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Interim / Quarterly Report Aug 2, 2021

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE

AL 30 GIUGNO 2021

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO DEL GRUPPO BASICNET E RELATIVE NOTE ILLUSTRATIVE

INDICE

Relazione Intermedia sulla Gestione 1
Bilancio semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet
e Note illustrative
17
Conto economico consolidato 17
Conto economico complessivo consolidato 18
Situazione patrimoniale finanziaria consolidata 19
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 20
Posizione finanziaria netta consolidata 21
Prospetto delle variazioni della posizione finanziaria netta 22
Note illustrative 23
Note illustrative ai dati economici consolidati 27
Note illustrative ai dati patrimoniali consolidati 36
Allegati 61

ORGANI SOCIALI di BasicNet S.p.A.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Marco Daniele Boglione Presidente
Daniela Ovazza Vice Presidente
Federico Trono Amministratore Delegato
Alessandro Boglione Consiglieri
Lorenzo Boglione
Veerle Bouckaert
Paola Bruschi
Elisa Corghi (1)
Cristiano Fiorio (1)
Francesco Genovese
Alessandro Jorio
Renate Hendlmeier (1)
Adriano Marconetto (1) (2)
Carlo Pavesio

(1) Consiglieri indipendenti

(2) Lead independent director

COMITATO DI REMUNERAZIONE

Carlo Pavesio Presidente
Elisa Corghi
Renate Hendlmeier
Adriano Marconetto
Daniela Ovazza

COMITATO CONTROLLO E RISCHI E COMITATO PARTI CORRELATE

Renate Hendlmeier Presidente
Elisa Corghi
Cristiano Fiorio
Adriano Marconetto

COLLEGIO SINDACALE

Maria Francesca Talamonti Presidente

Alberto Pession

Sergio Duca Sindaci Effettivi

Maurizio Ferrero

Giulia De Martino Sindaci Supplenti

SOCIETÀ DI REVISIONE

EY S.p.A.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

In sintesi i principali indicatori:

vendite aggregate di prodotti recanti i marchi del Gruppo, sviluppate nel Mondo dal Network dei licenziatari a 443,0 milioni di Euro, in crescita del 20,5%, così ripartite:

(Importi in milioni di Euro) 30/06/2021 30/06/2020 Var. %
Vendite licenziatari commerciali 334,0 259,6 28,6%
Vendite licenziatari produttivi 109,1 108,0 1,0%
Vendite aggregate dei licenziatari 443,0 367,6 20,5%

Le vendite dei licenziatari commerciali hanno evidenziato un importante trend di recupero rispetto al primo semestre dello scorso esercizio. Complessivamente l'Europa, che rappresenta oltre il 69% delle vendite, evidenzia una significativa ripresa con un incremento del 30,8% rispetto al 2020 e una crescita del 3,7% rispetto all'anno record 2019, nonostante le misure restrittive adottate nel periodo dai Governi dei diversi Paesi per limitare la diffusione del Covid. Le vendite nelle Americhe hanno registrato un incremento del 57,3% (+10% rispetto al 2019) e del 64,2% in Medio Oriente e Africa. Asia e Oceania, che rappresentano il 7% delle vendite, hanno riportato un calo del 29,9% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, principalmente per effetto della sostituzione di un licenziatario. Le vendite dei licenziatari produttivi registrano una più lenta ripresa connessa a un generale slittamento temporale delle spedizioni, riconducibile all'attuale scenario di temporaneo rallentamento dei trasporti commerciali via mare;

  • fatturato consolidato pari a 128,5 milioni di Euro (109,1 milioni al 30 giugno 2020, +17,7%), così ripartito:
  • royalties dai licenziatari commerciali e produttivi: 25,8 milioni di Euro (22,4 milioni di Euro al 30 giugno 2020, +15,5%);
  • vendite dirette: 102,6 milioni di Euro (86,8 milioni di Euro nel 2020, +18,3%); tale risultato è ancora più apprezzabile se si considera la prolungata chiusura che ha interessato i negozi plug@sell sul territorio italiano (dal mese di marzo al mese di maggio nel 2020, contro le chiusure del 2021 che, seppure in modo discontinuo, si sono estese da gennaio fino a metà maggio) e sul territorio francese (sette settimane consecutive);
  • EBITDA: 14,5 milioni di Euro (0,8 milioni di Euro al 30 giugno 2020);
  • EBIT: 8,5 milioni di Euro (-5 milioni di Euro nel 2020);
  • risultato netto a 4,1 milioni di Euro (-5,5 milioni di Euro nel 2020);
  • posizione finanziaria netta a -84,1 milioni di Euro in contenuta crescita rispetto agli -81,6 milioni al 30 giugno 2020 e agli -82,2 milioni del 31 dicembre 2020. Nel corso del semestre sono stati pagati dividendi per 3,1 milioni di Euro e acquistate azioni proprie per 1,6 milioni di Euro.

In relazione agli "indicatori alternativi di performance", così come definiti dalla raccomandazione CESR/05-178b e richiamati dalla comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si fornisce di seguito la definizione degli indicatori usati nella presente Relazione sulla Gestione, nonché la loro riconciliazione con le grandezze del bilancio:

 Licenziatari commerciali o licensee: imprenditori indipendenti, ai quali sono concessi in licenza i marchi di proprietà del
Gruppo per la distribuzione (dei prodotti) nei diversi territori di appartenenza.
 Licenziatari produttivi o Sourcing Center: sono entità terze rispetto al Gruppo alle quali è demandata la produzione e la
commercializzazione dei prodotti, delocalizzati in varie aree del mondo a seconda
della tipologia merceologica da produrre.
 Vendite aggregate dei licenziatari commerciali: si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari commerciali, il cui riflesso contabile
per il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto economico "royalties attive
e commissioni di sourcing".
 Vendite aggregate dei licenziatari produttivi: si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari produttivi, il cui riflesso contabile per
il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto economico "royalties attive e
commissioni di sourcing".
 Fatturato Consolidato si tratta della somma delle royalties attive, delle sourcing commission e delle vendite
realizzate dalla società licenziataria BasicItalia S.p.A. e dalle sue controllate
BasicRetail S.r.l., BasicRetail Suisse S.A. e le società del Gruppo francese Kappa
Europe S.A.S. nonché dalla Capogruppo BasicNet S.p.A.
 EBITDA: "risultato operativo" ante "ammortamenti".
 EBIT: "risultato operativo".
 Margine di contribuzione sulle vendite dirette: "margine lordo".
 Debt/equity ratio si tratta di un indicatore della struttura finanziaria patrimoniale e corrisponde al
rapporto tra l'indebitamento finanziario e il patrimonio netto.
 Posizione finanziaria netta: è data dalla somma dei debiti finanziari a breve e a medio e lungo termine, al netto
delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e di altre attività finanziarie correnti.
 Free cash flow rappresenta il flusso di cassa disponibile per l'azienda ed è dato dalla differenza tra il
flusso di cassa dalle attività operative e il flusso di cassa per investimenti in capitale
fisso.
 Risultato per azione ordinaria è calcolato come richiesto dai princìpi contabili IFRS sulla base della media
ponderata delle azioni in circolazione nell'esercizio.

IL GRUPPO E LA SUA ATTIVITÀ

Il Gruppo BasicNet opera nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e il tempo libero con i marchi Kappa®, Robe di Kappa®, K-Way®, Superga®, Sebago®, Briko®, Jesus®Jeans e Sabelt®.

L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti a essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie. Questa rete di aziende viene definita "Network". Da qui il nome BasicNet. Il Network dei licenziatari copre tutti i più significativi mercati del mondo.

I marchi del Gruppo BasicNet si posizionano nel settore dell'abbigliamento informale e casual, mercato in forte crescita sin dalla fine degli anni '60 destinato ad un continuo sviluppo in considerazione della progressiva "liberalizzazione" del costume.

Il Gruppo BasicNet è costituito da società operative italiane ed estere che sono raggruppate in tre settori di attività, di cui viene data dettagliata informativa nella Nota 6:

  • i) gestione delle licenze (business system)
  • ii) licenziatari di proprietà
  • iii) gestione immobiliare.

ANDAMENTO COMMERCIALE NELLE PRINCIPALI AREE GEOGRAFICHE

La composizione del fatturato dalle attività di vendita e produzione dei Marchi di proprietà realizzato dai licenziatari del Gruppo nel Mondo, e generatore delle royalties attive e delle commissioni di sourcing è la seguente:

30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
(Importi in migliaia di Euro)
Vendite Aggregate dei Licenziatari
a Marchi del Gruppo (*)
Totale Totale Totale %
Licenziatari Commerciali 333.998 259.629 74.369 28,6%
Licenziatari Produttivi (sourcing center) 109.056 107.982 1.074 1,0%
Totale 443.054 367.611 75.443 20,5%

(*) Dati non assoggettati a revisione contabile

Di seguito la suddivisione per area geografica delle vendite aggregate dei licenziatari commerciali:

30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
(Importi in migliaia di Euro)
Vendite Aggregate dei Licenziatari
commerciali del Gruppo (*)
Totale % Totale % Totale %
Europa 232.053 69,5% 177.378 68,3% 54.675 30,8%
America 43.605 13,1% 27.712 10,7% 15.893 57,3%
Asia e Oceania 23.236 6,9% 33.155 12,8% (9.918) (29,9%)
Medio Oriente e Africa 35.104 10,5% 21.384 8,2% 13.719 64,2%
Totale 333.998 100,0% 259.629 100,0% 74.369 28,6%

(*) Dati non assoggettati a revisione contabile

e dei licenziatari produttivi:

30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
(Importi in migliaia di Euro)
Vendite Aggregate dei Licenziatari
produttivi del Gruppo (*)
Totale % Totale % Totale %
Europa 9.623 8,8% 7.998 7,4% 1.625 20,3%
America 8.120 7,4% 10.078 9,3% (1.959) (19,4%)
Asia e Oceania 90.149 82,7% 89.332 82,7% 817 0,9%
Medio Oriente e Africa 1.165 1,1% 574 0,5% 591 102,9%
Totale 109.056 100,0% 107.982 100,0% 1.074 1,0%

(*) Dati non assoggettati a revisione contabile

L'attività commerciale è stata principalmente dedicata al rinnovo dei contratti di licenza per i territori in scadenza.

Per quanto riguarda le iniziative di sponsorizzazione sul mercato europeo, si segnalano, per il marchio Kappa®, i nuovi contratti con la squadra di calcio francese Red Star Football Club, con la squadra di calcio spagnola del Real Club Deportivo de La Coruña e con il Venezia Football Club.

Da febbraio Kappa® è diventato sponsor del team di e-sport Triplo7Klan, che fa capo alla 777 ENT, casa discografica della Dark Polo Gang.

Briko® è stato partner del "Tour de Fans" organizzato da Radio DeeJay e, per il settimo anno consecutivo, ha sponsorizzato il team Bardiani CSF Faizanè al 104esimo Giro d'Italia.

Il campione italiano di surf Leonardo Fioravanti è diventato testimonial Sebago® per la campagna digitale primavera-estate Docksides.

La campagna digitale globale del marchio Kappa® #KeepPerforming ha visto come testimonial del mercato europeo: per l'Italia Hell Raton, un gruppo di atlete della Fiorentina Femminile e il rapper italiano Emis Killa, protagonista anche di una campagna di maxi-affissioni a Milano; per la Francia il rapper Seb la Frit e lo YouTuber Brisco; per la Spagna il rapper Kidd Keo.

Chiara Ferragni è tornata a essere testimonial per il marchio Superga® su Instagram, mentre per il mercato tedesco la modella e presentatrice TV Lena Gercke è diventata Ambassador Superga® per la collezione primavera-estate. A Milano, il tape tricolore K-Way® ha avvolto uno spazio nevralgico della città con una mega-affissione di 1 chilometro quadrato.

Per quanto riguarda l'attività di co-branding:

  • per Superga® è stato sottoscritto un accordo triennale con Miniconf, specializzato nell'abbigliamento per bambini e ragazzi (0-16), è stata rinnovata la co-lab con la fashion designer londinese Mira Mikati e siglato il primo co-branding con Dsquared2 per la primavera-estate 2021. Nel mese di aprile è stata presentata la prima partnership con il marchio Throwback e una limited edition realizzata in esclusiva per il concept store milanese 10 Corso Como;
  • per Sebago®, la cui campagna per la primavera-estate 2021 è stata curata dall'illustratore anglo-cinese Fai Wang, noto con il nome d'arte di Mr. SlowBoy, sono stati avviati i co-branding con il concept store olandese Patta e con quello francese Summer. Sono state presentate la terza capsule collection con il marchio inglese Universal Works e la prima collaborazione con il brand italiano del lusso Alanui;
  • Robe di Kappa® e il club di calcio AS Monaco hanno presentato la loro seconda collezione lifestyle;
  • per K-Way®, che a maggio ha firmato la sua prima collezione in nylon 100% riciclato e riciclabile, è stato avviato il co-branding con la top model Mariacarla Boscono, e, dal mese di giugno si è aggiunto Ice Jacket Veuve Clicquot x K-WAY®, Limited Edition: una giacca K-WAY®, in miniatura, realizzata su misura per avvolgere la bottiglia dell'iconico champagne Veuve Clicquot Yellow Label;
  • per Kappa® sono stati perfezionati i primi co-branding con Patta e con Zara.

Per quanto riguarda l'attività di comunicazione e sponsorizzazione sul mercato americano, la modella e influencer Hailey Bieber è la nuova Ambassador per la campagna primavera-estate 2021. Numerosi sono stati i testimonial della campagna digitale globale #KeepPerforming: la modella e atleta Lauren Wasser, il direttore creativo Bloody Osiris, la modella e avvocato Yaris Sanchez, l'artista Kailand Morris e i DJ Esta e Millie.

Per quanto riguarda le attività di co-branding:

  • per Sebago® si segnala l'accordo con il marchio Engineered Garments;
  • per Superga® è stata rinnovata, per la terza volta, la collaborazione con il brand LoveShackFancy;
  • K-Way® ha realizzato una nuova co-lab con Marc Jacobs (Kids) e il primo co-branding con Engineered Garments;
  • Kappa® e FaZe Clan, la più importante organizzazione di e-gaming al mondo, hanno presentato la loro seconda collezione.

Nell'ambito delle attività di comunicazione, anche per il mercato asiatico sono state attivate alcune iniziative di co-branding: Superga Singapore con la linea "Moment" per l'hotel di lusso Llyd's Inn, Superga Japan con Kaptain Sunshine, brand del designer nipponico Shinsuke Kojima. In Australia, a Sydney, Superga® ha presentato la prima co-lab organica e vegana con l'imprenditrice della moda e icona di stile Tash Sefton.

Punti vendita a insegne del Gruppo

Al 30 giugno i negozi monomarca e gli "shop in shop" Kappa® e Robe di Kappa® aperti dai licenziatari nel mondo sono complessivamente 928 (dei quali 115 in Italia), i negozi monomarca e gli "shop in shop" Superga® sono 226 (dei quali 62 in Italia), i punti vendita ad insegna K-Way® sono 60 (29 dei quali in Italia) e i punti vendita Sebago® sono 52 (dei quali 2 in Italia, a Roma e a Torino).

COMMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO FINANZIARI DEL PRIMO SEMESTRE 2021

Principali dati economici del Gruppo BasicNet

Per un più agevole riferimento dei commenti all'andamento economico dell'esercizio, si fornisce una tabella di sintesi dei dati contenuti nel conto economico o da essi desumibili:

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni %
Vendite aggregate a Marchi del Gruppo sviluppate
dal Network dei licenziatari commerciali e
produttivi (*)
443.054 367.611 75.443 20,5%
Royalties attive e commissioni dei sourcing 25.847 22.382 3.464 15,5%
Vendite dirette consolidate 102.632 86.765 15.867 18,3%
EBITDA (**) 14.546 772 13.774 n.s.
EBIT (**) 8.535 (4.970) 13.505 n.s.
Risultato netto 4.140 (5.522) 9.661 n.s
Risultato per azione ordinaria (**) 0,0794 (0,1039) 0,1833 n.s.

(*) Dati non assoggettati a revisione contabile

(**) Per la definizione degli indicatori di performance si rimanda al paragrafo a pag 4 della presente Relazione

Analisi commerciale ed economica

Il risultato di periodo, oltre a riflettere gli effetti di un andamento commerciale influenzato dal prorogarsi delle misure restrittive a contenimento dell'evento pandemico su tutti i mercati di operatività del Gruppo, include una serie di elementi straordinari e non ricorrenti connessi al Covid-19, di seguito organicamente riepilogati:

• il costo del lavoro beneficia del ricorso ad ammortizzatori sociali nei diversi paesi in cui il Gruppo opera per 1,6 milioni di Euro (2,7 milioni di Euro nel periodo di confronto);

  • le spese generali includono oneri non ricorrenti per 43 mila Euro, di cui 31 mila Euro relativi a spese di sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione individuale e per la restante parte consulenze tecniche;
  • gli investimenti in sponsorizzazioni e media beneficiano di rinegoziazioni su contratti di sponsorizzazione per 2,6 milioni di Euro;
  • i proventi diversi includono la proventizzazione di debiti per diritti d'uso a seguito delle negoziazioni post-lockdown per 0,5 milioni di Euro, in applicazione del practical expedient (non applicabile nel semestre di confronto a causa dell'omologazione da parte dell'Unione Europea successivamente alla pubblicazione della relazione semestrale);
  • i proventi diversi includono contributi in conto esercizio erogati a favore delle società svizzere del Gruppo, per 60 mila Euro.

