Quarterly Report • Aug 2, 2021
Quarterly Report
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SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.
Consiglio di Amministrazione del 29 luglio 2021
Sede Legale in Napoli, Via G. Porzio n. 4 Centro Direzionale is. A/7 Capitale Sociale Euro 9.056.250,00 interamente versato Iscrizione al Registro delle Imprese di Napoli e Codice Fiscale n. 00658460639
| Autostrade Meridionali in Borsa Principali dati economico – finanziari 2. Relazione intermedia sulla gestione Indicatori alternativi di performance Andamento economico – finanziario Richiesta della consob di diffusione di informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del d.lgs. N° 58/1998 (tuf) Andamento gestionale Traffico Tariffe Potenziamento ed ammodernamento della rete Gestione operativa della rete Risorse umane Governance societaria Altre informazioni Informazioni sugli assetti proprietari Rapporti con Società Controllante e Correlate Eventi significativi in ambito regolatorio Valutazione in merito alla continuità aziendale ed evoluzione prevedibile della gestione |
Organi sociali per gli esercizi 2018, 2019 e 2020 | 5 |
|---|---|---|
| 7 | ||
| 8 | ||
| 10 | ||
| 14 | ||
| 25 | ||
| 39 | ||
| 40 | ||
| 42 | ||
| 44 | ||
| 47 | ||
| 49 | ||
| 51 | ||
| 52 | ||
| 55 | ||
| 56 | ||
| 57 |
Pag.
| Prospetti Contabili | 67 |
|---|---|
| Situazione patrimoniale – finanziaria | 68 |
| Conto Economico | 69 |
| Conto Economico complessivo | 70 |
| Prospetto delle variazioni di patrimonio netto | 70 |
| Rendiconto Finanziario | 71 |
| Note illustrative | 72 |
| Aspetti di carattere generale | 73 |
| Forma e contenuto del bilancio semestrale abbreviato | 81 |
| Principi contabili utilizzati | 82 |
| Informazioni sulla Situazione patrimoniale – finanziaria | 84 |
| Informazioni su Conto Economico | 102 |
| Effetti emergenza CORONAVIRUS | 107 |
| Utile per azione | 108 |
| Altre informazioni | 109 |
| Rapporti con parti correlate | 114 |
| Attestazione del bilancio semestrale abbreviato o ai sensi dell'art. 81-ter | 117 |
|---|---|
| del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni | |
| Relazione della Società di Revisione | 106 118 |
| CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1) (in carica per gli esercizi 2021, 2022 e 2023) |
||||
|---|---|---|---|---|
| PRESIDENTE | PIETRO FRATTA (1) (2) |
|||
| AMMINISTRATORE DELEGATO | LUIGI MASSA (3) |
|||
| VICE PRESIDENTE | PAOLO CIRINO POMICINO (1) (2) |
|||
| CONSIGLIERI | CAROLINA FONTECCHIA | INDIPENDENTE (1) | ||
| MARIA LUISA DE | GUGLIELMO INDIPENDENTE (1) |
|||
| GIANNI MARIA STORNELLO | INDIPENDENTE (1) |
|||
| ANTONELLA LILLO | INDIPENDENTE (1) | |||
| --------------------------------------- | ||||
| CONSIGLIERE FINO AL 13 MAGGIO 2021 | GIULIO BARREL (1) (2BIS) |
|||
| (1) Consiglieri nominati con delibera dell'Assemblea Ordinaria dei Soci dell'8 aprile 2021 (2) Consiglieri nominati dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 (2bis) Consigliere dimessosi in data 13 maggio 2021 (3) Consigliere cooptato dal Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2021 e confermato dall'Assemblea Ordinaria dei Soci del 16 giugno 2021 |
Il Consiglio di Amministrazione del 24 giugno 2021 ha confermato la nomina dell'ing. Luigi Massa ad Amministratore Delegato
| COLLEGIO SINDACALE (2) (in carica per gli esercizi 2021, 2022 e 2023) |
|
|---|---|
| Presidente | Aniello CASTIELLO (2) (6) |
| Sindaci effettivi | Elisena MARELLA (2) (7) |
| Antonio MASTRAPASQUA (2) (8) |
|
| Lucia MILANI (2) (9) | |
| Walter ALBA (2) (9) | |
| Sindaci supplenti | Sandro LUCIDI (2) (8) |
| Carmen PADULA (2) (9) | |
| --------------------------------------- | |
| Sindaci effettivi fino al 16 giugno 2021 | Rossana TIRONE (2BIS) (6) |
| Pasquale BARBARISI (2bis) (9) | |
| Alessandro GRANGE (2bis) (9) | |
| -------------------------------------- | |
| Sindaci supplenti fino al 16 giugno 2021 | Alessia BASTIANI (2bis) (8) |
| Francesco MOLINARI (2bis) (9) |
(7) Nominato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
(8) Eletto dalla lista presentata dalla maggioranza
(9) Eletto dalla lista presentata dalla minoranza
ORGANISMO DI VIGILANZA (3) (in carica per gli esercizi 2021, 2022 e 2023)
Coordinatore
Componenti
Componenti
Giovandomenico LEPORE (3) (10) Mario CAVALLARO (3) Salvatore Enrico SCURICINI (3)
(3) Nominati Componenti dell'Organismo di Vigilanza dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 (10) Nominato Coordinatore dell'Organismo di Vigilanza dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021
| COMITATO CONTROLLO, RISCHI E CORPORATE GOVERNANCE (4) (in carica per gli esercizi 2021,2022 e 2023) |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Presidente | CAROLINA FONTECCHIA | INDIPENDENTE (4) (11) |
|||
| Componenti | ANTONELLA LILLO | INDIPENDENTE (4) | |||
| MARIA LUISA DE GUGLIELMO |
INDIPENDENTE (4) |
||||
| ----------------------------------------- | |||||
| (4) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 (11) Nominato Presidente del Comitato Controllo, rischi e Corporate Governance nella riunione del 21 aprile 2021 |
COMITATO PER GLI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI PER LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (5) (in carica per gli esercizi 2021, 2022 e 2023)
Presidente CAROLINA FONTECCHIA INDIPENDENTE (5) (12)
Componenti GIANNI MARIA STORNELLO INDIPENDENTE (5)
MARIA LUISA DE GUGLIELMO INDIPENDENTE (5)
(5) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 (12) Nominato Presidente del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate nella riunione del 21 aprile 2021
(delibera Assemblea Ordinaria dei Soci del 16 giugno 2021)
| Numero di azioni | 4.375.000 | Prezzo al 30/06/2021 | 29,60 |
|---|---|---|---|
| Tipo azioni | ordinarie | Minimo (26/01/2021) | 18,10 |
| Dividendo unitario esercizio 2020 | 0,50 | Massimo (22/06/2021) | 30,10 |
| Capitalizzazione al 30/06/2021 (euro milioni) | 129,50 | Volumi medi giornalieri | 4.378 |
Andamento del Titolo Autostrade Meridionali S.p.A. – Periodo luglio 2019 / giugno 2021 (Fonte: https://it.finance.yahoo.com/quote/AUTME.MI/history?p=AUTME.MI)

| (valori in Euro migliaia) | 1° semestre 2021 |
1° semestre 2020 |
|---|---|---|
| Totale ricavi | 40.074 | 29.746 |
| Ricavi netti da pedaggio | 35.439 | 28.314 |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 13.857 | 4.269 |
| in % dei ricavi | 34,58 | 14,35 |
| Risultato operativo (EBIT) | 13.399 | 3.910 |
| in % dei ricavi | 33,44 | 13,14 |
| Utile (Perdita) del periodo | 7.011 | 819 |
| Cash flow da attività di periodo | 7.140 | -4.796 |
| Investimenti in attività autostradali | 3.636 | 158 |
| (valori in Euro migliaia) | 30/06/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto | 186.262 | 181.439 |
| Posizione finanziaria netta | 208.069 | 203.243 |
In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati da Autostrade Meridionali S.p.A.
Gli IAP presentati nella "Relazione Finanziaria Semestrale" sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati complessivi di Autostrade Meridionali S.p.A. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostituitivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IFRS esposti nella Relazione Finanziaria semestrale al 30 giugno 2021.
Con riferimento agli IAP relativi ai risultati si evidenzia che Autostrade Meridionali S.p.A. presenta, all'interno del presente comunicato, prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS inclusi nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021, quali: il Conto economico riclassificato e la Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata. Tali prospetti riclassificati presentano, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivati da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. All'interno del presente capitolo è riportata la riconciliazione tra i prospetti del bilancio e tali prospetti riclassificati presentati nella Relazione sulla gestione.
Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché della riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:
Si riporta di seguito la riconduzione dei prospetti contabili di conto economico riclassificato e della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata con i corrispondenti dati del "bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2021".
| MIGLIAIA DI EURO | 1/1‐30/06/2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | |||||
| Rif. | Voci di dettaglio | Voci da prospetto | Rif. | Voci di dettaglio | Voci da prospetto | ||
| Ricavi netti da pedaggio | 35.439 | 35.439 | |||||
| Ricavi per servizi di costruzione | (a) | 3.636 | |||||
| Altri ricavi operativi | 1.751 | (*) 2.884 |
4.635 | ||||
| Totale Ricavi TOTALE RICAVI OPERATIVI |
40.826 | 40.074 | |||||
| Materie prime e materiali di consumo utilizzati | ‐325 | ‐325 | |||||
| Costi per servizi Plusvalenze (minusvalenze) dismissione beni materiali |
‐8.780 ‐ |
‐8.780 ‐ |
|||||
| Altri costi operativi | ‐6.383 | ||||||
| Oneri concessori | (b) | ‐4.967 | |||||
| Oneri per godimento beni di terzi Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore |
‐216 ‐666 |
‐216 | |||||
| Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri | (c) | ‐541 | |||||
| (Svalutazioni) Ripristini di valore | (d) | ‐125 | |||||
| Oneri diversi Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni |
‐534 | (a) | ‐534 752 |
||||
| COSTI ESTERNI GESTIONALI | ‐9.103 | ||||||
| ONERI CONCESSORI | (b) | ‐4.967 | |||||
| Costo per il personale COSTO DEL LAVORO NETTO |
(e) | ‐11.606 | (e) | ‐11.606 | |||
| VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI | (c) | ‐541 | ‐541 | ||||
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 13.857 | ||||||
| SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE | ‐125 | ||||||
| Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore | |||||||
| (Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti | (d) | ‐125 | |||||
| Ammortamenti Ammortamento attività materiali |
‐333 ‐311 |
‐333 | |||||
| Ammortamento attività immateriali | ‐22 | ||||||
| TOTALE COSTI | ‐27.427 | ||||||
| RISULTATO OPERATIVO | (f) | 13.399 | |||||
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | (f) | 13.399 | |||||
| Proventi da attività finanziarie | 185 | ||||||
| Proventi finanziari | (g) | 185 | |||||
| Oneri finanziari Oneri finanziari |
(h) | ‐2.903 ‐2.903 |
|||||
| Proventi (oneri) finanziari | (g+h) | ‐2.718 | |||||
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | ‐2.718 | ||||||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO |
10.681 | 10.681 | |||||
| (Oneri) proventi fiscali | ‐3.670 | ‐3.670 | |||||
| Imposte correnti | ‐3.520 | ||||||
| Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti Imposte anticipate e differite |
‐73 ‐77 |
||||||
| RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 7.011 | 7.011 | |||||
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | ‐ | ‐ | |||||
| UTILE DI ESERCIZIO | 7.011 | 7.011 |
(*) rilevazione di un componente economico positivo non ricorrente, pari a Euro migliaia 2.884, dovuto al riconoscimento nel 1° trimestre 2021 da parte del Concedente, quale incremento del credito per "Diritto di Subentro", dei costi sostenuti dalla Società a fronte delle opere civili realizzate nel 2019 e 2020 per la "Galleria Castello", i cui costi erano stati rilevati nel conto economico di tali esercizi.
| MIGLIAIA DI EURO | 1/1‐30‐06‐2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | ||||||
| Rif. | Voci di dettaglio | Voci da prospetto | Rif. | Voci di dettaglio | Voci da prospetto | |||
| Ricavi netti da pedaggio | 28.314 | 28.314 | ||||||
| Ricavi per servizi di costruzione Altri ricavi operativi |
(a) | 158 1.432 |
1.432 | |||||
| Totale Ricavi | 29.904 | |||||||
| TOTALE RICAVI OPERATIVI | 29.746 | |||||||
| Materie prime e materiali di consumo utilizzati | ‐928 | ‐928 | ||||||
| Costi per servizi | ‐8.641 | ‐8.641 | ||||||
| Plusvalenze (minusvalenze) dismissione beni materiali | 1 | 1 | ||||||
| Altri costi operativi | ‐4.969 | |||||||
| Oneri concessori | (b) | ‐3.989 | ||||||
| Oneri per godimento beni di terzi | ‐222 | ‐222 | ||||||
| Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore | 53 | |||||||
| Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri | (c) | |||||||
| (Svalutazioni) Ripristini di valore Oneri diversi |
(d) | ‐49 | ‐811 | ‐811 | ||||
| Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni | (a) | 158 | ||||||
| COSTI ESTERNI GESTIONALI | ‐10.443 | |||||||
| ONERI CONCESSORI | (b) | ‐3.989 | ||||||
| Costo per il personale | (e) | ‐11.147 | ||||||
| COSTO DEL LAVORO NETTO | (e) | ‐11.147 | ||||||
| VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI | ( c) | 53 | ‐ | |||||
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 4.167 | |||||||
| SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE | 53 | |||||||
| Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore | ||||||||
| (Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti | (d) | 53 | ||||||
| Ammortamenti | ‐310 | ‐310 | ||||||
| Ammortamento attività materiali | ‐274 | |||||||
| Ammortamento attività immateriali | ‐36 | |||||||
| TOTALE COSTI | ‐25.994 | |||||||
| RISULTATO OPERATIVO | (f) | 3.910 | ||||||
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | (f) | 3.910 | ||||||
| Proventi da attività finanziarie | 681 | |||||||
| Proventi finanziari | (g) | 681 | ||||||
| Oneri finanziari | ‐3.215 | |||||||
| Oneri finanziari | (h) | ‐3.215 | ||||||
| Proventi (oneri) finanziari | (g+h) | ‐2.534 | ||||||
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | ‐2.534 | |||||||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO |
1.376 | 1.376 | ||||||
| (Oneri) proventi fiscali | ‐557 | ‐557 | ||||||
| Imposte correnti | ‐123 | |||||||
| Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti | 6 | |||||||
| Imposte anticipate e differite | ‐440 | |||||||
| RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 819 | 819 | ||||||
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | ‐ | ‐ | ||||||
| UTILE DI ESERCIZIO | 819 | 819 |

PROSPETTO DI RICONDUZIONE TRA SITUAZIONE PATRIMONIALE‐FINANZIARIA E SITUAZIONE PATRIMONIALE‐FINANZIARIA RICLASSIFICATA
| Migliaia di euro | 30/06/2021 | 31/12/2020 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | ||||||||
| Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
|
| Attività non finanziarie non correnti | ||||||||||||
| Materiali | (a) | 3.078 | (a) | 3.078 | (a) | 3.173 | (a) | 3.173 | ||||
| Immateriali | (b) | 80 | (b) | 80 | (b) | 62 | (b) | 62 | ||||
| Partecipazioni | (c) | 1 | (c) | 1 | (c) | 1 | (c) | 1 | ||||
| Attività per imposte anticipate | (d) | 6.662 | (d) | 6.662 | (d) | 6.739 | (d) | 6.739 | ||||
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 9.821 | 9.975 | ||||||||||
| Capitale d'esercizio | ||||||||||||
| Attività commerciali | (e) | 13.426 | (e) | 13.426 | (e) | 12.231 | (e) | 12.231 | ||||
| Attività per imposte sul reddito correnti | (f) | 1.700 | (f) | 1.700 | (f) | 1.741 | (f) | 1.741 | ||||
| Altre attività correnti | (g) | 10.709 | (g) | 10.709 | (g) | 9.998 | (g) | 9.998 | ||||
| Fondi correnti per accantonamenti | (h) | 5.853 | (h) | ‐5.853 | (h) | 5.819 | (h) | ‐5.819 | ||||
| Passività commerciali | (j) | 26.191 | (j) | ‐26.191 | (j) | 30.090 | (j) | ‐30.090 | ||||
| Passività per imposte correnti | (k) | 3.520 | (k) | ‐3.520 | (k) | 288 | (k) | ‐288 | ||||
| Altre passività correnti | (l) | 7.159 | (l) | ‐7.159 | (l) | 4.691 | (l) | ‐4.691 | ||||
| Totale capitale d'esercizio (B) | ‐16.888 | ‐16.918 | ||||||||||
| Capitale investito lordo (C=A+B) | ‐7.067 | ‐6.943 | ||||||||||
| Passività non finanziarie non correnti | ||||||||||||
| Fondi per accantonamenti non correnti | (m) | 14.796 | (m) | ‐14.796 | (m) | 15.047 | (m) | ‐15.047 | ||||
| Totale passività non finanziarie non correnti (D) | ‐14.796 | ‐15.047 | ||||||||||
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | ‐21.863 | ‐21.990 | ||||||||||
| Totale patrimonio netto (F) | 186.262 | 186.262 | 181.439 | 181.439 | ||||||||
| Indebitamento finanziario netto | ||||||||||||
| Indebitamento finanziario netto a medio‐lungo termine | ||||||||||||
| Passività finanziarie non correnti | (n) | ‐ | (n) | ‐ | (n) | ‐ | (n) | ‐ | ||||
| Attività finanziarie non correnti | (o) | 56 | (o) | ‐56 | (o) | 186 | (o) | ‐186 | ||||
| Totale indebitamento finanziario netto a medio‐lungo termine (G) | ‐56 | ‐186 | ||||||||||
| Indebitamento finanziario netto a breve termine | ||||||||||||
| Passività finanziarie correnti | (p) | 245.153 | (p) | 245.153 | (p) | 244.588 | (p) | 244.588 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (q) | 7.918 | (q) | ‐7.918 | (q) | 4.341 | (q) | ‐4.341 | ||||
| Altre attività finanziarie correnti | (r) | 445.304 | (r) | ‐445.304 | (r) | 443.490 | (r) | ‐443.490 | ||||
| Diritti concessori finanziari correnti Altre attività finanziarie correnti |
414.589 30.715 |
‐414.589 ‐30.715 |
410.953 32.537 |
‐410.953 ‐32.537 |
||||||||
| Totale indebitamento finanziario netto corrente (H) | ‐208.069 | ‐203.243 | ||||||||||
| Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) | ‐208.125 | ‐203.429 | ||||||||||
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | ‐21.863 | ‐21.990 | ||||||||||
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | (a+b+c+d‐ o) |
9.877 | (a+b+c+d‐ o) |
(a+b+c+d‐ o) |
10.161 | (a+b+c+d‐o) | ||||||
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | (e+f+g‐q‐r) | 479.057 (e+f+g‐q‐r) | (e+f+g‐q‐r) | 471.801 | (e+f+g‐q‐r) | |||||||
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | (‐m+n) | ‐14.796 | (‐m+n) | (‐m+n) | ‐15.047 | (‐m+n) | ||||||
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | (‐h‐j‐k‐l+p) | ‐287.876 (‐h‐j‐k‐l+p) | (‐h‐j‐k‐l+p) | ‐285.476 | (‐h‐j‐k‐l+p) |
Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti del conto economico riclassificato, della situazione patrimoniale – finanziaria riclassificata, delle variazioni del patrimonio netto e del rendiconto finanziario per il periodo 1° gennaio – 30 giugno 2021, in confronto con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente.
Tali prospetti riclassificati sono stati redatti applicando i principi contabili internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore alla data del 30 giugno 2021. I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la predisposizione del presente documento non presentano novità rispetto a quelli adottati per la predisposizione dei dati compmarativi relativi al periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2020, né rispetto a quelli adottati per la predisposizione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
Nel corso del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2021 non sono state poste in essere operazioni significative non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate.
Si precisa che i prospetti contabili riclassificati non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione e che presentano alcune differenze rispetto agli schemi di seguito esposti nella sezione "Prospetti contabili" del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2021.
Tenuto conto della intercorsa scadenza della concessione di cui è titolare la Società, nonché della richiesta del 20 dicembre 2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente (ampiamente illustrate nel seguito della presente Relazione, unitamente alle successive evoluzioni intercorse), si evidenzia che Autostrade Meridionali S.p.A. sta procedendo nell'incasso degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti, e nel sostenimento degli oneri afferenti alla gestione ordinaria dell'infrastruttura, iscritti nell'ambito dei ricavi e costi operativi del conto economico.
A tal fine, si rinvia a quanto dettagliatamente illustrato nel prosieguo della presente Relazione sulla Gestione circa l'evoluzione intercorsa nel periodo 1° gennaio – 30 giugno 2021 nel rapporto concessorio, nella gara indetta dall'Ente Concedente per l'individuazione del nuovo concessionario che subentrerà ad Autostrade Meridionali S.p.A. nella gestione dell'infrastruttura autostradale nonché in ambito regolatorio.
| (Migliaia di Euro) | Variazione | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 01/01- 30/06/2021 |
01/01- 30/06/2020 |
Assoluta | % | ||
| Ricavi netti da pedaggio | 35.439 | 28.314 | 7.125 | 25,16 | |
| Altri ricavi operativi | 4.635 | 1.432 | 3.203 | 223,67 | |
| Totale ricavi | 40.074 | 29.746 | 10.328 | 34,72 | |
| Costi esterni gestionali | -9.103 | -10.443 | 1.340 | -12,83 | |
| Oneri concessori | -4.967 | -3.989 | -978 | 24,52 | |
| Costo del lavoro netto | -11.606 | -11.147 | -459 | 4,12 | |
| Variazione operativa dei Fondi | -541 | 102 | -643 | -630,39 | |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 13.857 | 4.269 | 9.588 | 224,60 | |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -458 | -359 | -99 | 27,58 | |
| Ammortamenti | -333 | -310 | -23 | 7,42 | |
| Svalutazioni e ripristini di valore | -125 | -49 | -76 | - | |
| Risultato operativo (EBIT) | 13.399 | 3.910 | 9.489 | 242,69 | |
| Proventi (oneri) finanziari | -2.718 | -2.534 | -184 | 7,26 | |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
10.681 | 1.376 | 9.305 | 676,24 | |
| (Oneri) e proventi fiscali | -3.670 | -557 | -3.113 | 558,89 | |
| Imposte correnti | -3.520 | -123 | -3.397 | 2.761,79 | |
| Imposte anticipate e differite | -150 | -434 | 284 | -65,44 | |
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 7.011 | 819 | 6.192 | 756,04 | |
| Utile (Perdita) del periodo | 7.011 | 819 | 6.192 | 756,04 |
| (Migliaia di euro) | Primo semestre 2021 |
Primo semestre 2020 |
|
|---|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo | 7.011 | 819 | |
| Altri proventi (oneri) | - | - | |
| Risultato complessivo del periodo | 7.011 | 819 |
Il "Totale ricavi" del primo semestre 2021 risulta pari ad Euro migliaia 40.074 contro Euro migliaia 29.746 del primo semestre 2020 ed evidenzia una variazione positiva di Euro migliaia 10.328 (+34,72%).
Si precisa che i ricavi non includono quelli afferenti ai servizi di costruzione per attività di ammodernamento ed ampliamento dell'infrastruttura, resi a favore del Concedente, riportati invece nel prospetto di Conto Economico del bilancio semestrale abbreviato. Analogamente i costi operativi esposti nel seguito sono al netto di quelli afferenti a tali servizi di costruzione, in quanto direttamente capitalizzati tra le attività patrimoniali.
I "Ricavi netti da pedaggio" del primo semestre 2021 sono pari a Euro migliaia 35.439 e presentano un incremento complessivo di Euro migliaia 7.125 (+25,16%) rispetto allo stesso periodo del 2020 (Euro migliaia 28.314 ), dovuto alla variazione positiva del traffico autostradale sull'arteria in concessione. Il traffico veicolare del primo semestre 2021 ha evidenziato un aumento progressivo pari al +24,8% rispetto a quello rilevato nel primo semestre 2020 (di cui +24,9% per i veicoli leggeri e +24,4% per i mezzi pesanti). Rispetto al primo semestre 2020 si è osservato, pertanto, un incremento del traffico in relazione alla ripresa degli spostamenti delle persone e delle attività economiche, in conseguenza dell'allentamento dei provvedimenti governativi e regionali di restrizione derivanti dell'emergenza sanitaria Covid-19 in essere nel Paese. Si ricorda, in particolare, che a partire dal mese di marzo 2020 si era assistito ad un sostanziale blocco degli spostamenti e delle attività economiche.
Gli "Altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 4.635 contro Euro migliaia 1.432 registrati nello stesso periodo del 2020. La variazione positiva di Euro migliaia 3.203 deriva essenzialmente da:
I "Costi esterni gestionali", pari ad Euro migliaia 9.103 contro Euro migliaia 10.443 del primo semestre 2020, evidenziano un decremento di Euro migliaia 1.340 (-12,83%). Tale variazione deriva essenzialmente da maggiori interventi del primo semestre del 2020 in ambito di manutenzione non ricorrente, con particolare riferimento alla realizzazione di opere civili nella galleria Castello, viadotto Madonna del Monte, punti singolari e rampe porto.
La voce "Oneri concessori" si incrementa di Euro migliaia 978 rispetto al corrispondente periodo del 2020, in relazione all'incremento dei ricavi da pedaggio registrato nel primi sei mesi del 2021.
Il "Costo del lavoro netto" al 30 giugno 2021 è pari ad Euro migliaia 11.606 contro Euro migliaia 11.147 dello stesso periodo dell'anno precedente ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 459 in termini assoluti e del 4,12% in termini percentuali. Tale incremento risulta essenzialmente dovuto ad un effetto congiunto dell'aumento del costo unitario medio (+12,48% pari a circa Euro migliaia 1.247), del costo per distacchi (+219 Euro migliaia) e della variazione PILT (+61 Euro migliaia), parzialmente compensato dalla riduzione del costo del personale correlata al decremento dell'organico medio (stimabile in -139 Euro migliaia), degli importi di incentivazione all'esodo erogati nel periodo (-128 Euro migliaia), del fondo rischi su conteziosi del personale (-746 Euro migliaia) e dei compensi a favore degli Amministratori (-55 Euro migliaia).
Il costo medio pro-capite del periodo passa da Euro migliaia 34,52 del primo semestre 2020 ad Euro migliaia 38,83 del primo semestre 2021, con un incremento di Euro migliaia 4,31 pari al 12,48%. Tale incremento è stato principalmente determinato dal minor ricorso alla CIGO (Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) per Covid-19 rispetto all'anno precedente che ha comportato, oltre alla mancata riduzione stipendiale collegata (stimabile in +250 Euro migliaia), un maggior onere per ferie, permessi e indennità (+737 Euro migliaia). Ulteriori incrementi si sono registrati per il rinnovo del CCNL di categoria, le rivalutazioni del TFR e le prestazioni straordinarie (+384 Euro migliaia) parzialmente compensati dai minori compensi per personale Dirigente e dalla Decontribuzione Sud prorogata dalla Legge di Bilancio 2021 (legge 30/12/2020 n.178) (-168 Euro migliaia). Le prestazioni straordinarie del personale registrano un incremento del 70,86%, passando dalle 1.558 ore pagate del I° semestre 2020 alle 2.662 ore pagate del I° semestre 2021.
