Saes Getters

Interim / Quarterly Report • Sep 13, 2021

Relazione finanziaria al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021

SAES Getters S.p.A.

Capitale Sociale euro 12.220.000 interamente versato

Sede Legale: Viale Italia, 77 – 20045 Lainate (Milano)

Registro delle imprese di Milano n. 00774910152

Consiglio di Amministrazione

Presidente	Massimo della Porta
Vice Presidente e Amministratore Delegato	Giulio Canale
Consiglieri	Francesca Corberi (1) Alessandra della Porta (1) Luigi Lorenzo della Porta (1) Andrea Dogliotti (1) Adriano De Maio (1) (3) (4) Gaudiana Giusti (1) (2) (4) (5) (6) (7) (8) Stefano Proverbio (1) (2) (5) (6) (8) Luciana Rovelli (1) (2) (4) (5) (6) (8)
Collegio Sindacale
Presidente	Vincenzo Donnamaria
Sindaci effettivi	Maurizio Civardi Sara Anita Speranza (8)
Sindaci supplenti	Massimo Gabelli Mara Luisa Sartori
Società di Revisione	Deloitte & Touche S.p.A. (9)
Rappresentante degli azionisti di risparmio	Massimiliano Perletti (10)

(e-mail: massimiliano.perletti@roedl.it)

(1) Consigliere non esecutivo

• (2) Consigliere indipendente, secondo i criteri del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana e secondo gli articoli 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998
• (3) Consigliere indipendente, ai sensi del combinato disposto degli articoli 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998
• (4) Componente del Comitato Remunerazione e Nomine
• (5) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità
• (6) Componente del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
• (7) Lead Independent Director
• (8) Componente dell'Organismo di Vigilanza
• (9) Incarico conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2013 per gli esercizi 2013-2021
• (10) Incarico conferito dall'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio del 21 aprile 2020 per gli esercizi 2020-2022

Il mandato del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, eletti in data 20 aprile 2021, scade con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.

Poteri delle cariche sociali

Il Presidente e il Vice Presidente e Amministratore Delegato hanno per Statuto (articolo 20), in via disgiunta, la rappresentanza legale della società per l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio nell'ambito e per l'esercizio dei poteri loro attribuiti dal Consiglio stesso.

Il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 20 aprile 2021, ha conferito al Presidente e al Vice Presidente e Amministratore Delegato i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, esclusi quelli riservati alla stretta competenza del Consiglio o quelli che la legge riserva all'Assemblea dei Soci.

Al Presidente Massimo della Porta è confermata la carica di Group Chief Executive Officer, con l'accezione che tale espressione e carica riveste nel mondo anglosassone. Al Vice Presidente e Amministratore Delegato Giulio Canale sono confermate le cariche di Deputy Group Chief Executive Officer e di Group Chief Financial Officer, con l'accezione che tali espressioni e cariche rivestono nel mondo anglosassone.

INDICE

Principali dati economici, patrimoniali e finanziari semestrali di Gruppo	6
Relazione semestrale sulla gestione del Gruppo SAES	8
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 Prospetto dell'utile (perdita) consolidato semestrale Prospetto dell'utile (perdita) consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato semestrale	47 47 47
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale Rendiconto finanziario consolidato semestrale Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato semestrale Note esplicative	48 49 50 51
Attestazione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 redatta ai sensi dell'articolo 81-ter del Regolamento Emittenti Consob	121
Relazione della società di revisione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DI GRUPPO

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DI GRUPPO
(importi in migliaia di euro)
Dati economici		1° semestre	1° semestre	Variazione	Variazione
RICAVI NETTI		2021	2020		%
- Metallurgy		30.203	33.539	(3.336)	-9,9%
- Vacuum Technology - Medical		8.645 38.522	5.359 40.145	3.286 (1.623)	61,3% -4,0%
- Specialty Chemicals - Advanced Packaging		5.603 2.912	5.024 5.032	579 (2.120)	11,5% -42,1%
Totale		85.885	89.099	(3.214)	-3,6%
UTILE (PERDITA) INDUSTRIALE LORDO (1)
- Metallurgy		15.774	17.085	(1.311)	-7,7%
- Vacuum Technology - Medical		4.629 13.607	3.285 15.851	1.344 (2.244)	40,9% -14,2%
- Specialty Chemicals - Advanced Packaging		1.586 118	1.396 609	190 (491)	13,6% -80,6%
- Non Allocato (2)		(334)	(3)	(331)	n.a.
Totale	% sui ricavi	35.380 41,2%	38.223 42,9%	(2.843)	-7,4%
EBITDA (3)		13.231	16.473	(3.242)	-19,7%
	% sui ricavi	15,4%	18,5%
UTILE (PERDITA) OPERATIVO		7.544	11.143	(3.599)	-32,3%
	% sui ricavi	8,8%	12,5%
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE		8.660	3.770	4.890	129,7%
	% sui ricavi	10,1%	4,2%
UTILE (PERDITA) NETTO di Gruppo		4.189	438	3.751	856,4%
	% sui ricavi	4,9%	0,5%
Dati patrimoniali e finanziari		30 giugno 2021	31 dicembre 2020	Variazione	Variazione %
Immobilizzazioni materiali nette		78.741	73.353	5.388	7,3%
Patrimonio netto di Gruppo Posizione finanziaria netta (4)		238.723 82.406	238.162 95.742	561 (13.336)	0,2% -13,9%
Altre informazioni		1° semestre	1° semestre	Variazione	Variazione
		2021	2020		%
Cash flow da attività operativa Spese di ricerca e sviluppo		429 5.665	2.780 5.283	(2.351) 382	-84,6% 7,2%
Personale al 30 giugno (5)		1.120	1.078	42	3,9%
Costo del personale (6) Investimenti in immobilizzazioni materiali		39.661 (8.137)	39.681 (6.827)	(20) (1.310)	-0,1% 19,2%
		***
(1) Tale parametro è calcolato come il differenziale tra i ricavi netti e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti
(importi in migliaia di euro)
			1° semestre 2021	1° semestre 2020
			Ricavi netti	85.885	89.099
Materie prime				(14.491) (16.854)
Lavoro diretto Spese indirette di produzione				(14.204) (14.452) (23.743) (23.019)
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti		Costo del venduto		1.933 (50.505) (50.876)	3.449
		Risultato industriale lordo		35.380	38.223
			% sui ricavi	41,2%	42,9%

(1) Tale parametro è calcolato come il differenziale tra i ricavi netti e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

(importi in migliaia di euro)
	1° semestre	1° semestre
	2021	2020

(2) Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme.

(3) L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

(2) Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si
(3) L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro
per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua
determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".
(importi in migliaia di euro)	1° semestre	1° semestre
	2021	2020
Risultato operativo	7.544	11.143
Ammortamenti di Immobilizzazioni materiali e Attività immateriali Ammortamenti su Diritto d'uso	(4.564) (1.103)	(4.161) (1.035)
Svalutazioni di immobilizzazioni	(6)	(115)
(Accantonamento)/Rilascio fondo svalutazione crediti commerciali	(14)	(19)
EBITDA % sui ricavi	13.231 15,4%	16.473 18,5%
(importi in migliaia di euro)
	30 giugno 2021	31 dicembre
	2020	2020
Cassa	9	10
Altre disponibilità liquide	24.410	30.668
Liquidità Crediti finanziari verso parti correlate, correnti	24.419 0	30.678 1
Titoli in portafoglio - breve termine	70.279	70.661
Altri crediti finanziari verso terzi, correnti	0	11
Crediti finanziari correnti	70.279	70.673

(4) La Posizione Finanziaria Netta risulta così calcolata:

	1° semestre 2021	1° semestre 2020
(importi in migliaia di euro)
	30 giugno 2021 2020	31 dicembre 2020
Cassa	9	10
Altre disponibilità liquide	24.410	30.668
Liquidità	24.419	30.678
Crediti finanziari verso parti correlate, correnti	0	1
Titoli in portafoglio - breve termine	70.279	70.661
Altri crediti finanziari verso terzi, correnti	0	11
Crediti finanziari correnti	70.279	70.673
Debiti verso banche, correnti	(44.508)	(33.491)
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti	(4.142)	(5.199)
Strumenti derivati valutati al fair value	(38)	(32)
Altri debiti finanziari verso terzi, correnti	(16)	(24)
Passività finanziarie correnti per contratti di leasing	(1.496)	(1.932)
Indebitamento finanziario corrente	(50.200)	(40.678)
	44.498	60.673
Posizione finanziaria netta corrente	49	49
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti
Titoli in portafoglio - lungo termine Crediti finanziari non correnti	135.161 135.210	134.087 134.136
Debiti bancari, non correnti	(93.965)	(95.496)
Passività finanziarie non correnti per contratti di leasing	(3.337)	(3.571)
Indebitamento finanziario non corrente Posizione finanziaria netta non corrente	(97.302) 37.908	(99.067) 35.069

(5) La voce al 30 giugno 2021 include:

• il personale dipendente pari a 1.022 unità (999 unità al 30 giugno 2020);

• il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 98 unità (79 unità al 30 giugno 2020).

Tale dato non include il personale (dipendenti e interinali) delle joint venture, pari, secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo, a 50 unità al 30 giugno 2021 (42 unità alla fine del primo semestre del precedente esercizio, sempre secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

(6) Al 30 giugno 2021 i costi per severance, inclusi nel costo del personale, sono stati pari a 426. Non si segnalano costi perriduzione del personale nel primo semestre 2020.

RELAZIONE SEMESTRALE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO SAES

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE

Pioniere nello sviluppo della tecnologia getter, la Società SAES Getters S.p.A., insieme alle sue controllate (di seguito "Gruppo SAES®"), è leader mondiale in una molteplicità di applicazioni scientifiche e industriali che richiedono condizioni di alto vuoto. In 80 anni di attività, le soluzioni getter del Gruppo hanno sostenuto l'innovazione tecnologica nelle industrie dell'information display e dell'illuminazione, nei complessi sistemi ad alto vuoto e nell'isolamento termico basato sul vuoto, in tecnologie che spaziano dai tubi di potenza sotto-vuoto di grandi dimensioni sino ai dispositivi miniaturizzati come i sistemi microelettronici e micromeccanici (MEMS) realizzati su silicio.

Dal 2004, sfruttando le competenze acquisite nel campo della metallurgia speciale e della scienza dei materiali, il Gruppo SAES ha ampliato il proprio campo di attività rivolgendosi al mercato dei materiali avanzati, in particolare delle leghe a memoria di forma, una famiglia di materiali caratterizzati da superelasticità e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldati. Queste speciali leghe, che oggi trovano principale applicazione nel comparto biomedicale, si adattano perfettamente anche alla realizzazione di dispositivi di attuazione per il settore industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, healthcare, comparto automotive e del lusso).

Più recentemente, SAES ha ampliato la propria offerta, sviluppando una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche. Tali prodotti, inizialmente sviluppati per i display OLED, sono ora utilizzati in nuovi settori applicativi, tra cui l'optoelettronica, la fotonica e soprattutto la telefonia. Tra le nuove applicazioni, particolarmente strategico è il settore dell'imballaggio evoluto, in cui SAES è presente con un'offerta di nuovi prodotti per il packaging alimentare sostenibile e intende competere con soluzioni totalmente riciclabili e compostabili.

Una capacità produttiva totale distribuita in dieci stabilimenti, una rete commerciale e di assistenza tecnica operativa a livello mondiale, quasi 1.100 dipendenti consentono al Gruppo di combinare competenze ed esperienze multi-culturali e di essere una realtà aziendale a tutti gli effetti globale.

Gli uffici direzionali del Gruppo SAES sono ubicati a Milano.

SAES Getters S.p.A. è quotata sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana dal 1986, segmento STAR.

S.G.G. Holding S.p.A. è azionista di maggioranza relativa e non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2020).

Struttura del Gruppo

La struttura organizzativa del Gruppo prevede cinque Divisioni: Metallurgy, Vacuum Technology, Medical, Specialty Chemicals e Advanced Packaging. I costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi sono evidenziati separatamente rispetto alle cinque Divisioni.

La struttura organizzativa per Divisione è riportata nella seguente tabella.

Divisione Metallurgy
Security & Defense	Getter e dispensatori di metalli per dispositivi elettronici sotto-vuoto
Electronic Devices	Getter per sistemi microelettronici, micromeccanici (MEMS) e sensori
Healthcare Diagnostics	Getter per tubi a raggi-X utilizzati in sistemi di diagnostica per immagini
Thermal Insulated Devices	Prodotti per l'isolamento termico
Lamps	Getter e dispensatori di metalli per l'utilizzo in lampade a scarica e lampade fluorescenti
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers	Catodi e materiali per la dissipazione del calore per tubi elettronici, laser e dispositivi a stato solido
SMA Industrial	Dispositivi di attuazione in lega a memoria di forma per il comparto industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business medicale, settore automotive e del lusso)
Divisione Vacuum Technology
Solutions for Vacuum Systems	Pompe getter per sistemi da vuoto che trovano applicazione in ambito industriale, nella ricerca e negli acceleratori di particelle
Divisione Medical
Nitinol for Medical Devices	Materia prima e componenti in Nitinol per il comparto biomedicale
Divisione Specialty Chemicals
Functional Dispensable Products	Materiali getter integrati in matrici polimeriche per applicazioni OLED, di optoelettronica, di fotonica e per la telefonia
Divisione Advanced Packaging
Advanced Coatings	Lacche e film plastici avanzati per il settore del sustainable packaging

Non si segnalano variazioni nella struttura di business rispetto all'esercizio precedente.

Eventi rilevanti del semestre (1 gennaio – 30 giugno 2021)

Il semestre ha visto il progressivo superamento della crisi Covid-19. In particolare, dopo un primo trimestre che già aveva manifestato alcuni segnali di ripresa, benché ancora penalizzato dagli effetti della pandemia soprattutto sulla Divisione Medicale, nel secondo quarter le vendite del comparto medicale sono tornate ai livelli precedenti alla crisi Covid-19 e il Gruppo ha registrato una forte crescita organica dei ricavi consolidati (+9,6%) rispetto al primo trimestre del medesimo esercizio.

I ricavi netti del primo semestre sono stati pari a 85,9 milioni di euro, in diminuzione (-3,6%) rispetto a 89,1 milioni di euro nel corrispondente semestre del 2020, esclusivamente a causa dell'effetto negativo dei cambi (-6,6%), correlato in particolare alla svalutazione del dollaro USA rispetto all'euro. Scorporando tale effetto, i ricavi consolidati sono infatti cresciuti organicamente del 3%.

La crescita organica è stata trainata soprattutto dai comparti dei sistemi da vuoto (Divisione Vacuum Technology) e dei dispositivi medicali in Nitinol (Divisione Medical): il primo grazie alla generale crescita dei ricavi in tutte le applicazioni; il secondo grazie alla progressiva ripresa degli interventi chirurgici differibili, soprattutto negli USA. Il superamento della crisi pandemica, tuttavia, ha anche portato alla saturazione del mercato dei thermo-scanner (comparto dei dispositivi elettronici, all'interno della Divisione Metallurgy), che nello scorso esercizio, durante il picco della pandemia, aveva visto una forte crescita della domanda. Da evidenziare, infine, il perdurare delle tensioni tra Stati Uniti e Cina, con effetto negativo sulle vendite di filo SMA per applicazioni consumer electronics (business SMA Industrial, sempre all'interno della Divisione Metallurgy) e l'insorgere di tensioni di prezzo sul mercato delle materie plastiche, con effetto penalizzante sulle vendite advanced packaging (Divisione Advanced Packaging).

Includendo anche la quota parte dei ricavi delle joint venture¹ , il fatturato complessivo è stato pari a 90,6 milioni di euro, rispetto a 93,5 milioni di euro nei primi sei mesi del 2020. Il calo è esclusivamente dovuto al sopra citato effetto dei cambi sulle vendite consolidate. L'incremento dei ricavi della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. (+76,5%) ha più che compensato la riduzione dei ricavi della joint venture Actuator Solutions GmbH (-9,3%), soltanto figurativa, poiché il dato relativo all'esercizio corrente deriva da un modello di business differente rispetto all'esercizio precedente.

Scorporando l'effetto penalizzante dei cambi, la marginalità del Gruppo è risultata in sostanziale tenuta. Al netto dell'effetto valutario, si segnalano, in particolare, il margine industriale lordo² pari a 41,4% e l'EBITDA³ percentuale consolidato pari a 16,8% nel semestre corrente (rispettivamente 42,9% e 18,5% nel primo semestre 2020).

L'utile netto consolidato è stato pari a 4,2 milioni di euro (solo lievemente positivo e pari a 0,4 milioni di euro nel primo semestre 2020, ma penalizzato dalla diminuzione⁴ del fair value dei titoli in portafoglio, come conseguenza della crisi Covid-19).

Si segnala che l'effetto cambi riportato nei commenti alle varie voci di conto economico non è in alcun modo legato al rischio di cambio e alla gestione dei contratti di copertura, ma è conseguenza dell'effetto dell'oscillazione dei cambi (in particolare, del dollaro USA) sulla conversione dei ricavi e dei costi in valuta sostenuti dalle società del Gruppo.

In particolare, ai fini del calcolo dell'impatto dei cambi, per ottenere la variazione organica, i costi e i ricavi in valuta del periodo corrente vengono riconvertiti in euro al cambio medio progressivo del periodo comparato e successivamente comparati con quelli del periodo precedente. L'effetto cambi viene infine calcolato per differenza tra variazione complessiva e variazione organica.

Di seguito gli eventi rilevanti che hanno caratterizzato il primo semestre 2021.

In data 25 febbraio 2021, relativamente all'investimento perfezionato nel fondo di venture capital EUREKA!, si è proceduto con un ulteriore versamento pari a 37 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo in una start-up innovativa, spin-off del laboratorio NEST della Scuola Normale Superiore di Pisa e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che ha sviluppato un sistema diagnostico di point-of-care basato su dispositivi nanotecnologici a onda superficiale acustica per la rilevazione di molecole, focalizzandosi sul rilevamento di traumi cerebrali.

In data 17 maggio 2021 è stato corrisposto un ulteriore versamento pari a 65 migliaia di euro sempre inclusivo sia di costi di gestione, sia della quota parte di un investimento nella start-up innovativa Endostart, fondata a Firenze nel 2018 e che ha sviluppato il sistema Endorail, un dispositivo medicale volto a facilitare il completamento di colonscopie in casi in cui le stesse risultino difficili o impossibili da completare, basato su una tecnologia proprietaria co-sviluppata insieme all'istituto ICCOM del CNR e al Consorzio Interuniversitario INSTM.

Si segnala infine che, in data 31 maggio 2021, il fondo EUREKA! ha perfezionato il terzo Closing, in base al quale sono stati formalmente ammessi nuovi investitori, con un apporto complessivo all'investimento pari a circa 11,3 milioni di euro. Pertanto, la partecipazione di SAES risulta diluita dal 7,51% al 5,85% e la Capogruppo ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del fondo, pari a 51 migliaia di euro.

¹ Actuator Solutions GmbH (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,73%).

² Calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e i ricavi netti consolidati.

³ L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

⁴ Diminuzione del fair value dei titoli pari a -6,5 milioni di euro.

Il risultato economico del Gruppo continuerà ad essere influenzato dall'andamento del rapporto di cambio dell'euro nei confronti del dollaro statunitense. Al fine di preservare la marginalità dalla fluttuazione dei tassi di cambio, in data 9 marzo 2021 sono stati stipulati contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 6,7 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1957 contro euro e che si estendono lungo tutto l'esercizio 2021.

In data 31 marzo 2021 è stata perfezionata la costituzione di una Branch di SAES Coated Films S.p.A. a Friburgo – Germania (numero di registrazione HRD723906), coerentemente con la strategia che vede l'azienda impegnata a migliorare la propria presenza in mercati strategici, al fine di dare impulso a nuove opportunità di business. Tale decisione era stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione di SAES Coated Films S.p.A. tenutosi in data 26 novembre 2020.

Relativamente alla partecipazione in SAES RIAL Vacuum S.r.l., in data 31 maggio 2021, in virtù di nuovi accordi tra le parti in corso di negoziazione, sono stati ridefiniti i termini di esercizio dell'opzione di put & call tra i soci SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l., posticipandoli da metà esercizio 2021 a fine esercizio 2021. In particolare Rodofil S.r.l., nel periodo intercorrente tra l'1 ottobre 2021 e il 31 ottobre 2021, avrà la possibilità di cedere in un'unica soluzione a SAES Getters S.p.A. le proprie quote, esercitando l'opzione put per una percentuale minima del 2% e fino al 51% del capitale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., ad un prezzo correlato alla performance della società, pro formata per eventuali costi straordinari e investimenti non ricorrenti. Qualora Rodofil S.r.l. non esercitasse tale opzione di vendita, SAES Getters S.p.A. avrà il diritto di esercitare tra il 1 novembre e il 30 novembre 2021, sempre in un'unica soluzione, un'opzione call per una percentuale di azioni pari al 30% del capitale, ad un prezzo calcolato con analogo meccanismo, ma senza aggiustamenti per eventuali costi o investimenti straordinari.

In data 1 giugno 2021 è stata costituita la Branch tedesca di SAES Getters S.p.A., localizzata a Friburgo – Germania (numero di registrazione HRB724326), con funzione prevalentemente di scouting e promozione, coerentemente con la strategia che vedrà il Gruppo impegnato a migliorare la propria presenza in mercati ritenuti determinanti per la crescita futura.

Nel corso del mese di giugno SAES Nitinol S.r.l. ha parzialmente rinunciato, per un ammontare complessivo pari a 500 migliaia di euro, agli interessi già maturati sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH. Inoltre, il tasso di interesse applicato ai finanziamenti a partire dall'1 gennaio 2021 è stato ridotto al 2%. La suddetta rinuncia non ha avuto alcun effetto sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2020, in quanto giudicato difficilmente recuperabile.

Le vendite e il risultato economico del primo semestre dell'esercizio 2021

Nel primo semestre 2021 il Gruppo SAES ha realizzato ricavi netti consolidati pari a 85.885 migliaia di euro, in calo del 3,6% rispetto a 89.099 migliaia di euro conseguiti nel corrispondente semestre del 2020. La riduzione è totalmente attribuibile all'effetto negativo dei cambi (-6,6%), correlato soprattutto alla svalutazione del dollaro USA rispetto all'euro. Scorporando tale effetto, i ricavi consolidati sono infatti cresciuti organicamente del 3%.

Il grafico seguente confronta i ricavi consolidati del primo semestre 2021 con quelli del corrispondente periodo del 2020, evidenziando l'effetto dei cambi e la differenza imputabile al variare dei prezzi di vendita e dei volumi venduti (variazione organica).

Da segnalare come il primo trimestre, benché ancora penalizzato dagli effetti del Covid-19, abbia manifestato alcuni segnali di ripresa, soprattutto nella Divisione Medicale. Nel secondo trimestre i ricavi del comparto medicale si sono riportati ai livelli pre-pandemia e i ricavi del Gruppo hanno fatto registrare una forte crescita organica, pari a +9,6%, rispetto al primo quarter dell'esercizio.

Nel semestre la crescita organica è stata trainata soprattutto dal comparto dei sistemi da vuoto (Divisione Vacuum Technology) e da quello dei dispositivi medicali in Nitinol (Divisione Medical): il primo grazie alla generale crescita dei ricavi in tutte le applicazioni; il secondo per il già citato superamento della crisi Covid-19, grazie alla progressiva ripresa degli interventi differibili. Tali crescite hanno più che compensato il calo del business Electronic Devices (Divisione Metallurgy) conseguente alla saturazione

Infine, nella Divisione Advanced Packaging, il calo delle vendite è dovuto alla presenza, nel primo
semestre dell'esercizio precedente, di ricavi derivanti dalla vendita dei più tradizionali prodotti
metallizzati, il cui phase-out è stato completato nel terzo trimestre 2020.
Includendo anche la quota parte dei ricavi delle joint venture5			, il fatturato complessivo è stato pari a
90.564 migliaia di euro, rispetto a 93.522 migliaia di euro nei primi sei mesi del 2020. Il calo è
esclusivamente dovuto al sopra citato effetto dei cambi sulle vendite consolidate. L'incremento dei ricavi
della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. (+76,5%) ha più che compensato la riduzione dei ricavi della
joint venture Actuator Solutions (-9,3%), soltanto figurativa, poiché il dato relativo all'esercizio corrente
deriva da un modello di business differente rispetto all'esercizio precedente (per ulteriori dettagli si
rimanda al successivo paragrafo "Andamento delle società in joint venture nel primo semestre 2021").
(importi in migliaia di euro)
	1° semestre 2021	1° semestre 2020	Variazione totale	Variazione totale %
Ricavi netti consolidati	85.885	89.099	(3.214)	-3,6%
50% fatturato joint venture Actuator Solutions GmbH	3.575	3.940	(365)	-9,3%
49% fatturato joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l.	1.532	868	664	76,5%
46,73% fatturato joint venture Flexterra	2	23	(21)	-91,3%
Eliminazioni infragruppo	(485)	(418)	(67)	16,0%
Altri aggiustamenti Fatturato complessivo di Gruppo	55 90.564	10 93.522	45 (2.958)	450,0% -3,2%

L'incidenza percentuale dei ricavi netti consolidati per Divisione evidenzia alcune differenze rispetto all'esercizio precedente, dovute in parte all'aumento dei ricavi in valore assoluto (Divisione Vacuum Technology e Divisione Specialty Chemicals), in parte all'effetto penalizzante dei cambi (Divisione Medical). Nella Divisone Metallurgy al decremento organico concentrato principalmente nel comparto dei thermo-scanner si somma l'effetto penalizzante delle valute. Infine, nella Divisione Advanced Packaging, i cui ricavi sono esclusivamente denominati in euro, la diversa incidenza è dovuta al diverso mix di offerta, con il phase-out dei prodotti metallizzati.

⁵ Actuator Solutions GmbH (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,73%).

Medical 44,9%	Metallurgy 35,1% Vacuum Technology 10,1%	Medical 45,1%			Vacuum Technology 6,0%	Metallurgy 37,7%
Nella seguente tabella è esposto il dettaglio dei ricavi consolidati sia nel primo semestre 2021, sia in quello 2020, per ciascun settore di business e con la relativa variazione percentuale a cambi correnti e a cambi comparabili. (importi in migliaia di euro)
Divisioni & Business	1° semestre 2021	1° semestre 2020	Variazione totale	Variazione totale %	Effetto cambi %	Variazione organica %
Security & Defense Electronic Devices Healthcare Diagnostics Lamps Thermal Insulated Devices Sintered Components for Electronic Devices & Lasers SMA Industrial Divisione Metallurgy Solutions for Vacuum Systems Divisione Vacuum Technology Nitinol for Medical Devices Divisione Medical Functional Dispensable Products Divisione Specialty Chemicals	9.025 6.220 2.503 1.574 1.592 4.012 5.277 30.203 8.645 8.645 38.522 38.522 5.603 5.603	9.524 7.702 2.752 1.946 1.674 3.733 6.208 33.539 5.359 5.359 40.145 40.145 5.024 5.024	(499) (1.482) (249) (372) (82) 279 (931) (3.336) 3.286 3.286 (1.623) (1.623) 579 579	-5,2% -19,2% -9,0% -19,1% -4,9% 7,5% -15,0% -9,9% 61,3% 61,3% -4,0% -4,0% 11,5% 11,5%	-6,4% -3,9% -4,0% -3,4% -7,7% -10,1% -3,0% -5,3% -7,6% -7,6% -8,9% -8,9% -1,6% -1,6%	1,2% -15,3% -5,0% -15,7% 2,8% 17,6% -12,0% -4,6% 68,9% 68,9% 4,9% 4,9% 13,1% 13,1%
	2.912	5.032 5.032	(2.120) (2.120)	-42,1% -42,1% -3,6%	0,0% 0,0% -6,6%	-42,1% -42,1% 3,0%

I ricavi consolidati della Divisione Metallurgy nel primo semestre 2021 sono stati pari a 30.203 migliaia di euro, in diminuzione del 9,9% rispetto a 33.539 migliaia di euro nel corrispondente semestre del 2020. L'andamento dell'euro rispetto alle principali valute estere ha comportato un effetto cambi negativo e pari a -5,3%, al netto del quale le vendite sono diminuite organicamente del 4,6%.

La diminuzione organica è concentrata soprattutto:

• nel comparto dei dispositivi elettronici (Business Electronic Devices, -15,3%) per il rallentamento delle vendite di sensori termici fortemente richiesti nello scorso esercizio durante la crisi pandemica;
• in quello delle SMA per applicazioni industriali (Business SMA Industrial, -12%) penalizzato dalle tensioni internazionali tra USA e Cina, che hanno ridotto drasticamente le vendite per applicazioni di elettronica di consumo in ambito telecom;

• analogamente a quanto avvenuto nel settore dei thermo-scanner, l'attenuazione della crisi Covid-19 ha fatto registrare una diminuzione organica anche nel settore dei sistemi di diagnostica a raggi x (Business Healthcare Diagnostics, -5%);

• il comparto delle lampade (Business Lamps) continua a manifestare una progressiva crisi strutturale, con un calo organico pari a -15,7%.

Per contro, risultano in crescita organica:

• il Business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers (crescita organica pari a +17,6%), grazie alle maggiori vendite di dissipatori termici per laser a stato solido;
• il comparto sicurezza e difesa (Business Security & Defense, +1,2%), grazie a maggiori vendite di dispensatori alcalini per applicazioni night vision, in particolare nel secondo trimestre;
• il comparto dell'isolamento termico (Business Thermal Insulated Devices, +2,8%), grazie alle maggiori vendite di getter per vacuum bottles concentrate nella prima parte del semestre corrente.

I ricavi consolidati della Divisione Vacuum Technology nel primo semestre 2021 sono stati pari a 8.645 migliaia di euro, in forte crescita (+61,3%) rispetto a 5.359 migliaia di euro nel corrispondente semestre del 2020. L'effetto dei cambi è negativo e pari a -7,6%, al netto del quale i ricavi sono cresciuti organicamente addirittura del 68,9%: le vendite di pompe sono aumentate in tutte le applicazioni e sono state trainate soprattutto dal business degli acceleratori di particelle, in particolare in Giappone.

I ricavi consolidati della Divisione Medical nel primo semestre 2021 sono stati pari a 38.522 migliaia di euro, in calo del 4% rispetto a 40.145 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020. Da segnalare l'effetto negativo dei cambi (-8,9%), al netto del quale le vendite sono aumentate organicamente del 4,9%, grazie alla progressiva ripresa degli interventi differibili che, nel secondo trimestre, sono tornati ai livelli pre-Covid.

Nel primo semestre 2021 i ricavi consolidati della Divisione Specialty Chemicals sono stati pari a 5.603 migliaia di euro, in crescita (+11,5%) rispetto a 5.024 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020. L'effetto cambi è stato negativo per -1,6%, al netto del quale la crescita organica è stata pari a +13,1%, grazie all'incremento pianificato delle vendite di materiali avanzati nel business consumer electronics e alle maggiori vendite di dryer dispensabili per display OLED a matrice passiva e per i display dei saturimetri. Da segnalare, infine, il lancio di un nuovo prodotto per la protezione di interruttori in alta tensione utilizzati in sottostazioni elettriche.

I ricavi consolidati della Divisione Advanced Packaging nel primo semestre 2021 sono stati pari a 2.912 migliaia di euro, rispetto a 5.032 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020. Le vendite sono interamente denominate in euro.

Il calo è esclusivamente imputabile al phase-out dei prodotti metallizzati completato nella seconda metà del 2020; considerando solo i prodotti laccati, le vendite sono sostanzialmente in linea e scontano alcuni spostamenti di ordinativi dal secondo al terzo trimestre 2021 a causa delle tensioni sui prezzi delle materie plastiche, che influiscono sulle strategie di approvvigionamento dei clienti.

Nel seguente grafico e nella successiva tabella è riportato l'andamento trimestrale dei ricavi netti consolidati, con evidenza del dettaglio per Divisione e per tipologia di business.

(importi in migliaia di euro)
Divisioni & Business
Security & Defense	4.735	4.290	4.418	3.357	4.916	4.608
Electronic Devices	2.799	3.421	4.056	5.222	3.534	4.168
Healthcare Diagnostics	1.284	1.219	830	874	1.087	1.665
Lamps	745	829	719	583	893	1.053
Thermal Insulated Devices	661	931	777	550	712	962
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers	2.112	1.900	1.631	1.788	1.660	2.073
SMA Industrial	2.431	2.846	2.438	2.248	2.333	3.875
Divisione Metallurgy	14.767	15.436	14.869	14.622	15.135	18.404
Solutions for Vacuum Systems	5.463	3.182	4.108	3.012	2.917	2.442
Divisione Vacuum Technology	5.463	3.182	4.108	3.012	2.917	2.442
Nitinol for Medical Devices	20.537	17.985	16.992	16.442	18.566	21.579
Divisione Medical	20.537	17.985	16.992	16.442	18.566	21.579
Functional Dispensable Products	2.867	2.736	3.751	3.405	749	4.275
Divisione Specialty Chemicals	2.867	2.736	3.751	3.405	749	4.275
Advanced Coatings	1.213	1.699	887	1.516	2.447	2.585
Divisione Advanced Packaging	1.213	1.699	887	1.516	2.447	2.585
Ricavi netti consolidati	44.847	41.038	40.607	38.997	39.814	49.285

L'impatto negativo generalizzato del Covid-19, che ha caratterizzato gli ultimi tre trimestri del 2020, si è progressivamente attenuato a partire dal primo trimestre 2021. In particolare, dal mese di marzo 2021 si sono manifestati i primi segnali di ripresa, poi progressivamente consolidatisi nei mesi successivi. Da segnalare come sia il primo trimestre, sia il secondo quarter del 2021 siano stati negativamente impattati dall'effetto delle valute, che ha fortemente ridotto le vendite in valore assoluto.

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio relativo ai vari settori di business dei ricavi consolidati nei primi due trimestri dell'esercizio in corso, con evidenza della variazione organica e dell'effetto cambi.

(importi in migliaia di euro)
	2° trimestre	1° trimestre	Variazione	Variazione	Effetto	Variazione
Divisioni & Business	2021	2021	totale	totale	cambi	organica
				%	%	%
Security & Defense	4.735	4.290	445	10,4%	-0,1%	10,5%
	2.799	3.421	(622)	-18,2%	-0,2%	-18,0%
Electronic Devices		1.219	65	5,3%	-0,1%	5,4%
Healthcare Diagnostics	1.284			-10,1%	-0,5%	-9,6%
Lamps	745	829	(84)
Thermal Insulated Devices	661	931	(270)	-29,0%	-0,8%	-28,2%
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers	2.112	1.900	212	11,2%	-0,1%	11,3%
SMA Industrial	2.431	2.846	(415)	-14,6%	-0,1%	-14,5%
Divisione Metallurgy	14.767	15.436	(669)	-4,3%	-0,2%	-4,1%
Solutions for Vacuum Systems	5.463	3.182	2.281	71,7%	-2,1%	73,8%
Divisione Vacuum Technology	5.463	3.182	2.281	71,7%	-2,1%	73,8%
Nitinol for Medical Devices	20.537	17.985	2.552	14,2%	-0,1%	14,3%
Divisione Medical	20.537	17.985	2.552	14,2%	-0,1%	14,3%
Functional Dispensable Products	2.867	2.736	131	4,8%	-0,1%	4,9%
Divisione Specialty Chemicals	2.867	2.736	131	4,8%	-0,1%	4,9%
Advanced Coatings	1.213	1.699	(486)	-28,6%	0,0%	-28,6%
Divisione Advanced Packaging	1.213	1.699	(486)	-28,6%	0,0%	-28,6%

Da segnalare come nel secondo trimestre la Divisione Medical abbia consolidato i segnali di ripresa manifestatisi già nella parte finale del primo quarter, ritornando ai livelli pre-Covid, grazie alla completa ripresa delle terapie elettive negli USA. L'incremento dei ricavi nella Divisione Medical, unitamente alla fortissima crescita nella Divisone Vacuum Technology (vendite trainate dal comparto acceleratori di particelle in Giappone) hanno consentito una crescita organica dei ricavi consolidati del secondo trimestre pari a +9,6%, a fronte di un effetto cambi praticamente irrilevante (-0,3%).

Per contro, risultano in calo organico:

• la Divisione Metallurgy (-4,1%), in particolare nel comparto Electronic Devices, per la già citata diminuzione delle vendite di getter per thermo-scanner e nel comparto SMA Industrial, la cui diminuzione è legata ad una questione di timing nei diversi settori applicativi (medical actuators, luxury goods, automotive). Da segnalare, per contro, la crescita del comparto Security & Defense, grazie alle maggiori vendite di dispensatori alcalini per applicazioni night vision;
• la Divisione Advance Packaging (-28,6%), che sconta alcuni differimenti di ordinativi dal secondo al terzo trimestre causa tensioni sui prezzi delle materie plastiche, che hanno influito sulla strategia di approvvigionamento di alcuni clienti.

la Divisione Metallurgy (-4,1%), in particolare nel comparto Electronic Devices, per la già citata diminuzione delle vendite di getter per thermo-scanner e nel comparto SMA Industrial, la cui diminuzione è legata ad una questione di timing nei diversi settori applicativi (medical actuators, luxury
goods, automotive). Da segnalare, per contro, la crescita del comparto Security & Defense, grazie alle maggiori vendite di dispensatori alcalini per applicazioni night vision; la Divisione Advance Packaging (-28,6%), che sconta alcuni differimenti di ordinativi dal secondo al terzo trimestre causa tensioni sui prezzi delle materie plastiche, che hanno influito sulla strategia di
approvvigionamento di alcuni clienti. Si riporta di seguito la ripartizione dei ricavi consolidati per area geografica di destinazione.
(importi in migliaia di euro) Area geografica	1° semestre 2021	%	1° semestre 2020	%	Variazione totale	Variazione totale
						%
Italia	2.432	2,8%	2.008	2,3%	424	21,1%
Europa	14.580	17,0%	17.324	19,4%	(2.744)	-15,8%
Nord America	50.168	58,4%	48.382	54,3%	1.786	3,7%
Giappone Corea del Sud	4.967 1.210	5,8% 1,4%	3.923 876	4,4% 1,0%	1.044 334	26,6% 38,1%
Cina	9.298	10,8%	12.851	14,4%	(3.553)	-27,6%
Altri Asia Altri	2.549 681	3,0% 0,8%	2.887 848	3,2% 1,0%	(338) (167)	-11,7% -19,7%

Relativamente alla distribuzione geografica dei ricavi consolidati, il primo semestre 2021 mostra un incremento delle vendite in Nord America, trainate dal comparto Security & Defense, mentre il comparto del Nitinol per applicazioni medicali risulta nel complesso stabile, nonostante la crescita organica, perché fortemente penalizzato dall'effetto dei cambi. In crescita sono anche i ricavi in Giappone, grazie alle maggiori vendite di sistemi da vuoto per acceleratori di particelle (Divisione Vacuum Technology). Per contro, diminuiscono i ricavi in Cina, penalizzati dalle tensioni USA-Cina (business SMA Industrial) e dalla saturazione del mercato dei thermo-scanner (business Electronic Devices); nel business Security & Defense le minori vendite in Cina sono invece compensate dalla sopra citata crescita in USA. Nei mercati europei, la crescita dei sistemi da vuoto (Divisione Vacuum Technology) non è stata sufficiente a compensare la diminuzione nel settore medicale del Nitinol (ancora penalizzato dal Covid-19) e in quello Advanced Packaging (causa diverso mix di offerta e tensioni sui prezzi delle materie plastiche).

L'utile industriale lordo consolidato⁶ è stato pari a 35.380 migliaia di euro nel primo semestre 2021, rispetto a 38.223 migliaia di euro nel corrispondente semestre del 2020. Scorporando l'effetto dei cambi, negativo e pari a -2.619 migliaia di euro, il risultato industriale lordo 2021 è allineato al precedente esercizio (-0,6%). Anche il margine industriale lordo⁷ risulta in sostanziale tenuta (41,4%, al netto dell'effetto penalizzante dei cambi, rispetto a 42,9% nei primi sei mesi del 2020), nonostante la diversa contribuzione da parte delle varie Divisioni. Per ulteriori dettagli si rinvia all'analisi per settore operativo.

La seguente tabella riporta il risultato e il margine industriale lordo consolidato del primo semestre 2021, ripartito tra le varie Divisioni e confrontato con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

⁶ Calcolato come differenziale tra i ricavi netti e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

⁷ Calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e i ricavi netti consolidati.

			Variazione
1° semestre 2021	1° semestre 2020	totale	%
15.774	17.085	(1.311)	-7,7%
52,2%	50,9%
			40,9%
			-14,2%
1.586	1.396	190	13,6%
28,3%	27,8%
			-80,6%
			n.a.
n.a.	n.a.
35.380	38.223	(2.843)	-7,4%
41,2%	42,9%
	Nella Divisione Metallurgy l'utile industriale lordo è stato pari a 15.774 migliaia di euro, in calo rispetto a
	4.629 53,5% 13.607 35,3% 118 4,1% (334)	3.285 61,3% 15.851 39,5% 609 12,1% (3)	Variazione 1.344 (2.244) (491) (331)

Nella Divisione Metallurgy l'utile industriale lordo è stato pari a 15.774 migliaia di euro, in calo rispetto a 17.085 migliaia di euro nel primo semestre 2020, come conseguenza esclusivamente dei minori ricavi. La marginalità lorda è, invece, aumentata, passando dal 50,9% al 52,2%, grazie alla migliore contribuzione soprattutto dei comparti sicurezza e difesa e SMA industriali, caratterizzati da un più favorevole mix di prodotto.

Nella Divisione Vacuum Technology l'utile industriale lordo è stato pari a 4.629 migliaia di euro nel primo semestre 2021, in forte crescita (+40,9%) rispetto a 3.285 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020, per effetto delle maggiori vendite e delle conseguenti economie di scala, mentre la marginalità lorda risulta in diminuzione (da 61,3% a 53,5%) a causa del diverso mix di prodotto e del maggiore costo delle materie prime.

Nella Divisione Medical l'utile industriale lordo è stato pari a 13.607 migliaia di euro, in calo rispetto a 15.851 migliaia di euro nel primo semestre 2020, penalizzato dalla svalutazione del dollaro rispetto all'euro. Anche la marginalità risulta inferiore (da 39,5% a 35,3%), seppure in progressivo miglioramento nel corso del semestre corrente, a causa sia del calo temporaneo dei volumi su una linea di prodotto con marginalità superiore alla media, sia di investimenti nel nuovo sito di Bethel per ampliare la capacità produttiva dei tubi.

La Divisione Specialty Chemicals chiude il primo semestre 2021 con un utile lordo pari a 1.586 migliaia di euro, in crescita del 13,6% rispetto a 1.396 migliaia di euro, grazie soprattutto alle maggiori vendite, a fronte di un margine industriale lordo in leggero incremento (da 27,8% a 28,3%), favorito dalle economie di scala.

La Divisione Advanced Packaging ha chiuso il semestre corrente con un utile industriale lordo pari a 118 migliaia di euro (4,1% dei ricavi), rispetto a 609 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020 (12,1% dei ricavi): il calo è principalmente dovuto alle minori economie di scala (maggior incidenza dei costi indiretti di produzione) e alla fase iniziale di operatività della seconda linea di laccatura, non ancora utilizzata a pieno regime.

Il costo del venduto non allocato, pari a complessivamente a 334 migliaia di euro nel primo semestre 2021, si riferisce ai costi correlati al progetto di rinnovamento e messa in sicurezza di alcuni reparti produttivi del sito di Lainate.

Il seguente grafico mostra il trend trimestrale sia dell'utile, sia del margine industriale lordo consolidato.

