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A2a

Annual / Quarterly Financial Statement May 10, 2021

4202_rns_2021-05-10_cb9f4a87-5e1f-4781-8392-4dde19a55fbd.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

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Situazione Patrimoniale al 31 dicembre 2020

Alle a second some conditions of the stage to cotant for his state and electric and

$\bar{\mathbf{v}}$

Situazione Patrimoniale $\mathbf{a}$ 31 dicembre 2020

il presente Bilancio è consultabile sul sito www.a2a.eu

Indice

Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria

1 Prospetti di bilancio
1.1 Situazione patrimoniale-finanziaria 12
1.2 Conto economico 14
1.3 Conto economico complessivo 15
1.4 Rendiconto finanziario 16
1.5 Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto 18
$\overline{2}$
2.1
Prospetti contabili ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
Situazione patrimoniale-finanziaria ai sensi
della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 22
2.2 Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 24
3 Note illustrative
3.1 Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A. 26
3.2 Schemi di bilancio 27
3.3 Criteri di redazione 28
3.4 Variazioni di principi contabili internazionali 29
3.5 Principi contabili e criteri di valutazione 31
3.6 Note illustrative alle voci della Situazione patrimoniale-finanziaria 43
3.7 Indebitamento finanziario netto 60
3.8 Note illustrative alle voci di Conto economico 61
3.9 Nota sui rapporti con le parti correlate 77
3.10 Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 80
3.11 Garanzie ed impegni con terzi 81
3.12 Altre informazioni 82

$\overline{4}$

$\overline{\Delta}$

Allegati $\overline{4}$

4.1 1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali 104
4.2 2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali 106
4.3 3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate 108
4.4 3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate 110
4.5 3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese 113
4.6 4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate 114
4.7 4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate 116
4.8 Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti
secondo la normativa IAS/IFRS (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile) 118
4.9 Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti
secondo la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile) 120
4.10 Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98 122

Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria

A2A S.p.A.

La Capogruppo è responsabile dell'indirizzo strategico, della pianificazione, del controllo, della gestione finanziaria e del coordinamento delle attività del Gruppo A2A. Fornisce inoltre alle società del Gruppo servizi a supporto del business e delle attività operative (servizi amministrativi, legali, di approvvigionamento, di gestione del personale, di information technology e di comunicazione) al fine di ottimizzare le risorse disponibili e utilizzare, in modo efficiente, il know-how esistente. Tali servizi sono regolati da appositi contratti di servizio intercompany.

Infine, A2A S.p.A. mette a disposizione delle società controllate l'uso di spazi per uffici e per aree operative, nonché i servizi relativi al loro utilizzo.

A2A S.p.A. è proprietaria di alcuni impianti idroelettrici situati in Valtellina, del nucleo idroelettrico della Calabria e del nucleo di Mese, nonché degli impianti idroelettrici del nucleo di Udine.

Situazione economica

milioni di euro 01 01 2020
31 12 2020
01 01 2019
31 12 2019
Variazione
Ricavi
Ricavi di vendita e prestazioni 3.943.3 4.383,6 (440,3)
Altri ricavi operativi 45.4 105.5 (60,1)
Totale ricavi 3.988,7 4.489.1 (500, 4)
Costi operativi (3.736.1) (4.127.5) 391.4
Costi per il personale (150.9) (148.1) (2,8)
Margine operativo lordo 101,7 213,5 (111, 8)
Ammortamenti e svalutazioni (100, 8) (94,1) (6,7)
Accantonamenti (8,3) (2,3) (6,0)
Risultato operativo netto (7, 4) 117,1 (124, 5)
Risultato da transazioni non ricorrenti ٠
Oneri/Proventi netti da gestione finanziaria 499,6 353,0 146.6
Risultato al lordo delle imposte 492,2 470,1 22.1
Oneri/Proventi per imposte sui redditi 55,4 (20,2) 75.6
Risultato di attività operative in esercizio
al netto delle imposte
547,6 449.9 97,7
Risultato netto da attività operative
destinate alla vendita
(1, 9)
Harbourne
0,7 (2,6)
Risultato d'esercizio 545,7 450,6 95,1

Nell'esercizio in esame A2A S.p.A. evidenzia ricavi per complessivi 3.988,7 milioni di euro (4.489,1 milioni di euro nell'esercizio precedente). I ricavi di vendita (3.741,9 milioni di euro) si riferiscono principalmente alle vendite di energia elettrica a grossisti, a operatori istituzionali, anche sui mercati IPEX (Italian Power Exchange) e a società controllate, alla vendita di gas e combustibili a terzi e a società controllate, nonché alla vendita di certificati ambientali. I ricavi per prestazioni di servizi (201,4 milioni di euro) si riferiscono principalmente a prestazioni a società controllate di natura amministrativa, fiscale, legale, direzionale e tecnica. Il decremento dei ricavi di vendita è dovuto principalmente al forte calo dei prezzi sui mercati all'ingrosso sia dell'elettricità che del gas e alla contrazione della domanda che ha risentito della situazione emergenziale che ha colpito il settore dell'energia, tale decremento è stato in parte compensato dai maggiori ricavi per vendite di certificati ambientali registrati nell'esercizio in esame. Gli altri ricavi (45,4 milioni di euro) si riferiscono agli incentivi sulla produzione netta da fonti rinnovabili, affitti verso società controllate, a sopravvenienze attive contabilizzate sia a seguito della differenza di stanziamenti di esercizi precedenti sia per il rilascio di un fondo rischi relativo agli sbilanciamenti elettrici a seguito della conclusione della causa in corso, nonché a rimborsi per danni e penalità ricevuti da clienti, enti assicurat e privati. Nel corso dell'esercizio precedente gli altri ricavi comprendevano il rilascio del fondo relat all'onerosità del contratto di tolling con Ergosud.

I costi operativi risultano pari a 3.736,1 milioni di euro (4.127,5 milioni di euro al 31 dicembre 2019 riferiscono ai costi per materie prime (3.025,4 milioni di euro) relativi essenzialmente agli acquisti di e

Sintesi economica. patrimoniale e finanziaria

gia e combustibili, sia per la produzione elettrica sia per la rivendita, agli acquisti di materiali e di certificati ambientali la cui riduzione deriva principalmente dalla riduzione dei prezzi unitari di approvvigionamento a causa della discesa dello scenario di riferimento, ai costi per servizi (287,8 milioni di euro) che si riferiscono ai costi per il trasporto e lo stoccaggio di gas naturale, ai costi per le manutenzioni degli impianti nonché a costi per prestazioni professionali e tecniche e agli altri costi operativi (422,9 milioni di euro) che comprendono la contrattualizzazione degli impianti di produzione termoelettrica "tolling agreement" da società controllate, nonché canoni di derivazione d'acqua, danni e penalità.

Il costo del personale è risultato pari a 150,9 milioni di euro (148,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019); l'incremento è attribuibile all'aumento dell'organico della società, ai rinnovi contrattuali, in parte compensati dai minori oneri per mobilità.

Per le dinamiche sopra evidenziate il "Margine Operativo Lordo" si attesta a 101,7 milioni di euro (213,5 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

Gli "Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni" dell'esercizio ammontano a 109,1 milioni di euro (96,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e includono gli ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali e materiali per 100,8 milioni di euro (94,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e accantonamenti per 8,3 milioni di euro (2,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019) relativi principalmente ad accantonamenti per rischi.

Il "Risultato Operativo Netto" risulta negativo per 7,4 milioni di euro (positivo per 117,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

La gestione finanziaria presenta un saldo positivo pari a 499,6 milioni di euro (positivo per 353,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019). Tale posta accoglie dividendi da partecipate per 413,7 milioni di euro (333,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019), il valore di concambio della partecipazione in AEB S.p.A. per 139,6 milioni di euro, derivante dalla valutazione fatta da un perito esterno indipendente che ha determinato un maggior valore rispetto al valore contabile, nonché oneri finanziari netti per 53,7 milioni di euro (76,8 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

Il "Risultato al lordo delle imposte" risulta positivo per 492,2 milioni di euro (positivo per 470,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

l "Proventi per imposte sui redditi", risultano pari a 55,4 milioni di euro (oneri per imposte per 20,2 milioni di euro al 31 dicembre 2019). La fiscalità deriva essenzialmente dall'iscrizione di: i) proventi derivanti dall'iscrizione della deduzione della minusvalenza sulla cessione della partecipazione nella società EPCG; ii) imposte correnti calcolate sui redditi imponibili IRES; iii) diminuzione di imposte anticipate a seguito del riversamento delle differenze temporanee di esercizi precedenti, in parte compensata da diminuzione di imposte differite passive dovute anch'esse al riversamento delle differenze temporanee di esercizi precedenti.

Il "Risultato netto da attività operative destinate alla vendita" risulta negativo per 1,9 milioni di euro (positivo per 0,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e si riferisce alla cessione delle quote azionarie, pari al 4,16%, della società Ascopiave S.p.A. per le quali A2A S.p.A. ha esercitato il diritto di recesso, al netto dei dividendi incassati nell'esercizio. Nell'esercizio 2019 tale posta recepiva sia i dividendi incassati sia il provento di attualizzazione a fair value della partecipazione in EPCG.

Il "Risultato d'esercizio" risulta positivo e pari a 545,7 milioni di euro (450,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

***

Gli investimenti netti dell'esercizio sono risultati pari a 84,2 milioni di euro e hanno riguardato in particolare interventi sugli impianti idroelettrici, apparecchiature informatiche del "Nuovo Data Center", immobilizzazioni in corso, investimenti sui sistemi informativi e software del Gruppo e investimenti netti su partecipazioni.

Situazione patrimoniale e finanziaria

milioni di euro 31 12 2020 31 12 2019 Variazione
CAPITALE INVESTITO
Capitale immobilizzato netto 4.883,1 4.702,4 180.7
- Immobilizzazioni materiali 1.000,4 1.002.6 (2, 2)
- Immobilizzazioni immateriali 100,8 87.1 13.7
- Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti (*) 3.961,5 3.796.5 165,0
- Altre attività/passività non correnti (*) 6,3 7.0 (0,7)
- Attività/passività per imposte anticipate/differite 41,6 59,7 (18,1)
- Fondi rischi, oneri e passività per discariche (104.6) (110, 3) 5,7
- Benefici a dipendenti (122.9) (140, 2) 17,3
di cui con contropartita il Patrimonio netto (23,5) (21, 2)
Capitale Circolante Netto e Altre attività/passività correnti 133,6 9,5 124.1
Capitale Circolante Netto 86,3 (10, 0) 96,3
- Rimanenze 64.3 106.9 (42,6)
- Crediti commerciali 872.1 655.9 216.2
- Debiti commerciali (850,1) (772.8) (77,3)
Altre attività/passività correnti 47,3 19.5 27,8
- Altre attività/passività correnti (*) (15.3) (30,6) 15.3
- Attività per imposte correnti/debiti per imposte 62.6 50.1 12.5
di cui con contropartita il Patrimonio netto 23.9 (17,5)
Attività/Passività destinate alla vendita (*) 0,4 0,4
di cui con contropartita il Patrimonio netto i.
TOTALE CAPITALE INVESTITO 5.017,1 4.711,9 305.2
FONTI DI COPERTURA
Patrimonio netto 3.176.6 2.843,7 332,9
Totale posizione finanziaria oltre l'esercizio successivo 2.320,7 2.024,7 296,0
Totale posizione finanziaria entro l'esercizio successivo (480.2) (156, 5) (323,7)
Totale Posizione finanziaria netta 1.840,5 1.868,2 (27,7)
di cui con contropartita il Patrimonio netto (30.9) (20,1)
TOTALE FONTI 5.017,1 4.711,9 305.2

(*) Al netto dei saldi inclusi nella Posizione finanziaria netta.

Al 31 dicembre 2020 il "Capitale Investito" è pari a 5.017,1 milioni di euro, alla cui copertura contribuiscono il "Patrimonio netto" per 3.176,6 milioni di euro e l'indebitamento finanziario netto per 1.840,5 milioni di euro; di seguito si riportano le principali voci che compongono il Capitale Investito.

Il "Capitale immobilizzato netto" risulta pari a 4.883,1 milioni di euro e risulta in aumento di 180,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

Le variazioni intervenute sono di seguito dettagliate:

  • · le Immobilizzazioni Materiali, presentano una variazione in diminuzione pari a 2,2 milioni di euro corrispondente a:
  • · investimenti effettuati nell'esercizio pari a 21,1 milioni di euro;
  • altre variazioni in aumento per 58,4 milioni di euro dovute a nuovi contratti per diritti d'uso stipulati nell'esercizio in esame, per 55,2 milioni di euro, ed all'iscrizione del fondo decommissioning per l'area Calabria per 3,2 milioni di euro;
  • dismissioni di cespiti, al netto dei relativi fondi ammortamento, per 1,8 milioni di euro; $\bullet$
  • riduzione di 79,9 milioni di euro imputabile agli ammortamenti dell'esercizio;

le Immobilizzazioni Immateriali, mostrano una variazione in aumento di 13,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 attribuibile a:

  • investimenti effettuati nell'esercizio pari a 38,1 milioni di euro;
  • altre variazioni in diminuzione per 3,3 milioni di euro relative alla variazione dei certificati $\hat{\bullet}$ tali e a quote CO2 industriali per 2,7 milioni di euro e a riclassifica ad altre poste di bilancid per milioni di euro;

  • · diminuzione di 0,3 milioni di euro per dismissioni a seguito della vendita ad Amsa S.p.A. di un software cd, route optimization:

  • · riduzione di 20,8 milioni di euro imputabile agli ammortamenti dell'esercizio;
  • · le Partecipazioni e le Altre Attività Finanziarie non correnti ammontano a 3.961,5 milioni di euro, con un incremento di 165 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 attribuibile a:
  • · effetto netto derivante dall'operazione di partnership industriale con AEB S.p.A. pari a 139,6 milioni di euro;
  • versamento in conto capitale sottoscritto nella società partecipata Yada Energia S.r.l. per 15 milioni di euro:
  • acquisizione della società Suncity Energy S.r.l. per 4,3 milioni di euro;
  • incremento pari a 6,6 milioni di euro a seguito di investimenti effettuati in start-up innovative tramite progetti di Corporate Venture Capital;
  • riduzione a seguito della riclassifica alla voce "Attività destinate alla vendita" della partecipazione in Ge.S.I. pari a 0,5 milioni di euro;
  • le Altre Attività e Passività non correnti presentano un decremento pari a 0,7 milioni di euro in conseguenza della parziale restituzione dei depositi cauzionali versati a Terna nel corso dell'esercizio precedente a titolo di partecipazione alle aste sul mercato della capacità produttiva, in parte compensata da una riduzione dei debiti verso soci di minoranza di Linea Group Holding S.p.A. a seguito di una revisione del valore delle clausole di earn-out;
  • le Attività per imposte anticipate ammontano a 41,6 milioni di euro (59,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e presentano un decremento pari a 18,1 milioni di euro riconducibile agli utilizzi dell'esercizio, al netto delle imposte di competenza;
  • i Fondi rischi, oneri e passività per discariche registrano una variazione in diminuzione pari a 5,7 milioni di euro. La movimentazione dell'esercizio è dovuta ad utilizzi per 11,5 milioni di euro relativi ai fondi per canoni di derivazione d'acqua pubblica, al fondo mobilità per oneri derivanti dal piano di ristrutturazione aziendale e ad altri contenziosi con terzi e con enti territoriali. Si evidenziano, inoltre, una variazione in aumento derivante dagli accantonamenti netti dell'esercizio per 8,1 milioni di euro, connessi a canoni di derivazione d'acqua pubblica e cause in essere con terzi, ed altre variazioni in diminuzione per 2,3 milioni di euro riconducibili all'effetto contrapposto derivante dal decremento del fondo mobilità e del fondo per sbilanciamenti con Terna, in parte compensato dall'incremento del fondo decommissioning delle centrali idroelettriche della Calabria, nonché di fondi relativi a contenziosi con dipendenti;
  • i Benefici a dipendenti, presentano una variazione in diminuzione per 17,3 milioni di euro, riferita alle erogazioni dell'anno, ai versamenti ai fondi previdenziali ed alle valutazioni attuariali, al netto degli accantonamenti dell'esercizio.

Capitale Circolante Netto e Altre attività/passività correnti

Il "Capitale Circolante Netto", definito quale somma algebrica fra crediti commerciali, rimanenze finali e debiti commerciali ammonta a 86,3 milioni di euro, in incremento per 96,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019. Le poste principali sono di seguito commentate:

  • le "Rimanenze" sono pari a 64,3 milioni di euro (106,9 milioni di euro al 31 dicembre 2019), al netto del relativo fondo obsolescenza per 0.7 milioni di euro (0,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019). La variazione in diminuzione è riconducibile alla riduzione per 31,9 milioni di euro dello stock di combustibili e gas e delle giacenze di carbone presso terzi per 10,7 milioni di euro;
  • · i "Crediti commerciali" risultano pari a 872,1 milioni di euro (655,9 milioni di euro al 31 dicembre 2019), con un incremento pari a 216,2 milioni di euro.

Il "Fondo rischi su crediti", calcolato in ottemperanza al principio IFRS 9, è pari a 6,1 milioni di euro e presenta un decremento netto di 0,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019;

  • i "Debiti commerciali" risultano pari a 850,1 milioni di euro e presentano una variazione in aumento per 77,3 milioni di euro;
  • le "Altre attività/passività correnti" presentano un incremento netto pari a 27,8 milioni di euro riconducibile a:
  • incremento netto del credito verso l'erario per IVA, accise ed altre imposte indirette per 39,9 milioni di euro:
  • incremento netto delle attività per strumenti derivati per 31,5 milioni di euro;
  • incremento netto delle attività per imposte correnti per 12,5 milioni di euro;
  • decremento netto dei crediti per pagamenti anticipati di contratti future sull'energia elettrica per 38,7 milioni di euro;
  • ¥ decremento degli anticipi a fornitori e risconti attivi correnti per 12 milioni di euro;
  • incremento netto dei debiti per consolidato fiscale per 5,9 milioni di euro;
  • altre variazioni in aumento delle altre attività correnti per 0,5 milioni di euro.

Le "Attività/Passività destinate alla vendita" risultano positive e pari a 0,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e si riferiscono alla riclassificazione della partecipazione in Ge.S.I. S.r.I., pari al 47% del capitale sociale, la cui cessione verrà perfezionata nell'esercizio successivo.

Patrimonio netto

Il "Patrimonio netto", pari a 3.176,6 milioni di euro, presenta una movimentazione positiva per complessivi 332,9 milioni di euro.

