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Eni

Annual Report May 12, 2021

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Annual Report

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Eni Fact Book 2020

ENI IN SINTESI 2
Principali dati 4
Eni in borsa 7
EXPLORATION & PRODUCTION 9
GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO 47
REFINING & MARKETING E CHIMICA 54
Refining & Marketing 55
Chimica 65
ENI GAS E LUCE, POWER & RENEWABLES 69
Eni gas e luce 69
Power 71
Renewables 72
TABELLE 75
Dati economico-finanziari 75
Personale 87
Dati infrannuali 88

Disclaimer

Il Fact Book Eni è un supplemento alla Relazione Finanziaria Annuale e fornisce informazioni finanziarie e operative integrative alla stessa. Il Fact Book contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statements) relative a: piani di investimento, dividendi, acquisto di azioni proprie, allocazione dei flussi di cassa futuri generati dalla gestione, evoluzione della struttura finanziaria, performance gestionali future, obiettivi di crescita delle produzioni e delle vendite, esecuzione dei progetti. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: l'impatto della pandemia COVID-19, l'avvio effettivo di nuovi giacimenti di petrolio e di gas naturale, la capacità del management nell'esecuzione dei piani industriali e il successo nelle trattative commerciali, l'evoluzione futura della domanda, dell'offerta e dei prezzi del petrolio, del gas naturale e dei prodotti petroliferi, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, fattori geopolitici quali le tensioni internazionali e l'instabilità socio-politica e i mutamenti del quadro economico e normativo in molti dei Paesi nei quali Eni opera, l'impatto delle regolamentazioni dell'industria degli idrocarburi, del settore dell'energia elettrica e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business, l'azione della concorrenza.

Eni in sintesi

Prezzo medio del greggio
Brent dated (\$/BL)
PSV
(€/kmc)
SERM
(\$/BL)
Cambio medio EUR/USD
I trim 2020 50,26 I trim 2020 121 I trim 2020 3,6 I trim 2020 1,103
II trim 2020 29,20 II trim 2020 75 II trim 2020 2,3 II trim 2020 1,101
III trim 2020 43,00 III trim 2020 95 III trim 2020 0,7 III trim 2020 1,169
IV trim 2020 44,23 IV trim 2020 156 IV trim 2020 0,2 IV trim 2020 1,193

Il prezzo del petrolio per il riferimento Brent ha registrato una contrazione del 35% rispetto al 2019 con una media annua di circa 42 \$/barile, i prezzi del gas naturale riferiti alla quotazione spot del mercato Italia hanno registrato una flessione media del 35% e i margini di raffinazione per l'indicatore aziendale SERM hanno registrato la performance peggiore con un -60%.

Nel 2020, in un contesto caratterizzato dalla massima contrazione mai registrata della domanda petrolifera globale (-9% circa vs. 2019) a causa delle misure di lockdown adottate a livello mondiale per contenere la diffusione della pandemia di COVID-19, Eni ha tempestivamente definito linee di azione facendo leva sull'energia, le risorse e la flessibilità delle operazioni.

Il management ha attuato misure decisive in tre ambiti principali: salute e sicurezza delle persone e asset integrity, solidità patrimoniale e struttura organizzativa. In particolare, sono state adottate azioni idonee a preservare la salute delle 60 mila persone che lavorano all'interno di Eni e con Eni presso tutte le sedi e unità produttive, e a garantire la continuità delle operazioni senza registrare alcuna interruzione degli impianti e l'asset integrity.

Durante la fase più acuta del downturn, al fine di rafforzare la resilienza finanziaria e la solidità patrimoniale dell'Azienda, sono state definite chiare priorità nell'allocazione della cassa.

3.472

4.644

2020

11

771

È stata rivista la strategia di breve/medio termine riducendo di €8 miliardi gli esborsi per costi ed investimenti del biennio 2020-2021, più esposto al downturn, con la conseguente rimodulazione del profilo di crescita delle produzioni. Inoltre, è stata definita una "dividend policy" basata su una componente fissa e una componente variabile parametrata allo scenario.

Grazie all'implementazione di queste azioni, la generazione di cassa adjusted è stata pari a €6,7 miliardi in grado di autofinanziare il 100% degli investimenti organici rimodulati a €5 miliardi (-35% vs. budget originario a cambi costanti) per effetto delle ottimizzazioni implementate, lasciando un surplus di €1,7 miliardi. Gli opex sono stati ridotti di €1,9 miliardi rispetto al livello pre-COVID-19, di cui circa il 30% strutturali.

L'indice di solidità patrimoniale al 31 dicembre 2020 è confermato allo 0,3 e il livello di indebitamento è rimasto costante, grazie anche al primo collocamento Eni di due bond ibridi dell'ammontare complessivo di €3 miliardi.

CFFO CAPEX FCF 6,7 5,0 1,7

SALUTE DELLE PERSONE E CONTINUITÀ DELLE OPERAZIONI
COSTI PORTAFOGLIO SOLIDITÀ PATRIMONIALE
>35% riduzione dei capex
vs. budget originario 2020
Riprogrammazione FID
sui grandi progetti upstream
Leverage* nella comfort zone di 0,3
-€1,9 mld riduzione costi operativi
vs. livello pre-COVID-19
Incremento capex
per progetti "green"
Emissione di bond ibridi di €3 mld
NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
PIANO DI DECARBONIZZAZIONE DI LUNGO TERMINE
(*) Ante IFRS 16.
Investimenti tecnici Cashflow
(€ milioni) E&P GGP R&MeC EGL, P&R (€ mld)
2018
9.119
7.901 26 877 238
2019
8.376
6.996 15 933 357

293

2020: REAZIONE RAPIDA PER FRONTEGGIARE LA PANDEMIA COVID-19

Nel mese di giugno 2020, il Consiglio ha ridefinito la struttura organizzativa del Gruppo con la costituzione di due Direzioni Generali: Natural Resources che valorizzerà in ottica sostenibile il portafoglio upstream Oil & Gas, curando anche le attività di efficienza energetica, i progetti di cattura della CO2 e i progetti di Forestry REDD+, ed Energy Evolution che gestirà l'evoluzione dei business di generazione, trasformazione e vendita di prodotti da fossili a bio, blue e green.

RISULTATI 2020 PER DIREZIONE GENERALE

NATURAL RESOURCES

Produzioni: 1.733 mgl boe/g Risorse scoperte: 400 mln boe Gas & LNG: EBIT €330 mln (+70%) Forestry REDD+: offset 1,5 mln ton CO2 eq.; CCUS assegnata licenza nel Regno Unito

ENERGY EVOLUTION

Rinnovabili: 1 GW capacità installata e sanzionata Ingresso nel più grande progetto eolico offshore al mondo nel Regno Unito Retail G&P: EBIT €330 mln (+17%) Biorefining & Marketing: EBIT €550 mln (+27%)

Il settore upstream ha consolidato fortemente la tendenza alla ripresa, nonostante la riduzione degli investimenti di circa il 50%, sono state scoperte 400 milioni di boe di nuove risorse nell'anno al costo competitivo di 1,6 \$/barile, mentre lo sviluppo E&P ha concorso ad assicurare un solido livello produttivo di 1,73 milioni di boe/giorno. Il settore Global Gas & LNG Portfolio ha ottenuto un utile operativo adjusted di €0,33 miliardi, superiore alle aspettative, nonostante la significativa flessione della domanda gas in Europa e il crollo dei consumi asiatici di GNL durante il picco della crisi. Nell'ambito dei progetti REDD+ e CCS, nel mese di ottobre è stata ottenuta la licenza per il progetto di stoccaggio di anidride carbonica nel Regno Unito, mentre a novembre è stata conseguita la prima generazione di crediti di carbonio dal progetto Luangwa Community Forest Project in Zambia per la compensazione di emissioni GHG equivalenti a 1,5 milioni di tonnellate di CO2 .

I business destinati alla generazione e vendita di prodotti decarbonizzati hanno conseguito risultati eccellenti, con l'utile operativo adjusted di Eni gas e luce in aumento del 17% e l'utile operativo adjusted della bioraffinazione + marketing pari a €550 milioni. La capacità di generazione da solare ed eolico già installata o in fase di sviluppo è stata pari a 1 GW. Inoltre, sono state poste le basi per una forte accelerazione delle rinnovabili, con l'ingresso in due mercati strategici quali gli USA e l'eolico offshore del Mare del Nord, con la partecipazione al progetto Dogger Bank in UK che sarà il più grande al mondo nel suo genere.

Percorso di decarbonizzazione verso la neutralità carbonica

Eni ha avviato una fase di evoluzione del proprio modello di business fortemente orientato alla creazione di valore nel lungo termine, combinando sostenibilità economico-finanziaria e ambientale. A tale scopo sarà quindi perseguita una strategia che punta a raggiungere entro il 2050 il target di azzeramento delle emissioni nette Scope 1, 2 e 3 (Net GHG Lifecycle Emissions), e l'annullamento della relativa intensità emissiva (Net Carbon Intensity), riferita all'intero ciclo di vita dei prodotti energetici venduti, rafforzando ulteriormente gli obiettivi intermedi di decarbonizzazione.

Questo percorso, conseguito attraverso tecnologie già esistenti, consentirà ad Eni di abbattere totalmente la propria impronta carbonica, sia in termini di emissioni nette che in termini di intensità carbonica netta.

ZERO EMISSIONI NETTE AL 2050

PRINCIPALI LEVE

Prodotti e servizi carbon free Incremento della quota gas sul totale della produzione Biometano per uso domestico e per la mobilità Bioraffinerie ed economia circolare Idrogeno blue e green Progetti di CCS e REDD+

Principali dati

PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI

Ricavi della gestione caratteristica
43.987
69.881
75.822
di cui: Exploration & Production
13.590
23.572
25.744
Global Gas & LNG Portfolio
7.051
11.779
14.807
Refining & Marketing e Chimica
25.340
42.360
46.483
Eni gas e luce, Power & Renewables
7.536
8.448
8.218
Corporate e altre attività
1.559
1.676
1.588
Eliminazione utili interni e altre elisioni
(11.089)
(17.954)
(21.018)
Utile (perdita) operativo
(3.275)
6.432
9.983
di cui: Exploration & Production
(610)
7.417
10.214
Global Gas & LNG Portfolio
(332)
431
387
Refining & Marketing e Chimica
(2.463)
(682)
(501)
Eni gas e luce, Power & Renewables
660
74
340
Corporate e altre attività
(563)
(688)
(668)
Effetto eliminazione utili interni
33
(120)
211
Utile (perdita) operativo
(3.275)
6.432
9.983
Esclusione special item
3.855
2.388
1.161
Eliminazione (utile) perdita di magazzino
1.318
(223)
96
Utile (perdita) operativo adjusted(a)
1.898
8.597
11.240
di cui: Exploration & Production
1.547
8.640
10.850
Global Gas & LNG Portfolio
326
193
278
Refining & Marketing e Chimica
6
21
360
Eni gas e luce, Power & Renewables
465
370
262
Corporate e altre attività
(507)
(602)
(583)
Effetto eliminazione utili interni e altre elisioni di consolidato
61
(25)
73
Utile (perdita) netto(b)
(8.635)
148
4.126
Utile (perdita) netto adjusted(a)(b)
(758)
2.876
4.583
Flusso di cassa netto da attività operativa
4.822
12.392
13.647
Investimenti tecnici
4.644
8.376
9.119
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi
37.493
47.900
51.073
Indebitamento finanziario netto ante lease liability ex IFRS 16
11.568
11.477
8.289
Indebitamento finanziario netto post lease liability ex IFRS 16
16.586
17.125
n.a.
Leverage ante lease liability ex IFRS 16
0,31
0,24
0,16
Leverage post lease liability ex IFRS 16
0,44
0,36
n.a.
Capitale investito netto
54.079
65.025
59.362
di cui: Exploration & Production
45.252
53.358
50.358
Global Gas & LNG Portfolio
796
1.327
1.742
Refining & Marketing e Chimica
8.786
10.215
6.960
Eni gas e luce, Power & Renewables
2.284
1.787
1.869
(€ milioni) 2020 2019 2018

(a) Misure di risultato Non-GAAP.

(b) Di competenza azionisti Eni.

PRINCIPALI INDICATORI DI MERCATO

Prezzo medio greggio Brent dated(a)
(\$/barile)
41,67
64,30
71,04
Cambio medio EUR/USD(b)
1,142
1,119
1,181
Prezzo medio del greggio Brent dated
(€)
36,49
57,44
60,15
Standard Eni Refining Margin (SERM)(c)
(\$/barile)
1,7
4,3
3,7
TTF
(€/mgl di metri cubi)
100
142
243
PSV
(€/mgl di metri cubi)
112
171
260

(a) Fonte: Platt's Oilgram. (b) Fonte: BCE.

(c) Fonte: elaborazioni Eni. Consente di approssimare il margine del sistema di raffinazione Eni tenendo conto dei bilanci materia e delle rese in prodotti delle raffinerie.

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE(a)

2020 2019 2018
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 31.495 32.053 31.701
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,36 0,34 0,35
di cui: dipendenti 0,37 0,21 0,37
contrattisti 0,35 0,39 0,34
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
37,8 41,2 43,4
Emissioni indirette di GHG (Scope 2) 0,73 0,69 0,67
Emissioni indirette di GHG (Scope 3) da utilizzo di prodotti venduti(b) 185 204 203
Net GHG Lifecycle Emissions(b) 439 501 505
Net Carbon Intensity(b) (grammi di CO2
eq./MJ)
68 68 68
Indice di efficienza operativa Gruppo (tonnellate di CO2
eq./migliaia di boe)
31,6 31,4 33,9
Volumi totali oil spill (>1 barile) (barili) 6.789 7.265 6.687
di cui: da atti di sabotaggio 5.831 6.232 4.022
operativi 958 1.033 2.665
Prelievi idrici di acqua dolce (milioni di metri cubi) 113 128 117
Acqua di formazione reiniettata (%) 53 58 60
Spesa in R&S (€ milioni) 157 194 197
Domande di primo deposito brevettuale (numero) 25 34 43
Exploration & Production 2020 2019 2018
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 9.815 10.272 10.448
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,28 0,33 0,30
Riserve certe di idrocarburi (milioni di boe) 6.905 7.268 7.153
Vita utile residua delle riserve certe (anni) 10,9 10,6 10,6
Produzione di idrocarburi (migliaia di boe/giorno) 1.733 1.871 1.851
Tasso di rimpiazzo organico delle riserve
(%)
43 92 100
Profit per boe(c)(e) (\$/boe) 3,8 7,7 6,7
Opex per boe(d) 6,5 6,4 6,8
Finding & Development cost per boe(e) 17,6 15,5 10,4
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
21,1 22,8 24,1
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/produzione lorda di idrocarburi operata (upstream)(f) (tonnellate di CO2
eq./migliaia di boe)
20,0 19,6 21,4
Net Carbon Footprint upstream (emissioni di GHG Scope 1 + Scope 2)(b) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
11,4 14,8 14,8
Volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine (miliardi di Sm³) 1,0 1,2 1,4
Emissioni fuggitive di metano (migliaia di tonnellate di CH4
)
11,2 21,9 38,8
Volumi totali oil spill operativi (>1 barile) (barili) 882 985 1.595
Global Gas & LNG Portfolio 2020 2019 2018
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 700 711 734
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 1,15 0,56 0,51
Vendite gas naturale (miliardi di metri cubi) 64,99 72,85 76,60
di cui: in Italia 37,30 37,98 39,17
internazionali 27,69 34,87 37,43
Vendite GNL 9,5 10,1 10,3
Refining & Marketing e Chimica 2020 2019 2018
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 11.471 11.626 11.457
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,80 0,27 0,56
Capacità di bioraffinazione (milioni di tonnellate/anno) 1,1 1,1 0,4
Produzione di biocarburanti (migliaia di tonnellate) 622 256 219
Quota di mercato rete in Italia (%) 23,3 23,6 24,0
Vendite di prodotti petroliferi Rete Europa (milioni di tonnellate) 6,61 8,25 8,39
Stazioni di servizio Rete Europa a fine periodo (numero) 5.369 5.411 5.448
Erogato medio per stazione di servizio Rete Europa (migliaia di litri) 1.390 1.766 1.776
Capacità bilanciata delle raffinerie (quota Eni) (migliaia di barili/giorno) 548 548 548
Volumi totali oil spill operativi (>1 barile) (barili) 75 48 1.069
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
6,65 7,97 8,19
Emissioni SOx
(ossidi di zolfo)
(migliaia di tonnellate di SO2
eq.)
2,78 4,16 4,80
Emissioni di GHG/quantità lavorate in ingresso
(materie prime e semilavorate) dalle raffinerie
(tonnellate CO2
eq./migliaia di tonnellate)
248 248 253
Produzioni di prodotti petrolchimici (migliaia di tonnellate) 8.073 8.068 9.483
Vendite di prodotti petrolchimici 4.339 4.295 4.946
Tasso di utilizzo medio degli impianti petrolchimici (%) 65 67 76
Eni gas e luce, Power & Renewables 2020 2019 2018
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 2.092 2.056 2.056
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,32 0,62 0,60
Vendite retail gas (miliardi di metri cubi) 7,68 8,62 9,13
Vendite retail energia elettrica a clienti finali (terawattora) 12,49 10,92 8,39
Produzione termoelettrica 20,95 21,66 21,62
Vendite di energia elettrica borsa/clienti liberi 25,33 28,28 28,54
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo (megawatt) 307 174 40
Produzione di energia da fonti rinnovabili (gigawattora) 339,6 60,6 11,6

(a) Ove non diversamente indicato, i KPI fanno riferimento a dati 100% degli asset operati.

(b) KPI calcolati su base equity.

(c) Relativo alle società consolidate.

(d) Include la quota Eni delle joint venture e collegate valutate con il metodo del patrimonio netto.

(e) Media triennale.

(f) Produzione lorda di idrocarburi da giacimenti interamente operati da Eni (100%) pari a: 1.009 mln di boe, 1.114 mln di boe e 1.067 mln di boe, rispettivamente nel 2020, 2019 e 2018.

ENI IN BORSA

DATI PER AZIONE

2020 2019 2018
Utile (perdita) netto(a)(b)
(€)
(2,42) 0,04 1,15
Dividendo 0,36 0,86 0,83
Dividendi per esercizio di competenza(c)
(€ milioni)
1.290 3.078 2.989
Dividendi pagati nell'esercizio 1.965 3.018 2.954
Cash flow
(€)
1,35 3,45 3,79
Dividend yield(d)
(%)
4,2 6,3 5,9
Utile (perdita) netto per ADR(b)(e)
(\$)
(5,53) 0,09 2,72
Dividendo per ADR(e) 0,82 1,93 1,96
Cash flow per ADR(e)
(%)
3,08 7,72 8,95
Dividend yield per ADR(d)(e) 4,2 6,3 5,9
Numero di azioni a fine periodo
(milioni)
3.572,5 3.572,5 3.601,1
Numero medio di azioni in circolazione nell'esercizio(f) 3.572,5 3.592,2 3.601,1
Total Shareholders Return (TSR)
(%)
(34,1) 6,7 4,8

(a) Calcolato sul numero medio delle azioni Eni in circolazione durante l'esercizio.

(b) Di competenza degli azionisti Eni.

(c) L'importo 2020 (relativamente al saldo del dividendo) è stimato.

(d) Rapporto tra dividendo di competenza e media delle quotazioni del mese di dicembre.

(e) Un ADR rappresenta 2 azioni. I dati di utile e cash flow in USD sono convertiti ai cambi medi. I dati sui dividendi in USD sono convertiti al cambio di pagamento.

(f) Calcolato con esclusione delle azioni proprie in portafoglio.

INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE AZIONI

2020 2019 2018
Prezzo per azione - Borsa di Milano
Massimo (€) 14,32 15,94 16,76
Minimo 5,89 13,04 13,33
Medio 8,96 14,36 15,25
Fine periodo 8,55 13,85 13,75
Prezzo per ADR(a) - New York Stock Exchange
Massimo (\$) 32,12 36,17 40,09
Minimo 13,71 28,84 30,00
Medio 20,28 32,12 35,98
Fine periodo 20,60 30,92 31,50
Media giornaliera degli scambi (mln di azioni) 20,40 11,41 12,99
Controvalore (€ milioni) 178 164 197
Numero azioni in circolazione nell'anno(b) (mln di azioni) 3.572,5 3.592,2 3.601,1
Capitalizzazioni di borsa(c)
EUR (mld) 31,1 50,3 50,0
USD 38,2 56,5 57,3

(a) Il rapporto di conversione tra ADR e azioni ordinarie è 1 ADR per 2 azioni ordinarie Eni.

(b) Con esclusione delle azioni proprie in portafoglio.

(c) Prodotto del numero delle azioni in circolazione a fine periodo per il prezzo di riferimento di borsa di fine periodo.

INFORMAZIONI RIGUARDANTI I COLLOCAMENTI DELLE AZIONI

2001 1998 1997 1996 1995
(€/azione) 13,60 11,80 9,90 7,40 5,42
(mln di azioni) 200,1 608,1 728,4 647,5 601,9
39,6 24,4 15,0 1,9
(%) 5,0 15,2 18,2 16,2 15,0
(€ milioni) 2.721 6.714 6.869 4.596 3.254

(a) Riferita al capitale sociale al 31 dicembre 2020.

ANDAMENTO DELLE QUOTAZIONI DELL'ADR SULLA BORSA DI NEW YORK

(*) Al 18 marzo 2021.

DIVIDENDO PER AZIONE

Exploration & Production

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

2020 2019 2018
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,28 0,33 0,30
di cui: dipendenti 0,18 0,18 0,29
contrattisti 0,31 0,37 0,30
Ricavi della gestione caratteristica(a) (€ milioni) 13.590 23.572 25.744
Utile (perdita) operativo (610) 7.417 10.214
Utile (perdita) operativo adjusted 1.547 8.640 10.850
Utile (perdita) netto adjusted 124 3.436 4.955
Investimenti tecnici 3.472 6.996 7.901
Profit per boe(b)(c) (\$/boe) 3,8 7,7 6,7
Opex per boe(d) 6,5 6,4 6,8
Cash Flow per boe 9,8 18,6 22,5
Finding & Development cost per boe(c)(d) 17,6 15,5 10,4
Prezzi medi di realizzo degli idrocarburi 28,92 43,54 47,48
Produzione di idrocarburi(d) (migliaia di boe/giorno) 1.733 1.871 1.851
Riserve certe di idrocarburi (milioni di boe) 6.905 7.268 7.153
Vita utile residua delle riserve certe (anni) 10,9 10,6 10,6
Tasso di rimpiazzo organico delle riserve (%) 43 92 100
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 9.815 10.272 10.448
di cui: all'estero 6.123 6.781 6.971
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(e) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
21,1 22,8 24,1
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/produzione lorda di idrocarburi operata(e)(f) (tonnellate di CO2
eq./migliaia di boe)
20,0 19,6 21,4
Emissioni fuggitive di metano(e) (migliaia di tonnellate di CH4
)
11,2 21,9 38,8
Volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine(e) (miliardi di Sm³) 1,0 1,2 1,4
Net carbon footprint upstream (emissioni di GHG Scope 1 + Scope 2)(g) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
11,4 14,8 14,8
Oil spill operativi (>1 barile)(e) (barili) 882 985 1.595
Acqua di formazione reiniettata(e) (%) 53 58 60

(a) Prima dell'eliminazione dei ricavi infrasettoriali.

(b) Relativo alle società consolidate. (c) Media triennale.

(d) Include la quota Eni delle joint venture e collegate valutate con il metodo del patrimonio netto.

(e) Calcolato sul 100% degli asset operati.

(f) Produzione lorda di idrocarburi da giacimenti interamente operati da Eni (100%) pari a: 1.009 mln di boe, 1.114 mln di boe e 1.067 mln di boe, rispettivamente nel 2020, 2019 e 2018. (g) Calcolato su base equity ed include i carbon sink.

Nell'anno più difficile dell'industria energetica, il settore Exploration & Production ha confermato la resilienza delle sue attività grazie a un portafoglio di asset caratterizzati da contenuto break even e alla flessibilità dei progetti di sviluppo. La riorganizzazione attuata da Eni nell'ottica di rispondere alla forte discontinuità di mercato e in coerenza con la strategia di decarbonizzazione, prevede che il settore E&P affiancherà alle attività di esplorazione, sviluppo ed estrazione di olio e gas naturale anche i progetti di conservazione delle foreste (REDD+) e di cattura e stoccaggio della CO2 .

L'esplorazione rimane competenza distintiva di Eni. In questi anni, l'attività esplorativa ha assicurato sia il rimpiazzo delle riserve prodotte con un discovery cost per boe competitivo, primo tassello per la riduzione del break even dei progetti upstream, sia un robusto contributo alla generazione di cassa attraverso l'applicazione del Dual Exploration Model. Questa strategia prevede la monetizzazione anticipata delle scoperte, mediante la diluizione degli elevati working interest posseduti da Eni negli asset esplorativi, mantenendo l'operatorship, ovvero in chiave di asset swap. Nel 2020 sono stati ottenuti risultati eccellenti, nonostante la riduzione degli investimenti di circa il 50%, con 400 milioni di boe di nuove risorse, al costo competitivo di 1,6 \$/barile.

Nella conduzione delle attività esplorative, Eni ha sapientemente coniugato esplorazione high-risk/high-rewards con l'esplorazione di prossimità, cioè iniziative di scoperta di risorse incrementali in aree mature in grado di assicurare rapido sostegno alla produzione e ai cash flow grazie alle sinergie con le infrastrutture esistenti. La riduzione del time-to-market delle riserve è l'altro driver di creazione di valore dell'upstream, che unitamente a un'esplorazione efficiente contribuisce ad assicurare un portafoglio di asset resilienti allo scenario. Il modello di sviluppo efficiente ed originale è basato sull'approccio fast-track che consiste sulla parallelizzazione delle fasi (appraisal, pre-development, ingegneria), avvio accelerato in early production e successivo ramp-up, minimizzazione dell'esposizione finanziaria e insourcing delle fasi critiche di progetto (ingegneria di dettaglio, supervisione della produzione, commissioning/hook-up) alle quali applicare le nostre competenze.

La nostra piattaforma produttiva rimane solida. Nel complesso, scontate le rimodulazioni degli investimenti di circa €2 miliardi, lo

sviluppo E&P ha concorso ad assicurare un livello produttivo di 1,73 milioni di boe/giorno con la crisi che ha pesato per circa 200 mila boe, al netto dei quali avremmo superato le aspettative.

Nell'ambito della strategia di valorizzazione in ottica sostenibile del portafoglio upstream, i progetti in fase di avvio per la cattura di CO2 e lo stoccaggio in giacimenti operati offshore in via di esaurimento, ovvero il riutilizzo in altri cicli produttivi, rappresentano un elemento fondamentale nel processo di decarbonizzazione. Inoltre sono state avviate le iniziative focalizzate sulla protezione, conservazione e gestione sostenibile delle foreste, principalmente nei Paesi in via di sviluppo, attraverso i progetti inquadrati nello schema REDD+. In particolare, nel novembre 2020 è stata conseguita la prima generazione di crediti di carbonio dal progetto Luangwa Community Forest Project nella Repubblica dello Zambia per la compensazione di emissioni GHG equivalenti a 1,5 milioni di tonnellate di CO2 . Eni continua a valutare ulteriori iniziative in diversi Paesi attraverso l'avvio di altre partnership con governi e sviluppatori internazionali in Africa, America Latina ed Asia.

I PAESI DI ATTIVITÀ

ITALIA

Eni opera in Italia dal 1926. Nel 2020 la produzione di petrolio e gas naturale in quota Eni è stata di 107 mila boe/giorno. L'attività è condotta nel Mare Adriatico e Ionio, nell'Appennino Centro-Meridionale e nell'onshore/offshore siciliano per una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 16.798 chilometri quadrati (13.632 chilometri quadrati in quota Eni).

Le attività di produzione sono regolate da contratti di concessione in esercizio (30 nell'onshore e 58 nell'offshore).

L'Italia è un bacino minerario maturo. I piani Eni a medio termine sono focalizzati all'ottimizzazione dei giacimenti in produzione, al recupero del potenziale minerario residuo e alla razionalizzazione impiantistica.

Nel dicembre 2020 è stato firmato con Saipem un Memorandum of Understanding per l'identificazione e lo sviluppo congiunto di iniziative e progetti di decarbonizzazione in Italia. In particolare, l'accordo prevede di individuare: (i) possibili collaborazioni nell'ambito della cattura, trasporto, riutilizzo e stoccaggio della CO2 prodotta da distretti industriali nel territorio italiano; e (ii) iniziative nell'ambito della Green Deal Strategy, al fine di contribuire alla lotta al cambiamento climatico e al raggiungimento degli obiettivi di riduzione della CO2 a livello nazionale, europeo e mondiale.

Mare Adriatico e Ionio

Produzione I principali giacimenti di Barbara, Annamaria, Clara NW (Eni 51%), Luna, Angela, Hera Lacinia e Bonaccia e i relativi satelliti hanno fornito nel 2020 il 36% della produzione Eni in Italia, principalmente gas. La produzione è operata attraverso 59 piattaforme fisse (di cui 4 presidiate), installate presso i giacimenti principali, alle quali sono collegati i giacimenti satelliti attraverso infrastrutture sottomarine. La produzione è convogliata mediante sealine sulla terraferma per essere immessa nella rete di trasporto nazionale del gas. Il sistema è continuamente sottoposto a rigorosi controlli di sicurezza, attività manutentiva e ottimizzazione della produzione.

Sviluppo Negli asset a gas dell'offshore Adriatico le attività hanno riguardato: (i) la manutenzione e l'ottimizzazione della produzione; e (ii) la razionalizzazione impiantistica degli asset. Eni prosegue il programma di decommissioning delle facility offshore dei giacimenti esauriti nel rispetto delle linee guida nazionali. Sono stati avviati gli iter autorizzativi presso le Autorità competenti per la dismissione di 5 piattaforme. Nell'ambito delle iniziative di economia circolare è stato avviato un progetto in collaborazione con enti di ricerca nazionali per la riqualificazione degli asset in fase di dismissione. Il progetto ha individuato una piattaforma offshore per l'avvio delle attività di riconversione per realizzare un parco scientifico marino.

Sono proseguite le attività definite nell'ambito dell'VIII Accordo con il Comune di Ravenna: (i) progetti di salvaguardia e conservazione dell'area costiera e del suo habitat; (ii) interventi di efficientamento energetico, (iii) programmi a sostegno dell'occupazione, anche attraverso iniziative di tutoraggio e formazione, (iv) completamento di studi sul monitoraggio ambientale.

In linea con la strategia di decarbonizzazione Eni, è stato avviato un programma per la realizzazione di un hub per la cattura e lo stoccaggio della CO2 (Carbon Capture and Storage - CCS) nei giacimenti esausti nell'offshore di Ravenna con un potenziale di 500 milioni di tonnellate di stoccaggio. Il programma di sviluppo prevede la realizzazione di un progetto pilota, con avvio delle attività previste entro il 2022, a seguito di tutte le autorizzazioni necessarie. È prevista una fase di full development industriale con l'avvio delle operazioni atteso nel 2026. Le attività in programma, oltre ad avere un impatto significativo sul piano tecnologico e delle competenze, prevedono costi di sviluppo ridotti facendo leva sul riutilizzo delle facility offshore dei giacimenti esausti.

Appennino Centro-Meridionale

Produzione Eni è operatore della concessione Val d'Agri (Eni 61%) in Basilicata. La concessione è esercitata in regime di prorogatio essendo scaduto il titolo nell'ottobre 2019; è in corso l'iter amministrativo per la proroga decennale sulla base del programma lavori vigente. La produzione proveniente dai giacimenti Monte Alpi, Monte Enoc e Cerro Falcone è trattata presso il centro olio di Viggiano. Nel 2020 i giacimenti hanno fornito circa il 48% della produzione Eni in Italia.

Sviluppo Nel corso dell'anno sono state completate attività di manutenzione e ottimizzazione della produzione nella concessione Val d'Agri.

Nel 2020 sono proseguite le attività del progetto Energy Valley, che prevede diverse iniziative in ambito della sostenibilità ambientale, innovazione e valorizzazione del territorio: (i) il progetto Mini Blue Water di economia circolare, per il trattamento, recupero e riutilizzo delle acque di produzione nel Centro olio di Viggiano e l'installazione di impianti fotovoltaici a supporto delle facility del centro olio; (ii) il piano di monitoraggio ambientale e della biodiversità, in particolare, è stato inaugurato il Centro di Monitoraggio Ambientale per la gestione e diffusione dei dati; (iii) il progetto CASF a supporto dello sviluppo tecnologico e delle competenze del settore agro-alimentare dell'area. Nel corso del 2020 è stata completata la riqualificazione di alcune aree e sono state avviate altre iniziative a sostegno del settore agricolo, biomonitoraggio e la didattica con positivo impatto sull'occupazione locale.

Inoltre, continuano le iniziative nell'ambito del Protocollo di Intenti con la Regione Basilicata che include programmi di natura ambientale, sociale e per lo sviluppo sostenibile. Sono proseguiti gli impegni definiti dall'accordo Bonus Gas per l'erogazione di un contributo a sostegno della spesa energetica in 11 Comuni della Val d'Agri e per programmi di efficienza energetica.

Sicilia

Produzione Eni è operatore in 11 concessioni di coltivazione nell'onshore e 2 nell'offshore siciliano, che nel 2020 hanno prodotto circa il 10% della produzione Eni in Italia. I principali giacimenti sono Gela, Tresauro (Eni 45%), Giaurone, Fiumetto, Prezioso e Bronte.

Sviluppo Nell'ambito del Protocollo d'Intesa per l'area di Gela, firmato nel novembre 2014 presso il Ministero dello Sviluppo Economico, proseguono: (i) le attività per lo sviluppo del giacimento offshore a gas di Cassiopea (Eni 60%). Il progetto, attraverso una significativa minimizzazione dell'impatto ambientale, prevede di raggiungere la carbon neutrality. Le attività includono il trasporto, tramite una pipeline sottomarina, del gas prodotto dai pozzi offshore ad un nuovo impianto di trattamento e compressione, che sarà realizzato all'interno della Raffineria di Gela su un'area bonificata; (ii) le iniziative di sviluppo sostenibile supportate dalle istituzioni locali. In particolare, è stato avviato il progetto Macchitella Lab a sostegno dell'occupazione giovanile e delle piccole e medie imprese locali con l'inizio degli interventi di riqualificazione.

Inoltre, proseguono le iniziative riguardanti il Protocollo d'Intenti siglato a fine 2019 con il Ministero dell'Ambiente che definisce, nell'arco dei prossimi anni, diversi programmi di riqualifica delle aree produttive, risanamento ambientale nonché progetti innovativi realizzati con tecnologie proprietarie, per la cattura e il riutilizzo della CO2 .