La "Variazione operativa dei Fondi" è negativa per Euro migliaia 541, rispetto al valore positivo di Euro migliaia 102 dell'analogo periodo del 2020, e rappresenta l'ammontare degli accantonamenti netti (ovvero, al netto dei rilasci effettuati nel periodo) dei fondi per rischi ed oneri, "correnti e non correnti", in relazione all'aggiornamento delle stime delle passività a carico della Società ritenute probabili.
Il "Margine operativo lordo" (EBITDA), pari ad Euro migliaia 13.857 contro Euro migliaia 4.269 dell'analogo periodo del 2020, presenta un incremento pari ad Euro migliaia 9.588 (+224,60%). L'incremento del margine operativo lordo è riconducibile alle dinamiche già illustrate in precedenza.
Gli "Ammortamenti" ammontano ad Euro migliaia 333 (Euro migliaia 310 nel corrispondente periodo del 2020).
Le "Svalutazione e ripristini di valore" ammontano ad Euro migliaia 125 a fronte di un valore di Euro migliaia 49 dei primi sei mesi del 2020. Tale valore è da riferirsi alle svalutazione dei crediti per recupero mancato pagamento pedaggio.
Il "Risultato Operativo" (EBIT) è pari ad Euro migliaia 13.399 contro Euro migliaia 3.910 dei primi sei mesi del 2020 ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 9.489 (+242,69%), in relazione a quanto precedentemente illustrato.
I "Proventi (Oneri) finanziari" sono negativi per Euro migliaia 2.718, contro Euro migliaia 2.534 dello stesso periodo dell'anno precedente. Gli oneri finanziari (Euro migliaia 2.903) sono essenzialmente riferiti al contratto di finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo in data 14 dicembre 2015 e all' "Atto modificativo ed integrativo del contratto di finanziamento datato 14 dicembre 2015" sottoscritto in data 29 luglio 2020, nonché al costo della garanzia prestata dalla controllante Autostrade per l'Italia S.p.A. a favore del suddetto istituto di credito. I proventi finanziari (Euro migliaia 185) sono sostanzialmente riferiti a proventi per interessi attivi maturati sul time deposit intercompany posto in essere con la controllante.
Il "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento", pari ad Euro migliaia 10.681 presenta un incremento di Euro migliaia 9.305 rispetto al saldo dei primi sei mesi del 2020 pari ad Euro migliaia 1.376.
Gli "Oneri Fiscali" risultano pari ad Euro migliaia 3.670 (imposte correnti per Euro migliaia 3.520, differenze su imposte correnti di esercizi precedenti per Euro migliaia 73 e riversamento di imposte anticipate per Euro migliaia 77), contro un valore di Euro migliaia 557 del corrispondente periodo del 2020. La variazione in aumento è da attribuire alle maggiori imposte correnti di competenza dei primi sei mesi del 2021, in relazione al maggior utile ante imposte conseguito nel primo semestre dell'esercizio 2021 rispetto al corrispondente periodo del 2020.
L'"Utile del periodo" (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") è pari ad Euro migliaia 7.011 (Euro migliaia 819 nel primo semestre 2020).
| (Migliaia di Euro) | Variazione | |||
|---|---|---|---|---|
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Assoluta | % | |
| Attività non finanziarie non correnti | ||||
| Materiali | 3.078 | 3.173 | -95 | -2,99 |
| Immateriali | 80 | 62 | 18 | 29,03 |
| Partecipazioni | 1 | 1 | - | - |
| Attività per imposte anticipate | 6.662 | 6.739 | -77 | -1,14 |
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 9.821 | 9.975 | -154 | -1,54 |
| Capitale d'esercizio | ||||
| Attività commerciali | 13.426 | 12.231 | 1.195 | 9,77 |
| Rimanenze | 544 | 496 | 48 | 9,68 |
| Crediti commerciali | 12.882 | 11.735 | 1.147 | 9,77 |
| Attività per imposte correnti | 1.700 | 1.741 | -41 | -2,35 |
| Attività per imposte correnti - consolidato fiscale | 983 | 983 | - | - |
| Attività per imposte correnti - erario | 717 | 758 | -41 | -5,41 |
| Altre attività correnti | 10.709 | 9.998 | 711 | 7,11 |
| Fondi per accantonamenti correnti | 5.853 | 5.819 | -34 | -0,58 |
| Passività commerciali | 26.190 | 30.089 | 3.899 | 12,96 |
| Debiti commerciali | 26.190 | 30.089 | 3.899 | 12,96 |
| Passività per imposte correnti | 3.520 | 288 | -3.232 | -1.122,22 |
| Altre passività correnti | 7.160 | 4.692 | -2.468 | -52,60 |
| Totale capitale d'esercizio (B) | -16.888 | -16.918 | 30 | -0,18 |
| Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B) | -7.067 | -6.943 | -124 | 1,79 |
| Passività non finanziarie non correnti | ||||
| Fondi per accantonamenti non correnti | 14.796 | 15.047 | 251 | 1,67 |
| Totale passività non finanziarie non correnti (D) | 14.796 | 15.047 | 251 | 1,67 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | -21.863 | -21.990 | 127 | -0,58 |
| Patrimonio netto | ||||
| Patrimonio netto | 186.262 | 181.439 | 4.823 | 2,66 |
| Patrimonio netto (F) | 186.262 | 181.439 | 4.823 | 2,66 |
| Indebitamento finanziario netto | ||||
| Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine | ||||
| Altre attività finanziarie non correnti | -56 | -186 | -130 | -69,89 |
| Altre attività finanziarie | -56 | -186 | -130 | 69,89 |
| Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) | -56 | -186 | -130 | -69,89 |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine | ||||
| Passività finanziarie correnti | 245.153 | 244.588 | 565 | 0,23 |
| Altre Passività finanziarie correnti | 245.153 | 244.588 | 565 | 0,23 |
| Rapporti passivi conto corrente e altre passività infragruppo | - | - | - | - |
| Disponibilità liquide mezzi equivalenti | 7.918 | 4.341 | -3.577 | -82,40 |
| Disponibilità liquide e depositi bancari e postali | 7.918 | 4.341 | -3.577 | -82,40 |
| Altre attività finanziarie correnti | 445.304 | 443.490 | -1.814 | -0,41 |
| Diritti concessori finanziari correnti | 414.589 | 410.953 | -3.636 | -0,88 |
| Altre attività finanziarie | 30.715 | 32.537 | 1.822 | 5,60 |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine (H) | -208.069 | -203.243 | -4.826 | -2,37 |
| Indebitamento finanziario netto (I=G+H) | -208.125 | -203.429 | -4.696 | -2,31 |
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | -21.863 | -21.990 | 127 | -0,58 |
Le "Attività non finanziarie non correnti" al 30 giugno 2021 ammontano ad Euro migliaia 9.821 contro Euro migliaia 9.975 al 31 dicembre 2020.
Le "Attività materiali" sono pari ad Euro migliaia 3.078 (Euro migliaia 3.173 al 31 dicembre 2020) e sono costituite da investimenti strumentali effettuati dalla Società attraverso l'acquisizione diretta dei beni.
Le "Attività immateriali", sono pari ad Euro migliaia 80 (Euro migliaia 62 al 31 dicembre 2020).
Le "Attività per imposte anticipate" sono pari ad Euro migliaia 6.662 (Euro migliaia 6.739 al 31 dicembre 2020) e sono costituite essenzialmente dal futuro beneficio di imposta derivante da fondi per accantonamenti e svalutazioni di crediti già stanziati in bilancio ma fiscalmente non ancora deducibili.
Il "Capitale d'esercizio" al 30 giugno 2021 risulta negativo per Euro migliaia 16.888 (negativo per Euro migliaia 16.918 al 31 dicembre 2020). La variazione (Euro migliaia 30) è ascrivibile essenzialmente all'effetto combinato derivante dalle maggiori passività per imposte correnti (Euro migliaia 3.232) e dalle maggiori altre passività correnti (Euro migliaia 2.468), più che compensate dalle minori passività commerciali (Euro migliaia 3.899), dalle maggiori altre attività correnti (Euro migliaia 711) e dalle maggiori attività commerciali (Euro migliaia 1.195).
Le "Attività commerciali", pari ad Euro migliaia 13.426 (rispetto ad Euro migliaia 12.231 al 31 dicembre 2020), sono rappresentate principalmente da crediti commerciali nei confronti della controllante per regolamento di pedaggi non contestuali (per Euro migliaia 10.327), da crediti verso altre Società del Gruppo (per Euro migliaia 378) e da crediti verso clienti (per Euro migliaia 1.948).
Le "Attività per imposte correnti" sono pari ad Euro migliaia 1.700 (Euro migliaia 1.741 al 31 dicembre 2020) e si riferiscono essenzialmente per Euro migliaia 983 al credito verso Atlantia per IRES e IRAP chiesti a rimborso; per Euro migliaia 326 relative all'acconto IRES per consolidato fiscale del periodo 2020 e per Euro migliaia 119 al credito per regolazione IRAP.
Le "Altre attività correnti" ammontano ad Euro migliaia 10.709 (Euro migliaia 9.998 al 31 dicembre 2020). Il saldo è rappresentato essenzialmente (per Euro migliaia 10.100) dal credito a fronte dell'isointroito sulla tariffa differenziata degli esercizi dal 2013 al 2020 e del 1° semestre 2021, che sarà liquidato a favore della Società, in sede di subentro del nuovo Concessionario così come riconosciuto dal Concedente nel corso del 2014.
I "Fondi per accantonamenti correnti" ammontano ad Euro migliaia 5.853 (Euro migliaia 5.819 al 31 dicembre 2020) e si riferiscono al TFR, pari ad Euro migliaia 4.559, ed ai fondi per rischi ed oneri, per Euro migliaia 1.294, afferenti i contenziosi in corso e gli impegni per interventi di manutenzione non ricorrente.
Le "Passività commerciali" ammontano ad Euro migliaia 26.190 (Euro migliaia 30.089 al 31 dicembre 2020) e sono costituite da debiti commerciali per pagamenti non ancora effettuati a fornitori di beni e servizi.
Le "Passività per imposte correnti" sono pari ad Euro migliaia 3.520 (Euro migliaia 288 al 31 dicembre 2020) e rappresentano la stima del debito per imposte correnti di competenza dei primi sei mesi del 2021.
Le "Altre passività correnti" ammontano ad Euro migliaia 7.159 (Euro migliaia 4.691 al 31 dicembre 2020). La differenza, rispetto all'analogo periodo precedente, è essenzialmente dovuta a:
Le poste più rilevanti sono costituite da debiti verso il personale per oneri di competenza per Euro migliaia 2.462,
da debiti per espropri per Euro migliaia 224 , da debiti per canoni di concessione per Euro migliaia 1.768 e da debiti tributari per Euro migliaia 1.140.
Le "Passività non finanziarie non correnti" al 30 giugno 2021 ammontano ad Euro migliaia 14.796 (Euro migliaia 15.047 31 dicembre 2020) con una variazione di Euro migliaia 251. Sono rappresentate dagli accantonamenti effettuati per rischi ed oneri da sostenere, essenzialmente in relazione a vertenze e contenziosi in essere alla data di chiusura del bilancio semestrale abbreviato (principalmente contenziosi e vertenze di lavoro, fiscali e civili).
Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 186.262 (Euro migliaia 181.439 al 31 dicembre 2020) ed evidenzia un incremento netto di Euro migliaia 4.823, pari all'utile del primo semestre 2021 (Euro migliaia 7.011) al netto dei dividendi deliberati nel corso dell'Assemblea Ordinaria dei Soci dell'8 aprile 2021 (Euro migliaia 2.187). Si riporta, di seguito, il prospetto delle variazioni intercorse nel patrimonio netto.
| VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) | Capitale emesso |
Riserve e utili portati a nuovo |
Risultato dell'esercizio |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31-12-2019 | 9.056 | 151.458 | 16.620 | 177.134 |
| Risultato economico complessivo del periodo | 819 | 819 | ||
| Operazioni con gli azionisti | ||||
| Distribuzione dividendi | - | |||
| Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente | 16.620 | -16.620 | - | |
| Altre variazioni | - | |||
| Saldo al 30-06-2020 | 9.056 | 168.078 | 819 | 177.953 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | 4.030 | 4.030 | ||
| Operazioni con gli azionisti | ||||
| Distribuzione dividendi | - | |||
| Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente | - | |||
| Altre variazioni | 275 | 275 | ||
| Saldo al 31-12-2020 | 9.056 | 168.352 | 4.030 | 181.439 |
| Risultato economico complessivo del periodo | 7.011 | 7.011 | ||
| Operazioni con gli azionisti | ||||
| Distribuzione dividendi | -2.187 | -2.187 | ||
| Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente | 1.843 | -1.843 | - | |
| Altre variazioni | - | |||
| Saldo al 30-06-2021 | 9.056 | 170.194 | 7.011 | 186.262 |
L'"Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine" risulta negativo per Euro migliaia 56 (Euro migliaia 186 al 31 dicembre 2020).
L'"Indebitamento finanziario netto a breve termine" risulta negativo per Euro migliaia 208.069 (Euro migliaia 203.243 al 31 dicembre 2020).
Le "Passività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 245.153 (Euro migliaia 244.588 al 31 dicembre 2020) e sono riferite:
per Euro migliaia 245.000 all'ammontare della quota utilizzata al 30 giugno 2021 del finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo S.p.A. in data 14 dicembre 2015 ed all' "Atto modificativo ed integrativo del contratto di finanziamento datato 14 dicembre 2015" sottoscritto in data 29 luglio 2020 e rinnovato da ultimo in data 14 giugno 2021, per complessivi Euro milioni 300;
Relativamente al contratto di finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo in data 14 dicembre 2015, in considerazione della scadenza dello stesso al 31 dicembre 2020, la Società in data 29 luglio 2020 ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo un "Atto modificativo del contratto di finanziamento 2015" in cui si è provveduto a prorogare al 31 dicembre 2024 il pacchetto creditizio, che si compone di due linee di credito:
Le condizioni economiche previste, in relazione all'utilizzo di tali due linee, sono le seguenti:
Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" sono pari ad Euro migliaia 7.918 (Euro migliaia 4.341 al 31 dicembre 2020), e sono costituite da giacenze su depositi bancari e postali e da danaro e valori in cassa, anche a garanzia di alcuni contenziosi in essere nei confronti di dipendenti e di terzi (Euro migliaia 100).
Le "Attività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 445.304 e sono rappresentate da:
Al 30 giugno 2021 l' indebitamento finanziario netto della Società presenta un saldo positivo per Euro migliaia 208.069 mentre al 31 dicembre 2020 ammontava ad Euro migliaia 203.243.
Si riportano nel seguito le informazioni integrative richieste dalla Consob alla Società, con lettera del 2 aprile 2020, ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs. n. 58/1998 ("TUF").
La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020, in ragione delle modifiche introdotte dal Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 alla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ed in conformità ai nuovi orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (ESMA32-382-11338) in sostituzione di quanto indicato nella precedente Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.
| POSIZIONE FINANZIARIA | ||||
|---|---|---|---|---|
| Euro migliaia | 30/06/2021 | di cui verso parti correlate |
31/12/2020 | di cui verso parti correlate |
| Disponibilità liquide | ‐2.288 | 0 | ‐2.487 | 0 |
| Mezzi equivalenti e rapporti di conto corrente | ||||
| con saldo positivo verso parti correlate (1) | ‐5.630 | ‐5.630 | ‐1.854 | ‐1.854 |
| Altre attività finanziarie correnti | ‐30.715 | ‐30.185 | ‐32.537 | ‐32.005 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse | ||||
| ad attività operative cessate | ‐ | ‐ | ||
| Liquidità (A) | ‐38.633 | ‐35.815 | ‐36.878 | ‐33.859 |
| Debito finanziario corrente | 245.153 | 244.588 | ||
| Quota corrente di passività finanziarie a medio‐lungo termine | ||||
| Passività finanziarie connesse ad attività operative cessate | ||||
| Passività finanziarie correnti (B) | 245.153 | 0 | 244.588 | 0 |
| Posizione finanziaria netta corrente (C=A+B) | 206.520 | ‐35.815 | 207.710 | ‐33.859 |
| Debito finanziario non corrente | ||||
| Prestiti obbligazionari | ||||
| Passività finanziarie non correnti (D) | ||||
| Indebitamento finanziario netto come da orientamento ESMA (E=D+C) | 206.520 | ‐35.815 | 207.710 | ‐33.859 |
| Attività finanziarie correnti (2) al netto dei derivati (F) | ‐414.589 | ‐410.953 | ||
| Attività finanziarie non correnti (G) | ‐56 | ‐186 | ||
| Indebitamento finanziario netto (H=E+F+G) | ‐208.125 | ‐35.815 | ‐203.429 | ‐33.859 |
(1) Tale voce accoglie il saldo del c/c di corrispodenza verso la controllante, pari ad Euro migliaia 5.630, classificato nella "Situazione patrimoniale‐finanziaria riclassificata" tra le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti"
(2) Trattasi Diritti Concessori Finanziari correnti
b) Le posizioni debitorie scadute della Società, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.) Si riepilogano di seguito le posizioni debitorie di Autostrade Meridionali S.p.A. al 30 giugno 2021, ripartite per natura, con evidenza di quelle scadute.

| Di cui scaduto | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| €/k | Valori al 30/06/2021 | Per contenziosi | Scaduto entro 90 gg. | Scaduto oltre 90 gg. | |
| Passività Finanziarie correnti | 245.153 | ||||
| Passività commerciali | 26.191 | 9.298 | 120 | 1.132 | |
| Passività per imposte correnti | 3.520 | ||||
| Debiti v/personale | 2.463 | ||||
| Debito v/ istituti previdenziali ed assistenziali | 1.375 | ||||
| Altre Passività correnti | 3.321 | ||||
| Totale Passività | 282.023 | 9.298 | 120 | 1.132 |
Si evidenzia che, con riferimento alle passività sopra rappresentate, al 30 giugno 2021 la Società presenta posizioni debitorie scadute essenzialmente a fronte di situazioni legate a vertenze e contenziosi in essere, a fronte dei quali quindi la Società non ha proceduto al pagamento delle fatture, pur avendo la stessa risorse finanziarie disponibili ampiamente sufficienti, come desumibile dalle disponibilità finanziarie rilevate alla data di chiusura del semestre. A fronte di tali posizioni i creditori hanno in larga parte attivato le consuete iniziative di tutela dei propri asseriti diritti (solleciti, ingiunzioni, richieste giudiziali, etc.). Per tali posizioni legate a contenziosi, la Società richiede periodicamente ai propri legali di parte di valutare la probabilità di soccombenza, accantonando in specifico fondo rischi, qualora il debito non sia già stato rilevato nell'ambito delle passività commerciali, il valore del potenziale petitum relativamente ai contenziosi il cui rischio di soccombenza viene valutato dai legali come probabile. Al 30 giugno 2021 l'ammontare del Fondo per contenziosi su risarcimenti danni e lavori è complessivamente pari a Euro migliaia 14.984. La parte restante dei debiti commerciali scaduti è prevalentemente riferita a fatture scadute, posto che tale ritardo è dovuto in linea generale a sfridi dei processi amministrativi.
Non sono, invece, presenti al 30 giugno 2021 posizioni debitorie scadute di natura finanziaria, tributaria, previdenziale, ovvero verso dipendenti.
Pertanto, non si rilevano posizioni scadute in relazione a fattispecie che possano essere legate ad indisponibilità finanziaria da parte di Autostrade Meridionali S.p.A..
Il dettaglio dei saldi creditori e debitori in essere al 30 giugno 2021 nei confronti di parti correlate (comparati con i relativi saldi al 31 dicembre 2020), nonché dei proveti ed oneri maturati nel corso del primo semestre 2020 (comparati con i relativi ammontari del primo semestre 2020), è riportato nelle tabelle di dettaglio esposte nella presete sezione.
Al 30 giugno 2021 si osserva una riduzione dell'incidenza percentuale di debiti verso parti correlate rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2020, nonché un lieve aumento dell'incidenza percentuale di costi da parti correlate rispetto a quanto rilevato al 30 giugno 2020.
In particolare l' aumento dei costi per operazioni con parti correlate sostenuti dalla Società deriva essenzialmente da maggiori costi verso Autostrade Tech in conseguenza degli interventi di manutenzione non ricorrente degli impianti di pista e della consuntivazione dei costi maturati per la realizzazione delle pese dinamiche nella tratta Cava de' Tirreni - Salerno.
Con riferimento alle principali variazioni intervenute "nei rapporti commerciali e diversi" si evidenzia quanto segue:
Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle posizioni in essere nei confronti di parti correlate deriva da operazioni non ricorrenti, atipiche e/o inusuali.
Per maggiori dettagli si riportano le tabelle dei rapporti con parti correlate al 30 giugno 2021:
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Crediti | Debiti | Crediti | Debiti | |||
| - Atlantia | 983 | 983 | 257 | ||||
| - Autostrade per l'Italia | 10.327 | 797 | 9.086 | 986 | |||
| - AD Moving | 5 | 5 | |||||
| - SPEA Ingegneria Europea | 121 | 5.909 | 124 | 5.857 | |||
| - Autostrade Tech | 95 | 1.464 | 2.683 | ||||
| - EsseDiesse | 146 | 75 | |||||
| - Società Autostrada Tirrenica | - 1 |
1 | 104 | 1 | |||
| - Raccordo Autostradale Valle d'Aosta | 13 | ||||||
| - Società Traforo Monte Bianco | 13 | ||||||
| - Tangenziale di Napoli | 90 | 1.446 | 156 | 1.345 | |||
| - Telepass | 3 | 5 | 2 | 11 | |||
| - Autogrill | 139 | 38 | 199 | ||||
| - Fondo di Previdenza ASTRI | 120 | 172 | |||||
| - KMA Kmaster | 2 | 2 | |||||
| - Tecne | 19 | 52 | |||||
| - CAIE Consorzio Autostrade Italiane Energia | |||||||
| - Pavimental | 201 | - | 201 | ||||
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | 11.781 | 10.181 | 10.685 | 11.590 | |||
| TOTALE RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI | 25.291 | 36.870 | 23.474 | 35.069 | |||
| INCIDENZA PERCENTUALE | 46,6 | 27,6 | 45,5 | 33,0 | |||
| (Importi in Euro migliaia) | |||||||
| 30/06/2021 | 30/06/2020 Costi Ricavi Costi |
||||||
| Ricavi | |||||||
| Denominazione | dell'esercizio | dell'esercizio | dell'esercizio | dell'esercizio | |||
| - Atlantia | 26 | ||||||
| - Autostrade per l'Italia | 452 | 4 | 655 | 3 | |||
| - AD Moving | 4 | 4 | |||||
| - SPEA Ingegneria Europea | 80 | - 1 |
168 | 29 | |||
| - Autostrade Tech | 1.176 | 21 | 710 | ||||
| - EsseDiesse | 134 | 127 | |||||
| - Tangenziale di Napoli | 165 | 112 | - 99 |
112 | |||
| - Raccordo Autostradale Valle d'Aosta | - 9 |
3 | |||||
| - Società Traforo Monte Bianco | - 9 |
3 | |||||
| - Telepass | 1 | 1 | |||||
| - KMA Kmaster | 3 | 4 | |||||
| - Infoblu | |||||||
| - Pavimental | |||||||
| - Autogrill | 87 | 135 | |||||
| - Tecne | 52 | 25 | |||||
| - Società Autostrada Tirrenica | 1 | - 1 |
- 70 |
9 | |||
| - Fondo di Previdenza ASTRI | 161 | 133 | |||||
| - CAIE Consorzio Autostrade Italiane Energia | 6 | 6 | |||||
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | 2.230 | 252 | 1.642 | 299 | |||
| TOTALE COSTI E RICAVI DELL'ESERCIZIO | 24.393 | 1.751 | 21.807 | 1.432 | |||
| INCIDENZA PERCENTUALE | 9,1 | 14,4 | 7,5 | 20,9 |
(Importi in Euro migliaia)
| 30.06.2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Crediti | Debiti | Crediti | Debiti | |||
| - Autostrade per l'Italia | 35.815 | - | 33.859 | - | |||
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | 35.815 | - | 33.859 | - | |||
| TOTALE RAPPORTI FINANZIARI IN ESSERE | 38.689 | 245.153 | 37.064 | 244.588 | |||
| INCIDENZA PERCENTUALE | 92,6 | - | 91,4 | - | |||
| (Importi in Euro migliaia) | |||||||
| 30.06.2021 | 30.06.2020 | ||||||
| Denominazione | Oneri | Proventi | Oneri | Proventi | |||
| - Autostrade per l'Italia | 511 | 185 | 1.935 | 241 | |||
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | 511 | 185 | 1.935 | 241 | |||
| TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI | 2.903 | 185 | 3.215 | 681 | |||
| INCIDENZA PERCENTUALE | 17,6 | 100,0 | 60,2 | 35,4 |
(Importi in Euro migliaia)
d) L'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole
Intesa Sanpaolo S.p.A. in considerazione del portato della Delibera CIPE 38/2019, ha ritenuto di implementare nell'atto modificativo ed integrativo, sottoscritto in data 29 luglio 2020, del contratto di finanziamento del 14 dicembre 2015, i seguenti covenant:
limitazioni alla distribuzione di dividendi fino ad un massimo di Euro migliaia 3.000;
38/2019 (il «Credito Fiscale»). Questa previsione – per cui è richiesto che il Credito Fiscale sia prontamente esigibile – consente di minimizzare l'ammontare di disponibilità liquide da vincolare e il conseguente impatto sulla gestione operativa di SAM (anche in ragione delle fluttuazioni infra-annuali della cassa).
Si prevede la possibilità, per la banca, di accelerare il contratto nel momento in cui il vincolo di cassa minima non sia rispettato.
Alla data di redazione della presente Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021 non si sono verificate circostanze di mancato rispetto dei covenant previsti nel contratto di finanziamento in essere con Banca Intesa (unico contratto in cui, come in precedenza evidenziato, sono previsti specifici covenant) e tutte le clausole contrattuali legate ai contratti di finanziamento in essere sono state rispettate da parte della Società. Da ciò ne deriva che non risultano in essere limitazioni all'utilizzo delle risorse finanziarie cui la Società può fare accesso.
Nel richiamare integralmente le informative presentate nelle Relazioni finanziarie annuali pubblicate nei vari esercizi, a partire da quello chiuso al 31 dicembre 2012 e fino alla Relazione finanziaria relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, circa la richiesta avanzata dalla Società in merito alla adozione di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio ("PEFR"), si riportano nel seguito gli eventi salienti intervenuti.
Essendo trascorso infruttuosamente il termine previsto dalla convenzione per l'approvazione dell'ultima proposta di Piano Economico Finanziario ("PEF") per regolare il rapporto concessorio per il periodo 2013 – 2022 (o comunque fino al più breve termine di subentro del nuovo concessionario in esito della gara pubblica) redatta ai sensi della Delibera CIPE 39/2007 e s.m.i. e inviata al MIT in data 24 maggio 2019, la Società ricorreva in data 25 ottobre 2019 innanzi al TAR Campania per ottenere:
Nelle more della discussione del ricorso, in data 30 ottobre veniva pubblicata la delibera CIPE 38/2019 e quindi si registrava la nota MIT del 13 novembre 2019 con la quale il Concedente chiedeva alla Società di redigere un nuovo PEF che recepisse i contenuti della richiamata nuova delibera con effetto retroattivo al 1° gennaio 2013.
In considerazione di ciò la Società integrava il ricorso già presentato innanzi al TAR Campania con motivi aggiunti per chiedere:
Il TAR Campania ha declinato la propria competenza a favore del TAR Lazio, dove il ricorso è stato riassunto, risultando fissato per la discussione della fase cautelare per l'udienza del 11 marzo 2020.
