a ridotto impatto ambientale, in linea con le più severe legislazioni internazionali vigenti in materia.

Sintered Components for Electronic Devices & Lasers

Il Gruppo SAES, tramite la controllata statunitense Spectra-Mat, Inc., fornisce soluzioni tecnologiche avanzate per un'ampia gamma di mercati quali quello dell'avionica, del medicale, della strumentazione scientifica per varie applicazioni industriali, delle telecomunicazioni e della sicurezza e difesa.

Il portafoglio prodotti comprende sorgenti di elettroni basati su catodi dispensatori per un'ampia varietà di tubi a microonde, tubi a raggi X e laser a gas, per le applicazioni più avanzate. Inoltre, SAES fornisce materiali e soluzioni avanzate per la gestione termica di laser a stato solido ad alta potenza e di dispositivi avanzati a semiconduttori per sistemi a radiofrequenza e microonde.

SMA Industrial

Il Gruppo SAES produce semilavorati, componenti e dispositivi in lega a memoria di forma, una speciale lega di nickel-titanio (Nitinol) caratterizzata da super-elasticità (proprietà che consente al materiale di sopportare deformazioni anche accentuate, ritornando poi alla forma originaria) e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldata.

Proprio in virtù di quest'ultima caratteristica, la lega a memoria di forma trova impiego nella produzione di svariati dispositivi industriali (valvole apri e chiudi, valvole proporzionali, attuatori, sistemi di sgancio, miniattuatori e dosatori) che ne sfruttano i caratteri distintivi (silenziosità, compattezza, leggerezza, ridotto consumo energetico, velocità, precisione del controllo proporzionale). L'utilizzo dei dispositivi SMA in ambito industriale è trasversale a numerosi settori applicativi quali domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business medicale, comparto automotive e del lusso.

Divisione Vacuum Technology

Solutions for Vacuum Systems

Le competenze acquisite nella tecnologia del vuoto sono alla base dello sviluppo di pompe basate su materiali getter non evaporabili (NEG), che trovano applicazione in ambito sia industriale sia scientifico (ad esempio nella strumentazione analitica, nei sistemi da vuoto per la ricerca e negli acceleratori di particelle).

La famiglia di pompe ad alto vuoto NEXTorr®, accolta con favore nei mercati applicativi già menzionati, integra in un unico dispositivo, estremamente compatto e performante, sia la tecnologia getter sia quella ionica. Questa linea è stata più recentemente affiancata da quella CapaciTorr® HV, pompe ad alto vuoto che utilizzano una lega innovativa con maggior capacità di assorbimento gassoso e che hanno contribuito a rafforzare ulteriormente la posizione del Gruppo nei propri mercati di riferimento. La Divisione, anche attraverso la joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l., è inoltre attiva nella fornitura di coating getter per camere di acceleratori e di servizi di vacuum engineering, destinati a clienti sia industriali, sia di ricerca.

Divisione Medical

Nitinol for Medical Devices

Il Nitinol è utilizzato, oltre che nel settore industriale, soprattutto in un'ampia gamma di dispositivi medicali, in particolare nel settore cardiovascolare. Le proprietà superelastiche sono, infatti, ideali per la fabbricazione dei dispositivi utilizzati nel settore in continua crescita della chirurgia non-invasiva, quali device autoespandenti (stent aortici e periferici o valvole cardiache) e cateteri per navigare all'interno del sistema cardiovascolare. Il processo di produzione SAES è integrato verticalmente (dalla fusione della lega di Nitinol fino alla produzione di componenti) e consente la completa flessibilità nella fornitura dei prodotti, unitamente al controllo totale della qualità. In particolare, SAES, tramite la controllata statunitense Memry Corporation, offre ai produttori finali del dispositivo medicale una gamma completa di sofisticate soluzioni in Nitinol.

Divisione Specialty Chemicals

Functional Dispensable Products

La piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche, sviluppata inizialmente dal Gruppo SAES per rispondere alle esigenze di protezione dei display OLED (Organic Light Emitting Diodes) rigidi, si è arricchita di nuovi materiali per applicazioni OLED flessibili, che rappresentano il nuovo trend di sviluppo nel campo dei display. SAES consolida il proprio business nell'ambito dei getter dispensabili per OLED a matrice passiva (in particolare in Cina e a Taiwan), puntando anche al mercato degli OLED a matrice attiva, soprattutto con nuovi prodotti dispensabili per applicazioni ink-jet.

Oltre alle applicazioni OLED, i compositi polimerici SAES si stanno progressivamente consolidando anche in altri settori, in particolare nell'optoelettronica, nella fotonica e soprattutto nella telefonia. Anche in relazione alla crescita importante dei compositi avanzati SAES per l'elettronica di consumo, tutte le applicazioni che utilizzano questa piattaforma tecnologica sono confluite nella Divisione Specialty Chemicals.

Divisione Advanced Packaging

Advanced Coatings

Dalla piattaforma tecnologica dei functional chemicals si è sviluppata l'applicazione dei film plastici innovativi per il food packaging, ambito in cui SAES ha acquisito la società SAES Coated Films S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.), player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto. Grazie a tale acquisizione, SAES ha iniziato la propria attività nel mercato del packaging sostenibile, dove attualmente compete con soluzioni innovative riciclabili e compostabili, in particolare sui fronti della sostenibilità ambientale e del miglioramento delle performance degli imballaggi flessibili, in un mercato in espansione, dove si prevedono ottime opportunità di crescita.

Eventi rilevanti dell'esercizio 2020

I risultati annuali confermano la solidità del Gruppo, anche in una situazione di generale instabilità causata dall'emergenza Covid-19 e dalle tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina.

I ricavi consolidati dell'esercizio 2020 sono stati pari a 168,7 milioni di euro, in calo del 7,5% rispetto a 182,4 milioni di euro nel precedente esercizio. Il fattore che ha maggiormente causato la contrazione del fatturato è stato soprattutto l'effetto della crisi Covid-19 sulla Divisione Medical, a causa del posticipo degli interventi chirurgici programmabili (elective surgeries), principalmente negli USA. Alla crisi Covid-19 si sono sommati l'effetto delle tensioni internazionali tra Stati Uniti e Cina sulle vendite SMA Industrial per applicazioni consumer electronics, nonché l'effetto negativo dei cambi, concentrato nella seconda parte dell'anno e correlato alla svalutazione del dollaro rispetto all'euro.

Dopo un primo trimestre con ricavi in crescita, in parte favorita da movimenti di scorte conseguenti anche alla fase emergenziale cominciata nei primi mesi dell'esercizio, il secondo e il terzo quarter hanno maggiormente subito i sopra citati effetti negativi, con un iniziale recupero del segmento medicale del Nitinol solo a partire dal quarto trimestre dell'anno.

Includendo anche la quota parte dei ricavi delle joint venture1 , il fatturato complessivo dell'esercizio 2020 è stato pari a 177,7 milioni di euro, in calo dell'8,4% rispetto a 194 milioni di euro nel 2019, a causa dei minori ricavi consolidati e dei minori ricavi della joint venture Actuator Solutions, che ha risentito della crisi del comparto automotive, ulteriormente aggravata dalla pandemia Covid-19, seppure a fronte di un incremento dei ricavi della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l.

Nonostante il calo dei ricavi consolidati la marginalità è risultata in sostanziale tenuta. Si segnalano, in particolare, il margine industriale lordo2 pari a 41,6% e l'EBITDA3 percentuale consolidato pari a 16,1% nell'esercizio corrente (rispettivamente 43% e 20% nell'esercizio 2019).

Il risultato netto consolidato è stato pari a 4,8 milioni di euro (19,8 milioni di euro nell'esercizio 2019), penalizzato da svalutazioni pari a 3,6 milioni di euro4 e inclusivo di costi per donazioni contro il Covid-19 pari a 0,7 milioni di euro. Si segnala, infine, che la diminuzione del fair value dei titoli in portafoglio, registrata nella prima parte dell'anno come conseguenza della crisi Covid-19 sui mercati finanziari, si è progressivamente riassorbita nei mesi successivi, consentendo di chiudere l'esercizio con una valutazione dei titoli in linea con il valore al 31 dicembre 2019.

Di seguito gli eventi rilevanti che hanno caratterizzato l'esercizio 2020.

Nell'ambito del piano d'incentivazione basato su phantom shares denominato "Piano Phantom Shares 2018" e approvato dall'Assemblea dei Soci tenutasi il giorno 1 ottobre 2018, in data 13 febbraio 2020 il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, ha assegnato, n. 195.618 phantom shares, tra quelle ancora assegnabili ai sensi dell'articolo 5 del suddetto piano, al Dr Paolo Vacca, nominato Dirigente con Responsabilità Strategica con effetto dal 1 gennaio 2020. Il valore di assegnazione è stato determinato in euro 21,14.

1 Actuator Solutions (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,73%).

2 Calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e i ricavi netti consolidati.

3 L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

4 Svalutazione del credito finanziario relativo al prestito convertibile concesso alla joint venture Flexterra, Inc. (-2,5 milioni di euro); svalutazione del credito finanziario corrispondente agli interessi maturati nel corso dell'esercizio sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH (-0,5 milioni di euro); svalutazione da impairment test sulla partecipazione in Flexterra (-0,6 milioni di euro).

Accogliendo le disposizioni e le raccomandazioni emesse dalla Regione Lombardia, a contenimento cautelativo dell'epidemia di Covid-19, la sede di Lainate della Capogruppo e lo stabilimento di Roncello di SAES Coated Films S.p.A. sono stati chiusi dal pomeriggio del 24 febbraio al 28 febbraio 2020, anche al fine di predisporre le necessarie misure di contenimento dei rischi e di redigere il protocollo di operatività Covid.

Successivamente i due stabilimenti sono tornati in funzione, mentre sempre operativi sono stati gli altri stabilimenti produttivi del Gruppo italiani ed esteri, osservando tutte le disposizioni normative in vigore per garantire la sicurezza degli ambienti lavorativi e favorendo, laddove possibile, il ricorso a modalità di lavoro agile.

In data 26 marzo 2020 il Gruppo ha raggiunto un accordo con le Rappresentanze sindacali relativo al ricorso, per un periodo di nove settimane a partire dal 30 marzo 2020, a strumenti di ammortizzazione sociale previsti dal D.p.c.m. "Cura Italia" del 17 marzo 2020 (CIGO, Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) per alcuni dipendenti dello stabilimento di Lainate, con un'integrazione salariale sostenuta dall'azienda pari al 40%.

In data 14 maggio 2020 è stato raggiunto un accordo con le Organizzazioni sindacali per il graduale rientro di tutti i dipendenti nell'unità operativa di Lainate (150 presenze giornaliere a Lainate nei mesi di giugno e luglio, con rotazione di presenza alternata a lavoro agile). A partire da inizio agosto c'è stato il rientro di tutti i dipendenti e, sempre a partire da tale data, è stato anche avviato un progetto sperimentale di smart working su base volontaria, della durata di 12 mesi, con un massimo di tre giornate settimanali in lavoro agile per ciascun dipendente che aderisce alla sperimentazione.

In data 27 ottobre 2020 SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un nuovo accordo con le rappresentanze sindacali per definire ulteriori misure di sicurezza in concomitanza con l'inasprirsi della pandemia Covid-19. In particolare, l'accordo ha previsto la prosecuzione del progetto di sperimentazione di lavoro agile partito a inizio agosto e l'estensione del remote working a circa 35 dipendenti per un totale di 2/3 giorni a settimana. Tale accordo ha avuto effetto fino al 31 dicembre 2020 e al momento non è stato rinnovato. Pertanto, resta attualmente in vigore soltanto il già citato accordo di smart working sottoscritto in agosto 2020.

In data 6 marzo 2020 SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto con Unicredit S.p.A. una nuova linea di credito dell'importo massimo pari a 30 milioni di euro, usufruibile per utilizzi revolving e da destinarsi a impieghi general corporate, capex e acquisizioni. La durata della linea di credito è fissata in trentasei mesi. SAES potrà richiederne l'utilizzo in tranche ciascuna non inferiore a 0,5 milioni euro e con durata da uno a tre mesi. Il contratto prevede il pagamento di interessi indicizzati al tasso Euribor a uno/tre mesi, maggiorato di uno spread pari a 1,2%, e un solo covenant finanziario (posizione finanziaria netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale.

In data 12 marzo 2020 SAES Group ha deciso di donare 0,5 milioni di euro agli istituti di ricerca impegnati in prima linea per fronteggiare il Covid-19, nonché alla Protezione Civile italiana. SAES ha offerto in tal modo il proprio contributo per superare l'emergenza che l'intero Paese sta affrontando. La donazione è stata erogata specificamente agli Istituti di ricerca specializzati Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico e Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, nonché alla Protezione Civile. Si segnala, inoltre, nel secondo trimestre 2020, la donazione di due ventilatori per trattare l'insufficienza respiratoria e di un video-laringoscopio al reparto di rianimazione dell'ospedale di Avezzano, apparecchiature di alta qualità, dotate di sofisticati sistemi di monitoraggio polmonare e volte a migliorare il livello di sicurezza sia dei pazienti, sia degli operatori sanitari. Il valore complessivo delle apparecchiature è pari a circa 0,1 milioni di euro.

In data 12 marzo 2020 SAES Getters S.p.A., in qualità di Socio Unico, ha deliberato un versamento in conto capitale pari a 800 migliaia di euro a favore di SAES Nitinol S.r.l., volto al ripianamento delle perdite conseguite nel corso dell'esercizio 2019 e alla costituzione di una riserva disponibile pari a 21 migliaia di euro.

In data 30 aprile 2020 SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo S.p.A. una nuova linea di credito per cassa di natura revolving dell'importo massimo di 30 milioni di euro, da destinarsi al sostegno dell'operatività aziendale o a esigenze finanziarie connesse a investimenti e acquisizioni. La durata della linea di credito è fissata in trentasei mesi. SAES potrà richiederne l'utilizzo in tranche ciascuna del valore minimo di 1 milione di euro e successivi multipli pari a 0,5 milioni di euro cadauno. Il contratto prevede il pagamento di interessi indicizzati al tasso Euribor a uno/tre mesi, maggiorato di uno spread pari a 1,10% e un solo covenant finanziario (posizione finanziaria netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale.

Nel corso del mese di giugno il gruppo alimentare Colussi, per il proprio marchio Misura, ha lanciato una campagna di marketing relativa all'utilizzo di una soluzione innovativa di packaging completamente compostabile, realizzata per Colussi dalla collaborazione tra Novamont, TicinoPlast, SAES Group, Sacchital e IMA. Il nuovo imballo, biodegradabile e di origine rinnovabile, potrà essere compostato insieme agli scarti alimentari e possiede un effetto barriera all'ossigeno e all'umidità, conferitogli dalla tecnologia di coating sviluppata da SAES. La notizia sottolinea la forza innovativa delle soluzioni avanzate per il packaging alimentare compostabile di SAES Coated Films S.p.A.

In data 22 giugno 2020 è stato firmato dalla Capogruppo un contratto di locazione della durata di sette anni, con decorrenza 1 luglio 2020, rinnovabili per altri sei anni alle medesime condizioni, per l'utilizzo di un'unità immobiliare a uso ufficio a Milano, in Piazza Castello 13, destinata alle funzioni Corporate e di Direzione. Il canone annuo a regime è fissato in 350 migliaia di euro, ridotto nei primi due anni di locazione, per consentire la fase di avviamento.

In data 23 giugno 2020 si è perfezionata la sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale SAES ha investito nel Fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer (un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, qualificato come fondo 'EuVECA, ai sensi del Regolamento UE 345/2013), istituito e gestito dalla SGR e partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI). L'investimento nel Fondo, perfezionato tramite la Capogruppo SAES Getters S.p.A., è pari complessivamente a 3 milioni di euro e ha una durata di dieci anni (coincidente con la durata del Fondo). L'esborso finanziario per SAES non sarà immediato, ma diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che man mano si potranno presentare e ai correlati richiami di capitale da parte della SGR (operazioni cosiddette di draw-down).

Il Fondo gestito da EUREKA! Venture SGR è specializzato e focalizzato esclusivamente su investimenti 'deeptech', in startup e spinoff di Centri di ricerca e Università, in applicazioni e tecnologie riconducibili alla scienza dei materiali, sensori, elettronica avanzata, fotonica, IoT – Internet of things e applicazioni Lab-on-achip, con un'attenzione ai principi di sostenibilità e ai criteri ESG (Environment, Governance, Society). Il regolamento del Fondo prevede, infatti, chiare policy di investimento ispirate ai principi ESG. Analogamente, anche per la SGR, procedure e processi sono focalizzati sulla compliance a tali politiche d'investimento.

In base all'accordo specificamente sottoscritto, SAES diventa investitore e partner strategico di EUREKA! nel settore degli advanced materials, con accesso al deal flow del Fondo in settori e aree di business di interesse per il Gruppo e con un diritto prioritario di co-investimento. Infine, in base alle strategie di exit dalle società target, SAES potrà formulare una proposta di acquisto prioritaria, da sottoporre alle valutazioni della SGR (right of first offer).

In data 14 luglio 2020 si è proceduto al versamento di un importo pari a 118 migliaia di euro a titolo di commissioni di sottoscrizione e copertura dei costi di set-up e delle commissioni di gestione per il periodo 1 luglio - 30 settembre 2020. Il primo investimento, con relativo richiamo di fondi per circa 164 migliaia di euro da parte di SAES, è stato finalizzato in data 16 settembre 2020.

In data 16 ottobre 2020 si è proceduto con un ulteriore versamento pari a 30 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo nel business della printed electronics.

In data 29 dicembre 2020 è stato perfezionato il secondo closing da parte del Fondo, in base al quale sono stati formalmente ammessi nuovi investitori, con un apporto complessivo all'investimento pari a circa 2,6 milioni di euro. Pertanto, la partecipazione di SAES risulta diluita dall'8,02% al 7,51% e la Capogruppo ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del Fondo, pari a circa 11 migliaia di euro.

In data 16 luglio 2020 SAES Getters International Luxembourg S.A. ha sottoscritto un prestito convertibile del valore di 3 milioni di dollari a favore della joint venture Flexterra, Inc., da restituirsi per cassa al termine di un periodo prestabilito pari a un anno (maturity date) o antecedentemente, al verificarsi di determinati eventi rilevanti, tra i quali la liquidazione di Flexterra e il cambio di controllo. Sul finanziamento maturerà un interesse annuo pari all'8%. La restituzione, oltre che per cassa, potrà avvenire sotto forma di equity qualora Flexterra dovesse ricorrere ad un aumento qualificato di capitale di valore almeno pari a 6 milioni di dollari prima della maturity date. In tal caso, SAES Getters International Luxembourg S.A. otterrà un numero di nuove azioni pari

al quoziente ottenuto dividendo il saldo del finanziamento alla data di conversione per un valore pari all'80% del prezzo per azione pagato dagli altri azionisti all'atto dell'aumento qualificato di capitale.

In data 24 luglio 2020 ha avuto efficacia la revoca dello stato di liquidazione della società E.T.C. S.r.l., deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 15 aprile 2020. In tale data, inoltre, è stata modificata la denominazione sociale di E.T.C. S.r.l. in SAES Innovative Packaging S.r.l. ed è stato modificato l'oggetto sociale della società, consentendo l'assunzione direttamente o indirettamente di interessenze o partecipazioni nell'ambito del packaging e lo scouting di nuove tecnologie nel medesimo settore.

In data 10 agosto 2020 l'azionista di maggioranza relativa S.G.G. Holding S.p.A. ha acquisito sul mercato n. 35.000 azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. A seguito di tale acquisto, S.G.G. Holding S.p.A. detiene il 34,44% del totale azioni ordinarie, a fronte di diritti di voto pari al 45,01%.

In data 3 settembre 2020, nell'ambito della rassegna CIBUS FORUM di Fiere di Parma, SAES Coated Films S.p.A. e Novamont S.p.A., leader nella produzione di bio-plastiche, hanno presentato in partnership un nuovo progetto per la tracciabilità dei manufatti compostabili, finalizzato a risolvere il problema del conferimento di materiali non idonei agli impianti di compostaggio. In particolare, il progetto è incentrato sulla messa a punto di speciali marker che, inseriti nel polimero Mater-Bi di Novamont, rilasceranno un segnale ottico che consentirà l'identificazione dei materiali idonei al compostaggio e lo scarto di quelli non compostabili. Gli impianti industriali potranno così beneficiare di una maggiore efficienza di processo, oltre a poter garantire una maggiore purezza del compost.

Nel corso del mese di settembre 2020 si è concluso il processo di liquidazione delle società Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., interamente controllate da Actuator Solutions GmbH e in liquidazione dalla fine del 2019.

In data 21 ottobre 2020 è stato approvato il trasferimento del 10% del capitale sociale di SAES Getters International Luxembourg S.A. da SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. a SAES Getters S.p.A. (già titolare del 90% delle azioni). Il corrispettivo relativo alla quota parte di azioni oggetto del trasferimento è stato fissato in 4 milioni di euro. Il closing dell'operazione, soggetta all'approvazione delle autorità della Repubblica Popolare Cinese è avvenuto in data 16 dicembre 2020 e a seguito di tale transazione, la Capogruppo detiene il 100% del capitale sociale della controllata lussemburghese. L'operazione non ha effetti sul bilancio consolidato, trattandosi di transazione infragruppo.

In data 11 novembre 2020 il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha approvato le modifiche agli articoli 14 e 22 dello Statuto Sociale, in considerazione dell'ulteriore modifica agli articoli 147-ter, comma 1-ter e 148, comma 1-bis del D.Lgs. n. 58/1998 (quote di genere).

In data 10 dicembre 2020 l'Assemblea dei Soci di SAES Coated Films S.p.A. ha deliberato un versamento in conto soci, pari complessivamente a 5,5 milioni di euro, a copertura delle perdite previste per il 2020 e delle eventuali perdite future relative all'esercizio 2021. Tale importo è stato corrisposto in ragione di 0,6 milioni di euro per cassa e per 4,9 milioni di euro tramite rinuncia del Socio Unico SAES Getters S.p.A. ai crediti maturati fino al 31 ottobre 2020 dalla fatturazione di beni e servizi intercompany.

In data 11 dicembre 2020, tramite la controllata SAES Getters International Luxembourg S.A., è stato effettuato un investimento azionario nella società Cambridge Mechatronics Limited (CML), con sede a Cambridge, UK, con cui SAES già collabora da molti anni nel business delle leghe a memoria di forma (SMA) per applicazione industriale, in particolare nei settori dell'elettronica di consumo e della telefonia cellulare.

SAES partecipa a uno specifico round di finanziamento in capo a CML tramite l'acquisto di n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate di nuova emissione aventi ciascuna un valore nominale unitario di 6,26 sterline, con un investimento complessivo pari a 1 milione di sterline.

CML è una società con forti competenze multidisciplinari di engineering, attiva nello sviluppo di attuatori miniaturizzati basati su lega a memoria di forma (SMA), settore in cui detiene diversi brevetti. Tali dispositivi sono utilizzati in svariati campi applicativi che richiedono la massima precisione e accuratezza anche su minime dimensioni e, in particolare, nelle fotocamere per telefonia cellulare.

Obiettivo dell'investimento, per SAES, è rafforzare la partnership con CML.

Le vendite e il risultato economico dell'esercizio 2020

2019 2020 168.703 2020 2019 Variazione I ricavi netti consolidati nell'esercizio 2020 sono stati pari a 168.703 migliaia di euro, in calo del 7,5% rispetto a 182.352 migliaia di euro nel 2019. L'effetto cambi è stato negativo e pari a -1,3%, principalmente correlato alla svalutazione del dollaro USA rispetto all'euro. Scorporando tale effetto, la diminuzione organica è stata pari a -6,2%, concentrata nella Divisione Medical e nel comparto SMA Industrial della Divisione Metallurgy, oltre che nella Divisione Advanced Packaging. La prima ha sofferto gli effetti della pandemia Covid-19 soprattutto sulle terapie elettive e differibili; il secondo, oltre agli effetti della pandemia, è stato penalizzato dalle tensioni geopolitiche tra USA e Cina; la terza ha visto il progressivo phase-out volontario dei prodotti metallizzati a favore di quelli laccati, più innovativi, sostenibili e a maggior valore aggiunto.

a Covid-19
soprattutto
elettive e differibili; il secondo, oltre agli effetti
della pandemia, è stato penalizzato dalle tensioni
di
quelli
e
a
sulle
terapie
laccati,
più
maggior
valore
2020 2019 Variazione
totale
Variazione
totale %
168.703 182.352 (13.649) -7,5%
7.092 10.601 (3.509) -33,1%
2.762 1.680 1.082 64,4%
25 7 18 257,1%
(956) (567) (389) 68,6%
36 (33) 69 -209,1%
177.662 194.040 (16.378) -8,4%
49% fatturato joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. Includendo anche la quota parte dei ricavi delle joint venture5 metallizzati
innovativi,
aggiunto.
comparto automotive, ulteriormente aggravata dalla pandemia Covid-19.
geopolitiche tra USA e Cina; la terza ha visto il
progressivo phase-out volontario dei prodotti
favore
sostenibili
, il fatturato complessivo del 2020 è stato pari a
177.662 migliaia di euro, in calo dell'8,4% rispetto a 194.040 migliaia di euro nel 2019, a seguito del minor
fatturato consolidato e dei minori ricavi della joint venture Actuator Solutions, che ha risentito della crisi del
Si segnala, per contro, l'incremento dei ricavi della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l., che dopo un primo
trimestre debole a causa della crisi Covid-19, si è riportata sui livelli di crescita di fatturato inizialmente previsti.

5 Actuator Solutions (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,73%).

Nel grafico seguente è riportato il peso percentuale dei ricavi di ciascuna Divisione sia per l'esercizio 2020, sia per l'esercizio precedente.

L'incidenza percentuale delle divisioni rimane sostanzialmente in linea con quella del 2019. Si segnala il leggero decremento del peso percentuale della Divisione Medical, dovuto all'effetto penalizzante della pandemia Covid-19, che ha portato al differimento delle terapie elettive e posticipabili. Come conseguenza, la Divisone Metallurgy e quella Specialty Chemicals, con ricavi molto simili a quelli dell'esercizio precedente, hanno visto aumentare la loro incidenza percentuale. In calo anche il peso percentuale della Divisione Advanced Packaging, penalizzata dal già citato phase-out dei prodotti metallizzati non strategici e con minore marginalità. Infine, si segnala la crescita del peso percentuale della Divisione Vacuum Technology, grazie alla ripresa del mercato delle pompe per acceleratori di particelle.

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio dei ricavi netti consolidati, sia dell'esercizio 2020 sia di quello 2019, per ciascun settore di business, con la relativa variazione percentuale, a cambi correnti e a cambi comparabili.

(importi in migliaia di euro)
2020 2019 Variazione Variazione Effetto Variazione
Divisioni e Business totale totale cambi organica
% % %
Security & Defense 17.299 12.778 4.521 35,4% -1,8% 37,2%
Electronic Devices 16.980 14.353 2.627 18,3% -1,6% 19,9%
Healthcare Diagnostics 4.456 4.438 18 0,4% -0,9% 1,3%
Lamps 3.248 4.073 (825) -20,3% -0,7% -19,6%
Thermal Insulated Devices 3.001 3.377 (376) -11,1% -1,0% -10,1%
7.152 8.452 (1.300) -15,4% -1,7% -13,7%
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers (6.075) -35,8% -0,7% -35,1%
SMA Industrial 10.894 16.969
Divisione Metallurgy 63.030 64.440 (1.410) -2,2% -1,3% -0,9%
Solutions for Vacuum Systems 12.479 10.592 1.887 17,8% -1,0% 18,8%
Divisione Vacuum Technology 12.479 10.592 1.887 17,8% -1,0% 18,8%
Nitinol for Medical Devices 73.579 84.979 (11.400) -13,4% -1,7% -11,7%
Divisione Medical 73.579 84.979 (11.400) -13,4% -1,7% -11,7%
Functional Dispensable Products 12.180 12.334 (154) -1,2% -0,2% -1,0%
Divisione Specialty Chemicals 12.180 12.334 (154) -1,2% -0,2% -1,0%
Advanced Coatings 7.435 10.007 (2.572) -25,7% 0,0% -25,7%
Divisione Advanced Packaging
Ricavi netti consolidati
7.435
168.703
10.007
182.352
(2.572)
(13.649)
-25,7%
-7,5%
0,0%
-1,3%
-25,7%
-6,2%

La crescita organica nei comparti Security & Defense (+37,2%) e Electronic Devices (+19,9%) ha compensato il calo generalizzato degli altri segmenti, consentendo alla Divisione di chiudere l'anno con ricavi in sostanziale continuità, nonostante l'impatto determinante della crisi Covid-19 e delle tensioni internazionali tra Stati Uniti e Cina, che hanno penalizzato soprattutto il settore SMA Industrial.

I ricavi consolidati del Business Security & Defense sono stati pari a 17.299 migliaia di euro nell'esercizio 2020, in crescita del 35,4% rispetto a 12.778 migliaia di euro nell'esercizio 2019. Scorporando l'effetto penalizzante dei cambi (-1,8%), la crescita organica è stata pari a 37,2%, grazie alle maggiori vendite di componenti getter per sensori a infrarossi e sistemi di visione notturna per applicazioni defense, oltre al buon andamento delle vendite legate ad alcune commesse per dispositivi di telecomunicazione avionica e satellitare. Da segnalare come i risultati del comparto sicurezza e difesa non siano stati influenzati da implicazioni economiche legate alla pandemia.

I ricavi consolidati del Business Electronic Devices sono stati pari a 16.980 migliaia di euro nell'esercizio 2020, in forte crescita (+18,3%) rispetto a 14.353 migliaia di euro nell'esercizio 2019. Al netto dell'effetto negativo dei cambi (-1,6%), l'effetto prezzo/quantità è stato positivo e pari a +19,9%, principalmente trainato dalle applicazioni a infrarosso in sensori termici per misure di temperatura e termografie, la cui crescita è stata favorita dalla crisi Covid-19.

I ricavi consolidati del Business Healthcare Diagnostics sono stati pari a 4.456 migliaia di euro nell'esercizio 2020, in linea rispetto a 4.438 migliaia di euro nell'esercizio 2019. Scorporando l'effetto penalizzante dei cambi (-0,9%), le vendite sono cresciute organicamente dell'1,3% grazie all'incremento della domanda nel settore della diagnostica per immagini, in parte favorito dalla crisi Covid-19.

I ricavi consolidati del Business Lamps sono stati pari a 3.248 migliaia di euro, in calo di -20,3% rispetto a 4.073 migliaia di euro nel 2019. Scorporando l'effetto negativo dei cambi (-0,7%), il comparto lampade mostra una diminuzione organica pari a -19,6%, da considerarsi strutturale, per il continuo calo del mercato delle lampade fluorescenti e a intensità di scarica.

I ricavi consolidati del Business Thermal Insulated Devices sono stati di 3.001 migliaia di euro nell'esercizio 2020, rispetto a 3.377 migliaia di euro nell'esercizio 2019 (-11,1%). L'effetto cambi è stato negativo per -1%, mentre il calo organico è stato pari a -10,1%. La contrazione è principalmente dovuta al rallentamento della domanda di vacuum bottles e di tubi isolati per applicazioni petrolifere, a causa Covid-19.

I ricavi consolidati del Business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers sono stati di 7.152 migliaia di euro nell'esercizio 2020, in calo (-15,4%) rispetto a 8.452 migliaia di euro nell'esercizio 2019. Al netto dell'effetto penalizzante dei cambi (-1,7%), la diminuzione organica è stata pari a -13,7%, concentrata soprattutto nelle applicazioni avionics, penalizzate dall'effetto Covid-19. I dispositivi per la dissipazione termica hanno invece registrato ricavi in linea con il 2019.

I ricavi consolidati del Business SMA Industrial sono stati di 10.894 migliaia di euro nell'esercizio 2020, in calo del 35,8% rispetto a 16.969 migliaia di euro nell'esercizio 2019. Al netto dell'effetto negativo dei cambi (-0,7%), il calo organico è stato pari a -35,1%, concentrato nel comparto automotive (penalizzato anche dall'effetto Covid-19) e in quello consumer electronics (duplice effetto del Covid-19 e delle tensioni internazionali tra Stati Uniti e Cina).

I ricavi consolidati della Divisione Vacuum Technology sono stati pari a 12.479 migliaia di euro, in crescita due cifre (+17,8%) rispetto a 10.592 migliaia di euro nel precedente esercizio. Scorporando l'effetto negativo dei cambi (-1%), la crescita organica è stata pari a +18,8%, imputabile a maggiori vendite, soprattutto nell'ultima parte dell'anno, di pompe nei settori della strumentazione analitica e degli acceleratori di particelle che, nonostante la pandemia, hanno continuato a investire nei progetti pianificati. Questa crescita ha compensato le minori vendite agli istituti di ricerca e alle università, maggiormente penalizzate dal Covid-19.

I ricavi consolidati della Divisione Medical sono stati pari a 73.579 migliaia di euro, in calo del 13,4% rispetto a 84.979 migliaia di euro nel precedente esercizio. L'effetto cambi è stato negativo per -1,7%, al netto del quale la diminuzione organica è stata pari a -11,7%. Da segnalare l'impatto della crisi Covid-19 e la conseguente riduzione nella domanda di dispositivi medici a causa della sospensione degli interventi differibili, concentrata nel secondo e terzo trimestre dell'esercizio, con una parziale ripresa solo a partire dagli ultimi mesi dell'anno. Va inoltre evidenziato il calo delle vendite a un importante cliente USA, che ha ridotto gli ordini nel 2020 a causa di elevati livelli di stock.

I ricavi consolidati della Divisione Specialty Chemicals sono stati pari a 12.180 migliaia di euro, in linea rispetto a 12.334 migliaia di euro nel precedente esercizio. Scorporando l'effetto lievemente negativo dei cambi (-0,2%), la riduzione organica è stata pari a -1%. Da segnalare la crescita delle vendite di dryer dispensabili per display OLED, trainate anche dall'aumento della produzione di saturimetri in Cina causa Covid-19; negli USA si evidenzia, inoltre, l'espansione del portafoglio clienti in applicazioni di fotonica/elettronica. Tale incremento è stato compensato dal calo del fatturato relativo ai componenti avanzati realizzati nello stabilimento di Avezzano e destinati al mercato consumer electronics, che, nonostante l'incremento nei volumi, hanno subito una tensione di prezzo.

I ricavi consolidati della Divisione Advanced Packaging nel 2020 sono stati pari a 7.435 migliaia di euro, in calo del 25,7% rispetto a 10.007 migliaia di euro nel 2019. Le vendite sono esclusivamente denominate in euro. I due dati non sono confrontabili, poiché l'offerta della seconda metà del 2020 non comprende più i tradizionali prodotti metallizzati, la cui produzione è stata sospesa a fine giugno a seguito della strategia di riposizionamento dell'offerta su prodotti a più elevato valore aggiunto. Le vendite del terzo e quarto quarter sono, infatti, quasi esclusivamente attribuibili ai prodotti innovativi laccati, destinati ad applicazioni riciclabili e compostabili, per i quali si registra un'importante crescita a due cifre rispetto al precedente esercizio. La flessione dell'ultimo trimestre è dovuta sia al calo fisiologico che caratterizza il comparto nella parte finale dell'anno, sia al rallentamento di alcuni progetti di innovazione, causa pandemia.

Nel seguente grafico e nella successiva tabella è riportato l'andamento trimestrale dei ricavi netti consolidati nell'esercizio 2020 e in quello precedente, con evidenza del dettaglio per Divisione e per tipologia di business.

Dopo un primo trimestre che si è concluso con ricavi in crescita, grazie anche alle scorte effettuate da alcuni clienti a fronte dell'emergenza Covid-19, il secondo trimestre ha visto il riassorbirsi progressivo di tali movimenti di magazzino, soprattutto nei comparti SMA Industrial e Functional Dispensable Products, a cui si è sommato il rallentamento della Divisione Medical, a causa del posticipo degli interventi chirurgici programmabili, principalmente negli USA.

Anche il terzo trimestre è stato negativamente impattato dagli effetti della pandemia Covid-19, che ha continuato a colpire il segmento medicale del Nitinol e quello delle SMA industriali, quest'ultimo penalizzato anche dalle tensioni geopolitiche tra USA e Cina. In calo è stata anche la Divisione Advanced Packaging, in cui si è completato il phase-out dei prodotti metallizzati, con il totale riposizionamento dell'offerta sui prodotti laccati, a maggior valore aggiunto. Da segnalare la crescita del settore Functional Dispensable Products, che ha visto nel terzo trimestre un sostanziale recupero delle vendite.

Nel quarto trimestre, nonostante l'effetto penalizzante dei cambi imputabile alla svalutazione del dollaro (cominciata già nel terzo trimestre), ha iniziato a manifestarsi il parziale recupero del mercato medicale e si è registrata una forte crescita della Divisione Vacuum Technology, grazie alle maggiori vendite nel comparto degli acceleratori di particelle.

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio dei ricavi netti consolidati, per ciascun settore di business, relativi al quarto trimestre 2020 e confrontati con il trimestre precedente del medesimo esercizio, con evidenza della variazione percentuale a cambi correnti e a cambi comparabili.

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(importi in migliaia di euro) 4° trimestre 3° trimestre Variazione Variazione Effetto Variazione
Divisioni e Business 2020 2020 totale totale
%
cambi
%
organica
%
Security & Defense 4.418 3.357 1.061 31,6% -0,8% 32,4%
4.056 5.222 (1.166) -22,3% -0,2% -22,1%
830 874 (44) -5,0% -0,9% -4,1%
Electronic Devices 583 136 23,3% 0,3% 23,0%
Healthcare Diagnostics 41,3% -1,5% 42,8%
Lamps 719
Thermal Insulated Devices 777 550 227
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 1.631 1.788 (157) -8,8% -1,9% -6,9%
SMA Industrial 2.438 2.248 190 8,5% -1,0% 9,5%
Divisione Metallurgy 14.869 14.622 247 1,7% -0,7% 2,4%
Solutions for Vacuum Systems 4.108 3.012 1.096 36,4% -1,0% 37,4%
Divisione Vacuum Technology 4.108 3.012 1.096 36,4% -1,0% 37,4%
Nitinol for Medical Devices 16.992 16.442 550 3,3% -2,1% 5,4%
Divisione Medical 16.992 16.442 550 3,3% -2,1% 5,4%
Functional Dispensable Products 3.751 3.405 346 10,2% -0,2% 10,4%
Divisione Specialty Chemicals 3.751 3.405 346 10,2% -0,2% 10,4%
Advanced Coatings
Divisione Advanced Packaging
887
887
1.516
1.516
(629)
(629)
-41,5%
-41,5%
0,0%
0,0%
-41,5%
-41,5%

Dal confronto dei ricavi consolidati del quarto trimestre 2020 rispetto al trimestre precedente, si segnala un effetto penalizzante dei cambi (-1,3%), al netto del quale la crescita organica è stata pari a +5,4%. Tutte le Divisioni hanno manifestato ricavi in crescita, ad eccezione del comparto del packaging avanzato, penalizzato sia dal calo fisiologico degli ordinativi nell'ultima parte dell'anno, sia dal rallentamento di alcuni progetti di innovazione, causa Covid-19. Le maggiori crescite sono state registrate dalla Divisione Vacuum Technology, che ha beneficiato di un incremento delle vendite nel comparto degli acceleratori di particelle e in quello dei microscopi elettronici, oltre che della ripresa nelle vendite di pompe ai laboratori di ricerca, principalmente in Cina. La Divisione Medical ha mostrato segnali di ripresa sul mercato finale, dopo due trimestri in forte diminuzione causa pandemia Covid-19. Nella Divisone Specialty Chemicals la crescita è principalmente concentrata nelle applicazioni di elettronica di consumo. All'interno della Divisione Metallurgy è da segnalare la crescita, nel quarto trimestre, del comparto SMA industriale, grazie a una iniziale ripresa nel settore automotive e alle prime vendite di filo SMA destinato a un attuatore per drug dispenser. Il calo nel comparto Electronic Devices, dovuto alla stabilizzazione della domanda di sensori termici per misure di temperatura, è stato compensato dalle maggiori vendite nel settore sicurezza e difesa (getter per sensori a infrarossi, per sistemi di visione notturna e per sistemi di telecomunicazione militare). Variazione Variazione Area geografica 2020 % 2019 % totale totale Italia 3.823 2,3% 3.624 2,0% 199 5,5% Europa 30.243 17,9% 33.054 18,1% (2.811) -8,5%

Si riporta di seguito la ripartizione dei ricavi consolidati per area geografica di destinazione.

stato compensato dalle maggiori vendite nel settore sicurezza e difesa (getter per sensori a infrarossi, per sistemi
di visione notturna e per sistemi di telecomunicazione militare).
Si riporta di seguito la ripartizione dei ricavi consolidati per area geografica di destinazione.
(importi in migliaia di euro)
Area geografica 2020 % 2019 % totale totale
%
Italia 3.823 2,3% 3.624 2,0% 199 5,5%
33.054 18,1% (2.811) -8,5%
Europa 30.243 17,9%
Nord America 92.982 55,1% 101.943 55,9% (8.961) -8,8%
Giappone 6.688 4,0% 5.528 3,0% 1.160 21,0%
Corea del Sud 1.815 1,1% 1.509 0,8% 306 20,3%
Cina 27.114 16,1% 30.323 16,6% (3.209) -10,6%
Altri Asia
Altri
4.696
1.342
2,8%
0,7%
4.879
1.492
2,7%
0,9%
(183)
(150)
-3,8%
-10,1%

2,3% Europa 17,9% Nord America 55,1% per Area Geografica - esercizio 2020 Relativamente alla distribuzione geografica dei ricavi consolidati, le vendite in Nord America sono state penalizzate dalla crisi Covid-19 nel comparto del Nitinol per applicazioni medicali e solo parzialmente favorite dalla pandemia nel settore dei dispositivi elettronici a infrarosso per applicazioni di termografia e misura della temperatura. Il calo del fatturato sia in Cina, sia in Europa è principalmente imputabile alle minori vendite nel comparto SMA industriale (applicazioni automotive in Europa e consumer electronics in Cina), solo in parte compensate dai maggiori ricavi nel business sicurezza e difesa. Sempre in Europa si segnalano inoltre le minori vendite nella Divisione Advanced Packaging, dovute al già citato phase-out dei prodotti metallizzati a favore di quelli laccati. Infine, le maggiori vendite in Giappone sono state trainate soprattutto dalla ripresa dei progetti di ricerca nella Divisione Vacuum Technology. Sempre in Giappone si evidenziano, inoltre, maggiori ricavi nell'area dei dispositivi elettronici e della diagnostica medica, connessi al contrasto della pandemia Covid-19.

L'utile industriale lordo consolidato6 è stato pari a 70.113 migliaia di euro nell'esercizio 2020, rispetto a 78.373 migliaia di euro nel 2019. La riduzione (pari a -8.260 migliaia di euro in valore assoluto e -10,5% in percentuale), causata anche dall'effetto dei cambi pari a -1.111 migliaia di euro, è principalmente attribuibile al decremento delle vendite, in particolare nel business dei dispositivi medicali in Nitinol (Divisione Medical), che maggiormente ha sofferto l'impatto della pandemia Covid-19 a causa del differimento delle terapie non urgenti. Nonostante il calo dei ricavi, il margine industriale lordo7 denota una sostanziale tenuta (41,6% nel 2020, rispetto a 43% nel 2019), grazie all'incremento di marginalità nel settore operativo dei sistemi da vuoto (Divisione Vacuum Technology) e nella Divisione Specialty Chemicals. Da segnalare, infine, l'incremento di marginalità anche nella Divisione Advanced Packaging, grazie alla progressiva sostituzione dei prodotti metallizzati con prodotti laccati a maggiore valore aggiunto. Per ulteriori dettagli si rinvia all'analisi per settore operativo.

La seguente tabella riporta il risultato industriale lordo consolidato dell'esercizio 2020, suddiviso per Divisione e confrontato con l'esercizio precedente.

6 Calcolato come differenziale tra il fatturato netto consolidato e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

7 Calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e i ricavi netti consolidati.

(importi in migliaia di euro)
Variazione Variazione
Divisioni 2020 2019 totale %
Metallurgy 31.281 33.708 (2.427) -7,2%
% sui ricavi della Divisione 49,6% 52,3%
Vacuum Technology 7.497 5.663 1.834 32,4%
60,1% 53,5%
% sui ricavi della Divisione
Medical
27.947 35.601 (7.654) -21,5%
% sui ricavi della Divisione 38,0% 41,9%
Specialty Chemicals 3.285 2.803 482 17,2%
% sui ricavi della Divisione 27,0% 22,7%
Advanced Packaging 545 598 (53) -8,9%
% sui ricavi della Divisione 7,3% 6,0%
Non Allocato (442) 0 (442) 0,0%
% sui ricavi della Divisione n.a. n.a.
Risultato industriale lordo 70.113 78.373 (8.260) -10,5%

L'utile industriale lordo della Divisione Metallurgy è stato pari a 31.281 migliaia di euro nell'esercizio 2020, rispetto a 33.708 migliaia di euro nell'esercizio 2019, mentre il margine industriale lordo passa da 52,3% a 49,6%: la diminuzione, sia in valore assoluto, sia in percentuale sui ricavi consolidati, è quasi interamente attribuibile al comparto SMA industriale, fortemente penalizzato dal duplice effetto delle tensioni internazionali tra USA e Cina e del Covid-19 sul comparto consumer electronics e dal solo effetto Covid-19 sul comparto automotive. Anche la marginalità lorda nel comparto dei dispositivi elettronici risulta in calo (da 60,7% a 55,6%), nonostante l'incremento dei ricavi, per effetto di un diverso mix di prodotto, ma tale diminuzione è stata compensata dall'aumento del gross margin nel business sicurezza e difesa, conseguenza delle maggiori vendite e delle correlate economie di scala.

Nella Divisione Vacuum Technology l'utile industriale lordo è stato pari a 7.497 migliaia di euro nell'esercizio 2020, in forte crescita (+32,4%) rispetto a 5.663 migliaia di euro nel 2019. Tale crescita è imputabile sia alle maggiori vendite, sia all'incremento di marginalità (da 53,5% a 60,1%), favorita dal diverso mix di prodotto, con più alte vendite nel settore degli acceleratori di particelle, caratterizzato da maggiori margini.

Nella Divisione Medical l'utile industriale lordo è stato pari a 27.947 migliaia di euro nell'esercizio 2020, rispetto a 35.601 migliaia di euro nel 2019 (-21,5%), mentre il margine industriale lordo è stato pari a 38%, rispetto a 41,9% nell'esercizio precedente: il calo, sia in valore assoluto, sia in termini percentuali sui ricavi, è principalmente dovuto sia all'effetto della pandemia Covid-19 sulle vendite, sia ai costi correlati alle inefficienze produttive per la realizzazione di un nuovo reparto tubi a Bethel (in particolare, incremento delle spese indirette di produzione).

La Divisione Specialty Chemicals chiude l'esercizio 2020 con un utile industriale lordo pari a 3.285 migliaia di euro (27% sui ricavi), in crescita del 17,2% rispetto a 2.803 migliaia di euro (22,7% sui ricavi) nel precedente esercizio. L'esercizio 2019 era stato però penalizzato da costi di smaltimento di prodotti non conformi pari a 578 migliaia di euro, al netto di cui sia l'utile industriale lordo, sia la marginalità lorda sarebbero stati allineati all'esercizio corrente (rispettivamente 3.381 migliaia di euro, pari a 27,4% dei ricavi consolidati dell'esercizio 2019): la pressione commerciale nel comparto dei componenti avanzati per il mercato dei cellulari è stata bilanciata dal progressivo consolidamento delle vendite di dryer dispensabili per applicazioni OLED a matrice passiva in Cina e a Taiwan, caratterizzati da una maggiore marginalità.

La Divisione Advanced Packaging ha chiuso l'esercizio 2020 con un utile industriale lordo pari a 545 migliaia di euro (7,3% dei ricavi), rispetto a 598 migliaia di euro nel 2019 (6% dei ricavi): nonostante il calo dei ricavi, si segnala l'incremento della marginalità lorda, effetto del già citato consolidamento delle vendite di prodotti laccati, caratterizzati da più elevato valore aggiunto, con phase-out dei più tradizionali prodotti metallizzati.

Il costo del venduto non allocato, pari a complessivamente a 442 migliaia di euro, si riferisce principalmente ai costi8 correlati a un progetto di rinnovamento e ammodernamento di alcuni reparti produttivi del sito di Lainate.

Il seguente grafico mostra il trend trimestrale sia dell'utile, sia del margine industriale lordo consolidato.

Si segnala come la pandemia Covid-19 abbia iniziato a manifestare i propri effetti sull'utile industriale lordo solo a partire dal secondo trimestre. Il margine industriale lordo si è mantenuto costante nel corso dei trimestri, nell'intorno del 40% circa, con un aumento registrato nel secondo quarter (gross margin pari a 44,9%) e dovuto a incrementi temporanei di magazzino soprattutto nel settore medicale e nella Divisione Specialty Chemicals.

L'utile operativo consolidato del 2020 è stato pari a 16.274 migliaia di euro (9,6% dei ricavi consolidati), rispetto a 26.772 migliaia di euro nell'anno precedente (14,7% del fatturato consolidato). Escludendo l'effetto penalizzante dei cambi (-822 migliaia di euro) e le poste non ricorrenti di entrambi gli esercizi, il decremento è stato pari a -7.053 migliaia di euro (-27,7%), allineato al calo del risultato industriale lordo9 . Riguardo alle poste non ricorrenti, si segnalano nell'esercizio corrente costi pari a 691 migliaia di euro per donazioni a enti di ricerca e ospedalieri a fronte dell'emergenza Covid-19 e costi generali e amministrativi, pari a 643 migliaia di euro, per la gestione della pandemia nelle varie unità produttive (in particolare, sanificazione e sicurezza dei dipendenti). Nell'esercizio 2019 la voce "Altri proventi (oneri) netti" comprendeva, invece, la plusvalenza consolidata pari a 1.208 migliaia di euro10 per la cessione alla joint venture Flexterra, Inc. di brevetti OLET di proprietà di E.T.C. S.r.l. in liquidazione, oltre a un indennizzo pari a 566 migliaia di euro per la non conformità di alcuni prodotti riconosciuta come non imputabile a SAES. Infine, l'esercizio 2019 includeva costi operativi straordinari per severance, pari a 485 migliaia di euro, correlati sia alla conclusione del processo di riduzione del personale di staff della Capogruppo, iniziato nel 2018 dopo la cessione del business della purificazione dei gas, sia al phase-out dei prodotti metallizzati nel settore del packaging.

Per ulteriori dettagli si rinvia all'analisi per settore operativo.

8 Costi pari complessivamente a 439 migliaia di euro.

9 -7.149 migliaia di euro, al netto dell'effetto dei cambi.

10 Plusvalenza rilevata solo limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella joint venture, in accordo allo IAS 28.

La seguente tabella riporta il risultato operativo consolidato dell'esercizio 2020 suddiviso per Divisione e confrontato con il precedente esercizio.

La seguente tabella riporta il risultato operativo consolidato dell'esercizio 2020 suddiviso per Divisione e
confrontato con il precedente esercizio.
(importi in migliaia di euro)
Variazione Variazione
Divisioni 2020 2019 totale %
Metallurgy 20.160 22.606 (2.446) -10,8%
Vacuum Technology 3.708 1.758 1.950 110,9%
Medical 19.841 26.161 (6.320) -24,2%
Specialty Chemicals 1.562 2.939 (1.377) -46,9%
Advanced Packaging (2.520) (3.238) 718 -22,2%
Non Allocato (26.477) (23.454) (3.023) 12,9%
Risultato operativo
% sui ricavi
16.274
9,6%
26.772
14,7%
(10.498) -39,2%

L'utile operativo della Divisione Metallurgy è stato pari a 20.160 migliaia di euro nell'esercizio 2020, rispetto a 22.606 migliaia di euro nel 2019: il decremento, pari a -2.446 migliaia di euro, è in linea con la diminuzione dell'utile industriale lordo. L'incremento dei costi di ricerca e sviluppo (in particolare, maggiori spese per il personale sulla Capogruppo) è stato compensato dalla riduzione delle commissioni a terzi per effetto delle minori vendite di filo educato SMA, all'interno della voce "spese di vendita".

L'utile operativo della Divisione Vacuum Technology è stato pari a 3.708 migliaia di euro (29,7% dei ricavi consolidati), più che raddoppiato rispetto a 1.758 migliaia di euro (16,6% dei ricavi) nell'esercizio precedente. Anche in questo caso, il forte incremento è quasi interamente dovuto all'aumento dei ricavi e del risultato industriale lordo, a fronte di costi operativi allineati.

L'utile operativo della Divisione Medical è stato pari a 19.841 migliaia di euro (27% dei ricavi consolidati), rispetto a 26.161 migliaia di euro (30,8% dei ricavi consolidati) nel 2019. Il calo dell'utile industriale lordo, conseguente sia alla riduzione dei ricavi causa pandemia Covid-19, sia alle inefficienze produttive per la realizzazione di un nuovo reparto dedicato alla lavorazione dei tubi in Nitinol, è stato in parte compensato da minori spese operative, favorite anche dall'effetto dei cambi (in particolare, minori costi del personale, grazie alla maggiore flessibilità dei contratti di lavoro negli USA e alle misure governative a sostegno delle imprese, oltre che minori spese di viaggio e minori consulenze).

L'utile operativo della Divisione Specialty Chemicals è stato pari a 1.562 migliaia di euro (12,8%), rispetto a 2.939 migliaia di euro (23,8%) nell'esercizio precedente. Scorporando dal 2019 la plusvalenza per cessione di IP alla joint venture Flexterra pari a 1.208 migliaia di euro, l'utile operativo risulta allineato nei due esercizi.

Il risultato operativo della Divisione Advanced Packaging è stato pari a -2.520 migliaia di euro, rispetto a -3.238 migliaia di euro nel precedente esercizio. A fronte di un risultato industriale lordo allineato, la riduzione delle spese operative (in particolare, minori costi di consulenza R&D, minori spese di trasporto sulle vendite e riduzione dei costi di viaggio, nonché minori commissioni agli agenti) ha consentito di contenere la perdita operativa rispetto al 2019. Si segnala, infine, che le spese operative del 2019 includevano costi straordinari per severance pari a 180 migliaia di euro.

I costi netti non allocati (Non Allocato) sono stati pari a -26.477 migliaia di euro, rispetto a -23.454 migliaia di euro nel 2019, e comprendono sia i costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme (costi corporate), sia i costi relativi ai progetti di ricerca di base, finalizzati alla diversificazione in business innovativi.

Escludendo le poste straordinarie (nel 2020, 691 migliaia di euro per le già citate donazioni Covid-19, nonché 643 migliaia di euro per spese straordinarie11 che il Gruppo ha dovuto sostenere a fronte della pandemia; nel

11 In particolare, costi di sanificazione e adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché́ spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione, sempre legati alla pandemia.

2019, costi per severance pari a 305 migliaia di euro), la perdita operativa non allocata risulta in crescita per un valore di 1.994 migliaia di euro (da 23.149 migliaia di euro nel 2019 a 25.143 migliaia di euro nel 2020): ad aumentare sono state in particolare le spese di consulenza, soprattutto in area IT, ai fini dell'implementazione di nuovi sistemi informativi, nonché i costi per compensi variabili12 agli Amministratori Esecutivi.

Le spese operative consolidate sono state pari a 53.243 migliaia di euro (31,6% dei ricavi), rispetto a 53.365 migliaia di euro (29,3% dei ricavi) nell'esercizio precedente. Escludendo l'effetto dei cambi (-292 migliaia di euro), i costi operativi del 2020 sono sostanzialmente allineati a quelli del 2019. In particolare, la riduzione organica nelle spese di vendita (-14%, per minori spese di viaggio e minori costi di marketing in conseguenza della pandemia Covid-19, nonché riduzione delle commissioni a terzi per effetto di minori vendite di filo educato SMA e del phase-out dei prodotti metallizzati e diminuzione dei costi per severance13) e in quelle di ricerca e sviluppo (-5,2%, causa minori consulenze, nonché minori costi di viaggio e per l'utilizzo di materiali ausiliari, sempre causa Covid-19) è stata controbilanciata da un aumento delle spese generali e amministrative (incremento organico pari a +8,8%). Queste ultime comprendono costi straordinari, pari a 643 migliaia di euro, sostenuti per la gestione dell'emergenza Covid-19 (in particolare, costi di sanificazione e di adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione). Si segnalano, inoltre, maggiori costi di consulenza soprattutto in area IT, ai fini dell'implementazione di nuovi sistemi informativi e maggiori costi per compensi variabili14 agli Amministratori Esecutivi, nonché l'ammortamento per il nuovo ufficio di Milano della Capogruppo. Infine, si ricorda che le spese generali e amministrative del 2019 erano state penalizzate da costi straordinari per severance pari a 305 migliaia di euro.

Il grafico che segue mostra l'evoluzione delle spese operative consolidate nel corso dell'esercizio 2020, con evidenza dell'effetto imputabile ai cambi e dei risparmi/costi straordinari correlati all'emergenza Covid-19.

Complessivamente il costo del lavoro è stato nel 2020 pari a 76.352 migliaia di euro (di cui 125 migliaia di euro per severance), rispetto a 77.638 migliaia di euro (di cui 763 migliaia di euro15 per severance) nel 2019. Escludendo i citati costi per severance e l'effetto dei cambi (-849 migliaia di euro), il costo del lavoro risulta essere allineato all'esercizio precedente (variazione organica pari a +201 migliaia di euro): l'aumento del costo del lavoro dovuto all'incremento nel numero medio del personale dipendente, soprattutto presso le consociate

12 In particolare, accantonamento per piani d'incentivazione monetaria triennali, in scadenza alla fine dell'esercizio 2020.

13 Si ricorda che l'esercizio 2019 era stato penalizzato da costi straordinari per severance pari a 180 migliaia di euro.

14 In particolare, accantonamento per piani d'incentivazione monetaria triennali, in scadenza alla fine dell'esercizio 2020.

15 Di cui 485 migliaia di euro considerati straordinari perché correlati sia alla conclusione del processo di riduzione del personale di staff della Capogruppo iniziato nel 2018 dopo la cessione del business della purificazione dei gas, sia al phase-out dei prodotti metallizzati nel settore del packaging.

USA, è stato compensato dal minor ricorso al lavoro interinale. L'impatto del Covid-19 sul costo del lavoro è stato pari a -261 migliaia di euro (principalmente, risparmi correlati all'utilizzo di ammortizzatori sociali ed altre misure governative a sostegno delle imprese, in Italia e negli USA).

Il risultato dell'esercizio tiene conto di ammortamenti sia delle immobilizzazioni materiali e immateriali, sia del diritto d'uso sui beni in leasing pari a 10.729 migliaia di euro, rispetto a 9.446 migliaia di euro nello scorso esercizio: l'incremento è principalmente correlato all'ammortamento sia dell'immobile acquistato da Memry Corporation nel maggio 2019, sia dell'ulteriore spazio produttivo affittato dalla medesima società a partire dalla seconda metà del 2019. Si segnala, inoltre, nel solo esercizio 2020, l'ammortamento sui nuovi uffici di Milano in leasing della Capogruppo e sul nuovo macchinario per la laccatura di film plastici per packaging sostenibile, installato nello stabilimento di Roncello.

L'EBITDA consolidato16 è stato pari a 27.225 migliaia di euro nell'esercizio 2020 (16,1% dei ricavi consolidati), rispetto a 36.502 migliaia di euro nel 2019 (20% dei ricavi consolidati). Al netto dell'effetto negativo dei cambi (-930 migliaia di euro) ed escludendo tutti i ricavi e i costi non ricorrenti (costi per donazioni Covid-19 pari a -691 migliaia di euro nel 2020 e ricavi netti pari a +723 migliaia di euro17 nell'esercizio precedente), l'EBITDA 2020 sarebbe stato pari a 28.846 migliaia di euro (17,1% dei ricavi), rispetto a 35.779 migliaia di euro (19,6% dei ricavi) nel 2019: la riduzione (-6.933 migliaia di euro in valore assoluto o -19,4% in termini percentuali) è principalmente concentrata nella Divisione medicale del Nitinol e nel business delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali, che hanno maggiormente sofferto il calo dei ricavi, causa pandemia Covid-19 e tensioni internazionali USA-Cina. 2020 2019 Variazione Utile operativo 16.274 26.772 (10.498) -39,2%

consolidato16 è stato pari a 27.225 migliaia di euro nell'esercizio 2020 (16,1% dei ricavi
L'EBITDA
consolidati), rispetto a 36.502 migliaia di euro nel 2019 (20% dei ricavi consolidati). Al netto dell'effetto
negativo dei cambi (-930 migliaia di euro) ed escludendo tutti i ricavi e i costi non ricorrenti (costi per donazioni
Covid-19 pari a -691 migliaia di euro nel 2020 e ricavi netti pari a +723 migliaia di euro17 nell'esercizio
precedente), l'EBITDA 2020 sarebbe stato pari a 28.846 migliaia di euro (17,1% dei ricavi), rispetto a 35.779
migliaia di euro (19,6% dei ricavi) nel 2019: la riduzione (-6.933 migliaia di euro in valore assoluto o -19,4%
in termini percentuali) è principalmente concentrata nella Divisione medicale del Nitinol e nel business delle
leghe a memoria di forma per applicazioni industriali, che hanno maggiormente sofferto il calo dei ricavi, causa
pandemia Covid-19 e tensioni internazionali USA-Cina.
La seguente tabella riporta la riconciliazione tra l'EBITDA e l'utile operativo del 2020, unitamente al confronto
con l'esercizio precedente.
(importi in migliaia di euro)
2020 2019 Variazione
totale
Variazione
%
Utile operativo 16.274 26.772 (10.498) -39,2%
Ammortamenti di Immobilizzazioni materiali e Attività immateriali (8.569) (7.907) (662) 8,4%
40,4%
Ammortamenti su Diritto d'uso
Svalutazioni di immobilizzazioni
(Accantonamento)/Rilascio fondo svalutazione crediti commerciali
(2.160)
(166)
(56)
(1.539)
(310)
26
(621)
144
(82)
-46,5%
-315,4%

La variazione, negativa per -2.360 migliaia di euro, è attribuibile ai costi per le donazioni Covid-19 nell'esercizio 2020, pari a 691 migliaia di euro, nonché ai proventi straordinari contabilizzati nel 2019 (provento verso parte correlata, pari a 1.208 migliaia di euro, per la cessione alla joint venture Flexterra, Inc. di IP di proprietà di E.T.C. S.r.l. in liquidazione e altri ricavi straordinari, pari a 249 migliaia di euro, per rimborsi assicurativi e favorevole chiusura di contenziosi di natura legale, nonché un indennizzo di 566 migliaia di euro ricevuto dalla Capogruppo a fronte dello smaltimento di prodotti finiti non conformi, per motivi non imputabili a SAES, ma a un sub-fornitore). Si segnalano, infine, nell'esercizio 2020 i proventi di alcune società italiane

16 L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA (acronimo per "Earnings before interests, taxes, depreciation and amortization") è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

17 +1.208 migliaia di euro per la plusvalenza consolidata realizzata sulla cessione di IP alla joint venture Flexterra e -485 migliaia di euro di costi per severance.

del Gruppo correlati al credito d'imposta sulle spese R&D18 (259 migliaia di euro) e al credito d'imposta sulle spese di sanificazione19 (32 migliaia di euro).

Il saldo netto dei proventi e oneri finanziari è stato negativo per -1.243 migliaia di euro, contro un saldo positivo pari a +6.585 migliaia di euro nel 2019.

La variazione negativa è principalmente attribuibile al fatto che nel 2019 i proventi finanziari sui titoli erano stati pari a 7.045 migliaia di euro20, mentre nell'esercizio corrente la gestione dei titoli si è chiusa con segno solo leggermente positivo (236 migliaia di euro): il forte calo nel fair value dei titoli registrato nei primi mesi dell'anno, a causa dell'impatto negativo della pandemia Covid-19 sui mercati finanziari si è, infatti, progressivamente riassorbito nei mesi successivi, consentendo di chiudere l'esercizio con una valutazione dei titoli in linea con il valore al 31 dicembre 2019.

Si segnalano, inoltre, i maggiori interessi sui finanziamenti a breve e lungo termine21, nonché le maggiori commissioni bancarie22 (in totale, incremento pari a 783 migliaia di euro).

Le svalutazioni di crediti finanziari e altre attività finanziarie ammontano a 2.965 migliaia di euro nel 2020, rispetto a 414 migliaia di euro nell'esercizio precedente. L'incremento è principalmente riconducibile alla svalutazione del credito finanziario per il prestito convertibile di 3 milioni di dollari concesso a luglio 2020 da SAES Getters International Luxembourg S.A. a Flexterra, Inc. Tale svalutazione, pari complessivamente a 2.539 migliaia di euro (di cui 2.445 migliaia di euro per quota capitale e 94 migliaia di euro per interessi maturati nel corso della seconda parte dell'anno), è conseguenza del fatto che il piano quinquennale di Flexterra non ne prevede la sua recuperabilità.

Si segnala, infine, che, in entrambi gli esercizi, la voce include la svalutazione (481 migliaia di euro nel 2020 e 480 migliaia di euro nel 2019) del credito finanziario per gli interessi maturati nel corso dell'anno sui finanziamenti fruttiferi concessi in passato (dal 2014 al 2018) da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture Actuator Solutions GmbH, anch'esso ritenuto difficilmente recuperabile.

Il risultato derivante dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto delle società a controllo congiunto è complessivamente negativo per -1.704 migliaia di euro, di cui -1.735 migliaia di euro23 attribuibili alla joint venture Flexterra, +309 migliaia di euro riferiti a SAES RIAL Vacuum S.r.l. e -278 migliaia di euro correlati al rilascio a conto economico della riserva di conversione generata in passato dal consolidamento delle controllate asiatiche di Actuator Solutions GmbH, a seguito della loro liquidazione. Tale valore si confronta con un costo pari a -1.757 migliaia di euro nel precedente esercizio, principalmente attribuibile a Flexterra. Per maggiori dettagli, si rimanda al paragrafo "Andamento delle società in joint venture nell'esercizio 2020" e alle Note n. 8 e n. 17. Si segnala, infine, che, nonostante la joint venture Actuator Solutions abbia chiuso l'esercizio 2020 con un risultato leggermente positivo, la quota parte di SAES di tale utile netto non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto consolidato della joint venture tuttora negativo, a fronte di una partecipazione di SAES già completamente azzerata.

Le svalutazioni di società valutate con il metodo del patrimonio netto ammontano a -591 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 e sono conseguenza dell'impairment test sulla partecipazione in Flexterra (per i dettagli si rimanda alla Nota n. 17).

Relativamente a Flexterra, l'attività di industrializzazione dei partner commerciali ha richiesto tempi più lunghi rispetto alle stime iniziali, a causa della crisi Covid-19 e l'inizio della vera e propria attività di produzione e vendita da parte della joint venture è ora atteso per la fine dell'esercizio 2021, con un ritardo di circa un anno rispetto alle previsioni iniziali. Sia a causa di tali ritardi, sia a fronte della situazione di generale incertezza,

18 L. 27 dicembre 2019, n. 160, articolo 1, commi da 198 a 209 (Legge di Bilancio 2020).

19 D.L. 34/2020, articolo 125.

20 Di cui 5.092 migliaia di euro per valutazione dei titoli a fair value e 1.953 migliaia di euro da cedole e per smobilizzo titoli, al netto delle commissioni di gestione.

21 Maggiori interessi passivi correlati al finanziamento sottoscritto in aprile 2019 a copertura dell'esborso per l'acquisto delle azioni proprie.

22 In particolare, commissioni sulle linee di credito sottoscritte nel corso dell'esercizio corrente.

23 Ottenuto sommando alla quota di pertinenza di SAES nel risultato 2020 della joint venture (-1.811 migliaia di euro) lo storno dell'ammortamento sulla quota parte del plusvalore dell'IP ceduto da E.T.C. S.r.l. a Flexterra, Inc. (+76 migliaia di euro) eliso a livello di consolidato, in applicazione dello IAS 28.

anche a seguito della pandemia Covid-19, ai fini del test di impairment è stata prudenzialmente considerata una riduzione del 15% sui flussi di cassa operativi risultanti dal piano quinquennale della società ed è stato utilizzato un WACC pari al 30%, analogo a quello utilizzato nel precedente esercizio e coerente con l'attuale fase di produzione pilota in cui si trova la joint venture. L'analisi ha portato all'azzeramento della partecipazione in Flexterra al 31 dicembre 2020; nessun fondo svalutazione è stato iscritto relativamente a tale partecipazione non esistendo, ad oggi, alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo SAES. Nell'esercizio precedente, l'ammontare complessivo delle svalutazioni era stato pari a -1.155 migliaia di euro e comprendeva, oltre alla svalutazione da impairment test sulla partecipazione in Flexterra, pari a -555 migliaia di euro, anche un accantonamento a fondo rischi riferito alla partecipazione in Actuator Solutions, pari a -600 migliaia di euro.

La somma algebrica delle differenze cambio ha registrato nel corso dell'esercizio 2020 un saldo negativo pari a -477 migliaia di euro, da confrontarsi con un valore sempre negativo e pari a -104 migliaia di euro nell'esercizio precedente. Entrambi i saldi sono principalmente imputabili all'effetto delle fluttuazioni del dollaro rispetto all'euro su operazioni di natura commerciale, anche infragruppo, concentrate soprattutto nella seconda parte dell'anno.

L'utile ante imposte consolidato è stato pari a 9.294 migliaia di euro (5,5% dei ricavi consolidati), rispetto a un utile ante imposte pari a 29.927 migliaia di euro del precedente esercizio (16,4% dei ricavi consolidati). Il calo è attribuibile sia alla riduzione dei ricavi e alla conseguente contrazione dell'utile industriale lordo, sia alle già citate poste non ricorrenti che hanno causato il decremento dell'utile operativo, oltre al minor risultato della gestione finanziaria, incluse le svalutazioni.

Le imposte sul reddito nell'esercizio 2020 sono state pari a 4.507 migliaia di euro, in calo rispetto a 10.242 migliaia di euro nel 2019, e sono principalmente costituite dalle imposte delle società statunitensi. La diminuzione rispetto all'esercizio precedente è soprattutto attribuibile alla riduzione delle imposte USA a fronte di minori valori imponibili e alle imposte a ricavo (anziché a costo) della controllata SAES Investments S.A., che ha chiuso l'esercizio 2020 con un risultato ante imposte in perdita, per effetto della valutazione a fair value del portafoglio titoli, penalizzata dalla crisi Covid-19.

Si segnala che la voce "imposte sul reddito" dell'esercizio 2020 include un provento pari a 389 migliaia di euro correlato alla liberazione di passività per imposte differite della Capogruppo, a seguito del riallineamento del valore fiscale di alcuni cespiti, in applicazione del D.L. 104/2020.

Il tax rate di Gruppo è stato pari al 48,5% (34,2% nel precedente esercizio), ancora significativo poiché sia la Capogruppo, sia SAES Coated Films S.p.A., in analogia con l'esercizio precedente, hanno chiuso l'anno corrente con un imponibile fiscale negativo, non valorizzato come attività per imposte anticipate.

L'utile netto da attività operative del 2020 è stato pari a 4.787 migliaia di euro (2,8% dei ricavi consolidati), rispetto a 19.685 migliaia di euro (10,8% dei ricavi consolidati) nel 2019.

Nell'esercizio 2020 il risultato da operazioni discontinuate è stato nullo. Nel 2019 l'utile derivante da operazioni discontinuate era stato pari a 152 migliaia di euro, principalmente costituito dall'aggiustamento positivo sul prezzo di cessione del business della purificazione dei gas, conseguente alla definizione del valore effettivo del credito fiscale delle società cedute SAES Getters USA, Inc. e SAES Pure Gas, Inc. risultante dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo 1 gennaio – 24 giugno 2018, presentata in aprile 2019.

L'utile netto consolidato del 2020 è stato pari a 4.787 migliaia di euro (2,8% dei ricavi consolidati) e si confronta con un utile netto pari a 19.837 migliaia di euro (10,9% dei ricavi consolidati) del precedente esercizio.

Posizione finanziaria – Investimenti – Altre informazioni

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria netta consolidata.

200.000
150.000
100.000
14.029
19.837
13.860
50.000
4.787
0
Posizione finanziaria – Investimenti – Altre informazioni
Si riporta di seguito il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria netta consolidata.
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 30 giugno 31 dicembre
2020 2020 2019
Cassa 10 11 11
Altre disponibilità liquide 30.668 31.212 48.623
Liquidità 30.678 31.223 48.634
Crediti finanziari verso parti correlate, correnti 1 1 1
Titoli in portafoglio - breve termine 70.661 70.125 70.779
Altri crediti finanziari verso terzi, correnti 11 0 0
Crediti finanziari correnti 70.673 70.126 70.780
Debiti verso banche, correnti (32.514) (27.066) (27.195)
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti (5.199) (5.237) (5.365)
Strumenti derivati valutati al fair value (32) (40) (50)
Altri debiti finanziari verso terzi, correnti (1.001) (1.679) (900)
Passività finanziarie correnti per contratti di leasing (1.932) (1.771) (1.876)
Indebitamento finanziario corrente (40.678) (35.793) (35.386)
Posizione finanziaria netta corrente 60.673 65.556 84.028
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti 49 49 49
Titoli in portafoglio - lungo termine 134.087 130.236 134.673
Crediti finanziari non correnti 134.136 130.285 134.722
Debiti bancari, non correnti (95.496) (98.125) (100.724)
Passività finanziarie non correnti per contratti di leasing (3.571) (2.072) (2.710)
Indebitamento finanziario non corrente (99.067) (100.197) (103.434)
35.069 30.088 31.288
Posizione finanziaria netta non corrente

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2020 è positiva per 95.742 migliaia di euro (liquidità pari a +30.678 migliaia di euro e titoli in portafoglio pari a +204.748 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie nette per -139.684 migliaia di euro) e si confronta con una disponibilità netta al 31 dicembre 2019 di 115.316 migliaia di euro (liquidità pari a +48.634 migliaia di euro e titoli pari a 205.452 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie nette per -138.770 migliaia di euro).

Nonostante i flussi di cassa operativi positivi per oltre 12,5 milioni di euro, la posizione finanziaria netta si riduce rispetto al 31 dicembre 2019 (diminuzione pari a -19.574 migliaia di euro) principalmente a seguito degli investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali (-13.189 migliaia di euro) e degli esborsi per dividendi pagati a fine aprile 2020 (-9.198 migliaia di euro). Si segnalano, inoltre, all'interno della gestione di investimento, gli investimenti nel fondo di venture capital EUREKA! e nella società Cambridge Mechatronics Limited (-1.384 migliaia di euro) e i flussi finanziari positivi, pari a 236 migliaia di euro24, correlati al portafoglio titoli; all'interno della gestione finanziaria, si evidenziano flussi negativi correlati ai contratti di leasing pari a -3.369 migliaia di euro25, nonché la svalutazione della quota capitale del prestito convertibile concesso a fine esercizio a Flexterra per -2.445 migliaia di euro e gli interessi maturati sui finanziamenti bancari per -1.467 migliaia di euro.

L'impatto dei cambi è stato negativo per

95.742 -1.267 migliaia di euro, principalmente imputabile all'effetto della svalutazione sia del dollaro USA, sia del renminbi al 31 dicembre 2020, rispetto a fine esercizio 2019, sulle disponibilità liquide in tali valute detenute rispettivamente dalle controllate USA e dalla controllata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd.

Il grafico seguente riporta l'andamento trimestrale della posizione finanziaria netta nel corso degli ultimi tre esercizi.

Il peggioramento della posizione finanziaria netta nel primo trimestre 2020 (-12.518 migliaia di euro) è principalmente imputabile alla svalutazione dei titoli in portafoglio causa Covid-19 (-10.302 migliaia di euro). Nel secondo trimestre, nonostante il parziale recupero del fair value dei titoli (+3.826 migliaia di euro), la riduzione della posizione finanziaria netta (-7.154 migliaia di euro) è conseguenza del pagamento dei dividendi alla fine di aprile 2020 (-9.198 migliaia di euro). Nel terzo trimestre si segnala l'iscrizione di debiti finanziari

24 Cedole incassate e plusvalenze su titoli pari a +2.114 migliaia di euro, al netto delle commissioni di gestione pari a -276 migliaia di euro e della variazione nel fair value dei titoli pari a -1.602 migliaia di euro.

25 Debiti finanziari per nuovi contratti di leasing accesi nell'esercizio pari a -3.336 migliaia di euro e interessi maturati nel periodo pari a -168 migliaia di euro, al netto della risoluzione anticipata di alcuni contratti per +135 migliaia di euro.

per la sottoscrizione di nuovi contratti di leasing (-2.476 migliaia di euro) che ha causato un ulteriore peggioramento della posizione finanziaria netta (pari a -1.654 migliaia di euro), nonostante il progressivo recupero del fair value dei titoli (+1.540 migliaia di euro). Infine, nel quarto trimestre, l'ulteriore recupero dei titoli (+3.334 migliaia di euro) ha fatto registrare un'inversione di tendenza, con un miglioramento della posizione finanziaria netta pari a +1.752 migliaia di euro.

Il cash flow derivante dall'attività operativa è stato positivo per +12.797 migliaia di euro e si confronta con flussi di cassa pari a +24.424 migliaia di euro nell'esercizio precedente: alla riduzione dell'autofinanziamento, sostanzialmente in linea con quella registrata dall'EBITDA consolidato, si aggiunge il maggior incremento nel capitale circolante netto, solo parzialmente compensato dalla riduzione degli esborsi per imposte a seguito dei minori acconti versati dalle consociate USA(*). Relativamente al working capital, si segnalano l'aumento del magazzino nel comparto del Nitinol, causa avvio del nuovo reparto tubi a Bethel e oscillazione degli ordinativi per Covid-19, nonché un diverso timing di approvvigionamento delle materie prime nel business sicurezza e difesa. Sul fronte dei debiti, la riduzione è principalmente imputabile ai minori acquisti di materie prime nell'ultima parte dell'anno sia causa Covid-19, sia per il phase-out dei prodotti metallizzati nella divisione packaging. Si ricorda, infine, che la voce "Debiti commerciali" al 31 dicembre 2019 includeva gli investimenti in nuovi macchinari per il comparto advanced packaging. 23.706 12.865 24.424 12.797 2015 2016 2017 2018 2019 2020

Nell'esercizio 2020 gli esborsi monetari per investimenti in immobilizzazioni materiali sono pari a 12.865 migliaia di euro, in calo rispetto a 23.706 migliaia di euro quelli del 2019; non significativi sono stati, invece, gli investimenti in attività immateriali, principalmente correlati a progetti in ambito IT (370 migliaia di euro, da confrontarsi con 461 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

Il capex del 2020 include gli investimenti correlati alla realizzazione, nello stabilimento di Memry Corporation situato a Bethel, di un nuovo reparto per la lavorazione dei tubi in Nitinol (progetto cominciato già nello scorso esercizio) e quelli per l'espansione26 del fabbricato di SAES Smart Materials, Inc., nonché gli investimenti volti all'incremento della capacità produttiva di alcune linee già esistenti sempre nel business del Nitinol. Si segnala, inoltre, il capex della Capogruppo sia per l'adeguamento della linea localizzata ad Avezzano per la produzione di getter avanzati per il mercato electronic consumers, sia per l'acquisto di nuovi macchinari per lo stabilimento di Lainate, dedicati in particolare al business dei dispositivi elettronici (nuova macchina di sputtering), a quello delle SMA industriali (nuova trafilatrice e nuovo ribobinatore SMA) e al comparto vacuum systems (reparto NEG coating). Si segnalano, infine, le migliorie di SAES Getters S.p.A. sugli uffici in locazione di Milano destinati alle funzioni Corporate e di Direzione.

Il maggior valore degli investimenti nel 2019 era principalmente correlato all'acquisto dell'immobile, localizzato a Bethel, in cui ha sede la produzione di Memry Corporation (4.984 migliaia di euro, al netto dell'acconto di 260 migliaia di euro versato alla fine dell'esercizio 2018), nonché alle nuove linee nel business del packaging (in particolare, completamento sia della linea pilota finalizzata ad accelerare lo sviluppo dei

26 Obiettivo dell'espansione è quello di spostare all'interno del medesimo fabbricato alcune lavorazioni attualmente svolte in un locale adiacente ma in affitto, al fine di recedere dal contratto di leasing.

(*) Gli acconti delle società USA sono stati calcolati con il metodo previsionale e si sono ridotti rispetto all'esercizio precedente poiché si è previsto di chiudere il 2020 con un reddito imponibile inferiore rispetto all'anno precedente a causa degli effetti della pandemia Covid-19. Sempre relativamente agli acconti, si è, inoltre, deciso di includere per Memry Corporation un'agevolazione fiscale (Section 168(k)) che consente di dedurre l'intero valore degli investimenti effettuati in impianti e macchinari nell'anno della loro messa in funzione, senza distribuire l'ammortamento fiscale dei cespiti lungo la loro vita utile.

prodotti per gli imballaggi flessibili, sia della seconda linea di laccatura dei film plastici e di un nuovo e più evoluto metallizzatore, in grado di abbinare al processo di metallizzazione quello di laccatura).

Per ulteriori dettagli sul capex si rimanda alle Note n. 14 e n. 15.

Relativamente alle cessioni di immobilizzazioni, nell'esercizio 2020 gli incassi a fronte di dismissioni di cespiti sono stati di importo non materiale (+46 migliaia di euro), mentre nel 2019 si ricorda il corrispettivo incassato a fronte della cessione alla joint venture Flexterra, Inc. dell'IP OLET di E.T.C. S.r.l. in liquidazione (2.291 migliaia di euro).

La seguente tabella evidenzia il profilo di scadenza al 31 dicembre 2020 del debito bancario consolidato, confrontato con la fine del precedente esercizio.

L'indebitamento con scadenza tra 3 e 4 anni (tra 4 e 5 anni al 31 dicembre 2019) si riferisce principalmente al finanziamento di lungo termine sottoscritto in aprile 2019 con Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. per la copertura dell'esborso per l'acquisto di azioni proprie (OPA volontaria parziale perfezionata a fine maggio 2019). Il rimborso di tale finanziamento, avente durata quinquennale, è previsto infatti in un'unica soluzione alla data di scadenza.

Si riporta di seguito la composizione del fatturato e dei costi (costo del venduto e spese operative) per valuta nell'esercizio 2020.

Si evidenziano di seguito gli andamenti delle quotazioni ufficiali delle azioni ordinarie e di risparmio nel corso dell'esercizio 2020 e nei primi mesi del 2021.

Il valore delle azioni ordinarie, quotate sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana, è diminuito del 23,1% nell'anno 2020, a fronte di un decremento del -6,7% registrato dall'indice FTSE MIB e di un incremento del +12,3% registrato da quello FTSE Italia Star.

Le azioni di risparmio hanno invece registrato un decremento di valore più contenuto (-12,8%) rispetto alle azioni ordinarie.

Nella seguente tabella si evidenziano i principali indici di bilancio.

Indici di bilancio 2020 2019 2018
Utile operativo/Ricavi delle vendite
% 9,6 14,7 9,4
Risultato ante imposte/Ricavi delle vendite % 5,5 16,4 0,2
Risultato netto da attività operative/Ricavi delle vendite % 2,8 10,8 -4,8
Risultato netto da attività operative/Patrimonio netto medio (ROAE) % 2,0 6,9
(**)
-3,6
Spese di ricerca/Ricavi delle vendite % 6,2 6,1 6,9
Ammortamenti immobilizzazioni materiali/Ricavi delle vendite % 4,3 3,6 4,1
Cash flow da attivita' operativa/Ricavi delle vendite % 7,6 13,4 12,9
Imposte/Risultato ante imposte % 48,5 34,2 2.776,0
Ricavi delle vendite/n. del personale medio (*) k euro 170 189 174
Fondo ammortamento/Immobilizzazioni materiali % 65,3 65,6 70,7
(*) Dato calcolato senza considerare i dipendenti delle joint venture , consolidate con il metodo del patrimonio netto.
(**) La percentuale non coincide con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale del 2019 a seguito della riduzione della quota
parte dell'utile d'esercizio 2019 destinato a dividendi, deliberata dal Consiglio di Amministrazione in data 30 marzo 2020 e approvata
dall'Assembrlea degli Azionisti in data 21 aprile 2020.

Andamento delle società controllate nell'esercizio 2020

SAES GETTERS/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA)

SAES Getters/U.S.A., Inc. è stata costituita a metà maggio 2018 nell'ambito del processo di riorganizzazione legale e societaria finalizzato alla cessione del business della purificazione dei gas, perfezionata a fine giugno 2018. In particolare, in data 15 giugno 2018, SAES Getters/U.S.A., Inc. ha acquisito tutte le attività (inclusa la partecipazione totalitaria in Spectra-Mat, Inc.) e le passività di SAES Getters USA, Inc., con esclusione della partecipazione in SAES Pure Gas, Inc. A seguito di tale trasferimento, SAES Getters USA, Inc. e la sua controllata SAES Pure Gas, Inc. sono state cedute a Entegris, Inc. in data 24 giugno 2018.

La società ha registrato nell'esercizio corrente ricavi consolidati pari a 29.029 migliaia di USD (25.415 migliaia di euro, al cambio medio dell'anno 2020), contro 29.402 migliaia di USD (26.263 migliaia di euro, al cambio medio dell'anno 2019) nell'esercizio precedente e un utile netto consolidato di 4.843 migliaia di USD (4.240 migliaia di euro), rispetto a un utile netto consolidato di 4.994 migliaia di USD nel 2019 (4.461 migliaia di euro).

Si riportano di seguito alcune note di commento.

La capogruppo statunitense SAES Getters/U.S.A., Inc., principalmente operante nella Divisione Metallurgy, in particolare nel business sicurezza e difesa, ha chiuso il 2020 con ricavi pari a 20.860 migliaia di USD (corrispondenti a 18.263 migliaia di euro), rispetto a 19.940 migliaia di USD (pari a 17.812 migliaia di euro) nel 2019: l'incremento (+4,6%) è principalmente concentrato nel comparto security & defense, trainato dalle maggiori vendite di componenti getter per sensori a infrarossi e sistemi di visione notturna; la crescita dei ricavi nel business dei dispositivi elettronici è stata invece compensata dal calo strutturale nel comparto delle lampade.

La società ha realizzato un utile netto di 4.843 migliaia di USD (pari a 4.240 migliaia di euro), rispetto a un utile netto di 4.994 migliaia di USD (pari a 4.461 migliaia di euro) nel 2019: la leggera riduzione dell'utile netto (-3%), nonostante i maggiori ricavi (+4,6%) e l'incremento nel risultato industriale lordo (+5,8%), è imputabile al minor provento derivante dalla valutazione a equity della partecipazione in Spectra-Mat, Inc. e al fatto che nel primo semestre 2019 la capogruppo statunitense aveva ricevuto un rimborso assicurativo pari a circa 0,2 milioni di USD, oltre che all'incremento delle spese di vendita (in particolare, maggiori costi del personale a seguito del potenziamento della struttura commerciale).

La controllata Spectra-Mat, Inc., Watsonville, CA (USA), operante nel Business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers, ha registrato nel 2020 ricavi pari a 8.169 migliaia di USD (corrispondenti a 7.152 migliaia di euro, rispetto a 9.462 migliaia di USD nel precedente esercizio (corrispondenti a 8.452 migliaia di euro): la diminuzione (-13,7%) è concentrata soprattutto nelle applicazioni avionics, che hanno maggiormente sofferto la pandemia Covid-19.

La società ha chiuso l'esercizio 2020 con un utile netto di 843 migliaia di USD (pari a 738 migliaia di euro), in calo rispetto a 1.036 migliaia di USD (pari a 925 migliaia di euro) nel 2019, principalmente a seguito della suddetta contrazione nei ricavi e delle conseguenti minori economie di scala.

SAES GETTERS EXPORT Corp., Wilmington, DE (USA)

La società, controllata direttamente da SAES Getters S.p.A., ha il fine di gestire le esportazioni di tutte le società statunitensi del Gruppo.

Nel 2020 ha realizzato un utile netto di 3.523 migliaia di USD (3.084 migliaia di euro), in calo del 14% rispetto al precedente esercizio (4.095 migliaia di USD, pari a 3.658 migliaia di euro) a causa delle minori commissioni percepite da tutte le società USA e, in particolare, dalle consociate Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., il cui business è stato maggiormente colpito dalla pandemia Covid-19 a seguito del differimento delle terapie procrastinabili.

SAES GETTERS (NANJING) Co., Ltd., Nanjing (Repubblica Popolare Cinese)

La società gestisce le attività commerciali del Gruppo nella Repubblica Popolare Cinese.

SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. ha chiuso il 2020 con ricavi pari a 47.819 migliaia di RMB (6.072 migliaia di euro), rispetto a 48.067 migliaia di RMB (6.214 migliaia di euro) nel precedente esercizio. Il leggero calo è principalmente concentrato nell'area delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (vendite penalizzate dalle tensioni internazionali USA-Cina), solo parzialmente compensato da una crescita generalizzata in tutti gli altri comparti di business.

Il calo dei ricavi, unitamente a quello della marginalità lorda per effetto del diverso e più sfavorevole mix di vendita, oltre che la mancata distribuzione dei dividendi da parte di SAES Getters International Luxembourg S.A. (di cui SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. ha detenuto il 10% del capitale sociale fino al 16 dicembre 2020, data in cui si è perfezionato il trasferimento della partecipazione a SAES Getters S.p.A., già titolare del rimanente 90% delle azioni), hanno causato la riduzione dell'utile netto, sceso da 10.534 migliaia di RMB (1.362 migliaia di euro) a 6.485 migliaia di RMB (824 migliaia di euro).

MEMRY GmbH in liquidazione, Weil am Rhein (Germania)

La società, che produceva e commercializzava sul territorio europeo componenti in lega a memoria di forma per applicazioni medicali e industriali, in ottobre 2017, dopo aver trasferito tutte le sue attività, sia produttive, sia commerciali, ad altre società del Gruppo27, ha cominciato il processo di liquidazione, la cui conclusione è attesa entro la prima metà dell'esercizio 2021.

Memry GmbH ha chiuso l'esercizio corrente con una perdita pari a -40 migliaia di euro (-81 migliaia di euro il risultato dell'esercizio 2019), a causa di alcuni costi residuali (principalmente di consulenza) propedeutici alla sua liquidazione.

SAES NITINOL S.r.l., Lainate, MI (Italia)

La società, interamente controllata da SAES Getters S.p.A., ha per oggetto sociale la progettazione, la produzione e la vendita di strumenti e attuatori in lega a memoria di forma, di getter e di ogni altra apparecchiatura per la creazione dell'alto vuoto, sia direttamente, sia mediante l'assunzione di interessenze e partecipazioni in altre imprese. Ai fini del perseguimento dell'oggetto sociale, la società, in data 5 luglio 2011, ha costituito la joint venture Actuator Solutions GmbH, congiuntamente al gruppo tedesco Alfmeier

27 Memry Corporation, SAES Smart Materials, Inc. e SAES Getters S.p.A. (stabilimento di Avezzano).

Präzision (per ulteriori dettagli sulla joint venture si rimanda al paragrafo successivo e alle Note n. 8 e n. 17 del Bilancio consolidato).

SAES Nitinol S.r.l. ha chiuso l'esercizio corrente con utile pari a +168 migliaia di euro, per effetto del parziale rilascio (ricavo pari a 300 migliaia di euro) del fondo rischi, pari a 600 migliaia di euro, iscritto al 31 dicembre 2019 sulla partecipazione in Actuator Solutions GmbH, a seguito del miglioramento della situazione finanziaria della joint venture.

L'esercizio 2019 si era chiuso, invece, con una perdita pari a -815 migliaia di euro, proprio a seguito dell'accantonamento (costo pari a 600 migliaia di euro) del sopra citato fondo rischi.

Il risultato di entrambi gli esercizi include la svalutazione (481 migliaia di euro nel 2020 e 480 migliaia di euro nel 2019) del credito finanziario per gli interessi maturati nel corso dell'anno sui finanziamenti fruttiferi concessi in passato (dal 2014 al 2018) alla joint venture Actutor Solutions GmbH, poiché ritenuti difficilmente recuperabili. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 22 del Bilancio consolidato.

Infine, si ricorda che, in data 12 marzo 2020, SAES Getters S.p.A. ha deliberato un versamento in conto capitale pari a 800 migliaia di euro a favore di SAES Nitinol S.r.l., volto al ripianamento delle perdite conseguite nel corso dell'esercizio 2019 e alla costituzione di una riserva disponibile pari a 21 migliaia di euro.

SAES INNOVATIVE PACKAGING S.r.l., Lainate, MI (Italia) (ex E.T.C. S.r.l. in liquidazione)

In data 24 luglio 2020 ha avuto efficacia la revoca dello stato di liquidazione di E.T.C. S.r.l. In seguito a tale revoca, ne è stata modificata sia la denominazione sociale in SAES Innovative Packaging S.r.l., sia l'oggetto sociale, consentendo l'assunzione direttamente o indirettamente di interessenze o partecipazioni nell'ambito del packaging e lo scouting di nuove tecnologie nel medesimo settore.

La società ha chiuso l'esercizio 2020 con un utile netto pari a 107 migliaia di euro, rispetto ad un utile di 1.970 migliaia di euro nel 2019: il decremento è conseguenza del fatto che, nello scorso esercizio, il risultato era principalmente composto dalla plusvalenza, pari a 2,3 milioni di euro, generata dalla cessione alla joint venture Flexterra, Inc. della proprietà intellettuale sviluppata in ambito OLET (non essendo i brevetti valorizzati nell'attivo patrimoniale, la plusvalenza era coincisa con il prezzo di cessione).

SAES COATED FILMS S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.) – Roncello, MB & Lainate28 , MI (Italia)

SAES Coated Films S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.), con sede nella provincia di Monza Brianza, è un player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto, che produce pellicole metallizzate e film plastici innovativi per la conservazione degli alimenti. In particolare, SAES Coated Films S.p.A. intende competere nella filiera del packaging alimentare "intelligente", presentandosi sul mercato con un'offerta innovativa e completa di plastiche attive a elevate performance, caratterizzate da trasparenza, riciclabilità o compostabilità e, quindi, basso impatto ambientale.

Nel 2020 SAES Coated Films S.p.A. ha realizzato ricavi pari a 7.432 migliaia di euro, in calo (-25,7%) rispetto a 10.007 migliaia di euro nel precedente esercizio. I due dati non sono però confrontabili, poiché l'offerta della seconda metà del 2020 non comprende più i tradizionali prodotti metallizzati, la cui produzione è stata sospesa a fine giugno, a seguito della strategia di riposizionamento dell'offerta su prodotti a più elevato valore aggiunto. Le vendite del terzo e quarto quarter sono, infatti, quasi esclusivamente attribuibili ai prodotti innovativi laccati, destinati ad applicazioni riciclabili e compostabili, per i quali si registra un'importante crescita a due cifre rispetto al precedente esercizio.

L'esercizio corrente si è chiuso con una perdita netta pari a -2.176 migliaia di euro, più contenuta rispetto a -2.893 migliaia di euro al 31 dicembre 2019: il calo delle vendite e il conseguente calo del risultato industriale lordo sono stati più che compensati da minori costi per servizi svolti dalla Capogruppo e riaddebitati a SAES Coated Films S.p.A., oltre che dalle minori spese di vendita (in particolare, minori commissioni agli agenti, minori spese di viaggio e riduzione dei costi di trasporto sulle vendite). Si segnala, inoltre, che le spese di vendita dell'esercizio 2019 includevano costi straordinari per severance pari a 180 migliaia di euro.

Infine, si ricorda che, in data 10 dicembre 2020, l'Assemblea dei Soci di SAES Coated Films S.p.A. ha deliberato un versamento in conto soci, pari complessivamente a 5,5 milioni di euro, a copertura delle

28 In data 1 giugno 2018 SAES Coated Films S.p.A. ha aperto un'unità locale a Lainate, presso la sede della Capogruppo.

perdite previste per il 2020 e delle eventuali perdite future relative all'esercizio 2021. Tale importo è stato corrisposto in ragione di 0,6 milioni di euro per cassa e per 4,9 milioni di euro tramite rinuncia del Socio Unico SAES Getters S.p.A. ai crediti maturati fino al 31 ottobre 2020 dalla fatturazione di beni e servizi intercompany.

SAES INVESTMENTS S.A., Lussemburgo (Lussemburgo)

SAES Investments S.A., con sede in Lussemburgo, interamente controllata da SAES Getters S.p.A., è stata costituita in data 23 ottobre 2018 e ha la finalità di gestire la liquidità derivante dalla vendita del business della purificazione dei gas, con l'obiettivo di mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi.

La società ha chiuso l'esercizio corrente con una perdita netta pari a -834 migliaia di euro, rispetto a un utile netto pari a +3.902 migliaia di euro nel precedente esercizio: il risultato negativo del 2020 è principalmente imputabile alla variazione negativa nel fair value dei titoli (circa -2 milioni di euro) di proprietà di SAES Investments S.A., causa crisi finanziaria per Covid-19, parzialmente compensata da proventi su cedole (+1,3 milioni di euro). Nel 2019 la valutazione a fair value era stata positiva per +4,2 milioni di euro, mentre le cedole incassate erano state pari a +1,7 milioni di euro.

SAES GETTERS INTERNATIONAL LUXEMBOURG S.A., Lussemburgo (Lussemburgo)

SAES Getters International Luxembourg S.A. ha come scopi principali la gestione e l'acquisizione di partecipazioni, la gestione ottimale della liquidità, la concessione di finanziamenti infragruppo e l'attività di coordinamento di servizi per il Gruppo.

Nel corso del 2020, la società ha realizzato un utile netto pari a +2.374 migliaia di euro, da confrontarsi con una perdita netta di -3.497 migliaia di euro nel 2019: la variazione positiva è principalmente imputabile ai dividendi (+8,5 milioni di euro) percepiti dalla controllata Memry Corporation (i dividendi dalle controllate erano invece stati nulli nel corso del 2019), solo parzialmente compensati dalla svalutazione del credito finanziario (-2,5 milioni di euro) per il prestito convertibile concesso nel corso dell'esercizio alla joint venture Flexterra, Inc. Si segnala, inoltre, una svalutazione da impairment test sulla partecipazione in Flexterra, Inc. pari a 3 milioni di euro circa nell'esercizio 2020 e a 3,4 milioni di euro nell'esercizio precedente.

Si ricorda, infine, che in data 16 dicembre 2020 è stato perfezionato, con l'approvazione delle autorità della Repubblica Popolare Cinese, il trasferimento del 10% del capitale sociale di SAES Getters International Luxembourg S.A. da SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. a SAES Getters S.p.A. (già titolare del 90% delle azioni). A seguito di tale transazione, la Capogruppo detiene il 100% del capitale sociale della controllata lussemburghese.

Si riportano di seguito alcune note sull'andamento delle società controllate da SAES Getters International Luxembourg S.A.

SAES Getters Korea Corporation, Seoul (Corea del Sud) è controllata al 62,52% da SAES Getters International Luxembourg S.A., mentre la rimanente quota del capitale è detenuta direttamente dalla Capogruppo SAES Getters S.p.A. La società ha cessato la propria attività produttiva nel corso del 2011 e opera come distributore sul territorio coreano dei prodotti realizzati dalle altre società del Gruppo. Nell'esercizio 2020 la società ha registrato ricavi pari a 2.217 milioni di KRW (1.648 migliaia di euro), in crescita rispetto a 1.711 milioni di KRW (1.310 migliaia di euro) nell'esercizio precedente, principalmente trainata dal settore security & defense. Il 2020 si è chiuso con una perdita di -255 milioni di KRW (-189 migliaia di euro), da confrontarsi con una perdita di -358 milioni di KRW (-274 migliaia di euro) nel 2019: il contenimento della perdita è conseguenza dell'incremento delle vendite, a parità di marginalità lorda.

La società SAES Smart Materials, Inc., con sede a New Hartford, NY (USA), attiva nello sviluppo, produzione e vendita di semilavorati in Nitinol, ha realizzato nel corso del 2020 ricavi pari a 20.092 migliaia di USD (17.591 migliaia di euro), rispetto a 24.092 migliaia di USD (21.520 migliaia di euro) nel 2019: il calo (-16,6%) è principalmente concentrato nel comparto medicale, che ha maggiormente sofferto, soprattutto nella parte centrale dell'anno, gli effetti della pandemia Covid-19 e il conseguente differimento

di tutte le terapie elettive negli USA. La riduzione dei ricavi, nonostante il leggero miglioramento della marginalità lorda, per effetto di un più favorevole mix, ha causato una riduzione dell'utile netto, passato da 6.389 migliaia di USD (pari a 5.707 migliaia di euro) nel 2019 a 5.251 migliaia di USD (4.597 migliaia di euro) nel 2020.

Memry Corporation, Bethel, CT (USA), è leader tecnologico nel settore dei dispositivi medicali di nuova generazione ad elevato valore ingegneristico, realizzati in lega a memoria di forma Nitinol.

La società ha realizzato nel 2020 ricavi pari a 75.067 migliaia di USD (65.721 migliaia di euro), rispetto a 83.973 migliaia di USD (75.009 migliaia di euro) nell'esercizio precedente: il calo (-10,6%) è principalmente concentrato su un importante cliente USA, a causa degli elevati livelli di stock di quest'ultimo, già precedenti alla pandemia. Da segnalare, inoltre, soprattutto nella parte centrale dell'esercizio, il rallentamento della domanda di dispositivi medicali per la sospensione da parte degli ospedali degli interventi differibili, al fine di concentrare risorse sui casi di Covid-19.

A causa del calo delle vendite e di una minore marginalità lorda, penalizzata anche dai costi per il progetto, tuttora in corso, per la realizzazione di un nuovo reparto tubi a Bethel, nonostante il contenimento delle spese operative (-15,7%), l'utile netto è stato pari a 9.292 migliaia di USD (8.135 migliaia di euro), rispetto a un utile di 13.882 migliaia di USD (12.400 migliaia di euro) realizzato nell'esercizio 2019.

Andamento delle società in joint venture nell'esercizio 2020

ACTUATOR SOLUTIONS GmbH, Gunzenhausen (Germania)

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES e Alfmeier Präzision, gruppo tedesco operante nei settori dell'elettronica e delle materie plastiche avanzate. La joint venture è focalizzata allo sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori che utilizzano, in sostituzione del motore, le leghe a memoria di forma.

Le sue controllate asiatiche Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. hanno concluso il processo di liquidazione, iniziato alla fine dell'esercizio 2019, nel corso dell'anno 2020.

Actuator Solutions ha realizzato, nel 2020, ricavi netti pari a 14.183 migliaia di euro, in diminuzione del 33,1% rispetto a 21.202 migliaia di euro nel 2019: il mercato automotive, già in crisi e ulteriormente penalizzato dalla pandemia Covid-19 nei primi due quarter del 2020, ha mostrato segnali di lieve ripresa a partire dal terzo trimestre, che si sono ulteriormente rafforzati nell'ultima parte dell'anno, a conferma dell'inizio di una ripartenza nel comparto. Si sottolinea, tuttavia, come la pandemia abbia costituito per Actuator Solutions anche un'opportunità sul mercato medicale: a fronte di un contratto di sviluppo e assemblaggio di dispositivi per test diagnostici rapidi Covid-19, sono stati registrati nell'esercizio 2020 ricavi per un valore complessivo pari a circa 1.735 migliaia di euro.

