AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Digital Bros

Annual Report Sep 28, 2021

4287_10-k_2021-09-28_5040f6c4-1164-47ff-ab9c-084e1420a486.pdf

Annual Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Bilancio separato al 30 giugno 2021

(Esercizio 2020/2021)

Digital Bros S.p.A.

Via Tortona, 37 – 20144 Milano, Italia Partita IVA e codice fiscale 09554160151 Capitale Sociale: Euro 6.024.334,80 di cui Euro 5.704.334,80 sottoscritto Reg. Soc. Trib. di Milano 290680-Vol. 7394 C.C.I.A.A 1302132

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.digitalbros.com nella sezione Investitori

Gruppo Digital Bros Bilancio consolidato e Bilancio separato al 30 giugno 2021

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La Digital Bros S.p.A. effettua la distribuzione sul territorio italiano, attraverso il marchio Halifax, di videogiochi acquistati da editori internazionali, o publisher. Le attività di commercializzazione vengono svolte attraverso una rete diretta di vendita formata da key account e una rete di vendita indiretta formata da agenti di commercio. La Società effettua altresì la distribuzione delle carte da gioco collezionabili Yu-Gi-Oh! sul territorio italiano.

La Società effettua anche attività di coordinamento in qualità di Capogruppo del gruppo Digital Bros.

Per l'analisi dei ricavi per area geografica si rimanda alle Note illustrative al bilancio separato.

1. IL MERCATO DEI VIDEOGIOCHI

Il mercato dei videogiochi è un settore rilevante del più ampio mercato dell'entertainment. Cinema, editoria, videogiochi e giocattoli sono settori che hanno in comune i medesimi personaggi, marchi, caratteri distintivi e proprietà intellettuali.

Il mercato dei videogiochi presenta mutamenti e tassi di crescita legati alla continua evoluzione tecnologica. L'esperienza di gioco oggi non avviene più esclusivamente sui Personal Computer e sulle console di gioco tradizionali, Sony, Microsoft e Nintendo nelle diverse versioni, ma anche su dispositivi mobili come telefoni cellulari e tablet. La diffusione della connettività a costi sempre più ridotti e la disponibilità di reti in fibra ottica e cellulari sempre più performanti permettono ai videogiochi di essere sempre più diversificati, sofisticati ed interattivi. Sta diventando sempre più popolare anche la fruizione dei videogiochi in streaming attraverso piattaforme di cloud. La diffusione degli smartphone alla popolazione di ogni genere ed età ha permesso poi un ampliamento della popolazione dei videogiocatori e la pubblicazione di giochi adatti ad un pubblico adulto ed al pubblico femminile.

Il mercato dei videogiochi per le console, come prassi dei mercati tecnologici, presenta un andamento ciclico in funzione della fase di sviluppo dell'hardware per la quale i videogiochi vengono sviluppati. Al lancio sul mercato di una determinata console, avvenuto di fatto nel corso dell'esercizio, i prezzi di vendita della piattaforma e dei videogiochi ad essa destinati sono elevati e le quantità vendute sono relativamente basse; passando dalla fase di introduzione alla fase di maturità, si assiste ad un progressivo abbassamento dei prezzi, sia dell'hardware che dei videogiochi, e un continuo innalzamento delle quantità vendute con il contestuale incremento della qualità dei videogiochi.

Esclusivamente i videogiochi di elevata qualità e che presentano potenziali di vendita significativi, oltre ad essere commercializzati sui marketplace digitali, vengono prodotti fisicamente e distribuiti attraverso reti di vendita tradizionali. In tal caso la catena del valore è la seguente:

La distribuzione fisica dei videogiochi che già era in fase di maturità, soppiantata dalla distribuzione digitale, ha avuto un ulteriore declino a seguito della pandemia da COVID-19.

Sviluppatori o developer

Gli sviluppatori sono i creatori ed i programmatori del gioco, di solito basato su un'idea originale, su un marchio di successo, su di un film, ma anche simulazioni di attività sportive, etc.. Diventa sempre più comune il fatto che un'avventura di gioco ideata per il mercato diventi, a seguito di una grossa popolarità acquisita, un film, un serie televisiva, etc.

Gli sviluppatori, pur rimanendo spesso detentori della proprietà intellettuale, cedono, per un periodo di tempo limitato e definito contrattualmente, i diritti di sfruttamento ad editori internazionali di videogiochi che sono quindi l'elemento della catena del valore essenziale per completare il gioco, farlo apprezzare e distribuirlo su base internazionale grazie alla loro rete commerciale internazionale, diretta e indiretta.

Lo sviluppatore, in caso di sola distribuzione digitale, può dotarsi di una struttura interna di publishing e commercializzare direttamente il videogioco disintermediando così l'editore. Chiaramente i rischi per lo sviluppatore, non solo finanziari, ma anche operativi, aumentano in misura significativa.

Editori o publisher

L'editore del videogioco definisce la tempistica di uscita del videogioco sul mercato, determina la politica di prezzo e la politica commerciale a livello mondiale, studia il posizionamento del prodotto, la grafica della confezione ed assume tutti i rischi e, congiuntamente allo sviluppatore, beneficia di tutte le opportunità che il videogioco può generare in caso di successo. Gli editori solitamente finanziano le fasi di sviluppo del gioco. Spesso i diritti vengono acquisiti in via permanente.

Produttori della console

Il produttore della console è la società che progetta, ingegnerizza, produce e commercializza l'hardware, o piattaforma, attraverso il quale il videogioco viene utilizzato da parte dei consumatori finali. Sony è il produttore delle console Playstation, Microsoft è il produttore delle console Xbox, mentre Nintendo è il produttore delle console Switch. Il produttore della console riproduce il supporto fisico per conto degli editori in caso di distribuzione fisica. Il produttore della console spesso è anche editore di videogiochi.

Distributori

Il ruolo del distributore varia da mercato a mercato. Più il mercato è frammentato, come ad esempio il mercato italiano, più il ruolo del distributore si integra con il ruolo dell'editore, con l'implementazione di politiche di comunicazione per il mercato locale e con lo svolgimento di attività locali di pubbliche relazioni. In alcuni mercati, come ad esempio quello inglese e americano, a causa dell'elevata concentrazione del mercato dei rivenditori, solitamente gli editori detengono una presenza diretta. A seguito della crescente digitalizzazione del mercato, i publisher di videogiochi di più recente costituzione non

hanno ravvisato la necessità di costituire una struttura internazionale di vendita al pubblico per il canale retail, avvalendosi a tal fine delle strutture distributive di altri editori.

Il ruolo del distributore è, a seguito della diminuzione delle vendite di prodotti fisici, destinata a perdere di importanza con una concentrazione delle attività distributivi su un numero sempre più limitato di operatori.

Rivenditori

Il rivenditore è il punto vendita dove il consumatore finale acquista il videogioco. I rivenditori possono essere catene internazionali specializzate nella vendita di videogiochi, punti vendita della grande distribuzione organizzata, ma anche negozi specializzati indipendenti, così come portali Internet che operano la vendita diretta per corrispondenza.

I produttori delle console hanno realizzato dei marketplace per la vendita diretta ai consumatori finali dei videogiochi in formato digitale evitando così l'intermediazione del distributore e del rivenditore. In questo caso, come per videogiochi per personal computer, smartphone e tablet, la catena del valore è meno articolata ed è la seguente:

I principali marketplace attraverso i quali i videogiochi per console vengono venduti al consumatore finale sono: PlayStation Store di Sony, Xbox Live di Microsoft e eShop di Nintendo. Il leader mondiale nel campo della distribuzione digitale di videogiochi per personal computer è il marketplace Steam. Di più recente creazione il marketplace Epic Games Store per i videogiochi per personal computer gestito dalla società americana Epic, sulla scia del successo riscontrato dal videogioco di loro proprietà Fortnite.

La progressiva digitalizzazione del mercato ha determinato che sia Microsoft, con Microsoft Xbox Game Pass e Microsoft Xbox Games with Gold, che Sony, con Sony PlayStation Now, creassero delle piattaforme digitali dove il giocatore, invece di acquistare il singolo gioco, può usufruire di tutti i giochi presenti sul marketplace pagando un canone di abbonamento valido per un tempo prefissato. Il riconoscimento dei ricavi all'editore avviene in forma direttamente o indirettamente legata all'utilizzo dei propri giochi da parte dei consumatori finali. Google con la piattaforma Stadia e Amazon con la piattaforma Luna hanno realizzato, più recentemente, strutture similari. Il medesimo approccio è stato utilizzato da Apple con la piattaforma Apple Arcade per i videogiochi usufruibili su piattaforme mobile.

I videogiochi Free to Play sono disponibili al pubblico esclusivamente in formato digitale. I marketplace utilizzati sono l'AppStore per i videogiochi per Iphone e Ipad, e PlayStore per i videogiochi Android sui mercati occidentali ed un numero elevatissimo di differenti marketplace per i mercati orientali. Alcuni giochi Free to play sono altresì disponibili sui marketplace di Sony e di Microsoft per i videogiochi console e Steam e Epic Store per i videogiochi per personal computer.

La digitalizzazione del canale distributivo ha permesso un notevole allungamento del ciclo di vita dei singoli videogiochi. La disponibilità del prodotto non è infatti limitata strettamente al periodo di lancio, come avviene sul canale retail, ma il prodotto rimane disponibile sui singoli marketplace anche

successivamente, permettendo così un flusso continuo di vendite. Tale flusso può essere influenzato, anche in misura significativa, da temporanee politiche di promozione dei prezzi. L'allungamento del ciclo di vita del prodotto è altresì influenzato dalla politica di prodotto quando, successivamente al lancio del gioco principale, vengono creati episodi e/o funzionalità aggiuntive del gioco disponibili sia a pagamento che in forma gratuita sui marketplace digitali (i cosiddetti DLC, ovvero Downloadable Contents).

2. INDICATORI DI RISULTATO

Per facilitare la comprensione dei propri dati economici e patrimoniali consolidati, la Società utilizza, con continuità e omogeneità di rappresentazione da diversi esercizi, alcuni indicatori di larga diffusione.

Il conto economico evidenzia i seguenti indicatori/risultati intermedi: Utile lordo, Margine operativo lordo e Margine operativo, derivanti dalla somma algebrica delle voci che li precedono.

A livello patrimoniale considerazioni analoghe valgono per la Posizione finanziaria netta, le cui componenti sono anche dettagliate nella specifica sezione delle note illustrative.

Le definizioni degli indicatori utilizzati dalla Società, in quanto non rivenienti dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri società/gruppi e quindi con esse comparabili. Non sono tuttavia necessarie riconciliazioni tra gli indicatori di risultato illustrati nella relazione sulla gestione e gli schemi di bilancio in quanto la Società utilizza indicatori rinvenienti direttamente dal bilancio consolidato.

3. STAGIONALITÀ CARATTERISTICA DEL MERCATO

La stagionalità del mercato è influenzata dal lancio di prodotti di grande popolarità. L'uscita di un nuovo gioco di successo in un determinato periodo comporta una volatilità dei ricavi tra i diversi trimestri. Il lancio di nuovi prodotti determina una concentrazione delle vendite nei primi giorni immediatamente successivi alla commercializzazione del prodotto.

La struttura patrimoniale è strettamente collegata all'andamento dei ricavi. La distribuzione fisica di un prodotto in un trimestre comporta la concentrazione degli investimenti in capitale circolante che vengono momentaneamente riflessi nella posizione finanziaria netta almeno fino a che i ricavi derivanti dalla relativa vendita non vengano incassati. La diminuzione significativa della componente dei ricavi da distribuzione fisica sul totale dei ricavi consolidati permette una minore volatilità di tali componenti patrimoniali.

4. EVENTI SIGNIFICATIVI DEL PERIODO

Gli eventi significativi del periodo della Digital Bros S.p.A. e delle società controllate sono stati:

  • in data 28 ottobre 2020 l'Assemblea degli azionisti del Gruppo Digital Bros ha approvato il Bilancio dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2020 deliberando la distribuzione di un dividendo di 15 centesimi di Euro per azione e nominando i nuovi componenti del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale che rimarranno in carica sino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio che chiuderà al 30 giugno 2023;
  • in data 7 gennaio 2021 il Gruppo ha acquisito il 100% di Infinite Interactive Pty. e Infinity Plus Two Pty., società australiane che detengono la proprietà intellettuale dei videogiochi Puzzle Quest e Gems of War e ne curano lo sviluppo. La transazione è stata effettuata tramite la controllata 505 Games Australia Pty., appositamente costituita dal Gruppo. Il corrispettivo fisso totale ammonta a 4,5 milioni di Dollari Statunitensi ed è comprensivo di uno schema di partecipazione agli utili per i dipendenti chiave. Oltre al corrispettivo fisso, è stato concordato un earn-out che potrà variare tra lo 0% e il 9% e correlato ai ricavi realizzati dal Gruppo nei prossimi 48 mesi sui prodotti sviluppati dalle società acquisite;
  • in data 11 febbraio 2021 il Gruppo ha annunciato la prossima pubblicazione in tutto il mondo del videogioco Eiyuden Chronicle – Hundred Heroes nelle versioni per personal computer e console. L'uscita del videogioco è prevista per l'esercizio al 30 giugno 2023. Il Gruppo si aspetta di generare un fatturato minimo di 30 milioni di Euro;
  • in data 15 giugno 2021 l'Assemblea degli azionisti del Gruppo Digital Bros ha approvato modifiche alla politica di remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter, co 3-bis del TUF; contestualmente l'Assemblea ha approvato l'adozione del piano di incentivazione monetaria non basato su strumenti finanziari a medio-lungo termine in favore di amministratori esecutivi e figure professionali del Gruppo Digital Bros. Il Piano ha validità dall'esercizio 2021 fino all'esercizio 2027;
  • in data 29 giugno 2021 il Gruppo ha annunciato il contratto stipulato tra la controllata 505 Games S.p.A. e la società finlandese Remedy Entertainment Plc. per la produzione e la pubblicazione di un nuovo videogioco che sarà disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Il videogioco, nome in codice "Condor", è un'esperienza cooperativa multiplayer e realizzata con la tecnologia Northlight® di proprietà dello sviluppatore finlandese. Condor sarà uno spin-off del pluripremiato videogioco Control. L'investimento iniziale per la produzione di Condor ammonta a 25 milioni di Euro e, come per gli accordi già in essere con lo sviluppatore finlandese, la produzione, il marketing e i ricavi futuri del videogioco saranno equamente divisi tra 505 Games e Remedy Entertainment. Oltre a Condor, il Gruppo e Remedy Entertainment hanno inoltre delineato i termini di collaborazione per la creazione di un nuovo videogioco seguito di Control, dal budget più elevato rispetto al primo, e le cui caratteristiche verranno concordate nei dettagli in futuro.

Rapporti con Starbreeze e azionisti di Starbreeze

Nel corso dell'esercizio i rapporti con la società Starbreeze hanno visto alcuni eventi che non hanno mutato la precedente struttura. In particolare il Gruppo ha sottoscritto nel corso del mese di settembre 2020 l'aumento di capitale per la propria quota aumentata di una quota di azioni inoptate. Successivamente nel corso del mese di marzo 2021 la società svedese ha comunicato di aver sottoscritto un accordo di publishing con un importante editore internazionale per la pubblicazione mondiale del videogioco PAYDAY 3, fornendo informazioni finanziarie relativamente al contratto tali da non permettere una valutazione accurata da parte del Gruppo.

Tra il gruppo Digital Bros ed il gruppo Starbreeze sono intercorsi in esercizi precedenti numerosi rapporti commerciali e finanziari di seguito sintetizzati:

  • nel mese di maggio 2016 i diritti che il Gruppo vantava sul videogioco PAYDAY 2 sono stati retrocessi a Starbreeze a fronte di un pagamento di 30 milioni di Dollari Statunitensi ed un potenziale earn out di 40 milioni di Dollari Statunitensi in ragione del 33% dei ricavi netti del videogioco di futura pubblicazione PAYDAY 3;
  • nell'aprile 2015 i due gruppi avevano sottoscritto un contratto finalizzato allo sviluppo e pubblicazione della versione console di un videogioco ispirato alla serie televisiva The Walking Dead. Il contratto prevedeva un budget di sviluppo a carico della controllata 505 Games S.p.A. di 10 milioni di Dollari Statunitensi. Alla data, la 505 Games S.p.A. aveva pagato 4,8 milioni di Dollari Statunitensi per lo sviluppo di tale videogioco. Nel corso del mese di novembre 2018, Starbreeze ha lanciato la versione per personal computer del videogioco che ha avuto vendite inferiori alle attese. In considerazione di ciò, in data 27 febbraio 2019, Skybound, detentore dei diritti di The Walking Dead, ha comunicato a Starbreeze la risoluzione del contratto in essere per i diritti del videogioco OVERKILL's The Walking Dead e, conseguentemente, in data 8 aprile 2019 la 505 Games S.p.A. ha richiesto la risoluzione del contratto in essere con Starbreeze per lo sviluppo e la pubblicazione della versione console del videogioco;
  • a partire dal mese di novembre 2018, Digital Bros ha acquistato sul mercato 6.369.061 azioni Starbreeze STAR A, scambiate sul Nasdaq Stockholm, ad un prezzo medio di 1,79 SEK per azione;

A seguito delle difficoltà finanziarie legate all'insuccesso del videogioco OVERKILL's The Walking Dead, in data 3 dicembre 2018, Starbreeze AB e cinque controllate avevano presentato la domanda per essere ammesse ad un piano di ristrutturazione aziendale alla District Court svedese, richiesta approvata dalla Corte svedese e più volte prorogata fino al 3 dicembre 2019. In data 6 dicembre 2019, Starbreeze AB ha completato con successo il processo di ristrutturazione aziendale proponendo ai creditori un piano di pagamenti.

Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2020, il Gruppo ha posto in essere le seguenti operazioni:

in data 15 gennaio 2020, Digital Bros S.p.A. ha acquistato n. 18.969.395 azioni Starbreeze A detenute dalla società svedese Varvtre AB per un corrispettivo di circa 25,8 milioni di Corone

Svedesi al prezzo unitario di 1,36 Corone Svedesi per azione più un potenziale earn-out nel caso di plusvalenza realizzata nei 60 mesi successivi all'acquisto;

  • in data 26 febbraio 2020, Digital Bros S.p.A. ha finalizzato l'acquisto di tutte le attività detenute dalla società coreana Smilegate Holdings in Starbreeze AB al prezzo di 19,2 milioni di Euro. Le attività acquistate hanno un controvalore nominale di circa 35,3 milioni di Euro, come di seguito specificato:
    • a) un prestito obbligazionario convertibile emesso da Starbreeze AB del valore di 215 milioni di Corone Svedesi (circa 19,7 milioni di Euro) per complessivi 16,9 milioni di Euro. L'eventuale conversione del prestito comporterebbe l'emissione di n. 131.933.742 nuove azioni Starbreeze B. Il prezzo di conversione, originariamente fissato in 2,25 Corone per azione, è stato ricalcolato in 1,63 Corone per azione per effetto della diluizione avvenuta a seguito dell'aumento di capitale che la Starbreeze ha realizzato con successo nel corso del mese di settembre 2020;
    • b) un credito per circa 16,3 milioni di Dollari Statunitensi (circa 14,8 milioni di Euro) per un corrispettivo di 100 mila Euro. Tale credito rientra nel processo di ristrutturazione aziendale di Starbreeze AB e sarà rimborsato nei termini di pagamento approvati dalla District Court svedese e comunque non oltre il mese di dicembre 2024;
    • c) n. 3.601.083 azioni Starbreeze A e n. 6.018.948 azioni Starbreeze B per un controvalore totale di 2,2 milioni di Euro.

Il corrispettivo totale della transazione è stato pagato per 9,2 milioni di Euro all'atto della finalizzazione mentre il residuo di 10 milioni di Euro è stato versato il 23 febbraio 2021.

Al fine di mantenere inalterata la propria quota nel capitale e nel capitale votante, il Gruppo in data 23 giugno 2020 ha firmato un accordo vincolante per la sottoscrizione pro-quota dell'aumento di capitale oggetto di delibera assembleare di Starbreeze. Aumento di capitale poi finalizzato nel corso del mese di settembre 2020 come precedentemente menzionato.

Anche a seguito di acquisti successivi, alla data del 30 giugno 2021, il Gruppo detiene 61.758.625 azioni Starbreeze A e 24.890.329 azioni Starbreeze B pari complessivamente all'11,96% del capitale sociale e al 28,86% dei diritti di voto.

Il Gruppo, nonostante i rapporti contrattuali tuttora in essere e la quota detenuta nel capitale della società svedese, ritiene, anche a fronte di un'analisi della governance dell'azienda, di non avere influenza sulla società partecipata ed ha pertanto ritenuto di mantenere la classificazione tra le altre partecipazioni così come nei periodi precedenti. Qualora per effetto di modificazioni sostanziali nelle relazioni tra i due gruppi tale valutazione dovesse mutare, la classificazione patrimoniale verrebbe conseguentemente adeguata.