Da segnalare, nel semestre corrente, il progressivo incremento sia dell'utile, sia del margine industriale lordo, nonostante l'effetto penalizzante dei cambi, a conferma della tendenza verso una ripresa generalizzata e verso un ritorno a valori pre-Covid, soprattutto nel comparto medicale.

Si segnala, infine, come nel secondo quarter del 2020, l'elevata marginalità fosse principalmente imputabile a incrementi temporanei di magazzino nella Divisione Medical e in quella Specialty Chemicals.

L'utile operativo consolidato del semestre è stato pari a 7.544 migliaia di euro (8,8% dei ricavi consolidati), rispetto a 11.143 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente (12,5% dei ricavi consolidati): escludendo il forte effetto penalizzante dei cambi (-1.968 migliaia di euro), il decremento organico (-1.631 migliaia di euro, pari a -14,6%) è interamente attribuibile all'incremento delle spese operative, distribuito su ciascuna delle tre voci di costo, R&D, spese di vendita e G&A (per i dettagli, si rimanda al paragrafo successivo di commento alle spese operative).

Si segnala, infine, che nell'esercizio precedente la voce "Altri proventi (oneri) netti" comprendeva le donazioni a enti di ricerca e ospedalieri a fronte della crisi Covid-19 (689 migliaia di euro).

La seguente tabella riporta il risultato operativo consolidato del primo semestre 2021 suddiviso per Divisione e confrontato con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro)			Variazione	Variazione
Business Unit	1° semestre 2021	1° semestre 2020	totale	%
Metallurgy	10.624	11.221	(597)	-5,3%
Vacuum Technology	2.409	1.417	992	70,0%
Medical	9.403	11.558	(2.155)	-18,6%
Specialty Chemicals	515	555	(40)	-7,2%
Advanced Packaging	(1.630)	(1.125)	(505)	44,9%
Non Allocato	(13.777)	(12.483)	(1.294)	10,4%
Risultato operativo % sui ricavi	7.544 8,8%	11.143 12,5%	(3.599)	-32,3%

Le spese operative consolidate sono state pari a 27.733 migliaia di euro (32,3% dei ricavi), rispetto a 26.326 migliaia di euro (29,5% dei ricavi) nel corrispondente semestre 2020. Escludendo l'effetto dei cambi (che ha ridotto le spese operative di 653 migliaia di euro), i costi operativi sono aumentati di 2.060 migliaia di euro: l'incremento è distribuito su tutte le destinazioni e, in valore assoluto, è principalmente concentrato nelle spese generali e amministrative (+935 migliaia di euro, al netto dell'effetto cambi), soprattutto per effetto di maggiori costi in area IT ai fini dell'implementazione di nuovi sistemi informativi e di maggiori costi di consulenza delle consociate USA per il recruiting di nuovo personale, al fine di accompagnare l'attuale fase di espansione produttiva post Covid-19, nonché per effetto dei costi correlati a un progetto di rinnovamento e ammodernamento di alcuni uffici della Capogruppo a Lainate. Le spese di vendita (+626 migliaia di euro, sempre al netto dell'effetto cambi) aumentano in conseguenza dell'incremento del numero medio del personale commerciale della Capogruppo e dei maggiori bonus accantonati a fronte della ripresa del business, nonché per costi di consulenza per un'opportunità di sviluppo sul mercato estero, attualmente in corso di valutazione.

Infine, le spese di ricerca e sviluppo (+499 migliaia di euro, scorporando l'effetto valutario) aumentano per effetto sia del superamento della fase pandemica e del conseguente ritorno delle attività R&D sui livelli pre-Covid, sia per il nuovo approccio del Gruppo all'innovazione, mediante la creazione di uno Strategic Innovation Office dedicato in seno alla Capogruppo. Si segnala, infine, il leggero incremento dei costi per la gestione e il mantenimento dei brevetti.

Nel grafico che segue è riportata l'evoluzione delle spese operative consolidate nel corso del primo semestre 2021, con evidenza dell'effetto imputabile ai cambi e della variazione organica, nonché della variazione dei costi/risparmi straordinari correlati all'emergenza Covid-19.

Complessivamente il costo del lavoro è stato di 39.661 migliaia di euro, rispetto a 39.681 migliaia di euro nello stesso periodo dell'anno precedente: scorporando l'effetto dei cambi (-2.037 migliaia di euro), l'aumento (+2.017 migliaia di euro) è imputabile principalmente all'incremento nel numero medio del personale dipendente, soprattutto presso Memry Corporation (ripresa del business dopo la fase pandemica e finalizzazione del nuovo reparto tubi di Bethel) e presso la Capogruppo (incremento del personale commerciale e già citata creazione dello Strategic Innovation Office). Si segnala, infine, l'incremento del ricorso al lavoro interinale presso Memry Corporation, nonché il maggior stanziamento per bonus da parte delle controllate USA, a fronte dell'incremento dei ricavi. Le severance del semestre sono state pari a 426 migliaia di euro (nulle al 30 giugno 2020).

Il risultato del semestre tiene conto di ammortamenti sia delle immobilizzazioni materiali e immateriali, sia del diritto d'uso sui beni in leasing pari a 5.667 migliaia di euro, rispetto a 5.196 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio: l'incremento è principalmente correlato all'ammortamento dei nuovi impianti e attrezzature di Memry Corporation (sia per l'espansione della capacità produttiva esistente, sia dedicate al nuovo reparto tubi di Bethel), nonché all'ammortamento della nuova laccatrice e del nuovo impianto pilota R&D nella Divisone Advanced Packaging, entrati in funzione rispettivamente alla fine del primo semestre 2020 e nel corso del primo trimestre 2021.

L'EBITDA consolidato è stato pari a 13.231 migliaia di euro (15,4% dei ricavi consolidati) nel primo semestre 2021, rispetto a 16.473 migliaia di euro (18,5% dei ricavi consolidati) nello stesso semestre del 2020. Si segnala l'effetto dei cambi negativo per -2.221 migliaia di euro, al netto del quale l'EBITDA sarebbe stato pari a 15.452 migliaia di euro (16,8% dei ricavi consolidati). Il calo organico (-1.021 migliaia di euro, pari al 6,2%) è dovuto esclusivamente all'incremento delle spese operative, a parità di risultato industriale lordo, soprattutto per costi corporate non allocati.

La seguente tabella presenta la riconciliazione relativa al primo semestre 2021 tra l'EBITDA e l'utile operativo, unitamente al confronto con il corrispondente periodo del precedente esercizio.

(importi in migliaia di euro)
	1° semestre	1° semestre	Variazione	Variazione
	2021	2020	totale	%
	7.544	11.143	(3.599)	-32,3%
Utile operativo
Ammortamenti di Immobilizzazioni materiali e Attività immateriali	(4.564)	(4.161)	(403)	9,7%
Ammortamenti su Diritto d'uso	(1.103)	(1.035)	(68)	6,6%
Svalutazioni di immobilizzazioni (Accantonamento)/Rilascio fondo svalutazione crediti commerciali	(6) (14)	(115) (19)	109 5	-94,8% -26,3%
EBITDA % sui ricavi	13.231 15,4%	16.473 18,5%	(3.242)	-19,7%

Il saldo degli altri proventi (oneri) netti è stato negativo per 103 migliaia di euro, rispetto a un saldo sempre negativo per 754 migliaia di euro nel primo semestre 2020. La riduzione dei costi netti (651 migliaia di euro) è riconducibile al fatto che nel primo semestre 2020 fossero presenti costi per donazioni Covid-19, pari a 689 migliaia di euro.

Il saldo netto dei proventi e oneri finanziari è stato positivo e pari a 1.135 migliaia di euro, rispetto a un saldo negativo e pari a 6.460 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020. La variazione positiva (7.595 migliaia di euro) è principalmente attribuibile alla valutazione a fair value del portafoglio titoli, positiva nel semestre corrente per 1.413 migliaia di euro e negativa nei primi sei mesi del 2020 per 6.476 migliaia di euro, causa crisi finanziaria Covid-19. Si segnalano, inoltre, le minori commissioni bancarie che nel primo semestre 2020 includevano costi correlati all'accensione da parte della Capogruppo di due nuove linee di credito (circa 195 migliaia di euro). Per contro, il semestre corrente include oneri netti (564 migliaia di euro) derivanti dal parziale disinvestimento del portafoglio obbligazionario, sostituito da una gestione Dynamic Multi-Asset (DMAS), con l'obiettivo di proteggere il valore del capitale investito, nell'attuale quadro macroeconomico e monetario globale.

L'utile derivante dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto delle società a controllo congiunto è stato pari a 53 migliaia di euro, imputabile esclusivamente alla joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l., e si confronta con una perdita pari a 884 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio, principalmente attribuibile alla società a controllo congiunto Flexterra. Per maggiori dettagli sulla composizione di tali valori, si rimanda al paragrafo "Andamento delle società in joint venture nel primo semestre 2021" e alle Note n. 8 e n. 16. Si segnala che, in analogia con lo scorso esercizio, nonostante la joint venture Actuator Solutions abbia chiuso il primo semestre 2021 con un risultato positivo, la quota parte di SAES di tale utile netto non è stata rilevata dal Gruppo, essendo il patrimonio netto consolidato della joint venture tuttora negativo, a fronte di una partecipazione di SAES già completamente azzerata. Anche la quota parte della perdita netta realizzata dalla joint venture Flexterra nel semestre corrente non è stata riconosciuta, essendo la partecipazione già azzerata⁸ alla data di chiusura del precedente esercizio. Si segnala, inoltre, come non esista nessuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte di SAES, essendo positivo il patrimonio netto della joint venture al 30 giugno 2021.

La somma algebrica delle differenze cambio ha registrato nel corso dei primi sei mesi del 2021 un saldo sostanzialmente nullo e pari a -72 migliaia di euro (-29 migliaia di euro nel primo semestre 2020). Entrambi i saldi, di importo non materiale, sono principalmente imputabili all'effetto delle fluttuazioni del dollaro rispetto all'euro su operazioni di natura commerciale, anche infragruppo.

⁸ Partecipazione completamente azzerata al 31 dicembre 2020, a seguito di impairment test.

L'utile ante imposte consolidato è stato pari a 8.660 migliaia di euro, rispetto a 3.770 migliaia di euro del primo semestre 2020. Scorporando l'effetto penalizzante dei cambi (-1.948 migliaia di euro), l'incremento organico dell'utile ante imposte sarebbe stato pari a 6.838 migliaia di euro, dovuto soprattutto al superamento dell'impatto negativo della crisi pandemica sulla gestione finanziaria.

Le imposte sul reddito nel semestre sono state pari a 4.471 migliaia di euro, rispetto a 3.332 migliaia di euro nel corrispondente semestre del 2020, e sono principalmente costituite dalle imposte delle società statunitensi. L'incremento rispetto ai primi sei mesi dell'esercizio precedente è soprattutto attribuibile alle minori imposte 2020 della controllata SAES Investments S.A., che aveva chiuso il semestre precedente in perdita fiscale a causa delle perdite su titoli conseguenti alla crisi Covid-19.

Il tax rate di Gruppo è stato pari a 51,6% (rispetto a 88,4% nel primo semestre 2020), ancora significativo per il fatto che la Capogruppo e SAES Coated Films S.p.A. hanno chiuso il semestre corrente con un imponibile fiscale negativo, non valorizzato come attività per imposte anticipate.

L'utile netto consolidato nel primo semestre 2021 è stato pari a 4.189 migliaia di euro (4,9% dei ricavi consolidati) e si confronta con un utile netto di 438 migliaia di euro del primo semestre 2020 (0,5% dei ricavi consolidati). Anche in questo caso, l'effetto dei cambi è stato fortemente penalizzante (-1.698 migliaia di euro), mentre la variazione organica è stata positiva per 5.449 migliaia di euro.

Posizione finanziaria – Investimenti – Altre informazioni

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria netta consolidata.

(importi in migliaia di euro)
		31 marzo	31 dicembre
	30 giugno	2021	2020
	2021	(*)	(*)
Cassa	9	8	10
Altre disponibilità liquide	24.410	28.645	30.668
Liquidità	24.419	28.653	30.678
Crediti finanziari verso parti correlate, correnti	0	0	1
Titoli in portafoglio - breve termine	70.279	70.120	70.661
Altri crediti finanziari verso terzi, correnti	0	0	11
Crediti finanziari correnti	70.279	70.120	70.673
Debiti verso banche, correnti	(44.508)	(35.880)	(33.491)
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti	(4.142)	(4.933)	(5.199)
Strumenti derivati valutati al fair value	(38)	(123)	(32)
Altri debiti finanziari verso terzi, correnti	(16)	(22)	(24)
Passività finanziarie correnti per contratti di leasing	(1.496)	(1.663)	(1.932)
Indebitamento finanziario corrente	(50.200)	(42.621)	(40.678)
Posizione finanziaria netta corrente	44.498	56.152	60.673
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti	49	49	49
Titoli in portafoglio - lungo termine	135.161	134.554	134.087
Crediti finanziari non correnti	135.210	134.603	134.136
Debiti bancari, non correnti	(93.965)	(94.987)	(95.496)
Passività finanziarie non correnti per contratti di leasing	(3.337)	(3.417)	(3.571)
Indebitamento finanziario non corrente	(97.302)	(98.404)	(99.067)
Posizione finanziaria netta non corrente	37.908	36.199	35.069
Posizione finanziaria netta	82.406	92.351	95.742
(*) Alcuni importi esposti nella colonna non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2020 e
nell'Informativa finanziaria periodica aggiuntiva al 31 marzo 2021 poiché riflettono alcune riclassifiche volte a migliorare
la rappresentazione di bilancio (in particolare, i finanziamenti a breve termine destinati all'importazione di merci in capo
alla consociata SAES Coated Films S.p.A. sono stati riclassificati dalla voce "Altri debiti finanziari verso terzi" alla voce
"Debiti verso banche").

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2021 è positiva per 82.406 migliaia di euro (liquidità pari a 24.419 migliaia di euro e titoli in portafoglio pari a 205.440 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie nette per -147.453 migliaia di euro) e si confronta con una disponibilità netta al 31 dicembre 2020 di 95.742 migliaia di euro (liquidità pari a 30.678 migliaia di euro e titoli pari a 204.748 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie nette per -139.684 migliaia di euro).

Rispetto al 31 dicembre 2020, il decremento della posizione finanziaria netta (-13.336 migliaia di euro) è principalmente imputabile agli investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali (-8.247 migliaia di euro), oltre che all'esborso per i dividendi di competenza dell'esercizio 2020, pagati a fine aprile 2021 (-7.440 migliaia di euro), parzialmente compensati dai flussi finanziari positivi (2.041 migliaia di euro) correlati al portafoglio titoli⁹ .

Relativamente ai flussi di cassa operativi (positivi per 429 migliaia di euro), l'autofinanziamento del semestre è stato quasi completamente assorbito dall'incremento del capitale circolante netto, in particolare incremento dei crediti commerciali (conseguenza delle maggiori vendite del secondo trimestre 2021, rispetto agli ultimi mesi del 2020) e del magazzino (in previsione dell'incremento delle vendite future).

Si segnalano, infine, nell'attività di investimento, investimenti pari a 51 migliaia di euro nel fondo di venture capital EUREKA! e, all'interno della gestione finanziaria, debiti finanziari per nuovi contratti di leasing accesi nel semestre (inclusi gli interessi maturati nel periodo e l'effetto finanziario per l'estinzione anticipata di alcuni contratti) pari complessivamente a 446 migliaia di euro, a cui si sommano flussi negativi pari a 733 migliaia di euro per gli interessi maturati sui finanziamenti bancari.

L'impatto dei cambi è stato positivo (+1,1 milioni di euro), principalmente imputabile all'effetto della rivalutazione sia del renminbi, sia del dollaro al 30 giugno 2021, rispetto a fine esercizio 2020, sulle disponibilità liquide in tali valute detenute dalla controllata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. e dalle controllate USA.

Il grafico seguente riporta l'andamento trimestrale della posizione finanziaria netta nel corso degli ultimi due esercizi.

La posizione finanziaria netta nel primo trimestre 2021 è stata penalizzata soprattutto dall'incremento del capitale circolante netto, che ha causato una chiusura in negativo della gestione operativa (-1,7 milioni di euro); il capex netto ha, inoltre, assorbito cassa per 3,1 milioni di euro. Nel secondo trimestre si segnalano il pagamento dei dividendi (7,4 milioni di euro) e investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali per 5,2 milioni di euro, parzialmente compensati dai flussi positivi della gestione operativa (2,2 milioni di euro) e da quelli correlati al portafoglio titoli (1,3 milioni di euro).

Nell'esercizio 2020, l'iniziale peggioramento della posizione finanziaria netta era stato principalmente imputabile alla svalutazione dei titoli in portafoglio causa Covid-19. Nel secondo e terzo trimestre, nonostante il parziale recupero del fair value dei titoli, la posizione finanziaria netta si era ulteriormente ridotta in conseguenza, rispettivamente, del pagamento dei dividendi e dell'iscrizione di debiti finanziari

⁹ Cedole incassate pari a +1.319 migliaia di euro e variazione nel fair value dei titoli pari a +1.413 migliaia di euro, al netto delle minusvalenze su obbligazioni pari a -564 migliaia di euro e commissioni di gestione pari a -127 migliaia di euro.

per la sottoscrizione di nuovi contratti di leasing. Infine, nel quarto quarter, la posizione finanziaria netta aveva fatto registrare un'inversione di tendenza, grazie all'ulteriore recupero dei titoli.

Il cash flow derivante dall'attività operativa è stato nel primo semestre 2021 positivo per 429 migliaia di euro e si confronta con flussi di cassa sempre positivi e pari a 2.780 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio: la riduzione dell'autofinanziamento, in linea con quella registrata dall'EBITDA consolidato, e i maggiori pagamenti per imposte¹⁰ sono solo parzialmente compensati dal minor incremento nel capitale circolante netto.

Relativamente al working capital, nel primo semestre 2021 si segnalano l'incremento dei crediti commerciali (conseguenza delle maggiori vendite nelle Divisioni Medical, Vacuum Technology e Advanced Packaging, nonché nel comparto sicurezza e difesa della Divisione Metallurgy, nel secondo trimestre 2021 rispetto agli ultimi mesi del 2020) e l'incremento di magazzino in previsione delle maggiori vendite nei mesi a venire nel comparto dell'elettronica di consumo (Divisione Specialty Chemicals) da parte della Capogruppo e nel comparto del Nitinol, per effetto delle scorte correlate alla finalizzazione del nuovo reparto tubi di Memry Corporation. Per contro, l'aumento dell'attivo circolante è stato parzialmente bilanciato dall'incremento dei debiti commerciali, principalmente imputabile ai maggiori acquisti di materie prime, in previsione delle vendite future, e ai progetti IT della Capogruppo per l'implementazione di nuovi sistemi informativi, nonché al rinnovamento e ammodernamento degli spazi dedicati agli uffici di Lainate.

Nei primi sei mesi del 2021 gli esborsi monetari per investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 8.137 migliaia di euro (6.827 migliaia di euro quelli del corrispondente periodo del 2020); non significativi sono stati invece gli investimenti in attività immateriali (116 migliaia di euro, da confrontarsi con 106 migliaia di euro al 30 giugno 2020). Il capex del primo semestre 2021 include gli investimenti correlati alla finalizzazione del nuovo reparto per la lavorazione dei tubi in Nitinol a Bethel, nonché gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva di alcune linee già esistenti, sempre nel business SMA medicale. Si segnalano, inoltre, i lavori per l'ampliamento del fabbricato della controllata SAES Smart Materials, Inc. La rimanente parte del capex è stata effettuata principalmente dalla Capogruppo e si riferisce all'allestimento di nuovi reparti produttivi nell'area Specialty Chemicals, al completamento della nuova linea pilota di laccatura per il packaging avanzato, nonché all'acquisto di strumentazione per i laboratori R&D e agli investimenti per il rinnovamento e l'ammodernamento degli uffici di Lainate. Per ulteriori dettagli sul capex si rimanda alle Note n. 13 e n. 14.

¹⁰ Nel primo semestre 2020 i minori esborsi per imposte erano conseguenza del differimento dei pagamenti negli USA, per le misure di sostegno alle imprese attuate per fronteggiare l'emergenza Covid-19.

Relativamente alle cessioni di immobilizzazioni, gli incassi a fronte di dismissioni di cespiti sono stati di importo non materiale nel primo semestre 2021 (+6 migliaia di euro), mentre non ci sono state cessioni nel corso del corrispondente periodo del precedente esercizio.

Il seguente grafico evidenzia il profilo di scadenza al 30 giugno 2021 del debito bancario consolidato, confrontato con il 31 dicembre 2020.

L'indebitamento con scadenza tra 2 e 3 anni (scadenza tra 3 e 4 anni al 31 dicembre 2020) si riferisce principalmente al finanziamento di lungo termine sottoscritto in aprile 2019 con Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. per la copertura dell'esborso per l'acquisto di azioni proprie (OPA volontaria parziale perfezionata a fine maggio 2019). Il rimborso di tale finanziamento, avente durata quinquennale, è previsto infatti in un'unica soluzione alla data di scadenza (aprile 2024).

Si riporta di seguito la composizione del fatturato e dei costi (costo del venduto e costi operativi) per valuta nel primo semestre 2021.

Andamento della Capogruppo e delle società controllate nel primo semestre 2021

SAES GETTERS S.p.A. – Lainate, MI & Avezzano, AQ (Italia)

Nel primo semestre 2021 la Capogruppo ha realizzato ricavi pari a 31.397 migliaia di euro, sostanzialmente allineati (-0,3%) rispetto a 31.500 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente: i decrementi nel comparto dei dispositivi elettronici (rallentamento della domanda di getter per sensori termici, a causa della saturazione del mercato dopo il picco di vendite registrato nel 2020 durante la crisi pandemica), in quello della sicurezza e difesa e nel business delle SMA per applicazioni industriali (quest'ultimo penalizzato dalle tensioni USA-Cina nel mercato dell'elettronica di consumo) sono stati compensati dalla forte crescita delle vendite di dispositivi per il vuoto (Divisione Vacuum Technology).

La Capogruppo ha chiuso il semestre corrente con un utile netto praticamente in pareggio (+67 migliaia di euro), rispetto a +4.522 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio: il risultato netto è diminuito a causa di maggiori spese operative (incremento del costo del lavoro per potenziamento del personale commerciale e per la creazione di uno Strategic Innovation Committee in ambito R&D, nonché maggiori costi IT per l'implementazione di nuovi sistemi informativi e maggiori costi di consulenza per un'opportunità di sviluppo sul mercato estero in corso di valutazione) e dei minori dividendi percepiti dalle consociate. Si segnalano, per contro, minori costi di natura finanziaria (in particolare, il primo semestre 2020 era stato penalizzato dagli oneri collegati alla valutazione a fair value del portafoglio titoli, nonché dalle commissioni bancarie per l'accensione di due nuove linee di credito) e una riduzione della voce "Altri oneri" che, al 30 giugno 2020, includeva costi straordinari, pari a 689 migliaia di euro, per donazioni a enti di ricerca e ospedalieri impegnati in prima linea contro il Covid-19.

Si ricorda, infine, che la Capogruppo, in data 1 giugno 2021, ha costituito una nuova Branch localizzata a Friburgo (Germania), con funzione di scouting e promozione in mercati ritenuti determinanti per la crescita futura. Tale Branch ha iniziato la propria operatività nel corso del mese di luglio 2021.

SAES GETTERS/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA)

La società ha registrato nel primo semestre 2021 ricavi consolidati pari a 17.818 migliaia di USD (14.783 migliaia di euro, al cambio medio del primo semestre 2021), contro 14.710 migliaia di USD (13.348 migliaia di euro, al cambio medio del primo semestre 2020) nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente e un utile netto consolidato di 3.630 migliaia di USD (3.012 migliaia di euro), contro un utile netto consolidato di 2.640 migliaia di USD (2.396 migliaia di euro) nel primo semestre 2020.

Si riportano di seguito alcune note di commento.

La capogruppo statunitense SAES Getters/U.S.A., Inc., principalmente operante nella Divisione Metallurgy, in particolare nel business sicurezza e difesa, ha realizzato ricavi pari a 12.984 migliaia di USD (pari a 10.772 migliaia di euro), rispetto a 10.596 migliaia di USD (pari a 9.615 migliaia di euro) nel primo semestre dell'esercizio precedente: l'incremento (+22,5%) è principalmente concentrato nel business security & defense, trainato dalle maggiori vendite di dispensatori alcalini per sistemi di visione notturna.

La società ha chiuso il semestre corrente con un utile netto di 3.630 migliaia di USD (pari a 3.012 migliaia di euro), in aumento del 37,5% rispetto a un utile netto di 2.640 migliaia di USD (pari a 2.396 migliaia di euro) nel primo semestre del precedente esercizio, grazie all'incremento dei ricavi e al maggiore provento derivante dalla valutazione a equity della partecipazione in Spectra-Mat, Inc., a parità di spese operative.

La controllata Spectra-Mat, Inc., Watsonville, CA (USA), operante nel Business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers, ha registrato nel primo semestre 2021 ricavi pari a 4.834 migliaia di USD (4.011 migliaia di euro), rispetto a 4.114 migliaia di USD (pari a 3.733 migliaia di euro) nel corrispondente periodo dello scorso esercizio, grazie alle maggiori vendite di dissipatori termici per laser a stato solido.

La società ha chiuso il semestre corrente con un utile netto di 585 migliaia di USD (485 migliaia di euro), rispetto a 545 migliaia di USD (495 migliaia di euro) al 30 giugno 2020 (+7,3%): l'incremento dei ricavi è stato parzialmente compensato da una riduzione del margine industriale lordo, penalizzato da un diverso e più sfavorevole mix di prodotto.

SAES GETTERS EXPORT Corp., Wilmington, DE (USA)

La società, controllata direttamente da SAES Getters S.p.A., ha il fine di gestire le esportazioni di tutte le società statunitensi del Gruppo.

Nel primo semestre 2021 ha realizzato un utile netto di 1.502 migliaia di USD (1.246 migliaia di euro), in calo rispetto al corrispondente periodo del 2020 (2.526 migliaia di USD, pari a 2.292 migliaia di euro) per effetto delle minori commissioni percepite da tutte le società USA e, in particolare, dalla consociata Memry Corporation, che, a fronte dell'incremento delle vendite in USA grazie alla progressiva ripresa degli interventi differibili (elective surgery), ha sofferto un calo di fatturato in Europa e in Giappone.

SAES GETTERS (NANJING) Co., Ltd., Nanjing (Repubblica Popolare Cinese)

La società gestisce le attività commerciali del Gruppo nella Repubblica Popolare Cinese.

SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi pari a 11.514 migliaia di RMB (1.477 migliaia di euro), in calo rispetto a 21.283 migliaia di RMB (2.746 migliaia di euro) al 30 giugno 2020, a causa del rallentamento delle vendite di componenti getter per thermo-scanner, che avevano visto una forte crescita nell'esercizio precedente, durante la pandemia Covid-19.

Il calo nei ricavi e il leggero incremento delle spese operative (in particolare, maggiore costo del lavoro, giustificato dall'aumento del numero medio del personale dipendente, e maggiori spese di viaggio, a seguito del superamento della crisi pandemica) hanno causato la riduzione dell'utile netto (da 2.830 migliaia di RMB, pari a 365 migliaia di euro, a 727 migliaia di RMB, pari a 93 migliaia di euro).

MEMRY GmbH in liquidazione, Weil am Rhein (Germania)

La società, che produceva e commercializzava sul territorio europeo componenti in lega a memoria di forma per applicazioni medicali e industriali, in ottobre 2017, dopo aver trasferito tutte le sue attività, sia produttive, sia commerciali, ad altre società del Gruppo¹¹, ha cominciato il processo di liquidazione, conclusosi nel mese di luglio 2021.

Memry GmbH ha chiuso il primo semestre 2021 con una perdita pari a 17 migliaia di euro, allineata a quella del 30 giugno 2020 (-22 migliaia di euro) e composta in entrambi i semestri da alcuni costi residuali, principalmente di consulenza, propedeutici al processo di liquidazione, conclusosi nel corso del mese di luglio 2021.

SAES NITINOL S.r.l., Lainate, MI (Italia)

La società, interamente controllata da SAES Getters S.p.A., ha per oggetto sociale la progettazione, la produzione e la vendita di strumenti e attuatori in lega a memoria di forma, di getter e di ogni altra apparecchiatura per la creazione dell'alto vuoto, sia direttamente sia mediante l'assunzione d'interessenze e partecipazioni in altre imprese. Ai fini del perseguimento dell'oggetto sociale, la società, in data 5 luglio 2011, ha costituito la joint venture Actuator Solutions GmbH, congiuntamente al gruppo tedesco Alfmeier Präzision (per ulteriori dettagli sulla joint venture si rimanda al paragrafo successivo e alle Note n. 8 e n. 16 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato).

SAES Nitinol S.r.l. ha chiuso il primo semestre 2021 con un utile pari a 272 migliaia di euro, rispetto a una perdita di 73 migliaia di euro al 30 giugno 2020, per effetto del rilascio del fondo rischi residuo (300 migliaia di euro) inscritto al 31 dicembre 2019¹² relativamente alla partecipazione in Actuator Solutions GmbH, a seguito del miglioramento della situazione finanziaria della joint venture.

Il risultato di entrambi i semestri include la svalutazione (79 migliaia di euro nel primo semestre 2021 e 239 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020) del credito finanziario corrispondente agli interessi attivi maturati nel periodo sui loan concessi in passato ad Actuator Solutions GmbH, interamente svalutato perché ritenuto non recuperabile. La riduzione sia degli interessi attivi, sia della relativa svalutazione, è conseguenza del fatto che, a partire dall'1 gennaio 2021, le parti hanno formalmente concordato una riduzione del tasso d'interesse applicato dal 6% al 2%.

Infine, si segnala che, nel corso del mese di giugno 2021, SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato, per un ammontare complessivo pari a 500 migliaia di euro, a una parte degli interessi maturati nei precedenti esercizi sui sopra citati finanziamenti. Tale rinuncia non ha avuto alcun effetto sui risultati della società al 30 giugno 2021, essendo il credito finanziario correlato ai finanziamenti fruttiferi (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2020.

Per ulteriori dettagli sui finanziamenti concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture si rimanda alla Nota n. 20.

SAES INNOVATIVE PACKAGING S.r.l., Lainate, MI (Italia) (ex E.T.C. S.r.l. in liquidazione)

In data 24 luglio 2020 ha avuto efficacia la revoca dello stato di liquidazione di E.T.C. S.r.l. In seguito a tale revoca, ne è stata modificata sia la denominazione sociale in SAES Innovative Packaging S.r.l., sia l'oggetto sociale, consentendo l'assunzione direttamente o indirettamente di interessenze o partecipazioni nell'ambito del packaging e lo scouting di nuove tecnologie nel medesimo settore. La società, che al momento non è operativa, ha chiuso il primo semestre 2021 in sostanziale pareggio (perdita pari a 1 migliaia di euro), a fronte di un utile pari a 12 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio.

¹¹ Memry Corporation, SAES Smart Materials, Inc. e SAES Getters S.p.A. (stabilimento di Avezzano).

¹² Si ricorda che il fondo rischi accantonato al 31 dicembre 2019, pari complessivamente a 600 migliaia di euro, era già stato liberato per metà del suo importo (300 migliaia di euro) nel corso del secondo semestre 2020.

SAES COATED FILMS S.p.A. – Roncello, MB & Lainate¹³, MI (Italia)

SAES Coated Films S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.), con sede nella provincia di Monza Brianza, è un player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto, che produce pellicole metallizzate e film plastici innovativi per la conservazione degli alimenti. In particolare, SAES Coated Films S.p.A. intende competere nella filiera del packaging alimentare 'intelligente', presentandosi sul mercato con un'offerta innovativa e completa di plastiche attive a elevate performance, caratterizzate da trasparenza, riciclabilità o compostabilità e, quindi, basso impatto ambientale.

Nel primo semestre 2021 SAES Coated Films S.p.A. ha realizzato ricavi pari a 2.901 migliaia di euro, rispetto a 5.032 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020: il calo è esclusivamente imputabile al phase-out dei più tradizionali prodotti metallizzati, completato nella seconda metà del 2020; considerando solo i prodotti laccati, le vendite sono sostanzialmente in linea con il primo semestre 2020 e scontano alcuni spostamenti di ordinativi al secondo semestre 2021, a causa delle tensioni sui prezzi delle materie plastiche, che influiscono sulle strategie di approvvigionamento dei clienti.

A causa della riduzione dei ricavi di vendita e di una marginalità lorda inferiore (6,1% nel semestre corrente, rispetto a 13,7% nel corrispondente periodo del 2020) riconducibile a minori economie di scala e alle inefficienze produttive correlate alla fase iniziale di operatività della seconda linea di laccatura, entrata in funzione nel corso della seconda metà del precedente esercizio e non ancora utilizzata a pieno regime, il semestre corrente si è chiuso con una perdita netta pari a 1.100 migliaia di euro, rispetto a una perdita più contenuta e pari a 748 migliaia di euro al 30 giugno 2020.

Si segnala, infine, che, in data 31 marzo 2021, SAES Coated Films S.p.A. ha perfezionato la costituzione di una Branch a Friburgo (Germania), coerentemente con la strategia che vede la società impegnata a migliorare la propria presenza in mercati strategici, al fine di dare impulso a nuove opportunità di business.

SAES INVESTMENTS S.A., Lussemburgo (Lussemburgo)

SAES Investments S.A., con sede in Lussemburgo, interamente controllata da SAES Getters S.p.A., ha la finalità di gestire la liquidità del Gruppo derivante dalla vendita del business della purificazione perfezionata nell'esercizio 2018, con l'obiettivo di mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi.

La società ha chiuso il primo semestre 2021 con un utile pari a 1.176 migliaia di euro, da confrontarsi con una perdita pari a 3.725 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020: la perdita del precedente esercizio era principalmente imputabile alla variazione negativa nel fair value dei titoli di proprietà della società, causa crisi finanziaria per Covid-19; la valutazione a fair value è, invece, tornata positiva nel corso del primo semestre 2021 e risulta essere solo in parte compensata da oneri netti derivanti dal parziale disinvestimento del portafoglio obbligazionario, sostituito da una gestione Dynamic Multi-Asset - DMAS (per ulteriori dettagli sul portafoglio titoli e sulle sue modifiche nel corso del semestre corrente, si rimanda alla Nota n. 18).

SAES GETTERS INTERNATIONAL LUXEMBOURG S.A., Lussemburgo (Lussemburgo)

SAES Getters International Luxembourg S.A. ha come scopi principali la gestione e l'acquisizione di partecipazioni, la gestione ottimale della liquidità, la concessione di finanziamenti infragruppo e l'attività di coordinamento di servizi per il Gruppo. La società è interamente controllata dalla Capogruppo a partire dal 16 dicembre 2020, data in cui è stato perfezionato, con l'approvazione delle autorità della Repubblica Popolare Cinese, il trasferimento del 10% del capitale sociale di SAES

¹³ Unità locale a Lainate, presso la sede della Capogruppo.

Getters International Luxembourg S.A. da SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. a SAES Getters S.p.A. (già titolare del 90% delle azioni).

Al 30 giugno 2021 la società ha realizzato un utile netto pari a 3.865 migliaia di euro, a fronte di una perdita netta di 82 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio: la variazione positiva è principalmente imputabile ai dividendi (4,1 milioni di euro) percepiti dalla controllata Memry Corporation nel corso del primo semestre 2021 (nel 2020, Memry Corporation aveva invece distribuito i dividendi nella seconda metà dell'esercizio).

Si segnala, infine, che il credito finanziario correlato agli interessi maturati nel periodo corrente sul finanziamento convertibile concesso da SAES Getters International Luxembourg S.A. alla joint venture Flexterra, Inc. in luglio 2020, pari a 100 migliaia di euro, è stato svalutato, perché giudicato difficilmente recuperabile (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 7 e alla Nota n. 20).

Si riportano di seguito alcune note sull'andamento delle società controllate da SAES Getters International Luxembourg S.A.

SAES Getters Korea Corporation, Seoul (Corea del Sud) è controllata al 62,52% da SAES Getters International Luxembourg S.A., mentre la rimanente quota del capitale è detenuta direttamente dalla Capogruppo SAES Getters S.p.A. La società opera come distributore dei prodotti realizzati dalle altre società del Gruppo sul territorio coreano.

Nel primo semestre 2021 la società ha registrato ricavi pari a 1.036 milioni di KRW (769 migliaia di euro), in crescita (+8,3%) rispetto a 957 milioni di KRW (720 migliaia di euro) nel corrispondente periodo del 2020, grazie alle maggiori vendite nel comparto dei sistemi da vuoto.

Grazie all'incremento dei ricavi e a un più favorevole mix di vendita, il periodo si è chiuso con una perdita di 122 milioni di KRW (-91 migliaia di euro), leggermente più contenuta rispetto a una perdita di 177 milioni di KRW (-133 migliaia di euro) al 30 giugno 2020.

La società SAES Smart Materials, Inc., con sede a New Hartford, NY (USA), attiva nello sviluppo, produzione e vendita di semilavorati in Nitinol, ha realizzato nel corso del semestre corrente ricavi pari a 8.591 migliaia di USD (7.128 migliaia di euro), rispetto a 12.372 migliaia di USD (11.227 migliaia di euro) nel corrispondente periodo del precedente esercizio: il calo (-30,6%) è principalmente concentrato nel comparto medicale¹⁴, a causa dei minori ordinativi da parte di alcuni specifici clienti, caratterizzati da elevati livelli di stock, perché maggiormente colpiti dalla crisi Covid-19. La riduzione dei ricavi e le conseguenti minori economie di scala hanno causato una riduzione dell'utile netto, passato da 3.216 migliaia di USD (pari a 2.918 migliaia di euro) nel primo semestre 2020 a 1.556 migliaia di USD (1.291 migliaia di euro) nel primo semestre 2021.

Memry Corporation, Bethel, CT (USA), è leader tecnologico nel settore dei dispositivi medicali di nuova generazione ad elevato valore ingegneristico, realizzati in lega a memoria di forma Nitinol.

La società ha realizzato, nel primo semestre 2021, ricavi pari a 43.573 migliaia di USD (36.152 migliaia di euro), in crescita del 14% rispetto a 38.233 migliaia di USD (34.694 migliaia di euro) nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente, grazie alla progressiva ripresa degli interventi chirurgici differibili che, nel secondo trimestre, sono tornati ai livelli pre-Covid.

Nonostante i maggiori costi di consulenza per il recruiting di nuovo personale al fine di accompagnare l'attuale fase di espansione produttiva post pandemia, l'incremento dei ricavi e le minori commissioni sulle esportazioni corrisposte alla consociata SAES Getters Export, Corp. hanno consentito di chiudere il semestre corrente con un utile netto pari a 6.368 migliaia di USD (5.284 migliaia di euro), in crescita del 35,8% rispetto a 4.691 migliaia di USD (4.257 migliaia di euro) nel primo semestre 2020.

¹⁴ A livello di Divisione Medical, il calo dei ricavi diretti in SAES Smart Materials, Inc. è stato più che compensato dall'incremento di quelli in Memry Corporation.

Andamento delle società in joint venture nel primo semestre 2021

ACTUATOR SOLUTIONS GmbH, Gunzenhausen (Germania)

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES e Alfmeier Präzision, gruppo tedesco operante nei settori dell'elettronica e delle materie plastiche avanzate. La joint venture è focalizzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori che utilizzano leghe a memoria di forma in sostituzione del motore. Nel corso dell'anno 2020, le sue controllate asiatiche Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. hanno concluso il processo di liquidazione, iniziato alla fine dell'esercizio 2019.

Actuator Solutions ha realizzato nel corso del primo semestre 2021 ricavi netti pari a 7.151 migliaia di euro, rispetto a 7.880 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020. Nonostante i segnali di ripresa del mercato automotive, i ricavi sono calati del 9,3%, ma i due esercizi non sono comparabili poiché nella seconda metà del 2020 Actuator Solutions ha ceduto al partner Alfmeier Präzision una linea di produzione di attuatori per il business seat comfort, rinunciando alle vendite, ma ricevendo in cambio una commissione su di esse pari al margine che avrebbe realizzato se avesse continuato l'attività produttiva. Tale operazione ha pertanto ridotto i ricavi della joint venture nel comparto automotive, sostituiti dalle sole commissioni, con effetto nullo sui risultati. A titolo informativo, si segnala che il valore pro-forma dei ricavi, senza considerare la sopra citata cessione della linea produttiva seat comfort, sarebbe stato pari a 9.729 migliaia di euro, in crescita del 23,5% rispetto al periodo precedente: le vendite sono aumentate soprattutto nei primi mesi dell'esercizio corrente, mentre, a partire da maggio 2021, sono state penalizzate dalle difficoltà nell'approvvigionamento di componenti elettronici.

Le fee generate dall'attività di sviluppo applicativo nel settore degli attuatori sono cresciute del 16,7% rispetto ai primi sei mesi del 2020. Infine, le vendite correlate al contratto di sviluppo e assemblaggio di dispositivi per test diagnostici rapidi Covid-19 hanno fatto registrare ricavi pari a 1.139 migliaia di euro (1.019 migliaia di euro nei primi sei mesi del 2020).

Il margine industriale lordo è stato pari a 29,7% nel primo semestre del 2021, in crescita rispetto a 27,3% nel corrispondente periodo del 2020, per effetto del diverso mix di offerta e della maggiore incidenza dei ricavi da sviluppi applicativi che, unitamente alle attività di assemblaggio di test rapidi Covid-19, sono caratterizzati da una maggiore marginalità rispetto al core business del seat comfort automotive.

A parità di utile industriale lordo e di spese operative, l'utile operativo del semestre è stato pari a 888 migliaia di euro, in calo rispetto a 1.029 migliaia di euro nel primo semestre 2020, poiché il dato 2020 comprendeva un provento straordinario, pari a circa 131 migliaia di euro, correlato al processo di liquidazione della consociata taiwanese.

L'utile netto è stato pari a 1.253 migliaia di euro, rispetto a 717 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020: l'incremento è principalmente dovuto al provento finanziario, pari a 500 migliaia di euro, iscritto dalla joint venture a seguito della parziale rinuncia da parte del Gruppo SAES agli interessi maturati sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH. Inoltre, il tasso di interesse applicato su tali finanziamenti a partire dall'1 gennaio 2021 è stato ridotto dal 6% al 2%, comportando per la joint venture un risparmio nel semestre corrente pari a circa 160 migliaia di euro.

1° semestre 2021	1° semestre 2020
100%	100%
	7.880
	(5.725)
	2.155
2.121
29,7%	27,3%
(1.262)	(1.290)
29	164
888 12,4%	1.029 13,1%
377	(304)
(9)	(23)
(3)	15
1.253	717
La quota di pertinenza del Gruppo SAES nell'utile del primo semestre 2021 della joint venture è stata pari
a 626 migliaia di euro (360 migliaia di euro nel primo semestre 2020), ma, in analogia con l'esercizio
	7.151 (5.030)

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nell'utile del primo semestre 2021 della joint venture è stata pari a 626 migliaia di euro (360 migliaia di euro nel primo semestre 2020), ma, in analogia con l'esercizio precedente, non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo per circa 2 milioni di euro¹⁵, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions già completamente azzerata.

Il fondo rischi, pari a 300 migliaia di euro, che risultava accantonato al 31 dicembre 2020 e coincidente con le risorse finanziarie pro-quota necessarie ad Actuator Solutions per la propria operatività, è stato completamente utilizzato nel corso del semestre corrente.