Gli elementi di cui sopra hanno complessivamente avuto un impatto positivo di 4,4 milioni di Euro su EBITDA.

Le vendite aggregate dei licenziatari commerciali, pari a 334,0 milioni di Euro, evidenziano una crescita del 28,6% rispetto ai 259,6 milioni riferiti all'esercizio precedente; le crescite a livello continentale sono state commentate nei paragrafi introduttivi della presente Relazione.

Le vendite dei licenziatari produttivi (Sourcing Center) sono effettuate unicamente nei confronti dei licenziatari commerciali o nei confronti di entità societarie la cui attività è "operated by BasicNet". Le licenze di produzione rilasciate ai Sourcing Center, a differenza di quelle rilasciate ai licenziatari commerciali, non hanno limitazione territoriale, ma sono rilasciate con riguardo alle loro competenze produttive, tecniche ed economiche. Le vendite di prodotti effettuate dai Sourcing Center ai licenziatari commerciali hanno una cadenza temporale anticipata rispetto a quelle effettuate da questi ultimi al consumatore finale. Le vendite dei licenziatari produttivi registrano una crescita dell'1,0%: la più lenta ripresa rispetto alle vendite dei licenziatari commerciali è connessa a un generale slittamento temporale delle spedizioni riconducibile all'attuale scenario dei trasporti commerciali via mare.

Le vendite dirette consolidate complessive realizzate ammontano 102,6 milioni di Euro, si confrontano con i 86,8 milioni di Euro del medesimo periodo del 2020, registrando una crescita del 18,3%.

Il margine di contribuzione sulle vendite passa dai 33,8 milioni di Euro del 2020, corrispondente al 38,9% del fatturato, ai 42,5 milioni di Euro del 2021, con un'incidenza percentuale del 41,4% sul fatturato.

I proventi diversi, pari a circa 3 milioni di Euro, includono oltre 0,5 milioni di Euro per la proventizzazione dei debiti per diritti d'uso conseguente alla rinegoziazione dei canoni di locazione dei negozi e circa 490 mila Euro per la quota di competenza di signing fee corrisposte da licenziatari commerciali (130 mila Euro nel periodo di confronto).

Gli investimenti in sponsorizzazioni e media, pari a 18,9 milioni di Euro, si confrontano con i 19,9 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente. La riduzione del periodo è sostanzialmente riconducibile alla rinegoziazione di contratti di sponsorizzazione tecnica per la stagione sportiva 2020/21, al netto di nuovi contratti di sponsorizzazione attivati nel secondo semestre 2020.

Il costo del lavoro passa dai 14 milioni del 2020 ai 14,5 milioni di Euro del 2021. Il ricorso alla Cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD), ovvero ad analoghi istituti di integrazione salariale previsti negli altri paesi in cui il Gruppo opera, ha permesso di ridurre il costo del lavoro del periodo per circa 1,6 milioni di Euro (2,7 milioni di Euro nel primo semestre 2020).

I costi di struttura, ovvero le spese di vendita, quelle generali e amministrative e le royalties passive pari a 23,4 milioni di Euro sono sostanzialmente allineate ai valori del 2020.

L'EBITDA si attesta a 14,5 milioni di Euro (0,8 milioni al 30 giugno 2020).

Il risultato operativo (EBIT) ammonta a 8,5 milioni di Euro, dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 3,3 milioni di Euro e ammortamenti dei diritti d'uso per 2,7 milioni di Euro.

Il saldo degli oneri e proventi finanziari netti consolidati, comprensivi degli utili e perdite su cambi, evidenzia un saldo negativo di 1,2 milioni di Euro, contro i 23 mila Euro positivi del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Il risultato ante imposte ammonta a Euro 7,4 milioni di Euro, contro i 4,9 milioni di Euro negativi del 30 giugno 2020.

Al netto di imposte correnti e differite stanziate positive per complessivi 3,2 milioni di Euro, il risultato netto è pari a 4,1 milioni di Euro, contro i -5,5 milioni di Euro negativi dei primi sei mesi dello scorso anno.

Analisi Patrimoniale

I dati patrimoniali e finanziari nell'esercizio registrano le variazioni sintetizzate nelle tabelle che seguono:

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Attività immobiliari 32.755 33.386 34.120
Marchi 58.972 58.917 46.834
Attività non correnti 35.053 35.050 33.075
Diritti d'uso 21.781 22.082 18.595
Attività correnti 169.659 172.592 181.787
Totale attività 318.221 322.027 314.411
Patrimonio netto del Gruppo 120.889 119.277 109.691
Passività non correnti 69.314 73.156 53.678
Passività correnti 128.019 129.594 151.042
Totale passività e Patrimonio netto 318.221 322.027 314.411

Con riferimento alle variazioni delle attività immobilizzate, nell'anno si è registrato l'incremento delle immobilizzazioni materiali per l'avanzamento dei lavori di ristrutturazione del complesso immobiliare del BasicVillage Milano ubicato presso lo scalo Farini (Euro 1,2 milioni). La voce marchi è sostanzialmente invariata, al netto del rinnovo delle registrazioni in scadenza e degli ammortamenti di periodo. Sono stati inoltre effettuati investimenti per lo sviluppo di programmi informatici (1,1 milioni di Euro) e per l'acquisto di macchine elettroniche e di mobili e arredi (0,9 milioni di Euro).

La riduzione di attività e passività correnti rispetto al 30 giugno del precedente esercizio esprime il miglioramento di giorni medi di incasso, giorni medi di pagamento e giorni medi di giacenza di magazzino.

Posizione finanziaria

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020 Variazioni
30/06/2021
31/12/2020
Variazioni
30/06/2021
30/06/2020
Posizione finanziaria netta a breve termine (21.175) (14.678) (38.744) (6.497) 17.569
Debiti finanziari a medio termine (39.546) (43.709) (19.155) 4.163 (20.391)
Leasing finanziari (624) (678) (490) 54 (134)
Posizione finanziaria netta con banche (61.344) (59.065) (58.389) (2.279) (2.956)
Altre passività finanziarie - - (2.839) - 2.839
Debiti per diritto d'uso (22.782) (23.097) (20.360) 315 (2.422)
Posizione finanziaria netta complessiva (84.126) (82.162) (81.588) (1.964) (2.539)
Debt/Equity ratio (Posizione
finanziaria netta/Patrimonio netto)
0,70 0,69 0,74 0,01 (0,05)

L'indebitamento finanziario netto con il sistema bancario passa dai 59,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2020 ai 61,3 milioni del 30 giugno 2021, principalmente per effetto dei finanziamenti ottenuti nel secondo semestre del 2020.

I debiti per diritti d'uso sono diminuiti di circa 0,3 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2020, per l'effetto combinato di pagamenti effettuati nel periodo (Euro 2,2 milioni), proventizzazione di debiti rinegoziati e nuovi contratti a fronte dell'apertura di punti vendita in Italia e in Francia (Euro 2,5 milioni).

Le altre passività finanziarie a giugno 2020 includevano la stima dell'importo da corrispondere agli azionisti terzi della Kappa Europe a fronte dell'esercizio della loro opzione di vendita della propria quota.

IL TITOLO BASICNET

Il Capitale Sociale di BasicNet S.p.A. è suddiviso in numero 60.993.602 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 cadauna.

Nella tabella che segue si riepilogano i principali dati azionari e borsistici per gli esercizi 2021 e 2020:

30/06/2021 31/12/2020 30/06/2020
DATI AZIONARI E BORSISTICI
Risultato per azione 0,0791 0,1635 (0,1039)
Prezzo a fine periodo 4,72 4,16 4,01
Prezzo massimo del periodo 4,74 4,45 5,55
Prezzo minimo del periodo 4,43 3,55 3,00
Capitalizzazione borsistica 287.890 253.733 244.584
N. Azioni che compongono il capitale Sociale 60.993.602 60.993.602 60.993.602
N. Azioni in circolazione 52.353.767 52.493.602 53.130.347

L'elenco dei soggetti che partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% del capitale sociale (soglia di rilevanza individuata dall'articolo 120, comma 2, del D.Lgs. n. 58 del 1998, con riferimento alla BasicNet che risulta qualificabile come "Piccola media impresa" ai sensi dell'art. 1, lett. wquater 1) del D.Lgs. n. 58 del 1998), rappresentato da azioni aventi diritto al voto, secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120, del D.Lgs. n. 58 del 1998, dalle altre informazioni in possesso della Società e delle ulteriori comunicazioni dovute ai sensi della Delibera Consob N. 21326 del 09/04/2020 è il seguente:

Azionisti Percentuale sul
Capitale sociale
Marco Daniele Boglione (*) 33,639%
BasicNet S.p.A. 14,529%
Helikon Investments Limited 10,500%
Francesco Boglione (**) 6,275%

(*) possedute indirettamente attraverso BasicWorld S.r.l. per il 33,128% e per il residuo 0,511% direttamente

(**) possedute indirettamente attraverso Francesco Boglione S.r.l. per il 1,719% e per il residuo 4,556% direttamente.

AZIONI PROPRIE

L'Assemblea ordinaria dell'8 aprile 2021 ha autorizzato l'acquisto, in una o più volte, di un numero massimo di azioni da nominali Euro 0,52, che, tenuto conto di quelle già detenute dalla Società, non superi i limiti di legge, per un importo complessivo non superiore a 10.000.000 di Euro. Il relativo piano è stato avviato nella medesima data.

Al 30 giugno 2021 la Società possedeva n. 8.862.040 azioni proprie (pari al 14,529% del capitale sociale) per un investimento complessivo di 26,3 milioni di Euro.

LE RISORSE UMANE

Categoria contrattuale Risorse Umane al
30 giugno 2021
Risorse Umane al
30 giugno 2020
Dirigenti 38 38
Quadri 26 27
Impiegati 718 690
Operai 33 33
Totale 815 788

Al 30 giugno 2021 le Risorse Umane del Gruppo erano 815 così suddivise:

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Nell'esercizio della propria attività il Gruppo BasicNet è esposto ad una serie di rischi individuabili a livello strategico, di mercato e finanziari, oltre a quelli generici connessi alla normale attività di impresa.

Rischi strategici

Si riconducono a fattori che possano compromettere la valorizzazione dei marchi che il Gruppo attua attraverso il proprio Business System. Il Gruppo deve garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale, identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Tuttavia, benché i contratti di licenza commerciale prevedano solitamente il pagamento anticipato di royalties minime garantite, non si può escludere che situazioni congiunturali che si possono verificare su alcuni mercati vengano ad influire sulle capacità economico finanziarie di alcuni licenziatari, riducendo temporaneamente il flusso di royalties che può derivarne, soprattutto nelle circostanze in cui tali licenziatari abbiano in precedenza superato i livelli minimi garantiti.

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

Il Gruppo ritiene che il proprio Business System sia dotato della flessibilità necessaria a rispondere tempestivamente al cambiamento delle scelte dei consumatori e a fasi recessive di portata limitata e localizzata. Tuttavia, può essere esposto a stati di crisi economica e sociale profonde e generalizzate, che possono comportare cambiamenti nella propensione ai consumi e, più in generale, nei valori strutturali nel quadro economico di riferimento.

Rischi connessi alla pandemia da Covid-19

La diffusione del Covid-19 ha generato un'emergenza senza precedenti su scala globale, con importanti ripercussioni a livello sanitario, sociale ed economico. La ripresa dell'emergenza sanitaria nel 2021 ha costretto tutti i paesi a nuove misure restrittive e conseguenti chiusure di punti vendita e attività. Come nel 2020, sono state adottate tutte le strategie possibili per preservare la sostenibilità economica e finanziaria del Gruppo.

La durata e l'evoluzione della pandemia risulta ancora ad oggi di difficile previsione: tale incertezza potrebbe pertanto comportare impatti negativi anche sui risultati dei prossimi esercizi. La solidità patrimoniale del Gruppo e l'autonomia finanziaria, unitamente alla provata flessibilità del modello di business, permettono di garantire ampiamente la continuità aziendale.

Rischi di gestione connessi alla rete dei licenziatari

L'adozione di un sistema di rete di licenziatari ha permesso ai marchi del Gruppo di espandersi e di acquisire rapidamente nuovi mercati. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Il fattore più importante del sistema è dunque quello di garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Pertanto, il rischio più rilevante è rappresentato dalla individuazione di licenziatari che non siano adeguati al compito e al contesto territoriale. Per far fronte a tale rischio, il Gruppo ha adottato specifiche misure nella valutazione della scelta dei licenziatari e nella predisposizione della contrattualistica, tra cui:

  • l'utilizzo parallelo del management del Gruppo e di fonti di informazione locali specializzate per l'individuazione e la negoziazione con i licenziatari;
  • l'utilizzo di contratti di licenza basati su uno standard consolidato nel tempo, predisposto da legali esterni internazionali o specializzati sul territorio del licenziatario per far fronte a eventuali deroghe, modifiche o integrazioni, per effetto di volontà negoziali concordate o di compliance a specifiche normative locali;
  • l'utilizzo di contratti di licenza di tre/cinque anni che includono clausole di way-out nel caso in cui le performance del licenziatario siano inadeguate.

Il Gruppo ha inoltre istituito dal 2012 la "dotcom" BasicAudit che svolge attività di controllo, verifica ed analisi rispetto alla conformità delle attività dei licenziatari, individuando eventuali discrepanze nel loro operato, sviluppando clausole contrattuali che richiedono la redazione annuale dei certified statement da parte di International Auditing Firm per la certificazione dei dati trasmessi al Gruppo, e svolgendo controlli specifici presso le sedi dei licenziatari.

Rischi connessi alla produzione dei prodotti del Gruppo BasicNet

BasicNet svolge una rilevante attività di selezione e monitoraggio dei Sourcing Center, ovvero delle aziende licenziatarie incaricate di gestire i flussi produttivi dei prodotti finiti a marchi del Gruppo, che vengono distribuiti dalle imprese licenziatarie commerciali nelle aree di loro competenza e ha sviluppato una piattaforma informatica che consente un collegamento diretto fra il licenziatario produttivo e quello commerciale.

I rischi teorici che sono stati individuati con riferimento al sistema dei Sourcing Center sono:

  • la possibilità di non riuscire ad individuare tramite i Sourcing Center produttori che possano garantire i necessari standard qualitativi richiesti da BasicNet per il confezionamento dei prodotti;
  • il rischio di trust fra Sourcing Center, che possa impedire la corretta individuazione dei costi dei prodotti;
  • il rischio di mancato rispetto delle normative internazionali per quanto riguarda i contratti di lavoro ed il rispetto delle normative di sostenibilità e di sicurezza, che si potrebbe riverberare sull'immagine internazionale dei marchi del Gruppo.

Per gestire correttamente tali rischi, BasicNet si è dotato di specifici meccanismi di gestione, tra cui:

  • una selezione dei Sourcing Center basata su una valutazione dei requisiti tecnici necessari per soddisfare le esigenze espresse dal Gruppo in termini di qualità, volumi e tempi di produzione (contenuti nel "Sourcing Agreement"), oltreché di solidità finanziaria del produttore, effettuata con specifiche visite in loco, ripetute nel tempo per valutarne la continuità;
  • l'utilizzo di procedure di controllo anti-trust che prevedono che i prodotti strategici siano prodotti da almeno due/tre Sourcing Center se possibile presenti in diverse aree geografiche, che ogni cinque anni venga data alternanza alla fonte produttiva e che i produttori non occupino più del 50% della loro capacità produttiva con prodotti di marchi del Gruppo;

  • l'utilizzo di contratti con i Sourcing Center che prevedono l'impegno dei contraenti al rispetto delle normative locali e internazionali in materia giuslavoristica e ambientale e la sottoscrizione di un impegno al rispetto del Codice di Condotta, basato sulle convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e del Forbidden Chemicals Agreement;

  • i flussi generati dall'attività dei Sourcing Center sono infine assoggettati alle verifiche di BasicAudit.

Rischio di cambio

L'attività del Gruppo è soggetta a rischi di cambio per quanto riguarda gli acquisti di merce, nonché per gli incassi di royalties attive percepite dai licenziatari commerciali e di commissioni riconosciute dai Sourcing Center non appartenenti all'area dell'Euro. Tali transazioni sono per lo più effettuate in Dollari USA e, in misura marginale, in Sterline inglesi e franchi svizzeri.

I rischi derivanti dall'oscillazione del Dollaro USA sui prezzi di acquisto dei prodotti sono valutati, in via preliminare, in sede di predisposizione dei budget e dei listini di vendita dei prodotti finiti, in modo da coprire adeguatamente l'influenza che tali oscillazioni potrebbero avere sulla marginalità delle vendite.

Successivamente, i flussi finanziari attivi in valuta, rivenienti dall'incasso delle royalties attive e delle commissioni di sourcing vengono utilizzati per coprire i flussi di pagamento in valuta delle merci, nell'ambito dell'operatività ordinaria della Tesoreria centralizzata di Gruppo.

Per la parte di esborsi in valuta non coperta dai flussi finanziari attivi, o nelle circostanze in cui siano significativi gli sfasamenti temporali fra incassi e pagamenti, vengono effettuate operazioni di copertura tramite appositi contratti di acquisto o vendita a termine (c.d. flexi term).

Il Gruppo non assume posizioni in strumenti finanziari derivati riconducibili a finalità speculative.

Rischio di credito

I crediti commerciali del Gruppo derivano dalle royalties attive da licenziatari commerciali, dalle commissioni addebitate ai Sourcing Center e dai ricavi dalla vendita di prodotti finiti.