Il risultato dell'esercizio ha prodotto un effetto positivo per 545,7 milioni di euro, compensato dalla distribuzione del dividendo per 241 milioni di euro. Si evidenzia, inoltre, una valutazione positiva dei derivati Cash flow hedge e delle riserve IAS 19 per 28,2 milioni di euro.

La "Posizione finanziaria netta" si attesta a 1.840,5 milioni di euro (1.868,2 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e risulta in miglioramento di 27,7 milioni di euro. Nel corso dell'esercizio la gestione operativa, comprensiva dei dividendi pagati ai soci per 241 milioni di euro, ha generato risorse per 180,6 milioni di euro, parzialmente compensate dalle risorse assorbite dalle attività di investimento netto in immobilizzazioni materiali e immateriali e partecipazioni per 84,2 milioni di euro. L'effetto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è risultato negativo e pari a 54,7 milioni di euro per effetto di nuovi contratti per diritti d'uso stipulati nel corso dell'esercizio.

milioni di euro 31 12 2020 31 12 2019
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (1.868, 2) (2.082, 0)
EFFETTO OPERAZIONI STRAORDINARIE (0, 5)
Prima Applicazione IFRS 16 ¥. (11,1)
Nuovi contratti IFRS 16 (54,7) (4, 4)
Risultato d'esercizio 545.7 450.6
Imposte di competenza dell'esercizio (55, 4) 20.3
Interessi netti di competenza dell'esercizio 53.7 76.9
Plusvalenze/minusvalenze dell'esercizio 1.2 (3,9)
Ammortamenti 100.8 90.1
Svalutazioni/smobilizzi immobilizzazioni materiali e immateriali 4,4
Accantonamenti netti dell'esercizio 8.3 2.3
Ripristini di valore/svalutazione di partecipazioni (96, 5)
Valutazione di concambio partecipazioni (139,6)
Interessi netti pagati (50,6) (73,3)
Imposte nette pagate/incassate 52.2 (33,2)
Dividendi pagati (241.0) (217,6)
Variazione crediti verso clienti (216, 4) 61.7
Variazione debiti verso fornitori 77,4 (3,2)
Variazione rimanenze 42.6 (12,2)
Altre variazioni del capitale circolante netto 1.7 13.6
Flussi finanziari netti da attività operativa 180.6 280,0
Flussi finanziari netti impiegati nell'attività di investimento (84,2) (40, 0)
Altre variazioni (3,2) (3,6)
Variazione delle attività/passività finanziarie con contropartita il Patrimonio netto (10.8) (6,6)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (1.840, 5) (1.868, 2)

Sintesi
economica,
patrimoniale
e finanziaria

Di seguito si riporta il dettaglio della Posizione finanziaria netta:

milioni di euro 31 12 2020 31 12 2019
Indebitamento a medio e lungo termine 3.789.5 3.174,8
Crediti finanziari a medio e lungo termine (1.468, 8) (1.150,0)
Totale indebitamento finanziario non corrente netto 2.320.7 2.024,8
Indebitamento a breve termine 879.9 589.8
Crediti finanziari a breve termine (412.8) (386, 3)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (947.3) (360,1)
Totale indebitamento finanziario corrente netto (480, 2) (156, 6)
Indebitamento finanziario netto 1.840,5 1.868,2

9

1.1 Situazione patrimoniale-finanziaria(1) Attività

valori all'euro Note 31 12 2020 31 12 2019
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Immobilizzazioni materiali 1 1.000.419.014 1.002.606.538
Immobilizzazioni immateriali $\overline{2}$ 100.819.490 87.118.089
Partecipazioni $\overline{3}$ 3.954.036.431 3.795.629.441
Altre attività finanziarie non correnti 3 1.476.271.851 1.148.551.632
Attività per imposte anticipate 41,585,738 59,687.881
Altre attività non correnti 5 11.917.684 15.346.408
Totale attività non correnti 6.585.050.208 6.108.939.989
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze 6 64.301.009 106.912.138
Crediti commerciali 7 872.115.857 655.905.922
Altre attività correnti 8 505.533.864 476.999.925
Attività finanziarie correnti 9 412.777.069 386.297.412
Attività per imposte correnti 10 62.592.398 50.082.993
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 947.294.052 360.077.895
Totale attività correnti 2.864.614.249 2.036.276.285
ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA 12 465.623
TOTALE ATTIVO 9.450.130.080 8.145.216.274

(1) Come previsto dalla Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 gli effetti dei rapporti con le parti correlate nel Bilancio separato sono evidenziati nei prospetti contabili della sezione 2 e commentati nella Nota 35.

Patrimonio netto e passività

valori all'euro Note 31 12 2020 31 12 2019
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 13 1.629.110.744 1.629.110.744
(Azioni proprie) 14 (53.660.996) (53.660.996)
Riserve 15 1.055.432.573 817.577.852
Risultato d'esercizio 16 545.729.183 450.622.909
Patrimonio netto 3.176.611.504 2.843.650.509
PASSIVITÀ
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 17 3.771.288.070 3.169.166.330
Benefici a dipendenti 18 122,952,128 140.247.448
Fondi rischi, oneri e passività per discariche 19 104.592.610 110.362.650
Altre passività non correnti 20 23.815.726 11.563.404
Totale passività non correnti 4.022.648.534 3.431.339.832
Passività correnti
Debiti commerciali 21 850.137.382 772.766.564
Altre passività correnti 21 520,846,017 507.605.803
Passività finanziarie correnti 77 879.886.643 589.827.173
Debiti per imposte 23 26.393
Totale passività correnti 2.250.870.042 1.870.225.933
Totale passività 6.273.518.576 5.301.565.765
PASSIVITÀ DIRETTAMENTE ASSOCIATE AD ATTIVITÀ NON
CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 9.450.130.080 8.145.216.274

Situazione
patrimoniale
finanziaria

Conto economico

Conto economico
complessivo

Rendiconto finanziario

Prospetto
delle variazioni
dei conti di
Patrimonio netto

1.2 Conto economico(1)

valori all'euro Note 01 01 2020
31 12 2020
01 01 2019
31 12 2019
Ricavi
Ricavi di vendita e prestazioni 3.943.350.650 4.383.571.770
Altri ricavi operativi 45.421.093 105.544.657
Totale ricavi 25 3.988.771.743 4.489.116.427
Costi operativi
Costi per materie prime e servizi 3.313.234.320 3.852.241.030
Altri costi operativi 422.866.446 275.217.982
Totale costi operativi 26 3.736.100.766 4.127.459.012
Costi per il personale 27 150.968.919 148.148.105
Margine operativo lordo 28 101.702.058 213.509.310
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 29 109.076.423 96.355.123
Risultato operativo netto 30 (7.374.365) 117.154.187
Risultato da transazioni non ricorrenti the property of the control of the
Gestione finanziaria
Proventi finanziari 581.056.815 452.352.639
Oneri finanziari 81,482,396 99.365.164
Risultato da cessione di altre partecipazioni
Totale gestione finanziaria 31 499.574.419 352.987.475
Risultato al lordo delle imposte 492.200.054 470.141.662
Oneri/(Proventi) per imposte sui redditi 32 (55.371.601) 20.264.675
Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte 547.571.655 449.876.987
Risultato netto da attività operative destinate alla vendita 33 (1.842.472) 745.922
RISULTATO D'ESERCIZIO 34 545.729.183 450.622.909

(1) Come previsto dalla Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 gli effetti dei rapporti con le parti correlate nel Bilancio separato sono evidenziati nei prospetti contabili della sezione 2 e commentati nella Nota 35.

1.3 Conto economico complessivo

valori all'euro 31 12 2020 31 12 2019
Risultato d'esercizio (A) 545.729.183 450.622.909
Utili/(perdite) attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto 10.045.828 (2.092.788)
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) attuariali (2.499.086) 570.079
Totale utili/(perdite) attuariali al netto dell'effetto fiscale (B) 7.546.742 (1.522.709)
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura degli strumenti
finanziari ("cash flow hedge")
30.498.860 (34.102.536)
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) (9.852.041) 9.917.548
Totale Altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale (C) 20.646.819 (24.184.988)
Utili/(perdite) dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili
per la vendita
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite)
Utili/(perdite) dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili
per la vendita (D)
Totale Risultato d'esercizio complessivo $(A) + (B) + (C) + (D)$ 573.922.744 424.915.212

Con esclusione degli effetti attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto, gli altri effetti sopra esposti verranno rigirati a Conto economico negli esercizi successivi.

Situazione patrimoniale
finanziaria

Conto economico

Conto economico
complessivo

Rendiconto finanziario

Prospetto
delle variazioni
dei conti di Patrimonio netto

1.4 Rendiconto finanziario

valori all'euro 31 12 2020 31 12 2019 (**)
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO
DELL'ESERCIZIO
360.077.895 509.947.205
Attività operativa
Risultato d'esercizio 545.729.183 450.622.909
Imposte di competenza dell'esercizio (55.371.601) 20.264.675
Interessi netti di competenza dell'esercizio 53.729.668 76.855.499
Plusvalenze/minusvalenze dell'esercizio 1.199.034 (3.859.910)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 79.980.239 76.047.018
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 20.810.652 14.032.393
Svalutazioni/Smobilizzi immobilizzazioni materiali e immateriali 5.420 4.434.188
Accantonamenti netti dell'esercizio 8.285.532 2.275.712
Ripristini di valore/Svalutazione di partecipazioni $\overline{\phantom{a}}$ (96.500.000)
Valutazione di concambio partecipazioni (139.588.612)
Interessi netti pagati (50.574.561) (73.255.566)
Imposte nette pagate/incassate 52.152.837 (33.239.769)
Dividendi pagati (240.961.749) (217.642.870)
Variazione crediti verso clienti (216.368.867) 61.690.361
Variazione debiti verso fornitori 77,370,818 (3.238.592)
Variazione Rimanenze 42.611.129 (12.175.302)
Altre variazioni del capitale circolante netto 1.663.509 13.629.117
Flussi finanziari netti da attività operativa 180.672.631 279.939.863
Attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni materiali (21.120.302) (23.659.060)
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (38.154.919) (21.935.972)
Realizzi/Investimenti netti in partecipazioni e titoli (*) (67.837.415) 590,000
Cessione di immobilizzazioni e partecipazioni 42.880.567 5.001.100
Flussi finanziari netti da attività di investimento (84.232.069) (40.003.932)
FREE CASH FLOW 96.440.562 239.935.931

(*) Al netto dei saldi con contropartita il Patrimonio netto e altre voci della Situazione patrimoniale-finanziaria.
(**) I valori al 31 dicembre 2019 sono stati riclassificati rispetto al bilancio pubblicato per adeguarli

1
Prospetti
di bilancio

Situazione
patrimoniale
finanziaria

Conto economico

Conto economico
complessivo

Rendiconto
finanziario

Prospetto
delle variazioni
dei conti di
Patrimonio netto

valori all'euro 31 12 2020 31 12 2019 (**)
Attività di finanziamento
Variazioni delle attività finanziarie
Variazione c/c intercompany (30.264.694) 227.652.435
Nuovi finanziamenti (384.671.970) (809.383.740)
Incasso rimborso finanziamenti 61.128.595 319.272.575
Altre variazioni 6.135.914 (2.308.782)
Variazione delle attività finanziarie (*) (347.672.155) (264.767.512)
Variazioni delle passività finanziarie
Variazione c/c intercompany (39.752.331) 21.369.164
Nuovi finanziamenti/bond 1.000.000.000 440.000.000
Rimborso finanziamenti/bond (107.685.761) (573.216.034)
Altre variazioni (14.114.158) (13.190.859)
Variazione delle passività finanziarie (*) 838,447,750 (125.037.729)
Flussi finanziari netti da attività di finanziamento 490.775.595 (389.805.241)
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 587.216.157 (149.869.310)
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
ALLA FINE DELL'ESERCIZIO
947.294.052 360.077.895

1.5 Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto

Descrizione
valori all'euro
Capitale
sociale
Azioni
Proprie
Nota 13 Nota 14
Patrimonio netto al 31.12.2018 1,629,110.744 (53.660.996)
Destinazione risultato 2018
Distribuzione dividendo ordinario
Riserve Cash Flow Hedge (*)
Riserve IAS 19 (*)
Altre variazioni
Risultato d'esercizio (*)
Patrimonio netto al 31.12.2019 1.629.110.744 (53.660.996)
Destinazione risultato 2019
Distribuzione dividendo ordinario
Riserve Cash Flow Hedge (*)
Riserve IAS 19 (*)
Altre variazioni
Risultato d'esercizio (*)
Patrimonio netto al 31.12.2020 1.629.110.744 (53.660.996)
Disponibilità delle Riserve di Patrimonio netto
A: Per aumento di capitale sociale
B: Per copertura perdite
C: Per distribuzione ai soci - disponibile per euro 740.440.409 (**)
D: Riserve non disponibili

(*) Concorrono alla formazione del Conto economico complessivo.
(**) Di cui soggetto a sospensione moderata di imposta pari a euro 124.783.022

A2A Bilancio separato 2020

1
Prospetti
di bilancio

Situazione
patrimoniale
finanziaria

Conto economico

Conto economico
complessivo

Rendiconto
finanziario

Prospetto
delle variazioni
dei conti di
Patrimonio netto

Riserve Riserva
Cash flow hedge
Riserva
available for sale
Risultato
d'esercizio
Totale
Patrimonio
netto
Nota 15 Nota 15 Nota 15 Nota 16
689.879.700 (2.370.954) (462.146) 373.091.108 2.635.587.456
373.091.108 (373.091.108)
(217.642.870) (217.642.870)
(24.184.988) (24.184.988)
(1.522.709) (1.522.709)
790.711 790.711
450.622.909 450.622.909
844.595.940 (26.555.942) (462.146) 450.622.909 2.843.650.509
450.622.909 (450.622.909)
(240.961.749) (240.961.749)
20.646.819 20.646.819
7.546.742 7.546.742
545.729.183 545.729.183
1.061.803.842
th Li
(5.909.123) (462.146) 545.729.183 3.176.611.504
$A-B-C$ D

Prospetti contabili ai sensi
della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

2.1 Situazione patrimoniale-finanziaria
ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

Attività

valori all'euro 31 12 2020 di cui
Parti
Correlate
(nota n. 35)
31 12 2019 di cui
Parti
Correlate
(nota n. 35)
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Immobilizzazioni materiali 1.000.419.014 45.306.755 1.002.606.538 1.501.561
Immobilizzazioni immateriali 100.819.490 87.118.089
Partecipazioni 3.954.036.431 3.954.036.431 3.795.629.441 3.795.629.441
Altre attività finanziarie non correnti 1.476.271.851 1.468.890.342 1.148.551.632 1.147.697.845
Attività per imposte anticipate 41,585,738 59.687.881
Altre attività non correnti 11,917.684 15.346.408
Totale attività non correnti 6.585.050.208 6.108.939.989
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze 64.301.009 106.912.138
Crediti commerciali 872.115.857 384.878.785 655.905.922 235.252.459
Altre attività correnti 505.533.864 54.170.554 476.999.925 55.511.313
Attività finanziarie correnti 412.777.069 412,777.069 386.297.412 386.297.412
Attività per imposte correnti 62.592.398 50.082.993
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 947.294.052 360.077.895
Totale attività correnti 2.864.614.249 2.036.276.285
ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE
ALLA VENDITA
465.623 465.623
TOTALE ATTIVO 9.450.130.080 8.145.216.274

2
Prospetti
contabili ai sensi
della Delibera
Consob n. 17221
del 12 marzo 2010

Patrimonio netto e passività

valori all'euro 31 12 2020 di cui
Parti
Correlate
(nota n. 35)
31 12 2019 di cui
Parti
Correlate
(nota n. 35)
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 1.629.110.744 1.629.110.744
(Azioni proprie) (53.660.996) (53.660.996)
Riserve 1.055.432.573 817.577.852
Risultato d'esercizio 545.729.183 450.622.909
Patrimonio netto 3.176.611.504 2.843.650.509
PASSIVITÀ
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 3.771.288.070 41.190.642 3.169.166.330 1.121.265
Benefici a dipendenti 122.952.128 140.247.448
Fondi rischi, oneri e passività per discariche 104.592.610 1.000.000 110.362.650 1.000.000
Altre passività non correnti 23.815.726 11.563.404
Totale passività non correnti 4.022.648.534 3.431.339.832
Passività correnti
Debiti commerciali 850.137.382 223.617.370 772.766.564 101.283.124
Altre passività correnti 520.846.017 37.325.581 507.605.803 33.138.780
Passività finanziarie correnti 879.886.643 398.682.192 589.827.173 433.133.625
Debiti per imposte 26.393
Totale passività correnti 2.250.870.042 1.870.225.933
Totale passività 6.273.518.576 5.301.565.765
PASSIVITÀ DIRETTAMENTE ASSOCIATE
AD ATTIVITÀ NON CORRENTI
DESTINATE ALLA VENDITA
¥.
TOTALE PATRIMONIO NETTO
E PASSIVITÀ
9.450.130.080 8.145.216.274

Conto economico
ai sensi della
Delibera Consob
n. 17221 del
12 marzo 2010

2.2 Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

valori all'euro 01 01 2020
31 12 2020
di cui
Parti
Correlate
(nota n. 35)
01 01 2019
31 12 2019
di cui
Parti
Correlate
(nota n. 35)
Ricavi
Ricavi di vendita e prestazioni 3.943.350.650 1.553.187.684 4.383.571.770 1.550.489.027
Altri ricavi operativi 45.421.093 5.624.003 105.544.657 69.566.250
Totale ricavi 3,988,771,743 4.489.116.427
Costi operativi
Costi per materie prime e servizi 3.313.234.320 173.763.299 3.852.241.030 197.960.662
Altri costi operativi 422.866.446 328.220.557 275.217.982 188.837.065
Totale costi operativi 3.736.100.766 4.127.459.012
Costi per il personale 150,968,919 1.282.005 148.148.105 1.644.913
Margine operativo lordo 101.702.058 213.509.310
Ammortamenti, accantonamenti e
svalutazioni
109.076.423 4.373.810 96.355.123 338.460
Risultato operativo netto (7.374.365) 117.154.187
Risultato da transazioni non ricorrenti
Gestione finanziaria
Proventi finanziari 581.056.815 580.304.742 452.352.639 451.577.963
Oneri finanziari 81.482.396 414.968 99.365.164 56.746
Risultato da cessione di altre partecipazioni
Totale gestione finanziaria 499.574.419 352.987.475
Risultato al lordo delle imposte 492.200.054 470.141.662
Oneri/Proventi per imposte sui redditi (55.371.601) 20.264.675
Risultato di attività operative in esercizio al
netto delle imposte
547.571.655 449.876.987
Risultato netto da attività operative
destinate alla vendita
(1.842.472) 745.922
RISULTATO D'ESERCIZIO 545.729.183 450.622.909

Note illustrative

3.rmazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

A2A S.p.A. è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana che opera, anche attraverso le sue controllate ("Gruppo"), sia sul territorio nazionale che estero. In particolare la società, definita "Capogruppo", è responsabile dell'indirizzo strategico, dell'amministrazione, pianificazione e controllo, della gestione finanziaria e del coordinamento delle attività del Gruppo $A2A$ .