Infine, si segnala che nel corso del primo semestre 2021 il credito finanziario correlato agli interessi maturati nel periodo sui finanziamenti fruttiferi concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture nei precedenti esercizi, pari a 79 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile (analoga svalutazione nel primo semestre 2020 era stata pari a 239 migliaia di euro).

SAES RIAL VACUUM S.r.l., Parma, PR (Italia)

SAES RIAL Vacuum S.r.l., nata a fine esercizio 2015, è controllata congiuntamente da SAES Getters S.p.A. (49%) e Rodofil S.r.l. (51%). La società è specializzata nella progettazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e collider e coniuga al massimo grado le competenze di SAES nel campo dei materiali, del vuoto e dell'innovazione, con l'esperienza di progettazione, assemblaggio e lavorazioni meccaniche fini di Rodofil, allo scopo di offrire prodotti di assoluta eccellenza e qualità e di competere con successo sui mercati internazionali.

SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi pari a 3.127 migliaia di euro, in forte crescita (+76,5%) rispetto a 1.772 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020 che, invece, era stato caratterizzato dal ritardo di alcuni grandi progetti di ricerca, anche a causa della pandemia Covid-19. Nonostante l'incremento dei ricavi, la marginalità lorda risulta in calo (dal 17,7% al 12,3%) a causa di un diverso mix di prodotto, con il prevalere di progetti a marginalità più contenuta e il semestre si è chiuso con un utile industriale lordo pari a 384 migliaia di euro, rispetto a 313 migliaia di euro nei primi sei mesi del 2020. L'incremento in valore assoluto del risultato industriale lordo si è poi mantenuto costante a livello sia di utile operativo (150 migliaia di euro, rispetto a 76 migliaia di euro nel primo semestre 2020), sia di utile netto (109 migliaia di euro, rispetto a 48 migliaia di euro nei primi sei mesi del 2020).

¹⁵ Importo pro-quota al 50%.

(importi in migliaia di euro)
SAES RIAL Vacuum S.r.l.	1° semestre 2021	1° semestre 2020
	100%	100%
Ricavi netti	3.127	1.772 (1.459)
Costo del venduto	(2.743)
Risultato industriale lordo % sui ricavi	384 12,3%	313 17,7%
Totale spese operative	(341)	(260)
Altri proventi (oneri) netti	107	23
Risultato operativo	150	76
% sui ricavi	4,8%	4,3%
Interessi e proventi finanziari netti	(12)	(14)
Utili (perdite) netti su cambi	(6)	0
Imposte sul reddito Utile (perdita) del periodo	(23) 109	(14) 48

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nell'utile del primo semestre 2021 della joint venture è stata pari a 53 migliaia di euro (rispetto a 23 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020).

FLEXTERRA, Inc., Skokie, IL (USA)

Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è stata costituita a fine 2016 come start-up di sviluppo con l'obiettivo della progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display flessibili. Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.

SAES attualmente detiene il 46,73% del capitale sociale della joint venture Flexterra, Inc.

Nel corso dei primi mesi del 2021 il progetto Flexterra ha compiuto alcuni progressi. In particolare, sono stati avviati alcuni studi di fattibilità e sperimentazioni congiunte con un importante player asiatico per lo sviluppo di display innovativi per la lettura, a cui Flexterra potrà contribuire con i propri materiali avanzati.

Flexterra, che si qualifica come una joint venture, ha chiuso il primo semestre 2021 con una perdita netta consolidata pari a 2.102 migliaia di euro, allineata al corrispondente periodo del 2020 (in prevalenza, costi per il personale dipendente impiegato in attività di ricerca e in attività generali e amministrative, consulenze, costi correlati alla gestione dei brevetti e ammortamenti sui beni intangibili, inclusa la proprietà intellettuale). La riduzione delle spese operative, esclusivamente imputabile all'effetto dei cambi, è stata compensata dagli interessi finanziari maturati sul prestito convertibile di 3 milioni di dollari concesso dal Gruppo SAES nel luglio 2020.

	1° semestre 2020
	100% 50
	(27)
	23
66,7%	46,0%
(2.010)	(2.132)
17	1
(1.991)	(2.108)
n.a.	n.a.
(111) 32	(9) 74
(32)	21
(2.102)	(2.022) La quota di pertinenza del Gruppo SAES nella perdita del primo semestre 2021 della joint venture è pari
a 982 migliaia di euro (-945 migliaia di euro nel primo semestre 2020), ma essendo la partecipazione di
	1° semestre 2021 100% 3 (1) 2

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nella perdita del primo semestre 2021 della joint venture è pari a 982 migliaia di euro (-945 migliaia di euro nel primo semestre 2020), ma essendo la partecipazione di SAES in Flexterra già̀ completamente azzerata16 e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo, conformemente a quanto previsto dallo IAS 28, la quota parte di SAES nella perdita netta non è stata rilevata dal Gruppo come passività̀.
Infine, si segnala che, nel corso del primo semestre 2021, il credito finanziario correlato agli interessi maturati nel periodo sul finanziamento convertibile concesso da SAES Getters International Luxembourg S.A. alla joint venture a metà del precedente esercizio, pari a 100 migliaia di euro, è stato svalutato, perché giudicato difficilmente recuperabile. Si ricorda come il credito corrispondente alla quota capitale e agli interessi maturati nel secondo semestre del 2020 fosse già stato svalutato al 31 dicembre 2020.
Nella seguente tabella il prospetto dell'utile (perdita) complessivo di Gruppo, ottenuto incorporando con il metodo proporzionale, anziché con il metodo del patrimonio netto, le joint venture17 del Gruppo.
(importi in migliaia di euro)	Prospetto dell'utile (perdita) consolidato	50% Actuator Solutions	Eliminazioni infragruppo e	1° semestre 2021 49% SAES RIAL Vacuum S.r.l.	Eliminazioni infragruppo e	46,73% Flexterra	Eliminazioni infragruppo e	Prospetto dell'utile (perdita) complessivo
Ricavi netti	85.885	3.575	altri aggiustamenti (141)	1.532	altri aggiustamenti (289)	2	altri aggiustamenti	90.564
Costo del venduto	(50.505)	(2.515)	141	(1.344)	289	(1)		(53.935)
Utile industriale lordo % sui ricavi Totale spese operative	35.380 41,2% (27.733)	1.060 (631)	0 0	188 (167)	0 0	1 (939)	38	36.629 40,4% (29.432)
Altri proventi (oneri) netti Utile (perdita) operativo	(103) 7.544	15 444	0	52 73	0	8 (930)	38	(28) 7.169
% sui ricavi Interessi e proventi finanziari netti Utili (perdite) da società valutate con il metodo del patrimonio netto Svalutazione di partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio	8,8% 1.135 53 0	189	(211) 0	(6)	0 (53)	(52)	47 0	7,9% 1.102 0 0
Utili (perdite) netti su cambi	(72)	(5)		(3)		15		(65)
Utile (perdita) prima delle imposte	8.660	628	(211)	64	(53)	(967)	85	8.206
Imposte sul reddito	(4.471)	(2)		(11)		(15)		(4.499)
Utile (perdita) netto da attività operative Utile (perdita) da operazioni discontinuate	4.189	626	(211)	53	(53)	(982)	85	3.707
	0	0		0		0		0
Utile (perdita) netto del periodo Utile (perdita) netto attribuito ai terzi Utile (perdita) netto attribuito al Gruppo	4.189 0 4.189	626 626	(211) (211)	53 53	(53) (53)	(982) (982)	85 85	3.707 0 3.707

¹⁶ Partecipazione completamente azzerata al 31 dicembre 2020, a seguito di impairment test.

¹⁷ Actuator Solutions GmbH (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,73%).

L'attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione

Le spese di ricerca e sviluppo del primo semestre 2021 ammontano complessivamente a 5.665 migliaia di euro (6,6% dei ricavi netti consolidati) e risultano in crescita sia in valore assoluto, sia in percentuale sui ricavi rispetto a quelle del corrispondente periodo del 2020 (5.283 migliaia di euro, pari al 5,9% del fatturato consolidato), per effetto sia del superamento della fase pandemica e del conseguente ritorno delle attività R&D sui livelli pre-Covid, sia per il nuovo approccio del Gruppo all'innovazione, mediante la creazione di uno Strategic Innovation Office dedicato (come meglio precisato nella parte finale di questo paragrafo).

Le attività dei Group Research Labs hanno sostenuto la continua crescita delle piattaforme tecnologiche del Gruppo SAES attraverso progetti di innovazione radicale svolti principalmente in ambito di chimica fine, per lo sviluppo sia di materiali quali specialty zeolites e capsule organiche, sia di sistemi quali coating funzionali e soluzioni getter dispensabili.

Le attività di sviluppo della piattaforma delle specialty zeolites sono state focalizzate su due direttrici principali: la prima relativa alla sintesi e funzionalizzazione della struttura, la seconda basata su processi di chimica della superficie.

Il primo approccio è attualmente impiegato per lo sviluppo di un nuovo sistema ottico, un marker otticamente attivo, da impiegare nella tracciatura di formulazioni polimeriche compostabili. Tale progetto, attivato ad inizio 2021 in collaborazione con Novamont, rappresenta un approccio estremamente innovativo per sostenere la diffusione delle plastiche compostabili, attraverso una corretta gestione del fine vita. La prima fase dello studio è stata completata in giugno 2021 e i risultati ottenuti saranno la base per la successiva fase di sviluppo.

Un altro importante progetto in ambito zeoliti riguarda lo sviluppo di sistemi con proprietà battericida e virucida. Dopo aver completato nel 2020 i test per la valutazione delle proprietà virucida presso il Dipartimento di Microbiologia e Virologia del Policlinico San Matteo di Pavia, nel primo semestre 2021 tale attività ha riguardato lo svolgimento di test secondo norme ISO 22196:2011. I test, condotti presso un laboratorio certificato, hanno permesso di certificare la proprietà battericida verso Escherichia Coli e Staphylococcus Aureus delle zeoliti SAES disperse in coating sottili. L'attività proseguirà per completare le procedure necessarie a permettere la commercializzazione di questi nuovi materiali funzionali in diverse forme, quali coating, tessuto-non tessuto, dispersioni, compound. A tale attività è associata una domanda di brevetto depositata dal Gruppo SAES.

In parallelo continuano le attività di sviluppo radicale di capsule e sfere organiche con proprietà funzionali. Sono state formulate nuove lacche in dispersione acquosa, basate sull'integrazione di capsule di polifenoli con proprietà antiossidanti, per l'integrazione in strutture di packaging alimentare. I test funzionali sono stati completati e il coating antiossidante è stato qualificato da una nota azienda alimentare italiana specializzata nella produzione di cioccolato. È stato pianificato il trasferimento di tale sistema in produzione in SAES Coated Films S.p.A. ed è in definizione un piano per facilitare l'introduzione sul mercato del primo sistema di packaging attivo. Anche a tale prodotto è associata una domanda di brevetto SAES.

In parallelo è stata completata la realizzazione di un nuovo laboratorio dei Group Research Labs da dedicare all'installazione di un impianto chimico di emulsificazione a membrana su scala pilota. Tale impianto, la cui installazione è stata rinviata di circa un anno (dal terzo trimestre 2020 al terzo trimestre 2021) a causa di ritardi dovuti all'emergenza Covid-19, sosterrà lo sviluppo di strutture core-shell per capsule innovative, in grado di introdurre nuove funzionalità in diverse applicazioni industriali. La disponibilità dell'impianto di emulsificazione permetterà, inoltre, l'industrializzazione di Oxaqua® 2.0, un coating innovativo con elevate proprietà di barriera all'ossigeno per applicazione su film polimerici, in grado di garantire un ampliamento delle applicazioni sostenute dagli attuali prodotti di SAES Coated Films S.p.A.

Per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi coating funzionali, nel primo semestre del 2021 sono stati completati due studi di fattibilità per coating con proprietà barriera da applicare direttamente su substrati a base cellulosa, preservandone le caratteristiche di riciclabilità. I risultati hanno mostrato caratteristiche promettenti e, insieme a un partner industriale, si sta valutando l'opportunità dell'attivazione di uno specifico progetto di sviluppo.

Inoltre, nell'ambito dello sviluppo di sistemi eco-friendly con approccio di economia circolare, è stata approvata dalla Commissione Europea una proposta di progetto presentata da SAES insieme ad altri partner. Il progetto sarà attivato nella seconda parte del 2021 e prevede lo sviluppo di coating antiossidanti, impiegando prodotti di scarto dell'industria ittica e la loro integrazione in lacche per coating funzionali. Tale progetto ha ottenuto lo score più alto tra le circa 100 proposte di progetto presentate in Europa per questo bando.

In parallelo è stato attivato un progetto di sviluppo per un coating antibatterico attivabile mediante irraggiamento UV-Vis. Tale attività è stata svolta in collaborazione con due partner esterni, fornitori di materiali funzionali, e sarà completata nei prossimi mesi con lo svolgimento di test funzionali presso un laboratorio certificato. L'adozione di tale coating permetterebbe di incrementare in modo rilevante l'efficacia antibatterica di radiazioni ultraviolette permettendone l'implementazione in diversi ambiti applicativi.

Tutta l'attività di sviluppo di coating funzionale è supportata dalla nuova linea pilota SAES per la realizzazione roll-to-roll di coating funzionali. Tale linea rende il sito di Lainate uno dei centri di prototipazione più avanzati in Europa per lo sviluppo di strutture innovative di packaging flessibile, di barriere ad alte prestazioni per elettronica organica e di strutture di flexible electronics.

In merito alle soluzioni getter dispensabili, nel primo semestre 2021 è stato attivato lo sviluppo di un nuovo getter dispensabile in grado di assicurare proprietà di adsorbimento per H2O e per sostanze organiche volatili. Tale sistema è basato sull'integrazione di materiali funzionali, sia a base di polimeri funzionali, sia di filler nanostrutturati, all'interno di una matrice organica dispensabile. Lo sviluppo è in fase di completamento ed è in valutazione la possibilità di una nuova domanda di brevetto. La nuova soluzione getter dispensabile troverà applicazione in dispositivi optoelettronici e fotonici.

In parallelo, sono stati completati i test di validazione in componenti per comunicazione ottica per un altro getter dispensabile, ZeDry, in grado di assicurare proprietà combinate di assorbimento per H2O e idrogeno, dimostrando la versatilità di questa nuova generazione di getter SAES.

L'attività di sviluppo prodotto di SAES Coated Films S.p.A. si è concentrata sullo sviluppo della tecnologia di deposizione di ossido di alluminio su poliolefine, con particolare riferimento al polipropilene bi-orientato e al polietilene mono-orientato, e su substrati compostabili. L'utilizzo dello strato di ossido di alluminio garantisce performance elevate di barriera ed elevata trasparenza, allargando lo spettro di utilizzo della tecnologia Coathink® a nuovi settori applicativi, quali la pastorizzazione e sterilizzazione. Inoltre, questa tecnologia risulta più sostenibile rispetto alla metallizzazione tradizionale ad alluminio dal punto di vista del fine vita (riciclabilità nella plastica). È stata svolta un'attività di sviluppo incrementale dei film barriera su base polietilene mono-orientato, sulla base dei feedback ricevuti dal mercato che riportavano criticità legate alla saldatura e alla stabilità dimensionale durante i processi di laminazione e stampa. Il lavoro si è svolto in collaborazione con i fornitori di film base, portando allo sviluppo di nuovi codici prodotto.

Dopo il successo del primo packaging compostabile ad alta barriera per la linea Misura (Colussi), il numero delle progettualità è aumentato in maniera notevole, portando alla qualifica e commercializzazione del prodotto in nuovi settori applicativi, quali quelli del cioccolato, del caffè in cialde, dei prodotti nutraceutici e della carne processata.

La joint venture Flexterra ha proseguito le attività di sviluppo di materiali organici semiconduttivi e dielettrici, abilitanti per lo sviluppo di nuove tecnologie per display, oggi in fase di implementazione industriale presso alcuni player asiatici. L'impiego di Organic Thin Film Transistor (OTFT) in tale ambito

permette, infatti, il raggiungimento di requisiti di flessibilità e compatibilità con supporti plastici a basso costo, non compatibili invece con la tecnologia convenzionale a base silicio.

In parallelo sono state attivate azioni volte ad identificare nuove applicazioni per i materiali di Flexterra. Semiconduttori organici sviluppati da Flexterra sono stati testati con successo nella realizzazione, mediante processi di stampa ink-jet, di smart label, dove la mobilità elettronica dei semiconduttori rappresenta un aspetto determinante. Tali smart label possono essere impiegati in sistemi ad ampia diffusione, come contatori di dosi in dispositivi medicali (inalatori). Per quanto riguarda ulteriori applicazioni, i materiali di Flexterra sono in fase di testing in dispositivi microfluidici, dove l'impiego di transistor organici potrebbe garantire l'introduzione di nuove funzionalità di controllo attivo. L'attivazione di un nuovo progetto di sviluppo, in collaborazione con diverse società del gruppo SAES, è in fase di definizione.

In ambito Metallurgia, continua l'attività di sviluppo incrementale e di ottimizzazione di processo per la produzione di fili in lega SMA con migliorate prestazioni a fatica. È in atto lo sviluppo di nuove metodiche di caratterizzazione, basate sull'identificazione di correlazioni dirette tra proprietà strutturali e funzionali, per abilitare un rapido ed efficace screening di nuove leghe con particolare attenzione alla riduzione di sistemi intermetallici.

Nel campo dei Materiali bio-assorbibili, in riferimento ad alcuni sistemi quaternari oggetto di due domande di brevetto, sono stati completati test di microbiologia, che hanno confermato l'assenza di citotossicità verso le cellule umane per i prodotti di degradazione (dovuti alla corrosione) delle nuove leghe. Tale attività ha completato la fase di sviluppo radicale delle nuove leghe. Sono in atto valutazioni per definire gli approcci più idonei a sostenere lo sviluppo applicativo.

Per quanto riguarda le nuove strategie di innovazione, in gennaio 2021 è stata formalizzata la creazione dello Strategic Innovation Office (SIO), nato dalla volontà e dalla necessità di accelerare la crescita del Gruppo attraverso nuovi approcci all'innovazione e la cui strategia è quella di portare in SAES i modelli del design thinking e l'approccio design-driven, con la sua prospettiva "human centered" e orientata al mercato, integrandoli sinergicamente con le competenze, il know-how e le tecnologie del Gruppo. Lo Strategic Innovation Office è composto dal SAES Technology Observatory e dall'Innovation HUB, che lavorano in sinergia, coniugando un punto di vista orientato alla tecnologia, con un punto di vista orientato al mercato e alla comprensione dei comportamenti umani.

Sono in fase di revisione i processi di innovazione del Gruppo e in fase di definizione il piano strategico dell'innovazione dei prossimi anni. In particolare, sono stati identificati tre macro obiettivi:

• 1. innovazione e crescita: testare nuove strategie di innovazione, attraverso una metodologia agile e dinamica;
• 1. esplorazione e ricerca: prevedere scenari futuri, interpretando le evoluzioni e i cambiamenti nel mondo;
• 1. attività di "venture": creare un ecosistema dell'innovazione, sfruttando l'interazione con venture (start-up, PMI e grandi aziende) e avviando nuove imprese (start-up e spin-off interni).

Si evidenzia, infine, che tutti i costi di ricerca e sviluppo sostenuti dal Gruppo nel corso del periodo corrente sono stati imputati direttamente a conto economico, non presentando i requisiti per la capitalizzazione.

Impatto dell'epidemia Covid-19 sui risultati semestrali

La crisi Covid-19, cominciata in Cina a inizio 2020 e manifestatasi nel Nord Italia a partire dalla seconda metà del mese di febbraio del medesimo anno, per poi estendersi in tutte le aree geografiche del pianeta, ha fortemente penalizzato i risultati consolidati dell'esercizio precedente. Il business che ha maggiormente risentito della pandemia è stato quello dei dispositivi medicali in Nitinol, penalizzato dalla

sospensione da parte degli ospedali degli interventi differibili (elective surgeries), al fine di concentrare risorse sui casi di Covid-19.

Il semestre corrente ha visto il progressivo superamento della crisi Covid-19. In particolare, dopo un primo trimestre che già aveva manifestato alcuni segnali di ripresa, benché ancora gravato dagli effetti della pandemia soprattutto sulla Divisione Medicale, nel secondo quarter 2021 le vendite del comparto medicale sono tornate ai livelli pre-Covid.

A fronte della pandemia, il Gruppo ha dovuto sostenere costi straordinari (in particolare, costi di sanificazione e adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione). Tali spese sono state solo parzialmente compensate dai risparmi conseguenti al ricorso alla CIGO nello stabilimento di Lainate e dalle misure di sostegno messe in atto dal Governo USA per imprese e famiglie (in particolare, parziale rimborso di giornate lavorative non effettuate causa Covid-19). Nelle seguenti tabelle viene riportato il dettaglio di tali costi straordinari netti, sia nel semestre corrente, sia in quello precedente. di vendita Spese generali e amministrative Totale Costo del personale (29) (13) (6) (2) 16 (34) (*) Spese esterne per manutenzione 68 68 Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 3 3 Spese di trasporto 0 0 Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative 10 10 Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) 75 75 Spese di formazione e aggiornamento 0 0 Totale costo del venduto & spese operative straordinarie Covid-19 (29) (13) (6) (2) 172 122

(importi in migliaia di euro)				1° semestre 2021
Effetti straordinari Covid-19	Lavoro diretto	Spese indirette di produzione	Spese di ricerca e sviluppo	Spese

parzialmente compensate dai risparmi conseguenti al ricorso alla CIGO nello stabilimento di Lainate e dalle misure di sostegno messe in atto dal Governo USA per imprese e famiglie (in particolare, parziale
rimborso di giornate lavorative non effettuate causa Covid-19). Nelle seguenti tabelle viene riportato il
dettaglio di tali costi straordinari netti, sia nel semestre corrente, sia in quello precedente.
(importi in migliaia di euro)				1° semestre 2021
Effetti straordinari Covid-19	Lavoro diretto	Spese indirette di produzione	Spese di ricerca e sviluppo	Spese
(*) L'importo risulta essere così composto:
- risparmio per le misure governative USA di sostegno alle imprese e alle famiglie, pari a -54 migliaia di euro; - maggiori costi per il personale, pari a 20 migliaia di euro.
(importi in migliaia di euro)			1° semestre 2020
Effetti straordinari Covid-19	Lavoro diretto	Spese indirette di produzione	Spese di ricerca e sviluppo	Spese di vendita	Spese generali e amministrative	Totale
Costo del personale	(101)	(53)	(44)	(11)	47	(162)
Spese esterne per manutenzione					30	30
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari					103	103
Spese di trasporto Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative					3 73	3 73
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza)					38	38
Spese di formazione e aggiornamento					3	3
Totale costo del venduto & spese operative straordinarie Covid-19	(101)	(53)	(44)	(11)	297	88
(**) L'importo risulta essere così composto: - risparmio per utilizzo della CIGO nello stabilimento di Lainate della Capogruppo, pari a -55 migliaia di euro; - risparmio per le misure governative USA di sostegno alle imprese e alle famiglie, pari a -167 migliaia di euro; - maggiori costi per il personale, pari a 60 migliaia di euro. Si segnala, inoltre, che, nel primo semestre 2020, SAES Group aveva effettuato donazioni del valore complessivo di 689 migliaia di euro a istituti di ricerca e ospedali impegnati in prima linea nella lotta al Covid-19, nonché alla Protezione Civile italiana (i relativi costi sono stati classificati alla voce "Altri oneri").
(importi in migliaia di euro)
Effetti straordinari Covid-19		1° semestre 2021		1° semestre 2020
Altri proventi			0	0
Altri oneri			0	(689)
Totale altri proventi (oneri) straordinari Covid-19			0	(689)
Nel corso del 2020 la pandemia aveva anche rallentato i progetti di Ricerca & Sviluppo a causa sia dei ritardi nelle forniture di materie prime e di componenti per nuovi impianti, sia dell'impossibilità di incontri fisici per lo svolgimento di attività di test. Gli incontri in presenza sono progressivamente ripresi nel corso

(importi in migliaia di euro)

Effetti straordinari Covid-19	1° semestre 2021	1° semestre 2020

Nel corso del 2020 la pandemia aveva anche rallentato i progetti di Ricerca & Sviluppo a causa sia dei ritardi nelle forniture di materie prime e di componenti per nuovi impianti, sia dell'impossibilità di incontri fisici per lo svolgimento di attività di test. Gli incontri in presenza sono progressivamente ripresi nel corso del primo semestre 2021.

Si sottolinea, infine, come l'impatto del Covid-19 sui mercati finanziari avesse causato nel precedente esercizio anche la forte riduzione del fair value dei titoli detenuti dal Gruppo per investimento della liquidità. L'effetto negativo manifestatosi nel primo trimestre 2020 si è poi progressivamente riassorbito nei mesi successivi, consentendo di chiudere il 2020 con una valutazione dei titoli in linea con quella del 31 dicembre 2019. Positiva per 1,4 milioni di euro è stata la variazione del fair value del portafoglio titoli nel corso del primo semestre 2021.

Eventi successivi

In data 2 luglio 2021 SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un prestito convertibile del valore di 1,5 milioni di euro a favore della società tedesca Rapitag GmbH, con sede a Monaco di Baviera.

Rapitag è una start-up che sviluppa prodotti per il mobile check-out, basati su soluzioni IoT (Internet of Things), per favorire la trasformazione digitale dei negozi fisici. Rapitag, in particolare, ha sviluppato tag IoT brevettate per l'acquisto con 1-click, velocizzando gli acquisti e garantendo la funzionalità di antitaccheggio, con l'obiettivo di contribuire a supportare la trasformazione digitale in ambito retail.

L'accordo di finanziamento prevede che le risorse fornite da SAES siano utilizzate da Rapitag per l'attività di prototipazione, che verrà svolta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH in qualità di exclusive contractor. Sempre in base all'accordo, Rapitag utilizzerà esclusivamente fili in lega a memoria di forma SMA forniti da SAES. Il prestito è concesso da SAES in due tranches, di cui la prima, pari a 800 migliaia di euro, trasferita alla firma dell'accordo, che servirà per finanziare l'operatività della società; la seconda (pari a 740 migliaia di euro) sarà erogata in successive tranche corrispondenti ai costi che Rapitag sosterrà per lo sviluppo dei prototipi. Sul finanziamento, con scadenza 31 dicembre 2024 estendibile con accordo tra le parti, maturerà un interesse annuo pari al 6%. Il loan potrà essere rimborsato in data antecedente rispetto alla maturity date al verificarsi di determinati eventi rilevanti, tra i quali l'amministrazione controllata, la liquidazione di Rapitag, il cambio di controllo superiore al 50% o la rinuncia da parte di uno dei Soci Fondatori. SAES avrà diritto di convertire il suo credito in nuove azioni Rapitag (azioni di conversione) in qualsiasi momento nel periodo 1 luglio 2022 – 30 giugno 2023 oppure al verificarsi di un aumento qualificato di capitale pari almeno a 500 migliaia di euro, nonché alla maturity date. Il prezzo di ciascuna azione di conversione sarà calcolato dividendo il valore della società antecedente all'ultimo aumento di capitale, al netto di un coefficiente di sconto, per il numero delle azioni in circolazione prima dell'aumento stesso.

In data 7 luglio 2021 SAES Getters S.p.A. ha finalizzato il closing per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (CINEL), player internazionale consolidato nel settore dei componenti e della strumentazione scientifica per sincrotroni e acceleratori di particelle, con sede in provincia di Padova. Il prezzo è stato pari a 19 milioni di euro, corrisposto ai soci CINEL in un'unica tranche e per cassa, già nelle disponibilità di SAES. Tale corrispettivo è stato definito calcolando l'equity value, determinato sommando algebricamente all'enterprise value (pari a 8 volte l'EBITDA ottenuto come media aritmetica degli EBITDA risultanti dai bilanci approvati relativi agli esercizi 2019 e 2020) la posizione finanziaria netta (PFN) stimata alla data del closing, oltre alla differenza tra il capitale circolante netto (CCN) stimato alla data del closing e il CCN della Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Eventuali scostamenti tra i valori stimati di PFN e CCN e i valori effettivi al closing costituiranno elemento di aggiustamento del prezzo (stimato nell'intorno di 0,7 milioni di euro, a vantaggio degli ex soci di CINEL).

Gli spazi fino ad oggi utilizzati da CINEL, già ceduti ad altra società, saranno oggetto di locazione tramite sottoscrizione di uno specifico contratto della durata di sei anni.

Sono previsti accordi con gli attuali proprietari che continueranno a collaborare con SAES come consulenti, al fine di garantire la continuità aziendale nella fase di transizione.

L'obiettivo dell'acquisizione, per SAES, è di rafforzare la propria posizione competitiva nel settore del vuoto, attraverso un ampliamento dell'offerta di prodotti per acceleratori di particelle e sincrotroni, interamente italiana e all'avanguardia su scala globale.

Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. ha conseguito nell'esercizio 2020 ricavi netti¹⁸ pari a circa 8,4 milioni di euro, con un EBITDA margin pari a 29,3%. Nell'esercizio 2019 i ricavi erano stati pari a 5,7 milioni di euro, con un EBITDA margin pari a 27,5%. Al 31 dicembre 2020 il patrimonio netto della società è pari a 2,9 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta è positiva per circa 2,9 milioni di euro. La società occupa circa 35 dipendenti.

In data 22 luglio 2021 è stato completato il processo di liquidazione della controllata tedesca Memry GmbH (cominciato a fine esercizio 2017) con la cancellazione della società dal Registro delle Imprese.

Relativamente all'investimento perfezionato nel fondo di venture capital EUREKA!, in data 27 luglio 2021 si è proceduto con un versamento pari a 50 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo in Aquaseek S.r.l., società spin-off del Politecnico di Torino appena costituita, che intende sviluppare e commercializzare un innovativo sistema (AWG, Atmospheric Water Generator) per la raccolta e la conversione dell'umidità ambientale, al fine di renderla disponibile in forma liquida e potabile, utile in contesti di scarsità d'acqua o utilizzabile in parallelo ad altre risorse.

In data 18 agosto 2021 è stato finalizzato da SAES Getters International Luxembourg S.A. un accordo per corrispondere alla joint venture Flexterra, Inc. un secondo prestito convertibile del valore di complessivi 2 milioni di dollari, avente le medesime caratteristiche di quello concesso lo scorso anno (luglio 2020). Il finanziamento, della durata di un anno e su cui maturerà un interesse dell'8%, sarà corrisposto in due tranche: la prima, pari a 1 milione di dollari, alla sottoscrizione del contratto e la seconda, sempre dell'importo pari a 1 milione di dollari, in novembre 2021. Quest'ultima sarà condizionata al raggiungimento da parte della joint venture di prestabiliti obiettivi commerciali. L'accordo prevede, inoltre, l'estensione della maturity date del prestito convertibile di 3 milioni di dollari concesso in luglio 2020 e l'allineamento della scadenza a quella del nuovo finanziamento (ossia, agosto 2022, nel caso in cui venga corrisposta solo la prima tranche, o novembre 2022, qualora vengano corrisposte entrambe le tranche).

Successivamente al 30 giugno 2021 non sono stati stipulati ulteriori contratti di vendita a termine di valuta.

Si segnala che il fair value del portafoglio titoli del Gruppo, costituito principalmente da asset buy&hold, a fine agosto 2021 è aumentato di circa lo 0,3% rispetto al valore del 30 giugno 2021.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nella rimanente parte dell'esercizio ci si aspetta un ulteriore consolidamento nella Divisione Medical e un progressivo recupero di attività nel mondo industriale.

Principali rischi e incertezze cui è esposto il Gruppo

Per l'analisi dei principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto e delle preminenti azioni di mitigazione al fine di fronteggiare tali rischi e incertezze, si rimanda a quanto già esposto nella Relazione annuale 2020.

In particolare, per quanto attiene ai rischi di natura finanziaria, di seguito sono elencati i principali rischi finanziari cui è esposto il Gruppo SAES:

¹⁸ Si precisa che il valore dei ricavi netti è stato determinato applicando i principi contabili nazionali.

• Rischio di tasso di interesse, collegato alla variabilità del tasso di interesse, che può influenzare il costo del ricorso al capitale di finanziamento e il rendimento degli impieghi delle disponibilità liquide e dei titoli in portafoglio;
• Rischio di cambio, collegato alla volatilità dei tassi di cambio, che può influenzare il valore relativo dei costi e ricavi del Gruppo secondo le valute di denominazione delle operazioni contabili, nonché l'ammontare delle differenze su cambi, e può dunque avere impatto sul risultato economico del Gruppo. Dal valore del tasso di cambio dipende anche la consistenza dei crediti/debiti finanziari denominati in valuta diversa dall'euro, per cui ne sono influenzati non solo il risultato economico, ma anche la posizione finanziaria netta;
• Rischio di variazione del prezzo delle materie prime, che può influenzare la marginalità dei prodotti del Gruppo, qualora non si riesca a ribaltare tale variazione sul prezzo concordato con la clientela;
• Rischio di credito, relativo alla solvibilità dei clienti e, più in generale, all'esigibilità e alla valorizzazione dei crediti finanziari;
• Rischio di liquidità, relativo alla capacità del Gruppo di reperire fondi per finanziare l'attività operativa o alla capienza delle fonti di finanziamento qualora il Gruppo dovesse adottare decisioni strategiche (quali operazioni di merger & acquisition o di razionalizzazione organizzativa e ristrutturazione) che comportino esborsi straordinari.

A tali rischi si sono aggiunti quelli determinati dalla diffusione del Covid-19, che può determinare una riduzione dei ricavi, un aumento delle scorte di materie prime (per fare fronte a possibili interruzioni di approvvigionamenti) o di prodotti finiti (causa posticipo degli ordini da parte dei clienti), nonché un rallentamento nei tempi d'incasso dei crediti, con la conseguente necessità di finanziare un maggior capitale circolante.

Rischio di tasso d'interesse

L'indebitamento finanziario del Gruppo, sia a breve sia a lungo termine, è, con esclusione di alcune specifiche posizioni, regolato a tassi d'interesse variabili ed è pertanto esposto al rischio derivante dalla fluttuazione di questi ultimi.

Con riferimento ai finanziamenti di lungo termine, l'esposizione alla variabilità dei tassi d'interesse viene gestita attraverso la definizione di contratti Interest Rate Swap, nell'ottica di garantire un livello di oneri finanziari ritenuti sostenibili dalla struttura finanziaria del Gruppo SAES. Per il dettaglio dei contratti in essere al 30 giugno 2021 si rimanda alla Nota n. 35.

Il Gruppo, inoltre, monitora costantemente l'andamento dei tassi d'interesse ai fini dell'eventuale sottoscrizione di ulteriori contratti a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi di interesse sui finanziamenti a tassi variabili su cui nessun contratto di copertura è stato fino ad ora sottoscritto.

Il finanziamento del capitale circolante è invece gestito attraverso operazioni di finanziamento a breve termine e, pertanto, non viene posta in essere alcuna copertura a fronte del rischio di tasso di interesse.

Rischio di cambio

Il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle operazioni commerciali in valuta.

Tale esposizione è generata prevalentemente da vendite in valute diverse da quella funzionale: nel primo semestre del 2021, circa il 75% delle vendite è denominato in valuta estera, mentre solo il 54% dei costi operativi del Gruppo è denominato in una valuta diversa dall'euro.

Al fine di gestire l'impatto economico derivante dalla fluttuazione dei tassi di cambio verso l'euro, principalmente del dollaro statunitense e dello yen giapponese, il Gruppo può stipulare contratti di copertura per valori definiti dal Consiglio di Amministrazione a inizio esercizio e determinati in riferimento ai flussi valutari netti attesi di SAES Getters S.p.A.¹⁹ Le scadenze degli eventuali derivati sottoscritti tendono ad allinearsi con i termini di incasso delle transazioni da coprire.

Il Gruppo, inoltre, può effettuare occasionalmente operazioni di copertura di specifiche transazioni in valuta diversa da quella funzionale, per mitigare l'impatto a conto economico della volatilità dei cambi,

¹⁹ Le altre società del Gruppo non sono incluse in tale valutazione in quanto aventi ricavi e costi operativi principalmente nella medesima valuta funzionale di bilancio e, quindi, caratterizzate da hedging naturale.

con riferimento a crediti/debiti finanziari, anche infra-gruppo, denominati in valuta diversa da quella di bilancio, inclusi quelli relativi al cash pooling (in capo alle consociate estere, ma denominati in euro).

Il Gruppo, infine, monitora costantemente l'andamento dei tassi di cambio al fine di valutare l'opportunità di sottoscrivere ulteriori contratti a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi di cambio su incassi in valuta derivanti da operazioni societarie straordinarie o relativamente alla provvista necessaria per eventuali operazioni di acquisizione denominate in valuta differente dall'euro.

Si rimanda alla Nota n. 35 per ulteriori dettagli sui contratti stipulati nel corso del primo semestre 2021 e per quelli ancora in essere al 30 giugno 2021.

Rischio variazione prezzo delle materie prime

L'esposizione del Gruppo al rischio di prezzo delle materie prime è generalmente contenuta. La procedura di approvvigionamento richiede che ci sia più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto critico e, al fine di ridurre l'esposizione al rischio di variazione di prezzo, si stipulano, ove possibile, specifici contratti di fornitura volti a disciplinare la volatilità dei prezzi delle materie prime. Il Gruppo monitora l'andamento del prezzo delle principali materie prime soggette a maggiore volatilità di prezzo e non esclude la possibilità di porre in essere operazioni di copertura in strumenti derivati, con la finalità di sterilizzare tale volatilità.

Rischio di credito

Il Gruppo tratta prevalentemente con clienti noti e affidabili. La Direzione Commerciale valuta la solvibilità dei nuovi clienti e verifica periodicamente le condizioni per la concessione dei limiti di fido. Il saldo dei crediti viene costantemente monitorato in modo da minimizzare il rischio di perdite potenziali, soprattutto alla luce della difficile situazione macroeconomica, ulteriormente aggravata dall'epidemia Covid-19.

Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie, che comprendono disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli in portafoglio, non è significativo, data la natura delle controparti. I depositi bancari sono posti in essere presso primari istituti di credito italiani ed esteri. Anche con riferimento ai titoli in portafoglio, gli investimenti non vengono mai effettuati direttamente, ma per tramite di primari operatori finanziari specializzati, principalmente con l'obiettivo del mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi. La Direzione Finanza Amministrazione e Controllo, inoltre, opera un attento e costante monitoraggio degli investimenti e del valore delle risorse investite e riporta periodicamente al Consiglio di Amministrazione su tale attività di monitoraggio.

Rischio di liquidità

Tale rischio si può manifestare con l'incapacità di reperire le risorse finanziarie necessarie per garantire l'operatività del Gruppo.

Al fine di minimizzare questo rischio, la Direzione Finanza Amministrazione e Controllo:

• monitora costantemente i fabbisogni finanziari del Gruppo, al fine di ottenere le linee di credito necessarie per il loro soddisfacimento;

• ottimizza la gestione della liquidità, mediante l'utilizzo di un sistema di gestione accentrata delle disponibilità liquide (cash pooling) denominato in euro, che coinvolge la quasi totalità delle società del Gruppo;

• gestisce la corretta ripartizione fra indebitamento a breve termine e a medio-lungo termine a seconda della generazione prospettica di flussi di cassa operativi.

Per maggiori informazioni sui debiti finanziari del Gruppo al 30 giugno 2021 e sulle date di scadenza contrattuale di tali debiti si rimanda alla Nota n. 28.

Al 30 giugno 2021 il Gruppo non è significativamente esposto al rischio di liquidità, grazie alla disponibilità di depositi bancari e titoli facilmente liquidabili, nonché tenuto conto delle linee di credito non utilizzate di cui dispone. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 25.

Gestione del capitale

L'obiettivo del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio e adeguati livelli degli indicatori di capitale, in modo da poter supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti. Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi e alle politiche di gestione del capitale durante il primo semestre 2021. Alcuni indicatori di performance, quali il rapporto d'indebitamento, definito come indebitamento netto su patrimonio netto, vengono periodicamente monitorati, con l'obiettivo di contenerli entro valori ridotti, comunque inferiori a quanto richiesto dai contratti stipulati con gli enti finanziari.

Continuità aziendale

Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile e incerto contesto economico/finanziario causato dalla pandemia Covid-19, alla luce dei risultati raggiunti nel primo semestre 2021 e, in particolare, del progressivo incremento delle vendite nella Divisione Medicale, tornate ai livelli pre-Covid nella seconda parte del periodo corrente, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 - Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale.

La durata e l'ampiezza della diffusione futura della pandemia Covid-19, nonché i correlati effetti economici e finanziari, rimangono di difficile previsione e sono oggetto di costante e continuo monitoraggio da parte del Gruppo. Si sottolinea, comunque, che la connotazione di SAES su scala globale sia manifatturiera, sia commerciale e la presenza in business considerati essenziali, riducono il rischio. In aggiunta, la posizione finanziaria netta positiva, unitamente alla disponibilità di linee di credito inutilizzate, costituiscono un'ulteriore garanzia di continuità aziendale.