Da segnalare, infine, l'accordo sottoscritto nella seconda metà del 2020 con il partner Alfmeier Präzision, per l'iniziale cessione di una delle linee di produzione di attuatori per il business seat comfort, cui farà seguito la cessione degli altri asset produttivi nel corso dell'esercizio 2021. In base all'accordo, Alfmeier Präzision si fa carico del processo di produzione degli attuatori per il mercato seat comfort, riconoscendo ad Actuator Solutions GmbH una commissione sulle vendite, pari al margine che avrebbe realizzato la società tedesca se avesse continuato l'attività produttiva. Tale accordo ha ulteriormente ridotto i ricavi della joint venture nel comparto automotive, sostituiti dalle sole commissioni, con effetto nullo sui risultati.

Il risultato netto dell'esercizio 2020 è stato positivo per 377 migliaia di euro e si confronta con una perdita di -2.816 migliaia di euro nel 2019: nonostante il calo delle vendite, la marginalità è fortemente migliorata, grazie sia ai proventi su contratti di ingegnerizzazione stipulati con terze parti, caratterizzati da più alti margini, sia alla buona marginalità del sopra citato business medicale correlato alla pandemia Covid-19. Le spese operative si sono fortemente ridotte a seguito della cessazione dell'attività delle due controllate asiatiche. Si segnala, infine, alla voce "differenze su cambi", un importo negativo pari a 150 migliaia di euro derivante dal rilascio a conto economico della riserva di conversione generata dal consolidamento delle controllate asiatiche, a seguito della loro liquidazione.

La perdita al 31 dicembre 2019 includeva, invece, costi straordinari di ristrutturazione pari a 2.076 migliaia di euro29 (inclusivi della svalutazione, pari a 1.560 migliaia di euro, di crediti per imposte anticipate su perdite fiscali pregresse della controllante tedesca, valutate come difficilmente recuperabili nel medio termine), nonché costi straordinari pari a 362 migliaia di euro (voce "altri proventi (oneri) netti") correlati a una frode informatica subita dalla joint venture nella prima parte dell'anno 2019.

La perdita al 31 dicembre 2019 includeva, invece, costi straordinari di ristrutturazione pari a 2.076 migliaia
di euro29 (inclusivi della svalutazione, pari a 1.560 migliaia di euro, di crediti per imposte anticipate su
perdite fiscali pregresse della controllante tedesca, valutate come difficilmente recuperabili nel medio
termine), nonché costi straordinari pari a 362 migliaia di euro (voce "altri proventi (oneri) netti") correlati a
una frode informatica subita dalla joint venture nella prima parte dell'anno 2019.
(importi in migliaia di euro)
Actuator Solutions 2020 2019
100% 100%
14.183 21.202
Ricavi netti
Costo del venduto (10.671) (17.390)
Risultato industriale lordo 3.512 3.812
% sui ricavi 24,8% 18,0%
Totale spese operative (2.535) (3.878)
Altri proventi (oneri) netti 157 (375)
Risultato operativo 1.134 (441)
% sui ricavi 8,0% -2,1%
Interessi e proventi finanziari netti (604) (684)
Utili (perdite) netti su cambi (151) (55)
Imposte sul reddito (2) (1.636)

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nel risultato dell'esercizio 2020 della joint venture è stata pari a 189 migliaia di euro (-1.408 migliaia di euro nel 2019), ma non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto di Actuator Solutions GmbH tuttora negativo per circa 2,7 milioni di euro30, a fronte di una partecipazione di SAES nella joint venture già completamente azzerata. È stato invece contabilizzato nell'esercizio corrente un costo pari a -278 migliaia di euro a fronte del rilascio a conto economico della riserva di conversione generata in passato dal consolidamento delle controllate asiatiche, a seguito della loro liquidazione.

Si ricorda che al 31 dicembre 2019 si era proceduto ad accantonare un fondo rischi di 600 migliaia di euro, pari alle risorse finanziarie pro-quota necessarie ad Actuator Solutions per la propria operatività. Al 31 dicembre 2020 il fondo risulta utilizzato per la metà dell'importo.

Infine, nel corso del 2020 il credito finanziario correlato agli interessi maturati nell'esercizio sui finanziamenti fruttiferi concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture nei precedenti esercizi, pari 481 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile (analoga svalutazione nell'esercizio precedente era stata pari a -480 migliaia di euro).

SAES RIAL VACUUM S.r.l., Parma, PR (Italia)

SAES RIAL Vacuum S.r.l., nata a fine esercizio 2015, è controllata congiuntamente da SAES Getters S.p.A. (49%) e Rodofil S.r.l. (51%). La società è specializzata nella progettazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e collider e coniuga al massimo grado le competenze di SAES nel campo dei materiali, del vuoto e dell'innovazione, con l'esperienza di progettazione, assemblaggio e lavorazioni meccaniche fini di Rodofil, allo scopo di offrire prodotti di assoluta eccellenza e qualità e di competere con successo sui mercati internazionali.

SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha chiuso l'esercizio 2020 con ricavi pari a 5.636 migliaia di euro, in crescita del 64,4% rispetto a 3.428 migliaia di euro nell'esercizio 2019: dopo un primo trimestre 2020 fortemente

29 Di cui -54 migliaia di euro correlati alla liquidazione di Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. e -314 migliaia di euro correlati alla liquidazione di Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd.

30 Importo pro-quota al 50%.

penalizzato dal ritardo di alcuni grandi progetti di ricerca, anche a causa della pandemia Covid-19, nei successivi quarter il fatturato è aumentato, riportandosi progressivamente sui livelli inizialmente previsti. Nonostante il leggero calo nella marginalità lorda (da 27,9% a 25,7%) a causa del diverso mix di prodotto e l'incremento delle spese G&A (in prevalenza, maggiori costi del personale), sia il risultato operativo, sia l'utile netto sono aumentati di oltre il 56% grazie all'incremento dei ricavi. In particolare, l'utile netto è stato pari a 631 migliaia di euro, rispetto a 403 migliaia di euro nel precedente esercizio. SAES RIAL Vacuum S.r.l. 2020 2019 100% 100%

2019
100%
3.428
(2.470)
958
25,7% 27,9%
(567) (493)
43 126
927 591
17,2%
16,4%
(38) (27)
0
(258)
0
(161)
penalizzato dal ritardo di alcuni grandi progetti di ricerca, anche a causa della pandemia Covid-19, nei
successivi quarter il fatturato è aumentato, riportandosi progressivamente sui livelli inizialmente previsti.
Nonostante il leggero calo nella marginalità lorda (da 27,9% a 25,7%) a causa del diverso mix di prodotto e
l'incremento delle spese G&A (in prevalenza, maggiori costi del personale), sia il risultato operativo, sia
l'utile netto sono aumentati di oltre il 56% grazie all'incremento dei ricavi. In particolare, l'utile netto è stato
pari a 631 migliaia di euro, rispetto a 403 migliaia di euro nel precedente esercizio.
2020
100%
5.636
(4.185)
1.451

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nell'utile del 2020 della joint venture è pari a +309 migliaia di euro (rispetto a +198 migliaia di euro nel precedente esercizio).

FLEXTERRA, Inc., Skokie, IL (USA)

Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è stata costituita a fine 2016 come start-up di sviluppo con l'obiettivo della progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display flessibili.

Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.

Attualmente, SAES detiene il 46,73% del capitale sociale della joint venture Flexterra, Inc., percentuale invariato rispetto al precedente esercizio.

Già nel corso del 2019 il progetto Flexterra aveva compiuto alcuni progressi, seppure con qualche ritardo rispetto alle previsioni iniziali. In particolare, la joint venture ha proseguito le attività di sviluppo sui suoi materiali organici e ha visto la qualifica delle sue formulazioni da parte di un importante produttore taiwanese di OTFT (Organic Thin Film Transistor). L'attività di industrializzazione degli OTFT ha richiesto tempi più lunghi rispetto alle stime iniziali a causa della crisi Covid-19 e l'inizio della vera e propria attività di produzione e vendita da parte di Flexterra è atteso per la fine dell'esercizio 2021, con un ritardo di circa un anno.

Flexterra, che si qualifica come una joint venture, seppur con i primi ricavi pari a 54 migliaia di euro (16 migliaia di euro nell'esercizio precedente) e un risultato industriale lordo positivo per 30 migliaia di euro (15 migliaia di euro nel 2019), ha chiuso l'esercizio 2020 con una perdita netta pari a -3.875 migliaia di euro (-4.346 migliaia di euro nell'esercizio precedente), a causa di spese operative pari a 4.102 migliaia di euro (in prevalenza, costi per il personale dipendente impiegato in attività di ricerca e in attività generali e amministrative, consulenze, costi correlati alla gestione dei brevetti e ammortamenti sui beni intangibili, inclusa la proprietà intellettuale). La voce "interessi e proventi finanziari netti", negativa per 116 migliaia di euro, comprende principalmente gli interessi maturati a fronte del prestito convertibile di 3 milioni di dollari concesso a luglio da SAES Getters International Luxembourg S.A.

(importi in migliaia di euro)
Flexterra 2020 2019
100% 100%
Ricavi netti 54 16
Costo del venduto (24) (1)
15
Risultato industriale lordo 30
% sui ricavi 55,6% 93,8%
Totale spese operative
Altri proventi (oneri) netti
(4.102)
2
(4.474)
1
Risultato operativo (4.070) (4.458)
% sui ricavi n.a. n.a.
Interessi e proventi finanziari netti (116) (1)
Utili (perdite) netti su cambi 270 77
Imposte sul reddito
Utile (perdita) del periodo
41
(3.875)
36
(4.346)

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nel risultato dell'esercizio 2020 della joint venture è pari a -1.811 migliaia di euro (rispetto a -2.031 migliaia di euro nel precedente esercizio).

Alla valutazione con il metodo del patrimonio netto si è sommato il risultato dell'analisi di impairment, con una svalutazione pari a 591 migliaia di euro, che ha azzerato il valore della partecipazione al 31 dicembre 2020. In particolare, l'analisi d'impairment ha considerato prudenzialmente una riduzione del 15% sui flussi di cassa netti correlati all'attività di produzione e vendita, quali risultanti dal piano quinquennale della società, a fronte della situazione di generale incertezza, anche a seguito della pandemia Covid-19. Al 31 dicembre 2019 la svalutazione da impairment test era stata pari a -555 migliaia di euro. Per ulteriori dettagli sul test di impairment si rimanda alla Nota n. 17.

Si segnala, infine, al 31 dicembre 2020, la svalutazione complessiva del credito finanziario relativo alla già citata convertible note, pari a 2.539 migliaia di euro (di cui 2.445 migliaia di euro per quota capitale e 94 migliaia di euro per interessi maturati nel corso della seconda parte dell'anno). Tale svalutazione è conseguenza del fatto che il piano di Flexterra, approvato dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. in data 11 febbraio 2021, non ne prevede una recuperabilità nel quinquennio di previsione.

Nella seguente tabella il prospetto dell'utile (perdita) complessivo di Gruppo, ottenuto incorporando con il metodo proporzionale, anziché con il metodo del patrimonio netto, le joint venture31 del Gruppo.

31 Actuator Solutions (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,73%).

2020
Prospetto Eliminazioni infragruppo e Eliminazioni infragruppo e Eliminazioni infragruppo e Prospetto
(importi in migliaia di euro) dell'utile (perdita) consolidato 50%
Actuator Solutions
49%
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
46,73%
Flexterra
dell'utile (perdita)
altri aggiustamenti altri aggiustamenti altri aggiustamenti complessivo
Ricavi netti 168.703 7.092 (319) 2.762 (601) 25 177.662
Costo del venduto (98.590) (5.336) 319 (2.051) 601 (11) (105.068)
Utile industriale lordo 70.113 1.756 0 711 0 14 72.594
% sui ricavi 41,6% 40,9%
Totale spese operative (53.243)
(596)
(1.268)
79
0 (278)
21
0 (1.917)
1
(515) (57.221)
(495)
0 454 0 (1.902) (515) 14.878
Altri proventi (oneri) netti
Utile (perdita) operativo
16.274 567
% sui ricavi 9,6% 8,4%
Interessi e proventi finanziari netti (4.208) (302) 241 (19) 0 (54) 1.186 (3.156)
Utili (perdite) da società valutate con il (1.704) 278 (309) 1.735 0
metodo del patrimonio netto
Svalutazione di partecipazioni in società (591) 591 0
valutate con il metodo del patrimonio
Utili (perdite) netti su cambi
(477) (75) 0 126 (426)
Utile (perdita) prima delle imposte 9.294 190 519 435 (309) (1.830) 2.997 11.296
Imposte sul reddito (4.507) (1) (126) 19 (4.615)
Utile (perdita) netto da attività operative 4.787 189 519 309 (309) (1.811) 2.997 6.681
Utile (perdita) da operazioni discontinuate 0 0 0 0 0
Utile (perdita) netto del periodo
Utile (perdita) netto attribuito ai terzi
4.787
0
189 519 309 (309) (1.811) 2.997 6.681
0

Attestazione ai sensi dell'articolo 2.6.2, comma 12, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.

In relazione all'articolo 36 del Regolamento Mercati n. 16191 del 29/10/2007 di Consob, in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che (i) rientrano nella previsione regolamentare le società del Gruppo sotto elencate, (ii) sono state adottate procedure adeguate per assicurare la completa ottemperanza alla predetta normativa e (iii) sussistono le condizioni di cui al citato articolo 36.

Sono considerate società di significativa rilevanza in quanto, con riferimento al 31 dicembre 2020, superano i parametri di significatività di carattere individuale previsti dall'articolo 151 del Regolamento Emittenti le seguenti società:

  • SAES Getters/U.S.A., Inc. Colorado Springs, CO (USA);
  • Spectra-Mat, Inc. Watsonville, CA (USA);
  • SAES Smart Materials, Inc. New Hartford, NY (USA);
  • Memry Corporation Bethel, CT (USA);
  • SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. Nanjing (Repubblica Popolare Cinese);
  • SAES Getters International Luxembourg S.A.;
  • SAES Investments S.A.

L'attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione

Le spese di ricerca e sviluppo dell'esercizio 2020 ammontano complessivamente a 10.421 migliaia di euro (6,2% dei ricavi consolidati) sostanzialmente in linea, sia in valore assoluto, sia in percentuale sui ricavi, con quelle del 2019 (11.052 migliaia di euro, pari a 6,1% dei ricavi consolidati).

Le attività dei Group Research Labs hanno perseguito lo sviluppo radicale di nuovi materiali e di tecnologie innovative. Sebbene l'emergenza Covid-19 abbia avuto un impatto su alcuni progetti, a causa di ritardi nelle forniture di materie prime e di componenti per nuovi impianti, l'applicazione di procedure di sicurezza e norme di distanziamento, unitamente alla focalizzazione sulle attività maggiormente prioritarie, hanno permesso di garantire un adeguato svolgimento delle attività sperimentali e il conseguimento di diversi obiettivi.

Nell'ambito dei materiali chimici (organici), risultati rilevanti sono stati ottenuti in relazione a specialty zeolites, capsule antiossidanti e nuovi processi di emulsificazione a membrana.

La continua implementazione della piattaforma delle specialty zeolites ha permesso lo sviluppo di una nuova tipologia di zeoliti con proprietà virucida. I test per la valutazione delle proprietà funzionali sono stati condotti presso il Dipartimento di Microbiologia e Virologia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo in Pavia, dove le zeoliti SAES sono state poste in contatto con SARS-CoV-2 secondo un protocollo standard, confermando la capacità di completa inibizione del virus. Tale proprietà può essere integrata in diversi sistemi attraverso l'utilizzo di tali zeoliti in forma di coating o di dispersione superficiale. Nei mesi scorsi è stata depositata una nuova domanda di brevetto, focalizzata sulla struttura di questa nuova classe di zeoliti. Sono ora in fase di definizione ulteriori test, secondo norme ISO, per certificare le proprietà battericida e virucida di tali materiali e poter proseguire nel percorso di industrializzazione.

In parallelo, continua lo sviluppo di capsule e sfere organiche con proprietà funzionali. Sono state ottenute capsule di polifenoli con proprietà antiossidanti in grado di inibire meccanismi di ossidazione in applicazioni di packaging alimentare. I test funzionali sono stati condotti in collaborazione con una nota azienda alimentare italiana specializzata nella produzione di cioccolato e interessata ad adottare il coating antiossidante di SAES, per garantire una migliore conservazione dei propri prodotti. Nei mesi scorsi è stata depositata una nuova domanda di brevetto per rivendicare sia le capsule antiossidanti, sia l'adozione di coating per applicazioni di packaging flessibile.

Al fine di ampliare le tecnologie disponibili per lo sviluppo di nuovi Specialty Chemicals, è stata completata la definizione e l'ottimizzazione di un innovativo processo di emulsificazione a membrana in grado di supportare la preparazione su scala pilota di sfere organiche e strutture core-shell, impiegando materiali di diversa natura e con una connotazione in prevalenza "bio". Tali sistemi potranno trovare applicazione in vari settori industriali, attraverso l'integrazione di capsule innovative in diverse configurazioni di prodotto. Ai fini di tale progetto è in fase di ristrutturazione un'area dei Group Research Labs, il cui completamento, con relativa installazione dell'impianto, è programmato per la fine del primo trimestre 2021.

Tale tecnologia sarà adottata anche per supportare un nuovo progetto, definito nel 2020 attraverso una collaborazione con Novamont, per la realizzazione di markers otticamente attivi per la tracciabilità di formulazioni compostabili. Tale progetto sarà sviluppato nell'arco dell'esercizio 2021 e rappresenta un nuovo ambito di applicazione per la piattaforma Specialty Chemicals.

Grazie al continuo sviluppo di nuovi materiali funzionali, continua lo sviluppo di nuovi getter dispensabili basati sull'integrazione di materiali attivi all'interno di matrici organiche polimeriche di nuova formulazione interna. È stato completato lo sviluppo di un nuovo getter dispensabile in grado di garantire l'assorbimento sia di idrogeno, sia di vapore acqueo, per applicazioni in optoelettronica e sono in corso forniture per la qualifica da parte dei clienti. In parallelo è stato sviluppato un nuovo active sealant con proprietà barriera all'ossigeno, grazie all'integrazione in resine epossidiche di capsule innovative. In relazione ai due sistemi sviluppati, sono state depositate due nuove domande di brevetto.

Per quanto riguarda i coating innovativi, è stato necessario rinviare al 2021 l'industrializzazione dell'Oxaqua® 2.0, un coating innovativo per applicazione su film polimerici con elevate proprietà di barriera all'ossigeno. L'emergenza Covid-19 ha infatti ritardato di oltre sei mesi l'attività di costruzione dell'impianto di emulsificazione, fondamentale per la realizzazione di alcuni componenti chiave di Oxaqua 2.0.

Il 2020 ha segnato l'attivazione di nuovi progetti di sviluppo di coating innovativi con proprietà barriera da applicare direttamente su substrati a base cellulosa, preservandone le caratteristiche di riciclabilità. In particolare, sono in atto due collaborazioni con dei partner industriali, al fine di sviluppare coating barriera sia per substrati flessibili, sia per sistemi rigidi impieganti cellulosa ad alta densità. Questi progetti si inseriscono in una iniziativa di ricerca relativa allo sviluppo di sistemi eco-friendly dove tutti i materiali impiegati per lo sviluppo sono sottoposti ad una valutazione interna di Design for Environment. Nel 2020 l'attività di prototipazione per tali sviluppi è stata condotta su scala di laboratorio, ma sarà trasferita su scala pre-industriale nel 2021. È stata infatti completata l'installazione di una linea pilota roll-to-roll per la realizzazione di coating funzionali. Tale linea consentirà la prototipazione su scala pre-industriale di strutture innovative di packaging flessibile realizzate con nuove lacche funzionali di SAES e diverse tipologie di substrati polimerici. Tale linea rende il sito di Lainate

uno dei centri di prototipazione più avanzati in Europa per lo sviluppo di strutture innovative di packaging flessibile. Oltre a strutture barriera per food packaging, tale linea potrà essere adottata sia per la realizzazione di barriere ad alte prestazioni per organica elettronica, sia per la preparazione di strutture di flexible electronics.

L'attività di sviluppo prodotto di SAES Coated Films S.p.A. si è concentrata sul consolidamento della tecnologia Coathink®, in grado di conferire proprietà di barriera all'ossigeno e all'umidità ad imballaggi compostabili, rendendoli utilizzabili per prodotti alimentari a lunga conservazione. Coathink rappresenta una tecnologia di coating a base acqua che abilita la realizzazione di packaging attivo e/o barriera, disegnato per la circular economy. È in questo ambito che è stato messo a punto il nuovo packaging compostabile adottato da Colussi per una nuova linea di prodotti Misura, ottenuto attraverso un pioneristico processo di innovazione che ha visto SAES Coated Films S.p.A. in attiva collaborazione con altre eccellenze italiane della filiera, quali Novamont, TicinoPlast, Sacchital e IMA.

Sono state condotte, inoltre, attività in collaborazione con produttori di film per lo sviluppo di un prodotto molto innovativo ad alte prestazioni barriera e pienamente riciclabile.

La joint venture Flexterra ha proseguito le attività di sviluppo di materiali organici semiconduttivi e dielettrici per il mercato dei display elettroforetici flessibili, dove l'impiego di Organic Thin Film Transistor (OTFT) per la realizzazione dell'elettronica di pilotaggio permette di superare i limiti di fragilità dei materiali tradizionali. Nel corso del 2020 il processo di qualifica da parte di un importante produttore asiatico di display flessibili ha subito un rilevante rallentamento a causa dell'emergenza Covid-19 e il raggiungimento di alcuni obiettivi è stato ripianificato per il 2021.

In ambito metallurgico sono state completate le attività di sviluppo radicale di nuove leghe quaternarie con proprietà "shape memory" caratterizzate da una incrementata temperatura di trasformazione. Le attività sono state trasferite ai laboratori applicativi per lo svolgimento dei test funzionali e la verifica dei possibili ambiti applicativi.

In parallelo, sono state completate le attività per nuove leghe a zero isteresi, al fine di sostituire elementi non più adottabili per normative di sicurezza. Le attività di sviluppo sono oggi focalizzate su due sistemi di leghe quaternarie in grado di garantire isteresi molto contenute e le cui proprietà funzionali sono in fase di verifica.

Nel campo dei materiali bio-assorbibili, nell'arco del 2020 sono state depositate due nuove domande di brevetto e sono stati svolti test biologici di degrado con il supporto di partner esterni. È attualmente in atto un approfondimento per valutarne possibili applicazioni e definire modalità di collaborazione con potenziali partner.

Si evidenzia, infine, che tutti i costi di ricerca e sviluppo sostenuti dal Gruppo nel corso dell'esercizio corrente sono stati imputati direttamente a conto economico, non presentando i requisiti per la capitalizzazione.

Impatto dell'epidemia Covid-19 sui risultati dell'esercizio 2020

La crisi Covid-19, cominciata in Cina a inizio esercizio e manifestatasi nel Nord Italia a partire dalla seconda metà del mese di febbraio, per poi estendersi in molte aree geografiche del pianeta, ha causato un impatto sul Gruppo SAES in vari ambiti: economico, organizzativo, finanziario. Il presente paragrafo fornisce un dettaglio di tale impatto, con evidenza dei principali settori di mercato del Gruppo in cui si sono manifestati tali effetti e delle decisioni assunte dalla Società.

In particolare, dopo un primo trimestre impattato solo limitatamente dalla crisi Covid-19 e addirittura favorito da movimenti di scorte correlati alla fase emergenziale, il secondo trimestre ha visto il riassorbirsi progressivo di tali movimenti di magazzino, a cui si è sommato il rallentamento di alcuni settori, in particolare quello dei dispositivi medicali in Nitinol e quello delle SMA Industriali: il primo penalizzato dalla sospensione da parte degli ospedali degli interventi differibili (elective surgeries), al fine di concentrare risorse sui casi di Covid-19; il secondo impattato dell'effetto negativo della pandemia sulla domanda di smartphone di fascia alta e nel

settore automotive. L'effetto negativo del Covid-19 è proseguito anche nel terzo trimestre, con un parziale recupero del segmento medicale del Nitinol solo nell'ultima parte dell'anno.

Altri comparti le cui vendite sono state negativamente impattate dalla pandemia sono stati quello delle pompe da vuoto (minori vendite agli istituti di ricerca e alle università, che hanno rallentato la loro operatività durante il periodo di lockdown), quello dell'isolamento termico (in particolare, rallentamento della domanda di vacuum bottles e di tubi isolati per applicazioni petrolifere) e il business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers (effetto penalizzante del Covid-19 soprattutto nelle applicazioni avionics). Si segnala, inoltre, come la pandemia abbia rallentato alcuni progetti di innovazione nella Divisione Advanced Packaging.

Per contro, il Covid-19 ha favorito la crescita dei ricavi nei comparti dei dispositivi elettronici (vendite trainate dalla domanda di termoscanner) e della diagnostica medica (incremento della domanda nel settore della diagnostica per immagini), oltre che nella Divisione Specialty Chemicals (aumento della produzione di saturimetri in Cina).

La pandemia ha costituito un'opportunità anche per la joint venture Actuator Solutions, che si è aggiudicata una commessa per l'assemblaggio di dispositivi per test diagnostici rapidi Covid-19.

Da segnalare, infine, come i risultati del comparto sicurezza e difesa, in forte crescita organica, non siano stati influenzati da implicazioni economiche legate alla pandemia.

A contenimento cautelativo dell'epidemia di Covid-19, la sede di Lainate della Capogruppo e lo stabilimento di Roncello di SAES Coated Films S.p.A. sono stati chiusi dal pomeriggio del 24 febbraio al 28 febbraio 2020, anche al fine di predisporre le necessarie misure di contenimento dei rischi e di redigere il protocollo di operatività Covid-19. Successivamente, i due stabilimenti sono tornati in funzione e sempre operativi sono stati gli altri stabilimenti produttivi del Gruppo italiani ed esteri, osservando tutte le disposizioni normative in vigore per garantire la sicurezza degli ambienti lavorativi e favorendo, laddove possibile, il ricorso a modalità di lavoro agile.

Si ricorda che in data 26 marzo 2020 il Gruppo ha raggiunto un accordo con le Rappresentanze sindacali relativo al ricorso, per un periodo di nove settimane a partire dal 30 marzo 2020, a strumenti di ammortizzazione sociale previsti dal D.p.c.m. "Cura Italia" del 17 marzo 2020 (CIGO, Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) per alcuni dipendenti dello stabilimento di Lainate, con un'integrazione salariale sostenuta dall'azienda pari al 40%. Si segnala, inoltre, che in data 14 maggio 2020 è stata raggiunta un'intesa con le Organizzazioni sindacali per il graduale rientro di tutti i dipendenti nell'unità operativa di Lainate (150 presenze giornaliere a Lainate nei mesi di giugno e luglio, con rotazione di presenza alternata a lavoro agile). A partire da inizio agosto c'è stato invece il rientro di tutti i dipendenti e, sempre a partire da tale data, è stato anche avviato un progetto sperimentale di smart working su base volontaria, della durata di 12 mesi, con un massimo di tre giornate settimanali in lavoro agile per ciascun dipendente che aderisce alla sperimentazione.

In data 27 ottobre 2020 SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un nuovo accordo con le rappresentanze sindacali per definire ulteriori misure di sicurezza in concomitanza con l'inasprirsi della pandemia Covid-19. In particolare, l'accordo ha previsto la prosecuzione del progetto di sperimentazione di lavoro agile partito a inizio agosto e l'estensione del remote working a circa 35 dipendenti per un totale di 2/3 giorni a settimana. Tale accordo ha avuto effetto fino al 31 dicembre 2020 e al momento non è stato rinnovato. Pertanto, resta attualmente in vigore soltanto il già citato accordo di smart working sottoscritto in agosto 2020, fatti salvi ulteriori provvedimenti normativi emergenziali e compatibilmente con la situazione epidemiologica.

Nell'ambito della Ricerca & Sviluppo, sebbene l'emergenza Covid-19 abbia avuto un impatto su alcuni progetti, a causa di ritardi nelle forniture di materie prime e di componenti per nuovi impianti, l'applicazione di procedure di sicurezza e norme di distanziamento, unitamente alla focalizzazione sulle attività maggiormente prioritarie, hanno permesso di garantire un adeguato svolgimento delle attività sperimentali, anche in presenza. Alcuni progetti hanno però subito un rallentamento, in particolare nel comparto del packaging, data la fondamentale importanza della presenza fisica del personale tecnico durante i test.

A fronte della pandemia, il Gruppo ha dovuto sostenere spese straordinarie pari a 643 migliaia di euro: in particolare, costi di sanificazione e adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione. Per contro, il risparmio conseguente al ricorso alla CIGO nello stabilimento di Lainate è stato pari a 55 migliaia di euro, mentre nelle

consociate statunitensi le misure di sostegno messe in atto dal Governo USA per imprese e famiglie, a
parziale rimborso di giornate lavorative non effettuate causa Covid-19, hanno consentito una riduzione del
costo del lavoro pari complessivamente a 260 migliaia di euro.
(importi in migliaia di euro)
Effetti straordinari Covid-19
Lavoro Spese indirette 2020
Spese di ricerca
Spese Spese generali e Totale
Costo del personale
Spese esterne per manutenzione
diretto
(156)
di produzione
(76)
e sviluppo
(54)
di vendita
(13)
amministrative
38
164
(261)
(*)
164
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari
2
132
2
132
Spese di trasporto
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative
4
135
4
135
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza)
Spese di formazione e aggiornamento
147
3
147
3
Altre
Totale costo del venduto & spese operative straordinarie Covid-19
(156) (76) (54) (13) 2
627
2
328
(*) L'importo risulta essere così composto:
- risparmio per utilizzo della CIGO nello stabilimento di Lainate della Capogruppo, pari a -55 migliaia di euro;
- risparmio per le misure governative USA di sostegno alle imprese e alle famiglie, pari a -260 migliaia di euro;
- maggiori costi per il personale, pari a 54 migliaia di euro.
Da segnalare, inoltre, che nel corso dell'esercizio 2020 SAES Group ha effettuato donazioni del valore
complessivo di 691 migliaia di euro a istituti di ricerca e ospedali impegnati in prima linea nella lotta al Covid
19, nonché alla Protezione Civile italiana (i relativi costi sono classificati alla voce "Altri oneri").
Si sottolineano, infine, alla voce "Altri proventi", ricavi pari a 32 migliaia di euro della Capogruppo e di SAES
Coated Films S.p.A. correlati al credito d'imposta sulle spese di sanificazione (D.L. 34/2020, articolo 125).
(importi in migliaia di euro)
Effetti straordinari Covid-19 2020
Altri proventi 32
Altri oneri
Totale altri proventi (oneri) straordinari Covid-19
(691)
(659)
Da segnalare, inoltre, che nel corso dell'esercizio 2020 SAES Group ha effettuato donazioni del valore
complessivo di 691 migliaia di euro a istituti di ricerca e ospedali impegnati in prima linea nella lotta al Covid
Si sottolineano, infine, alla voce "Altri proventi", ricavi pari a 32 migliaia di euro della Capogruppo e di SAES
Coated Films S.p.A. correlati al credito d'imposta sulle spese di sanificazione (D.L. 34/2020, articolo 125).
(importi in migliaia di euro)
Effetti straordinari Covid-19 2020
Altri proventi
32
Altri oneri
(691)

L'impatto del Covid-19 sui mercati finanziari ha causato la forte riduzione del fair value dei titoli detenuti dal Gruppo per investimento della liquidità. L'effetto negativo manifestatosi nel primo trimestre si è progressivamente riassorbito nei mesi successivi, consentendo di chiudere l'esercizio con una valutazione dei titoli in linea con il valore al 31 dicembre 2019.

Riguardo la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, gli Amministratori, ai sensi dei paragrafi 9 e 12 dello IAS 36, hanno valutato gli effetti dell'epidemia Covid-19 come un indicatore di possibile perdita di valore. Pertanto, sia le immobilizzazioni materiali, sia le attività immateriali (avviamenti inclusi) e i diritti d'uso riferiti ai beni in leasing, nonché le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono state oggetto di impairment test al 31 dicembre 2020, nonostante tale analisi fosse già stata effettuata al 30 giugno 2020, anche secondo le indicazioni fornite dall'ESMA in data 28 ottobre 2020 per i bilanci al 31 dicembre 2020. Per i dettagli sulle analisi svolte al 31 dicembre 2020 si rinvia alle Note n. 15 e n. 17, precisando che dalle verifiche effettuate non è emersa alcuna necessità di svalutazione relativamente alle immobilizzazioni. Con riferimento alla partecipazione in Flexterra, a fronte della situazione di generale incertezza anche a seguito della pandemia Covid-19, ai fini del test di impairment è stata prudenzialmente considerata una riduzione del 15% nei flussi di cassa operativi risultanti dal piano quinquennale della società e l'analisi sul valore recuperabile ha portato al totale azzeramento della partecipazione nella joint venture al 31 dicembre 2020 (svalutazione complessiva pari a -591 migliaia di euro).

A causa della crisi economica e finanziaria globale causata dalla pandemia Covid-19, il management ha anche svolto analisi accurate in merito alla possibile svalutazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti in giacenza, nonché di crediti commerciali considerati non recuperabili per problemi di solvibilità dei clienti finali, in analogia con quanto già fatto al 30 giugno 2020. Da tali analisi non sono emersi aggiustamenti significativi né sul valore netto delle rimanenze finali, né su quello dei crediti commerciali (per ulteriori dettagli si rimanda alle Note n. 24 e n. 25).

Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo

Sulla base di quanto richiesto dal D.Lgs. 32/2007 si fornisce di seguito una breve trattazione sui principali rischi ed incertezze cui il Gruppo è esposto e sulle principali azioni di mitigazione poste in essere per fronteggiare detti rischi ed incertezze.

Rischi strategici

Rischio di settore

Alcuni business in cui il Gruppo SAES opera sono particolarmente sensibili all'andamento di indicatori macroeconomici (andamento del PIL, livello di fiducia dei consumatori, disponibilità di liquidità e di fondi pubblici, etc.).

In particolare, l'esercizio 2020 ha subito l'impatto della pandemia Covid-19, che ha colpito in modo trasversale tutte le aree geografiche, influendo in modo sostanziale su tutti gli indicatori macroeconomici. Da un lato, alcuni comparti in cui opera SAES hanno subito rallentamenti, direttamente o indirettamente riconducibili alla pandemia (tra tutti il business medicale negli Stati Uniti, penalizzato da un posticipo delle cosiddette terapie differibili, che hanno provocato un rallentamento degli ordini di prodotti SAES soprattutto nei trimestri centrali dell'anno); altri, quali il settore dei getter per applicazioni nelle termografie, hanno subito accelerazioni dovute all'incremento della domanda di termoscanner. In generale, si è assistito a una graduale ripresa a partire dall'ultimo trimestre, pur mantenendo livelli di allerta fino a fine emergenza.

Indipendentemente dalla crisi Covid-19, alcuni settori, quali, ad esempio, il solare termodinamico, le tecnologie per l'illuminazione a basso consumo energetico, i grandi progetti della fisica e le applicazioni per il mercato della difesa, sono stati interessati, anche nel corso del 2020, dall'evoluzione delle scelte politiche in tema d'investimenti pubblici. L'effetto sul Gruppo è stata l'ulteriore contrazione della domanda di soluzioni getter per lampade e lo slittamento temporale di alcuni progetti per la costruzione di centrali solari termodinamiche. Il business dei getter per il settore sicurezza & difesa mantiene al contrario un outlook positivo, grazie ai continui investimenti pubblici in quest'area, così come si segnala la ripresa degli investimenti nel settore degli acceleratori di particelle, dopo i posticipi che avevano caratterizzato il precedente esercizio.

Altro fattore che può incidere sul Gruppo è la presenza di eventuali dazi doganali derivanti da tensioni commerciali globali e dalla scarsa cooperazione tra governi nazionali. In particolare, nel corso dell'esercizio 2020, le vendite di filo SMA per applicazioni consumer electronics sono state penalizzate dalle tensioni geopolitiche e dalla guerra commerciale USA-Cina.

Il Gruppo SAES risponde a tali rischi monitorando in maniera continua il mercato e cercando di diversificare l'offerta ed evolvere in mercati meno dipendenti dal ciclo economico e dalle scelte politiche, quali in particolare il medicale e il food, e contemporaneamente ri-bilanciando e razionalizzando la struttura dei costi fissi, mantenendo comunque quelle funzioni (engineering, ricerca applicata, etc.) necessarie ad assicurare una rapida reazione delle strutture produttive nel momento in cui i settori in sofferenza manifestino segni di ripresa.

Altro fattore esterno non influenzabile da parte di SAES è l'evoluzione normativa nei paesi in cui il Gruppo distribuisce i propri prodotti o in quelli dove si situano i mercati di sbocco della clientela di SAES. Le norme e le conseguenti prassi operative assumono particolare rilevanza nel comparto delle lampade industriali, il cui mercato è spesso influenzato dalle prescrizioni in materia ambientale, o riguardo alle applicazioni per il mercato medicale: si pensi, ad esempio, agli impatti indiretti originati dalle leggi sul welfare sui clienti di tali

applicazioni, o alla frequente necessità di qualifica da parte di enti istituzionali per i prodotti della clientela in cui vengono applicate le tecnologie (o i prodotti stessi, quali componenti) del Gruppo. Si consideri anche l'evenienza in cui le qualifiche sopra ricordate vengano effettivamente conseguite, ma con tempistiche ritardate rispetto alle previsioni, con l'effetto di dilazionare il payback degli investimenti del Gruppo per supportare lo sviluppo e l'industrializzazione dei nuovi prodotti.

Un ulteriore ambito in cui l'evoluzione normativa può influenzare gli sbocchi di mercato per SAES è il settore del packaging. La tecnologia dei polimeri funzionali sviluppata da SAES abilita lo sviluppo di film plastici riciclabili e, inoltre, rende possibile l'utilizzo di film plastici non derivati dal petrolio e, quindi, compostabili. L'impiego di tali materiali sul mercato è pertanto sensibile all'introduzione di norme mirate a una maggiore eco-sostenibilità, in un momento in cui è crescente l'attenzione nei confronti dell'impatto ambientale della plastica da parte dell'opinione pubblica. L'accelerazione e l'attuazione su larga scala di tali norme potrebbero incidere positivamente sulle tempistiche di affermazione sul mercato dei prodotti innovativi, riciclabili e compostabili, del Gruppo in ambito food packaging.

SAES cerca di mitigare i rischi connessi alle variazioni nelle normative monitorando, ove possibile, le tendenze legislative e i trend macroeconomici, anche attraverso la partecipazione ad associazioni di settore nazionali e transnazionali, per anticipare gli effetti di eventuali novità, mantenendo la focalizzazione sull'attività di sviluppo dei propri prodotti, in modo da poter innovare la gamma di offerta quando richiesto e anticipare i trend di settore; come sopra ricordato, si punta anche a reagire rapidamente adeguando la struttura produttiva tramite le funzioni di engineering.

Rischio di concorrenza

Il Gruppo agisce nelle fasi a monte della catena del valore e della filiera produttiva dei settori industriali in cui opera (cosiddetto B2B o Business to Business), spesso come tier 2 oppure 3, e non vende dunque ai consumatori finali. Ciò diminuisce la capacità del Gruppo SAES di anticipare e guidare l'evoluzione della domanda finale dei propri prodotti, che è intermediata dal successo e dall'abilità commerciale della propria clientela. Negli anni recenti sono emersi concorrenti aggressivi, che agiscono in particolare sui clienti e sulle industrie più sensibili al prezzo e più mature, con conseguenti rischi di riduzione della marginalità.

Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo SAES ha adottato diverse strategie di risposta. In particolare, dove possibile e nel rispetto della normativa vigente, si stipulano accordi di fornitura di lungo periodo e partnership commerciali. Tramite l'acquisizione di tecnologie o lo sviluppo di nuove soluzioni e servizi, si lavora per ampliare e completare il portafoglio prodotti. Il forte orientamento all'innovazione del prodotto spinge il Gruppo a sostenere investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo e a offrire prodotti che soddisfino gli standard di riferimento e di qualità superiore, anche riposizionando la gamma di offerta lungo diversi stadi della catena del valore.

Inoltre, come affermato in precedenza, si punta alla diversificazione dei mercati di sbocco al fine di ridurre la dipendenza da quei mercati caratterizzati da un crescente livello di concorrenza.

In parallelo, sono proseguite le ricerche di mercato per anticipare l'evoluzione della domanda, utilizzando anche alleanze e accordi con primari centri studi specializzati.

Infine, anche con lo sviluppo dell'attività delle joint venture Actuator Solutions e SAES RIAL Vacuum S.r.l., il Gruppo intende perseguire l'obiettivo di variare il proprio posizionamento nella catena del valore, passando dalla produzione di semplici componenti a quella di dispositivi più complessi, di veri e propri sistemi, vendibili direttamente agli utilizzatori finali, con la possibilità, grazie alla maggiore vicinanza rispetto alla clientela, di fronteggiare meglio la concorrenza.

Rischio M&A

Nell'ambito delle proprie strategie di crescita, il Gruppo valuta potenziali investimenti relativi all'acquisto di partecipazioni/rami azionari/joint venture societarie al fine di rafforzare la propria posizione nei settori in cui opera.

A tal fine, il Gruppo identifica, valuta e definisce azioni di risposta al rischio valutando la coerenza di eventuali opportunità rispetto alle proprie strategie e obiettivi, coinvolgendo anche primari professionisti a supporto del processo di M&A.

Rischio legato ai trend tecnologici e tecnici

Esistono fattori esterni che possono minare il posizionamento sul mercato del Gruppo. Il cambiamento delle normative di settore (ad esempio, in ambito ambientale), così come la dipendenza dal successo tecnologico dei grandi player che operano nel mercato, influenzano i trend tecnologici di riferimento. Un rischio tipico delle società operanti nel contesto dell'elettronica di consumo è l'obsolescenza tecnologica accelerata di applicazioni e tecnologie sul mercato. Può anche accadere, come già ricordato, che la sostituzione di una tecnologia o di particolari specifiche di prodotto con altre siano sostenute da modifiche normative dei paesi di sbocco. In particolare, nel corso dell'esercizio, il mercato delle lampade fluorescenti, in cui vengono impiegate le soluzioni getter del Gruppo, è stato in tensione, penalizzato dalla concorrenza tecnologica delle lampade LED.

Il rischio evidenziato è mitigato attraverso continue analisi di mercato e lo screening delle tecnologie emergenti, sia per identificare nuove opportunità di sviluppo, sia per cercare di non farsi trovare impreparati all'emergere dei fenomeni d'invecchiamento tecnologico.

Inoltre, come già ricordato, si cerca di ridurre l'importanza di una singola industria/applicazione diversificando i mercati di riferimento.

Rischi di eventi catastrofici

In questa categoria di rischi, che includono, tra gli altri, i disastri naturali, gli incidenti e gli atti di terrorismo, sono stati inclusi gli eventi pandemici che - in forza della loro natura straordinaria e imprevedibile - possono condurre alla disruption della catena di fornitura del Gruppo, all'indisponibilità di risorse e degli impianti, a causa delle limitazioni derivanti dal perdurare della pandemia e dei provvedimenti governativi locali di contenimento della diffusione del virus (ad esempio, restrizione delle attività operative locali). Infine, la localizzazione di alcune facilities del Gruppo all'interno di zone sismiche, rende necessaria una valutazione dei presidi in essere da parte dell'organizzazione.

Al fine di garantire la continuità del business in occasione di eventi che per loro natura hanno un carattere straordinario (ad esempio, pandemia), sono stati nominati comitati di crisi volti a definire la strategia di risposta adeguata al proseguimento delle attività di business del Gruppo.

Per quanto attiene alla presenza di alcuni stabilimenti produttivi del Gruppo in zone a rischio sismico (ad esempio, Abruzzo e California), l'organizzazione ha adottato specifici presidi di mitigazione del rischio, quali: operare in stabilimenti antisismici; esistenza di specifiche procedure di gestione delle emergenze; esecuzione di controlli periodici sugli stabilimenti svolti dagli enti preposti; stipula di polizze assicurative a copertura dei beni materiali e dell'interruzione del business per i siti italiani e delle consociate produttive estere; prove di evacuazione ricorrenti per il personale dipendente ivi impiegato.

Rischio legato agli investimenti

Il rischio fa riferimento – in generale – alla non tempestiva definizione delle necessità di investimento (ad esempio, tecnologia, struttura), mancata verifica della fattibilità economico-finanziaria dell'investimento e/o mancato monitoraggio delle prestazioni degli stessi, con conseguenze negative in termini operativi ed economico-finanziari.

Con riferimento al rischio in oggetto, SAES ha in corso un piano di investimenti che coinvolge le aree operations delle società del Gruppo (ad esempio, ampliamento delle linee produttive, ammodernamento degli impianti, etc.) al fine di aumentare la propria capacità produttiva per soddisfare la domanda proveniente dal mercato, offrire prodotti e servizi di qualità, nonché efficientare i costi, in coerenza con la mission del Gruppo di mantenere un approccio continuo all'innovazione e un focus sulla soddisfazione del cliente.

Al fine di mitigare il rischio a livello di Gruppo, sono state adottate misure che prevedono un processo strutturato di approvazione dei budget, di valutazione ex ante e post con key performance indicator (KPI) preventivamente definiti, nonché un processo di stretto monitoraggio degli investimenti e del loro payback da parte della funzione Controllo di gestione.

Incertezza sul successo dei progetti di ricerca e sviluppo

Il Gruppo SAES, di propria iniziativa o in cooperazione con i suoi clienti e partner, opera con l'obiettivo di sviluppare prodotti e soluzioni innovative, spesso di "frontiera" e con ritorni nel lungo termine.

I rischi d'insuccesso non dipendono solo dalla nostra abilità a fornire quanto richiesto nelle forme, tempi e costi richiesti. SAES, infatti, non ha controllo sulla capacità dei propri clienti di sviluppare quanto previsto nei loro business plan, né sulla tempistica di affermazione delle nuove tecnologie, così come la difficoltà di reperire fornitori di tecnologie e tool in grado di supportare il Gruppo nello scale-up di processo sono fattori esterni non direttamente controllabili da SAES.

Come esempi non esaustivi, potrebbero emergere tecnologie competitive che non richiedono l'uso di prodotti e competenze del Gruppo, o i tempi di sviluppo potrebbero prolungarsi al punto da rendere antieconomico il proseguimento del progetto, o comunque di ritardare il time-to-market con effetti negativi sui ritorni degli investimenti.

Nel corso del 2020, le limitazioni governative alle attività operative, finalizzate al contenimento della diffusione del virus Covid-19, hanno provocato ritardi nello sviluppo dei progetti di ricerca (ad esempio, impedimenti per i ricercatori di utilizzare la strumentazione di laboratorio). A fronte di questo, sono state adottate azioni di risposta che sono in corso di esecuzione (ad esempio, definizione di strategie nell'ambito dell'innovazione, prioritizzazione dei progetti di ricerca, definizione di nuovi KPI che mappino l'evoluzione dei progetti).

Il rischio è mitigato attraverso periodiche e strutturate revisioni del portafoglio progetti, gestite dall'Innovation Committee, che, nell'ambito delle proprie attività di supporto al Chief Technology and Innovation Officer (CTIO), si occupa di: i) definire le priorità dei progetti di ricerca e sviluppo; ii) proporre il budget annuale per la ricerca e l'innovazione in termini di costi e tempi; iii) predisporre proposte di piani e budget da sottoporre all'approvazione del Corporate Management Committee (CMC); iv) sviluppare il knowledge tecnologico; v) valutare e proporre nuove soluzioni tecnologiche; vi) sviluppare e promuovere un omogeneo e distintivo approccio scientifico per le diverse aree del Gruppo. Inoltre, al fine di un monitoraggio continuo delle spese dei singoli progetti, l'area dell'Innovazione utilizza tool specifici per la gestione dei progetti di ricerca.

Dove e quando possibile, si cerca di accedere a finanziamenti pubblici, ovviamente se finalizzati a obiettivi perfettamente coerenti con il progetto di sviluppo in questione. Si utilizzano, inoltre, in misura sempre maggiore, forme di cooperazione "aperte" con centri di eccellenza esterni, al fine di ridurre i tempi di sviluppo.

Difesa della proprietà intellettuale

Il Gruppo SAES ha sempre cercato di sviluppare conoscenza originale, dove possibile proteggendola con forme di privativa industriale, quali i brevetti. È da rilevare una crescente difficoltà nella difesa degli stessi, anche per le incertezze relative ai sistemi giuridici di alcuni dei paesi in cui il Gruppo opera.

I rischi sono la perdita di quote di mercato e margini sottratti da prodotti in contraffazione di proprietà intellettuale del Gruppo, oltre alla necessità di affrontare ingenti spese legali.

Il Gruppo risponde a questi rischi cercando di aumentare la qualità e la completezza dei brevetti, anche riducendo il numero di quelli pubblicati, e monitorando le iniziative commerciali degli altri operatori industriali e commerciali, anche al fine di individuare con la massima tempestività potenziali pregiudizi al valore dei brevetti stessi.

Rischi operativi

Rischi legati alla programmazione della produzione

Alla luce della diffusione del coronavirus, si segnala che il Gruppo è esposto al rischio che la propria pianificazione e programmazione della produzione possa subire ritardi, a seguito del congelamento e/o rinvio

delle spedizioni dovuto alla straordinaria chiusura (temporanea) di aziende che operano all'interno della catena del valore del Gruppo.

Al fine di mitigare il rischio - e coerentemente con la priorità del Gruppo di salvaguardare la salute e la sicurezza dei propri dipendenti, delle controparti e del pubblico in generale - SAES ha provveduto all'attivazione dei piani di business continuity al fine di garantire la continuità operativa, sia con riferimento alle operations (ad esempio, attingendo alle scorte di magazzino, precedentemente approvvigionate secondo livelli di scorta tali da soddisfare la continuità operativa in casi di necessità), sia con riferimento al business in generale attraverso l'attività di smart working per il personale non coinvolto in attività produttive.

Rischi relativi alla dipendenza da clienti considerati strategici

Il rischio fa riferimento all'eventualità che per alcuni business il fatturato sia concentrato su un numero esiguo di clienti, con la conseguenza che i risultati del Gruppo siano eccessivamente dipendenti dalla performance economico-finanziaria dei clienti stessi o dalle loro decisioni strategiche: si pensi, ad esempio, alla possibilità che uno o più clienti intendano integrare verticalmente, al proprio interno, la produzione dei semilavorati o dei componenti che ora acquistano dal Gruppo.

Il Gruppo monitora costantemente la propria esposizione rispetto al proprio portafoglio clienti tramite attività mensile di rolling forecast e cerca di mitigare le potenziali conseguenze di tale rischio allargando quanto più possibile la base della clientela, sia attraverso nuovi prospect, sia diversificando la gamma dei prodotti offerti ai singoli clienti, incrementando la propria presenza commerciale in nuovi mercati, anche al fine di individuare e cogliere nuove opportunità di business Inoltre, il Gruppo punta a rafforzare i legami di partnership con i principali clienti, condividendo ove necessario anche le specifiche competenze tecniche, nel rispetto dei vincoli derivanti dalla difesa della proprietà intellettuale, e cercando di ottenere e rinnovare contratti a medio-lungo termine che assicurino minore volatilità dei volumi fatturati e dei prezzi unitari. Ulteriore focus viene posto sull'innovazione e sulla qualità di prodotto, quali driver che guidano il Gruppo allo sviluppo del business e al rafforzamento della propria posizione nei mercati di riferimento.

Rischi legati al processo di recruitment presso le consociate USA

Con riferimento al mercato del lavoro americano, si riscontra difficoltà nel processo di selezione di personale qualificato per le aree operations, con la conseguenza che il processo di recruitment può avere tempistiche lunghe.

Al fine di mitigare il rischio, sono previste attività di formazione e training continuo al personale, nonché strutturazione di specifici piani di retention.

Rischio di business continuity

Il rischio fa riferimento alla possibilità di interruzione della produzione e/o delle attività del Gruppo dovuto ad eventi interni (ad esempio, incidenti) o esterni (ad esempio, eventi di carattere straordinario come il perdurare della pandemia Covid-19 che potrebbe impattare limitando l'operatività e il business aziendale).

Con riferimento alla continuità dell'operatività aziendale, il Gruppo è dotato di una procedura di business continuity che definisce le azioni di risposta in caso di indisponibilità delle risorse, infrastrutture aziendali e catena della fornitura. Con particolare riferimento alla pandemia Covid-19 e alle potenziali limitazioni derivanti dal perdurare della stessa, si rileva che il Gruppo definisce politiche di scorte dei magazzini e dual supplier atte a garantire la continuità produttiva anche in casi di disruption della catena di fornitura, ha instaurato progetti di smart working che garantiscono al personale di staff e commerciale la continuità delle attività da remoto. Per quanto attiene alla continuità dei sistemi informativi, al fine di un rafforzamento dell'attuale infrastruttura informatica, la Società ha previsto l'implementazione di procedure specifiche di disaster recovery, finalizzate alla definizione di ruoli, responsabilità e modalità operative nell'ambito della gestione di eventi di rischio che potrebbero potenzialmente impattare sul funzionamento dei sistemi informativi aziendali.

Rischi legati alla sicurezza dei sistemi informativi

Il Gruppo SAES è sensibile alle tematiche di cybersecurity attinenti al rischio di violazione della sicurezza dei sistemi informativi, che mettano in pericolo le informazioni e i dati delle società del Gruppo.

Al fine di garantire la sicurezza dei dati, il Gruppo ha definito un piano di implementazione della sicurezza informatica attraverso il rafforzamento delle procedure esistenti, misure tecnologiche di strong authentication, ridondanza dei sistemi e un piano di formazione sulle tematiche di sicurezza informatica.

Rischi di compliance

Rischi legati al climate change

La rilevanza della tematica attinente il cambiamento climatico impone una riflessione sulle possibili conseguenze derivanti dai danni fisici che eventi meteorologici – straordinari e non – potrebbero avere sulle infrastrutture e gli asset del Gruppo. L'eventuale possibilità che possa verificarsi un evento meteorologico di portata rilevante potrebbe potenzialmente comportare un periodo di indisponibilità dei building e degli asset. Il Gruppo ha già in essere delle procedure di business continuity che coprono le principali aree di maggior rischio previste dal climate change.

Da un'altra prospettiva, si rende necessario analizzare quali sono le attività che l'azienda svolge nel quotidiano e che potrebbero contribuire negativamente al cambiamento climatico (ad esempio, emissioni) e con impatto anche sulla responsabilità legale per mancata conformità alle normative locali e internazionali in materia ambientale (stringenti e incerte in alcuni contesti). Il Gruppo monitora costantemente le normative di riferimento in materia ambientale e di prodotto, nell'ambito dei progetti di ricerca verifica l'impatto ambientale del prodotto, adotta un codice di condotta dei fornitori a livello di Gruppo che ha rilevanza anche su tematiche ambientali, misura le proprie performance nell'ambito della predisposizione della Dichiarazione non finanziaria e monitora eventuali aree critiche anche attraverso il rispetto degli standard di cui alla certificazione ISO 14001, laddove implementata.

Relativamente alle tematiche inerenti il climate change, il Gruppo si impegna alla definizione di un piano strategico che abbia al suo interno attività volte a mitigare le aree di rischio identificate con azioni concrete, che consentano di contribuire, tra le altre cose, alla riduzione delle emissioni e alla definizione e implementazione di prodotti che contribuiscano alla promozione di un'economia circolare.

Rischi finanziari e di reporting

Rischio di budget & planning

I frequenti cambiamenti di business come tier 2 oppure 3, il conseguente ri-adattamento organizzativo e una limitata visibilità prospettica rispetto ai diversi business in cui il Gruppo opera, sono eventi di rischio sul processo di budget e planning.

Al fine di mitigare tale rischio, il Gruppo coinvolge nel processo previsionale tutte le funzioni aziendali interessate e si avvale, in circostanze specifiche e laddove disponibili, di report valutativi di terze parti o della collaborazione di consulenti di settore per avvalorare le proprie stime; nel caso di modifica delle ipotesi inizialmente utilizzate, predispone e implementa reportistiche periodiche addizionali, coinvolgendo i diversi attori del processo.

Rischio fiscale

Il contesto internazionale in cui SAES opera e le diverse normative fiscali a cui le conosciate devono attenersi espongono il Gruppo a rischi di natura fiscale: la potenziale non conformità alle legislazioni fiscali locali comporterebbe un aggravio di costi e contenziosi con il fisco con conseguente impatto sulle strategie operative e commerciali del Gruppo nonché impatti sulla reputazione di SAES.

Ai fini della valutazione del rischio fiscale, il Gruppo tiene conto delle seguenti valutazioni: decisioni politiche in materia fiscale dei governi locali, distribuzione geografica delle consociate, risultati economico-finanziari conseguiti dalle società del Gruppo e struttura dei costi a livello corporate.

La gestione del processo fiscale è affidata in outsourcing, al fine di mitigare i rischi connessi alla mancata conformità alle normative locali e assicurare l'esecuzione delle attività sulla base di competenze professionali di provider esterni di comprovata esperienza e affidabilità. Le riunioni periodiche tra il consulente esterno e il Chief Financial Officer di Gruppo, nonché l'attività di controllo svolta dalla Società di revisione sulle tematiche fiscali di bilancio sono da considerarsi ulteriori presidi per la gestione del rischio.

Rischi finanziari

Il Gruppo SAES è esposto anche ad alcuni rischi di natura finanziaria, e in particolare:

  • Rischio di tasso d'interesse, collegato alla variabilità del tasso d'interesse, che può influenzare il costo del ricorso al capitale di finanziamento e il rendimento degli impieghi delle disponibilità liquide e dei titoli in portafoglio;
  • Rischio di cambio, collegato alla volatilità dei tassi di cambio, che può influenzare il valore relativo dei costi e ricavi del Gruppo secondo le valute di denominazione delle operazioni contabili, nonché l'ammontare delle differenze su cambi, e può dunque avere impatto sul risultato economico del Gruppo. Dal valore del tasso di cambio dipende anche la consistenza dei crediti/debiti finanziari denominati in valuta diversa dall'euro, per cui ne viene influenzato non solo il risultato economico, ma anche la posizione finanziaria netta;
  • Rischio di variazione del prezzo delle materie prime, che può influenzare la marginalità dei prodotti del Gruppo qualora non si riesca a ribaltare tali variazioni sul prezzo concordato con la clientela;
  • Rischio di credito, relativo alla solvibilità dei clienti e, più in generale, all'esigibilità e alla valorizzazione dei crediti finanziari;
  • Rischio di liquidità, relativo alla capacità del Gruppo di reperire fondi per finanziare l'attività operativa, o alla capienza delle fonti di finanziamento qualora il Gruppo dovesse adottare decisioni strategiche (quali operazioni di merger & acquisition o di razionalizzazione organizzativa e ristrutturazione) che comportino esborsi straordinari.

A tali rischi si sono aggiunti quelli determinati dalla diffusione del Covid-19, che può determinare una riduzione dei ricavi, un aumento delle scorte di materie prime (per fare fronte a possibili interruzioni di approvvigionamenti) o di prodotti finiti (causa posticipo degli ordini da parte dei clienti), nonché un rallentamento nei tempi d'incasso dei crediti, con la conseguente necessità di finanziare un maggior capitale circolante.

Con riferimento ai rischi finanziari, il Consiglio di Amministrazione riesamina e definisce periodicamente le politiche per la gestione dei suddetti rischi, come descritto in dettaglio nella Nota n. 42, cui si rimanda anche per le relative analisi di sensitività.

Eventi successivi

In data 12 febbraio 2021 SAES Group ha annunciato la presentazione di un'offerta per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (CINEL), un player internazionale consolidato nel settore dei componenti e della strumentazione scientifica per sincrotroni e acceleratori di particelle, con sede in provincia di Padova. In particolare, SAES, ottenuta l'approvazione del Consiglio, ha formalizzato un'offerta, che consentirà alle parti di procedere nella finalizzazione degli accordi contrattuali, la cui firma si stima entro marzo 2021. L'offerta prevede l'acquisto da parte di SAES Getters S.p.A., direttamente o attraverso una società controllata, del 100% di CINEL. Il prezzo offerto è nell'intorno di 19 milioni di euro, da corrispondersi ai soci CINEL, proporzionalmente alle quote da ciascuno detenute, in un'unica tranche e per cassa, già nelle disponibilità di SAES. Tale corrispettivo è stato definito calcolando l'equity value, sommando algebricamente

all'enterprise value (pari a 8 volte l'EBITDA ottenuto come media aritmetica degli EBITDA risultanti dai bilanci approvati relativi agli esercizi 2019 e 2020, eventualmente aggiustati per componenti non ricorrenti) la posizione finanziaria netta (PFN) al 31 dicembre 2020. La differenza tra i valori di PFN e capitale circolante netto (CCN) al closing, rispetto al 31 dicembre 2020, costituirà un price adjustment.

Gli spazi attualmente utilizzati da CINEL, già ceduti ad altra società, saranno oggetto di locazione tramite sottoscrizione di uno specifico contratto della durata di sei anni e tacitamente rinnovabile alle medesime condizioni, per almeno un identico periodo, ad un canone complessivo annuo pari a 126 migliaia di euro.

L'atto di cessione quote disciplinerà anche l'impegno dei soci Aldo Bongiovanni e Sergio Bongiovanni a continuare a collaborare con SAES nel ruolo di Amministratori o come consulenti per almeno tre anni, al fine di garantire la continuità aziendale.

L'obiettivo dell'acquisizione, per SAES, è di rafforzare la propria posizione competitiva nel settore del vuoto, attraverso un ampliamento dell'offerta di prodotti per acceleratori di particelle e sincrotroni, interamente italiana e all'avanguardia su scala globale.

Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. ha conseguito nell'esercizio 2020 ricavi netti pari a circa 7,6 milioni di euro, con un EBITDA margin pari a 32,4%. Nell'esercizio 2019 i ricavi erano stati pari a 6,7 milioni di euro, con un EBITDA margin pari a 23,2%. Al 31 dicembre 2020 il patrimonio netto della società è pari a 2,9 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta è positiva per circa 2,8 milioni di euro. La società occupa circa 35 dipendenti.

Relativamente all'investimento perfezionato nel Fondo di venture capital EUREKA!, in data 25 febbraio 2021 si è proceduto con un ulteriore versamento pari a 37 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo in una start-up innovativa, spin-off del laboratorio NEST della Scuola Normale Superiore di Pisa e del Centro Nazionale delle Ricerche, che ha sviluppato un sistema diagnostico di point-of-care basato su dispositivi nanotecnologici a onda superficiale acustica per la rilevazione di molecole, focalizzandosi sul rilevamento di traumi cerebrali.

Il risultato economico del Gruppo continuerà ad essere influenzato dall'andamento del rapporto di cambio dell'euro nei confronti del dollaro statunitense.

Al fine di preservare la marginalità dalla fluttuazione dei tassi di cambio, in data 9 marzo 2021 sono stati stipulati contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 6,7 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1957 contro euro. Tali contratti si estenderanno per la rimanente parte dell'esercizio 2021.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel primo bimestre 2021 i ricavi netti consolidati sono stati pari a 26.527 migliaia di euro, rispetto a 32.417 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020. Le vendite del bimestre sono state fortemente penalizzate dall'effetto negativo dei cambi (-5,6%), mentre la diminuzione organica è stata pari a -12,6% (4.069 migliaia di euro in valore assoluto). Nonostante il marcato incremento della Divisione Vacuum Technology (crescita organica pari a +48,9%), il protrarsi degli effetti negativi della pandemia Covid-19, soprattutto nel settore delle leghe a memoria di forma in Nitinol (Divisione Medical), e il perdurare delle tensioni internazionali tra Stati Uniti e Cina, con impatto sul comparto delle SMA industriali per elettronica di consumo (Divisione Metallurgy), hanno causato la riduzione dei ricavi del primo bimestre 2021, rispetto al 2020. Nella Divisione Advanced Packaging il calo è dovuto esclusivamente al phase-out dei prodotti metallizzati, usciti dal catalogo dalla seconda metà dell'esercizio 2020.

La tabella sottostante mostra i ricavi dei primi due mesi del 2021 relativi alle varie Divisioni, con evidenza dell'effetto cambi e della variazione organica rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2020.

(importi in migliaia di euro)

(importi in migliaia di euro)
Variazione Variazione Effetto Variazione
Divisioni e Business feb-21 feb-20 totale totale cambi organica
% % %
Security & Defense 2.996 3.510 (514) -14,6% -6,7% -7,9%
Electronic Devices 2.168 2.461 (293) -11,9% -3,8% -8,1%
Healthcare Diagnostic 850 1.059 (209) -19,7% -3,1% -16,6%
Lamps 574 595 (21) -3,5% -3,8% 0,3%
Thermal Insulated Devices 619 579 40 6,9% -7,3% 14,2%
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 1.147 1.472 (325) -22,1% -8,0% -14,1%
SMA Industrial 1.877 2.356 (479) -20,3% -3,1% -17,2%
Divisione Metallurgy 10.231 12.032 (1.801) -15,0% -5,1% -9,9%
Solutions for Vacuum Systems
Divisione Vacuum Technology
2.174
2.174
1.495
1.495
679
679
45,4%
45,4%
-3,5%
-3,5%
48,9%
48,9%
Nitinol for Medical Devices 11.107 15.299 (4.192) -27,4% -7,3% -20,1%
Divisione Medical 11.107 15.299 (4.192) -27,4% -7,3% -20,1%
Functional Dispensable Products 1.917 1.868 49 2,6% -1,6% 4,2%
Divisione Specialty Chemicals 1.917 1.868 49 2,6% -1,6% 4,2%
Advanced Coatings 1.098 1.723 (625) -36,3% 0,0% -36,3%
Divisione Advanced Packaging 1.098 1.723 (625) -36,3% 0,0% -36,3%
Ricavi netti consolidati 26.527 32.417 (5.890) -18,2% -5,6% -12,6%
Includendo nel fatturato di Gruppo anche la quota parte dei ricavi delle joint venture32, il fatturato complessivo
di Gruppo del primo bimestre 2021 è stato pari a 28.184 migliaia di euro, in diminuzione del 16,9% rispetto
a 33.925 migliaia di euro del corrispondente periodo del 2020. La diminuzione è imputabile al calo dei ricavi
netti consolidati (-18,2%, come già precedentemente commentato), solo parzialmente compensata dalle ottime
vendite di SAES RIAL Vacuum S.r.l., quasi triplicate rispetto ai primi due mesi del 2020.
(importi in migliaia di euro)
Variazione Variazione
feb-21 feb-20 totale totale %
Ricavi netti consolidati 26.527 32.417 (5.890) -18,2%
50% fatturato joint venture Actuator Solutions 1.486 1.526 (40) -2,6%
49% fatturato joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. 351 124 227 183,1%
46,73% fatturato joint venture Flexterra 0 9 (9) -100,0%
Eliminazioni infragruppo (178) (162) (16) 9,9%
netti consolidati (-18,2%, come già precedentemente commentato), solo parzialmente compensata dalle ottime
vendite di SAES RIAL Vacuum S.r.l., quasi triplicate rispetto ai primi due mesi del 2020.
(importi in migliaia di euro)
feb-21 feb-20 Variazione
totale
Variazione
totale %
Ricavi netti consolidati 26.527 32.417 (5.890) -18,2%
50% fatturato joint venture Actuator Solutions 1.486 1.526 (40) -2,6%
49% fatturato joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. 351 124 227 183,1%
46,73% fatturato joint venture Flexterra 0 9 (9) -100,0%
Eliminazioni infragruppo (178) (162) (16) 9,9%
Altri aggiustamenti (2) 11 (13) -118,2%
Fatturato complessivo di Gruppo 28.184 33.925 (5.741) -16,9%

Per l'esercizio 2021 è necessario mantenere cautela, essendo un anno ancora influenzato dall'andamento valutario e dalla pandemia, anche se si stanno consolidando segnali di normalizzazione nel segmento dei dispositivi medicali.

A supportare la crescita contribuiranno CINEL (assumendo il perfezionamento dell'acquisizione) e l'ulteriore rafforzamento dell'offerta nel settore dei sistemi per ultra-alto vuoto. Con il progressivo ritorno alla normalità, ci auspichiamo che l'anno attualmente in corso sia quello della definitiva affermazione sul mercato delle soluzioni innovative di packaging sostenibile.

32 Actuator Solutions (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,73%).

Continuità aziendale

Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile contesto economico/finanziario causato dall'epidemia Covid-19, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 - Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale.

Tali conclusioni sono state raggiunte considerando l'evidenza dei risultati raggiunti nel 2020, la sostanziale tenuta dei vari business del Gruppo in termini di redditività e flussi di cassa generati, il mantenimento di una posizione finanziaria positiva nel corso dell'esercizio e considerando altresì le previsioni elaborate per l'esercizio 2021, che sono positive, pur riflettendo ancora gli effetti della pandemia.

La durata e l'ampiezza della diffusione futura della pandemia Covid-19, nonché i correlati effetti economici e finanziari rimangono di difficile previsione e sono oggetto di costante e continuo monitoraggio da parte del Gruppo.

Si sottolinea che la connotazione di SAES su scala globale sia manifatturiera, sia commerciale e la presenza in business considerati essenziali, primi fra tutti quello medicale e alimentare, riducono il rischio. In aggiunta, la Posizione Finanziaria Netta positiva al 31 dicembre 2020, unitamente alla disponibilità di linee di credito inutilizzate, costituiscono un'ulteriore garanzia di continuità aziendale.

Rapporti con parti correlate

In merito ai rapporti intrattenuti dal Gruppo con parti correlate, si precisa che tali rapporti rientrano nell'ambito dell'ordinaria gestione e sono regolati a condizioni di mercato o standard.

L'informativa completa delle operazioni avvenute nell'esercizio con parti correlate è riportata alla Nota n. 44 del bilancio consolidato.

Processo di semplificazione normativa adottato dalla Consob

Il Consiglio di Amministrazione, in data 13 novembre 2012, ha deliberato, ai sensi dell'articolo 3 della Delibera Consob n. 18079/2012, di aderire al regime di opt-out previsto dagli articoli 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob in materia di Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo SAES riferita all'esercizio 2020, predisposta ai sensi del D.Lgs. 254/16 e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 11 marzo 2021, costituisce una relazione distinta rispetto alla presente Relazione sulla gestione, come previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b) del D.Lgs 254/16, ed è disponibile anche sul sito internet www.saesgetters.com, nella sezione "Investor relations – Sostenibilità".

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

La Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di SAES Getters S.p.A. riferita all'esercizio 2020, redatta ai sensi degli artt. 123-bis Testo Unico della Finanza e 89-bis Regolamento Emittenti Consob e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 11 marzo 2021, costituisce una relazione distinta rispetto alla presente Relazione sulla gestione ed è disponibile anche sul sito internet www.saesgetters.com, nella sezione "Investor relations – Governo Societario".

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020

Prospetto dell'utile (perdita) consolidato
(importi in migliaia di euro)
Note 2020 2019
Ricavi netti 3 168.703 182.352
Costo del venduto
Utile industriale lordo
4 (98.590)
70.113
(103.979)
78.373
Spese di ricerca e sviluppo 5 (10.421) (11.052)
Spese di vendita
Spese generali e amministrative
Svalutazione di crediti commerciali
5
5
5
(11.045)
(31.721)
(56)
(13.033)
(29.306)
26
Totale spese operative (53.243) (53.365)
Altri proventi (oneri) netti 6 (596) 1.764
Utile (perdita) operativo 16.274 26.772
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie
7
7
7
2.904
(4.147)
(2.965)
8.071
(1.486)
(414)
Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto
Svalutazione di partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto
8
8
(1.704)
(591)
(1.757)
(1.155)
Utili (perdite) netti su cambi 9 (477) (104)
Utile (perdita) prima delle imposte
Imposte sul reddito
10 9.294
(4.507)
29.927
(10.242)
Utile (perdita) netto da attività operative 4.787 19.685
Utile (perdita) derivante da operazioni discontinuate 11 0 152
Utile (perdita) netto del periodo 4.787 19.837
Utile (perdita) netto attribuito ai terzi 0 0
Utile (perdita) netto attribuito al Gruppo 4.787 19.837
Utile (perdita) netto per azione ordinaria
- derivante dalle attività in funzionamento
- derivante dalle attività cessate
12 0,25699
0,25699
0,00000
0,99693
0,98925
0,00000
Utile (perdita) netto per azione di risparmio
- derivante dalle attività in funzionamento
12 0,27362
0,27362
1,01356
1,00588
- derivante dalle attività cessate 0,00000 0,02060
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato
(importi in migliaia di euro) Note 2020 2019
Utile (perdita) netto del periodo da attività operative
Differenze di conversione di bilanci in valuta estera
29 4.787
(9.555)
19.685
1.638
Differenze di conversione relative a società valutate con il metodo del patrimonio netto
Totale differenze di conversione
29 (630)
(10.185)
161
1.799
Costi di operazioni sul capitale relative a società valutate con il metodo del patrimonio netto
Totale componenti che saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) del periodo
29 0
(10.185)
0
1.799
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti relativi a SAES Getters S.p.A. e società controllate 29 80 (484)
Imposte sul reddito
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti, al netto delle imposte - SAES Getters S.p.A. e società controllate
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti relativi a società valutate con il metodo del patrimonio netto
29
29
(19)
61
(1)
116
(368)
5
Imposte sul reddito
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti, al netto delle imposte - società valutate con il metodo del patrimonio netto
29 0
(1)
(1)
4
Utile (perdita) derivante da operazioni discontinuate 11 0 152
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato
Differenze di conversione relative a società valutate con il metodo del patrimonio netto 29 (630) 161
Totale differenze di conversione (10.185) 1.799
Costi di operazioni sul capitale relative a società valutate con il metodo del patrimonio netto 29 0 0
Totale componenti che saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) del periodo (10.185) 1.799
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti relativi a SAES Getters S.p.A. e società controllate 29 80 (484)
Imposte sul reddito 29 (19) 116
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti, al netto delle imposte - SAES Getters S.p.A. e società controllate 61 (368)
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti relativi a società valutate con il metodo del patrimonio netto 29 (1) 5
Imposte sul reddito 29 0 (1)
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti, al netto delle imposte - società valutate con il metodo del patrimonio netto (1) 4
Variazione fair value partecipazioni in altre imprese 29 (110) 0
Imposte sul reddito
Variazione fair value partecipazioni in altre imprese, al netto delle imposte
29 0
(110)
0
0
Totale componenti che non saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) d'esercizio (50) (364)
Rilascio riserva di conversione per liquidazione di società valutate con il metodo del patrimonio netto 29 278 0
Totale componenti che sono state riclassificate nell'utile (perdita) del periodo 278 0
Totale altri utili (perdite) complessivi, al netto delle imposte - attività operative (9.957) 1.435
Totale utile (perdita) complessivo, al netto delle imposte - attività operative (5.170) 21.120
Utile (perdita) netto del periodo da operazioni discontinuate 0 152
Totale altri utili (perdite) complessivi, al netto delle imposte - operazioni discontinuate 0 0
Totale utile (perdita) complessivo, al netto delle imposte - operazioni discontinuate 0 152
Totale utile (perdita) complessivo, al netto delle imposte (5.170) 21.272
attribuibile a: - Gruppo (5.170) 21.272
- Terzi 0 0
73
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
(importi in migliaia di euro)
ATTIVITA'
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali
Attività immateriali
Diritto d'uso
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
Partecipazioni in altre imprese
Titoli in portafoglio
Attività fiscali differite
Crediti verso controllante per consolidato fiscale
Crediti finanziari verso parti correlate
Altre attività a lungo termine
Totale attività non correnti
Attività correnti
Rimanenze finali
Crediti commerciali
Crediti diversi, ratei e risconti attivi
Note
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
31 dicembre 2020
73.353
41.165
5.415
2.152
1.274
134.087
9.061
31 dicembre 2019
70.893
45.216
4.617
4.800
0
134.673
9.126
0 272
49 49
1.448
268.004
1.528
271.174
24 30.012 25.547
25 19.453 21.755
Disponibilità liquide 26
27
5.965
30.678
4.677
48.634
Crediti finanziari verso parti correlate 22 1 1
Titoli in portafoglio 19 70.661 70.779
Altri crediti finanziari verso terzi 28 11 0
Totale attività correnti
Totale attività
156.781
424.785
171.393
442.567
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 12.220 12.220
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
Azioni proprie
25.724
(93.382)
25.724
(93.382)
Riserva legale 2.444 2.444
Altre riserve e utili a nuovo 284.188 273.599
Altre componenti di patrimonio netto 2.181 12.088
Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio netto di Gruppo
29 4.787
238.162
19.837
252.530
Capitale e riserve di terzi 0 0
Patrimonio netto di terzi 29 0 0
Totale patrimonio netto 238.162 252.530
Passività non correnti
Debiti finanziari
Passività finanziarie per contratti di leasing
30
31
95.496
3.571
100.724
2.710
Passività fiscali differite 20 7.758 8.670
Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti 32 8.005 9.516
Fondi rischi e oneri 33 991 1.001
Totale passività non correnti 115.821 122.621
Passività correnti
Debiti commerciali
34 11.424 15.694
Debiti diversi 35 12.840 9.868
Debiti per imposte sul reddito 36 155 602
Fondi rischi e oneri 33 5.136 5.368
Strumenti derivati valutati al fair value 37 32 50
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti
Passività finanziarie per contratti di leasing
30
31
5.199
1.932
5.365
1.876
Altri debiti finanziari verso terzi 38 1.001 900
Debiti verso banche 39 32.514 27.195
Ratei e risconti passivi 40 569 498
Totale passività correnti
Totale passività e patrimonio netto
70.802
424.785
67.416
442.567
Rendiconto finanziario consolidato
(importi in migliaia di euro) 2020 2019
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
Utile netto del periodo da attività operative
4.787 19.685
Utile netto del periodo da operazioni discontinuate 0 152
Imposte correnti
Variazione delle imposte differite
5.174
(958)
8.317
1.861
Ammortamento di beni in locazione finanziaria 2.160 1.539
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 7.325 6.651
Svalutazioni (rivalutazioni) delle immobilizzazioni materiali
Ammortamento delle attività immateriali
166
1.244
310
1.256
Svalutazioni (rivalutazioni) delle attività immateriali 0 0
Minusvalenze (plusvalenze) da cessione delle immobilizzazioni materiali e immateriali
Plusvalenza netta da cessione business purificazione
(30)
0
(1.231)
(152)
(Proventi) oneri finanziari netti 6.503 (3.859)
Svalutazione di crediti commerciali
Altri (proventi) oneri non monetari
56
0
(26)
0
Acc.to (utilizzo) fondo rischi partecipazioni 0 600
Acc.to al trattamento di fine rapporto e obbligazioni simili
Acc.to (utilizzo) netto ad altri fondi per rischi e oneri
2.078
0
1.652
659
28.505 37.414
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminuzione) della liquidità
Crediti e altre attività correnti 2.073 (1.521)
Rimanenze
Debiti
(6.272)
(4.270)
(1.790)
3.612
Altre passività correnti 103 (2.647)
(8.366) (2.346)
Pagamenti di trattamento di fine rapporto e obbligazioni simili
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati
(436)
(606)
(550)
(281)
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 196 306
Imposte pagate
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
(6.496)
12.797
(10.119)
24.424
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento
Acquisto di immobilizzazioni materiali (12.865) (23.706)
Cessione di immobilizzazioni materiali ed immateriali 46 29
Acquisto di attività immateriali
Corrispettivo incassato per la cessione di proprietà intellettuale a parti correlate
(370)
0
(461)
2.291
Acquisto di titoli in portafoglio, al netto dei disinvestimenti (1.174) (100.376)
Proventi su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione
Investimenti in joint venture
2.115
0
1.822
0
Investimenti in altre imprese (1.395) 0
Corrispettivo pagato per l'acquisto di rami d'azienda
Anticipi corrisposti per l'acquisto di partecipazioni
0
0
0
(1.100)
Aggiustamento sul prezzo di cessione del business purificazione 0 (377)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento (13.643) (121.878)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
Debiti finanziari a lungo termine accesi nel periodo, inclusa la quota corrente
0 92.735
Debiti finanziari a breve termine accesi (rimborsati) nel periodo 5.599 410
Pagamento di dividendi
Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo
(9.198)
(5.382)
(16.580)
(5.467)
Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine (1.232) (815)
Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine
Altri oneri pagati
(206)
(28)
(29)
(36)
Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo (2.628) 0
Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate 1 1
Altri debiti finanziari
Rimborso passitivà finanziarie per beni in leasing
2
(2.044)
1
(1.570)
Interessi passivi pagati su beni in leasing (168) (55)
Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
0
(15.284)
(93.382)
(24.787)
Effetto delle variazioni dei cambi sui flussi di cassa (1.691) 367
Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette (17.821) (121.874)
Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo 48.521 170.395
Disponibilità liquide nette alla fine del periodo 30.700 48.521
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2020
(importi in migliaia di euro) Altre componenti di
patrimonio netto
Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo azioni Azioni proprie Riserva legale Riserva di conversione Riserva di conversione operazioni discontinuate Altre riserve e utili a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio Totale patrimonio netto di Gruppo Totale patrimonio netto di terzi Totale patrimonio netto
Saldi al 31 dicembre 2019 12.220 25.724 (93.382) 2.444 12.088 0 273.599 19.837 252.530 0 252.530
Ripartizione risultato dell'esercizio 2019 19.837 (19.837) 0 0
Dividendi distribuiti (9.198) (9.198) (9.198)
Risultato del periodo
Rilascio riserva di conversione per liquidazione di società
4.787 4.787 0 4.787
valutate con il metodo del patrimonio netto 278 278 278
Altri utili (perdite) complessivi (10.185) (50) (10.235) (10.235)
Totale altri utili (perdite) complessivi (9.907) 0 (50) 4.787 (5.170) 0 (5.170)
Saldi al 31 dicembre 2020 12.220 25.724 (93.382) 2.444 2.181 0 284.188 4.787 238.162 0 238.162
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2019
(importi in migliaia di euro) Altre componenti di
patrimonio netto
Totale patrimonio netto
341.220
0
(16.580)
(89.700)
(3.682)
19.837
1.799 (364) 1.435 1.435
1.799 0 (364) 21.272 0 21.272
12.220 25.724 (93.382) 2.444 12.088 0 273.599 19.837 252.530 0 252.530
Capitale sociale
12.220
Riserva da sovrapprezzo azioni
25.724
Azioni proprie
0
(89.700)
(3.682)
Riserva legale
2.444
Riserva di conversione
10.289
Altre componenti di
patrimonio netto
Riserva di conversione operazioni discontinuate
0
Altre riserve e utili a nuovo
58.210
232.333
(16.580)
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2019
Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio netto di Gruppo
232.333
341.220
(232.333)
0
(16.580)
(89.700)
(3.682)
19.837
19.837
19.837
Totale patrimonio netto di terzi
0
0

1. FORMA, CONTENUTO E ALTRE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Forma e contenuto

SAES Getters S.p.A., società Capogruppo con sede a Lainate, e le sue controllate (di seguito "Gruppo SAES") operano sia in Italia sia all'estero nello sviluppo, produzione e commercializzazione di getter e altri componenti per applicazioni che richiedono condizioni di alto vuoto (dispositivi elettronici, lampade industriali, sistemi ad alto vuoto e di isolamento termico). Il Gruppo opera inoltre nell'ambito dei materiali avanzati, in particolare nel settore delle leghe a memoria di forma per applicazioni sia medicali sia industriali. Infine, SAES ha recentemente sviluppato una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche, trasversale a numerosi settori applicativi (packaging sostenibile, display OLED, optoelettronica, fotonica e telefonia).

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione di quando specificamente richiesto dai principi di riferimento, nonché sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, causa pandemia Covid-19, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 - Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale.

S.G.G. Holding S.p.A.33 è azionista di maggioranza relativa34 e non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari).

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato e autorizzato la pubblicazione del bilancio consolidato annuale 2020 con delibera datata 11 marzo 2021.

Il bilancio consolidato del Gruppo SAES è presentato in euro (arrotondato al migliaio), che rappresenta la moneta funzionale del Gruppo.

Le controllate estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi descritti nella Nota n. 2 "Principi contabili".

Il bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 è stato predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ("IFRS"), delle delibere Consob n. 15519 e n. 15520 del 27 luglio 2006, della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nonché dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretations Committee ("SIC").

Per ragioni di comparabilità sono stati altresì presentati anche i dati comparativi dell'esercizio 2019, in applicazione di quanto richiesto dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio.

Schemi di bilancio

Gli schemi di bilancio adottati sono coerenti con quelli previsti dallo IAS 1-revised, che prevede un prospetto dell'utile (perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo consolidato (il Gruppo ha optato a riguardo per la presentazione di due distinti prospetti) e una situazione

33 Con sede legale a Milano, via Santa Maria Fulcorina, 2.

34 Al 31 dicembre 2020 S.G.G. Holding S.p.A. detiene il 34,44% delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. e, tenuto conto della maggiorazione del diritto di voto, ha il 45,01% del totale dei diritti di voto esercitabili alla data.

patrimoniale-finanziaria consolidata che include solo i dettagli delle transazioni sul capitale proprio, presentando in una linea separata le variazioni del capitale di terzi.

Si segnala inoltre che:

la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata è stata predisposta classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente" e con l'evidenza, in due voci separate, delle "Attività destinate alla vendita" e delle "Passività destinate alla vendita", qualora presenti, come richiesto dall'IFRS 5;

il prospetto dell'utile (perdita) consolidato è stato predisposto classificando i costi operativi per destinazione, in quanto tale forma di esposizione è ritenuta più idonea a rappresentare lo specifico business del Gruppo, risulta conforme alle modalità di reporting interno ed è in linea con il settore industriale di riferimento;

il rendiconto finanziario consolidato è stato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti dalle attività operative secondo il "metodo indiretto", come consentito dallo IAS 7.

Inoltre, come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, in presenza di proventi e oneri significativi derivanti da operazioni non ricorrenti o da fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, questi ultimi vengono identificati specificatamente nel contesto del prospetto dell'utile (perdita) consolidato per destinazione e nelle Note al bilancio consolidato, dove ne sono forniti i relativi dettagli.

Gli eventi e le operazioni non ricorrenti sono identificati prevalentemente in base alla natura delle operazioni. In particolare tra i proventi/oneri non ricorrenti sono incluse le fattispecie che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa e, più in dettaglio:

  • proventi/oneri derivanti dalla cessione d'immobili;
  • proventi/oneri derivanti dalla cessione di rami d'azienda e di partecipazioni;
  • proventi/oneri derivanti da processi di riorganizzazione connessi a operazioni societarie straordinarie (fusioni, scorpori, acquisizioni e altre operazioni societarie);
  • proventi/oneri derivanti da business dismessi.

Sempre come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, nelle Note al bilancio consolidato sono stati evidenziati i valori delle posizioni o transazioni con parti correlate distintamente dalle voci di riferimento.

Informativa per settore di attività

La rappresentazione contabile è la seguente:

  • Metallurgy;
  • Vacuum Technology;
  • Medical;
  • Specialty Chemicals;
  • Advanced Packaging.

A partire dall'1 gennaio 2020, il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):

  • Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del business Electronic Devices);
  • Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'area di business Solutions for Vacuum Systems, inclusa nel settore operativo Industrial);
  • Divisione Medical (invariata);
  • Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre all'area Functional Chemical Systems e al business di Flexterra, quest'ultimo in precedenza non allocato);
-
Divisione Advanced Packaging (invariata).
I valori economici relativi all'esercizio 2019 sono stati riclassificati secondo la nuova struttura
operativa (si veda la tabella successiva), per consentire un confronto omogeneo con il 2020.
(importi in migliaia di euro)
Divisione Metallurgy
Divisione Vacuum Technology
Divisione Medical
Divisione Specialty Chemicals
Divisione Advanced Packaging
Non allocato
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato
2019
2019
2019
2019
2019
2019
Totale
2019
2019
Riclassifiche
2019
Riclassifiche
2019
Riclassifiche
2019
Riclassifiche
2019
Riclassifiche
2019
Riclassifiche
riclassificato
riclassificato
riclassificato
riclassificato
riclassificato
riclassificato
Ricavi netti
87.366
(22.926)
64.440
0
10.592
10.592
84.979
0
84.979
0
12.334
12.334
10.007
0
10.007
0
0
Costo del venduto
(45.192)
14.460
(30.732)
0
(4.929)
(4.929)
(49.378)
0
(49.378)
0
(9.531)
(9.531)
(9.409)
0
(9.409)
0
0
Utile (perdita) industriale lordo
42.174
(8.466)
33.708
0
5.663
5.663
35.601
0
35.601
0
2.803
2.803
598
0
598
0
0
% su ricavi netti
48,3%
52,3%
n.a.
53,5%
41,9%
41,9%
n.a.
22,7%
6,0%
6,0%
n.a.
n.a.
Totale spese operative
(16.949)
5.664
(11.285)
0
(4.005)
(4.005)
(9.439)
0
(9.439)
0
(1.646)
(1.646)
(3.805)
0
(3.805)
(23.172)
(13)
(23.185)
Altri proventi (oneri) netti
861
(678)
183
0
100
100
(1)
0
(1)
0
1.782
1.782
(31)
0
(31)
935
(1.204)
(269)
Utile (perdita) operativo
26.086
(3.480)
22.606
0
1.758
1.758
26.161
0
26.161
0
2.939
2.939
(3.238)
0
(3.238)
(22.237)
(1.217)
(23.454)
% su ricavi netti
29,9%
35,1%
n.a.
16,6%
30,8%
30,8%
n.a.
23,8%
-32,4%
-32,4%
n.a.
n.a.
Proventi (oneri) finanziari netti
2019
Riclassifiche
riclassificato
0
182.352
0
182.352
0
(103.979)
0
(103.979)
0
78.373
0
78.373
43,0%
(53.365)
0
(53.365)
1.764
0
1.764
26.772
0
26.772
14,7%
14,7%
-
-
6.585
0
6.585
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie
Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto
Svalutazione di partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto
Utili (perdite) netti su cambi
Utile (perdita) prima delle imposte
Imposte sul reddito
Utile (perdita) netto da attività operative
Utile (perdita) derivante da operazioni discontinuate
Utile (perdita) netto
Utile (perdita) netto di terzi
(414)
0
(414)
(1.757)
0
(1.757)
(1.155)
0
(1.155)
(104)
0
(104)
29.927
0
29.927
(10.242)
0
(10.242)
19.685
0
19.685
152
0
152
19.837
0
19.837
0
0
0
Utile (perdita) netto di Gruppo
Stagionalità dei ricavi
19.837
0
19.837
Sulla base dei dati storici, i ricavi delle diverse Divisioni non sono soggetti a variazioni stagionali
significative.

Stagionalità dei ricavi

Area di consolidamento

La tabella seguente evidenzia le società incluse nell'area di consolidamento con il metodo dell'integrazione globale al 31 dicembre 2020.

Ragione Sociale Valuta Capitale % di Partecipazione
Sociale Diretta Indiretta
Controllate dirette:
SAES Getters/U.S.A., Inc.
Colorado Springs, CO (USA)
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd.
USD 33.000.000 100,00 -
Nanjing (Repubblica Popolare Cinese) USD 6.570.000 100,00 -
SAES Getters International Luxembourg S.A.
Lussemburgo (Lussemburgo)
SAES Getters Export, Corp.
EUR 34.791.813 100,00* -
Wilmington, DE (USA) USD 2.500 100,00 -
Memry GmbH in liquidazione
Weil am Rhein (Germania)
SAES Innovative Packaging S.r.l.**
EUR 330.000 100,00 -
Lainate, MI (Italia) EUR 75.000 100,00 -
SAES Nitinol S.r.l.
Lainate, MI (Italia)
EUR 10.000 100,00 -
SAES Coated Films S.p.A.
Roncello, MB & Lainate, MI (Italia) EUR 50.000 100,00 -
SAES Investments S.A.
Lussemburgo (Lussemburgo)
EUR 30.000.000 100,00 -
Controllate indirette:
Tramite SAES Getters/U.S.A., Inc.:
Spectra-Mat, Inc.
Watsonville, CA (USA) USD 204.308 - 100,00
Tramite SAES Getters International Luxembourg S.A.:
SAES Getters Korea Corporation
Seoul (Corea del Sud)
KRW 524.895.000 37,48 62,52
SAES Smart Materials, Inc.
New Hartford, NY (USA)
Memry Corporation
USD 17.500.000 - 100,00
Bethel, CT (USA) & Friburgo (Germania)
USD
30.000.000
-
100,00
----------------------------------------------------------------------------

* In data 16 dicembre 2020 si è perfezionato il trasferimento del 10% del capitale sociale di SAES Getters International Luxembourg S.A. da SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. a SAES Getters S.p.A. (già titolare del 90% delle azioni). Al termine di tale operazione infragruppo, che non ha generato alcuna variazione nel perimetro di consolidamento, la Capogruppo detiene il 100% del capitale sociale della controllata lussemburghese.

** Ex E.T.C. S.r.l. in liquidazione.

La tabella seguente evidenzia le società incluse nell'area di consolidamento con il metodo del patrimonio netto al 31 dicembre 2020.

Ragione Sociale Valuta Capitale
Sociale
Diretta % di Partecipazione
Indiretta
Actuator Solutions GmbH
Gunzenhausen (Germania) EUR 2.000.000 - 50,00*
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Parma, PR (Italia)
EUR 200.000 49,00 -
Flexterra, Inc.
Skokie, IL (USA)
Flexterra Taiwan Co., Ltd.
USD 33.382.842 - 46,73**
Zhubei City (Taiwan) TWD 5.000.000 - 46,73***

* % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Nitinol S.r.l.

** % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Getters International Luxembourg S.A.

*** % di partecipazione indiretta detenuta tramite la joint venture Flexterra, Inc. (che detiene il 100% di Flexterra Taiwan Co., Ltd.).

La tabella seguente evidenzia al 31 dicembre 2020 le partecipazioni in altre imprese, diverse dalle società controllate, collegate o a controllo congiunto, incluse nell'area di consolidamento mediante valutazione a fair value, ai sensi dell'IFRS 9.

Ragione Sociale Valuta Capitale
Sociale
Diretta % di Partecipazione
Indiretta
Eureka! Fund I – Technology Transfer
Milano (Italia)
Cambridge Mechatronics Limited
EUR 2.582.893* 7,51 -
Cambridge (Regno Unito) GBP 48.565 - 0,87**

* Totale versamenti in conto capitale da parte degli investitori al 31 dicembre 2020, a fronte di un commitment complessivo pari a 39.955 migliaia di euro.

** % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Getters International Luxembourg S.A.

Di seguito le principali variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento nel corso dell'esercizio 2020.

  • In data 23 giugno 2020 si è perfezionata la sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale SAES ha investito nel Fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer (un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, qualificato come fondo 'EuVECA, ai sensi del Regolamento UE 345/2013), istituito e gestito dalla SGR e partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI). L'investimento nel Fondo, perfezionato tramite la Capogruppo SAES Getters S.p.A., è pari complessivamente a 3 milioni di euro e ha una durata di dieci anni (coincidente con la durata del Fondo). L'esborso finanziario per SAES non sarà immediato, ma diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che man mano si potranno presentare e ai correlati richiami di capitale da parte della SGR (operazioni cosiddette di draw-down). Al 31 dicembre 2020, SAES Getters S.p.A., a fronte di un commitment complessivo pari a 3 milioni di euro, ha effettuato conferimenti di capitale pari a 301 migliaia di euro35 .
  • Nel corso del mese di settembre 2020 si è concluso il processo di liquidazione delle società Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., interamente controllate da Actuator Solutions GmbH e in liquidazione dalla fine del 2019.

35 Importo al netto del rimborso di 11 migliaia di euro riconosciuto a seguito del perfezionamento da parte del Fondo del secondo closing, con conseguente ammissione di nuovi investitori e diluizione della partecipazione SAES dall'8,02% al 7,51%.

  • In data 11 dicembre 2020, tramite la controllata SAES Getters International Luxembourg S.A., è stato effettuato un investimento azionario nella società Cambridge Mechatronics Limited (CML), con sede a Cambridge, UK, con cui SAES già collabora da molti anni nel business delle leghe a memoria di forma (SMA) per applicazione industriale, in particolare nei settori dell'elettronica di consumo e della telefonia cellulare. SAES ha partecipato a uno specifico round di finanziamento in capo a CML tramite l'acquisto di n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate di nuova emissione aventi ciascuna un valore nominale unitario di 6,26 sterline, con un investimento complessivo pari a 1 milione di sterline.

Si segnala, inoltre, che:

  • in data 24 luglio 2020 ha acquisito efficacia la revoca dello stato di liquidazione della società E.T.C. S.r.l., deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 15 aprile 2020. In tale data, inoltre, è stata modificata la denominazione sociale di E.T.C. S.r.l. in SAES Innovative Packaging S.r.l. ed è stato modificato l'oggetto sociale della società, consentendo l'assunzione direttamente o indirettamente di interessenze o partecipazioni nell'ambito del packaging e lo scouting di nuove tecnologie nel medesimo settore;
  • in data 16 dicembre 2020 è stato perfezionato, con l'approvazione delle autorità della Repubblica Popolare Cinese, il trasferimento del 10% del capitale sociale di SAES Getters International Luxembourg S.A. da SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. a SAES Getters S.p.A. (già titolare del 90% delle azioni). A seguito di tale transazione, la Capogruppo detiene il 100% del capitale sociale della controllata lussemburghese.

2. PRINCIPI CONTABILI

Principi di consolidamento

Nel bilancio consolidato sono inclusi il bilancio di SAES Getters S.p.A. e i bilanci di tutte le imprese controllate a partire dalla data in cui se ne assume il controllo e fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Il controllo esiste quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto d'investimento e, nello stesso tempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti, esercitando il proprio potere sull'entità.

Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se contemporaneamente ha:

  • il potere decisionale, ossia la capacità di dirigere le attività rilevanti della partecipata, cioè quelle attività che hanno un'influenza significativa sui risultati della partecipata stessa;
  • il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili rivenienti dalla partecipazione nell'entità;
  • la possibilità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare le relevant activities della partecipata.

Quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili) considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto d'investimento, inclusi:

  • accordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto;
  • diritti derivanti da accordi contrattuali;
  • diritti di voto e diritti di voto potenziali del Gruppo.

Nella preparazione del bilancio consolidato vengono assunte linea per linea le attività, le passività, nonché i costi e i ricavi delle imprese controllate nel loro ammontare complessivo, attribuendo agli Azionisti Terzi in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico la quota del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio di loro spettanza.

Il valore contabile della partecipazione in ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto comprensiva degli eventuali adeguamenti al fair value alla data di acquisizione; la differenza positiva emergente è iscritta come avviamento (o goodwill) tra le

attività immateriali, come illustrato nel prosieguo, mentre la differenza negativa è iscritta a conto economico.

Nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi patrimoniali, economici e finanziari tra le imprese del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo.

Sono considerate società collegate tutte le società per le quali il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza notevole. Per influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.

Una joint venture è invece un accordo a controllo congiunto su un'entità in base al quale le parti, che detengono il controllo congiunto vantano dei diritti sulle attività nette dell'entità stessa. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita tramite accordo, del controllo di un'attività economica, che esiste unicamente quando, per le decisioni relative a tale attività, è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Le joint venture si distinguono dalle joint operation che si configurano invece come accordi che danno alle parti dell'accordo, che hanno il controllo congiunto dell'iniziativa, diritti sulle singole attività e obbligazioni per le singole passività relative all'accordo.

Le partecipazioni in società collegate e joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto. In presenza di joint operation, vengono invece rilevate le attività e passività, i costi e ricavi dell'accordo di competenza in base ai principi contabili di riferimento.

Le partecipazioni diverse da quelle collegate o a controllo congiunto, ossia le partecipazioni minoritarie non possedute per finalità di trading, sono iscritte nell'attivo non corrente alla voce "Partecipazioni in altre imprese" e, in ottemperanza a quanto disposto dal principio contabile IFRS 9, sono valutate a fair value, con contabilizzazione delle variazioni nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza rigiro a conto economico.

Criteri di conversione delle poste in valuta

Il bilancio consolidato è presentato in euro, che rappresenta la moneta funzionale del Gruppo.

Ogni società del Gruppo definisce la valuta funzionale per il suo singolo bilancio. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione.

Tutte le attività e le passività d'imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti), mentre i relativi ricavi e costi sono convertiti ai tassi di cambio medi dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato i flussi di cassa delle imprese estere consolidate espressi in valuta diversa dall'euro vengono convertiti utilizzando i tassi di cambio medi dell'esercizio.

Le poste non correnti valutate al costo storico in valuta estera (tra cui l'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati in sede di attribuzione del costo di acquisto di un'impresa estera) sono convertite ai tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione. Successivamente tali valori sono convertiti al tasso di cambio di fine esercizio.

La tabella seguente illustra i tassi di cambio applicati per la conversione dei bilanci esteri.

(valuta estera per unità di euro)
Valuta
Dollaro statunitense
Yen giapponese
Won Sud Corea
Renminbi (Repubblica Popolare Cinese)

In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento d'imprese estere al di fuori dell'area euro sono state azzerate, come consentito dall'IFRS 1 (Prima adozione degli International Financial Reporting Standards) e, pertanto, solo le differenze cambio di conversione cumulate e contabilizzate successivamente al 1 gennaio 2004 concorrono alla determinazione delle plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla loro eventuale cessione.

Aggregazioni aziendali e Avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate usando il metodo dell'acquisto (purchase method). Secondo tale metodo, le attività (incluse le immobilizzazioni immateriali precedentemente non riconosciute), le passività e le passività potenziali (escluse le ristrutturazioni future) acquisite e identificabili vengono rilevate al valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo d'acquisto e la quota d'interessenza del Gruppo nel fair value di tali attività e passività viene classificata come avviamento ed iscritta come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione previsti dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell'avviamento. Eventuali variazioni successive di tale fair value, che sono qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione, sono incluse nell'avviamento in modo retrospettivo. Le variazioni di fair value qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione sono quelle che derivano da maggiori informazioni su fatti e circostanze che esistevano alla data di acquisizione, ottenute durante il periodo di misurazione (che non può eccedere il periodo di un anno dall'aggregazione aziendale).

Nel caso in cui il costo dell'acquisizione e/o il valore delle attività e passività acquisite possano essere determinate solo provvisoriamente, il Gruppo contabilizzerà l'aggregazione aziendale utilizzando dei valori provvisori, che saranno determinati in via definitiva entro 12 mesi dalla data di acquisizione. Tale metodologia di contabilizzazione, se utilizzata, sarà riportata nelle note al bilancio. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

L'avviamento non viene ammortizzato, ma è sottoposto annualmente, o con maggiore frequenza se taluni specifici eventi o particolari circostanze dovessero indicare la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 – Riduzione di valore delle attività. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento viene valutato al costo, al netto delle eventuali riduzioni di valore accumulate. L'avviamento, una volta svalutato, non è oggetto di successivi ripristini di valore.

Al fine dell'analisi di congruità, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, alla data di acquisizione, alle singole unità generatrici di flussi finanziari del Gruppo (Cash Generating Unit o CGU), o ai gruppi di unità generatrici di flussi che dovrebbero beneficiare dalle sinergie dell'aggregazione, indipendentemente dal fatto che altre attività o passività del Gruppo siano assegnate a tali unità o raggruppamenti di unità. Ogni CGU o gruppo di CGU cui l'avviamento è allocato rappresenta, nell'ambito del Gruppo, il livello più basso al quale l'avviamento è monitorato ai fini di gestione interna.