Pertanto le società del Gruppo usufruiscono di servizi di natura amministrativa, fiscale, legale, di gestione del personale, degli approvvigionamenti e di comunicazione, al fine di ottimizzare le risorse disponibili nell'ambito del Gruppo e utilizzare, in modo efficiente, il know how esistente in una logica di convenienza economica.

Il Gruppo A2A è principalmente impegnato nei settori della:

  • · produzione, vendita e distribuzione di energia elettrica anche da fonti rinnovabili;
  • vendita e distribuzione del gas:
  • produzione, distribuzione e vendita di calore tramite reti di teleriscaldamento:
  • gestione dei rifiuti (dalla raccolta e spazzamento allo smaltimento) e nella realizzazione, gestione e messa a disposizione ad altri operatori di impianti e sistemi integrati per lo smaltimento dei rifiuti;
  • gestione del ciclo idrico integrato;
  • consulenza tecnica relativa ai titoli di efficienza energetica.

La valuta di presentazione del bilancio separato di A2A S.p.A. è l'euro, che coincide anche con la moneta funzionale delle economie in cui la società opera. In particolare, le seguenti Note illustrative sono presentate in migliaia di euro.

Il bilancio separato di A2A S.p.A. al 31 dicembre 2020 è stato predisposto in ipotesi di funzionamento e continuità aziendale ed è composto dai prospetti della Situazione patrimoniale - finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, dal Prospetto dei movimenti del Patrimonio netto e dalle presenti Note illustrative.

Il bilancio separato di A2A S.p.A. al 31 dicembre 2020 è stato redatto:

  • in osservanza del Decreto Legislativo 58/1998 (art. 154-ter) e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob;
  • in conformità ai Principi Contabili Internazionali, International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS) e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).

Nella predisposizione del bilancio separato sono stati applicati gli stessi principi utilizzati per il bilancio al 31 dicembre 2019, fatta eccezione per i principi e le interpretazioni adottate per la prima volta a partire dal 1º gennaio 2020 e illustrati dettagliatamente nel successivo paragrafo "Variazioni di principi contabili internazionali".

Le presenti Note illustrative, esplicative ed integrative, includono anche l'informativa complementare richiesta dalla normativa civilistica, dalle Delibere Consob n. 15519 e 15520 del 27 luglio 2006 e dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

Nel presente fascicolo sono stati utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance (AIP) che sono differenti dagli indicatori finanziari espressamente previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS adottati dalla società, per il dettaglio di tali indicatori si rimanda allo specifico paragrafo "Indicatori Alternativi di Performance (AIP)" nel fascicolo della "Relazione sulla gestione".

Il bilancio separato al 31 dicembre 2020 è oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del 18 marzo 2021, che ne ha autorizzato la pubblicazione, ed è assoggettato a revisione legale da parte di EY S.p.A. in base all'incarico conferito con delibera dell'Assemblea dell'11 giugno 2015 per novennio 2016-2024.

3.2 Schemi di bilancio

La società A2A S.p.A. ha adottato per la "Situazione patrimoniale-finanziaria" la forma di presentazione che prevede la distinzione delle attività e passività tra correnti e non correnti, secondo quanto richiesto dal paragrafo 60 e seguenti dello IAS 1.

Il "Conto economico" è scalare con le singole poste analizzate per natura, forma ritenuta più rappresentativa rispetto alla cosiddetta presentazione per destinazione di spesa. La forma scelta è infatti conforme con le modalità di presentazione dei maggiori competitors ed è in linea con la prassi internazionale. Ai fini di identificare in modo più chiaro e immediato i risultati derivanti da transazioni non ricorrenti ri-

feribili alle attività operative in esercizio, distinguendoli dai risultati da attività operative cessate/destinate alla vendita, nello schema di Conto economico sono presenti le voci specifiche "Risultato da transazioni non ricorrenti" e "Risultato da cessione altre partecipazioni". In particolare, si segnala che la voce "Risultato da transazioni non ricorrenti" è destinata ad accogliere i risultati da cessione di partecipazioni in società controllate e collegate e altri oneri/proventi non operativi. Tale voce è posizionata tra il Risultato operativo netto e la Gestione finanziaria. In tal modo il Risultato operativo netto non viene inquinato da operazioni non ricorrenti, consentendo una migliore misurabilità dell'andamento della normale gestione operativa.

Il "Rendiconto finanziario" è predisposto utilizzando il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7.

Il "Prospetto dei movimenti di Patrimonio netto" è stato predisposto secondo le disposizioni dello IAS 1.

Si precisa che gli schemi di bilancio presentati sono invariati rispetto a quelli utilizzati in sede di predisposizione del Bilancio separato al 31 dicembre 2019, ad eccezione dello schema di Rendiconto Finanziario per il quale i valori al 31 dicembre 2019 sono stati riclassificati rispetto al bilancio pubblicato per adeguarli ad una nuova esposizione delle voci adottata a partire dal 31 dicembre 2020.

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabili e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rabborti con le parti correlate

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

3.3 Criteri di redazione

Il Bilancio separato al 31 dicembre 2020 è stato redatto in base al principio del costo storico, con l'eccezione delle voci che secondo gli IFRS devono o possono essere valutate al valore equo (fair value), come meglio indicato nei criteri di valutazione.

I principi contabili, i criteri e le stime di valutazione adottati nella redazione del Bilancio separato sono omogenei con quelli utilizzati in sede di predisposizione del Bilancio separato al 31 dicembre 2019, fatto salvo quanto di seguito specificato relativamente ai principi di nuova emanazione.

3.4 Variazioni di principi contabili internazionali

Ai sensi dello IAS 8, nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili dalla società dal presente esercizio" sono indicati e brevemente illustrati gli emendamenti in vigore dal 1º gennaio 2020.

Nel paragrafo a seguire, "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea" vengono invece dettagliati i principi contabili ed interpretazioni già emessi, non ancora omologati dall'Unione Europea, e pertanto non applicabili per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2020, i cui eventuali impatti saranno quindi recepiti a partire dai bilanci dei prossimi esercizi.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili nel presente esercizio

A decorrere dal 1º gennaio 2020 risultano applicabili al Gruppo le seguenti integrazioni a specifici paragrafi dei principi contabili internazionali già adottati dalle società del Gruppo nei precedenti esercizi:

  • IAS 1 e IAS 8: omologata in data 10 dicembre 2019 ed in vigore a partire dai bilanci chiusi dal 1º gennaio 2020, l'integrazione fornisce una nuova definizione di rilevanza dell'informazione, introducendo anche il concetto di occultamento delle informazioni. In particolare, secondo tale integrazione, un'informazione è rilevante se è ragionevole presumere che la sua omissione, errata indicazione od occultamento possano influenzare le decisioni che gli utilizzatori principali dei bilanci redatti per scopi di carattere generale prendono sulla base dei bilanci stessi, che forniscono informazioni finanziarie circa la specifica entità che redige il bilancio. Tale integrazione non ha prodotto alcun effetto sulle informazioni fornite all'interno della Relazione Finanziaria ne sui risultati economico-finanziari del Gruppo;
  • IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7: omologata in data 16 gennaio 2020 ed in vigore a partire dai bilanci chiusi dal 1° gennaio 2020, l'integrazione ai principi in oggetto fornisce perimetro di applicabilità alla "reforming major interest rate benchmarks" con cui il Consiglio Europeo per la stabilità finanziaria ha emanato delle raccomandazioni volte a rafforzare gli indici di riferimento esistenti e altri potenziali tassi di riferimento basati sui mercati interbancari e a elaborare tassi di riferimento alternativi pressoché privi di rischio. Tale integrazione non ha prodotto alcun impatto sui risultati economico-finanziari del Gruppo;
  • IFRS 3 "Business Combination": omologata in data 22 aprile 2020 ed in vigore a partire dai bilanci chiusi dal 1º gennaio 2020, l'integrazione mira a chiarire il concetto di "Attività aziendale", fondamentale nella definizione di un'operazione di aggregazione aziendale. Si chiarisce che i concetti chiave di un'attività aziendale sono: a) fattori di produzione, ossia qualsiasi risorsa economica che crei produzione o sia in grado di contribuire alla creazione di produzione quando le vengono applicati uno o più processi; b) il processo, ossia qualsiasi sistema, standard, protocollo, convenzione o regola che, se applicato ai fattori di produzione, crei produzione o sia in grado di contribuire alla creazione di produzione; c) la produzione, ossia il risultato di fattori di produzione e processi applicati ai fattori di produzione che forniscono beni o servizi ai clienti, generano proventi dell'investimento (quali dividendi o interessi) o generano altri proventi da attività ordinarie. Tale integrazione non ha prodotto alcun impatto sui risultati economico-finanziari del Gruppo;
  • IFRS 16 "Leases": omologata in data 12 ottobre 2020 ed applicabile a tutti i bilanci chiusi a partire dal 1º giugno 2020, l'integrazione mira a neutralizzare gli effetti contabili conseguenti a variazioni nel pagamento dei canoni (cancellazione o riduzione dei canoni) derivanti da accordi tra le parti in considerazione degli effetti negativi del Covid-19. In assenza di tale intervento da parte dell'ente regolatore, tali modifiche avrebbero comportato la rideterminazione della passività finanziaria e il valore contabile dell'attività consistente del diritto di utilizzo, comportando un notevole aggravio amministrativo. Tale integrazione non ha prodotto alcun impatto sui risultati economico-finanziari del Gruppo in quanto non sono stati variati i pagamenti relativi ai contratti oggetto di IFRS 16.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea

  • IFRS 17 "Contratti assicurativi": emesso dallo IASB in data 18 maggio 2017 e sarà applicabile alle imprese che emettono contratti assicurativi a partire dai bilanci chiusi al 1º gennaio 2023. Non si prevedono impatti sulla situazione economico-finanziaria del Gruppo;
  • lo IASB, in data 23 gennaio 2020 e 15 luglio 2020, ha emesso due integrazioni al principio IAS 1 "Presentation of the financial statements" che mirano a definire meglio il concetto di passività e la relativa classificazione tra breve e medio lungo termine. Nello specifico si dà enfasi al concetto temporale di trasferimento di denaro o altre risorse alla controparte, per estinguere la passività. L'integrazione sarà applicabile ai bilanci chiusi a partire dal 1º gennaio 2022 e non si prevede comporterà impatti sulla Situazione economico-finanziaria del Gruppo;
  • lo IASB, in data 22 ottobre 2018, ha rilasciato un'integrazione al principio IFRS 3 "Business Combination", applicabile a partire dai bilanci chiusi al 1° gennaio 2022, che aiuta le imprese a comprendere se un'acquisizione è definibile come un'aggregazione di assets oppure un business. In particolare chiarisce

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

principi contabili
Internazionali

Principi contabili e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci della Situazione batrimonialefinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

3 Note illustrative

che, per definire un'acquisizione effettuata come un business, ci deve essere la capacità di fornire beni o servizi a clienti, diversamente da quanto indicato dal principio originario che ha un focus sulla capacità di produrre dividendi o benefici economici agli stakeholder. Non si prevedono impatti sulla Situazione economico-finanziaria del Gruppo. Lo IASB in data 14 maggio 2020, ha emesso emendamenti ai principi IAS 16 "Propery Plant ed Equipment" e IAS 37 "Provisions, Contingent liabilities and Contingent assets" applicabili entrambi a partire dai bilanci chiusi al 1º gennaio 2022. Nell'emendamento al principio IAS 16 si chiarisce il divieto di dedurre dal costo di iscrizione dell'immobilizzazione materiale eventuali ricavi derivanti dalla vendita di materiali utilizzati durante il periodo di produzione e messa in funzione dell'immobilizzazione stessa. Tali ricavi vanno imputati a Conto economico quando realizzati. Nell'emendamento al principio IAS 37, si dettagliano specificatamente quali costi vanno inclusi nel considerare l'obbligazione nata in seguito alla conclusione di un contratto oneroso. La modifica prevede l'applicazione di un approccio denominato "directly related cost approach". I costi che sono riferiti direttamente ad un contratto per la fornitura di beni o servizi includono sia i costi incrementali che i costi direttamente attribuiti alle attività contrattuali. Le spese generali ed amministrative non sono direttamente correlate ad un contratto e sono escluse a meno che le stesse non siano esplicitamente ribaltabili alla controparte sulla base del contratto. Non si prevedono impatti sulla Situazione economico-finanziaria del Gruppo:

  • lo IASB in data 26 settembre 2019, ha emesso un emendamento ai principi IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7, applicabile a partire dai bilanci chiusi dal 1º gennaio 2021, in cui chiarisce quando poter definire e trattare come di copertura un contratto derivato in periodi di riforma degli interest rate bechmark da parte delle banche centrali. Non si prevedono impatti sulla Situazione economico-finanziaria del Gruppo;
  • lo IASB in data 24 giugno 2020 ha emesso, all'interno del dossier miglioramenti 2018-2020, un'integrazione al principio contabile IFRS 9 che chiarisce le fees che una entità include nel determinare se le condizioni di una nuova o modificata passività finanziaria siano sostanzialmente differenti rispetto alle condizioni della passività finanziaria originaria. Queste fees includono solo quelle pagate o percepite tra il debitore ed il finanziatore. La modifica sarà efficace per gli esercizi che inizieranno al 1º gennaio 2022 e non si prevedono impatti sulla Situazione economico-finanziaria del Gruppo.

3.5 Principi contabili e criteri di valutazione

Conversione delle poste espresse in valuta estera

La valuta di presentazione della Relazione finanziaria annuale consolidata del Gruppo A2A è l'euro, che coincide anche con la moneta funzionale delle economie in cui il Gruppo opera.

Le transazioni in valuta diversa dall'euro sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite in euro al cambio della data di chiusura della Relazione annuale.

Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di rilevazione dell'operazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo (fair value) sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.

Immobilizzazioni materiali

Gli immobili strumentali sono iscritti tra le "Immobilizzazioni materiali", mentre quelli non strumentali sono classificati come "Immobili detenuti per investimento".

Nel bilancio sono rilevati al costo storico, comprensivo degli oneri accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del cespite (ad esempio: trasporti, dazi doganali, costi di installazione e collaudo, spese notarili e catastali e l'eventuale IVA indetraibile), incrementato, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni, del valore attuale del costo stimato per il ripristino ambientale del sito oppure dello smantellamento. Gli oneri finanziari, se direttamente imputabili all'acquisizione o costruzione del bene, vengono capitalizzati come parte del costo del bene stesso se la natura del bene ne giustifica la capitalizzazione.

Qualora delle componenti rilevanti delle immobilizzazioni materiali presentino delle vite utili differenti, tali componenti sono contabilizzate separatamente mediante l'attribuzione a ciascuna componente della propria vita utile al fine del calcolo degli ammortamenti (cosiddetto Component Approach).

I terreni, sia annessi a fabbricati civili e industriali che privi di costruzione, non sono ammortizzati in quanto la loro vita utile è illimitata, ad eccezione dei terreni utilizzati nell'attività produttiva che sono soggetti a deperimento nel corso del tempo (ad esempio: discariche, cave).

I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati integralmente al Conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Gli oneri per le manutenzioni effettuate a intervalli regolari sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e sono ammortizzati in relazione alla specifica residua possibilità di utilizzo degli stessi.

Le immobilizzazioni materiali sono esposte al netto dei relativi fondi ammortamento e di eventuali svalutazioni. L'ammortamento è calcolato a decorrere dall'entrata in esercizio del singolo bene in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa. Il valore di presunto realizzo che si ritiene di recuperare al termine della vita utile non è ammortizzato. La vita utile di ogni bene viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati al fine di una corretta iscrizione del valore del bene stesso.

Le discariche sono ammortizzate sulla base della percentuale di riempimento determinata come rapporto tra volumetria occupata alla fine del periodo e volumetria complessivamente autorizzata.

Le principali aliquote economico-tecniche utilizzate sono le seguenti:

• fabbricati $0.1\% - 11.0\%$
· impianti di produzione $0.2\% - 12.8\%$
· reti di distribuzione $1.4\% - 10.0\%$
· attrezzature diverse $10.0\% - 12.0\%$
· telefoni cellulari 100.0 %
· mobili ed arredi $6.0\% - 16.7\%$
· macchine per ufficio elettriche ed elettroniche 10.0 % - 25.0 %
· mezzi di trasporto 10.0%
· migliorie su beni di terzi - fabbricati $6.0\% - 20.0\%$

In presenza di indicatori specifici tali da far supporre l'esistenza di una perdita del valore, le immobilizzazioni materiali sono assoggettate ad una verifica di perdita di valore ("Impairment Test") secondo le modalità illustrate nel successivo paragrafo "Perdita di valore delle immobilizzazioni"; le eventuali svalu-

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabili e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rabborti con le parti correlate

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

3 Note illustrative

tazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore qualora vengano meno le ragioni che le hanno determinate

Al momento della alienazione o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene. lo stesso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a Conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

Leasing

Le attività per diritti d'uso vengono riconosciute alla data di inizio del leasing, ossia la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso.

Le attività per diritti d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rideterminazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per diritti d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio del contratto stesso. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing.

Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata del contratto o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, l'attività consistente nel diritto d'uso viene ammortizzata dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.

Le passività di leasing sono iscritte al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati alla data di bilancio. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.

L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'immobilizzazione immateriale acquisita dall'avviamento; questo requisito è soddisfatto di norma quando: (i) l'immobilizzazione immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure (ii) l'immobilizzazione è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre immobilizzazioni.

Il controllo dell'impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'immobilizzazione e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori, determinato con le stesse modalità indicate per le immobilizzazioni materiali. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente non sono capitalizzate e si rilevano nel Conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute.

Le immobilizzazioni immateriali aventi vita utile definita, vengono iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite durevoli di valore determinate con le stesse modalità precedentemente indicate per le immobilizzazioni materiali. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'immobilizzazione immateriale sono conseguiti dall'entità, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali con vita utile definita sono rilevate a Conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'immobilizzazione immateriale.