Il D.L. 8 marzo 2020, n. 11, per contrastare la diffusione epidemiologica nel campo della giustizia amministrativa ha sancito all'art. 3 che "A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e sino al 22 marzo 2020, le udienze pubbliche e camerali dei procedimenti pendenti presso gli uffici della giustizia amministrativa sono rinviate d'ufficio a data successiva al 22 marzo 2020. I procedimenti cautelari, promossi o pendenti nel medesimo lasso di tempo, sono decisi, su richiesta anche di una sola delle parti, con il rito di cui all'articolo 56 del medesimo codice del processo amministrativo e la relativa trattazione collegiale è fissata in data immediatamente successiva al 22 marzo 2020 (…)".
Alla data dell'11 marzo la trattazione della cautelare è stata di ufficio spostata al 25 marzo 2020, per essere successivamente riprogrammata al 10 giugno 2020. In quella sede il giudice ha fissato al 2 dicembre 2020 la discussione nel merito.
Nel frattempo Autostrade Meridionali in data 5 marzo 2020 aveva riscontrato negativamente la nuova richiesta del MIT, trasmessa in data 19 febbraio 2020, di sottoscrivere un atto aggiuntivo ed un nuovo PEF, come già precedentemente richiesto, ai sensi della delibera 38/2019 impugnata. La Società ha, quindi, proposto nuovi motivi aggiunti anche su tale ultima nota del MIT e proposto nuova istanza cautelare, in esito della quale è stata fissata udienza di merito per la data del 2 dicembre 2020.
In data 2 febbraio 2021 il TAR Lazio ha pubblicato la sentenza n. 1354/2021 con la quale è stato accolto il ricorso promosso dalla Società per ottenere:
La sentenza conferma, quale congrua remunerazione del capitale investito, il tasso dalla convenzione previgente, salvi alcuni aggiornamenti da apportare periodicamente ai sensi della delibera CIPE n. 39/2007 e che la validità di tale disciplina è stata espressamente confermata dal Concedente anche per il periodo successivo alla scadenza della Convenzione.
La sentenza ha ricordato che il Consiglio di Stato ha altresì (già) chiarito che la disciplina recata dalla delibera CIPE n. 39/2007 trova applicazione con riferimento a tutte le concessioni in essere, intendendosi per tali anche quelle già scadute, in regime di prorogatio.
Pertanto la prosecuzione del rapporto, per effetto dell'accordo delle parti, alle condizioni previgenti, risulta confermata ed è stata oggetto di accertamento definitivo anche nei contenziosi già intercorsi tra le parti, con la
conseguenza che, fintanto che il concessionario uscente resta obbligato a proseguire nell'esercizio dell'autostrada, il rapporto resta disciplinato dalla Convenzione originaria.
Risulta, pertanto, fondata la deduzione della inapplicabilità delle nuove disposizioni portate dalla delibera n. 38/2019 alla concessione in essere con Autostrade Meridionali.
È stata, infine, accertata l'illegittimità del silenzio del MIT in ordine all'istanza della Società per l'approvazione del PEF, con obbligo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di adottare la determinazione conclusiva del procedimento entro trenta giorni dalla notificazione o comunicazione della sentenza.
La sentenza è stata notificata dalla Società al Ministero delle Infrastrutture in data 2 febbraio 2021.
In data 2 marzo 2021 sono state promosse due azioni da parte del MIT (oggi MIMS), che ha (i) proposto appello innanzi al Consiglio di Stato per ottenere, previa adozione di provvedimenti cautelari di sospensione, la riforma della sentenza del TAR Lazio n. 1354/2021, sopra descritta, e (ii) formalizzato, in (parziale) esecuzione della citata sentenza, la conclusione dell'iter amministrativo sulla proposta di PEF presentata dalla Società in data 24 magio 2019, con un provvedimento di diniego del 2 marzo 2021.
La Società si è costituita nel suddetto giudizio di appello promosso dal MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili), per l'annullamento della sentenza del TAR Lazio, chiedendo la conferma della sentenza impugnata e il giudice ha fissato per la data dell'8 aprile 2021 l'udienza per la discussione sull'istanza di sospensione della sentenza.
All'esito di tale udienza il giudizio è stato rinviato all'8 luglio 2021 per decidere sulla domanda di sospensione unitamente al merito del ricorso.
In data 17 maggio il Ministero ha formulato una nuova istanza di sospensione della sentenza impugnata che è stata però rigettata dal Consiglio di Stato all'udienza svoltasi in camera di consiglio del 24 giugno 2021. Alla successiva udienza dell'8 luglio 2021 per la discussione del merito del ricorso, il Consiglio di Stato ha trattenuto la causa in decisione. La sentenza dovrebbe essere pubblicata entro 45 gg (decorrenti dall'8 luglio 2021) ma si tratta di un termine non perentorio.
Inoltre, in riscontro al provvedimento del MIMS del 2 marzo 2021 che ha espressamente rigettato la proposta di PEF presentata da SAM, invocando ancora una volta l'applicabilità rettroattiva della Delibera Cipe 38/19, la Società, in data 8 marzo 2021, ha evidenziato, con apposita nota indirizzata al Ministero, i motivi per cui lo stesso risultava infondato, invitandolo a riformare tale provvedimento di diniego e preannunciando che che in difetto lo avrebbe impugnato innanzi al competente giudice amministrativo.
L'impugnazione che poi è stata effettivamente promossa dalla Società innanzi al TAR Campania, che riunitosi il 9 giugno per discutere l'istanza di sospensiva del provvedimento impugnato ha rinviato la trattazione del merito del ricorso alla fase di merito fissandone l'udienza per il 3 novembre 2021.
Sempre in riferimento al citato provvedimento ministeriale di diniego della proposta di PEF presentata dalla SAM, la Società ha proposto un ulteriore ricorso nel mese di luglio 2021 al Giudice Amministrativo, innanzi al TAR Lazio – Roma (RG 5178/2021), per ottenere:
(a) la corretta esecuzione (ottemperanza) della richiamata sentenza del TAR Lazio n. 1354/2021;
(b) la dichiarazione di inefficacia del suddetto provvedimento ministeriale del 2 marzo 2021.
In data 14 luglio 2021 si è svolta l'udienza per la discussione di tale ricorso e il Presidente del Collegio ha ritenuto di disporre un rinvio – la cui data ad oggi non è stata ancora fissata– in attesa della pronuncia sull'appello proposto dall'amministrazione avverso la sentenza del TAR Lazio n. 1354/2021.
Nelle more della definizione del contenzioso sul PEF, il Concedente, a seguito della rendicontazione del Valore di Subentro maturato dalla Società al 31 dicembre 2020, ha comunicato, in sintesi, a quest'ultima che (i) la definizione dell'indennizzo da subentro come da Direttiva interministeriale n. 283/1998 (Costa – Ciampi) non è individuato unilateralmente dal concessionario scaduto sulla base delle risultanze di bilancio di volta in volta comunicati, (ii) l'indennizzo da subentro dovrà recepire "i valori economici ricavati dal PEF transitorio redatto ai sensi della Delibera CIPE n. 38/19", per il periodo sino alla data di effettivo subentro del nuovo concessionario e (iii) il valore dei cespiti devolvibili riconoscibili ai fini regolatori deve derivare da una procedura di calcolo unitaria riscontrabile in apposito Documento. A tal fine il Concedente ha predisposto ed inviato alla Società una Relazione tecnica in cui sono richiamati gli indirizzi operativi per l'ammissibilità della spesa e la documentazione utile a comprovare gli oneri sostenuti, coerente agli schemi indicati dal Concedente e validato da una società di Revisione e dal rappresentante della Società.
Autostrade Meridionali ha prontamente riscontrato tali osservazioni, confutando i rilievi del Concedente; in particolare la Società ha evidenziato che:
determinazione del valore di subentro, con l'accertamento del Capitale Investito Netto e la determinazione provvisoria delle poste figurative in base all'applicazione della Delibera CIPE 39/2007 (nelle more della definitiva pronuncia giudiziale) saranno realizzate le condizioni per poter procedere alle attività propedeutiche finalizzate al subentro del nuovo concessionario che si realizzerà con il contestuale pagamento del valore dell'indennizzo definitivamente determinato.
In relazione alla sopra richiamata comunicazione pervenuta dal Ministero in tema di valore di subentro, la Società ha inoltre proposto, in data 24.7.2021, un'impugnativa presso il TAR Campania.
Gli effetti derivanti dall'applicazione della sentenza del TAR Lazio del 2 febbraio 2021, e quindi dei criteri di remunerazione stabiliti dalle Delibere CIPE 39/2007, 27/2013 e 68/2017, determinano, alla data del 30 giugno 2021, un saldo delle poste figurative (al netto del credito da isointroito già iscritto in bilancio alla stessa data e pari a Euro migliaia 10.100) a favore della Società stimato in Euro migliaia 52.203, al lordo delle imposte, a fronte di un saldo negativo (stimato in Euro migliaia 186.002, al lordo dell'effetto fiscale) che si sarebbe venuto a determinare in ipotesi di applicazione dei criteri di remunerazione previsti nella Delibera CIPE n. 38/2019, riconosciuta tuttavia dal TAR Lazio inapplicabile per la Società Autostrade Meridionali e che si determinerebbe nell'ipotesi in cui il Consiglio di Stato dovesse accogliere il ricorso presentato dal MIMS in merito alla revisione della summenzionata sentenza del TAR Lazio.
Con riferimento a tale circostanza, gli Amministratori, alla data di predisposizione della presente Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021, ferma restando l'aleatorietà che connota i giudizi amministrativi, , non hanno elementi per ritenere che i successivi gradi di giudizio del contenzioso, ad oggi pendente dinnanzi al Consiglio di Stato, porteranno ad una riforma della sentenza favorevole alla Società emanata dal TAR Lazio in data 2 febbraio 2021 e quindi del diritto della Società di vedersi riconosciuti i summenzionati crediti per poste figurative determninati ai sensi della delibera CIPE n. 39/2007.
Tutto ciò premesso, con riferimento al medesimo saldo delle poste figurative, per le motivazioni già esposte nei bilanci dei precedenti esercizi e da ultimo nella Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2020, prima fra tutte l'assenza, ad oggi, di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio ("PEFR") del rapporto concessorio per il periodo di ultrattività della concessione che sancisca, in accordo tra le parti, i criteri di remunerazione da adottare ed i valori ad essi correlati, la Società ritiene non vi siano ancora i presupposti per rilevare contabilmente gli effetti della recente sentenza del TAR Lazio sopra riportati, ovvero ritiene che le condizioni di contesto che avevano condotto la Società in occasione della redazione dei bilanci degli esercizi dal 2013 – 2020 alla decisione di non rilevare contabilmente il credito presunto derivante dallo sbilancio tra ricavi e costi ammessi, al momento non siano mutate e non giustifichino, quindi, un diverso approccio sulla specifica tematica.
In ogni caso, nelle more dell'approvazione di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio del rapporto concessorio per il periodo di ultrattività della concessione, in coerenza con le indicazioni fornite dal Concedente e recepite nelle proposte di PEFR inviate al Concedente, la Società ha dato seguito anche nel corso del primo semestre 2021 alla realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria non ricorrente e di manutenzione straordinaria.
Si precisa che tali interventi insistono prevalentamente sulla tratta non oggetto di ampliamento alla terza corsia, né riguardano gli ulteriori interventi di cui all'art. 2 della Convenzione, ammessi nell'ambito dell'indennizzo ai sensi di quanto espressamente stabilito dall'art. 5, comma 1, della Convenzione vigente.
Infine, tenuto conto dell'assenza, ad oggi, di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio, non è possibile evidenziare gli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti da Piano.
| (Migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| Primo semestre 2021 |
Primo semestre 2020 |
|
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||
| Utile dell'esercizio | 7.011 | 819 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 333 | 310 |
| Accantonamenti (Rlasci di fondi) e svalutazioni | -48 | -2.014 |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti | -1 | |
| Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite | 77 | 440 |
| Altri costi (ricavi) non monetari | - | |
| Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni | -233 | -4.350 |
| Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] | 7.140 | -4.796 |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti in attività autostradali | -3.636 | -158 |
| Investimenti in attività materiali | -216 | -18 |
| Investimenti in attività immateriali | -40 | -92 |
| Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] | -3.892 | -268 |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | ||
| Rimborsi di finanziamenti | - | - |
| Nuovi finanziamenti | - | - |
| Dividendi corrisposti | -2.173 | - |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | 550 | -445 |
| Disponibilità liquide in ambito di operazioni societarie - Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione |
1.952 | 105 |
| Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] | 329 | -340 |
| Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] | 3.577 | -5.404 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio esercizio | 4.341 | 37.343 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine esercizio | 7.918 | 31.939 |
| RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI | 30.06.2021 | 30.06.2020 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 4.341 | 37.343 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti | 4.341 | 37.343 |
| Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista | - | - |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio | 7.918 | 31.939 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti | 7.918 | 31.939 |
| Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista | - | - |
Al 30 giugno 2021 le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 7.918, contro un saldo positivo di Euro migliaia 31.939 al 30 giugno 2020, come già indicato in sede di analisi della posizione finanziaria della Società a breve e medio-lungo termine, illustrata nel precedente paragrafo di commento della "Struttura patrimoniale – finanziaria riclassificata".
Rispetto al 30 giugno 2020, si evidenzia una variazione negativa delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti pari ad Euro migliaia 24.021 corrispondente essenzialmente al time deposit di Euro migliaia 30.000 attivato con la controllante nel 2020, fruttifero di interessi, classificato tra le "Altre attività finanziarie".
Con riferimento alle principali grandezze finanziarie del primo semestre 2021 indicate nel Rendiconto finanziaio precedentemente riportato, si evidenzia:
(Migliaia di euro)
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI | 30/6/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | ||
| Denaro e valori in cassa | 164 | 302 |
| Depositi bancari e postali | 2.124 | 2.185 |
| Rapporti attivi c/c di corrispondenza v/ Controllante | 5.630 | 1.854 |
| Totale disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti | 7.918 | 4.341 |
| Scoperti di conto corrente per Tesoreria di Gruppo | 0 | 0 |
| Totale disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti | 7.918 | 4.341 |
I km percorsi nel corso del primo semestre 2021 hanno registrato, come effetto di rimbalzo sul lockdown 2020, un forte aumento (+24,8%). Tale risultato è determinato da incrementi sia per i veicoli leggeri (+24,9%) che per i mezzi pesanti (+24,4%).
La ripartizione dei vkm per categorie è evidenziata nella tabella seguente.
(Valori in milioni di vkm paganti)
| Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mio Vkm 2020 | 119,7 | 113,5 | 48,9 | 22,0 | 66,9 | 110,7 | 126,2 | 117,1 | 119,7 | 106,0 | 68,3 | 75,9 | 481,7 | |
| Mio Vkm 2021 | 84,5 | 90,9 | 80,7 | 88,7 | 124,0 | 132,7 | - | - | - | - | - | - | 601,5 | |
| Leggeri | Var. puntuale 2021 vs. 2020 | -29,4% -19,9% | 65,1% | 302,5% | 85,4% | 19,9% | - | - | - | - | - | - | - | |
| Var. progressiva 2021 vs. 2020 | -29,4% -24,8% | -9,2% | 13,4% | 26,4% | 24,9% | - | - | - | - | - | - | 24,9% | ||
| Mio Vkm 2020 | 11,0 | 10,9 | 7,9 | 6,0 | 9,6 | 11,3 | 12,7 | 10,2 | 12,6 | 12,2 | 10,4 | 10,9 | 56,7 | |
| Pesanti | Mio Vkm 2021 | 10,0 | 10,7 | 11,9 | 11,2 | 12,8 | 13,9 | - | - | - | - | - | - | 70,5 |
| Var. puntuale 2021 vs. 2020 | -9,2% | -1,8% | 50,4% | 88,1% | 33,7% | 22,7% | - | - | - | - | - | - | - | |
| Var. progressiva 2021 vs. 2020 | -9,2% | -5,5% | 9,3% | 22,4% | 24,8% | 24,4% | - | - | - | - | - | - | 24,4% | |
| Mio Vkm 2020 | 130,8 | 124,4 | 56,8 | 28,0 | 76,4 | 122,0 | 138,9 | 127,3 | 132,3 | 118,3 | 78,8 | 86,8 | 538,4 | |
| Totale | Mio Vkm 2021 | 94,5 | 101,6 | 92,6 | 99,9 | 136,8 | 146,6 | - | - | - | - | - | - | 672,0 |
| Var. puntuale 2021 vs. 2020 | -27,7% -18,3% | 63,1% | 256,9% | 79,0% | 20,1% | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Var. progressiva 2021 vs. 2020 | -27,7% -23,2% | -7,4% | 14,3% | 26,2% | 24,8% | - | - | - | - | - | - | 24,8% |
Di seguito si riporta un grafico riepilogativo dell'andamento mensile dei km percorsi del primo semestre 2021 messi a confronto con i dati relativi all'analogo periodo del 2020.

Si riporta altresì di seguito una tabella di ripartizione dei vkm per categorie del primo semestre 2021 messi a confronto con i dati relativi all'analogo periodo del 2019.
| (Valori in milioni di vkm paganti) | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Totale | ||
| Mio Vkm 2019 | 114,8 | 109,1 | 129,8 | 128,6 | 132,5 | 139,5 | - | - | - | - | - | - | 754,3 | |
| Mio Vkm 2021 | 84,5 | 90,9 | 80,7 | 88,7 | 124,0 | 132,7 | - | - | - | - | - | - | 601,5 | |
| Leggeri | Var. puntuale 2021 vs. 2019 | -26,4% | -16,7% | -37,8% | -31,0% | -6,4% | -4,8% | - | - | - | - | - | - | - |
| Var. progressiva 2021 vs. 2019 | -26,4% | -21,7% | -27,6% | -28,5% | -23,8% | -20,3% | - | - | - | - | - | - | -20,3% | |
| Mio Vkm 2019 | 10,8 | 10,7 | 12,5 | 13,0 | 14,5 | 13,9 | - | - | - | - | - | - | 75,4 | |
| Mio Vkm 2021 | 10,0 | 10,7 | 11,9 | 11,2 | 12,8 | 13,9 | - | - | - | - | - | - | 70,5 | |
| Pesanti | Var. puntuale 2021 vs. 2019 | -7,1% | 0,4% | -4,7% | -13,9% | -11,7% | -0,3% | - | - | - | - | - | - | - |
| Var. progressiva 2021 vs. 2019 | -7,1% | -3,4% | -3,9% | -6,6% | -7,8% | -6,5% | - | - | - | - | - | - | -6,5% | |
| Mio Vkm 2019 | 125,6 | 119,8 | 142,3 | 141,6 | 147,0 | 153,4 | - | - | - | - | - | - | 829,6 | |
| Mio Vkm 2021 | 94,5 | 101,6 | 92,6 | 99,9 | 136,8 | 146,6 | - | - | - | - | - | - | 672,0 | |
| Totale | Var. puntuale 2021 vs. 2019 | -24,8% | -15,2% | -34,9% | -29,4% | -6,9% | -4,4% | - | - | - | - | - | - | - |
| Var. progressiva 2021 vs. 2019 | -24,8% | -20,1% | -25,5% | -26,6% | -22,3% | -19,0% | - | - | - | - | - | - | -19,0% |
La tabella che segue mostra i pedaggi in vigore nel 2021 (invariati rispetto a quelli in essere nel 2020) per classe veicolare, con il dettaglio dei pedaggi modulati per fascia km di percorrenza applicati ai veicoli di classe A dotati di apparato Telepass.
| Pedaggi in vigore dal 1° gennaio 2021 |
Pedaggi classe A telepass in vigore dal 1° gennaio 2021 |
||
|---|---|---|---|
| Classe | Pedaggio | Fascia km | Pedaggio |
| A | 2,10 | 0-5 km | 0,70 |
| B | 2,20 | 5-10 km | 1,00 |
| 3 | 3,90 | 10-15 km | 1,30 |
| 4 | 4,90 | 15-20 km | 1,50 |
| 5 | 5,60 | 20-25 km | 1,90 |
| 25-30 km | 2,00 | ||
| 30+ km | 2,10 |
In ordine alla richiesta avanzata dalla Società in merito alla adozione di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio si ricorda che la Società ha promosso un giudizio per ottenere una pronuncia circa il silenzio rigetto/inadempimento del Concedente relativamente alla adozione di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio ("PEFR") del rapporto concessorio per il periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2013 e la data di subentro del nuovo concessionario.
Sull'argomento si richiama integralmente l'informativa precedentemente illustrata nel paragrafo "RICHIESTA DELLA CONSOB DI DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 114, COMMA 5, DEL D.LGS. N° 58/1998 (TUF)" al paragrafo e) "Lo stato di implementazione del Piano Economico Finanziario, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti".
Richiamando le precedenti informative rese in occasione dell'approvazione dei bilanci dei precedenti esercizi, a partire dal quello per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, si evidenzia che la Società ha promosso separati giudizi volti ad ottenere l'annullamento dei provvedimenti ministeriali che non avevano accolto le richieste di adeguamento anzidette.
Nel corso del mese di ottobre 2019, la Società ha presentato richiesta di adeguamento tariffario per l'anno 2020 (richiedendo nelle more della definizione del rapporto concessorio la sola inflazione programmata per il 2020, in quel momento pari a +1,2%, oltre al recupero del mancato riconoscimento dell'adeguamento tariffario richiesto per il 2019), registrando ancora una volta il diniego da parte del Concedente, comunicato alla Società in data 31 dicembre 2019, che ripropone sostanzialmente le medesime motivazioni del diniego rappresentate negli anni precedenti. Anche in tal caso la Società in data 2 marzo 2020 ha proposto ricorso amministrativo avverso detto provvedimento di diniego. Si è in attesa della fissazione dell'udienza.
La Società ha presentato, nel corso del mese di ottobre 2020, richiesta di adeguamento tariffario per l'anno 2021 (richiedendo nelle more della definizione del rapporto concessorio la sola inflazione programmata per il 2021, pari a +0,5%, oltre al recupero del mancato riconoscimento dell'adeguamento tariffario richiesto per gli anni 2019 e 2020), registrando ancora una volta il diniego da parte del Concedente, comunicafo alla Soietà in data 31 dicembre 2020, riproponendo sostanzialmente le medesime motivazioni del diniego rappresentate negli anni precedenti. In merito a tale provvedimento la Società non ha proposto ricorso atteso che, alla luce della sentenza del TAR Lazio del 2 febbraio 2021 che impone al Concedente l'obbligo di completare, entro trenta giorni dalla pubblicazione della sentenza, l'iter di approvazione del PEF a copertura del periodo di ultrattività della concessione, con conseguente valorizzazione delle poste figurative, ciò di fatto consentirebbe di sanare anche i mancati incrementi tariffari.
In data 14 marzo 2015 la Società ha completato i lavori per l'adeguamento della sezione autostradale come previsto dal piano di messa in sicurezza approvato dal MIT e già illustrato nelle Relazioni Finanziarie dei precedenti esercizi.
Nel mese di maggio del 2015, come già esposto nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2015, il Ministero Concedente ha emesso i provvedimenti di approvazione delle perizie presentate dalla Società da ultimo nel corso dell'anno 2014.
La Società ha provveduto a rendicontare il Concedente, su base mensile, in merito all'avanzamento degli investimenti richiesti fornendo evidenza documentale anche di tutti gli investimenti eseguiti. Per parte sua il Concedente ha dato evidenza di voler procedere con l'accertamento in contraddittorio del valore del Diritto di Subentro.
In data 9 marzo 2016 il Concedente, con nota prot. 3911, ha chiesto alla Società di fornire la documentazione amministrativa necessaria al fine di procedere alla verifica e determinazione dei costi ammessi ai fini della quantificazione del valore del "diritto di subentro". La documentazione è stata fornita in data 28 aprile 2016. In data 7 dicembre 2016, il Concedente, con nota prot. 20614, ha nuovamente chiesto la predisposizione della documentazione aggiornata ai fini della determinazione del valore del "diritto di subentro". La documentazione è stata resa disponibile in data 18 dicembre 2016.
Il Concedente successivamente, in occasione degli incontri avuti nel corso del mese di dicembre 2017, per discutere della adozione del Piano Economico Finanziario 2013-2022, si è dichiarato disponibile a definire, unitamente e con il nuovo Piano Economico Finanziario, anche l'accertamento del valore del "diritto di Subentro" di spettanza della Società
Nell'ambito di tale processo, in data 21 maggio 2018 è stata nuovamente formalmente consegnata al Concedente una copia della documentazione relativa al valore di subentro aggiornata al 31 dicembre 2017. Su tale documentazione il Concedente ha avviato un'analisi tecnica volta ad accertare il valore alla data anzidetta. Sono seguite alcune riunioni e sono stati inviati alcuni chiarimenti in merito alla documentazione trasmessa; allo stato attuale si resta in attesa di conoscere l'esito dell'istruttoria avviata.
In data 8 novembre 2018 il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha formalmente comunicato alla Società di aver accertato il valore del diritto di subentro maturato al 31 dicembre 2017, stabilito dall'art. 5.2 della Convenzione Unica, in un importo pari ad Euro migliaia 407.846 che sarà regolato a favore della Società al momento di effettivo subentro da parte del nuovo concessionario.
Ad integrazione del valore di subentro riconosciuto dal Concedente alla data del 31 dicembre 2017, la Società ha consuntivato:
Alla luce di quanto sopra evidenziato, il valore di subentro per investimenti realizzati e non ammortizzati (quindi al netto del credito da isointroito e delle poste figurative) iscritto nel bilancio della Società al 30 giugno 2021 è complessivamente pari a Euro migliaia 421.588, (al lordo del relativo fondo svalutazione pari ad Euro migliaia 7.000).
Gli interventi manutentivi realizzati nel 1° semestre 2021 hanno consentito di mantenere le condizioni di efficienza dell'asse viario.
Le attività di manutenzione consuntivate per un totale di Euro migliaia 5.588, effettuate sull'intera tratta autostradale e sulle relative pertinenze, sono così suddivise:
Le attività di manutenzione ricorrente sono state condotte in linea con le esigenze manutentive della rete, valutate tenendo conto delle linee guida emanate dal MIT per la redazione dei programmi delle manutenzioni, nonché degli esiti dell'attività di sorveglianza effettuata, con particolare riferimento alle Opere d'Arte (Viadotti e Gallerie).
Le attività di manutenzione funzionale e delle pavimentazioni sono state condotte in linea con le esigenze manutentive della rete, valutate tenendo conto delle linee guida emanate dal MIT per la redazione dei programmi delle manutenzioni ,tenendo conto degli effettivi livelli di servizio registrati a seguito dei provvedimenti e delle disposizioni connesse all'emergenza pandemica, che hanno fatto registrare limitazioni agli spostamenti, sia per gli utenti dell'autostrada, sia per i lavoratori.
Le attività di manutenzione non ricorrente sono state condotte in linea con i programmi di manutenzione.
I principali interventi effettuati hanno riguardato:
In esito a visite ispettive dell'Ufficio Ispettivo Territoriale ("UIT") Roma del settembre 2018, in occasione delle quali la Struttura di Vigilanza ha disposto di eseguire delle verifiche di sicurezza ai sensi delle vigenti NCT2018 su alcuni
viadotti insistenti sulla tratta Cava dei Tirreni – Salerno della A3 Napoli Pompei Salerno, ha provveduto ad eseguire tali verifiche incaricando dei docenti della Università degli studi di Napoli Federico II°.