COVID-19

A seguito dell'insorgere della pandemia da COVID-19 e sulla base delle disposizioni ministeriali emanate a partire dal mese di marzo 2020 e poi successivamente a più riprese modificate, al fine di garantire la sicurezza e la salute del proprio personale dipendente e dei collaboratori, la Società ha anticipato il ricorso alla modalità di lavoro definita agile, permettendo alla gran parte dei dipendenti e collaboratori di svolgere l'attività lavorativa dal proprio domicilio. Tale modalità è attualmente ancora prevalente. Da un punto di vista operativo, il lavoro agile non ha avuto particolari impatti sull'operatività delle principali aree di attività della Società.

Gli impatti più rilevanti che la pandemia ha creato sul mercato dei videogiochi sono riassumibili in:

  • una maggiore propensione all'utilizzo di videogiochi durante il periodo di lockdown, in particolare per prodotti mass market, per giocatori casual e prodotti oggetto di particolari promozioni;
  • una generale crescita dei ricavi digitali;
  • una forte riduzione dei ricavi derivanti da distribuzione tradizionale retail, con l'eccezione di quella quota marginale rappresentata dalle vendite e-commerce.

La repentina diminuzione dei ricavi da distribuzione tradizionale ha tuttavia accelerato un processo già in atto da alcuni anni, pertanto il drastico calo registrato sin da marzo 2020 ha di fatto comportato una riduzione dei prezzi dei prodotti in giacenza con una crescita dell'obsolescenza delle rimanenze di prodotti finiti. Questo fattore è stato tenuto in considerazione dalla Società nella valutazione delle rimanenze finali.

5. ANALISI DELL'ANDAMENTO ECONOMICO AL 30 GIUGNO 2021

Di seguito si riportano i risultati economici registrati dalla Società nell'esercizio chiuso al 30 giugno 2021, comparati con i medesimi dati dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2020:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
1 Ricavi 9.569 103,0% 13.881 125,5% (4.312) -31,1%
2 Rettifiche ricavi (281) -3,0% (2.821) -25,5% 2.540 -90,0%
3 Totale ricavi netti 9.288 100,0% 11.060 100,0% (1.772) -16,0%
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (2.428) -26,1% (5.515) -49,9% 3.087 -56,0%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
6 Royalties 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti (493) -5,3% (1.760) -15,9% 1.267 -72,0%
8 Totale costo del venduto (2.921) -31,5% (7.275) -65,8% 4.354 -59,8%
9 Utile lordo (3+8) 6.367 68,5% 3.785 34,2% 2.582 68,2%
10 Altri ricavi 174 1,9% 222 2,0% (48) -21,5%
11 Costi per servizi (2.362) -25,4% (2.849) -25,8% 487 -17,1%
12 Affitti e locazioni (134) -1,4% (125) -1,1% (9) 7,1%
13 Costi del personale (5.459) -58,8% (4.890) -44,2% (569) 11,7%
14 Altri costi operativi (570) -6,1% (538) -4,9% (32) 6,0%
15 Totale costi operativi (8.525) -91,8% (8.402) -76,0% (123) 1,5%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (1.984) -21,4% (4.395) -39,7% 2.411 -54,8%
17 Ammortamenti (941) -10,1% (935) -8,5% (6) 0,7%
18 Accantonamenti 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
19 Svalutazione di attività (79) -0,8% (190) -1,7% 111 -58,6%
20 Riprese di valore di attività e proventi non monetari 0 0,0% 591 5,3% (591) n.s.
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (1.020) -11,0% (534) -4,8% (486) 91,0%
22 Margine operativo (16+21) (3.004) -32,3% (4.929) -44,6% 1.925 -39,0%
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.719 147,7% 5.466 49,4% 8.253 n.s.
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.575) -17,0% (1.388) -12,5% (187) 13,5%
25 Gestione finanziaria 12.144 130,7% 4.078 36,9% 8.066 n.s.
26 Utile prima delle imposte (22+25) 9.140 98,4% (851) -7,7% 9.991 n.s.
27 Imposte correnti (644) -6,9% 712 6,4% (1.356) n.s.
28 Imposte differite (63) -0,7% (134) -1,2% 71 -53,0%
29 Totale imposte (707) -7,6% 578 5,2% (1.285) n.s.
30 Utile netto (26+29) 8.433 90,8% (273) -2,5% 8.706 n.s.

I ricavi lordi dell'esercizio sono diminuiti del 31,1% attestandosi a 9.569 mila Euro rispetto ai 13.881 mila Euro del passato confermando la contrazione già evidenziata negli ultimi esercizi e accelerata dagli effetti derivanti dalla diffusione della pandemia da COVID-19.

Il dettaglio dei ricavi lordi il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2021
30 giugno
2020
Variazioni %
Ricavi da videogiochi per console 2.421 6.810 (4.389) -64,4%
Ricavi da carte collezionabili 1.994 1.828 166 9,1%
Ricavi da altri prodotti e servizi 5.154 5.243 (89) -1,7%
Totale ricavi lordi 9.569 13.881 (4.312) -31,1%

I ricavi da altri prodotti e servizi derivano dal contratto che la Società ha nei confronti delle altre società del Gruppo e per le quali svolge servizi accentrati di coordinamento.

I costi per acquisto prodotti destinati alla rivendita sono in diminuzione del 56% per 3.087 mila Euro, mentre le rimanenze si sono decrementate di 493 mila Euro.

Gli altri ricavi sono in diminuzione di 48 mila Euro passando da 222 mila Euro al 30 giugno 2020 a 174 mila Euro al 30 giugno 2021.

I costi operativi sono pari a 8.525 mila Euro e sono aumentati di 123 mila Euro rispetto all'esercizio precedente a seguito principalmente di maggiori costi del personale per 569 mila Euro, parzialmente compensati da minori costi per servizi per 487 mila Euro. L'incremento dei costi del personale è effetto di un generale incremento delle retribuzioni, ma anche dell'introduzione del piano di incentivazione monetaria a medio-lungo termine.

Il margine operativo lordo è stato di 1.984 mila Euro negativi rispetto ai 4.395 mila Euro negativi dello scorso esercizio in miglioramento di 2.411 mila Euro.

I costi operativi non monetari passano da 534 mila Euro realizzati nello scorso esercizio a 1.020 mila Euro dell'attuale esercizio per effetto di minori riprese di valore di attività per 591 mila Euro.

Il margine operativo è passato dai 4.929 mila Euro negativi del passato esercizio ai 3.004 mila Euro negativi del corrente esercizio.

La gestione finanziaria è stata positiva per 12.144 mila Euro, rispetto a 4.078 mila Euro positivi realizzati nel passato esercizio a seguito principalmente di un incremento degli interessi attivi e proventi finanziari per 8.253 mila Euro per effetto dei dividendi incassati dalle società controllate.

L'utile ante imposte è stato pari a 9.140 mila Euro contro una perdita ante imposte al 30 giugno 2020 di 851 mila Euro. L'utile netto è stato pari a 8.433 mila Euro a fronte di una perdita netta di 273 mila Euro realizzata nello scorso esercizio.

6. ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 30 GIUGNO 2021

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale della Società al 30 giugno 2021 comparata con la medesima

al 30 giugno 2020:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 6.576 7.273 (697) -9,6%
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0,0%
3 Immobilizzazioni immateriali 163 196 (33) -16,6%
4 Partecipazioni 29.416 23.635 5.781 24,5%
5 Crediti ed altre attività non correnti 4.868 6.542 (1.674) -25,6%
6 Imposte anticipate 31 613 (582) -95,0%
7 Attività finanziarie non correnti 18.840 17.251 1.589 9,2%
Totale attività non correnti 59.894 55.510 4.384 7,9%
Attività correnti
8 Rimanenze 1.494 1.987 (493) -24,8%
9 Crediti commerciali 893 1.866 (973) -52,2%
10 Crediti verso società controllate 27.094 14.455 12.639 87,4%
11 Crediti tributari 590 2.221 (1.631) -73,4%
12 Altre attività correnti 524 5.301 (4.777) -90,1%
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.038 858 180 20,9%
14 Altre attività finanziarie 0 0 0 n.s.
Totale attività correnti 31.633 26.688 4.945 18,5%
TOTALE ATTIVITÁ 91.527 82.198 9.329 11,4%
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.704) (5.704) 0 0,0%
16 Riserve (22.865) (20.886) (1.979) 9,5%
17 Azioni proprie 0 0 0 0,0%
18 (Utili) perdite a nuovo (26.772) (20.478) (6.294) 30,7%
Patrimonio netto (55.341) (47.068) (8.273) 17,6%
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (391) (429) 38 -8,9%
20 Fondi non correnti (81) (81) 0 0,0%
21 Altri debiti e passività non correnti (505) (469) (36) 7,8%
22 Passività finanziarie non correnti (7.549) (4.941) (2.608) 52,8%
Totale passività non correnti (8.526) (5.920) (2.606) 44,0%
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (1.444) (2.026) 582 -28,7%
24 Debiti verso società controllate (16.437) (13.646) (2.791) 20,5%
25 Debiti tributari (5.421) (159) (5.262) n.s.
26 Fondi correnti 0 0 0 n.s.
27 Altre passività correnti (957) (1.205) 248 -20,5%
28 Passività finanziarie correnti (3.401) (12.174) 8.773 -72,1%
Totale passività correnti (27.660) (29.210) 1.550 -5,3%
TOTALE PASSIVITÁ (36.186) (35.130) (1.056) 3,0%
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITÁ (91.527) (82.198) (9.329) 11,4%

Gruppo Digital Bros Bilancio consolidato e Bilancio separato al 30 giugno 2021

L'analisi della posizione finanziaria netta comparata con i relativi dati al 30 giugno 2020 è riportata nella tabella seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.038 858 180 20,9%
14 Altre attività finanziarie correnti 0 0 0 n.s.
28 Passività finanziarie correnti (3.401) (12.174) 8.773 -72,1%
Posizione finanziaria netta corrente (2.363) (11.316) 8.953 -79,1%
7 Attività finanziarie non correnti 18.840 17.251 1.589 9,2%
22 Passività finanziarie non correnti (7.549) (4.941) (2.608) 52,8%
Posizione finanziaria netta non corrente 11.291 12.310 (1.019) -8,3%
Totale posizione finanziaria netta 8.928 994 7.934 n.s.

In significativo miglioramento la posizione finanziaria netta che è positiva per 8.928 mila Euro rispetto ai 994 mila Euro positivi al 30 giugno 2020. La posizione finanziaria netta totale senza considerare i debiti finanziari iscritti a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 è stata positiva per 12,7 milioni di Euro rispetto a 5,3 milioni di Euro al 30 giugno 2020.

7. INDICATORI DI PERFORMANCE

Di seguito alcuni indicatori di performance finalizzati a facilitare la comprensione dei dati economici e patrimoniali della Società:

Indici di redditività: 30 giugno 2021 30 giugno 2020
ROE (Utile netto / Patrimonio netto) 15,2% -0,6%
ROI (Margine operativo / Totale attività) -3,3% -6,0%
ROS (Margine operativo / Ricavi lordi) -31,4% -35,5%
Indici di struttura: 30 giugno 2021 30 giugno 2020
Elasticità degli impieghi (Attività correnti / Totale attività) 34,6% 32,5%
Current ratio (Attività correnti / Passività correnti) 114,4% 91,4%
Quick ratio (Disponibilità liquide e altre attività finanziarie
correnti/ Passività correnti) 3,8% 2,9%

154

8. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE E OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Con riferimento ai rapporti infragruppo e con parti correlate, la Digital Bros S.p.A. ha regolato i relativi interscambi di beni e servizi alle normali condizioni di mercato.

La Digital Bros S.p.A. fattura alla 505 Games S.p.A. un importo pari al 15% dei ricavi digitali che la controllata realizza in Italia quale riconoscimento dell'attività indiretta di marketing e pubbliche relazioni svolta e non direttamente imputabile ai singoli prodotti.

La Digital Bros S.p.A. addebita alla 505 Games S.p.A. i costi direttamente sostenuti per suo conto e, in misura percentuale rispetto al totale dei costi di holding, i costi indiretti per il coordinamento delle attività per l'acquisizione dei giochi, per i servizi amministrativi, di finanza, legali, di logistica e di information technology.

La Digital Bros S.p.A. addebita alla Digital Bros Game Academy S.r.l. i costi per i servizi amministrativi, di finanza, legali e di information technology sostenuti per suo conto e la locazione dell'immobile sito in Via Labus a Milano che è la sede operativa della controllata.

La Digital Bros S.p.A. addebita alla Avantgarden S.r.l. i costi per la locazione di una porzione dell'immobile di Via Tortona a Milano che è la sede operativa della controllata.

La 505 Games S.p.A. addebita alla società americana 505 Games (US) Inc. i costi sostenuti per il coordinamento delle attività per l'acquisizione dei giochi, per i servizi amministrativi, di finanza, legali e di information technology sostenuti per suo conto.

La Digital Bros S.p.A. ha concesso un finanziamento a Rasplata B.V. che matura interessi addebitati trimestralmente.

Sono state effettuate altre transazioni di servizi di modesto impatto di carattere amministrativo, finanziario, di consulenza legale e nell'area dei servizi generali che sono solitamente svolte dalla Capogruppo per conto delle altre società del Gruppo. La Capogruppo effettua inoltre la gestione accentrata delle disponibilità finanziarie del Gruppo tramite conti correnti di corrispondenza su cui vengono riversati i saldi attivi e passivi in essere tra le diverse società del Gruppo, anche attraverso cessioni di crediti. Tali conti correnti non sono remunerati.

Vanno segnalati i rapporti delle società di diritto italiano del Gruppo con la controllante Digital Bros S.p.A. relativamente ai trasferimenti a quest'ultima di posizioni fiscali a credito e debito, nell'ambito del consolidato fiscale nazionale.

Transazioni con altre parti correlate

I rapporti con parti correlate riguardano:

  • l'attività di consulenza legale svolta dal consigliere Dario Treves;
  • l'attività di locazione immobiliare svolta dalla società Matov Imm. S.r.l. verso la Digital Bros S.p.A. La Matov Imm. S.r.l. è di proprietà di Abramo e Raffaele Galante.

Operazioni atipiche

Nel corso del periodo in analisi così come nello stesso periodo dell'esercizio precedente non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

9. AZIONI PROPRIE

Ai sensi dell'art. 2428 comma 2 n. 3 del Codice Civile, Digital Bros S.p.A. al 30 giugno 2021 non risulta titolare di azioni proprie e non ha effettuato transazioni nell'esercizio.

10. ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso dell'esercizio la Società non ha effettuato attività di ricerca e sviluppo.

11.GESTIONE DEI RISCHI OPERATIVI, DEI RISCHI FINANZIARI E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

La Società ha realizzato un processo di identificazione dei rischi che coinvolge il Consiglio di amministrazione insieme alle strutture organizzative in riunioni di coordinamento che si tengono periodicamente durante l'anno. La sintesi di tale lavoro è riprodotta in una matrice dei rischi che viene predisposta e revisionata in via continuativa dall'Amministratore esecutivo designato al controllo che prende parte alle riunioni di coordinamento. La predisposizione delle schede per ogni singolo rischio prevede che vengano descritti i rischi, il grado di rischio lordo in funzione di una matrice probabilità/impatto, i fattori mitiganti e/o i presidi messi in atto per ridurre e monitorare i rischi, il grado di rischio netto. Nella preparazione e nella valutazione circa la completa mappatura l'Amministratore esecutivo viene assistito dal Comitato Controllo e rischi e dal Collegio Sindacale.

Le singole schede di rischio evidenziano gli effetti che un mancato raggiungimento degli obiettivi di controllo avrebbe in termini operativi e, ove sia determinabile, sull'informativa finanziaria.

La completezza della mappatura dei rischi e l'assegnazione del grado di rischio netto viene svolta congiuntamente dai due Amministratori delegati. Sull'efficacia di tale processo vigila il Collegio sindacale.

I rischi possono essere riassunti in due tipologie: rischi operativi e rischi finanziari.

Rischi operativi

I rischi operativi più rilevanti sono:

  • rischio di obsolescenza dei prodotti;
  • rischio di dipendenza da personale chiave;

Rischio di obsolescenza dei prodotti

I videogiochi presentano un grado di obsolescenza elevato. Il videogioco che viene venduto sul mercato ad un determinato prezzo viene riposizionato a prezzi via via decrescenti nel corso del tempo. Il prezzo di lancio dei videogiochi è solitamente elevato nella fase di lancio dell'hardware a cui è destinato e presenta una curva decrescente durante tutto il ciclo di vita della macchina.

Le decisioni di investimento su un determinato prodotto avvengono spesso anche anni prima dell'effettivo lancio del gioco sul mercato. Il management pertanto deve necessariamente stimare i prezzi ai quali il videogioco verrà venduto al pubblico in momenti successivi. Una repentina variazione dell'obsolescenza dei prodotti e dell'hardware potrebbe comportare minori prezzi di vendita al pubblico di quelli originariamente previsti e conseguentemente minori ricavi e margini rispetto ai piani previsionali così come accaduto per effetto della pandemia da COVID-19 al cui paragrafo si rimanda.

Rischio di dipendenza da personale chiave

Il successo del Gruppo dipende dalle prestazioni di alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera concreta allo sviluppo e che hanno maturato una solida esperienza nel settore in cui l'azienda opera.

Il Gruppo è dotato di dirigenti (Presidente, Amministratore Delegato e CFO), in possesso di una pluriennale esperienza nel settore e aventi un ruolo determinante nella gestione dell'attività del Gruppo. L'eventuale perdita delle prestazioni delle suddette figure senza un'adeguata sostituzione potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici e finanziari del Gruppo, ma in particolare nel processo di comprensione, apprezzamento e monitoraggio dei rischi.

Tale rischio è mitigato dal fatto che i due amministratori delegati sono anche azionisti di riferimento del Gruppo e dal fatto che è stato previsto un piano di incentivazione a lungo termine per il CFO.

Gestione dei rischi finanziari e degli strumenti finanziari

I principali strumenti finanziari utilizzati dalla Società sono:

  • Scoperti di conto corrente bancario
  • Depositi bancari a vista e a breve termine
  • Finanziamenti all'importazione
  • Finanziamenti all'esportazione
  • Linee di credito commerciali (smobilizzo di portafoglio effetti e crediti commerciali attraverso cessioni a società di factoring)

Contratti di locazione finanziaria.

L'obiettivo di tali strumenti è quello di finanziare le attività operative della Società.

Migliaia di Euro Fidi Utilizzi Disponibilità
Scoperti di conto corrente bancario 1.200 0 1.200
Finanziamenti all'importazione 11.550 0 11.550
Anticipo fatture e ricevute s.b.f. 7.250 0 7.250
Factoring 1.000 21 979
Finanziamenti a medio termine 8.375 6.968 1.407
Totale 29.375 6.989 22.386

Le linee di fido cui dispone la Società con i relativi utilizzi al 30 giugno 2021 sono le seguenti:

La Digital Bros S.p.A. e la 505 Games S.p.A. accentrano la gestione di tutti i rischi finanziari anche per conto delle altre società controllate, ad eccezione degli altri strumenti finanziari non elencati sopra, ovvero dei debiti e crediti commerciali derivanti dalle attività operative il cui rischio finanziario rimane in capo alle singole società controllate.

La Società cerca di mantenere un bilanciamento tra strumenti finanziari a breve termine e strumenti finanziari a medio-lungo termine. L'attività svolta principalmente dalla Società, ovvero la commercializzazione di videogiochi, comporta investimenti prevalentemente in capitale circolante netto, che vengono finanziati attraverso linee di credito a breve termine. Gli investimenti a lungo termine principalmente in quote di partecipazione di studi di produzione sono di norma finanziati attraverso linee di credito a medio lungo termine dedicate spesso al singolo investimento.

Per effetto di quanto esposto sopra non sussistono particolari concentrazioni di scadenze di debiti finanziari a medio e lungo termine.

I principali rischi generati dagli strumenti finanziari della Società sono:

  • rischio di fluttuazione del tasso di interesse;
  • rischio di liquidità.

Rischio di fluttuazione del tasso di interesse

L'esposizione degli strumenti finanziari della Società alle variazioni dei tassi di interesse è marginale per quanto riguarda gli strumenti finanziari a medio e lungo termine che sono stati stipulati a tasso fisso oppure resi a tasso fisso con opportuni contratti derivati.

Il rischio di innalzamento dei tassi di interesse sugli strumenti finanziari a breve termine è effettivo in quanto il Gruppo non riesce a trasferire immediatamente sui prezzi di vendita eventuali rialzi dei tassi di interesse.

Tali rischi sono mitigati dallo scarso indebitamento e dall'adozione di una procedura di cash flowing a breve termine. In aggiunta a ciò la Società ha sottoscritto un opzione per un valore nozionale di 1.375 mila

Euro a copertura delle variazioni dei tassi di interesse sul finanziamento di complessivi 1.375 mila Euro concesso in data 28 gennaio 2021 da Unicredit S.p.A..

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alle difficoltà di accesso al mercato del credito.

I tempi di sviluppo dei videogiochi sono spesso pluriennali. Questo fattore comporta la necessità eventuale di trovare linee di credito addizionali per coprire il lasso di tempo tra l'investimento e il ritorno del capitale investito successivamente al lancio del prodotto.