I crediti per royalties sono in larga misura garantiti da fideiussioni bancarie, fideiussioni corporate, lettere di credito, depositi cauzionali, o pagamenti anticipati, rilasciati dai licenziatari.

I crediti per commissioni di sourcing sono garantiti dal flusso di partite debitorie delle controllate BasicItalia S.p.A. e del Gruppo Kappa Europe, verso i medesimi Sourcing Center.

I crediti nei confronti dei retailer di abbigliamento e calzature italiani, in capo alla controllata BasicItalia S.p.A., sono oggetto di attento e costante monitoraggio da parte di uno specifico team della società, che opera in stretta collaborazione con studi legali specializzati e con i Centri Regionali di Servizio sul territorio, a partire dalla fase di acquisizione degli ordini dai clienti. I crediti verso i brand store in franchising hanno liquidazione settimanale, correlata alle loro vendite e non presentano sostanziali rischi di insolvenza.

Rischio di liquidità

Il settore a cui il Gruppo appartiene è caratterizzato da fenomeni di stagionalità, che incidono sul momento di approvvigionamento delle merci rispetto al momento della vendita, in modo particolare nelle circostanze in cui i prodotti siano acquistati in mercati in cui i costi di produzione possono essere più favorevoli e da dove il lead time si dilata però sensibilmente. Tali fenomeni comportano effetti di stagionalità anche nel ciclo finanziario delle società commerciali del Gruppo.

L'indebitamento a breve termine, che finanzia l'attività commerciale, è costituito da "finanziamenti all'importazione" e da "anticipazioni bancarie autoliquidabili", assistite dal portafoglio commerciale. Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità attraverso il controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo con posizioni specifiche di presidio sul livello delle scorte, dei crediti, dei debiti verso fornitori e di tesoreria, con reporting specifici in tempo reale o, per talune informazioni, con cadenza almeno mensile, a livello massimo del proprio Management.

Rischi di fluttuazione dei tassi di interesse

I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse dei finanziamenti a medio termine sono, in alcuni casi, oggetto di copertura (c.d. swap) con conversione da tassi variabili in tassi fissi.

Rischi relativi alle controversie legali e fiscali

Il Gruppo può essere soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche di diversa natura, sottoposte alla giurisdizione di diversi Stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile prevedere con esattezza l'esborso che potrebbe derivare da tali controversie. Inoltre, il Gruppo è parte attiva in controversie legate alla protezione dei propri Marchi, o dei propri prodotti, a difesa dalle contraffazioni. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili.

Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia fiscale. Il Gruppo accerta una passività a fronte di eventuali contenziosi quando ritiene probabile che si possa verificare un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere attendibilmente stimato.

Di seguito sono riepilogate le principali controversie in cui il Gruppo è coinvolto.

Contenzioso fiscale

Deducibilità TFM

Nei primi mesi del 2018 si è iniziato un contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate a seguito di una verifica fiscale della Guardia di Finanza per gli esercizi dal 2012 al 2017 presso la BasicNet S.p.A. Nell'avviso di accertamento l'Agenzia contesta la parziale indeducibilità dell'accantonamento effettuato a titolo di Trattamento di Fine Mandato (TFM) stanziato per gli organi delegati per gli esercizi dal 2012 al 2014, sulla base di un'interpretazione delle norme che regolano il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente estesa al TFM, nella totale assenza di specifiche norme fiscali. Le pretese impositive dell'Agenzia delle Entrate sono di circa 360 mila Euro per IRES oltre a sanzioni e interessi. Non condividendo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, preso atto anche della sussistenza di pronunce giurisprudenziali favorevoli in analoghe controversie, la Società ha presentato ricorso per tutti gli anni oggetto di accertamento. Nel mese di marzo 2019 la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha accolto il ricorso presentato dalla BasicNet. L'Agenzia delle Entrate ha presentato appello avverso la decisione della Commissione Tributaria. L'udienza avanti la Commissione Tributaria Regionale tenutasi nel mese di settembre 2020 ha confermato il giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Torino, accogliendo le ragioni di BasicNet.

Nel mese di aprile, la Corte Suprema di Cassazione ha notificato a BasicNet l'impugnazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. La società si è costituita in giudizio e attende la fissazione della prima udienza.

Presunta esterovestizione Basic Properties America

In data 28 dicembre 2018 è pervenuto un avviso di accertamento dell'Agenzia delle Entrate a carico della società controllata Basic Properties America, Inc., con sede amministrativa a New York - USA, in seguito al controllo sulla BasicNet operato dalla Guardia di Finanza nel 2017, a fronte della contestazione di presunta esterovestizione della società controllata americana, avanzata da quest'ultima. Gli accertamenti hanno riguardato gli esercizi 2011, 2012 e 2013 e contestano imposte evase in Italia per circa 3,6 milioni di Euro, oltre ad interessi e sanzioni. Sono inoltre stati trasmessi avvisi di accertamento sulla Basic Trademark S.A. e Superga Trademark S.A. per presunta evasione di IVA per circa 1 milione di Euro, sul presupposto che le royalties pagate dalla Basic Properties America, Inc., considerata fiscalmente italiana, a queste due società avrebbero dovuto essere assoggettate ad IVA. Nel mese di luglio 2019 sono inoltre pervenuti gli analoghi avvisi di accertamento per l'esercizio 2014 con richiesta di ulteriori imposte per circa 0,3 milioni di Euro ed IVA per circa 0,1 milioni di Euro.

Non ritenendo fondate le argomentazioni a supporto della tesi avanzata dall'Agenzia, le società hanno presentato ricorsi avverso gli avvisi di accertamento ed istanze di provvisoria sospensione degli effetti esecutivi degli accertamenti. La Commissione Tributaria Provinciale di Torino, che aveva già accolto nel mese di ottobre 2019 l'istanza di provvisoria sospensione, a fine gennaio 2020 ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (ora S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (ora S.r.l., incorporata nella BasicTrademark S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate.

L'Agenzia delle Entrate ha presentato nel mese di giugno 2020 appello avverso la decisione della Commissione Tributaria Provinciale. Il collegio difensivo ha presentato le controdeduzioni all'appello: la prima udienza presso la Commissione Tributaria Regionale, inizialmente fissata per luglio 2021, è stata rinviata a data da destinarsi.

Nei correnti mesi di maggio e giugno, sono infine pervenuti gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2015, con ulteriori richieste di circa 0,2 milioni di Euro per imposte dirette e 0,3 milioni di Euro per IVA: le società stanno predisponendo i rispettivi ricorsi nonché le istanze di provvisoria sospensione degli effetti.

Contenzioso fallimentare

Procedura Giacomelli

Nel mese di maggio, la Corte Suprema di Cassazione ha depositato la sentenza di inammissibilità del ricorso presentato da BasicItalia S.p.A. avverso la decisione della Corte di Appello di Bologna che disponeva la revoca di pagamenti effettuati dalla Giacomelli Sport S.p.A. per complessivi Euro 1,6 milioni.

Il Gruppo, pur fermo nella convinzione della propria buona fede e della correttezza dell'operato, come peraltro inizialmente asserito dalla decisione di primo grado del Tribunale di Rimini, ha prontamente attivato i contatti con i legali del terzo assuntore dei vari concordati fallimentari delle procedure Giacomelli per procedere alla liquidazione del saldo dovuto.

L'importo oggetto di revocatoria, comprensivo della più ragionevole stima di interessi, spese legali e imposte, era già stato oggetto di adeguato e capiente accertamento in esercizi precedenti: la sentenza non sortirà pertanto effetti sui risultati economici del Gruppo.

BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO E NOTE ILLUSTRATIVE

Si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella Nota 50.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BASICNET

(Importi in migliaia di Euro)

Note 1° semestre 2021 1° semestre 2020 Variazioni
% % %
Vendite dirette consolidate (8) 102.632 100,00 86.765 100,00 15.867 18,29
Costo del venduto (9) (60.170) (58,63) (52.976) (61,06) (7.194) (13,58)
MARGINE LORDO 42.462 41,37 33.789 38,94 8.673 25,67
Royalties attive e commissioni di sourcing (10) 25.847 25,18 22.382 25,80 3.464 15,48
Proventi diversi (11) 2.951 2,88 1.884 2,17 1.067 56,52
Costi di sponsorizzazione e media (12) (18.873) (18,39) (19.913) (22,95) 1.040 5,22
Costo del lavoro (13) (14.490) (14,12) (14.018) (16,16) (473) (3,37)
Spese di vendita, generali ed amministrative,
royalties passive
(14) (23.351) (22,75) (23.353) (26,92) 3 0,01
Ammortamenti (15) (6.010) (5,86) (5.742) (6,62) (269) (4,68)
RISULTATO OPERATIVO 8.535 8,32 (4.970) (5,73) 13.505 n.s.
Oneri e proventi finanziari, netti
Gestione delle partecipazioni
(16)
(17)
(1.155)
(3)
(1,13)
(0,00)
23
(13)
0,03
(0,02)
(1.178)
10
n.s.
74,61
RISULTATO ANTE IMPOSTE 7.377 7,19 (4.960) (5,72) 12.337 n.s.
Imposte sul reddito (18) (3.238) (3,15) (562) (0,65) (2.676) n.s.
RISULTATO NETTO 4.140 4,03 (5.522) (6,36) 9.661 n.s.
Utile per azione: (19)
Base 0,0791 (0,1039) 0,183 n.s.
Diluito 0,0791 (0,1039) 0,183 n.s.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(Importi in migliaia di Euro)

Nota 1° semestre 2021 1° semestre 2020 Variazioni
Utile/(perdita) del periodo (A) 4.140 (5.522) 9.661
Parte efficace degli Utili/(perdite) sugli strumenti di
copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge")
2.697 (128) 2.826
Rimisurazione
piani
per
dipendenti
a
benefici
definiti (IAS 19) (*)
3 (82) 85
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci
di imprese estere
251 6 245
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) (669) 51 (721)
Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto
fiscale (B)
(33) 2.238 (153) 2.435
Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) 6.378 (5.674) 12.097

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA DEL GRUPPO BASICNET

(Importi in migliaia di Euro)

ATTIVITÀ Note 30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Attività immateriali (20) 65.470 65.380 53.460
Diritti d'uso (21) 21.781 22.082 18.595
Avviamento (22) 11.873 11.907 12.141
Immobili impianti e macchinari (23) 46.184 45.690 45.127
Partecipazioni e altre attività finanziarie (24) 755 765 1.048
Partecipazioni in joint venture (25) 188 192 204
Attività fiscali differite (26) 2.309 3.419 2.048
Totale attività non correnti 148.561 149.435 132.624
Rimanenze nette (27) 69.617 62.194 76.417
Crediti verso clienti (28) 51.981 53.050 61.150
Altre attività correnti (29) 13.413 10.263 13.955
Risconti attivi (30) 11.146 13.433 10.082
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (31) 22.285 33.652 19.926
Strumenti finanziari di copertura (32) 1.217 - 257
Totale attività correnti 169.659 172.592 181.787
TOTALE ATTIVITÀ 318.221 322.027 314.411
PASSIVITÀ Note 30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Capitale sociale 31.717 31.717 31.717
Riserve per azioni proprie in portafoglio (26.298) (24.679) (22.225)
Altre riserve 111.330 103.658 105.721
Risultato del periodo 4.140 8.581 (5.522)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI
GRUPPO
(33) 120.889 119.277 109.691
Fondo per rischi ed oneri (34) 184 229 275
Finanziamenti (35) 40.170 44.387 19.645
Debiti per diritto d'uso (37) 22.782 23.097 20.360
Altri debiti finanziari (38) - - 2.839
Benefici per i dipendenti e amministratori (39) 4.315 4.062 3.697
Imposte differite passive (40) 366 - 5.140
Altre passività non correnti (41) 1.496 1.381 1.722
Totale passività non correnti 69.314 73.156 53.678
Debiti verso banche (36) 43.460 48.330 58.670
Debiti verso fornitori (42) 57.413 55.925 60.191
Debiti tributari (43) 9.645 5.805 10.680
Altre passività correnti (44) 12.508 12.020 18.204
Risconti passivi (45) 4.233 5.274 3.028
Strumenti finanziari di copertura (46) 760 2.240 268
Totale passività correnti 128.019 129.594 151.042
TOTALE PASSIVITÀ 197.332 202.750 204.720
TOTALE PASSIVITÀ E
PATRIMONIO NETTO
318.221 322.027 314.411

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Importi in migliaia di Euro)

Capitale
Sociale
Azioni
proprie
Riserve e
risultati
portati a
nuovo
Riserva di
conversione
valutaria
Riserva
rimisuraz
IAS 19
Riserva
IFRS 16
Riserva
Cash
flow
hedge
Risultato Totale
Patrimonio
Netto
di Gruppo
Saldo al 1° gennaio 2020 31.717 (22.225) 90.787 1.324 (274) (733) 92 21.053 121.741
Destinazione risultato 2019 come da
delibera Assemblea degli azionisti del
26/6/2020:
- Riserve e risultati portati a nuovo - 14.677 - - - - (14.677) -
- Distribuzione dividendi - - - - - - (6.376) (6.376)
Acquisto azioni proprie - - - - - - - -
Risultato al 30 giugno 2020
Altri componenti di conto economico complessivo:
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva differenze da conversione
-
-
-
-
-
6
-
-
-
-
-
-
(5.522)
-
(5.522)
6
-
Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva per
rimisurazione IAS 19
- - - (62) - - - (62)
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva da cash flow hedge
- - - - - (96) - (96)
Totale conto economico complessivo - - 6 (62) - (96) (5.522) (5.674)
Saldo al 30 giugno 2020 31.717 (22.225) 105.464 1.330 (336) (733) (4) (5.522) 109.691
Capitale
Sociale
Azioni
proprie
Riserve e
risultati
portati a
nuovo
Riserva di
conversione
valutaria
Riserva
rimisuraz
IAS 19
Riserva
IFRS 16
Riserva
Cash
flow
hedge
Risultato Totale
Patrimonio
Netto
di Gruppo
Saldo al 1° gennaio 2021 31.717 (24.679) 105.803 539 (270) (733) (1.682) 8.581 119.277
Destinazione risultato 2020 come da
delibera Assemblea degli azionisti del
08/04/2021:
- Riserve e risultati portati a nuovo - 5.437 - - - - (5.437) -
- Distribuzione dividendi
Acquisto azioni proprie
-
(1.620)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(3.143)
-
(3.143)
(1.620)
Risultato al 30 giugno 2021 - - - - - - 4.140 4.140
Altri componenti di conto economico complessivo:
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva differenze da conversione
- - 252 - - - - 252
-
Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva differenza da
variazione area consolidamento
- - (44) - - - - (44)
-
Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva per
rimisurazione IAS 19
- - - 3 - - - 3
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva da cash flow hedge
- - - - - 2.027 - 2.027
Totale conto economico complessivo - - 208 3 - 2.027 4.140 6.378
Saldo al 30 giugno 2021 31.717 (26.298) 111.238 747 (267) (733) 346 4.140 120.889

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

(Importi in migliaia di Euro)

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Disponibilità liquide 22.285 33.652 19.926
Scoperti di c/c e anticipi SBF (12.735) (19.929) (26.314)
Anticipi import (22.197) (19.989) (24.384)
Sub-totale disponibilità monetarie nette (12.647) (6.266) (30.772)
Quota a breve di finanziamenti a medio-lungo (8.528) (8.412) (7.972)
Posizione finanziaria netta a breve (21.175) (14.678) (38.744)
Finanziamenti a medio-lungo (39.546) (43.709) (19.156)
Debiti per esercizio futura acquisizione quote societarie - - (2.839)
Debiti per diritto d'uso (22.782) (23.097) (20.360)
Debiti per leasing finanziari (624) (678) (490)
Sub-totale finanziamenti e leasing (62.951) (67.484) (42.845)
Posizione finanziaria netta consolidata (84.126) (82.162) (81.588)

Si riporta di seguito il prospetto ai sensi di quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
A. Cassa 83 87 180
B. Altre disponibilità liquide 22.202 33.565 19.746
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 22.285 33.652 19.926
E. Crediti finanziari correnti - - -
F. Debiti bancari correnti (34.932) (39.918) (50.698)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (8.528) (8.412) (7.972)
H. Altri debiti finanziari correnti - - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) (43.460) (48.330) (58.670)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) (21.175) (14.678) (38.744)
K. Debiti bancari non correnti (62.951) (67.484) (22.484)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti 457 (2.240) (20.371)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) (62.494) (69.724) (42.855)
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (83.669) (84.402) (81.599)

L'indebitamento finanziario differisce dalla posizione finanziaria netta consolidata per il fair value delle operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse e dei cambi - cash flow hedge (Nota 46).

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Importi in migliaia di Euro)

30 giugno 2021 30 giugno 2020
A) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE (82.162) (78.274)
Effetti prima applicazione IFRS 16 - -
B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile (Perdita) dell'esercizio 4.140 (5.522)
Ammortamenti 6.010 5.742
Gestione delle partecipazioni - -
Variazione del capitale di esercizio (689) 12.879
Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori 254 290
Altri, al netto (233) 202
9.482 13.591
C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN
IMMOBILIZZAZIONI
Investimenti in immobilizzazioni (3.880) (2.901)
Acquisto marchio Kappa Cina (900) -
Acquisizione Aprica - (10.466)
Variazione area di consolidamento - -
Valore di realizzo per disinvestimenti di immobilizzazioni 13 50
(4.768) (13.317)
D) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ FINANZIARIE
Iscrizione debiti per Diritti d'uso (2.460) (4.151)
Proventizzazione diritti d'uso 545 564
Acquisto azioni proprie (1.620) -
Pagamento dividendi (3.144) -
(6.678) (3.587)
E) FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO (1.964) (3.314)
F) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE (84.126) (81.588)

NOTE ILLUSTRATIVE

1. INFORMAZIONI GENERALI

BasicNet S.p.A. - con sede a Torino, quotata alla Borsa Italiana dal 17 novembre 1999, e le sue controllate operano nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e per il tempo libero con i marchi Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, K-Way, Superga, Sabelt, Briko e Sebago. L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti ad essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie e indipendenti.