RESTO D'EUROPA

NORVEGIA

Eni è presente in Norvegia dal 1965 e opera attraverso la partecipazione del 69,85% nella joint venture Vår Energi, costituita a seguito della fusione nel 2018, tra le Società Eni Norge AS e Point Resources AS affiliata del fondo norvegese di private equity HitecVision. L'attività è condotta nel Mare di Norvegia, nel Mare del Nord norvegese e nel Mare di Barents per una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 25.667 chilometri quadrati (6.253 chilometri quadrati in quota Eni). Nel 2020 la produzione in quota Eni è stata di 185 mila boe/ giorno.

Le attività di esplorazione e produzione sono regolate da contratti di concessione (Production License, PL) che autorizzano il detentore a effettuare rilievi sismici, attività di perforazione e produzione sino alla scadenza contrattuale, con possibilità di rinnovo.

Produzione La produzione è fornita dai giacimenti operati da Vår Energi di Goliat (Eni 45,40%) nel Mare di Barents, Marulk (Eni 13,97%) nel Mare di Norvegia nonché Balder & Ringhorne (Eni 62,87%) e Ringhorne East (Eni 48,88%) nel Mare del Nord norvegese. La produzione di questi giacimenti ha fornito circa il 18% della produzione in quota Eni del Paese.

Inoltre, Vår Energi partecipa in 32 licenze produttive nel Mare del Nord norvegese e nel Mare di Norvegia tra cui: Ekofisk area, Snorre, Grane, Statfjord, Fram, Sleipner, Åsgard, Tyrihans, Ormen Lange, Mikkel, Kristin e Heidrun.

Sviluppo Le principali attività di sviluppo hanno riguardato: (i) il progetto sanzionato di Johan Castberg (Eni 20,96%) con startup nel 2023; (ii) il progetto sanzionato di Balder X (Eni 62,87%, operatore) nella licenza PL 001, nel Mare del Nord. Il progetto include la perforazione di pozzi addizionali avviati in produzione attraverso la ricollocazione di una FPSO. L'avvio produttivo è atteso nel 2022.

Nel corso dell'anno è stato sanzionato il programma di sviluppo del progetto Breidablikk con start-up produttivo atteso nel 2024. Le attività di sviluppo prevedono la perforazione di 23 pozzi produttivi che saranno collegati alle facility di trattamento esistenti nell'area. Lo sviluppo del progetto farà leva sulle tecnologie ad elevata efficienza energetica ed operativa in grado di ridurre le emissioni dirette del progetto.

Esplorazione Vår Energi partecipa in 136 licenze esplorative, di cui 32 operate. Il portafoglio titoli è stato rinnovato attraverso l'acquisizione: (i) nel 2020 di 7 licenze esplorative come operatore e 10 licenze in qualità di partner. Le licenze sono distribuite su tutte e tre le principali aree di produzione petrolifera norvegese; e (ii) nel 2021 di 10 licenze esplorative di cui 2 come operatore nel Mare del Nord e 3 come operatore nel Mare di Barents. Le licenze acquisite si trovano in prossimità di aree già in produzione o sviluppo.

L'attività esplorativa ha avuto esito positivo: (i) con le due scoperte a olio di Tordis NE e Lomre nel blocco PL 089 (Eni 11,24%); (ii) con la scoperta a olio e gas di Enniberg nel Mare del Nord nella licenza 971 (Eni 13,97%) in prossimità del campo in produzione di Balder (Eni 62,87%); e (iii) nel marzo 2021, con una nuova scoperta a olio nella licenza PL 532 (Eni 21%) nel Mare di Barents e nella licenza PL 090/090I (Eni 17%), situata nella parte settentrionale del Mare del Nord.

REGNO UNITO

Eni è presente nel Regno Unito dal 1964. L'attività è condotta nel Mare del Nord inglese e nel Mare d'Irlanda per una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 1.680 chilometri quadrati (975 chilometri quadrati in quota Eni). Nel 2020, la produzione in quota Eni nel Paese è stata di 52 mila boe/ giorno.

Le attività di esplorazione e produzione di Eni nel Paese sono regolate da contratti di concessione.

Produzione Eni partecipa in 4 aree produttive, di cui come operatore in Liverpool Bay (Eni 100%) e Hewett Area (Eni 89,3%). Gli altri principali giacimenti non operati sono Elgin/Franklin (Eni 21,87%), Glenelg (Eni 8%), Joanne e Jasmine (Eni 33%) e Jade (Eni 7%).

Sviluppo Nell'ottobre 2020, è stata ottenuta dall'Autorità inglese per le attività petrolifere nel Paese (Oil & Gas Authority - OGA), l'assegnazione di una licenza, della durata di sei anni, per la realizzazione di un progetto di stoccaggio di CO2 nell'area di Liverpool Bay. Il progetto di CCS prevede il riutilizzo dei giacimenti offshore esausti di Eni nell'area con un potenziale di stoccaggio iniziale fino a 3 milioni di tonnellate/anno e start-up delle attività nel 2025.

Eni sarà operatore del progetto di stoccaggio e trasporto della CO2 catturata dagli impianti industriali esistenti e dai futuri siti di produzione dell'idrogeno nell'area nell'ambito del progetto integrato HyNet North West. Il progetto contribuirà agli obiettivi di neutralità carbonica del Regno Unito entro il 2050. Nel corso dell'anno sono state avviate le attività di concept selection e firmati gli accordi per la raccolta di CO2 dalle realtà industriali dell'area. Eni ha, inoltre, firmato un cooperation agreement con altri partner del settore Oil & Gas entrando nei progetti Net Zero Teesside (Eni 20%) e North Endurance Partnership (Eni 16,7%). L'integrazione dei due progetti consentirà la decarbonizzazione del distretto industriale dell'area Teesside nel nord est del Regno Unito attraverso la cattura, il trasporto e lo stoccaggio dell'anidride carbonica. Lo start-up delle attività è previsto nel 2026 con una capacità di cattura e stoccaggio inziali di 4 milioni di tonnellate/anno di CO2 .

Nel marzo 2021 è stato annunciato dalle Autorità del Paese un primo finanziamento dei progetti CCS da parte del UK Research and Innovation (UKRI) l'ente nazionale inglese per la ricerca e l'innovazione. In particolare: (i) il progetto integrato HyNet North West verrà finanziato con circa £33 milioni (£21 milioni in quota Eni); e (ii) i progetti Net Zero Teesside e North Endurance Partnership riceveranno complessivamente circa £52 milioni (£9 milioni in quota Eni). I fondi ricevuti copriranno circa il 50% degli investimenti necessari per finalizzare gli studi di progettazione in corso e consentiranno di accelerare la decisione di investimento finale (FID) per tutti i progetti, prevista nel 2023.

Le altre attività di sviluppo hanno riguardato l'avvio di programmi di decommissioning in particolare del campo McCulloch (Eni 40%), nonché nel giacimento di Hewett, in cui le attività di abbandono sono iniziate nel 2019 con fermata produttiva a fine 2020.

Esplorazione Eni partecipa in 11 blocchi esplorativi con quote comprese tra il 6% e il 100%, 3 dei quali operati. Nel gennaio 2021 è stato acquisito l'operatorship con una quota del 100% della licenza esplorativa P2511 nel Mare del Nord.

AFRICA SETTENTRIONALE

ALGERIA

Eni è presente in Algeria dal 1981; nel 2020 la produzione di petrolio e gas in quota Eni è stata di 81 mila boe/giorno. La superficie complessiva sviluppata e non sviluppata è di 10.724 chilometri quadrati (4.732 chilometri quadrati in quota Eni). L'attività è concentrata nel deserto di Bir Rebaa, nell'area centro orientale del Paese, nei seguenti blocchi di esplorazione e sviluppo, operati da Eni: (i) i Blocchi 403a/d (Eni dal 65% al 100%); (ii) il Blocco ROM Nord (Eni 35%); (iii) i Blocchi 401a/402a (Eni 55%); (iv) il Blocco 403 (Eni 50%); (v) il Blocco 405b (Eni 75%); e (vi) i Blocchi di Sif Fatima II, Zemlet El Arbi e Ourhoud II, nel bacino del Berkine Nord (Eni 49%). Inoltre, Eni partecipa nei blocchi non operati 404 e 208 con una quota del 12,25%.

Le attività di esplorazione e produzione Eni in Algeria sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement (PSA) e di concessione.

Blocchi 403a/d e ROM Nord

Produzione Nel 2020 l'area ha fornito circa il 23% della produzione in quota Eni nel Paese, principalmente dai giacimenti HBN, ROMN, ROM e satelliti. La produzione di ROMN, ROM e satelliti (ZEA, ZEK e REC) è raccolta presso la Central Production Facilities (CPF) di ROM e inviata all'impianto di trattamento di BRN per il trattamento finale; la produzione del campo HBN è trattata nel centro olio HBNS operato dal Groupement Berkine. Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato attività di ottimizzazione della produzione.

Blocchi 401a/402a

Produzione Nel 2020 l'area ha fornito circa il 15% della produzione Eni nel Paese, principalmente dai giacimenti ROD/SFNE e satelliti.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato attività di ottimizzazione della produzione.

Blocco 403

Produzione Nel 2020 l'area ha fornito circa il 12% della produzione Eni nel Paese, principalmente dai giacimenti BRN, BRW e BRSW. Nel corso dell'anno è stato completato il progetto fast-track di sviluppo per l'esportazione della produzione di gas associato dell'area. Le attività hanno riguardato la costruzione di una pipeline e relative facility per collegare il sito produttivo di BRN e BRW all'impianto di trattamento di MLE nel Blocco 405b.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato attività di ottimizzazione della produzione.

Blocco 405b

Produzione Nel 2020 l'area ha fornito circa il 12% della produzione Eni nel Paese dal progetto MLE-CAFC. L'export della produzione avviene attraverso quattro pipeline collegate al network del Paese.

Sviluppo Nell'anno è stato completato l'upgrading dell'impianto di trattamento di MLE che consentirà di raggiungere una produzione lorda di picco pari a 60 mila boe/giorno grazie alla produzione proveniente dal Blocco 403 e dall'area del Berkine Nord a fine 2021.

Le altre attività di sviluppo hanno riguardato attività di ottimizzazione della produzione.

Blocco 404

Produzione Nel 2020 l'area ha fornito circa il 17% della produzione Eni nel Paese, principalmente dai giacimenti HBN HBNS e Ourhoud.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato attività di ottimizzazione della produzione.

Blocco 208

Produzione Nel 2020 il blocco ha fornito circa il 14% della produzione Eni nel Paese, principalmente dal giacimento El Merk. La produzione è trattata presso un impianto della capacità di 17 milioni di metri cubi/giorno di gas e con due treni di trattamento olio da 65 mila barili/giorno ciascuno.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato il proseguimento dello sviluppo del campo di El Merk con la perforazione di un pozzo produttore e attività di workover.

Blocchi Sif Fatima II, Ourhoud II e Zemlet El Arbi

Produzione Nel 2020 l'area ha fornito circa l'8% della produzione Eni nel Paese.

Nel corso dell'anno è stato conseguito lo start-up produttivo della fase a gas nell'area del Berkine Nord attraverso uno sviluppo accelerato delle riserve. Il programma di sviluppo ha riguardato il completamento delle attività di drilling e collegamento di 4 pozzi produttori alle facility esistenti nonché la realizzazione della pipeline di collegamento all'impianto di trattamento di MLE nel Blocco 405b.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con la scoperta near-field con il pozzo BKNES-1 mineralizzato a olio.

LIBIA

Eni è presente in Libia dal 1959. Nel 2020 la produzione in quota Eni è stata di 168 mila boe/giorno. L'attività è condotta nell'offshore mediterraneo di fronte a Tripoli e nel deserto libico per una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 26.636 chilometri quadrati (13.294 chilometri quadrati in quota Eni). L'attività di esplorazione e sviluppo è raggruppata in 6 aree contrattuali; onshore: (i) Area A, comprendente l'ex Concessione 82 (Eni 50%); (ii) Area B, ex Concessione 100 (Bu-Attifel) e il Blocco NC 125 (Eni 50%); (iii) Area E, con il giacimento El Feel (Eni 33,3%); e (iv) Area D, con il Blocco NC 169, nell'ambito del Western Libyan Gas Project (Eni 50%); offshore: (i) Area C, con il giacimento a olio di Bouri (Eni 50%); ed (ii) Area D, con il Blocco NC 41, parte del Western Libyan Gas Project (Eni 50%).

Le attività Eni in Libia sono regolate da contratti di EPSA.

La Libia è uno dei Paesi di presenza Eni maggiormente esposti al rischio geopolitico. Dal gennaio 2020 l'escalation militare ha comportato il blocco quasi totale dell'attività produttiva nell'onshore sud-orientale del Paese e la chiusura dei terminali di esportazione nella Cirenaica, con ricadute negative per Eni che ha dovuto interrompere, per causa di forza maggiore, le attività produttive presso i giacimenti di El Feel e di Bu-Attifel. Le principali produzioni Eni alimentate dalla piattaforma offshore di Bahr Essalam e dal giacimento onshore di Wafa hanno comunque marciato in modo regolare. Da settembre 2020 la situazione è migliorata grazie a un accordo di pacificazione interno che ha consentito la ripresa di tutte le attività bloccate a causa del conflitto. Nonostante tale sviluppo, il management ritiene che la situazione geopolitica della Libia continuerà a costituire un fattore di rischio e d'incertezza per il futuro prevedibile. Per maggiori informazioni si veda la Relazione Finanziaria Annuale 2020.

TUNISIA

Eni è presente in Tunisia dal 1961; nel 2020 la produzione in quota Eni è stata di 8 mila boe/giorno. L'attività è concentrata nelle aree desertiche del sud e nell'offshore mediterraneo di fronte a Hammamet, per una superficie complessiva sviluppata di 6.372 chilometri quadrati (2.252 chilometri quadrati in quota Eni). Le attività di esplorazione e produzione di Eni nel Paese sono regolate da contratti di concessione.

Produzione La produzione è fornita principalmente dai seguenti giacimenti operati: offshore Maamoura e Baraka (Eni 49%); onshore Adam (Eni 25%), Oued Zar (Eni 50%), Djebel Grouz (Eni 50%), MLD (Eni 50%) ed El Borma (Eni 50%).

Sviluppo Le attività dell'anno hanno riguardato lo sviluppo della concessione operata di Baraka con il completamento delle attività di drilling e conseguente start-up produttivo di tre pozzi di produzione.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo nella concessione MLD con il pozzo di scoperta near field a gas e condensati di Denech b-1, già avviato in produzione.

EGITTO

Eni è presente in Egitto dal 1954; nel 2020 la produzione di idrocarburi è stata di 291 mila boe/giorno in quota Eni, rappresentando circa il 17% della produzione annuale Eni di idrocarburi. Eni opera su una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 20.622 chilometri quadrati (7.384 chilometri quadrati in quota Eni). I principali asset Eni nel Paese sono: (i) il blocco Shorouk (Eni 50%) nell'offshore del Mediterraneo con il giacimento giant a gas di Zohr; (ii) la concessione del Sinai, principalmente i giacimenti Belayim Marine-Land ed Abu Rudeis (Eni 100%); (iii) nel Deserto Occidentale le concessioni Meleiha (Eni 76%), South West Meleiha (Eni 100%), Ras Qattara (Eni 75%) e West Abu Gharadig (Eni 45%); e (iv) le concessioni di Baltim (Eni 50%), Nile Delta (Eni 75%), North Port Said (Eni 100%), West Razzak (Eni 100%) e Temsah (Eni 50%). Inoltre, Eni partecipa nelle concessioni in produzione di Ras el Barr (Eni 50%) e South Ghara (Eni 25%).

Nel 2020 è stata ratificata l'assegnazione del blocco esplorativo West Sherbean (Eni 50%) nell'onshore del delta del Nilo.

Le attività di esplorazione e produzione di Eni in Egitto sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement.

Blocco Shorouk

Produzione La produzione dell'area è fornita dal campo di Zohr. Nel 2020 il giacimento ha raggiunto il livello produttivo pari a 133 mila boe/giorno in quota Eni.

Sviluppo Le attività di sviluppo relative al ramp-up della produzione del progetto Zohr hanno riguardato: (i) la perforazione di due ulteriori pozzi e collegamento alle facility produttive raggiungendo la capacità produttiva lorda di 87 milioni di metri cubi/giorno; e (ii) attività di ottimizzazione ed interventi di upgrading operativo delle facility sottomarine e dell'impianto di trattamento onshore.

Nell'ambito delle iniziative di social responsibility proseguono i programmi definiti dal Memorandum of Understanding firmato nel 2017. L'accordo, che affianca le attività di sviluppo del progetto Zohr, definisce due progetti di intervento da realizzarsi nell'arco di quattro anni. Il primo, già completato, include la ristrutturazione della clinica di El Garabaa, nei pressi delle facility produttive onshore di Zohr, e la fornitura di tutte le necessarie attrezzature medico-sanitarie. Il secondo progetto, per un valore complessivo di \$20 milioni, include tre iniziative di supporto socio-economico e sanitario a favore delle comunità locali nell'area di Zohr e Port Said. In particolare, due iniziative hanno riguardato la realizzazione di un: (i) Centro Medico che fornirà servizi di assistenza sanitaria a circa 60 mila persone; (ii) Centro giovanile che fornirà programmi a supporto dei giovani anche con servizi di formazione professionale. Le attività inerenti sono state completate e le due strutture sono state consegnate alle Autorità locali. Il terzo progetto, che rientra nell'ambito dell'istruzione e formazione tecnica, è in corso di definizione. L'avvio delle attività è previsto nel corso del 2021.

Sinai

Produzione La produzione dell'area è stata di circa 70 mila barili/giorno (37 mila barili/giorno in quota Eni) ed è fornita principalmente dai giacimenti Belayim Marine, Belayim Land e Abu Rudeis.

Sviluppo Nel corso dell'anno le attività di sviluppo hanno riguardato principalmente: (i) la perforazione di pozzi di infilling nei giacimenti in produzione; e (ii) attività di manutenzione ed interventi di asset integrity sulle facility onshore e offshore.

North Port Said

Produzione Nel 2020 la produzione della concessione è stata di circa 14 mila boe/giorno (circa 11 mila boe/giorno in quota Eni).

Parte della produzione della concessione è destinata all'impianto di proprietà United Gas Derivatives Co (Eni 33,33%) con una capacità di trattamento di 37 milioni di metri cubi di gas/giorno e una produzione annua di circa 133 mila tonnellate di propano, 89 mila tonnellate di GPL e circa 895 milioni di barili di condensati.

Sviluppo Le attività di sviluppo nel corso dell'anno hanno riguardato attività di manutenzione ed interventi di asset integrity sulle facility onshore e offshore.

Baltim

Produzione Nel 2020 la produzione della concessione è stata di circa 70 mila boe/giorno (circa 23 mila boe/giorno in quota Eni).

Sviluppo Le attività in corso hanno riguardato attività di drilling di sviluppo e start-up produttivo nel giacimento operato Baltim SW (Eni 50%). In particolare, il programma di sviluppo di Baltim SW include l'ulteriore fase di full field development con la perforazione di ulteriori due pozzi produttori.

Nile Delta

Produzione La produzione è fornita principalmente dal progetto Nidoco NW e satelliti nell'ambito della Great Nooros Area, nella concessione Abu Madi West (Eni 75%), che nel 2020 ha prodotto circa 87 mila boe/giorno (circa 42 mila boe/giorno in quota Eni).

Sviluppo Le attività di sviluppo nel corso dell'anno hanno riguardato attività di manutenzione ed interventi di asset integrity sulle facility onshore e offshore.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con le scoperte a gas Nidoco NW-1 nella concessione Abu Madi West e Bashrush (Eni 37,5%) nella Great Nooros Area.

Ras el Barr

Produzione Nel 2020 la produzione dell'area è stata di circa 25 mila boe/giorno (circa 8 mila boe/giorno in quota Eni), principalmente gas proveniente dai giacimenti Ha'py e Seth.

Sviluppo Le attività di sviluppo nel corso dell'anno hanno riguardato attività di manutenzione ed interventi di asset integrity sulle facility onshore e offshore.

El Temsah

Produzione La concessione comprende principalmente i campi di Tuna, Temsah e Denise, la cui produzione nel 2020 è stata di circa 26 mila boe/giorno (circa 8 mila boe/giorno in quota Eni).

Sviluppo Le attività di sviluppo nel corso dell'anno hanno riguardato attività di manutenzione ed interventi di asset integrity sulle facility onshore e offshore.

Deserto Occidentale

Produzione L'area comprende le concessioni produttive di Meleiha, Meleiha Deep, South West Meleiha, Ras Qattara, West Abu Gharadig, East Kanays e West Razzak che nel 2020 hanno prodotto circa 48 mila boe/giorno (circa 22 mila boe/giorno in quota Eni).

Sviluppo Le attività di sviluppo nel corso dell'anno hanno riguardato: (i) la perforazione di pozzi di infilling nei giacimenti in produzione; e (ii) attività di drilling di sviluppo e start-up produttivo nei giacimenti operati di Arcadia South, Meleiha e South West Meleiha.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con le scoperte near-field in aree operate: (i) il pozzo SWM-A-6X mineralizzato a olio nella concessione South West Meleiha. Lo start-up produttivo è stato conseguito nel corso dell'anno; e (ii) nella concessione Meleiha l'estensione a sud del giacimento di Arcadia per tramite del pozzo ad olio Arcadia 9 già avviato in produzione.

AFRICA SUB-SAHARIANA

ANGOLA

Eni è presente in Angola dal 1980; nel 2020 la produzione in quota Eni è stata di 123 mila boe/giorno. L'attività è concentrata nell'offshore convenzionale e profondo per una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 21.304 chilometri quadrati (5.639 in quota Eni).

Il principale asset nel Paese è il Blocco 15/06 (Eni 36,84%, operatore) con i progetti West Hub ed East Hub. Altri blocchi produttivi partecipati da Eni sono: (i) il Blocco 0 (Eni 9,8%) in Cabinda nel nord della costa angolana; (ii) le Development Area nel Blocco 3 e 3/05-A (Eni 12%) nell'offshore del Paese; (iii) la Development Area nel Blocco 14 (Eni 20%) nell'offshore profondo a ovest del Blocco 0; (iv) la Development Area Lianzi nel Blocco 14K/A IMI (Eni 10%); e (v) le Development Area del Blocco 15 (Eni 18%) nell'offshore profondo.

Nel corso del 2020 è stata assegnata con il ruolo di operatore il blocco offshore 28 (Eni 60%) nel bacino di Namibe e il blocco Cabinda Central (Eni 42,5%) nell'onshore del Paese.

Le iniziative e i progetti di sviluppo locale promossi nel corso del 2020 hanno riguardato: (i) la ristrutturazione della scuola Beira Nova presso Cabinda; (ii) l'installazione di due sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile presso due centri di salute medica nella provincia di Luanda; (iii) il supporto allo sviluppo agricolo del territorio in collaborazione con le Autorità locali competenti; e (iv) il progetto di sviluppo integrato nelle province di Huila e Namibe attraverso iniziative di accesso all'acqua, all'energia, programmi di educazione, diversificazione economica e programmi a tutela della salute.

Le attività di esplorazione e produzione di Eni in Angola sono regolate da contratti di concessione e da Production Sharing Agreement.

Blocco 15/06

Produzione La produzione del blocco è fornita dai due progetti West Hub ed East Hub, che nel 2020 hanno prodotto 123 mila boe/giorno (42 mila boe/giorno in quota Eni). Lo schema di sviluppo dei due progetti West Hub ed East Hub prevede l'allacciamento sequenziale alle due FPSO delle numerose scoperte dell'area a sostegno del plateau produttivo.

Nel 2020 è stata portata a regime la produzione del pozzo di scoperta di Agogo, attraverso il collegamento alla FPSO Ngoma, nell'ambito del progetto West Hub. Lo start-up record in soli nove mesi dalla scoperta, conferma l'impegno di Eni nello sviluppo fast-track delle risorse scoperte, che massimizza il valore dei progetti attraverso sviluppi sinergici con infrastrutture già esistenti.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) il progetto Cabaça North & UM 4/5 per il completamento delle facility di collegamento sottomarine, di produzione ed iniezione; (ii) studi per la fase full field di sviluppo del campo di Agogo; e (iii) le attività inerenti per lo sviluppo della scoperta Ndungu.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo: (i) con l'appraisal della scoperta Agogo, con volumi stimati pari a 1 miliardo di boe in posto; e (ii) nell'aprile 2021, con il pozzo a olio di Cuica-1, seconda scoperta nell'area di sviluppo di Cabaça.

Nel corso del 2020 è stata rinnovata la licenza esplorativa del Blocco 15/06 per ulteriori tre anni. L'accordo consentirà di valutare il possibile potenziale minerario addizionale dell'area.

Blocco 0

Produzione Nel 2020 la produzione del blocco è stata di 235 mila boe/giorno (23 mila boe/giorno in quota Eni) fornita principalmente dai giacimenti Takula, Malongo e Mafumeira nell'Area A (15 mila boe/giorno in quota Eni) e dai giacimenti di Bomboco, Kokongo, Lomba, N'Dola, Nemba e Sanha nell'Area B (8 mila barili/giorno in quota Eni).

Il gas associato alla produzione del Blocco 0 è inviato, attraverso il gasdotto Congo River Crossing, all'impianto di liquefazione A-LNG (v. di seguito) ed in parte fornito al mercato domestico, per la generazione elettrica nella regione di Cabinda.

Blocco 3 e 3/05-A

Produzione Il Blocco 3 è suddiviso in tre aree produttive offshore. Il petrolio è inviato alla nave di stoccaggio Palanca FSO per l'esportazione. Nel 2020 la produzione complessiva dell'area è stata di 23 mila boe/giorno (2 mila boe/giorno in quota Eni).

Blocco 14

Produzione Nel 2020 le Development Area del Blocco 14 hanno prodotto circa 60 mila boe/giorno (9 mila boe/giorno in quota Eni). I principali giacimenti in produzione sono Landana e Tombua nonché Benguela-Belize/Lobito-Tomboco e Lianzi. Il gas associato prodotto nell'area viene trasportato attraverso il gasdotto Congo River Crossing all'impianto di liquefazione A-LNG (v. di seguito).

Nell'ottobre 2020 sono stati ratificati i decreti attuativi che prevedono l'unitizzazione di tre Development Area del Blocco 14, con estensione della licenza al 2028. Gli accordi prevedono un nuovo piano di sviluppo dell'area e un incremento dell'entitlement dei volumi prodotti per il recupero dei costi sostenuti.

Blocco 15

Produzione Nel 2020 il blocco ha prodotto circa 198 mila boe/ giorno (24 mila boe/giorno in quota Eni). I principali giacimenti in produzione sono: (i) Hungo/Chocalho, avviati nel 2004, e Marimba avviato nel 2007 attraverso l'FPSO di Kizomba A; (ii) Kissanje/Dikanza, avviati nel 2005 con l'FPSO Kizomba B; (iii) Saxi/Batuque e Mondo avviati nel 2008 per mezzo di due FPSO aggiuntive; (iv) Clochas e Mavacola avviati nel 2012 con il progetto Kizomba Satellite Fase 1; e (v) Bavuca, Kakocha e Mondo South avviati nel 2015 con il progetto Kizomba Satellite Fase 2.

Angola GNL

Eni partecipa con la quota del 13,6% nel consorzio Angola LNG (ALNG) che gestisce un impianto di liquefazione, presso Soyo, con una capacità di trattamento di circa 10 miliardi di metri cubi/anno di feed gas e di liquefazione di 5,2 milioni di tonnellate/anno di GNL. La produzione nel corso del 2020 è stata di circa 23 mila boe/giorno in quota Eni.

CONGO

Eni è presente in Congo dal 1968. La produzione in quota Eni nel 2020 è stata di 73 mila boe/giorno. L'attività è condotta nell'offshore convenzionale e profondo di fronte a Pointe-Noire e nell'area di Koilou nell'onshore per una superficie sviluppata e non sviluppata di 2.484 chilometri quadrati (1.306 in quota Eni). Le attività di esplorazione e produzione di Eni in Congo sono regolate da Production Sharing Agreement.

Produzione La produzione è fornita principalmente dai giacimenti operati di Nené Marine e Litchendjili (Eni 65%), Zatchi (Eni 55,25%), Loango (Eni 42,5%), Ikalou (Eni 100%), Djambala (Eni 50%), Foukanda e Mwafi (Eni 58%), Kitina (Eni 52%), Awa Paloukou (Eni 90%), M'Boundi (Eni 83%) e Kouakouala (Eni 74,25%) con una produzione nel 2020 di circa 83 mila boe/giorno (59 mila boe/giorno in quota Eni). I giacimenti non operati situati nei permessi produttivi Pointe-Noire Grand Fond (Eni 29,75%) e Likouala (Eni 35%) hanno fornito complessivamente circa 41 mila boe/giorno (circa 14 mila boe/ giorno in quota Eni).

Nel corso dell'anno è stato conseguito lo start-up produttivo del progetto Nené Fase 2b nel blocco Marine XII attraverso il collegamento alla piattaforma produttiva nell'area. Lo sviluppo full field è previsto nel secondo semestre del 2022.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato l'espansione della centrale elettrica CEC (Eni 20%) portando la capacità di generazione elettrica a 484 MW, attraverso l'installazione nel 2020 di una terza turbina. La fornitura addizionale di gas sarà assicurata dalla produzione del blocco Marine XII.

Sono proseguite le attività della seconda fase del Progetto Integrato Hinda con iniziative a supporto dello sviluppo economico, agricolo, accesso all'acqua, programmi di istruzione e progetti per lo sviluppo dei servizi sanitari. In particolare, nell'ambito delle iniziative di accesso all'acqua, nel corso del 2020 è stata completata la realizzazione di ulteriori 5 pozzi, consentendo di rendere disponibili 30 pozzi d'acqua per una popolazione di quasi 20.000 persone. Sono proseguite le attività di costruzione e forniture di attrezzature per la realizzazione del centro di formazione a Oyo, nel nord del Paese. Il completamento è previsto nel 2021.

GHANA

Eni è presente in Ghana dal 2009. L'attività è concentrata nell'offshore profondo del Paese su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 1.156 chilometri quadrati (495 chilometri quadrati in quota Eni). Eni è operatore con una quota del 44,44% del permesso Offshore Cape Three Points (OCTP), regolato da un accordo di concessione e con una quota del 42,47% nella licenza esplorativa offshore Cape Three Points Block 4.

Produzione La produzione dell'anno è stata di 41 mila boe/giorno in quota Eni fornita dal progetto operato OCTP. L'OCTP è l'unico progetto di sviluppo di gas non associato in acque profonde interamente dedicato al mercato domestico nell'Africa Sub-Sahariana e garantirà al Ghana 15 anni di forniture affidabili di gas ad un prezzo competitivo, dando un contributo sostanziale all'accesso all'energia e allo sviluppo economico del Paese. Il progetto è stato sviluppato in conformità ai requisiti più stringenti in materia ambientale, zero gas flaring e reiniezione dell'acqua prodotta.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) interventi di ottimizzazione della produzione; (ii) il completamento del progetto Takoradi-Tema Interconnection con la realizzazione di facility di trasporto di gas associato del progetto OCTP. Il completamento delle attività consente di incrementare l'utilizzo del gas anche nella parte orientale del Paese.

Il Programma Africa ha l'obiettivo di contribuire allo sviluppo socio-economico locale tramite iniziative di diversificazione economica attraverso programmi di formazione nei settori agricoli-alimentari e agro-business e supporto all'accesso al mercato del lavoro in un percorso di crescita economica che sia allo stesso tempo inclusivo e sostenibile, in linea all'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nel 2020 è stato avviato il Progetto Pilota presso il centro Okuafo Pa, inaugurato nel 2019, in Ghana con l'obiettivo di definire un modello replicabile su una più ampia scala. Il progetto è sviluppato in cooperazione con Cassa Depositi e Prestiti, per lo sviluppo di meccanismi di micro-credito e l'accesso a sistemi di finanziamento, e con il coinvolgimento di Bonifiche Ferraresi, per lo sviluppo delle attività agricole. Nel corso dell'anno 800 persone hanno beneficiato del programma di formazione.

MOZAMBICO

Eni è presente in Mozambico dal 2006 a seguito dell'acquisizione del blocco Area 4 nel bacino offshore di Rovuma, localizzato nell'area settentrionale del Paese. Si tratta di una nuova frontiera nell'industria mondiale degli idrocarburi grazie alle straordinarie scoperte di gas che sono state realizzate a fronte di un'intensa campagna esplorativa nell'arco di soli 3 anni. Ad oggi sono state accertate risorse in posto pari a circa 2.400 miliardi di metri cubi.

Sviluppo Le attività di sviluppo di Area 4 (Eni 25%) nell'offshore riguardano il progetto a gas di Coral South, operato da Eni, e le scoperte a gas del Mamba Complex dove Eni è operatore della fase upstream ed Exxon-Mobil della fase midstream (liquefazione).

Le attività relative al progetto sanzionato di Coral South prevedono la realizzazione di un impianto galleggiante per il trattamento, la liquefazione, lo stoccaggio e l'export del gas con una capacità di circa 3,4 milioni di tonnellate all'anno di GNL, alimentato da 6 pozzi sottomarini. Il gas liquefatto sarà venduto dai concessionari di Area 4 alla BP sulla base di un contratto long-term della durata di venti anni con opzione di estensione di ulteriori dieci anni. Il progetto ha raggiunto oltre l'80% del completamento delle attività di sviluppo previste. Lo start-up è previsto nel 2022.

Per le scoperte del Mamba Complex, il progetto Rovuma LNG prevede lo sviluppo di una parte delle riserve a cavallo con Area 1 (riserve straddled) attraverso un piano indipendente ma coordinato con l'operatore dell'Area 1 (Total), a cui si aggiungono parte delle riserve non straddled. Il progetto iniziale prevede la realizzazione di due treni di liquefazione onshore, alimentati da 24 pozzi sottomarini, per il trattamento, la liquefazione del gas, lo stoccaggio e l'export del GNL della capacità di circa 7,6 milioni di tonnellate all'anno ciascuno. Il piano di sviluppo è stato approvato, nel 2019, dalle competenti Autorità del Paese. I due operatori continuano le attività di sviluppo del progetto per poter raggiungere la decisione finale d'investimento.

Nell'anno sono proseguite le iniziative Eni a sostegno della popolazione locale del Paese, tra cui: (i) programmi a supporto della scolarità primaria e infantile, in particolare nella città di Pemba, anche attraverso la costruzione di una scuola e interventi di riabilitazione nonché programmi di formazione; (ii) iniziative per la promozione di comportamenti domestici più sostenibili attraverso progetti di clean cooking; (iii) programmi di protezione della biodiversità ed iniziative di formazione tecnico-professionale anche attraverso accordi con istituzioni e Autorità del Paese; (iv) progetti per la protezione e conservazione delle foreste (REDD+ program) in collaborazione con il Governo del Mozambico; e (v) programmi a sostegno della salute, coordinate con le Autorità sanitarie del Paese, nell'area di Maputo attraverso iniziative specifiche sui temi della prevenzione.