Rapporti con parti correlate

In merito ai rapporti intrattenuti dal Gruppo con parti correlate, si precisa che tali rapporti rientrano nell'ambito dell'ordinaria gestione e sono regolati a condizioni di mercato o standard. L'informativa completa delle operazioni avvenute nel semestre con parti correlate è riportata alla Nota n. 41 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Processo di semplificazione normativa adottato dalla Consob

Il Consiglio di Amministrazione, in data 13 novembre 2012, ha deliberato, ai sensi dell'articolo 3 della Delibera Consob n. 18079/2012, di aderire al regime di opt-out previsto dagli articoli 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob in materia di Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato semestrale
(importi in migliaia di euro) Ricavi netti	Note 3	1° semestre 2021 85.885	1° semestre 2020 89.099
Costo del venduto	4	(50.505)	(50.876)
Utile industriale lordo		35.380	38.223
Spese di ricerca e sviluppo Spese di vendita Spese generali e amministrative Svalutazione di crediti commerciali	5 5 5 5	(5.665) (6.061) (15.993) (14)	(5.283) (5.656) (15.368) (19)
Totale spese operative		(27.733)	(26.326)
Altri proventi (oneri) netti	6	(103)	(754)
Utile (perdita) operativo		7.544	11.143
Proventi finanziari Oneri finanziari Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto	7 7 7 8	2.972 (1.663) (174) 53	1.604 (7.877) (187) (884)
Utili (perdite) netti su cambi	9	(72)	(29)
Utile (perdita) prima delle imposte Imposte sul reddito	10	8.660 (4.471)	3.770 (3.332)
Utile (perdita) netto da attività operative		4.189	438
Utile (perdita) derivante da operazioni discontinuate		0	0
Utile (perdita) netto del periodo		4.189	438
Utile (perdita) netto attribuito ai terzi		0	0
Utile (perdita) netto attribuito al Gruppo		4.189	438
Utile (perdita) netto per azione ordinaria - derivante dalle attività in funzionamento - derivante dalle attività cessate	11	0,22404 0,22404 0,00000	0,00000 0,00000 0,00000
Utile (perdita) netto per azione di risparmio - derivante dalle attività in funzionamento - derivante dalle attività cessate	11	0,24067 0,24067 0,00000	0,05936 0,05936 0,00000
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato semestrale
(importi in migliaia di euro)	Note	1° semestre 2021	1° semestre 2020
Utile (perdita) netto del periodo da attività operative		4.189	438
Differenze di conversione di bilanci in valuta estera	27	3.863	205
Differenze di conversione relative a società valutate con il metodo del patrimonio netto Totale differenze di conversione	27	0 3.863	13 218
Totale componenti che saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) del periodo		3.863	218
Variazione fair value partecipazioni in altre imprese Imposte sul reddito	27 27	(51) 0	0 0
Variazione fair value partecipazioni in altre imprese, al netto delle imposte Totale componenti che non saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) d'esercizio		(51) (51)	0 0
Totale altri utili (perdite) complessivi, al netto delle imposte - attività operative		3.812	218

Prospetto dell'utile (perdita) consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato semestrale
Differenze di conversione di bilanci in valuta estera	27	3.863	205
Differenze di conversione relative a società valutate con il metodo del patrimonio netto	27	0	13
Totale differenze di conversione		3.863	218
Totale componenti che saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) del periodo		3.863	218
Variazione fair value partecipazioni in altre imprese	27	(51)	0
Imposte sul reddito	27	0	0
Variazione fair value partecipazioni in altre imprese, al netto delle imposte		(51)	0
Totale componenti che non saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) d'esercizio		(51)	0
Totale altri utili (perdite) complessivi, al netto delle imposte - attività operative		3.812	218
Totale utile (perdita) complessivo, al netto delle imposte - attività operative		8.001	656
Utile (perdita) netto del periodo da operazioni discontinuate		0	0
Totale altri utili (perdite) complessivi, al netto delle imposte - operazioni discontinuate		0	0
		0	0
Totale utile (perdita) complessivo, al netto delle imposte - operazioni discontinuate
			656
Totale utile (perdita) complessivo, al netto delle imposte		8.001
attribuibile a:
- Gruppo		8.001	656

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale
(importi in migliaia di euro)	Note	30 giugno 2021	31 dicembre 2020 (*)
ATTIVITA'
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali Attività immateriali	13 14	78.741 41.667	73.353 41.165
Diritto d'uso	15	4.747	5.415
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Partecipazioni in altre imprese	16 17	2.205 1.274	2.152 1.274
Titoli in portafoglio	18	135.161	134.087
Attività fiscali differite Crediti finanziari verso parti correlate	19 20	8.203 49	9.061 49
Altre attività a lungo termine	21	1.443	1.448
Totale attività non correnti Attività correnti		273.490	268.004
Rimanenze finali	22	32.478	30.012
Crediti commerciali Crediti diversi, ratei e risconti attivi	23 24	25.579 4.938	19.453 5.965
Disponibilità liquide	25	24.419	30.678
Crediti finanziari verso parti correlate Titoli in portafoglio	20 18	0 70.279	1 70.661
Altri crediti finanziari verso terzi Totale attività correnti	26	0 157.693	11 156.781
Totale attività		431.183	424.785
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale		12.220	12.220
Riserva da sovrapprezzo delle azioni Azioni proprie		25.724 (93.382)	25.724 (93.382)
Riserva legale		2.444	2.444
Altre riserve e utili a nuovo Altre componenti di patrimonio netto		281.484 6.044	284.188 2.181
Utile (perdita) dell'esercizio		4.189	4.787
Totale patrimonio netto di Gruppo Capitale e riserve di terzi	27	238.723 0	238.162 0
Patrimonio netto di terzi Totale patrimonio netto	27	0 238.723	0 238.162
Passività non correnti
Debiti finanziari	28	93.965	95.496
Passività finanziarie per contratti di leasing Passività fiscali differite	29 19	3.337 8.064	3.571 7.758
Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti Fondi rischi e oneri	30 31	8.853 1.089	8.005 991
Totale passività non correnti		115.308	115.821
Passività correnti
Debiti commerciali Debiti diversi	32 33	12.605 10.666	11.424 12.840
Debiti per imposte sul reddito Fondi rischi e oneri	34 31	213 2.748	155 5.136
Strumenti derivati valutati al fair value	35	38	32
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti	28 29	4.142 1.496	5.199 1.932
	36	16	24
Passività finanziarie per contratti di leasing Altri debiti finanziari verso terzi
Debiti verso banche	37	44.508	33.491
Ratei e risconti passivi Totale passività correnti	38	720 77.152	569 70.802

Rendiconto finanziario consolidato semestrale
(importi in migliaia di euro)	1° semestre 2021	1° semestre 2020
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
Utile netto del periodo da attività operative	4.189	438
Utile netto del periodo da operazioni discontinuate	0	0
Imposte correnti Variazione delle imposte differite	3.287 1.184	2.921 411
Ammortamento di beni in locazione finanziaria	1.103	1.035
Svalutazioni (rivalutazioni) dei beni in locazione finanziaria	6	0
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali	3.898	3.525
Svalutazioni (rivalutazioni) delle immobilizzazioni materiali	0	115
Ammortamento delle attività immateriali Svalutazioni (rivalutazioni) delle attività immateriali	666 0	636 0
Minusvalenze (plusvalenze) da cessione delle immobilizzazioni materiali e immateriali	(1)	0
(Proventi) oneri finanziari netti	(1.188)	7.344
Svalutazione di crediti commerciali	14	19
Altri (proventi) oneri non monetari	(18)	1
Acc.to al trattamento di fine rapporto e obbligazioni simili Acc.to (utilizzo) netto ad altri fondi per rischi e oneri	946 (2.364)	1.294 (2.087)
	11.722	15.652
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminuzione) della liquidità
Crediti e altre attività correnti	(6.169)	(1.541)
Rimanenze Debiti	(1.783) 1.181	(6.321) (3.798)
Altre passività correnti	(2.023)	632
	(8.794)	(11.028)
Pagamenti di trattamento di fine rapporto e obbligazioni simili	(145)	(335)
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati	(114)	(477)
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati	46	62
Imposte pagate	(2.286)	(1.094)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa	429	2.780
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento
Acquisto di immobilizzazioni materiali Cessione di immobilizzazioni materiali ed immateriali	(8.137) 6	(6.827) 0
Acquisto di attività immateriali	(116)	(106)
Acquisto di titoli in portafoglio, al netto dei disinvestimenti	156	(1.431)
Proventi su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione	1.187	1.170
Investimenti in altre imprese	(40)	0
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento	(6.944)	(7.194)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
Debiti finanziari a lungo termine accesi nel periodo, inclusa la quota corrente	0	0
Debiti finanziari a breve termine accesi (rimborsati) nel periodo Pagamento di dividendi	10.874 (7.440)	758 (9.198)
Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo	(2.603)	(2.739)
Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine	(587)	(618)
Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine	(140)	(21)
Altri oneri pagati	(13)	(15)
Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate	1	0 0 1
Altri debiti finanziari	0	21
Rimborso passitivà finanziarie per beni in leasing	(1.074)	(1.042)
Interessi passivi pagati su beni in leasing	(112)	(88)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento	(1.094)	(12.941)
Effetto delle variazioni dei cambi sui flussi di cassa	1.203	23
Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette	(6.406)	(17.332)
Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo	30.700	48.521
	24.294

	Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2021
(importi in migliaia di euro)					patrimonio netto	Altre componenti di
	Capitale sociale	Riserva da sovrapprezzo azioni	Azioni proprie	Riserva legale	Riserva di conversione	Riserva di conversione operazioni discontinuate	Altre riserve e utili a nuovo	Utile (perdita) dell'esercizio	Totale patrimonio netto di Gruppo	Totale patrimonio netto di terzi	Totale patrimonio netto
Saldi al 31 dicembre 2020	12.220	25.724	(93.382)	2.444	2.181		0 284.188	4.787	238.162		0 238.162
Ripartizione risultato dell'esercizio 2020							4.787	(4.787)	0		0
Dividendi distribuiti							(7.440)		(7.440)		(7.440)
Risultato del periodo								4.189	4.189	0	4.189
Altri utili (perdite) complessivi					3.863		(51)		3.812		3.812
Totale altri utili (perdite) complessivi					3.863		0 (51)	4.189	8.001	0	8.001
Saldi al 30 giugno 2021	12.220	25.724	(93.382)	2.444	6.044		0 281.484	4.189	238.723		0 238.723

	Capitale sociale	Riserva da sovrapprezzo azioni	Azioni proprie	Riserva legale	Riserva di conversione	Riserva di conversione operazioni discontinuate	Altre riserve e utili a nuovo	Utile (perdita) dell'esercizio	Totale patrimonio netto di Gruppo	Totale patrimonio netto di terzi	Totale patrimonio netto
Saldi al 31 dicembre 2019	12.220	25.724	(93.382)	2.444	12.088		0 273.599	19.837	252.530		0 252.530
Ripartizione risultato dell'esercizio 2019							19.837	(19.837)	0		0
Dividendi distribuiti							(9.198)		(9.198)		(9.198)
Risultato del periodo								438	438	0	438
Altri utili (perdite) complessivi					218				218		218
Totale altri utili (perdite) complessivi					218	0	0	438	656	0	656
Saldi al 30 giugno 2020	12.220	25.724	(93.382)	2.444	12.306		0 284.238	438	243.988		0 243.988

Note esplicative

1. FORMA, CONTENUTO E ALTRE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Forma e contenuto

SAES Getters S.p.A., società Capogruppo con sede a Lainate, e le sue controllate (di seguito "Gruppo SAES") operano sia in Italia sia all'estero nello sviluppo, produzione e commercializzazione di getter e altri componenti per applicazioni che richiedono condizioni di alto vuoto (dispositivi elettronici, lampade industriali, sistemi ad alto vuoto e di isolamento termico). Il Gruppo opera inoltre nell'ambito dei materiali avanzati, in particolare nel settore delle leghe a memoria di forma per applicazioni sia medicali, sia industriali. Infine, SAES ha recentemente sviluppato una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche, trasversale a numerosi settori applicativi (packaging sostenibile, display OLED, optoelettronica, fotonica e telefonia).

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione di quando specificamente richiesto dai principi di riferimento, nonché sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, causa pandemia Covid-19, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 - Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale.

S.G.G. Holding S.p.A.²⁰ è azionista di maggioranza relativa²¹ e non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2020).

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato e autorizzato la pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2021 con delibera del 9 settembre 2021.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo SAES è presentato in euro (arrotondato al migliaio), che rappresenta la moneta funzionale del Gruppo.

Le controllate estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi descritti nella Nota n. 2 "Principi contabili".

Schemi di bilancio

Gli schemi di bilancio adottati sono coerenti con quelli previsti dallo IAS 1-revised, che prevede un prospetto dell'utile (perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo consolidato (il Gruppo ha optato a riguardo per la presentazione di due distinti prospetti) e una situazione patrimonialefinanziaria consolidata, che include solo i dettagli delle transazioni sul capitale proprio, presentando in una linea separata le variazioni del capitale di terzi.

Si segnala inoltre che:

la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata è stata predisposta classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente" e con l'evidenza, in due voci separate, delle

²⁰ Con sede legale a Milano, via Santa Maria Fulcorina, 2.

²¹ Al 30 giugno 2021 S.G.G. Holding S.p.A. detiene il 34,44%% delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. e, tenuto conto della maggiorazione del diritto di voto, ha il 45,01% del totale dei diritti di voto esercitabili a tale data (includendo nel calcolo anche i diritti di voto delle azioni proprie in capo a SAES Getters S.p.A.).

"Attività destinate alla vendita" e delle "Passività destinate alla vendita", qualora presenti, come richiesto dall'IFRS 5;

• il prospetto dell'utile (perdita) consolidato è stato predisposto classificando i costi operativi per destinazione, in quanto tale forma di esposizione è ritenuta più idonea a rappresentare lo specifico business del Gruppo, risulta conforme alle modalità di reporting interno ed è in linea con il settore industriale di riferimento;
• il rendiconto finanziario consolidato è stato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti dalle attività operative secondo il "metodo indiretto", come consentito dallo IAS 7.

Inoltre, come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, in presenza di proventi e oneri significativi derivanti da operazioni non ricorrenti o da fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, questi ultimi vengono identificati specificatamente nel contesto del prospetto dell'utile (perdita) consolidato per destinazione e nelle Note al bilancio consolidato ne sono forniti i relativi dettagli.

Gli eventi e le operazioni non ricorrenti sono identificati prevalentemente in base alla natura delle operazioni. In particolare, tra i proventi/oneri non ricorrenti sono incluse le fattispecie che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa e, più in dettaglio:

• proventi/oneri derivanti dalla cessione d'immobili;

• proventi/oneri derivanti dalla cessione di rami d'azienda e di partecipazioni;

• proventi/oneri derivanti da processi di riorganizzazione connessi a operazioni societarie straordinarie (fusioni, scorpori, acquisizioni e altre operazioni societarie);

• proventi/oneri derivanti da business dismessi.

Sempre come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, nelle Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati evidenziati i valori delle posizioni o transazioni con parti correlate distintamente dalle voci di riferimento.

Riclassifiche sui valori patrimoniali al 31 dicembre 2020

Rispetto al 31 dicembre 2020, si segnalano alcune riclassifiche, senza alcun effetto sul risultato netto e sul patrimonio netto, volte a migliorare la rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata; in particolare, i finanziamenti a breve termine destinati all'importazione di merci in capo alla consociata SAES Coated Films S.p.A. sono stati riclassificati dalla voce "Altri debiti finanziari verso terzi" alla voce "Debiti verso banche".

Informativa per settore di attività

La rappresentazione contabile è la seguente:

• Metallurgy;
• Vacuum Technology;
• Medical;
• Specialty Chemicals;
• Advanced Packaging.

Non si segnalano variazioni nella struttura dei settori operativi rispetto all'esercizio precedente.

Stagionalità dei ricavi

Sulla base dei dati storici, i ricavi delle diverse divisioni non sono soggetti a variazioni stagionali significative.

Area di consolidamento

La tabella seguente evidenzia le società incluse nell'area di consolidamento con il metodo dell'integrazione globale al 30 giugno 2021.

Ragione Sociale	Valuta	Capitale		% di Partecipazione
		Sociale	Diretta	Indiretta
Controllate dirette:
SAES Getters/U.S.A., Inc. Colorado Springs, CO (USA)	USD	33.000.000	100,00	-
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd.
Nanjing (Repubblica Popolare Cinese)	USD	6.570.000	100,00	-
SAES Getters International Luxembourg S.A.
Lussemburgo (Lussemburgo)	EUR	34.791.813	100,00	-
SAES Getters Export, Corp.
Wilmington, DE (USA)	USD	2.500	100,00	-
Memry GmbH in liquidazione
Weil am Rhein (Germania)	EUR	330.000	100,00	-
SAES Innovative Packaging S.r.l.
Lainate, MI (Italia)	EUR	75.000	100,00	-
SAES Nitinol S.r.l.
Lainate, MI (Italia)	EUR	10.000	100,00	-
SAES Coated Films S.p.A.
Roncello, MB & Lainate, MI (Italia)	EUR	50.000	100,00	-
SAES Investments S.A.
Lussemburgo (Lussemburgo)	EUR	30.000.000	100,00	-
Controllate indirette:
Tramite SAES Getters/U.S.A., Inc.:
Spectra-Mat, Inc.
Watsonville, CA (USA)	USD	204.308	-	100,00
Tramite SAES Getters International Luxembourg S.A.:
SAES Getters Korea Corporation
Seoul (Corea del Sud)	KRW	524.895.000	37,48	62,52
SAES Smart Materials, Inc.
New Hartford, NY (USA)	USD	17.500.000	-	100,00
Memry Corporation
Bethel, CT (USA) & Friburgo (Germania)	USD	30.000.000	-	100,00

La tabella seguente evidenzia le società incluse nell'area di consolidamento con il metodo del patrimonio netto al 30 giugno 2021.

Ragione Sociale	Valuta	Capitale		% di Partecipazione
		Sociale	Diretta	Indiretta
Actuator Solutions GmbH
Gunzenhausen (Germania)	EUR	2.000.000	-	50,00*
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Parma, PR (Italia)	EUR	200.000	49,00	-
Flexterra, Inc.
Skokie, IL (USA)	USD	33.382.842	-	46,73**
Flexterra Taiwan Co., Ltd.
Zhubei City (Taiwan)	TWD	5.000.000	-	46,73***

* % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Nitinol S.r.l.

** % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Getters International Luxembourg S.A.

*** % di partecipazione indiretta detenuta tramite la joint venture Flexterra, Inc. (che detiene il 100% di Flexterra Taiwan Co., Ltd.).

La tabella seguente evidenzia al 30 giugno 2021 le partecipazioni in altre imprese, diverse dalle società controllate, collegate o a controllo congiunto, incluse nell'area di consolidamento mediante valutazione a fair value, ai sensi dell'IFRS 9.

Ragione Sociale	Valuta	Capitale Sociale	Diretta	% di Partecipazione Indiretta
Eureka! Fund I – Technology Transfer Milano (Italia) Cambridge Mechatronics Limited	EUR	4.730.804*	5,85**	-
Cambridge (Regno Unito)	GBP	48.565	-	0,86***

* Totale versamenti in conto capitale da parte degli investitori al 30 giugno 2021, a fronte di un commitment complessivo pari a 51.290.500 euro. ** Rispetto al 31 dicembre 2020, la partecipazione di SAES risulta diluita dal 7,51% al 5,85% a seguito del perfezionamento del terzo Closing da parte del fondo EUREKA!, in base al quale sono stati formalmente ammessi nuovi investitori, con un apporto teorico complessivo all'investimento pari a circa 11,3 milioni di euro.

*** % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Getters International Luxembourg S.A. Rispetto al 31 dicembre 2020, tale partecipazione risulta diluita da 0,87% a 0,86% in seguito all'emissione di nuove azioni ordinarie privilegiate in gennaio 2021, a completamento del medesimo round di finanziamento per totali 7,5 milioni di sterline a cui ha partecipato anche il Gruppo SAES.

Con riferimento alle variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento nel corso del primo semestre 2021, si evidenzia che:

• in data 31 marzo 2021 è stata perfezionata la costituzione di una Branch di SAES Coated Films S.p.A. a Friburgo – Germania (numero di registrazione HRD723906), coerentemente con la strategia che vede l'azienda impegnata a migliorare la propria presenza in mercati strategici, al fine di dare impulso a nuove opportunità di business.
• In data 1 giugno 2021 è stata costituita la Branch tedesca di SAES Getters S.p.A., localizzata a Friburgo – Germania (numero di registrazione HRB724326), con funzione prevalentemente di scouting e promozione, coerentemente con la strategia che vedrà il Gruppo impegnato a migliorare la propria presenza in mercati ritenuti determinanti per la crescita futura.

Si segnala, infine, che, nel corso del primo semestre 2021 SAES Getters S.p.A. ha effettuato conferimenti di capitale nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer per un ammontare complessivo pari a 102 migliaia di euro e ha ricevuto un rimborso pari a circa 51 migliaia di euro a seguito del perfezionamento del terzo Closing da parte del medesimo fondo. Al 30 giugno 2021, a fronte di un commitment complessivo pari a 3 milioni di euro, SAES Getters S.p.A. ha effettuato conferimenti di capitale nel fondo EUREKA! pari complessivamente a 277 migliaia di euro²² mentre il commitment residuo risulta essere pari a 2.723 migliaia di euro.

2. PRINCIPI CONTABILI

Principi di consolidamento

A seguito dell'entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 1606/2002, a partire dal 1 gennaio 2005 il Gruppo SAES ha adottato i principi contabili IAS/IFRS.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo chiuso al 30 giugno 2021 è stato predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ("IFRS"), delle delibere Consob n. 15519 e n. 15520 del 27 luglio 2006, della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nonché dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretations Committee ("SIC").

²² Importi al netto dei rimborsi riconosciuti dal fondo a seguito dei conferimenti di capitale effettuati dai nuovi investitori (secondo e terzo Closing).

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è stato redatto in applicazione dello IAS 34 rivisto - Bilanci intermedi, applicabile per la preparazione dei bilanci interinali e deve pertanto essere letto congiuntamente al bilancio al 31 dicembre 2020, non includendo tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale redatto in accordo con gli IAS/IFRS.

Per ragioni di comparabilità sono stati altresì presentati anche i dati comparativi 2020, in applicazione di quanto richiesto dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS applicabili dal 1 gennaio 2021

Di seguito i principi contabili, emendamenti e interpretazioni che sono stati applicati per la prima volta a partire dal 1 gennaio 2021.

Covid-19 Related Rent Concessions (Emendamento all' IFRS 16)

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione.

Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio all'1 giugno 2020.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo, non essendosi verificata la casistica in oggetto.

Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Emendamenti all'IFRS 4)

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione IFRS 9 fino all'1 gennaio 2023 per le compagnie assicurative. Tali modifiche sono entrate in vigore l'1 gennaio 2021.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2

In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:

• IFRS 9 Financial Instruments;
• IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
• IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
• IFRS 4 Insurance Contracts; e
• IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore l'1 gennaio 2021.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, ma non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

Di seguito i principi e gli emendamenti omologati dall'Unione Europea, ma non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati dal Gruppo in via anticipata al 30 giugno 2021.

Emendamenti all'IFRS 3 - Business Combinations, allo IAS 16 - Property, Plant and Equipment e allo IAS 37 - Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets; Annual Improvements 2018-2020 In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

• o Amendments to IFRS 3 Business Combinations le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
• o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
• o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
• o Annual Improvements 2018-2020 le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 - Financial Instruments, allo IAS 41 - Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 - Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore l'1 gennaio 2022.

Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

IFRS 17 - Insurance Contracts

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

• o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
• o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
• o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
• o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;

o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;

o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni

derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectionary participation feature (DPF).

Il principio si applicherà a partire dall'1 gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.

Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.

Emendamento allo IAS 1 - Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 - Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine.

Le modifiche entrano in vigore dall'1 gennaio 2023, ma è comunque consentita un'applicazione anticipata.

Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

Emendamento allo IAS 1 e all' IFRS Practice Statement 2 - Disclosure of Accounting Policies Emendamento allo IAS 8 - Definition of Accounting Estimates

In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies - Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates - Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio, nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dall'1 gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

Covid-19 - Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Emendamenti all'IFRS 16)

In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16, emesso nel 2020, relativo alla contabilizzazione delle agevolazioni concesse, a causa del Covid-19, ai locatari.

Le modifiche si applicheranno a partire dall'1 aprile 2021, ma è consentita un'adozione anticipata. Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

Emendamento allo IAS 12 - Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction

In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 - Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento.

Le modifiche si applicheranno dall'1 gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. La Società valuterà i possibili impatti sul bilancio consolidato del Gruppo derivanti dall'adozione di tale emendamento, pur non ritenendo ad oggi che lo stesso possa avere un effetto significativo.

IFRS 14 - Regulatory Deferral Accounts

In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati.

Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

Uso di stime e di valutazioni soggettive

La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio, nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Se nel futuro tali stime e ipotesi, basate sulla miglior valutazione attualmente disponibile, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo conseguente nel periodo di variazione delle circostanze stesse.

In particolare, le stime e le valutazioni soggettive sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza e lento movimento di magazzino, gli ammortamenti, le imposte anticipate, i fondi di ristrutturazione, nonché altri accantonamenti e fondi, inclusi i fondi rischi. Le stime sono, infine, utilizzate per definire la durata e il tasso di interesse delle transazioni aventi per oggetto i contratti di leasing. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi, quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Analogamente, le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei fondi per benefici ai dipendenti sono normalmente elaborate in occasione della redazione del bilancio annuale.

Alla data di riferimento del presente bilancio intermedio non si rilevano modifiche alle stime e assunzioni formulate durante il processo di chiusura del bilancio al 31 dicembre 2020.

Criteri di conversione delle poste in valuta

Il bilancio consolidato è presentato in euro, che rappresenta la moneta funzionale del Gruppo.

Ogni società del Gruppo definisce la valuta funzionale per il suo singolo bilancio. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione.

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti), mentre i relativi ricavi e costi sono convertiti ai tassi di cambio medi del periodo. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato i flussi di cassa delle imprese estere consolidate espressi in valuta diversa dall'euro vengono convertiti utilizzando i tassi di cambio medi del periodo.

Le poste non correnti valutate al costo storico in valuta estera (tra cui l'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati in sede di attribuzione del costo di acquisto di un'impresa estera) sono convertite ai tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione. Successivamente, tali valori sono convertiti al tasso di cambio di fine periodo.

La tabella seguente illustra i tassi di cambio applicati per la conversione dei bilanci esteri.
(valuta estera per unità di euro)
Valuta	Cambio	30 giugno 2021 Cambio	Cambio	31 dicembre 2020 Cambio	Cambio	30 giugno 2020 Cambio
	medio	finale	medio	finale	medio	finale
Dollaro statunitense	1,2053	1,1884	1,1422	1,2271	1,1020	1,1198
Yen giapponese	129,8681	131,4300	121,8458	126,4900	119,2668	120,6600
Won Sud Corea	1.347,5387	1.341,4100	1.345,5765	1.336,0000	1.329,5321	1.345,8300
Renminbi (Repubblica Popolare Cinese) Dollaro di Taiwan	7,7960 33,7755	7,6742 33,1584	7,8747 33,6227	8,0225 34,4807	7,7509 33,0702	7,9219 33,0076

In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento d'imprese estere al di fuori dell'area euro sono state azzerate, come consentito dall'IFRS 1 (Prima adozione degli International Financial Reporting Standards) e, pertanto, solo le differenze cambio di conversione cumulate e contabilizzate successivamente al 1 gennaio 2004 concorrono alla determinazione delle plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla loro eventuale cessione.

3. RICAVI NETTI

I ricavi netti consolidati del primo semestre 2021 sono stati pari a 85.885 migliaia di euro, rispetto a 89.099 migliaia di euro del primo semestre 2020. La riduzione (-3,6%) è totalmente attribuibile all'effetto negativo dei cambi (-6,6%), correlato soprattutto alla svalutazione del dollaro USA rispetto all'euro. Scorporando tale effetto, i ricavi consolidati sono infatti cresciuti organicamente del 3%.

La crescita organica è stata trainata soprattutto dal comparto dei sistemi da vuoto (Divisione Vacuum Technology) e da quello dei dispositivi medicali in Nitinol (Divisione Medical): il primo grazie alla generale crescita dei ricavi in tutte le applicazioni; il secondo per il già citato superamento della crisi Covid-19, grazie alla progressiva ripresa degli interventi differibili. Tali crescite hanno più che compensato il calo del business Electronic Devices (Divisione Metallurgy) conseguente alla saturazione del mercato dei thermo-scanner, che avevano manifestato una forte crescita della domanda, legata alla crisi pandemica, e del business delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (sempre Divisione Metallurgy), penalizzato dalle tensioni internazionali tra USA e Cina nel mercato telecom.

Nella Divisione Specialty Chemicals si segnala l'incremento delle vendite di materiali avanzati nel business consumer electronics e le maggiori vendite di dryer dispensabili per display OLED a matrice passiva e per i display dei saturimetri.

Infine, nella Divisione Advanced Packaging, il calo delle vendite è dovuto alla presenza nel primo semestre dell'esercizio precedente di ricavi derivanti dalla vendita dei più tradizionali prodotti metallizzati, il cui phase-out è stato completato nel terzo trimestre 2020.

Di seguito la ripartizione dei ricavi per settore di business.

(importi in migliaia di euro)
	1° semestre	1° semestre	Variazione	Variazione	Effetto	Variazione
Divisioni & Business	2021	2020	totale	totale	cambi	organica
				%	%	%
Security & Defense	9.025	9.524	(499)	-5,2%	-6,4%	1,2%
Electronic Devices	6.220	7.702	(1.482)	-19,2%	-3,9%	-15,3%
Healthcare Diagnostics	2.503	2.752	(249)	-9,0%	-4,0%	-5,0%
	1.574	1.946	(372)	-19,1%	-3,4%	-15,7%
Lamps		1.674	(82)	-4,9%	-7,7%	2,8%
Thermal Insulated Devices	1.592
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers	4.012	3.733	279	7,5%	-10,1%	17,6%
SMA Industrial	5.277	6.208	(931)	-15,0%	-3,0%	-12,0%
Divisione Metallurgy	30.203	33.539	(3.336)	-9,9%	-5,3%	-4,6%
Solutions for Vacuum Systems	8.645	5.359	3.286	61,3%	-7,6%	68,9%
Divisione Vacuum Technology	8.645	5.359	3.286	61,3%	-7,6%	68,9%
Nitinol for Medical Devices	38.522	40.145	(1.623)	-4,0%	-8,9%	4,9%
Divisione Medical	38.522	40.145	(1.623)	-4,0%	-8,9%	4,9%
Functional Dispensable Products	5.603	5.024	579	11,5%	-1,6%	13,1%
Divisione Specialty Chemicals	5.603	5.024	579	11,5%	-1,6%	13,1%
Advanced Coatings	2.912	5.032	(2.120)	-42,1%	0,0%	-42,1%
Divisione Advanced Packaging Ricavi netti consolidati	2.912 85.885	5.032 89.099	(2.120) (3.214)	-42,1% -3,6%	0,0% -6,6%	-42,1% 3,0%

4. COSTO DEL VENDUTO

Per ulteriori dettagli e commenti si rinvia alla Relazione semestrale sulla gestione.
4. COSTO DEL VENDUTO
Il costo del venduto per il primo semestre 2021 è stato pari 50.505 migliaia di euro, rispetto a 50.876 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Di seguito si fornisce la ripartizione del costo del venduto per destinazione, confrontata con il dato del primo semestre 2020.
(importi in migliaia di euro) Costo del venduto	1° semestre 2021	1° semestre 2020	Variazione
Materie prime	14.491	16.854	(2.363)
Lavoro diretto	14.204	14.452	(248)
Spese indirette di produzione Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti	23.743 (1.933)	23.019 (3.449)	724 1.516

In particolare, osservando le singole componenti del costo del venduto, sempre al netto dell'effetto delle valute, il costo del lavoro diretto e le spese indirette di produzione sono aumentati in misura percentuale superiore rispetto alla variazione organica dei ricavi (incremento organico pari rispettivamente a +4,8% e +9,2%) perché penalizzati del calo temporaneo dei volumi su una linea di prodotto con marginalità superiore alla media nel comparto medicale del Nitinol, nonché da inefficienze produttive nel comparto del packaging avanzato (la seconda linea di laccatura, entrata in funzione a metà del 2020, non è stata ancora utilizzata a pieno regime). All'interno delle spese indirette di produzione si segnalano, inoltre, i costi correlati al progetto di rinnovamento e messa in sicurezza del sito produttivo di Lainate (334 migliaia di euro).

Il costo del materiale ha invece registrato un minor incremento percentuale (+0,4%, inclusivo anche della variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti, oltre a quella delle materie prime) per

5. SPESE OPERATIVE

effetto del più favorevole mix di vendita in tutti i settori operativi, con esclusione della Divisione Vacuum Technology, penalizzata da una maggiore incidenza del costo della materia prima.
5. SPESE OPERATIVE
Le spese operative nel primo semestre 2021 sono state pari a 27.733 migliaia di euro, rispetto a 26.326
migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Di seguito si fornisce la ripartizione delle spese operative per destinazione, confrontata con il dato del corrispondente semestre del precedente esercizio.
(importi in migliaia di euro) Spese operative	1° semestre 2021	1° semestre 2020	Variazione
Spese di ricerca e sviluppo	5.665	5.283	382
Spese di vendita Spese generali e amministrative	6.075 15.993	5.675 15.368	400 625

Escludendo l'effetto delle valute (riduzione dei costi operativi pari a 653 migliaia di euro), le spese operative sono aumentate di 2.060 migliaia di euro (+7,8%). L'incremento è distribuito su tutte le destinazioni e, in valore assoluto, è principalmente concentrato nelle spese generali e amministrative (+935 migliaia di euro, pari a +6,1%, al netto dell'effetto cambi), soprattutto per effetto di maggiori costi in area IT ai fini dell'implementazione di nuovi sistemi informativi e di maggiori costi di consulenza delle consociate USA per il recruiting di nuovo personale, al fine di accompagnare l'attuale fase di espansione produttiva post Covid-19, nonché per effetto dei costi correlati a un progetto di rinnovamento e ammodernamento di alcuni uffici della Capogruppo a Lainate.

Le spese di vendita (+626 migliaia di euro, pari a +11%, sempre al netto dell'effetto cambi) aumentano in conseguenza dell'incremento del numero medio del personale commerciale della Capogruppo e dei maggiori bonus accantonati a fronte della ripresa del business, nonché per costi di consulenza per un'opportunità di sviluppo sul mercato estero, attualmente in corso di valutazione.

Infine, le spese di ricerca e sviluppo (+499 migliaia di euro, pari a +9,4%, scorporando l'effetto valutario) aumentano per effetto sia del superamento della fase pandemica e del conseguente ritorno delle attività R&D sui livelli pre-Covid, sia per il nuovo approccio del Gruppo all'innovazione, mediante la creazione di uno Strategic Innovation Office dedicato in seno alla Capogruppo. Si segnala, infine, il leggero incremento dei costi per la gestione e il mantenimento dei brevetti.

Si fornisce di seguito il dettaglio dei costi (costo del venduto e spese operative) per natura inclusi nel costo del venduto e nelle spese operative, confrontati con quelli al 30 giugno 2020 e con evidenza dell'effetto imputabile all'oscillazione dei cambi.

(importi in migliaia di euro)				di cui:
	1° semestre	1° semestre
Natura di costo	2021	2020	Variazione	Effetto
				cambi (927)
Materie prime Costo del personale	14.491 39.661	16.854 39.681	(2.363) (20)
Organi sociali	2.531	2.445	86
Spese viaggio e alloggio	113	238	(125)
Spese esterne per manutenzione	2.365	1.804	561
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari	4.768	4.355	413
Spese di trasporto	841	976	(135)
Provvigioni	95	183	(88)
Spese gestione e deposito brevetti	383	348	35
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative	3.628	3.464	164
Costi di revisione contabile	295	306	(11)
Noleggi e oneri accessori su leasing	335	227	108
Assicurazioni	610	565	45
Spese per pubblicità	132	119	13
Utenze	2.170	1.919	251
Spese telefoniche, fax, ecc.	163	151	12
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza)	1.001	906	95
Spese di formazione e aggiornamento	129	53	76
Ammortamenti immobilizzazioni materiali	3.898	3.525	373
Ammortamenti attività immateriali	666	636	30
Ammortamenti diritto d'uso	1.103	1.035	68
Svalutazione attività non correnti	6	115	(109)
Accantonamento (rilascio) per rischi su crediti	14	19	(5)
Altre	773	727	46
Totale costi per natura	80.171	80.651	(480)
Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti	(1.933)	(3.449)	1.516
Totale costo del venduto e spese operative	78.238	77.202	1.036

Scorporando l'effetto dei cambi (che ha comportato una riduzione dei costi pari a 900 migliaia di euro), il decremento della voce "Materie prime" è stato più che compensato dalla variazione di segno opposto della voce "Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti". Il leggero aumento complessivo (+0,4%) è correlato all'incremento organico dei ricavi di vendita, con un mix di prodotto più favore rispetto a quello del primo semestre 2020.

La voce "Costo del personale" è aumentata di 2.017 migliaia di euro, al netto dell'impatto delle valute, per effetto dell'incremento nel numero medio del personale dipendente, soprattutto presso Memry Corporation (ripresa del business dopo la fase pandemica e finalizzazione del nuovo reparto tubi di Bethel) e presso la Capogruppo (incremento del personale commerciale e creazione, in ambito R&D, dello Strategic Innovation Office). Si segnala, infine, l'incremento del ricorso al lavoro interinale presso Memry Corporation, nonché il maggior stanziamento per bonus, da parte delle controllate USA, a fronte dell'incremento dei ricavi. Le severance del semestre sono state pari a 426 migliaia di euro (nulle al 30 giugno 2020).

L'incremento della voce "Spese esterne per manutenzione" (+628 migliaia di euro, al netto dell'effetto dei cambi) è principalmente riconducibile alla Capogruppo e si riferisce ai costi per il progetto di rinnovamento sia di alcuni reparti produttivi, sia degli spazi dedicati agli uffici, nel sito di Lainate. Si segnalano, infine, nel semestre corrente, maggiori oneri correlati alla pandemia Covid-19, manifestatasi in Italia solo a partire dalla fine di febbraio 2020.

La voce "Materiali ausiliari di produzione e materiali vari" è aumentata (+724 migliaia di euro, al netto dell'impatto dei cambi) per effetto sia dell'incremento dei costi variabili di produzione nella Divisione Medical, conseguenza dell'aumento delle vendite, sia di maggiori costi in area IT per l'implementazione di nuovi sistemi informativi.

La voce "Provvigioni" si riduce per effetto delle minori commissioni passive corrisposte sulle vendite di filo educato SMA per applicazioni consumer electronics, calate nel primo semestre 2021, rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio.

La voce "Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative" è aumentata (+248 migliaia di euro, scorporando l'effetto valutario) in conseguenza di progetti strategici speciali volti all'espansione commerciale nel settore del packaging e sul mercato estero, attualmente in corso di valutazione, nonché per il recruiting di nuovo personale da parte delle consociate USA, al fine di accompagnare l'attuale fase di espansione produttiva post Covid-19.

La variazione della voce "Utenze" è correlata all'incremento sia dei consumi, sia dei costi unitari dell'energia elettrica, entrambi più bassi nel primo semestre 2020 causa pandemia Covid-19.

L'incremento della voce "Ammortamenti immobilizzazioni materiali" (523 migliaia di euro, al netto dell'effetto dei cambi) è principalmente correlato all'ammortamento dei nuovi impianti e attrezzature di Memry Corporation (sia per l'espansione della capacità produttiva esistente, sia dedicate al nuovo reparto tubi di Bethel), nonché all'ammortamento della nuova laccatrice e del nuovo impianto pilota R&D nella Divisone Advanced Packaging, entrati in funzione rispettivamente alla fine del primo semestre 2020 e nel corso del primo trimestre 2021.

e nel corso del primo trimestre 2021.					nella Divisone Advanced Packaging, entrati in funzione rispettivamente alla fine del primo semestre 2020
La voce "Svalutazione attività non correnti" al 30 giugno 2020 includeva la svalutazione del valore residuo di un forno SMA dismesso nel corso del semestre precedente da parte della consociata SAES Smart Materials, Inc.
Si segnala che la voce "Accantonamento (rilascio) per rischi su crediti" include la svalutazione generica dei crediti commerciali, inclusi quelli non scaduti, in applicazione del modello dell'Expected previsto dall'IFRS 9 (-16 migliaia di euro nel semestre corrente, rispetto a -6 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio).						Credit Losses
Di seguito viene riportato il dettaglio delle partite straordinarie correlate alla pandemia Covid-19,
incluse nel costo del venduto e nelle spese operative del primo semestre 2021 e del corrispondente periodo del 2020, con il relativo dettaglio per natura.
(importi in migliaia di euro)	Lavoro	Spese indirette di	1° semestre 2021 Spese di ricerca	Spese
Effetti straordinari Covid-19	diretto	produzione	e sviluppo	di vendita	Spese generali e amministrative	Totale
Costo del personale Spese esterne per manutenzione Materiali ausiliari di produzione e materiali vari Spese di trasporto Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza)	(29)	(13)	(6)	(2)	16 68 3 0 10 75	(34) (*) 68 3 0 10 75
Spese di formazione e aggiornamento Totale costo del venduto & spese operative straordinarie Covid-19	(29)	(13)	(6)	(2)	0 172	0 122

(importi in migliaia di euro)			1° semestre 2020
Effetti straordinari Covid-19	Lavoro diretto	Spese indirette di produzione	Spese di ricerca e sviluppo	Spese di vendita	Spese generali e amministrative	Totale
Costo del personale	(101)	(53)	(44)	(11)	47	(162) (**)
Spese esterne per manutenzione Materiali ausiliari di produzione e materiali vari					30 103	30 103
Spese di trasporto Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative					3 73	3 73
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza)					38	38
Spese di formazione e aggiornamento					3	3
Totale costo del venduto & spese operative straordinarie Covid-19(101) (**) L'importo risulta essere così composto: - risparmio per utilizzo della CIGO nello stabilimento di Lainate della Capogruppo, pari a -55 migliaia di euro; - risparmio per le misure governative USA di sostegno alle imprese e alle famiglie, pari a -167 migliaia di euro; - maggiori costi per il personale, pari a 60 migliaia di euro.		(53)	(44)	(11)	297	88

Le spese straordinarie (pari a 176 migliaia di euro nel semestre corrente e 310 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020) si riferiscono principalmente a costi di sanificazione e adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché a spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione. Si segnala, inoltre, di segno contrario, la riduzione del costo del lavoro, pari in totale a -54 migliaia di euro al 30 giugno 2021, correlata alle misure di sostegno messe in atto dal Governo USA e di cui hanno beneficiato alcune consociate statunitensi operative del Gruppo (nel primo semestre 2020, la riduzione del costo del lavoro era stata pari a -222 migliaia di euro, resa possibile non solo dalle misure di sostegno del Governo USA, ma anche dal ricorso alla CIGO nello stabilimento di Lainate della Capogruppo). 2020 Variazione

6. ALTRI PROVENTI (ONERI)

La voce "Altri proventi (oneri)" al 30 giugno 2021 presenta un saldo negativo pari a 103 migliaia di euro e si confronta con un valore sempre negativo per 754 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente.

Si riporta di seguito la relativa composizione in entrambi i semestri.

costo del lavoro, pari in totale a -54 migliaia di euro al 30 giugno 2021, correlata alle misure di sostegno messe in atto dal Governo USA e di cui hanno beneficiato alcune consociate statunitensi operative del Gruppo (nel primo semestre 2020, la riduzione del costo del lavoro era stata pari a -222 migliaia di euro, resa possibile non solo dalle misure di sostegno del Governo USA, ma anche dal ricorso alla CIGO nello
La voce "Altri proventi (oneri)" al 30 giugno 2021 presenta un saldo negativo pari a 103 migliaia di euro e si confronta con un valore sempre negativo per 754 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'anno
Si riporta di seguito la relativa composizione in entrambi i semestri.
(importi in migliaia di euro)
	1° semestre 2021	1° semestre 2020	Variazione
Altri proventi	158	226	(68)
Altri oneri Totale proventi (oneri)	(261) (103)	(980) (754)	719 651

La voce "Altri proventi" include tutti quei ricavi che non rientrano nella gestione caratteristica del Gruppo, quali, ad esempio, i proventi derivanti dalla vendita dei materiali di scarto, e risulta in linea con il primo semestre 2020.

La voce "Altri oneri" è invece principalmente composta dalle imposte sugli immobili di proprietà e dalle altre tasse, diverse da quelle sul reddito, pagate in prevalenza dalle società italiane del Gruppo. La variazione è conseguenza del fatto che al 30 giugno 2020 la voce includeva le donazioni, pari in totale a 689 migliaia di euro, effettuate dalla Capogruppo a enti di ricerca e ospedalieri impegnati in prima linea per fronteggiare l'emergenza Covid-19, nonché alla Protezione Civile italiana.

7. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI & SVALUTAZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

7. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI & SVALUTAZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
I proventi finanziari e gli oneri finanziari nel primo semestre 2021, rispetto al corrispondente periodo
dell'anno precedente, sono dettagliati nelle seguenti tabelle.
(importi in migliaia di euro)
	1° semestre	1° semestre
Proventi finanziari	2021	2020	Variazione
Interessi bancari attivi	5	58	(53)
Altri proventi finanziari	221	244	(23)
Proventi da valutazione a fair value dei titoli	1.413	0	1.413
Altri proventi e cedole incassate su titoli	1.319	1.292	27
Utili realizzati su strumenti derivati	0	0	0
Proventi da valutazione a fair value degli strumenti finanziari
derivati	14	10	4
Totale proventi finanziari	2.972	1.604	1.368
(importi in migliaia di euro)
	1° semestre	1° semestre
Oneri finanziari	2021	2020	Variazione
Interessi bancari passivi e altri oneri bancari	845	1.035	(190)
Altri oneri finanziari	2	95	(93)
Oneri da valutazione a fair value dei titoli	0	6.476	(6.476)
Commissioni e altri oneri su titoli	691	168	523
Interessi su passività finanziarie da lease Perdite realizzate su strumenti derivati	112 13	88 15	24 (2)

		(importi in migliaia di euro)

Proventi finanziari	1° semestre 2021	1° semestre 2020	Variazione
Proventi da valutazione a fair value dei titoli	1.413	0	1.413
Proventi da valutazione a fair value degli strumenti finanziari
Oneri finanziari	1° semestre 2021	1° semestre 2020	Variazione
Interessi bancari passivi e altri oneri bancari	845	1.035	(190)
Altri oneri finanziari	2	95	(93)
Oneri da valutazione a fair value dei titoli	0	6.476	(6.476)
Commissioni e altri oneri su titoli	691	168	523
Interessi su passività finanziarie da lease	112	88	24
Perdite realizzate su strumenti derivati	13	15	(2)
Oneri da valutazione a fair value degli strumenti finanziari
derivati	0	0	0
Totale oneri finanziari	1.663	7.877	(6.214)
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie Totale oneri finanziari e svalutazione di attività finanziarie	174 1.837	187 8.064	(13) (6.227)

La voce "Altri proventi finanziari" è principalmente composta dagli interessi attivi maturati sui finanziamenti fruttiferi concessi dal Gruppo alle joint venture Actuator Solutions GmbH e SAES RIAL Vacuum S.r.l., nonché sul prestito convertibile del valore di 3 milioni di dollari concesso in luglio 2020 a Flexterra, Inc. Il saldo al 30 giugno 2021 risulta essere in linea con il corrispondente periodo del precedente esercizio poiché la riduzione del tasso di interesse applicato a partire dall'1 gennaio 2021 sui finanziamenti concessi alla joint venture tedesca è stato compensato dagli interessi attivi nei confronti di Flexterra, Inc., non presenti nel primo semestre 2020.

Le voci "Proventi/Oneri da valutazione a fair value dei titoli" sono correlate alla valutazione a fair value dei titoli sottoscritti²³ per investimento della liquidità derivante dall'operazione straordinaria di cessione del business della purificazione, perfezionata a fine giugno 2018. Nel corso del semestre corrente si è registrato un incremento nel fair value dei titoli pari a +1.413 migliaia di euro, che si confronta con una variazione negativa dei primi sei mesi del 2020 (-6.476 migliaia di euro), conseguenza della crisi Covid-19 sui mercati finanziari.

²³ Titoli sottoscritti dalla Capogruppo e da SAES Investments S.A.

Sempre relativamente al portafoglio titoli, i proventi per incasso di cedole (voce "Altri proventi e cedole incassate su titoli") sono stati pari a 1.319 migliaia di euro, in linea rispetto a 1.292 migliaia di euro al 30 giugno 2020.

Infine, la voce "Commissioni e altri oneri su titoli" oltre a includere le commissioni di gestione del sopra citato portafoglio titoli (127 migliaia di euro al 30 giugno 2021, rispetto a 168 migliaia di euro al 30 giugno 2020), nel semestre corrente è composta anche dagli oneri netti (564 migliaia di euro) derivanti dal parziale disinvestimento del portafoglio obbligazionario, sostituito da una gestione Dynamic Multi-Asset (DMAS), con l'obiettivo di proteggere il valore del capitale investito, nell'attuale quadro macroeconomico e monetario globale.

Per ulteriori dettagli sui titoli sottoscritti si rimanda alla Nota n. 18.

La voce "Interessi bancari passivi e altri oneri bancari" include gli interessi passivi sui finanziamenti, sia a breve sia a lungo termine, in capo alla Capogruppo, a SAES Coated Films S.p.A. e alla controllata USA Memry Corporation, oltre alle commissioni bancarie sulle linee di credito in capo alle società italiane del Gruppo. Il decremento rispetto al precedente esercizio è conseguenza del fatto che l'importo al 30 giugno 2020 includeva le upfront fee correlate all'accensione da parte della Capogruppo di due nuove linee di credito revolving (circa 195 migliaia di euro).

Gli interessi passivi su lease ammontano a 112 migliaia di euro nel primo semestre 2021, rispetto a 88 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio e sono conseguenza dell'applicazione del principio IFRS 16. L'incremento è principalmente correlato ai nuovi uffici di Milano in leasing della Capogruppo (decorrenza dell'affitto a partire dall'1 luglio 2020).

La voce "Proventi da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati" rappresenta l'effetto a conto economico della valutazione a fair value dei contratti di copertura, anche impliciti, sui finanziamenti di lungo termine a tasso variabile sottoscritti dalla Capogruppo.

La voce "Perdite realizzate su strumenti derivati" accoglie invece i differenziali d'interesse effettivamente corrisposti agli istituti di credito a fronte di tali contratti nel corso del periodo.

La voce "Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie" in entrambi i semestri include la svalutazione del credito finanziario (pari rispettivamente a -79 migliaia di euro al 30 giugno 2021 e -239 migliaia di euro al 30 giugno 2020) che il Gruppo vanta nei confronti di Actuator Solutions GmbH per gli interessi maturati nel periodo a fronte dei finanziamenti fruttiferi concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture nel corso dei precedenti esercizi (dal 2014 al 2018). Nel primo semestre 2021, la voce include, inoltre, la svalutazione del credito per interessi maturati sul sopra citato prestito convertibile concesso da SAES Getters International Luxembourg S.A. a Flexterra, Inc. (-100 migliaia di euro), anch'esso svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile, in analogia a quello vantato nei confronti di Actuator Solutions GmbH.

La voce "Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie" include, infine, le svalutazioni delle attività finanziarie (in particolare, delle disponibilità liquide) in applicazione dell'IFRS 9. Le perdite attese (expected losses) sono state calcolate secondo una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. Rispetto al 31 dicembre 2020, a fronte di una rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera il Gruppo sostanzialmente invariata, tale calcolo ha comportato una riduzione delle expected losses su disponibilità liquide pari a 5 migliaia di euro, come conseguenza della minore liquidità detenuta dal Gruppo (24,4 milioni al 30 giugno 2021, rispetto a 30,7 milioni al 31 dicembre 2020). La riduzione delle expected losses al 30 giugno 2020 era stata invece pari a 52 migliaia di euro.

8. UTILI (PERDITE) IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

La voce "Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto" comprende la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato delle joint venture Actuator Solutions GmbH²⁴, SAES RIAL Vacuum S.r.l. e Flexterra, Inc.²⁵, consolidate con il metodo del patrimonio netto.

UTILI (PERDITE) IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
La voce "Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto" comprende la quota di
pertinenza del Gruppo nel risultato delle joint venture Actuator Solutions GmbH24, SAES RIAL Vacuum
S.r.l. e Flexterra, Inc.25, consolidate con il metodo del patrimonio netto.
(importi in migliaia di euro)
	1° semestre	1° semestre
	2021	2020	Variazione
Actuator Solutions	0	0	0
SAES RIAL Vacuum S.r.l.	53	23	30
Flexterra (*) Totale utili (perdite) in società valutate	0	(907)	907
con il metodo del patrimonio netto	53	(884)	937
(*) Importo ottenuto sommando alla quota di pertinenza di SAES nel risultato della joint venture			, lo
storno dell'ammortamento sulla quota parte del plusvalore dell'IP ceduto dal Gruppo a Flexterra, Inc. nel 2019 (38 migliaia di euro sia nel primo semestre 2021, sia nel primo semestre 2020).

Nel primo semestre 2021 il risultato netto derivante dalle valutazioni con il metodo del patrimonio netto è stato positivo per 53 migliaia di euro, imputabile esclusivamente alla joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l., e si confronta con una perdita pari a 884 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020, principalmente attribuibile a Flexterra (-907 migliaia di euro).

SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha chiuso il primo semestre 2021 con un utile netto pari a 109 migliaia di euro, più che raddoppiato rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio, grazie alla forte crescita dei ricavi (+76,5%), nonostante una marginalità lorda in calo, a causa del diverso mix di prodotto. Il provento contabilizzato dal Gruppo per la valutazione a equity è stato pari a 53 migliaia di euro.

Flexterra, nata come start-up tecnologica, nel corso del primo semestre 2021 ha proseguito le attività di sviluppo sulle proprie formulazioni chimiche, avviando alcune sperimentazioni congiunte con un importante player asiatico per l'utilizzo di tali materiali in innovativi display per la lettura. Trattandosi di attività di prototipazione, i ricavi del primo semestre 2021 sono stati di importo ancora non significativo (3 migliaia di euro), a fronte di costi operativi pari a oltre 2 milioni di euro (in prevalenza, costi di ricerca e sviluppo e, in valore assoluto inferiore, costi generali e amministrativi). La quota di pertinenza del Gruppo SAES nella perdita netta del primo semestre 2021 della joint venture non è stata, tuttavia, rilevata dal Gruppo come passività, conformemente a quanto previsto dallo IAS 28, essendo la partecipazione di SAES in Flexterra già̀ azzerata²⁶ alla data di chiusura del precedente esercizio. Si segnala, inoltre, come non esista nessuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte di SAES, essendo positivo il patrimonio netto della joint venture al 30 giugno 2021.

Nonostante Actuator Solutions GmbH abbia chiuso il primo semestre 2021 in utile (+1.253 migliaia di euro), in analogia con il precedente esercizio, la quota di pertinenza di SAES (+626 migliaia di euro) non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo per circa 2 milioni di euro²⁷, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions già completamente azzerata.

²⁴ Si segnala che Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., entrambe controllate da Actuator Solutions GmbH e in liquidazione da fine esercizio 2019, hanno concluso il processo di liquidazione in settembre 2020. ²⁵ Flexterra, Inc., a sua volta, consolida la società interamente controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd. (costituita in gennaio 2017).

²⁶ Partecipazione completamente azzerata al 31 dicembre 2020, a seguito di impairment test.

²⁷ Importo consolidato pro-quota al 50%.

Per ulteriori dettagli sull'andamento delle società a controllo congiunto si rinvia alla Relazione semestrale sulla gestione, paragrafo "Andamento delle società in joint venture nel primo semestre 2021" e alla Nota n. 16.

9. UTILI (PERDITE) NETTI SU CAMBI

La gestione cambi del primo semestre 2021 presenta un saldo sostanzialmente in pareggio (negativo per -72 migliaia di euro) e allineato a quello del corrispondente periodo del precedente esercizio (negativo per -29 migliaia di euro). Il risultato su cambi prossimo allo zero conferma l'efficacia complessiva delle politiche di copertura poste in essere dal Gruppo, adottate con il fine di limitare l'impatto delle fluttuazioni valutarie.
Gli utili e le perdite su cambi al 30 giugno 2021, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella. (importi in migliaia di euro)
	1° semestre
Differenze cambio	2021	1° semestre 2020	Variazione
Differenze cambio positive	331	340	(9)
Differenze cambio negative	(398)	(369)	(29)
Differenze cambio nette	(67)	(29)	(38)
Utili su contratti di vendita a termine	15	0	15
Perdite su contratti di vendita a termine Proventi (oneri) da valutazione a fair value di contratti di	0 (20)	0 0	0 (20)
vendita a termine Utili (perdite) su contratti a termine	(5)	0	(5)

Per il dettaglio sui contratti forward sottoscritti nel corso del semestre corrente e su quelli ancora aperti al 30 giugno 2021 si rimanda al paragrafo "Eventi rilevanti del semestre" della Relazione semestrale sulla gestione e alla Nota n. 35. Nessun contratto di vendita a termine di valuta era stato invece finalizzato nel corso del precedente esercizio.

10. IMPOSTE SUL REDDITO

Al 30 giugno 2021 le imposte sul reddito ammontano a 4.471 migliaia di euro e si confrontano con 3.332 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio.

Di seguito si riporta il relativo dettaglio.

(importi in migliaia di euro)
	1° semestre 2021	1° semestre 2020	Variazione
Imposte correnti	3.287	2.921	366
Imposte differite (anticipate)	1.184	411	773
Totale	4.471	3.332	1.139
In entrambi i semestri, la voce è principalmente costituita dalle imposte delle società statunitensi.
L'incremento al 30 giugno 2021, rispetto ai primi sei mesi dell'esercizio precedente, è soprattutto attribuibile alle minori imposte 2020 della controllata SAES Investments S.A., che aveva chiuso il

In entrambi i semestri, la voce è principalmente costituita dalle imposte delle società statunitensi. L'incremento al 30 giugno 2021, rispetto ai primi sei mesi dell'esercizio precedente, è soprattutto attribuibile alle minori imposte 2020 della controllata SAES Investments S.A., che aveva chiuso il semestre precedente in perdita fiscale a causa delle perdite su titoli conseguenti alla crisi Covid-19.

Il tax rate di Gruppo è stato pari a 51,6% (rispetto a 88,4% nel primo semestre 2020), ancora significativo per il fatto che la Capogruppo e SAES Coated Films S.p.A. hanno chiuso il semestre corrente con un imponibile fiscale negativo, non valorizzato come attività per imposte anticipate.

In analogia con il primo semestre 2020, nessuna società del Gruppo ha iscritto imposte anticipate sulle perdite fiscali conseguite al 30 giugno 2021. Tali perdite fiscali complessivamente ammontano a 9.665 migliaia di euro e si confrontano con imponibili fiscali negativi pari a 6.813 migliaia di euro nel primo semestre 2020. L'incremento è principalmente correlato ai maggiori imponibili negativi della Capogruppo e di SAES Coated Films S.p.A., solo parzialmente compensati dal fatto che SAES Investments S.A. ha chiuso il semestre corrente in utile fiscale, a fronte di imponibili negativi al 30 giugno 2020, causa perdite su titoli correlate alla crisi finanziaria Covid-19.

A seguito delle modifiche legislative apportate dal D.Lgs. n. 142 del 29 novembre 2018 alla norma di riferimento in materia di "Controlled Foreign Companies" (c.d. regime "CFC", articolo 167, comma 5 del T.U.I.R.), in data 9 dicembre 2020 SAES Getters S.p.A. ha presentato istanza di interpello ai sensi dell'articolo 11, comma 1, lett. b) della legge 27 luglio 2000, n. 212, al fine di ottenere il parere dell'Amministrazione Finanziaria italiana in merito alla disapplicazione della citata normativa alla controllata statunitense SAES Getters Export, Corp. (ICD).

In data 1 aprile 2021, la Società ha ricevuto dall'Agenzia delle Entrate richiesta di documentazione integrativa sulla sopra citata richiesta di interpello. Nelle more della produzione della documentazione aggiuntiva, in data 5 luglio 2021 l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato lo schema di circolare in merito alla disciplina CFC, come modificata dal D.Lgs n. 142/2018, attualmente in fase consultativa fino al 6 agosto 2021, che fornisce indicazioni in merito alla validità dei precedenti pareri emessi dall'Agenzia delle Entrate in vigenza della precedente normativa CFC, affermando che la risposta positiva, fornita in riscontro a istanze di interpello presentate a parità di circostanze, continua ad essere valida ai fini della nuova normativa.

A tal proposito, si ricorda che la Società ha ottenuto, in data 31 gennaio 2012, parere positivo in merito alla non applicazione a ICD della normativa CFC allora vigente, ai sensi dell'articolo 167, comma 8-ter del T.U.I.R. e si ritiene che la fattispecie oggetto di tale interpello non si sia modificata nella sostanza.

Alla luce di quanto sopra, la Società rimane in attesa della circolare definitiva, per valutare la necessità di progredire o meno con l'interpello presentato o ritenere tuttora valido il parere positivo rilasciato nel 2012.

Qualora si dovesse procedere con l'interpello, la società continua a ritenere che il rischio di risposta negativa da parte dell'Amministrazione Finanziaria italiana sia remoto per le motivazioni già riportate nel Bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

La stima della passività potenziale in caso di risposta negativa è pari a 1,8 milioni di euro (ossia, il debito IRES della Capogruppo, calcolato per trasparenza sull'imponibile fiscale di SAES Getters Export, Corp., relativo al periodo 1 gennaio 2019 – 30 giugno 2021, al netto della liberazione delle passività fiscali differite calcolate al 30 giugno 2021 sugli utili distribuibili della medesima consociata USA).

11. UTILE (PERDITA) PER AZIONE

Come indicato alla Nota n. 27, il capitale sociale di SAES Getters S.p.A. è rappresentato da due diverse
tipologie di azioni (ordinarie e di risparmio) cui spettano diversi diritti in sede di distribuzione degli utili.
La quota di risultato attribuibile a ciascuna categoria di azioni viene determinata sulla base dei rispettivi diritti a percepire dividendi. Pertanto, al fine del calcolo del risultato per azione, si sottrae all'utile di periodo il valore dei dividendi privilegiati contrattualmente spettanti alle azioni di risparmio in caso di teorica distribuzione di tale utile. Il valore così ottenuto viene diviso per il numero medio di azioni in circolazione nel semestre.
Se il periodo si fosse chiuso in perdita, quest'ultima sarebbe stata invece allocata in uguale misura alle diverse categorie di azioni. La seguente tabella evidenzia il risultato per azione del primo semestre 2021, confrontato con il corrispondente valore del primo semestre 2020. Utile (perdita) per azione		1° semestre 2021			1° semestre 2020
	Azioni	Azioni	Totale	Azioni	Azioni	Totale
Utile (perdita) attribuibile agli azionisti (migliaia di euro)	ordinarie	risparmio	4.189	ordinarie	risparmio	438
Dividendi preferenziali teorici (migliaia di euro)		1.022	1.022		438	438
Utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni (migliaia di euro)	2.413	753	3.167	0	0	0
Totale utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni	2.413	1.776	4.189	0	438	438
(migliaia di euro) Numero medio di azioni in circolazione	10.771.350	7.378.619	18.149.969	10.771.350	7.378.619	18.149.969
Risultato base per azione (euro)	0,22404	0,24067		0,00000	0,05936
- derivante dalle attività in funzionamento (euro)	0,22404	0,24067		0,00000	0,05936
- derivante dalle attività cessate (euro)	0,00000	0,00000		0,00000	0,00000
Risultato diluito per azione (euro)	0,22404	0,24067		0,00000	0,05936
- derivante dalle attività in funzionamento (euro)	0,22404	0,24067		0,00000	0,05936

12. INFORMATIVA DI SETTORE

Ai fini gestionali, il Gruppo è organizzato in cinque Divisioni sulla base dell'area tecnologica di riferimento dei prodotti e servizi offerti:

• Metallurgy componenti getter a base metallica e dispensatori di metalli utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni industriali (dispositivi elettronici sotto-vuoto, MEMS, sistemi di diagnostica per immagini, sistemi per l'isolamento termico e lampade), nonché componenti e dispositivi in lega a memoria di forma per il mercato industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business medicale, comparto automotive e del lusso);
• Vacuum Technology veri e propri dispositivi, basati su materiali getter, per sistemi da vuoto che trovano applicazione in ambito industriale, nella ricerca e negli acceleratori di particelle;
• Medical materie prime, semilavorati e componenti in lega Nitinol super-elastica per applicazioni medicali, principalmente nel settore della chirurgia non-invasiva;
• Specialty Chemicals materiali getter integrati in matrici polimeriche per applicazioni OLED, di optoelettronica, di fotonica e per la telefonia;
• Advanced Packaging soluzioni avanzate di coating per l'imballaggio e film plastici innovativi per il mercato del food packaging e, più in generale, per il settore dell'imballaggio sostenibile, anche interamente riciclabile e compostabile.

La struttura operativa risulta invariata rispetto al precedente esercizio.
Il Top Management monitora separatamente i risultati conseguiti dalle diverse Divisioni al fine di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e degli investimenti e di verificare il rendimento del Gruppo. I singoli settori sono valutati sulla base del risultato operativo; la gestione finanziaria, l'effetto dei cambi e le imposte sul reddito sono gestite a livello di Gruppo nel suo insieme e, pertanto, non sono allocate ai segmenti operativi. Il reporting interno è predisposto in conformità agli IFRS e, pertanto, non è necessaria alcuna riconciliazione con i valori di bilancio.
La colonna denominata "Non Allocato" include i costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi. I principali dati economici suddivisi per settore di attività sono riportati di seguito.
(importi in migliaia di euro)	Metallurgy		Vacuum Technology		Medical		Specialty Chemicals		Advanced Packaging			Non Allocato	Totale
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato	1° semestre 2021	1° semestre 2020	1° semestre 2021	1° semestre 2020	1° semestre 2021	1° semestre 2020	1° semestre 2021	1° semestre 2020	1° semestre 2021	1° semestre 2020	1° semestre 2021	1° semestre 2020	1° semestre 2021	1° semestre 2020
Ricavi netti Costo del venduto Utile (perdita) industriale lordo % su ricavi netti Totale spese operative Altri proventi (oneri) netti Utile (perdita) operativo % su ricavi netti Proventi (oneri) finanziari netti	30.203 (14.429) 15.774 52,2% (5.185) 35 10.624 35,2%	33.539 (16.454) 17.085 50,9% (5.908) 44 11.221 33,5%	8.645 (4.016) 4.629 53,5% (2.219) (1) 2.409 27,9%	5.359 (2.074) 3.285 61,3% (1.882) 14 1.417 26,4%	38.522 (24.915) 13.607 35,3% (4.226) 22 9.403 24,4%	40.145 (24.294) 15.851 39,5% (4.309) 16 11.558 28,8%	5.603 (4.017) 1.586 28,3% (1.067) (4) 515 9,2%	5.024 (3.628) 1.396 27,8% (800) (41) 555 11,0%	2.912 (2.794) 118 4,1% (1.731) (17) (1.630) -56,0%	5.032 (4.423) 609 12,1% (1.740) 6 (1.125) -22,4%	0 (334) (334) n.a. (13.305) (138) (13.777) n.a.	0 (3) (3) n.a. (11.687) (793) (12.483) n.a.	85.885 (50.505) 35.380 41,2% (27.733) (103) 7.544 8,8% 1.309	89.099 (50.876) 38.223 42,9% (26.326) (754) 11.143 12,5% (6.273)
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto Utili (perdite) netti su cambi													(174) 53 (72)	(187) (884) (29)
Utile (perdita) prima delle imposte													8.660	3.770
Imposte sul reddito													(4.471)	(3.332)
Utile (perdita) netto da attività operative Utile (perdita) derivante da operazioni discontinuate													4.189 0	438 0
Utile (perdita) netto													4.189	438
Utile (perdita) netto attribuito ai terzi													0	0
Utile (perdita) netto attribuito al Gruppo													4.189	438
Informazioni in merito alle aree geografiche Per quanto concerne la ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede il cliente, si rimanda alla

Informazioni in merito alle aree geografiche

Per quanto concerne la ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede il cliente, si rimanda alla tabella e ai commenti riportati nella Relazione semestrale sulla gestione.

La ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede la società del Gruppo che ha generato il ricavo, è riportata nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro)

(importi in migliaia di euro)
Paese in cui ha sede	1° semestre	%	1° semestre	%	Variazione
			2020		totale
l'entità del Gruppo	2021
Italia	30.117	35,1%	31.699	35,6%	(1.582)
Europa	0	0,0%	0	0,0%	0
Nord America	53.656	62,4%	54.101	60,7%	(445)
Corea del Sud	747	0,9%	713	0,8%	34
Cina	1.360	1,6%	2.518	2,8%	(1.158)
Altri Asia	5	0,0%	68	0,1%	(63)
Altri Ricavi netti consolidati	0 85.885	0,0% 100,0%	0 89.099	0,0% 100,0%	0 (3.214)

Il calo dei ricavi in Italia è principalmente conseguenza del phase-out dei tradizionali prodotti metallizzati nel comparto del packaging avanzato, completato nel corso del terzo trimestre 2020, mentre il primo semestre 2021 include solo ricavi derivanti dalla vendita dei più innovativi prodotti laccati.

Il calo dei ricavi in Cina è correlato alla già citata saturazione del mercato dei thermo-scanner, che avevano manifestato una forte crescita della domanda nello scorso esercizio, legata alla crisi pandemica.

Il calo dei ricavi in Nord America è esclusivamente imputabile all'effetto penalizzante delle valute.

13. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

13. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali nette ammontano al 30 giugno 2021 a 78.741 migliaia di euro ed
evidenziano un incremento di 5.388 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.
Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso del semestre corrente.
(importi in migliaia di euro)			Impianti e	Immobilizzazioni in
Immobilizzazioni materiali	Terreni	Fabbricati	macchinari	corso e acconti	Totale
Saldi al 31 dicembre 2020	4.550	24.772	34.207	9.824	73.353
Acquisizioni	0	114	1.128	6.895	8.137
	0	0	(5)	0	(5)
Alienazioni Riclassifiche	0	635	5.170	(5.746)	59 (3.898)
	0	(878)	(3.020)	0	0
Ammortamenti Svalutazioni	0	0	0	0	0
	0	0	0	0
	102 4.652	266 24.909	541 38.021	186 11.159	1.095 78.741
Rivalutazioni Differenze di conversione Saldi al 30 giugno 2021
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo	4.608	50.168	146.445	10.196	211.417
Fondo ammortamento e svalutazioni	(58)	(25.396)	(112.238)	(372)	(138.064)
	4.550	24.772	34.207	9.824	73.353
Valore netto
Saldi al 30 giugno 2021 Costo Fondo ammortamento e svalutazioni	4.710 (58)	51.352 (26.443)	145.911 (107.890)	11.531 (372)	213.504 (134.763)

(*) Riclassifica da "Attività immateriali" a "Immobilizzazioni materiali".

Si segnala che, alla data del 30 giugno 2021, i terreni e fabbricati sono liberi da ipoteche e altre garanzie.

Nel primo semestre 2021 gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 8.137 migliaia di euro e includono la finalizzazione del nuovo reparto per la lavorazione di tubi in Nitinol presso lo stabilimento situato a Bethel di Memry Corporation, nonché gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva di alcune linee già esistenti, sempre nel business SMA medicale. Si segnalano, inoltre, in quanto di importanza strategica, i lavori di ampliamento del fabbricato della controllata SAES Smart Materials, Inc. La rimanente parte degli investimenti è stata effettuata principalmente dalla Capogruppo e si riferisce all'allestimento di nuovi reparti produttivi nell'area Specialty Chemicals, al completamento della nuova linea pilota di laccatura per il packaging avanzato, nonché all'acquisto di strumentazione per i laboratori R&D e agli investimenti per il rinnovamento e l'ammodernamento degli uffici della sede di Lainate.

Gli ammortamenti del periodo, pari a 3.898 migliaia di euro, sono in crescita rispetto al primo semestre del 2020 (3.525 migliaia di euro), nonostante l'effetto di segno opposto imputabile ai cambi (pari a -150 migliaia di euro), principalmente per via dell'ammortamento dei nuovi impianti e attrezzature di Memry Corporation (sia per l'espansione della capacità produttiva esistente, sia dedicate al nuovo reparto tubi di Bethel), nonché dell'ammortamento della nuova laccatrice e del nuovo impianto pilota nella Divisone Advanced Packaging, entrati in funzione rispettivamente alla fine del primo semestre 2020 e nel corso del primo trimestre 2021.

Le differenze di conversione (positive per +1.095 migliaia di euro) sono relative ai cespiti di pertinenza delle società americane e sono conseguenti alla rivalutazione del dollaro statunitense al 30 giugno 2021, rispetto al cambio del 31 dicembre 2020.

La voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" è principalmente costituita dai cespiti non ancora completati o per i quali non è ancora stato ultimato il processo di collaudo. Al 30 giugno 2021 tale voce include il nuovo e tecnologicamente più evoluto impianto di metallizzazione (business advanced packaging), il cui collaudo è previsto nel secondo semestre 2021, nonché gli investimenti non ancora completati nel comparto del Nitinol, finalizzati sia all'espansione del fabbricato di SAES Smart Materials, Inc., sia alla realizzazione del sopra citato nuovo reparto tubi di Bethel. Si segnalano, infine, gli acconti della Capogruppo per l'acquisto di strumenti di laboratorio e correlati al progetto di rinnovamento degli uffici di Lainate.

14. ATTIVITA' IMMATERIALI

Tutte le immobilizzazioni materiali dettagliate nel presente paragrafo sono di proprietà del Gruppo SAES. Si rimanda alla Nota n. 15 per maggiori dettagli sui cespiti in leasing al 30 giugno 2021, il cui diritto d'uso è stato iscritto nell'attivo patrimoniale in applicazione del principio IFRS 16 – Leases. 14. ATTIVITA' IMMATERIALI registrano un incremento pari a 502 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso del semestre corrente. (importi in migliaia di euro) Diritti di brevetto industriale e di Costi di ricerca e sviluppo Concessioni, licenze, Immobilizzazioni in corso e acconti Immobilizzazioni immateriali Avviamento Altre Totale utilizzazione delle opere dell'ingegno marchi e diritti simili Saldi al 31 dicembre 2020 35.417 0 4.027 470 938 313 41.165 Acquisizioni 0 0 20 0 8 88 116 0 Alienazioni 0 0 0 0 0 0 Riclassifiche 0 0 2 126 0 (187) (59) (666) Ammortamenti 0 0 (273) (187) (206) 0 0 Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0 1.111 Differenze di conversione 1.058 0 12 8 28 5 Saldi al 30 giugno 2021 36.475 0 3.788 417 768 219 41.667 Saldi al 31 dicembre 2020 Costo 43.103 183 10.135 11.312 21.355 1.052 87.140 (45.975) Fondo ammortamento e svalutazioni (7.686) (183) (6.108) (10.842) (20.417) (739) Valore netto 35.417 0 4.027 470 938 313 41.165 Saldi al 30 giugno 2021 88.628 Costo 44.161 183 10.228 11.310 21.788 958 (46.961) Fondo ammortamento e svalutazioni (7.686) (183) (6.440) (10.893) (21.020) (739) Valore netto 36.475 0 3.788 417 768 219 41.667
Le immobilizzazioni immateriali nette ammontano a 41.667 migliaia di euro al 30 giugno 2021 e
(*)

(*) Riclassifica da "Attività immateriali" a "Immobilizzazioni materiali".

Gli investimenti del periodo, di importo non significativo, sono stati pari a 116 migliaia di euro e sono principalmente correlati a progetti in ambito IT della Capogruppo e della consociata SAES Coated Films S.p.A.

Gli ammortamenti del periodo, pari a 666 migliaia di euro, sono sostanzialmente allineati a quelli del primo semestre 2020, pari a 636 migliaia di euro. L'effetto dei cambi è stato pari a -38 migliaia di euro.

Le differenze di conversione (positive per 1.111 migliaia di euro) sono relative alle attività immateriali di pertinenza delle società americane e sono conseguenti alla rivalutazione del dollaro statunitense al 30 giugno 2021, rispetto al cambio del 31 dicembre 2020.

Tutte le attività immateriali, ad eccezione degli avviamenti, sono a vita utile definita e vengono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzazione.

Avviamento

Gli avviamenti non vengono sottoposti ad ammortamento, ma, su base annuale o più
frequentemente qualora ci siano indicatori di perdite durevoli di valore, a periodiche verifiche della
loro recuperabilità in base ai flussi di cassa attesi dalla Cash Generating Unit (CGU) cui l'avviamento fa riferimento (impairment test), come meglio specificato di seguito.
Avviamento
La movimentazione della voce "Avviamento", con indicazione della Cash Generating Unit						(CGU) a
cui l'avviamento fa riferimento, è di seguito esposta.
(importi in migliaia di euro) Divisioni	31 dicembre	Variazione area	Svalutazioni	Altri movimenti	Differenze	30 giugno
	2020	di consolidamento			cambio	2021
Metallurgy Vacuum Technology	945 0	0 0	0 0	0 0	0 0	945 0
Medical	34.472	0	0	0	1.058	35.530
Specialty Chemicals Advanced Packaging	0 0	0 0	0 0	0 0	0 0	0 0
Non allocato	0	0	0	0	0	0
Totale avviamento	35.417	0	0	0	1.058	36.475
L'incremento del periodo è esclusivamente imputabile all'effetto dei cambi (correlato, in
particolare, alla rivalutazione del dollaro al 30 giugno 2021, rispetto al cambio del 31 dicembre 2020) sugli avviamenti in valuta diversa dall'euro.
Di seguito i valori contabili lordi dell'avviamento e le relative svalutazioni per riduzione di valore
accumulate dal 1 gennaio 2004 al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
(importi in migliaia di euro)
Divisioni		30 giugno 2021			31 dicembre 2020
	Valore lordo	Svalutazioni	Valore netto	Valore lordo	Svalutazioni	Valore netto
Metallurgy	1.008	(63)	945	1.008	(63)	945
Vacuum Technology Medical (*)	0 38.930	0 (3.400)	0 35.530	0 37.872	0 (3.400)	0 34.472
Specialty Chemicals	0	0	0	0	0	0
Advanced Packaging	2.409	(2.409)	0	2.409	(2.409)	0

(importi in migliaia di euro) Divisioni	31 dicembre 2020	Variazione area			cambio	30 giugno 2021
	2020) sugli avviamenti in valuta diversa dall'euro.
Di seguito i valori contabili lordi dell'avviamento e le relative svalutazioni per riduzione di valore accumulate dal 1 gennaio 2004 al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.
(importi in migliaia di euro)
Divisioni	Valore lordo	30 giugno 2021 Svalutazioni	Valore netto	Valore lordo	31 dicembre 2020 Svalutazioni	Valore netto
Metallurgy	1.008	(63)	945	1.008	(63)	945
Vacuum Technology	0	0	0	0	0	0
Medical (*)	38.930	(3.400)	35.530	37.872	(3.400)	34.472
Specialty Chemicals	0	0	0	0	0	0
Advanced Packaging Non allocato	2.409 358	(2.409) (358)	0 0	2.409 358	(2.409) (358)	0 0
Totale avviamento	42.705	(6.230)	36.475	41.647	(6.230)	35.417

Test sulla riduzione di valore delle attività non correnti

Ai sensi dello IAS 36 il test sulla riduzione di valore delle attività non correnti (immobilizzazioni materiali, attività immateriali, avviamento incluso, e diritti d'uso sui beni in leasing) viene solitamente effettuato in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale o più frequentemente solo qualora si verifichino specifici eventi o circostanze che ne possano far presumere una riduzione di valore.

Ai fini del test sulla riduzione di valore, le attività non correnti vengono allocate a Unità Generatrici di Flussi Finanziari (Cash Generating Unit - CGU), o a gruppi di unità, nel rispetto del vincolo massimo di aggregazione che non può superare il segmento di attività identificato ai sensi dell'IFRS 8. In particolare, le CGU identificate dal Gruppo SAES ai fini del test d'impairment coincidono con i seguenti settori operativi (come indicati alla Nota n. 12):

Metallurgy;

Vacuum Technology;

Medical;

• Specialty Chemicals;
• Advanced Packaging.

Relativamente alle prime quattro CGU sopra identificate (Metallurgy, Vacuum Technology, Medical e Specialty Chemicals), nessuna analisi di recuperabilità è stata effettuata alla data del 30 giugno 2021, non essendo stato rilevato alcun indicatore di impairment tale da evidenziare durature perdite di valore in relazione agli avviamenti e alle altre attività, sia materiali, sia immateriali, iscritte in bilancio alla medesima data.

Anche relativamente alla CGU Advanced Packaging, nonostante i risultati del primo semestre 2021 siano inferiori rispetto alle attese per le già citate tensioni sui prezzi nel mercato della plastica che dovrebbero riassorbirsi nella seconda parte dell'anno, le previsioni approvate a inizio esercizio 2021 sono state confermate, grazie a una maggiore concentrazione di ordinativi nel secondo semestre 2021, e non sono stati, pertanto, identificati indicatori tali da richiedere una verifica del valore recuperabile dell'attivo immobilizzato. È stata comunque prudenzialmente svolta una analisi di sensitività riducendo le proiezioni di EBITDA per il periodo 30 giugno 2021 – 31 dicembre 2025 e anche da tale analisi non è emersa la necessità di alcuna svalutazione.

15. DIRITTO D'USO

semestre 2021, e non sono stati, pertanto, identificati indicatori tali da richiedere una verifica del valore recuperabile dell'attivo immobilizzato. È stata comunque prudenzialmente svolta una analisi di sensitività riducendo le proiezioni di EBITDA per il periodo 30 giugno 2021 – 31 dicembre 2025 e anche da tale analisi non è emersa la necessità di alcuna svalutazione.
Anche le stime relative al valore recuperabile delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, effettuate in occasione del bilancio al 31 dicembre 2020, sono ritenute tuttora valide. Per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 16.
15. DIRITTO D'USO
Le attività per diritto d'uso, derivanti da contratti di locazione, noleggio o utilizzo di beni di terzi, sono rilevate separatamente e al 30 giugno 2021 ammontano a 4.747 migliaia di euro, registrando un decremento pari a 668 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.
Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso del semestre corrente. (importi in migliaia di euro)
Diritto d'uso	Fabbricati	Impianti e	Automobili	Totale
Saldi al 31 dicembre 2020	4.351	macchinari 358	706	5.415
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo	131	27	228	386
Estinzione anticipata di contratti di leasing	0	0	(15)	(15)
Riclassifiche	0	0	0	0
Ammortamenti	(872)	(61)	(170)	(1.103)
Svalutazioni	0	0	(6)	(6)
Differenze di conversione	69	1	0	70
Saldi al 30 giugno 2021	3.679	325	743	4.747
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo	6.942	612	1.218	8.772
Fondo ammortamento e svalutazioni	(2.591)	(254)	(512)	(3.357)
Valore netto	4.351	358	706	5.415
Saldi al 30 giugno 2021
Costo	6.974	640	1.283	8.897
Fondo ammortamento e svalutazioni Valore netto	(3.295) 3.679	(315) 325	(540) 743	(4.150) 4.747

controllata asiatica SAES Getters Korea Corporation, nonché al rinnovo di alcuni contratti di noleggio del parco auto aziendale della Capogruppo e della consociata SAES Coated Films S.p.A.

La voce "Estinzione anticipata di contratti di leasing" è principalmente riferita al recesso della Capogruppo da un contratto di noleggio di un'auto aziendale.

Gli ammortamenti del periodo, pari a 1.103 migliaia di euro, sono in crescita rispetto al primo semestre 2020 (1.035 migliaia di euro), nonostante l'effetto di segno opposto dei cambi (pari a -65 migliaia di euro), principalmente per gli ammortamenti contabilizzati dalla Capogruppo sugli uffici di Milano, presi in locazione a partire da luglio 2020 e destinati alle funzioni Corporate e di Direzione.

16. PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Conformemente a quanto previsto dallo IAS 28, si precisa che la quota parte di SAES nell'utile conseguito da Actuator Solutions GmbH nel primo semestre 2021 (+626 migliaia di euro³⁰) non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo per 2,1 milioni di euro³¹, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions GmbH già completamente azzerata.

Sempre in conformità con lo IAS 28, non è stata altresì rilevata la quota parte di SAES nella perdita complessiva conseguita da Flexterra nel medesimo periodo (-835 migliaia di euro³²) essendo la

²⁸ Si segnala che Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., entrambe controllate da Actuator Solutions GmbH e in liquidazione dalla fine del 2019, hanno concluso il processo di liquidazione in settembre 2020.

²⁹ Flexterra, Inc. (USA), a sua volta, consolida la società interamente controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd.

³⁰ Nel primo semestre 2020 la quota parte di utile complessivo non rilevata era stata pari a 360 migliaia di euro.

³¹ Importo pro-quota al 50%.

³² Nel primo semestre 2020 la quota parte di perdita complessiva rilevata nel conto economico complessivo era stata pari a 932 migliaia di euro.

partecipazione di SAES nella joint venture già̀ completamente azzerata³³ e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo.

La colonna "Altre variazioni" (+38 migliaia di euro) rappresenta lo storno dell'ammortamento sulla quota parte di plusvalore conseguito da SAES nell'esercizio 2019 con la cessione a Flexterra, Inc. di alcuni brevetti di proprietà del Gruppo ed eliso a livello di bilancio consolidato (in accordo con lo IAS 28, il provento verso parte correlata è stato rilevato solo limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella joint venture).

Actuator Solutions GmbH

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES e Alfmeier Präzision, gruppo tedesco operante nei settori dell'elettronica e delle materie plastiche avanzate. La joint venture è focalizzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori che utilizzano leghe a memoria di forma in sostituzione del motore. Nel corso dell'anno 2020, le sue controllate asiatiche Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. hanno concluso il processo di liquidazione, iniziato alla fine dell'esercizio 2019.

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Actuator Solutions.

(importi in migliaia di euro)
Actuator Solutions	30 giugno 2021	31 dicembre 2020
Situazione patrimoniale-finanziaria	50%	50%
Attivo non corrente	2.796	3.012
Attivo corrente	1.573	1.809
Totale attivo	4.369	4.821
Passivo non corrente	4.166	4.306
Passivo corrente	2.288	3.226
Totale passivo	6.454	7.532
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo	(2.711)	(2.970)
Utile (perdita) del periodo	626	189
Altri utili (perdite) complessivi (*)	0	70
Patrimonio Netto	(2.085)	(2.711)
(*) Differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci di Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. dall'1 gennaio 2020 alla data di liquidazione (settembre 2020), nonché rilascio della riserva di conversione a conto economico a seguito della liquidazione delle due controllate asiatiche.
(importi in migliaia di euro)
Actuator Solutions	1° semestre 2021	1° semestre 2020
Prospetto dell'utile (perdita)	50%	50%
Ricavi netti	3.575	3.940
Costo del venduto	(2.515)	(2.863)
Risultato industriale lordo	1.060	1.077
Totale spese operative	(631)	(645)
Altri proventi (oneri) netti	15	82
Risultato operativo	444	514
Proventi (oneri) finanziari	189	(152)
Utili (perdite) netti su cambi	(5)	(12)
Imposte sul reddito	(2)	8

³³ Partecipazione completamente azzerata al 31 dicembre 2020, a seguito di impairment test.

Complessivamente³⁴, Actuator Solutions ha realizzato nel corso del primo semestre 2021 ricavi netti pari a 7.151 migliaia di euro, rispetto a 7.880 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020. Nonostante i segnali di ripresa del mercato automotive, i ricavi sono calati del 9,3%, ma i due esercizi non sono comparabili poiché nella seconda metà del 2020 Actuator Solutions ha ceduto al partner Alfmeier Präzision una linea di produzione di attuatori per il business seat comfort, rinunciando alle vendite, ma ricevendo in cambio una commissione su di esse pari al margine che avrebbe realizzato se avesse continuato l'attività produttiva. Tale operazione ha pertanto ridotto i ricavi della joint venture nel comparto automotive, sostituiti dalle sole commissioni, con effetto nullo sui risultati. A titolo informativo, si segnala che il valore pro-forma dei ricavi, senza considerare la sopra citata cessione della linea produttiva seat comfort, sarebbe stato pari a 9.729 migliaia di euro, in crescita del 23,5% rispetto al periodo precedente: le vendite sono aumentate soprattutto nei primi mesi dell'esercizio corrente, mentre, a partire da maggio 2021, sono state penalizzate dalle difficoltà nell'approvvigionamento di componenti elettronici.

Le fee generate dall'attività di sviluppo applicativo nel settore degli attuatori sono cresciute del 16,7% rispetto ai primi sei mesi del 2020. Infine, le vendite correlate al contratto di sviluppo e assemblaggio di dispositivi per test diagnostici rapidi Covid-19 hanno fatto registrare ricavi pari a 1.139 migliaia di euro (1.019 migliaia di euro nei primi sei mesi del 2020).

Il margine industriale lordo è stato pari a 29,7% nel primo semestre del 2021, in crescita rispetto a 27,3% nel corrispondente periodo del 2020, per effetto del diverso mix di offerta e della maggiore incidenza dei ricavi da sviluppi applicativi che, unitamente alle attività di assemblaggio di test rapidi Covid-19, sono caratterizzati da una maggiore marginalità rispetto al core business del seat comfort automotive.