La durata di BasicNet S.p.A. è fissata, come previsto dallo statuto, fino al 31 dicembre 2050.

I prospetti contabili consolidati contenuti in questo documento sono stati oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A. in data 29 luglio 2021. Il presente documento è oggetto di revisione contabile limitata.

2. FORMA E CONTENUTO

Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del bilancio consolidato intermedio e delle informazioni finanziarie aggregate di Gruppo.

Il presente documento è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio consolidato intermedio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

Il bilancio consolidato intermedio di Gruppo include i bilanci al 30 giugno 2021 di BasicNet S.p.A. e di tutte le società italiane ed estere nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, il controllo. Ai bilanci delle società controllate statunitense, asiatiche, spagnola, inglese, svizzera e francesi che utilizzano i principi contabili nazionali, non essendo obbligatoria l'adozione degli IAS/IFRS, sono state apportate le opportune rettifiche ai fini della predisposizione del bilancio consolidato secondo i principi contabili internazionali.

I criteri di valutazione utilizzati nel redigere il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 sono omogenei a quelli usati per redigere il bilancio consolidato dell'esercizio precedente. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Diverse modifiche si applicano per la prima volta nel 2021, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2021

Modifiche agli IFRS 4, IFRS 7, IFRS 9, IFRS 16 e IAS 39 Riforma del benchmark dei tassi di interesse

Le modifiche includono il temporaneo alleggerimento dei requisiti con riferimento agli effetti sui bilanci nel momento in cui il tasso di interesse offerto sul mercato interbancario (IBOR) viene sostituito da un tasso alternativo sostanzialmente privo di rischio (Risk Free Rate- RFR):

Le modifiche includono i seguenti espedienti pratici:

  • un espediente pratico che consente di considerare i cambiamenti contrattuali, od i cambiamenti nei flussi di cassa che sono direttamente richiesti dalla riforma, di essere trattati come variazioni di un tasso di interesse variabile, equivalente ad un movimento di un tasso di interesse nel mercato;
  • permettere che i cambiamenti richiesti dalla riforma IBOR siano fatti nell'ambito della designazione di copertura e documentazione di copertura senza che la relazione di copertura debba essere discontinuata;
  • fornisce temporaneo sollievo alle entità nel dover rispettare i requisiti di identificazione separata quando un RFR viene designato come copertura di una componente di rischio.

Queste modifiche non hanno impatto sul bilancio intermedio del Gruppo. Il Gruppo intende usare tali espedienti pratici nei periodi futuri in cui gli stessi saranno applicabili.

3. SCHEMI DI BILANCIO

Il Gruppo BasicNet presenta il conto economico per natura, con riferimento alla situazione patrimonialefinanziaria, le attività e le passività sono suddivise tra correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Nella predisposizione del bilancio consolidato intermedio sono inoltre state applicate le disposizioni della Consob contenute nella delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio e nella comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006, in materia di informativa societaria. Al proposito si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella specifica Nota 50 del bilancio consolidato semestrale.

4. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato semestrale è stato redatto includendo i bilanci al 30 giugno 2021 delle società del Gruppo inserite nell'area di consolidamento, opportunamente modificati per uniformarli ai criteri di valutazione adottati dalla Capogruppo.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet è presentato in migliaia di Euro, ove non diversamente specificato; l'Euro è la valuta funzionale della Capogruppo e della maggior parte delle società consolidate.

I bilanci espressi in valuta funzionale diversa dall'Euro sono stati convertiti in Euro applicando alle singole poste del conto economico il cambio medio dell'anno o il cambio della data dell'operazione nel caso di operazioni significative non ricorrenti. Gli elementi della situazione patrimoniale-finanziaria sono stati invece convertiti ai cambi di fine periodo. Le differenze originate dalla conversione in Euro dei bilanci redatti in una valuta differente sono imputate ad una specifica riserva del Conto Economico Complessivo.

Descrizione delle
valute
30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Medio Puntuale Medio Puntuale Medio Puntuale
Dollaro USA 1,2023 1,1884 1,1451 1,2271 1,1031 1,1198
Dollaro HK 9,3326 9,2293 8,8825 9,5142 8,5621 8,6788
Yen Giapponese 130,4026 131,4300 121,8002 126,4900 119,0510 120,6600
Sterlina inglese 0,8654 0,8581 0,8888 0,8990 0,8766 0,9124
Franco Svizzero 1,0968 1,0980 1,0708 1,0802 1,0637 1,0651
Dong Vietnamita 27.711 27.358 26.655 28.331 23.326 23.203

I tassi di cambio applicati sono i seguenti (valuta per 1 Euro):

I criteri adottati per il consolidamento sono di seguito evidenziati:

  • a) le attività e le passività, nonché i proventi e gli oneri, dei bilanci oggetto di consolidamento con il metodo dell'integrazione globale sono inseriti nel bilancio di Gruppo, prescindendo dall'entità della partecipazione di controllo. Il valore di carico delle partecipazioni è eliso contro il patrimonio netto di competenza delle società controllate;
  • b) le differenze positive risultanti dall'elisione delle partecipazioni contro il valore del patrimonio netto contabile, alla data della loro acquisizione, vengono imputate ai maggiori valori attribuibili ad attività e passività acquisite e, per la parte residua, ad avviamento. In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo scelse di non applicare l'IFRS 3 - Aggregazioni di imprese in modo retroattivo alle acquisizioni di aziende avvenute antecedentemente il 1° gennaio 2004;
  • c) le partite di debito/credito, i costi/ricavi tra società consolidate e gli utili/perdite risultanti da operazioni infragruppo, sono eliminate così come gli effetti delle fusioni o delle cessioni di rami d'azienda tra società già appartenenti all'area di consolidamento.

Come indicato nell'Allegato 1, al 30 giugno 2021 il Gruppo è unicamente costituito da società controllate direttamente o indirettamente dalla Capogruppo BasicNet S.p.A., o a controllo congiunto; non fanno parte del Gruppo società collegate né partecipazioni in entità strutturate.

Il controllo esiste quando la Capogruppo BasicNet S.p.A. ha contemporaneamente:

  • il potere decisionale sulla partecipata, ossia la capacità di dirigere le attività rilevanti della partecipata, cioè quelle attività che hanno un'influenza significativa sui risultati della partecipata stessa;
  • il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità;
  • la capacità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare l'ammontare dei risultati rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità.

L'esistenza del controllo è verificata ogni volta che fatti e circostanze indicano una variazione in uno o più dei tre elementi qualificanti il controllo.

Le partecipazioni in imprese collegate e in joint venture sono incluse nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto, come previsto, rispettivamente, dallo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e joint venture e dall'IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto.

Un'impresa collegata è quella nella quale il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie e gestionali. Una joint venture è un accordo a controllo congiunto su un'entità in base al quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano dei diritti sulle attività nette dell'entità stessa. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita tramite accordo, del controllo di un'attività economica, che esiste unicamente quando per le decisioni relative a tale attività è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Le imprese collegate e le joint venture sono incluse nel bilancio consolidato dalla data in cui inizia l'influenza notevole o il controllo congiunto e fino al momento in cui tale situazione cessa di esistere. In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo, successivamente il suo valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione.

Se la quota parte delle perdite di una entità in una società collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata o nella joint venture, l'entità interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui l'entità abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata o della joint venture. Se la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, l'entità riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include la Capogruppo BasicNet S.p.A. e le imprese controllate italiane ed estere nelle quali la BasicNet S.p.A. esercita direttamente, o indirettamente, il controllo. Nel mese di febbraio 2021 è stata costituita la K-Way S.p.A. e nel mese di aprile 2021 è stata costituita la K-WayRetail S.r.l. L'Allegato 1 contiene l'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, nonché l'elenco completo delle società del Gruppo, le relative denominazioni, sedi, oggetto sociale, capitale sociale e percentuali di partecipazione diretta ed indiretta.

Informativa per settori operativi e per area geografica

All'interno del Gruppo BasicNet sono stati individuati tre settori operativi: i) gestione delle licenze e marchi, ii) licenziatari di proprietà e iii) immobiliare. La relativa informativa è riportata nella Nota 6.

L'informativa per area geografica ha rilevanza per il Gruppo per quanto attiene le royalties attive e le vendite dirette, ed è pertanto stata inclusa nelle Note relative alle due rispettive voci di conto economico. Il dettaglio dei fatturati aggregati dei licenziatari per area geografica, da cui le royalties derivano, è incluso nella Relazione sulla Gestione.

5. ALTRE INFORMAZIONI

Si segnala che in appositi capitoli della Relazione sulla Gestione sono presentate le informazioni circa i fatti di rilievo intervenuti dopo la fine dell'esercizio e la prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso.

Informazioni richieste dalla Legge 4 agosto 2017, n. 124 art. 1 comma 125

Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge 124/2017 si dichiara che il Gruppo non ha ricevuto erogazioni da parte di enti pubblici di importo superiore a 10 mila Euro.

I contributi ottenuti nell'ambito delle misure di contenimento degli effetti da Covid-19 a sostegno delle imprese sono stati erogati in virtù di disposizioni aventi carattere generale e non rientrano pertanto nell'ambito di applicazione della normativa in questione. I relativi effetti sono riepilogati alla successiva Nota 7.

NOTE ILLUSTRATIVE AI DATI ECONOMICI

(VALORI ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO SALVO DIVERSAMENTE INDICATO)

6. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Il Gruppo BasicNet identifica tre settori oggetto d'informativa:

  • "Licenze e marchi", accoglie la gestione dei licenziatari esteri e dei "Sourcing Center" da parte delle seguenti società del Gruppo: BasicNet S.p.A., Basic Properties America, Inc., BasicNet Asia Ltd., BasicNet Asia Company Limited (Vietnam) Ltd, Basic Trademark S.r.l, Jesus Jeans S.r.l., Fashion S.r.l., TOS S.r.l., BasicAir S.r.l. e la neocostituita K-Way S.p.A.;
  • "Licenziatari di proprietà", accoglie la gestione diretta dei canali di vendita, sia a livello di vendite a dettaglianti, sia di vendite a consumatori, attraverso BasicItalia S.p.A. e le sue controllate BasicRetail S.r.l., K-WayRetail S.r.l., BasicRetail SUISSE S.A. e il Gruppo Kappa Europe;
  • "Immobiliare", accoglie la gestione delle proprietà immobiliari del Gruppo.

Il Gruppo BasicNet ha avviato un progetto di riorganizzazione societaria, destinato a concludersi nell'esercizio, finalizzato a concentrare in un'unica società tutte le attività, sia di gestione delle licenze che dei canali di vendita diretta, relative al brand K-Way®: tale operazione consentirà una migliore focalizzazione sul brand.

30 giugno 2021 Licenze e
marchi
Licenziatari
di proprietà
Immobiliare Elisioni
intersettoriali
Consolidato
Vendite dirette consolidate – verso terzi
Vendite dirette consolidate - intersettoriali
550
864
102.082
137
-
-
-
(1.001)
102.632
-
(Costo del venduto)
MARGINE LORDO
(1.627)
(213)
(59.380)
42.838
-
-
837
(164)
(60.170)
42.462
Royalties e commissioni di sourcing – verso terzi
Royalties e commissioni di sourcing -intersettoriali
25.845
8.860
2
-
-
-
-
(8.860)
25.847
-
Proventi diversi - verso terzi
Proventi diversi - intersettoriali
1.511
313
1.153
7.662
1.567
420
-
(9.676)
4.231
(1.280)
(Costi di sponsorizz. e media) (9.510) (17.031) - 7.669 (18.873)
(Costo del lavoro) (5.549) (8.921) (21) - (14.490)
(Spese vendita, generali e amministrative,
royalties passive - verso terzi)
(8.929) (23.083) (1.090) 9.751 (23.351)
Ammortamenti (2.172) (4.193) (856) 1.211 (6.010)
RISULTATO OPERATIVO 10.156 (1.573) 21 (69) 8.535
Proventi finanziari 819 774 - 116 1.710
(Oneri finanziari) (1.012) (1.782) (70) - (2.865)
Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
(3) - - - (3)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 9.960 (2.581) (49) 48 7.377
Imposte sul reddito (3.002) (218) (19) - (3.239)
RISULTATO NETTO 6.959 (2.799) (69) 48 4.140
Voci non monetarie rilevanti:
Proventizzazione diritti d'uso
Ammortamenti
Svalutazioni
-
(2.172)
-
545
(4.193)
-
-
(856)
-
-
1.211
-
545
(6.010)
-
Totale voci non monetarie (2.172) (3.649) (856) 1.211 (5.466)
Attività e passività di settore:
Attività 225.378 213.897 37.185 (158.240) 318.221
Passività 96.230 197375 27.134 (123.406) 197.333
30 giugno 2020 Licenze e
marchi
Licenziatari
di proprietà
Immobiliare Elisioni
intersettoriali
Consolidato
Vendite dirette consolidate – verso terzi
Vendite dirette consolidate - intersettoriali
525
1.150
86.230
123
10
5
-
(1.278)
86.765
-
(Costo del venduto) (1.578) (52.518) (6) 1.126 (52.976)
MARGINE LORDO 97 33.835 9 (152) 33.789
Royalties e commissioni di sourcing – verso terzi
Royalties e commissioni di sourcing -intersettoriali
22.382
7.320
-
-
-
-
-
(7.320)
22.382
-
Proventi diversi - verso terzi
Proventi diversi - intersettoriali
1.257
164
266
8.083
361
1.474
-
(9.721)
1.884
-
(Costi di sponsorizz. e media) (10.110) (18.011) - 8.208 (19.913)
(Costo del lavoro) (5.856) (8.143) (19) - (14.018)
(Spese vendita, generali e amministrative,
royalties passive - verso terzi)
(8.691) (21.368) (1.220) 7.926 (23.353)
Ammortamenti (2.105) (4.115) (523) 1.002 (5.742)
RISULTATO OPERATIVO 4.458 (9.453) 83 (57) (4.970)
Proventi finanziari 478 1.318 - 100 1.896
(Oneri finanziari) (704) (1.072) (97) - (1.873)
Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
(13) - - - (13)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 4.218 (9.207) (14) 43 (4.960)
Imposte sul reddito (992) 476 (34) (12) (562)
RISULTATO NETTO 3.227 (8.731) (48) 31 (5.522)
Voci non monetarie rilevanti:
Ammortamenti
Svalutazioni
(2.105)
-
(4.115)
-
(523)
-
1.002
-
(5.742)
-
Totale voci non monetarie (2.105) (4.115) (523) 1.002 (5.742)
Attività e passività di settore:
Attività 233.539 203.301 28.790 (151.220) 314.411
Passività 110.094 190.015 22.521 (118.510) 204.720

L'andamento dell'attività del Gruppo e quindi dei suoi settori di attività è stato diffusamente commentato nella Relazione sulla Gestione. In sintesi, in modo specifico sui settori:

• Il settore delle "Licenze e marchi" registra royalties attive e commissioni di sourcing a 34,7 milioni di Euro al 30 giugno 2021 contro i 29,7 milioni di Euro dell'esercizio precedente. Il risultato operativo si attesta a 10,2 milioni di Euro contro i 4,5 milioni del semestre al 30 giugno 2020. Il risultato netto del settore ammonta a circa 7 milioni di Euro contro 3,2 milioni di Euro al 30 giugno 2020.

  • il settore dei "Licenziatari di proprietà", costituito da BasicItalia S.p.A., dalle controllate BasicRetail S.r.l., K-WayRetail S.r.l., BasicRetail SUISSE S.A. e dal Gruppo Kappa Europe, consuntiva vendite per 102,2 milioni di Euro, rispetto a vendite dell'esercizio precedente di 86,4 milioni di Euro. Il margine di contribuzione sulle vendite è pari a 42,8 milioni di Euro, contro i 33,9 milioni di Euro del 2020. In termini percentuali sul fatturato, la marginalità si attesta al 46,9% (44,1% nel 2020). Il settore chiude con un risultato negativo di 2,8 milioni di Euro, contro un risultato negativo di 8,7 milioni di Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente;
  • il settore "Immobiliare", chiude il periodo con un risultato negativo pari a 69 mila Euro, rispetto al risultato negativo di 48 mila Euro del 2020.

7. EFFETTI COVID-19

I dati e i risultati in commento nella presente Nota Integrativa sono stati significativamente e ampiamente influenzati dagli effetti dell'evento pandemico che ha caratterizzato l'esercizio. Si riepilogano di seguito i principali elementi straordinari e non ricorrenti connessi al Covid-19:

  • il costo del lavoro beneficia del ricorso ad ammortizzatori sociali nei diversi paesi in cui il Gruppo opera per 1,6 milioni di Euro (2,7 milioni di Euro nel periodo di confronto);
  • le spese generali includono oneri non ricorrenti per 43 mila Euro, di cui 31 mila Euro relativi a spese di sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione individuale e per la restante parte consulenze tecniche;
  • gli investimenti in sponsorizzazioni e media beneficiano di rinegoziazioni su contratti di sponsorizzazione per 2,6 milioni di Euro;
  • i proventi diversi includono la proventizzazione di debiti per diritti d'uso a seguito delle negoziazioni post-lockdown per 0,5 milioni di Euro, in applicazione del practical expedient di cui alla Nota 21 (non applicabile nel semestre di confronto a causa dell'omologazione da parte dell'Unione Europea successivamente alla pubblicazione della relazione semestrale);
  • i proventi diversi includono contributi in conto esercizio erogati a favore delle società svizzere del Gruppo, per 60 mila Euro.

