Interim / Quarterly Report • Jul 30, 2021
Interim / Quarterly Report
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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30/06/2021
| - Note esplicative | pag. | 27 |
|---|---|---|
| - Attestazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato ai sensi dell'art. 81ter | ||
| del Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni | pag. | 47 |
| - Relazione della società di revisione al 30/06/2021 | pag. | 48 |
Le società appartenenti al Gruppo Biesse rientranti all'interno dell'area di consolidamento sono le seguenti:

Nota: i diversi colori rappresentano i sottogruppi della catena di controllo
Biesse Group è una multinazionale leader nella tecnologia per la lavorazione di legno, vetro, pietra, plastica e metallo. Progetta, realizza e distribuisce macchine, sistemi integrati e software per i produttori di arredamenti, serramenti, componenti per l'edilizia, nautica ed aerospaziale. Investe il 4% del fatturato annuo in ricerca e sviluppo e vanta oltre 200 brevetti depositati. Opera attraverso 10 stabilimenti industriali, 34 filiali, 300 tra agenti e rivenditori selezionati ed esporta l'85% della propria produzione. Annovera fra i suoi clienti i marchi più prestigiosi del design italiano ed internazionale. Fondata a Pesaro nel 1969 da Giancarlo Selci, è quotata dal Giugno 2001 al segmento Star di Borsa Italiana. Oggi conta circa 4.000 dipendenti distribuiti tra le principali aree produttive e distributive situate a Pesaro, Gradara, Padova, Villafranca (VR), Thiene (VI), Alzate Brianza (CO), Bangalore e le filiali/sedi di rappresentanza in Europa, Nord America, America Latina, Middle & Far East Asia, Oceania.
Rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2020, l'area di consolidamento è cambiata a seguito della costituzione della nuova filiale commerciale Biesse Japan KK, controllata da Biesse Asia Pte Ltd e attiva nella commercializzazione e assistenza post-vendita delle macchine del gruppo. Inoltre si segnala la vendita della partecipazione nella società Dongguan Korex Machinery Co. Ltd., perfezionata nel mese di aprile 2021. Infine, in data 30/06/2021 si è concluso l'iter di fusione delle controllate Viet Italia S.r.l. e Bsoft S.r.l. nella controllante Biesse S.p.A.
Il Management utilizza alcuni indicatori di performance, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS (NON-GAAP measures), per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e gli indicatori potrebbero non essere comparabili con quelli determinati da questi ultimi. Tali indicatori di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli indicatori di performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla CONSOB con comunicazione n.92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto del presente Resoconto Intermedio di Gestione e dei periodi posti a confronto.
Gli indicatori di performance devono essere considerati come complementari e non sostituiscono le informazioni redatte secondo gli IFRS. Di seguito la descrizione dei principali indicatori adottati.
▪ Valore Aggiunto: tale indicatore è definito come Utile (Perdita) del periodo al lordo delle imposte sul reddito, degli oneri e proventi finanziari, delle perdite ed utili su cambi, degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, delle svalutazioni di immobilizzazioni per impairment test, degli accantonamenti a fondi rischi ed oneri, dei costi e ricavi derivanti da operazioni considerate dalla Direzione di natura non ricorrente rispetto all'attività caratteristica del Gruppo, nonché dei costi del personale.
▪ Margine Operativo Lordo Adjusted o EBITDA Adjusted (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization Adjusted): tale indicatore è definito come Utile (Perdita) del periodo al lordo delle imposte sul reddito, degli oneri e proventi finanziari, delle perdite ed utili su cambi, degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, delle svalutazioni di immobilizzazioni per impairment test, degli accantonamenti a fondi rischi ed oneri, nonchè dei costi e ricavi derivanti da operazioni considerate dalla Direzione di natura non ricorrente rispetto all'attività caratteristica del Gruppo.
▪ Risultato Operativo Adjusted o EBIT Adjusted (Earnings Before Interest and Taxes Adjusted): tale indicatore è definito come Utile (Perdita) del periodo al lordo delle imposte sul reddito, degli oneri e
proventi finanziari, delle perdite ed utili su cambi, delle svalutazioni di immobilizzazioni per impairment test, nonchè dei costi e ricavi derivanti da operazioni considerate dalla Direzione di natura non ricorrente rispetto all'attività caratteristica del Gruppo.
▪ Capitale Circolante Netto Operativo: tale indicatore è calcolato come somma di Rimanenze, Crediti commerciali e Attività contrattuali, al netto di Debiti commerciali e Passività contrattuali.
▪ Capitale Circolante Netto: tale indicatore è calcolato come somma del Capitale Circolante Netto Operativo e delle Altre Attività e Passività Correnti inclusi i Fondi rischi e oneri a breve termine.
▪ Capitale Investito Netto: tale indicatore è rappresentato dal totale delle Attività Correnti e Non Correnti, ad esclusione di quelle finanziarie, al netto delle Passività Correnti e Non Correnti, ad esclusione di quelle finanziarie.
▪ Posizione Finanziaria Netta: tale indicatore è calcolato conformemente alla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 in merito al nuovo schema di Posizione finanziaria netta, entrata in vigore dal 5 maggio 2021.
| Presidente | Giancarlo Selci |
|---|---|
| Amministratore delegato | Roberto Selci |
| Co-Amministratore Delegato | Massimo Potenza |
| Consigliere non esecutivo | Alessandra Baronciani |
| Consigliere indipendente (Lead Indipendent Director) | Rossella Schiavini |
| Consigliere indipendente | Ferruccio Borsani |
| Consigliere indipendente | Federica Ricceri |
Presidente Paolo De Mitri Sindaco effettivo Giovanni Ciurlo Sindaco effettivo Enrica Perusia Sindaco supplente Silvia Muzi Sindaco supplente Maurizio Gennari
Federica Ricceri Rossella Schiavini
Ferruccio Borsani Rossella Schiavini
Deloitte & Touche S.p.A.
| Giancarlo Selci | |
|---|---|
| Roberto Selci | |
| Massimo Potenza | |
| Alessandra Baronciani | |
| Rossella Schiavini | |
| Ferruccio Borsani | |
| Federica Ricceri |
| Paolo De Mitri |
|---|
| Giovanni Ciurlo |
| Enrica Perusia |
| Silvia Muzi |
| Maurizio Gennari |
| 30 Giugno 2021 |
% su ricavi |
30 Giugno 2020 |
% su ricavi |
Delta % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Migliaia di euro | |||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 354.117 | 100,0% | 256.728 | 100,0% | 37,9% |
| EBITDA adjusted | 41.014 | 11,6% | 22.545 | 8,8% | 81,9% |
| EBIT adjusted | 19.719 | 5,6% | 4.357 | 1,7% | - |
| EBIT | 33.718 | 9,5% | 4.205 | 1,6% | - |
| Risultato del periodo | 28.426 | 8,0% | 1.150 | 0,4% | - |
grandezze riferite a livelli intermedi di risultato per le quali sono forniti nella Relazione sulla Gestione e nelle Note al Bilancio i criteri adottati per la loro determinazione.

| 30 Giugno | 31 Dicembre | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Migliaia di euro | ||
| Capitale Investito Netto (1) | 129.266 | 165.270 |
| Patrimonio Netto | 242.319 | 214.812 |
| Posizione Finanziaria Netta | 113.053 | 49.543 |
| Capitale Circolante Netto Operativo (1) | 13.729 | 27.744 |
| Copertura Immobilizzazioni | 1,31 | 1,08 |
| Portafoglio ordini | 274.422 | 212.142 |
(1) grandezze riferite ad aggregati patrimoniali e finanziari per i quali sono forniti nella Relazione sulla Gestione e nelle Note al Bilancio i criteri adottati per la loro determinazione.

| 30 Giugno | 30 Giugno | ||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||
| Numero dipendenti a fine periodo | 4.290 | 4.041 |

sono inclusi nel dato i lavoratori interinali.
Ai rapidi progressi delle campagne di vaccinazione ha corrisposto una decisa ripresa dell'attività economica globale − che si è estesa al settore dei servizi − e del commercio mondiale; le prospettive sono però ancora molto eterogenee tra paesi.
Le indagini recenti indicano un forte slancio dell'attività mondiale, sebbene si stiano sempre più accentuando alcuni segnali di divergenza tra le economie avanzate e quelle emergenti, nonché tra il settore manifatturiero e quello dei servizi. L'ampio stimolo di bilancio approvato dall'amministrazione Biden dovrebbe rafforzare la ripresa negli Stati Uniti, con alcune ricadute positive a livello mondiale. A fronte di tale scenario, le prospettive di crescita per l'economia mondiale sono pressoché invariate rispetto alle proiezioni precedenti. Nel 2021 il PIL mondiale in termini reali (esclusa l'area dell'euro) dovrebbe aumentare del 6,2 per cento, per poi rallentare al 4,2 per cento nel 2022 e al 3,7 per cento nel 2023.
Al volgere dell'anno la ripresa dell'attività economica mondiale è proseguita nonostante l'intensificarsi della pandemia. All'inizio dell'anno, l'economia mondiale ha mostrato condizioni di debolezza allorché la recrudescenza dei contagi ha indotto i governi a inasprire le misure di contenimento.
Nella congiuntura attuale i risultati delle indagini indicano un forte slancio dell'attività mondiale, in presenza di più evidenti segnali di divergenza tra i vari paesi e settori. A maggio il PMI mondiale composito relativo al prodotto è salito a 58,8, ben al di sopra della sua media di lungo periodo (53,0), nonché al di fuori dell'intervallo interquartile storico. Sebbene il forte slancio sia generalmente riscontrabile sia nel comparto manifatturiero sia in quello dei servizi, negli ultimi tempi sono divenute più evidenti alcune differenze tra paesi e settori. In primo luogo, lo slancio espansivo nelle economie avanzate è robusto e di recente ha evidenziato un ulteriore rafforzamento; al contrario, nelle economie emergenti, il miglioramento dell'attività prosegue a un ritmo più lento. In secondo luogo, con la revoca delle restrizioni, il ritmo dell'espansione economica si è notevolmente intensificato nel settore dei servizi. Tale rapida espansione andrebbe inoltre considerata nel contesto della ripresa da bassi livelli di partenza, soprattutto nei servizi a elevata intensità di contatti. Per contro, la produzione manifatturiera, che al culmine della pandemia ha mostrato una maggiore capacità di tenuta, continua a crescere a un ritmo più lento, ancorché vivace, a fronte di condizioni avverse determinate dai vincoli dal lato dell'offerta.
Le prospettive a breve termine per l'economia mondiale continuano a essere influenzate dal possibile corso della pandemia. Alcune ricadute positive sull'economia mondiale dovrebbero provenire dall'ampio stimolo di bilancio approvato dall'amministrazione Biden, che rafforzerà la ripresa negli Stati Uniti.
Dopo la contrazione osservata all'inizio del 2021, che ha interessato tutti i maggiori paesi tranne l'Italia, nell'area dell'euro il PIL è in ripresa nel secondo trimestre; una crescita significativa è possibile nella seconda parte dell'anno, ma restano incertezze legate all'evoluzione della pandemia. I rincari energetici hanno indotto un rialzo dell'inflazione, che dovrebbe però essere temporaneo.
In base alle proiezioni della BCE pubblicate all'inizio di giugno, il PIL crescerebbe del 4,6 per cento nel 2021 e rispettivamente del 4,7 e del 2,1 per cento nei due anni successivi. Nel confronto con quelle dello scorso marzo, queste proiezioni sono più elevate di 0,6 punti percentuali sia per il 2021 sia per il 2022, soprattutto a seguito della forte ripresa ipotizzata per la seconda metà dell'anno in corso, a sua volta dovuta al significativo sostegno delle politiche espansive e al miglioramento della situazione sanitaria.
Negli Stati Uniti l'attività economica dovrebbe segnare un'espansione grazie alle vigorose misure di sostegno e alla graduale riapertura dell'economia. Dopo la solida crescita del 6,4 per cento sul periodo precedente in ragione d'anno registrata nel primo trimestre del 2021, nel secondo trimestre l'attività dovrebbe segnare un'ulteriore espansione nel contesto di una robusta spesa per consumi, sorretta dall'erogazione diretta alle famiglie di sostegni pubblici al reddito. Al tempo stesso, nel mercato del lavoro il tasso di posti vacanti si è collocato su livelli elevati, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto relativamente sostenuto. Ciò suggerisce che gli squilibri tra la domanda e l'offerta di competenze sul mercato del lavoro e la carenza di addetti nei settori dei servizi ad alta intensità di contatti potrebbero creare alcune difficoltà alla riapertura delle attività economiche. Ad aprile, l'inflazione al consumo complessiva sui dodici mesi è salita al 4,2 per cento. Sebbene l'aumento dell'inflazione complessiva sia stato principalmente determinato da un forte incremento sui dodici mesi della componente energetica, anche l'inflazione di fondo ha registrato un'espansione significativa, dal momento che con il riavvio delle attività economiche i settori fortemente colpiti dalla pandemia hanno attuato notevoli rincari, come nel caso dei voli e degli alloggi.
In Cina l'attività economica dovrebbe continuare a crescere a un ritmo costante nell'orizzonte temporale di proiezione. A maggio i dati delle indagini hanno indicato una dinamica espansiva costante, dopo risultati inferiori alle attese nella produzione industriale e nell'incremento delle vendite al dettaglio registrati nel mese precedente, mentre ad aprile la crescita delle esportazioni è stata robusta e sta diventando più generalizzata sulla scorta di un rafforzamento della domanda mondiale. Anche le politiche espansive hanno continuato a sostenere la ripresa, sebbene il loro orientamento stia gradualmente diventando più equilibrato. In futuro, la principale determinante dell'attività economica dovrebbe passare dagli investimenti ai consumi privati al consolidarsi delle prospettive per occupazione e redditi. A maggio l'inflazione complessiva al consumo misurata sui dodici mesi ha subito un lieve aumento, passando all'1,3 per cento dallo 0,9 per cento del mese precedente. L'inflazione al consumo rimane complessivamente contenuta. Se da un lato i prezzi dei beni energetici sono aumentati sensibilmente, dall'altro la ripresa dell'offerta di carne di maiale, dopo l'insorgere della febbre suina africana lo scorso anno, mantiene l'inflazione dei beni alimentari su livelli modesti. L'inflazione alla produzione sui dodici mesi, nel contempo, a maggio è salita al 9,0 per cento.