A parità di utile industriale lordo e di spese operative, l'utile operativo del semestre è stato pari a 888 migliaia di euro, in calo rispetto a 1.029 migliaia di euro nel primo semestre 2020, poiché il dato 2020 comprendeva un provento straordinario, pari a circa 131 migliaia di euro, correlato al processo di liquidazione della consociata taiwanese.

L'utile netto è stato pari a 1.253 migliaia di euro, rispetto a 717 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020: l'incremento è principalmente dovuto al provento finanziario, pari a 500 migliaia di euro, iscritto dalla joint venture a seguito della parziale rinuncia da parte del Gruppo SAES agli interessi maturati sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH. Inoltre, il tasso di interesse applicato su tali finanziamenti a partire dall'1 gennaio 2021 è stato ridotto dal 6% al 2%, comportando per la joint venture un risparmio nel semestre corrente pari a circa 160 migliaia di euro.

Per ulteriori dettagli sull'evoluzione dell'attività di Actuator Solutions GmbH si rimanda allo specifico paragrafo dedicato alla joint venture nella Relazione semestrale sulla gestione del Gruppo SAES.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari al 50%) nell'utile del primo semestre 2021 della joint venture è pari a 626 migliaia di euro (+358 migliaia di euro nel primo semestre 2020, a cui si sommavano le altre componenti di conto economico complessivo, positive per 2 migliaia di euro, costituite dalle differenze di conversione generate dal consolidamento delle controllate Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., entrambe non ancora liquidate).

Come già evidenziato in precedenza, in analogia al precedente esercizio, la quota parte di SAES nell'utile del primo semestre 2021 (+626 migliaia di euro) non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions GmbH già completamente azzerata.

³⁴ Valori al 100%.

Essendo al 30 giugno 2021 il valore della partecipazione in Actuator Solutions GmbH completamente azzerato e non essendoci alcuna obbligazione di ricapitalizzazione, non è stato necessario svolgere alcun test d'impairment.

Il fondo rischi, pari a 300 migliaia di euro, che risultava accantonato al 31 dicembre 2020 e coincidente con le risorse finanziarie pro-quota necessarie ad Actuator Solutions per la propria operatività, è stato completamente utilizzato nel corso del semestre corrente. 50% 50%

Relativamente alla recuperabilità del credito di natura finanziaria vantato dal Gruppo nei confronti della joint venture, si rimanda a quanto riportato nella Nota n. 20.

Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti della joint venture Actuator Solutions GmbH al 30 giugno 2021 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso detenuta dal Gruppo (pari al 50%).

Actuator Solutions	30 giugno	31 dicembre
	2021	2020
Dirigenti	1	1
Quadri e impiegati	13	13
Operai	7	8
Totale (*)	21	21

(*) Il dato esclude il personale impiegato con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 6 unità sia al 30 giugno 2021, sia al 31 dicembre 2020 (secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

Il numero dei dipendenti risulta essere in linea rispetto alla fine dell'esercizio 2020.

SAES RIAL Vacuum S.r.l.

SAES RIAL Vacuum S.r.l., nata a fine esercizio 2015, è controllata congiuntamente da SAES Getters S.p.A. (49%) e Rodofil S.r.l. (51%). La società è specializzata nella progettazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e collider e coniuga al massimo grado le competenze di SAES nel campo dei materiali, del vuoto e dell'innovazione, con l'esperienza di progettazione, assemblaggio e lavorazioni meccaniche fini di Rodofil, allo scopo di offrire prodotti di assoluta eccellenza e qualità e di competere con successo sui mercati internazionali.

L'investimento partecipativo del Gruppo è contabilizzato secondo equity method poiché l'operazione si configura come un accordo a controllo congiunto e, nello specifico, come una joint venture. A tal proposito, si precisa come elemento fondamentale nella qualificazione dell'accordo sia la sottoscrizione di patti parasociali che prevedono che le decisioni sulle attività rilevanti siano prese con il consenso unanime delle parti, indipendentemente dalle rispettive percentuali di possesso nel capitale sociale.

Tra i soci SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l. è in essere un'opzione di put & call di cui, in virtù di nuovi accordi tra le parti in corso di negoziazione, sono stati ridefiniti i termini di esercizio, posticipandoli da metà esercizio 2021 a fine esercizio 2021.

In particolare, Rodofil S.r.l., nel periodo intercorrente tra il 1 ottobre 2021 e il 31 ottobre 2021, avrà la possibilità di cedere in un'unica soluzione a SAES Getters S.p.A. le proprie quote, esercitando l'opzione put per una percentuale minima del 2% e fino al 51% del capitale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., ad un prezzo correlato alla performance della società, pro formata per eventuali costi straordinari e investimenti non ricorrenti.

Qualora Rodofil S.r.l. non esercitasse tale opzione di vendita, SAES Getters S.p.A. avrà il diritto di esercitare tra il 1 novembre e il 30 novembre 2021, sempre in un'unica soluzione, un'opzione call

per una percentuale di azioni pari al 30% del capitale, ad un prezzo calcolato con analogo meccanismo, ma senza aggiustamenti per eventuali costi o investimenti straordinari.

Si precisa che, poiché al 30 giugno 2021 il management non dispone degli elementi sufficienti per poter effettuare un'accurata valutazione del fair value delle citate opzioni, queste ultime non risultano valorizzate in bilancio.

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di SAES RIAL Vacuum S.r.l.

per una percentuale di azioni pari al 30% del capitale, ad un prezzo calcolato con analogo
meccanismo, ma senza aggiustamenti per eventuali costi o investimenti straordinari.
Si precisa che, poiché al 30 giugno 2021 il management non dispone degli elementi sufficienti per
poter effettuare un'accurata valutazione del fair value delle citate opzioni, queste ultime non
Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi
(importi in migliaia di euro)
	30 giugno	31 dicembre
SAES RIAL Vacuum S.r.l.	2021	2020
Situazione patrimoniale-finanziaria	49%	49%
Attivo non corrente	322	302
Attivo corrente	1.649	1.695
Totale attivo	1.971	1.997
Passivo non corrente	195	201
	964	1.037
Passivo corrente
Totale passivo	1.159	1.238
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo	759	451
Utile (perdita) del periodo		53 309
Altri utili (perdite) complessivi (*)	0	(1)
Patrimonio Netto	812	759
(*) Differenze attuariali sul Trattamento di Fine Rapporto (TFR), in accordo con lo IAS 19.
(importi in migliaia di euro)
SAES RIAL Vacuum S.r.l.	1° semestre	1° semestre
	2021	2020
Prospetto dell'utile (perdita)	49%	49%
Ricavi netti	1.532	868
Costo del venduto	(1.344)	(715)
Risultato industriale lordo	188	153
Totale spese operative	(167)	(127)
Altri proventi (oneri) netti	52	11
Risultato operativo	73	37
Proventi (oneri) finanziari Utili (perdite) netti su cambi	(6) (3)	(7) 0

2021 322	2020
	302
1.649	1.695
	201
	1.037
	451
	53 309
	(1)
(*) Differenze attuariali sul Trattamento di Fine Rapporto (TFR), in accordo con lo IAS 19.
1° semestre	1° semestre
2021	2020
49%	49%
1.532	868
(1.344)	(715)
188	153
	(127)
	11
	37
	(7)
	0
	(7)
	23
	0
53	23
	195 964 759 0 (167) 52 73 (6) (3) (11) 53 0

Complessivamente³⁵, SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi pari a 3.127 migliaia di euro, in forte crescita (+76,5%) rispetto a 1.772 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020 che, invece, era stato caratterizzato dal ritardo di alcuni grandi progetti di ricerca, anche a causa della pandemia Covid-19. Nonostante l'incremento dei ricavi, la marginalità lorda risulta in calo (dal 17,7% al 12,3%) a causa di un diverso mix di prodotto, con il prevalere di progetti a marginalità più contenuta e il semestre si è chiuso con un utile industriale lordo pari a 384 migliaia di euro, rispetto a 313 migliaia di euro nei primi sei mesi del 2020. L'incremento in valore assoluto del risultato industriale lordo si è poi mantenuto costante a livello sia di utile operativo (150 migliaia di euro, rispetto a 76 migliaia di euro nel primo semestre 2020), sia di utile netto (109 migliaia di euro, rispetto a 48 migliaia di euro nei primi sei mesi del 2020).

Per ulteriori dettagli sull'evoluzione dell'attività di SAES RIAL Vacuum S.r.l. si rimanda allo specifico paragrafo dedicato alla joint venture nella Relazione semestrale sulla gestione del Gruppo SAES.

³⁵ Valori al 100%.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari al 49%) nell'utile del primo semestre 2021 della joint venture è stata pari a 53 migliaia di euro (+23 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020).

La differenza, pari a 1.393 migliaia di euro, tra il valore d'iscrizione della partecipazione (2.205 migliaia di euro) e il valore della quota di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività nette della società (812 migliaia di euro) rappresenta il goodwill implicito incluso nel valore di carico dell'investimento. 49% 49%

Poiché i piani e le altre variabili utilizzate per stimare il valore recuperabile della partecipazione al 31 dicembre 2020 sono ritenuti ancora validi, nessun test d'impairment è stato effettuato al 30 giugno 2021.

Relativamente ai dettagli sul credito di natura finanziaria vantato dal Gruppo nei confronti della joint venture, si rimanda a quanto riportato nella Nota n. 20.

Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. al 30 giugno 2021 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso del Gruppo SAES (pari al 49%).

SAES RIAL Vacuum S.r.l.	30 giugno 2021	31 dicembre 2020
Dirigenti	0	0
Quadri e impiegati	8	8
Operai	5	5
Totale (*)	13	13

(*) Il dato esclude il personale impiegato con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari rispettivamente a 2 unità al 30 giugno 2021 e 1 unità al 31 dicembre 2020 (secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

Il numero dei dipendenti risulta essere invariato rispetto alla fine dell'esercizio 2020.

Flexterra

Flexterra è nata da una partnership tecnologica avviata in esercizi precedenti tra SAES e la società statunitense Polyera nel settore dei transistor flessibili a film sottile per display di nuova generazione. In particolare, Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è stata costituita a fine 2016 come start-up di sviluppo da SAES (attraverso la controllata SAES Getters International Luxembourg S.A.) e da precedenti soci e finanziatori di Polyera, con l'obiettivo della progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display flessibili.

Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.

Nel corso dei primi mesi del 2021 il progetto Flexterra ha compiuto alcuni progressi. In particolare, sono stati avviati alcuni studi di fattibilità e sperimentazioni congiunte con un importante player asiatico per lo sviluppo di display innovativi per la lettura, a cui Flexterra potrà contribuire con i propri materiali avanzati.

SAES attualmente detiene il 46,73% del capitale sociale di Flexterra, Inc.

L'investimento partecipativo del Gruppo è contabilizzato secondo equity method poiché, indipendentemente dalle percentuali di possesso nel capitale sociale, l'operazione si configura come un accordo a controllo congiunto e, nello specifico, come una joint venture, sulla base della composizione del Consiglio di Amministrazione (cinque membri, di cui due espressi da SAES) e dei patti che disciplinano il rapporto tra i vari soci (tali patti prevedono che le decisioni sulle materie rilevanti vengano prese con il consenso di almeno quattro dei cinque membri del Consiglio).

Il valore della partecipazione al 30 giugno 2021 rappresenta il conferimento iniziale complessivo (8.146 migliaia di euro, pari a 8.500 migliaia di dollari) di SAES Getters International Luxembourg S.A. nel capitale sociale di Flexterra, Inc., incrementato degli aumenti di capitale sociale effettuati nell'ultima parte dell'esercizio 2018 (per un valore complessivo pari a 6.201 migliaia di euro, corrispondente a 7.100 migliaia di dollari) e rettificato delle quote di pertinenza del Gruppo SAES nel risultato e negli altri utili (perdite) complessivi degli esercizi dal 2017 ad oggi. Questi ultimi includono i costi per l'emissione di strumenti rappresentativi di capitale e la riserva per differenze di traduzione generata dalla conversione in euro dei bilanci di Flexterra, Inc. e della sua controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd. (redatti rispettivamente in dollari statunitensi e in dollari di Taiwan). Svalutazioni Altre variazioni 30 giugno 2021

Ai fini del calcolo del valore finale della partecipazione, si sommano, inoltre, le svalutazioni della stessa per impairment (-4.300 migliaia di euro nell'esercizio 2018; -555 migliaia di euro nell'esercizio 2019; -591 migliaia di euro nell'esercizio 2020, con conseguente azzeramento del valore della partecipazione).

Si segnala infine come il valore della partecipazione sia stato rettificato anche per la quota parte non realizzata della plusvalenza conseguita nell'esercizio 2019 da SAES con la cessione alla joint venture Flexterra, Inc. di alcuni brevetti di proprietà del Gruppo (-1.059 migliaia di euro), nonché per lo storno della corrispondente quota parte di ammortamento sul plusvalore eliso a livello di consolidato (+190 migliaia di euro, di cui +152 migliaia di euro relative agli esercizi precedenti e +38 migliaia di euro relative al primo semestre 2021). Flexterra 8.146 6.201 (7.004) (1.028) (5.446) (869) 0 Situazione patrimoniale-finanziaria 46,73% 46,73%

(importi in migliaia di euro)

Conferimenti iniziali di capitale	Aumenti di capitale successivi	Quota di pertinenza nel risultato del periodo	Quota di pertinenza negli altri utili (perdite) complessivi

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Flexterra.

	per lo storno della corrispondente quota parte di ammortamento sul plusvalore eliso a livello di consolidato (+190 migliaia di euro, di cui +152 migliaia di euro relative agli esercizi precedenti e +38
		Quota di pertinenza	Quota di pertinenza
Conferimenti iniziali di capitale	Aumenti di capitale successivi	nel risultato del periodo	negli altri utili (perdite) complessivi
	Flexterra			30 giugno	31 dicembre
	Situazione patrimoniale-finanziaria			2021 46,73%	2020 46,73%
Attivo non corrente				5.519	5.628
Attivo corrente				580	1.086
Totale attivo				6.099	6.714
Passivo non corrente				70	44
Passivo corrente				1.537	1.343
Totale passivo				1.607	1.387
	Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo			5.154	7.595
	Riserva per piani di stock options			173	173
	Utile (perdita) del periodo			(982)	(1.811)
Patrimonio Netto	Altri utili (perdite) complessivi (*)			147 4.492	(630) 5.327

(importi in migliaia di euro)	1° semestre	1° semestre
Flexterra	2021	2020
Prospetto dell'utile (perdita)	46,73%	46,73%
Ricavi netti	2	23
Costo del venduto Risultato industriale lordo	(1) 1	(13) 10
Totale spese operative Altri proventi (oneri) netti	(939) 8	(996) 0
Risultato operativo	(930)	(986)
Proventi (oneri) finanziari	(52)	(4)
Utili (perdite) netti su cambi	15	35
Imposte sul reddito	(15)	10
Utile (perdita) del periodo	(982)	(945)
Differenze di conversione Totale utile (perdita) complessivo	147 (835)	13 (932)
Complessivamente36, Flexterra ha chiuso il primo semestre 2021 con una perdita netta pari a -
2.102 migliaia di euro, allineata al corrispondente periodo del 2020 (in prevalenza, costi per il personale dipendente impiegato in attività di ricerca e in attività generali e amministrative,

Complessivamente³⁶, Flexterra ha chiuso il primo semestre 2021 con una perdita netta pari a - 2.102 migliaia di euro, allineata al corrispondente periodo del 2020 (in prevalenza, costi per il personale dipendente impiegato in attività di ricerca e in attività generali e amministrative, consulenze, costi correlati alla gestione dei brevetti e ammortamenti sui beni intangibili, inclusa la proprietà intellettuale). La riduzione delle spese operative, esclusivamente imputabile all'effetto dei cambi, è stata compensata dagli interessi finanziari maturati sul prestito convertibile di 3 milioni di dollari concesso dal Gruppo SAES nel luglio 2020.

Per ulteriori dettagli sull'evoluzione dell'attività di Flexterra si rimanda allo specifico paragrafo dedicato alla joint venture nella Relazione semestrale sulla gestione del Gruppo SAES.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari a 46,73%) nella perdita del primo semestre 2021 della joint venture è pari a -982 migliaia di euro (-945 migliaia di euro nel primo semestre 2020), a cui bisogna aggiungere le altre componenti di conto economico complessivo, positive per +147 migliaia di euro, costituite dalle differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta di Flexterra, Inc. e Flexterra Taiwan Co., Ltd. (+13 migliaia di euro nel primo semestre 2020).

Come già evidenziato in precedenza, la quota parte di SAES nella perdita complessiva conseguita da Flexterra nel primo semestre 2021 (-835 migliaia di euro) non è stata rilevata, essendo la partecipazione di SAES nella joint venture già̀ completamente azzerata e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo.

Essendo al 30 giugno 2021 il valore della partecipazione in Flexterra completamente azzerato e non esistendo, ad oggi, alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione, non è stato necessario svolgere alcun test d'impairment.

Infine, si segnala che, nel corso del primo semestre 2021, il credito finanziario correlato agli interessi maturati nel periodo sul finanziamento convertibile concesso da SAES Getters International Luxembourg S.A. alla joint venture a metà del precedente esercizio, pari a 100 migliaia di euro, è stato svalutato, perché giudicato difficilmente recuperabile. Si ricorda come il credito corrispondente alla quota capitale e agli interessi maturati nel secondo semestre del 2020 fosse già stato svalutato al 31 dicembre 2020. Per maggiori dettagli, si rimanda alla Nota n. 20.

Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti della joint venture Flexterra al 30 giugno 2021 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso detenuta dal Gruppo (pari al 46,73%).

³⁶ Valori al 100%.

30 giugno 31 dicembre Flexterra 2021 2020 46,73% 46,73% 3 3 5 5 0 0 8 8
Dirigenti Quadri e impiegati Operai Totale

Il numero dei dipendenti risulta essere invariato rispetto alla fine dell'esercizio 2020.

17. PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE

17. PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE
La voce "Partecipazioni in altre imprese" al 30 giugno 2021 ammonta complessivamente a 1.274 migliaia di euro e include gli investimenti effettuati nella seconda metà dell'esercizio precedente nel fondo di venture capital EUREKA! e nella società Cambridge Mechatronics Limited (CML).
Tali partecipazioni minoritarie non possedute per finalità di trading, in ottemperanza a quanto previsto dal principio contabile IFRS 9, sono valutate a fair value, con contabilizzazione delle variazioni nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza rigiro a conto economico.
Nella tabella seguente si riepilogano i movimenti di ciascuna partecipazione intervenuti nel corso del primo semestre 2021. (importi in euro)
Partecipazioni in altre imprese	31 dicembre 2020	Conferimenti di capitale	Valutazione a fair value	Altre variazioni	30 giugno 2021
Eureka! Fund Cambridge Mechatronics Limited	1.083	191 102 0	(51) 0	(51) 0	191 1.083
Totale	1.274	102	(51)	(51)	1.274

Il fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer è un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI), specializzato e focalizzato esclusivamente su investimenti 'deeptech', in startup e spin-off di Centri di ricerca e Università, in applicazioni e tecnologie riconducibili alla scienza dei materiali, sensori, elettronica avanzata, fotonica, IoT – Internet of things e applicazioni Lab-on-a-chip, con un'attenzione ai concetti di sostenibilità e ai criteri ESG (Environment, Governance, Society). SAES, oltre ad essere investitore nel fondo, è anche partner strategico di EUREKA! nel settore degli advanced materials, con accesso al deal flow del fondo in settori e aree di business di interesse per il Gruppo, con un diritto prioritario di co-investimento.

Relativamente ai conferimenti di capitale effettuati nel semestre corrente:

• in data 25 febbraio 2021, si è proceduto al versamento di 37 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo in una start-up innovativa, spin-off del laboratorio NEST della Scuola Normale Superiore di Pisa e del Centro Nazionale delle Ricerche, che ha sviluppato un sistema diagnostico di point-of-care basato su dispositivi nanotecnologici a onda superficiale acustica per la rilevazione di molecole, focalizzandosi sul rilevamento di traumi cerebrali;
• in data 17 maggio 2021 è stato corrisposto un ulteriore versamento pari a 65 migliaia di euro sempre inclusivo sia di costi di gestione, sia della quota parte di un investimento nella start-up innovativa Endostart, fondata a Firenze nel 2018 e che ha sviluppato il sistema Endorail, un

dispositivo medicale volto a facilitare il completamento di colonscopie in casi in cui le stesse risultino difficili o impossibili da completare, basato su una tecnologia proprietaria cosviluppata insieme all'istituto ICCOM del CNR e al Consorzio Interuniversitario INSTM.

Infine, si segnala che, in data 31 maggio 2021, è stato perfezionato il terzo Closing da parte del fondo, in base al quale sono stati formalmente ammessi nuovi investitori, con un apporto complessivo all'investimento pari a circa 11,3 milioni di euro. Pertanto, la partecipazione di SAES risulta diluita dal 7,51% al 5,85% e la Capogruppo ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del fondo, pari a 51 migliaia di euro (colonna "Altre variazioni").

Cambridge Mechatronics Limited (CML), con sede a Cambridge, UK, è una società con cui SAES già collabora da molti anni nel business delle leghe a memoria di forma (SMA) per applicazione industriale, in particolare nei settori dell'elettronica di consumo e della telefonia cellulare. CML ha forti competenze multidisciplinari di engineering ed è attiva nello sviluppo di attuatori miniaturizzati basati su lega a memoria di forma (SMA), settore in cui detiene diversi brevetti. Tali dispositivi sono utilizzati in svariati campi applicativi che richiedono la massima precisione e accuratezza anche su minime dimensioni e, in particolare, nelle fotocamere per telefonia cellulare. Obiettivo dell'investimento, per SAES, è quello di rafforzare la partnership con CML, ai fini della crescita del proprio business SMA industriale. Titoli in portafoglio 30 giugno

18. TITOLI IN PORTAFOGLIO

		accuratezza anche su minime dimensioni e, in particolare, nelle fotocamere per telefonia cellulare.
Obiettivo dell'investimento, per SAES, è quello di rafforzare la partnership con CML, ai fini della crescita del proprio business SMA industriale.
Al 30 giugno 2021 la partecipazione in CML risulta valutata al costo. In accordo con l'IFRS 9, la Società ha, infatti, valutato che quest'ultimo possa rappresentare una stima adeguata del fair value, non essendoci altre informazioni disponibili ai fini della valutazione del valore equo.
18. TITOLI IN PORTAFOGLIO
La voce "Titoli in portafoglio" ammonta complessivamente al 30 giugno 2021 a 205.440 migliaia di
euro, da confrontarsi con un valore al 31 dicembre 2020 pari a 204.748 migliaia di euro.
(importi in migliaia di euro) Titoli in portafoglio	30 giugno	31 dicembre	Variazione
	2021	2020
Titoli in portafoglio classificati tra le attività non correnti Titoli in portafoglio classificati tra le attività correnti	135.161 70.279	134.087 70.661	1.074 (382)

				Valore al	Valore al
Descrizione	Caratteristiche	Società sottoscrittrice	Investimento iniziale	30 giugno 2021 (migliaia di euro)	31 dicembre 2020 (migliaia di euro)
Portafoglio obbligazionario "Buy & Hold "	profilo di investimento conservativo, con elevata flessibilità e liquidabilità	SAES Investments S.A.	Valore nominale delle obbligazioni in portafoglio:
			- al 30 giugno 2021, pari a 51,9 milioni di euro	52.013	70.661
			- al 31 dicembre 2020, pari a 70,7 milioni di euro
Dynamic Multi-Asset (DMAS)	portafoglio multi-asset	SAES Investments S.A.
	diversificato di OICVM, OICR, prodotti strutturati		18 milioni di euro	18.266	0
	e strumenti finanziari derivati, ove appropriato
Credit Linked Certificates (CLC)	strumenti finanziari legati	SAES Getters S.p.A.
	all'andamento di obbligazioni e titoli di debito sottostanti emessi
	da primari istituti		30 milioni di euro	31.112	31.241
	finanziari italiani; scadenza a cinque anni
Polizza Cardif Lux Vie Multiramo	dalla sottoscrizione tasso minimo garantito	SAES Investments S.A.
	(pari allo 0,5%, al netto delle commissioni di
	gestione, fino alla fine
	del 2019) e un rendimento riconosciuto
- Ramo I	alla polizza pari al		40 milioni di euro	41.178	41.178
	rendimento netto realizzato dalla gestione
	separata Fondo Generale, se superiore al
	tasso minimo garantito mandato multi-linea
	dinamico, con l'obiettivo di preservare il valore		60 milioni di euro	62.871	61.668
- Ramo III
	del capitale investito			205.440	204.748

Tale rimodulazione dell'asset allocation del portafoglio mira a introdurre una componente di attivi finanziari "non bond" al fine di proteggere il valore del capitale investito, tenuto conto del quadro macro-economico globale e delle politiche monetarie poste in essere dalle principali Banche Centrali.

Il Comparto mira a conseguire un rendimento in euro, attraverso l'abbinamento di apprezzamento del capitale e reddito, superiore a quello del benchmark monetario (EONIA) nell'arco di un ciclo di mercato completo. Tale obiettivo viene conseguito investendo in un portafoglio multi-asset diversificato di OICVM, OICR, prodotti strutturati e strumenti finanziari derivati ove appropriato. Le Azioni del Comparto possono essere rimborsate su richiesta, con transazioni effettuate di norma su base settimanale.

Ad eccezione del portafoglio obbligazionario "Buy & Hold" e della nuova gestione Dynamic Multi-Asset, classificati tra le attività correnti, tutti gli altri asset finanziari del Gruppo sono stati classificati tra le attività non correnti, essendo gli stessi oggetto di garanzia per il finanziamento di medio-lungo termine ottenuto dalla Capogruppo a copertura dell'esborso per l'acquisto delle azioni ordinarie nell'ambito dell'OPA parziale volontaria perfezionata a fine maggio 2019 (per i dettagli sul loan si rimanda alla Nota n. 28).

In merito alla valorizzazione a fair value dei titoli in portafoglio al 30 giugno 2021, si evidenzia come il fair value, determinato da una terza parte indipendente, coincida con i prezzi di mercato alla data di bilancio per tutti i titoli quotati in un mercato attivo (Livello 1 della fair value hierarchy) e, laddove non ci sia un mercato attivo, il fair value sia stato determinato utilizzando modelli e tecniche valutative prevalenti sul mercato o facendo riferimento a prezzi di titoli quotati comparabili (Livello 2 della fair value hierarchy). In particolare, il fair value utilizzato per la valorizzazione del portafoglio obbligazionario, della gestione Dynamic Multi-Asset e dei Credit Linked Certificates appartiene al Livello 1, mentre quello relativo alla Polizza Cardif è di Livello 2.

Si segnala che il fair value del portafoglio titoli del Gruppo a fine agosto 2021 è aumentato di circa lo 0,3% rispetto al valore del 30 giugno 2021.

19. ATTIVITA' E PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE

Al 30 giugno 2021 le attività e passività fiscali differite nette risultano positive per un importo pari a 139 migliaia di euro e si confrontano con un importo positivo e pari a 1.303 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.

Di seguito si riporta il relativo dettaglio.

Si segnala che il fair value del portafoglio titoli del Gruppo a fine agosto 2021 è aumentato di circa
Al 30 giugno 2021 le attività e passività fiscali differite nette risultano positive per un importo pari a 139 migliaia di euro e si confrontano con un importo positivo e pari a 1.303 migliaia di euro al 31
(importi in migliaia di euro)
Fiscalità differita	30 giugno 2021	31 dicembre 2020	Variazione
Attività fiscali differite	8.203	9.061	(858)
Passività fiscali differite	(8.064)	(7.758)	(306)
Totale	139	1.303	(1.164)
Poiché nel bilancio consolidato la contabilizzazione delle imposte anticipate e differite è stata effettuata, ove ne esistessero i presupposti, tenendo conto delle compensazioni per entità

Fiscalità differita	30 giugno 2021	31 dicembre 2020	Variazione
Attività fiscali differite	8.203	9.061	(858)
Passività fiscali differite	(8.064)	(7.758)	(306)
			effettuata, ove ne esistessero i presupposti, tenendo conto delle compensazioni per entità
(importi in migliaia di euro)	30 giugno	31 dicembre
giuridica, la composizione delle stesse al lordo delle compensazioni è riportata nella tabella che Fiscalità differita	2021	2020	Variazione
Attività fiscali differite Passività fiscali differite	11.020 (10.881)	11.623 (10.320)	(603) (561)

	Poiché nel bilancio consolidato la contabilizzazione delle imposte anticipate e differite è stata effettuata, ove ne esistessero i presupposti, tenendo conto delle compensazioni per entità
segue.	giuridica, la composizione delle stesse al lordo delle compensazioni è riportata nella tabella che
	(importi in migliaia di euro)
	Fiscalità differita	30 giugno 2021	31 dicembre 2020		Variazione
	Attività fiscali differite	11.020		11.623	(603)
	Passività fiscali differite	(10.881)		(10.320)	(561)
	Nelle tabelle successive sono indicate le differenze temporanee per natura che compongono le
	attività e passività fiscali differite, comparate con i dati al 31 dicembre 2020.
(importi in migliaia di euro)
			30 giugno 2021		31 dicembre 2020
	Attività fiscali differite		Differenze temporanee	Effetto fiscale	Differenze temporanee	Effetto fiscale
Eliminazione utili infragruppo			22.925	5.528	23.892	5.609
	Svalutazioni di immobilizzazioni e differenze su ammortamenti		1.852	438	1.898	448
Effetto IAS 19 TFR			217	63	217	63
Svalutazioni di magazzino	Svalutazione crediti commerciali e finanziari		433 5.498	105 1.276	418 4.620	107 1.099
Fondi accantonati			2.893	703	2.751	689
	Costi stanziati per competenza e deducibili per cassa		7.677	1.844	10.497	2.544
Differenze cambio e altre	Differite su perdite recuperabili		1.673 726	401 662	1.673 754	401 663

Al 30 giugno 2021 il Gruppo ha perdite fiscali riportabili a nuovo pari a 168.190 migliaia di euro relative principalmente alla Capogruppo, alla controllata SAES Getters International Luxembourg S.A. e a SAES Innovative Packaging S.r.l. (al 31 dicembre 2020 le perdite fiscali riportabili erano pari a 158.556 migliaia di euro). Le perdite fiscali riportabili a nuovo delle quali si è tenuto conto per la determinazione delle imposte anticipate ammontano a 1.673 migliaia di euro (importo invariato rispetto al 31 dicembre
2020) e sono esclusivamente di pertinenza di SAES Coated Films S.p.A. I crediti per imposte anticipate su tali perdite fiscali sono stati iscritti a fronte della ragionevole certezza del loro recupero negli esercizi futuri, sulla base delle analisi di recuperabilità effettuate dagli Amministratori, che hanno confermato le ipotesi del bilancio annuale 2020, ritenute tuttora valide. (importi in migliaia di euro)
	30 giugno 2021		31 dicembre 2020
Passività fiscali differite	Differenze temporanee	Effetto fiscale	Differenze temporanee	Effetto fiscale
Riserve di utili tassate delle società controllate in caso di distribuzione	(57.384)	(3.020)	(56.654)	(3.200)
Rivalutazioni a fair value di immobilizzazioni e differenze su ammortamenti Rivalutazioni a fair value di titoli in portafoglio	(29.995) (3.436)	(6.846) (857)	(26.730) (2.079)	(6.462) (519)
Effetto IAS 19 TFR	(471)	(113)	(471)	(113)
Effetto IFRS 16 leasing	(47)	(11)	(65)	(17)
Altre	(141)	(34)	(36)	(9)

Le passività fiscali differite iscritte nel bilancio consolidato alla data del 30 giugno 2021 includono, oltre all'accantonamento delle imposte dovute in caso di distribuzione degli utili e delle riserve delle controllate per le quali si ritiene probabile la distribuzione in un prevedibile futuro, anche quello sulle differenze temporanee sui plusvalori identificati in sede di allocazione del prezzo di acquisto sia delle società americane acquistate nei precedenti esercizi, sia della società di più recente acquisizione SAES Coated Films S.p.A.

L'incremento delle passività fiscali differite rispetto al 31 dicembre 2020 (+561 migliaia di euro) è principalmente imputabile alle maggiori differenze temporanee tra ammortamenti fiscali e ammortamenti civilistici delle consociate americane e all'iscrizione di passività fiscali differite sulla rivalutazione a fair value³⁷ dei titoli in portafoglio detenuti da SAES Investments S.A., solo parzialmente compensati dal rilascio di imposte dovute in caso di distribuzione degli utili e delle riserve delle controllate.

20. CREDITI FINANZIARI VERSO PARTI CORRELATE

La voce "Crediti finanziari verso parti correlate" è pari a 49 migliaia di euro al 30 giugno 2021 e si riferisce al finanziamento fruttifero erogato dal Gruppo SAES a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. La quota il cui rimborso da parte della joint venture è atteso entro un anno è classificata nelle attività correnti (inferiore a 1 migliaio di euro e pari agli interessi maturati nel corso del primo semestre 2021 e non ancora incassati al 30 giugno 2021), mentre la quota residua è stata contabilizzata fra le attività non correnti (49 migliaia di euro, pari alla quota capitale).

³⁷ In particolare, rivalutazione riconosciuta ai fini IFRS, ma non ai fini di bilancio civilistico redatto secondo i principi contabili lussemburghesi.

Actuator Solutions GmbH

Il credito finanziario, pari complessivamente a 9.679 migliaia di euro38, sorto a fronte dei finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH e il credito finanziario, pari a 2.719 migliaia di euro39, correlato al prestito convertibile del valore di 3 milioni di dollari concesso in luglio 2020 a favore della joint venture svalutati poiché ritenuti difficilmente recuperabili. I relativi dettagli sono riportati nelle tabelle che seguono. Actuator Solutions GmbH			Flexterra, Inc. risultano essere entrambi interamente
Descrizione	Valuta di denominazione	Valore nominale erogato (migliaia di euro)	Periodicità rimborso	Tasso di interesse (**)	Valore al 30 giugno 2021 (*) (migliaia di euro)	Valore al 31 dicembre 2020 (*) (migliaia di euro)
finanziamento erogato in ottobre 2014	EUR	1.200	flessibile, con scadenza ottobre 2018	tasso fisso annuale 2%	0	74
finanziamento erogato in aprile 2016	EUR	1.000	prorogata a dicembre 2021 (°) flessibile, con scadenza aprile 2019	tasso fisso annuale 2%	0	99
finanziamento sottoscritto in luglio 2016	EUR	2.000	prorogata a dicembre 2021 (°)
- prima tranche erogata in luglio 2016			flessibile, con scadenza aprile 2019 prorogata ad aprile 2024 (°°)	tasso fisso annuale 2%	3.570	3.787
- seconda tranche erogata in settembre 2016	EUR	1.000
	EUR	1.000
finanziamento sottoscritto in novembre 2016: - prima tranche erogata in novembre 2016;	EUR	1.000
- seconda tranche erogata in gennaio 2017;	EUR	1.000	flessibile, con scadenza aprile 2019	tasso fisso annuale 2%	6.109	6.140
- terza tranche erogata in febbraio 2017;	EUR	1.000	prorogata ad aprile 2024 (°°)
- quarta tranche erogata in marzo 2017; - quinta tranche erogata in aprile 2017;
- sesta tranche erogata in febbraio 2018.	EUR	500
	EUR	500
Totale		10.200			9.679	10.100
Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate Totale al netto delle svalutazioni					(9.679) 0	(10.100) 0

Si evidenzia che, nel corso del mese di giugno, SAES Nitinol S.r.l. ha parzialmente rinunciato, per un ammontare complessivo pari a 500 migliaia di euro, agli interessi già maturati sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH. La suddetta rinuncia non ha avuto alcun effetto sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2020, in quanto giudicato difficilmente recuperabile. finanziamento erogato in gennaio 2016 EUR 49 flessibile Euribor a 3 mesi, maggiorato

Si segnala, inoltre, che il tasso di interesse applicato ai finanziamenti a partire dall'1 gennaio 2021 è stato ridotto dal 6% al 2%.

Al 30 giugno 2021 è stato, infine, svalutato il credito finanziario, pari a 79 migliaia di euro, corrispondente agli interessi maturati nel corso del semestre corrente.

SAES RIAL Vacuum S.r.l.

³⁸ Composto da 8.000 migliaia di euro di quota capitale e 1.679 migliaia di euro di quota interessi.

³⁹ Composto da 2.525 migliaia di euro di quota capitale e 194 migliaia di euro di quota interessi.

Flexterra, Inc.

Flexterra, Inc.
			Periodicità rimborso		Valore al	Valore al
Descrizione	Valuta di denominazione	Valore nominale erogato	(#)	Tasso di interesse	30 giugno 2021 (*)	31 dicembre 2020 (*)
		(migliaia di dollari)			(migliaia di euro)	(migliaia di euro)
			scadenza luglio 2021 o antecedentemente, al
prestito convertibile erogato in luglio 2020	USD	3.000	verificarsi di determinati	tasso fisso annuale 8%	2.719	2.539
			eventi rilevanti (**)
Totale					2.719	2.539
					(2.719)	(2.539)
Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate					0	0
Totale al netto delle svalutazioni
(*) Inclusivo della quota interessi.
(**) Tra gli eventi rilevanti sono compresi la liquidazione di Flexterra e il cambio di controllo.
(#) In agosto 2021 la maturity date del prestito convertibile è stata estesa di almeno un anno (agosto 2022).
Secondo gli accordi sottoscritti tra le parti, la restituzione del finanziamento, oltre che per cassa,

Secondo gli accordi sottoscritti tra le parti, la restituzione del finanziamento, oltre che per cassa, potrà avvenire sotto forma di equity qualora Flexterra dovesse ricorrere ad un aumento qualificato di capitale di valore almeno pari a 6 milioni di dollari prima della maturity date. In tal caso, SAES Getters International Luxembourg S.A. otterrà un numero di nuove azioni pari al quoziente ottenuto dividendo il saldo del finanziamento alla data di conversione per un valore pari all'80% del prezzo per azione pagato dagli altri azionisti all'atto dell'aumento qualificato di capitale.

Si ricorda come il credito finanziario (sia quota capitale, sia quota interessi) vantato nei confronti di Flexterra, Inc. risultasse già interamente svalutato al 31 dicembre 2020. Al 30 giugno 2021 è stato svalutato anche il credito finanziario corrispondente agli interessi maturati nel corso del semestre corrente (pari a 100 migliaia di euro).

21. ALTRE ATTIVITA' A LUNGO TERMINE

La voce "Altre attività a lungo termine" ammonta al 30 giugno 2021 a 1.443 migliaia di euro, da confrontarsi con un valore al 31 dicembre 2020 pari a 1.448 migliaia di euro.

Tale voce, oltre ai depositi cauzionali versati dalle varie società del Gruppo nell'ambito della propria gestione operativa, include l'acconto, pari a 1.100 migliaia di euro, versato durante una preliminare trattativa per un potenziale investimento partecipativo di minoranza. Nel contesto di generale incertezza, determinata anche dalla pandemia Covid-19, l'operazione è stata interrotta e SAES ha chiesto la restituzione dell'acconto, secondo quanto stabilito dagli iniziali accordi tra le parti, riservandosi di ricorrere in via giudiziale. In particolare, il management di SAES sta valutando la possibilità di rientrare del credito attraverso una collaborazione di tipo commerciale con il debitore, già esistente tra le parti.

22. RIMANENZE FINALI

Le rimanenze finali al 30 giugno 2021 ammontano a 32.478 migliaia di euro, con un incremento pari a 2.466 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.

Nella tabella successiva la composizione delle rimanenze di magazzino al 30 giugno 2021, confrontata con il 31 dicembre 2020.

(importi in migliaia di euro)
Rimanenze finali	30 giugno 2021	31 dicembre 2020	Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo	9.952	9.972	(20)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Prodotti finiti e merci	15.273 7.253	12.677 7.363	2.596 (110)

Escludendo l'effetto dei cambi (incremento pari a +683 migliaia di euro), le rimanenze si sono incrementate di 1.783 migliaia di euro: ai crescenti volumi di scorte nel comparto del Nitinol, principalmente correlati alla finalizzazione del nuovo reparto tubi di Memry Corporation, vanno a sommarsi le maggiori scorte della Capogruppo nel comparto dell'elettronica di consumo (Divisione Specialty Chemicals), in previsione degli ordinativi del secondo semestre, nonché maggiori stock nella Divisione Advanced Packaging per alcuni differimenti di ordinativi dal secondo al terzo trimestre a causa delle tensioni sui prezzi delle materie plastiche, che hanno influito sulla strategia di approvvigionamento di alcuni clienti. Saldo al 31 dicembre 2020 3.399 Accantonamento 1.070 Rilascio a conto economico (121) Utilizzo (103) Differenze cambio 75 Saldo al 30 giugno 2021 4.320

Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione, che nel primo semestre del 2021 ha subito la movimentazione riportata nella tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)
Fondo obsolescenza magazzino

L'accantonamento (+1.070 migliaia di euro) si riferisce principalmente alla svalutazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti caratterizzati da lenta rotazione di magazzino oppure non più utilizzati nel processo produttivo, in particolare da parte della Capogruppo e delle consociate americane SAES Smart Materials, Inc. e Memry Corporation.

Il rilascio a conto economico (-121 migliaia di euro) è conseguenza del richiamo in produzione di codici di magazzino svalutati nel precedente esercizio nel comparto del Nitinol.

L'utilizzo (-103 migliaia di euro) è correlato alla rottamazione di item già svalutati nei precedenti esercizi da parte della Capogruppo e della consociata americana Memry Corporation.

Le differenze di conversione (+75 migliaia di euro) sono riconducibili alle consociate USA e sono conseguenza della rivalutazione del dollaro al 30 giugno 2021 rispetto al 31 dicembre 2020.

23. CREDITI COMMERCIALI

I crediti commerciali al 30 giugno 2021, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 25.579 migliaia di euro e aumentano di 6.126 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Scorporando l'effetto dell'oscillazione dei cambi (+420 migliaia di euro), l'incremento (+5.706 migliaia di euro) è principalmente conseguenza delle maggiori vendite nelle Divisioni Medical, Vacuum Technology e Advanced Packaging, nonché nel comparto sicurezza e difesa della Divisione Metallurgy, nel secondo trimestre 2021 rispetto agli ultimi mesi del 2020.

Nella tabella successiva si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.

Vacuum Technology e Advanced Packaging, nonché nel comparto sicurezza e difesa della
Divisione Metallurgy, nel secondo trimestre 2021 rispetto agli ultimi mesi del 2020.
Nella tabella successiva si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 giugno 2021 e al 31
(importi in migliaia di euro) Crediti commerciali	30 giugno 2021	31 dicembre 2020	Variazione
Valore lordo Fondo svalutazione	25.938 (359)	19.798 (345)	6.140 (14)

I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza compresa tra 30 e 90 giorni.

Il fondo svalutazione crediti ha registrato nel periodo la movimentazione che segue.

(importi in migliaia di euro)
	2021	31 dicembre 2020		Variazione
I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza compresa tra 30 e 90 giorni. Il fondo svalutazione crediti ha registrato nel periodo la movimentazione che segue.
(importi in migliaia di euro)
Fondo svalutazione crediti		30 giugno	31 dicembre
Saldo iniziale	2021	345	2020 316
Accantonamento a conto economico		16	57
Rilascio a conto economico		(2)	(1)
Utilizzo		0	(28)
Differenze di conversione Saldo finale		0 359	1 345

L'accantonamento a conto economico (+16 migliaia di euro) è rappresentato esclusivamente dalla svalutazione generica contabilizzata al 30 giugno 2021 secondo il modello dell'Expected Credit Loss previsto dall'IFRS 9 e basata sul calcolo dell'inesigibilità media attesa, a fronte di indicatori storici e geografici. Al 31 dicembre 2020, il medesimo calcolo aveva comportato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a +1 migliaia di euro. < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni 30 giugno2021 25.938 4.764 19.558 836 291 50 80 359 31 dicembre2020 19.798 3.272 13.881 1.566 554 65 115 345 Scaduto svalutato Scadenziario crediti commerciali Totale A scadere Scaduto non svalutato

Il rilascio a conto economico (-2 migliaia di euro) è conseguenza dell'incasso parziale di un credito totalmente svalutato dalla Capogruppo nei precedenti esercizi.