Sotto il profilo finanziario, si segnala inoltre che nel corso del semestre in commento il Gruppo ha ottenuto la postergazione di rate in scadenza nel 2021 di finanziamenti a medio-lungo termine per 67 mila Euro.

8. VENDITE DIRETTE CONSOLIDATE

La composizione delle "vendite dirette consolidate", è di seguito analizzata per area geografica:

1° semestre 2021 1° semestre 2020
Vendite Italia 66.318 58.092
Vendite altri paesi UE 31.548 26.212
Vendite extra UE 4.766 2.461
Totale vendite dirette consolidate 102.632 86.765

I ricavi per vendite sono relativi alle vendite di prodotti finiti effettuate dalla BasicItalia S.p.A., dalla BasicRetail S.r.l., dalla BasicRetail SUISSE S.A. e dalle società controllate dalla Kappa Europe S.A.S. sia tramite il canale wholesale che retail (102,1 milioni di Euro) e dalla BasicNet S.p.A. per la vendita di campionari (0,5 milioni di Euro). Tali vendite sono state effettuate per il 64,6% sul territorio nazionale, per il 30,7% circa negli altri paesi UE, e, per il restante 4,6% circa, nei paesi extra UE. Le società controllate dalla Kappa Europe S.A.S. operano sui territori di Francia, UK, Spagna, Portogallo e Svizzera.

1° semestre 2021 1° semestre 2020
Vendite multimarca 81.046 64.865
Vendite franchising 16.105 15.703
Vendite online 4.931 5.671
Vendite campionari 550 526
Totale vendite dirette consolidate 102.632 86.765

La composizione dei ricavi da vendite dirette per canale distributivo è riportata nella tabella seguente:

9. COSTO DEL VENDUTO

1° semestre 2021 1° semestre 2020
Acquisti merci estero 49.700 49.327
Spese di trasporto e oneri accessori d'acquisto 8.508 6.104
Costo delle logistiche esterne 3.679 3.246
Acquisti merci Italia 3.017 1.396
Acquisti di campionari 1.081 1.412
Imballi 407 365
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie,
di consumo e di merci (7.423) (9.659)
Altri 1.201 784
Totale costo del venduto 60.170 52.976

Gli "acquisti di merci" si riferiscono ai prodotti finiti acquistati dalla BasicItalia S.p.A. e dal Gruppo Kappa Europe. Gli acquisti di campionari sono effettuati da BasicNet S.p.A. per la rivendita ai licenziatari.

10. ROYALTIES E COMMISSIONI DI SOURCING

Le "royalties attive e le commissioni di sourcing" sono costituite dal corrispettivo delle licenze d'uso dei marchi nei paesi in cui sono state accordate licenze d'uso commerciale, o riconosciute da Sourcing Center autorizzati alla produzione e alla vendita di beni a marchi del Gruppo ai licenziatari commerciali.

Le variazioni sono state commentate nella Relazione sulla Gestione.

1° semestre 2021 1° semestre 2020
Europa (UE ed Extra UE) 10.931 9.354
America 4.727 2.825
Asia e Oceania 7.946 8.736
Medio Oriente, Africa 2.243 1.467
Totale 25.847 22.382

11. PROVENTI DIVERSI

1° semestre 2021 1° semestre 2020
Proventi per diritti d'uso 545 -
Proventi su vendite promozionali 174 328
Proventi
per locazioni
192 270
Rimborsi spese condominiali 51 58
Altri proventi 1.989 1.228
Totale proventi diversi 2.951 1.884

I "proventi per diritti d'uso" si riferiscono alla proventizzazione dei debiti per diritti d'uso conseguente alla rinegoziazione dei canoni di locazione dei negozi.

I "rimborsi spese condominiali" si riferiscono all'addebito ai locatari dei costi per utenze.

Gli "altri proventi" includono differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti, riaddebiti di spese a terzi e altri indennizzi conseguiti a fronte dell'attività di protezione dei marchi da contraffazioni e usi non autorizzati.

12. COSTI DI SPONSORIZZAZIONE E MEDIA

1° semestre 2021 1° semestre 2020
Sponsorizzazioni e contributi marketing 16.178 17.931
Pubblicità 2.107 1.629
Spese promozionali 587 353
Totale costi di sponsorizzazione e media 18.873 19.913

La voce "sponsorizzazioni" si riferisce ad investimenti di comunicazione sostenuti direttamente dal Gruppo o da licenziatari terzi, cui il Gruppo contribuisce, ampiamente descritti nella Relazione sulla Gestione. La riduzione del periodo è principalmente riconducibile alla rinegoziazione di contratti di sponsorizzazione tecnica per la stagione sportiva 2020/2021.

I "costi di pubblicità" si riferiscono ad attività di comunicazione effettuata attraverso affissioni e campagne su quotidiani e riviste.

Le "spese promozionali" sono relative ad omaggi di prodotti e materiali pubblicitari, non riconducibili a specifici contratti di sponsorizzazione.

13. COSTO DEL LAVORO

1° semestre 2021 1° semestre 2020
Salari e stipendi 10.426 10.179
Oneri sociali 3.440 3.269
Trattamento di fine rapporto 624 570
Totale costo del lavoro 14.490 14.018

Il numero medio di risorse riferito al 2021 è stato di 806.

14. SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE, ROYALTIES PASSIVE

1° semestre 2021 1° semestre 2020
Servizi per vendite e royalties passive 6.977 6.296
Affitti passivi, oneri accessori e utenze 3.772 3.540
Spese commerciali 3.068 3.553
Emolumenti ad Amministratori e Collegio Sindacale 2.502 2.359
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 1.331 1.490
Consulenze professionali 2.053 1.939
Spese bancarie 605 651
Altre spese generali 3.043 3.526
Totale spese
di vendita, generali ed amministrative,
royalties passive 23.351 23.353

I "servizi per vendite e royalties passive" includono principalmente provvigioni ad agenti e costi di trasporto a clienti; la voce include inoltre royalties passive relative a contratti di merchandising di squadre sportive e a operazioni di co-branding.

Gli "emolumenti spettanti agli Amministratori e Sindaci", per le cariche da loro espletate alla data di riferimento della presente Relazione, deliberati dall'Assemblea e dal Consiglio di Amministrazione del 19 aprile 2019, sono aderenti alle politiche aziendali in tema di remunerazione, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 78 del Regolamento Consob 11971/99 e successive modifiche e integrazioni, queste ultime sono illustrate nella Relazione sulla Remunerazione redatta ex art. 123-ter del TUF, e reperibile sul sito aziendale www.basicnet.com sezione Assemblea 2021, cui si fa rimando.

La voce "altre spese generali" include imposte varie, acquisti di materiali di consumo, canoni di noleggio, spese societarie e altre minori.

15. AMMORTAMENTI

1° semestre 2021 1° semestre 2020
Immobilizzazioni immateriali 1.304 1.471
Diritti d'uso 2.695 2.505
Immobilizzazioni materiali 2.012 1.765
Totale ammortamenti 6.010 5.742

L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali include 33 mila Euro di svalutazione di key money relativi ad alcuni punti vendita per i quali è stata decisa la chiusura, coerentemente con una normale attività di rotazione dei punti vendita meno reddituali a favore dell'apertura di nuovi in location o situazioni gestionali ritenute più idonee.

L'ammortamento dei diritti d'uso, relativi essenzialmente ai contratti di locazione dei punti vendite ad insegne del Gruppo è stato riclassificato dalla voce "affitti" inclusa nelle spese generali per l'applicazione del principio contabile IFRS 16.

16. ONERI E PROVENTI FINANZIARI, NETTI

1° semestre 2021 1° semestre 2020
Interessi attivi 3 39
Interessi passivi bancari (45) (109)
Interessi passivi su finanziamenti a medio/lungo termine (346) (252)
Interessi su leasing immobiliari (5) (6)
Interessi IFRS 16 (138) (61)
Altri (313) (277)
Totale oneri e proventi finanziari (844) (665)
Utili su cambi 1.521 1.649
Perdite su cambi (1.832) (960)
Totale utili e perdite su cambi (311) 688
Totale oneri e proventi finanziari, netti (1.155) 23

La posizione netta dei cambi è negativa per 311 mila Euro contro il saldo positivo di 688 mila Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente, in conseguenza all'andamento del Dollaro USA; mentre gli oneri finanziari netti a servizio del debito ammontano a 844 mila Euro contro i 665 mila Euro dell'esercizio precedente.

La voce "altri" include per circa 138 mila Euro sconti e abbuoni di natura finanziaria per lo più sui mercati francese e inglese.

17. GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI

La voce incorpora l'effetto sul risultato consolidato del periodo della valutazione, effettuata con il metodo del patrimonio netto, della joint venture Fashion S.r.l.

18. IMPOSTE SUL REDDITO

Il saldo delle imposte è negativo per 3,2 milioni di Euro. È costituito:

  • da imposte correnti per 2,7 milioni di Euro, principalmente per 0,7 milioni di Euro di IRAP, per 1,7 milioni di Euro di IRES e 0,3 milioni di Euro di imposte contabilizzate dalle consociate estere;
  • dall'accertamento di imposte differite attive e dal rilascio di imposte differite passive per complessivi 0,7 milioni di Euro;
  • dal recepimento dei benefici conseguenti all'applicazione della normativa denominata "Patent Box" per 0,5 milioni di Euro;
  • dall'accertamento di altre imposte minori per 0,3 milioni di Euro.

Il tax rate di periodo è influenzato dalla mancata iscrizione di imposte differite attive sulla perdita del semestre delle controllate francesi.

19. UTILE PER AZIONE

Il risultato base per azione, al 30 giugno 2021, è calcolato dividendo il risultato netto attribuibile agli azionisti del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'anno:

(dati in Euro) 1° semestre 2021 1° semestre 2020
Risultato
netto attribuibile agli azionisti del Gruppo
4.139.802 (5.521.560)
Numero medio ponderato delle azioni ordinarie 52.353.767 53.130.347
Risultato per azione ordinaria base 0,0791 (0,1039)

Al 30 giugno 2021 non sono in circolazione azioni "potenzialmente diluitive" pertanto il risultato diluito coincide con il risultato base per azione.

La variazione del numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione tra il 2021 ed il 2020 è riferibile agli acquisti di azioni proprie effettuati nell'esercizio.

NOTE ILLUSTRATIVE AI DATI PATRIMONIALI

(VALORI ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO SALVO DIVERSAMENTE INDICATO)

ATTIVITÀ

20. ATTIVITÀ IMMATERIALI

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Concessioni, marchi e diritti simili 59.286 59.159 47.029
Sviluppo software 4.245 4.052 4.169
Altre attività immateriali 1.764 1.971 2.108
Diritti di brevetto industriale 175 198 154
Totale attività immateriali 65.470 65.380 53.460

Le variazioni nel costo originario delle attività immateriali sono state le seguenti:

Concessioni, Diritti
marchi
e diritti simili
Sviluppo
software
Altre attività
immateriali
di brevetto
industriale
Totale
Costo storico
al 1.1.2021
71.252 47.669 11.119 887 130.926
Investimenti 240 1.065 48 3 1.356
Disinvestimenti e altre
variazioni
- - - - -
Svalutazioni - - - - -
Costo storico
al 30.06.2021
71.492 48.733 11.167 890 132.282

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

Concessioni,
marchi
Sviluppo Diritti
Altre attività
di brevetto
e diritti simili software immateriali industriale Totale
Fondo amm.to
al 1.1.2021
(12.093) (43.616) (9.148) (688) (65.545)
Ammortamenti (113) (872) (255) (26) (1.266)
Disinvestimenti e altre
variazioni
- - - - -
Svalutazioni - - - - -
Fondo amm.to
al 30.06.2021
(12.206) (44.488) (9.403) (715) (66.812)
Concessioni,
marchi
e diritti simili
Sviluppo
software
Altre attività
immateriali
Diritti
di brevetto
industriale
Totale
Valore contabile netto di
apertura al 1.1.2021
59.159 4.052 1.971 198 65.381
Investimenti 240 1.065 48 3 1.356
Disinvestimenti e altre
variazioni
- - - - -
Ammortamenti (113) (872) (255) (26) (1.266)
Svalutazioni - - - - -
Valore contabile netto di
chiusura al 30.06.2021
59.286 4.245 1.764 175 65.470

Il valore netto contabile delle attività immateriali è pertanto così analizzabile:

L'incremento della voce "concessioni, marchi e diritti simili" è imputabile alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi, per rinnovi ed estensioni e per l'acquisto di licenze software. Gli ammortamenti di periodo sono relativi al marchio Jesus Jeans, ammortizzato in 20 anni, in quanto non ha ancora raggiunto un posizionamento di mercato equivalente a quello dei marchi principali.

Al 30 giugno 2021 i marchi Kappa e Robe di Kappa hanno un valore contabile di 15,2 milioni di Euro, il marchio Superga ha un valore contabile di 21,2 milioni di Euro, il marchio K-Way di 9,4 milioni di Euro, il marchio Sebago di 12,1 milioni di Euro e il marchio Briko di 0,9 milioni di Euro. I marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-Way, Briko e Sebago sono considerati a vita utile indefinita, e, in quanto tali, sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale.

Il valore contabile del marchio Sabelt, di cui il Gruppo è licenziatario mondiale per le classi "fashion", detenuto attraverso la joint venture, è ricompreso nel valore della partecipazione.

Alla data del 30 giugno, in applicazione delle previsioni dello IAS 36 sulla verifica almeno annuale del test di impairment e atteso il superamento, nel corso del semestre, delle previsioni di redditività elaborate in sede di bilancio al 31 dicembre 2020 per tutte le CGU nonché il miglioramento delle prospettive per il restante periodo di piano, il Gruppo ha ritenuto che non sussistessero indicatori di eventuali perdite durevoli di valore.

Si ricorda che, ai fini dell'impairment test del Gruppo BasicNet a livello consolidato, sono identificate tante CGU quanti sono i marchi aziendali.

La voce "sviluppo software" si incrementa per circa 1,1 milione di Euro per investimenti e si decrementa per 0,9 milioni di Euro per gli ammortamenti del periodo.

La voce "altre attività immateriali" comprende principalmente migliorie connesse allo sviluppo del progetto franchising e registra variazioni per investimenti per 48 mila Euro e ammortamenti del periodo per 255 mila Euro.

21. DIRITTI D'USO

Il Gruppo si avvale delle deroghe previste dal principio sui contratti di leasing che hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto ("leasing a breve termine") e sui contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore ("attività a modesto valore").

Il Gruppo ha applicato il practical expendient previsto per le riduzioni dei canoni di lease concesse dai locatori che sono diretta conseguenza dell'epidemia da Covid-19.

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Diritti d'uso 21.781 22.082 18.595
Totale diritti d'uso 21.781 22.082 18.595

Le variazioni nel costo originario dei diritti d'uso sono state le seguenti:

30 giugno 2021 30 giugno 2020
Costo storico
al 01.01
46.061 39.330
Investimenti 2.410 4.163
Disinvestimenti e altre variazioni (8.012) (1.786)
Concessioni Covid-19 - (602)
Costo storico
al 30.06 40.459 41.106

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

30 giugno 2021 30 giugno 2020
Fondo amm.to
al 1.1
(23.979) (21.264)
Ammortamenti (2.695) (2.505)
Disinvestimenti e altre variazioni 7.995 1.258
Fondo amm.to
al 30.06.
(18.678) (22.511)

Il valore netto contabile dei diritti d'uso è pertanto così analizzabile:

30 giugno 2021 30 giugno 2020
Valore contabile netto
al 1.1
22.082 18.066
Investimenti 2.410 4.163
Disinvestimenti e altre variazioni (16) (528)
Ammortamenti (2.695) (2.505)
Concessioni Covid-19 - (602)
Valore contabile netto
al 30.06 21.781 18.595

22. AVVIAMENTO

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Avviamento 11.873 11.907 12.141
Totale avviamento 11.873 11.907 12.141

La voce "avviamento" include gli avviamenti sorti a suo tempo nell'ambito di un'aggregazione aziendale avente ad oggetto un licenziatario spagnolo (per complessivi 6,7 milioni di Euro), e uno francese (per 1,2 milioni di Euro), oltre all'avviamento di 3,4 milioni Euro, iscritto a seguito dell'acquisizione del Gruppo francese Kappa Europe e agli avviamenti pagati per l'acquisizione di attività commerciali al dettaglio, detti anche key money per 33 mila Euro.

Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta all'anno, o più frequentemente se vi sono indicatori di perdite di valore. Ai fini dell'impairment test l'avviamento è allocato alle unità minime generatrici di flussi finanziari. Si rimanda alla Nota 20 in merito alle verifiche effettuate alla data del 30 giugno 2021.

23. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Immobili 32.787 33.420 34.158
Mobili, arredi ed altri beni 10.611 9.569 8.327
Impianti e macchinari 804 789 686
Macchine elettriche ed elettroniche 1.792 1.690 1.714
Attrezzature industriali e commerciali 190 222 242
Totale immobili, impianti e macchinari 46.184 45.690 45.127

Le variazioni nel costo originario degli immobili, impianti e macchinari sono state le seguenti:

Immobili Mobili,
arredi ed
altri beni
Impianti e
macchinari
Macchine
elettriche ed
elettroniche
Attrezzature
industriali e
commerciali
Totale
Costo storico
al 1.1.2021
51.328 25.235 2.916 16.471 1.251 97.200
Investimenti 79 1.768 152 516 6 2.521
Disinvestimenti e
altre variazioni
- (44) - (60) - (104)
Variazione
perimetro di
consolidamento
Costo storico
- - - - - -
al 30.06.2021 51.407 26.958 3.068 16.926 1.257 99.617
Mobili,
arredi ed
Impianti e Macchine
elettriche ed
Attrezzature
industriali e
Immobili altri beni macchinari elettroniche commerciali Totale
Fondo amm.to
al 1.1.2021
(17.907) (15.666) (2.127) (14.780) (1.030) (51.509)
Ammortamenti (713) (720) (139) (408) (36) (2.015)
Disinvestimenti e
altre variazioni
- 37 1 53 (1) 91
Fondo amm.to
al 30.06.2021
(18.620) (16.348) (2.265) (15.134) (1.066) (53.433)

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

Il valore netto contabile degli immobili, impianti e macchinari è pertanto così analizzabile:

Immobili Mobili,
arredi ed
altri beni
Impianti e
macchinari
Macchine
elettriche ed
elettroniche
Attrezzature
industriali e
commerciali
Totale
Valore contabile
netto di apertura al
1.1.2021
33.420 9.569 789 1.690 222 45.691
Investimenti 79 1.768 152 516 6 2.521
Ammortamento (713) (720) (139) (408) (36) (2.015)
Disinvestimenti e
altre variazioni
- (7) 1 (7) (1) (14)
Variazione
perimetro di
consolidamento
- - - - - -
Valore contabile
netto di chiusura al
30.06.2021
32.787 10.611 804 1.792 190 46.184

Gli "immobili" includono il valore degli immobili situati in Torino, Strada della Cebrosa 106, sede della BasicItalia S.p.A., quello in Torino, Largo Maurizio Vitale 1, sede della Capogruppo, quello confinante con la proprietà Basic Village S.p.A. acquisito a fine esercizio 2016 e il complesso immobiliare in Via dell'Aprica, 12 a Milano. Nel corso del semestre sono proseguiti i lavori di ristrutturazione del nuovo BasicVillage di Milano, con la conseguente capitalizzazione di costi sostenuti per 1,2 milioni di Euro.

Nel periodo si sono effettuati ulteriori investimenti lordi per complessivi 1,3 milioni di Euro principalmente relativi all'acquisto di arredi e macchine elettroniche funzionali all'apertura di nuovi negozi.

24. PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Crediti verso altri, cauzioni 755 765 1.048
Totale partecipazioni e altre attività finanziarie 755 765 1.048

I "crediti verso altri, cauzioni" si riferiscono a depositi cauzionali versati principalmente a fronte di contratti di locazione immobiliare.

25. PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Partecipazioni in:
-
Joint venture
188 192 204
Totale partecipazioni in joint venture 188 192 204

Le Partecipazioni in joint venture si riferiscono al valore della partecipazione nella Fashion S.r.l. detenuta al 50%. La società è proprietaria del marchio Sabelt. Dal 1° gennaio 2014 tale categoria di partecipazioni è valutata con il metodo del patrimonio netto, in adozione dell'IFRS 11.

26. ATTIVITÀ FISCALI DIFFERITE

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Crediti per imposte differite 2.309 3.419 2.048
Totale attività fiscali differite 2.309 3.419 2.048

Le imposte differite o anticipate sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra i dati contabili espressi nel bilancio consolidato e la loro imponibilità ai fini fiscali.

Ove l'impresa abbia un diritto legale di compensazione e le imposte sul reddito siano applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso o diversi soggetti passivi d'imposta che intendono contemporaneamente realizzare l'attività e regolare la passività, le attività e le passività fiscali differite sono compensate.

I singoli effetti sono dettagliati nella tabella che segue:

30 giugno 2021 31 dicembre 2020
Ammontare
delle
differenze
temporanee
Aliquota
%
(*)
Effetto
fiscale
Ammontare
delle
differenze
temporanee
Aliquota
%
(*)
Effetto
Fiscale
Variazioni
2021/2020
Imposte anticipate:
- Svalutazione crediti eccedente
fiscalmente (12.277) 24,02% (2.949) (12.327) 24,01% (2.960) 11
- Svalutazione rimanenze (4.752) 24,70% (1.174) (4.559) 24,44% (1.114) (60)
- Differenze cambi prudenziali, nette - - - (941) 24,00% (226) 226
- Oneri vari temporaneamente
indeducibili
(2.913) 27,88% (812) (3.256) 27,61% (899) 87
- Effetto IAS 19 – TFR (584) 24,56% (143) (574) 24,57% (141) (2)
- Effetto IFRS 16 – debiti per locaz. (968) 27,93% (270) (1.075) 27,92% (300) 30
- Effetto IFRS 9 – strum. finanziari (179) 20,80% (37) (2.240) 24,00% (553) 516
Totale (21.672) (5.385) (24.972) (6.193) 808
Imposte differite:
- Dividendi non incassati - - - - - - -
- Differenze cambi prudenziali, nette 276 24,00% 66 - - - 66
- Ammortamenti dedotti
extra contabilmente
3.439 28,50% 980 1.215 28,44% 346 635
- Differenza civilistico-fiscale sugli
ammortamenti e valutazioni 14.573 27,90% 4.066 14.774 28,06% 4.145 79
- Effetto IAS 38 – costi di impianto 18 27,90% 5 17 27,90% 5 -
- Effetto IFRS 9 – strumenti finanziari - - - - - - -
- Effetto IFRS 3 – amm.to goodwill 2.268 27,94% 634 2.105 27,95% 588 46
Totale 20.574 5.751 18.111 5.084 667
Perdite pregresse (8.961) 25,77% (2.309) (8.961) 25,77% (2.309) -
Imposte differite passive nette a
bilancio (1.098) 366 (6.861) (1.109) 1.475
Imposte anticipate nette a bilancio (8.961) (2.309) 8.961
(8.961)
2.309
(2.309)
-
Imposte differite (anticipate)
nette a bilancio (10.059) (1.943) (15.822) (3.418) 1.475

(*) Aliquota media

I crediti per imposte anticipate sono stati rilevati ritenendone probabile il recupero sulla base delle aspettative reddituali future, e sono principalmente relativi ad accantonamenti al fondo svalutazione crediti tassato (circa 3 milioni di Euro), accantonamenti al fondo svalutazione magazzino tassato (circa 1,2 milioni di Euro), ad oneri temporaneamente indeducibili (0,8 milioni di Euro) e agli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS16 (0,3 milioni di Euro), oltre a 2,3 milioni di Euro per perdite fiscali illimitatamente riportabili riferibili al Gruppo Kappa Europe.

Le imposte differite passive si riferiscono principalmente agli effetti fiscali derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS, con particolare riferimento alla contabilizzazione degli ammortamenti dei marchi di proprietà ai soli fini fiscali (1 milione di Euro), delle differenze tra ammortamenti civilistici e fiscali (4 milioni di Euro) e agli avviamenti fiscalmente deducibili (0,6 milioni di Euro).

27. RIMANENZE NETTE

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Materie prime, sussidiarie e di consumo 90 90 75
Prodotti finiti e merci 75.140 67.194 82.827
Fondo svalutazione magazzino (5.613) (5.090) (6.485)
Totale rimanenze nette 69.617 62.194 76.417

Le rimanenze di prodotti finiti includono merci in viaggio che al 30 giugno 2021 ammontavano a circa 5,8 milioni di Euro (3,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), merci presso i negozi a marchi del Gruppo per 7,3 milioni di Euro (8,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) e merci coperte da ordini di vendita, in spedizione nei primi mesi del semestre successivo, per circa 7 milioni di Euro (6,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).

Le rimanenze di magazzino sono valutate con il metodo del costo medio ponderato e sono al netto del fondo svalutazione magazzino, ritenuto congruo ai fini di una prudente valutazione delle rimanenze finali, che ha registrato nel corso dell'esercizio la seguente variazione:

30 giugno 2021 30 giugno 2020
Fondo svalutazione magazzino all'1.1 5.091 5.293
Accantonamento dell'esercizio 1.191 2.254
Utilizzo (669) (1.062)
Fondo svalutazione magazzino al 30.06 5.613 6.485

28. CREDITI VERSO CLIENTI

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Valore lordo
Fondo svalutazione crediti
68.188
(16.207)
68.977
(15.927)
71.851
(10.701)
Totale crediti verso clienti 51.981 53.050 61.150

I "crediti verso clienti" sono per 45,1 milioni di Euro relativi a vendite di merci effettuate dai licenziatari di proprietà contro i 47,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2020, a fronte dei quali è stato accantonato un fondo di svalutazione per 8,3 milioni di Euro (8,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) e per 22,8 milioni di Euro relativi a royalties e sourcing commission (21,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) a fronte dei quali sono stati accantonati 7,9 milioni di Euro (7,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).

I crediti sono stati allineati al loro presunto valore di realizzo mediante un fondo svalutazione che risulta costituito a fronte di perdite stimate su crediti in contenzioso e/o crediti scaduti, nonché di una quota di riserva calcolata sul monte crediti scaduti.

30 giugno 2021 30
giugno 2020
Fondo svalutazione crediti all'1.1 15.927 9.705
Accantonamento dell'esercizio 1.331 1.490
Utilizzo (1.051) (494)
Fondo
svalutazione crediti al 30.06
16.207 10.701

La movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio risulta essere la seguente:

Gli utilizzi del fondo sono connessi allo stralcio di partite pregresse e vengono effettuati nel momento in cui si ha la documentabilità giuridica della perdita. Gli stanziamenti al fondo sono effettuati in base all'esame delle singole posizioni creditorie e al calcolo delle perdite attese sulla base di elementi statistici e parametrici. I crediti scaduti e non svalutati vengono normalmente recuperati nei periodi immediatamente successivi alla data di riferimento e sono comunque oggetto di valutazioni specifiche sulla rischiosità.

29. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Crediti tributari 9.851 7.520 11.545
Altri crediti 3.562 2.743 2.410
Totale altre attività correnti 13.413 10.263 13.955

I "crediti tributari" correnti includono principalmente crediti per ritenute subite sui flussi di royalties per 6,0 milioni di Euro, crediti verso Erario per IVA a credito per 2,8 milioni di Euro e crediti per IRES e IRAP versati per 0,2 milioni di Euro, oltre a partite creditorie minori.

La voce "altri crediti" include principalmente acconti a fornitori e partite creditorie varie. Include inoltre il premio versato alla compagnia di assicurazione a titolo di accantonamento per Trattamento di Fine Mandato, da corrispondere al Presidente del Consiglio di Amministrazione come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 19 aprile 2019, su indicazione dell'Assemblea e su proposta del Comitato di Remunerazione e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, alla cessazione del suo incarico per 1 milione di Euro.

30. RISCONTI ATTIVI

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Costi inerenti alle collezioni future 4.617 4.663 4.518
Sponsorizzazioni e media 3.099 6.128 3.673
Altri 3.430 2.642 1.891
Totale risconti attivi 11.146 13.433 10.082

I "costi inerenti alle collezioni future" includono i costi del personale creativo, di campionari e cataloghi di vendita relativi alle collezioni che verranno poste in vendita successivamente, nonché i costi per le presentazioni ai relativi sales meeting.

I risconti di "costi di sponsorizzazione" sono relativi a parte delle quote annuali contrattualmente definite con le controparti, la cui fatturazione è avvenuta in via parzialmente anticipata nel corso della stagione sportiva, rispetto alla relativa maturazione temporale.

Gli "altri risconti attivi" includono porzioni di costi vari per campionari, prestazioni, utenze, assicurazioni e minori, sostenuti dalle società del Gruppo con parziale competenza nel periodo successivo.

31. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Depositi bancari e postali 22.202 33.565 19.746
Denaro e valori in cassa 83 87 180
Totale disponibilità liquide e
mezzi equivalenti
22.285 33.652 19.926

I "depositi bancari" si riferiscono a saldi attivi temporanei di conto corrente conseguenti principalmente ad incassi da clienti pervenuti a fine periodo. In particolare, le giacenze sono rilevate presso le società: BasicItalia S.p.A. (11,5 milioni di Euro), società del Gruppo Kappa Europe (4,8 milioni di Euro), BasicRetail S.r.l. (0,8 milioni di Euro), BasicNet S.p.A. (3,1 milioni di Euro), Basic Properties America, Inc. (1 milione di Euro) e, per la differenza, presso le altre società del Gruppo (1 milione di Euro).

32. STRUMENTI FINANZIARI DI COPERTURA

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30
giugno 2020
Strumenti finanziari di copertura 1.217 - 257
Totale strumenti finanziari di copertura 1.217 - 257

La voce recepisce l'adeguamento al valore di mercato al 30 giugno 2021 degli strumenti di copertura del rischio oscillazione del Dollaro USA (Nota 46).

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

33. PATRIMONIO NETTO

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Capitale sociale 31.717 31.717 31.717
Azioni proprie (26.298) (24.679) (22.225)
Altre riserve 111.330 103.658 105.721
Risultato del periodo 4.140 8.581 (5.522)
Totale Patrimonio netto 120.889 119.277 109.691

Il "capitale sociale" della Capogruppo, ammonta a 31.716.673,04 Euro, suddiviso in n. 60.993.602 azioni ordinarie da 0,52 Euro ciascuna interamente versate.

Nel mese di aprile, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti di BasicNet S.p.A. dell'8 aprile 2021, con riferimento alla destinazione dell'utile di esercizio 2020, è stato distribuito un dividendo unitario di Euro 0,06, a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un esborso complessivo di circa 3,1 milioni di Euro.

Nel corso del primo semestre sono state acquistate 362.040 azioni proprie in esecuzione delle delibere assembleari autorizzate, che, sommate alle 8.500.000 possedute alla fine dell'esercizio precedente, raggiungono al 30 giugno 2021 un totale di 8.862.040 pari al 14,529% del capitale sociale.

Si fornisce il valore degli altri utili e perdite iscritte direttamente a patrimonio netto così come richiesto dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio.

30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di
cassa generata del periodo (coperture rischi di cambio)
1.367 (192) 1.558
Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di
cassa generata del periodo (coperture rischi di tasso)
1.331 63 1.268
Parte efficace di Utili / (perdite) su strumenti di
copertura di flussi finanziari
2.697 (128) 2.826
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti
(IAS19)
3 (82) 85
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci
di imprese estere
207 6 201
Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di
conto economico complessivo
(669) 51 (721)
Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto
fiscale
2.238 (153) 2.391

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

30 giugno 2021 30 giugno 2020
Onere / Onere /
Valore
lordo
Beneficio
fiscale
Valore
netto
Valore
lordo
Beneficio
fiscale
Valore
netto
Parte efficace di Utili/(perdite) su
strumenti di cash flow hedge
2.697 (668) 2.029 (128) 32 (96)
Utili/(perdite) per rimisuraz. piani per
dipendenti a benefici definiti (IAS19)
3 (1) 2 (82) 19 (62)
Utili/(perdite) derivanti dalla conver
sione dei bilanci di imprese estere
208 - - 6 - 6
Totale Altri utili/(perdite), al netto
dell'effetto fiscale
2.909 (669) 2.239 (204) 51 (153)

L'effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) è così composto:

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

34. FONDO PER RISCHI ED ONERI

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Fondo per rischi ed oneri 184 229 275
Totale fondo per rischi ed oneri 184 229 275

Il fondo per rischi ed oneri accoglie, oltre gli accantonamenti al Fondo Indennità Risoluzione Rapporto Agenti (FIRR) in BasicItalia S.p.A., degli accantonamenti per controversie minori del Gruppo Kappa Europe S.A.S.

35. FINANZIAMENTI

Il prospetto che segue evidenzia la movimentazione dei saldi dei finanziamenti:

31/12/2020 Rimborsi Assunzioni 30/06/2021 Quote a breve Quote
a medio/lungo
termine
Mutuo Fondiario Unicredit (Basic
Village Torino)
2.100 (600) - 1.500 1.200 300
Finanziamento ipotecario Intesa
(Cebrosa)
1.323 (203) - 1.119 407 713
Finanziamento BNL 3.125 (625) - 2.500 1.250 1.250
Finanziamento MPS (Sebago) 11.375 (1.625) - 9.750 3.250 6.500
Finanziamento Banco BPM 505 (252) - 252 252 -
Finanziamento Chirografario Banco
BPM (marchio Kappa Japan)
6.000 - - 6.000 - 6.000
Finanziamento FCG L.662/96
(BasicNet)
5.500 - - 5.500 - 5.500
Finanziamento FCG L.662/96
(BasicItalia)
5.500 - - 5.500 - 5.500
Finanziamento FCG L.662/96
BasicRetail
5.500 - - 5.500 825 4.675
Finanziamento FCG L.662/96 (marchio
Kappa Japan)
5.500 - - 5.500 - 5.500
Prestito "Pool bancario" KFF - - - - - -
Finanziamento BPI KFF 225 (113) - 113 113 -
Finanziamento BPI KE 1.667 (167) - 1.500 333 1.168
Mutuo agevolato "Covid 19" UBS 289 - - 289 - 289
Mutuo agevolato "Covid 19" Abanca 200 - - 200 49 151
Mutuo agevolato "Covid 19" KSI 420 - - 420 23 397
Finanziamenti Santander KSI 43 (13) - 30 26 4
Finanziamenti Banco Popular 50 (50) - - - -
Finanziamento Intesa KFF 2.800 (400) - 2.400 800 1.600
Saldo 52.121 (4.048) - 48.074 8.528 39.548

Di seguito è evidenziata la scadenza delle quote a lungo termine:

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Finanziamenti a medio/lungo termine:
-
quote in scadenza entro 5 anni
37.521 38.321 19.156
-
quote in scadenza oltre 5 anni
2.025 5.388 -
Totale finanziamenti a medio / lungo termine 39.546 43.709 19.156
Debiti per leasing
mobiliari
624 678 490
Totale debiti per leasing (in scadenza entro 5 anni) 624 678 490
Totale finanziamenti 40.170 44.387 19.645

Non si segnalano variazioni in merito alla composizione dei finanziamenti a medio/lungo termine rispetto a quanto illustrato nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, cui si rimanda integralmente.