In Giappone la ripresa dovrebbe riprendere con maggiore vigore nel prosieguo dell'anno, per procedere successivamente a un ritmo moderato. Il rafforzamento della domanda interna a seguito di un allentamento delle misure di contenimento, nonché il perdurante sostegno di bilancio e il recupero della domanda estera dovrebbero sostenere una graduale ma costante ripresa. Il PIL in termini reali è diminuito dell'1,3 per cento nel primo trimestre del 2021, poiché il secondo stato di emergenza, attuato tra l'inizio di gennaio e la metà di marzo, ha gravato sui consumi privati e sugli investimenti delle imprese. È probabile che il terzo stato di emergenza, annunciato alla fine di aprile, e i limitati progressi nella somministrazione dei vaccini rimandino una ripresa più solida alla seconda metà di quest'anno. Ad aprile l'inflazione complessiva sui dodici mesi misurata sul CPI si è collocata a -0,4 per cento, in quanto l'impatto dei rincari dei beni energetici è stato più che compensato da un brusco calo delle tariffe di telefonia mobile. L'inflazione sui dodici mesi misurata sul CPI dovrebbe gradualmente aumentare nell'orizzonte temporale di proiezione, pur rimanendo al di sotto dell'obiettivo fissato dalla Banca del Giappone.
Nel Regno Unito la spesa di bilancio e la proroga delle principali misure adottate in risposta alla pandemia dovrebbero fornire sostegno all'economia.
Nel primo trimestre del 2021, mentre era in vigore un rigido lockdown, il PIL in termini reali ha subito una contrazione dell'1,5 per cento. Tale calo relativamente contenuto suggerisce che imprese e
famiglie si sono ben adattate alle restrizioni imposte dal governo. Ciò nonostante, i consumi privati hanno fornito un contributo negativo, così come la significativa inversione delle scorte accumulate alla fine dello scorso anno in risposta ai timori di una Brexit senza accordo. Verso la fine del primo trimestre, tuttavia, con l'avanzare della campagna di vaccinazione e il graduale allentamento delle restrizioni alla mobilità, l'attività economica ha iniziato a segnare una ripresa.
Le indagini presso le imprese, il clima di fiducia dei consumatori e gli indicatori relativi alla mobilità segnalano tutti un forte recupero nel secondo trimestre. Ad aprile l'inflazione al consumo sui dodici mesi è aumentata all'1,5 per cento, dallo 0,7 per cento del mese precedente, mentre l'inflazione di fondo è salita all'1,3 per cento dall'1,1 per cento di marzo. L'aumento dell'inflazione è stato principalmente sospinto dai prezzi dei beni energetici, poiché il recente rialzo dei corsi petroliferi ha iniziato a trasmettersi ai prezzi dell'energia per le famiglie, contribuendo al rincaro dei trasporti.
Negli Stati membri dell'UE dell'Europa centrale e orientale la ripresa ha subito un significativo rallentamento al volgere dell'anno. Essa dovrebbe segnare un'ulteriore decelerazione nel breve periodo, poiché il peggioramento delle condizioni pandemiche continua a gravare sull'attività. Con l'allentamento delle misure di chiusura e l'aumento delle vaccinazioni, l'attività dovrebbe progressivamente riacquistare slancio, grazie al sostegno di politiche di bilancio e monetarie accomodanti.
La crescita in Italia, appena positiva nel primo trimestre del 2021, si è accentuata in primavera, favorita dall'accelerazione della campagna di vaccinazione e dal graduale allentamento delle restrizioni: nel secondo trimestre l'espansione del PIL sarebbe stata superiore all'1 per cento; al nuovo aumento dell'attività nell'industria si è accompagnato un parziale recupero nei servizi. Sulla base delle informazioni disponibili, si stima che l'attività industriale abbia continuato a crescere nel secondo trimestre, riportandosi sui livelli pre-pandemici. Nelle valutazioni delle imprese, rilevate tra maggio e giugno, i piani di investimento accelerano nel corso dell'anno, sostenuti dalla riduzione dell'incertezza sull'andamento dell'epidemia e dallo stimolo impresso dagli interventi previsti nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Nel primo trimestre del 2021 la spesa delle imprese in beni strumentali è salita per la terza volta consecutiva. Dopo il calo del primo trimestre, i consumi sono tornati a crescere nel secondo trimestre, sostenuti dal rapido progredire della campagna di vaccinazione e dal graduale allentamento delle restrizioni alla mobilità.
Come emerge dalle previsioni elaborate dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU, la produzione di macchine utensili, robot e automazione dovrebbe crescere nel 2021, del 10,9%, a 5,7 miliardi di euro. L'export si dovrebbe attestare a 3,1 miliardi di euro, pari al 9,4% in più dell'anno precedente.
Anche il consumo crescerà sfiorando i 4 miliardi di euro, pari al 10,9% in più rispetto al 2020. La vivacità della domanda italiana farà da traino per le consegne dei costruttori, attese in crescita a 2,6 miliardi (+12,7%), e per le importazioni che dovrebbero attestarsi a 1,3 miliardi (+7,6%).
Per comprendere il clima di fiducia che si è dispiegato in questi primi mesi dell'anno, possiamo osservare l'indice degli ordini del primo semestre 2021, elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU. L'indice rileva la raccolta degli ordinativi sul mercato interno e estero da parte dei costruttori italiani. Considerati i tempi di produzione dei macchinari, l'acquisizione di questi ordini sarà ragionevolmente "calcolata" nella produzione/fatturato del 2022.
Nel primo semestre del 2021, l'indice ordini ha registrato un incremento dell'88,2%. Tale risultato è stato determinato dai buoni riscontri raccolti dai costruttori sia sul mercato interno che estero. In particolare, gli ordini interni sono cresciuti del 238% rispetto al periodo gennaio-giugno 2020; gli ordini esteri hanno registrato un incremento del 57,5% rispetto al primo semestre 2020. Queste rilevazioni, decisamente positive, sottolineano il clima di ritrovata fiducia che le imprese italiane del settore rilevano in misura crescente con lo scorrere dei mesi. Detto ciò, gli incrementi appaiono così decisi anche perché si confrontano con il periodo gennaio-giugno 2020 che, oltre alla generale riduzione dell'attività dovuta alla pandemia, comprende un mese intero (aprile) di completo blocco della attività a causa del lockdown.
Barbara Colombo, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, ha affermato: "I dati di consuntivo 2020 ben raccontano gli effetti di questa gravissima e inaspettata crisi sanitaria ma è evidente che l'anno si sia chiuso con risultati al di sopra delle nostre aspettative iniziali. Il calo della produzione, che siamo riusciti a contenere (tanto che si fermasse al 20% in meno rispetto all'anno precedente) ci ha permesso di fare meglio dei nostri competitors, quali Germania e Giappone".
"Il 2021 appare di tenore completamente diverso: c'è un clima di fiducia che cresce e si consolida di mese in mese, come emerge dai dati di raccolta ordini, e ci aspettiamo culminerà in ottobre in occasione di EMO MILANO 2021, la fiera mondiale di settore che sarà il primo appuntamento espositivo internazionale dopo un anno di stop forzato".
"Purtroppo, però - ha rilevato Barbara Colombo - vi sono due fenomeni che rischiano di minare la ripresa avviata: il rincaro dei costi delle materie prime da un lato, e la scarsa disponibilità di componenti elettronici dall'altro. Il rischio - che assolutamente non possiamo permetterci di correre - è che questi due fenomeni raffreddino il ciclo positivo degli investimenti, soprattutto sul mercato domestico ove gli incentivi 4.0 stanno dando buoni frutti".
Il 2021 ad oggi è caratterizzato dalla continuazione di quanto si era già palesato nell'ultima porzione del 2020. L'incoraggiante incremento dell'entrata ordini, con conseguente aumento del relativo portafoglio, sono proseguiti nei primi sei mesi del 2021, complici le politiche di stimolo all'economia e di contrasto alla pandemia mediante vaccinazioni di massa, messe in atto dai governi dei principali Paesi occidentali.
Alla fine del primo semestre, il Gruppo consuntiva un ingresso ordini raddoppiato rispetto al 2020 (anno segnato dalla pandemia) e cresciuto del 34% rispetto al pari periodo del 2019. Il portafoglio si attesta a € 274.422 mila, in incremento del 29,4% rispetto a dicembre 2020.
Tale performance è stata resa possibile sia dalla situazione di mercato particolarmente positiva, che dalla capillare rete di distribuzione del Gruppo, che ha permesso di rispondere con prontezza ai segnali di risveglio manifestati dal mercato di riferimento, nonostante il perdurare di limitazioni agli spostamenti, legate alle stringenti normative sanitarie.
Il positivo andamento è riflesso anche nella performance economica (con ricavi e margini in crescita) e finanziaria (con una consistente generazione di cassa). La positiva situazione di mercato ha effetti anche dal punto di vista patrimoniale, che registra una forte crescita dei magazzini, necessaria per far fronte agli ordinativi ricevuti. Tale fenomeno è più che compensato dall'incremento dei debiti verso fornitori e degli anticipi da clienti, determinando un sostanziale calo del capitale circolante netto. Infine, la cessione della partecipazione cinese è la variazione più rilevante, per quanto riguarda il calo degli investimenti netti.
In data 28 gennaio 2021, il Gruppo Biesse ha raggiunto un accordo per la cessione totale della società Dongguan Korex Machinery Co. LTD con sede a Dongguan (provincia di Guangdong - Cina). La transazione è stata perfezionata in data 15 aprile 2021, nel rispetto di tutte le previsioni contrattuali. Il valore di tale operazione è pari a 183,5 milioni di CNY (212,5 milioni di HK\$ – 22,5 milioni di Euro).
Come preannunciato già il 20 Dicembre 2019, oltre ai riflessi produttivi che coinvolgono anche la società del Gruppo presente in India, questa operazione ha comportato una riduzione dei costi di gestione che avevano contribuito ad accumulare in Korex perdite per 32 milioni di Euro.
Tale operazione non ricorrente ha comportato l'iscrizione nel Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato di Gruppo di una plusvalenza di circa 18 milioni di Euro.
Quanto sopra non cambia la convinzione che la Cina possa rimanere il principale paese per la domanda di mobili e di beni strumentali, con un tasso atteso di sviluppo superiore all'attuale media mondiale; il Gruppo Biesse intende mantenere e rafforzare la propria presenza nell'intera area del Far East attraverso le proprie Filiali già presenti nel territorio dedicando un impegno particolare nei confronti della Filiale cinese (Biesse Trading Shanghai).
Nel post-cessione quindi saranno maggiormente coinvolte le realtà produttive italiane e indiane per soddisfare le esigenze di un mercato cinese verso il quale il Gruppo Biesse rimane fermamente orientato.
In data 26 febbraio 2021, il Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A. ha approvato i progetti di fusione delle società Viet Italia S.r.l. e Bsoft S.r.l. nella controllante Biesse S.p.A. Il processo di fusione si è completato il 30 giugno 2021, con decorrenza retroattiva degli effetti contabili e fiscali al 1° gennaio 2021. Tali operazioni si collocano nell'ambito del nuovo progetto aziendale denominato "ONE COMPANY", volto a realizzare una razionalizzazione e semplificazione della struttura organizzativa all'interno del Gruppo Biesse. Peraltro, tali fusioni sono ininfluenti ai fini del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato.
In data 28 aprile 2021, l'Assemblea di Biesse S.p.A., ha approvato il bilancio d'esercizio al 31/12/2020. Coerentemente con le strategie aziendali in corso e alla luce di uno scenario mondiale ancora caratterizzato da un elevato grado di incertezza e da una mancanza di visibilità, il Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A. ha prudenzialmente deciso di non procedere con il pagamento di dividendi ordinari, anche per poter valutare eventuali opportunità di crescita per linee esterne e operazioni di rafforzamento della presenza internazionale del gruppo.