In presenza di indicatori specifici di perdita del valore, le immobilizzazioni immateriali sono soggette ad una verifica di perdita di valore ("Impairment Test") secondo le modalità illustrate nel successivo paragrafo "Perdita di valore delle immobilizzazioni"; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto $\beta$ successivi ripristini di valore qualora vengano meno le ragioni che hanno condotto alla loro svalutazione

Le immobilizzazioni immateriali aventi vita utile indefinita e quelle non ancora disponibili per l'utilf sono sottoposte ad Impairment Test con frequenza almeno annuale, indipendentemente dalla prese di specifici indicatori di perdita di valore, secondo le modalità illustrate nel successivo paragrafo $et \delta$

13

di valore delle immobilizzazioni". Le eventuali svalutazioni dell'avviamento non sono oggetto di successivi ripristini di valore.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di una immobilizzazione immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione e il valore di carico e sono rilevati a Conto economico al momento della cessione.

Per le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita si applicano le seguenti percentuali di ammortamentor

diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno $33.0 \% - 50.0 \%$
· concessioni, licenze e marchi $7.0 \% - 33.3 \%$
altre immobilizzazioni materiali $2.0\% - 20.0\%$

Accordi per servizi in concessione

L'IFRIC 12 dispone che in presenza di determinate caratteristiche dell'atto di concessione, le infrastrutture asservite all'erogazione di servizi pubblici in concessione siano iscritte nelle attività immateriali e/o nelle attività finanziarie a seconda se rispettivamente il concessionario abbia diritto a un corrispettivo da parte del cliente per il servizio fornito e/o abbia diritto a riceverlo dall'ente pubblico concedente.

Perdita/Ripristino di valore delle immobilizzazioni materiali, delle immobilizzazioni immateriali e delle partecipazioni

In presenza di indicatori tali da far supporre l'esistenza di una perdita duratura di valore, le immobilizzazioni materiali, le immobilizzazioni immateriali e le partecipazioni sono soggette ad una verifica di perdita di valore ("Impairment Test").

Nel caso dell'avviamento, di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita o di immobilizzazioni non disponibili per l'uso, l'Impairment Test è effettuato almeno annualmente o più frequentemente ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'immobilizzazione possa aver subito una perdita di valore.

La verifica consiste nel confronto tra il valore contabile iscritto in bilancio e la stima del valore recuperabile dell'immobilizzazione o della partecipazione.

Il valore recuperabile di un'immobilizzazione o partecipazione è il maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita ed il suo valore d'uso. Per determinare il valore d'uso di un'immobilizzazione o di una partecipazione la società calcola il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, sulla base di piani aziendali predisposti dal management al lordo delle imposte, applicando un tasso di sconto, ante imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'immobilizzazione o della partecipazione. Se il valore recuperabile di un'immobilizzazione o di una partecipazione è inferiore al valore contabile viene rilevata una perdita a Conto economico. Quando successivamente una perdita registrata su un'attività, diversa dall'avviamento, dovesse venir meno o ridursi, il valore contabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile, che non può comunque eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto immediatamente a Conto economico.

Quando non è possibile stimare il valore recuperabile della singola attività, il valore recuperabile è determinato in relazione all'unità generatrice di flussi finanziari (CGU - Cash Generating Unit) o all'insieme di CGU cui tale attività appartiene e/o può essere allocata ragionevolmente.

Le CGU sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività a esse imputabili.

Titoli ambientali: quote di emissione e Certificati Bianchi

Si applicano criteri di valutazione differenziati tra quote/certificati detenuti per own-use, ossia a fronte del proprio fabbisogno ("Portafoglio Industriale") e quelli detenuti con intento di trading ("Portafoglio di trading").

Le quote/certificati detenuti per own-use ("Portafoglio Industriale") eccedenti il fabbisogno, determinato in relazione alle obbligazioni maturate a fine esercizio ("surplus"), sono iscritte tra le altre immobilizzazioni immateriali al costo sostenuto. I certificati assegnati gratuitamente sono invece iscritti ad un valore nullo. Trattandosi di un bene a utilizzo istantaneo tale posta non è soggetta ad ammortamento ma ad

Informazioni di carattere generale

relative ad A2A S.p.A

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di brincibi contabili internazionali

Principi contabil e criteri di
valutazione

Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria

Indehitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

3 Note illustrative

Impairment Test. Il valore recuperabile viene identificato come il maggiore fra il valore d'uso e quello di mercato. Qualora invece il fabbisogno ecceda le quote/certificati in portafoglio alla data di bilancio ("deficit"), si procede allo stanziamento in bilancio dell'onere necessario per far fronte all'obbligazione residua, stimato sulla base di eventuali contratti d'acquisto, anche a termine, già sottoscritti alla data di bilancio e, in via residuale, delle quotazioni di mercato.

Le quote/certificati detenuti con intento di trading ("Portafoglio di trading") vengono invece iscritte tra le rimanenze di magazzino e valutate al minore tra il costo d'acquisto e il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato. I certificati assegnati gratuitamente sono iscritti ad un valore nullo. Il valore di mercato è definito con riferimento a eventuali contratti di vendita, anche a termine, già sottoscritti alla data di bilancio e, in via residuale, alle quotazioni di mercato.

Partecipazioni in controllate, collegate e joint ventures

Sono imprese controllate le imprese su cui la capogruppo "è esposta, ovvero ha diritto, a risultati variabili derivanti dal proprio coinvolgimento nell'entità ed è in grado di influenzare tali risultati attraverso il proprio potere sull'entità stessa", così come definito dall'IFRS 10. Generalmente si presume l'esistenza del controllo quando si detiene, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria, considerando anche i cosiddetti voti potenziali, cioè i diritti di voto derivanti da strumenti convertibili.

Le società controllate vengono consolidate con il metodo dell'integrazione globale.

Sono imprese collegate quelle su cui la capogruppo esercita una influenza notevole nella determinazione delle scelte strategiche, pur non avendone il controllo, considerando anche i cosiddetti voti potenziali, cioè i diritti di voto derivanti da strumenti convertibili; l'influenza notevole si presume quando A2A S.p.A. detiene, direttamente o indirettamente, più del 20% dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria.

Una joint venture è un accordo contrattuale con il quale due o più parti intraprendono un'attività economica sottoposta a controllo congiunto.

Le partecipazioni in imprese collegate e joint ventures sono valutate nel bilancio consolidato utilizzando il metodo del Patrimonio netto.

Contratti di costruzione pluriennali in corso di esecuzione

I contratti di costruzione pluriennali in corso di esecuzione sono valutati in base ai dettami dell'IFRS 15. In particolare vengono riconosciuti i ricavi "over the time" se può essere dimostrato che: a) il cliente simultaneamente riceve e consuma i benefici derivanti del contratto in essere nel momento stesso in cui la prestazione è erogata b) la prestazione fornita migliora.

I contratti di costruzione pluriennali in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza, secondo il criterio della percentuale di completamento e la metodologia denominata cost to cost, così da attribuire i ricavi ed il risultato economico della commessa ai singoli esercizi di competenza in proporzione allo stato di avanzamento lavori. La differenza positiva o negativa tra il valore dei contratti e gli acconti ricevuti è iscritta rispettivamente nell'attivo o nel passivo della Situazione patrimoniale-finanziaria.

I ricavi di commessa oltre ai corrispettivi contrattuali includono le varianti, le revisioni dei prezzi e il riconoscimento degli incentivi nella misura in cui è probabile che essi rappresentino effettivi ricavi che possano essere determinati con attendibilità. Le perdite accertate sono riconosciute indipendentemente dallo stato di avanzamento delle commesse.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino di materiali e combustibili sono valutate al minore tra il costo medio ponderato ed il valore di mercato alla data della chiusura contabile. Il costo medio ponderato viene determinato per periodo di riferimento relativamente ad ogni codice di magazzino. Il costo medio ponderato include gli oneri accessori di competenza (ad esempio: noli navi, oneri doganali, assicurazioni, stallie e controstallie nell'acquisto di combustibili). Le rimanenze di magazzino vengono costantemente monitorate e, qualora necessario, si procede alla svalutazione delle rimanenze obsolete con imputazione a Conto economico.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari includono le partecipazioni (escluse le partecipazioni in imprese controllate controllo congiunto e collegate) detenute per la negoziazione (cd. partecipazioni di trading) o disponibilio per la vendita, i crediti e i finanziamenti non correnti e le altre attività finanziarie non correnti, i credi

İΣ

A2A Bilancio separato 2020

commerciali e gli altri crediti originati dall'operatività dell'impresa e le altre attività finanziarie correnti, come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Queste ultime si riferiscono ai depositi bancari e postali, ai titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e ai crediti finanziari esigibili entro tre mesi. Infine gli strumenti finanziari includono anche i debiti finanziari (finanziamenti bancari e prestiti obbligazionari), i debiti commerciali, gli altri debiti e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati.

Le attività e le passività finanziarie vengono rilevate contabilmente all'insorgere dei diritti e obblighi contrattuali previsti dallo strumento.

Le attività e le passività finanziarie sono contabilizzate secondo quanto stabilito dallo IFRS 9 "Strumenti finanziari"

Attività finanziarie

Rilevazione iniziale

Le attività finanziarie possono essere classificate in due sole categorie: al "fair value" oppure al "costo ammortizzato". La classificazione all'interno delle due categorie avviene sulla base del modello di business dell'entità e in relazione alle caratteristiche dei flussi di cassa generati dalle attività stesse. Un'attività finanziaria è valutata al costo ammortizzato se entrambi i seguenti requisiti sono rispettati: il modello di business dell'entità prevede che l'attività finanziaria sia detenuta per incassare i relativi cash flow (quindi, in sostanza, non per realizzare profitti di trading) e le caratteristiche dei flussi di cassa dell'attività corrispondono unicamente al pagamento di capitale e interessi. In caso contrario l'attività finanziaria deve essere misurata al fair value.

Tutti gli strumenti rappresentativi di capitale - sia quotati che non quotati - devono essere valutati al fair value.

L'entità ha l'opzione di presentare nel Patrimonio netto le variazioni di fair value degli strumenti rappresentativi di capitale che non sono detenuti per la negoziazione, per i quali invece tale opzione è vietata. Tale designazione è ammessa al momento della rilevazione iniziale, può essere adottata per singolo titolo ed è irrevocabile. Qualora ci si avvalesse di tale opzione, le variazioni di fair value di tali strumenti non possono essere riclassificate dal Patrimonio netto al Conto economico. I dividendi invece continuano ad essere rilevati in Conto economico.

Viene modificata, inoltre, la metodologia delle perdite attese su crediti, passando ad un modello di impairment che porta ad un riconoscimento anticipato delle perdite "forward looking".

Valutazione successiva

La valutazione successiva alla rilevazione iniziale dipende dalla classificazione dello strumento in una delle seguenti categorie:

  • Attività finanziarie al costo ammortizzato (strumenti di debito);
  • Attività finanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo con riclassifica degli utili e perdite cumulate (strumenti di debito);
  • Attività finanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale);
  • Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico.

Attività finanziarie al costo ammortizzato

Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono valutate utilizzando il criterio dell'interesse effettivo e sono soggette ad impairment.

Gli utili e perdite sono rilevate a Conto economico quando l'attività è eliminata, modificata o rivalutata.

Investimenti in strumenti rappresentativi di capitale

All'atto della rilevazione iniziale, il Gruppo può irrevocabilmente scegliere di classificare i propri investimenti azionari come strumenti rappresentativi di capitale rilevati al fair value rilevato in OCI quando soddisfano la definizione di strumenti rappresentativi di capitale ai sensi dello IAS 32 "Strumenti finanziari: Presentazione" e non sono detenuti per la negoziazione. La classificazione è determinata per ogni singolo strumento.

Gli utili e le perdite conseguite su tali attività finanziarie non vengono mai rigirati nel Conto economico. I dividendi sono rilevati come altri ricavi nel Conto economico quando il diritto al pagamento è stato deliberato, salvo quando il Gruppo beneficia di tali proventi come recupero di parte del costo dell'attività finanziaria, nel qual caso tali utili sono rilevati in OCI. Gli strumenti rappresentativi di capitale iscritti al fair value rilevato in OCI non sono soggetti a Impairment Test.

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

Schemi di bilancio Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabil valutazione

Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a Conto economico

Questa categoria comprende le attività detenute per la negoziazione, le attività designate al momento della prima rilevazione come attività finanziarie al fair value con variazioni rilevate nel Conto economico, o le attività finanziarie che obbligatoriamente bisogna valutare al fair value. Le attività detenute per la negoziazione sono tutte quelle attività acquisite per la loro vendita o il loro riacquisto nel breve termine. I derivati, inclusi quelli scorporati, sono classificati come strumenti finanziari detenuti per la negoziazione, salvo che non siano designati come strumenti di copertura efficace. Le attività finanziarie con flussi finanziari che non sono rappresentati unicamente da pagamenti di capitale e dell'interesse sono classificate e valutate al fair value rilevato a Conto economico, indipendentemente dal modello di business. Nonostante i criteri per gli strumenti di debito per essere classificati al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, come descritto sopra, gli strumenti di debito possono essere contabilizzati al fair value rilevato a Conto economico al momento della rilevazione iniziale se ciò comporta l'eliminazione o la riduzione significativa di un disallineamento contabile.

Gli strumenti finanziari al fair value con variazioni rilevate nel Conto economico sono iscritti nel prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value e le variazioni nette del fair value rilevate nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio.

In questa categoria rientrano gli strumenti derivati e le partecipazioni quotate che il Gruppo non ha scelto irrevocabilmente di classificare al fair value rilevato in OCI. I dividendi su partecipazioni quotate sono inoltre rilevati come altri proventi nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio quando è stato stabilito il diritto al pagamento.

Il derivato incorporato contenuto in un contratto ibrido non derivato, in una passività finanziaria o in un contratto non finanziario principale, è separato dal contratto principale e contabilizzato come derivato separato, se: le sue caratteristiche economiche ed i rischi ad esso associati non sono strettamente correlati a quelli del contratto principale; uno strumento separato con gli stessi termini del derivato incorporato soddisferebbe la definizione di derivato; e il contratto ibrido non è valutato al fair value rilevato nel Conto economico. I derivati incorporati sono valutati al fair value, con le variazioni di fair value rilevate nel Conto economico. Una rideterminazione avviene solo nel caso in cui intervenga un cambiamento dei termini del contratto che modifica significativamente i flussi di cassa altrimenti attesi o una riclassifica di un'attività finanziaria a una categoria diversa dal fair value a Conto economico.

Un derivato implicito incluso in un contratto ibrido che contiene un'attività finanziaria non è scorporato dal contratto ospite. L'attività finanziaria insieme al derivato implicito è classificata interamente come un'attività finanziaria al fair value rilevato a Conto economico.

Cancellazione

Un'attività finanziaria è cancellata quando:

  • · i diritti a ricevere flussi finanziari dell'attività sono estinti;
  • la società ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività o ha assunto un obbligo contrattuale a trasferirli. Nella sostanza il trasferimento si perfeziona quando: la società ha trasferito tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività oppure ha trasferito il controllo della stessa pur mantenendo rischi e benefici connessi.

Nei casi in cui la società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass-through), esso valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso. Nel caso in cui non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività continua ad essere rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. In questo caso, il Gruppo riconosce inoltre una passività associata. L'attività trasferita e la passività associata sono valutate in modo da riflettere i diritti e le obbligazioni che rimangono di pertinenza del Gruppo.

Quando il coinvolgimento residuo dell'entità è una garanzia sull'attività trasferita, il coinvolgimento è misurato sulla base del minore tra l'importo dell'attività e l'importo massimo del corrispettivo ricevuto che l'entità potrebbe dover ripagare.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, al fair value rilevato a Co economico, tra i mutui e finanziamenti oppure tra i derivati designati come di copertura. I costi di transazione direttamente attribuibili sono aggiunti nella valutazione.

36

Le passività finanziarie del Gruppo comprendono debiti commerciali ed altri debiti, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente e strumenti finanziari derivati.

La valutazione successiva dipende dalla classificazione dello strumento principale:

  • passività finanziarie al fair value con variazioni rilevate a Conto economico, tipicamente con natura di negoziazione (estinzione e trasferimento nel breve termine). Questa categoria include gli strumenti finanziari derivati detenuti per negoziazione (speculativi);
  • finanziamenti e crediti: valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzate nel Conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso l'ammortamento.

Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta o annullata.

Strumenti finanziari derivati e hedge accounting

Sono rilevati inizialmente al fair value alla data in cui il contratto è sottoscritto e anche la valutazione successiva è a valore equo.

Per classificare un derivato come di copertura, la società designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita.

A partire dal 1° gennaio 2018, si deve identificare: a) lo strumento di copertura b) la natura del rischio oggetto di copertura c) il modo in cui la società valuterà l'efficacia della copertura.

La relazione di copertura è efficace se:

  • vi è un rapporto economico tra l'elemento coperto e lo strumento di copertura;
  • l'effetto del rischio di credito non prevale sulle variazioni di valore risultanti dal suddetto rapporto economico:
  • il rapporto di copertura della relazione di copertura è lo stesso di quello risultante dalla quantità dell'elemento coperto che il Gruppo effettivamente copre e dalla quantità dello strumento di copertura che il Gruppo utilizza effettivamente per coprire tale quantità di elemento coperto.

Le operazioni che soddisfano i criteri sopra riportati sono contabilizzate come segue: Coperture di fair value

Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività attribuibili ad un particolare rischio, l'utile o la perdita derivante dalle successive variazioni del fair value dello strumento di copertura è rilevato a Conto economico. L'utile o la perdita derivante dall'adeguamento al fair value della posta coperta, per la parte attribuibile al rischio coperto, modifica il valore contabile di tale posta e viene rilevato a Conto economico. Cash flow hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile, la porzione efficace degli utili o delle perdite derivanti dall'adeguamento al fair value dello strumento derivato è rilevata in una specifica riserva di Patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulato è stornato dalla riserva di Patrimonio netto e contabilizzato a Conto economico negli stessi esercizi in cui gli effetti dell'operazione oggetto di copertura vengono rilevati a Conto economico. L'utile o la perdita associato a quella parte della copertura inefficace è iscritto a Conto economico immediatamente. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati contabilizzati nella riserva di Patrimonio netto sono rilevati immediatamente a Conto economico.

Coperture dei flussi di cassa

La porzione di utile o perdita sullo strumento coperto, relativa alla parte di copertura efficace, è rilevata nel prospetto delle altre componenti di Conto economico complessivo nella riserva di "cash flow hedge", mentre la parte non efficace è rilevata direttamente nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio. La riserva di cash flow hedge è rettificata al minore tra l'utile o la perdita cumulativa sullo strumento di copertura e la variazione cumulativa del fair value dell'elemento coperto.