Quando l'avviamento costituisce parte di una CGU e parte dell'attività interna a tale unità viene ceduta, l'avviamento associato all'attività ceduta è incluso nel valore contabile dell'attività per determinare l'utile o la perdita derivante dalla cessione. L'avviamento ceduto in tali circostanze è misurato sulla base dei valori relativi dell'attività ceduta e della porzione di unità mantenuta in essere. Al momento della cessione dell'intera azienda o di una parte di essa precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione degli effetti derivanti dalla cessione stessa si tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento. La differenza tra il prezzo di cessione e le attività nette più le differenze di conversione accumulate e l'avviamento è rilevata a conto economico. Gli utili e le perdite accumulati rilevati direttamente a patrimonio netto sono trasferiti a conto economico al momento della cessione.

In caso di opzioni che non conferiscono accesso effettivo ai rendimenti collegati alla proprietà delle quote di minoranza, le azioni o quote oggetto delle opzioni sono rilevate alla data di acquisizione del controllo come "quote di pertinenza di terzi"; alla quota di terzi viene attribuita la parte di utili e perdite (e altri movimenti di patrimonio netto) dell'entità acquisita dopo l'aggregazione aziendale. La quota di terzi è stornata a ciascuna data di bilancio e riclassificata come passività finanziaria al suo fair value (pari al valore attuale del prezzo di esercizio dell'opzione), come se l'acquisizione avvenisse a tale data. Il Gruppo ha optato perché la differenza tra la passività finanziaria a fair value e la quota di terzi stornata alla data di bilancio sia iscritta come avviamento (Parent entity extension method).

Attività immateriali

Costi di sviluppo

I costi sostenuti internamente per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi costituiscono, secondo i casi, attività immateriali o attività materiali generate internamente e sono iscritti nell'attivo solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri.

I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati sistematicamente, a partire dall'inizio della produzione, lungo la vita stimata del prodotto/servizio.

Altre attività a vita utile definita

Le altre attività immateriali a vita utile definita acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 - Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono rilevate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate in quote costanti lungo la loro stimata vita utile. Le attività immateriali a vita utile definita sono inoltre sottoposte annualmente, o ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una riduzione di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore.

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività; le aliquote di ammortamento sono riviste su base annuale e sono modificate se l'attuale vita utile stimata differisce da quella stimata in precedenza. Gli effetti di tali variazioni sono riconosciuti a conto economico su base prospettica.

Le attività immateriali sono ammortizzate sulla base della loro vita utile stimata, se definita, come segue.

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno 3/15 anni/durata del contratto
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 3/25 anni/durata del contratto
Altre 5/15 anni/durata del contratto

Immobilizzazioni materiali

Gli immobili, impianti e macchinari di proprietà sono iscritti al costo di acquisto o di produzione ovvero, per quelli in essere al 1 gennaio 2004, al costo presunto (deemed cost) che per taluni cespiti è rappresentato dal costo rivalutato. I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Il costo dei cespiti include anche i costi previsti per lo smantellamento del cespite e il ripristino del sito laddove sia presente un'obbligazione legale o implicita. La corrispondente passività è rilevata, al valore attuale, nel periodo in cui sorge l'obbligo, in un fondo iscritto tra le passività nell'ambito dei fondi per rischi e oneri; l'imputazione a conto economico dell'onere capitalizzato avviene lungo la vita utile delle relative attività materiali attraverso il processo di ammortamento delle stesse.

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività.

I terreni, inclusi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.

Le aliquote di ammortamento sono riviste su base annuale e sono modificate se l'attuale vita utile stimata differisce da quella stimata in precedenza. Gli effetti di tali variazioni sono riconosciuti a conto economico su base prospettica. Le aliquote d'ammortamento minime e massime sono di seguito riportate.

Fabbricati 2,5% - 20%
Impianti e macchinari 6% - 33%
Attrezzature industriali e commerciali 3% - 40%
Altri beni 3% - 25%

Contratti di leasing

I contratti di leasing vengono contabilizzati in applicazione del principio contabile IFRS 16, che stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing (anche operativi) per il locatario (lessee), con l'iscrizione del bene oggetto di lease nell'attivo dello stato patrimoniale (right of use), con contropartita un debito finanziario. Fanno eccezione solo i contratti di leasing a breve termine (ossia, contratti di locazione con una durata uguale o inferiore a dodici mesi) e quelli in cui il bene sottostante si configura come un low-value asset (ossia, beni sottostanti che non superano il valore di 5 migliaia di euro, quando nuovi), per i quali il Gruppo continua a rilevare i canoni di locazione a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti, a meno che un'altra base sistematica non sia più rappresentativa del modello temporale in cui vengono consumati i benefici economici delle attività locate.

La passività verso il locatore è classificata tra le passività finanziarie nello stato patrimoniale e viene inizialmente misurata al valore dei pagamenti richiesti nel contratto di leasing che non risultano già pagati alla data di inizio, attualizzati utilizzando il tasso implicito nel contratto. Se questo tasso non può essere desumibile dal contratto, il locatario utilizza il proprio tasso effettivo di finanziamento. I pagamenti oggetto di valutazione delle passività del leasing comprendono principalmente:

  • pagamenti fissi per il leasing, al netto di eventuali incentivi;
  • pagamenti variabili che dipendono da un indice o un tasso, inizialmente misurati utilizzando l'indice o il tasso alla data di inizio contratto;
  • il prezzo di esercizio delle opzioni di acquisto, se il locatario è ragionevolmente certo di esercitare tali opzioni; e
  • versamenti di penali per la risoluzione del contratto di locazione, se la durata del contratto riflette l'esercizio di un'opzione per la risoluzione del contratto di locazione.

Il valore contabile di tale passività viene ridotta per riflettere i pagamenti del leasing effettuati nel corso dell'esercizio.

I diritti d'uso si riferiscono ai beni oggetto di locazione. Tali attività, rappresentative del diritto d'uso del bene (right of use), sono rilevate dal Gruppo in apposita voce dello stato patrimoniale consolidato,

distinta dalle attività materiali e immateriali. Le attività relative al diritto d'uso inizialmente sono pari alla corrispondente passività per leasing, al netto di eventuali incentivi ricevuti e di eventuali costi diretti iniziali. Successivamente sono valutate al costo ridotto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore. Qualora il Gruppo incorra in un obbligo di costi per smantellare e rimuovere un bene locato, ripristinare il sito sul quale è situato il bene o ripristinare l'attività sottostante alle condizioni richieste dai termini e dalle condizioni del contratto di locazione, un accantonamento è rilevato e misurato secondo lo IAS 37. Le attività relative al diritto d'uso sono ammortizzate considerando la durata del contratto di leasing. Se il Gruppo prevede di esercitare un'opzione di acquisto, l'attività relativa al diritto d'uso viene ammortizzata lungo la vita utile del bene sottostante. L'ammortamento inizia a decorrere dalla data di inizio del contratto di leasing.

Il Gruppo applica lo IAS 36 per determinare se un'attività per diritto d'uso è soggetta ad eventuali perdite per riduzione di valore, come descritto nel paragrafo "Riduzione di valore delle attività".

Gli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e gli interessi passivi maturati sulla lease liability sono rilevati nel conto economico.

Il Gruppo rimisura la passività del leasing (e apporta una corrispondente rettifica al relativo diritto d'uso) nel caso in cui:

  • la durata del leasing è cambiata o si verifica un evento significativo o un cambiamento delle circostanze con conseguente cambiamento nella valutazione dell'esercizio dell'opzione di acquisto; in questo caso la passività del leasing viene rimisurata attualizzando i pagamenti futuri modificati, utilizzando un tasso di sconto rivisto;
  • i pagamenti del leasing cambiano a causa di variazioni di un indice o un tasso o di una variazione del pagamento previsto in base a un valore residuo garantito; in questo caso la passività del leasing viene rideterminata scontando i pagamenti del leasing rivisti utilizzando un tasso di sconto invariato (a meno che la variazione dei pagamenti del leasing sia dovuta ad una variazione di un tasso di interesse variabile, per cui viene utilizzato un tasso di sconto rivisto);
  • un contratto di leasing viene modificato e perciò la passività viene rideterminata in base alla durata del leasing modificato scontando i pagamenti del leasing modificati utilizzando un tasso di sconto rivisto alla data effettiva della modifica.

Riduzione di valore delle attività

Il Gruppo valuta, al termine di ciascun periodo di riferimento del bilancio, se vi siano eventuali indicazioni che le attività immateriali a vita utile definita e gli immobili, impianti e macchinari possano aver subito una perdita di valore.

L'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita sono sottoposti a verifica della recuperabilità del valore (impairment test) almeno una volta l'anno o, più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

Anche i diritti d'uso riferiti ai beni in leasing sono inclusi tra le attività oggetto di impairment test.

Avviamento

L'avviamento è sottoposto a verifica della recuperabilità del valore (impairment test) in sede di chiusura del bilancio e qualora siano presenti indicatori di criticità su tale posta, durante l'esercizio. L'avviamento acquisito e allocato nel corso dell'esercizio è sottoposto a verifica della recuperabilità del valore prima della fine dell'esercizio in cui l'acquisizione e l'allocazione sono avvenute.

Al fine della verifica della sua recuperabilità, l'avviamento è allocato, alla data di acquisizione, a ogni unità o gruppo di unità generatrici di flussi di cassa (Cash Generating Unit) che beneficiano dell'acquisizione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

Se il valore contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa (o del gruppo di unità) eccede il rispettivo valore recuperabile, per la differenza si rileva a conto economico una perdita per riduzione di valore.

La perdita per riduzione di valore è imputata a conto economico, dapprima a riduzione del valore contabile dell'avviamento allocato all'unità (o al gruppo di unità) e solo successivamente alle altre

attività dell'unità in proporzione al loro valore contabile fino all'ammontare del valore recuperabile delle attività a vita utile definita. Il valore recuperabile di un'unità generatrice di flussi di cassa, o di un gruppo di unità, cui è allocato l'avviamento, è il maggiore fra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il valore d'uso della stessa unità.

Il valore d'uso di un'attività è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato applicando un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. I flussi di cassa espliciti futuri coprono un periodo di tre anni e sono proiettati lungo un periodo definito compreso tra i 2 e i 12 anni, fatti salvi i casi in cui sia le previsioni esplicite, sia le proiezioni richiedono periodi più estesi come nel caso dei business di recente introduzione e delle iniziative in start-up. Il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale dell'unità (o del gruppo di unità) viene assunto in misura non eccedente il tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del paese o del mercato nel quale l'unità (o il gruppo di unità) opera.

Il valore d'uso di unità generatrici di flussi di cassa in valuta estera è stimato nella valuta locale attualizzando tali flussi sulla base di un tasso appropriato per quella valuta. Il valore attuale così ottenuto è tradotto in euro sulla base del cambio a pronti alla data di riferimento della verifica della riduzione di valore (nel nostro caso la data di chiusura del bilancio).

I flussi di cassa futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti dell'unità generatrice di flussi di cassa e, pertanto, non si considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali l'entità non è ancora impegnata, né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'unità.

Ai fini della verifica della riduzione di valore, il valore contabile di un'unità generatrice di flussi di cassa viene determinato coerentemente con il criterio con cui è determinato il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa, escludendo i surplus asset (ossia le attività finanziarie, le attività per imposte anticipate e le attività non correnti nette destinate ad essere cedute).

Dopo aver effettuato la verifica per riduzione di valore dell'unità generatrice di flussi di cassa (o del gruppo di unità) cui è allocato l'avviamento, si effettua un secondo livello di verifica della riduzione di valore comprendendo anche quelle attività centralizzate con funzioni ausiliarie (corporate asset) che non generano flussi positivi di risultato e che non possono essere allocate secondo un criterio ragionevole e coerente alle singole unità. A questo secondo livello, il valore recuperabile di tutte le unità (o gruppi di unità) viene confrontato con il valore contabile di tutte le unità (o gruppi di unità), comprendendo anche quelle unità alle quali non è stato allocato alcun avviamento e le attività centralizzate.

Qualora vengano meno le condizioni che avevano precedentemente imposto la riduzione per la perdita di valore, il valore originario dell'avviamento non viene ripristinato, secondo quanto disposto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività.

Attività (immateriali e materiali) a vita utile definita

Durante l'anno, il Gruppo verifica se esistono indicazioni che le attività sia materiali sia immateriali a vita utile definita possano aver subito una riduzione di valore. A tal fine, si considerano sia fonti interne che esterne di informazione. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera: l'obsolescenza o il deterioramento fisico dell'attività, eventuali cambiamenti significativi nell'uso dell'attività e l'andamento economico dell'attività rispetto a quanto previsto. Relativamente alle fonti esterne, invece, si considera: l'andamento dei prezzi di mercato delle attività, eventuali discontinuità tecnologiche, di mercato o normative, l'andamento dei tassi di interesse di mercato e del costo del capitale utilizzato per valutare gli investimenti ed infine se il valore contabile delle attività nette del Gruppo dovesse risultare superiore alla capitalizzazione di borsa.

Se esistono indicazioni che le attività sia materiali sia immateriali a vita utile definita abbiano subito una riduzione di valore, il valore di carico delle attività è ridotto al relativo valore recuperabile. Il valore recuperabile di un'attività è definito come il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso. Il valore d'uso di un'attività è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato applicando un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di una singola attività, il Gruppo stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene.

La riduzione di valore è iscritta a conto economico.

Quando, successivamente, vengono meno i motivi che hanno determinato una riduzione di valore, il valore contabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile che, comunque, non può eccedere il valore che si sarebbe determinato se non fosse stata rilevata alcuna riduzione di valore. Il ripristino di valore è iscritto a conto economico.

Partecipazioni in società collegate e joint venture

Le partecipazioni in società collegate e joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto, in base al quale la partecipazione al momento dell'acquisizione viene iscritta al costo, rettificato successivamente per la frazione di spettanza delle variazioni di patrimonio netto della collegata stessa. Le quote di risultato derivanti dall'applicazione di tale metodo di consolidamento sono iscritte a conto economico nella voce "Quota di utile (perdita) di società valutate con il metodo del patrimonio netto".

Le perdite delle collegate eccedenti la quota di possesso del Gruppo delle stesse non sono rilevate, a meno che il Gruppo non abbia assunto un'obbligazione per la copertura delle stesse.

L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione rappresenta l'avviamento e resta inclusa nel valore di carico dell'investimento.

Il minore valore di carico di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditato a conto economico nell'esercizio non appena completato il processo di applicazione dell'acquisition method entro i dodici mesi successivi all'acquisizione.

Nel caso in cui una società collegata o joint venture rilevi rettifiche con diretta imputazione al patrimonio netto e nel prospetto di conto economico complessivo, il Gruppo iscrive a sua volta la relativa quota di pertinenza nel patrimonio netto e ne dà rappresentazione, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto e nel prospetto di conto economico complessivo consolidato.

Il risultato consolidato viene rettificato per eliminare gli effetti economici positivi o negativi emergenti da operazioni infragruppo con la collegata o la joint venture e non ancora realizzati con i terzi alla fine dell'esercizio.

Annualmente il Gruppo valuta l'esistenza di eventuali indicatori di impairment, confrontando il valore della partecipazione iscritta con il metodo del patrimonio netto e il suo valore recuperabile. L'eventuale perdita di valore è allocata alla partecipazione nel suo complesso con contropartita il conto economico.

All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico.

Partecipazioni minoritarie, non possedute per finalità di trading

Le partecipazioni diverse da quelle collegate o a controllo congiunto, ossia le partecipazioni minoritarie non possedute per finalità di trading, sono iscritte nell'attivo non corrente alla voce "Partecipazioni in altre imprese" e, in ottemperanza a quanto disposto dal principio contabile IFRS 9, sono valutate a fair value. Al momento della rilevazione iniziale, il fair value è normalmente il prezzo dell'operazione; successivamente, eventuali variazioni del fair value sono rilevate nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza previsione del loro rigiro a conto economico. I dividendi provenienti dall'investimento sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio.

Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.

Attività finanziarie (diverse dai crediti commerciali) e passività finanziarie

Ai sensi dell'IFRS 9, la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie viene effettuata sulla base del modello di business prescelto dal Gruppo per la loro gestione, nonché sulla base delle caratteristiche dei flussi finanziari contrattuali delle attività finanziarie stesse.

I modelli di business adottati dal Gruppo sono i seguenti:

  • Held to Collect: trattasi di strumenti finanziari impiegati per assorbire i surplus di cassa temporanei; sono caratterizzati da un basso livello di rischio e detenuti principalmente fino alla scadenza. La valutazione avviene al costo ammortizzato.

  • Held to Collect and Sell: trattasi di strumenti monetari, obbligazionari e di equity trading impiegati per la gestione dinamica dei surplus di cassa; sono caratterizzati da un basso livello di rischio e detenuti, di norma, fino a scadenza o venduti per coprire specifiche necessità di liquidità. La valutazione avviene al fair value attraverso il conto economico.

L'impairment sulle attività finanziarie diverse dai crediti commerciali viene effettuato seguendo il modello delle perdite attese (expected losses) e, in particolare, utilizzando il modello generale che rileva le perdite attese sui crediti nei 12 mesi successivi o sull'intera vita residua in caso di peggioramento sostanziale del rischio di credito. Nello specifico, relativamente alle disponibilità liquide, le perdite attese vengono calcolate in conformità a percentuali di default associate a ciascun istituto di credito presso cui è depositata la liquidità, ottenute sulla base dei rating di ciascuna banca.

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati. Comprendono, inoltre, i debiti commerciali e quelli di natura varia.

Le passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato. Tali passività sono registrate secondo il principio della data di regolamento e inizialmente iscritte al fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili alla passività finanziaria. Dopo l'iniziale rilevazione, tali strumenti sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Crediti commerciali

I crediti commerciali del Gruppo sono caratterizzati da un basso livello di rischio e generalmente detenuti fino a scadenza; vengono classificati all'interno della categoria "Held to Collect" e sono valutati al costo ammortizzato.

L'impairment sui crediti commerciali viene effettuato attraverso l'approccio semplificato consentito dal principio IFRS 9. Tale approccio prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. La stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storici e geografici. Per alcuni crediti caratterizzati da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati perfezionati dal Gruppo SAES sono volti a fronteggiare l'esposizione al rischio di cambio e di tasso di interesse e ad una diversificazione dei parametri di indebitamento che ne permetta una riduzione del costo e della volatilità entro prefissati limiti gestionali.

Il Gruppo SAES ha deciso di differire l'applicazione del modello di hedge accounting previsto dall'IFRS 9 e di continuare ad applicare il modello dello IAS 39.

Pertanto, coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando:

a) all'inizio della copertura, esistono la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa;

b) si prevede che la copertura sarà altamente efficace;

c) l'efficacia può essere attendibilmente misurata;

d) la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono valutati al fair value, come stabilito dallo IAS 39.

Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività attribuibili ad un particolare rischio, l'utile o la perdita derivante dalle successive variazioni del fair value dello strumento di copertura è rilevato a conto economico. L'utile o la perdita derivante dall'adeguamento al fair value della posta coperta, per la parte attribuibile al rischio coperto, modifica il valore contabile di tale posta e viene rilevato a conto economico.

Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile, la porzione efficace degli utili o delle perdite derivanti dall'adeguamento al fair value dello strumento derivato è rilevata in una specifica riserva di patrimonio netto (Riserva per adeguamento al fair value degli strumenti derivati di copertura). L'utile o la perdita cumulato è stornato dalla riserva di patrimonio netto e contabilizzato a conto economico negli stessi esercizi in cui gli effetti dell'operazione oggetto di copertura vengono rilevati a conto economico.

L'utile o la perdita associato a quella parte della copertura inefficace è iscritto a conto economico immediatamente. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati contabilizzati nella riserva di patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Per gli strumenti derivati per i quali non è stata designata una relazione di copertura, gli utili o le perdite derivanti dalla loro valutazione al fair value sono iscritti direttamente a conto economico.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze di magazzino – costituite da materie prime, prodotti acquistati, semilavorati, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti – sono valutate al minore tra il costo di acquisto e di produzione e il presumibile valore di realizzo; il costo è determinato con il metodo del FIFO. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti di produzione (variabili e fissi).

Vengono inoltre stanziati dei fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro presumibile valore di realizzo.

Attività destinate alla vendita/Operazioni discontinuate

Le Attività cessate, le Attività destinate alla vendita e le Operazioni discontinuate si riferiscono a quelle linee di business e a quelle attività (o gruppi di attività) cedute o in corso di dismissione il cui valore contabile è stato o sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo.

Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività e passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.

Le Attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il fair value al netto dei costi di vendita.

Nell'ipotesi in cui tali attività provengano da recenti aggregazioni aziendali, queste sono valutate al valore corrente al netto dei costi di vendita.

In conformità agli IFRS i dati relativi alle attività cessate e/o destinate ad essere cedute sono presentati come segue:

in due specifiche voci dello stato patrimoniale: Attività destinate alla vendita e Passività destinate alla vendita;

in una specifica voce del conto economico: Utile (Perdita) derivante da operazioni discontinuate.

Fondi relativi al personale

Trattamento di Fine Rapporto (TFR)

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'articolo 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita ed è correlato alla durata della vita lavorativa dei dipendenti e alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato.

In applicazione dello IAS 19, il TFR così calcolato assume la natura di "Piano a prestazioni definite" e la relativa obbligazione da iscrivere in bilancio (Debito per TFR) è determinata mediante un calcolo attuariale, utilizzando il metodo della Proiezione Unitaria del Credito (Projected Unit Credit Method). Come previsto dalla versione rivista dello IAS 19, gli utili e le perdite derivanti dal calcolo attuariale sono riconosciuti nel conto economico complessivo interamente nel periodo in cui si verificano. Tali differenze attuariali sono immediatamente rilevate tra gli utili a nuovo e non vengono classificati nel conto economico nei periodi successivi.

I costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione per il TFR derivanti dall'approssimarsi del momento di pagamento dei benefici sono inclusi fra i "Costi del personale". A partire dal 1 gennaio 2007, la Legge Finanziaria 2007 ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto modifiche rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito all'eventuale destinazione del proprio TFR maturando ai fondi di previdenza complementare oppure al "Fondo di Tesoreria" gestito dall'INPS.

Ne deriva, pertanto, che l'obbligazione nei confronti dell'INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di "Piani a contribuzioni definite", mentre le quote iscritte nel debito per TFR mantengono la natura di "Piani a benefici definiti". Le modifiche legislative intervenute a partire dal 2007 hanno comportato, pertanto, una rideterminazione delle assunzioni attuariali e dei conseguenti calcoli utilizzati per la determinazione del TFR.

Altri benefici a lungo termine

I premi in occasione di anniversari o altri benefici legati all'anzianità di servizio e i piani di incentivazione a lungo termine vengono attualizzati al fine di determinare il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti e il costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti. Le eventuali differenze attuariali, come previsto dalla versione rivista dello IAS 19, sono riconosciute nel conto economico complessivo interamente nel periodo in cui si verificano. Tali differenze attuariali sono immediatamente rilevate tra gli utili a nuovo e non vengono classificati nel conto economico nei periodi successivi.

Fondi per rischi e oneri

Le imprese del Gruppo rilevano i fondi per rischi e oneri quando, in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi quale risultato di un evento passato, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere all'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui le stesse si sono verificate.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio

generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti rispetto a quelli della loro rilevazione iniziale nell'esercizio o a quelli di fine esercizio precedente.

Le poste non correnti valutate al costo storico in valuta estera (tra cui l'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati in sede di attribuzione del costo di acquisto di un'impresa estera) sono convertite ai tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione. Successivamente tali valori sono convertiti al tasso di cambio di fine esercizio.

Riconoscimento dei ricavi

Ai sensi dell'IFRS 15, il contratto con il cliente viene contabilizzato solo se è probabile che il Gruppo riceva il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente. I ricavi dalla vendita di beni vengono rilevati nel momento in cui si trasferisce il controllo del bene oggetto di vendita mentre i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi vengono iscritti nel momento di effettuazione del servizio stesso.

Il Gruppo riconosce inoltre i ricavi relativi a quei beni per cui non esiste un uso alternativo e per cui c'è il diritto incondizionato ad essere pagati.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi.

Costo del venduto

Il costo del venduto comprende il costo di produzione o di acquisto dei prodotti e delle merci che sono state vendute. Include tutti i costi di materiali, di lavorazione e le spese generali direttamente associati alla produzione, compresi gli ammortamenti di asset impiegati nella produzione e le svalutazioni delle rimanenze di magazzino.

Costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca, riferiti sia alla ricerca di base con la finalità di accrescere le conoscenze dell'impresa, sia alla produzione di un prodotto/processo nuovo o migliorato, sono imputati direttamente a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di sviluppo, riferiti alle attività collegate e conseguenti alla ricerca applicata, con lo scopo di mettere in pratica i risultati delle attività di studio, sono capitalizzabili se sussistono le condizioni previste dallo IAS 38 e già richiamate nel paragrafo relativo alle attività immateriali. Nel caso in cui i requisiti per la capitalizzazione obbligatoria dei costi di sviluppo non si verifichino, gli oneri sono imputati al conto economico dell'esercizio in cui sono sostenuti.

Con riferimento all'esercizio corrente, si segnala che tutti i costi di sviluppo sostenuti dal Gruppo sono stati imputati direttamente a conto economico, non presentando i requisiti per la capitalizzazione.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio in accordo con lo IAS 20, ossia nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi a essi correlati.

Imposte correnti e differite

Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile delle imprese del Gruppo.

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate ad una riserva di patrimonio netto, nei cui casi il relativo effetto fiscale è riconosciuto direttamente alle rispettive riserve di patrimonio netto.

Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle imprese controllate sono effettuati solo dove vi sia la reale intenzione di trasferire tali utili.

Le imposte differite/anticipate sono rilevate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività (balance sheet liability method). Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile delle attività e delle passività e i relativi valori contabili nel bilancio consolidato, ad eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente.

Le attività per imposte anticipate sulle perdite fiscali riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali per imposte correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione.

Le attività fiscali per imposte anticipate e le passività fiscali per imposte differite sono determinate adottando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui le imprese del Gruppo operano, negli esercizi nei quali le differenze temporanee si annulleranno.

Risultato per azione

Il risultato base per azione ordinaria è calcolato dividendo la quota di risultato economico del Gruppo attribuibile alle azioni ordinarie per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Analogamente, il risultato base per azione di risparmio è calcolato dividendo la quota di risultato economico del Gruppo attribuibile alle azioni di risparmio per la media ponderata delle azioni di risparmio in circolazione durante l'esercizio.

Uso di stime e di valutazioni soggettive

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio, nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Se nel futuro tali stime e ipotesi, basate sulla miglior valutazione attualmente disponibile, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo conseguente nel periodo di variazione delle circostanze stesse.

In particolare, le stime e le valutazioni soggettive sono utilizzate per rilevare il valore recuperabile delle attività non correnti (incluso l'avviamento), gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza e lento movimento di magazzino, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti, le imposte anticipate, i fondi di ristrutturazione, nonché altri accantonamenti e fondi, inclusi sia i fondi rischi, sia i piani pensionistici e gli altri benefici successivi al rapporto di lavoro. Le stime sono, infine, utilizzate per definire la durata e il tasso di interesse delle transazioni aventi per oggetto i contratti di leasing. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

In assenza di un principio o di un'interpretazione che si applichi specificatamente ad un'operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, quali metodologie contabili intende adottare per fornire informazioni rilevanti ed attendibili affinché il bilancio:

  • rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale/finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari del Gruppo;
  • rifletta la sostanza economica delle operazioni;
  • sia neutrale;
  • sia redatto su basi prudenziali;
  • sia completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.

Si segnala che taluni processi valutativi sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando siano disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie. Ad esempio, le valutazioni attuariali richieste per la determinazione dei fondi per benefici ai dipendenti sono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio di fine esercizio.

Riguardo, invece, il processo di determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, anch'esso effettuato solitamente su base annuale, gli Amministratori, ai sensi dei paragrafi 9 e 12 dello IAS 36, hanno valutato gli effetti della pandemia Covid-19 come un indicatore di possibile

perdita di valore e, pertanto, sia le immobilizzazioni materiali, sia le attività immateriali e i diritti d'uso riferiti ai beni in leasing, nonché le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono state oggetto di impairment test non solo in fase di chiusura dell'esercizio, secondo quanto viene solitamente effettuato dal Gruppo, ma anche al 30 giugno 2020, in accordo con le indicazioni fornite dall'ESMA in data 28 ottobre 2020 per i bilanci al 31 dicembre 2020 (European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports).

Per le principali assunzioni adottate e le fonti utilizzate nell'effettuazione delle stime, si rimanda ai relativi paragrafi delle note esplicative al bilancio.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS applicabili dal 1 gennaio 2020

Di seguito i principi contabili, emendamenti e interpretazioni che sono stati applicati per la prima volta a partire dal 1 gennaio 2020.

Definition of Material (emendamenti allo IAS 1 e allo IAS 8)

In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e ha introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

L'adozione dell'emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

References to the Conceptual Framework in IFRS Standards (emendamento)

In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". Il conceptual framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, così da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori. Il conceptual framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli standard.

L'adozione dell'emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Emendamenti all'IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform

Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Tale emendamento modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement, oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe. L'adozione dell'emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Definition of a Business (emendamenti all'IFRS 3)

In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia,

per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile a una singola attività o gruppo di attività. Qualora il test fornisca un esito positivo, l'insieme di attività/processi e beni acquistato non costituisce un business e il principio non richiede ulteriori verifiche. Nel caso in cui il test fornisca un esito negativo, l'entità dovrà svolgere ulteriori analisi sulle attività/processi e beni acquistati per identificare la presenza di un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3, al fine di far comprendere l'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie.

L'adozione dell'emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Covid-19 Related Rent Concessions (Emendamento all'IFRS 16)

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto, i locatari che applicano tale facoltà possono contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione.

Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio all'1 giugno 2020, salvo la possibilità da parte di una società di applicazione anticipata ai bilanci aventi inizio all'1 gennaio 2020.

L'adozione dell'emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, ma non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Emendamenti all'IFRS 4)

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 fino all'1 gennaio 2023 per le società di assicurazione.

Tali modifiche entreranno in vigore l'1 gennaio 2021. Non ci si attende alcun effetto nel bilancio consolidato di SAES dall'adozione di questi emendamenti poiché nessuna società di assicurazione è presente nel Gruppo.

Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2

In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:

  • IFRS 9 Financial Instruments;
  • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
  • IFRS 4 Insurance Contracts; e
  • IFRS 16 Leases.

Al momento il Gruppo sta valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

IFRS 17 - Insurance Contracts

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre alcuni requisiti di presentazione e d'informativa, per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claim in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

Il nuovo principio deve essere applicato ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti d'investimento con una discretionary participation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1 gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato di SAES dall'adozione di questo principio poiché nessuna società di assicurazione è presente nel Gruppo.

Emendamento allo IAS 1 - Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dall'1 gennaio 2022 ma è comunque consentita un'applicazione anticipata. Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo emendamento.

Emendamenti all'IFRS 3 - Business Combinations, allo IAS 16 - Property, Plant and Equipment e allo IAS 37 - Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets; Annual Improvements 2018-2020

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

  • o Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3.
  • o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
  • o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come ad esempio, la quota del costo del personale e dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
  • o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 - Financial Instruments, allo IAS 41 - Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 - Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore l'1 gennaio 2022. Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questi emendamenti.

3. RICAVI NETTI

I ricavi netti consolidati nell'esercizio 2020 sono stati pari a 168.703 migliaia di euro, in calo del 7,5% rispetto a 182.352 migliaia di euro nel 2019.

L'effetto cambi è stato negativo e pari a -1,3%, principalmente correlato alla svalutazione del dollaro USA rispetto all'euro. Scorporando tale effetto, la diminuzione organica è stata pari a -6,2%, concentrata nella Divisione Medical e nel comparto SMA Industrial della Divisione Metallurgy, oltre che nella Divisione Advanced Packaging. La prima ha sofferto gli effetti della pandemia Covid-19 soprattutto sulle terapie elettive e differibili; il secondo, oltre agli effetti della pandemia, è stato penalizzato dalle tensioni geopolitiche tra USA e Cina; la terza ha visto il progressivo phase-out dei prodotti metallizzati a favore di quelli laccati, più innovativi, sostenibili e a maggior valore aggiunto.

Di seguito la ripartizione dei ricavi per Business.

(importi in migliaia di euro)

Divisioni e Business (*) 2020 2019 Variazione
totale
Variazione
totale
Effetto
cambi
Variazione
organica
% % %
Security & Defense 17.299 12.778 4.521 35,4% -1,8% 37,2%
Electronic Devices 16.980 14.353 2.627 18,3% -1,6% 19,9%
Healthcare Diagnostics 4.456 4.438 18 0,4% -0,9% 1,3%
Lamps 3.248 4.073 (825) -20,3% -0,7% -19,6%
Thermal Insulated Devices 3.001 3.377 (376) -11,1% -1,0% -10,1%
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 7.152 8.452 (1.300) -15,4% -1,7% -13,7%
SMA Industrial 10.894 16.969 (6.075) -35,8% -0,7% -35,1%
Divisione Metallurgy 63.030 64.440 (1.410) -2,2% -1,3% -0,9%
Solutions for Vacuum Systems 12.479 10.592 1.887 17,8% -1,0% 18,8%
Divisione Vacuum Technology 12.479 10.592 1.887 17,8% -1,0% 18,8%
Nitinol for Medical Devices 73.579 84.979 (11.400) -13,4% -1,7% -11,7%
Divisione Medical 73.579 84.979 (11.400) -13,4% -1,7% -11,7%
Functional Dispensable Products 12.180 12.334 (154) -1,2% -0,2% -1,0%
Divisione Specialty Chemicals 12.180 12.334 (154) -1,2% -0,2% -1,0%
Advanced Coatings 7.435 10.007 (2.572) -25,7% 0,0% -25,7%
Divisione Advanced Packaging 7.435 10.007 (2.572) -25,7% 0,0% -25,7%
Ricavi netti consolidati 168.703 182.352 (13.649) -7,5% -1,3% -6,2%

(*) A partire dall'1 gennaio 2020, il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):

  • Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del Business Electronic Devices);

Per ulteriori dettagli e commenti si rinvia alla Relazione sulla gestione.

4. COSTO DEL VENDUTO

electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del Business Electronic Devices);
- Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'area di business Solutions for Vacuum Systems, inclusa nel settore operativo Industrial);
- Divisione Medical (invariata);
- Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre all'area Functional Chemical Systems e
al business di Flexterra, quest'ultimo in precedenza non allocato);
- Divisione Advanced Packaging (invariata).
I ricavi netti consolidati relativi all'esercizio 2019 sono stati riclassificati secondo la nuova struttura operativa, per consentire un confronto omogeneo con il 2020.
Per ulteriori dettagli e commenti si rinvia alla Relazione sulla gestione.
4. COSTO DEL VENDUTO
Il costo del venduto per l'esercizio 2020 è stato pari a 98.590 migliaia di euro, rispetto a 103.979
migliaia di euro nell'esercizio precedente.
Di seguito si fornisce la ripartizione del costo del venduto per destinazione, confrontata con il
dato dell'esercizio precedente.
(importi in migliaia di euro)
Costo del venduto 2020 2019 Variazione
Materie prime
Lavoro diretto
Spese indirette di produzione
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti
30.479
27.091
45.466
(4.446)
32.008
28.334
44.779
(1.142)
(1.529)
(1.243)
687
(3.304)
Totale costo del venduto 98.590 103.979 (5.389)
Scorporando la diminuzione imputabile all'andamento dei cambi (riduzione dei costi pari a 1.319
migliaia di euro), la variazione percentuale del costo del venduto (-3,9%) è stata sostanzialmente in
linea con il decremento organico dei ricavi (-6,2%).
In particolare, osservando le singole componenti del costo del venduto, sempre al netto dell'effetto

In particolare, osservando le singole componenti del costo del venduto, sempre al netto dell'effetto dei cambi, il costo del lavoro si è ridotto in misura percentualmente inferiore (-3,1%) rispetto alla variazione organica delle vendite perché penalizzato da temporanee inefficienze produttive nel settore medicale (inefficienze correlate al progetto, tuttora in corso, di realizzazione di un nuovo reparto tubi nello stabilimento di Bethel) e nel comparto del packaging (costo del personale diretto di produzione allineato in valore assoluto a quello del 2019, nonostante il calo delle vendite, per la messa in funzione di due nuove linee produttive36, non ancora collaudate o utilizzate a pieno regime). Il costo del materiale ha invece registrato un maggior decremento percentuale (variazione organica pari a -14,5%, inclusiva anche della variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti, oltre a quella delle materie prime) rispetto al delta organico di fatturato, per effetto del diverso e più favorevole mix di vendita (in particolare nei business delle pompe da vuoto e dell'advanced packaging). Infine, le spese indirette di produzione hanno registrato una variazione di segno opposto (incremento organico pari a +2,8%), anch'esse penalizzate dalle sopra citate inefficienze produttive nel settore medicale e in quello del packaging.

5. SPESE OPERATIVE

pari a -14,5%, inclusiva anche della variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti, oltre
a quella delle materie prime) rispetto al delta organico di fatturato, per effetto del diverso e più
favorevole mix di vendita (in particolare nei business delle pompe da vuoto e dell'advanced
packaging). Infine, le spese indirette di produzione hanno registrato una variazione di segno
opposto (incremento organico pari a +2,8%), anch'esse penalizzate dalle sopra citate inefficienze
produttive nel settore medicale e in quello del packaging.
5. SPESE OPERATIVE
Le spese operative del 2020 sono state pari a 53.243 migliaia di euro, rispetto a 53.365 migliaia di
euro del precedente esercizio.
Di seguito si fornisce la ripartizione delle spese operative per destinazione, confrontata con il dato
dell'esercizio precedente.
(importi in migliaia di euro)
Spese operative 2020 2019 Variazione
Spese di ricerca e sviluppo 10.421 11.052 (631)
Spese di vendita 11.101 13.007 (1.906)
Spese generali e amministrative 31.721 29.306 2.415
Totale spese operative 53.243 53.365 (122)
Escludendo l'effetto dei cambi (-292 migliaia di euro), i costi operativi del 2020 sono
sostanzialmente allineati a quelli del 2019. In particolare, la riduzione organica nelle spese di vendita
(-14%, per minori spese di viaggio e minori costi di marketing in conseguenza della pandemia Covid

Escludendo l'effetto dei cambi (-292 migliaia di euro), i costi operativi del 2020 sono sostanzialmente allineati a quelli del 2019. In particolare, la riduzione organica nelle spese di vendita (-14%, per minori spese di viaggio e minori costi di marketing in conseguenza della pandemia Covid-19, nonché riduzione delle commissioni a terzi per effetto di minori vendite di filo educato SMA e del phase-out dei prodotti metallizzati e diminuzione dei costi per severance37) e in quelle di ricerca e sviluppo (-5,2%, causa minori consulenze, nonché minori costi di viaggio e per l'utilizzo di materiali ausiliari, sempre causa Covid-19) è stata controbilanciata da un aumento delle spese generali e amministrative (incremento organico pari a +8,8%). Queste ultime comprendono costi straordinari, pari a 643 migliaia di euro, sostenuti per la gestione dell'emergenza Covid-19 (in particolare, costi di sanificazione e di adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione). Si segnalano, inoltre, maggiori costi di consulenza soprattutto in area IT, ai fini dell'implementazione di nuovi sistemi informativi e maggiori costi per compensi variabili38 agli Amministratori Esecutivi, nonché l'ammortamento per il nuovo ufficio di Milano della Capogruppo. Infine, si ricorda che le spese generali e amministrative del 2019 erano state penalizzate da costi straordinari per severance pari a 305 migliaia di euro.

Si fornisce di seguito il dettaglio dei costi per natura inclusi nel costo del venduto e nelle spese operative, confrontati con quelli del precedente esercizio.

36 In particolare, una seconda linea per la laccatura dei film plastici e un nuovo macchinario che consente di abbinare la metallizzazione alla laccatura.

37 Si ricorda che l'esercizio 2019 era stato penalizzato da costi straordinari per severance pari a 180 migliaia di euro.

38 In particolare, accantonamento per piani d'incentivazione monetaria triennali, in scadenza alla fine dell'esercizio 2020.

(importi in migliaia di euro)
Natura di costo 2020 2019 Variazione
Materie prime 30.479 32.008 (1.529)
Costo del personale 76.352 77.638 (1.286)
Organi sociali 5.134 4.783 351
Spese viaggio e alloggio 332 1.355 (1.023)
Spese esterne per manutenzione 4.206 3.824 382
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 8.645 8.784 (139)
Spese di trasporto 1.824 1.971 (147)
Provvigioni 280 657 (377)
Spese gestione e deposito brevetti 784 792 (8)
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative 6.995 6.124 871
Costi di revisione contabile (*) 570 627 (57)
Noleggi e oneri accessori su leasing 559 651 (92)
Assicurazioni 1.085 1.035 50
Spese per pubblicità 248 455 (207)
Utenze 3.904 4.261 (357)
Spese telefoniche, fax, ecc.
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza)
285
1.993
339
1.865
(54)
128
Spese di formazione e aggiornamento 183 304 (121)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 7.325 6.651 674
Ammortamenti attività immateriali 1.244 1.256 (12)
Ammortamenti diritto d'uso 2.160 1.539 621
Svalutazione attività non correnti 166 310 (144)
Accantonamento (rilascio) per rischi su crediti 56 (26) 82
Altre 1.470 1.283 187
Totale costi per natura 156.279 158.486 (2.207)
Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti (4.446) (1.142) (3.304)
151.833 157.344 (5.511)
Totale costo del venduto e spese operative

Le voci "Materie prime" e "Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti", che sono direttamente legate al ciclo produttivo, diminuiscono in correlazione con il calo della produzione e delle vendite.

Il decremento della voce "Costo del personale" è principalmente imputabile all'effetto dei cambi (- 849 migliaia di euro) e al fatto che il 2019 includeva costi per severance pari a 763 migliaia di euro (di cui 485 migliaia di euro considerati straordinari perché correlati sia alla conclusione del processo di riduzione del personale di staff della Capogruppo iniziato nel 2018 dopo la cessione del business della purificazione dei gas, sia al phase-out dei prodotti metallizzati nel settore del packaging), a fronte di costi per fuoriuscita del personale molto più contenuti e pari a 125 migliaia di euro nell'esercizio corrente. L'aumento del costo del lavoro dovuto all'incremento nel numero medio del personale dipendente, soprattutto presso le consociate USA, è stato invece compensato dal minor ricorso al lavoro interinale.

La voce "Organi sociali" include i compensi spettanti agli Amministratori, esecutivi e non esecutivi, e ai membri del Collegio Sindacale della Capogruppo. L'incremento rispetto al precedente esercizio è principalmente imputabile all'accantonamento per i piani d'incentivazione monetaria triennali degli Amministratori Esecutivi, giunti a scadenza al 31 dicembre 2020.

Per il dettaglio dei compensi corrisposti nel 2020 e il confronto con l'esercizio precedente si rinvia alla Nota n. 44 e alla Relazione sulla remunerazione.

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La riduzione delle voci "Spese viaggio e alloggio", "Spese per pubblicità", "Utenze" e "Spese di formazione e aggiornamento" è diretta conseguenza delle restrizioni Covid-19 imposte per motivi sanitari e a tutela della salute dei dipendenti e, più in generale, di tutta la collettività.

L'incremento della voce "Spese esterne per manutenzioni" è conseguenza sia di un progetto di rinnovamento e ammodernamento del sito di Lainate, sia dell'allestimento dei nuovi uffici di Milano di SAES Getters S.p.A., destinati alle funzioni Corporate e di Direzione.

La riduzione della voce "Provvigioni" è correlata sia al Covid-19 (nel 2020 sono state corrisposte minori commissioni passive sulle vendite di filo educato SMA per applicazioni consumer electronics, business che ha maggiormente risentito della pandemia), sia al phase-out dei prodotti metallizzati nel business del packaging (commercializzati mediante l'utilizzo di venditori esterni).

La voce "Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative" è aumentata a seguito di progetti avviati dalla Capogruppo in area IT, ai fini dell'implementazione di nuovi sistemi informativi.

L'incremento della voce "Ammortamenti immobilizzazioni materiali" è principalmente correlato all'ammortamento dell'immobile acquistato da Memry Corporation nel maggio 2019 e a quello sulla nuova linea di laccatura di SAES Coated Films S.p.A., entrata in funzione, dopo i test di collaudo, nel corso dell'esercizio corrente.

L'incremento della voce "Ammortamenti diritto d'uso" è soprattutto imputabile allo spazio produttivo addizionale affittato da Memry Corporation a Bethel a partire dalla seconda metà del 2019 e ai nuovi uffici di Milano presi in locazione dalla Capogruppo in giugno 2020. Per ulteriori dettagli sul contratto di leasing si rimanda al paragrafo "Eventi rilevanti dell'esercizio 2020" della Relazione sulla gestione.

sulla gestione.
La voce "Svalutazione attività non correnti" al 31 dicembre 2020 include principalmente la
svalutazione del valore residuo di alcuni forni SMA dismessi nel corso dell'esercizio da parte della
consociata SAES Smart Materials, Inc.; nel 2019 includeva, invece, il write-off dei costi correlati a
un progetto di ampliamento dello stabilimento di Lainate, successivamente sospeso dopo aver deciso
di effettuare l'investimento produttivo a Roncello (307 migliaia di euro circa).
Si segnala che la voce "Accantonamento (rilascio) per rischi su crediti" comprende la svalutazione
generica dei crediti commerciali, inclusi quelli non scaduti, in applicazione del modello
dell'Expected Credit Losses previsto dall'IFRS 9 (costo pari a 1 migliaio di euro nell'esercizio
corrente, contro un ricavo pari a 6 migliaia di euro nell'esercizio precedente).
Di seguito viene riportato il dettaglio delle partite straordinarie correlate alla pandemia Covid
19, incluse nel costo del venduto e nelle spese operative dell'esercizio 2020, con il relativo dettaglio
per natura.
(importi in migliaia di euro)
Effetti straordinari Covid-19
Lavoro Spese indirette 2020
Spese di ricerca
Spese Spese generali e amministrative Totale
Costo del personale
Spese esterne per manutenzione
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari
Spese di trasporto
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza)
Spese di formazione e aggiornamento
Altre
Totale costo del venduto & spese operative straordinarie Covid-19
(*) L'importo risulta essere così composto:
- risparmio per utilizzo della CIGO nello stabilimento di Lainate della Capogruppo, pari a -55 migliaia di euro;
- risparmio per le misure governative USA di sostegno alle imprese e alle famiglie, pari a -260 migliaia di euro;
- maggiori costi per il personale, pari a 54 migliaia di euro.
diretto
(156)
(156)
di produzione
(76)
(76)
e sviluppo
(54)
(54)
di vendita
(13)
(13)
38
164
2
132
4
135
147
3
2
627
(261)
(*)
164
2
132
4
135
147
3
2
328

Le spese straordinarie, pari a 643 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a costi di sanificazione e adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché a spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione. Si segnala, inoltre, di segno contrario, la già citata riduzione del costo del lavoro, pari in totale a -315 migliaia di euro, resa possibile dal ricorso alla CIGO nello stabilimento di Lainate della Capogruppo e dalle misure di sostegno messe in atto dal Governo USA e di cui hanno beneficiato tutte le consociate statunitensi operative del Gruppo. (importi in migliaia di euro) di cui: 2020 2019 Variazione Donazioni

6. ALTRI PROVENTI (ONERI)

Si riporta di seguito la relativa composizione in entrambi gli esercizi.

nonché a spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione. Si segnala, inoltre, di
segno contrario, la già citata riduzione del costo del lavoro, pari in totale a -315 migliaia di euro, resa
possibile dal ricorso alla CIGO nello stabilimento di Lainate della Capogruppo e dalle misure di
sostegno messe in atto dal Governo USA e di cui hanno beneficiato tutte le consociate statunitensi
operative del Gruppo.
6. ALTRI PROVENTI (ONERI)
La voce "Altri proventi (oneri)" presenta al 31 dicembre 2020 un saldo negativo pari a -596 migliaia
di euro e si confronta con un valore positivo e pari a +1.764 migliaia di euro nell'esercizio precedente.
Si riporta di seguito la relativa composizione in entrambi gli esercizi.
(importi in migliaia di euro)
di cui:
2020 2019 Variazione Donazioni
Covid-19
Altri proventi
Altri oneri
Totale proventi (oneri)
713
(1.309)
(596)
2.280
(516)
1.764
(1.567)
(793)
(2.360)
32
(691)
(659)
La voce "Altri proventi" include tutti quei ricavi che non rientrano nella gestione caratteristica del
Gruppo, quali, ad esempio, i proventi derivanti dalla vendita dei materiali di scarto e le plusvalenze
derivanti dalla cessione dei cespiti.

La variazione rispetto al 2019 è conseguenza del provento consolidato verso parte correlata, pari a 1.208 migliaia di euro39, contabilizzato nello scorso esercizio a seguito della cessione alla joint venture Flexterra, Inc. dei brevetti in ambito OLET di proprietà di E.T.C. S.r.l. in liquidazione, nonché di altri ricavi straordinari sempre relativi all'esercizio 2019 (249 migliaia di euro circa, per rimborsi assicurativi e favorevole chiusura di contenziosi di natura legale e 566 migliaia di euro, per l'indennizzo ricevuto dalla Capogruppo a fronte dello smaltimento di prodotti finiti non conformi per motivi non imputabili a SAES ma a un sub-fornitore). Nell'esercizio corrente la voce include, invece, proventi della Capogruppo, pari a 259 migliaia di euro, correlati al credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021, nonché altri ricavi delle società italiane, pari a 32 migliaia di euro, per il credito d'imposta sulle spese di sanificazione ex D.L. 34/2020, articolo 125.

La voce "Altri oneri" include, invece, le imposte sugli immobili di proprietà e dalle altre tasse, diverse da quelle sul reddito, pagate dalle società italiane del Gruppo. La variazione rispetto al 2019 è imputabile alle donazioni, pari in totale a 691 migliaia di euro, effettuate dalla Capogruppo nel corso del 2020 a enti di ricerca e ospedalieri impegnati in prima linea per fronteggiare l'emergenza Covid-19, nonché alla Protezione Civile italiana. Si segnala, inoltre, sempre nell'esercizio corrente, l'accantonamento di un fondo rischi, pari a 80 migliaia di euro, a seguito di un procedimento sanzionatorio amministrativo avviato da Consob nei confronti di SAES Getters S.p.A. per la violazione della normativa vigente in materia di comunicazione al pubblico delle informazioni privilegiate ("MAR") con riferimento al comunicato stampa relativo all'accordo di cessione del business della purificazione dei gas, finalizzato a metà esercizio 2018 (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 33).

39 Provento rilevato solo limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella joint venture, in accordo allo IAS 28.

7. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI & SVALUTAZIONE DI CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

7. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI & SVALUTAZIONE DI CREDITI FINANZIARI E
ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
I proventi finanziari e gli oneri finanziari nell'esercizio 2020, rispetto all'anno precedente, sono
dettagliati nelle seguenti tabelle.
(importi in migliaia di euro)
Proventi finanziari 2020 2019 Variazione
Interessi bancari attivi 190 271 (81)
Altri proventi finanziari 582 516 66
Proventi da valutazione a fair value dei titoli 0 5.092 (5.092)
Altri proventi e cedole incassate su titoli 2.114 2.192 (78)
Utili realizzati su strumenti derivati 0 0 0
Proventi da valutazione a fair value degli strumenti finanziari 18 0 18
derivati
Totale proventi finanziari 2.904 8.071 (5.167)
(importi in migliaia di euro)
Oneri finanziari 2020 2019 Variazione
Interessi bancari passivi e altri oneri bancari 1.931 1.148 783
Altri oneri finanziari 142 6 136
Oneri da valutazione a fair value dei titoli 1.602 0 1.602
Commissioni su titoli 276 239 37
Interessi su passività finanziarie da lease 168 55 113
Perdite realizzate su strumenti derivati 28 36 (8)
Oneri da valutazione a fair value degli strumenti finanziari 0 2 (2)
Proventi da valutazione a fair value dei titoli 0 5.092 (5.092)
Proventi da valutazione a fair value degli strumenti finanziari
Oneri finanziari 2020 2019 Variazione
Interessi bancari passivi e altri oneri bancari 1.931 1.148 783
Altri oneri finanziari 142 6 136
Oneri da valutazione a fair value dei titoli 1.602 0 1.602
Commissioni su titoli 276 239 37
Interessi su passività finanziarie da lease 168 55 113
Perdite realizzate su strumenti derivati 28 36 (8)
0
Oneri da valutazione a fair value degli strumenti finanziari 2 (2)
derivati
Totale oneri finanziari 4.147 1.486 2.661
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie
Totale oneri finanziari e svalutazione di attività finanziarie
2.965
7.112
414
1.900
2.551
5.212

La voce "Altri proventi finanziari" include, in entrambi gli esercizi, gli interessi attivi maturati sui finanziamenti fruttiferi concessi dal Gruppo alle joint venture Actuator Solutions GmbH e SAES RIAL Vacuum S.r.l. L'incremento rispetto al precedente esercizio è riconducibile agli interessi attivi sul prestito convertibile di 3 milioni di dollari concesso a luglio 2020 da SAES Getters International Luxembourg S.A. alla joint venture Flexterra, Inc. Per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 22.

Le voci "Proventi/Oneri da valutazione a fair value dei titoli" sono correlate alla valutazione a fair value dei titoli sottoscritti40 a fine esercizio 2018 e a inizio 2019 per investimento della liquidità derivante dall'operazione straordinaria di cessione del business della purificazione, perfezionata a fine giugno 2018. Mentre nel corso del 2019 si era registrato un incremento nel fair value dei titoli pari a +5.092 migliaia di euro, la variazione negativa dell'esercizio 2020 è conseguenza della crisi Covid-19 sui mercati finanziari: in particolare, l'effetto negativo manifestatosi nella prima parte dell'anno si è progressivamente riassorbito nei mesi successivi, consentendo di chiudere l'esercizio corrente con una riduzione di fair value pari soltanto a -1.602 migliaia di euro.

40 Titoli sottoscritti dalla Capogruppo e da SAES Investments S.A.

Sempre relativamente al portafoglio titoli, i proventi per incasso di cedole e da smobilizzo titoli (voce "Altri proventi e cedole incassate su titoli") sono stati pari a 2.114 migliaia di euro, in linea con il precedente esercizio (2.192 migliaia di euro).

Infine, la voce "Commissioni su titoli" include le commissioni di gestione del sopra citato portafoglio titoli (276 migliaia di euro nell'esercizio 2020, rispetto a 239 migliaia di euro nell'esercizio precedente).

Per ulteriori dettagli sui titoli sottoscritti si rimanda alla Nota n. 19.

Le voci "Proventi/Oneri da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati" (saldo positivo per +18 migliaia di euro nel 2020, rispetto a un saldo negativo pari a -2 migliaia di euro nel 2019) rappresentano l'effetto a conto economico della valutazione a fair value dei contratti di copertura, anche impliciti, sui finanziamenti di lungo termine a tasso variabile sottoscritti dalla Capogruppo e da SAES Coated Films S.p.A.

Le voci "Utili/Perdite realizzate su strumenti derivati" (-28 migliaia di euro nel 2020, rispetto a -36 migliaia di euro nel 2019) accolgono, invece, i differenziali d'interesse effettivamente corrisposti agli istituti di credito a fronte di tali contratti nel corso del periodo.

Si segnala che al 31 dicembre 2020 tutti i contratti di copertura sul rischio di variazione dei tassi di interesse sottoscritti da SAES Coated Films S.p.A. risultano essere scaduti, avendo la controllata terminato il rimborso dei finanziamenti bancari a cui gli strumenti derivati erano riferiti. Per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 37.

La voce "Interessi bancari passivi e altri oneri bancari" include principalmente gli interessi passivi sui finanziamenti, sia a breve sia a lungo termine, in capo alla Capogruppo, a SAES Coated Films S.p.A. e alla controllata USA Memry Corporation, oltre alle commissioni bancarie sulle linee di credito in capo alle società italiane del Gruppo. L'incremento rispetto al precedente esercizio è correlato alle upfront fee sulle nuove linee di credito revolving sottoscritte dalla Capogruppo (per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo "Eventi rilevanti dell'esercizio 2020"), nonché agli interessi passivi sul finanziamento a lungo termine, sottoscritto in aprile 2019 con Mediobanca, per la copertura dell'esborso per l'OPA volontaria parziale perfezionata a fine maggio del precedente esercizio da SAES Getters S.p.A.

Gli interessi passivi su lease ammontano a 168 migliaia di euro nel 2020, rispetto a 55 migliaia di euro nell'esercizio precedente e sono conseguenza dell'applicazione del principio IFRS 16. L'incremento è principalmente correlato ai nuovi uffici di Milano in leasing della Capogruppo, nonché all'affitto da parte di Memry Corporation di un nuovo spazio produttivo a partire dalla seconda metà del 2019.

L'incremento della voce "Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie" è principalmente riconducibile alla svalutazione del credito finanziario per il prestito convertibile di 3 milioni di dollari concesso in luglio 2020 da SAES Getters International Luxembourg S.A. a Flexterra, Inc. Tale svalutazione, pari complessivamente a 2.539 migliaia di euro (di cui 2.445 migliaia di euro per quota capitale e 94 migliaia di euro per interessi maturati nel corso della seconda parte dell'anno), è conseguenza del fatto che il piano di Flexterra, approvato dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. in data 11 febbraio 2021, presenta diversi elementi di rischio e di incertezza sotto vari profili e non prevede la recuperabilità di tale attivo nel quinquennio di previsione.

Si segnala, inoltre, che, in entrambi gli esercizi, la voce include la svalutazione (481 migliaia di euro nel 2020 e 480 migliaia di euro nel 2019) del credito finanziario per gli interessi maturati nel corso dell'anno sui finanziamenti fruttiferi concessi in passato (dal 2014 al 2018) da SAES Nitinol S.r.l. ad Actuator Solutions GmbH: nonostante la joint venture abbia chiuso l'esercizio corrente in utile, alla luce del piano quinquennale approvato dal Supervisory Board della società tedesca in data 15 dicembre 2020, permane incertezza sulla sua situazione patrimoniale e finanziaria e, conseguentemente, il credito finanziario del Gruppo è stato svalutato poiché ritenuto difficilmente recuperabile.

La voce "Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie" include, infine, le svalutazioni delle attività finanziarie (in particolare, delle disponibilità liquide) in applicazione dell'IFRS 9. Le perdite attese (expected losses) sono state calcolate in conformità a una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. Rispetto al 31 dicembre 2019, a fronte di una rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera il Gruppo sostanzialmente invariata, tale calcolo ha comportato una riduzione delle expected losses su disponibilità liquide pari a 55 migliaia di euro, come conseguenza della minore liquidità detenuta dal Gruppo (30,7 milioni al 31 dicembre 2020, rispetto a 48,6 milioni al 31 dicembre 2019). La riduzione delle expected losses al 31 dicembre 2019 era stata invece pari a 66 migliaia di euro (sempre correlata alla riduzione delle disponibilità liquide rispetto alla fine del precedente esercizio). 2020 2019 Variazione

8. UTILI (PERDITE) IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO & SVALUTAZIONE DI PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

La voce "Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto" comprende la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato delle joint venture Actuator Solutions GmbH41, SAES RIAL Vacuum S.r.l. e Flexterra, Inc.42, consolidate con il metodo del patrimonio netto.

conseguenza della minore liquidità detenuta dal Gruppo (30,7 milioni al 31 dicembre 2020, rispetto
a 48,6 milioni al 31 dicembre 2019). La riduzione delle expected losses al 31 dicembre 2019 era stata
invece pari a 66 migliaia di euro (sempre correlata alla riduzione delle disponibilità liquide rispetto
alla fine del precedente esercizio).
8. UTILI (PERDITE) IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO
NETTO & SVALUTAZIONE DI PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE CON IL
METODO DEL PATRIMONIO NETTO
La voce "Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto" comprende la quota
di pertinenza del Gruppo nel risultato delle joint venture Actuator Solutions GmbH41, SAES RIAL
Vacuum S.r.l. e Flexterra, Inc.42, consolidate con il metodo del patrimonio netto.
(importi in migliaia di euro)
2020 2019 Variazione
Actuator Solutions
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
(278)
309
0
198
(278)
111
Flexterra (1.735) (1.955) 220
Totale utili (perdite) in società valutate (1.704) (1.757) 53
con il metodo del patrimonio netto
Nel 2020 la perdita derivante dalle valutazioni con il metodo del patrimonio netto ammonta a -1.704
migliaia di euro e, in analogia al precedente esercizio, è principalmente attribuibile a Flexterra (-
1.735 migliaia di euro, ottenuto sommando alla quota di pertinenza di SAES nel risultato 2020 della

Nel 2020 la perdita derivante dalle valutazioni con il metodo del patrimonio netto ammonta a -1.704 migliaia di euro e, in analogia al precedente esercizio, è principalmente attribuibile a Flexterra (- 1.735 migliaia di euro, ottenuto sommando alla quota di pertinenza di SAES nel risultato 2020 della joint venture, pari a -1.811 migliaia di euro, lo storno dell'ammortamento sulla quota parte del plusvalore dell'IP ceduto dal Gruppo a Flexterra, Inc. nel 2019, pari a +76 migliaia di euro, eliso a livello di consolidato, in applicazione dello IAS 28). La società, nata come start-up tecnologica, ha proseguito nel corso dell'esercizio 2020 le attività di sviluppo delle proprie formulazioni chimiche, seppure con qualche ritardo rispetto alle previsioni iniziali, anche a causa della crisi Covid-19, e ha registrato ricavi di importo ancora non materiale (54 migliaia di euro) principalmente riconducibili alla ricezione di un primo ordine di acquisto da parte di un primario produttore taiwanese di pannelli per display, a fronte di costi operativi pari a oltre 4,1 milioni di euro (in prevalenza, costi di ricerca e sviluppo e, in valore assoluto inferiore, costi generali e amministrativi).

SAES RIAL Vacuum S.r.l., dopo un primo trimestre fortemente penalizzato dalla pandemia Covid-19, ha registrato ottimi risultati nel corso dei successivi quarter, chiudendo l'esercizio corrente con un utile pari 631 migliaia di euro e consentendo la contabilizzazione di un provento per valutazione a equity pari a 309 migliaia di euro.

41 Si segnala che Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., entrambe controllate da Actuator Solutions GmbH e in liquidazione dalla fine del 2019, hanno concluso il processo di liquidazione in settembre 2020.

42 Flexterra, Inc., a sua volta, consolida la società interamente controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd. (costituita in gennaio 2017).

Nonostante Actuator Solutions abbia chiuso l'esercizio 2020 in utile (+377 migliaia di euro), la quota di pertinenza di SAES (+189 migliaia di euro) non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo per circa 2,7 milioni di euro43, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions già completamente azzerata. È stato invece contabilizzato nell'esercizio corrente un costo pari a -278 migliaia di euro per il rilascio a conto economico della riserva di conversione generata negli anni passati dal consolidamento delle controllate asiatiche di Actuator Solutions GmbH, a seguito della loro liquidazione. 2020 2019 Variazione

Per ulteriori dettagli sull'andamento delle società a controllo congiunto si rinvia alla Relazione sulla gestione, paragrafo "Andamento delle società in joint venture nell'esercizio 2020" e alla Nota n. 17.

La voce "Svalutazione di partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto" nell'esercizio 2020, rispetto all'anno precedente, è dettagliata nella seguente tabella.

quota di pertinenza di SAES (+189 migliaia di euro) non è stata rilevata dal Gruppo essendo il
patrimonio netto della joint venture tuttora negativo per circa 2,7 milioni di euro43, a fronte di una
partecipazione di SAES in Actuator Solutions già completamente azzerata. È stato invece
contabilizzato nell'esercizio corrente un costo pari a -278 migliaia di euro per il rilascio a conto
economico della riserva di conversione generata negli anni passati dal consolidamento delle
controllate asiatiche di Actuator Solutions GmbH, a seguito della loro liquidazione.
Per ulteriori dettagli sull'andamento delle società a controllo congiunto si rinvia alla Relazione sulla
gestione, paragrafo "Andamento delle società in joint venture nell'esercizio 2020" e alla Nota n. 17.
La voce "Svalutazione di partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto"
nell'esercizio 2020, rispetto all'anno precedente, è dettagliata nella seguente tabella.
(importi in migliaia di euro) 2020 2019 Variazione
Actuator Solutions 0 (600) 600
SAES RIAL Vacuum S.r.l. 0 0 0
Flexterra
Totale svalutazioni di partecipazioni in
società valutate con il metodo del
(591)
(591)
(555)
(1.155)
(36)
564

Le svalutazioni di società valutate con il metodo del patrimonio netto ammontano a -591 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 e sono conseguenza dell'impairment test sulla partecipazione in Flexterra (per ulteriori dettagli sull'analisi condotta e sulle ipotesi utilizzate si rinvia alla Nota n. 17).

Relativamente a Flexterra, l'attività di industrializzazione dei partner commerciali ha richiesto tempi più lunghi rispetto alle stime iniziali a causa della crisi Covid-19 e l'inizio della vera e propria attività di produzione e vendita da parte della joint venture è ora atteso per la fine dell'esercizio 2021, con un ritardo di circa un anno rispetto alle previsioni iniziali. Sia a causa di tale ritardo, sia a fronte dei diversi elementi di rischio e di incertezza che caratterizzano la joint venture, ai fini del test di impairment è stata prudenzialmente considerata una riduzione pari al 15% sui flussi di cassa operativi risultanti dal piano quinquennale44 della società ed è stato utilizzato un WACC pari al 30%, analogo a quello utilizzato nel precedente esercizio e coerente con l'attuale fase di produzione pilota in cui si trova la joint venture. L'analisi ha portato all'azzeramento della partecipazione in Flexterra al 31 dicembre 2020; nessun fondo svalutazione è stato iscritto relativamente a tale partecipazione non esistendo, ad oggi, alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo SAES.

Nell'esercizio precedente, oltre alla svalutazione da impairment test sulla partecipazione in Flexterra, pari a -555 migliaia di euro, la voce includeva anche un accantonamento a fondo rischi riferito alla partecipazione in Actuator Solutions, pari a -600 migliaia di euro (fondo rischi pari alle risorse finanziarie pro-quota necessarie alla joint venture tedesca per continuare la propria operatività, utilizzato per metà dell'importo al 31 dicembre 2020).

43 Importo consolidato pro-quota al 50%.

44 Piano quinquennale 2021-2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. in data 11 febbraio 2021.

9. UTILI (PERDITE) NETTI SU CAMBI

La gestione cambi dell'esercizio 2020 presenta un saldo negativo per -477 migliaia di euro e si confronta con un saldo sempre negativo e pari a -104 migliaia di euro nel precedente esercizio.

Gli utili e le perdite su cambi al 31 dicembre 2020, rispetto all'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella.

Differenze cambio 2020 2019 Variazione
Differenze cambio positive 723 437 286
Differenze cambio negative (1.200) (541) (659)
Differenze cambio nette (477) (104) (373)
Utili su contratti di vendita a termine 0
0
0
Perdite su contratti di vendita a termine 0
0
0
Proventi (oneri) da valutazione a fair value di contratti di
vendita a termine 0 0 0
Utili (perdite) su contratti a termine 0 0 0
Utili (perdite) netti su cambi (477) (104) (373)

(importi in migliaia di euro)

10. IMPOSTE SUL REDDITO

Di seguito si riporta il relativo dettaglio.

Entrambi i saldi sono principalmente imputabili all'effetto delle fluttuazioni del dollaro rispetto
all'euro su operazioni di natura commerciale, anche infragruppo, concentrate soprattutto nella
seconda parte dell'anno.
In analogia al precedente esercizio, anche al 31 dicembre 2020 il Gruppo non ha in essere contratti
di vendita a termine e nessun derivato su valute si è chiuso nel corso dell'esercizio corrente.
10. IMPOSTE SUL REDDITO
Nel 2020 le imposte sul reddito ammontano a 4.507 migliaia di euro e si confrontano con 10.242
migliaia di euro nel precedente esercizio.
Di seguito si riporta il relativo dettaglio.
(importi in migliaia di euro)
2020 2019 Variazione
Imposte correnti 5.465
(*)
8.381
(**)
(2.916)
1.861 (2.819)
Imposte differite (anticipate) (958)

(**) Le imposte correnti del 2019 non coincidono con quanto riportato nello schema di Rendiconto finanziario consolidato poiché non ricomprendono i ricavi per imposte correnti sull'aggiustamento del prezzo netto di cessione del business della purificazione, riclassificati nella voce "Risultato derivante da operazioni discontinuate".

Le imposte sul reddito nell'esercizio 2020 sono state pari a 4.507 migliaia di euro, in calo rispetto a 10.242 migliaia di euro nel 2019, e sono principalmente costituite dalle imposte delle società̀

delle imposte USA a fronte di minori valori imponibili e alle imposte a ricavo (anziché a costo) della
controllata SAES Investments S.A., che ha chiuso l'esercizio 2020 con un risultato ante imposte in
perdita, per effetto della valutazione a fair value del portafoglio titoli, penalizzata dalla crisi Covid
19.
Si segnala che la voce "imposte sul reddito" dell'esercizio 2020 include un provento pari a 389
migliaia di euro correlato alla liberazione di passività per imposte differite della Capogruppo, a
seguito del riallineamento del valore fiscale di alcuni cespiti, in applicazione del D.L. 104/2020.
Il tax rate di Gruppo è stato pari al 48,5% (34,2% nel precedente esercizio), ancora significativo
poiché sia la Capogruppo, sia SAES Coated Films S.p.A., in analogia con l'esercizio precedente,
hanno chiuso l'anno corrente con un imponibile fiscale negativo, non valorizzato come attività per
imposte anticipate.
Si riporta di seguito la riconciliazione tra l'onere fiscale teorico sulla base delle aliquote fiscali
vigenti in Italia (IRES) e l'onere fiscale effettivo da bilancio consolidato.
(importi in migliaia di euro) 2020 2019
Utile prima delle imposte 9.294 29.927
Imposte e aliquote teoriche 24,00% 2.231 24,00% 7.182
Effetto diverse aliquote 0,30% 28 0,30% 91
Costi indeducibili / (Ricavi) non tassabili 2,10% 195 -1,04% (311)
Imposte accantonate sugli utili delle controllate 0,82% 76 8,88% 2.658
Mancata iscrizione (riconoscimento) imposte anticipate su perdite fiscali 21,82% 2.028 1,18% 354
Riallineamento del valore fiscale cespiti ex D.L.104/2020, al netto dell'imposta sostitutiva -3,67% (341) 0,00% 0
Crediti R&D e altri crediti fiscali -7,22% (671) -0,31% (93)
Rideterminazione fiscalità differita a seguito di variazione aliquota fiscale -0,01% (1) -1,03% (307)
Altre differenze permanenti 4,85% 451 0,78% 233
IRAP e altre imposte locali 5,50% 511 1,45% 435

In analogia con lo scorso esercizio, nessuna società del Gruppo ha iscritto imposte anticipate sulle perdite fiscali conseguite nel corso del 2020. Tali perdite ammontano a 13.958 migliaia di euro e si confrontano con imponibili fiscali negativi pari a 6.904 migliaia di euro nell'esercizio 2019. L'incremento è principalmente correlato agli imponibili negativi di SAES Getters International Luxembourg S.A., che ha chiuso l'esercizio corrente con una maggiore perdita fiscale a causa della svalutazione del prestito convertibile concesso a Fexterra, Inc., e ai maggiori imponibili negativi della Capogruppo, solo parzialmente compensati dalle minori perdite fiscali di SAES Coated Films S.p.A. (per i dettagli sui risultati conseguiti dalle società controllate nel corso dell'esercizio corrente e per il confronto con l'esercizio precedente si rimanda al paragrafo "Andamento delle società controllate nell'esercizio 2020" della Relazione sulla gestione).

A seguito delle modifiche legislative apportate dal D.Lgs. n. 142 del 29 novembre 2018 alla norma di riferimento in materia di "Controlled Foreign Companies" (cd regime "CFC", articolo 167, comma 5 del T.U.I.R.), in data 9 dicembre 2020 SAES Getters S.p.A. ha presentato istanza di interpello ai sensi dell'articolo 11, comma 1, lett. b) della legge 27 luglio 2000, n. 212, al fine di ottenere il parere dell'Amministrazione Finanziaria italiana in merito alla disapplicazione della citata normativa alla controllata statunitense SAES Getters Export, Corp. La società ritiene che il rischio di risposta negativa da parte dell'Amministrazione Finanziaria italiana sia remoto in quanto, tramite l'interpello presentato, SAES Getters S.p.A. ritiene di aver adeguatamente dimostrato che l'applicazione della normativa CFC a SAES Getters Export, Corp.: (a) violerebbe la ratio della norma CFC; (b) non darebbe il giusto valore alla struttura del regime IC-Disc, che impone la costituzione di una società ad hoc e che, conseguentemente, impone di analizzare la struttura estera (Disc Corporation e società industriali USA) su base consolidata; (c) attrarrebbe redditi in Italia non collegati ad alcuna funzione svolta su tale territorio. La stima della passività potenziale in caso di risposta negativa è pari a 1,4 milioni di euro (ossia, il debito IRES della Capogruppo, calcolato per trasparenza sull'imponibile fiscale di SAES Getters Export, Corp. relativo agli esercizi 2019 e 2020, al netto della liberazione delle passività fiscali differite calcolate al 31 dicembre 2020 sugli utili distribuibili della medesima consociata USA).

11. UTILE (PERDITA) DERIVANTE DA OPERAZIONI DISCONTINUATE

Nell'esercizio 2019 l'utile derivante da operazioni discontinuate era stato pari a 152 migliaia di euro, principalmente costituito dall'aggiustamento positivo sul prezzo di cessione del business della purificazione, conseguente alla definizione del valore effettivo del credito fiscale delle società cedute SAES Getters USA, Inc. e SAES Pure Gas, Inc. risultante dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo 1 gennaio – 24 giugno 2018, presentata in aprile 2019.

Nullo, invece, risulta essere il risultato da operazioni discontinuate nell'esercizio 2020.

12. UTILE (PERDITA) PER AZIONE

Come indicato nella Nota n. 29, il capitale sociale di SAES Getters S.p.A. è rappresentato da due
diverse tipologie di azioni (ordinarie e di risparmio) cui spettano diversi diritti in sede di distribuzione
degli utili.
La quota di risultato attribuibile a ciascuna categoria di azioni viene determinata sulla base dei
rispettivi diritti a percepire dividendi. Pertanto, al fine del calcolo del risultato per azione si sottrae
all'utile dell'esercizio il valore dei dividendi privilegiati contrattualmente spettanti alle azioni di
risparmio in caso di teorica distribuzione di tale utile. Il valore così ottenuto viene diviso per il
numero medio di azioni in circolazione nell'esercizio.
Se l'esercizio si fosse chiuso in perdita, quest'ultima sarebbe stata invece allocata in uguale misura
alle diverse categorie di azioni.
La seguente tabella evidenzia il risultato per azione del 2020, confrontato con il corrispondente valore
dell'esercizio 2019.
Utile (perdita) per azione Azioni 2020
Azioni
Azioni 2019
Azioni
ordinarie risparmio Totale ordinarie risparmio Totale
Utile (perdita) attribuibile agli azionisti (migliaia di euro) 4.787 19.837
Dividendi preferenziali teorici (migliaia di euro) 1.022 1.022 1.022 1.022
Utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni (migliaia di euro)
Totale utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni
2.768
2.768
997
2.019
3.765
4.787
12.358
12.358
6.456
7.479
18.815
19.837
(migliaia di euro)
Numero medio di azioni in circolazione 10.771.350 7.378.619 18.149.969 12.396.350 7.378.619 19.774.969
Risultato base per azione (euro) 0,25699 0,27362 0,99693 1,01356
- derivante dalle attività in funzionamento (euro) 0,25699 0,27362 0,98925 1,00588 (*)
- derivante dalle attività cessate (euro) 0,00000 0,00000 0,00000 0,02060
Risultato diluito per azione (euro) 0,25699 0,27362 0,99693 1,01356
- derivante dalle attività in funzionamento (euro)
- derivante dalle attività cessate (euro)
0,25699
0,00000
0,27362
0,00000
0,98925
0,00000
1,00588
0,02060
(*)

La riduzione nel numero medio di azioni ordinarie in circolazione nel 2020 rispetto al precedente esercizio (n. 10.771350 rispetto a n. 12.396.350) è conseguenza dell'OPA volontaria parziale perfezionata da SAES Getters S.p.A. a fine maggio 2019 e per i cui dettagli si rimanda al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

Nella seguente tabella il risultato per azione del 2020 viene confrontato con quello relativo al 2019
calcolato nell'ipotesi che l'acquisto delle azioni proprie fosse avvenuto a inizio esercizio e, quindi,
il numero medio di azioni ordinarie in circolazione nello scorso esercizio fosse corrisposto a quello
effettivamente in circolazione al 31 dicembre 2019.
Utile (perdita) per azione 2020 2019
Azioni Azioni Totale Azioni Azioni Totale
ordinarie risparmio ordinarie risparmio
Utile (perdita) attribuibile agli azionisti (migliaia di euro) 4.787 19.837
1.022 1.022
Dividendi preferenziali teorici (migliaia di euro) 1.022 1.022
Utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni (migliaia di euro) 2.768 997 3.765 11.700 7.115 18.815
Totale utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni
(migliaia di euro) 2.768 2.019 4.787 11.700 8.137 19.837
Numero medio di azioni in circolazione 10.771.350 7.378.619 18.149.969 10.771.350 7.378.619 18.149.969
Risultato base per azione (euro) 0,25699 0,27362 1,08619 1,10282
- derivante dalle attività in funzionamento (euro) 0,25699 0,27362 1,07781 1,09444
- derivante dalle attività cessate (euro) 0,00000 0,00000 0,00000 0,02060
Risultato diluito per azione (euro) 0,25699 0,27362 1,08619 1,10282
- derivante dalle attività in funzionamento (euro) 0,25699 0,27362 1,07781 1,09444
- derivante dalle attività cessate (euro)
(*) La sommatoria del risultato per azione derivante dalle attività in funzionamento e di quello derivante dalle attività cessate differisce dal risultato base per azione poichè sia l'utile netto da attività operative, sia quello
0,00000 0,00000 0,00000 0,02060
derivante dalle operazioni discontinuate sono stati entrambi attribuiti sia riconoscendo il dividendo privilegiato alle azioni di risparmio, sia tenendo conto della maggiorazione spettante a queste ultime (secondo quanto
stabilito dall'articolo n. 26 dello Statuto).

13. INFORMATIVA DI SETTORE

Ai fini gestionali, il Gruppo è organizzato in cinque Divisioni sulla base dell'area tecnologica di riferimento dei prodotti e servizi offerti:

  • Metallurgy componenti getter a base metallica e dispensatori di metalli utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni industriali (dispositivi elettronici sotto-vuoto, MEMS, sistemi di diagnostica per immagini, sistemi per l'isolamento termico e lampade), nonché componenti e dispositivi in lega a memoria di forma per il mercato industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business medicale, comparto automotive e del lusso);
  • Vacuum Technology veri e propri dispositivi, basati su materiali getter, per sistemi da vuoto che trovano applicazione in ambito industriale, nella ricerca e negli acceleratori di particelle;
  • Medical materie prime, semilavorati e componenti in lega Nitinol super-elastica per applicazioni medicali, principalmente nel settore della chirurgia non-invasiva;
  • Specialty Chemicals materiali getter integrati in matrici polimeriche per applicazioni OLED, di optoelettronica, di fotonica e per la telefonia;
  • Advanced Packaging soluzioni avanzate di coating per l'imballaggio e film plastici innovativi per il mercato del food packaging e, più in generale, per il settore dell'imballaggio sostenibile, anche interamente riciclabile e compostabile.

Per le modifiche nella struttura operativa rispetto al precedente esercizio, si rimanda alla Nota n. 1, paragrafo "Informativa per settore di attività".

Il Top Management monitora separatamente i risultati conseguiti dalle diverse Divisioni al fine di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e degli investimenti e di verificare il rendimento del Gruppo. I singoli settori sono valutati sulla base del risultato operativo; la gestione finanziaria, l'effetto dei cambi e le imposte sul reddito sono gestite a livello di Gruppo nel suo insieme e, pertanto, non sono allocate ai segmenti operativi.

Il reporting interno è predisposto in conformità agli IFRS e, pertanto, non è necessaria alcuna riconciliazione con i valori di bilancio.

La colonna denominata "Non Allocato" include i costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi.

I principali dati economici suddivisi per settore di attività sono riportati di seguito.

(importi in migliaia di euro)
Prospetto dell'utile (perdita) Metallurgy Vacuum Technology Medical Specialty Chemicals Advanced Packaging Non Allocato Totale
consolidato 2020 2019 (*) 2020 2019 (*) 2020 2019 2020 2019 (*) 2020 2019 2020 2019 (*) 2020 2019
Ricavi netti 63.030 64.440 12.479 10.592 73.579 84.979 12.180 12.334 7.435 10.007 0 0
168.703
182.352
Costo del venduto (31.749) (30.732) (4.982) (4.929) (45.632) (49.378) (8.895) (9.531) (6.890) (9.409) (442) 0
(98.590)
(103.979)
Utile (perdita) industriale lordo 31.281 33.708 7.497 5.663 27.947 35.601 3.285 2.803 545 598 (442) 0
70.113
78.373
% su ricavi netti 49,6% 52,3% 60,1% 53,5% 38,0% 41,9% 27,0% 22,7% 7,3% 6,0% n.a. n.a. 41,6% 43,0%
Totale spese operative (11.164) (11.285) (3.798) (4.005) (8.177) (9.439) (1.692) (1.646) (3.084) (3.805) (25.328) (23.185) (53.243) (53.365)
Altri proventi (oneri) netti 43 183 9
100
71 (1)
(31)
1.782 19
(31)
(707) (269) (596) 1.764
Utile (perdita) operativo 20.160 22.606 3.708 1.758 19.841 26.161 1.562 2.939 (2.520) (3.238) (26.477) (23.454) 16.274 26.772
% su ricavi netti 32,0% 35,1% 29,7% 16,6% 27,0% 30,8% 12,8% 23,8% -33,9% -32,4% n.a. n.a. 9,6% 14,7%
Proventi (oneri) finanziari netti (1.243) 6.585
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie (2.965) (414)
Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto (1.704) (1.757)
Svalutazione di partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto (591)
(477)
(1.155)
(104)
Utili (perdite) netti su cambi
Utile (perdita) prima delle imposte 9.294 29.927
Imposte sul reddito (4.507) (10.242)
Utile (perdita) netto da attività operative 4.787 19.685
Utile (perdita) derivante da operazioni discontinuate 0 152
Utile (perdita) netto 4.787 19.837
Utile (perdita) netto attribuito ai terzi 0 0
Utile (perdita) netto attribuito al Gruppo 4.787 19.837
(*) A partire dall'1 gennaio 2020, il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):
- Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del Business
Electronic Devices);
- Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'area di business Solutions for Vacuum Systems, inclusa nel settore operativo Industrial);
- Divisione Medical (invariata);
- Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre all'area Functional Chemical Systems e al business di Flexterra, quest'ultimo in precedenza non allocato);
- Divisione Advanced Packaging (invariata).
I ricavi e i costi consolidati relativi all'esercizio 2019 sono stati riclassificati secondo la nuova struttura operativa, per consentire un confronto omogeneo con il 2020.
I principali dati patrimoniali suddivisi per settore di attività sono presentati di seguito.
(importi in migliaia di euro) Metallurgy Vacuum Technology Medical Specialty Chemicals Advanced Packaging Non Allocato Totale
31 dic. 2020 31 dic. 2019 (*) 31 dic. 2020 31 dic. 2019 (*) 31 dic. 2020 31 dic. 2019 31 dic. 2020 31 dic. 2019 (*) 31 dic. 2020 31 dic. 2019 31 dic. 2020 31 dic. 2019 (*) 31 dic. 2020 31 dic. 2019
Attività e passività
Attività non correnti 20.797 20.574 5.857 4.986 65.172 68.296 6.917 6.879 16.198 17.154 153.063 153.285 268.004 271.174
Attività correnti 19.613 18.457 2.814 2.464 23.675 20.983 4.147 4.560 2.533 3.781 103.999 121.148 156.781 171.393
Totale attività
Passività non correnti
40.410
3.246
39.031
3.728
8.671
701
7.450
726
88.847
1.690
89.279
2.148
11.064
771
11.439
810
18.731
1.009
20.935
928
257.062
108.404
274.433
114.281
424.785
115.821
442.567
122.621
Passività correnti 8.700 8.868 1.937 2.034 6.504 7.714 2.322 2.828 2.068 5.253 49.271 40.719 70.802 67.416
Totale passività 11.946 12.596 2.638 2.760 8.194 9.862 3.093 3.638 3.077 6.181 157.675 155.000 186.623 190.037
Altre informazioni
Incrementi di immobilizzazioni
4.145 3.074 978 523 7.094 15.636 271 496 541 5.675 3.542 1.111 16.571 26.515
Ammortamenti 3.260 2.900 416 370 4.110 3.427 525 668 975 761 1.443 1.320 10.729 9.446
Altri costi non monetari 96 1 8 1 106 (9) 9 1 2 295 1 (5) 222 284
(*) A partire dall'1 gennaio 2020, il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):
- Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del Business Electronic Devices);
- Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'area di business Solutions for Vacuum Systems, inclusa nel settore operativo Industrial);
- Divisione Medical (invariata);
- Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre all'area Functional Chemical Systems e al business di Flexterra, quest'ultimo in precedenza non allocato);
- Divisione Advanced Packaging (invariata).
Le attività e le passività al 31 dicembre 2019 sono state riclassificate secondo la nuova struttura operativa, per consentire un confronto omogeneo con il 2020.
Informazioni in merito alle aree geografiche

I principali dati patrimoniali suddivisi per settore di attività sono presentati di seguito.

Di seguito le attività non correnti suddivise per area geografica.
(importi in migliaia di euro)
Totale attività
Italia
Europa
Stati Uniti
Asia
non correnti (*)
2020
124.807
51.505
3.033
70.117
152
2019
127.326
48.765
4.920
73.463
178

Informazioni in merito alle aree geografiche

non correnti (*)

La ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede la società del Gruppo che ha generato il ricavo, è riportata nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro)
Paese in cui ha sede % % Variazione
l'entità del Gruppo 2020 2019 totale
Italia 61.041 36,2% 61.774 33,9% (733)
Europa 0 0,0% 0 0,0% 0
Nord America 100.202 59,4% 113.473 62,2% (13.271)
Corea del Sud
Cina
1.640
5.736
1,0%
3,4%
1.303
5.731
0,7%
3,1%
337
5
Altri Asia 84 0,0% 71 0,1% 13
Altri 0 0,0% 0 0,0% 0

(importi in migliaia di euro)

14. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

14. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali nette ammontano al 31 dicembre 2020 a 73.353 migliaia di euro ed
evidenziano un incremento di 2.460 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.
Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso dell'esercizio corrente e di quello
precedente.
(importi in migliaia di euro)
Immobilizzazioni materiali Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Immobilizzazioni
in corso e acconti
Totale
Saldi al 31 dicembre 2019 4.851 24.147 28.987 12.908 70.893
Acquisizioni 0 660 6.257 5.948 12.865
Alienazioni (11) 0 (2) 0 (13)
Riclassifiche 0 2.333 6.188 (8.521) 0
Ammortamenti 0 (1.640) (5.685) 0 (7.325)
Svalutazioni 0 (3) (163) 0 (166)
Rivalutazioni 0 0 0 0 0
Differenze di conversione (290) (725) (1.375) (511) (2.901)
Saldi al 31 dicembre 2020 4.550 24.772 34.207 9.824 73.353
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo 4.909 48.760 139.034 13.280 205.983
Fondo ammortamento e svalutazioni (58) (24.613) (110.047) (372) (135.090)
Valore netto 4.851 24.147 28.987 12.908 70.893
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo 4.608 50.168 146.445 10.196 211.417
Fondo ammortamento e svalutazioni
Valore netto
(58)
4.550
(25.396)
24.772
(112.238)
34.207
(372)
9.824
(138.064)
73.353
(importi in migliaia di euro)
Immobilizzazioni materiali Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Immobilizzazioni
in corso e acconti
Totale
Saldi al 31 dicembre 2018 4.139 20.128 23.708 5.857 53.832
Acquisizioni 662 4.838 6.641 11.565 23.706
Alienazioni 0 0 (6) 0 (6)
Riclassifiche 0 975 3.579 (4.554) 0
Ammortamenti 0 (1.573) (5.078) 0 (6.651)
Svalutazioni 0 (255) (54) (1) (310)
Rivalutazioni 0 0 0 0 0
Differenze di conversione 50 34 197 41 322
Saldi al 31 dicembre 2019 4.851 24.147 28.987 12.908 70.893
Saldi al 31 dicembre 2018
Costo 4.197 43.093 130.220 6.228 183.738
Saldi al 31 dicembre 2019
Saldi al 31 dicembre 2020
(importi in migliaia di euro)
Immobilizzazioni Totale
macchinari in corso e acconti
Saldi al 31 dicembre 2018 4.139 20.128 23.708 5.857 53.832
Acquisizioni 662 4.838 6.641 11.565 23.706
Alienazioni 0 0 (6) 0 (6)
Riclassifiche 0 975 3.579 (4.554) 0
Ammortamenti 0 (1.573) (5.078) 0 (6.651)
Svalutazioni 0 (255) (54) (1) (310)
Rivalutazioni 0 0 0 0 0
Differenze di conversione 50 34 197 41 322
Saldi al 31 dicembre 2019 4.851 24.147 28.987 12.908 70.893
Saldi al 31 dicembre 2018
Costo 4.197 43.093 130.220 6.228 183.738
Fondo ammortamento e svalutazioni (58) (22.965) (106.512) (371) (129.906)
Valore netto 4.139 20.128 23.708 5.857 53.832
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo 4.909 48.760 139.034 13.280 205.983
Fondo ammortamento e svalutazioni
Valore netto
(58)
4.851
(24.613)
24.147
(110.047)
28.987
(372)
12.908
(135.090)
70.893

Nel corso dell'esercizio 2020 gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 12.865 migliaia di euro e includono la realizzazione di un nuovo reparto per la lavorazione di tubi in Nitinol presso lo stabilimento situato a Bethel di Memry Corporation (progetto cominciato già nello scorso esercizio), nonché gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva di alcune linee già esistenti, sempre nel business del Nitinol. Quest'ultimo è stato altresì interessato dai lavori di espansione del fabbricato della consociata SAES Smart Materials, Inc., con l'obiettivo di spostare, all'interno dell'edificio principale, alcune lavorazioni attualmente svolte in un locale adiacente ma in affitto, recedendo dal relativo contratto di leasing.

La voce "Acquisizioni" include, inoltre, gli investimenti della Capogruppo presso lo stabilimento di Avezzano per l'adeguamento della linea per la produzione di getter avanzati per il mercato electronic consumers, nonché quelli presso lo stabilimento di Lainate per l'acquisto di nuovi macchinari dedicati al business electronic devices (nuova macchina di sputtering), al comparto delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (nuova trafilatrice e nuovo ribobinatore SMA) e a quello dei sistemi da vuoto (reparto NEG coating).

Si segnalano, infine, i lavori svolti dalla Capogruppo sull'unità immobiliare in locazione a Milano, a uso ufficio e destinata alle funzioni Corporate e di Direzione.

Le alienazioni, pari a 13 migliaia di euro, sono principalmente riferite alla vendita da parte della Capogruppo di un'area inutilizzata situata nel nucleo industriale di Avezzano.

Gli ammortamenti del 2020, pari a 7.325 migliaia di euro, sono in crescita rispetto al precedente esercizio (6.651 migliaia di euro gli ammortamenti dell'esercizio 2019), nonostante l'effetto di segno opposto imputabile ai cambi (pari a -61 migliaia di euro), principalmente per i maggiori ammortamenti contabilizzati dalla consociata americana Memry Corporation (in particolare, sull'immobile acquistato nel maggio 2019), da SAES Coated Films S.p.A (in particolare, relativamente al nuovo macchinario per la laccatura di film plastici per packaging sostenibile, entrato in funzione, dopo i test di collaudo, nel corso dell'esercizio corrente) e dalla Capogruppo.

Le svalutazioni, pari complessivamente a 166 migliaia di euro, si riferiscono principalmente al valore residuo di un macchinario ceduto dalla consociata Spectra-Mat, Inc., nonché di alcuni forni SMA dismessi nel corso del primo semestre da SAES Smart Materials, Inc.

Le differenze di conversione (negative per -2.901 migliaia di euro) sono relative ai cespiti di pertinenza delle società americane e sono conseguenti alla svalutazione del dollaro statunitense al 31 dicembre 2020, rispetto al cambio del 31 dicembre 2019.

La voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" è principalmente costituita dai cespiti non ancora completati o per i quali non è ancora stato ultimato il processo di collaudo. Al 31 dicembre 2020 tale voce include sia il nuovo e tecnologicamente più evoluto impianto di metallizzazione, sia la linea pilota per la realizzazione di coating funzionali (business advanced packaging), il cui collaudo è previsto nel primo semestre 2021, nonché gli investimenti nel comparto del Nitinol, finalizzati sia alla realizzazione del sopra citato nuovo reparto tubi di Bethel, sia all'espansione del fabbricato di SAES Smart Materials, Inc.

Tutte le immobilizzazioni materiali dettagliate nel presente paragrafo sono di proprietà del Gruppo SAES. Si rimanda alla Nota n. 16 per maggiori dettagli sui cespiti in leasing al 31 dicembre 2020, il cui diritto d'uso è stato iscritto nell'attivo patrimoniale in applicazione del principio IFRS 16 – Leases.

15. ATTIVITA' IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali nette ammontano a 41.165 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 e registrano un decremento pari a 4.051 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso dell'esercizio corrente e di quello precedente.

(importi in migliaia di euro)
-------------------------------
(importi in migliaia di euro)
Diritti di
Costi di ricerca brevetto
industriale e di
Concessioni, Immobilizzazio
Immobilizzazioni immateriali Avviamento e sviluppo utilizzazione licenze, marchi Altre ni in corso e Totale
de lle opere e diritti simili acconti
dell'ingegno
Saldi al 31 dicembre 2019 38.416 0 4.549 686 1.404 161 45.216
Acquisizioni 0 0 13 165 4 188 370
Alienazioni 0 0 0 0 0 0 0
Riclassifiche 0 0 0 18 0 (18) 0
Ammortamenti 0 0 (488) (377) (379) 0 (1.244)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Differenze di conversione (2.999) 0 (47) (22) (91) (18) (3.177)
Saldi al 31 dicembre 2020 35.417 0 4.027 470 938 313 41.165
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo 46.102 183 10.382 11.295 22.641 900 91.503
Fondo ammortamento e svalutazioni (7.686) (183) (5.833) (10.609) (21.237) (739) (46.287)
Valore netto 38.416 0 4.549 686 1.404 161 45.216
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo 43.103 183 10.135 11.312 21.355 1.052 87.140
Fondo ammortamento e svalutazioni (7.686) (183) (6.108) (10.842) (20.417) (739) (45.975)
Valore netto 35.417 0 4.027 470 938 313 41.165
(importi in migliaia di euro)
Diritti di
brevetto
Costi di ricerca industriale e di Concessioni, Immobilizzazio
Immobilizzazioni immateriali Avviamento e sviluppo utilizzazione licenze, marchi
e diritti simili
Altre ni in corso e
acconti
Totale
de lle opere
dell'ingegno
Saldi al 31 dicembre 2018 37.747 0 5.040 586 1.766 151 45.290
Acquisizioni 0 0 6 433 10 12 461
Alienazioni 0 0 0 0 0 0 0
Riclassifiche 0 0 6 0 0 (6) 0
Ammortamenti 0 0 (521) (330) (405) 0 (1.256)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Differenze di conversione 669 0 18 (3) 33 4 721
Saldi al 31 dicembre 2019 38.416 0 4.549 686 1.404 161 45.216
Saldi al 31 dicembre 2018
Costo
45.433 183 10.313 10.871 22.421 890 90.111
Saldi al 31 dicembre 2019
Saldi al 31 dicembre 2020
(importi in migliaia di euro)
Immobilizzazioni immateriali
Avviamento Costi di ricerca
e sviluppo
Diritti di
brevetto
industriale e di
utilizzazione
de lle opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze, marchi
e diritti simili
Altre Immobilizzazio
ni in corso e
acconti
Totale
Saldi al 31 dicembre 2018 37.747 0 5.040 586 1.766 151 45.290
Acquisizioni 0 0 6 433 10 12 461
Alienazioni 0 0 0 0 0 0 0
Riclassifiche 0 0 6 0 0 (6) 0
Ammortamenti 0 0 (521) (330) (405) 0 (1.256)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
669 0 18 (3) 33 4 721
Differenze di conversione
Saldi al 31 dicembre 2019 38.416 0 4.549 686 1.404 161 45.216
Saldi al 31 dicembre 2018
Costo 45.433 183 10.313 10.871 22.421 890 90.111
Fondo ammortamento e svalutazioni (7.686) (183) (5.273) (10.285) (20.655) (739) (44.821)
Valore netto 37.747 0 5.040 586 1.766 151 45.290
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo
Fondo ammortamento e svalutazioni
46.102
(7.686)
183
(183)
10.382
(5.833)
11.295
(10.609)
22.641
(21.237)
900
(739)
91.503
(46.287)

Gli ammortamenti del periodo, pari a 1.244 migliaia di euro, al netto dell'effetto dei cambi (pari a - 14 migliaia di euro) sono allineati rispetto a quelli del precedente esercizio (1.256 migliaia di euro).

Le differenze di conversione (negative per 3.177 migliaia di euro) sono relative alle attività immateriali di pertinenza delle società americane e sono conseguenti alla svalutazione del dollaro statunitense al 31 dicembre 2020, rispetto al cambio del 31 dicembre 2019.

Tutte le attività immateriali, ad eccezione degli avviamenti, sono a vita utile definita e vengono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzazione.

Gli avviamenti non vengono sottoposti ad ammortamento, ma, su base annuale o più frequentemente qualora ci siano indicatori di perdite durevoli di valore, a periodiche verifiche della loro recuperabilità in base ai flussi di cassa attesi dalla Cash Generating Unit (CGU) cui l'avviamento fa riferimento (impairment test).

Avviamento

Avviamento
La movimentazione della voce "Avviamento", con indicazione della Cash Generating Unit (CGU)
a cui l'avviamento fa riferimento, è di seguito esposta.
(importi in migliaia di euro)
Divisioni 31 dicembre 2019 Variazione area di
consolidamento
Svalutazioni Altri movimenti Differenze cambio 31 dicembre 2020
Metallurgy 945 0 0 0
0
945
Vacuum Technology
Medical
37.471 0 0
0
0
0
0
0
0
(2.999)
0
34.472
Specialty Chemicals
Advanced Packaging
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Il decremento dell'esercizio è esclusivamente imputabile all'effetto dei cambi (correlato, in
particolare, alla svalutazione del dollaro al 31 dicembre 2020, rispetto alla fine dello scorso esercizio)
sugli avviamenti in valuta diversa dall'euro.
Di seguito i valori contabili lordi dell'avviamento e le relative svalutazioni per riduzione di valore
accumulate dal 1 gennaio 2004 al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019.
(importi in migliaia di euro)
Divisioni Valore lordo 31 dicembre 2020
Svalutazioni
Valore netto Valore lordo 31 dicembre 2019
Svalutazioni
Valore netto
Metallurgy
Vacuum Technology
1.008
0
(63)
0
945
0
1.008
0
(63)
0
945
0
Medical (*) 37.872 (3.400) 34.472 40.871 (3.400) 37.471
Specialty Chemicals 0 0 0 0 0 0
Advanced Packaging 2.409 (2.409) 0 2.409 (2.409) 0
Non allocato
Totale avviamento
358
41.647
(358)
(6.230)
0
35.417
358
44.646
(358)
(6.230)
0
38.416

Test sulla riduzione di valore delle attività non correnti

In accordo con le indicazioni ESMA fornite con il documento sulle priorità di vigilanza comuni europee 2020 (European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports) datato 28 ottobre 2020, il test sulla riduzione di valore delle attività non correnti (immobilizzazioni materiali, attività immateriali, avviamento incluso, e diritti d'uso sui beni in leasing) è stato ripetuto al 31 dicembre 2020, nonostante fosse già stato effettuato al 30 giugno 2020.

Anche le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono state oggetto di specifico impairment test al 31 dicembre 2020 (per i cui dettagli si rinvia a quanto riportato nella Nota n. 17), nonostante tale analisi fosse già stata effettuata al 30 giugno 2020.

Ai fini del test sulla riduzione di valore, le attività non correnti vengono allocate a Unità Generatrici di Flussi Finanziari (Cash Generating Unit - CGU), o a gruppi di unità, nel rispetto del vincolo massimo di aggregazione che non può superare il segmento di attività identificato ai sensi dell'IFRS 8. In particolare, le CGU identificate dal Gruppo SAES ai fini del test d'impairment coincidono con i seguenti settori operativi (come indicati alla Nota n. 13):

  • Metallurgy;
  • Vacuum Technology;
  • Medical;
  • Specialty Chemicals;
  • Advanced Packaging.

Tale struttura operativa risulta invariata rispetto a quella utilizzata ai fini di impairment test al 31 dicembre 2019.

Il test di impairment, le cui ipotesi e la cui procedura sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 11 febbraio 2021 e i cui risultati sono stati approvati dal medesimo Consiglio in data 11 marzo 2021, consiste nella stima del valore recuperabile di ciascuna Cash Generating Unit (CGU) e nel confronto di quest'ultimo con il valore netto contabile delle attività materiali e immateriali allocate alla medesima CGU, incluso l'avviamento.

Il valore recuperabile è verificato attraverso la determinazione del valore d'uso, che corrisponde al valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede saranno associati a ciascuna Cash Generating Unit sulla base dei più recenti piani triennali elaborati dal top management per il periodo 2021-2023 e approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 21 gennaio 2021, sulla base delle previsioni di medio termine elaborate dalla Direzione e sulla base del terminal value.

Nell'effettuare tali previsioni sono state utilizzate dal management molte assunzioni, che si basano sulle seguenti variabili chiave:

  • evoluzione delle variabili macroeconomiche;
  • stima dei volumi futuri di vendite per business / famiglia di prodotto / cliente;
  • trend dei prezzi e della marginalità;
  • costo dei materiali e del venduto per famiglia di prodotto;
  • costi di produzione, spese operative e piano degli investimenti;
  • tassi di inflazione stimati dalla Direzione.

La crescita attesa delle vendite è basata sulle previsioni del management, anche in relazione a quelli che saranno gli effetti futuri della pandemia Covid-19, tenendo conto di tutte le evidenze esterne, incluse sia le indicazioni sui trend di mercato fornite dai principali operatori dei settori in cui SAES è attiva, sia le indicazioni sugli ordini futuri ricevute dai clienti del Gruppo. La marginalità e i costi operativi dei vari business sono stati stimati sulla base delle serie storiche, corrette in base ai risultati attesi e sulla base delle dinamiche attese dei prezzi di mercato. Il valore degli investimenti e il capitale di funzionamento sono stati determinati in funzione di diversi fattori, quali i livelli di crescita futuri previsti e il piano di sviluppo dei prodotti. Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato.