Come previsto e indicato nella convocazione, l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato la composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo Collegio Sindacale di Biesse S.p.A. come segue, per il triennio Bilanci 2021-2022-2023:
Consiglio di Amministrazione
Collegio Sindacale
Il Gruppo ha intrapreso un importante progetto di riorganizzazione finalizzata a costruire una realtà ancora più forte, innovativa e distintiva a livello globale. Tale processo di trasformazione è stato denominato "One Company", al fine di sostenere una visione unica ed integrata, di standardizzare e uniformare i processi di progettazione dei prodotti, nonché di efficientare e rendere flessibili le metodologie di fabbricazione. Questo cambiamento organizzativo determinerà la concentrazione di tutte le strutture indirette analoghe per tipologia funzionale, che produrrà sinergie sulle risorse impiegate in attività che fino ad oggi risultavano frazionate e con delle sovrapposizioni. In tale contesto, nel mese di giugno 2021, è stato siglato con le sigle sindacali UILM FIOM e FIM un contratto di solidarietà con durata 12 mesi, nella tradizione di collaborazione e reciprocità che da anni contraddistingue il rapporto con Biesse Group, intervento concreto e necessario in grado di evitare l'attivazione di strumenti che potrebbero produrre effetti sui livelli occupazionali.
| 30 Giugno 2021 |
% su ricavi | 30 Giugno 2020 |
% su ricavi | DELTA % | |
|---|---|---|---|---|---|
| migliaia di euro | |||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 354.117 | 100,0% | 256.728 | 100,0% | 37,9% |
| Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti |
18.183 | 5,1% | (418) | (0,2)% | - |
| Altri Proventi | 2.296 | 0,6% | 4.187 | 1,6% | (45,2)% |
| Valore della produzione | 374.596 | 105,8% | 260.496 | 101,5% | 43,8% |
| Consumo materie prime, sussidiarie di consumo e merci | (160.910) | (45,4)% | (104.599) | (40,7)% | 53,8% |
| Altre spese operative | (55.500) | (15,7)% | (43.489) | (16,9)% | 27,6% |
| Costo del personale | (117.171) | (33,1)% | (89.863) | (35,0)% | 30,4% |
| Ebitda adjusted | 41.014 | 11,6% | 22.545 | 8,8% | 81,9% |
| Ammortamenti | (16.612) | (4,7)% | (16.985) | (6,6)% | (2,2)% |
| Accantonamenti | (4.683) | (1,3)% | (1.204) | (0,5)% | - |
| Ebit adjusted | 19.719 | 5,6% | 4.357 | 1,7% | - |
| Impairment e componenti non ricorrenti | 13.999 | 4,0% | (152) | (0,1)% | - |
| Ebit | 33.718 | 9,5% | 4.205 | 1,6% | - |
| Proventi finanziari | 216 | 0,1% | 439 | 0,2% | (50,9)% |
| Oneri Finanziari | (1.480) | (0,4)% | (1.412) | (0,6)% | 4,8% |
| Proventi (oneri) netti su cambi | (711) | (0,2)% | (1.244) | (0,5)% | (42,9)% |
| Risultato ante imposte | 31.743 | 9,0% | 1.988 | 0,8% | - |
| Imposte sul reddito | (3.317) | (0,9)% | (838) | (0,3)% | - |
| Risultato del periodo | 28.426 | 8,0% | 1.150 | 0,4% | - |
Si precisa che i risultati intermedi esposti in tabella, non sono identificati come una misura contabile nell'ambito dei Principi contabili internazionali e, pertanto, non devono essere considerati una misura sostitutiva per la valutazione dell'andamento e del risultato del Gruppo. Si segnala inoltre che il criterio di determinazione dei risultati intermedi applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi del settore e, conseguentemente, che tali dati potrebbero non essere comparabili.
I ricavi netti al 30 giugno 2021 sono pari a € 354.117 mila, in aumento (+37,9%) rispetto al dato dello stesso periodo 2020 (ricavi netti pari a € 256.728 mila).
Al 30 giugno 2021, il valore della produzione è pari a € 374.596 mila, in aumento del 43,8% rispetto a giugno 2020, quando il dato ammontava a € 260.496 mila. Al positivo contributo dato dalle vendite di periodo, si aggiunge l'incremento legato alla produzione per il magazzino, necessaria per far fronte alla crescita della domanda.
Le incidenze dei consumi evidenziano l'assorbimento delle materie prime in aumento (pari a € 160.910 mila contro € 104.599 mila del 30 giugno 2020). Le altre spese operative, pari a € 55.500 mila, aumentano in valore assoluto (delta pari a € 12.011 mila), ma decrementano il proprio peso percentuale sul valore della produzione dal 16,9% al 15,7%. Tale fenomeno è riconducibile principalmente alla voce Costi per servizi, che passa da € 38.403 mila a € 48.980 mila, in aumento del 27,5%: le principali variazioni riguardano le componenti direttamente collegate a vendite e produzione, quali i trasporti, le lavorazioni di terzi e le provvigioni. Sono allineati con il 2020 (ma in forte calo rispetto agli andamenti storici) i costi per viaggi e trasferte e quelli per partecipazioni a fiere ed eventi.
| 30 Giugno 2021 |
% | 30 Giugno 2020 |
% | |
|---|---|---|---|---|
| migliaia di euro | ||||
| Valore della produzione | 374.596 | 100,0% | 260.496 | 100,0% |
| Consumo materie prime e merci | 160.910 | 43,0% | 104.599 | 40,2% |
| Altre spese operative | 55.500 | 14,8% | 43.489 | 16,7% |
| Costi per servizi | 48.980 | 13,1% | 38.403 | 14,7% |
| Costi per godimento beni di terzi | 1.241 | 0,3% | 894 | 0,3% |
| Oneri diversi di gestione | 5.278 | 1,4% | 4.192 | 1,6% |
| Valore aggiunto | 158.186 | 42,2% | 112.408 | 43,2% |
Il costo del personale al 30 giugno 2021 è pari ad € 117.171 mila e registra un incremento di valore di € 27.309 mila rispetto al dato del 2020 (€ 89.863 mila, +30,4%). Nel confronto con l'anno precedente, va ricordato che durante il mese di marzo 2020 le attività operative delle sedi italiane sono state interrotte quasi completamente per una decina di giorni, in conseguenza al lockdown imposto dal governo italiano; anche nel secondo trimestre 2020, si era registrata una sensibile riduzione delle ore lavorate, soprattutto con riferimento alle filiali estere. Ciò ha determinato un risparmio sui costi del personale, a cui si era aggiunto un maggior ricorso a ferie e permessi. Infine, rispetto al 2020, è in crescita la quota di costi legati a elementi variabili (accantonamenti per bonus e premi di risultato).
Il margine operativo lordo adjusted (EBITDA) al 30 giugno 2021 è positivo per € 41.014 mila (a fine giugno 2020 era positivo per € 22.545 mila), in crescita dell'81,9%.
Gli ammortamenti registrano nel complesso un decremento pari al 2,2% (passando da € 16.985 mila al 30 giugno 2020 a € 16.612 mila al 30 giugno 2021): la componente relativa alle immobilizzazioni materiali (comprensive dei diritti d'uso) è in calo di € 821 mila (-8,2%), mentre quella relativa alle immobilizzazioni immateriali aumenta di € 449 mila (+6,5%).
Gli accantonamenti ammontano a € 4.683 mila, di cui € 2.823 mila per adeguamenti fondi rischi e oneri futuri, a fronte di contenziosi legali, ed € 551 mila relativo a fondo svalutazione crediti e fondo indennità suppletiva di clientela. A questi si aggiunge l'adeguamento del fondo garanzia prodotti (accantonamento netto pari a € 1.309 mila), effettuato per tenere conto della stima dei maggiori oneri futuri derivanti dall'incremento dei ricavi.
La voce Impairment e componenti non ricorrenti evidenzia un valore netto positivo pari a € 13.999 mila ed al suo interno sono incluse le seguenti voci:
nella risposta al mercato, ottenendo un riequilibrio delle competenze sia in senso geografico, che in senso funzionale;
• impairment di costi capitalizzati per progetti R&D e IT per € 1.624 mila.
In riferimento alla gestione finanziaria si registrano oneri netti per € 1.264 mila, in aumento rispetto al dato 2020 (€ 291 mila). La principale variazione è legata al minor contributo di proventi finanziari verso l'erario, conseguiti nel 2019 a fronte di richieste di rimborso IRES/IRAP per l'anno 2007.
Per quanto riguarda la gestione del rischio cambio, si registrano componenti negative nette per € 711 mila, in miglioramento rispetto al pari periodo dell'anno precedente (negativo per € 1.244 mila).
Il risultato prima delle imposte è quindi positivo per € 31.743 mila.
La stima del saldo delle componenti fiscali è negativa per complessivi € 3.317 mila. L'incidenza relativa alle imposte correnti è negativa per € 6.187 mila (IRES: € 3.065 mila, IRAP: € 876 mila; imposte giurisdizioni estere: € 2.172 mila; altre imposte sul reddito e imposte relative ad esercizi precedenti: € 75 mila), mentre l'incidenza relativa alle imposte differite è positiva e pari a € 2.869 mila.
Ne consegue che il risultato netto al 30 giugno 2021 è positivo per € 28.426 mila.
| Al 30 Giugno | Al 31 Marzo | Al 31 Dicembre | Al 30 Giugno | |
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2021 | 2020 | 2020 | |
| migliaia di euro | ||||
| Attività finanziarie: | 178.143 | 171.946 | 191.532 | 141.296 |
| Attività finanziarie correnti | 27.682 | 27.589 | 28.107 | 22.618 |
| Disponibilità liquide | 150.461 | 144.357 | 163.425 | 118.677 |
| Debiti leasing a breve termine | (7.876) | (6.929) | (6.746) | (6.599) |
| Debiti bancari e altri debiti finanziari a breve termine | (34.996) | (41.101) | (68.763) | (55.804) |
| Posizione finanziaria netta a breve termine | 135.271 | 123.916 | 116.023 | 78.894 |
| Debiti leasing a medio/lungo termine | (21.303) | (22.939) | (23.526) | (25.188) |
| Debiti bancari a medio/lungo termine | (915) | (40.838) | (42.954) | (76.292) |
| Debiti commerciali e altri debiti a medio/lungo termine | - | - | - | - |
| Posizione finanziaria netta a medio/lungo termine | (22.218) | (63.777) | (66.480) | (101.479) |
| Posizione finanziaria netta totale | 113.053 | 60.139 | 49.543 | (22.583) |
La Posizione finanziaria netta di Gruppo al 30 giugno 2021 è positiva per € 113,1 milioni. Nel confronto con il medesimo periodo dell'esercizio precedente l'indice migliora di circa € 135,6 milioni. Da inizio 2021 il miglioramento è di circa € 63,5 milioni, determinato dai buoni risultati ottenuti a livello di gestione operativa (margine lordo positivo, generazione di cassa legata alla riduzione del circolante netto), a cui si aggiunge l'introito legato alla cessione della partecipazione cinese.
Si precisa che all'interno della Posizione finanziaria netta non viene rappresentato il debito pari a un milione di Euro (attualizzato alla data del bilancio), legata all'esercizio dell'opzione put/call a valere sulle quote di minoranza della società Movetro.
Alla data di approvazione del presente Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato, Biesse S.p.A. ha linee di credito, non utilizzate, per oltre Euro 138 milioni (di cui Euro 50 milioni con scadenza oltre 12 mesi).
| 30 Giugno | 31 Dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||
| migliaia di euro | |||
| Immateriali | 68.369 | 73.354 | |
| Materiali | 116.324 | 125.130 | |
| Finanziarie | 3.194 | 3.277 | |
| Immobilizzazioni | 187.885 | 201.761 | |
| Rimanenze | 159.660 | 129.848 | |
| Crediti commerciali e attività contrattuali | 104.523 | 102.875 | |
| Debiti commerciali | (167.967) | (132.790) | |
| Passività contrattuali | (82.487) | (72.189) | |
| Capitale Circolante Netto Operativo | 13.729 | 27.744 | |
| Fondi relativi al personale | (12.343) | (12.775) | |
| Fondi per rischi ed oneri | (25.813) | (19.988) | |
| Altri debiti/crediti netti | (50.977) | (45.979) | |
| Attività nette per imposte anticipate | 16.784 | 14.508 | |
| Altre Attività/(Passività) Nette | (72.347) | (64.235) | |
| Capitale Investito Netto | 129.266 | 165.270 | |
| Capitale sociale | 27.393 | 27.393 | |
| Risultato del periodo precedente e altre riserve | 185.962 | 184.099 | |
| Risultato del periodo | 28.312 | 2.531 | |
| Patrimonio netto di terzi | 652 | 790 | |
| Patrimonio Netto | 242.319 | 214.812 | |
| Debiti finanziari verso banche e altri finanziatori | 65.090 | 141.989 | |
| Altre attività finanziarie | (27.682) | (28.107) | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (150.461) | (163.425) | |
| Indebitamento Finanziario Netto | (113.053) | (49.543) | |
| Totale Fonti di Finanziamento | 129.266 | 165.270 |
Il capitale investito netto è pari a € 129,3 milioni, in sensibile calo rispetto a dicembre 2020 (€ 165,3 milioni). Il patrimonio netto è pari a € 242,3 milioni (€ 214,8 milioni al 31 dicembre 2020).
Rispetto a dicembre 2020, le immobilizzazioni sono in calo, in quanto gli ammortamenti più che compensano i nuovi investimenti. I nuovi investimenti sono stati pari rispettivamente a € 4,4 milioni per le attività immateriali ed € 3,9 milioni per le attività materiali. La variazione tiene conto anche degli effetti della cessione della partecipazione in Korex Dongguan Machinery Co. Ltd., che ha determinato una diminuzione netta pari a € 6,2 milioni.
Il capitale circolante netto operativo è in calo rispetto a dicembre 2020 per circa € 14 milioni. La variazione è principalmente dovuta all'incremento delle Passività Contrattuali (pari a € 82,5 milioni, in aumento di € 10,3 milioni), determinato dal trend del portafoglio ordini. A questo effetto, si aggiunge l'incremento dei Debiti Commerciali, che passano da € 132,8 milioni a circa € 168 milioni (+€ 35,2 milioni); tale variazione più che compensa quella delle Rimanenze, in incremento per € 29,8 milioni, principalmente per la ricostituzione degli stock necessaria per far fronte all'incremento della domanda.