Si riepilogano di seguito i fattori mitiganti in grado di ridurre tale rischio:

  • i flussi di cassa, le necessità di finanziamenti e di liquidità sono monitorati centralmente dalla Tesoreria del Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie e di garantire un adeguato livello di liquidità disponibile;
  • il livello di patrimonializzazione del Gruppo permette la possibilità di utilizzare la leva finanziaria oggi utilizzata in misura solo marginale.

Si ritiene che attraverso le risultanze della pianificazione a breve e a medio-lungo termine, i fondi attualmente disponibili, unitamente a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e comunque di essere in grado di determinare i fabbisogni finanziari per le attività del Gruppo con congruo anticipo.

12. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ POTENZIALI

Al 30 giugno 2021 non vi sono attività e passività potenziali così come alla chiusura dell'esercizio precedente.

13. EVENTI SIGNIFICATIVI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Non si sono registrati eventi significativi successivi al 30 giugno 2021.

14. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La progressiva digitalizzazione del mercato che ha caratterizzato gli ultimi esercizi ed accentuata dalla pandemia da COVID-19 ha determinato una progressiva riduzione delle vendite di videogiochi sul territorio italiano che persisterà nel prossimo futuro.

La società si concentrerà maggiormente sulle attività di coordinamento del Gruppo, che pertanto determineranno una crescita degli altri ricavi. Il positivo andamento delle controllate Kunos Simulazioni S.r.l. e 505 Games S.p.A. permetterà di generare dividendi in linea con quelli dell'ultimo esercizio.

Per effetto di ciò si prevede anche per il prossimo esercizio un significativo utile netto.

La Società continuerà a monitorare gli effetti derivanti dalla diffusione della pandemia da COVID-19 adottando opportuni strumenti di mitigazione, qualora fossero necessari, e comunicando al mercato eventuali fattori non adeguatamente già considerati.

15. ALTRE INFORMAZIONI

DIPENDENTI

Il dettaglio del numero dei dipendenti al 30 giugno 2021 comparato con il rispettivo dato al 30 giugno 2020 è il seguente:

Tipologia 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Dirigenti 5 5 0
Impiegati 35 37 (2)
Operai e apprendisti 5 5 0
Totale dipendenti 45 47 (2)

Il numero medio di dipendenti per l'esercizio al 30 giugno 2021, calcolato come media semplice dei dipendenti in essere al termine di ciascun mese e confrontato con i medesimi dati dell'esercizio precedente, è:

Tipologia Numero medio 2021 Numero medio 2020 Variazioni
Dirigenti 5 5 0
Impiegati 35 38 (3)
Operai e apprendisti 5 5 0
Totale dipendenti 45 48 (3)

La Società adotta il contratto collettivo del commercio terziario distribuzione e servizi della Confcommercio in vigore.

AMBIENTE

Il settore dei videogiochi ha un impatto relativamente limitato sull'ambiente, poiché l'attività svolta è relativa principalmente al mondo digitale.

La maggior parte dei prodotti infatti è venduta attraverso i canali digitali e il Gruppo mira a ridurre progressivamente le vendite nei negozi fisici. Nonostante l'impatto ambientale dell'attività sia considerato marginale, il Gruppo monitora attivamente gli sviluppi riguardanti soluzioni che possano ridurre gli effetti sull'ambiente ad oggi e in futuro dell'attività svolta dal Gruppo.

Il Gruppo si impegna anche ad aggiornare il più possibile le attrezzature obsolete e di riciclare correttamente tutti i componenti. Dove possibile, il Gruppo documenta tutto in formato digitale e stampa i documenti solo se richiesto dalla legge o dalla particolare natura del lavoro in questione. I materiali di consumo come il toner della stampante e rifiuti simili vengono smistati alla fonte e restituiti al fornitore. Il Gruppo si impegna, sia dal punto di vista ambientale che dei costi, di sostituire i viaggi fisici con comunicazioni digitali, come le videoconferenze.

(pagina volutamente lasciata in bianco)

PROSPETTI CONTABILI

Digital Bros S.p.A

Situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2021

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 6.576 7.273 (697) -9,6%
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0,0%
3 Immobilizzazioni immateriali 163 196 (33) -16,6%
4 Partecipazioni 29.416 23.635 5.781 24,5%
5 Crediti ed altre attività non correnti 4.868 6.542 (1.674) -25,6%
6 Imposte anticipate 31 613 (582) -95,0%
7 Attività finanziarie non correnti 18.840 17.251 1.589 9,2%
Totale attività non correnti 59.894 55.510 4.384 7,9%
Attività correnti
8 Rimanenze 1.494 1.987 (493) -24,8%
9 Crediti commerciali 893 1.866 (973) -52,2%
10 Crediti verso società controllate 27.094 14.455 12.639 87,4%
11 Crediti tributari 590 2.221 (1.631) -73,4%
12 Altre attività correnti 524 5.301 (4.777) -90,1%
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.038 858 180 20,9%
14 Altre attività finanziarie 0 0 0 n.s.
Totale attività correnti 31.633 26.688 4.945 18,5%
TOTALE ATTIVITÁ 91.527 82.198 9.329 11,4%
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.704) (5.704) 0 0,0%
16 Riserve (22.865) (20.886) (1.979) 9,5%
17 Azioni proprie 0 0 0 0,0%
18 (Utili) perdite a nuovo (26.772) (20.478) (6.294) 30,7%
Patrimonio netto (55.341) (47.068) (8.273) 17,6%
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (391) (429) 38 -8,9%
20 Fondi non correnti (81) (81) 0 0,0%
21 Altri debiti e passività non correnti (505) (469) (36) 7,8%
22 Passività finanziarie non correnti (7.549) (4.941) (2.608) 52,8%
Totale passività non correnti (8.526) (5.920) (2.606) 44,0%
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (1.444) (2.026) 582 -28,7%
24 Debiti verso società controllate (16.437) (13.646) (2.791) 20,5%
25 Debiti tributari (5.421) (159) (5.262) n.s.
26 Fondi correnti 0 0 0 n.s.
27 Altre passività correnti (957) (1.205) 248 -20,5%
28 Passività finanziarie correnti (3.401) (12.174) 8.773 -72,1%
Totale passività correnti (27.660) (29.210) 1.550 -5,3%
TOTALE PASSIVITÁ (36.186) (35.130) (1.056) 3,0%
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITÁ (91.527) (82.198) (9.329) 11,4%

Gruppo Digital Bros Bilancio consolidato e Bilancio separato al 30 giugno 2021

Conto economico separato per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2021

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
1 Ricavi 9.569 103,0% 13.881 125,5% (4.312) -31,1%
2 Rettifiche ricavi (281) -3,0% (2.821) -25,5% 2.540 -90,0%
3 Totale ricavi netti 9.288 100,0% 11.060 100,0% (1.772) -16,0%
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (2.428) -26,1% (5.515) -49,9% 3.087 -56,0%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
6 Royalties 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti (493) -5,3% (1.760) -15,9% 1.267 -72,0%
8 Totale costo del venduto (2.921) -31,5% (7.275) -65,8% 4.354 -59,8%
9 Utile lordo (3+8) 6.367 68,5% 3.785 34,2% 2.582 68,2%
10 Altri ricavi 174 1,9% 222 2,0% (48) -21,5%
11 Costi per servizi (2.362) -25,4% (2.849) -25,8% 487 -17,1%
12 Affitti e locazioni (134) -1,4% (125) -1,1% (9) 7,1%
13 Costi del personale (5.459) -58,8% (4.890) -44,2% (569) 11,7%
14 Altri costi operativi (570) -6,1% (538) -4,9% (32) 6,0%
15 Totale costi operativi (8.525) -91,8% (8.402) -76,0% (123) 1,5%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (1.984) -21,4% (4.395) -39,7% 2.411 -54,8%
17 Ammortamenti (941) -10,1% (935) -8,5% (6) 0,7%
18 Accantonamenti 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
19 Svalutazione di attività (79) -0,8% (190) -1,7% 111 -58,6%
20 Riprese di valore di attività e proventi non monetari 0 0,0% 591 5,3% (591) n.s.
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (1.020) -11,0% (534) -4,8% (486) 91,0%
22 Margine operativo (16+21) (3.004) -32,3% (4.929) -44,6% 1.925 -39,0%
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.719 147,7% 5.466 49,4% 8.253 n.s.
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.575) -17,0% (1.388) -12,5% (187) 13,5%
25 Gestione finanziaria 12.144 130,7% 4.078 36,9% 8.066 n.s.
26 Utile prima delle imposte (22+25) 9.140 98,4% (851) -7,7% 9.991 n.s.
27 Imposte correnti (644) -6,9% 712 6,4% (1.356) n.s.
28 Imposte differite (63) -0,7% (134) -1,2% 71 -53,0%
29 Totale imposte (707) -7,6% 578 5,2% (1.285) n.s.
30 Utile netto (26+29) 8.433 90,8% (273) -2,5% 8.706 n.s.

Conto economico complessivo per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2021

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Utile (perdita) del periodo (A) 8.433 (273) 8.706
Voci che non saranno successivamente
riclassificate in conto economico (B) 0 0 0
Utile (perdita) attuariale 1 11 (10)
Effetto fiscale relativo all'utile (perdita)
attuariale 0 (2) 2
Adeguamento a fair value delle azioni "held to
collect and sell" 2.170 (706) 1.464
Effetto fiscale relativo all'adeguamento a fair
value delle azioni "held to collect and sell" (521) 169 (690)
Voci che saranno successivamente
riclassificate in conto economico (C) 1.650 (528) 2.178
Totale altre componenti dell'utile
complessivo D= (B)+(C) 1.650 (528) (2.178
Totale utile (perdita) complessiva (A)+(D) 10.083 (801) 10.884

Rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2021

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020
A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali 858 83
B. Flussi finanziari da attività d'esercizio
Utile (perdita) netta dell'esercizio di competenza del gruppo 8.433 (273)
Accantonamenti e costi non monetari
Accantonamenti e svalutazioni di attività 79 190
Ammortamenti immateriali 132 151
Ammortamenti materiali 809 784
Variazione netta delle imposte anticipate 582 (31)
Variazione netta degli altri fondi 0 0
Variazione netta del fondo TFR (38) (7)
Altre variazioni non monetarie del patrimonio netto 1.979 (198)
SUBTOTALE B. 11.976 616
C. Variazione del capitale circolante netto
Rimanenze 493 1.760
Crediti commerciali 973 (606)
Crediti verso società controllate (12.639) 13.681
Crediti tributari 1.631 2.271
Altre attività correnti 4.777 (4.298)
Debiti verso fornitori (582) 1.110
Debiti verso società controllate 2.791 4.558
Debiti tributari 5.262 14
Fondi correnti 0 0
Altre passività correnti (248) 584
Altre passività non correnti 36 (454)
Crediti e altre attività non correnti 1.611 2.584
SUBTOTALE C. 4.105 21.204
D. Flussi finanziari da attività di investimento
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (99) (91)
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (112) (5.240)
Investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie (5.797) (7.113)
SUBTOTALE D. (6.008) (12.444)
E. Flussi finanziari da attività di finanziamento
Aumenti di capitale 0 0
Variazione delle passività finanziarie (6.165) 6.708
Variazione delle attività finanziarie (1.589) (15.309)
SUBTOTALE E. (7.754) (8.601)
F. Movimenti del Patrimonio netto consolidato
Dividendi distribuiti (2.139) 0
Variazione azioni proprie detenute 0 0
Incrementi (decrementi) di altre componenti del patrimonio netto 0 0
SUBTOTALE F. (2.139) 0
G. Flusso monetario del periodo (B+C+D+E+F) 180 775
H. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali (A+G) 1.038 858

Gruppo Digital Bros Bilancio consolidato e Bilancio separato al 30 giugno 2021

Movimenti di patrimonio netto al 30 giugno 2021

Migliaia di Euro
Totale al 1 luglio 2019
Capitale
sociale
(A)
5.704
Riserva
sovrapprezzo
azioni
18.486
Riserva
legale
1.141
Riserva
transizione
IAS
(142)
Riserva da
valutazione
attuariale
(80)
Altre
riserve
1.679
Totale
riserve
(B)
21.084
Azioni
proprie
(C)
0
Utili
(perdite)
portate a
nuovo
19.911
Utile
(perdita)
d'esercizio
840
Totale
utili a
nuovo
(D)
20.751
Patrimonio
netto
(A+B+C+D)
47.539
Destinazione
del risultato
d'esercizio
0 840 (840) 0 0
Altre variazioni 330 330 0 330
Utile (perdita) complessiva (528) (528) (273) (273) (801)
Totale al 30 giugno 2020 5.704 18.486 1.141 (142) (80) 1.481 20.886 0 20.751 (273) 20.478 47.068
Totale al 1 luglio 2020 5.704 18.486 1.141 (142) (80) 1.481 20.886 0 20.751 (273) 20.478 47.068
Destinazione
del risultato
d'esercizio
0 (273) 273 0 0
Distribuzione dividendi 0 (2.139) (2.139) (2.139)
Altre variazioni 329 329 0 329
Utile (perdita) complessiva 1.650 1.650 8.433 8.433 10.083
Totale al 30 giugno 2021 5.704 18.486 1.141 (142) (80) 3.460 22.865 0 18.339 8.433 26.772 55.341

A) non disponibile;

B) disponibili- utilizzabili per copertura perdite. La sola riserva sovrapprezzo azioni può essere distribuibile in considerazione del fatto che la riserva legale ha raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430 (il quinto del capitale sociale);

D) disponibili- utilizzabili per copertura perdite, aumento di capitale e distribuzione dividendi.

Conto economico separato redatto ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020
di cui con di cui con
Totale parti Totale parti
correlate correlate
1 Ricavi lordi 9.569 0 13.881 0
2 Rettifiche ricavi (281) 0 (2.821) 0
3 Totale ricavi netti 9.288 0 11.060 0
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (2.428) 0 (5.515) 0
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0 0 0
6 Royalties 0 0 0 0
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti (493) 0 (1.760) 0
8 Totale costo del venduto (2.921) 0 (7.275) 0
9 Utile lordo (3+8) 6.367 0 3.785 0
10 Altri ricavi 174 0 222 36
11 Costi per servizi (2.362) (394) (2.849) (348)
12 Affitti e locazioni (134) (83) (125) (76)
13 Costi del personale (5.459) 0 (4.890) 0
14 Altri costi operativi (570) 0 (538) 0
15 Totale costi operativi (8.525) (477) (8.402) (424)
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (1.984) (477) (4.395) (388)
17 Ammortamenti (941) (576) (935) (576)
18 Accantonamenti 0 0 0 0
19 Svalutazione di attività (79) 0 (190) 0
20 Riprese di valore di attività e proventi non monetari 0 0 591 0
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (1.020) (576) (534) (576)
22 Margine operativo (16+21) (3.004) (1.053) (4.929) (964)
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.719 0 5.466 0
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.575) (66) (1.388) (55)
25 Gestione finanziaria 12.144 (66) 4.078 (55)
26 Utile prima delle imposte (22+25) 9.140 (1.119) (851) (1.019)
27 Imposte correnti (644) 0 712 0
28 Imposte differite (63) 0 (134) 0
29 Totale imposte (707) 0 578 0
30 Utile netto (26+29) 8.433 (1.119) (273) (1.019)
Situazione patrimoniale-finanziaria redatto ai sensi della Delib. Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020
di cui con
parti
di cui con
parti
Attività non correnti correlate correlate
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 6.576 0 7.273 0
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0
3 Immobilizzazioni immateriali 163 0 196 0
4 Partecipazioni 29.416 0 23.635 0
5 Crediti ed altre attività non correnti 4.868 635 6.542 635
6 Imposte anticipate 31 0 613 0
7 Attività finanziarie non correnti 18.840 0 17.251 0
Totale attività non correnti 59.894 635 55.510 635
Attività correnti
8 Rimanenze 1.494 0 1.987 0
9 Crediti commerciali 893 0 1.866 0
10 Crediti verso società controllate 27.094 0 14.455 0
11 Crediti tributari 590 0 2.221 0
12 Altre attività correnti 524 0 5.301 0
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.038 0 858 0
14 Altre attività finanziarie 0 0 0 0
Totale attività correnti 31.633 0 26.688 0
TOTALE ATTIVITÁ 91.527 635 82.198 635
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.704) 0 (5.704) 0
16 Riserve (22.865) 0 (20.886) 0
17 Azioni proprie 0 0 0 0
18 (Utili) perdite a nuovo (26.772) 0 (20.478) 0
Patrimonio netto (55.341) 0 (47.068) 0
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (391) 0 (429) 0
20 Fondi non correnti (81) 0 (81) 0
21 Altri debiti e passività non correnti (505) 0 (469) 0
22 Passività finanziarie non correnti (7.549) (3.238) (4.941) (3.787)
Totale passività non correnti (8.526) (3.238) (5.920) (3.787)
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (1.444) (124) (2.026) (88)
24 Debiti verso società controllate (16.437) 0 (13.646) 0
25 Debiti tributari (5.421) 0 (159) 0
26 Fondi correnti (0) 0 0 0
27 Altre passività correnti (957) 0 (1.205) 0
28 Passività finanziarie correnti (3.401) (549) (12.174) (549)
Totale passività correnti (27.660) (673) (29.210) (637)
TOTALE PASSIVITÁ (36.186) (3.911) (35.130) (4.424)
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÁ (91.527) (3.911) (82.198) (4.424)

Gruppo Digital Bros Bilancio consolidato e Bilancio separato al 30 giugno 2021

Conto economico separato redatto ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020
Totale di cui non
ricorrenti
Totale di cui non
ricorrenti
1 Ricavi lordi 9.569 0 13.881 0
2 Rettifiche ricavi (281) 0 (2.821) 0
3 Totale ricavi netti 9.288 0 11.060 0
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (2.428) 0 (5.515) 0
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0 0 0
6 Royalties 0 0 0 0
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti (493) 0 (1.760) 0
8 Totale costo del venduto (2.921) 0 (7.275) 0
9 Utile lordo (3+8) 6.367 0 3.785 0
10 Altri ricavi 174 0 222 0
11 Costi per servizi (2.362) 0 (2.849) 0
12 Affitti e locazioni (134) 0 (125) 0
13 Costi del personale (5.459) 0 (4.890) 0
14 Altri costi operativi (570) 0 (538) 0
15 Totale costi operativi (8.525) 0 (8.402) 0
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (1.984) 0 (4.395) 0
17 Ammortamenti (941) 0 (935) 0
18 Accantonamenti 0 0 0 0
19 Svalutazione di attività (79) 0 (190) 0
20 Riprese di valore di attività e proventi non monetari 0 0 591 0
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (1.020) 0 (534) 0
22 Margine operativo (16+21) (3.004) 0 (4.929) 0
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.719 0 5.466 0
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.575) 0 (1.388) 0
25 Totale risultato della gestione finanziaria 12.144 0 4.078 0
26 Utile prima delle imposte (22+25) 9.140 0 (851) 0
27 Imposte correnti (644) 0 712 0
28 Imposte differite (63) 0 (134) 0
29 Totale imposte (707) 0 578 0
30 Utile netto (26+29) 8.433 0 (273) 0

Note illustrative al bilancio separato al 30 giugno 2021

171

1. FORMA, CONTENUTO ED ALTRE INFORMAZIONI GENERALI

Le principali attività svolte dalla Digital Bros S.p.A. sono descritte nella Relazione sulla gestione.

Il bilancio separato al 30 giugno 2021 è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale. La Società ha valutato che le incertezze ed i rischi a cui è soggetta, commentati nella Relazione sulla gestione, non determinino incertezze sulla sua capacità di operare in continuità aziendale. La Società continuerà a monitorare gli effetti derivanti dalla diffusione della pandemia da COVID-19, che alla data attuale non ha determinato effetti sulla capacità di operare in continuità aziendale, adottando opportuni strumenti di mitigazione, qualora fossero necessari, e comunicando al mercato eventuali fattori non adeguatamente già considerati.

Principi contabili adottati e dichiarazione di conformità agli IAS/IFRS

Il bilancio separato al 30 giugno 2021 della Digital Bros S.p.A. è redatto ai sensi dell'art. 154-ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche e integrazioni. Tale bilancio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards — IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB), in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.). Con IFRS si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC). Tutti gli ammontari contenuti nel bilancio separato al 30 giugno 2021 sono espressi in migliaia di Euro, se non diversamente specificato.

Schemi di bilancio

Il bilancio separato al 30 giugno 2021 è stato predisposto secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ed i relativi principi interpretativi (SIC/IFRIC) omologati dalla Commissione Europea in vigore a tale data.

I prospetti di bilancio e le note illustrative sono state predisposte fornendo anche le informazioni integrative previste in materia di schemi e informativa di bilancio dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

I prospetti contabili che precedono sono composti da:

  • situazione patrimoniale–finanziaria al 30 giugno 2021 confrontata con i medesimi valori al 30 giugno 2020, data di chiusura dell'ultimo bilancio consolidato;
  • conto economico del periodo dal 1 luglio 2020 al 30 giugno 2021 confrontato con il conto economico dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020;
  • conto economico complessivo del periodo dal 1 luglio 2020 al 30 giugno 2021 confrontato con il conto economico consolidato dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020;
  • rendiconto finanziario dal 1 luglio 2020 al 30 giugno 2021 comparato con il rendiconto finanziario dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020;
  • prospetto dei movimenti di patrimonio netto intervenuti dal 1 luglio 2020 al 30 giugno 2021 e dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020.