Il tasso di sconto utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa rappresenta la stima del tasso di rendimento atteso di ogni Cash Generating Unit sul mercato. Al fine di selezionare un adeguato tasso di sconto da applicare ai flussi futuri, sono stati presi in considerazione, ai fini del calcolo del costo dell'indebitamento, un tasso d'interesse indicativo che si ritiene sarebbe applicato al Gruppo in caso di sottoscrizione di nuovi finanziamenti a medio-lungo termine e, ai fini del calcolo del costo del capitale proprio, la curva dei tassi di rendimento obbligazionari governativi a lungo termine sia statunitensi, sia italiani, ponderati per l'area geografica di generazione del reddito di Gruppo. La struttura del capitale è stata invece determinata individuando, per ogni business, specifici player comparabili. Il WACC utilizzato è al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa utilizzati. Il costo medio ponderato del capitale (WACC) applicato ai flussi di cassa prospettici è stato stimato pari a 6,6% ed è ritenuto rappresentativo di tutte le CGU del Gruppo, ad eccezione del settore operativo Advanced Packaging. Relativamente a quest'ultima CGU, in considerazione dell'attuale fase di sviluppo del business e della conseguente difficoltà predittiva di un comparto caratterizzato da contenuti innovativi, seppure con un trend favorevole legato alla prevista sempre maggiore adozione di soluzioni di packaging ecologico, il Beta di settore è stato aumentato del 20% (da 1 a 1,2), con conseguente incremento del WACC al 7,6%.

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, si tiene conto di un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni Cash Generating Unit dovrebbe generare oltre il triennio coperto dai piani; tale valore è stato stimato ipotizzando prudenzialmente un tasso di crescita (g-rate) pari a zero e un orizzonte temporale ritenuto rappresentativo della durata stimata dei vari business, come indicato nella tabella seguente.

Metallurgy Vacuum Technology Medical Specialty
Anni stimati dopo il triennio previsto dai piani 10 (*) 12 12 Chemicals
12
(*) Calcolato come media ponderata degli anni ipotizzati per ciascun business sulle vendite prospettiche stimate per il 2021:
- 12 anni utilizzati per il Business SMA Industrial;
- 10 anni ipotizzati per i Business Security & Defense , Electronic Devices, Healthcare Diagnostics e Sintered Components for Electronic Devices & Lasers;
- 6 anni ipotizzati per il Business Thermal Insulated Devices;
- 2 anni ipotizzati per il Business Lamps.

Per il settore operativo Advanced Packaging, di più recente introduzione rispetto ai precedenti, si è utilizzato un periodo di previsione esplicita coperto dal piano più esteso, pari a 5 anni, e un orizzonte temporale stimato dopo il quinquennio del piano pari a 10 anni.

Advanced
Packaging

Da questo primo livello di verifica non è emersa alcuna potenziale perdita di valore delle attività. Effettuando, inoltre, un'analisi di sensitività aumentando il WACC fino a due punti percentuali in più del valore di riferimento per il Gruppo, non è emersa nessuna criticità in merito al valore dell'attivo netto iscritto in bilancio al 31 dicembre 2020. Anni stimati dopo il quinquennio previsto dal piano 10

È stato infine effettuato un secondo livello di verifica, includendo sia gli asset non allocati ad alcun settore di business, sia, nel valore recuperabile, i costi relativi alle funzioni corporate, oltre ai valori economici non allocabili univocamente o attraverso driver attendibili ai settori primari, tra i quali di rilevante importanza risultano essere i costi di ricerca di base, sostenuti dal Gruppo al fine di individuare soluzioni innovative. Anche da questo livello di verifica non è emersa alcuna potenziale perdita di valore delle attività, neppure effettuando un'analisi di sensitività, incrementando il WACC fino a due punti percentuali in più del valore di riferimento.

È stato identificato essere pari al 17,4% il valore del costo medio ponderato del capitale che, applicato ai flussi di cassa prospettici sopra definiti, porterebbe il modello di impairment test di secondo livello al punto di break-even.

Nel caso della singola CGU Advanced Packaging, il WACC che porta il modello al break-even è pari a 11,2%.

Con riferimento alle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, relativamente all'informativa sul test di impairment si rinvia a quanto riportato nella Nota n. 17 "Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto". Come più ampiamente descritto in seguito, il test di impairment ha determinato la totale svalutazione del valore residuo della partecipazione in Flexterra, Inc. (-591 migliaia di euro); nessun fondo svalutazione è stato iscritto relativamente a tale partecipazione non esistendo, ad oggi, alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo SAES nei confronti di Flexterra.

La stima del valore recuperabile delle varie Cash Generating Unit e delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto ha richiesto discrezionalità e uso di stime da parte del management. Il Gruppo non può pertanto assicurare che non si verificheranno perdite di valore in periodi futuri. Infatti, diversi fattori, legati anche all'evoluzione del contesto di mercato e della domanda, potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli asset nei periodi futuri.

In particolare, relativamente all'epidemia Covid-19, si segnala come le previsioni circa i potenziali effetti di questo fenomeno sull'andamento dei vari settori e, conseguentemente, sulle stime dei flussi di cassa futuri del Gruppo sono soggette a un elevato grado di incertezza e saranno oggetto di costante monitoraggio nei prossimi mesi, anche ai fini dell'individuazione di eventuali future perdite di valore degli asset del Gruppo.

16. DIRITTO D'USO

16. DIRITTO D'USO
Le attività per diritto d'uso, derivanti da contratti di locazione, noleggio o utilizzo di beni di terzi,
sono rilevate separatamente e al 31 dicembre 2020 ammontano a 5.415 migliaia di euro, registrando
un incremento pari a 798 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.
Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso dell'esercizio corrente e di quello
precedente.
(importi in migliaia di euro)
Diritto d'uso Fabbricati Impianti e
macchinari
Automobili Totale
Saldi al 31 dicembre 2019 3.878 126 613 4.617
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 2.488 397 451 3.336
Estinzione anticipata di contratti di leasing (105) (16) (17) (138)
Riclassifiche 0 0 0 0
Ammortamenti (1.676) (147) (337) (2.160)
Differenze di conversione (234) (2) (4) (240)
Saldi al 31 dicembre 2020 4.351 358 706 5.415
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo 4.965 304 881 6.150
Fondo ammortamento e svalutazioni (1.087) (178) (268) (1.533)
Valore netto 3.878 126 613 4.617
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo 6.942 612 1.218 8.772
Fondo ammortamento e svalutazioni (2.591) (254) (512) (3.357)
Valore netto 4.351 358 706 5.415
(importi in migliaia di euro)
Diritto d'uso Fabbricati Impianti e
macchinari
Automobili Totale
Saldi al 31 dicembre 2018 0 0 0 0
Effetto prima applicazione IFRS 16 3.070 291 410 3.771
Saldi al 1 gennaio 2019 3.070 291 410 3.771
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 1.854 13 481 2.348
Estinzione anticipata di contratti di leasing 0 0 (7)
(7)
Riclassifiche 0 0
(178)
0
(271)
0
(1.539)
Ammortamenti (1.090)
Differenze di conversione 44 0 0 44
Saldi al 31 dicembre 2019 3.878 126 613 4.617
Saldi al 31 dicembre 2019
Saldi al 31 dicembre 2020
(importi in migliaia di euro)
Saldi al 31 dicembre 2018 0 0 0 0
Effetto prima applicazione IFRS 16 3.070 291 410
291 410 3.771
3.771
Saldi al 1 gennaio 2019 3.070
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 1.854 13 481 2.348
Estinzione anticipata di contratti di leasing 0 0 (7) (7)
Riclassifiche 0 0 0 0
Ammortamenti (1.090) (178) (271) (1.539)
Differenze di conversione 44 0 0 44
Saldi al 31 dicembre 2019 3.878 126 613 4.617
Saldi al 1 gennaio 2019
Costo 3.070 291 410 3.771
Fondo ammortamento e svalutazioni 0 0 0 0
Valore netto 3.070 291 410 3.771
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo 4.965 304 881 6.150
Fondo ammortamento e svalutazioni (1.087) (178) (268) (1.533)

I nuovi contratti stipulati nel corso dell'esercizio che ricadono nel perimetro di applicazione del principio contabile IFRS 16 includono il contratto di locazione della Capogruppo, della durata di sette anni, con decorrenza 1 luglio 2020, rinnovabili per altri sei anni alle medesime condizioni, per l'utilizzo di un'unità immobiliare a uso ufficio situata a Milano, Piazza Castello 13, destinata alle funzioni Corporate e di Direzione. Il canone annuo a regime è fissato in 350 migliaia di euro, ridotto nei primi due anni di locazione, per consentire la fase di avviamento. Si segnalano, inoltre, il rinnovo della locazione del fabbricato di Watsonville per il triennio 2021-2023 da parte della consociata americana Spectra-Mat, Inc. e il rinnovo di alcuni contratti di noleggio del parco auto aziendale della Capogruppo.

La voce "Estinzione anticipata di contratti di leasing" è principalmente riferita al recesso della Capogruppo dal contratto di affitto dell'immobile a uso ufficio situato a Milano, via Ariosto 21, a seguito della sopra citata locazione del nuovo ufficio di Piazza Castello 13.

Gli ammortamenti del periodo, pari a 2.160 migliaia di euro, sono in crescita rispetto al precedente esercizio (ammortamenti dell'esercizio 2019 pari a 1.539 migliaia di euro), nonostante l'effetto di segno opposto dei cambi (pari a -29 migliaia di euro), principalmente per maggiori ammortamenti contabilizzati dalla consociata americana Memry Corporation sul contratto di locazione sottoscritto nella seconda metà dell'esercizio 2019 per un ulteriore spazio produttivo di circa 60.000 sq.ft. (pari a circa 5.600 metri quadri) localizzato a Bethel (CT) e per gli ammortamenti contabilizzati a partire da luglio 2020sui nuovi uffici presi in locazione dalla Capogruppo in Piazza Castello 13, Milano.

17. PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Le differenze di conversione (negative per 240 migliaia di euro) sono relative al diritto d'uso di
pertinenza delle società americane e sono conseguenza della svalutazione del dollaro statunitense al
31 dicembre 2020, rispetto al cambio del 31 dicembre 2019.
17. PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Al 31 dicembre 2020 la voce include la quota di patrimonio netto di spettanza del Gruppo nelle joint
venture Actuator Solutions GmbH45, SAES RIAL Vacuum S.r.l. e Flexterra, Inc.46
Nella tabella seguente si riepilogano i movimenti di ciascuna partecipazione intervenuti
nell'esercizio 2020.
(importi in migliaia di euro)
Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
31 dicembre 2019 Acquisizioni Conferimenti di capitale Quota di
pertinenza nel risultato
del periodo
Quota di
pertinenza
negli altri
utili (perdite)
complessivi
Distribuzione dividendi Svalutazioni Altre variazioni 31 dicembre 2020
Actuator Solutions
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Flexterra
1.844 0
2.956
(278)
309
(1.811)
278
(1)
(630)
(591) 76 0
2.152
0
Totale 4.800 0 0 (1.780) (353) 0 (591) 76 2.152
La variazione del periodo (complessivamente pari a -2.648 miglia di euro) è conseguenza sia
dell'adeguamento del valore di ciascuna partecipazione alla quota di pertinenza di SAES nel risultato
e negli altri utili (perdite) complessivi conseguiti dalle joint venture nell'esercizio 2020 (-2.133
migliaia di euro), sia della svalutazione della partecipazione in Flexterra emersa dall'analisi di

La variazione del periodo (complessivamente pari a -2.648 miglia di euro) è conseguenza sia dell'adeguamento del valore di ciascuna partecipazione alla quota di pertinenza di SAES nel risultato e negli altri utili (perdite) complessivi conseguiti dalle joint venture nell'esercizio 2020 (-2.133 migliaia di euro), sia della svalutazione della partecipazione in Flexterra emersa dall'analisi di impairment (-591 migliaia di euro). Si segnala, inoltre, nella colonna "Altre variazioni", lo storno (+76 migliaia di euro) dell'ammortamento sulla quota parte di plusvalore conseguito dal Gruppo nel precedente esercizio con la cessione a Flexterra, Inc. di alcuni brevetti di proprietà di E.T.C. S.r.l. ed eliso a livello di bilancio consolidato (in accordo con lo IAS 28 il provento verso parte correlata è stato rilevato solo limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella joint venture).

45 Si segnala che Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., entrambe controllate da Actuator Solutions GmbH e in liquidazione dalla fine del 2019, hanno concluso il processo di liquidazione in settembre 2020.

46 Flexterra, Inc. (USA), a sua volta, consolida la società interamente controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd.

Con riferimento ad Actuator Solutions, si precisa che, conformemente a quanto previsto dallo IAS 28, la quota parte di SAES nell'utile complessivo dell'esercizio 2020 (+259 migliaia di euro47) non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo per 2,7 milioni di euro48, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions già completamente azzerata. È stato invece contabilizzato nell'esercizio corrente un costo pari a -278 migliaia di euro a fronte del rilascio a conto economico della riserva di conversione generata dal consolidamento delle controllate asiatiche di Actuator Solutions GmbH, a seguito della loro liquidazione.

Actuator Solutions

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES e Alfmeier Präzision, gruppo tedesco operante nei settori dell'elettronica e delle materie plastiche avanzate. La joint venture è focalizzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori che utilizzano le leghe a memoria di forma in sostituzione del motore. Le sue controllate asiatiche Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. hanno concluso il processo di liquidazione, iniziato alla fine dell'esercizio 2019, nel corso del terzo trimestre 2020. Situazione patrimoniale-finanziaria 50% 50%

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Actuator Solutions.

azzerata. È stato invece contabilizzato nell'esercizio corrente un costo pari a -278 migliaia di euro a
fronte del rilascio a conto economico della riserva di conversione generata dal consolidamento delle
controllate asiatiche di Actuator Solutions GmbH, a seguito della loro liquidazione.
Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al
50% da SAES e Alfmeier Präzision, gruppo tedesco operante nei settori dell'elettronica e delle
materie plastiche avanzate. La joint venture è focalizzata nello sviluppo, produzione e
commercializzazione di attuatori che utilizzano le leghe a memoria di forma in sostituzione del
motore. Le sue controllate asiatiche Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions
(Shenzhen) Co., Ltd. hanno concluso il processo di liquidazione, iniziato alla fine dell'esercizio
Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi
(importi in migliaia di euro)
Actuator Solutions 31 dicembre 31 dicembre
Situazione patrimoniale-finanziaria 2020
50%
2019
50%
Attivo non corrente 3.012 3.488
Attivo corrente 1.809 1.343
Totale attivo 4.821 4.831
Passivo non corrente 4.306 4.625
Passivo corrente 3.226 3.176
Totale passivo 7.532 7.801
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo (2.970) (1.553)
Utile (perdita) del periodo 189 (1.408)
Altri utili (perdite) complessivi (*) 70 (9)
Patrimonio Netto (2.711) (2.970)
(*) Differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci di Actuator Solutions T
Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. dall'1 gennaio 2020 alla data di liquidazione, nonché rilascio della riserva di
conversione a conto economico a seguito della liquidazione delle due controllate asiatiche.
aiwan Co., Ltd. e
(importi in migliaia di euro)
Actuator Solutions 2020 2019
Prospetto dell'utile (perdita) 50% 50%
Ricavi netti 7.092 10.601
Costo del venduto (5.336) (8.695)
Risultato industriale lordo 1.756 1.906
Totale spese operative (1.268) (1.939)
Altri proventi (oneri) netti 79 (188)
Risultato operativo 567 (221)
Proventi (oneri) finanziari (302) (342)
Utili (perdite) netti su cambi (75) (27)
Imposte sul reddito (1) (818)
Utile (perdita) del periodo 189 (1.408)
Differenze di conversione (5) (9)
31 dicembre 31 dicembre
Actuator Solutions 2020 2019
Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. dall'1 gennaio 2020 alla data di liquidazione, nonché rilascio della riserva di
conversione a conto economico a seguito della liquidazione delle due controllate asiatiche.
(importi in migliaia di euro)
Prospetto dell'utile (perdita) 50% 50%
Ricavi netti 7.092 10.601
Costo del venduto (5.336) (8.695)
Risultato industriale lordo 1.756 1.906
Totale spese operative (1.268) (1.939)
Altri proventi (oneri) netti 79 (188)
Risultato operativo 567 (221)
Proventi (oneri) finanziari (302) (342)
Utili (perdite) netti su cambi (75) (27)
Imposte sul reddito (1) (818)
Utile (perdita) del periodo 189 (1.408)
Differenze di conversione (5) (9)
Rilascio riserva di conversione per liquidazione delle società controllate 75 0

47 Nello scorso esercizio la quota parte di perdita complessiva non rilevata perché eccedente l'investimento già completamente azzerato era stata pari a -1.417 migliaia di euro.

48 Importo consolidato pro-quota al 50%.

Complessivamente49, Actuator Solutions ha realizzato, nel corso del 2020, ricavi netti pari a 14.183 migliaia di euro, in calo del 33,1% rispetto a 21.202 migliaia di euro nel 2019: il mercato automotive, già in crisi e ulteriormente penalizzato dalla pandemia Covid-19 nei primi due quarter del 2020, ha mostrato segnali di lieve ripresa a partire dal terzo trimestre, che si sono ulteriormente rafforzati nell'ultima parte dell'anno, a conferma dell'inizio di una ripartenza nel comparto.

Da segnalare, tuttavia, come la pandemia abbia costituito per Actuator Solutions anche un'opportunità sul mercato medicale: a fronte di un contratto di sviluppo e assemblaggio di dispositivi per test diagnostici rapidi Covid-19, sono stati registrati nel 2020 ricavi per un valore complessivo pari a 1.735 migliaia di euro nel 2020.

Da segnalare, infine, l'accordo sottoscritto nella seconda metà del 2020 con il partner Alfmeier Präzision, per l'iniziale cessione di una delle linee di produzione di attuatori per il business seat comfort, cui farà seguito la cessione degli altri asset produttivi nel corso dell'esercizio 2021. In base all'accordo, Alfmeier Präzision si fa carico del processo di produzione degli attuatori per il mercato seat comfort, riconoscendo ad Actuator Solutions GmbH una commissione sulle vendite, pari al margine che avrebbe realizzato la società tedesca se avesse continuato l'attività produttiva. Tale accordo ha ulteriormente ridotto i ricavi della joint venture nel comparto automotive, sostituiti dalle sole commissioni, con effetto nullo sui risultati.

Il risultato netto dell'esercizio è stato positivo per 377 migliaia di euro e si confronta con una perdita di -2.816 migliaia di euro nel precedente esercizio: nonostante il calo delle vendite, la marginalità è fortemente migliorata, grazie sia ai proventi su contratti di ingegnerizzazione stipulati con terze parti, caratterizzati da più alti margini, sia alla buona marginalità del sopra citato business medicale correlato alla pandemia Covid-19. In aggiunta, le spese operative si sono fortemente ridotte a seguito della cessazione dell'attività delle due controllate asiatiche. La perdita al 31 dicembre 2019 includeva, infine, costi straordinari di ristrutturazione pari a 2.076 migliaia di euro50 (inclusivi della svalutazione, pari a 1.560 migliaia di euro, di crediti per imposte anticipate su perdite fiscali pregresse della controllante tedesca, valutate come difficilmente recuperabili nel medio termine), nonché costi straordinari pari a circa 362 migliaia di euro, correlati a una frode informatica subita, nella prima parte del 2019, dalla controllante tedesca.

Per ulteriori dettagli sull'evoluzione dell'attività di Actuator Solutions si rimanda allo specifico paragrafo dedicato alla joint venture nella Relazione sulla gestione del Gruppo SAES.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari al 50%) nel risultato dell'esercizio 2020 della joint venture è pari a 189 migliaia di euro (-1.408 migliaia di euro nel 2019), a cui si sommano le altre componenti di conto economico complessivo positive per 70 migliaia di euro (-9 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), costituite dalle differenze di conversione (-5 migliaia di euro) generate dal consolidamento di Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. fino alla data di liquidazione, nonché dal rilascio a conto economico (+75 migliaia di euro) dell'intera riserva di conversione afferente le medesime controllate asiatiche, a seguito della loro liquidazione.

Come già evidenziato in precedenza, la quota parte di SAES nell'utile complessivo del 2020 (+259 migliaia di euro) non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions già completamente azzerata. È stato invece contabilizzato nell'esercizio corrente un costo pari a -278 migliaia di euro a fronte del rilascio a conto economico della riserva di conversione generata in passato dal consolidamento delle controllate asiatiche, a seguito della loro liquidazione.

Al 31 dicembre 2020, essendo il valore della partecipazione in Actuator Solutions GmbH completamente azzerato, non è stato svolto alcuno specifico test d'impairment.

Si ricorda come, alla fine dello scorso esercizio, fosse stato accantonato un fondo rischi di 600 migliaia di euro, pari alle risorse finanziarie pro-quota necessarie alla società per la propria operatività. Al 31 dicembre 2020 tale fondo risulta utilizzato per la metà del suo importo.

49 Valori al 100%.

50 Di cui -54 migliaia di euro correlati alla liquidazione di Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. e -314 migliaia di euro correlati alla liquidazione di Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd.

Relativamente alla recuperabilità del credito di natura finanziaria vantato dal Gruppo nei confronti della joint venture, si rimanda a quanto riportato nella Nota n. 22.

Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti della joint venture Actuator Solutions al 31 dicembre 2020 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso detenuta dal Gruppo (pari al 50%).

Relativamente alla recuperabilità del credito di natura finanziaria vantato dal Gruppo nei confronti
Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti della joint venture Actuator Solutions al 31 dicembre
2020 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso detenuta dal Gruppo (pari al 50%).
Actuator Solutions 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
50% 50%
Dirigenti 1 1
Quadri e impiegati 13 14
Operai 8 10

(*) Il dato esclude il personale impiegato con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari rispettivamente a 6 unità al 31 dicembre 2020 e 1 unità al 31 dicembre 2019 (secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

Il numero dei dipendenti risulta essere in diminuzione rispetto alla fine dell'esercizio 2019 principalmente a seguito della focalizzazione della joint venture tedesca su attività di sviluppo prodotto e della conseguente sospensione di parte delle attività produttive in ambito automotive.

SAES RIAL Vacuum S.r.l.

SAES RIAL Vacuum S.r.l., nata a fine esercizio 2015, è controllata congiuntamente da SAES Getters S.p.A. (49%) e Rodofil S.r.l. (51%). La società è specializzata nella progettazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e collider e coniuga al massimo grado le competenze di SAES nel campo dei materiali, del vuoto e dell'innovazione, con l'esperienza di progettazione, assemblaggio e lavorazioni meccaniche fini di Rodofil, allo scopo di offrire prodotti di assoluta eccellenza e qualità e di competere con successo sui mercati internazionali.

L'investimento partecipativo del Gruppo è contabilizzato secondo equity method poiché l'operazione si configura come un accordo a controllo congiunto e, nello specifico, come una joint venture. A tal proposito, si precisa come elemento fondamentale nella qualificazione dell'accordo sia la sottoscrizione di patti parasociali che prevedono che le decisioni sulle attività rilevanti siano prese con il consenso unanime delle parti, indipendentemente dalle rispettive percentuali di possesso nel capitale sociale.

Tra i soci SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l. è in essere un'opzione di put & call di cui, in data 20 settembre 2019, sono stati ridefiniti i termini di esercizio posticipandoli di un anno (da metà esercizio 2020 a metà esercizio 2021), nonché, limitatamente alla sola opzione put, la modalità di calcolo del prezzo di esercizio, rispetto a quanto sottoscritto da entrambe le parti all'atto di costituzione della società (avvenuta a fine esercizio 2015).

In particolare, Rodofil S.r.l., nel periodo intercorrente tra il 1 maggio 2021 e il 31 maggio 2021, avrà la possibilità di cedere in un'unica soluzione a SAES Getters S.p.A. le proprie quote, esercitando l'opzione put per una percentuale minima del 2% e fino al 51% del capitale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., ad un prezzo correlato alla performance della società alla data di cessione, pro formata per eventuali costi straordinari e investimenti non ricorrenti, identificati come utili allo sviluppo futuro51 della società52 .

51 Da intendersi come successivo all'esercizio 2020.

52 Si precisa come, in seguito alla ridefinizione delle modalità di calcolo del prezzo di esercizio della sola opzione put, gli indicatori di performance della società (EBITDA e Posizione Finanziaria Netta) saranno da intendersi al netto di eventuali costi straordinari e sterilizzando gli effetti derivanti dalla manifestazione finanziaria di investimenti (materiali e immateriali) che SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha sostenuto nel corso dell'esercizio 2020, ma riferibili alla crescita futura.

Qualora Rodofil S.r.l. non esercitasse tale opzione di vendita, SAES Getters S.p.A. avrà il diritto di esercitare tra il 1 giugno e il 30 giugno 2021, sempre in un'unica soluzione, un'opzione call per una percentuale di azioni pari al 30% del capitale, ad un prezzo calcolato con analogo meccanismo, ma senza aggiustamenti per eventuali costi o investimenti straordinari.

Si precisa che, poiché al 31 dicembre 2020 il management non dispone degli elementi sufficienti per poter effettuare un'accurata valutazione del fair value delle citate opzioni, queste ultime non risultano valorizzate in bilancio.

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di SAES RIAL Vacuum S.r.l.

Qualora Rodofil S.r.l. non esercitasse tale opzione di vendita, SAES Getters S.p.A. avrà il diritto di
esercitare tra il 1 giugno e il 30 giugno 2021, sempre in un'unica soluzione, un'opzione call per una
percentuale di azioni pari al 30% del capitale, ad un prezzo calcolato con analogo meccanismo, ma
Si precisa che, poiché al 31 dicembre 2020 il management non dispone degli elementi sufficienti per
poter effettuare un'accurata valutazione del fair value delle citate opzioni, queste ultime non risultano
Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi
(importi in migliaia di euro)
SAES RIAL Vacuum S.r.l. 31 dicembre 31 dicembre
2020 2019
Situazione patrimoniale-finanziaria 49% 49%
Attivo non corrente 302 325
Attivo corrente 1.695 983
Totale attivo 1.997 1.308
Passivo non corrente 201 192
Passivo corrente 1.037 665
Totale passivo 1.238 857
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo 451 249
Utile (perdita) del periodo 309 198
Altri utili (perdite) complessivi (*) (1) 4
Patrimonio Netto 759 451
(*) Differenze attuariali sul Trattamento di Fine Rapporto (TFR), in accordo con lo IAS 19.
(importi in migliaia di euro)
SAES RIAL Vacuum S.r.l. 2020 2019
Prospetto dell'utile (perdita) 49% 49%
Ricavi netti 2.762 1.680
Costo del venduto (2.051) (1.210)
Risultato industriale lordo 711 470
Totale spese operative (278) (242)
Altri proventi (oneri) netti 21 62
Risultato operativo 454 290
(19) (13)
Proventi (oneri) finanziari
Utili (perdite) netti su cambi
0 0
(importi in migliaia di euro)
2020
Attivo non corrente 302 325
Attivo corrente 1.695 983
Passivo non corrente 201 192
Passivo corrente 1.037 665
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo 451 249
Utile (perdita) del periodo 309 198
Altri utili (perdite) complessivi (*) (1) 4
(*) Differenze attuariali sul Trattamento di Fine Rapporto (TFR), in accordo con lo IAS 19.
(importi in migliaia di euro)
Ricavi netti 2.762 1.680
Costo del venduto
Risultato industriale lordo
(2.051)
711
(1.210)
470
Totale spese operative (278) (242)
Altri proventi (oneri) netti
Risultato operativo
21
454
62
290
Proventi (oneri) finanziari (19) (13)
Utili (perdite) netti su cambi 0 0
Imposte sul reddito (126) (79)
Utile (perdita) del periodo 309 198
Utile
(perdita)
attuariale
su
piani
a
benefici
definiti,
al netto delle imposte (1) 4

Complessivamente53, SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha chiuso l'esercizio 2020 con un ricavi pari a 5.636 migliaia di euro, in crescita del 64,4% rispetto a 3.428 migliaia di euro nell'esercizio 2019: dopo un primo trimestre fortemente penalizzato dal ritardo di alcuni grandi progetti di ricerca, anche a causa della pandemia Covid-19, nei successivi quarter il fatturato è aumentato, riportandosi progressivamente sui livelli inizialmente previsti. Nonostante il leggero calo nella marginalità lorda (da 27,9% a 25,7%) a causa del diverso mix di prodotto e l'incremento delle spese G&A (in prevalenza, maggiori costi del personale), sia il risultato operativo, sia l'utile netto sono aumentati di oltre il 56% grazie all'incremento dei ricavi. In particolare, l'utile netto è stato pari a 631 migliaia di euro, rispetto a 403 migliaia di euro nel precedente esercizio.

Per ulteriori dettagli sull'evoluzione dell'attività di SAES RIAL Vacuum S.r.l. si rimanda allo specifico paragrafo dedicato alla joint venture nella Relazione sulla gestione del Gruppo SAES.

53 Valori al 100%.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari a 49%) nell'utile dell'esercizio 2020 della joint venture è pari a +309 migliaia di euro, a cui bisogna aggiungere le altre componenti di conto economico complessivo, negative per -1 migliaia di euro, costituite dalle differenze attuariali sui piani a benefici definiti (in particolare, Trattamento di Fine Rapporto), al netto del relativo effetto fiscale (in totale, +202 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

La differenza, pari a 1.393 migliaia di euro, tra il valore d'iscrizione della partecipazione (2.152 migliaia di euro) e il valore della quota di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività nette della società (759 migliaia di euro) rappresenta il goodwill implicito incluso nel valore di carico dell'investimento.

Il valore della partecipazione in SAES RIAL Vacuum S.r.l. al 31 dicembre 2020 è stato sottoposto al test di impairment. A tal fine, il valore d'uso è stato determinato tramite la metodologia del Free Operating Cash Flow, basandosi sul piano triennale 2021-2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione della medesima società in data 3 dicembre 2020, e utilizzando un WACC pari al 6,6%, uniformato a quello di Gruppo.

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, si è tenuto conto di un valore terminale per riflettere il valore residuo che la società dovrebbe generare oltre il triennio coperto dai piani; tale valore è stato stimato ipotizzando prudenzialmente un tasso di crescita (g-rate) pari a zero e un orizzonte temporale pari a 12 anni stimati dopo il triennio previsto dal piano (orizzonte temporale coerente con quello utilizzato per la CGU Vacuum Technology). 49% 49%

Dall'analisi condotta non è emersa alcuna potenziale perdita di valore dell'attività.

È stata inoltre condotta un'analisi di sensitività, andando ad aumentare il tasso di attualizzazione fino a 2 punti percentuali in più del valore di riferimento; anche in questo caso non è emersa alcuna criticità.

Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. al 31 dicembre 2020 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso del Gruppo SAES (pari al 49%).

SAES RIAL Vacuum S.r.l. 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Dirigenti 0 1
Quadri e impiegati 8 5
Operai 5 4
Totale
(*)
13 10

(*) Il dato esclude il personale impiegato con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari rispettivamente a 2 unità al 31 dicembre 2020 e 1 unità al 31 dicembre 2019 (secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

L'incremento dell'organico rispetto alla fine dello scorso esercizio è in linea con la crescita delle attività della società.

Flexterra

Flexterra è nata da una partnership tecnologica avviata in esercizi precedenti tra SAES e la società statunitense Polyera nel settore dei transistor flessibili a film sottile per display di nuova generazione. In particolare, Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è stata costituita a fine 2016 come start-up di sviluppo da SAES (attraverso la controllata SAES Getters International Luxembourg S.A.) e da precedenti soci e finanziatori di Polyera, con l'obiettivo della progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display flessibili.

Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.

Già nel corso del 2019, il progetto Flexterra aveva compiuto forti progressi, seppure con qualche ritardo rispetto alle previsioni iniziali. In particolare, la joint venture ha proseguito le attività di sviluppo sui suoi materiali organici e ha visto la qualifica delle sue formulazioni da parte di un importante produttore Taiwanese di OTFT (Organic Thin Film Transistor). L'attività di industrializzazione degli OTFT ha richiesto tempi più lunghi rispetto alle stime iniziali a causa della crisi Covid-19 e l'inizio della vera e propria attività di produzione e vendita da parte di Flexterra è atteso per la fine dell'esercizio 2021, con un ritardo di circa un anno.

SAES attualmente detiene il 46,73% del capitale sociale di Flexterra, Inc.

L'investimento partecipativo del Gruppo è contabilizzato secondo equity method poiché, indipendentemente dalle percentuali di possesso nel capitale sociale, l'operazione si configura come un accordo a controllo congiunto e, nello specifico, come una joint venture, sulla base della composizione del Consiglio di Amministrazione (cinque membri, di cui due espressi da SAES) e dei patti che disciplinano il rapporto tra i vari soci (tali patti prevedono che le decisioni sulle materie rilevanti vengano prese con il consenso di almeno quattro dei cinque membri del Consiglio).

Il valore della partecipazione al 31 dicembre 2020 rappresenta il conferimento iniziale complessivo (8.146 migliaia di euro, pari a 8.500 migliaia di dollari) di SAES Getters International Luxembourg S.A. nel capitale sociale di Flexterra, Inc., incrementato degli aumenti di capitale sociale effettuati nell'ultima parte dell'esercizio 2018 (per un valore complessivo pari a 6.201 migliaia di euro, corrispondente a 7.100 migliaia di dollari) e rettificato delle quote di pertinenza del Gruppo SAES nel risultato e negli altri utili (perdite) complessivi degli esercizi dal 2017 al 2020. Questi ultimi includono i costi per l'emissione di strumenti rappresentativi di capitale e la riserva differenze di traduzione generata dalla conversione in euro dei bilanci di Flexterra, Inc. e della sua controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd. (redatti rispettivamente in dollari statunitensi e in dollari di Taiwan).

Ai fini del calcolo del valore finale della partecipazione, si sommano, inoltre, le svalutazioni della stessa per impairment, contabilizzate sia negli esercizi precedenti (-4.300 migliaia di euro nell'esercizio 2018 e -555 migliaia di euro nell'esercizio 2019), sia al 31 dicembre 2020 (ulteriore svalutazione pari a -591 migliaia di euro che ha determinato l'azzeramento del valore della partecipazione).

Si segnala infine come, nel corso del precedente esercizio, il valore della partecipazione sia stato rettificato anche per la quota parte non realizzata della plusvalenza conseguita dal Gruppo con la cessione alla joint venture Flexterra, Inc. di alcuni brevetti di proprietà di E.T.C. S.r.l. (-1.059 migliaia di euro), nonché per lo storno della corrispondente quota parte di ammortamento sul plusvalore eliso a livello di consolidato (+152 migliaia di euro, di cui +76 migliaia di euro relative all'esercizio 2019 e +76 migliaia di euro relative all'esercizio corrente).

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Flexterra.

(importi in migliaia di euro)
(importi in migliaia di euro)
Flexterra 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Situazione patrimoniale-finanziaria 46,73% 46,73%
Attivo non corrente 5.628 6.837
Attivo corrente 1.086 1.261
Totale attivo 6.714 8.098
Passivo non corrente 44 92
Passivo corrente 1.343 255
Totale passivo 1.387 347
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo 7.595 9.465
Riserva per piani di stock options 173 156
Utile (perdita) del periodo (1.811) (2.031)
Altri utili (perdite) complessivi (*) (630) 161
Patrimonio Netto 5.327 7.751
(*) Differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta di Flexterra, Inc. e di Flexterra
Taiwan Co., Ltd.
(importi in migliaia di euro)
Flexterra
2020 2019
46,73% 46,73%
25
(11)
Prospetto dell'utile (perdita)
Ricavi netti
Costo del venduto
Risultato industriale lordo
14
Totale spese operative (1.917)
Altri proventi (oneri) netti 1 7
0
7
(2.091)
0
Risultato operativo (1.902)
(2.084)
Proventi (oneri) finanziari
Utili (perdite) netti su cambi
(54)
126
0
36
Attivo non corrente 5.628 6.837
Attivo corrente 1.086 1.261
Passivo non corrente 44 92
Passivo corrente 1.343 255
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo 7.595 9.465
Riserva per piani di stock options 173 156
Utile (perdita) del periodo (1.811) (2.031)
Altri utili (perdite) complessivi (*) (630) 161
(*) Differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta di Flexterra, Inc. e di Flexterra
Taiwan Co., Ltd.
(importi in migliaia di euro)
Ricavi netti 25 7
Costo del venduto
Risultato industriale lordo
(11)
14
Totale spese operative (1.917) 0
7
(2.091)
Altri proventi (oneri) netti 1
Risultato operativo (1.902) 0
(2.084)
Proventi (oneri) finanziari (54) 0
Utili (perdite) netti su cambi 126 36
Imposte sul reddito 19 17
Utile (perdita) del periodo
Differenze di conversione
(1.811)
(630)
(2.031)
161

Complessivamente54, Flexterra ha chiuso l'esercizio 2020 con una perdita netta pari a -3.875 migliaia di euro, rispetto a -4.346 migliaia di euro nell'esercizio precedente (in prevalenza, costi per il personale dipendente impiegato in attività di ricerca e in attività generali e amministrative, consulenze, costi correlati alla gestione dei brevetti e ammortamenti sui beni intangibili, inclusa la proprietà intellettuale).

Per ulteriori dettagli sull'evoluzione dell'attività di Flexterra si rimanda allo specifico paragrafo dedicato alla joint venture nella Relazione sulla gestione del Gruppo SAES.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari a 46,73%) nel risultato dell'esercizio 2020 della joint venture è pari a -1.811 migliaia di euro (-2.031 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), a cui bisogna aggiungere le altre componenti di conto economico complessivo, negative per -630 migliaia di euro, costituite dalle differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta di Flexterra, Inc. e Flexterra Taiwan Co., Ltd. (+161 migliaia di euro nell'esercizio 2019).

Il valore della partecipazione al 31 dicembre 2020 è stato sottoposto al test d'impairment. A tal fine, il valore d'uso è stato determinato tramite la metodologia del Free Operating Cash Flow, partendo dai piani quinquennali elaborati dal top management e approvati dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. in data 11 febbraio 2021; il medesimo Consiglio di Amministrazione di SAES Getters ha, inoltre, giudicato appropriata una riduzione prudenziale del 15% sui flussi di cassa operativi prospettici derivanti dai piani elaborati dalla società, a fronte della situazione di generale incertezza (anche a seguito della pandemia Covid-19) e dei sopracitati ritardi relativi all'inizio dell'attività di produzione e vendita. Il costo medio ponderato del capitale (WACC) applicato ai flussi

54 Valori al 100%.

di cassa prospettici è stato pari al 30%, analogo a quello utilizzato nel precedente esercizio e coerente con l'attuale fase di produzione pilota in cui si trova la joint venture.

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, si è tenuto conto di un valore terminale per riflettere il valore residuo che la società dovrebbe generare oltre il quinquennio coperto dai piani; tale valore è stato stimato ipotizzando prudenzialmente un tasso di crescita (g-rate) pari a zero e un orizzonte temporale pari a 10 anni stimati dopo i cinque anni previsti dai piani (per un totale di 15 anni, orizzonte temporale coerente con quello utilizzato per la Divisione Specialty Chemicals).

L'analisi condotta ha portato all'azzeramento della partecipazione consolidata, mediante la contabilizzazione di una svalutazione pari a -591 migliaia di euro; nessun fondo svalutazione è stato iscritto relativamente a tale partecipazione non esistendo, ad oggi, alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo SAES.

Si segnala, infine, la svalutazione del credito finanziario per il prestito convertibile di 3 milioni di dollari concesso in luglio 2020 da SAES Getters International Luxembourg S.A. a Flexterra, Inc. Tale svalutazione, pari complessivamente a 2.539 migliaia di euro (di cui 2.445 migliaia di euro per quota capitale e 94 migliaia di euro per interessi maturati nel corso della seconda parte dell'anno), è conseguenza del fatto che il piano di Flexterra presenta diversi elementi di rischio e di incertezza sotto vari profili e non prevede la recuperabilità di tale attivo nel quinquennio di previsione. Per maggiori dettagli, si rimanda alla Nota n. 22. 46,73% 46,73% Totale 8 9

Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti della joint venture Flexterra al 31 dicembre 2020 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso detenuta dal Gruppo (pari al 46,73%).

Flexterra 31 dicembre 31 dicembre
2020 2019
Dirigenti 3 3
Quadri e impiegati 5 6
Operai 0 0

Il numero dei dipendenti risulta essere sostanzialmente invariato rispetto alla fine dell'esercizio 2019.

18. PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE

18. PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE
La voce "Partecipazioni in altre imprese" ammonta complessivamente al 31 dicembre 2020 a 1.274
migliaia di euro e include gli investimenti effettuati, nel corso dell'esercizio, nel fondo di venture
capital EUREKA! e nella società Cambridge Mechatronics Limited.
Tali partecipazioni minoritarie non possedute per finalità di trading, in ottemperanza a quanto
previsto dal principio contabile IFRS 9, sono valutate a fair value, con contabilizzazione delle
variazioni nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza rigiro a conto economico.
Nella tabella seguente si riepilogano i movimenti di ciascuna partecipazione intervenuti
nell'esercizio 2020.
(importi in euro)
31 dicembre
Conferimenti
Valutazione a
Altre
31 dicembre
Partecipazioni in altre imprese
2019
di capitale
variazioni
2020
fair value
Eureka! Fund
0
312
(110)
(11)
191
Cambridge Mechatronics Limited
0
1.083
0
0
1.083
Totale
0
1.395
(110)
(11)
1.274

In data 23 giugno 2020 si è perfezionata la sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale SAES ha investito nel Fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer (un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, qualificato come fondo 'EuVECA, ai sensi del Regolamento UE 345/2013), istituito e gestito dalla SGR e partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI). L'investimento nel Fondo, perfezionato tramite la Capogruppo SAES Getters S.p.A., è pari complessivamente a 3 milioni di euro e ha una durata di dieci anni (coincidente con la durata del Fondo). L'esborso finanziario per SAES non sarà immediato ma diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che man mano si potranno presentare e ai correlati richiami di capitale da parte della SGR (operazioni cosiddette di draw-down). In particolare, in base al regolamento del Fondo, è previsto di richiamare agli investitori tra il 50% e il 60% dell'investimento entro i primi cinque anni. Fiscalmente, l'investimento nel Fondo gode delle medesime agevolazioni degli investimenti innovativi in startup, ai sensi del D.L. 179/2012, e, quindi, SAES può beneficiare, nell'anno di effettuazione dell'investimento, di una deduzione dall'eventuale imponibile IRES pari al 30% dell'importo investito, oltre alla totale esenzione dalla tassazione sul capital gain (D.L. 98/2011).

Il Fondo gestito da EUREKA! Venture SGR è specializzato e focalizzato esclusivamente su investimenti 'deeptech', in startup e spinoff di Centri di ricerca e Università, in applicazioni e tecnologie riconducibili alla scienza dei materiali, sensori, elettronica avanzata, fotonica, IoT – Internet of things e applicazioni Lab-on-a-chip, con un'attenzione ai concetti di sostenibilità e ai criteri ESG. Il regolamento del Fondo prevede, infatti, chiare policy di investimento ispirate ai principi ESG (Environment, Governance, Society). Analogamente, anche per la SGR, procedure e processi saranno focalizzati sulla compliance a tali politiche d'investimento.

In base all'accordo specificamente sottoscritto, SAES diventa investitore-partner strategico di EUREKA! nel settore degli advanced materials e con accesso al deal flow del Fondo in settori e aree di business di interesse per il Gruppo, con un diritto prioritario di co-investimento. Infine, in base alle strategie di exit dalle società target, SAES potrà formulare una proposta di acquisto prioritaria, da sottoporre alle valutazioni della SGR (right of first offer).

Relativamente ai conferimenti di capitale, in data 14 luglio 2020 si è proceduto al versamento di un importo pari a 118 migliaia di euro a titolo di commissioni di sottoscrizione e copertura dei costi di set-up e delle commissioni di gestione per il periodo 1 luglio - 30 settembre 2020. Il primo investimento, con relativo richiamo di fondi per circa 164 migliaia di euro da parte di SAES, è stato finalizzato in data 16 settembre 2020. In data 16 ottobre 2020 si è infine proceduto con un ulteriore versamento pari a 30 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo nel business della printed electronics.

In data 29 dicembre 2020 è stato perfezionato il secondo closing da parte del Fondo, in base al quale sono stati formalmente ammessi nuovi investitori, con un apporto complessivo all'investimento pari a circa 2,6 milioni di euro. Pertanto, la partecipazione di SAES risulta diluita dall'8,02% al 7,51% e la Capogruppo ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del Fondo, pari a circa 11 migliaia di euro (colonna "Altre variazioni"). Al 31 dicembre 2020 tale rimborso non è stato ancora incassato e risulta essere iscritto nella voce "Altri crediti finanziari verso terzi" (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 28).

In data 11 dicembre 2020, tramite la controllata SAES Getters International Luxembourg S.A., è stato effettuato un investimento azionario nella società Cambridge Mechatronics Limited (CML), con sede a Cambridge, UK, con cui SAES già collabora da molti anni nel business delle leghe a memoria di forma (SMA) per applicazione industriale, in particolare nei settori dell'elettronica di consumo e della telefonia cellulare.

SAES partecipa a uno specifico round di finanziamento in capo a CML tramite l'acquisto di n. 159.745 azioni ordinarie privilegiate di nuova emissione aventi ciascuna un valore nominale unitario di 6,26 sterline, con un investimento complessivo pari a 1 milione di sterline (pari a 1.083 migliaia

di euro). L'importo massimo di emissione di azioni privilegiate previsto dal nuovo round di finanziamento, con perfezionamento in gennaio 2021, è pari a un totale di 7,5 milioni di sterline, corrispondenti a n. 1.198.083 azioni ordinarie privilegiate, con importo minimo per sottoscrittore pari a 1 milione di sterline.

19. TITOLI IN PORTAFOGLIO

corrispondenti a n. 1.198.083 azioni ordinarie privilegiate, con importo minimo per sottoscrittore
pari a 1 milione di sterline.
CML è una società con forti competenze multidisciplinari di engineering, attiva nello sviluppo di
attuatori miniaturizzati basati su lega a memoria di forma (SMA), settore in cui detiene diversi
brevetti. Tali dispositivi sono utilizzati in svariati campi applicativi che richiedono la massima
precisione e accuratezza anche su minime dimensioni e, in particolare, nelle fotocamere per telefonia
cellulare. Obiettivo dell'investimento, per SAES, è rafforzare la partnership con CML.
Al 31 dicembre 2020 il fair value della partecipazione in CML coincide con il prezzo dell'operazione,
in quanto l'investimento è stato perfezionato in prossimità della fine dell'esercizio.
19. TITOLI IN PORTAFOGLIO
La voce "Titoli in portafoglio" ammonta complessivamente al 31 dicembre 2020 a 204.748 migliaia
di euro, da confrontarsi con un valore al 31 dicembre 2019 pari a 205.452 migliaia di euro.
(importi in migliaia di euro)
Titoli in portafoglio 31 dicembre 31 dicembre Variazione
2020 2019
Titoli in portafoglio classificati tra le attività non correnti 134.087 134.673 (586)
Titoli in portafoglio classificati tra le attività correnti 70.661 70.779 (118)
Totale 204.748 205.452 (704)
Il decremento è principalmente imputabile alla riduzione del fair value del portafoglio titoli causata
dall'epidemia Covid-19 e dall'effetto negativo che quest'ultima ha avuto sui mercati finanziari. In
particolare, l'effetto negativo manifestatosi nella prima parte dell'anno si è progressivamente
riassorbito nei mesi
successivi, consentendo di chiudere l'esercizio corrente con una riduzione di fair

Il decremento è principalmente imputabile alla riduzione del fair value del portafoglio titoli causata dall'epidemia Covid-19 e dall'effetto negativo che quest'ultima ha avuto sui mercati finanziari. In particolare, l'effetto negativo manifestatosi nella prima parte dell'anno si è progressivamente riassorbito nei mesi successivi, consentendo di chiudere l'esercizio corrente con una riduzione di fair value pari soltanto a -1.602 migliaia di euro.

Nell'esercizio corrente, segnalano inoltre ulteriori investimenti netti sul portafoglio obbligazionario "Buy & Hold" per circa 1,2 milioni di euro55 ,

Nella seguente tabella viene riportato il dettaglio dei titoli sottoscritti e il relativo fair value al 31 dicembre 2020, confrontato con il 31 dicembre 2019.

55 Investimenti pari a 12,3 milioni di euro, al netto di disinvestimenti pari a 11,1 milioni di euro.

Descrizione Caratteristiche Società sottoscrittrice Investimento iniziale Valore al
31 dicembre 2020
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2019
(migliaia di euro)
Portafoglio obbligazionario "Buy & Hold
"
profilo di investimento
conservativo, con
elevata flessibilità e
SAES Investments S.A. 70,4 milioni di euro 70.661 70.779
Credit Linked Certificates (CLC) liquidabilità
strumenti finanziari
legati all'andamento di
obbligazioni e titoli di
debito sottostanti
emessi da primari
istituti finanziari italiani; scadenza a
cinque anni dalla
sottoscrizione
SAES Getters S.p.A. 30 milioni di euro 31.241 30.884
Polizza Cardif Lux Vie Multiramo
- Ramo I
tasso minimo garantito
(pari allo 0,5%, al
netto delle commissioni di
gestione, fino alla fine
del 2019) e un rendimento
riconosciuto alla
polizza pari al rendimento netto
realizzato dalla gestione separata
Fondo Generale, se
superiore al tasso
minimo garantito
SAES Investments S.A. 40 milioni di euro 41.178 40.665
- Ramo III mandato multi-linea
dinamico, con l'obiettivo di
preservare il valore
60 milioni di euro 61.668 63.124
Totale del capitale investito 204.748 205.452

Ad eccezione del portafoglio obbligazionario "Buy & Hold", classificato tra le attività correnti, tutti gli altri asset finanziari del Gruppo sono stati classificati tra le attività non correnti, essendo gli stessi oggetto di garanzia per il finanziamento di medio-lungo termine ottenuto dalla Capogruppo a copertura dell'esborso per l'acquisto delle azioni ordinarie nell'ambito dell'OPA parziale volontaria perfezionata a fine maggio 2019 (per i dettagli sul loan si rimanda alla Nota n. 30).

In merito alla valorizzazione a fair value dei titoli in portafoglio al 31 dicembre 2020, si evidenzia come il fair value, determinato da una terza parte indipendente, coincida con i prezzi di mercato alla data di bilancio per tutti i titoli quotati in un mercato attivo (Livello 1 della fair value hierarchy) e, laddove non ci sia un mercato attivo, il fair value sia stato determinato utilizzando modelli e tecniche valutative prevalenti sul mercato o facendo riferimento a prezzi di titoli quotati comparabili (Livello 2 della fair value hierarchy). In particolare, il fair value utilizzato per la valorizzazione del portafoglio obbligazionario e dei Credit Linked Certificates appartiene al Livello 1, mentre quello relativo alla Polizza Cardif è di Livello 2.

Si segnala che il fair value del portafoglio titoli del Gruppo, costituito principalmente da asset buy&hold, alla data attuale è diminuito di circa lo 0,2% rispetto al valore al 31 dicembre 2020.

20. ATTIVITA' E PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE

Al 31 dicembre 2020 le attività e passività fiscali differite nette risultano positive per un importo pari a 1.303 migliaia di euro e si confrontano con un importo positivo e pari a 456 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.

Di seguito si riporta il relativo dettaglio.

(importi in migliaia di euro)
Fiscalità differita 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Attività fiscali differite 9.061 9.126 (65)
Passività fiscali differite
Totale
(7.758)
1.303
(8.670)
456
912
847
Fiscalità differita 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Poiché nel bilancio consolidato la contabilizzazione delle imposte anticipate e differite è stata
effettuata, ove ne esistessero i presupposti, tenendo conto delle compensazioni per entità giuridica,
la composizione delle stesse al lordo delle compensazioni è riportata nella tabella che segue.
(importi in migliaia di euro)
Fiscalità differita
31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Attività fiscali differite
Passività fiscali differite
11.623
(10.320)
11.751
(11.295)
(128)
975
Poiché nel bilancio consolidato la contabilizzazione delle imposte anticipate e differite è stata
effettuata, ove ne esistessero i presupposti, tenendo conto delle compensazioni per entità giuridica,
la composizione delle stesse al lordo delle compensazioni è riportata nella tabella che segue.
(importi in migliaia di euro)
Fiscalità differita 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Nelle tabelle successive sono indicate le differenze temporanee per natura che compongono le attività
e passività fiscali differite, comparate con i dati al 31 dicembre 2019.
(importi in migliaia di euro)
Attività fiscali differite Differenze
temporanee
31 dicembre 2020
Effetto
fiscale
31 dicembre 2019
Differenze
temporanee
Eliminazione utili infragruppo 23.892 5.609 25.366
Svalutazioni di immobilizzazioni e differenze su ammortamenti 1.898 448 2.029 Effetto
fiscale
Effetto IAS 19 TFR 217 63 220
Svalutazione crediti commerciali e finanziari 418 107 503
Fondi accantonati Svalutazioni di magazzino 4.620
2.751
1.099
689
4.024
1.542
Costi stanziati per competenza e deducibili per cassa 10.497 2.544 9.489
Differite su perdite recuperabili
Differenze cambio e altre
1.673
754
401
663
1.673
1.048

La valutazione circa la recuperabilità delle attività fiscali differite iscritte a bilancio deriva da specifiche analisi circa la probabilità che gli obiettivi indicati nel piano 2021-2023 siano raggiunti e che, conseguentemente, siano realizzati redditi imponibili nei futuri esercizi sufficienti per consentire l'utilizzo delle attività stesse. Tali assunzioni si fondano su stime basate su previsioni, economiche e di mercato, future, che potranno variare in base a diversi fattori, richiedendo una rideterminazione delle stime stesse.

Al 31 dicembre 2020 il Gruppo ha perdite fiscali riportabili a nuovo pari a 158.556 migliaia di euro relative principalmente alla Capogruppo, alla controllata SAES Getters International Luxembourg S.A. e a SAES Innovative Packaging S.r.l.56 (al 31 dicembre 2019 le perdite fiscali riportabili erano pari a 145.595 migliaia di euro).

Le perdite fiscali riportabili a nuovo delle quali si è tenuto conto per la determinazione delle imposte anticipate ammontano a 1.673 migliaia di euro (importo invariato rispetto al 31 dicembre 2019) e sono esclusivamente di pertinenza di SAES Coated Films S.p.A. I crediti per imposte anticipate su

56 Ex E.T.C. S.r.l.

tali perdite fiscali sono stati iscritti a fronte della ragionevole certezza del loro recupero negli esercizi
futuri, alla luce delle previsioni incluse nel piano quinquennale 2021-2025 della controllata.
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Passività fiscali differite Differenze Effetto Differenze Effetto
temporanee fiscale temporanee fiscale
Riserve di utili tassate delle società controllate in caso di distribuzione (56.654) (3.200) (52.835) (4.277)
Rivalutazioni a fair value di immobilizzazioni e differenze su ammortamenti (26.730) (6.462) (24.044) (5.943)
Rivalutazioni a fair value di titoli in portafoglio (2.079) (519) (3.795) (947)
Effetto IAS 19 TFR (471) (113) (455) (109)
Effetto IFRS 16 leasing (65) (17) (31) (8)
Altre (36) (9) (48) (11)

Le passività fiscali differite iscritte nel bilancio consolidato alla data del 31 dicembre 2020 includono, oltre all'accantonamento delle imposte dovute in caso di distribuzione degli utili e delle riserve delle controllate per le quali si ritiene probabile la distribuzione in un prevedibile futuro, anche quello sulle differenze temporanee sui plusvalori identificati in sede di allocazione del prezzo di acquisto sia delle società americane acquistate nei precedenti esercizi, sia della società di più recente acquisizione SAES Coated Films S.p.A.

Il decremento delle passività fiscali differite rispetto al 31 dicembre 2019 (-975 migliaia di euro) è principalmente imputabile al minore accantonamento per imposte dovute in caso di distribuzione degli utili e delle riserve delle controllate e alla liberazione di passività per imposte differite della Capogruppo a seguito del riallineamento del valore fiscale di alcuni cespiti, in applicazione del D.L. 104/2020, oltre che al parziale rilascio di passività fiscali differite iscritte nello scorso esercizio sulla valutazione a fair value57 dei titoli in portafoglio di SAES Investments S.A. Tali effetti sono stati solo parzialmente compensati dalle maggiori differenze temporanee tra ammortamenti fiscali e ammortamenti civilistici della consociata americana Memry Corporation58 .

21. CREDITI VERSO CONTROLLANTE PER CONSOLIDATO FISCALE

La voce "Crediti verso controllante per consolidato fiscale", alla fine dello scorso esercizio, si riferiva al credito, originariamente vantato da SAES Advanced Technologies S.p.A. e successivamente in capo alla Capogruppo59, nei confronti di S.G.G. Holding S.p.A., a fronte di un'istanza di rimborso che quest'ultima aveva presentato in qualità di consolidante del consolidato fiscale in essere fino al 31 dicembre 2014.

L'azzeramento della voce rispetto al 31 dicembre 2019 è dovuto al parziale rimborso ricevuto nel mese di maggio dall'Agenzia delle Entrate e trasferito da S.G.G. Holding S.p.A. alla Capogruppo nel successivo mese di giugno (-144 migliaia di euro), nonché allo stralcio della quota residua del credito (-128 migliaia di euro), in quanto non esigibile.

A partire dal 1 gennaio 2015, a seguito della diminuzione sotto la soglia del 50% della partecipazione di S.G.G. Holding S.p.A. in SAES Getters S.p.A., è venuto meno il presupposto per accedere al consolidato fiscale con S.G.G. Holding S.p.A. in qualità di consolidante, come previsto dal

57 In particolare, rivalutazione riconosciuta ai fini IFRS, ma non ai fini di bilancio civilistico redatto secondo i principi contabili lussemburghesi.

58 Memry Corporation ha usufruito nell'esercizio corrente di un'agevolazione fiscale (Section 168(k)) che consente di dedurre l'intero valore degli investimenti effettuati in impianti e macchinari nell'anno della loro messa in funzione, senza distribuire l'ammortamento fiscale dei cespiti lungo la loro vita utile. Sulla correlata differenza tra ammortamenti fiscali e ammortamenti civilistici sono state iscritte imposte differite passive.

59 Si ricorda che SAES Advanced Technologies S.p.A. si è fusa per incorporazione in SAES Getters S.p.A. con efficacia contabile dal 1 gennaio 2016.

combinato disposto degli articoli 117 e 120 del TUIR. Le società italiane del Gruppo60 attualmente aderiscono a un nuovo contratto di consolidato fiscale, con la Capogruppo in qualità di consolidante. Nessun saldo a credito o debito emerge verso SAES Getters S.p.A., poiché gli imponibili fiscali positivi sono compensati da quelli negativi. Si rimanda alla Nota n. 36 per maggiori dettagli.

22. CREDITI FINANZIARI VERSO PARTI CORRELATE

La voce "Crediti finanziari verso parti correlate" è pari a 50 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 e si riferisce al finanziamento fruttifero erogato dal Gruppo SAES a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. La quota il cui rimborso da parte della joint venture è atteso entro un anno è classificata nelle attività correnti (1 migliaio di euro, pari agli interessi maturati nel corso dell'esercizio corrente e non ancora incassati al 31 dicembre 2020), mentre la quota residua è stata contabilizzata fra le attività non correnti (49 migliaia di euro, pari alla quota capitale).

Il credito finanziario, pari complessivamente a 10.100 migliaia di euro61, sorto a fronte dei finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH risulta essere interamente svalutato: nonostante la joint venture, in controtendenza rispetto agli esercizi precedenti, abbia chiuso il 2020 in utile, alla luce del piano quinquennale 2021-2025 approvato dal Supervisory Board in data 15 dicembre 2020, permane incertezza sulla sua situazione patrimoniale e finanziaria della società e, pertanto, il credito finanziario corrispondente agli interessi maturati nel corso dell'esercizio corrente è stato interamente svalutato poiché ritenuto difficilmente recuperabile. Il credito relativo sia alla quota capitale, sia agli interessi maturati dal 2016 al 2019 risultava già svalutato al 31 dicembre 2019 a seguito di dichiarazione di postergazione di SAES Nitinol S.r.l., volta a garantire la continuità aziendale di Actuator Solutions.

In data 16 luglio 2020, SAES Getters International Luxembourg S.A. ha sottoscritto un prestito convertibile del valore di 3 milioni di dollari a favore della joint venture Flexterra, Inc., da restituirsi per cassa al termine di un periodo prestabilito pari a un anno (maturity date) o antecedentemente, al verificarsi di determinati eventi rilevanti, tra i quali la liquidazione di Flexterra e il cambio di controllo. Sul finanziamento maturerà un interesse annuo pari all'8%. La restituzione, oltre che per cassa, potrà avvenire sotto forma di equity qualora Flexterra dovesse ricorrere ad un aumento qualificato di capitale di valore almeno pari a 6 milioni di dollari prima della maturity date. In tal caso, SAES Getters International Luxembourg S.A. otterrà un numero di nuove azioni pari al quoziente ottenuto dividendo il saldo del finanziamento alla data di conversione per un valore pari all'80% del prezzo per azione pagato dagli altri azionisti all'atto dell'aumento qualificato di capitale. Il relativo credito finanziario, pari a 2.539 migliaia di euro (di cui 2.445 migliaia di euro per quota capitale e 94 migliaia di euro per interessi maturati nel corso della seconda parte dell'anno), è stato interamente svalutato al 31 dicembre 2020, in conseguenza del fatto che il piano quinquennale di Flexterra, approvato dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. in data 11 febbraio 2021, presenta diversi elementi rischio e di incertezza sotto vari profili e non prevede la recuperabilità di tale attivo nel quinquennio di previsione.

I relativi dettagli sono riportati nelle tabelle che seguono.

60 SAES Getters S.p.A., SAES Nitinol S.r.l. e SAES Innovative Packaging S.r.l. (ex E.T.C. S.r.l.). In ottobre 2017 è stata, inoltre, esercitata l'opzione per includere anche SAES Coated Films S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.) nel perimetro del consolidato fiscale nazionale, con effetto a partire dal 1 gennaio 2017.

61 Composto da 8.000 migliaia di euro di quota capitale e 2.100 migliaia di euro di quota interessi.

Actuator Solutions GmbH

Actuator Solutions GmbH
Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato Periodicità rimborso Tasso di interesse Valore al
31 dicembre 2020 (*)
Valore al
31 dicembre 2019 (*)
finanziamento erogato in ottobre 2014 EUR (migliaia di euro)
1.200
flessibile, con scadenza ottobre 2018 tasso fisso annuale 6% (migliaia di euro)
74
(migliaia di euro)
74
finanziamento erogato in aprile 2016 EUR 1.000 prorogata a dicembre 2021 (°)
flessibile, con scadenza aprile 2019
prorogata a dicembre 2021 (°)
tasso fisso annuale 6% 99 99
finanziamento sottoscritto in luglio 2016 EUR 2.000 flessibile, con scadenza aprile 2019
- prima tranche erogata in luglio 2016
- seconda tranche erogata in settembre 2016
EUR 1.000 prorogata ad aprile 2024 (°°) tasso fisso annuale 6% 3.787 3.607
EUR 1.000
finanziamento sottoscritto in novembre 2016:
- prima tranche erogata in novembre 2016;
EUR 1.000
- seconda tranche erogata in gennaio 2017;
- terza tranche erogata in febbraio 2017;
EUR 1.000 flessibile, con scadenza aprile 2019 tasso fisso annuale 6% 6.140 5.839
- quarta tranche erogata in marzo 2017;
- quinta tranche erogata in aprile 2017;
EUR 1.000 prorogata ad aprile 2024 (°°)
- sesta tranche erogata in febbraio 2018. EUR 500
EUR 500
Totale 10.200 10.100 9.619
Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate
Totale al netto delle svalutazioni
(10.100)
0
(9.619)
0
(*) Inclusivo della quota interessi; in data 31 dicembre 2020 SAES Nitinol S.r.l. e Actuator Solutions GmbH hanno sottoscritto un accordo in base al quale è stato posticipato al 31 dicembre 2021 il pagamento di tutti gli interessi maturati dal 2016 a fine esercizio 2020.
(°) Il valore comprende esclusivamente la quota interessi maturata nel periodo 2016-2018.
(°°) In gennaio 2019 la durata del finanziamento è stata estesa di cinque anni, prolungandone la scadenza dal 30 aprile 2019 al 30 aprile 2024.
Si evidenzia che, in data 31 dicembre 2020, SAES Nitinol S.r.l. e Actuator Solutions GmbH hanno
sottoscritto un accordo in base al quale è stato posticipato al 31 dicembre 2021 il pagamento di tutti
gli interessi maturati dal 2016 al 2020 (in totale 2.100 migliaia di euro) sui finanziamenti concessi
da SAES, in più tranche, alla joint venture.
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato Periodicità rimborso Tasso di interesse Valore al
31 dicembre 2020 (*)
Valore al
31 dicembre 2019 (*)
finanziamento erogato in gennaio 2016 EUR (migliaia di euro)
49
flessibile Euribor a 3 mesi, maggiorato (migliaia di euro)
50
(migliaia di euro)
50
di spread del 2,50%
(*) Inclusivo della quota interessi.
Flexterra, Inc.

SAES RIAL Vacuum S.r.l.

Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato
(migliaia di euro)
Periodicità rimborso Tasso di interesse Valore al
31 dicembre 2020 (*)
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2019 (*)
(migliaia di euro)
di spread del 2,50% 50 50
(*) Inclusivo della quota interessi.

Flexterra, Inc.

(°) Il valore comprende esclusivamente la quota interessi maturata nel periodo 2016-2018.
(°°) In gennaio 2019 la durata del finanziamento è stata estesa di cinque anni, prolungandone la scadenza dal 30 aprile 2019 al 30 aprile 2024.
Si evidenzia che, in data 31 dicembre 2020, SAES Nitinol S.r.l. e Actuator Solutions GmbH hanno
sottoscritto un accordo in base al quale è stato posticipato al 31 dicembre 2021 il pagamento di tutti
gli interessi maturati dal 2016 al 2020 (in totale 2.100 migliaia di euro) sui finanziamenti concessi
da SAES, in più tranche, alla joint venture.
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato
(migliaia di euro)
Periodicità rimborso Tasso di interesse Valore al
31 dicembre 2020 (*)
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2019 (*)
(migliaia di euro)
di spread del 2,50% 50 50
Flexterra, Inc.
Descrizione
Valuta di
denominazione
Valore nominale
erogato
(migliaia di dollari)
Periodicità
rimborso
Tasso di interesse Valore al
31 dicembre 2020 (*)
(migliaia di euro)
prestito convertibile erogato in luglio 2020 USD 3.000 scadenza luglio
2021 o
antecedentemente,
al verificarsi di
determinati eventi
rilevanti (**)
tasso fisso annuale 8% 2.539
Totale 2.539
Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate (2.539)
Totale al netto delle svalutazioni 0

23. ALTRE ATTIVITA' A LUNGO TERMINE

La voce "Altre attività a lungo termine" ammonta al 31 dicembre 2020 a 1.448 migliaia di euro, da confrontarsi con un valore al 31 dicembre 2019 pari a 1.528 migliaia di euro.

Tale voce, oltre ai depositi cauzionali versati dalle varie società del Gruppo nell'ambito della propria gestione operativa, include l'acconto, pari a 1.100 migliaia di euro, versato durante una preliminare trattativa per un potenziale investimento partecipativo di minoranza. Nel contesto di generale incertezza, determinata anche dalla diffusione dell'epidemia Covid-19, l'operazione è stata interrotta e SAES ha chiesto la restituzione dell'acconto, secondo quanto stabilito dagli iniziali accordi tra le parti, riservandosi di ricorrere in via giudiziale.

24. RIMANENZE FINALI

Le rimanenze finali al 31 dicembre 2020 ammontano a 30.012 migliaia di euro, con un incremento pari a 4.465 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

Nella tabella successiva la composizione delle rimanenze di magazzino al 31 dicembre 2020, confrontata con il 31 dicembre 2019.

(importi in migliaia di euro)
incertezza, determinata anche dalla diffusione dell'epidemia Covid-19, l'operazione è stata interrotta
e SAES ha chiesto la restituzione dell'acconto, secondo quanto stabilito dagli iniziali accordi tra le
parti, riservandosi di ricorrere in via giudiziale.
Le rimanenze finali al 31 dicembre 2020 ammontano a 30.012 migliaia di euro, con un incremento
pari a 4.465 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.
Nella tabella successiva la composizione delle rimanenze di magazzino al 31 dicembre 2020,
confrontata con il 31 dicembre 2019.
(importi in migliaia di euro)
Rimanenze finali 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 9.972 8.639 1.333
10.735 1.942
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 12.677
Prodotti finiti e merci 7.363 6.173 1.190

Escludendo l'effetto dei cambi (riduzione pari a -1.807 migliaia di euro), le rimanenze si sarebbero incrementate di 6.272 migliaia di euro: ai crescenti volumi di scorte nel comparto del Nitinol, principalmente correlati alla finalizzazione del nuovo reparto tubi di Memry Corporation, oltre che al differimento degli ordinativi da parte di alcuni clienti causa Covid-19, vanno a sommarsi maggiori stock nel settore sicurezza e difesa (in particolare, palladio) per un diverso timing di approvvigionamento della materia prima. Saldo al 31 dicembre 2019 2.919 Saldo al 31 dicembre 2020 3.399

Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione, che nel corso del 2020 ha subito la movimentazione riportata nella tabella che segue.

Materie prime, sussidiarie e di consumo 9.972 8.639 1.333
Escludendo l'effetto dei cambi (riduzione pari a -1.807 migliaia di euro), le rimanenze si sarebbero
incrementate di 6.272 migliaia di euro: ai crescenti volumi di scorte nel comparto del Nitinol,
principalmente correlati alla finalizzazione del nuovo reparto tubi di Memry Corporation, oltre che
al differimento degli ordinativi da parte di alcuni clienti causa Covid-19, vanno a sommarsi maggiori
stock nel settore sicurezza e difesa (in particolare, palladio) per un diverso timing di
Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione, che nel corso del 2020 ha subito la
(importi in migliaia di euro)
Fondo obsolescenza magazzino
Saldo al 31 dicembre 2019 2.919
Accantonamento 1.144
Rilascio a conto economico (211)
(274)
Utilizzo
Differenze cambio (179)

L'accantonamento (+1.144 migliaia di euro) si riferisce principalmente alla svalutazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti caratterizzati da lenta rotazione di magazzino oppure non più utilizzati nel processo produttivo, in particolare da parte della Capogruppo e delle consociate americane SAES Smart Materials, Inc. e Memry Corporation.

Il rilascio a conto economico (-211 migliaia di euro) è conseguenza del richiamo in produzione di codici di magazzino svalutati nel precedente esercizio nel comparto del Nitinol.

L'utilizzo (-274 migliaia di euro) è correlato alla rottamazione di item già svalutati nei precedenti esercizi da parte della Capogruppo, in particolare nel comparto delle lampade.

Le differenze di conversione (-179 migliaia di euro) sono riconducibili alle consociate USA e sono conseguenza della svalutazione del dollaro al 31 dicembre 2020, rispetto alla fine del precedente esercizio.

Anche a causa della crisi economica e finanziaria globale causata dalla pandemia Covid-19, come sempre viene fatto alla fine di ciascun esercizio, il management ha ritenuto opportuno svolgere analisi accurate in merito alla possibile svalutazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti in giacenza, ma non più vendibili per problemi di solvibilità associati ai clienti finali. Da tale analisi non è emersa la necessità di includere aggiustamenti dedicati e aggiuntivi, correlati alla pandemia, sul valore netto delle rimanenze finali.

25. CREDITI COMMERCIALI

I crediti commerciali al 31 dicembre 2020, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 19.453 migliaia di euro e registrano un decremento di -2.302 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

Scorporando l'effetto dell'oscillazione dei cambi (riduzione pari a -1.236 migliaia di euro), il decremento residuo (-1.066 migliaia di euro) è principalmente imputabile al rallentamento dei ricavi nell'ultimo trimestre 2020, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, nel business delle leghe a memoria di forma (penalizzato dalla pandemia Covid-19 e dal differimento delle terapie elettive) e nel comparto del food packaging (penalizzato dal phase-out dei prodotti metallizzati, a favore di quelli laccati), solo parzialmente compensato da un incremento dei crediti registrato dalla Capogruppo (in particolare, nella Divisione Vacuum Technology). Crediti commerciali 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019 Variazione Valore netto 19.453 21.755 (2.302)

Nella tabella successiva si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019.

Nella tabella successiva si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 31 dicembre 2020 e al 31
(importi in migliaia di euro)
Valore lordo
19.798
22.071
(2.273)
Fondo svalutazione
(345)
(316)
(29)
(importi in migliaia di euro)
Fondo svalutazione crediti
31 dicembre 2020
31 dicembre 2019
Saldo iniziale
316
416
Accantonamento a conto economico
57
6
favore di quelli laccati), solo parzialmente compensato da un incremento dei crediti registrato dalla
Capogruppo (in particolare, nella Divisione Vacuum Technology).
I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza compresa tra 30 e 90 giorni.
Il fondo svalutazione crediti ha registrato nell'esercizio la movimentazione che segue.

I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza compresa tra 30 e 90 giorni.

Il fondo svalutazione crediti ha registrato nell'esercizio la movimentazione che segue.

(importi in migliaia di euro)
Valore lordo 19.798 22.071 (2.273)
Fondo svalutazione (345) (316) (29)
I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza compresa tra 30 e 90 giorni.
Il fondo svalutazione crediti ha registrato nell'esercizio la movimentazione che segue.
(importi in migliaia di euro)
Fondo svalutazione crediti
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Saldo iniziale 316 416
Accantonamento a conto economico 57 6
Rilascio a conto economico (1) (32)
Utilizzo (28) (75)
Differenze di conversione
Saldo finale
1
345
1
316

L'accantonamento a conto economico (+57 migliaia di euro) è correlato alla svalutazione di specifiche posizioni creditorie della Capogruppo e di Memry Corporation, stimate dal management come non recuperabili.

In tale voce è inclusa anche la svalutazione generica contabilizzata al 31 dicembre 2020 (+1 migliaia di euro) secondo il modello dell'Expected Credit Loss previsto dall'IFRS 9 e basata sul calcolo dell'inesigibilità media attesa, a fronte di indicatori storici e geografici. Al 31 dicembre 2019, il medesimo calcolo aveva comportato un parziale rilascio del fondo svalutazione crediti pari a -6 migliaia di euro (incluso nella linea "Rilascio a conto economico). < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni 31 dicembre 2020 19.798 3.272 13.881 1.566 554 65 115 345 31 dicembre 2019 22.071 3.507 16.236 1.613 320 58 21 316 Scaduto svalutato Scadenziario crediti commerciali Totale A scadere Scaduto non svalutato

Il rilascio a conto economico (-1 migliaia di euro) è conseguenza dell'incasso parziale di un credito totalmente svalutato da SAES Coated Films S.p.A. nei precedenti esercizi.

L'utilizzo (-28 migliaia di euro) è conseguenza dello stralcio di crediti commerciali già svalutati da parte della Capogruppo e dalle consociate SAES Coated Films S.p.A. e Memry Corporation.

Si riporta la composizione dei crediti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 31 dicembre 2020, confrontata con l'anno precedente.

(importi in migliaia di euro)

I crediti scaduti da oltre 30 giorni e non svalutati, in quanto ritenuti recuperabili, rappresentano una percentuale non significativa se rapportata al totale dei crediti commerciali e sono costantemente monitorati. La maggiore incidenza di tali crediti in rapporto al totale dei crediti commerciali (dal 9,1% del 31 dicembre 2019 all'11,6% del 31 dicembre 2020) è principalmente imputabile ad alcune specifiche posizioni creditizie della consociata americana Memry Corporation, il cui incasso è stato finalizzato nei primi mesi del 2021. 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019 Variazione Days of Sales Outstanding - DSO (*) 42 44 (2)

Nella tabella successiva si riporta il calcolo dei giorni in media impiegati dal Gruppo per incassare i crediti commerciali dopo la vendita (Days of Sales Outstanding o DSO) rispettivamente al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019.

Crediti commerciali / Ricavi netti x 365.

Il DSO al 31 dicembre 2020 risulta essere leggermente migliorato rispetto al 31 dicembre 2019 e, pertanto, non mostra ritardi significativi nei pagamenti da parte dei clienti.

A causa della pandemia Covid-19, il management ha ritenuto opportuno svolgere analisi aggiuntive, a livello di Gruppo, in merito alla possibile svalutazione di crediti commerciali considerati non recuperabili per problemi di solvibilità dei clienti finali.

In particolare, oltre ad effettuare un aggiornamento del calcolo delle expected losses (per cui si rimanda ai commenti precedenti), è stata condotta un'analisi approfondita di tutte le singole posizioni scadute da oltre 90 giorni per valutarne la probabilità di incasso da parte del Gruppo.

Da tale analisi, ulteriormente supportata dal fatto che il DSO sia in linea con quello del 31 dicembre 2019, non è emersa la necessità di effettuare alcuna svalutazione addizionale.

Le previsioni generate sono considerate dal management ragionevoli e sostenibili, sebbene le circostanze attuali siano causa di incertezza.

Si rimanda alla Nota n. 42, relativa alla gestione del rischio di credito sui crediti commerciali, al fine di comprendere come il Gruppo rilevi e gestisca la qualità del credito, nel caso in cui i relativi crediti commerciali non siano né scaduti né svalutati.

26. CREDITI DIVERSI, RATEI E RISCONTI ATTIVI

Tale voce include i crediti correnti verso terzi di natura non commerciale, unitamente ai ratei e risconti attivi, ed evidenzia al 31 dicembre 2020 un saldo pari a 5.965 migliaia di euro, contro un saldo pari a 4.677 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.

Si riporta di seguito la relativa composizione.

(importi in migliaia di euro)
Crediti diversi, ratei e risconti attivi 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Crediti per imposte dirette e altri crediti verso l'erario 2.898 1.863 1.035
Crediti IVA 939 1.236 (297)
Crediti verso istituti previdenziali 32 32 0
Crediti verso il personale 2 1 1
Crediti per contributi pubblici 106 63 43
Altri 20 5 15
Totale crediti diversi 3.997 3.200 797
Ratei attivi 0 0 0
Risconti attivi 1.968 1.477 491
Totale ratei e risconti attivi 1.968 1.477 491
Totale crediti diversi, ratei e risconti attivi 5.965 4.677 1.288

La voce "Crediti per imposte dirette e altri crediti verso l'erario" include i crediti per acconti d'imposta versati e altri crediti di natura fiscale vantati dalle società del Gruppo nei confronti delle autorità locali. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2019 (+1.035 migliaia di euro) è principalmente correlato all'eccedenza degli acconti d'imposta versati dalle consociate USA e dalla controllata lussemburghese SAES Investments S.A. rispetto a quanto complessivamente dovuto a titolo di imposte per l'esercizio 2020. Si segnalano inoltre il credito d'imposta della Capogruppo per investimenti in ricerca e sviluppo, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (259 migliaia di euro) e il credito d'imposta delle società italiane sulle spese di sanificazione ex D.L. 34/2020, articolo 125 (19 migliaia di euro il credito residuo al 31 dicembre 2020), nonché i maggiori crediti fiscali di SAES Getters S.p.A. per ritenute recuperabili applicate su royalties e dividendi infragruppo.

Il decremento della voce "Crediti IVA" è dovuto principalmente al rimborso ottenuto da SAES Innovative Packaging S.r.l. (ex E.T.C. S.r.l.) sui crediti maturati nel 2017, nonché alle compensazioni effettuate dalle società italiane tra il credito generatosi nel 2019 e altre imposte e contributi di competenza 2020. Tali decrementi sono stati solo parzialmente compensati dal credito generatosi in SAES Getters S.p.A. nel corso dell'esercizio corrente per l'eccedenza delle operazioni imponibili passive rispetto a quelle attive e non ancora oggetto di compensazione.

Si segnala che la voce "Crediti per contributi pubblici" è composta dai crediti maturati al 31 dicembre 2020 dalla Capogruppo a fronte di contributi per progetti di ricerca in corso.

I proventi per contributi pubblici inclusi nel conto economico dell'esercizio 2020 sono stati pari complessivamente a 50 migliaia di euro (104 migliaia di euro nel 2019). A tale importo bisogna sommare i sopra citati proventi della Capogruppo, pari a 259 migliaia di euro, correlati al credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021, nonché altri ricavi delle società italiane, pari a 32 migliaia di euro, per il credito d'imposta sulle spese di sanificazione ex D.L. 34/2020, articolo 125.

I risconti attivi, pari a 1.968 migliaia di euro rispetto a 1.477 migliaia di euro al 31 dicembre 2019, includono voci di costo (in particolare, spese per assicurazioni e costi per la gestione di brevetti, nonché costi per servizi IT) che sono state pagate anticipatamente a fine esercizio 2020, ma di competenza dell'esercizio successivo. L'incremento rispetto alla fine dell'esercizio precedente è principalmente correlato ai risconti sui costi assicurativi (le corrispondenti fatture di competenza 2020 erano state ricevute a inizio esercizio 2020, anziché a fine esercizio 2019) e sui costi per servizi IT (non presenti alla fine del precedente esercizio).

Si precisa che non esistono crediti di durata residua superiore a cinque anni.

Erogazioni pubbliche – informativa ex legge 4 agosto 2017, n. 124 - articolo 1, commi 125-129

La "Legge 4 agosto 2017, n. 124 - articolo 1, commi 125-129 - Adempimento degli obblighi di trasparenza e di pubblicità" ha introdotto, a partire dai bilanci dell'esercizio 2018, una serie di obblighi di pubblicità e di trasparenza a carico di soggetti che intrattengono rapporti economici con la Pubblica Amministrazione. Alla luce degli orientamenti espressi dalle fonti di settore, si ritiene che non rientrino nell'ambito dell'obbligo di pubblicazione:

• le misure generali fruibili da tutte le imprese rientranti nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato (ad esempio: ACE);

• i vantaggi economici selettivi, ricevuti in applicazione di un regime di aiuti, accessibili a tutte le imprese che soddisfano determinate condizioni, sulla base di criteri generali predeterminati (ad esempio: contributi su progetti di ricerca e sviluppo e agevolazioni fiscali);

• le risorse pubbliche riconducibili a soggetti pubblici di altri Stati (europei o extra europei) e alle istituzioni europee;

• i contributi per la formazione ricevuti da fondi interprofessionali in quanto fondi aventi forma associativa e natura giuridica di enti di diritto privato, che sono finanziati con i contributi versati dalle stesse imprese.

Stante quanto precede, dall'analisi effettuata è emerso che il Gruppo nel corso del 2020, analogamente al precedente esercizio, non ha incassato erogazioni pubbliche rientranti nell'ambito di applicazione della legge n. 124/2017 (articolo 1, commi 125-129) e successive modificazioni.

27. DISPONIBILITA' LIQUIDE

La voce include le disponibilità liquide nell'ambito della gestione dei flussi di cassa necessari allo svolgimento dell'attività operativa.

I saldi al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019 risultano composti come da tabella che segue.

Stante quanto precede, dall'analisi effettuata è emerso che il Gruppo nel corso del 2020,
analogamente al precedente esercizio, non ha incassato erogazioni pubbliche rientranti nell'ambito
di applicazione della legge n. 124/2017 (articolo 1, commi 125-129) e successive modificazioni.
La voce include le disponibilità liquide nell'ambito della gestione dei flussi di cassa necessari allo
I saldi al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019 risultano composti come da tabella che segue.
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazione
Disponibilità liquide 2020 2019
30.668 48.623 (17.955)
Depositi bancari
Denaro e valori in cassa
10 11 (1)

La voce "Depositi bancari" è costituita da depositi a breve termine detenuti presso primari istituti di credito e denominati principalmente in euro, in dollari statunitensi e in renminbi cinesi.

Si precisa come la voce "Depositi bancari" sia esposta al netto della svalutazione, pari a -23 migliaia di euro, determinata in applicazione dell'IFRS 9. In particolare, le perdite attese (expected losses) sono state calcolate sulla base di una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. Al 31 dicembre 2019 la svalutazione era pari a -78 migliaia di euro e la riduzione delle expected losses al 31 dicembre 2020 (pari a 55 migliaia di euro) è principalmente conseguenza della minore liquidità detenuta dal Gruppo, a fronte di una rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera il Gruppo sostanzialmente invariata.

Per l'analisi dettagliata delle variazioni dei flussi di cassa intervenute nel periodo si rimanda a quanto riportato nella sezione di commento al Rendiconto finanziario (Nota n. 41).

Alla data del 31 dicembre 2020 il Gruppo dispone di linee di credito inutilizzate pari a 76,7 milioni di euro, rispetto a 25,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

L'incremento è conseguenza della sottoscrizione da parte della Capogruppo di due nuove linee di credito per cassa di natura revolving, rispettivamente con Unicredit S.p.A. in data 6 marzo 2020, e con Intesa Sanpaolo S.p.A. in data 30 aprile 2020, ciascuna di importo massimo pari a 30 milioni di euro e con una durata fissata in trentasei mesi.

Entrambe le linee di credito prevedono il rispetto di un solo covenant finanziario (posizione finanziaria netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale. Come meglio evidenziato nella tabella che segue, alla data del 31 dicembre 2020 tale covenant risulta essere in entrambi i casi rispettato.

RCF Unicredit
(*)
RCF Intesa Sanpaolo
(**)
Covenant Valore al
31 dicembre 2020
Valore al
31 dicembre 2020
Posizione finanziaria netta k euro > 0 101.216 101.245

Riconciliazione dell'indebitamento finanziario netto

RCF Unicredit RCF Intesa Sanpaolo
(*)
Valore al
(**)
Valore al
Covenant 31 dicembre 2020 31 dicembre 2020
Posizione finanziaria netta k euro
> 0
101.216 101.245
(*) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti finanziari verso parti correlate, i crediti (debiti) per valutazione al fair value degli strumenti derivati, gli altri
crediti finanziari verso terzi e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.
(**) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.
Riconciliazione dell'indebitamento finanziario netto
Si riporta di seguito il dettaglio dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo redatto in conformità
alla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 30 giugno 31 dicembre
2020 2020 2019
A.
Cassa
10 11 11
B.
Altre disponibilità liquide
30.668 31.212 48.623
C.
Titoli detenuti per la negoziazione
70.661 70.125 70.779
D.
Liquidità (A)+(B)+(C)
101.339 101.348 119.413
E.
Crediti finanziari correnti
12 1 1
F.
Debiti bancari correnti
(32.514) (27.066) (27.195)
G.
Parte corrente dell'indebitamento non corrente
(5.199) (5.237) (5.365)
H.
Altri debiti finanziari correnti
(2.965) (3.490) (2.826)
I.
Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H)
(40.678) (35.793) (35.386)
J.
Indebitamento finanziario corrente netto (I)+(E)+(D)
60.673 65.556 84.028
K.
Debiti bancari non correnti
(95.496) (98.125) (100.724)
L.
Obbligazioni emesse
0 0 0
M.
Altri debiti non correnti
(3.571) (2.072) (2.710)
N.
Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)
O.
Indebitamento finanziario netto (J)+(N)
(99.067)
(38.394)
(100.197)
(34.641)
(103.434)
(19.406)
La tabella di seguito esposta evidenzia la riconciliazione tra il dato dell'indebitamento finanziario
netto in conformità alla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e il dato di
31 dicembre
2019
(19.406)
49
134.673
115.316

28. ALTRI CREDITI FINANZIARI VERO TERZI

La voce "Altri crediti finanziari verso terzi", pari a 11 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, si riferisce al credito vantato dalla Capogruppo a seguito della diluizione della propria partecipazione nel Fondo EUREKA! a seguito del perfezionamento del secondo closing da parte del Fondo in data 29 dicembre 2020, nuovi investitori sono stati formalmente ammessi con un apporto complessivo all'investimento pari a circa 2,6 milioni di euro e, conseguentemente, la partecipazione di SAES nel Fondo risulta diluita dall'8,02% al 7,51%. La Capogruppo ha ottenuto un rimborso proporzionale alla diluizione, sia per gli investimenti, sia per i costi sostenuti, che non essendo ancora incassato al 31 dicembre 2020, ha comportato l'iscrizione di un credito finanziario verso terze parti (per maggiori dettagli, si rimanda alla Nota n. 18).

29. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2020 ammonta a 238.162 migliaia di euro, con un decremento di 14.368 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019, imputabile principalmente alla distribuzione dei dividendi da parte di SAES Getters S.p.A. (-9.198 migliaia di euro) e alle differenze di conversione dei bilanci in valuta estera (negative per -10.185 migliaia di euro), solo parzialmente compensati dall'utile del periodo (+4.787 migliaia di euro). Si segnalano, inoltre:

  • le differenze attuariali positive su piani a benefici definiti contabilizzate a patrimonio netto tra gli altri utili e perdite complessivi, pari a +60 migliaia di euro;

  • il rilascio della riserva di conversione (+278 migliaia di euro) generata in passato dal consolidamento delle controllate asiatiche62 di Actuator Solutions GmbH, a seguito della loro liquidazione;

  • la variazione negativa (-110 migliaia di euro) del fair value relativo alle partecipazioni in altre imprese63 (in particolare, investimento nel fondo di venture capital EUREKA!, per i cui dettagli si rimanda alla Nota n. 18).

Il riepilogo delle variazioni avvenute è dettagliato nel prospetto delle movimentazioni del patrimonio netto.

Capitale sociale

Al 31 dicembre 2020 il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 12.220 migliaia di euro ed è composto da n. 22.049.969 azioni. La composizione del capitale è invariata rispetto al 31 dicembre 2019.

Il valore di parità contabile implicita è pari a 0,554196 euro al 31 dicembre 2020, invariato rispetto al 31 dicembre 2019.

Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per tutte le informazioni previste dall'articolo 123-bis del Testo Unico della Finanza (TUF).

Tutti i titoli della Capogruppo sono quotati al Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana, segmento STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti), dedicato alle aziende di media e piccola capitalizzazione che rispondono a specifici requisiti in materia di trasparenza informativa, liquidità e corporate governance.

Riserva da sovrapprezzo delle azioni

In questa voce sono comprese le somme versate dai soci in sede di sottoscrizione di nuove azioni della Capogruppo eccedenti il valore nominale delle stesse. La voce risulta essere invariata rispetto al 31 dicembre 2019.

Azioni proprie

La voce al 31 dicembre 2020 ammonta a -93.382 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2019, e si riferisce alle azioni ordinarie acquistate da SAES Getters S.p.A. nell'ambito dell'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria parziale perfezionata alla fine di maggio dello scorso

62 Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. hanno concluso il processo di liquidazione, iniziato alla fine dell'esercizio 2019, nel corso del terzo trimestre 2020.

63 In ottemperanza a quanto disposto dal principio contabile IFRS 9, le partecipazioni minoritarie non possedute per finalità di trading sono valutate a fair value, con contabilizzazione delle variazioni nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza rigiro a conto economico.

esercizio. In particolare, in data 31 maggio 2019 la Capogruppo ha acquisito n. 3.900.000 azioni ordinarie a un prezzo di 23 euro per azione, con un esborso pari a 89,7 milioni di euro.

Nella tabella seguente è evidenziata la composizione del capitale sociale, con evidenza del numero delle azioni in circolazione e delle azioni proprie al 31 dicembre 2020 (entrambi invariati rispetto al 31 dicembre 2019).

esercizio. In particolare, in data 31 maggio 2019 la Capogruppo ha acquisito n. 3.900.000 azioni
Nella tabella seguente è evidenziata la composizione del capitale sociale, con evidenza del numero
delle azioni in circolazione e delle azioni proprie al 31 dicembre 2020 (entrambi invariati rispetto al
31 dicembre
2020
Azioni ordinarie in circolazione 10.771.350
Azioni di risparmio in circolazione 7.378.619
Azioni ordinarie proprie in portafoglio 3.900.000
Azioni totali 22.049.969
Si riporta di seguito la percentuale al 31 dicembre 2020 delle azioni proprie in portafoglio in rapporto
sia alla categoria di appartenenza, sia al numero complessivo delle azioni che costituiscono il capitale
31 dicembre
2020
n. azioni proprie ordinarie 3.900.000
% su totale azioni ordinarie
% su capitale sociale
26,6%
17,7%

Si riporta di seguito la percentuale al 31 dicembre 2020 delle azioni proprie in portafoglio in rapporto sia alla categoria di appartenenza, sia al numero complessivo delle azioni che costituiscono il capitale sociale, secondo quanto previsto dall'articolo 2357 del Codice Civile.

31 dicembre
2020

Si ricorda come nel corso dello scorso esercizio all'esborso per l'acquisto delle azioni, pari a 89,7 milioni di euro si siano sommati oneri accessori per complessivi 3,7 milioni di euro.

Come previsto dai principi contabili internazionali, il costo complessivo (pari a 93,4 milioni di euro) per l'acquisto delle azioni proprie, inclusivo degli oneri accessori, è stato portato in diretta diminuzione del patrimonio netto.

Riserva legale

Tale voce si riferisce alla riserva legale della Capogruppo, pari a 2.444 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 e invariata rispetto al 31 dicembre 2019, avendo raggiunto il limite previsto dalla legge.

Altre riserve e utili a nuovo

La voce include:

  • le riserve (pari complessivamente a 4.188 migliaia di euro) formate dai saldi attivi di rivalutazione monetaria conseguenti all'applicazione delle leggi n. 72 del 19/3/1983 (1.039 migliaia di euro), n. 342 del 21/11/2000 (1.576 migliaia di euro) e del D.L. 104/2020 (convertito nella legge n. 126 del 13/10/2020, pari a 1.573 migliaia di euro) da parte della Capogruppo SAES Getters S.p.A. Le riserve di rivalutazione ai sensi delle leggi n. 342/2000 e n. 126/2020 sono esposte al netto della relativa imposta sostitutiva, pari rispettivamente a 370 migliaia di euro e 49 migliaia di euro;

  • le riserve diverse delle società controllate, i risultati portati a nuovo, le altre voci di patrimonio netto relative alle società del Gruppo non eliminate in sede di consolidamento.

La variazione della voce "Altre riserve e utili a nuovo" include la distribuzione ai soci del dividendo 2019 deliberato dall'Assemblea della Capogruppo (-9.198 migliaia di euro) e il riporto a nuovo dell'utile consolidato relativo all'esercizio 2019 (+19.837 migliaia di euro), oltre alle differenze attuariali sui piani a benefici definiti, sia delle società controllate sia delle società valutate con il metodo del patrimonio netto, derivanti dall'applicazione della versione rivista dello IAS 19, al netto del relativo effetto fiscale (+60 migliaia di euro) e la variazione di fair value relativa alle partecipazioni in altre imprese (-110 migliaia di euro).

Come riportato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che accompagna il presente Bilancio, ogni azione attribuisce il diritto ad una parte proporzionale degli utili di cui sia deliberata la distribuzione, salvi i diritti stabiliti a favore delle azioni di risparmio.

In particolare, in base a quanto previsto dall'articolo n. 26 dello Statuto, alle azioni di risparmio spetta un dividendo privilegiato pari al 25% del valore di parità contabile implicito; quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al 25% del valore di parità contabile implicito la differenza sarà computata in aumento del dividendo privilegiato nei due esercizi successivi. L'utile residuo di cui l'Assemblea deliberi la distribuzione viene ripartito tra tutte le azioni in modo tale che alle azioni di risparmio spetti un dividendo complessivo maggiorato rispetto alle azioni ordinarie in misura pari al 3% del valore di parità contabile implicito. In caso di distribuzione di riserve, le azioni hanno gli stessi diritti qualunque sia la categoria cui appartengono.

Altre componenti di patrimonio netto

La voce include le differenze cambio generate dalla conversione dei bilanci in valuta estera. La riserva da differenze di traduzione al 31 dicembre 2020 risulta positiva per 2.181 migliaia di euro, rispetto ad un valore sempre positivo di 12.088 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.

Il decremento di -9.907 migliaia di euro è dovuto sia all'effetto complessivo sul patrimonio netto consolidato della conversione in euro dei bilanci in valuta delle controllate estere consolidate integralmente e delle relative rettifiche di consolidamento (-9.555 migliaia di euro), sia alla quota di pertinenza del Gruppo nella riserva di conversione derivante dal consolidamento delle società64 valutate con il metodo del patrimonio netto (-630 migliaia di euro), nonché al rilascio (+278 migliaia di euro) della riserva di conversione generata in passato dal consolidamento delle controllate asiatiche di Actuator Solutions GmbH, a seguito della loro liquidazione. 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019

consolidato della conversione in euro dei bilanci in valuta delle controllate estere consolidate
integralmente e delle relative rettifiche di consolidamento (-9.555 migliaia di euro), sia alla quota di
pertinenza del Gruppo nella riserva di conversione derivante dal consolidamento delle società64
valutate con il metodo del patrimonio netto (-630 migliaia di euro), nonché al rilascio (+278 migliaia
di euro) della riserva di conversione generata in passato dal consolidamento delle controllate
asiatiche di Actuator Solutions GmbH, a seguito della loro liquidazione.
Si segnala che il Gruppo ha esercitato l'esenzione concessa dall'IFRS 1 - Prima applicazione dei
Principi Contabili Internazionali, riguardante la possibilità di considerare pari a zero il valore delle
differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento delle controllate estere al 1
gennaio 2004 e, pertanto, la riserva da differenze di traduzione include solamente le differenze di
conversione originatesi successivamente alla data di transizione ai principi contabili internazionali.
La riconciliazione tra il risultato netto e il patrimonio netto di SAES Getters S.p.A. con il risultato
netto e il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019 è riportata nella
seguente tabella. 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
(importi in migliaia di euro) Utile netto Patrimonio Utile netto Patrimonio
netto netto
Bilancio della Capogruppo SAES Getters S.p.A.
Patrimonio netto e risultato d'esercizio delle società consolidate, al netto
dei dividendi distribuiti e delle svalutazioni di partecipazioni
2.252
3.912
200.240
234.232
14.416
10.574
207.231
236.516
Valore di carico delle partecipazioni consolidate (149.342) (145.980)
Rettifiche di consolidamento:
Eliminazione degli utili derivanti da operazioni infragruppo, al netto del
relativo effetto fiscale
52 (19.573) (261) (19.625)
Accantonamento delle imposte sugli utili non distribuiti delle controllate
estere
1.077 (3.200) (1.546) (4.277)
Valutazione ad equity joint venture (2.313) (22.992) (3.135) (20.325)
Altre rettifiche di consolidamento (193) (1.203) (211) (1.010)

64 Riserva di conversione derivante dalla conversione in euro dei bilanci di Flexterra, Inc. e della sua controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd.

30. DEBITI FINANZIARI

I debiti finanziari al 31 dicembre 2020 ammontano complessivamente a 100.695 migliaia di euro, in diminuzione di 5.394 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

La riduzione è principalmente conseguenza dei rimborsi delle quote capitale effettuati nel corso dell'esercizio 2020 (-5.382 migliaia di euro).

La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso dell'esercizio 2020.

I debiti finanziari al 31 dicembre 2020 ammontano complessivamente a 100.695 migliaia di euro, in
La riduzione è principalmente conseguenza dei rimborsi delle quote capitale effettuati nel corso
(importi in migliaia di euro)
Debiti finanziari
La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso dell'esercizio 2020.
Saldo al 31 dicembre 2019
106.089
Accensioni 0
Ammortamento costi di transazione e interessi 1.251
Rimborso quota capitale (5.382)
Pagamento interessi
Differenze di conversione sui finanziamenti in valuta
(1.232)
(31)

Nel corso dell'esercizio 2020 la Capogruppo ha rimborsato quote capitali pari a 5.119 migliaia di euro. La differenza, pari a 263 migliaia di euro, corrisponde ai rimborsi delle quote capitali effettuati da SAES Coated Films S.p.A. e Memry Corporation.

L'effetto delle valute è stato poco significativo (negativo per 31 migliaia di euro): soltanto lo 0,3% dei debiti finanziari del Gruppo è composto da finanziamenti in dollari statunitensi in capo alla consociata USA Memry Corporation (il controvalore in euro di tali debiti è diminuito a seguito della svalutazione del dollaro al 31 dicembre 2020, rispetto al 31 dicembre 2019).

Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito. Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti alla voce "Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".

Nel corso dell'esercizio 2020 la Capogruppo ha rimborsato quote capitali pari a 5.119 migliaia di
euro. La differenza, pari a 263 migliaia di euro, corrisponde ai rimborsi delle quote capitali effettuati
da SAES Coated Films S.p.A. e Memry Corporation.
L'effetto delle valute è stato poco significativo (negativo per 31 migliaia di euro): soltanto lo 0,3%
dei debiti finanziari del Gruppo è composto da finanziamenti in dollari statunitensi in capo alla
consociata USA Memry Corporation (il controvalore in euro di tali debiti è diminuito a seguito della
svalutazione del dollaro al 31 dicembre 2020, rispetto al 31 dicembre 2019).
Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito.
Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti alla voce
"Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 31 dicembre
Debiti finanziari 2020 2019 Variazione
Entro 1 anno 5.199 5.365 (166)
Debiti finanziari correnti 5.199 5.365 (166)
Da 1 a 2 anni 2.576 5.204 (2.628)
Da 2 a 3 anni 82 2.584 (2.502)
92.817 88 92.729
Da 3 a 4 anni 21 92.825 (92.804)
23 (23)
Da 4 a 5 anni
Oltre 5 anni Debiti finanziari non correnti 0
95.496
100.724 (5.228)

Di seguito il dettaglio dei finanziamenti in capo alle società del Gruppo.

Periodicità verifica covenant economico Valore al Valore al
Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato Periodicità rimborso quote capitali finanziari Tasso di interesse base Tasso di interesse effettivo 31 dicembre 2020
(migliaia di euro)
31 dicembre 2019
(migliaia di euro)
SAES Getters S.p.A. EUR 10 trimestrale
con ultima scadenza
semestrale Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread pari 0,90% 2.497 4.489
Unicredit
SAES Getters S.p.A.
(milioni di euro) 31 marzo 2022 a 1%
Intesa Sanpaolo EUR 10
(milioni di euro)
semestrale (a quote capitale costanti) con
ultima scadenza
annuale Euribor a 6 mesi, maggiorato di spread pari 1,18% 3.991 5.980
SAES Getters S.p.A. 5 21 dicembre 2022
trimestrale (a quote capitale variabili)
a 1,20%
Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread pari
EUR (milioni di euro) con ultima scadenza
31 dicembre 2021
n.a. a 1% 1,11% 1.130 2.247
Banco BPM
SAES Getters S.p.A.
Mediobanca – Banca di Credito
EUR 92,7
(milioni di euro)
unica soluzione a scadenza contrattuale
(17 aprile 2024)
semestrale 1,20% 1,20% 92.735 92.735
Finanziario a
Memry Corporation
Finanziamento Agevolato
USD 1
tranche = 2 milioni di dollari
a
2
mensile
con ultima scadenza
n.a. 2% 2,00% 342 457
dallo Stato del CT (*)
SAES Coated Films S.p.A.
tranche = 0,8 milioni di dollari 1 marzo 2025
trimestrale
Intesa Sanpaolo EUR 300 (migliaia di euro) con ultima scadenza
31 dicembre 2020
n.a. Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread pari
a 2,25%
1,90% 0 38
SAES Coated Films S.p.A.
Banco BPM EUR 231 (migliaia di euro) semestrale
con ultima scadenza
n.a. Euribor a 6 mesi, maggiorato di spread pari
a 2,75%
2,41% 0 30
Banco BPM - finanziamento
MIUR
EUR 231 (migliaia di euro) 31 dicembre 2020 0,50% 0,50% 0 29
SAES Coated Films S.p.A. EUR 400 (migliaia di euro) trimestrale
con ultima scadenza
n.a. Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread pari 1,09% 0 84

Covenant

EUR 400 (migliaia di euro) trimestrale
con ultima scadenza
n.a. Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread pari 1,09% 0 84
(*) Nel corso dell'esercizio 2018, il 50% del finanziamento è stato trasformato in contributo a fondo perduto. 31 dicembre 2020 a 1,50%
Si segnala come al 31 dicembre 2020, secondo l'originale piano di rientro, siano giunti a scadenza
tutti i finanziamenti in essere presso la consociata SAES Coated Films S.p.A.
Covenant
risultano essere rispettati. Capogruppo sono soggetti al rispetto di covenant calcolati su valori economico-finanziari di Gruppo.
In particolare, i finanziamenti concessi da Unicredit e da Mediobanca sono soggetti a verifica
semestrale dei covenant (al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni esercizio), mentre per quello erogato
da Banca Intesa Sanpaolo le clausole di garanzia sono verificate solo annualmente (al 31 dicembre).
Come meglio evidenziato nelle tabelle che seguono, alla data del 31 dicembre 2020 tutti i covenant
loan Intesa Sanpaolo
(*)
loan Unicredit
(**)
loan Mediobanca
(***)
Covenant Valore al
31 dicembre 2020
Valore al
31 dicembre 2020
Valore al
31 dicembre 2020
Patrimonio netto k euro > 94.000 n.a. 238.162 n.a.
Posizione finanziaria netta k euro > 0 n.a. n.a. 101.277
(Posizione finanziaria netta)
Patrimonio netto
% < 1,0 0,1 (0,4) n.a.
(Posizione finanziaria netta)
EBITDA (§)
% < 2,25 1,3 (4,0) n.a.
EBITDA (§)
Oneri finanziari (§§)
% > 5,0 6,3 n.a. n.a.
(*) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo le attività finanziarie immobilizzate, i crediti (debiti) per valutazione al fair value degli
strumenti derivati e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.
(**) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti finanziari verso parti correlate, i crediti (debiti) per valutazione al fair value degli
strumenti derivati, gli altri crediti finanziari verso terzi e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.
(***) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti (debiti) per valutazione al fair value degli strumenti derivati e le passività

(**) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti finanziari verso parti correlate, i crediti (debiti) per valutazione al fair value degli strumenti derivati, gli altri crediti finanziari verso terzi e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16. (***) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti (debiti) per valutazione al fair value degli strumenti derivati e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.