Le voci Crediti Commerciali e Attività Contrattuali, pari a € 104.523 mila sono sostanzialmente invariate.
| 30 Giugno 2021 |
% | 30 Giugno 2020 - restated |
% | Var % 2021/2020 - restated |
|
|---|---|---|---|---|---|
| migliaia di euro | |||||
| Segmento Macchine e Sistemi | 321.003 | 90,6% | 232.559 | 90,6% | 38,0% |
| Segmento Meccatronica | 48.784 | 13,8% | 33.826 | 13,2% | 44,2% |
| Elisioni Inter segmento | (15.670) | (4,4)% | (9.656) | (3,8)% | 62,3% |
| Totale | 354.117 | 100,0% | 256.728 | 100,0% | 37,9% |
| 30 Giugno | 30 Giugno | Var % 2021/2020 |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | % | 2020 | % | ||
| migliaia di euro | |||||
| Europa Occidentale | 179.852 | 50,8% | 120.322 | 46,9% | 49,5% |
| Asia – Oceania | 44.237 | 12,5% | 34.474 | 13,4% | 28,3% |
| Europa Orientale | 59.263 | 16,7% | 43.797 | 17,1% | 35,3% |
| Nord America | 60.225 | 17,0% | 51.296 | 20,0% | 17,4% |
| Resto del Mondo | 10.542 | 3,0% | 6.842 | 2,7% | 54,1% |
| Totale | 354.117 | 100,0% | 256.728 | 100,0% | 37,9% |
Per quanto riguarda la ripartizione dei ricavi per segmento, come spiegato nelle note esplicative, si è proceduto a rivedere i segmenti operativi, per allinearli rispetto alla diversa organizzazione delle linee di business del Gruppo. Conseguentemente si è proceduto a riesporre i dati comparativi del periodo precedente.
Il segmento Macchine e Sistemi rappresenta il 90,6% del fatturato di gruppo e cresce del 38% rispetto al 2020, mentre il segmento Meccatronica cresce del 44,2%.
Anche con riferimento alla ripartizione dei ricavi per area geografica, si è proceduto a rivedere la suddivisione per area, pertanto si è proceduto a riesporre i dati comparativi del periodo precedente. Analizzando la divisione del fatturato per area, l'incremento globale del gruppo è condiviso da tutti i mercati, anche se con andamenti differenti: l'Europa Occidentale (mercato di riferimento del gruppo) è in crescita del 46,9%, seguono Asia – Oceania ed Europa Orientale, con crescite rispettivamente del 37,2% e del 35,3%. Il Nord America aumenta del 17,4%, mentre il Resto del Mondo registra un aumento del 54,1%.
Al 30 giugno 2021 non esistono imprese collegate, in linea con la situazione al 31 dicembre 2020. Per quanto riguarda i rapporti con la controllante Bi.Fin. S.r.l., si rinvia al punto 24 delle note esplicative.
Sono identificate come parti correlate il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, le società SEMAR S.r.l., Wirutex S.r.l. e Fincobi S.r.l..
Per quanto riguarda i rapporti intercorsi nel corso del semestre con tali società si rinvia al punto 24 delle note esplicative.
Nel corso del primo semestre 2021 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.
Come noto, l'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus e le conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, hanno continuato ad influenzare significativamente il contesto socio-economico durante il primo semestre del 2021. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, hanno ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività economica e hanno creato un contesto di generale incertezza, le cui evoluzioni sono costantemente in divenire. Seppur il massiccio piano di vaccinazioni posto in essere dai governi delle principali economie mondiali stia sortendo effetti positivi, l'emergere di nuove varianti del virus comporta ulteriori variabili di incertezza. L'evolversi della situazione sarà quindi oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio.
Alla data di approvazione del presente Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato, il Gruppo Biesse continua a far ricorso ad ammortizzatori sociali quali la CIGO "ordinaria" a cui è seguita la sottoscrizione del Contratto di Solidarietà con i sindacati a fine giugno. D'altronde, il backlog al 30 giugno 2021 e l'andamento degli ordini nei primi sei mesi attestano una tendenza in linea con gli obiettivi aziendali. Sottolineando le difficoltà nell'effettuare forecast in una industry che opera mediamente con 3 mesi di portafoglio ordini (fonte Acimall), gli Amministratori di Biesse S.p.A., sulla base degli scenari macro-economici più accreditati e delle strategie di innovazione prodotti e penetrazione commerciale del Gruppo, sono fiduciosi nel raggiungimento degli obiettivi fissati.
Biesse S.p.A., sulla base di questo scenario, proseguirà per l'intero esercizio 2021 nell'implementare con determinazione le azioni volte al contenimento dei costi.
La strategia del Gruppo Biesse per il 2021 si riassume come segue:
Potenziamento del processo di digitalizzazione, intrapreso già da qualche anno, che garantirà fabbriche digitali, automatizzate e interconnesse a tutti i clienti grazie a soluzioni software e nuovi servizi evoluti attraverso SOPHIA, la piattaforma IOT sviluppata dal Gruppo che abilita i clienti a una gamma di servizi per semplificare e razionalizzare la gestione del lavoro, ottimizzando le prestazioni e la produttività delle tecnologie presso i clienti. Innovazione di prodotto, grazie agli investimenti in Ricerca & Sviluppo, il Gruppo rafforza l'offerta di prodotto consolidando le soluzioni tecnologiche già in uso, nei settori wood, advanced materials e glass&stone, proseguendo lo studio e la realizzazione di nuove soluzioni che contribuiranno a migliorare gli standard tecnologici dei settori di riferimento.
Espansione del Network con l'obiettivo di migliorare la brand awareness nei settori in cui il Gruppo è più giovane e ha grande potenzialità di crescita. Oltre ai nuovi settori, il Gruppo prevede di rafforzare la capillarità, continuando l'espansione globale attraverso l'apertura di nuove filiali, che si vanno ad aggiungere al percorso di crescita e internazionalizzazione degli ultimi venti anni.
Implementazione del modello One Company volto a realizzare una razionalizzazione e semplificazione della struttura organizzativa del Gruppo Biesse attraverso a) una miglior focalizzazione dell'attenzione sui clienti, sulle loro esigenze e sulle prospettive di sviluppo; b) la velocizzazione delle decisioni aziendali, realizzando un modello di gestione globale e integrato, basato su processi e strumenti comuni; c) l'evoluzione del modello di leadership verso una maggiore collaborazione, empowerment delle persone, capacità di gestione della discontinuità e del cambiamento.
Gli Amministratori di Biesse S.p.A. valutano che, in ragione della solidità patrimoniale del Gruppo, e del migliorato andamento dei mercati di riferimento, non sussistono incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale.

Alla data di approvazione del presente Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2021, Biesse S.p.A. non risulta proprietaria di azioni proprie.
Si comunica inoltre che la capogruppo Biesse S.p.A. non possiede quote della società controllante, né ne ha possedute o movimentate nel corso di questo primo semestre dell'esercizio 2021. Nulla pertanto da rilevare ai fini dell'art. 2428 comma 2 punti 3 e 4 del Codice civile.
Pesaro, lì 30/07/2021 Amministratore Delegato Roberto Selci
| dati consolidati in migliaia di euro | 30 Giugno | 30 Giugno | |
|---|---|---|---|
| Note | 2021 | 2020 | |
| Ricavi | 4 | 354.117 | 256.728 |
| Altri proventi | 19.918 | 4.187 | |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e prodotti in corso di lavorazione |
18.183 | (418) | |
| Consumi di materie prime, materiali di consumo e merci | (160.910) | (104.599) | |
| Costo del personale | 6 | (117.171) | (89.863) |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ai fondi | (24.919) | (18.340) | |
| Altri costi operativi | (55.500) | (43.489) | |
| Risultato operativo | 33.718 | 4.205 | |
| Proventi finanziari | 216 | 439 | |
| Oneri finanziari | (1.480) | (1.412) | |
| Proventi (oneri) su cambi | 7 | (711) | (1.244) |
| Risultato ante imposte | 31.743 | 1.988 | |
| Imposte sul reddito | 8 | (3.317) | (838) |
| Risultato del semestre | 28.426 | 1.150 | |
| Di cui attribuibile ai soci della controllante | 28.312 | 1.246 | |
| Di cui attribuibile alle partecipazioni di terzi | 114 | (96) | |
| Risultato base per azione (Euro) | 9 | 1,03 | 0,05 |
| Risultato diluito per azione (Euro) | 9 | 1,03 | 0,05 |
| dati consolidati in migliaia di euro | 30 Giugno | 30 Giugno | |
|---|---|---|---|
| Note | 2021 | 2020 | |
| Risultato del semestre | 28.426 | 1.150 | |
| Differenza cambio da conversione delle gestioni estere | 1 6 |
(525) | (2.559) |
| Utile/(perdita) sulle attività finanziarie valutate a fair value OCI | 8 0 |
||
| Imposte su utile/(perdita) sulle attività finanziarie valutate a fair value OCI |
(19) | ||
| Totale componenti che saranno o potranno essere riclassificati nel conto economico del semestre |
(464) | (2.559) | |
| Rivalutazione delle passività/(attività) nette per benefici definiti | 126 | (32) | |
| Imposte sui componenti che non saranno riclassificate nel conto economico del semestre |
(30) | 8 | |
| Totale componenti che non saranno riclassificati nel conto economico del semestre |
9 6 |
(24) | |
| Totale conto economico complessivo del semestre | 28.065 | (1.432) | |
| A ttribuibile a: |
|||
| Partecipazioni di terzi | 112 | (95) | |
| Soci della controllante | 27.952 | (1.337) |
| dati consolidati in migliaia di euro | 30 Giugno | 31 Dicembre | |
|---|---|---|---|
| Note | 2021 | 2020 | |
| ATTIVITA' | |||
| Attività non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 1 1 |
116.324 | 125.130 |
| Avviamento | 1 2 |
23.516 | 23.471 |
| Attività immateriali | 1 1 |
44.853 | 49.884 |
| Attività per imposte differite | 8 | 19.761 | 17.499 |
| Altre attività finanziarie (inclusi gli strumenti finanziari derivati) | 3.194 | 3.277 | |
| Totale attività non correnti | 207.646 | 219.260 | |
| Rimanenze | 1 3 |
159.660 | 129.848 |
| Crediti commerciali e attività contrattuali | 1 4 |
104.523 | 102.875 |
| Altri crediti | 14.733 | 14.773 | |
| Altre attività finanziarie (inclusi gli strumenti finanziari derivati) | 27.682 | 28.107 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 150.461 | 163.425 | |
| Totale attività correnti | 457.059 | 439.028 | |
| TOTA LE A TTIVITA ' |
664.705 | 658.288 |
| dati consolidati in migliaia di euro | 30 Giugno | 31 Dicembre | |
|---|---|---|---|
| Note | 2021 | 2020 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | |||
| Capitale sociale | 1 5 |
27.393 | 27.393 |
| Riserve | 16, 17 | 185.962 | 184.099 |
| Risultato del periodo | 28.312 | 2.531 | |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante | 241.667 | 214.022 | |
| Partecipazioni di terzi | 652 | 790 | |
| TOTA LE PA TRIMONIO NETTO CONSOLIDA TO |
242.319 | 214.812 | |
| Passività finanziarie | 1 8 |
22.218 | 66.480 |
| Benefici ai dipendenti | 12.343 | 12.775 | |
| Passività per imposte differite | 2.977 | 2.992 | |
| Fondo per rischi ed oneri | 2 2 |
2.205 | 322 |
| Altri debiti | 969 | 969 | |
| Totale passività non correnti | 40.713 | 83.538 | |
| Passività finanziarie | 1 8 |
42.872 | 75.509 |
| Fondi per rischi ed oneri | 2 2 |
23.608 | 19.666 |
| Debiti commerciali | 1 9 |
167.967 | 132.790 |
| Passività contrattuali | 2 0 |
82.487 | 72.189 |
| Altri debiti | 59.196 | 55.742 | |
| Passività per imposte sul reddito | 5.542 | 4.041 | |
| Totale passività correnti | 381.673 | 359.937 | |
| PA SSIVITA ' |
422.386 | 443.477 | |
| TOTA LE PA TRIMONIO NETTO E PA SSIVITA ' |
664.705 | 658.288 |
| 30 giugno | 30 giugno | ||
|---|---|---|---|
| N ote |
2021 | 2020 | |
| dati in migliaia di euro | |||
| A TTIVITA ' OPERA TIVA |
|||
| Risultato del periodo | 28.426 | 1.150 | |
| Rettifiche per: | 0 | ||
| Imposte sul reddito | 3.317 | 838 | |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali di proprietà e immateriali | 12.469 | 12.463 | |
| Ammortamenti di immobilizzazioni materiali in leasing | 4.143 | 4.521 | |
| Utili/Perdite dalla vendita di immobili impianti e macchinari | (58) | (226) | |
| Utili da cessione di partecipazioni | 21 | (17.623) | 0 |
| Svalutazioni per perdite di valore | 1.624 | 329 | |
| Accantonamenti ai fondi e TFR | 6.683 | (297) | |
| Proventi da attività di investimento | (48) | (179) | |
| Oneri / (proventi) finanziari netti | 1.517 | 1.152 | |
| SUBTOTA LE A TTIVITA ' OPERA TIVA |
40.450 | 19.751 | |
| Variazione dei crediti commerciali e attività contrattuali | (1.402) | 17.151 | |
| Variazione nelle rimanenze | (28.654) | 847 | |
| Variazione debiti commerciali e passività contrattuali | 44.201 | (29.388) | |
| Variazione del fondo TFR e degli altri fondi | (346) | (1.763) | |
| Altre variazioni delle attività e passività operative | 1.495 | 6.098 | |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività operativa | 55.745 | 12.697 | |
| Imposte pagate | (2.247) | (5.393) | |
| Interessi pagati | (1.300) | (1.146) | |
| FLUSSO DI CA SSA N ETTO GEN ERA TO/(A SSORBITO) DA LL'A TTIVITA ' OPERA TIVA |
52.198 | 6.158 | |
| A TTIVITA ' DI IN VESTIMEN TO |
|||
| Acquisto di immobili impianti e macchinari | (3.913) | (1.717) | |
| Incassi dalla vendita di immobili impianti macchinari | 796 | 226 | |
| Acquisto di attività immateriali | (4.398) | (6.041) | |
| Variazioni nelle altre attività finanziarie | (76) | (19.979) | |
| Interessi incassati e proventi da attività di investimento | 48 | 179 | |
| Flusso da cessione delle partecipazioni in società controllate | 21 | 22.087 | 0 |
| FLUSSO DI CA SSA GEN ERA TO / (A SSORBITO) DA LL'A TTIVITA ' DI |
|||
| IN VESTIMEN TO |
14.544 | (27.331) | |
| A TTIVITA ' DI FIN A N ZIA MEN TO |
|||
| Rimborsi di prestiti e variazione degli scoperti di cc | (75.616) | (25.762) | |
| Nuovi prestiti bancari ottenuti | 0 | 84.980 | |
| Pagamento debiti di leasing | (3.995) | (4.844) | |
| Acquisto di ulteriori quote di controllo | 21 | (550) | 0 |
| Altre variazioni | 44 | (24) | |
| FLUSSO DI CA SSA GEN ERA TO / (A SSORBITO) DA LL'A TTIVITA ' DI |
|||
| FIN A N ZIA MEN TO |
(80.116) | 54.350 | |
| IN CREMEN TO/(DECREMEN TO) N ETTO DELLE DISPON IBILITA ' LIQUIDE E MEZZI EQUIVA LEN TI |
(13.374) | 33.176 | |
| DISPON IBILITA ' LIQUIDE E MEZZI EQUIVA LEN TI A IN IZIO PERIODO |
163.425 | 86.061 | |
| Effetto delle fluttuazioni dei cambi sulle disponibilità liquide | 410 | (560) | |
| DISPON IBILITA ' LIQUIDE E MEZZI EQUIVA LEN TI A FIN E PERIODO |
150.462 | 118.677 |
| A ttribuibile ai soci della controllante |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| dati consolidati in migliaia di euro | Capitale Sociale |
Riserve di copertura e di conversione |
Riserva attuariale |
Riserva attività finanziarie OCI |
Riserve di capitale |
Altre riserve | Risultato dell'esercizio |
Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante |
Partecipazioni di terzi |
Totale Patrimonio Netto |
| Saldi al 01/01/2020 | 27.393 | (6.140) | (4.982) | 36.202 | 152.317 | 13.027 | 217.817 | 858 | 218.675 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo Risultato al 30 giugno 2020 |
(2.558) | (25) | 1.246 | (2.583) 1.246 |
1 (96) |
(2.583) 1.150 |
||||
| Totale utile/perdita complessivo del periodo Destinazione del risultato dell'esercizio precedente |
(2.558) | (25) | 13.027 | 1.246 (13.027) |
(1.337) | (95) | (1.432) | |||
| Saldi al 30/06/2020 | 27.393 | (8.699) | (5.007) | 36.202 | 165.344 | 1.246 | 216.480 | 763 | 217.243 | |
| A ttribuibile ai soci della controllante |
||||||||||
| dati consolidati in migliaia di euro | Capitale Sociale |
Riserve di copertura e di conversione |
Riserva attuariale |
Riserva attività finanziarie OCI |
Riserve di capitale |
Altre riserve | Risultato dell'esercizio |
Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante |
Partecipazioni di terzi |
Totale Patrimonio Netto |
| Saldi al 01/01/2021 | 27.393 | (12.293) | (5.146) | 36.202 | 165.336 | 2.531 | 214.022 | 790 | 214.812 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo Risultato al 30 giugno 2021 |
(525) | 104 | 6 1 |
28.312 | (360) 28.312 |
(1) 114 |
(362) 28.426 |
|||
| Totale utile/perdita complessivo del periodo Destinazione del risultato dell'esercizio precedente |
(525) | 104 | 6 1 |
2.531 | 28.312 (2.531) |
27.952 | 112 | 28.065 | ||
| Transazioni con azionisti di minoranza Altri movimenti |
(8) | (295) (4) |
(303) (4) |
(247) (3) |
(550) (7) |
|||||
| Saldi al 30/06/2021 | 27.393 | (12.819) | (5.050) | 6 1 |
36.202 | 167.568 | 28.312 | 241.667 | 652 | 242.319 |
Biesse S.p.A. (di seguito la "Società" o la "Capogruppo") è una società di diritto italiano, domiciliata in Pesaro in via della Meccanica 16.