Nella prima colonna del prospetto della situazione patrimoniale–finanziaria si trovano i riferimenti numerici relativi al rinvio all'informativa contenuta nelle note illustrative.

Lo schema della situazione patrimoniale – finanziaria adottato è suddiviso in cinque categorie:

  • attività non correnti;
  • attività correnti;
  • patrimonio netto;
  • passività correnti;
  • passività non correnti.

Le attività non correnti sono costituite dalle voci che per loro natura hanno carattere di lunga durata, quali immobilizzazioni destinate all'utilizzo pluriennale, partecipazioni in imprese collegate e crediti che si prevede avranno manifestazione finanziaria in esercizi successivi. Tra le attività non correnti sono altresì classificate le imposte anticipate, indipendentemente dalla presunta manifestazione finanziaria.

Le attività correnti sono costituite dalle voci che hanno carattere di breve durata, quali rimanenze, crediti commerciali, disponibilità liquide e altre attività finanziarie correnti.

Il patrimonio netto si compone del capitale, delle riserve, degli utili a nuovo (utile dell'esercizio insieme agli utili di esercizi precedenti non destinati a particolari tipologie di riserva da parte della assemblea degli azionisti).

Le passività non correnti raggruppano i fondi che si prevede non avranno utilizzi nel corso dell'esercizio immediatamente successivo insieme a benefici ai dipendenti, in particolare il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ed in generale i debiti che hanno una scadenza oltre il 30 giugno 2021.

Le passività correnti raggruppano i debiti che hanno una scadenza entro il 30 giugno 2021, principalmente i debiti verso fornitori, i debiti tributari e le passività finanziarie correnti.

La posizione finanziaria netta è stata suddivisa tra posizione finanziaria netta corrente e posizione finanziaria netta non corrente e corrisponde al totale delle attività finanziarie nette.

Nella prima colonna del prospetto del conto economico si trovano i riferimenti numerici relativi al rinvio all'informativa contenuta nelle note illustrative.

Gli schemi di conto economico sono stati preparati in forma scalare adottando il criterio della natura delle singole componenti ed evidenziando quattro tipologie di margini intermedi:

  • utile lordo, differenza tra i ricavi netti ed il totale del costo del venduto;
  • margine operativo lordo, differenza tra l'utile lordo ed il totale dei costi operativi, aumentata degli altri ricavi;
  • margine operativo, differenza tra il margine operativo lordo ed il totale dei costi operativi non monetari;
  • utile prima delle imposte, differenza tra il margine operativo ed il totale degli interessi netti.

In calce al risultato netto determinato come somma del risultato netto delle attività continuative, che è la differenza tra l'utile prima delle imposte ed il totale delle imposte, viene evidenziato l'utile netto per azione.

Il rendiconto finanziario è stato predisposto secondo lo schema del metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile dell'esercizio è stato depurato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, dagli effetti derivanti dalla variazione del capitale circolante netto, dai flussi finanziari derivanti dall'attività finanziaria e di investimento e dai movimenti di patrimonio netto.

La variazione totale del periodo è data dalla somma delle seguenti voci:

  • flussi finanziari da attività d'esercizio;
  • variazione del capitale circolante netto;
  • flussi finanziari da attività di investimento;
  • flussi finanziari da attività di finanziamento;
  • movimenti del patrimonio netto.

Il prospetto dei movimenti di patrimonio netto è stato predisposto secondo le indicazioni dei Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS con evidenza delle movimentazioni intercorse dall'1 luglio 2019 sino alla data del 30 giugno 2021.

2. PRINCIPI CONTABILI

Per la preparazione del bilancio separato al 30 giugno 2021 sono stati applicati i principi contabili internazionali e le loro interpretazioni in vigore a tale data.

I prospetti contabili sono stati preparati sulla base della situazione contabile al 30 giugno 2021.

I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio separato al 30 giugno 2021 sono coerenti a quelli utilizzati per la preparazione del bilancio separato al 30 giugno 2020, salvo quanto di seguito indicato per i nuovi principi applicati dall'1 luglio 2020.

Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto o di produzione e successivamente contabilizzati al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Il valore dei beni non è stato oggetto di rivalutazioni effettuate in precedenti esercizi. Gli eventuali oneri finanziari non vengono capitalizzati.

Le migliorie su beni di terzi e i costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri correlati ai beni a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Gli ammortamenti sono calcolati in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Fabbricati 3%
Impianti e macchinari 12%-25%
Attrezzatura industriale e commerciale 20%
Altri beni 20%-25%

Le attività acquistate con contratti di locazione finanziaria in corso, quando tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà sono trasferiti alla Società, vengono iscritte tra le attività al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per l'intero contratto di locazione finanziaria. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio delle quote costanti sulla vita utile stimata per ciascuna categoria di beni.

I terreni non vengono ammortizzati, ma vengono svalutati qualora il valore recuperabile (maggiore tra fair value e valore in uso) sia inferiore al costo iscritto in bilancio.

Diritto d'uso per beni in leasing

Il "Diritto d'uso per beni in leasing" è iscritto all'attivo alla data di decorrenza del contratto di leasing, ovvero la data in cui un locatore rende disponibile l'attività sottostante per il locatario. In alcune circostanze,

il contratto di leasing può contenere componenti di leasing diversi e di conseguenza la data di decorrenza deve essere determinata a livello di singolo componente di leasing.

Tale voce viene inizialmente valutata al costo e comprende il valore attuale della Passività per beni in leasing, i pagamenti per leasing effettuati prima o alla data di decorrenza del contratto e qualsiasi altro costo diretto iniziale. La voce può essere successivamente ulteriormente rettificata al fine di riflettere eventuali rideterminazioni delle attività/passività per beni in leasing.

Il Diritto d'uso per beni in leasing è ammortizzato in modo sistematico in ogni esercizio al minore tra la durata contrattuale e la vita utile residua del bene sottostante.

Tipicamente, nella Società i contratti di leasing non prevedono il trasferimento della proprietà del bene sottostante e pertanto l'ammortamento è effettuato lungo la durata contrattuale. L'inizio dell'ammortamento rileva alla data di decorrenza del leasing.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore determinata secondo i criteri descritti nel principio dei contratti onerosi, l'attività viene corrispondentemente svalutata.

Attività immateriali

Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate, in caso di vita utile definita, a quote costanti lungo la vita utile stimata.

Le aliquote utilizzate per l'ammortamento sono state:

  • Marchi 10%;
  • Licenze Microsoft Dynamics Navision 20%;
  • Licenze pluriennali / diritti d'uso 20%.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l'utilizzo per il periodo della loro prevista utilità. La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo Perdite di valore delle attività.

Tale criterio è utilizzato anche per le licenze pluriennali relative a diritti d'uso, il cui criterio di ammortamento deve riflettere ragionevolmente e attendibilmente la correlazione tra costi, e ricavi. Qualora tale correlazione non possa essere oggettivamente riscontrata, il criterio adottato dalla Società è lineare (calcolato sulla base della durata contrattuale e comunque per un periodo non superiore a 5 anni).

L'ammortamento relativo è stato classificato nella voce di conto economico ammortamenti.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.

La differenza positiva, quando emergente all'atto dell'acquisto con parti terze, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica per rilevare eventuali perdite di valore ai sensi dello IAS 36. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la Società abbia l'obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione, la quota delle perdite ulteriori è rilevata come fondo per rischi e oneri nel passivo dello stato patrimoniale. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.

I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati, nel bilancio, utilizzando il metodo del Patrimonio netto, ad eccezione dei casi in cui siano classificate come detenute per la vendita.

Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate sono rilevate inizialmente al costo. Il bilancio comprende la quota di pertinenza della Società degli utili o delle perdite delle partecipate rilevate secondo il metodo del Patrimonio netto fino alla data in cui l'influenza notevole cessa.

Secondo quanto previsto dal principio IFRS 9 le partecipazioni in società diverse dalle controllate e dalle collegate, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading, sono classificate come attività finanziarie disponibili per la vendita (held to collect and sell) e sono valutate al fair value salvo le situazioni in cui il fair value non risulti attendibilmente determinabile: in tale evenienza si ricorre all'adozione del metodo del costo.

Gli utili e le perdite derivanti da adeguamenti di valore vengono riconosciuti in una specifica riserva degli utili (perdite) complessivi fintanto che non siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; nel momento in cui l'attività è venduta, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati negli utili (perdite) complessivi sono imputati al conto economico del periodo. Nel momento in cui l'attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel conto economico alla voce Interessi passivi e oneri finanziari.

Perdita di valore delle attività

Alla data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle attività materiali, immateriali e delle partecipazioni in imprese controllate e collegate per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare individualmente il valore recuperabile di una attività, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso dell'attività. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, quest'ultimo è ridotto al minor valore recuperabile. La relativa perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico. In particolare, nel valutare la sussistenza di eventuali perdite di valore delle partecipazioni in imprese controllate e collegate, quando tali imprese non sono quotate o nel caso in cui non è determinabile un valore di mercato (fair value less costs to sell) attendibile, il valore recuperabile è definito nel valore d'uso. Il valore d'uso è inteso come la quota di pertinenza della Società del valore attuale dei flussi di cassa operativi stimati o dei dividendi da riceversi con riferimento a ciascuna partecipata e al corrispettivo che si stima di ottenere dalla cessione finale (ultimate disposal) dell'attività in linea con quanto disposto dal principio IAS 28 e dal principio IAS 36 per la parte richiamata dal principio IAS 28.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), a eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze di prodotti finiti sono iscritte al minore tra costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, ed il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il criterio usato per la determinazione del costo è il costo specifico.

La svalutazione delle rimanenze, iscritta quando il valore di realizzo risulta inferiore al costo di acquisto, viene effettuata direttamente sul valore unitario di carico del singolo articolo.

Crediti e debiti

I crediti sono valutati secondo l'amortized cost che coincide con il presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, costituito tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori.

I crediti verso clienti in procedura concorsuale sono portati integralmente a perdita o svalutati nella misura in cui le azioni legali in corso ne facciano presupporre una parziale recuperabilità.

I debiti sono esposti al loro valore nominale.

Cessioni di crediti verso clienti

La Società cede i crediti commerciali attraverso contratti stipulati con diverse società di factoring per cessioni pro-soluto. L'eliminazione dal bilancio delle attività cedute può avvenire, sulla base dei requisiti

previsti dallo IAS 39, solo nel momento in cui sono stati sostanzialmente trasferiti i relativi rischi e benefici connessi alle attività cedute. Pertanto i crediti oggetto di cessioni pro-soluto che includano clausole limitative del trasferimento dei suddetti rischi e benefici all'atto della cessione quali pagamenti differiti, franchigie da parte del cedente o che implichino il mantenimento di una significativa esposizione all'andamento dei flussi finanziari derivanti dai crediti ceduti, rimangono iscritti nel bilancio separato sebbene siano stati trasferiti. Viene pertanto contabilizzata nel bilancio separato tra le altre passività finanziarie a breve termine una passività finanziaria di importo equivalente alle anticipazioni finanziarie ricevute a fronte delle cessioni di crediti non ancora incassati.

Benefici ai dipendenti

Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'art. 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita ed è correlato alla durata della vita lavorativa dei dipendenti ed alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato.

A partire dal 1 gennaio 2007 la Legge Finanziaria ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto modifiche rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando (ai fondi di previdenza complementare oppure al Fondo di Tesoreria gestito dall'INPS). Ne deriva che l'obbligazione nei confronti dell'INPS, così come le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari, assume la natura di piani a contribuzione definita, mentre le quote iscritte al TFR mantengono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a prestazioni definite.

Gli utili e perdite attuariali in conformità all'emendamento allo IAS 19 sono rilevate nel patrimonio netto alla voce altre riserve.

Altri benefici a lungo termine ai dipendenti

La valutazione degli altri benefici a lungo termine non presenta, generalmente, lo stesso grado di incertezza della valutazione dei benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro. Per questa ragione, il Principio IAS 19 richiede un metodo semplificato di contabilizzazione di tali benefici. A differenza della contabilizzazione richiesta per i benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro, questo metodo non rileva le rivalutazioni nelle altre componenti di conto economico complessivo.

Per altri benefici a lungo termine per i dipendenti, l'entità deve rilevare il totale netto del costo previdenziale nell'utile (perdita) d'esercizio.

Fondi correnti e non correnti

La Società rileva fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, di ammontare e/o scadenza incerti, e/o è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere eventuali variazioni di stima dei maggiori o minori costi relativi alle passività.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui tale variazione è avvenuta.

Attività e passività finanziarie

Le attività finanziarie correnti, così come le attività finanziarie non correnti e le passività finanziarie correnti e non correnti sono contabilizzate secondo quanto stabilito dallo IFRS 9 – Strumenti finanziari.

La voce disponibilità liquide include il denaro in cassa, i depositi bancari, quote di fondi comuni di investimento, altri titoli ad elevata negoziabilità e altre attività finanziarie valutate come attività disponibili per la vendita.

Le attività finanziarie correnti e i titoli detenuti sono contabilizzati sulla base della data di negoziazione e, al momento della prima iscrizione in bilancio, sono valutati al costo di acquisizione comprensivi dei costi accessori. Successivamente alla prima rilevazione, gli strumenti finanziari disponibili per la vendita e quelli di negoziazione sono valutati al valore corrente. Qualora il prezzo di mercato non sia disponibile, il valore corrente degli strumenti finanziari disponibili per la vendita è misurato con le tecniche di valutazione più appropriate, quali, ad esempio, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati effettuata con le informazioni di mercato disponibili alla data di chiusura del periodo.

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari nonché le altre passività finanziarie, ivi incluse le passività derivanti dalla valutazione a valori di mercato degli strumenti derivati.

Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate al valore corrente, secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting, applicabili al fair value hedge: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al valore corrente, dovute a variazioni dei tassi d'interesse e/o tassi di cambio su valute, sono rilevate a conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita o dell'utile derivante dalle successive valutazioni al valore corrente dello strumento coperto.

Attività finanziarie valutate al fair value direttamente a conto economico

In accordo con quanto previsto dallo IFRS 9 la categoria si compone delle seguenti fattispecie:

  • attività finanziarie detenute per specifico scopo di trading;
  • attività finanziarie da considerare al fair value fin dal loro acquisto.

Al momento della rilevazione iniziale le attività finanziarie detenute per la negoziazione vengono rilevate al fair value, non includendo i costi o proventi di transazioni connessi allo strumento stesso che sono registrati a conto economico.

Tutte le attività di tale categoria sono classificate come correnti se sono detenute per trading o se il loro realizzo è previsto essere effettuato entro 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio.

Gli utili o le perdite relativi alle Attività finanziare valutate al fair value direttamente a conto economico vengono immediatamente rilevati a conto economico.

Il valore equo (fair value) rappresenta il corrispettivo al quale un'attività potrebbe essere scambiata o che si dovrebbe pagare per trasferire la passività (exit price), in una libera transazione fra parti consapevoli e

indipendenti. In caso di titoli negoziati nei mercati regolamentati il fair value è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rilevata (bid price) al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo.

Gli acquisti o le vendite regolate secondo i prezzi di mercato sono rilevati secondo la data di negoziazione che corrisponde alla data in cui il Gruppo si impegna ad acquistare o vendere l'attività. Nel caso in cui il fair value non possa essere attendibilmente determinato, l'attività finanziaria viene valutata al costo, con indicazione in nota integrativa della sua tipologia e delle relative motivazioni.

Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (processo di derecognition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari derivanti dagli investimenti (es. rimborso finale di obbligazioni sottoscritte) o quando la Società trasferisce l'attività finanziaria e con essa tutti i rischi e benefici connessi alla stessa.

Strumenti finanziari derivati

I nuovi requisiti previsti dall'IFRS 9 in termini di contabilizzazione delle operazioni di copertura (hedge accounting) hanno confermato l'esistenza delle tre tipologie di copertura. Tuttavia, è stata introdotta un maggiore flessibilità nel tipo di transazioni che si qualificano per la contabilizzazione delle operazioni di copertura, nello specifico ampliando le tipologie di strumenti che si qualificano come strumenti di copertura e le tipologie di componenti di rischio relative ad elementi non finanziari che sono eleggibili per l'hedge accounting. In aggiunta, il test di efficacia è stato sostituito con un principio di rapporto economico. Non è inoltre più richiesta la determinazione retrospettiva dell'efficacia della copertura.

L'IFRS 9 richiede che gli oneri e i proventi derivanti dalle coperture siano riconosciuti come un aggiustamento al valore di carico iniziale degli elementi non-finanziari coperti (basis adjustment). In aggiunta, i trasferimenti dalla riserva di copertura al valore di carico iniziale dell'elemento coperto non sono rettifiche da riclassificazione in base allo IAS 1 Presentation of Financial Statements. I proventi e le perdite da copertura assoggettati al basis adjustment sono categorizzati come importi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) d'esercizio o negli altri elementi del conto economico complessivo. Questo è coerente con la pratica del Gruppo antecedente all'adozione dell'IFRS 9.

In coerenza con i precedenti esercizi, quando un contratto forward è utilizzato in un rapporto di cash flow hedge o di fair value hedge, il Gruppo ha designato la variazione nel fair value dell'intero contratto forward, includendo i punti forward, quale strumento di copertura.

Quando dei contratti di opzione sono utilizzati per coprire delle operazioni programmate altamente probabili, il gruppo designa solo il valore intrinseco delle opzioni quale strumento di copertura. In base allo IAS 39 le variazioni nel fair value del valore temporale dell'opzione (la parte non designata) erano immediatamente rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio. In base all'IFRS 9, le variazioni nel valore temporale di opzioni relative all'elemento coperto sono riconosciute negli altri elementi del conto economico complessivo e sono cumulate nella riserva di copertura nel patrimonio netto. Gli importi cumulati nel patrimonio netto sono o riclassificati nell'utile (perdita) di periodo quando l'elemento coperto influenza l'utile (perdita) di periodo o rimossi direttamente dal patrimonio netto e inclusi nel valore di carico dell'elemento non-finanziario. L'IFRS 9 richiede che il trattamento contabile relativo al valore

temporale non designato di un'opzione sia applicato in maniera retrospettiva. Questo si applica solamente ai rapporti di copertura che esistevano al 1 luglio 2018.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come di copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di una attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico;
  • Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario è designato come di copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al valore corrente dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico all'interno della voce interessi attivi/passivi e proventi/oneri finanziari.

Azioni proprie

Le azioni proprie possedute dall'impresa stessa e dalle società consolidate sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e le differenze positive/negative derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto nella voce altre riserve.

Passività per beni in leasing

La Società rileva la passività per beni in leasing alla data di decorrenza del contratto di leasing.

La passività per beni in leasing corrisponde al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per i leasing e non versati alla data di decorrenza, inclusivi di quelli determinati sulla base di un indice o di un tasso (inizialmente valutati utilizzando l'indice o il tasso alla data di decorrenza del contratto), nonché eventuali penali previste nel caso in cui la durata del contratto di leasing ("Lease term") preveda l'opzione per

l'esercizio di estinzione anticipata del contratto di leasing e l'esercizio della stessa sia stimata ragionevolmente certa. Il valore attuale è determinato utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing.

La passività per beni in leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti effettuati per il leasing.

Ricavi

In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che prevede:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligations.

In tal contesto, i ricavi dalla vendita e i costi di acquisto di merci sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante tenendo conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità.

I ricavi sono rilevati nel momento in cui (o mano a mano che) viene adempiuta l'obbligazione di fare trasferendo al cliente il bene promesso e l'importo dei ricavi può essere valutato attendibilmente. Se è probabile che saranno concessi sconti e l'importo può essere valutato attendibilmente, lo sconto viene rilevato a riduzione dei ricavi in concomitanza con la rilevazione delle vendite.

Il bene è trasferito quando la controparte ne acquisisce il controllo, ovvero ha la capacità di decidere dell'uso dell'attività e di trarne i benefici. Nel caso di vendita al dettaglio, il trasferimento si identifica generalmente con il momento della consegna dei beni o delle merci e la contestuale corresponsione del corrispettivo da parte del consumatore finale. Nel caso delle vendite di prodotti all'ingrosso, il trasferimento, di norma, coincide con l'arrivo dei prodotti nel magazzino del cliente.

I ricavi e i costi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati in base allo stato di avanzamento della prestazione alla data di chiusura dell'esercizio. Lo stato di avanzamento viene determinato sulla base delle valutazioni del lavoro svolto. Quando i servizi previsti da un unico contratto sono resi in esercizi diversi, il corrispettivo viene ripartito tra i singoli servizi in base al relativo fair value.

Quando la Società agisce in qualità di agente e non di committente di un'operazione di vendita, i ricavi rilevati corrispondono all'importo netto della commissione della Società.

I riaddebiti a terzi di costi sostenuti per loro conto sono rilevati a riduzione del costo a cui si correlano.