(§) EBITDA calcolato senza applicazione dell'IFRS 16.

(§§) Oneri finanziari al netto degli interessi su passività finanziarie da lease .

Si segnala come il loan agevolato erogato dallo Stato del Connecticut a Memry Corporation non preveda clausole di garanzia di tipo economico-finanziario.

Sulla base dei piani di Gruppo, seppure in un contesto di generale incertezza causato dalla pandemia Covid-19, si ritiene che SAES sarà in grado di rispettare i covenant sopra esposti anche nei prossimi esercizi.

31. PASSIVITA' FINANZIARIE PER CONTRATTI DI LEASING

(importi in migliaia di euro)
31. PASSIVITA' FINANZIARIE PER CONTRATTI DI LEASING
Al 31 dicembre 2020 la voce "Passività finanziarie per contratti di leasing" è complessivamente pari
a 5.503 migliaia di euro, rispetto a un valore pari a 4.586 migliaia di euro al 31 dicembre 2019, e
riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di leasing e corrisponde al valore attuale dei
canoni futuri.
Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti.
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazione
2020 2019
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti
1.932
3.571
1.876
2.710
56
861

La variazione rispetto alla fine dello scorso esercizio è principalmente imputabile alla stipula di nuovi contratti, al netto delle estinzioni anticipate (in totale +3.201 migliaia di euro), solo parzialmente compensata dal pagamento dei canoni avvenuto nel corso dell'esercizio corrente (-2.212 migliaia di euro).

La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso dell'esercizio 2020.

31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 1.932 1.876 56
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti 3.571 2.710 861
La variazione rispetto alla fine dello scorso esercizio è principalmente imputabile alla stipula di nuovi
contratti, al netto delle estinzioni anticipate (in totale +3.201 migliaia di euro), solo parzialmente
compensata dal pagamento dei canoni avvenuto nel corso dell'esercizio corrente (-2.212 migliaia di
La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso dell'esercizio 2020.
(importi in migliaia di euro)
Passività finanziarie per contratti di leasing
Saldo al 31 dicembre 2019 4.586
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 3.336
Estinzione anticipata di contratti di leasing (135)
Interessi su passività finanziarie 168
Rimborso passitivà finanziarie (2.044)
Interessi passivi pagati
Differenze di conversione sui leasing in valuta
(168)
(240)

Relativamente ai nuovi contratti stipulati nel corso del 2020, si segnala il contratto di locazione firmato dalla Capogruppo in data 22 giugno 2020, della durata di sette anni, con decorrenza 1 luglio 2020, rinnovabile per altri sei anni alle medesime condizioni, per l'utilizzo di un'unità immobiliare a uso ufficio a Milano, in Piazza Castello 13, destinata alle funzioni Corporate e di Direzione. Il canone annuo a regime è fissato in 350 migliaia di euro, ridotto nei primi due anni di locazione, per consentire la fase di avviamento. Per i dettagli sugli ulteriori contratti di leasing stipulati nel corso dell'esercizio corrente, si rinvia alla Nota n. 16.

Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito finanziario.

(importi in migliaia di euro)
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 31 dicembre
2020 2019 Variazione
Passività finanziarie per contratti di leasing
Entro 1 anno 1.932 1.876 56
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 1.932 1.876 56
Da 1 a 2 anni 1.052 1.425 (373)
Da 2 a 3 anni 996 547 449
Da 3 a 4 anni 697 418 279
Da 4 a 5 anni 349 320 29
Oltre 5 anni 477 0 477
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti
Totale passività finanziarie per contratti di leasing
3.571 2.710 861
Con riferimento al sopra citato nuovo contratto di locazione degli uffici di Milano della Capogruppo,
si segnala che l'opzione di rinnovo per ulteriori sei anni non è stata considerata ai fini della
contabilizzazione perché il rinnovo non è stato ritenuto ragionevolmente certo. I pagamenti futuri
potenziali non riflessi all'interno della lease liability ammontano a 1.817 migliaia di euro (valore
attualizzato).
31 dicembre 2020
Passività
Flussi finanziari finanziarie
potenziali per potenziali per
(importi in migliaia di euro) leasing (non contratti di
attualizzati) leasing (valore
attualizzato)
Opzione di estensione per 6 anni non inclusa nelle passività finanziarie 2.100 1.817

32. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E ALTRI BENEFICI A DIPENDENTI

Si segnala che la voce accoglie le passività verso i dipendenti sia per piani a contribuzione definita, sia per piani a benefici definiti esistenti presso le società del Gruppo a fronte degli obblighi contrattuali e di legge in materia vigenti nei diversi stati.

La composizione e la movimentazione nel corso del periodo della voce in oggetto sono state le seguenti.

attualizzato)
L'incremental borrowing rate (IBR) medio ponderato applicato alle passività finanziarie iscritte nel
corso dell'esercizio 2020 è risultato pari a 1,58%.
32. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E ALTRI BENEFICI A DIPENDENTI
contrattuali e di legge in materia vigenti nei diversi stati.
La composizione e la movimentazione nel corso del periodo della voce in oggetto sono state le
(importi in migliaia di euro)
TFR e altri benefici
TFR Altri benefici a
dipendenti
Totale
Saldo al 31 dicembre 2019 5.195 4.321 9.516
Accantonamento (rilascio) a conto economico 104 1.974 2.078
Indennità liquidate nel periodo (205) (231) (436)
Altri movimenti (42) (2.978) (3.020)
Differenze di conversione dei bilanci in valuta 0 (133) (133)

Gli importi riconosciuti a conto economico sono dettagliati come segue.

(importi in migliaia di euro) 2020 2019
Oneri finanziari 50 88
Costo per le prestazioni di lavoro correnti 2.181 1.564
Rilascio a conto economico 0 0
Ricavo atteso sulle attività del piano 0 0
Costo per le prestazioni di lavoro passate (*) (153) 0
Totale costo netto nel conto economico 2.078 1.652
(*) Curtailment del Patto di non concorrenza per i dipendenti di SAES Getters S.p.A.
L'incremento della voce "Costo per le prestazioni di lavoro correnti" è principalmente dovuto ai
maggiori stanziamenti per l'incentivo di lungo termine triennale spettante agli Amministratori
Esecutivi, in scadenza alla fine dell'esercizio 2020.
Si fornisce qui di seguito la suddivisione delle obbligazioni tra piani a contribuzione definita e piani
a benefici definiti e le relative movimentazioni intervenute nel corso dell'esercizio 2019.
Costo per le prestazioni di
31 dicembre 2019
Oneri finanziari
(Utile) Perdita attuariale
Benefici pagati
Altri movimenti
Costo per le prestazioni di
Differenze cambio su piani
31 dicembre 2020
(importi in migliaia di euro) lavoro correnti
Valore attuale delle obbligazioni a fronte di piani a benefici definiti
8.200
50
2.090
Fair value delle attività al servizio dei piani
0
0
Oneri non riconosciuti a fronte di prestazione di lavoro pregresse
0
0
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti
8.200
50
2.090
sull'obbligazione
(231)
(80)
0
0
0
0
0
0
(231)
(80)
lavoro passate (*)
esteri
(2.940)
(153)
0
0
0
0
(2.940)
(153)
(30)
6.906
0
0
0
0
(30)
6.906
(*) Curtailment del Patto di non concorrenza per i dipendenti di SAES Getters S.p.A.

La voce "Altri movimenti" fa riferimento alla quota di piani d'incentivazione monetaria a lungo termine che saranno pagati nel corso del primo semestre 2021 e il cui ammontare è stato, pertanto, riclassificato tra i "Debiti diversi" verso il personale. Per ulteriori dettagli sulla voce, si rimanda ai successivi paragrafi.

Si rileva come, in relazione alle società italiane del Gruppo, la voce TFR accolga la stima dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa all'ammontare da corrispondere ai dipendenti delle società italiane alla cessazione del rapporto di lavoro.

A seguito dell'entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007 e dei relativi decreti attuativi, nelle società con un numero di dipendenti superiore a 50, la passività relativa al TFR pregresso continua a rappresentare un piano a benefici definiti e viene pertanto valutata secondo ipotesi attuariali. La parte versata ai fondi pensione si qualifica invece come un piano a contribuzione definita e quindi non è soggetta ad attualizzazione.

Le obbligazioni relative ai piani a benefici definiti sono valutate annualmente da attuari indipendenti secondo il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), applicato separatamente a ciascun piano.

Si riportano di seguito le principali assunzioni economico-finanziarie utilizzate ai fini delle valutazioni attuariali dei piani a benefici definiti rispettivamente al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019.

Si evidenzia come, in merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si sia considerato come indice di riferimento quello per l'Eurozona Iboxx Corporate AA, con durata coerente con la durata media finanziaria del collettivo oggetto di valutazione a fine 2020 e del benefit oggetto di valutazione.

Con riferimento alle ipotesi demografiche, sono state utilizzate le tavole di mortalità RG48 e le tavole di inabilità/invalidità INPS.

Relativamente alle probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state utilizzate delle probabilità di turn-over coerenti con le precedenti valutazioni e riscontrate nelle società oggetto di valutazione su un orizzonte temporale di osservazione ritenuto rappresentativo. In particolare, è stato utilizzato un tasso medio di turnover pari al 2%.

In merito alle anticipazioni TFR, si è ipotizzato un tasso medio annuo pari al 3% e un importo medio pari al 70% del TFR accumulato dalle società oggetto di valutazione attuariale.

La voce "Altri benefici a dipendenti" include l'accantonamento per piani d'incentivazione monetaria a lungo termine, sottoscritti dagli Amministratori Esecutivi e da alcuni dipendenti del Gruppo individuati come particolarmente rilevanti ai fini degli obiettivi consolidati di medio-lungo termine. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incentivi monetari commisurati al raggiungimento di determinati obiettivi sia personali sia di Gruppo.

Tali piani hanno la finalità di rafforzare ulteriormente l'allineamento nel tempo degli interessi individuali a quelli aziendali e, conseguentemente, a quelli degli azionisti. Il pagamento finale dell'incentivo di lungo termine è, infatti, sempre subordinato alla creazione di valore in un'ottica di medio e lungo termine, premiando il raggiungimento degli obiettivi di performance nel tempo. Le condizioni di performance sono, infatti, basate su indicatori pluriennali e il pagamento è sempre subordinato, oltre al mantenimento della carica/rapporto di lavoro dipendente con l'azienda negli anni di durata del piano, anche alla presenza di un risultato ante imposte consolidato positivo nell'anno di scadenza del piano. 2021 0,10% 2022 0,13%

Tali piani rientrano nella categoria delle obbligazioni a benefici definiti e sono oggetto di attualizzazione. Si riportano di seguito i tassi di attualizzazione utilizzati per i piani sottoscritti dai dipendenti strategici delle società americane del Gruppo, che riflettono i tassi di rendimento delle obbligazioni governative USA, tenuto conto della diversa durata dei piani.

Anno di scadenza Tasso di
del piano attualizzazione

Si segnala che, al 31 dicembre 2020, i piani di incentivazione monetaria di lungo termine della Capogruppo (sottoscritti sia dagli Amministratori Esecutivi, sia dai dipendenti) e della consociata SAES Coated Films S.p.A. non sono stati oggetto di attualizzazione, essendo negativi i tassi di rendimento delle obbligazioni governative italiane con scadenza allineata a quella dei piani.

Nella seguente tabella si riporta il dettaglio delle differenze attuariali relative all'esercizio 2020.

TFR Altri piani a
benefici definiti
- Italia
Piani di
incentivazione
monetaria di
Totale
(importi in migliaia di euro)
Differenze attuariali da:
lungo termine
Variazione nelle assunzioni finanziarie
Variazione in altre assunzioni (ipotesi demografiche, ipotesi retributive, etc.)
3
0
28
0
0
0
31
0
Altro (Utile) Perdita attuariale (45)
(42)
(66)
(38)
0
0
(111)
(80)
Relativamente ai piani a benefici definiti65, si riporta nella tabella seguente l'effetto sull'obbligazione
di un incremento o di un decremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione, così
come calcolato dall'attuario indipendente.
(importi in migliaia di euro) +0,5% Tasso di sconto -0,5%
Effetto sull'obbligazione per piani a benefici definiti (296) 299
Nella seguente tabella si riporta, invece, l'effetto sul debito per piani d'incentivazione monetaria
triennale (sia verso i dipendenti, sia verso gli Amministratori Esecutivi) di un incremento o di un
decremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione.
(importi in migliaia di euro) +0,5% Tasso di sconto -0,5%
Effetto sull'obbligazione per piani d'incentivazione monetaria di lungo termine (5) 0
Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenti suddiviso per categoria.
Tasso di sconto
(importi in migliaia di euro)
Tasso di sconto
(importi in migliaia di euro)
Dipendenti Gruppo 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
media
2020
media
2019
Dirigenti 95 92 95 91
Quadri e impiegati 318 310 314 312
Operai 582 585 586 562
Totale
(*)
995 987 995 965

(*) Il dato non include i dipendenti delle joint venture per cui si rimanda alla Nota n. 17.

Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2020 risulta pari a 995 unità (di cui 547 all'estero) e si confronta con 987 dipendenti al 31 dicembre 2019 (di cui 552 all'estero): la crescita si registra principalmente nell'organico impegnato presso la Capogruppo.

Tale dato non include il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 68 unità (93 unità al 31 dicembre 2019).

L'incremento del numero medio dei dipendenti al 31 dicembre 2020, rispetto al precedente esercizio, è principalmente correlato alla crescita dell'organico impiegato presso Memry Corporation e le altre consociate USA nel corso della seconda parte dell'esercizio 2019.

33. FONDI RISCHI E ONERI

Al 31 dicembre 2020 la voce "Fondi rischi e oneri" ammonta a 6.127 migliaia di euro, rispetto a 6.369 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.

65 Da tale calcolo sono esclusi i piani d'incentivazione monetaria di lungo termine, per i quali si rimanda alla tabella successiva.

(importi in migliaia di euro)

(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 31 dicembre
Fondi rischi e oneri 2020 2019 Variazione
Fondo garanzia prodotti 65 71 (6)
Bonus 4.503 4.834 (331)
770
413
357
Phantom shares (262)
Altri fondi 789 1.051
Totale 6.127 6.369 (242)
La composizione e i movimenti di tali fondi rispetto al 31 dicembre 2019 sono riportati nella tabella
(importi in migliaia di euro)
Fondi rischi e oneri 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
La composizione e i movimenti di tali fondi rispetto al 31 dicembre 2019 sono riportati nella tabella
che segue.
(importi in migliaia di euro)
Fondi rischi e oneri 31 dicembre
2019
Incrementi Utilizzi Rilasci a conto
economico
Differenze di
conversione
31 dicembre
2020
Fondo garanzia prodotti
Bonus
71
4.834
0
4.498
0
(4.613)
0
0
(6)
(216)
65
4.503
Phantom shares
Altri fondi
1.051 413
357
205
0
(347)
0
(100)
0
(20)
770
789

La voce "Bonus" accoglie gli accantonamenti per i premi ai dipendenti del Gruppo di competenza dell'esercizio 2020 (principalmente relativi alla Capogruppo e alle controllate americane66). La movimentazione rispetto al 31 dicembre 2019 è principalmente dovuta sia all'accantonamento dei premi di competenza del periodo, sia al pagamento dei compensi variabili di competenza dello scorso esercizio, avvenuto nel corso del primo semestre 2020.

A fine esercizio 2018 l'Assemblea dei Soci di SAES Getters S.p.A. ha approvato l'adozione di un piano d'incentivazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori Esecutivi e a taluni dirigenti strategici. Il piano comporta l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diritto a ricevere l'erogazione di un incentivo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinati eventi prestabiliti, rispetto al valore di assegnazione67. Gli eventi che possono dar luogo all'erogazione dell'incentivo sono, ad esempio: cambio di controllo della Società; mancato rinnovo della carica di amministratore alla scadenza del mandato; revoca dalla carica di amministratore oppure sostanziale modifica delle relative deleghe e poteri o del ruolo senza la ricorrenza di una giusta causa; dimissioni per giusta causa; licenziamento per giustificato motivo oggettivo (per i soli Dirigenti Strategici); raggiungimento dell'età pensionabile; invalidità permanente; decesso; delisting (per i soli Dirigenti Strategici). Il numero massimo di phantom shares assegnabili è pari a n. 1.760.56268. Il piano mira a remunerare i beneficiari in relazione alla crescita della capitalizzazione della Società, con finalità di retention e miglior allineamento delle performance agli interessi degli azionisti e della Società.

La prima assegnazione è avvenuta in data 17 ottobre 2018, per un numero complessivo di phantom shares pari a n. 1.467.135; il valore di assegnazione di ciascuna phantom share è stato determinato in euro 16,451. In data 13 febbraio 2020 (seconda data di assegnazione), il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, ha

66 Relativamente alle controllate USA, si segnala che il piano d'incentivazione monetaria è correlato al raggiungimento di obiettivi calcolati sia sui risultati economico-finanziari consolidati, sia sui risultati ottenuti dalle singole società.

67 Il valore di assegnazione è pari alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni rilevati nei giorni di negoziazione che ricadono nei trentasei mesi precedenti la data di assegnazione.

68 Di cui n. 880.281 phantom shares riservate agli Amministratori Esecutivi.

assegnato ulteriori n. 195.618 phantom shares; il valore di assegnazione è stato determinato in euro 21,14.

La passività relativa al piano phantom shares (770 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, da confrontarsi con 413 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) è stata valutata da un attuario indipendente seguendo l'impostazione Risk Neutral prevista dall'IFRS 2. In particolare, le assunzioni economico-finanziarie adottate al 31 dicembre 2020 per la stima del fair value delle phantom shares sono state le seguenti (invariate rispetto allo scorso esercizio):

  • periodo di vesting aleatorio per ciascun beneficiario, con termine massimo pari alla data presunta di pensionamento;

  • probabilità di morte e invalidità permanente calcolate utilizzando rispettivamente le tavole di mortalità IPS55 e il modello INPS 2010;

  • per tutti gli altri eventi che attribuiscono il diritto a ricevere l'incentivo, si è tenuto conto di una probabilità di accadimento annua flat del 2%;

  • per gli eventi che comportano la decadenza del diritto a ricevere l'incentivo, si è tenuto conto di una probabilità di accadimento annua flat pari all'1,50% (tale possibilità non è stata contemplata per gli Amministratori Esecutivi);

  • il tasso di dividendo atteso è stato considerato pari al 2,89% per tutta la durata del piano;

  • la volatilità annua del rendimento del titolo è stata stimata, sulla base della volatilità storica, pari al 4,69% per la prima assegnazione nell'esercizio 2018 e pari al 4,09% per la seconda assegnazione nell'esercizio corrente.

Gli incrementi della voce "Altri fondi" sono principalmente costituiti dall'accantonamento, pari a 100 migliaia di euro, iscritto a seguito dell'impugnazione di un licenziamento per giusta causa da parte di un dipendente della Capogruppo e dall'accantonamento, pari a 80 migliaia di euro, accantonato a fronte di un procedimento sanzionatorio amministrativo avviato da Consob nei confronti di SAES Getters S.p.A. per la violazione della normativa vigente in materia di comunicazione al pubblico delle informazioni privilegiate ("MAR"), con riferimento al comunicato stampa relativo all'accordo di cessione del business della purificazione dei gas, finalizzato a metà esercizio 2018. La sanzione è stata pagata nel 2021, ma SAES Getters S.p.A. ha deciso l'impugnazione in via giudiziale.

Gli utilizzi fanno principalmente riferimento al fondo rischi di 600 migliaia di euro stanziato al 31 dicembre 2019 e pari alle risorse finanziarie pro-quota necessarie ad Actuator Solutions per continuare la propria attività operativa. Al 31 dicembre 2020, tale fondo risulta utilizzato per la metà del suo importo (300 migliaia di euro).

Il rilascio a conto economico, pari a 100 migliaia di euro, fa riferimento a quanto accantonato negli anni passati a fronte di un incidente occorso durante lo smaltimento di alcuni rifiuti dello stabilimento di Avezzano della Capogruppo, stornato a seguito della sentenza favorevole emessa dal Tribunale di Macerata, Sezione Civile, in data 25 giugno 2020.

La voce "Altri fondi" include infine le obbligazioni implicite in capo alla società Spectra-Mat, Inc., calcolate sulla base degli accordi presi con le autorità locali, in merito ai costi da sostenere per le attività di monitoraggio del livello di inquinamento presso il sito in cui opera la stessa (200 migliaia di euro a fine esercizio 2020), oltre all'obbligazione (pari a 101 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) sorta nel corso del precedente esercizio a fronte di un contenzioso in ambito lavoristico della Capogruppo con gli istituti previdenziali. Il relativo fondo rischi si è incrementato di 25 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019, a fronte dell'aggiornamento della stima dell'obbligazione.

Si riporta di seguito la suddivisione dei fondi rischi e oneri tra quota corrente e non corrente.

(importi in migliaia di euro)
Fondi rischi e oneri Passività
correnti
Passività non
correnti
31 dicembre
2020
Passività
correnti
Passività non
correnti
31 dicembre
2019
Fondo garanzia prodotti 53 12 65 58
13
71
Bonus
Phantom shares
4.503 0
0
770
4.503
770
4.834 0
413
0
4.834
413
Altri fondi 580 209 789 476
575
1.051
Totale 5.136 991 6.127 5.368 1.001 6.369
34. DEBITI COMMERCIALI
I debiti commerciali al 31 dicembre 2020 ammontano a 11.424 migliaia di euro e presentano un
decremento di 4.270 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 31 dicembre
2019 Variazione
Debiti commerciali 2020
Debiti commerciali 11.424 15.694 (4.270)

34. DEBITI COMMERCIALI

(importi in migliaia di euro)
Debiti commerciali 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione

Il decremento è principalmente imputabile ai minori acquisti di materie prime nell'ultima parte dell'anno sia causa Covid-19, sia per il phase-out dei prodotti metallizzati nella divisione packaging. Si ricorda, infine, che la voce "Debiti commerciali" al 31 dicembre 2019 includeva gli investimenti in nuovi macchinari per il comparto advanced packaging. < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni 31 dicembre 2020 11.424 561 10.554 96 15 23 175 31 dicembre 2019 15.694 1.481 13.459 108 579 27 40 Scadenziario debiti commerciali Totale A scadere Scaduti

L'effetto della svalutazione del dollaro rispetto al 31 dicembre 2019 ha generato un decremento della voce pari a 377 migliaia di euro.

I debiti commerciali non generano interessi passivi e hanno tutti scadenza entro i dodici mesi.

Non sono presenti debiti rappresentati da titoli di credito.

Si riporta la composizione dei debiti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 31 dicembre 2020, confrontata con il 31 dicembre 2019.

(importi in migliaia di euro)

Scadenziario debiti commerciali Totale - Scaduti
A scadere < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni
31 dicembre 2020 11.424 10.554 રેશ 23 175
31 dicembre 2019 15.694 13.459 1.481 108 579 27 40

35. DEBITI DIVERSI

La voce "Debiti diversi" include importi di natura non strettamente commerciale e ammonta al 31 dicembre 2020 a 12.840 migliaia di euro, rispetto a 9.868 migliaia di euro al 31 dicembre 2019. Si riporta di seguito il dettaglio dei debiti diversi, confrontato con l'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro)
Debiti diversi
Debiti verso i dipendenti (ferie, retribuzioni, TFR, etc.)
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Debiti per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito)
Altri

La voce "Debiti verso i dipendenti" è costituita principalmente dall'accantonamento per le ferie maturate e non godute, dalle retribuzioni del mese di dicembre non ancora pagate a fine esercizio, oltre che dal debito correlato ai piani triennali d'incentivazione monetaria giunti a scadenza al 31 dicembre 2020 e, pertanto, riclassificati nella voce "Debiti diversi" in quanto liquidabili nel corso del primo semestre 2021 (841 migliaia di euro69). A questi ultimi è imputabile l'incremento della voce rispetto al 31 dicembre 2019.

La voce "Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale" accoglie il debito delle società italiane del Gruppo verso l'INPS per contributi da versare sulle retribuzioni, nonché i debiti verso il fondo tesoreria INPS e verso i fondi pensione a seguito della modificata disciplina del TFR.

La voce "Debiti per ritenute e imposte" include principalmente il debito verso l'Erario delle società italiane per le ritenute sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e autonomi e il debito per imposte locali delle consociate americane diverse dalle imposte sul reddito.

La voce "Altri" risulta essere principalmente composta dai debiti della Capogruppo per i compensi sia fissi, sia variabili agli Amministratori (4.166 migliaia di euro).

L'incremento rispetto allo scorso esercizio è principalmente imputabile ai maggiori debiti relativi al piano d'incentivazione monetaria triennale, giunto a scadenza al 31 dicembre 2020 e, pertanto, riclassificato in tale voce del passivo (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 32).

Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.

36. DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO

La voce include i debiti per imposte relativi alle controllate estere del Gruppo e il debito IRAP delle società italiane. Riguardo l'IRES, le società italiane, invece, hanno aderito al consolidato fiscale nazionale con la Capogruppo in qualità di consolidante e, pertanto, gli imponibili fiscali positivi sono compensati sia da quelli negativi, sia dalle perdite fiscali pregresse portate a nuovo; solo sull'imponibile residuo è dovuta l'imposta IRES, ma essendo quest'ultimo negativo alla fine del periodo corrente, nessun debito verso l'Erario risulta iscritto in bilancio al 31 dicembre 2020. Si rimanda alla Nota n. 21 per maggiori informazioni sul consolidato fiscale nazionale.

Si segnala, inoltre, che la voce include, qualora dovuto, il debito della Capogruppo verso l'Erario per l'IRES sul reddito assoggettato a tassazione separata della controllata estera SAES Getters International Luxembourg S.A., in applicazione delle disposizioni in materia di imprese controllate (c.d. "CFC Legislation", ai sensi dell'articolo 167, comma 5-bis e seguenti del TUIR).

Infine, si sottolinea come al 31 dicembre 2020 la voce includa anche il debito per l'imposta sostitutiva del 3% correlata al riallineamento del valore fiscale di alcuni cespiti della Capogruppo, in applicazione del D.L. 104/2020.

69 Si segnala che, alla fine del precedente esercizio, nessun piano d'incentivazione monetaria di lungo termine risultava giunto a scadenza ed era pertanto classificato nella voce "Debiti diversi" del passivo.

Al 31 dicembre 2020 i debiti per imposte sul reddito ammontano a 155 migliaia di euro e includono le obbligazioni tributarie maturate nel corso dell'esercizio, al netto degli acconti già corrisposti. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2019 (debito per imposte pari a 602 migliaia di euro) è principalmente imputabile all'eccedenza degli acconti d'imposta versati da SAES Investments S.A. che, nel corso dell'esercizio 2020, ha visto diminuire il proprio imponibile fiscale, penalizzata dalla crisi finanziaria causata dalla pandemia Covid-19. In particolare, la controllata lussemburghese chiude l'esercizio corrente a credito (si veda la Nota n. 26), a fronte di un saldo per imposte a debito di 330 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.

37. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI AL FAIR VALUE

principalmente imputabile all'eccedenza degli acconti d'imposta versati da SAES Investments S.A.
che, nel corso dell'esercizio 2020, ha visto diminuire il proprio imponibile fiscale, penalizzata dalla
crisi finanziaria causata dalla pandemia Covid-19. In particolare, la controllata lussemburghese
chiude l'esercizio corrente a credito (si veda la Nota n. 26), a fronte di un saldo per imposte a debito
di 330 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.
37. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI AL FAIR VALUE
Al 31 dicembre 2020 la voce "Strumenti derivati valutati al fair value," che rappresenta il fair value
dei contratti sottoscritti dal Gruppo con lo scopo di fissare il tasso di interesse sui mutui bancari di
lungo termine, nonché il fair value dei derivati impliciti inclusi nei medesimi contratti di
finanziamento, mostra un saldo negativo per 32 migliaia di euro e si confronta con un saldo netto
sempre negativo e pari a 50 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.
Di seguito il dettaglio di tali contratti e il relativo fair value al 31 dicembre 2020, comparato con
quello al 31 dicembre 2019.
Descrizione Data di sottoscrizione Valuta di denominazione Valore nozionale
(migliaia di euro)
Scadenza Tasso d'interesse Periodicità Fair value
31 dicembre 2020
(migliaia di euro)
Fair value
31 dicembre 2019
(migliaia di euro)
SAES Getters S.p.A.
Interest Rate Floor su loan Banco BPM
(Derivato implicito nel contratto di
finanziamento)
22 dicembre 2016 EUR 5.000 (*) 31 dicembre 2021 Se Euribor a 3 mesi < 0, il
tasso variabile del finanziamento coincide
con lo spread
trimestrale (4) (3)
SAES Getters S.p.A.
Interest Rate Swap (IRS
) su loan
Unicredit S.p.A.
7 aprile 2017 EUR 10.000 (*) 31 marzo 2022 Tasso fisso pagato: 0,0%
Tasso variabile incassato:
Euribor a 3 mesi (**)
trimestrale (10) (23)
SAES Getters S.p.A.
Interest Rate Swap (IRS
)
su loan
Intesa Sanpaolo S.p.A.
19 aprile 2017 EUR 5.000 21 dicembre 2022 Tasso fisso pagato: 0,16%
Tasso variabile incassato: Euribor a 6 mesi
semestrale (18) (24)
SAES Coated Films S.p.A.
Interest Rate Cap su loan Intesa
Sanpaolo S.p.A.
31 marzo 2016 EUR 400 (*) 31 dicembre 2020 Tasso Cap sull'Euribor a 3 mesi: 0,0% trimestrale 0 (#)
0
SAES Coated Films S.p.A.
Interest Rate Cap
su loan Banco BPM
29 ottobre 2015 EUR 230 (*) 31 dicembre 2020 Tasso Cap sull'Euribor a 3 mesi: 0,67% trimestrale 0 (#)
0
SAES Coated Films S.p.A.
Interest Rate Cap su loan Intesa
Sanpaolo S.p.A.
2 novembre 2015 EUR 300 (*) 15 settembre 2020 Tasso Cap sull'Euribor a 3 mesi: 0,25% trimestrale 0 0
(#)
Totale
() L'importo coincide con il nozionale del finanziamento oggetto di copertura.
(
*) In caso di Euribor a 3 mesi negativo, il contratto prevede un floor pari a -1,00%.
(#) Fair value inferiore a 1 migliaio di euro.
(32) (50)
Nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha sottoscritto nuovi contratti di IRS (Interest rate Swap).
Si sono invece estinti tutti i contratti Interest Rate Option in capo a SAES Coated Films S.p.A.,

Nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha sottoscritto nuovi contratti di IRS (Interest rate Swap). Si sono invece estinti tutti i contratti Interest Rate Option in capo a SAES Coated Films S.p.A., contestualmente alla chiusura dei relativi finanziamenti bancari, secondo l'originale piano di rientro (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 30).

Si precisa come, a fronte del contratto di finanziamento sottoscritto nel corso del primo semestre 2019 con Mediobanca, la Capogruppo, in caso di rimborsi anticipati del loan anziché alla scadenza (17 aprile 2024), dovrà corrispondere oltre all'importo oggetto di rimborso, anche l'eventuale valore mark-to-market negativo del derivato IRS stipulato dall'ente finanziatore a copertura del rischio di fluttuazione del tasso d'interesse; in caso di mark-to-market positivo, quest'ultimo sarà riconosciuto a SAES da Mediobanca. Nessuna attività o passività risulta contabilizzata al 31 dicembre 2020 relativamente a tale derivato implicito in quanto non si è verificata alcuna condizione che renda tale contratto certo o esigibile.

La fair valuation, eseguita da una terza parte indipendente, è stata realizzata a tassi di mercato, in contesto risk neutral e mediante l'adozione di modelli di comportamento dei tassi coerenti con la best pratice normalmente adottata.

Ai fini della determinazione del fair value, le informazioni di input utilizzate sono:

  • la curva dei tassi Interest Rate Swap articolati per scadenza;
  • le probabilità di default cumulate estratte da Standard & Poor's;
  • la superficie di volatilità dei tassi di interesse estratta da Bloomberg.

Il pricing è stato corretto, in accordo con l'IFRS 13, attraverso una componente di Credit Value Adjustment (CVA, ossia la correzione relativa al rischio di default della controparte) e di Debt Value Adjustment (DVA, ossia il costo della protezione dal rischio di default della Società da parte della controparte), calcolata utilizzando il metodo del "Provision Model". In particolare, ai fini della determinazione della componente rischio di controparte nel fair value, è stato utilizzato il giudizio di rating emesso dall'agenzia di rating Moody's sull'istituto di credito emittente per il calcolo del CVA. Al fine di determinare il DVA, data l'impossibilità oggettiva di assegnazione di un giudizio di rating sul Gruppo SAES, si è prudenzialmente proceduto applicando il giudizio di rating più basso tra quelli rilevati per gli enti creditizi.

Non esistendo per tali contratti i presupposti per la contabilizzazione secondo la metodologia dell'hedge accounting, prevista dallo IAS 39, questi vengono valutati a fair value e gli utili o le perdite derivanti dalla variazione di quest'ultimo sono iscritti direttamente a conto economico.

Si segnala che, nel corso dell'esercizio 2020, il Gruppo non ha sottoscritto alcun contratto di copertura rispetto all'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri originati da operazioni commerciali e finanziarie denominate in valuta differente dall'euro e nessun contratto di questo tipo risultava in essere al 31 dicembre 2019.

Il Gruppo stipula strumenti finanziari derivati con diverse controparti, principalmente con primari istituti finanziari, e utilizza la seguente gerarchia, per determinare e documentare il fair value degli strumenti finanziari:

Livello 1 - prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;

Livello 2 - altre tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente;

Livello 3 - tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato che non si basano su dati di mercato osservabili.

Al 31 dicembre 2020 gli strumenti derivati detenuti dal Gruppo appartengono al Livello 2 della fair value hierarchy; infatti, la determinazione del fair value, effettuata da una terza parte indipendente, tiene conto di dati rilevabili sul mercato, quali le curve dei tassi d'interesse e dei tassi di cambio. Nel corso dell'esercizio non ci sono stati trasferimenti da un livello all'altro.

38. ALTRI DEBITI FINANZIARI VERSO TERZI

Al 31 dicembre 2020 la voce "Altri debiti finanziari verso terzi" è pari a 1.001 migliaia di euro, rispetto a un valore pari a 900 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Altri debiti finanziari verso terzi - correnti 1.001 900 101
Altri debiti finanziari verso terzi - non correnti 0 0 0
Totale altri debiti finanziari verso terzi 1.001 900 101
La seguente tabella riporta la movimentazione degli altri debiti finanziari verso terzi nel corso
dell'esercizio 2020.
Altri
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Altri debiti finanziari verso terzi - correnti 1.001 900 101
Altri debiti finanziari verso terzi - non correnti 0 0 0
La seguente tabella riporta la movimentazione degli altri debiti finanziari verso terzi nel corso
dell'esercizio 2020.
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2019
Incassi
(Pagamenti)
Altri
accantonamenti
a conto
Differenze di
conversione
Riclassifiche 31 dicembre
2020
Finanziamenti all'importazione
Altre commissioni
879
21
86
(273)
economico
12
276
0
0
0
977
0
24

Tale voce al 31 dicembre 2020 è composta dalle commissioni bancarie maturate e non ancora pagate (24 migliaia di euro), nonché dai debiti finanziari della consociata SAES Coated Films S.p.A. (977 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, rispetto a 879 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) correlati a contratti di finanziamento a breve termine destinati all'importazione di merci, sottoscritti con primari istituti di credito al fine di disporre di maggiori risorse finanziarie per facilitare le proprie attività di approvvigionamento.

39. DEBITI VERSO BANCHE

Al 31 dicembre 2020 i debiti verso banche, pari a 32.514 migliaia di euro, includono principalmente i debiti a breve termine della Capogruppo nella forma di finanziamenti del tipo "denaro caldo" (28.513 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, rispetto a 27.004 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta intorno a 0,14%.

La voce include, inoltre, l'utilizzo revolving, per un importo pari a 4.001 migliaia di euro, della nuova linea di credito sottoscritta con Unicredit S.p.A. a marzo 2020, il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta intorno a 0,72%. A tal proposito, si ricorda come SAES potrà richiederne l'utilizzo in tranche ciascuna non inferiore a 0,5 milioni euro e con durata da uno a tre mesi. Il contratto prevede il pagamento di interessi indicizzati al tasso Euribor a uno/tre mesi, maggiorato di uno spread pari a 1,2%, e un solo covenant finanziario (posizione finanziaria netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale (per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Eventi rilevanti dell'esercizio 2020" della Relazione sulla gestione).

Si segnala, infine, come al 31 dicembre 2019 la voce includesse gli scoperti sui conti correnti di pertinenza di SAES Getters S.p.A. e di SAES Coated Films S.p.A. (in totale 191 migliaia di euro).

40. RATEI E RISCONTI PASSIVI

Al 31 dicembre 2020 i ratei e risconti passivi ammontano a 569 migliaia di euro e si confrontano con un saldo di 498 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.

Di seguito la relativa composizione.

(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Ratei passivi 149 149 0
Risconti passivi
Totale ratei e risconti passivi
420
569
349
498
71
71

Nella voce "Ratei passivi" sono comprese le quote di competenza di esercizi futuri dei contributi pubblici in conto capitale concessi nei precedenti esercizi alla Capogruppo, in relazione agli investimenti per il potenziamento delle linee produttive dello stabilimento di Avezzano.

La voce "Risconti passivi" è correlata ai ricavi commerciali di competenza futura incassati dai clienti. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2019 è in prevalenza correlato ai maggiori anticipi incassati dalle consociate americane Spectra-Mat, Inc. e SAES Smart Materials, Inc.

Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.

41. RENDICONTO FINANZIARIO

Il cash flow derivante dall'attività operativa è stato positivo per +12.797 migliaia di euro e si confronta con flussi di cassa pari a +24.424 migliaia di euro nell'esercizio precedente: alla riduzione dell'autofinanziamento, sostanzialmente in linea con quella registrata dall'EBITDA consolidato, si aggiunge il maggior incremento nel capitale circolante netto, solo parzialmente compensato dalla riduzione degli esborsi per imposte a seguito dei minori acconti versati dalle consociate USA70 . Relativamente al working capital, si segnalano l'aumento del magazzino nel comparto del Nitinol, causa avvio del nuovo reparto tubi a Bethel e oscillazione degli ordinativi per Covid-19, nonché un diverso timing di approvvigionamento delle materie prime nel business sicurezza e difesa. Sul fronte dei debiti, la riduzione è principalmente imputabile ai minori acquisti di materie prime nell'ultima parte dell'anno sia causa Covid-19, sia per il phase-out dei prodotti metallizzati nella divisione packaging. Si ricorda, infine, che la voce "Debiti commerciali" al 31 dicembre 2019 includeva gli investimenti in nuovi macchinari per il comparto advanced packaging.

L'attività d'investimento ha assorbito liquidità per 13.643 migliaia di euro (-121.878 migliaia di euro nel corso dell'esercizio 2019).

Nell'esercizio 2020 gli esborsi monetari per investimenti in immobilizzazioni materiali sono pari a 12.865 migliaia di euro (23.706 migliaia di euro quelli dell'esercizio 2019); non significativi sono stati, invece, gli investimenti in attività immateriali, principalmente correlati a progetti in ambito IT (370 migliaia di euro, da confrontarsi con 461 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). Il capex del 2020 include gli investimenti correlati alla realizzazione, nello stabilimento di Memry Corporation situato a Bethel, di un nuovo reparto per la lavorazione dei tubi in Nitinol (progetto cominciato già nello scorso esercizio) e quelli per l'espansione71 del fabbricato di SAES Smart Materials, Inc., nonché gli investimenti volti all'incremento della capacità produttiva di alcune linee già esistenti

70 Gli acconti delle società USA sono stati calcolati con il metodo previsionale e si sono ridotti rispetto all'esercizio precedente poiché si è previsto di chiudere il 2020 con un reddito imponibile inferiore rispetto all'anno precedente a causa degli effetti della pandemia Covid-19. Sempre relativamente agli acconti, si è, inoltre, deciso di includere per Memry Corporation un'agevolazione fiscale (Section 168(k)) che consente di dedurre l'intero valore degli investimenti effettuati in impianti e macchinari nell'anno della loro messa in funzione, senza distribuire l'ammortamento fiscale dei cespiti lungo la loro vita utile.

71 Obiettivo dell'espansione è quello di spostare all'interno del medesimo fabbricato alcune lavorazioni attualmente svolte in un locale adiacente ma in affitto, al fine di recedere dal contratto di leasing.

sempre nel business del Nitinol. Si segnala, inoltre, il capex della Capogruppo sia per l'adeguamento della linea localizzata ad Avezzano per la produzione di getter avanzati per il mercato electronic consumers, sia per l'acquisto di nuovi macchinari per lo stabilimento di Lainate, dedicati in particolare al business dei dispositivi elettronici (nuova macchina di sputtering), a quello delle SMA industriali (nuova trafilatrice e nuovo ribobinatore SMA) e al comparto vacuum systems (reparto NEG coating). Si segnalano, infine, le migliorie di SAES Getters S.p.A. sugli uffici in locazione di Milano destinati alle funzioni Corporate e di Direzione. Il maggior valore degli investimenti nel 2019 era principalmente correlato all'acquisto dell'immobile, localizzato a Bethel, in cui ha sede la produzione di Memry Corporation (4.984 migliaia di euro, al netto dell'acconto di 260 migliaia di euro versato alla fine dell'esercizio 2018), nonché alle nuove linee nel business del packaging (in particolare, completamento sia della linea pilota finalizzata ad accelerare lo sviluppo dei prodotti per gli imballaggi flessibili, sia della seconda linea di laccatura dei film plastici e di un nuovo e più evoluto metallizzatore, in grado di abbinare al processo di metallizzazione quello di laccatura). Per ulteriori dettagli sul capex si rimanda alle Note n. 14 e n. 15.

Relativamente alle cessioni di immobilizzazioni, nell'esercizio 2020 gli incassi a fronte di dismissioni di cespiti sono stati di importo non materiale (+46 migliaia di euro), mentre nel 2019 si ricorda il corrispettivo incassato a fronte della cessione alla joint venture Flexterra, Inc. dell'IP OLET di E.T.C. S.r.l. in liquidazione (2.291 migliaia di euro) e altri incassi a fronte di dismissione di cespiti pari a 29 migliaia di euro.

Sempre all'interno dell'attività d'investimento, si segnalano, gli esborsi finanziari per l'acquisto di titoli da parte della consociata lussemburghese SAES Investments S.A. (per ulteriori dettagli sui titoli acquisiti si veda la Nota n. 19) che, al netto dei disinvestimenti effettuati, sono stati complessivamente pari a 1.174 migliaia di euro72 e cedole incassate per 2.115 migliaia di euro, al netto delle commissioni di gestione del portafoglio titoli (1.822 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

Nel corso dell'esercizio si evidenziano, inoltre, gli investimenti nel fondo di venture capital EUREKA! e nella società Cambridge Mechatronics Limited (esborso complessivo pari a -1.395 migliaia di euro).

Si ricorda, infine, che, nel corso del 2019, era stato corrisposto un acconto, pari a 1.100 migliaia di euro, per un potenziale investimento partecipativo di minoranza in corso di valutazione (si veda la Nota n. 23), mentre l'esborso correlato all'aggiustamento del prezzo di cessione del business della purificazione dei gas era stato pari a 377 migliaia di euro.

Il saldo dell'attività di finanziamento è negativo per 15.284 migliaia di euro, contro un saldo sempre negativo di 24.787 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio.

La gestione finanziaria del periodo è stata caratterizzata dal pagamento dei dividendi (-9.198 migliaia di euro), dai rimborsi netti dei finanziamenti sia a breve, sia a lungo termine e dal pagamento dei relativi interessi (-1.221 migliaia di euro), dal prestito convertibile concesso a metà esercizio alla joint venture Flexterra, Inc. (-2.628 migliaia di euro), oltre che dal pagamento dei canoni di leasing e dei relativi interessi (-2.212 migliaia di euro).

L'adozione del principio contabile IFRS 16 – Leases ha comportato un innalzamento dell'indebitamento finanziario netto di Gruppo a fronte di un aumento figurativo delle attività immobilizzate dovuto alla contabilizzazione dei diritti d'uso sui beni in leasing.

I debiti finanziari figurativi, iscritti per rappresentare gli impegni futuri legati alle transazioni riguardanti l'utilizzo di beni di terzi, non hanno tuttavia alcun impatto sui flussi di cassa effettivi del Gruppo, che rimangono legati alla tempistica contrattuale di pagamento dei canoni di locazione. Anche a livello di flussi da attività d'investimento, non ci sono stati movimenti finanziari reali correlati ai diritti d'uso sui beni in leasing.

Si fornisce di seguito la riconciliazione tra le disponibilità liquide nette indicate nella situazione patrimoniale-finanziaria e quanto indicato nel rendiconto finanziario.

72 Esborso finanziario per l'acquisto dei titoli in portafoglio pari a 12.317 migliaia di euro, al netto dei disinvestimenti pari a 11.143 migliaia di euro.

(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 31 dicembre
2019
2020
Disponibilità liquide
Debiti verso banche
30.678
(32.514)
48.634
(27.195)
Disponibilità liquide nette da situazione patrimoniale-finanziaria (1.836) 21.439
Svalutazione di altre attività finanziarie (in applicazione dell'IFRS 9)
Finanziamenti a breve termine
23
32.513
78
27.004
Disponibilità liquide nette da rendiconto finanziario 30.700 48.521
Di seguito viene riportata la riconciliazione tra i saldi delle passività derivanti da operazioni
finanziarie al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020, con evidenza delle variazioni derivanti da
31 dicembre 31 dicembre
2020 2019
Di seguito viene riportata la riconciliazione tra i saldi delle passività derivanti da operazioni
finanziarie al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020, con evidenza delle variazioni derivanti da
movimenti monetari e delle variazioni derivanti da flussi non monetari.
Flussi non monetari
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2019
Flussi monetari Differenze di conversione Variazione del fair value Altri movimenti Riclassifiche 2020
Debiti finanziari 100.724 (25) (5.203)
Passività finanziarie per contratti di leasing
Passività non correnti, derivanti da operazioni finanziarie
2.710
103.434
0 (120)
(145)
0 2.706
2.706
(1.725)
(6.928)
Strumenti derivati valutati al fair value 50 (28) (18) 28
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti
Altri debiti finanziari verso terzi
5.365
900
(6.614)
(187)
(6) 1.251
288
5.203
Passività finanziarie per contratti di leasing
Debiti verso banche
1.876
27.195
(2.212)
5.115
(120) 663
204
1.725 31 dicembre
95.496
3.571
99.067
32
5.199
1.001
1.932
32.514

42. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Le principali passività finanziarie del Gruppo, diverse dai derivati, includono i finanziamenti bancari, sia a breve sia a lungo termine, e i debiti per leasing, oltre ai debiti commerciali.

L'obiettivo principale delle passività finanziarie è quello di finanziare le attività operative del Gruppo e sostenerne la crescita futura (sia organica, sia per acquisizioni esterne).

Il Gruppo ha, inoltre, disponibilità liquide e depositi vincolati immediatamente convertibili in liquidità, nonché crediti commerciali che si originano direttamente dall'attività operativa, crediti finanziari per finanziamenti concessi a parti correlate e titoli in portafoglio.

Gli strumenti derivati utilizzati dal Gruppo sono principalmente contratti a termine su valute estere e Interest Rate Swap (IRS). La loro finalità è quella di gestire il rischio di tasso di cambio e di interesse originato dalle operazioni commerciali e finanziarie del Gruppo.

Il Gruppo non effettua negoziazioni di strumenti finanziari.

Il Consiglio di Amministrazione riesamina e definisce periodicamente le politiche per la gestione dei rischi, come riassunte di seguito.

Rischio di tasso d'interesse

Sensitività al tasso d'interesse

L'indebitamento finanziario del Gruppo, sia a breve sia a lungo termine, è, con esclusione di alcune
specifiche posizioni, regolato a tassi d'interesse variabili ed è pertanto esposto al rischio derivante dalla
fluttuazione di questi ultimi.
Con riferimento ai finanziamenti di lungo termine, l'esposizione alla variabilità dei tassi d'interesse
viene gestita attraverso la definizione di contratti di Interest Rate Swap, nell'ottica di garantire un livello
di oneri finanziari ritenuti sostenibili dalla struttura finanziaria del Gruppo SAES. Per il dettaglio dei
contratti in essere al 31 dicembre 2020 si rimanda alla Nota n. 37.
Il Gruppo, inoltre, monitora costantemente l'andamento dei tassi d'interesse ai fini dell'eventuale
sottoscrizione di ulteriori contratti a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi di interesse
sui finanziamenti a tassi variabili su cui nessun contratto di copertura è stato fino ad ora sottoscritto.
Il finanziamento del capitale circolante è invece gestito attraverso operazioni di finanziamento a breve
termine e, pertanto, non viene posta in essere alcuna copertura a fronte del rischio di tasso di interesse.
Sensitività al tasso d'interesse
Per la parte relativa alle attività finanziarie (disponibilità liquide, depositi bancari e crediti finanziari
verso parti correlate) la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle
imposte e del patrimonio netto di Gruppo in ipotesi di stabilità di tutte le altre variabili, al variare del
tasso d'interesse.
(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Effetto sul risultato
Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato
ante imposte
netto e sul
patrimonio netto
2020 euro +/- 1 +/-127 +/- 96
altre valute +/- 1 +/- 263 +/- 198
2019 euro +/- 1 +/-350 +/- 265
altre valute +/- 1 +/- 270 +/- 203
Per la parte relativa alle passività finanziarie (debiti bancari sia a breve termine, sia a lungo termine) la
tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio
netto di Gruppo, in ipotesi di stabilità di tutte le altre variabili, al variare del tasso d'interesse.
(punti percentuali)
Incremento /
(migliaia di euro)
Effetto sul risultato
(migliaia di euro)
Effetto sul risultato
netto e sul
Decremento ante imposte patrimonio netto
Euribor +/- 1 -/+ 1.340 -/+ 1.019
2020 Libor +/- 1 -/+ 4 -/+ 3
Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato
ante imposte
Effetto sul risultato
netto e sul
patrimonio netto
2020
2019 Per la parte relativa alle passività finanziarie (debiti bancari sia a breve termine, sia a lungo termine) la
tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio
netto di Gruppo, in ipotesi di stabilità di tutte le altre variabili, al variare del tasso d'interesse.
(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato
ante imposte
Effetto sul risultato
netto e sul
patrimonio netto
Euribor +/- 1 -/+ 1.340 -/+ 1.019
2020 Libor +/- 1 -/+ 4 -/+ 3
2019 Euribor +/- 1 -/+ 1.056 -/+ 803

Per la parte relativa agli Interest Rate Swap e agli Interest Rate Floor implicitamente inclusi nei contratti di finanziamento di lungo termine, la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo, in ipotesi di stabilità di tutte le altre variabili, a seguito dello shift di un punto percentuale della curva dei tassi spot (e, conseguentemente, al variare della curva dei tassi forward ad essi collegati).

(euro) (euro) (euro) (euro)
Descrizione Valore nozionale
(migliaia di euro)
Fair Value
base
(euro)
Stima FV
+1%
Delta FV
+1%
Stima FV
-1%
Delta FV
-1%
Saes Getters S.p.A. - Interest Rate
Swap (IRS
) su loan Intesa
Sanpaolo S.p.A.
5.000 (17.831) 7.130 24.961 (43.682) (25.851)
Saes Getters S.p.A. - Interest Rate
Swap (IRS
)
su loan Unicredit
S.p.A.
10.000 (10.466) 8.309 18.775 (29.703) (19.237)
Saes Getters S.p.A. - Interest Rate 0 4.249 (4.249) 0
Floor su loan Banco BPM 5.000 (4.249)
(Derivato implicito) Totale effetto sul risultato ante imposte 47.985 (45.088)
Totale effetto sul risultato netto e sul patrimonio netto 36.469 (34.267)
Rischio di cambio
Il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle operazioni commerciali in valuta.
Tale esposizione è generata prevalentemente da vendite in valute diverse da quella funzionale: nel

Rischio di cambio

Tale esposizione è generata prevalentemente da vendite in valute diverse da quella funzionale: nel 2020, circa il 73,5% delle vendite è denominato in valuta estera, mentre solo il 53,0% dei costi operativi del Gruppo è denominato in una valuta diversa dall'euro.

Al fine di gestire l'impatto economico derivante dalla fluttuazione dei tassi di cambio verso l'euro, principalmente del dollaro statunitense e dello yen giapponese, il Gruppo stipula contratti di copertura per valori definiti periodicamente dal Consiglio di Amministrazione a inizio esercizio e determinati in riferimento ai flussi valutari netti attesi di SAES Getters S.p.A. Le scadenze dei derivati sottoscritti tendono ad allinearsi con i termini di incasso delle transazioni da coprire.

Il Gruppo, inoltre, può effettuare occasionalmente operazioni di copertura di specifiche transazioni in valuta diversa da quella funzionale, per mitigare l'impatto a conto economico della volatilità dei cambi, con riferimento a crediti/debiti finanziari, anche infra-gruppo, denominati in valuta diversa da quella di bilancio, inclusi quelli relativi al cash pooling (in capo alle consociate estere, ma denominati in euro).

Il Gruppo, infine, monitora costantemente l'andamento dei tassi di cambio al fine di valutare l'opportunità di sottoscrivere ulteriori contratti a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi di cambio su incassi in valuta derivanti da operazioni societarie straordinarie o relativamente alla provvista necessaria per eventuali operazioni di acquisizione denominate in valuta differente dall'euro.

Si segnala come nel presente esercizio il Gruppo non abbia sottoscritto contratti di vendita a termine su valute estere.

Sensitività al tasso di cambio

Rischio di cambio – Analisi di sensitività – Crediti e debiti commerciali, inclusi quelli infra-gruppo

Per le attività e passività correnti di natura commerciale in essere alla fine dell'esercizio, inclusi quelli infra-gruppo, la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo al variare del tasso di cambio del dollaro USA e dello yen giapponese, mantenendo fisse tutte le altre variabili. Tale analisi include sia i crediti/debiti commerciali verso la Capogruppo in euro delle consociate estere, sia i crediti/debiti commerciali infra-gruppo in valuta di SAES Getters S.p.A., la cui conversione può originare differenze cambio.

(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Dollaro USA Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato ante
imposte
Effetto sul risultato netto
e sul patrimonio netto
(110) (83)
+ 5%
2020 - 5% 114 86
+ 5% (100) (76)
2019 - 5% 106 79
(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Yen giapponese Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato ante
imposte
Effetto sul risultato netto
e sul patrimonio netto
+ 5% (23) (17)
2020 - 5% 25 19
2019 + 5% (19) (15)
Effetto sul risultato netto
e sul patrimonio netto
Rischio di cambio – Analisi di sensitività – Liquidità e crediti/debiti finanziari infra-gruppo
Yen giapponese Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato ante
imposte
2020
2019
Per le disponibilità liquide nette e i crediti/debiti finanziari infra-gruppo, inclusi quelli di cash
pooling, in essere alla fine dell'esercizio, la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività
dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo al variare del cambio del dollaro
USA, mantenendo fisse tutte le altre variabili. Tale analisi include sia le disponibilità liquide, sia i
crediti/debiti finanziari verso la Capogruppo in euro delle consociate estere, la cui conversione può
originare differenze cambio.
(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Dollaro USA Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato ante
imposte
Effetto sul risultato netto
e sul patrimonio netto
2020 + 5% (52) (39)

Rischio di cambio – Analisi di sensitività – Liquidità e crediti/debiti finanziari infra-gruppo

Yen giapponese Decremento imposte e sul patrimonio netto
2020
2019
Per le disponibilità liquide nette e i crediti/debiti finanziari infra-gruppo, inclusi quelli di cash
dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo al variare del cambio del dollaro
USA, mantenendo fisse tutte le altre variabili. Tale analisi include sia le disponibilità liquide, sia i
crediti/debiti finanziari verso la Capogruppo in euro delle consociate estere, la cui conversione può
originare differenze cambio.
pooling, in essere alla fine dell'esercizio, la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività
(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Dollaro USA Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato ante
imposte
Effetto sul risultato netto
e sul patrimonio netto
+ 5% (52) (39)
2020 - 5% 61 46
2019 + 5% (3) (2)

Per la parte relativa ai contratti a termine, poiché nessun contratto forward è stato stipulato nell'esercizio 2020, non si fornisce alcuna analisi di sensitività in merito ad essi.

Con riferimento alla posizione finanziaria netta (PFN), si segnala che un deprezzamento del dollaro statunitense pari al 5% avrebbe comportato un peggioramento pari a circa 471 migliaia di euro73 della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020, mentre un apprezzamento della medesima valuta, sempre pari al 5%, avrebbe comportato un miglioramento della stessa pari a circa 520 migliaia di euro.

73 L'effetto negativo della svalutazione del dollaro USA sulle disponibilità liquide in dollari viene solo parzialmente compensato da quello positivo sull'indebitamento nella medesima valuta, essendo quest'ultimo nettamente inferiore in valore assoluto rispetto alle disponibilità liquide (disponibilità liquide pari a 12.591 migliaia di dollari e indebitamento pari a 2.708 migliaia di dollari al 31 dicembre 2020).

(punti percentuali) (migliaia di euro)
Incremento /
Decremento
Effetto sulla PFN
USD
+5%
(471)
31 dicembre 2020 - 5% 520
31 dicembre 2019 +5% (779)
- 5% 861

Rischio variazione prezzo delle materie prime

L'esposizione del Gruppo al rischio di prezzo delle materie prime è generalmente contenuta. La procedura di approvvigionamento richiede che ci sia più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto critico e, al fine di ridurre l'esposizione al rischio di variazione di prezzo, si stipulano, ove possibile, specifici contratti di fornitura volti a disciplinare la volatilità dei prezzi delle materie prime. Il Gruppo monitora l'andamento del prezzo delle principali materie prime soggette a maggiore volatilità di prezzo e non esclude la possibilità di porre in essere operazioni di copertura in strumenti derivati, con la finalità di sterilizzare tale volatilità.

Rischio di credito

Il Gruppo tratta prevalentemente con clienti noti e affidabili. La Direzione Commerciale valuta la solvibilità dei nuovi clienti e verifica periodicamente le condizioni per la concessione dei limiti di fido. Il saldo dei crediti viene costantemente monitorato in modo da minimizzare il rischio di perdite potenziali, soprattutto alla luce della difficile situazione macroeconomica, ulteriormente aggravata dall'epidemia Covid-19 e, nell'esercizio 2020, la maggiore rischiosità legata alla diffusione della pandemia è stata mitigata con un più intenso processo di monitoraggio delle situazioni creditorie in essere. Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie, che comprendono disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli in portafoglio, non è significativo, data la natura delle controparti. I depositi bancari sono posti in essere presso primari istituti di credito italiani ed esteri. Anche con riferimento ai titoli in portafoglio, gli investimenti non vengono mai effettuati direttamente, ma per tramite di primari operatori finanziari specializzati, principalmente con l'obiettivo del mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi. La Direzione Finanza Amministrazione e Controllo, inoltre, opera un attento e costante monitoraggio degli investimenti e del valore delle risorse investite e riporta periodicamente al Consiglio di Amministrazione su tale attività di monitoraggio.

Rischio di liquidità

Tale rischio si può manifestare con l'incapacità di reperire le risorse finanziarie necessarie per garantire l'operatività del Gruppo.

Al fine di minimizzare questo rischio, la Direzione Finanza Amministrazione e Controllo:

  • monitora costantemente i fabbisogni finanziari del Gruppo al fine di ottenere le linee di credito necessarie per il loro soddisfacimento;

  • ottimizza la gestione della liquidità, mediante l'utilizzo di un sistema di gestione accentrata delle disponibilità liquide (cash pooling) denominato in euro che coinvolge la quasi totalità delle società del Gruppo;

  • gestisce la corretta ripartizione fra indebitamento a breve termine e a medio-lungo termine a seconda della generazione prospettica di flussi di cassa operativi.

Per maggiori informazioni sui debiti finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2020 e sulle date di scadenza contrattuale di tali debiti si rimanda alla Nota n. 30.

Al 31 dicembre 2020 il Gruppo non è significativamente esposto al rischio di liquidità, grazie alla disponibilità di depositi bancari e titoli facilmente liquidabili, nonché tenuto conto delle linee di credito non utilizzate di cui dispone.

I rischi di liquidità, accentuati dalla pandemia Covid-19, sono stati mitigati mediante l'ottenimento, nel corso del 2020, di due nuove linee di credito aggiuntive dell'importo totale di 60 milioni di euro. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Eventi rilevanti dell'esercizio 2020" della Relazione sulla gestione e alla Nota n. 27.

Gestione del capitale

L'obiettivo del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio e adeguati livelli degli indicatori di capitale, in modo da poter supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi e alle politiche di gestione del capitale durante l'esercizio 2020. Alcuni indicatori di performance, quali il rapporto d'indebitamento, definito come indebitamento netto su patrimonio netto, vengono periodicamente monitorati con l'obiettivo di contenerli entro valori ridotti, comunque inferiori a quanto richiesto dai contratti stipulati con gli enti finanziari. Garanzie prestate dal Gruppo 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019 Variazione Fideiussioni 8.525 9.806 (1.281)

43. ATTIVITA'/PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI

Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo a terzi.

43. ATTIVITA'/PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI
Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo a terzi.
(importi in migliaia di euro)
fideiussione assicurativa (valore complessivo di 1,1 milioni di euro) fornita dalla Capogruppo a
fronte di un rimborso IVA ricevuto nel corso dell'esercizio 2017.
Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative agli impegni contrattuali per l'utilizzo di
attività di terzi al di fuori del campo di applicazione dell'IFRS 16.
(importi in migliaia di euro)
Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni Totale
31 dicembre 2020
31 dicembre 2019
478
342
682
315
61 1.221
0
657
L'incremento rispetto al 31 dicembre 2019 è principalmente correlato al rinnovo dei contratti di
noleggio di attrezzature informatiche da parte della Capogruppo (contratti che ricadono
nell'esenzione concessa dal paragrafo 5 dell'IFRS 16, in quanto di durata inferiore a 12 mesi o aventi

Il decremento rispetto al 31 dicembre 2019 è principalmente spiegato dal venir meno di una fideiussione assicurativa (valore complessivo di 1,1 milioni di euro) fornita dalla Capogruppo a fronte di un rimborso IVA ricevuto nel corso dell'esercizio 2017.

Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative agli impegni contrattuali per l'utilizzo di attività di terzi al di fuori del campo di applicazione dell'IFRS 16.

Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni Totale
31 dicembre 2020 478 682 61 1.221
31 dicembre 2019 342 312 657

L'incremento rispetto al 31 dicembre 2019 è principalmente correlato al rinnovo dei contratti di noleggio di attrezzature informatiche da parte della Capogruppo (contratti che ricadono nell'esenzione concessa dal paragrafo 5 dell'IFRS 16, in quanto di durata inferiore a 12 mesi o aventi per oggetto un bene di valore inferiore a 5 migliaia di euro). 31 dicembre 2019 342 315 0 657

Al fine di fornire un ausilio alla comprensione degli impatti finanziari rinvenienti dall'applicazione dell'IFRS 16 e, più in generale, del cash-out futuro correlato ai contratti di lease operativo in essere al 31 dicembre 2020 e rientranti nello scope di tale principio, la tabella seguente fornisce il dettaglio dei flussi finanziari futuri non attualizzati.

|--|

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre Variazione
31 dicembre
Flussi finanziari per leasing (non attualizzati) 2020 2019
Entro 1 anno 2.108 2.202 (94)
Flussi finanziari correnti per leasing (non attualizzati) 2.108 2.202 (94)
Da 1 a 2 anni 1.174 1.728 (554)
Da 2 a 3 anni 1.134 704 430
Da 3 a 4 anni 828 574 254
Da 4 a 5 anni 379 481 (102)
Oltre 5 anni 525 0 525
Flussi finanziari non correnti per leasing (non attualizzati) 4.040 3.487 553

Si segnala che tra i soci di SAES RIAL Vacuum S.r.l., SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l., è in essere un'opzione di put & call, secondo una tempistica predefinita, per i cui dettagli si rinvia alla Nota n. 17. Poiché al 31 dicembre 2020 il management non dispone degli elementi sufficienti per poter effettuare un'accurata valutazione del fair value delle citate opzioni, queste ultime non risultano valorizzate in bilancio.

In aggiunta a quanto indicato nella tabella iniziale, si ricorda, infine, come gli asset finanziari del Gruppo classificati tra le attività non correnti (fair value pari a 134.087 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) siano oggetto di garanzia per il finanziamento di medio-lungo termine sottoscritto dalla Capogruppo a copertura dell'esborso per l'acquisto delle azioni ordinarie nell'ambito dell'OPA parziale volontaria perfezionata a fine maggio 2019 (per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nelle Note n. 19 e n. 30).

In data 23 giugno 2020 il Gruppo ha perfezionato la sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale SAES ha investito nel Fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer, un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, qualificato come fondo 'EuVECA, ai sensi del Regolamento UE 345/2013. L'investimento complessivo massimo del Gruppo è fissato in 3 milioni di euro, con un esborso finanziario diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che man mano si potranno presentare al Fondo. Il commitment residuo di SAES al 31 dicembre 2020 è pari a 2,7 milioni di euro, a fronte di conferimenti di capitale già finalizzati pari a 0,3 milioni di euro74 (per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo "Eventi rilevanti dell'esercizio 2020" della Relazione sulla gestione).

44. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Ai fini dell'individuazione delle parti correlate, si fa riferimento al principio IAS 24 revised.

Al 31 dicembre 2020, quali parti correlate, si segnalano:

  • S.G.G. Holding S.p.A., azionista di maggioranza relativa che detiene al 31 dicembre 2020 il 34,44%75 delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. In data 29 aprile 2020, S.G.G. Holding S.p.A. ha incassato dividendi da SAES Getters S.p.A. per complessivi 2,5 milioni di euro.

74 Importo al netto del rimborso di 11 migliaia di euro riconosciuto a seguito del perfezionamento da parte del Fondo del secondo closing, con conseguente ammissione di nuovi investitori e diluizione della partecipazione SAES dall'8,02% al 7,51%.

75 Al 31 dicembre 2020, n. 2.819.773 azioni ordinarie detenute da S.G.G. Holding hanno maturato la maggiorazione e, pertanto, S.G.G. Holding detiene il 45,01% dei diritti di voto (percentuale calcolata includendo anche i diritti di voto delle azioni proprie in capo a SAES Getters S.p.A.).

Si segnala che il debito di S.G.G. Holding S.p.A. verso SAES Getters S.p.A. per l'istanza76 di rimborso dell'eccedenza IRES versata in esercizi precedenti (272 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) è venuto meno a seguito del rimborso pari a 144 migliaia di euro ricevuto dall'Agenzia delle Entrate nel corso del mese di maggio 2020 e trasferito da S.G.G. Holding S.p.A. a SAES Getters S.p.A. nel successivo mese di giugno. Il credito residuo di SAES Getters S.p.A. per la differenza (pari a 128 migliaia di euro) è stato stralciato in quanto non esigibile.

  • Actuator Solutions GmbH, joint venture controllata congiuntamente con quote paritetiche dai due Gruppi SAES e Alfmeier Präzision, finalizzata allo sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori basati sulla tecnologia SMA.

Nei confronti di Actuator Solutions GmbH il Gruppo SAES ha avuto, nel corso del 2020, rapporti di natura commerciale (vendita di materie prime e semilavorati) e ha svolto servizi di varia natura (in particolare, servizi di development e prestazioni di carattere accessorio/amministrativo) che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi. Inoltre, tra la Capogruppo e Actuator Solutions GmbH è in vigore un accordo commerciale che prevede il riconoscimento alla joint venture di commissioni sulle vendite di filo SMA procurate a SAES Getters S.p.A. dall'attività commerciale di Actuator Solutions.

Infine, si rileva come SAES Nitinol S.r.l. abbia erogato diversi finanziamenti fruttiferi a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH, per il cui dettaglio si rinvia alla Nota n. 22. Al 31 dicembre 2020 il debito finanziario di Actuator Solutions GmbH verso SAES Nitinol S.r.l. ammonta complessivamente a 10,1 milioni di euro, comprensivi di 2,1 milioni di euro d'interessi maturati e non ancora saldati77. Si segnala come l'ammontare complessivo del credito finanziario (sia quota capitale, sia quota interessi) di SAES Nitinol S.r.l. verso la joint venture tedesca risultasse già completamente svalutato alla fine dello scorso esercizio; al 31 dicembre 2020 si è poi proceduto con la svalutazione addizionale del credito finanziario corrispondente agli interessi maturati nel corso dell'esercizio corrente (0,5 milioni di euro), in quanto valutato dal management SAES difficilmente recuperabile.

Si segnala che, in settembre 2020, si è concluso il processo di liquidazione delle società Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., interamente controllate da Actuator Solutions GmbH e in liquidazione dalla fine del 2019. Con entrambe le società il Gruppo SAES non ha avuto nessun rapporto nel corso dell'esercizio corrente.

  • SAES RIAL Vacuum S.r.l., joint venture tra SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l., finalizzata alla progettazione e realizzazione di componenti e sistemi da vuoto integrati per acceleratori, per la ricerca e per sistemi e dispositivi industriali.

Nei confronti di SAES RIAL Vacuum S.r.l. il Gruppo SAES ha rapporti di natura commerciale (sia acquisto, sia vendita di materia prima, componenti e lavorazioni per la realizzazione di sistemi da vuoto) e svolge servizi vari, in prevalenza attività di vendita e di marketing e di supporto amministrativo, che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi. Infine, SAES Getters S.p.A. ha concesso un finanziamento di 49 migliaia di euro78, destinato al sostegno finanziario dell'operatività di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (per ulteriori dettagli si veda la Nota n. 22). - Flexterra, Inc., joint venture partecipata da SAES Getters International Luxembourg S.A. con sede a Skokie (Stati Uniti), costituita a fine esercizio 2016 per lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di materiali e componenti per display completamente flessibili.

  • Flexterra Taiwan Co., Ltd., società costituita a inizio esercizio 2017, interamente controllata dalla joint venture Flexterra, Inc.

Nei confronti di Flexterra, Inc. e della sua controllata il Gruppo SAES svolge servizi di natura amministrativa e di supporto legale, finanziaria e fiscale, oltre a fornire assistenza nell'attività di ricerca e sviluppo della joint venture, inclusa la gestione dei brevetti. Tali servizi vengono riaddebitati sulla base di un contratto di service fees. Infine, in data 16 luglio 2020 SAES Getters International

76 Istanza presentata da S.G.G. Holding S.p.A. in qualità di consolidante del consolidato fiscale nazionale in essere al 31 dicembre 2014, per conto dell'incorporata SAES Advanced Technologies S.p.A.

77Si segnala che, in data 31 dicembre 2020, SAES Nitinol S.r.l. e Actuator Solutions GmbH hanno sottoscritto un accordo in base al quale è stato posticipato al 31 dicembre 2021 il pagamento di tutti gli interessi maturati dal 2016 al 2020 sui finanziamenti concessi da SAES, in più tranche, alla joint venture.

78 Al 31 dicembre 2020 il credito finanziario di SAES Getters S.p.A. verso la joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. ammonta in totale a 50 migliaia di euro (49 migliaia di euro di quota capitale e 1 migliaio di euro di quota interessi).

Luxembourg S.A. ha sottoscritto un prestito convertibile del valore di 3 milioni di dollari a favore della joint venture Flexterra, Inc., da restituirsi per cassa o sotto forma di equity al verificarsi di determinate condizioni e su cui matura un interesse annuo pari all'8% (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 22). Il relativo credito finanziario di SAES Getters International Luxembourg S.A. è stato interamente svalutato al 31 dicembre 2020 poiché il piano 2021-2025 di Flexterra non ne prevede la recuperabilità nel quinquennio di previsione.

ne prevede la recuperabilità nel quinquennio di previsione.
Si ricorda come, nel corso del primo semestre 2019, SAES avesse finalizzato la cessione a Flexterra,
Inc. della proprietà intellettuale sviluppata in ambito OLET da E.T.C. S.r.l. in liquidazione. Poiché
tali brevetti non erano valorizzati nell'attivo di E.T.C. S.r.l., l'operazione aveva dato origine a una
plusvalenza verso parte correlata pari a 1,2 milioni di euro79
- Dirigenti con Responsabilità Strategiche, vengono considerati tali i membri del Consiglio di
Amministrazione, ancorché non esecutivi, e i membri del Collegio Sindacale.
Inoltre, sono considerati dirigenti con responsabilità strategiche il Group Human Resources
Manager, il Group Legal / Compliance & Internal Audit Manager e il Group Research Lab
Manager80 . Si considerano parti correlate anche i loro stretti familiari. A tal proposito si segnala che,
al 31 dicembre 2020, Ginevra della Porta e Lorenzo della Porta, figli di Massimo della Porta, sono
rispettivamente dipendenti di SAES Getters S.p.A. e SAES Coated Films S.p.A.
Le seguenti tabelle mostrano i valori complessivi delle transazioni intercorse con le parti correlate
negli esercizi 2020 e 2019.
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2020
Crediti verso controllante per
Ricavi netti Costo del venduto Spese di ricerca e sviluppo Spese di vendita Spese generali e amministrative Altri proventi (oneri) Proventi (oneri) finanziari Crediti commerciali Debiti commerciali consolidato fiscale Crediti finanziari verso parti
correlate
S.G.G. Holding S.p.A. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Actuator Solutions GmbH
975
673
(252)
0
0
40
(*)
10
(*)
0
10
()
42
(
)
0
0
1
481
318
252
(33)
0
0
0
50
0
(**)
Flexterra, Inc.
Totale
0
1.648
0
(252)
25
(*)
65
0
10
56
(*)
108
0
0
94
576
82
652
0
(33)
0
0
0
(***)
50
(*) Recupero costi.
() Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).
(
*) Credito finanziario per prestito convertibile interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2019
Spese di ricerca e sviluppo Spese di vendita Spese generali e amministrative Crediti finanziari verso parti
correlate
Manager80
al 31 dicembre 2020, Ginevra della Porta e Lorenzo della Porta, figli di Massimo della Porta, sono
rispettivamente dipendenti di SAES Getters S.p.A. e SAES Coated Films S.p.A.
. Si considerano parti correlate anche i loro stretti familiari. A tal proposito si segnala che,
Le seguenti tabelle mostrano i valori complessivi delle transazioni intercorse con le parti correlate
negli esercizi 2020 e 2019.
(importi in migliaia di euro)
Spese di ricerca e sviluppo Spese di vendita Spese generali e amministrative 31 dicembre 2020 Crediti finanziari verso parti
correlate
(*) Recupero costi.
() Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).
(
*) Credito finanziario per prestito convertibile interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2019
Ricavi netti Costo del venduto Spese di ricerca e sviluppo Spese di vendita Spese generali e amministrative Altri proventi (oneri) Proventi (oneri) finanziari Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti verso controllante per
consolidato fiscale
Crediti finanziari verso parti
correlate
S.G.G. Holding S.p.A.
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Actuator Solutions GmbH
Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd.
Flexterra, Inc.
0
25
924
7
0
0
(204)
0
0
0
0
(15)
40
()
0
42
(
)
0
10
()
1
(
)
0
0
0
10
()
42
(
)
0
123
(*)
1.208 0
0
0
1
0
480
0
0
0
0
27
41
0
166
0
(92)
0
0
0
272 0
0
50
0
0
(**)
0
0
0
0
Totale 956 (204) 67 11 175 1.208 481 234 (92) 272 50
(**) Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).
Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo ai terzi (e, quindi, incluse nel
dettaglio della Nota n. 43) a favore delle joint venture.
(importi in migliaia di euro)
Garanzie prestate dal Gruppo 31 dicembre 2020 1.317
0
31 dicembre 2019 1.471
0
Variazione (154)
0
Fideiussioni a favore della joint venture Actuator Solutions
Fideiussioni a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l.
0 0
Fideiussioni a favore della joint venture Flexterra
Totale garanzie a favore delle joint venture
0
(importi in migliaia di euro)

79 Plusvalenza rilevata solo limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella joint venture, in accordo allo IAS 28. 80 Il Group Research Lab Manager ha assunto la qualifica di Dirigente con Responsabilità Strategiche a far data dall'1 gennaio 2020.

La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche come sopra identificati81 .

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 31 dicembre
Remunerazioni dirigenti con responsabilità strategiche 2020 2019
La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche come sopra
Benefici a breve termine
4.123 3.936
Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego 900 808
Altri benefici di lungo periodo 1.290 688
Benefici di fine rapporto 0 273
Pagamenti basati su azioni 242 227

La voce "Benefici a breve termine" risulta essere composta dai compensi sia fissi, sia variabili dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche. L'incremento rispetto allo scorso esercizio è principalmente spiegato dalla nomina di un nuovo Dirigente con Responsabilità Strategica a partire dall'1 gennaio 2020.

L'incremento della voce "Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego" è principalmente imputabile al maggior stanziamento a titolo di Trattamento Fine Mandato per gli Amministratori Esecutivi, come conseguenza dell'incremento dei compensi variabili di questi ultimi82 .

L'incremento della voce "Altri benefici di lungo periodo" è dovuto al maggiore accantonamento per i piani d'incentivazione monetaria triennali degli Amministratori esecutivi, in scadenza alla fine dell'esercizio 2020.

La voce "Benefici di fine rapporto", nulla al 31 dicembre 2020, includeva al 31 dicembre 2019 i costi per severance correlati alla fuoriuscita di dirigenti strategici della Capogruppo.

La voce "Pagamenti basati su azioni" include lo stanziamento per il piano d'incentivazione phantom shares (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 33).

Alla data del 31 dicembre 2020 il debito iscritto in bilancio verso i dirigenti con responsabilità strategiche come sopra definiti risulta essere pari a 5.098 migliaia di euro, da confrontarsi con un debito di 4.090 migliaia di euro al 31 dicembre 2019. L'incremento è principalmente correlato all'accantonamento 2020 per i piani d'incentivazione monetaria di lungo termine, mentre nessun pagamento è stato effettuato nel corso dell'esercizio corrente.

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24 revised, si segnala al riguardo che anche nel corso dell'esercizio 2020 tutte le operazioni con Parti Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gestione e che sono state effettuate a condizioni economiche e finanziarie allineate con quelle di mercato.

45. COMPENSI ALLA SOCIETA' DI REVISIONE E ALLE ENTITA' APPARTENENTI ALLA SUA RETE

Ai sensi dell'articolo 149-duodecies "Pubblicità dei corrispettivi" del Regolamento Emittenti, introdotto da Consob con delibera n. 15915 del 3 maggio 2007, i compensi che la società di revisione

81 Sono inclusi in tale valore anche i compensi percepiti da Ginevra della Porta e Lorenzo della Porta in virtù del loro rapporto di lavoro dipendente con il Gruppo SAES (a tempo determinato la prima e a tempo indeterminato il secondo). 82 Lo stanziamento a titolo di Trattamento Fine Mandato per gli Amministratori Esecutivi viene calcolato in percentuale sui compensi sia fissi, sia variabili.

e le entità appartenenti alla sua rete hanno percepito, distintamente, per incarichi di revisione e per
la prestazione di altri servizi di revisione, servizi di consulenza fiscale ed altri servizi diversi dalla
revisione contabile, indicati per tipo o categoria, sono riepilogati nella tabella che segue.
(importi in migliaia di euro)
Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
Servizi di revisione Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 221
Altri servizi di revisione Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 15
(*)
Servizi di consulenza fiscale Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 0
Altri servizi Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 0
Servizi di revisione Revisore della Capogruppo Società controllate 229
Altri servizi di revisione Revisore della Capogruppo Società controllate 0
Servizi di consulenza fiscale Revisore della Capogruppo Società controllate 0
Altri servizi Revisore della Capogruppo Società controllate 0
Servizi di revisione Rete del revisore della Capogruppo Società controllate 51
Altri servizi di revisione Rete del revisore della Capogruppo Società controllate 8
(**)
Servizi di consulenza fiscale Rete del revisore della Capogruppo Società controllate 0
Altri servizi Rete del revisore della Capogruppo Società controllate 0
(*) Attività di certificazione del credito d'imposta riconosciuto sugli investimenti in ricerca e sviluppo (L. 29 dicembre
2019, n. 160, articolo 1, commi da 198 a 209). (**) Attività di verifica svolte sui saldi intermedi al 30 settembre 2020 di SAES Getters International Luxembourg S.A.

46. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Per gli eventi intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio si rimanda allo specifico paragrafo "Eventi successivi" della Relazione sulla gestione.

Lainate (MI), 11 marzo 2021

per il Consiglio di Amministrazione Dr Ing. Massimo della Porta Presidente

Attestazione sul bilancio consolidato

  1. Il sottoscritto Giulio Canale, in qualità di Vice Presidente e Amministratore Delegato e in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di SAES Getters S.p.A. attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato, nel corso del periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2020.

2. A riguardo, si segnala quanto segue:

2.1Il Modello di Controllo Amministrativo-Contabile del Gruppo SAES

  • In data 20 dicembre 2012, il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha approvato l'aggiornamento del Modello di Controllo Amministrativo-Contabile, emesso il 14 maggio 2007, la cui adozione è volta a garantire l'allineamento di SAES alle disposizioni introdotte dalla Legge n. 262 del 28 dicembre 2005 (di seguito anche "Legge Risparmio"), attuata nel dicembre 2006 con l'approvazione del Decreto Legislativo n. 303/06, con specifico riferimento agli obblighi in materia di redazione dei documenti contabili societari nonché di ogni atto e comunicazione di natura finanziaria diffusi al mercato;
  • Il Modello di Controllo, con riferimento all'organigramma del Gruppo SAES:

o definisce i ruoli e le responsabilità dei soggetti a vario titolo coinvolti nel processo di formazione e/o controllo dell'informativa finanziaria del Gruppo SAES, introducendo la figura del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari (di seguito "Dirigente Preposto");

o descrive gli elementi costitutivi del sistema di controllo amministrativo-contabile, richiamando l'ambiente generale di controllo sotteso al Sistema di Controllo Interno del Gruppo SAES, oltre alle specifiche componenti relative all'informativa amministrativo-contabile;

o con specifico riferimento a quest'ultimo aspetto, prevede l'integrazione del Manuale Contabile di Gruppo ("Group Accounting Principles") e delle Procedure Operative "IAS" con un sistema di matrici di controlli amministrativo-contabili, nelle quali si descrivono le attività di controllo implementate in ciascun processo;

o definisce modalità e periodicità del processo di risk assessment amministrativo-contabile, ai fini dell'individuazione dei processi maggiormente rilevanti ai fini dell'informativa contabile e finanziaria.

2.2 Implementazione del Modello di Controllo Amministrativo-Contabile in SAES Getters S.p.A. e relativi risultati del processo di attestazione interna

Si rimanda per quanto in oggetto ai paragrafi 2.2, 2.3 e 2.4 dell'Attestazione sul bilancio separato di SAES Getters S.p.A., che qui rilevano in particolare con riferimento al processo di consolidamento.

2.3 Sistema di controllo interno amministrativo-contabile delle società controllate del Gruppo SAES

  • A seguito del risk assessment amministrativo-contabile condotto sulla base dei dati del bilancio consolidato 2019 - si sono selezionati i processi amministrativo-contabili maggiormente significativi, in base a criteri di materialità, per ciascuna delle società del Gruppo.
  • Al fine dell'attestazione del bilancio consolidato, il Dirigente Preposto ha chiesto per ciascuna delle società controllate interessate da processi significativi la trasmissione di una representation letter, redatta secondo il formato allegato al Modello di Controllo Amministrativo-Contabile del Gruppo SAES e firmata dai General Manager/Financial Controller, in cui si attestino l'applicazione e l'adeguatezza di procedure che assicurano la correttezza dell'informativa contabile e finanziaria societaria e la consistenza dei report finanziari rispetto alle transazioni della società e alle relative registrazioni contabili.

2.4 Risultati del processo di attestazione da parte delle società controllate del Gruppo SAES

Alla data odierna, il Dirigente Preposto, con il supporto del Group Reporting and Consolidation Manager, ha ricevuto tutte le n. 13 representation letter richieste, firmate dai General Manager/Financial Controller delle società controllate interessate dai processi selezionati come rilevanti a seguito del risk assessment.

Il risultato del processo è stato positivo e non sono state segnalate anomalie.

  1. Si attesta, inoltre, che:

  2. 3.1. Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020:

  3. a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  4. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  5. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Lainate (MI), 11 marzo 2021

Il Vice Presidente e Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dr Giulio Canale

Informazioni sulla gestione di SAES Getters S.p.A.

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DELLA SAES GETTERS S.p.A.

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DELLA SAES
GETTERS S.p.A.
(importi in migliaia di euro)
Dati economici 2020 2019 (1) Variazione Variazione
%
RICAVI NETTI (1)
- Metallurgy
40.184 40.174 10 0,0%
- Vacuum Technology 11.511 9.602 1.909 19,9%
- Medical 0 0 0 n.a.
- Specialty Chemicals
- Advanced Packaging
12.147
12
12.290
0
(143)
12
-1,2%
n.a.
- Non Allocato 0 0 0 n.a.
Totale 63.854 62.066 1.788 2,9%
UTILE (PERDITA) INDUSTRIALE LORDO (2)
- Metallurgy 18.755 20.259 (1.504) -7,4%
- Vacuum Technology
- Medical
6.713
0
4.849
0
1.864
0
38,4%
n.a.
- Specialty Chemicals 3.266 2.782 484 17,4%
- Advanced Packaging (132) (429) 297 69,2%
- Non Allocato (3)
Totale
(442)
28.160
3
27.464
(445)
696
-14833,3%
2,5%
% sui ricavi 44,1% 44,2%
EBITDA (4) % sui ricavi (2.667)
-4,2%
91
0,1%
(2.758) -3026,9%
UTILE (PERDITA) OPERATIVO (7.577) (4.666) (2.911) -62,4%
% sui ricavi -11,9% -7,5%
UTILE (PERDITA) NETTO da operazioni continue 2.252 14.019 (11.767) -83,9%
% sui ricavi 3,5% 22,6%
UTILE (PERDITA) NETTO 2.252 14.416 (12.164) -84,4%
% sui ricavi 3,5% 23,2%
Dati patrimoniali e finanziari 2020 2019 (1) Variazione Variazione
%
Immobilizzazioni materiali nette 35.525 34.439 1.086 3,2%
Patrimonio netto
Posizione finanziaria netta (5)
200.240
33.715
207.231
56.892
(6.991)
(23.177)
-3,4%
-40,7%
Altre informazioni 2020 2019 (1) Variazione Variazione
%
Cash flow da attività operativa (5.544) 2.680 (8.224) -306,9%
Spese di ricerca e sviluppo
Personale al 31 dicembre (6)
7.433 7.752 (319) -4,1%
445
32.005
451
32.162
(6)
(157)
-1,3%
-0,5%
Costo del personale (7)
  • (1) I ricavi e i costi per Divisione al 31 dicembre 2019, presentati a fini comparativi, non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2019 poiché sono stati oggetto di riclassifica per consentire un confronto omogeneo con il 31 dicembre 2020; in particolare, a partire dall'1 gennaio 2020, la Società è organizzata nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):

    • Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del business Electronic Devices);
    • Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'unità operativa Business Solutions for Vacuum Systems, inclusa nel segmento operativo Industrial);
  • Divisione Medical (invariata);

  • Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre al comparto Functional Chemical Systems);

  • Divisione Advanced Packaging (invariata).

(2) Tale parametro è calcolato come il differenziale tra il fatturato netto realizzato e i costi industriali direttamente ed indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

(importi in migliaia di euro)
2020 2019
Ricavi netti
Materie prime
63.854
(13.567)
62.066
(12.247)
Lavoro diretto (7.618) (7.746)
Spese indirette di produzione
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti
(14.928)
419
(15.471)
863
Costo del venduto (35.694) (34.602)
Risultato industriale lordo
% sui ricavi
28.160
44,1%
27.464
44,2%
Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di
L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA
sia un importante parametro per la misurazione delle performance della Società e pertanto viene presentato quale
(importi in migliaia di euro)
2020 2019
misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di
riferimento, il criterio applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altre Società.
L'EBITDA (acronimo per "Earnings before interests, taxes, depreciation and amortization") è calcolato come "Utili
Si riporta di seguito la ricostruzione dell'EBITDA partendo dall'Utile operativo.
Risultato operativo
(7.577) (4.666)
Ammortamenti di immobilizzazioni materiali e attività immateriali
Ammortamenti su diritti d'uso
4.174
680
3.936
514
Svalutazioni immobilizzazioni
Accantonamento (rilascio) fondo svalutazione crediti
4
52
308
(0)
EBITDA (2.667) 91
  • (3) Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono alla Società nel suo insieme.
  • (4) L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance della Società e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altre Società. L'EBITDA (acronimo per "Earnings before interests, taxes, depreciation and amortization") è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti". EBITDA (2.667) 91 % sui ricavi -4,2% 0,1% 31 Dicembre 31 Dicembre 2020 2019

Si riporta di seguito la ricostruzione dell'EBITDA partendo dall'Utile operativo.

(importi in migliaia di euro)

(5) La Posizione finanziaria netta risulta così calcolata:

Si riporta di seguito la ricostruzione dell'EBITDA partendo dall'Utile operativo.
(importi in migliaia di euro)
(importi in migliaia di euro) 31 Dicembre 31 Dicembre
2020 2019
Cassa 3 5
Altre disponibilità liquide 2.776 16.986
Liquidità
Crediti finanziari correnti
2.779
11
16.991
0
Crediti finanziari verso parti correlate, correnti * 142.518 141.482
Crediti finanziari correnti 142.529 141.482
Debiti verso banche, correnti (32.514) (27.009)
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti (5.120) (5.100)
Strumenti derivati valutati al fair value (33) (50)
Altri debiti finanziari verso parti correlate, correnti * (6.941) (3.210)
Altri debiti finanziari verso terzi, correnti (2) (0)
Passività finanziarie correnti per contratti di leasing (705) (412)
Indebitamento finanziario corrente (45.315) (35.781)
Posizione finanziaria netta corrente 99.993 122.691
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti** 49 4.208
Titoli in portafoglio - lungo termine 31.241 30.884
Crediti finanziari non correnti 31.290 35.092
Debiti bancari, non correnti (95.232) (100.352)
Passività finanziarie non correnti per contratti di leasing (2.336) (539)
Indebitamento finanziario non corrente (97.568) (100.891)
Posizione finanziaria netta non corrente (66.278) (65.799)
33.715 56.892
Posizione finanziaria netta
  • (6) La voce al 31 dicembre 2020 include:
    • il personale dipendente pari a 422 unità (410 unità al 31 dicembre 2019);
    • il personale impiegato presso la Società con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 23 unità (41 unità al 31 dicembre 2019).
  • (7) Al 31 dicembre 2020 i costi per severance, inclusi nel costo del personale, sono pari a 126 migliaia di euro (582 migliaia di euro nel 2019).

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE

Pioniere nello sviluppo della tecnologia getter, la Società SAES Getters S.p.A, è leader mondiale in una molteplicità di applicazioni scientifiche e industriali che richiedono condizioni di alto vuoto. In 80 anni di attività, le soluzioni getter della Società hanno sostenuto l'innovazione tecnologica nelle industrie dell'information display e dell'illuminazione, nei complessi sistemi ad alto vuoto e nell'isolamento termico basato sul vuoto, in tecnologie che spaziano dai tubi di potenza sotto-vuoto di grandi dimensioni sino ai dispositivi miniaturizzati come i sistemi microelettronici e micromeccanici (MEMS) realizzati su silicio.

Dal 2004, sfruttando le competenze acquisite nel campo della metallurgia speciale e della scienza dei materiali, la Società ha ampliato il proprio campo di attività rivolgendosi al mercato dei materiali avanzati, in particolare a quello delle leghe a memoria di forma, una famiglia di materiali caratterizzati da super-elasticità e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldati. Queste speciali leghe, che oggi trovano principale applicazione nel comparto biomedicale, si adattano perfettamente anche alla realizzazione di dispositivi di attuazione per differenti settori industriali (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, healthcare, comparto automotive e del lusso).

Più recentemente, la Società ha ampliato la propria offerta, sviluppando una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche. Tali prodotti, inizialmente sviluppati per i display OLED, sono ora utilizzati in nuovi settori applicativi, tra cui l'optoelettronica, la fotonica e soprattutto la telefonia. Tra le nuove applicazioni, particolarmente strategico è il settore dell'imballaggio evoluto, in cui la Società è presente, tramite la sua controllata SAES Coated Films con un'offerta di nuovi prodotti per il packaging alimentare sostenibile e intende competere con soluzioni totalmente riciclabili e compostabili.

Gli uffici direzionali della Società sono ubicati a Milano.

SAES Getters S.p.A. è quotata sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana dal 1986, segmento STAR.

S.G.G. Holding S.p.A. è azionista di maggioranza relativa e non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2020).

La struttura organizzativa della Società prevede cinque Divisioni: Metallurgy, Vacuum Technology, Medical, Specialty Chemicals e Advanced Packaging. I costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi sono evidenziati separatamente rispetto alle cinque Divisioni.

Divisione Metallurgy
Security & Defense Getter e dispensatori di metalli per dispositivi elettronici sotto-vuoto
Electronic Devices Getter per sistemi microelettronici, micromeccanici (MEMS) e sensori
Healthcare Diagnostics Getter per tubi a raggi-X utilizzati in sistemi di diagnostica per immagini
Thermal Insulated Devices Prodotti per l'isolamento termico
Lamps Getter e dispensatori di metalli per l'utilizzo in lampade a scarica e lampade
fluorescenti
Sintered Components for Electronic Catodi e materiali per la dissipazione del calore per tubi elettronici, laser e
Devices & Lasers dispositivi a stato solido

La struttura organizzativa per Divisione è riportata nella seguente tabella.

SMA Industrial Dispositivi di attuazione in lega a memoria di forma per il comparto
industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business
medicale, settore automotive e del lusso)
Divisione Vacuum Technology
Solutions for Vacuum Systems Pompe getter per sistemi da vuoto che trovano applicazione in ambito
industriale, nella ricerca e negli acceleratori di particelle
Divisione Medical
Nitinol for Medical Devices Materia prima e componenti in Nitinol per il comparto biomedicale
Divisione Specialty Chemicals
Functional Dispensable Products Materiali getter integrati in matrici polimeriche per applicazioni OLED, di
optoelettronica, di fotonica e per la telefonia
Divisione Advanced Packaging
Advanced Coatings Lacche e film plastici avanzati per il settore del sustainable packaging

Rispetto allo scorso esercizio, a partire dall'1 gennaio 2020, la Società è organizzata nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):

  • Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del business Electronic Devices);
  • Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'unità operativa Business Solutions for Vacuum Systems, inclusa nel segmento operativo Industrial);
  • Divisione Medical (invariata);
  • Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre al comparto Functional Chemical Systems);
  • Divisione Advanced Packaging (invariata).

I valori economici relativi al 2019 sono stati riclassificati secondo la nuova struttura operativa, per consentire un confronto omogeneo con il 2020.

Divisione Metallurgy

Security & Defense

Fornisce soluzioni tecnologiche innovative per dispositivi elettronici impiegati nel settore applicativo della difesa e, più in generale, della sicurezza, tra cui sensori termici per visione notturna, sistemi inerziali di navigazione, tubi a microonde e tubi amplificatori a radiofrequenza. Il portafoglio di prodotti include, fra gli altri, getter di diverse tipologie e formati, oltre a dispensatori di metalli alcalini.

Electronic Devices

Fornisce soluzioni avanzate per dispositivi elettronici applicati in soluzioni per l'elettronica di consumo, la fotonica, in sensori infrarossi, in sensori inerziali e in sensori di pressione. Inoltre, i componenti SAES sono impiegati anche in applicazioni più tradizionali, come tubi amplificatori di segnale e fotomoltiplicatori per ricerca. Il portafoglio prodotti include getter di diverse tipologie, tra cui getter a film sottile per applicazioni MEMS e altri formati getter più tradizionali, oltre a dispensatori di metalli alcalini.

Healthcare Diagnostics

L'offerta comprende un portafoglio di prodotti getter in diverse tipologie e formati, oltre a dispensatori di metalli alcalini, impiegati in dispositivi elettronici per applicazioni di diagnostica medica per immagini, come tubi a raggi X e intensificatori d'immagine.

Thermal Insulated Devices

L'offerta comprende le soluzioni per l'isolamento termico sotto-vuoto includono prodotti NEG (materiali getter non evaporabili) per applicazioni criogeniche, per collettori solari sia domestici sia operanti ad alte temperature, per pannelli isolanti sotto-vuoto per l'industria del bianco e per thermos.

Lamps

La Società è il leader mondiale nella fornitura di getter e dispensatori metallici per lampade. I prodotti offerti sul mercato agiscono preservando il vuoto o la purezza dei gas di riempimento delle lampade, consentendo di mantenere nel tempo le condizioni ottimali per il funzionamento delle lampade. SAES opera inoltre da anni nella realizzazione di dispensatori di mercurio a ridotto impatto ambientale, in linea con le più severe legislazioni internazionali vigenti in materia.

Sintered Components for Electronic Devices & Lasers

La Società, tramite la controllata statunitense Spectra-Mat, Inc., fornisce soluzioni tecnologiche avanzate per un'ampia gamma di mercati quali quello dell'avionica, del medicale, della strumentazione scientifica per varie applicazioni industriali, delle telecomunicazioni e della sicurezza e difesa.

Il portafoglio prodotti comprende sorgenti di elettroni basati su catodi dispensatori per un'ampia varietà di tubi a microonde, tubi a raggi X e laser a gas, per le applicazioni più avanzate. Inoltre, SAES fornisce materiali e soluzioni avanzate per la gestione termica di laser a stato solido ad alta potenza e di dispositivi avanzati a semiconduttori per sistemi a radiofrequenza e microonde.

SMA Industrial

La Società produce componenti e dispositivi in lega a memoria di forma, una speciale lega di nickeltitanio (Nitinol) caratterizzata da super-elasticità (proprietà che consente al materiale di sopportare deformazioni anche accentuate, ritornando poi alla forma originaria) e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldata.

Proprio in virtù di quest'ultima caratteristica, la lega a memoria di forma trova impiego nella produzione di svariati dispositivi industriali (valvole apri e chiudi, valvole proporzionali, attuatori, sistemi di sgancio, mini-attuatori e dosatori) che ne sfruttano i caratteri distintivi (silenziosità, compattezza, leggerezza, ridotto consumo energetico, velocità, precisione del controllo proporzionale). L'utilizzo dei dispositivi SMA in ambito industriale è trasversale a differenti settori applicativi quali la domotica, l'industria del bianco, l'elettronica di consumo, il business medicale, l'automotive e il lusso.

Divisione Vacuum Technology

Solutions for Vacuum Systems

Le competenze acquisite nella tecnologia del vuoto sono alla base dello sviluppo di pompe basate su materiali getter non evaporabili (NEG), che trovano applicazione in ambito sia industriale sia scientifico (ad esempio nella strumentazione analitica, nei sistemi da vuoto per la ricerca e negli acceleratori di particelle).

La famiglia di pompe ad alto vuoto NEXTorr®, accolta con favore nei mercati applicativi già menzionati, integra in un unico dispositivo, estremamente compatto e performante, sia la tecnologia getter sia quella ionica. Questa linea è stata più recentemente affiancata da quella CapaciTorr® HV, pompe ad alto vuoto che utilizzano una lega innovativa con maggior capacità di assorbimento gassoso e che hanno contribuito a rafforzare ulteriormente la posizione della Società nei propri mercati di riferimento. La Divisione, anche attraverso la joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l., è inoltre attiva nella fornitura di coating getter per camere di acceleratori e di servizi di vacuum engineering, destinati a clienti sia industriali, sia a enti di ricerca.

Divisione Medical

Nitinol for Medical Devices

Il Nitinol è utilizzato, oltre che nel settore industriale di cui si è detto, soprattutto in un'ampia gamma di dispositivi medicali, in particolare nel settore cardiovascolare. Le proprietà superelastiche sono,

infatti, ideali per la fabbricazione dei dispositivi utilizzati nel settore in continua crescita della chirurgia non-invasiva, quali device auto-espandenti (stent aortici e periferici o valvole cardiache) e cateteri per navigare all'interno del sistema cardio-vascolare. Il processo di produzione SAES è integrato verticalmente (dalla fusione della lega di Nitinol fino alla produzione di componenti), attraverso le società controllate Memry Corporation e SAES Smart Materials, e consente la completa flessibilità nella fornitura dei prodotti, unitamente al controllo totale della qualità lungo la filiera.

Divisione Advanced Packaging

Advanced Coatings

Dalla piattaforma tecnologica dei functional chemicals si è sviluppata l'applicazione dei film plastici innovativi per il food packaging, ambito in cui la SAES Getters S.p.A. ha acquisito la società SAES Coated Films S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.), player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto. Grazie a tale acquisizione, la Società è entrata nel mercato del packaging sostenibile, dove attualmente compete con soluzioni innovative riciclabili e compostabili, in particolare sui fronti della sostenibilità ambientale e del miglioramento delle performance degli imballaggi flessibili, in un mercato in espansione, dove si prevedono ottime opportunità di crescita.

Divisione Specialty Chemicals

Functional Dispensable Products

La piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche, sviluppata inizialmente dalla Società per rispondere alle esigenze di protezione dei display OLED (Organic Light Emitting Diodes) rigidi, si è arricchita di nuovi materiali per applicazioni OLED flessibili, che rappresentano il nuovo trend di sviluppo nel campo dei display. La Società consolida il proprio business nell'ambito dei getter dispensabili per OLED a matrice passiva (in particolare in Cina e a Taiwan), puntando anche al mercato degli OLED a matrice attiva, soprattutto con nuovi prodotti dispensabili per applicazioni ink-jet.