Il gruppo Biesse (nel seguito definito come "Gruppo") opera nel settore della meccanica strumentale, ed è integralmente controllato dalla BI.Fin. S.r.l., società attiva nella produzione e vendita di macchine e sistemi per la lavorazione del legno, vetro e pietra. Biesse S.p.A. è quotata alla Borsa Valori di Milano nel segmento Star.
La valuta di presentazione del Bilancio consolidato è l'Euro, ed i saldi di Bilancio e delle note al Bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.
Il presente Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 30 luglio 2021 e sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.
La situazione patrimoniale ed economica consolidata al 30 Giugno 2021, oltre al bilancio della Capogruppo comprende il bilancio delle sue controllate sulle quali esercita direttamente il controllo.
| Denominazione e sede | Valuta | Cap. Sociale | Controllo diretto |
Controllo indiretto |
Tramite | Gruppo Biesse |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Società capogruppo | ||||||
| Biesse S.p.A. Via della Meccanica, 16 Loc. Chiusa di Ginestreto (PU) |
EUR | 27.393.042 | ||||
| Società italiane controllate: | ||||||
| HSD S.p.A. Via della Meccanica, 16 Loc. Chiusa di Ginestreto (PU) |
EUR | 1.141.490 | 100% | 100% | ||
| Bre.Ma. Brenna Macchine S.r.l. Via Manzoni, snc Alzate Brianza (CO) |
EUR | 70.000 | 98% | 98% | ||
| Uniteam S.p.A. Via della Meccanica 12 Thiene (VI) |
EUR | 390.000 | 100% | 100% | ||
| Montresor & Co. S.r.l. Via Francia, 13 Villafranca (VR) |
EUR | 1.000.000 | 60% | 60% | ||
| Movetro S.r.l. Via Marco Polo, 12 Carmignano di Sant'Urbano (PD) |
EUR | 51.000 | 60% | 100%1 | ||
| Società estere controllate: | ||||||
| Biesse America Inc. 4110 Meadow Oak Drive – Charlotte, North Carolina – USA |
USD | 11.500.000 | 100% | 100% | ||
| Biesse Canada Inc. 18005 Rue Lapointe – Mirabel (Quebec) – Canada |
CAD | 180.000 | 100% | 100% |
| Denominazione e sede | Valuta | Cap. Sociale | Controllo diretto |
Controllo indiretto |
Tramite | Gruppo Biesse |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Biesse Group UK Ltd. Lamport Drive – Daventry Northamptonshire – Gran Bretagna |
GBP | 655.019 | 100% | 100% | ||
| Biesse France Sarl 4, Chemin de Moninsable – Brignais – Francia |
EUR | 1.244.000 | 100% | 100% | ||
| Biesse Group Deutschland GmbH Gewerberstrasse, 6 – Elchingen (Ulm) – Germania |
EUR | 1.432.600 | 100% | 100% | ||
| Biesse Schweiz GmbH Luzernerstrasse 26 – 6294 Ermensee – Svizzera |
CHF | 100.000 | 100% | Biesse G. Deutschland GmbH |
100% | |
| Biesse Austria GmbH Am Messezentrum, 6 Salisburgo – Austria |
EUR | 685.000 | 100% | Biesse G. Deutschland GmbH |
100% | |
| Biesservice Scandinavia AB Maskinvagen 1 – Lindas – Svezia |
SEK | 200.000 | 60% | 60% | ||
| Biesse Iberica Woodworking Machinery s.l. C/De La Imaginaciò, 14 Poligon Ind. La Marina – Gavà Barcellona – Spagna |
EUR | 699.646 | 100% | 100% | ||
| WMP- Woodworking Machinery Portugal, Unipessoal Lda Sintra Business Park, 1, São Pedro de Penaferrim, – Sintra – Portogallo |
EUR | 5.000 | 100% | Biesse Iberica W. M. s.l. |
100% | |
| Biesse Group Australia Pty Ltd. 3 Widemere Road Wetherill Park – Sydney – Australia |
AUD | 15.046.547 | 100% | 100% | ||
| Biesse Group New Zealand Ltd. Unit B, 13 Vogler Drive Manukau – Auckland – New Zealand |
NZD | 3.415.665 | 100% | 100% | ||
| Biesse Manufacturing Co. Pvt. Ltd. Jakkasandra Village, Sondekoppa rd. Nelamanga Taluk – Bangalore –India |
INR | 1.224.518.391 | 100% | 100% | ||
| Biesse Asia Pte. Ltd. Zagro Global Hub 5 Woodlands Terr. – Singapore |
EUR | 1.548.927 | 100% | 100% | ||
| Biesse Indonesia Pt. Jl. Kh.Mas Mansyur 121 – Jakarta – Indonesia |
IDR | 2.500.000.000 | 100% | Biesse Asia Pte. Ltd. |
100% | |
| Biesse Malaysia SDN BHD No. 5, Jalan TPP3 47130 Puchong -Selangor, Malesia |
MYR | 5.000.000 | 100% | Biesse Asia Pte. Ltd. |
100% | |
| Biesse Korea LLC Geomdan Industrial Estate, Oryu-Dong, Seo Gu – Incheon – Corea del Sud |
KRW | 100.000.000 | 100% | Biesse Asia Pte. Ltd. |
100% | |
| Biesse (HK) Ltd. Room 1530, 15/F, Langham Place, 8 Argyle Street, Mongkok, Kowloon – Hong Kong |
HKD | 325.952.688 | 100% | 100% | ||
| Biesse Trading (Shanghai) Co. Ltd. Room 301, No.228, Jiang Chang No.3 Road, Zha Bei District,– Shanghai – Cina |
RMB | 76.000.000 | 100% | Biesse (HK) LTD |
100% | |
| Intermac do Brasil Comercio de Maquinas e Equipamentos Ltda. Andar Pilotis Sala, 42 Sao Paulo – 2300 Brasil |
BRL | 12.964.254 | 100% | 100% | ||
| Biesse Turkey Makine Ticaret Ve Sanayi A.S. Şerifali Mah. Bayraktar Cad. Nutuk Sokak No:4 Ümraniye,Istanbul –Turchia |
TRY | 45.500.000 | 100% | 100% |
| Denominazione e sede | Valuta | Cap. Sociale | Controllo diretto |
Controllo indiretto |
Tramite | Gruppo Biesse |
|---|---|---|---|---|---|---|
| OOO Biesse Group Russia Mosrentgen area, settlement Zavoda Mosrentgen, Geroya Rossii Solomatina street, premises 6, site 6, office 3, 108820, Moscow, Russian Federation |
RUB | 59.209.440 | 100% | 100% | ||
| Biesse Gulf FZE Dubai, Free Trade Zone |
AED | 6.400.000 | 100% | 100% | ||
| Biesse Taiwan 6F-5, No. 188, Sec. 5, Nanking E. Rd., Taipei City 105, Taiwan (ROC) |
TWD | 500.000 | 100% | Biesse Asia Pte Ltd. |
100% | |
| Biesse Japan K.K. C/O Mazars Japan K.K. , ATT New Tower 11F, 2-11-7, Akasaka, Minato-ku, Tokyo |
JPY | 5.000.000 | 100% | Biesse Asia Pte Ltd. |
100% | |
| HSD Mechatronic (Shanghai) Co. Ltd. D2, 1st floor, 207 Taiguroad, Waigaoqiao Free Trade Zone – Shanghai – Cina |
RMB | 2.118.319 | 100% | Hsd S.p.A. | 100% | |
| Hsd Usa Inc. 3764 SW 30th Avenue – Hollywood, Florida – USA |
USD | 250.000 | 100% | Hsd S.p.A. | 100% | |
| HSD Mechatronic Korea LLC 414, Tawontakra2, 76, Dongsan-ro, Danwon gu, Ansan-si 15434, South Korea |
KWN | 101.270.000 | 100% | HSD S.p.A. | 100% | |
| HSD Deutschland GmbH Brükenstrasse,2 – Gingen – Germania |
EUR | 25.000 | 100% | Hsd S.p.A. | 100% |
1 Si ricorda che il contratto di acquisto della società Movetro S.rl. prevede un'opzione put/call a valere sulle quote di minoranza. Abbiamo considerato la possibilità che la vecchia proprietà eserciti la Put (con data 31 luglio 2022), valutando tale operazione al prezzo minimo previsto dal contratto (€ 1 mln attualizzato ad oggi). Per questo la società, nonostante la Capogruppo ne possieda attualmente il 60% delle quote, viene comunque consolidata al 100%.
Rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2020, l'area di consolidamento è cambiata a seguito della costituzione della nuova filiale commerciale Biesse Japan KK, controllata da Biesse Asia Pte Ltd e attiva nella commercializzazione e assistenza post-vendita delle macchine del gruppo. Inoltre si segnala la vendita della partecipazione nella società Dongguan Korex Machinery Co. Ltd., perfezionata nel mese di aprile 2021. Infine, in data 30/06/2021 si è concluso l'iter di fusione delle controllate Viet Italia S.r.l. e Bsoft S.r.l. nella controllante Biesse S.p.A.
Il Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standard Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del DL 38/2005 e delle altre norme e disposizioni Consob in materia di bilancio.
Il Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto per gli strumenti finanziari derivati, per le attività finanziarie detenute per la vendita e per gli strumenti finanziari classificati come disponibili per la vendita, valutati al valore corrente (fair value), nonché sul presupposto della continuità aziendale. La presente informativa è stata redatta in conformità con quanto disposto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con particolare riferimento alle delibere n. 15519 e 15520 del 27/07/2006 e alla comunicazione n. DEM6064293 del 28/07/2006.
Nella predisposizione del Bilancio Semestrale Consolidato Abbreviato, redatto secondo lo IAS 34 Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili già adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, al quale si rinvia per completezza di trattazione, ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo 3.1 "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS che sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2021" con la precisazione che i cambiamenti introdotti a livello IFRS non hanno comportato impatti degni di menzione.
I dati del presente bilancio semestrale consolidato abbreviato sono comparabili con i medesimi del precedente esercizio.