NIGERIA

Eni è presente in Nigeria dal 1962; nel 2020 la produzione di idrocarburi in quota Eni è stata di 131 mila boe/giorno. L'attività è condotta su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 29.265 chilometri quadrati (6.439 chilometri quadrati in quota Eni).

Nella fase di produzione/sviluppo Eni è operatore nell'onshore delle quattro Oil Mining Leases (OML) 60, 61, 62 e 63 (Eni 20%) e nell'offshore degli OML 125 (Eni 100%), OPL 245 (Eni 50%) e partecipa nell'OML 118 (Eni 12,5%). Attraverso la SPDC JV, la principale joint venture petrolifera del Paese, Eni partecipa con una quota del 5% in 17 blocchi onshore e in 1 blocco nell'offshore convenzionale, nonché con una quota del 12,86% in 2 blocchi nell'offshore convenzionale.

Nella fase esplorativa Eni è operatore dell'OML 134 (Eni 100%) e OPL 2009 (Eni 49%) nell'offshore e dell'OPL 282 (Eni 90%) e OPL 135 (Eni 48%) nell'onshore. Inoltre, partecipa nell'OML 135 (Eni 12,5%).

Nel gennaio 2021, Eni e gli altri partner dell'area hanno completato la cessione del blocco onshore in produzione e sviluppo OML 17 (Eni 5%).

Prosegue la collaborazione con la FAO (Food and Agriculture Organization) per promuovere l'accesso all'acqua pulita e sicura in Nigeria, in particolare nelle aree nord-est, tramite la realizzazione di pozzi alimentati da sistemi fotovoltaici, per uso domestico e per irrigazione. Nel 2020 sono stati realizzati 6 pozzi, che vanno ad aggiungersi a quelli realizzati nel biennio 2018-2019, per un totale di 22 pozzi. I programmi Eni a sostegno delle comunità locali del Paese proseguono con: (i) programmi di accesso all'energia; (ii) progetti di diversificazione economica, in particolare le iniziative del Green River Project; (iii) attività a supporto dell'educazione e formazione professionale; e (iv) interventi di riabilitazione di strutture sanitarie e fornitura di materiale medico.

L'attività Eni in Nigeria è regolata da Production Sharing Agreement e da contratti di concessione.

Blocchi OML 60, 61, 62 e 63

Produzione Le quattro licenze onshore hanno fornito nel 2020 circa 72 mila boe/giorno in quota Eni. La produzione di liquidi e gas è supportata dall'impianto di Obiafu-Obrikom della capacità di trattamento di circa 28 milioni di metri cubi/giorno di gas e dal terminale di carico a Brass con la capacità di stoccaggio di circa 3,5 milioni di barili di petrolio. Una parte significativa della produzione di gas delle quattro licenze è destinata all'impianto di liquefazione di Bonny Island N-LNG (v. di seguito). Parte della produzione di gas alimenta la centrale termoelettrica a ciclo combinato di Okpai.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) programmi di ottimizzazione della produzione attraverso interventi di workover e attività di drilling; e (ii) il potenziamento della centrale termoelettrica a ciclo combinato di Okpai alimentata da parte del gas prodotto dall'area. È stata completata la prima fase del progetto di espansione consentendo di raggiungere una capacità installata di 780 MW.

Blocco OML 118

Produzione Nel 2020 il campo Bonga ha prodotto oltre 12 mila boe/giorno in quota Eni. La produzione è supportata da un'unità FPSO della capacità di trattamento di 225 mila boe/giorno e di 2 milioni di barili di stoccaggio. Il gas associato è convogliato su una piattaforma di raccolta situata sul campo EA e da qui inviato all'impianto di liquefazione di Bonny.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato il completamento di un pozzo addizionale di sviluppo del giacimento offshore di Bonga.

Blocco OML 125

Produzione La produzione è fornita dal campo di Abo che nel 2020 ha prodotto circa 17 mila boe/giorno in quota Eni. La produzione è supportata da un'unità FPSO della capacità di trattamento di 40 mila boe/giorno e di 800 mila barili di stoccaggio.

SPDC Joint Venture (NASE)

Produzione Nel 2020, la produzione in quota Eni è stata pari a circa 30 mila boe/giorno.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) la perforazione di 8 pozzi a olio nel giacimento offshore EA nel Blocco 79 (Eni 5%); (ii) programmi di ottimizzazione della produzione attraverso interventi di workover nel campo di Gbaran nel blocco OML 28 (Eni 5%) e Forkados Yokri nel blocco OML 43 (Eni 5%); e (iii) le perforazioni di 4 pozzi a olio nell'area occidentale del Blocco 46 (Eni 5%).

Nigeria GNL

Eni partecipa con il 10,4% nella Società Nigeria LNG Ltd che gestisce l'impianto di liquefazione di gas naturale di Bonny, nella zona orientale del Delta del Niger. L'impianto ha una capacità produttiva di 22 milioni di tonnellate/anno di GNL, corrispondenti a circa 35 miliardi di metri cubi/anno di feed gas. Le forniture di gas all'impianto sono assicurate sulla base di gas supply agreement dalle produzioni di tre joint venture SPDC JV (Eni 5%), TEPNG JV e della NAOC JV (Eni 20%). I volumi trattati dall'impianto nel corso del 2020 sono stati pari a circa 32 miliardi di metri cubi. La produzione di GNL è venduta in base a contratti di lungo termine sui mercati statunitense, asiatico ed europeo attraverso la flotta di metaniere della Società Bonny Gas Transport, interamente posseduta dalla Nigeria LNG Ltd.

KAZAKHSTAN

Eni è presente in Kazakhstan dal 1992, dove è co-operatore del giacimento in produzione di Karachaganak e partecipa al consorzio North Caspian Sea PSA responsabile delle operazioni del giacimento Kashagan. L'attività è condotta su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 6.244 chilometri quadrati (1.947 chilometri quadrati in quota Eni).

Inoltre Eni opera congiuntamente con la Società di Stato Kaz-MunayGas (KMG) il blocco Isatay (Eni 50%) nonché il blocco Abay (Eni 50%) a seguito degli accordi firmati nel luglio 2019. I blocchi si trovano nelle acque kazake del Mar Caspio.

KASHAGAN

Eni partecipa con il 16,81% nel North Caspian Sea Production Sharing Agreement (NCSPSA) che regola fino al 2041 i diritti di esplorazione, di sviluppo e di sfruttamento di un'area di circa 4.600 chilometri quadrati (775 chilometri quadrati in quota Eni) localizzata nella porzione settentrionale del Mar Caspio. Nell'area contrattuale è localizzato il giacimento giant Kashagan, scoperto nel 2000.

Produzione La produzione del giacimento nel 2020 è stata di 347 mila barili/giorno (circa 57 mila barili/giorno in quota Eni) e circa 11 milioni di metri cubi/giorno di gas naturale (circa 2 milioni di metri cubi/giorno in quota Eni).

Il gas trattato è diretto alla compagnia di Stato nazionale KazTransGas e i volumi restanti sono utilizzati per la produzione di fuel gas. Il gas non trattato (circa il 43%) è reiniettato nel giacimento. La produzione di liquidi è stabilizzata presso Bolashak per la successiva commercializzazione sui mercati occidentali attraverso il Caspian Pipeline Consortium (Eni 2%) e tramite la pipeline Atyrau-Samara.

Sviluppo Le attività di sviluppo del giacimento Kashagan sono focalizzate sul programma di espansione per fasi della capacità produttiva. La prima fase di sviluppo prevede un progressivo aumento fino a raggiungere i 450 mila barili di olio al giorno. Le attività in corso, sanzionate durante il 2020, prevedono l'incremento della capacità di trattamento del gas associato attraverso: (i) la reiniezione in giacimento con l'upgrading delle facility esistenti; e (ii) per la restante parte dei volumi di gas associato, la consegna a una nuova unità di trattamento onshore gestita da terze parti, in via di realizzazione.

KARACHAGANAK

Localizzato onshore nella parte occidentale del Paese, Karachaganak (Eni 29,25%) è un giacimento giant che produce petrolio, condensati e gas naturale. Le operazioni condotte dal consorzio Karachaganak Petroleum Operating (KPO) sono regolate da un Production Sharing Agreement. Eni e Shell sono co-operatori.

Produzione La produzione di Karachaganak nell'anno è stata di 239 mila barili/giorno di liquidi (circa 53 mila barili/giorno in quota Eni) e 27 milioni di metri cubi/giorno di gas naturale (6 milioni di metri cubi/giorno in quota Eni). L'attività operativa è condotta producendo liquidi (condensati e olio) dalle parti più profonde del giacimento e utilizzando circa il 50% del gas prodotto per la vendita alla centrale di Orenburg in Russia, ed il restante volume per la reiniezione nelle parti superiori del giacimento e per la produzione di fuel gas. La quasi totalità della produzione di liquidi è stabilizzata presso il Karachaganak Processing Complex (KPC) per la successiva commercializzazione sui mercati occidentali attraverso il Caspian Pipeline Consortium e tramite la pipeline Atyrau-Samara.

Sviluppo Nell'ambito dei progetti di ampliamento della capacità di trattamento gas degli impianti del giacimento di Karachaganak: (i) sono in corso di esecuzione il progetto Karachaganak Debottlenecking e la realizzazione di una quarta unità di reiniezione gas; e (ii) completata la fase di Front End Engineering Design del Karachaganak Expansion Project (KEP). In particolare, il progetto KEP per l'incremento della capacità di reiniezione di gas è stato suddiviso in fasi. Le prime attività del programma di sviluppo, sanzionate alla fine dell'anno, includono la realizzazione di una sesta linea di iniezione, la perforazione di tre nuovi pozzi iniettori e una nuova unità di compressione gas. L'avvio è previsto nel 2024. Inoltre, il progetto prevede un ulteriore fase con l'installazione di una nuova unità di trattamento e di un ulteriore unità di compressione.

Prosegue l'impegno di Eni a sostegno delle comunità presso l'area del giacimento di Karachaganak. In particolare, continuano gli interventi in ambito di: (i) formazione professionale; e (ii) realizzazione di asili e scuole, manutenzione di ponti e strade, costruzione di centri sportivi.

RESTO DELL'ASIA

EMIRATI ARABI UNITI

Eni è presente negli Emirati Arabi Uniti dal 2018 a seguito dell'acquisizione di una quota del 5% nella concessione di Lower Zakum ed una quota del 10% nella Concessione di Umm Shaif/Nasr. Entrambe le concessioni, della durata di 40 anni, sono nell'offshore di Abu Dhabi con una produzione ad olio, condensati e gas.

Nella fase di esplorazione Eni è operatore: (i) con una quota del 70% nei Blocchi esplorativi 1 e 2 nell'offshore di Abu Dhabi. Il commitment della prima fase esplorativa prevede studi esplorativi per il Blocco 1 e la perforazione di due pozzi esplorativi e di un pozzo di appraisal nel Blocco 2; (ii) delle tre concessioni onshore aree A (Eni 75%), C (Eni 75%) e B (Eni 50%) nell'Emirato di Sharjah; e (iii) con una quota del 90% nella concessione offshore del Blocco A nell'Emirato di Ras al Khaimah.

Inoltre, nella fase di appraisal/sviluppo Eni partecipa con una quota del 25% nella concessione offshore di Ghasha, dove è stata sanzionata la FID del progetto Dalma Gas Develompment. La concessione, della durata di 40 anni, include i giacimenti a gas Hail, Ghasha, Dalma e altri campi offshore situati nella regione di Al Dhafra.

Nell'anno è stata acquisita con il ruolo di operatore il Blocco esplorativo 3 (Eni 70%), nell'offshore di Abu Dhabi. Il commitment della prima fase esplorativa prevede studi esplorativi, la perforazione di un pozzo esplorativo e di appraisal.

Inoltre nell'aprile 2021 è stato assegnato il Blocco 7 (Eni 90%), situato nell'onshore di Ras Al Khaimah.

L'attività è condotta su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 32.190 chilometri quadrati (18.680 chilometri quadrati in quota Eni).

Produzione La produzione dell'anno è stata di 48 mila boe/ giorno in quota Eni fornita dai giacimenti di Lower Zakum, Umm Shaif e Nasr.

Nel gennaio 2021 è stata avviata la produzione del campo di Mahani, situato nella Concessione onshore Area B dell'Emirato di Sharjah. Lo start-up è avvenuto entro un anno dalla dichiarazione di scoperta, avvenuta nel gennaio 2020, e in meno di 2 anni dalla firma del contratto petrolifero. Le attività di sviluppo per le quali è stata presa la decisione finale d'investimento prevedono il progressivo ramp-up della produzione attraverso il collegamento di ulteriori due pozzi produttori la cui perforazione è stata già programmata.

INDONESIA

Eni è presente in Indonesia dal 2001; nel 2020 la produzione in quota Eni è stata di 48 mila boe/giorno, prevalentemente gas. L'attività è concentrata nell'area offshore del Kalimantan orientale, nell'offshore dell'isola di Sumatra e nell'onshore/offshore di West Timor e West Papua.

Nel corso del 2020 è stata acquisita con il ruolo di operatore la licenza esplorativa West Ganal (Eni 40%).

La superficie complessiva sviluppata e non sviluppata è di 21.277 chilometri quadrati (14.184 chilometri quadrati in quota Eni) su un totale di 13 blocchi.

Sono proseguite le attività ed iniziative sui temi di accesso all'acqua ed energia rinnovabile a supporto dello sviluppo locale nelle aree operative di Samboja, Kutai Kartanegara e Kalimantan orientale.

Le attività di esplorazione e produzione di Eni nel Paese sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement.

Produzione La produzione deriva principalmente dal blocco operato Muara Bakau (Eni 55%) dove è in produzione il giacimento a gas di Jangkrik. La produzione è assicurata da dodici pozzi sottomarini collegati all'Unità Galleggiante di Produzione (FPU). Il gas prodotto, dopo essere stato trattato dalla FPU, viene spedito tramite pipeline all'impianto onshore connesso al sistema di trasporto di East Kalimantan per poi raggiungere l'impianto di liquefazione di Bontang. Il gas prodotto è venduto con contratti di lungo termine, sia alla compagnia di Stato indonesiana Pertamina sia alla stessa Eni che lo commercializza nel mercato asiatico.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato il progetto offshore a gas di Merakes nel blocco operato East Sepinggan (Eni 65%). Il progetto prevede la perforazione e il completamento di cinque pozzi sottomarini che verranno collegati all'unità galleggiante di produzione (Floating Production Unit - FPU) del giacimento in produzione di Jangkrik. Il gas prodotto, dopo essere stato trattato dalla FPU, sarà spedito tramite pipeline all'impianto onshore connesso al sistema di trasporto di East Kalimantan per poi raggiungere l'impianto di liquefazione di Bontang oppure venduto spot nel mercato domestico. Nell'aprile 2021 è stato conseguito lo start-up produttivo.

IRAQ

Eni è presente in Iraq dal 2009 con attività di sviluppo di idrocarburi su una superficie sviluppata di 1.074 chilometri quadrati (446 chilometri quadrati in quota Eni).

Le attività di produzione e sviluppo sono regolate da un technical service contract.

Produzione La produzione è fornita dal giacimento Zubair (Eni 41,56%) che nel 2020 ha prodotto 45 mila barili/giorno in quota Eni.

Sviluppo Le attività riguardano l'esecuzione di un'ulteriore fase di sviluppo dell'ERP (Enhanced Redevelopment Plan) per il progetto di Zubair, che consentirà di raggiungere il livello produttivo di plateau pari a 700 mila barili/giorno. La capacità produttiva e le principali facility per raggiungere il target produttivo sono state già installate. Le riserve presenti nel giacimento saranno messe progressivamente in produzione attraverso la perforazione di pozzi produttivi addizionali nei prossimi anni.

Continua l'impegno di Eni con progetti in ambito scolastico, sanitario, ambientale e di accesso all'acqua. In particolare: (i) avviate le attività per la costruzione di una nuova scuola a Zubair City; (ii) sono proseguite le attività di revamping di due impianti di acqua per arrivare alla distribuzione di circa 30 milioni di litri di acqua potabile al giorno; e (iii) proseguono le attività per l'ampliamento del Basra Children Cancer e la fornitura di attrezzature sanitarie.

PAKISTAN

Eni è presente in Pakistan dal 2000; nel 2020 la produzione in quota Eni è stata di 15 mila boe/giorno, essenzialmente gas, su di una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 5.885 chilometri quadrati (2.313 chilometri quadrati in quota Eni).

Le attività di esplorazione e produzione di Eni sono regolate da contratti di concessione (attività onshore) e Production Sharing Agreement (attività offshore).

Nel marzo 2021, Eni ha definito un accordo per la cessione di tutte le attività nel Paese, che comprendono le partecipazioni in otto licenze in sviluppo e produzione, all'operatore locale Prime International Oil & Gas Company. In particolare, l'accordo include la cessione dei giacimenti operati di Bhit/Badhra (Eni 40%) e Kadanwari (Eni 18,42%) nonché la quota di partecipazione nei permessi di Latif (Eni 33,3%), Zamzama (Eni 17,75%) e Sawan (Eni 23,7%).

TIMOR LESTE

Eni è presente in Timor Leste dal 2006 con attività di esplorazione e sviluppo di idrocarburi su una superficie sviluppata e non sviluppata di 2.612 chilometri quadrati (1.620 chilometri quadrati in quota Eni).

Eni partecipa nel Blocco in produzione PSC-TL-SO-T 19-13 con una quota del 10,99%, a seguito del trattato firmato tra Australia e Timor Leste nel 2019. Eni partecipa in un'altra licenza in produzione.

Inoltre, Eni detiene quote di partecipazione in 2 licenze esplorative.

Produzione La produzione deriva principalmente dal giacimento a gas e liquidi di Bayu Undan che ha prodotto 108 mila boe/giorno (10 mila boe/giorno in quota Eni) nel 2020. La produzione di liquidi è supportata da due piattaforme di trattamento e da un'unità FSO. Il gas è trattato presso l'impianto di liquefazione di Darwin della capacità di 3,6 milioni di tonnellate/ anno di GNL (equivalenti alla carica di 5 miliardi di metri cubi/ anno di gas naturale) collegato attraverso un gasdotto della lunghezza di circa 500 chilometri. Il GNL è venduto a operatori elettrici giapponesi sulla base di contratti di lungo termine.

AMERICA

MESSICO

Eni è presente in Messico dal 2015 con attività di esplorazione e sviluppo di idrocarburi su una superficie sviluppata e non sviluppata di 5.469 chilometri quadrati (3.106 chilometri quadrati in quota Eni).

L'attività è concentrata nell'offshore del Golfo del Messico.

Eni è operatore della licenza in produzione di Area 1 con una quota del 100%, dove si trovano le scoperte di Amoca, Miztón e Tecoalli.

Nella fase esplorativa Eni è operatore delle licenze di Area 10 (Eni 65%), Area 14 (Eni 60%) e Area 7 (Eni 45%) nel bacino di Sureste, nonché nelle licenze di Area 24 (Eni 65%) e Area 28 (Eni 75%) nel bacino di Cuenca Salina. Inoltre Eni partecipa con una quota del 40% nell'Area 12 e del 15% nell'Area 9.

Le attività di esplorazione e sviluppo nel Paese sono regolate da PSA e da un contratto di concessione per la licenza di Area 24.

Produzione La produzione deriva dalla licenza operata Area 1, che nel 2020 ha prodotto 14 mila boe/giorno.

Sviluppo Le attività di sviluppo dell'anno hanno riguardato il programma di sviluppo full field di Area 1. In particolare, nel corso dell'anno è stata completata l'attività di drilling di sviluppo con incremento dei pozzi produttori e collegamento alla piattaforma produttiva Miztón. L'ulteriore fase del progetto riguarda la messa in produzione della scoperta Amoca attraverso l'installazione di un ulteriore piattaforma produttiva in fase di realizzazione e la riconversione e upgrading di una FPSO che sarà completata nel corso del 2021 con tutte le facility di collegamento e trattamento. L'avvio produttivo è atteso nel 2022. Nel corso del 2020 è stata avviata la fase di FEED per le ultime due piattaforme produttive.

Nell'ambito degli accordi di collaborazione con le Autorità locali sull'individuazione di iniziative nel campo della salute, dell'educazione, dell'ambiente nonché della diversificazione economica a supporto della disoccupazione, nel corso dell'anno le attività hanno riguardato: (i) programmi per la fornitura alimentare; (ii) ristrutturazione di edifici scolastici e realizzazione di strade; (iii) campagne di screening medico infantile; (iv) iniziative volte all'individuazione di progetti a supporto dell'occupazione giovanile; e (v) monitoraggi ambientali. L'obiettivo degli accordi siglati è quello di definire ulteriori progetti con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo sostenibile delle aree prossime all'attività Eni nel Paese.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con la scoperta offshore a olio di Saasken nella licenza Area 10.

STATI UNITI

Eni è presente negli Stati Uniti dal 1968 e opera nel Golfo del Messico, Alaska e nell'onshore del Texas. La superficie sviluppata e non sviluppata si estende per 1.944 chilometri quadrati (1.198 chilometri quadrati in quota Eni). Nel 2020 la produzione di petrolio e gas in quota Eni è stata di 61 mila boe/giorno. Le attività di esplorazione e produzione di Eni negli Stati Uniti sono regolate da contratti di concessione.

Golfo del Messico

Eni partecipa in 41 blocchi di esplorazione e sviluppo nell'offshore profondo e convenzionale del Golfo del Messico, di cui 18 come operatore.

Produzione I principali giacimenti operati sono Allegheny e Appaloosa (Eni 100%), Pegasus (Eni 85%), Longhorn, Devils Towers e Triton (Eni 75%). Inoltre, Eni partecipa nei giacimenti di Europa (Eni 32%), Medusa (Eni 25%), Lucius (Eni 8,5%), K2 (Eni 13,4%), Frontrunner (Eni 37,5%) e Heidelberg (Eni 12,5%). La produzione nel 2020 è stata di 31 mila boe/ giorno in quota Eni.

Texas

Produzione La produzione è fornita essenzialmente dall'area Alliance (Eni 27,5%), nel bacino di Fort Worth, contenente riserve di gas non convenzionale (shale gas). La produzione nell'anno è stata pari a circa 3 mila boe/giorno in quota Eni.

Alaska

Eni partecipa in 151 blocchi di esplorazione e sviluppo.

Produzione I principali giacimenti sono Nikaitchuq (Eni 100%, operatore) e Oooguruk (Eni 100%, operatore) con una produzione complessiva nel 2020 pari a circa 27 mila barili/giorno in quota Eni.

VENEZUELA

Eni è presente in Venezuela dal 1998; nel 2020 la produzione in quota Eni è stata di 42 mila boe/giorno. L'attività è concentrata nell'offshore del Golfo del Venezuela e Golfo di Paria e nell'onshore dell'Orinoco per una superficie sviluppata e non sviluppata di 2.804 chilometri quadrati (1.066 chilometri quadrati in quota Eni).

Produzione La produzione è fornita dai giacimenti a gas di Perla (Eni 50%), localizzato nel Golfo del Venezuela, a olio di Junín 5 (Eni 40%), situato nella Faja dell'Orinoco, ed a olio di Corocoro (Eni 26%), nel Golfo di Paria.

AUSTRALIA E OCEANIA

AUSTRALIA

Eni è presente in Australia dal 2001; nel 2020 la produzione di petrolio e gas naturale in quota Eni è stata di 17 mila boe/giorno. L'attività è concentrata nell'offshore per una superficie sviluppata e non sviluppata di 3.508 chilometri quadrati (2.877 chilometri quadrati in quota Eni). La principale area di produzione partecipate da Eni si trovano nei blocchi WA-33-L (Eni 100%). Inoltre Eni partecipa in 3 licenze esplorative.

Produzione La produzione deriva dal giacimento a gas Blacktip, in produzione dal 2009. Lo sfruttamento del giacimento avviene tramite una piattaforma di produzione collegata attraverso una pipeline della lunghezza di 108 chilometri a un impianto di trattamento del gas onshore della capacità di 1,2 miliardi di metri cubi/anno. Il gas è fornito alla Società australiana Power & Water Utility Co per l'alimentazione di una centrale di generazione elettrica sulla base di un contratto della durata di 25 anni.

INIZIATIVE DI FORESTRY

All'interno del processo di decarbonizzazione, uno dei pilastri e delle linee di azione adottate da Eni, sono le iniziative per la protezione, conservazione e gestione sostenibile delle foreste, principalmente nei Paesi in via di sviluppo che, nell'ambito delle strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici, sono considerati tra i più rilevanti a livello internazionale.

Un punto chiave di tale approccio sono i progetti inquadrati nel cosiddetto schema REDD+ (Reducing Emissions from Deforestation and forest Degradation). Lo schema REDD+ è stato concepito dalle Nazioni Unite (in particolare nell'ambito dell'UNFCCC - United Nations Framework Convention on Climate Change, Convenzione sui cambiamenti climatici) e prevede attività di conservazione delle foreste con gli obiettivi di ridurre le emissioni e migliorare la capacità di stoccaggio naturale della CO2, favorendo, al contempo, un modello alternativo di sviluppo delle comunità locali attraverso la promozione di attività socio-economiche in linea con la gestione sostenibile, la valorizzazione delle foreste e la conservazione della biodiversità. Proprio all'interno di tale schema si inseriscono le attività di Eni nel campo della tutela delle foreste: affiancando i Governi dei Paesi, le comunità locali e le Agenzie delle Nazioni Unite dedicate, supporta strategie REDD+, in coerenza con gli NDC (Nationally Determined Contributions) e i Piani di Sviluppo Nazionali e, in particolare, con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.

Eni ha costruito nel tempo solide partnership con sviluppatori internazionali riconosciuti di progetti REDD+ quali BioCarbon Partners, Terra Global, Peace Parks Foundation, First Climate e Carbonsink, che consente a Eni di sovrintendere ogni fase dei progetti, dalla progettazione all'implementazione fino alla verifica della riduzione delle emissioni, con un ruolo attivo nella Governance del progetto.

La partecipazione diretta nei progetti risulta fondamentale, non solo per garantire l'aderenza allo schema REDD+, ma anche per consentire l'allineamento agli standard più elevati per la certificazione della riduzione delle emissioni di carbonio e delle ricadute sociali e ambientali (quali Verified Carbon Standard - VCS e Climate Community & Biodiversity Standards - CCB), riconosciuti a livello internazionale e coerenti con gli standard qualitativi che Eni intende raggiungere.

L'ingresso di Eni nei progetti forestry è stato sancito con l'accordo con BioCarbon Partners, attraverso il quale ha acquisito il ruolo di membro attivo nella governance del Luangwa Community Forests Project (LCFP) in Zambia.

Il progetto LCFP copre un'area di circa 1 milione di ettari, coinvolge oltre 170.000 beneficiari anche con iniziative di diversificazione economica, ed è, al momento, uno dei più grandi progetti REDD+ in Africa ad aver ottenuto da parte di VERRA, organizzazione no-profit leader nella certificazione dei crediti di carbonio generati, la validazione CCB (Climate, Community and Biodiversity) 'Triple Gold' standard per il suo eccezionale impatto sociale e ambientale.

Eni si è impegnata ad acquistare i crediti di carbonio generati dal progetto fino al 2038. In particolare, nel novembre 2020 è stata conseguita la prima compensazione di emissioni GHG equivalenti a 1,5 milioni di tonnellate di CO2 con i crediti generati dal progetto LCFP.

Eni sta continuando a valutare ulteriori iniziative in diversi Paesi attraverso l'avvio di altre partnership con governi e sviluppatori internazionali in Africa (Angola, Repubblica Democratica del Congo, Ghana, Malawi, Mozambico e Zambia), America latina (Colombia e Messico) ed Asia (Vietnam e Malesia). L'obiettivo nel medio-lungo termine è una progressiva crescita di tali iniziative fino a disporre di un portafoglio annuale di crediti di carbonio in grado di compensare oltre 6 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2024, oltre 20 milioni di tonnellate nel 2030 nonché oltre 40 milioni di tonnellate entro il 2050.

(milioni di boe) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia America
Australia
e Oceania
Totale
2020
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2019 333 89 974 1.225 1.453 1.108 742 268 95 6.287
di cui: sviluppate 258 82 553 1.033 863 1.046 372 182 61 4.450
non sviluppate 75 7 421 192 590 62 370 86 34 1.837
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime (51) 3 (84) (9) 26 133 185 11 2 216
Miglioramenti di recupero assistito 5 5
Estensioni e nuove scoperte 1 11 5 17
Produzione (39) (19) (92) (107) (127) (59) (64) (28) (6) (541)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2020 243 73 798 1.110 1.352 1.182 879 256 91 5.984
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2019 567 16 63 335 981
di cui: sviluppate 330 16 23 335 704
non sviluppate 237 40 277
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime (33) 32 4 3
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 30 30
Produzione (68) (2) (8) (15) (93)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2020 496 14 87 324 921
Riserve al 31 dicembre 2020 243 569 812 1.110 1.439 1.182 879 580 91 6.905
Sviluppate 199 322 448 1.022 846 1.093 424 486 60 4.900
consolidate 199 68 434 1.022 799 1.093 424 162 60 4.261
joint venture e collegate 254 14 47 324 639
Non sviluppate 44 247 364 88 593 89 455 94 31 2.005
consolidate 44 5 364 88 553 89 455 94 31 1.723
joint venture e collegate 242 40 282
Vita utile residua delle riserve (anni) 6,2 6,5 8,6 10,4 10,7 20,0 13,7 13,5 15,2 10,9
Tasso di rimpiazzo organico delle riserve (%) (131) (89) (7) 43 225 314 47 33 43
Tasso di rimpiazzo all sources delle riserve (131) (89) (7) 43 225 314 47 33 43

(a) Con effetto 1° gennaio 2020, il coefficiente di conversione da metri cubi a boe del gas naturale è stato aggiornato in 1 mc = 0,00665 barili di petrolio (in precedenza 1 mc = 0,00653 barili di petrolio). L'effetto sulle riserve certe di idrocarburi è pari a 67 milioni di boe.

(milioni di boe) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2019
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2018 428 106 1.022 1.246 1.361 1.066 700 302 125 6.356
di cui: sviluppate 336 99 582 764 895 925 403 170 87 4.261
non sviluppate 92 7 440 482 466 141 297 132 38 2.095
Acquisizioni 30 30
Revisioni di precedenti stime (50) 2 90 106 190 97 67 (20) (23) 459
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 1 2 35 53 10 101
Produzione (45) (20) (138) (129) (129) (55) (69) (25) (7) (617)
Cessioni(a) (4) (9) (29) (42)
Riserve al 31 dicembre 2019 333 89 974 1.225 1.453 1.108 742 268 95 6.287
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2018 363 14 68 352 797
di cui: sviluppate 205 14 17 347 583
non sviluppate 158 51 5 214
Acquisizioni 184 184
Revisioni di precedenti stime 59 3 3 (3) 62
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 6 6
Produzione (39) (1) (8) (14) (62)
Cessioni (6) (6)
Riserve al 31 dicembre 2019 567 16 63 335 981
Riserve al 31 dicembre 2019 333 656 990 1.225 1.516 1.108 742 603 95 7.268
Sviluppate 258 412 569 1.033 886 1.046 372 517 61 5.154
consolidate 258 82 553 1.033 863 1.046 372 182 61 4.450
joint venture e collegate 330 16 23 335 704
Non sviluppate 75 244 421 192 630 62 370 86 34 2.114
consolidate 75 7 421 192 590 62 370 86 34 1.837
joint venture e collegate 237 40 277
Vita utile residua delle riserve (anni)
7,4
11,1 7,1 9,5 11,1 20,1 10,8 15,5 13,6 10,6
Tasso di rimpiazzo organico delle riserve (%) (111) 115 67 84 166 176 174 (33) (329) 92
Tasso di rimpiazzo all sources delle riserve (111) 417 67 84 164 176 161 (31) (329) 117

(a) Include circa 4 milioni di boe parte di un long term supply agreement con una compagnia di Stato buyer che ha corrisposto il prezzo senza ritirare i volumi sottostanti in applicazione di una clausola di take-or-pay per la quale è molto probabile che il buyer non eserciti il diritto di prelievo (make up) dei volumi pagati.

(milioni di boe) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2018
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2017 422 525 1.052 1.078 1.436 1.150 427 203 137 6.430
di cui: sviluppate 350 360 532 463 856 891 238 176 101 3.967
non sviluppate 72 165 520 615 580 259 189 27 36 2.463
Acquisizioni 332 332
Revisioni di precedenti stime 40 15 114 431 34 (32) (39) 31 (4) 590
Miglioramenti di recupero assistito 7 6 13
Estensioni e nuove scoperte 16 14 39 100 169
Produzione (50) (71) (144) (110) (123) (52) (65) (27) (8) (650)
Cessioni (363) (160) (5) (528)
Riserve al 31 dicembre 2018 428 106 1.022 1.246 1.361 1.066 700 302 125 6.356
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2017 14 75 1 470 560
di cui: sviluppate 14 20 1 359 394
non sviluppate 55 111 166
Acquisizioni 363 363
Revisioni di precedenti stime 1 (100) (99)
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte
Produzione (1) (7) (18) (26)
Cessioni (1) (1)
Riserve al 31 dicembre 2018 363 14 68 352 797
Riserve al 31 dicembre 2018 428 469 1.036 1.246 1.429 1.066 700 654 125 7.153
Sviluppate 336 304 596 764 912 925 403 517 87 4.844
consolidate 336 99 582 764 895 925 403 170 87 4.261
joint venture e collegate 205 14 17 347 583
Non sviluppate 92 165 440 482 517 141 297 137 38 2.309
consolidate 92 7 440 482 466 141 297 132 38 2.095
joint venture e collegate 158 51 5 214
Vita utile residua delle riserve (anni) 8,6 6,6 7,1 11,3 11,0 20,5 10,8 14,5 15,6 10,6
Tasso di rimpiazzo organico delle riserve (%) 112 21 79 398 37 (62) 9 69 (50) 100
Tasso di rimpiazzo all sources delle riserve 112 21 79 253 37 (62) 518 58 (50) 124

RISERVE CERTE DI PETROLIO

Resto Africa Africa Resto Australia
(milioni di barili) Italia d'Europa Settentrionale Egitto Sub-Sahariana Kazakhstan dell'Asia America e Oceania Totale
2020
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2019 194 41 468 264 694 746 491 225 1 3.124
di cui: sviluppate 137 37 301 149 519 682 245 148 1 2.219
non sviluppate 57 4 167 115 175 64 246 77 905
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime 1 1 (44) (14) 10 100 114 16 184
Miglioramenti di recupero assistito 5 5
Estensioni e nuove scoperte 1 4 5
Produzione (17) (8) (41) (23) (80) (41) (32) (21) (263)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2020 178 34 383 227 624 805 579 224 1 3.055
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2019 424 12 10 31 477
di cui: sviluppate 219 12 7 31 269
non sviluppate 205 3 208
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime (11) 9 (2)
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 30 30
Produzione (43) (1) (1) (45)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2020 400 12 18 30 460
Riserve al 31 dicembre 2020 178 434 395 227 642 805 579 254 1 3.515
Sviluppate 146 207 255 172 484 716 297 173 1 2.451
consolidate 146 31 243 172 469 716 297 143 1 2.218
joint venture e collegate 176 12 15 30 233
Non sviluppate 32 227 140 55 158 89 282 81 1.064
consolidate 32 3 140 55 155 89 282 81 837
joint venture e collegate 224 3 227
27
(milioni di barili) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2019
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2018 208 48 493 279 718 704 476 252 5 3.183
di cui: sviluppate 156 44 317 153 551 587 252 143 5 2.208
non sviluppate 52 4 176 126 167 117 224 109 975
Acquisizioni 29 29
Revisioni di precedenti stime 5 1 37 10 46 79 45 (16) (4) 203
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 2 21 2 9 34
Produzione (19) (8) (62) (27) (90) (37) (32) (20) (295)
Cessioni(a) (1) (29) (30)
Riserve al 31 dicembre 2019 194 41 468 264 694 746 491 225 1 3.124
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2018 297 11 12 37 357
di cui: sviluppate 154 11 8 32 205
non sviluppate 143 4 5 152
Acquisizioni 109 109
Revisioni di precedenti stime 45 2 (5) 42
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 6 6
Produzione (27) (1) (2) (1) (31)
Cessioni (6) (6)
Riserve al 31 dicembre 2019 424 12 10 31 477
Riserve al 31 dicembre 2019 194 465 480 264 704 746 491 256 1 3.601
Sviluppate 137 256 313 149 526 682 245 179 1 2.488
consolidate 137 37 301 149 519 682 245 148 1 2.219
joint venture e collegate 219 12 7 31 269
Non sviluppate 57 209 167 115 178 64 246 77 1.113
consolidate 57 4 167 115 175 64 246 77 905
joint venture e collegate 205 3 208

(a) Include 0,6 milioni di boe parte di un long-term supply agreement con una compagnia di Stato buyer che ha corrisposto il prezzo senza ritirare i volumi sottostanti in applicazione di una clausola di take-or-pay per la quale è molto probabile che il buyer non eserciti il diritto di prelievo (make up) dei volumi pagati.