Gli importi accumulati tra le altre componenti di Conto economico complessivo sono contabilizzati, a seconda della natura della transazione coperta sottostante. Se l'operazione oggetto di copertura comporta successivamente la rilevazione di una componente non finanziaria, l'importo accumulato nel Patrimonio netto viene rimosso dalla componente separata del Patrimonio netto e incluso nel valore di costo o altro valore di carico dell'attività o passività coperta. Questa non è considerata una riclassifica delle poste rilevate in OCI per il periodo. Ciò vale anche nel caso di operazione programmata coperta di un'attività non finanziaria o di una passività non finanziaria che diventa successivamente un impegno irrevocabile al quale si applica la contabilizzazione delle operazioni di copertura di fair value.

Per qualsiasi altra copertura di flussi finanziari, l'importo accumulato in OCI è riclassificato a Conto

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili .
internazionali

Principi contabili e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le barti correlate

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3 Note illustrative

economico come una rettifica di riclassificazione nello stesso periodo o nei periodi durante i quali i flussi finanziari coperti impattano il Conto economico.

Se la contabilizzazione di copertura del flusso di cassa viene interrotta, l'importo accumulato in OCI deve rimanere tale se si prevede che i flussi futuri di cassa coperti si verificheranno. Altrimenti, l'importo dovrà essere immediatamente riclassificato nell'utile/(perdita) dell'esercizio come rettifica da riclassificazione. Dopo la sospensione, una volta che il flusso di cassa coperto si verifica, qualsiasi importo accumulato rimanente in OCI deve essere contabilizzato a seconda della natura della transazione sottostante come precedentemente descritto.

Attività non correnti destinate alla dismissione, gruppi in dismissione e attività operative cessate - IFRS 5

Le attività non correnti destinate alla dismissione, i gruppi in dismissione e le attività operative cessate il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo, sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, per gruppo in dismissione (disposal group) si intende un insieme di attività e passività direttamente correlate destinate alla dismissione nell'ambito di un'unica operazione. Le attività operative cessate (discontinued operations) sono, invece, costituite da una significativa componente del gruppo, quale ad esempio un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività o una controllata acquisita esclusivamente in funzione di una rivendita.

In conformità agli IFRS, i dati relativi alle attività non correnti destinate alla dismissione, i gruppi in dismissione e le attività operative cessate vengono presentati in due specifiche voci della Situazione patrimoniale-finanziaria: attività destinate alla vendita e passività direttamente associate ad attività destinate alla vendita.

Le attività non correnti destinate alla vendita non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il relativo fair value, ridotto degli oneri di vendita; l'eventuale differenza tra il valore di iscrizione e il fair value ridotto degli oneri di vendita è imputata a Conto economico come svalutazione.

Con esclusivo riferimento alle attività operative cessate, i risultati economici netti da esse conseguite nelle more del processo di dismissione, le plusvalenze/minusvalenze derivanti dalla dismissione stessa e i corrispondenti dati comparativi dell'esercizio/periodo precedente vengono presentati in una specifica voce del Conto economico: utile/(perdita) netto da attività cessate/destinate ad essere cedute. Per quanto, invece, riguarda le plusvalenze/minusvalenze rilevate a seguito della valutazione al fair value al netto dei costi di vendita o dalla dismissione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) classificate come "held for sale" ai sensi dell'IFRS 5, è stata creata una voce specifica di Conto economico denominata "Risultato da transazioni non ricorrenti", come meglio descritto nel precedente paragrafo schemi di bilancio.

Benefici ai dipendenti

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e i fondi di quiescenza sono determinati applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro, mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto economico tenendo conto della rimanente vita lavorativa media dei dipendenti.

A seguito della Legge Finanziaria del 27 dicembre 2006 n. 296, si è valutato ai fini dello IAS 19 solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché le quote in maturazione vengono versate ad un'entità separata (Forma pensionistica complementare o Fondi INPS). In conseguenza di tali versamenti l'azienda non avrà più obblighi connessi all'attività lavorativa prestata in futuro dal dipendente.

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro, attraverso programmi a benefici definiti (sconto energia, assistenza sanitaria, altri benefici) o benefici a lungo termine (premio di fedeltà), sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto. La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata da attuari indipendenti sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza cog entemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale sono imputati in una specifica rise di Patrimonio netto.

Operazioni di reverse factoring

Il Gruppo ha posto in essere accordi di factoring, tipicamente nella forma tecnica di reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione, i crediti vantati verso la società ad un istituto finanziatore. In taluni casi, i tempi di pagamento previsti in fattura sono oggetto di ulteriori dilazioni concordate tra il fornitore e il Gruppo; tali dilazioni possono essere sia di natura onerosa che non onerosa.

In presenza di dilazioni, viene eseguita un'analisi quantitativa finalizzata alla verifica della sostanzialità o meno della modifica dei termini contrattuali. In tale contesto i rapporti, per i quali viene mantenuta la primaria obbligazione con il fornitore e l'eventuale dilazione, ove concessa, non comporti una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificati tra le passività commerciali.

Fondi per rischi, oneri e passività per discariche

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che, alla data di chiusura dell'esercizio, sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull'ammontare dell'obbligazione.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Se la passività è relativa ad immobilizzazioni materiali (es. smantellamento e ripristino siti), il fondo iniziale è rilevato in contropartita alle immobilizzazioni a cui si riferisce; la rilevazione dell'onere a Conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento dell'immobilizzazione materiale alla quale l'onere stesso și riferisce.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del Patrimonio netto. In particolare, il valore delle azioni proprie è contabilizzato in una specifica voce evidenziata in negativo all'interno del Patrimonio netto.

Contributi

I contributi, sia da enti pubblici che da terzi privati, sono rilevati al fair value quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno rispettate le condizioni previste per l'ottenimento degli stessi. I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore viene iscritto tra le immobilizzazioni sono rilevati a diretta riduzione delle immobilizzazioni stesse e accreditati a Conto economico in relazione al periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono.

I contributi in conto esercizio (concessi al fine di fornire un aiuto finanziario immediato all'impresa o come compensazione per le spese e le perdite sostenute in un esercizio precedente) sono rilevati integralmente a Conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità.

Ricavi e costi

La rilevazione dei ricavi è basata sui seguenti cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita "stand alone" di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo in un lasso di tempo diluito e prolungato ("overtime"), oppure in uno specifico momento temporale ("at a point in time"). Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:

i ricavi per vendita e trasporto di energia elettrica e gas sono rilevati al momento dell'erogazione della fornitura o del servizio, ancorché non fatturati, e sono determinati integrando con opportune stime

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabili e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci della Situazione batrimonialefinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate

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Garanzie ed impegni con terzi

3 Note illustrative

quelli rilevati in base a prefissati calendari di lettura dei consumi. Tali ricavi si basano, ove applicabili, sulle tariffe e i relativi vincoli tariffari in vigore nel corso dell'esercizio e previsti dai provvedimenti di legge e dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente italiana e organismi analoghi esteri;

  • i contributi di allacciamento versati dagli utenti, qualora non siano a fronte di costi sostenuti per estensione della rete, vengono rilevati a Conto economico al momento del loro incasso alla voce "ricavi per prestazioni di servizi";
  • i ricavi fatturati agli utenti a fronte di estensione della rete di gas sono contabilizzati a riduzione del valore delle immobilizzazioni e vengono riconosciuti a Conto economico a riduzione del valore degli ammortamenti in relazione alla vita utile del costo capitalizzato per l'estensione della rete;
  • i ricavi ed i costi connessi al ritiro di quantità inferiori o superiori alle quote di spettanza sono valorizzati ai prezzi previsti dal relativo contratto di acquisto o di vendita;
  • i ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento delle attività sulla base dei medesimi criteri previsti per i lavori in corso su ordinazione. Nel caso in cui non sia possibile determinare attendibilmente il valore dei ricavi, questi ultimi sono rilevati fino a concorrenza dei costi sostenuti che si ritiene saranno recuperati;
  • · i ricavi per la vendita di certificati sono contabilizzati al momento delle cessioni.

I ricavi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse. I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a Conto economico.

Risultato da transazioni non ricorrenti

La voce "Risultato da transazioni non ricorrenti" è destinata ad accogliere le plusvalenze/minusvalenze rilevate a seguito della valutazione al fair value al netto dei costi di vendita o della dismissione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) classificate come "held for sale" ai sensi dell'IFRS 5, i risultati da cessione di partecipazioni in società controllate e collegate e altri oneri/proventi non operativi.

Proventi ed oneri finanziari

Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell'accertamento gli interessi attivi di competenza registrati utilizzando il metodo dell'interesse effettivo, che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario.

Gli oneri finanziari si rilevano a Conto economico secondo il criterio della competenza temporale e sono iscritti per l'importo dell'interesse effettivo.

Dividendi

I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento e sono classificati nel Conto economico tra i proventi finanziari.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte correnti sul reddito dell'esercizio sono determinate sulla base della stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta eventualmente spettanti. Si tiene conto, inoltre, degli effetti derivanti dall'attivazione nell'ambito del Gruppo del consolidato fiscale nazionale.

Imposte anticipate e differite

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, ad eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro. Le aliquote applicate sono quelle stimate che saranno in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore contabile dei crediti per imposte anticipate viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile. Nella valutazione delle imposte anticipate si tiene conto del periodo di pianificazione aziendale per il quale so disponibili piani aziendali approvati.

Quando i risultati sono rilevati direttamente a Patrimonio netto, le imposte correnti, le attività pe poste anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente al Pat netto. Le imposte differite sugli utili non distribuiti da società del Gruppo sono stanziato solo se

reale intenzione di distribuire tali utili e, comunque, se la tassazione non viene annullata dalla presenza di un consolidato fiscale.

Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.

Le imposte sono compensabili quando sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi sia un diritto legale di compensazione e sia attesa la liquidazione del saldo netto.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle note esplicative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività che nella valutazione delle attività e passività potenziali. I risultati a posteriori che deriveranno dal verificarsi degli eventi potrebbero differire da tali stime.

Le stime sono state utilizzate nella valutazione della recuperabilità degli attivi, per determinare alcuni ricavi di vendita, per i fondi per rischi e oneri, i fondi svalutazione crediti e gli altri fondi svalutazione, gli ammortamenti, le valutazioni degli strumenti derivati, i benefici ai dipendenti e le imposte. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ciascuna variazione sono immediatamente iscritti a Conto economico.

Di seguito vengono illustrate le principali assunzioni utilizzate dal management nel processo di valutazione delle predette stime contabili. La criticità insita in tali stime è determinata, infatti, dal ricorso ad assunzioni e/o a giudizi professionali relativi a tematiche per loro natura incerte. Le modifiche delle condizioni alla base delle assunzioni e dei giudizi adottati potrebbero determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.

Impairment Test

Il valore contabile delle attività non correnti (ivi compreso l'avviamento e le altre immobilizzazioni immateriali) e delle attività destinate alla dismissione viene sottoposto a verifica periodica e ogni qualvolta le circostanze o gli eventi ne richiedano una più frequente verifica. Qualora si ritenga che il valore contabile di un gruppo di attività immobilizzate abbia subìto una perdita di valore, lo stesso è soggetto all'applicazione del giudizio professionale da parte del management e si basa su assunzioni che includono: l'individuazione della Cash Generating Unit, la stima dei flussi di cassa operativi futuri associati a tali CGU nel periodo di riferimento del piano industriale 2021-2030, la stima dei flussi di cassa successivi a tale orizzonte temporale, il flusso di cassa derivante dalla dismissione alla fine della vita utile degli assets, i tassi di attualizzazione utilizzati ("Wacc"). Tali assunzioni sono complesse per loro natura ed implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, che sono sensibili anche agli andamenti futuri dei mercati energetici, degli scenari macroeconomici, e alle delibere dell'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

Ai fini della predisposizione del test di impairment la società si avvale del supporto di un esperto indipendente, esterno al Gruppo A2A.

Nell'ipotesi in cui il valore recuperabile risulti inferiore al valore di carico, quest'ultimo è svalutato fino a concorrenza. Si ritiene che le stime di tali valori recuperabili siano ragionevoli, seppur soggetti a variazioni dei fattori di stima su cui si basa il calcolo dei predetti valori recuperabili potrebbero produrre valutazioni diverse. Per ulteriori dettagli sulle modalità di esecuzione e sui risultati dell'Impairment Test si rinvia allo specifico paragrafo.

Rilevazione dei ricavi

I ricavi dell'esercizio comprendono i ricavi derivanti dalla vendita di energia elettrica e gas, anche mediante la vendita sui mercati IPEX, dalla vendita di certificati ambientali e da prestazioni di servizi di natura amministrativa, fiscale, legale, direzionale e tecnica, oltreché gli incentivi sulla produzione netta da fonti rinnovabili e affitti attivi. Si precisa che i processi e le modalità di valutazione e determinazione di tali tipologie di ricavo non richiedono l'utilizzo di assunzioni complesse.

Fondi rischi e oneri

L'identificazione della sussistenza o meno di un'obbligazione corrente (legale o implicita) è in alcune circostanze di non facile determinazione. Gli amministratori valutano tali fenomeni caso per caso, congiuntamente alla stima dell'ammontare delle risorse economiche richieste per l'adempimento dell'obbligazione. La stima degli accantonamenti è frutto di un processo complesso che comporta giudizi soggettivi da parte del management della società. Quando gli amministratori ritengono che il manifestarsi di una passività sia soltanto possibile, i rischi vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi, senza dar luogo ad alcun stanziamento.

Note illustrative

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Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabil e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate

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Garanzie ed impegni con terzi

Passività per discariche

Il fondo passività per discariche rappresenta quanto stanziato per far fronte ai costi che dovranno essere sostenuti per la gestione del periodo di chiusura e post chiusura delle discariche attualmente in uso. Gli esborsi futuri, desunti per ciascuna discarica da una specifica perizia di stima aggiornata annualmente, sono stati attualizzati in ottemperanza a quanto disposto dallo IAS 37.

Fondo rischi su crediti

L'entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2018 dell'IFRS 9 ha prodotto sul Gruppo una modifica nella rilevazione delle perdite su crediti. L'approccio adottato è di tipo prospettico, incentrato sulla probabilità di perdite future su crediti, anche in assenza di eventi che facciano presagire la necessità di svalutare una posizione creditoria (Expected Losses).

Pur ritenendo congruo il fondo stanziato, l'uso di ipotesi diverse o il cambiamento delle condizioni economiche, a maggior ragione in questo periodo caratterizzato da una congiuntura economica negativa, potrebbero riflettersi in variazioni del fondo rischi su crediti.

Ammortamenti

L'ammortamento delle immobilizzazioni costituisce un costo rilevante per la società. Le immobilizzazioni sono ammortizzate in modo sistematico lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica delle immobilizzazioni della società è determinata dagli amministratori, con l'ausilio di esperti tecnici, nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata. La società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore, gli oneri di smantellamento/chiusura e il valore di recupero per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Valutazione degli strumenti derivati

Gli strumenti finanziari derivati utilizzati sono valutati a fair value rispetto alla curva forward di mercato della data di riferimento del bilancio, qualora il sottostante del derivato sia negoziato in mercati che presentano quotazioni di prezzo forward ufficiali e liquide. Nel caso in cui il mercato non presenti quotazioni forward, vengono utilizzate curve di prezzo previsionali basate su modelli di simulazione sviluppati internamente alla società. Gli effetti a consuntivo dei derivati potrebbero tuttavia differire dalle valutazioni effettuate.

Si segnala che le forti turbolenze sui mercati di riferimento delle commodities energetiche trattate dalla società, dei cambi e dei tassi di interesse potrebbero determinare maggiore volatilità nei cash flows e nei risultati attesi.

Benefici ai dipendenti

I calcoli delle spese e delle passività associate, stimate da esperti indipendenti, sono basati su ipotesi attuariali. Gli effetti derivanti da eventuali modifiche di tali ipotesi attuariali sono rilevati in una specifica riserva di Patrimonio netto.

Business combination

La rilevazione delle operazioni di business combination implica l'attribuzione alle attività e passività dell'impresa acquisita della differenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile. Per la maggior parte delle attività e delle passività, l'attribuzione della differenza è effettuata rilevando le attività e le passività al loro fair value. La parte non attribuita se positiva è iscritta a goodwill, se negativa è imputata a Conto economico. Nel processo di attribuzione A2A S.p.A. si avvale delle informazioni disponibili e, per le business combination più significative, di valutazioni esterne.

Imposte correnti e recupero futuro di imposte anticipate

Le incertezze esistenti sulle modalità applicative di alcune norme fiscali hanno comportato da parte della società l'assunzione in sede di stanziamento delle imposte correnti ai fini di bilancio di posizioni interpretative che potrebbero essere smentite a seguito di chiarimenti ufficiali da parte dell'amministrazione finanziaria.

La contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito fiscale attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.

3.6 Note illustrative alle voci della Situazione patrimoniale-finanziaria

ATTIVITÀ ATTIVITÀ NON CORRENTI

1) Immobilizzazioni materiali

migliaia di euro Valore al Variazioni dell'esercizio
31 12 2019 Investim. Altre
variazioni
Dismissioni
al netto
f.do
Ammort. Totale
variazioni
31 12 2020
Terreni 32.335 214 (52) 162 32.497
Fabbricati 214.984 538 254 (1.708) (9.646) (10.562) 204.422
Impianti e macchinario 716.172 1.661 9.943 (5) (55.526) (43.927) 672.245
Attrezzature industriali e commerciali 2.096 722 (366) 356 2.452
Altri beni 11.776 2.787 (31) (5.211) (2.455) 9.321
Immobilizzazioni in corso e acconti 15.560 15.409 (7.115) 8.294 23.854
Migliorie su beni di terzi 62 3 (15) (12) 50
Attività per diritti d'uso 9.621 55.173 (9.216) 45.957 55.578
Totale immobilizzazioni materiali 1.002.606 21.120 58,438 (1.765) (79.980) (2.187) 1.000.419
di cui:
Costo storico 2.819.712 21.120 57,426 (4.355) 74.191 2.893.903
Fondo ammortamento (1.464.617) 1.012 2.590 (79.980) (76.378) (1.540.995)
Svalutazioni (352.489) (352.489)

Le "Immobilizzazioni materiali" al 31 dicembre 2020 sono pari a 1.000.419 migliaia di euro (1.002.606 migliaia di euro nel precedente esercizio) e presentano un decremento di 2.187 migliaia di euro risultante dalle seguenti operazioni:

  • investimenti per 21.120 migliaia di euro;
  • altre variazioni positive per 58.438 migliaia di euro dovute ai nuovi contratti per diritti d'uso stipulati nell'esercizio in esame, per 55.173 migliaia di euro, all'iscrizione del fondo decommissioning, principalmente per l'area Calabria, per 3.297 migliaia di euro e a variazioni negative per riclassifiche ad altre poste di bilancio per 32 migliaia di euro;
  • dismissioni di cespiti, al netto dei relativi fondi ammortamento, per 1.765 migliaia di euro;
  • ammortamenti di competenza dell'esercizio per 79.980 migliaia di euro.