In attesa di svolgere le "verifiche di sicurezza" sui viadotti disposte dal Concedente fu posta la limitazione, attualmente ancora vigente, dei transiti per i mezzi di massa superiore alle 7,5 tonnellate.
Le suddette verifiche sono state completate in collaborazione con l'Università degli studi di Napoli Federico II° ed inviate al Concedente nell'aprile del 2019. Tali verifiche hanno evidenziato che le opere prese in esame rispettano lo schema statico del progetto di realizzazione, ma non risultano verificate alle condizioni di carico previste dalla più recente normativa (NTC2018).
In considerazione di ciò UIT Roma ha chiesto di verificare quale fosse il coefficiente di positiva verifica delle anzidette opere, ai sensi delle vigenti norme tecniche NTC2018 e di calcolare a quale condizione di carico (da ordinario esercizio) tale coefficiente corrisponda.
I professori hanno reso una relazione di calcolo integrativa in cui è stata presa in considerazione l'opera che nell'ambito del tratto Cava dei Tirreni – Salerno risultava verificata con coefficiente di riduzione dei carichi rispetto alla NTC2018 ed hanno relativamente a tale coefficiente.
Tale relazione evidenzia che l'opera è in grado di reggere una stesa di carico di veicoli da 44 Tonnellate su entrambe le corsie di marcia.
Gli anzidetti professori hanno altresì individuato alcuni interventi da eseguire su talune della anzidette opere d'arte (attualmente in fase di esecuzione) ed hanno quindi rappresentato la necessità che fosse controllato in modo oggettivo il rispetto delle condizioni di carico delle opere in modo da evitare il verificarsi di eventuali più gravose condizioni di carico non verificate dalle anzidette relazioni.
In particolare veniva suggerito di adottare un sistema di controllo tramite pese dinamiche.
Ricevendo indicazione al riguardo anche dal'Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma del Concedente Ministero delle Infrastrutture, e nell'ottica di voler rispristinare condizioni di transitabilità in linea con la capacità delle opere, la Società si attivava per sviluppare un progetto per l'implementazione di tale sistema di controllo.
Il progetto denominato MOT (Monitoraggio Overload su Tratta) integra e sviluppa componenti già disponibili ed esistenti, provvedendo, in caso di accertate violazioni da parte di mezzi eccedenti in massa le condizioni di transitabilità consentite, a disporre un protocollo che inibisce fisicamente ed in modo automatico:
E' stato previsto l'impiego di segnaletiche statiche da riportare in approccio presso la tratta oggetto di limitazione di transitabilità al fine di ricordare a tutti gli autotrasportatori in transito che la tratta Cava – Salerno è interdetta ai mezzi di massa superiore alle 44 Tonnellate.
Ciò vale nell'itinerario delle tratte di approccio da Nord e da Sud.
Il progetto ha richiesto anche degli adeguamenti infrastrutturali. Tutte le istallazioni sono state ultimate ed è stata avviata la sperimentazione operativa che è tutt'ora in corso.
Nel corso del I° semestre 2021, la Società ha dato impulso alla realizzazione di iniziative volte a migliorare i livelli di fluidità e sicurezza della circolazione.
I dati sull'andamento dell'incidentalità evidenziano nel periodo relativo al primo semestre del 2021 un numero totale di sinistri (compresi quelli avvenuti all'interno delle pertinenze) pari a 109 rispetto agli 88 incidenti nello stesso periodo del 2020 (periodo interessato dalle pesanti limitazioni agli spostamenti a seguito dei provvedimenti derivanti dall'emergenza sanitaria da Covid-19, e quindi caratterizzato da un minor numero di transiti rispetto al primo semestre 2021) il numero dei feriti è pari a 52, contro gli 81 registrati nel primo semestre del 2020.
Infine, nel primo semestre 2021 si sono registrati n. 5 decessi in esito a sinistro stradale. Nello stesso periodo del 2020 si è registrato n. 1 decesso.
Il tasso globale dell'incidentalità, rappresentato dal numero totale di sinistri ogni 100 milioni di chilometri percorsi, del primo semestre 2021 è pari a 15,99, contro un valore di 16,17 rilevato nell'anno 2020.
I dati comunicati nel presente paragrafo sono da considerare provvisori in quanto suscettibili di essere aggiornati con periodiche successive comunicazioni sulla base delle rilevazioni da parte delle forze dell'ordine per sinistri in cui non si registra l'intervento di personale della Società.
Al 30 giugno 2021 l'esazione dei pedaggi con sistemi di pagamento automatizzati (telepass, viacard c/c, viacard scalare, bancomat, carte di credito e casse automatiche) rappresenta circa il 84,04% del totale dei transiti. La quota relativa ai transiti telepass ha raggiunto il 62,55 %, con una diminuizione di circa -0,9 punti percentuali rispetto a giugno 2020.
Al 30 giugno 2021 risultano in esercizio 14 stazioni. Le porte di ingresso, ammontanti a n. 78, sono così configurate:
L'organico del personale a tempo indeterminato in essere al 30 giugno 2021 risulta pari a n. 314 unità, con un decremento di n. 8 unità rispetto al 30 giugno 2020.
| 30/06/2021 | 30/06/2020 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 0 | 2 | -2 |
| Quadri | 9 | 11 | -2 |
| Impiegati | 138 | 133 | 5 |
| Esattori F.T. | 101 | 109 | -8 |
| Esattori P.T. | 32 | 33 | -1 |
| Operai | 33 | 33 | |
| Operai P.T. | 1 | 1 | |
| Totale | 314 | 322 | -8 |
La tabella seguente evidenzia l'andamento dell'organico di fine periodo distinto per categoria:
Nel primo semestre del 2021 si sono stipulati contratti a tempo determinato con un incremento di 0,95 unità rispetto l'analogo periodo dell'anno precedente (0,00).
L'organico medio del primo semestre 2021 è stato di 304,03 unità, evidenziando un decremento dell' 1,31%, pari a 4,03 unità, rispetto al primo semestre 2020 (308,06 unità), dovuto principalmente al delta del turnover del periodo.
L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:
| Primo semestre 2021 |
Primo semestre 2020 |
Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 0 | 2,00 | - 2,00 |
| Quadri | 9,33 | 11,17 | - 1,84 |
| Impiegati | 137,38 | 132,19 | + 5,19 |
| Esattori F.T. | 105,25 | 110,68 | - 5,43 |
| Esattori P.T. | 18,02 | 17,66 | + 0,36 |
| Operai | 32,34 | 33,50 | - 1,16 |
| Operai P.T. | 0,76 | 0,86 | - 0,10 |
| Impiegati CTD | 0,95 | 0,00 | + 0,95 |
| Totale | 304,03 | 308,06 | - 4,03 |
Il costo gestionale del personale del primo semestre 2021 è risultato pari ad Euro migliaia 11.606, contro Euro migliaia 11.147 dello stesso periodo dell'anno precedente, ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 458 in termini assoluti e del 4,11% in termini percentuali. Tale incremento risulta essenzialmente dovuto all'aumento del costo unitario medio (+12,48% pari a circa Euro migliaia 1.247), del costo per distacchi (219 Euro migliaia) e della variazione PILT (61 Euro migliaia), parzialmente compensati dalla riduzione dell'organico medio (il cui impatto è stimabile in -139 Euro migliaia), degli importi di incentivazione all'esodo erogati nel periodo (-128 Euro migliaia), del Fondo rischi (-746 Euro migliaia) e dei compensi agli Amministratori (-55 Euro migliaia).
Il costo medio pro-capite del periodo passa da Euro migliaia 34,52 del primo semestre 2020 ad Euro migliaia 38,83 del primo semestre 2021, con un incremento di Euro migliaia 4,31 pari al 12,49%. Tale incremento è stato principalmente determinato dal minor ricorso alla CIGO (Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) per Covid-19 nel corso del primo semestre 2021 rispetto all'analogo periodo precedente, nonché al rinnovo del CCNL di categoria ed all'incremento delle ferie maturate ma non godute. Le prestazioni straordinarie registrano un incremento del 70,86% passando dalle 1.558 ore pagate del I° semestre 2020 alle 2.662 ore pagate del I° semestre 2021.
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti dell'8 aprile 2021 ha determinato in sette il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2021, 2022 e 2023 e nominato i componenti il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2021, 2022 e 2023 nelle persone dei Signori:
I Consiglieri, dott.ssa Carolina Fontecchia, ing. Maria Luisa De Guglielmo, dott. Gianni Maria Stornello e avv. Antonella Lillo, nominati dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti dell'8 aprile 2021, hanno accettato la carica di Consigliere. Il Consiglio di Amministrazione in data 21 aprile 2021 ha confermato il possesso dei requisiti di indipendenza in capo ai medesimi. Il Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 13 comma 6 del Codice di Autodisciplina della Società, ha verificato in data 21 aprile 2021 la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare il possesso del requisito di indipendenza dei predetti Consiglieri: dott.ssa Carolina Fontecchia, dott. Gianni Maria Stornello, ing. Maria Luisa De Guglielmo e avv. Antonella Lillo.
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti dell'8 aprile 2021 ha altresì determinato i compensi dei componenti il Consiglio di Amministrazione e dei componenti il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance.
Non essendo pervenuta, alla data di convocazione della predetta Assemblea Ordinaria degli Azionisti, la designazione per la nomina dei componenti del Collegio Sindacale di designazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, ai sensi dello Statuto Sociale di Autostrade Meridionali S.p.A., non è risultato possibile procedere allo svolgimento della votazione per le candidature sulla base delle Liste presentate dagli azionisti per la carica di Sindaco, atteso che la scelta dei canditati delle liste presentate, anche in esito alle votazioni, deve rispettare le quote di genere, e quindi può essere utilmente svolta solo ad esito delle designazioni ministeriali non conoscendosi, allo stato, il genere dei funzionari designati.
La nomina del nuovo Collegio Sindacale, così come la definizione dei relativi compensi, è stata pertanto rinviata ad una successiva Assemblea che è stata convocata per il 16 giugno 2021, in quanto sono poi pervenute le designazioni rispettivamente, in data 9 aprile 2021 quella relativa al Ministero dell'Economia e delle Finanze e in data 26 aprile 2021 quella riferita al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Il Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 ha nominato Presidente l'avv. Pietro Fratta, Vice Presidente l'on dott. Paolo Cirino Pomicino ed Amministratore Delegato il dott. Giulio Barrel.
Il Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 ha inoltre nominato i componenti il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance nelle persone dei Signori: dott.ssa Carolina Fontecchia, avv. Antonella Lillo e ing. Maria Luisa De Guglielmo. Il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance riunitosi in data 21 aprile 2021 ha nominato il proprio Presidente nella persona della dott.ssa Carolina Fontecchia.
Il Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 ha altresì nominato il Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate nelle persone dei Signori: dott.ssa Carolina Fontecchia, dott. Gianni Maria Stornello e ing. Maria Luisa De Guglielmo. Il Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate riunitosi in data 21 aprile 2021 ha nominato il proprio Presidente nella persona della dott.ssa Carolina Fontecchia.
Il Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021 ha nominato ai sensi del D.lgs. 231/2001 e s.m. i componenti l'Organismo di Vigilanza nelle persone dei Signori: dott. Giandomenico Lepore (Coordinatore), dott. Mario Cavallaro e avv. Salvatore Scuricini.
A seguito delle dimissioni dall'incarico di Amministratore Delegato di Autostrade Meridionali del dott. Giulio Barrel, avvenute in data 13 maggio 2021, il Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2021 ha cooptato quale Consigliere di Amministrazione, in sostituzione del dimissionario dott. Giulio Barrel, l'ing. Luigi Massa fino alla prima Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Società utile; il curriculum vitae dell'Ing Massa attesta la sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente per l'assunzione della carica.
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 16 giugno 2021 ha deliberato la nomina del Collegio Sindacale per gli esercizi 2021, 2022 e 2023 e la determinazione dei relativi compensi. Il nuovo Collegio Sindacale risulta così composto:
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 16 giugno 2021 ha inoltre deliberato la risoluzione consensuale dell'incarico di revisione legale dei conti a suo tempo affidato a Deloitte & Touche S.p.A., la cui scadenza era prevista con l'approvazione del bilancio dell'esercizio in chiusura al 31 dicembre 2022; tale risoluzione anticipata è stata concordata per effetto della nomina, a livello di Gruppo Atlantia, del nuovo soggetto incaricato della revisione legale dei conti. La suddetta Assemblea Ordinaria ha, quindi, conferito l'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi sociali dal 2021 al 2029 alla KPMG S.p.A.
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 16 giugno 2021 ha altresì deliberato la nomina di Consigliere di Amministrazione dell'ing. Luigi Massa.
Il Consiglio di Amministrazione del 24 giugno 2021 ha nominato Amministratore Delegato, nonché Amministratore Incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi della Società, l'ing. Luigi Massa.
A seguito delle dimissioni in data 21 aprile 2021 del dott. Fabrizio Mancuso, il Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2021, ai sensi dell'art. 25 bis dello Statuto sociale ed in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 – bis del Testo Unico della Finanza, previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, ha nominato il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nella persona del dirigente dell'area amministrazione, finanza e controllo di gestione: dott. Arnaldo Musto, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente.
La Società non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie, azioni di società controllanti o quote di società controllanti.
Il capitale sociale della Società è costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritte e versate.
Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., a sua volta controllata da Atlantia S.p.A., le cui azioni sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Alla data di predisposizione della presente Relazione finanziaria Sintonia S.p.A. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia S.p.A., pur non esercitando attività di direzione e coordinamento nei confronti di quest'ultima.
La compagine sociale al 30 giugno 2021 risulta così composta:
| AZIONISTI | AZIONI | % |
|---|---|---|
| AUTOSTRADE PER L`ITALIA S.p.A. | 2.580.500 | 58,983% |
| HERMES LINDER FUND SICAV PLC | 306.890 | 7,010% |
| FLOTTANTE | 1.487.610 | 34,007% |
| TOTALE | 4.375.000 | 100,000% |
Rispetto a quanto già riportato nelle precedenti Relazioni annuali sul governo societario e gli assetti proprietari, la Società ha avuto notizia dell'aggiornamento del Patto Parasociale - il cui dettaglio è riepilogato all'indirizzo internet della Società www.autostrademeridionali.it/azienda/azionisti/pattiparasociali - fra gli azionisti sotto riportati nella tabella che segue:
| % sul CAPITALE | % sulle AZIONI | |||
|---|---|---|---|---|
| PARTECIPANTI | N° AZIONI | SOCIALE | VINCOLATE | |
| De Conciliis Riccardo | 82.000 | 1,874% | 49,955 | |
| Fiorentino Paolo | 47.889(1) | 1,094% | 28,766 | |
| Fiorentino Sibilla | 36.590(2) | 0,836% | 21,979 | |
| TOTALE | 166.479 | 3,804% | 100,000 |
La durata del detto Patto è di anni tre con decorrenza dal 24 febbraio 2016 e termina il 24 febbraio 2019; è tacitamente rinnovabile per un ulteriore triennio, salvo che una della Parti comunichi, con raccomandata a.r., da far pervenire a tutte le altre Parti, almeno sei mesi prima della scadenza, la propria intenzione di non rinnovarlo.
I Partecipanti hanno costituito un "Sindacato di blocco" con il quale si impegnano, ciascuno per proprio conto, a non cedere, donare, trasferire o conferire la proprietà o l'usufrutto o comunque i diritti sociali inerenti la partecipazione a qualsiasi soggetto delle rispettive azioni vincolate e a non costituire alcun diritto di garanzia reale o personale sulle stesse, salvo il caso di atti traslativi e/o dispositivi a titolo oneroso, gratuito o mortis causa a favore di uno o più discendenti e/o ascendenti in linea retta.
In data 26 luglio 2017, Atlantia S.p.A. ("Atlantia"), Appia Investments S.r.l. ("Appia") e Silk Road Fund Co., Ltd. ("Silk Road") hanno sottoscritto un patto parasociale avente ad oggetto le azioni di Autostrade per l'Italia (il "Patto").
Il Patto è stato sottoscritto, oltre che da Atlantia, Appia Investments e Silk Road Fund, anche da Allianz Infrastructure Luxembourg I S.à r.l., Allianz Pensionskasse Aktiengesellschaft, Allianz Pensionskasse Aktiengesellschaft, DIF Infrastructure IV Coöperatief U.A., DIF Infrastructure V Coöperatief U.A. ed Électricité de France S.A., esclusivamente ai fini di specifiche previsioni del Patto, in quanto soci (diretti o indiretti) di Appia Investments.
Gli aderenti al Patto hanno apportato tutte le Azioni Autostrade per l'Italia di cui essi sono rispettivamente titolari nel capitale della Società, che corrispondono a quanto segue:
| Azionista | N. azioni apportate al Patto | Percentuale |
|---|---|---|
| Atlantia | 547.776.698 | 88,063% |
| Appia Investments | 43.148.952 | 6,937% |
| Silk Road Fund | 31.101.350 | 5% |
| Totale | 622.027.000 | 100% |
Dato che, ai sensi degli articoli 2359, comma 1, del codice civile, e 93 del TUF, Autostrade per l'Italia, con una partecipazione pari al 58,98%, esercita il controllo di diritto su Autostrade Meridionali S.p.A. ("SAM"), le cui azioni sono negoziate sul Mercato Telematico Azionario gestito e organizzato da Borsa Italiana S.p.A., gli impegni di cui al Patto si riferiscono ad azioni di una società controllante un'emittente azioni quotate e, come tale, sono rilevanti ai sensi dell'Articolo 122 TUF – e segnatamente, ai sensi dell'Articolo 122, commi 1 e 5, lettere a), b) e d), del TUF.
Attraverso la stipula del Patto, Atlantia, Appia Investmentd e Silk Road Fund hanno inteso stabilire i termini e le condizioni dei loro reciproci rapporti quali soci di Autostrade per l'Italia. Per ulteriori informazioni in merito ai contenuti del Patto si rinvia a quanto contenuto nelle Informazioni Essenziali del Patto medesimo pubblicate ai sensi dell'Articolo 122 del TUF e dell'Articolo 130 del Regolamento CONSOB 14 maggio 1999, n. 11971, e disponibili sul sito di Autostrade Meridionali S.p.A. (www.autostrademeridionali.it) alla sezione Governance / Quotazione Titolo / Patti Parasociali e sul sito istituzionale della CONSOB.
Alla data del 30 giugno 2021 la Società non è venuta a conoscenza di ulteriori comunicazioni al riguardo.
Autostrade Meridionali S.p.A. è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Autostrade per l'Italia S.p.A. ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile.
In virtù di quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, in data 20 febbraio 2008, di dar corso agli adempimenti prescritti dall'art. 2497-bis del Codice Civile.
Nel periodo gennaio – giugno 2021 sono stati intrattenuti rapporti con la controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., con la controllante indiretta Atlantia e con le seguenti società correlate e/o controllate dalla Capogruppo Atlantia S.p.A.:
I rapporti consistono in forniture di materiali e software (in genere impianti di esazione, la cui tecnologia è patrimonio delle società controllate da Autostrade per l'Italia S.p.A.), di servizi connessi alla progettazione ed alla direzione lavori di opere di mantenimento, adeguamento e potenziamento della struttura gestita in concessione, di outsourcing di attività operative di natura tecnica (gestione dei dati di traffico) o, più genericamente, amministrativa (contabilità, tesoreria, auditing, recupero crediti per RMPP), di operazioni di finanziamento.
Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle iniziative poste in essere ha natura non ricorrente, atipica e/o inusuale.
Inoltre, la Società ha aderito al regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale, per il triennio 2021 – 2023, con la Capogruppo Atlantia.
I rapporti intercorsi con le Società sopra elencate, tutti regolati secondo normali condizioni di mercato, sono ispirati all'ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie, all'acquisizione e condivisione di beni e servizi, nonché all'utilizzo delle professionalità specialistiche presenti nel Gruppo.
Il dettaglio di tali rapporti, nonché dei relativi effetti economici, patrimoniali e finanziari e della loro incidenza rispetto a quelli complessivi della Società, sono evidenziati nelle Note Informative CONSOB e nelle Note Illustrative del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2021, nel paragrafo "Rapporti con parti correlate".
Come già precedentemente indicato, in data 20 dicembre 2012 il Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in vista della scadenza della Convenzione di Concessione - fissata al 31 dicembre 2012 - ed in forza di quanto previsto dall'art. 5 della Convenzione di Concessione stessa ha disposto alla Società di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della Concessione secondo i termini e le modalità previste della predetta Convenzione.
Quanto sopra nelle more del perfezionamento del subentro nella Concessione della A/3 Napoli – Pompei – Salerno del nuovo concessionario che dovrà essere individuato dal Concedente, come illustrato nel seguito.
Come è noto la vigente Convenzione Unica sottoscritta con l'ANAS é scaduta il 31 dicembre 2012.
Nel richiamare integralmente l'informativa presentata nella Relazione finanziaria annuale pubblicata nei vari esercizi, a partire da quello chiuso al 31 dicembre 2012 e fino alla Relazione relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, circa la gara bandita per l'identificazione del nuovo concessionario al quale sarà affidata la gestione dell'autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno, cui ha partecipato anche la Società, si riportano nel seguito le ultime evoluzioni intercorse fino alla data di pubblicazione del presente documento.
In data 21 ottobre 2020 il Tribunale Amministrativo della Campania, a seguito dell'udienza del 7 ottobre, ha rigettato il ricorso avverso il provvedimento di aggiudicazione in favore del Consorzio Stabile SIS s.c.p.a. ("SIS") della gara per l'assegnazione della concessione dell'A3 Napoli-Pompei-Salerno.
La sentenza è stata quindi appellata, con ricorso al Consiglio di Stato notificato in data 19 gennaio 2021 e depositato il successivo 26 gennaio.
Nell' udienza del 4 marzo 2021 Autostrade Meridionali ha rinunciato alla istanza di sospensiva formulata in ricorso e il giudizio è stato rinviato per la discussione sul merito al 28 ottobre 2021.
Sempre con riferimento al provvedimento di aggiudicazione della gara in favore del Consorzio SIS, si segnala che la SALT - Società Autostrada Ligure Toscana ha promosso un autonomo giudizio, oggi pendente innanzi al Consiglio di Stato (RG 3538/2021) per l'annullamento di tale provvedimento, nel quale si è costituita anche Autostrade Meridionali. Per tale giudizio è stata fissata l'udienza di merito per il 17 febbraio 2022.
Si ricorda che, nel caso di aggiudicazione della concessione ad un nuovo concessionario, questo dovrà provvedere al pagamento del "diritto di subentro", iscritto dalla Società nell'ambito delle attività finanziarie.
La Società in relazione ai temi in merito alla continuità aziendale richiama l'informativa resa al mercato il 25 febbraio 2021 in occasione della approvazione del progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 e, in coerenza con quanto stabilito al paragrafo 26 dello IAS 1, ha valutato tutti gli aspetti anzidetti, e ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale anche in funzione di quanto occorso fino a tutto al 30 giugno 2021. Si confermano gli elementi di incertezza anche ai fini della classificazione tra le attività e passività "correnti" di tutte quelle ricomprese nell'ambito del subentro.
Si richiama l'informativa già resa nella presente Relazione in merito alle determinazioni assunte dal MIMS lo scorso 2 marzo in ordine alla (i) comunicazione di mancata accettazione della proposta di PEF presentato dalla società in data 24 maggio 2019 (ii) e la proposizione del ricorso innanzi al Consiglio di Stato avverso la sentenza del TAR Lazio 01354/2021 del 2 febbraio 2021.
La Società si è costituita nel giudizio anzidetto innanzi al Consiglio di Stato e all'udienza del 24 giugno 2021 è stata rigettata l'stanza cautelare di sospensione della sentenza formulata dal MIMS. Allo stato - dopo l'ultima udienza del 8 luglio 2021, nella quale si è discusso il merito del ricorso - si attende la pubblicazione della sentenza che dovrebbe intervenire entro il termine di 45 gg. (decorrenti dalla data del 8 luglio 2021), ma si tratta di un termine non perentorio.
Inoltre, in riscontro al provvedimento del MIMS del 2 marzo 2021 che ha espressamente rigettato la proposta di PEF presentata da SAM, invocando ancora una volta l'applicabilità retroattiva della Delibera Cipe 38/19, la Società, in data 8 marzo 2021, ha evidenziato, con apposita nota indirizzata al Ministero, i motivi per cui lo stesso risultava infondato, invitandolo a riformare tale provvedimento di diniego e preannunciando che in difetto lo avrebbe impugnato innanzi al competente giudice amministrativo.
L'impugnazione è stata effettivamente promossa dalla Società innanzi al TAR Campania, che riunitosi il 9 giugno 2021 per discutere l'istanza di sospensiva del provvedimento impugnato ha rinviato la trattazione del merito del ricorso alla fase di merito fissandone l'udienza per il 3 novembre 2021.
Sempre in riferimento al citato provvedimento ministeriale di diniego della proposta di PEF presentata dalla SAM, la Società ha proposto un ulteriore ricorso al Giudice Amministrativo, innanzi al TAR Lazio – Roma (RG 5178/2021), per ottenere:
(a) la corretta esecuzione (ottemperanza) della richiamata sentenza del TAR Lazio n. 1354/2021;
(b) la dichiarazione di inefficacia del suddetto provvedimento ministeriale del 2 marzo 2021.
In data 14 luglio 2021 si è svolta l'udienza per la discussione di tale ricorso e il Presidente del Collegio ha ritenuto di disporre un rinvio – la cui data ad oggi non è stata ancora fissata– in attesa della pronuncia sull'appello proposto dal MIMS avverso la sentenza del TAR Lazio n. 1354/2021.
Come evidenziato la Società ha riscontrato la comunicazione MIMS evidenziando i motivi per cui si ritengono infondate le censure circa il presunto mancato rispetto della delibera CIPE 39/2007 nella proposta di PEF presentata dalla società il 24 maggio 2019 ed ha altresì contestato l'indicazione reiterata da parte del MIMS in merito al fatto che il PEF deve essere coerente anche con la delibera CIPE 38/2019 stante il chiaro portato della sentenza del TAR Lazio richiamata vincolante per le parti.
La Società, atteso che il MIMS non ha ritenuto di provvedere in autotutela in merito alle segnalazioni formulate, si è determinata a promuovere un giudizio innanzi al TAR Campania per l'annullamento della nota MIMS del 2 marzo 2021 di rigetto del PEF presentato dalla Società, e per la verificazione del PEF medesimo al fine di accertarne la conformità al disposto di cui alla delibera CIPE 39/2007 e ss.mm.ii.
Con separato giudizio promosso innanzi al TAR Lazio, la Società - ai fini dell'esecuzione della richiamata sentenza TAR Lazio n. 1354/2021, ha chiesto di dichiarare inefficace e/o nullo il provvedimento del MIT del 2 marzo 2021, prot. 5644, nella parte in cui invoca la presunta applicabilità della delibera CIPE n. 38/2019 al rapporto concessorio di Autostrade Meridionali S.p.A., ordinando all'amministrazione concedente di ottemperare alla sentenza stessa, prescrivendo eventualmente le relative modalità, anche mediante la determinazione del contenuto del provvedimento amministrativo o l'emanazione dello stesso in luogo dell'amministrazione. Sempre ai fini dell'esecuzione della richiamata sentenza, è stato chiesto di determinare la somma di denaro dovuta dall'amministrazione resistente per ogni violazione o inosservanza successiva, ovvero per ogni ritardo nell'esecuzione della sentenza del TAR n. 1354/2021; infine, è stato richiesto di annullare e/o dichiarare inefficace il provvedimento del MIT del 2 marzo 2021, prot. 5644, nella parte in cui invoca la presunta applicabilità della delibera CIPE n. 38/2019 al rapporto concessorio di Autostrade Meridionali S.p.A.