Costi

I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione con i ricavi, quando non producono futuri

benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nello stato patrimoniale.

I costi pubblicitari sono regolati a conto economico all'atto del ricevimento del servizio.

Costo del venduto

Il costo del venduto comprende il costo di produzione o di acquisto dei prodotti, delle merci e/o dei servizi destinati alla vendita. Include tutti i costi di materiali e di lavorazione.

La voce variazione delle rimanenze è la variazione del valore lordo delle rimanenze a fine periodo rispetto al periodo precedente al netto della variazione del fondo obsolescenza magazzino.

Dividendi percepiti

I dividendi ricevuti dalle società partecipate sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento e solo se derivanti dalla distribuzione di utili successivi all'acquisizione della partecipata. Qualora, invece, derivino dalla distribuzione di riserve della partecipata generate prima dell'acquisizione, tali dividendi sono iscritti a riduzione del valore di carico della partecipazione.

Interessi attivi e passivi

Gli interessi attivi e passivi vengono rilevati per competenza ed iscritti direttamente in conto economico nelle voci interessi attivi ed interessi passivi senza effettuare compensazioni.

Imposte correnti

Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono esposte tra gli altri costi operativi.

Imposte differite

Le imposte differite sono calcolate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio consolidato, con l'eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro.

Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che si possa generare un reddito imponibile nel futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali si prevede che le differenze

temporanee saranno realizzate o estinte.

Le attività e le passività per imposte anticipate sono classificate tra le attività e le passività non correnti, indipendentemente dall'esercizio in cui si prevede l'utilizzo.

Utile per azione

L'utile per azione base è calcolato dividendo il risultato del periodo per il numero di azioni in circolazione al netto delle azioni proprie. L'utile per azione diluito corrisponde all'utile per azione base in quanto non vi sono in circolazione, nell'esercizio in corso, strumenti finanziari convertibili in azioni.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi di cambio differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell'esercizio o in periodi precedenti.

Nuovi principi contabili

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dall'1 luglio 2020

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° luglio 2020:

  • in data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società;
  • in data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16, emesso nel 2020, relativo alla contabilizzazione delle agevolazioni concesse, a causa del Covid-19, ai locatari. Le modifiche si applicheranno a partire dal 1° aprile 2021, è consentita un'adozione anticipata. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società;
  • in data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche

permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione IFRS 9 fino al 1° gennaio 2023 per le compagnie assicurative. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.

  • in data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:
    • IFRS 9 Financial Instruments;
    • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
    • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
    • IFRS 4 Insurance Contracts; e
    • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 30 giugno 2021

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

  • Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio;
  • Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico;
  • Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto);
  • Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tali emendamenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto elencati:

  • in data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento;
  • in data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tali emendamenti;
  • in data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

187

3. VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME SIGNIFICATIVE

Valutazioni discrezionali

La redazione del bilancio separato al 30 giugno 2021 e delle relative note illustrative ha richiesto da parte della Società alcune valutazioni discrezionali. Tali valutazioni sono servite per la preparazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività del bilancio separato e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Tali valutazioni sono effettuate sulla base di piani previsionali a breve e medio/lungo termine continuamente aggiornati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione preliminarmente all'approvazione di tutte le relazioni finanziarie.

Le stime, che si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili, sono riesaminate periodicamente e gli effetti sono riflessi a conto economico. I dati a consuntivo potrebbero differire anche significativamente da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione delle stime stesse. In particolare le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, la valutazione delle rimanenze, gli ammortamenti, le svalutazioni dell'attivo, i benefici ai dipendenti, le imposte differite e gli altri accantonamenti e fondi.

Le principali fonti di incertezza nell'effettuazione delle stime hanno riguardato i rischi su crediti, la valutazione delle partecipazioni, le svalutazioni delle rimanenze, i benefici a dipendenti e le imposte differite.

Rischi su crediti

Non sussistono particolari problematiche di valutazione dei rischi per quanto concerne i crediti verso clienti, in quanto la politica seguita è di non oltrepassare i plafond assicurativi dei singoli clienti.

Valore recuperabile delle partecipazioni

Le partecipazioni vengono svalutate quando eventi o modifiche delle circostanze facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile. Gli eventi che possono determinare una svalutazione di partecipazioni sono variazioni nel piano strategico e variazioni nei prezzi di mercato che possono determinare minori performance operative e una ridotta capacità delle controllate di generare dividendi. La valutazione circa il valore recuperabile delle partecipazioni è svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi e adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale ed è quindi basata su un insieme di assunzioni ipotetiche relative ad eventi futuri ed azioni degli organi amministrativi delle società controllate che non necessariamente potrebbero verificarsi nei termini e nei tempi previsti.

Valutazione delle rimanenze

La Società valuta le rimanenze su base trimestrale in considerazione della rapida obsolescenza che caratterizza i prodotti commercializzati. Un'eventuale svalutazione viene effettuata per tenere in considerazione un minor valore di mercato che i singoli prodotti possono avere rispetto al costo storico. Per eseguire tale stima, la Società ha adottato una procedura di previsione dei ricavi che viene preparata

dalla struttura commerciale. Eventuali differenze che vengano riscontrate tra la valutazione di mercato del prodotto in rimanenza, tenuto anche conto della fascia piattaforma/prezzo di appartenenza, e il relativo costo storico vengono riflesse a conto economico nel trimestre in cui vengono riscontrate.

Benefici a dipendenti

La stima del trattamento di fine rapporto è resa complessa dalla valutazione dei futuri esborsi finanziari che possano derivare da interruzioni volontarie e non volontarie dei dipendenti rispetto alla loro anzianità aziendale ed ai tassi di rivalutazione che tale beneficio determina per legge.

La disciplina del trattamento di fine rapporto è stata modificata nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2006. Tuttavia le considerazioni sulla complessità permangono comunque per effetto di una residua quota rimasta a carico della Società. Per effettuare tale stima la Società è assistita da un attuario iscritto all'Albo per la definizione dei parametri attuariali necessari per la preparazione della stima.

A seguito dell'approvazione del Piano di stock option 2016-2026 si è reso necessario effettuare la valutazione attuariale dello stesso. Tale valutazione è stata affidata ad un professionista indipendente.

Imposte differite

La fiscalità differita è calcolata secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio, con l'eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro.

Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che si possa generare un reddito imponibile nel futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali si prevede che le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Le attività e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti, indipendentemente dall'esercizio in cui si prevede l'utilizzo.

4. ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA

La situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2021 comparata con la situazione patrimoniale-

finanziaria al 30 giugno 2020 è di seguito riportata:

30 giugno 30 giugno Variazioni
Migliaia di Euro 2021 2020
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 6.576 7.273 (697) -9,6%
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0,0%
3 Immobilizzazioni immateriali 163 196 (33) -16,6%
4 Partecipazioni 29.416 23.635 5.781 24,5%
5 Crediti ed altre attività non correnti 4.868 6.542 (1.674) -25,6%
6 Imposte anticipate 31 613 (582) -95,0%
7 Attività finanziarie non correnti 18.840 17.251 1.589 9,2%
Totale attività non correnti 59.894 55.510 4.384 7,9%
Attività correnti
8 Rimanenze 1.494 1.987 (493) -24,8%
9 Crediti commerciali 893 1.866 (973) -52,2%
10 Crediti verso società controllate 27.094 14.455 12.639 87,4%
11 Crediti tributari 590 2.221 (1.631) -73,4%
12 Altre attività correnti 524 5.301 (4.777) -90,1%
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.038 858 180 20,9%
14 Altre attività finanziarie 0 0 0 n.s.
Totale attività correnti 31.633 26.688 4.945 18,5%
TOTALE ATTIVITÁ 91.527 82.198 9.329 11,4%
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.704) (5.704) 0 0,0%
16 Riserve (22.865) (20.886) (1.979) 9,5%
17 Azioni proprie 0 0 0 0,0%
18 (Utili) perdite a nuovo (26.772) (20.478) (6.294) 30,7%
Patrimonio netto (55.341) (47.068) (8.273) 17,6%
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (391) (429) 38 -8,9%
20 Fondi non correnti (81) (81) 0 0,3%
21 Altri debiti e passività non correnti (505) (469) (36) 7,8%
22 Passività finanziarie non correnti (7.549) (4.941) (2.608) 52,8%
Totale passività non correnti (8.526) (5.920) (2.606) 44,0%
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (1.444) (2.026) 582 -28,7%
24 Debiti verso società controllate (16.437) (13.646) (2.791) 20,5%
25 Debiti tributari (5.421) (159) (5.262) n.s.
26 Fondi correnti 0 0 0 n.s.
27 Altre passività correnti (957) (1.205) 248 -20,5%
28 Passività finanziarie correnti (3.401) (12.174) 8.773 -72,1%
Totale passività correnti (27.660) (29.210) 1.550 -5,3%
TOTALE PASSIVITÁ (36.186) (35.130) (1.056) 3,0%
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÁ (91.527) (82.198) (9.329) 11,4%

Gruppo Digital Bros Bilancio consolidato e Bilancio separato al 30 giugno 2021

ATTIVITÁ NON CORRENTI

1. Immobili, impianti e macchinari

Migliaia di Euro 1 luglio 2020 Incrementi Decrementi Amm.to Utilizzo
f.do
amm.to
30 giugno
2021
Fabbricati industriali 6.254 0 0 (679) 0 5.575
Terreni 635 0 0 0 0 635
Impianti e macchinari 137 57 0 (52) 0 142
Altri beni 247 55 (46) (78) 46 224
Migliorie su beni di terzi 0 0 0 0 0 0
Totale 7.273 112 (46) (809) 46 6.576

Gli immobili, impianti e macchinari passano da 7.273 mila Euro a 6.576 mila Euro:

1 luglio Utilizzo
f.do
30 giugno
Migliaia di Euro 2019 Incrementi Decrementi Amm.to amm.to 2020
Fabbricati industriali 2.031 4.902 0 (679) 0 6.254
Terreni 635 0 0 0 0 635
Impianti e macchinari 136 62 0 (61) 0 137
Altri beni 14 276 (102) (43) 102 247
Migliorie su beni di terzi 1 0 0 (1) 0 0
Totale 2.817 5.240 (102) (784) 102 7.273

Le immobilizzazioni materiali, con l'esclusione dei terreni, sono ammortizzate sulla base della vita utile attribuibile a ciascun singolo bene.

La voce fabbricati industriali al 30 giugno 2021 è composta da:

Migliaia di Euro
Magazzino di Trezzano sul Naviglio 1.442
Immobile di via Labus a Milano 392
Applicazione IFRS 16 all'immobile di Via Tortona a Milano 3.741
Totale 5.575

Gli investimenti effettuati nel periodo relativamente alle attrezzature industriali e commerciali sono stati pari a 57 mila Euro e sono relativi principalmente ad attrezzature ed attrezzature per office automation, mentre l'incremento di 55 mila Euro della voce altri beni è dovuto all'acquisto di un'autovettura in locazione finanziaria.

La movimentazione delle immobilizzazioni materiali lorde e dei relativi fondi ammortamento per l'esercizio corrente e per il precedente è la seguente:

Esercizio corrente

Valore lordo immobilizzazioni materiali

Migliaia di Euro 1 luglio 2020 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2021
Fabbricati industriali 8.160 0 0 8.160
Terreni 635 0 0 635
Impianti e macchinari 2.305 57 0 2.362
Altri beni 1.513 55 (46) 1.522
Migliorie su beni di terzi 317 0 0 317
Totale 12.930 112 (46) 12.996

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1 luglio 2020 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2021
Fabbricati industriali (1.906) (679) 0 (2.585)
Terreni 0 0 0 0
Impianti e macchinari (2.168) (52) 0 (2.220)
Altri beni (1.266) (78) 46 (1.298)
Migliorie su beni di terzi (317) 0 0 (317)
Totale (5.657) (809) 46 (6.420)

Esercizio precedente

Valore lordo immobilizzazioni materiali

Migliaia di Euro 1 luglio 2019 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2020
Fabbricati industriali 3.258 4.902 0 8.160
Terreni 635 0 0 635
Impianti e macchinari 2.243 62 0 2.305
Altri beni 1.339 276 (102) 1.513
Migliorie su beni di terzi 317 0 0 317
Totale 7.792 5.240 (102) 12.930

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1 luglio 2019 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2020
Fabbricati industriali (1.227) (679) 0 (1.906)
Terreni 0 0 0 0
Impianti e macchinari (2.107) (61) 0 (2.168)
Altri beni (1.325) (43) 102 (1.266)
Migliorie su beni di terzi (316) (1) 0 (317)
Totale (4.975) (784) 102 (5.657)

I beni materiali della Società non risultano gravati da pegni, ipoteche o altre garanzie reali.

3. Immobilizzazioni immateriali

Tutte le attività immateriali iscritte dalla Società sono a vita utile definita. Non sono state iscritte immobilizzazioni immateriali per effetto di costi sostenuti per sviluppo interno ed aggregazioni di imprese.

Le immobilizzazioni immateriali si decrementano di 33 mila Euro al netto degli ammortamenti effettuati per 132 mila Euro. La tabella seguente mostra i movimenti del periodo corrente e del periodo precedente suddivisi per tipologia:

Migliaia di Euro 1 luglio 2020 Incrementi Decrementi Amm.to 30 giugno 2021
Concessioni e licenze 168 94 0 (124) 138
Marchi e diritti simili 6 0 0 (1) 5
Altri beni 22 5 0 (7) 20
Totale 196 99 0 (132) 163
Migliaia di Euro 1 luglio 2019 Incrementi Decrementi Amm.to 30 giugno 2020
Concessioni e licenze 233 80 0 (145) 168
Marchi e diritti simili 3 4 0 (1) 6
Altri beni 20 7 0 (5) 22
Totale 256 91 0 (151) 196

La voce Concessioni e licenze si è incrementata nell'esercizio per 94 mila Euro principalmente per effetto degli investimenti in sistemi gestionali.

La movimentazione delle immobilizzazioni immateriali lorde e dei relativi fondi ammortamento a fine esercizio per l'esercizio corrente e per il precedente è la seguente:

Esercizio corrente

Valore lordo immobilizzazioni immateriali

Migliaia di Euro 1 luglio 2020 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2021
Concessioni e licenze 3.037 94 0 3.131
Marchi e diritti simili 1.518 0 0 1.518
Altri beni 101 5 0 106
Totale 4.656 99 0 4.755

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1 luglio 2020 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2021
Concessioni e licenze (2.869) (124) 0 (2.993)
Marchi e diritti simili (1.512) (1) 0 (1.513)
Altri beni (79) (7) 0 (86)
Totale (4.460) (132) 0 (4.592)

Esercizio precedente

Valore lordo immobilizzazioni immateriali

Migliaia di Euro 1 luglio 2019 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2020
Concessioni e licenze 2.957 80 0 3.037
Marchi e diritti simili 1.514 4 0 1.518
Altri beni 94 7 0 101
Totale 4.565 91 0 4.656

193

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1 luglio 2019 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2020
Concessioni e licenze (2.724) (145) 0 (2.869)
Marchi e diritti simili (1.511) (1) 0 (1.512)
Altri beni (74) (5) 0 (79)
Totale (4.309) (151) 0 (4.460)

4. Partecipazioni

La voce partecipazioni, pari a 29.416 mila Euro si è incrementata nell'esercizio per 5.781 mila Euro.

La voce partecipazioni al 30 giugno 2021 e comparata con l'esercizio precedente è:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
505 Games S.p.A. 10.100 10.100 0
Game Service S.r.l. 85 85 0
Digital Bros Game Academy S.r.l. 207 207 0
Game Network S.r.l. (40) (24) (16)
Digital Bros Game China 100 100 0
Digital Bros Holdings Ltd. 125 125 0
133 W Broadway Inc. (228) (228) 0
Kunos S.r.l. 4.676 4.676 0
Digital Bros Asia Pacific Ltd. 100 100 0
Rasplata BV 2.008 2.008 0
Avantgaden S.r.l. 495 495 0
Seekhana Ltd. 503 503 0
Supernova Games S.r.l. 100 0 100
Chrysalide 0 0 0
Totale società controllate 18.231 18.147 84
Starbreeze AB Azioni A 7.635 3.676 3.959
Starbreeze AB Azioni B 3.097 1.363 1.734
Partecipazione in Unity Software Inc. 171 167 4
Partecipazione in Noobz PL Sp. 282 282 0
Totale altre partecipazioni 11.185 5.488 5.697
Totale partecipazioni 29.416 23.635 5.781

I valori di carico della Digital Bros Game Academy, Game Network S.r.l. e della 133 W Broadway Inc. sono espressi al netto del fondo svalutazione delle partecipazioni che è pari rispettivamente a 93 mila Euro, 50 mila Euro e 319 mila Euro.

Le variazioni in società controllate dell'esercizio sono costituite da:

  • diminuzione del valore della partecipazione in Game Network S.r.l. per effetto della contabilizzazione di 16 mila Euro in seguito alla perdita di valore della partecipazione;
  • costituzione della società Supernova Games Studios S.r.l. con capitale sociale di 100 mila Euro.

194

Le variazioni nelle altre partecipazioni dell'esercizio sono costituite da:

  • acquisto e/o sottoscrizione di n. 35.063.338 Starbreeze A e n. 15.156.381 Starbreeze B per un valore rispettivamente di 2.653 mila Euro e 1.008 mila Euro;
  • valutazione a fair value con riconoscimento a riserva di patrimonio netto della differenza tra il valore di carico e il valore di mercato al 30 giugno 2021 delle n. 61.758.625 Starbreeze A e n. 24.890.329 Starbreeze B (quotate sul Nasdaq Stockholm) in quanto strumenti finanziari classificati come held to collect and sell per 2.032 mila Euro positivi;
  • vendita di nr. 7.351 azioni della società Unity Software Inc. (quotate sul Nasdaq Composite Index) per 634 mila Euro realizzando una plusvalenza di 501 mila Euro e valutazione a fair value con riconoscimento a riserva di patrimonio netto della differenza tra il valore di carico e il valore di mercato al 30 giugno 2021 delle n. 1.860 azioni residue, in quanto strumenti finanziari classificati come held to collect and sell, per 137 mila Euro positivi.

La tabella seguente riporta il valore di carico delle partecipazioni confrontato con il patrimonio netto proquota delle società controllate alla data di chiusura dell'esercizio:

Valore
di
carico
Capitale
sociale
b
PN
pro
quota
Risultato
d'esercizio
Variazioni
d=c-a
Ragione sociale Sede a c
505 Games S.p.A. Milano 10.100 10.000 45.733 14.790 35.633
Game Service S.r.l. Milano 85 50 173 (10) 88
Digital Bros Game Academy S.r.l. Milano 207 300 152 (55) (55)
Game Network S.r.l. Milano (40) 10 (40) (16) 0
Digital Bros China (Shenzen) Ltd. Shenzhen 100 100 116 10 16
Digital Bros Holdings Ltd. Milton
Keynes 125 125 107 (1) (18)
133 W Broadway Inc. Eugene (228) 90 (220) (4) 8
Kunos Simulazioni S.r.l. Roma 4.676 10 9.039 6.256 4.363
Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. Hong Kong 100 100 144 28 44
Avantgaden S.r.l. Milano 495 100 450 (56) (45)
Supernova Games S.r.l. Milano 100 100 (42) (142) (142)
Rasplata BV Amsterdam 2.008 2 836 (215) (1.172)
Milton
Seekhana Ltd. Keynes 503 840 524 (2) 21
Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. Quebec City 0 0 (8) (10) (8)
Totale società controllate 18.231

Tutte le società controllate sono possedute al 100% ad eccezione della Rasplata BV e della Seekhana Ltd. che sono possedute al 60% e della Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. che è posseduta al 75%.

Nessuna svalutazione è stata effettuata relativamente alla partecipazione in Rasplata BV, in quanto sulla base dei piani prospettici a medio lungo termine la perdita non ha natura durevole.

Nessuna svalutazione è stata effettuata è stata effettuata relativamente alla partecipazione in Supernova Games Studios S.r.l., in quanto, oltre ad essere stata costituita nel corso dell'esercizio, sulla base dei piani prospettici a medio lungo termine la perdita non ha natura durevole e la Società si avverrà dell'art. 6, comma

3, del Decreto Liquidità che prevede che l'Assemblea dei Soci in alternativa all'immediata riduzione del capitale e al contemporaneo aumento del medesimo a una cifra non inferiore al minimo legale, possa deliberare di rinviare tali decisioni sino al quinto esercizio successivo.

5. Crediti ed altre attività non correnti

I crediti e le altre attività non correnti sono pari a 4.868 mila Euro e si sono decrementati di 1.674 mila Euro rispetto al 30 giugno 2020:

Migliaia di Euro 30 giugno
2021
30 giugno
2020
Variazioni
Credito per la cessione di Pipeworks Inc. 0 4.770 (4.770)
Credito verso Starbreeze AB 4.227 1.132 3.095
Deposito cauzionale affitto uffici di Via Tortona, Milano 635 635 0
Altri depositi cauzionali 6 5 1
Totale crediti e altre attività non correnti 4.868 6.542 (1.674)

Il decremento della voce risente dell'incasso del credito per la cessione di Pipeworks Inc. relativo alla porzione del credito complessivo di 10 milioni di Dollari Statunitensi derivante dalla vendita della controllata americana che al 30 giugno 2020 aveva scadenza oltre i dodici mesi e che è stato interamente incassato nel corso del mese di ottobre 2020, anticipatamente rispetto alla scadenza contrattuale.