(milioni di barili) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2018
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2017 215 360 476 280 764 766 232 162 7 3.262
di cui: sviluppate 169 219 306 203 546 547 81 144 5 2.220
non sviluppate 46 141 170 77 218 219 151 18 2 1.042
Acquisizioni 319 319
Revisioni di precedenti stime 15 6 73 21 30 (27) (54) 23 (1) 86
Miglioramenti di recupero assistito 7 6 13
Estensioni e nuove scoperte 13 1 86 100
Produzione (22) (40) (56) (28) (89) (35) (28) (19) (1) (318)
Cessioni (278) (1) (279)
Riserve al 31 dicembre 2018 208 48 493 279 718 704 476 252 5 3.183
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2017 12 12 136 160
di cui: sviluppate 12 6 25 43
non sviluppate 6 111 117
Acquisizioni 297 297
Revisioni di precedenti stime 1 (96) (95)
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte
Produzione (1) (1) (3) (5)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2018 297 11 12 37 357
Riserve al 31 dicembre 2018 208 345 504 279 730 704 476 289 5 3.540
Sviluppate 156 198 328 153 559 587 252 175 5 2.413
consolidate 156 44 317 153 551 587 252 143 5 2.208
joint venture e collegate 154 11 8 32 205
Non sviluppate 52 147 176 126 171 117 224 114 1.127
consolidate 52 4 176 126 167 117 224 109 975
joint venture e collegate 143 4 5 152

RISERVE CERTE DI GAS NATURALE

Resto Africa Africa Resto Australia
(milioni di metri cubi) Italia d'Europa Settentrionale Egitto Sub-Sahariana Kazakhstan dell'Asia America e Oceania Totale
2020
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2019 21.298 7.398 77.532 146.993 116.195 55.747 38.203 6.785 14.350 484.501
di cui: sviluppate 18.592 6.840 38.927 135.274 52.609 55.743 19.403 5.282 9.118 341.788
non sviluppate 2.706 558 38.605 11.719 63.586 4 18.800 1.503 5.232 142.713
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime (8.155) 132 (7.347) (1.834) 238 3.902 10.086 (925) 13 (3.890)
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 12 168 1.524 107 1.811
Produzione(a) (3.281) (1.648) (7.861) (12.468) (7.036) (2.924) (4.821) (1.006) (943) (41.988)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2020 9.862 5.882 62.336 132.859 109.397 56.725 44.992 4.961 13.420 440.434
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2019 21.869 388 8.155 46.661 77.073
di cui: sviluppate 16.914 388 2.520 46.661 66.483
non sviluppate 4.955 5.635 10.590
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime (3.638) 22 3.200 (325) (741)
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte
Produzione(b) (3.783) (31) (1.024) (2.187) (7.025)
Cessioni
Riserve al 31 dicembre 2020 14.448 379 10.331 44.149 69.307
Riserve al 31 dicembre 2020 9.862 20.330 62.715 132.859 119.728 56.725 44.992 49.110 13.420 509.741
Sviluppate 7.934 17.245 29.086 127.730 54.411 56.725 19.094 47.224 8.927 368.376
consolidate 7.934 5.489 28.707 127.730 49.581 56.725 19.094 3.075 8.927 307.262
joint venture e collegate 11.756 379 4.830 44.149 61.114
Non sviluppate 1.928 3.085 33.629 5.129 65.317 25.898 1.886 4.493 141.365
consolidate 1.928 393 33.629 5.129 59.816 25.898 1.886 4.493 133.172
joint venture e collegate 2.692 5.501 8.193

(a) Include volumi destinati all'autoconsumo per 6.318 milioni di metri cubi.

(b) Include volumi destinati all'autoconsumo per 441 milioni di metri cubi.

(milioni di metri cubi) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2019
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2018 33.958 9.055 81.862 149.366 99.240 56.324 34.446 7.839 18.432 490.522
di cui: sviluppate 27.744 8.502 40.967 94.332 52.973 52.263 23.271 4.351 12.796 317.199
non sviluppate 6.214 553 40.895 55.034 46.267 4.061 11.175 3.488 5.636 173.323
Acquisizioni 207 207
Revisioni di precedenti stime (8.770) 104 7.547 13.223 21.166 2.238 2.954 (656) (3.055) 34.751
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 44 2.215 7.775 102 10.136
Produzione(a) (3.890) (1.805) (11.877) (15.596) (5.928) (2.815) (5.612) (691) (1.027) (49.241)
Cessioni(b) (498) (1.360) (16) (1.874)
Riserve al 31 dicembre 2019 21.298 7.398 77.532 146.993 116.195 55.747 38.203 6.785 14.350 484.501
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2018 10.202 382 8.788 48.613 67.985
di cui: sviluppate 7.816 382 1.633 48.613 58.444
non sviluppate 2.386 7.155 9.541
Acquisizioni 11.472 11.472
Revisioni di precedenti stime 2.136 41 373 33 2.583
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte (51) (51)
Produzione(c) (1.885) (35) (1.006) (1.985) (4.911)
Cessioni (5) (5)
Riserve al 31 dicembre 2019 21.869 388 8.155 46.661 77.073
Riserve al 31 dicembre 2019 21.298 29.267 77.920 146.993 124.350 55.747 38.203 53.446 14.350 561.574
Sviluppate 18.592 23.754 39.315 135.274 55.129 55.743 19.403 51.943 9.118 408.271
consolidate 18.592 6.840 38.927 135.274 52.609 55.743 19.403 5.282 9.118 341.788
joint venture e collegate 16.914 388 2.520 46.661 66.483
Non sviluppate 2.706 5.513 38.605 11.719 69.221 4 18.800 1.503 5.232 153.303
consolidate 2.706 558 38.605 11.719 63.586 4 18.800 1.503 5.232 142.713
joint venture e collegate 4.955 5.635 10.590

(a) Include volumi destinati all'autoconsumo per 6.538 milioni di metri cubi.

(b) Include 498 milioni di metri cubi parte di un long term supply agreement con una compagnia di Stato buyer che ha corrisposto il prezzo senza ritirare i volumi sottostanti in applicazione di una clausola di take-or-pay per la quale è molto probabile che il buyer non eserciti il diritto di prelievo (make up) dei volumi pagati.

(c) Include volumi destinati all'autoconsumo per 315 milioni di metri cubi.

31
(milioni di metri cubi) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2018
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2017 32.003 25.390 89.071 123.210 103.629 59.697 30.133 6.370 20.054 489.557
di cui: sviluppate 27.962 21.829 34.913 40.228 47.949 53.179 24.376 4.842 14.709 269.987
non sviluppate 4.041 3.561 54.158 82.982 55.680 6.518 5.757 1.528 5.345 219.570
Acquisizioni 1.966 1.966
Revisioni di precedenti stime 3.914 1.402 6.217 63.365 647 (632) 2.293 1.266 (441) 78.031
Miglioramenti di recupero assistito 2 2
Estensioni e nuove scoperte 2.446 188 5.797 2.165 10.596
Produzione(a) (4.405) (4.599) (13.426) (12.594) (5.224) (2.741) (5.693) (1.231) (1.181) (51.094)
Cessioni (13.140) (24.615) (50) (731) (38.536)
Riserve al 31 dicembre 2018 33.958 9.055 81.862 149.366 99.240 56.324 34.446 7.839 18.432 490.522
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2017 371 9.879 41 51.505 61.796
di cui: sviluppate 371 2.348 41 51.505 54.265
non sviluppate 7.531 7.531
Acquisizioni 10.202 10.202
Revisioni di precedenti stime 57 (169) (601) (713)
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte
Produzione(b) (46) (922) (22) (2.291) (3.281)
Cessioni (19) (19)
Riserve al 31 dicembre 2018 10.202 382 8.788 48.613 67.985
Riserve al 31 dicembre 2018 33.958 19.257 82.244 149.366 108.028 56.324 34.446 56.452 18.432 558.507
Sviluppate 27.744 16.318 41.349 94.332 54.606 52.263 23.271 52.964 12.796 375.643
consolidate 27.744 8.502 40.967 94.332 52.973 52.263 23.271 4.351 12.796 317.199
joint venture e collegate 7.816 382 1.633 48.613 58.444
Non sviluppate 6.214 2.939 40.895 55.034 53.422 4.061 11.175 3.488 5.636 182.864
consolidate 6.214 553 40.895 55.034 46.267 4.061 11.175 3.488 5.636 173.323
joint venture e collegate 2.386 7.155 9.541

(a) Include volumi destinati all'autoconsumo per 6.287 milioni di metri cubi.

(b) Include volumi destinati all'autoconsumo per 239 milioni di metri cubi.

PRODUZIONE GIORNALIERA DI IDROCARBURI(a)(b)(c)

(migliaia di boe/giorno) 2020 2019 2018
SOCIETÀ CONSOLIDATE
Italia 107 123 138
Resto d'Europa 52 55 194
Croazia 2
Norvegia 134
Regno Unito 52 55 58
Africa Settentrionale 255 379 392
Algeria 81 83 85
Libia 168 291 302
Tunisia 6 5 5
Egitto 291 354 300
Africa Sub-Sahariana 345 363 337
Angola 100 113 127
Congo 73 87 92
Ghana 41 42 18
Nigeria 131 121 100
Kazakhstan 163 150 143
Resto dell'Asia 176 179 177
Cina 1 1 1
Emirati Arabi Uniti 48 51 40
Indonesia 48 59 71
Iraq 45 41 34
Pakistan 15 19 20
Timor Leste 10
Turkmenistan 9 8 11
America 75 68 75
Ecuador 6 12
Messico 14 4
Stati Uniti 61 58 56
Trinidad e Tobago 7
Australia e Oceania 17 28 23
Australia 17 28 23
1.481 1.699 1.779
SOCIETÀ IN JOINT VENTURE E COLLEGATE
Angola 23 23 19
Indonesia 1
Norvegia 185 108
Tunisia 2 3 4
Venezuela 42 38 48
252 172 72
Totale 1.733 1.871 1.851

(a) Comprende la quota di idrocarburi utilizzata come autoconsumo (124, 124 e 119 mila boe/giorno, rispettivamente nel 2020, 2019 e 2018). (b) Con effetto 1° gennaio 2020, il coefficiente di conversione da metri cubi a boe del gas naturale è stato aggiornato in 1 mc = 0,00665 barili di petrolio (in precedenza 1 mc = 0,00653 barili di

petrolio). L'effetto sulla produzione dell'esercizio 2020 è di 16 mila boe/giorno.

(c) Il dato del 2019 include circa 10 mila boe/giorno, prevalentemente gas, per i quali il buyer, società petrolifera di Stato, ha corrisposto il prezzo senza ritirare i volumi sottostanti in applicazione della clausola take-or-pay nell'ambito di un contratto di fornitura long term ed è altamente probabile che il buyer non eserciti il diritto di prelievo dei volumi prepagati (make up) nei termini contrattuali. Il corrispettivo ricevuto è stato rilevato nei financial statements come un ricavo in base allo IFRS 15 avendo Eni perfezionato la propria performance obligation. Nelle disclosure Oil & Gas preparate in base allo SFAS 69, tale volume è classificato nei movimenti delle riserve al 31.12.2019 come cessione e il relativo ricavo è escluso dai risultati delle attività di esplorazione e produzione di idrocarburi. Il calcolo degli indicatori prezzo per boe e operating cost per boe è unaffected da tale transazione.

PRODUZIONE GIORNALIERA DI PETROLIO E CONDENSATI

(migliaia di barili/giorno) 2020 2019 2018
SOCIETÀ CONSOLIDATE
Italia 47 53 60
Resto d'Europa 23 23 113
Norvegia 89
Regno Unito 23 23 24
Africa Settentrionale 112 166 154
Algeria 53 62 65
Libia 56 101 86
Tunisia 3 3 3
Egitto 64 75 77
Africa Sub-Sahariana 218 249 244
Angola 89 102 111
Congo 49 59 65
Ghana 24 24 15
Nigeria 56 64 53
Kazakhstan 110 100 94
Resto dell'Asia 88 86 77
Cina 1 1 1
Emirati Arabi Uniti 46 49 39
Indonesia 1 2 3
Iraq 31 27 28
Timor Leste 2
Turkmenistan 7 7 6
America 57 55 52
Ecuador 6 12
Messico 12 4
Stati Uniti 45 45 40
Australia e Oceania 2 2
Australia 2 2
719 809 873
SOCIETÀ IN JOINT VENTURE E COLLEGATE
Angola 4 4 3
Norvegia 116 74
Tunisia 2 3 3
Venezuela 2 3 8
124 84 14
Totale 843 893 887

PRODUZIONE GIORNALIERA DI GAS NATURALE

SOCIETÀ CONSOLIDATE
Italia
9,0
10,7
12,1
Resto d'Europa
4,5
4,9
12,6
Croazia
0,3
Norvegia
6,9
Regno Unito
4,5
4,9
5,4
Africa Settentrionale
21,4
32,5
36,8
Algeria
4,3
3,2
3,0
Libia
16,8
29,0
33,4
Tunisia
0,3
0,3
0,4
Egitto
34,1
42,7
34,5
Africa Sub-Sahariana
19,2
17,6
14,3
Angola
1,6
1,9
2,4
Congo
3,7
4,2
4,3
Ghana
2,5
2,8
0,5
Nigeria
11,4
8,7
7,1
Kazakhstan
8,0
7,7
7,5
Resto dell'Asia
13,2
14,2
15,6
Emirati Arabi Uniti
0,3
0,2
0,1
Indonesia
7,0
8,7
10,7
Iraq
2,2
2,2
1,0
Pakistan
2,2
2,9
3,0
Timor Leste
1,3
Turkmenistan
0,2
0,2
0,8
America
2,7
1,9
3,4
Messico
0,3
0,1
Stati Uniti
2,4
1,8
2,4
Trinidad e Tobago
1,0
Australia e Oceania
2,6
4,0
3,2
Australia
2,6
4,0
3,2
114,7
136,2
140,0
SOCIETÀ IN JOINT VENTURE E COLLEGATE
Angola
2,8
2,8
2,5
Indonesia
0,1
Norvegia
10,3
5,2
Tunisia
0,1
0,1
0,1
Venezuela
6,0
5,4
6,3
19,2
13,5
9,0
(migliaia di metri cubi/giorno) 2020 2019 2018
Totale
133,9
149,7
149,0

PRODUZIONE VENDUTA DI IDROCARBURI

2020 2019 2018
Produzione di idrocarburi (milioni di boe) 634,3 683,0 675,6
Variazione rimanenze/altre (13,7) (7,0) (7,1)
Autoconsumi di idrocarburi (45,4) (45,4) (43,5)
Produzione venduta di idrocarburi(a) 575,2 630,6 625,0
Petrolio e condensati (milioni di barili) 300,1 325,4 320,0
- di cui al settore R&M 201,6 216,2 221,3
Gas naturale (miliardi di metri cubi) 41,4 46,7 47,2
- di cui al settore GGP 7,7 8,5 9,9

(a) Include 86,3 milioni di boe di produzione venduta dalle società in joint venture e collegate nel 2020 (60,8 milioni di di boe nel 2019 e 25,1 milioni di boe nel 2018).

PRINCIPALI AREE SVILUPPATE E NON SVILUPPATE AL 31 DICEMBRE 2020

operazioni
Inizio
Numero
titoli
sviluppata(a)(b)
Sup. lorda
sviluppata(a)(b)
Sup. netta
non sviluppata(a)
Sup. lorda
non sviluppata(a)
Sup. netta
di giacimenti/
superficie
Tipo
in produzione
di giacimenti
Numero
di giacimenti
produzione
Numero
non in
EUROPA 312 15.284 9.335 63.741 30.506 114 95
Italia 1926 129 9.578 7.951 7.220 5.681 Onshore/Offshore 64 49
Resto d'Europa 183 5.706 1.384 56.521 24.825 50 46
Albania 2020 1 587 587 Onshore
Cipro 2013 7 25.474 13.988 Offshore 1
Groenlandia 2013 2 4.890 1.909 Offshore
Montenegro 2016 1 1.228 614 Offshore
Norvegia 1965 136 4.799 772 20.868 5.481 Offshore 40 42
Regno Unito 1964 34 907 612 773 363 Offshore 10 3
Altri Paesi 2 2.701 1.883 Offshore
AFRICA 255 48.458 12.333 232.341 116.834 268 153
Africa Settentrionale 71 12.213 5.312 55.419 25.721 73 56
Algeria 1981 49 6.742 2.818 3.982 1.914 Onshore 40 35
Libia 1959 11 1.963 958 24.673 12.336 Onshore/Offshore 11 15
Marocco 2016 1 23.900 10.755 Offshore
Tunisia 1961 10 3.508 1.536 2.864 716 Onshore/Offshore 22 6
Egitto 1954 57 5.638 2.109 14.984 5.275 Onshore/Offshore 41 23
Africa Sub-Sahariana 127 30.607 4.912 161.938 85.838 154 74
Angola 1980 47 8.158 1.035 13.146 4.604 Onshore/Offshore 59 26
Congo 1968 21 1.164 678 1.320 628 Onshore/Offshore 16 5
Costa d'Avorio 2015 4 3.747 3.372 Offshore
Gabon 2008 3 2.931 2.931 Onshore/Offshore 1
Ghana 2009 3 226 100 930 395 Offshore 1 1
Kenia 2012 6 50.677 43.948 Offshore
Mozambico 2007 10 25.304 4.349 Offshore 6
Nigeria 1962 32 21.059 3.099 8.206 3.340 Onshore/Offshore 78 35
Sudafrica 2014 1 55.677 22.271 Offshore
ASIA 69 12.994 3.343 271.271 151.502 24 24
Kazakhstan 1992 7 2.391 442 3.853 1.505 Onshore/Offshore 2 3
Resto dell'Asia 62 10.603 2.901 267.418 149.997 22 21
Bahrain 2019 1 2.858 2.858 Offshore
Cina 1984 4 68 11 Offshore 3
Emirati Arabi Uniti 2018 10 3.214 349 28.976 18.331 Onshore/Offshore 3 10
Indonesia 2001 13 2.605 1.029 18.672 13.155 Onshore/Offshore 2 7
Iraq 2009 1 1.074 446 Onshore 1
Libano 2018 2 3.653 1.461 Offshore
Myanmar 2014 3 13.750 10.015 Onshore/Offshore
Oman 2017 3 102.016 58.955 Offshore
Pakistan 2000 13 3.442 886 2.443 1.427 Onshore/Offshore 10 1
Russia 2007 2 53.930 17.975 Offshore
Timor Leste 2006 4 2.612 1.620 Offshore 1 3
Turkmenistan 2008 1 200 180 Offshore 2
Vietnam 2013 4 23.908 20.956 Offshore
Altri Paesi 1 14.600 3.244 Offshore
AMERICA 157 2.267 1.020 15.274 8.699 37 22
Messico 2015 10 14 14 5.455 3.092 Offshore 1 3
Stati Uniti 1968 134 992 509 952 689 Onshore/Offshore 34 16
Venezuela 1998 6 1.261 497 1.543 569 Onshore/Offshore 2 2
Altri Paesi 7 7.324 4.349 Offshore 1
AUSTRALIA E OCEANIA 5 328 328 3.180 2.549 1 1
Australia 2001 5 328 328 3.180 2.549 Offshore 1 1
Totale 798 79.331 26.359 585.807 310.090 444 295

(a) Chilometri quadrati.

(b) La superficie sviluppata si riferisce a quei titoli per i quali almeno una porzione dell'area è in produzione o contiene riserve certe sviluppate.

SUPERFICIE NETTA SVILUPPATA E NON SVILUPPATA

(chilometri quadrati) 2020 2019 2018
Europa 39.841 38.028 46.332
Italia 13.632 13.732 14.987
Resto d'Europa 26.209 24.296 31.345
Africa 129.167 163.625 165.699
Africa Settentrionale 31.033 31.873 33.932
Egitto 7.384 7.613 5.248
Africa Sub-Sahariana 90.750 124.139 126.519
Asia 154.845 142.696 181.414
Kazakhstan 1.947 2.160 1.543
Resto dell'Asia 152.898 140.536 179.871
America 9.719 10.703 9.303
Australia e Oceania 2.877 2.802 3.757
Totale 336.449 357.854 406.505

PREZZI MEDI DI REALIZZO

2020 2019 2018
Petrolio e condensati
(\$/barile)
CONS JV CONS JV CONS JV
Italia 34,58 55,55 61,58
Resto d'Europa 32,82 35,23 58,92 58,88 64,51
Africa Settentrionale 38,33 18,16 57,91 18,06 65,95 17,92
Egitto 36,66 54,78 62,97
Africa Sub-Sahariana 39,99 17,13 63,45 23,72 68,76 39,48
Kazakhstan 37,37 59,06 66,78
Resto dell'Asia 37,69 62,81 68,35 49,86
America 33,03 27,20 54,00 59,94 57,22 54,86
Australia e Oceania 17,45 52,93 68,72
37,56 34,21 59,62 55,93 65,79 45,19

Gas naturale (\$/migliaia di metri cubi)

Italia 111,83 177,86 295,65
Resto d'Europa 110,08 114,89 174,93 179,03 282,31
Africa Settentrionale 152,83 222,44 219,47 255,57 175,73 126,57
Egitto 168,81 180,74 171,36
Africa Sub-Sahariana 97,69 139,08 103,98 217,50 84,14 335,70
Kazakhstan 24,43 28,73 27,08
Resto dell'Asia 144,63 209,86 215,94 329,36
America 74,34 154,48 86,99 152,78 83,93 151,10
Australia e Oceania 135,57 155,98 169,65
133,07 131,94 174,58 174,64 182,80 197,55

Idrocarburi (\$/boe) Italia 25,28 40,24 53,01 Resto d'Europa 23,94 29,17 39,84 49,76 56,07 Africa Settentrionale 30,28 19,36 44,86 19,39 43,34 18,14 Egitto 28,03 33,67 36,22 Africa Sub-Sahariana 32,06 19,97 53,08 30,84 58,59 48,79 Kazakhstan 27,22 42,21 46,98 Resto dell'Asia 31,31 50,31 50,98 50,64 America 29,57 23,39 48,37 25,67 46,63 28,59 Australia e Oceania 20,35 26,32 28,99 29,20 27,33 43,73 41,71 48,04 33,63 Gruppo Eni 2020 2019 2018 Petrolio e condensati (\$/barile) 37,06 59,26 65,47 Gas Naturale (\$/migliaia di metri cubi) 132,95 174,59 183,74 Idrocarburi (\$/boe) 28,92 43,54 47,48

PERFORAZIONE ESPLORATIVA

Pozzi in progress(b)
2020 2019 2018 2020
(numero) successo
commerciale
sterili(c) successo
commerciale
sterili(c) successo
commerciale
sterili(c) totale in quota Eni
Italia 0,5 1,8
Resto d'Europa 0,8 0,4 0,3 1,4 0,5 16,0 3,3
Africa Settentrionale 0,5 1,5 0,5 0,5 9,0 7,5
Egitto 0,7 1,5 4,5 1,5 1,7 1,5 15,0 11,8
Africa Sub-sahariana 0,1 0,9 0,5 0,9 0,4 33,0 17,8
Kazakhstan 1,1
Resto dell'Asia 0,8 0,9 1,7 2,2 2,6 11,0 4,5
America 0,6 4,0 1,0 0,8
Australia e Oceania 0,5 1,0 0,3
2,9 6,9 5,8 6,5 10,1 5,1 86,0 46,0

PERFORAZIONE DI SVILUPPO

Pozzi completati(a) Pozzi in progress
2020 2019 2018 2020
(numero) produttivi sterili(c) produttivi sterili(c) produttivi sterili(c) totale in quota Eni
Italia 3,0 3,0
Resto d'Europa 2,8 3,3 2,8 0,3 24,0 5,0
Africa Settentrionale 4,3 5,0 1,1 9,6 0,5 3,0 1,5
Egitto 23,2 33,5 30,7 3,0 1,4
Africa Sub-Sahariana 1,2 7,0 7,3 0,1 5,0 0,9
Kazakhstan 0,3 0,9 0,9
Resto dell'Asia 23,2 0,4 27,3 2,2 21,9 17,0 3,4
America 2,0 2,1 2,3 6,0 2,0
Australia e Oceania 0,8
57,0 0,4 82,1 3,3 79,3 0,9 58,0 14,2

POZZI PRODUTTIVI(d)

2020
Petrolio Gas naturale
(numero) totali in quota Eni totali in quota Eni
Italia 205,0 159,2 396,0 341,6
Resto d'Europa 633,0 109,5 183,0 48,6
Africa Settentrionale 612,0 258,1 127,0 67,9
Egitto 1.233,0 527,3 144,0 44,3
Africa Sub-Sahariana 2.589,0 524,8 194,0 24,1
Kazakhstan 207,0 56,7 1,0 0,3
Resto dell'Asia 1.012,0 369,5 180,0 60,8
America 253,0 130,6 284,0 81,6
Australia e Oceania 2,0 2,0
6.744,0 2.135,7 1.511,0 671,2

(a) Numero di pozzi in quota Eni.

(d) Include 1.369 (349,0 in quota Eni) pozzi dove insistono più completamenti sullo stesso foro (pozzi a completamento multiplo). L'attività perforativa a completamento multiplo consente di produrre temporaneamente da diverse formazioni di idrocarburi mineralizzate a petrolio e gas attraverso un unico pozzo.

(b) Inlcudono i pozzi temporaneamente sospesi e in attesa di valutazione.

(c) Un pozzo sterile è un pozzo esplorativo o di sviluppo dal quale non è possibile produrre una quantità sufficiente di petrolio o gas naturale tale da giustificarne il completamento.

RISULTATO DELLE ATTIVITÀ DI RICERCA E PRODUZIONE DI IDROCARBURI(a)

Resto Africa Africa Resto Australia
(€ milioni) Italia d'Europa Settentrionale Egitto Sub-Sahariana Kazakhstan dell'Asia America e Oceania Totale
2020
Società consolidate
Ricavi:
- vendite a imprese consolidate 799 334 616 2.315 788 1.333 434 1 6.620
- vendite a terzi 53 1.610 2.478 784 547 179 204 109 5.964
Totale ricavi 799 387 2.226 2.478 3.099 1.335 1.512 638 110 12.584
Costi di produzione (332) (139) (371) (367) (782) (246) (236) (272) (17) (2.762)
Costi di trasporto (4) (30) (39) (11) (21) (164) (4) (12) (285)
Imposte sulla produzione (111) (135) (295) (133) (13) (687)
Costi di ricerca (19) (14) (124) (56) (77) (3) (104) (112) (1) (510)
Ammortamenti e svalutazioni(b) (1.149) (252) (1.158) (848) (2.187) (454) (1.070) (678) (65) (7.861)
Altri (oneri) proventi (255) (45) (360) (204) 25 (153) (90) (71) 6 (1.147)
Totale risultato ante imposte attività
di esplorazione e produzione di idrocarburi (1.071)
(93) 39 992 (238) 315 (125) (520) 33 (668)
Imposte sul risultato 219 69 (671) (519) (33) (134) (193) 86 (11) (1.187)
Totale risultato delle attività di esplorazione
e produzione di idrocarburi società
consolidate
(852) (24) (632) 473 (271) 181 (318) (434) 22 (1.855)
Società in joint venture e collegate
Ricavi:
- vendite a imprese consolidate 862 862
- vendite a terzi 782 10 131 307 1.230
Totale ricavi 1.644 10 131 307 2.092
Costi di produzione (350) (7) (23) (18) (398)
Costi di trasporto (161) (1) (11) (173)
Imposte sulla produzione (2) (3) (76) (81)
Costi di ricerca (35) (35)
Ammortamenti e svalutazioni (1.163) (1) (69) (50) (1.283)
Altri (oneri) proventi (90) (1) (35) (2) (146) (274)
Totale risultato ante imposte attività
di esplorazione e produzione di idrocarburi
(155) (2) (10) (2) 17 (152)
Imposte sul risultato 469 1 (29) 441
Totale risultato delle attività di esplorazione
e produzione di idrocarburi società in joint
venture e collegate
314 (1) (10) (2) (12) 289

(a) I risultati delle attività di esplorazione e produzione di idrocarburi derivano esclusivamente dalla differenza tra i ricavi e gli oneri direttamente connessi a queste attività comprese le relative spese generali. Non includono alcuna attribuzione di interessi passivi o di spese generali sostenute per funzioni di holding e quindi non sono necessariamente indicativi della contribuzione al risultato netto consolidato di Eni. Le relative imposte sul reddito sono calcolate applicando l'aliquota fiscale vigente nel Paese in cui l'impresa opera all'utile, ante imposte, derivante dalle attività di esplorazione e produzione. I ricavi e le imposte sul reddito includono le imposte dovute nei Production Sharing Agreement (PSA) dove l'onere tributario viene assolto dalle società petrolifere di Stato che partecipano alle attività di estrazione e produzione in nome e per conto di Eni a valere sulle quote di Profit oil.

(b) Include svalutazioni nette per €1.865 milioni.

(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2019
Società consolidate
Ricavi:
- vendite a imprese consolidate 1.493 618 1.081 4.576 1.195 2.367 825 5 12.160
- vendite a terzi 30 4.084 3.715 944 766 149 180 227 10.095
Totale ricavi 1.493 648 5.165 3.715 5.520 1.961 2.516 1.005 232 22.255
Costi di produzione (391) (181) (520) (330) (847) (255) (256) (273) (43) (3.096)
Costi di trasporto (5) (31) (60) (10) (39) (158) (4) (15) (322)
Imposte sulla produzione (183) (263) (483) (252) (7) (6) (1.194)
Costi di ricerca (25) (51) (30) (10) (90) (39) (170) (31) (43) (489)
Ammortamenti e svalutazioni(a) (944) (201) (839) (978) (3.060) (444) (820) (607) (97) (7.990)
Altri (oneri) proventi (337) (16) (452) (433) (502) (71) (76) (86) (1) (1.974)
Totale risultato ante imposte attività
di esplorazione e produzione di idrocarburi
(392) 168 3.001 1.954 499 994 938 (14) 42 7.190
Imposte sul risultato 148 (11) (2.561) (839) (268) (326) (719) (5) (31) (4.612)
Totale risultato delle attività di esplorazione e
produzione di idrocarburi società consolidate(b)
(244) 157 440 1.115 231 668 219 (19) 11 2.578
Società in joint venture e collegate
Ricavi:
- vendite a imprese consolidate 1.080 1.080
- vendite a terzi 677 15 207 315 1.214
Totale ricavi 1.757 15 207 315 2.294
Costi di produzione (336) (8) (24) (25) (393)
Costi di trasporto (84) (1) (11) (96)
Imposte sulla produzione (2) (7) (81) (90)
Costi di ricerca (47) (47)
Ammortamenti e svalutazioni (722) (1) (70) (51) (844)
Altri (oneri) proventi (237) (1) (28) (3) (133) (402)
Totale risultato ante imposte attività di
esplorazione e produzione di idrocarburi
331 2 67 (3) 25 422
Imposte sul risultato (179) (2) (54) (235)
Totale risultato delle attività di esplorazione
e produzione di idrocarburi società in joint
venture e collegate
152 67 (3) (29) 187

(a) Include svalutazioni nette per €1.217 milioni.

(b) Esclude gli effetti sui ricavi, DD&A e imposte connessi a circa 3,8 milioni di boe parte di un long-term supply agreement con una compagnia di Stato buyer che ha corrisposto il prezzo senza ritirare i volumi sottostanti in applicazione di una clausola di take-or-pay e che sono invece riportati nella segment Information del settore E&P redatta secondo i principi IFRS in quanto la performance obligation del contratto è stata adempiuta ed è molto probabile che il buyer non eserciti il diritto di prelievo (make up) dei volumi pagati.