Per una dettagliata analisi delle movimentazioni avvenute nell'esercizio si rimanda all'allegato "1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali".

Gli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio si riferiscono a:

  • "Fabbricati" per complessivi 538 migliaia di euro.
  • Nel dettaglio si riferiscono: per 354 migliaia di euro ad interventi vari sui fabbricati di via della Signora, piazza Trento, Bovisa, Caracciolo, Magazzino Gonin, Orobia, piazza Po, Canavese, a Milano; per 71 migliaia di euro ad investimenti nella sede di via Lamarmora a Brescia; per 44 migliaia di euro ad interventi di ristrutturazione della casa di guardia della diga di Arvo e per 69 migliaia di euro altri interventi su fabbricati;
  • "Impianti e macchinari" per 1.661 migliaia di euro.
  • In particolare, si riferiscono ad interventi per 223 migliaia di euro sulle centrali del Nucleo Calabria; per 619 migliaia di euro sulle centrali del Nucleo Valtellina; per 491 migliaia di euro sulle centrali del Nucleo Mese e Udine; per 328 migliaia di euro si riferiscono a cablaggi telematici e telefonici;
  • "Attrezzature industriali e commerciali" per 722 migliaia di euro;
  • "Altri beni" per 2.787 migliaia di euro; nel dettaglio si riferiscono per 2.321 migliaia di euro ad apparecchiature informatiche del "Nuovo Data Center", per 404 migliaia di euro a mobili e arredi e per 62 migliaia di euro a beni di importo inferiore a 516 euro;

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabili e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialeinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

3 Note illustrative

  • "Immobilizzazioni in corso ed acconti" per 15.409 migliaia di euro;
  • "Migliorie su beni di terzi" per 3 migliaia di euro.

Nel valore complessivo delle "Immobilizzazioni materiali" sono comprese, per 23.854 migliaia di euro (15.560 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), "Immobilizzazioni in corso e acconti", che presentano un incremento pari a 8.294 migliaia di euro risultante dall'effetto contrapposto delle seguenti voci:

  • l'incremento di 15.409 migliaia di euro è riconducibile principalmente: per 4.560 migliaia di euro a opere su fabbricati (principalmente sulle aree di Piazza Trento e Ricevitrice Sud a Milano, sulla sede di via Lamarmora a Brescia e sui fabbricati di Grosio); per 10.849 migliaia di euro ad interventi su impianti e macchinari, principalmente sulle centrali idroelettriche del Nucleo Calabria (4.527 migliaia di euro), sugli impianti idroelettrici del Nucleo di Mese e di Udine (3.633 migliaia di euro), sugli impianti del Nucleo Valtellina (2.589 migliaia di euro), ad interventi sulle reti dati, elettriche e telefoniche in Valtellina (32 migliaia di euro) ed al miglioramento di altri impianti (68 migliaia di euro);
  • il decremento dovuto al passaggio in esercizio è pari a 7.115 migliaia di euro ed è riconducibile per 6.946 migliaia di euro ad interventi sugli impianti di produzione (di cui 3.430 migliaia di euro sugli impianti di Mese e Udine, 1.899 migliaia di euro per gli impianti idroelettrici della Calabria, 1.609 migliaia di euro sugli impianti della Valtellina nonché 8 migliaia di euro su altri impianti minori) e per 169 migliaia di euro alla conclusione di lavori inerenti principalmente i fabbricati della sede Lamarmora.

In relazione alle Concessioni idroelettriche di grande derivazione si segnala che, in sede di conversione in legge (Legge n. 12/2019) con modificazioni del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135 (cd. D.L. Semplificazioni), il Legislatore è intervenuto all'art. 11-quater con un riordino complessivo della disciplina inerente le concessioni idroelettriche di grande derivazione (> 3 MW), come meglio descritto al paragrafo "Evoluzione della regolazione ed impatti sulle Business Units del Gruppo A2A - Business Unit Generazione e Trading" nel fascicolo della Relazione sulla gestione. La società sta continuando l'analisi degli impatti derivanti dall'evoluzione normativa, anche alla luce delle nuove norme emanate nell'esercizio 2020, e conferma, ad oggi, che i valori iscritti a bilancio delle opere asciutte e bagnate legate alle concessioni idroelettriche sono prudenti e recuperabili anche in applicazione delle nuove norme.

Tra le immobilizzazioni materiali sono comprese "Attività per diritti d'uso" per complessivi 55.578 migliaia di euro (9.621 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), iscritti con la metodologia prevista dall'IFRS16 e per i quali il debito residuo verso le società locatrici, al 31 dicembre 2020 risulta pari a 57.120 migliaia di euro (9.565 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). Si riporta di seguito un dettaglio delle "Attività per diritti d'uso" derivanti da leasing operativi e finanziari al 31 dicembre 2020:

Attività consistenti in diritti di utilizzo Valore al Variazioni dell'esercizio
migliaia di euro 31 12 2019 Altre
variazioni
Ammort. Totale
variazioni
31 12 2020
Terreni 97 23 (43) (20) 77
Fabbricati 4.433 6.172 (2.731) 3.441 7.874
Altri beni ٠ 48.027 (4.002) 44.025 44.025
Automezzi 5.091 951 (2.440) (1.489) 3.602
Totale 9.621 55.173 (9.216) 45.957 55.578

Si precisa che la Società si è avvalsa della facoltà, prevista dal paragrafo 6 del principio, di non applicare le disposizioni di cui ai paragrafi 22-49 del principio alle seguenti categorie:

a) Leasing a breve termine;

b) Leasing la cui attività sottostante è di modesto valore.

Si segnala inoltre, ai sensi del paragrafo 48 del principio, che la Società non dispone di attività per diritti d'uso che soddisfano la definizione di investimento immobiliare.

Si fa presente che l'emendamento dell'IFRS 16, emesso a giugno 2020 con l'obiettivo di neutralizzare l'effetto della rideterminazione del valore del diritto d'uso e della relativa passività finanziaria a seguito di sospensione/riduzione di canoni di affitto/noleggio in conseguenza della pandemia da COVID-19, hon ha prodotto impatti per la società in quanto non è stato necessario raggiungere accordi in tale sonsc

2) Immobilizzazioni immateriali

migliaia di euro Valore al Variazioni dell'esercizio Valore al
31 12 2019 Investim. Altre
variazioni
Dismissioni
al netto
f.do
Ammort. Totale
variazioni
31 12 2020
Diritti di brevetto e ut.opere dell'ingegno 16.226 5.581 2.942 (8.254) 269 16,495
Concessioni, licenze marchi e diritti simili 21.290 18.202 849 (12.531) 6.520 27.810
Avviamento 35.641 35.641
Immobilizzazioni in corso 9.080 14.276 (4.414) (294) 9.568 18.648
Altre immobilizzazioni immateriali 4.881 96 (2.726) (26) (2.656) 2.225
Totale immobilizzazioni immateriali 87.118 38.155 (3.349) (294) (20.811) 13.701 100.819

Le "Immobilizzazioni immateriali" alla data di bilancio sono pari a 100.819 migliaia di euro (87.118 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

Le "Immobilizzazioni immateriali" presentano nell'esercizio 2020 un incremento di 13.701 migliaia di euro risultante dalle seguenti operazioni:

  • investimenti per 38.155 migliaia di euro;
  • variazioni negative per 3.349 migliaia di euro relative alla variazione dei certificati ambientali e a quote CO, industriali per 2.741 migliaia di euro e a riclassifica ad altre poste di bilancio per 608 migliaia di euro:
  • diminuzione di 294 migliaia di euro per dismissioni a seguito della vendita ad Amsa S.p.A. di un software cd. route optimization;
  • ammortamenti per 20.811 migliaia di euro contabilizzati nell'esercizio.

In particolare, gli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio si riferiscono:

  • per 5.581 migliaia di euro a diritti di brevetto e utilizzazione opere dell'ingegno riguardanti principalmente progetti di sviluppo informatici;
  • per 18.202 migliaia di euro a concessioni, licenze, marchi e diritti simili relativi all'acquisto di software;
  • per 14.276 migliaia di euro a immobilizzazioni immateriali in corso;
  • per 96 migliaia di euro ad altre immobilizzazioni immateriali.

Nel valore complessivo delle "Immobilizzazioni immateriali" sono comprese per 18.648 migliaia di euro (9.080 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) "Immobilizzazioni in corso", che presentano un incremento pari a 9.568 migliaia di euro risultante dall'effetto contrapposto delle seguenti voci:

  • l'incremento di 14.276 migliaia di euro riguarda principalmente lo sviluppo di nuovi progetti informatici;
  • il decremento di 4.414 migliaia di euro è dovuto al passaggio in esercizio di software ed applicazioni informatiche:
  • il decremento di 294 migliaia di euro a seguito della vendita ad Amsa S.p.A. di un software cd. route optimization.

Per una disamina più completa si rinvia all'allegato "2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali"

Avviamento

migliaia di euro Valore al Variazioni dell'esercizio Valore al
31 12 2019 Investim. Riclass./
Altre
Variazioni
Smobiliz./
Svalutaz.
Ammort. Totale
variazioni
31 12 2020
Avviamento 35.641 35.641
Totale immobilizzazioni immateriali 35.641 ۰ ۰ ٠ 35.641

L'avviamento, pari a 35.641 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, invariato rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente, si è formato per effetto di operazioni straordinarie con soggetti terzi.

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabili e criteri di volutazione

Note illustrative alle voci della Situazione batrimonialefinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

3 Note illustrative

Tale avviamento è stato allocato alle seguenti CGU: "A2A Reti Gas" per 3.700 migliaia di euro, "A2A Gas" per 6.800 migliaia di euro, "A2A Calore" per 18.000 migliaia di euro e "A2A Ambiente" per 7.141 migliaia di euro.

Lo IAS 36 prevede che il valore dell'avviamento, in quanto bene immateriale a vita utile indefinita, non sia ammortizzato ma soggetto ad una verifica del valore da effettuarsi almeno annualmente (cd. "Impairment Test"). Poiché l'avviamento non genera flussi di cassa indipendenti né può essere ceduto autonomamente, lo IAS 36 prevede una verifica del suo valore recuperabile in via residuale, determinando i flussi di cassa generati da un insieme di attività che individuano i complessi aziendali cui esso appartiene: le Cash Generating Unit (CGU).

La verifica del valore recuperabile è stata effettuata nell'ambito della più ampia attività di Impairment Test delle diverse CGU effettuata per il Bilancio Consolidato, all'interno delle quali l'avviamento in questione si colloca e per l'esercizio 2020 non ha prodotto rettifiche di valore.

I parametri utilizzati ai fini dell'Imparment Test sono evidenziati alla nota 2 della Relazione finanziaria annuale consolidata a cui si rinvia per ulteriori approfondimenti.

3) Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti

migliaia di euro Valore al
31 12 2019
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2020
di cui comprese
nella PFN
31 12 2019 31 12 2020
Partecipazioni in imprese controllate 3.793.552 158.873 3.952.425
Partecipazioni in imprese collegate 2.077 (466) 1.611
Altre attività finanziarie non correnti 1.148.552 327,720 1.476.272 1.147.655 1.468.848
Totale partecipazioni e altre attività finanziarie
non correnti
4.944.181 486.127 5.430.308 1.147.655 1.468.848

Partecipazioni in imprese controllate

Le "Partecipazioni in imprese controllate" sono pari a 3.952.425 migliaia di euro (3.793.552 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

La seguente tabella evidenzia le variazioni dell'esercizio:

Partecipazioni in imprese controllate
migliaia di euro
TOTALE
Valori al 31 dicembre 2019 3.793.552
Variazioni dell'esercizio: m 11
H.
- acquisizioni ed aumenti di capitale 57.335
- cessioni e decrementi (38.050)
- ripristini di valore
- svalutazioni
- valutazione di concambio 139.588
- riclassificazioni
- altre variazioni
Totale variazioni dell'esercizio 158.873
Valori al 31 dicembre 2020 3.952.425

Il valore delle partecipazioni in imprese controllate presenta un incremento complessivo di 158.873 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente ed è riconducibile alle seguenti movimentazioni:

  • aumento per 15.000 migliaia di euro riferito al versamento in conto capitale sottoscritto ella par cipata Yada Energia S.r.l.;
  • aumento per 4.275 migliaia di euro dovuto all'acquisizione della società Suncity Energ trollata A2A Energy Solution S.r.l.;

  • incremento per 10 migliaia di euro dovuto alla costituzione della società A2A Idrogen2 S.r.l.:

  • incremento per 139.588 migliaia di euro dovuto all'effetto complessivo dell'operazione di partnership industriale con Ambiente Energia Brianza S.p.A. (AEB S.p.A.), di cui per un maggiore dettaglio si rimanda al paragrafo "Eventi di rilievo dell'esercizio" della Relazione sulla gestione, che ha comportato le seguenti variazioni:
  • decremento di 19.050 migliaia di euro per effetto del conferimento da parte di A2A S.p.A. della partecipazione in A2A Illuminazione Pubblica S.r.l. alla controllata Unareti S.p.A., e contestuale scissione parziale del ramo di distribuzione gas relativo ad alcuni comuni della provincia di Bergamo e Milano, appartenenti alla controllata Unareti S.p.A., e della partecipazione stessa in A2A Illuminazione Pubblica S.r.l a favore di AEB S.p.A., con efficacia dal 1º novembre 2020;
  • iscrizione in A2A S.p.A. della partecipazione pari al 33,52% del capitale sociale di AEB S.p.A., per 158.638 migliaia di euro, pari al fair value delle attività nette trasferite e descritte al punto sopra, sulla base del valore determinato da un perito esterno indipendente ai fini della determinazione del concambio contestuale all'emissione delle azioni di AEB S.p.A. da assegnare ad A2A S.p.A..

Si rimanda all'allegato n. 3/a per il dettaglio delle movimentazioni che hanno interessato le partecipazioni in società controllate e all'allegato n. 4/a per il confronto tra il valore di carico delle partecipazioni e le corrispondenti frazioni di Patrimonio netto.

Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures

Le "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures" sono pari a 1.611 migliaia di euro (2.077 migliaia di euro al 31 dicembre 2019); il decremento pari a 466 migliaia di euro si riferisce alla riclassificazione, in ottemperanza del principio IFRS 5, alla voce "Attività destinate alla vendita" della partecipazione in Ge.S.I. S.r.l., pari al 47% del capitale sociale, a seguito dell'esercizio dell'opzione di vendita sottoscritto in data 23 novembre 2020 dell'intera partecipazione.

Si rimanda agli allegati n. 3/b e n. 4/b per il dettaglio delle partecipazioni in società collegate.

Impairment partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint ventures

Il valore recuperabile delle partecipazioni è stato determinato sulla base del valore attuale dei corrispondenti flussi di cassa netti attesi attribuibili alle partecipate da A2A S.p.A.. I flussi di cassa utilizzati sono coerenti con quelli utilizzati per l'Impairment Test delle CGU nell'ambito del Bilancio Consolidato. Altrettanto dicasi per l'approccio metodologico e i tassi di attualizzazione adottati meglio dettagliati nella Relazione finanziaria annuale consolidata (nota 2).

Si ricorda che l'Impairment Test viene svolto per tutte le partecipazioni che presentano un valore di carico superiore rispetto alla corrispondente frazione di Patrimonio netto di competenza e/o in presenza di impairment indicators specifici.

Le partecipazioni nel corso dell'esercizio in esame non hanno evidenziato la necessità di effettuare alcuna svalutazione/ripristino di valore.

Altre attività finanziarie non correnti

Le "Altre attività finanziarie non correnti" presentano un saldo pari a 1.476.272 migliaia di euro (1.148.552 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) di cui:

  • · attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (HTC) per 1.468.848 migliaia di euro (1.147.655 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) che si riferiscono:
  • per 1.468.752 migliaia di euro (1.147.559 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) ad attività finanziarie verso parti correlate. Tale voce si riferisce a finanziamenti verso società controllate il cui significativo incremento è dovuto in particolare all'erogazione di nuovi finanziamenti infragruppo fruttiferi di interessi, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, nonché, alla riclassificazione della quota a breve termine dei suddetti finanziamenti alla voce "Attività finanziarie correnti";
  • per 96 migliaia di euro (invariate rispetto al precedente esercizio) ad altri titoli di Stato;
  • attività finanziarie valutate a fair value a Conto economico (FVTPL) per 897 migliaia di euro (invariate rispetto al precedente esercizio), relative ad altre partecipazioni minoritarie;
  • altre attività finanziare per 6.527 migliaia di euro riferite ad investimenti effettuati in start-up innovative tramite progetti di Corporate Venture Capital.

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabili e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rabborti con le parti correlate

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

4) Attività per imposte anticipate

migliaia di euro 31 12 2019 Valore al Variazioni nette
dell'esercizio
Valore al
31 12 2020
Attività per imposte anticipate 59.688 (18.102) 41.586

La voce, pari a 41.586 migliaia di euro, accoglie l'effetto netto, dettagliato nella tabella che segue a cui si rimanda, delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite a titolo di IRES e IRAP su variazioni e accantonamenti effettuati esclusivamente ai fini fiscali. Si ritiene probabile la recuperabilità delle "Attività per imposte anticipate" iscritte in bilancio ai fini IRES, in quanto i piani futuri prevedono redditi imponibili IRES sufficienti per l'assorbimento delle differenze temporanee che andranno a riversarsi a livello di consolidato fiscale.

Per gli anni di piano compresi tra il 2021 ed il 2025 in cui i redditi imponibili IRAP non sono previsti in misura sufficiente per assorbire le differenze temporanee IRAP, si è provveduto a riversare le relative imposte differite attive e passive IRAP, con riferimento alle poste di bilancio di cui sia stimabile l'effettiva movimentazione nell'arco temporale di riferimento.

Le imposte anticipate sono state determinate utilizzando l'aliquota fiscale vigente al momento del riversamento.

I valori al 31 dicembre 2020 relativi alle attività per imposte anticipate/passività per imposte differite sono stati esposti al netto (cd. "Offsetting") in applicazione dello IAS 12.