Tutti i prospetti rispettano il contenuto minimo previsto dai principi contabili internazionali e dalle disposizioni applicabili, previste dal legislatore nazionale e dall'organismo di controllo delle società quotate in Borsa (Consob) e si compongono di:
La classificazione dei costi è per natura, evidenziando i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato ante imposte. Il risultato operativo è determinato come differenza tra i ricavi netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore) e inclusivo di plus/minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti. Rispetto alla struttura di conto economico adottata fino al 31 dicembre 2020, si è ritenuto opportuno indicare in modo separato l'effetto derivante dagli utili e perdite su cambi, senza alcun impatto sulla rappresentazione dei risultati intermedi e finali.
Il prospetto comprende le componenti che costituiscono il risultato dell'esercizio e gli oneri e proventi rilevati direttamente a Patrimonio netto per operazioni diverse da quelle poste in essere con i soci.
La presentazione del prospetto avviene attraverso l'esposizione distinta tra attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti con la descrizione nelle note per ciascuna voce di attività e passività degli importi che ci si aspetta di regolare o recuperare entro o oltre i 12 mesi dalla data di riferimento di Bilancio. Un'attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri:
Il prospetto illustra le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio netto relative a:
Il Rendiconto è esposto secondo il metodo indiretto, per mezzo del quale il risultato netto è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento o finanziari.
I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi in base alla tipologia di operazione sottostante che li ha generati.
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio del periodo.
Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di conto economico e situazione patrimoniale finanziaria con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate, al fine di una migliore leggibilità delle informazioni.
I prospetti utilizzati sono ritenuti adeguati ai fini della rappresentazione corretta (fair) della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica e dei flussi finanziari del Gruppo; in particolare, si ritiene che gli schemi economici riclassificati per natura forniscono informazioni attendibili e rilevanti ai fini della corretta rappresentazione dell'andamento economico del Gruppo.
| Valuta | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 | 30 giugno 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Medio | Finale | Medio | Finale | Medio | Finale | ||
| Dollaro USA / euro | 1.2053 | 1.1884 | 1.1422 | 1.2271 | 1.1020 | 1.1198 | |
| Real Brasiliano / euro | 6.4902 | 5.9050 | 5.8943 | 6.3735 | 5.4104 | 6.1118 | |
| Dollaro canadese / euro | 1 5030 | 1 4722 | 1 5300 | 1 5633 | 1 5033 | 1 5324 | |
| Lira sterlina / euro | 0.8680 | 0.8581: | 0.8897 | 0.8990 | 0.8746 | 0.9124 | |
| Corona svedese / euro | 10.1308 | 10.1110 | 10.4848 | 10.0343 | 10.6599 | 10.4948 | |
| Dollaro australiano / euro | 1.5626 | 1.5853. | 1.6549 | 1.5896 | 1.6775 | 1.6344 | |
| Dollaro neozelandese / euro | 1.6810: | 1.7026 | 1.7561: | 1.6984 | 1.7600: | 1.7480 | |
| Rupia indiana / euro | 88.4126 | 88.3240 | 84.6392 | 89.6605 | 81.7046 | 84.6235 | |
| Renmimbi Yuan cinese / euro | 7.7960 | 7.6742 | 7.8747 | 8.0225 | 7.7509 | 7.9219 | |
| Franco svizzero / euro | 1 0946 | 1 0980. | 1.0705: | 1 0802 | 1.0642 | 1.0651 | |
| Rupia indonesiana / euro | 17.225.8200: | 17.280.3000 | 16,627.3700: | 17.240.7600. | 16,078.0200 | 16,184,4100 | |
| Dollaro Hong Kong/euro | 9.3551 | 9.2293 | 8.8587 | 9.5142 | 8.5531 | 8.6788 | |
| Ringgit malese/euro | 4 9387 | 4.9336. | 4.7959 | 4 9340 | 4.6836 | 4.7989 | |
| Won sudcoreano/euro | 1,347.5400 | 1,341.4100 | 1.345.5800 | 1.336.0000 | 1.329.5300 | 1,345.8300 | |
| Lira Turca/euro | 9.5226: | 10.3210: | 8.0547 | 9.1131 | 7.1492 | 7.6761 | |
| Rublo Russo/euro | 89.5502 | 86.7725 | 82.7248 | 91.4671 | 76.6692 | 79.6300 | |
| Dirham Emirati Arabi/euro | 4 4266 | 4 3644 | 4.1947 | 4 5065 | 4.0473 | 4.1125 | |
| Dollaro Taiwan/euro | 33.7755. | 33.1584. | 33.6227 | 34.4807 | 33.0701 | 33.0076 |
I cambi medi e di fine periodo utilizzati per la redazione dei dati contabili sono i seguenti:
La redazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della direzione il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. Nella predisposizione del presente Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato, si è inoltre tenuto conto degli effetti della pandemia da Covid 19 ancora in essere, anche in termini di analisi prospettiche/stime, nel caso utilizzando anche primarie fonti informative esterne. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull'esercizio corrente, sia su quelli futuri.
Gli Amministratori non ritengono infine vi siano impatti legati al Covid 19 che possano portare ad incertezze e rischi significativi sulla continuità aziendale.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Management nel processo di applicazione dei principi contabili riguardo al futuro e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore significative al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del Management circa le perdite relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale e verso la rete di vendita. La stima del fondo svalutazione crediti è basata sulle perdite attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato, tenendo in considerazione anche incertezze legate ad eventi significativi (come nel caso del Covid-19) in un'ottica "forward looking".
Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima del Management circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e atteso del mercato dell'usato e dei ricambi, anche a seguito di specifiche azioni poste in essere dalle società incluse nel perimetro.
Le attività non correnti includono gli immobili, impianti e macchinari, le attività immateriali (incluso l'avviamento), le partecipazioni e le altre attività finanziarie. Il Management rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogniqualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile delle attività non correnti è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.
Al momento della vendita del prodotto, il Gruppo accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto (annuali e pluriennali). Il Management stabilisce il valore di tali fondi sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia. Il Gruppo lavora per migliorare la qualità dei prodotti e minimizzare l'onere derivante dagli interventi in garanzia.
I fondi per benefici ai dipendenti, le relative attività, i costi e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione o attività. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto o il rendimento atteso di lungo termine delle attività a servizio dei piani e i tassi di crescita delle retribuzioni, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti.
In particolare, i tassi di sconto presi a riferimento sono tassi o curve dei tassi dei titoli obbligazionari corporate high quality (curva tassi Euro Composite AA) nei rispettivi mercati di riferimento. I rendimenti attesi delle attività sono determinati sulla base di diversi dati forniti da alcuni esperti circa le aspettative di lungo termine del rendimento del mercato dei capitali, dell'inflazione, del rendimento attuale dei titoli obbligazionari, e altre variabili, e sono eventualmente rettificati per tenere conto delle strategie di investimento delle attività. I tassi dei futuri incrementi retributivi riflettono l'aspettativa di lungo termine del Gruppo nei mercati di riferimento e l'andamento dell'inflazione. La variazione di ognuno di questi parametri potrebbe comportare degli effetti sulle future contribuzioni ai fondi.
Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti una vasta tipologia di problematiche che sono sottoposte alla giurisdizione di diversi stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale. Il Gruppo accerta una passività a fronte di tali contenziosi quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi probabile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2021:
Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021.
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato del Gruppo.
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.
L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
Le principali caratteristiche del General Model sono:
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.
agevolazioni concesse, a causa del Covid-19, ai locatari. Le modifiche si applicano a partire dal 1° aprile 2021, è consentita un'adozione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
A partire dal presente Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato, il Gruppo – coerentemente con la riorganizzazione aziendale avviata nella prima metà del 2021 – monitor ail business sulla base di due Segmenti Operativi: Macchine e Sistemi, Meccatronica e pertanto l'informativa di settore è stata modificata di conseguenza
In particolare i due Segmenti Operativi sono così rappresentabili:
Le informazioni relative a questi settori di attività sono le seguenti:
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | Ricavi per settori di attività al 30 Giugno | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | % | 2020 restated |
% | ||
| Segmento Macchine e Sistemi | 321.003 | 90,6% | 232.559 | 90,6% | |
| Segmento Meccatronica | 48.784 | 13,8% | 33.826 | 13,2% | |
| Elisioni Inter segmento | (15.670) | -4,4% | (9.656) | -3,8% | |
| Totale | 354.117 | 100,0% | 256.728 | 100,0% |
Conseguentemente alla revisione della struttura dei segmenti operativi, viene fornita la tabella di riconciliazione con i dati di confronto del periodo precedente:
| 30/06/2020 restated | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | 30/06/2020 pubblicato |
Macchine e sistemi |
Meccatronica | Elisioni inter segmento |
Totale | |
| Divisione Legno | 184.049 | 184.049 | ||||
| Divisione Vetro/Pietra | 43.678 | 43.678 | ||||
| Divisione Meccatronica | 33.826 | 33.826 | ||||
| Divisione Tooling | 5.610 | 5.610 | ||||
| Divisione Componenti | 6.863 | 6.863 | ||||
| Elisioni Interdivisionali | (17.298) | (7.642) | (9.656) | |||
| Totale | 256.728 | 232.558 | 33.826 | (9.656) | 256.728 |
I ricavi netti del 1° semestre 2021 sono pari ad € 354.117 mila, contro € 256.728 mila del 30 giugno 2020, con un incremento complessivo del 37,9% sul pari periodo precedente. Il segmento Macchine e Sistemi rappresenta il segmento principale del Gruppo, contribuendo per il 90,6% ai ricavi consolidati (90,6% anche nel 2020); le vendite hanno registrato un incremento del 38%, passando da € 232.559 mila al 30/06/2020 a € 321.003 mila. Il risultato operativo di segmento registra un incremento significativo, passando da € 6.009 mila a € 37.501 mila, per effetto dell'incremento dei volumi e conseguente impatto positivo sui margini, nonché per un attento monitoraggio delle dinamiche dei costi. Il segmento Meccatronica, a livello di ricavi, ha consuntivato un incremento del 44,2% (passando da € 33.826 mila al 30/06/2020 a € 48.784 mila), mantenendo invariata la sua contribuzione ai ricavi consolidati. Il risultato operativo passa da € 4.687 mila a € 8.155 mila.
Di seguito la tabella che riepiloga il risultato operativo per Segmenti al 30 giugno 2021 e al 30 giugno 2020:
| 30 giugno 2021 | Macchine e | Meccatronica | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | Sistemi | Elisioni | Gruppo | |
| Totale ricavi | 321.003 | 48.784 | (15.670) | 354.117 |
| Risultato operativo di segmento | 29.346 | 8.155 | 37.501 | |
| Costi comuni non allocati | (3.783) | |||
| Risultato operativo | 33.718 | |||
| Proventi e oneri finanziari non allocati | (1.975) | |||
| Utile ante imposte | 31.743 | |||
| Imposte dell'esercizio | (3.317) | |||
| Risultato del periodo | 28.426 |
| 30 giugno 2020 restated | Macchine e | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | Sistemi | Meccatronica | Elisioni | Gruppo | |
| Totale ricavi | 232.559 | 33.826 | (9.656) | 256.729 | |
| Risultato operativo di segmento | 1.322 | 4.687 | 6.009 | ||
| Costi comuni non allocati | (1.804) | ||||
| Risultato operativo | 4.205 | ||||
| Proventi e oneri finanziari non allocati | (2.217) | ||||
| Utile ante imposte | 1.988 | ||||
| Imposte dell'esercizio | (838) | ||||
| Risultato del periodo | 1.150 |
Conseguentemente alla revisione della struttura dei segmenti operativi, viene fornita la tabella di riconciliazione con i dati di confronto del periodo precedente:
| 30/06/2020 restated | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | 30/06/2020 pubblicato |
Macchine e sistemi |
Meccatronica | Elisioni inter segmento |
Totale |
| Divisione Legno | 1.354 | 1.354 | |||
| Divisione Vetro/Pietra | (321) | (321) | |||
| Divisione Meccatronica | 4.687 | 4.687 | |||
| Divisione Tooling | 487 | 487 | |||
| Divisione Componenti | (198) | (198) | |||
| Totale | 6.009 | 1.322 | 4.687 | - 6.009 |
|
| Magazzini | |||||
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | Macchine e Sistemi | Meccatronica | Totale Gruppo | ||
| 30 giugno 2021 | 142.613 | 17.047 | 159.660 | ||
| 31 dicembre 2020 | 114.300 | 15.548 | 129.848 |
Conseguentemente alla revisione della struttura dei segmenti operativi, viene fornita la tabella di riconciliazione con i dati di confronto del periodo precedente:
| 31/12/2020 restated | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | 31/12/2020 pubblicato |
Macchine e sistemi |
Meccatronica | Totale | |
| Divisione Legno | 92.428 | 92.428 | |||
| Divisione Vetro/Pietra | 15.255 | 15.255 | |||
| Divisione Meccatronica | 15.548 | 15.548 | |||
| Divisione Tooling | 2.531 | 2.531 | |||
| Divisione Componenti | 4.086 | 4.086 | |||
| Totale | 129.848 | 114.300 | 15.548 | 129.848 |
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | Al 30 Giugno | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | % | 2020 | % | |||
| Europa Occidentale | 176,782 | 49.9% | 120,322 | 46.9% | ||
| Asia – Oceania | 47,307 | 13.4% | 34,474 | 13.4% | ||
| Europa Orientale | 59,263 | 16.7% | 43,797 | 17.1% | ||
| Nord America | 60,225 | 17.0% | 51,296 | 20.0% | ||
| Resto del Mondo | 10,542 | 3.0% | 6,842 | 2.7% | ||
| Totale Gruppo | 354,117 | 100.0% | 256,728 | 100.0% |
La ripartizione dei ricavi per area geografica è stata rivista ai fini di un migliore consolidamento dei dati, pertanto si è proceduto a riesporre i dati comparativi del periodo precedente. Analizzando la divisione dei ricavi per area, l'incremento globale del gruppo è condiviso da tutti i mercati, anche se con andamenti differenti: l'Europa Occidentale (mercato di riferimento del gruppo) è in crescita del 46,9%, seguono Asia – Oceania ed Europa Orientale, con crescite rispettivamente del 37,2% e del 35,3%. Il Nord America aumenta del 17,4%, mentre il Resto del Mondo registra un aumento del 54,1%.