Ai fini delle valutazioni degli Amministratori è stato tenuto conto che il nuovo soggetto dovrà subentrare ad Autostrade Meridionali in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro.
In ogni caso, come già in precedenza evidenziato, gli Amministratori ritengono che il rimborso dei finanziamenti concessi alla Società potrà essere garantito o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali della nuova concessione della A3 in esito al ricorso promosso avverso la aggiudicazione al concorrente SIS, o dall'incasso del valore di subentro che dovrà essere versato dal concessionario subentrante.
Nelle more del completamento della procedura di affidamento della nuova concessione in corso, la Società proseguirà nella gestione della concessione in essere, come disposto dal Concedente MIT con la propria nota del 20 dicembre del 2012.
All'esito della lettera di invito a procedura negoziata trasmessa dal Concedente ai concorrenti in data 9 luglio 2019 per l'affidamento in concessione dell'autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno, la Commissione di gara, ricevute le offerte valutate in successive sedute di gara ed espletata la verifica della anomalia dell'offerta del Consorzio SIS, ha definito la graduatoria individuando il Consorzio SIS quale aggiudicatario della nuova concessione per l'autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno.
In data 4 febbraio 2020 il Ministero delle Infrastrutture con decreto direttoriale n. 23 del 4 febbraio 2020 ha comunicato che l'Affidamento in concessione dell'Autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno è stato aggiudicato al Consorzio Stabile SIS S.C.p.A.
In data 3 marzo 2020 Autostrade Meridionali, previo accesso agli atti di gara, ha presentato ricorso al TAR Campania avverso il richiamato provvedimento di aggiudicazione in favore del Consorzio SIS della procedura di gara, chiedendone l'annullamento previa sospensione dell'atto.
All'udienza collegiale del 22 aprile 2020 il TAR, preso atto dell'avvenuta presentazione di ricorso incidentale da parte del Consorzio SIS (che ha chiesto l'esclusione dell'offerta presentata da Autostrade Meridionali), ha disposto lo spostamento dell'udienza al 13 maggio 2020 - ad esito della quale con ordinanza collegiale n. 1031/2020 ha:
In data 21 ottobre 2020 il Tribunale Amministrativo della Campania, a seguito dell'udienza del 7 ottobre, ha rigettato il ricorso avverso il provvedimento di aggiudicazione in favore del Consorzio Stabile SIS S.c.p.A. ("SIS") della gara per l'assegnazione della concessione dell'A3 Napoli-Pompei-Salerno. La Società ha conseguentemente proposto ricorso al Consiglio di Stato notificato in data 19 gennaio 2021 e depositato il successivo 26 gennaio 2021. Nell' udienza del 4 marzo 2021 Autostrade Meridionali ha rinunciato alla istanza di sospensiva formulata in ricorso e il giudizio è stato rinviato per la discussione sul merito al 28 ottobre 2021.
Inoltre, con ricorso notificato nell'ottobre 2020, la Società Autostradale Ligure Toscana ("SALT") ha avviato un autonomo giudizio (il TAR ha dichiarato irricevibile ed improcedibile il ricorso, SALT ha quindi impugnato tale sentenza innanzi al Consiglio di Stato e Autostrade Meridionali si è costituita nel giudizio) attraverso il quale ha contestato, nel complesso, le determinazioni assunte dal MIT in ordine alla scelta di indire, per l'affidamento in oggetto, una procedura competitiva con negoziazione, in luogo di una ordinaria procedura di evidenza pubblica.
Rispetto allo scenario descritto, sebbene non sia evidentemente possibile fornire una previsione attendibile circa l'esito del contenzioso, la pendenza di un nuovo giudizio che investe nel complesso l'intera procedura nonché l'avvio del giudizio di appello costituiscono elementi che impediscono di ritenere, allo stato, definitivamente consolidata la posizione giuridica vantata da SIS all'esito dell'aggiudicazione allo stato disposta.
Si segnala che non si è avuto notizia che il Concedente abbia fin qui proceduto con la stipula del nuovo contratto di concessione in favore del concorrente SIS.
Con nota del 27 gennaio 2021 lo studio legale incaricato di assistere la Società nel ricorso in questione ha fornito un aggiornamento della precedente nota del 16 luglio 2020 circa tempi e possibili esiti del contenzioso.
Tale nota evidenzia che "…Con specifico riferimento all'impugnazione della sentenza del TAR Campania, si aggiunga, peraltro, che, anche in considerazione della reiterazione delle richieste istruttorie in sede di appello (e in particolare della verificazione che, ove esperita, comporterebbe di certo un allungamento dei tempi del giudizio), non è nemmeno possibile stabilire, con ragionevole certezza, se il giudizio possa essere definito entro il 2021.
Alla luce di quanto esposto, esistono elementi che precludono di ritenere, allo stato, inoppugnabile l'aggiudicazione di SIS, non potendosi al contempo escludere che, all'esito dei predetti giudizi, l'aggiudicazione si consolidi definitivamente entro la fine del 2021".
Qualora all'esito del completamento del relativo procedimento dovesse tuttavia essere confermata l'aggiudicazione al Consorzio SIS, ciò determinerà l'interruzione dell'attività attualmente condotta dalla Società e il subentro del nuovo soggetto nell'esercizio della concessione. Si precisa che, il subentro presenta particolari elementi di complessità, che potrebbero richiedere anche un allungamento delle relative tempistiche, tra i quali rilevano anche la determinazione del valore di subentro di spettanza della Società per il quale è necessaria la formalizzazione del PEF di Riequilibrio di cui di seguito si rappresenta lo stato di implementazione. Nell'ipotesi in cui la Società non risultasse aggiudicataria della nuova concessione, non sussistono significativi rischi economici, patrimoniali e finanziari atteso che il nuovo concessionario dovrà subentrare ad Autostrade Meridionali S.p.A. in tutti i rapporti attivi e passivi esistenti alla data dell'eventuale subentro, con esclusione di quelli di natura finanziaria, riconoscendo un corrispettivo adeguato al recupero del valore di iscrizione delle attività nette potenzialmente oggetto di subentro. In particolare, il rimborso del finanziamento concesso alla Società potrà essere garantito o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali S.p.A. della nuova concessione della A3 in esito al ricorso promosso avverso la aggiudicazione al concorrente SIS, o dall'incasso del valore di subentro che dovrà essere versato dal concessionario subentrante, come più dettagliatamente spiegato nel seguito.
Nello scenario in cui fosse confermata l'aggiudicazione della concessione al Consorzio SIS, la Società potrà comunque valutare, secondo le previsioni dello statuto sociale, di prendere parte a gare per la realizzazione e/o gestione di infrastrutture autostradali.
Ad ogni modo, nell'ipotesi in cui all'esito delle attività di gara la Società non dovesse risultare aggiudicataria della nuova concessione per la tratta autostradale in oggetto, non si ravvisano significativi rischi economici, patrimoniali e finanziari, atteso che:
In particolare, gli Amministratori ritengono che il rimborso del finanziamento concesso alla Società potrà essere garantito o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali S.p.A. della nuova concessione della A3 in esito al ricorso promosso avverso la aggiudicazione al concorrente SIS, o dall'incasso del valore di subentro già iscritto in bilancio, a cui si andrebbe a sommare il saldo a credito delle poste figurative che verranno riconosciute alla Società ad esito del contenzioso in essere (attualmente pendente presso il Consiglio di Stato), che dovrà essere versato dal concessionario subentrante. Nel contesto venutosi a creare gli Amministratori ritengono che la Società potrà comunque valutare, secondo le previsioni dello statuto sociale, di prendere parte a gare per la realizzazione e/o gestione di infrastrutture autostradali.
Laddove, invece, dovessero accertarsi profili di illegittimità dell'offerta formulata dal Consorzio SIS, la Società potrebbe risultare aggiudicataria della nuova concessione, per effetto dell'esclusione del concorrente SIS ed in tal caso proseguirà, per il tramite della Società operativa, nella gestione della infrastruttura.
Sull'argomento si richiama integralmente l'informativa precedentemente illustrata nel capitolo "RICHIESTA DELLA CONSOB DI DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 114, COMMA 5, DEL D.LGS. N° 58/1998 (TUF)" al paragrafo e) "Lo stato di implementazione del Piano Economico Finanziario, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti".
A fronte di quanto su descritto, gli Amministratori per l'eventualità che l'attuale situazione di ultrattività della convenzione di concessione abbia a perdurare e quindi sia ulteriormente differito il momento dell'incasso del Diritto di Subentro, ed in considerazione del finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A (ora Intesa Sanpaolo S.p.A.), si è provveduto a negoziare e sottoscrivere in data 29 luglio 2020 un "Atto modificativo ed integrativo del contratto di finanziamento datato 14 dicembre 2015" in cui si è prorogato al 31 dicembre 2024, in sostanziale continuità con il pregresso contratto di finanziamento, il pacchetto creditizio che si compone di due linee di credito:
Intesa Sanpaolo S.p.A. in considerazione del portato della Delibera CIPE 38/2019, ha ritenuto di implementare nel contratto di finanziamento sottoscritto in data 29 luglio 2020 i seguenti covenant:
Si prevede la possibilità, per la banca, di accelerare il contratto nel momento in cui il vincolo di cassa minima non sia rispettato.
Con particolare riferimento al covenant di cui al punto b. la tabella sottostante illustra la situazione al 30 giugno 2021.
| (A) Esposizione vs. Intesa | (B) Coperture | Livello Minimo di | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Debito lordo vs. Intesa |
Interessi di periodo |
Margine di sicurezza [2%] |
Totale esposizione vs. Intesa |
Valore di subentro | Scudo fiscale da svalutazione subentro |
Totale coperture | C = A ‐ B | Cassa Vincolata se C>0 |
| 245,0 | 2,4 | 4,9 | 252,3 | 238,7 | 45,5 | 284,2 | ‐31,9 | 0,0 |
Sulla base di quanto sopra evidenziato, al 30 giugno 2021 non sussiste la necessità di vincolare disponibilità liquide della Società. Occorre peraltro evidenziare che l'applicazione dei covenant sopra riportati è prevista sino alla data in cui il procedimento instaurato con il ricorso sia definitivamente concluso con esito favorevole, scenario alla luce della recente sentenza del TAR Lazio probabile.
La Società, in coerenza con quanto stabilito al paragrafo 26 dello IAS 1, in relazione a quanto illustrato e, quindi, pur in presenza di taluni profili di incertezza, in particolare con riferimento all'evoluzione del contenzioso con il MIMS, ad oggi pendente presso il Consiglio di Stato, relativo all'implementazione del Piano Economico Finanziario di Riequilibrio, che confermerebbe il riconoscimento dei crediti per poste figurative da includere nel diritto di subentro, ha valutato appropriato il mantenimento e l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione della presente relazione semestrale al 30 giugno 2021.
La predisposizione della Relazione e del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 ha tenuto conto dei predetti elementi di incertezza anche ai fini della classificazione tra le attività e passività "correnti" di tutte quelle ricomprese nell'ambito del subentro.
Ai fini delle valutazioni degli Amministratori è stato tenuto conto che il nuovo soggetto dovrà subentrare ad Autostrade Meridionali S.p.A.in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro.
In ogni caso, come già in precedenza evidenziato, gli Amministratori ritengono che il rimborso dei finanziamenti concessi alla Società potrà essere garantito o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali S.p.A. della nuova concessione della A3 in esito al ricorso promosso avverso la aggiudicazione al concorrente SIS, o dall'incasso del valore di subentro che dovrà essere versato dal concessionario subentrante.
Nelle more del completamento della procedura di affidamento della nuova concessione in corso, la Società proseguirà nella gestione della concessione in essere, come disposto dal Concedente MIT con la propria nota del 20 dicembre del 2012.
Nelle more del completamento della procedura di affidamento della nuova concessione in corso, la Società proseguirà nella gestione della concessione in essere, come disposto dal Concedente.
L'esercizio 2021, continuerà ad essere influenzato, oltre che dall'evoluzione dei fattori di incertezza precedentemente descritti, dalla evoluzione dell'emergenza sanitaria Covid-19, ed ai conseguenti provvedimenti che potrebbero impattare sul traffico sulla rete autostradale.
In ogni caso anche in tale ambito sono state effettuate simulazioni di possibili scenari di riduzione del traffico, e dei conseguenti riflessi economici, patrimoniali e finanziari, ad esito dei quali è emerso che tale aspetto (pur comportando potenziali significativi impatti sulla redditività aziendale), non comporterebbe significative criticità sulla liquidità della Società, tenuto conto delle attuali disponibilità finanziarie.
In particolare, pur ipotizzando, per il 2021, uno scenario prudenziale con conferma degli stessi effetti negativi subiti nell'anno 2020, per la Società emergerebbe comunque sia un risultato di esercizio positivo, sia un saldo di cassa positivo.
I parametri considerati sono i seguenti:
Con nota prot. 18983 del 14 Novembre 2016 è stata annunciato dal Concedente l'avvio di una ispezione ai sensi dell'art.2 co. 86 del D.L 262 del 3 ottobre 2006 convertito in L 86 del 24 novembre 2006 e volta ad approfondire profili di carattere economico-finanziario, legale, amministrativo e tecnico.
Nell'ambito di tale ispezione, avviata in data 6 dicembre 2016, il MIT ha richiesto di rendere disponibile un'ampia selezione di documentazione tecnico-amministrativa relativa alle spese di manutenzione 2013-2016, agli incarichi professionali 2013-2016, nonché tutta la documentazione relativa agli investimenti e valida ai fini della determinazione del valore di subentro.
Tale documentazione è stata resa disponibile dalla Società nei termini previsti e la disponibilità è stata verificata dal MIT. Non si hanno, ad oggi, ulteriori notizie in merito all'avanzamento dell'ispezione.
Il procedimento penale innanzi alla Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata a seguito dell'incidente mortale verificatosi in data 6 ottobre 2007 di cui si è dato cenno nelle precedenti relazioni di bilancio.
Tale incidente è avvenuto in conseguenza dell'allagamento della rampa di uscita dello svincolo di Torre Annunziata Sud a seguito di eventi meteorologici eccezionali. Allo stato si sono conclusi gli accertamenti peritali di ufficio disposti dalla competente Procura della Repubblica. All'udienza del 29 novembre 2011 il GIP ha disposto il rinvio a giudizio di due dirigenti del Gruppo innanzi al Tribunale di Torre Annunziata. Il dispositivo della sentenza intervenuta in data 9 febbraio 2019 ha previsto la condanna dei due dirigenti con una pena di 6 mesi.
Tale procedimento non presenta rischi di potenziale passività di natura economica per la Società.
E' stato proposto appello relativamente alla sentenza emessa da parte degli imputati.
Nel mese di luglio 2020 Atlantia ha trasmesso la nuova metodologia di valutazione dei rischi alle controllate del Gruppo, anche per il tramite delle sub-holding, e ha definito i tempi e le modalità per la prima implementazione della stessa. In coerenza con le attività e le tempistiche previste da Atlantia, la Società ha definito il proprio piano di attività.
In coerenza con le attività e le tempistiche previste da Atlantia, SAM ha quindi definito il proprio piano di attività operative secondo la nuova metodologia:
Sulla base delle nuove linee guida Atlantia, è stata eseguita un'analisi dei rischi basata sui processi mediante l'esecuzione di due distinte fasi operative, la prima condotta in autonomia dal Risk Management e la seconda condotta con il coinvolgimento dei responsabili dei processi / rischi.
L'approvazione del Risk Appetite ha comportato una riclassificazione dei rischi in gap del Limited Scope in base alle soglie di Risk Appetite associate alla categoria di rischio di riferimento.
Con riferimento agli 8 rischi in gap identificati a Novembre 2020, si rappresenta che:
Stante quanto premesso, a valle del completamento dell'analisi dei rischi per l'anno 2021 ad integrazione della precedente analisi condotta nel 2020, le principali risultanze del modello dei rischi della Società sono state illustrate al Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali nella seduta del 24 giugno 2021.
| Situazione patrimoniale - finanziaria | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Migliaia di Euro | 30/06/2021 | 31/12/2020 | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | note | ||||
| Materiali | 4.1 | 3.078 | 3.173 | ||
| Immobili impianti e macchinari | 3.039 | 3.134 | |||
| Investimenti immobiliari | 39 | 39 | |||
| Immateriali | 4.2 | 80 | 62 | ||
| Partecipazioni | 4.3 | 1 | 1 | ||
| Attività finanziarie non correnti | 4.4 | 56 | 186 | ||
| di cui v/parti correlate: | 0 | 0 | |||
| Attività per imposte anticipate | 4.5 | 6.662 | 6.739 | ||
| Totale attività non correnti | 9.877 | 10.161 | |||
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||
| Attività commerciali | 4.6 | 13.426 | 12.231 | ||
| Rimanenze | 544 | 496 | |||
| Crediti commerciali | 12.882 | 11.735 | |||
| di cui v/parti correlate: | 10.798 | 9.702 | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.7 | 7.918 | 4.341 | ||
| di cui v/parti correlate: | 5.630 | 1.854 | |||
| Attività finanziarie correnti | 4.8 | 445.304 | 443.490 | ||
| Diritti concessori finanziari correnti | 414.589 | 410.953 | |||
| Altre attività finanziarie correnti | 30.715 | 32.537 | |||
| di cui v/parti correlate: | 30.185 | 32.005 | |||
| Attività per imposte correnti | 4.9 | 1.700 | 1.741 | ||
| di cui v/parti correlate: | 983 | 983 | |||
| Altre attività correnti | 4.10 | 10.709 | 9.998 | ||
| di cui v/parti correlate: | 0 | 0 | |||
| Totale attività correnti | 479.057 | 471.801 | |||
| TOTALE ATTIVITA' | 488.934 | 481.962 | |||
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | |||||
| PATRIMONIO NETTO | |||||
| Patrimonio netto | 5.1 | 186.262 | 181.439 | ||
| Capitale emesso | 9.056 | 9.056 | |||
| Riserve e utili (perdite) portati a nuovo | 170.195 | 168.353 | |||
| Utile (perdita) dell'esercizio | 7.011 | 4.030 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 186.262 | 181.439 | |||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Fondi per accantonamenti non correnti | 5.2 | 14.796 | 15.047 | ||
| Totale passività non correnti | 14.796 | 15.047 | |||
| PASSIVITA' CORRENTI | |||||
| Fondi per accantonamenti correnti | 5.3 | 5.853 | 5.819 | ||
| Passività commerciali | 5.4 | 26.191 | 30.090 | ||
| di cui v/parti correlate: | 10.061 | 11.167 | |||
| Passività finanziarie correnti | 5.5 | 245.153 | 244.588 | ||
| di cui v/parti correlate: | 0 | 0 | |||
| Passività per imposte correnti | 5.6 | 3.520 | 288 | ||
| di cui v/parti correlate: | 0 | 251 | |||
| Altre passività correnti | 5.7 | 7.159 | 4.691 | ||
| di cui v/parti correlate: | 120 | 172 | |||
| Totale passività correnti | 287.876 | 285.476 | |||
| TOTALE PASSIVITA' | 302.672 | 300.523 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 488.934 | 481.962 |
| Conto Economico | |||
|---|---|---|---|
| Migliaia di Euro | Primo | Primo | |
| note | semestre 2021 | semestre 2020 | |
| RICAVI | |||
| Ricavi netti da pedaggio | 6.1 | 35.439 | 28.314 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 6.2 | 3.636 | 158 |
| Altri ricavi operativi | 6.3 | 1.751 | 1.432 |
| di cui v/parti correlate: | 252 | 299 | |
| TOTALE RICAVI | 40.826 | 29.904 | |
| COSTI | |||
| Materie prime e materiali di consumo utilizzati | 6.4 | -325 | -928 |
| Acquisti di materiali | -373 | -986 | |
| di cui v/parti correlate: | -69 | -12 | |
| Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, consumo e merci | 48 | 58 | |
| Costi per servizi | 6.5 | -8.780 | -8.641 |
| di cui v/parti correlate: | -1.488 | -1.134 | |
| Plusvalenze (minusvalenze) dismissione beni materiali | 6.6 | 0 | 1 |
| Costo per il personale | 6.7 | -11.606 | -11.147 |
| di cui v/parti correlate: | -566 | -366 | |
| Altri costi operativi | 6.8 | -6.383 | -4.969 |
| Oneri concessori | -4.967 | -3.989 | |
| Costi per godimento beni di terzi | -216 | -222 | |
| di cui v/parti correlate: | -106 | -126 | |
| Accantonamenti per oneri | |||
| Accantonamento dei fondi per rischi ed oneri, svalutazioni e ripristini di val | -666 | 53 | |
| Altri costi operativi | -534 | -811 | |
| di cui v/parti correlate: | -1 | -4 | |
| Ammortamenti | 6.9 | -333 | -310 |
| Ammortamenti attività materiali | -311 | -274 | |
| Ammortamenti attività immateriali | -22 | -36 | |
| TOTALE COSTI | -27.427 | -25.994 | |
| RISULTATO OPERATIVO | 13.399 | 3.910 | |
| Proventi da attività finanziarie | 6.10 | 185 | 681 |
| Proventi finanziari | 185 | 681 | |
| di cui v/parti correlate: | 185 | 241 | |
| Oneri finanziari | 6.11 | -2.903 | -3.215 |
| Oneri finanziari | -2.903 | -3.215 | |
| di cui v/parti correlate: | -511 | -1.935 | |
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | -2.718 | -2.534 | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE | |||
| ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 10.681 | 1.376 | |
| (Oneri) proventi fiscali | 6.12 | -3.670 | -557 |
| Imposte correnti | -3.520 | -123 | |
| Differenze su imposte correnti esercizi precedenti | -73 | 6 | |
| Imposte anticipate e differite | -77 | -440 | |
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 7.011 | 819 | |
| Proventi (oneri) netti da attività cessate/destinate ad essere cedute | - | - | |
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | 7.011 | 819 | |
| (Euro) | Primo | Primo | |
| semestre 2021 | semestre 2020 | ||
| Utile/(Perdita) base per azione | 7 | 1,60 | 0,19 |
| di cui: | |||
| da attività in funzionamento | 1,60 | 0,19 | |
| da attività cessate/destinate ad essere cedute | - | - | |
| Utile/(Perdita) diluito per azione | 7 | 1,60 | 0,19 |
da attività in funzionamento 1,60 0,19 da attività cessate/destinate ad essere cedute - -
di cui:
| (Migliaia di euro) | Primo semestre 2021 |
Primo semestre 2020 |
|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo | 7.011 | 819 |
| Altri proventi (oneri) | - | - |
| Risultato complessivo del periodo | 7.011 | 819 |
| VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) | Capitale emesso |
Riserve e utili portati a nuovo |
Risultato dell'esercizio |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31-12-2019 | 9.056 | 151.458 | 16.620 | 177.134 |
| Risultato economico complessivo del periodo | 819 | 819 | ||
| Operazioni con gli azionisti | ||||
| Distribuzione dividendi | - | |||
| Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente | 16.620 | -16.620 | - | |
| Altre variazioni | - | |||
| Saldo al 30-06-2020 | 9.056 | 168.078 | 819 | 177.953 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | 4.030 | 4.030 | ||
| Operazioni con gli azionisti | ||||
| Distribuzione dividendi | - | |||
| Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente | - | |||
| Altre variazioni | 275 | 275 | ||
| Saldo al 31-12-2020 | 9.056 | 168.352 | 4.030 | 181.439 |
| Risultato economico complessivo del periodo | 7.011 | 7.011 | ||
| Operazioni con gli azionisti | ||||
| Distribuzione dividendi | -2.187 | -2.187 | ||
| Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente | 1.843 | -1.843 | - | |
| Altre variazioni | - | |||
| Saldo al 30-06-2021 | 9.056 | 170.194 | 7.011 | 186.262 |
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| note | Primo semestre 2021 |
Primo semestre 2020 |
|
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | |||
| Utile dell'esercizio | 7.011 | 819 | |
| Rettificato da: | |||
| Ammortamenti | 6.9 | 333 | 310 |
| Accantonamenti (Rlasci di fondi) e svalutazioni | 5.2-6.7-6.8 | -48 | -2.014 |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti | -1 | ||
| Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite | 4.5 | 77 | 440 |
| Altri costi (ricavi) non monetari | - | ||
| Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni | -233 | -4.350 | |
| Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] | 7.140 | -4.796 | |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in attività autostradali | 4.8 | -3.636 | -158 |
| Investimenti in attività materiali | 4.1 | -216 | -18 |
| Investimenti in attività immateriali | 4.2 | -40 | -92 |
| Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] | -3.892 | -268 | |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | |||
| Rimborsi di finanziamenti | - | - | |
| Nuovi finanziamenti | 5.5 | - | - |
| Dividendi corrisposti | 5.1 | -2.173 | - |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | 550 | -445 | |
| Disponibilità liquide in ambito di operazioni societarie - Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione |
1.952 | 105 | |
| Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] | 329 | -340 | |
| Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] | 3.577 | -5.404 | |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio esercizio | 4.341 | 37.343 | |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine esercizio | 7.918 | 31.939 | |
| RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI | 30.06.2021 | 30.06.2020 | |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 4.341 | 37.343 | |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti | 4.7 | 4.341 | 37.343 |
| Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista | 5.5 | - | - |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio | 7.918 | 31.939 | |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti | 4.7 | 7.918 | 31.939 |
| Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista | 5.5 | - | - |
Autostrade Meridionali S.p.A. (nel seguito anche "la Società") ha come scopo sociale principale la progettazione, la costruzione e l'esercizio di tratte autostradali. La Società ha sede legale in Napoli, Via G. Porzio 4.
Le azioni rappresentative del capitale sociale della Società sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., a sua volta controllata da Atlantia S.p.A., le cui azioni sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Alla data di predisposizione del presente Bilancio semestrale abbreviato al 31 giugno 2020 Sintonia S.p.A. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia S.p.A. Né Sintonia S.p.A., né la sua controllante diretta Edizione S.r.l., esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti di Atlantia S.p.A.
La compagine sociale al 30 giugno 2021 risulta così composta:
| AZIONISTI | AZIONI | % |
|---|---|---|
| AUTOSTRADE PER L`ITALIA S.P.A. | 2.580.500 | 58,983% |
| HERMES LINDER FUND SICAV PLC | 306.890 | 7,010% |
| FLOTTANTE | 1.487.610 | 34,007% |
| TOTALE | 4.375.000 | 100,000% |
L'attività della Società al momento è rappresentata dalla gestione della concessione relativa all' autostrada Napoli – Pompei – Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio 2009 e scaduta il 31 dicembre 2012.
Tale Convenzione Unica è stata approvata ex lege ai sensi dell'articolo 8-duodecies della Legge 101/2008 e s.m. ed è efficace, ai sensi dell'articolo 47, comma 3, del D.L. 78/2010, a seguito della sottoscrizione avvenuta in data 29 novembre 2010 tra ANAS e lala Società dell'atto di recepimento delle prescrizioni del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ("CIPE"), rese col parere favorevole in data 13 maggio 2010.
La concessione prevede la costruzione, la gestione, il mantenimento ed il ripristino dell'autostrada. In base a quanto stabilito dalla Convenzione, che recepisce il disposto della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, la Società è soggetta al pagamento di un canone annuo del 2,4% sui proventi netti da pedaggio. La Società è altresì tenuta a corrispondere un canone annuo nella misura del 5% dei proventi riscossi in relazione alle subconcessioni accordate e ad altre attività collaterali. La misura del canone di sub concessione è elevata al 20% relativamente alle eventuali nuove concessioni, assentite dalla Società successivamente all'efficacia della convenzione, per lo svolgimento: (i) di nuovi servizi da svolgersi sulle aree di servizio; (ii) di servizi su aree di servizio di nuova realizzazione ovvero oggetto di rinnovo.