Nel corso del semestre, il Gruppo ha provveduto a effettuare tutti i rimborsi in linea capitale in scadenza.

Al 30 giugno 2021 gli affidamenti messi a disposizione dal sistema, suddivisi nelle diverse forme tecniche (scoperti di conto corrente, anticipi su carta commerciale, finanziamenti a medio/lungo termine, finanziamenti all'importazione, leasing mobiliari e impegni di firma), ammontavano a 308 milioni di Euro, come da dettaglio seguente:

(In milioni di Euro) 30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Facoltà di cassa, anticipi import e smobilizzi 232,0 229,5 207,3
Factoring - - 14,2
Impegni di firma e swap su cambi e tassi 20,5 20,5 29,9
Medio/lungo termine 55,4 64,5 29,1
Leasing mobiliari - - 1,0
Totale 308,0 314,5 281,5

I tassi medi di interesse per il Gruppo BasicNet nell'esercizio sono dettagliati nella Nota 36.

36. DEBITI VERSO BANCHE

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio
successivo:
-
quota a breve di finanziamenti a medio/lungo
8.528 8.412 7.972
-
scoperti di c/c e anticipi SBF
12.735 19.929 26.314
-
anticipi import
22.197 19.989 24.384
Totale debiti verso banche 43.460 48.330 58.670

I finanziamenti a medio/lungo termine, le cui quote in scadenza entro l'esercizio successivo sono incluse nei debiti verso banche a breve termine, sono descritti nella Nota 35.

Le variazioni nella posizione finanziaria sono state commentate nella Relazione sulla Gestione. Le quote di interessi passivi maturati a fine esercizio sull'indebitamento bancario a breve termine e sui finanziamenti a medio\lungo termine vengono esposti nella voce "debiti verso banche".

Gli anticipi di cassa sono riferiti a temporanei utilizzi della Capogruppo BasicNet S.p.A., per esigenze nell'ambito della Tesoreria accentrata di Gruppo.

La struttura dei debiti finanziari per tasso di interesse al 30 giugno 2021 è la seguente:

Tassi
Fisso Variabile Totale
A breve 13.243 30.216 43.459
A medio/lungo 13.310 26.860 40.171
Totale 26.553 57.076 83.630

Il tasso medio dei finanziamenti a medio/lungo è pari al 1,34%.

37. DEBITI PER DIRITTI D'USO

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Debiti per diritti d'uso 22.782 23.097 20.360
Totale debiti per diritti d'uso 22.782 23.097 20.360

I debiti per diritti d'uso sono iscritti dall'esercizio 2020 in applicazione del principio contabile IFRS 16. Nell'anno in corso sono stati registrati nuovi contratti per 2,5 milioni di Euro e pagati rispettivi debiti per 2,1 milioni di Euro. A seguito delle concessioni sui canoni d'affitto ottenuti dai locatori a fronte del lockdown imposto dalla pandemia Covid-19, il Gruppo ha ricalcolato l'importo dei debiti per diritti d'uso, rilevandone una riduzione pari a 0,5 milioni di Euro.

38. ALTRI DEBITI FINANZIARI

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Altri debiti finanziari - - 2.839
Totale altri debiti finanziari - - 2.839

La voce rappresentava il fair value dell'opzione incrociata put/call sul rimanente 39% delle quote in Kappa Europe S.A.S. (9.463 azioni) detenute da terzi: il relativo saldo è stato integralmente eliminato a seguito dell'avvenuto acquisto delle quote nel mese di settembre 2020.

39. BENEFICI PER I DIPENDENTI ED AMMINISTRATORI

La voce comprende il trattamento di fine rapporto dei dipendenti per 3,3 milioni di Euro e i trattamenti di fine mandato degli Amministratori per 1,1 milione di Euro.

40. IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Debiti per imposte differite 366 - 5.140
Totale imposte differite passive 366 - 5.140

Si rimanda per il commento alla Nota 26 della presente Nota Illustrativa.

41. ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Depositi cauzionali 1.228 1.103 1.255
Debiti tributari a medio / lungo termine 268 278 467
Totale altre passività non correnti 1.496 1.381 1.722

I "depositi cauzionali" includono le garanzie ricevute da licenziatari, a copertura delle royalties minime garantite contrattualmente dovute; i "debiti tributari a medio/lungo termine", pari a 0,3 milioni di Euro, fanno riferimento all'atto di adesione sottoscritto con l'Agenzia delle Entrate nel 2019, in relazione ad una verifica fiscale su società del Gruppo.

42. DEBITI VERSO FORNITORI

I "debiti verso i fornitori" sono tutti esigibili a breve termine e sono diminuiti di circa 3 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2020. Alla data di redazione della presente Relazione non sussistono iniziative di sospensione di fornitura, ingiunzioni di pagamento o azioni esecutive da parte di creditori nei confronti di BasicNet S.p.A. o di altre società del Gruppo.

I debiti commerciali sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 120 giorni. Si precisa che il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo fair value.

43. DEBITI TRIBUTARI

La composizione della voce è dettagliata nel prospetto che segue:

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Debiti Tributari:
Erario c/imposte dell'esercizio 5.185 2.862 5.135
IRPEF dipendenti 632 440 773
IVA di Gruppo 3.207 1.480 4.199
Altri 621 1.023 574
Totale debiti tributari 9.645 5.805 10.680

I debiti tributari per imposte correnti includono gli stanziamenti effettuati a fini IRES e IRAP da liquidare alla data di riferimento del presente bilancio. Il saldo al 30 giugno include le imposte stanziate alla fine dell'esercizio precedente, in liquidazione nel secondo semestre dell'anno successivo e la stima delle imposte calcolate sul reddito imponibile del semestre.

Nel corso del semestre, è stato effettuato il versamento della prima rata relativa all'imposta sostitutiva prevista per il riallineamento del valore fiscale dei marchi ex DL 104/2020.

Si rimanda alla Nota 25 per il commento ai debiti tributari non correnti.

44. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

30 giugno
2021
31 dicembre 2020 30 giugno
2020
Ratei passivi 23 744 27
Debiti verso dipendenti ed Amministratori 6.961 4.332 4.752
Azionisti c/dividendi 3 - 6.376
Altri debiti 5.521 6.944 7.049
Totale altre passività correnti 12.508 12.020 18.204

La voce "ratei passivi" include principalmente quote di retribuzioni differite maturate dal personale dipendente e non godute.

La voce "debiti verso dipendenti ed Amministratori" è composta in gran parte da quote di retribuzioni e note spese da liquidare, regolarmente riconosciute nel mese successivo.

Gli "altri debiti" al 30 giugno 2021 accolgono principalmente debiti verso enti previdenziali (2,4 milioni di Euro), acconti su royalties da licenziatari 200 mila Euro) e altre partite varie (2,9 milioni di Euro, inclusivi dell'intero importo oggetto di revocatoria nell'ambito della procedura Giacomelli).

45. RISCONTI PASSIVI

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Royalties di competenza dell'esercizio/periodo
successivo - - 1.705
Fatturazione per sponsor 3.410 4.418 91
Altri risconti passivi 823 856 1.232
Totale risconti passivi 4.233 5.274 3.028

I "risconti passivi per sponsor" sono riconducibili a fatturazioni di merci in sponsorizzazione, la cui competenza temporale è parzialmente relativa al periodo contrattuale successivo alla chiusura del bilancio, che trovano contropartita nei risconti attivi dei correlati costi di sponsorizzazione.

46. STRUMENTI FINANZIARI DI COPERTURA

30 giugno 2021 31 dicembre 2020 30 giugno 2020
Strumenti finanziari di copertura 760 2.240 268
Totale strumenti finanziari di copertura 760 2.240 268

L'importo include:

  • il valore di mercato al 30 giugno 2021 degli strumenti di copertura dal rischio di oscillazione del Dollaro USA (cash flow hedge), sottoscritti con primari istituti di credito; lo strumento utilizzato, denominato flexi term, opera nella forma di acquisti di valuta a termine su una porzione dei fabbisogni di valuta stimati per gli acquisti di merci sui mercati esteri, da effettuare negli esercizi 2021 e 2022, sulla base degli ordinativi di merci già trasmessi ai fornitori, o ancora da effettuare ma previsti nel budget. Al 30 giugno 2021 erano in essere impegni di acquisto su fabbisogni futuri stimati, per 75,7 milioni di Dollari USA suddivisi in 17 operazioni a scadenze variabili: 8 operazioni nel secondo semestre del 2021 (per 33,1 milioni di USD), 6 operazioni nel primo semestre 2022 (per 27,6 milioni di USD) e 3 operazioni entro il secondo semestre 2022 (per 15 milioni di Dollari USA), a cambi prefissati variabili da 1,13 USD per Euro a 1,2380 USD per Euro. In contropartita è stata iscritta una riserva negativa di patrimonio netto, per circa 2,028 milioni di Euro, al netto dell'effetto fiscale. Nel corso del 2021 sono state utilizzate operazioni di acquisto a termine di Dollari USA per circa 17,5 milioni ed i relativi effetti sono stati recepiti a conto economico.

Nel caso degli Interest Rate Swap (IRS) stipulati dal Gruppo, si rileva che la copertura specifica di flussi variabili realizzata a condizioni di mercato, attraverso la stipula di un IRS fix/flo perfettamente speculare all'elemento coperto da cui traggono origine i flussi stessi, come nel caso di specie, è sempre efficace;

  • l'adeguamento al valore di mercato delle operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse su taluni finanziamenti a medio termine (Nota 35) stipulate con primarie controparti finanziarie. In contropartita è stata iscritta una riserva negativa di patrimonio netto al netto dell'effetto fiscale.

47. GARANZIE PRESTATE/IMPEGNI

Con riferimento alle garanzie ed impegni assunti dal Gruppo nell'interesse di terzi a fronte dei finanziamenti ricevuti si rimanda a quanto illustrato nella relativa Nota 35.

Nel mese di febbraio 2010, Intesa Sanpaolo S.p.A. e BasicItalia S.p.A. hanno stipulato una convenzione che consente agevolazioni finanziarie ai franchisee per l'avvio di nuovi punti vendita ad insegne del Gruppo: in caso di inadempienza del negoziante, l'accordo prevede che BasicItalia garantisca una porzione del finanziamento e l'acquisto dei beni in leasing, potendo contestualmente subentrare nella gestione del punto vendita medesimo. Al 30 giugno 2021, i depositi bancari di BasicItalia risultano vincolati per 16 mila Euro; sono inoltre state rilasciate garanzie su leasing per 624 mila Euro.

A completamento di quanto sopra, si fa presente che sono state rilasciate da Istituti di credito a favore dei locatari dei negozi presso i quali BasicRetail S.r.l. esercita direttamente la vendita al dettaglio dei prodotti contraddistinti dai marchi del Gruppo, garanzie per 581 mila Euro.

Si segnalano, inoltre, ulteriori impegni assunti dalla controllata BasicItalia S.p.A., riferiti alle aperture di crediti documentari (lettere di credito) all'importazione di merci, tramite alcuni Istituti di Credito, per un importo pari a 25,5 milioni di Euro, e una garanzia fideiussoria rilasciata da primario gruppo bancario a garanzia degli impegni contrattuali legati ad un contratto di sponsorizzazione tecnica per 6,5 milioni di Euro.

Si rileva infine che le quote della TOS S.r.l. sono assoggettate a pegno a favore di MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato a luglio 2017.

48. OPERAZIONI UNDER COMMON CONTROL

K-Way

Nel corso del semestre, il Gruppo ha avviato la riorganizzazione delle attività connesse al brand K-Way. Nello specifico, il progetto ha comportato:

  • nel mese di febbraio, la costituzione della K-Way S.p.A., con sede in Milano, integralmente controllata dalla BasicNet S.p.A.
  • nel mese di aprile, la costituzione della K-Way Retail S.r.l., con sede in Torno, integralmente controllata dalla BasicItalia S.p.A.

  • con decorrenza degli effetti dal 1° luglio, il conferimento, da BasicNet S.p.A. alla K-Way S.p.A., del ramo d'azienda relativo alla gestione e sfruttamento dell'omonimo brand, inclusivo tra l'altro del marchio, dei domini, dei modelli e di tutto il know-how, dei connessi contratti di licenza commerciale e produttiva, degli stampi, del magazzino campionari e del personale direttamente coinvolto nelle attività;

  • con decorrenza degli effetti dal 1° luglio, la scissione parziale proporzionale da BasicRetail S.r.l. a favore della beneficiaria K-WayRetail S.r.l., del ramo d'azienda relativo alla gestione diretta dei punti vendita a insegna del brand, inclusivo tra l'altro dei relativi contratti di locazione commerciale, dei rispettivi lavori incrementativi, arredi, impianti e macchine elettroniche, del personale di vendita nonché di varie poste di natura commerciale e finanziaria;
  • con decorrenza dal 1° luglio, la ridenominazione della BasicRetail Suisse S.A. in K-WayRetail Suisse S.A.

I competenti organi sociali hanno inoltre deliberato l'ulteriore operazione, che prevede:

• con decorrenza degli effetti dal 1° novembre, la scissione parziale proporzionale da BasicItalia S.p.A. a favore della beneficiaria K-Way S.p.A., del ramo d'azienda relativo alla vendita di prodotti a marchio K-Way, inclusivo tra l'altro della licenza distributiva per l'Italia e altri mercati europei, del magazzino, delle partecipazioni in K-WayRetail S.r.l. e K-WayRetail Suisse S.A., di tutti i rapporti contrattuali con i franchisee italiani e gli agenti, del personale di vendita e addetto al marketing operativo nonché di varie poste di natura commerciale e finanziaria.

Al termine dell'operazione, la cui conclusione è prevista entro l'esercizio, la K-Way S.p.A. concentrerà, direttamente e indirettamente per il tramite delle proprie controllate totalitarie, tutte le attività relative al marchio K-Way. Il Gruppo ritiene che tale concentrazione, che non comporta una modifica di assetti proprietari né di struttura patrimoniale del Gruppo, consentirà una migliore focalizzazione sul brand, garantendone la massimizzazione dello sviluppo nei prossimi esercizi.

Ai fini della presente Relazione Finanziaria Semestrale, nonché di ogni futuro prospetto contabile di Gruppo, tutti gli effetti dell'operazione sono oggetto di eliminazione in sede di consolidamento.

49. CLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E GESTIONE DEI RISCHI

Nella Relazione sulla Gestione sono descritti i principali rischi ed incertezze in cui l'attività del Gruppo può incorrere.

Gli strumenti finanziari del Gruppo BasicNet comprendono:

  • le disponibilità liquide e gli scoperti di conto corrente;
  • i finanziamenti a medio e lungo termine e i leasing finanziari;
  • gli strumenti finanziari derivati;
  • i crediti e i debiti commerciali.

Si ricorda che il Gruppo sottoscrive dei contratti derivati esclusivamente aventi natura di cash flow hedge, a copertura di rischi di tasso e di cambio.

In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7 in merito ai rischi finanziari, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nel bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati:

Strumenti finanziari al fair
value con variazioni di fair
value iscritte a:
Strumenti
finanziari
al costo
ammortizzato
Partecipazioni
non quotate
valutate
al costo
Valori di
bilancio al
30 giugno 2021
Conto
economico
Patrimonio
netto
Attività:
Partecipazioni e altre attività finanziarie - - - 755 755
Partecipazioni in joint venture - - - 188 188
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - - 22.285 - 22.285
Crediti verso clienti - - 51.981 - 51.981
Altre attività correnti - - 13.413 - 13.413
Strumenti finanziari di copertura - 1.217 - - 1.217
Passività:
Finanziamenti a m/l termine - - 40.170 - 40.170
Debiti verso banche - - 43.460 - 43.460
Debiti verso fornitori - - 57.413 - 57.413
Altre passività correnti - - 12.508 - 12.508
Strumenti finanziari di copertura - 760 - - 760

I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito:

  • il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato ("rischio di mercato"). Il rischio di mercato incorpora i seguenti rischi: di prezzo, di valuta e di tasso d'interesse:
  • a. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato (diverse dalle variazioni determinate dal rischio di tasso d'interesse o dal rischio di valuta), sia che le variazioni siano determinate da fattori specifici legati allo strumento finanziario o al suo emittente, sia che esse siano dovute a fattori che influenzano tutti gli strumenti finanziari similari negoziati sul mercato ("rischio di prezzo");
  • b. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi di cambio ("rischio di valuta");
  • c. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi d'interesse sul mercato ("rischio di tasso d'interesse");
  • il rischio che una delle parti origini una perdita finanziaria all'altra parte non adempiendo un'obbligazione ("rischio di credito");
  • il rischio che un'entità abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività finanziarie ("rischio di liquidità");
  • il rischio che attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità ("rischio di default").