Al 30 giugno 2021 sono composti principalmente, per 4.227 mila Euro, dal credito acquistato dalla società Smilegate Holdings nei confronti della Starbreeze AB. Tale credito, dell'ammontare nominale di circa 16,3 milioni di Dollari Statunitensi, è stato acquistato per un corrispettivo di 100 mila Euro. Il valore al 30 giugno 2021 è stato adeguato con il metodo del costo ammortizzato per 3.095 mila Euro positivi. Tale credito rientra nel processo di ristrutturazione aziendale di Starbreeze AB e sarà rimborsato nei termini approvati dalla District Court svedese e comunque non oltre il mese di dicembre 2024.

La parte residua, pari a 641 mila Euro, si riferisce esclusivamente a depositi cauzionali a fronte di obbligazioni contrattuali. La parte più significativa è relativa a 635 mila Euro versati alla società Matov Imm. S.r.l. a titolo di garanzia sui canoni di locazione dei locali in Via Tortona 37 a Milano, sede della Società.

6. Imposte anticipate

I crediti per imposte anticipate al 30 giugno 2021 sono pari a 31 mila Euro e si decrementano di 582 mila Euro rispetto al 30 giugno 2020. Sono relativi ad IRES per 26 mila Euro e IRAP per 5 mila Euro.

I crediti per imposte anticipate sono calcolati su differenze temporanee tra valori fiscali e valori di bilancio e sono stimati considerando le aliquote d'imposta che si prevede verranno applicate al momento dell'utilizzo, sulla base delle aliquote fiscali vigenti e/o modificate nel momento in cui si ha certezza di tali modifiche. L'aliquota per l'IRES è pari al 24%. La tabella seguente riporta il dettaglio delle differenze temporanee al 30 giugno 2021 per l'IRES confrontato con il medesimo al 30 giugno 2020:

Voce Saldo differenze
temporanee al 30
giugno 2020
Movimentazione
nell'esercizio
delle differenze
temporanee
Saldo differenze
temporanee al 30
giugno 2021
F.do svalutazione crediti tassato 648 0 648
Emolumento ammin. non di competenza 257 65 322
Trattamento di fine rapporto 100 0 100
Fondo obsolescenza magazzino 197 (103) 94
Riserva da valutazione titoli 1.058 (2.170) (1.112)
Riserva da applicazione IFRS 9 242 (237) 5
Altro 21 33 54
Totale 2.523 (2.412) 111

La tabella seguente riporta il calcolo del saldo delle imposte anticipate al 30 giugno 2021 relativamente all'IRES:

Voce Saldo differenze
temporanee al 30
giugno 2021
Imposte anticipate
IRES al 30 giugno
2021 (a)
Fondo svalutazione crediti tassato 648 156
Emolumento amministratori non di competenza 322 77
Trattamento di fine rapporto 100 24
Fondo obsolescenza magazzino 94 23
Riserva da valutazione titoli (1.112) (267)
Riserva da applicazione IFRS 9 5 1
Altro 54 13
Totale 111 26

(a) Calcolato come 24% del saldo delle differenze temporanee.

ATTIVITÁ CORRENTI

Al 30 giugno 2021 la Società non vanta crediti o debiti di durata residua superiore ai cinque anni né debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali e non vi sono stati effetti significativi dovuti alle variazioni nei cambi valutari verificatesi successivamente alla chiusura dell'esercizio. Inoltre non vi sono crediti e debiti relativi ad operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.

La tabella sottostante riporta la suddivisione geografica delle voci che compongono le attività correnti al 30 giugno 2021:

Migliaia di Euro Italia UE EXTRA UE Totale
8 Rimanenze 1.494 0 0 1.494
9 Crediti commerciali 879 0 14 893
10 Crediti verso società controllate 18.172 6.957 1.965 27.094
11 Crediti tributari 590 0 0 590
12 Altre attività correnti 524 0 0 524
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.038 0 0 1.038
Totale attività correnti 22.697 6.957 1.979 31.633

8. Rimanenze

Le rimanenze sono composte interamente da prodotti finiti destinati alla rivendita. Le rimanenze passano da 1.987 mila Euro al 30 giugno 2020 a 1.494 mila Euro al 30 giugno 2021, con un decremento di 493 mila Euro in linea con il declino dei ricavi da distribuzione retail.

9. Crediti commerciali

I crediti verso clienti presentano la seguente movimentazione nel periodo:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Crediti verso clienti Italia 1.635 2.400 (765)
Crediti verso clienti UE 14 222 (208)
Crediti verso clienti resto del mondo 0 0 0
Fondo svalutazione crediti (756) (756) 0
Totale crediti commerciali 893 1.866 (973)

Il totale dei crediti commerciali al 30 giugno 2021 è pari a 893 mila Euro, rispetto ai 1.866 mila Euro al 30 giugno 2020, con un decremento pari a 973 mila Euro. I crediti commerciali della Società sono principalmente verso clienti italiani. La voce è esposta al netto del fondo svalutazione crediti.

I crediti verso clienti sono esposti al netto della stima delle note di credito che la Società ritiene di dover emettere per riposizionamenti e per resi di merce.

Il fondo svalutazione crediti, pari a 756 mila Euro, è invariato rispetto al 30 giugno 2020. La stima del fondo svalutazione crediti è frutto sia di un'analisi svolta analiticamente su ogni singola posizione cliente al fine di verificare la loro solvibilità, che dall'applicazione del principio contabile IFRS 9.

La tabella seguente riporta un'analisi dei crediti verso clienti al netto del fondo svalutazione crediti al 30 giugno 2021 suddivisi per data di scadenza comparata con la medesima analisi al 30 giugno 2020:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 % su totale 30 giugno 2020 % su totale
Non scaduto 687 77% 1.797 96%
0 > 30 giorni 94 11% 0 0%
30 > 60 giorni 0 0% 6 0%
60 > 90 giorni 2 0% 7 1%
> 90 giorni 110 12% 56 3%
Totale crediti verso clienti 893 100% 1.866 100%

198

10. Crediti verso società controllate

I crediti verso società controllate ammontano a 27.094 mila Euro e sono aumentati di 12.639 mila Euro.

La voce crediti verso società controllate al 30 giugno 2021 e comparata con l'esercizio precedente è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
505 Games S.p.A. 11.185 0 11.185
Rasplata BV 6.944 1.005 5.939
Game Entertainment S.r.l. 2.825 5.024 (2.199)
505 Mobile S.r.l. 2.412 4.426 (2.014)
505 Games Australia Pty Ltd. 1.522 0 1.522
Kunos Simulazioni S.r.l. 464 1.544 (1.080)
Avantgarden S.r.l. 460 242 218
Game Network S.r.l. 454 446 8
Game Service S.r.l. 353 340 13
133 W Broadway Inc. 248 259 (11)
Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. 166 0 166
505 Games Japan K.K. 29 0 29
Supernova Games S.r.l. 19 0 19
505 Games France S.a.s. 13 593 (580)
Hawkwen Entertainment Inc. 0 576 (576)
Totale crediti verso società controllate 27.094 14.455 12.639

L'incremento più significativo è nei confronti della 505 Games S.p.A. principalmente per il riconoscimento del debito IRES ceduto dalla controllata in seguito al consolidato fiscale e della Rasplata BV per effetto del finanziamento remunerato concesso alla società olandese.

La Società, sulla base dei piani prospettici a medio-lungo termine, ritiene recuperabili tutti i crediti verso società controllate.

11. Crediti tributari

I crediti tributari al 30 giugno 2021 sono pari a 590 mila Euro e sono diminuiti di 1.631 mila Euro rispetto al 30 giugno 2020 quando erano stati pari a 2.221 mila Euro.

La voce crediti tributari al 30 giugno 2021 comparata con l'esercizio precedente è:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Credito da consolidato fiscale nazionale 0 1.767 (1.767)
Credito per rimborso IRES 0 119 (119)
Credito IVA 421 132 289
Altri crediti 169 203 (34)
Totale crediti tributari 590 2.221 (1.631)

Il decremento del credito da consolidato fiscale nazionale è effetto della maggior base imponibile dell'esercizio delle società italiane che ha permesso la compensazione delle partite attive.

Il credito per il rimborso IRES è stato incassato nel corso dell'esercizio.

12. Altre attività correnti

Le altre attività correnti sono passate da 5.301 mila Euro al 30 giugno 2020 a 524 mila Euro al 30 giugno 2021. La composizione è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Rimborsi assicurativi da ricevere 1 1 0
Crediti verso fornitori 337 349 (12)
Anticipi a dipendenti 107 111 (4)
Altri crediti 79 70 9
Credito per cessione Pipeworks Inc. 0 4.770 (4.770)
Totale altre attività correnti 524 5.301 (4.777)

La variazione del credito per cessione Pipeworks Inc. è relativa all'incasso della porzione a breve del credito complessivo di 10 milioni di Dollari Statunitensi derivante dalla cessione della Pipeworks Inc..

PATRIMONIO NETTO

La composizione del patrimonio netto al 30 giugno 2021 è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Capitale sociale 5.704 5.704 0
Riserva legale 1.141 1.141 0
Riserva sovrapprezzo azioni 18.486 18.486 0
Riserva da introduzione IFRS (142) (142) 0
Riserva da rivalutazione attuariale (90) (91) 1
Riserva da valutazione titoli 845 (804) 1.649
Riserva per piano di stock option 2.625 2.296 329
Utili esercizi precedenti 19.034 21.446 (2.412)
Applicazione IFRS 9 (695) (695) 0
Risultato d'esercizio 8.433 (273) 8.706
Totale patrimonio netto 55.341 47.068 8.273

Le movimentazioni dettagliate di patrimonio netto sono riportate nel prospetto delle variazioni di patrimonio a cui si rimanda. Si riportano qui in movimenti in sintesi:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Patrimonio netto iniziale 47.068 47.539 (471)
Applicazione IFRS 9 0 0 0
Distribuzione dividendi (2.139) 0 (2.139)
Variazione azioni proprie 0 0 0
Utili (perdite attuariali) 1 9 (8)
Variazione riserva rivalutazione titoli 1.649 (538) 2.187
Riserva per piano di stock option 329 331 (2)
Altre variazioni 0 0 0
Risultato del periodo 8.433 (273) 8.706
Patrimonio netto finale 55.341 47.068 8.273

Il capitale sociale al 30 giugno 2021 è invariato rispetto al 30 giugno 2020 ed è suddiviso 14.260.837 azioni ordinarie con un valore nominale pari a 0,4 Euro, per un controvalore di 5.704 mila Euro.

Non esistono diritti, privilegi e vincoli sulle azioni ordinarie.

La variazione della riserva per piano di stock option per 329 mila Euro è la quota di competenza dell'esercizio relativa al Piano di stock option 2016-2026 il cui regolamento è disponibile sul sito internet della Società.

Non esistono particolari destinazioni ed obiettivi per le singole riserve patrimoniali ad esclusione di quelli definiti dalla legge.

Alla data di approvazione del presente bilancio non esistono dividendi già deliberati, ma non ancora pagati.

Non esistono azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni e titoli o valori simili emessi dalla Società.

PASSIVITÀ NON CORRENTI

19. Benefici verso i dipendenti

La voce benefici verso i dipendenti rispecchia il valore attuariale del debito del Gruppo verso i dipendenti calcolato da un attuario indipendente e mostra un decremento rispetto all'esercizio precedente pari a 38 mila Euro.

Nell'ambito della valutazione attuariale alla data del 30 giugno 2021 è stato utilizzato un tasso di attualizzazione Iboxx Corporate A con duration superiore ai dieci anni, consistentemente con il tasso utilizzato alla chiusura del precedente esercizio. L'utilizzo di un tasso di attualizzazione Iboxx Corporate AA non avrebbe comportato differenze significative.

La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:

  • proiezione, per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione, del TFR già accantonato al 31 dicembre 2006 e rivalutato;
  • determinazione per ciascun dipendente dei pagamenti probabilizzati di TFR che dovranno essere effettuati dalla Società in caso di uscita del dipendente causa licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento, nonché a fronte di richiesta di anticipi;
  • attualizzazione di ciascun pagamento probabilizzato.

La stima si basa su un numero puntuale di dipendenti in forza presso la Società, pari a 45 persone.

I parametri economico-finanziari utilizzati per la stima del calcolo attuariale sono i seguenti:

  • tasso annuo di interesse pari allo 0,92%;
  • tasso annuo di incremento reale delle retribuzioni pari all'2,1%;
  • tasso annuo di inflazione pari allo 0,80%.

La tabella sottostante riporta la movimentazione dell'esercizio del trattamento di fine rapporto confrontata con quella dell'esercizio precedente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2021
30 giugno
2020
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 1 luglio 2020 429 436
Dipendenti trasferiti a 505 Games S.p.A. (32) 0
Utilizzo del fondo per dimissioni (5) 0
Accantonamenti dell'esercizio 139 149
Adeguamento per previdenza complementare (139) (144)
Adeguamento per ricalcolo attuariale (1) (12)
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 30 giugno 2021 391 429

La Società non ha in essere piani di contribuzione integrativi.

20. Fondi non correnti

Sono costituiti integralmente dal fondo indennità suppletiva clientela agenti. L'ammontare al 30 giugno 2021 pari a 81 mila Euro è invariato Euro rispetto al 30 giugno 2020.

21. Altri debiti e passività non correnti

Al 30 giugno 2021 la voce, pari a 505 mila Euro, include esclusivamente la stima del costo di competenza dell'esercizio del piano di incentivazione monetaria a medio-lungo termine 2021-2027 approvato dall'Assemblea degli azionisti nel corso del mese di giugno 2021.

Il debito al 30 giugno 2020, pari a 469 mila Euro, era relativo esclusivamente ai debiti per le consulenze nell'ambito della cessione della Pipeworks Inc. che sono state pagate contestualmente all'incasso anticipato del credito.

PASSIVITÀ CORRENTI

La tabella sottostante riporta la suddivisione geografica delle voci che compongono le attività correnti al 30 giugno 2021:

Migliaia di Euro Italia UE EXTRA UE Totale
23 Debiti verso fornitori (1.173) (255) (15) (1.444)
24 Debiti verso società controllate (123) (13.563) (2.752) (16.437)
25 Debiti tributari (5.421) 0 0 (5.421)
26 Fondi correnti 0 0 0 0
27 Altre passività correnti (957) 0 0 (957)
28 Passività finanziarie correnti (3.401) 0 0 (3.401)
Totale passività correnti (11.075) (13.818) (2.767) (27.660)

23. Debiti verso fornitori

I debiti verso fornitori esigibili entro l'esercizio successivo diminuiscono di 582 mila Euro e sono prevalentemente formati da debiti per acquisto di videogiochi e/o carte collezionabili e servizi. Sono così composti:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Debiti verso fornitori Italia (1.174) (995) (179)
Debiti verso fornitori UE (255) (517) 262
Debiti verso fornitori resto del mondo (15) (514) 499
Totale debiti verso fornitori (1.444) (2.026) 582

I debiti verso fornitori UE sono relativi all'acquisto di videogiochi.

24. Debiti verso società controllate

I debiti verso società controllate ammontano a 16.437 mila Euro e si sono incrementati rispetto all'esercizio precedente per 2.791 mila Euro. Sono composti come di seguito:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
505 Games Ltd. (6.330) (3.079) (3.251)
505 Games GmbH (3.084) (1.790) (1.294)
DR Studios Ltd. (2.271) (1.695) (576)
505 Games Iberia Slu (1.770) (1.265) (505)
505 Games (US) Inc. (1.213) (3.741) 2.528
505 Games Mobile (US) Inc. (767) (529) (238)
505 Games Interactive Inc. (454) (329) (125)
Hawkwen Entertainment Inc. (140) 0 (140)
Digital Bros Holdings Ltd. (107) (101) (6)
Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. (104) (79) (24)
Hook S.r.l. (77) 0 (77)
Digital Bros China (Shenzen) Ltd. (74) (68) (6)
Digital Bros Game Academy S.r.l. (46) (215) 169
505 Games S.p.A. 0 (754) 754
Totale (16.437) (13.646) (2.791)

Gli incrementi più significativi sono stati verso la 505 Games Ltd. e la 505 Games Gmbh.

25. Debiti tributari

I debiti tributari passano da 159 mila Euro al 30 giugno 2020 a 5.421 mila Euro al 30 giugno 2021, con un incremento di 5.262 mila Euro e sono composti principalmente, per 5.104 mila Euro, dal debito per il consolidato fiscale nazionale e per 180 mila Euro dal debito IRAP. La parte residua è relativa ai debiti per ritenute relativi a dipendenti e collaboratori.

26. Fondi correnti

Al 30 giugno 2021 non sussistono fondi correnti così come al 30 giugno 2020.

27. Altre passività correnti

Le altre passività correnti passano da 1.205 mila Euro al 30 giugno 2020 a 957 mila Euro al 30 giugno 2021, con un decremento di 248 mila Euro, come di seguito illustrato:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Debiti verso istituti di previdenza (234) (251) 17
Debiti verso dipendenti (659) (576) (83)
Debiti verso collaboratori (40) (36) (4)
Altri debiti (24) (342) 318
Totale altre passività correnti (957) (1.205) 248

I debiti verso dipendenti includono gli accantonamenti relativi a ferie e permessi non ancora goduti al temine dell'esercizio, per il futuro pagamento della tredicesima mensilità e l'accantonamento di competenza dell'esercizio relativo alla quota variabile delle retribuzioni.

Gli altri debiti al 30 giugno 2020 includevano 325 mila Euro, effetto di una revisione del prezzo di acquisto originario della partecipazione in Kunos Simulazioni S.r.l., che sono stati pagati nell'esercizio.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 comparata con i medesimi dati al 30 giugno 2020 è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
1.038 858 180
(3.401) (12.174) 8.773
Posizione finanziaria netta corrente (2.363) (11.316) 8.953
Attività finanziarie non correnti 18.840 17.251 1.589
(7.549) (4.941) (2.608)
Posizione finanziaria netta non corrente 11.291 12.310 (1.019)
Totale posizione finanziaria netta 8.928 994 7.934
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
28 Passività finanziarie correnti
22 Passività finanziarie non correnti

La posizione finanziaria netta è positiva per 8.928 mila Euro, in miglioramento di 7.934 mila Euro rispetto al 30 giugno 2020. Al netto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, che ha comportato l'iscrizione di un debito finanziario di 3.787 mila Euro, l'incremento della posizione finanziaria netta sarebbe stato pari a 12,7 milioni di Euro rispetto a 5,3 milioni di Euro al 30 giugno 2020.

Posizione finanziaria netta corrente

La posizione finanziaria netta a breve termine è così composta:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.038 858 180
28 Passività finanziarie correnti (3.401) (12.174) 8.773
Posizione finanziaria netta corrente (2.363) (11.316) 8.953

13. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2021, sulle quali non esistono vincoli, sono pari a 1.038 mila Euro, in aumento di 180 mila Euro rispetto al 30 giugno 2020, e sono costituite esclusivamente da depositi in conto corrente esigibili a vista.

28. Passività finanziarie correnti

Le passività finanziarie correnti sono costituite finanziamenti rateali entro i 12 mesi e altre passività finanziarie correnti per l'importo di 3.401 mila Euro. Il dettaglio è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Debiti verso banche relativi ad anticipi fatture e sbf 0 (547) 547
Finanziamenti rateali entro i 12 mesi (2.777) (994) (1.783)
Altre passività finanziarie correnti (624) (10.633) 10.009
Totale passività finanziarie correnti (3.401) (12.174) 8.773

I finanziamenti rateali, che sono pari a 2.777 mila Euro, sono costituiti dalle quote con scadenza entro i 12 mesi di:

  • un finanziamento di complessivi 2 milioni di Euro, concesso da Intesa SanPaolo S.p.A. alla Digital Bros S.p.A. con finalità di sostegno del circolante e supporto finanziario; il contratto di finanziamento prevede un rimborso capitale in otto rate trimestrali posticipate con inizio dal 24/09/2020 e termine al 24/06/2022; la Digital Bros S.p.A. pagherà gli interessi trimestralmente calcolati sulla base di un tasso variabile trimestrale pari alla quotazione Euribor a tre mesi, aumentato di uno spread 1,40 punti percentuali;
  • un finanziamento di complessivi 5 milioni di Euro concesso in data 29/01/2021 da Intesa SanPaolo S.p.A. alla Digital Bros S.p.A. per lo sviluppo e la realizzazione di videogiochi; il mutuo ha una durata di 36 mesi ed il capitale sarà restituito in dodici rate trimestrali posticipate con inizio dal 29/04/2021 e termine al 29/01/2024 comprensive di interessi calcolati sulla base di un tasso variabile trimestrale pari alla quotazione Euribor a tre mesi, aumentato di uno spread di 1,35 punti percentuali;
  • un finanziamento di complessivi 1.375 mila Euro concesso in data 28/01/2021 da Unicredit S.p.A. alla Digital Bros S.p.A. con finalità di consolidamento dei fidi e dei finanziamenti esistenti per complessivi 200 mila Euro e per lo sviluppo e la realizzazione di nuovi investimenti per i restanti 1.175 mila Euro; il mutuo prevede una fase di preammortamento a decorrere dalla data di erogazione e fino al 31/01/2022 in cui la Digital Bros corrisponderà alla banca rate trimestrali posticipate di soli interessi, ed una fase di rimborso capitale con periodicità trimestrale con inizio dal 30/04/2022 e termine al 31/01/2025 comprensiva di interessi calcolati sulla base di un tasso variabile trimestrale pari alla quotazione Euribor a tre mesi, aumentato di uno spread di 0.90 punti percentuali. A fronte di tale finanziamento la Digital Bros S.p.a. ha stipulato con Unicredit S.p.A. un contratto di opzioni su tassi per tutelarsi dal rischio di aumento del tasso di interesse per l'intera durata del finanziamento, corrispondendo alla banca un premio di 14 mila Euro e un fair value al 30 giugno 2021 di 3 mila Euro positivi.