Oltre alle applicazioni OLED, i compositi polimerici SAES si stanno progressivamente consolidando anche in altri settori, in particolare nell'optoelettronica, nella fotonica e soprattutto nella telefonia. Anche in relazione alla crescita importante dei compositi avanzati SAES per l'elettronica di consumo, tutte le applicazioni che utilizzano questa piattaforma tecnologica sono confluite nella Divisione Specialty Chemicals.

Il fatturato netto dell'esercizio 2020 è stato pari a 63.854 migliaia di euro, in crescita rispetto al 2019 (+2,9%: al netto dell'effetto negativo dei cambi pari a -0,7%, la crescita organica sarebbe stata pari al +3,6%), grazie soprattutto al sensibile incremento dei business Security & Defense (+75,3% a parità di cambi), Electronic Devices (+21,5% a parità di cambi) e Solutions for Vacuum Systems (+20,8%), che compensano il calo relativo al business SMA Industrial (-37,4% a parità di cambi) dovuto sia all'effetto Covid-19 che ha colpito settori consumer electronics e automotive, sia alle tensioni geopolitiche tra USA e Cina che hanno avuto un pesantissimo effetto sulle vendite di fili a memoria di forma per applicazione nel campo della telefonia mobile.

Il risultato industriale lordo è stato positivo e pari a 28.160 migliaia di euro nel 2020 rispetto a 27.464 migliaia di euro nel precedente esercizio, con un incremento del +2,5%, pari a 696 migliaia di euro in valore assoluto dovuto all'aumento dei volumi. Il margine industriale lordo è invece sostanzialmente invariato, passando dal +44,2% nel 2019 al +44,1% nel 2020.

L'esercizio 2020 ha registrato una perdita operativa di -7.577 migliaia di euro, rispetto a -4.666 migliaia di euro dell'esercizio precedente: l'incremento della perdita è riconducibile principalmente ai maggiori costi sostenuti per fronteggiare l'emergenza causata dalla pandemia Covid-19 (in particolare, costi di sanificazione e di adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, spese sanitarie di prevenzione, costi di consulenza e formazione, oltre a donazioni agli istituti di ricerca impegnati in prima linea per fronteggiare il Covid-19 e alla Protezione Civile italiana) pari a 1.203 migliaia di euro, a maggiori spese generali e amministrative

per un incremento delle consulenze per lo sviluppo dei sistemi informativi a supporto del business e a maggiori costi di manutenzione dovuti a un progetto di rinnovamento e ammodernamento di alcuni reparti produttivi del sito di Lainate.

L'EBITDA dell'esercizio è risultato negativo per -2.667 migliaia di euro rispetto a un valore positivo di +91 migliaia di euro del 2019: la riduzione è imputabile ai già citati costi relativi al Covid-19 e ai maggiori costi per consulenze per lo sviluppo dei progetti informativi e manutenzioni per rinnovamento e ammodernamento di alcuni reparti produttivi del sito di Lainate.

I dividendi, i proventi finanziari netti e gli utili netti su cambi sono stati pari complessivamente a 10.395 migliaia di euro nel 2020, rispetto a 19.998 migliaia di euro nel precedente esercizio. Nel 2020 la società ha svalutato partecipazioni ed effettuato accantonamenti a fondo rischi su partecipazioni per 442 migliaia di euro, mentre ha iscritto minori expected losses su disponibilità liquide in applicazione dell'IFRS 9 pari a 26 migliaia di euro. Nel 2019 il valore di svalutazioni e accantonamento a fondo rischi su partecipazioni era stato pari 1.496 migliaia di euro, mentre l'iscrizione di minori expected losses su disponibilità liquide in applicazione dell'IFRS 9 era stato pari a 6 migliaia di euro.

L'esercizio 2020 si chiude dunque con un risultato prima delle imposte positivo per 2.402 migliaia di euro, in diminuzione rispetto a 13.841 migliaia di euro dell'esercizio precedente.

Le imposte sul reddito presentano nell'esercizio un saldo negativo (onere) di 150 migliaia di euro, contro un saldo positivo (provento) di 178 migliaia di euro nel 2019. Si rimanda per ulteriori dettagli alle Note n. 11 e n. 18.

Nel 2020 il risultato da operazioni discontinuate è stato pari a zero. Nel 2019 l'utile derivante da operazioni discontinuate era stato pari a 396 migliaia di euro e risultava essere principalmente costituito dall'aggiustamento positivo sul prezzo di cessione del business della purificazione, conseguente alla definizione del valore effettivo del credito fiscale delle società cedute SAES Getters USA, Inc. e SAES Pure Gas, Inc. risultante dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo 1 gennaio – 24 giugno 2018, presentata in aprile 2019.

L'esercizio 2020 chiude dunque con un utile di esercizio di 2.252 migliaia di euro contro un utile pari a 14.416 migliaia di euro nell'esercizio 2019.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020 presenta un saldo positivo di 33.715 migliaia di euro, in diminuzione rispetto a un saldo di 56.892 migliaia di euro del precedente esercizio. Rispetto al 31 dicembre 2019 il decremento della posizione finanziaria netta (-23.177 migliaia di euro) è principalmente imputabile agli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (- 5.130 migliaia di euro), agli incrementi di partecipazioni in società del Gruppo SAES (-9.572 migliaia di euro), agli investimenti nel fondo di venture capital EUREKA! (-312 migliaia di euro) e al pagamento di dividendi nel mese di maggio (-9.198 migliaia di euro).

Eventi rilevanti dell'esercizio 2020

Nell'ambito del piano d'incentivazione basato su phantom shares denominato "Piano Phantom Shares 2018" e approvato dall'Assemblea dei Soci tenutasi il giorno 1 ottobre 2018, in data 13 febbraio 2020, il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, ha assegnato n. 195.618 phantom shares, tra quelle ancora assegnabili ai sensi dell'articolo 5 del suddetto piano, al Dr Paolo Vacca, nominato Dirigente con Responsabilità Strategica con effetto dal 1 gennaio 2020. Il valore di assegnazione è stato determinato in euro 21,14.

In data 4 febbraio 2020 la Società ha ricevuto dalla controllata SAES Coated Films S.p.A., ai sensi degli articoli 1406 – 1410 c.c., la titolarità di un acconto pari a 1.100 migliaia di euro, versato durante una preliminare trattativa per un potenziale investimento partecipativo di minoranza. Nel contesto di generale incertezza, determinata anche dalla diffusione dell'epidemia Covid-19, l'operazione è stata

interrotta e la Società ha chiesto la restituzione dell'acconto, secondo quanto stabilito dagli iniziali accordi tra le parti, riservandosi di ricorrere in via giudiziale.

Accogliendo le disposizioni e le raccomandazioni emesse da Regione Lombardia, a contenimento cautelativo dell'epidemia di Covid-19, la sede di Lainate della Società e lo stabilimento di Roncello della controllata SAES Coated Films S.p.A. sono stati chiusi dal pomeriggio del 24 febbraio al 28 febbraio 2020, anche al fine di predisporre le necessarie misure di contenimento dei rischi e di redigere il protocollo di operatività. Il secondo impianto produttivo della Società, situato ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, ha invece sempre funzionato a pieno regime. Successivamente i due stabilimenti sono tornati in funzione, osservando tutte le disposizioni normative in vigore per garantire la sicurezza degli ambienti lavorativi e favorendo, laddove possibile, il ricorso a modalità di lavoro agile.

In data 26 marzo 2020 la Società ha raggiunto un accordo con le Rappresentanze sindacali relativo al ricorso, per un periodo di nove settimane a partire dal 30 marzo 2020, a strumenti di ammortizzazione sociale previsti dal D.p.c.m. "Cura Italia" del 17 marzo 2020 (CIGO, Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) per alcuni dipendenti dello stabilimento di Lainate, con un'integrazione salariale sostenuta dall'azienda pari al 40%.

In data 14 maggio 2020 è stato raggiunto un accordo con le Organizzazioni sindacali per il graduale rientro di tutti i dipendenti nell'unità operativa di Lainate (150 presenze giornaliere a Lainate nei mesi di giugno e luglio, con rotazione di presenza alternata a lavoro agile). A partire da inizio agosto c'è stato il rientro di tutti i dipendenti e, sempre a partire da tale data, è stato anche avviato un progetto sperimentale di smart working su base volontaria, della durata di 12 mesi, con un massimo di tre giornate settimanali in lavoro agile per ciascun dipendente che aderisce alla sperimentazione.

In data 27 ottobre 2020 SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un nuovo accordo con le rappresentanze sindacali per definire ulteriori misure di sicurezza in concomitanza all'inasprirsi della pandemia Covid-19. In particolare, l'accordo ha previsto la prosecuzione del progetto di sperimentazione di lavoro agile partito a inizio agosto e l'estensione del remote working a circa 35 dipendenti per un totale di 2/3 giorni a settimana. Tale accordo ha avuto effetto fino al 31 dicembre 2020 e al momento non è stato rinnovato. Pertanto, resta attualmente in vigore soltanto il già citato accordo di smart working sottoscritto in agosto 2020.

In data 6 marzo 2020 SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto con Unicredit S.p.A. una nuova linea di credito dell'importo massimo pari a 30 milioni di euro, usufruibile per utilizzi revolving e da destinarsi a impieghi general corporate, capex e acquisizioni. La durata della linea di credito è fissata in trentasei mesi. SAES potrà richiederne l'utilizzo in tranche ciascuna non inferiore a 0,5 milioni euro e con durata da uno a tre mesi. Il contratto prevede il pagamento di interessi indicizzati al tasso Euribor a uno/tre mesi, maggiorato di uno spread pari a 1,2%, e un solo covenant finanziario (posizione finanziaria netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale.

In data 12 marzo 2020 la Società ha deciso di donare 0,5 milioni di euro agli istituti di ricerca impegnati in prima linea per fronteggiare il coronavirus, nonché alla Protezione Civile italiana. SAES ha offerto in tal modo il proprio contributo per superare l'emergenza che l'intero Paese sta affrontando. La donazione è indirizzata specificamente agli Istituti di ricerca specializzati Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico e Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, nonché alla Protezione Civile. Si segnala, inoltre, nel secondo trimestre 2020, la donazione di due ventilatori per trattare l'insufficienza respiratoria e di un video-laringoscopio al reparto di rianimazione dell'ospedale di Avezzano, apparecchiature di alta qualità, dotate di sofisticati sistemi di monitoraggio polmonare e volte a migliorare il livello di sicurezza sia dei pazienti, sia degli operatori sanitari. Il valore complessivo delle apparecchiature è pari a circa 0,1 milioni di euro.

In data 12 marzo 2020 SAES Getters S.p.A., in qualità di Socio Unico, ha deliberato un versamento in conto capitale pari a 800 migliaia di euro a favore di SAES Nitinol S.r.l., volto al ripianamento delle perdite conseguite nel corso dell'esercizio 2019 e alla costituzione di una riserva disponibile pari a 21 migliaia di euro.

In data 30 aprile 2020 SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo S.p.A. una nuova linea di credito per cassa di natura revolving dell'importo massimo di 30 milioni di euro, da destinarsi al sostegno dell'operatività aziendale o a esigenze finanziarie connesse a investimenti e acquisizioni. La durata della linea di credito è fissata in trentasei mesi. SAES potrà richiederne l'utilizzo in tranche ciascuna del valore minimo di 1 milione di euro e successivi multipli pari a 0,5 milioni di euro cadauno. Il contratto prevede il pagamento di interessi indicizzati al tasso Euribor a uno/tre mesi, maggiorato di uno spread pari a 1,10% e un solo covenant finanziario (posizione finanziaria netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale.

In data 22 giugno 2020 è stato firmato dalla Società un contratto di locazione della durata di sette anni, con decorrenza 1 luglio 2020, rinnovabili per altri sei anni alle medesime condizioni, per l'utilizzo di un'unità immobiliare a uso ufficio a Milano, in Piazza Castello 13, destinata alle funzioni Corporate e di Direzione. Il canone annuo a regime è fissato in 350 migliaia di euro, ridotto nei primi due anni di locazione, per consentire la fase di avviamento.

In data 23 giugno 2020 si è perfezionata la sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale SAES Getters S.p.A. ha investito nel Fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer (un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, qualificato come fondo 'EuVECA, ai sensi del Regolamento UE 345/2013), istituito e gestito dalla SGR e partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI). L'investimento nel Fondo è pari complessivamente a 3 milioni di euro e ha una durata di dieci anni (coincidente con la durata del Fondo). L'esborso finanziario per la Società non sarà immediato, ma diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che man mano si potranno presentare e ai correlati richiami di capitale da parte della SGR (operazioni cosiddette di draw-down).

Il Fondo gestito da EUREKA! Venture SGR è specializzato e focalizzato esclusivamente su investimenti 'deeptech', in startup e spinoff di Centri di ricerca e Università, in applicazioni e tecnologie riconducibili alla scienza dei materiali, sensori, elettronica avanzata, fotonica, IoT – Internet of things e applicazioni Lab-on-a-chip, con un'attenzione ai principi di sostenibilità e ai criteri ESG (Environment, Governance, Society). Il regolamento del Fondo prevede, infatti, chiare policy di investimento ispirate ai principi ESG. Analogamente, anche per la SGR, procedure e processi sono focalizzati sulla compliance a tali politiche d'investimento.

In base all'accordo specificamente sottoscritto, SAES Getters S.p.A. diventa investitore e partner strategico di EUREKA! nel settore degli advanced materials, con accesso al deal flow del Fondo in settori e aree di business di interesse per la Società e con un diritto prioritario di co-investimento. Infine, in base alle strategie di exit dalle società target, SAES Getters S.p.A. potrà formulare una proposta di acquisto prioritaria, da sottoporre alle valutazioni della SGR (right of first offer).

In data 14 luglio 2020 si è proceduto al versamento di un importo pari a 118 migliaia di euro a titolo di commissioni di sottoscrizione e copertura dei costi di set-up e delle commissioni di gestione per il periodo 1 luglio - 30 settembre 2020. Il primo investimento, con relativo richiamo di fondi per circa 164 migliaia di euro da parte della Società, è stato finalizzato in data 16 settembre 2020.

In data 16 ottobre 2020 si è proceduto con un ulteriore versamento pari a 30 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo nel business della printed electronics.

In data 29 dicembre 2020 è stato perfezionato il secondo closing da parte del Fondo, in base al quale sono stati formalmente ammessi nuovi investitori, con un apporto complessivo all'investimento pari a circa 2,6 milioni di euro. Pertanto, la partecipazione di SAES Getters S.p.A. risulta diluita dall'8,02% al 7,51% e la Società ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del Fondo, pari a circa 11 migliaia di euro.

In data 24 luglio 2020 ha avuto efficacia la revoca dello stato di liquidazione della società controllata E.T.C. S.r.l., deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 15 aprile 2020. In tale data, inoltre, è stata modificata la denominazione sociale di E.T.C. S.r.l. in SAES Innovative Packaging S.r.l. ed è stato modificato l'oggetto sociale della società, consentendo l'assunzione direttamente o indirettamente di interessenze o partecipazioni nell'ambito del packaging e lo scouting di nuove tecnologie nel medesimo settore.

In data 10 agosto 2020 l'azionista di maggioranza relativa S.G.G. Holding S.p.A. ha acquisito sul mercato n. 35.000 azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. A seguito di tale acquisto, S.G.G. Holding S.p.A. detiene il 34,44% del totale azioni ordinarie, a fronte di diritti di voto pari al 45,01%.

In data 21 ottobre 2020 è stato approvato il trasferimento del 10% del capitale sociale di SAES Getters International Luxembourg S.A. da SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. a SAES Getters S.p.A. (già titolare del 90% delle azioni). Il corrispettivo relativo alla quota parte di azioni oggetto del trasferimento è stato fissato in 4 milioni di euro. Il closing dell'operazione, soggetta all'approvazione delle autorità della Repubblica Popolare Cinese è avvenuto in data 16 dicembre 2020 e a seguito di tale transazione, la Società detiene il 100% del capitale sociale della controllata lussemburghese.

In data 11 novembre 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato le modifiche agli articoli 14 e 22 dello Statuto Sociale, in considerazione dell'ulteriore modifica agli articoli 147 ter, comma 1-ter e 148, comma 1-bis del D.Lgs. n. 58/1998 (quote di genere).

In data 10 dicembre 2020 l'Assemblea dei Soci della controllata SAES Coated Films S.p.A. ha deliberato un versamento in conto soci, pari complessivamente a 5,5 milioni di euro, a copertura delle perdite previste per il 2020 e delle eventuali perdite future relative all'esercizio 2021. Tale importo è stato corrisposto in ragione di 0,6 milioni di euro per cassa e per 4,9 milioni di euro tramite rinuncia del Socio Unico SAES Getters S.p.A. ai crediti maturati fino al 31 ottobre 2020, derivanti dalla fatturazione di beni e servizi intercompany.

In data 11 dicembre 2020, tramite la controllata SAES Getters International Luxembourg S.A., è stato effettuato un investimento azionario nella società Cambridge Mechatronics Limited (CML), con sede a Cambridge, UK, con cui SAES già collabora da molti anni nel business delle leghe a memoria di forma (SMA) per applicazione industriale, in particolare nei settori dell'elettronica di consumo e della telefonia cellulare.

SAES partecipa a uno specifico round di finanziamento in capo a CML tramite l'acquisto di n. 159.744 azioni ordinarie privilegiate di nuova emissione aventi ciascuna un valore nominale unitario

di 6,26 sterline, con un investimento complessivo pari a 1 milione di sterline.

CML è una società con forti competenze multidisciplinari di engineering, attiva nello sviluppo di attuatori miniaturizzati basati su lega a memoria di forma (SMA), settore in cui detiene diversi brevetti. Tali dispositivi sono utilizzati in svariati campi applicativi che richiedono la massima precisione e accuratezza anche su minime dimensioni e, in particolare, nelle fotocamere per telefonia cellulare.

Obiettivo dell'investimento, per SAES, è rafforzare la partnership con CML.

Attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione

Le spese di ricerca e sviluppo nel 2020 ammontano complessivamente a 7.433 migliaia di euro (11,6% dei ricavi netti), rispetto a 7.752 migliaia di euro (12,5% del fatturato) nel precedente esercizio.

Le attività dei Laboratori di Ricerca Corporate hanno perseguito lo sviluppo radicale di nuovi materiali e di tecnologie innovative. Sebbene l'emergenza COVID-19 abbia avuto un impatto su alcuni progetti a causa di ritardi nelle forniture di materie prime e di componenti per nuovi impianti, l'applicazione di procedure di sicurezza e di norme di distanziamento unitamente alla focalizzazione sulle attività maggiormente prioritarie, ha permesso di garantire un adeguato svolgimento delle attività sperimentali e il conseguimento di diversi obiettivi.

Nell'ambito dei materiali chimici (organici), risultati rilevanti sono stati ottenuti in relazione a specialty zeolites, capsule antiossidanti e nuovi processi di emulsificazione a membrana.

La continua implementazione della piattaforma delle specialty zeolites ha permesso lo sviluppo di una nuova tipologia di zeoliti con proprietà virucida. I test per la valutazione delle proprietà funzionali sono stati condotti presso il Dipartimento di Microbiologia e Virologia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo in Pavia dove le zeoliti SAES sono state poste in contatto con SARS-CoV-2 secondo un protocollo standard, confermando la capacità di completa inibizione del virus. Tale proprietà può essere integrata in diversi sistemi attraverso l'utilizzo di tali zeoliti in forma di coating o di dispersione superficiale. Nei mesi scorsi è stata depositata una nuova domanda di brevetto, focalizzata sulla struttura di questa nuova classe di zeoliti. Sono ora in definizione ulteriori test, secondo norme ISO, per certificare le proprietà battericida e virucida di tali materiali e poter proseguire nel percorso di industrializzazione.

In parallelo continua lo sviluppo di capsule e sfere organiche con proprietà funzionali. Sono state ottenute capsule di polifenoli con proprietà antiossidanti in grado di inibire meccanismi di ossidazione in applicazioni di packaging alimentare. I test funzionali sono stati condotti in collaborazione con una nota azienda alimentare italiana specializzata nella produzione di cioccolato ed interessata ad adottare il coating antiossidante di SAES, per garantire una migliore conservazione dei propri prodotti. Nei mesi scorsi è stata depositata una nuova domanda di brevetto per rivendicare sia le capsule antiossidanti che l'adozione di coating per applicazioni di packaging flessibile.

Al fine di ampliare le tecnologie disponibili per lo sviluppo di nuovi Specialty Chemicals, è stata completata la definizione e la ottimizzazione di un innovativo processo di emulsificazione a membrana in grado di supportare la preparazione su scala pilota di sfere organiche e strutture core-shell impiegando materiali di diversa natura e con una connotazione in prevalenza "bio". Tali sistemi potranno trovare applicazione in vari settori industriali attraverso l'integrazione di capsule innovative in diverse configurazioni di prodotto. Ai fini di tale progetto è in fase di ristrutturazione un'area dei Laboratori di Ricerca Corporate il cui completamento con relativa installazione dell'impianto è programmata per la fine del primo trimestre 2021.

Tale tecnologia sarà adottata anche per supportare un nuovo progetto definito nel 2020 attraverso una collaborazione con Novamont per la realizzazione di markers otticamente attivi per la tracciabilità di formulazioni compostabili. Tale progetto sarà sviluppato nell'arco del 2021 e rappresenta un nuovo ambito di applicazione per la piattaforma Specialty Chemicals.

Grazie al continuo sviluppo di nuovi materiali funzionali, continua lo sviluppo di nuovi getter dispensabili basati sull'integrazione di materiali attivi all'interno di matrici organiche polimeriche di nuova formulazione interna. È stato completato lo sviluppo di un nuovo getter dispensabile in grado di garantire l'assorbimento sia di idrogeno, sia di vapore acqueo, per applicazioni in optoelettronica e sono in atto forniture per la qualifica da parte dei clienti. In parallelo è stato sviluppato un nuovo active sealant con proprietà barriera all'ossigeno grazie all'integrazione in resine epossidiche di capsule innovative. In relazione ai due sistemi sviluppati, sono state depositate due nuove domande di brevetto.

Per quanto riguarda i coating innovativi, è stato necessario rinviare al 2021 l'industrializzazione dell'Oxaqua® 2.0, un coating innovativo per applicazione su film polimerici con elevate proprietà barriera all'ossigeno. L'emergenza Covid ha infatti ritardato di oltre sei mesi l'attività di costruzione dell'impianto di emulsificazione fondamentale per la realizzazione di alcuni componenti chiave di Oxaqua 2.0.

Il 2020 ha segnato anche l'attivazione di nuovi progetti di sviluppo di coating innovativi con proprietà barriera da applicare direttamente su substrati a base cellulosa preservandone le caratteristiche di riciclabilità. In particolare, sono in atto due collaborazioni con dei partner industriali al fine di sviluppare coating barriera sia per substrati flessibili, sia per sistemi rigidi impieganti cellulosa ad alta densità. Questi progetti si inseriscono in una iniziativa di ricerca relativa allo sviluppo di sistemi eco-friendly dove tutti i materiali impiegati per lo sviluppo sono sottoposti ad una valutazione interna di Design for Environment. Nel 2020 l'attività di prototipazione per tali sviluppi è stata condotta su scala di laboratorio ma sarà trasferita su scala pre-industriale nel 2021. È stata infatti completata l'installazione di una linea pilota roll-to-roll per la realizzazione di coating funzionali. Tale linea consentirà la prototipazione su scala pre-industriale di strutture innovative di

packaging flessibile realizzate con nuove lacche funzionali di SAES e diverse tipologie di substrati polimerici. Tale linea rende il sito di Lainate uno dei centri di prototipazione più avanzati in Europa per lo sviluppo di strutture innovative di packaging flessibile. Oltre a strutture barriera per food packaging, tale linea potrà essere adottata sia per la realizzazione di barriere ad alte prestazioni per organica elettronica che per la preparazione di strutture di flexible electronics.

In ambito metallurgico sono state completate le attività di sviluppo radicale di nuove leghe quaternarie con proprietà "shape memory" caratterizzate da una incrementata temperatura di trasformazione. Le attività sono state trasferite ai laboratori applicativi per lo svolgimento dei test funzionali e la verifica dei possibili ambiti applicativi.

In parallelo, sono state completate le attività per nuove leghe a zero isteresi al fine di sostituire elementi non più adottabili per normative di sicurezza. Le attività di sviluppo sono oggi focalizzate su due sistemi di leghe quaternarie in grado di garantire isteresi molto contenute e le cui proprietà funzionali sono in fase di verifica.

Nel campo dei materiali bio-assorbibili, nell'arco del 2020 sono state depositate due nuove domande di brevetto e sono stati svolti test biologici di degrado con il supporto di partner esterni. È attualmente in atto un approfondimento per valutarne possibili applicazioni e definire modalità di collaborazione con potenziali partner.

Si evidenzia, infine, che tutti i costi di ricerca di base sostenuti dalla Società sono imputati direttamente a conto economico nel periodo in cui vengono sostenuti, non presentando i requisiti per la capitalizzazione.

Le vendite e il risultato economico dell'esercizio 2020

Il fatturato netto dell'esercizio 2020 è stato pari a 63.854 migliaia di euro, in crescita (+2,9%) rispetto a 62.066 migliaia di euro dell'anno precedente. Al netto dell'effetto cambi, negativo per - 0,7%, la crescita organica è stata pari a +3,6%, principalmente grazie ai risultati di Security & Defense (+75,3% a parità di cambi), Electronic Devices (+21,5% a parità di cambi) e Solutions for Vacuum Systems (+20,8% a parità di cambi).

Nella seguente tabella si riporta il dettaglio del fatturato per settore di business dell'esercizio 2020 comparato con l'esercizio precedente, con evidenza delle variazioni scomposte in effetto cambi ed effetto volume.

(importi in migliaia di euro)
Settori di business (*) 2020 2019 Variazione totale Variazione totale Variazione organica
% Effetto cambi % %
Security & Defense 8.728 5.004 3.724 74,4% -0,9% 75,3%
Healthcare Diagnostics 2.960 2.707 253 9,3% -0,3% 9,7%
Electronic Devices 13.535 11.285 2.250 19,9% -1,5% 21,5%
Thermal Insulated Devices 3.009 3.228 (219) -6,8% -1,0% -5,8%
Lamps 3.053 3.625 (572) -15,8% -0,6% -15,2%
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 0 0 0 n.a. n.a. n.a.
SMA Industrial 8.899 14.325 (5.426) -37,9% -0,5% -37,4%
Divisione Metallurgy 40.184 40.174 10 0,0% -0,9% 0,9%
Solutions for Vacuum Systems 11.511 9.602 1.909 19,9% -0,9% 20,8%
Divisione Vacuum Technology 11.511 9.602 1.909 19,9% -0,9% 20,8%
Nitinol for Medical Devices 0 0 0 n.a. n.a. n.a.
Divisione Medical 0 0 0 n.a. n.a. n.a.
Functional Dispensable Products 12.147 12.290 (143) -1,2% -0,2% -1,0%
Divisione Specialty Chemicals 12.147 12.290 (143) -1,2% -0,2% -1,0%
Advanced Coatings 12 0 12 n.a. n.a. n.a.
Divisione Advanced Packaging 12 0 12 n.a. n.a. n.a.
Fatturato Totale 63.854 62.066 1.788 2,9% -0,7% 3,6%
(*) A partire dall'1 gennaio 2020, la Società è organizzata nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):
- Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il
mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del Business Electronic Devices);
- Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'unità operativa Business Solution for Vacuum Systems, inclusa nel segmento operativo Industrial);
- Divisione Medical (invariata);
- Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers , classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre al comparto Functional Chemical
Systems);
- Divisione Advanced Packaging (invariata).

I ricavi relativi dell'esercizio 2019 sono stati riclassificati secondo la nuova struttura operativa per consentire un confronto omogeneo con il 2020.

La crescita delle vendite è stata trainata principalmente dai Business Security & Defense (crescita organica +75,3%), grazie alle vendite di componenti getter per sensori a infrarossi e sistemi di visione notturna per applicazioni defense, aumentate anche per incrementi di stock dovuti all'emergenza Covid-19, Electronic Devices (crescita organica +21,5%), trainato dalle applicazioni a infrarosso in sensori termici per misure di temperatura e termografie, la cui crescita è stata favorita anche dalla recente crisi Covid-19; e Solutions for Vacuum Systems (crescita organica +20,8%), grazie a maggiori vendite nel comparto degli acceleratori di particelle.

Il Business Healthcare Diagnostics (+9,3%) cresce grazie a un incremento della domanda nel settore della diagnostica per immagini, in parte favorito dalla crisi Covid-19, mentre le vendite relative al business Advanced Coating sono collegate a una prototipazione.

I trend positivi citati hanno più che compensato le contrazioni registrate negli altri settori.

Il Business Thermal Insulated Devices evidenzia una variazione organica di -5,8%, in seguito al rallentamento della domanda di vacuum bottles e di tubi isolati per applicazioni petrolifere a causa della pandemia Covid-19.

Il Business Lamps risulta in calo organico di -15,2%, a causa della crisi strutturale del mercato delle lampade fluorescenti e a intensità di scarica.

Il Business SMA Industrial risulta in calo organico di -37,4%, concentrato nel comparto automotive (penalizzato anche dall'effetto Covid-19) e in quello consumer electronics (duplice effetto del Covid-19 e delle tensioni internazionali tra Stati Uniti e Cina).

Il Business Functional Dispensable Products (-1,0%) risulta in linea con lo scorso esercizio. Da segnalare la crescita delle vendite di dryer dispensabili per display OLED, trainate anche dall'aumento della produzione di saturimetri in Cina causa Covid-19.

Tale incremento è stato compensato dal calo del fatturato relativo ai componenti avanzati realizzati nello stabilimento di Avezzano e destinati al mercato consumer electronics, che, nonostante l'incremento nei volumi, hanno subito una tensione di prezzo.

La ripartizione dei ricavi per area geografica di destinazione relativi agli esercizi 2020 e 2019 è riportata nella tabella seguente:

(importi in migliaia di euro)
Area Geografica 2020 % 2019 % Variazione totale Variazione totale %
Italia 2.364 3,7% 1.781 2,9% 583 32,7%
Altri UE ed Europa 18.255 28,6% 18.864 30,4% (609) -3,2%
Nord America 8.612 13,5% 5.891 9,5% 2.721 46,2%
Giappone 4.674 7,3% 3.829 6,2% 845 22,1%
Repubblica Popolare Cinese 24.927 39,0% 27.411 44,2% (2.484) -9,1%
Corea del Sud 1.409 2,2% 949 1,5% 460 48,5%
Taiwan 864 1,4% 770 1,2% 94 12,2%
Altri Asia
Altri
2.482
267
3,9%
0,4%
2.460
111
4,0%
0,2%
22
156
0,9%
140,5%
Fatturato Totale 63.854 100,0% 62.066 100,0% 1.788 2,9%
Relativamente alla distribuzione geografica del fatturato, il 2020 mostra un incremento del
fatturato in Nord America, trainato dai business Electronic Devices e Security & Defense, e in Italia,
grazie alle maggiori vendite relative al business Solutions for Vacuum Systems, mentre diminuiscono
Relativamente alla distribuzione geografica del fatturato, il 2020 mostra un incremento del
fatturato in Nord America, trainato dai business Electronic Devices e Security & Defense, e in Italia,
grazie alle maggiori vendite relative al business Solutions for Vacuum Systems, mentre diminuiscono
le vendite in Cina, soprattutto relativamente business SMA Industrial per applicazioni consumer
electronics.
La seguente tabella riporta la ripartizione per Business Unit del risultato industriale lordo per gli
esercizi 2020 e 2019, con indicazione dell'incidenza sui ricavi e delle variazioni intervenute nel
periodo:
(importi in migliaia di euro)
Business Unit 2020 2019 Variazione Variazione
%
Metallurgy 18.755 20.259 (1.504) -7,4%
% sui ricavi della Divisione 46,7% 50,4%
Vacuum Technology 6.713 4.849 1.864 38,4%
% sui ricavi della Divisione 58,3% 50,5%
Medical 0 0 0 n.a.
% sui ricavi della Divisione 0,0% 0,0%
Specialty Chemicals 3.266 2.782 484 17,4%
% sui ricavi della Divisione 26,9% 22,6%
Advanced Packaging (132) (429) 297 69,2%
% sui ricavi della Divisione -1100,0% 0,0%
Non Allocato (442) 3 (445) -14833,3%
% sui ricavi della Divisione 0,0% 0,0%
Risultato industriale lordo 28.160 27.464 696 2,5%
% sui ricavi 44,1% 44,2%

Il risultato industriale lordo1 è stato positivo e pari a 28.160 migliaia di euro nel 2020 rispetto a 27.464 migliaia di euro nel precedente esercizio, con un incremento del 2,5%, pari a 696 migliaia di euro in valore assoluto, grazie principalmente ai maggiori volumi descritti sopra. Nel 2020 si registrano inoltre costi non allocati per 442 migliaia di euro, dovuti a un progetto di rinnovamento e ammodernamento di alcuni reparti produttivi del sito di Lainate. Il margine industriale lordo2 è invece sostanzialmente invariato, passando dal 44,2% del 2019 al 44,1% nel 2020.

L'utile industriale lordo della Divisione Metallurgy è stato pari a 18.755 migliaia di euro nell'esercizio 2020, rispetto a 20.259 migliaia di euro nell'esercizio 2019. La diminuzione (-7,4%) è principalmente imputabile al business SMA Industrial, fortemente penalizzato dal duplice effetto delle tensioni internazionali tra USA e Cina e del Covid-19 sul comparto consumer electronics e

1 Calcolato come differenziale tra il fatturato netto e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

2 Calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e il fatturato netto.

automotive e dal solo effetto Covid-19 sul comparto automotive. Il margine industriale lordo è diminuito, passando da 50,4% a 46,7%, per effetto del mix prodotti (il calo della marginalità dovuto alle SMA Industriali è compensato in parte da una migliore marginalità dei business Electronic Devices e Security & Defense, conseguenza delle maggiori vendite e delle correlate economie di scala).

L'utile industriale lordo della Divisione Vacuum Techonology è stato pari a 6.713 migliaia di euro, in aumento (+38,4%) rispetto al risultato di 4.849 migliaia di euro del 2019. Il margine industriale lordo è aumentato, passando dal 50,5% del precedente esercizio al 58,3%, grazie a un diverso mix di prodotto, con incremento delle vendite nel settore degli acceleratori di particelle, caratterizzato da maggiori margini.

L'utile industriale lordo della Divisione Specialty Chemicals è stato pari a 3.266 migliaia di euro, in crescita (+17,4%) rispetto a un risultato di 2.782 migliaia di euro nel 2019. La marginalità risulta in crescita (26,9% rispetto a 22,6% nel precedente esercizio), sia grazie alle maggiori vendite di getter avanzati per il mercato dei cellulari e alla conseguente saturazione della correlata linea produttiva, sia al diverso mix nelle vendite dei getter organici indispensabili. L'esercizio 2019 era stato però penalizzato da costi di smaltimento di prodotti non conformi pari a 578 migliaia di euro, al netto di cui sia l'utile industriale lordo sia la marginalità lorda sarebbero stati allineati all'esercizio corrente (rispettivamente 3.360 migliaia di euro, pari a 27,3% dei ricavi dell'esercizio 2019): la pressione commerciale nel comparto dei componenti avanzati per il mercato dei cellulari è stata bilanciata dal progressivo consolidamento delle vendite di dryer dispensabili per applicazioni OLED a matrice passiva in Cina e a Taiwan, caratterizzati da una maggiore marginalità.

Il risultato industriale lordo della Divisione Advanced Packaging è stato pari a -132 migliaia di
euro, rispetto a -429 migliaia di euro nel 2019. Nel 2019 erano stati svalutati alcuni assets per 307
migliaia di euro, relativi ad un progetto il cui scopo era la modifica di una parte del vecchio
stabilimento al fine di ospitare i reparti di laccatura della Divisione. Le valutazioni preliminari di
fattibilità tecnica avevano evidenziato oggettivi limiti tecnologici alla possibilità di realizzare il
progetto così come era stato pensato; da qui la decisione di interrompere le attività e spostare
l'investimento a Roncello, dove si trova la produzione della controllata SAES Coated Films S.p.A
Il costo del venduto non allocato, pari a complessivamente a 442 migliaia di euro (3 migliaia di
euro nel 2019), si riferisce principalmente ai costi3
correlati a un progetto di rinnovamento e
ammodernamento di alcuni reparti produttivi del sito di Lainate.
La seguente tabella riporta il risultato operativo degli esercizi 2020 e 2019, con indicazione delle
variazioni intervenute nel periodo:
(importi in migliaia di euro)
Variazione
Business Unit
2020
2019
Variazione
%
Metallurgy
12.010
13.422
(1.412)
-10,5%
Vacuum Technology
3.861
1.950
1.911
98,0%
Medical
(200)
(250)
50
20,0%
Specialty Chemicals
1.650
1.933
(283)
-14,6%
Advanced Packaging
(1.122)
(1.618)
496
30,7%
Not Allocated
(23.776)
(20.103)
(3.673)
-18,3%
Risultato operativo lordo
(7.577)
(4.666)
(2.911)
-62,4%
% sui ricavi
-11,9%
-7,5%
L'esercizio 2020 ha registrato una perdita operativa di -7.577 migliaia di euro, rispetto a -4.666
migliaia di euro dell'esercizio precedente: l'incremento della perdita è riconducibile principalmente
passiva in Cina e a Taiwan, caratterizzati da una maggiore marginalità.
3

3 Costi pari complessivamente a 439 migliaia di euro.

ai maggiori costi sostenuti per fronteggiare l'emergenza causata dalla pandemia Covid-19 (in particolare, costi di sanificazione e di adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, spese sanitarie di prevenzione, costi di consulenza e formazione, oltre a donazioni agli istituti di ricerca impegnati in prima linea per fronteggiare il Covid-19 e alla Protezione Civile italiana) pari a 1.203 migliaia di euro, a maggiori spese generali e amministrative per un incremento delle consulenze per lo sviluppo dei sistemi informativi e a maggiori costi di manutenzione dovuti a un progetto di rinnovamento e ammodernamento di alcuni reparti produttivi del sito di Lainate.

Le spese per ricerca e sviluppo sono state pari a 7.433 migliaia di euro, in leggera diminuzione rispetto a 7.752 migliaia di euro del 2019 (-4,1%), principalmente per minori consulenze e costi per materiali.

Le spese di vendita registrano una diminuzione di 1.144 migliaia di euro, imputabile principalmente a minori commissioni di vendita (diminuite di -496 migliaia di euro) corrisposte sulle vendite di filo educato SMA, in aggiunta a minori spese di viaggio e minori costi di marketing per effetto della pandemia Covid-19.

Le spese generali e amministrative sono aumentate di 2.974 migliaia di euro. Su questa variazione incidono i costi straordinari, pari a 589 migliaia di euro, sostenuti per la gestione dell'emergenza Covid-19 (in particolare costi di sanificazione e di adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, in aggiunta a spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione). L'incremento delle spese generali e amministrative è inoltre dovuto a maggiori costi di consulenza, in particolare per lo sviluppo dei sistemi informativi a supporto del business, a un incremento del costo del personale e dei compensi variabili4 agli Amministratori Esecutivi, nonché l'ammortamento per il nuovo ufficio di Milano della Società.

Il risultato operativo tiene conto di ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali e su beni in leasing pari a 4.854 migliaia di euro, rispetto a 4.450 migliaia di euro nel precedente esercizio. Si segnala, nel solo esercizio 2020, l'ammortamento sui nuovi uffici di Milano in leasing della Società.

I dividendi, i proventi (oneri) finanziari netti e gli utili (perdite) netti su cambi sono stati pari complessivamente a 10.395 migliaia di euro nel 2020, rispetto a 19.998 migliaia di euro nel precedente esercizio. Nel 2020 la società ha svalutato partecipazioni e effettuato accantonamenti a fondo rischi su partecipazioni per 442 migliaia di euro, mentre ha iscritto minori expected losses su disponibilità liquide in applicazione dell'IFRS 9 pari a 26 migliaia di euro. Nel 2019 il valore di svalutazioni e accantonamento a fondo rischi su partecipazioni era stato pari 1.496 migliaia di euro, mentre l'iscrizione di minori expected losses su disponibilità liquide in applicazione dell'IFRS 9 era stato pari a 6 migliaia di euro.

L'esercizio 2020 si chiude dunque con un risultato prima delle imposte positivo per 2.402 migliaia di euro, in diminuzione rispetto a 13.841 migliaia di euro dell'esercizio precedente.

Le imposte sul reddito presentano nell'esercizio un saldo negativo (onere) di 150 migliaia di euro, contro un saldo positivo (provento) di 178 migliaia di euro nel 2019.

Nel 2020 il risultato da operazioni discontinuate è stato pari a zero. Nel 2019 l'utile derivante da operazioni discontinuate è stato pari a 396 migliaia di euro e risultava essere principalmente costituito dall'aggiustamento positivo sul prezzo di cessione del business della purificazione, conseguente alla definizione del valore effettivo del credito fiscale delle società cedute SAES Getters USA, Inc. e SAES Pure Gas, Inc. risultante dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo 1 gennaio – 24 giugno 2018, presentata in aprile 2019.

4In particolare, accantonamento per piani d'incentivazione monetaria triennali, in scadenza alla fine dell'esercizio 2020.

Posizione finanziaria - Investimenti - Altre informazioni

L'esercizio 2020 chiude dunque con un utile di esercizio di 2.252 migliaia di euro contro un utile
pari a 14.416 migliaia di euro nell'esercizio 2019.
Posizione finanziaria - Investimenti - Altre informazioni
Si illustra di seguito il dettaglio delle voci che costituiscono la posizione finanziaria netta:
(importi in migliaia di euro)
31 Dicembre 31 Dicembre Variazione
2020 2019
Cassa 3 5 (2)
Altre disponibilità liquide 2.776 16.986 (14.210)
Liquidità 2.779 16.991 (14.212)
Crediti finanziari correnti 11 0 11
Crediti finanziari verso parti correlate, correnti * 142.518 141.482 1.036
Crediti finanziari correnti 142.529 141.482 1.048
Debiti verso banche, correnti (32.514) (27.009) (5.504)
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti (5.120) (5.100) (20)
Strumenti derivati valutati al fair value (33) (50) 18
Altri debiti finanziari verso parti correlate, correnti * (6.941) (3.210) (3.731)
Altri debiti finanziari verso terzi, correnti (2) (0) (2)
Passività finanziarie correnti per contratti di leasing (705) (412) (293)
Indebitamento finanziario corrente (45.315) (35.781) (9.534)
Posizione finanziaria netta corrente 99.993 122.691 (22.698)
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti** 49 4.208 (4.159)
Titoli in portafoglio - lungo termine 31.241 30.884 357
Crediti finanziari non correnti 31.290 35.092 (3.802)
Debiti bancari, non correnti (95.232) (100.352) 5.120
Passività finanziarie non correnti per contratti di leasing (2.336) (539) (1.797)
Indebitamento finanziario non corrente (97.568) (100.891) 3.323
Posizione finanziaria netta non corrente (66.278) (65.799) (479)
Posizione finanziaria netta 33.715 56.892 (23.177)
* Include debiti e crediti finanziari correnti verso le società del Gruppo e collegate
** Include crediti finanziari non correnti verso le società del Gruppo e collegate

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020 presenta un saldo positivo di 33.715 migliaia di euro, in diminuzione rispetto a un saldo di 56.892 migliaia di euro del precedente esercizio. Rispetto al 31 dicembre 2019 il decremento della posizione finanziaria netta (-23.177 migliaia di euro) è principalmente imputabile agli investimenti in immobilizzazioni materiali (-5.130 migliaia di euro), agli investimenti in società del Gruppo SAES (-9.572 migliaia di euro) e nel fondo di venture capital EUREKA! (-312 migliaia di euro) e al pagamento di dividendi nel mese di maggio (-9.198 migliaia di euro).

Nell'esercizio 2020 gli incrementi delle immobilizzazioni materiali sono stati pari a 5.032 migliaia di euro, rispetto a 7.237 migliaia di euro del 2019.

I principali investimenti del 2020 sono stati relativi sia all'adeguamento della linea localizzata ad Avezzano per la produzione di getter avanzati per il mercato electronic consumers, sia per all'acquisto di nuovi macchinari per lo stabilimento di Lainate, dedicati in particolare al business dei dispositivi elettronici (nuova macchina di sputtering), a quello delle SMA industriali (nuova trafilatrice e nuovo ribobinatore SMA) e al comparto vacuum systems (reparto NEG coating). Si segnalano, infine, le migliorie di SAES Getters S.p.A. sugli uffici in locazione di Milano destinati alle funzioni Corporate e di Direzione.

Per ulteriori dettagli sul capex dell'esercizio si rimanda alle Note n. 13 e n. 14.

Si riporta di seguito la composizione del fatturato e dei costi (costo del venduto e costi operativi) per valuta:

Impatto dell'epidemia Covid-19 sui risultati al 31 dicembre 2020

La crisi Covid-19, cominciata in Cina a inizio esercizio e manifestatasi nel Nord Italia a partire dalla seconda metà del mese di febbraio, per poi estendersi in molte aree geografiche del pianeta, ha causato un forte impatto sulla Società in vari ambiti: economico, organizzativo, finanziario. Il presente paragrafo fornisce un dettaglio di tale impatto, con evidenza dei principali settori di mercato SAES in cui si sono manifestati tali effetti e delle decisioni assunte dalla Società.

In particolare, dopo un primo trimestre impattato solo limitatamente dalla crisi Covid-19 e addirittura favorito da movimenti di scorte correlati alla fase emergenziale, il secondo trimestre ha visto il riassorbirsi progressivo di tali movimenti di magazzino, a cui si è sommato il rallentamento di alcuni settori, in particolare quello delle SMA Industriali, impattato dall'effetto negativo della pandemia sulla domanda di smartphone di fascia alta e nel settore automotive. L'effetto negativo del Covid-19 è proseguito anche nel terzo trimestre, con un parziale recupero nell'ultima parte dell'anno. Altri comparti le cui vendite sono state negativamente impattate dal Covid-19 sono stati quello delle pompe da vuoto (minori vendite agli istituti di ricerca e alle università, che hanno rallentato la loro operatività durante il periodo del lockdown), che però ha ripreso a crescere nella seconda parte dell'anno soprattutto grazie alle applicazioni per acceleratori di particelle, e quello dell'isolamento termico (in particolare, rallentamento della domanda di vacuum bottles e di tubi isolati per applicazioni petrolifere).

Per contro, il Covid-19 ha favorito la crescita dei ricavi nei comparti dei dispositivi elettronici (vendite trainate dalla domanda di termoscanner) e della diagnostica medica (incremento della domanda nel settore della diagnostica per immagini).

A contenimento cautelativo dell'epidemia di Covid-19, la sede di Lainate della Società è stata chiusa dal pomeriggio del 24 febbraio al 28 febbraio 2020, anche al fine di predisporre le necessarie misure di contenimento dei rischi e di redigere il protocollo di operatività Covid-19. Successivamente, lo stabilimento è tornato in funzione e sempre operativo è stato lo stabilimento di Avezzano, osservando tutte le disposizioni normative in vigore per garantire la sicurezza degli ambienti lavorativi e favorendo, laddove possibile, il ricorso a modalità di lavoro agile.

Si ricorda inoltre che in data 26 marzo 2020 la Società ha raggiunto un accordo con le Rappresentanze sindacali relativo al ricorso, per un periodo di nove settimane a partire dal 30 marzo 2020, a strumenti di ammortizzazione sociale previsti dal D.p.c.m. "Cura Italia" del 17 marzo 2020 (CIGO, Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) per alcuni dipendenti dello stabilimento di Lainate, con un'integrazione salariale sostenuta dall'azienda pari al 40%.

Si segnala, inoltre, che in data 14 maggio 2020 è stata raggiunta un'intesa con le Organizzazioni sindacali per il graduale rientro di tutti i dipendenti nell'unità operativa di Lainate (150 presenze giornaliere a Lainate nei mesi di giugno e luglio, con rotazione di presenza alternata a lavoro agile). A partire da inizio agosto c'è stato invece il rientro di tutti i dipendenti e, sempre a partire da tale data, è stato anche avviato un progetto sperimentale di smart working su base volontaria, della durata di 12 mesi, con un massimo di tre giornate settimanali in lavoro agile per ciascun dipendente che aderisce alla sperimentazione.

In data 27 ottobre 2020 la Società ha sottoscritto un nuovo accordo con le rappresentanze sindacali per definire ulteriori misure di sicurezza in concomitanza con l'inasprirsi della pandemia Covid-19. In particolare, l'accordo ha previsto la prosecuzione del progetto di sperimentazione di lavoro agile partito a inizio agosto e l'estensione del remote working a 35 dipendenti per un totale di 2/3 giorni a settimana. Tale accordo ha avuto effetto fino al 31 dicembre 2020 e al momento non è stato rinnovato. Pertanto, resta attualmente in vigore soltanto il già citato accordo di smart working sottoscritto in agosto 2020, fatti salvi ulteriori provvedimenti normativi emergenziali e compatibilmente con la situazione epidemiologica.

Nell'ambito della Ricerca & Sviluppo, sebbene l'emergenza Covid-19 abbia avuto un impatto su alcuni progetti, a causa di ritardi nelle forniture di materie prime e di componenti per nuovi impianti, l'applicazione di procedure di sicurezza e norme di distanziamento, unitamente alla focalizzazione sulle attività maggiormente prioritarie, hanno permesso di garantire un adeguato svolgimento delle

attività sperimentali, anche in presenza. Alcuni progetti hanno però subito un rallentamento, in
particolare nel comparto del packaging, data la fondamentale importanza della presenza fisica del
personale tecnico durante i test.
A fronte della pandemia, la Società ha dovuto sostenere spese straordinarie pari a 594 migliaia di
euro: in particolare, costi di sanificazione e adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di
garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e
formazione. Per contro, il risparmio conseguente al ricorso della CIGO nello stabilimento di Lainate
è stato pari a 54 migliaia di euro.
(importi in migliaia di euro) 2020
Effetti straordinari Covid-19 Lavoro diretto Spese indirette
di produzone
Spese di ricerca e
sviluppo
Spese di vendita Spese generali e
amministrative
Totale
Costo del personale
Spese esterne per manutenzione
Ammortamenti imm.ni materiali
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari
Spese di formazione e aggiornamento
Consulenze tecniche, legali, fiscali ed amministrative
Servizi generali (mensa, pulizia, vigilanza)
Spese di trasporto
(8)
0
0
0
0
0
0
0
(12)
0
0
0
0
0
0
0
(25)
0
0
0
0
0
0
0
(4) 68
0
164
0
2
0
68
0
3
0
135
0
145
0
2
19
(*)
164
2
68
3
135
145
2
Altre
Totale costo del venduto e spese operative straordinarie Covid-19
0
(8)
0
(12)
0
(25)
(4) 0
2
589
2
540
(*) L'importo risulta essere così composto:
- risparmio per utilizzo della CIGO nello stabilimento di Lainate, pari a -54 migliaia di euro
- maggiori cost per il personale, pari a 73 migliaia di euro
Da segnalare, infine che la Società ha effettuato donazioni del valore complessivo di 691 migliaia
di euro a istituti di ricerca impegnati in prima linea nella lotta al Covid-19, nonché alla Protezione
Civile Italiana (i relativi costi sono classificati alla voce "Altri oneri").
Si sottolineano, infine, alla voce "Altri proventi", ricavi pari a 28 migliaia di euro, correlati al credito
d'imposta sulle spese di sanificazione (D.L. 34/2020, articolo 125).
(importi in migliaia di euro)
Altri proventi
Altri oneri
Totale altri proventi (oneri) straordinari Covid-19
Effetti straordinari Covid-19 2020
(691)
(663)
28
L'impatto del Covid-19 sui mercati finanziari ha causato nel corso del primo semestre dell'esercizio
una significativa riduzione del valore dei titoli in portafoglio, pari circa 1,3 Milioni di euro (-5,5%)
al 30 giugno 2020, integralmente riassorbito nel corso del secondo semestre, che si è concluso con
un incremento del fair value dei titoli in portafoglio pari a circa 350 migliaia di Euro (+1,2%).
(importi in migliaia di euro)

Riguardo la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, gli Amministratori, ai sensi dei paragrafi 9 e 12 dello IAS 36, hanno valutato gli effetti dell'epidemia Covid-19 come un indicatore di possibile perdita di valore. Pertanto, sia le immobilizzazioni materiali, sia le attività immateriali (avviamenti inclusi) e i diritti d'uso riferiti ai beni in leasing, nonché le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono state oggetto di impairment test al 31 dicembre 2020. Dalle verifiche effettuate non è emersa alcuna necessità di svalutazione relativamente alle immobilizzazioni.

A causa della crisi economica e finanziaria globale causata dalla pandemia Covid-19, il management ha ritenuto opportuno svolgere analisi aggiuntive in merito alla possibile svalutazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti in giacenza, nonché di crediti commerciali considerati non recuperabili per problemi d solvibilità dei client finali. Da tali analisi non sono emersi aggiustamenti significativi né sul valore netto delle rimanenze finali, né su quello dei crediti commerciali.

Rapporti con le società del Gruppo

Per quanto riguarda i rapporti con le società del Gruppo, individuate sulla base del principio contabile internazionale IAS 24 revised e dell'articolo 2359 del Codice Civile, si segnala che anche nel corso dell'esercizio 2020 sono proseguiti i rapporti con le società controllate. Con dette controparti sono state poste in essere operazioni relative all'ordinaria attività della Società. Tali rapporti sono stati prevalentemente di natura commerciale e hanno interessato acquisti e vendite di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, impianti, beni materiali e servizi di varia natura; con alcune società del Gruppo sono in essere contratti di cash pooling e di finanziamento onerosi.

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24 revised, si segnala al riguardo che anche nel corso del 2020 tutte le operazioni con Parti Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gestione e che sono state effettuate a condizioni economiche e finanziarie allineate a quelle di mercato.

I principali rapporti intrattenuti con le società controllate, collegate o a controllo congiunto del Gruppo SAES sono stati i seguenti:

SAES GETTERS/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA)

Vendita di getter; acquisto di prodotti finiti; riaddebito di costi assicurativi gestiti a livello centralizzato; riaddebito di costi di audit gestiti a livello centralizzato; proventi per rifatturazione di servizi centralizzati di gruppo; proventi derivanti dall'utilizzo del marchio "SAES"; royalty a fronte della concessione in uso delle tecnologie PageLid® e PageWafer®. È inoltre in essere un contratto di cash pooling oneroso.

SAES SMART MATERIALS, Inc., New Hartford, NY (USA)

Proventi derivanti da riaddebito di costi assicurativi gestiti a livello centralizzato; proventi per rifatturazione di servizi centralizzati di gruppo, inclusa la gestione di brevetti; proventi derivanti dall'utilizzo del marchio "SAES".

SPECTRA-MAT. INC., Watsonville, CA (USA)

Proventi per rifatturazione di servizi centralizzati di gruppo; riaddebito di costi assicurativi gestiti a livello centralizzato; riaddebito di costi di audit gestiti a livello centralizzato; proventi derivanti dall'utilizzo del marchio "SAES".

MEMRY CORPORATION, Bethel, CT (USA)

Acquisto di materie prime; proventi per rifatturazione di servizi centralizzati di gruppo; riaddebito di costi assicurativi gestiti a livello centralizzato; proventi derivanti dall'utilizzo del marchio "SAES".

SAES GETTERS KOREA Corporation, Seoul (Corea del Sud)

Proventi per rifatturazione di servizi centralizzati di gruppo; riaddebito di costi assicurativi gestiti a livello centralizzato; provvigioni passive derivanti da rapporti commerciali. E'inoltre in essere un contratto di finanziamento passivo oneroso.

SAES GETTERS (NANJING) CO., LTD. – Nanjing (Repubblica Popolare Cinese)

Proventi per rifatturazione di servizi centralizzati di gruppo; riaddebito di costi assicurativi gestiti a livello centralizzato.

SAES GETTERS INTERNATIONAL LUXEMBOURG S.A., Luxembourg (Lussemburgo)

È in essere un contratto di finanziamento passivo a titolo oneroso. Alla società è stato anche conferito un mandato per la gestione di operazioni su derivati di copertura sulla valuta Korean Won.

SAES INNOVATIVE PACKAGING S.r.l. (ex E.T.C. S.r.l. in liquidazione) - Lainate (Italia)

Proventi derivanti da rifatturazione di servizi generali e amministrativi; è inoltre in essere un contratto di cash pooling.

Infine, si sottolinea che SAES Innovative Packaging S.r.l. fa parte, in qualità di consolidata, del consolidato fiscale nazionale in essere dal 1° gennaio 2015, di cui la Società è consolidante. Si veda la Nota n. 23.

SAES Nitinol S.r.l. – Lainate (Italia)

È in essere con la Società un contratto di cash pooling oneroso.

Si sottolinea inoltre che SAES Nitinol S.r.l. fa parte, in qualità di consolidata, del consolidato fiscale nazionale in essere dal 1° gennaio 2015, di cui la Società è consolidante. Si veda la Nota n. 23.

SAES COATED FILMS S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.) – Roncello, MB & Lainate5 , MI (Italia) Proventi derivanti da rifatturazione di attività di ricerca, servizi commerciali, servizi generali e amministrativi.

Si segnala che dal 1° gennaio 2017 SAES Coated Films S.p.A. fa parte, in qualità di consolidata, del consolidato fiscale nazionale. Si veda la Nota n. 23.

SAES INVESTMENTS S.A., Lussemburgo (Lussemburgo) È in essere un contratto di finanziamento a rinnovo annuale.

SAES GETTERS EXPORT CORP. – Wilmington, DE (USA) Nessun rapporto.

A chiarimento di quanto sopra, la Società ha in essere con alcune società controllate (SAES Innovative Packaging S.r.l., SAES Getters/USA, Inc, SAES Getters Korea Corporation, SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd., Spectra-Mat, Inc., SAES Smart Materials, Inc., Memry Corporation), accordi per la prestazione di servizi commerciali, tecnici, informatici, legali, finanziari e per lo studio di progetti specifici.

La Società esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Innovative Packaging S.r.l., di SAES Coated Films S.p.A., di SAES Nitinol S.r.l. e di SAES Investments S.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile e seguenti.

La Società ha in essere garanzie bancarie a favore delle proprie controllate: si rimanda alla Nota n. 39 per ulteriori informazioni.

Le più significative operazioni poste in essere nel corso dell'esercizio 2020 sono commentate nella Nota Integrativa, nell'ambito dell'analisi della composizione delle singole voci di Bilancio.

I rapporti patrimoniali ed economici con le imprese controllate, collegate o a controllo congiunto del Gruppo SAES Getters sono di seguito riassunti:

5 In data 1 giugno 2018 SAES Coated Films S.p.A. ha aperto un'unità locale a Lainate, presso la sede della Capogruppo.

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(importi in migliaia di euro)
Società Crediti Debiti Proventi Oneri Impegni
2020 2020 2020 2020 2020*
SAES Getters/USA, Inc. 1.932 79 5.135 917 4.000
Spectra-Mat, Inc. 91 127 1
SAES Smart Materials, Inc. 122 82 197 608
Memry Corporation 719 59 990 944
SAES Getters Korea Corporation 202 1.399 81
SAES Getters (Nanjing) Co.Ltd. 470 60 4.337 430
Memry GmbH in liquidazione 140 0
SAES Getters International S.A. 29 3.415 29 15
SAES Innovative Packaging S.r.l. ** 10 2.720 10 1 448
SAES Nitinol S.r.l. 123 627 10 1
SAES Coated Films S.p.A. 372 31 1.035 11 90
SAES Investments S.A. 141.562 162 295 162
SAES RIAL Vacuum S.r.l. 368 18 996 198
Actuator Solutions GmbH 252 791 300 1.317
Flexterra, Inc. 46 47
  • S.G.G. Holding S.p.A., azionista di maggioranza relativa che detiene al 31 dicembre 2020 il 34,44%6 delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. In data 29 aprile 2020, S.G.G. Holding S.p.A. ha incassato dividendi da SAES Getters S.p.A. per complessivi 2,5 milioni di euro.

Si segnala che il debito di S.G.G. Holding S.p.A. verso SAES Getters S.p.A. per l'istanza7 di rimborso dell'eccedenza IRES versata in esercizi precedenti (272 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) è venuto meno a seguito del rimborso pari a 144 migliaia di euro ricevuto dall'Agenzia delle Entrate nel corso del mese di maggio 2020 e trasferito da S.G.G. Holding S.p.A. a SAES Getters S.p.A. nel successivo mese di giugno. Il credito residuo di SAES Getters S.p.A. per la differenza (pari a 128 migliaia di euro) è stato svalutato perché non esigibile.

  • Actuator Solutions GmbH, joint venture controllata congiuntamente con quote paritetiche dai due Gruppi SAES e Alfmeier Präzision, finalizzata allo sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori basati sulla tecnologia SMA.

Nei confronti di Actuator Solutions GmbH la Società ha avuto, nel corso del primo semestre 2020, rapporti di natura commerciale (vendita di materie prime e semilavorati) e ha svolto servizi di varia natura (in particolare, servizi di development e prestazioni di carattere accessorio/amministrativo) che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi. Inoltre, tra la Società e Actuator Solutions GmbH è in vigore un accordo commerciale che prevede il riconoscimento alla joint venture di commissioni sulle vendite di filo SMA procurate a SAES Getters S.p.A. dall'attività commerciale di Actuator Solutions.

Infine, si rileva come la controllata SAES Nitinol S.r.l. abbia erogato diversi finanziamenti fruttiferi a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH. Al 31 dicembre 2020 il debito finanziario di Actuator Solutions GmbH verso SAES Nitinol S.r.l. ammonta complessivamente a 10,1 milioni di euro, comprensivi di 2,1 milioni di euro d'interessi maturati e non ancora saldati8 . Si segnala come l'ammontare complessivo del credito finanziario (sia quota capitale, sia quota interessi) di SAES Nitinol S.r.l. verso la joint venture tedesca risultasse già completamente svalutato alla fine dello scorso esercizio; al 31 dicembre 2020 si è poi proceduto con la svalutazione addizionale del credito

6 Al 31 dicembre 2020, n. 2.819.773 azioni ordinarie detenute da S.G.G. Holding hanno maturato la maggiorazione e, pertanto, S.G.G. Holding detiene il 45,01% dei diritti di voto (percentuale calcolata includendo anche i diritti di voto delle azioni proprie in capo a SAES Getters S.p.A.).

7 Istanza presentata da S.G.G. Holding S.p.A. in qualità di consolidante del consolidato fiscale nazionale in essere al 31 dicembre 2014, per conto dell'incorporata SAES Advanced Technologies S.p.A.

8Si segnala che, in data 31 dicembre 2020, SAES Nitinol S.r.l. e Actuator Solutions GmbH hanno sottoscritto un accordo in base al quale è stato posticipato al 31 dicembre 2021 il pagamento di tutti gli interessi maturati dal 2016 al 2020 sui finanziamenti concessi da SAES, in più tranche, alla joint venture.

finanziario corrispondente agli interessi maturati nel corso dell'esercizio corrente (0,5 milioni di euro), in quanto valutato dal management SAES difficilmente recuperabile.

Si segnala che, in settembre 2020, si è concluso il processo di liquidazione delle società Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., interamente controllate da Actuator Solutions GmbH e in liquidazione dalla fine del 2019. Con entrambe le società il SAES Getters S.p.A. non ha avuto nessun rapporto nel corso dell'esercizio corrente.

  • SAES RIAL Vacuum S.r.l., joint venture tra SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l., finalizzata alla progettazione e realizzazione di componenti e sistemi da vuoto integrati per acceleratori, per la ricerca e per sistemi e dispositivi industriali.

Nei confronti di SAES RIAL Vacuum S.r.l. la Società ha rapporti di natura commerciale (sia acquisto, sia vendita di materia prima, componenti e lavorazioni per la realizzazione di sistemi da vuoto) e svolge servizi vari, in prevalenza attività di vendita, di marketing e di supporto amministrativo, che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi. Infine, SAES Getters S.p.A. ha concesso un finanziamento di 49 migliaia di euro9 , destinato al sostegno finanziario dell'operatività di SAES RIAL Vacuum S.r.l.

  • Flexterra, Inc., joint venture partecipata da SAES Getters International Luxembourg S.A. con sede a Skokie (Stati Uniti), costituita a fine esercizio 2016 per lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di materiali e componenti per display completamente flessibili.

  • Flexterra Taiwan Co., Ltd., società costituita a inizio esercizio 2017, interamente controllata dalla joint venture Flexterra, Inc.

Nei confronti di Flexterra, Inc. e della sua controllata la Società svolge servizi di natura amministrativa e di supporto legale, finanziario e fiscale, oltre a fornire assistenza nell'attività di ricerca e sviluppo della joint venture, inclusa la gestione dei brevetti. Tali servizi vengono riaddebitati sulla base di un contratto di service fees. Infine, in data 16 luglio 2020 SAES Getters International Luxembourg S.A. ha sottoscritto un prestito convertibile del valore di 3 milioni di dollari a favore della joint venture Flexterra, Inc., da restituirsi per cassa al termine di un periodo prestabilito pari a un anno (maturity date) o antecedentemente, al verificarsi di determinati eventi rilevanti, tra i quali la liquidazione di Flexterra e il cambio di controllo. Sul finanziamento maturerà un interesse annuo pari all'8%. La restituzione, oltre che per cassa, potrà avvenire sotto forma di equity qualora Flexterra dovesse ricorrere ad un aumento qualificato di capitale di valore almeno pari a 6 milioni di dollari prima della maturity date. In tal caso, SAES Getters International Luxembourg S.A. otterrà un numero di nuove azioni pari al quoziente ottenuto dividendo il saldo del finanziamento alla data di conversione per un valore pari all'80% del prezzo per azione pagato dagli altri azionisti all'atto dell'aumento qualificato di capitale.

Il relativo credito finanziario di SAES Getters International Luxembourg S.A. è stato interamente svalutato al 31 dicembre 2020 poiché il piano 2021-2025 di Flexterra non ne prevede la recuperabilità nel quinquennio.

  • Dirigenti con Responsabilità Strategiche, vengono considerati tali i membri del Consiglio di Amministrazione, ancorché non esecutivi, e i membri del Collegio Sindacale.

Inoltre, sono considerati dirigenti con responsabilità strategiche il Group Human Resources Manager, il Group Legal / Compliance & Internal Audit Manager e il Group Research Lab Manager10 . Si considerano parti correlate anche i loro stretti familiari. A tal proposito si segnala che, al 31 dicembre 2020, Ginevra della Porta e Lorenzo della Porta, figli di Massimo della Porta, sono rispettivamente dipendenti di SAES Getters S.p.A. e della controllata SAES Coated Films S.p.A.

Le seguenti tabelle mostrano i valori complessivi delle transazioni intercorse con le parti correlate negli esercizi 2020 e 2019.

9 Al 31 dicembre 2020 il credito finanziario di SAES Getters S.p.A. verso la joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. ammonta in totale a 50 migliaia di euro (49 migliaia di euro di quota capitale e 1 migliaio di euro di quota interessi). 10 Il Group Research Lab Manager ha assunto la qualifica di Dirigente con Responsabilità Strategiche a far data dall'1 gennaio 2020.

(importi in migliaia di euro) Riaddebito costi
31 dicembre 2020 Ricavi netti Costo del venduto Spese di ricerca e sviluppo Spese di vendita Spese generali e amministrative Spese di ricerca e sviluppo Spese di vendita Spese generali e amministrative Altri proventi (oneri) Proventi (oneri) finanziari Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti verso controllante per
consolidato fiscale
Crediti finanziari verso
parti correlate
S.G.G. Holding S.p.A.
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Actuator Solutions GmbH
Flexterra, Inc.
975
709
(198) 0 40
25
10 10
42
22
(300) 1
318
252
47
(18) 50
Totale 1.685 (198) 0 0
0
65 10 74 (300) 1
618
(18) 0 50
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2019
Ricavi netti Costo del venduto Spese di ricerca e sviluppo Spese di vendita Spese generali e amministrative Spese di ricerca e sviluppo Riaddebito costi
Spese di vendita
Spese generali e amministrative Altri proventi (oneri) Proventi (oneri) finanziari Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti verso controllante per Crediti finanziari verso
parti correlate
S.G.G. Holding S.p.A.
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Actuator Solutions GmbH
Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd in liquid
25
891
5
0
204
15
0
0
40 10
1
10
42
1
27
69
92 consolidato fiscale
272
50
Flexterra, Inc.
Totale
921 0
204
0
15
0
0
42
82
11 88
140
(25)
(25)
130
1
225
92 272 50
La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche come sopra
identificati.
(importi in migliana di curo) Riaddebito costi
31 dicembre 2019 Ricavi netti Costo del
venduto
Spese di ricerca Spese di vendita 1
e sviluppo
amministrative e sviluppo Spese generali e Spese di ricerca Spese di vendita >pe amministrative (oneri) Spese generali e Altri proventi Proventi (oneri)
finanziari
Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Crediti verso
controllante per
consolidato
fiscale
Crediti
finanziari verso
parti correlate
S.G.G. Holding S.p.A.
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Actuator Solutions GmbH
Actuator Solutions Tarwan Co., Ltd in liquid
Flexterra, Inc.
25
891
204 40
19
12 (25) 27
રેર
130
272 50
Totale 921 204 82 140 (25) 225 272
La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche come sopra
identificati.
(importi in migliaia di euro) 2020 2019 Variazione
Benefici a breve termine 3.967 3.918
Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego
Altri benefici di lungo periodo
0
1.290
0
682
608
Benefici di fine rapporto 1.740 1.909 (169)
Pagamenti in azioni 0 0
Altri benefici
Totale remunerazioni a dirigenti con responsabilità strategiche
6.997 6.509 0

La voce "Benefici a breve termine" risulta essere composta dai compensi sia fissi, sia variabili dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche. L'incremento rispetto allo scorso esercizio è principalmente spiegato dalla nomina di un nuovo Dirigente con Responsabilità Strategica a partire dall'1 gennaio 2020, non sufficientemente controbilanciato dalla riduzione del compenso variabile di breve termine dei due Amministratori Esecutivi nel 2020 rispetto all'esercizio precedente.

L'incremento della voce "Altri benefici di lungo periodo" è dovuto al maggiore accantonamento per i piani d'incentivazione monetaria triennali degli Amministratori esecutivi, in scadenza alla fine dell'esercizio 2020.

Nonostante il maggior stanziamento a titolo di Trattamento di Fine Mandato per gli Amministratori Esecutivi derivante dall'incremento dei compensi variabili di lungo termine di questi ultimi11, la voce "Benefici di fine rapporto" subisce un decremento rispetto al precedente esercizio, in cui includeva i costi per severance correlati alla fuoriuscita di dirigenti strategici della Società.

Si ricorda come la voce "Benefici di fine rapporto" includa anche lo stanziamento per il piano d'incentivazione phantom shares (si veda in proposito la Nota n. 30)

Alla data del 31 dicembre 2020 il debito iscritto in bilancio verso i dirigenti con responsabilità strategiche della Società risulta essere pari a 7.121 migliaia di euro, da confrontarsi con un debito di 5.237 migliaia di euro al 31 dicembre 2019. L'incremento è principalmente correlato all'accantonamento 2020 per i piani d'incentivazione monetaria di lungo termine, mentre nessun pagamento è stato effettuato nel corso dell'esercizio corrente.

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24 revised, si segnala al riguardo che anche nel corso del 2020 tutte le operazioni con Parti Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gestione e che sono state effettuate a condizioni economiche e finanziarie allineate con quelle di mercato.

11 Lo stanziamento a titolo di Trattamento Fine Mandato per gli Amministratori Esecutivi viene calcolato in percentuale sui compensi sia fissi, sia variabili.

Altre informazioni riguardanti la Società

Per l'illustrazione dell'andamento delle controllate si rinvia al Bilancio Consolidato e al "Prospetto riepilogativo dei dati essenziali delle società controllate".

La Società dispone di due Branch Office, uno a Taoyuan City (Taiwan) e uno a Tokyo (Giappone).

Le informazioni sugli assetti proprietari di cui all'articolo 123-bis D. Lgs. 58/98 (Testo Unico della Finanza) comma 1 sono riportate nella "Relazione sul Governo Societario" redatta dalla Società, inclusa nel fascicolo di bilancio e pubblicata sul sito internet della Società www.saesgetters.com, sezione Investor Relations, sotto sezione Corporate Governance.

Continuità aziendale

Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario causato dall'epidemia Covid-19, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 - Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale. Tali conclusioni sono state raggiunte considerando l'evidenza dei risultati raggiunti nel 2020, la sostanziale tenuta dei vari business della Società in termini di redditività e flussi di cassa generati, il mantenimento di una posizione finanziaria positiva nel corso dell'esercizio e considerando altresì le previsioni elaborate per l'esercizio 2021, che pur riflettendo ancora gli effetti della pandemia, sono positive.

La durata e l'ampiezza della diffusione futura della pandemia Covid-19, nonché i correlati effetti economici e finanziari rimangono di difficile previsione e sono oggetto di costante e continuo monitoraggio da parte della Società. Si sottolinea, comunque, che la connotazione della Società e delle sue controllate su scala globale sia manifatturiera, sia commerciale e la presenza in business considerati essenziali, primi fra tutti quello medicale e alimentare, riducono il rischio. In aggiunta, la Posizione Finanziaria Netta positiva al 31 dicembre 2020, unitamene alla disponibilità di linee di credito inutilizzate, costituiscono un'ulteriore garanzia di continuità aziendale.

Eventi successivi

In data 8 febbraio 2021 la Società ha stipulato un contratto di finanziamento a termine a titolo oneroso in favore della SAES Coated Films S.p.A, con il quale si impegna a garantire alla controllata il sostegno finanziario necessario al proseguimento del progetto industriale.

Il contratto prevede un importo massimo complessivo di capitale erogabile pari a 5 milioni di euro, che la SAES Coated Films S.p.A. potrà richiedere e rimborsare alla Società in diverse tranche, lungo tutta la durata del prestito.

Il finanziamento ha data di scadenza 31 dicembre 2021, termine prorogabile di anno in anno in assenza di comunicazioni tra le parti per una risoluzione.

In data 12 febbraio 2021 SAES Getters S.p.A. ha annunciato la presentazione di un'offerta per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (CINEL), un player internazionale consolidato nel settore dei componenti e della strumentazione scientifica per sincrotroni e acceleratori di particelle, con sede in provincia di Padova. In particolare, la Società, ottenuta l'approvazione del Consiglio, ha formalizzato un'offerta, che consentirà alle parti di procedere nella finalizzazione degli accordi contrattuali, la cui firma si stima entro marzo 2021. L'offerta prevede l'acquisto da parte di SAES, direttamente o attraverso una società controllata, del

100% di CINEL. Il prezzo offerto è nell'intorno di 19 milioni di euro, da corrispondersi ai soci CINEL, proporzionalmente alle quote da ciascuno detenute, in un'unica tranche e per cassa, già nelle disponibilità di SAES. Tale corrispettivo è stato definito calcolando l'equity value, sommando algebricamente all'enterprise value (pari a 8 volte l'EBITDA ottenuto come media aritmetica degli EBITDA risultanti dai bilanci approvati relativi agli esercizi 2019 e 2020, eventualmente aggiustati per componenti non ricorrenti) la posizione finanziaria netta (PFN) al 31 dicembre 2020. La differenza tra i valori di PFN e capitale circolante netto (CCN) al closing, rispetto al 31 dicembre 2020, costituirà un price adjustment.

Gli spazi attualmente utilizzati da CINEL, già ceduti ad altra società, saranno oggetto di locazione tramite sottoscrizione di uno specifico contratto della durata di sei anni e tacitamente rinnovabile alle medesime condizioni, per almeno un identico periodo, ad un canone complessivo annuo pari a 126 migliaia di euro.

L'atto di cessione quote disciplinerà anche l'impegno dei soci Aldo Bongiovanni e Sergio Bongiovanni a continuare a collaborare con SAES nel ruolo di Amministratori o come consulenti per almeno tre anni, al fine di garantire la continuità aziendale.

L'obiettivo dell'acquisizione, per la Società, è di rafforzare la propria posizione competitiva nel settore del vuoto, attraverso un ampliamento dell'offerta di prodotti per acceleratori di particelle e sincrotroni, interamente italiana e all'avanguardia su scala globale.

Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. ha conseguito nell'esercizio 2020 ricavi netti pari a circa 7,6 milioni di euro, con un EBITDA margin pari a 32,4%. Nell'esercizio 2019 i ricavi erano stati pari a 6,7 milioni di euro, con un EBITDA margin pari a 23,2%. Al 31 dicembre 2020 il patrimonio netto della società è pari a 2,9 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta è positiva per circa 2,8 milioni di euro. La società occupa circa 35 dipendenti.

Relativamente all'investimento perfezionato nel Fondo di venture capital EUREKA!, in data 25 febbraio 2021 si è proceduto con un ulteriore versamento pari a 37 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo in una start-up innovativa, spin-off del laboratorio NEST della Scuola Normale Superiore di Pisa e del Centro Nazionale delle Ricerche, che ha sviluppato un sistema diagnostico di point-ofcare basato su dispositivi nanotecnologici a onda superficiale acustica per la rilevazione di molecole, focalizzandosi sul rilevamento di traumi cerebrali.

Il risultato economico della Società continuerà ad essere influenzato dall'andamento del rapporto di cambio dell'euro nei confronti del dollaro statunitense.

Al fine di preservare la marginalità dalla fluttuazione dei tassi di cambio, in data 9 marzo 2021 sono stati stipulati contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 6,7 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1957 contro euro. Tali contratti si estenderanno per la rimanente parte dell'esercizio 2021.

Proposta di approvazione del Bilancio e di distribuzione del dividendo

Signori Azionisti,

sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione

"L'Assemblea degli Azionisti,

  • esaminati i dati del Bilancio di esercizio di SAES Getters S.p.A., al 31 dicembre 2020, corredato della Relazione degli Amministratori sulla gestione, della Relazione del Collegio Sindacale, della Relazione della Società di Revisione e della ulteriore documentazione prevista dalla legge;

  • rilevato che la riserva legale ha già raggiunto il 20% del capitale sociale;

  • preso atto dei risultati dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020;

delibera

  • di approvare il Bilancio di esercizio di SAES Getters S.p.A. al 31 dicembre 2020, che chiude con un utile di esercizio di Euro 2.252.076,90;
  • di distribuire integralmente l'utile netto di esercizio, al netto degli utili netti su cambi non realizzati ex Codice Civile art. 2426 c. 8-bis, per un importo netto complessivo pari ad Euro 2.252.076,90, salvo arrotondamento, e quindi attribuendo, a soddisfazione dei diritti spettanti alle azioni di risparmio ed alle azioni ordinarie, a norma dell'art. 26 dello Statuto sociale: (i) un dividendo pari a Euro 0,138549 per azione di risparmio, a titolo di riconoscimento integrale del dividendo privilegiato per l'esercizio 2020, nonché (ii) un dividendo pari ad Euro 0,114171 per azione ordinaria, dandosi atto che con ciò viene rispettata la regola della maggiorazione minima del 3% del valore di parità contabile implicito, spettante alle azioni di risparmio rispetto alle azioni ordinarie; euro Utile netto di esercizio 2.252.076,90 (Utili netti su cambi non realizzati e non distribuibili) 0,00 Utile netto di esercizio distribuibile 2.252.076,90
    • di distribuire una quota parte della riserva disponibile "Utili portati a nuovo" pari a Euro 5.187.787,49, in misura uguale alle azioni ordinarie e di risparmio, attribuendo un dividendo pari a Euro 0,285829 per azione di risparmio e per azione ordinaria;
con un utile di esercizio di Euro 2.252.076,90;
- di distribuire integralmente l'utile netto di esercizio, al netto degli utili netti su cambi non
realizzati ex Codice Civile art. 2426 c. 8-bis, per un importo netto complessivo pari ad Euro
2.252.076,90, salvo arrotondamento, e quindi attribuendo, a soddisfazione dei diritti
spettanti alle azioni di risparmio ed alle azioni ordinarie, a norma dell'art. 26 dello Statuto
sociale: (i) un dividendo pari a Euro 0,138549 per azione di risparmio, a titolo di
riconoscimento integrale del dividendo privilegiato per l'esercizio 2020, nonché (ii) un
dividendo pari ad Euro 0,114171 per azione ordinaria, dandosi atto che con ciò viene
rispettata la regola della maggiorazione minima del 3% del valore di parità contabile
implicito, spettante alle azioni di risparmio rispetto alle azioni ordinarie;
- di distribuire una quota parte della riserva disponibile "Utili portati a nuovo" pari a Euro
5.187.787,49, in misura uguale alle azioni ordinarie e di risparmio, attribuendo un
dividendo pari a Euro 0,285829 per azione di risparmio e per azione ordinaria;
Utile netto di esercizio euro
2.252.076,90
(Utili netti su cambi non realizzati e non distribuibili) 0,00
Utile netto di esercizio distribuibile
Da Utile netto di esercizio distribuibile:
2.252.076,90
- euro Alle sole azioni di risparmio ai sensi dell' art. 26 dello Statuto Sociale quale riconoscimento integrale del dividendo privilegiato esercizio 2020
0,138549 per ognuna delle
n. 7.378.619
azioni di risparmio
1.022.300,28
- euro Alle sole azioni ordinarie ai sensi dell' art. 26 dello Statuto Sociale
0,114171
per ognuna delle
n. 10.771.350
azioni ordinarie in circolazione
1.229.775,80
- euro arrotondamenti 0,82
2.252.076,90
Da Utili portati a nuovo:
in misura uguale alle azioni di risparmio ed ordinarie
- euro 0,285829
per ognuna delle
n. 7.378.619
azioni di risparmio
2.109.023,29
- euro 0,285829
per ognuna delle
n. 10.771.350
azioni ordinarie
3.078.764,20
5.187.787,49
Per un dividendo complessivo di:
- euro 0,424378
per ognuna delle
n. 7.378.619
azioni di risparmio
3.131.323,57
- euro 0,400000
per ognuna delle
n. 10.771.350
azioni ordinarie
4.308.540,00
Per un totale complessivo massimo di: 7.439.863,57
206
  • il computo delle azioni ordinarie non include le 3.900.000 azioni proprie della Società. La Società non ne può disporre, in quanto, in ossequio dell'Articolo 2357 Ter, l'Assemblea dei soci non ha autorizzato la disposizione.

  • di mettere in pagamento tali somme a favore delle azioni ordinarie e di risparmio aventi diritto che saranno in circolazione alla data del 27 aprile 2021 (Record date) con decorrenza dal 28 aprile 2021, con stacco cedola, la n. 37; il titolo negozierà ex dividendo a partire dal 26 aprile 2021;

  • di imputare eventuali arrotondamenti effettuati in sede di pagamento alla riserva Utili portati a nuovo;

  • di conferire al Presidente, al Vice Presidente e Amministratore Delegato in via disgiunta tra loro, ogni potere occorrente per l'esecuzione della presente deliberazione."

Lainate (MI), 11 marzo 2021

per Il Consiglio di Amministrazione

Dr Ing. Massimo della Porta Presidente

Bilancio d'esercizio (separato) della SAES Getters S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020

Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio

Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio
Note 2020 2019
(importi in euro)
Ricavi verso terzi
53.737.011 51.805.309
Ricavi parti correlate 10.116.595 10.261.149
Ricavi netti 4 63.853.606 62.066.458
Costo del venduto di terzi
Costo del venduto parti correlate
(33.396.179)
(2.297.397)
(32.274.220)
(2.328.012)
Totale costo del venduto 5 (35.693.576) (34.602.232)
Utile industriale lordo 28.160.030 27.464.226
Spese di ricerca e sviluppo 6 (7.432.781) (7.751.623)
Spese di vendita
Spese generali e amministrative
6
6
(6.207.182)
(23.633.332)
(7.351.182)
(20.659.904)
Svalutazione crediti commerciali 6 (52.332) 470
Totale spese operative (37.325.627) (35.762.239)
Royalty da parti correlate
Altri proventi (oneri) netti da terzi
862.135
(987.800)
964.031
375.282
Altri proventi (oneri) netti parti correlate
Totale altri proventi (oneri) netti
7 1.714.618
1.588.953
2.292.468
3.631.781
Utile (Perdita) operativo (7.576.644) (4.666.232)
Dividendi 8 11.257.181 19.457.326
Proventi finanziari da terzi 1.155.112 1.447.284
Proventi finanziari parti correlate
Totale proventi finanziari
8 331.520
1.486.632
354.021
1.801.305
Oneri finanziari verso terzi (1.835.254) (1.024.925)
Oneri finanziari parti correlate
Totale oneri finanziari
8 (179.005)
(2.014.259)
(180.611)
(1.205.536)
Utili (perdite) netti su cambi 9 (334.876) (55.262)
Svalutazioni di partecipazioni e altre attività finanziarie 10 (416.207) (1.490.452)
Utile prima delle imposte 2.401.827 13.841.149
Imposte sul reddito 11 (149.750) 178.242
Imposte correnti
Imposte differite
(891.206)
741.456
(309.757)
487.999
Utile (perdita) netto da operazioni continue 2.252.077 14.019.391
Utile (perdita) da operazioni discontinuate 12 0 396.459
Utile (perdita) netto 2.252.077 14.415.850
Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio e delle altre
componenti di conto economico complessivo
Note 2020 2019
(importi in euro)
2.252.077 14.415.850
Utile (perdita) netto del periodo
Proventi (Oneri) da operazioni con società del Gruppo
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti
23
26
84.535 (350.573)
Imposte sul reddito
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti, al netto
(20.288) 84.138
delle imposte
Variazione fair value partecipazioni in altre imprese
64.247
(109.666)
(266.435)
0
Totale componenti che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile (perdita) d'esercizio
(45.419) (266.435)

Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo

Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio e delle altre
componenti di conto economico complessivo
(importi in euro)
Utile (perdita) netto del periodo 2.252.077 14.415.850
Proventi (Oneri) da operazioni con società del Gruppo
23
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti 26 84.535 (350.573)
Imposte sul reddito (20.288) 84.138
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti, al netto 64.247 (266.435)
delle imposte
Variazione fair value partecipazioni in altre imprese
(109.666) 0
Totale componenti che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile (perdita) d'esercizio (45.419) (266.435)
Altri utili (perdite) complessivi, al netto delle imposte (45.419) (266.435)
Totale utile (perdita) complessivo, al netto delle imposte 2.206.658 14.149.415

Situazione patrimoniale-finanziaria

Situazione patrimoniale-finanziaria
31 dicembre 31 dicembre
(importi in euro) Note 2020 2019
ATTIVITA'
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 13 35.525.088 34.438.995
Attività immateriali 14 258.398 408.497
Diritto d'uso 15 2.885.101 948.380
Partecipazioni e altre attività finanziarie 16 128.230.252 118.756.020
Titoli in portafoglio 17 31.241.355 30.884.033
Attività fiscali differite 18 2.637.009 1.915.841
Crediti finanziari parti correlate 22 49.000 4.207.833
Credito per consolidato fiscale non corrente 23 0 272.136
Altre attività a lungo termine 19 1.169.135 69.451
Totale attività non correnti 201.995.338 191.901.186
Attività correnti
Rimanenze finali 20 8.881.699 8.636.856
Crediti commerciali verso terzi 6.777.618 6.228.275
Crediti commerciali parti correlate 3.522.280 3.612.268
Totale crediti commerciali
Crediti finanziari parti correlate
21
22
10.299.898
142.518.151
9.840.543
141.481.657
Crediti per consolidato fiscale 23 209.788 522.320
Crediti diversi, ratei e risconti attivi 24 3.144.111 2.551.520
Crediti finanziari verso altre imprese partecipate 25 11.238 0
Disponibilità liquide 26 2.778.888 16.990.735
Totale attività correnti 167.843.773 180.023.631
Totale attività 369.839.111 371.924.817
31 dicembre 31 dicembre
Note 2020 2019
(importi in euro)
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
12.220.000 12.220.000
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 25.724.211 25.724.211
Azioni proprie (93.382.276) (93.382.276)
Riserva legale 2.444.000 2.444.000
Altre riserve e utili a nuovo 250.982.124 245.809.355
Utile (perdita) dell'esercizio 2.252.077 14.415.850
27 200.240.136 207.231.140
Totale patrimonio netto
Passività non correnti
Debiti finanziari
28 95.231.679 100.351.693
Passività finanziarie per contratti di leasing 29 2.336.028 539.299
Attività correnti
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 12.220.000 12.220.000
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 25.724.211 25.724.211
Azioni proprie (93.382.276) (93.382.276)
Riserva legale 2.444.000 2.444.000
Altre riserve e utili a nuovo 250.982.124 245.809.355
Utile (perdita) dell'esercizio 2.252.077 14.415.850
Totale patrimonio netto 27 200.240.136 207.231.140
Passività non correnti
Debiti finanziari 28 95.231.679 100.351.693
Passività finanziarie per contratti di leasing 29 2.336.028 539.299
Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti 30 5.530.021 6.986.816
Fondi rischi e oneri 31 780.194 722.033
Totale passività non correnti 103.877.922 108.599.841
Passività correnti
Debiti commerciali verso terzi 7.723.316 10.102.805
Debiti commerciali parti correlate 303.679 415.544
Totale debiti commerciali 32 8.026.995 10.518.349
Strumenti derivati valutati al fair value 35 32.546 50.146
Debiti finanziari parti correlate 33 6.941.067 3.209.937
Passività finanziarie per contratti di leasing 29 704.937 411.703
Debiti diversi 34 9.671.348 6.965.696
Debiti per imposte sul reddito 36 197.079 163.419
Fondi rischi e oneri
Debiti verso banche
31 2.511.119 2.665.318
37 32.513.485 27.009.315
5.120.014 5.099.803
Debiti finanziari correnti 28
Altri Debiti Finanziari verso terzi 2.463 150
Totale passività correnti
Totale passività e patrimonio netto
65.721.053
369.839.111
56.093.836
371.924.817

Rendiconto Finanziario

Rendiconto Finanziario
(importi in euro) 2020 2019
FLUSSI FINANZIARI GENERATI (ASSORBITI) DALL'ATTIVITA' OPERATIVA
Utile netto del periodo da attività operative
Utile netto del periodo da operazioni discontinuate
2.252.077
0
14.019.391
396.459
Imposte correnti (*) 604.206 309.757
Variazione delle imposte differite
Ammortamento di beni in locazione finanziaria
(741.456)
680.297
(487.999)
514.132
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Svalutazioni (rivalutazioni) delle immobilizzazioni materiali
3.926.388
3.775
3.696.728
307.920
Ammortamento delle attività immateriali 248.098 239.042
Minusvalenze (plusvalenze) da cessione delle immobilizzazioni materiali
Plusvalenza netta da cessione business purificazione
(32.179)
0
(2.339)
(396.459)
Svalutazione di crediti commerciali
Svalutazione partecipazioni e crediti finanziati verso controllate
52.332
416.207
(470)
1.490.452
Proventi da partecipazioni
Altri (proventi) oneri non monetari
(11.257.181)
3.041
(19.457.326)
0
(Proventi) oneri finanziari netti 527.627 (595.769)
Acc.to al trattamento di fine rapporto e obbligazioni simili
Acc.to ad altri fondi per rischi e oneri
1.459.686
519.914
1.114.982
958.966
(1.337.168) 2.107.467
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminizione) della liquidità
Crediti
(1.226.805) 2.282.207
Rimananenze
Debiti
(244.843)
(2.491.354)
(1.094.856)
2.276.890
Altre attività/ passività correnti (310.615) (2.030.101)
(4.273.617) 1.434.140
Pagamento di trattamento di fine rapporto e obbligazioni simili
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati
(148.194)
(492.445)
(491.658)
(312.461)
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 331.750 386.510
Imposte pagate
Flussi finanziati generati (assorbiti) dall'attività operativa
375.653
(5.544.021)
(443.928)
2.680.070
FLUSSI FINANZIARI GENERATI (ASSORBITI) DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Incremento partecipazioni in società del gruppo (4.700.147) (5.726.509)
Decremento partecipazioni in società del gruppo
Acquisto di attività materiali
0
(5.031.798)
10.000.000
(7.236.659)
Cessione di immobilizzazioni materiali e immateriali
Acquisto di attività immateriali
47.659
(97.999)
2.976.229
(49.024)
Proventi su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione 750.363 530.772
Dividendi incassati
Acquisto di titoli in portafoglio
10.635.314
0
18.697.474
(30.000.000)
Investimenti in altre società
Aggiustamento sul prezzo di cessione del business della purificazione
(311.760) 0
0
(124.770)
Cessione del credito da SAES Coated Films S.p.A. (1.100.000) 0
Flussi finanziati generati (assorbiti) dall'attività di investimento 191.632 (10.932.487)
FLUSSI FINANZIARI GENERATI (ASSORBITI) DALL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Debiti finanziari a lungo acceesi nell'esercizio, inclusa la quota corrente
0 92.734.700
Debiti finanziari a breve accesi (rimborsati) nel periodo 5.500.000 0
Pagamento di dividendi
Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori
(9.197.661)
0
(16.579.996)
(93.382.000)
Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine
Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine
(1.221.513)
(193.759)
(799.049)
(20.659)
Altri oneri pagati
Debiti finanziari rimborsati nel periodo
(28.353)
(5.119.404)
(35.881)
(5.108.291)
Crediti finanziari a lungo termine verso parti correlate (concessi) rimborsati nel periodo 2.191 (4.158.833)
Variazione crediti/debiti finanziari verso parti correlate (cash pooling
)
Variazione finanziamenti a/da parti correlate
(948.940)
2.873.859
3.196.413
9.418.272
Altri debiti finanziari
Rimborso passività finanziarie per beni in leasing
2.463
(530.248)
(9.614)
(511.498)
Interessi passivi pagati su beni in leasing (18.752) (6.634)
Flussi finanziati generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento (8.880.117) (15.263.070)
Effetto delle variazioni dei cambi sui flussi di cassa 0 (269)
Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette (14.232.506) (23.515.756)
Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo 17.013.278 40.529.034
Disponibilità liquide nette alla fine del periodo 2.780.772

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31 dicembre 2020

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31 dicembre 2020
(importi in migliaia di euro)
Capitale sociale sovrapprezzo azioni
Riserva da
Azioni proprie Riserva legale sospensione di imposta
Altre riserve in
di rivalutazione
Riserve
Riserve diverse e risultati portati a nuovo
risultati a nuovo
Altre riserve e
Totale Utile (Perdita)
del periodo
Totale patrimonio netto
Saldi al 31 dicembre 2019 12.220 25.724 (93.382) 2.444 138 2.615 243.056 245.809 14.416 207.230
Ripartizione risultato d'esercizio 2019 14.416 14.416 (14.416) 0
Dividendi distribuiti (9.198) (9.198) (9.198)
Acquisto azioni proprie 0
Oneri accessori per acquisto azioni proprie
Proventi (Oneri) da operazioni con società del Gruppo
0
0
Utile netto del periodo 2.252 2.252
Altri utili (perdite) complessive (45) (45) (45)
Saldi al 31 dicembre 2020 12.220 25.724 (93.382) 2.444 138 2.615 248.229 250.982 2.252 200.240

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31 dicembre 2019

Riserve diverse e risultati portati a nuovo
Capitale sociale sovrapprezzo azioni
Riserva da
Azioni proprie Riserva legale sospensione di imposta
Altre riserve in
di rivalutazione
Riserve
risultati a nuovo
Altre riserve e
Totale Utile (Perdita)
del periodo
Totale patrimonio netto
Acquisto azioni proprie 0
Oneri accessori per acquisto azioni proprie 0
Proventi (Oneri) da operazioni con società del Gruppo 0
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31 dicembre 2019
(importi in migliaia di euro)
Riserve diverse e risultati portati a nuovo
Capitale sociale sovrapprezzo azioni
Riserva da
Azioni proprie Riserva legale sospensione di imposta
Altre riserve in
di rivalutazione
Riserve
risultati a nuovo
Altre riserve e
Totale Utile (Perdita)
del periodo
Totale patrimonio netto
Saldi al 31 dicembre 2018 12.220 25.724 0 2.444 138 2.615 1.668 4.421 258.234 303.043
Ripartizione risultato d'esercizio 2018 258.234 258.234 (258.234) 0
Dividendi distribuiti
Acquisto azioni proprie
(16.580) (16.580) (16.580)
Oneri accessori per acquisto azioni proprie (89.700)
(3.682)
0
0
(89.700)
(3.682)
Proventi (Oneri) da operazioni con società del Gruppo 0 0
Utile netto del periodo 0 14.416 14.416
Altri utili (perdite) complessive (266) (266) (266)

NOTE ESPLICATIVE

1. FORMA, CONTENUTO E ALTRE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Forma e contenuto

La missione della SAES Getters S.p.A. si è modificata nel tempo, in particolare negli anni recenti in conseguenza della recessione mondiale e della profonda ristrutturazione del Gruppo.

La Società, oltre ad operare come holding di gestione e controllo di tutto il Gruppo, ospita i laboratori centrali di R&D, in sinergia con i quali sviluppa linee produttive pilota, vendendone i prodotti sui mercati di destinazione.

Supporta inoltre tramite le branch taiwanese e giapponese la commercializzazione nel Far East asiatico di prodotti finiti originati in società controllate e collegate.

Gli uffici direzionali del Gruppo SAES sono ubicati a Milano.

La SAES Getters S.p.A. opera inoltre nell'ambito dei materiali avanzati, in particolare nello sviluppo di getter per sistemi microelettronici e micromeccanici, di leghe a memoria di forma e di materiali getter in matrici polimeriche. Infine, la Società ha recentemente sviluppato una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche, trasversale a numerosi settori applicativi (advanced packaging, display OLED, dispositivi medici impiantabili e nuova diagnostica per immagini a stato solido).

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione di quando specificamente richiesto dai principi di riferimento, nonché sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, causa pandemia Covid-19, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 - Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale.

La SAES Getters S.p.A. è controllata da S.G.G. Holding S.p.A., con sede legale a Milano, in via Vittor Pisani 27, la quale al 31 dicembre 2020 detiene il 34,44% 12delle azioni ordinarie della Società. S.G.G. Holding S.p.A. non esercita però attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'articolo 2497 e seguenti del Codice Civile per le motivazioni successivamente illustrate nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.

Lo stato patrimoniale ed il conto economico sono stati redatti in unità di euro, senza cifre decimali. La presente Nota commenta le principali voci e, se non diversamente indicato, gli importi sono espressi in migliaia di euro.

Il bilancio separato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 è stato predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ("IFRS"), delle delibere Consob n. 15519 e n. 15520 del 27 luglio 2006, della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nonché dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretations Committee ("SIC").

Per ragioni di comparabilità sono stati altresì presentati anche i dati comparativi dell'esercizio 2019, in applicazione di quanto richiesto dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio.

12 Al 31 dicembre 2020 S.G.G. Holding S.p.A. detiene il 34,44% delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. e, tenuto conto della maggiorazione del diritto di voto, ha il 45,01% del totale dei diritti di voto esercitabili a tale data (includendo nel calcolo anche i diritti di voto delle azioni proprie in capo a SAES Getters S.p.A.)

La predisposizione del bilancio separato è resa obbligatoria dalle disposizioni contenute nell'articolo 2423 del Codice Civile.

Il progetto di bilancio separato di SAES Getters S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 e la relativa pubblicazione sono stati approvati con delibera del Consiglio di Amministrazione dell'11 marzo 2021.

L'approvazione finale del bilancio separato di SAES Getters S.p.A. compete all'Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata per il 20 aprile 2021.

Schemi di bilancio

Gli schemi di bilancio adottati sono coerenti con quelli previsti dallo IAS 1 – revised; in particolare: - la situazione patrimoniale-finanziaria è stata predisposta classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente" e con l'evidenza, in due voci separate, delle "Attività destinate alla vendita" e delle "Passività destinate alla vendita", qualora presenti, come richiesto dall'IFRS 5;

  • il prospetto dell'utile (perdita) è stato predisposto classificando i costi operativi per destinazione, in quanto tale forma di esposizione è ritenuta più idonea a rappresentare lo specifico business del Gruppo, risulta conforme alle modalità di reporting interno ed è in linea con il settore industriale di riferimento;

  • il rendiconto finanziario è stato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti dalle attività operative secondo il "metodo indiretto", come consentito dallo IAS 7.

Inoltre, come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, in presenza di proventi e oneri significativi derivanti da operazioni non ricorrenti o da fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, questi ultimi vengono identificati specificatamente nel contesto del prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio per destinazione e nelle Note al bilancio, dove ne sono forniti i relativi dettagli.

Gli eventi e le operazioni non ricorrenti sono identificati prevalentemente in base alla natura delle operazioni. In particolare tra gli oneri/proventi non ricorrenti vengono incluse le fattispecie che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa e più in dettaglio:

  • proventi e oneri derivanti dalla cessione di immobili;
  • proventi e oneri derivanti dalla cessione di rami d'azienda e di partecipazioni incluse tra le attività non correnti;
  • oneri od eventuali proventi derivanti da processi di riorganizzazione connessi ad operazioni societarie straordinarie (fusioni, scorpori, acquisizioni e altre operazioni societarie);
  • proventi e oneri derivanti da business dismessi.

Sempre in relazione alla suddetta delibera Consob, nelle Note al presente Bilancio sono stati evidenziati gli importi delle posizioni o transazioni con parti correlate, distintamente dalle voci di riferimento.

Informativa per settore di attività

La rappresentazione contabile è la seguente:

  • Metallurgy;
  • Vacuum Technology;
  • Medical;
  • Specialty Chemicals;
  • Advanced Packaging.

A partire dall'1 gennaio 2020, la Società è organizzata nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):

  • Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del Business Electronic Devices);

  • Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'unità operativa Business Solution for Vacuum Systems, inclusa nel segmento operativo Industrial);

  • Divisione Medical (invariata);
  • Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre al comparto Functional Chemical Systems);
  • Divisione Advanced Packaging (invariata).
-
Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'unità operativa Business Solution for Vacuum
Systems, inclusa nel segmento operativo Industrial);
-
Divisione Medical (invariata);
-
Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers,
classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre al comparto
Functional Chemical Systems);
-
Divisione Advanced Packaging (invariata).
I valori economici relativi all'esercizio 2019 sono stati riclassificati secondo la nuova struttura
operativa (si veda la tabella successiva) per consentire un confronto omogeneo con il 2020.
Divisione Metallurgy
Divisione Vacuum Technology
Divisione Medical
Divisione Specialty Chemicals
Divisione Advanced Packaging
Not Allocated Costs
31 dicembre 2019
31 dicembre 2019
31 dicembre 2019
31 dicembre 2019
31 dicembre 2019
31 dicembre 2019
Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio
31 dicembre 2019
31 dicembre 2019
31 dicembre 2019
31 dicembre 2019
Riclassifiche
31 dicembre 2019
Riclassifiche
31 dicembre 2019
Riclassifiche
31 dicembre 2019
Riclassifiche
Riclassifiche
Riclassifiche
riclassificato
riclassificato
riclassificato
riclassificato
riclassificato
riclassificato
(importi in migliaia di euro)
(21.892)
Ricavi netti
62.066
40.174
0
9.602
9.602
0
0
0
0
12.290
12.290
0
0
0
0
0
62.066
Totale costo del venduto
(34.176)
14.261
(19.915)
0
(4.753)
(4.753)
0
0
0
0
(9.508)
(9.508)
(429)
(429)
3
0
3
(34.602)
Utile industriale lordo
27.890
(7.631)
20.259
0
4.849
4.849
0
0
0
0
2.782
2.782
(429)
0
(429)
3
0
3
27.464
% sui ricavi netti
44,9%
34,9%
50,4%
n.a.
50,5%
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
22,6%
22,6%
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
44,2%
50,5%
Totale spese operative
(11.419)
(6.895)
0
(3.001)
(250)
0
(250)
0
(1.452)
(1.452)
(1.164)
(1.164)
(22.929)
(23.000)
(35.762)
4.524
(3.001)
(71)
Altri proventi (oneri) netti
756
(698)
58
0
102
0
0
0
0
603
603
(25)
(25)
2.901
2.894
3.632
102
(7)
Utile (Perdita) operativo
17.227
(3.805)
13.422
0
1.950
1.950
(250)
0
(250)
0
1.933
1.933
(1.618)
0
(1.618)
(20.025)
(78)
(20.103)
(4.666)
% sui ricavi netti
27,8%
17,4%
33,4%
n.a.
20,3%
20,3%
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
15,7%
15,7%
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
-7,5%
Dividendi
19.457
Totale
31 dicembre 2019
Riclassifiche
riclassificato
0
62.066
0
(34.602)
0
27.464
44,2%
0
(35.762)
0
3.632
0
(4.666)
-7,5%
0
19.457
Proventi/oneri finanziari netti
596
Utili (perdite) netti su cambi
(55)
Svalutazioni di partecipazioni e altre attività finanziarie
(1.490)
Utile prima delle imposte
13.841
Imposte sul reddito
178
Utile (perdita) netto da operazioni continue
14.019
Utile (perdita) da operazioni discontinuate
396
Utile (perdita) netto
14.416
0
596
0
(55)
0
(1.490)
0
13.841
0
178
0
14.019
0
396
0
14.416
Stagionalità dei ricavi
Sulla base dei dati storici, i ricavi delle diverse divisioni non sono soggetti a variazioni stagionali
significative.