I settori di business in cui opera il Gruppo Biesse sono caratterizzati da una relativa stagionalità, dovuta al fatto che la domanda di macchine utensili è normalmente concentrata nella seconda parte dell'anno (ed in particolare nell'ultimo semestre). Tale concentrazione è collegata alle abitudini d'acquisto dei clienti finali, notevolmente influenzate dalle aspettative riguardo politiche di incentivo degli investimenti, nonché dalle attese riguardo l'andamento congiunturale dei mercati di riferimento.
A questo si aggiunge la particolare struttura del Gruppo, in cui le filiali presenti nelle nazioni oltre-oceano (USA, Canada, Oceania, Far East) pesano mediamente un terzo del volume d'affari totale. Visti i tempi necessari per la consegna di macchine utensili in questi mercati e la presenza di un mercato finale particolarmente sensibile alla tempestività della consegna rispetto all'ordine d'acquisto, tali filiali normalmente riforniscono i propri magazzini nel primo semestre per far fronte alle vendite di fine anno.
Il costo del personale del primo semestre 2021 è pari ad € 117.171 mila e registra un incremento di € 27.308 mila rispetto al dato del 2020 (€ 89.863 mila, + 30,4%). L'andamento del costo del personale riflette il maggior utilizzo della forza lavoro esistente (un minor riscorso agli ammortizzatori sociali), e l'aumento delle teste (4.290 unità al 30 giugno 2021 rispetto a 4.041 unità al 30 giugno 2020) derivanti dal positivo andamento del mercato.
A partire dal presente Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato, la componente relativa ai proventi e oneri su cambi viene esposta separatamente dalle altre voci di natura finanziaria, al fine di una migliore esposizione degli impatti economici legati alla struttura delle fonti di finanziamento del Gruppo. Conseguentemente si è proceduto a riesporre i dati comparativi del periodo precedente.
Le imposte nazionali (IRES) sono calcolate al 24% (24% nel 2020) sul reddito imponibile della Capogruppo e delle controllate italiane, mentre le imposte per le altre giurisdizioni sono calcolate secondo le aliquote vigenti nei rispettivi paesi. Ai fini della stima delle imposte di periodo, si applica quindi all'utile infrannuale l'aliquota fiscale applicabile ai risultati finali attesi.
Al 30 giugno 2021 il Gruppo ha attività per imposte anticipate per € 19.761 mila in aumento rispetto al 31
dicembre 2020 (+ € 2.262 mila). La Direzione ha rilevato le imposte anticipate fino al valore per cui è ritenuto probabile il recupero.
Le imposte complessivamente rilevate nel conto economico sono pari a € 3.317 mila con un tax rate pari al 10,5%.
L'utile base per azione al 30 giugno 2021 risulta positivo per un ammontare pari a 1,03 euro/cent (0,05 euro/cent nel 2020) ed è calcolato dividendo il risultato attribuibile ai soci della controllante, positivo per € 28.312 mila, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, corrispondente a nr. 27.393.042 (come nel 2020).
Al 30 giugno 2021 il numero di azioni proprie in portafoglio è pari a 0.
Non essendoci effetti diluitivi, il calcolo utilizzato per l'utile base è applicabile anche per la determinazione dell'utile diluito. Si riportano di seguito i prospetti illustrativi:
Profitto attribuibile agli azionisti della Capogruppo
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | 30 Giugno 2021 |
30 Giugno 2020 |
|---|---|---|
| Risultato dell'esercizio | 28.312 | 1.246 |
| Numero medio di azioni (in migliaia) considerate ai fini del calcolo del risultato per azione base e diluito |
27.393 | 27.393 |
| Risultato per azione base e diluito (in Euro) | 1,03 | 0,05 |
Media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | 30 Giugno 2021 |
30 Giugno 2020 |
|---|---|---|
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione degli utili per azione di base |
27.393 | 27.393 |
| Effetto azioni proprie | - | |
| Media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione – per il calcolo dell'utile base |
27.393 | 27.393 |
| Effetti diluitivi | 0 | 0 |
| Media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione – per il calcolo dell'utile diluito |
27.393 | 27.393 |
L'Assemblea Ordinaria degli azionisti in data 28 aprile 2021 ha approvato il Bilancio d'esercizio e Consolidato al 31 dicembre 2020. Nella stessa sede è stato deliberato che in luogo di distribuire un dividendo ordinario, alla luce di uno scenario mondiale ancora caratterizzato da un elevato grado di incertezza e anche per poter valutare eventuali opportunità di crescita per linee esterne e operazioni di rafforzamento della presenza internazionale del Gruppo, l'utile di esercizio venga accantonato a Riserva Straordinaria.
Nel periodo di riferimento sono stati effettuati nuovi investimenti per € 4.398 mila relativamente a beni immateriali e per € 3.913 mila relativamente a beni materiali. Oltre a queste variazioni occorre tenere in considerazione quelle relative alla cessione di Korex, meglio descritte nella nota 20 con riferimento alle business combinations.
Rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente, l'avviamento rimane invariato. Le variazioni intervenute nel corso del 2021 sono dovute all'effetto cambio subito dagli avviamenti delle filiali australiana e americana. Si ricorda
che il contratto di acquisto della società Movetro S.r.l. prevede un'opzione put/call a valere sulle quote di minoranza. Abbiamo considerato la possibilità che la vecchia proprietà eserciti la Put (con data 31 luglio 2022), valutando tale operazione al prezzo minimo previsto dal contratto (€ 1 mln attualizzato ad oggi). La differenza di consolidamento generatasi è stata allocata ad avviamento nel segmento Vetro.
La seguente tabella evidenzia l'allocazione degli avviamenti alle CGU:
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Legno | 8.488 | 8.484 |
| Vetro & Pietra | 5.488 | 5.447 |
| Meccatronica | 5.599 | 5.599 |
| Tooling | 3.940 | 3.940 |
| Totale | 23.516 | 23.471 |
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | 30 giugno | 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Legno | 8.488 | 8.484 |
| Vetro & Pietra | 5.488 | 5.447 |
| Meccatronica | 5.599 | 5.599 |
| Tooling | 3.940 | 3.940 |
| Totale | 23.516 | 23.471 |
| Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, tenendo in particolar modo conto degli andamenti del semestre e del portafoglio ordini, non si ravvisano indicatori di impairment al 30 giugno 2021 e pertanto l'impairment test verrà effettuato a fine anno. A tal riguardo si evidenzia che alla luce del progetto di riorganizzazione del Gruppo dell'informativa di settore, in occasione di tale test si provvederà ad aggiornare anche le valutazioni in merito alla definizione delle CGU. |
avviato ad inizio 2021, già commentato nell'ambito della ridefinizione | |
| 13.RIMANENZE | ||
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | 30 Giugno | 31 Dicembre |
| 2021 | 2020 | |
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 55.625 | 42.795 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 24.869 | 19.163 |
| Prodotti finiti e merci | 62.721 | 51.614 |
| Ricambi | 16.445 | 16.276 |
| Rimanenze | 159.660 | 129.848 |
| Il valore di bilancio pari a € 159.660 mila è al netto dei fondi obsolescenza pari a € 4.176 mila per le materie prime (€ 3.752 mila a fine 2020), € 5.066 mila per i ricambi (€ 4.932 mila a fine 2020), € 4.672 mila per i prodotti finiti (€ 5.503 mila a fine 2020), € 563 mila per i prodotti in corso di lavorazione. L'incidenza del fondo obsolescenza materie prime sul costo storico delle relative rimanenze è pari al 7,0% (8,0% a fine 2020), quella dei ricambi è pari al 23,6% (23,3% a fine 2020), quella del fondo svalutazione prodotti finiti è pari al 6,9% (9,6% a fine 2020), quella del fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione è pari al 2,2%. |
||
| 14.CREDITI COMMERCIALI VERSO TERZI | ||
| I crediti commerciali pari a € 104.523 mila sono esposti in bilancio al netto del fondo svalutazione crediti che viene prudenzialmente determinato con riferimento sia alle posizioni di credito in sofferenza sia ai crediti scaduti da più di 180 giorni e conformemente a quanto previsto dall'IFRS9. I crediti commerciali aumentano rispetto a dicembre 2020 di € 1.648 mila (al lordo dei relativi fondi svalutazione). Il fondo svalutazione crediti risulta pari a € 6.660 mila. Il modello "Expected Credit Loss" dell'IFRS 9 richiede di misurare le perdite attese e di tenere in considerazione |
||
| le informazioni prospettiche, considerando "un importo obiettivo e ponderato in base alle probabilità e |
determinato valutando una gamma di possibili risultati" e tenendo in considerazione "informazioni ragionevoli e dimostrabili, disponibili senza eccessivi costi o sforzi alla data di predisposizione del bilancio, riguardo gli eventi passati, le condizioni attuali e le previsioni sulle condizioni economiche future". Tale modello prevede che sia valutato quanto l'elevato grado di incertezza e i cambiamenti nelle prospettive economiche di breve periodo, potrebbero avere impatto sull'intera vita attesa dell'attività.
Il capitale sociale ammonta a € 27.393 mila ed è rappresentato da n. 27.393.042 azioni ordinarie da nominali € 1 ciascuna a godimento regolare della Capogruppo.
Alla data di approvazione del presente bilancio il numero di azioni proprie possedute è pari a 0.
Al 30 giugno 2021, la riserva di conversione è negativa e pari a € 12.811 mila (negativa per € 12.293 mila a fine 2020).
Le riserve di conversione bilanci in valuta accolgono le differenze causate dalla conversione dei bilanci espressi in valuta estera dei paesi non appartenenti all'area euro (Stati Uniti, Canada, Singapore, Regno Unito, Svezia, Svizzera, Australia, Nuova Zelanda, India, Cina, Indonesia, Hong Kong, Malaysia, Corea del Sud, Brasile, Russia e Turchia, Taiwan, Emirati Arabi) ed ha subito nel corso del periodo una variazione di € 525 mila.
Il valore di bilancio è così composto:
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | 30 giugno | 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Riserva legale | 5.479 | 5.479 |
| Riserva straordinaria | 125.007 | 119.464 |
| Riserva per azioni proprie in portafoglio | - | - |
| Utili a nuovo e altre riserve | 37.082 | 40.392 |
| Altre riserve | 167.568 | 165.336 |
Come evidenziato nel prospetto di movimentazione del patrimonio netto, la voce Altre riserve si modifica principalmente per la destinazione dell'utile conseguito nell'esercizio 2020 (+ € 2.531 mila), a cui si aggiunge la variazione legata all'acquisizione delle quote di minoranza della società Viet Italia S.r.l. (- € 295 mila).
Si rimanda al Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto Consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2021 per le altre variazioni intervenute nel corso del periodo.
Rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2020, le passività finanziarie del Gruppo diminuiscono di € 76.899 mila a seguito del rimborso anticipato dei finanziamenti in essere
Inoltre si segnala che il Gruppo Biesse, alla data del presente Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato, ha negoziato una nuova linea di credito e due nuove linee di finanziamento al momento in attesa di delibera.
La prima, di € 50 milioni a 3 anni con BNP, costituisce la sostituzione di una precedente linea di pari importo. I finanziamenti, ciascuno di € 25 milioni a 7 anni, sono stati negoziati con BPM e CDP. Le linee di credito a breve termine a revoca rimangono invece invariate a Euro 88,40 milioni.
Infine, si segnala che, ai fini della determinazione della Posizione finanziaria netta, secondo lo schema ESMA entrato in vigore dal 5 maggio 2021, non si è tenuto conto della passività pari a un milione di Euro (attualizzato alla data del bilancio), legata all'esercizio dell'opzione put/call a valere sulle quote di minoranza della società Movetro.
Il valore dei debiti commerciali verso terzi si riferisce prevalentemente a debiti verso fornitori per forniture di materiale consegnate alla fine del periodo.
Si segnala che i debiti commerciali sono pagabili entro dodici mesi e si ritiene che il loro valore contabile alla data di bilancio approssimi il loro fair value.
Il valore dei debiti commerciali verso fornitori aumenta per € 35.177 mila rispetto al dato del 2020, passando da € 132.790 mila a € 167.967 mila, come conseguenza dell'incremento dei volumi di acquisto, collegati all'aumento dei volumi di produzione e incremento del portafoglio ordini al 30 giugno 2021.
Le passività contrattuali sono pari a € 82.487 mila al 30 giugno 2021 (€ 72.189 mila al 31 dicembre 2020) e sono composte come segue:
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | 30 giugno | 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Anticipi da clienti prima della vendita dei beni | 70.662 | 59.040 |
| Anticipi da clienti netti a fronte di servizi | 11.825 | 13.149 |
| Passività contrattuali | 82.487 | 72.189 |
Le passività contrattuali sono relative principalmente agli anticipi ricevuti da clienti a fronte di prodotti non ancora consegnati e per i quali i ricavi sono rilevati al momento in cui il cliente ottiene il controllo del bene. Per la parte residua, sono relative ad anticipi ricevuti dai clienti a fronte di servizi, rilevati nel corso del tempo, per la parte che eccede le attività già realizzate.
Si precisa che gran parte delle passività contrattuali in essere al 31 dicembre 2020 si sono riflesse a conto economico, tra i ricavi, nel corso del 2021.