(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2018
Società consolidate
Ricavi:
- vendite a imprese consolidate 2.120 2.740 1.277 4.701 1.140 1.902 934 4 14.818
- vendite a terzi 494 3.741 3.207 830 769 493 50 190 9.774
Totale ricavi 2.120 3.234 5.018 3.207 5.531 1.909 2.395 984 194 24.592
Costi di produzione (402) (488) (363) (343) (974) (269) (220) (234) (48) (3.341)
Costi di trasporto (8) (142) (50) (11) (42) (136) (7) (16) (412)
Imposte sulla produzione (171) (243) (435) (191) (6) (1.046)
Costi di ricerca (25) (85) (48) (22) (44) (3) (79) (69) (5) (380)
Ammortamenti e svalutazioni(a) (281) (664) (582) (795) (2.490) (387) (941) (594) (67) (6.801)
Altri (oneri) proventi (442) (193) (101) (239) (1.126) (67) (135) (54) (2.357)
Totale risultato ante imposte attività
di esplorazione e produzione di idrocarburi
791 1.662 3.631 1.797 420 1.047 822 17 68 10.255
Imposte sul risultato (170) (1.070) (2.494) (542) (264) (308) (678) 7 (26) (5.545)
Totale risultato delle attività di esplorazione e
produzione di idrocarburi società consolidate
621 592 1.137 1.255 156 739 144 24 42 4.710
Società in joint venture e collegate
Ricavi:
- vendite a imprese consolidate
- vendite a terzi 15 257 6 420 698
Totale ricavi 15 257 6 420 698
Costi di produzione (7) (34) (2) (36) (79)
Costi di trasporto (1) (28) (2) (31)
Imposte sulla produzione (3) (26) (114) (143)
Costi di ricerca (6) (235) (241)
Ammortamenti e svalutazioni (1) 224 (3) (222) (2)
Altri (oneri) proventi (1) 2 (27) (25) (122) (173)
Totale risultato ante imposte attività di
esplorazione e produzione di idrocarburi
(7) 5 366 (259) (76) 29
Imposte sul risultato (3) (2) (35) (40)
Totale risultato delle attività di esplorazione
e produzione di idrocarburi società in joint
venture e collegate
(7) 2 366 (261) (111) (11)

(a) Include svalutazioni nette per €726 milioni.

COSTI CAPITALIZZATI(a)

(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia America
Australia
e Oceania
Totale
2020
Società consolidate
Attività relative a riserve certe 18.456 6.465 14.596 19.081 39.848 11.278 10.662 14.567 1.359 136.312
Attività relative a riserve probabili e possibili 20 311 454 33 2.163 10 1.411 896 179 5.477
Attrezzature di supporto e altre immobilizzazioni 300 20 1.424 216 1.226 109 34 20 11 3.360
Immobilizzazioni in corso 671 147 1.094 193 2.551 1.064 1.469 458 39 7.686
Costi capitalizzati lordi 19.447 6.943 17.568 19.523 45.788 12.461 13.576 15.941 1.588 152.835
Fondi ammortamento e svalutazione (15.565) (5.597) (12.793) (12.161) (32.248) (2.839) (9.003) (12.612) (805) (103.623)
Costi capitalizzati netti società consolidate(b) 3.882 1.346 4.775 7.362 13.540 9.622 4.573 3.329 783 49.212
Società in joint venture e collegate
Attività relative a riserve certe 11.466 68 1.384 1.833 14.751
Attività relative a riserve probabili e possibili 2.131 11 2.142
Attrezzature di supporto
e altre immobilizzazioni
23 8 6 37
Immobilizzazioni in corso 1.566 9 17 209 1.801
Costi capitalizzati lordi 15.186 85 1.401 11 2.048 18.731
Fondi ammortamento e svalutazione (6.196) (59) (343) (1.076) (7.674)
Costi capitalizzati netti società
in joint venture e collegate(b)
8.990 26 1.058 11 972 11.057
2019
Società consolidate
Attività relative a riserve certe 17.643 6.747 15.512 20.691 43.272 12.118 11.434 15.912 1.360 144.689
Attività relative a riserve probabili e possibili 18 323 502 34 2.361 11 1.592 979 194 6.014
Attrezzature di supporto e altre immobilizzazioni 384 21 1.549 225 1.328 116 36 23 12 3.694
Immobilizzazioni in corso 635 103 1.362 359 2.541 1.165 1.006 457 43 7.671
Costi capitalizzati lordi 18.680 7.194 18.925 21.309 49.502 13.410 14.068 17.371 1.609 162.068
Fondi ammortamento e svalutazione (14.604) (5.778) (12.802) (12.879) (33.237) (2.652) (9.100) (13.465) (754) (105.271)
Costi capitalizzati netti società consolidate(b) 4.076 1.416 6.123 8.430 16.265 10.758 4.968 3.906 855 56.797
Società in joint venture e collegate
Attività relative a riserve certe 11.223 71 1.511 2 1.987 14.794
Attività relative a riserve probabili e possibili 2.260 11 2.271
Attrezzature di supporto
e altre immobilizzazioni
19 8 7 34
Immobilizzazioni in corso 945 7 15 19 229 1.215
Costi capitalizzati lordi 14.447 86 1.526 32 2.223 18.314
Fondi ammortamento e svalutazione (5.287) (61) (323) (20) (1.124) (6.815)
Costi capitalizzati netti società
in joint venture e collegate(b)(c)
9.160 25 1.203 12 1.099 11.499

(a) I costi capitalizzati rappresentano i costi complessivi delle attività relative a riserve certe, probabili e possibili delle attrezzature di supporto e delle altre attività utilizzate nell'esplorazione e produzione, con indicazione del fondo ammortamento e svalutazione.

(b) Gli importi comprendono oneri finanziari capitalizzati netti per €843 milioni nel 2020 e €878 milioni nel 2019 per le società consolidate e per €170 milioni nel 2020 e €166 milioni nel 2019 per le società in joint venture e collegate.

(c) Include l'allocazione a fair value degli asset acquisiti dalla società Vår Energi AS.

COSTI SOSTENUTI(a)

(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2020
Società consolidate
Acquisizioni di riserve certe
Acquisizioni di riserve probabili e possibili 55 2 57
Costi di ricerca 19 20 69 67 61 7 176 63 1 483
Costi di sviluppo(b) 472 235 278 422 620 196 1.024 437 10 3.694
Totale costi sostenuti società consolidate 491 255 402 491 681 203 1.200 500 11 4.234
Società in joint venture e collegate
Acquisizioni di riserve certe
Acquisizioni di riserve probabili e possibili
Costi di ricerca 47 47
Costi di sviluppo(c) 1.481 3 6 14 1.504
Totale costi sostenuti società
in joint venture e collegate
1.528 3 6 14 1.551
2019
Società consolidate
Acquisizioni di riserve certe 144 144
Acquisizioni di riserve probabili e possibili 135 1 23 97 256
Costi di ricerca 20 62 101 94 206 15 232 106 39 875
Costi di sviluppo(b) 1.098 230 749 1.589 1.959 481 1.199 879 43 8.227
Totale costi sostenuti società consolidate 1.118 292 985 1.684 2.165 496 1.454 1.226 82 9.502
Società in joint venture e collegate
Acquisizioni di riserve certe 1.054 1.054
Acquisizioni di riserve probabili e possibili 1.178 1.178
Costi di ricerca 125 (1) 124
Costi di sviluppo(c) 1.574 4 5 37 1.620
Totale costi sostenuti società in joint
venture e collegate(d)
3.931 4 5 (1) 37 3.976
2018
Società consolidate
Acquisizioni di riserve certe 382 382
Acquisizioni di riserve probabili e possibili 487 487
Costi di ricerca 26 106 43 102 66 3 182 215 7 750
Costi di sviluppo(b) 382 557 445 2.216 1.379 92 589 340 36 6.036
Totale costi sostenuti società consolidate 408 663 488 2.318 1.445 95 1.640 555 43 7.655
Società in joint venture e collegate
Acquisizioni di riserve certe
Acquisizioni di riserve probabili e possibili
Costi di ricerca 2 103 105
Costi di sviluppo(c) 3 (16) (13)
Totale costi sostenuti società in joint
venture e collegate
5 103 (16) 92

(a) I costi sostenuti rappresentano gli importi capitalizzati o imputati a conto economico relativi alle attività di esplorazione e produzione.

(b) Gli importi indicati comprendono costi relativi all'abbandono delle attività per €516 milioni nel 2020, costi per €2.069 milioni nel 2019 e decrementi per €517 milioni nel 2018. (c) Gli importi indicati comprendono costi relativi all'abbandono delle attività per €424 milioni nel 2020, costi per €838 milioni nel 2019 e decrementi per €22 milioni nel 2018.

(d) Include l'allocazione a fair value del prezzo pagato per gli asset acquisiti dalla società Vår Energi AS.

VALORE STANDARD DEI FLUSSI DI CASSA NETTI FUTURI ATTUALIZZATI1

(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana Kazakhstan
Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
31 dicembre 2020
Società consolidate
Entrate di cassa future 6.120 1.737 19.780 26.003 26.901 21.519 22.528 6.638 1.599 132.825
Costi futuri di produzione (3.587) (753) (5.431) (7.515) (10.909) (6.224) (7.241) (3.382) (265) (45.307)
Costi futuri di sviluppo e d'abbandono (1.925) (756) (4.378) (1.638) (4.257) (1.743) (4.511) (1.786) (246) (21.240)
Flusso di cassa netto futuro prima
delle imposte sul reddito
608 228 9.971 16.850 11.735 13.552 10.776 1.470 1.088 66.278
Imposte sul reddito future (170) (61) (4.946) (5.320) (2.988) (2.313) (6.774) (441) (140) (23.153)
Flusso di cassa netto futuro prima
dell'attualizzazione
438 167 5.025 11.530 8.747 11.239 4.002 1.029 948 43.125
Valore dell'attualizzazione al tasso del 10% (33) 108 (2.413) (4.101) (3.714) (6.040) (1.681) (482) (383) (18.739)
Valore standard attualizzato dei flussi
di cassa futuri
405 275 2.612 7.429 5.033 5.199 2.321 547 565 24.386
Società in joint venture e collegate
Entrate di cassa future 15.306 251 1.253 6.291 23.101
Costi futuri di produzione (5.942) (98) (982) (1.641) (8.663)
Costi futuri di sviluppo e d'abbandono (6.244) (29) (46) (137) (6.456)
Flusso di cassa netto futuro prima delle
imposte sul reddito
3.120 124 225 4.513 7.982
Imposte sul reddito future (576) (54) (3) (1.375) (2.008)
Flusso di cassa netto futuro prima
dell'attualizzazione
2.544 70 222 3.138 5.974
Valore dell'attualizzazione al tasso del 10% (1.055) (43) (110) (1.460) (2.668)
Valore standard attualizzato dei flussi di
cassa futuri
1.489 27 112 1.678 3.306
Totale 405 1.764 2.639 7.429 5.145 5.199 2.321 2.225 565 27.692
(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana
Kazakhstan Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
31 dicembre 2019
Società consolidate
Entrate di cassa future 12.363 3.268 38.083 37.020 48.778 36.435 31.220 11.378 1.686 220.231
Costi futuri di produzione (5.078) (1.175) (6.944) (10.934) (15.534) (8.239) (8.888) (5.060) (293) (62.145)
Costi futuri di sviluppo e d'abbandono (3.551) (1.338) (4.985) (1.591) (6.265) (2.362) (6.047) (2.629) (225) (28.993)
Flusso di cassa netto futuro prima
delle imposte sul reddito
3.734 755 26.154 24.495 26.979 25.834 16.285 3.689 1.168 129.093
Imposte sul reddito future (796) (249) (13.632) (7.829) (9.926) (5.485) (11.379) (1.034) (143) (50.473)
Flusso di cassa netto futuro prima
dell'attualizzazione
2.938 506 12.522 16.666 17.053 20.349 4.906 2.655 1.025 78.620
Valore dell'attualizzazione al tasso del 10% (466) 63 (5.852) (5.822) (6.604) (10.832) (1.990) (1.187) (443) (33.133)
Valore standard attualizzato dei flussi
di cassa futuri
2.472 569 6.670 10.844 10.449 9.517 2.916 1.468 582 45.487
Società in joint venture e collegate
Entrate di cassa future 25.094 380 1.787 7.730 34.991
Costi futuri di produzione (6.953) (113) (863) (2.038) (9.967)
Costi futuri di sviluppo e d'abbandono (6.519) (23) (59) (145) (6.746)
Flusso di cassa netto futuro prima
delle imposte sul reddito
11.622 244 865 5.547 18.278
Imposte sul reddito future (7.020) (77) (225) (1.783) (9.105)
Flusso di cassa netto futuro prima
dell'attualizzazione
4.602 167 640 3.764 9.173
Valore dell'attualizzazione al tasso del 10% (1.544) (88) (322) (1.809) (3.763)
Valore standard attualizzato dei flussi
di cassa futuri
3.058 79 318 1.955 5.410
Totale 2.472 3.627 6.749 10.844 10.767 9.517 2.916 3.423 582 50.897
(€ milioni) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Egitto Africa
Sub-Sahariana
Kazakhstan Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
31 dicembre 2018
Società consolidate
Entrate di cassa future 18.372 4.895 43.578 39.193 53.534 40.698 33.384 14.192 2.319 250.165
Costi futuri di produzione (5.659) (1.438) (6.653) (12.193) (16.417) (8.276) (9.492) (6.038) (511) (66.677)
Costi futuri di sviluppo e d'abbandono (4.670) (1.350) (4.700) (2.769) (6.778) (2.640) (5.755) (2.467) (291) (31.420)
Flusso di cassa netto futuro prima
delle imposte sul reddito
8.043 2.107 32.225 24.231 30.339 29.782 18.137 5.687 1.517 152.068
Imposte sul reddito future (1.671) (798) (17.514) (7.829) (11.566) (6.524) (11.980) (1.791) (289) (59.962)
Flusso di cassa netto futuro prima
dell'attualizzazione
6.372 1.309 14.711 16.402 18.773 23.258 6.157 3.896 1.228 92.106
Valore dell'attualizzazione al tasso del 10% (2.045) (124) (6.727) (6.564) (7.501) (12.477) (2.258) (1.508) (491) (39.695)
Valore standard attualizzato dei flussi
di cassa futuri
4.327 1.185 7.984 9.838 11.272 10.781 3.899 2.388 737 52.411
Società in joint venture e collegate
Entrate di cassa future 18.608 347 2.675 8.292 29.922
Costi futuri di produzione (4.686) (138) (873) (2.192) (7.889)
Costi futuri di sviluppo e d'abbandono (3.633) (3) (75) (191) (3.902)
Flusso di cassa netto futuro prima delle
imposte sul reddito
10.289 206 1.727 5.909 18.131
Imposte sul reddito future (6.822) (43) (204) (1.839) (8.908)
Flusso di cassa netto futuro prima
dell'attualizzazione
3.467 163 1.523 4.070 9.223
Valore dell'attualizzazione al tasso del 10% (1.104) (76) (793) (2.009) (3.982)
Valore standard attualizzato dei flussi di
cassa futuri
2.363 87 730 2.061 5.241
Totale 4.327 3.548 8.071 9.838 12.002 10.781 3.899 4.449 737 57.652

(1) I futuri flussi di cassa stimati rappresentano i ricavi ottenibili dalla produzione e sono determinati applicando alla stima delle produzioni future delle riserve certe i prezzi del petrolio e del gas medi dell'anno relativamente al 2020, 2019 e 2018. Futuri cambiamenti di prezzi sono considerati solo se previsti dai termini contrattuali. Le stime dei futuri costi di sviluppo e di produzione sono determinate sulla base delle spese da sostenere per sviluppare e produrre le riserve certe di fine anno. Non sono stati considerati né le possibili variazioni future dei prezzi, né i prevedibili cambiamenti futuri della tecnologia e dei metodi operativi. Il valore standard è calcolato come il valore attuale, risultante dall'applicazione di un tasso di attualizzazione standard del 10% annuo, dell'eccedenza delle entrate di cassa future derivanti dalle riserve certe rispetto ai costi futuri di produzione e sviluppo delle riserve stesse e alle imposte sui redditi futuri. I costi futuri di produzione includono le spese stimate relative alla produzione di riserve certe più ogni imposta di produzione senza tenere conto dell'effetto dell'inflazione futura. I costi futuri di sviluppo includono i costi stimati dei pozzi di sviluppo, dell'installazione di attrezzature produttive e il costo netto connesso allo smantellamento e all'abbandono dei pozzi e delle attrezzature, sulla base dei costi esistenti alla fine dell'esercizio, senza tenere conto dell'effetto dell'inflazione futura. Le imposte sul reddito future sono state calcolate in accordo con la normativa fiscale dei Paesi nei quali Eni opera. Il valore standard dei flussi netti di cassa futuri attualizzati, relativo alle riserve certe di petrolio e gas, è calcolato in accordo alle regole del FASB Extractive Activities - Oil and Gas (Topic 932). Il valore standard non pretende di riflettere la stima del valore di realizzo o di mercato delle riserve certe di Eni. Una stima del valore di mercato considera, tra le altre cose, oltre alle riserve certe, anche le riserve probabili e possibili, cambiamenti futuri di costi e prezzi e un fattore di sconto rappresentativo dei rischi inerenti alle attività di esplorazione e produzione.

VARIAZIONI DEL VALORE STANDARD DEI FLUSSI NETTI DI CASSA FUTURI ATTUALIZZATI

(€ milioni) Società
consolidate
Società in joint
venture e collegate
Totale
2020
Valore al 31 dicembre 2019 45.487 5.410 50.897
Aumenti (diminuzioni):
- vendite a terzi e a imprese consolidate, al netto dei costi di produzione (10.046) (1.490) (11.536)
- variazioni nette dei prezzi di vendita, al netto dei costi di produzione (34.188) (5.324) (39.512)
- estensioni, nuove scoperte e miglioramenti di recupero, al netto dei futuri costi di produzione e sviluppo 123 142 265
- revisioni di stime dei futuri costi di sviluppo e d'abbandono 792 (834) (42)
- costi di sviluppo sostenuti nell'esercizio, che riducono i futuri costi di sviluppo 4.147 1.192 5.339
- revisioni delle quantità stimate 36 (285) (249)
- effetto dell'attualizzazione 7.136 1.065 8.201
- variazione netta delle imposte sul reddito 13.336 3.814 17.150
- acquisizioni di riserve
- cessioni di riserve
- variazioni dei profili temporali di produzione e altre variazioni (2.437) (384) (2.821)
Saldo aumenti (diminuzioni) (21.101) (2.104) (23.205)
Valore al 31 dicembre 2020 24.386 3.306 27.692
(€ milioni) Società
consolidate
Società in joint
venture e collegate
Totale
2019
Valore al 31 dicembre 2018 52.411 5.241 57.652
Aumenti (diminuzioni):
- vendite a terzi e a imprese consolidate, al netto dei costi di produzione (18.236) (1.675) (19.911)
- variazioni nette dei prezzi di vendita, al netto dei costi di produzione (14.972) (2.247) (17.219)
- estensioni, nuove scoperte e miglioramenti di recupero, al netto dei futuri costi di produzione e sviluppo 1.240 86 1.326
- revisioni di stime dei futuri costi di sviluppo e d'abbandono (1.157) (916) (2.073)
- costi di sviluppo sostenuti nell'esercizio, che riducono i futuri costi di sviluppo 5.128 687 5.815
- revisioni delle quantità stimate 5.573 1.377 6.950
- effetto dell'attualizzazione 8.666 1.050 9.716
- variazione netta delle imposte sul reddito 6.013 (761) 5.252
- acquisizioni di riserve 260 2.579 2.839
- cessioni di riserve(a) (429) (88) (517)
- variazioni dei profili temporali di produzione e altre variazioni 990 77 1.067
Saldo aumenti (diminuzioni) (6.924) 169 (6.755)
Valore al 31 dicembre 2019 45.487 5.410 50.897

(a) Include il valore relativo ai volumi parte di un long-term supply agreement con una compagnia di Stato buyer che ha corrisposto il prezzo senza ritirare i volumi sottostanti in applicazione di una clausola di take-or-pay per la quale è molto probabile che il buyer non eserciti il diritto di prelievo (make up) dei volumi pagati.

(€ milioni) Società
consolidate
Società in joint
venture e collegate
Totale
2018
Valore al 31 dicembre 2017 36.993 2.633 39.626
Aumenti (diminuzioni):
- vendite a terzi e a imprese consolidate, al netto dei costi di produzione (19.793) (445) (20.238)
- variazioni nette dei prezzi di vendita, al netto dei costi di produzione 27.970 671 28.641
- estensioni, nuove scoperte e miglioramenti di recupero, al netto dei futuri costi di produzione e sviluppo 1.649 1.649
- revisioni di stime dei futuri costi di sviluppo e d'abbandono (2.525) 216 (2.309)
- costi di sviluppo sostenuti nell'esercizio, che riducono i futuri costi di sviluppo 6.468 14 6.482
- revisioni delle quantità stimate 10.487 (803) 9.684
- effetto dell'attualizzazione 5.670 384 6.054
- variazione netta delle imposte sul reddito (16.566) 193 (16.373)
- acquisizioni di riserve 5.369 6.700 12.069
- cessioni di riserve (8.363) (8.363)
- variazioni dei profili temporali di produzione e altre variazioni 5.052 (4.322) 730
Saldo aumenti (diminuzioni) 15.418 2.608 18.026
Valore al 31 dicembre 2018 52.411 5.241 57.652

INVESTIMENTI TECNICI

(€ milioni) 2020 2019 2018
Acquisto di riserve proved e unproved 57 400 869
Africa Settentrionale 55 135
Egitto 2 1
Resto dell'Asia 23 869
America 241
Esplorazione 283 586 463
Italia 1
Resto d'Europa 9 43 52
Africa Settentrionale 42 71 20
Egitto 48 86 80
Africa Sub-Sahariana 20 128 22
Kazakhstan 4 7
Resto dell'Asia 124 141 140
America 36 74 146
Australia e Oceania 36 2
Sviluppo 3.077 5.931 6.506
Italia 229 289 380
Resto d'Europa 107 110 600
Africa Settentrionale 220 536 525
Egitto 393 1.481 2.205
Africa Sub-Sahariana 624 1.406 1.635
Kazakhstan 178 371 193
Resto dell'Asia 916 1.028 550
America 402 695 381
Australia e Oceania 8 15 37
Altro 55 79 63
3.472 6.996 7.901

Global Gas & LNG Portfolio

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

2020 2019 2018
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 1,15 0,56 0,51
di cui: dipendenti 0,99 0,96 0,40
contrattisti 1,37 0,00 0,69
Ricavi della gestione caratteristica(a) (€ milioni) 7.051 11.779 14.807
Utile (perdita) operativo (332) 431 387
Utile (perdita) operativo adjusted 326 193 278
Utile (perdita) netto adjusted 211 100 118
Investimenti tecnici 11 15 26
Vendite gas naturale(a) (miliardi di metri cubi) 64,99 72,85 76,60
Italia 37,30 37,98 39,17
Resto d'Europa 23,00 26,72 29,17
di cui: Importatori in Italia 3,67 4,37 3,42
Mercati europei 19,33 22,35 25,75
Resto del mondo 4,69 8,15 8,26
Vendite di GNL(b) 9,5 10,1 10,3
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 700 711 734
- di cui all'estero 410 418 416
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
0,36 0,25 0,62
(a) Include vendite intercompany.

(b) Si riferiscono alle vendite di GNL delle società consolidate e collegate del settore GGP (già incluse nelle vendite gas mondo).

Il business Global Gas & LNG Portfolio (GGP) è focalizzato sull'attività di approvvigionamento e vendita di gas naturale all'ingrosso via gasdotto, trasporto internazionale, acquisto e commercializzazione di GNL. Comprende le attività di trading gas per finalità sia di copertura e stabilizzazione dei margini commerciali, sia di ottimizzazione del portafoglio di asset gas.

1. MERCATO

1.1 GAS NATURALE

Attività di approvvigionamento

L'attività di approvvigionamento è attività libera, non soggetta a regolamentazione. I prezzi sono determinati dall'incontro tra domanda e offerta a seguito di libere negoziazioni tra le società di commercializzazione e i produttori di gas naturale. Per assicurarsi un'adeguata disponibilità di gas nel medio/lungo termine a sostegno dei programmi di vendita, contribuendo alla sicurezza di approvvigionamento del mercato europeo in generale e di quello italiano in particolare, Eni ha stipulato contratti di acquisto di lungo termine con i principali Paesi produttori che riforniscono il sistema europeo. Negli ultimi anni sono stati rinegoziati alcuni dei principali contratti di approvvigionamento gas a lungo termine, ottenendo un miglior allineamento dei livelli e delle dinamiche dei prezzi alle mutate condizioni di mercato. Ulteriori punti di forza Eni sono rappresentati dalla disponibilità di produzioni equity, dalla presenza in tutte le fasi della filiera del GNL (liquefazione, shipping e rigassificazione) e accesso alle infrastrutture, dalle attività di trading e risk management. Complessivamente, il fabbisogno di gas di Eni è soddisfatto con forniture provenienti da diversi

APPROVVIGIONAMENTO ENI DI GAS NATURALE

Paesi sulla base di contratti di approvvigionamento di lungo termine o forniture dell'attività upstream Eni e dall'accesso ai mercati spot dell'Europa continentale.

I volumi di gas naturale approvvigionati dalle società consolidate sono stati di 62,16 miliardi di metri cubi in riduzione di 8,26 miliardi di metri cubi, pari al 11,7%, rispetto al 2019.

I volumi di gas approvvigionati all'estero (54,69 miliardi di metri cubi dalle società consolidate), importati in Italia o venduti sui mercati esteri, pari a circa l'88% del totale, sono diminuiti rispetto al 2019 (-10,16 miliardi di metri cubi; -15,7%) principalmente per effetto dei minori volumi approvvigionati nei Paesi Bassi (-3,01 miliardi di metri cubi), in Russia (-1,87 miliardi di metri cubi), in Algeria (-1,44 miliardi di metri cubi), in Libia (-1,42 miliardi di metri cubi) parzialmente compensati dai maggiori acquisti effettuati in Norvegia (+0,76 miliardi di metri cubi). Gli approvvigionamenti in Italia (7,47 miliardi di metri cubi) sono in aumento del 34,1% rispetto al periodo di confronto.

CICLO DEL VALORE DEL BUSINESS GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO

Il business Global Gas & LNG Portfolio (GGP) è presente nelle seguenti fasi della catena del valore del gas: approvvigionamento, trading e marketing di gas naturale e GNL. Eni vanta la leadership nel mercato europeo del gas grazie ai vantaggi competitivi assicurati dalla disponibilità di gas con contratti di lungo termine, una presenza multi-Country, accesso alle infrastrutture, know-how e relazioni di lungo termine con i Paesi produttori. L'integrazione con le attività upstream consente inoltre al settore GGP di Eni di cogliere le opportunità di crescita nel mercato gas e di valorizzare le riserve di gas equity.

DISPONIBILITÀ E VENDITA DI GAS NATURALE

Commercializzazione in Italia ed Europa

In uno scenario caratterizzato dalla crescente pressione competitiva e dalla contrazione della domanda (circa -5% e -3% i consumi nazionali e nell'Unione Europea rispetto al 2019), le vendite di gas naturale di 64,99 miliardi di metri cubi (inclusi gli autoconsumi e la quota Eni delle vendite del-

le società collegate valutate a equity) hanno evidenziato una flessione di 7,86 miliardi di metri cubi rispetto al 2019, pari al 10,8% anche a causa della recessione economica dovuta alla pandemia COVID-19 con prelievi ridotti in particolare nei segmenti termoelettrico e industriale.

VENDITE DI GAS PER MERCATO

(miliardi di metri cubi)
2020
2019 2018
ITALIA 37,30 37,98 39,17
Grossisti 12,89 13,08 14,67
PSV e borsa 12,73 12,13 12,49
Industriali 4,21 4,62 4,40
Termoelettrici 1,34 1,90 1,50
Autoconsumi 6,13 6,25 6,11
VENDITE INTERNAZIONALI 27,69 34,87 37,43
Resto d'Europa 23,00 26,72 29,17
Importatori in Italia 3,67 4,37 3,42
Mercati europei 19,33 22,35 25,75
Penisola Iberica 3,94 4,22 4,65
Germania/Austria 0,35 2,19 1,93
Benelux 3,58 3,78 5,29
Regno Unito 1,62 1,75 2,22
Turchia 4,59 5,56 6,53
Francia 5,01 4,47 4,95
Altro 0,24 0,38 0,18
Mercati extra europei 4,69 8,15 8,26
TOTALE VENDITE GAS MONDO 64,99 72,85 76,60

Le vendite in Italia pari a 37,30 miliardi di metri cubi sono in riduzione dell'1,8%, principalmente per effetto delle minori vendite al settore termoelettrico ed industriale, in parte compensate dai maggiori volumi commercializzati all'Hub. In diminuzione i ritiri degli importatori in Italia (3,67 miliardi di metri cubi; -16% rispetto al 2019) a seguito della ridotta disponibilità di gas libico.

Le vendite sui mercati europei di 19,33 miliardi di metri cubi sono in

diminuzione del 13,5% (-3,02 miliardi di metri cubi) rispetto al 2019. Le vendite nei mercati extra europei pari a 4,69 miliardi di metri cubi hanno registrato una riduzione del 42,5% rispetto allo scorso esercizio (-3,46 miliardi di metri cubi) a seguito dei minori volumi commercializzati negli Stati Uniti e delle minori vendite di GNL nei mercati del Far East.

Di seguito è descritta la presenza Eni nei principali mercati europei:

PRESENZA GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO IN EUROPA

La percentuale indicata rappresenta la quota di possesso Eni al 31 dicembre 2020.

un decremento di 0,97 miliardi di metri cubi, pari al 17,4% rispetto al 2019 per effetto dei minori ritiri effettuati da Botas.

Regno Unito

Eni commercializza nel Regno Unito gas naturale attraverso la consociata ETS che, tra l'altro, vende il gas equity prodotto dai giacimenti Eni nel Mare del Nord e opera nei principali hub del Nord Europa (NBP, Zeebrugge, TTF). Nel 2020, le vendite Eni sono state di 1,62 miliardi di metri cubi con un decremento di 0,13 miliardi di metri cubi, pari al 7,4% rispetto al 2019 per la riduzione dei volumi venduti a clienti industriali.

1.2 GNL

Eni è presente in tutte le fasi della filiera del GNL: liquefazione, gas feeding, shipping, rigassificazione e vendita attraverso una presenza diretta e tramite società collegate e joint venture. Nell'ambito della strategia di espansione del business, nel febbraio 2021 è stata riavviata la produzione di GNL presso l'impianto di liquefazione di Damietta (Eni 50%), in linea con gli accordi perfezionati nel marzo 2021 con le autorità della Repubblica Araba d'Egitto (ARE) e il partner spagnolo Naturgy, volti a risolvere tutte le controversie pendenti tra le parti e a riavviare l'operatività dell'impianto chiuso nel 2012. Inoltre Eni subentrerà nel contratto di acquisto del gas naturale destinato all'impianto, ricevendo i corrispondenti diritti di liquefazione e nelle attività di commercializzazione di gas naturale in Spagna, rafforzando la sua presenza nel mercato europeo del gas. La ripresa dell'operatività dell'impianto, con una capacità di 7,56 miliardi di metri cubi all'anno, consente di rafforzare gli obiettivi strategici Eni di crescita del portafoglio GNL e la presenza nell'Est Mediterraneo.

Nel 2020, le vendite di GNL (9,5 miliardi di metri cubi, incluse nelle vendite gas mondo) si riducono del 5,9% rispetto al 2019 e hanno riguardato principalmente il GNL proveniente dal Qatar, Nigeria, Indonesia e Oman e commercializzato in Europa, Cina, Pakistan e Taiwan.

Benelux

Eni è attiva in Benelux nei segmenti industriali, grossista, termoelettrico. Nel 2020 le vendite ammontano a 3,58 miliardi di metri cubi, in riduzione di 0,20 miliardi di metri cubi rispetto al 2019 (pari a -5,3%) a seguito dei minori volumi commercializzati al segmento industriale e termoelettrico, in parte compensati da azioni di ottimizzazione.

Francia

Eni è presente in Francia in tutti i segmenti di mercato attraverso le proprie strutture commerciali dirette e la società Eni Gas & Power France SA. Nel 2020, le vendite in Francia di Eni sono state complessivamente di 5,01 miliardi di metri cubi con un incremento di 0,54 miliardi di metri cubi, pari al 12,1%, rispetto al 2019 principalmente per ottimizzazione del portafoglio.

Germania/Austria

Eni è presente nel mercato tedesco del gas naturale e nel 2020 ha venduto 0,35 miliardi di metri cubi di gas nei mercati di Germania e Austria con un decremento di 1,84 miliardi di metri cubi, pari all'84% rispetto all'anno precedente per effetto dell'ottimizzazione di portafoglio e dei minori volumi venduti alle compagnie locali di distribuzione.

Spagna

Eni era presente nel 2020 nel mercato spagnolo del gas naturale attraverso la joint venture Unión Fenosa Gas (UFG - Eni 50%), attiva nell'approvvigionamento e nella vendita di gas naturale ai clienti del settore industriale, grossisti e termoelettrico. Nel 2020, le vendite in Spagna di Eni sono state di 3,94 miliardi di metri cubi, in calo di 0,28 miliardi di metri cubi (-6,6%) rispetto al 2019.

Turchia

Eni commercializza gas naturale di provenienza russa trasportato attraverso il gasdotto Blue Stream. Nel 2020, le vendite sono state di 4,59 miliardi di metri cubi di gas, con

2. TRASPORTO INTERNAZIONALE

PRINCIPALI INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO DEL GAS NATURALE IN EUROPA(*)

Eni, in qualità di shipper, dispone dei diritti di trasporto su di un sistema di gasdotti europei e nord africani funzionale all'importazione e alla commercializzazione in Italia e in Europa del gas naturale proveniente dalle aree di produzione di Russia, Algeria, Mare del Nord, inclusi Paesi Bassi, Norvegia e Libia. Inoltre, Eni partecipa al capitale di società che operano i gasdotti o ne gestiscono i diritti di trasporto. Di seguito viene fornita una descrizione dei principali gasdotti attualmente partecipati o operati da Eni:

  • il gasdotto TTPC per l'importazione di gas algerino dello sviluppo complessivo di 740 chilometri (due linee lunghe ciascuna 370 chilometri) e della capacità di trasporto al punto di consegna di Oued Saf Saf di 34,3 miliardi di metri cubi/anno. Dotato di cinque stazioni di compressione, attraversa il territorio tunisino dalla località di Oued Saf Saf, alla frontiera algerina, fino alla località di Cap Bon, sul Canale di Sicilia, dove si connette con il gasdotto TMPC.

  • il gasdotto TMPC per l'importazione di gas algerino dello sviluppo complessivo di 775 chilometri (cinque linee lunghe ciascuna 155 chilometri) e della capacità di trasporto di 33,5 miliardi di metri cubi/anno. Realizza l'attraversamento sottomarino del Canale di Sicilia da Cap Bon a Mazara del Vallo, punto di ingresso in Italia;

  • il gasdotto Green Stream per l'importazione del gas libico prodotto dai giacimenti di Wafa e Bahr Essalam operati da Eni. Il gasdotto, composto da una linea di 520 chilometri, realizza l'attraversamento sottomarino del Mar Mediterraneo collegando l'impianto di trattamento di Mellitah sulla costa libica con Gela in Sicilia, punto di ingresso nella rete nazionale di gasdotti. La capacità originaria del gasdotto ammonta a circa 8 miliardi di metri cubi/anno;

  • Eni partecipa al gasdotto sottomarino Blue Stream che collega la Russia alla Turchia attraverso il Mar Nero. Posato a profondità record (oltre 2.150 metri), il gasdotto sviluppa complessivamente 774 chilometri su due linee e ha una capacità di trasporto di 16 miliardi di metri cubi/anno. Blue Stream è una joint venture per vendere il gas proveniente dalla Russia su mercato turco. Questi asset generano un flusso stabile di utile operativo, grazie alla vendita principalmente su base long-term dei relativi diritti di trasporto.