Stagionalità dei ricavi

2. PRINCIPI CONTABILI

Aggregazioni aziendali ed Avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate usando il metodo del costo di acquisto (purchase method). Secondo tale metodo, le attività (incluse le immobilizzazioni immateriali precedentemente non riconosciute), le passività e le passività potenziali (escluse le ristrutturazioni future) acquisite e identificabili, vengono rilevate al valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo d'acquisto e la quota di interessenza della Società nel fair value di tali attività e passività viene classificata come avviamento ed iscritta come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") viene invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione previsti dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell'avviamento. Eventuali variazioni successive di tale fair value, che sono qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione, sono incluse nell'avviamento in modo retrospettivo. Le variazioni di fair value qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione sono quelle che derivano da maggiori informazioni su fatti e circostanze che esistevano alla data di acquisizione, ottenute durante il periodo di misurazione (che non può eccedere il periodo di un anno dall'aggregazione aziendale).

Nel caso in cui il costo dell'acquisizione e/o il valore delle attività e passività acquisite possano essere determinate solo provvisoriamente, la Società contabilizzerà l'aggregazione aziendale utilizzando dei valori provvisori, che saranno determinati in via definitiva entro 12 mesi dalla data di acquisizione. Tale metodologia di contabilizzazione, se utilizzata, sarà riportata nelle note al bilancio. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

L'avviamento non viene ammortizzato, ma è sottoposto annualmente, o con maggiore frequenza se taluni specifici eventi o particolari circostanze dovessero indicare la possibilità che abbia subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 – Riduzione di valore delle attività. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento viene valutato al costo, al netto delle eventuali riduzioni di valore accumulate. L'avviamento, una volta svalutato, non è oggetto di successivi ripristini di valore.

Al fine dell'analisi di congruità, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, alla data di acquisizione, alle singole unità generatrici di flussi finanziari della Società (Cash Generating Unit o CGU), o ai gruppi di unità generatrici di flussi che dovrebbero beneficiare dalle sinergie dell'aggregazione, indipendentemente dal fatto che altre attività o passività della Società siano assegnate a tali unità o raggruppamenti di unità. Ogni CGU o gruppo di CGU a cui l'avviamento è allocato rappresenta il livello più basso, nell'ambito della Società, a cui l'avviamento è monitorato ai fini di gestione interna.

Quando l'avviamento costituisce parte di una CGU e parte dell'attività interna a tale unità viene ceduta, l'avviamento associato all'attività ceduta è incluso nel valore contabile dell'attività per determinare l'utile o la perdita derivante dalla cessione. L'avviamento ceduto in tali circostanze è misurato sulla base dei valori relativi dell'attività ceduta e della porzione di unità mantenuta in essere.

Al momento della cessione dell'intera azienda o di una parte di essa precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione degli effetti derivanti dalla cessione stessa si tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento. La differenza tra il prezzo di cessione e le attività nette più le differenze di conversione accumulate e l'avviamento è rilevata a conto economico. Gli utili e le perdite accumulati rilevati direttamente a patrimonio netto sono trasferiti a conto economico al momento della cessione.

Attività immateriali

Costi di sviluppo

I costi sostenuti internamente per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi costituiscono, a seconda dei casi, attività immateriali o attività materiali generate internamente e sono iscritti all'attivo solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri.

I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati sistematicamente, a partire dall'inizio della produzione, lungo la vita stimata del prodotto/servizio.

Altre attività a vita utile definita

Le altre attività immateriali a vita utile definita acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono rilevate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate in quote costanti lungo la loro stimata vita utile. Le attività immateriali a vita utile definita sono inoltre sottoposte annualmente, o ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subìto una riduzione di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore.

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività; le aliquote di ammortamento sono riviste su base annuale e sono modificate se l'attuale vita utile stimata differisce da quella stimata in precedenza. Gli effetti di tali variazioni sono riconosciuti a conto economico su base prospettica.

Le attività immateriali sono ammortizzate sulla base della loro vita utile stimata, se definita, come segue:

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere
dell'ingegno
3/15 anni / durata del contratto
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 3/25 anni / durata del contratto
Altre 5/15 anni / durata del contratto

Immobilizzazioni materiali

Gli immobili, impianti e macchinari di proprietà sono iscritti al costo di acquisto o di produzione ovvero, per quelli in essere al 1 gennaio 2004, al costo presunto (deemed cost) che per taluni cespiti è rappresentato dal costo rivalutato. I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi (inclusi gli oneri finanziari direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso) sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Il costo dei cespiti include anche i costi previsti per lo smantellamento del cespite ed il ripristino del sito laddove sia presente un'obbligazione legale o implicita. La corrispondente passività è rilevata, al valore attuale, nel periodo in cui sorge l'obbligo, in un fondo iscritto tra le passività nell'ambito dei fondi per rischi e oneri; l'imputazione a conto economico dell'onere capitalizzato avviene lungo la vita utile delle relative attività materiali attraverso il processo di ammortamento delle stesse.

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività.

I terreni, inclusi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati. Le aliquote di ammortamento sono riviste su base annuale e sono modificate se l'attuale vita utile stimata differisce da quella stimata in precedenza. Gli effetti di tali variazioni sono riconosciuti a conto economico su base prospettica.

Le aliquote d'ammortamento minime e massime sono di seguito riportate:

Fabbricati 2,5% - 20%
Impianti e macchinari 6% - 33%
Attrezzature industriali e commerciali 3% - 40%
Altri beni 3% - 25%

Contratti di leasing

I contratti di leasing vengono contabilizzati in applicazione del principio contabile IFRS 16, che stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing (anche operativi) per il locatario (lessee), con l'iscrizione del bene oggetto di lease nell'attivo dello stato patrimoniale (right of use), con contropartita un debito finanziario. Fanno eccezione solo i contratti di leasing a breve termine (ossia, contratti di locazione con una durata uguale o inferiore a dodici mesi) e quelli in cui il bene sottostante si configura come un low-value asset (ossia, beni sottostanti che non superano il valore di 5 migliaia di euro, quando nuovi), per i quali la Società continua a rilevare i canoni di locazione a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti, a meno che un'altra base sistematica non sia più rappresentativa del modello temporale in cui vengono consumati i benefici economici delle attività locate.

La passività verso il locatore è classificata tra le passività finanziarie nello stato patrimoniale e viene inizialmente misurata al valore dei pagamenti richiesti nel contratto di leasing che non risultano già pagati alla data di inizio, attualizzati utilizzando il tasso implicito nel contratto. Se questo tasso non può essere desumibile dal contratto, il locatario utilizza il proprio tasso effettivo di finanziamento. I pagamenti oggetto di valutazione delle passività del leasing comprendono principalmente:

  • pagamenti fissi per il leasing, al netto di eventuali incentivi;

  • pagamenti variabili che dipendono da un indice o un tasso, inizialmente misurati utilizzando l'indice o il tasso alla data di inizio contratto;

  • il prezzo di esercizio delle opzioni di acquisto, se il locatario è ragionevolmente certo di esercitare tali opzioni; e
  • versamenti di penali per la risoluzione del contratto di locazione, se la durata del contratto riflette l'esercizio di un'opzione per la risoluzione del contratto di locazione.

Il valore contabile di tale passività viene ridotta per riflettere i pagamenti del leasing effettuati nel corso dell'esercizio.

I diritti d'uso si riferiscono ai beni oggetto di locazione. Tali attività, rappresentative del diritto d'uso del bene (right of use), sono rilevate dalla Società in apposita voce dello stato patrimoniale consolidato, distinta dalle attività materiali e immateriali. Le attività relative al diritto d'uso inizialmente sono pari alla corrispondente passività per leasing, al netto di eventuali incentivi ricevuti e di eventuali costi diretti iniziali. Successivamente sono valutate al costo ridotto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore. Qualora la Società incorra in un obbligo di costi per smantellare e rimuovere un bene locato, ripristinare il sito sul quale è situato il bene o ripristinare l'attività sottostante alle condizioni richieste dai termini e dalle condizioni del contratto di locazione, un accantonamento è rilevato e misurato secondo lo IAS 37. Le attività relative al diritto d'uso sono ammortizzate considerando la durata del contratto di leasing. Se la Società prevede di esercitare un'opzione di acquisto, l'attività relativa al diritto d'uso viene ammortizzata lungo la vita utile del bene sottostante. L'ammortamento inizia a decorrere dalla data di inizio del contratto di leasing.

La Società applica lo IAS 36 per determinare se un'attività per diritto d'uso è soggetta ad eventuali perdite per riduzione di valore, come descritto nel paragrafo delle "Riduzione di valore delle attività".

Gli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e gli interessi passivi maturati sulla lease liability sono rilevati nel conto economico.

La Società rimisura la passività del leasing (e apporta una corrispondente rettifica al relativo diritto d'uso) nel caso in cui:

  • la durata del leasing è cambiata o si verifica un evento significativo o un cambiamento delle circostanze con conseguente cambiamento nella valutazione dell'esercizio dell'opzione di acquisto; in questo caso la passività del leasing viene rimisurata attualizzando i pagamenti futuri modificati, utilizzando un tasso di sconto rivisto;
  • i pagamenti del leasing cambiano a causa di variazioni di un indice o un tasso o di una variazione del pagamento previsto in base a un valore residuo garantito; in questo caso la passività del leasing viene rideterminata scontando i pagamenti del leasing rivisti utilizzando un tasso di sconto invariato (a meno che la variazione dei pagamenti del leasing sia dovuta ad una variazione di un tasso di interesse variabile, per cui viene utilizzato un tasso di sconto rivisto);
  • un contratto di leasing viene modificato e perciò la passività viene rideterminata in base alla durata del leasing modificato scontando i pagamenti del leasing modificati utilizzando un tasso di sconto rivisto alla data effettiva della modifica.

Riduzione di valore delle attività

La Società valuta, al termine di ciascun periodo di riferimento del bilancio, se vi siano eventuali indicazioni che le attività immateriali a vita utile definita e che gli immobili, impianti e macchinari e le partecipazioni possano aver subito una perdita di valore.

L'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita sono sottoposti a verifica della recuperabilità del valore (impairment test) almeno una volta l'anno o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

Anche i diritti d'uso riferiti ai beni in leasing sono inclusi tra le attività oggetto di impairment test.

Avviamento

L'avviamento è sottoposto a verifica della recuperabilità del valore (impairment test) in sede di chiusura del bilancio e qualora siano presenti indicatori di criticità su tale posta, durante l'esercizio. L'avviamento acquisito e allocato nel corso dell'esercizio è sottoposto a verifica della recuperabilità del valore prima della fine dell'esercizio in cui l'acquisizione e l'allocazione sono avvenute.

Al fine della verifica della sua recuperabilità, l'avviamento è allocato, alla data di acquisizione, a ogni unità o gruppo di unità generatrici di flussi di cassa (Cash Generating Unit) che beneficiano dell'acquisizione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

Se il valore contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa (o del gruppo di unità) eccede il rispettivo valore recuperabile, per la differenza si rileva a conto economico una perdita per riduzione di valore.

La perdita per riduzione di valore è imputata a conto economico, dapprima a riduzione del valore contabile dell'avviamento allocato all'unità (o al gruppo di unità) e solo successivamente alle altre attività dell'unità in proporzione al loro valore contabile fino all'ammontare del valore recuperabile delle attività a vita utile definita. Il valore recuperabile di un'unità generatrice di flussi di cassa, o di un gruppo di unità, cui è allocato l'avviamento, è il maggiore fra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il valore d'uso della stessa unità.

Il valore d'uso di un'attività è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato applicando un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. I flussi di cassa espliciti futuri coprono un periodo di tre anni e sono proiettati lungo un periodo definito compreso tra i 2 e i 12 anni, fatti salvi i casi in cui le proiezioni richiedono periodi più estesi come nel caso dei business di recente introduzione e delle iniziative in start-up. Il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale dell'unità (o del gruppo di unità) viene assunto in misura non eccedente il tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del paese o del mercato nel quale l'unità (o il gruppo di unità) opera.

Il valore d'uso di unità generatrici di flussi di cassa in valuta estera è stimato nella valuta locale attualizzando tali flussi sulla base di un tasso appropriato per quella valuta. Il valore attuale così ottenuto è tradotto in euro sulla base del cambio a pronti alla data di riferimento della verifica della riduzione di valore (nel nostro caso la data di chiusura del bilancio).

I flussi di cassa futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti dell'unità generatrice di flussi di cassa e, pertanto, non si considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali l'entità non è ancora impegnata, né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'unità.

Ai fini della verifica della riduzione di valore, il valore contabile di un'unità generatrice di flussi di cassa viene determinato coerentemente con il criterio con cui è determinato il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa, escludendo i surplus asset (ossia le attività finanziarie, le attività per imposte anticipate e le attività non correnti nette destinate ad essere cedute).

Dopo aver effettuato la verifica per riduzione di valore dell'unità generatrice di flussi di cassa (o del gruppo di unità) cui è allocato l'avviamento, si effettua un secondo livello di verifica della riduzione di valore comprendendo anche quelle attività centralizzate con funzioni ausiliarie (corporate asset) che non generano flussi positivi di risultato e che non possono essere allocate secondo un criterio ragionevole e coerente alle singole unità. A questo secondo livello, il valore recuperabile di tutte le unità (o gruppi di unità) viene confrontato con il valore contabile di tutte le unità (o gruppi di unità), comprendendo anche quelle unità alle quali non è stato allocato alcun avviamento e le attività centralizzate.

Qualora vengano meno le condizioni che avevano precedentemente imposto la riduzione per la perdita di valore, il valore originario dell'avviamento non viene ripristinato, secondo quanto disposto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività.

Attività (immateriali e materiali) a vita utile definita

Durante l'anno, la Società verifica se esistono indicazioni che le attività sia materiali che immateriali a vita utile definita possano aver subito una riduzione di valore. A tal fine si considerano sia fonti interne che esterne di informazione. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera: l'obsolescenza o il deterioramento fisico dell'attività, eventuali cambiamenti significativi nell'uso

dell'attività e l'andamento economico dell'attività rispetto a quanto previsto. Relativamente alle fonti esterne, invece, si considera: l'andamento dei prezzi di mercato delle attività, eventuali discontinuità tecnologiche, di mercato o normative, l'andamento dei tassi di interesse di mercato e del costo del capitale utilizzato per valutare gli investimenti ed infine se il valore contabile delle attività nette della Società dovesse risultare superiore alla capitalizzazione di borsa.

Se esistono indicazioni che le attività sia materiali che immateriali a vita utile definita hanno subìto una riduzione di valore, il valore di carico delle attività è ridotto al relativo valore recuperabile. Il valore recuperabile di un'attività è definito come il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il suo valore d'uso. Il valore d'uso di un'attività è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato applicando un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di una singola attività, la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene.

La riduzione di valore è iscritta a conto economico.

Quando successivamente vengono meno i motivi che hanno determinato una riduzione di valore, il valore contabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile che, comunque, non può eccedere il valore che si sarebbe determinato se non fosse stata rilevata alcuna riduzione di valore. Il ripristino di valore è iscritto a conto economico.

Partecipazioni

Sono imprese controllate le imprese su cui la Società ha autonomamente il potere di determinare le scelte strategiche dell'impresa al fine di ottenerne i relativi benefici. Generalmente si presume l'esistenza del controllo quando si detiene, direttamente e indirettamente, più della metà dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria considerando anche i cosiddetti voti potenziali cioè i diritti di voto derivanti da strumenti convertibili.

Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate al costo d'acquisto eventualmente ridotto in via permanente in caso di distribuzione di capitale sociale o di riserve di capitale ovvero, in presenza di perdite di valore determinate applicando il cosiddetto impairment test, il costo può essere ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno le ragioni che avevano originato le svalutazioni.

Partecipazioni minoritarie, non possedute per finalità di trading

Le partecipazioni diverse da quelle collegate o a controllo congiunto, ossia le partecipazioni minoritarie non possedute per finalità di trading, sono iscritte nell'attivo non corrente alla voce "Partecipazioni in altre imprese" e, in ottemperanza a quanto disposto dal principio contabile IFRS 9, sono valutate a fair value. Al momento della rilevazione iniziale, il fair value è normalmente il prezzo dell'operazione; successivamente, eventuali variazioni del fair value sono rilevate nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza previsione del loro rigiro a conto economico. I dividendi provenienti dall'investimento sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio.

Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.

Attività finanziarie (diverse dai crediti commerciali) e passività finanziarie

Ai sensi dell'IFRS 9, la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie viene effettuata sulla base del modello di business prescelto dalla Società per la loro gestione, nonché sulla base delle caratteristiche dei flussi finanziari contrattuali delle attività finanziarie stesse.

I modelli di business adottati dalla Società sono i seguenti:

Held to Collect: trattasi di strumenti finanziari impiegati per assorbire i surplus di cassa temporanei; sono caratterizzati da un basso livello di rischio e detenuti principalmente fino alla scadenza. La valutazione avviene al costo ammortizzato.

Held to Collect and Sell: trattasi di strumenti monetari, obbligazionari e di equity trading impiegati per la gestione dinamica dei surplus di cassa; sono caratterizzati da un basso livello di rischio e detenuti, di norma, fino a scadenza o venduti per coprire specifiche necessità di liquidità. La valutazione avviene al fair value attraverso il conto economico.

L'impairment sulle attività finanziarie diverse dai crediti commerciali viene effettuato seguendo il modello delle perdite attese (expected losses) e, in particolare, utilizzando il modello generale che rileva le perdite attese sui crediti nei 12 mesi successivi o sull'intera vita residua in caso di peggioramento sostanziale del rischio di credito. Nello specifico, relativamente alle disponibilità liquide, le perdite attese vengono calcolate in conformità a percentuali di default associate a ciascun istituto di credito presso cui è depositata la liquidità, ottenute sulla base dei rating di ciascuna banca.

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati. Comprendono, inoltre, i debiti commerciali e quelli di natura varia. Le passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato. Tali passività sono registrate secondo il principio della data di regolamento e inizialmente iscritte al fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili alla passività finanziaria. Dopo l'iniziale rilevazione, tali strumenti sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Crediti commerciali

I crediti commerciali sono caratterizzati da un basso livello di rischio e generalmente detenuti fino a scadenza; vengono classificati all'interno della categoria "Held to Collect" e sono valutati al costo ammortizzato.

L'impairment sui crediti commerciali viene effettuato attraverso l'approccio semplificato consentito dal principio IFRS 9. Tale approccio prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. La stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storici e geografici. Per alcuni crediti caratterizzati da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati perfezionati dalla SAES Getters S.p.A. sono volti a fronteggiare l'esposizione al rischio di cambio e di tasso di interesse e ad una diversificazione dei parametri di indebitamento che ne permetta una riduzione del costo e della volatilità entro prefissati limiti gestionali.

La SAES Getters S.p.A. ha deciso di differire l'applicazione del modello di hedge accounting previsto dall'IFRS 9 e di continuare ad applicare il modello dello IAS 39.

Pertanto, coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando:

a) all'inizio della copertura, esistono la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa;

b) si prevede che la copertura sarà altamente efficace;

  • c) l'efficacia può essere attendibilmente misurata;
  • d) la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono valutati al fair value, come stabilito dallo IAS 39.

Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività attribuibili ad un particolare rischio, l'utile o la perdita derivante dalle successive variazioni del fair value dello strumento di copertura è rilevato a conto economico. L'utile o la perdita derivante

dall'adeguamento al fair value della posta coperta, per la parte attribuibile al rischio coperto, modifica il valore contabile di tale posta e viene rilevato a conto economico.

Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile, la porzione efficace degli utili o delle perdite derivanti dall'adeguamento al fair value dello strumento derivato è rilevata in una specifica riserva di patrimonio netto (Riserva per adeguamento al fair value degli strumenti derivati di copertura). L'utile o la perdita cumulato è stornato dalla riserva di patrimonio netto e contabilizzato a conto economico negli stessi esercizi in cui gli effetti dell'operazione oggetto di copertura vengono rilevati a conto economico.

L'utile o la perdita associato a quella parte della copertura inefficace è iscritto a conto economico immediatamente. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati contabilizzati nella riserva di patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Per gli strumenti derivati per i quali non è stata designata una relazione di copertura, gli utili o le perdite derivanti dalla loro valutazione al fair value sono iscritti direttamente a conto economico.

Disponibilità liquide

La Cassa e le altre disponibilità liquide equivalenti sono iscritte, a seconda della loro natura, al valore nominale.

Le altre disponibilità liquide equivalenti rappresentano impieghi finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore, la cui scadenza originaria ovvero al momento dell'acquisto non è superiore a 3 mesi.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze di magazzino – costituite da materie prime, prodotti acquistati, semilavorati, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti - sono valutate al minore tra il costo di acquisto e di produzione e il presumibile valore di realizzo; il costo viene determinato con il metodo FIFO. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti di produzione (variabili e fissi).

Sono inoltre stanziati dei fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro presumibile valore di realizzo.

Attività cessate / Attività destinate alla vendita / Operazioni discontinuate

Le Attività cessate, le Attività destinate alla vendita e le Operazioni discontinuate si riferiscono a quelle linee di business e a quelle attività (o gruppi di attività) cedute o in corso di dismissione il cui valore contabile è stato o sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo.

Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività e passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.

Le Attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il fair value al netto dei costi di vendita.

Nell'ipotesi in cui tali attività provengano da recenti aggregazioni aziendali, queste sono valutate al valore corrente al netto dei costi di vendita.

In conformità agli IFRS i dati relativi alle attività cessate e/o destinate ad essere cedute sono presentati come segue:

  • in due specifiche voci dello stato patrimoniale: Attività destinate alla vendita e Passività destinate alla vendita;
  • in una specifica voce del conto economico: Utile (Perdita) derivante da operazioni discontinuate.

Fondi relativi al personale

Trattamento di Fine Rapporto (TFR)

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'articolo 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita ed è correlato alla durata della vita lavorativa dei dipendenti e alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato.

In applicazione dello IAS 19, il TFR così calcolato assume la natura di "Piano a prestazioni definite" e la relativa obbligazione da iscrivere in bilancio (Debito per TFR) è determinata mediante un calcolo attuariale, utilizzando il metodo della Proiezione Unitaria del Credito (Projected Unit Credit Method). Come previsto dalla versione rivista dello IAS 19, gli utili e le perdite derivanti dal calcolo attuariale sono riconosciuti nel conto economico complessivo interamente nel periodo in cui si verificano. Tali differenze attuariali sono immediatamente rilevate tra gli utili a nuovo e non vengono classificate nel conto economico nei periodi successivi.

I costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione per il TFR derivanti dall'approssimarsi del momento di pagamento dei benefici sono inclusi fra i "Costi del personale".

A partire dal 1 gennaio 2007, la Legge Finanziaria 2007 ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto modifiche rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito all'eventuale destinazione del proprio TFR maturando ai fondi di previdenza complementare oppure al "Fondo di Tesoreria" gestito dall'INPS.

Ne deriva, pertanto, che l'obbligazione nei confronti dell'INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di "Piani a contribuzioni definite", mentre le quote iscritte nel debito per TFR mantengono la natura di "Piani a benefici definiti".

Le modifiche legislative intervenute a partire dal 2007 hanno comportato, pertanto, una rideterminazione delle assunzioni attuariali e dei conseguenti calcoli utilizzati per la determinazione del TFR.

Altri benefici a lungo termine

I premi in occasione di anniversari o altri benefici legati all'anzianità di servizio e i piani di incentivazione a lungo termine vengono attualizzati al fine di determinare il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti e il costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti. Le eventuali differenze attuariali, come previsto dalla versione rivista dello IAS 19, sono riconosciute nel conto economico complessivo interamente nel periodo in cui si verificano. Tali differenze attuariali sono immediatamente rilevate tra gli utili a nuovo e non vengono classificate nel conto economico nei periodi successivi.

Fondi per rischi e oneri

La Società rileva i fondi per rischi e oneri quando, in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi, quale risultato di un evento passato, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse per adempiere all'obbligazione, e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui le stesse si verificano.

Azioni Proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti rispetto a quelli della loro rilevazione iniziale nell'esercizio o a quelli di fine esercizio precedente.

Le poste non correnti valutate al costo storico in valuta estera (tra cui l'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati in sede di attribuzione del costo di acquisto di un'impresa estera) sono convertite ai tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione. Successivamente tali valori sono convertiti al tasso di cambio di fine esercizio.

Riconoscimento dei ricavi

Ai sensi dell'IFRS 15, il contratto con il cliente viene contabilizzato solo se è probabile che la Società riceva il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente. I ricavi dalla vendita di beni vengono rilevati nel momento in cui si trasferisce il controllo del bene oggetto di vendita mentre i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi vengono iscritti nel momento di effettuazione del servizio stesso.

La Società riconosce inoltre i ricavi relativi a quei beni per cui non esiste un uso alternativo e per cui c'è il diritto incondizionato ad essere pagati.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi.

Costo del venduto

Il costo del venduto comprende il costo di produzione o di acquisto dei prodotti e delle merci che sono state vendute. Include tutti i costi di materiali, di lavorazione e le spese generali direttamente associati alla produzione, compresi gli ammortamenti di asset impiegati nella produzione e le svalutazioni delle rimanenze di magazzino.

Costi di ricerca e costi di pubblicità

I costi di ricerca e quelli di pubblicità vengono spesati direttamente a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di sviluppo sono capitalizzati se sussistono le condizioni previste dallo IAS 38 e già richiamate nel paragrafo relativo alle attività immateriali. Nel caso in cui i requisiti per la capitalizzazione obbligatoria dei costi di sviluppo non si verificano, gli oneri sono imputati al conto economico dell'esercizio in cui sono sostenuti.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio in accordo con lo IAS 20, ossia nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati. Con riferimento agli obblighi di pubblicità e trasparenza a carico di soggetti che intrattengono rapporti economici di qualunque natura con la Pubblica Amministrazione previsti dall'art. 1, commi 125-129 della, Legge 124/2017, si precisa che la Società nel corso dell'esercizio 2020 non ha ricevuto erogazioni pubbliche rientranti nell'ambito di applicazione della succitata Legge e sue successive modificazioni.

Imposte correnti e differite

Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società.

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate ad una riserva di patrimonio netto, nei cui casi il relativo effetto fiscale è riconosciuto direttamente alle rispettive riserve di patrimonio netto.

Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle imprese controllate sono effettuati solo dove vi sia la reale intenzione di trasferire tali utili.

Le imposte differite/anticipate sono rilevate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività (balance sheet liability method).

Le imposte differite/anticipate sono rilevate sulle differenze temporanee tra il valore contabile ed il valore ai fini fiscali di un'attività o passività. Le imposte differite attive, incluse quelle derivanti da perdite fiscali riportabili e crediti d'imposta non utilizzati, sono riconosciute nella misura in cui è probabile la disponibilità di redditi futuri imponibili per consentirne il recupero.

Le attività per imposte anticipate sulle perdite fiscali riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali per imposte correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione.

Le attività fiscali per imposte anticipate e le passività fiscali per imposte differite sono determinate adottando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, negli esercizi nei quali le differenze temporanee si annulleranno.

Dividendi

I dividendi ricevuti sono contabilizzati a conto economico secondo il principio della competenza, ossia nell'esercizio in cui sorge il relativo diritto al credito, a seguito della delibera assembleare di distribuzione dei dividendi delle partecipate.

I dividendi distribuibili sono rappresentati come movimento di patrimonio netto nell'esercizio in cui sono approvati dall'Assemblea degli azionisti.

Uso di stime e di valutazioni soggettive

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio, nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Se nel futuro tali stime e ipotesi, basate sulla miglior valutazione attualmente disponibile, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo conseguente nel periodo di variazione delle circostanze stesse.

In particolare, le stime e le valutazioni soggettive sono utilizzate per rilevare il valore recuperabile delle attività non correnti (incluso l'avviamento), gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza e lento movimento di magazzino, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti, le imposte anticipate, i fondi di ristrutturazione, nonché altri accantonamenti e fondi, inclusi sia i fondi rischi, sia i piani pensionistici e gli altri benefici successivi al rapporto di lavoro. Le stime sono, infine, utilizzate per definire la durata e il tasso di interesse delle transazioni aventi per oggetto i contratti di leasing. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

In assenza di un principio o di un'interpretazione che si applichi specificatamente ad un'operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, quali metodologie contabili intende adottare per fornire informazioni rilevanti ed attendibili affinché il bilancio:

  • rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale/finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari della Società;
  • rifletta la sostanza economica delle operazioni;
  • sia neutrale;
  • sia redatto su basi prudenziali;
  • sia completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.

Si segnala che taluni processi valutativi sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando siano disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie. Ad esempio, le valutazioni attuariali richieste per la determinazione dei fondi per benefici ai dipendenti sono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio di fine esercizio

Riguardo, invece, il processo di determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, anch'esso effettuato solitamente su base annuale, gli Amministratori, ai sensi dei paragrafi 9 e 12 dello IAS 36, hanno valutato gli effetti dell'epidemia Covid-19 come un indicatore di possibile perdita di valore e, pertanto, sia le immobilizzazioni materiali, sia le attività immateriali e i diritti d'uso riferiti ai beni in leasing, nonché le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono state oggetto di impairment test al 31 dicembre 2020, anche secondo le indicazioni fornite

dall'ESMA in data 28 ottobre 2020 per i bilanci al 31 dicembre 2020 (European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports).

Per le principali assunzioni adottate e le fonti utilizzate nell'effettuazione delle stime, si rimanda ai relativi paragrafi delle Note esplicative al bilancio.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1 gennaio 2020

I principi contabili adottati per la predisposizione del bilancio annuale al 31 dicembre 2020 sono conformi a quelli seguiti per la preparazione del bilancio annuale della Società al 31 dicembre 2019, ad eccezione dei principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS che sono stati applicati per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2020:

Definition of Material (emendamenti allo IAS 1 e allo IAS 8)

In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

References to the Conceptual Framework in IFRS Standards" (emendamento)

In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". Il conceptual framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori. Il conceptual framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

Emendamenti all' IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform

Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

Definition of a Business (emendamenti all' IFRS 3)

In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di

creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Qualora il test fornisca un esito positivo, l'insieme di attività/processi e beni acquistato non costituisce un business e il principio non richiede ulteriori verifiche. Nel caso in cui il test fornisca un esito negativo, l'entità dovrà svolgere ulteriori analisi sulle attività/processi e beni acquistati per identificare la presenza di un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3, al fine di far comprendere l'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

Covid-19 Related Rent Concessions (emendamento all' IFRS 16)

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020, salvo la possibilità da parte di una società di applicazione anticipata ai bilanci aventi inizio al 1 gennaio 2020.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2021

Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (emendamenti all' IFRS 4)

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 fino al 1° gennaio 2023 per le società di assicurazioni.

Tali modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021. Non ci si attende alcun effetto nel bilancio della Società dall'adozione di questi emendamenti in quanto la Società non opera in campo assicurativo.

Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2

In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:

  • IFRS 9 Financial Instruments;
  • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
  • IFRS 4 Insurance Contracts; e
  • IFRS 16 Leases.

Al momento la Società sta valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

IFRS 17 – Insurance Contracts

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;
  • il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

Il nuovo principio deve essere applicato ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Non ci si attende alcun effetto nel bilancio della Società dall'adozione di questo principio in quanto la Società non opera nel settore assicurativo.

Emendamento allo IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current"

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di questo emendamento.

Emendamenti all'IFRS 3 - Business Combinations, allo IAS 16 - Property, Plant and Equipment e allo IAS 37 - Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets; Annual Improvements 2018-2020

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

  • Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3.
  • Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
  • Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come ad esempio, la quota del costo del personale e dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
  • Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 - Financial Instruments, allo IAS 41 - Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 - Leases. Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di questi emendamenti.

3. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Obiettivi e politica di gestione dei rischi finanziari

I principali strumenti finanziari utilizzati dalla Società, diversi dagli strumenti derivati, comprendono i depositi bancari a vista e a breve termine oltre ai finanziamenti bancari. La politica della Società relativamente a tali strumenti prevede l'investimento a breve termine delle disponibilità liquide e il finanziamento delle attività operative.

Per effetto di quanto sopra, la Società non effettua negoziazioni di strumenti finanziari.

La Società ha inoltre attività e passività finanziarie, come debiti e crediti commerciali, derivanti dall'attività operativa.

La SAES Getters S.p.A., nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposta ai seguenti rischi finanziari:

  • rischio tassi di interesse: derivante dalle variazioni dei tassi di interesse, connessi alle attività finanziarie originate e alle passività finanziarie assunte;
  • rischio tassi di cambio: derivante dalla volatilità dei tassi di cambio, cui la Società è esposta riguardo alle operazioni in valuta; tale esposizione è generata prevalentemente da vendite nelle valute diverse da quella funzionale e dai dividendi provenienti dalle controllate estere;
  • rischio di credito: rappresentato dal rischio di inadempimento di obbligazioni commerciali e finanziarie assunte dalla controparte;
  • rischio di liquidità: connesso all'esigenza di far fronte agli impegni finanziari nel breve termine.

Tali rischi vengono fronteggiati mediante:

  • la definizione, a livello centralizzato, di linee guida alle quali deve essere ispirata la gestione operativa;
  • l'individuazione di strumenti finanziari, anche di tipo derivato, più idonei a soddisfare gli obiettivi prefissati;
  • il monitoraggio dei risultati conseguiti;
  • l'esclusione di ogni operatività con strumenti finanziari derivati di tipo speculativo.

Sono di seguito descritte le politiche di gestione e l'analisi di sensitività circa i suddetti rischi finanziari da parte della SAES Getters S.p.A.

Rischio di tasso d'interesse

L'indebitamento finanziario della Società, sia a breve sia a lungo termine, è in prevalenza regolato a tassi d'interesse variabili ed è pertanto esposto al rischio derivante dalla fluttuazione di questi ultimi. Con riferimento ai finanziamenti di lungo termine, l'esposizione alla variabilità dei tassi d'interesse viene gestita attraverso la definizione di contratti di Interest Rate Swap o di Interest Rate Option, nell'ottica di garantire un livello di oneri finanziari ritenuti sostenibili dalla struttura finanziaria della Società. (migliaia di euro) (migliaia di euro)

L'indebitamento finanziario della Società, sia a breve sia a lungo termine, è in prevalenza regolato a
tassi d'interesse variabili ed è pertanto esposto al rischio derivante dalla fluttuazione di questi ultimi.
Con riferimento ai finanziamenti di lungo termine, l'esposizione alla variabilità dei tassi d'interesse
viene gestita attraverso la definizione di contratti di Interest Rate Swap o di Interest Rate Option,
nell'ottica di garantire un livello di oneri finanziari ritenuti sostenibili dalla struttura finanziaria della
Società.
Il finanziamento del capitale circolante è invece gestito attraverso operazioni di finanziamento a breve
termine e, pertanto, non viene posta in essere alcuna copertura a fronte del rischio di tasso di interesse.
Per la parte relativa alle attività finanziarie la tabella che segue dà dettaglio della sensitività sull'utile
prima delle imposte della Società, in ipotesi di invarianza di tutte le altre variabili al variare del tasso
di interesse:
(migliaia di euro) (migliaia di euro)
Incremento
(Decremento) in
punti percentuali
Effetto sul
risultato ante
imposte
Effetto sul
risultato netto
2020 Euro +/- 1 +/- 98 +/- 74
Altre valute +/- 1 +/- 1 +/- 1
2019 Euro
Altre valute
+/- 1
+/- 1
+/- 274
+/- 2
+/- 208
+/- 1
Per la parte relativa alle passività finanziarie la seguente tabella dà dettaglio della sensitività
sull'utile prima delle imposte della Società, in ipotesi di invarianza di tutte le altre variabili al
variare del tasso di interesse:
Incremento
(Decremento) in
(migliaia di euro)
Effetto sul
risultato ante
(migliaia di euro)
Effetto sul
risultato netto
2020 Euro punti percentuali
+/- 1
imposte
+/- 1.324
+/- 1.006
Incremento
(Decremento) in
punti percentuali
Effetto sul
risultato ante
imposte
Effetto sul
risultato netto
(euro) (euro) (euro) (euro)
Descrizione Valore nozionale
(migliaia di euro)
Fair Value
base
(euro)
Stima FV
+1%
Delta FV
+1%
Stima
FV
-1%
Delta
FV
-1%
SAES Getters S.p.A. - Operazione di IRO con scadenza 31
dicembre 2021 e del valore nozionale di 5 milioni di euro
5.000 (4.249) 0 4.249 (4.249) 0
SAES Getters S.p.A. - Operazione di IRO con scadenza 31
marzo 2022 e del valore nozionale di 10 milioni di euro
10.000 (10.466) 8.309 18.775 (29.703) (19.237)
SAES Getters S.p.A.-Operazione di IRS con scadenza 21
dicembre 2022 e del valore nozionale di 5 milioni di euro
5.000 (17.831) 7.130 24.960 (43.682) (25.851)
Totale effetto sul risultato ante imposte
Totale effetto sul risultato netto e sul patrimonio netto
(32.546) 47.984
36.468
(45.088)
(34.267)

Rischio di cambio

La Società è esposta al rischio di cambio sulle operazioni in valuta. Tale esposizione è generata prevalentemente da vendite nelle valute diverse da quella funzionale. Circa il 42% delle vendite e circa il 15% dei costi operativi della Società sono denominati in una valuta diversa dall'euro.

Al fine di gestire la volatilità dei tassi di cambio, principalmente del dollaro statunitense e dello yen giapponese, la Società può stipulare contratti di copertura su tali valute per valori definiti periodicamente dal Consiglio di Amministrazione e determinati in riferimento ai flussi valutari netti attesi dalle vendite. Le scadenze dei derivati di copertura tendono ad allinearsi con i termini di incasso delle transazioni da coprire.

attesi dalle vendite. Le scadenze dei derivati di copertura tendono ad allinearsi con i termini di incasso
delle transazioni da coprire.
La Società, inoltre, può effettuare occasionalmente operazioni di copertura di specifiche transazioni
in valuta diversa da quella funzionale, per mitigare l'impatto a conto economico della volatilità dei
cambi, con riferimento a crediti/debiti finanziari, anche nei confronti delle parti correlate, denominati
in valuta diversa da quella di bilancio.
La Società, infine, monitora costantemente l'andamento dei tassi di cambio al fine di valutare
l'opportunità di sottoscrivere ulteriori contratti a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi
di cambio su incassi in valuta derivanti da operazioni societarie straordinarie o relativamente alla
dall'euro. provvista necessaria per eventuali operazioni di acquisizione denominate in valuta differente
Si segnala che nessun contratto di vendita a termine sul dollaro o sullo yen risulta essere stato
sottoscritto nel corso del 2020. Per i dettagli sui contratti di Interest Rate Swap o di Interest Rate Cap
in essere al 31 dicembre 2020 si rimanda invece alla Nota n. 35.
Si evidenzia nella tabella che segue la sensitività a variazioni possibili del tasso di cambio del dollaro
statunitense e dello yen giapponese dell'utile prima delle imposte e del risultato netto della Società a
causa della conseguente variazione del valore equo delle attività e passività correnti di natura
commerciale in essere alla fine di ciascun esercizio, mantenendo fisse tutte le altre variabili:
(migliaia di Euro) (migliaia di Euro)
Dollaro USA Incremento / Decremento Effetto sul risultato ante
imposte
Effetto sul risultato netto
+ 5% (88) (67)
2020 - 5% 97 74
2019 + 5% (86) (65)
(migliaia di Euro) (migliaia di Euro)
Incremento / Decremento Effetto sul risultato ante Effetto sul risultato netto
+ 5% imposte
(23)
(17)
- 5% 25 19
+ 5%
- 5%
(19)
21
(15)
16

Rischio variazione prezzo delle materie prime

L'esposizione della Società al rischio di prezzo delle materie prime è generalmente contenuta. La procedura di approvvigionamento richiede che ci sia più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto critico e, al fine di ridurre l'esposizione al rischio di variazione di prezzo, si stipulano, ove possibile, specifici contratti di fornitura volti a disciplinare la volatilità dei prezzi delle materie prime. La Società monitora l'andamento delle principali materie prime soggette a maggiore volatilità di prezzo e non esclude la possibilità di porre in essere operazioni di copertura in strumenti derivati, con la finalità di sterilizzare tale volatilità.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie. La Società tratta prevalentemente con clienti noti e affidabili. La Direzione Commerciale valuta la solvibilità dei nuovi clienti e verifica periodicamente le condizioni per la concessione dei limiti di fido.

Il saldo dei crediti viene costantemente monitorato in modo da minimizzare il rischio di perdite potenziali, soprattutto alla luce della difficile situazione macroeconomica.

Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti non è significativo data la natura delle controparti: le forme di impiego della Società sono esclusivamente depositi bancari posti in essere presso primari istituti di credito.

Anche con riferimento ai titoli in portafoglio, gli investimenti vengono effettuati con primari operatori del settore, principalmente con l'obiettivo del mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi.

Rischio di liquidità

Tale rischio si può manifestare con l'incapacità di reperire le risorse finanziarie necessarie per garantire l'operatività della Società.

Al fine di minimizzare questo rischio, la Società:

  • monitora costantemente i fabbisogni finanziari al fine di ottenere le linee di credito necessarie per il loro soddisfacimento;
  • ottimizza la gestione della liquidità, mediante l'utilizzo di un sistema di gestione accentrata (cash pooling) delle disponibilità liquide;
  • gestisce la corretta ripartizione fra indebitamento a breve termine e a medio-lungo termine a seconda della generazione prospettica di flussi di cassa operativi.

La tabella che segue riassume il profilo temporale delle passività finanziarie della Società al 31 dicembre 2020 sulla base dei pagamenti contrattuali non attualizzati:

(importi in migliaia di euro)
31/12/2020 31/12/2019 Variazione
Entro 1 anno 5.121 5.100 21
Da 1 a 2 anni 2.496 5.120 (2.624)
Da 2 a 3 anni 0 2.497 (2.497)
Da 3 a 4 anni 92.735 0 92.735
Da 4 a 5 anni 0 92.735 (92.735)
Oltre 5 anni 0 0 0
Totale 100.352 105.452 (5.100)
A tali rischi si sono aggiunti quelli determinati dalla diffusione del Covid-19, che può determinare
una riduzione dei ricavi, un aumento delle scorte di materie prime (per fare fronte a possibili
interruzioni di approvvigionamenti) o di prodotti finiti (causa posticipo degli ordini da parte dei

A tali rischi si sono aggiunti quelli determinati dalla diffusione del Covid-19, che può determinare una riduzione dei ricavi, un aumento delle scorte di materie prime (per fare fronte a possibili interruzioni di approvvigionamenti) o di prodotti finiti (causa posticipo degli ordini da parte dei clienti), nonché un rallentamento nei tempi d'incasso dei crediti, con la conseguente necessità di finanziare un maggior capitale circolante.

4. RICAVI NETTI

una riduzione dei ricavi, un aumento delle scorte di materie prime (per fare fronte a possibili
interruzioni di approvvigionamenti) o di prodotti finiti (causa posticipo degli ordini da parte dei
clienti), nonché un rallentamento nei tempi d'incasso dei crediti, con la conseguente necessità di
finanziare un maggior capitale circolante.
Con riferimento ai rischi finanziari, il Consiglio di Amministrazione riesamina e definisce
periodicamente le politiche per la gestione dei suddetti rischi
4. RICAVI NETTI
I ricavi netti dell'esercizio 2020 sono stati pari a 63.854 migliaia di euro, in aumento (+2,9%) rispetto
all'esercizio precedente.
Di seguito si fornisce la ripartizione dei ricavi per Business Unit:
(importi in migliaia di euro)
Settori di business (*) 2020 2019 Variazione totale Variazione totale
%
Effetto cambi % Variazione organica
%
Security & Defense 8.728 5.004 3.724 74,4% -0,9% 75,3%
Healthcare Diagnostics 2.960 2.707 253 9,3% -0,3% 9,7%
Electronic Devices 13.535 11.285 2.250 19,9% -1,5% 21,5%
Thermal Insulated Devices 3.009 3.228 (219) -6,8% -1,0% -5,8%
Lamps
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers
3.053
0
3.625
0
(572)
0
-15,8%
n.a.
-0,6%
n.a.
-15,2%
n.a.
SMA Industrial 8.899 14.325 (5.426) -37,9% -0,5% -37,4%
Divisione Metallurgy 40.184 40.174 10 0,0% -0,9% 0,9%
Solutions for Vacuum Systems 11.511 9.602 1.909 19,9% -0,9% 20,8%
Divisione Vacuum Technology 11.511 9.602 1.909 19,9% -0,9% 20,8%
Nitinol for Medical Devices 0 0 0 n.a. n.a. n.a.
Divisione Medical 0 0 0 n.a. n.a. n.a.
Functional Dispensable Products 12.147 12.290 (143) -1,2% -0,2% -1,0%
Divisione Specialty Chemicals
Advanced Coatings
12.147
12
12.290
0
(143)
12
-1,2%
n.a.
-0,2%
n.a.
-1,0%
n.a.
Divisione Advanced Packaging 12 0 12 n.a. n.a. n.a.
Fatturato Totale 63.854 62.066 1.788 2,9% -0,7% 3,6%
(*) A partire dall'1 gennaio 2020, la Società è organizzata nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):
- Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il
mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del Business Electronic Devices);
- Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'unità operativa Business Solution for Vacuum Systems, inclusa nel segmento operativo Industrial);
- Divisione Medical (invariata);
- Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers
Systems);
- Divisione Advanced Packaging (invariata).
, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre al comparto Functional Chemical

I ricavi relativi dell'esercizio 2019 sono stati riclassificati secondo la nuova struttura operativa per consentire un confronto omogeneo con il 2020.

Per i commenti relativi all'andamento del fatturato si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

5. COSTO DEL VENDUTO

5. COSTO DEL VENDUTO
Il costo del venduto nell'esercizio 2020 è stato pari a 35.694 migliaia di euro, in aumento di 1.092
migliaia di euro (+3,2%) rispetto al 2019: l'incidenza sul fatturato rimane costante rispetto all'anno
precedente (55,9% rispetto al 55,8% del 2019).
Di seguito si fornisce la ripartizione del costo del venduto per settore di business e per destinazione,
confrontata con il dato dell'esercizio precedente:
(importi in migliaia di euro)
Business Unit 2020 2019 Variazione
totale
Variazione
%
Metallurgy 21.429 19.915 1.514 7,6%
Vacuum Technology 4.798 4.753 45 0,9%
Medical 0 0 0 n.a.
Specialty Chemicals 8.881 9.508 (627) -6,6%
Advanced Packaging 144 429 (285) -66,4%
442 (3) 445 14833,3%
Non allocato
Totale Costo del Venduto 35.694 34.602 1.092 3,2%
(importi in migliaia di euro)
2020 2019 Variazione
totale
Variazione
%
Materie prime 13.567 12.247 1.320 10,8%
Lavoro diretto 7.618 7.746 (128) -1,7%
Spese indirette di produzione
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti
14.928
(419)
15.472
(863)
(544)
444
-3,5%
-51,4%
totale Variazione
%

6. SPESE OPERATIVE

(importi in migliaia di euro)
Il costo del venduto non allocato è relativo a un progetto di rinnovamento e ammodernamento di
alcuni reparti produttivi del sito di Lainate.
6. SPESE OPERATIVE
Le spese operative nell'esercizio 2020 sono state pari a 37.325 migliaia di euro, in aumento (+4,4%)
rispetto all'anno precedente.
Il totale delle spese operative è classificato per destinazione come segue:
2020 2019 Variazione
totale
Variazione
%
Spese di ricerca e sviluppo
7.433
7.752
(319)
-4,1%
Spese di vendita
6.207
7.351
(1.144)
-15,6%
Spese generali ed amministrative
23.634
20.660
2.974
14,4%
Svalutazione crediti commerciali
52
0
52
Totale Spese operative
37.326
35.762
1.564
4,4%

Le spese generali e amministrative sono aumentate di 2.974 migliaia di euro. Su questa variazione incidono i costi straordinari, pari a 589 migliaia di euro, sostenuti per la gestione dell'emergenza Covid-19 (in particolare costi di sanificazione e di adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, in aggiunta a spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione). L'incremento delle spese generali e amministrative è inoltre dovuto a maggiori costi di consulenza, in particolare per lo sviluppo dei sistemi informativi, a un incremento del costo del personale e dei compensi variabili agli Amministratori Esecutivi, oltre che all'ammortamento per il nuovo ufficio di Milano della Società Natura di costo 2020 2019 Variazione Materie prime e materiali di rivendita 13.567 12.247 1.320 Costo del personale 32.005 32.162 (157)

a minori commissioni di vendita (diminuite di -496 migliaia di euro) corrisposte sulle vendite di filo
educato SMA, in aggiunta a minori spese di viaggio e minori costi di marketing per effetto della
pandemia Covid-19.
Le spese di vendita registrano una diminuzione di -1.144 migliaia di euro, imputabile principalmente
Le spese generali e amministrative sono aumentate di 2.974 migliaia di euro. Su questa variazione
incidono i costi straordinari, pari a 589 migliaia di euro, sostenuti per la gestione dell'emergenza
Covid-19 (in particolare costi di sanificazione e di adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di
garantire la sicurezza dei lavoratori, in aggiunta a spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza
e formazione). L'incremento delle spese generali e amministrative è inoltre dovuto a maggiori costi
di consulenza, in particolare per lo sviluppo dei sistemi informativi, a un incremento del costo del
personale e dei compensi variabili agli Amministratori Esecutivi, oltre che all'ammortamento per il
nuovo ufficio di Milano della Società
Si fornisce di seguito il dettaglio dei costi complessivi per natura inclusi nel costo del venduto e
nelle spese operative, confrontati con quelli del precedente esercizio:
(importi in migliaia di euro)
Natura di costo 2020 2019 Variazione
Materie prime e materiali di rivendita 13.567 12.247 1.320
Costo del personale 32.005 32.162 (157)
Ammortamenti imm.ni materiali 3.926 3.697 229
Ammortamenti beni in leasing 680 514 166
Ammortamenti imm.ni immateriali 248 239 9
Svalutazioni attività non correnti 4 308 (304)
Organi sociali 5.209 4.853 356
Consulenze tecniche, legali, fiscali ed amministrative 5.066 4.024 1.042
Costi di revisione contabile (*) 279 297 (18)
Spese esterne per manutenzione 2.702 2.322 380
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 2.625 2.379 246
Spese gestione, deposito brevetti (**) 714 674 40
Utenze 2.131 2.542 (411)
Spese viaggio e alloggio 136 638 (502)
Spese di formazione e aggiornamento 124 220 (96)
Servizi generali (mensa, pulizia, vigilanza) 1.248 1.091 157
Provvigioni 585 1.081 (496)
Assicurazioni 684 624 60
Spese telefoniche, fax, ecc. 53 110 (57)
Spese di trasporto 449 417 32
Spese per pubblicità 69 164 (95)
Altri recuperi (313) (517) 204
Altre 1.248 1.141 106
Totale costi per natura 73.439 71.227 2.211
Variazione rimanenze di semilavorati e prodotti finiti (419) (863) 444
Totale costo del venduto e spese operative 73.020 70.364 2.655
(*) dato al netto di 190 migliaia di euro di costi riaddebitati alle società controllate (233 migliaia di euro nel 2019)
(**) dato al netto di 10 migliaia di euro di costi riaddebitati alle società controllate (85 migliaia di euro nel 2019)
Le spese, al netto della variazione delle rimanenze, presentano un incremento complessivo rispetto
all'anno precedente di 2.211 migliaia di euro.

Le principali variazioni intervenute riguardano:

  • la voce "Materie prime e materiali di rivendita", per maggiori costi relativi al business Specialty Chemicals, compensati da un incremento di magazzino prodotti finiti;
  • la voce "Costo del personale", che diminuisce per effetto delle minori severance, (pari a 126 migliaia di euro nel 2020 rispetto a 582 migliaia di euro nel 2019, quando si era concluso il processo di riduzione del personale di staff della Società, iniziato a fine 2018 a seguito della cessione del business della purificazione). Si segnala inoltre che l'utilizzo della Cassa Integrazione Covid presso lo stabilimento di Lainate ha consentito un risparmio di 54 migliaia

di euro, che ha compensato i maggiori costi sostenuti per il personale pari a 73 migliaia di euro.

  • la voce "Organi sociali", che include i compensi spettanti agli Amministratori, esecutivi e non esecutivi, e ai membri del Collegio Sindacale della Società. Per il dettaglio dei compensi corrisposti nel 2020 e il confronto con l'esercizio precedente si rinvia alla Relazione sulla remunerazione;
  • la voce "Consulenze tecniche, legali, fiscali ed amministrative", che aumenta principalmente per effetto dei costi correlati allo sviluppo dei sistemi informativi;
  • le voci "Spese esterne per manutenzione" e "Materiali ausiliari di produzione e materiali vari", che aumentano per i lavori legati a un progetto di rinnovamento e ammodernamento di alcuni reparti produttivi del sito di Lainate e per l'applicazione dei protocolli per il contenimento della pandemia Covid-19;
  • la voce "Provvigioni", che diminuisce per effetto della pandemia Covid-19, in quanto sono state corrisposte minori commissioni passive sulle vendite di filo educato SMA per applicazioni consumer electronics, business che ha maggiormente risentito della pandemia;
  • la voce "Utenze", che nel 2019 comprendeva costi relativi alla restituzione del contributo Energivori da parte degli stabilimenti di Lainate e Avezzano pari a 511 migliaia di euro; al netto di questa restituzione il costo per utenze è aumentato rispetto allo scorso esercizio, principalmente in seguito all'applicazione dei protocolli per il contenimento della pandemia Covid-19;
  • le voci "Spese di viaggio e alloggio", "Spese per pubblicità" e "Spese di formazione e aggiornamento", che si riducono in conseguenza delle restrizioni Covid-19 imposte per motivi sanitari e a tutela della salute dei dipendenti e di tutta la collettività.
-
le voci "Spese esterne per manutenzione" e "Materiali ausiliari di produzione e materiali
vari", che aumentano per i lavori legati a un progetto di rinnovamento e ammodernamento di
alcuni reparti produttivi del sito di Lainate e per l'applicazione dei protocolli per il
contenimento della pandemia Covid-19;
-
la voce "Provvigioni", che diminuisce per effetto della pandemia Covid-19, in quanto sono
state corrisposte minori commissioni passive sulle vendite di filo educato SMA per
applicazioni consumer electronics, business che ha maggiormente risentito della pandemia;
-
la voce "Utenze", che nel 2019 comprendeva costi relativi alla restituzione del contributo
Energivori da parte degli stabilimenti di Lainate e Avezzano pari a 511 migliaia di euro; al
netto di questa restituzione il costo per utenze è aumentato rispetto allo scorso esercizio,
principalmente in seguito all'applicazione dei protocolli per il contenimento della pandemia
Covid-19;
-
le voci "Spese di viaggio e alloggio", "Spese per pubblicità" e "Spese di formazione e
aggiornamento", che si riducono in conseguenza delle restrizioni Covid-19 imposte per
motivi sanitari e a tutela della salute dei dipendenti e di tutta la collettività.
Di seguito viene riportato il dettaglio delle partite straordinarie correlate alla pandemia Covid-19,
incluse nel costo del venduto e nelle spese operative del 2020, con il relativo dettaglio per natura:
(importi in migliaia di euro) 2020
Effetti straordinari Covid-19 Lavoro diretto Spese indirette
di produzone
Spese di ricerca e
sviluppo
Spese di vendita Spese generali e
amministrative
Totale
Costo del personale (8) (12) (25) (4) 68 19 (*)
Spese esterne per manutenzione
Ammortamenti imm.ni materiali
0
0
0
0
0
0
0
0
164
2
164
2
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari
Spese di formazione e aggiornamento
0
0
0
0
0
0
0
0
68
3
68
3
Consulenze tecniche, legali, fiscali ed amministrative 0 0 0 0 135 135
Servizi generali (mensa, pulizia, vigilanza)
Spese di trasporto
0
0
0
0
0
0
0
0
145
2
145
2
Altre
Totale costo del venduto e spese operative straordinarie Covid-19
0
(8)
0
(12)
0
(25)
0
(4)
2
589
2
540
(*) L'importo risulta essere così composto:
- risparmio per utilizzo della CIGO nello stabilimento di Lainate, pari a -54 migliaia di euro
- maggiori cost per il personale, pari a 73 migliaia di euro
Le spese straordinarie, pari a 594 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a costi di
sanificazione e adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori,

Le spese straordinarie, pari a 594 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a costi di sanificazione e adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché a spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione. Si segnala, di segno contrario, la riduzione del costo del lavoro, pari a 54 migliaia di euro, resa possibile dal ricorso alla CIGO nello stabilimento di Lainate della Società.

7. ALTRI PROVENTI (ONERI) NETTI

La voce "Altri proventi (oneri) netti" nell'esercizio 2020, rispetto all'esercizio 2019, è così dettagliata:

(importi in migliaia di euro)
2020 2019 Variazione
Plusvalenze da alienazione - vs terzi 33 2 31
Royalty da parti correlate 862 964 (102)
Riaddebito servizi verso parti correlate
Proventi diversi
1.879
505
2.294
770
(415)
(265)
Totale Altri proventi 3.279 4.030 (751)
Minusvalenze da alienazione - vs terzi (1) 0 (1)
Minusvalenze da chisura contratto leasing (3) 0 (3)
Altri oneri vs parti correlate
Oneri diversi
(165)
(1.521)
(2)
(396)
(163)
(1.125)
Totale Altri oneri (1.690) (398) (1.292)

Le componenti principali degli "Altri proventi" riguardano il riaddebito di costi per servizi prestati alle società controllate, sulla base di contratti stipulati tra la Società ed esse, che sono diminuiti di 415 migliaia di euro rispetto al precedente esercizio, come conseguenza del rallentamento delle attività causato dalla pandemia e le royalties per l'utilizzo di marchi e brevetti della Società, inferiori di 102 migliaia di euro rispetto al 2019.

La voce "Proventi diversi" al 31 dicembre 2020 include proventi, pari a 259 migliaia di Euro, dovuti a crediti d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, secondo quanto previsto dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020), nonché altri ricavi pari a 28 migliaia di euro, per il credito d'imposta sulle spese di sanificazione ex D.L. 34/2020, articolo 125, in aggiunta a un contributo di 90 migliaia di euro da parte di un cliente per il riavvio di una linea di produzione. Al 31 dicembre 2019 tale voce includeva il risarcimento di 566 migliaia di euro da parte di un cliente col quale è intervenuto specifico accordo per il rimborso dei costi sostenuti per la realizzazione di prodotti finiti, risultati non idonei alla vendita per problemi qualitativi non imputabili a SAES, ma a un sub-fornitore.

8. DIVIDENDI E PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI

(importi in migliaia di euro)
Proventi Finanziari 2020 2019 Variazione
Interessi bancari attivi 0 32 (32)
Altri proventi finanziari 332 354 (22)
Utili realizzati su IRS 0 0 0
Proventi da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati (IRS)
Proventi da valutazione a fair value deI titoli
18
357
0
884
18
(527)
Interessi attivi e cedole incassati su titoli 780 531 249
Totale Proventi finanziari 1.487 1.801 (314)
Oneri finanziari
2020 2019 Variazione
Interessi bancari passivi e altri oneri bancari (1.758 ) (980) (778)
Altri oneri finanziari (179 ) (181) 2
Oneri da valutazione a fair value dei titoli 0 0 0
Commissioni e altri oneri su titoli
Perdite realizzate su IRS
(30 )
(28 )
0
(36)
(30)
8
Oneri da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati (IRS) 0
(2)
2
Interessi su passività finanziate da lease (19 ) (7) (12)
Totale Oneri finanziari (2.014) (1.206) (808)
Proventi (oneri) finanziari netti (527) 595 (1.122)

La voce "Proventi da valutazione a fair value dei titoli" (-527 migliaia di euro rispetto al precedente esercizio) è costituita dagli utili netti derivanti dalla valutazione a fair value dei titoli sottoscritti dalla Società a inizio 2019 per investimento di parte della liquidità derivante dall'operazione straordinaria di cessione del business della purificazione perfezionata a metà del 2018. I proventi per incasso di cedole sono stati invece pari a 780 migliaia di euro (voce "Interessi attivi e cedole incassati su titoli"), in aumento di 249 migliaia di euro rispetto al precedente esercizio. Le voci "Proventi/Oneri da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati" (saldo positivo per +18 migliaia di euro nel 2020, rispetto a un saldo negativo pari a -2 migliaia di euro nel 2019) rappresentano l'effetto a conto economico della valutazione a fair value dei contratti di copertura, anche impliciti, sui finanziamenti di lungo termine a tasso variabile sottoscritti dalla Società.

L'incremento della voce "Interessi bancari passivi e altri oneri bancari" (+778 migliaia di euro rispetto al 2019) è da imputarsi principalmente a maggiori interessi (+470 migliaia di euro) sul finanziamento a medio lungo termine sottoscritto dalla Società con Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. in data 17 aprile 2019 del valore di 92,7 milioni di euro e in parte alle upfront fees (+195 migliaia di euro) e altri costi (+155 migliaia di euro) collegati alle nuove linee di credito revolving sottoscritte dalla Società nel corso dell'anno (per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo "Eventi rilevanti dell'esercizio 2020" della Relazione sulla gestione).

La voce "Commissioni e altri oneri su titoli" include le commissioni di gestione del portafoglio titoli.

Gli interessi passivi su lease ammontano a 19 migliaia di euro nel 2020, rispetto a 7 migliaia di euro nell'esercizio precedente e sono conseguenza dell'applicazione del principio IFRS 16. L'incremento è principalmente correlato ai nuovi uffici di Milano in leasing della Società, oltre che ai nuovi contratti di noleggio per stampanti e server.

9. UTILI (PERDITE) NETTI SU CAMBI

La voce risulta così composta:

(importi in migliaia di euro)
2020 2019 Variazione
Differenze cambio positive realizzate 386 257 129
Differenze cambio positive realizzate su forwards 0 0 0
Differenze cambio positive non realizzate 33 19 14
Differenze cambio negative realizzate (657) (284) (373)
Differenze cambio negative realizzate su forwards 0 0 0
Differenze cambio negative non realizzate (97) (47) (50)
Utili (Perdite) da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati 0 0 0

L'esercizio 2020 ha registrato utili da differenze cambio realizzate pari a 386 migliaia di euro, compensati da perdite realizzate su cambi pari a -657 migliaia di euro. L'impatto netto delle differenze cambio realizzate è stato negativo, a causa di un progressivo indebolimento del dollaro statunitense nel corso dell'anno che ha generato un effetto negativo sulla conversione degli incassi in valuta.

10. SVALUTAZIONI DI PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' CONTROLLATE E CREDITI FINANZIARI

Nel 2020 sono state svalutate le partecipazioni in Memry GmbH in liquidazione per 105 migliaia di euro, pari alla differenza tra il valore della partecipazione e la corrispondente quota di patrimonio netto al 31 dicembre 2020, e in SAES Getters Korea Corporation per 184 migliaia di euro, in seguito a impairment test. Per quanto riguarda SAES Getters Koea Corporation è stato inoltre effettuato un accantonamento a fondo rischi di 154 migliaia di euro a copertura delle perdite future. (importi in migliaia di euro) 2020 2019 Svalutazione Partecipazione Acc.to a Fondo Copertura perdite Utilizzo Fondo Copertura perdite Totale Svalutazione Partecipazione Acc.to a Fondo Copertura perdite Utilizzo Fondo Copertura perdite Totale Memry GmbH in liquidazione 105 105 SAES Getters Korea Corporation 184 154 337 SAES Nitinol S.r.l. (770) (770) 727 770 0 1.496 Totale 288 154 (770) (328) 727 770 0 1.496

Nel 2019 è stata svalutata la partecipazione in SAES Nitinol S.r.l. per 727 migliaia di euro ed è stato effettuato un accantonamento a fondo rischi per 770 migliaia di euro.

La seguente tabella dettaglia le svalutazioni di partecipazioni per l'esercizio 2020, confrontate con il precedente esercizio:

2020 2019
Svalutazione Acc.to a Fondo Utilizzo Fondo Totale Svalutazione Acc.to a Fondo Utilizzo Fondo Totale
Partecipazione Copertura perdite Copertura perdite Partecipazione Copertura perdite Copertura perdite
Memry GmbH in liquidazione 105 105
SAES Getters Korea Corporation 184 154 337
SAES Nitinol S.r.1. 770) 770) 727 770 1.496
Totale 288 154 (770) (328) 727 770 1.496

Nel 2019 la svalutazione di 727 migliaia di euro equivaleva al valore della partecipazione ricostituita tramite rinuncia al credito finanziario deliberata da SAES Getters S.p.A. in data 13 marzo 2019, incrementata di ulteriori 100 migliaia di euro (di cui 65 migliaia di euro volti a ripianare la differenza tra la perdita complessivamente realizzata dalla controllata nell'esercizio 2018 di 8.969 migliaia di euro e la rinuncia ai crediti finanziari da parte di SAES Getters S.p.A. di 8.905 migliaia di euro e 35 migliaia di euro destinati a costituire una riserva disponibile di capitale). Inoltre, erano stati accantonati a fondo rischi 770 migliaia di euro, a copertura del patrimonio netto negativo della controllata SAES Nitinol S.r.l al 31 dicembre 2019.

Nel 2020 anche la partecipazione in SAES Coated Films S.p.A. è stata sottoposta a impairment test, il cui esito positivo non ha fatto emergere la necessità di effettuare svalutazioni.

Di seguito il dettaglio dei crediti finanziari svalutati nel 2020, confrontato con l'esercizio precedente:

2020
2019
Svalutazione
Svalutazione
Crediti Finanziari
Crediti Finanziari
(26)
(6)
(26)
(6)
(importi in migliaia di euro)
Altri terze parti
Totale

Tale voce include le svalutazioni delle attività finanziarie (in particolare, delle disponibilità liquide) in applicazione dell'IFRS 9. Le perdite attese (expected losses) sono state calcolate in conformità a una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. Rispetto al 31 dicembre 2019, a fronte di una rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera la Società sostanzialmente invariata, tale calcolo ha comportato una riduzione delle expected losses su disponibilità liquide pari a 26 migliaia di euro come conseguenza della minore liquidità detenuta dalla Società. La riduzione delle expected losses nel 2019 era stata di 6 migliaia di euro (sempre correlata alla riduzione delle disponibilità liquide rispetto alla fine del precedente esercizio). Altri terze parti (26) (6) Totale (26) (6) 2020 2019 Variazione

11. IMPOSTE SUL REDDITO

La Società, in qualità di consolidante, ha aderito con le controllate E.T.C. S.r.l. in liquidazione (ora SAES Innovative Packaging S.r.l.), SAES Nitinol S.r.l. e SAES Coated Films S.p.A., al consolidato fiscale nazionale di cui agli artt. 117 e seguenti del T.U.I.R., con effetto a partire dal 1° gennaio 2015 per il triennio 2015-2017, automaticamente rinnovato per un ulteriore triennio. Pertanto, consolida il proprio risultato imponibile con quelli delle controllate.

Il dettaglio della voce Imposte sul reddito è il seguente:

invariata, tale calcolo ha comportato una riduzione delle expected losses su disponibilità liquide pari
a 26 migliaia di euro come conseguenza della minore liquidità detenuta dalla Società. La riduzione
delle expected losses nel 2019 era stata di 6 migliaia di euro (sempre correlata alla riduzione delle
La Società, in qualità di consolidante, ha aderito con le controllate E.T.C. S.r.l. in liquidazione (ora
SAES Innovative Packaging S.r.l.), SAES Nitinol S.r.l. e SAES Coated Films S.p.A., al consolidato
fiscale nazionale di cui agli artt. 117 e seguenti del T.U.I.R., con effetto a partire dal 1° gennaio 2015
per il triennio 2015-2017, automaticamente rinnovato per un ulteriore triennio. Pertanto, consolida il
(importi in migliaia di euro) 2020 2019 Variazione
Imposte correnti:
- Ires/Irap (300) 412 (712)
- Ritenute su dividendi (591) (722) 131
Totale imposte correnti
Imposte differite
(891)
741
(310)
488
(581)
253
Totale imposte differite 741 488 253
Totale generale (150) 178 (328)
Valori negativi: costi
Valori positivi: proventi
Le imposte correnti dell'esercizio presentano un saldo negativo (costo) pari a 891 migliaia di euro,

Le imposte correnti dell'esercizio presentano un saldo negativo (costo) pari a 891 migliaia di euro, che risulta essere principalmente composto:

  • per 25 migliaia di euro negativi, dalla maggiore Ires derivante dal ricalcolo puntuale delle imposte dell'esercizio 2019 in sede di dichiarazione dei redditi (UNICO 2020);
  • per 91 migliaia di euro negativi dall'Irap dell'esercizio 2019;
  • per 49 migliaia di euro negativi dal costo dell'Irap, comprensivo della sanzione pari a 7 migliaia di euro, relativa alla definizione dei rilievi di cui al PVC emesso dall'Agenzia Entrate con riferimento al periodo d'imposta 2016;
  • per 41 migliaia di euro negativi, dalle imposte sui redditi dovute all'Erario giapponese dalla branch Japan Technical Service;
  • per 591 migliaia di euro negativi, dalla quota non recuperabile (95%) come credito d'imposta delle ritenute applicate all'estero sui dividendi incassati;
  • per 86 migliaia di euro positivi dall'Ires relativa alla perdita fiscale che trova capienza nell'imponibile del consolidato fiscale;
  • per 48 migliaia di euro negativi dall'imposta sostitutiva dell'Ires e dell'Irap dovuta a seguito del riallineamento dei valori fiscali ai valori civili di alcune attività materiali, ai sensi dell'art. 110, comma 8 del D.L. 104/2020.

Nei mesi di gennaio e febbraio 2020 l'Agenzia delle Entrate ha sottoposto a verifica il periodo d'imposta 2016 (Ires, Irap e IVA), al termine della quale, in data 24 febbraio ha emesso un PVC, a cui la società si è uniformata, ancorché convinta della correttezza del proprio operato, al solo fine di evitare un lungo e oneroso procedimento contenzioso. I rilievi, Ires e Irap, mossi dall'Agenzia Entrate sono relativi principalmente a mancati riaddebiti alle consociate di costi per royalty e di costi relativi ai servizi prestati a favore delle consociate dagli amministratori. A seguito dell'adesione al PVC la Società ha provveduto a rettificare in diminuzione le perdite fiscali riportabili ai fini Ires, per un ammontare di 1.273 migliaia di euro e a versare l'Irap e la relativa sanzione per un totale di 49 migliaia di euro. (importi in migliaia di euro) 2020 2019 Risultato ante imposte 2.402 13.841

La voce Imposte differite presenta un saldo positivo (ricavo) di 741 migliaia di euro, costituito dall'iscrizione della fiscalità differita sulle differenze temporanee tra l'utile ante imposte e l'imponibile dell'esercizio. Tale saldo è positivamente influenzato, per 389 migliaia di euro, dal rilascio delle imposte differite passive sulla differenza tra i valori netti civili e fiscali dei beni i cui valori fiscali sono stati riallineati ai sensi dell'art. 110 comma 8 del D.L. 104/2020.

La seguente tabella mostra l'incidenza delle imposte rispetto al risultato imponibile, analizzandone lo scostamento rispetto all'aliquota teorica:

evitare un lungo e oneroso procedimento contenzioso. I rilievi, Ires e Irap, mossi dall'Agenzia Entrate
sono relativi principalmente a mancati riaddebiti alle consociate di costi per royalty e di costi relativi
ai servizi prestati a favore delle consociate dagli amministratori. A seguito dell'adesione al PVC la
Società ha provveduto a rettificare in diminuzione le perdite fiscali riportabili ai fini Ires, per un
ammontare di 1.273 migliaia di euro e a versare l'Irap e la relativa sanzione per un totale di 49
cui la società si è uniformata, ancorché convinta della correttezza del proprio operato, al solo fine di
La voce Imposte differite presenta un saldo positivo (ricavo) di 741 migliaia di euro, costituito
dall'iscrizione della fiscalità differita sulle differenze temporanee tra l'utile ante imposte e
l'imponibile dell'esercizio. Tale saldo è positivamente influenzato, per 389 migliaia di euro, dal
rilascio delle imposte differite passive sulla differenza tra i valori netti civili e fiscali dei beni i cui
valori fiscali sono stati riallineati ai sensi dell'art. 110 comma 8 del D.L. 104/2020.
La seguente tabella mostra l'incidenza delle imposte rispetto al risultato imponibile, analizzandone
(importi in migliaia di euro) 2020 2019
Risultato ante imposte
Imposte e aliquota teoriche
2.402
(576)
24,00% 13.841
(3.322)
24,00%
Differenze tra imposte teoriche ed effettive
Effetto minore tassazione sui dividendi ricevuti
Effetto fiscale variazioni permanenti
Effetto DTA su perdite fiscali non riconosciute
1.976
(86)
(1.479)
(338)
3.759
(389)
(207)
(506)
Effetto fiscale variazioni temporanee
Effetto riallineamento valore fiscale cespiti IAS
Ritenute estere non recuperabili
CFC
Effetto IRAP
Imposte correnti dell'esercizio a conto economico
Imposte differite/anticipate a conto economico
Imposte sul reddito dell'esercizio (correnti e differite)
(49)
(4)
0
0
(557)
741
184
23,17%
-7,68%
0
(3)
0
0
(668)
506
(162)
4,82%
1,17%
Imposte correnti esercizi precedenti a conto economico
Imposte differite/anticipate es. precedenti a conto economico
(334)
0
357
(17)

Si segnala che, a seguito delle modifiche legislative apportate dal D.Lgs. n. 142 del 29 novembre 2018 alla norma di riferimento in materia di "Controlled Foreign Companies" (cd regime "CFC", articolo 167, comma 5 del T.U.I.R.), in data 9 dicembre 2020 la Società ha presentato istanza di interpello ai sensi dell'articolo 11, comma 1, lett. b) della legge 27 luglio 2000, n. 212, al fine di ottenere il parere dell'Amministrazione Finanziaria italiana in merito alla disapplicazione della citata normativa alla controllata statunitense SAES Getters Export, Corp. La Società ritiene che il rischio di risposta negativa da parte dell'Amministrazione Finanziaria italiana sia remoto in quanto, tramite l'interpello presentato, ritiene di aver adeguatamente dimostrato che l'applicazione della normativa CFC a SAES Getters Export, Corp.: (a) violerebbe la ratio della norma CFC; (b) non darebbe il giusto valore alla struttura del regime IC-Disc, che impone la costituzione di una società ad hoc e che, conseguentemente, impone di analizzare la struttura estera (Disc Corporation e società industriali USA) su base consolidata; (c) attrarrebbe redditi in Italia non collegati ad alcuna funzione svolta su tale territorio. La stima della passività potenziale in caso di risposta negativa è pari a 1,4 milioni di euro (ossia, il debito IRES della Società, calcolato per trasparenza sull'imponibile fiscale di SAES Getters Export, Corp. relativo agli esercizi 2019 e 2020, al netto della liberazione delle passività fiscali differite calcolate al 31 dicembre 2020 sugli utili distribuibili della medesima consociata USA).

12. UTILE (PERDITA) DA OPERAZIONI DISCONTINUATE

Nel 2019 l'utile derivante da operazioni discontinuate è stato pari a 396 migliaia di euro e risultava essere principalmente costituito dall'aggiustamento positivo sul prezzo di cessione del business della purificazione, conseguente alla definizione del valore effettivo del credito fiscale delle società cedute SAES Getters USA, Inc. e SAES Pure Gas, Inc. risultante dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo 1 gennaio – 24 giugno 2018, presentata in aprile 2019.

Nullo, invece, risulta essere il risultato da operazioni discontinuate del 2020.

ATTIVITA' NON CORRENTI

13. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

ATTIVITA' NON CORRENTI
13. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2020, al netto del fondo ammortamento, ammontano
a 35.525 migliaia di euro. Rispetto al 31 dicembre 2019 registrano un incremento di 1.086 migliaia
di euro.
Si riportano le movimentazioni intervenute:
(importi in migliaia di euro)
Immobilizzazioni materiali
Terreni Fabbricati Impianti e Immobilizzazioni in Totale
macchinari corso ed acconti
Saldi al 31 dicembre 2018 1.478 17.236 13.136 2.330 34.180
Acquisizioni 0 140 4.928 2.169 7.237
Alienazioni 0 0 (2.974) 0 (2.974)
Riclassifiche 0 549 1.237 (1.786) 0
Ammortamenti 0 (1.051) (2.646) 0 (3.697)
Svalutazioni 0 (255) (52) (1) (308)
Saldi al 31 dicembre 2019 1.478 16.619 13.629 2.713 34.439
Acquisizioni 0 544 2.894 1.591 5.029
Alienazioni (11) 0 (5) 0 (15)
Riclassifiche 0 205 1.107 (1.312) 0
Ammortamenti 0 (1.067) (2.860) 0 (3.926)
Svalutazioni
Saldi al 31 dicembre 2020
0
1.467
0
16.301
(1)
14.764
(0)
2.992
(1)
35.525
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo 1.478 35.833 100.098 2.750 140.159
0 (19.214) (86.469) (37) (105.720)
1.478 16.619 13.629 2.713 34.439
Fondo ammortamento
Valore netto
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo
1.467 36.583 104.093 3.029 145.172
Fondo ammortamento 0 (20.282) (89.328) (37) (109.647)

Nel corso dell'esercizio 2020 gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 5.029 migliaia di euro, diminuiti rispetto al 2019 (7.237 migliaia di euro).

Presso lo stabilimento di Lainate, si segnalano migliorie e investimenti relativi a impianti e attrezzature utilizzati trasversalmente dai vari reparti di produzione e di ricerca, oltre all'acquisto di nuovi macchinari dedicati al business electronic devices (nuova macchina di sputtering), al comparto delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (nuova trafilatrice e nuovo ribobinatore SMA) e a quello dei sistemi da vuoto (reparto NEG coating).

Presso lo stabilimento di Avezzano si segnalano investimenti per l'adeguamento della linea per la produzione di getter avanzati per il mercato electronic consumers, e per l'ammodernamento della linea di produzione Vacuum System e degli equipments collegati ai processi produttivi,

Si segnala inoltre che, a seguito della firma di un contratto di locazione della durata di sette anni, avente decorrenza 01 luglio 2020, relativo ad un immobile a uso ufficio destinato alle funzioni Corporate e di Direzione, sito in Milano, Piazza Castello 13, la Società ha sostenuto nel corso del secondo semestre dell'anno spese per migliorie su beni di terzi per un valore complessivo pari a 202 migliaia di euro.

L'ammortamento dei costi per migliorie e spese incrementative su beni di terzi verrà effettuato nel periodo minore tra quello di utilità futura delle spese sostenute e quello residuo della locazione, avente scadenza 30 giugno 2027, tenendo conto dell'eventuale periodo di rinnovo, se dipendente dal conduttore.

La voce "immobilizzazioni in corso e acconti" è costituita principalmente dagli acconti e dai lavori in corso d'opera circa la realizzazione dalla linea pilota e dell'impianto di metallizzazione relativi al business advanced packaging. Le attività di collaudo e messa in opera della linea pilota, così come quelle dell'impianto di metallizzazione, non si sono completamente concluse entro il termine dell'esercizio.

Il maggior valore degli investimenti nel 2019 era principalmente correlato alle nuove linee nel business del packaging (in particolare, completamento sia della linea pilota finalizzata ad accelerare lo sviluppo dei prodotti per gli imballaggi flessibili, sia della seconda linea di laccatura dei film plastici e di un nuovo e più evoluto metallizzatore, in grado di abbinare al processo di metallizzazione quello di laccatura).

Le alienazioni, sono state pari a 15 migliaia di euro, notevolmente diminuite rispetto al 2019 (variazione pari a -2.959 migliaia di euro), esercizio nel quale pesava la vendita di una macchina per la laccatura dei film plastici alla controllata SAES Coated Films S.p.A., azienda attiva nel settore dell'imballaggio alimentare evoluto con una offerta di nuovi prodotti per active packaging. Si segnala che le alienazioni avvenute nel corso dell'esercizio in riferimento alla classe cespiti dei terreni, sono riferite alla vendita da parte della Società di un'area inutilizzata situata nel nucleo industriale di Avezzano.

Gli ammortamenti dell'esercizio, pari a complessivi 3.926 migliaia di euro, sono allineati a quelli del precedente esercizio (3.369 migliaia di euro).

Tutte le immobilizzazioni materiali dettagliate nel presente paragrafo sono di proprietà della Società. Si rimanda alla Nota n. 15 per maggiori dettagli sui cespiti in leasing al 31 dicembre 2020, il cui diritto d'uso è stato iscritto nell'attivo patrimoniale in applicazione del IFRS 16 - Leases. Non sono stati capitalizzati oneri finanziari sulle immobilizzazioni materiali.

Prospetto dei beni ancora in patrimonio ai sensi della Legge n. 72/1983, articolo 10 e successive Leggi di rivalutazione (L. 413/1991 e L. 342/2000)

Non si segnalano svalutazioni di immobilizzazioni materiali di rilievo.
Prospetto dei beni ancora in patrimonio ai sensi della Legge n. 72/1983, articolo 10 e successive
Leggi di rivalutazione (L. 413/1991 e L. 342/2000)
Si segnala che, con riferimento ai cespiti interessati in passato dall'applicazione di specifiche Leggi
di rivalutazione monetaria, la Società ha deciso di esercitare l'esenzione concessa dall'IFRS 1 "Prima
applicazione dei Principi Contabili Internazionali", riguardante la possibilità di adozione selettiva
del fair value alla data di transizione ai Principi Contabili Internazionali. Pertanto, tali cespiti sono
misurati sulla base del costo rivalutato (deemed cost), costituito dall'ammontare rettificato all'epoca
di effettuazione delle rivalutazioni stesse.
Il valore netto contabile delle rivalutazioni effettuate, al netto della quota ammortizzata, ammontava
alla data di transizione, 1 gennaio 2004, a 460 migliaia di euro e 146 migliaia di euro per i cespiti
rientranti, rispettivamente, nelle categorie dei "Terreni e fabbricati" e degli "Impianti e macchinari".
(importi in migliaia di euro)
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e
Legge Rivalutazione
Terreni, fabbricati ed infissi
Altri beni
commerciali
Amm.netto
Amm.netto
Amm.netto
Amm.netto
Ammont.
Ammont.
Ammont.
Ammont.
Totale netto
al 31.12.20
al 31.12.20
al 31.12.20
al 31.12.20
Legge n. 576 del 02.12.75
0
0
178
0
0
0
0
0
0
Legge n. 72 del 19.03.83
207
0
611
0
0
0
19
0
0
Legge n. 413 del 30.12.91
540
185
0
0
0
0
0
0
185
Legge n. 342 del 21.11.00
0
0
850
0
0
0
0
0
0
diritto d'uso è stato iscritto nell'attivo patrimoniale in applicazione del IFRS 16 - Leases.
Non sono stati capitalizzati oneri finanziari sulle immobilizzazioni materiali.
246

14. ATTIVITA' IMMATERIALI

14. ATTIVITA' IMMATERIALI
Le immobilizzazioni immateriali, al netto degli ammortamenti, ammontano a 258 migliaia di euro al
31 dicembre 2020, con una riduzione di 150 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.
Si riportano le movimentazioni intervenute:
(importi in migliaia di euro)
Immobilizzazioni immateriali Costi di ricerca e
sviluppo
Diritti di brevetto
industriale e di
utilizzazione delle
opere dell'ingegno
Concessioni,
licenze, marchi e
diritti simili
Altre Immobilizzazioni
in corso ed acconti
Totale
Saldi al 31 dicembre 2018 0 69 523 0 6 598
Acquisizioni 0 6 36 0 7 49
Alienazioni 0 0 0 0 0 0
Riclassificazioni 0 6 0 0 (6) 0
Ammortamenti 0 (40) (199) 0 0 (239)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0
Saldi al 31 dicembre 2019 0 41 360 0 7 408
Acquisizioni 0 13 90 0 (5) 98
Alienazioni 0 0 0 0 0 0
Riclassificazioni 0 0 0 0 0 0
Ammortamenti 0 (32) (216) 0 0 (248)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0
Saldi al 31 dicembre 2020 0 21 235 0 2 258
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo 183 2.145 5.953 10 7 8.298
Fondo ammortamento (183) (2.104) (5.593) (10) 0 (7.890)
Valore netto 0 41 360 0 7 408
Saldi al 31 dicembre 2020 183 2.158 6.044 10 2 8.396
Costo (5.809) (10) 0 (8.138)
Fondo ammortamento (183) (2.136)

Nell'esercizio 2020 gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono stati pari a 98 migliaia di euro (49 migliaia di euro nel 2019) e si riferiscono principalmente all'acquisto di licenze software compatibili con ambienti multi-cloud e ibridi, anche in relazione alle nuove necessità di potenziare la possibilità di collegamenti da remoto.

Gli ammortamenti del periodo, pari a 248 migliaia di euro, sono allineati rispetto a quelli del precedente esercizio (239 migliaia di euro).

Non sono stati capitalizzati oneri finanziari sulle immobilizzazioni immateriali. Nessuna svalutazione rilevante è stata effettuata nel corso dell'esercizio 2020.

Tutte le attività immateriali sono a vita utile definita e vengono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzo.

15. DIRITTO D'USO

Le attività per diritto d'uso, derivanti da contratti di locazione, noleggio o utilizzo di beni di terzi, sono state rilevate separatamente e, all'1 gennaio 2020 ammontano a 948 migliaia di euro.

(importi in migliaia di euro)
(importi in migliaia di euro)
Diritto d'uso Fabbricati Impianti e
macchinari
Automobili Totale
Saldi al 1 gennaio 2019 385 279 321 984
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 22 0 463 485
Estinzione anticipata di contratti di leasing 0 0 (7) (7)
Riclassificazioni 0 0 0 0
Ammortamenti (115) (169) (230) (514)
Saldi al 31 dicembre 2019 293 110 546 948
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 2.008 385 372 2.765
(105) (16) (27) (148)
Estinzione anticipata di contratti di leasing
Riclassificazioni 0 0 0 0
Ammortamenti (259) (136) (286) (681)
Saldi al 31 dicembre 2020 1.937 342 606 2.885
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo 408 279 773 1.459
Fondo ammortamento e svalutazioni (115) (169) (227) (511)
Valore netto 293 110 546 948
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo 2.311 576 1.023 3.910
Fondo ammortamento e svalutazioni (374) (234) (417) (1.025)

Si segnala che l'incremento del valore pari a 2.008 migliaia di euro iscritto nella categoria "Fabbricati" si riferisce al diritto d'uso rilevato a seguito della sottoscrizione, avvenuta in data 22 giugno 2020, di un contratto di locazione operativa, avente decorrenza 1 luglio 2020, della durata di sette anni, rinnovabili per altri sette alle medesime condizioni, per l'utilizzo di una unità immobiliare a uso ufficio destinata alle funzioni Corporate e di Direzione. Il canone annuo a regime è fissato in 350 migliaia di euro, ridotto nei primi due anni di locazione, per consentire la fase di avviamento. Al contempo, la riduzione della durata di altro contratto d'affitto di immobile a uso ufficio, già precedentemente in essere, con scadenza luglio 2024, anticipata all'aprile 2021, ha comportato la riduzione del valore iscritto per diritto d'uso per 105 migliaia di euro.

La categoria "Impianti e macchinari" è quasi esclusivamente riconducibile ai contratti sottoscritti dalla Società per l'utilizzo di attrezzature informatiche di terzi (server, memorie, componenti di rete e stampanti).

Si rileva un incremento del diritto d'uso per 385 migliaia di euro derivante principalmente dal rinnovo di alcuni contratti giunti alla loro naturale scadenza. Nello specifico, si tratta di contratti per il noleggio di strumentazione informatica e attrezzatura d'ufficio, quali stampanti e server. Si precisa come, per effetto dell'estinzione anticipata del contratto relativo al noleggio delle stampanti attivo per lo stabilimento di Avezzano, sia stata rilevata una riduzione del valore del diritto d'uso pari a 16 migliaia di euro.

Analogamente, la categoria "Autoveicoli", che si riferisce ai contratti di noleggio a lungo termine del parco auto aziendale della Società, vede un incremento del diritto d'uso per 372 migliaia di euro. Anche in questo caso, l'incremento è riconducibile alla sottoscrizione di nuovi contratti in sostituzione principalmente di quelli scaduti.

Si rileva inoltre, alla voce "estinzione anticipata di contratti di leasing" della tabella, l'effetto derivante dall'estinzione anticipata di alcuni contratti di noleggio autoveicoli per 27 migliaia di euro.

Si precisa che, sia la stabile organizzazione giapponese, sia la stabile organizzazione in Taiwan, non hanno sottoscritto nuovi contratti di noleggio o estinto contratti anticipatamente.

Gli ammortamenti del periodo sono stati pari a 681 migliaia di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2019 di 167 migliaia di euro per effetto dell'iscrizione del diritto d'uso dei contratti stipulati in corso d'anno.

16. PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

Alla chiusura dell'esercizio le Partecipazioni ammontano a 128.230 migliaia di euro. Il valore delle partecipazioni, iscritte in bilancio al 31 dicembre 2020 è riportato nella tabella seguente:

(importi in migliaia di euro)
Partecipazioni 31 dicembre 2019 Incrementi Svalutazioni Decrementi 31 dicembre 2020
Imprese controllate dirette:
SAES Getters International Luxembourg S.A. 38.679 4.042 0 0
42.721
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. 6.904 0 0 0
6.904
SAES Getters Export Corp. 2 0 0 0
2
Memry GmbH in liquidazione 440 0 (105) 0
335
SAES Coated Films S.p.A. 11.985 5.500 0 0
17.486
SAES Innovative Packaging S.r.l. * 889 0 0 0
889
SAES Nitinol S.r.l. 0 30 0 0
30
SAES Getters/U.S.A., Inc. 28.059 0 0 0
28.059
SAES Investments S.A. 30.000 0 0 0
30.000
Imprese controllate indirette:
SAES Getters Korea Corporation 184 0 (184) 0
0
Totale imprese controllate 117.142 9.572 (288) 0 126.426
Imprese a controllo congiunto:
SAES Rial Vacuum Srl 1.614 0 0 0
1.614
Totale imprese a controllo congiunto 1.614 0 0 0
1.614
Altre imprese:
EUREKA! Venture SGR 0 191 0 0
191
Totale altre imprese 0 191 0 0 191
Totale imprese collegate 0 0 0 0 0
Totale 118.756 9.763 (288) 0 128.230

Le partecipazioni sono state valutate al costo eventualmente rettificato in caso di impairment,

Si precisa che il valore delle partecipazioni immobilizzate iscritto in bilancio (128.230 migliaia di euro) è comprensivo del valore della partecipazione in altre imprese, valutata al fair value ed include la partecipazione nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer, istituito e gestito dalla SGR e partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI) per un valore pari a 191 migliaia di euro, a fronte della sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale la Società investirà nel suddetto Fondo di venture capital, diventando investitore e partner strategico di EUREKA! nel settore degli advanced materials. Per maggiori dettagli si rimanda alle Informazioni sulla gestione, al paragrafo "eventi rilevanti dell'esercizio 2020",

In data 12 marzo 2020 SAES Getters S.p.A., in qualità di Socio Unico, ha deliberato un versamento in conto capitale pari a 800 migliaia di euro a favore di SAES Nitinol S.r.l., volto al ripianamento delle perdite conseguite nel corso dell'esercizio 2019. Il versamento, avvenuto in data 31 marzo 2020, ha comportato, oltre all'utilizzo della riserva per copertura perdite del valore di 770 migliaia di euro stanziata nel precedente esercizio, l'incremento del valore della partecipazione detenuta in SAES Nitinol S.r.l., per un valore pari a 30 migliaia di euro.

Con riferimento invece alla partecipazione della Società in SAES Getters International Luxembourg S.A., si segnala che, in data 21 ottobre 2020, è stato siglato l'accordo di trasferimento azioni (Share transfer Agreement) con il quale la Società, a fronte del pagamento di 4.042 migliaia di euro in favore della controllata SAES Getters (Nanjing) Co. Ltd, avvenuto in data 18 dicembre 2020, ha acquistato il rimanente 10% della SAES Getters International Luxembourg S.A. dalla sua controllata cinese. Si precisa che, grazie a tale operazione, la quota di partecipazione della Società nella SAES Getters International Luxembourg S.A è passata dal 90% al 100%.

Relativamente all'incremento di valore della partecipazione in SAES Coated Films S.p.A., si segnala che, in data 1 dicembre 2020, la Società ha formulato espressa dichiarazione di rinuncia ai crediti vantati verso la controllata SAES Coated Films S.p.A.. Tali crediti ammontavano a 4.872 migliaia di euro ed erano riferiti a fatture emesse per cessione di beni e prestazione di servizi infragruppo effettuati entro il 31 ottobre 2020. Sempre con la finalità di rafforzare patrimonialmente la SAES Coated Films S.p.A., che sta attraversando una fase di transizione avente per obiettivo la realizzazione dei nuovi prodotti e la loro commercializzazione sul mercato ed è assimilabile pertanto ad una società in fase di start up, la Società ha provveduto, in data 11 dicembre 2020, ad effettuare un versamento in conto capitale in suo favore, pari a 628 migliaia di euro. La rinuncia ai crediti, unitamente al versamento di liquidità, costituiscono l'incremento del valore della partecipazione iscritta nell'attivo del bilancio della Società. Patrimonio Netto Risultato d'esercizio

Coated Films S.p.A., che sta attraversando una fase di transizione avente per obiettivo la
realizzazione dei nuovi prodotti e la loro commercializzazione sul mercato ed è assimilabile pertanto
ad una società in fase di start up, la Società ha provveduto, in data 11 dicembre 2020, ad effettuare
un versamento in conto capitale in suo favore, pari a 628 migliaia di euro. La rinuncia ai crediti,
unitamente al versamento di liquidità, costituiscono l'incremento del valore della partecipazione
iscritta nell'attivo del bilancio della Società.
effettuati entro il 31 ottobre 2020. Sempre con la finalità di rafforzare patrimonialmente la SAES
Si segnale inoltre che in data 24 luglio 2020 è stata iscritta nel registro delle imprese la revoca dello
stato di liquidazione della società E.T.C. S.r.l., deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 15 aprile
2020, la modifica della denominazione sociale di E.T.C. S.r.l. in SAES Innovative Packaging S.r.l.
e la modifica dell'oggetto sociale della società, consentendo l'assunzione direttamente o
indirettamente di interessenze o partecipazioni nell'ambito del packaging e lo scouting di nuove
tecnologie nel medesimo settore.
Ai sensi dell'articolo 2427 del Codice Civile punto n. 5 vengono fornite le seguenti informazioni:
Denominazione Sede Valuta Capitale sociale Patrimonio Netto
complessivo
Ammontare
Ammontare
pro - quota
Risultato d'esercizio
complessivo
Ammontare
Ammontare
pro - quota
Quota di possesso % Valore di carico Differenza
(A) (B) (B) - (A)
SAES Getters/U.S.A., Inc. Colorado Springs , CO U.S.\$. 33.000.000 37.843.281 37.843.281 4.843.281 4.843.281
SAES Getters International (USA)
Lussemburgo
Migliaia di euro
Euro
26.893
34.791.813
30.840 30.840 4.240 4.240 100 28.059 (2.781)
Luxembourg S.A.
SAES Investments S.A.
Lussemburgo Migliaia di euro
Euro
34.792
30.000.000
36.456 36.456 2.374 2.374 100 42.721 6.264
Migliaia di euro 30.000 32.818 32.818 (834) (834) 100 30.000 (2.818)
SAES Getters Korea Corporation Seul
(Corea del Sud)
Migliaia di won
Migliaia di euro
524.895
393
490.217
367
183.733
138
(254.746)
(189)
(95.479)
(71)
37 0 (138)
SAES Getters Nanjing Co. Ltd Nanchino
(Rep.Pop.Cinese)
Renmimbi
Migliaia di euro
69.121.618
8.616
106.451.122
13.269
106.451.122
13.269
6.485.334
824
6.485.334
824
100 6.904 (6.365)
SAES Getters Export Corp. Delaware, DE U.S.\$. 2.500 3.670.580 3.670.580 3.523.058 3.523.058
Memry GmbH in liquidazione (USA)
Weil am Rhein
Migliaia di euro
Euro
2
1.795.000
2.991 2.991 3.084 3.084 100 2 (2.989)
(Germany)
Lainate (MI)
Migliaia di euro
Euro
1.795
75.000
335 335 (40) (40) 100 335 (0)
Migliaia di euro 75 2.755 2.755 107 107 100 889 (1.866)
SAES Innovative Packaging S.r.l. * 198 168 168 100 30 (168)
SAES Nitinol S.r.l. Lainate (MI) Euro
Migliaia di euro
10.000
10
198
SAES Coated Films SpA Roncello (MB) Euro
Migliaia di euro
13.745.000
13.745
5.385 5.385 (2.176) (2.176) 100 17.486 12.101
SAES Rial Vacuum S.r.l. Parma (PR) Euro
Migliaia di euro
200.000
200
1.549 759 631 309 49 1.614 854
Situazione iniziale Movimenti dell'esercizio Situazione Finale
Denominazione
Costo originario Rivalutazioni Svalutazioni Ripristino di valore Allin. sec.il met. P.N. Saldo al 31 dicembre 2019 Acq. Sottoscr.Conferim. Incorporazioni per fusione Alienazioni / Estinzioni Rimborso di Capitale Rivalutazioni Svalutazioni Ripristino di valore Allin. sec.il met. P.N. Costo originario Rivalutazioni Svalutazioni Ripristino di valore Allin. sec.il met. P.N. Saldo al 31 dicembre 2020
(52) 52 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (52) 52 0 0 0
0
Imprese controllate
SAES Getters USA, Inc.
SAES Getters International Luxembourg
S.A.
38.679 0 0 0 0 38.679 4.042 0 0 0 0 0 0 0 42.721 0 0 0 0
42.721
SAES Getters Korea Corporation 184 0 0 0 0 184 0 0 0 0 0 184 0 0 184 0 184 0 0
0
SAES Getters Nanjiing Co. Ltd
SAES Getters Export Corp.
11.797
2
0
0
4.893
0
0
0
0
0
6.904 2 0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
11.797
2
0
0
4.893
0
0
0
0
6.904
0
2
Memry GmbH in liquidazione 4.495 0 4.055 0 0 440 0 0 0 0 0 105 0 0 4.495 0 4.160 0 0
335
Saes Coated Films SpA 13.265 0 1.735 456 0 11.986 5.500 0 0 0 0 0 0 0 18.765 0 1.735 456 0
17.486
SAES Innovative Packaging S.r.l.* 6.541 0 6.052 400 0 889 0 0 0 0 0 0 0 0 6.541 0 6.052 400 0
889
SAES Nitinol S.r.l.
SAES Getters/U.S.A, Inc.
1.378
28.059
0
0
1.418
0
40
0
0
0
28.059 0 30
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.408
28.059
0
0
1.418
0
40
0
0
30
0
28.059
SAES Investments S.A. 30.000 0 0 0 0 30.000 0 0 0 0 0 0 0 0 30.000 0 0 0 0
30.000
Imprese a controllo congiunto:
SAES Rial Vacuum Srl 1.614 0 0 0 0 1.614 0 0 0 0 0 0 0 0 1.614 0 0 0 0
1.614
Altre imprese
Conai - Consorzio Nazionale Imballaggi
0
0
0 0 0 0 0
0
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
0
EUREKA! Venture SGR
Totale
0
135.961
0
52
18.153
0 0
896
0
0
118.756 0 191
9.763
0
0
0
0
0
0
0
0
0
288
0
0
0
0
191
145.724
0
52
0
18.441
896 0 0
191
0
128.230

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, si è operata una verifica (Impairment Test), effettuata sulla base dei più recenti piani elaborati dal top management per il periodo 2021-2023 ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 21 gennaio 2021, volta a determinare che le partecipazioni fossero iscritte in bilancio al 31 dicembre 2020 ad un valore inferiore rispetto a quello recuperabile.

La Società valuta a ogni data di riferimento del bilancio se esistano gli elementi che un'attività possa aver subito una riduzione durevole di valore. Se esistono i presupposti, l'entità deve stimare il valore recuperabile dell'attività.

Con riferimento a quanto sopra, nel valutare l'esistenza di un'indicazione che le partecipazioni in oggetto possano aver subito una riduzione durevole di valore, sono state considerate le indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne alla Società. In particolare, potenziali indicatori di impairment sono stati identificati nella presenza di risultati negativi della partecipata e di una eccedenza del valore di carico della partecipazione rispetto alla corrispondente quota di patrimonio netto.

Con riferimento alla partecipazione detenuta nella società SAES Getters International S.A., al pari di quanto avvenuto nel precedente esercizio, non si sono riscontrati elementi tali da portare ad un impairment, nonostante il valore di carico della partecipazione sia superiore alla corrispondente quota di patrimonio netto, essendo i redditi provenienti dalle partecipate ritenuti sufficienti a garantire la necessità di non effettuare alcun impairment.

Si è invece provveduto, in accordo con il principio "IAS 36 - Impairment of assets", ad una verifica del valore recuperabile delle rimanenti partecipazioni che presentavano un valore di carico maggiore rispetto alla quota di patrimonio netto di competenza, in particolare di quelle detenute in SAES Coated Films S.p.A, SAES Getters Korea Corporation e SAES Rial Vacuum S.r.l..

Per quanto riguarda le partecipazioni in SAES Coated Films S.p.A., SAES Getters Korea Corporation e SAES Rial Vacuum S.r.l., il valore recuperabile delle partecipazioni è stato determinato identificando l'equity value delle suddette società attraverso i flussi di cassa previsti dai rispettivi piani aziendali. Tali flussi di cassa sono stati stimati dal management in coerenza con le ipotesi dei piani pluriennali, approvate per ciascun business e per le relative partecipazioni dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 21 gennaio 2021, delle previsioni di medio termine elaborate dalla Direzione e di un terminal value.