Come già evidenziato, nel corso del semestre il Gruppo ha ceduto la partecipazione di controllo nella società cinese Dongguang Korex Machinery Co. Ltd. ed ha acquisito un'ulteriore quota di partecipazione nella controllata Viet Italia S.r.l. Si riportano di seguito i dettagli relativi a queste transazioni.
Nel mese di aprile 2021 il Gruppo ha ceduto la propria partecipazione nella Dongguan Korex Machinery Co. Ltd. (Korex), società cinese di cui deteneva il controllo totalitario attraverso la controllata Biesse HK Ltd, di Hong Kong.
Il prezzo di cessione è pari a RMB 183.521 mila, corrispondenti ad Euro 22.394 mila in base al cambio medio al 30/06/2021 e al netto dei costi accessori correlati; il corrispettivo è stato integralmente incassato.
Le attività e passività della Korex alla data di cessione sono riepilogate nella tabella che segue.
| (dati consolidati in migliaia di Euro) | |
|---|---|
| Immobilizzazioni materiali e immateriali | 6.171 |
| Cassa ceduta | 307 |
| Passività nette | (538) |
| Totale attività nette cedute | 5.940 |
La cessione della partecipazione nella Korex ha comportato la rilevazione di una plusvalenza pari a Euro 17.623 mila esposta nella voce Altri Ricavi, costituita per Euro 16.455 mila dalla differenza tra il prezzo di cessione e il
valore delle attività nette cedute e per Euro 1.168 mila dal rilascio a conto economico della Riserva di conversione bilanci in valuta in essere alla data della cessione, come previsto dai riferimenti IFRS in materia.
La cessione della Korex ha comportato un entrata di cassa netto pari a Euro 22.087 mila, costituito come segue:
| (dati consolidati in migliaia di Euro) | |
|---|---|
| Corrispettivo incassato | 22.394 |
| Meno: Disponibilità liquide Korex alla data della cessione | (307) |
| Flusso di cassa netto | 22.087 |
Nel mese di aprile 2021 il Gruppo ha acquisito un'ulteriore quota di partecipazione nella Viet Italia S.r.l. portando la sua quota di controllo dall'85% al 100%. Per l'acquisto della quota del 15% è stato pagato ai soci di minoranza un importo pari a Euro 550 mila, interamente liquidato.
Di seguito si riporta un riepilogo degli impatti di questa transazione:
| (dati consolidati in migliaia di Euro) | |
|---|---|
| Valore contabile dell'interessenza acquisita | 247 |
| Corrispettivo versato ai soci di minoranza | 550 |
| Decremento nel patrimonio netto di Gruppo | 303 |
Il decremento nel patrimonio netto di Gruppo è costituito da una riduzione degli Utili indivisi da consolidamento, ricompresi tra le Altre riserve per Euro 295 mila e da una riduzione della Riserva attuariale per piani a benefici definiti per Euro 8 mila.
Alla data di chiusura del bilancio, non si segnalano impegni di ammontare rilevante.
La Capogruppo ed alcune controllate sono parte in causa in varie azioni legali e controversie. Si ritiene tuttavia che la risoluzione di tali controversie non debba generare ulteriori passività rispetto a quanto già stanziato in apposito fondo rischi.
Il bilancio include fondi Rischi ed Oneri per € 24.813 mila composti per € 6.974 mila da fondo garanzia prodotti, per € 2.677 mila da fondo ristrutturazione aziendale, per € 1.953 mila da fondi rischi per vertenze legali, per € 1.387 mila dal fondo indennità suppletiva di clientela e per € 12.822 mila da altri fondi rischi.
Al 31 dicembre 2020 i fondi rischi ed oneri erano pari a € 19.988 mila composti per € 5.305 mila da fondo garanzia prodotti, per € 794 mila da fondo ristrutturazione aziendale, per € 1.388 mila da fondi rischi per vertenze legali, per € 1.344 mila dal fondo indennità suppletiva di clientela e per € 11.157 mila da altri fondi rischi. L'incremento dei fondi rischi ed oneri è principalmente ascrivibile all'aggiornamento delle stime in merito alle controversie e/o contenziosi in essere al 30 giugno 2021, agli oneri attesi in termini di costi per garanzia (impattati dalla crescita dei ricavi), nonché all'accantonamento di Euro 2 milioni afferente il progetto di riorganizzazione del Gruppo avviato ad inizio 2021.
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla sua operatività:
rischi di mercato, costituiti principalmente da rischi relativi alle fluttuazioni del tasso di cambio e del tasso di interesse;
rischio di credito, relativo in particolare ai crediti commerciali e in misura minore alle altre attività finanziarie;
rischio di liquidità, con riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie per fare fronte alle obbligazioni connesse alle passività finanziarie.
L'impatto delle principali materie prime, in particolare acciaio, sul valore medio dei prodotti del Gruppo è marginale, rispetto al costo di produzione finale e pertanto il Gruppo ha una esposizione limitata verso il rischio "commodities".
Il rischio legato alle variazioni dei tassi di cambio è rappresentato dalla possibile fluttuazione del controvalore in euro della posizione in cambi (o esposizione netta in valuta estera), costituita dal risultato algebrico delle fatture attive emesse, degli ordini in essere, delle fatture passive ricevute, del saldo dei finanziamenti in valuta e delle disponibilità liquide sui conti valutari. La politica di risk Management approvata dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo consente l'utilizzo di contratti a termine (outright/currency swap) e di strumenti derivati (currency option) per coprire il rischio cambio.
Il Gruppo è esposto alle fluttuazioni dei tassi di interesse con riferimento alla determinazione degli oneri finanziari relativi all'indebitamento verso il mondo bancario sia verso società di leasing per acquisizione di cespiti effettuate attraverso ricorso a leasing finanziario.
I rischi su tassi di interesse derivano da prestiti bancari. Considerato l'attuale trend dei tassi d'interesse, la scelta aziendale rimane quella di non effettuare ulteriori coperture a fronte del proprio debito in quanto le aspettative sull'evoluzione dei tassi d'interesse sono orientate verso una sostanziale stabilità.
Nel corso del semestre il Gruppo ha rimborsato finanziamenti e negoziato nuovi finanziamenti a lungo termine – soggetti a delibera - con l'obiettivo di dotarsi di un adeguata provvista finanziaria. Il Gruppo ritiene peraltro, nonostante le incertezze presenti, che le attuali disponibiltà siano più che adeguate a coprire eventuali esigenze, anche legate a peggioramenti della situazione finanziaria derivanti dall'evoluzione della pandemia.
Il rischio di credito si riferisce all'esposizione del Gruppo Biesse a potenziali perdite finanziarie derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte delle controparti commerciali e finanziarie. L'esposizione principale è quella verso i clienti. La gestione del rischio di credito è costantemente monitorata con riferimento sia all'affidabilità del cliente sia al controllo dei flussi di incasso e gestione delle eventuali azioni di recupero del credito. Nel caso di clienti considerati strategici dalla Direzione, vengono definiti e monitorati i limiti di affidamento riconosciuti agli stessi. Negli altri casi, la vendita è gestita attraverso ottenimento di anticipi, utilizzo di forme di pagamento tipo leasing e, nel caso di clienti esteri, lettere di credito. Sui contratti relativi ad alcune vendite non "coperte" da adeguate garanzie, vengono inserite riserve di proprietà sui beni oggetto della transazione.
Il valore di bilancio delle attività finanziarie, espresso al netto delle svalutazioni a fronte delle perdite previste, rappresenta la massima esposizione al rischio di credito. Come già evidenziato, la crisi pandemica in atto potrebbe comportare un deterioramento del credito rispetto ai trend storici del Gruppo. Gli Amministratori monitorano costantemente lo stato del monte crediti e, conformemente con quanto previsto dall'IFRS 9, hanno adottato un approccio forward looking per tenere conto delle incertezze attuali e prospettiche.
Per altre informazioni sulle modalità di determinazione del fondo rischi su crediti e sulle caratteristiche dei crediti scaduti si rinvia a quanto commentato alla nota 14 sui crediti commerciali.
Si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio:
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | Al 30 Giugno 2021 |
Al 31 Dicembre 2020 |
|
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' FINANZIARIE | |||
| Valutate a fair value con contropartita a conto economico : | |||
| Attività finanziarie da strumenti derivati | 596 | 1.108 | |
| Valutate a fair value con contropartita OCI: | |||
| Altre attività finanziarie a breve | 27.086 | 27.000 | |
| Valutate a costo ammortizzato : | |||
| Crediti commerciali | 104.523 | 102.875 | |
| Altre attività | 3.196 | 3.277 | |
| - altre attività finanziarie e crediti non correnti | 3.192 | 3.277 | |
| - altre attività correnti | 4 | (0) | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 150.461 | 163.425 | |
| PASSIVITA' FINANZIARIE | |||
| Valutate a fair value con contropartita a conto economico : | |||
| Passività finanziarie da strumenti derivati | 667 | 971 | |
| Passività per esercizio Put Movetro | 969 | 969 | |
| Valutate a costo ammortizzato : | |||
| Debiti commerciali | 167.967 | 132.528 | |
| Scoperti bancari e altre passività finanziarie | 35.244 | 110.746 | |
| Passività per leasing finanziari | 29.179 | 30.272 | |
| Altre passività correnti | 40.756 | 34.677 |
Le attività e passività finanziarie da strumenti derivati sono rappresentate dal fair value delle operazioni di copertura in valuta (contratti "forward" e "swap") in essere al 30 giugno 2021. Il Gruppo non adotta l'opzione contabile dell'hedge accounting per la rilevazione di tali strumenti.
L'IFRS 13 individua i tre livelli di FV:
Livello 1 – i dati di input utilizzati nelle valutazioni sono rappresentati da quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività identiche a quelle oggetto di valutazione;
Livello 2 – i dati di input, diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 – i dati di input non sono basati su dati di mercato osservabili.
Gli strumenti finanziari esposti al fair value sono classificati nel livello 2. Nel corso del primo semestre 2021 non vi sono stati trasferimenti tra i vari livelli del fair value sopra indicati.
Si rimanda a quanto descritto nella Relazione sulla Gestione.
Il Gruppo è controllato direttamente da Bi. Fin. S.r.l. (operante in Italia) ed indirettamente dal Sig. Giancarlo Selci (residente in Italia).
Le operazioni tra Biesse S.p.A. e le sue controllate, che sono entità correlate della Capogruppo, sono state eliminate nel bilancio consolidato e non sono evidenziate in queste note. I dettagli delle operazioni tra il Gruppo ed altre entità correlate sono indicate di seguito.
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | Ricavi | Costi | ||
|---|---|---|---|---|
| Periodo chiuso al 30/06/2021 |
Periodo chiuso al 30/06/2020 |
Periodo chiuso al 30/06/2021 |
Periodo chiuso al 30/06/2020 |
|
| Controllanti | ||||
| Bi. Fin. S.r.l. | - | - | 13 | - |
| Altre società correlate | ||||
| Fincobi S.r.l. | 1 | 1 | 465 | - |
| Se. Mar. S.r.l. | 10 | 2 | 1.521 | 965 |
| Wirutex S.r.l. | 3 | 12 | 973 | 482 |
| Componenti Consiglio di Amministrazione | ||||
| Componenti Consiglio di Amministrazione | - | - | 876 | 1.144 |
| Componenti Collegio Sindacale | ||||
| Componenti Collegio Sindacale | - | - | 64 | 60 |
| Totale | 14 | 15 | 3.910 | 2.652 |
| (Dati consolidati in migliaia di Euro) | Crediti | Debiti | ||
|---|---|---|---|---|
| Periodo chiuso al 30/06/2021 |
Periodo chiuso al 31/12/2020 |
Periodo chiuso al 30/06/2021 |
Periodo chiuso al 31/12/2020 |
|
| Controllanti | ||||
| Bi. Fin. S.r.l. | - | - | 1.337 | 1.355 |
| Altre società correlate | ||||
| Fincobi S.r.l. | - | - | 27 | 28 |
| Se. Mar. S.r.l. | 12 | 11 | 1.137 | 913 |
| Wirutex S.r.l. | 3 | 0 | 908 | 593 |
| Componenti Consiglio di Amministrazione | ||||
| Componenti Consiglio di Amministrazione | - | 1 | 806 | - |
| Componenti Collegio Sindacale | ||||
| Componenti Collegio Sindacale | - | - | 34 | 36 |
| Totale | 14 | 12 | 4.248 | 2.925 |
Le condizioni contrattuali praticate con le suddette parti correlate non si discostano da quelle teoricamente ottenibili da negoziazioni con soggetti terzi.
I debiti verso correlate hanno natura commerciale e si riferiscono alle transazioni effettuate per la cessione di beni e/o la prestazione di servizi.
Per tutti i dettagli sui compensi agli Amministratori e ai Sindaci si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione pubblicata sul sito internet www.biesse.com.
Pesaro, lì 30/07/2021 Amministratore Delegato Roberto Selci
I sottoscritti Giancarlo Selci, in qualità di Presidente, e Pierre Giorgio Sallier de La Tour, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Biesse S.p.A., attestano, - tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2021 si è basata su di un processo definito da Biesse S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che:
a) il Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato:
b) la relazione intermedia sulla gestione contiene riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato, unitamente a una descrizione sintetica dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio nonché le informazioni su eventuali operazioni rilevanti poste in essere con parti correlate.
Pesaro, 30 luglio 2021
Amministratore Delegato Il dirigente preposto alla redazione Roberto Selci dei documenti contabili Pierre Giorgio Sallier de La Tour
Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia
Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Agli Azionisti della gli BiesseS.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative della Biesse S.p.A. e controllate ("Gruppo Biesse") al 30 giugno 2021. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Biesse al 30 giugno 2021 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Stefano Montanari Stefano Montanari Socio
Bologna, 30 luglio 2021
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
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