Di seguito si riporta la tabella di dettaglio della composizione della voce:

migliaia di euro Valore al
31 12 2020
Valore al
31 12 2019
Differenze di valore delle Immobilizzazioni materiali 110.515 131.810
Applicazione del principio del leasing finanziario (IFRS 16) 3.897 348
Differenze di valore delle Immobilizzazioni immateriali 2.557 2.522
Plusvalenze rateizzate 8 15
Altre imposte differite 4.294 4.404
Passività per imposte differite (A) 121.271 139.099
Fondi rischi tassati 43.622 47.260
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni 54.810 71.528
Fondo rischi su crediti 2.550 2.565
Fondi benefici a dipendenti 12.152 14.669
Avviamento 47.338 50.466
Altre imposte anticipate 2.385 12.299
Attività per imposte anticipate (B) 162.857 198.787
Effetto netto attività per imposte anticipate (B-A) 41.586 59.688

Per maggiori dettagli ed informazioni, si rinvia alla posta di Conto economico "Oneri/Proventi per imposte sui redditi".

5) Altre attività non correnti

migliaia di euro Valore al
31 12 2019
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2020
di cui comprese
nella PFN
31 12 2019 31 12 2020
Strumenti derivati non correnti 2.381 (2.381) 2.381 W.
Altre attività non correnti 12.966 (1.048) 11,918 ٠ ÷
Totale altre attività non correnti 15.347 (3.429) 11,918 2.381 ٠

Le "Altre attività non correnti" risultano pari a 11.918 migliaia di euro (15.347 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) con un decremento rispetto all'esercizio precedente di 3.429 migliaia di euro e risultano composte da altri crediti non correnti riferiti a depositi cauzionali (12.966 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) il cui decremento è imputabile alla parziale restituzione dei depositi cauzionali versati a Terna nel corso dell'esercizio precedente a titolo di partecipazione alle aste sul mercato della capacità produttiva. Al 31 dicembre 2019 tale posta comprendeva 2.381 migliaia di euro relativi alla valutazione a fair value degli strumenti derivati non correnti che al termine dell'esercizio in esame presentano un saldo a debito.

ATTIVITÀ CORRENTI

6) Rimanenze

migliaia di euro Valore al
31 12 2019
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2020
- Materiali 1.222 110 1.332
- Fondo obsolescenza materiali (634) (36) (670)
Totale materiali 588 74 662
- Combustibili 95.555 (31.916) 63.639
Materie prime, sussidiarie e di consumo 96.143 (31.842) 64.301
Combustibili presso terzi 10.769 (10.769)
Totale rimanenze 106.912 (42.611) 64.301

Le rimanenze al 31 dicembre 2020 sono pari a 64.301 migliaia di euro (106.912 migliaia di euro al 31 dicembre 2019); le variazioni dell'esercizio sono risultate negative per 42.611 migliaia di euro e si riferiscono principalmente al decremento delle rimanenze di gas naturale e all'azzeramento delle rimanenze di combustibili presso terzi. Tale posta comprende:

  • le rimanenze di materiali, per 662 migliaia di euro, al netto del relativo fondo obsolescenza pari a 670 migliaia di euro;
  • le rimanenze di combustibili, per 63.639 migliaia di euro, che comprendono le rimanenze di combustibili per la produzione di energia elettrica, nonché le rimanenze di gas per l'attività di vendita e stoccaggio dello stesso;
  • · i combustibili presso terzi al 31 dicembre 2020 sono pari a zero, mentre al 31 dicembre 2019 erano pari a 10.769 migliaia di euro e si riferivano a carbone presso il magazzino di Capodistria non ancora sdoganato in Italia.

7) Crediti commerciali

migliaia di euro Valore al
31 12 2019
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2020
Crediti commerciali fatture emesse 29.667 6.637 36.304
Crediti commerciali fatture da emettere 632.433 209.501 841.934
Fondo rischi su crediti (6.194) 72 (6.122)
Totale Crediti commerciali 655.906 216,210 872.116

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabili e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialenanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

3 Note illustrative

Al 31 dicembre 2020 i crediti commerciali risultano pari a 872.116 migliaia di euro (655.906 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e presentano un incremento di 216.210 migliaia di euro. Tali crediti comprendono:

  • · per 487.237 migliaia di euro crediti verso clienti;
  • · per 384.879 migliaia di euro crediti verso le società controllate, crediti verso gli enti controllanti e verso società collegate.

Alla data del bilancio il fondo rischi su crediti, calcolato in ottemperanza al principio IFRS 9, ammonta a 6.122 migliaia di euro e presenta un decremento di 72 migliaia di euro. Tale fondo è ritenuto congruo rispetto al rischio cui si riferisce.

La movimentazione dettagliata dei fondi rettificativi dei valori dei crediti viene evidenziata nel seguente prospetto:

migliaia di euro Valore al
31 12 2019
Accanton. Utilizzi Altre
variazioni
Valore al
31 12 2020
Fondo rischi su crediti 6.194 159 (231) w. 6.122

Si riporta di seguito l'aging dei crediti commerciali:

migliaia di euro Valore al
31 12 2019
Valore al
31 12 2020
Crediti commerciali di cui: 655,906 872.116
Correnti 21.816 27.101
Scaduti di cui: 7.851 9.203
- Scaduti fino a 30 gg
-----
1.079 2.646
- Scaduti da 31 a 180 gg 724 559
- Scaduti da 181 a 365 gg (124) 56
- Scaduti oltre 365 gg 6.172 5.942
Fatture da emettere 632.433 841.934
Fondo rischi su crediti (6.194) (6.122)

8) Altre attività correnti

migliaia di euro Valore al
31 12 2019
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2020
di cui comprese
nella PFN
31 12 2019 31 12 2020
Strumenti derivati correnti 371.479 54.473 425.952 ۰
Altre attività correnti di cui: 105.521 (25.939) 79.582 ۰.
- anticipi a fornitori 10.907 (10.291) 616
- crediti verso il personale 193 194
- crediti tributari 2.058 5.222 7.280
- crediti di competenza di esercizi futuri 8.658 (1.691) 6.967
- crediti verso controllate per consolidato fiscale 55.459 (1.288) 54.171
- crediti verso enti previdenziali 882 (53) 829
- crediti per canoni derivazione acqua 52 52
- Ufficio del bollo 124 (1) 123
- crediti per depositi cauzionali 1.174 167 1.341
- crediti verso Ergosud 2.175 2.175
- altri crediti diversi 23.839 (18.005) 5.834
Totale altre attività correnti 477.000 28.534 505.534

A2A Bilancio separato 2020

Le "Altre attività correnti" presentano un saldo pari a 505.534 migliaia di euro (477.000 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e presentano un incremento rispetto all'esercizio precedente di 28.534 migliaia di euro.

Gli "Strumenti derivati correnti", pari a 425.952 migliaia di euro (371.479 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) si riferiscono alla valutazione a fair value di derivati su commodity al termine dell'esercizio in esame. L'incremento è dovuto sia all'aumento delle valutazioni a fair value dell'esercizio sia alla variazione delle quantità coperte. Si segnala che tra le "Altre passività correnti" è iscritta la voce "Strumenti derivati correnti" per 403.141 migliaia di euro.

I crediti tributari, pari a 7.280 migliaia di euro, si riferiscono a crediti verso l'Erario per accise per 6.192 migliaia di euro, a un credito d'imposta verso l'Erario per attività di ricerca e sviluppo riconosciuto per le finalità previste dall'art. 3 del Decreto Legge del 23 dicembre 2013, nº145 e dal Decreto del 27 maggio 2015 emanato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico per 861 migliaia di euro, a un credito d'imposta verso l'Erario per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione ex art. 125 del D.L. 34/2020 (Decreto Rilancio) per 28 migliaia di euro, nonché ad altri crediti per 199 migliaia di euro.

I crediti verso le società controllate per il regime di consolidato fiscale e IVA di Gruppo sono pari a 54.171 migliaia di euro.

I crediti verso Ergosud, pari a 2.175 migliaia di euro (invariati rispetto all'esercizio precedente), si riferiscono al credito spettante per gli impianti "nuovi entranti" (centrale di Scandale), inerenti le quote di diritti di emissione come previsto dalle Delibere dell'ARERA ARG/elt n. 194/10 e n. 117/10.

Gli altri crediti diversi comprendono un credito verso SNAM per il ricalcolo sugli sbilanciamenti gas anni precedenti per 3.295 migliaia di euro. Il decremento pari a 18.005 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente è imputabile principalmente ai minori pagamenti anticipati di contratti future sull'energia elettrica la cui manifestazione economica sarà nell'esercizio successivo.

9) Attività finanziarie correnti

migliaia di euro Valore al
31 12 2019
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2020
di cui comprese
nella PFN
31 12 2019 31 12 2020
Attività finanziarie valutate al costo
ammortizzato (HTC) di cui:
- verso terzi $\sim$
- verso parti correlate 386.297 26.480 412,777 386.297 412.777
Totale attività finanziarie valutate al costo
ammortizzato (HTC)
386.297 26,480 412.777 386.297 412.777
Totale attività finanziarie correnti 386.297 26,480 412,777 386.297 412.777

Le "Attività finanziarie correnti" si riferiscono ad "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (HTC)" per complessivi 412.777 migliaia di euro (386.297 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e si riferiscono:

  • per 412.777 migliaia di euro, ai crediti finanziari verso società controllate sia per il saldo dei conti correnti infragruppo su cui si applicano tassi di interesse, a condizioni di mercato, a base variabile Euribor con specifici spread per società, sia per la quota corrente dei finanziamenti concessi a controllate;
  • nell'esercizio 2019 tale posta comprendeva 250 migliaia di euro relativi a crediti finanziari verso società collegate rimborsati nel corso dell'esercizio 2020.

Tale voce presenta un incremento pari a 26.480 migliaia di euro dovuto all'effetto congiunto sia dei maggiori crediti per finanziamenti concessi alle società controllate sia ai maggiori crediti maturati sui conti correnti di corrispondenza.

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabili e criteri di valutazione

Note illustrative
alle voci della Situazione patrimonialenanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

10) Attività per imposte correnti

migliaia di euro Valore al Variazioni Valore al
31 12 2019 dell'esercizio 31 12 2020
Attività per imposte correnti 50.083 12.509 62.592

Al 31 dicembre 2020 tale posta risulta pari a 62.592 migliaia di euro (50.083 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) ed è riferita ai crediti IRAP (12.047 migliaia di euro), a crediti IRES (49.920 migliaia di euro), riferiti sia all'IRES corrente dell'esercizio sia all'IRES per importi richiesti a rimborso su versamenti di esercizi precedenti, e al credito residuo per Robin Tax (625 migliaia di euro) versata nei precedenti esercizi che sarà recuperato negli anni successivi.

11) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

migliaia di euro. Valore al Variazioni
31 12 2019 dell'esercizio
Valore al
31 12 2020
di cui comprese
nella PFN
31 12 2019 31 12 2020
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 360.078 587.216 947.294 360.078 947.294

Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" al 31 dicembre 2020 risultano pari a 947.294 migliaia di euro (360.078 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), con un incremento di 587.216 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente. I depositi bancari includono gli interessi maturati ma non ancora accreditati alla fine dell'esercizio in esame.

Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2020 sono libere da ogni tipo di vincolo, blocco, anche temporaneo e pegni.

12) Attività non correnti destinate alla vendita

migliaia di euro Valore al Variazioni Valore al
31 12 2019 dell'esercizio 31 12 2020
Attività non correnti destinate alla vendita 466 466

La voce "Attività non correnti destinate alla vendita" al 31 dicembre 2020 ammonta a 466 migliaia di euro (nessun valore al 31 dicembre 2019) e si riferisce alla riclassificazione della partecipazione in Ge.S.I. S.r.l., pari al 47% del capitale sociale, a seguito dell'esercizio dell'opzione di vendita sottoscritto in data 23 novembre 2020 dell'intera partecipazione.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

PATRIMONIO NETTO

La composizione del Patrimonio netto, il cui valore al 31 dicembre 2020 risulta pari a 3.176.611 migliaia di euro (2.843.650 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), è dettagliata nella seguente tabella:

migliaia di euro Valore al
Variazioni
31 12 2019
dell'esercizio
Valore al
31 12 2020
Patrimonio netto
Capitale sociale 1.629.111 × 1.629.111
(Azioni proprie) (53.661) $\overline{\phantom{a}}$ (53.661)
Riserve 817.577 237.855 1.055.432
Risultato d'esercizio 450.623 95.106 545.729
Totale Patrimonio netto 2.843.650 332.961 3.176.611

13) Capitale sociale

Al 31 dicembre 2020 il "Capitale sociale" ammonta a 1.629.111 migliaia di euro ed è composto da n. 3.132.905.277 azioni ordinarie del valore unitario di 0,52 euro ciascuna.

14) Azioni proprie

Le "Azioni proprie" sono pari a 53.661 migliaia di euro, invariate rispetto al 31 dicembre 2019, e si riferiscono a n. 23.721.421 azioni proprie detenute dalla società.

15) Riserve

migliaia di euro Valore al
31 12 2019
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2020
Riserve 817.577 237.855 1.055.432
di cui:
- Variazione fair value derivati Cash flow hedge e fair value Bond (37.448) 30.499 (6.949)
- Effetto fiscale 10.892 (9.852) 1.040
Riserve di Cash flow hedge e fair value Bond (26.556) 20.647 (5.909)
Variazione riserve IAS 19 Revised - Benefici a dipendenti (52.203) 10.046 (42.157)
Effetto fiscale 14.656 (2.499) 12.157
Riserve IAS 19 Revised - Benefici a dipendenti (37.547) 7.547 (30.000)
Variazione riserve Available for sale (608) (608)
Effetto fiscale 146 146
Variazione Available for sale (462) (462)

Le variazioni delle "Riserve", che al 31 dicembre 2020 presentano un saldo pari a 1.055.432 migliaia di euro (817.577 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), sono risultate positive per 237.855 migliaia di euro principalmente per effetto della destinazione dell'utile dell'esercizio 2019.

La posta in esame comprende le seguenti riserve non disponibili:

  • per 90.556 migliaia di euro la riserva derivante dall'operazione di separazione societaria avvenuta nell'esercizio 1999. Tale riserva si renderà disponibile alla distribuzione in quote nei prossimi esercizi in ragione degli ammortamenti effettuati dalle società conferitarie sui maggiori valori che hanno determinato la plusvalenza da conferimento;
  • per 5.909 migliaia di euro, la riserva negativa di Cash flow hedge che comprende la valutazione a fair value sia dei derivati di copertura sia di bond in valuta al netto dell'effetto fiscale;
  • per 30.000 migliaia di euro, la riserva negativa relativa agli effetti dell'adozione delle modifiche allo IAS 19 Revised - Benefici a dipendenti che prevedono la rilevazione degli utili e delle perdite attuariali direttamente tra le riserve incluse nel Patrimonio netto al netto dell'effetto fiscale;

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili .
internazionali

Principi contabili e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rabborti con le barti correlate

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

3 Note illustrative

  • per 462 migliaia di euro, la riserva negativa Available for sale che comprende la valutazione a fair value V di alcune partecipazioni available for sale al netto dell'effetto fiscale;
  • per 254.779 migliaia di euro la riserva legale.

Le riserve e gli utili che in caso di distribuzione devono essere considerati in sospensione d'imposta IRES per massa ammontano a 68.954 migliaia di euro.

Si segnala che nel corso del 2020 sono stati distribuiti dividendi per 240.962 migliaia di euro che corrispondono a 0,0775 euro per azione, così come approvato dall'Assemblea del 13 maggio 2020.

16) Risultato d'esercizio

Risulta positivo per 545.729 migliaia di euro.

PASSIVITÀ

PASSIVITÀ NON CORRENTI

17) Passività finanziarie non correnti

migliaia di euro Variazioni
Valore al
dell'esercizio
31 12 2019
Valore al
di cui comprese
31 12 2020
nella PFN
31 12 2019 31 12 2020
Obbligazioni non convertibili 2.549.811 140.224 2.690.035 2.549.811 2.690.035
Debiti verso banche 613.489 220.950 834.439 613.489 834.439
Debiti verso altri finanziatori ×, 199.807 199.807 ×, 199.807
Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti verso terzi 4.745 1.071 5.816 4.745 5.816
Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti verso parti
correlate
1.121 40.070 41.191 1.121 41.191
Totale passività finanziarie non correnti 3.169.166 602.122 3.771.288 3.169.166 3.771.288

Le "Passività finanziarie non correnti" ammontano a 3.771.288 migliaia di euro (3.169.166 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), con un incremento pari a 602.122 migliaia di euro.

Le "Obbligazioni non convertibili" sono relative ai seguenti prestiti obbligazionari, contabilizzati al costo ammortizzato:

  • 499.358 migliaia di euro, con scadenza gennaio 2022 e cedola del 3,625%, il cui valore nominale è pari a 500.000 migliaia di euro;
  • 299.556 migliaia di euro, Private Placement con scadenza dicembre 2023 e cedola del 4,00%, il cui valore nominale è pari a 300.000 migliaia di euro;
  • 299.543 migliaia di euro, Private Placement con scadenza marzo 2024 e cedola dell'1,25%, il cui valore nominale è pari a 300.000 migliaia di euro;
  • 298.254 migliaia di euro, con scadenza febbraio 2025 e cedola dell'1,75%, il cui valore nominale è pari a 300.000 migliaia di euro;
  • 296.319 migliaia di euro, con scadenza ottobre 2027 e cedola dell'1,625%, il cui valore nominale è pari a 300.000 migliaia di euro;
  • 110.316 migliaia di euro, Private Placement in yen con scadenza agosto 2036 e tasso fisso del 5,405%, il cui valore nominale è pari a 14 miliardi di yen;
  • 394.149 migliaia di euro, con scadenza luglio 2029 e cedola dell'1,00%, il cui valore nominale è pari a 400.000 migliaia di euro;
  • 492.540 migliaia di euro, con scadenza ottobre 2032 e cedola dell'0,625%, il cui valore nominale è pari a 500.000 migliaia di euro.

L'incremento netto della componente non corrente delle "Obbligazioni non convertibili", pari a 140.224 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019, è dovuto principalmente alla sottoscrizione del nuovo bond con scadenza 2032 (valore nominale 500.000 migliaia di euro iscritto al netto del costo ammo zato), in parte compensato dalla riclassificazione alla voce "Passività finanziarie correnti" del bond scadenza 2021 (351.438 migliaia di euro) e alla variazione in diminuzione del cambio ECB applidato bond in yen.

A2A Bilancio separato 2020

l "Debiti verso banche" non correnti ammontano a 834.439 migliaia di euro e presentano un incremento netto di 220.950 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente per effetto dell'erogazione di 300.000 migliaia di euro di nuovi finanziamenti e della riclassifica nella voce passività correnti delle quote di capitale in scadenza entro l'anno successivo.

l "Debiti verso altri finanziatori" ammontano a 199.807 migliaia di euro (al 31 dicembre 2019 erano pari a zero) e si riferiscono all'erogazione di un nuovo finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti.

l "Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti", in applicazione del principio IFRS 16 per i leasing precedentemente classificati come operativi, sia verso terzi che verso parti correlate risultano pari a 47.007 migliaia di euro, con un incremento di 41.141 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente per i nuovi contratti stipulati nel corso del 2020.