Il dettaglio delle altre passività finanziarie correnti è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Anticipazioni di crediti commerciali pro soluto
da società di factoring (8) (21) 13
Canoni di leasing con scadenza entro i dodici
mesi (67) (63) (4)
Debiti finanziari per canoni di locazione (549) (549) 0
Debito Smilegate Holdings 0 (10.000) 10.000
Totale passività finanziarie correnti (624) (10.633) 10.009

L'incremento dei debiti per canoni di leasing con scadenza entro i dodici mesi è stato pari a 4 mila Euro per effetto di un nuovo contratto sottoscritto nell'esercizio e descritto successivamente.

Il debito di 10 milioni di Euro relativo alla porzione del prezzo di acquisto delle attività detenute dalla società coreana in Starbreeze AB verso Smilegate Holdings è stato estinto in data 23 febbraio 2021, come da intese contrattuali.

7. Attività finanziarie non correnti

Le attività finanziarie non correnti includono esclusivamente la valutazione a fair value del prestito obbligazionario convertibile emesso da Starbreeze AB del valore di 215 milioni di Corone Svedesi con scadenza dicembre 2024, descritto nella Relazione sulla gestione al paragrafo Eventi significativi del periodo. La variazione dell'esercizio è stata pari a 1.589 mila Euro.

22. Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti sono costituite da finanziamenti rateali oltre i 12 mesi e altre passività finanziarie non correnti per l'importo di 7.549 mila Euro. Il dettaglio è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Finanziamenti rateali oltre i 12 mesi (4.191) (1.006) (3.185)
Altre passività finanziarie non correnti (3.358) (3.935) 577
Totale debiti verso banche a breve termine (7.549) (4.941) (2.608)

I finanziamenti rateali oltre i 12 mesi sono costituiti per 4.191 mila Euro dalla quota con scadenza oltre i 12 mesi dei finanziamenti già descritti sopra.

Le altre passività finanziarie non correnti sono pari a 3.358 mila Euro e sono relative per 120 mila Euro ai canoni di leasing con scadenza oltre i dodici mesi e alla quota a lungo dei debiti finanziari per canoni di locazione rilevati ai sensi del principio contabile IFRS 16 per 3.238 mila Euro.

Il debito per canoni di leasing relativi alle autovetture è composto da:

  • un contratto di locazione finanziaria stipulato con MPS Leasing & Factoring per l'acquisto di un'autovettura che prevede un valore finanziato pari a 84 mila Euro e il pagamento di quarantasette canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 8 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 1 mila Euro. La scadenza del contratto di locazione finanziaria è il 10 agosto 2023. L'importo dei canoni a scadere entro i dodici è pari a 20 mila Euro, quello oltre i dodici mesi è pari a 22 mila Euro. Il tasso di interesse è variabile ed è del 2,26%;
  • un contratto di locazione finanziaria stipulato con MPS Leasing & Factoring per l'acquisto di un'autovettura che prevede un valore finanziato pari a 89 mila Euro e il pagamento di quarantasette canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 9 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 1 mila Euro. La scadenza del contratto di locazione finanziaria è il 10 agosto 2023. L'importo dei canoni a scadere entro i dodici è pari a 20 mila Euro, quello oltre i dodici mesi è pari a 24 mila Euro. Il tasso di interesse è variabile ed è del 2,26%;
  • due contratti di locazione finanziaria stipulati con BMW Group Segment Financial Services per l'acquisto di due autovetture che prevedono ciascuno un valore finanziato pari a 22 mila Euro e il pagamento di quarantotto canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 2 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 1 mila Euro. La scadenza dei contratti di locazione finanziaria è l'11 novembre 2023. L'importo per entrambi i contratti dei canoni a scadere entro i dodici è pari a 4 mila Euro, quello oltre i dodici mesi è pari a 9 mila Euro. Il tasso di interesse è variabile ed è del 5,85%;
  • un contratto di locazione finanziaria stipulato con Volkswagen Bank per l'acquisto di un'autovettura che prevede un valore finanziato pari a 58 mila Euro e il pagamento di quarantasette canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 12 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 21 mila Euro. La scadenza del contratto di locazione finanziaria è il 15 dicembre 2024. L'importo dei canoni a scadere entro i dodici è pari a 6 mila Euro, quello oltre i dodici mesi è pari a 31 mila Euro. Il tasso di interesse è variabile ed è del 3,99%
  • un contratto di locazione finanziaria stipulato con MPS Leasing & Factoring per l'acquisto di un'autovettura che prevede un valore finanziato pari a 55 mila Euro e il pagamento di quarantasette canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 6 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 1 mila Euro. La scadenza del contratto di locazione finanziaria è l'1 giugno 2025. L'importo dei canoni a scadere entro i dodici è pari a 13 mila Euro, quello oltre i dodici mesi è pari a 25 mila Euro. Il tasso di interesse è variabile ed è del 2,48%.

La tabella seguente riporta la scadenza temporale del totale dei canoni di locazione:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Entro 1 anno 616 612 4
1-5 anni 2.441 2.432 9
Oltre 5 anni 917 1.503 (586)
Totale 3.974 4.547 (573)

A fini meramente espositivi si riporta la posizione finanziaria netta come previsto dagli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto emanati da ESMA (European Securities and Markets Authority) in data 4 marzo 2021:

30 30
Migliaia di Euro giugno giugno
2021 2020 Variazioni
A. Disponibilità liquide 1.038 858 180 20,9%
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0 0 0,0%
C. Altre disponibilità finanziarie correnti 0 0 0 0,0%
D. Liquidità (A + B + C) 1.038 858 180 n.s.
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
E. ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) 0 0 0 0,0%
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 3.401 12.174 (8.773) -72,1%
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 3.401 12.174 (8.773) -72,1%
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 2.363 11.316 (8.953) -79,1%
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente
I. e gli strumenti di debito) 7.549 4.941 2.608 52,8%
J. Strumenti di debito 0 0 0 0,0%
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0 0 0,0%
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 7.549 4.941 2.609 52,8%
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 9.913 16.257 (6.344) -39,0%

IMPEGNI E RISCHI

La tabella seguente riporta gli impegni della Digital Bros S.p.A.:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020Variazioni
Impegni per mandati di credito a favore di società controllate 27.954 28.513 (559)
Impegni per sottoscrizione capitale Starbreeze 0 2.395 (2.395)

Il decremento degli impegni per mandati di credito a favore di società controllate è relativo alle minori garanzie rilasciate a favore della 505 Games S.p.A..

L'impegno a sottoscrivere l'aumento di capitale in Starbreeze è stato rispettato nel corso del mese di settembre 2020.

5. ANALISI DEL CONTO ECONOMICO

3. Ricavi netti

Il totale dei ricavi netti passa da 11.060 mila Euro a 9.288 mila Euro con un decremento percentuale pari al 16%:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Vendite lorde Italia 9.523 13.425 (3.902) -29,1%
Vendite lorde estero 46 456 (410) -89,9%
Totale ricavi lordi 9.569 13.881 (4.312) -31,1%
Totale rettifiche ricavi (281) (2.821) 2.540 -90,0%
Totale ricavi netti 9.288 11.060 (1.772) -16,0%

La distribuzione geografica dei ricavi lordi è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Ricavi lordi Italia 9.523 13.425 (3.902) -29,1%
Ricavi lordi UE 46 456 (410) -89,9%
Totale ricavi lordi 9.569 13.881 (4.312) -31,1%

8. Costo del venduto

Il costo del venduto è così suddiviso:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni %
Acquisto prodotti destinati alla rivendita (2.428) (5.515) 3.087 -56,0%
Variazione delle rimanenze prodotti finiti (493) (1.760) 1.267 -72,0%
Totale costo del venduto (2.921) (7.275) 4.354 -59,8%

Per un commento più dettagliato delle singole componenti dei ricavi e del costo del venduto si rimanda alla Relazione sulla gestione.

10. Altri ricavi

Gli altri ricavi comprendono principalmente i ricavi di attività prestate per conto delle società controllate.

11. Costi per servizi

Di seguito si riporta il dettaglio dei costi per servizi:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni %
Pubblicità, marketing, fiere e mostre (205) (605) 400 -66,1%
Trasporti e noli (84) (110) 26 -23,8%
Sub-totale servizi legati alle
vendite (289) (715) 426 -59,6%
Assicurazioni varie (63) (80) 17 -20,6%
Consulenze, legali e notarili (1.460) (1.252) (208) 16,6%
Postali e telegrafiche (74) (68) (6) 8,4%
Viaggi e trasferte (37) (209) 172 -82,2%
Utenze (77) (115) 38 -32,7%
Manutenzioni (67) (77) 10 -12,6%
Compensi agli organi sociali (74) (74) 0 0,0%
Sub-totale servizi generali (1.852) (1.875) 23 -1,2%
Servizi intercompany (221) (259) 38 -14,6%
Totale costi per servizi (2.362) (2.849) 487 -17,1%

I costi per servizi sono stati pari a 2.362 mila Euro, in diminuzione di 487 mila Euro rispetto al 30 giugno 2020 principalmente per effetto di minori spese pubblicitarie per 400 mila Euro parzialmente compensati da maggiori consulenze a fronte di maggiori costi per professionisti sostenuti per attività di due diligence volte all'acquisizione di nuove partecipazioni e/o alla costituzione di nuovi studi di produzione.

12. Affitti e locazioni

I costi per affitti e locazioni ammontano a 134 mila Euro rispetto a 125 mila Euro dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2020. La voce al 30 giugno 2021 include per 83 mila Euro le spese accessorie all'affitto degli uffici della Società e per 51 mila Euro i canoni di locazione di autovetture e strumentazione di magazzino che non rientrano nel perimetro di applicazione dell'IFRS 16, perché di modico valore o di breve durata residua.

13. Costi del personale

I costi del personale dipendente sono comprensivi del costo sostenuto per le provvigioni per agenti di commercio, dei compensi agli amministratori deliberati dall'assemblea ed ai collaboratori, nonché dei costi per le auto aziendali assegnate ai dipendenti. Sono stati pari a 5.459 mila Euro, in aumento di 569 mila Euro rispetto all'esercizio precedente principalmente a seguito dell'introduzione del piano di incentivazione monetaria a medio-lungo termine non basato su strumenti finanziari in favore di amministratori esecutivi e figure professionale:

Migliaia di Euro 30 giugno
2021
30 giugno
2020
Variazioni %
Salari e stipendi (2.797) (2.341) (456) 19,5%
Oneri sociali (933) (871) (62) 7,1%
Trattamento di fine rapporto (140) (156) 16 -10,5%
Piano di stock option (330) (330) 0 0,0%
Compensi Amministratori (1.190) (1.121) (69) 6,1%
Provvigioni Agenti (6) (18) 12 -69,8%
Altri costi (63) (53) (10) 18,0%
Totale costi del personale (5.459) (4.890) (569) 11,6%

I costi del personale in senso stretto sono composti dai salari e stipendi, dai contributi relativi nonché dal costo per il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato. Si incrementano di 502 mila Euro rispetto all'esercizio precedente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2021
30 giugno
2020
Variazioni %
Salari e stipendi (2.797) (2.341) (457) 19,5%
Oneri sociali (933) (871) (62) 7,1%
Trattamento di fine rapporto (140) (156) 16 -10,5%
Totale costi del personale (3.869) (3.367) (502) 14,9%
Numero medio dipendenti 45 48 (3) -6,3%
Costo medio per dipendente (86) (70) (16) 22,6%

Il costo medio per dipendente si incrementa del 22,6% per effetto dell'introduzione del piano di incentivazione precedentemente menzionato.

Il dettaglio dei dipendenti della Società al 30 giugno 2021, ripartiti per tipologia, è fornita nella Relazione sulla gestione.

14. Altri costi operativi

Gli costi operativi, pari a 570 mila Euro, si incrementano del 6% rispetto all'esercizio precedente principalmente per maggiori spese bancarie.

Il dettaglio per natura confrontato con le medesime voci registrate nell'esercizio precedente è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni %
Acquisto materiali vari (37) (52) 15 -29,1%
Spese generali e amministrative (430) (418) (12) 2,8%
Spese di rappresentanza (14) (11) (3) 23,1%
Spese bancarie varie (89) (57) (32) 56,3%
Totale altri costi operativi (570) (538) (32) 6,0%

21. Proventi e costi operativi non monetari

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni %
Ammortamenti (941) (935) (6) 0,6%
Svalutazione di attività (79) (190) 111 -58,6%
Riprese di valore di attività 0 591 (591) n.s.
Totale proventi e costi operativi
non monetari (1.020) (534) (486) 91,0%

I costi operativi non monetari netti, pari a 1.020 mila Euro, aumentano di 486 mila Euro rispetto al 30 giugno 2020 per effetto di minori riprese di valore di attività per 591 mila Euro registrate nel passato esercizio.

Le svalutazioni di attività al 30 giugno 2021 e al 30 giugno 2020 sono così composte:

Migliaia di Euro 30
giugno
2021
30
giugno
2020
Variazioni
Svalutazione della partecipazione in Game Network S.r.l. (16) (34) 18
Svalutazione della partecipazione in 133 W Broadway Inc. 0 (63) 63
Svalutazione della partecipazione in Digital Bros Game Academy S.r.l. 0 (93) 93
Svalutazione di crediti finanziari (63) 0 (63)
Totale svalutazione di attività (79) (190) 111

La svalutazione di crediti finanziari è relativa al credito per la cessione della partecipazione nella Pipeworks Inc. a fronte del completo adempimento degli obblighi contrattuali da parte del compratore.

25. Gestione finanziaria

La gestione finanziaria è stata positiva per 12.144 mila Euro, rispetto a 4.078 mila Euro positivi realizzati nel passato esercizio. La voce si compone di:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni %
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.719 5.466 8.253 n.s.
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.575) (1.388) (187) 13,5%
25 Totale gestione finanziaria 12.144 4.078 8.066 n.s.

Il dettaglio degli interessi attivi e proventi finanziari è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni %
Dividendi da società controllate 7.500 2.500 5.000 n.s.
Altri interessi e proventi finanziari 4.857 2.198 2.659 n.s.
Differenze attive su cambi 1.362 768 594 77,4%
Totale interessi e proventi finanziari attivi 13.719 5.466 8.253 n.s.

I dividendi percepiti nell'esercizio sono stati ricevuti dalla 505 Games S.p.A. e dalla Kunos Simulazioni S.r.l. mentre nello scorso esercizio solo da quest'ultima.

I proventi finanziari includono principalmente, per 3.096 mila Euro, l'adeguamento con il metodo del costo ammortizzato del credito di circa 16,3 milioni di Dollari Statunitensi verso Starbreeze acquistato per un corrispettivo di 100 mila Euro, per 903 mila Euro l'adeguamento a fair value del prestito obbligazionario emesso da Starbreeze AB e per 501 mila Euro la plusvalenza realizzata sulla vendita delle azioni delle Unity Software Inc..

Il dettaglio degli interessi passivi e oneri finanziari è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2021
30 giugno 2020 Variazioni %
Interessi passivi su conto corrente (28) (173) 145 -83,5%
Interessi passivi finanziamenti e leasing (100) (60) (40) 65,8%
Interessi factoring (1) (3) 2 -56,0%
Totale interessi passivi da fonti di finanziamento (129) (236) 107 -45,5%
Differenze passive su cambi (1.446) (496) (950) n.s.
Valutazione di partecipazioni a patrimonio netto 0 (656) 656 n.s.
Totale interessi passivi (1.575) (1.388) (187) 13,5%

Gli interessi passivi e oneri finanziari sono in aumento di 187 mila Euro e sono pari a 1.575 mila Euro per effetto principalmente di maggiori differenze passive cambi.

Non sono state necessarie nell'esercizio adeguamenti di valore di partecipazioni valutate a patrimonio netto che nello scorso esercizio erano state pari a 656 mila Euro.

29. Imposte

Il dettaglio delle imposte correnti e differite al 30 giugno 2021 è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2021
30 giugno
2020
Variazioni %
Imposte correnti (644) 712 (1.356) n.s.
Imposte differite (63) (134) 71 -53,0%
Totale imposte (707) 578 (1.285) n.s.

La determinazione dell'IRES di periodo è stata:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Imponibile fiscale IRES 1.858 (2.954) 4.813
Aliquota IRES 24,0% 24,0%
Ires di periodo (446) 709 (1.155)
Imposte di competenza dell'esercizio
precedente 0 3 (3)
IRES di periodo (446) 712 (1.158)

L'accantonamento per imposte IRES dell'esercizio è riconciliato con il risultato d'esercizio esposto in bilancio come segue:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020
Risultato ante imposte della Società 9.140 (851)
Aliquota IRES 24,0% 24,0%
Imposta teorica (2.194) -24,0% 204 -24,0%
Effetto fiscale di costi non deducibili 1.689 18% 562 -66%
Effetto fiscale dell'utilizzo di perdite fiscali non
precedentemente utilizzate
0 0% 0 0%
Effetto fiscale netto del rilascio di imposte
differite attive non comprese nei punti sopra
58 (58)
Imposte di competenza dell'esercizio precedente 0 3
Imposta sul reddito d'esercizio e aliquota fiscale
effettiva
(446) -4,9% 712 -83,7%

La determinazione dell'IRES di periodo è stata:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020 Variazioni
Imponibile fiscale IRAP 3.554 (2.643) 6.197
Aliquota IRAP 5,57% 3,90% 0
Imposta di competenza dell'esercizio (198) 0 (198)
Imposte di competenza dell'esercizio precedente 0 0 0
IRAP di periodo (198) 0 (198)

L'accantonamento per imposte IRAP dell'esercizio è riconciliato con il risultato d'esercizio esposto in bilancio come segue:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 30 giugno 2020
Margine operativo della Società (2.927) (2.643)
Aliquota IRAP 5,57% 3,90%
Imposta teorica 163 -5,6% 0 0,0%
Effetto fiscale di costi non deducibili (382) 13,0% 0 0,0%
Effetto fiscale netto del rilascio di imposte
differite attive non comprese nei punti
sopra 21 0
Imposta sul reddito d'esercizio e aliquota
fiscale effettiva
(198) 6,8% 0 0,0%

A decorrere dall'1 luglio 2020 la Società ricade nella fattispecie prevista per le holding industriali e conseguentemente l'aliquota IRAP è passata da 3,9% a 5,57%.

6. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI (IFRS 7)

I principali strumenti finanziari utilizzati dalla Società sono:

  • Scoperti di conto corrente bancario
  • Depositi bancari a vista e a breve termine
  • Finanziamenti all'importazione
  • Finanziamenti all'esportazione
  • Linee di credito commerciali (smobilizzo di portafoglio effetti e crediti commerciali attraverso cessioni a società di factoring)
  • Contratti di locazione finanziaria.

L'obiettivo di tali strumenti è quello di finanziare le attività operative della Società.

Le linee di fido cui dispone la Società con i relativi utilizzi al 30 giugno 2021 sono le seguenti:

Migliaia di Euro Fidi Utilizzi Disponibilità
Scoperti di conto corrente bancario 1.200 0 1.200
Finanziamenti all'importazione 11.550 0 11.550
Anticipo fatture e ricevute s.b.f. 7.250 0 7.250
Factoring 1.000 21 979
Finanziamenti a medio termine 8.375 6.968 1.407
Totale 29.375 6.989 22.386

La Società cerca di mantenere un bilanciamento tra strumenti finanziari a breve termine e strumenti finanziari a medio-lungo termine. L'attività svolta principalmente dalla Società, ovvero la commercializzazione di videogiochi, comporta investimenti prevalentemente in capitale circolante netto, che vengono finanziati attraverso linee di credito a breve termine. Gli investimenti a lungo termine sono di norma finanziati attraverso linee di credito a medio lungo termine spesso dedicate al singolo investimento, anche attraverso contratti di locazione finanziaria.

Per effetto di quanto esposto sopra non sussistono particolari concentrazioni di scadenze di debiti finanziari a medio e lungo termine.