Le medesime ipotesi riflettono le migliori stime effettuabili dal management in merito all'operatività aziendale, ai profili di produzione, al contesto di mercato e all'evoluzione del quadro regolatorio e legislativo.

Il valore terminale è stimato ipotizzando prudenzialmente un tasso di crescita pari a zero (g-rate), e un orizzonte temporale ritenuto rappresentativo della durata stimata specifica per i vari business.

Le proiezioni dei flussi di cassa si basano più in particolare sulle seguenti variabili chiave:

  • evoluzione delle variabili macroeconomiche;
  • stima dei volumi di vendita futuri per business area / famiglia di prodotto / cliente;
  • trend dei prezzi e della marginalità;
  • costo del venduto (inclusivo del costo dei materiali) per famiglia di prodotto;
  • costi di produzione, spese operative e piano degli investimenti;
  • tassi di attualizzazione stimati dalla Direzione.

La crescita attesa delle vendite è basata sulle previsioni del management, mentre la marginalità e i costi operativi dei vari business sono stati stimati sulla base delle serie storiche, corrette in base ai risultati attesi e sulla base delle dinamiche attese dei prezzi di mercato. Il valore degli investimenti e il capitale di funzionamento sono stati determinati in funzione di diversi fattori, quali i livelli di crescita futuri previsti e il piano di sviluppo dei prodotti. Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato.

Per le tre partecipazioni oggetto del test, i flussi di cassa risultanti, calcolati al netto dell'imposizione fiscale, sono stati poi attualizzati ad un tasso rappresentativo del costo medio ponderato del capitale investito nel complesso aziendale oggetto di valutazione (Weighted Average Cost of Capital, WACC) pari al 6,6%, anch'esso calcolato al netto della componente fiscale, eccezione fatta per SAES Coated Films, per la quale è stato utilizzato un WACC pari al 7,6%, per tenere conto del fatto che la società è in una fase di consolidamento del nuovo modello di business.

Di seguito si riportano le risultanze delle verifiche effettuate:

  • Il valore della partecipazione in SAES RIAL Vacuum S.r.l. è stato sottoposto al test di impairment. A tal fine, il valore d'uso è stato determinato tramite la metodologia del Free Operating Cash Flow, basandosi sul piano triennale 2021-2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione della medesima società in data 3 dicembre 2020, e utilizzando un WACC pari al 6,6%, uniformato a quello utilizzato dal Gruppo per il business Solutions for Vacuum Systems. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, si è tenuto conto di un valore terminale per riflettere il valore residuo che la società dovrebbe generare oltre il triennio coperto dai piani; tale valore è stato stimato ipotizzando prudenzialmente un tasso di crescita (g-rate) pari a zero e un orizzonte temporale pari a 12 anni stimati dopo il triennio previsto dai pian (orizzonte temporale coerente con quello utilizzato per il business Solutions for Vacuum Systems). Dall'analisi condotta non è emersa alcuna potenziale perdita di valore dell'attività. È stata inoltre condotta un'analisi di sensitività, andando ad aumentare il tasso di attualizzazione fino a 2 punti percentuali in più del valore di riferimento; anche in questo caso non è emersa alcuna criticità di importo materiale.
  • Nel 2020 La partecipazione in SAES Coated Films è stata sottoposta a impairment test e alle relative analisi di sensitività (tasso di attualizzazione aumentato di 2 punti percentuali), il cui esito positivo non ha fatto emergere la necessità di effettuare svalutazioni. Ai fini del test di impairment, anche in questo caso il valore d'uso è stato determinato tramite la metodologia del Free Operating Cash Flow, basandosi sul piano quinquennale 2021-2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 21 gennaio 2021 e utilizzando un WACC pari al 7,6%, uniformato a quello utilizzato dal Gruppo per la Cash Generating Unit Advanced Packaging, Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, si è tenuto conto di un valore terminale per riflettere il valore residuo che la società dovrebbe generare oltre il quinquennio coperto dai piani; tale valore è stato stimato ipotizzando prudenzialmente un tasso di crescita (g-rate) pari a zero e un orizzonte temporale pari a 10 anni stimati dopo il quinquennio previsto dal piano (orizzonte temporale coerente con quello utilizzato per la Divisione Advanced Packaging).

  • Il valore della partecipazione in SAES Getters Korea Corporation è stato sottoposto a test di impairment il cui esito negativo ha messo in rilievo la necessità di svalutare completamente la partecipazione, per un valore pari a 184 migliaia di euro e di stanziare un fondo rischi a copertura perdite future pari a 154 migliaia di euro. Ai fini del test di impairment, anche in questo caso il valore d'uso è stato determinato tramite la metodologia del Free Operating Cash Flow, basandosi sul piano triennale 2021-2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 21 gennaio 2021 e utilizzando un WACC pari al 6,6%, uniformato a quello utilizzato dal Gruppo per il business Security & Defense, business prevalente della società. Il valore terminale per riflettere il valore residuo che la società dovrebbe generare oltre il triennio coperto dai piani è stato stimato ipotizzando prudenzialmente un tasso di crescita (g-rate) pari a zero e un orizzonte temporale pari a 10 anni stimati dopo il quinquennio previsto dal piano (orizzonte temporale coerente con quello utilizzato per il business Security & Defense).

La stima del valore recuperabile ha richiesto discrezionalità e uso di stime da parte del management. La Società non può pertanto assicurare che non si verificheranno perdite di valore in periodi futuri. Infatti, diversi fattori, legati anche all'evoluzione del contesto di mercato e della domanda, potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli asset nei periodi futuri. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dalla Società. In particolare, relativamente all'epidemia Covid-19, si segnala come le previsioni circa i potenziali effetti di questo fenomeno sull'andamento dei vari settori e, conseguentemente, sulle stime dei flussi di cassa futuri delle società controllate e delle relative JV sono soggette a un elevato grado di incertezza e saranno oggetto di costante monitoraggio nei prossimi mesi, anche ai fini dell'individuazione di eventuali future perdite di valore.

Per quanto riguarda la partecipazione della Società in Memry GmbH in liquidazione, si è proceduto ad effettuare il confronto tra il valore di iscrizione in bilancio della partecipazione e il patrimonio netto della controllata, considerando lo stato di liquidazione della stessa. Tale confronto ha fatto emergere la necessità di svalutare la partecipazione per un valore pari a 105 migliaia di euro, allineando così il valore di carico della partecipazione al valore recuperabile, coerente con i benefici futuri che si prevede affluiranno all'economia della partecipante entro il termine del processo di liquidazione, previsto per il prossimo esercizio.

emergere la necessità di svalutare la partecipazione per un valore pari a 105 migliaia di euro,
allineando così il valore di carico della partecipazione al valore recuperabile, coerente con i benefici
futuri che si prevede affluiranno all'economia della partecipante entro il termine del processo di
liquidazione, previsto per il prossimo esercizio.
Si segnala che alla voce "Partecipazioni in altre imprese" è iscritto, per un valore pari a 191 migliaia
di euro, l'investimento effettuato dalla Società, nel corso dell'esercizio, nel fondo di venture capital
EUREKA!.
Tale partecipazione minoritaria non posseduta per finalità di trading, in ottemperanza a quanto
disposto dal principio contabile IFRS 9, è valutata a fair value, con contabilizzazione delle variazioni
nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza rigiro a conto economico.
Nella tabella seguente si riepilogano i movimenti intervenuti nei valori della partecipazione
nell'esercizio 2020.
(importi in migliaia di euro)
Partecipazioni in altre imprese 31 dicembre
2019
Conferimenti di
capitale
Valutazione a
fair value
Altre variazioni 31 dicembre
2020
EUREKA! Venture SGR
Totale
0
0
312
312
(110)
(110)
(11)
(11)
191
191
In data 23 giugno 2020 si è perfezionata la sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA!
Venture SGR S.p.A. in base al quale la Società ha investito nel Fondo di venture capital EUREKA!
Fund I – Technology Transfer (un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, qualificato

come fondo 'EuVECA, ai sensi del Regolamento UE 345/2013), istituito e gestito dalla SGR e partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI). L'investimento nel Fondo è pari complessivamente a 3 milioni di euro e ha una durata di dieci anni (coincidente con la durata del Fondo). L'esborso finanziario non sarà immediato ma diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che man mano si potranno presentare e ai correlati richiami di capitale da parte della SGR (operazioni cosiddette di draw-down). In particolare, in base al regolamento del Fondo, è previsto di richiamare agli investitori tra il 50% e il 60% dell'investimento entro i primi cinque anni. Fiscalmente, l'investimento nel Fondo gode delle medesime agevolazioni degli investimenti innovativi in startup, ai sensi del D.L. 179/2012, e, quindi, la Società può beneficiare, nell'anno di effettuazione dell'investimento, di una deduzione dall'eventuale imponibile IRES pari al 30% dell'importo investito, oltre che della totale esenzione dalla tassazione sul capital gain (D.L. 98/2011).

Il Fondo gestito da EUREKA! Venture SGR è specializzato e focalizzato esclusivamente su investimenti 'deeptech', in startup e spinoff di Centri di ricerca e Università, in applicazioni e tecnologie riconducibili alla scienza dei materiali, sensori, elettronica avanzata, fotonica, IoT – Internet of things e applicazioni Lab-on-a-chip, con un'attenzione ai concetti di sostenibilità e ai criteri ESG. Il regolamento del Fondo prevede, infatti, chiare policy di investimento ispirate ai principi ESG (Environment, Governance, Society). Analogamente, anche per la SGR, procedure e processi saranno focalizzati sulla compliance a tali politiche d'investimento.

In base all'accordo specificamente sottoscritto, la Società diventa investitore-partner strategico di EUREKA! nel settore degli advanced materials e con accesso al deal flow del Fondo in settori e aree di business di interesse per il Gruppo, con un diritto prioritario di co-investimento. Infine, in base alle strategie di exit dalle società target, la Società potrà formulare una proposta di acquisto prioritaria, da sottoporre alle valutazioni della SGR (right of first offer).

Relativamente ai conferimenti di capitale, in data 14 luglio 2020 la Società ha proceduto al versamento di un importo pari a 118 migliaia di euro a titolo di commissioni di sottoscrizione e copertura dei costi di set-up e delle commissioni di gestione per il periodo 1 luglio - 30 settembre 2020. Il primo investimento, con relativo richiamo di fondi per circa 164 migliaia di euro, è stato finalizzato in data 16 settembre 2020. In data 16 ottobre 2020 la Società ha proceduto con un ulteriore versamento pari a 30 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo nel business della printed electronics.

In data 29 dicembre 2020 è stato perfezionato il secondo closing da parte del Fondo, in base al quale sono stati formalmente ammessi nuovi investitori, con un apporto complessivo all'investimento pari a circa 2,6 milioni di euro. Pertanto, la partecipazione risulta diluita dall'8,02% al 7,51% e la Società ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del Fondo, pari a circa 11 migliaia di euro (colonna "Altre variazioni"). Al 31 dicembre 2020 tale rimborso non è stato ancora incassato e risulta essere iscritto nella voce "Crediti finanziari verso altre imprese partecipate" (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 25).

17. TITOLI IN PORTAFOGLIO

La voce "Titoli in portafoglio" al 31 dicembre 2020 ammonta a 31.241 migliaia di euro, che si confronta con un valore pari a 30.884 al 31 dicembre dell'anno precedente (variazione in aumento di 357 migliaia di euro).

Tali titoli si riferiscono a investimento di liquidità (effettuato già nel corso del 2019) per 30.000 migliaia di Euro in credit linked certificates, con scadenza prevista a cinque anni e rappresentati da strumenti finanziari legati all'andamento di obbligazioni e titoli di debito sottostanti emessi da primari istituti finanziari italiani. Tali attività finanziarie, valutate al fair value, sono classificate tra le attività non correnti, essendo le stesse oggetto di garanzia per il finanziamento a medio-lungo termine ottenuto dalla Società a copertura dell'esborso per l'acquisto delle azioni ordinarie nell'ambito dell'OPA parziale volontaria lanciata nell'esercizio 2019.

In merito alla valorizzazione a fair value dei titoli in portafoglio al 31 dicembre 2020, si evidenzia come il fair value, determinato da una terza parte indipendente, coincida con i prezzi di mercato alla data di bilancio per tutti i titoli quotati in un mercato attivo (Livello 1 della fair value hierarchy) e, laddove non ci sia un mercato attivo, il fair value sia stato determinato utilizzando modelli e tecniche valutative prevalenti sul mercato o facendo riferimento a prezzi di titoli quotati comparabili (Livello 2 della fair value hierarchy).

Si segnala, infine, che la diminuzione del fair value dei titoli in portafoglio, registrata nel primo trimestre come conseguenza della crisi legata alla pandemia Covid-19 sui mercati finanziari, si è progressivamente riassorbita nei mesi successivi, consentendo di chiudere l'esercizio con una valutazione dei titoli in linea con il valore al 31 dicembre 2019.

Si segnala che il fair value del portafoglio titoli della Società, costituito principalmente da asset buy&hold, alla data attuale è diminuito di circa lo 0,2% rispetto al valore al 31 dicembre 2020.

18. ATTIVITA' FISCALI DIFFERITE

buy&hold, alla data attuale è diminuito di circa lo 0,2% rispetto al valore al 31 dicembre 2020. Si segnala che il fair value del portafoglio titoli della Società, costituito principalmente da asset
18. ATTIVITA' FISCALI DIFFERITE
Tale voce, al 31 dicembre 2020, evidenzia un saldo a credito pari a 2.637 migliaia di euro, contro
1.916 migliaia di euro al 31 dicembre 2019, e si riferisce al saldo netto delle imposte differite relative
a differenze temporanee tra il valore attribuito alle attività e alle passività secondo criteri civilistici e
il valore attribuito alle stesse ai fini fiscali. Alla luce delle evidenze derivanti dai piani pluriennali
elaborati dal management, la Società ha prudenzialmente ritenuto di non ripristinare le imposte
differite attive svalutate nell'esercizio 2017.
Si riporta la composizione delle imposte differite attive e passive iscritte nello stato patrimoniale
rispettivamente al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019, secondo la natura delle differenze che
hanno generato gli effetti fiscali differiti:
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Differenze Effetto Differenze Effetto
temporanee fiscale temporanee fiscale
Imposte differite passive :
- plusvalenze da cessione 0 0 0 0
- effetto IAS 19 TFR (471) (113) (455) (109)
- rivalutazione immobilizzazioni (fair value
)
0 0 (1.810) (434)
Imposte differite attive:
- perdite pregresse (NOLs) 0 0 0 0
- ammortamenti 823 198 386 93
- svalutazioni immobilizzazioni 329 79 654 157
- obsolescenza magazzino 1.286 309 1.242 298
- effetto IAS 19 (284) (68) 333 80
- costi deducibili per cassa 8.112 1.947 6.891 1.654
- accantonamenti a fondi rischi 380 90 275 65
- fair value phantom shares
- altre
770
54
184
12
413
66
98
15

19. ALTRE ATTIVITA' A LUNGO TERMINE

La voce "Altre attività a lungo termine" ammonta al 31 dicembre 2020 a 1.169 migliaia di euro, Tale voce, oltre ai depositi cauzionali versati dalla Società nell'ambito della propria gestione operativa (69 migliaia di euro), include l'acconto, pari a 1.100 migliaia di euro, versato durante una preliminare trattativa per un potenziale investimento partecipativo di minoranza. Nel contesto di generale incertezza, determinata anche dalla diffusione dell'epidemia Covid-19, l'operazione è stata interrotta e la Società ha chiesto la restituzione dell'acconto, secondo quanto stabilito dagli iniziali accordi tra le parti, riservandosi di ricorrere in via giudiziale.

20. RIMANENZE FINALI

Le rimanenze finali al 31 dicembre 2020 ammontano a 8.882 migliaia di euro, registrando un
aumento di 245 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, dovuto essenzialmente
all'incremento delle giacenze di prodotti finiti del comparto dei dispositivi elettronici presso la sede
(importi in migliaia di euro)
Rimanenze finali 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.998 (50)
2.948 2.610 122
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Prodotti finiti e merci
2.731
3.203
3.030 173
20. RIMANENZE FINALI
Le rimanenze finali al 31 dicembre 2020 ammontano a 8.882 migliaia di euro, registrando un
aumento di 245 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, dovuto essenzialmente
all'incremento delle giacenze di prodotti finiti del comparto dei dispositivi elettronici presso la sede
di Avezzano per le merci in transito.
(importi in migliaia di euro)
Rimanenze finali 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.948 2.998 (50)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 2.731 2.610 122
Prodotti finiti e merci 3.203 3.030 173
I valori delle rimanenze sono esposti al netto del fondo obsolescenza accantonato per adeguarli al
(importi in migliaia di euro) loro presumibile valore di realizzazione desumibile dall'andamento di mercato.
Si riporta di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza:
Fondo obsolescenza magazzino 31 dicembre
2019
Accantonamento Rilascio a conto
economico
Utilizzo 31 dicembre
2020
Materie prime, sussidiarie e di consumo 909
202
0
(155)
956
Prodotti finiti e merci Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 242
91
69
47
0
(74)
0
(45)
237
93

La colonna "utilizzo" è invece rappresentativa del valore dei materiali smaltiti o venduti, svalutati negli esercizi precedenti.

Anche a causa della crisi economica e finanziaria globale causata dalla pandemia Covid-19, come sempre viene fatto alla fine di ciascun esercizio, il management ha ritenuto opportuno svolgere delle analisi più dettagliate e con particolare attenzione alla possibile svalutazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti in giacenza, ma non più vendibili per problemi di solvibilità associati ai clienti finali. Da tale analisi non è emersa la necessità di includere aggiustamenti dedicati e aggiuntivi, correlati alla pandemia, sul valore netto delle rimanenze finali. Crediti vs clienti 6.985 (208) 6.778 6.228 549 Crediti vs Società controllate e collegate 2.906 0 2.906 3.387 (481) Crediti vs Società a controllo congiunto 616 0 616 225 390 Totale 10.507 (208) 10.300 9.841 458

21. CREDITI COMMERCIALI

I crediti commerciali al 31 dicembre 2020 ammontano a 10.300 migliaia di euro, in aumento di 459 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente.

Nella tabella successiva sono riportate la composizione e la movimentazione della voce in oggetto: (importi in migliaia di euro)

Crediti commerciali Valore lordo Fondo svalutazione Valore netto Valore netto Variazione
31 dicembre 2020 31 dicembre 2020 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019

I crediti verso clienti, tutti esigibili entro dodici mesi, derivano da normali operazioni di vendita. I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza compresa tra 60 e 90 giorni.

L'analisi condotta sui crediti commerciali per valutare la corrispondenza tra il loro valore contabile e quello di presumibile realizzo, ha evidenziato una criticità riguardo ad un cliente, con sede in Germania. Nel corso dell'esercizio la Società ha provveduto a svalutare alcune partite creditorie scadute tra il giugno 2019 e il giugno 2020 verso il cliente tedesco, per un valore complessivo pari a 7 migliaia di euro. Si precisa che tale svalutazione è frutto di un approccio prudenziale, non essendo legata a contestazioni del cliente di alcun tipo o alla sua solidità finanziaria.

Un' ulteriore svalutazione è stata effettuata sulle partite aperte verso un altro cliente tedesco, che a settembre 2020 è stato dichiarato insolvente. La svalutazione ammonta a 41 migliaia di euro e il suo valore è stato accantonato in apposito fondo del passivo. Per tale credito la Società ha ritenuto conveniente insinuarsi nel passivo.

Si segnala inoltre che nel corso dell'esercizio 2020 è stato interamente stralciato il credito verso il cliente con sede nel Regno Unito, per 4,5 migliaia di euro, per il quale si era accantonato il fondo nel passivo nel precedente esercizio.

Si evidenzia inoltre che, in applicazione dell'IFRS 9, la Società ha provveduto, in continuità con quanto accaduto nel precedente esercizio, ad effettuare una stima delle perdite su crediti sulla base del modello dell'expected credit losses. Utilizzando l'approccio semplificato che prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive, la Società ha determinato l'inesigibilità media attesa dei crediti commerciali, basata su indicatori storici e geografici di tutti i crediti in essere, prendendo ad esame anche i crediti caratterizzati da elementi di rischio peculiari sui quali sono state effettuate valutazioni specifiche. America Giappone Altri Asia Altri Paesi Totale valore Vs. clienti 316 1.807 702 363 2.776 811 6.777 Vs. controllate 295 0 1.939 0 672 0 2.906 Vs. a controllo congiunto 318 252 46 0 0 0 616 Totale crediti 929 2.059 2.687 363 3.448 811 10.300 (importi in migliaia di euro)

(importi in migliaia di euro)
Italia UE + altri
Paesi
Europa
Nord
Si riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti:
Fondo svalutazione crediti 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Saldo iniziale (160) (160)
Utilizzo fondo
Storno importi non utilizzati
Accantonamento a conto economico (52)
5
0
0
0
0
. REAL PRO RESEARCES . BLA. A SEME
Fondo svalutazione crediti 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Saldo iniziale (160) (160
Accantonamento a conto economico (52)
Utilizzo fondo
Storno importi non utilizzati O
Saldo finale (208) (160
Totale A scadere < 30 giorni 30 - 60 giorni Scaduito non svalutato
60 - 90 giorni
90 - 180 giorni > 180 giorni
31 dicembre 2020 10.300 8.101 1.056 864 233 10 36
31 dicembre 2019 9.841 8.026 1.032 618 87 58 20
(importi in migliaia di euro)
Scadenziario crediti commerciali
I crediti scaduti da oltre 30 giorni e non svalutati, in quanto ritenuti recuperabili, rappresentano una
percentuale non significativa se rapportata al totale dei crediti commerciali e sono costantemente
monitorati.

A causa della pandemia Covid-19, il management ha ritenuto opportuno svolgere analisi aggiuntive in merito alla possibile svalutazione di crediti commerciali considerati non recuperabili per problemi di solvibilità dei clienti finali.

In particolare, oltre ad effettuare un aggiornamento del calcolo delle expected losses (per cui si rimanda ai commenti precedenti), è stata condotta un'analisi approfondita di tutte le singole posizioni scadute da oltre 90 giorni per valutarne la probabilità di incasso da parte della Società.

Da tale analisi, ulteriormente supportata dal fatto che il DSO sia in linea con quello del 31 dicembre 2019, non è emersa la necessità di effettuare alcuna svalutazione addizionale.

Le previsioni generate sono considerate dal management ragionevoli e sostenibili, sebbene le circostanze attuali siano causa di incertezza.

22. CREDITI FINANZIARI PARTI CORRELATE

I crediti finanziari classificati nelle attività correnti si riferiscono prevalentemente a crediti di cash pooling e a finanziamenti verso le controllate per un valore pari a 142.518 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, in aumento di 1.036 migliaia di euro rispetto all'esercizio 2019.

Tale aumento è dovuto principalmente all'incremento del valore del finanziamento fruttifero concesso alla SAES Investments S.A., finalizzato a sostenerne le esigenze di cassa per far fronte ai debiti verso le società del gruppo e al pagamento di imposte e debiti tributari per 940 migliaia di euro, oltre che alla quota interessi di 286 migliaia di euro, maturata sul finanziamento stesso.

Il finanziamento, che si ricorda essere finalizzato all'acquisto dei credit linked certificates con contratto sottoscritto in data 12 novembre 2018, era in origine del valore complessivo di 160 milioni di euro. Nel corso del 2019 fu rimborsato parzialmente per 30 milioni di euro e aumentato per 10 milioni di euro (movimento originatosi dalla riduzione del capitale della SAES Investments S.A.)

Si ricorda come i credit linked certificates siano oggetto di garanzia per il finanziamento di mediolungo termine ottenuto dalla Società a copertura dell'esborso per l'acquisto delle azioni ordinarie nell'ambito dell'OPA parziale volontaria.

Si precisa come nella voce "crediti finanziari parti correlate" iscritta tra le attività non correnti per 49 migliaia di euro confluisce l'ammontare di un finanziamento fruttifero concesso dalla Società a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l.

La quota il cui pagamento da parte della joint venture è atteso entro un anno è classificata nelle attività correnti (1 migliaio di euro, pari agli interessi maturati e non ancora incassati al 31 dicembre 2020), mentre la quota residua, come già specificato, è stata rilevata fra le attività non correnti (49 migliaia di euro, pari alla quota capitale).

Si riporta nella tabella che segue la composizione e la movimentazione dei crediti finanziari verso parti correlate rispetto all'esercizio precedente:

(importi in migliaia di euro)
Crediti finanziari parti correlate
Interessi cash pooling
Finanziamento
Interessi su finanziamento Saldo cash pooling Altro 31 dicembre 2020 Interessi cash pooling Finanziamento Interessi su finanziamento Saldo cash pooling Altro 31 dicembre 2019
Variazione
SAES Getters International Luxembourg S.A. 29 0
0
0 0 29 0 0 0 750 0 750
(721)
SAES Getters/U.S.A., Inc. 15 0
0
910 0 925 17 0 0 106 0 123
802
SAES Investments S.A.
SAES Rial Vacuum Srl
0
0
141.276
287
0
1
0
0
0
0
141.563
1
0
0
140.336
0
273
0
0
0
0
0
140.609
954
0
1
Totale classificato nelle attività correnti 44 141.276
288
910 0 142.518 17 140.336 273 856 0 141.482
1.036
SAES Coated Films S.p.A. 0 0
0
0 0 (*) 0 0 0 0 0 4.159 4.159
(4.159)
SAES Rial Vacuum Srl
Totale classificato nelle attività non correnti
0
0
49
0
49
0
0
0
0
0
49
49
0
0
49
49
0
0
0
0
0
4.159
49
0
4.208
(4.159)
(*) rinunicia ai crediti commerciali verso SAES Coated Films S.p.A. in favore del versamento in conto soci da parte della Società
23. CREDITI PER CONSOLIDATO FISCALE

23. CREDITI PER CONSOLIDATO FISCALE

Il credito verso S.G.G. Holding S.p.A. relativo all'istanza di rimborso dell'eccedenza di Ires versata dalla Società, ora incorporata, SAES Advanced Technologies S.p.A. in esercizi precedenti, che costituiva la parte non corrente della voce "Crediti per consolidato fiscale" è stato parzialmente incassato per un importo pari a 144 migliaia di euro e, per la differenza, pari a 127 migliaia di euro, è stato svalutato, dopo aver ricevuto definitiva conferma dall'Agenzia delle Entrate della non recuperabilità del credito.

La parte corrente della voce "Crediti per consolidato fiscale" accoglie il credito per l'Ires dell'esercizio che trova capienza nel consolidato fiscale con SAES Getters S.p.A. in qualità di consolidante, al lordo del debito della Società nei confronti della controllata SAES Coated Films S.p.A.

Il saldo al 31 dicembre 2020, pari a 210 migliaia di euro, rappresenta, per 97 migliaia di euro, il credito Ires 2019 verso la controllata Saes Coated Films S.p.A. risultante dalle scritture di aggiustamento effettuate nel 2020 e per 113 migliaia di euro, il credito lordo vantato per l'esercizio 2020 dalla Società nei confronti delle controllate SAES Nitinol S.r.l. e SAES Innovative Packaging S.r.l. e corrispondente alla remunerazione della perdita fiscale ceduta al consolidato fiscale nazionale, in base agli accordi sottoscritti tra le Società partecipanti al consolidato stesso.

24. CREDITI DIVERSI, RATEI E RISCONTI ATTIVI

Sono inclusi in questa voce i crediti correnti verso terzi di natura non commerciale, unitamente ai ratei e risconti attivi. Nella tabella successiva il dettaglio della composizione:

Il saldo al 31 dicembre 2020, pari a 210 migliaia di euro, rappresenta, per 97 migliaia di euro, il
2019 verso la controllata Saes Coated Films S.p.A. risultante dalle scritture di
aggiustamento effettuate nel 2020 e per 113 migliaia di euro, il credito lordo vantato per l'esercizio
2020 dalla Società nei confronti delle controllate SAES Nitinol S.r.l. e SAES Innovative Packaging
S.r.l. e corrispondente alla remunerazione della perdita fiscale ceduta al consolidato fiscale nazionale,
in base agli accordi sottoscritti tra le Società partecipanti al consolidato stesso.
Sono inclusi in questa voce i crediti correnti verso terzi di natura non commerciale, unitamente ai
ratei e risconti attivi. Nella tabella successiva il dettaglio della composizione:
(importi in migliaia di euro)
Crediti diversi, ratei e risconti attivi 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Crediti IVA 794 692 102
1.242 982 260
32 32 0
107 64 43
Altri crediti verso l'Erario
Crediti verso istituti previdenziali
Altri
Totale crediti diversi
Risconti attivi
2.175
969
1.770
781
405
188

I "Crediti IVA" sono prevalentemente costituiti, per 771 migliaia di euro, da IVA originata nel corso dell'esercizio 2020 come risultato dell'eccedenza dell'IVA a credito verso l'Erario rispetto all' IVA a debito verso l'Erario.

Si segnala che, parte del credito IVA che componeva il saldo dell'esercizio 2019, del valore pari a 665 migliaia di euro, risultante dalla presentazione della dichiarazione annuale IVA 2020 relativa all'anno 2019, è stato compensato con imposte aventi differente natura. Non è stato così necessario chiedere il rimborso IVA.

La voce "Altri Crediti verso l'Erario" include i crediti d'imposta per acconti sulle imposte sul reddito (pari a 129 migliaia di euro), i crediti verso l'Erario italiano per ritenute d'acconto su dividendi (245 migliaia di euro), royalty (531 migliaia di euro) e interessi bancari (45 migliaia di euro), i crediti verso l'Erario giapponese per acconti d'imposta della branch Japan Technical Services (13 migliaia di euro) e credito d'imposta verso l'Erario italiano (259 migliaia di euro) riconosciuto quale contributo in conto esercizio sugli investimenti in ricerca, innovazione tecnologica e sviluppo in base alla L. 27 dicembre 2019, n. 160, articolo 1, commi da 198 a 209 e per le spese sostenute per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione ai sensi dell'art. 25 del D.L. 34/2020, articolo 125 (19 migliaia di euro).

La voce "Crediti verso istituti previdenziali" si riferisce prevalentemente ai crediti verso l'INPS, in particolare relativi alla posizione dell'unità locale di Avezzano.

Si segnala che la voce "Altri" è costituita prevalentemente, per un ammontare pari a 106 migliaia di euro, da un credito per contributi pubblici riferiti ad un progetto di tipo europeo.

La voce "Risconti Attivi", del valore pari a 969 migliaia di euro, in aumento rispetto allo scorso esercizio, accoglie la quota parte di costo rinviata a uno o più esercizi successivi ed è rappresentata da spese di mantenimento brevetti per 446 migliaia di euro, spese per assicurazioni per 117 migliaia di euro e spese per servizi Cloud IT per buona parte del residuo valore.

Si precisa che non esistono crediti di durata residua superiore a cinque anni.

Erogazioni pubbliche – informativa ex legge 4 agosto 2017, n. 124 - articolo 1, commi 125-129

La "Legge 4 agosto 2017, n. 124 - articolo 1, commi 125-129 - Adempimento degli obblighi di trasparenza e di pubblicità" ha introdotto, a partire dai bilanci dell'esercizio 2018, una serie di obblighi di pubblicità e di trasparenza a carico di soggetti che intrattengono rapporti economici con la Pubblica Amministrazione. Alla luce dei più recenti orientamenti, si ritiene che non rientrino nell'ambito dell'obbligo di pubblicazione:

• le misure generali fruibili da tutte le imprese rientranti nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato (ad esempio: ACE);

• i vantaggi economici selettivi, ricevuti in applicazione di un regime di aiuti, accessibili a tutte le imprese che soddisfano determinate condizioni, sulla base di criteri generali predeterminati (ad esempio: contributi su progetti di ricerca e sviluppo ed agevolazioni fiscali);

• le risorse pubbliche riconducibili a soggetti pubblici di altri Stati (europei o extra europei) e alle istituzioni europee;

• i contributi per la formazione ricevuti da fondi interprofessionali in quanto fondi aventi forma associativa e natura giuridica di enti di diritto privato, che sono finanziati con i contributi versati dalle stesse imprese.

Stante quanto precede, dall'analisi effettuata è emerso che la Società nel corso del 2020, analogamente al precedente esercizio, non ha incassato erogazioni pubbliche rientranti nell'ambito di applicazione della legge n. 124/2017 (articolo 1, commi 125-129) e successive modificazioni

25. CREDITI FINANZIARI VERSO ALTRE IMPRESE PARTECIPATE

Il valore iscritto in tale voce rappresenta il credito verso EUREKA! Venture SGR S.p.A, derivante dal riconoscimento di un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del Fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer, ottenuto a seguito della diluizione della partecipazione della Società per effetto dell'ammissione di nuovi investitori al Fondo, in occasione del perfezionamento del secondo closing da parte del Fondo stesso.

Con riferimento all'accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. sottoscritto in data 23 giugno 2020, in base al quale la Società ha investito nel Fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer, si ricorda che l'investimento nel Fondo è pari complessivamente a 3 milioni di euro, ha una durata di dieci anni (coincidente con la durata del Fondo), e che prevede un esborso

finanziario diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che man mano si potranno presentare e ai correlati richiami di capitale da parte della SGR (operazioni cosiddette di draw-down). Nel corso del 2020 si è proceduto ad effettuare due versamenti a titolo di commissioni di sottoscrizione e copertura dei costi di set-up, di commissioni di gestione e di quota parte di investimenti effettuati dal Fondo.

In data 29 dicembre 2020 è stato perfezionato il secondo closing da parte del Fondo, in base al quale sono stati formalmente ammessi nuovi investitori, con un apporto complessivo all'investimento pari a circa 2,6 milioni di euro. Ne è conseguita la diluizione della partecipazione della Società, dall'8,02% al 7,51%, condizione che ha portato al riconoscimento del rimborso proporzionale alla diluizione, riferito sia ai costi, sia agli investimenti del Fondo, pari a 11 migliaia di euro, iscritto a fine esercizio nella voce "crediti finanziari verso altre imprese partecipate". Depositi Bancari 2.776 16.986 (14.210) Denaro e Valori in cassa 3 5 (2)

26. DISPONIBILITA' LIQUIDE E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La seguente tabella mostra la composizione delle disponibilità liquide detenute dalla Società al 31 dicembre 2020, denominate principalmente in euro:

a circa 2,6 milioni di euro. Ne è conseguita la diluizione della partecipazione della Società,
dall'8,02% al 7,51%, condizione che ha portato al riconoscimento del rimborso proporzionale alla
diluizione, riferito sia ai costi, sia agli investimenti del Fondo, pari a 11 migliaia di euro, iscritto a
fine esercizio nella voce "crediti finanziari verso altre imprese partecipate".
26. DISPONIBILITA' LIQUIDE E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
La seguente tabella mostra la composizione delle disponibilità liquide detenute dalla Società al 31
(importi in migliaia di euro)
Disponibilità liquide 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Depositi Bancari 2.776 16.986 (14.210)
Denaro e Valori in cassa 3 5 (2)
Totale 2.779 16.991 (14.212)
La voce "Depositi bancari" è costituita da depositi a breve termine detenuti presso primari istituti di

La voce "Depositi bancari" è costituita da depositi a breve termine detenuti presso primari istituti di credito e denominati principalmente in euro.

Si precisa come la voce "Depositi bancari" sia esposta al netto della svalutazione, pari a -2 migliaia di euro, determinata in applicazione dell'IFRS 9, che si confronta con una svalutazione pari a -8 migliaia di euro dell'esercizio precedente. La riduzione delle perdite attese, del valore pari a -6 migliaia di euro, è conseguenza della minore liquidità detenuta dalla Società alla fine dell'esercizio 2020, rispetto all'esercizio precedente (2,8 milioni di euro al 31 dicembre 2020 contro 17 milioni di euro al 31 dicembre del 2019). Si precisa inoltre come le perdite attese (expected losses) siano state calcolate sulla base di una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca.

Il decremento delle disponibilità liquide è dovuto all'utilizzo delle risorse per finanziare la gestione operativa e finanziaria della Società, inclusi gli investimenti e il pagamento dei dividendi agli azionisti, senza far ricorso ad ulteriore indebitamento bancario.

Per l'analisi dettagliata delle variazioni dei flussi di cassa intervenute nel periodo si rimanda a quanto riportato nella sezione di commento al Rendiconto finanziario (Nota n. 38).

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci componenti la posizione finanziaria netta:

31 Dicembre 31 Dicembre Variazione
(2)
(14.210)
(14.212)
11
1.036
1.047
(32.513) (27.009) (5.504)
(5.120) (5.100) (20)
(33) (50) 18
(6.941) (3.210) (3.731)
(2) (0) (2)
(705) (412) (293)
(45.313) (35.781) (9.534)
(22.698)
(4.159)
357
(3.802)
5.120
(1.797)
3.323
(478)
33.716 56.892 (23.176)
Per l'andamento della posizione finanziaria netta si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
2020
3
2.776
2.779
11
142.518
142.529
99.994
49
31.241
31.290
(95.232)
(2.336)
(97.568)
(66.277)
2019
5
16.986
16.991
0
141.482
141.482
122.691
4.208
30.884
35.092
(100.352)
(539)
(100.891)
(65.799)

27. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto della Società al 31 dicembre 2020 ammonta a 200.240 migliaia di euro, registrando un decremento di 6.991 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019, imputabile principalmente alla riduzione dell'utile d'esercizio 2020, pari a 2.252 migliaia di euro, che si confronta con un utile d'esercizio dell'anno precedente pari a 14.416 migliaia di euro, distribuito per 9.198 migliaia di euro, solo parzialmente compensata dall'incremento della voce "Altre riserve e utili a nuovo", che ha subito un incremento nell'esercizio 2020 pari a 5.173 migliaia di euro. Si segnalano, inoltre:

  • le differenze attuariali positive su piani a benefici definiti contabilizzate a patrimonio netto tra gli altri utili e perdite complessivi, pari a +64 migliaia di euro;

  • la variazione negativa (-110 migliaia di euro) del fair value relativo alle partecipazioni in altre imprese13 (in particolare, investimento nel fondo di venture capital EUREKA!, per i cui dettagli si rimanda alla Nota n. 16).

Il riepilogo delle variazioni avvenute è dettagliato nel prospetto delle movimentazioni del patrimonio netto.

Capitale

Al 31 dicembre 2020 il capitale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 12.220 migliaia di euro ed è costituito da n. 14.671.350 azioni ordinarie, di cui 3.900 migliaia in portafoglio, e n. 7.378.619 azioni di risparmio per un totale di n. 22.049.969 azioni.

13 In ottemperanza a quanto disposto dal principio contabile IFRS 9, le partecipazioni minoritarie non possedute per finalità di trading sono valutate a fair value, con contabilizzazione delle variazioni nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza rigiro a conto economico.

Le azioni ordinarie e di risparmio sono quotate al Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana – segmento STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti), dedicato alle aziende di media e piccola capitalizzazione che rispondono a specifici requisiti in materia di trasparenza informativa, liquidità e Corporate Governance.

Riserve di capitale

a) Riserva Sovrapprezzo Azioni

In questa voce sono comprese le somme versate dai soci in sede di sottoscrizione di nuove azioni della Società eccedenti il valore nominale delle stesse. Al 31 dicembre 2020, ammonta a 25.724 migliaia di euro ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2019.

b) Riserva Azioni Proprie

La voce al 31 dicembre 2020 ammonta a -93.382 migliaia di euro e si riferisce alle azioni ordinarie acquistate dalla Società nell'ambito dell'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria parziale autorizzata dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 18 marzo 2019, facendo seguito alla proposta del Consiglio di Amministrazione del 14 febbraio 2019. In particolare, in data 31 maggio 2019 la Società ha acquisito n. 3.900.000 azioni ordinarie a un prezzo di 23 euro per azione. Tali azioni proprie rappresentano un investimento a medio e lungo termine nella Società, anche utilizzabili come garanzia per finanziamenti, in occasione di eventuali operazioni straordinarie e/o per lo sviluppo di alleanze coerenti con le linee strategiche della Società e del gruppo. Fino a quando tali opportunità di utilizzo non si presentino, la Società intende mantenere in portafoglio le azioni proprie acquistate. Azioni ordinarie in circolazione 10.771.350 Azioni di risparmio in circolazione 7.378.619 Azioni ordinarie proprie in portafoglio 3.900.000 Totale 22.049.969

Nella tabella seguente è evidenziata la composizione del capitale sociale e la riconciliazione tra il numero delle azioni in circolazione e delle azioni proprie in portafoglio al 31dicembre 2020.

31 dicembre
2020
31 dicembre
2020
n. azioni proprie ordinarie 3.900.000
%
su totale azioni ordinarie
26,6%

Si riporta di seguito la percentuale al 31 dicembre 2020 delle azioni proprie in portafoglio in rapporto sia alla categoria di appartenenza, sia al numero complessivo delle azioni che costituiscono il capitale sociale, secondo quanto previsto dall'articolo 2357 del Codice Civile.

31 dicembre
2020
n. azioni proprie ordinarie 3.900.000

Si ricorda come l'esborso per l'acquisto delle azioni è stato pari a 89,7 milioni di euro al quale si sommano oneri accessori per complessivi 3,7 milioni di euro.

Come previsto dai principi contabili internazionali, il costo complessivo (pari a 93,4 milioni di euro) per l'acquisto delle azioni proprie, inclusivo degli oneri accessori, è portato in diretta diminuzione del patrimonio netto.

c) Riserva Avanzo di fusione (quota capitale)

Tale voce include la quota, pari a 11 migliaia di euro, allocabile a riserva di capitale dell'avanzo emerso dall'operazione di fusione per incorporazione di SAES Advanced Technologies S.p.A. in SAES Getters S.p.A. avvenuta nell'esercizio 2016.

Riserva legale

Tale voce si riferisce alla "Riserva legale" della Società pari a 2.444 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2019, avendo raggiunto il limite previsto dalla Legge.

Riserve in sospensione d'imposta

Tale voce, complessivamente pari a 5.721 migliaia di euro, è principalmente composta dai saldi attivi di rivalutazione monetaria conseguenti all'applicazione delle Leggi n. 72 del 19/3/1983 (1.039 migliaia di euro) e n. 342 del 21/11/2000 (1.576 migliaia di euro) nonché dal saldo attivo, al netto dell'imposta sostitutiva pari a 48 migliaia di euro, corrispondente al riallineamento dei valori fiscali ai valori civili di alcune attività materiali ai sensi dell'art. 110, comma 8 del D.L. 104/2020 (1.573 migliaia di euro). La riserva di rivalutazione ai sensi della legge n. 342/2000 è esposta al netto della relativa imposta sostitutiva pari a 370 migliaia di euro. Si rinvia alla tabella di seguito per maggiori dettagli.

Altre riserve e utili portati a nuovo

La voce include le riserve di utili, al netto della Riserva legale e delle Riserve in sospensione di imposta, per un ammontare complessivo pari a 250.982 migliaia di euro, dettagliato come segue:

  • utili a nuovo, pari a 247.218 migliaia di euro;
  • riserva per applicazione IAS 19, pari a -1.198 migliaia di euro;
  • riserva per transizione agli IAS per 1.655 migliaia di euro disponibile; si precisa che la riserva per transizione IAS netta è pari a 1.634 migliaia di euro ed è disponibile per un importo pari a 1.655 migliaia di euro. L'importo disponibile è superiore alla riserva netta totale, che è pari a 1.634, in quanto la riserva per transizione IAS indisponibile è negativa, -21 migliaia di euro, a seguito del giroconto a riserva in sospensione d'imposta dell'importo del riallineamento
  • riserva plusvalenze su vendita azioni proprie in portafoglio, pari a -589 migliaia di euro;
  • riserva da operazioni con Società del Gruppo, rappresentante la differenza tra valore di perizia e valore contabile dei beni patrimoniali ceduti alla Società dalla controllata SAES Getters/USA Inc., pari a -420 migliaia di euro, iscritta a riduzione del patrimonio netto in conformità al principio OPI1 emesso dall'Associazione Italiana dei Revisori Contabili.

Come riportato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che accompagna il presente Bilancio, ogni azione attribuisce il diritto ad una parte proporzionale degli utili di cui sia deliberata la distribuzione, salvi i diritti stabiliti a favore delle azioni di risparmio.

In particolare, in base a quanto previsto dall'articolo 26 dello Statuto, alle azioni di risparmio spetta un dividendo privilegiato pari al 25% del valore di parità contabile implicito; quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al 25% del valore di parità contabile implicito, la differenza sarà computata in aumento del dividendo privilegiato nei due esercizi successivi. L'utile residuo di cui l'Assemblea deliberi la distribuzione viene ripartito tra tutte le azioni in modo tale che alle azioni di risparmio spetti un dividendo complessivo maggiorato rispetto alle azioni ordinarie in misura pari al 3% del valore di parità contabile implicito. In caso di distribuzione di riserve, le azioni hanno gli stessi diritti qualunque sia la categoria cui appartengono. Riserva di rivalutazione - Legge n. 72 del 19-03-83 1.039 Riserva di rivalutazione - Legge n. 342 del 21-11-00 1.576 Riserva Legge n. 126 del 13-10-2020 1.573 Altre riserve 138 Riserva Legge n. 576/75 portata a capitale sociale 419 Riserva Legge n. 72/83 portata a capitale sociale 976 Totale 5.721

Riserve soggette a tassazione in caso di distribuzione

Importo *

* concorrono a formare il reddito imponibile della Società e dei soci

Disponibilità delle principali poste del Patrimonio Netto

Disponibilità delle principali poste del Patrimonio Netto
(importi in migliaia di euro)
Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate nei tre
precedenti esercizi
Possibilità Quota
Descrizione Importo di
utilizzazione
disponibile per
copertura
per altre
ragioni
perdite
Capitale sociale 12.220
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 25.724 a, b, c 25.724 15.396
Riserva avanzo di fusione (quota capitale) 11 a, b, c 11
Riserva legale 2.444 b 2.444
Riserve in sospensione di imposta
Riserva Legge 72/83 1.039 a, b, c 1.039
Riserva Legge 342/00 1.576 a, b, c 1.576
Riserva Legge 126/2020 1.573 a, b, c 1.573
Altre riserve in sospensione di imposta 138 a, b, c 138
Riserva azioni proprie in portafoglio (93.382) a, b, c (93.382)
Riserve diverse e utili portati a nuovo (*) 246.645 a, b, c 246.666 2.979 16.407
Utile (perdita) del periodo 2.252 a, b, c 2.252 15.547
Totale Patrimonio Netto 200.240 188.041
a: per aumento capitale
b: per copertura perdite
c: per distribuzione ai soci
(*) include la Riserva conversione IAS, per la parte non in sospensione d'imposta, pari a 1.634 migliaia di euro. Tale riserva è disponibile per la distribuzione per un importo
pari a 1.655 migliaia di euro

PASSIVITA' NON CORRENTI

28. DEBITI FINANZIARI

I debiti finanziari al 31 dicembre 2020 ammontano complessivamente a 100.352 migliaia di euro, in diminuzione di 5.100 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019, conseguenza dei rimborsi delle quote capitale effettuati nel corso dell'esercizio 2020 (5.119 migliaia di euro).

Si ricorda come il saldo dei debiti finanziari al 31 dicembre 2020 sia principalmente composto dal valore del finanziamento di medio-lungo termine ottenuto dalla Società in data 30 maggio 2019 per un ammontare pari a 92,7 milioni di euro. Tale loan è stato erogato da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. a garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi dell'OPA parziale volontaria perfezionata a fine maggio e a copertura del correlato esborso per l'acquisto delle azioni ordinarie, e delle relative commissioni e spese.

Il finanziamento ha durata massima quinquennale e prevede il pagamento trimestrale di interessi al tasso fisso dell'1,2% annuo. Il rimborso è possibile in unica soluzione alla data finale, oppure è consentito in ogni momento, attraverso rimborsi volontari parziali per un importo minimo pari a 5 milioni di euro e multipli di 1 milione di euro. In caso di rimborsi anticipati, la Società dovrà corrispondere a Mediobanca, oltre all'importo oggetto di rimborso, anche l'eventuale valore markto-market – se negativo – del derivato IRS stipulato dall'ente finanziatore a copertura del rischio di fluttuazione del tasso d'interesse; in caso di mark-to-market positivo, quest'ultimo sarà riconosciuto alla Società da Mediobanca. È previsto un unico covenant finanziario (posizione finanziarie netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale. Il finanziamento è garantito da pegni su asset finanziari del Gruppo, tra i quali risultano i credit linked certificates, con scadenza prevista a cinque anni e rappresentati da strumenti finanziari legati all'andamento di obbligazioni e titoli di debito sottostanti emessi da primari istituti finanziari italiani, del valore pari a 30.000 migliaia di euro nei quali la Società ha investito liquidità nel primo trimestre 2019. Il valore di tali strumenti finanziati al 31 dicembre 2020 è pari a 31.241 migliaia di euro (valutazione a fair value positiva per 357 migliaia di euro). Saldo al 31 dicembre 2019 105.451

Nel corso dell'esercizio 2020 la Società ha rimborsato quote capitali pari a 5.119 migliaia di euro, di cui si trova dettaglio e commento di seguito. La Società ha continuato a perseguire l'obiettivo di un corretto bilanciamento dell'indebitamento, con una maggiore incidenza dei finanziamenti di mediolungo termine rispetto al debito bancario di breve periodo.

I debiti finanziari in capo alla Società sono tutti denominati in euro, per cui non si è determinato alcun effetto cambi.

La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso del 2020:

anni e rappresentati da strumenti finanziari legati all'andamento di obbligazioni e titoli di debito
sottostanti emessi da primari istituti finanziari italiani, del valore pari a 30.000 migliaia di euro nei
quali la Società ha investito liquidità nel primo trimestre 2019. Il valore di tali strumenti finanziati al
31 dicembre 2020 è pari a 31.241 migliaia di euro (valutazione a fair value positiva per 357 migliaia
Nel corso dell'esercizio 2020 la Società ha rimborsato quote capitali pari a 5.119 migliaia di euro, di
cui si trova dettaglio e commento di seguito. La Società ha continuato a perseguire l'obiettivo di un
I debiti finanziari in capo alla Società sono tutti denominati in euro, per cui non si è determinato
(importi in migliaia di euro)
Debiti finanziari
Saldo al 31 dicembre 2019 105.451
Ammortamento costi di transazione e interessi 1.242
Rimborso quota capitale (5.119)
(1.222)
Pagamento interessi
Accensione nuovi finanziamenti 0

Di seguito la relativa composizione in base alla data di scadenza contrattuale del debito. Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti alla voce "Debiti finanziari correnti".

(importi in migliaia di euro)
Debiti finanziari 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Entro 1 anno 5.121 5.100
21
Debiti finanziari correnti 5.121 5.100
21
Da 1 a 2 anni 2.496 5.120
(2.624)
Da 2 a 3 anni 0 2.497
(2.497)
Da 3 a 4 anni 92.735 0
92.735
Da 4 a 5 anni 0 92.735
(92.735)
Oltre 5 anni
Debiti finanziari non correnti
0
95.231
0
0
100.351
(5.120)

Il consistente incremento del debito bancario con scadenza da 3 a 4 anni, che si accompagna alla riduzione del debito con scadenza da 4 a 5 anni, è correlato al sopra citato finanziamento, sottoscritto dalla Società nel precedente esercizio per la copertura dell'esborso per l'acquisto delle azioni ordinarie, il cui termine di scadenza si riduce per il naturale trascorrere del tempo. Tale finanziamento ha durata quinquennale e rimborso previsto in un'unica soluzione alla data di scadenza.

Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato Periodicità rimborso quote capitali Periodicità verifica covenant economico finanziari Tasso di interesse base Tasso di interesse effettivo Valore al 31 dicembre 2020 Valore al 31 dicembre 2019 (migliaia di euro) (migliaia di euro) SAES Getters S.p.A. Intesa Sanpaolo SAES Getters S.p.A. Banco BPM SAES Getters S.p.A. Unicredit loan SAES Getters S.p.A. Mediobanca-Banca di Credito finanziario 2.496 4.489 EUR 92,7 (milioni di euro) unica soluzione a scadenza contrattuale (17 aprile 2024) semestrale 1,20% 1,20% 92.735 92.735 EUR 10 (milioni di euro) trimestrale con ultima scadenza 31 marzo 2022 semestrale Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread pari a 1% 0,90% 3.991 5.980 EUR 5 (milioni di euro) trimestrale (a quote capitale variabili) con ultima scadenza 31 dicembre 2021 n.a. Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread pari a 1% 1,11% 1.130 2.247 EUR 10 (milioni di euro) semestrale (a quote capitale costanti) con ultima scadenza 21 dicembre 2022 annuale Euribor a 6 mesi, maggiorato di spread pari a 1,20% 1,18%

Di seguito il dettaglio dei finanziamenti che risultano sottoscritti al 31 dicembre 2020:

Covenant

Ad eccezione del finanziamento sottoscritto con Banco BPM, tutti i finanziamenti a favore della Società sono soggetti al rispetto di covenant calcolati su valori economico-finanziari di Gruppo. In particolare, i finanziamenti concessi da Unicredit e da Mediobanca sono soggetti a verifica semestrale dei covenant (al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni esercizio), mentre per quello erogato da Banca Intesa Sanpaolo le clausole di garanzia sono verificate solo annualmente (al 31 dicembre).

Come meglio evidenziato nelle tabelle che seguono, alla data del 31 dicembre 2020 tutti i covenant risultano essere rispettati.

loan Intesa Sanpaolo loan Unicredit loan Mediobanca
(*) (**) (***)
Covenant Valore al
31 dicembre 2020
Valore al
31 dicembre 2020
Valore al
31 dicembre 2020
Patrimonio netto k euro > 94.000 n.a. 238.162 n.a.
Posizione finanziaria netta k euro > 0 n.a. n.a. 101.277
(Posizione finanziaria netta)
Patrimonio netto
% < 1,0 0,1 (0,4) n.a.
(Posizione finanziaria netta)
EBITDA (§)
% < 2,25 1,3 (4,0) n.a.
EBITDA (§)
Oneri finanziari (§§)
% > 5,0 6,3 n.a. n.a.
(*) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo le attività finanziarie immobilizzate, i crediti (debiti) per valutazione al fair value
degli strumenti derivati e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.
(**) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti finanziari verso parti correlate, i crediti (debiti) per valutazione al fair
value degli strumenti derivati, gli altri crediti finanziari verso terzi e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione
(***) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti (debiti) per valutazione al fair value degli strumenti derivati e le passività
finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.
(§) EBITDA calcolato senza applicazione dell'IFRS 16.
(§§) Oneri finanziari al netto degli interessi su passività finanziarie da lease
RCF Unicredit
(*)
RCF Intesa Sanpaolo
(**)
Covenant Valore al
31 dicembre 2020
Valore al
31 dicembre 2020
Posizione finanziaria netta k euro > 0 101.216 101.245
(*) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti finanziari verso parti correlate, i crediti (debiti) per valutazione al fair value
degli strumenti derivati, gli altri crediti finanziari verso terzi correnti e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione
(**) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.
Seppure in un contento di generale incertezza causato dalla pandemia Covid-19, si ritiene che il
RCF Unicredit
(*)
RCF Intesa Sanpaolo
(**)
Covenant Valore al
31 dicembre 2020
Valore al
31 dicembre 2020

29. PASSIVITA' FINANZIARIE PER CONTRATTI DI LEASING

(*) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti finanziari verso parti correlate, i crediti (debiti) per valutazione al fair value
degli strumenti derivati, gli altri crediti finanziari verso terzi correnti e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione
(**) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.
Seppure in un contento di generale incertezza causato dalla pandemia Covid-19, si ritiene che il
Gruppo sarà in grado di rispettare i covenant sopra esposti anche nei prossimi esercizi.
29. PASSIVITA' FINANZIARIE PER CONTRATTI DI LEASING
Al 31 dicembre 2020 la voce "Passività finanziarie per contratti di leasing", pari complessivamente
a 3.041 migliaia di euro, riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di leasing e corrisponde
al valore attuale dei canoni futuri.
Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti.
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 31 dicembre Variazione
2020 2019
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 705 412 293
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti 2.336 539 1.797
Totale passività finanziarie per contratti di leasing 3.041 951 2.090
La variazione rispetto alla fine dello scorso esercizio è imputabile principalmente all'iscrizione del
right of use per 2.008 migliaia di euro facente riferimento al contratto di locazione, della durata di
sette anni, avente decorrenza 1 luglio 2020 e rinnovabile per altri sette anni alle medesime condizioni,
Con riferimento al sopra citato nuovo contratto di locazione degli uffici di Milano della Società, si
segnala che l'opzione di rinnovo per ulteriori sei anni non è stata considerata ai fini della
contabilizzazione perché il rinnovo non è stato ritenuto ragionevolmente certo. I pagamenti futuri
potenziali non riflessi all'interno della lease liability ammontano a 1.817 migliaia di euro (valore
attualizzato).
31 dicembre 2020
Passività
Flussi finanziari
potenziali per
finanziarie
potenziali per
(importi in migliaia di euro) leasing (non contratti di
attualizzati) leasing (valore
attualizzato)

30. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E ALTRI BENEFICI A DIPENDENTI

Si segnala che la voce accoglie le passività verso i dipendenti sia per piani a contribuzione definita, sia per piani a benefici definiti esistenti a fronte degli obblighi contrattuali e di legge in materia vigenti.

La movimentazione e la composizione della voce nel corso dell'esercizio è stata la seguente:

(importi in migliaia di euro)
Altri benefici
TFR e altri benefici TFR a dipendenti Totale
Saldo al 31 dicembre 2019 4.362 2.625 6.987
Accantonamento (rilascio) a conto economico 30 1.583
1.613
Indennità liquidate nel periodo (148) 0
(148)
Altri movimenti (36) (2.885)
(2.921)
Saldo al 31 dicembre 2020 4.208 1.322 5.530
Gli importi riconosciuti in conto economico sono dettagliati come segue:
(importi in migliaia di euro) 2020 2019 Variazione
Oneri finanziari 37 85 (48)
Costo per le prestazioni di lavoro correnti 1.576 1.030 546
Rilascio a conto economico 0 0 0
Costo per le prestazioni di lavoro passate (*) (153) 0 (153)
Totale costo netto nel conto economico
(*) Curtailment del Patto di non concorrenza
1.460 1.115 345
(importi in migliaia di euro) 2020 2019 Variazione
Oneri finanziari 37 ૪૨ (48)
Costo per le prestazioni di lavoro correnti 1.576 1.030 546
Rilascio a conto economico
(Costo per le prestazioni di lavoro passate (*) ાર્ રેકો (153)
Totale costo netto nel conto economico 1.460 1.115 345
(*) Curtailment del Patto di non concorrenza
L'incremento della voce "Costo per le prestazioni di lavoro correnti" è principalmente dovuto allo
stanziamento effettuato nel corso del 2020 per l'incentivo di lungo termine triennale di alcuni
dipendenti della Società aventi diritto a tale forma di remunerazione.
Al 31 dicembre 2020 si rileva un significativo decremento degli oneri finanziari dovuto
principalmente alla riduzione del tasso annuo di inflazione impiegato nelle ipotesi economico
finanziarie utilizzate ai fini delle valutazioni attuariali dei piani a benefici definiti, che è passato dall'
1,5% del 2019 all'1% del 2020, oltre che al decremento delle passività, base di calcolo degli stessi,
rispetto all'esercizio precedente.
Si fornisce qui di seguito la suddivisione delle obbligazioni tra piani a contribuzione definita e piani
a benefici definiti e le relative movimentazioni intervenute nel corso dell'esercizio:
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2019 Oneri finanziari Costo per le prestazioni di
lavoro correnti
(Utile)/perdita attuariale
Benefici pagati
sull'obbligazione
Rilasci a conto economico Altri movimenti Costo per le prestazioni di
lavoro passate (*)
31 dicembre 2020
Valore attuale delle obbligazioni a fronte di piani a benefici definiti 6.987 37 1.576 (148) (85)
0
(2.684) (153) 5.530
Fair value delle attività al servizio dei piani 0 0 0 0 0
0
0
0
0
Oneri non riconosciuti a fronte di prestazione di lavoro pregresse
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti
0
6.987
0
37
0
1.576
0
(148)
0
0
(85)
0
(2.684) 0
0
(153)
0
5.530
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a contribuzione definita 0 0 0 0 0
0
0
0
0
Trattamento di fine rapporto e altri benefici 6.987 37 1.576 (148) (85)
0
(2.684) (153) 5.530
(*) Curtailment del Patto di non concorrenza
La voce "Utile/perdita attuariale sull'obbligazione" fa riferimento alle differenze sulle obbligazioni
per piani a benefici definiti derivanti dal calcolo attuariale, che sono immediatamente rilevate nel
patrimonio netto tra gli utili a nuovo.

La voce "Altri movimenti" fa riferimento alla quota di piani d'incentivazione monetaria a lungo termine che saranno pagati nel corso del primo semestre 2021, il cui ammontare è stato pertanto riclassificato tra i Debiti diversi a breve.

La voce TFR accoglie la stima dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa all'ammontare da corrispondere ai dipendenti della Società alla cessazione del rapporto di lavoro.

A seguito dell'entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007 e dei relativi decreti attuativi, la passività relativa al TFR pregresso continua a rappresentare un piano a benefici definiti e viene pertanto valutata secondo ipotesi attuariali. La parte versata ai fondi pensione si qualifica invece come un piano a contribuzione definita e quindi non soggetta ad attualizzazione.

Le obbligazioni relative ai piani a benefici definiti sono valutate annualmente da attuari indipendenti
secondo il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), applicato
separatamente a ciascun piano.
Si riportano di seguito le principali assunzioni economico-finanziarie utilizzate ai fini delle
valutazioni attuariali dei piani a benefici definiti rispettivamente al 31 dicembre 2020 e al 31
31 dicembre 2020
31 dicembre 2019
> 10 anni
> 10 anni
Durata media del collettivo oggetto di valutazione
0,35%
0,70%
1,00%
1,50%
dicembre 2019:
T
asso di sconto
3,00%
3,50%
Incremento retributivo annuo atteso (*)
Incremento del costo della vita

Si evidenzia come, in merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si sia considerato come indice di riferimento quello per l'Eurozona Iboxx Corporate AA, con durata coerente con la durata media finanziaria del collettivo oggetto di valutazione al 31 dicembre 2020 e del benefit oggetto di valutazione.

Con riferimento alle ipotesi demografiche, sono state utilizzate le tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato e le tavole di inabilità/invalidità INPS.

Relativamente alle probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state utilizzate delle probabilità di turn-over coerenti con le precedenti valutazioni e riscontrate nelle società oggetto di valutazione su un orizzonte temporale di osservazione ritenuto rappresentativo. In particolare, è stato utilizzato un tasso medio di turnover pari al 2,00%, costante rispetto all'esercizio precedente.

In merito alle anticipazioni TFR, si è ipotizzato un tasso medio annuo pari al 3% e un importo medio pari al 70% del TFR accumulato dalle società oggetto di valutazione attuariale.

La voce "Altri benefici a dipendenti" include l'accantonamento per piani di incentivazione monetaria a lungo termine, sottoscritti dai due Amministratori Esecutivi e da alcuni dipendenti della Società individuati come particolarmente rilevanti ai fini degli obiettivi di medio-lungo termine del Gruppo. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incentivi monetari commisurati al raggiungimento di determinati obiettivi sia personali sia di Gruppo.

Tali piani hanno la finalità di rafforzare ulteriormente l'allineamento nel tempo degli interessi individuali a quelli aziendali e conseguentemente a quelli degli azionisti. Il pagamento finale dell'incentivo di lungo termine è infatti sempre subordinato alla creazione di valore in un'ottica di medio e lungo termine, premiando il raggiungimento degli obiettivi di performance nel tempo. Le condizioni di performance sono infatti basate su indicatori pluriennali e il pagamento è sempre subordinato, oltre che al mantenimento del rapporto di lavoro dipendente con l'azienda negli anni di durata del piano, anche alla presenza di un risultato ante imposte consolidato positivo nell'anno di scadenza del piano.

Tali piani rientrano nella categoria delle obbligazioni a benefici definiti e pertanto sono stati oggetto di attualizzazione.

Si segnala che, al 31 dicembre 2020, i piani di incentivazione monetaria di lungo termine della Società non sono stati attualizzati, essendo i tassi di rendimento delle obbligazioni governative italiane negativi.

Nella seguente tabella si riporta il dettaglio delle differenze attuariali relative all'esercizio 2020:

TFR Altri piani a benefici definiti Piani di incentivazione Totale
(importi in migliaia di euro) Italia monetaria di lungo termine
Differenze attuariali da:
Variazione nelle assunzioni finanziarie
(8) 17 0 9
Variazione in altre assunzioni (ipotesi demografiche, ipotesi retributive, etc.) (28) (66) 0 (94)
Altro
(Utile) Perdita attuariale
0
(36)
0
(49)
0
0
0
(85)
Relativamente ai piani a benefici definiti, si riporta nella tabella seguente l'effetto sull'obbligazione
e sugli importi riconosciuti a conto economico nell'esercizio di un incremento o di un decremento di
mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione:
Tasso di sconto
(importi in migliaia di euro) +0,5% -0,5%
Effetto sull'obbligazione per piani a benefici definiti (233) 235
Nella seguente tabella si riporta, invece, l'effetto sul debito per piani d'incentivazione monetaria
triennale (verso i dipendenti di un incremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione.
L'obbligazione per piani di incentivazione monetaria di lungo termine verso gli Amministratori
Tasso di sconto
(importi in migliaia di euro)

Nella seguente tabella si riporta, invece, l'effetto sul debito per piani d'incentivazione monetaria triennale (verso i dipendenti di un incremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione. L'obbligazione per piani di incentivazione monetaria di lungo termine verso gli Amministratori Esecutivi non è stata oggetto di tale ricalcolo, essendo essa divenuta esigibile al termine dell'esercizio. Il valore di tale obbligazione è stato iscritto nelle passività correnti e darà luogo ad un esborso nei primi mesi del prossimo esercizio. Effetto sull'obbligazione per piani d'incentivazione monetaria di lungo termine (+0,5% ) (3) 31/12/2020 Media 2020 31/12/2019 Media 2019

(importi in migliaia di euro)
di cui LTIP dipendenti (3)
Nella seguente tabella si riporta, invece, l'effetto sul debito per piani d'incentivazione monetaria
triennale (verso i dipendenti di un incremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione.
L'obbligazione per piani di incentivazione monetaria di lungo termine verso gli Amministratori
Esecutivi non è stata oggetto di tale ricalcolo, essendo essa divenuta esigibile al termine
dell'esercizio. Il valore di tale obbligazione è stato iscritto nelle passività correnti e darà luogo ad
un esborso nei primi mesi del prossimo esercizio.
(importi in migliaia di euro)
di cui LTIP dipendenti (3)
Si evidenzia, di seguito, il numero del personale dipendente suddiviso per categoria: 31/12/2020 Media 2020 31/12/2019 Media 2019
Dirigenti 44 44 43 45
Quadri e impiegati 193 190 188 192
Operai 185 187 179 182

31. FONDI RISCHI ED ONERI

Al 31 dicembre 2020 la voce "Fondi rischi e oneri" ammonta a 3.291 migliaia di euro, in diminuzione di 96 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

La composizione e i movimenti di tali fondi rispetto all'esercizio precedente sono i seguenti:

(importi in migliaia di euro)
Fondi rischi e oneri
31 dicembre
2019
Incrementi Utilizzi Riclassifiche Rilasci a conto
economico
31 dicembre
2020
2.020 1.916 (1.860) 0 0 2.076
413 357 0 0 0 770
954 360 (770) 0 (100) 445
Bonus
Piano Phantom Shares
Altri fondi
Totale
3.387 2.633 (2.630) 0 (100) 3.291
La voce "Bonus" accoglie, nella colonna "incrementi", l'accantonamento di competenza
dell'esercizio per i premi ed i relativi contributi da corrispondere ai dipendenti della Società. La
colonna "utilizzi" rappresenta l'ammontare dei bonus dipendenti erogati nel corso dell'esercizio.

Si ricorda che fine esercizio 2018 SAES Getters S.p.A. ha adottato un piano d'incentivazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori Esecutivi e a taluni dirigenti strategici. Il piano ha comportato l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diritto a ricevere l'erogazione di un incentivo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinati eventi prestabiliti, rispetto al valore di assegnazione (determinato in euro 16,45114 per ciascuna phantom share assegnata). Gli eventi che possono dar luogo all'erogazione dell'incentivo sono, ad esempio: cambio di controllo della Società; mancato rinnovo della carica di amministratore alla scadenza del mandato; revoca dalla carica di amministratore oppure sostanziale modifica delle relative deleghe o del ruolo senza la ricorrenza di una giusta causa; dimissioni per giusta causa; licenziamento per giustificato motivo oggettivo (per i soli Dirigenti Strategici); raggiungimento dell'età pensionabile; invalidità permanente; decesso; delisting. Il piano mira a remunerare i beneficiari in relazione alla crescita della capitalizzazione della Società, perseguendo la retention ed il miglior allineamento delle performance agli interessi degli azionisti e della Società.

Si segnala che, in data 13 febbraio 2020, il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, ha assegnato n. 195.618 Phantom Shares (tra quelle ancora assegnabili) ad un dipendente, nominato Dirigente con Responsabilità Strategica con effetto dal 1° gennaio 2020. Il valore di assegnazione è stato determinato in euro 21,14.

La passività relativa al piano phantom shares (770 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, da confrontarsi con 413 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) è stata valutata da un attuario indipendente seguendo l'impostazione Risk Neutral prevista dall'IFRS 2. In particolare, le assunzioni economico-finanziarie adottate al 31 dicembre 2020 per la stima del fair value delle phantom shares sono state le seguenti (invariate rispetto allo scorso esercizio):

  • periodo di vesting aleatorio per ciascun beneficiario, con termine massimo pari alla data presunta di pensionamento;

  • probabilità di morte e invalidità permanente calcolate utilizzando rispettivamente le tavole di mortalità IPS55 e il modello INPS 2010;

  • per tutti gli altri eventi che attribuiscono il diritto a ricevere l'incentivo, si è tenuto conto di una probabilità di accadimento annua flat del 2%;

  • per gli eventi che comportano la decadenza del diritto a ricevere l'incentivo, si è tenuto conto di una probabilità di accadimento annua flat pari all'1,50% (tale possibilità non è stata contemplata per gli Amministratori Esecutivi);

  • il tasso di dividendo atteso è stato considerato pari al 2,89% per tutta la durata del piano;

  • la volatilità annua del rendimento del titolo è stata stimata, sulla base della volatilità storica, pari al 4,69% per la prima assegnazione nell'esercizio 2018 e pari al 4,09% per la seconda assegnazione nell'esercizio corrente.

La voce "Altri fondi" si è incrementata per un valore pari a 360 migliaia di euro imputabili principalmente alle seguenti operazioni:

14 Pari alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni ordinarie della Società rilevati sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nei giorni di negoziazione che ricadono nei 36 (trentasei) mesi precedenti il 17 ottobre 2018, data di assegnazione delle phantom shares.

  • accantonamento di ulteriori 25 migliaia di euro a fronte dell'adeguamento della passività relativa ad un contenzioso verso un istituto previdenziale. Il fondo, che al 31 dicembre del 2019 risultava essere pari a 76 migliaia di euro, ammonta alla fine dell'esercizio 2020 a 101 migliaia di euro;
  • costituzione di un fondo rischi su partecipazioni, del valore pari a 154 migliaia di euro, che tiene conto della stima dei flussi di cassa attesi dalla controllata indiretta Saes Getters Korea Corporation, dopo averne completamente svalutato il valore della partecipazione iscritta nell'attivo dello stato patrimoniale;
  • costituzione di un fondo rischi, pari a 80 migliaia di euro, a seguito di un procedimento sanzionatorio amministrativo avviato da Consob nei confronti della Società per la violazione della normativa vigente in materia di comunicazione al pubblico delle informazioni privilegiate ("MAR") con riferimento al comunicato stampa relativo all'accordo di cessione del business della purificazione dei gas, finalizzato a metà esercizio 2018 (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 31).
  • costituzione di un fondo rischi del valore pari a 100 migliaia di euro iscritto a seguito dell'impugnazione di un licenziamento per giusta causa da parte di un dipendente della Società.

La colonna Utilizzi della voce "Altri fondi", del valore pari a 770 migliaia di euro, rappresenta l'utilizzo del fondo rischi su partecipazioni accantonato dalla Società al 31 dicembre 2019 e destinato alla copertura del patrimonio netto negativo della controllata SAES Nitinol S.r.l..

Nella voce "Altri fondi" inoltre si evidenzia il rilascio di 100 migliaia di euro determinato dalla risoluzione in senso favorevole di una controversia per la quale la Società, ora incorporata SAES Advanced Technologies S.p.A., aveva presentato offerta transattiva in via cautelativa, in risposta all'atto di citazione ricevuto a seguito dell'incidente occorso nel corso del 2016 presso lo stabilimento della società esterna che ne gestiva lo smaltimento dei rifiuti; il Giudice del Tribunale competente ha infatti ha emesso la sentenza, non appellata e quindi passata in giudicato, con la quale ha rigettato tutte le richieste della parte attrice, che è stata inoltre condannata al pagamento delle spese legali. Bonus 2.076 0 2.076 2.020 0 2.020 Piano Phantom Shares 770 770 0 413 413 Altri fondi 435 10 445 645 309 954 Totale 2.511 780 3.290 2.665 722 3.387

Si riporta di seguito la classificazione dei Fondi tra passività correnti e non correnti, confrontato con il precedente esercizio:

Passività Passività non 31 dicembre Passività Passività non 31 dicembre
2019
Fondi rischi e oneri correnti correnti 2020 correnti correnti

(importi in migliaia di euro)

PASSIVITA' CORRENTI

32. DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali al 31 dicembre 2020 ammontano a 8.027 migliaia di euro e presentano un decremento di 2.491 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019. Tale variazione è correlata a maggiori spese, sostenute nell'ultima parte dell'esercizio precedente dalla Società, per un valore pari a 1.613 migliaia di euro, finalizzate all'acquisto della macchina per la laccatura dei film plastici per il business advanced packaging, ceduta alla controllata SAES Coated Films S.p.A.,e agli investimenti inerenti l'allestimento di nuove linee di produzione nello stabilimento di Avezzano, ma anche alla diminuzione di 200 migliaia di euro a fine esercizio 2020, generata dallo sfruttamento del contratto di "consignment stock" in essere con un fornitore della stabilimento di Avezzano, nonché alla generalizzata riduzione dei termini contrattuali di pagamento concessa ai fornitori. America Giappone Altri Asia Altri Paesi Totale Vs. fornitori 5.795 583 1.337 2 7 0 7.723 Vs. controllate 5 0 221 0 60 0 286 Vs. collegate 18 0 0 0 0 0 18

a 1.613 migliaia di euro, finalizzate all'acquisto della macchina per la laccatura dei film plastici per
il business advanced packaging, ceduta alla controllata SAES Coated Films S.p.A.,e agli
investimenti inerenti l'allestimento di nuove linee di produzione nello stabilimento di Avezzano, ma
anche alla diminuzione di 200 migliaia di euro a fine esercizio 2020, generata dallo sfruttamento del
contratto di "consignment stock" in essere con un fornitore della stabilimento di Avezzano, nonché
alla generalizzata riduzione dei termini contrattuali di pagamento concessa ai fornitori.
Non sono presenti debiti rappresentati da titoli di credito.
I debiti verso fornitori hanno tutti scadenza entro i dodici mesi e sono tutti di natura commerciale.
Tutte le operazioni con le società del Gruppo sono concluse a condizioni di mercato.
Si fornisce di seguito un dettaglio dei valori al 31 dicembre 2020 suddiviso per area geografica:
(importi in migliaia di euro)
Italia UE + altri Nord Giappone Altri Asia Altri Paesi Totale
Paesi Europa America
Vs. fornitori 5.795 583 1.337 2 7 0 7.723
Vs. controllate 5 0
221
0 60 0 286
Vs. collegate 18 0
0
0 0 0 18
Totale debiti 5.817 583 1.558 2 67 0 8.027
I debiti verso fornitori sono infruttiferi e sono normalmente regolati a 60/90 giorni.
La tabella che segue evidenzia le scadenze dei debiti commerciali al 31 dicembre 2020:
(importi in migliaia di euro)
Scaduti
Scadenziario debiti commerciali Totale A scadere < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni
31 dicembre 2020 8.027 7.682 216 72 15 20 22
31 dicembre 2019 10.518 8.505 1.309 60 592 19 33
33. DEBITI FINANZIARI PARTI CORRELATE
Scaduti
Scadenziario debiti commerciali Totale A scadere < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni
31 dicembre 2020 8.027 7.682 216 41 20
31 dicembre 2019 10.518 8.505 1.309 601 રતેટ તિ 4

33. DEBITI FINANZIARI PARTI CORRELATE

Al 31 dicembre 2020, i debiti finanziari verso parti correlate ammontano a 6.941 migliaia di euro, contro 3.210 migliaia di euro del 2019 e sono riconducibili a debiti finanziari verso società del Gruppo per effetto dell'accentramento della liquidità delle società controllate tramite contratti di finanziamento oneroso e il sistema di gestione accentrata della liquidità di Gruppo (cash pooling) presso i conti bancari della Società.

L'incremento rispetto al precedente esercizio è principalmente imputabile alla posizione di debito verso la controllata SAES Getters International Luxembourg S.A. del valore complessivo al 31 dicembre 2020 pari a 3.400 migliaia di euro, non presente al termine del precedente esercizio.

34. DEBITI DIVERSI

34. DEBITI DIVERSI
La voce "Debiti diversi" include importi di natura non strettamente commerciale, che alla fine
dell'esercizio ammontano a 9.671 migliaia di euro, con un aumento di 2.705 migliaia di euro rispetto
al 2019, e sono dettagliati come segue:
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 31 dicembre Variazione
Debiti diversi 2020 2019 totale
Debiti verso i dipendenti (ferie, retribuzioni e TFR da liquidare) 2.865 2.224 641
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 1.517 1.419 98
Debiti per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito) 875 904 (29)
Altri 4.414 2.419 1.995

La voce "Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale" è costituita prevalentemente dal debito verso l'INPS per contributi da versare sulle retribuzioni e include, inoltre, i debiti verso il fondo tesoreria INPS e verso i fondi pensione.

La voce "Debiti per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito)" è costituita prevalentemente dal debito della Società verso l'Erario per ritenute sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e autonomi.

Infine, la voce "Altri" risulta essere principalmente composta dai debiti della Società per i compensi sia fissi sia variabili agli Amministratori e sindaci (4.178 migliaia di euro).

L'incremento rispetto allo scorso esercizio e principalmente imputabile ai maggiori debiti per i compensi variabili relativi al piano d'incentivazione monetaria triennale sottoscritto dai due Amministratori Esecutivi, giunto a scadenza al 31 dicembre 2020 e, pertanto, riclassificato in tale voce del passivo (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 30).

Tali debiti sono infruttiferi e hanno tutti scadenza entro l'esercizio successivo.

35. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI AL FAIR VALUE

Al 31 dicembre 2020 la voce "Strumenti derivati valutati al fair value," che rappresenta il fair value dei contratti sottoscritti dalla Società allo scopo di fissare il tasso di interesse sui mutui bancari di lungo termine, nonché il fair value dei derivati impliciti inclusi nei medesimi contratti di finanziamento, mostra un saldo negativo per 33 migliaia di euro e si confronta con un saldo netto sempre negativo di 50 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.

Nella tabella successiva è esposto il riepilogo dei contratti di Interest Rate Swap e il relativo fair value al 31 dicembre 2020, comparato con quello al 31 dicembre 2019:

Descrizione Data di sottoscrizione Valuta di denominazione Valore nozionale
(migliaia di euro)
Scadenza Tasso d'interesse Periodicità Fair value
31 dicembre 2020
(migliaia di euro)
Fair value
31 dicembre 2019
(migliaia di euro)
Interest Rate Floor su loan Banco
BPM (Derivato implicito nel contratto
di finanziamento)
22 dicembre 2016 EUR 5.000 (*) 31 dicembre 2021 Se Euribor a 3 mesi < 0, il
tasso variabile del
finanziamento coincide con
trimestrale (4) (4)
Interest Rate Swap (IRS) su loan
Unicredit S.p.A.
7 aprile 2017 EUR 10.000 (*) 31 marzo 2022 lo spread
Tasso fisso pagato: 0,0%
Tasso variabile incassato:
Euribor a 3 mesi (**)
trimestrale (10) (23)
Interest Rate Swap (IRS)
su loan
Intesa Sanpaolo S.p.A.
19 aprile 2017 EUR 5.000 21 dicembre 2022 Tasso fisso pagato: 0,16%
Tasso variabile incassato:
Euribor a 6 mesi
semestrale (18) (24)
Totale (33) (50)
() L'importo coincide con il nozionale del finanziamento oggetto di copertura.
(
*) In caso di Euribor a 3 mesi negativo, il contratto prevede un floor pari a -1,00%.
Nel corso del 2020 la Società non ha sottoscritto nuovi contratti di IRS (Interest Rate Swap).

La fair valuation, eseguita da una terza parte indipendente, è stata realizzata a tassi di mercato, in contesto risk neutral e mediante l'adozione di modelli di comportamento dei tassi coerenti con la best pratice normalmente adottata.

Ai fini della determinazione del fair value, le informazioni di input utilizzate sono:

  • la curva dei tassi Interest Rate Swap articolati per scadenza;

  • le matrici di migrazione del rating creditizio estratte da Moody's;

  • la superficie di volatilità dei tassi di interesse estratta da Bloomberg.

Il pricing è stato corretto, in accordo con l'IFRS 13, attraverso una componente di Credit Value Adjustment (CVA, ossia la correzione relativa al rischio di default della controparte) e di Debt Value Adjustment (DVA, ossia il costo della protezione dal rischio di default della Società da parte della controparte), calcolata utilizzando il metodo del "Provision Model". In particolare, ai fini della determinazione della componente rischio di controparte nel fair value, è stato utilizzato il giudizio di rating emesso dall'agenzia di rating Moody's sull'istituto di credito emittente per il calcolo del CVA. Al fine di determinare il DVA, data l'impossibilità oggettiva di assegnazione di un giudizio di rating sul Gruppo SAES, si è prudenzialmente proceduto applicando il giudizio di rating più basso tra quelli rilevati per gli enti creditizi.

Non esistendo per tali contratti i presupposti per la contabilizzazione secondo la metodologia dell'hedge accounting, questi vengono valutati a fair value e gli utili o le perdite derivanti dalla sua valutazione sono iscritti direttamente a conto economico.

Si segnala che, nel corso del 2020, la Società non ha sottoscritto contratti di copertura rispetto all'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri originati da operazioni commerciali e finanziarie denominate in valuta differente dall'euro e nessun contratto di questo tipo era in essere al 31 dicembre 2019.

Come già evidenziato in precedenza, a fronte del contratto di finanziamento sottoscritto nel corso del primo semestre 2019 con Mediobanca, la Società, in caso di rimborsi anticipati del loan rispetto alla scadenza (17 aprile 2024), dovrà corrispondere oltre all'importo oggetto di rimborso, anche l'eventuale valore mark-to-market negativo del derivato IRS stipulato dall'ente finanziatore a copertura del rischio di fluttuazione del tasso d'interesse; in caso di mark-to-market positivo, quest'ultimo sarà riconosciuto a SAES da Mediobanca. Nessuna attività o passività risulta contabilizzata al 31 dicembre 2020 relativamente a tale derivato implicito in quanto non si è verificata alcuna condizione che renda tale contratto certo o esigibile.

La Società stipula strumenti finanziari derivati con diverse controparti, principalmente con primari istituti finanziari, e utilizza la seguente gerarchia, per determinare e documentare il fair value degli strumenti finanziari:

Livello 1 - prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;

Livello 2 - altre tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente;

Livello 3 - tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato che non si basano su dati di mercato osservabili.

Al 31 dicembre 2020 gli strumenti derivati detenuti dalla Società appartengono al Livello 2 della fair value hierarchy; infatti, la determinazione del fair value, effettuata da una terza parte indipendente, tiene conto di dati rilevabili sul mercato, quali le curve dei tassi d'interesse e dei tassi di cambio. Nel corso del periodo non ci sono stati trasferimenti da un livello all'altro.

36. DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO

Tale voce, pari a 197 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, accoglie il debito per consolidato fiscale 2020 verso la controllata SAES Coated Films S.p.A., per 26 migliaia di euro, il debito per consolidato fiscale 2020 verso le controllate Saes Nitinol S,r.l. e Saes Innovative Packagings S.r.l. pari a 122 migliaia di euro e il debito verso l'Erario per l'imposta sostitutiva sul riallineamento dei valori fiscali di alcune attività materiali, pari a 48 migliaia di euro. Si rimanda alla Nota n.11 per maggiori informazioni in merito.

37. DEBITI VERSO BANCHE

Al 31 dicembre 2020, i debiti verso banche ammontano a 32.513 migliaia di euro (contro 27.009 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e sono costituiti da linee di finanziamento a breve termine. Più precisamente, per 28.512 migliaia di euro, riguardano debiti a breve termine nella forma di finanziamenti del tipo "denaro caldo", il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta nel 2020 intorno allo 0,14%.

I restanti 4.001 migliaia di euro rappresentano il saldo al 31 dicembre 2020 dell'utilizzo della linea di credito per cassa di natura revolving (Revolving credit facility), sottoscritta con Unicredit S.p.A. in data 6 marzo 2020, per un importo massimo di 30 milioni di euro e con una durata fissata in trentasei mesi, il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta intorno allo 0,72%.(per maggiori dettagli si rimanda al capitolo "Informazioni sulla gestione", paragrafo "eventi rilevanti dell'esercizio 2020").

Il tasso medio di interesse, comprensivo di spread, dei debiti bancari è dello 0,17%.

Si precisa inoltre che la Società ha in essere anche altra linea di credito per cassa di natura revolving, dell'importo massimo di 30 milioni di euro e con una durata fissata in trentasei mesi, da destinarsi al sostegno dell'operatività aziendale o a esigenze finanziarie connesse a investimenti e acquisizioni, sottoscritta in data 30 aprile 2020 con Intesa Sanpaolo S.p.A.. Al 31 dicembre 2020 tale linea di credito non è mai stata oggetto di utilizzi.

38. RENDICONTO FINANZIARIO

Lo schema di rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto.

Il saldo netto della liquidita assorbita nell'esercizio 2020 è stato negativo per -14.232 migliaia di euro.

Le attività operative della Società hanno generato un flusso finanziario negativo pari a -5.544 migliaia di euro e si confronta con flussi di cassa pari a + 2.680 migliaia di euro dell'esercizio precedente; alla riduzione dell'autofinanziamento in buona parte dovuta al calo dell'EBITDA, si aggiunge la variazione negativa del capitale circolante netto.

I flussi finanziari generati dall'attività d'investimento sono stati pari a 192 migliaia di euro, in particolare per effetto degli investimenti in immobilizzazioni e in titoli (si vedano a tal proposito le Nota n. 13 e 17). Tali esborsi sono stati più che compensati dai dividendi che la Società ha incassato dalle sue controllate (10.635 migliaia di euro al netto delle ritenute subite). Con riferimento alle attività di investimento si segnalano i capex relativi alla linea localizzata presso il sito di Avezzano

39. PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI
Si evidenziano le garanzie prestate dalla Società a terzi, nonché i rischi e gli impegni nei confronti
di terzi, come segue:
(importi in migliaia di euro)
Garanzie prestate dalla Società
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019 Variazione
Disponibilità liquide nette da rendiconto finanziario 2.780.772
17.013.278
Finanziamenti a breve termine 32.513.369 27.003.858
Disponibilità liquide nette da situazione patrimoniale-finanziaria
Svalutazione di altre attività finanziarie (in applicazione dell'IFRS 9)
(29.734.597) (10.018.580)
2.000
28.000
Debiti verso banche (32.513.485) (27.009.315)
Disponibilità liquide 2020 2019
2.778.888
16.990.735
(importi in euro)
patrimoniale-finanziaria e quanto indicato nel rendiconto finanziario.
Si fornisce di seguito la riconciliazione tra le disponibilità liquide nette indicate nella situazione
di euro, principalmente per effetto del pagamento di dividendi per 9.198 migliaia di euro.
I flussi finanziari impiegati nell'esercizio in attività di finanziamento sono stati pari a 8.880 migliaia
Nota n. 19).
Si ricorda, infine, che, nel corso del 2019, era stato corrisposto un acconto, pari a 1.100 migliaia di
euro, per un potenziale investimento partecipativo di minoranza in corso di valutazione (si veda la
(vedasi la nota 16).
Nel corso dell'esercizio si evidenzia, inoltre, l'investimento nel fondo di venture capital EUREKA!
Getters S.p.A. sugli uffici in locazione di Milano destinati alle funzioni Corporate e di Direzione.
comparto del vacuum systems (reparto NEG coating). Si segnalano, infine, le migliorie di SAES
sputtering), a quello delle SMA industriali (nuova trafilatrice e nuovo ribobinatore) e infine al
macchinari per il sito di Lainate destinati al mercato dei dispositivi elettronici (nuova macchina di
per la produzione di getter avanzati per il mercato consumer electronics oltre all'acquisto di nuovi

39. PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI

39. PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI
Si evidenziano le garanzie prestate dalla Società a terzi, nonché i rischi e gli impegni nei confronti
di terzi, come segue:
(importi in migliaia di euro)
Garanzie prestate dalla Società
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019 Variazione
Fideiussioni a favore di società controllate 0 0 0
Fideiussioni a favore di terzi 8.483 9.794 (1.311)

Si rileva un decremento di 1.311 migliaia di euro generato principalmente dalla scadenza nel corso dell'esercizio 2020 di una fideiussione a favore dell'Agenzia delle Entrate per rimborsi IVA (1.072 migliaia di euro), dalla diminuzione per complessivi 361 migliaia di euro dell'esposizione debitoria verso terzi di alcune società del Gruppo per le quali la Società ha prestato garanzie, solo parzialmente compensato dalla emissione di nuova garanzia per 175 migliaia di euro relative al nuovo contratto di locazione dell'immobile sito in Milano

Si ricorda infine come gli asset finanziari della Società, classificati tra le attività non correnti, pari a 31.241 migliaia di euro, siano oggetto di garanzia per il finanziamento di medio-lungo termine ottenuto a copertura dell'esborso per l'acquisto delle azioni ordinarie nell'ambito dell'OPA parziale volontaria perfezionata a fine maggio 2019.

Nella seguente tabella si riportano le scadenze degli impegni per canoni di leasing operativo al 31 dicembre 2020.

(importi in migliaia di euro)
Entro 1 anno Da 1 a 3 anni Da 4 a 5 anni Oltre 5 anni Totale
Impegni per canoni di leasing operativo 140 161 66 - 367
Noleggio parco auto 162 245 27 - 434
Affitto uffici
Totale
45
346
82
488
82
175
62
62
270
1.071

40. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Per quanto riguarda i rapporti con Parti Correlate, individuate sulla base del principio contabile internazionale IAS 24 revised e dell'articolo 2359 del Codice Civile, si segnala che nel corso dell'esercizio 2020 sono proseguiti i rapporti con le società controllate, collegate o a controllo congiunto. Con dette controparti sono state poste in essere operazioni relative all'ordinaria attività della Società. Tali rapporti sono stati prevalentemente di natura commerciale ed hanno interessato acquisti e vendite di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, impianti, beni materiali e servizi di varia natura; con alcune società del Gruppo sono in essere contratti di cash pooling e di finanziamento onerosi. Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi Costi di revisione contabile Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 221 Altri servizi di verifica (*) Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 15

Tutti i contratti sono stati conclusi a condizioni economiche e finanziarie allineate a quelle di mercato. Si rimanda alle note della Relazione sulla Gestione per ulteriori dettagli.

41. COMPENSI ALLA SOCIETA' DI REVISIONE ED ALLE ENTITA' APPARTENENTI ALLA SUA RETE

Ai sensi dell'articolo 149-duodecies "Pubblicità dei corrispettivi" del Regolamento Emittenti, introdotto da Consob con delibera n.15915 del 3 maggio 2007, i compensi che la società di revisione e le entità appartenenti alla sua rete hanno percepito, distintamente, per incarichi di revisione e per la prestazione di altri servizi, indicati per tipo o categoria, sono riepilogati nella tabella che segue: (importi in migliaia di euro)

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
Costi di revisione contabile Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 221
Altrı servizı dı verifica ( * ) Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A.
18 http://www.blog.com/p/10/10/2019/10/11/2019 11/2/2019 11/2/2019 1/2/2/20/01/20/20/01/2019/0

(*) Attività di certificazione del credito d'imposta riconosciuto sugli investimenti in ricerca e sviluppo (L. 27 dicembre 2019, n. 160, articolo 1, commi da 198 a 209)

42. EVENTI E FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Si rimanda per dettagli al paragrafo "Eventi successivi" all'interno della relazione sulla gestione.

Lainate (MI), 11 marzo 2021

per Il Consiglio di Amministrazione

Dr Ing. Massimo della Porta Presidente

Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dei bilanci delle società controllate

Situazione patrimoniale 2020

Situazione patrimoniale 2020
SAES SAES Getters SAES Getters
Getters/U.S.A., Korea International SAES Investments
S.A.
SAES Getters
(Nanjing) Co., Ltd.
Inc. Corporation Luxembourg S.A.
(Dollari USA) (Migliaia di Won) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Renminbi Cinesi)
Immobilizzazi
oni materi
ali
nette
2.836.696 3.204 0 0 78.308
Immobilizzazi
oni immateriali
Altre attivi
tà non correnti
23.524.008
18.797.663
0
145.284
0
32.919
0
102.848
0
254.904
Attivi
tà correnti
22.323.164 785.108 3.603 72.257 112.843.046
Totale Attivo 67.481.532 933.596 36.522 175.104 113.176.258
Pa
trimonio netto
37.843.281 490.217 36.456 32.818 106.451.122
Pa
ss
ività non correnti
11.107.595 100 0 518 100.829
Pa
ss
ività correnti
18.530.656 443.279 65 141.768 6.624.307
Totale Passivo e Patrimonio Netto 67.481.531 933.596 36.522 175.105 113.176.258
Conto economico 2020
SAES SAES Getters SAES Getters
Getters/U.S.A., Korea International SAES Investments SAES Getters
Inc. Corporation Luxembourg S.A. S.A. (Nanjing) Co., Ltd.
(Dollari USA) (Migliaia di Won) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Renminbi Cinesi)
Ricavi netti 20.859.986 2.217.245 0 0 47.818.552
Costo del venduto (10.917.740) (1.721.336) 0 0 (37.094.083)
Utile industriale lordo 9.942.246 495.909 0 0 10.724.469
Spese di ricerca e sviluppo (110.400) 0 0 0 0

Conto economico 2020

Conto economico 2020
SAES SAES Getters SAES Getters SAES Investments SAES Getters
Getters/U.S.A., Korea International S.A. (Nanjing) Co., Ltd.
Inc. Corporation Luxembourg S.A.
(Dollari USA) (Migliaia di Won) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Renminbi Cinesi)
Ricavi netti 20.859.986 2.217.245 0 0 47.818.552
Costo del venduto (10.917.740) (1.721.336) 0 0 (37.094.083)
Utile industriale lordo 9.942.246 495.909 0 0 10.724.469
Spese di ricerca e sviluppo (110.400) 0 0 0 0
Spese di vendita (2.706.694) (192.503) 0 0 (1.956.364)
Spese generali e amministra
tive
(1.191.590) (577.891) (110) (82) (1.854.574)
Total
e spes
e operative
(4.008.684) (770.394) (110) (82) (3.810.938)
Altri
proventi
(oneri) netti
(548.843) (14.250) 2 0 272.237
Utile operativo 5.384.719 (288.735) (108) (82) 7.185.768
Interess
i e proventi (oneri
) finanziari netti
928.853 (610) 3.125 (996) 1.031.114
(96.503) 34.552 (211) 0 454.672
2.806 (1.079) 8.671.554
Utili (perdite) netti s
u cambi
(2.186.220)
Utile (perdita) prima delle imposte 6.217.069 (254.793)
Imposte sul reddito (1.373.788) 47 (432) 245
Utile (perdita) netto da operazioni continue 4.843.281 (254.746) 2.374 (834) 6.485.334
Ris
ul
tato da attività
des
tinate alla
vendita
e operazi
oni dis
continue
0 0 0 0 0

Situazione patrimoniale 2020

Situazione patrimoniale 2020
SAES Getters
Export, Corp.
Memry GmbH in
liquidazione
SAES Innovative
Packaging S.r.l.
SAES Nitinol S.r.l. SAES Coated
Films S.p.A.
(Dollari USA) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro)
Immobilizzazioni materiali nette 0 0 0 0 5.708
Immobilizzazioni i
mmateriali
Altre attività non correnti
0
0
0
0
0
0
0
0
126
516
Attività correnti 5.573.504 380 2.768 610 2.646
Totale Attivo 5.573.504 380 2.768 610 8.996
Patrimonio netto 3.670.580 336 2.755 198 5.385
Pas
sivi
tà non correnti
0 0 0 0 971
Pas
sivi
tà correnti
1.902.924 45 12 411 2.641
Totale Passivo e Patrimonio Netto 5.573.504 381 2.768 610 8.996
Conto economico 2020
SAES Getters
Export, Corp.
Memry GmbH in
liquidazione
SAES Innovative
Packaging S.r.l.
SAES Nitinol S.r.l. SAES Coated
Films S.p.A.
(Dollari USA) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro)
Ricavi netti 0 0 0 0 7.432
Cos
to del venduto
0 0 0 0 (6.746)
Utile industriale lordo 0 0 0 0 686
Spese di ri
cerca e svi
luppo
0 0 (1) 0 (267)

Conto economico 2020

SAES Coated
Films S.p.A.
(Migliaia di euro)
7.432
(6.746)
686
(267)
(1.113)
(442)
(1.822)
(906)
(2.042)
(52)
0
(2.095)
0 17 104 (119) (81)
107 168 (2.176)
3.523.058 (40)
0
3.523.058
0
(40)
0
107
0
168
0
(2.176)
SAES Getters
Export, Corp.
(Dollari USA)
0
0
0
0
2.692.461
0
2.692.461
829.668
3.522.129
0
3.523.058
Memry GmbH in
liquidazione
(Migliaia di euro)
0
0
0
0
0
(54)
(54)
1
(53)
929
0
(4)
(57)
Conto economico 2020
SAES Innovative
Packaging S.r.l.
(Migliaia di euro)
0
0
0
(1)
0
5
4
(0)
3
(0)
0
3
SAES Nitinol S.r.l.
(Migliaia di euro)
0
0
0
0
0
(12)
(12)
(1)
(13)
300
0
287

Attestazione sul bilancio separato di SAES Getters S.p.A.

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO SEPARATO ai sensi dell'articolo 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. Il sottoscritto Giulio Canale, in qualità di Vice Presidente, Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di SAES Getters S.p.A. attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, comma 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio, nel corso del periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2020.

    1. A riguardo, si segnala quanto segue:
    2. 2.1. Il Modello di Controllo Amministrativo-Contabile del Gruppo SAES
    3. In data 20 dicembre 2012, il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha approvato l'aggiornamento del Modello di Controllo Amministrativo-Contabile, emesso il 14 maggio 2007, la cui adozione è volta a garantire l'allineamento di SAES alle disposizioni introdotte dalla Legge n. 262 del 28 dicembre 2005 (di seguito anche "Legge Risparmio"), attuata nel dicembre 2006 con l'approvazione del Decreto Legislativo n. 303/06, con specifico riferimento agli obblighi in materia di redazione dei documenti contabili societari nonché di ogni atto e comunicazione di natura finanziaria diffusi al mercato.
    4. Il Modello di Controllo, con riferimento all'organigramma del Gruppo SAES:
      • o definisce i ruoli e le responsabilità dei soggetti a vario titolo coinvolti nel processo di formazione e/o controllo dell'informativa finanziaria del Gruppo SAES, introducendo la figura del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari (di seguito "Dirigente Preposto");
      • o descrive gli elementi costitutivi del sistema di controllo amministrativo-contabile, richiamando l'ambiente generale di controllo sotteso al Sistema di Controllo Interno del Gruppo SAES, oltre alle specifiche componenti relative all'informativa amministrativo-contabile;
      • o con specifico riferimento a quest'ultimo aspetto, prevede l'integrazione del Manuale Contabile di Gruppo ("Group Accounting Principles") e delle Procedure Operative "IAS" con un sistema di matrici di controlli amministrativo-contabili, nelle quali si descrivono le attività di controllo implementate in ciascun processo;
      • o definisce modalità e periodicità del processo di risk assessment amministrativocontabile, ai fini dell'individuazione dei processi maggiormente rilevanti ai fini dell'informativa contabile e finanziaria.
    5. 2.2. Matrici dei controlli amministrativo-contabili in SAES Getters S.p.A.
    6. In data 20 dicembre 2012, sono state emesse n. 9 Matrici dei controlli amministrativocontabili, relative ai processi più significativi di SAES Getters S.p.A., selezionati a seguito del risk assessment condotto sulla base del bilancio di esercizio 2011.
    7. I controlli descritti nelle suddette Matrici sono stati condivisi con i responsabili secondo l'organigramma corrente – dei processi oggetto del controllo, ed è stato istituito un processo di continua verifica ed allineamento delle matrici all'effettiva operatività, richiedendo a ciascun responsabile di verificare l'applicazione dei controlli e di confermarne l'adeguatezza e l'efficacia, ovvero di segnalare i controlli non operativi, o inadeguati, o resi obsoleti a causa dell'evoluzione dell'organizzazione interna. Tale processo, implementato nel corso del 2017, con riferimento ai risultati delle attività di verifica ai fini del bilancio di esercizio 2016

e del bilancio consolidato 2016, è proseguito nel corso del 2018, ed ha portato alla revisione dei controlli la cui descrizione non era consistente con l'operatività.

2.3. Risultati del processo di attestazione interna in SAES Getters S.p.A.

  • I responsabili dei processi hanno firmato e trasmesso al Dirigente Preposto la propria "lettera di attestazione interna", nella quale confermano di aver verificato le attività/processi oggetto dei controlli di propria competenza e di valutarli idonei e operativamente efficaci ad assicurare l'attendibilità dei corrispondenti flussi informativi e il trattamento dei relativi dati in coerenza con le procedure amministrativo-contabili adottate da SAES Getters S.p.A.;
  • alla data odierna, il Dirigente Preposto, con il supporto del Responsabile dell'Ufficio Amministrazione di SAES Getters S.p.A., ha ricevuto tutte le n. 23 lettere di attestazione interna richieste ai responsabili di processo di SAES Getters S.p.A.;
  • Il risultato del processo è stato positivo, e non sono state rilevate anomalie significative.

2.4. Risultati delle verifiche da parte della Funzione Internal Audit relative a SAES Getters S.p.A.

  • Il Dirigente Preposto ha chiesto il supporto della Funzione Internal Audit per un'ulteriore verifica di parte dei controlli inclusi nelle Matrici amministrativo-contabili da parte di una funzione indipendente rispetto agli uffici responsabili dei controlli stessi.
  • Per quanto riguarda tale verifica, la Funzione Internal Audit ha verificato nel corso dell'esercizio alcuni dei processi amministrativo-contabili e ha verificato con i relativi responsabili la corretta operatività dei controlli a presidio dei processi stessi, raccogliendo ove necessario la documentazione a supporto. L'attività ha avuto esito positivo, come riportato nei report predisposti dal responsabile della Funzione Internal Audit.
    1. Si attesta, inoltre, che:

3.1. Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

3.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Lainate (MI), 11 marzo 2021

Il Vice Presidente e Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dr Giulio Canale

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