Si riporta la composizione dei crediti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 30 giugno 2021, confrontata con l'anno precedente.

(importi in migliaia di euro)

Scadenziario crediti commerciali	Totale	A scadere			Scaduto non svalutato			Scaduto svalutato
			$<$ 30 giorni	$30 - 60$ giorni	$60 - 90$ giorni	90 - 180 giorni	$>180$ giorni
30 giugno2021	25.938	19.558	4.764	836	291	50	80	359
31 dicembre2020	19.798	13.881	272 ے ایک د	1.566	554	65	115	345

I crediti scaduti da oltre 30 giorni e non svalutati, in quanto ritenuti recuperabili, rappresentano una percentuale non significativa se rapportata al totale dei crediti commerciali e sono costantemente monitorati. Si segnala, inoltre, come l'incidenza di tali crediti in rapporto al totale dei crediti commerciali sia sensibilmente diminuita rispetto alla fine dello scorso esercizio (dall'11,6% del 31 dicembre 2020 al 4,8% del 30 giugno 2021), a ulteriore dimostrazione del fatto che il Gruppo sia soggetto a un rischio di credito piuttosto contenuto.

Nella tabella successiva si riporta il calcolo dei giorni in media impiegati dal Gruppo per incassare i crediti commerciali dopo la vendita (Days of Sales Outstanding o DSO) rispettivamente al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020.

Nella tabella successiva si riporta il calcolo dei giorni in media impiegati dal Gruppo per incassare i crediti commerciali dopo la vendita (Days of Sales Outstanding o DSO) rispettivamente al 30 giugno	30 giugno 31 dicembre Variazione 2021 2020
Days of Sales Outstanding - DSO (*) 56 42 14
(*) Il DSO , ossia l'indicatore del tempo medio di incasso dei crediti, è calcolato come:		2021 e al 31 dicembre 2020.
Crediti commerciali / Ricavi netti x 365.

Il peggioramento del DSO al 30 giugno 2021 rispetto al 31 dicembre 2020 è imputabile ad una specifica posizione creditizia della Capogruppo nel business dei sistemi da vuoto, il cui incasso è stato finalizzato nei primi giorni del mese di luglio, anziché nel mese di giugno.

24. CREDITI DIVERSI, RATEI E RISCONTI ATTIVI

Si riporta di seguito la relativa composizione.

stato finalizzato nei primi giorni del mese di luglio, anziché nel mese di giugno.
Relativamente alla gestione del rischio di credito sui crediti commerciali, al fine di comprendere come il Gruppo rilevi e gestisca la qualità del credito, nel caso in cui i relativi crediti commerciali non siano né scaduti né svalutati, si rimanda alla Relazione semestrale sulla gestione.
CREDITI DIVERSI, RATEI E RISCONTI ATTIVI
Tale voce include i crediti correnti verso terzi di natura non commerciale, unitamente ai ratei e risconti attivi, ed evidenzia al 30 giugno 2021 un saldo pari a 4.938 migliaia di euro, contro un saldo pari a 5.965 migliaia di euro al 31 dicembre 2020. Si riporta di seguito la relativa composizione.
(importi in migliaia di euro)
Crediti diversi, ratei e risconti attivi	30 giugno 2021	31 dicembre 2020	Variazione
Crediti per imposte dirette e altri crediti verso l'erario	1.989	2.898	(909)
Crediti IVA	392	939	(547)
Crediti verso istituti previdenziali	3	32	(29)
Crediti verso il personale	9	2	7
Crediti per contributi pubblici	57	106	(49)
	20	20	0
Altri
Totale crediti diversi	2.470	3.997	(1.527)
Ratei attivi	0	0	0
Risconti attivi	2.468	1.968	500
Totale ratei e risconti attivi Totale crediti diversi, ratei e risconti attivi	2.468 4.938	1.968 5.965	500 (1.027)

La voce "Crediti per imposte dirette e altri crediti verso l'erario" include i crediti per acconti d'imposta versati e altri crediti di natura fiscale vantati dalle società del Gruppo nei confronti delle autorità locali. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2020 (-909 migliaia di euro) è dovuta principalmente all'utilizzo da parte delle consociate americane del credito residuo al 31 dicembre 2020 per compensare il debito sorto a fronte delle imposte di competenza del primo semestre 2021, solo parzialmente compensato dai maggiori crediti fiscali di SAES Getters S.p.A. per ritenute recuperabili applicate su royalties e dividendi infragruppo. Si segnala, infine, che la voce include il credito d'imposta della Capogruppo per investimenti in ricerca e sviluppo, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (pari a 259 migliaia di euro e invariato rispetto al 31 dicembre 2020).

Il decremento della voce "Crediti IVA" è dovuto principalmente alle compensazioni effettuate dalla Capogruppo tra il credito generatosi nel 2020 e altre imposte e contributi di competenza dell'esercizio 2021. Tali decrementi sono stati solo parzialmente compensati dal credito generatosi nel corso del semestre corrente per l'eccedenza delle operazioni imponibili passive rispetto a quelle attive e non ancora oggetto di compensazione.

Si segnala che la voce "Crediti per contributi pubblici" è composta dai crediti maturati dalla Capogruppo a fronte di contributi per progetti di ricerca in corso.

I proventi per contributi pubblici inclusi nel conto economico del semestre sono stati pari complessivamente a 4 migliaia di euro (30 migliaia di euro nel primo semestre 2020).

L'incremento della voce "Risconti attivi" è principalmente correlato a quelle voci di costo (in particolare, spese per assicurazioni e costi per servizi IT) che sono state pagate anticipatamente all'inizio dell'anno, ma di competenza dell'intero esercizio.

Si precisa che non esistono crediti di durata residua superiore a cinque anni.

Erogazioni pubbliche – informativa ex legge 4 agosto 2017, n. 124 - articolo 1, commi 125-129

La "Legge 4 agosto 2017, n. 124 - articolo 1, commi 125-129 - Adempimento degli obblighi di trasparenza e di pubblicità" ha introdotto, a partire dai bilanci dell'esercizio 2018, una serie di obblighi di pubblicità e di trasparenza a carico di soggetti che intrattengono rapporti economici con la Pubblica Amministrazione. Alla luce degli orientamenti espressi dalle fonti di settore, si ritiene che non rientrino nell'ambito dell'obbligo di pubblicazione:

• le misure generali fruibili da tutte le imprese rientranti nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato (ad esempio: ACE);

• i vantaggi economici selettivi, ricevuti in applicazione di un regime di aiuti, accessibili a tutte le imprese che soddisfano determinate condizioni, sulla base di criteri generali predeterminati (ad esempio: contributi su progetti di ricerca e sviluppo e agevolazioni fiscali);

• le risorse pubbliche riconducibili a soggetti pubblici di altri Stati (europei o extra europei) e alle istituzioni europee;

• i contributi per la formazione ricevuti da fondi interprofessionali in quanto fondi aventi forma associativa e natura giuridica di enti di diritto privato, che sono finanziati con i contributi versati dalle stesse imprese.

Stante quanto precede, dall'analisi effettuata è emerso che il Gruppo nel corso del primo semestre 2021, analogamente al precedente esercizio, non ha incassato erogazioni pubbliche rientranti nell'ambito di applicazione della legge n. 124/2017 (articolo 1, commi 125-129) e successive modificazioni.

25. DISPONIBILITA' LIQUIDE

La voce include le disponibilità liquide nell'ambito della gestione dei flussi di cassa necessari allo svolgimento dell'attività operativa.

I saldi al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020 risultano composti come da tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)
Disponibilità liquide	30 giugno 2021	31 dicembre 2020	Variazione
Depositi bancari	24.410	30.668	(6.258)
Denaro e valori in cassa	9	10	(1)
Totale	24.419	30.678	(6.259)
La voce "Depositi bancari" è costituita da depositi a breve termine detenuti presso primari istituti di credito e denominati principalmente in euro, in dollari statunitensi e in renminbi cinesi.

La voce "Depositi bancari" è costituita da depositi a breve termine detenuti presso primari istituti di credito e denominati principalmente in euro, in dollari statunitensi e in renminbi cinesi.

Si precisa come la voce "Depositi bancari" sia esposta al netto della svalutazione, pari a -18 migliaia di euro, determinata in applicazione dell'IFRS 9. In particolare, le perdite attese (expected losses) sono state calcolate sulla base di una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. Al 31 dicembre 2020 la svalutazione era pari a -23 migliaia di euro e la riduzione delle expected losses al 30 giugno 2021 (pari a 5 migliaia di euro) è principalmente conseguenza della minore liquidità detenuta dal Gruppo, a fronte di una rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera il Gruppo sostanzialmente invariata.

Riconciliazione dell'indebitamento finanziario

Per l'analisi dettagliata delle variazioni dei flussi di cassa intervenute nel periodo si rimanda a quanto riportato nella sezione di commento al Rendiconto finanziario (Nota n. 39).
Alla data del 30 giugno 2021 il Gruppo dispone di linee di credito inutilizzate pari a 65,6 milioni di euro, rispetto a 76,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020. Il decremento è conseguenza del maggior ricorso da parte della Capogruppo a finanziamenti del tipo "denaro caldo" (-8,5 milioni di euro) e del maggior utilizzo della linea di credito per cassa di natura revolving, sottoscritta con Unicredit S.p.A. in marzo 2020 (-2,6 milioni di euro; per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 37).
Riconciliazione dell'indebitamento finanziario
Si riporta di seguito la dichiarazione sul Totale Indebitamento Finanziario, redatta in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (applicabili dal 5 maggio 2021). (importi in migliaia di euro)
	30 giugno	31 marzo	31 dicembre
	2021	2021	2020
A. Disponibilità liquide	24.419	28.653	30.678
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide	0	0	0
C. Altre attività finanziarie correnti	70.279	70.120	70.673
D. Liquidità (A + B + C)	94.698	98.773	101.351
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la (*) parte corrente del debito finanziario non corrente)	(46.004)	(37.543)	(35.423)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente	(4.142)	(4.933)	(5.199)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F)	(50.146)	(42.476)	(40.622)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G + D)	44.552	56.297	60.729
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti (**) di debito)	(3.337)	(3.417)	(3.571)
J. Strumenti di debito	(93.965)	(94.987)	(95.496)
Debiti commerciali e altri debiti non correnti K.	0	0	0
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)	(97.302)	(98.404)	(99.067)
M. Totale indebitamento finanziario (H + L)	(52.750)	(42.107)	(38.338)
(*) Di cui 1.496 migliaia di euro relativi a passività finanziarie a breve termine per contratti di locazione.
(**) 3.337 migliaia di euro relativi a passività finanziarie a lungo termine per contratti di locazione.

La tabella di seguito esposta evidenzia la riconciliazione tra il dato di Totale Indebitamento
Finanziario in conformità agli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 e il dato di Posizione
Finanziaria Netta riportato in Relazione sulla gestione.
(importi in migliaia di euro)
	30 giugno	31 marzo	31 dicembre
	2021	2021	2020
Totale indebitamento finanziario - incluso nelle Note esplicative	(52.750)	(42.107)	(38.338)
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti	49	49	49
Titoli in portafoglio - lungo termine	135.161	134.554	134.087
Strumenti derivati valutati al fair value	(38)	(123)	(32)
Altri debiti finanziari verso terzi, correnti Posizione finanziaria netta - inclusa nella Relazione sulla gestione	(16) 82.406	(22) 92.351	(24) 95.742

26. ALTRI CREDITI FINANZIARI VERO TERZI

La voce "Altri crediti finanziari verso terzi", nulla al 30 giugno 2021 e pari a 11 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, si riferiva al credito vantato dalla Capogruppo nei confronti del fondo EUREKA! in conseguenza del perfezionamento del secondo Closing da parte del fondo in data 29 dicembre 2020⁴⁰. Tale credito è stato incassato in gennaio 2021.

⁴⁰ A seguito della formale ammissione di nuovi investitori, la partecipazione di SAES nel fondo è risultata diluita e SAES Getters S.p.A. ha ottenuto un rimborso proporzionale alla diluizione riferito sia ai costi, sia agli investimenti del fondo.

27. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo al 30 giugno 2021 ammonta a 238.723 migliaia di euro, con un incremento di 561 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020, imputabile principalmente all'utile del periodo (+4.189 migliaia di euro) e alle differenze di conversione dei bilanci in valuta estera (positive per +3.863 migliaia di euro), parzialmente compensati dalla distribuzione dei dividendi da parte di SAES Getters S.p.A. (-7.440 migliaia di euro). Si segnala, infine, la variazione negativa (-51 migliaia di euro) del fair value relativo alle partecipazioni in altre imprese⁴¹ (in particolare, investimento nel fondo di venture capital EUREKA!, per i cui dettagli si rimanda alla Nota n. 17).

Il riepilogo delle variazioni avvenute è dettagliato nel prospetto delle movimentazioni del patrimonio netto.

Capitale sociale

Al 30 giugno 2021 il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 12.220 migliaia di euro ed è composto da n. 22.049.969 azioni. La composizione del capitale è invariata rispetto al 31 dicembre 2020.

Il valore di parità contabile implicita è pari a 0,554196 euro al 30 giugno 2021, invariato rispetto al 31 dicembre 2020.

Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, inclusa nel Bilancio al 31 dicembre 2020, per tutte le informazioni previste dall'articolo 123-bis del Testo Unico della Finanza (TUF).

Tutti i titoli della Capogruppo sono quotati al Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana, segmento STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti), dedicato alle aziende di media e piccola capitalizzazione che rispondono a specifici requisiti in materia di trasparenza informativa, liquidità e corporate governance.

Riserva da sovrapprezzo delle azioni

In questa voce sono comprese le somme versate dai soci in sede di sottoscrizione di nuove azioni della Capogruppo eccedenti il valore nominale delle stesse. La voce risulta essere invariata rispetto al 31 dicembre 2020.

Azioni proprie

La voce al 30 giugno 2021 ammonta a -93.382 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2020, e si riferisce alle azioni ordinarie acquistate da SAES Getters S.p.A. nell'ambito dell'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria parziale perfezionata a metà esercizio 2019. In particolare, in data 31 maggio 2019 la Capogruppo ha acquisito n. 3.900.000 azioni ordinarie a un prezzo di 23 euro per azione, con un esborso pari a 89,7 milioni di euro.

Nella tabella seguente è evidenziata la composizione del capitale sociale, con evidenza del numero delle azioni in circolazione e delle azioni proprie al 30 giugno 2021 (entrambi invariati rispetto al 31 dicembre 2020).

⁴¹ In ottemperanza a quanto disposto dal principio contabile IFRS 9, le partecipazioni minoritarie non possedute per finalità di trading sono valutate a fair value, con contabilizzazione delle variazioni nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza rigiro a conto economico.

	30 giugno
	2021
Azioni ordinarie in circolazione	10.771.350
Azioni di risparmio in circolazione	7.378.619
Azioni ordinarie proprie in portafoglio	3.900.000
Azioni totali	22.049.969
	30 giugno
	2021
n. azioni proprie ordinarie	3.900.000
% su totale azioni ordinarie % su capitale sociale	26,6% 17,7%

Si riporta di seguito la percentuale al 30 giugno 2021 delle azioni proprie in portafoglio in rapporto sia alla categoria di appartenenza, sia al numero complessivo delle azioni che costituiscono il capitale sociale, secondo quanto previsto dall'articolo 2357 del Codice Civile (entrambe le percentuali sono invariate rispetto al 31 dicembre 2020).

30 giugno 2021

Si ricorda come all'esborso per l'acquisto delle azioni, pari a 89,7 milioni di euro, si siano sommati oneri accessori per complessivi 3,7 milioni di euro. Come previsto dai principi contabili internazionali, il costo complessivo (pari a 93,4 milioni di euro) per l'acquisto delle azioni proprie, inclusivo degli oneri accessori, è stato portato in diretta diminuzione del patrimonio netto.

Riserva legale

Tale voce si riferisce alla riserva legale della Capogruppo, pari a 2.444 migliaia di euro al 30 giugno 2021 e invariata rispetto al 31 dicembre 2020, avendo raggiunto il limite previsto dalla legge.

Altre riserve e utili a nuovo

La voce include:

• le riserve (pari complessivamente a 4.188 migliaia di euro) formate dai saldi attivi di rivalutazione monetaria conseguenti all'applicazione delle leggi n. 72 del 19/3/1983 (1.039 migliaia di euro), n. 342 del 21/11/2000 (1.576 migliaia di euro) e del D.L. 104/2020 (convertito nella legge n. 126 del 13/10/2020, pari a 1.573 migliaia di euro) da parte della Capogruppo SAES Getters S.p.A. Le riserve di rivalutazione ai sensi delle leggi n. 342/2000 e n. 126/2020 sono esposte al netto della relativa imposta sostitutiva, pari rispettivamente a 370 migliaia di euro e 49 migliaia di euro;

• le riserve diverse delle società controllate, i risultati portati a nuovo, le altre voci di patrimonio netto relative alle società del Gruppo non eliminate in sede di consolidamento.

La variazione della voce "Altre riserve e utili a nuovo" include la distribuzione ai soci del dividendo 2020 deliberato dall'Assemblea della Capogruppo (-7.440 migliaia di euro) e il riporto a nuovo dell'utile consolidato relativo all'esercizio 2020 (+4.787 migliaia di euro), oltre alla variazione di fair value relativa alle partecipazioni in altre imprese (-51 migliaia di euro).

Come riportato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che accompagna il Bilancio al 31 dicembre 2020, ogni azione attribuisce il diritto ad una parte proporzionale degli utili di cui sia deliberata la distribuzione, salvi i diritti stabiliti a favore delle azioni di risparmio.

In particolare, in base a quanto previsto dall'articolo n. 26 dello Statuto, alle azioni di risparmio spetta un dividendo privilegiato pari al 25% del valore di parità contabile implicito; quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al 25% del valore di parità contabile implicito la differenza sarà computata in aumento del dividendo privilegiato nei due esercizi successivi. L'utile residuo di cui l'Assemblea deliberi la distribuzione viene ripartito tra tutte le azioni in modo tale che alle azioni di risparmio spetti un dividendo complessivo maggiorato rispetto alle azioni ordinarie in misura pari al 3% del valore di parità contabile implicito. In caso di distribuzione di riserve, le azioni hanno gli stessi diritti qualunque sia la categoria cui appartengono.

Altre componenti di patrimonio netto

La voce include le differenze cambio generate dalla conversione dei bilanci in valuta estera. La riserva da differenze di traduzione al 30 giugno 2021 risulta positiva per 6.044 migliaia di euro, rispetto ad un valore sempre positivo di 2.181 migliaia di euro al 31 dicembre 2020. L'incremento, pari a +3.863 migliaia di euro, è dovuto esclusivamente all'effetto complessivo sul patrimonio netto consolidato della conversione in euro dei bilanci in valuta delle controllate estere consolidate integralmente e delle relative rettifiche di consolidamento.

Si segnala che il Gruppo ha esercitato l'esenzione concessa dall'IFRS 1 - Prima applicazione dei Principi Contabili Internazionali, riguardante la possibilità di considerare pari a zero il valore delle differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento delle controllate estere al 1 gennaio 2004 e, pertanto, la riserva da differenze di traduzione include solamente le differenze di conversione originatesi successivamente alla data di transizione ai principi contabili internazionali.

28. DEBITI FINANZIARI

I debiti finanziari al 30 giugno 2021 ammontano complessivamente a 98.107 migliaia di euro, in diminuzione di 2.588 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.

La riduzione è principalmente conseguenza dei rimborsi delle quote capitale effettuati nel corso del primo semestre 2021 (-2.603 migliaia di euro).

La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso del primo semestre 2021.

	differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento delle controllate estere al 1 gennaio 2004 e, pertanto, la riserva da differenze di traduzione include solamente le differenze di
100.695 0
591
(2.603)
(587)
11
		conversione originatesi successivamente alla data di transizione ai principi contabili internazionali. I debiti finanziari al 30 giugno 2021 ammontano complessivamente a 98.107 migliaia di euro, in La riduzione è principalmente conseguenza dei rimborsi delle quote capitale effettuati nel corso La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso del primo semestre

Nel corso del primo semestre 2021, la Capogruppo ha rimborsato quote capitali pari a 2.564 migliaia di euro. La differenza, pari a 39 migliaia di euro, corrisponde ai rimborsi delle quote capitali effettuati da Memry Corporation.

L'effetto delle valute è stato poco significativo (positivo per 11 migliaia di euro): soltanto lo 0,3% dei debiti finanziari del Gruppo è composto da finanziamenti in dollari statunitensi in capo alla

			consociata USA Memry Corporation (il controvalore in euro di tali debiti è aumentato a seguito
			della rivalutazione del dollaro al 30 giugno 2021, rispetto al 31 dicembre 2020).
			Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito.
			Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti alla voce
			"Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".
		(importi in migliaia di euro)		30 giugno	31 dicembre
		Debiti finanziari		2021	2020		Variazione
	Entro 1 anno			4.142	5.199		(1.057)
		Debiti finanziari correnti		4.142	5.199		(1.057)
	Da 1 a 2 anni			1.082	2.576		(1.494)
	Da 2 a 3 anni			92.819	82		92.737
	Da 3 a 4 anni			64	92.817		(92.753)
	Da 4 a 5 anni			0	21		(21)
	Oltre 5 anni	Debiti finanziari non correnti		0 93.965	0 95.496		0 (1.531)
	Totale			98.107	100.695		(2.588)
			Di seguito il dettaglio dei finanziamenti in capo alle società del Gruppo.
							Valore al	Valore al
Descrizione	Valuta di denominazione	Valore nominale erogato	Periodicità rimborso quote capitali trimestrale	Periodicità verifica covenant economico finanziari	Tasso di interesse base	Tasso di interesse effettivo	30 giugno 2021 (migliaia di euro)	31 dicembre 2020 (migliaia di euro)
	EUR	10 (milioni di euro)	con ultima scadenza 31 marzo 2022 semestrale (a quote capitale costanti) con	semestrale	Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread pari a 1%	0,90%	1.498	2.497
	EUR	10 (milioni di euro)	ultima scadenza 21 dicembre 2022	annuale	Euribor a 6 mesi, maggiorato di spread pari a 1,20%	1,18%	2.994	3.991
SAES Getters S.p.A. Unicredit SAES Getters S.p.A. Intesa Sanpaolo SAES Getters S.p.A. Banco BPM	EUR	5 (milioni di euro)	trimestrale (a quote capitale variabili) con ultima scadenza 31 dicembre 2021	n.a.	Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread pari a 1%	1,11%	567	1.130
SAES Getters S.p.A. Mediobanca – Banca di Credito Finanziario	EUR	92,7 (milioni di euro)	unica soluzione a scadenza contrattuale (17 aprile 2024)	semestrale	1,20%	1,20%	92.735	92.735
Memry Corporation Finanziamento Agevolato dallo Stato del CT (*)	USD	a 1 tranche = 2 milioni di dollari a 2 tranche = 0,8 milioni di dollari	mensile con ultima scadenza 1 marzo 2025	n.a.	2%	2,00%	313	342
		(*) Nel corso dell'esercizio 2018, il 50% del finanziamento è stato trasformato in contributo a fondo perduto.

			Di seguito il dettaglio dei finanziamenti in capo alle società del Gruppo.
Descrizione		Valore nominale erogato	Periodicità rimborso quote capitali	Periodicità verifica covenant economico		Valore al 30 giugno 2021	Valore al 31 dicembre 2020
	Valuta di denominazione EUR	10	trimestrale con ultima scadenza	finanziari semestrale	Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread pari	(migliaia di euro)	(migliaia di euro)
	EUR	(milioni di euro) 10 (milioni di euro)	31 marzo 2022 semestrale (a quote capitale costanti) con ultima scadenza	annuale	a 1% Euribor a 6 mesi, maggiorato di spread pari
SAES Getters S.p.A. Unicredit SAES Getters S.p.A. Intesa Sanpaolo SAES Getters S.p.A. Banco BPM	EUR	5 (milioni di euro)	21 dicembre 2022 trimestrale (a quote capitale variabili) con ultima scadenza 31 dicembre 2021	n.a.	a 1,20% Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread pari a 1%
SAES Getters S.p.A. Mediobanca – Banca di Credito Finanziario	EUR	92,7 (milioni di euro)	unica soluzione a scadenza contrattuale (17 aprile 2024)	semestrale	1,20%

Covenant

Ad eccezione del finanziamento sottoscritto con Banco BPM, tutti i finanziamenti a favore della Capogruppo sono soggetti al rispetto di covenant calcolati su valori economico-finanziari di Gruppo. In particolare, i finanziamenti concessi da Unicredit e da Mediobanca sono soggetti a verifica semestrale dei covenant (al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni esercizio), mentre per quello erogato da Banca Intesa Sanpaolo le clausole di garanzia sono verificate solo annualmente (al 31 dicembre).

Come meglio evidenziato nelle tabelle che seguono, alla data del 30 giugno 2021 tutti i covenant risultano essere rispettati.

			loan Unicredit (*)	loan Mediobanca (**)
		Covenant	Valore al	Valore al
			30 giugno 2021	30 giugno 2021
Patrimonio netto	k euro	> 94.000	238.723	n.a.
Posizione finanziaria netta	k euro	> 0	n.a.	87.277
(Posizione finanziaria netta) Patrimonio netto	%	< 1,0	(0,4)	n.a.
(Posizione finanziaria netta) EBITDA (§)	%	< 2,25	(4,0)	n.a.
(*) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti finanziari verso parti correlate, i crediti (debiti) per
valutazione al fair value degli strumenti derivati, gli altri crediti finanziari verso terzi e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.

(**) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti (debiti) per valutazione al fair value degli strumenti derivati e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16. (§) EBITDA calcolato senza applicazione dell'IFRS 16.

Si segnala come il loan agevolato erogato dallo Stato del Connecticut a Memry Corporation non preveda clausole di garanzia di tipo economico-finanziario.

29. PASSIVITA' FINANZIARIE PER CONTRATTI DI LEASING

	preveda clausole di garanzia di tipo economico-finanziario.
Sulla base dei piani di Gruppo, seppure in un contesto di generale incertezza causato soprattutto dalla pandemia Covid-19, si ritiene che SAES sarà in grado di rispettare i covenant sopra esposti anche nei prossimi esercizi.
29. PASSIVITA' FINANZIARIE PER CONTRATTI DI LEASING
Al 30 giugno 2021 la voce "Passività finanziarie per contratti di leasing" è complessivamente pari a 4.833 migliaia di euro, rispetto a un valore pari a 5.503 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, e riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di leasing e corrisponde al valore attuale dei canoni futuri. Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti.
(importi in migliaia di euro)
	30 giugno	31 dicembre	Variazione
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti	2021 1.496	2020 1.932	(436)
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti	3.337	3.571	(234)

La variazione rispetto alla fine dello scorso esercizio è principalmente imputabile al pagamento dei canoni avvenuto nel corso del semestre corrente (-1.186 migliaia di euro), solo parzialmente compensato dalla stipula di nuovi contratti, al netto delle estinzioni anticipate (in totale +334 migliaia di euro).

La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso del primo semestre 2021.

(importi in migliaia di euro)
Passività finanziarie per contratti di leasing
Saldo al 31 dicembre 2020 Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo	5.503 386
Estinzione anticipata di contratti di leasing	(52)
Interessi su passività finanziarie	112
Rimborso passitivà finanziarie	(1.074)
Interessi passivi pagati Differenze di conversione sui leasing in valuta	(112) 70

	Estinzione anticipata di contratti di leasing		(52)
	della locazione degli uffici della controllata asiatica SAES Getters Korea Corporation. Per i dettagli sugli ulteriori contratti di leasing stipulati nel corso del periodo corrente, si rinvia alla Nota n. 15.
finanziario.	Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito
(importi in migliaia di euro)
	Passività finanziarie per contratti di leasing	30 giugno 2021	31 dicembre 2020	Variazione
Entro 1 anno		1.496	1.932	(436)
	Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti	1.496	1.932	(436)
Da 1 a 2 anni		1.177	1.052	125
Da 2 a 3 anni		960	996	(36)
Da 3 a 4 anni		548	697	(149)
Da 4 a 5 anni		335	349	(14)
Oltre 5 anni		317	477	(160)
	Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti Totale passività finanziarie per contratti di leasing	3.337 4.833	3.571 5.503	(234) (670)

Con riferimento al contratto di locazione degli uffici di Milano della Capogruppo (durata di sette anni, con decorrenza 1 luglio 2020, rinnovabile per altri sei anni), si segnala che l'opzione di rinnovo per ulteriori sei anni non è stata considerata ai fini della contabilizzazione perché il rinnovo non è stato ritenuto ragionevolmente certo. I pagamenti futuri potenziali non riflessi all'interno della lease liability ammontano a 1.817 migliaia di euro (valore attualizzato).		30 giugno 2021
(importi in migliaia di euro)	Flussi finanziari potenziali per leasing (non attualizzati)	Passività finanziarie potenziali per contratti di leasing (valore attualizzato)

30. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E ALTRI BENEFICI A DIPENDENTI

30. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E ALTRI BENEFICI A DIPENDENTI
Si segnala che la voce accoglie le passività verso i dipendenti sia per piani a contribuzione definita, sia per piani a benefici definiti esistenti presso le società del Gruppo a fronte degli obblighi contrattuali e di legge in materia vigenti nei diversi stati.
La composizione e la movimentazione nel corso del periodo della voce in oggetto sono state le seguenti.
(importi in migliaia di euro) TFR e altri benefici	TFR	Altri benefici a dipendenti		Totale
Saldo al 31 dicembre 2020	5.052		2.953	8.005
Accantonamento (rilascio) a conto economico	221		725	946
Indennità liquidate nel periodo	(145)		0	(145)
Altri movimenti	0		0	0
Differenze di conversione dei bilanci in valuta	0		47	47
Saldo al 30 giugno 2021	5.128		3.725	8.853
Gli importi riconosciuti a conto economico sono dettagliati come segue. (importi in migliaia di euro)	30 giugno 2021		30 giugno 2020
		221		180
Oneri finanziari		910	1.114
Costo per le prestazioni di lavoro correnti		(185)		0
Rilascio a conto economico				0
Ricavo atteso sulle attività del piano		0
Costo per le prestazioni di lavoro passate Totale costo netto nel conto economico		0 946	1.294	0

La voce "Rilascio a conto economico" fa riferimento al piano d'incentivazione monetaria a lungo termine di un dipendente della Capogruppo, il cui rapporto di lavoro con il Gruppo è cessato in data antecedente allo scadere del piano. Si fornisce qui di seguito la suddivisione delle obbligazioni tra piani a contribuzione definita e piani a benefici definiti e le relative movimentazioni intervenute nel corso del semestre. (importi in migliaia di euro)
	31 dicembre 2020	Oneri finanziari	Costo per le prestazioni di lavoro correnti	Benefici pagati	(Utile) Perdita attuariale sull'obbligazione	Altri movimenti	Rilascio a conto economico	Differenze cambio su piani esteri
Valore attuale delle obbligazioni a fronte di piani a benefici definiti Fair value delle attività al servizio dei piani	6.906 0	221 0	882 0	(145) 0	0 0	0 0	(185) 0	11 0
Oneri non riconosciuti a fronte di prestazione di lavoro pregresse Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a contribuzione definita	0 6.906 1.099	0 221 0	0 882 28	0 (145) 0	0 0 0	0 0 0	0 (185) 0	30 giugno 2021 0 11 36

(importi in migliaia di curo)
	31 dicembre 2020 Oneri finanziari		Costo per le prestazioni di lavoro correnti	Benefici pagati	(Utile) Perdita attuariale sull'obbligazione	Altri movimenti	Rilas cio a conto economico	Differenze cambio su niani esteri	30 giugno 2021
Valore attuale delle obbligazioni a fronte di piani a benefici definiti	6.906	221	882	(145)			(185)		7.690
Fair value delle attività al servizio dei piani
Oneri non riconosciuti a fronte di prestazione di lavoro pregresse
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti	6.906	221	882	(145)			(185)		7.690
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a contribuzione definita	1.099								1.163
Trattamento di fine rapporto e altri benefici	8.005	221	910	(145)			(185)		8.853

Si rileva come, in relazione alle società italiane del Gruppo, la voce TFR accolga la stima dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa all'ammontare da corrispondere ai dipendenti delle società italiane alla cessazione del rapporto di lavoro.

A seguito dell'entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007 e dei relativi decreti attuativi, nelle società con un numero di dipendenti superiore a 50, la passività relativa al TFR pregresso continua a rappresentare un piano a benefici definiti e viene pertanto valutata secondo ipotesi attuariali. La parte versata ai fondi pensione si qualifica invece come un piano a contribuzione definita e quindi non è soggetta ad attualizzazione.

La voce "Altri benefici a dipendenti" include l'accantonamento per piani d'incentivazione monetaria a lungo termine, sottoscritti dagli Amministratori Esecutivi e da alcuni dipendenti del Gruppo individuati come particolarmente rilevanti ai fini degli obiettivi consolidati di medio-lungo termine. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incentivi monetari commisurati al raggiungimento di determinati obiettivi sia personali sia di Gruppo.

Tali piani hanno la finalità di rafforzare ulteriormente l'allineamento nel tempo degli interessi individuali a quelli aziendali e, conseguentemente, a quelli degli azionisti. Il pagamento finale dell'incentivo di lungo termine è, infatti, sempre subordinato alla creazione di valore in un'ottica di medio e lungo termine, premiando il raggiungimento degli obiettivi di performance nel tempo. Le condizioni di performance sono, infatti, basate su indicatori pluriennali e il pagamento è sempre subordinato, oltre al mantenimento della carica/rapporto di lavoro dipendente con l'azienda negli anni di durata del piano, anche alla presenza di un risultato ante imposte consolidato positivo nell'anno di scadenza del piano. Dirigenti 95 95 96 93 Quadri e impiegati 330 318 325 312 Operai 597 582 594 587

Tali piani rientrano nella categoria delle obbligazioni a benefici definiti e, pertanto, vengono attualizzati su base annuale alla fine di ciascun esercizio

Dipendenti Gruppo	30 giugno	31 dicembre	media	media
	2021	2020	30 giugno	30 giugno
			2021	2020
Totale (*)	1.022	995	1.015	992

Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenti suddiviso per categoria.

(*) Il dato non include i dipendenti delle joint venture per cui si rimanda alla Nota n. 16.

Il numero dei dipendenti al 30 giugno 2021 risulta pari a 1.022 unità (di cui 568 all'estero) e si confronta con 995 dipendenti al 31 dicembre 2020 (di cui 547 all'estero): la crescita si registra principalmente nell'organico impegnato presso la Capogruppo e presso la consociata USA Memry Corporation.

Tale dato non include il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 98 unità (68 unità al 31 dicembre 2020).

L'incremento del numero medio dei dipendenti al 30 giugno 2021, rispetto al primo semestre del precedente esercizio, è principalmente correlato alla crescita dell'organico impiegato presso Memry Corporation (come conseguenza sia della ripresa del business dopo la fase pandemica, sia della finalizzazione del nuovo reparto tubi di Bethel) e presso la Capogruppo (incremento del personale commerciale e creazione di uno Strategic Innovation Office dedicato in ambito R&D).

31. FONDI RISCHI E ONERI

Al 30 giugno 2021 la voce "Fondi rischi e oneri" ammonta a 3.837 migliaia di euro, rispetto a 6.127 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.

(importi in migliaia di euro)

(importi in migliaia di euro)
Fondi rischi e oneri	30 giugno 2021	31 dicembre 2020	Variazione
Fondo garanzia prodotti	67	65	2
Bonus	2.693	4.503	(1.810)
Phantom shares	902	770	132
Altri fondi Totale	175 3.837	789 6.127	(614) (2.290)

La voce "Bonus" accoglie gli accantonamenti per i premi ai dipendenti del Gruppo di competenza del primo semestre 2021 (principalmente relativi alla Capogruppo e alle controllate americane⁴²). La movimentazione rispetto al 31 dicembre 2020 è principalmente dovuta sia all'accantonamento dei premi di competenza del periodo, sia al pagamento dei compensi variabili di competenza dello scorso esercizio, avvenuto nel corso del primo semestre 2021.

A fine esercizio 2018 l'Assemblea dei Soci di SAES Getters S.p.A. ha approvato l'adozione di un piano d'incentivazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori Esecutivi e a taluni dirigenti strategici. Il piano comporta l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diritto a ricevere l'erogazione di un incentivo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinati eventi prestabiliti, rispetto al valore di assegnazione⁴³. Gli eventi che possono dar luogo all'erogazione dell'incentivo sono, ad esempio: cambio di controllo della Società; mancato rinnovo della carica di amministratore alla scadenza del mandato; revoca dalla carica di amministratore oppure sostanziale modifica delle relative deleghe e poteri o del ruolo senza la ricorrenza di una giusta causa; dimissioni per giusta causa; licenziamento per giustificato motivo oggettivo (per i soli dirigenti strategici); raggiungimento dell'età pensionabile; invalidità permanente; decesso; delisting (per i soli dirigenti strategici). Il numero massimo di phantom shares assegnabili è pari a n. 1.760.562⁴⁴. Il piano mira a remunerare i beneficiari in relazione alla crescita della capitalizzazione della Società, con finalità di retention e miglior allineamento delle performance agli interessi degli azionisti e della Società.

La prima assegnazione è avvenuta in data 17 ottobre 2018, per un numero complessivo di phantom shares pari a n. 1.467.135; il valore di assegnazione di ciascuna phantom share è stato determinato in euro 16,451. In data 13 febbraio 2020 (seconda data di assegnazione), il Consiglio di

⁴² Relativamente alle controllate USA, si segnala che il piano d'incentivazione monetaria è correlato al raggiungimento di obiettivi calcolati sia sui risultati economico-finanziari consolidati, sia sui risultati ottenuti dalle singole società.

⁴³ Il valore di assegnazione è pari alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni rilevati nei giorni di negoziazione che ricadono nei trentasei mesi precedenti la data di assegnazione.

⁴⁴ Di cui n. 880.281 phantom shares riservate agli Amministratori Esecutivi.

Amministrazione di SAES Getters S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, ha assegnato ulteriori n. 195.618 phantom shares; il valore di assegnazione è stato determinato in euro 21,14.

La passività relativa al piano phantom shares (902 migliaia di euro al 30 giugno 2021, da confrontarsi con 770 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) è stata valutata da un attuario indipendente seguendo l'impostazione Risk Neutral prevista dall'IFRS 2. Per le assunzioni economico-finanziarie adottate al 30 giugno 2021 per la stima del fair value delle phantom shares si rimanda al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, essendo queste ultime invariate rispetto allo scorso esercizio.

Si segnala come il rilascio a conto economico (-44 migliaia di euro) sia correlato alla fuoriuscita di un dipendete della Capogruppo, con contestuale rinuncia a qualsiasi incentivo correlato al suddetto piano.

La voce "Altri fondi" al 30 giugno 2021 si riferisce principalmente alle obbligazioni implicite in capo alla società Spectra-Mat, Inc., calcolate sulla base degli accordi presi con le autorità locali, in merito ai costi da sostenere per le attività di monitoraggio del livello di inquinamento presso il sito in cui opera la stessa (165 migliaia di euro alla fine del primo semestre 2021, rispetto a 200 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

Gli utilizzi della voce "Altri fondi" fanno principalmente riferimento a:

• il fondo rischi, pari a 300 migliaia di euro, che risultava accantonato al 31 dicembre 2020 e coincidente con le risorse finanziarie pro-quota necessarie ad Actuator Solutions per la propria operatività;
• il fondo, pari a 101 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, per l'obbligazione sorta nel corso del 2019 a fronte di un contenzioso in ambito lavoristico della Capogruppo con gli istituti previdenziali (il fondo è stato incrementato di 2 migliaia di euro nel corso del primo semestre 2021 e poi completamente utilizzato a seguito di accordo transattivo con l'INAIL);
• il fondo, pari a 80 migliaia di euro, accantonato alla fine dello scorso esercizio a fronte di un procedimento sanzionatorio amministrativo avviato da Consob nei confronti di SAES Getters S.p.A. per la violazione della normativa vigente in materia di comunicazione al pubblico delle informazioni privilegiate ("MAR"), con riferimento al comunicato stampa relativo all'accordo di cessione del business della purificazione dei gas, finalizzato a metà esercizio 2018. Nonostante la sanzione sia stata pagata nel semestre corrente, SAES Getters S.p.A. ha deciso l'impugnazione in via giudiziale.

- il fondo, pari a 80 migliaia di euro, accantonato alla fine dello scorso esercizio a fronte di un procedimento sanzionatorio amministrativo avviato da Consob nei confronti di SAES Getters
S.p.A. per la violazione della normativa vigente in materia di comunicazione al pubblico delle
informazioni privilegiate ("MAR"), con riferimento al comunicato stampa relativo all'accordo di
cessione del business della purificazione dei gas, finalizzato a metà esercizio 2018. Nonostante
la sanzione sia stata pagata nel semestre corrente, SAES Getters S.p.A. ha deciso
l'impugnazione in via giudiziale.
Si segnalano, infine, gli ulteriori utilizzi, pari a -59 migliaia di euro, del fondo iscritto nel precedente
esercizio per un valore complessivo di 100 migliaia di euro, a seguito dell'impugnazione di un
licenziamento per giusta causa da parte di un dipendente della Capogruppo; la differenza tra
quanto accantonato e quanto effettivamente corrisposto al dipendente come da verbale di
conciliazione, pari a 41 migliaia di euro, è stata invece rilasciata a conto economico.
Si riporta di seguito la suddivisione dei fondi rischi e oneri tra quota corrente e non corrente.
(importi in migliaia di euro)
Fondi rischi e oneri	Passività correnti	Passività non correnti	30 giugno 2021	Passività correnti	Passività non correnti	31 dicembre 2020
Fondo garanzia prodotti	55	12	67	53	12	65
Bonus	2.693	0	2.693	4.503	0	4.503
Phantom shares Altri fondi	0	0 902 175	902 175	0 580	770 209	770 789
Totale	2.748	1.089	3.837	5.136	991	6.127

(importi in migliaia di euro)

32. DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali al 30 giugno 2021 ammontano a 12.605 migliaia di euro e presentano un incremento di 1.181 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.

I debiti commerciali al 30 giugno 2021 ammontano a 12.605 migliaia di euro e presentano un incremento di 1.181 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.
(importi in migliaia di euro)
Debiti commerciali	30 giugno 2021	31 dicembre 2020	Variazione
Debiti commerciali	12.605	11.424	1.181

L'incremento è principalmente imputabile ai maggiori acquisti di materie prime, in previsione delle vendite future, e ai progetti IT della Capogruppo per l'implementazione di nuovi sistemi informativi, nonché al rinnovamento e ammodernamento degli spazi dedicati agli uffici di Lainate. < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni 30 giugno 2021 12.605 ¹⁸² 12.079 4 145 4 191 31 dicembre 2020 11.424 ⁵⁶¹ 10.554 96 15 23 175 Scadenziario debiti commerciali Totale A scadere Scaduti

L'effetto della rivalutazione del dollaro rispetto al 31 dicembre 2020 ha generato un incremento della voce pari a 116 migliaia di euro.