Nella seguente tabella è riportato il confronto, per ogni categoria di indebitamento a lungo termine, tra il valore contabile e il fair value, comprensivo della quota in scadenza nei 12 mesi successivi. Per gli strumenti di debito quotati il fair value è determinato utilizzando le quotazioni di borsa, mentre per quelli non quotati il fair value è determinato mediante modelli di valutazione per ciascuna categoria di strumento finanziario e utilizzando i dati di mercato relativi alla data di chiusura dell'esercizio, ivi inclusi gli spread creditizi di A2A S.p.A..

milioni di euro Valore
nominale
Valore
contabile
Ouota
corrente
Ouota non
corrente
Fair Value
Obbligazioni 3.049.457 3.087.638 397.603 2.690.035 3.237.268
Debiti verso banche e altri finanziatori 1.113.868 1.113.370 79.124 1.034.246 1.145.811
Totale 4.163.325 4.201.008 476.727 3.724.281 4.383.079

18) Benefici a dipendenti

Alla data di chiusura dell'esercizio i "Benefici a dipendenti" risultano pari a 122.952 migliaia di euro (140.247 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) con le seguenti variazioni nella composizione:

migliaia di euro
$\sim$
Valore al
31 12 2019
Accant. Utilizzi Altre
variazioni
Valore al
31 12 2020
Trattamento fine rapporto 27.815 5.976 (4.344) (5.370) 24.077
Benefici a dipendenti 112.432 (4.480) (9.077) 98.875
Totale benefici a dipendenti 140.247 5.976 (8.824) (14.447) 122.952

La movimentazione dell'esercizio è riconducibile per 5.976 migliaia di euro agli accantonamenti dell'esercizio, per 8.824 migliaia di euro al decremento dovuto alle erogazioni dell'anno, e per 14.447 migliaia di euro al decremento netto riferito alle valutazioni attuariali dell'esercizio, derivante dall'effetto combinato dell'incremento per interest cost pari a 953 migliaia di euro, del decremento per actuarial gains/losses pari a 10.046 migliaia di euro e altre variazioni negative per 5.354 migliaia di euro.

Si precisa che le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi sotto descritte:

2020 2019
Tasso di attualizzazione da -0,3% a 0,3% da -0,1% a 0,8%
Tasso di inflazione annuo 0.80% 1,2%
Tasso annuo incremento dei premi anzianità 2.0% 2.0%
Tasso annuo incremento delle mensilità aggiuntive 0.0% 0.0%
Tasso annuo incremento del costo dell'energia elettrica 2.0% 2.0%
Tasso annuo incremento del costo del gas 0.0% 0.0%
Tasso annuo incremento salariale 1.0% 1.0%
Tasso annuo incremento TFR 2.10% 2,4%
Tasso annuo medio di incremento delle pensioni integrative 1.1% 1.1%
Frequenze annue di turnover 5.0% 5.0%
Frequenze annue di anticipazioni TFR 2.0% 2,0%

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabili e criteri di valutazione

Note illustrativ alle voci della Situazione patrimonialeinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

3 Note illustrative

Si segnala che:

  • il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice lboxx Corporate AA rilevato alla data della valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione;
  • il tasso annuo di incremento salariale applicato esclusivamente per le società con in media meno di 50 dipendenti nel corso del 2006 è stato determinato in base ai dati di riferimento comunicati dalle società del Gruppo;
  • il tasso annuo di incremento del TFR, come previsto dall'art. 2120 del Codice Civile, è pari al 75% dell'inflazione più 1.5 punti percentuali;
  • le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono desunte dalle esperienze storiche del Gruppo e dalle frequenze scaturenti dall'esperienza dell'Attuario su un rilevante numero di aziende analoghe;
  • per le basi tecniche demografiche si segnala che:
  • per il "decesso" sono state utilizzate le tabelle TG62 (Premungas), AS62 (Sconto energia elettrica e Sconto gas) e RG48 (altri piani);
  • per l'"inabilità" sono state utilizzate le tavole INPS distinte per età e sesso;
  • per il "pensionamento" è stato utilizzato il parametro 100% al raggiungimento dei requisiti AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria) adeguati al D.L. n. 04/2019;
  • per la "probabilità di lasciare famiglia" è stata utilizzata la tavola nel modello INPS per le proiezioni al 2010 aggiornate:
  • per la "frequenza delle diverse strutture di nuclei superstiti ed età media dei componenti" è stata utilizzata la tavola nel modello INPS per le proiezioni al 2010.

Di seguito si riportano, come previsto dallo IAS 19, le sensitivity per i benefici a dipendenti post-employment:

migliaia di euro Tasso di
turnover
$+1,00%$
Tasso di
turnover
$-1,00%$
Tasso di
inflazione
$+0,25%$
Tasso di
inflazione
$-0,25%$
Tasso di
attualizzazione
$+0,25%$
Tasso di
attualizzazione
$-0,25%$
TFR 23.865 24.153 24.238 23.771 23.632 24.384
migliaia di euro attualizzazione Tasso di
$+0,25%$
Tasso di
attualizzazione
$-0,25%$
Tavola di
mortalità
aumentata
del 10%
Tavola di
mortalità
ridotta
del 10%
Premungas 17.527 18.132 16.871 18.901
Sconto energia elettrica e gas 75.336 84.168 81.981 82.387
Mensilità aggiuntive 3.244 3.400 n.S. n.S.

19) Fondi Rischi, Oneri e passività per discariche

migliaia di euro Valore al
31 12 2019
Accant. Rilasci Utilizzi Altre
variazioni
Valore al
31 12 2020
Fondi decommissioning 3.965 $\overline{\phantom{a}}$ $\bullet$ (64) 3.310 7.211
Fondi fiscali 118 475 (67) (26) ۰ 500
Fondi cause legali e contenziosi del
personale
7.827 6.140 $\overline{\phantom{a}}$ (572) 993 14,388
Altri fondi rischi 98.453 6.810 (5.232) (10.881) (6.656) 82.494
Fondi rischi, oneri e passività per
discariche
110,363 13.425 (5.299) (11.543) (2.353) 104.593

l "Fondi decommissioning", che risultano pari a 7.211 migliaia di euro (3.965 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) accolgono gli oneri per i costi di smantellamento e ripristino dei siti produttivi relativi alle centrali idroelettriche della Valtellina e della Calabria. Le movimentazioni dell'esercizio hanno riguardato le altre variazioni in aumento per 3.310 migliaia di euro, che si riferiscono principalmente agli effetti della perizia redatta nel corso dell'esercizio per la stima degli oneri futuri di smantellamento e ripristino delle rentrali idroelettriche della Calabria (3.297 migliaia di euro hanno come contropartita le "Immobilizzazioni mat riali"), nonché gli utilizzi per 64 migliaia di euro.

A2A Bilancio separato 2020

l "Fondi fiscali", che risultano pari a 500 migliaia di euro, si riferiscono agli accantonamenti effettuati a fronte di contenziosi in essere o potenziali verso l'Erario o Enti territoriali per tributi e per imposte dirette e indirette. Le movimentazioni dell'esercizio hanno riguardato gli accantonamenti per 475 migliaia di euro, relativi a rischi con Agenzia delle Entrate per IVA, nonché i rilasci per 67 migliaia di euro e gli utilizzi per 26 migliaia di euro, relativi al contenzioso ICI/IMU con alcuni enti territoriali.

l "Fondi cause legali e contenziosi del personale" risultano pari a 14.388 migliaia di euro e si riferiscono a cause in essere con Istituti Previdenziali per contributi non corrisposti per 998 migliaia di euro, a cause con terzi per 12.383 migliaia di euro e con dipendenti per 1.007 migliaia di euro, a copertura delle passività che potrebbero derivare da vertenze giudiziarie in corso. Gli accantonamenti dell'esercizio, per 6.140 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a cause in essere con terzi. Gli utilizzi, per 572 migliaia di euro, si riferiscono sia al pagamento effettuato in seguito alla risoluzione dei contenziosi con terzi che con dipendenti. Le altre variazioni risultano pari a 993 migliaia di euro e si riferiscono a contenziosi con dipendenti.

Gli "Altri fondi rischi", pari a 82.494 migliaia di euro, si riferiscono ai fondi relativi ai canoni derivazione d'acqua pubblica per 45.737 migliaia di euro, ai fondi per oneri contrattuali per 14.717 migliaia di euro, al fondo mobilità per gli oneri derivanti dal piano di ristrutturazione aziendale per 3.999 migliaia di euro, e ad altri fondi rischi per 18.041 migliaia di euro. Gli accantonamenti dell'esercizio sono risultati pari a 6.810 migliaia di euro e i rilasci sono pari a 5.232 migliaia di euro e si riferiscono ai fondi relativi ai canoni derivazione d'acqua pubblica. Gli utilizzi sono pari a 10.881 migliaia di euro e si riferiscono principalmente ai fondi per canoni, nonché al fondo mobilità. Le altre variazioni si riferiscono per 970 migliaia di euro al decremento del fondo mobilità e per 5.686 migliaia di euro al decremento del fondo per sbilanciamenti con Terna.

20) Altre passività non correnti

migliaia di euro Valore al
31 12 2019
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2020
di cui comprese
nella PFN
31 12 2019 31 12 2020
Altre passività non correnti 5.927 (332) 5.595 ٠
Strumenti derivati non correnti
and the first of the con-
5.637 12.584 18.221 5.637 18.221
Totale altre passività non correnti 11.564 12.252 23.816 5.637 18.221

Le "Altre passività non correnti" ammontano a 23.816 migliaia di euro e si riferiscono:

  • per 18.221 migliaia di euro alla valutazione al fair value dei derivati finanziari a fronte del rischio di tasso di interesse su mutui a tasso variabile;
  • per 2.142 migliaia di euro al debito verso i soci di minoranza di Linea Group Holding S.p.A. rivisto in base al nuovo accordo di partnership stipulato nell'esercizio dalle parti che ha ridotto il debito relativo alle clausole di earn-out:
  • per 3.354 migliaia di euro a passività non correnti legate ai contratti di Long Term Service Agreement relativi alla manutenzione degli impianti;
  • per 99 migliaia di euro ad "Altre passività non correnti".

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative $ad$ A2A $S$ D $A$

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabili e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci della patrimonialefinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

PASSIVITÀ CORRENTI

21) Debiti commerciali e altre passività correnti

migliaia di euro Valore al
31 12 2019
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2020
di cui comprese
nella PFN
31 12 2019 31 12 2020
Acconti 8 8
Debiti verso fornitori 671.538 (44.976) 626.562
Debiti commerciali verso parti correlate: 101.221 122.346 223.567
- verso controllate 87.213 93.242 180.455
- verso controllanti 56 56
- verso collegate 13.952 29.104 43.056
Totale debiti commerciali 772.767 77.370 850.137
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 14.014 (122) 13.892
Strumenti derivati correnti 380.090 23.051 403.141
Altri debiti: 113.502 (9.689) 103.813
- debiti per consolidato fiscale 25.383 4.584 29.967
- debiti per trasparenza fiscale 7.167 7.167
- debiti verso il personale 20.141 1.938 22.079
- debiti verso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali 3 $\overline{3}$
- debiti tributari 49.383 (34.587) 14.796
- debiti per passività di competenza dell'esercizio successivo 453 (401) 52
- debiti per incassi da destinare 5.113 2.321 7.434
- debiti verso assicurazioni 1.614 (12) 1.602
- debiti verso comuni rivieraschi 1.478 (1.478)
- altri 2.767 17.946 20.713
Totale altre passività correnti 507.606 13.240 520.846
Totale debiti commerciali e altre passività correnti 1.280.373 90.610 1.370.983

l "Debiti commerciali e le altre passività correnti" risultano pari a 1.370.983 migliaia di euro (1.280.373 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e presentano un incremento complessivo di 90.610 migliaia di euro. l "Debiti commerciali" risultano pari a 850.137 migliaia di euro e comprendono sia l'esposizione debitoria nei confronti di fornitori terzi (626.570 migliaia di euro) sia i debiti commerciali verso parti correlate (223.567 migliaia di euro).

l "Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale" risultano pari a 13.892 migliaia di euro e riguardano la posizione debitoria della società nei confronti di Istituti Previdenziali e Assistenziali, relativi ai contributi della mensilità di dicembre 2020 non ancora liquidati.

Gli "Strumenti derivati correnti" risultano pari a 403.141 migliaia di euro e si riferiscono alla valorizzazione a fair value dei derivati su commodity. L'incremento è dovuto sia all'aumento delle valutazioni a fair value dell'esercizio sia alla variazione delle quantità coperte. Si segnala che tra le "Altre attività correnti" è iscritta la voce "Strumenti derivati correnti" per 425.952 migliaia di euro.

Le "Altre passività correnti" si riferiscono principalmente a:

  • · debiti verso le società controllate per il regime di consolidato fiscale e IVA di Gruppo per 29.967 migliaia di euro;
  • debiti per trasparenza fiscale per 7.167 migliaia di euro nei confronti della società collegata Ergosud S.p.A.;
  • debiti verso il personale per 22.079 migliaia di euro relativi ai debiti verso i dipendenti per il premio di produttività maturato nell'esercizio, nonché all'onere per le ferie maturate e non godute al 31 dicembre 2020;
  • debiti tributari per 14.796 migliaia di euro che si riferiscono principalmente ai debiti verso l'Erario per IVA, accise e ritenute;
  • gli altri debiti diversi presentano un incremento pari a 17.946 migliaia di euro imputabje incip mente al pagamento anticipato di contratti future sull'energia elettrica la cui manifestazione mica sarà nell'esercizio successivo.

22) Passività finanziarie correnti

migliaia di euro Valore al
31 12 2019
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2020
di cui comprese
nella PFN
31 12 2019 31 12 2020
Obbligazioni non convertibili 45.602 352.001 397.603 45.602 397.603
Debiti verso banche 107.726 (28.602) 79.124 107.726 79.124
Debiti finanziari per diritti d'uso correnti verso terzi 3.366 1.111 4.477 3.366 4.477
Debiti finanziari per diritti d'uso correnti verso parti
correlate
333 5.303 5.636 333 5.636
Debiti finanziari verso parti correlate 432.800 (39.753) 393.047 432.800 393.047
Totale passività finanziarie correnti 589.827 290.060 879.887 589,827 879.887

Le "Passività finanziarie correnti" ammontano a 879.887 migliaia di euro e presentano un incremento complessivo di 290.060 migliaia di euro.

Le "Obbligazioni non convertibili" presentano un incremento di 352.001 migliaia di euro, dovuto alla riclassificazione dalle "Passività finanziarie non correnti" del bond con scadenza gennaio 2021. Al 31 dicembre 2020 il calcolo delle cedole per interessi risulta pari a 46.165 migliaia di euro (45.602 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

l "Debiti verso le banche" correnti sono decrementati nell'esercizio di 28.602 migliaia di euro, principalmente per effetto dei rimborsi delle rate dei finanziamenti scadute nel corso dell'esercizio in esame.

l "Debiti finanziari per diritti d'uso correnti", in applicazione del principio IFRS 16 per i leasing precedentemente classificati come operativi, sia verso terzi che verso parti correlate risultano pari a 10.113 migliaia di euro, con un incremento di 6.414 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente principalmente per effetto della riclassificazione della quota di debito con scadenza entro l'esercizio successivo al netto delle quote pagate nel corso dell'esercizio in esame.

l "Debiti finanziari verso parti correlate" risultano pari a 393.047 migliaia di euro e si riferiscono a conti correnti infragruppo su cui si applicano tassi, a condizioni di mercato, a base variabile Euribor con specifici spread per società.

23) Debiti per imposte

Debiti per imposte 26 (26)
migliaia di euro Valore al Variazioni Valore al
31 12 2019 dell'esercizio 31 12 2020

Al 31 dicembre 2020 tale posta non presenta alcun valore mentre alla fine dell'esercizio 2019 era pari a 26 migliaia di euro e si riferiva all'IRES per la branch spagnola. Al 31 dicembre 2020 l'esposizione verso l'Erario per IRES e IRAP correnti presenta un saldo a credito come nell'esercizio precedente.

Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative od A2A S.p.A.

Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabili e criteri di
valutazione

Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialeinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate

Comunicazione Consob
n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

3.7 Indebitamento finanziario netto

24) Indebitamento finanziario netto
(ai sensi della comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
e ESMA/2013/319)

Di seguito si riportano i dettagli dell'indebitamento finanziario netto:

migliaia di euro Note 31 12 2020 31 12 2019
Obbligazioni-quota non corrente 17 2.690.035 2.549.811
Finanziamenti bancari non correnti 17 834.439 613.489
Debiti verso altri finanziatori non correnti 17 199,807
Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti 17 47.007 5.866
Altre passività non correnti 20 18.221 5.637
Totale indebitamento a medio e lungo termine 3.789.509 3.174.803
Attività finanziarie verso parti correlate non correnti 3 (1.468.752) (1.147.559)
Altre attività finanziarie non correnti e altre attività non correnti $3 - 5$ (96) (2.477)
Totale crediti finanziari a medio e lungo termine (1.468.848) (1.150.036)
Totale indebitamento finanziario non corrente netto 2.320.661 2.024.767
Obbligazioni-quota corrente 22 397.603 45.602
Finanziamenti bancari correnti 22 79.124 107.726
Debiti finanziari per diritti d'uso correnti 22 10.113 3.699
Passività finanziarie verso parti correlate correnti 22 393.047 432.800
Totale indebitamento a breve termine 879.887 589.827
Attività finanziarie verso parti correlate correnti 9 (412.777) (386.297)
Totale crediti finanziari a breve termine (412.777) (386.297)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 (947.294) (360.078)
Totale indebitamento finanziario corrente netto (480.184) (156.548)
Indebitamento finanziario netto 1.840.477 1.868.219

Di seguito si riporta ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario" le variazioni della attività e passività finanziarie:

migliaia di euro 31 12 2019 Flusso Flusso non monetario 31 12 2020
monetario Variazione
fair value
Altre
variazioni
Obbligazioni 2.595.413 500.563 (4.130) (4.208) 3.087.638
Debiti finanziari 1.163.580 344.954 55.003 1.563.537
Altre passività 5.637 ٠. 12.584 18.221
Attività finanziarie (1.533.952) (347.673) ¥ ÷. (1.881.625)
Altre attività (2.381) 2.381
Passività nette derivanti da attività di finanziamento 2.228.297 497.844 10.835 50.795 2.787.771
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (360.078) (587.216) ٠ (947.294)
Indebitamento finanziario netto 1.868.219 (89.372) 10.835 50.795 1.840.477

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