L'equilibrio economico e finanziario della gestione dell'autostrada è garantito dal contratto di concessione ed esplicitato con un piano finanziario allegato all'atto concessorio (al riguardo si rimanda al paragrafo "Adozione di un piano finanziario di riequilibrio" della Relazione sulla Gestione).
A fronte dello svolgimento di tutte le attività previste in Convenzione, la Società incamera gli introiti da pedaggi, pagati dagli utenti.
Le tariffe dei pedaggi sono state annualmente adeguate, nel periodo di vigenza della concessione, sulla base della formula tariffaria stabilita dal CIPE ed inserita nella Convenzione, in relazione all'andamento dell'inflazione programmata, ai fattori X di riequilibrio, e K legato all'entità degli investimenti realizzati nell'esercizio precedente, nonché al fattore legato alla qualità.
Alla scadenza, la concessione non è oggetto di rinnovo automatico, ma è nuovamente assegnata attraverso gara pubblica indetta dal Ministrero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Come indicato, l'attività di Autostrade Meridionali S.p.A. al momento è rappresentata dalla gestione della concessione relativa all'autostrada Napoli - Pompei - Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio 2009, che aveva quale termine di durata il 31 dicembre 2012, salvo prevedere l'obbligo del Concessionario di garantire la gestione della concessione fino al subentro del nuovo concessionario da selezionare tramite svolgimento di gara pubblica.
Al momento del trasferimento della gestione della tratta autostradale al nuovo concessionario, tutte le opere autostradali realizzate (c.d. "beni devolvibili") devono essere gratuitamente trasferiti in buono stato al Concedente il quale provvederà poi al trasferimento al nuovo concessionario, salvo il caso delle opere realizzate ai sensi della Direttiva Interministeriale n. 283/1988, per le quali è previsto il pagamento di un indennizzo (c.d. "diritto di subentro"), da pagarsi ad Autostrade Meridionali S.p.A. contestualmente al trasferimento della concessione. La Convenzione Unica ha stabilito che tale indennizzo a favore della Società è pari al valore degli investimenti realizzati per l'ampliamento a tre corsie dell'infrastruttura, al netto di taluni ammortamenti già contabilizzati a tutto il 31 dicembre 2008.
L'ANAS ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 il bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli - Pompei - Salerno.
In data 20 dicembre 2012 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel frattempo subentrato ad ANAS nelle funzioni di amministrazione concedente, ha comunicato alla Società di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente (ipotesi prefigurata dall'art. 5.1 della Convenzione Unica), nonché di porre in essere tutte le azioni necessarie al mantenimento del livello di servizio, con particolare riferimento alla messa in sicurezza, per l'utenza, della struttura autostradale nelle aree interessate dai cantieri. Infine, ha precisato che sarà cura dello stesso MIT comunicare con un congruo preavviso la data dell'effettivo subentro nella gestione dell'autostrada.
In relazione al processo di gara si richiama integralmente quanto illustrato in modo dettagliato nelle Note Illustrative dei bilanci dei vari esercizi precedenti, da ultimo nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
Inoltre, si ricorda che in data 21 ottobre 2020 il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, a seguito dell'udienza del 7 ottobre, ha rigettato il ricorso avverso il provvedimento di aggiudicazione in favore del Consorzio Stabile SIS S.c.p.A. ("SIS") della gara per l'assegnazione della concessione dell'A3 Napoli – Pompei – Salerno. Nell'udienza del 4 marzo 2021 la Società ha rinunciato alla istanza di sospensiva formulata in ricorso e il giudizio è stato rinviato per la discussione sul merito al 28 ottobre 2021.
Sempre con riferimento al provvedimento di aggiudicazione della gara in favore del Consorzio SIS, si segnala che la SALT - Società Autostrada Ligure Toscana ha promosso un autonomo giudizio, oggi pendente innanzi al Consiglio di Stato (RG 3538/2021) per l'annullamento di tale provvedimento, nel quale si è costituita anche la SAM. Per tale giudizio è stata fissata l'udienza di merito per il 17 febbraio 2022.
Il Concedente non ha fin qui proceduto con la stipula del nuovo contratto di concessione in favore del concorrente SIS.
In riferimento all'adozione di un PEF di riequilibrio ed all'indennizzo per "diritto di subentro", si richiama integralmente l'informativa presentata nella Relazione finanziaria annuale pubblicata nei vari esercizi, a partire da quello chiuso al 31 dicembre 2012 e fino alle Relazione relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, e si riportano di seguito gli eventi occorsi nel I semestre 2021.
In data 2 febbraio 2021 il Tribunale Amministrativo del Lazio ha pubblicato la sentenza n. 1354/2021 con la quale ha accolto il ricorso presentato il 12 febbraio 2020 riguardante il diritto della Società ad ottenere un Piano Economico Finanziario per regolare il periodo di ultrattività della Concessione, confermando, in merito alla remunerazione del capitale investito, il tasso da convenzione previgente, salvi alcuni aggiornamenti da apportare periodicamente ai sensi della delibera CIPE n. 39/2007, nonché la sua validità anche per il periodo successivo alla scadenza della Convenzione. Pertanto la prosecuzione del rapporto, per effetto dell'accordo delle parti, alle condizioni previgenti risulta confermata ed è stata oggetto di accertamento definitivo anche nei contenziosi già intercorsi tra le parti, con la conseguenza che, fintanto che il concessionario uscente resta obbligato a proseguire nell'esercizio dell'autostrada, il rapporto resta disciplinato dalla Convenzione originaria. È stata, infine, accertata l'illegittimità del silenzio del MIT in ordine all'istanza della Società per l'approvazione del PEF, con obbligo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di adottare la determinazione conclusiva del procedimento entro trenta giorni dalla notificazione o comunicazione della sentenza.
In data 2 marzo 2021 sono state poste in essere due azioni da parte del MIT che ha (i) proposto appello innanzi al Consiglio di Stato per ottenere, previa adozione di provvedimenti cautelari di sospensione della intervenuta pronuncia, la riforma della sentenza del TAR Lazio (ii) formalizzato, in esecuzione della sentenza del TAR Lazio, di un provvedimento conclusivo sulla proposta di PEF presentata dalla società in data 24/05/2019, provvedimento di diniego.
(i) In merito all'appello del MIMS innanzi al Consiglio di Stato per ottenere la riforma della sentenza del TAR Lazio, la Società si è costituita nel giudizio di appello.
Il giudice nell'udienza dell'8 aprile 2021 rimandava la discussione della sospensiva della sentenza impugnata direttamente all'8 luglio 2021 unitamente al merito del ricorso.
In data 17 maggio u.s. il MIMS ha formulato una nuova istanza di sospensiva di detta sentenza e il Consiglio di Stato ha fissato una camera di consiglio per la discussione su tale istanza per il 24 giugno 2021. In tale ultima data il Consiglio di Stato ha rigettato l'istanza dell'Avvocatura di sospensione dell'esecutorietà della sentenza appellata. In data 8 luglio 2021 il Consiglio di Stato ha introitato la causa per la decisione.
(ii) La Società in data 8/03/2021 ha riscontrato il provvedimento del MIT del 2/03/2021 sul PEF presentato per approvazione evidenziando i motivi per cui lo stesso risulta infondato e lo ha invitato, in autotutela, a riformare il provvedimento stesso evidenziando che in difetto dovrà impugnarlo innanzi al competente giudice amministrativo. Ricorso che poi è stato effettivamente formulato innanzi al TAR Campania, che riunitosi il 9 giugno per discutere l'istanza di sospensiva del provvedimento impugnato, rinviava la trattazione del merito del ricorso alla fase di merito fissandone l'udienza per il 3 novembre 2021.
La Società ha, inoltre, promosso nel mese di luglio 2021 un ulteriore ricorso innanzi al TAR Lazio (R.G. 5178/2021) per ottenere:
a) la corretta esecuzione della sentenza del TAR Lazio n. 1354/2021 che fissava l'irretroattività della Delibera CIPE 38/2019;
b) la dichiarazione di inefficacia del provvedimento del MIMS del 2 marzo 2021 che ha rigettato la proposta di PEF presentata da SAM, nella parte in cui si invocava l'applicabilità della Delibera CIPE 38/2019.
In data 14 luglio 2021 si è svolta l'udienza per la discussione del merito di tale ricorso e il Presidente del Collegio ha ritenuto di disporre un rinvio – la cui data ad oggi non è stata ancora fissata – in attesa della pronuncia sull'appello proposto dall'amministrazione avverso la sentenza del TAR Lazio n. 1354/2021.
Nelle more della definizione del contenzioso sul PEF, il Concedente, a seguito della rendicontazione del Valore di Subentro maturato dalla Società al 31 dicembre 2020, ha comunicato, in sintesi, a quest'ultima che (i) la definizione dell'indennizzo da subentro come da Direttiva interministeriale n. 283/1998 (Costa – Ciampi) non è individuato unilateralmente dal concessionario scaduto sulla base delle risultanze di bilancio di volta in volta comunicati, (ii) l'indennizzo da subentro dovrà recepire "i valori economici ricavati dal PEF transitorio redatto ai sensi della Delibera CIPE n. 38/2019", per il periodo sino alla data di effettivo subentro del nuovo concessionario e (iii) il valore dei cespiti devolvibili riconoscibili ai fini regolatori deve derivare da una procedura di calcolo unitaria riscontrabile in apposito Documento. A tal fine il Concedente ha predisposto ed inviato alla Società una Relazione tecnica in cui sono richiamati gli indirizzi operativi per l'ammissibilità della spesa e la documentazione utile a comprovare gli oneri
sostenuti, coerente agli schemi indicati dal Concedente e validato da una società di Revisione e dal rappresentante della Società.
Autostrade Meridionali ha prontamente riscontrato tali osservazioni, confutando i rilievi del Concedente; in particolare la Società ha evidenziato che:
In relazione alla sopra richiamata comunicazione pervenuta dal Ministero in tema di valore di subentro, la Società ha inoltre proposto, in data 24 luglio 2021, un'impugnativa presso il TAR Campania.
Gli effetti derivanti dall'applicazione della sentenza del TAR Lazio n. 1354/2021 del 2 febbraio 2021, e quindi dei criteri di remunerazione stabiliti dalle Delibere CIPE 39/2007, 27/2013 e 68/2017, determinano, alla data del 30 giugno 2021, un saldo delle poste figurative (al netto del credito da isointroito già iscritto in bilancio alla stessa data e pari a Euro migliaia 10.100) a favore della Società stimato in Euro migliaia 52.203, al lordo delle imposte, a fronte di un saldo negativo (stimato in Euro migliaia 186.002, al lordo dell'effetto fiscale) che si sarebbe venuto a determinare in ipotesi di applicazione dei criteri di remunerazione previsti nella Delibera CIPE n. 38/2019, riconosciuta tuttavia dal TAR Lazio inapplicabile per la Società Autostrade Meridionali e che si determinerebbe nell'ipotesi in cui il Consiglio di Stato dovesse accogliere il ricorso presentato dall MIMS in merito alla revisione della summenzionata sentenza del TAR Lazio.
Con riferimento a tale circostanza, gli Amministratori, alla data di predisposizione del presente Bilancio semestrale abbraviato al 30 giugno 2021, ferma restando l'aleatorietà che connota i giudizi amministrativi, non hanno elementi per ritenere che i successivi gradi di giudizio del contenzioso, ad oggi pendente dinnanzi al Consiglio di Stato, porteranno ad una riforma della sentenza favorevole alla Società emanata dal TAR Lazio in data 2 febbraio 2021 e quindi del diritto della Società di vedersi riconosciuti i summenzionati crediti per poste figurative determninati ai sensi della delibera CIPE n. 39/2007.
Tutto ciò premesso, con riferimento al medesimo saldo delle poste figurative, per le motivazioni già esposte nei bilanci dei precedenti esercizi e da ultimo nella Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2020, prima fra tutte l'assenza, ad oggi, di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio ("PEFR") del rapporto concessorio per il periodo di ultrattività della concessione che sancisca, in accordo tra le parti, i criteri di remunerazione da adottare ed i valori ad essi correlati, la Società ritiene non vi siano ancora i presupposti per rilevare contabilmente i possibili effetti della recente sentenza del TAR Lazio sopra riportati, ovvero ritiene che le condizioni di contesto che avevano condotto la Società in occasione della redazione dei bilanci degli esercizi dal 2013 – 2020 alla decisione di non rilevare contabilmente il credito presunto derivante dallo sbilancio tra ricavi e costi ammessi, al momento non siano mutate e non giustifichino, quindi, un diverso approccio sulla specifica tematica.
In ogni caso, nelle more dell'approvazione di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio del rapporto concessorio per il periodo di ultrattività della concessione, in coerenza con le indicazioni fornite dal Concedente e recepite nelle proposte di PEFR inviate al Concedente, la Società ha dato seguito anche nel corso del primo semestre 2021 alla realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria non ricorrente e di manutenzione straordinaria.
Si precisa che tali interventi insistono prevalentamente sulla tratta non oggetto di ampliamento alla terza corsia, né riguardano gli ulteriori interventi di cui all'art. 2 della Convenzione, ammessi nell'ambito dell'indennizzo ai sensi di quanto espressamente stabilito dall'art. 5, comma 1, della Convenzione vigente.
Infine, tenuto conto dell'assenza, ad oggi, di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio, non è possibile evidenziare gli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti da Piano.
Rispetto allo scenario descritto, con riferimento all'aggiudicazione della gara, sebbene non sia evidentemente possibile fornire una previsione attendibile circa l'esito del contenzioso, la pendenza di un nuovo giudizio che investe nel complesso l'intera procedura nonché l'avvio del giudizio di appello costituiscono elementi che impediscono agli Amministratori di ritenere, allo stato, definitivamente consolidata la posizione giuridica vantata da SIS all'esito dell'aggiudicazione allo stato disposta.
Qualora, all'esito del completamento del relativo procedimento, dovesse tuttavia essere confermata l'aggiudicazione al Consorzio SIS, ciò determinerà l'interruzione dell'attività attualmente condotta dalla Società ed il subentro del nuovo soggetto nell'esercizio della concessione. Si precisa che, il subentro presenta particolari elementi di complessità, che potrebbero richiedere anche un allungamento delle relative tempistiche, tra i quali rilevano anche la determinazione del valore di subentro di spettanza della società per il quale è necessaria la formalizzazione del PEF di Riequilibrio.
In considerazione di quanto descritto, tenuto conto che non risulta possibile prevedere quando si completerà il suddetto processo di subentro, previo pagamento a favore di Autostrade Meridionali S.p.A. dell'ammontare del "diritto di subentro" garantito dalla vigente Convenzione, la Società non dispone di elementi che possano far ritenere con ragionevole certezza che il suddetto processo si completerà oltre la data del 31 dicembre 2021 e pertanto, la predisposizione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020, così come quella dei bilanci dei precedenti esercizi, ha tenuto conto di tali elementi ai fini della classificazione tra le attività e passività "correnti" di tutte quelle afferenti al suddetto subentro.
La rappresentazione in bilancio di tali poste, come rappresentata, appare, inoltre, coerente con quanto richiesto dal "Conceptual Framework for Financial Reporting" (il quadro sistematico di applicazione dei principi IFRS per la redazione del bilancio) circa la migliore rappresentazione della effettiva situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società, nonché con l'intervenuta scadenza della concessione, come descritto in precedenza, e dell'assenza di un prestabilito arco temporale di "ultrattività" su cui fondare le previsioni di operatività nella gestione della tratta autostradale da parte della Società.
L'omogeneità di trattamento rispetto ai precedenti esercizi, tra l'altro, garantisce una più chiara ed immediata evidenza delle dinamiche economiche e patrimoniali della Società. A tale riguardo occorre anche considerare la coerenza della classificazione temporale del credito per "diritto di subentro" iscritto in bilancio con il finanziamento ottenuto dalla banca Intesa Sanpaolo S.p.A., iscritto tra le passività finanziarie correnti, che rappresenta parte della provvista finanziaria utilizzata per il finanziamento delle opere di ampliamento ed ammodernamento dell'infrastruttura (alla base delle quali è stato iscritto il credito in esame). Infatti, nel caso di effettivo subentro ed incasso del credito, lo stesso dovrà, in via preliminare, essere destinato all'estinzione del suddetto finanziamento.
Tenuto conto di quanto illustrato, la prosecuzione dell'attività aziendale risulta nel breve termine supportata dalla richiesta del Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti di prosecuzione nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, nonché di sviluppo delle attività di messa in sicurezza della struttura autostradale.
Successivamente a tale periodo di "ultrattività" della Convenzione, la prosecuzione dell'attività aziendale sarà condizionata o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali S.p.A.di una nuova concessione (ad esito della conclusione del contenzioso precedentemente illustrato) per la gestione della tratta Napoli – Pompei – Salerno, o dall'eventuale partecipazione ad altre gare per la realizzazione e/o gestione di arterie autostradali.
Ad ogni modo, nell'ipotesi in cui all'esito delle attività di gara la Società non dovesse risultare aggiudicataria della nuova concessione per la tratta autostradale in oggetto, non si ravvisano significativi rischi economici, patrimoniali e finanziari, atteso che:
In particolare, gli Amministratori ritengono che il rimborso del finanziamento concesso alla Società potrà essere garantito o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali S.p.A. della nuova concessione della A3 in esito al ricorso promosso avverso la aggiudicazione al concorrente SIS, o dall'incasso del valore di subentro già iscritto in bilancio, a cui si andrebbe a sommare il saldo a credito delle poste figurative che verranno riconosciute alla Società in caso di sentenza favorevole del Consiglio di Stato, che dovrà essere versato dal concessionario subentrante. Nel contesto venutosi a creare gli Amministratori ritengono che la Società potrà comunque valutare, secondo le previsioni dello statuto sociale, di prendere parte a gare per la realizzazione e/o gestione di infrastrutture autostradali.
Laddove invece dovessero accertarsi profili di illegittimità dell'offerta formulata dal Consorzio SIS, la Società potrebbe risultare aggiudicataria della nuova concessione, per effetto dell'esclusione del concorrente SIS ed in tal caso proseguirà, per il tramite della Società operativa, nella gestione della infrastruttura.
In relazione a quanto illustrato e, quindi, pur in presenza di taluni profili di incertezza, in particolare con riferimento all'evoluzione del contenzioso con il MIMS, ad oggi pendente presso il Consiglio di Stato, relativo all'implementazione del Piano Economico Finanziario di Requilibrio, che confermerebbe il riconoscimento dei crediti per poste figurative da includere nel diritto di subentro, la Società ha valutato appropriato il mantenimento e l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione della presente relazione semestrale al 30 giugno 2021.
Si evidenzia come la valutazione effettuata dal Consiglio di Amministrazione sull'esistenza del presupposto della continuità aziendale comporti un giudizio, in un dato momento, sull'esito futuro di eventi o circostanze che sono per loro natura incerti; pertanto, tale determinazione, pur formulata sulla scorta di una attenta ponderazione di tutte le informazioni allo stato disponibili, è suscettibile di essere contraddetta dall'evoluzione dei fatti ove non si verifichino gli eventi ad oggi ragionevolmente previsti ovvero emergano fatti o circostanze con loro incompatibili, oggi non noti o comunque non valutabili nella loro portata.
Il bilancio semestrale abbreviato per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2021 è stato redatto ai sensi del D.Lgs. 38/2005 e dell'art 154-ter "Relazioni finanziarie" del Testo Unico della Finanza (TUF), nel presupposto della continuità aziendale, come illustrato nella precedente nota n. 1.
E' predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), in particolare allo IAS 34 "Bilanci intermedi" (applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale), emanati dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002, in vigore alla data di chiusura del periodo, alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), nonché ai precedenti International Accounting Standards (IAS) e alle interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore alla stessa data. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni di riferimento sopra elencati sono di seguito definiti come gli "IFRS". Inoltre, si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) in attuazione del comma 3 dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.
Il bilancio semestrale abbreviato è costituito dai prospetti contabili (situazione patrimoniale - finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto e rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 "Presentazione del bilancio" ed il criterio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che in base agli IFRS sono valutate con criteri diversi, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci descritti nella nota n. 3 del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, cui si rinvia. Rispetto al bilancio annuale è prevista una informativa di bilancio sintetica in termini di forma e contenuto, come consentito dallo IAS 34. Pertanto, per una più completa informativa, il presente bilancio semestrale abbreviato deve essere letto congiuntamente al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
La situazione patrimoniale - finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, mentre nel prospetto di conto economico i costi ed i ricavi sono presentati utilizzando la classificazione basata sulla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.
Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Conceptual Framework for Financial Reporting" e non si sono verificate fattispecie che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.
Si evidenzia che la CONSOB, con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, ha chiesto l'inserimento nei prospetti di bilancio, qualora di importo significativo, di sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste nello IAS 1 e negli altri IFRS al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento (i) gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché, relativamente al conto economico, (ii) i componenti positivi e/o negativi di reddito derivanti da eventi ed operazioni il cui accadimento non risulta ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività. A tal fine, si evidenzia che nel corso del primo semestre 2021 (così come nel 2020) non sono state poste in essere operazioni, con effetto significativo sul bilancio, non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate.
Inoltre, con lettera del 2 aprile 2020 indirizzata alla Società, la CONSOB ha formulato la richiesta di fornite talune informazioni aggiuntive, ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98 (TUF); le informazioni aggiuntive richieste sono riportate nella Relazione intermedia sulla gestione che accompagna il presente bilancio semestrale abbreviato.
Con riferimento alla pandemia da Covid-19, in relazione alla Raccomandazione emanata in data 28 ottobre 2020 dalla European Securities and Markets Authority (ESMA), nonché al Richiamo di attenzione n. 9/2020 emanato dalla Consob in data 20 luglio 2020, affinché sia fornita al mercato un'informativa rilevante, affidabile e trasparente sugli impatti attuali e attesi sulla situazione patrimoniale finanziaria, sulla performance economica e sui flussi finanziari dell'emittente, l'informativa delle presenti note illustrative è stata integrata ove opportuno. Inoltre, è stata predisposta la nota n. 7, cui si rinvia per maggiori dettagli, che descrive gli impatti della pandemia da Covid-19 sui risultati economici, finanziari e patrimoniali della Società.
Tutti i valori sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato. L'Euro rappresenta la valuta funzionale e quella di presentazione del bilancio.
Per ciascuna voce dei prospetti contabili è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio. Si precisa che tali valori comparativi non sono stati oggetto di rideterminazione e/o riclassifica rispetto a quelli già presentati nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, ovvero nel bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2020, non essendo intervenuti fatti o modifiche nei principi contabili applicati che abbiano comportato la necessità di richiedere tali rettifiche.
Nella predisposizione del bilancio semestrale abbreviato per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2021 sono stati utilizzati i medesimi principi contabili e criteri di valutazione già applicati nella redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020; ciò in quanto a partire dal 1° gennaio 2021 non sono entrati in vigore nuovi principi contabili e interpretazioni, ovvero modifiche ai principi contabili ed alle interpretazioni già in vigore, che abbiano comportato un impatto sul bilancio della Società.
Nelle note illustrative del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, cui si rinvia, sono analiticamente descritti sia i principi contabili e criteri di valutazione applicati.
Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni, che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché delle informazioni fornite nelle note illustrative, anche in riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura del periodo. Tali stime sono utilizzate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività materiali ed immateriali, della recuperabilità delle attività finanziarie, dei fondi per accantonamenti, dei benefici per i dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte correnti, anticipate e differite.
I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste ed aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.
Si evidenzia, inoltre, che in sede di predisposizione del bilancio semestrale abbreviato le attività materiali e immateriali sono oggetto di test di impairment, ai sensi dello IAS 36, solo al verificarsi di indicatori interni o esterni che queste attività possano aver subito una perdita di valore. A tal fine si evidenzia che, per effetto dell'emergenza sanitaria conseguente all'epidemia da Covid-19 e dei connessi provvedimenti di limitazione alla libertà di spostamento ed alle attività di impresa, assunti dalle autorità fin dal primo semestre 2020, si sono manifestate significative ripercussioni negative sull'attività della Società. Tuttavia tale dinamica non influenza la recuperabilità delle attività materiali ed immateriali in essere alla data del 30 giugno 2021; inoltre, in relazione alla natura della attività finanziarie di cui è titolare la Società e del loro limitato ammontare, al momento non si sono verificati elementi che abbiano comportato una riduzione di valore di tali attività.
Nel seguito vengono fornite le note di commento alle voci delle attività della situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2021, con l'indicazione del corrispondente valore al 31 dicembre 2020 (indicato tra parentesi).
Al 30 giugno 2021 le attività materiali presentano un saldo pari a Euro migliaia 3.078 in diminuzione di Euro migliaia 95 rispetto al 31 dicembre 2020.
Nella "tabella n. 1 Attività Materiali " sono riportate le movimentazioni intercorse nel primo semestre 2021.
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI / Euro migliaia 3.039 (3.134)
In tale voce sono rappresentati gli investimenti strumentali effettuati dalla Società attraverso l'acquisizione diretta di beni.
La voce si incrementa di Euro migliaia 216 per investimenti. Il fondo ammortamento si è invece incrementato di Euro migliaia 311 per ammortamenti del periodo.
INVESTIMENTI IMMOBILIARI / Euro migliaia 39 (39)
La voce accoglie investimenti non strumentali, valutati al costo. Nel primo semestre 2021 hanno generato proventi per affitti pari a Euro migliaia 1.
Per tali investimenti il relativo fair value è stimato in complessivi Euro migliaia 1.357, sulla base di una perizia redatta da un esperto indipendente.
TABELLA N° 1 (Migliaia di Euro) Attività materiali
| Costo | Cont ribut i |
Amm ortam enti |
Valor Netto e |
Costo | CONT RIBU TI Amm ortam enti |
Costo | Cont ribut i |
Amm ortam enti |
Valor Netto e |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SAL | DO INIZ IAL E |
Inves timen ti a tit olo o neros o |
Pass aggi in izio eserc |
Ricla ssifich e |
Alien azion i e dismi ssion i |
Ricla ssifich e |
Incre ment i per rtame nti a acce CE |
Incre ment i per rtame nti a C E acce |
Alien azion i e dismi ssion i |
SAL | DO FIN ALE |
|||||
| Immo bili, impia nti hinar i: e macc |
||||||||||||||||
| Terren i Fabbr icati Attrez indus triali e ercial i zature comm |
1.266 9.173 2.221 |
0 -8.011 -1.796 |
1.266 1.162 425 |
168 | -162 -97 |
1.266 9.173 2.389 |
0 -8.173 -1.893 |
1.266 1.000 496 |
||||||||
| Altri b eni |
5.337 | -5.057 | 280 | 48 | -52 | 5.385 | -5.109 | 276 | ||||||||
| Total e |
17.99 7 |
0 | -14.86 4 |
3.133 | 216 | 0 | -311 | 0 | 18.21 3 |
0 | -15.17 5 |
3.038 | ||||
| i (terre ni) Inves timen ti imm obiliar i (fabb ricati) Inves timen ti imm obiliar |
39 74 |
-74 | 39 | - | 39 74 |
-74 | 39 0 |
|||||||||
| Tota le |
113 | -74 | 39 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 113 | 0 | -74 | 39 | |
| ità Tota le attiv mate riali |
18.11 0 |
0 | -14.93 8 |
3.173 | 216 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | -311 | 0 | 18.32 6 |
0 | -15.24 9 |
3.078 |
Nella "tabella n. 2 Attività Immateriali " sono riportate le movimentazioni del periodo.