APPROVVIGIONAMENTO DI GAS NATURALE

(miliardi di metri cubi) 2020 2019 2018
Italia 7,47 5,57 5,46
Russia 22,49 24,36 26,10
Algeria (incluso il GNL) 5,22 6,66 12,02
Libia 4,44 5,86 4,55
Paesi Bassi 1,11 4,12 3,95
Norvegia 7,19 6,43 6,75
Regno Unito 1,62 1,75 2,21
Indonesia (GNL) 1,15 1,58 3,06
Qatar (GNL) 2,47 2,79 2,56
Altri acquisti di gas naturale 5,24 7,90 5,50
Altri acquisti di GNL 3,76 3,40 1,97
Estero 54,69 64,85 68,67
Totale approvvigionamenti delle società consolidate 62,16 70,42 74,13
Prelievi (immissioni) da (a) stoccaggio 0,52 0,08 0,08
Perdite di rete, differenze di misura e altre variazioni (0,03) (0,22) (0,18)
Disponibilità per la vendita delle società consolidate 62,65 70,28 74,03
Disponibilità per la vendita delle società collegate 2,34 2,57 2,57
TOTALE DISPONIBILITÀ PER LA VENDITA 64,99 72,85 76,60

VENDITE DI GAS PER ENTITÀ

(miliardi di metri cubi) 2020 2019 2018
Vendite delle società consolidate 62,58 70,17 73,68
Italia (inclusi autoconsumi) 37,30 37,98 39,17
Resto d'Europa 21,54 25,21 27,42
Extra Europa 3,74 6,98 7,09
Vendite delle società collegate (quota Eni) 2,41 2,68 2,92
Resto d'Europa 1,46 1,51 1,75
Extra Europa 0,95 1,17 1,17
TOTALE VENDITE GAS MONDO 64,99 72,85 76,60

VENDITE DI GNL

(miliardi di metri cubi) 2020 2019 2018
Europa 4,8 5,5 4,7
Extra Europa 4,7 4,6 5,6
Totale vendite di GNL 9,5 10,1 10,3

INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO

Tratta Linee
(n.)
Lunghezza
complessiva
(km)
Diametro
(pollici)
Capacità di
trasporto
(mld mc/a)
Stazioni di
compressione
(n.)
TTPC (Oued Saf Saf-Cap Bon) 2 linee da 370 km 740 48 34,3 5
TMPC (Cap Bon-Mazara del Vallo) 5 linee da 155 km 775 20/26 33,5
Greenstream (Mellitah-Gela) 1 linea da 520 km 520 32 8,0 1
Blue Stream (Beregovaya-Samsun) 2 linee da 387 km 774 24 16,0 1

INVESTIMENTI TECNICI

(€ milioni) 2020 2019 2018
Mercato 5 3 19
Italia 8
Estero 5 3 11
Trasporto internazionale 6 12 7
TOTALE INVESTIMENTI TECNICI 11 15 26

54

Refining & Marketing e Chimica

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

2020 2019 2018
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,80 0,27 0,56
di cui: dipendenti 1,17 0,24 0,49
contrattisti 0,48 0,29 0,62
Ricavi della gestione caratteristica(a) (€ milioni) 25.340 42.360 46.483
Utile (perdita) operativo (2.463) (682) (501)
Utile (perdita) operativo adjusted 6 21 360
- Refining & Marketing 235 289 370
- Chimica (229) (268) (10)
Utile (perdita) netto adjusted (246) (42) 224
Investimenti tecnici 771 933 877
Lavorazioni bio (migliaia di tonnellate) 710 311 253
Capacità di bioraffinazione (milioni di tonnellate/anno) 1,1 1,1 0,4
Tasso di utilizzo medio delle bioraffinerie (%) 63 44 63
Grado di conversione del sistema di raffinazione oil 54 54 54
Capacità bilanciata delle raffinerie (quota Eni) (migliaia di barili/giorno) 548 548 548
Tasso di utilizzo medio degli impianti di raffinazione oil (%) 69 88 91
Vendite di prodotti petroliferi rete Europa (milioni di tonnellate) 6,61 8,25 8,39
Stazioni di servizio rete Europa a fine periodo (numero) 5.369 5.411 5.448
Erogato medio per stazioni di servizio rete Europa (migliaia di litri) 1.390 1.766 1.776
Grado di efficienza della rete (%) 1,22 1,23 1,20
Produzione di prodotti petrolchimici (migliaia di tonnellate) 8.073 8.068 9.483
Vendite di prodotti petrolchimici 4.339 4.295 4.946
Tasso di utilizzo medio degli impianti petrolchimici (%) 65 67 76
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 11.471 11.626 11.457
- di cui all'estero 2.556 2.591 2.594
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) (milioni di tonnellate di CO2
eq.)
6,65 7,97 8,19
Emissioni di GHG (Scope 1)/quantità lavorate in ingresso
(materie prime e semilavorate) dalle raffinerie
(tonnellate CO2
eq./migliaia di tonnellate)
248 248 253

(a) Prima dell'eliminazione dei ricavi infrasettoriali.

Il settore Refining & Marketing e Chimica è impegnato nell'approvvigionamento di greggi, stoccaggio, produzione, distribuzione e commercializzazione di prodotti petroliferi e biocarburanti, produzione e distribuzione di prodotti chimici di base, intermedi, materie plastiche, elastomeri e chimica da fonti rinnovabili. Include i risultati delle attività del business Refining & Marketing e del business della Chimica che sono stati accorpati in un unico settore in quanto presentano caratteristiche simili.

Il business Refining & Marketing è focalizzato: nella lavorazione di greggi, produzione e stoccaggio di prodotti petroliferi in Italia, Germania e Medio Oriente (attraverso il 20% interest in ADNOC Refining) e produzione di biocarburanti in Italia; nella distribuzione e commercializzazione di prodotti oil (benzine, gasoli, biodiesel, GPL, lubrificanti), e non-oil attraverso i punti vendita rete in Italia e in Europa, e di prodotti petroliferi sul mercato extrarete, costituito prevalentemente da rivenditori, imprese industriali, società di servizi, Enti pubblici e le imprese municipalizzate, condomini, operatori del settore agricolo e della pesca; in altre vendite, prevalentemente a grandi clienti quali le oil companies; nell'erogazione di servizi di smart mobility con il marchio Enjoy.

Il business della Chimica è gestito attraverso Versalis, società controllata al 100% da Eni, che opera a livello internazionale nei settori della chimica di base e degli intermedi, delle materie plastiche, delle gomme e della chimica da fonti rinnovabili. L'attività è gestita attraverso le sue cinque aree di business: intermedi, polietilene, stirenici, elastomeri e biotech.

REFINING & MARKETING

CICLO PRODUZIONE PRODOTTI PETROLIFERI

I valori espressi in milioni di tonnellate si riferiscono al 2020.

1. RAFFINAZIONE

Eni è attiva nel settore della raffinazione in Italia e all'estero. Nel 2020, la capacità bilanciata del sistema di raffinazione Eni è stata di circa 27,4 milioni di tonnellate (548 mila barili/ giorno) con un indice di conversione del 54%.

La capacità bilanciata delle raffinerie di proprietà è stata di

19,4 milioni di tonnellate (388 mila barili/giorno), con un indice di conversione del 55%.

Le lavorazioni di petrolio e di semilavorati in conto proprio in Europa nel 2020 sono state di 17 milioni di tonnellate, in lieve flessione (5,74 milioni di tonnellate; 25,2%) rispetto al 2019.

SISTEMA DI RAFFINAZIONE 2020

Quota di
partecipazione
Capacità di
raffinazione
bilanciata
(quota Eni)(a)
Tasso di
utilizzo della
capacità
bilanciata
(quota Eni)
Conversione
equivalente(b)
Cracking
catalitico
a letto
fluido - FCC(c)
Residue Conversion(c) Hydrocracking(c) Visbreaking/
Thermal
Cracking(c)
(%) (mgl bl/g) (%) (%) (mgl bl/g) (mgl bl/g) (mgl bl/g) (mgl bl/g)
Raffinerie di proprietà 388 66 55 34 40 71 29
Italia
Sannazzaro 100 200 61 73 34 14 51 29
Taranto 100 104 73 56 26 20
Livorno 100 84 72 11
Raffinerie partecipate 160 76 52 143 25 75 27
Italia
Milazzo 50 100 78 60 45 25 32
Germania
Vohburg/Neustadt (Bayernoil) 20 41 63 36 49 43
Schwedt 8,33 19 94 42 49 27
TOTALE 548 69 54 177 65 146 56

(a) La capacità di raffinazione bilanciata totale in quota Eni si ridetermina in 732 mgl b/g includendo la partecipazione del 20% in ADNOC Refining.

(b) Conversione equivalente: capacità equivalente cracking catalitico/capacità topping (%wt).

(c) Le capacità degli impianti di conversione sono al 100%.

Italia

Il sistema di raffinazione Eni in Italia è costituito da 3 raffinerie di proprietà (Sannazzaro, Livorno e Taranto) e dalla quota di partecipazione del 50% nella raffineria di Milazzo. Ciascuna delle raffinerie Eni ha una propria connotazione operativa e strategica finalizzata a massimizzare il valore associato alla struttura impiantistica, al posizionamento geografico rispetto ai mercati di sbocco e all'integrazione con le attività Eni.

Sannazzaro ha una capacità di raffinazione primaria bilanciata di 200 mila barili/giorno e un indice di conversione del 73%. Situata nella Pianura Padana, è una delle raffinerie più efficienti d'Europa e la sua elevata flessibilità consente di lavorare un'ampia varietà di greggi. La raffineria dispone di due impianti di distillazione primaria e di relative facilities, in particolare due unità di vacuum e tre unità di desolforazione.

La conversione si attua attraverso l'unità di cracking catalitico a letto fluido (FCC), due unità di conversione distillati medi hydrocracking (HDC), due unità di reforming e l'unità di conversione termica visbreaking alla quale è associata un'unità di gassificazione del tar (residuo pesante da visbreaker) per la produzione di gas di sintesi destinato alla produzione di energia elettrica. Infine, nel 2013, è stato avviato il primo impianto di conversione basato sulla tecnologia proprietaria EST (Eni Slurry Technology) per la produzione a partire da greggi pesanti (vacuum e visbreaking tar), di nafta e distillati medi pregiati (in particolare gasolio) con un fattore di conversione del 95%.

Taranto ha una capacità di raffinazione primaria bilanciata di 104 mila barili/giorno e un indice di conversione del 56%. Tale raffineria gode di una posizione di forza sul mercato in quanto è l'unico impianto presente nell'Italia meridionale continentale, essendo inoltre integrata col segmento upstream attraverso i giacimenti della Val d'Agri in Basilicata (Eni 61%) collegati a Taranto attraverso un oleodotto. La raffineria è dotata di un'unità di topping-vacuum, un impianto per l'hydrocraking dei residui di lavorazione e uno per l'hydrocraking del gasolio, un platforming nonché di due unità di desolforazione.

Livorno ha una capacità di raffinazione primaria bilanciata di 84 mila barili/giorno, un indice di conversione dell'11% e produce lubrificanti e specialties. La raffineria è connessa tramite un oleodotto al deposito di Calenzano (Firenze) ed è dotata di un'unità di topping-vacuum, un platforming, due unità di desolforazione, un'unità di dearomatizzazione (DEA) per la produzione di carburanti, un impianto di de-asphalting a propano (PDA), un'unità per l'estrazione degli aromatici e de-waxing utilizzate per la produzione di basi lubrificanti nonché di un impianto di blending e filling per la produzione di lubrificanti finiti.

Milazzo partecipata in forma paritaria da Eni e Kuwait Petroleum Italia, con una capacità di raffinazione primaria bilanciata in quota Eni di 100 mila barili/giorno e un indice di conversione del 60%, è situata sulla costa settentrionale della Sicilia. L'attività della raffineria riguarda principalmente l'esportazione e la fornitura dei depositi costieri italiani. La raffineria dispone di due impianti di distillazione primaria e una unità di vacuum, di due unità di desolforazione, di un'unità di cracking catalitico a letto fluido (FCC), di un'unità di conversione distillati medi hydrocracking (HDC), di una unità di reforming e di un'unità di trattamento dei residui (LC-Finer).

Estero

In Germania, Eni possiede una partecipazione dell'8,33% nella raffineria di Schwedt (PCK) e una partecipazione del 20% in Bayernoil, un polo di raffinazione integrato che comprende le raffinerie di Vohburg e Neustadt. La capacità di raffinazione in quota Eni è di circa 60 mila barili/giorno utilizzata per l'approvvigionamento delle reti di distribuzione in Baviera e nella Germania Orientale.

2. BIORAFFINAZIONE

Eni, in Italia, ha riconvertito i siti di Venezia e Gela in moderne bioraffinerie, con una capacità installata a regime di 1,1 milioni di tonnellate/anno, in grado di produrre diesel a minore contenuto carbonico attraverso la tecnologia proprietaria Ecofining.

BIORAFFINERIE

Quota
di partecipazione
Capacità (2020) Lavorazioni (2020)
Interamente possedute (%) (mln t/a) (mln t/a)
Venezia 100 0,4 0,2
Gela 100 0,7 0,5
Totale 1,1 0,7

Venezia (Porto Marghera): nel giugno 2014 è stata avviata la bioraffineria di Porto Marghera, della capacità di circa 0,4 milioni di tonnellate/anno di biodiesel prodotto da oli vegetali raffinati con tecnologia Eni (EcofiningTM). Un'ulteriore fase di sviluppo è in corso per raggiungere la capacità di 0,56 milioni di tonnellate/anno. A regime, la produzione sarà in grado di soddisfare circa la metà del fabbisogno Eni di biocarburanti in linea con i requisiti richiesti dalle normative comunitarie in materia ambientale volte a ridurre le emissioni di CO2 .

Gela: nel 2020 è stata raggiunta la piena operatività con produzioni quintuplicate rispetto al 2019, grazie all'applicazione della tecnologia di conversione EcofiningTM, sviluppata da Eni, in grado di convertire oli vegetali e materie prime di seconda generazione, quali oli usati da cucina e grassi animali, in biodiesel. Le caratteristiche dell'impianto consentono di produrre biodiesel nel rispetto dei recenti vincoli normativi in termini di riduzione delle emissioni di GHG lungo tutta la catena produttiva, sfruttando la piena capacità dell'impianto nel processare materie prime di seconda generazione. Il ramp-up dell'impianto costituisce un passo in avanti lungo il percorso di decarbonizzazione delle attività di Eni.

A marzo 2021 è stata avviata la Biomass Treatment Unit (BTU) per ampliare il range di cariche da inviare all'impianto consentendo la sostituzione dell'olio di palma con altre soluzioni sostenibili.

CICLO PRODUTTIVO DEI BIOCARBURANTI

SVILUPPO DELL'ECONOMIA CIRCOLARE NEI BIOCOMBUSTIBILI

A marzo 2021 Eni ha sottoscritto un accordo per l'acquisizione di FRI-EL Biogas Holding, leader in Italia nel settore della produzione di biogas. Con questa acquisizione Eni rafforza la propria crescita nell'economia circolare ponendo le basi per diventare il primo produttore di biometano in Italia. L'accordo, in attesa di autorizzazione da parte delle autorità Antitrust competenti, è in linea con la strategia di decarbonizzazione di Eni e consentirà di incrementare il numero di stazioni di servizio Eni che erogheranno gas naturale compresso (CNG) e gas naturale liquefatto (GNL). L'avvio a marzo 2021 dell'impianto per il trattamento delle biomasse (BTU) presso la bioraffineria di Gela consentirà di produrre biodiesel, bionafta, biogpl e biojet a partire da biomasse non in competizione con la filiera alimentare, dagli oli alimentari esausti ai grassi da lavorazioni ittiche e di carni prodotte in Sicilia, con l'obiettivo di realizzare un modello di economia circolare a chilometri zero. Il nuovo impianto contribuisce insieme ad altri progetti in corso, quali l'impiego dell'olio di ricino proveniente da colture su terreni semidesertici in Tunisia, al raggiungimento dell'obiettivo di azzeramento dell'olio di palma come feedstock delle bioraffinerie dal 2023.

IL SISTEMA DI RAFFINAZIONE E LOGISTICA(*)

3. LOGISTICA

Eni è uno dei principali operatori in Italia nello stoccaggio e nel trasporto di prodotti petroliferi disponendo di una struttura logistica integrata composta da una rete di oleodotti e da un sistema di 15 depositi di proprietà a gestione diretta distribuiti sul territorio nazionale e da un deposito gestito attraverso la Società controllata Petroven, posseduta al 100% da dicembre 2019. La logistica Eni è organizzata in quattro hub (depositi settentrionali, depositi centrali, depositi meridionali e oleodotti). Attraverso questa struttura sono gestiti i flussi dei prodotti, in modo da garantire elevati standard tecnici e di sicurezza, nonché l'efficienza dei costi e la continua disponibilità di prodotto lungo tutto il territorio nazionale. Eni inoltre partecipa in 7 joint venture in ambito logistico con altri partner italiani (Sigemi, Seram, Disma, Seapad, Toscopetrol, Porto Petroli Genova e Costiero Gas Livorno) attraverso le quali gestisce altri depositi localizzati e oleodotti.

Eni, inoltre, opera nel settore del trasporto di petrolio e di prodotti petroliferi: (i) via mare, mediante l'utilizzo di navi cisterna con contratti di noleggio spot e long-term; (ii) via terra, attraverso una rete di oleodotti della quale 1.156 chilometri in esercizio. La distribuzione secondaria dei prodotti per il mercato rete ed extrarete è affidata a società terze, proprietarie anche dei mezzi, selezionate come market leader nel proprio settore.

4. OSSIGENATI

Eni, attraverso la controllata Ecofuel (100% Eni), ha venduto 0,8 milioni di tonnellate/anno di ossigenati, principalmente eteri (circa il 3% della domanda mondiale, utilizzato per innalzare il numero di ottano nella benzina) e metanolo (utilizzato principalmente nella petrolchimica).

La disponibilità di prodotto è assicurata per il 75% da produzioni proprie ottenute negli stabilimenti in Italia (Ravenna), in Arabia Saudita (in joint venture con Sabic) ed in Venezuela (in joint venture con Pequiven) e per il 25% da acquisti.

MARKETING

1. RETE ITALIA

In Italia, Eni è leader nella distribuzione rete di prodotti petroliferi con una quota di mercato del 23,3%, in lieve diminuzione rispetto al 2019 (23,6%). Nel 2020, le vendite sulla rete in Italia (4,56 milioni di tonnellate) sono in diminuzione rispetto al 2019 (-1,25 milioni di tonnellate, -21,5%) come risultante delle misure restrittive adottate in particolare nel secondo trimestre durante il picco pandemico. L'erogato medio riferito a benzina e gasolio (1.206 mila litri) è in calo di 380 mila litri rispetto al 2019. Al 31 dicembre 2020 la rete di distribuzione in Italia è costituita da 4.134 stazioni di servizio con una riduzione di 50 unità rispetto al 31 dicembre 2019 (4.184 stazioni di servizio) per effetto del saldo negativo tra aperture e risoluzioni di contratti di convenzionamento (46 unità), della chiusura di impianti a basso erogato (3 unità) e della riduzione delle concessioni autostradali (1 unità).

2. RETE RESTO D'EUROPA

Le vendite rete nel Resto d'Europa pari a 2,05 milioni di tonnellate hanno registrato una riduzione del 16% rispetto al periodo di confronto, a seguito delle misure restrittive adottate , in particolare nel secondo trimestre durante il picco pandemico. Al 31 dicembre 2020 la rete di distribuzione nel Resto d'Europa è costituita da 1.235 stazioni di servizio, con un numero di distributori in aumento di 8 unità rispetto al 31 dicembre 2019 principalmente in Germania e Francia. L'erogato medio (1.980 mila litri) è diminuito di 376 mila litri rispetto al 2019 (2.356 mila litri).

BUSINESS RETE ED EXTRARETE EUROPA - POSIZIONAMENTO DI ENI NEL 2020

3. COMMERCIALIZZAZIONE EXTRARETE

Nel mercato extrarete, Eni commercializza carburanti e combustibili: GPL, nafta, benzina, gasolio, jet fuel, lubrificanti, oli combustibili e bitumi. I clienti sono i rivenditori, le imprese industriali, le società di servizi, gli Enti pubblici e le imprese municipalizzate e i consumatori finali (trasportatori, condomini, operatori del settore agricolo e della pesca, ecc.). Eni mette al servizio della clientela la propria esperienza nel campo dei carburanti e dei combustibili con una gamma di prodotti che copre tutte le esigenze del mercato. L'assistenza ai clienti e la distribuzione dei prodotti sono assicurate dalla capillare organizzazione commerciale e logistica presente su tutto il territorio nazionale articolata in una struttura diretta (uffici territoriali vendite) e una rete indiretta di agenti e rivenditori/concessionari.

Le vendite extrarete in Italia pari a 5,75 milioni di tonnellate sono diminuite del 25,1% rispetto al 2019, per effetto della ridotta attività industriale e, in particolare, delle minori vendite di jet fuel a causa della profonda crisi del settore delle compagnie aeree.

Le vendite al settore Petrolchimica (0,61 milioni di tonnellate) sono in diminuzione del 26,5%.

Le vendite extrarete nel Resto d'Europa, pari a 2,40 milioni di tonnellate, sono diminuite dell'8,7% rispetto al 2019, in particolare in Spagna parzialmente compensate dai maggiori volumi commercializzati in Germania per maggiori disponibilità di prodotti a seguito del riavvio dell'impianto di Vohburg. Le altre vendite in Italia e all'estero (10,23 milioni di tonnellate) sono in riduzione (-2,17 milioni di tonnellate; -17,5%) per effetto delle minori vendite ad altre società petrolifere.

L'attività di commercializzazione del GPL in Italia è supportata dalla produzione del circuito di raffinazione e dalla rete logistica di Eni, dalla disponibilità di 3 stabilimenti di imbottigliamento e un deposito secondario di proprietà e dall'importazione di prodotto sui 3 depositi costieri di Livorno, Napoli e Ravenna. Il GPL è utilizzato come combustibile per impianti di riscaldamento nonché nell'autotrazione. Nel 2020 la quota di mercato Eni sul mercato domestico e autotrazione è stata pari al 15,3%. All'estero, il mercato più rilevante per Eni è l'Ecuador, con una quota di mercato pari al 37,4%.

Eni dispone di 5 impianti per la produzione di lubrificanti finiti e grassi in Italia, Spagna, Germania, Africa ed Estremo Oriente alcuni dei quali in compartecipazione. Con una gamma di prodotti composta da oltre 650 miscele differenti, Eni vanta un know-how tra i più elevati in campo internazionale nella formulazione di prodotti destinati sia all'autotrazione (oli motore, fluidi speciali e oli trasmissione) sia all'industria (lubrificanti per impianti idraulici, ingranaggi, macchine industriali e lavorazione dei metalli). In Italia, Eni è leader nella produzione e nella commercializzazione di basi lubrificanti, prodotti presso la raffineria di Livorno. Eni possiede anche uno stabilimento per la produzione di additivi per lubrificanti presso Robassomero (TO). Nel 2020 la quota di mercato detenuta da Eni nel segmento lubrificanti è stata pari al 21% in Italia, circa il 2% in Europa e l'1% su base mondiale. Eni distribuisce i propri prodotti in più di 80 Paesi attraverso consociate, contratti di licensing e distributori.

4. SMART MOBILITY

Eni dal 2013 è presente in diverse città italiane con il servizio di vehicle sharing Enjoy, sviluppato in partnership con Fiat. Il servizio è erogato secondo il modello "free floating", cioè con prelievo e restituzione del veicolo in qualsiasi punto all'interno dell'area coperta dal servizio. La fruizione, dall'individuazione, prenotazione e apertura del veicolo e fino al termine del noleggio, è gestita completamente online attraverso app per dispositivi mobili o attraverso il portale web di Enjoy. Dal 2018 il servizio mette a disposizione anche l'uso dei mezzi commerciali in modalità free-floating (Enjoy Cargo) all'interno dell'area di copertura per il trasporto condiviso di "cose". La flotta Enjoy disponibile a dicembre 2020 è costituita da 2.500 veicoli FIAT 500 e 100 FIAT Cargo distribuiti su alcune delle principali città italiane: Milano (1.037 FIAT 500 e 40 Cargo), Roma (905 FIAT 500 e 40 Cargo), Torino (312 FIAT 500 e 10 Cargo), Bologna (148 FIAT 500 e 10 Cargo), Firenze (98 FIAT 500). Il nu-

mero medio di noleggi nell'anno è stato di circa 200.000 noleggi/ mese, in forte calo rispetto al 2019, a causa della pandemia dovuta al COVID-19. Nel 2021 è stato avviato il processo di sostituzione del parco auto con auto a motorizzazione ibrida, in linea con la più ampia strategia di Eni sulla mobilità sostenibile.

ACQUISTI

(milioni di tonnellate) 2020 2019 2018
Greggi equity 3,55 4,24 4,14
Altri greggi 13,82 19,19 18,48
Totale acquisti di greggi 17,37 23,43 22,62
Acquisti di semilavorati 0,11 0,26 0,65
Acquisti di prodotti 10,31 11,45 11,55
TOTALE ACQUISTI 27,79 35,14 34,82
Consumi per produzione di energia elettrica (0,35) (0,35) (0,35)
Altre variazioni(a) (0,69) (2,08) (1,27)
TOTALE DISPONIBILITÀ 26,75 32,71 33,20

(a) Include le variazioni delle scorte, i cali di trasporto, i consumi e le perdite.

DISPONIBILITÀ DI PRODOTTI PETROLIFERI

(milioni di tonnellate) 2020 2019 2018
ITALIA
Lavorazioni sulle raffinerie di proprietà 12,72 17,26 16,78
Lavorazioni in conto terzi (1,75) (1,25) (1,03)
Lavorazioni sulle raffinerie di terzi 3,85 4,69 4,93
Lavorazioni in conto proprio 14,82 20,70 20,68
Consumi e perdite (0,97) (1,38) (1,38)
Prodotti disponibili da lavorazioni 13,85 19,32 19,30
Acquisti prodotti finiti e variazioni scorte 7,18 7,27 7,50
Prodotti finiti trasferiti al ciclo estero (0,66) (0,68) (0,54)
Consumi per produzione di energia elettrica (0,35) (0,35) (0,35)
Prodotti venduti 20,02 25,56 25,91
TOTALE LAVORAZIONI BIO 0,71 0,31 0,25
ESTERO
Lavorazioni in conto proprio 2,18 2,04 2,55
Consumi e perdite (0,17) (0,18) (0,20)
Prodotti disponibili da lavorazioni 2,01 1,86 2,35
Acquisti prodotti finiti e variazioni scorte 3,39 4,17 4,12
Prodotti finiti trasferiti dal ciclo Italia 0,66 0,68 0,54
Prodotti venduti 6,06 6,71 7,01
LAVORAZIONI IN CONTO PROPRIO IN ITALIA E ALL'ESTERO 17,00 22,74 23,23
di cui: lavorazioni in conto proprio di greggi equity 3,55 4,24 4,14
VENDITE DI PRODOTTI PETROLIFERI IN ITALIA E ALL'ESTERO 26,08 32,27 32,92
Vendite di greggi 0,67 0,44 0,28
TOTALE VENDITE 26,75 32,71 33,20

PRODUZIONI E VENDITE PER PRODOTTO

(milioni di tonnellate) 2020 2019 2018
Produzioni:
Benzina 3,99 5,80 5,97
Gasolio 6,94 8,81 8,81
Jet fuel/Cherosene 0,63 1,53 1,60
Olio combustibile 1,61 2,07 2,25
GPL 0,42 0,40 0,42
Lubrificanti 0,29 0,49 0,59
Cariche petrolchimiche 0,67 0,76 0,72
Altri prodotti 1,32 1,32 1,28
Totale produzioni 15,87 21,18 21,64
Vendite:
Italia 20,02 25,56 25,91
Benzina 1,46 1,91 1,90
Gasolio 6,21 7,36 7,28
Jet fuel/Cherosene 0,70 1,92 1,98
Olio combustibile 0,02 0,06 0,07
GPL 0,45 0,56 0,58
Lubrificanti 0,08 0,08 0,08
Cariche petrolchimiche 0,61 0,83 0,96
Altri prodotti 10,49 12,84 13,06
Resto d'Europa 5,60 6,26 6,56
Benzina 1,13 1,31 1,30
Gasolio 2,73 3,02 3,16
Jet fuel/Cherosene 0,09 0,29 0,33
Olio combustibile 0,13 0,09 0,13
GPL 0,05 0,06 0,07
Lubrificanti 0,08 0,08 0,09
Altri prodotti 1,39 1,41 1,48
Extra Europa 0,46 0,45 0,45
GPL 0,45 0,44 0,44
Lubrificanti 0,01 0,01 0,01
Mondo
Benzina 2,59 3,22 3,20
Gasolio 8,94 10,38 10,44
Jet fuel/Cherosene 0,79 2,21 2,31
Olio combustibile 0,15 0,15 0,20
GPL 0,95 1,06 1,09
Lubrificanti 0,17 0,17 0,18
Cariche petrolchimiche 0,61 0,83 0,96
Altri prodotti 11,88 14,25 14,54
TOTALE VENDITE MONDO 26,08 32,27 32,92

VENDITE DI PRODOTTI PETROLIFERI PER CANALE

(milioni di tonnellate) 2020 2019 2018
Rete 4,56 5,81 5,91
Extrarete 5,75 7,68 7,54
10,31 13,49 13,45
Petrolchimica 0,61 0,83 0,96
Altre vendite 9,10 11,24 11,50
Vendite in Italia 20,02 25,56 25,91
Rete resto d'Europa 2,05 2,44 2,48
Extrarete resto d'Europa 2,40 2,63 2,82
Extrarete mercati extra europei 0,48 0,48 0,47
Rete ed extrarete estero 4,93 5,55 5,77
Altre vendite 1,13 1,16 1,24
Vendite all'estero 6,06 6,71 7,01
TOTALE VENDITE 26,08 32,27 32,92

VENDITE PER PRODOTTO/CANALE

(milioni di tonnellate) 2020 2019 2018
Italia 10,31 13,49 13,45
Vendite rete 4,56 5,81 5,91
Benzina 1,16 1,44 1,46
Gasolio 3,10 3,95 4,03
GPL 0,27 0,38 0,38
Altri prodotti 0,03 0,04 0,04
Vendite extrarete 5,75 7,68 7,54
Gasolio 3,11 3,41 3,25
Oli combustibili 0,02 0,06 0,07
GPL 0,18 0,18 0,20
Benzina 0,30 0,47 0,44
Lubrificanti 0,08 0,08 0,08
Bunker 0,63 0,77 0,80
Jet fuel 0,70 1,92 1,98
Altri prodotti 0,73 0,79 0,72
Estero (rete + extrarete) 4,93 5,55 5,77
Benzina 1,13 1,31 1,30
Gasolio 2,73 3,02 3,16
Jet fuel 0,09 0,29 0,33
Oli combustibili 0,13 0,09 0,14
Lubrificanti 0,09 0,09 0,09
GPL 0,50 0,50 0,50
Altri prodotti 0,26 0,25 0,25
TOTALE VENDITE RETE E EXTRARETE 15,24 19,04 19,22

STAZIONI DI SERVIZIO

2020 2019 2018
Italia
(numero)
4.134 4.184 4.223
Impianti ordinari 4.019 4.068 4.108
Impianti autostradali 115 116 115
Estero 1.235 1.227 1.225
Germania 480 476 471
Francia 158 155 155
Austria/Svizzera 597 596 599
Impianti che commercializzano prodotti premium 4.619 4.669 4.675
di cui impianti che commercializzano Biodiesel 3.663 3.683 3.537
Impianti "Multi-Energy" 4 4 4
Impianti che commercializzano GPL e metano 1.091 1.086 1.043
VENDITE NON-OIL
(€ milioni)
148 156 144

EROGATO MEDIO

(migliaia di litri/numero stazioni di servizio) 2020 2019 2018
Italia 1.206 1.586 1.589
Germania 2.800 3.186 3.247
Francia 1.650 2.043 2.144
Austria/Svizzera 1.609 2.033 2.018
EROGATO MEDIO COMPLESSIVO 1.390 1.766 1.776

QUOTE DI MERCATO IN ITALIA

(%)
2020
2019 2018
Rete 23,3 23,6 24,0
Benzina 20,3 19,8 20,2
Gasolio 24,9 25,4 25,7
GPL (per autotrazione) 20,8 22,9 23,6
Extrarete 23,5 25,0 24,8
Gasolio 24,6 23,6 22,3
Oli combustibili 4,6
10,9
12,8
Bunker 21,4 24,3 24,9
Lubrificanti 21,1 20,0 18,8

QUOTE DI MERCATO RETE ALL'ESTERO

(%) 2020 2019 2018
Centro Europa
Austria 12,4 12,3 12,3
Svizzera 6,7 7,7 7,8
Germania 3,1 3,2 3,2
Francia 0,7 0,6 0,8

INVESTIMENTI TECNICI

(€ milioni) 2020 2019 2018
Italia 535 743 661
Estero 53 72 65
588 815 726
Raffinazione, supply e logistica 462 683 587
Italia 449 662 578
Estero 13 21 9
Marketing 126 132 139
Italia 86 81 83
Estero 40 51 56
TOTALE 588 815 726

CHIMICA

Eni attraverso Versalis opera nella produzione e nella commercializzazione di prodotti petrolchimici (chimica di base, intermedi, polietilene, stirenici ed elastomeri) potendo contare su una gamma di 312 brevetti, 14 siti produttivi, 6 centri di ricerca (Ferrara, Mantova, Novara, Porto Torres, Ravenna, Rivalta), nonché di una rete distributiva capillare ed efficiente in 30 Paesi.

Nel 2021 è stata concessa a Enter Engineering Pte Ltd la licenza per l'utilizzo dell'unità swing di polietilene a bassa densità/etilene vinil acetato (LDPE/EVA, polimeri e copolimeri dell'etilene, con buon equilibrio tra lavorabilità e proprietà meccaniche) nel nuovo complesso gas to chemicals basato su tecnologia MTO – Methanol to Olefins che sorgerà nei pressi di Karakul, nella regione uzbeka di Bukhara. Ulteriore esempio di successo tecnologico è stata l'applicazione presso il sito di Crescentino di una tecnologia proprietaria tra le più avanzate nell'industria, finalizzata alla produzione di un disinfettante a base di etanolo da sciroppo di glucosio da mais su formulazione OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) da utilizzare come presidio medico chirurgico.