Strumenti Finanziari Stato Patrimoniale al 30 giugno 2021

Categoria di attività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari – Attività
al 30 giugno 2021 (in migliaia di Euro)
FVTPL Attività al costo
ammortizzato
Valore di Bilancio al 30
giugno 2021
Note
Crediti ed altre attività non correnti - 4.868 - 4.868 5
Attività finanziarie non correnti 18.840 - - 18.840 7
Crediti commerciali - 893 - 893 9
Crediti verso società controllate - 27.094 - 27.094 10
Altre attività correnti - 524 - 524 12
Disponibilità liquide - 1.038 - 1.038 13
Altre attività finanziarie correnti - - - - 26
Totale 18.840 34.417 - 53.257

Categoria di passività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari – Passività
al 30 giugno 2021 (in migliaia di Euro)
Passività al costo
FVTPL
ammortizzato
FVTOCI Valore di Bilancio al
30 giugno 2021
Note
Altre passività non correnti - 505 - 505 21
Passività finanziarie non correnti - 7.549 - 7.549 22
Debiti verso fornitori - 1.444 - 1.444 23
Debiti verso società controllate - 16.437 - 16.437 24
Altre passività correnti - 957 - 957 27
Passività finanziarie correnti - 3.401 - 3.401 28
Totale - 30.293 - 30.293

Strumenti Finanziari Stato Patrimoniale al 30 giugno 2020

Categoria di attività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari – Attività
al 30 giugno 2020 (in migliaia di Euro)
Attività al costo
FVTPL
ammortizzato
FVTOCI Valore di Bilancio al 30
giugno 2020
Note
Crediti ed altre attività non correnti - 6.542 - 6.542 5
Attività finanziarie non correnti 17.251 - - 17.251 7
Crediti commerciali - 1.866 - 1.866 9
Crediti verso società controllate - 14.455 - 14.455 10
Altre attività correnti - 5.301 - 5.301 12
Disponibilità liquide - 858 - 858 13
Altre attività finanziarie correnti - - - - 26
Totale 17.251 29.022 - 46.273

Categoria di passività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari – Passività
al 30 giugno 2020 (in migliaia di Euro)
Passività al costo
FVTPL
ammortizzato
FVTOCI Valore di Bilancio al
30 giugno 2020
Note
Altre passività non correnti - 469 - 469 21
Passività finanziarie non correnti - 4.941 - 4.941 22
Debiti verso fornitori - 2.026 - 2.026 23
Debiti verso società controllate - 13.646 - 13.646 24
Altre passività correnti - 1.205 - 1.205 27
Passività finanziarie correnti - 12.174 - 12.174 28
Totale - 34.461 - 34.461

I principali rischi generati dagli strumenti finanziari della Società sono:

  • rischio di tasso di interesse
  • rischio di liquidità
  • rischio di credito.

Rischio di tasso di interesse

L'esposizione degli strumenti finanziari della Società alle variazioni dei tassi di interesse è marginale per quanto riguarda gli strumenti finanziari a medio e lungo termine che sono stati stipulati a tasso fisso oppure resi a tasso fisso con opportuni contratti derivati.

Il rischio di innalzamento dei tassi di interesse sugli strumenti finanziari a breve termine è effettivo in quanto la Società non riesce a trasferire immediatamente sui prezzi di vendita eventuali rialzi dei tassi di interesse.

I rischi sono mitigati, oltre che dal basso o quasi nullo livello di indebitamento, da:

  • la disponibilità di diverse linee di credito a breve termine che permette di indebitarsi nella più economica forma di finanziamento;
  • la struttura finanziaria che varia significativamente in base alla stagionalità del mercato dei videogiochi e che presenta un trend a medio lungo termine in costante miglioramento;
  • l'implementazione di una procedura di cash flowing a breve termine che monitora costantemente l'andamento dell'indebitamento a breve termine e permette di porre in essere eventuali azioni correttive con anticipo in presenza di attese di rialzo dei tassi di interesse. In aggiunta a ciò la Società ha sottoscritto un opzione per un valore nozionale di 1.375 mila Euro a copertura delle variazioni dei tassi di interesse sul finanziamento di complessivi 1.375 mila Euro concesso in data 28 gennaio 2021 da Unicredit S.p.A..

Rischio di liquidità

Tale rischio si manifesta in caso di impossibilità o difficoltà di reperimento, a condizioni sostenibili, delle risorse finanziarie necessarie al normale svolgimento dell'attività.

I fattori che influenzano le necessità finanziarie della Società sono da un lato le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento e dall'altro le caratteristiche di scadenza e rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari nonché le condizioni e la disponibilità presente sul mercato del credito.

Si riepilogano di seguito le azioni poste in essere dalla Società al fine di ridurre tale rischio:

  • gestione centralizzata dei processi di tesoreria e quindi delle linee di credito;
  • ottenimento di linee di credito adeguate alla creazione di una struttura del passivo sostenibile mediante l'utilizzo di affidamenti irrevocabili fino a scadenza;

monitoraggio continuo delle condizioni prospettiche di liquidità.

Si ritiene che attraverso le risultanze della pianificazione a breve e a medio-lungo termine, i fondi attualmente disponibili, unitamente a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno alla Società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e comunque di essere in grado di determinare i fabbisogni finanziari per le attività della Società con congruo anticipo.

La tabella successiva evidenzia, per fasce di scadenza contrattuale in considerazione del cosiddetto "Worst case scenario", e con valori undiscounted le obbligazioni finanziarie della Società, considerando la data più vicina per la quale alla Società può essere richiesto il pagamento e riportando le relative note di bilancio per ciascuna classe:

Passività finanziarie al 30 giugno 2021
(in migliaia di Euro)
Valore di
bilancio
entro
l'esercizio
tra 1 e 2 anni tra 2 e 3
anni
tra 3 e 4
anni
tra 4 e 5
anni
oltre 5
anni
Totale Note
Passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie correnti
7.549
3.401
3.401 2.763 2.347 928 594 917 7.549
3.401
22
28
Totale 10.950 3.401 2.763 2.347 928 594 917 10.950
Passività finanziarie al 30 giugno 2020
(in migliaia di Euro)
Valore di
bilancio
entro
l'esercizio
tra 1 e 2 anni tra 2 e 3
anni
tra 3 e 4
anni
tra 4 e 5
anni
oltre 5
anni
Totale Note
Passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie correnti
4.941
12.174
12.174 1.618 622 613 585 1.503 4.941
12.174
22
28
Totale 17.115 12.174 1.618 622 613 585 1.503 17.115

La Società ha a disposizione sufficienti risorse finanziarie per far fronte ai debiti in scadenza entro l'esercizio, potendo contare sulla liquidità disponibile, su linee di credito e fidi non utilizzati, che alla data del presente bilancio ammontano a circa 21 milioni di Euro, e sui flussi di cassa derivanti dall'attività caratteristica.

Rischi di credito

La Società opera esclusivamente con clienti noti. Nel caso di clienti per i quali non ha necessarie informazioni adotta una politica di vendita con pagamento anticipato e/o a vista che permette di limitare i rischi di perdite su crediti.

Il controllo dell'andamento degli affidamenti e dei saldi clienti viene effettuato prima delle spedizioni da effettuare da parte della direzione finanziaria. La Società ha comunque stipulato un contratto di assicurazione dei crediti che copre una percentuale significativa dei clienti.

La tabella seguente riporta un'analisi dei crediti verso clienti al 30 giugno 2021 suddivisi per data di scadenza comparata con la medesima analisi al 30 giugno 2020:

Migliaia di Euro 30 giugno 2021 % su totale 30 giugno 2020 % su totale
Non scaduto 687 77% 1.797 96%
0 > 30 giorni 94 11% 0 0%
30 > 60 giorni 0 0% 6 0%
60 > 90 giorni 2 0% 7 1%
> 90 giorni 110 12% 56 3%
Totale crediti verso clienti 893 100% 1.866 100%

Fair value di attività e passività finanziarie e modelli di calcolo utilizzati

Di seguito sono riportati gli ammontari corrispondenti al fair value delle attività e passività ripartiti sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.

Non sono riportate le attività finanziarie per le quali il fair value non è oggettivamente determinabile.

Il fair value della voce Debiti verso banche è stato calcolato sulla base della curva dei tassi alla data di bilancio senza alcuna ipotesi circa il credit spread.

Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di bilancio. I prezzi di mercato utilizzati sono bid/ask price a seconda della posizione attiva/passiva detenuta. Il fair value degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo e degli strumenti derivati è determinato utilizzando i modelli e le tecniche valutative prevalenti sul mercato, utilizzando input osservabili sul mercato.

Per le voci crediti e debiti commerciali, altre attività finanziarie non sono stati calcolati i fair value in quanto il loro valore di carico approssima lo stesso.

Per quanto riguarda le voci debiti per leasing finanziari e verso altri finanziatori si ritiene che il fair value non si discosti significativamente dal valore contabile a cui sono iscritti.

Migliaia di Euro Valore di bilancio 30
giugno 2021
Mark to Market Mark to Model Totale Fair Value Note
Fair Value Fair Value
Attività finanziarie non correnti 18.840 18.840 18.840 7
Disponibilità liquide 858 1.038 858 13
Passività finanziarie non correnti 7.549 7.549 7.549 22
Passività finanziarie correnti 3.401 3.401 3.401 28
Migliaia di Euro Valore di bilancio 30
giugno 2020
Mark to Market Mark to Model Totale Fair Value Note
Fair Value Fair Value
Attività finanziarie non correnti 17.251 17.251 17.251 7
Disponibilità liquide 858 858 858 13
Passività finanziarie non correnti 4.941 4.941 4.941 22
Passività finanziarie correnti 12.174 12.174 12.174 28

Livelli gerarchici di valutazione al Fair Value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati al fair value, il principio IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1: quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente o indirettamente sul mercato;
  • Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Al fine di determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari, la Società utilizza diversi modelli di misurazione e valutazione, di cui viene indicato un riepilogo nella tabella seguente per gli esercizi chiusi il 30 giugno 2021 e 30 giugno 2020:

Voce di bilancio al 30
giugno 2021
Strumento Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Note
Partecipazioni Azioni quotate 10.903 10.903 4
Attività finanziarie
non correnti
Prestito
obbligazionario
18.840 18.840 7
Voce di bilancio al 30
giugno 2020
Strumento Livello 1 Livello 2
Livello 3
Totale Note
Partecipazioni Azioni quotate 5.039 5.039 4
Attività finanziarie
non correnti
Prestito
obbligazionario
17.251 17.251 7

7. PROVENTI ED ONERI NON RICORRENTI

Nell'esercizio la Società non ha contabilizzato proventi e oneri non ricorrenti ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006.

8. ATTIVITÁ E PASSIVITÁ POTENZIALI

Al 30 giugno 2021 non vi sono attività e passività potenziali, così come al 30 giugno 2020.

9. RAPPORTI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Secondo quanto previsto dalla delibera CONSOB 17221 del 12 marzo 2010, si precisa che i rapporti della società Digital Bros S.p.A. con le proprie controllate dirette nonché con le società correlate e non controllate con le quali sono stati intrattenuti rapporti, sia di natura commerciale che finanziaria, sono stati regolati secondo le normali condizioni di mercato e non si possono qualificare né come atipiche né inusuali.

Digital Bros verso società controllate

Le operazioni di natura commerciale e finanziaria della Società verso le società del Gruppo al 30 giugno 2021 sono regolate a condizioni di mercato. I saldi patrimoniali alla chiusura dell'esercizio ed il totale delle operazioni del periodo comparati con l'esercizio precedente sono:

Migliaia di Euro crediti debiti ricavi costi
comm. finanz. comm. finanz.
505 Games S.p.A. 0 11.185 0 0 5.353 (294)
505 Mobile S.r.l. 0 2.412 0 0 0 0
Digital Bros Game Academy S.r.l. 0 0 0 (46) 49 (7)
Game Entertainment S.r.l. 0 2.825 0 0 (557) 0
Game Network S.r.l. 0 454 0 0 0 0
Game Service S.r.l. 0 353 0 0 0 (83)
Kunos Simulazioni S.r.l. 0 464 0 0 0 0
505 Games France S.a.s. 0 13 0 0 0 0
505 Games Ltd. 0 0 0 (6.330) 9 0
505 Games Iberia Slu 0 0 0 (1.770) 0 0
505 Games (US) Inc. 0 0 0 (1.213) 56 0
505 Games GmbH 0 0 0 (3.084) 0 0
505 Games Interactive 0 0 0 (454) 0 0
505 Games Mobile (US) 0 0 0 (767) 0 0
DR Studios Ltd. 0 0 0 (2.271) 0 0
Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. 0 0 0 (104) 0 0
Digital Bros China (Shenzen) Ltd. 0 0 0 (74) 0 0
Digital Bros Holdings Ltd. 0 0 0 (107) 0 0
133 W Broadway Inc. 0 248 0 0 0 0
Hawkwen Entertainment Inc. 0 0 0 (140) 0 0
Avantgarden S.r.l. 0 460 0 0 50 0
505 Games Japan KK 0 29 0 0 0 0
Rasplata B.V. 0 6.944 0 0 203 0
Hook S.r.l. 0 0 0 (77) 0 0
Supernova Games Studios S.r.l. 0 19 0 0 3 0
505 Games Australia Pty Ltd. 0 1.522 0 0 0 0
Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. 0 166 0 0 0 0
Totale 0 27.094 0 (16.437) 5.166 (384)

La Società effettua inoltre la gestione accentrata delle disponibilità finanziarie del Gruppo tramite conti correnti di corrispondenza su cui almeno trimestralmente vengono riversati i saldi attivi e passivi in essere tra le diverse società del Gruppo. I conti correnti non sono remunerati.

Altre parti correlate

I rapporti con parti correlate riguardano:

  • l'attività di consulenza legale svolta dal consigliere Dario Treves;
  • l'attività di locazione immobiliare svolta dalla società Matov Imm. S.r.l. verso la Digital Bros S.p.A. La Matov Imm. S.r.l. è di proprietà di Abramo e Raffaele Galante.

I saldi patrimoniali alla chiusura dell'esercizio ed il totale delle operazioni del periodo comparati con l'esercizio precedente sono:

Migliaia di Euro Crediti Debiti Ricavi Costi
comm. finanz. comm. finanz.
Dario Treves 0 0 (124) 0 0 (394)
Matov Imm. S.r.l. 0 635 0 (3.787) 0 (725)
Totale 30 giugno 2021 0 635 (124) (3.787) 0 (1.039)

Le operazioni al 30 giugno 2020 erano state:

Migliaia di Euro Crediti Debiti Ricavi Costi
comm. finanz. comm. finanz.
Dario Treves 0 0 (88) 0 0 (348)
Matov Imm. S.r.l. 0 635 0 (4.336) 0 (707)
Ovosonico S.r.l. 0 0 0 0 36 0
Totale 30 giugno 2020 0 635 (88) (4.336) 36 (1.055)

Il credito finanziario che Digital Bros S.p.A. vanta verso la Matov Imm. S.r.l. è relativo al deposito cauzionale versato a titolo di garanzia sui canoni di locazione dei locali in Via Tortona 37 in Milano.

Consolidato fiscale

A seguito dell'introduzione nel sistema tributario italiano, del regime del consolidato fiscale, la controllante Digital Bros S.p.A. ha esercitato l'opzione di adesione allo stesso in qualità di controllante-consolidante con le società 505 Mobile S.r.l., Game Entertainment S.r.l., Game Service S.r.l., 505 Games S.p.A., Digital Bros Game Academy S.r.l., Game Network S.r.l., Kunos Simulazioni S.r.l., Avantgarden S.r.l., Hook S.r.l. e Supernova Games S.r.l..

L'adesione al regime del consolidato fiscale nazionale ha reso necessaria la stesura di un regolamento di attuazione dei rapporti intersocietari volto a garantire che non sorgano pregiudizi alle singole società partecipanti.

10. OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI

Nel corso del periodo in analisi, così come nell'esercizio precedente, non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali, secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

11. ALTRE INFORMAZIONI

PROVENTI DA PARTECIPAZIONI DIVERSI DAI DIVIDENDI

La Società non ha percepito alcun importo da partecipazione diverso dai dividendi secondo quanto indicato dall'art. 2425 n. 15 del Codice Civile.

COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI

L'ammontare dei compensi corrisposti ai membri del Consiglio di amministrazione è stato pari a 1.190 mila Euro.

COMPENSI AL COLLEGIO SINDACALE

Nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2021 è stato liquidato ai membri del Collegio Sindacale un compenso complessivo pari a 74 mila Euro.

STRUMENTI FINANZIARI EMESSI DALLA SOCIETÁ

La Società ha emesso delle opzioni legate al Piano di stock option 2016-2026.

FINANZIAMENTI DA SOCI CON CLAUSOLE DI POSTERGAZIONE

La Società non ha contratto alcun finanziamento con i soci con clausole di postergazione.

PATRIMONI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE

La Società non ha destinato patrimoni ad uno specifico affare.

FINANZIAMENTI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE

La Società non ha contratto alcun finanziamento destinato ad uno specifico affare.

ACCORDI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE

Non esistono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale.

12. INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI (ex art. 123 bis T.U.F.)

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE

Al 30 giugno 2021 il capitale sociale è composto da n. 14.260.837 azioni ordinarie emesse ed interamente versate da 0,4 centesimi di Euro nominali. Non sono state emesse azioni di diverse categorie e neppure altri strumenti finanziari che attribuiscono il diritto a sottoscrivere azioni di nuova emissione. In data 11 gennaio 2017 l'Assemblea degli azionisti del gruppo Digital Bros ha approvato il "Piano di stock option 2016- 2026". N. 218.000 opzioni sono già maturate al 30 giugno 2021, senza che al momento sia stata ricevuta alcuna richiesta di conversione.

RESTRIZIONI AL TRASFERIMENTO DI TITOLI

Non esistono restrizioni statutarie al trasferimento di titoli, quali ad esempio limiti al possesso degli stessi o la necessità di ottenere il gradimento da parte dell'emittente o di altri possessori di titoli.

TITOLI CHE CONFERISCONO DIRITTI SPECIALI

Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.

PARTECIPAZIONE AZIONARIA DEI DIPENDENTI: MECCANISMO DI ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO

Non è in essere alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.

RESTRIZIONI AL DIRITTO DI VOTO

Non esistono restrizioni al diritto di voto.

ACCORDI TRA AZIONISTI

Non esistono pattuizioni di alcun genere in essere tra gli azionisti.

NOMINA E SOSTITUZIONE DEGLI AMMINISTRATORI E MODIFICHE STATUTARIE

Si rimanda alla Relazione di corporate governance contenuta nel bilancio consolidato e disponibile sul sito www.digitalbros.com nella sezione Investitori.

DELEGHE AD AUMENTARE IL CAPITALE SOCIALE E AUTORIZZAZIONI ALL'ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE

Nessuna delega per l'aumento del capitale sociale è stata conferita al Consiglio di Amministrazione.

CLAUSOLE DI CHANGE OF CONTROL

Non esistono clausole di change of control.

INDENNITÁ AGLI AMMINISTRATORI IN CASO DI DIMISSIONI, LICENZIAMENTI, CESSAZIONE DEL RAPPORTO A SEGUITO DI UN'OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO

Non sono stati stipulati accordi che prevedono indennità in caso di licenziamento e/o dimissioni e/o revoca e neppure se la causa di interruzione del rapporto avviene per offerta pubblica di acquisto.

13. INFORMATIVA SUI BENI OGGETTO DI RIVALUTAZIONE AI SENSI DI LEGGI SPECIALI

Nessuna rivalutazione è stata effettuata sui beni della Società, ai sensi dell'articolo 110 del D.L. 104/2020.

14. FINANZIAMENTI CONCESSI AI MEMBRI DEGLI ORGANI DI AMMNISTRAZIONE, DI VIGILANZA E CONTROLLO

Nessun finanziamento è stato concesso ai membri di organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza e controllo, ai sensi dell'articolo 43 comma 1 della IV Direttiva 78/660/CEE.

15. COMPENSI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE

Ai sensi dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti, la società di revisione Deloitte & Touche, per l'esercizio corrente, ha ricevuto compensi pari a 184 mila Euro. Si rimanda all'allegato incluso nelle note illustrative al bilancio consolidato per maggiori informazioni.

16. DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO

L'esercizio al 30 giugno 2021 si chiude con un utile netto pari a 8.433 mila Euro. Sulla base degli ottimi risultati reddituali realizzati dalle società del Gruppo e che porteranno ad un maggior flusso di dividendi nel corrente esercizio, il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea degli azionisti di distribuire un dividendo unitario di 18 centesimi di Euro per azione, pari ad un ammontare totale di circa 2.567 mila Euro e di destinare la differenza a utili a nuovo.

ATTESTAZIONE AI SENSI ART. 154-BIS COMMA 5 TUF

I sottoscritti Abramo Galante, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e Stefano Salbe, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Digital Bros S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso del periodo luglio 2020-giugno 2021. Non sono emersi difetti di rilievo.

Si attesta inoltre che:

    1. il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2021 di Digital Bros S.p.A.:
    2. a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    3. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    4. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente;
    1. la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 27 settembre 2021

Firmato

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente preposto alla redazione

dei documenti contabili societari

Abramo Galante Stefano Salbe

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.