DIRITTI CONCESSORI IMMATERIALI / Euro migliaia 0 (0)
La voce, che presenta un saldo pari a zero, rappresenta l'ammontare degli investimenti in infrastrutture autostradali realizzati in precedenti esercizi. Gli stessi risultano interamente ammortizzati sin dal 31 dicembre 2012, in relazione a quanto previsto nelle convenzioni protempore vigenti che hanno regolato la concessione di cui è titolare la Società per la gestione dell'infrastruttura.
ALTRE ATTIVITA' IMMATERIALI / Euro migliaia 80 (62)
La voce rappresenta licenze relative a software.

| To ta le |
1 6 2. 4 0 6 |
( ) 1 6 2. 3 4 4 |
6 2 |
4 0 |
( 2 2 ) |
1 6 2. 4 4 6 |
( 1 6 2. 3 6 6 ) |
8 0 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ir i i d i bre d 'ing D t t t to e ve op ere eg no |
3 9 8 |
( ) 3 3 6 |
6 2 |
4 0 |
( ) 2 2 |
8 4 3 |
( ) 3 5 8 |
8 0 |
|
| A l iv i à im ia l i: tre t t t ter a ma |
|||||||||
| D ir i t t i c i im ter ia l i on ce ss or ma |
1 6 2. 0 0 8 |
( ) 1 6 2. 0 0 8 |
- | 1 6 2. 0 0 8 |
( ) 1 6 2. 0 0 8 |
- | |||
| Sa l do in iz ia le |
Inv ime i t t es n |
Am to m. |
Re i f ic he t t |
Sa l do f ina le |
|||||
| Co to s |
i Am tam t mo r en la t i cu mu |
Va lore Ne t to |
Co ig ina io to o s r r |
Am mo r |
tam to en |
Co to s |
i Am tam t mo r en la t i cu mu |
Va lore Ne t to |
L'importo rappresenta la quota di partecipazione (0,97%) nel Consorzio Autostrade Italiane Energia. Tale partecipazione è valutata al fair value, con l'adozione dell'opzione irrevocabile di rilevare le modifiche di fair value nel conto economico complessivo e, quindi, in apposita riserva di patrimonio netto.
Tale voce accoglie i crediti di natura finanziaria a medio-lungo termine per depositi cauzionali.
Rappresenta il saldo delle imposte anticipate relative a differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e passività ed i corrispondenti valori fiscali.
La voce accoglie essenzialmente imposte anticipate a fronte dei fondi per rischi ed oneri e dei fondi di svalutazione dei crediti finanziari, iscritti in bilancio, e presenta un decremento netto di Euro migliaia 77 rispetto al saldo al 31 dicembre 2020, dovuto essenzialmente agli aggiornamenti delle consistenze dei suddetti fondi intercorse nel primo semestre 2021.
Nella "tabella n. 3 Imposte Anticipate" sono riportate le consistenze a inizio e fine periodo delle Imposte Anticipate.
| 31/ 12/2 020 Mo vim ent i de l pe riod o |
30/ 06/2 021 |
|||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sal do iniz iale |
Sal do fina le |
Sal do fina le |
||||||||||||||
| Diff Tem p S IRE 24, 00% |
Diff Tem p IRA P 4, 05% |
Imp ost a ant icip ata IRE S 24% |
Imp ost a ant icip ata IRA P 4, 05% |
Imp ost a icip ant ata |
Sta nzia me S nti IRE |
Sta nzia nti me IRA P |
Rila sci S IRE |
Rila sci IRA P |
Ret tific he S 2 4% IRE |
Ret tific he IRA P |
Diff Tem p S IRE 24, 00% |
Diff Tem p IRA P 4, 97% |
Imp ost a ant icip ata IRE S 2 4% |
Imp ost a ant icip ata IRA P 4, 97% |
Tot ale Imp ost e ant icip ate |
|
| Acc ant f.di ris chi ed ri alu t.di diti a per one e sv cre Al tri a enti a fo ndi risc hi e d o i nton |
25. 311 25. 311 |
13.3 09 13. 309 |
74 6.0 74 6.0 |
662 662 |
6 6.73 36 6.7 |
7 1.70 7 1.70 |
1.58 9 1.5 89 |
-1.9 51 -1.9 51 |
-1.9 51 -1.9 51 |
- | - | 25. 065 25. 065 |
12.9 48 12.9 48 |
15 6.0 15 6.0 |
644 644 |
6.65 9 6.6 59 |
| cca am per ner Alt diff tem re ere nze por ane e |
11 | 0 | 3 | - | 3 | 6 | 0 | -7 | 0 | 0 | 0 | 11 | 0 | 3 | - | 3 |
| Al tre d iff. T luta zion edit i em por ane e e sva e cr |
11 | 0 | 3 | - | 3 | 6 | -7 | 11 | 0 | 3 | - | 3 | ||||
| Tot ale imp ntic ipa ost te e a |
25. 322 |
13.3 09 |
6.07 7 |
662 | 6.7 39 |
1.71 3 |
1.58 9 |
-1.9 58 |
-1.9 51 |
0 | 0 | 25. 076 |
12.9 48 |
6.0 18 |
644 | 6.66 2 |
La voce fa riferimento alle scorte di materiali necessari alla funzionalità degli impianti e delle opere autostradali.
Il valore del magazzino si incrementa per Euro migliaia 48. La valorizzazione, effettuata con il metodo del costo medio ponderato, è risultata inferiore al corrispondente costo di sostituzione.
La voce comprende essenzialmente:
Trattasi, prevalentemente, di crediti verso terzi relativi a:
crediti verso utenti per mancato pagamento pedaggi per Euro migliaia 183;
crediti contrattuali per sub-concessioni, canoni per attraversamenti, fitti attivi ed altro per Euro migliaia 1.765.
L'importo in essere al 30 giugno 2021 è al netto del relativo fondo svalutazione crediti commerciali, che presenta la seguente movimentazione:
( Euro migliaia) FONDO SVALUTAZIONE CREDITI COMMERCIALI
| Saldo al 31/12/2020 | incrementi | decrementi | Saldo al 30/06/2021 |
|---|---|---|---|
| 5.292 | 125 | 0 | 5.417 |
La variazione in aumento del fondo svalutazione crediti commerciali, pari ad Euro migliaia 125, è stata contabilizzata nella voce del conto economico "Accantonamento dei fondi per rischi ed oneri, svalutazioni e ripristini di valore".
La Società determina il fondo svalutazione crediti commerciali ad un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Le perdite attese sui crediti commerciali sono definite tenendo conto di valutazioni analitiche basate sulle singole posizioni, se significative, ed attraverso valutazioni di portafoglio basate sul punteggio restituito dal rating attribuito al cliente. Il rating viene calcolato sulla base delle analisi dei profili storici degli incassi e delle perdite su crediti, della situazione dello scaduto per singolo cliente, della segmentazione dei clienti presenti in portafoglio, con divisione per settori industriali di appartenenza con attribuzione di uno specifico rischio di credito addizionale derivante dal tasso di default del settore individuato. Ad ogni rating è associata una percentuale di svalutazione da applicare.
La Società riduce direttamente il valore contabile lordo di un credito commerciale quando sono disponibili informazioni che indichino che il creditore si trova in gravi difficoltà finanziarie e non vi sono prospettive realistiche di recupero, ad esempio quando il creditore è stato posto in liquidazione o entrato in una procedura fallimentare.
La voce include principalmente i crediti per rapporti commerciali con la controllante Autostrade per l'Italia per il regolamento di pedaggi non contestuali determinati alla data di chiusura di bilancio.
La voce comprende i costi di competenza di futuri esercizi.
La voce comprende:
La voce è composta dalle sottovoci illustrate nel seguito.
DIRITTI CONCESSORI FINANZIARI – INDENNIZZO PER "DIRITTO DI SUBENTRO" / Euro migliaia 421.589 (417.953)
Rappresentano l'ammontare nominale del credito per l'indennizzo afferente al "diritto di subentro", previsto dall'art. 5.2 della Convenzione Unica, che sarà regolato a favore della Società al momento di effettivo subentro da parte del concessionario subentrante che sarà identificato ad esito del processo di gara.
L'indennizzo, soggetto a verifica da parte del Concedente, è determinato in accordo con quanto stabilito dalla Direttiva Interministeriale n. 283/1998, richiamata dalla Convenzione Unica, e che in base a quanto stabilito da quest'ultima comprende gli investimenti di ampliamento e potenziamento alla terza corsia del corpo autostradale nel tratto della A/3 tra la barriera di esazione di Barra-Ponticelli e Castellammare di Stabia effettuati dalla Società sulla base degli obblighi assunti, al netto degli ammortamenti effettuati negli esercizi precedenti.
Come descritto nella precedente nota n. 1, il processo di valutazione di tale indennizzo per "diritto di subentro" si fonda sull'analisi dell'ammissibilità degli investimenti effettuati dalla Società da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In particolare, è stato stimato l'ammontare esigibile del credito sulla base delle tipologie di spesa e delle corrispondenti valorizzazioni, tenuto conto dei provvedimenti emessi dal Concedente nel mese di maggio 2015, approvativi delle perizie di variante in precedenza presentate dalla Società, nonché dell'ulteriore corrispondenza intercorsa con il Concedente, a fronte degli investimenti dalla stessa contabilizzati a tutto il 30 giugno 2021.
Per tali investimenti il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha riconosciuto, a seguito verifiche eseguite sulla documentazione relativa agli investimenti effettuati a tutto il 31 dicembre 2017, un valore di indennizzo spettante alla Società pari a Euro migliaia 407.846.
Di seguito un prospetto di sintesi relativamente alla movimentazione intercorsa nel I semestre del 2021:
| Saldo iniziale | Variazioni | Riclassifiche | Saldo finale | |
|---|---|---|---|---|
| Diritti concessori finanziari correnti | 417.953 | 3.636 | - | 421.589 |
| Totale | 417.953 | 3.636 | - | 421.589 |
La variazione intercorsa nel primo semestre 2021 nell'ammontare dell'attività finanziaria, pari a Euro migliaia 3.636, deriva dai lavori effettuati dalla Società per i quali il Concedente ha decretato la rilevanza di tali opere ai fini della determinazione delle somme spettanti alla Società.
La voce accoglie la stima della rettifica di valore, a fronte del rischio di parziale inesigibilità dei crediti finanziari per l'indennizzo da "diritto di subentro" che sarà liquidato a favore della Società al momento di subentro del nuovo concessionario, identificato ad esito della gara descritta nella nota 1.
( Euro migliaia)
| FONDO SVALUTAZIONE CREDITI FINANZIARI | |||
|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | Incrementi | Decrementi | Saldo al 30/06/2021 |
| 7.000 | 0 | 0 | 7.000 |
Si tratta di crediti di natura finanziaria a breve termine per:
ratei attivi relativi ad interessi attivi sul time deposit di cui al punto precedente per Euro migliaia 184.
Si riferiscono, essenzialmente, per :
La voce è costituita essenzialmente dal credito a fronte dell'isointroito sulla tariffa differenziata applicata all'utenza degli esercizi dal 2013 al 2020 e del primo semestre 2021, relativamente agli utenti dotati di apparato telepass. Tale credito, come riconosciuto dal Concedente nel corso del 2014, potrà trovare capienza nell'ambito del "Diritto di subentro" a favore della Società ovvero, nel caso in cui non ci fosse capienza in tale valore, la parte residua dovrà comunque essere posta a carico del concessionario subentrante.
Al 30 giugno 2021 il patrimonio netto è così composto:
| TABELLA N° 4 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) |
|||||||||||
| Altre riserve | |||||||||||
| Capitale emesso |
Riserve di rivalutazione |
Riserva legale |
Riserva straordinaria |
Riserva per investimenti |
Riserva straordinaria vincolata per ritardati investimenti |
Totale altre riserve |
Utili portati a nuovo |
Totale riserve e utili portati a nuovo |
Risultato del perido/esercizio |
Totale | |
| Saldo al 31/12/2019 Movimenti periodo primo semestre 2020 |
9.056 | 4.940 | 1.839 | 120.935 | 3.200 | 21.881 | 146.016 | (1.337) | 151.458 | 16.620 | 177.134 |
| Distribuzione dividendi Destinazione utili residui Altre variazioni |
16.620 | 16.620 | 16.620 0 |
(16.620) | 0 0 0 |
||||||
| Risultato dell'esercizio | 819 | 819 | |||||||||
| Saldo al 30/06/2020 | 9.056 | 4.940 | 1.839 | 137.555 | 3.200 | 21.881 | 162.636 | (1.337) | 168.078 | 819 | 177.953 |
| Movimenti secondo semestre 2020 Distribuzione dividendi Destinazione utili residui Altre variazioni Risultato dell'esercizio |
275 | 0 275 |
0 4.030 |
0 0 275 4.030 |
|||||||
| Saldo al 31/12/2020 | 9.056 | 4.940 | 1.839 | 137.555 | 3.200 | 21.881 | 162.636 | (1.062) | 168.353 | 4.030 | 181.439 |
| Movimenti primo semestre 2021 Distribuzione dividendi Destinazione utili residui Altre variazioni Risultato del periodo |
1.843 | 1.843 | 1.843 0 |
(2.187) (1.843) 7.011 |
(2.187) 0 0 7.011 |
||||||
| Saldo al 30/06/2021 | 9.056 | 4.940 | 1.839 | 139.398 | 3.200 | 21.881 | 164.479 | (1.062) | 170.196 | 7.011 | 186.262 |
Il Capitale Sociale, costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritto e versato, non risulta variato ed è pari ad Euro migliaia 9.056.
Le Riserve e Utili portati a nuovo ammontano complessivamente ad Euro migliaia 170.195 (168.353 al 31 dicembre 2020). Sono rappresentate dalle seguenti tipologie:
a) Riserve di rivalutazione / Euro migliaia 4.940 (4.940)
L'importo è relativo per Euro migliaia 4.080 alla riserva per la Legge 19 marzo 1983 n. 72 e per Euro migliaia 860 alla riserva per la Legge 30 dicembre 1991 n. 413.
b) Riserva legale / Euro migliaia 1.839 (1.839)
La riserva rimane immutata, avendo raggiunto il quinto del capitale sociale come previsto dall'art. 2430 del Codice Civile.
c) Altre riserve / Euro migliaia 164.479 (162.636)
Sono costituite da:
- RISERVA STRAORDINARIA / Euro migliaia 139.398 (137.555)
Si tratta della riserva disponibile formata con utili di esercizi precedenti.
- RISERVA PER INVESTIMENTI / Euro migliaia 3.200 (3.200)
Rappresenta la destinazione di parte dell'utile 2003, disposta dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 5 aprile 2004, a garanzia della realizzazione del piano di investimenti previsto nella convenzione del 1999 con l'ANAS.
- RISERVA STRAORDINARIA VINCOLATA PER RITARDATI INVESTIMENTI / Euro migliaia 21.881 (21.881)
Rappresenta la Riserva deliberata dall'Assemblea degli Azionisti a seguito della richiesta dell'ANAS, pari alla stima, da parte di quest'ultima, del beneficio finanziario maturato dal 2000 sino al 31 dicembre 2009 per effetto degli asseriti ritardi nell'esecuzione degli investimenti rispetto alle previsioni originarie del piano finanziario.
Come previsto dall'art. 17 bis comma 1 della Convenzione Unica le somme accantonate diventeranno disponibili per il Concessionario al raggiungimento del valore dell'investimento previsto nel Piano Finanziario incrementato dell'importo iscritto nella riserva. Qualora l'importo di spesa di Piano finanziario incrementato dell'importo iscritto nella riserva sia superiore alla spesa consuntivata, detta eccedenza dovrà essere destinata alla riduzione del "valore di subentro". Sulla base delle analisi svolte si ritiene che la Società non rientri in questa ultima fattispecie; pertanto, tale riserva potrà essere svincolata ad esito delle verifiche che saranno effettuate dal Concedente.
Rappresenta il saldo residuo delle rettifiche apportate direttamente al patrimonio in relazione (i) alla prima adozione degli IFRS (Euro migliaia -811), nonché (ii) agli utili e perdite accumulati derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale dei piani a benefici definiti per i dipendenti, rappresentati dal Trattamento di Fine Rapporto maturato fino al 31 dicembre 2006 (Euro migliaia -933), nonché (iii) alla rilevazione dei benefici assegnati a taluni amministratori e dipendenti di Autostrade Meridionali in strumenti rappresentativi di azioni della capogruppo Atlantia (Euro migliaia 682). Nella nota n. 9.7, cui si rinvia, sono illustrati i piani basati sul valore delle azioni Atlantia in essere e la relativa variazione intercorsa nel primo semestre 2021.
Nella "tabella n. 5 Fondi per Accantonamenti " sono riportate le movimentazioni del periodo.
La voce è composta dalla seguente tipologia di fondi:
Sono rappresentati dagli accantonamenti effettuati per rischi ed oneri da sostenere, essenzialmente in relazione a vertenze e contenziosi in essere alla data di chiusura del bilancio (principalmente contenziosi e vertenze di lavoro, fiscali e civili).
I Fondi rischi ed oneri correnti e non correnti si decrementano di Euro migliaia 217 in relazione all'effetto combinato (i) degli accantonamenti del periodo, pari ad Euro migliaia 1.589, (ii) dei rilasci per fondi divenuti eccedenti nel periodo (in relazione all'evoluzione dei relativi contenziosi), pari ad Euro migliaia 1.677, nonché degli utilizzi pari ad Euro migliaia 273. I fondi in essere alla chiusura del periodo risultano congrui rispetto alla stima degli oneri derivanti dall'evoluzione delle vertenze e contenziosi in essere.
Nella tabella seguente sono riportate le movimentazioni e le consistenze ad inizio e fine periodo e le movimentazioni del primo semestre 2021 dei fondi per accantonamenti, con evidenza della quota non corrente e di quella corrente.
| VAR IAZ ION I DEL PER IOD O |
||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sald 31/1 2/20 20 o |
nti p Incr eme er rtam enti acce a CE |
nti Incr eme attua lizza zion e fina nzia ria |
Ricl assi fiche |
nti p Incr eme er valu t.IFR S di fferit e a PN |
Incr nto eme per tras ferim ento da altre Soc ietà |
Dec ento rem per tras ferim ento ad altre Soc ietà |
Dec ento rem utiliz per zo e rilas cio f ond i |
enti Dec rem per liqu idaz ioni e antic ipaz ione TF R |
enti Dec rem per valu tazio ne I FRS diffe rita a PN |
enti Dec rem per imp osta sost itutiv a TF R |
Sald 30/0 6/20 21 o |
Di cui non cor rent e |
Di cui rent cor e |
|
| Sald o fin ale |
||||||||||||||
| Fo ndi ben efic i dipe nde nti: per per |
||||||||||||||
| Tr di f ine attam ento orto rapp |
4.41 3 |
190 | 0 | 27 | 0 | -4 | -65 | 0 | -2 | 4.55 9 |
0 4.55 9 |
|||
| 4.41 3 |
190 | 0 | 27 | 0 | 0 | -4 | -65 | 0 | 0 | -2 | 4.55 9 |
0 4.55 9 |
||
| Altr i fon di risc hi e d on eri |
16.4 53 |
1.58 9 |
0 | 0 | 0 | -1.9 50 |
0 | 0 | 0 | 16.0 92 |
14.7 97 |
1.29 5 |
||
| TOT ALE |
20.8 66 |
1.77 9 |
0 | 27 | 0 | 0 | -4 | -2.0 15 |
0 | 0 | -2 | 20.6 51 |
14.7 97 |
5.85 4 |
Il valore al 30 giugno 2021 è riferito a:
a) Fondi per benefici per dipendenti, per Euro migliaia 4.559 .
L'incremento netto di Euro migliaia 146 del periodo è dovuto all'effetto combinato di:
La voce è costituita da:
Le "Passività finanziarie correnti" sono costituite:
Relativamente al contratto di finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo in data 14 dicembre 2015, in considerazione della scadenza al 31 dicembre 2020, la Società in data 29 luglio 2020 ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo un "Atto modificativo del contratto di finanziamento 2015" in cui si è provveduto a prorogare al 31 dicembre 2024 il pacchetto creditizio che si compone di due linee di credito:
Intesa Sanpaolo S.p.A. in considerazione del portato della Delibera CIPE 38/2019, ha ritenuto di implementare nel contratto di finanziamento sottoscritto in data 29 luglio 2020 i seguenti covenant:
Si prevede la possibilità, per la banca, di accelerare il contratto nel momento in cui il vincolo di cassa minima non sia rispettato.
Il saldo della voce "Passività per imposte correnti" si riferisce allo stanziamento delle imposte stimate sul risultato del primo semestre 2021.
La voce "Altre passività correnti" è costituita da:
Si riportano di seguito l'analisi della composizione e delle principali variazioni dei valori economici del primo semestre del 2021 ed i corrispondenti valori del primo semestre 2020 (indicati tra parentesi).
I "Ricavi netti da pedaggio" del primo semestre 2021 sono pari a Euro migliaia 35.439 e presentano un incremento complessivo di Euro migliaia 7.125 (+25,16%) rispetto allo stesso periodo del 2020 (Euro migliaia 28.314), determinato dall'incremento dei transiti autostradali. Si ricorda che il primo semestre 2020 risutava molto penalizzato dai provvedimenti adottati dal Governo circa la riduzione delle libertà di spostamento e l'attività d'impresa, conseuenti alla pandemia da Covid-19.
Rappresentano i servizi di costruzione/ampliamento realizzati per investimenti in "Nuove Opere" del corpo autostradale, con corrispondente incremento "Diritto di Subentro" iscritto tra le attività finanziarie correnti.
Nella presente voce sono ricompresi i ricavi accessori alla gestione operativa e da ricavi per royalties dai gestori delle aree di servizio.
La variazione positiva di Euro migliaia 319 deriva essenzialmente da:
Come richiesto dall'IFRS 15, nella tabella seguente si fornisce il dettaglio dei ricavi del primo semestre 2021 con indicazione di quali derivano da contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 15; per questi, è inoltre indicato se derivano da prestazioni definite dall'IFRS 15 "at a point in time" oppure "over the time".
| 1° Semestre 2021 | 1° Semestre 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IFRS 15 | Fuori ambito | IFRS 15 | Fuori ambito | ||||||
| At a point in time |
Over the time | IFRS 15 | Totale Ricavi | At a point in time |
Over the time | IFRS 15 | Totale Ricavi | ||
| Ricavi netti da pedaggio | 35.439 | ‐ | ‐ | 35.439 | 28.314 | ‐ | ‐ | 28.314 | |
| Ricavi per servizi di costruzione |
‐ | 3.636 | ‐ | 3.636 | ‐ | 158 | ‐ | 158 | |
| Altri ricavi operativi | 990 | 140 | 621 | 1.751 | 916 | 138 | 378 | 1.432 | |
| Totale Ricavi | 36.429 | 3.776 | 621 | 40.826 | 29.230 | 296 | 378 | 29.904 |
Questa voce comprende i costi sostenuti per acquisti di materiali e prodotti edili, elettrici ed elettronici, cartacei e simili e per consumi energetici, di carburanti e lubrificanti.
Le rimanenze non risultano significativamente variate rispetto al periodo precedente.
La voce accoglie i costi per lavori di manutenzione, assicurazioni, prestazioni professionali, emolumenti a Sindaci ed altri, ed include i costi sostenuti per investimenti in "Nuove opere" autostradali.
La voce include plusvalenze/minusvalenze relative alla dismissione di cespiti.
Il costo del personale al 30 giugno 2021 è pari ad Euro migliaia 11.606 contro Euro migliaia 11.147 dello stesso periodo dell'anno precedente ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 459 in termini assoluti e del 4,12% in termini percentuali. Tale incremento risulta essenzialmente dovuto all'aumento del costo unitario medio (+12,48% pari a circa Euro migliaia 1.247), del costo per distacchi (+219 Euro migliaia) e della variazione PILT (+61 Euro migliaia), parzialmente compensato dalla riduzione dell'organico medio (stimabile in -139 Euro migliaia), degli importi di incentivazione all'esodo erogati nel periodo (-128 Euro migliaia), del Fondo rischi su conteziosi del personale (-746 Euro migliaia) e dei compensi a favore degli Amministratori (-55 Euro migliaia).
Il costo medio pro-capite del periodo passa da Euro migliaia 34,52 del primo semestre 2020 ad Euro migliaia 38,83 del primo semestre 2021, con un incremento di Euro migliaia 4,31 pari al 12,49%. Tale incremento è stato principalmente determinato dal minor ricorso alla CIGO (Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) per Covid-19 rispetto all'anno precedente che ha comportato, oltre alla mancata riduzione stipendiale collegata (stimabile in +250 Euro migliaia), un maggior onere per ferie, permessi e indennità (+737 Euro migliaia). Ulteriori incrementi si sono registrati per il rinnovo del CCNL di categoria, le rivalutazioni del TFR e le prestazioni straordinarie (+384 Euro migliaia) parzialmente compensati dai minori compensi per personale Dirigente e dalla Decontribuzione Sud prorogata dalla Legge di Bilancio 2021 (legge 30/12/2020 n.178) (-168 Euro migliaia). Le prestazioni straordinarie registrano un incremento del 70,86%, passando dalle 1.558 ore pagate del I° semestre 2020 alle 2.662 ore pagate del I° semestre 2021.
ll costo per il personale risulta così suvvisibile:
| (valori in Euro migliaia) | 1° semestre 2021 | 1°semestre 2020 | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 8.171 | 7.430 | |
| Oneri sociali | 2.521 | 2.220 | |
| Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 684 | 591 | |
| Compensi ad Amministratori | 210 | 265 | |
| Personale distaccato netto | 288 | 162 | |
| Incentivo all'esodo | 0 | 128 | |
| Accantonamento Fondo Vertenze | 316 | 254 | |
| Rilascio Fondo Vertenze | -946 | -138 | |
| Altri costi e rimborsi | 362 | 235 | |
| 11.606 | 11.147 |
La tabella seguente evidenzia l'andamento dell'organico di fine periodo distinto per categoria:
| 30/06/2021 | 30/06/2020 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 0 | 2 | -2 |
| Quadri | 9 | 11 | -2 |
| Impiegati | 138 | 133 | 5 |
| Esattori F.T. | 101 | 109 | -8 |
| Esattori P.T. | 32 | 33 | -1 |
| Operai | 33 | 33 | |
| Operai P.T. | 1 | 1 | |
| Totale | 314 | 322 | -8 |
Nel primo semestre del 2021 si sono stipulati contratti a tempo determinato con un incremento di 0,95 unità rispetto l'analogo periodo dell'anno precedente (0,00).
L'organico medio del primo semestre 2021 è stato di 304,03 unità, evidenziando un decremento del 1,31%, pari a 4,03 unità, rispetto al primo semestre 2019 (308,06 unità), dovuto principalmente al delta del turnover del periodo.