Infine nel mese di luglio 2020, è stata finalizzata l'acquisizione del 40% di Finproject, società attiva nei segmenti delle applicazioni specialistiche dei polimeri, meno esposte alla volatilità dello scenario. Tale operazione consente di estrarre valore dall'integrazione del posizionamento di Finproject sul mercato per le applicazioni ad alto valore aggiunto e la leadership tecnologica e industriale di Versalis.

IL CICLO PRODUTTIVO

I materiali prodotti da Versalis si ottengono attraverso un ciclo produttivo che prevede diverse fasi di lavorazione. La virgin nafta, materia prima che deriva dalla raffinazione del petrolio, attraverso il processo dello steam-cracking subisce una scissione termica. Le molecole che la compongono si spezzano in molecole più semplici: i monomeri (etilene, propilene, butadiene, ecc.) e miscele di composti aromatici. Questi sono poi ricostituiti in molecole più complesse: i polimeri. Dai polimeri si ottengono: polietilene, stirenici ed elastomeri impiegati dalle aziende trasformatrici per realizzare numerosi prodotti di uso quotidiano utilizzati in un'infinità di applicazioni.

Nella chimica di base l'obiettivo principale del business è quello di garantire l'adeguata disponibilità di monomeri (etilene, butadiene e benzene) a copertura delle necessità dei business a valle del processo: in particolare le olefine sono integrate principalmente con i business polietilene ed elastomeri, gli aromatici garantiscono la disponibilità di benzene necessaria agli intermedi utilizzati per la produzione di resine, fibre artificiali e polistiroli. Nei polimeri, Versalis è tra i principali produttori europei di elastomeri, dove è presente in quasi tutti i principali settori (in particolare industria automobilistica), di polistiroli e di polietilene, il cui maggiore impiego è nell'ambito dell'imballaggio flessibile.

Versalis è inoltre impegnata nello sviluppo di biotecnologie e processi di economia circolare per rispondere alle sfide normative e ambientali.

In quest'ambito, nel corso del 2021, è stata ampliata su scala industriale la tecnologia di riciclo meccanico dei rifiuti plastici grazie all'alleanza con Forever Plast per promuovere lo sviluppo e la commercializzazione di una nuova gamma di prodotti in polistirene compatto realizzati a partire da imballaggi riciclati. Sono stati inoltre firmati un accordo con AGR, società italiana proprietaria di una tecnologia per il trattamento di elastomeri usati, per lo sviluppo di nuovi prodotti e applicazioni in gomma riciclata e con COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica) con l'obiettivo di valorizzare le plastiche usate attraverso tecnologie in fase di sviluppo da parte di Eni per processi di gassificazione e riciclo chimico (pirolisi). Versalis ha aderito inoltre alla Circular Plastics Alliance (CPA) per contribuire attivamente all'obiettivo europeo di utilizzare 10 milioni di tonnellate di plastica riciclata in nuovi prodotti entro il 2025. L'Alleanza, promossa dalla Commissione Europea, ha come missione quella di incentivare il riciclo della plastica in Europa e contestualmente sviluppare il mercato delle materie prime seconde.

A testimonianza dell'impegno di Eni nello sviluppo della chimica green da fonti rinnovabili, nel 2021 Versalis è entrata nel mercato dei prodotti per la protezione dell'agricoltura, grazie all'alleanza con AlphaBio Control, società di ricerca e sviluppo specializzata nella realizzazione di formulati naturali per la tutela delle colture, finalizzato alla produzione di erbicidi e biocidi per la disinfezione delle superfici a base vegetale e biodegradabili, utilizzando i principi attivi prodotti dalla piattaforma di chimica da fonti rinnovabili di Porto Torres.

PIATTAFORMA INTEGRATA PER IL RICICLO DELLA PLASTICA

LA PRESENZA INTERNAZIONALE DI VERSALIS

(*) Versalis International gestisce le attività delle branch commerciali (Francia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Austria, Ungheria, Romania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Russia, Danimarca, Svezia, Spagna, Grecia e Angola), coordina le consociate in Turchia, in America (Stati Uniti e Messico) e in Africa (Congo e Ghana), in Asia (Cina e Singapore) e la joint venture ad Abu Dhabi e fornisce servizi ad aziende manifatturiere in Francia, Germania, Ungheria e Regno Unito.

Aree di business

Le vendite di prodotti petrolchimici di 4.339 mila tonnellate sono in leggero aumento rispetto al 2019 (+44 mila tonnellate, pari all'1%), grazie alla performance positiva registrata nel settore degli intermedi, degli stirenici e del polietilene per effetto dell'accelerazione della ripresa economica nel quarto trimestre in particolare in Asia e della minore pressione competitiva, in parte attenuata dalla riduzione generalizzata dei volumi registrata nel secondo trimestre durante il picco pandemico e la recessione globale che ha colpito tutti i principali settori di utilizzo, in particolare l'automotive e il successivo atteggiamento prudente degli operatori che ha indotto a ridurre gli stoccaggi.

I prezzi medi unitari nel business intermedi sono diminuiti complessivamente del 23,3% rispetto al 2019, con gli aromatici e le olefine in riduzione rispettivamente del 36,4% e del 25,4%. Flessione del 15% rispetto al 2019 nel business polimeri.

Le produzioni di prodotti petrolchimici di 8.073 mila tonnellate sono sostanzialmente invariate (+5 mila tonnellate) rispetto al 2019: le maggiori produzioni di intermedi (+43 mila tonnellate) in particolare olefine, sono state in parte compensate dalle minori produzioni di elastomeri e polietilene rispetto al 2019 (rispettivamente -23 mila tonnellate e -18 mila tonnellate).

I principali decrementi produttivi si sono registrati presso i siti di Priolo (-207 mila tonnellate), per prolungamento della fermata programmata, e di Brindisi (-33 mila tonnellate), compensati dalle maggiori lavorazioni presso Porto Marghera (+246 mila tonnellate). La capacità produttiva nominale è in lieve riduzione rispetto al 2019. Il tasso di utilizzo medio degli impianti, calcolato sulla capacità nominale, è risultato pari al 65%, inferiore rispetto al 2019 (67%) per le citate fermate.

INTERMEDI

I ricavi degli intermedi (€1.385 milioni) sono diminuiti del 22,7% (-€406 milioni rispetto al 2019), per effetto sia del decremento delle quotazioni sia delle minori disponibilità di prodotto a seguito di fermate occorse nel 2020. Le vendite sono aumentate in particolare per gli aromatici (2,4%) e le olefine (0,8%) per maggiore disponibilità di prodotto. I prezzi medi unitari di vendita sono diminuiti complessivamente del 23,3%, in particolare negli aromatici (-36,4%), nelle olefine (-25,4%), e i derivati (-5,9%). Le produzioni di intermedi (5.861 migliaia di tonnellate) sono aumentate dello 0,7% rispetto al 2019. Si registrano incrementi nelle olefine (1,7%) e decrementi nei derivati (-3,9%) e negli aromatici (-0,8%).

POLIMERI

I ricavi dei polimeri (€1.888 milioni) sono diminuiti del 14,2% (-€313 milioni) per effetto del calo dei prezzi medi unitari (-15%). Il business degli stirenici ha beneficiato dell'aumento dei volumi venduti (4,0%) per maggiore domanda di prodotto; in calo i prezzi di vendita (-16,0%). In aumento i volumi di vendita del polietilene (2,0%) per l'incremento della domanda. I prezzi medi sono in calo del 13,4%. Il decremento dei volumi venduti di elastomeri (-4,6%) è attribuibile ai minori volumi venduti di lattici (-8,4%), di EPR (-6,5%) di TPR (-4,8%) di gomme SBR (-4,6%) e di gomme BR (-3,0%). L'aumento delle vendite di stirenici (4,0%) è attribuibile principalmente a ABS (7,8%), polistirolo espandibile (5,1%) e polistirolo compatto (4,5%), compensate da minori vendite di stirene (-12,7%). Complessivamente in aumento i volumi venduti del business polietilene (2,0%) con maggiori vendite di LDPE (4,6%) e di EVA (7,3%), compensate da minori vendite di LLDPE (-2,3%); si rileva inoltre una riduzione dei prezzi medi di vendita (-13,4%). Le produzioni di polimeri (2.212 migliaia di tonnellate) sono diminuite rispetto al 2019 principalmente negli elastomeri (-6,7%) e nel polietilene (-1,9%).

DISPONIBILITÀ DI PRODOTTI

(migliaia di tonnellate) 2020 2019 2018
Intermedi 5.861 5.818 7.130
Polimeri 2.212 2.250 2.353
Produzioni 8.073 8.068 9.483
Consumi e perdite (4.366) (4.307) (5.085)
Acquisti e variazioni rimanenze 632 534 548
TOTALE DISPONIBILITÀ 4.339 4.295 4.946
Intermedi 2.549 2.529 3.095
Polimeri 1.790 1.766 1.851
TOTALE VENDITE 4.339 4.295 4.946

RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA PER AREA GEOGRAFICA

(€ milioni) 2020 2019 2018
Italia 1.588 1.986 2.292
Resto d'Europa 1.434 1.758 2.183
Asia 232 226 481
Americhe 89 95 109
Africa 44 58 58
3.387 4.123 5.123

RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA PER PRODOTTO

(€ milioni) 2020 2019 2018
Olefine 879 1.168 1.667
Aromatici 191 293 340
Derivati 259 279 365
Oilfield chemicals 56 51 29
Elastomeri 452 567 665
Stirenici 534 611 749
Polietilene 902 1.022 1.175
Altro 114 132 133
3.387 4.123 5.123

INVESTIMENTI TECNICI

(€ milioni) 2020 2019 2018
182 118 151
di cui:
- manutenzione 79 42 21
- efficienza impiantistica 35 34 84
- HSE 39 27 26
- green & circular 7 4
- recupero energetico 2 1 2

Eni gas e luce, Power & Renewables

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

2020 2019 2018
0,32 0,62 0,60
0,00 0,30 0,31
0,73 0,95 1,16
(€ milioni) 7.536 8.448 8.218
660 74 340
465 370 262
325 278 201
140 92 61
329 275 189
293 357 238
(miliardi di metri cubi) 7,68 8,62 9,13
(terawattora) 12,49 10,92 8,39
(milioni di PDR) 9,57 9,42 9,19
(terawattora) 25,33 28,28 28,54
20,95 21,66 21,62
(gigawattora) 340 61 12
(megawatt) 307 174 40
2.092 2.056 2.056
413 358 337
eq.) 9,63 10,22 10,47
eq./kWh eq.) 391 394 402
(infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000
(milioni di tonnellate di CO2
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/energia elettrica equivalente prodotta (Eni Power)
(gCO2

(a) Prima dell'eliminazione dei ricavi infrasettoriali.

Il business Eni gas e luce, Power & Renewables è impegnato nelle attività di vendita retail di gas, elettricità e servizi connessi e attività di produzione e vendita all'ingrosso di energia elettrica da impianti termoelettrici e rinnovabili. Sono comprese inoltre le attività di trading di certificati di emissione di CO2 e di vendita a termine dell'energia elettrica nell'ottica di copertura/ottimizzazione dei relativi margini.

ENI GAS E LUCE

Eni tramite la Società controllata Eni gas e luce SpA è presente, direttamente o attraverso società controllate, nella commercializzazione di gas, energia elettrica e servizi in Italia, Francia, Grecia e Slovenia. In Grecia, attraverso una società a controllo congiunto e in Slovenia, tramite una società controllata, opera anche nell'attività della distribuzione del gas naturale. Coerentemente con l'obiettivo di accrescimento del portafoglio clienti nel mercato europeo, a gennaio è stato sottoscritto un accordo con il Gruppo Pitma per l'acquisizione del 100% di Aldro Energía, società operante principalmente in Spagna e Portogallo con un'importante focalizzazione sul segmento delle piccole e medie imprese, con un portafoglio di circa 250 mila clienti.

Eni gas e luce SpA, accanto alle attività commodity, ha proseguito lo sviluppo di una serie di servizi extracommodity nell'ambito dell'efficienza energetica, ampliando la propria offerta commerciale con soluzioni integrate e innovative, focalizzate principalmente sul segmento delle piccole e medie imprese e su quello dei condomìni.

Nel corso del 2020, al fine di supportare l'evoluzione digitale delle modalità di interazione con la customer base (attuale e potenziale) in ottica di prevenzione del churn, è stato acquisito il 20% di Tate Srl, start-up operante nell'attivazione e gestione di contratti di energia elettrica e gas tramite servizi digitali ed è stata inoltre avviata una partnership strategica tra Eni gas e luce e OVO per il lancio nel mercato francese di un servizio digitale volto alla sensibilizzazione dei clienti retail nell'utilizzo consapevole dell'energia e all'accesso a tecnologie a zero emissioni.

Inoltre, in linea con la strategia Eni di decarbonizzazione e transizione energetica è stato sottoscritto a febbraio 2021 un accordo con Be Charge, società del Gruppo Be Power SpA, per potenziare le infrastrutture per la mobilità elettrica. Tale intesa prevede l'installazione, su tutto il territorio nazionale di colonnine di ricarica co-brandizzate ad accesso pubblico, per veicoli elettrici che verranno alimentate con energia verde fornita da Eni gas e luce.

DOMANDA GAS

Eni opera in un mercato dell'energia liberalizzato, nel quale i consumatori possono scegliere liberamente il fornitore di gas, valutare la qualità dei servizi e selezionare le offerte più adatte alle proprie esigenze di consumo. Eni rifornisce 9,6 milioni di clienti retail (gas e luce) in Italia ed in Europa, in particolare, sul territorio nazionale i clienti sono 7,7 milioni.

VENDITE DI GAS PER MERCATO

(miliardi di metri cubi) 2020 2019 2018
ITALIA 5,17 5,49 5,83
Residenziali 3,96 3,99 4,20
PMI e terziario 0,70 0,87 0,79
Industriali 0,28 0,30 0,39
Grossisti 0,23 0,33 0,45
VENDITE INTERNAZIONALI 2,51 3,13 3,30
Mercati europei
Francia 2,08 2,69 2,94
Grecia 0,34 0,35 0,24
Altro 0,09 0,09 0,12
TOTALE VENDITE GAS MONDO 7,68 8,62 9,13

VENDITE RETAIL GAS

Nel 2020, le vendite di gas retail in Italia e nel resto d'Europa sono state di 7,68 miliardi di metri cubi ed hanno evidenziato una flessione di 0,94 miliardi di metri cubi rispetto al 2019, pari al -10,9%. Le vendite in Italia pari a 5,17 miliardi di metri cubi sono in riduzione del 5,8% rispetto al 2019, principalmente per effetto delle minori vendite al settore piccole e medie imprese e grossisti; il segmento residenziale ha riportato un calo più contenuto grazie all'effetto climatico positivo registrato nell'ultimo trimestre dell'anno.

Le vendite sui mercati europei di 2,51 miliardi di metri cubi sono in diminuzione del 19,8% (-0,62 miliardi di metri cubi) rispetto al 2019. In riduzione del 22,7% le vendite in Francia a seguito delle minori vendite a clienti industriali. Le vendite in Grecia e Slovenia sono sostanzialmente in linea rispetto al periodo di confronto.

VENDITE RETAIL DI ENERGIA ELETTRICA A CLIENTI FINALI

Le vendite retail di energia elettrica a clienti finali di 12,49 TWh effettuate tramite Eni gas e luce e le società controllate in Francia e Grecia registrano una performance positiva con un incremento pari al 14,4% rispetto al 2019, grazie alla crescita del portafoglio clienti (+270 mila clienti power vs. 2019) e alle maggiori vendite a clienti retail residenziali e industriali in Europa.

POWER

DISPONIBILITÀ DI ENERGIA ELETTRICA

Eni produce energia elettrica presso i siti di Brindisi, Ferrera Erbognone, Ravenna, Mantova, Ferrara e Bolgiano. Al 31 dicembre 2020, la potenza installata in esercizio è di 4,6 gigawatt. Nel 2020, la produzione di energia elettrica è stata di 20,95 TWh, sostanzialmente in linea rispetto al 2019. A completamento della produzione, Eni ha acquistato 17,09 TWh di energia elettrica (-4,2% rispetto al 2019) perseguendo l'ottimizzazione del portafoglio fonti/impieghi.

GENERAZIONE ELETTRICA

2020 2019 2018
Acquisti
Gas naturale (milioni di metri cubi) 4.346 4.410 4.300
Altri combustibili (migliaia di tep) 160 276 356
di cui: steam cracking 88 91 94
Produzioni
Produzione di energia elettrica (terawattora) 20,95 21,66 21,62
Produzione di vapore (migliaia di tonnelate) 7.591 7.646 7.919
Capacità installata (in esercizio) (GW) 4,6 4,7 4,7

VENDITE DI ENERGIA ELETTRICA BORSA/CLIENTI LIBERI

Le vendite di energia elettrica borsa/clienti liberi di 25,33 TWh registrano una riduzione pari al 10,4%, a seguito della contrazione dell'attività economica.

VENDITE DI ENERGIA ELETTRICA

(terawattora) 2020 2019 2018
Produzione di energia elettrica 20,95 21,66 21,62
Acquisti di energia elettrica(a) 17,09 17,83 15,45
Disponibilità 38,04 39,49 37,07
VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA BORSA/CLIENTI LIBERI 25,33 28,28 28,54

(a) Include gli sbilanciamenti di rete positivi e negativi (differenza fra energia elettrica effettivamente immessa rispetto a quella programmata).

CENTRALI E STABILIMENTI ENIPOWER IN ITALIA

Capacità installata al 31 dicembre 2020: 4.619 MW.

La tecnologia del ciclo combinato con alimentazione a gas naturale (CCGT) impiegata da Eni consente di ottenere elevati livelli di efficienza e un basso

Eni stima che, su una produzione di energia elettrica e vapore di 22,6 TWh equivalenti, l'adozione della tecnologia CCGT consente oggi di ridurre le emissioni di anidride carbonica di circa 5 milioni di tonnellate rispetto alle emissioni di centrali termoelettriche convenzionali.

Capacità installata(a)
Centrali elettriche al 31/12/2020 (MW) Entrata in esercizio Tecnologia Alimentazione
Brindisi 1.268 2006 CCGT Gas
Ferrera Erbognone 1.052 2004 CCGT Gas/syngas
Mantova 851 2005 CCGT Gas
Ravenna 984 2004 CCGT Gas
Ferrara(b) 400 2008 CCGT Gas
Bolgiano 64 2012 Centrale elettrica Gas
Impianti fotovoltaici(c) 0,2 2011-2014 Fotovoltaico Fotovoltaico
4.619

(a) Capacità installata e in esercizio.

(b) Capacità in quota Eni.

(c) Impianti gestiti da Enipower Mantova.

RENEWABLES

Eni è presente nel settore delle energie rinnovabili (solare ed eolico) attraverso l'unità di business Energy Solutions, impegnata nello sviluppo, realizzazione e gestione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Gli obiettivi di Eni in tale ambito saranno conseguiti attraverso lo sviluppo organico di un portafoglio di asset diversificato e bilanciato, integrato da operazioni selettive di acquisizione di asset e progetti e da partnership strategiche a livello internazionale.

SVILUPPO DEL BUSINESS ENERGIA RINNOVABILE

Nel 2020 è proseguita l'espansione nel mercato internazionale delle energie rinnovabili, grazie allo sviluppo di una partnership strategica con il gruppo italiano Falck, in particolare nel contesto statunitense, sono state implementate le seguenti iniziative di business: i) acquisita a marzo la partecipazione del 49% degli impianti fotovoltaici di Falck Renewables in esercizio nel Paese (57 MW in quota Eni); ii) completata a novembre l'acquisizione da Building Energy SpA di 62 MW di capacità in esercizio (30,2 MW in quota Eni) nell'eolico onshore e nel solare e una pipeline di progetti eolici fino a 160 MW. La produzione in esercizio consentirà di evitare oltre 93 mila tonnellate all'anno di emissioni di CO2 ; iii) acquisito a novembre da Savion Llc un progetto solare "ready to build" da 30 MW (14,5 MW in quota Eni) situato in Virginia. L'impianto consentirà di evitare oltre 33 mila tonnellate di CO2 all'anno.

A luglio è stato avviato l'impianto fotovoltaico di Volpiano (18 MW), con una produzione attesa di 27 GWh/anno che consentirà di evitare circa 370 mila tonnellate di emissioni di CO2 lungo la vita utile dell'impianto.

A febbraio 2021 sottoscritto l'accordo con X-Elio, azienda leader in Spagna, per l'acquisizione di tre progetti fotovoltaici nel sud del Paese con una capacità complessiva di 140 MW.

Nell'eolico onshore, sono stati acquisiti da Asja Ambiente tre progetti con una potenza complessiva di 35,2 MW e una produzione annua stimata di circa 90 GWh, che consentiranno di evitare oltre 38 mila tonnellate all'anno emissioni di CO2 . Gli impianti, attualmente in costruzione, saranno ultimati entro il 2021.

Firmato nel 2020 un Sale and Purchase Agreement per l'acquisizione da Equinor e SSE Renewables del 20% del progetto eolico offshore Dogger Bank (A e B) in UK, il più grande al mondo del suo genere. L'operazione è stata perfezionata a fine febbraio 2021.

CAPACITÀ INSTALLATA SOLARE ED EOLICA

ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

(gigawattora) 2020 2019 2018
Produzione di energia da fonti rinnovabili 339,6 60,6 11,6
di cui: fotovoltaico 223,2 60,6 11,6
eolico 116,4
di cui: Italia 112,2 53,5 11,6
Estero 227,5 7,3
di cui: autoconsumo(a) 23% 60% 75%
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo 307 174 40
di cui: fotovoltaico 77% 76% 100%
eolico 20% 20%
potenza installata di storage 3% 4%

(a) Energia elettrica destinata al consumo di siti produttivi Eni.

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stata pari a 339,6 GWh riferita per 223,2 GWh all'ambito fotovoltaico e per 116,4 GWh all'eolico, con un aumento di 279 GWh rispetto al 2019. L'incremento della produzione rispetto all'anno precedente ha beneficiato dell'entrata in esercizio di nuova capacità, nonché del contributo degli asset già operativi negli Stati Uniti acquisiti nel corso del 2020.

A fine 2020, la capacità totale installata e sanzionata è pari a 1 GW: la capacità totale installata per la generazione di energia da fonti rinnovabili ammonta a 307 MW (in quota Eni e inclusa la potenza dei sistemi di accumulo), di cui circa 84 MW in Italia e 223 MW all'estero, con 30 impianti in esercizio; la capacità in costruzione/avanzato stato di sviluppo ammonta a circa 0,7 GW e si riferisce principalmente ai progetti eolici offshore Dogger Bank A e B in UK (480 MW in quota Eni) ed alla nuova capacità in Kazakhstan (98 MW, di cui 48 MW eolico onshore e 50 MW solare fotovoltaico).

Di seguito è dettagliata la capacità installata con breakdown per Paese e tecnologia:

CAPACITÀ INSTALLATA A FINE PERIODO (DATI IN QUOTA ENI)

(megawatt)
(% di possesso Eni)
(tecnologia) 2020 2019 2018
ITALIA 84 82 35
Assemini (CA) 100 fotovoltaico (fisso) 23 23 23
Porto Torres (SS) 100 fotovoltaico (fisso) 31 31
Volpiano (TO) 100 fotovoltaico (fisso) 18 16
Gela - ISAF (CL) 100 fotovoltaico (fisso) 5 5 5
Altri impianti (10 impianti) 100 fotovoltaico (tracker/fisso) 7 7 7
ESTERO 223 92 5
Algeria - BRN 50 fotovoltaico (fisso) 5 5 5
Kazakhstan - Badamsha 100 eolico onshore 48 34
Australia - Katherine 100 fotovoltaico (tracker + storage) 39 39
Australia - Batchelor & Manton 100 fotovoltaico (tracker) 25
Pakistan - Bhit 100 fotovoltaico (tracker) 10 10
Tunisia - Adam 50 fotovoltaico (fisso + storage) 4 4
Tunisia - Tataouine 50 fotovoltaico (tracker) 5
Stati Uniti (11 impianti) 49 fotovoltaico (tracker/fisso) ed eolico onshore 87
TOTALE CAPACITÀ INSTALLATA A FINE PERIODO
(INCLUSA POTENZA INSTALLATA DI STORAGE)
307 174 40
di cui potenza installata di storage 8 7
IMPIANTI IN ESERCIZIO A FINE PERIODO 30 15 12

ITALIA

L'impegno di Eni in Italia ha preso il via con il progetto di riconversione industriale mirato alla realizzazione di impianti, prevalentemente ma non esclusivamente fotovoltaici, in aree industriali di proprietà del Gruppo, bonificate e disponibili all'uso.

Ad oggi in Italia, Eni dispone di 15 impianti in esercizio e una capacità installata complessiva di 84 MW:

  • Porto Torres (SS), 31 MW: completato a fine 2019 e inaugurato all'inizio del 2020. Ad oggi rappresenta il più grande impianto realizzato da Eni in Italia su terreni di proprietà Eni Rewind.
  • Assemini (CA), 23 MW: impianto ubicato all'interno del Sito di Interesse Nazionale (SIN) Sulcis-Iglesiente e delle aree dello Stabilimento di Assemini su terreni di proprietà Eni Rewind e Ing. Luigi Conti Vecchi (ILCV).
  • Volpiano (TO), 18 MW: impianto ubicato all'interno dell'area industriale R&M destinata al deposito e stoccaggio di olio.
  • Altri impianti per complessivi 12 MW, tra cui Ferrera Erbognone e Gela-Isola 10 (da 1 MW ciascuno) realizzati nel 2018 su terreni di proprietà di società del Gruppo.

A supporto della crescita nel medio-lungo termine, in collaborazione con Eni Rewind sono in corso valutazioni di nuove aree industriali da rendere disponibili all'uso post bonifica.

Ulteriore impulso in questa direzione sarà inoltre assicurato dalla partnership con Cassa Depositi e Prestiti Equity (CDPE) in ambito alla quale a febbraio 2021 è stata costituita la joint venture GreenIT (Eni 51%, CDPE 49%). Facendo leva sull'elevato profilo istituzionale di CDPE e sulle capacità tecniche e sul know-how di Eni, GreenIT avrà l'obiettivo di sviluppare nuovi progetti di energie rinnovabili in Italia sfruttando aree inutilizzate, minimizzando il consumo di suolo destinabile ad altri usi, anche su aree del patrimonio dello Stato per raggiungere una capacità installata al 2025 di circa 1 GW, con investimenti cumulati nel quinquennio per oltre €800 milioni.

ESTERO

Kazakhstan

Con la realizzazione del parco eolico di Badamsha (48 MW) Eni è entrata nel settore della produzione di energia rinnovabile nel Paese. L'iniziativa ha rappresentato il primo sviluppo progettuale Eni nel settore dell'energia eolica onshore.

Attualmente sono in corso di costruzione un nuovo parco eolico da 48 MW sempre nella regione di Badamsha e un impianto fotovoltaico da 50 MW nei pressi di Shaulder, nella regione meridionale del Paese la cui realizzazione è attesa entro il 2021.

Australia

Il parco fotovoltaico di Katherine (34 MW), realizzato nel 2019, è il più grande impianto presente nel Northern Territory australiano ed è integrato con un sistema di accumulo di energia di capacità pari a 6 MW.

Grazie a tali tecnologie, l'impianto è in grado di prevedere e compensare possibili variazioni dell'irraggiamento solare prelevando energia dal sistema di accumulo, così da minimizzare l'impatto sulla rete elettrica.

Sempre nel Northern Territory, nel corso 2020 Eni ha installato ulteriore capacità solare per complessivi 25 MW presso i siti di Bachelor e Manton Dam.

Stati uniti

Nel 2020 Eni ha acquisito una quota pari al 49% (57 MW) degli asset già gestiti da Falck Renewables nel Paese. La joint venture, costituita in ambito agli accordi di partnership con Falck, è oggi pienamente operativa e ha già incrementato la propria capacità acquisendo a fine 2020 gli impianti di Building Energy US (62 MW in Iowa e Maryland, 30 MW quota Eni), nonché un progetto solare da 30 MW in Virginia (15 MW in quota Eni), attualmente in costruzione e il cui completamento è atteso entro il 2021.

Regno unito

A fine 2020 Eni ha sottoscritto un Sale and Purchase Agreement e finalizzato l'acquisito a fine febbraio 2021 del 20% del progetto eolico offshore Dogger Bank (A e B) che prevede l'installazione di 190 turbine di ultima generazione da 13 MW ciascuna a una distanza di oltre 130 km dalle coste britanniche, per una potenza complessiva di 2,4 GW (480 MW quota Eni). Questa acquisizione vede Eni entrare nel mercato eolico offshore del Nord Europa, uno dei mercati più promettenti e stabili al mondo, con due partner che hanno una vasta esperienza nel settore (Equinor e SSE), e con i quali Eni potrà aumentare le proprie competenze nella costruzione e gestione di parchi eolici offshore per progetti futuri anche in altre aree.

INVESTIMENTI TECNICI

(€ milioni) 2020 2019 2018
- Eni gas e luce 175 173 143
- Power 52 42 46
- Renewables 66 142 49
TOTALE INVESTIMENTI TECNICI 293 357 238

Tabelle

DATI ECONOMICO-FINANZIARI

CONTO ECONOMICO

(€ milioni) 2020 2019 2018
Ricavi della gestione caratteristica 43.987 69.881 75.822
Altri ricavi e proventi 960 1.160 1.116
Costi operativi (36.640) (54.302) (59.130)
Altri proventi e oneri operativi (766) 287 129
Ammortamenti (7.304) (8.106) (6.988)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali e immateriali e di diritti di utilizzo beni in leasing (3.183) (2.188) (866)
Radiazioni (329) (300) (100)
Utile (perdita) operativo (3.275) 6.432 9.983
Proventi (oneri) finanziari (1.045) (879) (971)
Proventi (oneri) netti su partecipazioni (1.658) 193 1.095
Utile (perdita) prima delle imposte (5.978) 5.746 10.107
Imposte sul reddito (2.650) (5.591) (5.970)
Tax rate (%) 97,3 59,1
Utile (perdita) netto (8.628) 155 4.137
di competenza:
- azionisti Eni (8.635) 148 4.126
- interessenze di terzi 7 7 11

RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA

(€ milioni) 2020 2019 2018
Exploration & Production 13.590 23.572 25.744
Global Gas & LNG Portfolio 7.051 11.779 14.807
Refining & Marketing e Chimica 25.340 42.360 46.483
EGL, Power & Renewables 7.536 8.448 8.218
Corporate e altre attività 1.559 1.676 1.588
Elisioni di consolidamento (11.089) (17.954) (21.018)
43.987 69.881 75.822

RICAVI DA TERZI

(€ milioni) 2020 2019 2018
Exploration & Production 6.359 10.499 9.943
Global Gas & LNG Portfolio 5.362 9.230 11.931
Refining & Marketing e Chimica 24.937 41.976 46.088
EGL, Power & Renewables 7.135 7.972 7.684
Corporate e altre attività 194 204 176
Effetto eliminazione utili interni
43.987 69.881 75.822

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA DI DESTINAZIONE

(€ milioni) 2020 2019 2018
Italia 14.717 23.312 25.279
Resto dell'Unione Europea 9.508 18.567 20.408
Resto dell'Europa 8.191 6.931 7.052
Americhe 2.426 3.842 5.051
Asia 4.182 8.102 9.585
Africa 4.842 8.998 8.246
Altre aree 121 129 201
Totale estero 29.270 46.569 50.543
43.987 69.881 75.822

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA DI ORIGINE

(€ milioni) 2020 2019 2018
Italia 29.116 46.763 51.733
Resto dell'Unione Europea 5.508 7.029 8.004
Resto dell'Europa 1.226 1.909 2.496
Americhe 1.838 3.290 3.627
Asia 846 1.068 1.165
Africa 5.271 9.587 8.599
Altre aree 182 235 198
Totale estero 14.871 23.118 24.089
43.987 69.881 75.822

ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E COSTI DIVERSI

(€ milioni) 2020 2019 2018
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 21.432 36.272 41.125
Costi per servizi 9.710 11.589 10.625
Costi per godimento di beni di terzi 876 1.478 1.820
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 349 858 1.120
Altri oneri 1.317 879 1.130
a dedurre:
incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (133) (202) (198)
33.551 50.874 55.622

CORRISPETTIVI DI REVISIONE CONTABILE E DEI SERVIZI DIVERSI DALLA REVISIONE

(€ migliaia) 2020 2019 2018
Revisione contabile 19.605 15.748 25.445
Servizi di audit 1.412 1.045 1.628
21.017 16.793 27.073

COSTO LAVORO

(€ milioni) 2020 2019 2018
Salari e stipendi 2.193 2.417 2.409
Oneri sociali 458 449 448
Oneri per programmi a benefici ai dipendenti 102 85 220
Altri costi 239 213 170
a dedurre:
incrementi per lavori interni (129) (168) (154)
2.863 2.996 3.093

AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI, RIPRESE DI VALORE E RADIAZIONI

(€ milioni) 2020 2019 2018
Exploration & Production 6.273 7.060 6.152
Global Gas & LNG Portfolio 125 124 226
Refining & Marketing e Chimica 575 620 399
EGL, Power & Renewables 217 190 182
Corporate e altra attività 146 144 59
Effetto eliminazione utili interni (32) (32) (30)
Totale ammortamenti 7.304 8.106 6.988
Exploration & Production 1.888 1.217 726
Global Gas & LNG Portfolio 2 (5) (73)
Refining & Marketing e Chimica 1.271 922 193
EGL, Power & Renewables 1 42 2
Corporate e altre attività 21 12 18
Svalutazioni (riprese di valore) nette di attività materiali e immateriali e di diritti di utilizzo beni in leasing 3.183 2.188 866
Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore nette 10.487 10.294 7.854
Radiazioni 329 300 100
10.816 10.594 7.954

UTILE OPERATIVO PER SETTORE

(€ milioni) 2020 2019 2018
Exploration & Production (610) 7.417 10.214
Global Gas & LNG Portfolio (332) 431 387
Refining & Marketing e Chimica (2.463) (682) (501)
EGL, Power & Renewables 660 74 340
Corporate e altre attività (563) (688) (668)
Effetto eliminazione utili interni 33 (120) 211
(3.275) 6.432 9.983

PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI

(€ milioni) 2020 2019 2018
Proventi (oneri) finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto (913) (962) (627)
- Interessi e altri oneri su prestiti obbligazionari (517) (618) (565)
- Proventi (oneri) netti su attività finanziarie destinate al trading 31 127 32
- Interessi ed altri oneri verso banche ed altri finanziatori (102) (122) (120)
- Interessi passivi su passività per beni in leasing (347) (378)
- Interessi attivi verso banche 10 21 18
- Interessi e altri proventi su crediti finanziari e titoli non strumentali all'attività operativa 12 8 8
Proventi (oneri) su strumenti finanziari derivati 351 (14) (307)
- Strumenti finanziari derivati su valute 391 9 (329)
- Strumenti finanziari derivati su tassi di interesse (40) (23) 22
Differenze di cambio (460) 250 341
Altri proventi (oneri) finanziari (96) (246) (430)
- Interessi e altri proventi su crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa 97 112 132
- Oneri finanziari connessi al trascorrere del tempo (accretion discount) (190) (255) (249)
- Altri proventi (oneri) finanziari (3) (103) (313)
(1.118) (972) (1.023)
Oneri finanziari imputati all'attivo patrimoniale 73 93 52
(1.045) (879) (971)

PROVENTI (ONERI) NETTI SU PARTECIPAZIONI

(€ milioni) 2020 2019 2018
Plusvalenza da valutazione con il metodo del patrimonio netto 38 161 409
Minusvalenza da valutazione con il metodo del patrimonio netto (1.733) (184) (430)
Plusvalenze (minusvalenze) nette da cessione di partecipazioni 19 22
Dividendi 150 247 231
Utilizzi (accantonamenti) netti del fondo copertura perdite per valutazione con il metodo del patrimonio netto (65) (47)
Altri proventi (oneri) netti (75) 15 910
(1.658) 193 1.095

STATO PATRIMONIALE

(€ milioni) 31 Dic. 2020 31 Dic. 2019 31 Dic. 2018
Capitale immobilizzato
Immobili, impianti e macchinari 53.943 62.192 60.302
Diritto di utilizzo beni in leasing 4.643 5.349
Attività immateriali 2.936 3.059 3.170
Rimanenze immobilizzate - scorte d'obbligo 995 1.371 1.217
Partecipazioni 7.706 9.964 7.963
Crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa 1.037 1.234 1.314
Debiti netti relativi all'attività di investimento (1.361) (2.235) (2.399)
69.899 80.934 71.567
Capitale di esercizio netto
Rimanenze 3.893 4.734 4.651
Crediti commerciali 7.087 8.519 9.520
Debiti commerciali (8.679) (10.480) (11.645)
Attività (passività) tributarie nette (2.198) (1.594) (1.364)
Fondi per rischi e oneri (13.438) (14.106) (11.626)
Altre attività (passività) di esercizio (1.328) (1.864) (860)
(14.663) (14.791) (11.324)
Fondi per benefici ai dipendenti (1.201) (1.136) (1.117)
Attività destinate alla vendita e passività direttamente associabili 44 18 236
CAPITALE INVESTITO NETTO 54.079 65.025 59.362
Patrimonio netto
di competenza: - azionisti Eni 37.415 47.839 51.016
- interessenze di terzi 78 61 57
37.493 47.900 51.073
Indebitamento finanziario netto ante passività per leasing ex IFRS 16 11.568 11.477 8.289
Passività per leasing: 5.018 5.648
- di cui working interest Eni 3.366 3.672
- di cui working interest follower 1.652 1.976
Indebitamento finanziario netto post lease liability ex IFRS 16 16.586 17.125
COPERTURE 54.079 65.025 59.362
Leverage 0,44 0,36 0,16
Gearing 0,31 0,26 0,14

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

(€ milioni) 2020 2019 2018
Immobilizzazioni materiali lorde
Exploration & Production 150.613 159.597 151.046
Global Gas & LNG Portfolio 2.164 2.332 2.286
Refining & Marketing e Chimica 26.713 26.154 25.428
EGL, Power & Renewables 3.641 3.402 3.249
Corporate e altre attività 2.134 1.944 1.875
Effetto eliminazione utili interni (624) (614) (600)
184.641 192.815 183.284
Immmobilizzazioni materiali nette
Exploration & Production 48.296 55.702 53.535
Global Gas & LNG Portfolio 579 738 826
Refining & Marketing e Chimica 4.132 5.015 5.300
EGL, Power & Renewables 860 708 624
Corporate e altre attività 348 323 327
Effetto eliminazione utili interni (272) (294) (310)
53.943 62.192 60.302

INVESTIMENTI

(€ milioni) 2020 2019 2018
Exploration & Production 3.472 6.996 7.901
Global Gas & LNG Portfolio 11 15 26
Refining & Marketing e Chimica 771 933 877
EGL, Power & Renewables 293 357 238
Corporate e altre attività 107 89 94
Effetto eliminazione utili interni (10) (14) (17)
Investimenti tecnici 4.644 8.376 9.119
Investimenti in partecipazioni/business combination 392 3.008 244
Totale investimenti tecnici e in partecipazioni/business combination 5.036 11.384 9.363

INVESTIMENTI TECNICI PER AREA GEOGRAFICA DI LOCALIZZAZIONE

(€ milioni) 2020 2019 2018
Italia 1.198 1.402 1.424
Resto dell'Unione Europea 152 306 267
Resto dell'Europa 119 9 538
Africa 1.443 3.902 4.533
America 441 1.017 534
Asia 1.267 1.685 1.782
Altre aree 24 55 41
Totale estero 3.446 6.974 7.695
Investimenti tecnici 4.644 8.376 9.119

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

Titoli held for
trading e Crediti
altri titoli non finanziari non
Debiti Disponibilità strumentali strumentali
(€ milioni) finanziari e
obbligazioni
liquide
ed equivalenti
all'attività
operativa
all'attività
operativa
Passività per
beni in leasing
Totale
2020
Breve termine 4.791 (9.413) (5.502) (203) 849 (9.478)
Lungo termine 21.895 4.169 26.064
26.686 (9.413) (5.502) (203) 5.018 16.586
2019
Breve termine 5.608 (5.994) (6.760) (287) 889 (6.544)
Lungo termine 18.910 4.759 23.669
24.518 (5.994) (6.760) (287) 5.648 17.125
2018
Breve termine 5.783 (10.836) (6.552) (188) (11.793)
Lungo termine 20.082 20.082
25.865 (10.836) (6.552) (188) 8.289

RENDICONTO FINANZIARIO RICLASSIFICATO

(€ milioni) 2020 2019 2018
Utile (perdita) netto (8.628) 155 4.137
Rettifiche per ricondurre l'utile (perdita) netto al flusso di cassa netto da attività operativa:
- ammortamenti e altri componenti non monetari 12.641 10.480 7.657
- plusvalenze nette su cessioni di attività (9) (170) (474)
- dividendi, interessi e imposte 3.251 6.224 6.168
Variazione del capitale di esercizio (18) 366 1.632
Dividendi incassati da partecipate 509 1.346 275
Imposte pagate (2.049) (5.068) (5.226)
Interessi (pagati) incassati (875) (941) (522)
Flusso di cassa netto da attività operativa 4.822 12.392 13.647
Investimenti tecnici (4.644) (8.376) (9.119)
Investimenti in partecipazioni, imprese consolidate e rami d'azienda (392) (3.008) (244)
Dismissioni di partecipazioni consolidate, rami d'azienda, attività materiali e immateriali e partecipazioni 28 504 1.242
Altre variazioni relative all'attività di investimento (735) (254) 942
Free cash flow (921) 1.258 6.468
Investimenti e disinvestimenti di attività finanziarie non strumentali all'attività operativa 1.156 (279) (357)
Variazione debiti finanziari correnti e non correnti 3.115 (1.540) 320
Rimborso di passività per beni in leasing (869) (877)
Flusso di cassa del capitale proprio (1.968) (3.424) (2.957)
Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue 2.975
Variazioni area di consolidamento e differenze cambio sulle disponibilità (69) 1 18
VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI 3.419 (4.861) 3.492
Flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo adjusted 6.726 11.700 12.529

VARIAZIONE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

(€ milioni) 2020 2019 2018
Free cash flow (921) 1.258 6.468
Rimborso di passività per beni in leasing (869) (877)
Debiti e crediti finanziari società acquisite (67) (18)
Debiti e crediti finanziari società disinvestite 13 (499)
Differenze cambio su debiti e crediti finanziari e altre variazioni 759 (158) (367)
Flusso di cassa del capitale proprio (1.968) (3.424) (2.957)
Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue 2.975
VARIAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ANTE PASSIVITÀ PER LEASING (91) (3.188) 2.627
Effetti prima applicazione IFRS 16 (5.759)
Rimborsi lease liability 869 877
Accensioni del periodo e altre variazioni (239) (766)
Variazione passività per beni in leasing 630 (5.648)
VARIAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO POST PASSIVITÀ PER LEASING 539 (8.836) 2.627

Indicatori alternativi di performance (Non-GAAP measure)

Il management valuta le performance underlying dei settori di business sulla base di misure di risultato non previste dagli IFRS ("Misure alternative di performance") che escludono dall'utile operativo e dall'utile netto reported una serie di oneri e proventi che il management valuta straordinari o non correlati alla gestione industriale (special items) rispettivamente before e after tax che comprendono in particolare: le svalutazioni e le riprese di valore di asset, le plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali ed immateriali e di partecipazioni, gli accantonamenti al fondo rischi ambientale e altri fondi, gli oneri delle ristrutturazioni, il fair value dei derivati di copertura dei rischi commodity/cambio privi dei requisiti formali per l'hedge accounting o per la "own use exemption" e per analogia gli effetti valutativi relativi ad attività/passività nell'ambito di relazioni di "natural hedge" dei rischi summenzionati, nonché le svalutazioni delle attività per imposte anticipate. Corrispondentemente è considerata avere natura "special" anche la componente di risultato della valutazione a equity delle partecipazioni in joint venture e imprese collegate per la quota riferibile ai suddetti oneri e proventi (after tax). Inoltre, è oggetto di esclusione il cosiddetto profit/loss on stock dato dalla differenza tra il costo corrente delle quantità vendute e quello determinato sulla base del criterio contabile IFRS del costo medio ponderato per la valutazione delle giacenze di fine periodo. Il profit (loss) on stock non è rilevato nei settori che utilizzano il magazzino come leva gestionale per ottimizzare i margini. Analogamente a quanto previsto per gli special item, è oggetto di esclusione il profit or loss on stock incluso nei risultati dalle imprese partecipate valutate all'equity.

Tali misure di risultato sono definite utile operativo adjusted e utile netto adjusted.

Il management ritiene che tali misure di performance consentano di facilitare l'analisi dell'andamento dei business, assicurando una migliore comparabilità dei risultati nel tempo, avuto riguardo alla presenza di fenomeni non ricorrenti, e, agli analisti finanziari, di valutare i risultati di Eni sulla base dei loro modelli previsionali. L'informativa finanziaria Non-GAAP deve essere considerata come complementare e non sostituisce le informazioni redatte secondo gli IFRS. Le altre compagnie possono adottare metodologie differenti per il calcolo delle Non-GAAP measures.

Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di performance; le misure di seguito rappresentate sono afferenti a risultati consuntivati:

Utile operativo e utile netto adjusted L'utile operativo e l'utile netto adjusted sono ottenuti escludendo dall'utile operativo e dall'utile netto reported gli special item e l'utile/perdita di magazzino, nonché, nella determinazione dell'utile netto dei settori di attività, gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto. Ai fini della determinazione dei risultati adjusted dei settori, sono classificati nell'utile operativo gli effetti economici relativi agli strumenti finanziari derivati attivati per la gestione del rischio connesso all'esposizione dei margini industriali e dei debiti e crediti commerciali in valuta ai movimenti dei tassi di cambio e le relative differenze di cambio di traduzione. L'effetto fiscale correlato alle componenti escluse dal calcolo dell'utile netto adjusted è determinato sulla base della natura di ciascun componente di reddito oggetto di esclusione, con l'eccezione degli oneri/proventi finanziari per i quali è applicata convenzionalmente l'aliquota statutory delle società italiane.

Gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto esclusi dall'utile netto adjusted di settore sono rappresentati dagli oneri finanziari sul debito finanziario lordo e dai proventi sulle disponibilità e sugli impieghi di cassa non strumentali all'attività operativa.

Pertanto restano inclusi nell'utile netto adjusted di settore gli oneri/proventi finanziari correlati con gli asset finanziari operati dal settore, in particolare i proventi su crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa e gli oneri finanziari derivanti dall'accretion discount di passività rilevate al valore attuale (in particolare le passività di smantellamento e ripristino siti nel settore Exploration & Production).

Utile/perdita di magazzino L'utile/perdita di magazzino deriva dalla differenza tra il costo corrente dei prodotti venduti e quello risultante dall'applicazione del costo medio ponderato prevista dagli IFRS.

Special item Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item, se significative, quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione e ambientali, nonché di oneri/proventi connessi alla valutazione o alla dismissione di asset, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile si verifichino in quelli successivi. Inoltre, le differenze e derivati in cambi relativi alla gestione commerciale e non finanziaria, come avviene in particolare per i derivati in cambi posti in essere per la gestione del rischio di cambio implicito nelle formule prezzo delle commodity, ancorché gestiti unitariamente sul mercato, sono riclassificati nell'utile operativo adjusted variando corrispondentemente gli oneri/proventi finanziari. Sono classificati tra gli special item gli effetti contabili dei derivati su commodity valutati a fair value in aggiunta a quelli privi dei requisiti contabili per essere classificati come hedges in base agli IFRS, anche quelli non ammessi alla "own use exemption", la quota inefficace dei derivati di copertura nonché gli effetti contabili dei derivati le cui sottostanti transazioni fisiche sono attese in reporting period futuri. Analogamente sono classificati come special items gli effetti valutativi relativi ad attività/passività impiegate in una relazione di

natural hedge di un rischio mercato, quali le differenze di cambio da allineamento maturate su debiti in valuta i cui flussi di rimborso sono assicurati da entrate in valuta altamente probabili. Sia la componente di fair value sospesa relativa ai derivati su commodity e altri strumenti sia le componenti maturate saranno imputate ai risultati di futuri reporting period al manifestarsi del sottostante. In applicazione della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, le componenti reddituali derivanti da eventi o da operazioni non ricorrenti sono evidenziate, quando significative, distintamente nei commenti del management e nell'informativa finanziaria.

Leverage Il leverage è una misura Non-GAAP della struttura finanziaria del Gruppo, evidenziando il grado di indebitamento, ed è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi azionisti. Il leverage è utilizzato per valutare il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri, nonché per effettuare analisi di benchmark con gli standard dell'industria.

Gearing Il gearing è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il capitale investito netto e misura quanta parte del capitale investito netto è finanziata con il ricorso ai mezzi di terzi.

Flusso di cassa netto adjusted ante variazione circolante Flusso di cassa netto da attività operativa prima della variazione del capitale di esercizio ed escludendo l'utile/perdita di magazzino e certe componenti straordinarie.

Free cash flow Il Free cash flow è la misura che consente il collegamento tra il rendiconto finanziario, che esprime la variazione delle disponibilità liquide tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario obbligatorio, e la variazione dell'indebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario riclassificato. Il "free cash flow" rappresenta l'avanzo o il deficit di cassa che residua dopo il finanziamento degli investimenti e chiude alternativamente: (i) sulla variazione di cassa di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi di cassa relativi ai debiti/attivi finanziari (accensioni/rimborsi di crediti/debiti finanziari), al capitale proprio (pagamento di dividendi/acquisto netto di azioni proprie/apporti di capitale), nonché gli effetti sulle disponibilità liquide ed equivalenti delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze cambio da conversione; (ii) sulla variazione dell'indebitamento finanziario netto di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi relativi al capitale proprio, nonché gli effetti sull'indebitamento finanziario netto delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze di cambio da conversione.

Indebitamento finanziario netto L'indebitamento finanziario netto è calcolato come debito finanziario al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti, dei titoli held for trading e degli altri titoli non strumentali all'attività operativa, nonché dei crediti finanziari a breve termine non strumentali all'attività operativa. Assumono la qualificazione di strumentali all'attività operativa le attività finanziarie funzionali allo svolgimento delle operations.

ROACE Adjusted Indice di rendimento del capitale investito, calcolato come rapporto tra l'utile netto adjusted prima degli interessi di terzi azionisti aumentato degli oneri finanziari netti correlati all'indebitamento finanziario netto, dedotto il relativo effetto fiscale, e il capitale investito netto medio.

Coverage Misura di equilibrio finanziario, calcolato come rapporto tra utile operativo e gli oneri finanziari netti.

Current ratio Indica la capacità dell'impresa di far fronte alle obbligazioni in scadenza ed è calcolato come rapporto tra le attività correnti e le passività correnti.

Debt coverage Misura chiave utilizzata dalle società di rating per valutare la sostenibilità del debito. Rappresenta il rapporto tra il flusso di cassa netto da attività operativa e l'indebitamento finanziario netto, detraendo dai debiti finanziari le disponibilità liquide e gli impieghi finanziari non funzionali all'attività operativa.

Debt/EBITDA Debt/EBITDA è un rapporto tra l'ammontare di reddito disponibile per ripagare il debito prima di dedurre interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni. Tale indice è una misura della capacità di un'impresa di ripagare il debito. Il rapporto esprime la quantità approssimativa di tempo che sarebbe necessario per pagare tutti i debiti.

Profit per boe Esprime la redditività per ogni barile di petrolio e gas naturale prodotto ed è calcolato come rapporto tra il risultato delle attività Oil & Gas (definiti secondo le disposizioni del FASB Extractive Activities - Oil and Gas Topic 932) e i volumi venduti.

Opex per boe Indica l'efficienza della gestione operativa nell'attività upstream di sviluppo ed è calcolato come rapporto tra i costi operativi (definiti secondo le disposizioni del FASB Extractive Activities - Oil and Gas Topic 932) e i volumi prodotti.

Finding & Development cost per boe Rappresenta il costo di esplorazione e di sviluppo sostenuto per ogni boe di nuove riserve scoperte o accertate ed è ottenuto dal rapporto tra la somma degli investimenti di esplorazione e sviluppo e dei costi di acquisto di riserve probabili e possibili e gli incrementi delle riserve certe connesse a miglioramenti di recupero, a estensioni e nuove scoperte e a revisioni di precedenti stime (definiti secondo le disposizioni del FASB Extractive Activities - Oil and Gas Topic 932).

Nelle tavole seguenti sono rappresentati l'utile operativo e l'utile netto adjusted consolidati e a livello di settore di attività e la riconciliazione con l'utile netto di competenza Eni.

2020 (€ milioni) & Production
Exploration
& LNG Portfolio
Global Gas
& Marketing
e Chimica
Refining
& Renewables
EGL, Power
e altre attività
Corporate
eliminazione
utili interni
Effetto
Gruppo
Utile (perdita) operativo (610) (332) (2.463) 660 (563) 33 (3.275)
Esclusione (utile) perdita di magazzino 1.290 28 1.318
Esclusione special item:
- oneri ambientali 19 85 1 (130) (25)
- svalutazioni (riprese di valore) nette 1.888 2 1.271 1 21 3.183
- plusvalenze nette su cessione di asset 1 (8) (2) (9)
- accantonamenti a fondo rischi 114 5 10 20 149
- oneri per incentivazione all'esodo 34 2 27 20 40 123
- derivati su commodity 858 (185) (233) 440
- differenze e derivati su cambi 13 (183) 10 (160)
- altro 88 (21) (26) 6 107 154
Special item dell'utile (perdita) operativo 2.157 658 1.179 (195) 56 3.855
Utile (perdita) operativo adjusted 1.547 326 6 465 (507) 61 1.898
Proventi (oneri) finanziari netti(a) (316) (7) (1) (569) (893)
Proventi (oneri) su partecipazioni(a) 262 (15) (161) 6 (95) (3)
Imposte sul reddito(a) (1.369) (100) (84) (141) (34) (25) (1.753)
Tax rate (%) 175,0
Utile (perdita) netto adjusted 124 211 (246) 329 (1.205) 36 (751)
di competenza:
- interessenze di terzi 7
- azionisti Eni (758)
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni (8.635)
Esclusione (utile) perdita di magazzino 937
Esclusione special item 6.940
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni (758)

(a) Escludono gli special item.

2019 (€ milioni) & Production
Exploration
& LNG Portfolio
Global Gas
& Marketing
e Chimica
Refining
& Renewables
EGL, Power
e altre attività
Corporate
eliminazione
utili interni
Effetto
Gruppo
Utile (perdita) operativo 7.417 431 (682) 74 (688) (120) 6.432
Esclusione (utile) perdita di magazzino (318) 95 (223)
Esclusione special item:
- oneri ambientali 32 244 62 338
- svalutazioni (riprese di valore) nette 1.217 (5) 922 42 12 2.188
- plusvalenze nette su cessione di asset (145) (5) (1) (151)
- accantonamenti a fondo rischi (18) (2) 23 3
- oneri per incentivazione all'esodo 23 1 8 3 10 45
- derivati su commodity (576) (118) 255 (439)
- differenze e derivati su cambi 14 109 (5) (10) 108
- altro 100 233 (23) 6 (20) 296
Special item dell'utile (perdita) operativo 1.223 (238) 1.021 296 86 2.388
Utile (perdita) operativo adjusted 8.640 193 21 370 (602) (25) 8.597
Proventi (oneri) finanziari netti(a) (362) 3 (36) (1) (525) (921)
Proventi (oneri) su partecipazioni(a) 312 (21) 37 10 43 381
Imposte sul reddito(a) (5.154) (75) (64) (104) 218 5 (5.174)
Tax rate (%) 64,2
Utile (perdita) netto adjusted 3.436 100 (42) 275 (866) (20) 2.883
di competenza:
- interessenze di terzi 7
- azionisti Eni 2.876
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 148
Esclusione (utile) perdita di magazzino (157)
Esclusione special item 2.885
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 2.876

(a) Escludono gli special item.

2018 (€ milioni) & Production
Exploration
& LNG Portfolio
Global Gas
& Marketing
e Chimica
Refining
& Renewables
EGL, Power
e altre attività
Corporate
eliminazione
utili interni
Effetto
Gruppo
Utile (perdita) operativo 10.214 387 (501) 340 (668) 211 9.983
Esclusione (utile) perdita di magazzino 234 (138) 96
Esclusione special item:
- oneri ambientali 110 193 (1) 23 325
- svalutazioni (riprese di valore) nette 726 (73) 193 2 18 866
- plusvalenze nette su cessione di asset (442) (9) (1) (452)
- accantonamenti a fondo rischi 360 21 (1) 380
- oneri per incentivazione all'esodo 26 4 8 118 (1) 155
- derivati su commodity (63) 120 (190) (133)
- differenze e derivati su cambi (6) 111 5 (3) 107
- altro (138) (88) 96 (4) 47 (87)
Special item dell'utile (perdita) operativo 636 (109) 627 (78) 85 1.161
Utile (perdita) operativo adjusted 10.850 278 360 262 (583) 73 11.240
Proventi (oneri) finanziari netti(a) (366) (3) 11 (1) (697) (1.056)
Proventi (oneri) su partecipazioni(a) 285 (1) (2) 10 5 297
Imposte sul reddito(a) (5.814) (156) (145) (82) 327 (17) (5.887)
Tax rate (%) 56,2
Utile (perdita) netto adjusted 4.955 118 224 189 (948) 56 4.594
di competenza:
- interessenze di terzi 11
- azionisti Eni 4.583
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 4.126
Esclusione (utile) perdita di magazzino 69
Esclusione special item 388
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 4.583

(a) Escludono gli special item.

DETTAGLIO DEGLI SPECIAL ITEM

(€ milioni) 2020 2019 2018
Special item dell'utile (perdita) operativo 3.855 2.388 1.161
- oneri ambientali (25) 338 325
- svalutazioni (riprese di valore) nette 3.183 2.188 866
- plusvalenze nette su cessione di asset (9) (151) (452)
- accantonamenti a fondo rischi 149 3 380
- oneri per incentivazione all'esodo 123 45 155
- derivati su commodity 440 (439) (133)
- differenze e derivati su cambi (160) 108 107
- ripristino ammortamenti Eni Norge (375)
- altro 154 296 288
Oneri (proventi) finanziari 152 (42) (85)
di cui:
- riclassifica delle differenze e derivati su cambi nell'utile (perdita) operativo 160 (108) (107)
Oneri (proventi) su partecipazioni 1.655 188 (798)
di cui:
- plusvalenza da cessione (46) (909)
- svalutazioni/rivalutazioni di partecipazioni 1.207 148 67
Imposte sul reddito 1.278 351 110
Totale special item dell'utile (perdita) netto 6.940 2.885 388

UTILE OPERATIVO ADJUSTED PER SETTORE

(€ milioni) 2020 2019 2018
Exploration & Production 1.547 8.640 10.850
Global Gas & LNG Portfolio 326 193 278
Refining & Marketing e Chimica 6 21 360
EGL, Power & Renewables 465 370 262
Corporate e altre attività (507) (602) (583)
Effetto eliminazione utili interni e altre elisioni di consolidato 61 (25) 73
1.898 8.597 11.240

UTILE NETTO ADJUSTED PER SETTORE

(€ milioni) 2020 2019 2018
Exploration & Production 124 3.436 4.955
Global Gas & LNG Portfolio 211 100 118
Refining & Marketing e Chimica (246) (42) 224
EGL, Power & Renewables 329 275 189
Corporate e altre attività (1.205) (866) (948)
Effetto eliminazione utili interni e altre elisioni di consolidato 36 (20) 56
(751) 2.883 4.594
di cui:
azionisti Eni (758) 2.876 4.583
interessenze di terzi 7 7 11

PERSONALE

PERSONALE A FINE PERIODO

(numero) 2020 2019 2018
Exploration & Production Italia 3.692 3.491 3.477
Estero 6.123 6.781 6.971
9.815 10.272 10.448
Global Gas & LNG Portfolio Italia 290 293 318
Estero 410 418 416
700 711 734
Refining & Marketing e Chimica Italia 8.915 9.035 8.863
Estero 2.556 2.591 2.594
11.471 11.626 11.457
EGL, Power & Renewables Italia 1.679 1.698 1.719
Estero 413 358 337
2.092 2.056 2.056
Corporate a altre attività Italia 6.999 6.971 6.625
Estero 418 417 381
7.417 7.388 7.006
Totale occupazione a fine periodo Italia 21.575 21.488 21.002
Estero 9.920 10.565 10.699
31.495 32.053 31.701

DETTAGLIO PER QUALIFICA

(numero) 2020 2019 2018
Dirigenti 982 1.037 1.025
Quadri 9.245 9.461 9.227
Impiegati 16.285 16.403 16.208
Operai 4.983 5.152 5.241
Totale 31.495 32.053 31.701
di cui:
controllate 30.775 31.321 30.950
joint operations 720 732 751

DATI INFRANNUALI

PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI(a)

(€ milioni) 2020 2019
I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. II trim. III trim. IV trim.
Ricavi della gestione caratteristica 13.873 8.157 10.326 11.631 43.987 18.540 18.440 16.686 16.215 69.881
Utile (perdita) operativo (1.095) (2.680) 220 280 (3.275) 2.518 2.231 1.861 (178) 6.432
Utile (perdita) operativo adjusted: 1.307 (434) 537 488 1.898 2.354 2.279 2.159 1.805 8.597
Exploration & Production 1.037 (807) 515 802 1.547 2.308 2.140 2.141 2.051 8.640
Global Gas & LNG Portfolio 233 130 64 (101) 326 166 4 69 (46) 193
Refining & Marketing e Chimica 16 73 21 (104) 6 (18) 51 149 (161) 21
EGL, Power & Renewables 191 85 57 132 465 164 35 15 156 370
Corporate e altre attività (204) (135) (84) (84) (507) (132) (123) (144) (203) (602)
Effetto eliminazione degli utili interni e altre elisioni 34 220 (36) (157) 61 (134) 172 (71) 8 (25)
Utile (perdita) netto(b) (2.929) (4.406) (503) (797) (8.635) 1.092 424 523 (1.891) 148
Investimenti tecnici 1.590 978 889 1.187 4.644 2.239 1.997 1.899 2.241 8.376
Investimenti in partecipazioni 222 42 95 33 392 30 21 2.931 26 3.008
Indebitamento finanziario netto a fine periodo 18.681 19.971 19.853 16.586 16.586 14.496 13.591 18.517 17.125 17.125

(a) I dati infrannuali non sono oggetto di revisione contabile.

(b) Di competenza Eni.

DATI DI SCENARIO

2020 2019
I trim.
II trim.
III trim.
IV trim.
63,20
68,82
61,94
63,25
1,136
1,124
1,112
1,107
I trim. II trim. III trim. IV trim.
Prezzo medio del greggio Brent dated(a) 50,26 29,20 43,00 44,23 41,67 64,30
Cambio medio EUR/USD(b) 1,103 1,101 1,169 1,193 1,142 1,119
Prezzo medio in euro del greggio Brent dated 45,56 26,51 36,78 37,08 36,49 55,65 61,25 55,70 57,13 57,44
Standard Eni Refining Margin (SERM)(c) 3,6 2,3 0,7 0,2 1,7 3,4 3,7 6,0 4,2 4,3

(a) In USD per barile. Fonte: Platt's Oilgram.

(b) Fonte: BCE.

(c) In USD per barile. Fonte: elaborazioni Eni. Consente di approssimare il margine del sistema di raffinazione Eni tenendo conto dei bilanci materia e delle rese in prodotti delle raffinerie.

PRINCIPALI DATI OPERATIVI

2020 2019
I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. II trim. III trim. IV trim.
Produzione di petrolio (mgl barili/giorno) 892 853 817 809 843 887 867 893 926 893
Produzione di gas naturale (mln mc/giorno) 135 132 133 136 134 146 148 152 152 150
Produzione di idrocarburi (mgl boe/giorno) 1.790 1.729 1.701 1.713 1.733 1.841 1.834 1.888 1.921 1.871
Italia 112 106 105 103 107 132 123 120 117 123
Resto d'Europa 256 243 224 228 237 170 146 146 191 163
Africa Settentrionale 252 258 253 264 257 374 388 372 393 382
Egitto 303 266 290 304 291 336 346 369 363 354
Africa Sub-Sahariana 372 386 369 347 368 363 399 395 385 386
Kazakhstan 174 167 144 168 163 148 120 169 163 150
Resto dell'Asia 193 173 172 167 176 181 179 183 174 179
America 110 114 127 114 117 107 106 106 106 106
Australia e Oceania 18 16 17 18 17 30 27 28 29 28
Produzione venduta di idrocarburi (mln boe) 144,7 143,8 142,6 144,1 575,2 152,3 150,0 162,0 166,3 630,6
Vendite di gas naturale a terzi -GGP (mld mc) 14,37 11,95 13,96 16,17 56,45 18,84 15,71 14,59 14,78 63,92
Autoconsumo di gas naturale 1,53 1,44 1,58 1,58 6,13 1,62 1,43 1,65 1,55 6,25
Vendite a terzi e autoconsumo 15,90 13,39 15,54 17,75 62,58 20,46 17,14 16,24 16,33 70,17
Vendite di gas naturale delle società collegate (quota Eni) 0,69 0,46 0,44 0,82 2,41 0,75 0,62 0,59 0,72 2,68
Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP 16,59 13,85 15,98 18,57 64,99 21,21 17,76 16,83 17,05 72,85
Vendire retail gas 3,63 0,88 0,66 2,51 7,68 3,99 1,41 0,74 2,48 8,62
Vendite retail energia elettrica a clienti finali (TWh) 3,28 2,74 3,07 3,40 12,49 2,75 2,47 2,75 2,95 10,92
Vendite di energia elettrica/clienti liberi 6,50 5,60 6,65 6,58 25,33 7,32 6,73 7,37 6,86 28,28
Vendite di prodotti petroliferi: (mln ton) 6,64 5,85 7,42 6,18 26,08 7,66 8,14 8,47 8,00 32,27
Rete Italia 1,12 0,89 1,41 1,14 4,56 1,38 1,48 1,53 1,42 5,81
Extrarete Italia 1,51 1,16 1,58 1,50 5,75 1,70 1,98 2,07 1,93 7,68
Rete resto d'Europa 0,52 0,43 0,61 0,49 2,05 0,56 0,62 0,66 0,60 2,44
Extrarete resto d'Europa 0,57 0,59 0,63 0,61 2,40 0,56 0,59 0,76 0,72 2,63
Extrarete altro estero 0,12 0,11 0,12 0,13 0,48 0,11 0,12 0,12 0,13 0,48
Altre vendite 2,80 2,67 3,07 2,30 10,85 3,35 3,35 3,33 3,20 13,23

TABELLA DI CONVERSIONE DELL'ENERGIA

PETROLIO

(densità media di riferimento 32,35° API, densità relativa 0,8636)
1 barile (bbl) 158,987 l petrolio(a) 0,159 m3 petrolio 162,602 m3
gas
5.310 ft3
gas
5.800.000 btu
1 barile/g (bbl/g) ~50 t/anno
1 metro cubo (m3
)
1.000 l petrolio 6,65 bbl 1.033 m3
gas
36.481 ft3
gas
1 tonnellata equivalente di petrolio (tep) 1.160,49 l petrolio 7,299 bbl 1,161 m3 petrolio 1.187 m3
gas
41.911 ft3
gas

GAS

1 metro cubo (m3
)
0,976 l petrolio 0,00665 bbl 35.314,67 btu 35.315 ft3
gas
1.000 piedi cubi (ft3
)
27,637 l petrolio 0,1742 bbl 1.000.000 btu 27,317 m3 gas 0,02386 tep
1.000.000 british thermal unit (btu) 27,4 l petrolio 0,17 bbl 0,027 m3
petrolio
28,3 m3 gas 1.000 ft3
gas
1 tonnellata di GNL (tGNL) 1,2 tep 8,9 bbl0 52.000.000 btu 52.000 ft3
gas

ENERGIA ELETTRICA

1 megawattora = 1.000 kWh (MWh) 93,532 l petrolio 0,5883 bbl 0,0955 m3 petrolio 94,488 m3 gas 3.412,14 ft3
gas
1 terajoule (Tj) 25.981,45 l petrolio 163,42 bbl 25,9814 m3 petrolio 26.939,46 m3 gas 947.826,7 ft3
gas
1.000.000 kilocalorie (kcal) 108,8 l petrolio 0,68 bbl0 0,109 m3 petrolio 112,4 m3 gas 3.968,3 ft3
gas

(a) l petrolio: litri di petrolio.

FATTORI DI CONVERSIONE DELLE MASSE

chilogrammo (kg) libbra (lb) tonnellata metrica (t)
kg 1 2,2046 0,001
lb 0,4536 1 0,0004536
t 1.000 22.046 1

FATTORI DI CONVERSIONE DELLE LUNGHEZZE

metro (m) pollice (in) piede (ft) yarda (yd)
m 1 39,37 3,281 1,093
in 0,0254 1 0,0833 0,0278
ft 0,3048 12 1 0,3333
yd 0,9144 36 3 1

FATTORI DI CONVERSIONE DEI VOLUMI

piede cubo (ft3
)
barile (bbl) litro (l) metro cubo (m3
)
ft3 1 0 28,32 0,02832
bbl 5,310 1 159 0,158984
l 0,035315 0,0065 1 0,001
m3 35,31485 6,65 103 1

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