I debiti commerciali non generano interessi passivi e hanno tutti scadenza entro i dodici mesi.

Non sono presenti debiti rappresentati da titoli di credito.

Si riporta la composizione dei debiti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 30 giugno 2021, confrontata con il 31 dicembre 2020.

(importi in migliaia di euro)

Scadenziario debiti commerciali	Totale				Scaduti
		A scadere	$30$ giorni			$30 - 60$ giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni	$>180$ giorni
30 giugno 2021	12.605	12.079	182		145		191
31 dicembre 2020	11.424	10.554	561	96		$\sim$ رے	175

33. DEBITI DIVERSI

33. DEBITI DIVERSI La voce "Debiti diversi" include importi a debito di natura non strettamente commerciale e ammonta al 30 giugno 2021 a 10.666 migliaia di euro, rispetto a 12.840 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.
(importi in migliaia di euro) Debiti diversi		30 giugno 2021	31 dicembre 2020	Variazione
Si riporta di seguito il dettaglio dei debiti diversi, confrontato con l'esercizio precedente.
Debiti verso i dipendenti (ferie, retribuzioni, TFR, etc.)		6.606	5.072	1.534
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale		1.155	1.915	(760)
Debiti per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito)		762	1.321	(559)
Altri Totale		2.143 10.666	4.532 12.840	(2.389) (2.174)

L'incremento rispetto al 31 dicembre 2020 è principalmente imputabile al maggior accantonamento per le ferie che saranno godute nel periodo estivo, oltre ai maggiori ratei per le mensilità aggiuntive delle società italiane del Gruppo (le mensilità aggiuntive risultavano, invece, interamente liquidate al 31 dicembre 2021).

La voce "Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale" accoglie il debito delle società italiane del Gruppo verso l'INPS per contributi da versare sulle retribuzioni, nonché i debiti verso il fondo tesoreria INPS e verso i fondi pensione a seguito della modificata disciplina del TFR.

Il decremento è principalmente imputabile al fatto che al 31 dicembre 2020 la voce includeva anche il debito per ritenute INPS sulla tredicesima mensilità, versate in gennaio 2021.

La voce "Debiti per ritenute e imposte" include principalmente il debito verso l'Erario delle società italiane per le ritenute sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e autonomi, il debito verso l'Erario per l'IVA da versare e il debito per imposte locali delle consociate americane diverse dalle imposte sul reddito.

Il decremento è principalmente imputabile al fatto che al 31 dicembre 2020 la voce includeva anche il debito per le ritenute IRPEF sulla tredicesima mensilità, versate in gennaio 2021.

La voce "Altri" risulta essere principalmente composta dai debiti della Capogruppo per i compensi sia fissi, sia variabili agli Amministratori.

Il decremento rispetto allo scorso esercizio è principalmente imputabile al fatto che al 31 dicembre 2020 la voce includeva il debito per la quota di piani di incentivazione monetaria triennale giunti a scadenza e liquidati nel corso del primo semestre 2021 (2.081 migliaia di euro), nonché ai maggiori debiti per bonus spettanti agli Amministratori Esecutivi per i compensi variabili di competenza dell'intero esercizio 2020 (successivamente liquidati nel corso del primo semestre 2021), mentre al 30 giugno 2021 il medesimo debito si riferisce soltanto al semestre.

Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.

34. DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO

La voce include i debiti per imposte relativi alle controllate estere del Gruppo e, qualora presente, il debito IRAP delle società italiane. Riguardo l'IRES, le società italiane⁴⁵, invece, hanno aderito al consolidato fiscale nazionale con la Capogruppo in qualità di consolidante e, pertanto, gli imponibili fiscali positivi sono compensati sia da quelli negativi, sia dalle perdite fiscali pregresse portate a nuovo; solo sull'imponibile residuo è dovuta l'imposta IRES, ma essendo quest'ultimo negativo alla fine del periodo corrente, nessun debito verso l'Erario risulta iscritto in bilancio al 30 giugno 2021.

Si segnala, inoltre, che la voce include, qualora dovuto, il debito della Capogruppo verso l'Erario per l'IRES sul reddito assoggettato a tassazione separata della controllata estera SAES Getters International Luxembourg S.A., in applicazione delle disposizioni in materia di imprese controllate (c.d. "CFC Legislation", ai sensi dell'articolo 167, comma 5-bis e seguenti del TUIR).

Infine, si sottolinea come al 30 giugno 2021 la voce includa anche il debito per l'imposta sostitutiva del 3% correlata al riallineamento, effettuato alla fine dello scorso esercizio, del valore fiscale di alcuni cespiti della Capogruppo, in applicazione del D.L. 104/2020.

Al 30 giugno 2021 i debiti per imposte sul reddito ammontano a 213 migliaia di euro e includono le obbligazioni tributarie maturate nel corso dell'esercizio, al netto degli acconti già corrisposti. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2020 (debito per imposte pari a 155 migliaia di euro) è

⁴⁵ SAES Getters S.p.A., SAES Nitinol S.r.l., SAES Innovative Packaging S.r.l. e SAES Coated Films S.p.A.

principalmente imputabile alle controllate americane Memry Corporation e SAES Getters/U.S.A., Inc., che nel corso del semestre corrente hanno visto aumentare il proprio imponibile fiscale rispetto a quanto già versato a titolo di acconto⁴⁶ .

35. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI AL FAIR VALUE

Al 30 giugno 2021 la voce "Strumenti derivati valutati al fair value" mostra un saldo netto complessivo negativo per 38 migliaia di euro e si confronta con un saldo netto sempre negativo e pari a 32 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.

Tale voce include le passività derivanti dalla valutazione a fair value dei contratti di copertura rispetto all'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa attesi originati da operazioni commerciali denominate in valuta differente dall'euro, il fair value dei contratti sottoscritti dal Gruppo con lo scopo di fissare il tasso di interesse sui mutui bancari di lungo termine, nonché il fair value dei derivati impliciti inclusi nei medesimi contratti di finanziamento. Tali contratti hanno lo scopo di preservare i margini del Gruppo dalla fluttuazione rispettivamente dei tassi di cambio e dei tassi d'interesse.

Non esistendo per tali contratti i presupposti per la contabilizzazione secondo la metodologia dell'hedge accounting, prevista dallo IAS 39, questi vengono valutati a fair value e gli utili o le perdite derivanti dalla loro valutazione sono iscritti direttamente a conto economico.

Al fine di preservare la marginalità dalla fluttuazione dei tassi di cambio, in data 9 marzo 2021 la Capogruppo ha stipulato contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 6,7 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1957 contro euro e la cui durata copre l'intero esercizio 2021. Al 30 giugno 2021 i contratti ancora in essere hanno un valore nozionale pari a 4,5 milioni di dollari statunitensi e prevedono un cambio medio a termine pari a 1,1969 contro euro e si estenderanno per tutta la rimanente parte dell'esercizio corrente. Il relativo fair value al 30 giugno 2021 è negativo per 20 migliaia di euro. 30 giugno 2021 31 dicembre 2020

Al fine di preservare la marginalità dalla fluttuazione dei tassi di cambio, in data 9 marzo 2021 la
Capogruppo ha stipulato contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 6,7
milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1957 contro euro e la cui durata copre
l'intero esercizio 2021. Al 30 giugno 2021 i contratti ancora in essere hanno un valore nozionale pari
a 4,5 milioni di dollari statunitensi e prevedono un cambio medio a termine pari a 1,1969 contro euro e si estenderanno per tutta la rimanente parte dell'esercizio corrente. Il relativo fair value al
30 giugno 2021 è negativo per 20 migliaia di euro.
Nella tabella successiva il dettaglio dei contratti a termine in essere al 30 giugno 2021 e il loro fair value alla medesima data. Si precisa che nessun contratto forward era stato sottoscritto nel corso dell'esercizio precedente e, pertanto, risultava ancora in essere al 31 dicembre 2020.
	30 giugno 2021		31 dicembre 2020
Valuta di denominazione	Nozionale (in valuta di denominazione)	Fair value (migliaia di euro)	Nozionale (in valuta di denominazione)	Fair value (migliaia di euro)
migliaia di EUR migliaia di JPY	0 0	0 0	0 0	0 0
migliaia di USD	4.500 Totale	(20) (20)	0 Totale	0 0

Al 30 giugno 2021 il fair value dei contratti sottoscritti dal Gruppo con lo scopo di preservare i margini consolidati dalla fluttuazione dei tassi d'interesse mostra un saldo negativo per 18 migliaia di euro e si confronta con un saldo sempre negativo per 32 migliaia di euro al 31 dicembre 2020. Di seguito il dettaglio di tali contratti e il relativo fair value al 30 giugno 2021, comparato con quello al 31 dicembre 2020.

⁴⁶Si precisa che gli acconti d'imposta vengono calcolati dalle controllate USA applicando il metodo previsionale.

Descrizione	Data di sottoscrizione	Valuta di denominazione	Valore nozionale (migliaia di euro)	Scadenza	Tasso d'interesse	Periodicità	Fair value 30 giugno 2021	Fair value 31 dicembre 2020
SAES Getters S.p.A. Interest Rate Floor su loan Banco BPM (Derivato implicito nel contratto di finanziamento)	22 dicembre 2016	EUR	5.000 (*)	31 dicembre 2021	Se Euribor a 3 mesi < 0, il tasso variabile del finanziamento coincide con lo spread	trimestrale	(migliaia di euro) (4)	(migliaia di euro) (4)
SAES Getters S.p.A. Interest Rate Swap (IRS ) su loan Unicredit S.p.A.	7 aprile 2017	EUR	10.000 (*)	31 marzo 2022	Tasso fisso pagato: 0,0%	trimestrale	(4)	(10)
SAES Getters S.p.A.					Tasso variabile incassato: Euribor a 3 mesi (**)
Interest Rate Swap (IRS ) su loan Intesa Sanpaolo S.p.A.	19 aprile 2017	EUR	5.000	21 dicembre 2022	Tasso fisso pagato: 0,16% Tasso variabile incassato: Euribor a 6 mesi	semestrale	(10)	(18)
Totale							(18)	(32)
() L'importo coincide con il nozionale del finanziamento oggetto di copertura. (*) In caso di Euribor a 3 mesi negativo, il contratto prevede un floor pari a -1,00%.
Nel corso del primo semestre 2021, il Gruppo non ha sottoscritto nuovi contratti di IRS (Interest Rate Swap).

Si precisa come, a fronte del contratto di finanziamento sottoscritto nel corso del primo semestre 2019 con Mediobanca, la Capogruppo, in caso di rimborsi anticipati del loan anziché alla scadenza (17 aprile 2024), dovrà corrispondere oltre all'importo oggetto di rimborso, anche l'eventuale valore mark-to-market negativo del derivato IRS stipulato dall'ente finanziatore a copertura del rischio di fluttuazione del tasso d'interesse; in caso di mark-to-market positivo, quest'ultimo sarà riconosciuto a SAES da Mediobanca. Nessuna attività o passività risulta contabilizzata al 30 giugno 2021 relativamente a tale derivato implicito, in quanto non si è verificata alcuna condizione che renda tale contratto certo o esigibile.

Il Gruppo stipula strumenti finanziari derivati con diverse controparti, principalmente con primari istituti finanziari, e utilizza la seguente gerarchia, per determinare e documentare il fair value degli strumenti finanziari:

Livello 1 - prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;

Livello 2 - altre tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente;

36. ALTRI DEBITI FINANZIARI VERSO TERZI

 Livello 3 - tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato che non si basano su dati di mercato osservabili.
Al 30 giugno 2021 gli strumenti derivati detenuti dal Gruppo appartengono al Livello 2 della fair
value hierarchy; infatti, la determinazione del fair value, effettuata da una terza parte
indipendente, tiene conto di dati rilevabili sul mercato, quali le curve dei tassi d'interesse e dei tassi
di cambio.
Nel corso del semestre non ci sono stati trasferimenti da un livello all'altro.
36. ALTRI DEBITI FINANZIARI VERSO TERZI
Al 30 giugno 2021 la voce "Altri debiti finanziari verso terzi" è pari a 16 migliaia di euro, rispetto a
un valore pari a 24 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.
(importi in migliaia di euro)	30 giugno	31 dicembre
	2021	2020 (*)	Variazione
Altri debiti finanziari verso terzi - correnti	16	24	(8)
Altri debiti finanziari verso terzi - non correnti	0	0	0
Totale altri debiti finanziari verso terzi	16	24	(8)
(*) Gli importi esposti nella colonna non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2020 poiché
riflettono alcune riclassifiche volte a migliorare la rappresentazione di bilancio (in particolare, i finanziamenti a breve termine
destinati all'importazione di merci in capo alla consociata SAES Coated Films S.p.A. sono stati riclassificati dalla voce "Altri
debiti finanziari verso terzi" alla voce "Debiti verso banche").

La seguente tabella riporta la movimentazione degli altri debiti finanziari verso terzi nel corso del
primo semestre 2021.
(importi in migliaia di euro)	31 dicembre 2020	Incassi (Pagamenti)	Altri accantonamenti a	Differenze di conversione	Riclassifiche	30 giugno 2021
Altre commissioni	24	(135)	conto economico 127	0	0	16
Altri debiti finanziari verso terzi	24	(135)	127	0	0	16
Tale voce è esclusivamente composta dalle commissioni bancarie maturate e non ancora pagate.

37. DEBITI VERSO BANCHE

(importi in migliaia di euro)	31 dicembre 2020	Incassi (Pagamenti)	Altri accantonamenti a conto economico	Differenze di conversione	Riclassifiche	30 giugno 2021
37. DEBITI VERSO BANCHE Al 30 giugno 2021 la voce "Debiti verso banche" è pari a 44.508 migliaia di euro, rispetto a un valore pari a 33.491 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.
Di seguito il dettaglio e la relativa movimentazione nel corso del periodo.
(importi in migliaia di euro)	31 dicembre 2020	Incassi (Pagamenti)	Altri accantonamenti a	Differenze di conversione	Riclassifiche	30 giugno 2021
	(*)		conto economico
Finanziamenti "denaro caldo"	28.513	8.475	25	0	0	37.013
Finanziamenti all'importazione	977	(231)	5	0	0	751
Linee di credito revolving (RCF)	4.001	2.490	110	0	0	6.601
Scoperti di conto corrente Debiti verso banche	0 33.491	143 10.877	0 140	0 0	0 0	143 44.508

I debiti verso banche includono i debiti a breve termine della Capogruppo nella forma di finanziamenti del tipo "denaro caldo" (37.013 migliaia di euro al 30 giugno 2021, rispetto a 28.513 migliaia di euro al 31 dicembre 2020), il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta intorno allo 0,15%.

La voce include, inoltre, l'utilizzo revolving, per un importo pari a 6.601 migliaia di euro, della linea di credito sottoscritta con Unicredit S.p.A. a marzo 2020, il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta intorno allo 0,65%. A tal proposito, si ricorda come SAES potrà richiederne l'utilizzo in tranche ciascuna non inferiore a 0,5 milioni euro e con durata da uno a tre mesi. Il contratto prevede il pagamento di interessi indicizzati al tasso Euribor a uno/tre mesi, maggiorato di uno spread pari a 1,2%, e un solo covenant finanziario (posizione finanziaria netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale (per ulteriori dettagli si rinvia allo specifico paragrafo dedicato ai covenant, riportato sotto).

Si segnala, infine, come la voce includa i debiti di SAES Coated Films S.p.A. (751 migliaia di euro al 30 giugno 2021, rispetto a 977 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) correlati a contratti di finanziamento a breve termine destinati all'importazione di merci, sottoscritti con primari istituti di credito al fine di disporre di maggiori risorse finanziarie per facilitare le proprie attività di approvvigionamento, nonché gli scoperti sui conti correnti di pertinenza della medesima società (143 migliaia di euro al 30 giugno 2021, rispetto a un saldo nullo al 31 dicembre 2020).

Covenant

La Capogruppo ha in essere due linee di credito per cassa di natura revolving, rispettivamente con Unicredit S.p.A. e con Intesa Sanpaolo S.p.A., ciascuna di importo massimo pari a 30 milioni di euro e con una durata fissata in trentasei mesi.

Entrambe le linee di credito prevedono il rispetto di un solo covenant finanziario (posizione finanziaria netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale. Come meglio evidenziato nella tabella che segue, alla data del 30 giugno 2021 tale covenant risulta essere in entrambi i casi rispettato.

			RCF Unicredit (*)	RCF Intesa Sanpaolo (**)
		Covenant	Valore al 30 giugno 2021	Valore al 30 giugno 2021
Posizione finanziaria netta	k euro	> 0	87.228	87.239

38. RATEI E RISCONTI PASSIVI

Al 30 giugno 2021 i ratei e risconti passivi ammontano a 720 migliaia di euro e si confrontano con un saldo di 569 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.

Di seguito la relativa composizione.

(*) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti finanziari verso parti correlate, i crediti (debiti) per
valutazione al fair value degli strumenti derivati, gli altri crediti finanziari verso terzi correnti e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.
(**) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.
Al 30 giugno 2021 i ratei e risconti passivi ammontano a 720 migliaia di euro e si confrontano con un saldo di 569 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.
(importi in migliaia di euro)
	30 giugno 2021	31 dicembre 2020	Variazione
Ratei passivi	140	149	(9)
	580	420	160
Risconti passivi	720	569	151

Nella voce "Ratei passivi" sono comprese le quote di competenza di esercizi futuri dei contributi pubblici in conto capitale concessi nei precedenti esercizi alla Capogruppo, in relazione agli investimenti per il potenziamento delle linee produttive dello stabilimento di Avezzano.

La voce "Risconti passivi" è correlata ai ricavi commerciali di competenza futura incassati dai clienti. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2020 è in prevalenza correlato ai maggiori anticipi incassati dalla Capogruppo, dalla consociata americana Memry Corporation e dalla consociata italiana SAES Coated Films S.p.A.

Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.

39. RENDICONTO FINANZIARIO

Il cash flow derivante dall'attività operativa è stato nel primo semestre 2021 positivo per 429 migliaia di euro e si confronta con flussi di cassa sempre positivi e pari a 2.780 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio: la riduzione dell'autofinanziamento, in linea con quella registrata dall'EBITDA consolidato, e i maggiori pagamenti per imposte⁴⁷ sono solo parzialmente compensati dal minor incremento nel capitale circolante netto.

Relativamente al working capital, nel primo semestre 2021 si segnalano l'incremento dei crediti commerciali (conseguenza delle maggiori vendite nelle Divisioni Medical, Vacuum Technology e Advanced Packaging, nonché nel comparto sicurezza e difesa della Divisione Metallurgy, nel secondo trimestre 2021 rispetto agli ultimi mesi del 2020) e l'incremento di magazzino in previsione delle maggiori vendite nei mesi a venire nel comparto dell'elettronica di consumo (Divisione Specialty Chemicals) da parte della Capogruppo e nel comparto del Nitinol, per effetto delle scorte correlate alla finalizzazione del nuovo reparto tubi di Memry Corporation. Per contro, l'aumento del capitale circolante netto è stato parzialmente bilanciato dall'incremento dei debiti commerciali, principalmente imputabile ai maggiori acquisti di materie prime, in previsione delle vendite future, e ai progetti IT della Capogruppo per l'implementazione di nuovi sistemi informativi, nonché al rinnovamento e ammodernamento degli spazi dedicati agli uffici di Lainate.

L'attività d'investimento ha assorbito liquidità per 6.944 migliaia di euro (-7.194 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2020).

Nei primi sei mesi del 2021 gli esborsi monetari per investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 8.137 migliaia di euro (6.827 migliaia di euro quelli del corrispondente periodo del 2020); non significativi sono stati invece gli investimenti in attività immateriali (116 migliaia di euro, da confrontarsi con 106 migliaia di euro al 30 giugno 2020). Il capex del primo semestre 2021 include gli investimenti correlati alla finalizzazione del nuovo reparto per la lavorazione dei tubi in Nitinol a Bethel, nonché gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva di alcune linee già esistenti, sempre nel business SMA medicale. Si segnalano, inoltre, i lavori per l'ampliamento del fabbricato della controllata SAES Smart Materials, Inc. La rimanente parte del capex si riferisce principalmente alla Capogruppo ed è relativa all'allestimento di nuovi reparti produttivi nell'area Specialty Chemicals, al completamento della nuova linea pilota di laccatura per il packaging avanzato, nonché all'acquisto di strumentazione per i laboratori R&D e agli investimenti per il rinnovamento e l'ammodernamento degli uffici di Lainate. Per ulteriori dettagli sul capex si rimanda alle Note n. 13 e n. 14.

Relativamente alle cessioni di immobilizzazioni, gli incassi a fronte di dismissioni di cespiti sono stati di importo non materiale nel primo semestre 2021 (+6 migliaia di euro), mentre non ci sono state cessioni nel corso del corrispondente periodo del precedente esercizio.

Sempre all'interno dell'attività d'investimento, si segnalano, gli incassi per i disinvestimenti di titoli da parte della consociata lussemburghese SAES Investments S.A. (per ulteriori dettagli sui titoli acquisiti si veda la Nota n. 18) che, al netto degli acquisti effettuati nel periodo, sono stati complessivamente pari a 156 migliaia di euro⁴⁸ e cedole incassate, al netto delle commissioni di gestione pagate sul portafoglio titoli, per 1.187 migliaia di euro (1.170 migliaia di euro al 30 giugno 2020).

Nel corso dell'esercizio si evidenziano, infine, gli investimenti nel fondo di venture capital EUREKA! (esborso complessivo pari a -40 migliaia di euro).

Il saldo dell'attività di finanziamento è negativo per 1.094 migliaia di euro, contro un saldo sempre negativo di 12.941 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio.

La gestione finanziaria del periodo è stata caratterizzata dal pagamento dei dividendi (-7.440 migliaia di euro), dall'accensione di nuovi finanziamenti a breve temine al netto dei rimborsi dei finanziamenti a lungo termine e dal pagamento dei relativi interessi (+7.544 migliaia di euro), oltre che dal pagamento dei canoni di leasing, inclusa la quota interessi (-1.186 migliaia di euro).

⁴⁷ Nel primo semestre 2020 i minori esborsi per imposte erano conseguenza della proroga dei versamenti fiscali concessa alle società USA dal Dipartimento del Tesoro e dall'Internal Revenue Service, nell'ambito delle misure a sostegno delle imprese per fronteggiare l'emergenza Covid-19.

⁴⁸ Disinvestimenti di titoli in portafoglio pari a 31.448 migliaia di euro, al netto degli acquisti pari a 31.292 migliaia di euro.

L'effetto dei cambi è stato positivo per 1,2 milioni di euro (quasi nullo era invece stato l'impatto delle valute nel corso del primo semestre 2020), principalmente imputabile all'effetto della rivalutazione sia del renminbi, sia del dollaro al 30 giugno 2021, rispetto a fine esercizio 2020, sulle disponibilità liquide in tali valute detenute dalla controllata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. e dalle controllate USA.
L'adozione del principio contabile IFRS 16 – Leases ha comportato un innalzamento dell'indebitamento finanziario netto di Gruppo a fronte di un aumento figurativo delle attività immobilizzate dovuto alla contabilizzazione dei diritti d'uso sui beni in leasing. I debiti finanziari figurativi, iscritti per rappresentare gli impegni futuri legati alle transazioni riguardanti l'utilizzo di beni di terzi, non hanno tuttavia alcun impatto sui flussi di cassa effettivi del Gruppo, che rimangono legati alla tempistica contrattuale di pagamento dei canoni di locazione. Anche a livello di flussi da attività d'investimento, non ci sono stati movimenti finanziari reali correlati ai diritti d'uso sui beni in leasing. Si fornisce di seguito la riconciliazione tra le disponibilità liquide nette indicate nella situazione
patrimoniale-finanziaria e quanto indicato nel rendiconto finanziario.
(importi in migliaia di euro)
	30 giugno 2021	30 giugno 2020
Disponibilità liquide	24.419	(*) 31.223
Debiti verso banche	(44.508)	(28.703)
Disponibilità liquide nette da situazione patrimoniale-finanziaria	(20.089)	2.520
Svalutazione di altre attività finanziarie (in applicazione dell'IFRS 9)	18	26
Finanziamenti a breve termine	44.365	28.643
Disponibilità liquide nette da rendiconto finanziario	24.294	31.189
(*) Alcuni importi esposti nella colonna non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria semestrale 2020 poiché riflettono alcune riclassifiche volte a migliorare la rappresentazione di bilancio (in particolare, i finanziamenti a breve termine destinati all'importazione di merci in capo alla consociata SAES Coated Films S.p.A. sono stati riclassificati dalla voce "Altri debiti finanziari verso terzi" alla voce "Debiti verso banche").

							(*)
alcune riclassifiche volte a migliorare la rappresentazione di bilancio (in particolare, i finanziamenti a breve termine destinati all'importazione di merci in capo alla consociata SAES Coated Films S.p.A. sono stati riclassificati dalla voce "Altri debiti finanziari verso terzi" alla voce "Debiti verso banche").
Di seguito viene riportata la riconciliazione tra i saldi delle passività derivanti da operazioni finanziarie al 31 dicembre 2020 e al 30 giugno 2021, con evidenza delle variazioni derivanti da movimenti monetari e delle variazioni derivanti da flussi non monetari. (importi in migliaia di euro)	31 dicembre 2020 (*)	Flussi monetari	Differenze di conversione	Flussi non monetari Variazione del fair value	Altri movimenti	Riclassifiche	30 giugno 2021
Debiti finanziari	95.496		8			(1.539)	93.965
Passività finanziarie per contratti di leasing	3.571		35		255	(524)	3.337
Passività non correnti, derivanti da operazioni finanziarie	99.067	0	43	0	255	(2.063)	97.302
Strumenti derivati valutati al fair value	32	(13)		6	13		38
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti Altri debiti finanziari verso terzi	5.199 24	(3.190) (135)	3		591 127	1.539	4.142 16
Passività finanziarie per contratti di leasing	1.932	(1.186)	35		191	524	1.496
Debiti verso banche	33.491	10.877			140		44.508
Passività correnti, derivanti da operazioni finanziarie (*) Alcuni importi esposti nella colonna non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2020 poiché riflettono alcune riclassifiche volte a migliorare la rappresentazione di	40.678	6.353	38	6	1.062	2.063	50.200

La colonna "Altri movimenti" accoglie lo stanziamento degli interessi maturati nel semestre sui finanziamenti (sia a breve termine, sia a lungo termine) e sui contratti di leasing, oltre alle nuove obbligazioni sorte a fronte dei contratti di leasing stipulati nel corso del periodo, al netto di eventuali estinzioni anticipate.

40. ATTIVITA'/PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI

ATTIVITA'/PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo a terzi. (importi in migliaia di euro) Garanzie prestate dal Gruppo 30 giugno 2021 31 dicembre 2020 Variazione Fideiussioni 8.621 8.525 96 Il valore al 30 giugno 2021 è sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2020. Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative agli impegni contrattuali per l'utilizzo di attività di terzi al di fuori del campo di applicazione dell'IFRS 16.

	Entro 1 anno	Da 1 a 5 anni	Oltre 5 anni	Totale
30 giugno 2021	484	687'	41	1.212
$131$ dicembre $2020$	478	682	61	.221

Al fine di fornire un ausilio alla comprensione degli impatti finanziari rinvenienti dall'applicazione dell'IFRS 16 e, più in generale, del cash-out futuro correlato ai contratti di lease operativo in essere al 30 giugno 2021 e rientranti nello scope di tale principio, la tabella seguente fornisce il dettaglio dei flussi finanziari futuri non attualizzati. 31 dicembre 2020 478 682 61 1.221

(importi in migliaia di euro)
al 30 giugno 2021 e rientranti nello scope di tale principio, la tabella seguente fornisce il dettaglio			dell'IFRS 16 e, più in generale, del cash-out futuro correlato ai contratti di lease operativo in essere
dei flussi finanziari futuri non attualizzati. (importi in migliaia di euro)
Flussi finanziari per leasing (non attualizzati)	30 giugno 2021	31 dicembre 2020	Variazione
Entro 1 anno	1.613	2.108	(495)
Flussi finanziari correnti per leasing (non attualizzati)	1.613	2.108	(495)
Da 1 a 2 anni	1.310	1.174	136
Da 2 a 3 anni	1.107	1.134	(27)
Da 3 a 4 anni	626	828	(202)
Da 4 a 5 anni	365	379	(14)
Oltre 5 anni Flussi finanziari non correnti per leasing (non attualizzati)	350 3.758	525 4.040	(175) (282)

Si segnala che tra i soci di SAES RIAL Vacuum S.r.l., SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l., è in essere un'opzione di put & call, per i cui dettagli si rinvia alla Nota n. 16. Poiché al 30 giugno 2021 il management non dispone degli elementi sufficienti per poter effettuare un'accurata valutazione del fair value delle citate opzioni, queste ultime non risultano valorizzate in bilancio.

In aggiunta a quanto indicato nella tabella iniziale, si ricorda, infine, come gli asset finanziari del Gruppo classificati tra le attività non correnti (fair value pari a 135.161 migliaia di euro al 30 giugno 2021) siano oggetto di garanzia per il finanziamento di medio-lungo termine sottoscritto dalla Capogruppo a copertura dell'esborso per l'acquisto delle azioni ordinarie nell'ambito dell'OPA parziale volontaria perfezionata a fine maggio 2019 (per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nelle Note n. 18 e n. 28).

In data 23 giugno 2020 il Gruppo ha perfezionato la sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale SAES ha investito nel fondo di venture capital

EUREKA! Fund I – Technology Transfer, un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, qualificato come fondo 'EuVECA, ai sensi del Regolamento UE 345/2013. L'investimento complessivo massimo del Gruppo è fissato in 3 milioni di euro, con un esborso finanziario diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che man mano si potranno presentare al Fondo. Il commitment residuo di SAES al 30 giugno 2021 è pari a 2,7 milioni di euro, a fronte di conferimenti di capitale già finalizzati pari a 0,3 milioni di euro⁴⁹ (per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo "Area di consolidamento" della Nota n. 1 e alla Nota n. 17).

41. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Ai fini dell'individuazione delle parti correlate, si fa riferimento al principio IAS 24 revised.

Al 30 giugno 2021, quali parti correlate, si segnalano:

• S.G.G. Holding S.p.A., azionista di maggioranza relativa che detiene al 30 giugno 2021 il 34,44%⁵⁰ delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. In data 28 aprile 2021, S.G.G. Holding S.p.A. ha incassato dividendi da SAES Getters S.p.A. per complessivi 2 milioni di euro circa.

• Actuator Solutions GmbH, joint venture controllata congiuntamente con quote paritetiche dai due Gruppi SAES e Alfmeier Präzision, finalizzata allo sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori basati sulla tecnologia SMA.

Nei confronti di Actuator Solutions GmbH il Gruppo SAES ha avuto, nel corso del primo semestre 2021, rapporti di natura commerciale (vendita di materie prime e semilavorati) e ha svolto servizi di varia natura (in particolare, servizi di development e prestazioni di carattere accessorio/amministrativo) che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi. Inoltre, tra la Capogruppo e Actuator Solutions GmbH è in vigore un accordo commerciale che prevede il riconoscimento alla joint venture di commissioni sulle vendite di filo SMA procurate a SAES Getters S.p.A. dall'attività commerciale di Actuator Solutions.

Infine, si rileva come SAES Nitinol S.r.l. abbia erogato diversi finanziamenti fruttiferi a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH, per il cui dettaglio si rinvia alla Nota n. 20. Al 30 giugno 2021 il debito finanziario di Actuator Solutions GmbH verso SAES Nitinol S.r.l. ammonta complessivamente a 9,7 milioni di euro, comprensivi di 1,7 milioni di euro d'interessi maturati e non ancora saldati. Rispetto al 31 dicembre 2020, nel corso di giugno 2021 SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato, per un ammontare complessivo pari a 500 migliaia di euro, agli interessi maturati nel periodo 2016-2018 e il tasso d'interesse applicato ai finanziamenti a partire dall'1 gennaio 2021 è stato ridotto dal 6% al 2%. La suddetta rinuncia non ha avuto alcun effetto sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2020. Si segnala, infine, come al 30 giugno 2021 si sia proceduto con la svalutazione addizionale del credito finanziario corrispondente agli interessi maturati nel corso del semestre corrente (79 migliaia di euro), in quanto valutato dal management SAES difficilmente recuperabile.

• SAES RIAL Vacuum S.r.l., joint venture tra SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l., finalizzata alla progettazione e realizzazione di componenti e sistemi da vuoto integrati per acceleratori, per la ricerca e per sistemi e dispositivi industriali.

Nei confronti di SAES RIAL Vacuum S.r.l. il Gruppo SAES ha rapporti di natura commerciale (sia acquisto, sia vendita di materia prima, componenti e lavorazioni per la realizzazione di sistemi da vuoto) e svolge servizi vari, in prevalenza attività di vendita e di marketing e di supporto amministrativo, che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi. Infine,

⁴⁹ Importi al netto dei rimborsi riconosciuti dal fondo a seguito dei conferimenti di capitale effettuati dai nuovi investitori (secondo e terzo Closing).

⁵⁰ Al 30 giugno 2021, n. 2.819.773 azioni ordinarie detenute da S.G.G. Holding hanno maturato la maggiorazione e, pertanto, S.G.G. Holding detiene il 45,01% dei diritti di voto (percentuale calcolata includendo anche i diritti di voto delle azioni proprie in capo a SAES Getters S.p.A.).

SAES Getters S.p.A. ha concesso un finanziamento di 49 migliaia di euro⁵¹, destinato al sostegno finanziario dell'operatività di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (per ulteriori dettagli si veda la Nota n. 20).

• Flexterra, Inc., joint venture partecipata da SAES Getters International Luxembourg S.A. con sede a Skokie (Stati Uniti), costituita a fine esercizio 2016 per lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di materiali e componenti per display completamente flessibili.

• Flexterra Taiwan Co., Ltd., società costituita a inizio esercizio 2017, interamente controllata dalla joint venture Flexterra, Inc.

Nei confronti di Flexterra, Inc. e della sua controllata il Gruppo SAES svolge servizi di natura amministrativa e di supporto legale, finanziaria e fiscale, oltre a fornire assistenza nell'attività di ricerca e sviluppo della joint venture, inclusa la gestione dei brevetti. Tali servizi vengono riaddebitati sulla base di un contratto di service fees. Infine, in data 16 luglio 2020 SAES Getters International Luxembourg S.A. ha sottoscritto un prestito convertibile del valore di 3 milioni di dollari a favore della joint venture Flexterra, Inc., da restituirsi per cassa o sotto forma di equity al verificarsi di determinate condizioni e su cui matura un interesse annuo pari all'8% (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 20). Il relativo credito finanziario di SAES Getters International Luxembourg S.A. è stato interamente svalutato al 31 dicembre 2020 e al 30 giugno 2021 si è proceduto con la svalutazione addizionale del credito finanziario corrispondente agli interessi maturati nel corso del semestre corrente (131 migliaia di dollari, pari a 100 migliaia di euro), in quanto valutato dal management SAES difficilmente recuperabile.

											proceduto con la svalutazione addizionale del credito finanziario corrispondente agli interessi
maturati nel corso del semestre corrente (131 migliaia di dollari, pari a 100 migliaia di euro), in
quanto valutato dal management SAES difficilmente recuperabile.
- Dirigenti con Responsabilità Strategiche,											vengono considerati tali i membri del Consiglio di
Amministrazione, ancorché non esecutivi, e i membri del Collegio Sindacale.
Inoltre, sono considerati dirigenti con responsabilità strategiche il Group Human Resources
Manager, il Group Legal / Compliance & Internal Audit Manager52 e il Group Research Lab Manager.
Si considerano parti correlate anche i loro stretti familiari. A tal proposito si segnala che Ginevra
della Porta e Lorenzo della Porta, figli di Massimo della Porta, sono rispettivamente dipendenti di
SAES Getters S.p.A. e SAES Coated Films S.p.A.
2020 (per i valori patrimoniali).
(importi in migliaia di euro)				1° semestre 2021						30 giugno 2021
	Ricavi netti	Costo del venduto	Spese di ricerca e sviluppo	Spese di vendita	Spese generali e amministrative	Altri proventi (oneri)	Proventi (oneri) finanziari	Crediti commerciali	Debiti commerciali	Crediti verso controllante per consolidato fiscale	Crediti finanziari verso parti correlate
S.G.G. Holding S.p.A. SAES RIAL Vacuum S.r.l.	0 517	0 (152)	0 0	0 5 (*)	0 5 (*)	0 1	0 0	0 78	0 (31)	0 0	0 49
Actuator Solutions GmbH Flexterra, Inc.	213 0	0 0	20 () 20 ()	0 0	21 () 38 ()	0 0	79 100	90 58	0 0	0 0	0 () 0 (*)
Totale (*) Recupero costi.	730	(152)	40	5	64	1	179	226	(31)	0	49

⁵¹ Al 30 giugno 2021 il credito finanziario di SAES Getters S.p.A. verso la joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. ammonta in totale a 49,5 migliaia di euro (49 migliaia di euro di quota capitale e 0,5 migliaia di euro di quota interessi).

⁵² Si segnala che il Group Legal / Compliance & Internal Audit Manager ha cessato il proprio rapporto di lavoro con SAES Getters S.p.A. in data 31 maggio 2021.

(importi in migliaia di euro)				1° semestre 2020						31 dicembre 2020
	Ricavi netti	Costo del venduto	Spese di ricerca e sviluppo	Spese di vendita	Spese generali e amministrative	Altri proventi (oneri)	Proventi (oneri) finanziari	Crediti commerciali	Debiti commerciali	Crediti verso controllante per consolidato fiscale	Crediti finanziari verso parti correlate
S.G.G. Holding S.p.A. SAES RIAL Vacuum S.r.l. Actuator Solutions GmbH Flexterra, Inc.	0 393 309 0	0 (147) 0 0	0 0 20 () 11 ()	0 5 () 1 () 0	0 5 () 21 () 42 (*)	0 0 0 0	0 1 239 0	0 318 252 82	0 (33) 0 0	0 0 0 0	0 50 0 () 0 (*)
Totale () Recupero costi. () Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi). (**) Credito finanziario per prestito convertibile interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).	702	(147)	31	6	68	0	240	652	(33)	0	50
Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo ai terzi (e, quindi, incluse nel
dettaglio della Nota n. 40) a favore delle joint venture.
Fideiussioni a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH Fideiussioni a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l.	Garanzie prestate dal Gruppo						30 giugno 2021 1.250 0		31 dicembre 2020 1.317 0		Variazione (67) 0
Fideiussioni a favore della joint venture Flexterra							0		0		0
Totale garanzie a favore delle joint venture La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche come sopra identificati53							1.250		1.317		(67)

Garanzie prestate dal Gruppo		30 giugno 2021 31 dicembre 2020	Variazione
Fideiussioni a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH	1.250	1.317	(67)
Fideiussioni a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Fideiussioni a favore della joint venture Flexterra
Totale garanzie a favore delle joint venture	1.250	1.317	(67)

	(**) Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).
	Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo ai terzi (e, quindi, incluse nel
	dettaglio della Nota n. 40) a favore delle joint venture.
	La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche come sopra
	(importi in migliaia di euro)
	Remunerazioni dirigenti con responsabilità strategiche	1° semestre	1° semestre
		2021	2020
	Benefici a breve termine	2.024		1.985
	Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego	712		683
	Altri benefici di lungo periodo	196		370
	Benefici di fine rapporto	300		0
Totale	Pagamenti basati su azioni	74 3.306		119 3.157

La voce "Benefici a breve termine" risulta essere composta dai compensi sia fissi, sia variabili dei dirigenti con responsabilità strategiche. Il valore al 30 giugno 2021 risulta essere sostanzialmente in linea rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio.

Il decremento della voce "Altri benefici di lungo periodo" è dovuto al rilascio a conto economico di quanto accantonato, sia nei precedenti esercizi, sia nel semestre corrente, per il piano d'incentivazione monetaria di lungo termine di un dirigente con responsabilità strategica della Capogruppo, fuoriuscito dall'organico in data antecedente allo scadere del piano (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 30).

La voce "Benefici di fine rapporto" include nel semestre corrente i costi per severance correlati alla fuoriuscita del sopra citato dirigente strategico della Capogruppo.

Il decremento della voce "Pagamenti basati su azioni" è imputabile al rilascio a conto economico del piano d'incentivazione phantom shares del medesimo dirigente strategico della Capogruppo (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 31).

⁵³ Sono inclusi in tale valore anche i compensi percepiti da Ginevra della Porta e Lorenzo della Porta in virtù del loro rapporto di lavoro dipendente con il Gruppo SAES.

Alla data del 30 giugno 2021 il debito iscritto in bilancio verso i dirigenti con responsabilità strategiche come sopra definiti risulta essere pari a 2.204 migliaia di euro, da confrontarsi con un debito di 5.098 migliaia di euro al 31 dicembre 2020. Il decremento è principalmente dovuto al pagamento, nel corso del primo semestre 2021, dei piani d'incentivazione monetaria triennali (sia degli Amministratori Esecutivi, sia dei dipendenti strategici della Capogruppo) giunti a scadenza al 31 dicembre 2020, nonché al minor debito per emolumenti variabili degli Amministratori (stanziamento relativo a sei mesi al 30 giugno 2021, rispetto a un accantonamento di competenza di dodici mesi al 31 dicembre 2020).

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24 revised, si segnala al riguardo che anche nel corso del primo semestre 2021 tutte le operazioni con Parti Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gestione e che sono state effettuate a condizioni economiche e finanziarie allineate con quelle di mercato.

42. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

Per gli eventi intervenuti dopo la chiusura del semestre si rimanda allo specifico paragrafo "Eventi successivi" della Relazione semestrale sulla gestione.

Lainate (MI), 9 settembre 2021

per il Consiglio di Amministrazione Dr Ing. Massimo della Porta Presidente

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

ai sensi dell'articolo 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

1. Il sottoscritto Giulio Canale, in qualità di Vice Presidente e Amministratore Delegato e in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di SAES Getters S.p.A., attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del periodo 1 gennaio – 30 giugno 2021.

1. A riguardo, si segnala quanto segue:

2. Circa il Modello di Controllo Amministrativo-Contabile del Gruppo SAES e la sua implementazione, si conferma quanto indicato nel paragrafo 2 dell'Attestazione sul bilancio consolidato del Gruppo SAES per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, non essendo state apportate variazioni.

3. Per quanto attiene ai risultati del processo di attestazione interna per il periodo contabile dal 1 gennaio al 30 giugno 2021, si conferma che sono state poste in essere e verificate anche per il bilancio consolidato semestrale abbreviato le attività di controllo illustrate nel suddetto paragrafo.
4. Alla data odierna, il Dirigente Preposto ha ricevuto tutte le representation letter richieste, firmate dai General Manager/Financial Controller delle società controllate interessate dai processi selezionati come rilevanti a seguito del risk assessment. La corretta applicazione del sistema di controllo amministrativo-contabile è stata confermata dal risultato positivo delle verifiche condotte dalla Funzione Internal Audit a supporto del Dirigente Preposto.
5. 1. Si attesta, inoltre, che:
6. 3.1. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021:
   • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, e in particolare dello IAS 34 rivisto - Bilanci intermedi;
   • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
   • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2. La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Lainate (MI), 9 settembre 2021

Il Vice Presidente e Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dr Giulio Canale

Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25 20144 Milano Italia

Tel: +39 02 83322111 Fax: +39 02 83322112 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della SAES Getters S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal prospetto del conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative della SAES Getters S.p.A. e controllate ("Gruppo SAES") al 30 giugno 2021. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta. Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato. che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo SAES al 30 giugno 2021, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile

Conclusioni

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166 clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. Milano, 10 settembre 2021

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Carlo Laganà Socio

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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai www.deloitte.com/about.

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