L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:
| Primo semestre 2021 |
Primo semestre 2020 |
Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 0 | 2,00 | - 2,00 | ||
| Quadri | 9,33 | 11,17 | - 1,84 | ||
| Impiegati | 137,38 | 132,19 | + 5,19 | ||
| Esattori F.T. | 105,25 | 110,68 | - 5,43 | ||
| Esattori P.T. | 18,02 | 17,66 | + 0,36 | ||
| Operai | 32,34 | 33,50 | - 1,16 | ||
| Operai P.T. | 0,76 | 0,86 | - 0,10 | ||
| Impiegati CTD | 0,95 | 0,00 | + 0,95 | ||
| Totale | 304,03 | 308,06 | - 4,03 |
La voce accoglie la quota di competenza del periodo del canone di concessione per Euro migliaia 750, pari al 2,4% dei ricavi da pedaggio, e del canone di subconcessione per Euro migliaia 12, pari al 5% delle royalties spettanti. Tale voce accoglie altresì la quota di sovraprezzo, per Euro migliaia 4.204.
La voce risulta incrementata per effetto dell'aumento traffico registrato nei primi sei mesi del 2021.
La voce accoglie essenzialmente i costi per licenze d'uso di prodotti software.
La voce include l'ammontare complessivo degli stanziamenti e rilasci ai fondi per rischi ed oneri, e delle svalutazioni operate nel primo semestre 2021. La stessa è composta essenzialmente dall'effetto combinato delle seguenti poste:
La voce include costi per quote e contributi associativi, risarcimenti, transazioni e tributi diversi.
Ammortamento immobili, impianti e macchinari / Euro migliaia -311 (-274)
La voce rappresenta la quota di ammortamento di tali beni calcolata in funzione della vita utile dei cespiti.
Ammortamento attività immateriali / Euro migliaia -22 (-36)
La voce rappresenta la quota di ammortamento di software.
La voce accoglie i proventi finanziari, relativi principalmente ad interessi attivi maturati sul contratto time deposit intrattenuto con la controllante (descritto nella precedente nota n. 4.8). La variazione negativa rispetto al primo semestre 2020 è sostanzialmete dovuta al minor ammontare del time deposit, che dal 1° febbraio 2021 è di Euro migliaia 30.000.
La voce accoglie essenzialmente gli interessi passivi e le commissioni sul finanziamento concesso da Intesa Sanpaolo, come illustrato nella nota n. 5.5, cui si rinvia, nonché il costo della garanzia rilasciata a favore dell'istituto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia.
La voce rappresenta il saldo tra le imposte correnti, le imposte anticipate e le differenze su imposte correnti di esercizi precedenti, così come nel seguito esposto.
La voce rappresenta la stima del carico fiscale del primo semestre 2021, determinato in base alle aliquote fiscali in vigore.
La voce accoglie i proventi derivanti da rettifiche alle imposte correnti stanziate in esercizi precedenti.
La voce è relativa alla variazione netta intercorsa nel semestre nelle attività per imposte anticipate.
L'ESMA (Autorità Europea degli Strumenti finanziari e dei Mercati) e l'International Organization of Securities Commissions hanno diramato con note ufficiali le linee guida per le comunicazioni ai mercati nell'attuale situazione legata all'emergenza sanitaria per Coronavirus. Con riferimento a tale aspetto in data 16 luglio 2020 la CONSOB ha emenato un richiamo di attenzione n. 8/20
Si pone particolare attenzione ai bilanci ed alle comunicazioni al mercato sugli effetti della pandemia. A tale proposito, l'ESMA ricorda di considerare attentamente l'impatto sul proprio bilancio di eventuali eventi rilevanti verificatisi dopo la fine del periodo di riferimento e di fornire le informazioni integrative in conformità al paragrafo 16A (h) dello IAS 34. Inoltre si richiede un'attenta valutazione delle proiezioni del flusso di cassa in un orizzonte rilevante.
Di seguito si illustrano gli impatti economici, finanziari e patrimoniali legati all'emergenza sanitaria per Coronavirus per Autostrade Meridionali S.p.A.
Il margine operativo lordo (EBITDA) del primo semestre 2021 è pari ad Euro migliaia 13.857, contro Euro migliaia 4.269 registrati nel primo semestre 2020 ed un (EBITDA) di budget di Euro migliaia 10.883. Il risultato al 30 giugno 2021 è stato condizionato, anche se in misura molto attenuata rispetto al 2020, dall'emergenza Covid-19, con un impatto stimato sul traffico del -19% e sui ricavi da pedaggio per circa 8 milioni di euro.
Per quanto riguarda i ricavi da aree di servizio e i costi operativi, gli effetti delle limitazioni di mobilità dovute alla pandemia non sono significativi.
Il cash plan elaborato dalla Società evidenzia, a partire dal saldo rilevato al 30 giugno 2021, un trend delle disponibilità di cassa in aumento costante, per registrare una leggera flessione a novembre e dicembre, rispettivamente per effetto del pagamento delle imposte e degli oneri finanziari.
In sede di predisposizione del bilancio semestrale abbreviato le attività materiali e immateriali sono oggetto di i impairment test, ai sensi dello IAS 36, solo al verificarsi di indicatori interni o esterni che diano evidenza di una perdita di valore. A tal fine si evidenzia che, nonostante il perdurarsi dell'emergenza sanitaria conseguente all'epidemia da Covid-19 ed i connessi provvedimenti di limitazione alla libertà di spostamento ed alle attività di impresa, nel corso del primo semestre 2021 non hanno generato significative ripercussioni negative sull'andamento economico della Società. Tale dinamica non influenza la recuperabilità delle attività materiali ed immateriali in essere alla data del 30 giugno 2021; inoltre, in relazione alla natura della attività finanziarie di cui è titolare la Società e del loro limitato ammontare, al momento non si sono verificati elementi che abbiano comportato una riduzione di valore di tali attività.
La Società in tale contesto macroeconomico si è attivata implementando tutte le possibili misure e iniziative per garantire il normale proseguimento della gestione ordinaria, tenuto anche conto delle attuali misure restrittive imposte dal Governo. Si specifica, inoltre, che l'attività della Società sotto il profilo operativo non è stata soggetta a fermi produttivi disposti dai diversi decreti ministeriali susseguiti. Pertanto non sono state adottate particolari misure da parte del Management della Società.
Nella tabella seguente è riportato l'utile/(perdita) base per azione. Per i due periodi oggetto di comparazione si evidenzia che in assenza di opzioni e di obbligazioni convertibili, l'utile/(perdita) diluito per azione coincide con l'utile/(perdita) base per azione; inoltre, non essendovi utili/(perdite) da attività cessate, l'utile/(perdita) base per azione coincide con l'utile/(perdita) base per azione da attività in funzionamento.
| Descrizione | 30/06/2021 | 30/06/2020 |
|---|---|---|
| Utile/(perdita) periodo (Euro migliaia) | 7.011 | 819 |
| N° medio azioni (migliaia) | 4.375 | 4.375 |
| Utile/(perdita) base per azioni (Euro) | 1,60 | 0,19 |
| Utile/(perdita) netto da attività in funzionamento (Euro migliaia) | 7.011 | 819 |
| N° medio azioni (migliaia) | 4.375 | 4.375 |
| Utile/(perdita) base per azioni da attività in funzionamento (Euro) | 1,60 | 0,19 |
Per quanto riguarda l'esposizione ai rischi finanziari della Società, si può affermare che il principale rischio identificato e gestito è attinente al rischio di tasso di interesse.
A riguardo si rende noto che la Società intrattiene un rapporto di conto corrente con la controllante Autostrade per l'Italia, attivato a seguito dell'adesione alla Tesoreria Centralizzata di Gruppo (cash pooling). Il rapporto è regolato ad un tasso variabile pari all'Euribor + 1,00. Tale rapporto di conto corrente consente di far fronte a tutte le esigenze di liquidità che si possono manifestare nella normale gestione operativa. Tale rapporto di finanziamento non è soggetto a scadenza.
La Società in data 29 luglio 2020 ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo un Atto modificativo del contratto di finanziamento del 2015, nell'ambito del quale la durata della linea di finanziamento di 300 milioni di euro è stata estesa fino al 31 dicembre 2024. Al 30 giugno 2021 la linea risulta utilizzata per 245 milioni di euro, con caratteristiche indicate nella nota 5.5.
Tale finanziamento prevede un tasso di interesse pari alla somma tra l'Euribor 6 mesi e un margine, determinato in base ai livelli di rating della controllante Autostrade per l'Italia, pari a 1,80% a dicembre 2020. A seguito della revisione del rating della controllante Autostrade per l'Italia intervenuto a giugno 2021, tale margine è stato oggetto di revisione e risulta pari a 1,625%.
Il rimborso del finanziamento è stato fissato in un'unica soluzione al 31 dicembre 2024, salvo il caso di incasso del valore di subentro da parte di Autostrade Meridionali a seguito dell'aggiudicazione definitiva ad un terzo della gara per l'identificazione del nuovo concessionario autostradale della tratta Napoli - Pompei –Salerno.
In considerazione delle citate fonti di finanziamento, che assicurano una struttura finanziaria adeguata agli impieghi in essere, in termini di durata e di esposizione al rischio tassi di interesse, non si è ritenuto di dover stipulare contratti derivati di copertura.
Gli impatti che si sarebbero avuti sul conto economico dell'esercizio in esame nel caso di variazioni dei tassi di interesse sono di seguito esposti. In particolare, la sensitivity analysis rispetto ai tassi di interesse è basata sull'esposizione ai tassi per gli strumenti finanziari in essere alla data di bilancio, ipotizzando uno shift della curva dei tassi di 100 bps all'inizio dell'anno. In base alle analisi effettuate una inattesa e sfavorevole variazione di 100 bps dei tassi di mercato avrebbe determinato un incremento di oneri a conto economico pari a circa Euro migliaia 1.200.
Tenuto conto del tipo di operatività della Società e della sua struttura finanziaria, non si riscontrano altri rischi finanziari (prezzo, cambio, credito) da monitorare e gestire.
La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020, in ragione delle modifiche introdotte dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 alla Comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ed in conformità ai nuovi orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (ESMA32-382- 11338), in sostituzione di quanto indicato nella precedente Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.
| POSIZIONE FINANZIARIA | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Euro migliaia | 30/06/2021 | di cui verso parti correlate |
31/12/2020 | di cui verso parti correlate |
||||
| Disponibilità liquide | ‐2.288 | 0 | ‐2.487 | 0 | ||||
| Mezzi equivalenti e rapporti di conto corrente | ||||||||
| con saldo positivo verso parti correlate (1) | ‐5.630 | ‐5.630 | ‐1.854 | ‐1.854 | ||||
| Altre attività finanziarie correnti | ‐30.715 | ‐30.185 | ‐32.537 | ‐32.005 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse | ||||||||
| ad attività operative cessate | ‐ | ‐ | ||||||
| Liquidità (A) | ‐38.633 | ‐35.815 | ‐36.878 | ‐33.859 | ||||
| Debito finanziario corrente | 245.153 | 244.588 | ||||||
| Quota corrente di passività finanziarie a medio‐lungo termine Passività finanziarie connesse ad attività operative cessate |
||||||||
| Passività finanziarie correnti (B) | 245.153 | 0 | 244.588 | 0 | ||||
| Posizione finanziaria netta corrente (C=A+B) | 206.520 | ‐35.815 | 207.710 | ‐33.859 | ||||
| Debito finanziario non corrente | ||||||||
| Prestiti obbligazionari | ||||||||
| Passività finanziarie non correnti (D) | ||||||||
| Indebitamento finanziario netto come da orientamento ESMA (E=D+C) | 206.520 | ‐35.815 | 207.710 | ‐33.859 | ||||
| Attività finanziarie correnti (2) al netto dei derivati (F) | ‐414.589 | ‐410.953 | ||||||
| Attività finanziarie non correnti (G) | ‐56 | ‐186 | ||||||
| Indebitamento finanziario netto (H=E+F+G) | ‐208.125 | ‐35.815 | ‐203.429 | ‐33.859 |
(1) Tale voce accoglie il saldo del c/c di corrispodenza verso la controllante, pari ad Euro migliaia 5.630, classificato nella "Situazione patrimoniale‐finanziaria riclassificata" tra le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti"
(2) Trattasi Diritti Concessori Finanziari correnti
Al 30 giugno 2021 le disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 7.918, contro un saldo positivo di Euro migliaia 31.939 al 30 giugno 2020.
Rispetto al 30 giugno 2020, si evidenzia una variazione negativa delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti di fine esercizio pari ad Euro migliaia 24.021, essenzialmente per effetto dell'attivazine del time deposit con la controllante (nella seconda metà del 2020 e rinnovati nel 2021), fruttifero di interessi, classificato tra le "altre attività finanziarie".
Le principali grandezze finanziarie del primo semestre 2021, desumibili dal rendiconto finanziario, sono relative a:
Con riferimento agli eventi successi al 30 giugno 2021, si ricorda, come precedentemente descritto nel paragrafo "1. ASPETTI DI CARATTERE GENERALE", che in merito al contenzioso con il Concedente sull'adozione di un PEF di riequilibrio in data 8 luglio 2021 il Consiglio di Stato ha introitato la causa per la decisione.
La Società, in relazione all'attività di investimento autostradale, ha riserve per lavori da definire con le imprese appaltatrici pari a Euro migliaia 113.970 circa. Sulla base dei confronti e delle verifiche in corso con le imprese interessate ed alla luce delle risultanze del recente passato si ritiene che la Società potrebbe sostenere parte di tali oneri, con percentuali di riconoscimento variabili a favore dell'appaltatore a seconda delle tipologie di lavorazioni effettuate, ad esito dell'esame delle competenti Commissioni.
.
Al 30 giugno 2021 risultano in essere impegni di acquisto per Euro migliaia 9.124 relativi a contratti in essere per acquisti o prestazioni che saranno eseguiti entro la fine dell'esercizio
Nel corso del primo semestre 2021 non sono intervenute variazioni ai piani di incentivazione già in essere nel Gruppo Atlantia al 31 dicembre 2020 (le cui caratteristiche sono analiticamente illustrate nella nota 9.10 del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, cui si rinvia), nell'ambito dei quali sono stati identificati, tra i beneficiari, anche taluni amministratori e dipendenti di Autostrade Meridionali o distaccati presso la stessa.
Tutti i piani sono illustrati nei documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni e nella Relazione sulla Remunerazione di Atlantia redatta ai sensi dell'art. 123 ter del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza), pubblicati nella sezione "Remunerazione" del sito della capogruppo Atlantia (www.atlantia.it).
Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti di tali piani di incentivazione in essere al 30 giugno 2021, con evidenza dei diritti attribuiti alle suddette risorse di Autostrade Meridionali, nonché delle variazioni intercorse nel primo semestre 2021. Inoltre, sono indicati i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo ed i parametri evidenziati nel seguito.

| Numero diritti assegnati |
Scadenza maturazione |
Scadenza esercizio/ assegnazione |
Prezzo di esercizio (euro) |
Fair value unitario alla data di assegnazione (euro) |
Scedenza attesa alla data di assegnazione (anni) |
Tasso di interesse privo di rischio considerato alla data di assegnazione |
Volatilità attesa alla data di assegnazione (pari a quella storica) |
Dividendi attesi alla data di assegnazione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2014 | |||||||||
| Diritti esistenti al 1° gennaio 2021 | |||||||||
| ‐ assegnazione del 9/5/2014 | 46.044 | 9 maggio 2017 | 9 maggio 2020 | N/A (*) | 2,88 | 3,0 ‐ 6,0 | 1,10% | 28,9% | 5,47% |
| ‐ assegnazione dell'8/5/2015 | 48.193 | 8 maggio 2018 | 8 maggio 2021 | N/A (*) | 2,59 | 3,0 ‐ 6,0 | 1,01% | 25,8% | 5,32% |
| ‐ assegnazione del 10/06/2016 | 32.299 | 10 giugno 2019 | 10 giugno 2022 | N/A (*) | 1,89 | 3,0 ‐ 6,0 | 0,61% | 25,3% | 4,94% |
| ‐ trasferimenti/distacchi | ‐18.226 | ||||||||
| ‐ diritti esercitati | ‐74.178 | ||||||||
| ‐ diritti decaduti | ‐20.343 | ||||||||
| 13.789 | |||||||||
| Variazione dei diritti nel primo semestre 2021 | ‐ | ||||||||
| Diritti in essere al 30 giugno 2021 | 13.789 | ||||||||
| PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2017 | |||||||||
| Diritti esistenti al 1° gennaio 2021 | |||||||||
| ‐ assegnazione del 12/05/2017 | 11.942 | 15 giugno 2020 | 1 luglio 2023 | N/A (*) | 2,37 | 3,13 ‐ 6,13 | 1,31% | 25,6% | 4,40% |
| ‐ assegnazione del 03/08/2018 | 10.316 | 15 giugno 2021 | 1 luglio 2024 | N/A (*) | 2,91 | 5,90 | 2,35% | 21,9% | 4,12% |
| ‐ assegnazione del 07/06/2019 | 12.023 | 15 giugno 2022 | 1 luglio 2025 | N/A (*) | 2,98 | 6,06 | 1,72% | 24,3% | 4,10% |
| ‐ diritti decaduti | ‐18.170 | ||||||||
| ‐ trasferimenti/distacchi | 10.986 | ||||||||
| 27.097 | |||||||||
| Variazione dei diritti nel primo semestre 2021 | |||||||||
| ‐ diritti decaduti | ‐9.823 | ||||||||
| Diritti in essere al 30 giugno 2021 | 17.274 | ||||||||
| PIANO DI PHANTOM STOCK GRANT 2017 | |||||||||
| Diritti esistenti al 1° gennaio 2021 | |||||||||
| ‐ assegnazione del 12/05/2017 | 1.189 | 15 giugno 2020 | 1 luglio 2023 | N/A | 23,18 | 3,13 ‐ 6,13 | 1,31% | 25,6% | 4,40% |
| ‐ assegnazione del 03/08/2018 | 1.141 | 15 giugno 2021 | 1 luglio 2024 | N/A | 24,50 | 5,90 | 2,35% | 21,9% | 4,12% |
| ‐ assegnazione del 07/06/2019 | 1.231 | 15 giugno 2022 | 1 luglio 2025 | N/A | 22,57 | 6,06 | 1,72% | 24,3% | 4,10% |
| ‐ diritti decaduti | ‐1.843 | ||||||||
| ‐ trasferimenti/distacchi | 1.136 2.854 |
||||||||
| Variazione dei diritti nel primo semestre 2021 | |||||||||
| ‐ diritti decaduti | ‐1.086 | ||||||||
| Diritti in essere al 30 giugno 2021 | 1.768 | ||||||||
| (*) Trattandosi di piani regolati per cassa, tramite corresponsione di un importo lordo in denaro, il Piano di Phantom Stock Option 2014 e il Piano di Phantom Stock Option 2017 non comportano un prezzo di esercizio. Eccetto che per | |||||||||
| il Piano Phantom Stock Grant 2017, il Regolamento di tali piani indica un "prezzo di esercizio" (pari alla media aritmetica del valore delle azioni Atlantia in un periodo determinato) quale parametro di calcolo dell'importo lordo che | |||||||||
| sarà corrisposto ai beneficiari. |
Si riepilogano di seguito i prezzi ufficiali delle azioni ordinarie Atlantia nei diversi periodi di interesse ai fini dei piani sopra indicati:
a) prezzo al 30 giugno 2021: euro 15,22;
b) prezzo medio ponderato del primo semestre 2021: euro 15,54.
In accordo con quanto previsto dall'IFRS 2, per effetto dei piani di incentivazione in essere, nel primo semestre 2021 è stata rilevata una rettifica del costo del lavoro pari a -61 Euro migliaia, corrispondente al valore maturato nel periodo del fair value dei diritti attribuiti e del valore dei diritti decaduti nel corso del semestre, come illustrato nella tabella, nonché mentre della variazione del fair value dei diritti. Si evidenzia che il valore rettificato dei debiti relativi al fair value delle opzioni "phantom" in essere al 30 giugno 2021 sono iscritti nella voce "Altre passività".
Nel periodo gennaio – giugno 2021 sono stati intrattenuti con la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A. rapporti finanziari regolati a mezzo di conti correnti di corrispondenza, remunerati a condizioni migliorative rispetto a quelle praticate dal mercato. Attraverso i conti di cui sopra, avviene il regolamento delle partite finanziarie e dei servizi resi o ricevuti nonché la regolazione delle quote di pedaggi riscossi con sistemi automatici di esazione (apparecchiature Telepass e tessere VIACARD rilasciate da Autostrade per l'Italia S.p.A. e utilizzate sull'Autostrada A3 Napoli - Salerno).
La holding Atlantia nel corso del primo semestre 2021 ha fornito, in continuità con l'esercizio precedente ed in base ad appositi contratti, l'attività di internal auditing, mentre la controllante Autostrade per l'Italia ha fornito, anche in tal caso in continuità, il servizio di Tesoreria Centralizzato, oltrer ad aver prestato a favore del Banco di Napoli S.p.A (ora Intesa Sanpaolo S.p.A.) specifica garanzia prevista dal contratto di finanziamento, per l'adempimento delle obbligazioni di Autostrade Meridionali.
Nel corso del primo semestre 2021 la Società si è rivolta ad Autostrade per l'Italia S.p.A. S.p.A. e Autostrade Tech S.p.A. anche per l'acquisizione di beni e servizi e la gestione dei dati di traffico.
Inoltre, la Società ha aderito al regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale, per il triennio 2021 – 2024, con la Capogruppo Atlantia S.p.A.
La Essediesse S.p.A., società di servizi del Gruppo, ha gestito in outsourcing le attività di service amministrativo e le attività di controllo sui processi amministrativi rilevanti.
La SPEA ora Tecne S.p.A., società di ingegneria del Gruppo, ha intrattenuto con Autostrade Meridionali rapporti per quanto riguarda incarichi di progettazione e direzione lavori.
Inoltre, agli effetti dello IAS 24 è da considerare parte correlata anche la società Autogrill S.p.A.. Per quanto attiene ai rapporti intercorsi tra Autostrade Meridionali ed Autogrill S.p.A., sono stati intrattenuti nel corso del primo semestre 2021 i seguenti rapporti:
Relativamente al key management personnel, si precisa che nel primo semestre 2021 gli emolumenti e gli altri benefici all'Amministratore Delegato di Autostrade Meridionali S.p.A. e al Presidente di Autostrade Meridionali S.p.A. ammontano rispettivamente a complessivi Euro migliaia 112 e Euro migliaia 33.
Di seguito sono indicati gli ammontari dei rapporti di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria posti in essere con le parti correlate ed è indicata la natura delle operazioni più rilevanti.
I rapporti commerciali e diversi del primo semestre 2021 sono di seguito analizzati:
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Crediti | Debiti | Crediti | Debiti |
| - Atlantia | 983 | 983 | 257 | |
| - Autostrade per l'Italia | 10.327 | 797 | 9.086 | 986 |
| - AD Moving | 5 | 5 | ||
| - SPEA Ingegneria Europea | 121 | 5.909 | 124 | 5.857 |
| - Autostrade Tech | 95 | 1.464 | 2.683 | |
| - EsseDiesse | 146 | 75 | ||
| - Società Autostrada Tirrenica | - 1 |
1 | 104 | 1 |
| - Raccordo Autostradale Valle d'Aosta | 13 | |||
| - Società Traforo Monte Bianco | 13 | |||
| - Tangenziale di Napoli | 90 | 1.446 | 156 | 1.345 |
| - Telepass | 3 | 5 | 2 | 11 |
| - Autogrill | 139 | 38 | 199 | |
| - Fondo di Previdenza ASTRI | 120 | 172 | ||
| - KMA Kmaster | 2 | 2 | ||
| - Tecne | 19 | 52 | ||
| - CAIE Consorzio Autostrade Italiane Energia | ||||
| - Pavimental | 201 | - | 201 | |
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | 11.781 | 10.181 | 10.685 | 11.590 |
| TOTALE RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI | 25.291 | 36.870 | 23.474 | 35.069 |
| INCIDENZA PERCENTUALE | 46,6 | 27,6 | 45,5 | 33,0 |
| (Importi in Euro migliaia) | ||||
| 30/06/2021 | 30/06/2020 | |||
| Costi | Ricavi | Costi | Ricavi | |
| Denominazione | dell'esercizio | dell'esercizio | dell'esercizio | dell'esercizio |
| - Atlantia | 26 | |||
| - Autostrade per l'Italia | 452 | 4 | 655 | 3 |
| - AD Moving | 4 | 4 | ||
| - SPEA Ingegneria Europea | 80 | - 1 |
168 | 29 |
| - Autostrade Tech | 1.176 | 21 | 710 | |
| - EsseDiesse | 134 | 127 | ||
| - Tangenziale di Napoli | 165 | 112 | - 99 |
112 |
| - Raccordo Autostradale Valle d'Aosta | - 9 |
3 | ||
| - Società Traforo Monte Bianco | - 9 |
3 | ||
| - Telepass | 1 | 1 | ||
| - KMA Kmaster | 3 | 4 | ||
| - Infoblu | ||||
| - Pavimental | ||||
| - Autogrill | 87 | 135 | ||
| - Tecne | 52 | 25 | ||
| - Società Autostrada Tirrenica | 1 | - 1 |
- 70 |
9 |
| - Fondo di Previdenza ASTRI | 161 | 133 | ||
| - CAIE Consorzio Autostrade Italiane Energia | 6 | 6 | ||
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | 2.230 | 252 | 1.642 | 299 |
| TOTALE COSTI E RICAVI DELL'ESERCIZIO | 24.393 | 1.751 | 21.807 | 1.432 |
| INCIDENZA PERCENTUALE |
(Importi in Euro migliaia)
Tra le garanzie esistono fideiussioni per Euro migliaia 12.047 rilasciate dalla Spea a garanzia di impegni contrattuali.
I rapporti finanziari al 30 giugno 2021 sono di seguito analizzati:
| 30.06.2021 | 31.12.2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Crediti | Debiti | Crediti | Debiti | |
| - Autostrade per l'Italia | 35.815 | - | 33.859 | - | |
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | 35.815 | - | 33.859 | - | |
| TOTALE RAPPORTI FINANZIARI IN ESSERE | 38.689 | 245.153 | 37.064 | 244.588 | |
| INCIDENZA PERCENTUALE | 92,6 | - | 91,4 | - | |
| (Importi in Euro migliaia) | |||||
| 30.06.2021 | 30.06.2020 | ||||
| Denominazione | Oneri | Proventi | Oneri | Proventi | |
| - Autostrade per l'Italia | 511 | 185 | 1.935 | 241 | |
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | 511 | 185 | 1.935 | 241 | |
| TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI | 2.903 | 185 | 3.215 | 681 | |
| INCIDENZA PERCENTUALE | 17,6 | 100,0 | 60,2 | 35,4 |
(Importi in Euro migliaia)
L'incidenza dei flussi finanziari con parti correlate è indicata nella seguente tabella di sintesi:
| 30.06.2021 | 31.12.2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | Entità correlate | Incidenza % | Totale | Entità correlate | Incidenza % | |
| Flusso di cassa netto generato da (per) attività | ||||||
| di esercizio | 7.140 | 313 | 4,4 | 2.197 | 1.400 | 63,7 |
| Flusso di cassa netto da (per) attività di | ||||||
| investimento | - 3.892 | - | - 1.842 | - | - | |
| Flusso di cassa netto da (per) attività | ||||||
| finanziaria | 329 | 329 | 100,0 | - 33.357 | - 32.005 | 95,9 |
(Importi in Euro migliaia)
Nota: per i dettagli si rinvia al rendiconto finanziario
1. I sottoscritti Luigi Massa ed Arnaldo Musto, in qualità di Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Autostrade Meridionali S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2021.
2. Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 sono state definite e la valutazione della loro adeguatezza è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Autostrade Meridionali S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un corpo di principi generali di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
3. Si attesta, inoltre, che:
29 luglio 2021
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Luigi Massa Arnaldo Musto


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