Rischio di prezzo

Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei prezzi delle commodities relativamente alle materie prime (lana, cotone, gomma, fibre sintetiche, etc.) incorporate nei prodotti finiti che la BasicItalia S.p.A. acquista sui mercati internazionali, nonché per le fluttuazioni del costo del petrolio che influiscono sui costi di trasporto.

Il Gruppo non effettua coperture di tali rischi, non trattando direttamente le materie prime ma solo prodotti finiti ed è esposto per la parte di incrementi che non possono essere trasferiti ai consumatori finali se le condizioni di mercato e di concorrenza non lo consentono.

Rischio di valuta

Il Gruppo BasicNet ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Operando in un ambiente internazionale, esso è esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio, principalmente del Dollaro USA contro l'Euro.

Al 30 giugno 2021 sono stati consuntivati utili netti su cambi non realizzati per 388 mila Euro, mentre sono state accertate differenze negative nette non realizzate sulle partite aperte in valuta per 77 mila Euro, per un saldo netto di differenze negative su cambi non realizzate per 311 mila Euro.

Alla data di riferimento del bilancio erano in essere 17 operazioni di copertura sulla fluttuazione del Dollaro USA, per complessivi 75,7 milioni di Dollari USA; i relativi effetti sono stati recepiti nella voce "Strumenti finanziari di copertura", come descritto nella Nota 46.

Il Management del Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate.

Tutti i finanziamenti a medio e lungo termine e i contratti di leasing sono in Euro, pertanto non soggetti ad alcun rischio di valuta.

Rischio di tasso d'interesse

Segue la composizione dell'indebitamento finanziario lordo al 30 giugno 2021 tra tasso fisso e tasso variabile, confrontata con l'esercizio precedente:

30 giugno 2021 % 30 giugno 2020 %
A tasso fisso 26.553 31,8% 30.034 38,4%
A tasso variabile 57.077 68,2% 48.281 61,6%
Indebitamento finanziario lordo 83.630 100,0% 78.315 100,0%

I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse di alcuni finanziamenti a medio termine sono stati oggetto di copertura con conversione da tassi variabili in tassi fissi, come descritto nella Nota 46. Sulla rimanente parte di indebitamento finanziario, il Gruppo è esposto ai rischi di fluttuazione.

Se al 30 giugno 2021 i tassi d'interesse su finanziamenti a lungo termine in essere a tale data fossero stati 100 punti base più alti (più bassi) rispetto a quanto effettivamente realizzatosi, si sarebbero registrati a conto economico maggiori (minori) oneri finanziari, al lordo del relativo effetto fiscale, rispettivamente per +183 mila Euro e -183 mila Euro.

Rischio di credito

Il fondo svalutazione crediti (Nota 28), che include stanziamenti effettuati a fronte di specifiche posizioni creditorie e stanziamenti generici effettuati su analisi statistiche, rappresenta circa il 23,8 % dei crediti verso clienti al 30 giugno 2021.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è mitigato nel breve-medio periodo dalla significativa generazione di cassa realizzata dal settore "licenze e marchi", dalla rilevante positività del capitale circolante netto, dal complesso di affidamenti messi a disposizione dal sistema bancario (Nota 36).

Futuri Flussi
Valore interessi finanziari Di cui da 1 Oltre 5
contabile attivi/passivi contrattuali Entro 1 anno a 5 anni anni
Mutuo Unicredit
BasicVillage Torino 1.500 11 1.511 1.210 301 -
Finanziamento ipotecario
Intesa (Cebrosa) 1.120 42 1.161 429 732 -
Finanziamento BNL 2.500 9 2.509 1.256 1.253 -
Finanziamento Banco
BPM- 252 1 253 253 - -
Finanziamento MPS (TOS) 9.750 186 9.936 3.350 6.586 -
Finanziamento Chiro Banco
BPM marchio Kappa Japan 6.000 243 6.243 72 5.795 376
Finanziamento FGC 662/96
BasicRetail 5.500 152 5.652 876 4.501 276
Finanziamento Banco BPM
marchio Kappa Japan 5.500 212 5.712 59 4.964 690
Finanziamento FGC 662/96
BasicNet 5.500 183 5.683 44 5.295 345
Finanziamento FGC 662/96
BasicItalia 5.500 198 5.698 59 5.295 345
Finanziamento BPI KFF 113 2 114 114 - -
Finanziamento BPI KE 1.500 134 1.634 385 1.249 -
Mutuo agevolato
"Covid 19" UBS
Mutuo agevolato
289 - 289 - 289 -
"Covid 19" Abanca 200 8 208 52 156 -
Mutuo agevolato
"Covid 19" KSI 420 24 444 33 412 -
Finanziamento Santander
KSI 30 - 31 26 4 -
Finanziamento Popular - - - - - -
Finanziamento Intesa 2.400 70 2.470 836 1.633 -
Debiti per leasing 624 16 640 315 324 -
Diritti d'uso 22.782 1.080 23.861 5.712 15.991 2.158
Totale passività finanziarie 71.479 2.571 74.050 15.081 54.780 4.190

A completamento dell'analisi sul rischio di liquidità si allega la tabella che evidenza la cadenza temporale dei flussi finanziari in uscita con riferimento ai debiti a medio e lungo termine.

Rischio di default e "covenant" sul debito

Il rischio di default attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole (covenant) che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità.

I finanziamenti in essere alla data del presente bilancio non sono assoggettati a covenant finanziari.

50. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

Le operazioni poste in essere tra la Capogruppo e le sue controllate o tra le controllate medesime, rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono state concluse a condizioni di mercato. I relativi effetti economici e patrimoniali vengono elisi nel processo di consolidamento. Sulla base delle informazioni ricevute dalle società del Gruppo, non sono state rilevate operazioni di carattere atipico o inusuale.

BasicNet S.p.A., e, in quanto consolidate, BasicItalia S.p.A., BasicRetail S.r.l., Basic Village S.p.A., Jesus Jeans S.r.l., Basic Trademark S.r.l., TOS S.r.l. e BasicAir S.r.l. hanno aderito al regime del consolidato fiscale ai sensi degli artt. 177/129 del T.U.I.R.

Kappa Europe S.A.S. e, in quanto controllate, Kappa France S.A.S., SFD France S.A.S.U. e Sport Fashion Retail S.A.R.L. hanno aderito al regime del consolidato fiscale francese ai sensi degli articoli da 223-A/223-U del Code général des impôts (CGI).

Di seguito è fornito l'elenco dei rapporti con le parti correlate per il periodo chiuso al 30 giugno 2021:

Partecipazioni Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Proventi
diversi
Costi
Società in joint venture
- Fashion S.r.l.
189 - - - -
Compensi e retribuzioni agli
organi di Amministrazione, di
controllo e dirigenti con
responsabilità strategica e ad
altri parti correlate - - - - 3.806

I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di Sindaco in BasicNet S.p.A. e nelle altre imprese incluse nel consolidamento.

Per quanto riguarda le altre parti correlate, si segnala l'attività di consulenza legale svolta dallo Studio Legale Pavesio e Associati e dallo Studio Legale Cappetti, riconducibili al consigliere Avvocato Carlo Pavesio. Tali transazioni, non rilevanti in rapporto ai valori complessivi coinvolti, sono state concluse a condizioni di mercato.

La collezione informatica di proprietà di BasicNet S.p.A., che viene utilizzata come richiamo mediatico in occasione di eventi, rassegne e mostre in abbinamento ai marchi e/o prodotti del Gruppo, è oggetto di un accordo di reciproca put e call con BasicWorld S.r.l. L'accordo ha durata sino al 31 luglio 2023 e prevede un prezzo di esercizio dell'Opzione Call da parte di BasicWorld pari al costo sostenuto da BasicNet per l'acquisto della Collezione Informatica, quale risultante dalle scritture contabili di BasicNet, oltre ad un interesse finanziario su base annua pari al tasso di mercato medio applicato a BasicNet alla data di esercizio dell'opzione.

51. EVENTI SUCCESSIVI

Sono descritti nella Relazione sulla Gestione.

52. COMUNICAZIONE CONSOB N. DEM/6064293 DEL 28 LUGLIO 2006

Ai sensi della Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso dell'esercizio non vi sono stati eventi ed operazioni significativi non ricorrenti.

53. PASSIVITÀ/ATTIVITA' POTENZIALI

Il Gruppo BasicNet è coinvolto in alcune controversie legali di natura commerciale dal cui esito non sono attese significative passività.

Procedura Giacomelli

Nel mese di maggio, la Corte Suprema di Cassazione ha depositato la sentenza di inammissibilità del ricorso presentato da BasicItalia S.p.A. avverso la decisione della Corte di Appello di Bologna disponeva la revoca di pagamenti effettuati dalla Giacomelli Sport S.p.A. per complessivi Euro 1,6 milioni.

Il Gruppo, pur fermo nella convinzione della propria buona fede e della correttezza dell'operato, come peraltro inizialmente asserito dalla decisione di primo grado del Tribunale di Rimini, ha prontamente attivato i contatti con i legali del terzo assuntore dei vari concordati fallimentari delle procedure Giacomelli per procedere alla liquidazione del saldo dovuto.

L'importo oggetto di revocatoria, comprensivo della più ragionevole stima di interessi, spese legali e imposte, era già stato oggetto di adeguato e capiente accertamento in esercizi precedenti: la sentenza non sortirà pertanto effetti sui risultati economici del Gruppo.

Contenzioso fiscale

Deducibilità TFM

Nei primi mesi del 2018 si è iniziato un contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate a seguito di una verifica fiscale della Guardia di Finanza per gli esercizi dal 2012 al 2017 presso la BasicNet S.p.A. Nell'avviso di accertamento l'Agenzia contesta la parziale indeducibilità dell'accantonamento effettuato a titolo di Trattamento di Fine Mandato (TFM) stanziato per gli organi delegati per gli esercizi dal 2012 al 2014, sulla base di un'interpretazione delle norme che regolano il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente estesa al TFM, nella totale assenza di specifiche norme fiscali. Le pretese impositive dell'Agenzia delle Entrate sono di circa 360 mila Euro per IRES oltre a sanzioni e interessi. Non condividendo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, preso atto anche della sussistenza di pronunce giurisprudenziali favorevoli in analoghe controversie, la Società ha presentato ricorso per tutti gli anni oggetto di accertamento. Nel mese di marzo 2019 la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha accolto il ricorso presentato dalla BasicNet. L'Agenzia delle Entrate ha presentato appello avverso la decisione della Commissione Tributaria. L'udienza avanti la Commissione Tributaria Regionale tenutasi nel mese di settembre 2020 ha confermato il giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Torino, accogliendo le ragioni di BasicNet.

Nel corrente mese di aprile, la Corte Suprema di Cassazione ha notificato a BasicNet l'impugnazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. La società si è costituita in giudizio e attende la fissazione della prima udienza.

Presunta esterovestizione Basic Properties America

In data 28 dicembre 2018 è pervenuto un avviso di accertamento dell'Agenzia delle Entrate a carico della società controllata Basic Properties America, Inc., con sede amministrativa a New York - USA, in seguito al controllo sulla BasicNet operato dalla Guardia di Finanza nel 2017, a fronte della contestazione di presunta esterovestizione della società controllata americana, avanzata da quest'ultima. Gli accertamenti hanno riguardato gli esercizi 2011, 2012 e 2013 e contestano imposte evase in Italia per circa 3,6 milioni di Euro, oltre ad interessi e sanzioni. Sono inoltre stati trasmessi avvisi di accertamento sulla Basic Trademark S.A. e Superga Trademark S.A. per presunta evasione di IVA per circa 1 milione di Euro, sul presupposto che le royalties pagate dalla Basic Properties America, Inc., considerata fiscalmente italiana, a queste due società avrebbero dovuto essere assoggettate ad IVA. Nel mese di luglio 2019 sono inoltre pervenuti gli analoghi avvisi di accertamento per l'esercizio 2014 con richiesta di ulteriori imposte per circa 0,3 milioni di Euro ed IVA per circa 0,1 milioni di Euro.

Non ritenendo fondate le argomentazioni a supporto della tesi avanzata dall'Agenzia, le società hanno presentato ricorsi avverso gli avvisi di accertamento ed istanze di provvisoria sospensione degli effetti esecutivi degli accertamenti. La Commissione Tributaria Provinciale di Torino, che aveva già accolto nel mese di ottobre 2019 l'istanza di provvisoria sospensione, a fine gennaio 2020 ha accolto integralmente i ricorsi riuniti della Basic Properties America Inc., della BasicTrademark S.A. (ora S.r.l.) e della Superga Trademark S.A. (ora S.r.l., incorporata nella BasicTrademark S.r.l.) ed annullato gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate.

L'Agenzia delle Entrate ha presentato nel mese di giugno 2020 appello avverso la decisione della Commissione Tributaria Provinciale. Il collegio difensivo ha presentato le controdeduzioni all'appello: la prima udienza presso la Commissione Tributaria Regionale, inizialmente fissata per luglio 2021, è stata rinviata a data da destinarsi.

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IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO INTEGRALE

Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Partecipazione
della
Controllante
(%)
IMPRESA CONTROLLANTE
BasicNet S.p.A.
Imprese Controllate direttamente:
- BasicAir S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria di velivolo Cessna
Citation VII
EURO 3.000.000 100
- BasicItalia S.p.A.
con Socio Unico
Torino (Italia) Licenziatario italiano, punto di vendita
diretta al pubblico dei prodotti del
Gruppo BasicNet.
EURO 7.650.000 100
- Basic Trademark S.r.l. Torino (Italia) Società "cassaforte" dei marchi del
Gruppo
EURO 1.250.000 100
- BasicVillage S.p.A. -
con Socio Unico
Torino (Italia) Gestione degli immobili di Torino -
Largo M. Vitale, 1 e C.so Regio Parco,
43.
EURO 412.800 100
- BasicNet Asia Ltd. Hong Kong (Cina) Controllo attività dei licenziatari e
sourcing center dell'area asiatica.
HKD 10.000 100
- BasicNet Asia Company
Limited
Ho Chi Minh City
(Vietnam)
Controllo attività dei licenziatari e
sourcing center dell'area asiatica.
DONG 462.600.000 100
- Jesus Jeans S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società costituita per la gestione del
marchio Jesus Jeans
EURO 10.000 100
- K-Way S.p.A.
con Socio Unico
Milano (Italia) Società proprietaria del marchio K-Way EURO 10.050.000 100
Imprese Controllate indirettamente:
- tramite Basic Trademark
S.r.l.
- Basic Properties America, Inc. Richmond (Virginia –
USA)
Sublicenziante dei marchi per il mercato
americano.
USD 2.000 100
- TOS S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Proprietaria del marchio Sebago. EURO 10.000 100 (1)
- tramite BasicItalia S.p.A.
- BasicRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Gestione outlet di proprietà del Gruppo e
di taluni punti vendita al pubblico.
EURO 10.000 100
- K-WayRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Gestione outlet di proprietà del Gruppo e
di taluni punti vendita al pubblico a
EURO 10.000 100
- BasicRetail SUISSE S.A. (2) Mendrisio (Svizzera) marchio K-Way.
Gestione di punti vendita al pubblico in
Svizzera
CHF 100.000 100
- Kappa Europe SAS Saint Herblain (Francia) Società holding di un gruppo di società
licenziatarie per i marchi Kappa in alcuni
territori europei
EURO 2.426.400 100

1) azioni assoggettate a pegno con vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella società, a garanzia del finanziamento erogato da MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. nel mese di luglio 2017.

2) Dal 1° luglio 2021 la società ha trasformato la propria denominazione sociale in K-WayRetail SUISSE S.A.

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IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO INTEGRALE

Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Partecipazio
ne
della
Controllante
(%)
Imprese Controllate indirettamente
(segue):
- tramite Kappa Europe SAS.
- Kappa France .S.A.S Saint Herblain (Francia) Licenziataria Kappa per i territori di
Francia, Spagna, Portogallo e Regno
Unito
EURO 2.060.000 100
- Sport Fashion Distribution UK
Ltd
Manchester (Regno
Unito)
Gestisce la distribuzione dei prodotti del
Gruppo Kappa Europe nel Regno Unito
LIRE
STERLINE
1 100
- Sport Fashion Retail S.A.R.L. Saint Herblain (Francia) Società che gestisce l'outlet in Saint
Herblain
EURO 5.000 100
- Preppy Cotton S.A. Reidermoos (Svizzera) Licenziataria Kappa per il territorio
svizzero per il Gruppo Kappa Europe
EURO 101.105 100
- Textiles D'Artois S.A.R.L. Haute Avesnes (Francia) Società dedicata a progetti di
sublimazione per conto delle licenziatarie
EURO 3.000 100
- Kappa Retail Monaco S.A.R.L. Monaco del Gruppo Kappa Europe
Società che gestisce il negozio di Monaco
EURO 15.000 100
- tramite Kappa France SAS.
- Kappa Sport Iberia S.L. Madrid (Spagna) Sub licenziataria per il territorio spagnolo
e portoghese
EURO 505.588 100

IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Quota di
Partecipazione
(%)
- tramite Basic Trademark S.r.l.
- Fashion S.r.l.
Torino (Italia) Proprietaria del marchio Sabelt in joint
venture
EURO 100.000 50 (2)

(2) il restante 50% della partecipazione è posseduto dalla famiglia Marsiaj

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